Conferenza sull'eutanasia

Una sera e benvenuti ringrazio tutti i presenti che questo pomeriggio hanno deciso di assistere a questa conferenza i relatori che ovviamente ringrazio per la loro disponibilità sono il dottore Emilio Coveri presidente dell'associazione exit Italia Enrico Rossi assessore Sanità Regione Toscana Giulia Sini vice presidentessa dell'Associazione Luca Coscioni di Siena
Il dottor Roberto Barontini medico Pistoiese Alberto Garcia Gomez professore dell'Università Pontificia
Doveva essere presente anche Silvio viale ma per motivi di lavoro non non è qui con noi siamo comunque Viesti di avere con noi anzi Cordaro
Io sono Costanza Palandri segretaria del circolo e della Sinistra giovanile di Pistoia e cercherò sperando di riuscirci al meglio coordinare il dibattito che come avrete capito presentai dei relatori di alto spessore
Vi sarà un primo giro di tavolo dove la storia esprimeranno il loro pensiero su questa problematica subito dopo tre a cui raccoglierò le adesioni di chi tra gli ascoltatori vorrà intervenire
La problematica dell'eutanasia del testamento biologico che affronteremo stasera certamente un tema lacerante per la sensibilità di molti
E per il particolare momento politico che stiamo attraversando o lo scontro in atto tra laici e cattolici
Infatti sono noti a tutti le polemiche sorte in quest'ultimo lasso di tempo per una proposta di legge quali PACS o Dico peraltro già presenti in alcuni Stati europei tornando al tema della nostra conferenza è chiaro che per tutti noi è difficile accettare che si spenga la vita ma quando l'esistenza di tanti malati diventa insopportabile per l'atroce sofferenza e il grande dolore bisogna riflettere
In quei momenti l'uomo perde uno dei suoi più grandi diritti la dignità mi viene in mente un firma Mare dentro di Aleandro Amenábar è la storia di Ramon paralizzato dal collo in giù che non accetta la sua condizione di non vista
Si rivolge così ad un'associazione di assistenza chiedendo di poter morire con dignità
Inizia così una battaglia che durerà trent'anni perché nella richiesta di Ramon si scontra contro quello che per molti è la sacralità della vita
Il film non è assolutamente a favore dell'eutanasia ma semplicemente vuole sostenere il diritto di ogni persona all'autodeterminazione
Infatti Ramon all'inizio della proiezione afferma chi sono io per giudicare chi vuole vivere
Dietro la sua domanda se ne profila mantra chi sono gli altri per giudicare chi vuole morire
In Italia dal punto di vista legislativo l'eutanasia non è normata ed è paragonata all'omicidio volontario nel caso si riesca a dimostrare il consenso del malato le pene vanno dai sei ai quindici anni
E ancora fresco ricordo i ciò che è accaduto per il caso Welby e di e i rischi corsi dal medico che staccò la spina e che per fortuna è stato riconosciuto non colpevole dall'ordine dei medici ma anche il testamento biologico o semplicemente testamento di vita in Italia non è regolamentato
Il principio fondante e che ogni persona capace di intendere e volere ha il diritto di esprimere il proprio consenso o rifiuto in relazione ai trattamenti sanitari che potranno in futuro essere prospettati
E stabilire limiti entro cui sanitari dovranno attenersi
In Italia a mio avviso questa problematica non è affrontata in maniera politicamente incisiva per la presenza di una forte Chiesa cattolica
Infatti secondo le gerarchie ecclesiastiche la vita è stata donata da Dio che solo lui può disporne ragion per cui l'eutanasia è un omicidio
Al massimo è tollerata la fine delle cure qualora venissero ritenute sproporzionate
Ma esclusivamente dal punto di vista medico e mai dal punto di vista del paziente sofferente anzi in passato so questa sofferenza era ritenuto un modo di partecipare alla passione di Gesù
Personalmente rispetto alla volontà della Chiesa cattolica di esprimersi sul tale concetto
Ma che essa pretenda di imporre questo comandamento anche a coloro che non sono credenti
Cercando in ogni modo e con qualsiasi mezzo condizionante di cui dispone di trasformare un peccato legge dello Stato non mi sembra giusto
A mio avviso l'insegnamento della Chiesa deve valere per i credenti ma non per tutti i cittadini perché ci dobbiamo adeguare ad un credo nel quale non crediamo
Io sono consapevole che l'eutanasia è un tabù quasi ovunque portieri tenute legale fanno eccezione alla regola in Europa soltanto Olanda Belgio e non totalmente la Svezia
Pertanto in Italia visto l'andamento politico teso a comporre a ribasso ogni scontro tra laici e cattolici l'esempio di questi Paesi è di là da venire
Per quanto riguarda invece la problematica relativa al testamento biologico mi sembra di ricordare che il Governo se passerà la legge sui Dico ha dichiarato disponibilità la trattazione sarebbe certamente qualificante per il governo di centro sinistra approvare questa legge durante questa legislatura
Potrebbe essere un buon inizio per questo governo o per i prossimi verso quello che io ritengo l'obiettivo finale il diritto ad una morte dignitosa
Sono convinta che nessuno può togliere ad un paziente la cui vita è diventata una tortura senza speranza il diritto a separarsene di sua volontà
Io ho terminato e a questo punto do la parola al dottor Barontini ricordando agli oratori di contenere il loro intervento nell'arco di venti minuti massimo grazie
Bene io veramente ringrazio di cuore la Sinistra giovanile di Pistoia per avere organizzato questo incontro
E da tempo che tutti attendevamo di poter cominciare a parlare
Di queste questioni che sono le questioni del futuro che la nostra civiltà
E però continuamente queste vicende rimbalzano
Sui giornali coinvolgono l'opinione pubblica
Sfiorano la politica
E in ma non hanno ancora ha avuto la forza di penetrare nel di Patti Solis Doyle coscienza in modo tale da attivare proposte a suscitare reazioni
A creare protetti
E quindi bene ha fatto la sinistra che Vanini organizzare questo incontro e soprattutto io sono contento di questo perché chi mi conosce sa che i semi della laicità non solo aiuta basi del diritti individuali e collettivi
Del rispetto delle libertà e delle autonomie mi stanno particolarmente a cuore
Fra l'altro colgo l'occasione per dirle che sabato prossimo qui al Palazzo dei Vescovi che una iniziativa fatta dall'Istituto storico la resistenza
E da sette giorni giusto l'esistenza che io ho l'onore di presiedere
Sul Terzulli Prodi Ernesto Lecaldano un'etica senza Dio
Dove ci sarà un confronto fra due rappresentanti del mondo cattolico e delle religioso e due laici una cosa importanti che Poli tra diciamo anche su questo tema anzi questo tema rientra in questo il questo paradigma concettuale
Culturale politico e filosofico ecco io credo però che Costanza abbia
Deciso di coinvolgermi in questo in questo dibattito la ringrazio per questo soprattutto per la mia professione
Non tanto e non soltanto per da via impegno politico ma anche anche per la mia professione mi sembra che da prima telefonata che mi fece parecchio tempo fa poi ci fu un intoppo troppo sgradevole è stato rinviato a questa mi fai dormi richiede come me come medico cosa pensavo di
Ecco e allora
Io non mi fermerò ovviamente solo su questo perché Polo entrare ritengo che sia giusto che lo faccia anche su argomenti più di carattere strettamente culturale politico però parto proprio da la mia professione io sono medico
Da molti anni ora
In pensione col servizio sanitario nazionale ma contino un po'a professare e quindi ho visto nella mia vita nella mia lunga vita di medico di famiglia attenzione quindi non di specialista o soltanto di medico ospedaliero
Il medico che è entrato nelle case nelle famiglie nella gente che ha conosciuto
Ricchi e poveri sfortunati e fortunati
Lunghe risiede lisci ebree venisse drammatiche o una un'esperienza una testimonianza da portarne parto subito con la testimonianza
Simone Age queste
Per la prima volta che era ricco e ovviamente mi tengo su generale non possa entrare nei particolari
Qualche anno fa in pochi anni fa io me lo fu chiamato a H risale ad un mio paziente più ancora giovane devastato da un cancro ormai avanza avanzato però ancora otto-nove o ancora vigile ancora cosciente non solo ma ancora diciamo nonni inserito in quel percorso tragico e drammatico che è quello della mancanza totale di autonomia e quindi di affidarsi alle macchine ubriaca Cesari eccetera
Questo paziente mi aprì un cassetto mi fece vedere una pistola carica
E mi disse e mi disse dottore o lei misura che quando arriverò allora a perdere la mia dignità o a rischiare di fare della mia divisa mi aiuta a morire o Lennon frattempo arrivare al al cancello della villa esenti da un colpo di pistola mi sarò Mazza
Mi ricordo che è la cosa che naturalmente mi
Mi coinvolse profondamente io su RAI
Perché sapevo che aveva per i ragazzi al pianterreno peserebbero corsi sui avevo trovato il babbo
Questo è quel che aveva detto poi non so se ne avrebbe fatto omaggio a me me l'aveva detto libri vado con un colpo di pistola alla testa immagine e scena certamente e non potevo nel sopportare io soprattutto l'avrebbero sopportato loro
Bellico questo perché
Non voglio drammatizzare non voglio fare una sceneggiata perché questo è un fatto che è avvenuto
Veramente e c'è stato una persona che nella sua sofferenza lucidamente appena mi ha posto un problema
Allora
Molto schematicamente perché questo è uno schema fra l'altro che è stato che è stato ripreso in alcune pubblicazioni in alcuni i lavori di intellettuali e di studiosi filosofi Edi di Plinio sì cisti molto schematicamente diciamo
Persone si possono distinguere gli fronte a questo a questo grande problema della morte e della sofferenza
Diciamo della sofferenza e della morte o che non vanno mai questi due cose scisse metadone tra di loro si possono dividere in quattro gruppi esche vaticana cosa bisogna insomma e quasi banale
Per schematizzata così di fronte alla moltitudine di possibilità che ci sono ma ci sono coloro e il non trovati
Il che ritengono che la proprio di iniziare la propria autonomia sia assecondare rispetto al bisogno di vivere comunque
Il gioielliere arriva ed era ancora giorno dopo la marcia del loro bambino anche se soffrono
Li stimola a vivere gliele arriva nel passare becero celeste alla finestra in cui solo una nuvola il giorno dopo li stimola a vivere elevano arriverà comunque
Indipendentemente da come sono ci sono hanno le loro ragioni e vanno rispettate
Ci sono coloro invece ecco quel personali per il personale e l'amico di cui ho parlato prima apparteneva a questo gruppo
Che invece ritengono che la loro autonomia divisa
La dignità del loro corpo per la loro vita il rispetto della loro privacy della loro nella loro induttiva volontà di mi non tanto di non soffrire questa patria natale via quanto di di essere
Autonomi di di di di di non perdere quella dignità
Di vita di di esistenza che ognuna Cohen ognuno si ENI perché non voglio lasciare un'immagine alla moglie ai figli di un paziente purtroppo
Caratterizzato da tutti i punti di vista
In una situazione umiliante umiliati critici idolo che questa è la cosa più importante
Chi sono coloro che invece in nome di un credo religioso rispettabilissimo
Sapendo il credente no sapendo credendo
Questo è un atto di fede non è un atto di di scienza che da vite data da Dio
E quindi che c'è una una una religione legame negli volevo dire urla culle Gamec con me con con questo origine della vita d'avvio
Per questo motivo religioso non dico etico religioso e intendono non farei niente e aspettare
Sapendo che il dolore il sacrificio e la morte possano esce domani visti come elemento di come dire di benevolenza da parte di quel Dio che già da sola visto
Ci sono coloro invece che non vogliono soffrire che non possono soffrire indipendentemente dalla vita
Di cui ho parlato prima coloro i quali la quale il dolore insopportabile che tu puoi venire quanto tu vuoi con le oggigiorno c'è una una possibilità molto più ampia che nel passato di potere combattere sonore però la sofferenza il dolore nel dramma di dovere si svegliare quando si svegliano
Il comando sorpassano stolta sentieri la sofferenza ricorrendo alla al capezzale il l'immagine in maglia dentro la propria carne la la la la la da punta a roventi e del dolore non lo possono sopportare ecco queste sono schematicamente alcuni tipologie di pari dimensione che io personalmente ma chiede il Met ultime dici ma anche che non è medico ha trovato nell'arco della provvista e allora ci deve dare una risposta sola
E allora che i contadini io
Loro
Io
Il boss quello che vincendo fare io quello che intendo lì fare solo gli altri quello che intende di fare di Ionel senza fare credo che chi ha una concezione religiosa riferisce addio è una domanda
è la domanda
è la domanda che ci incalza al quale io ove superi già capito attento e penso di dare una risposta e la risposta è quella che la libertà all'autonomia l'autodeterminazione di ogni persona è
E
è importante salvaguardare
Che la il rispetto del libertà individuale del cittadino e non solo il cittadino prezioso
è preziosa poi naturalmente chi ha altre concezioni sono nobili tutte
Proprio sul tema non possiamo precludere l'altra
Questo è il fondamento può finora dal punto di vista legislativo siede precluse tutte tranne una
Tranne una attraverso quelle leggi di cui parlava prima costanza
Fatto queste premessa io vorrei dire che intanto rispondere a questa domanda come mai
Dal punto di vista anche diciamo scientifico storico diciamo storico questo argomento è diventato attuale ora in quest'ultimi esempi la cosa è molto semplice perché è cambiata la medicina
Sarà anche una ventata prime salutari di una concezione come dire libertaria laica della vitale ma c'è stato anche un cambiamento radicale della medicina
E insomma fino a qualche anno fa si moriva di malattie infettive nel giro di pochi giorni
Le la la rianimazione Olla la la l'assistenza a la carne un accanimento l'assistenza tecnologica e farmacologica è strumentale ai malati non esisteva la possibilità di prolungare la la vita è un certo tipo di vendita e di quest'ultimi esempi e di questo tipo esempi e quindi cambiato meccanismo insomma
Una volta le ricordo che addirittura uno uno Teolo volute o non era questo è un teologo ma anche un medico
Uno scienziato molti anni fa nel ventotto diceva è inutile parlare di eutanasia dove leggeri tanto Moreno poiché ogni
Queste
Morirono poi non c'è tempo di farla non c'è tempo non c'è il tempo
Addirittura addirittura
Se voi pensate a alle a tanti contanti anche così che appartengono diciamo all'altro schieramento schieramento all'altro gruppo di persone che la pensa diversamente da me
E dicono Martins medico risulterei farei riferimento a a giuramento di Ippocrate qui di Ippocrate qui ci sono alcuni medici credo che nessuno di loro aveva giurato sul giuramento di Ippocrate quindi giuramento il giuramento di Ippocrate
Ne fa riferimento anche la deontologia normale ma io almeno non l'ho mai durato sul testo di Ippocrate ma indipendentemente da questo gli si dice che anche se richiesto pensate a il medico non deve dare la morte anche se è richiesto questo vuol dire che già da allora
Da allora chi poteva essere questo problema anche se richiesto
Quindi già allora si poneva il problema che poteva esserci una richiesta quindi che poteva esserci una una situazione individuale esistenziale è tale che poneva al medico di fronte ad un problema
E naturale che
Che il il il problema passato poi dai tempi in cui la medicina era un'altra ai tempi in cui la medicina è questa cui si può prolungare direi
Quanto si vuole per modo di dire ma insomma da una vita senza fissa
Una vita senza vita come quella due il primo tanto per dire uno che soltanto il cervello che le funzioni al suo arresto
Paralizzato il fermo
E che si può pure che si evolve ma da allora ad ora ci sono state prese di posizione anche da parte della della Chiesa cattolica
Mi viene in mente per il viene in mente vedo qui che nel novantaquattro il Pontefice e parlo ai agli operatori sanitari c'è la Città del Vaticano
E ovviamente disse che riguardava il problema dell'alimentazione e l'idratazione artificiale che è un problema imbattuto anche la comitato di bioetica nazionale cioè se si può sospendere Onno
L'idratazione e l'alimentazione quanto arriva a un certo punto il comitato di bioetica nazionale ha detto che non si può sospendere a maggioranza a maggioranza era cominciato di bioetica nazionale quello precedente a quella attuale
Però c'è stato che io ovviamente sono sostenuto non è questo il momento né ci sarebbe il tempo di dire perché che invece anche l'idratazione la
Alimentazione artificiale possono essere sospese a un certo momento quando ma anche addirittura mi in questo sesto del Vaticano si dice che non si può sospendere quando non risultino gravose
Per lui per il malato quindi allora si poneva quando non risultano che vuol dire gravose
Che vuol dire che le cose che li fa male la flebo che ridono e al sondino o che non vuole lo so ecco la domanda la pongo perché anche nel campo così della del magistero ecco certe
Che ti problema ci sono sono stati forse sono state sciolte in una certa maniera
E non è un reato vorrei concludere con due considerazioni di carattere generale son quelle che devo dire
Fanno riferimento a insomma a mio modo di vedere
La cultura politica
La concezione dell'esistenza il destino dell'uomo
Un è questa
La differenza che c'è
La differenza che che coinvolge tutto
Coinvolge non solo il problema io sono sia o della e e della accanimento terapeutico ma coinvolge il problema della sempre della per l'inizio della vita e quindi della fecondazione assistita
Del del del di delle delle loro del figura giuridica e non solo giuridica dell'embrione
Il filo del delle coppie di fatto ci si vuole tutti i temi che oggigiorno sono alla pace tengono conto partono da due concezioni viceversa
Una concezione lascito perché la scritta molto bene Uberto Scarpelli un subito
E si sistema di liberale di qualche anno fa
Ora il più quando dice
Per l'archeologia e la vita che di creazione divina essa appartiene a Dio e Dio soltanto può decidere il momento in cui levarla l'azione dell'uomo volta toglie e dà vita insieme di sé di se stesso nel suicidio o di altri nell'omicidio inclusivo la sala sia è un peccato contro Dio e deve esser condannata moralmente nella coscienza dalle leggi della società
La tradizione spirituale cui questa filosofi appartiene non è stata peraltro questo insomma devo dire
è vero sempre fedele al principio del non uccidere ammettendo di volta in volta l'uccisione con Guerra il rogo delle reti con la pena di morte per i delinquenti
Il principe invece ritrova tutta la propria forza letto del disperato espulso ormai da ogni forma di vita umana invoca anche dal dal nero visto del dolore un ultimo gesto di pietà il laico invece non può credere a un Dio capace di compiacersi degli estremi patimenti di un portatori di Franco
Se Dio è certamente un Dio buono senso Libro nero che deve scrivere Lullo del moribondo nell'atto di carità del medico accostamento laico non si vada sul valore comunque della vita comunque ma sul valore in una vita che possa dirsi umana
Da rispettare profondamente entro e non oltre il tempo fa il primo apparire e gli ultimi bagliori ecco
Ovviamente quello che scrive un laico renda Dida le sue e e io condivido questo e leggo questo
Questo non vuol dire che la prima parte non sia rispettabilissima indipendentemente da le considerazioni di carattere storico e sono state inserite nella non c'è rispettabilissima la seconda considerazione di carattere generale e quella di una pietanza
Cioè del rapporto tra ragione e commozione del rapporto tra principi razionali e compartecipazione e commozione
Verso l'altro
Non sempre queste cose coincidono
Non sempre queste cose coincidono e allora la simpatia
Verso l'altro né in un'umanità vera secondo me conta più per principio
Cioè addirittura ci dovrebbe essere un principio che salvaguarda la mia simpatia
E sa Novate alla mia commozione verso la sofferenza dell'altro che siamo qua dalla mia compartecipazione alla sofferenza dell'altro
Se il principe quindi la legge mi salvaguarda in questo c'abbiamo raggiunto un grado di civiltà alto
Se invece il principe quindi la legge
Mi contrasta la mia possibilità di compartecipare fino in fondo alla sofferenza e quindi aiutando superamento sofferenza dell'altro allora forse c'è ancora da fare del cammino grazie
Questo
Ringrazio il dottor Barontini e invita a parlare il dottore Emilio Coveri
Buonasera a tutti
Io sono Emilio Coveri presidente fondatore della Exit Italia
L'Associazione italiana per il diritto ad una morte dignitosa a nome di tutti i nostri aderente ringrazio
Gli organizzatori di questa manifestazione c'è ci dà una opportunità impero di presentarci
Anche così a Pistoia come ci siamo già presentati in altre città d'Italia
Sempre
Così
Predicare la iniziativa che da lontano settembre mille novecentonovantasei azzurrina
Ci siamo costituiti come centro di studi e documentazione sullo tra Asia
E non ho ancora come associazione volevamo vedere quella poteva essere la reazione degli italiani alla nostra proposta
Una proposta che si basava essenzialmente sul fatto
Di poter vedere nel nostro Paese
Legalizzato
Legalizzata la nostra volontà il prezzo attraverso il testamento biologico
Il testamento biologico della Elisetti italiana Tiozzo distribuito anche in sala
è in poche parole
Quel documento che una persona nel suo è proprio il momento della solita dalle suppliche le facoltà di intendere e di volere
Sottoscrive
Innanzi con la presso una fiduciaria
Che sarà quella che eventualmente dovrà mettere in pratica le volontà sottoscritte
Nel caso che e chi sottoscrive interne non fosse più in grado di intendere e di volere
Dicevo punto queste volontà che riguardano l'ordine della propria esistenza
Una divina che naturalmente tutti noi vorremmo rosse
Piena di dignità ma soprattutto senza inutile atroci sofferenze
Inizia mentre abbiamo visto che la nostra iniziativa
Aveva diciamo molto
Riscontro
E quindi ci siamo subito costituiti in
Coordinamenti regionali di zona
Ed è un sicuramente l'obiettivo raggiunto che abbiamo coperto tutto il territorio nazionale con la nostra presenza ogni Provincia ogni città in ogni regione d'Italia a un coordinamento regionale di Exit Italia
Poi più
Scusatemi non me n'ero accorto non avevo ritorno in cuffia
Come si suol dire
In faccia un obiettivo sicuramente che abbiamo raggiunto in questi anni
è stato quello di aver alimentato il dibattito sull'eutanasia
Sul diritto di libera scelta di una persona
Nel nostro Paese
Io mi ricordo fino a dieci anni fa
Non se ne parlavo se ne parlava sporadicamente quando succedeva qualche caso
Di qualcuno che si buttava giù dall'ottavo piano oppure ammazzava tra virgolette la moglie col marito perché erano la situazione così talmente tragicità ed insopportabile per uno e per l'altro
Sicuramente questo dibattito è stato alimentato però è un motivo di orgoglio indipendentemente dal fatto che in questi giorni si sta dibattendo al Senato alla commissione sanità
Pensionato dalla Repubblica presieduta dal professore Ignazio Marino che incontrerò tra l'altro mercoledì prossimo a Roma
Come audizione siamo state punto chiamati a dire la nostra sul cosiddetto testamento biologico
Un testamento biologico che comunque molti hanno paura e soprattutto per una questione di carattere religioso
Viene chiamata naturalmente che l'anticamera dell'eutanasia
Noi non abbiamo paura di parlare di eutanasia
Noi non abbiamo paura di di della morte
Ma abbiamo paura
Di una sofferenza tragica di un qualcosa che ci viene proprie in atto come può essere un trattamento terapeutico
Indiscriminato e senza alcuna
Senza alcuna riscontro che possa portare ad una guarigione noi per primi diciamo subito che vogliamo un trattamento eutanasia Coco
Nel caso appunto che si tratti di una malattia incurabile
Senza più possibilità di guarigione
E naturalmente clinicamente accertata ma lo vogliamo per noi stessi il nostro motto è il nostro spot che stiamo mandando su in Piemonte in questi ultimi tempi
è questo l'eutanasia e decidere per se stessi
Non per altri
Poi se altri accoglieranno questa nostra proposta va benissimo ma io presento il primo Emilio Coveri presidente dell'ex Italia
Non finirò tragicamente questo poco ma sicuro non finirò tragicamente con visto tanti miei cari amici come ho visto mio padre come ho visto mio zio
Che l'ha portata avanti per tre anni e un giorno mi chiese
Mi disse aprimi la sinistra che mi butto giù
Allora io non l'ho ancora maturato questa questo convincimento
Però in questi anni e io mi sono
Così ricreduto in certi valori
Perché noi per esempio ancora adesso stiamo parlando di regole di una normativa di legge che tra l'altro non esiste speriamo che venga al più presto regolamentato questo discorso finalmente
Ma ci dimentichiamo sempre
Della volontà e del rispetto della persona che lo richiede
Noi prendiamo questa persona che sta soffrendo l'ammalato il il paziente così detto lo lasciamo in un angolo poi decidiamo tutto quello che vogliamo noi
Cercando di trovare una soluzione che vada bene ai cattolici ai laici a quelli che non sanno se l'eutanasia è giusto oppure no mentre quello sta soffrendo tragicamente e mi ha chiesto
Mi ha chiesto di farla finita
Fare finita che cosa una verità che non è più dichiarata vita
Perché sfido chiunque
Chiunque a dirmi che è il l'amico boh Adolfo bavaglio di Prà i biellesi che diciassette anni a a ebbe un incidente erede paralizzato dal collo in giù
Ed è dentro un corpo intubato naturalmente Arlacchi è chiaro Serenissimo e ha una mente lucidissima ma i diciassette anni bloccato in quella maniera solido Belkin dunque a chiamarla vitrea
Lui mi ha chiesto
Di Paul Klee tra l'altro questo riscritto anche ad un'associazione elvetica
Chiamata dignità essa che all'eutanasia e anche gli stranieri a differenza delle altre due stazioni si Suisse Romande Exit dove c'è sopra il servizio idrico medicine rispettivamente
Io mi sono proposto anche di poterlo accompagnare io e la moglie
Ma sappiamo molto bene che il giorno che noi rientriamo in Italia alla frontiera c'è la polizia con l'avviso di garanzia per omicidio del consenziente
Io mi sono proposto insieme al dottor Silvio Vitale a tutti i nostri della Abc di tali nostri dottori
Ad andare aiutare Piergiorgio Welby
Ci stiamo proponendo abbiamo fatto un comunicato proprio l'altro giorno nome del dottor Silvio viale che purtroppo vi saluto ma non ha potuto intervennero oggi perché medico ospedaliero e quindi non poteva cambiasse il turno al Sant'Anna di Torino
Di andare aiutare Giovanni Nuvoli a Sassari
Però sappiamo che il giorno dopo che non lo abbiamo aiutato perché di aiuto si tratta e non di omicidio perché qui che bisogna cambiare le regole
Adesso vengo per questo discorso delle regole
Noi l'indomani siamo accusati di omicidio volontario addirittura in questo caso
Eluana Englaro di lecco il mio caro amico Beppino Englaro
Tanti tanti anni che sta facendo la battaglia per dire che quella su che sua figlia uan avo dopo quell'incidente lei non voleva arrivare a quel quella situazione perché già una sua amica precedente Ras gli era successa la stessa cosa
Purtroppo non c'è nessuno nessun giudice che può autorizzare la il distacco della spina cosiddetta spina ma in questo caso si chiamano tutti vicini che l'alimentano
Perché di alimentazione si tratta per Eluana in quanto le sue funzioni respiratorie cardiocircolatorie tutte le altre sono ma il cervello non esiste più professor Defanti della bioetica di Milano che l'ha avuto in cura da tantissimi a far famoso neurologo
Che fare ha dichiarato ancora recentemente che non esiste più cervello di Eluana
Ora è inutile prendersela neanche tanto quei giudici perché i giudici devono applicare la legge la legge quale e questa ecco che io ritorno sul discorso delle regole
Queste regole vanno cambiate
Noi dobbiamo cercare di arrivare a poter
Modificare quei cinque articoli di legge già esistenti che non consentono nel distaccamento della Spina nemico non consento ad una persona di poter avere il trattamento Attanasio
Nella nostra dichiarazione supplementare che abbiamo al in calce al nostro testamento biologico abbiamo anche dichiarato che allora la sospensione delle cure
Non dessero affetto
Ad una morte rapida noi vorremmo che ci venisse fatto il trattamento eutanasia
Perché noi non vogliamo fare la fine di Terri Schiavo
Tutti sappiamo come spirito non caso Terri Schiavo hanno staccato la spina lena davanti per quindici giorni indipendentemente che lei abbia sofferto non abbia sofferto quello che c'era dietro eccetera eccetera
Lasciamo stare questi sono discorsi che secondo me hanno pochissimo
è bello il discorso etico e dello Sco discorso morale il discorso religioso il discorso giuridico
Ma qui ragazze niente si tratta di una verità che non è più pulita
E non mi venga a dire monsignor Cozzoli che nella trasmissione di Ballarò a cui ho anche partecipato tempo fa
E andò in in onda il servizio di Adolf parolaio che disse che quella che intorno alla Dolfo Caravaglio c'era un di una una vita di tipo e Attanasi Cocco
Un'atmosfera è ultra Nasica bisognava dirada dopo parolaio che la vita da e la e che e brilla viverla fino in fondo ma come si fa a dire auto che diciott'anni fermo bloccato lì che la vita è bella
Quello centrale scatole piene me l'ha detto chiaro e netto Emilio portami su in Svizzera
Cioè qui non ci stiamo rendendo conto
Della sofferenza non tanto fisica quanto morale di chi a questa di chi subisce la malattia e dei parenti intorno a lui
Mi dicevano
Cioè
Quindi
Lo trovo anche cattivo una cattiveria umana dei dire quella B è bella la vita non si può dire un po'ebbe la la vita
E vide la fine di fondo a uno che sta urlando di dolore tra una malattia perché sta male oltre perché mi ha un ancorato ho apprezzato il
Il discorso che faceva prima il dottor Barontini
Di qui il punto più basso Micco
Ha portato come esempio ma io lo capisco queste cose
Noi abbiamo avuto l'esempio trio di dal professor Centini che tutti conoscono che era uno scrittore anche della Stampa di Torino eccetera eccetera
Che si è buttato nella tromba delle scale perché non ne poteva più perché gli era stata diagnosticata una malattia l'avrebbe portato una gravità eccezionale in brevissimo tempo
E la cosa peggiore che Lucentini si butta una tromba delle scale una tromba tra l'altro piccolissima dal quarto piano si è è riuscito a centrare
Cioè
Premeditata una una morte Miccichè ma perché dobbiamo arrivare al medico di Bologna di tempo fa che uccise la moglie il figlio perché erano in una situazione tragica preceduto sparare un colpo che poi tra l'altro anche lui stava male
Ma qua queste sono situazioni che non si riescono a capire e poi voglio capire una cosa
Recentemente non la trasmissione di Gad Lerner forse tanti dovranno vista su La sette
C'è stato il professor Melazzini
Che
E un medico
Mi sembra oncologo
E che
Affetto da sola sclerosi laterale amiotrofica come quella di Luca Coscioni
Chissà dichiarato e tra l'altro una settimana fa ha dichiarato anche sulla Gazzetta ricadere sul Corriere di Cremona
E lui ha il diritto di vivere e vuole continuare a vivere perché per lui la vita è bella anche in quella condizione
Da chi glielo impedisce
Però c'è una differenza
Che mentre Lori
In quella situazione tragica perché per me è una situazione tragica
Lui ha la libertà di scegliere di continuare a vivere
Non mi dà la possibilità di Porter sceglie il contrario
Perché se io fossi una situazione del genere chiederei subito per cortesia che qualcuno mi aiutasse a farla finita
Naturalmente ci sono modi tempi da valutare ma rimane sempre
Una cosa soltanto il rispetto della volontà della persona
Mercoledì a Roma
Nell'audizione che apro con tutta la Commissione sanità sul discorso del testamento biologico
Io insisterò su queste tre
Su questi tre punti
Fondamentali che sono il primo il rispetto essenziale che nella normativa di legge che dovranno
Produrre
Che ci sia ben chiaro il discorso del rispetto di una volontà di una persona
Per se stesso non per altri che riguarda lui non siamo qui a farle selezioni
Tra i nostri anziani malati di Alzheimer o di Parkinson se non l'hanno richiesto ma se io domani dalle doversi dal se l'affetto di una malattia come l'Alzheimer che io purtroppo meglio anche di questi casi
Signori io non voglio arrivare una prestazione del genere
Non arriverò perché questi che sono contro
La mia volontà e contro il fatto di di garantirmi
Un diritto inalienabile dell'uomo io li fregano tutti percorso come fare
Potrei anche provare un momento che non purtroppo il secondo punto che insisterò mercoledì prossimo nell'audizione sarà quella del segretario
Il fiduciario che abbia un ruolo importantissimo copre possa essere eseguita eventualmente
Un procuratore
Nel caso di Lucio questioni civili non so per esempio la procura che una persona tra un'altra perché questa è un po'debilitato non riesce più a scrivere eccetera eccetera
E il terzo punto sicuramente e quello Kree ci siano le strutture che possono garantire
Almeno almeno che i trattamenti terapeutici inutili
Gli accanimenti terapeutici cosiddette non vengano perpetrate
Noi facciamo parte compensati Italia diurna federazione di associazioni
Mondiali
Ed europea
Tutte queste sensazioni si sono riunite
E invece noi come ex d'Italia siamo parte integrante di questa alterazione da Wal Federation
E se in Italia in questi anni ha lottato e combattute chiesto alle associazioni soprattutto olandese belga e Svizzera voi sapete che in Olanda e in Belgio esiste una legislazione sul discorso dell'eutanasia vero e proprio ossia l'eutanasia attiva l'intervento di un medico su un paziente che lo ha richiesto mentre in Svizzera cioè il cosiddetto suicidio assistito
A questo proposito magari nel prossimo intervento faro faremo vedere questo video che mi è stato dato dalla esistessero manda
Una frigida assistito applicato ad una paziente che lo aveva richiesto che era in una situazione Printemps
Il ruolo appunto delle ASL nel l'aiuto che bisogna dare a queste persone
Nel rispetto della loro volontà e soprattutto il ruolo del fiduciario
Per le tre
Ci sarebbe da parlare ancora tantissimo sul nostro paese d'Italia gli sviluppi che stiamo facendo in questi ultimi anni noi adesso l'ultima mentre visto che l'Italia no stava prendendo in considerazione le nostre proposte abbiamo fatto un accordo con l'associazione dignità al Sud esaurito
Che garantirà ai nostri associati
Il suicidio assistito
E andare tra noi a morire in esilio
Significa che uno se se ancora trasportabile che perché c'è anche questo problema
Dovrà recarsi sui DS
Tra Brera una morte dignitosa cosa che non può avere nel nostro
Io mi auguro
Tutti e quando dico tutti mi riferisco anche alla Livia Turco piace espressa contro l'eutanasia
Per cui io mi sono anche permesso di dire
Speriamo di avere poi prima o poi io un Ministro della Sanità laico
E non dichiaratamente cattolico
Vorrei appunto
Spero punto di tre evitare
Che tutti gli italiani debbono recarsi all'estero
Per morire dignitosamente
Chiudo il mio intervento con le parole di Indro Montanelli che per noi sono diventate un credo
Se abbiamo un diritto alla vita abbiamo anche un diritto alla morte
Sta a noi
Deve essere riconosciuta a noi
Il poter scegliere
Il come e il quando della nostra morte
Questo però lo dicono tutti
Per adesso grazie
Ringrazio il dottor Emilio Coveri prima del prossimo intervento trasmettiamo il filmato che ci ha portato il dottor Emilio Coveri
Faccio una
Bisogna faccio una piccola premessa questo è un video che durava un'ora e mezza
Naturalmente far vedere tutto una parte di vita della signora che ha chiesto il trattamento è un asilo cioè il suicidio assistito
Abbiamo l'abbiamo ridotto appunto a un quarto d'ora nel senso dodici minuti mi sembra perché sinceramente abbiamo riconosciuto tante cose che erano inutili nome le
Sempre una
Una morte
Non molto richiesto da questa signora
Era una impiegata delle Poste
Era iscritta dal due mila quattro dalla alla stazione Svizzera esiti assist a domanda di Ginevra
Tra le cose che sono essenziali da
Così porre un po'come
Punto cardine
La prima è quella che il dottor Sorbello che il Presidente Dellai le stesse domande
Chiede alla paziente più di una volta
La sua intenzione difatti nella legge svizzera la questione della re iterazione della richiesta al paziente del suicidio assistito
A un certo punto che ho visto anche che Luís le dice ma perché non voi andare in quegli istituti dove
Poi stare ancora in compagnia con altre giorno altre persone si faceva lei dice processi trovi gente sono troppo giovane per andare in quei posti
Una donna che era malata di sclerosi molto IPA
La seconda cosa importante che abbiamo visto
E che lui nella seconda parte il giorno che lei ha deciso la data del suicidio assistito
Livia le viene richiesto appunto ancora
Se proprio decisa di di fare di farlo
E lei ha detto dodici dopodiché abbiamo visto la la parte finale che è quella che dove il dottor sotto il dottore deve telefonare alle autorità preposte per dichiarare che è stato eseguito un suicidio assistito
Ha bisogno degli ispettori che faccio non per tutti la
Gli incartamenti del caso
Esistono funziona così
Il composto chimico
Si chiama e tento bar Vital di sodio
è un farmaco che agisce in tre minuti
Prima bisogna prendere due pastiglie di un antivomito che non consenta appunto
Mantini vomitare il composto che si prenderà successivamente dopo che si beve questo composto che è un po'amarognolo massa di arancia
In tre minuti si passa dal sonno profondissimo
Quasi una sedazione alla morte per arresto cardiaco
Ringrazio il dottor Emilio Coveri e do la parola al professor Alberto versi a Comazzo
Un pomeriggio tante
Grazie a tutti particolarmente a Costanza Palandri alla segretaria
Già perché ne o che la segretaria della Sinistra giovanile Pistoia per questo interessante è necessario credo
Incontro
Certamente non risulta facile parlare su fare qualche riflessione intorno alla vita ne sia sugli aspetti etici
Petitto e religione e io sono insegnante dei bioetica e diritto all'università
Pontificia Regina Apostolorum a Roma io svolgo anche ora altri compiti per il governo d'Espagne nell'ambito del Consiglio dell'Ordine d'Europa e certamente non è stato un video piacevole la morte non è certamente piacevole
Credo no stante che in questo in questo argomento dell'altana sia se è importante considerare da una parte come le parole le parole sono molto importante nel discorso certamente una immagine è molto più eloquente che le parole
Talvolta le parole sono determinanti per K per capire valutare sia dal punto di vista etico che giuridico un
Argomento anzi una realtà talmente complessa
E senz'altro di grande attualità e rilevanza nella società come il caso dell'eutanasia io non voglio chiarire gli annoiarvi facendo riferimento all'elenco dei concetti definizioni eccetera
Che
Il che ogni tanto piace molto ai docenti come me stucchevoli che so io siete giovani potete capire capire bene comunque è una questione importante Cresto delle parole ora voglio soltanto constatare un fatto
La le nostre parole condizionano la percezione etica delle situazioni concrete
In funzione delle premesse terminologiche e di un certo di tipo di linguaggio è che CCT che ci siamo in grado di dipingere una pittura diciamolo così impressionista
I concetti la tessitura la descrizione delle azioni a valutare i nostri gesti inclusi Spring mono attratti colori e tonalità di contorni diversi EDISU maturi il suo attore non assolutamente nitide
Concetti
Come per esempio omicidio
Omicidio compassi Chivu
Suicidio assistito è ultra in Assia
Buona morte morte dignitosa morte degna
Morte indolore dolce morte
C'è una gradualità concettuale
L'omicidio
La dolce morte sono termini Sone parole sono parole
Anche i verdi le azioni uccidere una persona
Cagionare la morte provocare la morte dare la morte
Procurare la morte
Avanzare la morte
Lasciar morire
Cioè implicitamente una diversa valutazione morale che possiamo rappresentare informare pendice
C'è un più e c'è un meno c'è un più che uccidere disvalore e c'era un meno lasciar morire
Con un'altra prova con un'alta probabilità il fatto di uccidere ci sembra peggio che il fatto di darne la morte ovvero di anticiparne lasciatemi andare
Questo lo aveva detto Giovanni Paolo secondo
E anche Piergiorgio Welby
Quindi
Come ciascuno
Fa la la diciamo l'uscita dove può dove crede diciamo questo molto anche rispettare anche i gesti i gesti
Voi italiani
Siete certamente maestri in questo arte della gestualità l'espressione del volto l'impostazione della voce di solito avvolgono il discorso il discorso gli argomenti cioè le ragioni e si ci predispongono ad ascoltare a raccogliere o a rifiutare la comunicazioni dei nostri interlocutori a seconda delle parole adoperate si sollevano diversi atteggiamenti
Ci predispone in un modo diverso
Intanto io devo parlarvi io sono spagnolo
Certamente con parole
E in una bellissima lingua l'italiano che ancora non sono davvero in grado di conoscere bene per questo anche un po'ricorda questo
Questo aiuto cartacce
Appello quindi alla vostra pazienza e la compassione argomento quest'ultimo quest'ultimo che sicuramente sarà presente
è è stato presente nel nostro incontro inoltre dovremmo fare appello al buonsenso che possiamo immaginare come una sorte di istinto etico che certamente ci consentirà intenderci e capirci metro
Certamente guardate la morte
Così come io la vedo un dramma è un dramma che appartiene alla nostra vita si tratta di un evento certo inesorabile che dovremmo affrontare prima o dopo tra i presenti
Pur non avendo trovato la morte in modo personale perché sicuramente nessuno ancora diciamo suscita risuscitato condividiamo il desiderio di affrontarla serenamente
Non vogliamo rumori lire e per questo la morte sì ci presenta talvolta come un dramma
Io ritengo che questo è così tanto per i non credenti quanto per i credenti non deve essere certamente una tragedia che ci impaurisce perché c'è udiamo di affrontarla con serenità un atteggiamento che non è certamente un qualcosa di esclusivo delle persone aventi cioè certe convinzioni religiose
Che cosa vogliamo noi quando parliamo di morire serenamente
Quale morte
Io vorrei morire se certamente senza dolori o senza sofferenze nella misura delle possibilità noi vogliamo sfruttare delle cure tecnicamente adatte il sostegno da parte dei professionali della sanità noi vogliamo morire accompagnati dei nostri cari dei nostri familiari della nostra della nostra gente
Inoltre vogliamo avere il sostegno morale e spirituale per affrontare il momento della morte in un ambiente di comprensione di compassione
E anche di pietà
Vogliamo che venga presa per rispettata la nostra autonomia i nostri desideri le nostre disposizioni che sono una espressione della nostra libertà pur rimanendo sostanzialmente in una condizione di te pendenza delle persone che cit
Ci circondano
Che vi saranno accanto a noi nel momento della morte vogliamo che venga rispettata la nostra dignità la nostra vita la nostra integrità fisica e psichica infine vogliamo finire l'anno stessi stessa personale serenamente
Degnamente
Ma guardate che sotto l'ombrello di quello che chiamavamo l'eutanasia si affrontano situazioni essenzialmente diversi
Ci sono qualche ingredienti da una parte viene considerato la condizione di salute o meno del paziente dall'altra il risultato di morte perché qualcuno muore
C'è anche l'intenzione dei protagonisti che cosa vogliono le persone che agiscono eh SICE un rapporto medico sanitario o meno
E in questo senso a volte si parla sia dei tutta Nassiriya
Sia di suicidio assistito questo chiariamo credo visto oggi
Sia avvenuta una sia infantile o neonatale per bambini in una condizione di grave malattia che certamente non loro non chiedono la morte sia del rifiuto dei trattamenti terapeutici
Per esempio credo che il caso di Piergiorgio Welby che credo che il tempo sia un po'ristretto ma anche io o un qualche ho fatto qualche riflessione su questo argomento
Oppure della accanimento terapeutico che così si chiama quindi ci sono sotto questo ombrello diverse cose che è importante qui in questa tavola cioè abbiamo anche questo foro abbiamo anche sentito diverse Paroli
Guardate che si parla volte di Ottana sia nel senso che l'Italia sia procurata
E anche l'eutanasia consentita o rischi il richiesta e sono due cose eticamente è giuridicamente ben diverse da una parte
Nell'Haute Nasica diciamolo così procurata si tratta degli sport disporre della vita altrui
Consensi si dice così la vita degli altri de de un altro e senza il consenso del paziente sia nel suo interesse per evitare dolori e sofferenze
Anche può darsi nel mio d'interesse mio come medico mia come familiari
Nell'interesse comune sia per il sistema sanitario se anche per una questione di spese pubbliche
Dall'altra parte l'eutanasia si tratta anche dei consentita richiesta possiamo dire che e quella dove si tratta del disporre della propria vita della mia vita e e qui
E da
Una parte c'è
Cominciano anche per me le difficoltà che in testi in quale senso perché quando eccome ho acquistato io quello che chiamo la mia dritta a quale titolo nippo sorride ritenere padrone
Di essa
Allora lei sta dicendo che non posso fare nulla perché la vita è Sakata perché no no
Certamente non si tratta di non agire contra la natura perché ci sono eventi naturali che sono brutti e laceranti contro i quali assolutamente doveroso attuare per ridurre eh o eliminare i loro effetti negativi
Ma guardate faccio una piccola parentesi che non solo si devo farlo perché io
I docenti parliamo troppo compì poi vediamo che cosa tagliamo neanche
A molti come bilanciare anche un po'la posizione di un cattolico certamente ma che voglio fare non una proposizione cattolica come voi vedrete
Il dolore e la sofferenza
Non sono inutile in assoluto
Hanno una sua funzione
Da una parte biologicamente richiama la nostra attenzione il dolore su qualche cosa che non va bene nel nostro organismo è un sistema di allerta psicologicamente e moralmente
La sofferenza ci consente di cercare anche il senso della vita i motivi profondi della nostra dei nostri disagi e angoscia
Tutte e due ci spingono in una certa misura a uscire di noi
A intraprendere rapporti con gli altri amici familiari medici eccetera ci fanno sperimentare provare il bisogno della compassione e della pietà
Da parte dei altre persone che ci consentono di dire il valore anche sociale della interdetto intensa e la solidarietà quindi il dolore e la sofferenza è questo che voglio provare
Ha una sua funzione e un certo valore individuale e sociale
Naturalmente non pretendo e saltare il dolore in modo masochista voglio unicamente illustrare che entro certi confini questa realtà non è sempre è assolutamente inutile
Che hanno pertanto un il suo relativo valori quando invece a causa della malattia il dolore o la sofferenza diventa onerosa sproporzionata
Il colore sproporzionata e talvolta insopportabile sembra accerto doveroso cercare e trovare nella misura delle possibilità il conveniente sollievo approfittando i progressi della medicina è particolarmente delle cure palliative
Che siano adeguate alla situazione particolare del paziente
Facciamo un piccolo passo in avanti
La vita umana è sempre un bene fondamentale
è universale
Guardate vita in senso biologico matita in un senso più allargato perché perché siamo animali perché io sono un animale cioè ma non solo
Siamo persone
E la persona è un qualcosa di più tra virgolette
Il valore di questo che chiamiamo vita ha certamente un fondamento trascendente è religioso ma non è solo né primariamente religioso non è solo nei primariamente religioso
Anche piene il suo fondamento laico visto che si tratta di una dimensione specificamente sociale e culturale razionale e assolutamente ragionevole
In questo senso tra la ragione e la fede di coloro che credono non c'è non dovrebbe trovarsi contrapposizione bensì complementarietà si tratta quindi di un valori preminente della vita individuale e sociale nel senso che senza di te non ci sono altri valori che sono essenziali alla realtà del vivente come la salute la libertà la riservatezza eccetera
Quando invece emerge la vita umana
Da essa scaturiscono tutti gli altri valori umani che ci consentono di realizzare un'esistenza compiuta nella misura delle nostre capacità e delle nostre possibilità
Comparare parole giuridiche possiamo dire o diritto alla vita e a tutti i diritti umani
Certamente l'esistenza che ogni vita umana comporta non fa riferimento unicamente nei principalmente alla vita in senso biologico di organico ma senz'altro
E alla sua base la sua condizione di possibilità che ci consente di aprire ce è di sviluppare tutte le sue possibilità dei rapporti familiari sociale culturali che interessano sia all'individuo
Sia alla politica in senso alto cioè al bene comune
Per capirci meglio noi noi parliamo in del valore della vita ma ma la vita non insiste in quanto tale infatti esistono esseri umani concreti esseri viventi individuali insomma persone in carne e ossa
E in questo senso che ciascuno di noi portatori di una stessa dignità umana al di là delle naturali diversità dieta di età di sesso di razza di salute e di intelligenza di personalità di convinzioni religiose e quant'altro
In termini giuridici possiamo dire quindi tutti siamo uguali
Questo bene della vita come ogni valori sociale addirittura
Diciamo anche religioso
Quale il compito dello Stato il compito dello Stato della società è salvaguardare i diritti
Dell'uomo e le libertà fondamentali non soltanto la vita anche la libertà anche l'integrità tutti sono diritti umani vita libertà non sono a mio avviso valori assoluti
Talvolta possiamo trovarci in difficoltà davanti a dilemmi perché entrambi si producono conflitti allora come dobbiamo agire qui si riapre quello che in un altro campo quello della porto viene chiamato l'opzione pro life
Ho Prost Choice
Ma da un lato non c'è un obbligo di sostenere la vita a ogni costo
Dall'altro non tutto ciò
Che possiamo o vogliamo fare liberamente deve essere consentito questo sembra logico comunque sia vita libertà sono sempre valore valori indisponibili inviolabili è universali come andremo tutte
Bene cioè quelli ben al
La vita la vita è indisponibile è inalienabile
Perché no poi la libertà
Non è suscettibile di atti di dominio non siamo padroni dell'attività ma non perché dei io ossia il padrone della vita
Soltanto unicamente per questo perché come stato detto non si può imporre una convinzione religiosa un credo agli altri
Nemmeno io sono il padrone assoluto della mia vita del mio corpo della mia identità della mia libertà
Questa riflessione e per esempio
Alla base del divieto di acquistare dipendere o trafficare sia con persone che con i loro organi è il mio orrende è il mio cuore pal diciamo il cuore non perché si fa
Diciamo prendo il mio cuore quindi muoio e il mio dito il mio occhio perché io non posso vendere acquistare questo
è il minimo
Tra la vediamo in che senso
Il corpo umano il corpo umano che e la persona stessa non è un oggetto in senso tecnico giuridico quindi e al di fuori del traffico giuridico in questo senso eh inalienabile
Dall'altra parte diciamo come diritto fondamentale la vita e inviolabile questo non sono principi della Chiesa sono principi della teoria generale dei diritti umani una conquista di civiltà
Tutti devono rispettare la vita umana e a nessuno gli viene consentito toglierne nemmeno al così detto al cosiddetto padrone all'individuo spesso il mio corpo e certamente il mio ma in modo apparentemente paradossale non mi viene consentito farne oggetto di atti di disposizione
Come non posso farle con la mia figlia con il mio marito ma sicuramente qualcuna dirà anch'io io lo farò avute netta ma con la mia la mia famiglia o con la mia fidanzata
è mia sì certo
Ma non tutto ciò che è vita il mento esistenziale mente mio tra virgolette mi appartiene in un senso di possibilità di dominio di potere di dominazione e di lo dicono in un senso diciamo autorità di potere di dominazione in senso giuridico
La vita e universali tutti abbiamo un diritto alla vita quindi a nessuno li manca nessun non le manca questo diritto che deve essere riconosciuto da parte dello Stato e della società
Ma guardate che quando parliamo di il dovere dello Stato
Per quanto riguarda le persone c'è una portarti colare dovere di solidarietà e protezione delle persone bullet nativi ente pendenti degli altri
E quindi i diritti umani non sono una categoria giuridica per salvaguardare la volontà della maggioranza
Ma innanzitutto una conquista di civiltà per i più deboli
E le persone che ogni tanto Sonni sono è marginale
Può comportare il diritto alla Rita
Un diritto alla morte
Certamente in ambito strettamente giuridico io sono avvocato non c'è un di Tito qualunque sia
Se non c'è una correlativa responsabilità un dovere di un altro di fatto è un qualcosa di specifico concreto quindi un diritto alla morte implicherebbe il dovere giuridico di uccidere
Di dare la morte di lasciar morì e quant'altro
Ma questo non è una riflessione di tipo e
Principalmente etico nel regno nel in ambito del Consiglio d'Europa
Dove io partecipò c'è stato nel due mila e otto uno due il caso di Pretty Contra Diane Pretty contro il regno unito
Diane Pretty una una donna di quarantotto anni una morente a causa di malattia Mottola neuronale capace di prendere lucidamente decisione esprime il desiderio di controllare c'è il modo il momento della morte
La risoluzione del della corte europea dei diritti umani
Dispone che il diritto alla morte non coinvolge e mi scuso che il diritto alla vita non coinvolge non si può dedurre
Un diritto alla morte se non con una distorsione del linguaggio appunto delle parole ma questo non è una dichiarazione
Di una confessione religiosa del dell'Islam dei cattolici Catona corte assolutamente civile e non certamente in un paese diciamo una comunità
Cattolica nella sua maggioranza quindi affrontiamo
E io credo che un clou concludendo con questo perché devo concludere purtroppo
Parlando molto brevemente su questa visione cattolica della vita della libertà e la visione laica che io credo che in tanti aspetti c'è una convergenza e noi una situazione di contraddizione
L'obbligo morale di non uccidere ha un suo fondamento etico un fondamento giuridico è un fondamento oppure religioso
Quest'ultimo si aggiunge ai precedenti che sono il fondamento della morale
è il diritto con particolare riferimento ai diritti dell'uomo
La Chiesa cattolica alla luce della Bibbia ribadisce l'obbligo di non uccidere libro dell'evasione
E chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio dice il Vangelo Di Matteo
Ma non si tratta solo di un comandamento rivelato dalla fede e per coloro che hanno un'unica mente una convenzione religiosa ma innanzitutto di un dovere morale universale di buonsenso quello che i filosofi e i pensatori moderni
Chiamano un principio della morale comune
Per illustrare questo a serto possiamo guardare attentamente e per esempio le norme del diritto positivo italiano la cui fonte la cui fronte non è certamente la Sacra Scrittura
Né il magistero della Chiesa
E guardate in questo in questi in questo anno e mezzo che sono vissuto qui in Italia mi sembra a mio avviso una visione un po'particolare di questo rapporto questa influenza influenza questa questo ruolo della Chiesa in Italia dove credo a mio avviso un po'pochade Gerardo perché nel Codice civile nella Costituzione italiana per quello che io ho potuto un po'studiare nella legge amministrativa è una legge cattolica ed è infatti questi questa situazione
Simili provvedimenti sono presenti in tantissime leggi civili in Europa che ovunque io vengo della Spagna io posso dire che questo è così e la legge civile il Codice o che il Codice Penale
E questo anche un motivo di perché il tasso di Piergiorgio Welby stato Monti molto controverso c'è un problema lo che la Chiesa è un problema anche dell'ordinamento giuridico italiano un problema di interpretazione
Sia dalla Costituzione che dal Codice penale che dal Codice civile che delle convenzione che ha firmato e ratificato l'Italia quindi del diritto positivo puro e duro basta
Non religioso
Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiori a ventun anni
Codice penale articolo cinquecentosettantacinque quello che chiamiamo tecnicamente omicidio intenzionale
Chiunque cagiona per colpa
Per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione sei mesi cinque anni
Omicidio
Il volontario non si intende uccidere intenzionalmente ma in realtà si giunge a questo risultato oggettivo la morte di un altro questo il risultato oggettivo
Chiunque
è questo il punto più importante per analizzare
Il nostro commento dell'eutanasia finire concludiamo
Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di Luís è punito con la reclusione da sei a quindici anni codice penale articolo cinquecentosettantanove omicidio del consenziente
In questa norma ci avviciniamo più concretamente alla questione dell'eutanasia
Per il diritto quindi non è solo l'intenzione è quello che conta neppure il consenso e la richiesta di morte è una circostanza esimente della responsabilità penali
C'è un valore fondante un bene basico è fondamentale la vita che viene apprezzato e garantito dallo Stato
Perché si tratta di una realtà socialmente rilevante oggettivamente preziosa quindi c'è un problema Codice Penale
Costituzione c'è un problema anche giuridico al di là di quello del rally il religioso quindi quello ecco e concludo
Di quanto è stato sollevato precedentemente a mio avviso non c'è una contrapposizione tra cattolici e laici non c'è una contrapposizione diciamo Cassese e ha ragione tra quello che viene chiamato teologicamente la legge divina
E così la cosiddetta legge naturale che è il fondamento il fondamento etico della legge civile positiva varata in Parlamento certamente compiendo le procedure democratica
La vita come bene fondamentale
Deve essere rispettata promossa
Salvaguardata per lo Stato questo è un principio è un principio universale per tutti cattolici e non cattolici
E quindi ancora con questo tipo di incontro sicuramente questo ruolo che le parole i concerti
Adoperando adopererò sicuramente si consenta che consentiranno quanto meno di parlare di conoscerci e cercare una soluzione guardate io non mi fermo qua forse nel dibattito all'eremo del caso Piergiorgio Welby a mio avviso c'è un grande errore nel considerare che la questione di una legge sul testamento biologico sia una risposta a un caso molto complesso
Quelle pittoriche perché io quel vi era proprio un testamento non biologico e lui testamento vivo luci stava dicendo che cosa voleva e il testamento biologico quello che farà sicuramente sarà lasciare scritto quello che io
Vorrei che ne fa che mi faranno quindi dobbiamo ce vedere questo molto bene per non è sbagliare per non fare una di una battaglia delle battaglie politiche dove si creano un stipo di confronto di politica di basso livello ma cercare una politica di alto livello di cercare il bene comune tra il dialogo tra il dialogo e tra l'incontro delle persone Grazia
Ringrazio il professore Alberto Del Serra mensa e do la parola a Giulia Sini
Grazie Costanza ringrazio la Sinistra giovanile etico per questa opportunità
Prima di tutto disintegrò presentare in poche parole l'Associazione Luca Coscioni
Nel dicembre due mila due
A Roma Luca Coscioni malato di sclerosi laterale amiotrofica costituisce l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Intorno al suo presidente Luca Coscioni si riuniscono gruppi di malati medici ricercatori e cittadini con l'obiettivo di promuovere la libertà di ricerca scientifica e di cura
Il venti febbraio du mila cinque Luca moriva e nel congresso straordinario dell'aprile del due mila cinque furono eletti copresidenti dell'associazioni Piergiorgio Welby Maria Antonietta attribuzioni Gilberto Corbellini e Piergiorgio Strata
Oggi nell'associazione sono scritti sessanta più di sessanta politici entrambi gli schieramenti e numerosi scienziati ricercatori anche di fama internazionale
Le battaglie delle associazioni grazie anche al carisma di Luca Coscioni
E al carisma del copresidente Piergiorgio Welby sono stati e continuano a essere la libertà di ricerca scientifica il Progetto libertà di parola il Progetto vita indipendente il voto ai disabili l'eutanasia e il testamento biologico
Detto questo entriamo nel tema di questa tavola rotonda
Oggi
Giovani nugoli di sassi ricco e di ieri Piergiorgio Welby
Danno corpo e hanno dato corpo in modo drammatico a temi profondi che cito con Rocco tutti da vicino come la vita e la sua fine
Era il ventidue settembre in cui Piergiorgio scriveva al Presidente Giorgio Napolitano per chiedere l'eutanasia
Come diceva te Giorgio una morte opportuna
E per per Giorgio sono passati ottantatré ottantotto giorni
Di agonia e di sofferenze incredibile
Il ventuno dicembre Piergiorgio moriva perché un medico Mario Ricciotti CIPE incoscienza e coscienza
Di aiutare Piergiorgio stancando di il respiratore artificiale e praticando gli la citazione per evitare che morisse sotto atroci sofferenze
Dopo due mesi dalla morte di Piergiorgio c'è un altro malato terminale Giovanni Nuvoli
Che chiede con una lettera chimici chi di venga staccato la ventilazione artificiale e di nuovo ritroviamo le stesse parole di coloro che si appella alla libertà di morire ma soprattutto le stesse dichiarazioni di politici e di magistrati
Come è noto l'ordine dei medici di Cremona ha deciso che Mario Mario Riccio Pola praticato lo Sternatia
Perché l'articolo trentadue della Costituzione italiana e il codici di un di di ontologia medica riconoscono a una persona coscienza e nei suoi pieni facoltà identitari le cure
Pensati a al caso della donna malata di diabete
Che ripeto la tuta la protezione della gamma sia che le avrebbe salvato l'Africa e infatti poco dopo morì
E di conseguenza sia riconosciuto in questo modo atti ciò web di la possibilità in un subire le abitazioni artificiali ospite l'atto un trattamento sanitario con la vicenda di Piergiorgio Welby si riconosce a una persona non solo la possibilità di rifiutare una cura mai che di interromperla
E in poche parole ho riassunto brevemente la storia drammatica di Piergiorgio Welby
Detto questo
Vorrei come laicità
Che si ispira all'autodeterminazione della persona
Al principio della scelta libera e irresponsabile
Dove ciascuno in modo consapevole sceglie il proprio progetto di vita secondo la propria visione del mondo Borrelli
Chi si schiarisce significato del termine eutanasia e ciò che ne consegue
è un tale Asia è la morte che viene provocate risposta a una specifica richiesta del malato
Quindi l'eutanasia riguarda i diritti individuali discussi giri liberarmi
Responsabilmente e molto consapevoli come e quanto oppure
Infine la propria vita con l'assistenza del match
Pertanto bisogna come dice il professore Umberto Veronesi a bere con raggio di non fare distinzione fra eutanasia passiva eutanasia attiva discutere senza ipocrisia essenzialmente i termini
è chiaro che dal punto di vista etico intellettuale la differenza tra alternative attiva e passiva è più facile da superare che dal punto di vista giuridico legali
Perché per la nostra legislatura causare la morte in una persone anche se consenziente è reato
Quindi secondo me il nocciolo della questione è
Se vogliamo o no riconoscere il diritto all'autodeterminazione dei cittadini
E penso che la proposta del professore Umberto Veronesi
Che nessuno deve scegliere per noi vada nel cuore del problema senza mezzi termini
Ognuno ha il diritto di decidere cosa vuol fare cosa vuole fare della propria esistenza nel caso che si trovasse in condizioni non più accettabili di sofferenza e di non finita
Diritto
Che attraverso il testamento biologico deve essere riconosciuto nel caso che una persona composti più in grado di Tychy tira alcuno in modo autonomo
E qui non voglio confondere confondere il caso di Piergiorgio Welby col testamento biologico so benissimo che solo due cose diverse
Quindi il principio dell'auto del determinazione è l'unica che ci garantisce a dispetto della persone
E il secondo me sempre il principio dell'autodeterminazione garantistici anche la professionalità del medico perché oggi i medici sono costretti in situazioni drammatiche a operare in completa solitudine
Tra il timore di essere sottoposti a giudizio penale e la consapevolezza maturati in scienza e coscienza come è stato per Mario Riccio che è giunto il momento di aumentare l'apertura se lo vuole
Se è una sua richiesta perché la sua malattia è irreversibile e senza più speranze e le condizioni di sofferenza partitica etica non solo più accettabili e questo mi porta un'altra considerazione
La differenza che penso io tra un leit credenti o non credente direbbe Marco Pannella che dente in altro
E un credente non laico
Perché il principio
Di autodeterminazione riconosce la possibilità al malato discenti re anche sì la scelta sarà di non esercitare il suo diritto e sono sicura ci vuole coraggio a continuare a vivere in certe situazioni drammatiche come altrettanto coraggio e decidere di pure fine alla propria vita
Un laico rispetta entrambe le decisioni e lotte la perché queste decisioni fiori entrambe rispettati dalla società
Noi come astiose alzi Associazione Luca Coscioni
Portiamo avanti oltre la battaglia sul testamento biologico anche la battaglia che in Italia ci sia qualche forma di regolamentazioni dello che alla figlia sul modello olandese bellicosi Battle svizzero
Infatti abbiamo presentato al Parlamento italiano una proposta di legge su modella Velca e stiamo chiedendo attraverso una petizione firmata da più di venti mila cittadini che sia al più presto messa all'ordine del giorno del Parlamento l'esame delle proposti i diritti esistenti in materia di ottenere sia e che sia realizzato un'indagine il parlamentari con uscì in stiva sull'eutanasia clandestina
L'altro aspetto del problema tenuta in Asia è che non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fenomeno dello CNEL sia clandestina di cui l'uomo ci sono vittime in malati
Molto spessi ridotti in assenza di leggi a essere oggetto e in un soggetto della decisione del medico ed i familiari
Come risulta infatti da alcuni indagini parziali perché non solo a livello nazionali io ormai datate
Tati per esempio uno studio svolto come opposto Mario anonimo realizzato nel due mila uno in collaborazione dare schietto di bioetica dal dipartimento di Sociologia densità Cattolica di Milano
Da questa indagine
è inversa la scarsa propensione da parte del medico ecco un po'oltre nel processo decisionale il paziente e la sua famiglia
Una delle domande del questionario era nel processo decisionale della sospensione della cura tu medico ingegnere coinvolto il paziente stesso si è coscienti
Mai il cinquantasei virgola due per cento raramente talvolta il ventuno virgola sette per cento
Spesso sempre il ventidue virgola uno per cento
Poi c'è stato un altro avesse seconda ricerca che se è stata svolta dall'Evola Luca
Sempre tramite un questo binario anonimo e si proponeva di studiare le decisioni di fine vita in sei paesi europei Belgio Danimarca Italia Paesi basti furbetti e Svizzera riferendosi ai decessi avvenuti tra il giugno due mila uno e febbraio due mila due dall'indagine risulta che laddove l'eutanasia è legalizzata c'è Rispetto più grande della volontà del paziente
Si scopre ad esempio che nei Paesi Bassi il novantaquattro per cento e in Svizzera l'ottantatré per cento dei medici discute la decisione di fine vita con il malato contro il quarantacinque per cento in Italia
E in questo articolo che dell'ANSETT riassume in questo modo
Sì a che in Italia e in Svezia dove l'eutanasia è illegale più del cinquanta per cento delle decisioni di fine vita e sia nel caso di pazienti capaci sia nel caso di pazienti incapaci di intendere e di volere Non viene discussa nei col paziente fumetti con i familiari
Comunque ritorniamo
Ho quasi finito
Rispondiamo alla luce del dibattito che si è sviluppato in questi mesi
E
In questi vedi chi legati alla vicenda ovviamente di Piergiorgio Welby e secondo me è chiara la non volontà politica di affrontare un dibattito non inquinato da pregiudizi opposizioni geologica
Perché alla richiesta dell'onorevole Donatella Poretti della Rosa di pugno di un'indagine conoscitiva parlamentare
Sul fenomeno di tutta l'attività clandestina alla Commissione igiene e sanità si è preferito rispondere con la obiezioni a porte chiuse dopo ognuno porterà la propria posizione e purtroppo i propri dati
Mentre voi restiamo convinti della necessità di tali indagini e dell'opportunità che sia promossa da istituzioni autorevoli al fine di offrire un contributo di chiarezza al dibattito sulla decisione di Fini fitta
Permettendo ai cittadini qualunque sia la loro posizioni che attinge la dati scientifici attendibili aggiornati e rilevati su scala nazionale a livello di grande pubblico la questione dell'eutanasia clandestina nelle corsie degli ospedali è stata sollevata da Umberto Veronesi ed è vero che ci solo politici in Italia
Come il vicepresidente Francesco Rutelli che affermano che in Italia non esiste il fenomeno tenuta d'Asia clandestina
Ma allora non si capisce come mai non siano questi stessi politici così convinti delle proprie tesi a non promuovere l'indagine per convincere anche noi
L'alta d'altra parte in molte altre realtà Oro per sono state condotte indagini conoscitive sul fenomeno detto nel sia clandestina che hanno Tibet iniziata l'esistenza di un'azione sia illegale ti coinvolgeva medici e parecchi ed è sicuro che di fronte a decisioni traumatiche che riguarda dite e la morte non ha importanza la nazionalità o Landi qualche parliamo perché i comportamenti e le decisioni solistici
E mi sembra poco probabile che noi italiani si abbia un comportamento diverso in situazioni del Che
L'ultimo punto
Che voglio affrontare
Un altro punto che viene sollevato da coloro che sono contrari all'Hotel et similia e spesso come accusa nei confronti
Di coloro che hanno opinioni diverse è che in Italia non c'è un'adeguata assistenza terapeutica
Che siamo agli ultimi posti per i qua quanto lui per quanto riguarda le cure palliative che il rapporto medico malato è molto discutibile
è chiaro che noi come associazione Luca Coscioni concordiamo su quest'appello
E Luca Coscioni e Piergiorgio Welby non solo hanno fatto battaglie politiche su questi temi la libertà di parola la vita indipendente il butoh disabili
Ma sono due persone che nonostante fossero comportamenti immobilizzate hanno avuto la possibilità di fare politica
E di strumentalizzare i i radicali portando i loro tempi non solo l'agenda politica italiana ma anche nel mondo radicali
Tra le altre cose mi viene spontaneo pensare alla cannabis a terapeutica che ampiamente testato utilizzate e in Italia ancora vietata
Comunque chiederà lo stato e alla società un'adeguata assistenza terapeutica palliativa e umana non significa che alla fine una persona minuti spiega in modo consapevole di porre fine alla propria vita come è stato per pregio perché è vero che la piscina una sempre di più ma non per questo qua risentiti
E la possibilità che il sapere di a vere un avvilito una via di uscita paradossalmente può prolungare la vita come risulta dal cui indagine i Paesi in cui l'eutanasia è legalizzata
Ringrazio la giuria si limita a intervenire Enrico Rossi
Sì io io non userò la parola eutanasia perché anche questo dibattito mi convince che è una parola da troppi significati copre troppi comportamenti e si lascia fraintendimenti
Io sono un politico e quindi non mi occupo specificamente di questi temi anche se capisco che la politica oggi non posso trarsi ad affrontare questioni di carattere etico che riguardano la vita concreta delle persone insomma la loro pelle
Soprattutto in un tema come quello della sanità io non vorrei deludere non sono cattolico ma se dovesse un giorno trovarmi ad alzare la mano per inserire nei livelli essenziali di assistenza quello che ho visto nel filmato voterei contro
Non sono favorevole al suicidio assistito mi sembrerebbe un modo per
Non new obbligare la società ad attuare un'altra serie di interventi che ritengo positivi
Mi sembrerebbe un sancire una possibilità di morte che appunto prima ancora che all'intelletto e prima ancora che alla mia coscienza mi istintivamente repellente istintivamente mi rete il tocca uno dei punti cruciali credo dell'esistenza degli individui e dell'esistenza della specie umana
E cioè la l'istinto di sopravvivenza non a caso definito da tanta filosofia da tanti studi istinto di sopravvivenza individuale e collettivo
Quindi sarei contrario a questo ecco penso anch'io che l'obbligo morale di non uccidere sia uno dei presupposti fondamentali della nostra società tanto meno l'obbligo morale di non aiutare ad uccidere ecco non assecondare insomma
La volontà
Di una persona
A cui io non voglio ora basarmi su un'ora e mezzo di filmato che forse avrebbe detto di più ridotto voi a quindici minuti ma come dire viene da domandarci cosa avremmo potuto fare nella nostra regione di fronte una persona colpite malata di sclerosi multipla insomma che dice ma mi vorrei ricoverare ma sono troppo vecchi
Mi domando se fossero quindi non vecchi forse in una struttura avrebbe potuto trovare forse l'assistenza domiciliare avrebbe potuto garantire forse momenti di socializzazione avrebbero potuto far riprendere in questa persona una speranza di vita forse una terapia palliativa e contro il dolore avrebbe potuto mettere questa persona in grado ancora di vivere i propri giorni sono domande che mi si sono
A accumulate nella mente vedendo questo importante anche firmato
E d'altra parte non mi sembra che la risposta esaustiva sia solo in quel ripetere costantemente se veramente ha deciso insomma come mi sembra che questo sia un atteggiamento di assolutizzazione della soggettività della volontà del singolo individuo
Come una monade isolata da un contesto sociale da un contesto politico appunto
Che è l'uccisione dell'individuo stesso insomma non si vive da soli si vive contestualizzati ecco e penso che all'interno della società si possono trovare anche risposte di tipo diverso
Così come non condivido chi oggettivizza la vita la concepisce Manera tutta naturalistica non esistono mai più una vita biologica gli omini per fortuna hanno imparato ad intervenire
Sulla vita rimandi a rimandare la morte hanno imparato
Purtroppo anche ad accelerarla in termini anche distruttivi persino autodistruttivi per la propria specie mi pare che latte già mento di alcuni esponenti che non si rifiutano di discutere appunto
Della fine della vita e la concepì Silla oggettivizza in termini tutto biologici sia innanzitutto s'antistorico insomma ma persino antiumano come poi in effetti abbiamo visto si rivela concretamente antiumano
Tenere in vita contro la volontà diventa attraverso strumenti attraverso tecniche alla lunga diventa un fatto antiumano così come a mio avviso assolutizzare le volontà di una persona e non contestualizzarle
E da lì dedurre che è pietoso e umano il suicidio assistito come emergerebbe dal filmato mi sembra un altro errore
Appunto che assolutizza la persona da ritiene una un po'un anomalo la Monna demandati mamma mamma insomma
Colpisce e ferisce
Mi sembra una storia che è che è la nostra che è quella della cultura europea che è quella alla quale apparteniamo anche se pone evidentemente tanti interrogativi allora appunto non vorrei deludere chi cattolico non è
Ma io non voterei per inserire nei livelli essenziali di assistenza il suicidio assistito ecco mi sembrerebbe che
Questo è un modo di di di di di avere una strada breve per questioni che forse sono davvero molto più complicata io penso che più che di suicidio assistito noi dobbiamo possiamo parlare
Di come vivere in modo umano la morte e quest'argomento sono d'accordo non separa i cattolici dai laici io ho letto la lettera del cardinale Martini credo che si possa le sue linee di fondo condividerla anche se poi se poi capisco che la specificazione giuridica è problematica non è certo semplice
Credo che bisogna trovare un punto ecco di equilibrio tra due valori che la nostra cultura percepisce come tendenzialmente assoluti la vita e il valore dell'individuo della sua volontà
Penso che bisogna poi su questo lavorare laicamente cosa vuol dire laicamente vuol dire che nessuna visione in particolare si impone
Perché Villagrande architettura della Costituzione io penso e frutta di culture e visioni diverse che però hanno avuto la capacità e quindi l'uso una parola che soprattutto i giovani sono anch'io quando ero giovane non mi convince fa
Hanno avuto la capacità di trovare un punti alti di compromesso di confrontarsi e di trovare punti alti di compromesso
Come appunto la Chiesa non può pensare che ciò che è peccato diventi legge dello Stato perché ciò che è peccato sta nella sua capacità di convinzione della chiesa per l'appunto che la comunità dei credenti
Convincere loro che è peccato e che è da evitare così anche una visione diversa completamente individualistica soggettivi Istica volontaristica non può imporsi nelle leggi dello Stato io mi auguro che il Parlamento trovi lì
Davvero il punto possibile di equilibrio e allora corse condivido molte cose che sono state dette la prima non c'è dubbio
Innanzitutto mi permettete se comincio da un fatto forse più banale più basilare che in questo Paese noi dovremmo garantire il diritto alle cure palliative e di tutti e il diritto a non soffrire
Durante la fase terminale io sono diventata assessore alla Regione Toscana nell'aprile del due mila questa Regione non aveva ancora nel due mila
Le linee di Indirizzo
Per l'utilizzo delle cure palliative
E ricordo che nel mille novecentonovantatré e mia madre che era una donna forte è morta urlando di turno di dolore per un tumore alla cervice uterina urlando letteralmente urlando di dolore
Noi siamo un Paese che ancora compete
Con i paesi che hanno sistemi sanitari e inesistenti nell'uso di morfina e nell'uso degli oppioidi
C'è ancora inconsapevolezza c'è ancora mancanza di formazione c'è ancora tanto da fare abbiamo fatto qualcosa la Toscana un uso tra le regioni più alto pro-capite nell'uso degli oppioidi ma qui c'è ancora tanta sofferenza Inf in fase terminale non solo in fase terminale che possiamo lenire che possiamo curare
Vedo che ogni tanto riprende il dibattito sugli hospice tutti siamo convinti degli hospice li faremo gli hospice anche in Toscana centocinquantatré posti
Ma io vorrei che questa Regione lavorasse per garantire quando dovrò morire un posto nel mio letto assistito a casa mia confortato dall'affetto dei mercati
E dall'uso che la sanità pubblica deve fare delle moderne tecniche per lenire il dolore consentirmi una morte serena queste la questione che riguarda il più che riguarda la stragrande maggioranza dei cittadini di questo Paese ed è diritto che in Toscana abbiamo cominciato ad affermare ma da cui ritengo siamo ancora lontani
Lontani dobbiamo fare molto di più e dobbiamo anche sviluppare una richiesta dei cittadini in questa direzione
Quindi attenzione anche qui a fughe troppo in avanti che rischiano poi di non falsi comprende insomma dalla stragrande maggioranza poi ci sono sempre più casi che che voi stessi avete chiamato mi sembra molto chiari molto evidenti stando attenti a non fare confusione
Io sono d'accordo intorno a questo tema del testamento biologico si rischia un po'di tenerci tutto dentro
E poi la fine tutto dentro non ci starà ed rimarremmo delusi e rimarremo delusi io capisco queste il testamento biologico
E mi deve essere chiesto e dovrebbe essere chiesta a tutti i cittadini Comune estensione del consenso informato
è già stabilito dalle leggi di cui se ne fa un uso parziale come prima veniva denunciato
Nell'eventualità in cui non essendo più in grado di intendere e di volere
Quello dice Cossa voglio che venga fatto in quell'eventualità se mi trovassi in una condizione di comma
Io penso che lo Stato dovrebbe lasciarmi il diritto di dare un consenso informato entro certi limiti alle cure
Che mi verranno fatte al trattamento che mi verrà fatto alimentare al trattamento meccanico che mi verrà fatto di respirazione meccanica forzata
Fino a che punto si può spingere fino a che punto io penso che questo sarebbe giusto
Affermando in una legge chiara netta che dia a tutti i cittadini questa possibilità i casi che leggiamo sulla stampa mi sembrano davvero insomma
Anche questi colpiscono le viscere come il caso del suicidio assistito una persona che da diciassette anni insomma si trova da anni e anni si trova in uno stato di coma vegetativo possibile che ci si accanisca in questo modo insomma
Appunto possibile che ci si accanisca in questo modo possibile che i giudici non abbiano leggi
Che gli consentano di esprimersi serenamente insomma per opzioni ecco mi pare questo un caso grave quindi ben venga la legge sul testamento biologico di cui il Parlamento sta discutendo io mi auguro che la si faccia con serenità
Senza accendere di nuovo
Di nuovo i furori ideologici insomma che che che che non porta alla soluzione dei problemi condivido tantissime delle cose che sono state dette e lo ripeto e poi Tullo diceva insomma
In questo Paese già la Costituzione sancisce il diritto a rifiutare le cure Edo che veramente l'Italia ha avuto in quella fase straordinaria della scritto nella Costituzione
Unica non che non sono credente ma credo che di veramente l'illuminazione divina si sia posata su quei cento parlamentari eletti dal popolo c'è già un articolo della Costituzione che riconosce che insieme al dovere della sanità pubblica
E quindi al diritto alla vita alle cure che vengono affermate con tanta forza e alla promozione dell'uomo
Non dimentichiamoci appunto i primi articoli della Costituzione
Il dovere dello Stato di promuovere l'individuo in tutti i suoi aspetti relazionali anche di relazioni appunto penso a questo a questo fine filmato che mi pare solleva anche temi di questo tipo
E dall'altra la l'articolo che Thuram mentale in cui si dice che i cittadini hanno diritto a rifiutare le cure
Io penso che quando una persona si esprime contro le cure deve essere rispettato
E ci vuole una legge dello Stato che consenta e chiarisca questo diritto costituzionale sancito dalla Costituzione e nello stesso tempo di a copertura i medici e qui però attenzione attenzione io non credo a leggi molto rigide su questo piano
Non anche qui capisco che mi espongo ma voglio farlo io ho trovato straordinaria la vicenda di volenti una persona che chiede di morire che suscita in tutto il Paese uno dei più grandi dibattiti che siano mai stati fatti tra pensieri orientamenti diversi da un'iniezione di vita al paese diciamo la verità perché discutere di ciò che viene rimosso alla fine eccome spolverare davvero no ciò che
Una tv una cultura effimera insomma in qualche modo aveva coperto di polvere che invece è profondo e ci riguarda direttamente come persone come individui
Bene io penso che quando una persona decide e legittimamente la legge dovrà provvedere a questo di rifiutare consapevolmente le cure quindi il consenso informato dovrà anche essere d'interrompere se sì sì infatti stavo dicendo potrà essere revocato stava appunto dicendo quello non può essere un consenso informato per sempre è un consenso informato che deve prevedere anche un diritto alla revoca e quindi un diritto all'interruzione delle cure
Io credo che lì si entra in quel rapporto davvero straordinario di empatia che che che che prima da Barontini veniva descritto c'è c'è un rapporto umano alla fine tra medico
E paziente che non rende affatto automatico
Non rende affatto automatico nulla nulla perché sentono rendessimo automatico ridurremmo la complessità della persona
Ridurremo la complessità delle relazioni tra le persone che che che invece sono il contenuto stesso del dell'esistenza e anche penso della qualità della morte una persona ha bisogno di relazionarsi proprio in quel momento quindi di non esser sola
Quindi di non essere sola questo metà insomma si appunto vedo che non voglio insistere su quel punto ma mi pare uno dei punti delicati
E quindi c'è una zona che bisogna lasciare secondo me alla cultura che bisogna lasciare al dibattito che bisogna lasciare alla sensibilità penso che qui c'è tanto da fare nelle nostre università nei nostri ospedali c'è tanto vivente mente dare data dal dal re da recuperare perché l'individuo sia effettivamente rispettato con quindi io parlerei
Qui mi pare che la lettera del cardinale Martini si è adeguata insomma parlerei proprio della Presa d'atto di non poter più continuare
Le cure in un certo modo di interromperla e quindi di accettare che
Cioè la morte ma anche quel punto non è che la che la cura Fini che la presa in carico ter prima perché poi c'è la cura sedativa che poi c'è anche
Questa capacità di relazione tra due individui che è il medico che la famiglia
Che sono quelli che io incarico io incarico ecco qui si rientra anche ad esempio sulla questione dei Dico appunto del del dello della convivenza io incarico quella persona
Anche se non sono sposato anche se
Sto convivo con una sorella o qualcosa qui io incarico quella persona ma non è automatico che debba essere
Se non ho famiglia nel non c'è niente Tatum quindi dentro questa relazione forte di empatia io penso che si può e si deve fare davvero un passo avanti invece importante quanto poi all'eutanasia che viene praticata io penso che il tema sia sia di una una parola ho finito subito bastarda perché
C'è poco da fare se si va in un reparto ospedaliero dove eccelle gli interventi di emergenza dove si discute della vita degli interventi e dei non interventi ci sono responsabilità che competono davvero i medici e che i medici devono prendersi tutti i giorni decidendo di sospenderlo di continuare le e questo penso vada fatto estendendo quanto possibile consenso informato estendendo quanto possibile una cultura di relazione
Abbiamo chiamato con il fiduciario cioè con quella persona che io indico come persona che è chiamata anche invece mia anche quando io sono in uno stato di coma ad assumere
Per conto mio la responsabilità di partecipare ad un evento così importante
Credo che questa sia un po'la strada ecco noi non dobbiamo
Io non sarei d'accordo lo dico molto esplicitamente ad una
Mi sento questo come distante dalla nostra cultura ma proprio distante anche un po'dalla mia estinti vita ecco non sarei favorevole ad un'ipotesi che garantiscono un suicidio assistito sono invece favorevolissimo ad estendere le cure palliative e la presa in carico di tutti i cittadini nella fase terminale in modo da accompagnare soprattutto al domicilio tutte le persone ad avere una morte umana
Penso che occorre stabilire in maniera chiara un testamento biologico perché nell'eventualità fosse in coma vorrei aver detto prima
Quello che consento di fare su di me penso che il consenso informato debba essere revocabile in alcune situazioni perché non si può mantenere in vita una persona artificiosamente contro la sua volontà utilizzando i moderni
Macchinari della della tecnica che consentono di mantenere una vita anche quando questo ormai non ha non ha più desiderio non ha più spinta a farlo penso che c'è un ambito
Del tutto speciale che riguarda il rapporto del medico con il paziente che è un ambito e ho finito su cui è bene non spingerci troppo a legiferare ma su cui è bene fare tanta cultura
Interventi dell'Amsa risse non terminati e pertanto invito i presenti ma soprattutto Marco iperattive sposato ed era c'era una questione di Pistoia a volere intervenire Ristori importanza del tema
Intanto grazie Costanza grazie alla Sinistra giovanile dell'invito e grazie anche perché per la prima volta che faccio un intervento
Pubblico non sono insicuro ma tranquillo di quello che dirò
Perché sostenuto da un buon discorso perché gran parte delle parole non saranno mie ma di Piergiorgio di Luca Coscioni che di una malattia hanno fatto della loro malattia hanno fatto una medicina al silenzio dietro
Del nostro Stato
Certe volte mi domando cosa mi tenga in vita è la maratona e l'aver la corsa che non mi fa mai chinare il capo sono nel fango cadeau mi rialzo e cado
Ma ogni volta che mi rimetto in piedi per poi subito ricadere mi accorgo che il fango non mi si è attaccato addosso
Sono pulito da può esserlo con la clonazione terapeutica sarà forse possibile curare nei prossimi anni dieci milioni di persone
è questa la portata della battaglia radicale per la libertà di scienza
Nel darle corpo e voce pensavo che il Marathon maratoneta che non porti occorre la corsa di maratona a causa della sclerosi laterale amiotrofica mi avesse abbandonato invece ancora in me M
Il venti febbraio di un anno fa
Moriva l'amico e compagno radicale Luca Coscioni
Josè Saramago premio Nobel per la letteratura scriveva attendevamo da molto tempo che si facesse giorno
Eravamo sfiancati dalla tesa ma ad un tratto il coraggio di un uomo reso muto da una malattia terribile ci ha restituito una nuova forza grazie per questo
Stessa cosa poteva essere scritta per per Giorgio Welby
Angiolo Bandinelli un amico radicale
Ricordando la limpida vigilia di natale all'esempio di Piergiorgio ricorda la piazza gremita e alle spalle l'immensa chiesa incapace di accogliere quell'unico uomo Piergiorgio che bussava alla sua porta
Ai piedi della piccola rampa che saliva al parco due suorine osservavano indecise un po'spaesata e sono state invitate a salire sopra hanno abbracciato la sorella di Piergiorgio la conoscevano evidentemente hanno poi salutato la salma allora apparire la folla le applaudite un segno di riconoscenza liberatrice
Piergiorgio non poteva entrare in chiesa le due suorine se non la Chiesa andavano da Luís
Per un istante allora immaginiamo che una macchina
Una lunga macchina nera si fermasse lì sotto il palco e che lentamente ne scendesse una figura vestita in nero sacerdotale e con in testa lo zuccotto rosso o viola del cardinale o del vescovo
Io lo vedo inginocchiarsi recitare una breve preghiera e benedire con il segno della croce la bara
La chiesa questa chiesa non ha saputo fare il segno da me auspicato e forse lo spiccato anche da quelli che si affollavano sotto il palco
La chiesa assicura il cardinale Ruini ha sofferto per Varese chiuso le porte alla bara di Piergiorgio
Be
Non so se è una chiesa possa soffrire non conosco il soffrire delle istituzioni conosco il soffrire di uomini e donne e ritengo che in quel momento la gente uomini e donne sotto il palco di Piergiorgio soffrisse
Non spetta a me il laico interpretare i canoni del catechismo
Da laico però posso restare osservare i gesti come uomini e istituzioni si muovono e in questo caso non ho potuto non sentirmi profondamente offeso dal comportamento della chiesa di questa chiesa
I due alti prelati Carlo Maria Martini e il cardinale Camillo Ruini si sono confrati sul terreno della dogmatica della casistica della canonisti cappio interna la restituzione in un scontro molto forte
Dunque un molti sospettano radici profonde e lontane legate anche alle vicende che hanno portato all'elezione di Benedetto sedicesimo
In questa forma le loro dichiarazioni il loro scontro non ci interessano
Ci avrebbe interessato forse perfino coinvolto se l'uno all'altro per dire avesse il compiuto il gesto di amore di carità che per un istante o vagheggiato
Il manzoniano Cardinal Borromeo si duole profondamente che sia stato l'innominato a recarsi da Luís e non viceversa lui stesso ad accogliere con la pecorella smarrita oggi ancora una volta l'occasione è stata perduta
Scriveva Piergiorgio
Com'è difficile vivere e morire in un Paese dove il Governo fa i miracoli e la Conferenza episcopale fa le leggi
Com'è difficile parlare di eutanasia e libertà civili in un Paese dove i soli autorizzati a parlarne con autorevolezza sembrano essere Mastella Ratzinger
Il reverendo i padri della Shay riuniti in un cenacolo hanno ammonito che l'eutanasia è qualcosa di diabolico
E quale la sorte a cui venivano condannati posseduti e streghe maghe fattucchiere il rogo
E il fuoco purificatore la sofferenza infinita salvifica e pazienza che al condannato non importa un fico secco dessert salvato in questo modo Dio lo vuole per Giorgio Welby l'ha detto Miller
Alte Luís a questa funzione purificatrice del dolore della sofferenza non crede questo sci liscio che non ha scelto di indossare se lo ha voluto strappare mettendo la parola fine a un dolore è una sofferenza che non a scopo e ragione
A pagina quarantadue del suo libro lasciatemi morire per Giorgio confida il suo ai a vetrina è una pagina datata venti febbraio due mila due
Mi commuovo anche un po'per l'eternità
Ho sognato che il Parlamento aveva approvato la legge sull'eutanasia ho sognato che la mia domanda per ottenere l'eutanasia era stata approvata ho sognato che il mio premio un monologo è un medico sconosciuto entravano nella mia stanza e salutavano la sola persona alla quale avevo chiesto di essere presente
Prima di addormentarmi chiedevo al mio amico di recitare mi quei versi di Luzi sui quali abbiamo passato interi pomeriggi
Poco dopo si è qui come sebbene fila d'anime lungo la cornice chi pronto al balzo chi quasi in catene
Qualcuno sulla pagina del mare traccia un segno di vita fugge un punto raramente qualche gabbiano appare chi pronto al balzo chi quasi in catene ecco io finalmente sto per compiere il mio balzo in un altro Paese con altri mezzi di informazione con altri giornalisti e ancor meno attorno a questo libro si sarebbe acceso un grande dibattito ci sarebbe
Beh confrontati con rispetto e rigore le motivazioni dei favorevoli e dei contrari sarebbero state messe a confronto leale
E patrimonio per una comune riflessione
No di Welby non si deve parlare quello che dice non si deve conoscere della sua sofferenza non bisogna sapere lui va esorcizzato con il Silenzio
Negano e negando condannano
Guarda e chiede a tutti noi risposte impegno e consapevolezza
UM come Coscioni fa ed è politica
Con buona pace di Cacasenno degli ipocriti dei sepolcri imbiancati quelli per quali questioni come queste che riguardano la vita e la morte non sono politica perché di altro secondo loro chi fa politica si dovrebbe occupare bene secondo me che vadano al diavolo
C'è qualcun altro che vuole prendere parola
Prego
Voce anche grazie abbastanza alta lo stesso
Dalla poesia alla prosa
Io ho apprezzato molto
Vorrei cominciare dall'ultima parte ho apprezzato molto le parole dell'assessore Rossi che ci ha dato una testimonianza credo però istituti molto istituzionale anche se con alcune punte immagino di personalissima opinione o propensione
E credo che oggi oggi oggi intendo dire non domani ho avuto Manila altro oggi il compito delle istituzioni sia effettivamente enorme
Richiamava Luís spesso una serie di dati e di elementi e vi posso assicurare avendo vissuto una serie di esperienze in prima persona che la Regione Toscana possiamo ben definirla una regione Felix
Sotto il profilo di assistenza sanitaria strutture sanitarie
Pure con evidenti elementi ancora di arretratezza credo però che comparativamente parlando noi ci troviamo in una regione felice
Detto questo poi questo non è sufficiente ed si parla delle delle di di regioni del sud che hanno per esempio soltanto cinque centri sanitari in cui si praticano
Terapie palliative terapie antidolore disastrosa una situazione di questo genere
In ufficio personalmente ho dovuto correre letteralmente permessi
Per rincorrere il medico curante che pure era persona di grandissima disponibilità per la famosa ricetta per oppiacei che non poteva tenere in ambulatorio ma che doveva tenere a casa e correre
In giornata se magari festive o pre festive da casa sua la farmacia per poter aderire determinati farmaci che aiutassero mio marito a non soffrire troppo
Queste esperienze credo che appartengono o forse non ha moltissimi di voi vista l'età piuttosto bassa ma comunque è una grandissima parte della della nostra comunità
E quindi
Questo che ci indicava l'assessore Rossi ma molto di più in realtà credo che le istituzioni debbano fare e questo mi pare sia anche il senso di quello che spesso ci ha detto in molte trasmissioni televisive anche la ministra turco
Lavorare su questo del resto abbiamo una testimonianza di un oncologo come Umberto Veronesi che laddove esistono terapie antidolore motivi e assistenza di accompagnamento
In fasi finali della vita diminuisce anche la richiesta da parte degli uomini da parte delle persone di drastiche misure di fine questo però è corretto è giusto è necessario non è sufficiente assolutamente non è sufficiente quand'anche si avessero le più grandi strutture
Di assistenza e non sarebbe sufficiente credo che dobbiamo fare i conti con una richiesta umana
è molto citato in questo periodo il detto di Epicuro
Per cui non si può in realtà aver paura della morte
Se ci sono io non c'è la morte e se c'è la morte non ci sono io
Le due cose si escludono di che cosa in particolare ai nostri tempi molto tecnologici Zanzi e molto sofisticati quanto a ricerca medica quanto ha possibilità di salvataggi artificiali quanto alla possibilità di prolungamento della vita biologica
E questo è veramente uno uno dei un bene da una parte e contemporaneamente un'ossessione un'angoscia dall'altra
E quindi ci pone con ancora maggiore angoscia il problema non della morte in sé ma del processo del morire e questo cura credo che angoscia
E le coscienze e l'umanità di di della maggior parte di noi
E venendo a questo allora
Che cosa si può fare quali sono i concetti con cui si può intervenire aborro anch'io dall'utilizzazione del termine eutanasia
Ma non è che a Porro perché non mi piace chiamare le cose col loro nome tutt'altro credo che vadano chiamate le cose col loro nome per motivi di onestà intellettuale di chiarezza di linearità di coerenza
Però non mi piace questo come
Concetto chiave e concetto obiettivo
A me piace e mi mi sento su questa su questa linea
Sul che nessuno scelga per me
Questo è il principio base su cui io vorrei e credo anche che sia auspicabile che si possa trovare
Una convergenza fra esseri umani fra persone a me la contrapposizione credenti non credenti e ancor peggio
Laici e cattolici
Che mi ricorda molto gli anni settanta quando il dibattito su questi temi diventò anche nobilissimo oggi lo ha un po'meno francamente i e e che era una contrapposizione che io speravo di non dover mai più sentire e che invece sento di nuovo tornare ebbene contrapposizione che non mi piace
Io parto dalle persone dagli esseri umani dai progetti della specie questo è quello che mi interessa ed è quello che alla fine costituisce il terreno di incontro possibile per noi tutti perché potremmo stare qui tutta la notte
E non trovarci d'accordo sul fatto che io non credente non mi affido certamente alla mia limitazione di libertà alla mia all'imitazione di disponibilità di me stessa perché
Ritengo che qualcun altro mi abbia dato la vita e quindi
Se la fossa riprendere o se la posso gestire come vuole
Su questo non potrò mai trovarmi d'accordo con chi ha un'opinione diversa
Questo investe come dire le le le le strutture profonde anche della ragione oltre che e della del dei principi esistenziali di una persona però possiamo trovarci credo d'accordo tutti
Credenti e no mussulmani e cattolici io credo che possiamo trovarci d'accordo sull'altro terreno quello dell'essere esseri umani
E allora
Il professore parlava giusta il professore della Pontificia parlava giustamente di diritti domani ma attenzione i diritti umani che cosa sono
Non sono anch'essi qualche cosa di assoluto non solo la verità sono qualche cosa anch'esso di relativo non si spiegherebbe perché per esempio
Fosse norma di diritto positivo anche se non scritto appartenente alla tradizione orale ai costumi al alle abitudini e considerate murali naturalmente non si capisce perché l'antico Apache
Veniva abbandonato una volta vecchio senza denti e senza capacità di cacciare sulle montagne perché si esaurisse in maniera naturale per non pensare sulla comunità
Che non poteva sostenere un peso di quel tipo nessuno oggi accetterebbe di abbandonare il vecchio senza denti e incapace di lavorare al suo destino sulle montagne
Delle Dolomiti per esempio morire di freddo perché non lo può sostenere sa c'è una relativizzazione anche di questo anche dei diritti umani o meglio c'è una concezione storica in storici Zatta dei diritti umani non si capirebbe se no perché
Un grande reato
Degli anni che fino agli anni Settanta era tale parlo della Bortot
E non è più reato
Se non esistesse anche una relatività
E una storicizzazione nell'ambito del diritto positivo non si potrebbero avere questi salti perché dal giorno prima al giorno dopo non credo rimane il problema della coscienza individuale
Io cattolica
Non farò mai un'interruzione di gravidanza io non cattolica
Posso con la mia coscienza con le mie valutazioni non posso decidere di farlo sapendo che
Non commetto peccato perché non lo ritengo tale
Non commetto reato perché il diritto positivo dice che quello cioè non dice più che quello è un reato
Quindi anche sui diritti umani io credo che ci sia non da affermare verità assolute e universali Zerbini sempre e comunque a prescindere dai dai momenti storici ed ai processi storici
Sono anch'essi nella storia anche la Chiesa e nella storia anche se dichiara una verità o ritiene di dichiararla e questo lo vediamo altro eh
Quello che dice il cardinale Martini altro è quello che dice il cardinale Ruini
C'è un dibattito nella chiesa non c'è un monolite assoluto che su tutto su tutte le cose si esprima in maniera univoca e monocorde
C'è un dibattito ed è giusto e necessario che il dibattito ci sia nella Chiesa il fuori dalla chiesa Cidade essere altrimenti un progresso di un tantino così non lo faremo giusto che sia così ed è bene che sia così
Detto questo
Io avverto una un elemento di fortissima ambiguità anche i per cui non mi potrei riconoscere in alcune delle cose dette dalla dall'amico della dell'associazione exit
In particolare cito o a memoria ma credo di ricordare abbastanza bene quello che è stato detto
Quando diceva
E a mio avviso contraddittoriamente col resto di quello che ha detto quando diceva
Una vita per vent'anni vissuta con un'infermità eccetera eccetera eccetera e con l'impossibilità di muoversi di parlare di None una vita degna di essere vissuta mi scusi ma quello che vita degna di essere vissuta che lei lo pensi o non lo pensi è irrilevante
Non entità
è lo stesso
Quello che io rivendico e credo che assolutamente debba essere al fondo anche del diritto positivo e qui ci sono almeno due forti elementi di diritto positivo che sembra sempre Cisco retino
Costituzione italiana convenzione di Oviedo e come diceva Rodotà
La magistratura forse qualche passo in avanti poteva farlo perché le norme europee entrano di diritto
Nel diritto nazionale e quindi applicare le leggi non vuol dire soltanto piegare le leggi italiane
Così come escono dal Parlamento italiano vuol dire in primo luogo applicare la Costituzione italiana che nella gerarchia delle fonti la prima fonte
Per il diritto positivo due
Le norme europee diventano ipso facto
Diritto nelle norme nazionali la Convenzione di Oviedo è stata da noi recepita parlo dell'Italia naturalmente ma non è stata ulteriormente non regolamentata
La magistratura in quanto tale avrebbe potuto benissimo e ci sono i precedenti dare un'interpretazione applicativa
Di costituzione convenzione di Oviedo senza aspettare nessuna legislazione parlamentare
Ciò non toglie che una legislazione parlamentare a questo punto si riveli più che necessaria vista anche la latitanza in questo campo della magistratura su questo devo spendere una parola in più credo supportata quantomeno dal pensiero
Di un giurista di competenza quanto meno alta come Stefano Rodotà
Tornando ecco al discorso precedente
Ha una cosa dobbiamo prestare attenzione proprio perché per me l'obiettivo non è l'eutanasia per me il concetto chiave non è l'eutanasia in queste situazioni ma è la capacità di autodeterminazione della persona
La quale può scegliere i propri percorsi terapeutici e come dice la Costituzione scegliere i percorsi terapeutici vuol dire anche poterli rifiutare
Chiarissimo il caso
Dei testimoni di Geova che pur non essendo soggetti accanimento terapeutico
Perché non mi si dica che una trasfusione di sangue e accanimento terapeutico non è vero et sarebbe in alcuni momenti la salvezza della vita pure
Rifiutano voi degli ospedali nelle strutture pubbliche si accetta che per motivi religiosi i loro motivi religiosi rifiutino questo tipo di cure bene
C'è un altro punto fondamentale che appunto io avvertivo come ambiguo
Chi decide se la vita e degna
Attenzione non può essere fuori di noi
Io posso decidere che la vita degna stando in un polmone d'acciaio per cinquant'anni
E io posso decidere che la mia vita non è degna firme per i miei parametri per le mie scelte per la mia progettualità per le mie convinzioni per la mia situazione familiare è vero non sono una monade
E perciò è un contesto anche che mi porta ad aprire valori Progetti speranze
C'è un insieme di cose che lo determinano
Per cui io non vorrei affidare mi è mai vorrei che fosse affidato a parametri esterni e a scelte di qualcun altro il valore della mia vita questa la voglio decidere io finché posso
Posso avere lo strumento che mira alla costituzione dello scegliere le cure stesso lucida e in condizione di scegliere
Sì ho concluso credo comunque di aver chiarito il il concetto di fondo scusate Ferraro
Mi dispiace ma guardando l'orologio non fa altro che non c'è più il tempo per nessun'altra intervento e quindi ringrazio tutti i relatori in particolare e anche intervenuti buona serata