Intervista a Giuseppe Giulietti sulla manifestazione di sabato 10 marzo da Piazza Farnese a difesa della proposta di legge in materia di unioni civili (DI.CO.)

Giuseppe Giulietti siamo alla vigilia di una manifestazione quella convocata per sabato prossimo a piazza Farnese a Roma che è dedicata ai Dico e ai diritti dei conviventi
Omosessuali ed eterosessuali ci saranno esponenti della maggioranza forse anche dell'opposizione ci saranno anche membri del governo quel che però come sempre facciamo con voi di articolo ventuno in questo caso e esaminare l'aspetto mediatico
è una manifestazione che merita la diretta da parte del servizio pubblico radiotelevisivo siano
è una manifestazione che merita la più grande illuminazione mediatica da parte del privato come da parte del servizio pubblico sicuramente la RAI ha dei doveri in più
Non può accadere come a vicenza che si spengono i riflettori ma perché si tratta di un grande evento
Di cui si sta discutendo su tutte le prime pagine dei giornali italiani con opinioni diverse quindi ne chiediamo formalmente insieme al presidente Federico Orlando a tutti i media di esserci erano dubito lo faranno ma la RAI particolare di organizzare una dirette
Di far conoscere italiani direttamente le voci suoni colori di quella piazza Po e di raccogliere tutte le opinioni anche le opinioni differenti ma non si può per un malinteso senso dell'opportunismo nascondere grandi eventi o averne paura
Io mi auguro che la Rai voglia davvero svolgere questo lavoro oggi per la manifestazione
Di piazza Farnese ma lo dico do subito e quando ci sarà una grande manifestazione del mondo cattolico sulla famiglia per me sarà sempre un grande evento che andrà ripreso indirette accompagnato con i diversi punti di vista
C'è il rischio di più che di una censura di you riflesso di autocensura magari anche dei giornalisti RAI i dirigenti RAI in qualche modo vicini al centrosinistra su questo proprio un argomento che sembra imbarazzare
Il centrosinistra una parte del centrosinistra
Se ci fosse talvolta colgo qualche segnale sarebbe un atteggiamento sbagliato ma io per la verità non mi rivolgo ai giornalisti sinistra penso che un qualunque giornalista serio capace e intelligente e curioso non può che raccontare un grande evento come questo raccogliendo ovviamente tutte le opinioni lasciando liberi commenti
Quello che non si può fare tentare di cancellare quello che non piaccio quello che può creare imbarazzo in contrasto con le società libere liberali e in contrasto anche con il libero giornalismo