Il Ministro Emma Bonino ospite di "Otto e Mezzo" su La7

Buona sera facciamo il punto sulla guerra voi Bobet c'è vedete non è attesta resta un problema ecco buona sera facciamo il punto sulla guerra e ci trasferiamo a bardato
Succedono cose nuove come sapete Bush a
Ordinato ottimo molto l'arrivo di rinforzi nell'ambito di una campagna per la sicurezza il triangolo su nel triangolo cosiddetto sunnita trova nelle province più
Riottosa e intorno alla capitale nella capitale
è andato a Baghdad un nuovo generale che considerato adatto alla bisogna che pensa di potercela fare senza illusioni si chiama debiti Petraeus e come dire
Si comincia a si cominciano a sentire gli effetti di un piano più che insomma alcuni osservatori almeno consiglia non più solido e più credibile di altri
Baghdad non è un cantone svizzero come sappiamo continuano lutti quotidiani
Lei forse insorte ammazzano che sparano civili
Militari insomma dovunque possono colpire colpiscono però c'è questo piano in atto in atto ne parleremo nel corso della trasmissione sul piano politico una volta
Varato questo piano di sicurezza per Baghdad deciso dal governo iracheno d'accordo con la capitale dell'Impero con Washington
Con il Pentagono sul piano politico c'è una novità importante che ci fa sperare
Ora che il piano è in pieno sviluppo
Forse assume un nuovo significato l'iniziativa diplomatica allora Nuri al Maliki il primo ministro iracheno ha convocato in tempi rapidissimi il dieci marzo fra dieci giorni una conferenza regionale
E internazionale regionale vuol dire che ci sono anche l'Iran la Siria l'Arabia Saudita i Paesi della lega araba la Giordania eccetera
E internazionale vuol dire che ci sono i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza ovviamente gli americani inglesi francesi i tedeschi e la Cina
Sulla pacificazione in Iraq
Ovviamente l'elemento di importante anche se non è una novità assoluta che si siedono intorno a un tavolo
Gli americani gli iraniani i siriani e voi sapete che i rapporti sono molto duri tra gli americani e gli iraniani perché tiranna
Continua con questo presidente che non so come mai non è diventato
Oggetto di grandi manifestazioni pacifiste in tutta Europa Mahmoud Ahmadinejad a dire
Siamo un treno senza freni andiamo verso il nucleare nessuno ce lo può impedire gli obiettivi del nucleare per noi sono quelli fondamentalisti di una rivoluzione antisionista quindi distrugge lo Stato
Di Israele ma a parte questo insomma è un bel è un Motors ove stampati nel Ciad sebbene debole all'interno del suo Paese
Eletto dal dal popolo ma che insomma vuole spinge molto e gli americani fanno ibrida cioè che cosa fanno mandarono a portaerei nel Golfo Persico vengono ogni tanto
Si viene a conoscenza di piani per colpire le installazioni nucleari a Teheran un poi questi piani vengono smentiti ma insomma si è creata e nel frattempo c'è tutto il grande tema delle sanzioni che sono stati decisi a dicembre
Ma ci potrebbero essere se la Russia togliesse il suo veto adesso assoggettate per diciamo plasmate con un nuovo giro di vite e le sanzioni e Isa Miranda perché
Rendono difficile più difficile ad Ahmadinejad esercitare il suo potere in modo arbitrario e capriccioso insomma sono una cosa che pensa che che conta
Quindi il punto sulla guerra che cerchiamo di fare stasera trasferendosi idealmente abbastanza ci dovrebbe aiutare a capire un po'meglio che cosa sta succedendo in quest'area strategica del mondo
E ne parleremo con Lucio Caracciolo direttore della rivista Limes
Che è uscita con dei bei colori in copertina è un titolo l'America in panne che milita molto
Però e il loro giudizio la loro valutazione Emma Bonino grazie ringraziamo di essere qui con noi nonostante i suoi cento mila impegni Emma Bonino e ministro per il commercio internazionale per le politiche europee
L'Italia è tra l'altro sotto pressione da parte degli americani perché noi siamo il principale partner commerciale dell'Iran
E questa questione delle sanzioni è come dire secondo la vulgata un'alternativa all'eventualità di un colpo militare perché insomma il vicepresidente Cheney va detto e confermato tutto si può fare ma niente si può escludere
Se l'Iran veramente arriva vicino al nucleare abbiamo con noi Maurizio Molinari non in collegamento con i grattacieli dietro ma fisicamente presente anche per dimostrare l'ispettore di Otto e mezzo che esiste che non è un'invenzione virtuale
E da Washington un un grande politologo che si chiama Eduardo Luttwak
Personale diciamo come dicono gl'inglesi out spocchia insomma molto spregiudicato che parla chiaro
E che recentemente ha detto è possibile contrariamente a quelli che pretendono Cetti scettici recentemente lo ha detto nella primavera del due mila sei distruggere il programma nucleare iraniano in una sola notte
Affermazione
Insomma particolarmente
Forte e interessante della quale parleremo dopo il punto di Lanfranco Pace che quando è arrivata
Per alcuni si tratta di una svolta strategica per altri invece solo un passaggio tattico l'asse portante della politica estera dell'amministrazione Bush non cambia
Il segretario di Stato Rice annunciato per il dieci marzo abbacchiato la prima delle due conferenze internazionali sul futuro dell'Iraq con la partecipazione del gruppo dei cinque o gli Stati Uniti Russia Francia Gran Bretagna della Lega araba dei paesi influenti della Regione la Siria e l'Iran contento membri a pieno titolo del cosiddetto Asse del male ma questa prima conferenza che dovrebbe tenersi a livello di alti funzionari e di sherpa dovrebbe seguire un'altra livello di ministri degli Esteri allargata ai coniugi acquista è stata la commissione bipartisan dei che reinventano a raccomandare di coinvolgere le potenze regionali che la definizione dell'assetto iracheno nella scia della diplomazia repubblicana vecchio stile alla crisi georgiana solo che Bush non poteva dare subito seguito i rapporti di forza non erano favorevoli gli Stati Uniti erano in difficoltà sul campo della Casa Bianca appariva molto più debole dopo la sconfitta alle elezioni di mezzo termine influenza dell'Iran invece era lo Zenit in tutta la regione indica che il Libano e nei territori palestinesi in quel momento sedersi attorno a un tavolo con Siria e Iran avrebbe significato ammettere in qualche modo una sconfitta già allora gli Stati Uniti hanno ripreso l'iniziativa su tutti i fronti Bush ha imposto al governo di al Maliki una legge a tutela della minoranza sunnita nella redistribuzione del reddito da petrolio cosa niente affatto secondario ha cambiato i capi militari ammantato altri venti mila soldati per garantire la sicurezza della capitale e le truppe americane hanno cominciato ad entrare nei santuari delle milizie sciite di Moqtada Sadr non c'erano conosce a sua volta difficoltà economiche che l'embargo potrebbe aggravare difficoltà diplomatiche con l'Arabia Saudita i paesi del golfo potrebbe quindi scendere a più miti consigli
Proprio sabato matinée chador va in a radio per discutere dei conflitti regionali corre Abdullah
Anche per l'Afghanistan si parla di Conferenza regionale ma paradossalmente la situazione più complicata che in Iraq di talebani stanno per scatenare l'offensiva di primavera e non sono tanto i paesi confinanti aver destabilizzare il regime del presidente Karzai
Quanto ai signori della guerra gli alleati di un tempo contro il fondamentalismo già discusso
Professor Luttwak le prime domande sono per lei
Funzionerà questa questo percorso diplomatico che oggi Tremonti è stato annunciato da due tre giorni
Promosso dal Maliki con il consenso degli americani degli iraniani dei siriani di tutti gli altri soggetti e che dovrebbe sbloccare poi dieci marzo si apre la Conferenza regionale Pavin aprire quella livello dei ministri degli esteri
Può funzionare come con quali strumenti prendendo quali decisioni in questo piano diplomatico di
Stabilizzazione relativa della regione
Ben potrebbe funzionare perché
Come diceva il vostro corrispondente alla situazione
Molto complicata per esempio in Afghanistan
Bernard continua a cooperare con gli Stati Uniti
A mentre in Iraq
La situazione anche gli è cambiato perché
Oggi Ishigaki divani anni crescenti a Gianni comunichiamo
Sono sotto grande attacco da parte dei sunniti in tutto il Medio Oriente
E quindi hanno ragione di volere moderati
Allo stesso tempo cioè il problema nucleare che punti
è un'opzione di usarla forza non per distruggere il programma va per rammentarlo di qualche anno
Veramente sul tavolo come tutti sanno quindi è una cosa molto complicata viva gli anni hanno ragione di essere moderati nei racconti sennò saranno se avranno interessi rimodernare
Allora si potrà avere un buon
La parte militare lei è anche un un un grande esperto di strategie militari diciamo il piano Bush rinvio del generale Petraeus il piano di sicurezza per Baghdad
Può avere effetti seri secondo lei come sono io leggo le notizie dal fronte che pubblica
Il Weekly Standard il le corrispondenze del Wall Street Journal non so di più forse lei dal suo punto di vista ne sa qualcosa di più e promettente l'avvio del piano di Saragozza
Il massimo che si può aspettare
è di guadagnare tempo per la formazione di un unità è dell'esercito e della polizia
Che sono che è fra di loro anche unità che sono utili perché abbiamo un problema
Come voi sapete che c'è poco nelle forme cioè scritto Polizia i varchi ma in realtà è un miliziano pro la parte dall'altra quindi cioè il Piano e per guadagnare tempo e piano non può fare più di questo intanto ogni giorno che passa c'è un addestramento c'è un miglioramento
Non si può essere sicuri perché non si è sicuri di chi offende gli atti però non si può aspettare di più di quattro ogni impero non ha nessuna difficoltà a vincere queste guerre ogni impegno lo di sorgenti di far fuori due minuti i tedeschi hanno controllato tutte d'Europa occupata con pochissimi soldati
Leggende e miti a parte perché naturalmente un villaggio dove succedeva qualcosa contro la per Marsilio lo bruciamo il villaggio
Quindi ogni impero può fare questo nessun Paese democratico può fare queste no gli americani e quindi tu già queste cose ha chiamato accanto di Sergio sì continui insorgenza eccetera
è una cosa che può funzionare solamente come un Pagliettini poi non può non si può sconfiggere un nemico se non si usa il metodo dell'interno e gli americani non sono disposti pausa Ribechi liberiani e quindi si possono guadagnare tempo oggi stanno guadagnando tempo giorno per giorno
Non può durare a lungo
Sul piano delle sanzioni lo chiediamo e Marcellino se
L'Italia come farà la sua parte c'è questa richiesta dell'amministrazione noi siamo il principale partner commerciale con vera
Seguiti a ruota da Francesco ci sono no no dovrebbe i tedeschi all'ESA di francese eccetera eccetera ricco cosa pensate di fare no innanzitutto queste sono discussioni in corso a livello bevevo una nuova risoluzione eventuale del Consiglio di sicurezza che però mi sembra si si ingarbuglia un po'la vicenda perché da una parte appunto solo è in corso la terzi sarà la conferenza iraniana con la partecipazione americane grane Siria sulla questione Iraq c'è una situazione in cui li Rann in effetti in Afghanistan per ora sulla zona su cui al controllo della zona dove siamo non c'era dove sono gli italiani era per ora gioca il gioco diciamo di elezioni Karzai e quant'altro
E quindi è chiaro che tutto sia in campo Ugliano perché poi tutto si tiene sostanzialmente ma a parte questo nel merito le l'Italia si trova in una situazione abbastanza paradossale
E cioè di strada una parte tradizionalmente un partner commerciali importanti ma per una svista chiamiamole così veramente grave del due mila e tre della il Governo precedente non stare al tavolo di chi decide
Perché sfortunatamente nel due mila e tre Germania Francia Inghilterra inasprite ventre un grato sotto la presidenza italiana dell'Unione Europea quindi devo dire con un dato di scorrettezza importante ma anche senza reazione partire dal governo italiano e si è costituito questa storia trovi Filocamo tropicali troverà manco una franca perché una troika prevede la partecipazione della presidenza quindi fu allora
Senta reazione adeguata di nessun tipo Pacinotti discutemmo Ragusa le mie informazioni sono un po'diverso nel senso che sottovalutando l'importanza del del del viaggio dei tre dicendo salvo scoprirla dopo quindi poi ci fu un viaggio di Frattini dopo due settimane una colma insomma fatto sta che non siamo al tavolo di chi decide o per consiglio perché vengo dal Consiglio di Sicurezza o perché fa parte di questo tre ordinato e a decidere quello che quello che che succederà e il problema non non è solo nostro ma appunto come lei ha detto è tedesco ed altri cioè se la le sanzioni diciamo sulla parte non nucleare cioè sul commercio legittimo diciamo sì no legittime da una parte e efficaci dall'altra i aggiungo un elemento che forse non sarà importante nel discorso ed è che non è solo un problema ormai più di Russia perché sotto i nostri occhi e forse non l'abbiamo visto bene
Si è spostato negli ultimi anni l'asse c'è un politico mondiale che sia spostato a destra per cui Cina per esempio con la fame
Incredibile che abilmente righe prima anche per reggere allo sviluppo a nome del suo Paese
E questa fame di materie prime di India Cina ma di cucina perché fa parte del Consiglio di sicurezza pasticche di fatto noi hanno rimangono pochissime lei verso i Paesi produttori infatti è comunque hanno altri acquirenti cioè i Paesi produttori russi apprese i grandi ma persino al Sudan c'è un Paese che recentemente acquisito un'importanza periodici neve infatti per quel motivo non si riesce a risolvere la crisi del Darfur per intenderci cioè insomma
Avranno necessità o comunque si attiveranno in qualche modo e lo hanno fatto ma in modo più esplicito con resistenze e veti e quant'altro cioè in tutto questo contesto che stiamo discutendo
Dopo un volo di realtà come mai secondo giro dobbiamo tenere presente anche non ci siamo solo noi travi o gli americani e che nel frattempo sono cresciute sulla scena internazionale entre potenza e con altri interessi e altre necessità
Che poi non si che in termini di pressioni Nor tradizionali o di diplomazia tradizionale sui più deboli presente il detenuto imponente uno dice ai runner l'assegno lungo nella carriera in animo libero secondo sia tra i sessi companatico tipico cioè il
Secondo lei Molinari questa questo piano diplomatico dell'il primo ministro iracheno
Conferenza a livello dei funzionari tra dieci giorni con la compresenza di americani e iraniani e siriani poi rilancia ad aprile con da senza conferenza di quello dei ministri degli esteri dopo che è scattato il piano di sicurezza a Baghdad
è una svolta importante
Per arrivare alla a una relativa pacificazione dell'Iraq corno è un passaggio cruciale
Un passaggio cruciale e a conferma di questo ci sono i serrati negoziati in corso in queste ore
Di fatto indirettamente attraverso Washington e Teheran sulla formulazione del primo nella prima sessione
Gli americani sostanzialmente vogliono che si svolga in due momenti diversi
Un primo tavolo fra tutti i Paesi confinanti dell'Iraq con l'Iraq e c'è un secondo tavolo dove questi Paesi si incontrano con i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza
L'Iran in questo mento non accetta questa forma
Di questo si sta discutendo perché l'Iran non accetta perché l'Iran vuole entrare nella partita irachena
Ma non vuole aprire un altro canale di legittimazione del Consiglio Dellas di sicurezza delle Nazioni Unite per motivo molto semplice che ne sappia come noi sappiamo che per Ahmadinejad la posizione dell'ONU sul nucleare inaccettabile
L'UE agli iraniani dice tutti i giorni che il consiglio delle nazioni unite delegittimato non rappresentano allora gli Stati Uniti stanno dicendo insieme agli iracheni stanno offrendo agli iraniani un negoziato su due tavoli
Iraq ma anche consiglio di sicurezza all'interno dello stesso Building dello stesso edificio a Baghdad iraniani al momento sono contrari la la difficoltà di questo negoziato spiega quanto importante perché in effetti se si sbloccasse se si raggiungesse un accordo tecnico
Sulla formulazione del negoziato chiaramente sarebbe un una un notevole passo avanti verso una stabilizzazione del Paese con il coinvolgimento
Di tutti gli attori regionali e internazionali Menarini ha detto passaggio cruciale io vorrei capire per gli Stati Uniti che passaggi e questo perché Ferrara gli ha chiesto una svolta lei dice sia un fatto importante una volta ma è una svolta che parte dalla constatazione che dopo l'offensiva militare sia ormai raggiunto un equilibrio positivo per cui a questo punto si può fare essere una offensiva diplomatica oppure all'opposto si constata che le operazioni militari non hanno raggiunto l'effetto desiderato e quindi la via diplomatica e l'unica via possibile il presidente quando lavora attribuzione sulla sua scrivania ovviamente
Lavorerà in questa maniera cioè dai suoi stretti collaboratori più dossier ognuno dei quali desideri deve sviluppare il proprio Condoleezza Rice lavora sull'opzione diplomatica l'opzione diplomatica sul caso iracheno in questo momento questo sbocco
è l'opzione militare e quella che alla quale sì della quale si sta occupando Robert Gates il ministri capo della Pentagono che ha a che vedere con i rinforzi le due non sono in alternativa sono assolutamente complementari e tendono a stabilizzare il Paese
Facendo sotto questo punto di di vista proprio l'approccio dalla Commissione Baker Pendleton
Che diceva non basta l'opzione militare
Ma non è che benché Hamilton diceva escludiamo l'opzione militare l'una e l'altra sono complementari no dobbiamo dare una pubblicità se prima volevo chiedere perché io vorrei parlarne Borgo Lucio Caracciolo a
All'ultima che questo tutt'altro il titolo l'America in panne secondo lei è giustificato o no
Titolo di una rivista di geopolitica che analizza la simpatia
La situazione cambiata così velocemente che del pensiero per un giorno una rivista mensile eccetera di essere al corrente la grande cosa del Medioriente oggi è più o meno caccia al persiano caccia alla città queste Racco cosa nuovissima M questo cambiato
Già
Ma riguardo mentiva
Non voglio contraddire il ministro però è stata l'Italia che ha rifiutato di partecipare alla troika tre per proteggere appunto i suoi interessi Comercial nel secondo la Germania ha appena a accettato di di ridurre me garanzia dell'export che riducono l'export del trenta per cento e sono sicuro che appena il governo italiano un po'stabilizzato
Gli Stati Uniti domanderanno molto urgentemente
Dei smetterà di garantire l'export aveva è divertente ma qualche è stato condannato dalla dall'agenzia internazionale attualità è stato condannato dal dal sei su il Consiglio di sicurezza e non è non è appropriato che l'Italia il nostro vicinissimo alleato che ha grande esportatore arriva ad un Paese concorso devo fare pressione se si vuole evitare l'atto di guerra
Bene devi partiamo dalla pubblicità con
Allora Lucio Caracciolo stiamo facendo il punto sulla guerra e lo facciamo alla luce di una notizia nuova cioè di una conferenza alla quale dovrebbero che si svolgerà badate lanciata dal leader iracheno col dovrebbero partecipare i Paesi confinanti
E e e il Consiglio di sicurezza dell'ONU dalle gara Becket
Ecco prima di Molinari sosteneva che e l'opzione della conferenza avviene in un contesto in cui c'è stata prima un'opzione militare nella ricordiamo ventun mila e cinquecento soldati mandati in Iraq a fare un'operazione che allora quando forgiata ci sembrò molto pericolosa anche perché si trattava di andare a Baghdad di scovare
Egli sorgenti in ogni casa eccetera eccetera quindi secondo me e prioritarie lo chiedo a lei
Capire che cosa è avvenuto
Dopo cioè quest'operazione ha funzionato Baghdad possiamo considerarlo oggi una città più sicura i miliziani e i siti e sono stati sgorbi dati perché si parlava proprio di sgominare i casa per casa
Ma no chiaramente e siamo solo agli inizi di quest'operazione è un po'presto per trarre delle conclusioni in un senso o in un altro francamente io non credo che sia quello il punto centrale della pure quello non è un piano sono dei rinforzi
Il piano o meglio la strategia dovrebbe essere che l'America decide che cosa vuole fare con l'Iran si attaccarlo o faccio il compromesso
è stato detto e mi mi pare perfettamente logico che l'America tiene sul tavolo le due opzioni
Che preme sia militarmente sia con le sanzioni che stanno mordendo effettivamente in Iran per cercare di ammorbidire la posizione iraniana ma si riserva adozione dell'attacco
Fra l'altro c'è anche un altro attore non secondario in gioco che Israele il quale mi interesso ancora più vitale dell'America nella partita iraniana quindi non so fino a che punto anche gli americani potrebbero impedire a Israele di compiere delle azioni militari contro l'Iraq
La conferenza come lei dice effettivamente un passo importante almeno speriamo che sia un passo importante perché dovrebbe portare di fatto a un negoziato
Magari informale si parlava prima dei due tavoli ma nelle conferenze sappiamo ci sono i tavoli ma soprattutto ci sono i corridori
E quindi se ci si può incontrare trattare di tutto dalla tonica l'Iraq fra americani iraniani questa sarebbe la svolta e credo che uno dei motivi fondamentali di questa svolta cioè l'indebolimento dell'Iran negli ultimi
Nesi
Soprattutto de il potere del presidente Ahmadinejad che ha subito una gravissima sconfitta elettorale nelle elezioni del dicembre
E che viene abbandonato ormai anche da alcuni dei Nas daranno anche l'avevano sostenuto in un regime Poli Akiko come quelli iraniani in cui ci sono tanti poteri che in qualche modo coabitano ma anche confliggono la possibilità che si apra uno spiraglio anche dei poteri è un po'più pragmatici meno apocalittici del presidente capiscano che così ad una trattativa
Che detto quei c'è chi pensa che indebolimento di grande dignità da possa portare a Mendes Anna preferire una situazione di guerra ecco lento non è Ahmadinejad che decide non c'è dubbio seguiranno ha un potere de che si è si era allargato ma sostanze estranee stringente
Certamente può essere benissimo che dei Pasdaran a provochino una guerra non ci vuole molto a creare un incidente una scintilla e nel Golfo Persico può provocare
Qualsiasi cosa quindi è una situazione al limite sempre della della possibilità di guerra
E per quanto riguarda invece gli Stati Uniti siccome diciamo l'ultima fa molti opinionisti hanno sostenuto che l'ultima fase della presidenza Bush sarebbe stata caratterizzata da un'offensiva e della guerra per nei confronti dell'Iran lei lo considera probabile in questo momento più probabile
Lo considero la possibilità cioè non mi sento affatto di escluderlo
Magari non immediatamente può essere pure nel nell'ultimo periodo del mandato di Bush ma non mi sento di escluderlo se gli americani hanno l'impressione che non si cava nulla dal negoziato con l'Iran e intanto di langa lotta ma soprattutto altri Paesi seguono l'esempio dell'Iran perché la cosa più importante che sta accadendo è che i Paesi arabi sunniti si stanno costruendo il loro progetto atomico che loro dicono essere civile ma chi lo sa cioè lì il
Quindi cosa significa la mia idea annunciata di Ahmadinejad in Arabia Saudita
Significa tentativo io credo da parte persiana di allentare la morsa Smith
Gli americani e gli israeliani
Paradossalmente forse hanno costruito in questi mesi un fronte arabo sunnita
Mettendo insieme tutte le monarchie i vari regimi più o meno di polizia della regione i quali temono che dall'Iran possano partire qualche scintilla che metta in discussione la loro legittimità il loro potere dall'Egitto la Palestina all'Arabia Saudita così via e quindi questi Paesi hanno una paura che questo Iran che si è molto allargato grazie anche alla sconfitta di Saddam e alla sconfitta dei Taliban
Divenga una potenza assoluta nella regione del Golfo cosa che non va bene non solo gli americani e gli israeliani ma mi va bene soprattutto chi nel Golfo ci sta e cioè ai Paesi
Arabi sunniti professor Luttwak ciò che lei ha imparato l'italiano dopo aver imparato il latino allora io le dico si vis Pacem para bellum maggiore non è un caso tipico
In cui una portaerei nel Golfo i piani
Diciamo per colpire gli impianti nucleari intera Anna
Fatti circolare
L'invio di rinforzi e quindi l'idea che la stabilizzazione in Iraq si può fare con un piano militare
Nella regione di Baghdad tutto questo serve appunto sembrerebbe così per preparare invece anche una via di diplomatica credibile insomma ecco per indebolire l'ala estrema del del del paese del Paese nemico dell'Iran e quindi per indebolire Ahmadinejad e poi trattare negoziare
A questo senso secondo me in questo momento la strategia della Casa Bianca
Va guarda
E non è una cosa che condotta in una maniera molto macchina bellica sofisticata
Come Modena dicevo ci sono differenti azioni in corso e poetico sono tutte queste cose che stanno succedendo
Localmente che nessuno sta esterno fa la cosa più importante forse ad allungare
Che beveva stesso
C'è non solo l'insorgenza dei Balducci
Che stanno uccidendo soldati italiani da me c'è l'insorgenza dei corpi
Che stanno combattendo ma la cosa più importante
Con poca violenza e le norme agitazione nazionale degli azeri venti milioni di persone
Che
Guarda il rapporto di quello che successe negli ultimi due settimane
Loro vogliono la proprio paese c'è la Repubblica dell'Azerbaijan
è loro vogliono fare una nazione a azeri
Che un romperebbe né io né leva dopotutto perché aveva dovrebbe essere l'unico paese multinazionale che sopravvive mentre gli altri tutti si stanno sfasciando o si sono sposati
Quindi questo succede anche ma la cosa che come Lucio Caracciolo diceva del sanzioni economiche stanno pervenendo premendo e queste ammette d'Italia e una posizione di grande importanza agli italiani
Si lamentano o o preferiscono di fare tenta di non essere importanti
Bah a parte gli astronomi Valentino globali la rivalutazione abbastanza ambiguo dando test sei italiani a deciderlo
Che loro vogliono restringere le le attività economiche con l'Iran avrà un impatto il governo precedente assolutamente non volevo rischiare questo convento ma adesso il momento arriva dove si doveva fare una grande decisione perché se iraniani non sono persuasi delle sanzioni con l'ambiente se non sono prefazione niente altro alla fine ci sarai bombardamenti
No e l'acqua cioè tutta l'azione revocatoria Cambonino normalmente lettere per dire cose minimamente provocatorio ricordo regnante Berlusconi vuol dire la cosa non riguarda il vostro governo
Quando promuoveremo una manifestazione davanti all'ambasciata israeliana Roma perché Ahmadinejad tirato fuori questa
Arma atomica verbale diciamo aveva detto Israele deve essere cancellato dalle mappe
Vennero tutti
C'era annunciata una grande partecipazione del del Governo da Fini in giù ministro della difesa Martino eccetera
Poi ci accorgemmo che c'era qualcosa che non funzionava il giorno prima e il giornale della Confindustria pubblicò un articolo allarmistico sui nostri rapporti economici con Teheran Teheran aveva reagito duramente con manifestazioni sotto la nostra ambasciata e minacciando ritorsioni e alla fine molti
Modo anche responsabilità insomma no no non vennero più cioè questo problema è molto importante e rimanendo politichese parlamentare e tant'è vero né fin da settembre il ministro D'Alema ha chiesto di far parte del gruppo di contatto
Per assumere tutte le responsabilità del caso al tavolo evidentemente di chiederci superando quindi un errore a mio avviso dal governo Berlusconi o una scelta io ho una ricostruzione diversa dall'equazione non ma non importa
Quella scelta ci mise fuori dal gruppo che noi abbiamo nel sport molto importante soprattutto siccome come siamo primi sit in in corso sostanzialmente però Germania che ha grandi interessi appunto non sta né in Consiglio di sicurezza ma sta nel gruppo di controllo però romperà assumere fino fonde in modo responsabile ma anche negoziale cioè che si mettono le cose sul tavolo questi il ministro D'Alema a settembre e ha continuato chiedono io mi auguro che venga riconosciuto giusto appunto che non solo non assuma responsabilità in Libano piuttosto che l'altra parte
Che ha anche disposto ovviamente ha fatto sua la propria parte ma evidentemente è giusto che stia al tavolo di chili di chi decide e detto questo però io volevo dire una cosa se precoce
Cioè in qualche modo è tornata in campo la diplomazia in una situazione molto complessa Zeli Afghanistan insomma in una situazione però io ho l'impressione e che quindi guadagniamo tempo eccetera ma il problema mio che ancora manca la politica perché la diplomazia deve pure essere è lo strumento di una politica il mezzo allora qual è la polizia
Beh io credo che su questo ancora non ci siamo perché dico questo perché a me sembra non ci sono esauste in qualche modo le le le strade come fosse se vogliamo sia quella pacifista tradizionale ma anche quella diplomatico militare tradizionale perché al mondo è cambiata allora io penso che la politica deve tornare in gioco
E tenendo conto del contesto regionale perché a mio avviso non si risolvono caso per caso la situazione l'Iran è impegnato implicato in tutti i dossier che abbiamo di fronte
E io penso che da questo punto di vista poi sapete dobbiamo riprendere quella che per
Cioè la famosa arma di attrazione di massa l'idea della libertà del diritto dei diritti del dei cittadini delle delle donne quello che ci chiede Cirina bandi per intenderci no
Voi sapete non so quante volte avete sentito dire una televisione inviare abbinare Abu per gli arbitri gli arabi liberali quelli che non hanno voluto non siamo riusciti a fare siamo ancora qui che forse Josè uno news troppo elevata energia al fatturato della difesa degli inglesi in maniera uniforme era l'ingresso di altri fortune italiane anche a Venezia possibile non siamo in grado non solo adesso forse Euro News fu uno sprint anche nostro per carità
Torniamo alla cena Pirlo obiettivo l'obiettivo perché ha i dischi vuole una politica vecchia però poi bisogna di fronte ad affermazioni giuste bisogna poi gravante allora sarebbe meglio promuovere se possibile un Iran
In cui diciamo l'elemento teocratico
Cade sì il sedici maggio quando minori siamo mai non c'è una che ci tiene a Cirene banche
Aiutatemi sostenente quelli che sono perché Legrand poi un paese di grande borghesia e di grande borghesia quando va a votare per esempio non vota più Ahmadinejad allora dico per esempio stamattina c'era questo grande progetto che va rilanciato comporta vola da una comunità delle democrazie questo è un alto il mezzo si è persa una mano stamattina la Farnesina accenno ad una riunione ma insomma un po'sottotono mentre mentre fondamentale se vogliamo andare avanti
La Turchia nell'Unione europea perché questo disegno Nesta ma Israele nell'Unione europea cioè quello che io penso
E che cose di questo cioè per riprendersi seccamente no fa desistere ma non sembra che parlino d'altro mettiamo di mezzo colombiano continuiamo a ripetere de de delle procedure diplomatiche località ben vengano ma che non affrontano la radice del problema è una delle rendite
Di questi Magliana mancanza di libertà scusi prima però ha detto dobbiamo entrare nel gruppo di contatto per poter incontrare come italiani e come europei
Dati l'alto volume dei nostri scambi con legali italiani nella se cento e anche come come europei nel contesto nazionale benissimo
E Caracciolo però aveva fatto un'osservazione gli americani non ci vogliono il Gruppo di contatto perché abbiamo una posizione morbida siamo il Paese ispirati alla tradizione del Paesi il cui presidente del Consiglio ha incontrato mani nel giardino sessione generale dell'ONU
Abbiamo popolo contro incontreranno tutti quindi forse non saranno più peccato creatura Ronchi vediamo no ma comunque il punto è questo
Forse bisognerebbe stringere i bulloni del commercio internazionale per guadagnarsi l'ingresso non è tanto la Germania i stringa parto cioè è
C'è e decide allora io penso che siccome poi responsabilità ce le assumiamo ce ne siamo assunti è libero Cedras assumiamo in Afghanistan credo che anche gli amici americani questo ruolo lo devono riconosce e credo che facciamo bene a chiederlo ora chiedono con insistenza perché credo con qualche rischia insomma comunque accesso uniamo delle responsabilità in Afghanistan in Libano diversamente da altri amici degli Stati Uniti e io credo che questa è una cosa e come dopo l'ennesimo secondo me gli abilità di ci faranno
Lo diciamo lavoreranno diplomaticamente perché l'Italia si è inserita nel gruppo di contatto o bisogna prima di stringere Mangoni del commercio internazionale dubitativa nei foto di aver seguito alla visita del nostro ministro degli esteri a Roma a Palazzo di vetro a settembre l'impressione che avremmo come tronisti anche non solamente italiani
E che in realtà i problemi del nostro Paese non fossero solamente con gli americani ma anche con alcuni europei in particolare con i francesi
L'obiezione che all'epoca fece alcuni diplomatici francese che l'euro aveva già ampiamente rappresentata
Motivo molto semplice che c'erano i francesi gli inglesi i tedeschi
Assieme a assieme agli agli americani russi cinesi in realtà che cosa stavano all'epoca stiamo parlando di settembre ottobre ma realtà che cosa stavano dicendo questi diplomatici europei che quando inizio il lavoro della troika iniziò per iniziativa britannica per recuperare i due grandi alleati europei che servono poste l'operazione in Iraq all'epoca in Iraq gli americani avevano due grandi alleati europei la Gran Bretagna e l'Italia la Spagna e si era già smarrita
Ai due altri grandi alleati europei per la fretta la grande opportunità da Tony Blair di partecipare alla partita iraniana e l'accettarono subito nel cancello quindi questo era l'equilibrio anche all'interno dell'unione europea
E questo anche il motivo per cui a settembre ottobre i francesi dicevano ma l'Italia faceva parte di un'altra sistemazione posso chiedere gradiranno giustamente qualche che nel frattempo sono cambiate le cose in Germania
Sono cambiate anche le cose stanno puntando un altro paese è c'è una situazione che è diversa e si è molto più ingarbugliata c'è una situazione di pesantezza anche sull'amministrazione americana quindi a me sembra che il rispetto come dire alla freddezza di settembre a me pare da quel da quello che leggo che anche col come dire le le responsabilità che che l'Italia ha assunto ci siano margini e mi diressi
Noi facciamo la nostra parte con brunch ci siamo mai sottratti a una delibera delle Nazioni Unite
Però è anche giusto che peraltro avendo interessi in gioco per lo meno con quelli tedeschi diciamo un po'di più ma perlomeno come quelli tedeschi beh al Mercure Simone autoritario partecipi anch'io ho ricevuto molte lei conferma la la la
La cosa che visse un anno fa e cioè che distruggere gli impianti nucleari iraniani è possibile nel giro di una notte
Perché è un attacco militare un ente se
Si tratta visto che il problema non è di quelli già sorgerebbe aziendali
Certi macchinari che hanno importato proprio per far sì centrifughe
Che alle porte Ivan e importato facilmente in passato che oggi sarebbero molto difficile di recuperare importante questi macchinari sono incerti e difficili
Sì poi possono distruggere non si tratta di distruggere l'intero programma nucleare presente
Settantenni
Da Rocco poker di Rita Berardini qualche anno cioè può essere bandito enunciato movente perse posso dire una parola sì precedente discorso
Non voglio scendere dal dalle grandi concetti del ministro Bonino io condivido completamente al piccoli dettagli ma se non mi sbaglio
Massaccesi cioè l'organismo che assicura l'export
In Italia sta ancora assicurando esposta aveva cioè inserita in realtà non sto lo vende molto viva basta in un certo senso sussidiari ora i tedeschi hanno l'equivalente
E loro hanno deciso di tagliare questi sul set di quelli creati banche hanno detto non esportate più emigranti allo semplicemente tolto
Una partita IVA torniamo al discorso precedente recupero tale io il portatile proprio che i tedeschi diciamo cose preziose no José oscura autologa richiederebbe nuove onerosa interrotti pareva ecuadoriano prevedete per Luca con l'appoggio del carbonchio
Credo che basta che annunci che segue questa deve indurre proprio la sussidio all'export aveva anche un sussidio
Allora gli americani sono entusiasti di aver lì dentro io so che il consensi non manca mai opportunità di fare lo sgambetto all'Italia sei nel loro interesse a quanti se non è nel loro interesse è una mania del francese
Però di inglesi e tedeschi sono seri su questa cosa e vorranno l'Italia con loro
Beh tutte e quattro bellezza di suono allora guadagna non lo so che sembra seduto grazie diversità però è la risposta agli allora sono Sellerio un gruppo peggiore ferroviario Straziota boh equilibrio e quindi ricomincia con il mio discorso prezioso ricoprivano all'anagrafe si ricomincia giardinetto non sussidiate l'export e l'abilità abbia attraverso io penso che il ministro Alemanno Farnesina e il ministro dell'Economia da cui dipende dal fatto che seguono questa allora con grande attenzione ma io insisto a dire
Che non siamo disposti immagino a fare la nostra parte come tendesse ad altri se stiamo nello stesso ruolo di decidere detriti impresa di decisione almeno dei tedeschi
Perché se no non si giustifica un ostracismo nei nostri confronti da parte di un capitolo allieva diplomatiche dell'Italia sceglie per entrare nel gruppo ricoperto fino a questo momento
Di dire se mai ci perderemmo capito che partono i commercianti bisogna no non letizia o no Azusa nell'agonia questo ma per il momento si fa per lo meno notare che un dato di ostracismo che non fa senso francamente non fa sento così a un gruppo di contatto non è un ma che decide e che abbia l'accesso alle informazioni attivo accesso ai contatti con gli altri Paesi della regione che fa parte di un gruppo di contatto non è un proforma sono gli strumenti di intelligenza molto rilevanti
L'Italia dice benissimo
Per lo meno come i tedeschi ci salviamo il seria rinunciatario prima della pubblicità però volevo chiederle una cosa molto semplice allora Luttwak dice
Si può distrugge il programma nucleare iraniano in una notte prima ha detto se non ci sono delle sanzioni se non si fanno delle cose serie di questo abbiamo discusso finora
è inevitabile le bombe ecco ma se ci sono delle bombe
Che succede
Perché mi sembra che il mondo è semplice laddove si fa un po'senso al cervo nel bilancio no sì no bensì forse è soltanto quello saremo un tornaconto distruggere che che cosa contiene il premier nella regione perché siamo parlano della guerra dell'equilibrio scusi però
Diciamo se è vero quello che dice Luttwak c'è un modo molto sicuro per liquidare il problema del nucleare iraniano e liquidare l'Iran però siccome non mi pare un'opzione tanto semplice io credo che se ci sarà un attacco vero all'Iran non sarà un attacco limitato a degli strike a questo o a quel reattore nucleare sarà d'attacco che vorrà riportare l'Iran vent'anni indietro dal punto di vista economico e forse l'accenno che prima facevano Bach sollevare le popolazioni non persiane
Contro cento operazione secondo me piuttosto non solo rischiosa ma che piuttosto improbabile perché il grado di tiranni stazione di queste popolazioni curde arabe eccetera
è piuttosto forte se ne accorse Saddam quando calcola parte araba dell'Iraq sperando che si sollevasse Robotti persiani ricevendo invece una feroce fanatica resistenza che alla fine poco fa lo stallo in ultima battuta forse stiamo discutendo sempre degli strumenti ma vogliamo prima stabilire qual è l'obiettivo poi eventualmente anche di strumenti che allora io penso che se l'obiettivo è quello di impedire che ci sia un arsenale atomico persiano e impedire che l'Italia sia l'unico fattore di potenza del Golfo come rischia di diventare perché non c'è un equilibrio si può trovare un compromesso con l'Iran
E il compromesso potrebbe Werther il primo su un programma atomico iraniano civile e verificato che porti Rylance sino alla soglia del del del militare ma lo blocchi su quella soglia è un po'come il Giappone per capirci messe secondo
Cura accordo sull'energia perché l'Iran paradossalmente ha un grande futuro energetico ma importa prodotti raffinati per tutta una serie di ragioni quindi la rendita petrolifera si sta esaurendo di Rambo l'essere rimesso del circuito energetico dovrebbe un ruolo centrale è nostro interesse anche come italiani che questo avvenga
Terzo un equilibrio nel Medioriente per cui l'indagine per chi sceglie che non fa casino in Afghanistan come non lo sta facendo e non lo fa ovviamente anche in Libano in Palestina soprattutto in Iraq tutto questo secondo me non è impossibile
Bene ogni tanto qualche giudizio ottimistico pensiero nella rete FS miracoloso pubblicità
Ecco Molinari c'è un'altra zona molto calda del mondo che l'Afghanistan e gli italiani ne sono particolarmente interessati perché tra quindici giorni porteremo di nuovo per il rifinanziamento della missione italiana
In Afghanistan peraltro in un momento in cui l'offensiva dei talebani pareti imminente e pare imminente anche l'offensiva
E degli Stati Uniti ecco io volevo chiederle questo è possibile immaginare per l'Afghanistan una condizioni simili a una un'iniziativa diplomatica una conferenza come quelle precise volgerà a Baghdad
Il dieci o dieci di marzo oppure di una situazione e più addirittura più complicata
L'ex numero due del Pentagono dopo Zaccagnini che si è occupato a lungo di Afghanistan
Non più di due giorni fa parlando a Washington a proprio affrontato questo tema dicendo che oggi ipotizzare una conferenza internazionale sull'Afghanistan è assai più difficile che non è realizzata sull'Iraq e il la differenza è molto semplice a che vedere con il ruolo degli Stati confinanti tutti gli Stati confinanti dell'Iraq hanno interesse in questo momento a stabilizzarlo
Mentre il c'è il dubbio che in realtà non si possa dire lo stesso per quanto riguarda l'Afghanistan e il principale interrogativo sull'Afghanistan riguarda in Pakistan di Musharraf ovvero la sua possibilità di governare gli apparati di servizi segreti che secondo la CIA e le prove che il vicepresidente americano Dick Cina in pochi giorni fa ha portato di persona al presidente Musharraf in realtà starebbero aiutando i talebani e consentendogli di organizzare l'offensiva di primavera chi la NATO vuole prevenire lanciando invece la positiva presso
E come alimento Bonino e sono d'accordo che è più difficile anche perché la dimensione regionale del problema Afghanistan
è è diventata palese ahimè solo recentemente
Anzi si comincia a dire però finora l'idea grande da dentro l'Afghanistan chiusi dentro stabilizziamo
E si stabilizza d'inverno perché le montagne fanno nella neve fa sì che il generale inverno sempre vittorioso da aprile in poi da febbraio quest'anno in poi Lecce
Quindi intanto la consapevolezza della dimensione regionale della stabilizzazione un abuso trenta pubblica molto molto recente
Poi si sapeva una pubblica non lo diceva nessuno salvo scontri diplomatici tra Karzai e Musharraf fa due c'è un ruolo comunque delirante che controlla la parte Herat dove peraltro siamo quindi io credo che sia chiaramente sarebbe stata certamente e utile e necessario ma più difficile perché appunto io ruoli di tutti i Paesi confinanti
E solo problematici ma anche quelle del Nord e Tagikistan Turkmenistan Cannes Uzbekistan quindi tra le varie bande sfortuna questo Paese anche circondato da vicini poco benevolente insomma
Infine è chiaro che se c'è uno sforzo diplomatico forte sull'Iraq è molto difficile come dire Polonia contemporaneamente
è giusto spingere ma che si realizzi quell'altro che meno maturo diciamo dal punto di vista della pur consapevole che il suo brutto alchimie Italia ormai
Tutti noi continuiamo a dire
Anche nel corso della crisi di governo
Perché come lei sa la crisi appena composta con un nuovo voto di fiducia ma si era aperta sulla politica estera e tra due settimane voteremo il rifinanziamento della missione in Afghanistan come ricordava Rita ma noi continuiamo a dire da da un paio di settimane
Anche qualcosa in più la primavera sarà un un grande banco di prova perché in Afghanistan si combatte tra l'altro gli Stati Uniti
Abbiamo ricevuto la lettera dei sei ambasciatori chiedono maggiore impegno le nostre truppe sono lì Prodi ha confermato in Parlamento che sono lì per un'azione fondamentalmente civile naturalmente militarmente tutelata ma non parteciperanno ai combattimenti lei come vede questa situazione
L'offensiva di primavera i talebani il ruolo dell'Italia
Credo che tutti sanno che
Oggi dalla parte occidentale dello stato dei pachistani
Nella zona di quasi rivista nord russo che va formosa frontiere se creata una zona libera dove i talebani possono rifornirsi organizzarsi addestrarsi dove posso andare benissimo
La frontiera fra questa o quasi all'istante l'Afghanistan è una frontiera che sentimentale stizzito la tecnologia del mondo cioè tre milioni di soldati forse va contro Istat porno contro se il tema anche in Waziristan possono operare liberamente
Ma Afghanistan ogni parte organista Livia Mazzanti però il problema immediato del e in realtà un problema più importante cioè l'Afghanistan cioè problema della NATO
C'è stato un incidente gravissimo ma le truppe canadesi attaccati
Si rivolgono ai vicini tedeschi e chiedono ai tedeschi di aiutare il comandante tedesco invece di aiutare i canadesi comincia a parlare con Berlino e alla fine decide di non aiutare
Allora questo abbiamo alla NATO la NATO manifesta il suo surplus di sentire uniti di sicurezza andando in Afghanistan fuori aria siamo tanto sicuri a casa che andiamo all'estero
C'è il rischio di di frantumare la NATO di spezzarla dunque la stessa cosa per le truppe italiane
è inutile dire che vi saluta sono crocerossine solo soldati hanno elmetti annuale sono in Afghanistan che non è come andare in Svizzera per esempio in banca
Quindi l'idea di mandare truppe se si mandano truppe in Afghanistan si deve essere pronti che saranno attaccate Pecchia dovranno attaccare se non altro per aiutare i loro commilitoni niente di più disastroso che le truppe italiane facciano quello che hanno fatto i tedeschi
Perché non presentate magnate per qua è una crisi ancora appena quindi queste sono realtà delle cose se mi permette distante conduzione Caracciolo voglio escluderlo
Nel sonno sta pensando non c'è neanche uno di famosi piani di contingenza di bombardare viva come Paese di bombardare terra nel sacco tutti i piani sono limitati a pochi edifici in mezzo lontane in pochi questo è il massimo che può succedere secondo non sono gli stranieri che stanno frantumando birra solo a venti milioni di anziani che hanno finita che vogliono al avrebbe una repubblica della dei Biasi avanzante vogliono anche loro essere Repubblica quindi da anche il sei stranieri non fanno niente questo è il destino e di fronte aveva
E un tram un attimo la verità misurasse prima di chiudere e questa iniziativa diplomatica secondo lei renderà più distesi meno tesi i rapporti con i democratici da una parte e invece con i neoconservatori che sono stati
Senta diciamo così di tassa sull'offensiva se le se in politica estera come non voglio eludere la sua domanda no però se questa è una domanda cui può rispondere meglio l'americano ma quello che vorrei se intendiamo alza di politica pensiamo somma no
Seguo ma il punto importante che diceva prima Luttwak è un altro noi siamo in Afghanistan non perché abbiamo particolari interessi economici o se nessuno
Siamo lì perché siamo nella NATO
Allora dobbiamo decidere
Ho siamo neonato se siamo con l'America perché poi curato nella NATO
E allora siamo con l'America e quindi facciamo quello che gli americani intendono che non facciamo oppure meglio ritirare i soldati cioè non capisco come si possa essere contemporaneamente in un teatro di guerra con l'unica speranza che erano arrivate perché ne discutiamo della guerra come se fosse un problema sempre andiamo in guerra o meno
Ma lì siamo in guerra una guerra usufruiranno voi Abe e se non è amore non è una questione che dipende solo da noi se ne veniamo attaccati che facciamo
Non solo un'altra battuta noi siamo nella zona è stato detto iraniana dell'Afghanistan quindi se noi sanzioniamo l'Iran all'Iran può sanzionare i nuovi
Nel senso che può far venir meno alcune strofe noi probabilmente non è consolante va bene grazie l'usufrutto ex di Ras detiene il record misurando tutti in terra danno tutto bene però fassona volta sentire pecchiamo insieme come riprendiamo l'iniziativa politica sulla democrazia lo Stato di diritto alla libertà
Come riprendiamo quest'arma che ci siamo lasciati
Ci pare perché al di là dei dei dossier singoli questa è esattamente quello che io credo serva e che possa convincere anche dal primo cittadino di una sola volta parleremo della politica ed è una sera Cavernago azionista Lucio della penetrazione voi domani risalgano si è riuscito cose
Ma come ordinaria dalla cosa più importante va in onda uno stupendo documentario sulla guerra sulla guerra una rievocazione storica della guerra in Vietnam ma soprattutto una
Documentario di oltre un'ora ma molto bello molto bello realizzato tecnicamente in modo splendido con immagini bellissime una lunga intervista dell'ex ministro della difesa americano Robert magro Magda ma era
Che si chiama do Fogo vuole aiutarla la Nigeria circonda la guerra nella quale la nebbia si svolge dove c'è proprio un pezzo di storia basteranno diffusa ordine di radiazioni è veramente la riflessione anche etica filosofica e politica fatta di parole di bellissime immagini sulla guerra vi consiglio veramente riguardava raccogliere nuove adesioni molto ben erano
Ho visto alcune rivisto le urla del silenzio Fazio
Sì grazie