Conferenza stampa di Marisa Grasso, vedova dell'Ispettore Capo della Polizia Filippo Raciti

Ok allora grazie di essere qua
Allora anzitutto
Vorrei ringraziare tutte le persone tantissime che in questi giorni sono state vicino a me
Alla mia famiglia che i colleghi di Filippo
Avrei preferito rimanere in silenzio però in questi giorni ed al CIM particolare mi sono state attribuite parole che non ho detto pensieri che non ho pensato e situazioni che non ho vissuto
Ora quello che voglio ribadire
Che spero che la morte di mio marito serva cambiare qualcosa
Chi gli ha tolto la vita è una persona che non conosce il vero senso della vita sapete che significa queste parole
Che ha tolto la vita non sa vivere
Quello che gli ha tolto la vita non è capace di vivere non conosce questo significato altrimenti non avrebbe fatto questo gesto
è un ironia della sorte ha tolto la vita e chi invece sapeva vivere
Un motivo di ulteriore sofferenza per me vedere che in questi giorni sono stati arrestati per i disordini di quella sera ragazzi molto giovani che hanno la stessa età di mia figlia
E questo diceva sempre Filippo quando tornava dopo aver lavorato a tutela del servizio di ordine di Nadia mi diceva sempre
E detto Filippo ma com'è andata dice ma se fa malissimo
Hanno tutti la stessa età di Fabiani
E li guardava riguardava come padre
E loro invece come guardavano Filippo questi ragazzi
Gli dispiaceva che a creare disordine fossero dei ragazzini
In queste ore
Per questo adesso io penso anche le famiglie dei giovani che sono state arrestate
è importante l'educazione che viene dalla famiglia dalla scuola e dalla società
E soprattutto lasciatemelo dire è altrettanto importante insegnare il rispetto per la divisa sente le forze dell'ordine vanno sempre ristretta tenta
Ringrazio le mogli dei colleghi di Filippo perché mi sono state così vicine
Sanno che al mio posto avrebbero potuto esserci loro
Adesso voi vedete a me ma immaginate
Quante donne sono qui accanto a me tutte le mogli dei colleghi io però rappresento loro quindi non sono sola
Scusate mi vengo informata continuamente di iniziative
Di testimonianze di sottoscrizione nome di Filippo
E a sostegno della mia famiglia a Catania come in altre città d'Italia
Ora ringrazio di cuore tutti
Datemi del tempo
Ho bisogno di ritrovare un po'di serenità essere approntata andare ovunque per parlare di Filippo questo contate cinque state sicuri che mi vedete nel tempo perché il nome di mio marito
Non è che si nominerà soltanto adesso non voglio che venga dimenticato e soprattutto che questa morte
Debba servire veramente al cambiamento soprattutto quindi
Andrò ovunque per parlare di Filippo del suo sacrificio dell'importanza del lavoro degli agenti del valore del rispetto della vita
Grazie ancora a tutti