Incontro con Tommaso Padoa Schioppa, Ministro dell'Economia e della Finanze

Buongiorno a tutti
Benvenuti
Grazie per essere qui grazie soprattutto al ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa che aveva manifestato intenzione il desiderio di essere qui a Napoli
Con noi con voi presidente la Regione Campania Bassolino il mattino si sono adoperati perché ci fosse questa giornata di incontro
Siamo molto grati
Al ministro per l'attenzione che ha per la nostra città per la nostra regione per il Mezzogiorno d'Italia e poi ci dirà e cose che questo Governo ha fatto è quella che che intende fare
Nel prossimo futuro
Ringrazio anche gli altri ospiti presidente Bassolino che ho citato prima
Il vice sindaco Sabatino Santangelo
Presidente dell'Unione industriali Napoli Gianni Lettieri il rettore di non esita a Federico secondo il presidente della Crui Guido Trombetti
Io prima di dare la parola agli ospiti e do al ministro una una brevissima battuta e tutti i giornali stamattina riportano le dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio Romano Prodi il suo intervento alla Camera di ieri per la fiducia con l'impegno di abbassare le tasse abilmente Prodi però non dice quando perché diciamo il no cioè tutto lui due mila otto due mila e nove
Misto ci dia una parola diciamo definitiva come definitiva può essere la politica italiana prego
Ma se lei mi chiede adesso una brevissima battuta questa può essere solo una battuta di saluto
Di espressione di
Gioia per essere qui questa mattina
Questa è una città dove sono sepolti due dei miei quattro nonni quindi non è una città qualunque per me il mio cognome viene in parte da questa città
Sono qui oggi come sono stato nelle ultime settimane in altre città italiane dopo il
Il periodo in cui i lavori della Finanziaria mi tenevano a tempo pieno a Roma ho iniziato a girare l'Italia prevalentemente per ascoltare ma se possibile anche per dare qualche spiegazione su quello che stiamo facendo
L'annuncio del presidente Prodi ieri è una conferma di cose che diciamo da settimane e da mesi e cioè che
L'incremento delle entrate che deriva in larga parte da un recupero dell'evasione fiscale che in Italia
Patologicamente alta
Quando
Ottenuto questo incremento delle entrate
è destinato a ritornare ai contribuenti
Nella forma di una distribuzione migliore del carico fiscale la lotta all'evasione
Serve innanzitutto a distribuire in maniera più equa il carico tributario
In parte può servire anche a un incremento netto del delle entrate tributarie nella misura in cui il Paese può averne bisogno per
Riequilibrare i conti o per sostenere le spese assolutamente necessarie tornerò poi più tardi e su questo punto
Ma così come l'evasione
Una distribuzione ingiusta e anche fraudolenta del carico tributario
La lotta all'evasione i frutti della lotta all'evasione sono essenzialmente una correzione di questa mal distribuzione
Non mi faccia dire adesso il quanto il quando perché è evidente lo ha detto lo stesso presidente Prodi che questo va visto con estrema attenzione non si possono fare
Passi
Tali da dover poi ritornare sui propri passi però questo concetto è chiarissimo e il fatto che in questo momento
I dati dell'economia e dei conti pubblici indichino con chiarezza che il successo dell'azione intrapresa sta già avvenendo ci dà fiducia di poter seguire la linea che ho appena descritto
Io farei diciamo di incoraggiamento anche l'applauso al ministro perché come dire
Alleggerimento della pressione fiscale aiuterebbe un po'tutti come un argomento che riguarda che riguarda tutti comincerà il giro partendo dalla mia destra dal dal rettore Trombetti
E noto sono note diciamo un po'le richieste o le proteste in qualche caso delle università italiane per un gatto di finanziamenti con altri Paesi europei per la sofferenza quotidiana in cui come dire
Vivono le nostre università qui in platea ci sono tanti per lettori la compagnia molte prestigiosi università
La difficoltà i risultati di ieri circa di Almalaurea sono stati pubblicati stamattina dei giornali sulla difficoltà poi di accesso anche al lavoro
Quindi sarebbe auspicabile e credo rettore dopo detenzione che ci sono state in occasione della finanziaria per alcuni provvedimenti che viene sita elettori non hanno gradito a parte il Governo forse sarebbe auspicabile oggi che diciamo c'è un po'più di Franco Vitale dove hanno superato anche lo scoglio di questa fiducia aprire un tavolo tra il mondo dell'università e il Governo un tavolo diciamo che possa portare a qualche risultato
Sì questo certamente e nei nostri auspici che ed anche per quanto attiene al governo nella disponibilità del ministro Padoa Schioppa della quale io ho sempre preso atto con con grande compiacimento certamente
A alcuni dati relativi alla stesa per l'università per l'alta formazione sono sono indicativi la media OCSE per le attività didattiche pro-capite di sette mila settecento settantaquattro euro in Italia cinque mila trecentosettantacinque
La spesa annuale per studente la media OCSE undici mila duecentocinquantaquattro l'Italia otto mila settecentosessantaquattro cioè senza adesso annoiare con con con i numeri
Siamo molto lontani dalla dalla media europea certamente questo non è una responsabilità che si può scrivere a un governo arrivato da otto mesi ma secondo me nemmeno al precedente è un dato storico
Quindi il punto è capire la la a volontà che io credo di avere dei devo dire a vita con molta onestà intellettuale colta di invertire questa tendenza
Il punto centrale io cerco sempre di essere breve nella risposta anche a costo di procedere con l'accetta che
Anche lo straordinario sforzo di produzione e costruzione di centri di eccellenza fortemente legati al territorio di centri di ricerca eccetera
Poggia sulle università
E nessuno se ne accorge in sostanza moltissime di queste strutture vivono in simbiosi fortissima con l'università
I nostri docenti lavorano e operano in queste strutture e a questi docenti noi paghiamo le retribuzioni
Se i progetti poi di di circa gli introiti finiscono tutti all'esterno è chiaro che l'università ma in una crisi di asfissia rispetto al quotidiano io sono molto elementare in questa in questa diagnosi cult non sono l'economista e quindi fortunatamente non ho il dovere di essere preciso su su queste analisi
Sono un matematico astratta con la il più astratto così
Devo anche dire per completezza e discorso e chiudo che lo slogan secondo me deve essere questo
Le università se uno guarda con la lente di ingrandimento pervadono tutta rinnovazione del Paese dovunque c'è innovazione c'è l'università
Le università chiedono al Paese i Paesi chiede all'università e quindi anche l'università hanno il dovere di autoriformarsi
Di intervenire su quelle zoo
In un certo senso di cattivo funzionamento faccio l'esempio del proliferare dei corsi di laurea faccio un esempio
Dell'eccessivo frazionamento degli esami eccetera quindi l'università non si può tirare indietro non si tira indietro rispetto al dovere di intervenire rispetto ai tempi ai moti alla forma della della sua organizzazione
E l'università sempre di più
A un occhio attento al territorio però il problema oggi rischia di arrivare a un punto di non ritorno ed io ringrazio quindi pubblicamente il ministro Padoa Schioppa in quanto decollo che abbiamo avuto in alcune occasione
Ha dimostrato sensibilità e perfetta conoscenza del problema ma d'altro canto su questo non c'era da dubitarne grazie
Ringraziamo il lettore trombette un questa captatio finale diciamo quindi spera che il ministro gli apre il tavolo su università restando la finanziaria sicuramente la finanziari sono due provvedimenti che sono orientati a favore del Mezzogiorno sulle zone franche i maggiore taglio del cuneo fiscale
Entrambe le misure però sono coperte con il meccanismo del de minimis cioè come che le imprese devono autocertificati drizzare popoli diversi misure e soprattutto di non cumulare lì agevolazioni
La domanda che faccio alla presidente di Unindustria di Napoli Gianni Lettieri questa non rischiano questi strumenti di esse diciamo troppo fragili per dare impulso allo sviluppo del Mezzogiorno e delle imprese del Mezzogiorno in particolare
Buongiorno a tutti vorrei se se mi consente il direttore ringraziare sia la Regione il presidente Bassolino lui stesso Mario Orfeo per aver organizzato questo confronto oggi per un ringraziamento particolare ministro per essere con noi
Ma soprattutto lasciatemelo dire per questa rinnovata attenzione sul Mezzogiorno grazie veramente signor ministro c'era necessità
Le confesso però che mi mancano da quando lei ministro le su analisi sui commenti sulla stampa che leggevo con piacere mi era abituata ai suoi scritti onestamente sembra non sento un po'di mancanza però partenza il problema vero per rispondere alla domanda del direttore e la competitività del Paese
E quindi non esiste una questione nord dopo una questione Sud come spesso appare di recente sui giornali se aperto un dibattito anche all'interno di Confindustria sesta esiste una sola questione che la competitività del Paese intere la condita dei paesi interi si risolve sciogliendo i nodi strutturali sia del Mezzogiorno del Paese ma in realtà qualche cosa anche al Nord
Io dico questo non perché voglio portare il Sud di nuovo nella logica dell'intervento straordinario anzi assolutamente siamo fuori oramai dalla logica dell'intervento straordinario ma bisogna attrarre investimenti né al sud abbiamo aree disponibili manodopera buone disponibile poi ci ritorna voglio fare un esempio se mi consentite su questo e potenziali di crescita il cuneo fiscale così come è stato previsto le zone franche un po'farraginoso qualcuno fiscale non è veramente un beneficio che va a favore delle imprese del Mezzogiorno fortunatamente è stato fatto un correttivo all'ultimo momento perché come era stato impostato in un primo momento si dicevano
Cinque mila euro al Nord del Paese e dieci mila euro a sud del Paese sembra che si sia in regime di de minimis messo così pochissime aziende riuscivano a prendere i benefici di questi dieci mila euro
Forzatamente alla fine quando si è discussa la Finanziaria in Parlamento è stata modificata adesso i cinque mila al nord cinque mila al Sud al sud si raddoppia se si è in regime di minimis adesso se vogliamo creare veramente una politica attrattiva per il Mezzogiorno io credo che questo siano le intenzioni onestamente è un po'troppo vincolante nel senso che con il credito di imposta che sicuramente una cosa straordinaria quella di averla rimessi in campo se un'azienda fa un milione di euro di investimenti o due milioni di euro investimenti in macchinari
Non riesce a tre ad avere benedice perché comunque siamo in regime di de minimis
Non riesce ad avere più benefici del cuneo fiscale per cui il costo della manodopera limano uguale assunto come al Nord
Se non è bisogna riavere un po'più di coraggio e dire i dieci punti al Sud anche se per un periodo limitati ma sono un fissi sono infisse vanno fuori dal dal de minimis altrimenti qualsiasi operazione si va a fare specialmente sulla credito d'imposta non si riesce a usufruire di questo beneficio
Noi in Confindustria abbiamo avuto volevo ritorna su quel discorso della manodopera del Mezzogiorno delle imprese del Mezzogiorno noi abbiamo delle eccellenze straordinarie l'impresa abbiamo da settimana scorsa incontro in Confindustria con Montezemolo
C'erano trenta potenziali più o meno investitori
Tra cui Boeing Microsoft ST microelettronics c'erano e aziende di eccellenza colossi mondiali e c'erano cinque in prese che portavano ad esempio la loro esperienza su Napoli parliamo in questo caso su Napoli signor ministro
Devo dire che io ho avuto uno scatto di orgoglio a sentire quelle parole hanno proiettato dei filmati
E hanno detto che loro hanno la manodopera che stanno i loro stabilimenti e la migliore in assoluto di tutti gli stabilimenti che hanno in Europa i giovani laureati nostri jeune lavorati
Sono i migliori in assoluto che loro hanno negli stabilimenti c'era una signora olandese ed opera su Napoli che ha portato ad esempio novanta giovani che ha sotto di lei è sempre settimi alterano e Tronics che ha sotto direi che fanno ricerca dice che è una spia Enza straordinarie si trovò benissimo allora visto che questi presupposti e noi siamo primi primi a dire che ci sono visto che questi presupposti portano a pensare in positivo in un prossimo futuro per il Mezzogiorno la cosa che ne chiediamo come industriali è quello di avere un po'di coraggio in più
Fuori dalla logica dell'intervento straordinario di petto ma la vedo un po'di coraggio in più nell'attrarre investimenti nel Mezzogiorno
Grazie presidente ritiene
Il mestiere del ministro dell'Economia e sicuramente il più ingrato di tutti e che c'è solo gente che chiede amministrative e pochi che vogliono dare
A proposito questo il vice sindaco Sant'Angelo Empoli sarà cui più più porta il saluto il sindaco non c'era e Iervolino perché per motivi personali aveva un impegno con precedenti all'organizzazione di questo incontro ma vicesindaco negli ultimi mesi diciamo da quando poi governo Prodi incaricare cosiddetto governo amico credo che il Comune Napoli si aspettasse qualcosa di più
Rispetto al passato invece il rapporto finora è stato un rapporto di alti e bassi l'ultimo riguarda lo stadio e un po'di frizione con la Ministero della difesa per la concessione dei suoi dove ci sono le caserme
Ma anche con il ministero dell'economia per esempio il l'inserimento di fondi della metropolitana il patto di stabilità pare che a Milano Torino siamo stati concessi a Napoli no insomma
è un rapporto in chiaroscuro che cosa il comune di Napoli sia spetta dal governo centrale al governo di Roma
Innanzitutto signor ministro un saluto da parte del Comune di Napoli in particolare del sindaco Jervolino che purtroppo oggi non è potuta essere con noi
Saluto veramente caloroso un ringraziamento per essere stato qui con noi
Vede signor ministro quello che il decreto che offre un anticipato è esattamente quello che lei si sentiva chiedere da me proprio nella mia specifica funzione
Nei mesi scorsi abbiamo guardato con una certa apprensione
Alla pura cioè la legge finanziaria preoccupati per le modalità di calcolo appunto del patto di stabilità e peso la ricaduta sugli enti locali in particolare sul Comune
Io con la franchezza debbo dirle che la nostra citarli ebbe meritato maggiore attenzione o per lo meno la stessa attenzione che è stata data alle altre grandi città
Avevamo chiesto che fossero previsti alcuni interventi per Napoli che noi consideriamo ineludibili e che sono decisivi chiedo scusa per la vita futura della città come ad esempio o i lavori per il completamento della metropolitana i finanziamenti per i lavori del di di completamento così come è stato fatto peraltro per Roma
E su questo stesso tema avevamo chiesto e chiediamo che la metropolitana fosse il i calcoli per i lavori una forse queste a Bollate al Patto stabilità come diceva un momento fa il direttore offre
Quindi
Peraltro questo è stato fatto per come il Milan e Milano quindi io le debbo dire con rispettosa fermezza che a nome del Comune io questo chiedo perché questo è un provvedimento che si può fare anche successivamente alla procedura finanziari
Perché questo rallenta non poco i nostri lavori dovendo rispettare il patto di stabilità
Noi siamo convinti che anche grazie al tavolo di lavoro istituito presso la presidenza del consiglio si possa sviluppare una spirale virtuosa
In base alla quale si riesca a far destinare a Napoli il maggior numero di finanziamenti previsti nella Finanziaria però debbo dire che abbiamo bisogno del suo occhio vigile attento perché questo accada
Io non vorrei presentare generiche varie richieste ma soltanto richieste di Investimenti per infrastrutture indispensabili alla nostra città
Che il Napoli in questi anni avuto bisogno di alcune di alcuni aiuti che viceversa purtroppo il Governo precedente ci ha negato e che quindi noi ci aspettiamo
Dal governo di cui lei e autorevole componente tenga conto che per Napoli non è sufficiente
Il buongoverno
Noi abbiamo ha preso con favore il dato della crescita dell'uno nove il PIL e della contemporanea diminuzione del deficit ovviamente al netto delle spese straordinarie
Questa è una buona notizia per il Paese vorremmo che però sì proiettasse con una certa
Immediatezza sulle necessità di questa città
Non va dimenticato che in questi ultimi anni il nostro Paese è cresciuto ma il Mezzogiorno non è cresciuto nella stessa misura ed è quindi in uno stato di arretratezza questo ci impone di riprendere il ragionamento e soprattutto di chi prende un'azione politica forte capace di affrontare il dualismo che vive alla società Italiana
Ed è proprio per questo che a Napoli lavoriamo soprattutto nella dimensione dello sviluppo
La strategia che il comune ha messo in campo si muove su due direttrici paralleli in primo luogo lavoriamo Benicio piegamento delle emergenze che rischiano di bloccare la città in secondo luogo operiamo sul terreno di una forte programmazione strategica
In questa prospettiva signor ministro mi permetto di segnalare mi permetta di segnalarle quanto con il sindaco Jervolino abbiamo già fatto in relazione alla creazione di un lo dico in un modo sbagliato di un parco progetti abbiamo creato un dossier dicendo progetti che abbiamo già offerto al presidente del Consiglio che poi dopo io mi permettevo di consegnare anche a lei
Ecco e su questo che noi vorremmo essere accompagnati perché nella realizzazione di quei cento progetti Napoli potrebbe effettivamente avere quello scatto che tutti ci aspettiamo
E accanto alle due funzioni noi di badiamo che l'altra scelta l'amministrazione fondamentale e quella di investire sulla metropolitana e sulle infrastrutture del trasporto su ferro
Che su tendenzialmente tendono a completare una Rete indispensabili per il futuro la città lei sa che noi siamo una città purtroppo esposto anche a fastidi di ordine ambientale e quindi abbiamo necessità assoluta che la città possa ridurre la circolazione degli autoveicoli proprio in virtù di questa politica del trasporto su ferro che debbo dire la Regione persegue con una fermezza incredibile e e che quindi il presidente Bassolino
Accanto a noi cerca di portare avanti non solo per la città ma per l'intera regione
La sfida che noi li
Ci siamo abbiamo lanciato per il due mila undici con
Diciamo la sfida non nostra ma la sfida per la crescita e né e per la creazione delle aree di libero scambio
Per noi è un'occasione irrinunciabile a a cui ICI dobbiamo preparare e ci stiamo preparando in con un lavoro attento e certosino in un modo assolutamente puntuale
Lei sa anche il porto di Napoli e il secondo posto al mondo dopo Hong Kong per il numero di passeggeri Lario porto di Napoli è uno dei più moderni del Paese che siamo un nodo dell'alta velocità
Che abbiamo un l'interporto più grande che c'è nel Mezzogiorno quello di Nola
Che siamo un nodo di scambio questo gliel'ho detto e e che trasporto industria e turismo sono le direttrici sulle quali ci muoviamo con estrema attenzione
Sull'industria turistica ci stiamo preparando ad ospitare il campionato di scherma il due mila e sette
Abbiamo candidato Napoli ad ospitare il campionato europeo di calcio del due mila dodici e soprattutto questo è un fatto molto importante a cui il sindaco tiene
Ci siamo candidati ad ospitare il Forum Universale della delle culture del due mila tredici ecco signor ministro su questi appuntamenti noi vorremmo essere accompagnati ad avere un forte sostegno del governo
Stiamo anche lavorando per il risanamento del centro storico della città dichiarato dall'UNESCO patrimonio mondiale
E su questo mi sia consentito di ricordare che c'è una un progetto a Napoli che si chiama Progetto Cina che qualcuno nel due mila il ventotto e il Comune
E che è diventato un piccolo modello esportabile mille ottocento domande presentate mille duecento edifici
Nelle sistematica e e inoltre Siena
è andata anche all'estero è andata a riqualificare l'area dell'ex quartiere italiano di Tianjin vincendo anche poi il premio Dubai
Quindi come vede gli sforzi per risalire la china sono forti anche lei come tutti i nostri governanti saprà di Bagnoli che nell'immaginario collettivo è diventato sinonimo
Di ritardo
E debbo dire per la verità che sono ritardi per la gran parte speciosi tenga conto che i ritardi derivano dalla destra punto in qualche modo amministrare con con sobrietà all'esodo di sette mila caschi gialli che non è cosa da poco e se qualche ritardo rilevante c'è stato perché il precedente governo
Ha fatto in modo di farci avere
I finanziamenti che ci spettavano in virtù di legge con un certo ritardo
Però anche Bagnoli si avvia ad una reale
Realizzazione perché abbiamo aperto due grandi cantieri proprio in questi giorni l'ultimo l'altroieri trentacinque mila
Metri quadrati di parco sportivo e poi un grande edificio che farà denominato la volta il parco che sarà il il benvenuto così vi dà il benvenuto per i grandi alberghi che si prevedono nella zona
Poi abbiamo il problema di Napoli est
Con i tanti progetti ai quali si aggancia l'altro riferimento del direttorio europeo e cioè quello delle zone franche perché questa è effettivamente la zona franca un potrebbe essere la zona franca urbana essendo un sito che si presta specificamente ad attività industriali e conseguentemente ad esse che beneficiato dal
Dalle disco mediche dal disciplina delle zone franche ovviamente questo e non come pure alcuni hanno sostenuto il centro storico che difficilmente potrebbe utilizzare una disciplina normativa di quel genere
Signor ministro la nostra comunità fronteggia molti problemi però deboli che che è ricca di volontà e di intelligenze
Del resto chiedendo un'attenzione speciale non domandiamo auto se non ciò che ci spetta che ci è dovuto in una logica per carità di tipo distributivo
Quello che è doveroso offrire ad una città anche a sussidio situazioni decisamente più difficile le altre avendo un tasso di disoccupazione e di povertà tra i più alti d'Italia
Hanno voi non manca la volontà e la speranza vogliamo partire valorizzare le nostre ricchezze che fortunatamente non sono espropriandi l'ambiente la storia la cultura ma soprattutto il vero o di Napoli i giovani Napoli ospita cinque università con miglior con centocinquanta mila studenti alla Prima Città della Scienza accenti di ricerca di assoluto valore mondiale proprio in questi giorni il presidente Bassolino sta facendo in modo di potenziare il Cnr con una copia ma di grande spigole molto ambizioso abbiamo bellissimi musei di storia dell'arte ma anche bellissimi musei scientifici
Universitari
Non voglio nemmeno dimenticare per rispetto al mio sindaco al sindaco Jervolino la realizzazione della prima città dei giovani in quello splendido monumento che per la verità ha adottato anche il presidente Bassolino che e all'Albergo dei poveri
Adesso stiamo creando una fondazione che ne gestirà le funzioni
Quindi come lei può constatare signor ministro lo sforzo che l'amministrazione fa e quella di cambiare l'immagine della città
Valorizzandone gli aspetti positivi operando per fare in modo che Napoli vivente una città attrattiva
Con questa strategia lavoriamo per ricostruire una percezione di sicurezza che viene come lei sa sempre più compromessa da una situazione molto ma molto difficile e anche su questo fronte è indispensabile l'attenzione del Governo il livello delle attività malavitose è inversamente proporzionale alla chiusura delle fabbriche che Napoli e il Mezzogiorno hanno subito negli ultimi venticinque anni nessun vittimismo per carità ma lo smantellamento dell'intero apparato industriale pubblico in mancanza di una politica di rigenerazione produttiva e parte di scelte politiche fatte da governi centrali scelte che la città ha dovuto subire di cui ancora oggi sente il pesce
Signor ministro nell'area urbana di Napoli sul cento giovani che cercano il primo impiego trenta lo trovano e settanta restano per strada andando incontro a pericoli che lei immagina molto facilmente
Agevolare lo sviluppo di Napoli
E quindi la possibilità di combattere il fenomeno della criminalità credo che sia un'altra delle attenzioni che il Governo centrale debba polvere pensando alla nostra città
La criminalità deve essere contrastata a tutti i livelli non è un caso che abbiamo firmato con il ministro degli Interni il patto per la sicurezza e stiamo lavorando per cadere la cittadella della polizia
L'azione dell'amministrazione privilegia lo sviluppo la lotta alla povertà e la crescita della cultura della legalità queste sono le nostre finalità essenziale
Tali azioni positive che credo sia opportuno ricordare ai Dl organizzazione di una rete di associazioni fatta da imprenditori e commercianti per contrastare il racket dei quartieri come vede
Un'altra azione particolare che parte da questa città che le pensa tutte pubbliche risalire quella china di cui le parlavo un momento fa signor ministro io concluderei chiedo scusa per un intervento che mi passo io pensavo ad un'altra cosa un aereo di Stato il rituale rispetto a quella degli altri
Interventi che mi hanno preceduto e quindi chiedo scusa a tutti
Ma io sto qui in veste di vice sindaco e quindi debbo farle comprendere debbo tentare di dare a lei un quadro delle necessità della città perché ovviamente la sua attenzione per noi è è fondamentale
Io concludo
E avevo sempre maggiori successi al suo lavoro risultati che ad onor del melo del vero si cominciano a vedere concretamente questo ci rincuora molto e quindi con questo ottimismo la ringrazio vivamente
Siamo vice Sindaco Sant'Angelo poi ministro Padoa Schioppa si tira Prodi se Prodi la lascia libero per trasferirsi a Napoli per come dire dare seguito a tutte le richieste di appatta Sant'Angelo ci vogliono i quattro anni di legislatura
E vado vado vado al presidente Bassolino qui non faccio domande ma pongo due temi che poi lui
Sicuramente svilupperà uno che diciamo cui chiede molto il mattino perché su questo fatto campagna so che ti neanche il presidente Bassolino che il federalismo fiscale
Su cui diciamo c'è stata sarà presentato una bozza un governo che è stata parte respinta le regioni meridionali hanno fatto una richiesta di un sistema perequativo che sostenga lo sforzo fiscale perché c'è il rischio come lei che al Sud rientro tutta una tassa il gettito di questa tassa e e poco mentre invece il sacrificio per per chi le paghe molto elevato quindi c'è il rischio che alla fine è risultato sia tasse alte servizi scadenti quindi le regioni meridionali stanno lavorando con il Ministero per correggere questa questo questo meccanismo e l'altro che ed i giornali stamattina lo prendo dal mattino c'è un patto campanilistico rapporto Istat sulla sanità sulla sanità pubblica italiani sei italiani su dieci promuova sanità pubblica naturalmente c'è naturalmente lo dico con sofferenza il tallone d'Achille del Mezzogiorno perché le regioni meridionali sono quelle più ritardo ma
Strano a dirsi ma questa naturalmente è una battuta la campagne tra le regioni in cui i cittadini penso che nell'ultimo anno i servizi offerti dalla sanità sono sensibilmente migliorati quindi come dire la vituperata sanità campana secondo l'Istat invece in controtendenza con tutte le altre regioni del Mezzogiorno
Presidente Bassolino
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero molto del ministro Padoa Schioppa
Per essere oggi qui con noi a Napoli anche per il
Il momento in cui avviene questo incontro
In un momento molto importante e delicato anche nella vita del Paese
Naturalmente nessuno Dinoi luoghi vari immaginato quando si è cominciato ad organizzare questo incontro ma certo l'incontro avviene subito dopo la positiva conclusione
Della crisi di governo
Ed io penso che ho detto un attimo fa prima anche al ministro
Che in fondo guardando adesso alla vicenda della difficoltà politico che si è venuta a creare e guardando al modo con il quale presidente Prodi Governo hanno reagito al Senato prima e alla Camera dopo
Davvero questo era di opinione si può dire ex malo bonum
Nel senso che
Si è riusciti un momento difficile e con i rapporti di forza dedicati finito venuti fuori
Dal responso elettorale era rinsaldare la maggioranza
Ed al contempo io credo che questo sarà molto importante in futuro i al con un tempo oltre che a rinsaldare la maggioranza ad avviare un confronto con l'opposizione
Che io ritengo indispensabile e doveroso
In materia elettorale
E anche per quello che attiene al completamente di alcune riforme costituzionali
Io ritengo politicamente utile nella chiarezza della dialettica e dei rapporti anche su grandi temi che attengono al Paese c'è poco da fare
Ha più noi quando dico noi intendo tutti opposizione e maggioranza ci inoltre Remo sempre di più lungo la strada di un confronto e anche di una battaglia politica in positivo nel senso che il confronto e la battaglia sono tra chi mette in campo lei idee più efficaci tra chi sa governare meglio chi si candida meglio a poter governare il Paese il meglio per
Un grande Paese come il nostro
Dunque io considero molto importante che la maggioranza se sia
Rinsaldata che per iniziativa del presidente Prodi si stia avviando un confronto il mio augurio è che il confronto si possa sviluppare anche con un reciproco ascolto Linda Parlamento perché questo è necessario anche per portare avanti quella linea
Di rigore di sviluppo su cui si basa
L'ispirazione del governo e che io penso sia l'ispirazione giusta per un paese come il nostro ed è su questo il innanzitutto che vorrei fare qualche considerazione
Rigore e sviluppo come due facce di una stessa medaglia
E tutte e due queste facce devono riuscire ad andare avanti con un rapporto equilibrato
E tutte le istituzioni del Paese e tutte le forze sociali devono prendere parte a questa linea di rigore e di sviluppo tutti mi permetto di insistere
Perché a differenza di quindici vent'anni fa noi non sia più militari di una volta
Possiamo nell'Italia che ha conosciuto l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti di Regione da parte dei cittadini siamo in un Paese che ha già fatto importanti riforme costituzionali e che a mio avviso deve cercare di completare uno ormai troppo lunga transizione
E portarla a compimento e fino in fondo e dunque non siamo più nell'Italia di quindici vent'anni fa quando il Governo era fondamentalmente il governo nazionale e poi c'erano perché come sappiamo le parole contano il linguaggio è sempre evocativo e nomina assunto consequenziale una e c'erano poi le autonomie locali
E quasi un'altra cosa rispetto al lo Stato che era quello fondamentalmente per
Adesso
Il governo della repubblica italiana
è fatto innanzitutto e molto dal Governo nazionale dal governo centrale
E poi ha fatto nell'Italia di oggi dai governi delle regioni e delle regioni con poteri legislativi e poi ha fatto dai governi
Di tanti Comuni e in particolare delle grandi città Italia
Quindi perché io sottolineo questo
E io questo lo dicevo anche in presenza del governo di centrodestra
E lo dico ora e vorrei dire a maggior ragione
Perché dunque tutti siamo Governo della Repubblica
Tutte le istituzioni italiane al di là delle differenze di schieramento
E tutti dobbiamo concorrere al bene della Repubblica
E dialettica tra maggioranza e opposizione che c'è nel parlamento e in ogni istituzione nella mia regione non può mai essere confuso con una dialettica e contrapposizione tra istituzioni perché io non ero opposizione del governo di centrodestra figuriamoci dunque se posso svolto
Chiaro la mia stessa ispirazione Comit ma sul terreno istituzionale
Noi dobbiamo saperci muore io penso con questa giusta concezione il governo della Repubblica
è fatto dal Governo nazionale dai governi regionale e governi delle grandi città perciò dobbiamo sentirci tutti dentro una linea di rigore e di sviluppo una linea di rigore perché non può esserci una istituzione che impone altre che subiscono questo il passo in avanti anche culturale
Ed infatti questo ci tengo a sottolinearlo fin dall'inizio abbiamo cercato assieme di lavorare anche sui terreni più delicati difficili copre quello della sanità
Sembrava impossibile il ministro
Ricorderà che in uno dei primi incontri al ministero fui proprio io
Apporre il tema di circa sembrava difficilissimo arrivare ad un patto per la salute per i prossimi anni non c'era mai stato un patto capace di darci la certezza delle risorse dei finanziamenti per tirava prossimi a e poi via comma e ci siamo riusciti a poi di accompagnare a quello anche un patto vede il rientro davvero c'abbiamo intensamente lavorato ci stiamo continuando a lavorare penso che abbiamo tutte le condizioni per poter nei prossimi giorni nelle prossime settimane dopo aver sottoscritto il patto per la salute sottoscrivere anche il patto per il rientro dal debito pubblico sapendo che dobbiamo continuare e ancor di più rafforzare il risanamento che abbiamo messo in campo io sono sempre per usare il linguaggio della verità e dunque a me è chiaro che noi in materia sanitaria abbiamo tanta strada ancora da fare
Rispetto all'Emilia
Rispetto alla Lombardia e uscito volutamente regioni di diverso schieramento politico per dire il cammino che dobbiamo come al tempo stesso sono anche valutare
E l'Istat
Indagine conclusa proprio in questi giorni e l'Istat ci fotografa il cammino che dobbiamo ancora fare e ci dice
Però anche che me in Calabria in Polonia in Sicilia in gran parte del mezzogiorno la percezione dell'opinione pubblica e di una difficoltà grave e perfino di un peggioramento la Campania è la regione e che registra la percezione del miglioramento nell'ultimo anno più grande non solo del mezzogiorno e a livello nazionale guai naturalmente se non ci fermassimo a questo non prendessimo questo cubi un primo risultato e tanti altri dobbiamo raggiungere senza abbassare mai la guardia perché questo è il terreno più dedicato Elia difficile così io sono del tutto convinto Libardo Orfeo
Come abbiamo fatto per il Patto sulla Salute che in materia di federalismo fiscale noi siamo in condizioni anche in tempi ragionevolmente brevi di andare ad un accordo tra il governo nazionale e le regioni italiane per poter attuare
Io un obiettivo riformatore dia grandissimo rilievo
E come Regioni ci stiamo confrontando con il governo anche sulla base e di una nostra elaborazione unitaria molto importante molto significativa mi permetto di dire che proprio qui in Campania Ravello nella bellissima potrà averlo giungemmo siamo giunti per la prima volta ad una linea che metteva insieme il Lombardia e Sicilia Veneto e Campania e questo è un contributo importante per potere in materia di federalismo fiscale è giungere ad un accordo e una vera riforma perciò
Rigore e sviluppo e questa è la vera sfida
La la vera sfida questa di una più alta quantità
E di una diversa qualità della crescita e dello scudo
E questa sfida comporta una svolta per il Mezzogiorno io vorrei fare
Qualche rapida considerazione ma molto chiaro
Negli anni scorsi
Noi abbiamo avuto un problema serio Giorgio
Se lo ricorda la Svimez e il problema serio che abbiamo avuto e questo tra il due mila e uno e il due mila quattro lo ricordo innanzitutto a me stesso
Abituato anche con i governi nazionali a usare il linguaggio della verità e quindi io quando da dire di positivo ludiche quando avrò da fare critiche le farò con grande lealtà che il rapporto poi reciproco
Ma tra il due mila e uno del due mila e quattro noi abbiamo avuto una diminuzione
Dell'ASS pesa pubblica e in particolare della spesa pubblica per investimenti nel Mezzogiorno di qualcosa come quattro virgola cinque punti percentuali un patto e no
L'abbiamo sentito
Sulla pelle e sulle spalle delle istituzioni dell'impresa del mondo produttivo
In cifra assoluta
Tra il due mila e uno e il due mila il quattro si è passati da sette miliardi verso il mio soggiorno a quattro miliardi e seicento milioni
E no
Adesso
Sarà perché ormai dal mille novecentonovantatré
L'essere oltre che il dirigente più politico un amministratore negli abituali alla concretezza dei numeri ER sapere apprezzare la differenza tra almeno il più anche quanti più è poco
Adesso io ho visto e vedo perché tra l'altro abbiamo spinto assieme tutte le regioni meridionali imprenditori sindacate abbiamo visto in Finanziaria qualche primo segnale misuro le parole
Qualche primo segnale verso il vantaggio
Qualche primo segnale e cioè
Il cuneo fiscale nei limiti che ricordava detti però nel nostro discorso di verità noi assieme abbiamo fatto una battaglia da dentro il mezzogiorno e l'abbiamo fatto dentro Confindustria
Dentro i sindacati dentro le regioni italiane perché la tendenza naturale ad avere un cuneo che favorisse il Nord rispetto al Sud
Perché il Nord pesanti hotel sotto e abbiamo dunque dovuto spingere in tutte le organizzazioni istituzionali e sociali per poter avere questo nucleo che è stato un passo in avanti rispetto alla impostazione inizia ritorna il credito d'imposta che era stato cancellato
Sperimentiamo le zone franche io dico qualche primo segnale
Ma soprattutto a una novità che io vedo è che noi dico al ministro dobbiamo assieme rafforzare e questa
Per la prima volta il fondo per le aree sottoutilizzate viene programmato e finanziato Pedi prossimi sette anni
Questo ci consente per la prima volta di poter programmare unitariamente per i prossimi sette anni
Il fondo per le aree sottoutilizzate i nuovi fondi europei dormire sette due mila e tredici per la prima volta possiamo avere un quadro unitario di programmazione in termini di risorse lo dico io
Significa centoventi miliardi di possibili investimenti per i prossimi sette anni
Tra Fassa e tutte le risorse europee quelle gestite dalle Regioni quelle gestite dai dai
Ministeri tutte le risorse pubbliche il trenta per cento mila Ennio Cascetta qui in prima fila il trenta per cento di queste importanti risorse il trenta per cento almeno alle infrastrutture materia e cioè ai trasporti alle ferrovie e porti agli aeroporti alla grande rete infrastrutturale noi assieme Confindustria Regione sindacati abbiamo fortemente spinto sul tema delle infrastrutture l'altro giorno
Io sono stato a Roma
Io ho firmato con il ministro delle infrastrutture un primo accordo con il quale sono immediatamente disponibili
Uno virgola sette miliardi di Euro per i nostri programmi infrastrutturali e cioè per collegare emerge porti di Napoli e di Salerno con la strada e comunque errori il finanziamento di un nuovo tratto della metropolitana fino al centro direzionale
Per nostre grandi scelte infrastrutturale per la Napoli-Bari per avere per la prima volta in Italia all'alta capacità anche trasversale bene eccetto la Napoli-Bari che ci siamo inventati in questo ultimo anno
Tutte le altre opere facevano già parte della legge obiettivo che io vi ho firmato con il precedente può
Ed io ero stato in primo presidente di regione a firmare perché diversi colleghi mi avevano fatto ricorso alla Corte costituzionale su una parolina bella paroline importanti
Perché nella legge obiettivo si diceva sentite le regioni noi eravamo giustamente le regioni per dire d'intesa con le regioni
Io invece anziché fare ricorso alla Corte Costituzionale convinse il governo di centrodestra firmare con noi una accordo che comincia il governo di intesa con la Regione Campania stabilisce
Evita il ricorso e semmai questo accordo importante il primo accordo imprigionare sulla legge obiettivo bene con la piccola differenza che noi abbiamo avuto una quantità minima delle risorse che erano nella legge obiettivo pur essendo la Campania è la regione più un virus a spendere i trasporti in metropolitana
Infrastrutture questo uno virgola sette miliardi di euro e disponibile di finanziabile perciò io dico noi dobbiamo adesso spingere fortemente sulle infrastrutture materiali
Ministro
Mi auguro molto adesso per la finanziaria prossima perché
Il primo anno la stretta che abbiamo avuto
Il bilancio euro e per il prossimo anno io penso lo dico fin d'ora
Che dovrà essere fatto una scelta molto forte in direzione della ricerca dell'innovazione e dell'università
Noi con i nostri fondi europei abbiamo già di sci solo di quanti più reciproca informazioni di destinare alla ricerca scientifica all'innovazione il tre per cento del prodotto interno dunque più della media europea chiede il due virgola cinque e il triplo della media italiane che ancora attorno Lugi
è una scelta impegnativa di diciamo attorno alle infrastrutture anche in materia oltre che a quelle materiali perché siamo la regione più giovane di lui d Europa
E questo è il problema più grande ma è anche la risorsa più preziosa
Perché se noi riusciamo a valorizzare il capitale umano
E sul terreno della formazione di qualità della ricerca e della innovazione noi investiamo risorse rilevanti è importante che a quelle nostre sia giuridica no importanti risorse nazionale per poterci muovere assieme pubblico tutto il pubblico e privati
E per poter in questo modo anche accrescere
La possibilità di investimenti dall'estero
Di investimenti dall'Italia dal nord ma molto anche da dall'estero in un Paese come il nostro che dall'estero attrae ancora
Troppo poco e noi dobbiamo saper attrarre di più in Italia e molto anche nel Mezzogiorno perché soltanto se scatta questa sinergia
Se cominciamo un Periodo lungo di crescita sostenuta quantitativamente e qualitativamente è possibile farcela e e io sono
Fortemente convinto dell'opinione che possiamo farcela se c'è il dialettica giusta
Se c'è collaborazione e concertazione
Se ognuno di noi si sente dentro una grande missione nazionale si uso il termine che per me è più importanti di tutti e sei assieme sappiamo ridere di ostacoli superarli
E darci obiettivi grazie ai quali il Mezzogiorno possa essere anche un valore aggiunto per di il Paese acquistare la nostra sfida inno intendiamo cercare di portarlo avanti fino in fondo perciò grazie e buon lavoro tutti quanti
Grazie
Grazie al presidente Bassolino
Io non strumenti non aggiungo altro perché Giarda i fogli di appunti del ministro sono belli pieni quindi a molti argomenti su cui rispondere
Chiedo soltanto
Di darci la sua impressione che ne prima nell'attesa di cominciare da dove è stato molto più che puntuale è arrivato in anticipo lo abbiamo portato sua alla alla al piano di sopra di te la scienza ha visto questo splendido a Bagnoli in in costruzione visto che qui oltre alla vicesindaco Sant'Angelo ci sono tanti che hanno lavorato stanno lavorando
Per per la nuova Bagnoli volevo prima che che si addentrarsi in numeri e il formulario
Saperi impressione che che che gli ha fatto questo splendido paesaggio
Grazie sì mi ha fatto molta impressione ero a conoscenza di questa io lo chiamerei trasformazione è in costruzione e nello stesso tempo è in distribuzione perché il vecchio
Cede il passo al nuovo
Avevo seguito negli anni tutte le vicende di questo sito e sono devo dire molto impressionato da quello che ho visto
Compresa questa struttura che prossima essere
Smantellata per essere sostituita da
Quello che lei mi ha detto essere un viaggio nel corpo umano
E anche simbolico è significativo che si passi dalla
Dal passato di un mondo dell'industria
Dell'industria più
Tradizionale alla al mondo della conoscenza
Tutto questo non
Mi ha dato il segno di di molte cose positive che stanno venendo in questa città
Ma se posso
Allargare il tema ho ascoltato preso nota sono state dette molte cose nel numero alcune non riuscirò riprenderle tutte cercherò di fare alcune riflessioni che
Riprendano le cose che sono state dette
E possibilmente diamo anche
Laddove possibile risposte puntuali
Ho ascoltato attentamente e quello che ha detto il
Magnifico Rettore Trombetti tornerò su questo tema del dell'università
Ci siamo visti ci siamo già parlati sappiamo di avere un lavoro da svolgere e questo è uno dei punti sui quali voglio ritornare
Condivido pienamente quello che lui ha chiamato essere lo slogan e cioè che le università per far dono tutta la l'innovazione del paese e la crescita come dirò
A un bisogno estremo di innovazione in Italia
Quello che ha detto
Presidente Lettieri anche quello tocca il tema della crescita sul quale voglio ritornare e così le osservazioni del vicesindaco
Rigore di sviluppo
Sono pienamente d'accordo anzi mi ha colpito la quasi identità del linguaggio fra il presidente Bassolino e e me quando parlo di queste cose perché il governo è una parola al singolare ma che contiene un pluralità di soggetti
Lei ne ha indicati tre in particolare il governo nazionale governi regionali i governi comunali o delle future grandi aree metropolitane da europeista convinto quale sono io aggiungo il governo europeo ci vorrebbe troppo tarda a venire per alcuni temi come il futuro del pianeta ci vorrebbe addirittura un governo del pianeta
è giusto che si parli
Al singolare
Una funzione che ormai è articolata su più livelli ma anch'io come come lei Presidente
Concepisco questo come un soggetto al singolare
E questo ha un significato particolare perché come lei ha detto molto bene sì questi livelli di governo debbono tempo agire come
Componenti di
Una funzione unica che è la funzione di governo
Questi debbono saper
Lavorare insieme a prescindere dalla divisione per parti politiche
Io ne ho messo avuto in questi mesi un'esperienza diretto al proprio sulla questione della sanità ma anche nella rinnovo del Patto di stabilità con le Autonomie
E il mio interlocutore era il sistema delle regioni il sistema dei comuni a prescindere dalla
Dalla parte politica che
Che il governo e quel sistema doveva trovare al suo interno posizioni comuni
A prescindere dalla diversità delle parti politiche io credo che questo sia
E per me è stato ed è un
Un elemento fondamentale
Vorrei dire di civiltà politica
Non non è detto che si debba
Offuscare oltre certi limiti la dialettica fra chi governa e chi è all'opposizione all'interno di ogni singolo governo per comprendere che
C'è poi un terreno sul quale
Questa collaborazione e resa naturale dal rapporto istituzionale che c'è fra le diverse componenti di un unico sistema di governo
Sono lieto che il presidente Bassolino abbia
Con giusta prudenza qualche primo segnale ha detto parlato delle risorse che stanno
Per affluendo grazie alla legge finanziaria
Al Mezzogiorno
è certo che si vorrebbe fare di più ma penso che sia molto importante che sia riconosciuto il mutamento di tendenza che già questa finanziaria
Apportato ritornerò su alcuni di questi temi nell'ambito di considerazioni
Più generali e
Sceglierò anche qui la linea di dire
Le cose stando il più vicino a quella che mi sembra essere la verità piuttosto che
Dire solo cose che possono essere gradita a chi mi ascolta
Io sono convinto tra l'altro che
Ci sia e lo constato nelle negli incontri che ho diverse occasioni in giro per l'Italia c'è un grandissimo desiderio di
Di guardare la realtà così come essa è
Anche nei suoi aspetti scomodi
Preferisco piuttosto dire le cose scomode
Per ciascun uditorio col quale mi incontro piuttosto che le cose comode forse abbiamo avuto anche troppi anni in cui si cercava di dire solo cose gradite
Il problema fondamentale dell'economia italiana
Da dieci anni la mancanza di crescita
La mancanza di crescita è una novità per l'economia italiana perché
Una persona della mia età nata nel mille novecentoquaranta visto per almeno quarant'anni un Paese che cresceva più rapidamente della media europea
E che cresceva perché era spinto da alcune forze
Notevolissime che rendevano la crescita del Paese
Direi simile a quella che vediamo oggi nei Paesi asiatici ecco vediamo oggi in paesi del centro e dell'Est europeo queste forse erano innanzitutto ISP un tenore di vita particolarmente basso l'Italia aveva livelli di vita
Di benessere molto distanti da quelli dei Paesi europei al di là delle Alpi
Nel senso più elementare cioè non c'erano le case non c'era il bagno in casa non c'era
Non s'la gente non lo sapeva leggere e scrivere quando io feci servizio militare il circa un quarto degli artiglieri io ero militare né artiglieria
Del batteria dove mi trovavo non avevano la licenza elementare quindi c'era un regolare programma
E i soldati per recuperare ma questo era nel mille nel nei primi anni Sessanta
Molti italiani non avevano le scarpe cioè era c'era un livello di di vita
Distanti Simone parliamo molti delle persone qui in sala se lo ricordano direttamente o per la propria esperienza diretta o per quella dei dei loro genitori
In più e connesso a questo c'era un un costo del lavoro eccezionalmente basso l'Italia era un Paese estremamente competitivo sul piano del costo del lavoro
E c'era anche un ritardo tecnologico talmente forte che bastava importare le tecnologie erano ordinariamente utilizzate al di fuori dell'Italia per avere incrementi di produttività
Fortissimo
Quindi le due variabili che fanno la crescita economica che sono la variabile demografica è la variabile diciamo tecnologica e della produttività spingevano
Per la crescita
Dico che assomiglia al fenomeno della crescita asiatica cioè c'è un momento in cui se si trasforma il
Il modo di vivere
Il processo continua finché questa trasformazione non ha pervaso la gran parte della società e basta girare le città italiane in particolare le città del Mezzogiorno per vedere che
Una percentuale notevole del patrimonio edilizio disordinato spesso abusivo già in parte oggi degradato è cresciuto nel dopoguerra si sono trasformati in molti di voi
Poi questa spinta ha cominciato ad attenuarsi si è attenuata
A partire dagli anni settanta e io dico che
è stata in parte surrogato l'affievolirsi di quella spinta
Da impulsi alla crescita
A mio giudizio impropri i due impulsi impropri i due coadiuvanti impropri sono stati de svaluta azioni e la spesa
Un deficit
Ricordiamo che negli anni Cinquanta e Sessanta
E il bilancio pubblico era in ordine e link livello di inflazione era più basso di quello della Germania in molti in molti anni
Quindi si è cominciato a usare degli additivi chimici delle forme di doping per continuare a crescere
E che hanno secondo me indebolito l'organismo economico italiano e hanno
Portato alle condizioni critiche che sono state riconosciute a cominciare dalla fine degli anni Ottanta nel corso degli anni novanta
L'ultima legislatura
Non aveva forse ancora gli elementi o forse non ha avuto la la volontà di riconoscere che
Il problema della crescita era il problema fondamentale è il fatto che noi abbiamo trovato dei conti pubblici in grave disordine è dovuto alla vera puntato nella legislatura passata
Ha un'aspettativa di ritorno della crescita che non si è realizzata
E e siccome se l'economia cresce
I conti pubblici ne beneficiano perché quando l'economia cresce
Le entrate crescono più rapidamente delle spezie quando l'economia rallenta le entrate cresca decrescono più rapidamente delle spese ci siamo trovati noi ereditare una situazione critica era stata in effetti diagnosticata già nell'ultimo anno della passata legislatura e il patto di stabilità e di crescita aveva scritto fatto scattare le
Procedure di deficit eccessivi per l'Italia già nel due mila cinque
Quindi io ho trovato una legge finanziaria l'ultima della legislatura passata che era già una legge finanziaria di correzione le vicende della sanità sono un aspetto che questo Verro fra un attimo
Faccio questa premessa per spiegare che
E il problema con cui abbiamo a che fare è un problema che ha un'incubazione
Lunga Dini decenni che non si risolve in pochi trimestre
Te e che impone alla politica economica di guardare su tempi lunghi
Anche la ripresa in atto
Da vedere in relazione alle probabilità che essa di essere l'inizio di un processo di crescita di molti anni e non semplicemente un breve stagione congiunturale positiva
Cosa abbiamo potuto fare con la legge Finanziaria passata di cui io credo si comincino a vedere gli effetti anche i privilegi
Abbiamo portato i conti fuori dall'emergenza e abbiamo ripreso lo sviluppo le due parole che usava e il presidente Bassolino rigore e sviluppo non le abbiamo usate tre abbiamo aggiunto anche la parola equità e credo che sia in effetti
Una Terna gli elementi quella che ha fatto la sintesi anche politica grazie alla quale il Governo è stato
Unanime nell'approvare il progetto di legge finanziaria che poi successivamente la comunicazione secondo i temperamenti individuali dei membri del governo sia stata più o meno
Divergente non toglie che in effetti che l'impostazione di fondo fosse stata pienamente condivisa
Beh siamo riusciti con questa legge finanziaria non solo attuare il rigore tanto che la giusta la parte diciamo di emergenza dell'aggiustamento dei conti si può dire compiuta
è ma anche a fare mi ha fatto piacere sentirlo riconosciuto dal presidente Bassolino passi Primi passi nella
Nell'avvio dello sviluppo e cioè nel
Finanziare in maniera maggiore di quanto si fosse fatto negli anni precedenti alcuni degli elementi fondamentali dello sviluppo in particolare
La spesa per infrastrutture
Che cosa dobbiamo aspettarci per gli anni prossimi
Io penso che
La la Terna di elementi che ha
Fatto la sintesi della politica economica di questi primi dieci mesi resti ma per fortuna oggi si tratta di puntare in maniera più forte sul sviluppo ed equità
Mantenendo la linea del rigore mentre nella legge finanziaria è passata la linea del rigore la dovevamo non non semplicemente mantenere la dovevamo ripristinare
Se siamo riusciti con la legge finanziaria del due mila e sette combinare
Più sviluppo e rigore è perché abbiamo fatto mi scuso di essere tecnico per qualche
Minuto abbiamo fatto una legge finanziaria che aveva un importo lordo
Molto superiore all'importo netto nove fra luglio fra la manovra piccola manovra di luglio e la legge finanziaria abbiamo fatto abbiamo reperito risorse per circa quarantatré miliardi
E di questi quarantatré miliardi
Più della metà
Gli abbiamo
Destinati a nuove esperienze e quindi abbiamo trasformato la composizione della spesa e in parte destinato gli incrementi dell'entrata
Ha speso e che avevano disperato bisogno di essere fatte e che sono state aggirate
Rettore Trombetti anche nell'università
Perché negli ultimi anni avevano visto delle riduzioni fortissime noi non siamo riusciti a compensarli pienamente ma abbiamo anche di ripreso un cammino positivo
Anche nella ricerca
Anche nel turismo e nella cultura molto spesso i miei colleghi di governo mi facevano vedere quali erano le somme stanziate per questi Ministerio per questi programmi nel due mila uno nel due mila due come erano state lasciate dal Governo della legislatura novantasei due mila uno
Ma non mi facevano vedere come erano le somme su che ci sarebbero state nel due mila e sei
E nel due mila e sette sei la legge finanziaria non ha non ne avesse modificate in effetti e da quelle somme che io che io dovevo partire
Che cosa abbiamo adesso quest'anno che cosa dobbiamo fare come possiamo operare nel futuro non credo che noi potremmo avere
Una legge finanziaria che abbia
Le dimensioni ne possiamo ne dobbiamo vedere una legge finanziaria che abbia le dimensioni di questa ultima
Il le abbiamo risolto l'emergenza dei conti ma non abbiamo compiuto
Tutti i passi del risanamento l'Italia deve arrivare nell'arco della legislatura ha un bilancio in pareggio e deve portare il suo debito pubblico al di sotto del cento per cento del prodotto interno lordo
Cosa che si può fare solo con un avanzo primario cioè con un avanzo una differenza fra
Spesi ed entrate tolte le spese per interessi
Dell'ordine del quattro tre quattro per cento che è quello che la legislatura due mila e sei due mila e uno novantasei due mila e uno aveva lasciato in eredità alla legislatura passata
Se le cose sono così allora dobbiamo chiederci da dove possono venire le risorse aggiuntive che si devono spendere nella ricerca che si devono spendere saremo destinati a spendere
Nella salute che si devono spendere per aprire e più sicurezza nelle infrastrutture tutti elementi che fanno parte della componente sviluppo e della componente equità sociale di quella
Di quella terra Maldini valori e di obiettivi
La risposta è semplice non possono certo venire da un aumento della pressione fiscale Lollo detto nelle nella battuta iniziale che lei mi ha chiesto possono venire devono venire dallo spendere meglio
Cioè all'interno stesso del sistema della Spesal di governo governo nel senso che dicevo prima quindi della spesa statale regionale e comunale
All'interno stesso di quel sistema della spesa pubblica bisogna ricavare le risorse per spendere meglio
E questa è una cosa che non può essere fatta altro che in piccola parte nel momento in cui si fa il bilancio o dal ministero di del quale io ho la responsabilità questa è una cosa che può essere fatta
Solo col concorso attivo
Delle diverse dei diversi soggetti e delle diverse amministrazioni che poi di fatto gestiscono la spesa
Quindi anche l'università quindi anche la salute quindi anche il sistema di spesa per le grandi infrastrutture i grandi soggetti come le ferrovie come l'Anas
Come le Poste
Il sistema del federalismo fiscale ecco questo intero sistema che deve
E svolgersi a
Reperire al proprio interno le risorse necessarie per spendere meglio e quindi di fatto spendere di più
Secondo me nel campo della sanità abbiamo fatto un grandissimo passo di questo genere con il patto che abbiamo firmato già prima della legge finanziaria
La legge la spesa sanitaria cresceva
Circa del cinque sei per cento in termini nominali
Ogni anno in media negli ultimi cinque o sei anni
In un clima che penso il presidente Bassolino ricordi di grandissime tensioni fra governo centrale e governi regionali
Non si poteva più nemmeno dire che ci fosse qualcosa che meritasse il nome di patto cioè di qualcosa che è stipulato consensualmente
Da due parti
Siamo riusciti lo debbo più il merito lo devo dare
Quasi tutto ai presidenti delle regioni e alla collega Livia Turco siamo riusciti a affermare la dinamica nominale della spesa sanitaria in pieno accordo col sistema delle regioni firmando un patto e sì
Da quando la legge finanziaria è stata presentata
Alla fine di settembre nel
Nell'abbastanza turbolento periodo di tre mesi in cui è stata discussa in Parlamento non c'è stato mai un momento in cui si è accesa la polemica sulla questione della spesa sanitaria e perché primo quell'accordo era fatto bene secondo è stato difeso con grandissima coerenza
Da tutti coloro che vi avevano partecipato a cominciare dalle regioni non c'è stato il tentativo di migliori metterlo in discussione di riaprirlo tentativo che devo dire purtroppo c'è stato per altri settori della spesa compreso quello universitario
Mi scusi se lo dico così chiaramente dove le economie richieste non erano in realtà non sono più severe di quelle che sono state richieste per la sanità
Eppure noi sappiamo che la spesa sanitaria o i servizi sanitari in Italia dovranno crescere
E dovranno crescere perché c'è
Una popolazione che invecchia perfino in questa che è una regione di giovani
E perché la medicina fa e grandi progressi fornisce cure migliori che sono però anche cure più costosa
E quindi l'esigenza di trovare dentro al sistema
Della sanità le economie di spesa necessaria per ridestinati alle poi a servizi sanitari migliori queste esigenze particolarmente forte anche se poi la troviamo
In maniera comparabile in altri campi
Ancora una parola sulla sanità
Abbiamo
Molti elementi che ci aiuto nel settore sanitario un settore ben conosciuto in realtà ben strutturato
Nelle che nei confronti internazionali il sistema sanitario italiano è considerato come un sistema di buona qualità
E ci fornisce anche delle abbiamo dei parametri per giudicarle innanzitutto abbiamo il confronto tra Regioni
In secondo luogo esistono parametri internazionali perché la salute è una cosa diciamo abbastanza simile da un paese all'altro la problematica della salute per Paesi di livello
Di reddito e di struttura economica simili e quindi si sa grosso modo quanti
Posti letto d'ospedale è necessario vedere ogni mille abitanti per avere una struttura sanitaria adeguata si sa qual è il consumo delle medicine necessario
In media si sappia in una certa quali sintomi giustificano certe analisi particolarmente costosa e
Quante notti di ospedale sono necessarie per certe particolari operazioni e la spesa sanitaria è fatta di queste cose
Noi sappiamo vediamo che c'è una grande diversità in Italia da regione a regione e che perfino nelle regioni dove la spesa sanitaria e più sotto controllo molto spesso lo spazio per economie ulteriori e ancora è ancora grande quindi siamo impegnati a procedere lungo questa strada
Con alcune regioni la campagna è una di queste questa collaborazione è stata particolarmente intensa perché per quelle regioni sono scattate certe maggiorazione d'imposta che erano previste dalla legge finanziaria
Del due mila
E sei diciamo per il due mila e sei l'ultima legge finanziaria del mio predecessore
I nostri primi incontri al Ministero vennero in giugno proprio all'indomani dello scattare di quel meccanismo automatico debbo dare atto che
Fu accettato con molta consapevolezza questo meccanismo e ha innescato
Un la collaborazione strettissima che ci ha permesso di fare il Patto sulla Salute già in settembre e poi di compiere un lavoro
Regione per regione il caso più drammatico è sicuramente quello della Regione Lazio dove l'entità del G debito sanitario che è emersa l'avete
Letto è stata
Al di là di ogni stima pessimistica
Abbiamo firmato con la Regione Lazio un
Un accordo che è basato su un piano di rientro della spesa sanitaria del Lazio devo dire estremamente severo Lazio caso particolarmente difficile per la città di Roma per la sovrabbondanza di
Cliniche
Rispetto alle obiettive necessità
Io penso che siamo vicini a concludere
Un un accordo analogo con regione campagna spero che si possa fare nei prossimi giorni non entro quindi particolari tecnici ma li conosciamo
Li conoscono bene i nostri collaboratori li conosciamo bene noi
Lo standard
è esattamente lo stesso che
Si è
Diciamo seguito nella conclusione dell'accordo della Regione Lazio non vorrei che nessuno pensasse che esistono due pesi e due misure in questo campo
E porteremo molto presto io spero già al prossimo consiglio dei ministri un decreto legge che ci permetta di
Partecipare come governo centrale alla ristrutturazione del debito sanitario in maniera tale da
Non non è che lo Stato se lo accorda in gran parte resta in capo alle Regioni ma viene gestito in una maniera che permette di di governarlo meglio di distribuire me l'ammortamento
Nel corso degli anni la situazione debitoria chiudo poi sulla sanità
Si può come è avvenuto nelle crisi debitorie dei Paesi dell'America latina volo o come avviene per un'impresa è chiaro che le situazioni debitorie si possono sistemare solo quando l'emorragia
Diciamo così del delle gestioni correnti
è rimessa sotto controllo da un piano che garantisce che
La spesa sia controllata mi fanno molto piacere i dati dell'Istat che
Che lei ha citato presidente e mi permettono seguito di di segnare un paradosso che S che riguarda
Tutta la mia visione
Del Mezzogiorno
è chiaro che
Così come per l'Italia che ho descritto il la sua condizione di ritardo o di arretratezza è stata la grande occasione storica negli anni Cinquanta
Perché c'era questo spazio da recuperare così le inefficienze se non addirittura le arretratezze sono un'occasione il grande miglioramento dalla campagna credo di non
Essere
Diciamo poco cortese nel notarlo
Nel caso della sanità e anche dovuto al fatto che c'era uno spazio di miglioramento
Questo vale quel questa è l'occasione del Mezzogiorno il fatto che qui ci siano Giovanni che che il livello di partecipazione al mercato del lavoro sia basso che il livello di disoccupazione
Sia particolarmente elevato che purtroppo per fino studiato un po'i dati il livello di istruzione purtroppo sia ancora va bene al di sotto delle medie nazionali tutto questo è un problema e tutto questo è un'occasione e si tratta di trasformare il problema in occasione e questo richiede un sostegno del livello diciamo nazionale di governo
E
è in in misura non piccola nelle mani non solo dei governi locali ma delle classi dirigenti locali perché sono poi le classi dirigenti locali quelle che formulano le le le richieste
è al governo nazionale
Allora quali dovrebbero essere queste richieste
Io credo che debbano essere richieste certamente ho preso nota conosco bene le richieste specifiche
Distese di infrastrutture di programmi però la mia convinzione è che la richiesta debba essere focalizzata al massimo sui i beni pubblici primario e cioè la giustizia per la legalità le infrastrutture che sono certamente un bene pubblico fondamentale
E se gli investimenti esteri non riescono ad essere attirati in questa zona voi sapete meglio di me che questo dipende da questi elementi fondamentale cioè dalla sicurezza
Dall'ordine pubblico dalla giustizia sono è su questo che bisogna fondamentalmente insistere
Sono cose che sono Peres per loro natura beni forniti dal livello nazionale di governo ma che bisogna esigere contribuire a che vengano resi
è in sede locale
In maniera
Che passa dalla
Grave criticità a all'eccellenza il Paese in teoria e lo stesso dappertutto le leggi sono le stesse l'ordinamento giudiziario e lo stesso però per esempio i tempi della giustizia civile voi stessi avete visto statistiche sono
Variano da uno a tre
Fra tribunale tribunale fra città e città e naturalmente se la giustizia civile non è non è pronta non si
Non si impianta un'impresa non si ha la certezza che se c'è un un coro un litigio lo si saprà risolvere in tempi brevi
E questo avviene per la sicurezza e per l'ordine pubblico nello stesso modo
Ho accennato all'università e voglio un attimo tornarci
Che specie dopo che equilibrio
è vero
O è una grave omissione però non mi non mette immediatamente però aggiungo subito qualcosa che la farà dispiacere ancora di più
Le economie possibili nel sistema delle università sono enorme
Le università non sono tutte uguali
Le economie di spesa che la legge finanziaria dispone non sono economie di spesa indiscriminate SS diventano indiscriminate è perché il sistema universitario
Li amministra in quel momento bisogna avere il coraggio di vedere dove ci sono le economie da fare e dove sono già state fatte e distribuire in maniera diseguale mi scusi diseguale queste economie di spesa quando sono scattati gli incrementi di imposta automatici per la sanità
Lei sa bene che alcuni presidenti di regione hanno detto ad alcuni altri presidenti di Regione fatte come no
E se faceste come noi queste cose non scatterebbe la stessa cosa deve avvenire in una diversa gli ho parlato con molti elettori in queste settimane oltre che con lei e so bene che ci sono università che avendo già fatto le loro economie di spesa
Sarebbero quelle sì messe in gravissima difficoltà sì l'applicazione delle economie prevista dalla legge finanziaria fosse
Fatta in maniera indiscriminata
E ci sono facoltà conosco una facoltà di Medicina dove i professori cattedratici sono seicento seicento
Ma nemmeno la Harvard Medical Skoularika seicento cattedratici
E e il numero degli studenti nel frattempo è quasi crollata io so bene che le spese per il personale universitario sono rigide
Allora bisogna cominciare subito
Bisogna come capita di nuovo in un'impresa se un'impresa fa un piano di risanamento serio trova anche il credito per fare il ponte fra il momento in cui questo piano si comincia ad attuare e i frutti che verranno
Queste cose le deve fare il sistema universitario al limite deve esigere dal ministero dell'Università che molto spesso
Pervaso diciamo dalla stessa
Da dalla stessa linea diciamo di procedere in maniera indiscriminata
Bisogna esigere un approccio differenziato
Tra l'altro il seme universitaria un sistema che ha un grado di autonomia di governo eccezionalmente alto rispetto per esempio al sistema sanitario
E quindi lo deve utilizzare in questo benissimo che lei nella posizione più difficile perché posso immaginare che se lei prova a fare questa noi viviamo in uno strano mondo in cui sembra che uguali uguaglianza e giustizia siano la stessa cosa
Non è affatto vero fare le cose con giustizia significa riconoscere che le situazioni son diverso e solo la giustizia salomonica che taglia il bambino due quella
Bisogna riconoscere le differenze e affrontarle coraggiosamente non c'è nessun ministro dell'economia che può andare a distinguere fra quello che fa
L'università della città il testimone voglio nominare nessuno è quello della città y questo lo dovete fare voi insieme col vostro ministro
E questo discorso si potrebbe fare per tutto il campo della spesa pubblica sono stato in una città
Del mezzogiorno ho incontrato il prefetto questo perfetto meritorie i dipendenti di questa prefettura sono
Il doppio
Sono scusi sono uguali numero alla somma
Dei dipendenti delle prefetture di due città del nord che di nuovo non nomino per discrezione dove avevo ero stato in servizio precedentemente
ASS se uno guarda la popolazione nessun parametro c'è solo il fatto temi il il tipico drenaggio diciamo così delle dei funzionari pubblici verso le città d'origine
è dalle quali sono partite quando hanno fatto il concorso per entrare in questo caso al servizio del ministero dell'Interno
Queste cose devono assolutamente essere cambiate
Questo è per dare solo con alcune flash diciamo il segno
Di che cosa vuol dire trovare risorse aggiuntive spendendo meglio
Questa secondo me è la è la sfida già da adesso tesse la legge finanziaria prossima sarà una legge che trova risorse aggiuntive sarà perché perché ciascun campo il campo scolastico il campus universitario nel campo del Sicurezza Interna a affrontato quello che nei primissimi mesi di governo
Naturalmente non era possibile abbiamo solamente lanciato un un primo segnale affrontato in maniera determinata
L'azione necessarie a seguire il principio che spendere di più significa spendere meglio io mi auguro che col sistema universitario si possa come abbiamo fatto per la salute
Stipulare un accordo già nel mese di luglio in cui si vede che cosa sistema universitario ci propone
E che cosa si può allora fare così come mi auguro che lo si possa fare per il federalismo fiscale
Il governo noi stiamo lavorando su questo come lei sa secondo me siamo anche abbastanza vicini a trovare un accordo e ne sono veramente
Confortato perché un mese e mezzo fa sembrava molto lontani invece non è così se questa legislatura attua il federalismo fiscale
E cioè predispone la legislazione di attuazione del Titolo quinto
E la predispone abbastanza rapidamente perché in questa stessa legislatura la sposta mettere in atto per uno due anni consegna alla prossima legislatura una fondamentale riforma del sistema di governo del paese
E anche in quell'ambito secondo me sarà possibile
Il secondo me il il sistema del federalismo fiscale
All'inizio partirà dal punto di vista delle cifre probabilmente quasi dallo status quo cioè è un mutamento istituzionale qualitativo e di meccanismi non è uno spostamento di risorse
Però è la premessa perché anche lì ci sia un uso delle risorse più consapevole e anche lì il principio che l'unico modo per spendere di più e spendere meglio possono essere applicato
Mi dispiace di non essere stato
Molto sistematico ma volevo non leggervi un discorso preparato in anticipo ma reagire alle cose che ho ascoltato naturalmente questo comporta anche una certo difetto di ordine nelle considerazioni anche che si fanno grazie
Io graziosamente il cuore poi il tempo e le cose che ha detto il ministro ringrazio gli altri ospiti ingresso soprattutto voi per la pensione buona giornata a tutti grazie