Da Milano, per Milano,per la Lombardia e oltre...

Va bene riprendiamo riprendiamo il nostro convegno
Con c'è una lunga sequenza di iscritti che credo spero vivamente che poi ci siamo fermati ma
Diciamo di volenterosi dalla politica ci sono sempre
Credo anzi che il dibattito e adesso anche alla luce degli interventi che c'è stato degli interventi che ci sono stati questa mattina siano se anche più interessante da questo punto di vista credo che ci siano state delle degli spunti
Di riflessione sul possibilità di costituire anche una nuova iniziativa politica
E spero che nell'ambito dei prossimi interventi si ripercorra questa ipotesi di in una logica anche così di di cercare anche nuove soluzioni
Abbiamo Maria Grazia Vinciguerra ex vero ecco qui le relatrici Vera grazie
Sì ricordo che c'è il registrazione di radio radicale in corso
Mi riallaccio alla relazione che ha presentato
Sono un po'piccola morte rispetta da quelli di prima
Mi riallaccio alla relazione di Roberto Biscardini che questa mattina e agli interventi successivi
Per toccare brevemente tre punti uno riguarda il problema del bipolarismo il secondo perché la necessità di una formazione socialista oggi e perché una formazione socialista a Milano
Vediamo che il bipolarismo non ha avuto successo ma in modo particolare perché non consente o non ha consentito una stabilità nella nostra linea di governo noi ci troviamo attualmente in una situazione particolarmente critica sul piano politico perché c'è una perdita di consenso da parte delle formazioni politiche
Mentre invece c'è un grosso interesse nei confronti di formazione come legati al movimentismo questo perché a mio giudizio c'è un interesse particolare su problematiche specifiche non su temi a lungo termine
Questa dicotomia tra la necessità di una stabilità per consentire la governabilità di un Paese e invece il successo dei movimenti
Delle formazioni più di più disparate che si legano a tematiche che hanno esclusivamente un interesse di attualità
Determina una perdita di credibilità dei partiti da parte dei cittadini che si rivolgono a delle formazioni che consentono loro di esprimersi su tematiche particolari
Come intervenire su questo punto nessun Paese si può reggere su delle posizioni che non abbiano una continuità di linea politica
Si tratta di trovare una modalità per inserire all'interno di un contesto politico il movimentismo attuale allora probabilmente se si vede
Una formazione che accolga al suo interno le le tematiche diverse di cui sono portatori vari punti e che costituisca come una fucina di idee
Che poi le formazioni politiche porteranno avanti forse questo ci potrebbe consentire in un domani di avere una stabilità nella linea politica
In questo senso credo che anche il partito democratico che si sta istituendo nascosto dei parametri obsoleti perché ripercorre sempre le stesse vie da una scissione a una ricostituzione quindi non credo che possa costituire una formazione politica che guardi al futuro con un occhio stabile
Passo al secondo punto per quale ragione la necessità di un socialismo oggi
Non solo per gli ideali di cui il socialismo è stato portatore da duecento anni
Ed a volte mi fa ridere quando sento dire che il socialismo è una parola vetustà
Allora democrazia che noi vogliamo esportare a due mila cinquecento anni come viene attuata oggi ci faccio ci piace forse di più il totalitarismo che è molto più recente del termine socialismo quindi mi pongo questo tipo di interrogativo per chiedermi a chi fa comodo che non ci sia più il socialismo a questo punto mi riallaccio anche a quanto mi ha fatto venire in mente l'intervento di Besostri questa mattina ovvero sia la necessità di inserire all'interno delle tematiche e socialiste anche delle tematiche connesse agli aspetti sociali
Il mondo sociale di oggi ed economico non può più procedere su dei parametri di continuo aumento della produttività perché non è su questo che si ottiene la giustizia sociale perché c'è un logoramento delle risorse che noi togliamo all'utilizzo comune
Da qui a mio giudizio per il tema era quello dell'acqua adesso quei fosse qui non è il caso di approfondire perché porterebbe via troppo tempo
Credo però che all'interno del socialismo vada ripensato anche globalmente il contesto economico e come la linea politica può perseguire degli ideali di giustizia sociale di arresti redistribuzione delle ricchezze all'interno di un contesto economico che va cambiato
Perché il socialismo a Milano perché il socialismo è portatore di ideali di democrazia che in questo momento a Milano non sono molto perseguiti
Porto un banalissimo esempio di un consiglio di zona che ha richiesto ai dirigenti scolastici di segnalare i nominativi nominativi o per lo meno i bambini islamici che non che erano stati assenti prima delle vacanze di Natale
Sì sì
Prima delle vacanze di Natale per poter fare delle delle sue considerazioni a questo punto perché ritengo che questo fatto sia grave non solo perché anticostituzionale perché lede la privacy e così via ma perché pensate che i dirigenti scolastici sono funzionari dello Stato
Che hanno un contratto triennale con il sistema dello spoil system devono essere bene accetti anche agli enti locali adesso quanti in un futuro potranno seguire certe indicazioni del Comune per non essere spostati a Sondrio piuttosto che a Mantova
Ho sintetizzato molto
E credo però che noi dobbiamo percorrere questa strada del socialismo chiedendoci che non la vuole
E chiaro che poi una situazione di Realpolitik ci metterà nelle condizioni di collegarci con uno e con l'altro ma quello che io credo sia importante avere un punto di riferimento che sia una fucina di idealità
Di giustizia di tolleranza
Di lavoro per i giovani di pensioni per gli anziani che credo sia negli ADIA ideali che noi dobbiamo perseguire grazie
Grazia Maria Grazia Vinciguerra
Nando Vertemati
Prima di tutto credo
Sia giusto
Ringraziare il socialista
Roberto segretario e tutti coloro che hanno organizzato questa giornata perché è una giornata molto importante molto importante perché ha messo a confronto in Milano e a Milano
Diciamo le energie socialisti e diffuse e questo credo sia estremamente importante in questo momento dopo anche l'esperienza che c'è stata in Emilia
Dopo che questi fermenti socialisti li abbiamo visti come dire come una necessità di fronte a ciò che veniva avanti
Io credo che
Oltre a questi confronti oltre a questi dibattiti bisogna proprio andare oltre bisogna trasferire queste energie queste idee all'interno dei partiti e per il partito che ho il piacere e l'onore di di essere segretario a Milano cioè di Pardi portare queste energie all'interno dello SDI proprio perché Lost di diventi elemento centrale rispetto a questa possibilità di costi di costituente socialista lo dico perché perché noi abbiamo bisogno
Di passare dalla filosofia alla pratica e esercitare insieme nella Costituente con tutti gli altri soggetti
La pratica del socialismo e proporla alla nostra alla nostra società oggi si è aperto uno spazio sul quale dobbiamo certamente inserire queste nostre riflessioni si è aperto uno spazio perché il partito democratico come diceva un compagno
Do sabato al nostro Consiglio nazionale più che è un partito democratico un partito democristiano aveva fatto questa puntata in avanti perché anche i DS si stanno un po'a democristiani Zandonà in senso vero dissenso quasi filosofico allora si apre lo spazio per i socialisti
I socialisti devono avere l'umiltà di unirsi l'umiltà significa avviene questa voglia
Non solo di fare dei Bertelli dei grandi temi dai dibattiti ma di unirsi organizzativamente perché si possa proporre al Paese le nostre questioni oggi sentivo
Si è andati a Rimini cioè la pietra miliare galleria della filosofia degli ultimi trent'anni della filosofia socialista cioè la grande riforma e i meriti e bisogni che sono oggi di attualità molto forte dobbiamo cercare proprio attraverso un azione
Che diventa problematica
Io devo dire però questo lo dico con estrema tranquillità questo spazio io lo vedo più inserito nel centrosinistra perché proprio lui vi è la necessità di dare una contributo riformista questo centrosinistra che si barcamena tra la Binetti e e Giordano tra tra Bobba Diliberto abbiamo necessità di far sì che una grande forza riformista si incunei in quella discussione per poter guidare il centro sinistra io credo che
Se
Insieme durante il nostro congresso matto apro il nostro congresso con la proposta della costituente socialista vera si riesca a portare avanti questa questo indirizzo io credo che poi si possono aprire gli spazi di un confronto a trecentosessanta a centottanta gradi
Centottanta gradi con il Partito Democratico con i DS contro tutte le forze riformiste che nel centrosinistra ci sono si tratta di invertire la tendenza alla nascita di un partito troppo di un compromesso bonsai per inserire nella nostra dialettica e nella nostra proposta
La costruzione di un partito riformista tornando anche alle nostre origini di Genova proprio perché il partito riformista può essere la guida vero del centrosinistra
Io credo che poi abbiamo anche altre necessità molto più pratiche che se ne è parlato e che io condivido quello di riportare la democrazia nelle assemblee elettive che è un pallino che personalmente
Ripropongo al partito ogni ogni tanto e che fare farebbe da Ponte è un rapporto più diretto tra cittadini e istituzioni oggi le assemblee elettive contano meno di niente insomma così come mi aggancio a un altro a un'altra questione che è stata fatta presente mi pare
Da Lando amiche diceva più poteri alle zone di Milano che diventino municipalità io credo che anche qua su queste cose più pratiche più vere più vicine alla realtà della del filosofare che è sempre molto interessante molto creativo molto anche come dire
Mette in moto i meccanismi della nostra intelligenza credo che nella praticità possiamo misurare la capacità ancora dei socialisti di essere elementi di rinnovamento e di riforma
Mi soffermo un'altra questione sulla questione dei giovani che è stata sollevata ripari da uno anziano come come Cervetti io credo che sia ciò su cui dobbiamo puntare io credo che noi abbiamo la responsabilità di essere come dire memoria e conoscenza ma dobbiamo puntare sui giovani perché senza i giovani io vedo un orizzonte molto grigio molto molto buio che non riusciremo più a a parlare non solo di socialismo ma parlare di democrazia si innescano nella nostra società elementi come dire disgregata antichi attirano solo il successo per il successo e non invece il successo politico per migliorare la nostra società ecco io credo che anche nel nostro dibattito si deve innescare il problema di un ricambio di generazione perché tutti noi abbiamo vissuto politico di tantissimi anni e che che da molta esperienza ma è anche come dire un uno zaino pesante nel quale ci sono tutte le nostre prese di posizione di questi anni e in questo senso una politica fatta in modo
Come dire principale dai giovani sicuramente dovrebbe aprire Nuovi Orizzonti al socialismo italiano ecco io io credo che un po'confusamente anche perché sono stato via prima adesso devo riandare Viennot altra situazione ma torno a ringraziare il socialista per questa occasione di confronto
Rinnovo l'appello a chi volesse ti rivolgersi alla piccola struttura dello SDI come partito organizzato per fare queste cose
Così come lo stile a disposizione di tutti per costruire insieme e fare della costituente socialista una proposta forte che sappia competere con le altre proposte che sono sul sul sul tavolo e che riesca soprattutto ad attirare i giovani e i voti perché senza i voti senza i numeri la politica diventa come dire astrazioni
Ecco perché insieme al filosofare dobbiamo mettere in campo il fare ed è questo secondo me il fare sarà anche quello che nei prossimi giorni le prossime settimane cercheremo di fare anche come socialisti dello SDI gran
Anche se scritto e Claudio Cattaneo
Poi abbiamo così si preparano Antimo De Col
Angela Cataldi e Stefano Selva
Se
Cioè quindi Antimo
Antico
Decollo
Io credo che la giornata
Di oggi abbia un una grande importanza perché
Sì siamo andati a ragionare siamo andati ad analizzare
Per un po'
Per una volta non siamo andati a fare qualcosa di slogan mistico siamo al Circolo della Stampa
E prendendo
Spunto dalla stampa
Da sempre chi fa gli articoli non fa i titoli
Nei giornali
E questo era dato dal fatto che
Il direttore che abitualmente faceva il titolo coglieva l'essenza del giornale nel titolo invoglia fa a leggere
L'articolo stesso io credo che troppo spesso in questo periodo ci siamo ritrovati come esatto contrario con il titolo che tende a riassumere e molto spesso male
Quello che c'è scritto nell'articolo altrettanto cambiando le carte le carte in tavola si ragiona per slogan senza pensare senza ragionare senza analizzare quello che c'è dietro
Credo che sia stato opportuno una giornata in cui si è andati veramente ad analizzare faccio un esempio quando parlavamo di meriti e bisogni la gente voleva capire per che si andava a a ragionare sui meriti e sui bisogni degli slogan tipo quello del licenziare i fannulloni
Si ferma lì
E mali interpreta tutto e che Area credo grande confusione
Penso andando alla al ragionamento quindi cercando anche di mettere in fila qualche ragionamento
Che l'idea di far partire questa esperienza questa possibile nuova esperienza ennesima nuova esperienza socialista ma su cui stiamo muovendo ci stiamo battendo ci da tempo sia un punto di partenza importante credo
Che sia anche importante porre i distinguo rispetto al partito democratico che si sta costituendo che si sta costituendo con tutte le criticità che sono state dette
Ma anche credo come la dovuta attenzione da parte nostra per qualcosa che si sta che si sta sviluppando è chiaro che quando leggo le dichiarazioni di un esponente della Margherita ieri che alla Ideal salvagente lascia lanciato da Martin Schulz che dice comunque il partito democratico in Italia sarà sotto l'ombrello
Del Partito del socialismo europeo e questo esponente della Margherita che risponde questa è un'inaccettabile ingerenza
Primo deve spiegarmi come mai non sono inaccettabili ingerenze quelle del cardinal Poletti ma poi vorrei proprio andare a capire quali
Quali uguali basici possono esser però la coscienza che dobbiamo altere
Nella nostra operazione nel nostro ragionamento politico sarà che con questo partito democratico dovremo interloquire
Perché di che in qualche modo dovremo avere rapporto in una coalizione in un comune in una volontà di governo del paese
Cervetti stamattina diceva una cosa molto importante rispetto alla capacità di modificarsi che lui chiamava revisionismo noi dobbiamo avere comunque anche la capacità di modificare noi stessi e la caratteristica del socialismo ma comunque continuando ad interloquire in questo francamente
Io ho troppo
Dar vero che con la mozione che all'interno dei Democratici di sinistra si oppone al partito democratico ci possano essere dei punti di convergenza non metto in dubbio che ci siano con tutti quei compagni tutta quella parte di di Storia del socialismo con cui abbiamo sempre torno qui tu io sono esclusi scrissi al PSI nel settantacinque sono trentadue anni quindi le facce anche della diaspora le conosco e me le ricordo un po'tutte
E però è chiaro che
Nei confronti di questi compagni che stanno all'interno de la mozione Mussi
Ci sono delle divisioni strutturali compagni io credo che ci siano delle differenze fortissime
Non possiamo pensare di annientare ad una strutturale
Alleanza politica con chi
Non è su alcune posizioni fondamentali che sono parte del nostro patrimonio sono nei nostri canoni io sono una un occidentale io critico il governo Bush ma non sono un anti americano
Io sono per la TAV fa io ho interesse per i movimenti ma non per i movimenti
Che sia si si sia si organizzano intorno a determinati centri sociali ecco io vedo che all'interno della mozione Mussi dei Democratici di sinistra ci sono compagni con cui sono pronto a fare lunghi pezzi di strada
Belli Paci
Belli Paci stamattina tanti altri compagni
Ma dentro quell'area ci sono persone che fino non più di sei mesi otto mesi fa parlavano di un formazione politica che si chiamava uniti a sinistra che prendeva dentro il partito dei Comunisti italiani Rifondazione movimenti e tutto questo io credo che ci siano molte distanze il socialismo la grande parola
Tante il sono felicissimo cui felicissimo quando i compagni deciso di intitolare un circolo il socialista
è questo socialismo non quella S di socialismo che stava in Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche quello non è il socialismo l'abbiamo detto l'abbiamo sempre detto
Allora io credo che ci devono essere dei distinguo con questa con queste aree possiamo fare
Possiamo governare assieme posti possiamo stare negli organismi di massa ma credo che in una stessa formazione politica nonostante la nostra voglia di andare al di là di determinate questioni
Sia particolarmente particolarmente difficile parlavo di organismi di massa credo che la formazione politica che intendiamo in qualche modo far nascere debba avere una particolare attenzione agli organismi di massa e gli organismi rappresentativi io
Operò ormai da molti molti illustri nel sindacato ma credo che questa
E di questi giorni il fatto la pubblicazione delle
Dei dati del tesseramento le tre organizzazioni confederali sindacali in Italia
Hanno il trentacinque cinque trentaquattro trentasei per cento della rappresentanza dell'intera popolazione italiana credo che questo sia un dato da tenere fondamentale nel ragionamento dalla costruzione di una nuova forza politica
Come come la intendiamo anche perché dovremmo forzatamente avere una particolare attenzione a ai temi del lavoro al primi dei lavori e a tutta la complessità del mondo del mondo del lavoro dobbiamo pensare però
Da socialisti
Che questa sia una
Evoluzione
Che estende tutele che da maggiori tutele a chi non le ha
Non a scapito di chi li ha io credo che un ragionamento profondo su questo vada fatto poi non è questa la sede ci sarà spero anche qualche momento di approfondimento su questo
Vengo all'l'ultimo pezzo che diceva
Nella sua relazione Roberto Milano la Lombardia come protagonisti sicuramente qui noi credo che abbiamo anche per la problematicità dell'antagonista
Istituzionale
Delle grandi opportunità noi abbiamo uno strumento un oscurantismo formigoniano che si perpetra
Che si si perpetua nel tempo e continua a essere e continua a essere purtroppo votato
Questo credo ci debba ci debba fare delle mettere nelle condizioni di fare delle profonde riflessioni
Abbiamo poi nella gestione di alcune grandi realtà di alcune grandi realtà
Comunali e provinciali una una situazione anche lì non di oscurantismo forse ma di di sconfitta
La signora letizia Moratti è stata eletta da poco da poco meno di un anno sia già arresa si è arresa ai ricatti dei partiti
Si è arresa a Linate all'indennità della sua giunta si sta arrendendo giorno per giorno alla follia e alla rissosità delle sue di chi le di chi la sostiene allora porta possiamo pensare dalla Lombardia e da Milano di partire con delle proposte qualche
Siano fondamentalmente le proposte di tutela e di rilancio del patrimonio
Che come socialisti negli anni che vanno dal dopoguerra all'inizio degli anni Novanta abbiamo teso a costruire è un patrimonio che è anche nostro un patrimonio
Delle città della regione
Penso a tutto una politica sulla patrimonio dell'acqua piuttosto che al patrimoni edilizi piuttosto che il patrimonio culturale di ragionare su una nuova strutturazione dell'edilizia rapportata alle nuove tipologie di famiglia
All'ambiente e ovviamente non ultimo al lavoro alla possibilità di trasformazione del lavoro con la trasformazione delle logiche
Della delle logiche dell'impresa
Avendo una particolare attenzione credo sempre più a questioni legate alla sicurezza delle persone sia come lavoratori sia come lavoratrici sia come cittadini ma non solo la sicurezza di poter girare
Per le strade per le periferie in maniera più sicura molto più sicura di quello che attualmente ma anche di poter lavorare con tutele e con garanzie importanti credo questo sia un pezzo di patrimonio del socialismo è un pezzo il patrimonio che noi dobbiamo continuare a portare nella nostra futura forza politica che andiamo a costruire
Grazie antico del Colle Angela Cataldi
Dopodiché c'è Stefano osservare Massimiliano Paleari
Non sono abituato a farlo cosa dico perché
Allora intanto anch'io volevo come dire in qualche modo schierarmi contro il partito democratico non mi dilungo su questo perché non sono brava come voi a dirlo però
Non mi riconosco in questo in in questa nuova formazione penso che non si possa liquidare il problema della laicità per esempio come fanno come fa la Margherita pensando che sia solo un fatto ideologico penso
Che non è un fatto ideologico andare in Spagna per i gay a sposarsi e neanche a a fare la fecondazione in vitro insomma in un altro Paese quindi non posso accettare spero che il mio partito in questo prossimo congresso non deciderà di aderire perché per me sarebbe veramente difficile accettarlo
Voleva invece parlare anche di questa
Di del dunque della frammentazione dei partiti grazie no no ma ce la facciamo della frammentazione dei partiti allora penso che questa frammentazione non rispecchia in realtà il nostro Paese io non credo ci sia bisogno per la stabilità di grandi partiti
Perché le situazioni non si creano mai a caso insomma se
Penso che nell'elettorato in questo momento c'è una come dire una grande contraddizione da una parte si pensa che la stabilità appunto il passi attraverso il grande partito ma dall'altra parte
C'è secondo la necessità di sentirsi rappresentati come individui nella propria incita quindi le due cose entrano come dire davvero in contraddizione penso che i partiti dovrebbero trovare una soluzione a questo
Poi va be'mi dicono che ci sono grandi interessi dietro il il partito democratico per cui si farà per forza non è in realtà un problema di stabilità ma insomma vorrei che si tenesse conto di questa necessità di rappresentare l'individualità
E a proposito di questo io volevo farmi in realtà un volevo raccontarvi due storie due storie minimali
Due storie per tornare a Milano
Dunque conosco una persona c'è proprio che racconta la storia come fare buona massaia perché è una massaia mi sento
Allora conosco la persona un uomo di quarantasei anni che vive a Milano che ha perso un lavoro e che naturalmente come voi sapete a delle gravi difficoltà a rientrare
Cercando delle soluzioni a questo problema ha pensato di acquistare dei gli appartamenti dei piccoli appartamenti nella periferia di Milano e affittato questi appartamenti a cifre davvero eccessive a un gruppo quindi non una persona un gruppo di extracomunitario di migranti scusate come si dice giustamente nelle grandi quindi hanno affittato delle case affittato dei posti letto a oppure no quindi queste persone vivono
Usano i letti amore c'è chi lavora di notte ci dorme di giorno e viceversa allora racconta una storia così triste degradante proprio per come dire segnalare il degrado in cui questa città degrado culturale e e se voglio sottolineare con questa storia la mancanza della politica i fatti minimi delle persone perché sono fatti minimi ma in realtà importanti c'è parto da Milano ma queste sostituzioni che poi uno ritrova in tutta l'Italia per sottolineare come una storia così minima ci siano un quantitativo io
Enorme di problemi allora il rientro delle degli over quaranta nel mondo del lavoro la formazione delle persone
Per il rientro nel lavoro c'è perché gli over quaranta ma anche un problema di come dire di adeguarsi al mercato del lavoro
Il problema dell'immobiliare a Milano i prezzi eccessivi delle case
Il problema della sicurezza perché anche quello entra in gioco in una storia così
Basica diciamo perché
Come possono vivere queste persone che dividono dei posti letto in cinque in sette in un appartamento di cinquanta metri quadri
Cioè è chiaro che queste prove da queste persone creeranno
C'è mostreranno i loro disagi e quindi loro disagio creerà dei delle situazioni di e sicurezza nella città quindi questa è una delle storie che mira perché violenti volevo raccontarvi pane voglio raccontare un'altra allora conosco una donna invece in questo caso che ha oggi trentacinque anni un marito e un figlio di due anni che ha come dire accettato un colloquio di lavoro con un'azienda italiana che ha delle sedi in tutto il mondo
A a come dire è stata selezionata da questa società
Come la migliore tra tutti selezionata tutti i visti per questa posizione aveva le caratteristiche giuste tutto
L'hanno richiamata per il secondo colloquio era secondo colloca l'ho chiesto a questa donna di trentacinque anni lo sottolineo perché è importante
Mi hanno chiesto di fare un colloquio col suo marito perché volevano da suo marito il consenso perché lei svolgesse questa mansione che prevedeva dei viaggi
In giro per il mondo cioè nel due mila e sette
Questo nuovo ha dovuto a lei ovviamente ha cercato di spiegare che insomma che non era minorenne che era in grado di di decidere da sola
L'azienda non ne ha voluto sapere un'azienda italiana di cui non faccio il nome per per varie ragioni
Insomma il marito è andato a questo colloquio e ha dato il permesso a una donna di trentacinque anni di accettare un lavoro proprio cioè io la trovo veramente
è una cosa fuori da ogni logica nella nella mia mente non è possibile
Però succede
Allora anche questa è un'altra storia terribile io penso ma quest'uomo
Per quanto tempo riuscirà a resistere alla fascinazione del potere che ha su sua moglie e sulle donne in generale perché è ovvio che questo i da un bel po'di dice
Io mi domandava quale uomo avrebbe accettato che sua moglie andasse a dire in un colloquio di lavoro che suo marito aveva il permesso per svolgere questo lavoro e come mai la politica notturno non entra in gioco in queste storie così cioè apparentemente semplice ma secondo me è veramente drammatiche
Bene
Penso cioè volevo raccontarvi questo perché volevo ripartire da Milano penso che se succede questo a Milano io mi domando senza non ho nessuna sono pugliese quindi nessuna forma di razzismo mi domando cosa succede in Puglia
Perché siamo in A non oggi succede questo c'è penso che davvero bisogna intervenire penso che è importante che le donne abbiano rappresentanza politica nelle istituzioni penso che il nostro partito dovrebbe occuparsene seriamente
è vasta udire che vi ho detto abbastanza va bene grazie
Ringraziamo Angela Stefano osserva
Poi abbiamo Massimiliano Paleari Franco levati Franco Tagliaferri Pier Paolo e chiari
Così credo che con la relazione del compagno Biscardini che ha appena illustrato quello che resta il il progetto del socialista ovvero della ragionare politicamente oggi si sia respirata una benefica fame divento direi che è un po'una caratteristica dei centauri
E quindi
Grecia ma è di anche voi l'auspicio che ho sentito la notizia che la Ducati si sia affermata nel primo gran premio quindi è un made in Italy che insomma si conferma penso che a maggior ragione
Si potrebbe affermare che in gran parte sia si può sostenere quello che è una nuova presenza all'interno della sinistra nel dibattito culturale a sinistra ma che sta possibile anche avvertirne alcuni limiti quelle che sono un po'nella tradizione della cultura socialista e della sinistra milanese nazionale
E quella un po'di accentuare un po'troppo il primato della politica
Ma a parte diciamo e l'intervento del compagno Antimo poco fa ed è il primo intervento della COA Dellas sindacalista Camusso a quest'ora sarà già a Roma
Pochi hanno affrontato i temi se carattere sociale della relazione che un partito della sinistra o più partiti nella Carmona multiculturalità della della rappresentanza sinistra che poi è più un male che è un bene
Comunque sia con le associazioni in primo luogo il sindacato il sindacato di riferimento la UIL che a qualche anno fa ricordo aveva compiuto una svolta richiamo politica culturale accentuando il carattere della cittadinanza di una strategia di citizens scippati
Affermando diciamo con la rete avesse ruolo di servizio ai cittadini dico dove svolgerà un moderno sindacato che comunque si mantiene
Di massa
La rappresentanza non solo dei mondi lavorano sino sia pure non si presenta più nei modi tradizionali c'è una punta una disseminazione nel mondo del lavoro e sia diciamo la necessità di ospitare in un dibattito allargato quelle che sono le nuove professionalità emergenti che ha hanno difficoltà a trovare un riferimento politico per limiti culturali o anche per limiti di tempo ecco ci sono molte categorie professionali viene piano si avvicinano alla politica sono nell'immediatezza delle competizioni elettorali che però possono avere una particolare attenzione per un partito che si dimostri e moderno modernizzatore e che in gran parte si debba riconoscere in quello che è stata una grande iniziativa di gli anni ormai qualche qualche anno fa del due mila e uno durante la presidenza dell'Unione Europea di Romano Prodi sindacati europei avevano stipulato
Una quello che è stato poi conosciuto come il Trattato di Lisbona che mette alla al centro proprio la modernizzazione del mondo del lavoro l'emergere come protagonisti nuovi soggetti della conoscenza dell'informazione
Proprio perché bensì alla si è avuta la sensazione che il proprio il percorso lavorativo ormai non non è più così lineare davanti al del dal disposto università posto a scuola fino alla pensione ma che essi alterna momenti si alternano momenti di formazione ad altri di produzione di produttività ad altri di riposo forzato che comunque debbano essere riempiti
In forme di partecipazione in forma di solidarietà ecco
Mi sembra che l'iniziativa qui proposta si del Progetto della dal socialista possa vedere una un interesse e un valore se riesci a disseminare le proprie il proprio contributo all'interno della sinistra ne ha avuto una conferma questa mattina con sul sostegno da parte un po'di tutti i rappresentanti politici dal dal diessino Poglio della sinistra comunista alla riformista Belli Paci Diana Cervetti quindi tutti hanno sostenuto che insomma è può essere una un terreno di confronto che possa germinare qualcosa di nuovo però poi nella nel nel nell'in nell'immediatezza diciamo del conflitto del confronto politico
Ognuno poi prenderà la propria copie scelte le proprie posizioni ci sono che espressi molti compagni qui contro il il nascituro ora si spera Partito Democratico
Vogliamo arrivare a una sintesi di posizioni mi sembra che anche nella prospettiva di una riforma elettorale si debba poi individuare una casa un progetto comune in cui far agire
Le proprie opinioni poi chi ha più filo avrà la possibilità di tessere di piume
Grazie a Stefano Serra Massimiliano Paleari
Care compagne e compagni sarò molto breve sia perché molte cose sono state già dette stamani anche adesso dopo la la ripresa cose che in gran parte condivido eccetera perdonatemi se inizio il mio brevissimo intervento con una nota di carattere personale non perché mi illuda che possa interessare minimamente a qualcuno ma perché forse può essere in qualche modo esemplificativo di un di un percorso generazionale politico che adesso incomincia ad avere uno sbocco di nuovo positivo
Nell'ottantotto ottantanove adesso non ricordo bene mi iscrissi diciottenne al PSI qualche anno dopo Tangentopoli la bufera di Tangentopoli sbagliando allora quindi faccio anche un'autocritica
Ritenni che un contenitore politico di tipo socialista in Italia non aveva più modo e possibilità di esistere
Oggi credo di essermi sbagliato allora è questo il motivo per cui sono qui mi sono riavvicinato recentemente al mondo socialista Roberto Biscardini che non conoscevo allora ma che avevo seguito così un po'a a distanza
Sono qui anche perché credo che in questo momento in Italia come hanno già detto molte ci sia assolutamente bisogno di una forza socialista che torni a far sentire la sua voce
In Italia Milano soprattutto partendo da Milano
I motivi li abbiamo già detti gli interventi precedenti ce n'è uno in particolare chi mi preme però in questo momento sicuramente nel nostro Paese c'è un deficit di laicità e deficit recita evidente credo che solo chi non lo vuole vedere
Dice che non esiste c'è un deficit laicità ma non tanto perché e Rudi comportanti clericale che sono diventato anticlericali prima non lo ero non tanto perché c'è un'ingerenza eccessiva
Della della Cei etc loro tutto sommato hanno occupato uno spazio che era rimasto libero
La politica debole e la politica in Italia è diventata debole magari sarà un caso ma è diventata debole
Quanto il Partito Socialista è stato praticamente distrutto ogni intatto eccetera quindi in uno spazio di politica debole in uno spazio vuoto altre forze in questo caso la la Chiesa cattolica con la sua forte radicamento territoriale eccetera ha occupato uno spazio chi doveva contrastare questo spazio mi riferisco alla legge quaranta ultimamente mi riferisco alle cose che sono state dette precedentemente che è inutile ripetere
Probabilmente non ha avuto il coraggio la forza e per motivi tattici di politica contingente e per motivi strategici Partito Democratico Dolcetta eccetera
Di contrastare tutto ciò e oggi ci troviamo in un Paese che sta in Europa
Ma che sui temi dei diritti civili ahimè non so dove stia
Perché
C'è una regressione a assoluta su tutto ciò che ha a che fare con i temi dei diritti civili della persona abbiamo una società in Italia che è fortemente secolarizzata da una parte sempre di più e paradossalmente dall'altra parte abbiamo una un timore abbiamo una una sorta di come dire di paura di paura eccessiva ad affrontare certi temi e quindi qui si va anche a Stradella giovamento anche del partito democratico un partito democratico che vede il segretario dei DS andare in televisione Orio rilasciare un'intervista adesso non ricordo bene e di marcare la sua fede cattolica
Non è qua in discussione l'appartenenza religiosa di ognuno di noi e ci mancherebbe altro e non è nemmeno in discussione la presenza dei cattolici in politica
Paradossalmente quando c'era la Democrazia Cristiana c'era un interlocutore con il quale si poteva dialogare si sapeva che quelli erano democristiani poi c'erano i socialisti c'erano gli altri laici eccetera
Adesso invece non si capisce più nulla scusatemi la banalità dell'espressione
In questo minestrone in fieri che il Partito Democratico dove chi non è cattolico
Fa di tutto per dimostrare di essere tale poi dall'altra parte abbiamo l'Opus Dei
Abbiamo la Binetti ecc c'è qualcosa che non va l'intervento di Michele Salvati l'ho ascoltato con grande professor Salvati che ho ascoltato con grande attenzione è stato l'intervento sicuramente molto lucido
Come ha detto l'uomo trucido ma anche molto razionale
Ecco io vi dico quello che penso io per lo meno probabilmente in questo momento c'è bisogno invece di una sana follia in politica di una lucida pazzia perché questa è una lucida pazzia in qualche modo c'è il fatto di pensare di mettere assieme un po'di magari anche in maniera un po'scalcagnata come siamo né i socialisti di la diaspora socialista assieme ad altre forze e probabilmente qualcosa
Di parzialmente folle ma probabilmente in politica c'è anche bisogno di questo perché di eccesso di tatticismo alla fine si muore
Quindi concludo dicendo che ci sono tutte le condizioni politiche oggi io credo per recuperare tre generazioni alla politica e al riformismo i ventenni trentenni quarantenni
Perché ci sono ci sono persone che si vogliono riavvicinare ma che non trovano un contenitore politico sufficientemente vero per farlo
Questa costituente questo Progetto a mio parere per lo meno può essere l'inizio di questo contenitore politico antico ma nello stesso tempo molto nuovo
Quindi ci sono le forze potenziali le possiamo recuperare
Concludo dicendo se non ora quando se non da Mila no da dove grazie
Grazie a Massimiliano per le aree Franco levati credo che non ci sia Franco Tagliaferri
Via Paolo picchiare
Abbiamo poi Achille carenze
Walter Galbusera
Sabino fusto non vedo
Pier Paolo sì
Magra devono fare molta attenzione a due a due con estremamente importante in questa fase la prima è qual è il passaggio che abbiamo che abbiamo iniziato a percorrere e la seconda i contenuti della proposta politica visto che il passaggio e la costruzione del nuovo soggetto politico che si schieri io lo dico apertamente a sinistra del Partito Democratico come cercherò di spiegare perché
Il passaggio bisogna che ce lo chiediamo molto bene che cominciamo comunicare fra di noi anche l'esterno io credo in maniera un po'diverso da come da come abbiamo fatto Bertinoro e da come in parte abbiamo fatto anche oggi
Sarebbe da parlare di orologi ricordare come ha fatto qualcuno stamattina che l'orologio della storia indietro non va e quindi richiamare il passato più o meno glorioso e definirci in virtù di quello che è il nostro attaccamento a una storia che è finita io direi non quindici ma venti e passa anni fa povere poco significato
Io in tasca ovviamente sia tessere i partiti di un partito socialista della diaspora sia ovviamente la tessera i circoli socialista però da adesso in avanti dico che la parola socialista non usano più
Ma non lo sono più in chiave molto strumentale perché voglio andarmi a ridefinire appunto non in funzione del passato ma in funzione di quello presso il futuro e di quella che deve essere la proposta politica del soggetto che dobbiamo andare costruire oltre che dirò ci sarebbe da parlare di squadre Righelli
Perché io mi in queste ultime due settimane ho sentito molto molte persone e cercare di definire quello che dovrebbe essere il nuovo soggetto politico
Andando lavorare molto sulla vicinanza o sulla distanza o sulle cui vicinanze o le cui lontananza da questo o quell'altro soggetto politico che già calca la scena
Peraltro abbastanza forse esca della politica italiana
Cui ha ragione Capezzone quando dice che in realtà un soggetto politico nuovo liberal socialista che sia un socialista tout-court o liberale laico riformista socialista e quant'altro si definisce in base ai contenuti
Ed è sui contenuti che dovremmo concentrarci quindi anche lì dovremo credo indulgere un po'meno nell'andare utilizzare squadretta righello e non mette il compasso per carità di patria perché è un riferimento può infelice
Non mente comparso ma soma scorrette righello credo che dovremo utilizzarli un po'meno
E invece di nuovo ripeto concentrarsi un po'di più sui contenuti
Anche perché in realtà è abbastanza chiaro quello che il tentativo Dei dei cantori dei sostenitori del partito democratico di andare a intrappolare sì in una polemica che se va bene puramente nominalistica se va male fatta su contenuti assolutamente risibili
Io credo che in realtà e inizio qui a parlare un po'di contenuti
La differenziazione del nuovo soggetto politico che andremo a costruire insieme a persone che fanno riferimento all'area laica azionista repubblicana e insieme anche penso e spero a componenti della sinistra diessina
Beh questo soggetto politico che si differenzia dal Partito Democratico mica perché siamo convinti o meno che l'operazione del partito democratico un'operazione di vertice
Non ho bisogno che Fassino risponda Boselli per capire se quell'operazione fatta fra vertici nazionali di DS Margherita oppure non lo so già
E non ho bisogno di leggere quello che scrivono Fassino Boselli per capire se quel soggetto sarà più o meno influenzato dalle frange più legate alla Conferenza Episcopale e al Vaticano per non dirla brutalmente a da da settori clericali
Da secoli clericali che pure le confluiranno e non ho neanche bisogno di appassionarmi più di tanto sul fatto che il Partito Democratico comunque forse potrebbe entrare nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo a patto però che questi cambino nome sinceramente mi pare polemica veramente molto stucchevole molto inutile
La differenziazione molto forte rispetto al partito democratico si fa perché il partito democratico è portatore di un riformismo che è diverso da quello che abbiamo in mente noi per lo meno per quello che conosco tutte le molte delle persone che sono sedute in questa serata
Il riformismo del partito democratico è stato inquadrato molto bene da uno che considera uno dei più grandi socialisti degli ultimi anni che peraltro veniva dal partito comunista italiano si chiamava Napoleone Colajanni che Fini come penso molti socialisti
A fare cose probabilmente inimmaginabili e cioè Fini per scrivere le sue le sue note polemiche sul Sole ventiquattro Ore che era uno dei pochi spazi che l'ospitava
Allora com'era inquadrato molto bene il carattere del riformismo spacciato dal Partito Democratico nei suoi dalle sue vestali
è un riformismo che è combinazione di tre cose fondamentalmente la prima impostazione tecnocratica dell'azione di governo nell'impostazione ragioniere esca l'abbiamo visto al tempo dei governi dei tecnici seguiti alla al novantadue quando si trattava entra nell'euro e lo stiamo vedendo adesso quando sembra che in effetti tutto il gioco tutta l'importanza d'azione di governo si andare a risanare i conti pubblici non è solo questo e conti pubblici mantenuti Sorvino ordine sicuramente ma l'azione di governo si esaurisce nel tenere in ordine i conti pubblici
Per quanto riguarda l'intervento sulle questioni diciamo sociali c'è qualcosina della vecchia tradizione di solidarismo cristiano sociale ma non c'è effettivamente nel riformismo del partito democratico la volontà di incidere in profondità
Sulle strutture economiche sociali e credo che se non si incide in profondità poi non si risolve neanche nulla
La terza visione che caratterizza l'impostazione del Partito Democratico e qua ad immaginare per lo Stato nel
Nel rapportarsi con le vicende economiche sociali o ruolo che è di
Regolamento attore e controllore definisco le regole e poi in qualche modo mi preoccupo che le regole vengano rispettate qui devo dire che è un compito che normalmente
Sarebbe meritorio in effetti anche in questa fase che venisse svolto dallo Stato perché se pensiamo tutte le malefatte che sono venute impunemente sotto gli occhi di tutte le autorità di controllo da quella per la Borsa garante della concorrenza e quant'altri italiani ultimi quindici anni probabilmente capiamo che quella è un'area su cui sicuramente è necessario intervenire
Però riformismo che sia la combinazione di tecnocrazia più solidarismo sociale vago più questo ruolo minimo dello Stato nell'economia lo prova saldamente insufficiente e perché lo trovo altamente insufficiente
Ma se andasse a vedere quelle che sono le analisi anzi quelle che sono le immaginette con cui il Censis rappresenta la società italiana oggi
E Censis tira fuori tanto le cose molto bella dal punto vista della divulgazione sociologica ante qualche anno fa rappresentava la Società italiana come una una specie di trottola
Diciamo che al vertice una parte relativamente piccola aveva una frazione importante di ricchezza e potere la parte nella situazione di bisogno Mater tale era numericamente abbastanza ridotta c'erano spanciamento se si guardava la struttura della società italiana per classico di per potere per per livello di reddito uno spanciamento nel mezzo
Era se vogliamo lettura Italia in cui si pensava che vi fossero parecchie classi certi interessi affluenti
Con la possibilità di migliorare le loro condizioni di vita e la loro sicurezza per il futuro oggi in realtà lo stesso Censis rappresenta la Società italiana in maniera completamente diverso che ce la presenta come una specie di TIR rovesciata
è una che rovescia te in cui al vertice abbiamo un vertice molto stretto ovviamente come sempre sono i vertici alti in cui si concentrano molto potere molta ricchezza una parte intermedia la parte di gradi intermedi che praticamente sta scomparendo dal punto di vista numerico dal punto di vista anche del del potere economico e questo allargamento dei gradini bassi
Ora questa struttura sociale atti rovesciate realtà guardate che non è una roba da ci dal paese industriale avanzato dell'Occidente
è un qualcosa che l'avrei molto meglio rappresentare non so un Paese dell'America Centrale neanche dall'America latina
Peraltro il Corriere qualche tempo fa pubblicava sempre analisi sociologiche abbastanza interessanti da cui risulta che le varie classi ceti in Italia vivono ormai in poi un sistema che quello delle caste indiane cioè non c'è praticamente più intercomunicazione
Il dato interessante che citava il Corriere al fatto che non ci sono più matrimoni come l'Italia dei cinquanta fra persone paventi livello di merito diverso che vuole che fondamentalmente secondo quello che diceva al Corriere io concordo abbastanza i sociologi che per lo meno scrivano per il Corriere non c'è più
Le varietà socialità che non si parlano più
Allora io a questa struttura sociale che voglio andare su cui voglio andare intervenire era riformismo del partito democratico per fare questo tipo d'operazioni non mi serve a niente
Allora operazione pesante l'intervento sulle strutture economiche sociali che abbiamo noi oggi in Italia che sono strutture economiche sociali o se stanno io feudale va fatta con chi ci vuole stare
Ed è perennemente la fatto che si chiami socialista o dal fatto che si richiami alla tradizione dei repubblicani di la Malfa e Spadolini o a quella dei liberali di Malagodi Zanoni ultime tre Gobetti nata non un pochino più indietro nel tempo evidentemente la fatto che chi vuole fare questo tipo d'intervento pesante sulle strutture economiche sociali italiane
Arrivi dalla tradizione della sinistra della sinistra del correntone diessino
Sinceramente l'intervento e quei tre metri abbiamo sentito stamattina da parte di esponenti dei DS milanesi mi fa pensare che in realtà le differenze sono praticamente nulle
E quindi tanti che agitano ragionamenti un po'strani sull'incompatibilità fra un partito farà persone che hanno la cultura socialista liberale persone che arrivano invece dall'esperienza PC sinistra DS è che questi ragionamenti sono puramente strumentali
Credo che nel momento in cui cominceremo a ragionare sui contenuti noi ci renderemo conto che in Italia esiste una parte piuttosto impari Levante e nel mondo politico è ovviamente nella società che non ne può più della situazione che stiamo attraversando
Che si è resa conto che la sosta italiane lo si sta bloccata io ripete utilizzo ancora il termine neo feudale perché questo è la società italiana oggi e che questi meccanismi vanno fatti saltare
Cambiano completamente è una classe dirigente che assolutamente inadeguata a gestire il Paese prova ne che le stesse trasformazioni strutturali che hanno colpito che hanno traversato le grandi nazioni industriali avanzate l'Occidente in realtà d'altra parte sono state passate con qualche problema sicuramente ma senza senza grossi danni in Italia invece ha provocato sicuramente danni pesanti e a livello di strutture economiche sociali e a livello di capacità del Paese di tenere nella parte nella parte diciamo la sua economia della sua industria soprattutto
No non sono apocalittico guardare i dati i dati se tu guardi dati di economia industriale sono un sono questi fondamentalmente l'idea che qualche avanzamento di qualche decimo di punto di PIL quest'anno perché c'è una situazione congiunturale favorevole sia segno che si apre la nuova era che il sole dalla venire tornato spendere sulle nostre teste sinceramente mi sembra che a Barzana
Io sono uno dei pochi e sarebbe interessante fare alzata di mano per vedere in quanti siamo che ancora lavora nel settore industriale poche mica tanto perché realtà sia in Francia che in Italia che in Germania siamo fra i venticinque trenta per cento la popolazione ti assicuro che quello che sto vedendo in Italia soprattutto non mi piace per niente
Italia Paese che è stata industrializzato qualcuno stamattina ha detto ma noi è meglio per il meglio che si rappresentiamo come consumatori o meglio che ci rappresentiamo come produttori perché tante delle grandi riforme che vengono spacciate in questo periodo sono le forme che vanno bene per i consumatori no allora non pago più qualche lì a qualche euro sulla ricarica del telefonino
Poi il governo sulla pelle quei benzinai e quindi forse pagano qualche decimo di di di qualche centesimo almeno la benzina alla pompa ma non sono queste le liberalizzazioni
Anzi io credo che forse un governo veramente di sinistra nell'ottica nell'ottica in cui la pensavo prima non separa prendere coi tassisti voi benzinai
Ma gli interventi rifà contro come è stato iniziato fare per la verità contro il cartello delle società petrolifere
Contro i concessionari di Monopoli di reti infrastrutturali che opera in regime di monopolio oggi come tanto quanto operavano regime di monopolio quando ogni proprietà lo Stato queste sono le situazioni da affrontare
Torniamo al discorso di prima riformismo e del Partito Democratico riformismo debole perché un partito che ha come riformismo che se la prende con i benzinai coi farmacisti coi tassisti
E che pensa di spacciare riformisti tassisti e benzinai come davanti all'opinione pubblica come i la determinanti della rovina del declino economico dell'Italia o riformismo che mi fa ridere sinceramente mi fa ridere bisognerebbe piangere in realtà sull'anomalia milanese perché se si invitava e chiudo qui a ragionare a ragionare su Milano e dico questo non c'è solo l'anomalia italiana c'è anche l'anomalia milanese in Francia c'è una signora che si chiama Marie Ségolène in Italia a Milano abbiamo Maria letizia questa già di per sé già di per sé direi purtroppo una brutta cosa credo che lei atterrerà chiederà prima o poi la tessera onoraria di Rifondazione Comunista di qualche altro partito magari della componente trotskista dei Comunisti italiani perché un sindaco che siede in Prefettura del Comitato per la sicurezza
Per la sicurezza e che poi organizza credo contro se stesso a questo punto manifestazioni sul crimine mi ricorda molto cioè tre ministri Rifondazione Comunista
D'altro canto che Maria letizia sia una mezza comunista mi pare abbastanza chiaro dal fatto che probabilmente si ispira ai grandi disegni
Ai grandi disegni sovietici l'uomo nuovo sovietico o peggio ancora ai cambogiani di Pol Pot qui c'è poco da far battute ma insomma l'uomo nuovo sovietico Pol Pot che pensava di trasformare tutti in pure i contadini delle risaie
Anche Maria letizia cominciato a incidere sulla struttura di classe della società italiana partendo da Milano il problema che anziché trasformarsi in uno nuovo sovietico uomini e donne nuovi sovietici in contadini cerca di trasformare con i suoi amici dirigenti comunali
Questo non so se è proprio il modo migliore per cominciare
Grazie Pier Paolo del suo intervento e anche delle sue riflessioni anche su questa Italia che io chiamo sempre Gatt
Guardi schede Achille Carenzi Walter Galbusera Mastrangelo Rossetti
Compagne e compagni
La globalizzazione le nuove tecnologie stanno modificando progressivamente le strutture economiche della società nazionale e del mondo
Modificando contemporaneamente tutti i ruoli e i rapporti sociali piaccia o no alla globalizzazione è un processo irreversibile
In questo contesto manca un serio progetto di sviluppo del Paese determinato dall'incapacità dei gruppi di potere di andare verso il nuovo accelerando le contraddizioni tra il vecchio duro a morire
E il nuovo che non riesce a nascere
La crisi italiana è strutturale risulta aggravata dalla mancanza di una classe dirigente politica che pratichi effettivamente la politica e che non si appiattisca come fa sull'amministrazione del contingente
è sempre la solita questione della prevalenza del particulare rispetto generale
Questo svilisce e porta il Paese ad un provincialismo mai visto sino ad ora
Italia si sta trasformando in una sacca meridionale europea scivolando sempre di più verso l'Africa piuttosto che verso l'Europa
Lo si denota da comportamenti sociali in barba Righetti che suscitano seria preoccupazione della pubblica opinione e dalla mancanza assoluta di responsabilità che nel settore sanitario provoca anche eventi infausti
Alla base della crisi politica del nostro paese del rapporto fiduciario tra cittadino e istituzioni sta la frantumazione attuale dell'area socialista che impedisce di dare una risposta agli innumerevoli gravosi problemi delle era presente
Tra cui il processo di globalizzazione dell'economia che deve essere governato e controllato
La sede più idonea per funzione propositiva è senz'altro l'Internazionale socialista visto che storicamente è stata concepita in senso globale
Anzi oserei dire che il socialismo e il primo movimento politico che ha una visione globale della concessione del mondo e delle cose
Da ciò scaturisce la necessità della formazione di una nuova sinistra base socialista per fornire una bussola i cittadini disorientati e per coprire un vuoto politico pericoloso
Da un po'di tempo in qua stiamo assistendo ad una carovana di militanti socialisti che si spostano da una parte all'altra della penisola animati dalla buona volontà di ricomporre questa area politica distrutta
Ora pensare di ricostituire un passato non particolarmente felice carico di errori e rifiutato dalla pubblica opinione privo di senso di conseguenza non si tratta di rivitalizzare spezzoni di vecchi micro partiti
Quanto piuttosto di creare una struttura adeguata e nuova nei metodi e nei comportamenti che sono decisivi per la sua continuità e per un proficuo lavoro
Un impegno rigoroso nell'affrontarle nome problematiche richiede l'abbandono dei vecchi mito di tatticismi giochetti che stanno alla base della situazione attuale quindi voltar pagina
Un serio progetto politico a base socialista non può non tenere conto di quanto stia venendo nell'intera area della sinistra italiana nelle varie sedi incontrò questo tema assai rilevante viene completamente ignorato
Non si può ignorare che nella mozione Mussi si dichiara testualmente proponiamo un rinnovamento dei DS Partito del socialismo europeo e dell'Internazionale socialista
E che tra gli obiettivi qualificanti vengono indicati la capacità di rappresentare il lavoro
La loro contestazione alla costituzione del Partito Democratico sta nel realizzare un generico soggetto politico a base democratica
La mozione Angius invece dichiara di voler aprire una fase costituente con un ampio coinvolgimento di forze politiche e sociali settori qualificati dell'intellettualità italiana
Movimenti associazioni legate al mondo produttivo al lavoro al volontariato al terzo settore nonché associazioni giovanili
Anche questa mozione precisa che l'obiettivo di creare un nuovo progetto politico collegato al socialismo europeo
In particolare in questa mozione politica testualmente si afferma che noi non ci priveremmo dei valori di libertà giustizia solidarietà che ispirano il socialismo democratico e che sono fonte di speranza per militanti
Per miliardi di essere umani in ogni parte del mondo
Sempre più in Europa il nuovo spirito di libertà si chiama socialismo democratico
E successivamente di rincalzo ne siamo convinti che nel tempo storico in cui viviamo qualsiasi idea di progresso resta legata in Europa e nel mondo intero ad un nuovo socialismo democratico e liberale
Questa impostazione politica di una sinistra aperta liberalsocialismo a una stretta analogia con la formazione vincente il Polo laico e socialista a cui appartengo sorta a Firenze lo scorso anno
Che cosa significano queste nuove tendenze esse significano precisamente il riconoscimento dei primati internazionali socialdemocrazia come forza di progresso economico e sociale
Secondo a livello nazionale il superamento della crisi dei partiti che adesso si richiamano
Di conseguenza un nuovo soggetto politico socialista democratico non può che sorge dalla convergenza dei partiti socialisti storici con questa nuova arena evolutiva formatasi all'interno del partito comunista
Il processo è stato molto lungo e lento ma ritengo che possa accelerare se tutte le forze di area socialista invece di incontrarsi per un amarcord aprono con questa nuova area politica un più ampio dibattito e confronto
Che potrebbe tradursi in una grande prospettiva storica per il nostro Paese
Grazie da chiunque Tanzi
Walter Galbusera
Abbiamo poi Marco Mastrangelo Gianni Mariani che voleva dare
Volevo fare un piccolo intervento che abbiamo lasciato dov'è ora vinta dopo
Grazie non si può negare a Gianni Mariani
Allora io credo che le le condizioni per la ricostruzione di quest'aria di chiamiamola così allargata del socialismo liberale
Siano alcune la la prima è quella che non dobbiamo sottostare a vincoli
In ordine al Agli ai modelli elettorali o ai ragionamenti dei polli
Perché il il l'idea di di considerare unica soluzione accettabile
Per il sistema politico italiano
Questo bipolarismo
è un vincolo
Che difficilmente potrebbe portarci lontano
Lo dico anche perché molte volte ci sono
Oggettivi e comprensibili interessi
A
Ottenere
Dalle aggregazioni di schieramento cioè dai dai dai popoli
Dei ruoli degli incarichi di parlamentari di consiglieri e assessori che difficilmente in più difficilmente sarebbero raggiungibili con una elezioni attraverso il sistema proporzionale
Se ci sono questi questi vincoli diventa difficile insomma andare a andare lontano
La seconda questione riguarda
La tentazione di costruire una massa critica
Almeno apparentemente più vasta
E segnatamente con Lele quelle componenti del dei Democratici di sinistra che non partecipano al Partito Democratico o a quell'area che si ispira alla sinistra della CGIL secondo me è una un errore strategico
è un errore strategico perché siccome poi sono i contenuti che determinano
La qualità e l'identità di un di una forza politica
Se per una comprensibile come dire tentazione di allargare la dimensione del vestito no o o di chi indossa il vestito
Noi alteriamo l'identità del soggetto politico il lavoro fatto un lavoro perduto insomma perduto rapidamente
Perché perché queste mio personale contributo il il punto centrale e che noi dobbiamo dimostrare che
Il Partito Democratico
E non è accettabile non solo perché ci in qualche modo ci elimina perché fin troppo facile no dice non voglio nel partito democratico perché gli toglie spazio e e quindi toglie potere e sì questo è vero ma di per sé non è una giustificazione fortissima cioè la è lo è per noi ma non per il Paese
Il ragionamento forte che il partito democratico così come viene costruendo civil semplifico insomma il compromesso storico in in in in miniatura non è idoneo a risolvere i problemi del Paese
Così come oggettivamente devo dire con tutta la buona volontà
Anche anche gli schieramenti di destra dimostrano stesso limite no perché il polo di destra il polo di sinistra alla fine dimostrano una cosa che non sono in grado di governare
E non solo quando hanno pochi margini ma anche quando hanno un largo margine cioè il nostro Paese ha questo problema
Drammatico che il bipolarismo è un bipolarismo malato perché è condizionato da reale massimaliste degli schieramenti
Dalle ali estreme mentre in tutti i Paesi normali d'Europa
La la la forza
Days degli schieramenti bipolari al centro
Non ha le ali e quindi non c'è governabilità se non c'è una cosa fondamentale essenziale quindi bisogna rimescolare le carte però innesco raramente a tempi sogna capirci sui contenuti allora i contenuti non sono
Sì polpo possono essere duecentoventi pagine
Leggermente ridicole del del programma dell'Ulivo no per cui ognuno cc mette dentro qualche cosa e crede di aver risolto il problema
Sono pochi colpi però sui contenuti dopo alcuni contenuti qualificanti deve esserci
Una convergenza strategica
Allora Primo
Tale di cui i diritti civili come un una sorta di di di i linguisti ispirazione strategica fondante culturale no del
Di una forza politica la politica estera
Non la faccio lunga solo politica estera dico solo che se noi volessimo ambire al ruolo di di un grande Paese io il il riferimento lo vedo con la Gran Bretagna non vedo con Blair non consola patrio
Si può il discorso oggetti diventa lungo ma la Gran Bretagna e un un davvero un grande paese industriale e militare una grande storia
Il uno dei centri finanziari del mondo uno dei paesi più moderni e più avanzati del mondo
E la vittoria del socialismo sia pure del socialismo nella versione possibile cioè del del del laburismo di Blair
è stata la più grande vittoria del dei movimenti socialisti in questi in tutti questi anni è quello il riferimento se vogliamo guardare avanti
Non parlo però di politica estera parlo delle questioni del del della politica locale che aveva politica sociale sul tre quattro punti
La politica del lavoro
La politica del lavoro si caratterizza per una una a
Atteggiamento di piagnisteo
Gran parte della sinistra no
Che si concretizza poi nel nel nel negli effetti drammatici della legge Biagi
E qui c'è anche Bush si è
C'è anche la sinistra CGIL cioè perché coloro che vengono portarci
Il Pd saluto
Ma che cosa dicono su queste cose allora dicono che
Queste no non me
Che chiamiamo per semplificare leggi Biagi
Che hanno di realtà
Consentito
Di
Allargare
La forza di lavoro
Con in misura molto significativa
Realizzando norme
Sostanzialmente uguali a quelli di altri Paesi
Meno addirittura più vincolanti in Italia che in Spagna
Cioè la precarietà spagnola
Del governo di tutti i governi spagnoli non solo il Governo saprà Teo infinitamente più elevata di quella de di quella dei governi italiani
E però invero ha creato degli aspetti di precarietà però ha creato
Un numero rilevante di posti di lavoro il numero degli occupati ha cominciato a risalire in risale tuttora
E molti di questi lavoratori
Precari diventano poi stabilire Elena scovati precari
Allora si diceva allora ce la precarietà
Allora va cambiata la la legge Biagi
E la legge Biagi che ha provocato questo questo questo disastro ecco questo è un punto su cui se partito socialista e liberale moderno vuole giocare nelle sue carte no no non può transigere non può transigere
La legge Biagi semmai deve essere oggetto di intervento e perché deve essere
Completata
Così come aveva previsto il professor Biagi il quale diceva il problema non è impedire la precarietà perché questa nessuna persona intelligente la può impedire il problema è fare sì che i precari
Abbiano una serie di garanzie tali per cui la loro distanza come le persone che hanno un lavoro stabile
Sia sempre più ridotta
Cioè vi siano gli ammortizzatori sociali vi siano interventi a favore dei disoccupati
La cassa integrazione che noi distribuiamo con una generosità enorme
A un con un poliziotto di lavoratori
Ah no ridotto i lavoratori
E viene negata
Ha un enorme numero di lavoratori
Che quando vengono licenziati vengono licenziati e basta adesso dopo le ultime norme per qualche mese ci sono ci sono delle indennità sono ancora modeste rispetto al ai sistemi home per europei più avanzati ma questa è la strada
Cioè fare in modo che la perdita del lavoro
Non costituisca un dramma
Fare in modo che vi siano degli strumenti che consentono l'uscita dal lavoro
Un momento di magari in formazione e l'ingresso in una in un altro in un altro lavoro pensate che invece il governo
Il ministro Damiano che anche una persona intelligente
La persona diciamo apprezzabile nel nel l'Uefa nella CGIL e lo è oggi all'interno del governo si pone il problema per soddisfare la la l'atteggiamento fa famelico dell'ala sinistra
Non so non non priva di dire no se facciamo questo facciamo gli ammortizzatori e così non ci sono queste grandi differenze no riduciamo le differenze
No si pone il problema di eliminare i due contratti di lavoro della legge Biagi che hanno una caratteristica quelli S. contratti a tempo indeterminato cioè una cosa
Da da pazzi cioè il lavoro il famoso lavoro a chiamata e il il i i lavori il famoso contratto d'affitto all'o in affitto cioè in pratica un gruppo di lavoratori che dipende da una società va a lavorare da un'altra parte no ma non è precaria c'è sempre a tempo indeterminato servito cioè da un per esempio non c'ho un grande centro
Di di di di di professionisti noi in cui sicuro alcuni aspetti particolari questo gruppo no viene preso e trasferito oppure un'attività viene prese trasferita ma la posizione giuridica dei lavoratori rimane quella rimane un rimangono con impiego a tempo indeterminato l'altra figurativi attaccata e quella del lavoro su chiamata perché c'è un contratto che tra l'altro credo che abbia tre quattro casi di applicazione quindi pensate che tragedia in cui si può stabilire che questo soprattutto nelle zone agricole no il il datore di lavoro si riserva di chiamare con tre quattro giorni di anticipo il lavoratore per svolgere dei lavori che in quel momento su un urgenti no ma è un contratto di lavoro a tempo indeterminato ebbene nel mirino
Del governo sono entrato in questi due contrari
In nome della lotta alla precarietà
Seconda seconda questione pensioni e sanità
Ecco anche qui e il problema è è molto complessa non ci sono soluzioni facili per i problemi difficili però è evidente che di fronte ad un discorso che riguarda le pensioni del futuro che saranno sottoposti a norme di tipo
Finanziario di mercato attuariale e e quindi molto diverso e da quelle che fino
Poco tempo fa erano in vigore che sono ancora in vigore per coloro che al trentun dicembre del novantacinque avevano più di diciotto anni di contribuzione e che quindi godono un trattamento
Molto più vantaggioso no cioè ricevono molto più di quanto hanno dato queste è stata è stata è stata una conquista voglio dire però è così e ricevono molto più di quanto hanno dato le future generazione riceveranno secondo un calcolo
E economico matematico attuariale quindi riceveranno meno di quanto si riceve oggi è evidente DB non bisogna abbassare ancora di più le pensioni future no e quindi in una partita in cui pare che si confrontino
Decisioni che riguardano il il il dunque in questi anni quindi coloro che già hanno un trattamento oggettivamente più favorevole era non possono essere sacrificati per questi gli interessi interessi futuri così come nella sanità
Ci sono problemi molto seri non si può pretendere di allargare i servizi sanitari
Allargare nel senso più ampio noi abbiamo
E credo anche giustamente un servizio sanitario che si rivolge a tutti a tutti quindi anche gli immigrati e anche agli immigrati
Io regolare non si può pretendere di fare funzionare un servizio di questo genere
Che avrà sicuramente anche degli sprechi delle inefficienze ci saranno anche delle degli degli illeciti che vanno perseguiti che vanno colpiti ma non possiamo dimenticarci
Che è un sistema questo costosissimo che ma finanziato e va finanziato anche con misure selettive con misure graduali comma su con misura in come dire oggetto di riflessione ma che riguardano per esempio le condizioni economiche di tutti di tutti i cittadini il terzo punto è sulla scuola
E qui me la cavo in fretta e così do anche il mio contributo
Alla conclusione con il rispetto dei tempi
Una forza socialista che vuole che guarda al al futuro che che difende la la famosa parola d'ordine dei meriti dei bisogni venne nel mondo della scuola
Nel mondo della scuola non può limitarsi ad usare la parola d'ordine difendiamo nascono pubblica
Perché non non significa niente anzi sì ripetuto così finisce per essere una parola dovrei dannosa
La difesa della scuola pubblica e la difesa della scuola pubblica di qualità
Di una scuola pubblica in cui in cui si dice dalla qualità anche attraverso la qualità degli insegnanti e gli insegnanti vanno anche premiati almeno quelli almeno quelli che lavorano meglio Lori non siamo in grado
Non siamo in grado di premiare gli insegnanti migliori la la la la politica retributiva del pubblico impiego e anche nella scuola è una politica che metti tutti sullo stesso piano ed è una politica che viene difesa
Anche dalle ovviamente da radiazione sindacali e da una larga parte e e da una larga parte della sinistra ecco questo è un punto centrale se no noi
Continueremo a difendere la scuola pubblica convinti di fare una grande battaglia di sinistra e all'università avremo i figli dei ricchi in buona parte magari soprattutto i professionisti quelli che evadono che non pagano che vanno a scuola gratuitamente perché l'ha speso il finanziamento pubblico della scuola
Della scuola pubblica viene effettuata con le tasse di tutti quindi anche con le tasse delle forze de de delle forze sociali come dire meno meno meno disponibile se Roma aggrediamo
Questi aspetti secondo me e ne facciamo punto del programma ecco è difficile vincere una battaglia che non è solo politica ma anche di contenuti
Grazie a Walter Galbusera Marco Mastrangelo
Gianni Mariani subito dopo Alessandro Tessaglia ma subito dopo Sergio che Rosario Paolo regalo esile Celauro il concetto io per fare alcune considerazioni
Prenderò a prestito alcune categorie evocate questa mattina da salvati
Che sono la razionalità dalla storia
Lo stato di necessità altrui in effetti le ha usate per in qualche modo spiegare il percorso del partito democratico io le userò perché mi serve per far capire che cosa sta succedendo che cosa ci sta succedendo
Non è vero che la storia è solo razionale una storia che è un po'come dire un po'tignosa cioè la testa dura
Quando avvengono delle cose
Che in qualche modo nascondono fatti avvenimenti Processi pezzi di storia che non si possono contare alla fine questo
Riemerge ritorna per esempio questo voler da quindici fa data da più di quindici anni ormai
Nascondere la questione socialista relegando la ponendo va ai margini del dibattito politico
Con giurando contro qualsiasi legittimazione a una discussione che renda giustizia su quello che è successo ha fatto sì che come come accade per una palla di gomma messa nell'acqua questa poi riemerga ritorna
Ritorna in una fase nella quale
Si riaccende anche attorno a questa questione dibattito assai stimolante
Ci sono condizioni storico politiche diverse
Io mi riferisco per esempio al fatto che con questo governo
Non è vero che si è dato solo seguito a un processo bipolare
Si è tentato un un esperimento che io che dal punto di vista storico ossia sicuramente innovativo ITO viva assegnare come dire l'evoluzione di un pezzo importante della storia della sinistra bene questo disegno fallisce
Perché tutto il pezzo della sinistra antagonista sta dimostrando di non essere compatibile con la responsabilità di governo
Quindi questo significa che noi in qualche modo dovremmo conseguentemente ripetere il bipolarismo
Bipolarismo checché ne dicano le sirene nonché lo intanto lo decantano perché oggi ci sarebbero schiere di innamorati del fatto che si va a votare sapendo già che Atene eccetera ecco nonostante questa questa propaganda
Beh il bipolarismo se non è competitivo se non ci sono due schieramenti che possono competere
Non è non solo possibile non è neanche democratico
Perché se si accetta un bipolarismo dentro il quale ci sono elementi forze che non possono assumere la responsabilità e la prospettiva della responsabilità di governo si sottrae
Ai futuri governati o comunque gli elettori la possibilità di far valere sullo stesso piano degli altri i loro conti perché è evidente che se il Polaris pone competitivo non può esiste quindi credo che siamo di fronte a un nuovo scenario politico
Che dovrà per forza di cose prendere atto di questa novità
Abbiamo poi la questione del Partito Democratico io credo che il Partito Democratico si farà
Mi permetto sommessamente di confutare alcune delle ragioni che stamattina sempre l'illustre compagno salvati portava come elementi di imputabilità a suffragio della sua tesi sostanzialmente trattati dice be insomma non mi piace ma lo devo fare perché non c'è niente di meglio cioè dice da un lato la storia ci insegna che noi dobbiamo prendere atto di quanto abbiamo a disposizione il mercato politico oggi è questo passa e di questo noi dobbiamo fare tesoro
Ecco mi sembra una tesi come dire che consegna alla politica
Come dire la categoria della rassegnazione
Cioè io non credo che
Il Partito Democratico
Si debba fare come dice Salvati perché dentro il partito democratico si recupera una parte importante del riformismo del nostro Paese segnatamente quello cattolico che noi abbiamo sempre negletto posto immagina politica cosa peraltro non vera perché con cinquant'anni di democrazia cristiana non è proprio così
E quindi io sarei dell'avviso che
Evidentemente non è possibile non fare politica oggi senza per quanto riguarda la parte progressista uno schieramento che da quella parte si colloca tener conto anche del lascito dell'eredità della tradizione del riformismo cattolico e ma scusate a me non pare che questa stella cadente cioè io vedo
Grandi come dire alfieri della della parte più più confessionale della parte più come dire attenta alle ragioni della chiesa
Addirittura c'è un leader di questa parte che insomma sembra prendere ordini direttamente dal Vaticano nei suoi comportamenti questo attesta allora di quale riformismo cattolico si parte
Io non credo che questa sia la realtà dei fatti non c'è un riformismo cattolico c'è una prevalenza c'è un prevalere
Di una ingerenza della parte confessionale quella più retriva più regressiva io non voglio qui fare le facili battute che girano su su Binetti bomba e altre ma insomma e sotto gli occhi di tutti quello che accade nostro paese io credo che oltre confini un puritano e un po'a Viano pietà nati quello che accade
Perché francamente la questione per cui migliaia decine di migliaia spero centinaia di migliaia ci sono in piazza è una questione che nel mondo moderno è stata risolta
Ma non è una questione che toglie diritti che come dire
Stravolge quello che Mastella definisce diritto naturale cioè ufficiale ragioni dalla famiglia no da semplicemente atto che alcuni cittadini
Per il fatto di non avere e come dire abbracciato una certa feriti e aver compiuto un atto formale sono comunque i cittadini al pari degli altri portatori di diritti
Mi si dirà addirittura di diritti marginali minori non uguali agli altri
Ecco io credo che da questo punto di vista per lui ci sono dei larghi spazi credito che
I DS
Compiendo un'operazione un'operazione del tutto come dire verticistica un'operazione che non rende giustizia anche la loro storia io non so come ex se se come dice oggi Caldarola sul Riformista stanno compiendo un sorpasso su una statale stretta e hanno di fronte un TIR
è una figura un po'troppo apocalittica ma io penso che probabilmente ha ragione Caldarola quando dice che fra dieci anni i socialisti ci saranno ancora e il partito democratico forse non ci sarà
Ecco questo è un elemento su cui noi possiamo sicuramente ragionare
Per venire poi hanno unito
Dicevo questo è lo scenario occhi a differenza del passato
Come dire
Rassegna alcuni elementi di novità ma poi lui per far politica non possiamo semplicemente beh Arce nel fatto che c'è come dire qualcosa attorno a lui che si muove quindi probabilmente noi abbiamo qualche altra possibilità diversa dal passato
Io penso che il dibattito di Bertinoro ma ancora quello che è successo prima l'esperimento della Rosa nel Pugno
Il tentativo della diaspora socialista quella organizzata e non e non solo
E non solo la diaspora socialista di trovare le ragioni che possono restituire a questo stato un livello accettabile di laicità un livello accettabile tipo litiche del mercato del lavoro di UE far di formazione
E penso che questo
E quello di cui dobbiamo ragionare ed è quello di cui si ragiona per poter poi trovare una sintesi politica perché senza contenuti voi non si costruiscono sovrastrutture organizzato bisogna fare delle scelte e in questo caso le le scelte le abbiamo già fatte nel quando per esempio ragioniamo
Di mercato del lavoro beh ragioniamo di una cosa
Che non è
Quella che ha in mente la sinistra radicale
Quella che ha in mente una certa sinistra del sindacato non ragioniamo di un qualcosa
Che fa i conti davvero con le compatibilità di sistema ma costruendo attorno alla flessibilità la protezione necessaria costruendo attorno al Welfare
Un qualche cosa che non si scarichi
Sulla comunità di oggi e sono comunità di domani come accade per esempio per la questione delle pensioni
La questione pensioni per me è molto semplice noi
Dobbiamo far capire alla gente che la vera politica
Deve innanzitutto basarsi su un patto intere generazionale c'è una politica che non guarda al domani che non guarda le future generazioni secondo me non ha legittimità di proposta
E allora io dico che per quanto riguarda le pensioni
Non possiamo dire che la riforma Dini esaurisce il problema la riforma Dini a come dire impiantato un marchingegno che a regime risolve il problema peccato che il regime si situa attorno al due mila e trenta
Attorno al due mila trenta noi avremo generazioni che sono entrate nel mercato del lavoro qualche anno fa che avranno alle spalle una contribuzione di trent'anni che è pari al trenta trentacinque per cento
Del come dire del possibilità di recepire un reti ITO pensionistico allora se questo è il problema noi dobbiamo parlarci chiaro non possiamo pensare di far finta di niente quando si andrà a discutere
Della riforma delle pensioni non possiamo pensare che tutto rimane come prima che i diritti acquisiti varranno a prescindere
Fare questo significa fare torto ai nostri figli significa fare torto anche all'intelligenza di una società moderna
Io dico questo perché i punti su cui noi dobbiamo ragionare sono punti
Che travalicano come dire anche quello che è il modo di pensare tradizionale della sinistra ed è per questo che quando
A Bertinoro e altrove storico Bertinoro perché le il fatto più luogo per cento dove si è parlato di un qualche cosa che va oltre il socialismo e quindi si parla di laicità si parla
Di liberalismo eccetera si dice questo c'è si parla di un'assunzione di responsabilità
Che dire trovare poi il suo qualcuno in proposte che non siano semplicemente la sommatoria
I piccoli pezzi di partito e vado a chiudere il mio ragionamento che sono un po'come dire il leit motiv di tutta la diaspora socialista
Che in qualche modo trovava la sponda in qualche partito come può essere uno stipite ho trovato in organizzata o presente nelle istituzioni io che il problema non è la semplice sommatoria dei pezzi o pizze Tini
Del socialismo che sopravvive
Io credo che il problema sia il progetto che noi riusciamo presentare
Alla società alle generazioni future tanto loro una prospettiva che non può essere quella del continuismo politico per quello che dicevo prima
Anche la tutta la questione
Del metodo elettorale non è una questione diciamo marginale perché non possiamo fare la legge elettorale sul bisogno di creare nuovi partiti
Ma dobbiamo partire dalla legge elettorale perché con la legge elettorale si possono dare chance diverse
Chance che rompano con per esempio con un po'la Ritmo che non risponde ai bisogni del nostro Paese e allora quando ragioniamo di questo facciamo una proposta e facciamo un vero progetto politico che va oltre la nostra mera rappresentanza il nostro essere ancorati allo zero virgola questa è la vera questione dei socialisti oggi
Grazie a Marco Mastrangelo Gianni Mariani
Io questo vostro contegno
L'ho preso veramente sul serio
Stamattina sono stato il primo ad arrivare qui
Alle nove e mezza
No mi pare un atto di trovare questo considerazione per una una ragione
Che è una ragione critica nei confronti del vecchio partito anche del partito socialista
Se vogliamo fare una cosa nuova
Dobbiamo anche sperimentato movimento Milingo
Io non ho assolutamente niente compiti Terim al primo atto fatto questa considerazione comportamento anche per altri quindi la prima cosa che dovevate fare racconta incidentale interventi
Besostri ha detto delle cose interessanti sui problemi dall'alto ma io non sono un venduto qui
Non son venuto qui basta leggere la Repubblica per questo
Consentirebbe sono strutture per la sono venuto qui perché io sono interessato
No profondamente interessato questo discorso del socialismo
E sono d'accordo con chi mi ha preceduto
A me non capita quasi mai di Venezia riformista per la verità non leggo neanche davanti ai tanto per capirci
Leggo riportando torna piroette una nota di Caldarola rogito anch'io
Io sono uno che quindici anni fa aveva una rete proprio frutto attorno all'auto di Pietro Nenni Pertini irritato e vengo ma questo capita a Roma mi pare abbia Leite
Idee faresti molto precise
Ha detto in una battuta il senso
Del tuo convegno
Senso del convegno cioè dice Caldarola che tra dieci anni
Del partito democratico quello che vuol fare l'attrice numeretti
Dell'attuale dell'attuale DS Veltroni Fassino da lei ma forse non se ne ricorderà più nessuno ma del socialismo è chiaro che si ricordarono in tanti
Ed ha ragione perché il socialismo è la storia che abbiamo vissuto Inuit socialisti ma che meno male hanno distrutto anche gli altri a latere
Allora veniamo io ho già detto tutto per quanto riguarda l'avrete capito che sono profondamente d'accordo con te non solo l'accordo sulla prima parte il che dovevi fare perché tu fai parte
Questo qui avevamo un partito
Hai capito cioè io ero contrario questo vostro
Accordo elettorale e politico con i radicali l'ho sempre detto
I compagni San Giuliano possono essere vuole testimoni ora prendo atto che questo è un discorso che abbiamo alle spalle
Bisogna guardare avanti badate che
Questo problema del
Il partito democratico
Questa fretta
Perché si tratta di fare
A voler fare un'operazione che secondo me non sta proprio in piedi
Che rischia una rottura del partito democratico democratico del partito
Dei DS del venti venticinque per cento Walter
Io sono uno che ha una lunga esperienza di rottura
Perché quando il venticinque per cento dei socialisti Colozzi UPA andarono via
La presento socialista del primo governo di centrosinistra è chiaro che vende
Tremendamente indebolite
Questi rischiano una cosa di questo tipo
Io sono andato a sentire Fassino
Perché la Teresa del De Amicis richiamo
E io andai
Per la verità vai con la speranza che voglio che si potesse anche esprimono un'opinione ma il presidente di tutto non lo cito perché sapete chi è
Che citando ideali socialisti
Ne ha citati alcuni malati Perticara
Ne ha dimenticato i tre Pietro Nenni Giuseppe Sala che Bettino Craxi e quindi quando si fa la storia suggerito dell'etica questi
Tre
Ecco l'altrettanto Pinto
è naturale bene e io sono andato lo ascoltavano attentamente non ho mai fiatato
Anzi devo dire che lo anche mentalmente ringraziato perché questi tre che il primo ha detto li ha ricordati gli ai corrotti Nuria riprodotti Fassino
Ma
Ma che nessun mi son trovato in una situazione
Veramente fanno due
Perché è uno che si presenta dicendo che questo partito non voglio in italiani
Io ad un tale che era vicino a me gli ho detto pure allora chiamatelo partito degli italiani non ne parliamo neanche più su una
Quel tanto è il peso di rappresentare il mondo
E c'è un matrimonio con gente che che per alcune questione proprio non ci sente io l'altro giorno non sarà sfuggito neanche a te ma ho letto un'intervista dell'onorevole Intini non mi interessa sapere quanto conti Pina Dini nella Margherita
Ma mi interessa è però i i i concetti
Il testo ha affermato con tutta la solennità di questo nuovo
Che nel Partito socialista europeo e nell'Internazionale socialista non ci si va hanno
Infatti devo dire che Piero Fassino
Chi è un buon London poi l'otto ore dieci anche un volumetto e questa questione Lamanna lasciato abbastanza parte bene io vi dico cari compagni
Che se c'è una ragione per cui
Io sono sono sono sono molto solo molto dubbiosi
Sono molto scettico con questa proposta è appunto questa dimenticanza
Sul problema idealmente andrà passionali peso gelido è legato all'internazionale non solo per la storia ma anche perché oggi abbiamo ancora questi partiti
Partiti socialisti o socialdemocratici
Al governo all'opposizione ma creando e le loro
Autentico
No per sa Giovanni
Sto scherzando che hanno delle loro funzioni ben precise
Io
Sono convinto cari compagni
Che questo
Questa operazione sia un'operazione fallimentare
Perno stiamoci bene attenti che può esserlo anche per la sinistra italiana nel suo insieme
L'ultimo l'unica risposta che possiamo dare noi oggi ho notato ad esempio
Che Galbusera quell'altro che ha parlato prima di me
Ed è fatto delle considerazioni che offrì un partito come il nostro che è un partito fondamentalmente di come non può non tenere in considerazione pagate io non parlo del governo perché se ne parlassi ne parlerà il molto male
Quasi male di come le parlavo del governo che l'ha preceduto tanto per essere chiari comunque noi siamo potenzialmente questo
Cento che poi
Poi io poi bisogna anche vedere complici sorgeranno dei fatti ma adesso questo è un un elemento di io punto uno all'interno la società italiana
E noi dobbiamo fare la nostra parte
Naturalmente noi
Con voi
Coinvolti
Parlo come rappresentante del partito
Già
Socialista democratico partito di Borrelli
Non dovete più perderli limpido che le operazioni cabotaggio che poi fanno anche male
Dovete incominciare a pensare in grande e a pensare l'Orquesta
Queste eventualità questa prospettiva che secondo me da Mussolini sono al medesimo concetto di socialismo grazie
Grazie oltretutto grazie a Gianni Mariani per il suo intervento
Alessandro tesse gli hanno
Poi abbiamo Sergio Rosario grazie innanzitutto vorrei fare ringraziamenti
Roberto Paolo andando Gianni
Altri compagni che in questi anni come Raffaella commenta
Non hanno fatto cadere
Lo spirito socialista hanno tenuto in mano il testimone
Ringrazio anche Bobo Craxi il mio segretario del mio partito io sono i socialisti
Beh io lo ringrazio per tutto quello che ha subito non ultimo le offese
Dati dal Sindaco di Milano che ha ritenuto
Disdicevole e sconveniente
Una via ha un illustre capo citato un illusorio capo di governo che è stato Bettino Craxi che al penso Franco portate tali
Toro entriamo subito nel merito a me non piace tergiversare noi non possiamo seguire la Moratti nella sua deriva populista
Perché se noi nell'ipotesi malaugurata dovessimo seguire faremmo il più grande terrore della storia faremmo il suo gioco
Noi oggi dobbiamo fare la lotta sui servizi sulla qualità della vita a Milano allora cosa vuol dire
Parliamoci bene
Come come come mangiano i bambini delle mense
Nelle mense della refezione scolastica come stanno
Come passiamo all'altro come vivono le persone nelle case dell'istituto auto dell'istituto popolare come dicono male
Come dicono i cittadini che abitano
Nelle quali membri nelle periferie come mi guarda o con me Quarto Oggiaro o come la Barona
Per i trasporti per potersi rapportare col territorio male
Allora il discorso e questo il decentramento a Milano è stato fatto in modo di non farlo funzionare da vent'anni a questa parte
Per i consigli di zona possono essere tranquillamente sciolti e immesso su uno e in nessuno
Potrebbe dire qualcosa in contrario non si è non serve non solo con olio niente
Allora facciamo veramente la qualità noto sulla qualità scusate da quindici anni da quindici anni a Milano c'è la giunta di centrodestra
Bene oggi la Moratti si scopre che lei fa la deve fare la battaglia chiede ai cittadini di scendere in piazza come
Forse un'IPO faccio un illustre come allora Juan Carlos da sia presentato davanti alla televisione momento che attende ero corre il colonnello golpista fece il colpo di Stato alle Cortes chiede agli spagnoli di scendere in piazza per difendere la democrazia
E assurdo è assurdo
Allora entriamo nel merito di questo
Entrava nel merito che
E quindi è una cosa fondamentale
Noi prendiamo la sinistra all'una addotte incredibile
E questa è una critica
Scusatemi fra posso fare ora
Che quando vuole riesce al fante a dare in massa
In in maniera in maniera incredibile riuscendo a dare il massimo grado sia va in corto circuito
Prima di lei capacissima invece di unire tutte le forze
Riunire tutte le forze per concentrarsi su un obiettivo strategico
Che la conquista di Milano e della Lombardia ricordiamocelo sempre che per trecentoquarantadue voti
Il Lombardia alle ultime Regionali quando ci sono ventuno mila voti tra schede bianche a schede nulle
Non c'è un consigliere socialista
Stranamente nel due mila e sei
C'è una differenza di cinquantaquattro mila voti ce lo sa di centotrentadue mila Schede Colzate mangiate dei topi ma è una casualità
Se fossimo in una regione meridionale avremmo gridato
No a lama finali va be'io vi posso dare una cosa io mi assumo la totale responsabilità di quello che io dico
Io vorrei che ci fosse un ascolto fuori musei deputato giusto
Allora io ti chiedono di fare un'interrogazione parlamentare per chiedere che il ministero delle Finanze avvisi
Ho un indagine
Su
I procedimenti a ruoli di iscrizione a ruolo del Esatri delle onere esigibili dell'Italia novantasei oppure dal novantuno che sono ancora iscritti che figurano ad oggi a bilancio cioè abbiamo sono ancora iscritti questa è la cosa più allucinante cioè il bilancio del Comune di Milano è il fatto in maniera
Che gli oneri
Quando tu vai chiede regole voci gli attivi
Gli ascoltatori per Edy Reja voci attive allora oneri il signor Rossi mi deve dare
Cento Euro perché ha fatto la multa beh cento Euroma era
Dopo cinque anni decadono sapete che queste il signor Rossi ha fatto nel novantadue al novantatré novantaquattro nel novantasei
Cosa è successo associato che è arrivata una volta mia madre
Ho detto ma come è possibile
Nel novantasei ma andata del mio male tranquillamente all'Esatri tra gli ha detto
Scusate ma queste del novantasei Stemat sappia ma ne abbiamo attraente e così è che il Comune di Milano ce ne lascia qua paga devono essere a devono essere messe
Come delle voci di bilancio ora io chiedo realmente io mi assumo tutte le responsabilità
Però da questo punto facciamo una battaglia sulla qualità dei servizi chiediamo realmente
Chiediamo realmente che come da la vita del cittadino in Iran ricordiamoci una cosa importante
Ricordiamoci una cosa del Portland
Sedici anni fa diciassette anni fa
Una legge socialista
Una legge e lungimirante
Si chiamava legge Martelli regola Rizzo regolarizzato duecento mila
Persone che erano immigrati in quel momento è vero
Situazioni doverosi potevano mettere poter regolarizzare la legge Bossi Fini e il regolarizzato ottocento mila quindi
E nulla in confronto ad oggi al Comune di Milano su dodici mila matrimoni tre mila novecento sono stati celebrati tra italiani tra italiane e cittadini di altri paesi
Allora e destinata al fatto che il socialismo io parlo al futuro il Partito socialista e l'abbiamo visto alle ultime elezioni che si rivolgono al per Niguarda per mezzo diciamo
Interposta persona nel senso che cittadini delle qualora hanno votato a Niguarda per la loro rappresentanza del loro presidente ed ha vinto o un presidente socialista
Correa
Qualità e la cosa fondamentale
Va be'c'è stato una bella appoggio da parte socialista decisamente però e questo è fondamentale
Allora io dico una cosa quanti sono gli uomini italiani superiore ai quaranta anni
Che separati dalle voglio che non hanno un'ipotesi o che non hanno legami fissi con dagli italiani ma hanno un legame con la donna iper straniera tantissimi
Secondo voi
Secondo voi
Questi persone possono a mettere che era loro compagna possa stare per ore sotto il freddo sotto la pioggia
In attesa di un rinnovo di un permesso di soggiorno
Il secondo di no
Io ammetto che è una cosa disumana e grazie al cielo di questo il ministro Paolo Ferrero e il governo Prodi si è fatto promotore
E questo forse solo le istanze del voglio dire del partito democratico nel senso di dire entriamo in una visione molto più ampia di un paio di album di un partito democratico
Nel senso di dire
Non andiamo a guardare
Se quello è così o con un così ma vediamo dal punto di vista che deve essere soprattutto laico e il socialista su quaestor noi tutti ci dobbiamo
Confrontarci ma soprattutto impegnarci
Perché la mozione che ha presentato l'onorevole Fassino non è per forza da cassare a Tuturano e con questo venga grazie
Grazie grazie il contributo di Alessandro terzo indiano c'abbiamo la conclusione su cerchiamo di essere magari Brevi Sergio Merzario concerto a Busco che viene Celauro
Se
Il
Sì sì compagni compagni io cercherò di essere sintetico ringrazio Biscardini e tutta la dirigenza della di questa bella associazione socialista per averci chiamato finalmente a di batteria discute dei problemi reali
Io sentite parecchie di tesi
Che sono state portate sia dalla relazione di Roberto che condivido
Pienamente che condividiamo anche perché sia io che la mia vicepresidente Concetta Bosco siamo presenti in quanto rappresentanti sia di una sezione socialista che non ha trovato più casa perché e lì è una sezione Walter Tobagi a Baggio all'abbiamo costituita se volete disponibile a collaborare sia di un circolo Turati che non si sa bene che fine abbia fatto ma che noi abbiamo rimpianto dato nel paese dove è nato Turati a Canzo e sia di un giornale che prima era il Baggio ESE ora è il milanese ma che comunque solo espressione di una associazione di volontariato che denota la voglia
E la come dire capacità che hanno avuto alcuni compagni magari guidati da me ma insieme ad altre ad altre realtà
Baggio in Milano io ricordo anche Bruno Nicola che mi parlava così tanto bene di Collio ma che poi è sparito purtroppo forse cercheremo di recuperare ancora
Ecco questo questo per dire bene bene bene questo questo per dire che io non voglio dilungarmi molto condivido la relazione
Condivido parecchi degli interventi che sono stati tenuti qui oggi ma soprattutto condivido la la grande capacità che c'è stata di mobilitare ancora i socialisti
I compagni socialisti che possono essere come dire cattedratici io cerco di farlo quando insegno ancora in università ma voglio lasciare anche quella come ho lasciato la Cariplo quando ero sia dirigente che è dirigente della UIL ma non andava bene ma non andava bene perché allora con il compagno Roberto mi ricordo che in federazioni sia a lì in viale Lunigiana che in corso Magenta venivamo messi un po'da parte perché allora c'erano i grandi craxiani
Vedi Giannini orlo ricordo Gianni è stato un simpaticissimo e bravo compagno però è stato vicepresidente dalla Provincia ma il partito come quando ha tiretto il nostro caro compagno Bettino Craxi anziché andare avanti andava indietro e purtroppo questa è la realtà invece cerchiamo di come dire entrare nel merito e mi pare che oggi sia stato fatto molto bene
Ed era questo che io volevo sottolineare oltre che a dare la disponibilità nostra come militanti non mi dilungo oltre credo che sia importante
Non accettare di andare in un partito che si chiama sono democratico ma che potrebbe essere democratico come i DS togliendo la sinistra e rimane quello e quindi mi sembra assurdo noi e finisco che operiamo all'interno della città di Milano tra la gente i queste associazioni per farvi un esempio la festa della donna non abbiamo cercato di fare un po'di feste con don Gino don Gino Rigoldi che aiuta
I ragazzi che finiscono in carcere
Con qualcuno che sente l'esigenza di dare qualcosa in più a quelli che hanno avuto poco dalla vita che sono i disabili disagiati
E sentiamo sempre più spesso dire ha ma se ci fossero ancora i socialisti se ci fosse ancora Aniasi se ci fosse ancora Tognoli
Qualche volta citano anche Aniasi però nella sostanza quello che manca di più è il vero socialismo per la gente e noi siamo per questo socialismo grazie
Grazie sincero a Sergio Merzario Concetto Bosco
Buonasera intanto desidero ringraziare spiega Monasterolo tutto lo staff dello SDI
In associazione dei socialisti io sono una socialista
Da molto piccola da quando ero piccolissima mio papà era un socialista sono fiera di essere socialista mi sono candidate con i socialisti
Non mi sono mai tirata indietro anche quanta sono veniva insultata venivo derisa da qualcuno ai tempi della caduta un po'diciamo nasce un attirati al nostro partito
Ma sono fiera e continuare a sembra essere tre questa sera socialista giovane siciliana siciliani abbiamo la testa dura dura e nessuno mi farà andare indietro e che negare questo partita in cui appartengo sono state invitata
Post né fatto piacere intervenire qua venire ascoltare mi sono trovata in mezzo avere socialisti vecchi e nuovi che la pensa in un modo inattesa in un altro modo abita a Monza da molti anni
Ho fatto dallo Stato fatta una sezione proprio presidente Sergio nel Giario battere Tobagi
Via forza armata
Ascoltando Biscardini ascoltando tutti
Desidero collaborare con loro mettere a mia disposizione sia la sezione sia la mia parte femminile con donne femminile che la pensano come me
E che credono ancora in questa partita e dobbiamo andare avanti con la testa alta di essere socialisti
Di appartenere ai socialisti Mai dire e dire EIRE rinnegare il proprio partito Naked appartenenza comune siciliana una che veneta una che meritate
E quindi io
Desidero veramente collaborare con lo si con tutti i loro di questa associazione del socialista grazie laterale ma dato che è stato alcolista
Grazie incerta Bosco e la Celauro
Sessanta col
Sessanta secondi io invece il bene ero comunista iscritta al pc e stamattina quando sono arrivata qua in ritardo di corsa
M'è sembrato ritrova Didier
Di essere in un vecchio film
Mi vedo peraltro con una serie di chi di Compaq colpe stanco alcuni fossero porti cioè io non frequento io sono ero e e sono tuttora un soldatino di base non tanto disciplinato comunque la cosiddetta compagna di Walter loro hanno ora un solo adesso
Volevo dire fino a qualche giorno fa cercavo di leggere di vedere veramente alla mia età ormai i neuroni sullo scarsi malandati sul Partito democratico
Per il partito democratico avevo qualche dubbio dicevo sì però suggestioni tipo alunni Minale sei traduttore tutte queste menate
è grazie è stato scosso stata oggi abbastanza diligentemente per me che che non riescono a star tanto fermai in un posto per tanto tempo ho ascoltato molto attenta a mente la cosa che mi ha convinta più di tutto
Che il partito democratico sarà fallimentare e comunque non è il posto dove adesso la ma all'ovviamente per me squame dove io voglio stare da dagli interventi del
Dei delle persone che di dei veniva chiesto un punk insomma questo e mi ha fatto impressione particolarmente Michele Salvati che mi sembrava rilettura qui col cappello in mano cappello in mano ma per sappiamo cosa vuol dire dal però venite cercate non tra voglio dire se c'è se c'era una cosa a convincermi di che il partito democratico non è una grandissima idea curatore discrete perché cosa vengono qui a cercare di di di di fare grosso modo Battisti o cose del genere non mi è piaciuto per niente c'era non non lo so lo sento volevo io di solito non intervengo in questi portano volevo dirlo perché
Per me ha chiarito questa cosa qua
E il non
Non so cosa voglio dire come per quel che riguarda poi l'organizzazione ma la cosa che io so per quel che mi riguarda che in ogni caso anche adesso subito con i colleghi dell'Ulivo che mi dicevano che vieni no no tutte queste cose qua
Questo partito che si va formando per tutte le cose già dette prima e certamente tanto per usare uno slogan rapidissimo per me per i miei gusti per l'avvio rigide per le cose in cui io credo è troppo di destra
Quando facevo l'università che ho fatto ma nei suoi Atene inglese però era obbligatorio Honda un'annuale di spagnolo l'unica cosa che ho imparato era una frase Tina
La frase stile Piera e il futuro per tenesse pone intero al sosia lirismo
Quindi io non voglio finire va be'io ok però prima ma non voglio finire certamente in qualche gruppo strano che non abbia che non abbiamo una sigla di che mi appartiene in cui credo punto e basta grazie
Grazie ai invece lauro siamo arrivati alla conclusione di questa nostra giornata intensa
Io credo che il senso di questo nostro incontro sia anche quello di guardare avanti non ci si può e non ci deve interessare solo chiaramente l'unità socialista
Quella chiaramente che arriva dalla diaspora come è stato ripetuto quest'oggi in tantissimi interventi credo che abbiamo una serie di compiti ahimè piuttosto difficili perché certamente anch'io dal da tutta la serie di interventi che ci sono stati risulta evidente che abbiamo il compito di fronteggiare una sinistra massimalista da una parte dall'altra purtroppo una sinistra conservatrice senza dimenticarci che abbiamo a che fare con la destra piuttosto reazionaria incapace di fare alcun tipo di riforme liberali e anche populiste come mi ricorda benissimo Enzo foglio
Spero vivamente che la giornata di oggi abbia un seguito in tempi brevi le conclusioni naturalmente le lasciamo al presidente dalla nostra associazione vi invito anche se un in modo tardivo vi invito ad associarmi all'associazione socialista ovviamente
E anche darci una mano nel creare nuove iniziative fare anche proposte come quella che è nata oggi abbastanza spontaneamente un paio di mesi fa
Do la parola a Roberto
Ma
Io sarò molto breve perché
Non c'è molto margine per fare delle lunghe conclusione
Intanto aveva fatto una per la lunga maratona dalle dieci del mattino fino ad ora
Sono intervenuti fra i trenta e i quaranta compagni amici
Marco gli aveva naturalmente gli atti di questo convegno anzi ricordiamo coloro che non hanno potuto intervenire perché magari volevano fare la mattina poi non erano in calendario vedo qui
Compagna Zucchi dal consigliere provinciale di Pavia che mi ero iscritto al corrente ha avuto
Dei contrattempi che se non se ci sono compagni che vogliono fare aderire come dire una documentazione scritta
Noi raccoglieremo tutto questo materiale
Perché rimanga io credo come il segno di un nuovo inizio dell'attività politica dei socialisti milanesi e lombardi
Dobbiamo pensare a questa data dieci marzo io credo come è stato già detto la data in cui incominciamo a rimescolare le carte
Deve la sinistra milanese ma anche nazionale e ci diamo l'obiettivo di rimanere più quello che eravamo ma di diventare qualcosa di diverso intanto di essere tutti più uniti
Per anni e anni abbiamo ciascuno di noi lavorato dentro
Piccoli compartimenti un po'stagni
Piccole formazioni politiche molti dei compagni che però che erano questa mattina non hanno militato in nessun compartimento stagno nessuna formazione politica a loro forse dobbiamo guardare con maggiore attenzione a come è stato detto più volte
Nella giornata di oggi dobbiamo guardare ai giovani che si avvicinano alla politica
Credendo ai valori del socialismo in quanto valori di libertà
Come i portatori di un Progetto che voi oggi abbiamo incominciato a delineare a individuare
Da domani inizia il problema però
Quando si fanno queste belle manifestazioni e quando ci sono passati in sala duecento e trecento persone
Come è stato oggi andiamo a casa tutti soddisfatti però incominciava Dellacasa domandarci e domani
Ed è mai cosa faccia noi abbiamo e dobbiamo assumerci l'impegno prima di tutto di dare continuità
Al lavoro di oggi
Si può farlo in molti modi io intanto propongo
Anzi
Come dire mi mi piglia una delega che mi avete dato
Di riprendere il filo del collegamento con tutti coloro che sono intervenuti in rappresentanza dei partiti di circoli di associazioni gli individui singoli persone compagni che sono venuti qui che sono intervenuti
Per verificare ci si se ci sono le condizioni non di fare un'assemblea grande come questa ma di metterci intorno a un tavolo
E incominciare a capire non solo per il grande progetto che mi sembra esca dalla giornata di oggi con un progetto condiviso ma capire concretamente che cosa si possa fare soprattutto Milano e Lombardia
In divide bando degli argomenti sono stati citati molti argomenti che io non avevo così anche indicato nella relazione
Che possono essere come dire il punto di applicazione
Per dimostrare come è stato detto che la cultura socialista liberale e una cultura che si muove sulla concretezza che analizza i problemi di studio da volto studiati analizzati li affronta tenere affrontarmi trova gli strumenti per risolvere i problemi che ha di fronte
Individua i percorsi individua anche le modalità le forme di lotta se occorre le battaglie da fare
Perché queste questioni vengano realizzate sono stati netti molti qua dalla politica i trasporti la politica della casa ingiustizia sociale che non è vero che diminuisce nonostante crescite invece ricchezza del paese ci sono rare in questa città in cui si annidano
Gruppi
Di persone a mare di società milanese che è attivo in condizioni di grande difficoltà è stato ricordato più volte mi ha fatto piacere
Il fatto che bisognerebbe andare in giro anche noi dei quartieri a vedere come stanno le cose a parlare ecco la gente appende un rapporto diretto con l'opinione pubblica
Dobbiamo fare questo lavoro non solo da Milano
Bisogna farlo in Lombardia
Noi abbiamo ricevuto fra e varie testimonianze e attestazioni come dire di attenzione riunione di oggi molti messaggi molti compagni di incendio milanesi oggi erano qua
Ma ce ne sono molti da Mantova che per esempio non sono riusciti arrivare che ha domandato recentemente da me che sono a disposizione come abbiamo verificato anche per tutti ultimi interventi
Ci sono gruppi di compagni diciamo associati in circoli culturali non solo milanesi fuori
Che possono essere a disposizione bisogna ricostruire questo network perché abbiamo un po'perso per strada in questi anni
Fare questo lavoro che anche un lavoro di organizzazione anche un po'io l'ordine come editore nel ricostruire gli eventi di tutti coloro che possono essere disponibili
Ad una battaglia che certamente non è facile utile che c'è di oggi ci ci diciamo una cosa che non è vero non è facile
Perché parlo pasta partiamo da una posizione molto minoritaria come abbiamo detto ma soprattutto partiamo dal limite della nostra Pisa articolazione
Partiamo dal fatto che siamo ognuno per sé magari convinti e anche lo facciamo di avere delle idee chiare in testa ma rimangono può idee chiare dentro di noi non diventano massa critica e quindi non diventano iniziativa politica
In questo senso dobbiamo
Lavorare perché il circolo
Sia solo uno strumento
Figuratevi
Per me è che quando mi sono iscritto al partito persino il partito buoni era un fine
Ma erano altamente figuriamoci un circolo sono tutte cose che passano ripartiti circoli importante che nel momento buono al momento giusto servano come strumenti questi strumenti politici
E io aggiungo fra gli impegni che dovremo prendere che possiamo prendere non solo quello di rivederci tutti stabilire un calendario di di iniziative da assumere insieme
Non solo quello di sviluppare la vostra attività nel territorio io di di Cuneo uno come impegno che chiedono i medici mettere ci metteremo a lavorare
Che è quello di fare anche noi come associazione culturale al servizio di tutti di tutte le organizzazioni politiche una scuola quadri per giovani socialisti
Mi sembra che questo è una questione come dire che ci riporta indietro nel tempo ma vedo nascere in giro tante iniziative di questo genere
Siamo in condizioni anche per usando l'esperienza dei compagni che sono intervenuti qua per fare addirittura un calendario di Vasco dal quale ed hanno parlato in molti
Compagni che hanno tantissima esperienza che sono quelli come dire
I docenti di una futura scuola quadri per giovani socialisti non dobbiamo andare solo tagliare i professori di università dobbiamo stare nell'esperienza concreta di chiuso vuol dire verso il socialismo per insegnare come si diceva una volta
Dalla prassi nella prassi del modo di essere socialisti
Sulla politica ho seguito con attenzione molti interventi
Posso sintetizzarlo così il nostro rapporto col Partito Democratico
A me sembra chiaro che su alcune questioni le differenze sono chiare
Sono chiare le differenze sulla questione della laicità
Sono chiare le differenze sulla questione della politica garantista
Sono chiare le differenze sul giudizio chiediamo della crisi politica di questo Paese perché se non ci poniamo il problema di uscire da questa crisi
Come è stato detto più volte sta Mantini crisi del bipolarismo crisi del sistema dei partiti probabilmente invece il Partito democratico è proprio il risultato di quella crisi
Che come che si autoalimenta nella crisi e in qualche modo anche risponde non per ucciderle ma dal di dentro di quella crisi
La solita vicenda di compromessi
C'è un problema che c'è più difficile questo domando fatta anche da tanti compagni a livello nazionale e sul terreno della politica economica che dobbiamo capire se ci sono differenze per carità
Se non ci dovessero essere queste differenze ben venga vuol dire che ci sono dei terreni nella sinistra in cui si può lavorare insieme io credo che anche di ci saranno delle differenze
Mi ha parlato a lungo Walter Galbusera in un suo intervento ne hanno parlato tanti compagni oggi
E quindi quando noi ci vogliamo confrontare con questo partito non ci confrontiamo nello schematismo diva comporta contro Pio contrapposizione partitica ecco questo voglio dirlo
C'è Franco affrontiamo sul terreno dei contenuti non avrebbe nessun senso
Come dire che nasce una cosa ne facciamo nasce un'altra per contrapposizione guai se questa forse la logica non è la nostra logica non so di che è individuare in quella direzione
La nascita di un soggetto politico che non risponde come è stato vendette da molti agli interessi del Paese in questo momento così mi sembra il punto fondamentale le Alkiviadis di Salvati
Al quale rivolgo solo un messaggio magari scriveremo un articolo ma insomma per dirla proprio in sintesi salvati oggi avete dieci stamattina noi facciamo un partito che è grosso modo una porcheria
Ma questa porcheria la facciamo per colpa vostra perché non venite a darci una mano
Ma mi sembra che questo è un po'esagerato come dire
Nel senso che non saremo noi a fare la lavanderia delle porcherie al chirurgo questo permettetemi questa battuta se non ci crediamo non ci crediamo lasciati Civardi alta la libertà di non crederci
Lasciati sulla libertà di non crederci
Quindi detto questo
Dovremo pensare sempre di più
Come è stato detto al fatto che
La questione di fondo non è neanche poi tanto da questa del Partito socialista europeo è quella vedere perché io ero che c'è quel problema grande come una casa perché i i miei compagni diessini facendo veder cerca in qualche modo sono obbligati a uscire dall'alto del Partito socialista europeo
Ma non è quella la questione di fondo
Come dove e per noi
Come il fatto di principio ma non si esaurisce lì la questione ecco questo la questione è più interno alle politiche del nostro
E più interno alle questioni che riguarda il nostro Paese cioè non vorrei che un domani ecco mi rivolgo Fassino in questo caso
Gli fallisca il progetto del Partito Democratico mi permettono scenario Santin meccanismo dall'alleanza con la Margherita
Lui rimanga nel Partito sociale vista europeo ma ci propongono una politica uguale a quella che sta facendo oggi per costruire il partito democratico non andrebbe bene ugualmente
Ecco questo volevo dire in questo senso non basta quella come discriminante dei problemi che abbiamo davanti
E certamente oggi abbiamo dimostrato che la volontà di rimescolare le carte
Lo dico a chi l'ha accennato prima noi certamente stamattina abbiamo fatto tutto fuorché l'amarcord
Abbiamo dimostrato di non fare l'amarcord di niente e di non fare i nostalgici di niente di tentare un percorso che è difficile proprio per perché è un percorso nuovo e quindi di continuare come abbiamo fatto oggi dando invece nelle gambe molto molto operative a un lavoro che anche un lavoro di carattere organizzativo
Per quanto riguarda l'attività del circolo è stato ricordato il circo ha dato tre quattro anni fa per iniziativa mia e di Enzo Golino e di Nando Vertemati
Poi di Luigi Vertemati scusa poi nel direttivo
Sono stati aggregati e lavorano quotidianamente
Compagni e amici de qui faccio magari per molti di voi non dicono nulla il che va proprio bene così perché sono anche facce nuove quello di Dario da Marini giovane quello di
Carmelo Giovanni
Ringrazio loro ringrazio naturalmente il lavoro che faccio Anna Moscatelli al Circolo tutti i giorni tenendo aperto
Sembra per l'attività che dovrebbe essere vorremmo che fosse sempre più anche rivolta al sociale non solo alla politica
Ringrazio a uno Chiesa al nuovo segretario del circolo ma anche qui dovremmo rimescolare le carte da stamattina abbiamo capito
Per molti interventi che ci sono stati che non si tratta di fare nuove iscrizioni
Ma chi allargare la nostra Congregazione al nostro piccolo direttivo a tanti giovani nuovi a tante energie nuove dobbiamo essere noi per primi come dire anche in questa piccola associazione che mettiamo a disposizione di tutti
A dimostrare
Che ci sono energie nuove che possono essere utilizzate con guai se non facciamo questo sforzo di aprire le nostre organizzazioni pensare in grande
Paradossalmente proprio questa cosa qua
Pensare in grande vuol dire aggiungere aggiungere aggiungere uno dopo l'altro piccole energie importanti perché la politica cammina sulle gambe degli uomini delle donne la politica a Milano anche camminerà avrà più risultati si cammina sulle gambe di tanti uomini e di tante donne
Basta tutto qua
La chiesa da chiese no la Chiesa niente
No alla Chiesa niente avevano appunto sulla Chiesa ma vi dico solo questo
Oggi noi siamo qua saremmo stati tutti a Roma se dove avevamo questo appuntamento stiamo dalla parte di coloro che hanno
Organizzato questa manifestazione
E finisco con una battuta una giornalista sentitamente bidonata ma perché lei ha citato il cilicio della senatrice Binetti perché non vuole sentire più parlare del cilicio
Della senatrice Binetti ed eletto perché non me ne frega niente e non è politica presto il tutto
Grazie a tutti
E arrivederci alla prossima
Scusate prendiamo posto
Dieci e trenta quasi puntuali secondo la nostra miglior tradizione
Grazie per ora tutti i partecipanti diamo inizio a questo nostro incontro dell'associazione socialista
E socialista nasce quattro anni fa per iniziativa di tre compagni che ricordo
Luigi Vertemati Enzo Collio è Roberto Biscardini
Con lo scopo di
Di fare cultura e di fare politica
Cercando di ripercorre la tradizione che si richiama al socialismo democratico riformista al socialismo italiano direi che possiamo cominciare do subito la parola Roberto Biscardini presidente dell'associazione per incominciare questo nostro incontro
Quasi affetto come dire ma non siamo per le fusioni Alfredo siamo per le fusioni Accardo ma cari amici e cari compagni io ho preparato una relazione perché mi sembrava giusto che un'occasione come questa come dire potesse rimanere anche come una testimonianza di un percorso politico da costruire noi improvvisata
Qualsiasi e devo come diceva un attimo fa Paolo Chiesa che è il segretario dell'associazione socialista ricordare che la nostra associazione appunto è nata anni fa con l'obiettivo preciso di tenere in vita del paese a Milano soprattutto una prospettiva politica socialista
In un momento anni fa in cui la parola socialista non andava assolutamente di moda
Gli era osteggiata sia dalla destra sia dalla sinistra e dobbiamo dircela anche fra di noi veniva considerata superata anche da molti socialisti
Erano gli anni in cui anche nel centrosinistra il dibattito si concentrava subito riformismo senza aggettivi
E affinché ciascuno potessimo fare i conti con il proprio passato si liquidava il socialismo e persino la socialdemocrazia europea come esponente esperienze politiche e morte e ormai superate
Erano gli anni dell'Ulivo d'esportare nel resto del mondo
Ed erano gli anni delle contaminazioni tra diverse culture chi non era disposto a contaminarsi veniva considerato un nostalgico schiavo di vecchie identità
Alcuni di noi hanno cercato di invertire la tendenza per quello che potevano fare e hanno lavorato controcorrente riconoscendo l'attualità del socialismo
E ancora vivi anche tra le giovani generazioni i valori di ieri libertà di uguaglianza di giustizia sociale e quindi decidemmo di iniziare anche dall'associazione il socialista una nuova l'esperienza politica la questione allora come oggi è molto semplice sulla scala mondiale regionale locale il socialismo democratico e riformista e oggi più che mai lo strumento per affrontare le grandi sfide
Ed è ancora la nuova frontiera su cui gli individui possono contare per un continuo e progressivo cambiamento il miglioramento delle loro condizioni materiali e di libertà
In contrapposizione non solo con la destra ma anche con le tendenze autoritarie presenti a sinistra e persino presenti in alcuni filoni del socialismo tradizionale e conservatore
Perché da noi non è possibile perché da noi no
Perché oltre a norma vieta agli anni del nostro Paese deve essere l'unico a non avere un partito di ispirazione socialista e liberale come ne esistono in tutto il resto del mondo occidentale
Spetta la questione
Quindi se il socialismo del mondo non è morto
E di questi per la verità e convinta la maggioranza delle persone normali
Noi riteniamo che anche in Italia la sinistra prima di tutto e non può considerare morto il socialismo
In questo quadro quindi che da qualche che qualche mese fa
Abbiamo deciso di organizzare questo incontro aperta senza steccati a tutti coloro che si riconoscono nel socialismo come una forza politica aperta tutti coloro che riconoscendosi nella cultura laica e liberale hanno interesse a discutere della questione socialista
E possibilmente anche aprire un nuovo processo costituente nella sinistra italiana
Abbiamo rivolto un invito ad essere più oggi senza distinzione di tecnici e ai giovani socialisti
Che militano nelle diverse formazioni politiche socialiste e socialdemocratiche ancora esistenti a coloro che operano nei circoli
E nelle associazioni culturali ma anche a singoli professori intellettuali professionisti milanesi senza tessera di partito
Ci siamo rivolti in primo luogo all'ospite
Che si appresta a fare un congresso straordinario sulla prospettiva di una Costituente socialista aperta a tutti dice il testo della mozione
Progressisti e liberali laici radicali e ambientalisti che non si ritrovano nel partito democratico
Così come si va costruendo
Abbiamo rivolto invito e sono qui li ringraziamo il ai compagni del Nuovo PSI ai socialisti vicini a Bobo Craxi con i quali da qualche tempo anche attraverso attività di Rosa soggezione stiamo cercando
Il costruire un terreno di iniziative comuni
Ma ci rivolgiamo anche a quella grande popolo dei Socialisti italiani non dimentichiamoci di Mai
Li ha tutti i socialisti che abbiamo appellato come socialisti in camicia azzurra che dal mille novecentonovantaquattro ha poi scelto da casa della libertà
Abbiamo rivolto l'invito a quanti nella sinistra da sempre si muovono ed operano nell'ambito di una politica liberalsocialista nei DS
Mi riferisco in particolare i compagni vicini alla rivista le ragioni del socialismo molti di loro legati dalla comune esperienza riformista il migliorista nel PC
Ma anche a tutti quei compagni diessini che recentemente anche in occasione del loro congresso hanno ribadito la volontà di non volersi distaccare dal socialismo europeo
Non condividendo il progetto del Partito Democratico nel per come nasce negli per il profilo politico che verrebbe ad aprire con loro ci hanno divisi ci hanno diviso in questi anni molte cose
E molti ci dividono ancora ma su altri come la difesa della laicità dei diritti e per una maggiore giustizia sociale siamo uniti eravamo uniti e potremmo esserlo uniti anche in futuro
Per loro difendere il legame con il socialismo europeo dopo aver fatto tanta fatica per la verità per entrarci
E rifiutarsi oggi di uscire solo perché loro chiedeva Margherita è diventata una questione politica che non dobbiamo sottovalutare che va seguita con assoluto rispetto
Abbiamo rivolto invito agli amici e compagni radicali
Con i quali ci legano tante esperienze passate ma ancora più di recente l'avventura della Rosa nel Pugno
Un progetto politico che Mantini a mio avviso per molti versi ancora la sua validità
Che aveva come obiettivo la modernizzazione della sinistra e la sua trasformazione e che nasceva in un in alternativa di una sinistra ancora troppo conservatrice e corporativa
Un progetto che alle mense i presupposti presso il nucleo iniziale
Biagio De Giovanni diceva il nucleo rovente
Della costruzione di un nuovo soggetto liberalsocialista
E che aveva l'ambizione di rappresentare il punto di partenza per nuove aggregazioni e anche nuove alleanze ma purtroppo questo progetto
Si è arrestato di fronte alla difficoltà di trasformarlo in un vero e proprio nuovo partito
Abbiamo invitato gli esponenti dell'area liberale di quella repubblicana convinti di quanto sia in importanti queste componenti politiche e culturali nella costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra italiana
Da questo lungo elenco fatto un po'apposta
Risulta chiaro lo dico soprattutto i giornalisti
Che guardiamo alla costruzione di un soggetto del socialismo largo e non a quello stretto de L'Unità socialista che se ne importa anche se importante anche se può essere indispensabile
Damiano non vogliamo che parta oggi un appello generico a questa unità socialista come sommatoria ormai datata diverse di diverse aree del vecchio PSI
Siamo qui invece per discutere insieme di iniziativa che deve essere il più grande anche di un progetto che deve essere più ambizioso
Proprio per questo però pensando sia le critiche ci che ci vengono mosse un giornalista prima dicevo ma mi diceva ma io sono liberale Boni posso mai scrivere all'associazione il socialista noi diciamo che tutti i liberali possa iscriversi anche all'associazione socialista perché voi siamo liberali
Ma detto questo mi sembra importante ricordare soprattutto rivolgendomi ai giovedì
Con assoluta chiarezza
Sento anche il dovere di ricordare che il PSI glorioso in tutta la sua storia non è stato il male neppure sotto la guida di Bettino Craxi
Anzi
Anzi
Proprio colui del PSI imboccò la strada di una sinistra moderna revisionista ed europea
La strada originale del riformismo dell'autonomia e del liberalsocialismo oggi il suo coraggio la giustezza delle sue politiche incominciano essere riconosciute da molti compresi suoi vecchi avversari
E così come dico ai giovani anche oggi a distanza ormai da cinquant'anni e pur è più facile trovare chi riconosce i meriti straordinari
Di Giuseppe Saragat per esempio che ebbe il coraggio di mettersi contro il socialismo Batmatic
Nuovi fordista
E il filo comunista dell'allora PSI provocando quello che io ritengo oggi facendo magari anche danni autocritica una giusta scissione nel mille novecento quarantasei
Un momento di rottura salutare che anticipò il ritrovo
Il percorso poi con l'autonomia dei socialisti quando Nenni dopo i fatti d Ungheria nel cinquantasei staccò i socialisti dall'esperienza e dal Anza con il Partito comunista sento il dovere di dire queste cose per amore di verità e giustizia e per ricordare che già negli anni immediatamente successivi
Alla caduta del comunismo ci fornì ci furono molti settori della sinistra che per non chiamarsi socialisti sceso dalla strada permettetemi
Un po'ambigua del termine democratico
Ed è priva di dieci anni che questo termine democratico riempie con i fiumi di inchiostro le pagine dei nostri giornali
Ma voglio ricordarlo tali Anza democratica chi Adornato e Bordon
Cioè ricordiamo tutti
Al PDS fu sostenuta in quegli anni la teoria del doppio fallimento
Il fallimento del comunismo e quello del fallimento della socialdemocrazia
Ma le cose non stavano così fu quello un terribile pretesto oggi è chiaro il contrario e cioè che il socialismo alla socialdemocrazia possono subire momenti di crisi e persino ammalarsi
Ma al contrario del comunismo non falliscono
Continuano della cultura il visitatore decisionista riformista e progressiste a rigenerare nuove energie queste la forza io credo del socialismo che non è una teoria
Ma è soprattutto una pratica all'ordine del giorno c'è l'esigenza quindi trasformare il bisogno di una politica diversa in un nuovo partito
Un partito non tanto per fare ma un partito che affonda le proprie radici nella storia del Paese e del presidente dell'Europa un partito che abbia come riferimenti fondamentali
I valori del socialismo liberale della libertà e della laicità quei valori che sono stati condannati a rappresentare nella morsa infernale della Chiesa democristiana Elena Chiesa fu comunista posizioni per cinquant'anni assolutamente minoritarie
Diventare europei proponendosi come costruttori di un nuovo movente movimento politico con vocazione maggioritaria sarebbe per il socialismo liberale oggi una vera e straordinaria novità
Crescita mai riusciti non ci siamo mai riusciti ad andare oltre me stessi e rimettere insieme le forze originarie la cultura socialista e liberale di questo Paese
Noi non siamo quindi belli non so se arrivato l'amico Michele Salvati
Che vogliono a tutti i costi salvare la gloriosa ditta del passato lo dico anche rivolgendomi quindi proprio ad un perché è scritto su questo tema un articolo
Sul Corriere della Sera noi vorremmo e vogliamo fare molto di più
E c'è bisogno che si faccia molto di più non siamo i difensori di una ditta del passato questo importante ripeterlo a noi ripeterlo agli altri usare questo argomento come motivo per costruire una nuova prospettiva i temi del confronto di oggi sono soprattutto due
Su che basi costruire questa nuova forza politica secondo come fare da Milano per Milano e per la Lombardia
Un nuovo progetto
La difficoltà per la sinistra italiana di rappresentare un'alternativa di governo credibilità da destra
Il potere dei vinti di interdizione esercitato dalla cosiddetta sinistra radicale sull'azione di governo Casini della sinistra riformista
E certamente la nascita di un partito democratico collocato fuori dal PSI e in cui sarà determinante la componente confessionale della Margherita
Sono a mio avviso le tre dimostrazioni per dire che la questione socialista la questione laica la questione liberale non era e non è chiusa
Per anni una grande sfida nella sinistra ruotato intorno alla possibilità per i socialisti
Di continuare a fare i socialisti e dall'altro intorno alla necessità attraverso un processo redige mistico di trasformare la sinistra italiana nella socialdemocrazia europea
Oggi mi sembra che la situazione sia più matura di ieri e la nuova sfida si riassume nell'esigenza di dar vita come dicevo faccio una battuta prima non a freddo ad un nuovo partito in linea con esperienze liberali del socialismo europeo
Un partito moderno in grado di interpretare i bisogni di cambiamento profondo della nostra società
Un percorso che non sarà semplice
Ma una cosa però c'è chiara fin d'ora
Non si tratta di sommare le sigle
Media ma di raccogliere intorno ad un grande progetto con entusiasmo tutte le risorse umane disponibili superando le divisioni del passato lasciando da parte le gelosie e lasciando da fare tutte i personalismi
Da questo punto di vista la nostra iniziativa non nasce anche qui lo voglio dire perché poi
Non nasce contro il partito democratico
Ma però con altrettanta chiarezza diciamo che è tutta un'altra cosa
Cioè il partito democratico
Dieci anni fa dieci anni fa
Il nuovo del partito il nuovo partito del socialismo italiano non passava come si è dimostrato per l'iscrizione dei socialisti al partito dei DS oggi è chiaro che il Partito Socialista che aderisce al Partito del socialismo europeo non passa per la confluenza dei socialisti nel futuro Partito Democratico
Comunque sia
Anche qui però altrettanta onestà non saremo noi a demonizzare il Partito Democratico come per la verità viene fatto da altri nei nostri confronti né tanto meno saremo noi a mettere le mani nel congresso dei DS ma una cosa è certa la futura estinzione dei DS che dovrebbe avvenire non per nostra volontà ma per loro volontà
Rimette la possibile ciò con la possibilità di rimescolare le carte della sinistra italiana
E ripropone la questione di una riarticolazione della sinistra
Perché sia più simile alla sinistra euro prima
Quando alcuni di noi sostengono che il progetto del Partito Democratico prende corpo come centro moderato della coalizione come partito per governare
Come partito per il potere senza identità dicono in modo molto educato una cosa che pensano tutti
E dicono in modo molto indicato una cosa che pensa non la maggioranza dei compagni dei DS anzi in alcuni casi deve persino sostenuta e teorizzata
Se il Partito democratico quindi affonda le sue radici nell'esperienza dei tanti compromessi storici
Che nell'Italia repubblicana partono da cinquant'anni fa e arrivano fino ad oggi e e fonda la sue radici nell'opzione chiara che anche negli anni Ottanta l'allora PCC scegliendo come referente politico il campo della Democrazia Cristiana anziché quello socialista noi diciamo che la costituente di un partito socialista deve affrontare a fondare le proprie radici nella cultura politica del socialismo riformista e liberale europeo ciò non toglie con altrettanta chiarezza per evitare equivoci che la Costituente socialista liberale ed il Partito Democratico saranno destinati a muoversi nello stesso spazio politico per molti anni
Entrambi saranno nel centrosinistra molto probabilmente per molto tempo sta dando persino alleati ma saranno alleati come due soggetti non avversari ma certamente in contrapposizione
Il primo obiettivo di questo nuovo soggetto socialista
Liberale
Riformista
Sarà quello di affrontare la crisi italiana
Come crisi di sistema
Per rispondere alla crisi di questo bipolarismo personalizzato io credo che dovremmo partire da qui
Guardare alla situazione del sistema politico guardare i risultati di questo bipolarismo
Quando diciamo che il bipolarismo si deve reggere come avviene nel resto del mondo
Sulla credibilità della politica e sulla forza dei numeri
Anziché sulla camicia di forza di una legge elettorale
Diciamo anche
Che non possiamo attenere e persino potremmo spiccare che il nuovo bipolarismo possa passare attraverso una Sisto verso un sistema elettorale di tipo proporzionale
Non bastardo come quello che oggi regola la vita del nostro Paese o sistema proporzionale Sirio come per esempio potrebbe essere quello tedesco
Ma affrontare una crisi del sistema politico significa anche affrontare la crisi dei partiti ecco io credo il secondo obiettivo
Che compongono questo sistema
Per rispondere alla debolezza dell'attuale forze politiche tutte sostanzialmente autoreferenziali
Tutte poco credibili agli occhi dell'opinione pubblica tutte organizzate per auto conservazione
Tutte le formazioni dimesso che tribali dalle quali non traspare dominante di impegno per ciò che la politica è chiamata a svolgere nella ricerca di soluzioni concrete per lo sviluppo
La crescita del Paese
Si tratta di intercettare le ragioni del distacco della politica e soprattutto quello delle nuove generazioni
Bisogna farlo sul programmi di forza prime fra tutte la lotta all'antipolitica che ha permeato la storia italiana degli ultimi quindici anni sia a destra come a sinistra la lotta all'antipolitica di cui è permeato ormai il nostro paese
Ho visto l'ultima dichiarazione del sindaco Moratti sulla sicurezza a Milano un esempio di che cos'è l'antipolitica della destra nella nostra città
Perché è una forza socialista è prima di tutto una forza che crede al rinnovamento della politica
Che vede la sua funzione regolatrice ma combatte i suoi costi
Terzo problema
Tanto più quando questi non hanno ricadute sugli interessi generali e non corrisponde una portineria esercitati con responsabilità
C'è stata una sorta di inversione
Proporzionale di tendenza cioè più la politica conta meno più costi della politica sono aumentati più la politica non si assume responsabilità più costi della politica aumentano
Più i sindacati e i consigli comunali non contano niente più gli stipendi dei consiglieri comunali aumentar no spetta quello che non funziona
Attuale
Una forza socialista e anche naturalmente una forza garantista
Che non confonde il potere della magistratura con i doveri dello Stato
Che riconosce il principio giuridico che ha che attribuisce rilievo primario alla garanzia dei diritti e delle libertà individuali contro ogni possibile arbitrio delle autorità
Questo vuol dire essere garantista
La forza socialista una forza laica sempre tutti i giorni
Non a intermittenza
Che non confonde la difesa dei valori laici con la più banale di separazione dei poteri tra lo Stato e la Chiesa e men che meno con la più banale quella che dovrebbe essere naturale diritto sacrosanto di esercitare una libertà di religione
L'ha fatta socialista una forza che guarda all'Europa come ad un obiettivo politico non come una sovrastruttura burocratica che si usa quando occorre
Tra le tante anomalie italiane in molti si stanno facendo queste domande
Perché dobbiamo negare la nostra sopravvivenza ad un confronto tra forze politiche sempre più deboli
Con argomentazioni sempre più sterili
Avendo di fronte una classe dirigente
Che crede di essere nuovamente ricchissima
E che nel traggano Gatti né e che nel traghettamento dalla prima alla Seconda Repubblica ha anche dimostrato di essere perdente
Perché anche la sinistra se suo fatta all'idea che la politica sia Porta a Porta
Perché i socialisti italiani non riescono a stare al passo con una discussione che aperte in quasi tutti i partiti socialisti del mondo occidentale
Beh io credo che basterebbe confrontare i nostri programmi con quelli degli altri partiti socialisti e liberali d'Europa davvero a Zapatero ma persino ai socialisti austriaci
Per renderci conto di attivare gli ho delle questioni di cui si sta discutendo in Italia rispetto quello di cui si sta discutendo nel resto
Giuro
Gli si discute delle grandi sfide
Non della mediazione umiliante tra la invierà Pollastrini
Che peraltro solo ieri ci ha spiegato che il dico non sono stati proposti per risolvere un problema ammesso che pensati così male possono risolvere
Ma per rafforzare il Progetto nel partito democratico è una grandissima novità
Invece di essere i partiti che fanno le leggi sovrane sono le leggi che servono per fare i partiti
Cioè abbiano come dire invertito la logica e la politica
Ma ci rendiamo conto di questa assurdità di questa gravità forse detto in una sezione del partito dei Democratici di sinistra funziona ma scritta sul Corriere della Sera suona come un'eresia drammatica
In qualunque altro Paese saremo presi per pazzi se ci sentissimo discutere del cilicio della senatrice Binetti come ho sentito dire sia da fare in televisione
Ma semmai saremo presi per pazzi ugualmente se non riuscissimo a distinguere
Tra le ragioni pur comprensibili dei cittadini invece di vicenza
Che scendono in piazza contro la base militare e le prese di posizioni politiche di alcuni ministri che dopo aver votato a favore della base militare del consiglio dei ministri scendono in piazza a favore della manifestazione degli oppositori
Cioè siamo abbiamo bisogno comitive di ricostruire un percorso razionale per continuare a fare una politica in questo in questo Paese quindi i socialisti europei
Discuto il nuove sfide di capitalismo internazionale che oltre ad essere portatore di un progresso considerevole e portatore di nuove idee pronte grandissima ingiustizia a livello planetario di questo dovremmo iniziare a discute non deve cosette di casa nostra i socialisti in giro per il mondo discutono di come operare per garantire giustizia e di uguaglianza costruiti nuovi discuto di approvvigionamento energetico
Discutono di quanto il consumo ma si toglie di energie fossili avrà conseguenze ambientali dannose
Il scooter di qualità della vita come scelta collettiva e di cambiamenti epocali
Discutono
Di come stanno dicendo le nuove generazioni di fronte al rischio in conflitto generazionale che mette in crisi il sistema presidenziale non solo italiano ma di tutto il resto del mondo
Discutono di modernizzazione per rispondere a domande nuove di giustizia e di equità per qualcuno per costruire un futuro dei giovani fondato sull'opportunità competizioni riconoscimento dei meriti
E welfare sociale naturalmente
Discuteremo adozione di mercato del lavoro di precariato di flessibilità e non a caso si danno anche alcune risposte come l'introduzione ormai in tutta Europa
Del salario un reddito minimo di cittadinanza per sostenere i lavoratori senza lavoro
Perché su un tema così importante la sinistra italiana l'undici per
Ecco discutono di questioni demografica di flussi migratorie alcuni positivi altri negativi si interessano dello sviluppo del mondo più povero
Della necessità di elevare i livelli di educazione di elevare i livelli sanitari per tutti ecco cosa intendiamo per costituente laica socialista e liberale
Bisogna cambiare i veri radicalmente le tran-tran della politica italiana
E affrontare di petto i problemi dello sviluppo insieme al tema della democrazia oggi sempre più malata ed essere chiari sulle risposte da dare alle domande di libertà di laicità e di nuovi diritti
Noi vogliamo una sinistra che faccia prevalere la politica come ho detto sull'antipolitica la ragione sul fondamentalismo o suite fondamentalismi l'innovazione
Sulla conservazione
Ma veniamo a chiudere voglio chiudere naturalmente
Parlando un attimo di Milano
Veniamo a Milano e la Lombardia
L'abbiamo fatto anche per questo italiano questo incontro
Dove la sinistra è più debole che nel resto del Paese la sinistra vince dal mille novecentonovantatré
A questo proposito occorre fare qualche cenno storico nemico mi rendo conto di essere un po'pedagogico ma da quando guardo sempre più al futuro del socialismo pensando i giovani insomma questo vizio che mi salta fuori
A questo proposito quindi qualche cenno storico ed un'analisi della realtà senza i quali sarà difficile ripartire con il piede giusto
Milano
è stata la città del riformismo socialista da Turati in poi
E non a caso avuto sindaci ininterrottamente salvo il periodo del fascismo e della guerra socialisti e socialdemocratici dal mille novecentoquattordici al mille novecento novantatré
Milano e i suoi cittadini ci sono per un secondo identificati col socialismo municipale e riformista e i socialisti si identificavano con i cittadini
Il socialismo riformista riusciva a coniugare il sostegno alla crescita economica con le politiche sociali in favore dei più deboli
Le politiche dello sviluppo della modernizzazione e della ricerca delle grandi istituzioni culturali con la costruzione di grandi e nuove infrastrutture
Di trasporto con una politica della casa intesa come servizio sociale e di una politica ambientale fatta dentro e fuori dalla città
L'autorevolezza dei socialisti risorgiamo democratici milanesi consentiva loro di esercitare un ruolo fondamentale su due fronti
Quello del socialismo municipale però affrontare nel concreto i problemi della città e risolvere i bisogni dei cittadini
Ma anche dimostrare che buona parte della politica nazionale e si realizzava e si realizza dal basso dalle amministrazioni locali
Erano per noi la stessa cosa
Da qui la battaglia per le Autonomie per il rafforzamento della democrazia rappresentativa
Perché i comuni fossero sempre più autonomi anche finanziariamente con sempre maggiori funzioni sottratti alla logica centralista dello Stato centrale e anche alla logica dei privati
Questione oggi tornata di grandissima attualità
Gli amministratori avevano un ruolo centrale nella politica del partito a livello nazionale e sulla politica municipale Simira va si misurava la centralità dell'azione politica anche nazionale
Stare nelle istituzioni locali visto per per rispondere prima di tutto all'esigenza delle politiche cittadine voleva di restarci con autonomia
Degli interessi esclusivi della propria comunità senza preoccuparsi troppo molto di essere o non essere in linea con le politiche nazionali
Da Milano ma Milano è anche stata laboratorio e anticipatrice di nuove esperienze politiche ecco perché noi pensiamo
Già da stamattina magari riesce laboratorio identici fattori di nuove esperienze politiche
Il primo centrosinistra è del mille e non centosessanta con la Giunta del socialdemocratico Gino Cassinis
I governi nazionali di centro sinistra non impediscono ai socialisti milanesi di aprire nel mille novecento si è settantacinque la lunga stagioni di giunte di sinistra
Prima con Tognoli prima con Aniasi poi con Tognoli coi compiti
Ma dopo
Dopo sono gli anni di una sinistra milanese non socialista
Che si muove contro i socialisti
Che si schiera nel periodo estivo di Tangentopoli dalla parte del giustizialismo
Che spera di trarre beneficio da questa prese di posizione per governare un domani senza di loro
Cavalca esattamente come la destra anche a Milano da cultura dell'antipolitica
E così facendo ha da allora non governa più
Ha inizio così nel corso dei suoi fallimenti
Dall'unione fra compagni di diverse formazione discutiamo dei nostri errori
E dei nostri fallimenti la sinistra
Da allora è iniziato il corso dei suoi fallimenti
Si inizia nel novantatré scegliendo come candidati sindaci quelli che più hanno brillato per essere non garantisti e tanti socialisti e che poco per la verità rappresentano la città è questo il significato di allora e per fu presto il significato della candidatura di Nando Dalla Chiesa inutile girarci intorno
Per la verità molti sanno fra di noi che già allora si poteva sbloccare la situazione candidando Umberto Veronesi
Ma una grande partita a sinistra e scelse Nando Dalla Chiesa in contrapposizione a Umberto Veronesi
E da lì in poi tutti bravi per carità tutti i candidati bravissimi ma un imprenditore un cattolico delle armi un espresse il vengono su prefetto vengono scelti in alternativa a candidature laiche deliberati
E lo stesso accade in Regione
Miranda quindi è stata condannata così a sopportare la politica di una destra qualunquista populista neanche un po'affaristica e i suoi cittadini subiscono discriminazioni ed esclusioni
Milano lascia fare alle rendite produce ingiustizie nuove disuguaglianze governa male la macchina comunale sostiene costi politici elevati e ingiustificati
Mi diceva ieri all'asse alla ad una cena un cittadino il cittadino si sente più insicuro e dall'amministrazione comunale si sente più versato chi ha aiutato
E le opere sono ferme ferme i progetti degli anni ottanta senza una politica dei trasporti della Casa della cultura con un bilancio impoverito dalla vendita scellerata di alcuni importanti gioielli di famiglia
Il giudizio sarà impietoso ma nei confronti da sinistra dobbiamo dire che ha fallito soprattutto in ragione della sua arroganza
Ha sbagliato nel credo di essere moralmente infallibile intellettualmente inattaccabile
Gli ha fallito non solo perché non è riuscita a vincere ma dopo quindici anni di opposizione dobbiamo anche guardarsi dietro ha fallito anche perché non è stata in grado di fare l'opposizione
Incerto e ho concluso
C'è quindi la responsabilità di un'intera classe politica che come Maya ammetto Mimmo come orche come ormai ammettono in molti era principale la responsabilità della sconfitta
Ma nonostante questo come ha detto tu ci nel messaggio che poi verrà letto verrà letto a Milano c'è il più alto potenziale di forze politiche e intellettuali laiche liberali socialiste riformiste
Che potrebbero dare corpo a una nuova formazione doveva politica della sinistra cui stiamo lavorando
Contemperamento a Milano c'è però la massima disarticolazione di queste forti oggi siamo qui in tanti
Ma
Guardando in faccia uno a uno siamo anche dove l'espressione di una grande disarticolazione siamo unità possiamo ancora una unità
Quindi
Per presto riaprire i cantieri di un nuovo progetto socialista e liberale a Milano e in Lombardia significa dare un contributo straordinario io credo
Eccezionale necessario essenziale
Alla ristrutturazione della sinistra italiana e quindi al suo rafforzamento bisogna lavorare perché qui la Costituente nasca in modo ancora più aperto che altrove essa di offrire spazi d'impegno politico a tutti coloro che lo vogliono gli a tutti coloro che sapranno rapportarsi alla società
Che siano i partiti che siano i circoli
Che siano essi cittadini poco importa importanti che siano partiti circolino cittadini che si rapportano con la città e non con se stessi questo mi sembra il punto non ci sia l'antagonismo fra partiti circoli cittadini
Importanti lo importante che tutti sia rapporti dalla città e nuovo e non solo con se stessi
Energie ci sono
Possono essere trovate
Su non solo nella politica e nella società ma in tanti giorni che con coraggio e disinteresse hanno sposato per il proprio futuro alla causa dei diritti e delle libertà
Le le dobbiamo trovare queste energie The dobbiamo trovare anche nei cittadini immigrati che anche noi forse spesse volte escludiamo cittadini immigrati che pagano le tasse ma non contano assolutamente nulla
Milano dinamica ha bisogno di un progetto di una sinistra dinamica
E comunque queste nostra sintesi queste la nostra convinzione questa è la mia convinzione tenacemente
Convinto della necessità di fare passi avanti senza il contributo di Milano e della Lombardia la costituente socialista liberale in Italia non nasce dobbiamo essere molto chiari
Diciamo così che disse
Pattuglie civile a Caldarola Macaluso tutti i nostri amici senza una forza milanese e sinistra la sinistra italiana destinata a essere quella che magari vince per ventitré mila voti ma non governa il Paese
Con questo spirito abbiamo lavorato per organizzare questa iniziativa io credo che molti cittadini ci chiedono proprio in questo momento una politica nuova un nuovo impegno per il cambiamento e se tutti ci mettiamo insieme con modeste si confronta il cambiamento possibile
Scusate prima di procedere ci sono dei dissoluti che ci sono pervenuti in questa nostra ricca giornata mi legge Enzo Collio
Si sono arrivati molti messaggi di cartacei e Vieri meglio
Brevemente vi leggo i più significativi sono
Decine e decine intanto la lettera di una lettera di Enrico Boselli
Desidero esprimerti indirizzata a Roberto Biscardini il sostegno dello spin occasione il convegno di oggi con il quale l'assoluzione il socialista si fa promotrice
Di chiamare alla riflessione le varie componenti del riformismo del riformismo socialista laico e liberale sull'attuale fase politica caratterizzata da forti mutamenti nella società e ancor più dei partiti che si propongono di rappresentarla
Noi socialisti democratici abbiamo avvertito forte la necessità di dare risposte adeguate
E come ben sai con il Consiglio nazionale della scorsa settimana abbiamo avviato il processo congressuale che dovrà portare alla individuazione della direzione di marcia del partito che partendo dal dialogo dal rilancio del dialogo con tutta l'area della diaspora socialista
Avvio un processo aperto a tutte le componenti progressiste socialiste laiche liberali che non si riconoscono nel partito democratico dovremmo quindi saper cogliere favorire tutte le convergenze possibili sul piano della difesa dei principi di laicità che l'ampliamento dei diritti civili della modernizzazione dello stato dell'economia della nostra società e riaffermare i vincoli fraterni con i partiti del socialismo europeo
Auguri di buon lavoro di pieno successo
Enrico Boselli
Un altro significativo messaggio è stato mandato dal compagno Turci Lanfranco Turci
Desidero avvia inviare i migliori auguri di successo all'iniziativa della situazione socialista per la costituente socialista laica liberale
Vedo che Bertinotti comincia a produrre i suoi frutti d'altro d'altro lato Milano e la piazza decisiva per mettere alla prova la scommessa che abbiamo lanciato da quel convegno
A Milano c'è il più alto potenziale di forze politiche intellettuali laiche liberali socialiste riformiste che potrebbero dare corpo alla nuova formazione politica della sinistra cui stiamo lavorando
Contemporaneamente a Milano c'è anche la massima disarticolazione di queste forze il che è un lusso che non possiamo più permetterci infine a Milano e nel nord in generale c'è anche quell'articolazione sociale più moderna con cui potrebbe meglio sintonizzarsi il nostro progetto politico
Quello che sarà decisivo sarà la volontà di unità di superamento di divisioni incomprensioni e gelosie personali e di gruppi guardando al futuro e voltando le spalle al passato
Auguri Lanfranco Turci
Poi c'è un messaggio di delle Michele Achilli
Si scusa per non perché non potrà essere presente all'incontro
Dice una frase significativo ormai i giochi ancorché faticosi
Da percorrere sono chiari il centrismo Laba erano stanno allineando tutto il centrosinistra nella speranza che il lettorato di Forza Italia in prossima libera uscita possa essere ammaliato dalle sirene rutelliani
Il riaffacciarsi sulla scena
Più forte partito socialista mi pare essenziale e capaci di offrire una speranza al deluso popolo della sinistra democratica
Coraggio quindi sempre disponibile a dare buoni consigli sono con voi Michele
Poi ci sono molti messaggi di un gruppo di socialisti di Brescia che ci vadano buon lavoro voglio nove si impegnano a lavorare per l'unità socialista così compagni di Sesto San Giovanni è arrivata anche un messaggio dalla Valtellina di Enzo della Bri Ōta
Avevo deciso con convinzione di essere presente all'incontro di sabato mattina al Circolo della Stampa purtroppo per un impegno imprevisto abbia Saburo è morto carissimo compagno valtellinese vecchio socialista
Mi sono impedita intervenire spero che la Regione abbia successo e abbia un seguito io ci sarò
In effetti è la prima volta dallo scioglimento del PSI che mi pare di intravedere un disegno politico interessante che mi attrae e potrebbe ancora appassionarmi buon lavoro compagni
Enzo della priorità
Non visitò a a leggere gli altri i messaggi e passiamo al dibattito
E la parola Susanna Susanna Camusso
Naturalmente ci sono molti amici contai hanno chiesto di intervenire cercheremo di farli parlare tutti il il dibattito continuerà anche nel pomeriggio
Come sappiate che il circolo la situazione socialista se impegnate si impegna a a allora arredare gli atti di questo convegno per cui coloro che non potranno intervenire per motivi di tempo sono pregati di inviare la loro memoria l'avevo testimonianza il loro messaggio che verrà sicuramente pubblicato reso pubblico grazie scusa la parola
Susanna Camusso
Io mi scuso innanzitutto perché faccio una di quelle cose che non si fanno cioè intervenire poi abbandonare un convegno ma lo faccio per una ragione che ritengo in rinviabile io intendo partecipare oggi pomeriggio la manifestazione a Roma sulla sveglia dei diritti
Mi pareva come dire essenziale
Ho accettato la proposta di Roberto di partecipare
A questa discussione
Anche se come molti di voi sanno sono contemporaneamente impegnata nel congresso dei DS a contrastare l'ipotesi del partito democratico
Perché io penso che il filo comune della riflessione attuale sia quella se c'è ancora bisogno di sinistra
E che cosa vuol dire dire che c'è bisogno di sinistra
Io credo che chi pensa e ce ne sono molti anche nel cosiddetto schieramento di centro sinistra ce ne sono molti che penso che di sinistra non ci sia bisogno e che questa loro affermazione tradisca l'idea che in fondo non c'è più bisogno di uguaglianza
Io credo che invece l'uguaglianza sia il motore vero di una politica della sinistra e che tale la definisce e la ritrovo in quelle che potrebbero essere quattro parole chiave del dibattito di questo periodo
La prima è lei cita dovrebbe essere acquisita è scontata invece compaiono due affermazioni che l'affiancano troppo spesso preoccupanti una quella che ci sarebbe una laicità sana quindi anche una Manhattan
E dall'altro che non si dice più laicità oppure si dice bisogna fare essere laici ma non laicisti misterioso termine dalle dimensioni non chiare
La seconda parola si chiama lavoro
Qual è l'idea del lavoro del lavoro che cambia del lavoro che precari Lizza mani dei anche del lavoro come motore sociale come motore che determina la mobilità sociale motore anche dell'emancipazione
Invece sempre più spesso riferimento sono i consumatori certo per carità spendono del prodotto del loro lavoro ma cambia l'ottica e Lidia di rappresentanza
La terza è riformismo
Un riformismo che sempre più appare una clava che ci si lancia addosso da una collocazione all'altra senza che più si capisca invece qual è il senso delle riforme credo che basterebbe guardare l'operazione che è stata fatta sul fisco
Nell'ultima finanziaria e le cose che stanno dicendo adesso per capire che c'è una cosa che si chiama inseguire l'agenda politica di qualcun altro oppure decidere che si fa una straordinaria riforma eguaglianza e ridistribuzione
L'ultima parola è se ha ancora senso parlare di persone di cittadini oppure se parliamo solo di famiglie magari naturali secondo una definizione ormai sconosciuta
Se c'è intorno a noi un bisogno di cancellare al Novecento
Io credo che si ci sia questo bisogno perché il Novecento c'ha due caratteristiche fondamentali
è il secolo del lavoro della sua organizzazione della sua emancipazione e del secolo dell'organizzazione delle donne delle mance stazione delle donne del suffragio universale e dei processi di liberazione
Ma se queste sono le parole chiave mi pare che il tema sia quello esiste una volontà di dare rappresentanza alla sinistra oppure si pensa che dopo la crisi degli anni Novanta Lidia sia semplicemente quella dell'Inter classismo
Un inseguimento a una DC che in realtà il suo radicamento la sua rappresentanza sociale aveva assolutamente presente qual era e nulla inseguiva in un'idea che non c'era bisogno del radicamento
Io credo che oggi discutere del radicamento della politica vuol dire discutere di giovani donne ma vuol dire quindi discutere di democrazia
La democrazia non può essere solo sistema elettorale io penso che la democrazia esiste quando la misura della democrazia e la libertà e penso in particolare quando lo è la libertà femminile
E uso un esempio perché ci rende perfettamente questa idea si chiama Iran
L'Iran di Khomeini che fu salutato da tanti come una rivoluzione positiva fu invece poi eletto con qualche attenzione come luogo della repressione delle donne dall'abito agli studi al loro ruolo sociale
Chi si oppone oggi nell'Iran degli Ayatollah rispetta l'opposizione di regime solo di nuovo le donne e di nuovo il tema di qual è la misura della libertà che permette di chiedere democrazia
Una studiosa che si chiama Chiara Saraceno teorizza e dice esplicitamente che oggi nella politica italiana non in quella europea c'è un monopolio maschile un monopolio in ogni occasione da quella economica quella politica nega libertà come nega sviluppo
E allora io penso che se continua a esserci un monopolio non si può essere di sinistra non c'è la democrazia perché si lega riconoscimento delle persone nella completezza e nei generi
Ma infine per rispondere agli interrogativi che c'erano anche nella relazione io non credo possibile un ritorno al passato
Da questo punto di vista capisco che qualche sofferenza c'è questi continui richiami al moderno senza che si capisca cosa il moderno e doveva ma non credo nemmeno che la storia si possa ripetere
Credo che ci sia un tema invece che ci si ripropone e che quello che la politica è almeno per quel che riguarda la mia opinione al Partito Democratico sfugge
Non esistono dei partiti se non c'è un'identità dei valori la possibilità per le persone di sentire a riconoscersi in un'appartenenza
Questa mi pare la sfida più interessante e io credo che questa sfida ha bisogno di una sinistra di una sinistra che non abbia supponenza rispetto al resto dell'Europa ma invece guardia quell'esperienza
All'insieme dell'esperienza socialdemocratica e laburista
Che dimostrano che non sono pensiero unico che non sono dei monoliti hanno al loro interno un ampio schieramento un ampio pluralismo ma difendano e rielaborano il vero fondamentale riferimento del socialismo europeo
Quello che forse è il caso di dirlo ci distingue dalla storia degli Stati Uniti
E anche dal mito americano dal partito democratico americano che si chiama
Esattamente stato sociale e sua continua rielaborazione che si chiama sapere da che parte si sta che si chiama avere lo sguardo che di opportunità per superare le diseguaglianze se queste lo schema credo che ci sia molto lavoro da fare
Grazie Susanna per l'intervento
Condividiamo in pieno le parole di Susanna Camusso che ci lascia perché appunto si reca a Roma
Si è iscritto a parlare adesso Tommaso Greco
Prima di inizia il mio intervento mia duopolio tra lui e il saluto
Informare ma non per questo meno vicino non per questo meno sentito e non per questo meno speranzoso di un compagno che da anni si è speso sul tema di una nuova unità socialista intesa come da costruzione anche in Italia di un grande partito del socialismo europeo quindi vi porto i saluti di Rino Formica al quale
Avevo Prealpi ho chiesto
Di mettere giù due righe prima manifestazione Emma cogliendo il senso invece l'una cosa nuova di una cosa più giovani una cosa informale mi ha detto ma insomma non c'è bisogno di fare atti scritti cose scritte che dando in gesso no invece lo spirito che viceversa oggi dovremmo avere qui cioè quello della partecipazione spontanea acqua costruzione di qualcosa di nuovo
Beh in questi giorni vedo molto Pagliai e di Bracco del problema del partito democratico
Cioè si dice che il partito democratico non c'è c'è una teoria che vuole che il Partito Democratico a un certo punto abbia preso una piega sbagliata cioè sia diventato come posso dire un partito troppo cattolico a abbia avuto a deviazione rispetto al solco originario
Be'questo secondo me è un problema posto in termini che non rendono non rendono l'idea di che cosa noi stiamo facendo se fosse solo così problema
Se il problema fosse corregge il tiro di una cosa tutto sommato giusto di una cosa tutto sommato ben congegnata a quello che stiamo facendo avrebbe poco senso
La verità che i problemi del partito democratico sono contingenti ma sono strutturali la scelta organizzata di un gruppo dirigente alle dell'allora PDS che lo stesso gruppo dirigente che poiché di essa il Congresso oggi
E forse con bisognerebbe chiedersi come mai in quindici anni non ci sono neanche un rinnovamento dei gruppi dirigenti della sinistra italiana
Che ha scelto anziché aprire la questione nei confronti delle spie socialisti e quindi aprire la questione storica della sinistra italiana di andare a creare qualcosa di nuovo qualcosa di diverso qualcosa che vada oltre con la democrazia cristiana di sinistra
Quindi il nostro non è un problema di aggiustare il tiro del Partito Democratico è come dice giustamente Biscarini nella sua relazione siamo anche a cosa il che non significa essere contro
Significa che il nostro non può che essere un percorso politico diverso e guardate io ho visto dei guastatori
Professor professionisti o professionali come preferite dice che c'è il problema agitare dopo Emma di Mussi ed i saldi e devo dire che ho visto anche diversi compagni che ho incontrato dopo Bettino lo dica versi Progetto è ottimo per sono ma io credo che questo sia un falso problema o che quanto meno sia mal posto sicuramente sui contenuti ci sarà molto da discutere molto da confrontare sì in modo più spero sia proficuo
Ma
Da tempo è tempo emotive sono due o facciamo un partito socialista che apre la questione del socialismo per un'Italia in cui ci stanno tutti quelli che in questa questione si riconoscono o altrimenti a confondiamo nel partito democratico non mi sembra che ci sia una terza opzione
Sei nove non faccia un Partito del Socialismo Europeo Mussi e Salvi non potevamo uscire per andare in un parco del socialismo europeo quindi è pagati vale o stare con Mussi e Salvi una cosa completamente nuova oppure stare con Mussi e Salvi in una cosa che ci ha completamente estranea
Questo credo che sia ma sicuramente una semplificazione politica però secondo me da tenere la misura del fatto che se abbiamo delle idee se abbiamo dei progetti non abbiamo non dobbiamo avere paura delle persone con cui andiamo poi Rizzardi
E l'ultima cosa prima di concludere
Bisogna pensare fa molto pensare il titolo della manifestazione del dodici di lunedì dodici a Roma
Manifestazione con Fassino manifestazione sul Partito Democratico e per il Partito Democratico intitolata adesso un partito democratico una necessità
Una speranza questo fa bene a leggere quanto ci sia una scollatura tra il tema del partito democratico del Paese ma analista di chi Partito Democratico
Chi ha la necessità di realizzare il partito democratico io non credo
Che nella popolazione italiana nell'elettorato spesso della sinistra italiana ci sia la necessità di andare verso il partito democratico illecita socialità di sono tutt'altre ma anche questa politiche sono altre
Necessità è quella di un gruppo dirigente che non avendo saputo acquisirsi rinnovare inficia gare di da essi una progettualità a questo punto delle cure verso un qualcosa di indefinito pur di non l'aprire quelle questioni coi quali non ha mai voluto fare i conti e concludo con una frase che mi è sembrata simpatica pari compagno che sondato trovare per perché a molti anni più di me che non è potuto venire ad Haiti nonostante con il cuore fosse lì sondato raccontarli a casa sua che cosa era successo delitti Noro mi ha portato nel suo studio dove c'è un manifesto del mille novecentosettantanove
Beh a campagne tesseramento del PSI nel settantanove per intenderci con il garofano e la falce e martello e c'era scritto europei perché socialisti oggi forse compagni dovremmo dire socialisti anche perché europei grazie
Grazie Tommaso Greco dunque essere scritto Felice Besostri e a seguire Paolo Pillitteri Felice Besostri
Sparito andato via
Allora Paolo Pillitteri
Per un suo intervento
Sì è un saluto affettuoso fraterno come si dice in queste occasioni
Ancora più fraterno del del previsto perché
Mi sembra che in questa riunione voluta fortemente da Roberto da Enzo e da quelle del socialista viene a collocarsi in un momento molto importante secondo me
Della
Nostra vicenda politica e per nostra intendo anche la vicenda politica del Paese
Noi stiamo assistendo ha fatto che ci sembrava impossibile qualche anno fa che non è tanto o soltanto il ritorno dalla questione socialista
Ma la fine ingloriosa del cosiddetto bipolarismo all'italiana che stato accanto il fondo e che grazie
Ad un fine politico che oggi sta al Quirinale è stato messo in evidenza
La politica italiana che si è trasformato in un enorme sette
Del Bagaglino dove destra e sinistra finisce a torte in faccia come giustamente sei h accade al Bagaglino e spesso anche in Italia
Si è spostata la scena invece al Quirinale dove è stato messo il dito sulla piaga ed è stato indicato proprio in questo tipo di bipolarismo
La sorte del grande male che ha corroso la nostra vita politica vedete il bipolarismo ha fatto il delitto perfetto
Perché ha ucciso la politica e ha fatto scomparire il cadavere la politica diventato un fantasma che si aggira per il paese e quindi la riproposizione della questione socialista e quasi automatica perché perché finisce un sistema un meccanismo che era stato inventato apposta contro alla politica contro i partiti la fine ci si trovi in mano
Con delle macerie perché questo sta accadendo attenzione che io non faccio un discorso nostalgico
Di quello che al quale piace il ritorno al passato
Il ritorno al proporzionale puro assolutamente no faccio una semplice valutazione analisi politica perché la l'ultima vicenda della cosiddetta crisi di governo Moran Atias proprio questo messo ha messo in evidenza
La seconda cosa che mi sta a cuore Mib
Un po'la riflessione che ha fatto Roberto prima questa forte esigenza di Ritorno al futuro
Non è l'esigenza di ridare vita sic et simpliciter un partito socialista nulla
Ritorna più come prima c'è una legge nella vita dalla politica ma nella vita delle cose che impedisce che tutto si riproponga com'era una volta
Ecco perché io trovo molto felice questa Giunta della costituente alla costituente Socialista anche le parole e liberale laica riformista
E guardate che io intendo per laico una cosa diversa dall'anticlericalismo profondamente distinti e distanti da queste posizioni perché abbiamo bisogno di una laicità che è proprio quella della libera Chiesa in libero asta libero Stato del grande padre fondatore
Del nostro Paese che appunto
Il Conte di Cavour di questo c'è bisogno e c'è bisogno vedete come tutto si tiene in questo ritorno alla voglia di fare politica e quindi alla
Alla Costituente socialista laica eccetera
Il fatto è che quello che sta accadendo
Oggi tutto accade in televisione perché non è semplice per la politica ed essendo stata la politica sussunta da un grandissimo uomo di di di di immagini di televisione come Silvio Berlusconi questa politica e in tv l'altra sera c'è stato una pagina politica
Da parte di di di Michele Santoro e di altri cui da un ministro della Repubblica si è prestato è cosa che cosa è avvenuto in cui è uno il corto circuito la politica in televisione divora se stessa è a un certo punto saltano salto l'incipit non ci si capisce più il ministro se ne vada il
Il conduttore che è stato peraltro anche deputato europeo perché cacciato dalla televisione per tanti motivi come degli editti bulgari sostiene con questi politici non si può più andare avanti ma Lou che cos'è anche l'ultima politica
Quindi abbiamo davanti a noi queste esempi questi papà più top topici di una situazione che sta toccando se non il fondo certi suo acme il suo punto
Più alto a cui qualche cosa
Così bisogna pure rispondere la terza cosa che voglio dire io non sono affatto sorpreso che si riproponga
La grande questione
Socialista laica liberale non lo sono perché non sono sorpreso del fatto che si faccia oggi il partito democratico non è affatto una un non senso
Non è affatto una bestemmia e non è affatto contraddittorio che il Partito Democratico credo che l'abbia ricordato Claudia Mancina sul Riformista qualche tempo fa e magra molto lucido del partito democratico non è altro che il frutto sunto storico di quella operazione avviata nel novantacinque novantaquattro novantacinque novantasei dal dalla dalla re dagli responsabili del PDS UDS di allora D'Anna Partito popolare ex DC di sinistra è questo è il fatto non è che ci si sieda stupirsi più di tanto e io a Plutarco raccolgo la felice vulgata Intini Anna del compromesso storico bonsai perché in realtà è questo attenzione però con una differenza
Che il compromesso storico checché se ne pensi e non socialisti siamo stati contro quella vicenda ma contro in un periodo ben preciso era un'altra storia è stato una cosa forte è stato una grande
Esperienza storica della sinistra italiana la proposta berlingueriano non era affatto una cosa bonsai che erano cosa una grande caratteristica con un forte portato interiore con una grande dispiegamento un grande capacità di cogliere un un certo momento storico certo poi non essendo stato seguito
Ha avuto gli affetti che tutti conosciamo ma questo è un altro discorso quello di oggi è un po'compromesso storico bonsai fanno parte non ci stupisce perché e della logica
Politica di quello che mi che sia ha avviato allora la quarta cosa
Io francamente
Ripeto se si dovesse ricostituire su un a o
Partito socialista sarei felice però la cosa che più penso abbia bisogno oggi l'Italia di un'area
Che sia
Proprio socialista liberale che sappia attirare accoglierebbe
Posso fare l'esempio di un mia mio caro amico che Peppino Caldarola Peppino Caldarola ci può dire postcomunista
è uno che ha avuto una sua storia ben precise e molto coraggiose ma anche molto bella come tanti altri nostri amici perché vedo qui presenti in sala che vengono anche loro dall'esperienza una grande storia
Contro cui noi ci siamo battuti ma che però abbiamo sempre valutato per quello che mi rifaccio la storia del partito comunista Caldarola dice una cosa molto bella non voglio morire ex post qualche cosa ma voglio essere
Presente nel dibattito di oggi e soprattutto presenti in qualche cosa in un soggetto politico
Ecco che abbia questo respiro il respiro cioè di tradizioni che si intrecciano dando il meglio di sé che sono di tradizioni che oggi possono trovare spazio in quest'area socialista liberale laica
E perché no anche libertario di cui c'è molto bisogno
Quinta cosa concludo mi avvio alla conclusione ci si domanda per quale motivo
C'è questa siamo ritornati possiamo dire una parola forte alle guerre di religioni per quale motivo siamo ritornati dalla Chiesa e una politica che si scontrano a questa cosa ridicola dei ministri che vanno o non vanno mi si nota di più se vado alla cosa lega e oppure no mi sembra di essere in un film di Nanni Moretti
Francamente devo dire che me lo
Che la la Pollastrini vadano vada occorre cosa dei gay mi lascia abbastanza indifferente
Quello che mi preoccupa è che siamo arrivati a uno scontro fra
Cosiddetti laici e cosiddetti cattolici e il fatto che è un personaggio così simpatico così un futuro salesiano tosto come Bertone mette i piedi nel piatto per quanto riguarda i Dico
Questo la dice lunga non sul fatto che la Chiesa intervenga perché poi è un po'il suo mestiere ma sul fatto che la politica si è talmente indebolita che la sull'identità e talmente fragile che ecco
Che quello che è semplicemente una missione una mission ecclesiastica diventa un infame pensa resta il punto sul quale dovremmo cominciare a fare una grande riflessione
La sesta cosa
Riguarda Milano Enti
Mi riallaccio al fatto che i ministri vadano non vadano alla manifestazione
Del Gay Pride
Sindaco Moratti ho letto stamattina pensa che sia il caso di marciare
Dietro lei per sensibilizzare governo sull'ordine pubblico io francamente ho in mente una bellissima immagine della Moratti forse perché sono figlio di partigiani che l'anno scorso
Partecipava alla grande sfilata del venticinque aprile con suo papà partigiano popolo era al mio ecco io quelle immagini a me piace quello di un sindaco che fa queste cose
In fondo poi lo vicine ci mancano i pc sindaci vero se vero Corbani e queste queste festa del venticinque aprile le abbiamo fatte con Carlo Colla con Tognoli con Aniasi
Mi ricordo persino un venticinque aprile Pisapia come sono vecchio veronese concreti ecco quindi è una tradizione
Il fatto che mi colpisce è che questo ritorno alle immagini di Evita che pure una grandissima un grandissimo simbolo mi
Fanno pensare a come oggi ancora una volta l'incapacità della politica di essere forte
La porti a fare appello alla gente quella con due g mentre di una volta era esattamente il rovescio dei grandi contenitori fortemente identitari come partiti non avevano bisogno di questi appelli
Facevano loro raccoglievano le istanze le portavano assoluzioni in maniera riformista questo è il riformismo che noi amiamo che è poi la capacità di decide di ascoltare di fare prima vedevo qui amici
Del del
DS e credo quindi che era al carissimo amico Properzi che è stato un grande presidente dell'Atm
Ne vedo altri con i quali siamo abbiamo lavorato insieme vedo giovani Baccalini che è stato lo splendido stesso ma non mi fermo a fare questo questa analisi nominalistica per fare un'ultima citazione noi spesso ci schieriamo ma conservi riformismo
Secondo latte la la la la la vulgata di Toni Blair essere sia riformisti
Quando essendo all'opposizione o essendo al governo ci si comporta sempre come se ci si fosse al governo questa è la sua versione io credo che riformismo sia questo ma anche soprattutto decidere fare
Milano è sempre stata la città del fare
E il riformismo ma Milanese tipo di stampo municipale ha contaminato tutte le culture tutte le presenze quella cattolica quella
Socialdemocratica quella comunista quella liberale
Ed è stato una forza viva
Lo è tuttora ma è un po'come dire nascosta non riesce più ad esprimersi perché ma perché mi sembra di averlo già detto tante altre volte un po'la sinistra milanese ha perso a queste queste radici non è più stata capace di identificarsi
Per motivi che non è questa la sede lividi rianalizzare perché sarebbe troppo lungo
Non ha saputo riappropriarsi di quelle radici che pure erano state feconde e contamina tricicli una volta si diceva la città di pregevole di Cervetti la città vedi derivi Craxi di Aniasi veri Sterpa di Balla covo di di Spadolini property Del Pennino beh AG cosa si può dire si può dire che forse la citati soldi
Di un ex prefetto che poi non è stato eletto gravissima bravissima persona per carità però sempre un espletamento sempre la grande burocrazia statale oppure la città di ex PM grande brave persone che può e deve però Senatorio presidenti di conservatorio ecco questo delle domande che dobbiamo far sì ma non in maniera strumentale provocatoria in maniera semplice
Se oggi la grande città come Milano sia essa politica sotto il Ciacci vivevano a
Da riprendere un suo discorso un suo ragionamento lo deve riprendere dalle sue vere radici quelle che contano quelle che hanno fatto quale che ne hanno fatto la storia la storia che resta non quella effimera
E allora soltanto se fa questo c'è
Il ritorno al petto che futures Ritorno al futuro altrimenti si ripiomba nel passato o si rimane in questo presente che non credo abbia grandi speranze perciò sono venuto questa mattina portare un mio saluto breve forse anche un po'rozzo ha detto ma certamente pieno di affetto di condivisione agli amici del socialista e credo anche a tutti voi grazie
Ringrazio
Di cuore Paolo Pillitteri abbiamo numerosi iscritti a parlare quindi vi prego magari di essere leggermente concisi siamo in questo momento più di venticinque
Il prossimo è scritto anche per motivi ci ha chiesto di gentilmente di precede gli altri compagni Alberto Grancini perché ha un impegno e successivamente pregherei Felice Besostri Alessandro Capone Michele Salvati
E poi continuiamo grazie
No vi ringrazio
Ma o un una roba che
Che non posso mancare per motivi rappresentanza anzi poi tra l'altro devo anche brindare brinderò successo non tanto dell'iniziativa che questa ma di quello che si propone l'iniziativa
Io mi ero fatto una uno lo schermo mentale che m'podio ripete il massimo fare tuo tre riflessioni brevissime
La prima era ragazzi domani andiamo lì
E diremo tutti come eravamo belli
Era un pericolo
E io imprese lo lo tolgo dalla relazione di Roberto
Dagli interventi e invece noi dobbiamo fare qualche cosa
Cioè ci sono le condizioni per fare un qualche cosa non perché siamo belli eravamo belli cioè no perché le condizioni politiche impongono di fare qualche cosa
E soprattutto queste condizioni politiche sono stati determinati dagli errori di questi ultimi quindici anni che hanno lontana atto la gente dalla politica
E hanno sostanzialmente portato la politica d'essere delle persone
Non degli insieme di persone degli uomini e donne
Ma delle persone che hanno caratterizzato la politica e hanno fatto sì che in questi anni la gente a quanto un altolà a politica non c'è più la partecipazione alla politica
Ora siamo qui perché siamo convinti di questa cosa
Per verificare non dico l'opportunità ma la possibilità concreta di costituire un soggetto socialista di poi mettiamo tutta la situazione non mi interessa un soggetto che signor uno strumento per fare politica io credo che queste oramai in in qualsiasi voglia o presti attenzione alla cosa pubblica all'amministrazione al governo a quello che succede nel paese del mondo
E quello di chiederci se non vogliono tormente fa riferimento agli uomini di uno strumento per fare politica
E io non credo che la nostra risposta deve essere quella lo strumento può essere dato da ciò che viene lanciato dalla da lustri come una costituente aperta che certamente dice socialista ma è aperta non è riferita solo mettere insieme la diaspora se fosse quella ritorneremo a quello come eravamo belli no
Dobbiamo creare uno strumento che dica ci sono valori e principi che sono stati sì della costituzione di un movimento socialista in questo paese ma che oggi si raffronta con la modernità
Che si confronta con quello che il mondo è totalmente diverso ma che ha principio e valori che possono essere rappresentati e dentro lì ci stanno dentro le culture
Che sono naturalmente innovative nei confronti di un modo di far politica ma sono anche innovative pur nel momento in cui è in grado di potere fare elaborazione
Ora
Se questo è chiaro che non è alternativo al Pd ma è competitivo
Ce ne dobbiamo essere in competizione con un soggetto che ha dato vita a dimostrazione di non poter rappresentare questo di essere un'altra cosa
Di essere l'insieme di persone o di rappresentanti che vogliono perpetuare una sorta di mantenimento dello status quo a confronto di quello che invece succede noi dobbiamo essere anche da questo punto di vista innovativi
E dunque se questo strumento politico questo soggetto politico può essere naturalmente insieme da culture del riformismo che la peculiarità della cultura socialista e laica del nostro Paese beh io credo che sia anche quello che in grado di rispondere
A ciò che oggi la richiesta che ci della società io credo che
Cioè
Concorse prima o poi ho ho finito veramente
Cioè noi in questi anni
La targa ma proprio una Rover guardate che abbiamo lo dico tutti è possiamo perdere dove eravamo RAI
Ma abbiamo detto quando si diceva sono socialista
Era quasi una forma di difesa cioè
Dovevo ognuno era collocato
Già siamo socialisti poi magari come diceva Roberto toh aveva la camicia azzurra parasociali sembra una forma di difesa di un valore che ha rappresentato e poi naturalmente nel nel quotidiano faceva dalle cose che con il socialista non ci abbia poco a vedere ma ma questo vale per tutti e non non lo sto adesso il cielo
Beh oggi invece noi dobbiamo se vogliamo rappresentare quella cultura e vogliamo essere aperti a una cultura nuova di un Paese moderno beh dobbiamo avere una visione comune sui tempi questi presso lo strumento lo strumento è dentro una serie di condivisione di temi di una visione dello Stato
Diceva bene prima Paolo Pillitteri insomma
La laicità non tanto cioè non non non lo ripeto ma c'è stato Tura se riflessione in questo senso lo dice bene Roberto una relazione
Della scuola
Del welfare della sanità
Per la previdenza dello sviluppo economico il quale prospettiva diamo i giovani già questo deve essere dentro lui
O su queste cose non abbiamo una visione comune allora io non ho nessuna preoccupazione di fare le classifiche
C'erano i socialisti repubblicani socialdemocratici quelli che lo del PC no non è questo
E abbiamo una visione comune di questo stato in un mondo che è in completa trasformazione con tutti i problemi che ci sono della sicurezza e quant'altro
E dentro queste allora li costruiamo il soggetto politico
E io spero che la cosa che Roberto messo in piedi stamattina
Che è utile lo ringrazio anche per questo
Beh può essere anche non Tyco un altro elemento che ci aiuta ma certamente può permettersi in questa riflessione di dare un contributo a tutti i soggetti nazionali che voglio costruire veramente un nuovo partito
Io dico socialista
Non è scusate ma incominciamo avere problemi di carattere organizzativo nel senso che abbiamo più circa trenta persone iscritte a parlare
E quindi questo dà per scontato che andrà avanti nel pomeriggio abbiamo già dato l'informazione che faremo naturalmente gli atti
Se qualcuno non vuole iscriversi a parlare ma inviarci donati gli interventi naturalmente on line verrà inserito già domani nel nostro sito naturalmente
Va be'stiamo dei tempi
Cerchiamo di stare in tempi proseguiamo questo dibattito io mi faccio i fatti di chiudere siamo infastiditi alla una e mezza per poi riprendere alle due e mezza
Adesso iscritti a parlare Felice Besostri
Poi Alessandro Capone nuovo che si
Compagne e compagni non ho aspettato Bertinoro per partecipare alle attività del socialista un'associazione di cui sono iscritto credo dalla fondazione e anche per intervenire nei dibattiti che la nella sua pagina vengono pubblicati una soddisfazione guardando la platea che fino a poco tempo fa volevano ridurci a dei fantasmi i socialisti dimostrò di essere persone in carne ed ossa e che hanno molto ancora da dire
Tutto dipende un po'da Dori bisonte
Dei problemi che riusciamo esaminare per individuare quali sono e soprattutto quali risposte dare è certo che se uno si vede soltanto nel salotto di casa sua si pone il problema se non sia il caso di cambiare la moquette con il parquet
Ho spostare un mobile o il tipo il colore delle tende
è chiaro che risposte semplici a problemi semplici dovremmo invece certamente allargare il nostro sguardo ai problemi che si pongono a livello planetario
Perché è inutile parlare di globalizzazione
Tra l'altro senza distinguere peraltro che nella globalizzazione ci sono i globalizzato morì e i globalizzati che non è un unico indistinto di opportunità e di sfide mai ci sono problemi
Che nascono e hanno la loro radice imprecisa e scelte politiche e imprecise scelte economiche recentemente entriamo nell'esperienza di ciascuno di noi
Nasce una crisi alla borsa di Shanghai e qualcuno qui in Italia vede bruciati i suoi risparmi o gravemente incisi per aver deciso investire nella borsa nella Borsa italiana
Un esempio della interdipendenza schegge
Un altro è questa riflessione che ho fatto leggendo l'ultima intervista
Non di un estremista di sinistra ma il presidente della Nestlé
La grande multinazionale bestia nera di tutti i no global ritenuta responsabile di misfatti per la sua azione questo presidente della Nestlé dice che c'è un grave problema
Del pianeta che il problema dell'acqua
Perché un miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile e due miliardi e mezzo di persone non possono usare l'acqua per la loro igiene personale
E questo esponente di un capitalismo sicuramente avanzato dice è il momento che chiusa l'acqua per fini produttivi la deve pagare di più di quanto lo sto pagando perché spesso uso dell'acqua
Coincide col suo inquinamento
Mentre a ogni essere umano senza distinzione di area geografica e di reddito dovrebbero essere assicurati tra i venti e i venticinque litri di acqua gratuita al giorno
Ieri un'intervista di Danielle Mitterand presidente della Fondazione France Liberté dove dice le stesse cose ma essendo di origine socialista dice no
Quindi litri d'acqua gratuiti che dobbiamo dare devono essere quaranta pratici e qui non è un problema di una mera c'è diversa dalle altre il problema dell'acqua il problema della vita allora se uno già ha presente questo significa che rispetto a questi problemi si deve collocare e ne devono scendere delle conseguenze anche per le scelte che dobbiamo fare nel nostro nel nostro Paese
Il fatto del mercato anche su questo
C'è la frase famosa riceve il mercato è un meccanismo implacabile
Che funziona senza guardare la morale senza guardare il bene comune
Nel mercato si soddisfano le domande e non i bisogni
Chi era mouth Zythum via che ha detto una cosa di questo no era un vecchio liberale come Luigi Einaudi sicuramente una persona che l'ha dimostrato anche da presidente della Repubblica
Non era un pericoloso estremista e invece abbiamo visto negli ultimi tempi che noi abbiamo cessato di avere una funzione critica nei confronti della società così come si presenti
E d'altronde però questo dobbiamo dircelo non esiste socialismo e parliamo per il momento solo del sostantivo agli aggettivi arriviamo dopo senza una idea di una società diversa senza un'idea di fare proposte che siano adatte ai problemi che dobbiamo affrontare
Ma non per una astratta esigenza ma per rispondere a cose concrete
Adesso c'è l'allarme ambientale nel giro di qualche decennio tese a rettifica azione l'innalzamento dei mari parte del nostro Paese spesso diventerà inabitabile ma anche questa questione climatica deriva da uno scherzo della natura o dipende da scelte che sono state fatte sul tipo di modello di sviluppo e ancora una volta da un'esigenza che è giusta era indubbiamente il mercato
I perseguire il profitto senza pensare a quali sono le conseguenze di questo perseguimento del profitto non voglio essere contro il profitto
C'è però un'esigenza di profitto che si deve conciliare con quelli che sono tende esigenze dell'umanità
E se quindi il meccanismo a cui abbiamo affidato di risolvere i problemi non è in grado di risolverli e anzi invece li aggrava
Una parola nostra diversa un'altra idea dobbiamo porla sempre sulla base della logica del profitto e chiaro che rende di più
Investire il ricerche per prodotti che facciano crescere i capelli e facciano dimagrire io stesso dai a essere uno che ha bisogno indubbiamente di questi due prodotti
E questo allora si investe lì perché chi è in grado di comprare e di pagare cari questi prodotti
Fa realizzare più profitti se nel contempo però con una frazione di questi investimenti che si fanno in queste ricerche fossero dedicate ad eliminare delle pandemie che ci sono nel mondo
Uno non pensa che forse sarebbe meglio fare questo sacrificio perché altrimenti i problemi che ci sono dalle altre parti si scaricano nel nostro Paese
Che associamo giustamente molti preoccupati del problema della criminalità o meno collegata alla immigrazione
Fuori controllo ma questo e l'ultimo aspetto di un fenomeno che tra i suoi in radice il suo alimento nella disuguaglianza dello sviluppo
E nella necessità qualcuno di andarsene via dal suo Paese perché se decide di non morire e mi sembra una scelta giusta non possiamo condannarlo
Ma anche qui in questi processi che riguardano fenomeni a livello mondiale
Noi vogliamo collocare la nostra attenzione
Soltanto sul marocchino che vende prodotti per la strada
O pensare invece il fatto che in un Paese come l'India ogni anno ci sono cinquecento mila persone laureate in matematica fisica
E nell'informatica che vanno a rafforzare questo tipo di paese e sui gli assetti futuri la competitività
Conterà molto di più come noi usciremo ad essere presenti nel mercato del sapere nel mercato delle innovazione rispetto a tanti altri problemi che riterrei secondari e marginale
Ecco se questo è allora se il nostro orizzonte non può essere il salotto di casa nostra ma è il mondo ne deriva che dobbiamo avere una visione all'organizzazione
All'altezza dei problemi almeno tentare di esserci
Da questa la scelta a favore dell'Europa è una scelta di essere di una presenza nell'Europa come protagonista su scala planetaria è fare questa scelta significa anche prendere dei punti di riferimento non possiamo farla da solo noi dobbiamo farlo insieme ad altri ed è questa una delle questioni sul quale il Partito Democratico non facendo nessuna scelta rispetto alle famiglie politiche europee e un'anomalia un'anomalia con cui si pensa di guarire l'anomalia italiani ultima notazione per stare dentro nei cinque minuti che peraltro non avevo ancora superato e quella di voler liquidare chi continua a parlare di socialismo
Come un nostalgico
Se c'è qualcosa che distingue i socialisti non è sicuramente la Nostalgia ma semmai l'idea del futuro e per concludere con qualcosa che potrebbe essere uno slogan
Lo slogan potrebbe essere questo il socialismo come Nostalgia del futuro
Ringraziamo Felice Besostri nell'ordine restando la Capone Alessandro foglio e poi Michele Salvati va sempre grazie
Ecco qua
Allora cari amici e compagni innanzitutto desidero ringraziare Roberto Biscardini che non solo ci ha invitati come compagni del Nuovo PSI ma che ci ha chiesto di partecipare anche la parte organizzativa e alla parte della discussione pre questo incontro a seguito di una serie di incontri che sono avvenuti in queste settimane negli ultimi mesi
Devo dire che innanzitutto la prima cosa è che vedo in questa sala ho visto stamattina vecchi amici alcuni dei quali non non vedevo da tanto tempo
E ho deciso di fare un riferimento in particolare a una persona che una vecchia amica che non vedo da più di dieci anni veniamo dall'otto marzo ed è una donna è una cara amica che considero
Una compagnia rispetto alla quale le strade si sono separate del Bianca Locatelli che saluto in nome di voi tutti come rappresentante
Il quel pezzo di famiglia socialista con la quale non ci siamo nei più visti né parlati per troppo tempo e per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda con grande dispiacere
Io cerco di evitare troppi giri di parole troppi convenevoli io considero l'iniziativa di oggi il Nuovo PSI la considera come utile nella direzione che anche noi milanesi del nuovi e sei abbiamo contribuito non solo ad auspicare ma rendere possibile sin dal nostro ultimo congresso provinciale
E ben prima che l'agenda politica lo imponesse far sì che i socialisti discutano tra loro si confrontino e che al di là di distanza evidenti nella permanenti nella valutazione dell'attuale sistema politico
Cerchino in ogni luogo e momento possibile di lavorare insieme
E dunque lo facciano preferibilmente sui contenuti
Questo è e rimane l'unico modo per ridurre le distanze rendere ed evitare
Il ripetersi di quella tragedia
Storico-politica
Che si chiama diaspora socialista
Anzi che si lavori nella direzione di una ricomposizione attiva che non può essere la sommatoria di partiti oggi micro partiti
Ma che può consistere nella costruzione di un nuovo soggetto politico che includa che si è aperto
Che trovi nuova linfa nelle nuove generazioni
Che non guardi al passato con una ricostruzione nostalgica e oggi insensata ma come solida radice elezione storica da cui attingere anche per comprendere
Gli errori e soprattutto non ripeterli
La storia di riferimento il punto di partenza è il Partito Socialista Italiano la nostra attenzione deve essere rivolta ad allargarne la radice considerando la vicenda e le idee che furono anche delle altre forze disperazione laico socialista riformista
Ed è per questo che a partire dal nostro convegno sul riformismo modernizzatore del novembre scorso a cui ha partecipato Roberto Biscardini
Alla cena dei volenterosi socialisti prima di Natale all'incontro congiunto delle segreterie dello stile del Nuovo PSI di recente a Milano
Vedo fino ad oggi un filo comune di intenti che da socialista prima i danni o dirigente del Nuovo PSI
Vorrei vedere trasformati in un autentico progetto politico di ampio respiro forte ambiziose se permettete rischioso
In questi ultimi vent'anni compreso l'ultimo periodo dell'era Craxi non è difficile identificare una continuità da ragionieri nelle scelte fatte
Da tutte le componenti e le Parti socialiste ed una propensione alla sfida politica a rischio politico ridotte ai minimi termini
La vicenda socialista al contrario dimostra che come la capacità di incidere nei processi politici dei Socialisti italiani di concorrere in modo determinante alla loro formazione al loro orientamento
Sia direttamente proporzionale al coraggio messo in campo
Mi domando e vi domando se non sia proprio questo atteggiamento da guerrigliero laico libertario e anticomunista e antitotalitari lista ad aver fatto di Bettino Craxi leader che è stato e se non sia proprio lì la sua lezione
E se non sia stato un questo carattere a farne un italiano anti italiano di cui oggi l'Italia più voluta e dinamica
Di quei tempi perché quella nuova nulla non conosce quell'esperienza percepisce l'assenza come limite della politica italiana
Il processo politico che si è avviato e che ha trovato a Bertinoro una tappa sicuramente molto importante è un processo difficile articolato e complesso almeno se non si intende costruire un garantisti
Di cui molti penso anche tra gli italiani
Ma anche noi come Nuovo PSI non sentiamo il bisogno
Ben altra cosa è e sarebbe operare per costruire un soggetto competitivo certo di sinistra non troppo preoccupato del posizionamento ovvero non ossessionato dall'idea di toccherà stare a sinistra
Del partito democratico nascente ma dove si intenda per soggetto socialista un partito che si limiti
A riprendere il percorso interrotto dal Partito Socialista Italiano ovvero coniugare in chiave attuale la visione modernizzatrice della società italiana
Che era di quel PSI ovvero un partito capace di stare un passo innanzitutto i agli altri alle altre forze politiche un partito che non temeva al confronto con nessuno io ricordo che Craxi fu il primo leader della sinistra a discutere pubblicamente con il leader della destra politica italiana
Che si poneva l'obiettivo di guardare all'evoluzione della società italiana e ai tempi a venire non soltanto lo status quo
Che era pronto al confronto allo scontro come avvenne sulla scala mobile
Oltre tutto questo fosse utile al Paese
Se partiamo da lì e non dalla sventurata vicenda degli ultimi vent'anni sventurata per tutte le componenti socialiste
Se sapremo farlo magari senza essere d'accordo su tutto
Ma mettendoci a discutere di programmi a lungo termine traendone una chiara linea politica e programmatica se sapremo partendo da lì allargarci alle altre esperienze del mondo laico liberale e libertario
All'intero mondo socialdemocratico nel suo complesso ma avendo ben chiaro il DNA non può che stare nell'autonomia dei socialisti
Ed è il loro coraggio politico e nella lungimiranza delle loro idee
Se non faremo questo non avremo scampo
O meglio non avrete scampo perché si deve essere disponibile anche a rinunciare
A Ronco se non si considera rapportabile un Progetto
Bisognerà essere pronti a chiamarsi né fuori anche a costo di stare a casa di non partecipare ad altri soggetti politici non bisognerà dire di sì a tutti i costi
E poi esiste anche un problema di leadership da un problema che
Nella società contemporanee nella Società venire
Esiste il rischio della riproposizione di leadership che sono ormai percepite come distanti distanti tra loro ed esiste la necessità di un processo di ricomposizione anche in questo senso
Guardiamo però all'esperienza degli altri Paesi
Al travaglio che mi a me sembra evidente nel pub del Partito socialista francese
Alla sua difficoltà di coniugare di dire cose chiare di rendere comprensibili i suoi atteggiamenti le sue scelte i suoi programmi
Ma poi ci sono davvero questi programmi
E devo dire che anche le ultime tesi del congresso del PSI e da questo punto di vista sono largamente lacunose mostrano una mancanza di dare una risposta prima Roberto parlava di fasi calanti della storia delle socialdemocrazie a me sembra che questa sia perfettamente una delle chiavi di lettura della fase attuale cioè una fase in cui le letture della sinistra europea sono delle sinistre largamente ci sono delle letture largamente deficitari più velocemente
Come credere come non vedere che questa carenza di forza
E che nemmeno la bellezza di immagine di una Ségolène Royal
Risultano sufficienti a creare un vero e credibile la candidatura dei socialisti a guidare un Paese così grande e complesso
Se non la spieghiamo così come possiamo spiegare un fenomeno che certamente non è nostro come quello di Bayeux RU in Francia che conquista consensi se non vederlo in una difficoltà di coniugazione della sinistra nel dare risposta ad una società che sente il peso di una difficoltà crescente di una crisi crescente
Ecco perché noi
Parteciperemo alla fase di costruzione
Dico di questa costituente di questo nuovo soggetto politico ma lo faremo con uno spirito critico
Cioè lo spirito costruttivo
Senza spirito critico senza disponibilità di retino
Andremo a costruire una nuova strada sbagliata prima
Roberto citava il caso Veronesi
Beh ma se noi avessimo avuto il coraggio di rompere con la sinistra e di portare avanti da soli non dico Veronesi perché probabilmente sarebbe stato indisponibile ma altre candidature autorevoli quando riteniamo che la gabbia di questa politica sia una gabbia troppo ristretta e che non ci rappresenti che senso abbiamo
Inoltre ultimo tema poi concludo veramente il problema della democrazia nei partiti è un problema essenziale che riguarda lo scollamento tra la società civile e noi e noi che facciamo politica che abbiamo passione politica
Continua a crescere questo scollamento e molto di questo scollamento dipende dai metodi dei meccanismi che governano all'interno dei partiti
Io non so se ieri sera qualcuno di voi ha visto Striscia la notizia e la vicenda delle tessere inviate dal CCD a qualche cittadino inconsapevole di essere iscritto
Attenzione veniamo dal ventennio dell'antipolitica rispondiamo con la politica ma facciamolo a con il rispetto della democrazia
Anzitutto tiriamoci di strumenti largamente democratici seriamente democratici soprattutto nel momento in cui abbiamo andiamo nella direzione di costruire un soggetto nuovo
Che non deve avere come ambizione quella dell'orticello ma quella di un sulla forza che deve mettersi nella condizione di gestire orientare le scelte che farà l'Italia nei prossimi anni se non avremo questa visione la nostra visione sarà una visione fortemente limitate limitativa grazie a Roberto grazie
Grazie venite vento assenti Alessandro Poglio Salimbeni
Poi Michele Salvati
Roberto Caputo Gianni Cervetti
Naturalmente grazie dell'invito anche perché state dando un'occasione di confronto e di discussione non ce ne sono tantissime credo ce ne debbano essere di più
Ringrazio in particolar modo Biscardini ma mi interessa sottolineare questo l'UDC era altri compagni più preti stamattina no quando alla metà di giugno tenemmo a Milano la prima iniziativa di lancio di quella che poi è diventata la posizione congressuale io sono sostenitore e sottoscrittore della mozione
Di Fabio Mussi al congresso dei DS decidemmo di fare quella iniziativa come prima occasione di un ragionamento di un confronto a sinistra e ci fu Biscardini e numerosi altri compagni amici di altre formazioni politiche
Perché il tema della prospettiva della sinistra appartiene a tutti e non può essere in alcun modo ristretto al pur indispensabili decisivo confronto congressuali di ciascuno no il tema è aperto e ringrazio
Di questa iniziativa proprio per questa ragione anche per il tono dell'introduzione che Roberto offerto alla vostra riflessione
Stiamo cercando di sostenere che il socialismo non è la fotografia dei nonni e non è una nobile ma ora tradizione ormai inservibile no è una risorsa per l'oggi e per il domani
Mi limiterò a fare delle osservazioni di cui mi scuserete un po'la secchezza ma ragioni di tempo costringono esprimersi almeno in questa occasione così
Ci sono al mondo due grandi poli di riferimento la merce il denaro da un lato con il corollario annesso sempre più indispensabile della politica di dominio di potenze di guerra e dall'altro lato il Polo delle religioni non una sola ma una pluralità di religioni
Forse possiamo continuare a proporre al nostro Paese all'intero campo del pianeta nel quale stiamo la continuazione di un'altra prospettiva forse l'idea che Susanna Camusso concentrava sull'uguaglianza può essere e deve essere ancora una forte molla una forte spinta vedete una dimensione che io non ho paura di chiamare anche identitaria forse sì certo
C'è chi insinua togliere questa parola identità dal ghetto negativo nel quale è stata cacciata con un'operazione ideologica precisa forse faremmo del bene hanno gli stessi a tutti quanti
Un altro grande polo ideale ma valori concreti abbandonare il Novecento e superare il Novecento ottimo tanto voglio dire abbandonare il secolo del trionfo della questione sociale
Ma che quello poi del riscatto della dignità e così via che sono parole niente affatto vuote rituali se pensiamo che per la prima volta dall'epoca di proletari di tutto il mondo unitevi
Il lavoro salariato è diventato oggi davvero mondiale planetario non lo era quando si disse quella frase nove è stato perfino nel Novecento lo è oggi in dimensioni che non riusciamo neanche quasi a immaginare e anche da qui arrivano le contraddizioni da crisi ambientali un modello di sviluppo che va rimesso in piedi ho provato a dire in qualche riunione assemblea del mio partito che una delle differenze che mi sembrano più sensibili fra essere un socialista presso una persona di sinistra essere un dignitosissimo indispensabile
Democratico consiste potrebbe consistere anche in questo tutti contenti che Mohammed Yunus abbia avuto il premio Nobel per la pace un socialista lo candiderei dal premio Nobel per l'Economia invece perché Celli una contestazione e un'affermazione di diversi livelli di potere
Questo è oggi il tema che abbiamo di fronte e credo che la discussione è nostra
Complessivamente non possa essere come dire una discussione per differenza
Credo che il processo del Partito Democratico esempio classico di eterogenesi dei fini abbia rilanciato in grandissimo stile un tema che per troppo tempo rimasto sopito anche nella vostra discussione e alla discussione sul partito democratico non fa bene
La presentazione che pecca sul versante della lealtà e pecca anche sul versante come dire della correttezza intellettuale
Presentarlo come continuismo come sviluppo logico e inevitabile no c'è un salto c'è una specie di paradossale scissione da se stessi ma se non si riconosce questo come possibile costruire una nuova prospettiva vedete molti di noi hanno già cominciato questa discussione parecchi anni fa
Vorrei ricordare che quando si fece il congresso dopo la sconfitta elettorale del due mila uno il congresso di Pesaro la contestazione alla proposta strategica dell'unità socialista come viene presentata da Fassino in quell'occasione
Fu un per l'angustia di quella prospettiva ma mi ritrovo molto in quello che Roberto Biscardini ha detto nelle introduzioni sua oggi su questo argomento
Io credo che ci sia bisogno di processi più ampi e più allargati credo che siano già in moto
Credo che davvero ciò che oggi conti più di tutti si ha la prova del governo guardate che non è rituale non è neanche cronaca dire che per la prima volta oggi la sinistra sta al Governo in modo unitario
Non era così dall'epoca dei governi del dell'immediata
Limitato all'indomani della della liberazione e scava e produce in ogni forza politica se noi pensassimo di ridurre ricorre Rifondazione Comunista al senatore Turigliatto compiremmo un errore drammatico non solo perché questo schiantare dell'Unione
E metterebbe a repentaglio il governo Prodi
Fu più il dei nostri occhi
Una grande sinistra in una grande unione
Ma come non vedere i processi che ci sono anche lui
Bisogna dare una sponda oppure no
C'è un'idea di sinistra più ampia più allargata oppure non siamo chiamati a una prova difficile tutti quanti oppure no
Facile battuta probabilmente ma forse fra Bertinoro e Bertinotti c'è qualcosa di più di un'assonanza
Se è vero come è vero che le radici contano e a un certo punto cominciano forse a produrre nuovi fiori noi frutti io penso che ci sia una enorme lavoro da fare
Io condivido molte delle cose che Biscardini ha proposto alla discussione di oggi penso che attrezzare insieme un lavoro su questo piano sia utile e possibile alcune le condivido altre
Hanno bisogno di essere molto profondi che su altre cose lo dico o l'opinione diverso non sono così convinto della sua ricostruzione di Milano dal novanta in poi ma come dire e in materia da guardare in avanti credo che dobbiamo rifuggire da tre dischi primo
Nessuno di noi deve come dire restare a guardare la propria nicchia di partenza
Secondo
Per quanto nobile o storica possa essere ma la nicchia di partenza se viene fatta oggetto di uno sguardo troppo insistito rimane la nicchia di partenza
Secondo liberarci da una specie di cattivo storicismo per cui tutto era già stato scritto tutto era stato detto
In epoca come dire di revival della patristica una specie di pre fornisco anche in politica nei lunghi di Adamo era già scritto tutto quanto dalla storia d'umanità
Non è così non è così per quanto riguarda chi viene e chi viene dalla storia il Partito comunista non è così credo oggi per tutti in terzo luogo credo dobbiamo essere convinti che non si possa rifare il passato in alcun modo
Non solo per la nota vicenda della tragedia della farsa ma perché in questo modo ci preclude Raymond esige la possibilità di mettere in moto processi costituenti termino subito su un punto
Stiamo scrivendo nuovamente una specie di incubo almeno dico la verità io lo sto vivendo così l'incubo fatto dalla l'idea che le scorciatoie delle leggi elettorali possono essere sostitutive dei processi politici
Qui funziona all'inverso la storia della tragedia della farsa
Perché capisco l'entusiasmo di chi era e ferendo Ario duro a morire tuttavia ciò che verrebbe fuori dal referendum proposto in materia elettorale sarebbe peggio dalla legge Acerbo di Mussolini e dunque francamente francamente bisogna riprendere invece il filo di una soluzione equilibrata
Andiamo a guardare la Germania andiamo a guardare la Spagna non fissiamoci sui modelli poniamoci questo problema come trovare un equilibrio positivo
Fra l'esigenza della rappresentanza e l'esigenza della stabilità se perdiamo il lato della rappresentanza
Come dire tutti i ragionamenti sull'antipolitica il populismo finiscono in cenere
E a questo proposito e termino subito mi permetto di ricordare a Paolo Pillitteri che non è il suo caso non è quello di Elio Quercioli tanto meno di Aniasi Greppi ma quando i sindaci di Milano
Andavo nelle sezioni venticinque aprile come dire ci andavano per scelta convinta perché faceva parte del loro essere comunisti socialisti amministratori pubblici
Penso che ci fosse dell'opportunismo del venticinque aprile dall'anno scorso penso che fosse una cosa sovrapposta e le dichiarazioni di ieri oggi riportate sui giornali mi se non la conferma di questo ma qui il populismo all'antipolitica
Io penso che da questo punto di vista si debba avere il coraggio di non avere tabù
Di guardare più da vicino il problema della rappresentanza
Dal punto di vista anche dalla capacità della società di autorganizzarsi autorappresentazione stabilire qui un rapporto virtuoso con la politica
E quella di guardare con grande attenzione la questione dell'elezione diretta
The penso debba essere totalmente rigorosamente esclusa per ogni tipo di istituzione con funzione legislativa
E deve essere con grande attenzione e grande scrupolo riesaminata anche per quanto riguarda gli enti locali almeno partire dai più grandi ma questo e già terreno concreto sul quale possiamo utilmente scavare lavorare insieme
Grazie per il contributo ad Alessandro voglio Salimbene Michele Salvati
Care lì compagne e compagni
A me piacerebbe tantissimo
Vivere in un paese normale
E così combattono un partito conservatore è un partito socialdemocratico come nei grandi paesi europei
Ma vedete la storia tutto fuorché frazionale reale si ma è molto ironica fa degli strani giri totalmente inattesi
E nella realtà del questa storia ci sta di fatto che i tempi della grande crisi all'inizio degli anni Novanta
Uno socialisti e comunisti si odiavano e non potevano fare insieme un grande partito socialdemocratico ai Jam Monia socialista come doveva essere dopo il fallimento del comunismo
E ci stava l'altro fatto importante
Che la democrazia cristiana non tutta anzi a livello di leadership una parte molto importante non voleva e non poteva diventare un partito conservatore perché conservatore non era il ruolo che aveva svolto non era di partito conservatore ma quello dei contenimento
Di una tragedia nazionale come sarebbe stata una prevalenza elettorale del partito comunista in un'epoca di guerra offre quindi nella storia reale ci stanno queste cose qui
E di eventi immediatamente successivi crollo del vecchio sistema partito hanno lasciato lo spazio in cui genialmente dico genialmente dal punto di vista e scienza politica perché quando si parlerà di questi anni in Italia con i dati e tutti gli altri politici che hanno operato da Prodi e tutti quanti Degano a mala pena menzionati ma Berlusconi
Sarà l'eroe che come negativo a mio modo di vedere ma le eroi di questo premio
La persona cui diciamo gli scienziati politici gli storici dovranno pagare un enorme tributo questa lasciano spazio sta la discesa in campo di Berlusconi
L'idea di Paese normale di un Paese come gli altri Paesi europei
E in cui c'è un partito conservatore grande Partito socialdemocratico è rimasta in gioco rimasti Giacomo ultimissimo le idee se stessi per tutta la prima fase durante la tredicesima legislatura
No nella fase in cui ho anch'io parlamentare il primo se scrittore di questa ipotesi dell'ipotesi socialdemocratica e il primo o di
Tore dell'Ulivo poi ovviamente poi democratico era Massimo D'Alema
Ve lo ricordate
Rimasti in gioco per tutto questo tempo
Sono stati fino all'episodio del novantanove gli stati generali di Firenze e la nascita dei TS queste era tutto un gioco no tè un'ipotesi socialdemocratica
A cui erano invocata la partecipazione dei socialisti e alcuni di loro sciagurate come la Monica di Monza risposero altri no vi ricordate altri non volevo rispondere perché non ho nessuna voglia di entrare in un partito un partito che si fregiava del glorioso nome socialista e sarebbe stato guidato da un conta quella pattuglia noti ex FGCI
No che è stata ricordata recentemente nel libro di Andrea Romano naturalmente e quindi non entrarono il corso di lo più tardi anzi colosso che loro in quel momento
Sarebbe entrato in una qualsiasi coalizione politica in cui no non fossero stati schiacciati dalla presenza preponderante del PC ricordate e i tempi in cui il principale sostenitore dell'Ulivo e anche dell'ipotesi di un partito unico
Era Enrico Boselli se non ricordo male c'erano pochi così entusiasti come Luís perché vedevo nella presenza
No degli ex democristiani riformisti un baluardo contro l'egemonia Isma'ex PC o ex FGCI dieci ricorda queste cose solo cose importanti nei ragionamenti che stiamo facendo adesso
Allora perché l'idea di da lei l'idea del partito socialdemocratico ai germogli a comunista né i fatti perché dopo la crisi politica il partito socialista sia smembrato è fallita
No un po'naturalmente per la ragione dato prima perché i socialisti non volevano tener bordone
Agli ex FGCI e non volevano mettersi in posizione subordinata rispetto agli ex soci e un po'perché si capì subito che mai in Italia un partito socialdemocratico
Fatto dai residui di queste due tradizioni dopo la crisi politica degli anni dopo la crisi politica degli anni novanta sarebbe stato un partito a vocazione maggioritaria un partito che avrebbe aggiunto gli stessi livelli di consenso come lo ha raggiunto in altri Paesi
E ieri non sarebbe mai stato questo per la storia del nostro Paese
Perché è troppo importante in Italia l'esperienza del riformismo cattolico
Troppo importante può dispiacere circa di questo riformismo cattolico che per tanti aspetti simile nelle domande che svolti rivolge al mutamento di sistema alle domande che vogliamo noi e tetti simile invece per una percezione diciamo così meno precisa in meno rigorosa di laicità però questo è un pezzo importante della nostra storia questo D'Alema l'ha capito e con le sue sua grande capacità di svolta attualmente uno dei principali sostenitori del partito democratico ma ricordate e il suo principale nemico
Gli stati generali di Firenze sono stati è stata l'Italia validate io me lo ricordo fisicamente con li prendeva in giro che allora era un sostenitore del partito già del partito democratico eccetera scrisse un libro in proposito ricordo professore lei saprà bene l'economia ma di politica non capisce un caso questo è il meno che lui mi dicesse a quei tempi chiedo scusa delle espressioni tecniche ma insomma sono testuali voglio dire questo per Petula Clark
No
L'idea era la sua idea era guardate
Le regionali saranno un successo
Sarò candidato alle politiche del due mila uno saranno un successo e di Ulivo e di altri vegetali non si parlerà più saremmo diventati dei normali socialdemocratici europei quando un po'curioso twist
Ai Timoria fisici va bene mondo ci sono tante cose ma insomma ci può stare anche questa ma queste alla su idea
No l'idea di paese normale
E se le cose fossero andate così guardate cari compagni nonostante almeno non piace questo gruppo fisici non sia mai stato comunista ove una storia socialista radicale Bassiano alle mie spalle voglio dire
Ma sarei stato contento saremo diventato un Paese che non a Berlusconi e al collagene se pensiamo diventato un paese normale
Ora di ritardo questo per ricordarvi seriamente l'origine dell'idea di partito democratico
Future diciamo i punti di fondo
L'esigenza in un sistema bipolare di un grande partito di centro sinistra vocazione maggioritaria
Cioè ed è strettamente legato a un futuro bipolare dell'Italia se salta questa premessa guardate possiamo fare tutti i partiti di che vogliamo e poi andremo in Parlamento contrattare no si salva l'identità ritorniamo nella Prima Repubblica o che gioia o che sollievo siamo fuori dal Medioevo dalla seconda su questo cioè fuori da questa ipotesi
Ritorniamo
Prima si parlava di Berto di fiducia questo fuoco tutto il pass avanti verso il passato
Quindi l'esigenza illustra virgola ridere un partito grosso un pezzo grosso lo fai senza riformisti cattolici no
E naturalmente appunto escono punto riportato il riformismo cattolico nel nostro paese che è frutto della nostra storia
Come frutto dello che è frutto di Porta Pia come frutto dalla nostra storia del PC
Insomma noi facciamo un partito normale che non ha paralleli in Europa semplicemente perché siamo in un paese che ha avuto Porta Pia che ha il Vaticano che ha sede in Italia che ha avuto il PC e il premio Miglior preciso la sinistra italiana per quarant'anni voglio dire Marisa però fatti diciamo da Paese normale questo
Va della storia e non si può noi dobbiamo costruire sui materiali che abbiamo non possiamo inventarci degli altri materiali
E questi sono i materiali che abbia non possiamo fare a meno dei riformisti cattolici e non possiamo fare a meno della grande storia del PCC voglio molto semplice
è ovvio che
Se li si lascia soli si fa un compromesso storico Borsari
Questo popolo cose allora
Naturalmente una posizione socialista autonoma come quella che voi siete con un treno o come i Lemmings
Va be'siamo andare le battute niente state state marciando per fare può essere perfettamente
Perfettamente sostenuta e la mia posizione di cuore
Ma bisogna valutare sinceramente i costi
Poi se sostenuta rimanendo sempre minoritaria in un contesto elettorale proporzionale forse anche non bipolare nuovo che questo contesto in cui un piccolo partito
Come siamo diventerete se altri non si aggiungono mo'o il potere di incidere come forza di condizionamento
E naturalmente questi primo costumi secondo posto è molto grave rispetto al processo di costruzione del partito democratico che invece a vocazione maggioritaria
Bene la indebolisce drammaticamente
Cioè voglio dire io che combatto Pepoli democratico il fatto che non segnino dentro il futuro i socialisti laici libertari è una cosa che praticamente ammazza la posizione liberal che io sostengo quella che io ho scritto di recente una specie di contro manifesto il terzo marito
Ve lo volete diffondere non sto veramente una parola no che non era già scritta in meriti e bisogni al congresso di Rimini non una parola
è una posizione socialista laica libertaria
Si deve essere però questa posizione perché se non c'è e come noi come possiamo impedire diciamo ai cattolici al molto parte di mondo Bodnarescu molesta come si sono formati componente libera ma non sono ancora dominanti
Come potete impedire a queste di di pre di prevalere
Cioè sostanzialmente la vostra se non centrate quando li chiamate compromesso storico bonsai e la tipica profezia che si auto ad enti sei voti da quante entrate diventerà un compromesso storico consta ma se entrate in forza semmai dopo questo processo storico
Entrate dunque forzare insistette anche chiedo scusa ho finito insiste offerto a Firenze allora insistete perché il processo costituente sia un processo serio democratica
Per questo il punto attualmente la storia dei due partiti come se gli altri convegni non è stata una cosa seria e il rischio che questi poi si spartiscono i posti con un metodo Cencelli c'è
Grandissimo ma bisogna combattere per questo Emilio che se il metodo sarà questo se non ci sarà una libera discussione di mozioni contrapposte tra cui anche una mozione quello che presenteremo con i compagni
No che raccoglieremo sia della Marguerite sia da Margherita sia dei DS al momento se ci foste voi sarebbe un sogno c'è una posizione rigorosamente laico
Liberale dei socialisti
Benissimo se così non si farà se non ci sarà una discussione democratica
Nuovo un processo costituente democratico
Io nonostante dieci anni di Kenya per questo progetto di convinzione profonda
Lascio lo studio e mi vedete presentarmi al vostro piccolo partito col capo cosparso di cenere quanto meno la mia testimonianza commi compagni di fede la renderò in ogni caso grazie grazie
Grazie dell'opinione di Michele Salvati
Che speriamo che possa aprire anche il dibattito su questo tema una breve comunicazione di servizio radio radicale sta registrando la nostra giornata ringraziamo quindi anche di questa informazione
E riconosciamo anche il ruolo che hanno alla informazione radio radicale dunque i prossimi tre iscritti a parlare sono Roberto Caputo Gianni Cervetti Luciano Belli Paci
Roberto Caputo
Latitante
No cioè
Diciamo ecco
Di qui vi prego di essere concisi perché ci sono ancora altri interventi e alla fine della mattinata con una breve conclusione di questa mattinata da parte di Enzo Collio e poi continuiamo nel pomeriggio
Dopo ci aggiorniamo
Ma io ringrazio Roberto Biscardini questa splendida iniziativa di dibattito politico finalmente aperto senza veti senza steccati e senza false di origine e quindi un importante a Milano dove discute si discute poco di politica
Devo tutto sì
Si ascoltano le parole di questo sindaco Moratti
Novella Evita Peron che essi che chiedo la manifestazione cittadini contro lo si prevede che cosa io credo che
Un'opposizione forte in questa città avrebbe dovrebbe chiedere dopo quello che ha dichiarato letizia Moratti le dimissioni del sindaco Moratti
Sono dichiarazioni irresponsabili e provocatorie non da sindaco
Se le avesse fatte l'amico Paolo Pillitteri l'avrebbero portato via con la Folgore ricoverato in un manicomio c'è quindi dei nostri tempi
Siamo di fronte a un effettivamente è un fatto un fatto strano fatto e ho quindi credo che sia importante e Milano riparto un dibattito politico forte
Ha ragione gradone ti Salvati è interessante sicuramente colto importante
Però non vorrei che sei il partito democratico il Partito Democratico
S'come tutti hanno detto come detto Intini si dice sostanzialmente un a un bonsai è un compromesso storico bonsai fosse colpa dei socialisti no questo no non è non non è non è possibile che non entro il primo grado questo non è possibile
Io
Di fronte a delle posizioni antistoriche sui diritti civili credo che sia difficile avere una posizione in un partito in cui quasi quasi prevale il cilicio rispetto rispetto ad altro
Io denti vedo con grande difficoltà l'amico salvati discutere con
Con la senatrice Binetti
Quali sono queste le cose concrete sono queste le cose concrete e anche se ci fosse un grande adesione di un'area liberaldemocratica poi c'è sempre la componente che quella che che sostiene Bayrou in Francia in una Ségolène Royale cioè queste son le cose concrete quella che pensa che taglio socialista europea sono un fatto superato meno sta bene
La trovo una discriminante invece queste importante kermesse essere messa al centro del nostro dibattito politico
E quindi c'è un bel film di molti anni fa
Che si chiamava Oltre il giardino se non vado errato ed è anche il titolo della bellissima canzone del teste saremo di Fabio Concato
E io credo che il nostro compito Addis sia quello di andare oltre oltre oltre la Rosa nel Pugno oltre lo Sbiroli tre il Nuovo PSI
Oltre il passato oltre la diaspora socialista
Dobbiamo andare oltre dobbiamo pensare al futuro
Io credo che in questo Paese ci sia un'autostrada
Che si apre di fronte a un progetto politico completamente nuovo
Che ha bisogno che ha bisogno di sostanza ma che c'è nella gente dei cittadini
Che è quello di un di un soggetto che recepisca istanze forte di questo Paese che sono certi diritti
I diritti civili ma anche per esempio una politica sulle privatizzazioni sul lavoro sul lavoro di cui si parla sempre troppo poco
Una politica che tenga conto di un quadro internazionale Complesso è cambiato e mutevole
Che soprattutto riporti
La politica cento del del dibattito che ridia vita a una democrazia consigliare delle autonomie locali che si è sostanzialmente sgonfiata
Per carità
Non sono per riproporre vecchi
Vecchi schemi
E non sono certo per dire che forse l'elezione del dirette del signor Presidente la Provincia sia stato un un un errore drammatico però però
La democrazia nei consigli comunali e provinciali non c'è più non ci sono più i consigli comunali e provinciali non c'è più dibattito politico c'era sostanzialmente io un'oligarchia che governa le amministrazioni locali e questo è male
Questo è male questo deve essere comune uno dei punti fondamentali anche di una forza politica nuova che si pone questi questi obiettivi
E allora
Credo che
Sia ora di smetterla con le nostalgiche
Con i discorsi da vecchi alpini con il passato ci siano c'è una protesi una prospettiva nuova c'è da guardare a tutto quello che c'è in questo Paese
Io guardo con attenzione senza entrarci un dibattito importante che sta vivendo che stava vivendo i DS in questo momento come anche quello che sta vivendo la Margherita altre forze politiche
Secondo me si aprono scenari nuovi
Perché c'è un problema nel centrodestra grande come una casa
E c'è un problema nel centro sinistra c'è un problema che riguarda se questo bipolarismo è un reale bipolarismo o invece semplicemente mettere insieme delle armate Brancaleone che non possono reggere non possono governare questo Paese in maniera esaustiva
Questo il problema
E quindi anche il problema di riforme costituzionali
Serene e serie
Siamo stati noi socialisti i primi a a porre il problema della grande riforma in un congresso importante dello socialista poi non se ne fece più nulla
è il momento di riprendere questo ragionamento di riprendo riportato al centro del nostro del nostro dibattito io credo che quindi siano questi temi su cui ci si debba confrontare e muovere
Ha ragione Roberto quando dice
Il partito democratico ma il nostro nemico per carità di Dio anzi non è questo il problema noi siamo un'altra cosa e noi vogliamo essere un'altra cosa un'altra cosa
E allora se vogliamo essere un'altra cosa deve cambiare anche in modo di agire politico cioè c'è fretta non possiamo perdere ancora tempo
Non possiamo ancora perdere tempo dobbiamo mettere insieme queste forze nuove che nascono a questo Paese rapidamente la società civile quella così detta sede civile io in quella parola che no a bordo un po'però comunque questo Paese a volte più avanti quello che facciamo noi e allora io credo che sia il momento di dimostrare che siamo in grado di recepire quello che questo Paese sta sta esprimendo la volontà di questo paese sta esprimendo
E vado rapidamente le conclusioni
Ci aspetta un credo un un importante compito arduo difficile
Assumiamoci ci prendiamo questa responsabilità portiamolo avanti senza problemi
Senza senza timori senza timori reverenziali c'è un'idea forte
Mettiamo in campo diamo a queste telefonate le gambe perché Possa possa crescere in questo Paese e Possa ritornare a essere un Paese normale rispetto al resto dell'Europa
Grazie a Roberto
Abbiamo ancora sei interventi prima della nostra pausa di mezzogiorno Gianni Cervetti
Io apprezzo molto le discussioni
Sui principi e sulle identità
Sui manifesti
Anche perché queste discussioni fanno ritornare un po'più giovane
Agli anni iniziali della mia militanza politica quando con carissimo amico
Amico anche caro Di Michele salvati Paolo Santin figlio
Di Fernando
Discuto avevamo per i rapporti tra libertarie comunismo discuto avevamo
Di Turati in casa in questa casa socialista di Turati e di Marx
Di Bernstein e e di tanti altri pensatori però sono anche un po'diffidente nei confronti delle discussioni che si concentrano soprattutto sulle su sui principi sulle identità e sui manifesti
Sono diffidente perché
Penso e forse qui
Un po'la mia come dire la mia storia mi mi mi suggerisce questo pensiero
Penso che poi
Queste discussioni finiscono sempre
Portandoci a dirsi a definizioni strette a definizioni anguste definizioni e anguste che c'era chiudono in gabbie e che fanno forse anche prevalere i sentimenti sulla raziocinio
Oggi ho sentito anche qui delle definizioni che
Per esempio mi mi richiamano alla alla memoria qualche
Parte della mia storia e che se sono definizioni che in qualche modo coi
Servono da
Da gabbie mi impediscono di entrare in qualsiasi in qualsiasi cambia quando sento per esempio che
La storia del comunismo italiano è stata la storia di una chiesa io mi domando Guido dovete permettere se io sono stato per tanti decenni in una chiesa se io non sono stato libero allora di fare le mie battaglie e badate quando penso a me stesso poi penso anche a molti di voi
Che quando si sentono dire per esempio che il Partito Socialista è stato una specie di circo Barnum si domandano se sono stati in un circo Barnum inconcludente e penso che se si dovessero ripetere queste definizioni saremmo alla offesa all'offesa reciproca quindi ripeto apprezzo giugno queste discussioni ma all'interno di certi limiti e poi apprezzo ancora di più
La discussione politica
Sia perché
La politica
La mia vita sia perché poi la politica in realtà ci permette di dire anche di giungerà dei principi
In quanto i principi siano che sono generalizzazioni di fatti concreti cioè dei fatti della della politica e quindi se mi preme permettendo io vorrei fare qui
Breve intervento su questioni più direttamente politiche
E innanzitutto fare un'osservazione sulla situazione attuale
Nella discussione di oggi sono stati fatti l'ho fatto
Biscardini lo ha fatto poi Pillitteri lo ha fatto anche adesso salvati
Sono stati fatti dei richiami alla situazione politica e io vorrei tornarci per esprimermi mi un mio parere una mia opinione io penso che oggi noi si stia vivendo e parlo dell'Italia non della Francia
Anche questo è una nostra abitudine spesso andiamo alla storia poi andiamo all'estero giriamo il mondo eccetera e non stiamo fermi qui
Dove invece dovremmo cercare poi di impegnarci per fare qualche cosa comunque
Io penso che sto all'Italia che
Noi abbiamo un problema enorme ed è il problema di un sistema politico bloccato o se volete di una crisi profonda di questo sistema politico
Ma mi direte ma su questo punto siamo d'accordo in tanti è vero per esempio coloro i quali sostengono sostengono
Un impegno eccetera l'idea della costruzione di un partito democratico in realtà dicono va bene questa è la soluzione per sbloccare il sistema il sistema politico anche adesso Salvati mi pare che argomentasse
In questo senso
Ecco mi direte siamo d'accordo beh io però vorrei aggiungere a quella definizione dove appena dato sulla situazione politica un carico da novanta
Io penso che questa crisi del sistema politico sia una crisi profondissima e gravi e che se non si è ancora trasformata
In una crisi terrei Gino e democratico
è per ragioni esterne alla al sistema politico e quali sono queste ragioni spero sono dovute al sono praticamente tre sono
La presenza dell'Italia in Europa e se volete appunto questa rette che l'Europa garantisce al sistema democratico italiano appunto di non cadere in una crisi di regime
In secondo luogo
C'è una coscienza dei cittadini che ha una coscienza democratica c'è l'acquisizione della democrazia come valore da parte
Del nostro popolo
Scusate se uno una espressione che può apparire anche retorica e il il referendum il referendum l'abbiamo l'ultimo l'abbiamo vinto per questa ragione perché c'è una profonda attaccamento ai principi della democrazia da parte del popolo italiano
E in terzo luogo anche perché e questo viene a volte sottovalutato malgrado tutte le falle che ci sono negli apparati dello Stato la magistratura la burocrazia eccetera e che richiedono riforme profonde
C'è una ci sono alcuni apparati o parti di questi apparati che hanno acquisito una coscienza democrat
Queste tre ragioni concorrono a non far crollare il sistema politico in una crisi di regime ma la crisi del sistema politico è ed è c'è ed è gravissima
Ce lo suggerisce per esempio la ce lo dice il quello che è accaduto in queste settimane
In queste settimane non siamo strutturato settaggi soltanto di fronte a un voto al Senato della Repubblica che è stato un voto appunto negativo per i il governo Prodi con tutto quello che ne è seguito con l'intervento del presidente dalla Repubblica
Eccetera eccetera ma ci siamo trovati di fronte a uno stallo della SIP
Ma a uno stallo che non è un fatto positivo che non è stabilita
Ci siamo trovati di fronte a uno stallo senza vie d'uscita perché da una parte non c'era la possibilità di sostenere e non c'è la possibilità di sostenere una maggioranza e dall'altra non c'è la possibilità di come dire di avere un'alternanza rispetto a questa a questa maggioranza ci sono sto tutte e due questi elementi
Bene
Quindi la mia opinione di esprimo soltanto un'opinione e che questa crisi è una crisi profondissima
Ma dico di più
Bisogna che ci dovremmo metterci d'accordo anche sui caratteri e sul perché di questa crisi
E garantire il perché di questa crisi stanno nel sistema dei partiti
Un nel sistema dei cosiddetti
Adesso
Ecco vorrei partire da qui fu da s'salvati faceva un ragionamento interessante diceva ma per D'Alema è stato prima sostenitore di una forza della costruzione una forza socialdemocratica in questo Paese e poi ha cambiato opinione ed è diventato sostenitore di una forza democratica di un del Partito Democratico ecco io mi chiedo perché di questo fatto e trovo
La ragione di questo fatto di questo cambiamento anche
Nel tentativo di perpetuare di perpetuare una direzione politica
I perpetuare
Una struttura che è una struttura del mondo politico e che riguarda tutti non riguarda soltanto da lì
Riguarda tutti in un gioco a
Risultato zero
Riguarda tutti e che la esige esistenza di élite e di tribù che fanno parte di queste liti che bloccano tutto il sistema
E questo vale per il centrodestra ma vale anche per il centrosinistra
E e non ci troviamo di fronte a una situazione di questo genere che io non credo possa essere sbloccata ecco il punto con una permanenza in forme diverse
Di formazioni politiche le quali sono assemblaggio orsono se volete una sorta di
Come dire dimessa insieme o di piccole o di grandi forze ma che mantengono quelle posizioni
Si parte io francamente non sono non sono tra coloro i quali parlano di anomalie della della situazione italiana ma certamente quando mite
Non non è pago perché poi tutte sono anomali no Maria la situazione inglese e quella tedesca a quella francese jet ma qua se si vuole parlare di anomalia la più grossa anomalia politica attuale e che quindi noi in Italia abbiamo due leadership ad Hatchet nel centrodestra e centrosinistra che non che non si tolgono di mezzo anche quando sono sconfitte
Anche quando per le le le battaglie che fanno ma questo fatto anche questa scusatemi appunto tra parentesi anomalia anche questo fatto è dovuto a ciò che ci sta dietro
A ciò che ci sta dietro cioè a questa o struttura diciamo tribale tende mondo politico
Ecco allora
Queste queste qui c'è il perché della gravità della situazione ci sono anche i caratteri la natura di questa di questa crisi di questa crisi profonda del sistema politico
Allora e tra l'altro badate che questa crisi ha già delle conseguenze gravissime
E se voi vedete le le le indagini che demoscopica che vengono fatte sulla per esempio sulla si come dire sulla popolarità delle istituzioni
Troverete i carabinieri in alto poi viene la presidenza Repubblica poi vengono alcune altre cose e all'ultimo posto ci sono i partiti
Ci sono i partiti
I costi della politica sono diventati costui abnormi
Superiori a qualsiasi momento dell'epoca del del dell'epoca come dire repubblicana e anche ovviamente precedente e badate che questo colpisce la la coscienza popolare in terzo luogo c'abbiamo ormai una s una vita politica che è fatta di professionismo mie non di professionalità
E anche questo è un è un altro elemento gravissimo ma detto questo sull'analisi io vorrei concludere e venire ad una conclusione e la conclusione è la seguente
Se ci vuole dar vita
Anzi se si vuole intanto spezzare questo sistema
Bisogna sapere che noi quelli che c'hanno per ventotto e sono in gran parte anche presenti con una età inferiore alla mia ma insomma sono in gran parte presente in questa sala cioè che hanno una certa esperienza
Possiamo soltanto i e credo che sia un compito però questo molto importante trasmettere questa esperienza ma bisogna che sia dotti permettetemi questa espressione la la la la parola d'ordine del largo ai giovani
Deve cercare di far so benissimo che questo di fare andare avanti nuove generazioni so benissimo che questo è un compito come dire gravosissimo
Ma e l'unica soluzione e questo in primo luogo in secondo luogo io penso per stare soltanto a Milano ho visto che Biscardini ha dato grande importanza a questa questione che qui dobbiamo cominciare a cercare
Di trovare alcuni punti sui quali organizzare stiamo a Milano un una opposizione che abbia un'idea di governo anche
E badate che questo oggi non c'è o è scarso
O è molto scarso e questo è un secondo un secondo impegno e poi appunto secondo la mia opinione dobbiamo guardare di più ai contenuti politici
Ma qui si è parlato si è detto
Dobbiamo cercare di dar vita a una forza socialista
Io sono il primo ad accettare in termini di questo genere se questo sì gente questo termine significa come è stato detto in altre occasioni un socialismo largo
Tra l'altro aggiungo a questo proposito una considerazione badate che anche impiccarci molto a delle definizioni ulteriori secondo me si può accontentare qualche cosa quando sento insomma
Come dire attento per le ragioni che ho detto all'inizio per la discussione sui principi eccetera alle definizioni Socialismo liberale sociali socialismo laico eccetera eccetera ma
Badate che la caratteristica fondamentale secondo la mia opinione del socialismo è l'essere una forza revisionista o della sinistra ed è cioè e è laico liberale ed è tante altre cose se è revisionista
Se non è revisionista significa che si fanno solo degli ammassi di culture in maniera in forme che non portano da nessuna parte ma questa è una discussione
Che faremo un'altra volta accetto questa discussi questa questa definizione lavoriamo laddove si lavori con anche con quella idea che è stata detta appunto che è stata detta anche da Biscardi cioè di non contrapposizione ad altre impostazioni
Egli in piano certo di contenuti tutto ciò
Per esempio faccio un esempio qui si è parlato di tante cose ma siamo tutti d'accordo che in questo Paese e il socialismo o è garantista o non è
E sapete che abbiamo avuto delle esperienze
Che hanno toccato anche alcuni di noi ma non per ragioni come dire legate alla magistratura ma per ragioni legate alla loro vita politica all'essere stati interni magari a forze politiche il le quali le quali nella loro maggioranza hanno combattuto costoro queste persone proprio perché pensavano di insiste perché non accettavano il garantismo come come caratteristica di fondo
Quindi possiamo discutere tutto questo e discutiamo di contenuti ed ecco appunto
Con questo spirito ma io qui adesso smetto proprio perché avete fatto tante altre considerazioni rispetto richiamandomi a un'affermazione di Paolo Pillitteri fu fatta sul giornale non qui
Quando ricordava alcuni personaggi della della vita politica milanese e e bontà sua metteva tra questi personaggi anche anche ci metteva anche il mio nome per facendo l'elenco di queste persone
Sì va be
Sì no ma lo ringrazio sono commosso per per il richiamo però voglio dire appunto intorno a al punto di partenza che
Noi possiamo solo trasmettere un'esperienza non possiamo fare altro che chiamare altri forse più giovani a questi compiti e a dare a questi un ruolo di forse che devono stare in prima linea
Grazie Gianni Cervetti dunque Enrico Landoni e poi Luciano Belli Paci
Ringraziamo anche della presenza di Paolo Matteucci
Bene qui con noi Assessore alla province di Milano grazie sì cari compagni
Lieto evento sarà brevissimo io mi permetto di sottolineare due cose
Estremamente positivo il dibattito invito al realismo da parte del professor Salvati che raccolgo però vorrei replicare
Con due brevi osservazioni ma io vorrei anche farmi trasportare un po'dall'idealità questo realismo questo eccesso di reali ci sono già tante persone che sono più realiste dei rei io vorrei
Farmi trasportare un po'dall'ideale per cui senza come dire nulla togliere al carattere preziosa dell'intervento del professor Salvati e poi ritornare anche un po'sulla nostra dimensione perché mi pare che oggi si siano fatti dei discorsi molto interessanti ed importanti
Ma di cornice di carattere generale Roberto giustamente nella sua relazione a Prato di Milano in necessità di focalizzare sulla nostra dimensione una nostra proposta
E io penso che la su questo argomento dobbiamo dire qualche parola e lo farò brevissimamente riprendiamo Turati questo sì non per retorica ma per correttezza Milanon farò nazionale programma amministrativo delle elezioni del dieci e del quattordici Milano è un faro nazionale
Tutto ciò che noi socialisti auspichiamo possa venire su scala nazionale passa da Milano e dunque Milano è centrale
E non è un caso che citi il programma amministrativo delle elezioni del dieci e le quattordici perché qui si parla di opposizione si parla di quattordici anni di opposizione della sinistra io credo che noi tutti dobbiamo fare tesoro di questo programma
Anche dei programmi amministrativi dei socialisti e a questo proposito vorrei parlare di due questioni giovani e questioni di metodo contenuti allora ritorniamo al metodo di socialisti allora badate che non è superato
Ma e qui parliamo di sindaco Moratti che fa appello al popolo affinché sia tutelata la legalità e l'ordine
Ma la Moratti effettivamente fa nelle periferie
Fa come hanno fatto i socialisti e qui ci sarebbero mille questioni da affrontare
Il problema del metodo dell'indagine e ancora una volta senza retorica cito un altro personaggio socialista Alessandro schiavi ma di questo non ce lo possiamo dimenticare le indagini sulla casa il metodo è il medesimo
Anche se siamo a inizio Novecento ma un metodo d'essere lo stesso
è il mio un ragionamento cartesiana invece dobbiamo impossessare nuovamente di questo metodo e poi è possibile che non si menzioni mai la destrutturazione delle politiche pubbliche comunali
Il decentramento dal novantasette a questa parte è stato completamente privato di qualsiasi ragione d'essere
Invece interamente o chi lo hanno istituito lo hanno istituito i socialisti mille novecentosessantatré a Milano prima commissione sul decentramento Bettino Craxi un protagonista di questa svolta
Mille novecentosessantuno la prima indagine strutturare sulla periferia milanese chi la fece la fece Aldo Aniasi assessore ai lavori pubblici però queste cose
Ce lo dimentichiamo non è necessario ricordare in questa sede se vogliamo parlare di Milano dobbiamo fare queste cose ritornare a parlare alla gente a ritornare a dire la dove c'è la possibilità che non è possibile andare avanti col decentramento in questo modo
Non è possibile accettare che alle trasmissioni sciagurate del mattino si presenti un esclusivamente delle persone che dicano troppi costi bisogna togliere i consigli comunali dice Natale scusate i corsi di circoscrizione così Rizzoli e poi ci sono i primi ad essere rappresentati al loro interno e a utilizzare gli sprechi di quella politica
Allora noi dobbiamo ritornare a da analizzare con questo metodo con un metodo che badate non è obsoleto
Queste questioni e recuperare la forza di quella nostra tradizione non è solo retorica grazie
Grazie a Enrico Lando Luciano Belli Paci
C'è un saluto scusate brevemente Di Pietro con Candy Gianni Mariani è una veloce conclusione di questa nostra prima mattinata di Enzo Collio
Mi scuserete se approfitto di questa occasione creata dall'Associazione Rete il socialista da Roberto Biscardini che ringrazio
Per tentare una risposta Michele Salvati che mi pare sia andato via mi dispiace ma comunque il dibattito riguarda tutti e quindi credo che sia utile dargliela ugualmente
Compagno salvati si è scandalizzato ancora pochi giorni fa sull'articolo sul Riformista perché ci sono dei socialisti come il sottoscritto quegli sventurati per l'appunto che entrarono nei DS dieci anni fa
Che oggi è solo con la mozione Mussi e lui si è scandalizzato dicendo ma insomma come fanno dei socialisti a stare con chi propugna questo orgoglio comunista
Evidentemente secondo lui dovrebbero stare con quelli che hanno scritto nella mozione Fassino tutto a un un'apologia della eredità socialista nominando anche tutta una serie di personalità
Da Rodolfo Morandi a Bettino Craxi va be'sono dimenticati Turati ma è una svista
E anche nel manifesto il Partito Democratico c'è questo ricordo dell'eredità
Del pensiero socialista peccato
Che se uno legge bene scopre che quell'eredità che gli viene richiamata non è un'eredità in senso culturale
è un'eredità e men che meno in senso politico è un'eredità in senso strettamente giuridico scusate io faccio l'avvocato mi torna fuori questa cosa perché ci sia un'eredità in senso giuridico ci deve essere un morto
E quell'eredità viene richiamata esattamente in quel senso prendendo atto che c'è un morto che è il pensiero socialista di cui si ricorda l'eredità
E questo dovrebbe accontentarci è francamente non ci accontenta
è un'altra cosa che trovo veramente strana da parte del compagno salvati
E che lui non veda quale tasso incredibile di continuità con il peggio
Della tradizione del Partito comunista perché ha perfettamente ragione Cervetti c'era il meglio e noi speravamo d'avventurati che entrano i DS di incontrare il meglio e non il peggio
Quanto del peggio ci sia nella proposta del partito democratico e nel modo in cui si sta arrivando a quella cosa
Parto da un piccolo episodio
La sezione alla quale Michele Salvati e io siamo iscritti si chiama sezione Aniasi
E si chiama sezione Aniasi dopo una battaglia campale
Che andò su tutti sulle prime pagine dei giornali perché ci fu un manipolo devo dire molto piccolo quindi non meritava neanche di fare così tanto notizia per una venti persone circa
Iscritti e la sezione circa trecento iscritti c'erano questi venti vetero comunisti proprio rimasti poveri come i giapponesi nella giungla
Che pensavano che lasciando il nome della sezione Milano centro nome di un'immobiliare fosse il modo perché tutti si ricordassero che si era chiamata sezione Togliatti quello era il meccanismo per quel per poterla continuare a chiamare sezione Togliatti
Bisognava lasciarla e quel nome inconsistente di Milano centro
E fecero le barricate organizzano le macchine per far venire a quell'assemblea tutti i venti questi giapponesi
Per impedire questa profanazione che si potesse chiamare sezione Aniasi cosa grattata proposta non da me e dai socialisti alla proposta come cosa del tutto naturale
Dal segretario alla stazione perché muore un compagno gli scrittori come ISO e voglio dire qualunque persona sana di mente dice diamo la sezione il nome di Aldo Aniasi non era neppure una cosa da discutere sembrava ebbene quei compagni che allora fecero le barricate sono tutti firmatari della mozione Fassino e hanno fatto una lettera con la prima firma mi pare proprio che lei Michele Salvati dietro la sua ci sono tutte le venti firme di questi compagni che chiedono di votare la mozione Fassino al congresso
Forse Michele Salvati dovrebbe chiedersi perché come mai questa idea così innovativa di questa sinistra che cambia che diventa moderna raccoglie quel tipo di adesioni
E allora forse potrebbe darsi una risposta meditando su alcuni elementi di continuità che ci sono che sono abbastanza impressionanti
La prima è la concezione del partito democratico con il partito pigliatutto
Un partito nel quale alla rinfusa possono esserci tutte le più diverse anime possono esserci socialisti liberali democristiani ambientalisti riformisti vaghi
E questa è un'idea molto togliattiana è un'idea molto totalizzante è un'idea molto simile a quella dei parti di stato nei quali ovviamente essendo partito unico doveva esserci dentro tutto e qualunque anima doveva riconoscersi in quell'unico partito
Io ovviamente non sto accusando Partito Democratico livore sul voler fare il regime del partito unico ma c'è quell'eredità lì dentro per cui il partito è il partito non è un partito che compete in un sistema di competizione democratica di tipo occidentale trapanare il tra punti di vista diversi che si confrontano tra di loro no tutti insieme dentro un unico contenitore
Un'altra eredità che viene da lontano è quella per la quale la socialdemocrazia è vista come pensiero debole
Vedete salvo appunto i Cervetti Macaluso e Napolitano che nella socialdemocrazia credevano anche quando erano nel PC
La lunga storia la lunga tradizione la lunga educazione che si è sviluppata per decenni il Partito comunista è stata quella per la quale la socialdemocrazia era una povera cosa e alla mera amministrazione opportunismo compromesso costante
Ebbene il dramma è questo è questo che noi non avevamo previsto sventurati che entrarono dieci anni fa nei DS
Che il grullo a maggioranza del gruppo dirigente dei DS si essi convertita la socialdemocrazia
Ma quella che aveva in mente allora quando si formò e pensò che la socialdemocrazia fosse
Quella cosa debole incolore inconsistente ed ecco perché diventa un riformismo fungibile uguale a qualunque altro e quindi indifferenziato e indifferente mantenere vivo quel riformismo autonomo dagli altri
Questa è un'idea che viene da lontano e forse anche su questo s'bisognerebbe riflettere un'altra cosa che viene da lontano la scala delle priorità
Per la quale valgono soltanto le consonanze tra diverse anime riformiste tra diverse
Forze politiche su questioni di carattere economico e non hanno nessuna importanza le dissonanze che invece riguardano i temi di carattere civile le libertà l'emancipazione i diritti questi vengono sempre dopo sono secondari che questa è una vecchia idea economicista che viene anche questa da una lunga scuola vetero marxista
E inoltre cioè un dato che anche questo è tipico invece del comunismo italiano dei quello della sinistra che non deve mai trovare al suo interno
Gli elementi di autoriforma per legittimarsi a governare a crescere ma che deve sempre cercarli fuori era l'idea del compromesso storico ma allora aveva un senso storico perché c'era la divisione del mondo
C'era quello che sappiamo e rimane questa idea una sinistra che non si legittima perché cambia perché diventa fino in fondo socialdemocratica ma che si legittima unendosi fondendosi con altri in questo caso con la Margherita con i centristi
E infine e questo l'ha già ricordato mi pare Cervetti nel suo intervento questo enorme elemento di continuità dato dal ruolo dei campi il ruolo di una dirigenza che è infallibile
E che quindi non è il partito che cambia linea politica cambiando linea politica cambia i dirigenti no sono i dirigenti che cambiano linea politica e cambiano il partito sempre gli stessi dirigenti del Partito comunista ieri
Dirigenti dei Democratici sinistra oggi e dirigenti del Partito Democratico domani non cambiano mai anche questo fa parte
Di quella
Tradizione
Ebbene compagni io credo e concludo mi scuso della lunghezza
Che in questo quadro che certamente profondamente deludente per chi come me spero che la Cosa due fosse l'avverarsi della profezia di Turati ahimè quanto sbagliamo c'è una piccola piccola molto piccola ma lasciano lasciatemi almeno questa soddisfazione ed è quella di vedere che nel momento in cui i DS scelgono come pare vogliano scegliere io continuo a battermi per questo non accada ma sembra che debba cadere scelgono di estinguersi
Ebbene in questo momento io penso che dai DS usciranno da socialisti molti più compagni di quegli sventurati che da socialisti rientrarono
Grazie Luciano
Grazie Luciano del suo intervento continuiamo con Pietro Conti se
Che non vediamo più
Con Gianni Mariani
Che ci è si è assentato a questo punto abbiamo tirato un po'in là questa nostra mattinata
Vorrei ricordare all'articolo indicazioni di servizio visto che siamo così intenti
Siamo rimasti intenti sono passati settant'anni mille novecentotrentasette due mila sette quando soste assassinati i fratelli Rosselli
Il cui pensiero su socialismo liberale sempre sul socialismo liberale è sempre stato molto attuale
Lo dico dopo l'intervento di Luciano Belli Paci con la quale condividiamo abbiamo condiviso insieme a un altro storico circolo milanese socialista e quello del circolo Rosselli spero insieme alla al Circolo Rosselli insieme agli altri circoli di area socialista di fare l'iniziativa che ricordi questi straordinari personaggi questi due autentici tra virgolette provocatori
Nell'ambito anche del dibattito politico che sono sempre attuali scusate un attimo la parola Enzo Collio per una velocissima conclusione di questa nostra mattinata ricordando che nel pomeriggio alle quattordici e trenta ricco riprendiamo con una compiute il venti interventi più di venti iscritti a parlare
Io ho solamente un dovere a questo punto consentire a voi tutti di andare a pranzo perché ormai l'ora
E cialda quindi mi limiterò a qualche battuta poi mi dissero semmai il pomeriggio di intervenire nel dibattito
Quando tre anni fa
Io
Roberto Biscardini e Luigi Vertemati costituì uno dei circoli socialista
Pensiamo a lungo
Il nome da dare a questa nostra associazione culturale
Milano era ricca di tradizione in questo senso o nomi di grandi personaggi o di situazioni democratici no
Poi
Scavando ma neanche più di tanto ci illumina mo'dicendo ma chiamiamolo semplicemente socialista
E tre anni fa non era facile uscire con l'associazione con questo nome così esplicito e così senza aggettivi
Socialista
Il socialista
Una sfida quasi e devo dire che a tre anni di distanza da questa sfida è stata premiata
Perché la giornata di oggi non è il punto d'arrivo perché un punto di partenza mai però il culmine di un'attività che ci ha visto impegnati non solo in città ma anche in provincia nella regione e anche in Italia attraverso il nostro sito
A difendere non solo la voglia di continuare a
A onorare una grande tradizione ma su tutto la voglia di costruire qualcosa di nuovo di diverso
La crisi ormai
Che si è aperta all'interno della sinistra italiana lascia grandi spazi perché si possa immaginare
Che con questa costituente nasca una nuova formazione politica è un grande obiettivo a cui come ricordava Cervetti dovrebbero dedicarsi soprattutto i giovani perché questa è su loro che noi contiamo
Ma è anche un obiettivo che deve essere radicato nel territorio e quale miglior territorio e per questo il convegno cui e con quella definizione
Quale miglior territorio che non Milano la Milano dei grandi riformisti del grande socialismo riformista
Che ci insegna una cosa perché se qualcosa e tante cose sono emerse stamane non voglio ripetere dalla relazione di Roberto agli altri interventi non ultimo quello del mio carissimo
E fraterno amico Belli Paci col quale abbiamo condiviso tante lotte sulla
Sulla frontiera del socialismo democratico hanno allora non era molto popolare in questo Paese quale miglior terreno dicevo di Milano e quali migliori o si insegnamento
Che quello che il riformismo il gradualismo socialista deve tornare non solo le energie giovani vedere tornare anche a studiare i problemi
Perché questa confusione che c'è la sinistra è anche una confusione di delle per la genericità delle idee
Per l'affastellamento di di vocaboli di verbi che si sovrappongono e che non danno mai spiegazione alle cose ai problemi
Prima non ricordo chi qualcuno ha rammentato un nome ai più sconosciuto Alessandro schiavi
Per la verità
Grande biografo di Turati grande assessore alla casa a Milano
E grandissimo direttore generale dell'Istituto case popolari
Se leggiamo quanto scrisse quest'uomo ancora sotto la prima persecuzione fascista capiamo che il socialismo riformista
Nato il vissuto e prosperato a Milano
Seguito poi negli anni del dopoguerra dalle giunte che Roberto ricorda non era nel non nasceva sulla polemica ideologica o politica c'era anche quella era nobile fatta dalla critica sociale da Turati dalla Kuliscioff da tanti altri Outta Treves
Ma la battaglia quotidiana per avere il consenso del prendere i voti cioè il consenso delle dei cittadini milanesi
E va fatta sulle cose io ogni giorno sulle battaglie dell'esistenza che certo oggi sono mutate
Però
Se ci guardiamo bene attorno e guardiamo ad esempio padrone Pisone un esempio
Le quaranta mila domande giacenti in Comune di Milano sola quanti anni di gente che vuole una casa popolare ci fa dire che molti problemi sono ancora lì dissoluti ancora aperti
Mentre la Milano
Dei cinque o sei mila euro al metro quadro può prospera sulle aree dismesse quindi ci sarebbe ancora tanto da dire e da fare
Come come come riformisti o
Vi intratterrà i volentieri ancora a lungo ma solamente una riflessione sull'intervento
Di Salvati che era atteso diciamo la verità perché Roberto è persona di garbo il fine politico
Io che sono un po'più crudele ci metto magari un po'più di cuore io so
Che la nostra iniziativa in terra in conflitto con il Partito Democratico
Io so che ci sarà uno scontro che se anche lo manterremo su un piano DC grande civiltà perché le alleanze lì nasceranno
Ma io mi immagino già una grande offensiva da parte del partito democratico contro quanto noi stiamo immaginando
D'altronde
Sì è vero perché conteneva parla di anomalie lo dice al Servette all'omelia italiano il paese del suo anomalie parliamo però di eccezionalità allora
Perché la prima grande
Anomalie eccezionalità dovuta alla presenza di un grande partito comunista e del Vaticano in Italia
Ebbero sul movimento socialista i primi effetti disastrosi quando coalizzati fecero fallire la unificazione socialista
Io sono un vecchio socialista e rammento l'entusiasmo di quell'epoca
E non era solamente Saragat e Nenni che si mettevano assieme perché chi c'era si rammenta
Era un grande movimento culturale era un grande movimento che agitò le acque in questo Paese si scrissero Montagna di libri e si fecero montagne di convegni su su su in quel momento su quel tentativo generoso dei socialisti
Che fu distrutto dal compromesso storico dalla volontà di DC e PC di quelli anni di non avere avversario del mondo socialista
Poi si inventarono le terze vie si inventa in realtà il movimento socialista da quel giorno non si riprese più andò arrancando
E anche i tentativi generosi peraltro di Bettino Craxi non riuscirono più ad avere il consenso elettorali in grado di riproporre la forza socialista come guida del mondo
Delle riforme della giustizia sociale
Qui c'è tanta strada da fare
E quando il mio repentini parla di compromesso storico bonsai non torna che a quegli argomenti perché temo che nonostante le cose che dice curiose peraltro Salvati che curiose perché dice dovette tassativamente entrare nel Partito Democratico altrimenti sarà una schifezza
Cioè io non fato
Non posso andare non posso convincere una moltitudine di di socialisti di socialisti democratici di libertari
Ad andare in un partito per salvarlo ma ne faccio uno migliore allora non vado lì a fare una cosa che non mi
E altri
Senza senza narrare di quale sarà il tasso di laicismo
Il tasso di riformismo di quel partito
Senza laicismo rispetto alle istituzioni il riformismo è ben poca cosa non riesce a fare passi avanti
E allora io mi immagino Roberto per quanto noi cercheremo di essere garbati sì questa strada che abbiamo intrapreso assieme
Diciamo a questo mondo
Dei DS che sta facendo grandi riflessioni che interessano moltissimo chi è stato e che e chi è socialista se assieme riusciremo a fare un percorso comune
Io credo che la socialdemocrazia chiamiamola così una volta tanto in Italia
Non sarà più un'anomalia non sarà più uno un movimento dal pensiero debole ma diventerà la spina nel fianco di quella sinistra anche massimalista che si sta creando oggi grandi problemi e di cui stamane non si è parlato perché la grande ho finito crisi che viviamo è sì
Quella di una parte di Est comunista i canti a picco il fallimento del modello della dell'esperienza comunista ma non hanno il coraggio di approdare al socialismo
Diciamo per semplificare il mondo che è stato né questo momento a Fassino a coloro che vogliono il partito democratico
Ma c'è anche un'altra sinistra che ti che si sta misurando il secondo me malamente quella massimalista cosiddetta radicale in modo improprio
O una sinistra velleitaria e conservatrice che sta creando grandissimi problemi alla governabilità di questo Paese
Da qui quindi la necessità di vedere il percorso che ne stiamo immaginando non come un percorso modesto minuto
Come Salvati faceva intendere farete un partitino la nostra ambizione più grande stamattina si è capita
E se capita dalle tante voci che hanno raccolto il nostro molto Daudet sto messaggio e con le quali ci impegniamo ad andare avanti a lavorare perché bisogna farsi sentire anche in questa città
Perché limiti alla stampa non ci sono amici
Non ci sono amici questo momento
E quindi dovremo stare vicini ai compagni dei DS che fanno questa battaglia nel loro congresso noi socialisti e dobbiamo andare avanti con questa iniziativa perché si parli sempre più Dino grazie
Grazie ci vediamo alle quattordici e trenta buona pausa
La