Intervista a Gianclaudio Bressa sulla legge elettorale e sul provveddimento sulla cittadinanza per gli immigrati

Gianclaudio Bressa sarà relatore della riforma elettorale quando arriverà alla Camera perché oggi Bertinotti Marino deciso che a palazzo Madama sì
Partirà sulla riforma del meccanismo elettorale mentre invece per il resto che non è poco c'è tutto giù il blocco sulla riforma costituzionale bicameralismo perfetto la fine del bicameralismo perfetto
L'articolo centodiciassette comunque il federalismo e poi poteri del premier partiranno dalla Camera
La legge tra le parti dal Senato
Politicamente perché Bressa perché dividere è una garanzia l'opposizione che di accordo bipartisan si deve trattare come ha detto ieri Prodi visti i numeri di Palazzo Madama no credo molto più banalmente perché era già stata incardinata al Senato
E quindi si è rispettato l'agreement parlamentare che prevede che là dove una camera si impegna su un argomento quella Camera anche compito di portarla a termine
Che dopo al Senato ci siano anche
Numeri Diversi e per cui un accordo trovato al Senato può essere più robusto numero ha trovato la camera può essere anche vero ma
Diciamo così una speculazione fine a se stessa perché la legge elettorale si fa se c'è un accordo politico autenticamente largo di partisan se no è difficile immaginare che ci possa essere una legge elettorale
Che tipo di legge elettorale
Si può immaginare come frutto di questa riforma perché chi ha fatto se con sottrazioni Napolitano ha dato del un input generale Prodi farà altre consultazioni
E credo che sarà quanto mai interessante
Capire
Come
Avvieranno la discussione al Senato di leggi elettorali depositate ce ne sono molte si tratta di vedere se alla fine della consultazione che del Presidente del Consiglio con Chiti
Ci saranno idee più chiare
Al momento è difficile fare delle previsioni perché come facile intuire
Ogni forza politica sta immaginando una legge elettorale che in qualche modo possa soprattutto e prima di ogni altra cosa salvaguardare la propria forza politica e questo non è sicuramente un bel modo di cominciare
Però io ho molta fiducia nella capacità
Del ministro Chiti è del presidente bianco della Commissione affari costituzionali perché possono sbrogliare questa fase iniziale dei lavori
Perché altrimenti c'è il referendum
Referendum ma una sua dinamica
Che prescindere dalle vicende parlamentari nel senso che il referendum si blocca solo se il Parlamento è in grado di modificare in maniera significativa la legge elettorale al punto tale da rendere inutile il referendum
Quindi la partita del referendum io non la considererei una partita completamente che va per la sua strada spetta al Parlamento alle forze politiche
Vedere se hanno la capacità e la forza di trovare un accordo prima che referendum si compia è un po'però uno stimolo forte che l'accordo si trovi su tutto per i partiti più piccoli che
Dovrebbero per scegliere fra due mali
è uno stimolo fortissimo io ritengo che sia utile che ci sia questo stimolo ma penso che sia più utile che il Parlamento proprio raccordo perché gli esiti del referendum sarebbe un ulteriore terremoto politico che non so se saremo in grado di reggere ancora una volta
Domando su questa materia perché poi voglio guardarle con lei anche di un provvedimento importante come quello sulla cittadinanza ma se parte dell'iter di questa serie di provvedimenti tra Camera e Senato è un mondo Rocco cospicuo di riforme e anche un'assicurazione sulla vita del governo
è un'assicurazione sulla vita del Paese se riusciamo a farle perché questo Paese ha bisogno di riforme perché
Il sistema mostra con tutta evidenza i propri limiti per cui non è un assicurazione sulla vita del governo è una assicurazione sulla vita per la qualità della vita dei cittadini
Dicevamo della legge sulla cittadinanza alla proposta che all'esame della vostra Commissione prima qui a Montecitorio Lene
Il relatore ed è stata anche come dire oggetto di polemica da parte del centrodestra perché sostanzialmente voi con questa proposta cantata candele legge Bossi Fini e centrodestra arriva a minacciare addirittura un referendum abrogativo rispetto a questa
No non è esatto cioè la legge Bossi Fini è una legge che affronta i problemi della immigrazione
Dei flussi migratori e delle politiche relative all'immigrazione la legge sulla cittadinanza è un'altra cosa e la legge che deve stabilire quali sono i requisiti e le condizioni perché uno straniero
Lungo residenti in Italia possa diventare cittadino italiano e stiamo parlando della possibilità di vedere attribuito un diritto a delle persone che non stiamo parlando di politiche
Attive di immigrazione l'immigrazione immaginare che la cittadinanza possa essere uno strumento per rallentare i flussi migratori nostro Paese è un errore colossale ed è esattamente l'errore che nella passata legislatura Berlusconi è suo Governo e la sua maggioranza hanno commesso
Fra c'era stato anche un'apertura da parte di Gianfranco Fini nella passata legislatura sul voto agli immigrati che di per sé era simbolica ma
Vuole appunto significare politicamente un passo importante e lei ha detto bene è stata un'apertura di Giancarlo Fini e basta
Non c'è stato uno scatto al politico parlamentare che abbia sostenuto questa apertura a mio modo di vedere interessante intelligente che Fini aveva fatto
Oggi avete avuto una serie di audizioni che cosa ne traete
Ma sostanzialmente l'esito delle edizioni oggi è stato molto positivo perché da parte di tutte le organizzazioni che si occupano delle questioni della dell'immigrazione
C'è stato un consenso convinto al il testo di legge da me presentato al testo unificato
C'è stata per l'audizione di alcuni professore di diritto costituzionale e che hanno in larga maggioranza approvato l'ispirazione politica culturale di fondo alcuni hanno contestato
Alcune parti però questa legge
è una legge che deve fare scelte di campo non è una legge e che può consentire compromessi o tu consideri la cittadinanza come una condizione per favorire e l'integrazione
Come un diritto che può essere riconosciuto dallo Stato a chi decide volontariamente di diventare appartenente alla comunità italiana
Oppure tu consideri la legge sulla cittadinanza come una concessione graziosa che lo Stato fa a determinate condizioni a dei soggetti che vengono considerati non eguali alle altre persone che vivono nel nostro Paese e sono attorno questo discrimine ci sarà credo anche la presentazione degli emendamenti e vedremo
Che tipo di possibilità ci sarà in concreto di raggiungere larghe convergenze su questo tema chi sono spicca Abbili perché la legge sulla cittadinanza non è una legge costituzionale
Ma è una legge sulla costituzione di fatto del nostro paese la misura di Civita di democrazia di un Paese elitari da questo punto di vista fortemente arretrata e ha invece la possibilità con questa legge
Di essere all'avanguardia in Europa