Il testamento biologico

Grazie di essere qui presenti di Atene ha risposto in maniera così serietà questo nostro primo incontro sulla bioetica oggi in abbiamo già diciamo istituito il comitato abbiamo fatto questo primo passo saggio ho preferito a unire questi due momenti in modo da dare la possibilità a tutti i componenti del comitato di essere presenti e quindi poter partecipare anche a questo momento di riflessione
In questo momento particolare sul testamento biologico c'è stata la partecipazione devo dire da parte di tutte le regioni quindi sono presenti i rappresentanti di tutte le regioni d'Italia e questo ci fa immensamente piacere come partito perché vuol dire che è un Arben finito disinteresse nazionale e soprattutto di interesse pari nostro partito quindi ringrazio di nuovo tutti diamo ufficialmente via
Inizio all'opera di questo comitato con il convegno proprio sul testamento biologico Hill ha dice il segretario nazionale l'onorevole Satta ha detto che ci avrebbe raggiunto appena possibile è stato con noi finora
In segreteria nazionale della Costituzione comitato doveva passare un attimo alla Camera e poi ci avrebbe raggiunto quindi iniziamo i lavori dando subito la parola
Ribaltando un po'quello che è l'ordine dei lavori a professor Luciani un serie di perché a necessità appunto di prende aerei il treno di ritorno è stato così gentile da divenire ad affrontare anche anche in questo di lancio del potere Setti presente fra Dinoi questa sera e per restare in serie di è il giurista ordinario di diritto penale
E membro della comitato nazionale di bioetica e quindici parte da Lambiase esperienza
Nella qualità appunto di Dio giurista su questa argomenta che ci è stato sì a cuore abbiamo deciso di iniziare con questo argomento proprio perché abbiamo diverse proposte di legge alla Camera e al Senato
Spiega bene
Quindi riunirci per poter riflettere e soprattutto potere sviscerare bene quelli che sono tutti gli aspetti che riguardano questa tematica in particolare ma da da poter affrontare anche vediamo qui presenti i nostri parlamentari di poter affrontare anche con cognizioni di causa
Quello che è largamente prendere poi una posizione ben precisa anche dal punto di vista politico quindi cedo subito la parola professor Luciano Sendi
Sì grazie dell'invito in questa sarà la prestigiosa quanto abbiamo per parlare alleggerita faccia marmorea vedrà venti minuti insieme così preciso a volte che sono stato effettivamente membro del Comitato nazionale per la bioetica non ne sono membro attualmente essendo disoccupato ampiamente anche
Nell'ambito penalistico di questi argomenti vorrei subito andare al centro della questione
Non soffermandomi soltanto e ci sono i prezzi sugli aspetti specifici del testamento biologico
Ora sulla problematica complessiva che si affronta di solito quando si pare testamento biologico ovvero di dichiarazioni anticipate di trattamento come più preciso dire ho diventando così a
Noi possiamo constatare noi dovremmo poter constatare che Jean due notti ci potrebbe essere un'ampia convergenza
Constatata la convergenza che potrebbe essere resa possibile su questi nodi possiamo aprire maggiormente chiaro che cosa è davvero in gioco
Il primo nodo sul quale si dice di essere d'accordo anche se non sono sicurissimo è nella disponibilità che tutti dovremmo avere garantire il cosiddetto diritto di non soffrire cioè garantire di supporto al malato di una valida terapia del sostegno esistenziale anche quando la malattia non può essere guarita
Qualche volta si dice che chi non condivide un esito eutanasia dico non è attento alla qualità della vita al contrario
Al contrario la vita a valore e va tutelata anche quando non è più possibile guarire o non è più possibile contrastare l'evolversi della patologia oggi possiamo fare molto non si tratta solo di terapia del dolore naturalmente tutto questo Costa e al centro della problematica io ritengo cioè soprattutto un problema di costi questo rappresenta una scelta dirimente per la nostra democrazia
Lo sappiamo che gli ultimi sei mesi di vita sono particolarmente costosi dal punto di vista sanitario
Che tipo di società vogliamo costruire
Vogliamo continuare a dire che l'investimento sanitario non è un investimento produttivo o che produce il prodotto interno lordo non è affatto vero dal punto di vista dell'economia politica
Si tratta di decidere se vogliamo privilegiare conoscerne di un certo tipo o investimenti di altro tipo
L'altro nodo sul quale essi potrebbe essere tutti d'accordo
Il no alla terapia sproporzionata il cosiddetto accanimento terapeutico
Adesso però bene in chiaro che cosa si intende per accadimento Opera Pia sproporzionata
Perché qui le definizioni Pisano fortemente
La terapia sproporzionata sia quando i dagli uffici dell'inserimento di quella terapia per quel singolo paziente sono palesemente per l'appunto sproporzionati rispetto agli F sì in termini di menomazione o sofferenza per quel medesimo paziente
Non è una definizione scontata
Perché qualche volta si sente parlare di accanimento come superamento di una soglia standard predefinita che so io se c'è una malattia oncologica metastatica due linee che mio terapeutiche tutto quello che va al di là e a priori accanimento terapeutico
Questo vuol dire
Vuol dire
Dare un significato assolutamente scorretto al concetto di Stendhal terapeutico lo standard terapeutico è finalizzato alla ottimizzazione della prestazione
Non alla indicazione di un livello al di là del quale non si deve fare più nulla quindi il concetto di accanimento di cura sprofondi terapia sproporzionata Nonda
In alcun modo riferito a standard predefiniti
Ma tu naturalmente nel concetto di terapia sproporzionata entrava anche l'intervento terapeutico che fosse effettuato nella cosiddetta fase terminale ma anche qui c'è un problema di definizione la fase terminale attiene alla fase agoni copre agonica
Una definizione della fase terminale che dovesse essere incentrata come lo sa
Avevo in mente dire in queste ultime settimane sulla impossibilità di recuperare condizioni di autonomia nella vita sociale e sarebbe una definizione oltremodo pericolosa rimanda a una definizione di grande fama quando una prima proposta in questa materia definiva la fase terminale come la frase che embolia inevitabilmente verso la morte fino a prova contraria questa è una definizione della vita umana tout-court non è una definizione della fase terminale
Ecco ma che cosa è sotteso dal riferimento al concetto di sproporzione è sottesa una scelta estremamente importante e rispetto alla quale forse ci è consentito a comprendere che cosa è davvero in gioco
Il concetto di proporzione è un concetto
Tendenzialmente oggettivo cioè un concetto che seppure con tutte le difficoltà del confronto democratico
Possiamo condividere si tratta di stabilire se c'è o non c'è una sproporzione terapeutica si dirà certamente non è facile
Ma la sfida si deve raccogliere
è nelle cose nella vita di ogni giorno dei reparti ospedalieri darsi linee-guida intorno a questo concetto
Meglio portare le cose alla luce del sole
E ragionare intorno a una nozione di obiettività in termini di sproporzione
Si dirà questo concetto tendenzialmente Obiettivo
Non può tenere conto di nulla sul piano soggettivo nemmeno questo è vero nemmeno questo è vero la stessa elaborazione della teologia morale
Di area cattolica ci dice che in un concetto di proporzionalità possono entrare elementi che attengono al vissuto della persona
Ciò che è in gioco è una valutazione di carattere obiettivo cioè sussiste o non sussiste una procura sproporzione allora l'alternativa che davvero in gioco è se le scelte relative alla vita
Debbano essere invece portate sul piano di una radicale soggetti di trazione è fuori di dubbio che a prima vista anche dal punto di vista giuridico oltre che culturale nessun concetto come quello di autonomia come quello di autodeterminazione appaiono oggi suggestivi
Ma si tratta di domandarsi se davvero una scena getti di trazione delle scelte attenenti alla vite al rapporto medico-paziente
Conforme alla tutela dei soggetti più deboli e alla nazione di democrazia perché non dobbiamo dimenticare che la nozione di democrazia non si è fermata due secoli e mezzo Porsche o no intorno al rifiuto della obiettività etica
Tanto è vero che amante delle rivoluzioni di maturate che ci stanno la Dichiarazione dei diritti universali c'è qualcosa da condividere
L'avventura dopo Cossiga sta proprio nella capacità espresso dalle costituzioni di condividere qualcosa e di non considerare gli individui come delle isole asse sì tanti
Ora ora dietro l'idea di una radicale soggetti di trazione ci sta una certa modalità di concepire la relazione medico paziente e lo stesso ruolo del consenso
Voi abbiamo salutato con favore il passaggio dal cosiddetto paternalismo medico alla logica dell'alleanza terapeutica che Bertrand analizzando informazione valorizza il consenso
Ma fare Belgio il bene del malato per molte ragioni
Nel dialogo si persegue meglio il bene del malato
Un conto invece e accedere a una visione secondo la quale nella società democratica e pluralistica non c'è più un bene argomentabile e dunque non essendoci un bene argomentabile l'unico punto di riferimento di riferimento e la manifestazione formale della volontà null'altro che la manifestazione formale della volontà badate bene che in molti settori della vita associata pensate all'economia e rapporti di lavoro e nessuno accederebbe una concezione così RAI rigidamente
Soggetti distico contrattualistica dicevo che questo a riflessi molto precisi sul modo di concepire il rapporto medico-paziente
Noi fino ad oggi abbiamo inteso la medicina come una disciplina portatrice
Di una serie di criteriologia e di intervento magari faticosamente condivise la medicina non è semplicemente una tecnica
è una disciplina umana che condivide alcune criterio lo chiede interventi
Se riportiamo la medicina una logica puramente contrattualistica la medicina diventa una pura tecnica che può essere messa a disposizione di qualsiasi incontro contrattuale di volontà tra il possessore di questa tecnica e un richiedente eppure anche di recente la nostra legislazione ha detto ha detto con una severità che il penalista considera oltre misura per tutta una serie di ragioni ha detto per esempio una mutilazione sessuale
Anche se una mutilazione genitale anche se viene richiesta in piena libertà non può essere effettuata proprio perché l'attività medica non è un'attività che risponde ha pure dinamiche di carattere contrattuale
Del resto una logica di questo genere consentitemi di indugiare ancora per qualche momento porta le derive della medicina puramente cautelativa
Alle derive per la quale consentitemi anche un riferimento vicenda personale
Di fronte al malato oncologico che dovesse domandare dottore ed io voglio anticipare gli affetti della chemioterapia lei spieghi mi dica ecco la risposta la risposta rischia di essere
No già ti spiego bene ma rischia di essere ebbene
Come in una certa vicenda medicina è stata ebbene se lei la chemioterapia non lo vuole fare nessuno l'obbliga ecco prima della premura rispetto al destino del malato la preoccupazione che ci possa essere l'imputazione di un'eventuale evento avverso ove non ci sia la totale sicurezza della copertura formale
Dell'atto terapeutico sul piano del consenso ecco io credo che deride di questo genere non sarebbero affatto ospitava e del resto la letteratura bioetica anglosassone si sottolinea danni rischia di una medicina rigorosamente contrattualistica
Detto questo
Certamente resta il fatto che il riferimento alle nodo dell'autonomia è un riferimento estremamente suggestivo ma ma ma innanzitutto consentitemi una considerazione di fondo che riprende anche numerose trattazioni di ambito filosofico di qualsiasi area culturale
è un poco contraddittorio sostenere il diritto di morire in nome dell'autonomia
Perché
Se l'elemento cardine della convivenza sociale è il riconoscimento dell'altro come soggetto autonomo e l'essere io stesso un soggetto morale tra gli altri soggetti
Un atto che distrugge la mia vita è assai difficilmente proponibile come un atto di affermazione dell'autonomia perché mi distrugge come soggetto autonomo
Altra cosa ove lo strumento diventasse uno strumento di Prodi sproporzione terapeutica perché in quel caso finiremmo per non aderire una accettazione della condizione inevitabilmente mortale della nostra esistenza
Ma ci sono conseguenze a mio avviso ben più delicate nel momento in cui si accedere a una visione formalistico soggettivi giustifica
La prima molto semplice
Ma di questo ordinamento laico non può non tener conto
Tutta la letteratura psicologica
E non sono solo gli scritti di trentacinque anni fa ben note di Elisabeth Tiber rossa sempre richiamate
Ma tutta la letteratura psicologica ci dice che la richiesta di non essere più trattati ordinariamente è un appello il malato non ha molta forza contrattuale di fronte all'abbandono può mettere in gioco soltanto il poco che gli resta ecco non voglio più nulla
Ma nel momento in cui il malato non viene abbandonato sul piano psicologico e non viene abbandonato sul piano della medicina palliativa la richiesta di morire ordinariamente non c'è
Se noi dovessimo affermare il principio formalistico secondo cui l'espressione del di una volontà di
Di lasciare intervenire la morte anche in un contesto dove si è ben lontani da accanimento
Dovesse essere un diritto costituzionale
Lo stesso medico che dovesse impegnarsi non con strumenti coercitivi ma con strumenti di persuasione
Di premura
Rischierebbe di commettere una violenza privata di fronte all'espressione di un diritto soggettivo
La contestazione dell'espressione di questa volontà formale rischierebbe di non essere più accettato
Io ricordo anni orsono l'esperienza di una medico del Policlinico di Milano che mi telefoni università mi dice mi hanno portato mi hanno portato
Un detenuto in sciopero della fame che cosa devo fare
Non si rende conto che sta andando in crisi elettrolitica anche se coscienza e non lo potrà poi più recuperare gli faccio firmare ogni mezz'ora la volontà di non di non mangiare noi gli abbiamo detto dottore
Allo stato della legislazione attuale c'è una posizione di garanzia risposta cosa devo fare lo devo legare ci manca ma prima di pensare alla situazione estrema risposta nostra non c'è altro cui pensare
Giù il telefono dopo due ore ci richiama sono andato a parlargli di persona
Gli ho parlato argomentato ma ha detto che era la prima volta che qualcuno si occupava di lui come persona e accettato di riprendere a mangiare
Sembra un aneddoto
Però quel ragazzo che aveva ventitré anni cinque anni di reclusione
Forse credo vive tutt'oggi a tutt'oggi soltanto perché l'ordinamento giuridico ha detto
Che in una questione attinente alla ditta non possiamo non possiamo rifarci ha una logica puramente contrattualistica di espressione formale del volere
Ma c'è una ragione credo ben più consistente che ci deve fare riflettere
Ed è la seguente
Già alcuni anni or sono l'associazione nazionale degli psicologi in Olanda manifestava come una legislazione di orientamento eutanasia o finisce per mettere in estrema difficoltà di soggetti deboli della società
Perché certamente
Viene mantenuto il diritto ad essere curati
Ma questo diritto non è più la normalità dipende da una opzione e si insinua un tarlo estremamente insidioso seppure non sono ancora intervenuti
I termini di un accanimento ma soltanto i termini di una malattia non più guaribile ecco il tarlo estremamente insidiosa forse la società si aspetta da me è un passo indietro
Io credo che questo sia il nodo in assoluto più delicato
Il rischio della colpevolizzazione del malato e delle famiglie che pur lontanissimi dal contesto terminale o dal contesto in cui si dovesse realizzare una sproporzione desiderino valorizzare la qualità della vita la qualità della vita possibile anche nell'ambito di una malattia cronica non più guaribile
Ecco sente non la pressione la pressione che io personalmente ho sentito in una certa situazione di chi dice ma che cosa state facendo non sapete come va a finire perché continuate a chiedere risorse
Io credo che il problema fondamentale sia un'opzione di fondo sulle risorse
Perché certamente nessuno può dire e non c'è nessun Grande Vecchio che lo vuole per carità nessuno può dire non c'è la disponibilità alle risorse per la tutela dei soggetti non più guaribili però di fatto il medesimo aspetto si può avvenire per via indiretta
Presentando la medicina come oggi purtroppo avviene nella veste di un'attività senz'altro aggressiva
Dalla quale il malato a un certo punto deve difendersi brandendo il suo diritto all'autodeterminazione
Sì insinua l'idea che a un certo punto dovrai essere tu a fare un passo indietro
Si insinua l'idea che per la tutela di test spesso da una medicina presentata come aggressiva dovrai essere tu a fare un passo indietro
Ecco non dobbiamo dimenticare il rischio di Trento culturali che possono portare a questo effettuo di
Colpevolizzazione e di arretramento spontaneo di soggetti deboli rispetto possibilità di gestione della loro vita e della loro esistenza che invece devono costituire l'aspetto cardine della democrazia
Non vorrei non vorrei non vorrei
Che dietro a
Tante disquisizioni sull'affermazione dei diritti sinceri un torrente di rottamazione del malato non più guaribile seppure la sua situazione esistenziale
Può dare ancora molto
Anche agli altri sul piano relazionale mettendo in discussione da questo punto di vista uno degli elementi cardine della democrazia
D'altra parte
Non è un poco va bene un poco
Preoccupante sentir dire come si è sentito dire nelle ultime settimane
Anche da pulpiti autorevoli che in certe condizioni il malato a il dovere di farsi indietro è un conto è se queste condizioni sono quelle dell'accanimento terapeutico e allora non c'è un farsi indietro del malato
C'è un prendere atto della condizione umana un conto è quando non siamo dinanzi a condizioni di ci proporzione
Da questo deriva però anche la necessità di qualche considerazione più specificamente giuridica ci potrebbero anche essere altre notazioni consentitemi almeno una ma siamo sicuri che il punto di approdo di un sistema autenticamente democratico e quello dove una persona e radicalmente sola rispetto a questo tipo di decisioni dove nessuno ti potrà dire aiutami a decidere bene aiutarmi a capire se qui è in gioco una terapia sproporzionata oppure no
Sarai da solo sarai tu che dovrai decidere quando te stesso tuo padre e tua madre tuo figlio o tua sorella devono morire ecco io non credo
Che l'approdo di una democrazia solidaristica sia sia per l'appunto questo
Ma vorrei andare dicevo anche su qualche profilo e immediatamente giuridico
A sostegno di una posizione favorevole al riconoscimento del diritto di morire ci sta per esempio il continuo richiamo l'articolo trentadue della Costituzione là dove dice che nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari obbligatori
Io credo che a questo punto che a questo proposito bisogna dire una parola chiara
Non solo per ragioni storiche che tutti riconoscono l'articolo trentadue della Costituzione ha a che fare con una problematica ben diverso
Che cosa voleva dire l'articolo trentadue e vuole dire vuol dire che nessuno Putin re Esterno
Lo Stato il medico sportivo l'assicurazione il datore di lavoro può pretendere di attuare un'attività che incida sulla salute perché la gestione della salute è un fatto chi riguarda esclusivamente il rapporto con i TIR tuo medico
Non ci può essere nessun potere Esterno Kissinger risse sulla gestione della salute perché la gestione della salute assolo a che fare col tuo rapporto con i il tuo medico ma l'articolo trentadue della Costituzione non dice proprio nulla sulle caratteristiche del rapporto terapeutico e non vuole innovare alcunché sulle caratteristiche del rapporto terapeuta
E a questo proposito importante un'altra annotazione giuridica
Che è la seguente
Si tende a confondere qualche volta il fatto che non sia non sia realizzabile
Una instaurazione manu militari di una relazione terapeutica con la sussistenza del diritto a morire
Sappiamo tutti che se un malato si presenta nell'ambulatorio ospedaliero il medico di dovesse dire
C'è una necessità stringente di un intervento chirurgico perché aiuta l'Eurirs ma dell'aorta che so io che ti lascia una speranza di vita non più di qualche settimana
E
Nonostante tutto il coinvolgimento il coinvolgimento degli psicologi eccetera questo qui in sala operatoria non ci vuole entrare
è chiaro che al di là di un trattamento sanitario obbligatorio non il medico non ha il potere di mettere le mani addosso questa persona
Ma innanzi tutto questo limite all'ingerenza sulla sfera dell'intimità corporea non indica che c'è un diritto a morire come diritto inteso a sottrarsi
Ai vincoli di solidarietà sociale
In contesti in cui non è in atto l'accanimento terapeutico la stessa corte europea dei diritti dell'uomo
Quando nel tristissimo caso pretty è stata chiamata a decidere se l'articolo due della dichiarazione dei diritti dell'uomo tutela il diritto alla vita va intesa come diritto come tutela del diritto alla volontà di vivere
E qui implicando dunque se tutela della volontà di vivere anche il diritto a morire
O come tutela
Della vita in termini oggettivi ha optato per la seconda soluzione no nei termini di un oltranzismo confessionale o quant'altro ma nei termini di una valorizzazione di ciò che è il mutuo riconoscimento democratico tra soggette nel contesto sociale
Ora
Non esiste quindi un diritto soggettivo a morire in base al quale tu puoi rifiutare la cura esiste un limite strutturale all'ingerenza sulla intimità della spira corporea
Ma allora da questo deriva che un conto è l'impossibilità di instaurare coattivamente una relazione terapeutica un conto è ammettere l'idea che una relazione terapeutica
Strutturata per la tutela della salute possa trasformarsi sulla base di una vera dichiarazione formale in una relazione per la morte cioè in una relazione io tu
In una relazione con il medico che non ha più per finalità la tutela della salute ma a quel punto viene a vivere come finalità la morte stiamo parlando sempre di contesti estranei a una logica di sproporzione ecco le cose di cui abbiamo parlato credo
Sono completamente distinti e allora forse nella nostra società potrebbe esserci un equilibrato punto d'incontro fa percorsa la tattica del definire insieme quanto un intervento è sproporzionato o quando un intervento diventa sproporzionato
In questa valutazione
La condusse alla luce del sole
In questa valutazione che tipica della democrazia c'è qualcosa da condividere insieme c'è qualcosa da decidere insieme potranno entrare anche considerazioni attinenti alla sensibilità e al vissuto come anche
Prima ricorda Ivan ma è un'analisi fatti con USA per condurci in un'ottica completamente diversa
Da quella della negazione del fatto che nella nostra società ci possono essere una incontro sul ciò che possano definirsi come decine come bene del malato
E quindi da una logica che
In nome dell'autonomia rende la persona quanto mai sulla e mette le posizioni più deboli della società a rischio a rischio
Il malato ce la fa a accettare e lo dico con timore e tremore ma ce la fa ad accettare con grande fatica che la medicina non lo posso più guarire
Ma il palato non ce la fa ad accettare che la medicina lo stare io vorrei convegni
Io ho già detto che
Nessuno chiede e nessuna vorrebbe l'accanimento terapeutico correttamente inteso ma io vorrei convegni sull'abbandono terapeutico
Perché se davvero sapessimo ovviare all'abbandono terapeutico le problematiche di cui stiamo parlando assumerebbero dei contorni completamente diverso in questo quadro dunque
Non credo affatto che ci sia io che non sono mai stato un conservatore nel punto neppure dal punto di vista politico non credo affatto che ci sia una battaglia progressista
Per l'affermazione di un soggettivismo che si distanzia radicalmente da esigenze fondamentali di solidarietà
Ma c'è una esigenza profonda di considerare l'esigenza di tutela delle posizioni debole nella concretezza della realtà
E la concretezza di questa realtà
Richiede credo quelle quindi Prato punto d'incontro di cui parlavamo
Il rimanere convinti che la medicina può condividere alcune criteriologia d'intervento e un concetto di ciò che nella situazione concreta possa costituire
Posso essere conforme al rispetto della dignità del malato quindi
Grande serenità anche nel momento in cui si volesse segnalare giuridicamente la non vincolatività la non obbligatorietà
Di atteggiamenti di accanimento intesi come sproporzionata ma nello stesso tempo una l'America motivata ragionevolmente convinzione che l'affermazione di un soggettivismo radicale non è nell'ottica per la tutela dei deboli grazie
Grosse
La ballerina oggi no però devo dire che veramente è stato una sorpresa quest'incontro perché ci sono tantissime persone fuori
Noi nel dare i nominativi molti abbiamo messo quell'in punto interrogativo perché non ci avevano dato la certezza della presenza che ovviamente molti vengono da fuori
Molti avevano difficoltà organizzative e quindi ci troviamo ad affrontare una situazione di disagio in senso positivo perché di solito nei convegni c'è poca partecipazione questa sera invece abbiamo questa bella sorpresa di Atene veramente tante persone interessate che ballano partecipare e quindi io sono costretto a fare un pochino Das Paola per cercare di dare la possibilità appunto a tutti di entrare quindi mi scuso di queste interruzioni
Però ho avuto modo di ascoltare il professore un set di e tra l'altro è anche membro della Commissione per la riforma del codice penale questa è una cosa importantissima
Per noi devo dire addirittura fondamentale perché con il suo contributo sicuramente riuscirà a far passare
Quelle che sono le idee che questa sera ci ha esposto mi è piaciuta dicevo con il professor Proietti prima
La definizioni appunto di rottamazioni del malandato che può sembrare una definizione forte
Però in realtà acida l'idea di quello che può veramente diventare che può essere poi la personaggi a ridursi veramente quasi ad un oggetto piuttosto che a un individuo e quindi che merita rispetto
Dall'inizio alla fine e soprattutto verso alla base fino alla fase finale quella fase appunto di passaggio
Nell'attuale deve essere aiutato ancora di più nella quale noi dobbiamo essere maggiormente presenti attenti e cercare di dare il più possibile la certezza di accompagnarlo in questa fase finale con una presenza incisiva
E soprattutto con una presenza che faccia capire alla persona che stamane all'individuo in questa fase di trapasso
Che non è solo perché spesso quello che si soffre e proprio la solitudine da medico più volte mi sono trovata di fronte alla disperazione della persona che in solitudine deve affrontare questo momento del trapasso
Che sicuramente è il momento più triste ed è la persona effettivi sta affianco io ringrazio tantissimo il professore Uselli del contributo che ci ha dato questa sera mi dispiace che non sarà ovviamente potrà essere presente nella fase poi di discussione nella quale probabilmente ci sarà più maggior motivo proprio di approfondire e quindi di andare maggiormente negli aspetti più delicati di questo fenomeno comunque lo ringrazio veramente per la partecipazione per quanto della sensibilità che ha avuto ed è l'argomento e dei nostri per i nostri ovviamente il contributo che ha potuto dare i nostri parlamentari che sono qui seduti in prima fila
E rappresentanti della canna questa se era purtroppo abbiamo quest'altro evento inaspettato
Quando abbiamo organizzato questo convegno nessuno ovviamente pensava che ci potessimo trovare in questo giorno in questa situazione in questa fase così delicata delicata ed è vero dare ovviamente la fiducia al nuovamente al governo
Pronti quindi una serata veramente particolare gli eventi inaspettati quindi cerchiamo ovviamente di andare avanti senatore Mastella quindi ministro Mastella ha detto che sicuramente farà un salottino che in appena possibile
Verrà a dare il suo saluto e adesso io ho dei problemi perché c'è il nostro capogruppo alla camera sta sconvolgendo un po'tutto l'ordine dei lavori però c'è l'onorevole Mauro Fabris che presidente del no nostro gruppo parlamentare alla Camera dei deputati che a emerge all'urgenza e quindi deve assentarsi fra mezz'ora vinse cinque cadetto saluto
Adesso deve andare sì C. Danto salutò così poi continuiamo con i lavori grazie Mauro
Grazie a questo sì e no come un'emergenza la fisica personale alla presenza pubblica
C'è questa giornata particolare come ricordava Wanda Grassi molto bella Piva
Vista anche la partecipazione autorevoli tanto i nostri relatori che ringrazio a mia volta ma anche di voi tutti dimostra come dire l'interesse che c'è un peccato davvero che la contingenza politica distraggo un po'la tensione subito questo convegno meriti
Invece di essere veramente conosciuto nei contenuti e nelle finalità alle quali arriverà perciò ritrovando fino adesso trovare il modo per poi diffondere insomma quanto ci siamo quanto sta dicendo quanto quanto ci stiamo dicendo però qua dentro il mio contributo non a livello tecnico morale
Altro dei gli odori guidatore che abbiamo escluso quindi per intervenire adesso e non nelle fasi conclusive come era previsto ma ho già detto insomma di questo problema
Che abbiamo e devo mandare anche al Senato
Io porto a contributi invece di quello che è l'attività o meglio da non attività che attualmente in sede parlamentare si sta facendo perché la cosa singolare rispetto a questa a questo tema così sentito così eticamente sensibile
Che ha dato luogo anche battaglie molto infuocate nei mesi scorsi vostra pensare la vicenda appunto di Welby piuttosto che alla vicenda attuale
Voglio proporre il consolidamento poi
Che altro caso insomma su cui si sta discutendo molto ecco a fronte di tutto questo con ministri in carica come la Bonino che minaccia l'incrocio con la fame
Se non si dà il via a un'iniziativa parlamentare distruttiva pregiudica la conclusione agli atti parlamentari esiste poco o nulla agli atti parlamentari ci sono solo due proposte di legge
Una firma Grillini e una a firma di Pellegrino
Una più radicale dell'altra che sostanzialmente sono lì parcheggiate in attesa appunto che sulla materia si decidono qualche passo una qualche iniziativa decisa e e come dire valida questo lo dico perché siccome molti appunto si stracciano le vesti io minacciano rilettura Beach obblighi la fame poi c'è una certa quale attenzione anzi
Per fortuna
Attenzione ma voglio dire anche così ritardo nell'iniziativa
Che dà molto da pensare la moda pesare su che su su su un punto per un aspetto e cioè e di questa vicenda probabilmente su questa materia su queste materie diverse tra di loro
Perché ovviamente testamento biologico è cosa diversa automezzi io vado ancora accanimento terapeutico
Piuttosto che c'è più mi pare a volte la volontà di fare appunto della materia oggetto di iniziativa o polemica politica
Piuttosto che occasione seria di riflessione di approfondimento di tentare come dire di dipanare una a una le questioni che stanno di fronte a noi
E questo è una riflessione che noi come parte politica dobbiamo assolutamente fare perché se no che abbiamo anche noi il tranello come dire di fare su questa vicenda meramente una questione ideologica che pure per nuovi sia chiaro
E non affrontare non specifico i diversi aspetti le diverse problematiche che invece abbiamo allorché dalla relazione che mi ha preceduto da una puntuale così definizione diverse problematiche anche una Rolo distinzione di merito
Progetto ma pure sulla questione testamento biologico presentandosi al ora da questo punto di vista qua voglio ricordare che noi anche nel programma dell'Unione nella parte che abbiamo sottoscritta abbiamo scritto che siamo d'accordo con lui svolge già viva che riguardi di testamento biologico
Perché si tratta di stabilire insieme tutta una serie di di di facoltà che sono assegnate alla persona vivente nel momento in cui in grado di decidere liberamente e autonomamente appunto cosa fare siamo contrari alla scelta da affidare a terzi invece qualsiasi tipo di altra soluzione eritema ritornati appunto che di per sé come dire deve essere assegnato al momento in cui viene decisa
Ho appunto sì deciso sostanzialmente a persone terze non alla singola persona
Quindi al al soggetto che ha coinvolto nella vicenda ecco da questo punto di vista qua ripeto noi siamo aperti
E siamo disponibili ad affrontare in sede parlamentare un confronto di merito sul tema per testamento biologico su questo io mi aspetto dell'indicazione
Anche e soprattutto a questo convegno vuole evidenziare come l'UDEUR abbia voluto fare un
Su questo un un dipartimento apposita
Apposito abbia voluto incaricare una persona sensibile come Wanda appunto per poter portare avanti un'azione seria nome estemporanea ma comunque i contributi che verranno qui oggi ci siamo appunto in questa direzione
Io spero veramente che si arrivi primo coi sederci attorno a un tavolo e fare insieme con tutti una riflessione però necessariamente dobbiamo tirarla fuori dalla strumentalizzazione poi
Ed io penso che anche così le tra diverse aree che individuiamo nel dibattito insomma
Una più vicina a noi che ci richiamava energicamente ora chiedo su questa materia che a volte anche in maniera preconcetta mi sento di dirlo rifiuta qualsiasi confronto sull'altra parte politico è meglio non della Chiesa perché negli appunti
Che mi sono stati preparati che ho trovato insomma c'è su questo punto ma credo che la poi
Il nostro
Dal padre padre dopo che interverrà insomma la Chiesa ha detto le parole che ho letto sono molto chiare nel mette temendo che è logico che lo Stato elemento terapeutico piuttosto che dall'Asia e credo che queste parole ci aiuteranno moltissimo nella nella responsabilità che come la riceviamo di trovare delle soluzioni vicolo cieco in un'area che fa riferimento a questa a questa impostazione c'è un'area diciamo così più laica
Grosso modo da presentata nei DS che devo dire la verità su questa materia sta procedendo perché il piombo con molta con molta attenzione senza fughe
O forse pure in avanti
Grillini è un caso a sé in tutti i sensi perché anche sulle materie dibattito di questi giorni insomma sulle coppie di fatto e dico fa una volta le tutta sua che non c'entra assolutamente niente con la questione dei diritti o meno
Preposito e coppie di fatto bisognerebbe che erode perduti DS ci facessero capire se Grillini come dire rappresenta una realtà molto particolare poco appunto si rappresenta dell'autorevole portavoce invece di quel partito rispetto a materia così eticamente sensibile comunque
Nel merito di questo tema Grigna parlo sovrapposta però i DS in quanto tali sono molto ma molto attenti molto ma molto
Rispettosi delle diverse posizioni in campo e lo hanno dimostrato anche devo dire sulla vicenda guardi qua abbiamo la parte invece più più laica anzi regista
Di tutto lo schieramento politico e stiamo attenti anche qua non è un problema che tocca verso sinistra e l'abbiamo registrato delle posizioni
Rispetto a questo tema ad esempio Chiara Moroni veri di Forza Italia piuttosto che Del Pennino piuttosto che altri ancora repubblicano sempre di Forza Italia
Che sono in totale sintonia con la parte punto più leggi stanche del centrosinistra
Quindi c'è il rischio che su questa materia in Parlamento in maniera trasversale si Salvino anche schieramenti diversi come avrà sicuramente anche sui Dico al di là della volontà o meno del governo perché io penso che una maggioranza in Parlamento la troveranno
Anche se non sopporto insomma questo sarà la responsabilità di parte del dell'opposizione allora rispetto a queste tre aree la nostra collocazione poi qui c'è il nostro vice segretario se non arriva il segretario
C'è ovviamente la in maniera chiara là dove non ci collochiamo ma è ovvio che siamo quella posizione più sintonia con insediamenti delle chiese dobbiamo rispetto queste tre situazioni cominciare però fare qualcosa è questo che sento di doverle dire io non so se saremo in grado di produrre una nostra proposta però sarebbe per la questione
Molto importante anche qualificata per il partito se riuscissimo a produrre in una posizione
Nello specifico vincendo un po'certe reticenze poco certe ho avuto alcune incertezze che ho visto perché quando c'è incertezza oggi sono reticente poi purtroppo i fatti
I obbligano magari di tutta fretta o sotto l'impulso iniziative parlamentari come siamo di non reso appunto Salice notifico comunque dove mette i piedi nel piatto e allora voglio dire arrivi preparato e rimane per voi e mio saluto voleva essere anche in questo senso un sollecito
A cui tutti per darci la possibilità di definire una nostra proposta su questa materia noi
Spero sia prestato vola tutti siamo disponibili come gruppi parlamentari a fare lui su questo un esempio dimostrando come dire che anche da chi ha la nostra impostazione culturale politica non c'è timore anche se abbiamo sempre dimora quando si parla di unità ad affrontare il tema siamo responsabilmente Dalai cipria di politica nella condizione di poter appunto anche noi fare una proposta che tempi multimediale come se stessimo qui a discutere sue su sui livelli di tassazione sono se fame piume
Ma mediare in senso positivo rispetto a Oria come sono quelli della vita e ai problemi che purtroppo appunto noi registriamo questo è la nostra disponibilità a questo nostro impegno più autonoma
Franco
All'onorevole Mauro Fabris per alti tenta di attendere due secondi prima di andare via
Perché soltanto volevo dire una cosa il nodo da affrontare vaga possibilità professare in sede di rispondere di precisare alcune cose deteneva a dire che ho voluto questa argomenta il testamento biologico portarlo prima di poter affrontare pannello specifica nella camera e assennato le le leggi che ci sono e delle quali oggi allenta diciamo qualcosa e anche alcuni giudizi che sono stati dati decennali inizia partimmo
Con l'idea che testamento biologico anzi se ne poteva parlare purché fosse escludesse l'eutanasia ma se ne paga a parlare nei termini in cui escludeva una qualsiasi Ponente accanimento terapeutico però boy approfondendo l'argomento mi sono resa conto che fosse veramente c'era bisogno di un maggior coinvolgimento nell'agiatezza elezione perché molti aspetti spesso venne stupa no vengono sottovalutati e quindi è tarda estate cedo subito alla parola professorino sei B in maniera da precisare magari alcuni punti che ci possono essere di aiuto
Proprio un flash di cui chiedo scusa in nome dell'amicizia che mi lega sia la professoressa Di Pietro che da padre Miranda del resto devo rientrare purtroppo per un impegno stringe notissimo importante domani mattina Brescia quindi arriverò tardissimo ecco
Tre cose
Vi era stata chiesta una relazione introduttiva però i temi che sono stati posti nell'intervento appena fatto sono anche molto tecnici importa prima attenzione che richiedere attenzione estrema
A non introdurre
Una definizione dell'attività medico chirurgica seppur molto suggestiva che menzioni
In rapporto la giustificazione dell'attività medico chirurgica esclusivamente il consenso
Il consenso è un elemento fondamentale ma ove attraverso questo concetto oppure estremamente suggestivo dovesse essere introdotta e anche il disegno di legge Tomassini della precedente legislatura in fondo proprio in questo senso una definizione dell'attività medico chirurgica Cillario porta esclusivamente alla dimensione contrattuale si fa un salto enorme rispetto alla definizione dello statuto della medicina
Quindi ecco la prima attenzione è siccome si parla sempre di testamento biologico dichiarazioni anticipate ma poi i disegni di legge finiscono per essere disegni di legge sulla definizione dell'attività medico chirurgica
E questo è un nodo estremamente delicato anche perché è molto difficile spiegarlo citati spiegare con molta attenzione che non c'è nessuna beh nessuna ovviamente de valorizzazione del ruolo del consenso ma questo non deve voler dire riportare l'attività medico chirurgica ad un'attività assimilabile alle attività contrattuale
Dove quindi ci sono le conseguenze che sa accennavamo prima e dove la conseguenza autarchica a questo punto è automatica
La seconda nota che mi sentirei di proporre sul piano tecnico è la seguente molto giustamente ha detto che
C'è spazio
Per ambiti di dichiarazioni anticipate
Certamente ci sono una grande quantità di snodi terapeutici che non possono che far capo nel momento in cui non è in gioco affatto un'alternativa tra vita e morte alla Scelta del malato
Attenzione
Però a questa dimensione
Pensiamo che le alcune dei primi testi sulle dichiarazioni di trattamento sono stati di ambito cattolico
Quindi certamente c'è spazio per valorizzare queste con una grande attenzione deve rimanere pur sempre il medico il il responsabile della pertinenza delle dichiarazioni perché sappiamo bene che la condizione psicologica in cui vengono rilasciate è diversa da quella dell'attività della malattia e c'è un problema anche di valutazione della pertinenza rispetto alle situazioni concrete la stessa dichiarazione di Orvieto
Ecco non usa termini di vincolatività naturalmente al medico può essere chiesto di motivare ma non si può anche da questo punto di vista privare i il medico di quella posizione di garanzia che è tipica della sua pop della sua professione ma l'elemento fondamentale e il seguente
Si deve evitare mio avviso che la dichiarazione anticipata di trattamento
Possa avvierebbe un contenuto che e Sica una relazione terapeutica non più finalizzata alla tutela della salute ma orientata alla morte
Cioè lo snodo questo se
La relazione terapeutica sarebbe la prima volta che ciò accade nello nell'ordinamento giuridico che una relazione giuridicamente rilevante possa essere orientata alla morte fuori ovviamente da contesti di obiettiva sproporzione non è un caso che lo strumento della delle dichiarazioni anticipate il testamento biologico da questo punto di vista sia
Obiettivamente insidioso perché è un tipico strumento di natura contrattuale del diritto civile
Ecco in questi termini il confine effettivamente molto delicato onde evitare che la dichiarazione anticipata diventi il lo strumento per introdurre l'idea di una relazione medico-paziente quindi di una relazione giuridicamente significativa che possa essere giocata
Per la morte non per la tutela della salute in contesti dove non è in atto alcuna sproporzione ed è in questo senso che siccome le questioni come lei molto giustamente ha detto sono delicate vanno affrontate con grande equilibrio perché poi i termini restano al di là delle intenzioni di chi li introduce ecco si tratta ovviamente di evitare qualsiasi semplificazione anch'essa suggestiva del tipo eutanasia attiva no eutanasia passiva si perché sappiamo bene del resto tutto quello che ho cercato di argomentare va in questo senso sappiamo bene che nelle situazioni di precarietà
Tutto e sempre realizzabile attraverso una privazione piuttosto che un intervento diretto decora puramente poi
Sì sì farebbe ben altro tempo per entrare ulteriormente nelle questioni e chiedo ancora scusa per la troppa pazienza che mi avete concesso
Grazie grazie professore io seppi avremo modo di vederci Hrt attese in insieme anche con i giovani quindi sicuramente avremo modo di approfondire anche H spettina quest'argomento Lori affronteremo perché non lo potremo sicuramente esaurire in una serata grazie contributo a riprendiamo e la normale corso dei lavori il professor padre Gonzalo Miranda che io ho avuto il piacere di conoscere tanti anni fa
Nel mille novecentonovanta diciamo anche un paio di anni fa è stato mio professore
Quando partecipato punta borse di perfezionamento venga entità per seminando è laureata in Filosofia in teologia e dove ha fatto il dottorato in teologia morale
E operanti nell'ex centro di dialettica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
O meglio a operata perché fino a tre mila euro no poi è diventato professore ordinario di eretiche chiedo chiamo orale ne ha facoltà di bioetica dell'Ateneo Regina Apostolorum che è stato nata o meno hanno fondato proprio da padre agonizzante
A tante altre no sembra che conobbe valutate direttiva di bioetica università Catalina
Della conferenza episcopale in messicana
Della federazione internazionale di scienze di Gradisca d'Isonzo personalista mentre il comitato di bioetica della federazione internazionale siamo stati in Indocina Cazzaniga e tante altre cose quindi l'ha presentato
Dal fatto molto succinto riassunto grazie comunque della presenza lascia sopita la parola
Consistente
Buon pomeriggio grazie Pecorella all'onorevole la Panda Ciaraldi per questo invito
Per questa opportunità di parlare più che qui a voi
Mi onora per davvero questore mi sembra un'esperienza molto arricchente
Io parlo più di volontà anticipate o dichiarazione di volontà anticipata oggetti testamento biologico testamento di vita
Quando uno si chiede perché mai bisognerebbe
Eventualmente
Legiferare intorno a un documento che chiediamo testamento di vita
Volontà dichiarazione di volontà anticipate
Perché
Ma evidentemente credo la risposta dovrebbe essere perché ci sono alcuni valori beni che devono essere tutelati e promossi
E secondo perché eventualmente pensiamo che la situazione attuale e gli strumenti attualmente a disposizione non siano sufficienti per promuovere e tutelare quei premi quel bene quei valori
Altri venti è inutile che ne parliamo
Perché dobbiamo fare
Dichiarazioni anticipate e perché dobbiamo legiferare intorno a questo tipo di documento
E dunque chiediamoci quali sono eventualmente i valori e i beni che si intende promuovere tutelare attraverso le dichiarazioni anticipate
Io penso che siano sostanzialmente tre dovrebbero essere che sono legati appunto ai valori che promuove e tutela la medicina
L'atto medico
Innanzitutto non in ordine di importanza ma la protezione promozione del benessere del paziente
In una situazione di malattia anche quando questa sia in una Siface terminale
Vale a dire si intende promuovere proteggere il diritto a non soffrire l'imposizione detti atti terapeutici che non vengono considerati proporzionati
Torneremo tra un po'di nuovo su questa distinzione su questa espressione delle terapie proporzionate o sproporzionato
Perché in questo ambito in cui relazione questo valore anche la attenzione adeguata al dolore fisico
La tensione psicologica umana cioè si vorrebbe garantire che il paziente sia accompagnato si faccia tutto il possibile perché non so frati necessariamente venga accompagnato anche umanamente
Questo vorrebbero i testamenti di vita
Un secondo valore che intendono promuovere il rispetto della libertà del paziente dell'autonomia del paziente
In relazione alle cure e alle terapie
Su questo mi soffermerò momentino per cui enuncio solo il terzo io credo che unità un documento come le direttive anticipate non possa non guardare un terzo valore che la medicina
Deve promuovere e tutelare anzi forse il valore fondamentale e cioè il valore della vita il bene vita
Un testamento di vita una direttive anticipate che invece fosse contrario a quel bene non sarebbe dal punto di vista deontologico etico medico accettabile
Allora bisogna vedere quali sono i contenuti eventuali di una dichiarazione anticipata
Sul secondo valore mi soffermo un po'perché credo che sia importante tenendo presente quando detto dal professor Lusetti
Vedere anche quale sia la posizione tradizionalmente mantenuta ma presente anche oggi nel magistero della Chiesa la posizione che la visione cattolica
Io credo che sia molto importante che questa visione
Totalizza l'attenzione su un paziente più che sul medico
Oggi si è molto sviluppata l'etica medica e poi la bioetica anche in occasione a causa di una enorme crescita
Della scienza medica e delle sue possibilità
E dunque molto l'attenzione è andata a guardare il medico la medicina i doveri e i diritti dei medici però bisogna pensare che secondo la visione cristiana
L'attenzione ma soprattutto al paziente
E la prospettiva di partenza e lo vedremo anche in alcuni testi che citerò e la prospettiva quella
Sentite questa citazione
Che dice i diritti e i doveri del medico sono correlativi a quelli del paziente
Il medico infatti nonna di fronte al paziente un diritto separato o indipendente
Il medico non ha di fronte al paziente un diritto separato o indipendente in generale
Non può agire se il paziente non lo autorizza esplicitamente o implicitamente
Direttamente o indirettamente
Questo è un discorso di Pio dodicesimo
Ventiquattro novembre mille novecentocinquantasette
Ed è un discorso importante proprio perché riguarda le problematiche che stiamo trattando oggi anche se evidentemente non parla teller testamento di vita
Però sottolinea molto
Questo fatto che il medico è a servizio del paziente
Che non significa semplicemente una medicina di tipo contrattuale come ha fatto bene a sottolineare escludere professor russe come se il medico fosse solo semplicemente una manovale che fa ciò che il paziente pretende qualunque cosa il paziente pretende
Ma piuttosto è la prospettiva del paziente
E cioè che tutto parte dal fatto che io tu Luigi tutti ognuno abbiamo un dovere morale fondamentale a utilizzare i mezzi necessari validi per mantenere la nostra salute la nostra vita questo il punto di partenza
Un dovere morale del paziente
Nel senso che io ognuno di noi è responsabile in prima persona della propria salute della propria vita del proprio corpo responsabile non significa padrone io non ho dato a me la vita
E la vita soprattutto non è un oggetto una giacca che io posseggo entra dunque la posso vendere regalare la vita la mia vita sono io
Aristotele diceva che la vita e le sere del vigente evidente tale e e e quello che in quanto vive
Dunque non sono padrona della mia vita ma sono il primo responsabile della mia vita della mia salute del mio corpo
Vedete questo luna pensione che è stata costante
Nella tradizione della teologia morale cattolica costante per secoli
Possiamo dire che la tradizione questa tradizione costante inizia con lo Francisco de Vitoria
Francisco de Vitoria che è morto nel mille cinquecentoquarantasei e dunque stiamo parlando demerita metà del secolo
Se dicessi
Un po'di tempo fa Francisco de Vitoria Da Ponte omologo età con domenicano commenta San Tommaso d'Aquino
Nella questione dove Tommaso parla del suicidio dicendo che e il rifiuto nell'alimentazione per esempio per morire equivalente al suicidio
Francisco de Vitoria commentando quel testo di San Tommaso si chiede allora questo dovere di ricorrere ai mezzi necessari per la propria salute per evitare la morte è un dovere assoluto
è un dovere che ci impone di ricorrere a qualunque mezzo in qualunque circostanza
E la risposta no
E si esprime in questi termini se la depressione di kora a prima dice se un malato può prendere cibo alimento con qualche speranza di vita deve farlo come dovrebbe essere dato al malato
Poi dice in terzo luogo io direi che se la depressione di coraggio ottanta e la diminuzione della forza dell'appetito e tale che il malato potrebbe prendere alimento solamente con un grande sforzo e quasi come una tortura
Allora può essere considerata come un tipo di
Patente questo parola un tipo di impossibilità
E pertanto sita la scusa cioè non formale a rifiutare l'alimentazione
Lui stesso Francisco de Vitoria poco dopo dice che nessuno è obbligato a ricorrere ad alimenti delicati e preziosi
Può vivere un posto più salubre per conservare la salute
In un altro testo aggiunge non c'è l'obbligo di ricorrere a tutti i mezzi per conservare la vista la vita ma basta utilizzare i mezzi Accio perse ordinati e concorrenti
Da quel momento stiamo parlando ripeto della metà del secolo sedicesimo si crea una lunghissima consta nettissima tradizione all'interno della teologia morale
Kotori tedeschi italiani spagnoli francesi che concordano recitano spesso Francisco de Vitoria
Tra i questi autori per esempio c'è varia su famoso teologo importantissimo teologo che è quello che introduce l'espressione dei mezzi straordinari e che consente dello intermezzi straordinari attenti non sono i mezzi considerati difficili quelli che vengono raramente utilizzate nella medicina del momento sono mezzi considerati mezzi che impongono un onere straordinario al paziente che il paziente considera inaccettabili
Perché dunque può rifiutare e così Francisco Suárez così disarmanti Censis consigli Piccardo in altro luogo un altro famoso moralista così Sant'Alfonso Maria de'Liguori
Arresto raccoglie la stessa tradizione larghi la Riesch vi espone e poi tanti altri autori che citano anche Maria de Liguori
Questa tradizione arriva fino a Pio dodicesimo il discorso di Pio dodicesimo nel novembre del cinquantasette in realtà non è una novità
Né un rivolta amento delle posizione è una raccolta e una esposizione di questa lunghissima secolare tradizione e che cosa dice Pio dodicesimo in quel discorso gli sono state rivolte tre domande da parte del medico che presiede il convegno sulla rianimazione e si parla concretamente dal respiratore artificiale che all'epoca cominciava ad essere utilizzato in una situazione di coma eventualmente irreversibile dunque se è lecito ritirare ceto eccetera e dodicesimo dice così
La ragione naturale della morale cristiana insegnano che l'uomo ha il diritto è il dovere in caso di malattia grave di adottare le cure necessarie per conservare la vita e la salute
Di nuovo questo il punto di partenza il dovere che ognuno a di porre i mezzi necessari per la vita per la salute
Poi papa aggiunge ma esso cioè questo diritto dovere
Non obbliga generalmente che all'impiego dei mezzi ordinari secondo le circostanze di persone di luoghi di tempo di cultura
Ossia
Mezzi ordinari ossia di quei mezzi che non impongono un onere straordinario per se stessi o per gli altri per se stessi chiaro si riferisce al malato
Un obbligo più severo
Sarebbe troppo pesante per la maggior parte degli uomini
Interventi che il paziente considera troppo onerosi perse o mentalmente anche dagli altri
E aggiunge il vapore un ricorso se più severo sarebbe troppo pesanti
Per la maggior parte degli uomini che significa questo ricordate quella parola che sottolineato in tre secoli di storia
Quasi come una impossibilità qual è il ragionamento che e dietro a tutta questa impostazione che raccoglie era ripropone Pio dodicesimo
L'aggiornamento è molto semplice se vogliamo è questo
L'obbligo di nuovo punto di partenza l'obbligo di ognuno di porre i mezzi per la vita per la salute benissimo
Questo però è un obbligo che si chiama in teologia morale positivo si distinguono due tipi di doveri morali
Dopo di morale cioè il dovere morale qualche cosa che io debbo fare se non lo faccio faccio male moralmente
I doveri morali vengono distinti in due categorie di vere doveri morali negativi e doveri morali positivi
Dovere morale negativo è per esempio non uccidere non rubare non dare falsa testimonianza
Non ingannare non a bussare cioè il dovere di in questo senso negativo il dovere di non fare il dovere positivo invece è il dovere di fare positivamente o l'obbligo di fare qualche cosa ho il dovere di essere solidale ho il dovere di essere vicino al mio prossimo ho il dovere di dire la verità ho il dovere di imporre i mezzi necessari per la vita per la salute e un obbligo positivo non è il non fare non uccidere ma è il fare devo fare
Quale la differenza sostanziale e importantissima per il nostro discorso tra questi due tipi di doveri
è questa i doveri morali negativi chi possiamo sempre adempiere
Sempre io sempre posso non fare ciò che non devo fare
Sempre posso non uccidere sempre posso non abusare dell'altro
I doveri morali positivi non sempre li possiamo adempiere il dovere tifare a volte trova dei limiti
Si può sempre fare di più e fare meglio posso essere se sempre più caritatevoli solidali non c'è un limite se non arrivi fino a quel limite fai male dei nove letterati così se tu uccidi fai male
è un dovere positivo non sempre riesco a farlo il soggetto
E allora i moralisti hanno coniato quel famosa espressione ad impossibilia nemo tenetur
Nessuno può essere tenuto moralmente a fare compie un dovere che non può fare
Sarebbe immorale dire il contrario cioè tu non puoi fare una cosa ma devi farla ma siccome non puoi fare non la farà il per cui fare male
E cioè agire il male senza agire liberamente perché non potendo agire
Non puoi sempre col dovere ecco perché i doveri morali positivi
Trovano un limite nella capacità possibilità accettabilità del dovere da parte del soggetto
Ecco perché Francisco de Vitoria diceva che in quel caso in cui uno può mangiare solo come una tortura diventa una specie di impossibilità
Altri autori citano l'amputazione di una gamba l'intervento chirurgico doloroso
E e Paris Saint di piano piano come progrediva anche la medicina aggiungono altri altre senti medici
Non c'è l'obbligo morale a fare qualche cosa che per il paziente diventa inaccettabile impossibile con la proporzionalità
Sono d'accordissimo con dorso Roselli che bisogna mantenere
Quella che possiamo chiamare la dimensione oggettiva della proporzionalità che quella che va valutata dal medico che quella che viene anche dall'esperienza del medico dell'équipe medica che viene anche dalla letteratura scientifica
Ma è importantissimo tener presente la dimensione soggettiva della proporzionalità perché ciò che può essere un grande beneficio per un paziente per un altro non non non rappresenta un beneficio per la propria ciò che può essere pesantissimo di grande onere per un paziente per un altro può essere assolutamente accettabile
Allora non si può lasciare il paziente solo a valutare da solo ma deve essere il paziente a valutare alla fine
E a diversi o uno all'intervento terapeutico
E guardate non è una concessione del medico della medicina al povero paziente ti concediamo anche tu puoi fare firmare un consenso informato e che ripeto è la prospettiva di partenza
Medico professionale che sta servizio del dovere del paziente
Di porre i mezzi necessari per la sua vita
E perciò Pio dodicesimo con quell'espressione così forte
Dice che i diritti e doveri del medico sono correlati via Colli del paziente il medico non ha di fronte al paziente un diritto separato indipendente
Può fare ciò che non può agire se il paziente non lo autorizza esplicitamente o implicitamente direttamente o indirettamente
E adesso non mi fermo perché credo che trascorre il tempo ma potremmo citare anche i giurati porrà cioè la Dichiarazione universale scusa la dichiarazione pone le sale in quanto vale per il mondo cattolico prego dichiarazione sull'eutanasia della Congregazione per la dottrina la fede e il documento del magistero su queste tematiche Sultana sia rispetto per la vita alla fase terminale eccetera del mille novecentottanta e in quel documento si dice
Anche lì in modo chiarissimo per esempio ciascuno ha il dovere di curarsi e farli farsi curare punto di partenza doveri curarsi farsi curare si dovrà però che in tutte le circostanze ricorrere a dormire meglio possibile punto interrogativo
Stessa domanda di Francisco di vittoria
E dice che finora si parlava di mezzi ordinari straordinario ci si preferisce parlare di mezzi proporzionati sproporzionati e poi dice
è lecito ricorrere ai mezzi più avanzati della medicina anche rischiose eccetera e anche le cito però interrompere l'applicazione di tali mezzi quando i risultati deludono le speranze riposte in essi
Ma nel prendere una decisione
Del genere si dovrà tener conto del giusto desiderio dell'ammalato dei suoi familiari
Nonché del parere dei medici veramente competenti
è sempre lecito accontentarsi dei mezzi normali che la medicina proferire non si può quindi imporre nessuno ha l'obbligo dire Corrado alcun tipo di cura che per quanto già in uso tuttavia non è ancora assente di pericoli o è troppo oneroso
Il suo rifiuto non è chi morale al suicidio il suo rifiuto leone cui altri questo fondamentale non è contraria succinto da palle paziente o aiutano a sia da parte del medico
Che raccoglie con rifiuto che rispetto a quel rifiuto
E lo diceva anche Pio dodicesimo si tratta piuttosto dice di dalla semplice accettazione della condizione umana
Del desiderio di evitare la messa in opera di un dispositivo medico sproporzionato
Oppure della volontà di non imporre onori troppo gravi alla famiglia o alla collettività
Questo è un altro punto fondamentale e cioè il rifiuto di una terapia da parte di un paziente perché la considera sproporzionata con l'aiuto del medici che l'hanno aiutato a valutare
Ma non il rifiuto della vita
Non è di per sé se poi questa persona rifiuta anche la vita è un problema suo
Matilde nulla a una terapia che considerò inaccettabile che per me una impossibile Emma
Perché non riesco ad accettarlo anche vedendo gli eventuali benefici Magare ridottissimi non giustificati cui l'onere di quella terapia questo che cosa come oggetto quando io decido io paziente decido di non accettare una terapia qual è l'oggetto della decisione e la vita
Ove la terapia
Rifiuto la terapia nulla filtra
Di condono a questa terapia in queste condizioni
Considerando la sproporzionata
Ma non dicono al marito
Ripeto io soggettivamente magari penso un'altra cosa ma che cosa chiedo obiettivamente non è la morte
Il rifiuto di una terapia
Senza la quale certamente morirò
E con la quale sicuramente morirono stesso magari un pochino più in là
Attenti no non basta dire che alla fine comunque muore non si ragiona così natica
Non è che cosa succede ma che cosa voglio
In etica il bene o il male morale si definisce per l'oggetto della decisione volontaria che consentendo io rifiutare quando dicono alla terapia intendo rifiutare
Novità ma la terapia
Io ho avuto un confratello che avevo ventitré anni
è un tumore
L'hanno operato
Hanno fatto se si metteva terapia che non ha sofferto in modo spaventoso ce l'ha fatta è andato avanti
Dopo un anno metastasi tra tutte le parti ventiquattro anni
Giovanissimo se volete una vita davanti
I medici gli propongono entrare questo questo e quell'altro
L'UDC ma devo davvero sotto mettermi di nuovo tutta questa tortura
Mi dovete aprire così così esportare quello quell'altro perché per forse dire ancora un anno in più
Ma è proprio Plicato
Sono stati consultati superiori eccetera hanno detto può dictum che cosa pensa
Ed è obbligato a sottomettersi a quelle che considera vere e proprie torture
Insopportabile aveva offerto in modo meraviglioso lusso sofferenze mi ricordo che prendeva un crocifisso che ha da sempre in mano prendeva quasi quasi sanguinava rafforzato qui lo prendeva per offrire le sue sofferenze ed è stato per noi un esempio meraviglioso
Ma era obbligato moralmente a sottomettersi di nuovo quelle terapie che come risultati
Non davano un granché
Ricordiamo lo dice chiarissimamente Giovanni Paolo secondo nella Veritatis Splendor sull'etica sulla morale voi nella Vangelo vite su questi temi della vita che la vita non è il valore assoluto
è un valore fondamentale senza il quale non si possono vivere gli altri valori ma non valore assoluto e non c'è questo obbligo fare tutto in ogni occasione di ogni tipo qualunque siano i benefici quali esse qualunque siano gli oneri del paziente non c'è questo
Credo che l'importante è che almeno questa è la posizione del magistero della Chiesa ed è chiarissimo e se volete fine catechismo Catechismo della Chiesa cattolica
Che è una sintesi
Per i cristiani
Tutti molto semplice dove dice
L'interruzione di procedure mediche onerose pericolose straordinario Prost o sproporzionate rispetto a risultati attesi può essere legittima questa interruzione in tal caso sia la rinuncia all'accanimento terapeutico
Non si vuole procurare così la morte si accetta di non poterla impedire le decisioni devono essere anche qui sentite le decisioni devono essere prese dal paziente
Se ne ha la competenza e la capacità o altrimenti da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà degli interessi legittimi dei pazienti
Qui c'è
Il bisogno di mantenere quell'equilibrio tra la dimensione oggettivo e quella soggettivo ma ripeto si tratta della vita il corpo della salute del pazzia
è lui che si rivolge al medico
Noi non abbiamo adesso ho bisogno di un medico e stiamo invece facendo necessari per mantenere la stabilità cioè stiamo per esempio respirando e tra un po'andremo a cena mangeremo cosa che necessaria assolutamente per mantenere la salute e la vita l'abbiamo bisogno di ricorrere al medico
Attendiamo il nostro dovere di mantenere la vita senza bisogno della medicina ci sono momenti situazioni in cui però non ce la facciamo da soli
C'è bisogno dell'intervento dello specialista di quello specialista di quelle risorse di quei di quelle tecniche allora ci rivolgiamo o ci rivolgono seppur in caso d'urgenza dal medico
Ma lui allora risponde a questa nostra personale persona bellissima responsabilità
Ora
Detto questo tento di essere molto breve
Devo dire qualche cosa su sui testamenti di vita
Sulla direttiva anticipate perché e questo è molto importante nella presente
Alcune considerazioni prima
I testamenti di vita sono stati di fatto creati I living will famoso negli Stati Uniti
Come una strategia una vera prova propria punta rilancia per introdurre il tema dell'eutanasia
è stato proposto da un
Membro del consiglio direttivo di liste invece il calcio nel Consiglio negli Stati Uniti nel sessantasette Riscone a Chicago in una riunione nella quale era corsa constatato che non riuscivano a sfondare la porta dell'eutanasia dei vari Stati degli Stati Uniti
E hanno capito che il problema di tipo il problema per loro etico culturale cioè la popolazione americana non era sufficientemente disposta a capire che la vita secondo loro è una cosa che ognuno gestisce come vuole
E allora questo dottore ha proposto libri in cui come uno strumento per aumentare la coscienza nella gente che o di una padrone della propria vita della propria morte esplicitamente l'anno dopo ha scritto
Una articolo di un possesso Pio fenicia deliri Uilca propose al dove propone pubblicamente questo questo strumento questo strumento è stato ideato da loro
Per introdurre questa mentalità che siano per la nostra vita in favore del tentativo di far legalizzare l'eutanasia
Attenti dire che uno strumento è nato in un determinato modo che io non condivido
Non significa che per forza allora lo strumento si è valido ma bisogna stare molto attenti perché di fatto anche oggi di solito è uno strumento che viene promosso dei fautori dell'eutanasia nei vari Paesi
Basta andare a vedere nelle varie pagine internet eccetera vedere chi sta spingendo di più perché venga legalizzato introdotto per legge il testamento scritto
Questo dato erano molto un'altra cosa che credo dobbiamo tre molto presente prima di decidere qualunque cosa in ambito politico legale
E che il testamento di vita presenta comunque enormi problemi nell'applicazione posso se Marisa tutti gli operai questo per caso
Bene allora sarò molto sintetico perché lo potrà
Come
No comunque pensate semplicemente riassumo moltissimo se poi la dottoressa Di Pietro svilupperà il testamento di vita per forza è fatto in anticipo rispetto alla situazione concreta nella quale il paziente si dovrà trovare si troverà in stato di incapacità per esprimere la propria volontà per definizione è una cosa fatta previa ora proprio per questo è un uno scritto redatto firmato in un momento nel quale paziente non si trova davvero nella situazione nella quale si andrà a trovare situazione che non può prevedere il modo perfetto dettagliato nella sua situazione
Medica nella situazione della medicina delle risorse mediatiche in quel momento
Dice ma si può revocare in qualunque momento ma è chiaro che si può revocare ma io firmo oggi il mio testamento
Lo metto nel cassetto mica sto a meritare tutti i giorni sul testamento lo metto rido nasce non ci penso più tra cinque anni dopo quando la medicina ha fatto passi in avanti grandissimi su quell'aspetto lì mi cade una tegola in testa per la coscienza con l'ospedale quel momento ha firmato il testamento ha detto di non fare
Però faccio
Diventa una condanna ma
Pericolosissimo
E poi il testamento per forza
Deve essere generico
Non può essere dovrebbe riempire tutta questa biblioteca per prevedere tutte le possibili condizioni situazione in cui si troverà l'UI eccetera
Per forza deve essere generico sia qualche cosa no a qualche cosa
Anzi se entra in dettaglio molto pericoloso anche lì perché per la ragione dettati ad arrivare generico e dunque per forza è per definizione il testamento di vita richiedere alcuna ermeneutica una interpretazione da parte di chi da parte di chi poi dovrà decidere se fare o non fare che cosa
Familiari e soprattutto i medici dunque devono interpretare che cosa scrivo io e che cosa verrà interpretata dopo
Dobbiamo stare molto attenti anche a questo fatto qua dove comunque deve essere interpretato per cui per esempio pensare un testamento di vita che imponga leghi le mani i medici devono attenersi esattamente a quanto scritto lì significa che verrà interpretato comunque in qualche modo verrà applicato forse contro gli interessi veri del paziente un'altra cosa è che di solito quando viene firmato statisticamente negli Stati Uniti dove questo strumento è presente dal settantacinque di solito viene fermato dall'attività persona sana che ha visto morire qualcuno in ospedale la mamma qualcuno a cui ha cinquant'anni euro Rizzato a quello che ha visto tubi eccetera cioè senza viverlo
Giudice io non ce la faccio nono io non voglio che si faccia questo questo e quest'altro
In quella situazione si è molto disposti a rifiutare qualunque terapia
Ma quando arriva dunque il momento
Finisco quando arriva il momento molte volte cambia l'opinione e la volontà del paziente C uno studio statistico interessantissimo lo simile che una buona percentuale di pazienti che hanno firmato qualcosa
Nel testamento di vita poi quando arrivano all'ospedale perché è arrivato dunque dicono non adesso fate fate di più ho detto di non fare ma per favore fate tutto il possibile finiscono dire questo
Ci sono negli Stati Uniti alcuni studi interessanti perché ripeto lì da parecchi anni e legale questo strumento
Storno di che per esempio hanno fatto vedere che pochissimi cittadini ad oggi firmano fanno dopo il testamento di vita Livio quel punto ventisei ventidue virgola sette per cento soltanto dei quali solo un cinque virgola sei per cento menziona di voler ripetere o rinforzare
Le scelte fatte nel testamento
E poi un'altra cosa uno studio recentissimo dell'anno scorso
Che dice che in realtà
Si è visto da studi in ambito medico che l'uso del testamento di vita non sta aiutando
Veramente a prendere decisioni opportune migliori
Che crea molte volte più confusione perché quando arriva il momento
Bisogna interpretarlo non si sa come cosa decidere e che i medici non si sentono a loro agio con questo strumento la una buona maggioranza dei medici americani
E allora c'è adesso negli Stati Uniti un movimento diverso che secondo me e da prendere in considerazione
E movimento che porta più che ha firmare a proporre il living will a proporre quello che loro chiamano la nomina di un delegato con potere riprendere ci sono facce a favore del paziente
E questo sta facendo grandi progressi perché molta gente fuori in qualche modo tutelarsi conto assicurazioni contro ceto eccetera
Ma ha capito si sta capendo negli Stati Uniti che il living will le direttive anticipate come testamento di vita non funzionano a volte creano più problemi di quelli che risolvono e allora si sta perpetrando questa strada
La possibilità di nominare una persona per iscritto firmando una persona che dovrà aiutare i medici a prendere la decisione di adeguata a favore del paziente
E dunque proprio perché la decisione comunque deve essere sempre a favore del paziente
Proprio per questo qualunque sia lo strumento che venga utilizzato non dovrebbe essere costringe anche orbitante
Per il medico e il medico deve prendere comunque una decisione sua prudenziale insieme ai familiari a favore del paziente
Grazie
Grandate l'esposizione brillante ovviamente completa che già fornita soprattutto su quello che la vita come bene e valore indisponibile
E sicuramente fa avremo modo di approfondire nella nella discussione successiva alcuni spunti che lei ci ha dato grazie comunque nella relazione
E ora passa subito la parola alla mia amica apre Sessa Maria Rita Di Pietro degli amici Marisa passati che veramente niente caldaie da tanti anni che ci frequentiamo avvenne istanti Cina dei vanno dubbi facciamo assopita riferimento a lei e quindi lei è il mio supporto no Contino e aveva queste nata anche questa iniziativa che era vere ho avuto la possibilità di avere l'affianca neanche questa sera
Maria Luisa Di Pietro fa parte membro dello comitato nazionale per la bioetica
Membro del Comitato etico istituzionali Policlinico Gemelli di Roma della Pontificia Accademia per la vita
E tante altre cose autrice di numerose di numerosi volumi e ovviamente se interessi particolari sono soprattutto sulla ricerca
Sala dedicati alla ricerca sulle cellule staminali alla fecondazione artificiale e all'educazione della salute
Non dico tutti gli anni le altre cose che tu fai che sono tantissime perché ovviamente il tempo CD corregge il tiro e noi dobbiamo affrettarci perché pare vorrei dare un pochino agli spazi a breve alla discussione preda una rissa
Allora grazie Wanda e grazie a tutti io sarò parlerò al massimo quindici minuti per due motivi alle otto e mezzo un altro incontro dall'altra parte di Roma ha bisogno di un'ora di macchina per poter arrivare quello che espongo qui è la mia posizione ma anche la linea che stiamo tenendo l'associazione Scienza e Vita di cui dal mese di maggio sono copresidente insieme col professor Dalla Piccola
La nostra posizione fortemente critica nei confronti di una legge sul testamento biologico o dichiarazioni anticipate o direttive che dir si voglia
Abbiamo studiato sottoposto per consentite nel linguaggio Venetico a ad autopsia tutti di i Progetti
E quello che vediamo e più li leggiamo e più mentre noi da inquietudine che idrogetti abbiano altri scopi che quelli che vengono dichiarati
Io ripeto sintetizzerò tutto se qualcuno vuole avere più informazioni siamo ovviamente disponibili all'associazione
Abbiamo completato anche un testo di analisi di tutti disegni di legge un testo critico fanno circa trentacinque quaranta pagine
E di cui tra una settimana saranno pronti gli estratti se qualcuno lo desidera tramite l'onorevole Wanda Ciaraldi può farcele richiesta e noi lo rinviamo
Quindi si tradizione cose principali quali sono gli obiettivi di chi propone un testamento biologico o altrimenti chiamato in altri modi
Innanzitutto il punto di partenza a cui si fa continuamente riferimento è che nella la Convenzione di Oviedo preveda analizza sento un po'di brusio per favore altrimenti non riusciamo forse in fondo non sentono grazie preveda il testamento biologico non è assolutamente vero se voi andate a leggere la ticket la convenzione di Oviedo
Nella convenzione di Oviedo non si fa riferimento al fatto che gli stati debbano fare una legge sul testamento biologico inoltre l'articolo nove dove si parla della volontà del paziente non utilizza il termine volontà ma sia nel francese che l'inglese che sono le più lingue ufficiali si parla sempre di desideri quindi questo è una cosa da ribadire perché così come il professor Lusetti diceva c'è un'interpretazione abbastanza libera dell'articolo trentadue della Costituzione anche alla convenzione di Oviedo si fa dire quello che non dice
Nell'articolato dei tanto meno appunto nei documenti allegati
Allora qual è l'obiettivo gli obiettivi alcuni sono stati già indicati lo scopo di un testamento biologico secondo chi lo propone
E quello di dare seguito alla relazione medico paziente quando il paziente torre più competente
Badate bene nei testamenti di le e di legge scusate se i testamenti nei progetti di legge sul testamento biologico anche il concetto di competenza come viene utilizzato è molto pericoloso perché si parlati
Mancanza di competenza momentanea oppure definitiva allora il concetto è e che cosa significava incompetenza momentanea
Ancora consentire all'esercizio di autonomia del paziente anche dopo che ha perso la competenza ed evitare l'accanimento terapeutico allora
Qual è cioè in che cosa su che cosa si pronuncia il pazzo e il paziente badate bene sto parlando di pazienti ed è sbagliato perché i documenti non parlano di paziente Pati cittadino
Quindi prevedono che cosa una persona che in condizioni di salute buone
Allora ad esempio come è stato già ricordato io se volessi fare testamento biologico non so di che cosa mi ammalerò
Per fare un esame di patologia medica non dispone di studenti di medicina ci mettiamo un anno e a non sappiamo nulla dopo un anno per dire qual era calma enorme di malattie di cui ci si potrebbe ammalare le situazioni in cui potremmo non avere competenza
Per cui come faccio a pronunciarmi su qualcosa di cui assolutamente non conosco quale sarà non conosco quali saranno le condizioni in cui appunto questo foglio di carta che ho firmato mentre stavo bene verrà utilizzato e non so quali saranno i progressi della medicina in quel momento quindi non so niente firmò una cambia cioè da una cosa in bianco
Dando la delega ad altri di fare tutto quello che vogliono dipende io mi chiedo se questo esercizio di autonomia
Allora capire quali sono i contenuti dei progetti di legge secoli analizzate allora sono uno evitare l'accanimento terapeutico è molto interessante
Il fatto che dei Progetti l'accanimento terapeutico non venga definito e si batte in maniera generale di sospensione dei trattamenti i quali trattamenti vengono definite vanno dei trattamenti estetici va be'se non si vuole fare trattamento estetico nessun problema
A qualsiasi cosa tranne in alcuni progetti dove l'alimentazione e l'idratazione tiene esclusa in maniera esplicita i trattamenti comprendono anche quello
Quindi non c'è definizione di accanimento terapeutico si dice l'accanimento terapeutico va definito ma l'accanimento terapeutico è stato già detto innanzitutto poi l'ho ritirato questo Proietti dalla da anche dalla tutta al dall'alto per tutta la sua esperienza clinica
è definibile in base a criteri oggettivi
Proporzionalità non proporzionalità
Che poi questo quello strumento in particolare crei problemi a quel paziente quello non rientra nell'accanimento terapeutico perché l'accanimento terapeutico è una valutazione oggettiva sulla proporzione caos proporzionalità di quell'intervento
Fatta da chi alla conoscenza e la competenza clinica non è sufficiente aveva conoscenza bisogna avere anche l'esperienza clinica qual è il grosso problema anche i medici si devono confrontare i loro stessi su ciò che è proporzionato è sproporzionato e non è una legge che li risolverà questo dicendo sospendi tutto
Ma ci vuole l'esperienza clinica ci vogliono le linee guida delle Società scientifiche tra queste l'ennesima esproprio della professione medica da parte di altre realtà che non hanno niente a che fare con la professione medica
Se noi non siamo contenti di come la professione medica viene esercitata non è che la dobbiamo espropriare dobbiamo formare che questa professione svolge perché non è sicuramente mettendo nelle mani di altri che abbiamo risolto il problema
Ancora qui l'accanimento terapeutico ma questo non è definito è arrivata all'attenzione dell'opinione pubblica una definizione di accanimento terapeutico
Fatta dalla conta meno da quello che ci è stato comunicato dalla Commissione giustizia del Senato che ci siamo confrontati col professor pagliette siamo rimasti sconcertati
Allora trattamenti che pressappoco indico trattamenti che ragionevolmente non consento non vitale recupero organico funzionale se uno volesse applicare alla lettera quello che c'è scritto qui tenendo conto che oggi tutta gran parte della medicina e sostitutiva
Anche utilizzare un paio di occhiali perché una è mio per Prestitempo accanimento terapeutico perché Tati padre Miranda se ne tolti perché appunto da un consente un recupero organico funzionale cioè che cos'è l'organico recupero organismi Co.
Oppure recupero organico riferito all'organo perché ovviamente un occhio prestito al mio per non recupera niente utilizzando l'occhiale
Allora questa cioè se viene definita in questa maniera accanimento terapeutico ovviamente io come medico dico oddio dove andiamo a finire
Ancora gli altri oggetti di diciamo di come possiamo dire su cui ci si deve pronunciare secondo i progetti di legge sono altri quattro quindi l'accanimento
La donazione degli organi a me risultava da italiano che ci fosse già un'altra legge non capisco perché non venga applicata quella legge con i decreti successivi e bisogna fare un'altra legge che ingloba una legge precedente Luca
Dopo l'assistenza domiciliare e ospedaliera ma io posso lasciar detto quello che voglio ma se c'è una famiglia che bassista causa che assistenza domiciliare cioè che possibilità di opzioni no
Tipo di assistenza spirituale ma per questo non c'è bisogno di una legge c'è un testamento spirituale
Cioè non è che uno non può lasciar detto delle cose e il problema è se deve esistere una legge che regolamenti tutto questo le cure palliative
Ma oggi se noi facciamo morire un animale tra le sofferenze abbiamo le unghie di tutti gli animalisti addosso e dove vorremmo far morire una persona tra le sofferenze a meno che non ci lascia detto che le cure palliative le vuole
è un dovere fare le cure palliative
Allora mi chiedo a che cosa serve una legge sul testamento biologico
Allora se tu mi definisce l'accanimento terapeutico se mi viene paragonato dei dibattiti a cui stiamo assistendo l'accanimento terapeutico con rifiuto delle terapie delle cure che sono due cose diverse ora preparerà credo professor Proietti sono due cose diverse allora
Se l'accanimento terapeutico e viene equiparato al rifiuto delle cure e questo non significa che mi stai facendo una legge per evitare l'accanimento terapeutico
Marisa facendo una legge sul rifiuto delle cure e nel momento in cui il paziente non è in grado di relazionarsi con me e non è in grado cioè i casi su cui siamo abbiamo vinto su cui tutta l'Italia discusso hanno messo in evidenza un fatto
Che non ha risolto neanche il problema del consenso del competente come facciamo a dare per scontato che dobbiamo mentre tutto questo da parte fare una legge su quando il paziente non sarà più competente il dibattito che c'è stato mette in evidenza che una legge sul testamento biologico non s'ha da fare per adesso cioè non ha senso
E forse non avrà senso mai
Allora
Ci sarebbero alcuni nodi da chiarire il concetto di accanimento terapeutico che viene utilizzato uguale al concetto di rifiuto delle cure
Il problema ad esempio che addirittura oggi il prendersi cura e considerato il equiparato all'eutanasia cioè se tu non sospendi Ti-Bre addirittura ti prendi cura del paziente
Il fatto che la grande confusione tra le terapie e le cure la medicina potrà più non guarire non avere terapia risolutive ma la medicina deve continuare a curare
E c'è grande differenza tra le terapie delle cure sicuramente una terapia sproporzionata non va fatta ma questo non c'è bisogno di una legge per dirlo
Bisogna solo stabilire a quando questa terapia è oggettivamente sproporzionata ma questo non significa sospendere le cure sospendere le cure palliative dove Pagliari significa sollevare i sintomi dove io non posso più curare la malattia
Significa curare cioè assistere il paziente girarlo nel letto assicurandone normale norme di igiene assicurarli tutto quello che la sua malattia e la sua sintomatologia richiede assicurarle di mangiare e di bere
Tutto questo non va assolutamente confuso un le terapie
Per stringere
Ma se in questi sono gli obiettivi lo stupendo che viene proposto quindi il testamento biologico riconosciuto per legge è lo strumento adeguato ripeto quello che ho detto all'inizio a nostro parere no
Per alcuni punti che sono stati già anticipati da padre Miranda
Innanzitutto ebbe costerebbe contestualizzato cioè che cosa significa che viene scritto quando uno sta bene quando uno non sa che cosa si ammalerà
Non si tratta di uno strumento che viene utilizzato nelle malattie croniche miei mi spiego
Una malattia che si cronicizzata il tempo al paziente e al medico di decidere quali sono gli atti terapeutici da attivare e quali no
C'è quindi l'accusa la possibilità di recuperare tutto questo all'interno della relazione medico-paziente
Il testamento biologico non è utilizzato in questi casi il testamento biologico utilizzato nella situazione in cui se io esco da qui e passa una macchina e questa macchina mi investe io ho lasciato scritto qualcosa
A paziente tra virgolette sanno che ha avuto un incidente che ha avuto una cosa improvvisa oppure che improvvisamente diventa il competente si dice qua c'è un foglio vediamo che cosa ha lasciato scritto
Se lo strumento è ben contestualizzato allora sicuramente e ambiguo ed è inaffidabile è inattuale e ambiguo ed è inaffidabile
E le ricerche che sono state indicate prima hanno messo in evidenza come non si riesca a te interpretarlo
Anche perché i medici che concorrono alla sua stesura non sono gli stessi che palude per interpretare e non capisco perché nell'ambito del consenso cioè se io anestesista in ospedale
Chiedo il consenso informato all'anestesia è vero che si lavora in équipe eccetera passi succede qualcosa il paziente potrebbe dire
Me l'ha chiesto al dottor Berti ma l'anestesia me l'ha fatta il dottor Rossi e quindi non ho avuto le stesse informazioni allo stesso trattamento che era previsto quando mi ha dato le informazioni allora per quale motivo del caso del testamento anche questo non debba essere tenuto in conto inoltre si moltiplicano le figure coinvolte allora se uno va a leggere Progetti dunque prima c'è il fiduciario
Poi ci sta il comitato etico poi ci sta il giudice eccetera quindi in pratica dalla relazione medico-paziente siamo una sorta di mercato dove tutti dicono la loro
Quindi ulteriori io mi sento offeso come medico e spero che tanti medici si senta offeso come questa me come me
A meno che non pensa una medicina di tipo difensivo per cui questo pezzo di carta li mette al riparo da tutto quanto ma questa non è la medicina non è la professione medica e altre una degenerazione della professione medica
Allora le moltiplicano le figure coinvolte è stato fatto sono stati fatti diversi studi negli Stati Uniti dove sono stati messi a confronto il parere del paziente ancora vivo e della persona in Ducati indicata con il fiduciario
Abitiamo arrivarono Studios
Io sono il paziente la onorevole Wanda Ciaraldi è il mio fiduciario ci mettono davanti allo stesso alla stessa situazione
Uno scenario cinque sei soluzioni
Ci conosciamo da tanto tempo però non è detto che lei esattamente sappia cosa io desidero in quella determinata situazione o come ad esempio che cosa penso di quella situazione
E può darsi che dica esattamente il contrario di quello che dico io
è stato visto prima c'è stato costruito molti anni fa che nel cinquanta cinque solo solo nel cinquanta per cento dei casi c'è una coincidenza tra ciò che ha detto il paziente ciò che dice il fiduciario
E adesso una metanalisi di studi fatti sempre sulla stessa questione ha messo in evidenza che questa percentuale di coincidenze salita al sessantotto per cento però noi abbiamo praticamente cento meno sessantotto che fa quarantadue per cento di situazioni in cui non c'è coincidenza e non stiamo decidendo se quel terreno aveva andare a Filippo piuttosto che a Maria stiamo decidendo se quella persona deve continuare a vivere oppure no
O qual è il suo desiderio che ha espresso prima quindi e stiamo rendendo disponibile perché la corda queste ore non è che il fiduciari simile a un tutore
Il tutore gestisce bene non pare beni patrimoniali
Ma il bene che deve che gestirà il fiduciario è un bene non batte non patrimoniale è una vita è la salute della persona allora non ci possono essere margini di errore se questi margini di errore ci sono stati e se vogliamo fare gli americani fino in fondo dobbiamo tenere conto anche degli studi che gli americani hanno fatto e non erano cattolici sono studi fatti dai cosiddetti laici
Per concludere
Il testamento biologico consente veramente un esercizio di autonomia
O serve realmente per evitare l'accanimento terapeutico secondo me no
Non serve a niente rassicurare un esercizio di autonomia né tanto meno per evitare l'accanimento terapeutico ma sicuramente per appoggiare e per supportare l'abbandono del paziente
E come diceva il professore Geppi che nella vita avuto un'esperienza molto forte per questo porta quel tipo di testimonianza scusi sentita
La Carla cosa più terribile che il paziente tende è quello di essere abbandonato di essere lasciato solo e non solo il paziente anche tutta la famiglia
Allora qual è la proposta alternativa che stiamo cercando di andati portare avanti e che io pongo alla vostra attenzione non un testamento dove il paziente dica cosa non vuole
Ma un documento dove il medico esprima il suo dovere di non abbandonare il paziente
E di prendersi cura di lui ma di prendersi cura nel vero senso della parola cioè di andare nel dalla situazione in cui non si può più guarire all'assistenza perché comunque la medicina può continuare accusare
Due una maggiore attenzione da parte della classe medica e delle e delle Società scientifiche
Nel preparare linee guida nel definire cosa è proporzionato e cosa non è proporzionato di fronte alla singola patologia alla simbolo quadro patologico alla fase in cui la malattia è arrivata
Tre e finisco un maggiore intervento da parte della Società per assicurare quello che per adesso è totalmente insufficiente l'assistenza domiciliare che non sia fatta solo da volontari
Perché non è giusto pesare sul volontariato ma che sia un impegno della società due aumentare gli hospice perché malati di tumore sono tanti e gli osti sanno pochissimi posti e pochissimi soldi tre aumentare i centri di lungodegenza perché quando i pazienti vengono dimessi dall'ospedale non si sa dove oltre dove metterli aumentare i centri di riabilitazione e migliorare l'accesso a tutti i guanti alle cure palliative questa è la vera risposta che i pazienti si aspettano che chi sta veramente male sia spetta e spero che prima o poi questa risposta venga data grazie
Grazie Marissa soprattutto per la chiarezza se è stata veramente incisiva
E determinata prende statua esposizione perché so bene che tu ci crede fermamente in quello che dice quindi lo vivi e questo riesce anche a trasmetterlo grazie passa subito la parola al professor Rodolfo Proietti anche prove se insegna presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nell'ottantasei ha conseguito il ruolo di professare associata di anestesia e rianimazione stringiamo stringe hanno è titolare di vari insegnamenti numerose scuole di specializzazione questa sera però entra in quanto nel portare la propria esperienza cinese dopodiché no soprattutto mai una cosa ci tengo a dire che da gennaio che fa parte del comitato nazionale di bioetica ecco questo invece ci interessa
Veramente tanto presto
Ecco ovviamente qui si parla a titolo personale nel far parte del comitato nazionale ci obbliga a questa premessa
Io prima di di così intrattenervi non più di dieci minuti perché non vorrei essere tracciato io gli accanimento dei costi di guardia questura anche per lasciare un minimo del dibattito se possibile volevo ringraziare l'onorevole Giovanardi perché invitandomi mia permesso di partecipare alle di esprimere il mio pensiero su un argomento al quale tengo molto e dove spesso il silenzio è quello dei medici io volevo chiedervi scusa perché il livello ovviamente della relazione crolla abbiamo prima sentito parlare
Di Esperti Russia viverlo della morale a livello del diritto dell'etica io faccio il medico e quindi cerco di riportare l'India in dieci minuti al letto del paziente
Il medico lo sono dall'altra il suo verdetto
Perché il problema di qualsiasi legge Burgundia per fare chiamatela come volete testamento biologico dichiarazioni anticipate legge sull'eutanasia è un problema per noi medici molto semplice una legge dobbiamo sapere a chi è rivolta e in questo caso mi sembra di capire che le proposte di legge non sono rivolte ovviamente ai cittadini ma i medici cioè tendono a definire il dovere del medico e non tanto il diritto del cittadino e se così è deve essere applicabile dalle medico al posto letto in modo semplice
E in modo non equivocabile perché perché purtroppo essendo questa legge una legge che comunque alla fine porta ad una morte o c'è questo rischio
Purtroppo per voi Dio dopo che ho deciso non posso tornare indietro
E quindi è importante che considera giocabile in alcun modo ed ecco perché giustamente per fare una legge di questo tipo serve comunque una riflessione molto molto molto approfondita
Oltre che essere applicabile deve essere non pericolosa
Una legge sulle dichiarazioni anticipate poi dirò perché tre minuti può essere invece oltremodo pericolosa per i cittadini
Cioè dobbiamo sempre pensare io mi metto io sono quello che la applico faccio il rianimatore come dico assistito centinaia e centinaia di persone morenti e quindi mi preoccupo di questo la legge lega le mani
Io ho sentito prima parlare di una medicina che sta diventando un assai vicina con il rischio che qualcuno si sente schiavo di qualcun altro il rapporto medico-paziente
Cioè il cittadino schiavo del medico il medico schiavo del cittadino ci stiamo dimenticando che facciamo parte di una società di uomini liberi dove per il nostro codice deontologico libretto che chi è interessato invito a leggere perché è pieno di sorprese
Dove siamo cittadini liberi e medici Gibelli
Attenzione
E io non propongo una terapia singola ad un malato
A almeno che non siano cose particolari guardi io debbo togliere un dente Finelli stessero vuol fattone normalmente nei casi complessi noi proponiamo un Progetto di cura c'è un insieme di terapie
Ora attenzione una cosa è chiedere al medico di limitare alcuni cure all'interno del progetto di cura altra cosa è venirmi a chiedere e io rifiuto tutte le cure badate bene al fine di determinare la morte sono delusi di un po'diverse vado però in termini semplici l'esempio più classico di una richiesta
Di limitazione del progetto di cure quello che spesso i malati affetti da malattie o prassi ricordiamo od altre malattie che possono condurre a farsi cosiddette terminati davanti a una proposta per esempio l'intervento chirurgico altamente demolitivo ci dicono guardi
Bene ha spiegato bene che tra l'altro con questo intervento chirurgico non so neppure se le cose la medicina e arti dell'incertezza arte della probabilità prospettati rivalità la medicina dal medico la sicurezza del risultato
Noi ragioniamo in termini di probabilità
E ed è quindi legiferare tra l'altro su una scienza che non è mai certezza avverte della probabilità ecco poi dicevo attenzione applicabile che non sia pericolosa per i cittadini
Giustamente lui dice guardi un rifiuto questo intervento ma attenzione non rifiuto tutto il progetto di pura
Deceduto solo l'intervento lei come ha detto però che continua a curarmi
Per alleviare comunque le mie sofferenze che non vi abbandona che rifiutando io un intervento chirurgico con una qualche speranza non dico di guarigione ma di rallentare la malattia mi garantisce comunque quello che noi normalmente chiamiamo il programma di cure palliative che è altra cosa
Ma questo non è un rifiuto di tutte le cure
è il giusto rapporto fra medico e paziente della scelta di un programma terapeutico
Se invece la domanda di Berceto e noi io rifiuto tutte le al fine di interrompere la vita per motivi suoi che io non voglio e non abbiamo dall'alto del suo intento di analizzare accade un fatto un dettaglio particolare
Che nessuna legge o meglio nessuna proposta di legge evidenziato si interrompe il rapporto sicura
Qualsiasi successiva attività del medico sarebbe effettuata come libero cittadino e non della licenza di cura che lui ha ricevuto dallo Stato
Questo è il problema faccio un esempio pratico di quello che potrebbe capitare nessun testamento biologico a me piace chiamarlo così perché rende meglio l'idea la parola testamento del reale obiettivo
Uno dei problemi qual è non è certo quello il testamento biologico si oppone all'accanimento terapeutico attenzione
Che di un rischio delle proposte di legge il vero pericolo quindi il cittadino e lo scrivere all'inizio
Questa proposta si oppone all'accanimento della penisola medico il rischio stato vegetativo cronico
Noi sappiamo che in realtà molte proposte chiedono ho vorrebbero consentire alla persona di chiedere guardate se io entro in quella condizione
Cordoglio rifiutare tutte le cure
Compresa la nutrizione e l'idratazione ma non perché il problema è se cura con cura della figlia terapia provvede l'obiettivo compreso l'audizione di relazione perché voglio morire cioè non è un rifiutò semplicemente di cura non è un rifiuto della sofferenza e un rifiuto della gita
Che io non colleghi Colombo nient'altro il siciliano in termini di morale diedi io non ho questa autorità però so quello che vuol dire so che differenza c'è tali rifiutare la sofferenza e rifiutare la lista
Il rifiuto totale ligure in uno stato vegetativo cronico può essere giustificato da quella legge in due modi diversi il modo più corretto Iding
La persona malata a in diritto di rifiutare le cure
La persona malata ha il diritto di rifiutare l'incuria e titoli non giustificarlo
Cioè la prossima rata può dire lei sì io ho il diritto di rifiutare la cura perché quella cura insopportabile ma guai se passasse l'idea che il giudizio di cura insopportabile volge accanimento terapeutico
Qual è il rischio è semplice
Per il mio codice di deontologia medica l'accanimento terapeutico e già vietato
Vi informo tra l'altro che nel codice di deontologia medica il testamento biologico non è detto così c'è già
Ecco perché dico forse alla quale perché dico che il rischio perché se io lo giustifico come accanimento terapeutico in un medico in quel punto
Degli altri due mila e cinquecento malati in stato vegetativo cronico che sono nella stessa condizione che cosa dovrei fare
No
Diciamo che qualcuno voltare al cittadino il diritto di rifiuto di tutte le cure
Hanno il medico mi deve semplicemente scrivere sotto però in ozio lo deve dimenticare a chi io debbo affidare quella persona perché da quel momento interrompendo così il rapporto di cura io medico e il personale sanitario dopo più assisterlo
Perché noi siamo chiamati a lavorare sono appena rapportini cura
Rodolfo Proietti potrà continuare ad assisterlo come cittadino libero a scopo umanitario vanno il medico il medico deve affidarlo a qualcuno
Questi sono i problemi secondo me grossi e vorrei andare avanti ma purtroppo il tempo il tempo stringe e quindi potrei fare soltanto un ultima un'ultima un'ultima aspetto che essa aveva proprio in trenta secondi anche lì del problema del rifiuto di cura col paziente consenziente
Dicevo medici liberi uomini liberi
Io ero io lui il malato validi tolti ma è poi il medico che ha il dovere di
Cioè nessuno può obbligare il medico a fare qualcosa che non è all'interno del suo codice di deontologia il codice l'ontologia
A volte si dimentica ed ecco lì servirebbe poi una sintonia
Fra queste della legge perché capire che se non c'è sintonia io romani o padri o o mi Latiano perché disobbedì Isco acquisto convitati hanno perché dice obbedisco a un altro libretto che ancora non c'è ma se la legge c'è queste due cose devo andare in sintonia
Io il codice non sto parlando come dicono molti nascondendo la verità del giuramento di Ippocrate
L'articolo uno del codice non solo siamo l'unica associazione che al Parlamento
Cioè l'articolo uno c'è scritto ricorda di fare giuramento professionale Greco soltanto un capoverso del giuramento professionale
Di non compiere ma è agli atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente
Atti attivi o commissioni
Ecco io volevo soltanto poi disponibile ad approfondire il tema servirebbe un'ora vi ringrazio per l'attenzione
Però
Perché ha portato la sua esperienza medicati medico e quindi
Tutto del problema veramente vissuto e ora passiamo alla parte che riguarda più prettamente degli interventi e
In primis
Nostrani
Parlamentari che poi sono indiretti interessanti quindi quelli che poi devono affrontare l'argomento e prendere delle decisioni da otto la parola all'onorevole Antonio Satta del nostro vice segretario nazionale
Ma io non devo fare interventi l'intervento pare decorato ma semplicemente prendo la parola pertanto per ringraziare Wanda Ciaraldi
Prego entrate corsi convegno di alto profilo sull'argomento e così greca così complessa e così attuale
Per avere grazie a lei oggi costituito all'interno del partito del dipartimento nazionale per la bioetica dei Popolari Udeur apposito un grande dipartimento economico personalità
Del mondo scientifico del del mondo professionale tutto solitaria
E quindi facendo veramente uno una grande una grande operazione organizzativo all'interno di questo nostro partito la ringrazio per questo anche a nome il segretario nazionale perché era questo difficilmente potrà essere con noi visto che fra poco dovranno votare la fiducia allora il governo Prodi alle ore venti e quindi previsto la votazione per appello nominale
La ringrazio anche perché avendo posizioni costituito il Dipartimento ha subito esordito in giornata proprio con questo con questo convegno così come dicevo prima di altissimo profilo
Chiamando in causa i relatori che voglio ringraziare personalmente dal padre Miranda professione ostetrica che ci ha lasciato anche la professoressa Di Pietro da ultimo del professor Rodolfo Proietti
Ringrazio per quello che ci hanno comunicato per quello che ci hanno o sprecato intorno a un tema così complesso credo che prendo il quadrilatero scelti opportunamente Wanda Ciaraldi parlano un mondo ti persone che hanno dei valori in campo oggi riceva un'aggressione contro i valori a suo tempo c'è una riscoperta ugualmente dei valori
La casa presa di coscienza e questo della vita credo che sia uno dei valori più alti perché la vita è un dono per un cattolico per non rischiare un tono che non era rinviabile soltanto Pio può disporre della vita di ciascuno di noi un ente in cui questo questa vita è stata donata ciascuno di noi
Ed è evidente poiché il percorso anche laico da cittadino porta poi considerazione ma siamo arrivati al fatto si sciopera passo per la fame perché uno non muore cioè veramente c'è considerazioni davvero alte cedono parte sciopero
Per la faccio per la fame quindi rischiando anche la morte però che ferma lo sciopero per non morire però vuole che moglie e l'altro perché non deve soffrire veramente
Una un aspetto paradossale di quello che è stato che le chiavi erano il nostro la nostra scelta e allora
Noi siamo attenti io sono condivido pienamente l'impostazione anche che poc'anzi la professoressa Maria Luisa Di Pietro così con molta concretezza ci ha comunicato nelle condivido quindi l'impostazione dalla sezione Scienze vita che sta conducendo nel Paese
Una grande battaglia
Noi popolari è che siamo impegnati in politica popolare in senso perché abbiamo il popolarismo come base del nostro impegno politico che abbiamo i valori peccatori sono democratico del cattolicesimo popolare piste reso per essere ancora più più ampio dico noi vogliamo credere ancora di più se vogliamo essere testimoni
Per Parolo della vita anche quando siamo impegnati in politica ed è per questo che il questo convegno cita tante opportunità e ci sostengono soprattutto non è anche il gruppo parlamentare
Perché siamo capaci di mettere in campo proposte di legge che siano adeguate quelle che sono davvero con quello che sono le sentite esigenze della comunità diceva prima professor o Proietti e ma per conto che molte volte si confonde tassazione della dell'intervento del venti intensivo della medicina con quello che invece cambia la terapia con quello che fece la cura quotidiana del mare tutti quanti noi più amata in testa prendiamo la sperimenta la nuova latrina Novalgina perché vogliamo curare questo malessere ma nessuno di noi pensa di poter porre fine anche l'adozione dei crani al potrò diciamo ma non ce la faccio più ripulito
Per dire che è una sofferenza forse ma la sofferenza credo
Che per il decreto di come noi perché perché gente comune che ha valore è una esaltazione della vita dei questo donne questo grande valore credo che su questa linea dovevamo cercando di misurarci e di confrontarci di dare opportunità ecco sposare un consiglio a Panda che un vulcano nell'organizzazione delle cose il PC
Magari ridurre il numero dei relatori per consentire forse comma anche un confronto o con dibattito più serrato con domande e risposte per l'approfondimento è perché oggi era la predazione del dipartimento l'ha fatto una grande abbiamo ridotto i tempi del dibattito perché ha piovuto l'opportunità comunque di ascoltare relazione di grandissimo livello e lo ringraziamo grazie a nome del partito vive grazie al nome
Del segretario nazionale di tutti i dirigenti
Delle Popolari Udeur per questo che voi avete fatto per noi
Questa sera speriamo di ritrovarci più sovente Vanda ha già preso impegno questa sera che nel dipartimento
Di organizzare incontri periodici qua però si fa di iniziare un percorso anche dinanzi alle regioni italiane per portare questo grande messaggio di speranza anche di difesa di questo parole che il più grande parole che noi abbiamo che la vita grazie
Grazie Antonio sì era nato siamo partiti con due by siamo arrivati a quattro anche perché il nostro segretario nazionale pretende sempre di più qua e quindi non è che faccia le cose sempre e soltanto di testa mia
Quindi comunque ecco devo dire veramente una un alto contributo quello che tutti i relatori ci hanno dato questa sera e spero che anche in queste nostre in questi nostri viaggi
Della bioetica nelle varie regioni possano esserci vicino quindi di supporto per poter appunto affrontare di volta in volta ecco delle penali tematiche specifiche
Quindi SISEB3 sorprendenti deve andare via ma il nostro e nostra sotto al seminario che lo distrae musicisti sino a giugno allora e allora ne approfitto stupida intanto per ingraziarsi intanto ringraziamo il Sottosegretario che c'ha raggiunto se buone portare un contributo ci fa immensamente piacere così
Croazia invasiva al gestore Pietro che solo ieri
Firmati no no i vari interventi Robson per cui si
Posso mi mi lega una profonda amicizia è un grande senso di riconoscenza perché diciamo la persona che ha curato mio padre sia stata prima di morire la sua terapia intensità e io sono testimone di come professore Aprica le cose che poi dice questi convegni quindi
Nessuno ha fatto piacere ritrovarlo dopo dopo parecchi mesi molto dimagrito quindi questo nello SME Paolo io avevo vent'anni correrà correlata alle varie regioni novembre ha fatto sicuramente futili
No io brevemente eliminati i ringraziamenti e soprattutto vacilla della quale insomma parlo sempre bene quindi inutile che ripeto anche qui il il valore
Del dell'uomo che sta svolgendo sia Regione come dirigente nazionale
Volevo soltanto sottolineare quanto è importante in genere per chi fa politica ma soprattutto il partito come questo
Approfondire ma soprattutto cercare di
Di essere promotori di di proposte di legge che riguardano problemi etici e morali cioè noi dobbiamo
E abbiamo la possibilità non solo di di crescere ma dico anche di esistere se siamo capacità di tradurre in proposte di legge di tradurre
E di portare sul territorio
Una cultura che contrasti
Un laicismo strisciante che ormai invaso la nostra società c'è quasi un senso
Io ringrazio
L'avete tutti i relatori della della loro presenza della qualità delle relazioni almeno quelle che ho potuto ascoltare perché questo citando un solo elementi lo scoop anche forza per poter poi essere operatori sul territorio affinché diciamo si possa difendere si possono difendere quei valori e quei principi ai quali noi ci riconosciamo questo partito
Nasce anche per difendere questi valori e che contrasta ripeto quella per le civismo strisciante che sembra una moda infinita che debba comunque
Battere un modello di società che non rispondiamo contrasta
Sembra quasi che voler proporre un modello di società
Che è stato poi quello alla base sulla quale si è costruito diciamo questa questa nazione prima intorno alla quale per per decenni resta
Nazionale potuto esprimere anche qualità debba essere diciamo una battaglia di minoranza
Noi non vogliamo imporre niente a nessuno
Ma credo che dobbiamo pretendere come politici ma soprattutto come cittadini che nessuno ci imponga
Diciamo un certo modo di
Inviterei e soprattutto di difendere appunto quel valore che che devono essere alla base di una società civile che altrimenti rischia veramente di degenerare senza e per di più
E di creare non solo in questo campo ma anche in tanti altri campi diciamo una una qualità della vita sempre sempre peggiore
Della professoressa che volevo fare Di Pietro volevo fare solo un ha citato alcuni punti che secondo me sono fondamentali poi per applicare
I concetti avviso stati è stato fatto riferimento in in alcune delle relazioni
Io credo
Che è una delle cose forse ha dimenticato nella nella fretta nella sintesi credo che sia fondamentale sempre più almeno per alcuni tipi di malattie soprattutto quelle croniche
Che si aumenti sempre di più l'opportunità la possibilità
Affidare i neonati anche con assistenza domiciliare
Che è fondamentale perché io personalmente posso essere testimone di come
Certi medici concerti infermieri personale infermieristico è fondamentale c'è si svolgono anche al di là di delle dei propri doveri quindi diciamo il proprio compito
Ma comunque la presenza di un malato in un reparto ospedaliere sempre una cosa fredda e distante e che crea
Tutta una serie di problemi psicologici diciamo che che poi nascono a margine il fatto di poter assistere soprattutto se il malato terminale se soprattutto se diciamo
Diciamo
Pongo pochi giorni da dalla
Dalla divide ancora poterlo assistere a casa diciamo assicurata al malato stesso un'opportunità maggiore
Calore diverso ecco credo che in Italia e soprattutto nel Centro Sud
Su questo ne ha parlato col professore tante volte
C'è ancora oggi c'è ancora molto carenza
Per molti anni la nostra società italiana e soprattutto ripeto nel centrosud hanno sopperito a questa carenza dello Stato
Con una il conto con le famiglie
La famiglia è molti molte notte componenti della famiglia spesso si sacrificano
Per fare in modo che il calore
Stia vicino al malato anche gli ultimi giorni la propria vita
Questo ci ha sempre meno mossa società quindi c'è necessità
Per questo Canossa battaglia a difesa della famiglia comunque ti ricreare quelle condizioni affinché diciamo si possa accompagnare in maniera positiva anche i malati nel nell'ultima fase quindi ai Consigli regionali ma soprattutto
Ai parlamentari di fare in modo che nella nelle opportunità e nella sempre necessità di migliorare le opportunità di cura
Ci sia sempre in maniera principale uno tra gli hospice oltre alle lungodegenze che sono fondamentali e importanti però che ci sia sempre una migliore e il maggiore quantità d'assistenza domiciliare io credo che partendo da questo poi si possa fare FS compiuti nostri parlamentari compito poi di tradurre in termini legislativi lo studio che
Che vengono fatti in questi convegni si possa presentare poi una proposta chi legge
Che ricalchi su un po'di quelli che sono i nostri valori i nostri principi sui quali non dobbiamo derogare perché ogni vero caso queste vicende
Significa essere diciamo
Meno capaci di interpretare una necessità e una volontà della società che ci caratterizza e che ci deve caratterizzare sempre di più
Grazie
Grazie Marco grazie il tuo contributo e penso condivido quello che dice sicuramente forse più che una legge sul testamento biologico abbiamo bisogno di leggi che siano di sostegno alla famiglia nei momenti soprattutto più critici grazie ora abbiamo qualche altro intervento sempre da parte dei nostri parlamentari o l'onorevole l'onorevole Paolo Affronti
Iscritta responsabile nazionale del dipartimento sanità dei Popolari Udeur
Tutto prosoluto a
Tutti intervenuti gli ai complimenti a Wanda Ciaraldi sono o di e inevitabili perché tale è stata il
Il dibattito e il le relazioni di questa sera ambientale sono state estremamente importanti di tal livello che veramente contraddistinguono il questo dipartimento che appena iniziato la sua attività
Io non voglio dilungarmi e non voglio aggiungere molto a quello che qui è stato detto perché c'è di e indispensabili che dalla platea intervengano l'impegno nostro è stato detto dal dal è stato portato dal nostro capogruppo Fabris è stato portato dal nostro vice segretario del partito è un impegno coerente con la nostra imposto a pone è un impegno che sui temi etici dimostriamo tutti i giorni in Parlamento facendo avendo le idee ben chiare rispetto a certi argomenti
Rispetto a certi argomenti io
Voglio così sì come è stato detto molto voglio solo vedere un aspetto sottolineare un aspetto che mi pare importante che fa parte anche di mie conoscenze personali si parla di testamento biologico del testamento biologico viene fatto in un determinato momento
Quando nel momento del distacco quando è il momento che questo testamento viene viene portato all'attenzione del medico di chi deve essere l'esecutore testamentario rallentare io la volontà può essere cambiata e questo magari e non è in grado di poter dire altro perché non è nelle condizioni di poter volere e da superato certamente magari incerti certe situazioni ecco io dico
Quando c'è un dei nostri ospedali
Sempre con più solvenza purtroppo davanti a casi drammatici che ci porti e la cronaca ci porta tutti i giorni gli incidenti stradali giovani che lasciano la vita incidenti stradale ecco
Il per l'adorazione degli organi nel momento in cui
Questo malato ormai questo ammalato questo ricoverato arriva in condizioni drammatiche finisce in rianimazione si deve riunire una commissione per vedere se è possibile fare il trapianto degli organi e le e lei il praticamente utilizzare gli ordini ci deve essere un medico legale un comitato dove ci deve essere un atto il patto con loro un medico legale un direttore sanitario un neurologo a un tecnico di Neurofisiopatologia Geologia
E l'emergenza cioè scatta
Una reazione di tutela del paziente
Tutta incentrata sul valore della scienza e coscienza dei medici garanti della vita del paziente
Di fronte un testamento
Biologico ci comporteremmo così non ci sarebbe così se con facilità si farebbe l'espianto che probabilmente si arriverebbe al trapianto e magari in condizioni magari c'è una morte cerebrale però ci sarebbe troppa facilità probabilmente e dieci sarebbe troppa il decisionismo
Lascerebbe il posto al testamento non c'è nulla da decidere perché c'è un testamento che dice qual è la volontà di di di questo ricoverato che ha in rianimazione che ha una morte cerebrale di fatto cui sentenzia tra una morte cerebrale io cito un altro caso io vivo in Lombardia vivo in provincia di Pavia ho lavorato negli ospedali tra i colleghi così e tra i medici
Uno dei c'è un caso di un medico chi abbastanza significativo che vale la pena di citare
Non non penso di non dire nulla di particolare anche perché è un caso ben conosciuto è stato portato all'attenzione dalla televisione in più occasione si tratta del dottor Mario Melazzini che è un esempio vivente di una malattia che andrà incontro ad una fase terminale il dottor Mario Melazzini che un medico
Di della STET Gallo dalla clinica del lavoro dalla fondazione Maugeri il quale ogni giorno in carrozzina si reca a lavorare nel proprio a ambulatorio
Ebbene questo ha superato una fase di sconforto iniziale dalla terribile ghiaiosi che era stata fatta
Oggi dimostra ogni giorno la capacità di superamento della malattia va a lavorare quotidianamente questa struttura ospedaliera ed ha fondato un centro per l'ascolto dei pazienti affetti da questa malattia gravissima che la sclerosi laterale amiotrofica
Capacità di controllo quindi al superamento della malattia il testamento biologico non deve quindi essere un affievolirsi sulla propria malattia buona capacità di superamento e reazione
E questo è un caso abbastanza sintomatico che la dice lunga rispetto a quelle che potevano essere le intenzioni precedenti lo eppure c'è un peggioramento tutti i giorni ma c'era un motivo per vivere
Indicare ad altri che c'è speranza nella vita
Quindi
Io ritengo che la medicina debba recuperare quel ruolo decisionale di fiducia che consente ancora oggi ai pazienti
Di sentirsi curati ed amati dai medici
A nostro avviso una più ampia cultura della donazione di organi ancora indietro nel nostro Paese sarà favorita da un buon rapporto medico piazze paziente piuttosto che da un ulteriore documento di carattere medico legale
Quale potrebbe essere il testamento biologico
Grazie grazie hanno
Il tuo contributo
E io volevo salutare anche l'onorevole Sandra Cioffi che c'ha raggiunto e l'onorevole dicano che qui dall'inizio della serata e ICQ o altri interventi però mi facevano segno che dobbiamo chiudere perché avevamo il permesso fino alle otto
Quindi la prossima volta cercheremo di mettere a disposizione più tempo e magari anche una sala più capiente io ringrazio di nuovo tutti
Del del contributo che ci hanno dato ringrazio tutti coloro che hanno contribuito anche alla riuscita di questa serata ma soprattutto a ringrazia delatori che con i loro apporto sicuramente ci danno la possibilità di abbia chiarito anche alcune alcuni aspetti e altri ancora i dubbi che anche il nostro interno serpeggiava no e sicuramente c'è almeno io proporrò ancora la loro collaborazione di mistero che loro saranno disponibili perché ci servono ci servono soprattutto per chi a un ruolo politico
Ci serve un supporto scientifico sopporto competente per poter far sì che poi le nostre scelte siano le scelte migliori per la nostra società ringrazio tutti grazie a Padre Gonzalez grazie al professo