La rappresentanza femminile in politica e nelle Istituzioni

Buongiorno a tutti iniziamo perché è una pessima mattinata perché ci sono i lavori in Aula sia alla Camera che al Senato abbiamo chiesto ai colleghi uomini di fare un po'di ostruzionismo
Finito l'ostruzionismo parlamentare per consentirci di partecipare a questa mattinata di lavori
Intanto vi ringrazio e da un saluto a nome dell'associazione Valore libertà che ha organizzato questo incontro ringrazio tutte le parlamentare che parteciperanno nel corso della mattinata
E anche tutte le lettere che arrivano dalla periferia facendo anche dei lunghi viaggi e quindi la ringrazio molto di essere venute
è un ringraziamento particolare la professoressa Donata Francescato che è ordinario di psicologia di comunità l'Università la Sapienza di Roma anche oggi
Sarà colei che introduce con dei dati abbastanza inquietanti la tematica di cui vogliamo discutere abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa alla vigilia della festa della donna non casualmente
Che abbiamo ritenuto che fosse l'occasione giusta per ricominciare questo vuole essere solo l'inizio di un discorso che vogliamo fare a parlare di un tema che è importante ma che troppo spesso viene sottovalutato care
Il tema della partecipazione delle donne alla vita politica istituzionale del nostro Paese
In Italia il cinquantadue per cento degli elettori è donna il cinquantuno virgola sei per cento degli italiani è donna ciò nonostante le donne e l'Italia continua a essere un'anomalia
Nel in tutto il mondo Rispetto la rappresentanza politica a livello istituzionale quindi nelle assemblee rappresentative nonostante anche gli ultimi sforzi che sono state fatte nell'ultima legislatura da parte dei partiti di introdurre una maggiore presenza con la legge elettorale proporzionale con le liste bloccate
Una maggiore partecipazione delle donne l'Italia continua ad essere il fanalino di coda
E mentre vediamo che in altri campi in altri settori le donne nel nostro Paese cominciano ad essere e sono anche da tempo protagonista nel campo del lavoro dell'impresa delle professioni dell'istruzione
è di pochi giorni fa di due giorni fa un dato importantissimo nel due mila e sei sono quaranta mila le nuove imprenditrici donne italiane
Quindi dove evidentemente è più facile la scalata in politica sembra continuano ad essere una scalata quasi impossibile alla camerale a quattro delle parlamentari arriva al diciassette per cento al Senato al tredici quattordici per cento quindi dei dati che raffrontati al resto del Paese
Non solo occidentali ma se voi considerate tra Ruanda Afghanistan sono davanti
Alitalia rispetto la rappresentazione al femminile e credo che questo sia un tema sul quale riflettere
Noi oggi non è che proporremo delle soluzioni a questa tematica vogliamo però iniziare a discutere vogliamo fare un appello al Presidente della Repubblica che domani ha deciso di festeggiare le donne al Quirinale e quindi chiedergli di essere garante
Di un lavoro che intendiamo fare in maniera assolutamente bipartisan già con la collaborazione di tutte le donne del Parlamento ma non sia di usciamo vorremmo coinvolgere il Paese in questa battaglia perché riteniamo sarà battaglia
Di civiltà di democrazia e anche di libertà
Quindi maggior sensibilizzazione dei partiti di riferimento non bastano interventi normativi che siano quote rosa
O altre leggi da introdurre è necessario che i partiti si assumano una responsabilità quindi segretari uomini ci diano una mano ad essere più presenti
Nelle istituzioni e nella politica
Credo che ci debba essere anche da parte delle donne un approccio positivo dobbiamo sostenerci aiutarci promuove Arci difenderci
E fare una battaglia tutte insieme indipendentemente dal colore politico oggi se guardiamo al resto del mondo vediamo grandi donne
Dalla Merkaj
Alla alla RAI sala Clinton alla Royale non sto parlando di colori politici poi ognuno ha le sue preferenze però tutte donne che hanno delle chance delle possibilità che a noi ancora non sono data
Quindi un appello a iniziare un lavoro soprattutto anche alla vigilia della discussione della nuova legge elettorale si parla di riforma elettorale ma non si parla
Delle donne quindi parliamone noi parliamo di in maniera costruttiva
E iniziamo da oggi un percorso che non dobbiamo interrompere io darei subito la parola all'onorevole Sandra Cioffi dell'Udeur che deve dare un saluto perché a proposito di votare in aula deve andare immediatamente a fare una dichiarazione di voto quindi dopo ci raggiungerà nuovamente grazie
Però una cosa che odio andare convegni dire due parole e andarmene è un metodo di solito maschile a me non piace assolutamente ma purtroppo devo fare la dichiarazione di voto e quindi devo andare
Io volevo ringraziare Isabella Bertolini le amiche di questa associazione
E anche Donata Francescato che ha avuto una gran pazienza con tutte noi per portare avanti questa importante ricerca perché certamente e dalle ricerche che essi parte anche per loro un grosso impegno che ci deve essere tra le donne l'ITC perché ci danno degli scenari purtroppo
Dello scenari talvolta molto brutti
Ma su questi scenari che noi dobbiamo lavorare ho molto apprezzato questo intervento questo in questo incontro perché io nel mio percorso è un percorso un po'anomalo io ho iniziato a fare l'amministratrice della mia città che Napoli e quindi un ruolo prettamente maschile dopodiché negli ultimi dieci anni invece ha fatto un percorso di pari opportunità
E negli organismi nazionali e anche sono stata pure presidente di una Regione pari opportunità
E da questa è bellissima esperienza ho capito una cosa che le cose se si vogliono fare si devono fare solamente trasversalmente tutte quante insieme
Ma la trasversalità non significa il rispetto di una maggioranza Rio oggi una posizione o o di schieramenti diversi perché poi come facevamo noi che eravamo nella Commissione pari opportunità poi nel momento in cui c'è
Da scontrarsi anche poi le donne lo fanno sempre sui contenuti sulle cose questa diciamo è una caratteristica le donne si ma ci sono degli argomenti in cui assolutamente bisogna tracciare un percorso di trasversalità perché in ballo la democrazia di questo nostro Paese
Imballo e qui il fatto di avere un Paese normale da un Paese pensato anche dalle donne
E allora e quindi io sono molto contenta quando ci sono delle iniziative come queste perché certamente i percorsi non sono facili da costruirsi e costruire un percorso significa incontrarsi cattive quelle che sono le idee di ciascuno e riuscire a trovare una mediazione alta altissima per portare avanti questo nostro grande progetto per quel che riguarda mi riguarda
Io sono completamente a disposizione anche come partito perché credo moltissimo di una cultura della trasversalità tra donne vedo anche Grazia Francescato e non hanno altre volte ne abbiamo parlato anche con grazia
In questo veramente volontà di Voeller camminare insieme non a caso io appena sono stata eletta due cose il fatto e la mia prima no PdL è stato d'istituzione di una Commissione bicamerale per le pari opportunità
Ecco io sono convinta che la Lalli organismi di parità devono continuare anzi devono essere rafforzati perché attraverso proprio un lavoro degli organismi di parità che sia Moggi arrivati anche al diciassette per cento perché non c'è nessuna legge quindi si è costruita una cultura una cultura all'interno dei partiti attraverso questo io mi è stato permesso piccolo partito e devo ringraziare il mio segretario che mi è venuto incontro detesta tutto abbiamo messo il quaranta per cento di donne a tutti i livelli
E attraverso questa spenta che c'è stata nel Paese e allora credo che una commissione bicamerale non solo alla Camera ma anche al Senato perché quando eravamo nelle Commissioni parità vedevamo su questi due grandi palazzi che si parlavano poco ci può aiutare tutte noi donne a costruire veramente insieme il futuro del nostro Paese
Io domani ci sarà la presentazione e la conferenza stampa per queste istituzioni in cui abbiamo chiesto solamente di Mac e l'anno due mila e sette per le pari opportunità abbiamo chiesto solamente rimettere all'ordine giorno poi dopo vedremo ci confronteremo
E e in questo discorso dobbiamo coinvolgere anche molto gli uomini quando io non ero ancora deputata ero segretario nazionale del mio partito Grazia ci stavo fatto un convegno più donne nelle istituzioni la parola
Anche agli uomini quindi sanno poi che siamo ormai deputate i cercare di contribuire a stare non tutte insieme fortemente insieme
E di cercare di anche negare quegli uomini che tra virgolette hanno sensibilità d'avere un Paese normale su questo nostro progetto Polito quindi grazie Sabella grazie mi che care
Grazie a tutti voi e io sono molto convinta di tutto questo e scusatemi se vado ma devo fare la mia dichiarazione di voto grazie tante
Allora ora diamo la parola al professoressa Donata Francescato professore ordinario di Psicologia di comunità all'Università degli studi la Sapienza di Roma
Tra l'altro coordinatrice della rete europea degli psicologi di comunità
Ha introdotto questa disciplina in Italia una pubblicazione enorme oltre venti libri tra cui più famosi quando l'amore finisce figli
Sereni di amori smarriti camorre potere leader è una cosa seria quindi darei subito la parola alla professoressa dal professore se ne sa benissimo grazie
Questo percorso che spero porterà ad alleanze fra donne per migliorare la situazione italiana perché come vedrete fra poco c'è bisogno sull'accordo con la Ciampi che dovremo infatti anche lavorare con gli uomini io vorrei Tillack precedute voi
Infatti oltre a fare la ricerca sulle donne che oggi qui vedrete inizieremo siamo iniziano la ricerca sugli uomini e chiediamo a vostro contributo perché soltanto presso di voi Shima arrivare parlamentari maschi che sono ugualmente vicini si aggiunge
Qui troverete nella nella diciamo nella cappelletta un questionario c'è scritto MPI maschile c'è scritto F per lei lei politiche locali che smessi intervistando
Tanti questi alle politiche locali è molto importante perché locali sono ovviamente assessori così è in tutt'Italia e abbiamo bisogno di aprire anche la loro opinione su questa questione
La questione affascinanti perché guardate un po'che succede qui oggi farò un panorama la soluzione mondiale chiesto se italiana
E poi soprattutto questo è un argomento importante ostruite convince i vostri colleghi perché è importante la presenza non marginali le donne perché vedremo che la presenza marginale c'è una marginalizzazione l'assegnazione al gruppo dominante una maschi trazione poi qual è l'impatto perché è importante per donne in Parlamento che differenza fa quale impatto le donne i paramenti del mondo
Poi i due fattori che so più importanti quel cambiamento che sono incrementi Sattin e soci di partito
Pare avere cause subito il cristallo Jo BTP e infatti la ricerca che abbiamo già finito che troverete la vostra cartelletta indici BTP la ricerca in corso allora vado un attimo del mondo soci sette per cento il sedici per cento le donne in Parlamento e praticamente come vedete sono distribuite piuttosto poco certo gli Stati arabi sono quelli minori tutti ma anche da noi non è che va molto bene il Ruanda è il paese più alto ma se guardate questi Paesi
Sono molto validati fra di loro per esempio sì ma noi siamo al sessantaduesimo posto in Italia
E siamo sotto vedrete a Paesi di vanno tipo perché quali sono i Paesi di ottusi che sopra il trenta per cento
Sulla Paesi molto misti si vada altresì democratica
Ovvia dei paesi che hanno fatto un cammino molto lento come la Svezia filanti stornati a mantenere un tasso del trenta per cento abbiamo anche i Paesi che son ti puoi da regimi totalitari di destra come l'Austria Germania Spagna Sud anche noi
Animazioni sudamericani Costa Rica Cuba Argentina nazioni africane pieni di problemi che ci superano
Sudafrica Mozambico Tanzania
Quello che è interessante notare che non è vero che lo sviluppo economico porta l'emancipazione era parità fra donne muove non è vero il G7 il G otto chiamata adesso ci otto che c'è anche la Russia tra giudice sette per cento la media mondiale sedici virgola sei
Per cui i Paesi più ricchi segnetto guardate gli Stati dove sono la Francia l'Inghilterra
Quanti Paesi ex comunisti interessanti abbiamo la Lituania che va al ventiquattro per cento fino a un minimo della Georgia forse con diciamo il due per cento e allora vediamo che guardiamo cambiano capire quali sono i fattori che aiutano a cambiare allora
Storico culturali religiose economiche politici son tutti diversi questi Paesi fra di loro per cui le situazioni sono diciamo particolari ogni paese ma quali segue fattori che emergono quei importantissimi che tra poco vedrete sua tabella
Ogni Paese che ha più del trenta per cento di donne al dei delle parlamenti a almeno delle leggi che attribuivano Quartet di seggi le donne oppure la presenza di movimenti femminili di gruppi di donne coese che dei partiti hanno spinto per un cambiamento effettivo guardate questa prossima tabella
Questa tabella molto interessante però lasciata anche la cartelletta per far vedere che tutti i Paesi chiaro dal quarantotto al trentun per cento ne siamo sempre diciassette per cento ma Italia son tutti i Paesi che hanno la forma di quote nessuno neanche pesca d'inizio la fate da solo non solo ma le quote spiegano l'exploit della Spagna da Costa Rica del Sudafrica il Ruanda cioè i Paesi scandisce arrivati perché come vedremo c'è una differenza interessanti
Di paesi sulla leadership che hanno dei partiti per esempio più donne solida nei partiti più riescono a passare le leggi più sono membri del governo guardate qua questa tabella cioè praticamente c'è una una correlazione molto stretta fra donne al governo donne leader dei partiti e donne che sono delle Camere
Pronto qui è una battaglia tra il fonte ma combattuta i partiti la condotta governo appunto alla Camera delle Camere
Quello che è interessante è vedere che l'Italia anche in Europa si trova al quartultimo posto
Cioè perché sempre indietro noi non solo ma vedremo che l'Italia raggiunge un po'meglio quei ministri questo momento ma non è sempre così
E LIPU rivela che purtroppo nei partiti del mondo le donne che sono gli obesi i dirigenti sono una minoranza assoluta
E di solito in Italia guardate la situazione lo conoscete meglio di me quattro donne soltanto in commissioni parlamentari due su ventuno risolve donne sotto che la camera e nessuna donna ha mai ricoperto finora a carico del presente il Consiglio o del Senato della Repubblica
Allora perché è importante però vorrebbe dire be
Gli uomini possono presenta le donne sono quattro punti di vista principali nel mondo sul perché questo importante cambiare il primo è
Che le donne rappresento metà popolazione quel principio di equità una democrazia e qua e perciò la giustizia deve rappresentare fecondi il secondo argomento dice le donne diverse esperienze biologiche sociali
Che devono essere è stata presentata in Parlamento
Il terzo argomento dice l'interesse donne e degli uomini in qualche caso di differiscono quei importante dei rappresentanti e infine l'ultimo ragione per promuove le donne in politica che quando una persona di voi va in televisione Lidia che date le ragazze giovani e che si può far politica
Se lo fate anche divertendo ridato un messaggio più potente questore il diciamo perché i dazi hanno l'impressione che la politica non si appassionanti allora
Perché è importante stare in parlamento per le donne allora primo un filone di ricerca ha mostrato che qualunque minoranza neri donne va in parlamento migliora la qualità decisioni perché aumenta il senso di civiltà democratica e sviluppare capacità di leadership in questi gruppi
Inoltre fa una differenza legge emanati del tipo di leadership esercitate le leggi emanate qual è la differenza
La frase sotto importante da tutte le ricerche fatte nel mondo praticamente spam a differenza delle donne in Parlamento perché sono loro che commuovono le leggi per le maggior puntualità per le donne dei posti di lavoro
E l'adozione di di provvedimenti contro le discriminazioni per la salute riproduttiva è controversa e donne questi qui sopra leggi che soltanto qua ci son tanti Parlamento vedono passati nel Parlamento non ci sono non vengono passate
Allora qual è di stili più efficace dei parlamentari queste molto interessante
Quando le donne non sono il quanto donna si sentono in parte anche rappresentanti delle altre donne
Quando il numero arriva a venti o trenta per cento perché prima c'è un problema si trova in tutti i gruppi quando soltanto solo il quindici o il dieci per cento
C'è la tendenza a entrare in conflitto con i colleghi
O essere emarginata oppure adeguasse la maggioranza maschile oppure in fine competitiva azioni eccessiva con le altre donne e non riesce a fare il ponte con le colleghe di alto riempimenti politici questa è una pistola dappertutto
L'altra cosa importante che tipo di cultura c'è nel nostro Paese nei paesi allora consistente che è un antropologo ha studiato le culture del mondo li ha chiesti Dicati come maschili prevalentemente seguono le donne in questa cultura valorizzano qualità contrapposte in donne uomini per esempio gli uomini duri assertivi tesa spia sentì duale le donne modeste tenere ordine e orientata migliora la qualità della vita
Le stava scoline son centrate sull'io sul successo individuale
Le società femminili sono centrate sul senso del noi cioè uomini e donne insieme valorizzato di più una modesta tenerezza la quarta e la vita in ugual misura
Vedete che la Svezia non a caso Norvegia dannati Pesi Bassi quell'Est quelle stesse inoltrato nel in cima alla classifica il numero di parlamentari sono anche quelli più timidi Italia purtroppo sta al quarto posto nel mondo per mastini Tao maschilismo
Praticamente sta solo dopo il Giappone che novantacinque su disco la quota massima e cento
Giappone novantacinque l'Aosta invece la settantuno e noi siamo al quarto posto con settanta opache quanto Sonate la Gran Bretagna e USA cioè tutte e qui si spiega perché non c'è connessione tra cosa economica vedremo
Che questa interessante di tutte le altre dimensioni culturali
Correlato con la ricchezza del paese per cui quanta aumenta la ricchezza aumento per certe componenti l'unica componente che non cambia con la ricchezza e la dicotomia maschile femminile questo interessantissimo perché rimani
Vuol dire che sta più maschili hanno meno donne in Parlamento abbia visto che c'hanno meno l'Inghilterra
Gli Stati Uniti l'Italia che son Paesi del G otto
Questa importante ricordare perché quando si fanno cemento gli uomini che dicono leader pazienza ma mano che aumentano le condizioni economiche andrete suo anche voi no né vero
Non è vero ci vuole un impulso particolare scadimento perché non c'è legame fra sviluppo economico e numero di donne in Parlamento
Mentre c'è un legame importantissimo fra cultura e da lì targa maschile femminile cioè che valorizza tutte due generi
E culture maschili che valorizzò soprattutto lo sviluppo individuale le persone e non nel senso del noi che le donne si portano dietro come tradizione vedremo di molti secoli allora
Perché sono così pochi
Da Pennisi mi faccio non ve lo leggo tutto lavorato da soli quante triste la situazione io sono un'avversità di ordinaria siamo il quindici per cento cioè letti mi sta molto meglio del Parlamento
Purtroppo in tutti i posti di vertice non ve li leggo ma guardateli le donne sono molto pochi in Italia
Beh peggio degli altri paesi
Rapidamente gli studiosi hanno teorizzato quattro argomenti principali
E duo tre altri importanti che sono emersi recentemente allora il primo diceva
Quello che l'atto sempre anche gli uomini molto spesso le donne non ci sono abbastanza donne per cui non emergono come leader che non sono sufficienti
Le donne non hanno abbastanza istruzione le donne non hanno abbastanza diciamo risorse finanziarie ora primi due fattori sono ormai diminuiti le donne sono in numero sufficiente però non sono ancora leader in Italia riconosciute
Le donne hanno Pisco esazioni maschi da ricercato per la finite le donne su chi lavora rimasti del Parlamento italiano
Non c'è differenza di scolarità non c'è più
Dov'è che c'è ancora una differenza l'accesso le risorse finanziarie per le donne danni ricerca emerge che almeno le parlamentari fin qui abbiamo finito il campionamento locali sono ancora finendo ma denunciano
Una difficoltà a reperire i fondi a meno che appartengono a quei partiti fino che pago interamente a campagne tra le però poi ha lo stesso problema quando devono governarsi diciamo il seggio che hanno avuto hanno sempre problemi di risorse tra parentesi questo spiega anche perché le donne però hanno meno problemi di pochissime donne sono inquisite diciamo per Tangentopoli questa in parte perché le donne non sull'accesso ma anche lo hanno avuto accesso Cimino acquisizioni ci ha messo meno problemi l'altro problema è la massa critica ripara aumento fa in tutti i gruppi che hanno fatto cambiamenti Rainieri ai gruppi svantaggiati se non si arriva una massa critica diventa difficile per le donne
Vedremo ma impossibile però e per questo incoraggia che siete sotto quindici per cento non è impossibile ma difficile
Difficile perché per le donne importante per un mento inizialmente per andare al pirateria politica allora
Il secondo cui la procedurale ancora vale per la parte dei soldi non vale più per la partecipazione numeri il Renzi genere la cultura mirante qui è quello previsto prima e molto importante cioè la cultura maschile prevale lo stile molto competitivo e praticamente l'Italia come lui stesso al quarto posto in questa cultura maschile e il nostro Paese abituato a essere maschile nell'intimo cioè e talmente connotato il tale che non è facilmente riconoscibile
Allora praticamente in questa teoria della cultura ci son due approcci molto diversi il primo diceva che le donne non sono abbastanza ambiziose
Devo dire che la mia ricerca prova dati contraddittori su questi ci sono donne ambiziose specialmente a destra
E invece però molto più forte il fatto che le donne ambirebbero a fare politica in modo diverso cioè in tutte le parlamentari c'è una specie di disagio
Per il modo in cui si fa politica adesso che non riesce a esprimere in pieno i loro valori perché una cosa interessante è che le donne
Da ragazzine vanno ripartiti per i valori e rimangono tali anche in Parlamento cioè il valore quello che aiuta le donne andare avanti
Vedremo e il loro grande a diciamo la coscienza di fare qualcosa in cui credono
E se non ci riescono e questo che da disagio chiederemo è molto interessante perché c'è dal finite all'inizio coi maschietti la differenza
Allora l'altra grande teoria la conoscete tutti è quella del doppio lavoro delle donne cioè donne non vanno avanti perché hanno un problema di famiglie figli devo dire che questa interessante perché vedremo che le ricerche smentiscono questa cosa per le politiche remota e circa l'altra teoria invece molto importante è il dieci tipi la teoria dice le donne sarebbero pronte a avere leadership politica e andare avanti politiche sono gli uomini che le tengono indietro
E per cui e ci sono qualche volta anche le donne potenti che avendo assimilato mentalità maschile non fanno vedremo questo è un problema che qui non fanno spazio alle alte più giovani
E purtroppo c'è ancora la teoria che le donne che assunse il comando suo invidiabile altre donne o anche l'invidia maschile e per cui l'invidia maschile parta quinte forte quando l'altra donna e madre anche è interessante come ci posso aderire a compensazione
Allora la teoria invece che si fa
Si chiama istruzione a lei Linda e scienze politiche dice attenzioni prema è i sistemi elettorali di solito il proporzionale visto favorisce di più le donne e di solito se i partiti hanno le quote le donne vanno avanti però non è necessariamente vero
L'ultima teoria quella avanzate negli ultimi vent'anni ed è molto importante che voi sapete c'è stata la persona seria politica ci torno sopra dopo e la spettacolarizzazione la politica allora rapporto dei mass media diventa cruciale purtroppo le donne in Italia batte l'ultimo rapporto comparire
La presenza maschile è molto dominanti le donne una neanche il sette per cento cioè consiste presentato approvazione in Parlamento maturando stessa e anche di dovranno stessa percentuale di esposizione televisiva e quell'anno che ho studiato c'era moltissimo la Mussolini
Leggi perché andrà per cui praticamente Mussolini e un'altra persona ancora hanno occupato molto senso di non ci serve ancora sotto per cui se lo facessimo adesso
Sarebbe ancora sotto allora
Io ho fatto due indagini che di cui presenti i primi risultati uno lo trovate già descritto da nella casella e questo qui in cui ho studiato cinquecentottantadue politici donne e uomini eletti a livello locale nazionali per cui sono sia da Provincia Regione italiana nazionali io volevo confronta la teoria che diceva praticamente le donne che vanno in Parlamento ce l'han fatta arrivare fino in alto per quest'anno molto più si sentiranno potenti perché hanno fatto qualcosa di insolito di straordinari gli stati d'Italia
Oppure invece la teoria diceva può darsi che nonostante tutto lo percepisco che in Parlamento contro poco perché sono marginali perché un numero così piccolo
Parlavo verificare se era vero questa cosa leadership ciò che sono le donne meno propense cui abbiamo fatto un'intervista e abbiamo fatto Ascari imparavo risultati mostrano purtroppo che le donne sono meno in paura ma non tutte le scale e le scale l'auto efficace cioè sentirsi efficace il lavoro che fanno e hanno una punteggio più basso leadership questa tendenza valutarsi mio le donne emerge in molte indagini l'auto efficacia tendenza valutarsi più o meno ed è una costante delle donne del mondo pensare che i settori che ha fatto la ricetta molto interessante su tutta l'élite maschile femminile e hanno fatto la domanda molto cruciale hanno detto
Lei si candiderebbe per la politica
E si sente preparato pronta le qualità necessarie i maschi hanno risposto la maggioranza si è la donne no
Cioè qui siamo a livelli tali di successo delle professioni
Le donne tendono a portarsi meno importanti sofà decorsa imparò per le donne perché tende ad ogni modo esse vedremo più insicure perché avendo secoli di oppressione che dice le donne sommità intelligenti meno che meno qua è chiaro che c'è un'assimilazione delle donne tra questa viene le classi dirigenti americane
E si capisce e però a seconda cosa importante che viene americane questo spiega loro quindici per cento è qualcuno l'ha incoraggiata partecipare alla politica qui era gruppi dominanti di leader Vendola professioni la risposta in maschera due terzi si le donne sono un terzo qualche paletto venite concessi all'autorizzazione più bassa
Sì a sostegno sociale c'è la parte ambientale richiesta parte gli altri meno questo spiega molto perché chiaramente se la donna già si sente meno e vedremo che questa è una costante di sentirsi sempre non abbastanza brava anche quando lo è
Allora la cosa più interessante però è comunque che in ogni modo far politica fa bene le dava italiani che fanno politica hanno il punteggio privato Diem a nome di tutte le donne italiane le misurato quarantacinque categorie toccando anche le poliziotte sindacalisti Che lavori maschili le donne che fanno politica dal punteggio più alto di empowerment cui far politica le donne fa bene
Poi viene smentita la teoria che è difficile conciliare lavoro e politica le donne che fanno politica se la cavano bene perché hanno vedremo
Una cosa straordinaria questa ricerca quadrato dallo straordinario tanto che io l'ho rifatta la ricerca vedevo sicura di questa cosa qua qualche cosa che fa la mia ricerca che addirittura non solo le donne politiche locali nazionali senza differenza
Hanno sostegno datteri e la famiglia d'origine ma anche secolo quelle che cerco di parte ci andò bene hanno dei parte che li sostengono alle due figli adolescenti che le sostengono e notate che in più vasti ma l'ho detto che invece la politica messa in crisi la vita privata sia con le mogli metto uno spiritoso sia con le amanti SISMI ruba il tempo pieno tempo più per nessuno allora il date così insolito per la teoria era contraria
Chi ha deciso di fare la ricerca anche su campioni più vasto per confermare questa teoria
Questa è una queste un posto importante
Allora riesce immaginate come è ripartito
Che i maschi qui molto più delle donne riescono a vedersi
Loro non hanno il senso del limite
Cioè hanno risposto in maniera diciamo proprio elevata che l'orchestra immaginarsi del partito
Si capisce perché ci sono tanti son tanti leader in che hanno in testa di e non ci sta a differenza fra ambizione fa locali nazionali le donne di destra il nome di destra punteggio più elevato in questa chiave quei doni sei stato ancora più difficoltà a riconoscersi
Però sono ancora più basse degli uomini allora
Perché e la ricerca che ho fatto qui proprio sui dati della ricerca finita allora uomini ritengono a destra credo che non vogliono impegnarsi per motivi culturali e legati al doppio ruolo che ho visto non è più vero
Non è più vero però e la teste gli uomini ancora questa importante l'ora circa il piglio perché primaria a testa
Però guardate questo terzo interessante di donne destra-sinistra quale che dice non voglio raggiungere posizioni apicali perché preferisco fare il la ministra piuttosto che tuo ministro
Quando interrogate lame anche le interviste la ragione a portante era non mi piace la solitudine affettiva e decisionale
Ok
E i sacrifici personali e familiari e preferisco far da spalla un leader questa interessante che un terzo a questa posizione ma solo un terzo una su tre
Però il sessantatré per cento due terzi dicono proprio destra-sinistra che in realtà solo pregiudizi delle donne che ritengono indietro non il fatto che non un po'ambisco cioè c'è un terzo che lo lambisce
Ma due terzi ambiscono e dicono chiaramente che sono lo dicono anche gli uomini e ammettono anche gli uomini questa cosa
Poi un quarto degli uomini un terzo delle donne sostiene interessante mentre in Italia c'è una sottile ambigua in questo momento
Che l'Italia dei partiti in generale stanno assumendo così le positive le sue donne ma che sono le posizioni intermedie che danno molti problemi cioè leader maschi intermedi
Che ha tra parentesi qui Chieffo la cosa interessante che hanno vedo qua versarli temibile donne
Chiede ai partiti si stanno distinguendo e per cui sono parte trenta attaccanti queste donne
Allora
Un dieci per cento in questa ricerca che ho finito un anno fa diceva io vorrei ma ci parla mio sponsor maschi ma sono una persona libera fedele e leale non ci riesco questa interessante che nessun maschi marito questo nessuno proprio e invece le donne dicono che se sono affezionata questo leader lo stimo o difficoltà
A mettermi contro di lui per aspirare se se l'età del partito per esempio queste molto interessante tra è una è un'idea che hanno soltanto le donne ed è un momento in cui la parità femminile Danial tale dizione può diventare un ostacolo questo è il punto più importante che mi ha fatto decidere di rifare la ricerca allargando il campione perché erano fuori che undici per cento dicevano
Attenzione agli o mancanza di fiducia siamo a estri per critiche e in più uno ci riceviamo e non facciamo bene squadra statici cosa intendo qua questa interessante perché e cioè dalle sopra al lavoro di gruppo manovra fa squadra strategica questo grande ti maschi soprattutto è e m'ha detto sì per esempio di facce dividerle e poi loro si mettono obiettivi comuni a lungo termine eroso capaci fai passi intermedi e questo è il problema diciamo centrali
Allora io ho intrapreso a c'era questo che nella vostra collaborazione perché è molto importante per i maschi cioè volevo capire quali sono i maggiori ostacoli ancora adesso rispetta le timori principali cosa avevo esaminato la prima teoria Miglio con strumenti più diciamo più sin tipici
Secondo e più importante la prima ricerca si concentra su difficoltà io mi son congelati queste cerca anche su quali sono i fattori che aiutano le donne Paesi sostegno mai sulle cose che fanno andare avanti
In più si può contrastare il sotto il cristallo alcuni di voi visto rivelate la prima ricerca molti in gamba resista tutte le pressioni la loro capire Li Calzi personalità l'esperienza di vita le cose che fanno le donne che riescono a contrastare Street stanno che ce la fanno Hutter pasta gli attacchi allora questa ricerca punta su questo
L'altra è cosa ne pensa di politici maschi cioè stanno cambiando rispetta la ricerca presenti sei anni fa è cambiato qualcosa dopo tutto il mondo e cambiati stimo e per cui cosa danno come danno sono più sono come fanno loro
L'altro è una cosa che le ho appena toccato cioè il gap generazionale è un tuffo a una cosa interessante rispetto all'età che vedremo praticamente a che fare con le donne più giovani percepite ricco che percepiscono meno l'aver dei Mentor le donne più anziani
Sopruso però volevo studiare in questa ricerca le basi psicologiche degli alimenti biologici perché è apparso la da quando la ricerca la presenta la personale
I votanti buttano in base a due criteri interessanti che sono le case di personalità che percepiscono i loro leader
Ma tensione che votano così a caso buttano se percepisco una somiglianza tra i loro valori e quelli la persona che sta in televisione età il loro tratto di personalità
Queste interessanti sette nuovo cioè praticamente quelli desta votano e più se percepisco appeso energetica quegli sinistra percepiscono amicali
Allora la mia teoria che in parte confermata e che per arrivare al top occorre per voi donne Streparava in tutte e due e viene fuori che dei primi dati devo confermare
La ricerca che sto andando avanti e fare ma viene fuori per le politiche che infatti hanno alti punteggi sia dal versante maschile Energia sia il versante femminile vitalità
Cui siete un po'super Women questo insensato positivo
Allora questa poi domanda cruciale per la ricerca l'ultima e cioè conta di più le difese di genere riusciamo a vere una differenza maschi e femmine che passi credo che si mettono insieme o realtà l'orientamento politico e divide moltissimo
E questo bisogno Chimenti da vere i maschi per poterlo confrontare che dovrà dire se ci più differenze fra i maschi le donne eccetera eccetera
Allora finora abbiamo avuto devo ringraziare qui le poche parlamentari presente ma ringrazio collettivamente che oggi sono assenti giustificate
Praticamente ho avuto risposta fondamentalmente altissima dalle parlamentari vedete che mia che centonove su centocinquanta riempito questionari lunghissimo dieci cartelle
Che conteneva due questioni internazionali sui valori la personalità che ci permetterà di confrontare i dati anti meno internazionale
E devo dire che fa ti Pederzani su quella che sta oltre la percentuale più alta in assoluto
Nessuna mai nessun altro Parlamento femminile sta spiano sua trenta per cento qui uno dei dati molto certe c'è uno che dirò dopo questa ricerca non è come quella prima che lo trenta per cento anch'io qui al settanta per cento fosse sicura di quello che dico perché è un percentuali molto alte alte
Senta cinquanta erano opinioni personali
Stiamo cercando di politica a livello locali so che alcune sono qui e quest'nella nella nella busta devi nuotato nella nella di piante c'è un questionario F. vuol dire per le donne MPI Marzia istituire per favore se qualcuno c'era lodo perseguirà i maschi
Ovviamente parlamentari ma anche soprattutto consiglieri comunali locali eccetera e alle donne sulla rete riempito voi lo riempite voi stesse
Dobbiamo raggiungermi a seicento politiche locali perché vanno differenziati mi ha spiegato diciamo per statistica di statistiche ma differenziate le donne sotto i quindici mila abitanti le donne sopra i quindici mila le consigliere comunali che assessori pavimenti consiglieri provinciali del consigliere regionale
Infine stiamo facendo le militanti perché giustamente una militante metto quale che sotto di cristallo comincia qui
Allora stiamo facendo le militanti questione delle donne e degli uomini era dato anche militanti
Questa parte la ricerca sta appena cominciando per cui posso dare di dei dati soltanto sulle donne parlamentari allora prima cosa interessante sosta colate soprattutto ai colleghi maschi
C'è la teoria che vince la Hideki Pinto c'è quella della ostacolo maschile
E le ragioni importanti sono che gli uomini prendo dice l'importante assegno le commissioni baltici si femminili vedete sunto equestre più votate
Secondo ostacolo importante però italiana sui mass media però cioè praticamente le parlamentari si sentono ma sono oggettivamente esclusa i mass media e ho visto dato prima novecento ore dedicate ai maschi soltanto sessantasette le donne
E qui è venuta fuori un'idea interessante che io vi propongo qua molte parlamentari meno detta importante praticamente fare alleanze con le donne giornaliste cioè reti donne parlamentari chiedono i giornalisti questo media interessante perché vedremo che anche i giornalisti hanno dei problemi allora paese invece gli ostacoli interni tra donne che ci riguardano più da vicino perché abbiamo combatterli per poter essere efficaci allora
è un problema per molte parlamentari ambire a ruoli apicali ne ho visto Gianna circa precedente questo riconfermato in questa ricerca
Soprattutto il problema è poi importante però di centro sinistra che sento su meno capaci come dite quasi chiaro meno capaci gestirlo stress e si sottovaluta o di più di quelli Lestrange di convivere minore qualità necessarie anche quando le hanno e interessante
Poca tutto viene fuori una stanchezza comunello guerresco la politica basato sulla paura sconfitte cataste cha parente si dà una buona notizia querce che è un grande ICI o americano
Anche in le aziende in America domina dal due mila e uno in particolare ma già prima domina l'idea del leader che ci aiuta la catastrofe dice che su quel mondo stando la catastrofe e mi sono unita forte
Tanto che in America c'è un movimento contro le donne in politica non sposate abbastanza donne forti da reggere in situazioni d'emergenza
Interessante cioè un elemento importante che contro questo allora
La cosa interessante è che allora si applicò tutti a un leader per cui padrone il CIO cioè i dimesso delegati stipendi come sapete che solo una Cinquecento l'operaio l'idea è che il carisma del leader salda
Negli ultimi anni ho fatto ricerche non è vero falliscono Sacconi certe qualità carismatici Parmalat euro non sono ma questi fanno anche cose non positive
Per cui praticamente c'è un desiderio addestrati a pazientare sta spostando la leadership da questa carismatica che era molto importante a una più plurima la chiamano cioè dimensione simbolica affettiva
E per cui il problema è che i mass media però scoraggiò riderci plurima perché loro enfatizzo di più la singola persona singolo leader perché o dimettersi da Parma accesso una a Parma faccia
L'altro problema che emerge anche fra le donne che ho intervistato quest'anno è la scarsa capacità di fare storia strategica ricordate di questa la storia è strategico saper fare squadre strategica non ha storia cioè che sono capaci di allearsi proprie Tino è poi tornato BT è proprio ciò a lungo termine a una spy strategica era già emersa circa precedente viene confermata la terra mentali rimosse stan cambiando le donne locali
Ma qual è il problema più grosso esso per l'Italia è così divisa come gli Stati Uniti tra parentesi
Il candidato nero alle alla Kanda precamera la presidenza americana dice che non c'è mai stato in America divisa ideologica così forte tra i parlamentari come adesso
Questo è un ostacolo anche in Italia a far sì che le donne faccio cose insieme tra parentesi Obama dice in America che il Paese non è così diviso
Ma di questa divisione viene aumentarla in media ed è parlamentari che son troppo divisi e lo auspica date date dati diciamo da parlamentari di sinistra
Una unione con i parlamentari desta su certi problemi centrale di Asti l'America come l'ambiente altri ci dove siamo già vista insieme non così divisi
Quanto prima che emerge eh
Tu dici famiglia mentre io ti credo messa così perché le parlamentari che già avevano detto realtà io non ho una vera mento lei dice che vuole per cui c'è un problema di generazioni fra i padri potenti che qualche volta vengono percepite costa con altri più giovani
E naturalmente questa Rebello la cosa per sperare questo trovare un obiettivo comune io suggerisco che passaggio legge sulle quote per esempio potrebbe sovietico comune che mette insieme giovani e vecchi perché ovviamente se aumenta dopo giorni in Parlamento c'è spazio per le anziane per le più giovani che si passiamo dal quindici per cento al trenta per esempio chiaramente c'è posto per tutti per cui questa incomprensione generazionale che prova studiata la capita meglio
E per questo sono gli spunti vengo fuori da queste ricerche se voi Maritati a finire anche la ricerca che sto facendo adesso coi parlamentari e con le donne locali potremo dare più spazio diciamo a a a queste iniziative e intanto vi ringrazio per l'attenzione
Volevo dire che anche presentargli le due persone si è piazzato mi dove da anni
Che anzi un attimo che insegnerà psicologi le pari opportunità la settimana prossima al primo corso di psicologia le pari opportunità
E Roberta Storace che ha fatto la sua tesi dottorato su donne e politica
E anche tu Daniela allora grazie infine
Molto interessante
Vedi terremo sull'argomento ancora di più di averlo adesso la parola all'onorevole Santanchè che è venuta a trovare
Grazie innanzitutto a tutte voi grazie all'associazione Valore libertà Isabella Bartolini
A la professoressa Francescato io vorrei entrare subito nel merito perché trovato questa questa ricerca molto molto interessante da due punti di vista
Intanto abbiamo l'assoluta percezione oggi che il nostro Paese è intimamente maschilista cioè questo è un dato che ci deve far riflettere per coloro che magari ancora pensavano o volevano pensare che non fosse così quindi un partito maschilista è un parcheggio è un paese maschilista cita sicuramente dei problemi in più rispetto a quello che già quelli che già avevamo l'altro dato e che è anche colpa nostra cioè le donne
Io non sono abituata a criticare me stessa prima degli altri quindi in questo caso criticare le donne prima degli uomini
Anche perché per non avere delusioni non bisogna avere aspettative io non ho molto molte aspettative dagli uomini
Nel senso che credo giustamente che debbano difendere le loro posizioni debbano difendere se stessi e quindi mi parrebbe strano che un uomo concedesse a un'altra donna un posto perché quel posto il suo e quindi lo deve assolutamente difendere questa è una cosa umana
Che io credo che se fossimo parti invertite lo faremo noi e li sapremo farlo sicuramente con grandissima determinazione
Io sono sempre più convinta che noi in questo Paese non ci stiamo lasciando perdere appunto la questione maschile perché vorrei parlare della nostra questione della questione femminile
Non ci siamo perché non vogliamo esserci perché non siamo capaci ad esserci
Io credo ma lo credo convintamente che noi donne abbiamo un grande demerito lo sappiamo fare la squadra
Siamo strumenti di uomini e siamo disposte a sederci a tavole con gambe maschili questo credo che sia il problema centrale
L'altri due problemi che vedo che sono emersi anche dalla ricerca
Che non siamo assolutamente ambiziose che non sappiamo essere ambiziose e ci vergogniamo di usare la parola potere due cose che gli uomini sanno fare benissimo
Beh nel mio caso voce fornire abbastanza storia comune il fatto è storia risaputa che invece io sono estremamente ambiziosa perché credo che l'ambizione sia il motore di una donna politica
Quelle frasi quando sento molte donne la frase che sento più ricorrente ma noi spirito di servizio mano e spirito di servizio un bel corno cioè queste cose quale dobbiamo assolutamente abbandonare
Oppure l'altro dato che io credo che dobbiamo contrastare fortemente per riuscire e quello di avere il Complesso che arriviamo in politica portati da uomini beh certo siamo portati da uomini perché gli abbiamo visto dei dati che gli uomini sono coloro che decidono la cooptazione no
E quindi poi noi abbiamo dei complessi come ha detto la professoressa Francescato della sua ricerca di origine psicologica
Cioè la madre che non abbandona il figlio con la figlia che non abbandona il padre c'è questo mi sembra un aspetto spesi con logico molto importante
E allora siccome poi sono un sale alle mie colleghe parlamentari non voglio rubare troppo tempo però credo che questa ricerca sia estremamente importante per noi
Perché per concludere riassumo quello che secondo me dovrebbero dovrebbe essere la strada che dovremmo seguire indipendentemente dall'appartenenza partitica perché in questo caso l'appartenenza a un partito conta poco
E un'altra un'altra cosa prima di fare le conclusioni
Cioè noi donne siamo spesso spietate con le altre donne il sentimento dell'invidia delle gelosie a un sentimento che non riusciamo ad abbandonare e che ci governa e ci autodistrugge perché vedete
Io ne ho avuto così occasione nel mio partito di vivere dei momenti difficili proprio perché magari era una voce fuori dal coro proprio perché magari avevo deciso una sorta di ribellione
Perché avevo deciso che valeva la pena dire quello che uno pensava io ho visto le donne
E qua faccio una parentesi
Che essere libere io lo ritengo un privilegio e quindi non me la prendo con le donne che non sono libere perché un privilegio che non tutte possono avere e quindi come tutti i privilegi non sono mai il frutto
Di comportamenti però prima sono frutto di una certa Lure sociale di un percorso di vita
Anche di possibilità economiche perché questo è una cosa importante cioè il privilegio della libertà in un privilegio che non appartiene a tutta ed è per questo che io certe volte non voglio criticare le donne che non sono libere perché mi ritengo conto mi rendo conto che non possono essere liberi
Perché hanno valori
Diversi da quelli di chi invece può essere una donna libera questo mi sembra un punto molto molto importante
Per concludere ringrazio la professoressa Francescato perché ci ha dato spunti ottimi per una riflessione
Esorto le donne che sono in sala perché credo che oggi ci dovremo occupare meno della questione maschile perché sappiamo la storia nel nostro Paese cosa pensano gli uomini quello che fanno e quello che difendono e che anche lì bisogna essere
Oneste e dire che anche noi faremo la stessa cosa ma le donne le vorrei così esortare in tre cose che io ritengo fondamentali
Prima cosa a abbandonare tutto quello che portatrici d'acqua spirito di servizio tutto quello che noi facciamo regolarmente della politica ad affermare la propria ambizione e il credere senza limiti e confini dei ruoli che si possono andare ad occupare e senza pensare che ci vengono dati io credo che nessuno ci ridarà mai niente ce lo dobbiamo conquistare con le unghie e con i denti
E come facciamo con questa Arciero
Le siamo oltre il cinquanta per cento della popolazione italiana quindi abbiamo una forza di numeri che la maggioranza del Paese
Ma dobbiamo essere una maggioranza tra di noi sapere fare squadra
Da da vere la sindrome dell'ape regina che piuttosto che vedere una che arrivare meglio nessuna e pensare che se arriva una apre la strada perché tante possono arrivare
E l'ultima cosa
Un comandamento io sarei dire chiamarlo
Che le donne non parlino mai del male delle donne perché vedete gli uomini usano sempre il vecchio concetto di Eva contro Eva per farci litigare e spesso molte donne cadono in questa trappola
è una trappola che credo che le donne dovremmo mettere fine Eva contro Eva non ha mai fatto bene nessuno se non dagli uomini
E allora un impegno le donne sì già riuscissero a non parlare mai male delle donne io credo che avremmo già ottenuto un grande risultato grazie
Grazie Daniela faremo tesoro di questi consiglieri amore la parola all'onorevole Francescato segreterie dei
Grazie prima di tutto le organizzatrici di questo convegno come il mio nome dice
E se non la sorella di Donata Francescato prima di tutto
E sono anche una derivati in politica in modo molto strana anomala o perché sono un ambientalista da trentacinque anni sono stata presidente del WWF
E nel novantanove accettato forse incautamente spericolata mente ma il pericolo il mio mestiere l'offerta dei verbi diventare loro presidente e sono sopravvissuta a un evento estremo c'ero l'unica segretaria donna
Tra undici segretari uomini tempi dell'Ulivo
Dico esperienza estrema per il conto per l'affetto per i miei compagni uomini che erano cercavano strenuamente di essere politically correct ma sinistra sapete e dopo Lido in realtà io percepivo che sotto sotto loro pensavano esattamente come Giacomo leopardi
Cosa diceva Giacomo leopardi lui diceva parlando delle donne non Cappelli in quelle anguste fronti eguale concetto
Cioè nella testa delle donne no non alberga un cervello identico una capacità identica noi ma noi alle o parte lo perdoniamo primo perché è un grande poeta secondo perché io nell'Ottocento
Un po'più fastidio cita quando percepiamo questa concezione ancora vigente dentro i nostri TIR maschi e c'è chi perché l'Italia è un Paese maschile nell'intimo
Però direi una bugia se dicessi che io mi sono tolta dalla prima linea soltanto per questo anzi ho scoperto che la politica è dura ma io molto più dura di quanto pensassi molto più coriacea perché l'ho fatto
Perché i tempi della vita di un leader politico neanche di una parlamentare penso faccia parlamentare vedo la differenza Maggiulli l'iter
Sono assolutamente contrarie la vita cioè c'è troppa politica e troppo poca vita non solo
Ma c'è politica quasi sempre ridotta tattica ce n'è stata anche bene passare diciotto ore lavorare per vederli passare le energie rinnovabili per tosto che l'efficienza energetica piuttosto no si stava lì e decidere come righe riconquistare Di Pietro oppure otto ore sulle che ne so
Candidature in Calabria o cose di questo tipo ci vuole anche la tattica nessuno di noi lo lo nega ma quando la politica non è più visione del mondo non è più neanche strategie sulla tattica le donne si disinteressano si annoiano io mi annoiavo tremendamente e ho deciso dopo due anni e mezzo che non valeva la pena di non vedere più mio compagno peraltro poverino anche lui uno di questi che sostiene non vedere più mia sorella mia nipote non andare più al cinema non avere più una vita per quel tipo di impegno politico se fossi stato di un'alta qualità sarei rimasta ha contato anche l'età io adesso sessant'anni cinque anni fa ho pensato cerco di far entrare donne più giovani nel partito e così ho fatto
Però badate ci sono due ordini di problemi il primo la quantità le quote non ci piacciono io sono una femminista vecchio genere però quanto sono utili ragazze dei paesi dove sono passate se visto il balzo e l'avete visto però c'è un problema culturale particolarmente duro in Italia
Perché bisogna cambiare la qualità della cultura continua soprattutto in politica ma anche in finanza ci sono città dell'ancora più chiusa le donne pensate cosa la finanza un segreto un volto femminile neanche
Quindi bisogna fare un grosso lavoro di carattere culturale poi bisogna fare un lavoro sulle parti oscure di non stesse io diceva Donata la cosa che mi dispiace
Guardandomi indietro appunti sono femminista io Donato abbiamo fondato effetto il giornale del ricorderete trimestrale femminista
Pertanto indietro mi domanda ma non è che negli ultimi anni sono passate dalle pari opportunità ettari opportunismi perché tocca dircele queste cose scomode
Troppo legate per esempio all'iter maschio quindi un entri in politica sul traino dell'iter maschi appare una specie di come posso dire padre soggezione ma ci abbiamo qualche difficoltà a cantai che lui faccia o no ecco quindi c'è questo aspetto c'è l'incapacità di fare squadra guardate io sono stata desolata parecchie volte anche dentro il centrosinistra mia colleganza nella qui lo può dire
Quindi non è bipartisan la cosa dalla incapacità delle donne di stabilire un obiettivo una strategia e di marciare unite verso quell'obiettivo a un certo punto si frantumano secondo le correnti secondi leader maschi quindi lo dobbiamo lavorare tantissimo su questo guardate che questo è un aspetto dell'autostima della scarsa autostima individuale chiaro e questo mette insieme un gruppo di donne che hanno scarsa autostima individuale poi l'autostima collettiva non esce quindi lavorare tantissimo sulle nostre parti oscure l'altro punto che mi preoccupa molto lo dico appunto da persona che ormai sessant'anni è il la tramandare la memoria e l'empowerment alle generazioni più giovani guardate la memoria oggi e in via d'estinzione più del Panda ed eretica
Quindi dobbiamo fare uno sforzo terribile non solo per tramandare i dati ma la di vissuto per fare in modo che le ragazze imparino di nuovo la lotta comune per un obiettivo perché questo è un dato per scomparso dal nostro orizzonte all'inizio del terzo millennio vige ormai io speriamo che me la cavo le altre s'arrangiano questo dice anche in campo maschile
Ma noi soffriamo di più perché noi come diceva dorata siamo molto più orientata a costruire il noi mentre gli uomini sono più orientati a costruire l'io e a dare no posto al loro io il cloro portatori sentì duale
Quindi temo moltissimo lo lavoro da fare
Il più facile paradossalmente sarà far passare le quote nonostante le difficoltà che troveremo il più difficile sarà lavorare sulle stesse per vincere quelle zone di buio di oscurità che ancora accompagna il nostro cammino speriamo per poco grazie
L'onorevole Francescato diamo la parola all'onorevole Zanella che ha problemi da nulla
Stanno già rotta
Io intanto ringrazio voi e tre l'iniziativa veramente interessante poi gli sottolineare un aspetto
Il fatto che con la ricerca per il professoressa Francescato possiamo avvenire una base di analisi intatti
Confrontabili e su cui ragionare che può essere davvero il presupposto per un confronto non ideologico né così oscurato da pregiudizi tra noi perché è indubbiamente vedi Rocchi esistono differenze tra alle donne che appartengono a uno schieramento politico ma addirittura ad una forza politica precisa
E quelle che appartengono ad un'altra irriducibili insomma c'è poco da fare tuttavia per quanto riguarda invece il nostro posto e lo spazio che occupiamo nella politica abbiamo sicuramente delle storie condivisa
E non solo io penso che gli elementi di differenza si declina in maniera diversa nei rapporti anche interpersonali oltre i che politici tra donne rispetto a quelli tra uomini e io vorrei che questa caratteristica venisse coltivata per esempio
Il Rispetto tra noi e il fatto che prima di guardarci come nemiche
Ci guardiamo come avversarie ma soprattutto come don radicate e comunque in esperienze in sentire in sentire che sono comuni
Poi nel merito della analisi interessantissima io vorrei dire questo faccia parte di quelle donne che sono entrate in politica dai movimenti ambientalisti femministi come Grazia Francescato
E sono entrata poi facendo la gavetta cominciando come consigliera circoscrizionale poi comunale e poi come assessore e via via son diventata deputata
E io riconoscono il mio percorso degli ostacoli che sono stati qui descritti quadri
Per esempio il fatto di tendere sempre a lasciare il passo a chi di solito maschio a sembra avere i numeri sembra avere
Più qualità più capacità eccetera eccetera e quindi a una sottovalutazione di sale che però e anche un alibi sotto sotto per non entrare
In confini situazioni conflittuali l'esercizio ad un conflitto che pure noi esercitiamo in una maniera eccellente e vincente a mio giudizio nella vita privata
Oppure nelle situazione appunto di movimento dove però l'identità emerge fino a soggettiva emerge individuale fino ad un certo punto quando siamo a tu per tu con la durezza dello scontro per il potere ci vede
Con qualche con qualche handicap da questo punto di vista esistono delle strategia esistono delle acquisizione che andrebbero condivise e diffusa per esempio in certi momenti basta solo stare fermi non occorre farà altro basta solo non recedere rispetto Allo spazio e al posto che ai all'obiettivo che hai conquistato oppure appunto cercare alleanze e ad essere capace di scompaginare a il terreno di di lotta diciamo occupato da i tanti tra i tanti uomini e altre cose il fatto che non ci sentiamo mai abbastanza preparate soggettivamente anche questa è una grande servitù
Il fatto che non ci sembra di aver mai studiato abbastanza di non essere mai sufficientemente competenti o all'altezza
E queste sono bisogna cominciare a leggerle come forme di servito come forme di intima di intima auto
E repressione moderazione insomma ci vuole non soltanto il coraggio
Del conflitto appunto ma anche la capacità di fare un lavoro forte sudista penso come è stato fatto in altri anni in altri ambiti
La il confronto tetti il dialogo collettivo ci faccio solo del gran bene
Se invitiamo l'onorevole Erminia Mazzoni vicesegretario nazionale dell'UDC desse il suo contributo grazie
Grazie a voi per il contro
Uto che state dando con questa organizzazione grazie alla professoressa Francescato
Io credo che sia importantissimo trovare dei momenti di confronto di approfondimento credo che siano essenziali queste indagini soprattutto per smascherare l'ipocrisia di un messaggio di una comunicazione politica che purtroppo invade i nostri ambienti e la nostra società noi oggi ci troviamo a confrontarci con la società che si afferma come multiculturale che parla di integrazione parla di accoglienza di principi alti
Eppure si ritrova a doversi confrontare ma non lo vuole fare apertamente con altre espressioni contraddittorie come la emarginazione il maschilismo perché indubbiamente questi sono concetti che ancora alberga non fortemente nella nostro tessuto sociale
Il rapporto tra donne politica che viene indagato e studiato ancora attraverso questa indagine che è stata presentata è un rapporto ancora complesse ancora sicuramente un rapporto conflittuale che trova dei dei suoi punti di caduta sicuramente nella difficoltà della donna di relazionarsi con la gestione del potere e nella mancanza di una struttura di rete quindi della capacità di creare la Rete ma io credo che questi non siano due problemi distinti ritengo che questi siano due facce dello stesso del della stessa difficoltà della dello stesso della stessa carenza perché indubbiamente riconosco come caratteristica generale della donna mi appartiene ma l'ho verificato anche nelle tante donne impegnate in politica che ho incontrato
Una mancanza di dimestichezza nella attività di gestione pura intesa in senso puro e quindi nella creazione di relazioni di potere di forza che alimentano purtroppo il nostro sistema politico e sociale
Però ho anche rilevato che proprio da questo da questa modalità di gestione della relazione tipica del genere maschile che si crea poi la Rete
Perché quella Rete non è certo una rete di solidarietà non è una rete di socialità che l'uomo è capace di creare perché vuole realizzare una base che possa creare del diciamo base d'urto a ai fenomeni al contrario è proprio quella relazione con una finalità ben specifica e definirei anche egoistica che si basa sulla capacità più o meno maggiore del singolo di gestire di governare il potere ecco perché noi non abbiamo la capacità di fare rete perché io sbaglierò ma insomma mi baso anche sull'esperienza personale non non ritrovo
Come caratteristica femminile dominante quella che veniva enunciata anche dalla collega Santanchè quella della gelosia dell'invidia della non la ritrovo una caratteristica tipicamente femminile io la ritrovo una caratteristica del genere umano
Per cui la rete la rete si crea il problema è che se non abbiamo strumenti o abbiamo le armi spuntate possiamo essere
Anche tutte coalizzate purtroppo il risultato si fa sempre rimane sempre lontano distante è questo il problema della Rete non la incapacità di essere solidali e di apprezzarsi reciprocamente perché questo esiste poi come avviene in tutti gli ambienti umani gli ambienti sociali c'è chi fa lo sgambetto chi si ritiene migliore degli altri chi ritiene di potersi affermare attraverso un processo dis qualificazione dell'altro e chi invece ritiene di farlo
Facendo apprezzare le proprie qualità il proprio merito la propria professionalità ed è chiaro che su questo
Su questa tipologia che noi dobbiamo puntare
Personalmente dico continuiamo a sviluppare a promuovere momenti di incontro come questo perché non è di di secondaria importanza valutare i dati di rappresentanza parlamentare di questa legislatura
Confrontati a quelli della precedente legislatura tutto sommato al di là della modifica dell'articolo cinquantuno che come tutti sappiamo una modifica della Carta costituzionale che rimane lì fotografato come tanti altri principi contenuti nostra carta costituzionale ma deve avere un qualcosa in più uno strumento di legge per diventare poi diciamo aiuto sostegno a una politica reale di integrazione di genere
Ma al di là di questo non abbiamo approvato le quote non abbiamo cambiato un sistema elettorale in maniera da favorire questa partecipazione eppure aumentar tu
Il numero delle donne presenti in Parlamento è aumentato considerevolmente non abbiamo noi qui in Italia una Ségolène Royale non abbiamo le quote perché non siamo riusciti ad approvarle pure siamo abbiamo una rappresentanza più alta di quella che invece si registra nella parlamento francese nelle assemblee anche locali elettive locali della Francia che vuol dire vuol dire che il dibattito che comunque si è sviluppato nella precedente legislatura la forte attenzione che siamo riusciti a pilotare su questi temi
Ha costretto perché non la definirei una scelta volontaria ha costretto i leader di partito ad individuare un maggior numero di donne tra le elette perché con questo sistema elettorale indubbiamente abbiamo by passato la la la il più il ruolo di candidato cioè direttamente il ruolo della dell'eletto e quindi i leader di partito hanno aumentato il numero di elette donne al Parlamento e questo è un dato positivo certo ci sono altri interventi da fare e io direi per non allungarmi in maniera schematica che a mio avviso interventi dovrebbero essere dovrebbero a dire questa scala di priorità in primo luogo un intervento sul sistema politico io ritengo prioritario
Un mutamento delle regole organizzative all'interno dei partiti
Cambiare la visione l'attenzione che oggi abbiamo nei confronti dei partiti che sono ancora quei soggetti imputati sotto processo dalla lontano finire degli anni ottanta
I partiti devono ritornare ad essere luogo di democrazia contenitore delle idee Soggetti luoghi e laboratori di di Progetti di di confronto
Altrimenti non non riusciremo mai a fare il salto di qualità superata la fase politica che è indispensabile anche perché no intervenendo con una modifica costituzionale dell'articolo quarantanove che prevede i partiti come associazioni libere
Passare ad una modifica radicale del nostro sistema sociale per me il secondo punto il sistema sociale
è garantire la partecipazione politica a tutti
Senza costringere nessuno in primo luogo le donne a dover rinunciare a qualcosa tutti per essere messi sulla stessa condizione di partenza dobbiamo poter operare una scelta libera oggi visto il contenitore nel quale operiamo il sistema sociale noi non siamo libere di scegliere siamo condizionate perché dobbiamo rinunciare
Da ultimo questo il mio punto di vista il sistema elettorale indubbiamente anche quello anche quello importante perché non le quote se servono però mi permetto di aggiungere solo come
Start-up diciamo come momento iniziale ma non come strumento ordinario di selezione della classe politica e una legge elettorale che consenta
Difficile da da definire adesso in poche parole ma che consenta veramente una selezione più meritocratica della classe politica perché di questo hanno bisogno non solo le donne ma il Paese grazie
Grazie Erminia Mazzoni chiamerei e ora Barbara Saltamartini responsabile nazionale delle pari opportunità Nenni grazie
Ma innanzitutto grazie per l'invito all'associazione all'onorevole Bartolini tra l'altro un invito molto gradito perché la mia prima occasione pubblica da coordinatrice nazionale
Delle pari opportunità di Alleanza Nazionale che hanno a nel calendario del degli eventi che si stanno susseguendo in questi giorni per cui ovviamente anche un'emozione particolare di essere esatto mi sta tenendo a battesimo e questo non può ovviamente che rendermi emozionato dalla padrona parte
Felice dall'altra tra l'altro una non parlamentare
E non lo dico a caso questo perché devo dire che io
Noto a tutti vengo nominata dopo Daniela Santanchè che ha dato molto al dipartimento Pari opportunità e ci tengo a sottolinearlo e devo dire che invece è stato molto gradito da tutto il partito al fatto che il Presidente abbia deciso di nominare una non parlamentare di dare spazio quindi anche a persone che non hanno ad oggi un ruolo elettivo così importanti io faccio il consigliere provinciale a Roma
Che vi assicuro per il metodo elettorale che abbiamo forse conta più consigliere provinciale perché l'attuale parlamentare ma a parte a parte le facili battute io devo dire che condivido totalmente l'intervento della della collega che mi ha preceduto
Sono totalmente d'accordo i problemi sono quei tre livelli come emerso dalla dalla ricerca devo dire che proprio per questo Alleanza Nazionale nella fattispecie intervenute anzitutto a livello di partito non abbiamo inserito nel nostro statuto le quote
Per cui abbiamo inserito all'interno dello Statuto un articolo specifico in cui si prevede che in tutti gli organi dirigenziali elettivi
Ci sia la possibilità che ciascun senso non si era presentato in misura non inferiore al venticinque per cento non è tantissimo ma per Alleanza nazionale era un grande punto di partenza non solo abbiamo inserito all'interno del nostro Statuto
Dei nuovi dipartimenti dipartimenti importanti quali il Dipartimento Giustizia quali il dipartimento per le politiche e comunitari il dipartimento per le libere professioni che sono rette da donne per cui abbiamo fatto in modo che a che le donne potessero andare a ricoprire ruoli apicali all'interno del partito non solo su quelle tematiche prettamente femminili perché questo è l'altro problema che ne spesso abbiamo le donne possono fare politica si si occupano solo di donne no
Io voglio voler voglio poter fare politica canali di tutto di bilanci di trasporti di ambiente di tempo di tutto non voglio parlare soltanto dei problemi
Legati sociali o legati strettamente alla materia dell'infanzia e della famiglia attenzione ai temi fondamentali dopo ovviamente il fatto di esserci numericamente comporta il fatto di poter dare dei contributi ma io voglio poter parlare di tutto e in questo credo che forse andrebbe anche sviluppata la ricerca io ovviamente
Accetti un consiglio da una persona non esperta
Io approfondire alla ricerca in questo senso cioè verificare effettivamente le donne in quali ruoli sono di che cosa parlano perché sempre più spesso siamo relegate dai nostri partiti a quelle tematiche
Allora da questo punto di vista credo quindi che intervento all'interno dei partiti nel promuovere meccanismi di quote che personalmente reputo il male minore
Ero contraria alle quote forse dovuta anche alla mia giovane età e alla militanza che ho fatto all'interno del mio partito combattevo le quote come fossero il demonio diciamo atti pare che mi metto a combattere in favore di uno strumento chimiche Tizzano ancora di più e ovvio crescendo maturande capendo che poi il problema quello ecco le ben vengano le quote come strumento come punto di partenza e non come punto di arrivo ma il problema vero in Italia è il problema culturale e su questo purtroppo non ci sono quote che tengono problema culturale in Italia di una classe dirigente politica maschile che come diceva Daniela Santanchè
Tiene gelosamente stretto il proprio posto perché una donna comunque da allevare un uomo dalle liste perché questo è il dato per cui rispetto al problema culturale credo che iniziative come queste
Che possono vedere magari anche un coinvolgimento maggiore della componente maschile politica perché tanto soltanto da un confronto può nascere l'eventuale scontro o l'eventuale soluzione alla iniziative come questa servono per cercare di ridurre quel Gatta culturale che veramente in Italia esiste rispetto alla partecipazione maschile dominante in termini numerici rispetto a quella femminile e perdonatemi ultimo punto sul quale stiamo cercando di condurre all'interno del mio partito ma in tutti lo vedo in tutti i partiti
Che compongono l'arco costituzionale non abbiamo soltanto problema di numeri ne abbiamo un problema anche di qualità
Della classe dirigente
Ce ne dobbiamo far sì all'interno di ogni partito che posto che le quote sono uno strumento non utilizziamo quelle quote per riempire degli spazi con delle donne
Che magari non hanno voglia di fare politica veramente ma soltanto di godere un piccolo spazio di notorietà
Facciamo in modo che la classe dirigente femminile che si può diciamo generale all'interno dei partiti sia una classe dirigente femminile qualificata preparata formata perché per combattere lo strapotere
Maschile bisogna purtroppo dimostra di essere un po'un piccolo passo in avanti rispetto agli uomini a volte sfoderare un po'le unghie non fa mai male per fortuna le donne hanno le unghie ma hanno un gran bel sorriso
E sanno gestire bene questi due elementi allora
Numericamente
Una presenza maggiore ma anche qualitativamente più qualificata per poter effettivamente combattere insieme alle altre donne che fanno parte di tutti i partiti non solo del centrodestra ma anche del centrosinistra per recuperare
Quei posti che ci vedono purtroppo fanalino di coda nella classifica mondiale grazie
Se a Barbara diamo ora la parola Gabriella Carlucci responsabile del dipartimento cultura di forse le segretario della Commissione cultura
Allora intanto mi fa piacere vedere tante donne che non fanno politica ma che evidentemente sono interessate alla politica e ho sentito tutti argomenti molto interessanti questa mattina
Mi sembra però che non ci siano alternative ce n'è di dibattiamo oggi stiamo ancora dibattendo se per il riequilibrio della rappresentanza femminile poi noi oggi ci occupiamo di politica
Ma non dimentichiamoci che comunque le donne nel mondo sono il cinquanta per cento tra popolazione e quindi non solo hanno diritto di fare parte della rappresentanza politica al cinquanta per cento ma di ricoprire i diversi ruoli
Purché si possono ricoprì all'interno di una società almeno cinquanta per cento così sono più bravo anche di più ma limitiamoci al cinquanta per cento
Noi stiamo qui ancora discutere quindi se sia opportuno proporre delle leggi che quindi da legge però obbligo riequilibrio una rappresentanza in Parlamento oppure se bisogna fare sì bisogni fare sì bisogna fare delle azioni invece propositive all'interno dei partiti
A mio giudizio non abbiamo un'alternativa ne abbiamo due strade obbligate
Qui da una parte dobbiamo intraprendere delle azioni all'interno dei nostri partiti dall'altro abbiamo l'obbligo e poiché io oggi ho visto deputate di tutte le parti politiche e quindi abbiamo sentito le oppure le le opinioni anche di deputata della sinistra vino invece partiamo centrodestra quindi e siamo minoranza
Ho sentito un sentire comune un'opinione comune a proposito delle quote quindi a mio giudizio né oggi non abbiamo delle alternative noi dobbiamo lavorare sia in Parlamento per promuovere le quote e adesso vi spiego perché e obbligatorie questa strada
E dall'altra parte dobbiamo lavorare all'interno dei nostri partiti ma sappiamo che i partiti non hanno degli statuti pubblici
Per i nostri costituenti decisero di Cindy non obbligarli neon vincolarlo e quindi il partito nona la l'obbligo l'obbligo di regole e tanto meno queste regole siamo trasparenti infatti oggi nel mio partito
Si parla di congressi si parla di congressi a ai quali finalmente con regole democratiche qui attraverso il tesseramento si possa finalmente accedere a degli incarichi benino spero proprio che questo avvenga perché indubbiamente e nel partito
Che bisogna cominciare a fare a la propria gavetta come ha detto bene Barbara Saltamartini perché altrimenti empi improbabile che una donna messa in lista
Emessa anche nelle condizioni di competere o di essere letta poi dopo si ritrovi in Parlamento come dei consigli comunali e possa svolge un qualunque ruolo se non alle spalle un'esperienza quindi innanzitutto bisogna lavorare dentro i partiti e ognuno di noi
Devo dire Alleanza nazionale forse l'ha fatto meglio di noi perché ammesso da da Regolamento no che ci sia una quota riservata alle donne noi non l'abbiamo fatto però io mi auguro che ne abbiamo per fortuna Isabella Bertolini che che ci rappresenta in quanto lei è presidente di Valore libertà ma da anni con noi sta combattendo all'interno di Forza Italia la la richiesta quindi e la volontà di regole democratiche per fare accedere quindi le donne all'interno dei partiti
A ruoli a ruoli che permettono di avere la visibilità perché in politica ricordiamoci che se il l'elettore non ti conosce
Non sa quello che tu sia in grado di fare di proporre non potrà mai darti la fiducia quindi il problema delle donne in politica che se non si fanno conoscere difficilmente potranno raccogliere i voti
E quindi questo è il primo punto i partiti poi sicuramente le quote allora intanto non ci dobbiamo piangere addosso c'è il problema della rappresentanza femminile non è italiano europeo dagli studi con appunto effettuati a livello europeo la rappresentanza femminile eh
Nelle camere alte cioè nei Senati
Al venticinque per cento diciamo in nelle nei Paesi dell'Unione europea
Che scende drammaticamente per esempio in Italia dove siamo al dieci per cento
E se ne ancora di più però in Francia dove sono al cinque per cento quindi la Francia che ne prendiamo come obiettivo come punto di riferimento è un disastro da questo da questo punto di vista ma persino l'Inghilterra ne sappiamo bene che le femministe Sonate nascono in Inghilterra nel mille novecentodiciotto tengono la possibilità di elettorato per le donne quindi sono molto molto più avanti di noi e pure in Inghilterra nella Camera alta l'ottantatré per cento dei seggi riservato agli uomini
Se invece andiamo ad analizzare negli altri paesi europei nei Paesi europei le i le Camere base quindi la Camera dei deputati per noi
Vediamo che per quanto riguarda l'Italia ne abbiamo fatto un salto di qualità perché la media al percentuale media del diciotto per cento nei Paesi europei e l'Italia qui in questa legislatura ha ottenuto un quindici e qualche cosa per cento
Ma in Inghilterra serve per tornare ad uno di quei Paesi che sono all'avanguardia abbiamo detto le le leggi che permettono le donne di accedere agli incarichi sono del mille novecentodiciotto quindi quarant'anni prima di noi trent'anni prima di noi
E pure in Inghilterra dove sono state proposte delle leggi che permettevano alle donne di accedere se sul soprattutto appunto alla camera bassa
Dove c'è un sistema maggioritario quindi un collegio uninominale dove c'è lo scontro fra il candidato di una parte politica quindi dei labor contro i Tories
Bene la legge che fu proposta e che ha portato dei frutti ma che poi fu immediatamente giudicata noi diremo incostituzionale quindi discriminatorie nei confronti degli omini che però è intestata in vigore dagli anni novanta tre fino al novantanove bene questa legge che era si chiamava delle sorta qui Women short list per cui nei collegi in cui il partito aveva la possibilità di vittoria
Nella metà dei collegi dove i partiti avevano la possibilità di vittoria dovevano essere per la metà candidate le donne
Ecco in con quel sistema le donne finalmente ebbero un notevole successo e alla Camera dei deputati quindi alle alla camera bassa in Inghilterra siano un venticinque per cento di partecipazione femminile ma nel momento in cui quella legge fu giudicata discriminatoria
Ecco che ovviamente quella legge fu cancellata e le donne sono ritornate anche in Inghilterra ad arrancare del e a fare avere quindi un po'il corso molto difficile esattamente come succede a noi
Quindi non dobbiamo dire in Italia siamo fanalino di coda lo siamo ma non è che negli altri paesi europei le cose siamo diverse ma questo deriva dal fatto che i sistemi politici e i sistemi liberaldemocratici politici che sono diffusi in tutta Europa hanno una radice hanno le loro fa fondò le loro radici i in due secoli fa duecento anni fa dove la donna non era considerata un soggetto politico
E quindi e quindi tutte le leggi e tutta la struttura che di conseguenza è stata creata per le elezioni per la rappresentatività
A un modello maschile quindi questo è il punto di partenza per cui dobbiamo dire noi stiamo facendo la nostra parte come in tutti gli altri Paesi europei però non è che noi ci troviamo a questo livello fosse l'Italia un po'di più
Perché appunto l'Italia ci ha messo di più ad arrivare a delle leggi che permettessero le donne di accedere all'arrivo li politici però devo dire che tutto sommato siamo in linea con il resto del delle degli altri Paesi europei quindi va detto sicuramente una legge che permetta alle donne almeno un trenta per cento di rappresentatività diciamo il trenta per cento perché oggi siamo al quindici
Il trenta per cento è il minimo perché abbiamo detto rappresentiamo la società al cinquanta per cento e come diceva Barbara Saltamartini io non mi voglio occupare solo di infanzia di scuola di problemi appunto inerenti le politiche al femminile problemi femminili no perché io mi sono creata la mia competenza per esempio sulle energie rinnovabili e lo dico a ragion veduta perché io sto cercando nella regione la quale sono stata eletta di proporre testi quindi dei percorsi legislativi che aiutino le aziende agricole a ritrasforma are le loro attività in aziende che trasformino quindi la colza o la solita in energia rinnovabile quindi perché io mi devo occupare solo ed esclusivamente dei problemi femminili quindi diciamo rappresentiamo la società al cinquanta per cento chiediamo le quote al trenta per cento
Anche perché
Qui si tratta non
Stiamo dicendo siamo far conti no parlare di quote ma è un po'come comperare il il biglietto della lotteria cioè se tu non compra il biglietto lotteria non avrei neanche mai la possibilità di vincere il primo premio dopodiché anche quando è comprato il biglietto della lotteria devi essere in modo in deve essere così me messo in posizione tale comunque da riuscire a ottenere un risultato e quindi le quote
E le quote però in modo tale che non siano svincolate con abbiamo detto prima dannazione propedeutica alla candidatura cioè l'azione che può essere svolta dentro il partito io facciamo un piccolo esempio che mi riguarda perché ovviamente io sono capitata in politica capitata nel novantaquattro pero
E nel novantaquattro quando è nata Forza Italia me piacque moltissimo il programma di Silvio Berlusconi quindi siccome lavorava in televisione mi e lavoravo per Canale cinque minimi intervistare hanno mi chiesero se cosa pensassi di Silvio Berlusconi in politica io
Dissi che minaccia moltissimo il suo programma politico oltre tutto a quell'epoca non c'erano più i partiti presente non c'era più la democrazia cristiana per la quale ho sempre votato e quindi di sì benissimo soccorso chi votare per cui fu chiamata da Forza Italia nel novantaquattro
Ma non ebbe il coraggio di candidarmi rete non mi sento preparata non so nulla non posso assolutamente candidarmi e dal novantaquattro al due mila uno
Devo dire però a mie spese a mie spese nel senso sia economiche che intellettuali ho fatto la mia gavetta nel senso che nessuno mi ha detto beh Gabriella dato che tu hai detto che sei disponibile a collaborare con Forza Italia
Poi diciamo cosa dire cosa fare ti diamo un minimo di in sé insegnamento di di di documenti da studiare no io però ho capito che se mi interessava può eventualmente in un futuro perché nel novantaquattro detto no ero troppe preparata ma di di a qualche anno se avessi voluto candidarmi non potevo presentarmi al pubblico Lanza sapere cosa dire cosa fare e ho cominciato a fare la mia gavetta come supportando le candidature degli altri e siccome ero un nome devo dire questo mi è servito perché andavano dei vari posti mi aprivo l'analisi e la comizio elettorale dei del candidato sicuramente la gente aveva piacere di vedermi poi se in più dicevo due cose sensate
Aveva ancora più piacere e qui ho cominciato a far mia mia gavette Lina giorno dopo giorno dal novantaquattro al due mila uno
E devo dire che tutto questo però è venuto all'oscuro perché quando io nel due mila uno mi sono candidata ho letto di tutto di più su di me sui giornali nel senso come è possibile che una che faceva fino al giorno prima presentatrice si può candidare anche su questo vorrei aprire una parentesi
In Parlamento ci sono le espressioni della società
E il mondo dello spettacolo fa parte da una società ci sono trecentottanta mila quattrocento mila lavoratori nel mondo lo spettacolo non hanno diritto di essere rappresentati in Parlamento dobbiamo essere ancora come nel Medioevo sepolti fuori le mura e non poter entrare nei castelli durante la Quaresima ecco per cui dico anche in questo non capisco perché questa discriminazione ma detto questo insomma fatta la gavetta nel due mila uno sono stata candidate sono sarà candidata in un collegio difficilissimo perché c'era il sistema maggioritario
Quindi mio collegio era un mio o di uno di sinistra
Il candidato uscente era un candidato di sinistra nel mio collegio maggioritario con tre comuni amministrati al centrosinistra io avevo il candidato di sinistra un ricco imprenditore che andava a braccetto con i sindaci di sinistra che facciamo la campagna elettorale per lui che non sapeva parlare
Però per fortuna io sapevo parla del quindi sull'onda anche dell'entusiasmo nel due mila uno devo dire aveva accompagnato la campagna elettorale della casa e libertà sono riuscita a conquistare il mio seggio in Parlamento per cui insomma
Ecco il mio percorso è questo percorso molto accidentato allora io oggi però ho deciso
Che siccome io sono donna ed è giusto come se abbiamo sentito dire prima da Santanchè giusto che noti ce l'abbiamo in qualche modo fatta riusciamo a fare delle appunto da da da dare un esempio ad aiutare le altre entrate in politica
Perché se non lo faccio io o non lo facciamo noi donne chi dovrebbe pensarci gli omini nove milioni all'ultimo momento ti mettono in lista perché politica di corrette
E quindi prendono la prima che capiterà mettono in lista possibilmente con scarse possibilità anzi meno preparata e meglio è così se poi non esce teme ma era totalmente incapace e allora io ho deciso in Puglia
Senta nessun mandato semplicemente perché io sono donna insomma letta in Puglia di radunare e di cercare di informare e formare tutte le le elette di Forza Italia in Puglia cercando propri dagli tutto quello quella mia esperienza che io mi sono fatta mi sono costruita mattoncino dopo mattoncino giorno dopo giorno di dalla loro
E devo dire che i risultati sono buoni nel senso che questa iniziativa avuto un grande successo
Queste queste donne che hanno aderito adesso fanno qualcosa di più tra l'altro in Puglia come in tutta Italia ci sono le amministrative e quindi magari qualcuna di queste signore o signorine potrà con maggiori chance
Essere candidata e andare a fare un comizio dal la prima volta non avrà il il terrore di che cosa dico
Saprà qualcosa in più rispetto a prima quindi questo per concludere per dire che sicuramente in questo momento in Italia le cose stanno marciando stanno marciando anche molto speditamente sulle gambe e con i cervelli delle donne che però noi per primi abbiamo l'obbligo come il dovere morale di fare questo nei confronti delle altre donne
Che quindi nelle strade a percorre sono obbligatoriamente due
La legge che introduca le quote e qui dobbiamo lavorare con lei
Collegherà il centro sinistra che oggi son venute qui numerose che tutte hanno detto che vogliono le quote non vi dimenticate che in Parlamento i nostri colleghi maschi di destra di sinistra si davano gran pacche sulle spalle quando rileva il famoso emendamento che introduceva le quote ha su questo emendamento fu chiesto il voto segreto così tutti
Nel nel segreto dell'urna
Ma io ho visto i miei due compagni di banco a destra a sinistra che ha votato contro per cui non era neanche tanto segreto lieto almeno voi due che s'era accanto a me
Il vostro voto non è influente ma per paura che anche quel voto potesse essere influente sotto i miei occhi ha votato contro per cui insomma dobbiamo darci da fare noi
E quindi obbligatorietà è la legge elettorale che introduca le quote e poi un lavoro scientifico all'interno dei partiti ma qui dobbiamo essere brave noi per una per quanto riguarda Forza Italia
Se ci saranno finalmente questi tanto evocati i congressi provinciali comunali e provinciali a supportare tanto di Marino è fatto il lavoro preventivo di tesserare le persone vere tessere vere perché le donne quando viene dato un incarico
Non fanno le tessere per finta lo metto a disposizione un po'di soldi fanno le teste no gli ho detto se dobbiamo fare le tessere per poi poter andare a dei veri congressi comunali che leggo dei veri delegante per eleggere i consigli il coordinatore provinciale io le voglio fare veramente
Quindi anche in questo le donne sono molto più serie
Molto più concrete e comunque con la finalità di avere finalmente delle lezioni trasparenti e democratiche all'intera nostro partito quindi questa lo affido a te però Isabella questo comporta di aiutarci in questo
Arrivederci e un po'così
Facciamo anche Gabriella Carlucci io vi proporrei una ma è arrivata anche l'onorevole Silvana Mura se dopo prenderà dell'Italia dei Valori prenderà la parola stanno arrivando anche le senatrici ripropongo una pausa sette nostro aspetti per un caffè
Volevo dire che l'ha introdotto bene Gabriella ne abbiamo voluto questa giornata oggi perché è la vigilia della festa della donna e quindi domani un'occasione istituzionale per fare diciamo così
Emergere nel paese questo appello che noi facciamo all'istituzione il presidente Napolitano tutte le forze politiche
L'abbiamo voluta anche alla vigilia delle elezioni amministrative perché è vero che oggi stiamo parlando per i parlamentari da parliamo anche in nome e per conto di tutte quelle elette sul territorio ha parlato prima benissimo Barbara Saltamartini oggi ce ne sono molte in questa sala e le ringrazio di essere venute anche da lontano al San Bossi all'alba questa mattina
E quindi io vorrei anche io vi ringrazio veramente del sacrificio che avete fatto che dimostra però insomma una solidarietà al femminile che esiste davvero
Quindi anche un appello ai partiti in vista delle amministrative di mettere non solo più donne le liste ma di fare eleggere più donne perché non basta cani darle ma le donne vanno fatte legge
Quindi se dopo qualcuna si vuole iscrivere a parlare questo dibattito aperto al contributo di tutti e quindi ne siamo particolarmente felici prendiamo un caffè proprio cinque minuti e poi ricominciamo crack
Quindi la preoccupazione politica deve essere in primo luogo delle donne
Che non ci possiamo aspettare una presa di posizione dei partiti senza che noi attiviamo un i partiti medesimi quindi come responsabilità grande nostra la seconda secondo aspetto che per noi decisivo e la condivisione di una proposta e cioè che su un tema così delicato come la rappresentanza occorre fare un'alleanza ci sono stati momenti della storia delle istituzioni
Nei decenni passati importanti dove questa alleanza tra donne di diversi schieramenti ha portato al leggi importanti per tutte le donne italiane
Faccio riferimento metà degli anni settanta ci fu la le non ho diritto di famiglia che è stato o una legge basilari per superare una concezione molto legata a capo famiglia nell'avviso e tradizionale ruoli sancire la pari dignità di uomini e donne all'interno della famiglia è stata una delle più grandi innovazioni della nostra storia
A seconda grande innovazione è stata una legge contro la violenza sessuale alle donne e quindi concepire le donne come persone è stato sono due grandi leggi una sul diritto di famiglia all'altra
Sul sulla violenza sessuale attiene proprio identità delle donne si potrebbe continuare a lungo
Ma io non voglio perdere prende troppo spazio ritorno invece alla questura rappresentanza
Ora in voi c'è un'indagine cioè professore professoressa Francescato io non ho avuto un po'comodo ancora di vedere
I risultati dell'indagine ho visto solo una premessa
Certo ne parlavano a voce certamente dicevo l'abbiamo a che fare con resistenze
Attive
E abbiamo a che fare con le resistenze diedi doc Piercarlo doppia natura
Anzi la tripla natura diciamo così sulla Resistenza che attengano la struttura sociale e quindi attengono ai capisaldi della Società
Ci sono resistenze derivanti da le organizzazioni politiche e culturali
E poi ci sono resistenze che derivano da hanno i medesimi
Quindi diciamo spesso
C'è un filo tra queste resistenze io in questo momento mi voglio soffermare sul fatto su quelle resistenze che attiviamo noi come donne
Io penso che in primo luogo dobbiamo sapere che le resistenze che non attiviamo discendono molto dal fatto che la l'esclusione delle donne da processi decisionali
è durata millenni
E invece l'ha appresa di coscienza del superamento dei ruoli nella società cosa recente di pochi decenni quindi evidente che una società io parlo anche di quella occidentale nono nel Mondiale ma ma non parliamo più dalla nostra che si è retta sulla divisione rigorosa dei ruoli cioè le donne in famiglia gli uomini nel processi esterni alla famiglia quindi una società nel mercato del lavoro evidente che tranne alcune élite che personalità Hristo Crati che i uomini rendono hanno vissuto secondo questa esclusione questa divisione dei ruoli ora evidente che pochi decenni rispetta millenni
Lasciano
Lasciano in sospeso
Una cultura introiettato
E la cultura introitata discende fa sì che si ritenga naturale per le donne avesse escluso da processi decisionali e naturale che gli uomini ne facciano parte
Però questo diciamo così agisce molto non soltanto agisce sull'organizzazioni politiche culturali ma bisogna avere coscienza che agisce su di noi
E agisce in misura tale che non possiamo avere lascia anche la senatrice Baio Dossi bene
Agisce su di noi in in in tanti modi
Agisce su di noi nel nel momento in cui diciamo noi siamo poco solidali con le altre donne
Che quindi accediamo in qualche misura ha una concezione della cooptazione cioè pensiamo che dobbiamo essere scelte dagli uomini e difficilmente riteniamo importante che finisce dalle donne o scegliere donne
Perché riteniamo questo diciamo di di minor valore politico generale e questo badate avviene e pochissimo tempo che si comincia a ritenere che essere scelti da donne è un merito doppio perché si percepisce diciamo come merito se uno ha stima disse e ha stima dell'altra se sia disistima
E autore non non autostima ciò che le donne fanno non viene ritenuto così importante quindi anche se le scelte da donna non viene ritenuto così nel tenuto in qualche misura di serie B necessarie scelte da uomini
Loro sì che sono veramente qualcosa di significativo acquista anche un valore significativo quindi questa parte
Andrebbe analizzata molto di più perché si fa squadra si può far squadra all'interno dei partiti e poi trasversalmente
Non soltanto come necessità perché la necessità è un elemento importante ma non è ancora l'aspetto che appassiona
Perché appassioni occorre un salto di qualità
Il salto di qualità è nella stima di sé e degli altri
Cioè sapere che si è portatori e portatrici di qualcosa di assolutamente innovativo
E il che non è minore
Rispetto a quello di cui sono portatori gli uomini ma può essere perfino maggiore come valore magari si ha meno esperienza sia medici vuole a un poi il è il secondo punto che vorrei trattare sia meno esperienza
Quindi sia meno perché si è nero sedimentata la struttura del potere perché negli anni e di condivisione fanno sì che gli uomini sono naturalmente squadra
E sono millenni quindi da se naturalmente squadra anche nel linguaggio del modo nel cogliersi in è naturale che loro si riconoscono come persone che decidono
Allora diciamo sa e fare squadra tra donne appunto significa partire presupposto che non abbiamo alle spalle questo che dobbiamo crearci hanno e ce lo creiamo se da una parte diciamo scegliamo comunque consapevolezza questo
L'affermazione Dinoi antilope decisionali ma l'affermazione sapendo che abbiamo questi tratti da superare
Quindi e si stessi sono un ingrediente di consapevolezza politica essi stessi sono elemento di di di premessa politica quindi è l'assunzione da parte nostra
Di questa aspetti che ci rende più forti nei confronti della decisione politica quindi ecco l'aspetto trasversale
Tra diversi schieramenti o fa squadra dentro un partito significa che parte dal presupposto appunto che non che non è solo una necessità ma da per me almeno dalla consapevolezza che noi siamo portatrici anche di qualche cosa di innovativo
Se facciamo così
Noi accediamo siccome non cui dicevo non voglio portarvi via troppo tempo accendiamo alla terza questione che è quella della Resistenza persone stessa che come individui rispetto a luoghi decisionali diceva Francescato che c'è questo lo diceva Isabella che c'è molto RAI da una parte effettivamente questo deriva c'era un libro bellissimo dalla Belotti dalla parte delle bambine che analizza questi meccanismi una ventina d'anni fa
Appunto come dicevo dal di introiettare l'autorizzazione l'auto svaluta azione no che si passa a uccidere bambini quando nascono su un bambino in alcuni Paesi ha fatto siamo escluse
La divari decisionali non siamo nel non siano ritenute autorevoli non siamo ritenute potenti non siano ritenute quindi avuto solo Rizzante insomma questo è però che questo questo lato dall'altro lato invece c'è un altro punto che a me appassiona più personalmente
Che indagare su un tipo di resistenza nostra che da una parte
è collegata essere saputo attrici come stesse
Torre del successo e anzi quando si ha successo farci magari lontano una gamba Pacem fa qualcosa che lo rispetta lo attutisca insomma quindi era era paura del successo quindi siamo saputa attrici come polo il successo
Ma c'è l'altro punto invece indossiamo saputa attrici Dinoi stesse perché non di spieghiamo fino in fondo quello che
Vi novazione che possano portare nel mondo politico in una società
Queste allora anche rispetta il potere perché se diciamo siamo consapevoli di chi siamo che siamo qualcosa di nuovo perché nella storia non si rompe nella storia dopo millenni senza che che ci siano dei cambiamenti profondi nella struttura della società
Nella struttura familiare nel l'identità degli uomini delle donne nei rapporti tra donne e uomini e tra adulti e bambini nero materno e paterno
C'è una nel momento in cui in genere come il nostro pronte nel mercato del lavoro e fuoriesce dalla famiglia tutto cambia
Non siamo dentro questo processo evitare arretrata non a casa abbiamo e tasso demografico più basso tasso d'occupazione femminile più basso vede che sembravano gli dopo che dovesse procede il tasso di tasso demografico basso occupazione stabile bassa ricette ad alta voce cupezze deve quello posto perché irruzione del da un elemento cambia rompe tutto e come si ricompone il gioco si ricompone se noi diciamo siamo in grado di capire ciò di Linked innovativo possiamo portare nella società
Innovazione della società è questa che altrimenti perché più donne è già giusto in sé
Come elemento democratico in sé già io sono per le quote perché c'è un elemento democratico in sé quindi l'introduzione delle quote per me costituiscono un fatto democratico e ci dice le donne più bravo non brave come dicono socialdemocratica le donne scelte altrimenti se non so per quali sono per concessione che anche peggio
Perché fatto democratico deve essere fatto democratico
è un un livello di tutte le donne quindi ci sono dice ma non sono io reso più brasati
Guardate ormai se si che si verificano le donne sono mi mediamente se non superiori non sono i certamente inferiori anche verso la media degli uomini che fanno politica Bindi o nelle altre professioni in altre in tutt'altre professioni ma c'era la questione dell'autorevolezza della forza questo ognuno Polo ovviamente se lo deve giocare
Come individuo ma se lo gioca come individuo anche in modo diverso se apportatore anche di qualcosa di diverso e poi il rimase molto colpita una ventina d'anni fa su con questo poi chiudo da con alcune amiche anche con Isabella e cura quelli che che presenti qui né ne abbiamo discusso fece un un saggio sul sulla rivista anche molto lungo sul dibattito dalle spedì sulle porte
Bramante propose le quote Pedone socialdemocratiche rifiutano poi dopo congresso successivo invece hanno raccolto le quote
E rifiutarono perché pensavano che le quote De Bonis ero tratto individuale e le altre capacità individuali o quando sono entrate nel dibattito le donne forti socialdemocratiche dare Trichet università appunto la sintesi è stata io potrò essere un individuo e non ha astratta rappresentante di un sesso senso tante le donne in politica
Se son poche vi sono non Emanuela Baio Bianconi Laura sarò sempre alla un'astratta rappresentante consesso
Circondata da uomini a anche l'individualità
Anzi però ecco nella nuova discussione a me quello che è piaciuto è che loro hanno detto come cambiamo luoghi a cui vogliono accedere e qual è punto di riferimento di cambiamento questo riguarda il centrodestra centrosinistra non riguarda solo un ci qual è il valore qual è quali sono i punti di riferimento
Bene logici scrisse una cosa molto bella scena le donne possono essere coloro che mettono più in discussione gli aspetti Richilde ruoli e come gli aspetti rigidi del Wall indebolisca l'una struttura personalità
Presente all'identificazione solo sul lavoro inaridisce verso Roma
Il fordismo che è stato un una una concezione da riduzione dell'individuo al lavoro e ha un lavoro seriale nudi pulisce università non andando in personalità perché inaridisce
Sentimenti che sono una grandissima possibilità per gli esseri umani dentatura azioni consistesse con gli altri non è qualcosa di aggiuntivo è costitutivo è ricchezza
Perché un lavoro seriale lo sanno fare tanti i sentimenti son diversi uno dall'altro tenendo il rapporto con gli altri con cioè la ricchezza umana
La Bindi intuito la capacità di tutta la relazione con gli altri ormai diventano anche elementi essenziali tra struttura produttiva che venendo meno lavoro seriale dall'alto in basso c'è più bisogno di empatia anche per governare processi compressi pensano tutta la società Deco di servizio della conoscenza a struttura ormai queste quindi dai riflessi da compiere solare rappresentanza delle donne
Ha tante facce però quella che mi sento di più ecco di affermare per questo penso debba essere un processo condiviso e che mille anni di storia non si diciamo modificano in decenni però a far parte di questa grande avventura di innovazione dopo mille anni di storia è un compito che non può appassionare a ognuno di noi
Grazie
Ringraziamo il presidente Serafini diamo il benvenuto la senatrice Silvana Amati era senatrice Laura Bianconi senatrice Emanuela Baio Dossi all'onorevole Carolina Lussana
Ci fa piacere avere anche il contributo della senatrice Baio Dossi grazie
Invito mi scuso di essere arrivata tardi però in Senato avevamo un voto importante contro cioè togliere quel pezzettino legato alla pena di morte che c'era ancora nella nostra costituzione l'avevate fatto voi alla Camera quindi mi sembrava giusto stare lì giusto per schiacciare un tasto ma un tasto importante
Quei dati io ho sentito le ultime parole di
Di Anna Serafini non mi ripeto perché condivido delle osservazioni che sono state fatte
Porto due riflessioni molto se volete anche molto semplici e banali ma per cercare di costruire questo lavoro di amici di squadra questo tentare di andare un po'oltre
Pur in questa in queste legislature così conflitti conflittuali così contrapposte se siamo qui possiamo direi e dare qualcosa in più oppure al di là delle nostre appartenenze che credo nessuno di noi voglia rinnegare anzi ci sentiamo parte
Chi sta da una parte chi sta dall'altra magari ci sentiamo un po'strette un po'poco che un po'però vogliamo anche tentare Ddr qualcosa in più allora la prima riflessione un po'questa ci sono degli appunti di questa nostra democrazia degli aspetti di questa nostra democrazia
Che soprattutto come donne viviamo terribilmente a disagio i numeri ci vengono sbattuti in faccia e devo dire che ci vergogniamo negli stessi però facciamo fatica accoglierei
Degli strumenti nuovi e a costruire dentro la Rete della democrazia
A costruire dei nodi ad essere noti
Come donne facciamo fatica perché io sono arrivata mentre Anna stava
Dicendo quella quella riflessione che mi mi faceva sorridere e e mi sentivo molto a mio agio dicevo Piero caspita amava fan bagno cioè siamo sempre maledettamente scelte ancora da gli uomini poi magari siamo bravi ce la facciamo perché se siamo qui a parlare oggi ce l'abbiamo fatta no
Però o
Cavo laccio
Non riusciamo ad essere
Trasversalmente noto dentro la democrazia
Perché sennò saremmo riuscite
Meglio e maggiormente per chi è stato anche nelle passate legislature per chi è entrato magari è stato qualcosa o qualcuno meglio all'interno di qualche istituzione io sono stata assessore in Provincia di Milano
Chi è stato parlamentare
Allora io credo che su questo lavoro del noto essere noto dentro la la trama e l'ordito di una Rete no
Riusciamo ognuno dentro la sua parte politica ad essere maggiormente noto per cambiare in numeri sicuramente perché in democrazia i numeri contano
Ce ne accorgiamo soprattutto noi al Senato questa volta ma i numeri contano sono essenziali
Alla solidità di una democrazia di una democrazia vi era
E allora di una democrazia che ampia
Che sappia meglio rappresentare la nostra società
A partire dalla nostra società occidentale
Quando mi capita di parlare con mia nipote che ha sedici anni e che vede in me di vi porto questo esempio per far capire come poi siamo anche diverse non le generazioni esigono il confronto fra le generazioni esige qualcosa diverse allora siccome noi siamo qui un po'vecchiette
Chi sta al seno no chi sta al Senato almeno a una certa età
Perché se no non poteva arrivare i chi sta alla Camera magari anche qualche TAR qualche anno in più ho però sarebbe potuto entrare anche anche più giovani allora mia nipote Beatrice mi dice
Spezia caspita posso mettere siccome abbiamo più o meno la stessa posso mettere qualche trovi sentito perché tra i tanti vestiti di Hamas conta mi che cosa fatti quando si Elia a
Allora siccome io cerco di accondiscendere a questi suoi desideri di conoscere un po'meglio no
Le dico dea ma dimmi metto che cosa ti aspetti se condotte se io sono la che cosa posso fare per te e
E lei mi guarda esterrefatti dice niente sia quarta niente perché tanto io ho fatto scuola fa il liceo alla la quarta liceo riesce bene cioè lei non sia spetta qualcosa da me Danovi
Perché lei immagina essendo nata in un in una famiglia in un paese in una zona del Paese io vivo in provincia di Milano
Dove tutto sommato non si fa fatica a vivere per lei sedicenne
Allora quando vado oltre le domande i capi e ed è qui che voglio arrivare a capire cioè i noti noi dobbiamo essere in modo anche per quella generazione che tutto sommato
Non si aspetta più di tanto da noi
Perché per loro è stato naturalisti mo'e questa secondo me la sfida chi è venuta prima di noi è stata davvero un modo per noi
Ha creato delle condizioni di massima naturalezza per accedere al mondo scolastico
Si bea i tutte le amiche di Beha
Non si aspettano qualcosa da noi nell'accesso scolastico qualcuno che è arrivato prima di noi ha creato un nodo importante dentro la Rete
Mentre per chi è venuta prima di nomi di chi come me a cinquant'anni
Non era ancora così naturale l'accesso al mondo scolastico
E l'accesso al mondo del lavoro allora due notti sono stati
Chi è venuto prima di noi Liala realizzati così bene da renderli naturali
Scontati al punto che una come Benjamin di Cinzia guarda io per adesso sto benissimo
E lei ieri
I dico un'altra cosa lei che vive con due fratelli in casa e quindi lei essere donna lei e sua mamma sono minoranza perché sono tre uomini e due donne
Lei ha saputo essere donna di oggi
Giovanni giovanissima Anton di oggi tirando fuori le unghie perché si è dovuta difendere dagli altri tre
Allora io credo che oggi noi dobbiamo assumere un atteggiamento dal noto difensivo
Dell'essere donna
Cercando di tirare fuori le unghie
Tirare fuori le unghie fu ridire in politica assumere col sorriso e con un'intelligenza raffinatissima
Perché ci ci viene chiesto di usare l'arma dell'intelligenza raffinatissima
Per poter risolvere un altro mondo che è quello della rappresentanza politica
Tutti gli altri tutte le altre barriere qui da noi teoricamente
Sono state superate anche se praticamente non lo sono ancora completamente l'accesso al mondo del lavoro non è ancora poi così i
Superato
Se quello al mondo scolastico lo è quello al mondo del lavoro non lo è ancor almeno non in modo uguale paritario in tutte le zone del Paese
E allora sicuramente dobbiamo lavorare ma in otto maggiore esteri noto maggiore
Dal punto di vista della rappresentanza politica questo secondo me seguendo sicuramente le riflessioni che avete fatto oggi tutte insieme
Meglio di vi ringrazio TT questo anche scambio perché poi
Come posso dire in occasione della festa della donna siamo tutti un po'più disponibile un po'più buoni anche a ragionare insieme no credo e allora sfruttiamo questo momento per TR
Sul nodo della rappresentanza
Siccome i nostri uomini nostri leader Holiday Rini stanno decidendo di modificare la legge elettorale mi è sembrato di capire che forse
Forse prima della fine della legislatura si è se arriviamo a termine siano se non ci arriviamo
Questa dovrebbe essere messa in conto
Allora io credo che e
Soprattutto per chi sta dentro le maggiori forze politiche che oggi ci sono in Parlamento
Come donne abbiamo questo dovere
Perché anonima agrarie data qualche possibilità in più
Chi sta dentro le Carandini forze politiche
Alle altre un po'meno
Allora io credo che non sia sufficiente il lavoro che è stato fatto nelle precedenti legislature perché non siamo riusciti a portare a compimento
Prima Anna parlava del tema delle quote
Mi ha sempre fatto come posso dire ho sempre trovato un'aria di compatimento
Quando qualcuna
Si esprimeva contro le quote ma non perché si esprimeva contro le quote
Perché
Era come se e andava cioè rompeva un percorso che qualcuna stava creando per apparire alla rappresentanza femminile allora
Io sono favorevole alle quote
Io però direi questo
Prima di uscire pubblicamente se qualcuna fra noi non fosse favori Poli
Diciamocelo fra Dinoi che cosa non funziona
E poi troviamo un linguaggio comuni perché se dobbiamo essere sorridenti e determinanti
Verso i nostri riterrà
Dobbiamo almeno aprire tentare di aprire un pensiero comuni per essere un vero nodo
Perché altrimenti guardate la partita è già persa in partenza
Siamo certe chi anche in questa in quella che sarà la legge elettorale che verrà approvata
Il tema della rappresentanza sarà dimentica sarà abbandonato un ordine del giorno che di Tare che un ordine del giorno non sia approvato garantito che sarà accolto e quindi neanche approvato
Non ci metteranno neanche nelle condizioni di
Approvato
E invece un secondo punto credo che per essere noto la nostra presenza proprio per quelle ragioni che diceva alla fine
Anna
Noi siamo in politica e dobbiamo portare in voi stesse dentro la politica
Ieri stavo scrivendo un articolo legato al tema di quei Paesi dove sono i Paesi del continente giallo dove non c'è ancora pieno diritto a nascere donna
Sapete che Paesi come la Cina l'India ma non solo Cina India Bangladesh Pakistan
Cerca di
Attraverso l'aborto selettivo attraverso l'infanticidio di non consentire all'essere bambina di continuare a crescere come donna no
E allora ho chiuso questo articolo dicendo che in fondo la prima grande spiritati civiltà l'abbiamo imparato noi occidentali e lo viviamo ormai fa parte del nostro DNA
E quello di riconoscere la differenza di genere
La diversità dell'essere uomo donna e più nessuno di noi immagina di considerarci uguali
Ma perché sono state fatte delle battaglie anche culturali chi le ha vissute magari più da protagonista chi meno però oggi e un dato acquisito dal punto di vista culturale da noi in Occidente più nessuno si permette di considerare lei essere maschio
Uguale all'essere femmina
Allora se questo è un dato acquisito il quinti noi partiamo anche qui avvantaggiati
Anche noi cinquantenni che si quaranta cinquantenni su abbiam più o meno le stesse tam magari tu hai qualche anno meno di noi però siamo lì cioè chi arriva in quel posto lì non ce ne sono una o due giovanissimi le altre sono tutte un più o meno della nostra generazione
Allora io credo che il portare noi stesse che significa il portare anche quel Fuller far sentire per esempio il sentimento come parte essenziale della politica
Significa anche confrontarci
Introduco un tema difficile
Confrontarci anche proprio a partire dall'essere don dentro le istituzioni quei temi difficili
Oggi la politica ci chiede questo
Il tema del momento iniziali i finali della fitta
Che è un tema scomodo è un tema su cui abbiamo anche delle opinioni diverse
Non lo dico in casa di Forza Italia perché forse c'è una maggiore affinità con voi su alcuni valori rispetto ad alcune colleghi ad alcuni colleghi della mia collezione in cui io mi sento a mio agio e non non sto decidendo di cambiare assolutamente guardate lo dico qui invece perché perché
Se come donne non siamo capaci
Nel momento in cui vogliamo portare un cambiamento dentro la politica non solo sulla parte della rappresentanza dei numeri ma anche nel merito profondo dei temi Kikuyu uccisi ti devi occupare la politica
Io credo che noi dobbiamo aprire la capacità a e questo potrebbe essere un momento che organizziamo insieme
Io ve lo propongo
L'organizziamo insieme con Anna con Silvana
Con Fiorenza cioè cito le per le le amiche con cui io stiamo lavorando per esempio al Senato stiamo lavorando anche profondamente venendo da culture diverse
Vogliamo lanciare una sfida alla politica dicendo che che noi questi temi li assumiamo tutti i nostri perché alla donna nella società nel momento in cui la donna
Insieme all'uomo
Ma la donna
Porta la vita in sé quando entra in politica
Si vuole occupare di questi temi e vuole sollecitare
Chi sta in politica quindi anche l'uomo che sta in politica ad occuparsi di questi temi perché oggi non si può più fare a meno non può più essere lasciato solo alla libertà di coscienza guardate
La libertà di coscienza è un valore essenziale della democrazia
Guai se non ci fosse
E comunque il singolo parlamentare
Sì la l'attuerebbe anche se non gliela riconoscessero no
Allora io però o credito che e annoia e chiesto qualcosa in più magari non sarà questa e il mio non sarà questa legislatura
A risolvi Erchie non saremo magari Capacci ma almeno avremo tutto la capacità di aprire un confronto vero su questi temi
Lo dobbiamo fare i nomi perché questo fa parte dello specifico femminile non può essere affrontato solo dalle donne guai se venisse affrontato solo l'essere uomo e donna
Insieme porterà la soluzione
Ma devi estere lanciato da noi
Io dello propongo ci senza avere in tasca nessuna soluzione sapendo che ci sono anche delli differente
Culturali e di come posso dire di veduta al nostro interno ma proprio perché ci assumiamo
Questa sfida i la complessità anche di questa sfida
Noi donne insieme
Noi donne come posso dire noi parlamentari secondo me questa sarebbe una provocazione che gli uomini fitte reitero
Con una paura infinita una volta tanto non abbiamo paura
Facciamo paura
In politica io credo che questa sia l'impegno che ci assumiamo io che lo propongo ce l'assumiamo qui insieme audace
Grazie
Io non
La parola la senatrice bianco
Io credo che il valore di un momento di riflessione come quello di oggi quindi ringrazio Isabella ma ringrazio l'associazione in modo particolare è che noi ma anche tutte quelle che sono presenti qui che sono poi espresse nel territorio vivono una grandissima fremiti città chi sta in politica so sa benissimo che cosa intendo dire
Noi abbiamo votato adesso corriamo in Commissione poi si ritorni in Aula c'è non c'è mai il momento
Del stop pensiamo un attimo a quello che stiamo facendo quello che stiamo dicendo che cosa vogliamo in realtà dire quindi grazie all'associazione che tra l'altro è un campo neutro
Anche se chiaramente politico non campo neutro che si dà la possibilità di analizzare alcune cose
E credo che le cose che stiamo analizzando oggi si erano fondamentali anche proprio in una grandissima complessità di una vita
Frenetica diversissima da quello che era quelle delle nostre mamme delle nostre nonne e che va assolutamente reinterpretata io velocemente vorrei soffermarmi su un filo conduttore che mi ha molto convinto
Che esprimeva prima la scusandomi di non aver potuto ascoltare tutte le altre amiche che sono intervenute soprattutto la professoressa Francescato che con uno comunque conosco per competenze che poi mi leggerò la relazione le sue slide
Perché volevo seguire questo canovaccio proposto da Anna e perché mi convinceva perché sostanzialmente lei ha posto tre problematiche che se affrontate con grande coerenza pur partendo da storie diverse da sensibilità diverse potrebbero condurci veramente a fare delle cose anche innovative molto interessante
Le diceva
Le donne sono state capaci nel passato di cose grandi
Di grandi leggi
Partendo proprio da storie diverse da culture diverse forse più ideologizzate rispetto ad oggi
Però sono riuscita a trovare il bandolo della matassa allora io uno dei rischi che vedo per noi oggi in politica è quella di essere stereotipati in una nuova categoria o le veline o le velate
E credo che da questo punto di vista sia una che l'altra sono due stereotipi
Nei quali OCM ti amo o ci stanno immettendo che sono estremamente pericolosi e che creano in realtà questa incapacità di fare cose grandi
Cose grandi diceva il diritto di famiglia la la la legge contro la violenza sulle donne la tratta delle schiave
Cioè cosa estremamente concrete oggi ne potremo lanciare e diciamo in prospettiva anche come sfide
Importanti molte altre
Vogliamo parlare non so della questione del bullismo sempre per rifarmi e a alla questione di Anna è un'emergenza culturale ormai nazionale
Che non può esserne trattato né da destra né da sinistra ma c'è un'emergenza di aiuto ad una generazione molto più fragile di quella probabilmente delle nostre che ha bisogno di risposte concrete vogliamo parlare di medicina di genere
Un altro di quelle provocazioni che oggi anche l'ONU e Jorgensen mondiale della sanità ci sta lanciando quindi voglio dire ci sono territori inesplorati che probabilmente il richiedono a noi anche un surplus di attenzione o di anche forte modernità
Ci sono queste forti resistenze dentro di noi e fuori di noi fuori di non lo tratto come ultimo punto perché è quello poi che che ci che diciamo che interagisce direttamente
Baio adesso Manuela diceva abbiamo questa riforma elettorale che ha un un ottimo banco di prova io credo l'ultimo banco di prova l'ultimo
Perché io ora affrontiamo questa volta la problematica delle quote oppure lo sotterra diamo per almeno altri cinquant'anni quindi
Poi spiegano anche il perché resistenze
Io ultimamente durante il periodo natalizio mi sono letto un bellissimo libro sulla storia delle donne
Subito dopo guerra costituzione e prime elezioni politiche nazionali primo voto alle donne
Allora Anna diceva c'è una situazione stratificata di non partecipare alla vita politica di non sentirci no
Dalla parte dei bottoni per una situazione statica eppure c'è stato quel momento dove invece tutte le donne
Cattoliche socialiste comuniste
Si sono impegnati in prima persona ci sono delle esperienze e delle testimonianze che sono straordinarie di donne che andavano ad attaccare i manifesti che facevano propaganda Porta a Porta che si volevano sentire assolutamente partecipi di
Quello che era
Percepito con una cosa straordinaria di importanza straordinaria subito dopo si sono diversificati i filoni le donne diciamo così più di aria cattolica sono andate più nel sociale
Sì proprio nel sociale diciamo a incanaliamo là così
Le donne invece quelle più di sinistra si sono riversate molto di più su quello che era la vita politica attiva
Il sindacato le fabbriche
I consigli comunali il la vita stessa del partito poi in Italia non è successo qualcosa che bisognerebbe avere il coraggio di potere affrontare insieme una volta per tutte il Sessantotto
Cioè che è stato certamente una grandissima un momento di di di di liberazione della donna di messa a fuoco delle problematiche ma perdonatemi non credo che abbia sortito i risultati che chi lo ha vissuto in prima persona pensava di portare nella società
Perché se andiamo a rileggerci e così arrivo alla terza questione
Se andiamo a rileggerci il dibattito parlamentare della costituente le poche donne che all'ora e i erano in Parlamento
E che parlavano all'ora di pari opportunità di presenza delle donne nelle istituzioni eccetera ci sembra di leggere la nostra pagina di storia
Come se da allora ad oggi da questo punto di vista non ci siano state delle forti innovazioni
Da poter come dire porre sul piatto della bilancia è come se noi fossimo fermi a sessanta anni fa
Allora perché dico che ci sono delle resistenze interni ed Esterne
Io non lo so lo chiedo alla professoressa Francescato che sicuramente meglio di me può analizzare i fenomeni sociali
Certo c'è probabilmente una concretezza nelle donne che probabilmente in politica non si vede io ho partecipato all'Ono a dieci anni dopo Pechino
Tre anni fa e la cosa che mi ha impressionato è che in questi rapporti bilaterali con le donne ruandesi che sono molto più avanti di noi no anche proprio come posizione numero eccetera
E ci guardavano stupiti e ci chiedevano ma il loro problema era di portare l'acqua
Nei villaggi era di far capire alle donne chieste realizzare l'arco prima di metterci la polvere per i bambini Dell'Atti in polvere era meglio che prenderla diciamo dal posto direttamente così
C'è una situazione voglio dire per noi quasi inconcepibile
Ma per loro essere parlamentari essere lì significava arrivare a quella concretezza a quel bisogno a quella necessità forse noi abbiamo bisogno di recuperare questo non certo quello del portare l'acqua nei diversi villaggi ma forse di essere capaci di leggere meglio lei metamorfosi della società
I bisogni della società dicevamo con Anna e con Silvana venendo qua probabilmente se avessimo avuto noi la possibilità di impostare
Leggi importanti come testamento biologico e picco
E non entro nel merito forse il nostro approccio sarebbe stato completamente rovesciato e forse avremmo anche potuto avere un dibattito molto più sereno di quello che invece non abbiamo e che non avremo è perché è la prospettiva un disegno di legge una problematica lo si affronta o da una parte o dall'altra a seconda di come del quale quale prospettiva Tu scendi Shelley da che parte cominciare e sai dove ti può portare Massa è che se fai una scelta può darsi che non ti porti dietro tutto
E non ti porti dietro tutte
E quindi da questo punto di vista non è indifferente la scelta del bandolo da dove vuoi cominciare e termino
Col la terza questione
E che quella della rappresentanza io mi sono fatta brevemente questa opinione
Nella passata legislatura noi abbiamo perso un'occasione storica
Perché il Governo c'ha messo le mani
Lo dico e lo dico proveniente da quella parte politica che ha apportato
Una momento di rottura nel Parlamento questa è una cosa come diceva Emanuela la si deve fare come donne la si deve fare come parlamentare la si deve fare per un dibattito di di civiltà sapendo che le quote sono un passaggio poco simpatico ma doveroso ma che la buona prassi dovrebbe portarci ad eliminare qualsiasi tipo di necessità di questo genere
Però mi rendo conto che se in questa legislatura con una riforma elettorale alle porte
Noi non cogliamo l'essenza che questo dibattito deve partire da noi da noi dal territorio da voi donne che siete sul territorio da noi parlamentare dei nostri parlamentari ma ci mette di mezzo nuovamente lo zampino una rigidità oggettiva che quella governativa noi non arriveremo da nessuna parte e perderemo l'ultima possibilità di risolverlo tentare di risolvere questa che forse uno strumento impopolare da una parte uno strumento impreciso
Che forse non sortirà i risultati ma non ci fidiamo anche dell'esperienza dei altre nazioni però è vero che da questo punto di vista o la vinciamo questa volta oppure dovremo gettare la spugna e continuare ad essere scelte nel branco asseconda
Degli stimoli e delle necessità appunto a volta a volta delle veline o delle velate vi ringrazio
Grazie alla senatrice Laura Bianconi forse tragedia vorrà la parola per un saluto alla senatrice Silvana Amati
Sì un saluto velocissimo ma anche diciamo obbligato dopo le tante cose che abbiamo sentito pure
In un tempo breve anche pensando alle persone che sono qui intanto vi ringrazio molto
Ringrazio Isabella ringrazio l'associazione per averci invitato per aver riflettuto su questa opportunità di una contaminazione che credo sia oggi riconosciuta come un grande valore io così la considero così come mi sembra sia emerso dalle dichiarazioni dalle parole belle di Anna Serafini di Manuela Baio Dossi quello che diceva poco fa la mica Bianconi
Io voglio qui riferire velocissimamente un'esperienza anche pensare una proposta gli ho fatto molti anni di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche avevo visto prima un'amica
Che veniva invece appunto da un'altra parte adesso non la ritrovo probabilmente si è allontanata era la collega che era allora presidente della commissione statuto dell'Umbria
Il con la con la quale ecco con la quale ho lavorato quando abbiamo costruito le carte degli statuti regionali e quando presieduto appunto le Commissioni Statuto in Italia col anche con un coordinamento e vorrei che fosse utile insieme riflettere anche su quanto si potrebbe produrre complessivamente pensando gli appuntamenti elettorali
Infatti se qui ci sono le donne del territorio
Evidentemente c'è un'attenzione anche a quelli che saranno i futuri appuntamenti elettorali non sappiamo che votano ottocentosettanta città che votano otto province e la presenza delle donne anche in quelle realtà sarà non secondaria
Quando ero nelle regioni sentivo comunque il centro come un luogo distaccato vorrei che oggi che siamo al centro non valutassimo le regioni e territori come altro da noi
No
Anzi si diceva Anna io adesso faccio oltre sono nella commissione Affari costituzionali al Senato e sono responsabile degli enti locali del mio partito
E con fatica
Cerco di tenere insieme le parti sarebbe molto bello se riuscissimo insieme a tenere insieme soprattutto quello che rappresenta la rappresentanza di genere perché credo che questo in alcune situazioni si possa fare
Senza particolari problemi
Così come appunto fare i due soli riferimenti per chiudere anche per non togliervi troppo tempo
Alle due questioni che più ci stanno a cuore quello della rappresentanza legata alle regioni perché noi abbiamo una possibilità dal centro quello di chiedere che ci sia una modifica minima
Rispetto alle proposte della legislazione regionale senza invadere i temi degli statuti dell'autonomia statutaria
Perché le leggi elettorali regionali abbiano una quadro legge comune dice quadro comune
Questo potrebbe voler dire non vedere le regioni che hanno settantacinque eletti altre che ne hanno trenta queste potrebbe voler dire quindi un'uniformità anche uno risparmio mio lo spreco
E questo vorrebbe però anche dire porre lì il problema della rappresentanza di genere by partisan in modo che ci sia spazio per tutti e per tutte
Questa cosa io credo che se la facciamo insieme può servire così come credo che bisognerà decidere di fare un atto rispetto alla rappresentanza di genere per la modifica appunto della legge elettorale
Credo che sarebbe anche bello pensando in fondo queste cose si fanno sempre intorno all'otto marzo ma l'otto il marcio un giorno e poi ci sono tutti gli altri no
Io penso che potremo forse insieme decidere che ogni gruppo l'abbiamo proposta una volta tra noi chiacchierando porta la sua proposta di legge perché poi c'è sempre la primogenitura no problema della primogenitura di solito è quello che ci mette in mora
Deposita il suo Progetto di legge come uno dei progetti e insieme si costruisce questo Anna no tu stesa con solo l'abbiam pensato più volte
Lo deposita dicendo questo è il mio ma noi vogliamo fare altro e sull'altro senza che nessuno si consideri il primo costruire il percorso successivo perché io credo che ci sia stata una
Sconfitta nella passata legislatura ma che anche questa abbia responsabilità by partisan non abbiamo bisogno di primedonne ma abbia bisogno di più donne ringrazio
Grazie alla senatrice avrà chiediamo
A Carolina Lussana della lega di darci RAI opinione grazie grazie io
Isabella e le altre
E l'Associazione per averci dato questa importante momento di opportunità di confronto anche io volevo brevemente ripartire da alcune considerazioni che ho sentito fare dalle colleghe che mi hanno preceduta
Sono passati circa sessantuno anni da quando le donne finalmente hanno avuto il diritto di voto in questo Paese da lì ha preso l'avvio un percorso che adesso necessariamente deve continuare
E per farlo continuare è vero che noi donne dobbiamo imparare a fare squadra dobbiamo imparare
A trovare delle convergenze trasversali per cercare di portare avanti quello che secondo me è quello che ci consentirà di risolvere alla radice il problema e cioè una migliore
Ripartizione di genere in tutti gli aspetti della società fra uomini e donne e cioè cercare di portare avanti una autentica e concreta rivoluzione culturale
Perché vedete il problema sta tutto lì noi ormai nessuno ha più di noi nessuna donna nessun uomo mette in discussione oggi il principio di parità di uguaglianza fra i sessi
E il principale diamo sempre più di pari opportunità abbiamo fatto nella passata legislatura una modifica all'articolo cinquantuno chiedendo che venissero poste in essere delle iniziative concrete
Per realizzare pienamente non solo sulla carta questo principio però è vero se noi ci guardiamo indietro ci guardiamo alle spalle vediamo che di strada Stine abbiamo fatta sono state ricordate alcune battaglie di contenuto importante trasversali fra le donne
Ma ce n'è ancora molta molta di strada da percorrere
E quindi da un lato ci sono chiaramente le resistenze esterne
Qui le resistenze degli uomini e anche una certa anche come otturazione dei partiti lo dobbiamo dire
I partiti come vedono le donne come vedono le donne i segretari di partito tante volte mi sembra che rappresentiamo come dico io il cosiddetto gagliardetto rosa
Da agitare dire ci sono abbiamo anche noi le donne magari per rendersi più accattivarsi l'elettorato femminile che oggi rappresenta il cinquantun per cento dell'elettorato e noi da questo dato dobbiamo ripartire
Noi abbiamo un interlocutore che sono il cinquantun per cento delle donne che sono fuori di qui che sono fuori dal palazzo che sono fuori dai Consigli regionali alle quali noi dobbiamo rivolgerci e dobbiamo cercare di arrivare a queste donne e di rappresentarle
è chiaro che la sfida la si gioca soprattutto attraverso la rappresentanza in politica la rappresentanza nei consigli comunali rappresentanza nei consigli regionali e rappresentanza
In Parlamento perché da lì che secondo me bisogna ripartire per creare le condizioni per migliorare agevolare o potenziare la presenza delle donne in altri aspetti della società
Perché noi vi diamo un gatto per quanto riguarda la rappresentanza politica ma se guardiamo il mondo dell'economia
Le donne non stanno sicuramente meglio e dell'altro ieri il convegno delle donne imprenditrici del Mediterraneo abbiamo visto le stesse dichiarazioni di Romano Prodi abbiamo visto come ancora oggi le donne purtroppo siano discriminate
Per quanto riguarda il raggiungimento di ruoli apicali per quanto riguarda anche la retribuzione i salari sono Diversi salari fra uomo e donna allora ci vogliono più donne in politica
Per creare le condizioni perché ci siamo sempre più donne
Diceva una femminista Jane oste anche l'ascensore deve tornare sempre indietro
Ecco allora qui un po'di autocritica anche fra noi e non penso che ci sia oggi una resistenza culturale delle donne che vada letta come una nostra autoesclusione
Dall'assunzione di determinati ruoli
E chiaro che non c'è più la divisione di ruoli per cui la donna si dovrà occupare semplicemente di famiglia la donna oggi rivendica un ruolo attivo in tutti gli aspetti della società
E anche di poter occuparsi di questioni che non siano solo il sociale io sentivo prima cui le colleghe dice cerchiamo una trasversalità su alcuni aspetti del sociale delle donne della vita benissimo
è vero che le donne non sono mai l'elemento di innovazione e hanno una diversa e diversa sensibilità per determinate questioni ma non creiamo ci nostro detto perché io penso che in politica
Noi dobbiamo poter parlare a trecentosessanta gradi di tutto e portare l'opinione del punto di vista delle donne e orientare maggiormente al femminile l'agenda politica morale diamoci semplicemente a determinati a determinati ruoli
E allora è chiaro che bisogna intera entrare appunto in quella che è la la stanza dei bottoni e operare questo che ma le partendo però appunto dico da una consapevolezza forte
Innanzitutto le donne che arrivano arrivano in politica questa legislatura c'è stato un miglioramento rispetto al passato quindi forse il dibattito sulle quote rosa naufragato in Parlamento a qualcosa
è servito non dobbiamo considerarsi le privilegiate dobbiamo farci avanti perché ci siano sempre più donne
E credetemi non sarà facile adesso sono d'accordo anch'io amo cogliamo questa sfida su un legge elettorale che tenga in considerazione la rappresentanza di genere
Si parlava di trovarci trasversalmente io auspicherei anche un incontro la parte il ministro Pollastrini
Mi sembra che da quando sia stata eletta ministro ma abbia fatto una riunione sola con noi tutte donne parlamentari questo l'errore perché altrimenti ci troviamo qui in occasione dell'otto marzo facciamo tante belle chiacchiere
Ma poi sul prato concreto gli uomini ci fregano sempre e in questo sono maestri
Magari sfruttando anche qualcuna di noi che appunto sentendosi privilegiata dice ma cosa me ne frega insomma delle quote io sono qui non creò le condizioni per avere molte donne perché purtroppo il vero di questi discorsi li abbiamo sentiti nella passata legislatura e io sono scettica che una legge elettorale con le quote possa essere approvata anche in questi in questi in questi prossimi mesi di cui discuteremo di legge elettorale
Accerto magari le quote vengono approvate quando c'è una legge proporzionale con le preferenze perché allora dicono sì un terzo di candidate donne tanto palco le preferenze mai abbiamo dietro poteri forti poteri economici i soldi da spendere quindi ma allora candidiamo le le donne ma quando magari si parla di listino bloccato beh allora le resistenze sono tante e home interno e quindi è chiaro che dovremmo fare delle pressioni anche in quelli che sono i vertici dei nostri partiti e forse qui i partiti di maggiore rappresentanza dovranno sicuramente giorni giocare un ruolo Trani no comunque è importante veramente creare queste sinergie fra di noi ma partendo ripeto da una consapevolezza io sono sicura che la politica la società si renda conto proprio dell'elemento di innovazione del valore aggiunto che rappresentano le donne
Tutte voi magari fate politica le colleghe lo potranno sicuramente confermarle la società che sta fuori ha fiducia delle donne proprio per il nostro pragmatismo per la nostra concretezza forse perché facciamo politica più per passione che per potere
E allora noi da questo dobbiamo ripartire
E non perdere più grande occasione come quella del tempio dell'elezione di un presidente Repubblica donna fratelli alle colleghe della sinistra però si parlava di Anna Finocchiaro è stata persa un'occasione quindi magari noi abbiamo degli Stati Uniti d'America Condoleezza Rice Hillary Clinton parliamo sentiamo in Francia parlari Ségolène Royale
E in Italia è ancora tabù pensare un Presidente da Repubblica donna un presidente
Del Consiglio donna
Figuriamoci poi un segretario di partito donna beh ci sono i radicali in questo adesso
E allora io col diamo la sfida di questo di questo che con l'associazione oggi vuole lanciare ripeto l'otto marzo una ricorrenza mai tutti i giorni che noi dobbiamo combattere dobbiamo continuare questo percorso e sono convinta che insieme con le potenzialità che oggi hanno le donne dobbiamo rivendicare sempre più il nostro l'attivo consapevoli che la battaglia la chiamo così sarà dura e che quindi altro che tirare fuori le unghie
C'è qualcuno che vuole parlare sì allora Angela Cattaneo direttrice del del no profit Volontari Pro e opportunità di forza di Forza Italia
E mi scuso per la voce ma ho preso freddo anche le donne si raffreddano si richiama solo gli uomini ci curiamo da sole allora la mia esperienza politica
Nasce nel novantaquattro vengo da un padre politico democristiano e lì ho cominciato sul territorio bergamasco con Romain onorevole Lussana a sgambettare devo dire che la mia estate mi dispiace che non ci siano deputati nell'Ulivo perché è stata molto difficile fare donna essere donne della politica non è facile non è facile perché è vero siamo contestate sempre in ogni uomo
E se lo lo fanno gli uomini signori lo fanno lei da un vento le donne dei nostri stessi partiti perché facciamo talmente fatica ad arrivare in certe posizioni
Che
Scusate io parlo chiaro ci teniamo la sedia che che nessuna ce la toga queste la realtà dei fatti e quando qualcuno di noi arriva quella persona scusate non da sempre spazio a chi ha lavorato per tanti anni
E magari ti capita anche questa è la realtà dei fatti che tu ci lavori dieci anni in un partito ci metti corpo Samp sacrifici personale perché Isabella lo sa di tutti voi sapete i sacrifici economici sono allucinanti
Alla fine ti trovi scusate la coniglietta che esce dal cilindro e te la piazza Noli etnici io santo cosa ho fatto
Non so servita a niente allora tutto il lavoro che è stato fatto noi è vero che dobbiamo creare una rete ma diventare leali tra di noi
Perché quando si esce da queste Aule il coltello nella schiena ce lo mettiamo noi stesse tante volte
E non riusciamo a farci aiutare per poter arrivare allora onorevole arrivata loro sono arrivati bene io chiedo a voi come donna di partito
Di poter aiutare i ed essere da aiutata coinvolge tante altre donne il compito che mi aspetta da poco avuto questa nomina non è poco sono stata consigliera di parità sono stata presidente delle pari opportunità per domani non vi dico cosa è successo se potevano toglimi scusate le mutande
Anche quelli mi hanno fatto i buchi pressappoco ma io ho resistito perché credo in un valore o dei figli
E sono una donna che lotta continuamente nel prossimo perde le battaglie ma la guerra non l'abbiamo ancora persa però
Dobbiamo essere leali
Ed essere presenti non si può fare Dean politica restando solo sul territorio bisogna muoverci venire a Roma prendere e portare tutto quello che le donne sanno giusta la canzone della Mannoia quelle che le donne non dicono bene ne avremo raggiunto i tanti traguardi me ne abbiamo prese anche tanti
Perché oggi la donna come diceva la senatrice Bianconi ecco i veli
Velina operata e in effetti è vero
Detto abbiamo imparare anche chi arriva ad ascoltare quelli dietro
Perché quando si arriva per avere un appuntamento sui territori con chi c'è e ci vogliono otto mesi questo assurdo però quando i tuoi bisogni volti cosa fai
Vai a chiedere le donne della terra io mi sento una donna della terra bergamasca sono stato una volta da Ciampi metto una donna di perdono mi ha guardato il sopravvissuto ad una
Mentre
Ma in Carolina sentiamo come io chiedo a tutti voi e ringrazio Isabella perché la suggestione o libertà forse questo morta cominciamo a sfondare in determinati temi di avere un lavoro trasversale perché lei i signori della sinistra possono dir tutto
Ma io dico che questo sono state le prima isolare tutte le altre e anche se hanno portato battaglie tutto
Hanno sempre isolato anche le alte qui non si parli trasversalità queste non trasversalità mese sempre abdicate con la poltrona allora diamoci una mossa alziamo il sederino scusate la parola
Ma stiamo unite e aiutiamoci tra di noi perché sul territorio compenso donne sia sinistra destra
Perché le chiamiamo mai inventiamo cinquantotto mila commissioni non vengono mai convocate andiamo nelle candidature non siamo convocati all'ultimo saliva all'uomo di turno ora declinati tuorlo terra il gioco è fatto
Questo è il discorso signore quindi grazie questi non mi sento donna l'otto marzo i mi sento una donna tutto l'anno che lavora che fa politica che è mamma per ora non nonna perché c'è ancora un po'già superando in futuro e anche una donna che ama ma non voglio essere sola Mata perché sono una donna ma perché la donna a due scusati tale lasciatemelo dire una volta ogni tanto grazie
C'è qualcun altro vuole la parola prego
Sì Alda Boscaro Treviso io faccio parte del dipartimento cultura ringrazio onorevole Bertolini veramente per questo
Diciamo un momento di incontro i di confronto e anche diciamo
O come posso dire di di di scontro se è possibile però ed in vorrei proprio o sottolineare questi due concetti che sono usciti da anche dalle i rappresentanti della sinistra cioè la capacità di innovare mento di rinnovamento della società
Che che la donna può fare e poi il concetto di diseguaglianza o differenza allora la differenza la la accettiamo
Però la diseguaglianza no quindi la differenza
Va anche sottolineata ma la diseguaglianza va combattuta quindi questi due concetti
Che hanno espresso ossia la sera Fini che la Baio Dossi mi pare che sono da accettare quindi il rinnovamento che noi possiamo dare è grande perché possiamo veramente lì ridisegnare le linee della nostra convivenza e riequilibrare i Poteri proprio per cercare di di raggiungere una democrazia compiuta una democrazia partecipata è una democrazia paritaria quindi importante questi due concetti da portare avanti e soprattutto questa trasversalità di trovare un linguaggio comune proprio per cercare di realizzare questi provvedimenti legislativi al di là della consapevolezza che le donne devono avere delle capacità praticamente dei diritti
Della cambiamento culturale che sicuramente deve avvenire ma credo che sarà determinante il provvedimento legislativo
Perché come diceva sempre la sera Fini abbiamo solo cinquant'anni sessanta anni
Di cammino e quindi non abbiamo bisogno di un aiuto e questo io credo che sarà lo l'aiuto più concreto per avere più rappresentanza femminile nelle istituzioni per lasciare un segno della presenza di genere e soprattutto per diventare differimento di tutto il bacino anche femminile elettorale
Però più per cambiare la mappa diciamo del anche dei valori dei valori e dei bisogni della società
Prego
Buongiorno a tutti sono Roberta Carlini e vengo dalla Toscana
Da Firenze devo ringraziare l'associazione particolare Bertolini per questo convegno che dove tutti gli interventi mi hanno arricchito di cose che già sapevamo che già però
Questo momento di confronto è importante
Io
Sarò un po'critica
Cioè noi abbiamo abbiamo visto che du i tuoi devono essere il sistemi per arrivare a riequilibrare il fatto che le donne
Non sono rappresentative in politica uno è il momento legislativo c'abbiamo l'articolo cinquantuno ma come in questo articolo cinquantuno verrà poi messa in pratica sta a voi
Sta a voi deve trovare la strada giusta quindi quote rosa trasversalmente è un compito che mandiamo a voi l'altro Bertolini è invece il nel nei singoli partiti negli statuti dei singoli partiti va fatto un riequilibrio
Io parlo sono di Forza Italia per cui parlo per il mio partito ma chi preposto a fare lo statuto è lì che deve essere messo come in primis il discorso della della rappresentativa delle donne perché non solo in Parlamento ma sul territorio ci vuole più donne purtroppo invece le donne servono per lavorare
Per tirare avanti
Il partito sul nei comuni delle nel nella regione nelle province ma poi giustamente qualcun altro l'ha già detto arriva la velina o l'uomo di turno
E tutte le altre donne anche se brame lavoratrici attaccati al partito e tutto quanto vengono messe da parte io folle esempio in Toscana
L'ultima legislatura l'ultime candidature alle politiche
Non avevamo una donna
Tra i primi posti cioè tra i posti sicuri di passare né in Senato né in Parlamento abbiamo un'unica donna in Parlamento ma non è stata eretta in Toscana è stata sempre retta in Emilia Grazia la Bertolini pensato un pochino la suddetta
Come nel coordinamento regionale notiamo una donna
Quindi
E su anche sul territorio e questo posso cedere solo se cambiamo questo a tutto di Forza Italia in questo caso quindi chi è preposto a fare questo lavoro è ora dovrebbe essere in atto questo cambiamento ed un Consiglio regionale in un Consiglio nazionale dovrà essere posto questo problema
Che negli statuti questo per Forza Italia ma fino a in altri partiti dovranno fare la stessa cosa solo se noi abbiamo sul territorio poi donne che hanno sono nelle stanze dei bottoni regionalmente possono poi dire la loro al momento delle candidature
Al Parlamento o al Senato altrimenti siamo punto e daccapo poi volevo dire un'altra cosa sulla che m'ha colpito un'ora non mi ricordo chi l'ha detto
Ci sarà il momento dei congressi parlo sempre per Forza Italia
Con le famose teste ma facciamola finita facciamola finita con questa storia delle tessere ma che se ne che compra l'interesse perché così è
In Forza Italia ma sono sicura anche in altri partiti è venuto fuori anche nella Margherita è l'ora di finirla le comprano le teste che le compra che c'è saldi
Non certe la poveretta disgraziata come me che non sono dice dirigente regionale dice perché mi occupo dei club a livello regionale ma cosa contano
Ma costantemente alle donne dando le le cose che non contano che non servono a niente
Certo servono per riempire le sale allora tutti la bevanda nell'empireo sale demandare ad applaudire i big che arrivano per far vedere quanti siamo ma poi quando nelle sedi regionali dove si decide
Niente
E a proposito appunto volevo finire con la sala delle tessere
Se le comprò anche ai saldi i consiglieri regionali che guarda caso la maggior parte sono d'uomini
Che poi vanno nei congressi provinciali a dettar legge perché così è
Che vi fanno coordinatori provinciali in Toscana lo sapete quante ce l'abbiamo tutti uomini nemmeno una donna no perché le donne non siamo capaci ma perché non le fanno fare perché comprano gli omini controlla tessere era Bruno uomini scusate lo sfogo ma proprio non ne potevo più
Grazie c'è un corpo grazie
L'ultimo intervento grazie
Sarò velocissima visto che sono le ultime devo anche dirvi che ho vinta la resistenza parlare non avrei voluto parlare ma siccome considerò l'incontro di oggi molto utile se prosegue
Mi permetto di dire di la mia preoccupazione io sono un consigliere regionale della Lombardia lo sono da tre mandati
Non sono una velina come l'indice no il mio no assolutamente il fisico credo che qualche volta anche l'impegno e la presenza possa essere riconosciuta con con molta fatica
Qual è la mia preoccupazione che noi cogliamo non cogliamo l'occasione che questo hanno anche un poco strumentalmente ci porta è l'anno delle pari opportunità se non si coglie questa opportunità penso davvero che sarà molto difficile che si ripresenti un'occasione come questa
C'è però un elemento di debolezza enorme che io vi voglio trasferire io rappresentante del territorio periferico
La condivisione che si è espressa questa mattina che è stata espressa in modo anche estremamente schietto e significativo dalle rappresentanti parlamentari di forze politiche diverse e di schieramenti diversi
è un bel risultato quindi complimenti onorevole per averlo per averci permesso anche di trovare un un momento come questo
Però guardate che a livello periferico non è così
La la Rete è una rete che si deve assolutamente estendere a livello territoriale e quando parlo di livello territoriale mi riferisco a livello regionale provinciale e comunale se potesse anche dire circoscrizionale lo direi
Perché perché è l'ultima volta che cosa è successo è successo che soprattutto la resistenza
E degli uomini credo che davvero le donne non abbiano fatto fino in fondo tutte la loro parte ma certamente gli uomini hanno contribuito ad affossare questa proposta di legge che dava rappresentanza
L'hanno fatto anche perché tornando sul loro territorio si sono sentiti tra virgolette impuniti nessuno Lia responsabilizzati dell'atto che hanno compiuto
Cioè non c'è a livello periferico un clima oggi favorevole sensibile di sostegno a quello che voi state facendo
Quindi questo coinvolgimento è indispensabile se volete tenere risolse vogliamo tenere risultato e c'è anche un altro coinvolgimento che io ritengo indispensabile ed è quello di tutte le donne che sono impegnate nel sociale nell'economia nelle realtà tra virgolette non politiche ma che possono influenzare la politica
Molte di queste che sono autorevoli che sono molto seria molto preparate sono completamente disinteressati alla politica e su queste nostra questione della rappresentanza sono anche molto scettiche
Ecco se se noi non teniamo presenti questi due elementi deboli non creiamo un clima favorevole e quindi permettiamo a chi ancora la ostacola in modo totalmente interessato di continuare ad ostacolarla grazie
Io sono Gabriella Garda Bergamini di Forza Italia che sono l'ultima ruota del carro anche perché mi sono avvicinata alla politica da due anni e quindi sono una faccio solo della pura manovalanza
Isabella mi conosce sa che io sono entrati in Forza Italia per dare una mano mi collego all'ultimo intervento perché effettivamente a livello locale è un disastro
è un disastro perché diciamo e faccio intanto voglio complimentarmi con tutti gli interventi perché li ho ascoltati con molto interesse li ho trovati tutti i veramente molto efficace e molto molto ben detti
Però ecco volevo fare un po'la storia mia io oltre che seguire la mia famiglia ho lavorato fino e che continua a lavorare perché le nella mia famiglia nella famiglia di mio marito ci sono in paese io addirittura due non imprenditrici quindi già la mia fatica l'ho fatta
Nel conciliare e le esigenze niente la mia famiglia dei figli con il lavoro
Addirittura proprio per dare diciamo ma un forte a certe mie attività o anche presieduto per dieci anni un'associazione di imprenditori e di professionisti proprio per poter avere voce in capitolo e quando ho potuto un po'alleggerire l'attività lavorativa che ancora sussiste ho voluto entrare un pochino affacciarmi alla politica e dare una mano a livello locale a me interessa il discorso locale
Proprio perché anche o interessi ancora familiari
E anche lavorativi che non si esaurirà hanno dato che mio padre ha smesso di lavorare ottantasette anni quando è mancato quindi ha avuto un uomo meraviglioso che ha creduto alle mie
Capacità lavorative e quindi mi ha incoraggiato in queste cose alcune trasmessi me Daloui alcune che mi sono creata io
Però io sono una traumatica cioè mi mi collego discorsi che hanno fatto anche altre persone come tutte le donne che hanno lavorato che si sono date trattare che sono degli otto Carnelli perché con un piede spingono una cosa con una mano
Quindi hanno poco tempo da perdere vogliono anche andare subito al dunque e creare dei contenuti a livello diciamo minimale perché io sono capogruppo di Forza Italia già ho fatto fatica a diventare capogruppo anche se vi virtù più dei voti di tutti gli altri non mi volevano perché l'ultima arrivata perché era una donna e tutte queste cose però io non ho mollato voluto essere capogruppo lo sono il comando tutti a bacchetta
Però e sono capogruppo di Forza Italia nella circoscrizione Centro e vivo la realtà del centro di Ferrara quando hai delle proposte da fare i tuoi di Forza Italia
Perché magari sono persone che hanno paura che mi ricollego un altro intervento no oppure di te perché hai delle idee non te le realizzano
Quelli dell'amministrazione di sinistra
Magari trovano che la tua è una bella idea ma la realizzano male in maniera che non risulti che sia venuta da tempo tela estrapola Nottola stravolgano te l'attrito curano per cui non la realizzano bene
Allora io dico
Noi abbiamo una grossa fortuna Isabella nell'Emilia Romagna io faccio un appello a lei perché è una donna di grande temperamento decisa
Insomma colleghiamoci questo discorso di collegamento tra di noi è molto bello perché l'unione fa la forza dobbiamo fare sistema dobbiamo fare gruppo di lavoro
E poi soprattutto sul territorio
Aiutarsi e cioè il dei Roma che aiuti e chi vuole realizzare qualche cosa a livello territoriale io per esempio voglio lavorare a livello territoriale non ho ambizioni di uscire dal mio territorio
Di fatti molte scherzando ho detto a fare carriera no a me basterebbe e migliorare le code o delle figlie o una famiglia o dei lavori mi basta e degli amici che lavorano a livello mi basterebbe vedere dei risultati a livello territoriale però se non siamo collegate tra di noi
Se non abbiamo degli aiuti da Roma quando c'è un'idea ma non solo mia e io sono una creativa magari non so brutto fuori cento cose est sono valide sono due
Però ascoltarmi cercare di realizzarle lavorare assieme portarle avanti perché noi donne se vogliamo siamo superordine all'uomini grazie
Però dire che chiudiamo K che l'ora è tarda voi dovete rientrare non dobbiamo andare in Parlamento io vorrei
E tirare delle conclusioni credo che sia superfluo poiché gli interventi sono stati tutti utilissimi e la volontà di oggi era di cominciare a riflettere ora intanto ringraziare la professoressa Francescato park il quadro che ci ha dato
Che però non finisce qui cerca la sua ricerca la vogliamo sfruttare ancora in più la sta aggiornando grazie anche alle sue collaboratrici al professore
Capra e quindi
Vorremmo darle appuntamento a un altro incontro creare un'altra occasione di dibattito la volontà di oggi era certamente coinvolgere il territorio anche se capisco che venire giorno lavorativo a Roma non è semplice per molte quindi ringrazio quelle che lo hanno fatto
Ma coinvolgere tutte le parti politiche del Parlamento e devo dire che ci siamo praticamente riuscite oggi purtroppo nonostante l'Afghanistan i voti now la la dimostrazione delle colleghe che hanno partecipato e hanno fatto tutto dell'intervento è assolutamente interessante sui quali confrontarci a riflettere credo che dimostrano che c'è una grande volontà da parte delle donne di collaborare
Io faccio molto affidamento ma non perché sono una povera illusa nella passata legislatura siamo state tutte scottato dalla battaglia che abbiamo fatto sulle quote sono state commesse degli errori
Credo che l'esperienza la si paga ma che comunque insegna vogliamo inizia un percorso diverso io non so se la soluzione che noi prospettiamo
E per cominciare a parlare di quote sia la panacea di tutti i mali o la soluzione dei di tutti i mali
Credo però che sia un passo in avanti o meglio oggi alla luce anche dei risultati dei dati che ci ha dato la professoressa credo che sia per noi
Un passo irrinunciabile da quello dobbiamo partire per riuscire ad arrivare poi avere altri strumenti altre formule che garantiscono una maggiore partecipazione
Mi piacerebbe che la Rete che abbiamo iniziato a creare si tenesse stretta vorremmo asservita aiuto mi sembra che gli interventi di oggi dimostrano che non c'è più da pensione da parte delle donne che sono arrivate in Parlamento anzi c'ho molta attenzione per chi non è qui
E per chi lavora sul territorio anche non abbiamo bisogno del vostro supporto quindi non solo noia sono un aiuto per la periferia ma il territorio e questa battaglia va combattuto e tutta insieme quindi credo e l'occasione della festa della donna è stata trovare una data bisogna sempre partire no da un giorno da un'ora da un appuntamento non siamo partite da oggi però dobbiamo aggiornarci ritrovarci e continuare a combattere
Questa battaglia dateci una mano anche dal territorio perché se gli organi di informazione che oggi
Li devo ringraziare pubblicamente perché hanno dimostrato grande attenzione sono venute tutte le televisioni giornali le agenzie di stampa quindi è importante che questo messaggio di unità e di volontà di lavorare insieme arrivi nel Paese
Domani c'è questo appuntamento col presidente della Repubblica alcune Tino e sono invitato al Quirinale quindi anche a lui faremo questo appello gli chiederemo di farsi garante
Delle donne in questo Paese e quindi vi invito a continuare a lavorare tutte insieme a darci appuntamento a un altro appuntamento ad un'altra occasione io credo sempre con una
Soluzione qua abbiamo fatto oggi cioè non solo di parte poi ne parleremo caletta dal nostro partito poté rivendicazione di Forza Italia l'ho sentita ma ne faccio tesoro e poi dopo le le gestiremo all'interno vari continuare a confrontarci anche con chi sta in un altro schieramento ma assente come noi la necessità urgente di combattere e vincere questa battaglia
Non per una parte politica ma nell'interesse del Paese grazie a tutti