Giornalisti: il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da due anni

Ciance
Ma
Ho fatto quest'ultima
Ciao Mario
Allora se i microfoni funzionano
Cominciamo questa conferenza stampa innanzitutto ringraziando di parlamentari che hanno consentito di poter organizzare questo
Dialogo questo confronto in questa sede
E che è importante per la ragione che dirò successivamente volevo cominciare
Esprimendo due solidarietà
Una con un po'di ritardo
Dovuto agli impegni del sindacato dall'età Carlo Rossella direttore del TG cinque
In questo momento difficile per il giornalismo non soltanto per gli aspetti legati al contratto le leggi ma
Anche per i tentativi di intimidazione di minacce
E anche di violenze che in questo Paese sono state annunciate
In questa inchiesta sulle BR sta dimostrando come il giornalismo è uno giornalismo libero
Uno degli obiettivi ancora del terrorismo brigatista e anche come dire queste aggressioni sia pur non fisiche nei confronti del direttore del TG cinque come dire gettano una luce non positiva su sul clima che c'è nel Paese dobbiamo Sempre rivendicare il Rispetto per il nostro mestiere per un mestiere libero per un mestiere rispetto al quale lui dobbiamo informare i cittadini abbiamo questo dovere lo esercitiamo è un diritto e un dovere e nello stesso tempo così come dobbiamo rispettare il diritto dei cittadini ad essere correttamente informali
Quindi solidarietà personale e collettiva della Federazione della stampa
A Carlo Rossella come
Ci sono i colleghi della Giunta c'è Guido Besana vice segretario nazionale segretario generale aggiunto
Non c'è Franco siti che il presidente della Federazione si scusa ma è afflitto da una terribile dolore alla schiena e quindi nel suo letto di dolore a Cagliari comunque è con noi e con con lo spirito la seconda solidarietà ai colleghi
Che in questo momento il tante redazioni si trovano in difficoltà protestano per le decisioni aziendali che contrastano con leggi e contratti lui faccio riferimento i colleghi l'agenzia Italia che in questo momento sono di sciopero e il cui morde motivazioni di questa protesta lui condividiamo appieno
Sono due anni che noi siamo senza contratto due anni esatti oggi
Una circostanza gravissima
Che noi voi
Rispetto alla quale noi
Eleviamo la più forte protesta possibile
A nome di tutti i giornalisti italiani ma non solo dei giornalisti direi di tutti coloro che hanno a cuore il diritto costituzionale alla contrattazione alla organizzazione sindacale alla possibilità di rinnovare le intese e gli accordi è una situazione molto grave rispetto alla quale io credo non possano esserci nemmeno la parvenza di un silenzio da parte delle istituzioni
Proprio oggi pomeriggio stasera voi lo sapete meglio di me il il Presidente del Consiglio
Romano Prodi si sottopone ad un voto di fiducia nell'aula del Senato la stessa ora che ha contestato con un voto la politica estera del governo
Io mi auguro che la crisi sia presto risolta
Si è risolta nelle prossime ore nei prossimi giorni
Non lo faccio per
Spirito di schieramento perché mi è simpatico questo premier
E non mi sono simpatici altri premier lo lo faccio perché credo che questo Paese abbia bisogno di stabilità abbia bisogno di un progetto riformatore serio credibile attuato
E da questo punto di vista noi dobbiamo esigere pretendere che le istituzioni ci diano
Una mano
Il sistema dell'informazione e della comunicazione è un sistema che ha in questo momento un deficit legislativo gravissimo
Lo dimostrano o dimostra il fatto che a un anno
Dalla
Dalla dal varo del governo Prodi noi siamo ancora sostanzialmente in una condizione uguale a quella che alla fine del
Del governo Berlusconi
Non abbiamo e lamentiamo l'assenza
Ancora
Di leggi sul di riforma del sistema della comunicazione anche se c'è un progetto che riguarda il sistema delle televisioni presentata dal dal ministro della Comunicazione Paolo Gentiloni
Siamo senza una legge dell'editoria una riforma della legge Italia che come dire il parlamento e il governo precedente avevano deciso in un in extremis di in qualche modo mettere in campo vi è un'iniziativa della presidenza del Consiglio del sottosegretario Ricardo Franco levi ma questa non è ancora nemmeno un progetto di legge
Abbiamo una ipotesi di riforma del criteri dei criteri di nomina del servizio pubblico radiotelevisivo della Rai
Vi sono soltanto delle linee di indirizzo da parte del ministro della Comunicazione non vi è un proposta di legge serie
Vi sono alcune proposte di legge anche iniziative legislative che si stanno che stanno concludendo l'iter per la modifica della legislazione sul lavoro
Ma non vi sono iniziative di legge sulla riforma ritenuta indispensabile dal ministro del lavoro Cesare Damiano
Per quanto riguarda il mercato del lavoro giornalistico il dramma del precariato del lavoro nero per i giornalisti italiani
Abbiamo quindi una situazione di deficit legislativo che tocca
Ma anche il sistema previdenziale
Si sta discutendo in queste ore anche in relazione al la programma in dodici punti che il Presidente del Consiglio ha presentato
Di riforma della previdenza
Non riusciamo da un anno e mezzo a ottenere dal ministro del lavoro l'approvazione della riforma delle pensioni del sistema delle prestazioni del Limongi che lingerie rappresentato appunto un anno e mezzo fa d'accordo con la Federazione della stampa e la stessa Federazione degli editori
Gli editori poi per ritorsione hanno ritorsione nei confronti degli scioperi dei giornalisti hanno ritirato
La loro disponibilità alla ad approvare la riforma e da quel momento la riforma è stata bloccata
Cosa voglio dire con queste riflessioni
Voglio dire che tutti si devono assumere le loro responsabilità rispetto a questa vicenda lo dico
Anche con comprensione e in qualche modo ringraziando anche coloro come il ministro Cesare Damiano che hanno fatto il possibile e l'impossibile per riportarci a un tavolo di confronto di negoziato
Ma come vedete il quadro è più ampio anche della stessa vicenda di un rinnovo contrattuale
Che come dire ha bloccato da due anni il quadro è un quadro complessivo abbiamo il diritto e il dovere di chiedere
Al governo e al Parlamento di
Dare una svolta
Io comprendo che alcuni punti programmatici sono e risultano acquisiti ad un governo che conferma se stesso dalla lavoro precedente dal lavoro di una
Però francamente l'assenza di alcuni di questi temi
Penso alla riforma della comunicazione penso al problema del lavoro l'assenza di questi tempi
Dai dodici punti programmatici del Presidente del Consiglio mi preoccupa ci preoccupa hanno voi
Della Federazione della stampa
Io condivido
Alcune delle preoccupazioni che sono state espresse anche da altre forze sociali e non soltanto da noi su questo tema
Debbono dovete se possiamo permetterci di rivolgersi personalmente al premier e ai suoi ministri fare di più
Dobbiamo devono dovette creare le condizioni
Per riportarci a un tavolo di negoziato sereno
è inconcepibile
Che una linea di conservazione di chiusura di rigidità
Che è stata assunta
Dalla Federazione degli editori
Possano in qualche modo passare ed essere una linea accettata
Dalle istituzioni
Io credo che delle cose importantissime sono state dette sulla nostra vertenza dalle parole del capo dello Stato a quelle dello stesso Prodi a quelle dello stesso Damiano
Sono state dette delle cose importanti è stato sottolineato come a fronte di un'apertura di una disponibilità del sindacato dei giornalisti vi sia una chiusura da parte delle nostre controparti
Questo è importante però il passo successivo ancora non è stato fatto il passo successivo è quello di scroccare alcune delle questioni che noi abbiamo di fronte questa mattina
Il Consiglio di amministrazione dell'ingegnere ha approvato all'unanimità della componente giornalistica con il voto positivo del rappresentante del ministero del lavoro due delibere che
Prendono atto dell'assenza dell'intesa della Fieg dalle delibere stesse che riguardano la riforma della previdenza
Ogni mese Limongi perde oltre un milione di euro perde circa venti milioni l'anno da un anno e mezzo rispetto alle prospettive di assicurare una pensione dignitosa ai giornalisti italiani
Una pensione garantita dai giornalisti che lavorano e che non è finanziata dalla collettività dei cittadini italiani
Faccio questo esempio per capirci per capire il senso
Noi chiediamo al ministro del lavoro
Che recepisca le delibere approvate questa mattina e liberi la riforma dell'ING immediatamente
La renda esecutiva
Al più presto e come dire anche se gli editori hanno minacciato di ricorrere a dettare
Noi siamo in queste condizioni
Siamo nelle condizioni in cui gli editori minacciano il governo di ricorrere agli organi della giustizia amministrativa contro le decisioni dei del ministro del lavoro che riguardano una riforma
Della previdenza dell'Inpgi che si muove tra l'altro in sintonia con le idee di riforma previdenziali che vi sono nel Paese
Ecco questo è un po'il quadro
Noi mercoledì prossimo
Quattordici di febbraio
Abbiamo convocato all'hotel Ergife a Roma la conferenza nazionale dei comitati e dei fiduciari di redazione insieme alle Commissioni contratto
Per decidere
Come andare avanti e quali sono le quali dovranno essere l'iniziativa di mobilitazione di Roth
Per alcuni mesi dagli scioperi che hanno preceduto Natale ad oggi
Con grande senso di responsabilità il sindacato dei giornalisti in un quadro politico difficile per un quadro istituzionale Complesso
A affermato le macchine diciamo così della protesta della mobilitazione
Questo periodo sta scadendo questo periodo di sospensione delle iniziative
Va ritenuto in fase di esaurimento
La Conferenza dei comitati di redazione avrà anche il compito di dire al gruppo dirigente della Federazione della stampa la segreteria la Giunta
Al Consiglio nazionale della Federazione stampa cosa fare
Guardate non è vero che siamo una categoria divise forse molti di voi penso in questo momento che questo è un giornalismo di diviso a un sindacato diviso
Due timo consiglio nazionale della Federazione della stampa approvato all'unanimità lei riflessioni giudizio le proposte queste cose che sto dicendo a voi del sottoscritto ma hanno che io queste riflessioni facevo a nome della Giunta diciamo così
C'è quindi se non c'è quindi una sostanziale unità
Ma nel sindacato dei giornalisti
C'è una sostanziale unità tra giornalisti dipendenti e giornalisti Autonomie precari tra coloro che hanno un posto garantito contributi previdenziali e coloro che sono
Sottoposti ogni giorno al rischio al ricatto
Di perdere il posto di lavoro
Vi è una sostanziale unità tra colleghi dei quotidiani
Delle agenzie di stampa delle televisioni e delle radio pubbliche e private degli uffici stampa della pubblica amministrazione di del web dei film della free press di tutti i settori produttivi
Tutti quanti siamo convinti siamo preoccupati di una situazione che non trova uno sbocco
Tutti quanti abbiamo naturalmente sofferto
I giornalisti italiani hanno fatto sedici giorni di sciopero nella carta stampata quattordici giorni di sciopero nell'emittenza radiotelevisiva nazionale dieci giorni di sciopero
Miei negli uffici stampa della pubblica amministrazione dodici giorni di sciopero nei periodici nei periodici anche di più tante situazioni
Quindi è un sacrificio grosso un sacrificio pesante per tutti quanti noi l'abbiamo fatto perché non possiamo accettare
Il rifiuto degli editori a iniziare il negoziato non possiamo accettare che e non si creda
Alle disponibilità a trattare serenamente a trattare senza pregiudizi senza pregiudiziali
Con la nostra controparte che non significa fare accordi a perdere evidentemente che significa difendere la strategia rivendicativa del sindacato
Ecco credo che qui
Sono pronti due documenti importanti che sono significativi uno è una cronistoria della vertenza contrattuale l'altra una sintesi della piattaforma rivendicativa dei giornalisti che viene attaccate accusata dalla fine
Ecco io voglio chiudere questa introduzione purtroppo necessariamente un po'lunghetta con un messaggio
Di speranza io spero che i giornalisti italiani non siano costretti a fare nuovi scioperi
Spero che gli editori comprendano che tirare troppo la corda talvolta la si spezza ma la si spezza a loro danno
Che le forze del lavoro e dell'impresa
Nel settore dell'informazione non possono essere non possono continuare a vere opposti interessi opposte tensioni con la volontà di sopprimere uno le volontà e le legittime aspirazioni dall'altro
Noi pensiamo che gli editori debbano riflettere su quello che è accaduto su quello che sta accadendo
Non chiediamo altro che accolgano la proposta che il ministro del lavoro già fatto
Di un tavolo tecnico di negoziare di sederci al tavolo di liberare la riforma della previdenza del libici
Di cominciare a discutere nel merito problemi importanti
Come quello della trasformazione del cambiamento del giornalismo italiano
Del cambiamento della delle strutture tecnologiche e dei veicoli della comunicazione di quello che come dire le trasformazioni al cambiamento portano di novità al giornalismo stesso
è un momento ripeto difficile al momento in cui gli squilibri complessivi non sono stati ancora sciolti abbiamo chiesto formalizzeremo questo per iscritto in un documento sulle televisioni per esempio
Abbiamo chiesto degli impegni forti seri per quanto riguarda appunto l'equilibrio nella della possibilità che tutti i soggetti possano liberamente competere sul mercato
Abbiamo chiesto che il digitale terrestre sia diventi davvero una prospettiva seria
Eravamo scettici
Adesso noi ci facciamo carico dell'impegno che il Governo e Parlamento e anche l'Unione europea mettono in campo ma abbiamo il dovere e il diritto di chiedere che sia fissato un tempo certo
Rispetto al quale una eventuale erede media sette una eventuale letterari vadano sul digitale in cui questo sistema digitale sia il sistema del futuro
Continuare annegare un obiettivo è una scadenza chiara e netta è a nostro avviso un errore
Lo diremo lo formalizzeremo così come
Dobbiamo ottenere una riforma dell'editoria la carta stampata
Oggi si si muove in una situazione contraddittoria vi sono molti giornali nazionali grandi giornali che hanno buoni risultati utili di esercizio società editrici che vanno bene
Fanno Investimenti
In diversi settori fanno investimenti anche al di fuori dell'editoria fanno investimenti anche nel settore del di miele interessi
Ecco io credo che ora vi sono tanti giornali periodici e quotidiani che sono in difficoltà giornali di movimento di idee giornali locali giornali regionali provinciali
Credo che noi e dobbiamo costruire le condizioni perché le cose
Cambino perché siano messi tutti nelle condizioni di competere anche le nuove iniziative editoriali anche la free press anche l'iniziativa nuove sulla free press così come l'emittenza locale resta come dire una una risorsa del pluralismo dell'informazione fondamentale importante
Rispetto alla quale evidentemente il le istituzioni devono dare regole più precise per una qualità certa dell'informazione
Noi abbiamo fatto la nostra parte realizzando un contratto di settore che adesso dovrà essere rinnovato anche queste
E infine dobbiamo ottenere il
Primo contratto dei giornalisti degli uffici stampa della pubblica amministrazione
Qui non sono due anni che sono molti di più
Son sette anni di attese ha per centinaia e centinaia migliaia
I colleghi degli uffici stampa che sono giornalisti che fanno i giornalisti hanno bisogno di un contratto che definisca la loro autonomia la loro non sudditanza al potere politico
Ecco io credo che da questo punto di vista l'impegno eccetto atrio la chiudo qua nel senso che la nostra mobilitazione
Continua la proposta le proposte che faremo alla Conferenza dei Cdr saranno proposte ferme naturalmente prudenti naturalmente responsabili ma ferme ma determinante
Questa non è una categoria che vuole mollare noi non intendiamo mollare intendiamo andare fino in fondo ottenere una risposta certa e credo che
Come dire possiamo rivolgerci ai cittadini come abbiamo fatto oggi con una nota
Per ricordare appunto questa scadenza questa ricorrenza infausta ai cittadini si essere con noi in questa battaglia per una informazione di qualità corretta complete
Ringrazio tutti quanti voi ringrazio i colleghi della Giunta ringrazio il segretario dell'Usigrai il vice segretario dell'Usigrai che son presenti ringrazio
L'Associazione lombarda dei Giornalisti l'Associazione stampa romana le associazioni regionali che sono presenti e naturalmente tutti quanti i colleghi giornalisti tecnici e operatori foto debba
Grazie io sono deposizione siamo a disposizione io Guido Besana gli altri colleghi di giunta per qualunque chiarimento possa essere
Richiesta
Un successo
Pesce Besana è tutto drammaticamente chiaro
Va bene se non vi sono domande vi ringraziamo qui ci sono i documenti a posto a disposizione ci sentiamo presto per i colleghi componenti novità dichiarazione l'appuntamento alle quattordici
Ampiamente in senso letterale