La ricerca come visione strategica

Allora buongiorno a tutti cominciamo la grazie l'unica sessione la fine alla sessione finale del pomeriggio
I intanto volevo ringraziare
Gli ospiti di questa tavola rotonda c'è Paolo annunziato che il direttore della Ricerca Innovazione di Confindustria
Cioè ci sarà a dovrebbe arrivare a momenti Umberto Guidoni
Un europarlamentare dei Comunisti italiani
C'è Roberto Musacchio che è un altro europarlamentare
Di Rifondazione
Dove Raffaele Ranucci ha avuto un impegno un insomma piuttosto inatteso quindi dovrebbe forse raggiungerci alla al termine
C'è Walter Tocci che conoscete tutti che sale a quel nella Commissione cultura della Camera dei deputati ed deputato dei DS cioè Luciano Caglioti che pro rettore dell'Università di Roma
Con delega la Sapienza con delega alla ricerca e l'innovazione
Dovrebbe raggiungerci anche qua c'è un condizionale come sentite il ministro Mussi
Che invece è stato convocato a Palazzo Chigi da da Prodi per discutere delle questioni dei policlinici universitari un problema che conoscete da dai giornali forse non solo da quelli
E quindi ha provato a rassicurare mio tanto sicuro non sono che ci raggiungerà al termine di questa edizione se appunto fare in tempo a chiuderla
Questo convegno questo convegno è stato arrestato è un approfondimento
Della visione strategica della ricerca
Ed è un convegno sulla visione strategica della ricerca che prende ad esempio un caso caso tipico un caso esemplare
L'opera l'azione pratica la politica le riflessioni le relazioni le valutazioni le sfide
La visione di Raffaella Misiti
Di Lello
Come tutti voi che l'avete riconosciuto lo chiamavate io lo avete ricordato in in queste due giornate
Molti di voi che l'hanno conosciuto
Io che sono entrato all'Istituto di Psicologia quando sfortunatamente Lello già non c'era più
Ho trovato però in quell'istituto re inventato
E rilanciato da Lello un clima un'atmosfera di grande fermento di straordinaria vitalità
Di lucida attenzione al mondo esterno
E alla riflessione sulle proprie attività ben oltre la cura
Che gli dei dello specialista
Con le parole di Lello che Cristiano Castelfranchi ci ha ricordato in quell'istituto c'erano e ci sono ancora scienziati con tutte e due gli occhi non solo l'occhio che sapete nel proprio dominio che conosce le tecniche gli studi ma anche l'altro quello che riprendo quanto cristiano scriveva aggiunge consapevolezza critica de che determina la ricerca come anche condizionata da interessi economici politici militari da mode
Quell'occhio che pur vedendo questi condizionamenti
Aggiungo io alcuni essenziali perché il beneficio degli umani delle loro società fa in modo che non vengano seguiti passivamente ma discussi negli orientamenti di fondo non ideologicamente ma nel merito e con metodo
Questo è il clima in cui ho vissuto per oltre quindici anni
Scrive ancora Cristiano uno degli obiettivi paradossali di questo convegno che Lello si è ricordato anche da giovani che non lo hanno mai conosciuto e che non sanno di dovergli qualcosa all'Hui alla sua generazione di ereditare in realtà dei memi che da lì discendono meno ideali relazionali etico scientifici
Ecco io che pure il giovane non sono ma che lo ero quando entra nell'istituto mi sento in debito con Lello
E lo ringrazio per quei memi che ha messo in circolo in quell'istituto che suppongo in nei luoghi che generalmente ha frequentato
Oggi oggi come sapete siamo di fronte ad una nuova discussione
Per riformare gli enti pubblici di ricerca l'intero quadro della ricerca nazionale
E in Parlamento la delega per la riforma degli enti pubblici di ricerca
Sta per essere varato il nuovo Regolamento dell'agenzia di valutazione proprio in queste settimane ci stiamo lavorando
A una prima bozza ovviamente che poi dovrà essere discussa stiamo andando a ridisegnare l'organizzazione dei progetti di ricerca in modo da renderli più trasparenti più regolari
Più rapide le procedure di assegnazione più chiari ed efficaci gli interventi strategici più coordinate le azioni con gli altri finanzia finanziatori dottori del sistema penso anzitutto alle regioni
Con cui pure stiamo avviando un insieme d'accordi quadro per coordinarci almeno si stanno introducendo criteri nell'università e nella ricerca per una maggiore trasparenza e moralità
Infine ma al primo posto posto di priorità un piano d'ingresso dei giovani nel mondo della ricerca un piano consolidato il progressivo di accesso a questo mondo per troppo tempo chiuso
Per fare tutto ciò servono servono però risorse sapete che c'è stata una lunga discussione in finanziaria all'interno del governo
Per la questione delle risorse non non anticipo qui cose che invece vorrei che i nostri interlocutori approfondisse ecco credo che le nuove parole chiare autonomia trasparenza valutazione responsabilità integrazione e coordinamento protagonismo dei ricercatori cura delle relazioni siano non solo coerenti col pensiero di Misiti ma da lui in buona parte messe in pratica nella direzione del vecchio Istituto di Psicologia
Ma veniamo al tema della tavola rotonda che ha due obiettivi fondamentali il primo è quello di individui individuare i problemi principali oggi della ricerca scientifica
In particolare degli enti pubblici di ricerca del CNR
Il secondo quello di prospettare alcune soluzioni per il suo rilancio rispetto ai problemi in particolare
Mi piacerebbe che gli interlocutori discutesse lo su quanto è un problema di investimento
Quanto dipende da lì dalla inefficienza del sistema quanto dipende dai vizi connessi a pratiche non meritocratiche quanto dipende dalla dispersione del sistema steso e dalla sua difficoltà a integrarsi cooperare
Quanto dipende dall'incapacità della politica di affrontare le la problema le problematiche connesse a un tale sistema
Questo sistema delicato che si regge su delicate autonomia in questi due giorni nel ne abbiamo sentito un approfondimento molto significativo e la politica invece spesso ha voglia di decidere di determinare intromettersi molto
Rispetto alle soluzioni cosa pensate del futuro c'è neve con un recupero delle sue funzioni anche di consiglio che sembra essere una delle funzioni di cui più si sente l'assenza in questo Paese
Che vantaggio porta per un ente generalista quale sistema complessivo degli enti auspicate e prospettata
Ho messo in in campo un molte questioni alcune di come dire più assoluta indeterminazione
Passo la parola
Paolo annunziato
Grazie Rino grazie per tempo quest'invito
Ovviamente ritornare al CNR è sempre una il problema importantissima per discutere di ricerca con persone e con un luogo con l'istituzione che funziona si che ovviamente condivide certamente con me con molti altri che nel mondo dell'impresa e la la centralità la priorità della ricerca per lo sviluppo del Paese
Proprio anche un po'in ricordo diciamo da della di questo status di questa grande attenzione alla ricerca io vorrei iniziare con una considerazione che che sta alla base poi di di molte cose che Dio dopo che a cosa serve la ricerca soprattutto vi sono punto di vista dell'impresa dal punto di vista della competitività ecco questo è un aspetto che ovviamente può apparire magari dato per scontato però fannullone
A livello diciamo così un po'più in macro economico ci sono stati molti studi i fatti soprattutto dalla dall'OCSE sull'impatto della ricerca andiamo nel medio e lungo periodo
Noi abbiamo fatto un un esercizio abbastanza semplice abbiamo preso alcune di queste stime
Fatte generalmente su più Paesi su periodi di tempo piuttosto lungo quindi ne ho preso questi parametri di impatto della spesa tra ricerca pubblica che privata sulla crescita del PIL e l'abbiamo applicata all'Italia
E abbiamo fatto un poi è semplice virgolette simulazione cercando di tenere conto di tutti limiti specifici dell'Italia
E ne viene fuori che se in Italia nel riuscissimo a far crescere ha speso a complessiva tra ricerca poi fanno parte Bunin privata
Almeno del cinque per cento l'anno in termini reali
Dopo circa dieci anni il piglia sarebbe più elevato del diciannove per cento
Ora il PIL più elevato del di questo diciamo perché naturalmente un processo che proviene gradualmente quindi il PIL più elevato del diciannove per cento significa circa fra i tre e i quattro milioni di posti di lavoro in più
Questo diciamo a livello a livello più un macro o a livelli più un micro a cosa serve la ricerca e più in generale direi ricerche innovazione poi tornerò su questo tema che naturalmente centrale per le imprese
Be
Se andiamo a guardare un un un altro esercizio che ha fatto l'Istituto per il commercio estero Marchetti euro sempre molto importante
Che sulle prospettive dell'export italiano se andiamo a considerare quali sono le quote di mercato dell'Italia dei vari settori a livello internazionale
E le incrociamo con i tassi di crescita della domanda mondiale per tipo di prodotti e e scopriamo che l'Italia è come è risaputo ovviamente specializzata in settori sono quei permettimi intendeva nostri settori tradizionali cosiddetti addizionali ma che questi settori sono anche quelli che hanno una crescerà la domanda più bassa
Che significa significa che naturalmente diciamo si tratta di una torta che non cresce
Per cui la competizione in questi settori quello che gli economisti chiamano un gioco a somma zero
Per guadagnare quote di mercato per occupare mira a creare posti di lavoro divo rubare il mercato a qualcun altro
D'altro canto altri settori come per esempio leciti come appunto i prodotti farmaceutici come alcuni appunto strumenti di precisione eccetera hanno una crescita la domanda molto più elevata
Ne siamo poco presenti in questi settori quelli sono giochi a somma positiva in cui come dire si può compete
Ma come dire senza necessariamente essere come dire un confronto diretto con altri questo è molto importante perché se poi ne ho a vedere oltre tutto
I appunto settori in cui l'Italia è il leader che sono appunto quelli dicevo e andiamo fare un esercizio di questo tipo ci andiamo a vedere chi è
Al secondo al terzo posto nel quale Paese al secondo al terzo posto in cui i mercati in quei prodotti dove lasciamo l'idea è scopriamo che sono spesso paesi come la Cina come The One
Alcuni casi la Korea che stava al secondo al terzo posto
Che cosa significa significa che non solo noi siamo specializzati in settori in cui la la domanda cresce poco ma che la concorrenza è fortissima
Ed è fortissima da parte di paesi in cui il costo del lavoro soprattutto nelle fasce meno qualificate dagli ultimi venti e trenta volte inferiore al nostro
Allora questo è diciamo il quadro se questo è il quadro che vi assicuro che come di questo quadro si è riflettuto specialmente negli ultimi anni in chiusure di aziende tante aziende hanno semplicemente chiuso proprio perché naturalmente alla concorrenza anzi che che che produce degli effetti di questo tipo si perdono posti di lavoro si chiudono il trenta e quindi e quindi è evidente ma evidente pilota chiude l'impresa
è evidente che occorre spostare la specializzazione nel settore produttivo italiano verso settori a maggior contenuto tecnologico verso settori da cui domanda cresce di più verso settori in cui la concorrenza non è diretta con Paesi appunto così favoriti da un basso costo del lavoro quindi fondamentalmente in prodotti che hanno un rapporto diciamo conoscenza lavoro più elevato
Questa è una sfida questa una sfida fondamentale
Detto questo e quindi questo corpi spiegare che cosa significa perché la ricerca perché l'innovazione per spiegare quanto sia importante per il mondo produttivo investire in ricerca e innovazione
Il collegamento tra ricerca e innovazione credo che ormai sia diventato un dibattito forse un po'troppo speculativo in realtà oggi esiste un continuum tra su quella che è la ricerca di base
La ricerca applicata e poi sullo sviluppo fra virgolette in termini di prodotti molto più di quanto era in passato
Che fra le altre cose in tutto il mondo e anche in Italia le intese che operano nell'alta tecnologia hanno esternalizzato sempre più la parte più ciò avanzata la parte più basa delle ricerche quelle più blu Sky proprio in una rete di università o di sullo spinoso quello che tutte nel corpo per cercare già di spin-off finanziate delle intese perché se chiaramente troppo rischioso
Mentre invece tengono dentro la parte più applicata quella che poi magari punto di chiedere al famoso il lupo del prodotto però c'è un continuum molto più diretto e anche in Italia questo sta avvenendo
O se questo è come dire il quadro però ecco io vorrei a questo punto chiarire bene che attenzione perché questo quadro poi più o meno è vero in molti Paesi del mondo in Italia è particolarmente fiero perché abbiamo una grande presenza di piccole imprese ma sarebbe però un errore
Devo pensare che in Italia come dire lenta rese fanno Foscari circa inteso come qui lo qualifico naturalmente come una bassa propensione alla ricerca e questo è molto importante
Spiegarlo bene perché altrimenti si sbagliano poi le politiche
E che cosa significa una bassa propensione ricerca io la interpreto come qualcuno che spende meno di quello che dovrebbe spendere
Ora se ne andiamo a vedere gli ho fatto un esercizio simile a quello che aveva fatto
Casa ho fatto insomma in tempi passati per misurare la produttività dei ricercatori italiani
Lo diciamo guardate che in realtà abbiamo pochi ricercatori poco poche pubblicazioni ma se dividiamo le pubblicazioni per il numero di ricercatori realtà scopriamo che l'Italia è alto tra e quindi hanno cambiato rotta addetti mese veniamo la spesa per ricerca dell'intreccio
E andiamo a vedere quali sono le imprese che dovrebbero fare ricerca
Allora ho provato escludere tutte le piccole intese che in tutto il mondo non fanno ricerca comune fanno pochissimo
Sono da vedere le imprese con oltre duecentocinquanta detti dove in tutto il mondo si fa ricerca in Italia l'ottantacinque per cento della spesa per ricerca privata è concentrato nelle imprese con oltre duecentocinquanta addetti
Una quota un po'inferiore avviene negli altri Paesi però ha fatto un semplice esercizi ho preso questa quota questo tante cinque per cento e l'utilizzo per il numero delle imprese
Poiché Italia l'impresa e Congo oltre duecentocinquanta addetti sono poche mi risulta che la Spesal media prima impresa medio-grande
E quindi poco ancora inferiori ma come dire
Poco inferiore a quella della Francia
Un po'più ferrea quella Germania su dalle acque dell'Inghilterra
Ora che cosa significa questo denuncia problema no significa che le medie e grandi aziende in Italia fanno ricerca così come i loro concorrenti stranieri i problemi ce ne siano poche
Ma chi deve fare ricerca fa se andiamo a vedere anche come dire le grandi multinazionali in termini di spesa per il valore aggiunto ebbene loro sono assolutamente nella media dei settori cioè delle grandi multinazionali mondiali
Il problema che ce ne stanno una decina in Italia
Allora il problema quindi non è che il loro che chi fa ricerca deve fare di più che sempre vero naturalmente paterna che bisogna aumentare il numero di imprese che deve fare ricerca che è nell'opportunità di fare più ricerca questo per ciò che riguarda la ricerca naturalmente ma per ciò che riguarda come dire l'adozione di piccolo giro sviluppo tecnologico e in parte differente però il vero problema la lira domanda che occorre porsi eh ma come si fa a sviluppare l'alta tecnologia in Italia una medio-alta piccolo genitali
Come si fa a a favorire questa evoluzione perché questo è il la il vero il vero problema
Questa è la vera domanda l'obiettivo non può essere aumentare semplicemente la spesa per i circa sul Pd mai per favorire un'evoluzione del sistema produttivo italiano
Qui naturalmente allora vanno da chiedersi come ci siamo arrivati a questo punto cioè perché se non a questo punto che avete ci vorrebbe
La settimana di discussione su questo tratto
è chiara la mia analisi è che il problema meno dal modo in cui la ribellione
E che non è che gli imprenditori italiani sono un po'più fessi degli imprenditori tedeschi americani o francesi e che come dire gli impegni italiani si sono adattati si adattano ad un sistema di condizione diversa
Per cui in Italia a partire dagli anni Settanta
Cos'è successo che si è creato una situazione in cui conveniva uno restare piccoli
E due conveniva fare innovazione di processo invece di prodotto
E questo perché colonialista di piccoli perché diciamo tutta una serie di agevolazioni rimane di piccoli
C'era soprattutto una minore rigidità nel mercato di fattori che era invece altissima per le aziende più grandi
Le banche non favorevole accrescersi safari finanziario favoriva in realtà l'operatività delle piccole imprese e poi c'è o no come dire ampie reti di protezione per le piccole imprese compreso regolazione competitiva
D'altro canto proprio questa forte rigidità soprattutto sul mercato del lavoro spingeva a ridurre principalmente il fabbisogno militare di lavoro
E quindi un fortissimo processo di automazione forse pochi sanno che in Italia rapporto capitale lavoro della nostra industria è tra i più alti del mondo ce lo siamo più meccanizzati degli Stati Uniti
A questo perché perché abbiamo fatto di tutto per eliminare il lavoro per ridurre il fabbisogno unità di lavoro
Sostituendo rigidità rigidità abbassando editi vita e concentrandosi sull'innovazione di processo mentre come dire una certa come dire debolezza dei mercati
Una siccome china uno scarso comuni ancora non forte concorrenza sui mercati globali ci permetteva tutto sommato di avere come delle ampie fasce di operatività sui mercati
E questo ha fatto sì che appunto si è molto investito sul processo invito sul sul prodotto tanto lo diceva in tutto questo pur come dire tende ad evaporare non ci sono più risoluto azioni correttive arriva una concorrenza fortissima e predefiniti
E Piccolo piccolo non è bello ma forse non è mai stato bello piccolo semplicemente Goggi piccolo non è più possibile
Non ci sono più le reti di protezione e non ci devono essere
E come dire ci sono i mercati concorrenziali forse ancora poco ancora tanto va fatto
Ma non è più possibile essere piccolino tra è questo arriva Frederic grande problema il problema è innescare far sì che ci siano dei meccanismi che oggi favoriscono la crescita che favoriscono la cooperazione tra università e impresa e tre centri di ricerca e impresa tornerò a fronte contro questo e non so quanto tempo ma e a assolutamente e il il problema appunto diventa quello di creare tutte le condizioni comprese quelle finanziarie
Perché questo è fondamentale capire che in un sistema come quello italiano
Ma chiaramente non è facile trovare finanziatori e capitali da investire in progetti a rischio più elevato della media
Perché quando si va in una banca con un progetto un po'più rischioso
La banca valuta quel progetto
Assolutamente come valuta la costruzione di un capannone
E ecco che c'è un'avversione al rischio fortissima
Per quel progetto è necessariamente penalizzato
Occorre invece che il sistema finanziario si doti della capacità di distinguere tra un progetto che è più rischioso ma un rendimento molto più alto e un progetto che vice più rischioso ma come dire non a rendimenti più alti
E quest'oggi in Italia manca
Ma anche alcuni naturalmente per il mondo sta cambiando
Un punto importante a cui ho accennato è quello della collaborazione appunto tra pubblico e privato
Allora come dicevo l'impresa ha bisogno della ricerca pubblica
E
Nell'alta tecnologia come dicevo nelle medio-alte con logica grandi impresa in tutto il mondo stanno sempre più utilizzando l'università e i centri di ricerca come elemento di competitività
Sul mercato
Cioè in altre parole un'impresa nel settore farmaceutico nel settore delle nanotecnologie di semiconduttori elettronica avanzata semplicemente non può competere sei non ha dietro di sé una rete di centri di ricerca pubblici di eccellenza
Perché veramente la competizione in questi settori si gioca
Da un lato sull'eccellenza cioè sulla capacità di portare avanti di di portare delle idee invenzioni
Come dire importanti d'altra parte sulla collaborazione sulla volontà e la capacità di collaborazione questi questi fattori sono fondamentali questo questo mix
E il mix che rende competitivo l'impresa non basta nell'eccellenza nella volontà di collaborazione l'impresa ha bisogno di tutte e due le cose non si tratta di scegliere fra l'uno e l'altra
Si tratta di un minimo di due cose questo che fa la forza dell'impresa americana non è che l'impresa negli Stati Uniti o nel mondo anglosassone ha rinunciato all'eccellenza per orientarsi verso l'università imprenditoriale no no fanno tutte e due le cose
Ed è in questo caso che si genera una specie di circolo virtuoso in cui come dire ci sono le impresa che riescono a fare delle domande qualificata
A alla ricerca pubblica che naturalmente e stimolata operare su questi fronti e naturalmente diciamo appunto poi l'impresa il primo autorizzare per sospetta
Questo per ciò che riguarda diciamo la la medio alta tecnologia e questo quindi se non abbiamo questa capacità scordiamoci la capacità non solo di come dire sviluppare la fate come urgente Italia che sarebbe un po'come dire cose processo lungo ma di attrarre investimenti nell'alta tecnologia
Perché medie è vero che ci vuole tanto per costruire un industria farmaceutica ma non ci vuole molto per attrarre non solo un centro di ricerca ma anche un centro di produzione industria farmaceutica in Italia
Come avviene in altri Paesi come sta avvenendo ovviamente dei paesi emergenti
Invece appunto per ciò che riguarda le piccole medie imprese perché è chiaro che nostre com'è fatta molto di piccole e medie imprese
In questo caso diciamo esigenza fortissima di trovare qualcuno che gli aiuti a comprendere come queste nuove tecnologie possono essere possono trasformarsi in nuovi Matera materiali in nuovi processi in nuovi prodotti addirittura in nuovi mercati
Perché la sfida ormai non è più soltanto nei nuovi prodotti mancavano i nuovi mercati anche ai servizi
Cioè le le tecnologie dell'informazione della comunicazione permetta di creare interamente nuovi mercati di più non era possibile
è chiaro che se sono duecento mila l'impresa nel settore manifatturiero qui stiamo parlando di Ventimila inglese trenta mila imprese magari riuscissimo a o ad operare su questo magari riuscissimo a coinvolgere maggiormente questi trenta mila imprese più pronte ad investire in nuovi mercati e nuovi prodotti
Allora il punto è che chi è che chi è l'interlocutore di questa impresa
Con chi dialogano queste impresa perché da solo non ce la possono fare scordiamoci odio qualcuno ce la fa naturalmente voglio dire ma se pensiamo che sia come dire la forza del mercato per a fare tutto una sua rischiò di fare semplicemente un bagno di sangue
A che cosa si può fare chi è che può aiutare queste imprese alla certamente boh l'università sicuramente i centri di ricerca pubblici sicuramente ma anche qua la domanda che mi chiedo è bisogna scegliere anche qua dobbiamo fare la distinzione tra le università che fa la ricerca dell'università che fa il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese offre all'istituto che fare ricerca o l'ente che fa la ricerca e l'ente che fa trasferimento io ci credo abbastanza poco in queste scelte dall'alto credo molto di più in dei meccanismi e in principalmente i meccanismi di finanziamento
Allora il la nostra proposta è un semplice meccanismo che Candy questo tipo che fai tutto sommato sia per l'università che per gli enti pubblici di ricerca quello di dire
Facciamo sì che la ricerca pubblica
Sia finanziata su fondi a competizione
Si decida una bella fetta dei fondi disponibili e diventino fondi a competizioni cioè non sono dati un po'per uno col perlomeno una parte di questi fondi siano come dire vinti fra virgolette dei progetti migliori da chi è più bravo
D'accordo una quota molto maggiore di quella che c'è oggi però che una quota piccolissima
Almeno il trenta per cento dei fondi disponibili
Insieme un altro meccanismo che dice che quella del cosiddetti matching Fund
Per ogni euro di commessa che tu tieni all'esterno io ti do un altro ancora
In questo modo come dire ci sono due strade per finanziarsi chi è bravo sulla ricerca come dire
Avanzata noi in Tata non finalizzata creativa come la vogliamo chiamare e chi invece è più orientato o a uffa bellicoso e come dire che hanno una maggiore applicazione sulle imprese
All'appunto utilizza un altro sistema
L'esperienza ci dice che nelle università ecco arrivo subito dal che nelle università
Più di successo soprattutto nel sistema anglosassone due cose convivono cioè non nessuno fa delle scelte dolorose convivono l'esempio tipico il il Media Lab nelle metti io punto il centro interattivo del tal tetto di Stanford
In cui naturalmente lì c'è questa come dire interazione fortissima e chiaramente la capacità di fare ricerca avanzata si traduce poi in una serie di cui di applicazioni sul settore privato tenendo conto però che naturalmente siamo negli Stati Uniti e quindi chiaramente come dire questo trasferimento tecnologico va orientato verso le piccole e medie quindi detto questo chiudo rapidamente sul sul cosa serva
Questo per ciò che riguarda le università e gli enti pubblici di ricerca sugli enti pubblici di ricerca siamo in questa sede
Io mi sento di dire che come dire sarebbe sicuramente un errore che non sapevo chiamare diversamente ricominciare da zero
Ribaltare tutto con ricominciare con l'ennesima riforma
Non c'è una riforma per essere attuata bisogni anni non c'è il tempo per come dire dare portare le le le le le riforme regime e sarebbe veramente assurdo
Cancellare nessuna riforma alcune cose di queste sono danno bene l'impostazione l'abbiamo condivisa Man mano che si realizzava
Bisogna distinguere tra come dire l'impostazione e la struttura le regole di bilancio il collegamento fra programmazione bilancio soltanto cose positive la valutazione e naturalmente poi gli orientamenti contenuti
Ovviamente la i sistemi anche premianti
L'integrazione con l'Europa ovviamente sono tanti aspetti che possono essere inseriti ma comica e importante in un ricominciare continuamente da zero
Però
Ecco la cosa che importante dire è che in generale in questo paese c'è stato un deficit importante di stabilita
Ecco chi opera nella ricerca qui siamo in un ambiente pubblico ma è chiaro che ci è capitata sacche dal ci che dal due mila uno al due mila e sei ogni anno è cambiato
Il meccanismo prioritario di finanziamento della ricerca ogni anno sono cambiate le regole ogni anno
Parliamo quindi del ovviamente del cambiamento inizialmente del fa in realtà la due nove sette in alcune aree praticamente non è mai partita
Poi gli sportelli sono stati subito chiusi
Poi è arrivata la Tecno Tremonti un anno fa è sparita poniamo al fondo rotativo
Che non si capiva bene cosa è successo con adesso come dire finalmente riusciamo a vedere anche una concretizzazione di questo è arrivata come dire la la eliminazione dell'IRAP per i ricercatori
Ha perso moglie c'è veramente bisogno di una politica di medio periodo possibilmente di lungo periodo con delle indicazioni chiare
Con dei meccanismi possibilmente automatici almeno per ciò che riguarda la ricerca bottom-up
E con delle indicazioni chiare per ciò che riguarda come dire i cosiddetti statutory strategici con delle risorse ben definite con della trasparenza ben chiara e ben definita ecco questo un meccanismo fondamentale
In Italia questo punto non c'è stata forse questo è è la cosa più importante
Stabilità chiarezza trasparenza sburocratizzazione
Valutazione meritocrazia
Meccanismi di finanziamenti adeguati dopo di che occorre coliche fanno lavorare questo pacchetto di misure di riforme almeno da dieci anni
Perché ci vogliono dieci anni per fare volte del nostro sistema produttivo per fare evolvere il rapporto università impresa per attuare le dieci quelli virtuosi abbia dell'ENI meccanismi chiari e farli lavorare
E poi si sa è una grande con la cosa più rischiosa e continuare a fare interventi spot che durano un anno e poi cambiano grazie
Grazie Paolo annunziato
Roberto Musacchio
Sì grazie
Mi sono abituato abbastanza tempi europee quindi Costanzo aveva vanno in dieci minuti una relazione tre minuti interventi suo punto mi adeguo un po'più Alitalia per cerca di dire qualcosa in più ecco bravi e allora rimango rimanga così
La prima cosa diciamo il mio rapporto con Lello nel senso che io ho fatto con lui l'esperienza dalla militanza politica va già responsabile
Del partito comunista nel settore ambiente contemporaneamente era uno straordinario uomo della ricerca scientifica io penso che fosse per un uomo del Cnr
Questi sono luoghi che ho frequentato fino alla nuova sede di via Cantet moltissimo perché lui era pienamente uno che si sentiva parte di una comunità della ricerca la sua vera passione credo di potervi portava questa passione nella politica e diciamo non in modo schizzo ma al contrario come elemento fondamentale il modo di far politica particolare suo
In Italia ci sono molti filosofi che fanno politica compreso io che ho fatto Filosofia all'università senza laurearmi invece lui era un uomo di scienza che portava competenze capacità programmatiche anch'cosa che presento dall'UE al Parlamento novembre è molto richiesta fatti sono dispiaciuto che non c'è Umberto Guidoni perché quello che nel nostro gruppo segue il settimo programma quadro cercherò di dire qualcosa poi io insomma
Ne c'è un punto di vista programmatico che però non era di tedio lottizzato ma era fortemente anche segnato una cultura critica insomma
Con un'idea poi naturalmente quando parli di altri circhi sempre di non trasferire il tuo pensiero sugli altri però insomma l'idea di una della comunità scientifica
E che l'autonomia della comunità scientifica un militante dalla comunità scientifica con unità della sua autonomia molto forte
In questo anche la sua cultura scientifica fortemente alle due allegata la cultura umanistica di questo Paese in cui la l'autonomia della scuola autonomia della formazione elemento caratterizzante addirittura la costruzione della cittadinanza
Dell'identità statuaria insomma qui in questo nostro paese dell'autonomia dello Stato sempre avviso da vari Consiglieri insomma basta vedere il dibattito sui PACS in questo momento
E e dunque diciamo io credo che lui abbia lavorato su questa pista di ricerche anche molto nel concreto Ciampi perché questa autonomia non era mai separatezza
Quelli io penso che sia un tema delicato penso che la comunità scientifica debba essere autonoma ma non segue autonoma da tutti
Compreso dal mercato
E non separata cioè dentro diciamo anche una verifica una convalida
Di quello che fai quello che cerchi anche la ricerca diciamo degli indirizzi migliori da questo punto rissa il suo essere per esempio uomo dell'ambientalismo in epoca difficile ricordava ieri il Sindaco Veltroni è stato un altro elemento perché tu scienziato che crediamo togliere la scienza ti metti diciamo in discussione ad esempio quello straordinario movimento che diceva no al nucleare no perché perché c'è diciamo una possibile alternativa al nucleare quella ricerche non quella ricerca ma quella soluzione così che sbaglia
Perché appunto il progresso spesso spesso ti consegna la possibilità di farne a meno di fare un'altra cosa
La capacità critica importante insomma dal cito questi insomma
Perché che lei lo sapesse quali erano i limiti problemi in cui stava ricerche italiana chiarissimo anche suo carattere provinciale insieme abbiamo tradotto il primo numero il primo volume del borgo cinesi tutta sullo stato del pianeta
E l'abbiamo presentano tradotto in modo empirico un seminario fatto le Frattocchie del Partito comunista sull'ambiente
La seconda un po'più militante ancora noi facemmo una vertenza sulla questione dell'autorizzazione dall'Adriatico scoprimmo che c'erano tante cose che Uto officiavano questo mare
Fosforo azoto che sono i componenti di questa eutrofizzazione
Tra questi c'erano i detersivi aggressivi contenevano al minore interno un sistema un affare che si chiama Tripoli fosfato in quantità molto alta ma adesso non c'è più
E cominciamo a fare una legge perché in quel tempo si diceva ancora fare Licci forse è stata l'unica di vera legge di conversione tecnologica all'innovazione di prodotto oserei dire insomma più che di processo che diceva che si poteva fare a meno del questo Tripoli fosfato
Io ricordo che facemmo un sacco di incontri ottici insomma il sistema di relazioni che aveva anche per esempio con gli esponenti dell'industria che rappresentavano i produttori diversi
E credo che abbiamo passato alcuni mesi sulla linea fatta propria la Confindustria che non era possibile elevare questo Tripoli fosfato che porta all'azzera impossibile eccetera eccetera
Sta di fatto che avendo anche delle consulenze di parte insomma la fine si arrivò a un testo di legge del parlamento che elevava verso Tripoli fossato
Beh dopo una settimana c'erano i Carosello lo chiamo così ripete terzili senza fosforo
Fatti dagli stessi che ci hanno detto che non si poteva fare
Da lì ho imparato che forse questa diciamo qualche sospetto sulle punte le possibilità perché non si fa l'innovazione ben averci
Dunque io penso che noi su questa pista Di Lello siamo chiamati a lavorare c'è una comunità scientifica autonoma ma non separata che vive in un rapporto con la società società fatta risucchiati in carne ed ossa un un altro degli elementi fondanti Davide Lello era rapporto col sindacato uno trentina ricordo particolare la FIOM SLM in un'epoca felice di unità
E poi a questo aggiunge Emma appunto quel rapporto con i territori con i movimenti ambientalisti
Quelle cose ma che appunto hanno inserito una critica De Rita del progresso al fino al punto di adesso in cui ci sono le comunità che giustamente non si fidano di questo modello di sviluppo di questa concezione del progresso
Quando sento parlare di sindrome di Nimby penso che è una sciocchezza per chi rapisce perché quando aveva Sindaut minimi PD in India praticamente a tutto il territorio italiano forse le proposte che noi facciamo a questo territorio italiano non sono brillantissime
E anzi siccome faccio il parlamentare europeo e so che l'Italia qualche decina di infrazioni in corso che paga sonoramente proprio per violazione alle normative ambientali
Sì alle leggi che all'applicazione sui territori penso che se ascoltassimo i comitati che fanno la sindrome di Nimby risparmieremmo soldi che altri invece ci fanno pagare
Io penso che questo quattro ossia prezioso per l'oggi e che però in mezzo ci sia qualcosa c'è un una fase in cui insomma parliamoci chiaro
C'è stata una del tentativo di consegnare la ricerca che ne ha già tanti limiti manca mancanza di finanziamenti mancanza di criteri guida quant'altro non sono un esperto non voglio lo punto vantarmi di questo ma sostanzialmente è una subordinazione totale all'interesse di mercato di Haze
Che io credo che non sia un apolide
C'è stata una precarizzazione del mondo circa una messa a rischio la sua esistenza una privatizzazione infatti passa vedere la composizione anagrafica e i contratti dei ricercatori attualmente con quelli stabili che sono troppo anziani e quelli nuovi che son tutti perché è
Io penso che questa storia che viene adesso riproposta andare lì a cercare con messa sul mercato è un po'Pecchia viene da questi vent'anni già e non accompagnato uno sviluppo di questa ricerca che non significa che non può essere anche sul mercato ma insomma secondo me in realtà accompagnato precisamente una perdita di quote la ricerca e anche una fase brutta dal punto di vista delle scelte giornale economico e produttivo di questo per io son d'accordo con quanto diceva Confindustria prima c'è un problema in questo Paese che si è fatta in novazione processo non di prodotto la questione della targa e quant'altro bassa non dire che è colpa dell'articolo diciotto perché altrimenti li come dire dico che ha parlato referendum perché dire che non si cresce l'Italia perché se si cresce bisogna non si può più licenziare non è un'idea brillante a mio avviso io penso che invece diciamo questa perdita di ruolo della centrale cerca scientifica accompagnato una scelta sbagliata
Che è poggiata certo anche sui governi fra forze politiche siamo tutti responsabili ma però anche Confindustria perché qui in questo Paese c'è qualcuno che sempre più diciamo fuori e invece no perché anche Confindustria classe dirigente di questo Paese
Possono i partiti non sono i governi ma lo sono anche i grandi operatori economico-sociali podio anche perché su alcuni punti specifici
Ma la scelta fondamentale sarebbe una competizione di prezzo
E questa scelta non ha favorito per nulla l'innovazione di prodotto
Mai sarà tutta legno che rinnegano innovazione process
Ivi compreso che ti vai a cercare i ricercatori che ti favoriscono innovazione di processo e quindi la possibilità di risparmiare sul costo del lavoro
Salvo adesso arrivare al punto di sapere che fosse lavoro incide oramai del quindici per cento sul prodotto e che ci sono altri problemi tipo l'energia un sistema di trasporti che costano molto di più
E però per per esempio venga qui perché c'è una cosa che oggi proprio non insomma con qualche giorno che non mi va giù qualche tempo
è presente una l'energia una pista fondamentale dicevo prima con Lello nucleare ho fatto una patente C non facile insomma per dire che c'erano scelte diverse
Le fonti rinnovabili e quant'altro ma insomma questo Paese capita ad esempio perché poi la ricerca sono i soldi che dai direttamente la ricerca ma anche le grandi scelte strutturali e infrastrutturali che tu fai che trainano poetici
Beh voi sapete che in Italia anche se fatto la scenetta cosiddetta favole le fonti alternative con tre leggi la numero nove o numero dieci negli anni novanta e poi un provvedimento strano che il CIP come Dante Buizza nei pressi del novantadue si chiama CIP sei
Che però lei credo che lo sappia dottore ammesso che siamo le fonti rinnovabili cioè quelle che entra in una ricerca i risparmi energetico le fonti pulite eccetera eccetera una cosina che si chiama assimilabili
Tesi se io pago romano imparato che c'è un vocabolario che fa dell'Italia un vocabolario che va a Bruxelles e quindi capisco perché poi ci sono le infrazioni
E questo assimilate pensate un po'sono tutte produzioni energetiche che non c'entrano nulla con quella che poi diventano direttiva europea che andrebbe applicata in Italia ed è stata anche quella recepita in modo improprio
Cioè il solare e l'eolico quella cosa su cui ad esempio per parlare un paese vicino alla Germania affatto innovazione
Di prodotto e anche di processo perché ha risparmiato nel brodo dei processi produttivi produce diciotto mila megawatt fotovoltaici produce dodici mila megawatt eolici intende dei coniugi ai cinesi quella di punta eccetera eccetera
E invece con questo giochino la parola assimilabile lo abbiamo fatto sì che i soldi che dovevano andare fonti alternative trainare un artista di ricerca per l'ottanta per cento sono andati alle alle rinnovato
Alle assimila up e io siccome alla fine sondata vedere e finalmente c'è un dato pubblicato dalla dalla con dall'Authority sull'energia di questo anno due mila cinque non è che son pochi soldi
Per esempio nel due mila cinque noi abbiamo comparato Energia dai produttori compresi gli assimilati per undici mila miliardi delle vecchie lire riconoscendo gli incentivi propri delle fonti rinnovabili
E l'ottanta per cento di questi energia comprata è assimilata compresa il bruciare gli scarti delle produzioni petrolchimiche vendere come a Signa
Riconoscendo l'incentivo come se fossero fotovoltaico eolico
Va bene tant'è vero che quando l'abbiamo rivenduto in Rete perché l'acquirente unico al pubblico e poi rivende in Rete quella stessa Energia e salari acquistata dal privato dai gli utenti a cinque mila miliardi
Sei mila miliardi di vecchie lire di Faenza sono pagate dalle bollette degli utenti dei cittadini settanta euro a a cittadino all'anno per cosiddette fonti assimilate
E dentro ci sono anche incenerimento dei rifiuti che ignora non si può fare anche se si chiama con vocabolario italiano termovalorizzatore è è un linguaggio che non capiscono se
Tant'è vero che la direttiva europea prevede che si possono bruciare sono le biomasse e no le classiche legno il CDR tutte le invenzioni italiane
Però dottore farà vedere lei perché non li faccio i nomi che che ha preso questi soldi
E vediamo se il Gotha di Confindustria trainato rinnovazione oppure ha fatto a
Atto capito l'alta velocità un po'più complicato naturalmente ma noi c'avevamo un trenino che andava bene che si chiama Pendolino negli anni settanta che fu comprata di lettura dei tedeschi perché era dato al territorio italiano
Flessibile non andava a trecentosessanta ma sono in Italia da trecentosessanta tra Firenze e Bologna significa che Marco partire già asseriva
Bene
Distrutta questa scelta tecnologica preso il modello fece perché stiamo inseguendo con la realizzazione e la teologia io mi faccio solo un dato perché sono cose che non riesco a fare uscire sui giornali in Italia e che in qualsiasi altro Paese sarebbe un accento di commissione d'inchiesta
L'alta velocità italiana Cossa sulla tratta più facile la Roma-Napoli trenta milioni Yahoo a chilometro
La media europea è tredici milioni di euro a chilometro
La tratta Firenze e Bologna scossa ottantacinque milioni di euro
Tutto fatto senza gare d'appalto europee
Tutto accelera contratta cioè
I trasporti sono un settore innovazione o no su cui certe radici e allora io penso che noi dobbiamo ritornare un'ispirazione autonoma è insomma
Diciamo un idea che per esempio per lavoro o parente la ricerca fondamentale
Penso al settimo programma quadro che pure una scelta importante invece in Europa
Mi dispiace ho detto non c'è Umberto la conosce nel dettaglio
Naturalmente abbiamo problema grande di finanziamenti perché questa è un'OPA in cui ci credo molto
Però pensare che per fare la strategia di Lisbona quella che tra l'altro secondo me ma molti caratteri contraddittori dico sempre una battuta a Lisbona dice che l'Europa deve essere la più coesa socialmente la pianta impiantare la più competitiva la battuta che faccio sempre che quando si parla di tre gambe siccome gli uomini e le donne camminano su due la terza fa inciampare a casa mia
E penso che sia quella della competitività che fa inciampare perché è un'idea un po'povera poi ci tornerò
Ma insomma per fare quella strategia occorrerebbe circa il dieci per cento del PIL europeo siamo all'uno virgola pochi bruscolini
E e dunque anche il settimo programma quadro risente di questo però almeno ci al tentativo di non essere semplicemente a servire la logica la competitività aziendale immediata
C'ha l'idea appunto di alcune grandi piste di ricerca che vengono prospettati
A partire da una che per questo parlo molto di energie che quella del clima io non so se non ci rendiamo conto fino a che punto sia
E tra l'altro il clima è una straordinaria drammatica emergenza ma anche una pista immediata perché perché come ci ha spiegato adesso il rapporto Sterne che ha rovesciato i rapporti dell'ex fissi sul clima non più quanto costa applicare Kyoto ma quanto cosa non Aprilia
Siccome io ho fatto parte anche delle delegazione ufficiale del parlamento locale ultimatum conferenza sul clima so che questo discorso sta passa Howl costano Banca mondiale
A adesso almeno altra cosa scusi poi finisco confido sta vi voglio bene difendo quanti voglio
Ho fatto la conferenza sul clima ho parlato con tutte le Confindustrie del mondo prima io se avessi trovato uno straccio di Confindustria Italia
Vi invito io la prossima mi pago il biglietto così almeno discutiamo in una zona diversa
E
Ma avevo capito da quest'incontro anche con Banca Mondiale quello che è successo poi a Davos e cioè che c'è un'attenzione grande esterno ha detto chiaramente mezzo tra l'altro li abbiamo un punto importante
Perché in questo mondo che non va bene alcune cose fortunatamente coi si fanno per esempio a proposito di comunità scientifica il protocollo di Kyoto è una straordinaria esperienza guida scientifica che si fa democrazia roba io le vedo tutti i limiti però questo caso fare di far moderato ma un pannelli due mila ottocento Cinzia di ufficiali venti mila volontari che tiene insieme un accordo tra centinaia e centinaia di paesi e che saprà guardando l'andare dopo il Kyoto che scade nel due mila dodici abbiamo messo la prima firma per arrivare al due mila cinquanta sia aperta alle formule tecnico giurie sono fondamentali a livello internazionale
Diciamo la possibilità di traguardare il due mila cinquanta che significa sessanta ottanta per cento di riduzione eccetera eccetera e tra l'altro essendo un protocollo fa base giuridica ed avendo noi in Europa nei trattati l'ambiente la base giuridica per cui io posso norma
Tant'è vero che i provvedimenti della Commissione europea sono inadeguati ma no manutentiva certo di riduzione legge estero che saltava Cia o ci mettiamo ridotti e assimilati benché falsa quattro giorni
E e e quindi è una pista fondamentale di ricerche io io adesso io penso detto fino adesso autonomia mia scientifica quindi non è metodi fare qui ma io farei queste io cittadino che posso parlare con una comunità di scienziati viene cerchiamo sul clima perché la cosa fondamentale che significa poi appunto cercare sull'energia sui trasporti fra ma significa una cosa lo dico a proposito discorso che faceva sulla compravendita si sia un fatto fondamentale
Noi abbiamo un problema di apporto non solo volo Africa io vengo da Neirotti adesso dal Social Forum Prairie la Cina il giro a accorgo cioè una cosa che uno di se penso che qualcuno pensa di privatizzare l'acqua andavo a vendergli africani
Bisogna che c'è cuore proprio duro eppure se un po'scemi perché lì le bollette anche varie nessuno
Siamo nel disastro cioè dire insomma ti rendi conto che cosa significa il pubblico perché se noi c'abbiamo l'acqua dei rubinetti e perché il pubblico ce l'ha portata eliche non esiste il pubblico non ce l'ha non l'acqua dai rubinetti lasciamo ma non parlo dell'Africa parlo della Cina siccome Empoli tre cuento ormai io questo ruolo internazionale Parlamento poco seguito dall'Italia che invece avrebbe bisogno di maggiore interessa insomma così via c'è una cosa che si chiama trasferimento tecnologico
Che è la condicio sine qua non per andare oltre e aprire la firma dei cinesi e dei russi e degli atti
Che qualcosa di natura competizione e dobbiamo cambiare maturano subito all'incasso noi abbiamo bisogno
Qua dalle dal boss fatto una cosa importante da copre tredici sono aperti finalmente due fonti autonome che non sono più gestiti dal jazz
Cioè data la Banca mondiale ma sono gestiti direttamente da dal da Kyoto insomma dalla dalla dal protocollo di Kyoto sono proprio sui trasferimenti tecnologici in particolare verso i paesi del Sud marchiati la chiave
Fondamentale per i cinesi è per i russi insieme perché se no non si fidano uno dell'altro è questa cosa di accedere diciamo a uno scambio tecnologico che è un'altra le grandi questioni della comunità scientifica ricerco per me o per gli altri
Per questo dico che anche a causa la competizione sbagliato tutti i voti ma no perché io voglio fare l'assistenzialismo ma perché la chiave della collaborazione della del del del trasferimento scientifico sulle grandi dimensioni cioè quelle globali di paese a paese ormai da continente a continente è precisamente la cooperazione tecnico scientifica
Come la chiave della collaborazione nella comunità scientifica se la mettiamo un ricercatore contro l'altro e se io mi metto la come a scuola come un cretino accollata impedire che mi copiano perché altrimenti non prendo la lira lei mi deve dare il privato ma dove essa alla comunità scientifica
Che dire precisamente della cooperazione e collaborazione qual è la riforma di quando mi sono occupato io di enti con ma mi sono più occupato e quindi chiedo scusa e finisco su questo ma la prima cosa che facciamo sistema che trasferiscono quello che hanno imparato un agli altri
Ma se noi le mettiamo in competizione Lupo sciocca l'uno con gli altri poi è chiaro che il merito ci deve essere che chi è bravo deve andare avanti e chi non è bravo poteva andare avanti ma non è che me la posso prendere con il ricercatore fanno ciò
Un sistema Paese che per primo non rispetta le leggi ecco mio questa cosa l'ho imparata anche l'anello non so adesso linea colui insomma quando ci rivediamo me lo dice e però penso che siano di una straordinaria può
Luciano Caglioti
Parlare di Lello Misiti per me è come parlare di di un fratello letteralmente qui c'è un calendario che la famiglia Misiti ha fatto credo il primogenito Gino c'è Celori i fratelli più un che agli occhi sono io quindi siamo a questo livello quindi per me il motivo anche di come potete capire di commozione io frequentato Lello moltissimo sul piano personale sul piano familiare anche sul piano della del lavoro sul piano della di circa avendo e o lo consideravo come un una persona di cultura in un mondo che in trance di transizione perché stiamo parlando degli anni tra il sessantotto e lei nell'ottantacinque quindi anni in cui per l'Italia si sono verificati
E grossissimi nove mutamenti ora una questione di culture quella che riesce a vedere degli elementi del del delle vie dalle informazioni quotidiane riesce a trarre quelle che identificano la tendenza cioè riesce a prevedere quello che sarà quello che sta per avvenire
E i ed era un punto di riferimento interessantissimo per le versioni che dava alle quali un aveva pensato e poi ragionando si accorge o magari aspettando si accorgeva che erano era qualcosa di reale che era stato anticipato da una da una intelligenza lasciamo stare anche la simpatia il fascino in questura
Ma io ricordo due cose la prima che è stata citata anche ieri qui c'era scritto
E per il CNR come orgoglio una cosa del genere esattamente quei in una di queste scritte qui sotto
Ed è ed è una delle cose che più che più ha caratterizzato Lello Misiti cioè lui aveva vinto un concorso universitario e preferiti andare dal CNR ora il che significava non dico tagliare i ponti perché la cultura i punti non si tagliano mai però significava dire qui non possiamo S. un po'di qua un po'di là che allora si mescolano si capisce
Se ci vuole i casi sono due OSCE solo università o se si vuole una seconda rete di ricerche importantissimo avevo una seconda rete ricerca pubblica bisogna chiedersi se si si si dedichino
Acquista
Quindi quello era un messaggio importantissimo il secondo fu un episodio che riguardava direttamente il progetto finalizzato chimica fine di cui ero direttore no tempi in cui era difficile inserire i giovani nella ricerca Traverso
Borse di studio tra Presidente
Era sostanzialmente impossibile se il CNR aveva chiuso ha detto benissimo io non prendo più borsisti e io avevo invece delle industrie che partecipano al progetto che ci avrebbero dato delle borse di studio
Non non riuscivo a inserirle nel sistema mi ricordo della Roma Chiappa mini segue adesso ti porto da Trentin ne andammo insieme in questo studio di con le spalle alla corso Italia una vetrata pazzesca su villa Borghese ma soprattutto la persona la qualità della persona che eravamo andati a trovare che ci risolse insomma ottenne una specie di tregua dimezzando zona franca per cui noi riuscimmo a e immettere in cinque anni circa quattrocento borsisti da parte di origine in due per quanto riguardava i fondi di origine e industriale una specie di formazione sul Giorgio diciamo formazione e lavoro devo dire poi questi venivano assorbiti dal sistema quindi è un meccanismo che adesso veniamo a noi veniamo a lo stato attuale
Due parole su su che cosa è successo quali sono le condizioni al contorno allora se non ci riferiamo agli anni di Lello per capire e sono quelli del secondo dopoguerra nel secondo dopoguerra per fino al mille fino al novanta giocavamo da soli
Cioè una parte dell'Occidente Salvioni dica zona OCSE era l'unica produttiva perché e c'era una buona metà del mondo che vuoi perché per qualche dittatura Walter riempirono perché ancora non è non si era messa in grado di camminare però certamente in Cina si riduca vanno riesce degli scienziati negativo motori l'India non non giocava lesta europeo la Russia non non non era un certamente allo stato di del cinghia chiede di cui si parlava prima cioè di questa di quello che sta avvenendo quindi la concorrenza era molto più scarsa
Scarsa sia come diciamo era all'interno dell'Europa però con qualche ammortizzatore evidentemente e adesso le cose non non non vanno invece più così perché noi abbiamo e una partecipazione crescente della Cina degli doveva stare della Russia delle Repubbliche degli Stati e repubblica ex sovietica del Centro Europa dell'est europeo anche e quindi abbiamo primo primo punto
Dopo il novantadue novantatré e Muten prese sono sparite
Sono sparite nel senso che sono state acquistate e se e hanno portato altrove la ricerca questo purtroppo io ricordo Monterey vocaboli Montecatini hanno formato la mia vita Montegani e Montedison
Oggi non hanno più senso forse sono influenzata dal fatto di essere chimico però certamente non c'era non c'è stato più quella spinta che c'era quando c'è
Fatta prendere il premio Nobel e abbiamo la leadership assoluta in polipropilene
Altro punto
E stiamo diventando un Paese il Paese che rifiuta la tecnologia
Questo mi fa paura cioè no no alla TAV d'accordo le demenze Bologna però il sistema europeo e richiede una omogeneità e gli altri non a torto o a ragione fanno lo fanno la tarda
E non le centrali di centrali nucleari e anche le altre centrali trovano salvo gli elettrodotti i rigassificatori
Luglio GM le le cellule staminali embrionali noi si può non si può il cordone ombelicale si può non si può più conservare non si può significa che ci sono degli ostacoli tali per cui questi quella che potrebbe essere una una miniera per il futuro ragazzo o adulto e viene bisogna andare svizzero bisogna andare in Francia
Il MOSE addirittura e un tutte le volte che succede qualcosa del genere viene rifiutato una tipologia viene rifiutato un qualcosa e sono pezzi di futuro high tech che vengono sottratti ai giovani qui dovremo pur fare una decisione prende una decisione su questo punto e fare entrare un minimo di chiarezza perché e ci sono proposte so interrare tutti i fili elettrici insomma i cavi elettrici
Secondo il questo è un sì fine paiono con la con quello che ho detto prima cioè ci sono degli ostacoli oggettivi
Ora che cosa veniamo alla tresca Allo sviluppo della ricerca scientifica anche in termini di trasferimento tecnologico devo dire che noi siamo specialisti per inventare delle cose bellissime per poi lasciarle ad altri una cosa che avevamo inventato nella seconda metà dell'Ottocento erano le stazioni sperimentali il ministero di
Era cos'è una stazione sperimentale è un qua è un punto pubblico-privato nel quale si sviluppano tecnologie in un compunto ivi a un comparto la prima se non sbaglio era la stazione sperimentale di Murano sul vetro
Fine o mille ottocento qualcuno ebbe la genialità secondo me di dire se qui ci abbiamo indusse vedono dobbiamo fornire a questa indusse la possibilità di en di abbellirsi degli migliori tecnologie mettiamo una stazione sperimentale che traccia nel e il trono ferite dei rischi che questa cosa l'anno
Guarda faranno pure magari gli indipendentemente inventata ma insomma nella successione i tempi sono venuti dopo hanno il Fraunhofer che ha circa cinquantasei mi pare di di queste strutture
Cioè una economia di piccole e medie imprese non può fare a meno di che cosa dell'università come abbiamo detto ho sentito prima come condivido pienamente e anche però in qualcosa preposto all'avanzamento tecnologico come settori trainanti e questo non purtroppo non l'abbiamo e non lo hanno abbiamo otto stazioni sperimentali rimaste a fronte delle sessanta automuniti del del sistema europeo
Come detto io ho un una delega per occuparmi del trasferimento tecnologico al e della ricerca del innovazione alla Sapienza e rubo tre minuti per dire che cosa stiamo facendo
Stiamo cercando di entrare per quanto riguarda appunto trasferimento perché un ordine innovazione dice di creare delle masse critiche cioè chiede creare dei laboratori virtuali misti pubblico privato
Su argomenti importanti per la scienza mondiale e che abbiano anche un una parte in una frazione di interesse nella applicazione applicazione quindi sviluppo scientifico sviluppi reazione di conoscenze e però anche utilizzazione delle conoscenze e quindi una una punta avanzata e poi un qualcosa che possano dialogare con con l'industria e faccio qualche esempio abbiamo joint-labs sulla sicurezza
Dialogando con Finmeccanica quindi avendo dei e creando un una massa critica dal quindi era partendo da da una sapienza che è un po'una nebulosa di persone isolate quello che conta IR cercare di creare su un particolare i temi dei dei gruppi che abbiano una forza una forza e una interdisciplinarità
La sentenza è grande e questo è un guaio perché significa mastodontico lento ovunque però c'è un unico vantaggio che all'interno della Sapienza la quantità di perché il e anche la qualità delle persone propose copre praticamente tutto quello che l'arco della della delle conoscenze
Quindi che creazione di conoscenza trasferimento tecnologico nel senso abbiamo industrie che si rivolgono per circa quello che vuoi ma ce ne vuole uno elettronico invece un senso lista o invece una qualcuno che sale di si occupi di robotica o dodici chimica applicata quindi c'è una piena disponibilità e anche la ricerca reciproca che sta diventando reciproca di di collaborazione e poi quelli che si chiamano spin-off
Tentativi di creare piccole imprese ad alta tecnologia su brevetti o conoscenze che sono sviluppate all'interno della Sapienza per questo abbiamo creato un consorzio
Che va un po'in quel che si distinse ci dicevamo prima
Un consorzio fra sapienza fila sa che la Finanziaria sia di sviluppo Bic Lazio sempre un netti da regionale Swope importante e l'Unicredito che è la più grossa banca europea con la quale stiamo cercando di spostarci su disposizioni che la beni sta per rendere indo quindi quelle posizioni che ci può dovrebbero permettere un intervento che speriamo si possa veramente avvenire delle banche nel sistema ma delle banche che lavori non non su sul patrimonio cioè che chi aveva avuto un'ottima idea e avrei ha un buon brevetto è anche impegnarsi la casa deve avere un limpido ma che lavorino sul rischio come accade negli altri negli altri paesi
Qualcosa sta già avvenendo naturalmente ci vogliono tempi ce quello che Simba Venta un po'a parte il discorso che ho sentito prima i cambiamenti dei delle normative ogni anno per cui si è sempre ad inseguire un regolamento diverso da quello che si era praticamente cosa mente imparato prima
Però una uno dei guai nostri in e quello del tempo cioè non è solamente che i finanziamenti sono scarse ma dell'efficacia di un finanziamento dei proviene anche dalla dalla velocità con la quale uno può può adoperarlo
Ti ringrazio
Walter Tocci
Quando Lello parlava del CNR aggiungeva sempre una parola diceva grande sceneggiata
Chi lo conosceva sapeva bene che cosa intendeva
Grande scende
Noi che siamo ormai un po'lontani dobbiamo invece un po'rifletterci sopra per capire meglio questa parola viene Lello aggiungeva
All'acronimo nell'ente
Certo grande non intendeva quantità
E non intendeva soltanto qualità che pure decisiva
Ma la parola grande intendeva il rango del CNR l'importanza e prestigio nella società italiana scienza italiana
Aumentare che noi dobbiamo recuperare molto
La parola grande intesa in questo senso
Certo oggi anche quelli che vogliono tanto bene al CNR
Fatico no a usare la parola grande scende
Perché la situazione di crisi di indigenza data molto in profondità e quindi anche i più ottimisti
Hanno una timidezza diciamo così nel linguaggio
Io però penso che dobbiamo reagire a questa situazione certo l'indigenza nell'organizzazione nella burocrazia nella scarsità di finanziamenti
Guai a noi però se l'indigenza si trasferisce anche nel nostro pensiero nel modo in cui pensiamo CNR il suo presente il suo futuro
E quindi non dobbiamo invece continua a pensarlo grande anche se questa definizione può apparire in contrasto con una situazione reale
Come diceva accanto io non sono sicuro con la ragion teorica dell'esistenza di Dio tuttavia postulare l'esistenza
Mi dà un indirizzo per la ragion pratica trovare quei comportamenti positivo e io ritengo che dobbiamo fare la stessa cosa come dice pensarlo grande
E poi vedere quali sono i piccoli passi che bisogna compiere in questa direzione ma ancora di più quando Lello diceva grande CNR pensava a quel CNR che è stato qui raccontato
A quel genere che apriva strade nuove
Strade nuove che erano troppo ripide
Troppo ancora selvagge
Troppo misteriose
Per il cammino in pianura dell'Accademia italiana dell'università italiana del tempo
Il pensava quel cenere che appunto inventava strade nuove intanto scienza cognitiva nel suo campo ma nell'informatica e lo spazio nella scienza della vita
Che tracciava cioè delle strade di ricerche che poi diventavano patrimonio del sistema scientifico italiano
E io credo che anche questa accezione della parola grande dobbiamo ritrovare sedicenne R. aggiunge
Qualche reggimento alla fanteria serve a poco del CNR assenso come la sentinella appunto che si inerpica sui crinali ed è guarda l'orizzonte che traccia nuove strade e nove e nuovi percorsi
Secondo punto
Sono siamo ormai in conclusione su quasi due giorni che vengono qui a parlare
Tante persone che hanno avuto il privilegio di lavorare di conoscere Lello e quasi tutti lo hanno fatto con Ilary rimossi agli occhi più o meno dissimulando ma insomma l'emozione
è stata la costante di tutto questo dibattito
Che cosa significa questo
Questo ci dice quanto è intenso il rapporto nella scienza
Tra il maestro e l'allievo un maestro un un rapporto così intenso così profondo
Direi anche così misterioso
Che lascia una traccia così profonde e così duratura nelle persone
Si riflette poco sulla ricchezza sulla pregnanza di questa relazione tra maestro e allievo
Che pure era proprio questa relazione
A offrire il paradigma organizzativo della scienza italiana nei suoi momenti migliori
Cioè la organizzazione scientifica corrispondeva a una semplice regola
Il mio capo e il mio maestro
Cioè la funzione gerarchica dell'organizzazione corrispondeva alla autorevolezza scientifica alla funzione di leadership
Questa è un principio organizzativo il maestro il mio capo il mio maestro ed è un principio organizzativo tipico della scienza
Col passare dei tende il tempo però la scienza via via rinunciato alla peculiarità del suo paradigma organizzativa organizzativo ed è stata un po'per colpa sua un poco stretta
Ad appropriarsi di altri paradigmi organizzativi che veniamo dall'esterno e che non ha nulla a che fare con la dinamica della crescita conoscenza
Molto è dipeso dai miei colleghi dei politici che hanno imposto un altro paradigma organizzativo che è quello del Regolamento dalla burocrazia della legge
E più recentemente un altro paradigma ancora quello dell'azienda
Ora bisogna dire che questi due paradigmi Esterni alla scienza
Direi meglio estranei alla scienza
Che pure hanno vinto sul paradigma scientifico dentro e hanno vinto mai del dieci quindici anni sarà oppure giunto il momento di trarre un bilancio di questa vittoria di questi due paradigmi organizzativi che cosa hanno prodotto l'importante che cosa hanno lasciato nel cenere negli altri enti questi due paradigmi di caratterizzante
Da un lato la burocrazia e dall'altro le commesse due cose di cui oggi si farebbe volentieri a meno
E allora
Ingresso bisogna ritrovare
Bisogna ridurre il principio organizzativo a utenti quella scienza il mio camper il mio maestro
Ma ancora di più entrarci in profondità perché perché questo non era soltanto un principio organizzativo e meno momento in cui io uso questa formula so bugiardi tradirlo di ridurlo
Perché un principio organizzativo non portò per due giorni decine di persone che hanno tante cose di far da fare qui
A ricordare con emozione un maestro
C'è qualcosa di più
C'è questa relazione così misteriosa così difficile da definire tra maestro e allievo in cui certo la componente scientifica conoscitiva e l'essenziale ma non c'è solo quello
C'è qualcosa altro c'è una componente più umana sentimentale che quell'appunto che si spessa qui seppure in sede di memoria
E ancora pensiamoci ancora meglio a questo mistero di questa relazione da un lato la fedeltà dell'allievo verso il maestro fedeltà che ancora oggi il punto qui si è espressa ma dall'altra l'infedeltà
L'infedeltà
Nella rilievo rispetto ex e pensiamo a questa antinomia di fedeltà e infedeltà
Se non ci fosse la prima non ci sarebbe la trasmissione della scienza ma se non ci fosse la seconda ci sarebbe la crescita della conoscenza e anzi
Soltanto la misura in cui c'è infedeltà pur in un rapporto così ricco così sentimentale lasciatemi passare il termine se non ci fossi ferita non ci sarebbe crescita la conoscenza
E ancora certo è un rapporto che si misura nella scienza cioè nel luogo della ragione della razionalità ma allo stesso tempo è ancora opportuno denso di irrazionalità l'invenzione di cose impreviste di Cosimo
Come si fa
A governare questa relazione così misteriosa maestro e discepolo
Con le leggi con le norme
Questo è il mio punto
Come uomo politico che mi preoccupo di piombo mi assillo come si fa intervenire come a norma
Cioè con un intervento per sua natura riduzioni Stiffoni
Su un meccanismo così difficile così complesso così misterioso che sfugge a qualsiasi definizione come ho cercato di dire prima che anzi persona dura profondamente antinomico ecco io penso che i politici
Uso questa formula dall'interno essendo né io parte assumendomene tutte le responsabilità di esserne parte dovrebbero avere questo sì
Questo principio di responsabilità nell'usare con molta cautela la norma
Quando si va a interferire in un meccanismo tanto compresso tanto tanto misterioso
E allora dove io lo sento questo limite in quel luogo in cui si scrivono le leggi scrivono enorme siamo lì per questo prescrivere norme sento però che usiamo uno strumento la legge appunto che è per sua natura inadatta a orientare far crescere le cose di cui abbiamo parlato qui la creatività persone elementi
E allora bisognerebbe avere questo senso del limite e anche nella mostra
Nella nostra produzione legislativa io sento molto
Il pericolo tutto venire più all'attualità
Di fare una terza legge per il Cnr perché siamo tutti un po'stanchi di dieci anni di legislazione
E c'è purtroppo nella nel mondo politico uno strano meccanismo per cui da un lato la politica è sempre più in difficoltà nel fare il proprio mestiere che è quello di dare un indirizzo al Paese
Di tracciare un un un percorso e quindi per dire a se stesse per dire all'opinione pubblica che esiste fallì
è una sorta di legiferano ergo sum della politica che porta ad un accesso di normazione
Allora a mio avviso il percorso da fare esattamente all'indietro
No ma terza legge
Ma la legge che cancelli le precedenti leggi dica semplicemente al comunità scientifica cenere organizzatevi come meglio credete
Però alla fine
C'è la valutazione
La valutazione quindi come via della libertà della comunità scientifica non come clava da usare contro questo o quello
Come via della Libertà la scienza
Ora siccome dobbiamo farlo davvero
Questa innovazione della valutazione
E io vorrei essere più chiaro passi cercando anche di rimanere educato di non essere sgradevole
è bene che ci intendiamo
Perché la parola sta assumendo anch'essa una certa aurea magica per cui rischiamo di essere tutti d'accordo
Ma la valutazione bisogna farla bene
Ci a farla bene perché si è fatta male può essere altrettanto dannosa di questo appesantimento burocratico che abbiamo le spalle ecco allora come si fa la valutazione vedo che è presente qui presidente Pistella
Colgo questa occasione per ringrazia presidente sta
Perché ci ha dato un esempio di come non si deve fare la valutazione
Nel senso che valutare gli istituti del CNR in base altri parametri il Budget di questi istituti
Il numero del personale dipendenti presso istituti i contributi esterni
Esattamente il modo in cui non si deve fare lo avversano x perché
Di questi due parametri due dipendono dal presidente medesimo ce l'ha chi valuta e il terzo i contributi esterni che pure importante si è preso da solo può dare delle distorsioni allocazioni ecco la produzione dobbiamo fare e valutazione della qualità scientifica io non vedo l'ora di legge da qualche parte insomma un ranking che mi dice di questi cento e passa istituti del CNR qual è la qualità scientifica
E ciascuno io penso che tutti debbono essere contenti di questo anche quelli che avranno magari dei risultati non brillanti perché sarà per loro uno stimolo a crescere a migliorarsi valutazione e questo una leva per crescere
Migliorarsi terzo punto Lello ancora Lello snello è scienziato strano
Lo scienziato strano nel senso che considerava come suo compito quello di andare davanti alla fabbrica spiega gli operai
Il rapporto tra scienza società di occuparsi cioè di quel grande problema che è l'utilità della scienza nella società
L'utilità della scienza io la userei ancora questa formula ed è curioso può anche qui come questo termine questa però utilità si sia così ristretta
Per cui la sola utilità che oggi si chiede alla scienza
Il trasferimento all'ecologico le imprese
Come è possibile che di questa complessità
Che è il rapporto tra scienza e società scienza e cultura
Non dico in generale dicono all'epoca nostra in cui mai come in questo momento è stata così pervasiva la scienza sulla organizzazione la società sulla mentalità collettiva come mai questo rapporto così complesso che è il senso profondo dei tempi nostri
Alla fine tutto si riduce a un incentivo per centimetro ecologi e cosa importante dirò poi una cosa alla fine
Ma c'è qualcosa di il più da approfondire indagare intanto parlo parlando di cose più concrete io tornerei a parlare di utilità della scienza per la cura dei beni collettivi di una società che cosa può fare la scienza per curare i beni collettivi di questa nostra Italia tantissimo fra per la salute e per i trasporti
Per il clima l'ambiente direi anche per la semplice conoscenza della realtà
Questo è un paese in cui
Anche un numero è ormai entrato nel sistema bipolare per cui uno ricevo molto e c'è un altro non c'è più niente ricetto insomma ecco né bisognerebbe avere un sistema per cui se su quella data questione
Parla il CNR partiamo tutti da lei destra-sinistra andiamo antico ognuno dirà la sua opinione ma almeno quel dato è quello che ha fornito cenere dico anche questa semplice coso
Ma ovviamente poi può fare molto di più
E soprattutto aiutare anche i cittadini a a saperne di più
A manipolare questo grande fenomeno che la scienza moderna
Io ho l'impressione che questa potenza della scienza moderna sia andata molto più avanti della nostra capacità di regolazione dei suoi effetti che ci siamo scarlatto
E questo è un problema un problema serio il problema anche democratico della società moderna
E forse dovrebbe essere compito anche l'esenzione scientifiche aiutare la popolazione a superare questo scarto come abbiamo visto anche nel recente referendum sull'operazione se si va al di là delle posizioni di ciascuno di noi però come dire
Li abbiamo visto la difficoltà di fare un discorso pubblico diciamo così sulla sulla scienza di di farlo in modo tale che ci ci fosse diciamo
Sì posso determinare anche un futuro un coinvolgimento consapevole
Dell'opinione pubblica profonda insomma non è quando facciamo questo vediamo che in fondo in fondo scavalchiamo
In realtà all'indietro su due vecchi vizi Black impostazioni dall'alto da un lato un tardo positivismo che guarda la scienza mitica come per la cosa che risolve tutta da sola o dall'altro un fondamentalismo che pretende di dare regole riscrivere norme questo si fa questo non si fa
Sono due eccessi che mostrano una questione solare cioè l'affanno la difficoltà a misurarsi con le rivoluzioni scientifiche che stiamo vivendo con un discorso in pubblico consapevole e condivisa che padroneggia materia anche questo a mio avviso
Ecco quindi io sarei per il bomber riprende questo tema dell'utilità e anche una parola che ieri è tornata
Però la
Che ci siamo persi per strada ma che arriva forse un senso
Di una ricerca finalizzata finalizzata secondo me è un bel termine perché supera questi contrapposizioni sterili nelle quali siamo chiusi negli ultimi tempi
Va oltre ricerca di base ricerca applicata
Va oltre ricerca pubblica ricerca privata significa che un Paese che individua dei suoi progetti di ricerca finalizzata oltre quelli di ricerca libera insomma che sono nella totale potestà della comunità scientifica progetti finalizzati io ricordo giovanissimo ricercatore della Selenia
Va be'la sensazione di trovarmi insieme
Io ricercatori industriali insieme ricercatore CNR ricercatore all'università in modo molto semplice molto creativo non c'erano norme non c'erano leggi regolamenti soprattutto quelle leggi
Che diceva annunziato prima che cambia ogni sei mesi ci si trovava bene a dialogare questi mondi e io penso che oggi noi dovremmo fare questo
Cioè ha detto in altri termini lo dico ai miei colleghi ai politici al governo
Ma insomma piuttosto che stare in noi a invadere il campo vostro scrivendo regole su cui dovete fare voi
Chiedere di qualcosa
Ecco io vorrei consigliare al nostro governo
Che chieda qualcosa la ricerca italiana
Dobbiamo giugno un governo che chiede alla ricerca di dare un contributo evidentemente di mettere in campo le risorse perché la scienza denaro di io questo contributo e quindi chiamarla
A collaborare su grandi progetti finalizzati che hanno come obiettivo quello di migliorare i beni collettivi
Di questo nostro Paese
Se facciamo questi grandi programmi sui beni collettivi del Paese ne nasceranno delle attività scientifiche ne nasceranno poi anche delle evita economiche dell'Accademia ricambi editoriali ci saranno cioè delle imprese che poi è accaduto di questi progetti vinceranno delegare realizzeranno qualcosa
E sarà quindi anche uno stimolo per l'impresa che saranno chiamate da una domanda di ricerca fare ricerca
Io non credo che la vecchia strada degli incentivi abbia una prospettiva
Son tanti anni chiediamo incentivi ma invece che andare avanti andiamo indietro ma poi se ci pensiamo bene
Se ci pensiamo bene ma io dico va in senso anche monco dire un profondo e curiosa quest'idea che un incentivo a volte un piccolo incentivo addirittura un credito agevolato
Sia un elemento talmente forte da convincere un imprenditore affare una cosa che altrimenti non avrebbe fatto
Io penso che l'incentivo così intenso
Come dire visto come una cosa a favore delle aziende ma se ci pensiamo bene eh offensivo dell'intelligenza dell'imprenditore perché mettersi a fare un'iniziativa un'impresa solamente complessa ma chi paga che che l'imprenditore si decide a farla solo perché gli arriva un un piccolo incentivo ma sarebbe un pazzo quell'imprenditore non esiste questo imprenditore
Che noi immaginiamo nelle leggi di incentivazione è una costruzione barocca delle nostre politiche che che che sono date per vedere quando vanno nessun fondamento razionale
Io penso che sia molto più probabile invece che dentro una grande progetto finalizzato per i trasporti per l'Energia per così dire come finanziamenti pubblici che a Genova e una ricevuta la ricerca in quel campo che poi accaduta portano delle realizzazioni poi ci sia così dell'impresa che di fronte a questa domanda mettono in campo qualcosa di importante per loro e per il Paese questo può essere
Una strada e allora forse dovremo spostare di più su grandi realizzazioni per i beni pubblici piuttosto che sostenere gli incentivi infine e chiudo
Mi ha colpito molto questa storia che invece non conoscevo io purtroppo conosciuto Lello soltanto negli ultimi anni
Ma pensate un po'
Ciò Lello insieme ad altri che arriva e prende l'Istituto di Psicologia
Che era nato per tutt'altri scopi se ho capito bene io non conosco voglio dire stupidaggine perché te lo sentiva soltanto ieri non lo approfondita ma insomma era nato per fare i quiz ai militari se capisco bene
Prende quindi una vecchia struttura
Frutto dell'Italia autarchica
Dell'Italia un po'dell'Italietta insomma caso presidente ce n'era Badoglio prende un'altra Italia
A capovolgere e strada facendo crea da quella struttura un filone di ricerca che si metta al passo delle tendenze internazionali e che trasforma completamente poi arriva anche la trasformazione del nove
E non è soltanto dell'omicidio a un'intera generazione che partendo da questa Italietta
Povera autarchiche arretrata riesce in pochi anni affare qualcosa di incredibile noi lo abbiamo dimenticato ma insomma come possibile questo Paese che che che aveva le pezze in quel posto riesce dieci anni a fare l'annata di plastica all'Olivetti
Il Polito la fisica italiana
La la la biologia italiana di quegli anni di studio su quei sanità come è possibile che in dieci anni in quindici anni di questo Paese esce dal sottosviluppo e si colloca in in filoni importanti
Ai livelli quelli sì
Di eccellenza quando lavoravo si usava della ricerca scientifica orologi
è dipeso da gente come missili ed altri anche prima di luglio la generazione anche prima di loro
Cioè di un Paese che tramite la scienza si avrà un mondo di un piccolo paese perché eravamo un piccolo paese che si apre a un a un a un mondo Ea un suo trova una sua collocazione un suo rango
Ecco oggi noi siamo ad una storia completamente riversa ma in cui l'elemento di collocazione internazionale diventa ancora più importante rispetto a quei tempi abbiamo bisogno
Di una generazione che ha quindi la visione strategica quel coraggio di ritrovare tramite la scienza tecnologia una collocazione d'Italia nuovo mondo ancora abbiamo bisogno di gente come Lello che mette la parola grande prima del CNR prima della ricerca italiana
Grazie
Che la riunione a Palazzo Chigi purtroppo procede quindi al ministro non ci raggiunge se ci sono però domande credo che non abbiamo ancora dieci minuti prima della chiusura di che Castelfranchi voleva fare del del convegno se ci sono interventi domande questioni
Che hanno sollecitato i nostri ospiti grazie
Sono fra nel gioco dell'Istituto di Neurobiologia medicina molecolare
Ho una domanda innanzitutto per rappresentante della Confindustria ma anche
Forse per Musacchio voglio sapere quando parlano di sistema Paese cioè ma le colpe sono del sistema Paese
Cose e questo sistema Paese chi sono vogliamo dargli un nome e l'eredità delle clientele democristiane non dimentichiamoci che nella CNR ce ne sono
Questa è solo una uno spunto la seconda cosa che voglio dire perché la ricerca non è fatta solo dei ricercatori noi ci siamo battuti negli anni gloriosi diciamo anche questo ente appunto negli anni di Lello Misiti perché ci fossimo tratto unico della ricerca che il lavoro dei tecnici integrante dell'attività dice di ricerca intrinseco all'attività di ricerca
L'amministrazione è fondamentale e vitale una buona attenta preparata aggiornata l'amministrazione è fondamentale per l'attività di ricerca
I no e i progetti europei hanno bisogno di un sostegno adeguato
E di una preparazione anche culturale adeguata devono conoscere l'inglese devono sapere interfacciarsi con le istituzioni europee quando io sono andata come coordinatrice di un progetto europeo
In cui ci sono peraltro sei piccole e medie imprese
A Bruxelles gli è stato chiesto alla storia sarà accompagnata dalla amministrativa officer
Sono andata direttore ho detto allora nella retta
Sono andata con il mio collega biologo molecolare perché ho deciso che quattro vecchie erano meglio di due
Quasi alla realtà altro punto che voglio dire molto chiaramente a proposito di incentivi
Io sono rimasta esterrefatta
Perché ho avuto una busta paga con mille euro in più
Pensavo che fosse un errore nel conteggio aggiornamento del contratto robe varie eccetera eccetera invece dopo mi è arrivata una lettera in cui mi si diceva siccome lei è stata tanto brava che ha ha portato soldi all'Entella
E siccome noi abbiamo dei soldi da parte ci sarebbero cinquecentocinquanta mila euro allora vediamo mille euro perché è brava
Cioè
Così un contentino riguarda l'invito un po'di amici a cena fuori delle fa quei cinquecentocinquanta mila euro potevano servire per un piccolo Progetto non dico grande di ricerca
A pagare qualche precario che comunque precario ma pagato quindi forse è la cosa non è tanto disgusto USA e è una cosa che certamente la posso dire proprio di cuore non funziona come incentivo
Sono stata chiamata l'altra volta in causa oggi parlare un'altra mezz'ora quindi cerco di limitarmi europee alla alle considerazioni ho capito va bene mi pago tutto io
No la qua sul discorso del sistema Paese tra corrispondendo un attimo sistema Paese io credo che
Possiamo discutere è importante discutere su come ho cercato di dare dei punti su come siamo arrivati a certe situazioni cioè capire quali sono stati soprattutto i meccanismi che ci hanno portato il a certe situazioni
è importante capire perché altrimenti non capiamo poi cosa fare però io credo che una cosa che suppongo meno mi auguro condividiamo tutti anche noi
è che questo Paese non può
Crescere se non attraverso la ricerca e l'innovazione
Alla se questa è la vera priorità del Paese la domanda che io pongo è discutiamo su cosa fare
Ma discutiamo concretamente non ideologicamente su cosa fare ma mettiamoci dà a vedere cosa funziona e cosa non funziona però attenzione attenzione non esiste più come è stato detto più volte
La possibilità di dire a qualcuno cosa deve fare
Il meccanismo degli incentivi non va inteso come io ti do dei soldi
Ma in un mondo globale in cui le persone scelgono non solo dove muoversi ma anche dove investire in un mondo un Paese democratico OK la politica deve riusciva a creare le condizioni migliori
Per far sì che convenga investire nella ricerca convenga fare ricercatori convenga fare lo scienziato
Ma in questo Paese non conviene farlo scienziato in questo Paese conviene poco investire in ricerca bandiere poco crescere adesso diciamocelo cioè possiamo stare qua
Dieci anni e tredici anni ritroveremo esattamente gli stessi livelli di spesa su ricerca sul Pd lo stesso problema quindi il problema non è tanto nell'incentivo inteso come l'agevolazione specifica
Ma e cercare di capire se se in questo Paese conviene investire più che per esempio in Cina piuttosto che in Francia in Spagna perché altrimenti anche le nostre impresa investiranno dal anche i nostri ricercatori andranno la che una cosa soltanto sugli incentivi attenzione che il modo più sbagliato per utilizzare i soldi dello Stato che dare come dire dei soldi a qualcuno a fare delle cose che avrebbe fatto comunque anche senza quei soldi
Qui il concetto stesso di agevolazione l'unica cosa che la teoria economica ma anche la logica
Autorizzato o considera legittimo prova giù l'azione è che serva a fare qualcosa altrimenti non sarebbe stato fatto
Ecco allora io mi chiedo chissà se le cose cambiano continuamente se gli incentivi cambia continuamente è evidente che nessuno può integrare quell'incentivo nelle proprie strategie
Ne fa almeno poi dopo partecipa al Progetto Pace gli uni soldi tanto meglio però chiaramente non farebbe nulla di diverso per cui il problema anche Micheli imposta importantissimo
Perché quello non tanto di dire quale bensì di don dieci per cento in più tu fai un investimento ad altrimenti non resti fatto
Ma tu sai che se tutti programmi una strategia di investimento nei prossimi dieci anni
E calcoli come dire quanto ti rende quell'investimento bene dico che ogni anno il dieci per cento guadagni lo risparmi e quindi quegli investimenti diventa più interessante e magari diventa più interessante fanno acqua che fanno ispanico fan illustri o farlo in Cina
E quindi decido di farlo qua
Però io lo posso inserire la mia strategia è questo il senso del incentivo
Ovvero
E anche per me era una giustamente io non sarò un po'ironicamente abbattute Savarese era rivolta al fatto di dire
Che questa biomediche ci sono i colpevoli politici e gli altri che sono innocenti non mi convince più nel questo sistema Paese ci sono anche gli industriali hanno fatto la loro parte comprese nelle cose che ho raccontato prima io ma insomma c'era ci vuole una democrazia una democrazia nella complessa e quindi la comunità scientifica è parte di questa democrazia in rapporto con altre comunità
Le colgo l'occasione per dire Simone c'ha ragione Walter dire meno leggi però una io farei serve la questione del lavoro questa sera la precarizzazione del lavoro secondo me è un cancro che che rode proprio la tutta la società a partire da quella ricerca e quindi penso che la prima legge da fare la stabilizzazione del lavoro
La seconda la dicevo sul tocca agli odi che diceva prima io penso che si debba ricercare tutto ma che forse portarono al progresso e scegliere opzioni diverse sull'altro che ho fatto ma con un esperimento un'esperienza concreta
Il modello italiano che per quello tedesco secondo me era quello più adatto al territorio italiano ad avere scelto TGV è una scelta non scientifica
Una scelta condizionato da altri fattori a mio avviso e così come quando tu decidi di fare del c'è alternativa invece rigassificatori e quant'altro quindi notevole secondo me che la comunità esprime solo un rifiuto chiedere le scelte più appropriate ma fa parte di una democrazia complessa non era complessa come quella cui non sia l'inglese o la mia persecuzione terrier tutta l'inglese Quinton Parini per forza Samantha che vicino insomma
Cioè o Roberto
Senta
Ma cosa ovvia che forse dico io che sono vecchia dovrebbe dire qualche ragazzo giovani vogliamo cominciare a fare delle leggi serie per il reclutamento di giovani nella ricerca sia nell'università che nel CNR perché il problema della precarietà ma non lo superiamo facendo ogni volta la sanatoria
Delle cose come dire sentimentali o Emma strutturando proprio un percorso con cui noi dovremmo cercare di come dire di sostituire con gente giovane che segue appunto i maestri le persone che quindi sostituiscono
Donne i laboratori nelle cose imparano il mestiere cioè la ricerca non è una cosa che si improvvisa non si può fare questi gap generazionali così alti due che ne so ci sto io che c'ho sessanta anni e poi un giovane che ciò trenta che precario che non ha nessuna possibilità probabilmente di ereditare per davvero
No la nostra la nostra cultura ecco è un discorso che chiediamo visto che siamo qui di regolamentare proprio l'accesso e quindi la il ricambio di gioco
Il principale problema che abbiamo davanti
Altrimenti maestro li devo finisce subito la partita nel senso che manca l'allievo
Ora il ministro avuto impegno ma
Penso di nel Gelli nel pensiero anche perché lo sentivo stamattina ad un'altra assemblea diciamo di questo tipo e quindi sei fosse qui insomma penso avrebbe sicuramente detto che nelle prossime settimane
Ci sarà una proposta specifica
Sul reclutamento e come sempre io sono vere fare una consultazione una discussione di questi provvedimenti prima della approvazione formale
Quindi
Sapete insomma che
Inviamo questi testi Bregoli leggerli attentamente di faccio avere tutte le vostre osservazioni che ovviamente faremo sapere amministra il Governo il Natale che si possa
Andare consapevolmente del regole favoriscano la riapertura delle porte giovani di questo cioè tanto tanto bisogno
Scusate no dico come come cosa provocatoria Paranà con l'acqua alla quale abbiamo riflettuto tanto quando i colleghi in questo periodo
Primo deposito a parlare di ricercatori ad esaurimento no
Fa se la soluzione sono
Gli ordinari ad esaurimento c'è forse la categoria che non ci dovrebbe più a istanze delle università sono questa questa divisioni in fascia no abbiamo letto anche poco fa sull'Espresso questa articolone del barone Hans nelle università
C'è e equiparando i ricercatori sarebbero Totti Pietrangeli vorrete fare dice ricerca tecnica si fa ricerca non perché vuole far carriera invece non mi stai italiani quello che si verifica che c'è assolutamente una di sproporzione sproporzione tra
La tratta queste fasce euro alla burocrazia basta
Ma si può trovare un modo per fare una sembra di questo tipo quando saranno uscite le proposte del governo e discuterle avete tanti canali non non debbo suggerirli
Castelfranchi per la chiusura del convegno
Sarò molto breve non solo tre spunti in chiusura ma mi scuserete se la prima perché dopo di tre metri e devozione scappiamo giustamente tutti prima però di ringraziamenti
Voglio ringraziare il presidente del CNR che ha dato il suo patrocinio ed ha presenziato quando ha potuto non ti sui i suoi impegni
Anche perché sapeva benissimo nel convegno non era soltanto un convegno storico di ricordo per un convegno attuale e critico io personalmente apprezzo molto il senso dei propri ruoli istituzionali e chi li sa gestire
Secondo ringrazio l'apparato del CNR il servizio reti il signor Tulli che ci ha garantito il servizio in genere delle aule Vito Fogarolo tondi
Ringrazio naturalmente moltissimo tutti i colori sono intervenuti i relatori Gracciano dal grande contributo ma anche i partecipanti con i quali in un certo senso c'è stato un grande forte abbraccio abbracciarsi in trecento persone
Non è banale ma così è stato ed è un abbraccio
Emozionale intellettuale come ieri si diceva fisico perché Raffaella Misiti dimentica sempre mani addosso
E non si sapeva sedi perché per discutere bisognasse anche avere questa cosa fisica e l'ho capito dopo molti anni perché invece veniva dalla famiglia in cui si parlava piuttosto distanziati
E invece ho apprezzato che passarsi le ed esiti anche passarsi un contagio di cose non dici BT non visibili ma soprattutto devo ringraziare scusate la breve lista di nomi i dipendenti dell'Istituto di scienza e tecnologia delle cognizioni eleggiamo dipendenti anche tutti coloro che non erano dipendenti ma voi non avreste avuto distinguere chi lo era e chi non lo era
Dipendenti e non mi dipendenti amministrativi e ricercatori giovani e meno giovani che hanno tutti lavorato al di là delle proprie funzioni
E questa è una delle grandi forze del CNR come dicevo ieri in una delle ragioni per cui è stato possibile nel CNR creare certi terreni nuovi assetti
Soltanto il fatto che non ci stanno quei gradi L'Espresso Cerbero domanda spetta macchie primo ricercate perché che dirigente di ricerca
Non potete vederlo nel nostro Istituto dei ruoli di confezioni si svolse mai potuto capire questo erano cose burocratica che andavano avanti per le botte di fortuna ora indipendenti fattori ma non riguardavano come si lavorava e le forme di leadership che stabilivano e le mille ruoli personali raramente è stato in questo caso Silone in fondo ciascuna dato moltissimo
In base più al proprio talento personale oltre che competenza professionale soprattutto quello che ha dato sono state idee tutto ciò che ha funzionato in questo convegno sono le idee che sono venuti dai miei collaboratori in modo assolutamente indipendente da gradi qualifiche e questo mostra che queste ebbero modo di fare nove g management tanto per dirla all'americana
Ringrazio Giulio Belinzaghi Anna Calabria Massimiano Caretti Elisa con lui GP danza Luca già chi Patrizia Giannino Diana Giorgini Vittorio Giuliani Francesco Damiano Lessio Mario Neri Maurizio Norcia Camilla Pagani Marilisa Rosati Cristina rubano Mariangela spera Stefano Marta Susanna Tosi Patrizia Vermigli Isabella vitali tre persone in particolare
Adelaide Valenti Adelaide Valente Adelaide Valenti
Detto questo
Tre piccoli pensieri uno lo rivedrò ha fatto le cose che ho detto nell'introduzione produciamo tutti da qui le più ricchi rifiniti entità
Con più orgoglio di essere scende come era lo slogan
Più Rizzi richiamo diva mente e più richiede alcune idee che è poi quello che conta con una certa forza in più che dobbiamo e possiamo usare per rilanciare il CNR la ricerca scientifica tutte in questo Paese
Al di là di tutti i proclami che ci vengono continuamente cerchiamo prevede due azioni operazionali e concrete che effettivamente realizzino tutti questi programmi
Perché ormai son parecchi mesi io sono un po'stanco e vecchio vorrei cominciare a vedere qualche cosa che si muove di queste buonissimi de da parte del pubblico e del privato eccetera eccetera
Dalla devo le rotonde fatte ieri e anche in parte stamattina non da questa sono venute meno alcune impressioni parte esplicitamente parti inconsce di un senso anche di vecchiaia se mi consentite
Che non era soltanto anagrafica perché c'è una certa vecchiaia anagrafica nei partecipanti e nel stanti
Ma anche in alcuni interventi un senso un parte di sconfitta in parte di depressione di mortificazioni avute un qualche passività in effetti siamo stati spesso passivi non solo noi ricercatori o scienziati ma anche i giornalisti ma anche altri Stati sono intervenuti con un tono un po'depresso secondo me
Certo portiamo le ferite e i segni di
I colpi subiti di sconfitte ma non siamo vinti questo mi sembra esca con forza da questo incontro non siamo vinti non siamo vinti
Da un lato è uscito con forza che non siamo soltanto legati ai nostri meravigliosi ricordi non viviamo di Nostalgia anche noi vecchi no i ricordi si è chiarito che sono pietre
I ricordi sono pietre
Scaliamo questi nostri ricordi verso il futuro perché diventano Progetti
E l'altro aspetto è che questo senso che qualche volta è affiorato Dean stanchezza di pessimismo di sconfitta ma che per fortuna non ha dominato
Può andare il sospetto a qualcuno che in quanto vecchi perché in Italia vige una spaventosa gerontocrazia di cui io sono parte una spaventosa gerontocrazia
Forse il sospetto siamo legati alle nostre poltrone cerchiamo di difenderle queste poltrone
No mi dispiace
Diteci semplicemente come lasciare queste poltrone in un modo che abbia senso per il Paese
Come dare spazio come dare voce ma non voglio c'è spazio come dare potere alle idee e ai giovani che s'devi è un po'nel CNR riempiono l'Italia ma dovete dirci come dare potere alloro altrimenti non ha senso questa caricatura di non l'ho mai attaccati
Ai nostri poteri o le nostre alle nostre sine die io anzi l'unica cosa che ciò di rancore con Lello Misiti perché ciò questa maledetta direzione di un Istituto CNR per tre volte sono riuscito a rifiutarla limitarla
E la quarta non è dovuto semplicemente perché mi sentivo moralmente emozionalmente in debito con lui mi sembra un sacrosanto dovere dove assumere questa responsabilità
Mi dispiace perché ho rinunciato al mio unico libro importante quel mai ti presse per fare questo lavoro di cui però riconosco il valore propose mantiene questo carattere di lotta quindi per ciò io dico
Non mollo
Non mollo questa poltrona
Non mollo se devo passare la mano ad ubbidiente commesso non mollo se devo passare la mano a un galoppino politico ministeriale
Non mollo se devo passare la mano a un banale inseguitore del mercato che non ha una visione una sfida no
Cercherò di resistere finché ciò sarà possibile una vera alternativa un cambiamento perché per dirigere un ente di ricerca e per fare ricerca
Non serve l'ubbidienza bisogna essere disubbidienti la disubbidienza è parte intrinseca dalla mentalità scientifica ed è ciò che serve a questo Paese disubbidienti verso il vecchio Governo certamente verso il nuovo governo assolutamente sì
I Suebi diedi perché fare ricerche dirigere circa significa essere autonomi avere la forza di essere autonomi altrimenti non serviamo annulla
Buongiorno a tutti ringrazio Cristiano Castelfranchi di avermi chiesto di presiedere questa prima parte della mattinata
Compiacere che vi presento Pietro Greco che inizierà la nostra mattinata con la sua introduzione dal titolo la comunicazione nell'era post accademica della scienza prego
Io io spero di essere
Di mantenermi diciamo in tempi abbastanza ristretti
E soprattutto affronterò questo tema tenendo conto che dopo di me scenderanno nel dettaglio lo approfondiranno i daranno un senso alle cose che cercano di illustrare in questa in questa in questo tour che in questa relazione che è assolutamente una relazione
Di contesto cioè dove ci muoviamo come comunicatori
In in questo momento io penso che
Vorrei in qualche modo riagganciarmi al tema perché è di questo convegno Lello Misiti alla sua visione della scienza la sua visione strategica della scienza della nostra società è questa in una in qualche modo una DIA Fania che ci mostra come dire come la scienza sia una risorsa strategica nel mondo eccome
In alcune parti del mondo è più un risorsa strategica che altrove questo grafico ci dice
Da grandezza delle sfere CD ogni sera in un paese la grandezza della sera ci dice quando investe in termini assoluti in ricerca scientifica
Sulla sulla sull'asse delle X troviamo invece quando investe rispetto alla ricchezza che produce quindi intensità di investimento Cusago dette l'investimento rispetto al PIL
Sull'asse delle Y trovate invece il numero di ricercatori su un su un milione di lavoratori
Come vedete ci sono alcuni Paesi che guardano alla scienza come una risorsa strategica più più di altri l'Italia sulla parte bassa diciamo di questa virtuale retta mentre sulla parte alta ci sono altri Paesi che vanno dalla Svezia e la Finlandia Israele che ha Giappone e gli Stati Uniti e eccetera ma su questo entreremo fra poco
Ecco in questo scenario che cercavano brevemente di delineare si propone anche il tema della comunicazione nel la comunicazione come risorsa strategica della scienza comunicazione la scienza ha un suo ruolo strategico è un po'quello che cercheremo di di dimostrare e perché è una risorsa strategica perché qualcosa si è modificato del rapporto tra scienza le società nel suo complesso negli ultimi lustri forse negli ultimi decenni
E allora la comunicazione in particolare la comunicazione al grande pubblico assunto un ruolo diverso rispetto a al passato in particolare è diventata un po'questo il tema su cui volevo soffermarmi è diventata una necessità una doppia necessità diventato una necessità per gli scienziati professionisti diciamo perché s'chi fa ricerca
Perché oggi non è possibile fare ricerca senza una interlocuzione quindi senza una comunicazione con una serie di pubblici non esperti perché questa
E per lo sviluppo della scienza stessa che necessario avere questo tipo di comunicazione fa parte del bagaglio professionale dello scienziato oggi il comunicare con pubblici non Esperti ma è diventata una necessità per quanto ci riguarda più da vicino non solo uno scienziato per quanto riguarda la più più da vicino per i cittadini tutti perché la scienza e la tecnologia
Sempre più informano di loro diciamo la nostra vita quotidiana l'autorità indirli ti individuale e collettiva
E quindi il s'l'essere informati intorno alla scienza una esigenza diffusa mezzi jazz importante
Io penso che sia un esigenza da democratiche la nostra democrazia una delle dei principali su fondamenti oggi della Democrat di una democrazia compiuta
Bene permettetemi di essere un un attimo didascalico schematico ma volevo riferirmi alla visione che c'è notato alcuni scienziati della ruolo che la comunicazione a nella scienza ecco per esempio John Thain Anne che è un fisico teorico che si è occupato
Molto anche del di degli studi
Del sistema scientifico come istituzione sociale sostiene giustamente che
La scienza il sistema scientifico la comunità scientifica un'istituzione sociale dedita alla costruzione di un consenso razionale di opinione sul più vasto campo possibile a lui sostiene
Che
Ogni processo scientifico può essere scarpe schematizzato a grana grossa almeno in due soli Stati una parte lo scienziato o il gruppo di scienziati oggi che osserva la natura
E l'altra lo scienziato che ecco con il gruppo di scienziati che comunica i risultati delle sue osservazioni
Per fare scienza c'è bisogno di entrambi questi Stati non basta solo il il il primo questo se volete e uno schemino che ci propone Zeman in uno dei suoi libri
Di fare scienza non è soltanto osservare la natura non soltanto sperimentare non è soltanto ricavarne delle leggi generali ma fare scienza significa anche comunicare i risultati di questa attività di ricerca senza comunicazione assolutamente non c'è scienza
E qual è la scienza qual è la comunicazione rilevante per lo sviluppo della scienza è ovvio che per una gran parte della storia della scienza la comunicazione rilevante per lo sviluppo della scienza è stata essenzialmente la comunicazione interna alle comunità scientifiche la comunicazione tra scienziati
E quella che avevo un immediato rilievo per lo sviluppo della scienza stessa l'altra comunicazione delle ferite su questa colonna in rosso la comunicazione pubblica per molto tempo
è stata intesa essenzialmente come non rilevante non immediatamente rilevante per lo sviluppo della scienza tant'è che veniva rimandata da licenziati sostanzialmente o alle gli uomini di scienza ormai troppo anziani per poter fare ricerca attiva sul campo oppure a quelli non tanto bravi da poter fare ricerca importante sul campo ovviamente ci sono state delle grandi straordinarie clamorose eccezioni a tutto questo ne cito solo due Galileo Galilei per fortuna c'è regalato una comunicazione che era e scientificamente e da un punto di vista da comunicazione al grande pubblico straordinariamente importante Galileo è stato probabilmente uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e Nonino marito col vino e Giacomo leopardi lo considero il più grande scrittore della letteratura italiana quindi ma insomma anche Albertani tanto per citare un altro scienziato di grande rilievo aveva un concetto della comunicazione pubblica della scienza
Molto diverso da questo schema che vi ho posto ma in generale diciamo
è un po'questa la visione
Tuttavia diciamo questa visione era valida in un certa in una certa fase storica del del del modo di lavorare degli scienziati quella che è stata definita la fase accademica
La fase nella quale sostanzialmente a la gran parte delle decisioni rilevanti nel la gran parte di decisioni rilevanti per la sviluppo della scienza venivano prese all'interno delle comunità scientifiche con una scarsa non non nulla ma una scarsa presenza di di componenti esterni alle comunità scientifica tuttavia la scienza il modo di lavorare degli scienziati evolve nel tempo cambia nel tempo non è sempre lo stesso i motori questa evoluzione sono diverse possiamo distinguere sempre a grana grossa gli storici mi perdoneranno questo tagliare la storia con l'accetta ma potranno definire trovare tre grandi processi nell'ambito della sua scienza una fase una prima fase potrebbe andare dal Seicento
A una parte dell'Ottocento in alcuni i Paesi dell'Europa e avverso la fino all'Ottocento in altri Paesi d'Europa il potremmo definire quella del dilettantismo cioè la fase nella quale non c'era una carriera riconosciuta per lo scienziato
Succeda la professione scienziato non c'è neppure la parola scienziato
Che come sapete è stata introdotta soltanto l'inizio dell'Ottocento
è una fase che va dal diciannovesimo secolo fino al mille novecentoquarantacinque in cui lo scienziato il fare scienza è diventata una professione una professione che è entrata nelle università che ha avuto un un riconoscimento per l'appunto
Accademico e poi dal mille novecentoquarantacinque in poi molti sostengono che qualcosa è cambiato ulteriormente molti hanno chiamato a partire da Jones Ammannati testa Academia
Questa questa nuova fase in cui consiste questa nuova fase io non penso di avere il tempo per per magari delle famiglie saranno distribuite ma sostanzialmente sono è caratterizzata da alcune alcune tale da alcune cose la prima e da una crescita enorme della della comunità della comunità scientifica
è stato calcolato che per ogni scienziato che viveva nel Seicento a oggi ne esista non siamo più o meno un milione diciamo sparsi per il mondo
E anche una enorme produzione di letteratura scientifica
Pare che la letteratura scientifica raddoppi più o meno ogni quindici ogni quindici a ogni quindici anni
E poi anche da un punto di vista economico le risorse finanziarie a disposizione della scienza hanno cominciato ad essere siamo o di tipo macroeconomico cioè le risorse a disposizione la scienza in molti Paesi si misurano in punti di percentuale rispetto al PIL
Al prodotto interno lordo non più come decimali
Del del del PD
Sempre tagliando la storia con una certa se vogliamo dare una data di inizio c'hanno i giornalisti cerchiamo sempre sul punto un evento a questa cosa la potremmo da potremmo individuare nell'estate del mille novecentoquarantacinque quando un signore che si chiamava venne per Bush deve il consigliere scientifico del presidente Roosevelt negli Stati Uniti
Propone al suo presidente intanto il morto e quindi al suo nuovo presidente Truman un un una sorta di libro bianco una sorta di promemoria dice guarda che adesso che scoppierà la pace la guerra era finita in Europa ma continuava nel Pacifico adesso che scoppierà la pace la scienza ma la scienza accademica la scienza di base deve diventare la la leva della sicurezza della nazione non solo della sicurezza militare
Lui era anche a capo del Progetto Manhattan che stava producendo in quel momento la bomba atomica non solo della sicurezza militare ma anche della sicurezza sanitaria la scienza deve in qualche modo contribuire a rendere migliore la vita di cittadini americani ma anche della sicurezza economica
La vicenda Boucher molto lo sarebbe molto bello e molto lunga da raccontare molto
Emblematica possiamo dire che però di lì a qualche anno ha prodotto dei risultati estremamente importanti
Vedete nel mille novecentoquaranta gli investimenti totali degli Stati Uniti in ricerca scientifica e tecnologica
Ammontavano a dollaro due mila cinque più o meno a uno virgola cinque miliardi di dollari
Otto tredici anni dopo nel mille novecentocinquantatré sempre parità di dollaro due mila e cinque quella cifra era salita trenta miliardi lordi cioè otto ad un aumento di venti volte in solo tredici tredici anni
Cioè gli investimenti che sono arrivati
Le risorse finanziarie che sono arrivate alla ricerca scientifica sono state diciamo di straordinaria portata dal mille novecentocinquantatré a oggi
Gli investimenti nei soli Stati Uniti sono decuplicati ancora una volta sono passati da trenta a trecento mille trecentotrenta miliardi di dollari oggi ogni anno quindi significa che da un punto di vista quantitativo se abbiamo avuto siamo una svolta assolutamente senza precedenti ieri abbiamo sentito che altri prima di Bush in Europa avevano proposto
La scienza come leva per la ricchezza per la produzione della ricchezza delle nazioni ma probabilmente negli Stati Uniti questa cosa nel dopoguerra assunto un dimensione quantitativa che è senza che senza precedenti questo non è altro che un l'altro l'altro carattere che è stato che caratterizza fosse la scienza nel post accademica e di natura qualitativa cioè non soltanto la scienza applicata non soltanto lo sviluppo tecnologico ma la scienza di base
La scienza fondamentale la scienza che oggi chiamiamo curiosity driven
è diventata
Estremamente importante è stata considerata come leva di sviluppo non solo culturale ma anche economico e sociale della nazione non ho tempo per per per focalizzare questi punti
Altro altro altro grande carattere nella scienza ecco evolve non soltanto per modi lavorare essenziali volevo soltanto per spinte esterne ma anche per spinte interne
In particolare lo sviluppo delle tecnologie estremamente importante bene lo sviluppo delle carte cronologie acconsentito quasi ha imposto alla scienza
Di assumere un altro modo di lavorare
Prima della seconda guerra mondiale lavoro di gruppo era pressoché sconosciuto I ragazzi di via Panisperna arrivano nel mondo della fisica avevano fatto un po'rumore per il fatto di lavorare in gruppo in genere i fisici lavoravano in oratorio
Due tre persone al mass media nasce la Vickers anzi modello Manhattan il Progetto Manhattan aveva messo insieme qualcosa come cinque mila fra scienziati e tecnici dia altamente qualificati a lavorare insieme ma dopo la seconda guerra mondiale
Sia nella fisica presentano la fisica delle alte energie oggi anche nella biologia i gruppi di lavoro si contano ormai talvolta centinaia se non addirittura a migliaia di persone nasce quello che è stata definita la Big Science
Con un carattere in di internazionalità davvero spiccato
E poi probabilmente si modifica in maniera molto significativa il rapporto sostanziale tra Stato e comunità scientifiche mentre probabilmente prima potremmo considerare questo rapporto come un rapporto da mecenate
A beneficiato
Nel senso che lo Stato sì pagava gli stipendi degli scienziati perché insegnasse dell'università ma non si preoccupava più di tanto le loro attività di ricerca e quindi non chiedeva in cambio più di tanto
Dopo questa questa volta le risorse che lo Stato ha ha messo a disposizione sono enormemente aumentate ma lo Stato ha cominciato ad essere sempre più un committente piuttosto che un mecenate cioè a chiedere in cambio un un qualche cosa ovviamente
Se uno stato illuminato chiede in cambio qualcosa di di molto elevato se uno stato poco illuminato diciamo si ferma ma ai dettagli
Bene quello che è successo che poi dopo questo fenomeno avviato e che accelerato in maniera imponente negli Stati Uniti certamente il modello Bush sia pure in forme straordinariamente diverse
Si è un po'imposto in tutto il mondo in tutto il mondo avanzato
Con una sola eccezione sostanzialmente almeno a partire dagli anni sessanta con la sola eccezione dell'Italia l'unico paese industrializzato OCSE che ha scelto un modello di sviluppo di sviluppo senza senza ricerca ma su questo vorrei vorrei sorvolare vorrei
Perché vorrei oggi focalizzare l'attenzione su su queste cose cosa ci dice oggi questa visione della scienza come ricerca strategica per ci dice che i Paesi perché molti Paesi stanno investendo ci credo cominciano a crederci nel due mila e sei per la prima volta
Gli investimenti mondiali in ricerca e sviluppo hanno superato i mille miliardi di dollari
è ormai rasenta non son si avvicinano
Al agli investimenti negli armamenti che non superano il milione di cioè sketch superano i mille cento miliardi di dollari però insomma cominciano a essere questo mi sembra un segnale un segnale positivo
Il il secondo grande fenomeno che si sta verificando ma non lo dico io lo dice Nacional science foundation
è quello che sta cambiando profondamente la geopolitica della ricerca mentre per quasi quattrocento anni possiamo dire la scienza è stato sostanzialmente un fenomeno come dire del Nord Atlantico prima l'Europa poi gli Stati Uniti d'America il Canada
E adesso se noi facciamo un po'di conti vediamo che l'area geografica dove si investe di più in assoluto in ricerca scientifica e l'Asia
Seguita
A a brevissima distanza dal nord dal Nordamerica ma poiché poi solo dal dall'Europa ma abbastanza distaccata l'azienda Este circa trecentosettanta miliardi di dollari l'anno dieci miliardi di dollari in meno il Nordamerica complessivamente duecentoquaranta miliardi di dollari l'anno
L'Europa siamo abbastanza abbastanza staccati che significa che l'asse della ricerca mondiale si è già spostato dal nord Atlantico
Al al Pacifico
L'altra l'altra grande
Il fenomeno che si sta verificando scusate se trovo un attimo la
La via Fania questo grafico dimostra come in questo momento la Cina sia un la la nazione che sta accelerando più di ogni altra la Cina è diventato il secondo Paese al mondo
Dopo gli Stati Uniti per finanziamenti in termini assoluti ma la sua accelerazione ha pochi precedenti nella storia aumenta gli investimenti in ricerca e sviluppo al ritmo superiore al venti per cento l'anno che significa un raddoppio ogni ogni quattro anni
L'altro grande fenomeno che volevo sottolineare che sottolinea se se no nessuna science foundation è sono gli investimenti privati a partire da una certa data che potrebbe essere intorno al mille novecentottanta
Gli investimenti privati in ricerca subito e sviluppo negli Stati Uniti ma non solo negli Stati Uniti hanno cominciato a superare
E poi re ad essere addirittura il doppio rispetto agli investimenti pubblici negli anni Sessanta negli Stati Uniti per ogni due dollari pubblici ce n'era uno solo privato oggi per ogni dollaro pubblico ce ne sono due privati questo ovviamente modifica
Parecchie lasciamo il
L'idea stessa diciamo
Di fare scienza e il modo di fare scienza quindi riassumendo riassumendo sostanzialmente si investe tantissimo di più in ricerca scientifica in soli quindici anni gli investimenti sono aumentati in termini assoluti tre volte nel mondo
Ah è aumentata enormemente l'investimento privato sta modificando profondamente la geopolitica si sta modificando profondamente la geopolitica della ricerca ma il quarto dato fondamentale e che sempre più la scienza e diventa diventa parte della nostra vita quotidiana quindi diventa un un'attività che pene tracciano nella nella nelle nostre attività quotidiana e il bisogno di comunicazione della scienza
Io non bisogna un bisogno un bisogno diffuso tutto questo davvero chiudo lasciando la parola
Luigi Berlinguer e poi ci dirà alcune cose sulla comuni sul comunicazione della scienza e sinuosa sì dei progetti unica azione docente siamo che si stanno avviando
In Italia quello che che che è cambiato e che in questa nuova dimensione del fare scienza licenziati hanno bisogno come dicevo un po'all'inizio
Di comunicare con una serie di pubblici non esperti per compartecipare a delle scelte che sono rilevanti per lo sviluppo della scienza stessa faccio un esempio più banale
Ma negli ultimi sei anni svizzero si sono tenuti cinque referendum popolari sul sulle sulla possibilità o meno di fare in quel Paese ricerca nel campo in un certo settore che quello delle birre tecnologie venti
E li appunto queste decisioni sono state assunte dalla dalla cittadinanza tutta come vi metto a tua volta una popolazione svizzera ha detto sì si può continuare a fare l'ultima volta pare abbia detto no quindi non si può contare
Più più decisiva di così almeno per questo sarebbe quel settore l'intervento più del grande pubblico
è stato storicamente importante ovviamente
Gli scienziati avevano comunicare professionalmente con tutta questa serie di non solo con il grande pubblico ma con tutta una serie di Pupi privi di pugni i politici i burocrati di Bruxelles
Le organizzazioni non governative e le organizzazioni ambientaliste in tanti e tanti settori questa interlocuzione sempre più
E sempre più necessari dall'altro ripeto la società proprio perché la scienza diventata
Un fattore è una risorsa strategica è siamo entrati nella società della conoscenza e permea impenna tra estinte penetra sempre più nella nostra vita la scienza e diventata un nostro bisogno demo sapere di scienza sapeva di essere informati sulla scienza
è diventato una bisogno sociale
Diffuso come soddisfare questi bisogni come gli scienziati devono rapportarsi rispetto a questa nuova dimensione della comunicazione come la società deve rapportarsi rispetto a questo suo esigenza diffusa magari ce lo diranno dopo tutti gli altri relatori grazie
Ringraziamo Pietro Greco e diamo la parola all'onorevole Luigi Berlinguer che presiede appunto il gruppo di lavoro per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica del mio
Io vi ringrazio questa opportunità
Devo dire che ho visto il mio nome nel programma
Inserito un po'proditoriamente da Pietro Greco
Senza essere stato consultato Max allora contrari
L'unico svantaggio perché ho saputo
Di questa mio
Invito a parlare stamane nel momento in cui
Al mare detta l'agenda di questa mattina era fatta e perciò io
Irrompono nei vostri lavori
E poi però avevo
Temperare gli impegni precedentemente presi
Colgo l'occasione però per
Informare
Un po'più poi presenti
è la ragione per cui sono stato chiamato qua
Cioè quattro ministri nell'attuale governo hanno con proprio decreto istituito comitato abbiamo voluto chiamare
In understatement
è un gruppo di lavoro
Lo sviluppo della cultura scientifica nel Paese
è chiaro che da motivazioni non non è non è dovuta perché si tratta certamente di uno dei bisogni più seri
Del nostro Paese non so se si possa parlare di modello italiano alternativo al modello per il resto del mondo sviluppato
Però certamente c'è un ghetto grave
Nel nostro Paese è proprio a questo proposito cioè della cultura scientifica diffusa
Che questo costituisce un punto di debolezza altrettanto grave
Di più nel paese di Leonardo e Galileo
E non soltanto nel paese del bel canto nel paese delle del più grande patrimonio
Darti
Nel mondo e così via di qui tanto ci riempiamo la bocca
Si tratta forse di una grave di una delle gravi negazioni
Della nostra vera tradizione che negli ultimi cento anni hanno preso piede
E che ci hanno messo collocato indietro rispetto allo sviluppo della società moderna proprio per questa grave e voluttà
Operazione culturale che si è compiuta un secolo fa
Credo
Che questo appesi negativamente in questo Paese
Perché nonostante il fatto che noi abbiamo un apparato scientifico rispettabile
Questo va ripetuto non si può trascurare dato oggettivo vero che invece non mossi che invece non si enfatizza sufficienza
è una la alcune tradizioni scientifiche altrettanto rispettabili noi abbiamo che nel momento in cui questo diventa come dire senso comune del paese e qui il punto di debolezza maggiore
Certo lo è nel quantitativa finanziamenti destinati alla ricerca
Certo lo e forse anche in certe forme dell'organizzazione della ricerca in questo Paese però il punto più grave il fatto che la cultura scientifica non è diventata
Un obiettivo centrale
Delle politiche di sviluppo
Ed è il modo di essere
E questo ripeto pesa nel nostro sviluppo economico pesa nel nostro sviluppo civile
E sta pesando in modo molto grave nella competizione internazionale
Che come diceva Pietro Greco come ormai tutti sanno non sono si sposta dall'Atlantico al Pacifico questo non riguarda solo noi
Riguarda l'intera Europa che sta perdendo punti nonostante citazioni eterogenee all'interno del continente europeo anche dell'Unione europea fra nord e sud soprattutto
Perché il fatto che era stata la conoscenza e noi non siamo al centro il ruolo che invece saremo in grado di Sorgenia
Allora questo per queste ragioni siamo riusciti a persuadere un governo che questo che il problema della diffusione della cultura scientifica
Diventa capitale
è stato costituito questo comitato
Che sta lavorando che giovedì prossimo approverà o per lo meno
Sì
Si propone di
Approvare nel breve volgere del tempo un documento di lavoro
Per quanto riguarda i prossimi mesi
Può darsi anche i prossimi anni
Che io vi illustro rapidissimamente
Che desidero
Su cui desidero informarvi
L'asse di movimento è composto di quattro
Settori
Il primo settore il più importante della scuola
Perché qui esiste certamente la caduta maggiore
La nostra scuola non ha fatto della scienza l'asse della sua formazione
Soprattutto per non solo per particolare porterebbe elencare per i cento
Nel liceo scientifico tradizionale il curricula realmente parlando le discipline scientifiche costituiscono il venti per cento delle Coop discipline
Complessi
Significa qualcosa c'è una gerarchia curriculare nella nostra scuola
Decisa
E quindi scelta
E quindi voluttà
Mi conforti dalla quale non c'è stata reazione sufficienti
Secondo me prima di tutto da parte della comunità scientifica
Che sui media non conta perché sono altre culture che conta
Perché sulla politica apparentemente conta invece no
Politica scolastica politica educativa politica formativa e così
è un esempio questo
Noi siamo sotto schiaffo permanentemente di un mondo di conservazione intellettuale
Che ha fatto da filtro negativo in questo campo
Ora io capisco che dicendolo in questo tempio
La cosa non è impopolare ma se così dice sui giornali italiani nella maggioranza degli ambienti che fanno frastuono sulle politiche educative e impopolare stessa posizione
La seconda ragione
E che la scienza viene insegnata in modo libresco e si nega las la l'imperativo categorico
Della formazione e della produzione scientifica che non c'è scienza senza sperimentazione senza ombra componente sperimentale che non a caso si chiama per una parte di essa ormai sempre di meno perché una parte scienza sperimentale
è non esiste l'idea che il laboratorio scientifico l'esperienza scientifica costituisca l'asse della formazione
E anche l'aspetto all'azione del corpo docente e imperniata quest'idea
Per cui la capacità di insegnare scienza attraverso prima di tutto la sperimentazione
Non fa parte della formazione degli insegnanti di scienze che non sono loro responsabili ma è questa asse culturale che è stata imposta allora e che permane
Il ragazzo del bambino salvo una miniserie eccezioni che oggi sono però tutte volontarie che non rientra nell'impianto curriculare
Arrivano alla conquista della conoscenza scientifica
Non non arrivano attraverso lo sforzo del proprio esperimento la propria fisicità o anche la virtualità delle nuove tecnologie ma ci arrivano nel modo autoritario della impartire nozioni che caratterizza la nostra scuola
Il primo obiettivo di questo Comitato ed introdurre questa rivoluzione nella scuola
Di chiedere al coperto ai ministri e ai responsabili un piano straordinario per modificare radicalmente sibila
Questa comprendete per noi è la premessa del discorso di diffusione della cultura scientifica presso il perché si rivolge ha un piccolo mercato che tutti del fatto di dieci milioni Christie che sono i ragazzi che non ha precedenti rispetto al resto del mercato tra virgolette dei dei destinatari di un attività di e intanto informazione poi di formazione scientifica ogni informazione cultura vincente
E noi proponiamo due aspetti fondamentali
Una chiamata di tutta la comunità docente della scuola a responsabilizzarsi di queste ad essere protagonista in un'auto conversione
Verso la sperimentazione
Il principio della sperimentalità
Non la sperimentazione anche la sperimentazione didattica di come si insegna ma soprattutto la sperimentalità dell'approccio scientifico
Un coinvolgimento che io e non vogliamo chiamare un piano di formazione perché anche su degli insegnanti ha un carattere autoritario
Invece noi troviamo ci proponiamo di promuovere dal basso il coinvolgimento per la comunità docente chiamata questo dalla comunità italiana dalla Società italiana
Il secondo punto è un piano di investimenti che proponga un laboratorio in ogni istituto scolastico oggi la presenza di questi lavoratori è caratterizzata da un numero basso e da un numero elevato di quelle che esistendo restano chiusi
E quindi creare tutte le premesse vi risparmio una serie di altre osservazioni a questo proposito
Poi poi ci sono altri problemi ma dovendo sinteticamente gli industriali l'asse nei panni del taglio il documento sarà prodotto sarà diffuso
Richiameremo a collaborare e a darci una mano entrano in questa impresa che noi consideriamo la duttilità del Paese un'impresa quasi storica
Il secondo punto è l'università
Anche qui la formazione tende laureato nelle discipline scientifiche ha bisogno di una conversione non altrettanto radicale ma comunque altrettanto importante nell'impianto della didattica scientifica
Ed il coinvolgimento scientifico
E di affrontare quel tema ormai diventato di moda e anche oggetto di provvedimenti del cosiddetto ago crisi delle vocazioni per quanto riguarda e la crisi Audi scientifique
Che chiaramente e indice di una serie di fattori che non sto a esaminare sta lavorando come sapete le facoltà scientifiche si sono impegnati in questo perché stessi ministeri ho visto
Certamente noi abbiamo qua anche qui un risultato numerico e non solo numerico largamente insoddisfacente
Che dipende anche dal mercato del lavoro da come le imprese hanno reagito su questo
Su questo terreno come hanno reagito stato imbeccato il grande difetto
Della carenza di ricercatori investimenti e così via prese prima di tutto il mondo privato più in più che nel mondo anche il mondo pubblico ma soprattutto il mondo privato però certamente tra il fatto che è scarsa la cultura scientifica nel Paese che spesso avrei Obinu bilaterali e da elementi di oscurantismo in questo campo o anche né di scarsa razionalità
Nel nel nel negli utenti dei cittadini e così via è uno dei fattori quindi che ci sia una scarsa comunicazione della scienza nel senso proprio ed è lo spirito scientifico del metodo scientifico è una delle ragioni per cui il numero delle lauree scientifiche più basso di quello che dovrebbe essere quindi l'assunto dipendenti dette né di coloro che fra tre sorelle rappresenta ora che si occupano di questo settore e comprovato da anche da questo fatto che non c'è comunque affermazione dell'importanza e del valore dell'impegno scientifico
E che i suoi risultati senza comunicarlo e che oggi nella società democratica in cui il cittadino essendo mercato attivo del desiderio e della volontà di affermarsi di essere informato di contare
Nella società democratica è chiaro che bisogna aprile una forma di comunicazione
Fra l'oligarca titolare del sapere nel momento in cui lo produce e coloro che sono anch'essi destinatari dei dei benefici che sapere comporta
Attivamente non soltanto come destinataria di una pura comunicazione il termine comunicazioni in effetti o se lo si interpreta in modo interattivo e bidirezionale o rischia di diventare anche esso ogni elemento Ovo o autoritario di indottrinamento che invece non fa parte certamente
Del bagaglio culturale di chi propone queste questioni
Gli altri due settori ecco ci vogliamo rivolgere sono quello che si chiama il il chiamiamoli impropriamente Simon centers con le varie manifestazioni non istituzionali Opare istituzionali che però oggi comincerà a costituire uno tessuto che ha una qualche ricchezza nel Paese che sta su prendo spesso per esempio i difetti della scuola par molto parzialmente e quindi tutto il settore dei dei dei musei della scienza dei sistemi centri scientifici dei Festival sentì incentivi Fici di quelli grandi di quelli piccoli e così via
E quindi anche dei dei dei volontari della comunicazione che fanno parte di questa ricchezza è l'ultimo settore sono i media
Che per la verità
Hanno con cui è stato un
Ormai un'audience è una forma di intervento effettivamente massiccio rilevante di cui però essendo loro i titolari monopolistica la stessa impostazione con una soltanto episodico scambio col mondo della scienza che non istituzionalizzando invece il l'idea di una comunicazione l'idea di una difendi fare intervenire questi aspetti
Proprio dico professionalmente istituzionalmente poi spesso dimmi dinastici dico i loro programmi hanno i difetti crea in questo si inserisce il discorso della comunicazione anche professionalmente intesa
Sì sì il discorso che taluni chiamano terza missione dell'università
Visto che viene ormai citato anche una legislazione di altri Paesi in cui ok e istinto lungo l'ottimismo evolve nella direzione di aggiungere al calar classica importazioni ricerca insegnamento come caratterizzante
Le università questa terza missione questo signore film
Che certamente oggi sta conquistando non soltanto testimonianze di altissimo scienziati ne costituiscono tra l'altro prima ancora dei giornalisti dei comunicatori dei sociologi delle degli economisti degli psicologi e così via come le scienze che compongono universo multi o interdisciplinare di questo aspetto
Gli scienziati ingrandisce alcuni nomi Ica alcuni grandi scienziati sono essi i protagonisti
Di queste affermazione ecco qui si apre un altro campo nel mondo dell'università deve crescere questa disciplina deve crescere questa sensibilità deve crescere questo obiettivo di formazione professionale per una professione effettivamente esistenti
Ecco e qui c'è il questo si aggiunge un altro argomento molto importante
Che se si deve affermare un profilo nuovo non solo di terza
Terzo pilastro dell'Università di terza Michel
Ma anche di definizione di profili professionali a cui l'attività di comunicazione e diretta
E insieme a questo se deve crescere quindi una bagaglio di conoscenze una consapevolezza
Teorica
E chiaro che per questo
Anche la ricerca va sviluppata in questo campo per cui il termine di comunicazione della scienza il termine di rapporto interattivo
E di crescita della cultura scientifica diffusa che forse va meglio
Ad interpretare più che comunicazione della scienza l'obiettivo che ci si propone
E certamente oggi comincia ad essere un termine composito complesso ricco che indica la sua validità intrinsecamente proprio per questo aspetto e che richiede momenti di elaborazione scientifica
Su che cosa esso significa cosa significa la sua decodificazione cosa significano le varie sfaccettature di fare profitti e che indicava quello che io considero l'argomento principale
E cioè che i primi a dovere
Svolge una attività scientifica di ricerca in questo campo devono essere i produttori prima della ricerca scientifica propriamente detta cioè deve partire dal mondo disciplinare
Un'attività di questo genere
E noi sappiamo che c'è una grande partito diceva una rilevante parte degli studiosi e scienziati che sono invece o scettici o addirittura polemici
E questo magari è stato prodotto dalla la l'abuso del termine divulgazione della scienza che è inteso come organizzazioni tenace ho inteso come opera di personaggi minori anche all'interno dei disciplinari distinte
E tutto questo invece va evitato se non si comporti ha per decisamente il il disciplinari vista scientifico e non lo si persuade che la sua contaminazione in senso Inter e pluri disciplinare
Con i portatori di altra conoscenza e prendere il sole discipline economica sociologi psicologi e così via ma in un intreccio di come dire di contribuzione da parte dell'una e dell'altra per evidenziare questi profili che grandi scienziati hanno già posto in essere che in alcuni Paesi più evoluti del nostro sono ormai attivi
Ecco noi non riusciremo ad avere risultati quindi c'è tutto un profilo di ricerche allora questo è un altro modo di investire l'università perché prima di tutto nell'università oneri istituzioni scientifiche propriamente dette
Può nascere queste attività e io vedo tra l'altro un passo da tenere presente la didattica della scienza e la comunicazione della scienza perché la didattica rivolta a un target specifico preciso
E più sicuramente addottorato di quanto non sia l'universo mondo destinatario di comunicazione e tuttavia il passaggio e lì e non sappiamo io ricordo sempre ma Castelnuovo ma ci ce ne sono
Parecchi leasing che almeno nella matematica e la fisica c'è una tradizione del fatto che l'insegnamento la ricerca su che cosa sul voto di sognare o matematica o fisica è stato al patrimonio dei grandi scienziati di matematica e di fisica e quindi questo è un esempio che sta a dire come questo approccio è quello che ci porta più sicuramente al risultato
Che altrove io non per non prendo tempo per dire come tutto questo poi che i profili per quanto riguarda la democrazia penso che ne ha fatto un accenno una società consapevole
Basta democratica non può non essere consapevoli delle scelte che fa asterremo grazie non tecnica ad altri la gestione del potere Laterina soltanto attraverso le forme della rappresentanza però che sono necessarie è una città complessa però non delega totalmente le grandi scelte anzi coinvolge chiede il coinvolgimento e sconvolgimento non si può passare se non sulla consapevolezza non sulle paure
Non sulla non sulla sulle reazioni eccessivamente emotive
Non se l'emozione sociale ma su ben altro e allora ecco in questo è fondamentale
Che si operi attraverso anche
Tocchi di cui stiamo discutendo e che che per far crescere storiografica oggi il punto di fondo e appunto la cultura scientifica però all'insegna della sperimentalità
Se non lo facciamo in Italia a differenza di altri paesi questo Giro questo cambio noi saremmo divulgazione nel senso di come dire di informazione pura e semplice o di indottrinamento ancora peggio
Anche nell'attività di di comunicazione anche nell'attività dei musei della scienza non soltanto nella scuola
E la sperimentazione quindi l'interattività il coinvolgimento dei visitatori del museo
L'idea del Musio attivo come l'idea della scuola attiva che alla base altrimenti non ci senza non c'è cultura scientifica e quindi per c'è stato informazione certo Antonio Geologia che sono aspetti dividersi sui quali contro dei cambiamenti
Allora grosso modo questo questo questo è il nostro è il compito di questo modestissimo comitato cosiddetto leggero perché fatto soli volontari è fatto di gente si vuole dedicare a questo
Interdisciplinare dobbiamo ecco riconoscerlo
Però con la funzione scritta nel decreto che elabora linee guida da consegnare alle autorità politiche perché sia tutti i nuovi provvedimenti gradualmente nel tempo
Ci occorre una cosa
Estendere al massimo la consapevolezza della gente che questa è una grande scommessa
Che ha valori economici di competitività che ai valori democratici cioè a valori
Niente identici risultati in questo Paese che a valori anche presenza dell'Italia nelle nell'agone internazionale nel modo dovuto però ecco è una grande scommessa
Noi sentiamo che un compito grande fatto da un corpo fragile
Siamo poca cosa
Tutto questo non ci spaventa però ecco perché io cerco di andare più seri per coinvolgere coloro che invece sono compagni di strada
In questo carro di Tespi che fa girando e presentando questo bisogno e quindi vi ringrazio della pazienza in commenta scontato
Ringraziamo l'onorevole Berlinguer non so se l'onorevole deve andare via subito magari se c'era qualcuno che voleva fargli qualche domanda prima che andasse via
Non so se c'è tempo
Voglio
Qualcuno vuole fare una domanda la Pietro Greco hanno regole Berlinguer
Noi privi di mi hanno colpito molte parti della sua relazione in particolare più che una domanda commento supporto di quello che lei ha detto che ci sono non solo esperienze in Paesi al di fuori dei taglieggiatori abbastanza avanzata ma ci sono alcuni settori di punta
Della ricerca attuale dici tu uno sulle nanotecnologie
In cui per negli Stati Uniti gli organismi le istituzioni preposte a fare ricerca
Sulle nanotecnologie tecnica una parte ingente dei propri fondi alla formazione sociale e comunicativa
Ricercatori stessi facendo un lavoro di prevenzione esso ad esempio sull'impatto pubblico delle nanotecnologie c'è questo lavoro di i costruzione dello sviluppo delle nuove cerco su un'auto ecologiche e valutazione dell'impatto è un lavoro che nasce come un lavoro interdisciplinare quindi e per dire che questa strada viene perseguita già attivamente e concretamente in settori che sono i settori su cui stanno puntando sta puntando la ricerca del futuro
Sì io volevo dire una cosa chiedere una cosa donazione Berlinguer perché ha già molto giustamente ha parlato di un approccio scientifico un approccio sperimentale nella scuola
E penso che questo deve riguardare tutte le discipline scolastiche nel senso che un ragazzo che affrontò me erano noti da affrontare scientificamente e anche quando un ragazzo
Deve capire la sua realtà psicologica la realtà psicologica che lo circonda deve affrontarlo sperimentalmente a questo problema c'è poi anche la mia collega Silvia Caravita affronterà questo problema appunto della del pensiero del pensiero che comunque deve essere sempre scientifico
Perché così si partecipa di più alla realtà
Si è più attivi ed è una questione appunto di democrazia questa anche di partecipazione collettiva in questo approccio appunto scientifico alla realtà tutta la realtà
Io posso rispondere a questo
Io c'ho molte colpe nella politica scolastica una di queste aver istituito l'autonomia delle scuole perché il nostro apparato e un apparato ministeriale
I programmi si chiamavano
I programmi si chiamano ufficialmente i programmi ministeriale
E il Preside o il direttore didattico si riferiva superiore ministero questi sono i termini gergali
Lui si vedevano una scienza esatta e la linguistica
E quando c'è un termine linguistico c'è una realtà sempre non è mai inventato era la lingua
E questo della era la struttura scolastica italiana
Allora i profili
Di virgolette democratizzare cioè la scuola la formazione e la società
Sono più di uno ce n'è uno istituzionali e questo io credo che sia prima di tutto l'autonomia e il corpo docente italiano in buona
In buona misura numerica non tutto una parte importante della sostanzialmente rigettato lotto uno perché l'ha considerata una chiusura dell'ombrello di protezione ministeriale nei suoi confronti questa è la realtà e questo è un tema che non riguardavano discussione di oggi ma è molto importante oggi sta leggermente crescendo il bisogno di crearsi
La possibilità di propri itinerari
Persino curriculari in parte salvando unità culturale nazionale ed europea ma di diventare protagonisti
Il secondo profilo è invece di contenuto disciplinare
Ed è questo di cui ci stiamo occupando alcuni glielo in questa in questa fase storica
La prima fase è stata eccessivamente istituzionalizzate ante
Ci risolverà l'aspetto della struttura
Dico eccessivamente io faccio un'autocritica in questo perché i contenuti dell'insegnamento ciò che si studia le discipline come chiamarle materia sono altrettanto importanti in quanto
La cornice nell'ambito istituzionale
Ma ciò che da più di tutti la caratterizzazione del fatto che l'avventura educativa
Il viaggio di Ulisse di ciascun bambino leggerci un ragazzo
Dentro la sua fase di investimento intellettuale che la fase in cui si comincia a studiare
Non è l'OLAF long learning che a un altro aspetto altrettanto importante ma soprattutto in quella fase
è stata da noi Gentili alla mente assunta come una irrogazione di tutto
Non solo scrivendo i programmi
Ma dettando manualistica mente
E autoritativamente le discipline Steps
Non è una conquista il sapere nella tradizione argentina erano scuole non è una conquista
E prima di tutto un obbligo
Un dovere civico morale se si vuole non solo istituzionale non solo professionale però è qualche cosa di dico gente
Gramsci diceva che senza la cogenza concedo che esce d'accordo però non esageriamo la questa formulazione
Ciò che fa che modifica il quadro sono due cose
Visto che mi avete provocato minime le devo dire
Ora e il l'approccio col metodo scientifico
Che aggiungo sperimentale ma basterebbe dire il metodo scientifico
Cioè il metodo in cui il risultato che la conoscenza e una conquista da parte intanto di colui che deve raggiungere quel risultato
Per cui l'educatore e un corruttore di questo processo naturalmente con tutta la sua pregnanza la sua severità tutto quello che si vuole
Non non abbassiamo quel livello di guardia però è un è uno stimolatore dirlo chiaramente parlando c'è tradizione della scienza nel pensiero in questo campo che dice che e questo si raggiunge attraverso la propria conquista e l'altro e la socializzazione di questa conquista
Perché la straordinaria forza della comunità educante e quindi del gruppo nel quale uscendo dal chiuso della famiglia il bambino il ragazzo viene proiettato nella sua socializzazione che vuol dire la sua democratizzazione
Attraverso l'esperienza educativa costruisce questo suo sapere ex e il metodo scientifico sperimentale e il metodo principe
Questo è stato cancellato volutamente
Dalla vittoria dell'idealismo è stato cancellato cento anni fa Ricci
Si può dire mille novecento undici se ci vuole una data ma insomma genera riccamente parla e continuato fino ad ora
La seconda cosa otto otto informo che fa tra l'altro quando ritorno secondo me un altro esperienza perché sono stato rovinato presidenti un comitato sino che si batte per introdurre con dignità scolastica la musica come insegnamento nelle scuole la seconda introdurre l'emozione perché l'intelligenza emotiva e altrettanto necessaria come l'intelligenza curiosa del risultato scientifico
E e questo è l'altro asse che Jules quale oggi non si deve parlare perché però e la stessa coi com'è come non sapere che matematiche musico o fisica e filosofia sono spesso la stessa cosa cioè e queste chiusure disciplinari che ci hanno costretto nelle università attraverso i piani di settore il i settori disciplinari Benedetti
E nella scuola attraverso questa isolamento individuale del singolo docente che non fa gruppo più da non resiste a quello che invece le comunità educante più progredite hanno istituito anche nel nel dalla parte della docenza
E costituisce invece un'altra iniezione di emozione di ricchezza che per solo così può far diventare la scuola di massa una scuola di qualità cioè dove tutti vogliono desiderano apprendere e allora si diventa scienziati nello studiare nelle Jerome ero
Attraverso però quest'altro giro e non attraverso quell'impostazione
Che purtroppo di cui purtroppo abbiamo sofferto e che resiste e continua a resistere che rischia di sconfigge ci anche in questa battaglia perché fortissima vada basta aprire i giornali a cominciare dalla Repubblica che sono tutti schierati su quell'altro
Grazie a lei onorevole Berlinguer
Che diamo la parola prossimo relatore io ricordo a tutti i relatori che hanno circa venti minuti di tempo
Appunto do la parola al professor Lorenzo Tomatis Secchia presidente dell'International Society a contatto sposi invariabilmente
E che presenterà una relazione dal titolo Alla ricerca biomedica e la sanità pubblica fra rischi ambientali e interessi economici
Prego sì
Grazie e grazie dell'invito chiedo scusa ai miei due cose non è che non ho da loro dispositivi rappresentare e quindi parlo dei miei appunti e la seconda è che cambia un po'argomento escon poteva è evidente che sul quale si è avviata la discussione finora
E vorrei cominciare con introducendo per introdurre il mio argomento col ricordare che
Noi viviamo in un'epoca di grave distrazione
E credo che una delle ragioni principali ragione principale di questa grande distrazione che ci caratterizza
Noi italiani per lo meno e che siamo diventati fra i più longevi del mondo
E che dopo dissestati è una nazione di emigranti ci siamo seduti lì ci sono quasi accorta come mai e perché al tavolo delle Paesi più ricchi
Se possiamo più specificatamente
L'area della sanità pubblica
Una grande distrazione consiste per esempio nel fatto che non abbiamo prestato attenzione uno dei segnali che avrebbero dovuto metterci in guardia
E che è quello della dal mento persistente
L'incidenza dei tumori infantili in tutti i Paesi industrializzati incluso il nostro un aumento che si verifica un tasso dell'uno virgola uno all'uno quattro per cento all'anno
Quella
A questa distrazione ovviamente ha contribuito il fatto che i tumori infantili sono quelli che sicure la meglio
E che la cura di l'Oncologia
Delle dei tumori dell'età infantile
E quella Caputi maggiori successi molto più che in età adulta questo qua ci può far dimenticare che commenta costantemente la frequenza di un evento che carico di angoscia e di sofferenza
E che malgrado la la vittoria che sia nella terapia comporta consegna anche un rischio che dura tutta la vita per un secondo tumore
In età avanzata
Un altro segnale che mi pare faccia parte della distrazione anche pure ottenendo a intermittenza l'attenzione dei mass media non è stato finora adesso le cose stanno cambiando rapidamente
Di la relazione contestabili tra l'inquinamento atmosferico e aumento della mortalità predeterminate
Gli eventi avversi a medio e breve termine e a lungo termine come i tumori e malattie neurovegetative come la malattia di Alzheimer ora in Italia per esempio uno studio recente ha mostrato che si può fare una stima di otto mila morti all'anno attribuibile a inquinamento atmosferico questo è una cifra che dovrebbe far pensare ma anche no no attirato sufficiente attenzione imita
E anche importante ricordare che l'esposizione a fattori inquinanti durante l'ultimo trimestre di gravidanza otto tutto il tagliere gravidanza ha un effetto negativo sullo scambio feto placentare
Io ossigeno e degli elementi tutti indizi dovuto a una relazione tra particolato ultrafine
Il recettore del fattore di crescita placentare
Ed è noto che disposizione a fattori di rischio nella fase particolarmente vulnerabile dello sviluppo povera effetti avversi sia mediatiche
Esistono
Anche che l'esposizione durante il perito fetale ora prima infanzia a composti chimici di origine industriali presenti nell'ambiente può galleggiare lo sviluppo cerebrale
E condurre disturbi neurologici come l'autismo deficit di attenzione ritardo mentale e oltre duecento composti sono stati edificati con questa considerazione e altri potrebbero essere riconosciuti in seguito
Fa parte anche della grande distrazione il fatto che illeso il non non si è prestato attenzione al fatto che risultato di analisi del sangue di bambini e di volontari adulti constata la presenza nel sangue di un numero elevato di sostanze strane molte delle quali evidentemente docili cancerogeno votare Giglio tossici in genere
Ora il vero che la presenza nel nostro organismo di sostanze estranee non comporti di per sé è uno stato di malattie ma è anche vero che non ne sappiamo che che nel lungo degli effetti a lungo termine di questo cocktail di sostanze sono dentro di noi
Ricordiamo che non è poi di di molto tempo fa alla riconoscimento che disposizione a livelli di concitazione molto bassi di alcune sostanze avevano l'effetto di disturbare il sistema endocrino a livelli di esposizione che venivano giudicati accettabili
O diciamo normale
Questo poi non credo che stupisca volto perché sappiamo che i limiti di accettabilità dei livelli di esposizione a comporsi unici e il frutto di un compromesso
Nel quale evidenza scientifica delisting un rischio non ha un ruolo predominante
Ah se prima le ad esempio il caso di una sostanza abbastanza noto come il cammino per il quale si conosce la cancerogenicità per il risultato di studi fatti dopo esposizione abbia
Con citazione piuttosto alte molto alte anche in gli ambienti lavorativi
Ricevuti studieremo stato sperimentalmente che dosi molto piccole che sono paragonabili a quelle dell'inquinamento cosiddetto norma accettabili
A un capacità di alterare il meccanismo di riparazione del DNA
Quindi induzione instabilità genomica che è in grado di accrescerne non solo alla digitale eccetera agli effetti di altri agenti esogeni ma interferisce anche con la capacità di riparare i danni causati da agenti androgini
E non associati soluzione cellulari normali ora dis esempi registrazione puntuale
Nel passato vi sono parecchi volevo recitare solo due brevi sicuramente urea quelle del dietisti investono
Anche malgrado l'evidenza di una sua cancerogenicità rimborsato sperimentalmente ad abundantiam
Vari decenni Elena parallela evidenza della capacità di sostanze chimiche di agire Perrier trascorre centrare con galleggiando lo sviluppo fetale e stato dato alle donne i primi due gravidanza e la cui poveri somministrazione statale è stata solo quando i difetti hanno assunto l'aspetto di un vero e proprio disastro ricordando che questi effetti disastrosi del nel dietisti presto sono ancora tra noi perché più di trent'anni di distanza dalla sospensione della somministrazione di di direttissime Strollo si realizza che
Le donne che sono state esposte in utero al direttissime Strollo hanno uno menarca chi anticipato la menopausa anticipata uno già rischia di tumori non
L'altro esempio che molto noto molte porte più popolare ancora è quello della realtà di dovere
Che poi esprimergli alcuni distruzione poi è stato arrestato a quando è apparso
Come cause di un vero e proprio disastro ricordo per inciso che persino giornale come la consente ha esitato a suo tempo di pubblicare la prima comunicazione che dimostrava l'effetto
Dannoso del talidomide da ritardate di sei mesi senza forse una buona ragione questo o forse un dettaglio
Quello che volevo sottolineare che risultati l'ottenimento di risultati molto rilevanti e allora pubblicazione
Non equivalgono automaticamente a un loro diffuso riconoscimento da parte dell'establishment scientifico e delle autorità sanitarie
E non vengono recepite in tempo fisicamente premi non attorno alla strada misure di prevenzione e ci si potrebbe domandare come mai malgrado la la buona disposizione dei dati significativi
Non si è proceduto all'eliminazione di esposizione pericolose quello del risposta a questa domanda dopo che rifarsi i motivi dei quali la prevenzione primaria di me perché cronico degenerative come i tumori
è stata sempre così difficile da mettere in atto se prendiamo due gruppi importanti malattie ematiche contagiosi e i tumori vediamo che la prevenzione a seguito dei cammini più indifferenti l'identificazione di una causa di malattia contagiosa è stata sempre accolta col clandestini stazione e avuto da dal canto suo anche robusto
Sostegno dell'industria farmaceutica che sentiva rapidamente conto che le scoperte sia logica poteva tradursi nella produzione di farmaci e vaccini quindi in uso il profitto e nessuno nessuno ma è saltato in mente di negare o di sostenere che batteri o virus identificato come agente patogeno di una malattia potesse esserlo in un paese e non in un altro
Se le proiezioni della perché infittire non deve avvenute non si è realizzata nel mondo intero alcuni dei quali misura ciò non è dovuto a dubbi portati sulla validità del della relazione del tra agente eziologico è in malattia ma per la combinazione perversa DNA estrema povertà di alcuni Paesi
L'egoismo dei Paesi ricchi e l'ingordigia di alcune corporations
L'edificazione di un cancerogeno ha sempre incontrato invece va aperta ostilità
Fomentata da gruppi di potere che vedevano in quell'evidenza
Soltanto una minaccia del loro profitti e dei loro interessi economici per questa ragione il riconoscimento ufficiale
Della cancerogenicità dei molti sosta
Composti chimici strato di dire di dilazionato occultato
E per questa Regione alcuni casinò ci sono stati riconosciuti tali in certi paesi e non in altri come il sì alle frontiere la cancerogenicità di un composto si potesse arrestare cambiasse
Un esempio scandaloso credo che è sotto gli occhi di tutti ancora in quelle dell'amianto
Che malgrado le norme evidenza che abbiamo tutti sul sul loro rischi ancora prodotto in circa due milioni di tonnellate all'anno tra Paesi
Importanti come il Canada e Russia tra gli altri e viene esportato ancora liberamente e per il quale nel coordinamento non si è arrivati a concordare un un una posizione comune in tutto il mondo per cui ancora se ne consuma si riproduce se ne consuma
Ora
Se guardiamo cosa è successo
Alla ricerca fisiologica cioè quelle si prefigge di individuare le cause le malattie diamo anche in realtà oggi soprattutto c'è stato un trasferimento di interesse
Massiccio
Con accompagnato da un trasferimento degli strumenti finanziari
Da per quanto riguarda almeno la ricerca sui tumori
Dona tra una ricerca volta
Da dalla ricerca cosa produce la situazione plastica a come Savini ora la studia i meccanismi evidentemente essenziale
Perché è quello che può spiegare le varie fasi dell'automazione o plastica individua nei vari punti
E cercare di poter interferire o arrestare la la professione della visione della trasformazione o ovviamente farla regredire
Ma si dimenticato mettendo l'accento su questo tipo di ricerca di includere fra le priorità alcuni grandi problemi cori quelli che si riferiscono al ruolo delle piccole dosi del possibile effetto additivo fra di lavoro sia che agiscono contemporaneamente che a distanza di tempo
Ora sembra quasi che ma una parte della ricerca si stia assistant su binari che sembra condurre ad usare la caratteristica del mercato ossia la produzione di innovazioni che si possono vendere e che creano trentotto
Ora credo che sarà sotto gli occhi di tutti i nove non è certo una novità per nessuno
Che
Si mettono sul mercato vicinali inutili o platealmente simile a medicinali già in uso perché vengono imposti al consumo da un'ubiquità di battage pubblicitario
E forse fa parte anche di questa distorsione forse della nella priorità alla ricerca un
Tre prevalente riduzionismo che impostori intellettualmente con la riconduzione di diverse patologie
Un tentativo miliardi di condurre diversi per la regia di cinque di geni incluse alcune patologie comportamentali o voglio entra in merito a questo super istituto come questo ma ci sta c'è stato anche il tentativo di ricondurre alla a un singolo gene
Patologie come la schizofrenia
Ora fortunatamente si fa strada la necessità di un approccio più sistemico e questo credo che sia una un'evoluzione positiva
Questo punto mi pare che sia importante rivolge l'attenzione anche al comportamento che hanno avuto i ricercatori i nelle varie situazioni le quali no accennato brevemente non è possibile riferite generalizzare però vorrei fare alcuni esempi
Il primo riguarda
Di alcuni decenni fa cos'è successo all'epoca di Giulio Maccacaro che credo molti di voi sappiamo bene
Sì
Sapeva bene chi sia Maccacaro si batteva con una posizione abbastanza estremista per una con l'unica concitazione accettabile disposizione alla sostanza nociva cancerose Rodotà genera era il Mach zero sempre massima
A citare l'abitazione il maxi
Ora l'opposizione a questa posizione chiamiamole estremiste di o estrema in bacheca e le novità da molti ricercatori anche da quelli che si potevano essere etichettati come progressisti
Ora molestate addirittura più accanite di quelle degli industriali e dei licenziati che erano finanziati vegetale che erano finanziati dall'industria ora per l'industria e l'avvocato era appartamento nemico e come tale andava combattuto
E quindi non c'era bisogno di finzioni
Ipocrite licenziati indipendenti invece difendevano dalla propria rispettabilità eccitabilità i i dieci Ovidio establishment scientifico nazionale internazionale
Ora c'era una caratteristica comune che pur partendo da posizioni diverse unità
Sia i ricercatori sostituito all'industria che gli indizi cosiddetti indipendenti che era quella di difendere l'oggettività ellade tutte le età senza che lo deve piegarsi secondo loro
Alle pretese della politica e sacrificale incertezze la conoscenza ai richiami c'è pure rilevanti di esigenze sociali
Ora sembra quasi che questo è il segreto nessuno si rendessero conto che la posizione Maccacaro non era un cedimento politico ma invece una difesa estrema nella sanità pubblica dei principi che la ispirano
In un certo modo sì perché dicono distorto smettevo i numeri certezze assolute che evidenzia lamenti e se mai esistono ora evidente che l'assenza di certezza che quindi una regia raramente si contenere su chiude
Uno spiraglio alle tentazione sia dei dubbi tipica senta allora legittimi corpi spesso illegittimi in atti illegittimi Chiatti
Da allora indebita amplificazione siede come enti che si pagano di quel margine minimo fornito dall'assenza di certezze biologico seduta per iniettare confusione e ambiguità
L'atteggiamento di molti dei ricercatori a quindici e che avete contribuito talora assurdamente
E e assolutamente in buona fede ad alimentare confusione limitare soprattutto a ritardare grazie all'adozione di misure di prevenzione
Che era quanto il potere economico cercava di ottenere facendo così una indebita in parte non voluta alleanze
Inoltrato
Allora vorrei soltanto accennare brevissimamente al fatto che il conflitto tra interessi economici e la salute pubblica e non è certamente migliorato molto anche se la stazione voluta in questi ultimi decenni e un esempio ci viene da da quella regolamentazione ora Piero Toso il nome di Ricci
Che ha portato uno al successo almeno in apparenza che lassù che era auspicato dal Maccacaro che quello di attribuire l'onere della dimostrazione della presenza senza necessità alle industrie che producevano una sostanza chimica e non lasciando questo compito a chi ne subiva i danni e dopo averli subiti
Ora si tratta in realtà di una vittoria di Pirro con il Ricci perché il dibattito che si è scatenato il proposito dimostra quanto la notte tra potere economico e e difesa dell'Assam delle sedute pubbliche sia ancora molto accese
E una battaglia che si è addirittura incancrenita perché i numeri sostanze che originalmente Ricci doveva considerare state diminuite la lobby industriale a Bruxelles è stata di una tale potenza grosso la Freedom il numero delle sostanze ben riuscita
A evitare che venisse decretato l'obbligo di eliminare dall'ambiente di sostanze particolarmente pericolose
Ammesso che potessero essere ancora usate e che ha delegato il compito di valutarne l'uso adeguato alle sostanze produttrice il che diciamo segno di ed
Parziale se non forte sconfitta
A credo di tre mila e più di tutto è stato il mio tempo vale soltanto ancora continuare a ribadire il fatto che non dobbiamo dimenticare che l'importanza di dico di quelli che sono i comportamenti individuali per proteggere la nostra salute e che sia giustificato è utile promuovere migliore educazione sociale sanitaria e prende l'individuo
Più autonome capaci di prendere delle scelte coscienti questi non deve servire a nascondere il ruolo nell'esposizione a sostanze presente nocive presenti nel nostro ambiente
Dunque volevo comunicare chi è presente che la relazione di Pietro di Lecco e di Lorenzo tornati sono disponibili
Poi se qualcuno desidera alla segreteria possono avere una copia
Allora adesso passerei la parola Giancarlo Sturno ogni dell'assistente che cita elegante la comunicazione del rischio
Grazie
Comunque
Grazie per per l'invito a un particolare professor Castelfranchi buongiorno a tutti voi io cercherò di parlare del perché la ricerca su i canali di comunicazione che si attivano in particolare nelle controversie oggi molto frequenti su alcune applicazioni della tecnologia controverse pubbliche siano una uno strumento importante per capire che cosa sia oggi il rapporto tra la scienza le società industrializzate
è una storia
Che in qualche modo se è una presa di coscienza anzitutto del d'un lato scuro come è stato chiamato da tecnologia commedia del suo
Potere di apportarci grandi benefici a cui dobbiamo
Il nostro benessere nelle società occidentali e allo stesso tempo di convivere con un potere distruttivo che a partire dal da questa esplosione avvenuta nel deserto del New Messico il sedici luglio del quarantacinque ha fatto capire a Nantes innanzitutto agli scienziati che erano presenti sulle sabbie del deserto che si verificavano
Che cosa avessero fra le mani e poi la seconda cosa è che hanno cercato di fare e di estendere questa loro conoscenza a il pubblico più vasto possibile è nato un movimento è stato forse il primo movimento di comunicazioni dal rischio
è stato ovviamente una una presa di coscienza sta permessa anche da una diffusione dell'ambientalismo di massa in particolare
Partire dagli anni Settanta che pure ha una sua storia diversa al Paese per Paese da noi diciamo che in qualche modo si afferma con l'incidente di Seveso del luglio del mille novecentosettantasei
Ma qui nell'aprile del mille novecentosettanta si svolge quella che forse ancora oggi la più grande manifestazione ambientalista di tutti i tempi da fedeli sulla New York sfilano cento mila persone quindi è una storia che inizia molto prima
Negli Stati Uniti
Vorrei anche sottolineare che questa presa di coscienza del lato oscuro della tecnologia di questa ambivalenza del del potere della della scienza e delle sue applicazioni
E prima di tutto comunque una frutto della della stessa conoscenza scientifica acquisiamo ad asilo mare in California nel febbraio del settantacinque e sono di nuovo un gruppo di scienziati di centoquaranta centrati che si riuniscono
Provengono in tutto il mondo che iniziava a discutere a porte chiuse
E che cosa fare di una nuova tecnologia quella del DNA ricombinante quindi la nascita delle di tipologie e accompagnata prima ancora di avere applicazioni da una discussione interna che porterà addirittura una moratoria una sospensione degli esperimenti in campo nella nascente quel per quelle che sono nel nascente di tecnologie moderne e così come resta oggi avviene abbiamo visto l'esempio e nucleare l'esempio di tecnologia e se pensiamo alle al a quanto esatto necessario lo il l'impegno degli scienziati per esempio per avvertire con i cd del dei rischi che stiamo andando incontro con il riscaldamento globale quindi non è questa presa di coscienza una un qualche cosa che si deve a Paure del pubblico alle pressioni degli ambientalisti ma in realtà frutto stesso della contro il progredire delle conoscenze scientifiche
Eppure anche storicamente abbiamo esempi per cui invece gli stessi scienziati forse in alcune occasioni sentendo essi minacciati hanno attribuito queste
Questa questa discussione sui rischi della delle applicazioni tecnologiche ha in qualche modo una mancanza di di conoscenza che genera paura
Il premio Nobel per la medicina è talmente qua nel settantasette proprio a sostegno delle la nuova tecnologia degli anni confinante attento
E in una conferenza pubblica che i profani possono incolpare solo se stessi per la loro paura i loro incubi testimone allora inveterata mancanza di cultura scientifica
Questo porterà Public Understanding sai che c'è un tentativo di colmare questa deficit di di conoscenza del pubblico per cercare di convincerlo ad accettare alcune tentazioni tecnologico di cui non parlerò io perché so che alcuni colleghi mi paragono successivamente
Nel mille novecento ottantasei
Anche la Sociologia inizia a interessarsi di di questi tipi di problemi in particolare viene pubblicato in Germania un libro che si chiama la società del rischio scritto da Ulrich Beck
In cui si addirittura di finisce la nostra società società industrializzata
Come società del rischio che cosa dice beh dice due cose sostanzialmente in questo lungo libro
Prima che il i rischi delle tecnologie sono connaturati al processo di innovazione tecnologica cioè non sono un effetto collaterale sono un qualche cosa che va insieme a qualunque tecnologia porta nuovi rischi che andranno ovviamente gestiti la seconda cosa che dice che oggi alla Società di classe si sta sostituendo una società in cui i conflitti non nascono appunto dalla distribuzione iniqua dei benefici ma possono nascere anche dalla distribuzione iniqua dei rischi
E quindi Luís all'origine di di degli alcuni conflitti che possono segnare il senso Rizzati impone questa iniquità nella distribuzione dei rischi adesso vedremo anche di di cosa si tratta esattamente mi sta parlando naturalmente
Non pensa che la nostra società sia più rischiosa di quelle che l'hanno preceduta ma deve affrontare dei nuovi tipi di rischi che sono rischi di tipo globale
Sono rischi cui le perdite possono essere irreversibili e sono rischi che sono situati nella conoscenza scientifica quindi pongono delle questioni nuove sta pensando al buco dell'ozono questo degrado in quegli anni
è oggetto di dibattito sta pensando a quello che è successo due anni prima vocali
Sta pensando al nucleare
Proprio mentre il libro e in fase di pubblicazione
In una cittadina cita vaccinato ottanta chilometri da chi era il reattore numero quattro città turca vincerle in fiamme
E come sapete questo è forse il momento un momento cruciale nel rapporto tra la scienza i cittadini soprattutto in Europa
Il il fatto poi che becca abbia preconizzato quest'idea che iniquità distruzioni arrischi possa portare a scontri politici anche conflitti sociali
Diviene evidente assi atto nel novembre del novantanove quando sulla questione degli OGM
Nasce questo movimento di natura globale che pone delle questioni forte di natura socioeconomica sull'utilità di questa tecnologia
E i conflitti anche a livello locale ne abbiamo avuti continuamente anche in Italia ci sono al centro del del dibattito e che l'attenzione mediatica come sono stati spiegati inizialmente questi conflitti dalla in particolare dalla comunità degli Esperti sono stati spiegati con una differenza di percezione dei rischi
Assocarta derivata da un un deficit di conoscenza che abbiamo visto prima nelle parole di mente cuore
L'idea è che esistono dei rischi reali domina degli e Sperti
Che possono essere quantificati con metodologie della matematica statistica
Questi rischi reali nel momento in cui devono aggiunge il pubblico passano per una lente sporca distorte dei mass media che agiscono col punto una lente che distorce questa su questi questa valutazione del rischio
I numeri stesse rassicuranti degli esperti si trasformano in titoli allarmanti e così al pubblico non poche giungere un informazione degradate distorta ed i rischi che sono percepiti in modo diverso e che sono all'origine in qualche modo questa differenza di percezione dell'origine da recito di alcune tecnologie
Ora questo modello è il modello su questo è basato quindici anni di finanziamenti del di un programma che nasce in ambito anglosassone sotto la bandiera del Public Understanding of science e che ha cercato di rimediare a questa differenza di percezione facendo che cosa beh agendo su finanziando programmi di comunicazione pubblica
Di tipo sostanzialmente unico unidirezionale cioè per gli esperti al pubblico si è cercato di fondamentalmente rendere pubblico un pubblico di Esperti cioè di aumentare il loro grado di conoscenze
Cercare in qualche modo di dividere questo dialetto una volta diminuito questo perché il rischio reale sarà coincidente col rischio percepito e non ci sono stati problemi
Ora questo modello è sostanzialmente fallito per ammissione dei suoi stessi propositori che dopo quindici anni hanno cercato modelli alternativi non starò a discutere di questo processo forse lo farà il mio collega di corpi tra lì tra pochi minuti
Ma cosa succede che cosa è successo perché uso Czernowitz perché è quello il momento in cui si capisce quali sono alcune di queste pecche di questo modello il primo riguarda partendo dall'alto riguarda la comunità scientifica anche sappiamo che il sapere scientifico non è monolitico e oggi come ha ricordato anche Toma che sappiamo bene che non è neanche del tutto disinteressato in molte occasioni anzi conflitti d'interesse sono dominanti in molte
Disciplina in particolare naturalmente quelle biomediche
Però anche a Chernobyl vedete qui non un articolo preso da il Corriere della Sera in cui si dice che sui livelli di radioattività indotta numeri c'era un'Italia e sulle cosiddette soglie di rischio di sapere la legge italiana e ormai Cospito tale dalla pessima amministrazione di quella che dovrebbe essere l'obiettività della scienza esperta di varia provenienza
Si accapigliano sbraita lasciando fuori numeri diversi come una lotteria la scienza di fronte all'emergenza in Italia in questo caso si presenta divisa perché
Ma se il genere appunto queste era difficilissimo usare questa l'obiettività ci sono i problemi nel anche obiettivi di mancanza di gli strumenti adeguati di di conoscenza su quello che si poteva fare insomma erano stazione
Molto molto complessa ma in qualche modo tutto accade sotto i riflettori è quello che poteva essere un dibattito interno naturale la comunità scientifica diventa sotto i riflettori in un momento di emergenza
I quis silenzi ma anche interessi molto forti dell'industria nucleare del tempo diventano un momento in cui la scienza per un po'di quest'aula di neutralità di oggettività né di fronte a una situazione che sembra non saper gestire
Venendo ai media in media se è vero che fino agli anni Settanta fondamentalmente ad una funzione di allertare il il pubblico di fronte a un nuovo rischio
A partire da da dagli anni settanta in poi inizia ad avere sempre più una funzione invece agenda setting
Cioè assumono anche una funzione di tipo bottom-up cioè dal basso verso l'alto in cui viene portata all'attenzione dei decisori politici alcun esigenza che arrivi possono essere un di finte del pubblico generico mancherà specifici gruppi d'interesse questo molto più
Di quello che accade molto più spesso
In qualche modo i mass media diventano fondamentalmente un'arena di dibattito pubblico anche sui rischi naturalmente e facendo così si legittimano
Tutta una serie di attori e di interessi qui depositati possibili
Ma che comunque fanno sì che la discussione sul rischio da un problema tecnico un problema di valutazione degli e Sperti diventi sempre più un problema di discussione politica a cui partecipano una serie molto vasta di
Attori sociale spesso politiche utilizzano i propri Esperti capi tecnici
Sul pubblico poiché è diventato sempre più chiaro che ci sembra una serie di studi iscritta all'altro finanziata appunto proprio a questo grande pubblicando essendo Essais
Hanno mostrato come maggiore informazione maggiore conoscenza dei alfabetizzazione come veniva chiamata non assicura maggiore consenso
Il motivo fondamentalmente che l'accettazione non coincide con la valutazione del caso dei rischi e spesso perché chiama in causa dei valori morali dei giudizi politici una qui vediamo cos'è proprio perché il rischio è entrato un argomento di politicizzato
Il pubblico europeo poi non è affatto techno poco i cittadini europei per l'ottantasette per cento ritengono che scienza e tecnologia
Abbiano migliorato la qualità della nostra vita nel settantasette sicuro che mi è sicuro che migliorerà anche quello delle generazioni future gli italiani non non si discostano da questa media queste preso da uno degli ultimi euro barometri ma è un dato più o meno costante anzi in leggero aumento
Allora che cosa ci sta all'origine di questa diversa valutazione o accettazione dei possibili rischi grazie
La psicometria e l'antropologia culturale hanno cercato di prendere una risposta che penso possa essere interessante individuando alcuni fattori
Che possono aggravare o attenuare la percezione del del del rischio
Ci sono la volontà Rita un minor esposizione è ovvio che siamo esposti a un rischio non senso appunto contro la nostra volontà sarò molto di meno disposta ad accettarlo ci sono la la la sensazione di poter controllare questo rischio c'è come aveva già individuato Back
Il un'iniqua distribuzione di rischi e benefici
Ci sono tutta una serie di fattori elencati qui in qui vedete in cui le le tecnologie poi considerate appunto non accettate dai cittadini europei stanno tutti su la il lato destro hanno Storms finiscono tutte lì queste sono fattori che non sono misurabili non sono facilmente misurabili e non finivano nelle valutazioni degli e Sperti ovviamente
Ma sono fattori che sicuramente possono influire sulla nostra volontà di accettare almeno lì i possibili rischi di un'applicazione tecnologica
Anzi sicuramente lo fanno e vorrei sottolineare anche pur non essendo qualcuno dice non sono razionali proprio perché non sono misurabili sicuramente non si può dire che sono irragionevoli
Perché limitino i quattrini hanno che fare con valori sopra tutte queste punta ancora più importante hanno a che fare con valori della dell'equità della giustizia della della libertà e quindi ovviamente sono ciò che in qualche modo può muovere qualcuno ha anche a diventare un attivista rispetto a certe tecnologie
Ed è quello che io credo succeda in realtà perché è dietro come diceva Brecht dietro a queste discussioni che spesso si hanno a che fare con ovviamente con valutazioni tecniche con dati anche molto complesse su una conoscente incerta
Spesso legate stiamo parlando appunto di una scienza di confine spesso
In cui ancora tutto non è chiaro
Dietro però questa discussione c'è anche una una chiara consapevolezza di scienza tecnologia orientano nella nostra società industrializzata e quindi le decisioni sulla citata quando si orienteranno anche la nostra vita cioè come vogliamo vivere quindi non è una discussione
Soltanto sui rischi la tecnologia Massu l'orientamento che prenderà la nostra società
E non è solo una questione dare dare spazio a queste legittime richieste non è solo una questione di democrazia
Il problema è che da Scanzano anche in Italia è diventato sempre più chiaro che non la soluzione non può essere quella di delegare un gruppo chiuso gli e Sperti una decisione che può avere ricadute sociali importanti
Non si può più fare come proponeva replicabile compare quando intanto essere Rizzoli grande Program il programma di se tenderete nucleari
La soluzione non può essere non si avvisano le rane quando si sta per sanarlo stanno oggi la comunicazione è un elemento fondante per fare sì che si possano realizzare certe opere tecnologica anche importanti per un Paese
Diciamo pure che tutte queste voci oggi che lo si voglia o meno sono in grado di farsi sentire
Sono in grado di usare canali impliciti ed espliciti come nel caso delle pubblicità
E sono questo è un esempio davvero capaci poi di arrivare a veicolare i loro messaggi in un modo che può essere molto più efficace di quanto non sia stato in grado di fare da altri attori sociali che sono partiti molto dopo poi molte nostre università undici di comunicazione da tempi molto recenti Greenpeace a un ufficio Stabili trent'anni in Italia per cui questo giustifica anche la loro capacità di essere visibile
Io assumo finisco dicendo che in qualche modo oggi la comunicazione del rischio va studiata perché non non quel modello non funziona più
La conversione del rischio assomiglia più a un entità Peretti i canali comunicativi in cui partecipano molti gruppi sociali non si può impedire loro di farlo e ciascuno dei quali legittimo veicola i propri legittimi interessi la propria visione del mondo
Al di là di sviluppare come si sta cercando di fare modalità di negoziazione partecipazione qui per i prossimi occuperà Micia motivo per cui su questo non entra io credo che sia importante anche sottolineare che ciò che oggi occorre cercare di stabilire è un'alleanza fra ricercatori e cittadini perché l'alternativa e che come già accade come stilato Lorenzo Tomatis nel caso della biomedicina un'alternativa che sia il mercato
Con la sua capacità anche di di marketing anche pensare quelle che stanno nel ci sono irrilevanti nel campo dello sviluppo della scienza e tecnologia e come dicevo prima quindi anche nel nello sviluppo della società e quindi sulla vita di ciascuno di noi
Grazie
Grazie a Giancarlo Sturno ogni adesso diamo la parola gli unici armonia della Città della Scienza di Marconi speci prelevabili le nuove ancora
Allora grazie intanto per per l'invito che diciamo fortunatamente intervengo a un certo punto della discussione perché molte cose sono già state sono già state
Dette quindi mi aiutano nella nell'andare avanti nella nel nell'intervento che sarà dedicato soprattutto a quello che sta avvenendo all'interno del mondo dei musei design'senta tre che sono da una quasi una ventina d'anni diciamo il mio mio ambiente di lavoro il mio oggetto di di riflessione
E ha appunto il sottotitolo di questo intervento era proprio è proprio una nuova interattività nella comunicazione scientifica perché mi sembra che appunto sia questa la tendenza che sia oggi in atto e che io cercherò in qualche modo di di raccontare intanto appunto
Partirei da per quello che già veniva detto prima a proposito della crisi di un modello appunto chiamato in vari modi il deficit modello modello deficitario per trovare una una una versione italiana che è un modello sostanzialmente semplificato anche Berlinguer vero diceva lo diceva bene
Che appunto parte da chi fa scienza a dei mediatori che sono i media in sei giornalisti agli insegnanti perché no
E poi appunto arriva ai destinatari e qui appunto io come dire ho scelto proprio immagine
Come dire tipica della rappresenti una rappresentazione tutto sommato senza conflitti di questo modello di trasmissione della della conoscenza proprio dal sito della del dell'esploratore ma quali erano i presupposti diciamo del di questo modello
Intanto che la Public Understanding of Silence come appunto
Abbiamo visto è stata definita coincide con la conoscenza scientifica strutturata che cioè sostanzialmente la scienza accademica la scienza strutturata quella che si insegna nelle università
E poi l'oggetto della della comunicazione
E della comprensione pubblica della scienza
Il secondo presupposto qui Giancarlo mi precedeva la conoscenza una volta acquisita garantisce un atteggiamento favorevole automaticamente favorevole nei confronti della scienza e della tecnologia e il terzo presupposto
In qualche modo non dichiarato ma
Diciamo un terzo presupposto sotterranea che se c'è una culpa la colpa è dalla parte del discendente
E non invece della dell'emittente e quindi come dire il Pubblico che in qualche modo no a mille difetti non capisce non non si impegna eccetera eccetera eccetera
Ora perché
Alla fine questo modello che anche qui io rappresentato ancora una volta con una immagine proprio di campagna pubblicitaria questa volta della del nostro science center perché andare oltre perché questo tipo di immagine non funziona più
Appunto questo modello Pacifico e tranquillo e senza contraddizioni non non funziona non funziona più
Dei movimenti sociali tra virgolette contro l'innovazione ne parlava ne parlava Giancarlo
Di diffusione di atteggiamenti anti scientifici credo che ne abbiamo in questi ultimi tempi molti esempi e io credo che ci sia della mente da riflettere sul ruolo che la Chiesa
Sta avendo negli ultimi negli ultimi anni negli ultimi tempi
Era qualcosa di inedito e che secondo me sarebbe estremamente pericoloso diciamo riportare a interpretare semplicemente in termini di folklore credo che da questo punto di vista poi come dire est sia veramente rischiosa mi ha colpito molto
Non so se è una notizia che ha girato diciamo molto per l'Italia io ero a Genova
Quest'anno l'inaugurazione del Festival della scienza e il vescovo il cardinale di Genova assentito come dire il dodici sedi di dire di dichiarare pubblicamente che il festival era troppo laico cioè non veramente non si capisce diciamo che cosa questo questo è uscito sui giornali insomma c'è stato tutta una discussione ha veramente non capisco diciamo che cosa questo cosa significa
Infine anche qui l'ha già richiamata crisi delle vocazioni e delle carriere scientifiche Berlinguer tranne
Mi accennava prima di me ora che cosa noi abbiamo capito
Anche appunto da una da una riflessione legata questi sintomi che che dicevamo prima che comunicazione non è necessariamente conoscenza
Che conoscenza non è necessariamente supporto alla scienza e alla e alla tecnologia
Che la comunicazione è un processo bidirezionale e che quello che è stato messo fortemente in discussione in questo in questi ultimi tempi è proprio il ruolo degli e Sperti
Io qui faccio riferimento sempre a un a un esempio le mie abbastanza noto quello per esempio del ruolo delle associazioni dei malati rispetto ad alcune ad alcune patologie no che penso al caso della Ibs perché quello più noto no i malati diventa uno dei soggetti che partecipano a pieno titolo alle conferenze mondiali
Perché diventano dei come dire degli attori della sperimentazione e prendono come dire la parola anche appunto su quelle che sono prescelto
Ora
Quali sono stati appunto i fatti da un lato come dire il passaggio da quella dimensione di scienza accademica apposta
Esatto
Prova a scienza post accademica di cui parlava di cui parlava Pietro Greco credo che questo sia stato diciamo uno dei grossi salti che a e quindi non ci non ci per do più tempo
Il secondo appunto elemento questa necessità funziona ma funzionante questa necessità appunto di parlare da una dimensione di il superamento del deficit a un superamento a una dimensione appunto di tipo dialogico che quello che vediamo all'interno delle nostre istituzioni e infine qui
Io vorrei riprendere una cosa che diceva Berlinguer io non credo che
Come dire la perdita della dimensione saper fare sia legata solo a un come dire alla all'all'idealismo sicuramente questo è un elemento importante è un elemento interpretativo importante ma io credo che oggi ci sia come dire una tendenza progressiva alla sostituzione del saper fare con un diciamo saper stare con le parole
E con gli affetti che appunto e sempre più caratterizzante diciamo dell'economia dei Paesi avanzati e anche della nostra economia non so diciamo con quali tipo di con quali tipo di risultati e d'altronde io ricordo più di dieci anni fa qui vedo Francesco Tonucci che ci aiutava nella nella realizzazione della primo prototipo della della Città della scienza
Quando diceva una cosa secondo me molto molto saggia diceva oggi la tendenza sempre più in atto e quella di vedere nel nostro caso i bambini non come dire fare ma veder fare a quindi questa progressiva sostanze su questa progressiva sostituzione
Della rapporto con la realtà con la come dire lo spettacolo del rapporto con la realtà e io credo che questo sia un altro degli elementi che in questo momento dominano
Dominano appunto le tendenze le tendenze ora quali sono le risposte che in qualche modo
A questo diciamo a questa dimensione a queste trasformazioni
Sono venute dal mondo dei musei e dei e dei science center e io ne ho individuate diciamo sostanzialmente quattro che di cui parlerò molto molto brevemente allora intanto
Il primo esempio è quello di Cosmo Caixa di Barcellona che è diciamo il nuovo museo della scienza di Barcellona inaugurato due anni e mezzo fa circa in cui quello che diciamo mi ha colpito di più è stata la sostituzione di tempi lunghi io li definirei sia nella sia sul piano diciamo dei contenuti della messa in forma dei contenuti
Che sono particolarmente complicati e che vanno assolutamente contro la tendenza alla semplificazione cui invece abbiamo assistito ad esempio nei science center a questo è un fatto secondo me molto molto interessante
è un museo che mette assieme come dire da riforme espressive ci sono gli oggetti ci sono gli exhibit & Zonda c'è il teatro ci sono animali vivi ci sono piante eccetera eccetera quindi per questo appunto
Parliamo di museo totale quindi superando in qualche modo le forme espositive ma quello che mi ha colpito di più è una come dire radicale scelta tra virgolette antimafia cheating che invece è stato un po'l'elemento che ha caratterizzato la fase inflattiva dei science center negli anni novanta quando appunto venivano fuori senza intere musei della scienza interattivi un po'dappertutto e questo diciamo mi sembra una tendenza molto interessante che è stato forse ritroveremo anche in altre esperienze i italiano in questo caso come il Museo di Trento che dovrebbe aprire nel giro di il nuovo museo di Trento che dovrebbe aprire nel giro di un paio danni
Il secondo esempio è invece e qui diciamo on un'autocitazione la Città della scienza di Napoli
Che secondo me interessante perché ha fatto un'operazione nuova quella di saldare all'interno di un'unica di un'unica istituzione come dire
La dimensione conoscitiva la dimensione divulgativa me una parola
Divulgativa che non fa paura diciamo insomma la la dimensione della diffusione della conoscenza scientifica con invece la produzione di conoscenza e anche con la produzione di lavoro come dire con la produzione proprio di attraverso un incubatore per interesse che sono sia imprese produttive sia imprese piccole imprese di ricerca proprio la dimensione della produzione e credo che questo elemento di originalità sia stato anche riconosciuto in giro tant'è vero che la Città della scienza di vittoriosi Bezzini riceveranno tra poco il premio dei carte della comunicazione scientifica della Commissione europea proprio per questo tipo di approccio che sostanzialmente eh no di confine tra una dimensione e tra una dimensione è un il terzo elemento il terzo esempio invece è quello di luoghi che sono musei che sono science center ma sono anche per esempio centri commerciali
Come sostanzialmente setting come appunto come scenari dia chili di attività di tipo deliberativo partecipativo dei cittadini e di altri attori sociali e qui io faccio molto velocemente riferimento attrezzi Progetti
Di cui noi siamo stati parte dandoli poi appunto il il Indirizzo
L'indirizzo del sito web per approfondire se siete interessati il primo Progetto era questo design perché sostanzialmente era un gioco di ruolo quindi utilizzava lo strumento del gioco del gioco di ruolo tratto questi giochi di ruolo sono scaricabili da Rete su varie tematiche
Dalle nanotecnologie all'HIV agli OGM eccetera eccetera è sostanzialmente attraverso un percorso partecipativo molto semplice molto breve
Si contribuirà si contribuisce si raggiunge il il l'obiettivo di creare consapevolezza in piccoli gruppi di partecipanti dei principali assi di discussione su appunto alcune tematiche calde
Della scienza e della e della tecnologia il secondo Progetto invece mi tengo mai in Zaire è stato qualcosa di più ambizioso era un Progetto sul tema delle neuroscienze qui si è scelto
Di coinvolgere direttamente i cittadini europea i sono stati organizzati nove panel
Di cittadini scelti in maniera casuale proprio dalla da dalla popolazione italiana quindi rappresentativi per quanto possibile della popolazione italiana per discutere sul tema delle neuroscienze dal punto di vista dei cittadini e questa è diciamo appunto l'immagine dell'ultima della conferenza finale del Progetto quando appunto le raccomandazioni di questi cittadini sono state poi consegnate alle istituzioni alle istituzioni comuni
L'ultimo esempio è nano dialogue che il primo Progetto della Commissione europea sugli aspetti etici sociali e legali delle nanotecnologie è un progetto che proprio il cui leader è la città della scienza e che tra l'altro si concluderà lunedì proprio a Bruxelles o con una al Parlamento europeo con una conferenza finale in cui noi abbiamo utilizzato strumenti espositivi e focus group e ricerca con i visitatori per appunto cominciare a capire quali quale fosse l'atteggiamento e quale fosse la visione delle nanotecnologie quindi di una tecnologia ancora non diffusa ancora non metabolizzata ma di cui già si teme il rischio a livello di immaginario collettivo
All'interno della della popolazione e qui devo dire molto interessante il rapporto con gli scienziati ma anche per esempio con Greenpeace io ok per costruire appunto questo tipo di questo tipo di lavoro di indagine l'ultimo esempio quello appunto del caffè
Legato sostanzialmente a quello che avviene in alcune istituzioni qui io cito il da una sentenza del Sensi Museum di Londra in cui Hill oggetto museali si smaterializzazione tutto e irreale
Come dire oggetto e la parola e la discussione il Dana Center è sostanzialmente un pub
Fondato poi finanziato appunto realizzato grazie ai ai fondi della Dana Foundation
E appunto sostanzialmente quello che già avviene sono discussioni su temi caldi se consultate il sito web del San Simeon sì ma vedete anche poi quello che avviene a livello a livello dell'attività ecco quindi queste mi sembrano molto sinteticamente alcune tendenze che registrano un po'tutte quelle trasformazioni di cui da stamattina stiamo parlando conclusione
Queste esperienze quanto coinvolgono gli scienziati e la politica io vedo una grande attenzione devo dire da parte della della
Della politica soprattutto a livello comunitario
Per un pezzo chiaramente del nel settimo programma quadro ci sarà ad esempio questo
Programma Science in Society che finanzia finanzierà continuerà finanziare azioni di questo genere vedo però continua a vedere diciamo della Resistenza ancora da parte diciamo della di alcuni pezzi sicuramente del mondo scientifico e da parte della politica che comunque ho l'impressione continui a pensare che la partecipazione si Possa accendere spegnere diciamo con un click a piacimento quando quando sarebbe io credo invece che questi processi quando si innescano poi non sono come dire facilmente revocabili io reversibili in secondo luogo la seconda domanda come facciamo a fare entrare la come dire partecipazione dal basso nei processi di definizione dell'agenda scientifica anche qui diciamo io vedo la buona volontà di alcuni però credo che ci sia ancora molto lavoro da fare
E appunto terza domanda cosa accade in Italia mi sembra però appunto sono domande aperti insomma sono temi di discussione mi sembra diciamo che il nostro Paese mostri ancora su questo tema delle resistenze dei ritardi mi sembra però devo dire che l'intervento di Berlinguer di stamattina
Ci rassicura diciamo sulla sul fatto che sia possibile recuperare se però diciamo c'è poi un sostegno forte da parte della comunità della comunità scientifica grazie
Diamo la parola adesso anni Coppi Carelli della sinistra chi terrà una relazione dal titolo la comunicazione della scienza oltre nella divulgati
Grazie scusate per la pausa tecnica ecco io ringrazio lamentele organizzatori del convegno anche un onore partecipare un convegno in cui si ricorda una figura così importante come Misiti e sono anche contento di parlare dopo che hanno parlato soprattutto Giancarlo Luigi Amodio pre perché mi trovo in linea con i loro interventi ripeterò forse alcune cose che hanno detto sotto una prospettiva un profilo un po'diverso
Però che confermano questo trend di riflessione attorno alla comunicazione della scienza e il trend è confermano quello di cui ho voglio parlare parte dall'ipotesi che dal presupposto che il rapporto fra scienza e società
In fortissima evoluzione c'è ci sono
è un'ipotesi importante da fare non solo la scienza sta subendo delle e il evoluzioni interne molto importante ma soprattutto le le le le strutture le altre istituzioni sociale come il mondo dell'industria quello della finanza quello militare l'apparato giuridico si stanno trasformando insieme alla scienza
E pongono dei nuovi interrogativi alla scienza stessa a cui ci sono forze nuove a cui non sempre si sa come rispondere e la mia e mi argomenta che la comunicazione della scienza se il rapporto fra scienza società così diverso è così cambiato così radicalmente nuovo la comunicazione della scienza non può che a dire delle nuove funzioni delle nuove forme dei nuovi destinatarie dei nuovi attori anche diversi cercano di far vedere anche da quelli che sono stati schema Rizzati fino adesso la chiave di lettura che voglia adottare per capire che cosa poi al di là del di qualunque approccio normativo che voleva dire sulla comunicazione della scienza che cosa si può intuire
Di cosa sta accadendo
Nella nel nel nella società una buona chiave di lettura è una chiave di lettura che prende come punto di riferimento il modo in cui negli ultimi quaranta cinquanta anni è stato studiato concettualizzare atto inteso il pubblico della scienza ebbene la storia recente del rapporto fra scienza sindaci dice che le prime riflessioni
Su che cos'è il pubblico della scienza sono nate in un clima diremmo di paura e il clima che nel mondo occidentale soprattutto gli Stati Uniti d'America si generò all'indomani del lancio dello Sputnik
Russo il quattro ottobre del mille trecentocinquantasette i russi dimostra le americani di essere in grado di far viaggiare un un satellite non più grande di un pallone da basket per circa novantasette minuti attorno alla Terra questo desta
Grandissimo scalpore nell'opinione pubblica americana
Si ha paura che gli americani ricchi russi siano in grado di lanciare testate nucleari dalla russa all'America e si inizia come sapete tutti questo è un po'la la miccia di tutta una serie di cambiamenti che rappresentano rappresenteranno con la la la la la la storia recente contemporanee
Fra tutti i provvedimenti che presse non gli americani riguardo ha come a affrontare la il confronto con l'Unione Sovietica si attivo in modo decise rinnovato una riflessione sul ruolo della scienza nella società
Vennero ricco vennero ripresi dell'idea che andavano invoca degli anni Trenta soprattutto da parte di un pedagogista che si chiama John deve secondo cui il successo di una società non può che dipendere da una pubblicò da cittadini alfabetizzati scientificamente e il primo momento in cui sì concettualizzare essi definisce il concetto di alfabetizzazione scientifica
Ed è anche una momento importante perché contemporaneamente si inizia a riflettere se importante che le persone sappiano di scienza allora bisogna chiedersi cosa sanno vicenza infatti è importante anche questa data
Perché iniziano le grandi cosiddette stagioni campionarie
Di indagine su cosa i cittadini sanno di scienza e come probabilmente molti di voi sanno i i risultati di questa indagine al mille novecentocinquantasette ad oggi sostanzialmente offrono un quadro che dei fautori degli stessi questionari viene definito desolante nel mille novecentocinquantasette
L'anno in cui si fece la prima indagine campionaria su che cosa i cittadini americani sanno di scienza sostanzialmente non più del dodici per cento per la popolazione americana poteva essere considerata alfabetizzato scientificamente
Questi questionari hanno informato anche i questionari più più più recenti quelli che ogni anno ogni due anni fa la nessuna senso ondeggiano quelli che fanno eurobarometro
Ad esempio in Europa e quelli che poi sono utilizzati in vari Paesi dalla Cina al Brasile all'India per indagare che così i cittadini sanno di scienza e soprattutto questa idea di un di una necessità di monitorare lo Stato di conoscenza scientifica della popolazione per perché questo lo strumento all'aumento dell'alfabetizzazione lo strumento per risolvere i conflitti e le paure timori irrazionali che il pubblico ha nei confronti e la scienza e il concetto che viene ripreso in modo chiaro definito nuovo in un certo senso dal già citato paprika Understanding ove Science nel mille novecentottantacinque
Che fa rispetto all'alfabetizzazione un passaggio però importante sposta l'attenzione dalla conoscenza all'attitudine c'è nel mille duecentottantacinque quando in Gran Bretagna ci sono problemi simili a quelli di cui si discuteva anche oggi in Italia c'è la scienza si sente sotto attacco pochi scritti a matematica a fisica fuga dei cervelli
Poche risorse pubbliche per la ricerca licenziati inglesi
Prendono in mano la situazione scrivono un documento che si chiama sì the British Science attorno a quel documento si costruisce un movimento che poi farà scuola in tutto il mondo che si chiama il rapporto Bodmer questo rapporto Bodmer sostanzialmente condivide molti dei presupposti su cui si basa l'alfabetizzazione scientifica c'è un pubblico ignorante un pubblico una la scienza come un luogo gerarchicamente superiore rispetto al pubblico la comunicazione con una funzione di Trezzo traduzione però un punto importante differenza dice
Guardate che il problema non è solo la conoscenza il problema è anche l'attitudine cioè il pubblico deve non non il la la la il modo in cui si rapporta alla alla scienza non è semplicemente uno interruttore on o o sai o non sai ma tu puoi sapere
E se poi sapere può e amare la scienza lo slogan è del Moro you noi et d'amore io la Witt più la conosci più la mi quindi nel nella riflessione né attorno a che cos'è il pubblico e la scienza il pub Icann essendo i consensi introduce un elemento Kucha alle di differenza del rapporto fra conoscenza e attitudini
Presupponendo che una maggiore conoscenza porti a una migliore attitudine nei confronti della scienza e su questo verrà prodotta molta letteratura su cosa
Su qual è il legame fra la conoscenza su che cosa significa avere un'attitudine nei confronti della scienza
Bene io qui riportato una serie di dati che
Individuano i risultati di alcune delle ricerche che ho citato questi si riferisce al alla le ricerche del nasce l'assenso foundation negli Stati Uniti queste successive si riferisce all'eurobarometro
E questi sono i risultati di questionari in cui si pongono interrogativi su Termini e concetti scientifici ad esempio si cerca di capire se le persone sanno se è la terra che gira intorno al solo il viceversa se sanno che gli uomini che erano presenti quando c'era anche dinosauri oppure no se i continenti continueranno a muoversi per sempre oppure non se sanno se laser
Funziona con delle onde sonore o con delle onde elettromagnetiche e così via
Ora questi questionari questi indagini sono importanti
Perché mostrano due risultati che hanno fornito la base per la riflessione attorno a che cos'è il pubblico della scienza bene dopo circa vent'anni anzi più di vent'anni di questo tipo di indagini si scoprono due risultati che ovviamente colpiscono i fautori di questa visione del Pubblico della scienza il primo è che stando almeno ai risultati non non cambia di gran che non c'è
Un miglioramento nella cosiddetta alfabetizzazione scientifica
Dal punto di vista dei fautori e ebbene sottolineare e secondo risultato che è già stato citato non c'è nessun legame evidente fra conoscenza e azione o attitudine nei confronti della scienza anzi in quei casi in cui ad esempio c'è il maggiore
Conoscenza come nel caso per dire della degli organismi geneticamente modificati si evidenzia una maggiore criticità
Nei confronti del sapere scientifico
Le spiegazioni sono molteplici di di questo incapacità di di di di funzionamento di un modello orientato a riempire il gap conoscitivo di attitudini il primo è che c'è poca chiarezza su cosa significa comprendere la scienza appunti se il Pubblico
Significa a esempio comprenderne i concetti i fatti la storia le istituzioni
E questo non no no poi ci sono problemi anche più concettuali perché dovrebbe essere più importante conoscere la scienza rispetto ad esempio ad altri ambiti del sapere a livello generale
Poi c'è un problema proprio di tipo metodologico cioè
Se ci chiediamo ad esempio se il sole dei giri intorno a terra oppure
Sì sì ci poniamo questa domanda e siamo un po'un po'pedanti si può osservare che un fisico direbbe dipende dal sistema di riferimento
E se ci chiediamo se e l'elettrone più grande più piccoli nucleo anche qui uno potrebbe risponderebbe dipende dall'energia in meccanica quantistica cui quarto questo fenomeno
C'è se tra le altre domande c'erano ad esempio che cosa significa conoscere qualcosa scientificamente le risposte giuste
Erano quelle che aderivano a un modello operiamo
Di conoscenza scientifica cioè in sintesi qual è una critica profonda
Una prima critica profonda la prima critica che più che misurano stabilizzazione scientifica questo tipo di questionari misuravano una certa visione della scienza diffusa in alcuni
In alcuni ambiti di Esperti secondo che ancora forse più importante
E che certe domande probabilmente non hanno alcun senso al di fuori di un contesto reale c'è perché per la vita di una persona dovrebbe essere importante per i per rispondere per esempio in materia di sì sono d'accordo no alle biotecnologie deve essere importante sapere se la velocità della luce maggiore di quella del suono
Quindi ci sono due punti sono a dialettici a contestuale e Stella terza scoperta di che ha riflettuto attorno a questi a questi questionari e che pubblici sono tutt'altro che passivi omogenei e indifferenziati ma anzi sono attività nei geni e sono in grado di fare due cose che nessuno si ascoltava la prima e che se sono stimolati su questioni che li riguardano imparano molto velocemente
Per cui dei già citati gruppi per esempio di pazienti o le associazioni varie su problemi che riguardano la loro vita aumentano rapidamente l'alfabetizzazione scientifica il secondo è che i gruppi
Al di fuori della comunità scientifica sempre su questioni sensibili sono in grado anche di orientare in un certo senso la ricerca fornendo soluzioni alternative prospettive diverse da quelle degli esperti io però vi ho citato solo questo questo modo di ragionare attorno e pubbliche alla scienza per farmi darvi un idea del fatto che il ragionamento attorno ai pubblici della scienza se è orientato fino anche al agli ultimi agli ultimi tempi presupponendo che il pubblico avesse una sorta di deficit con l'alfabetizzazione scientifica il deficit era di tipo conoscitivo
Con la faticando essendo essa esili deficit è è di tipo di attitudini con il movimento che oggi gravano senza Saiti dialogue quello che vogliamo si presuppone questo rischio cui bisogna stare sempre attenti un altro tipo di deficit un deficit di fiducia di trust ecco l'argomento però della mia del mio intervento che questi modelli pur cogliendo pur sovrapponendosi fra di loro perché è vero che abbiamo detto che sono stati superati gli sono stati criticati ma coesistono moltissimo nella maggior parte anche ad esempio degli operatori della comunicazione
E il modello dell'alfabetizzazione che guida la pratica e il modello della ricerca dell'attitudine che guida la pratica ora questi modelli e e ripeto questo è un argomento non colgono però secondo me non solo secondo me la complessità del sistema di comunicazione della scienza oggi non lo colgono perché in un certo senso non vedono
Tutto quello che sta accadendo al di fuori della nostra capacità di modellare di concettualizzare questo rapporto
New
Mi introduco solo velocemente degli elementi che possono aprire una riflessione sul fatto che il modello è molto più complesse il primo la comunicazione della scienza
E anche una merce preziosa per cui se le università possono ad esempio ricevere ingenti finanziamenti privati per fare ricerca diretta a fini applicativi per creare Spino se la ricerca fatta sempre più spesso cornetto cottimi interdisciplinari
Che cercano fondi misti da privati indusse società civile allora risulta abbastanza ovvio
Che il problema ad esempio del controllo sull'accesso della conoscenza scientifica diventa centrale sia da un punto di vista economico l'ammissione dei brevetti delle royalties del segreto industriale sia dal punto di vista politico la grande questione del rapporto fra open access
E la sicurezza nazionale e i problemi legati al terrorismo la comunicazione della scienza in questo caso non ha ne obolo di divulgazione nel ruolo di educazione né al ruolo di ricostruzione in deficit obbligo ha un ruolo nuovo un ruolo tutto da interpretare lo stesso dicasi per la comunicazione degli scienziati i quali non sono più divulgatori o a in pensione scienziati che hanno bisogno di di non non oppure non ottimi scienziati che dedicano la loro vita alla alla divulgazione perché non sanno fare ricerca
Ma hanno sempre più bisogno la scienza e le istituzioni scientificamente
Di fare public relations
Fare un lavoro un po'diverso si devono legittimare devono chiedere fondi devono difendersi dall'accusa devono guadagnare
La fiducia della gente su alcune applicazioni controverse su problemi etici sollevate dalle proprie ricerche e terzo punto che bisogna tener presente per capire come studiare e riflettere sulla comunicazione della scienza e che oggi l'ecosistema
Che chiamiamo comunicazione la scienza non è mai stato così affollato
Ci sono una serie di attori nuovi che creano comunicano discutono di scienza a volte senza passare per gli scienziati
Lo fanno i politici i gruppi di pressione le organizzazioni non governative la pubblicità tutte fazioni diverse che chiedono di essere legittimato a decidere forma destino applicazioni e implicazioni della tecno-scienza
E anche non solo cambia questo ci fa capire come con cambia Kiko si comunica la scienza ma anche chi parla di scienza ci mostra che ha delle funzioni delle dei ruoli nuovi che non sono compresi i modelli che abbiamo visto fino adesso
Qui io categorizzare in tre gruppi il primo il così detto i comunicatori espliciterà scienza quelli più ovvi sono i divulgatori sono quelli che scrivono sui giornali sono quelli che fanno l'educazione scolastica accanto a questi solo per citare due esempi due gruppi due perché che fanno comunicazione Spyder senza senza destra di queste categorie sono tutti quelli che ad esempio partecipano prendono parte all'industria culturale di massa attraverso la scienza il festival della scienza la cui funzione non a caso si chiama molto spesso di edutainment c'è educare vendendo intrattenimento
Per non parlare poi del ruolo giocato dalle imprese biotecnologiche biotecnologico biotecnologiche o farmaceutiche le quali non divulgano non creano non cerco di creare consenso però producono attraverso la comunicazione un nuovo immaginare sulla scienza
Poi c'è tutto una realtà di di di attori che da sempre esistito che e quella realtà che e protagonista di una diffusione della conoscenza del mondo naturale attraverso i miti racconti le storie oggi un ruolo simile giocato dalla fiction dalla pubblicità
E infine c'è tutto un gruppo di attori di gruppi che in modo più o meno consapevoli in modo più o meno esplicite si appropri riproduce la scienza cioè il terzo grande sistema di circolazione negoziazione sociale della scienza
Include forme di produzione
Di conoscenza scientifica in ambiti diversi da quelli a cui siamo abituati in ambiti diversi dalla accademia o della ricerca industriale pensate ai già citati pazienti che possono scambiare informazioni scientifiche on line e servirsene per fare lobbying politica
Pensavo che era
Le organizzazioni non governative ambientaliste di consumatori che possono commissionare studi scientifici a consulenti esperti chimici ingegneri ecologisti perché radioprotezione per poi diffondere direttamente sui media senza passare necessariamente ho anticipatamente per i canali accademici del peer review
Insomma il messaggio che su cui voglio concludere questa relazione e che la scienza non si diffonde più e circola sull'attraverso l'educazione scolastica attraverso la divulgazione da parte istituzioni scientifiche non si diffonde più e non tanto non solo attraverso metodi di partecipazione
Pur pure importante pur vuoi ma si diffonde viene fatta proprio discusso utilizzate negoziare da soggetti sociali diversi anche attraverso flussi di informazioni trasversali che ritengo siano tutti da indagare e da studiare grazie
Allora concludiamo questa prima parte della mattinata con l'intervento di sindacabilità dell'Istituto di scienza e tecnologia della cognizione educare al pensiero Shin
Io mi riallaccio
Allora dopo avete sentito tante cose già parte pensavo anch'io
Produrre nel mio intervento però mi riallaccio ero più direttamente all'intervento che ha fatto Luigi Berlinguer perché io da tanti anni mi occupo in realtà di educazione nell'ambito di educazione scientifica di educazione
Nell'ambito scolastico
E vorrei appunto ritornare su alcuni alcune cose che lui anche puntualizzava e di come educazione scientifica appunto non significa affatto trasmissione di conoscenze di contenuti scientifici
Trasmissione o comunque appropriazione di di contenuti scientifici missini curricoli mi le libri di testo
Ma come fondamentalmente debba voler dire appropriazione di forme di pensiero di appropriazione di strumenti mentali che la scienza in quanto una una delle forme culturali che nel tempo si è evoluta progredito e sono strumenti mentali che sono stati affinati nel corso dell'evoluzione del pensiero scientifico
E e e non si tratta solo di appropriarsi di capacità come cognitive concettuali ma anche appunto di atteggiamenti comportamenti valori cioè sostanzialmente si tratta di formare delle persone che in quanto persone sappiano anche utilizzare pensiero scientifico
E devo dire che appunto non è affatto banale non è un problema affatto banale capire perché Pechino Manetti per chi non fa parte della mondo della ricerca perché non pratica la scienza capire che cosa lascia lascia Enza quella che appunto coi nell'immagine più culturale
La scienza gli scienziati capire che cosa abbia a che fare la scienza col mondo comune con la vita comune in cui con cui si ha a che fare tutti i giorni è un problema tutt'altro che banale
Ed è proprio per questo che che occorre ricerca e direi proprio capovolgendo vorrei che in che capovolgere il Public Understanding of science il moto del pub ghanese
Quello che occorre è sentirsi Kandel standing on the public e questo il vero argomento di ricerca
Ed è stato l'argomento di ricerca per moltissime istituzioni purtroppo non non non in Italia
Dunque comunque siccome si manda avanti perché io cioè sulle
è qui odiare o ombre riassunto bar alcuni dei centri di ricerca storici che sono sorti in tutti i Paesi del mondo appunto dagli anni cinquanta sessanta in poi come richiamava ha anche Petrelli dal da quando i paesi industrializzati importa il particolare l'America dopo il lancio dello Sputnik si sono cominciati a preoccupare dell'alfabetizzazione scientifica del del pubblico
E e e sono appunto dei centri di ricerca che ho ora soprattutto hanno costruito delle comunità scientifiche perché vuol dire che hanno promosso una se iniziative nota anche né verso il mondo della scuola verso il mondo della scienza che hanno riviste scientifiche che hanno formato associazioni e e tutto questo è chiaro che crea poi un terreno che permette anche di discutere di di problemi di e che e che la comunicazione tra chi si occupa di scienza e chi non se ne occupa
A trova degli ascolti ascolto trova trova dei veicoli ecco in Italia di tutto questo non è avvenuto niente
è venuto pochissimo cioè c'era erano si erano cominciati ad aggregare attorno soprattutto gli istituti di fisica
Dei gruppi che si cominciavano a interrogare su che cosa volesse dire appunto il Public Understanding il la il sentirsi grande standing on the public e
Però poi
Si sono nel tempo questi gruppi si sono sostanzialmente a novanta sono andati perdendo molto del loro del loro potere di aggregazione e della loro visibilità
E credo che e ci si debba interrogare su quali sono le ragioni nella nostra cultura universitaria nella nostra cultura scientifica che in qualche modo hanno ostacolato l'affermarsi il costituirsi di centri stabili di ricerca su questa ricerca sull'educazione scientifica che ha soprattutto una caratteristica di
Ricerca di sprawl su problemi di interfaccia
Nei centri che dicevo prima ci sono lavorano insieme epistemologiche la scienza disciplinari visti psicologi pedagogisti sociologica la scienza e
E a sono riusciti e non e non credo che sia una facile collaborazione neanche in questi centri ci sono probabilmente voluti anni perché si stabilisse ero come dire delle routine di interazione di comprensione reciproca di terminologie condivise
Voglio solo notare che e permettetemi la l'orgoglio io sono stata tra gli organizzatori di questo primo convegno delle s'era che era fatta sull'associazione sulla ricerca scientifica sulla ricerca in educazione scientifica a Roma
E proposi mi proposi l'organizzazione io facevo parte del comitato esecutivo dell'Associazione dei promossi pro promossi l'organizzazione pensando che magari era una spinta per muovere qualcosa
Istituto mi appoggiò in questa questo sforzo di fatto ecco qui è riassunto quello che poi di fatto è successo cioè non non non si è smosso in realtà non si è smosso proprio niente
Allora l'obiettivo è un obiettivo ambizioso molto ambizioso quello della quello dell'educazione scientifica e proprio perché appunto non si tratta solo di di sviluppare conoscenza
E ed è un obiettivo che viene dichiarato lo troviamo ormai su tutti ci siamo stufati di trovarlo su tutti i documenti ufficiali furono formali e senza che poi a questo seguano
Delle azioni concrete
E
La quello che so succede anche spesso succede nella scuola è che si vanno affiancando tanti tipi diversi di educazioni educazione alla ambientale all'educazione alla salute all'educazione
Alla pace l'educazione ecco senza ripensare in realtà ai curricoli e a e ai modi di insegnare al arrivi riflettere sulla mediazione di didattica necessaria
E che permetta di integrare tra di loro tutti questi aspetti dell'educazione che richiedono appunto pensiero scientifico pensiero scientifico vuol dire vuol dire tante cose vuol dire in realtà uno da parte di chi insegna vuol dire diciamo lo sforzo impegnare in uno sforzo non a semplificare ma uno sforzo a complicare ce le idee ad andare oltre quello che sembra banale cioè nella nel pensiero
Così che utilizziamo nella vita
Quotidiana
Lo stress non semplifichiamo siamo ben capaci di vedere la complicazione dei problemi e delle cose che ci riguardano e che ci stanno intorno come diceva giusto benissimo
Petrelli poi le persone messe in una situazione reale a cercare di risolvere i loro problemi se la sanno sbrigare e sanno anche abbastanza a raccogliere le informazioni che sono le più adeguate al problema che vivono risolvere ma non lo sanno fare in una situazione nella situazione in cui li mette la scuola in cui in realtà sì Tavana a far finta di ragionare stavano dei pronti non simili Pseudo Problemi si trovano in situazioni in cui
In realtà lì gli viene presentata appunto vengono presentate queste conoscenze che hanno ben poco a che fare con quello che lungo che che gli che vivono quotidianamente quindi E.ON insegnare a pensare
Più in più generico diciamo quindi fa pensare a riflettere ma è anche capire meglio che cosa vuol dire il pensare specifico della scienza
Che è un pensare professionale certe c'è stato tutto un periodo in cui è andato molto
è stato molto in voga questa analogia del bambino scienziato il celle perché appunto vero certamente vero un bambino a fino da qui ognuno di noi fino da Piccolomo Number ragiona per prove ed errori
Ai usa il mio la modalità di pensiero il modo di funzionare della mente è ovviamente lo stesso
Però è è vero che il la scienza ha evoluto delle modalità che e raffinato delle modalità se c'è si è data delle regole sia e si è dato di per ragionare attorno ai fatti e si è data dei metodi
Per per interrogare le cose che sono dei metodi che prostituzione allorquando appunto rispettano in modi di essere e di divenire delle cose a cui sono applicate è questo che c'è da capire e quei questo tipo di specificità
E e questo se si appunto se si riesce a coinvolgere i ragazzi in questo sforzo di voler capire
Di voler trovare coerenza tra ciò che si percepisce ciò che essi crede di capire ciò che si va sperimentando questo rende a b può essere una buona base perché poi i ragazzi sappiano trasferire le conoscenze ad altri ambiti
E anche perché sappiano capire che cos'è specifico che cosa la scienza quando la scienza parla che cosa perché lo dice su che basi
E che diritto Home un diritto a di parlare perché non è che tutto rientri nell'ambito nell'ambito della scienza
Allora questo vuol dire che e dunque questo tipo di educazione scientifica
Richiede anzitutto di creare ambienti d'apprendimento cioè delle situazioni dove ci siano più fattori di tipo di più componenti e cioè de pensate e progettate per concorrere a raggiungere alcuni obiettivi
Occorre che questi ambienti d'apprendimento siano significativi per per i ragazzi prima di tutto per i ragazzi
Sia in ambienti di apprendimento dove ci sia realmente da pensare e non far finta di pensare
Dove si possano fare ed errori e dove l'errore sia appunto utilizzano già non vengano tagliati prima gli errori e impediti per esempio penso a
Il modo di usare il laboratorio per fare esperimenti di tipo dimostrativo che non ha assolutamente nessun o o comunque poco
Rinpoche a ricaduta dal dal punto di vista dell'apprendimento e qui mi preoccupa un po'devo dire quello che ha detto lei
Berlinguer su questa azione di da mettere i laboratori in ogni scuola beh non penso che sia esatta su questo una delle le soluzioni o comunque non da sola
Quindi l'importanza dell'errore
Per la tutta la riflessione che ne può o che ci si può costruire sopra anche in un confronto sociale all'interno della classe
E poi porta che appunto la realtà non venga banalizzata la complessità della realtà dei fenomeni deve essere rispettato e è e e e e sapendo che forse se ne riesce a capire ottavo in in situazioni diverse se ne può sono capire pezzi
Pezzi diversi si può arrivare fino a un certo punto allora detto questo capite che i problemi che che la ricerca ha affrontato e che sta affrontando insomma sono sono di vario tipo insomma se ne sono diventate domande di ricerca
Di diversi aspetti che legati appunto a processi di apprendimento e di insegnamento apprendimento e questi temi di in cui si è occupata la ricerca in educazione scientifica sono andati anche cambiando nel tempo perché cambia la scienza perché cambia la società perché perché perché cambia
Cambiano anche le richieste cambia
Il modo di funzionare anche della ricerca cambiano i modelli teorici di riferimento
E per cui da una diciamo iniziale maggiore attenzione a tutti i processi di concettualizzazione ai processi di cambiamento concettuale
Al cercare di capire il deficit come appunto diceva non c'è questo gap tra il senso comune e la conoscenza scientifica
Sì
Direi che è più a
Attualmente si è passati ad un'attenzione maggiore appunto a e i legami tra cognizione ed emozione munizione motivazione
Anche perché gli ambienti le il nell'ambiente scolastico nel frattempo è diventato molto più complicato da gestire anche perché e i ragazzi tutto suo arrivano con come di nuove è stato detto humus molte conoscenze più di tipo mediato che non di tipo diretto di esperienza diretta
Con il mondo e e quindi sono
Diventa
Attualmente insomma oggetto anche c'è molta attenzione su tutti i problemi di valutazione come si fa a valutare l'acquisizione di pensiero scientifico non è un problema da poco
è per questo che ci è molto più comodo valutare le conoscenza ma se torna appunto Cocò cose di di di mostrate anche da questo tipo di indagine
E poi ci sono temi che sono molto legati a tutti i problemi emergenti della società
Cioè la preoccupazione di andare verso una maggiore sostenibilità della nostra presenza sul pianeta per i piani per noi e per il pianeta
Imponente
In Po dovrebbe imporre anche un ripensamento della formazione scolastica dell'istruzione dei DVD
Di che tipo che forme di pensiero che forme di ragionamento che forme di capacità di agire e di decidere
Di scegliere questo implica e e appunto che tipo di
Di di intreccio anche tra le discipline va be'risalto insomma già già assessore cominciata a vedere che sono parecchi gli ostacoli cognitivi che per esempio rendono difficile appropriarsi di una visione sistemica di
Di fenomeni o sistemi complessi
Devo andare rapidamente alla conclusione beh c'è una un aspetto un po'amaro
Diceva il presidente della delle armi che questa associazione sulla ricerca un learning and instruction diceva constatava come nel questo nel due mila come tanta ricerca non non parlava solo di quella specifica su in educazione scientifica anche se lui è un matematico ma come tanta ricerca in campo educativo in realtà abbia spostato di molto poco la qualità dei sistemi del dell'istruzione
E e si domandava perché e e questo è stato oggetto poi anche gli altri parecchie altre comunicazioni continua ad essere oggetto di riflessione
E se ne possono appunto dare la colpa il la responsabilità a molti aspetti ovviamente contribuiranno tutti io però vorrei anche sottolineare che probabilmente è anche responsabilità della ricerca e dei ricercatori stessi dei singoli ricercatori stessi
Ed è una responsabilità che ha a che fare con il modo con cui si lavora nella scuola punto con la scuola
E e e credo che si e e e anche appunto nel modo con cui i problemi vengono definiti e spesso sono definiti da parte della ricerca ma non sempre definiti insieme ai agli attori stessi
A che fare con con il modo con cui si lavora a che fare con la spinta più a pubblicare su riviste scientifiche accreditate che non magari a rivolgersi al mondo della scuola spesso a che fare con la formazione universitaria dei ricercati dei ricercatori degli insegnanti
Credo che
Sarebbe sì questo che che la speranza dice che lui che ci ha credo un po'tutti accesso dovrebbe Berlinguer parlandoci di questa di questo nuovo impulso che addirittura tre ministeri pensa poter dare alla questione
Ecco può prese agisca anche la volontà di pensare ad un rapporto diverso tra il mondo della ricerca il mondo della scuola
Ce ne sono state delle avvisaglie per esempio in alcuni piani che il ministero a a promosso per il nella per l'educazione scientifica scolastica sia nel Rocco nella legislatura appunto Berlinguer sia potrà attualmente questo piano visse e cioè per la le scienze sperimentali per e per l'innovazione promuovere le scienze sperimentali
Spero che questo voglia dire anche ripensare alle scuole di specializzazione per gli insegna che che formano gli insegnanti della scuola secondaria
E e credo che si debba anche pensare agli editori scolastici come altri interlocutori perché sarebbe bello che la le
Nella classe entrassero più fonti d'informazione e di fatto sta avvenendo e avverrà sempre di più questo non solo il libro di testo però il libro di testo continua a rimanere
Molte volte il vero curricolo scolastico al di là di qualsiasi programma nazionale ministeriale o creato dall'autonomia scolastica
Io rubo solo un minuto di più per cui in conclusione perché punto essendo questo un una un incontro fatto anche per ricordare il nostro direttore Raffaello Misiti voglio ricordare il fatto che quando mi Misiti volle questa questa d'accordo di collaborazione con il Comune di Roma per una ripensamento del giardino allora c'era il giardino zoologico del giardino zoologico
Come una struttura di ricerca appunto non solo una struttura di intrattenimento per il pubblico
E chiese
Dei progetti
E appunto elabora io Roma il Romano Mazzocchi non so se ancora e qui elaborammo un progetto per un laboratorio di ricerca sull'educazione scientifica
E che doveva vedere la presenza dei ricercatori ma anche l'accoglienza di classi il lavoro con gli insegnanti
E Misiti poi a questo a questo progetto si unì anche Tonucci fonda la sua forza creativa dando a contribuendo a rendere il Progetto anche più interessante efficace
E insomma Misiti c'appoggiò che e e furono spesi anche numerosi soldi per creare questo questo centro che in Italia devo dire era l'unico uomo che esistesse
E e questi in tempi abbastanza lontani
Grazie
Allora si concluderebbe qui la prima parte della mattinata a mezzogiorno centra circa cinque dieci minuti iniziano a tavola rotonda scienza opinione pubblica
Abbiamo cinque minuti per una domanda oppure vogliamo contro rimandare a dopo
Piccolo gruppo azione ai pannelli visti
Da oligarca le radici
Mi sono di tutti i discorsi ma questa cosa della definizione partecipano dell'agenda della ricerca mi lascia un punto spinoso non perché voglio richiamarmi a quella regista Vezzali nel deficit di ignoranza mettiamo da parte o il dentice attitudinale mettiamo la Parson perfettamente d'accordo
Come ricercatore di robot ride c'è un problema più delicato che la psicologia della gente
E qui un punto che è stato in parte carente cioè due aspetti che vanno sottolineati
Dall'altra la nostra natura umana ci sono dei bias psicologici sistematici l'incapacità assoluta di percepire i concetti come probabilità rischio altro distorsioni sistematiche sperimentalmente dimostrate che stanno lì
Quindici partecipazioni discussione educazione tutto quello che ti pare ma secondo c'è un forte risposta emozionale che porta ricondotte ad essere spesso irrazionali al di là di ogni e qualsiasi comprensione profonda e mentalità scientifica anche perfettamente acquisita
Mi sembra un problema
A parte da studiare da tener ben presente
Vuole essere ancora più cattivo
I primi richiama Basaglia che stava anche tanto ridiamo gli ha detto di monitor gigante c'è qualcosa di più la gente ti porta delle domande una domanda
Questa domanda un notevole numero di volte sbagliata
Non per ignoranza troppo semplice anche all'ignoranza
Ma perché la domanda è una costruzione individuale collettiva culturale che vorrebbe spiego un bisogno retrostante
E ancora qui ci siamo perché posso fare una critica la domanda per ricostruire reale bisogno che non viene espresso dagli individui interessati dai soggetti cui do voce questo è un dramma
La democrazia se questi problemi veri fondativi non non è un problema di ritualità
Peggio di così
Non si tratta di andare alla critica della domanda per i costi del bisogno spesso le persone non conoscono il proprio interesse che non è il bisogno di sogno sta dentro i psicologico posso capirlo non capirlo alla fine lo esprimono
L'interesse è ciò che io non capisco per definizione ciò che sarebbe bene per me ma che la mia cognizione non mi consente di costruire magari un altro capisce per me cos'è meglio per me
Questo è uno dei rami fondativi di problema democratico e anche quindi della partecipazione della gente definire viene ricerca scientifica io personalmente sposo fino in fondo questa posizione
Attivamente partecipativa
Salvo un piccolo parentesi cioè l'agenda della ricerca scientifica deve avere una quota lasciata by Definition soltanto alla libertà dei ricercatori le priorità sono stabilite esclusivamente dalle balzare curiosità dei ricercatori e sta questo devono essere garantite una piccola quota di assurde e ridicole curiosità di cui nessuno capisce il senso
O c'è questa difesa o andiamo su una strada sbagliata
Fa i io
Per qua per quanto per quanto può valere sono d'accordo monca con Cristiano la partecipazione la la la intendo più nel tentativo di ridurre i conflitti piuttosto che nel orientare la ricerca e poi niente il insomma la citazione abbassarli aveva vent'anni fa un po'un po'piacere perché credo credo che è vero è vero che mi mi bisogna creare l'interesse però bisogna anche bisogna anche bisogna anche capire quando l'istituzione diventa troppo opprimente allora prima di capire se uno è ignorante no bisogna abbattere l'istituzione insomma
Quel Sebaste
Se inizia a fare scienza si inizia a capire cos'è la psiche tutto qua però prima bisogna battere l'istituzione
Quando ricorda che storicamente due più più forte pubblico
Aiutano forse a definire il problema io penso che storicamente ci sono stati presenti
In cui si è tentato abili radicare la libertà assoluta da parte degli scienziati
L'ho già il già citato va nella bus questo Trento quando in quel suo rapporto disse la scienza deve diventare una risorsa strategica ma la l'autonomia deve essere totale
Il suo presidente non era d'accordo lui riuscì a fare imporre attraverso il congresso una legge per la costituzione di una agenzia nazionale nonostante potrà completamente auto determinata dagli scienziati il Presidente mise il veto e poi andata in un certo all'opposto ne abbiamo avuti in Unione Sovietica il caso disaccordi in cui era il politico che voleva dettare l'agenda colpa i disastri del caso risalgo sono
Nessuno dei due diciamo o la rivendicazione di una libertà assoluta e al contestuale del della libertà dice nel viceversa un tentativo di imporre l'agenda scientifica possono essere nella pratica c'è ma è la prassi possono realizzarsi in maniera efficiente è un gioco di equilibrio il dramma della democrazia in qualche modo che è sempre il tentativo di trovare un equilibrio che non è dato a priori dice
Bene ci vediamo tra due tre minuti
Sì
Monsignor un po'
Fatta questa tavola rotonda che continuerà ad approfondire i temi il rapporto tra scienza e società grazie la comunicazione focalizzando sull'opinione pubblica ma ovviamente
Ciascun relatore
Della tavola avrà un certo tempo a disposizione dieci minuti in un primo giro e poi cinque minuti per la ripresa
Ho detto che il tuo
Per approfondire alcuni temi io ne darò semplicemente degli spunti che possono essere seguiti anche non seguite diciamo dai dai relatori e modificherà oggi leggermente
L'ordine che rigorosamente alfabetico
Della certo replica no no Siviglia lo modificheremo per cui
Per cui si sia sto parlando per cercare di far tornare le persone
Tutto bene
Spero anche che la tavola rotonda di occasione persa profondità dibattere don le tante cose che abbiamo detto passerà questa mattina nel corso delle delle delle relazioni
Bene io
Direi di iniziare darei la parola in un luogo a a Sebastiano Bagnara
E chiedendo il rientro mangiando di un una palla poi seguito pensa di poterla raccogliere altrimenti ci fidiamo ovviamente del nella sua intenzione delle sue intenzioni io vi chiederei ecco di tecnici parliamo spesso di opinione pubblica
Definirci che cos'è questo pubblica ed la possiamo considerare un qualcosa un monolite Bossi e non dobbiamo forse parlare di diverse opinioni pubbliche di diversi pubblici anche piuttosto dinamici e se poi questi dopo questa opinione pubblica o opinioni pubbliche sono davvero così come dire passive rispetto alla conoscenza scientifica
Ignoranti qua addirittura nemica della scienza o se questo non
Non siano dei luoghi comuni in qualche modo da sfatare grazie Sebastiano Bagnara dieci minuti allora
Buon pomeriggio ormai buona tarda mattinata
L'atto domande molto stimolante
Molto di più di quanto non sembri perché in realtà
Non voglio Lungarni su cosa è e cosa si intende per l'opinione pubblica perché riporta
Anche posta la questione in modo forse non tradizionale ma che porta a richiamare quello che è stato in fondo il rapporto con l'opinione pubblica che avevo costruito Misiti in tutto il Sud simili cose
Cosa che ha fatto Misiti
Nel rapporto con con la cosiddetta opinione pubblica ha fatto due grandi operazioni di comunicazione
E parto dalla seconda alla prima perché forse più interessante
La prima operazione di comunicazione lui ha fatto commozione scientifica e la grande comunicazione sull'ambiente di lavoro
Cioè
Dal se il facendo la storia ASP a spanne
Nel cinquantacinque cinquantasei la FIOM perdere affiliato
Trekking ed altri mettono in moto un seminario
Per cercare di capire che l'ha fatto nel tratto che come il presidente aprire cos'era successo
Perché la roccaforte del movimento operaio della FIAT
Aveva perso
Patto con seminario
E poi
Procede
Con quella che viene chiamata la grande indagine sulle condizioni di lavoro in Italia
Che definisce una grande conferenza del mille novecentosessantaquattro
In cui per la prima volta di fatto l'ambiente di lavoro
Viene
Posto come siamo una questione nazionale
E entra di fatto nell'azienda Paul l'azienda della comunicazione dei giornali agenda politica
Come è avvenuta
Questa operazione
E questo coralmente utile per il nostro ragionamento sull'opinione pubblica
Innanzitutto
C'è stato in quella fase di una incredibile consonanza
Fra alcuni scienziati
Ma Caccaro il rondone Nitti spesso e un problema
Ma gli scienziati si presentarono
A organizzare questo immenso movimento quest'anno coinvolgimento non partendo dal loro punto di vista
Cercarono di concettualizzare di descrivere gli ambienti di lavoro esattamente come gli operai blu percepiva
Non fece l'operazione scientificità di spiegare agli operai che cos'era evitando il rischio ma acquisirono dentro il loro modello
La percezione del rischio che l'operaio subito apparso sulla sua pelle
Il punto di vista dell'ora era il miglior conoscitore rischio in fabbrica ex operaio
Quindi il modello che viene adottavano è un modello comunicativo forte
In cui si partiva da quello che sente quello che pensa a quello che percepisce la persona a cui tu comunichi per comunicare
Quindi non su una
Definizione di opinione pubblica questo caso operaia
Astratta
Masciulli era quello che quella cosiddetta opinione pubblica specifica percepiva cost concepiva concertone entrava rispetto a quello che sta facendo
Ecco
Credo che in molti delle cose dette stamattina
La prima parte della giornata erano sotto lo stanziamento tutte giuste ma non ho capito questa cosa qui non prende in considerazione questo fatto qui il fatto che tu puoi dire tutto quello che vuoi ma quell'altro capace con la sua testa
Quello che se l'ha capito lei sessantaquattro ancora sessantaquattro era che tu puoi descrivere tutti i rischi del su questo mondo ma il se tu non ti fa i conti con la concettualizzazione del rischio
Con il modo di vedere il mondo del lavoro il modo di essere modo di vita di chi lo vive turno riuscirai mai a parlarci
Si tratta di impadronirsi
Di queste conoscenze e poi ricercare in maniera dialettica nel dire interattiva il lavorare su queste dare avanti
Credo che sia importante anche da questo punto di vista rileggersi con la famosa dispensa arrivano Oddone del sessantaquattro ottantacinque che ha famosa concettualizzazione operaia di rischio e lavoro in quattro fattori di rischio
Era perfetto
Permetteva di trasmettere dentro questa considerazione tutte anche riconoscente trasmette comunicare conoscenze scientifiche allora
Questa cosa qui sembrava legata l'ambito specifico italiano
In realtà poi è stato conquistato a questo
Metodologia se volete simile chiamata volgarmente partecipativa
Veniva chiamata poi partecipativo per conflitto perché insistendo di italiano particolarmente portato al conflitto Europol partecipata in cui prevaleva la fase conflittuale
E andata poi in Svezia finire e ha costruito un modello concertativo
Il modello partecipativo Edipo svedese che era più basato sulla concertazione sempre si basava che tutto poi fare tranne che cerca di spiegare rasente come sta quando lei sa benissimo come sta
Poi solo incidere correggere solamente i crediti cose che sa ma non poi modificarle
Lo sanno benissimo quello che ha fatto l'esperimento in Fisica ingenua
Dove si dimostra che le conoscenze di fisica anche a livello liceale dopo sette anni muoiono perché primo sopraffatte
Dalla percezione e quindi terra l'apparenza
Quindi
La cosa più interessante di tutte che se non interveniamo a la morte a spanne il modello consevativo ultimo svedese
Portava alla in questo caso ai disegno del posto di lavoro
è stato poi ripreso nell'America degli anni ottanta e novanta in quello che viene chiamato in USA senta esanime
Cioè se il capitolo che nel progettare una qualsiasi cosa e la comunicazione è in progettazione
E progettazione di concetti di cultura di modo di essere e progettazione di comportamenti
Tu non puoi fare questa situazione se non lo fai con chi poi quindi comportamenti dovrà sondaggi
Dopo l'esperienza e il Polo e tutta l'esperienza del design moderno esperienze di progettazione fondato su quello che sa potente poi progettare la cosa più bella del mondo ma se l'utente non entra nella sua testa quella roba lì è un po'non va a RAI uno getto fatto per lei primari asili risultati strani ma non passerà mai libero di massa
Ecco questo modello
In realtà è un livello finisco subito
In realtà negli ultimi anni se trasmesso a livello più generale
E si può quindi edificare grosso modo con quello che chiamato
La customer relationship management oggi dopo Cms decide sì TFM cosa vuol dire
Vuol dire che in realtà l'impresa
In realtà poi sarà persone Citizen preciso ne risente con la pubblica amministrazione
Deve funzionare non per suoi meccanismi interni non per le sue regole i funzionari non per le sue principio burocratici ma assenso
E viene capita e viene usata solo se il cliente il cittadino il consumatore questo caso riesce accogliere il primo il senso di quello che viene proposto
Ecco quello che si è capito allora eh
Non è quello che io prese in testa quello comunicatori in testa quello che il grande pubblico migrazione in testa che conta quello che conta e cercano di capire cosa in testa l'altro il cittadino
Perché solo così riesco parlar bene
Poi si è capito un'altra cosa importante che i consumatori sanno modi di pensare atteggiamenti preferenze
Granata in maniera diversa
E quindi è brutto lo spezzettamento poiché si mise la segmentazione del del consumatore consuma tutti lo spezzettamento il cliente in funzione delle caratteristiche la cosa principale che vero nella sotto la spezzettamento segmentazione viene fatta in funzione dei soldi
Ma qui intorno ai nove importanti la cosa importante è che la segmentazione viene fatto in funzione delle preferenze in funzione dei bias cognitivi in funzione di modelli mentali irruzione delle coscienze Pica
Quindi l'opinione pubblica cose è una cosa molto complesso in modo diverso imporre metteva testamento Cutino cosa vuol dire
Noi per esempio rispetto alla salute perché Tomatis prima mi ha fatto un bellissimo intervento mi viene in mente che se qualcosa di molto importante che sta avvenendo in questo mondo dal punto di vista delle sperimentazioni
Reputo evita di comete ascoltiamo e poi comunichiamo
Indagando i raggi nutrimento ci dicono che trentacinque quaranta per cento della popolazione
Ha un comportamento di questo tipo
Normalmente a comportamenti
Sanni
Attivamente sani fa alcune attività
Che sono preventivi
Nella stessa parte i boccoli fanno sport limite strano forniti controllo della dieta e così via
La cosa interessante questo trenta trentacinque per cento oltre a fare attivamente prevenzione fare un'altra cosa
Quando va dal medico
Non si accontenta mai del parere di un medico solo e ad assumere rispetto al medico un atteggiamento negoziale
Ecco
Rispetto all'altra parte popolazione che hanno assume ovviamente un atteggiamento completamente passivo la parte rapire tre metri verso ecco io credo che se noi cominciamo affare prendo comunicazione la salute
In maniera tenendo conto che più importante capire cosa pensa questa gente qui
E poi tenuto conto che li Straw quelle che sono potremmo chiamare le minoranze attive perché tutto il cambiamento viene fatto contando sulle minoranze attive quelli che sono più attive forse potremmo trovare anche nell'approccio comunicativo della salute
Un modo diverso
Non puramente diciamo impositivo
Molto partecipativo avendo anche di fronte a noi una parte dell'opinione pubblica chiamata fu coinvolge tutto che alzati partenza un affidamento molto positivo negoziale partecipativo
Grazie grazie Sebastiano Bagnara
Passerei adesso la parola a Claudia Di Giorgio giornalista scientifica per chiederle la domanda
Cruciale stupa orizzontali
C'è una domanda diffusa di comunicazione della scienza da parte dell'opinione delle opinioni pubbliche
I media sono attrezzati per rispondere in parte per quanto loro compete questa domanda o ce come qualcuno dice un ghetto dei media piuttosto pesanti
La risposta è no non sono attrezzati sì c'è un gap piuttosto pesante potremmo fermarci
Se valesse la pena da un lato di approfondire l'argomento letto questo gap ma soprattutto di sottolineare il fatto che questa tradizionale distanza tra la stampa italiana la comunicazione tra scienza e informazione scientifica anziché ridursi si va progressivamente allargando la cioè la situazione
Non vice di migliorare cioè invece di rispondere il sistema dei media
Dell'informazione italiana a a questa riflessione che comunque il mondo della ricerca il mondo la comunicazione la scienza faticosamente in modi diversi eccetera comunque ha fatto sta facendo in questi anni
Si allontana sempre di più vediamo un momento di ricapitolare le cose
Intanto alcuna una cosa importante mi concentro su quello che conosco che sono poi i che la carta stampata la la mia esperienza
Professionale di molti anni di radio alcuni anni di collaborazione con Repubblica e alcuni anni più recenti invece di lavoro
Nella redazione delle scienze sono stato a lungo una freelance adesso sono da pochissimi anni un lavoratore dipendente il mio percorso professionale tutt'altro che anomalo per un giornalista scientifico italiano
Cioè più mentre diciamo che arrivasse ai giornalisti italiani dei quotidiani e lasciato eccetera hanno diciamo una storia di lavoro dipendente alle spalle
Nel caso di Torino scientifico le cose sono in linea di massima differenti e questo non è irrilevante
Della tradizione per tradizione culturale i giornali italiani quotidiani eccetera hanno sempre dato poco o nessuno spazio all'informazione scientifica il redattore medio di un quotidiano
Satie scienza quello che sa una persona di media cultura italiana cioè poco o nulla
Un po'le antenne in più essendo comunque la persona che ha la responsabilità di come dire trasmettere informazione a temi ancora di più perché non capendo la o pensando di non capirla
E che sia impossibile capirla comunque non riesce a controllarla quindi da un lato c'è un disinteresse dall'altro c'è un vero e proprio timore nei confronti di un oggetto che io solo sa cosa succede arriverà il redattore cioè le le collaboratore scientifica magari mi chiede cosa fa il sole se gira intorno alla Terra oppure no
Delle quindi questa diffidenza diciamo si diffonde un po'dappertutto ed è assolutamente tradizionale non trova spazio la scienza nelle pagine della cultura io detesto ripetere cose dette già mille volte pazzi ma questo è un fatto tradizione filosofica eccetera le nostre pagine la cultura parlavo da altoparlanti di di altre cose
In linea di massima non trova spazio nelle pagine della politica
La politica della ricerca compare in alcune rarissime occasioni molto di più in questi questi ultimi tempi ma direi più per sollecitazione del mondo Napoli delle ricerca che non per interesse dei media anzi decisamente non per interesse dei media che anzi come dire con una certa fatica a ritenere che questo sia uno dei temi della politica fa una certa fatica a seguirlo anche perché in genere i giornalisti del politico non se ne sono mai occupati quindi non conosco neanche le persone non sanno come muoversi più riescono a fare dell'altro
In questo c'è una responsabilità della comunità hashish topica voglio dire alla comunità scientifica italiana secondo me ma insomma
Non voglio dilungarmi trova spazio soprattutto nelle pagine della cronaca mal quasi sempre è uno spazio come dire legato alla grande scoperta al grande evento uno spazio se vogliamo dire rispetto a quella registrazione senza criminalizzare il termine ma certamente non lo spazio
Sufficiente e essi quando la la scienza una sua pagina dentro un quotidiano che esprimo una mia opinione personale
Finisce quasi sempre una sorta di riserva indiana di diritto di cosa per cui quello che succede in genere sono pagine settimanali credo che l'unico esempio di faccia quotidiana c'è stato quello dell'Unità se non ricordo male Pietro peraltro poi è stato chiuso
Una pagina settimanale vuol dire che quando c'è un evento di cronaca perché fa la scienza che cronaca o se ne occupa qualcun altro per altra parte oppure e finisce se ne vanno il giorno da Sky a scienza perché e così vive in questo limbo
Questo tipo di situazione e recentemente fortemente peggiorata
Le scienze dove lavoro nata nel mille novecentosessantotto autunno sessantotto strapotere festeggiare i nostri quarant'anni
è lungo delle cose buone del sessantotto secondo me oggi una cosa come le licenze non potrebbe nascerà cioè l'idea che un personaggio come Felice Ippolito vadano editore puro come Carlo Caracciolo dica Facciamo una rivista tradotta da semplifica americane di scienza e cerca una cosa di alta divulgazione eccetera
E che l'editore gli dica sì facciamolo è fuori da qualsiasi possibilità oggi le riviste scientifiche chiudono Quark ha chiuso ultimo ovvero a dicembre e quarto voglio dire era una rivista che teneva conto di tutta una serie di problemi calato collegata a un brand parola fondamentale nel mondo vittoria italiana oggi importante come trasmissione di Piero Angela non io approfitto sufficiente Editore ha chiuso il sistema dei media oggi è un in Italia è un sistema che vide gli editori sempre meno puri sempre più allineati culturalmente con quella che è la media dell'imprenditoria italiana e quindi un livello culturale che diciamo di cui ci siamo più volte occupati discutendola perché l'industria Carafa ricerca eccetera insomma
Che conosciamo il tipo di organizzazione interna dei giornali e sempre più centralizzate sempre più determinata da scelte di marketing
Di marketing vero voglio dire di allegati
Di
Libero piuttosto che il DVD se si si è se si è diciamo giornali generalisti se no il gadget la cosa eccetera a seconda del della qualità cioè scusate del pubblico della rivista i lettori sono sempre meno interessati anche perché oggettivamente il Torino sono quelli che fanno capo anche i giornali
Quindi voglio dire cioè ci sono i fatti qui sto anche e di chi sia la colpa veramente al dibattito fosse che non vale certamente la pena neanche riassumere qui
I giornalisti in quarto produttori o come dire media tumori di informazione
Sono sempre meno rilevanti in tutto questo non sto perdendo di vista il discorso dell'informazione scientifica in tutto questo la situazione del giornalismo scientifico è ulteriormente peggiorata
Perché già i giornalisti i cieli di redattori scientifici all'interno delle lezioni erano pochi o punti
Quando c'erano appunto vivevano o vivono in una situazione più o meno di attacco oddio che serve Diana Scelta direttori che sappiamo di scienza sostanzialmente non ce ne sono
Purtroppo a un effetto collaterale imprevisto va negativo del grande interesse nei confronti del Consiglio nella scienza è stato questo enorme diffondersi di nuovi comunicatori scienza scuole cose eccetera che purtroppo oggi in questa situazione producono precari
Producono quindi persone ancor più ricattabili di quelle che c'erano prima
Le cui qualifiche professionali e già di si era già difficile che potessero essere valutate correttamente era interno della relazione adesso lo sono ancora meno perché la scelta ancora come dire è diventata più ampia la categoria dei giornalisti che Dio sa se ha dei difetti ed ha avuto dei privilegi ma in questo momento conta uno scontro che mi permetto di definire di vita o di morte per la libertà di stampa in Italia e credo che non sarà uno scontro che finirà bene perché lo sconto attraverso cui passa precariato marketing a tutto spiano ricattabilità tutti i livelli da parte di una classe di editori che ha ben chiaro cosa vuole e ciò i soldi
Facendo qualunque cosa non importa se non pezzo di carta o per dire la compagnia aerea in tutto questo inizia e la scienza in Italia sono credo due cose che si vanno sempre più allontanando
Ovviamente la cooperazione scientifica corretta soluzioni onestamente non mi sento di proporne chi lavora nell'ambiente diciamo così tiene duro
Racconta gli anni alla pensione chilo compare che sono pochissimi e spera che fosse della classe politica e magari dal paese venga un qualche tipo di segnale che possa essere accolto ieri elaborato in maniera che rinviando che a questo mondo dell'informazione che sempre meno in forma e figuriamoci se forma sempre di più di scienza
Grazie grazie allora
Vecchia solo chiede la comunicazione diceva che il censore in redazione un tale mister Get che dal mare magnum del di tutti gli eventi tira fuori quelli pubblicabili adesso il censore in redazione potremmo chiamarlo mister marketing assenza e io darei la parola adesso a Marcello Buiatti la biologia
Viene definita da molti coscienza emergente certamente la scienza che questo momento Salento un crescita ha avuto una crescita enorme di investimenti in questo settore
E il rapporto tra biologia e opinione pubblica
Cito diciamo appunto alcune rappresentazioni Siviglia al dibattito sul darwinismo intelligente fine fino al dibattito sulle biotecnologie
Gran parte del dibattito sulla virtù alla bioetica gran parte del dibattito del dibattito scientifico sui media
Io penso che pochi come Marcello Buiatti siano particolarmente attrezzati per i soci cose importanti in questo essendo Marcello Nocenzi alto sul campo una persona che si occupa anche di di fondamenti della biologia e anche un protagonista del dibattito pubblico
Intorno ad alcune questioni importanti non c'è dubbio
Ma io sono molto preoccupato di come va questo dibattito per l'appunto perché ora netta l'impressione che siamo di fronte a un processo pericolosissimo di virtualizzazione della realtà
Non soltanto in biologia quest'succede in economia succede in in
Altri ambienti nate e alterare noi uomini siamo particolarmente pericolosi da questo punto di vista perché le concezioni che vengono dalla biologia voi su una concezione che si riflettono sulla nostra concezione di noi stessi la trilogia
è fatta di osservatori che si osservano no per cui fiducia sembra come esseri umani come inseguimenti eccetera ci da qui siamo pericolosi
Essendo pericolosi il il la tentazione della detronizzazione
è molto simpatica piace tantissimo insomma perché e faccio alcuni esempi molto semplici uno e e la scienza stessa
E l'immagine scientifica e l'immagine della scienza dice in giro per il mondo
Io nel nostro Paese ma in giro nel mondo che virtualità
Perché sia quelli che ce l'hanno con la scienza sia quelli che amano la scienza inclusi licenziati
Pensavo di essere che la scienza sia onnipotente definitiva
Che dia delle verità universali
Che dia certezze
Che possa comunque cambiare il mondo a piacimento senza fortunatamente delegando un po'ma progetto è questo
Licenziati non hanno mai ha contato i in giro cosa sono loro cioè che cosa fanno come come procede la scienza come procedono diverse discipline eccetera eccetera
Le incertezze noi tendiamo a dire che non ci sono
Per una serie di ragioni che non sono necessariamente danaro ci può anche se darà conduzione eccetera ma è in rampa
è sensato minoranza come è successo alla la al tempo dicendo beh ci si faceva vedere prima che alcuni scienziati diceva la tuta sei tecnici l'età Nicola anche di più come diceva non è pericoloso inizialmente poi venuto fuori che è pericoloso perché siamo portatori di un'auto immagine che ci viene dallo spirito del tempo
Che ci chiede di essere c'è che noi pensiamo ci chieda di esse che certi questo ci chiedeva di essere certi
Noi continuiamo a pensare che si chiede se i ceti e poi stiamo quest'immagine di certezza assoluta dopodiché la certezza assoluta
Allora uno e o pro o contro
Ma non discute perché non c'è da discutere in quante certezza assoluta quindi la scienza dice
La scienza facile gli odierni sono in casa col tipico no perché sia chi odia gli OGM sia con gli altri pensano che siamo qui Emidio germi altre parti
Che gli OGM riescano sempre bene che le piante siamo tantissimo delle modificate eccetera cioè sul mercato i pomodori tra Celesia alcuni mi hanno molta paura altri mille sono contenti i miei colleghi Biotechnology
Sarebbero molto contenti soltanto che
E non dicono
No fa nella verifica legata a che è per l'appunto che per quanto riguarda le piante soltanto due geni sono stati introdotti nel mille novecentottantasette Tpg piante non siamo andati avanti
Che non è venuto fuori nessun altro con otto nuove una biotecnologia che fa questo è è uno dei negli hotel voglia fallimentare sono l'unico un'Italia più o meno che lo dice
Che il problema non è se fa male alla pancia oppure no ma perché questi due voti non fanno particolarmente male alle pance ma e che una biotecnologia fallimentare e e la tecnologia e non le per carenza di scienza che fallimentare
Altro esempio l'approvazione di al ecco io perché naturalmente su questo sino sì innescano tutte le forze irrazionali possibili incluso
Per la Chiesa comprende diretta in questo campo
E avete queste azioni a colazione
Anche con Aida ha chiuso che
Totale per chi non lo sa un'impresa che doveva tornare tutto il mondo che così diventava mortale No Euro è affiliata ad una una setta che si chiamano galileiani uno uno ancora molto simpatica e beh non Sonate avanti perché hanno detto che ancorato tre bambini diamo nascosti perché probabilmente perché non era senz'altro bello non non funzionalità
E nessuno vuole tornare le mucche perché provare le mucche dai individuo adulto attualmente in onda embrione
Non funziona per reagire biologica adesso in ogni statica ma che sono state scoperte nel mille novecentosessantaquattro un signore che si chiamava Gorga lavorava sulla reale
Allora non funziona allora non si dibatte su delle cose reali
Ma si dibatte sull'approvazione per cui cento erano tutte le questioni del sesso tutte le questioni tutelate come ce la Littizzetto l'altra sera a nove
Che ha fatto l'osservazione interessante ma perché la Chiesa non si occupa di anche di coi spirituali e non soltanto delle cose che sono sotto la cintola no ha detto qualcosa giustamente impedito
Perché ovviamente essendo vediamo un'immagine di scienza
Assolutamente sicura apodittica eccetera eccetera o chiamano
O ci odiano ma pensano che noi siamo onnipotenti
E allora il dibattito si sposta dalla realtà a a un attacco
Il dibattito su David anche si sta lentamente per mutanda queste sono teorizzato da da questo fatto qua anche perché per dar quindi si intende una versione ristretta
Di lei vive anche un po'stupida del neodarwinismo che non è da vince la battaglia di dare
E serietà essere contro danno oppure pedale diventa SI conto o per l'evoluzione
E e e e e allora siamo conto Otello evoluzione per partito preso cioè per dogma
Cioè noi stiamo proiettando all'esterno tuttora un'immagine dogmatica c'è il dogma centrale le delle devono regolare che che io non amo tanto non perché non sia giusto ma perché invece va messa la parola dorma che che viene punita da fuori in economia succede lo stesso in economia succede lo stesso noi siamo convinti
Che la ricchezza e sia data dal possesso di beni
E soltanto in tv il dodici per cento degli scambi finanziari dell'UE scarico avete nel mondo
Ecco perché la materia
Il nostro indicatori di benessere il PIL il PD unificatore che è correlato col bevesse molto spesso non è indicato in via tanto è vero che il PIL aumento a quando ce lo Tsunami no perché ci sia investitrice invece cioè il mondo si stabilito evitando e sta discutendo in Italia particolarmente perché in RAI sono i tifosi
No allora se non si discute della realtà
Sì è per la Fiorentina per il Milan supera selettiva presso nato a Firenze per cui cioè rosa balletti approva non si discute sul merito delle due squadre si io sono per un oppure fu una in questo noi ricercatori c'abbiamo una notevole responsabilità perché non pensiamo a queste cose
E ha e siamo molto contenti di avere quest'immagine o gli stessi illeso anti ce l'abbiamo moltissimo quando qualcuno mette un po'il concetto di dubbio nelle cose che non rende bene facciamo senza pensare che senza dubbio non c'è dice
Perché io se lei sapesse già
Di partenza tutto non metterei a fare ricerca
Io ho ho avuto qualche difficoltà con la mia con la sigla sita chiarisce Enrica Gaia perché ero considerato un un feroce ambientalista nemico della ricerca scientifica
Perché dicevo le cose che ho detto dice semplicemente che è allegata bisogna studiare di più bisogna affinare la scienza ed andare a fondo senza eccetera allora che cosa si può dire da questo punto di vista
E si parlava di Basaglia si parlava della terrazzi che aprirà una verifica dei cantano fabbrica tanto male una nostra autovie edifica di realtà perché non lo sappiamo che si facciamo noi violino sappiamo benissimo che se facciamo un esperimento non viene mai come noi le avevamo pensato
Con variazioni
E siamo molto contenti perché stiamo scoprendo cose nuove
Allora verificati canta vuol dire questo e poi molti illo fuori chi siamo cosa facciamo eccetera un un bel convegno poter un convegno pubblico con tanta gente che uno disciplina verifiche sono molto diverse raccontasse come lui fa ricerca come lui fa scienza che problemi ci sono ma in temi suoi cede delle per dare questi per dare un immagini reale che ci fa essere esseri umani e se i vivi non delle scale macchine che hanno un unico programma e che sanno solo quello che per cui non fanno ricerca perché hanno
Hanno già fatto tutto sanno già tutto sono a posto
Potrete
Grazie
Marcello Buiatti ha introdotto il tema del rapporto tra una comunità la comunità degli scienziati le altre opinioni pubbliche
è interessante guardare alla comunità di scienziati come una Pubblico che ha un opinione diciamo
Fra l'altro Zeman che ho citato stamattina diceva appunto che la comunità scientifica come istituzione sociale si caratterizza per il fatto di cercare un consenso nazionale di opinione intorno a tutta una serie di fatti quindi anche la comunicazione tra questi scienziati tra gli scienziati tra comunicazione interna alle comunità scientifiche di particolare interesse penso che Settimo Termini ce ne possa parla
Sì
Prima di cercare di rispondere alla tua domanda volevo fare una piccola rassegna però di alcuni slogan sono venuti sia in questa tavola rotonda sia da alcuni interventi di prima
Che secondo me messi assieme danno diciamo un pochino una misura della difficoltà del problema che stiamo affrontando
Claudia Di Giorgio desolazione attuale della comunicazione scientifica Luigi Berlinguer stamattina dobbiamo avere consapevolezza teorica Silvia Caravita rispettare la complessità dei fenomeni Marcello Buiatti
Alcune tecnologie fallimentari per carenza di scienza quindi richiesta di più scienza Sebastiano Bagnara dobbiamo partire dalla conoscenza vera la sensazione degli interessati poi possiamo elabora
è complementare a questo io lo vedo intervento diciamo di Cristiano Castelfranchi stamattina noi possiamo seguire apparentemente possiamo agire contro i nostri interessi apparentemente seguendo dei percorsi razionali
Cioè se mettiamo assieme tutti questi aspetti diciamo vediamo che c'è una sono diverse sfaccettature che sono tutte tratto no compatibili
Però che ci mostrano che il il problema che abbiamo di fronte e di una complessità immensa
Allora va be'adesso mi limiterò a fare diciamo un pochino di osservazioni banali di un dilettante però imitando proprio tutti anche le persone che sono meno di lattanti di me a vedere che qualsiasi proposta noi facciamo qualsiasi indicazione possiamo dire per quanto riguarda questa comunicazione
Dobbiamo aver presente che siamo di fronte a un problema di una complessità grandissima
Due altre premesse
Cercando di va be'ovviamente la scienza si è sempre posto il problema di comunicare i risultati da quando è nata da questo punto di vista c'ha questo atteggiamento di apertura che poi si sia sempre diciamo un pochino
Realizzato questo ideale di comunicazione totale democratica eccetera va be è tutto da studiare non è vero
Però due punti secondo me da tener presente sono da un lato che quando bisogna essere il più chiari possibile
Ma chi parla in maniera troppo chiara di solito non ritenuto una persona rispettabile Bertrand Russel diceva che lui poteva parlare in termini estremamente chiari
Perché negli anni passati aveva scritto diciamo di circa cinque sei mila pagine dei Principia Mathematica assolutamente incomprensibili
Allora qualsiasi cosa avrebbe detto in futuro in termine estremamente chiare di allora sarebbe stato lo stesso rispettato
Quindi dobbiamo essere più chiari possibile ma quanto chiari
No riprendo quello di diceva appunto figlia Caravita rispettare la complessità dei fenomeni è usiamo un'altra immagine di aree sane lo dobbiamo essere il più chiari possibile il più semplici possibili ma non più semplice di quanto la complessità diciamo di ciò di cui stiamo parlando richiede perché altrimenti andiamo appunto alla divulgazione in senso cattivo in cui non divulghiamo le cose vere ma stiamo parlando diciamo un pochino di semplificazioni che non rispettano assolutamente diciamo la complessità del problema e quindi la verità diciamo di ciò di cui stiamo parlando
Vediamo di prendere sul serio la sfida diciamo un pochino della consapevolezza teorica e vedere se possiamo in qualche modo analizzare
In in termini estremamente umidi partendo diciamo un pochino parlo appunto da da persona non esperta di comunicazione scientifica
Ma domanda che pongo a me stesso di cercare di utilizzare anche tutto quello che noi conosciamo e trasferirlo a questo tema diciamo un pochino della comunicazione allora e cerco adesso di rispondere diciamo dopo questa lunga premessa alla domanda Di Pietro
Ovviamente noi dobbiamo distinguere diciamo è banale l'osservazione fra una comunicazione interna alla scienza una comunicazione esterna
Osservazione banale però questa gerarchia due probabilmente la possiamo arricchire perché andiamo a vedere come esperienza diciamo non più di comunicazione ma di lavoro quotidiano degli scienziati
Quando lavoro nei campi non in fettine sottilissime non strettamente disciplinari
Allora lì c'è questa esperienza della interdisciplinarità di cui si è parlato anche ieri per tutti i pregi che ha avuto un approccio interdisciplinare alla risoluzione di certi problemi
E questo viene addirittura prima della comunicazione in terra la scienza e poi forse diciamo questa gerarchia possiamo arricchirla ancora con un altro livello perché il passaggio fra la comunicazione interno alla scienza è la Comunicazione Esterna Esterna intendendo diciamo a tutto diciamo il il pubblico
L'opinione pubblica in generale probabilmente c'è ancora un livello intermedio che estremamente importante ed è quello in cui diciamo i Esperti nel senso migliore del termine della parola
Riescono a trasmettere le proprie convinzioni però che i risultati a chi al potere politico inteso anche questo nel senso migliore
Cioè si dovrebbe stabilire una catena
Che questa viene prima allora della comunicazione pubblica è senz'altro il grande pubblico e svolge un ruolo assolutamente città centrale
Cioè tra l'altro da questo punto di vista diciamo credo che sia un modello diciamo che ha mostrato estrema utilità anche se poi diciamo i risultati complessivi sono stati limitati
Il lavoro che Walter Tocci ha fatto cercando di chiedere sempre a tutti voi che ne pensate
E vedendo diciamo un pochino il potere politico come quello che deve cercare di raccogliere poi decidere deve decidere Loudon deve decidere diciamo la la comunità scientifica però deve decidere una volta che ha cercato di raccogliere di stabilire un pochino questa rete questa relazione cercando di capire i problemi
Ritorno al punto di prima allora di questa gerarchia che ho ho segnato diciamo a a quattro stadi ma ne potremmo pensare fosse anche più di questi torniamo al primo livello che forse essendo diciamo in qualche modo il più semplice
è è quello su cui diciamo le il i ricercatori hanno e il libri di cui ricercatore un'esperienza diretta su quando ho lavorato si può anche riflettere un pochino compiuti dati l'interdisciplinarità
Ieri molte persone hanno parlato dei grandi meriti dell'interdisciplinarità e di come essa abbia rappresentato in qualche modo anche una delle caratteristiche del CNR
Perché proprio Ron pendo diciamo gli schemi che nell'università sono presenti per ragioni estrinseche alla ricerca che quella diciamo un pochino di avere determinati insegnamenti
Ha favorito anche la nascita come molti ieri hanno sottolineato la nascita anche di di settori nuovi addirittura ma questa è la parte diciamo un pochino positiva
è chiara a tutti perché se ne è parlato già possiamo tornarci dopo ma cerchiamo di analizzare quand'è che si ottiene un può lavoro interdisciplinare
Si ottiene un buon lavoro quando oltre ognuna delle persone che partecipa a un progetto interdisciplinare
E bravo nella sua disciplina e riesce a dialogare correttamente con altre persone che sono brave nelle loro disciplina
Tra l'altro un piccolo inciso la visione & dell'interdisciplinarità pone alla base il problema la domanda quindi da questo punto di vista e non le discipline quindi da questo punto di vista è una visione prettamente poppe di Ancona che dice partiamo dei problemi
E assolutamente non è risolta elica in cui invece c'è una sorta di gerarchia in quelle discipline sono fissate fissa una volta per tutte da questo punto di vista quindi è un modello estremamente innovativo
Ma vediamo che cos'è che può questo modello funziona sempre bene no non è vero
Questo problema di una interazione fra discipline diverse può pure funzionare molto male
Un esempio banale non si riesce in qualche modo a risolvere un problema con questo dialogo in termini diciamo che siano veramente una risposta alla domanda al problema posto
Ma allora e se guardiamo diciamo si può documentare diciamo anche storicamente ci sono degli slittamenti davanti invece di dire guardate non ci siamo riusciti finora
Per motivi vari per non perdere il finanziamento per non perdere la faccia no si dice no guardate il problema era un altro noi abbiamo in maniera corretta affrontato questo problema
E spesso la soluzione non è una soluzione scientifica ma è una diciamo parafrasi verbale
Diciamo del problema precedente quindi senza risolverlo nei casi peggiori porta un solo esempio la teoria generale i sistemi anni cinquanta sessanta quando c'era in qualche modo la crisi delle ambizioni più grandi della cibernetica di questa interdisciplinarità
Che a partire dal John siamesi Foundations Lectures alla portata di interazione diciamo appunto di persone che venivano da diversi settori disciplinari
In qualche modo dopo aver dato tantissimi frutti e tantissime cose entri in crisi come modello generale di aggregazione come nuova disciplina molto grande e importante
è c'è diciamo nasce la teoria generale dei sistemi la cui parte meno raccomandabile dal punto di vista scientifico non fa altro che tradurre le domande in un linguaggio matematicamente difficilissimo ma assolutamente vuoto
Cioè non c'è no non dico un teorema
Ma neanche un corollario dice Monti di di di Tione Minotti però c'è un linguaggio guardandolo difficilissimo perché le domande vere erano state tradotte in un linguaggio astruso
E andiamo contro diciamo quell'altro moderno di cui parlavamo della semplicità quindi l'interdisciplinarità pregi e difetti ma se questo è vero a livello di un dialogo semplice fra due discipline offra n discipline allora vediamo quando andiamo diciamo un pochino a esaminare il problema anche della comunicazione interna secondo me dobbiamo tener presente tutte queste difficoltà
Ancora di più quando passiamo poi agli altri due livelli che avevo dette delineato prima
Ovviamente il risolvere un problema diciamo di una comprensione pubblica della scienza ci aiuterebbe a tante cose per esempio diciamo un pochino a comunicare
Alla opinione pubblica le cose che succedono non solo all'interno di una disciplina scientifica ma anche all'interno delle istituzioni scientifiche
E io volevo fare una domanda Claudia Di Giorgio domanda retorica e a Pietro Greco di dire ma come mai i giornalisti non si sono accorti diciamo del degrado totale
Che stava accadendo all'interno di istituzioni scientifiche italiane negli ultimi anni
Come mai lei già risposto perché praticamente diciamo anonima questa comunicazione scientifica se ne è andato
Scienza e noi ce ne ha dato che stimo né anziani senza avere una sola cosa qualcuno se n'è accorto ma Donato non a livelli tali da potere coinvolgere diciamo la grande stampa l'opinione pubblica
Forse diciamo appunto una uno sviluppo molto più diciamo analitico e dettagliato di questi fenomeni partendo proprio anche da elementi base può aiutare anche diciamo a farsi che fenomeni diciamo appunto gravi non non siano limitanti e amplificati soltanto da una rivista come la scienza mancata tutta la stampa pubblica
Grazie grazie confermi confronto
Anche banale sottolinearlo come tutta riscossione sia quella di stamattina che adesso sta faccia emergere la complessità del sistema comunicazione ricerca e e quindi anche la necessità di studiarlo come fenomeno complesso
Chi è che veniva sottolineato da più parti raggiungere complessità complessità c'è un opinione pubblica un anzi una serie di pubblici molto ma molto particolari
Sono anche l'opinione pubblica del futuro quello che avrà peso nel futuro che sono i giovani e il rapporto tra giovani e scienza sarà il tema penso delle due degli ultimi due interventi di questa tavola rotonda quella di Arianna Valente
Inizia
Sì opinioni pubbliche giovani scienziati mi pare uno in quante ce n'è realizzata da diversi anni dei progetti coordinati fra diversi istituti che tendo a poter cercare di ridurre questa distanza fra scienza e società istituti sono quindi di stringe la popolazione di politiche sociali distinto che ci ospita di scienza e tecnologia delle cognizioni il Cermis direi sito di cibernetica e dunque durante una parte dell'attività di questi progetti è volta qualche accoglierà che cosa ne pensa
Che cosa pensa qual è il modo di accostarsi rispetto alla scienza di diversi soggetti normalmente dei giovani degli studenti ma anche in un'indagine che sta partendo degli Rea di cibernetica che i ricercatori degli istituti del CNR
Anche appunto docente docenti informazione ecco quindi un granduca un gran numero di indagini che soprattutto ci fanno arrivare a una prima prima conclusione che come già diceva Pietro Greco non esiste un'opinione pubblica esistono come abbiamo diverse idee di scienza e come gli ultimi decenni ciò è stato detto esplicitato chiaramente da diversi autori
Sì abbiamo anche diverse opinioni pubbliche diversi punti di vista che si scontrano questi strano affinché le circostanze non evidenziano quello che preminente ma c'ha che abbiamo imparato da da queste indagini che abbiamo realizzato nel CNR
E anche che dentro ciascuno e quindi anche dentro ognuno di noi perché non siamo diversità da quelli che intervistiamo
Abin ci sono diversi modi di rapportarsi conoscenze secondo di quello che si intende coscienza
E questo proprio quello che abbiamo voluto tirar fuori nelle indagini che pure hanno avuto dividersi erano rivolte a soggetti diversi ovviamente non mi posso ad entrare su questo tema alcuni punti vorrei cercare di tirarli fuori
Nell'indagine per esempio nazionale sui giovani
Su giovani e scienza abbiamo chiesto prima alcune cose molto generali molto anche per esempio qual è la posizione che si considera più importante per la società e le ragazze gli scienziati Agazzi prima l'imprenditore e poi comunque licenziato quindi grandi qualità grande ruolo sociale eccetera eccetera quando però da questa siamo andati a domanda e due due generi di cose uno qual è poi l'idea del sistema ricerca e due quale rapporto personale con la scienza ovviamente tutto questo è cambiato quindi quando siamo andati a chiedere ma la ricerca italiana e competitiva ma è finanziato sufficientemente chi dovrebbe finanziare una quanto guadagna una scienziata quando abbiamo chiesto a queste cose
Allora abbiamo avuto che la ricerca italiana e poco finanziate fin qua
Siamo penso tutti d'accordo ma che anche e poco competitiva quindi magari non dando anche giustizia di quella che invece una parte molto attiva della ricerca italiana quando chiediamo va bene lo scienziato alla professione più importante si fanno sacrifici ma ne vale la pena cere cerca ma tu vorresti fare lo scienziato ecco che qui già ci perdiamo la metà dei dei giovani soprattutto delle ragazze e quando diciamo di ai superstiti domandiamo ma tutte le sentieristica pancia ecco che c'è arriviamo alla metà della metà ancora soprattutto crediamo comunisti mediante ragazze Cianca quest'idea che preoccuparsi di scienza bisogna S. circostanti quindi fa parte di una schiera di eletti
E quando mi ricollego a quello che diceva Marcello Buiatti prima questi a dell'onnipotenza adesso negativa dal punto di vista del dell'atto del pensiero scientifico ma anche dal punto di vista dell'immagine sociale la scienza come qualcosa di sacro e che quindi più che non va mischiata con ciò che non è stato a costo di perdersi spesso oppure come qualcosa che diciamo affascinano anche atterrisce ma anche è qualcosa che naturalmente va contro gli interessi stessi della società e quanto è anche un modo di quanto di comunicare comunicare intendiamo non solo tessile ma acquisire da ambo i lati
Tra scienza società quella che abbiamo cercato di fare nell'altra metà delle attività che svolgiamo accennare su questa tema
è tanto cercare di promuovere dei modelli di comunicazione pubblica della scienza in cui si cerchi di profanare la scienza nel senso di poco la fuori dal tempio alla mercé del pubblico sostanzialmente in che modo questo partendo da molte cose e molte idee che molti hanno diritto a anche a prima di media che oggi c'è Pennetta partendo dal punto di vista che non si fa parare di un'unica scienza che esistano diversi punti di vista della scienza che il dubbio centrale non sa lo nel processo scientifico ma anche nella motivazione tutti ieri molti Renate ove si sono soffermati sul piacere che hanno avuto nell'intraprendere questo tipo di carriera
Naturalmente questo piacere non è mai stata allegata la parte compilativa che come fondamentale ed essenziale di questo compito
Ma è legato alla ricchezza l'articolazione del dibattito scientifico molti modelli di Comuni cioè nella scienza effettuati quelli riuscì Novati e cerca evidenziano quadro come passando da una comunicazione tra studiosi dello stesso settore disciplinare a una comunicazione interdisciplinare tra studiosi di diversi ambiti
A quella di tipo formativo accademico a quella diciamo pubblica popolare quello che si viene a perde le porte questa ricchezza questa articolazione di dibattito scientifica
Che invece è molto importante soprattutto in temi quelli che l'acciuga definite di scienza in azione una quindi quelli che non sono ancora di punti scientifici consolidati perché sono atti a coinvolge questioni etiche sociali economica
Ecco punto particolarmente in questi ambiti diciamo importante presentare la ricchezza e quindi non presentano una scienza con qualcosa di onnipotente come dice avviati tratta sono molto felice che ci sia Marcello Buiatti qui
Ma soprattutto sono dice che lui abbia partecipato a una delle prime sperimentazioni di questo modello che noi abbiamo ha svolto diversi anni fa a Bologna proprio sul tema degli OGM in cui abbiamo preparato attivamente degli studenti presentando cercato di presentare quanto più possibile l'articolazione dei diversi punti di vista sul commenta abbiamo cercato di far crescere il dibattito nel gruppo perché certo la teoria che per l'importante ora non c'è tempo demente di esplicitare ma di quanto cresca poi anche la conoscenza del confronto fra gruppo utilizzai anche tecniche di comunicazione visualizzata diciamo
E Sal successivamente fatto anticipare a un incontro fa studiosi di diverse nazionalità edile comportato i diversi punti di vista mi ricorda che c'è al matto ed italiani Marcello Buiatti salate del mio programma
E in modo che gli studenti ovviamente non possedeva sapesse expertise scientifica ma si possano confrontare in maniera attiva consapevole
Con gli scienziati
Stiamo cercando in questa ne abbiamo fatto poi incontri sul cosiddetto elettrosmog sull'esplorazione dello spazio quest'anno abbiamo i cambiamenti climatici eccita e dei prevede cannoni Miglietta che è qui presente ieri e stiamo cercando di valorizzare ulteriormente quest'aspetto
Nella parte propositiva diciamo finale degli studenti quindi affollato che dovranno dare un altro punto importante di uscita che ci ha fatto riflettere da questa indagine che ci sembra importante poi trasmettere nella sperimentazione diciamo no che non realizziamo ecco qua mi ricollego a quanto ha detto Nico Peter stamattina
Presentando l'evoluzione dei tre modelli di come il deficit se diciamo è andata avanti né nel corso degli anni nel dibattito sulla comunicazione pubblica della scienza e mi diceva nell'ultimo modello scienza e società appunto c'è prima si parla di un deficit di alfabetizzazione poi di attitudine la scienza e poi di fiducia ecco questa famosa fiducia che mancherebbero effervescenza alla una cosa molto importante che ci fanno comprendere volta per volta
I giovani con cui ogni anno facciamo queste indagini è che è fiducia non è uguale obbedienza nel senso che molti dei quesiti che noi poniamo potendo a fare da immaginare un'assoluta mancanza di fiducia nella scienza
Abbiamo visto che i giovani seguono molto moderno nel terminano quindi della scienza come qualcosa di universale che tutti devono condividere però hanno fortemente un'idea di un mercato che non solo può dare può influenzare le
Attività scientifica e quindi a discapito di semplici che si diceva che diceva Castelfranchi anche sull'autonomia
E la libertà dei ricercatori ma addirittura ne abbiamo fatta domanda pesantissima può addirittura indurre i risultati desiderati quindi allora oddio sfiducia nella scienza
Ah oppure ai valori umani sociali sono importanti ma previdenze c'è scientifica nelle scelte di politica la maglia a vent'anni si punti da molti di questi ti fanno pensare a una mancanza assoluta di fiducia da quando noi andiamo al dunque e chiediamo non so quali sono le fonti autorevoli abilmente troviamo gli scienziati ma chiediamo anche sì chi è legittimato diciamo ad aver voce in capitolo nelle scelte quindi facesse decisionale relativa all'applicazione di scienza e tecnologia allora vediamo che qui se puntare Agathe che erano belle Carioni spesso un po'più cautele rispetta queste applicazioni precedentemente sono quelle che ma insomma più o meno tutti a differenza di genere non è enorme
Si schierano fortemente a favore degli scienziati in più nulla ma che gli scienziati degli ambiti disciplinari considerati ma in secondo luogo anche della comunità scientifica in quanto tale questo è molto importante e mi collego al discorso dell'interdisciplinarietà che faceva settima temi volta per volta a seconda degli ambiti su cui andavamo indagati per esempio nel caso del dei campi elettromagnetici abbiamo posto non so come scienziati del settore specifico ingegneri fisici eccetera ma abbiamo anche chiesta se anche famelici epidemiologi etc intervenire oltre che storici sociologi della scienza quindi diciamo che
Lanciamo la richiesta d'intervento e da parte di entrambi l'ultimo appunto e che in sé successivamente a questa forte richiesta di partecipazione nel processo decisionale degli scienziati non abbiamo le autorità la classe politica inglese Cerea ma abbiamo i cittadini e le associazioni quindi c'è una grossa richiesta di partecipazione e qui diciamo mi fermo sostanzialmente che abbiamo abbiamo non cercate di esplicita in certi modi ma anche in molti altri progetti in asso internazionale cercano di provenienza grazie serviranno a
Giovanile a scienza e anche la formazione e la scuola
Abbiamo aperto i lavori di questa mattinata con Luigi Berlinguer che ci parlava né di questo chiudiamo questa tavola rotonda con Mario Fierri che penso ci parlerà esattamente questo anche di questo si
Nel in questo gruppo di lavoro che è stato il sito di cui avesse potuto Berlinguer stamattina si è discusso di molte di queste cose in particolare delle cose che ho appena detto Adriana Valente
Reputo fuori una cosa ovvio per tutti voi cioè che in realtà forse non ha neanche tanto giusto parlare semplicemente di opinione pubblica
Che come dire un modello un modello definitivo
E utopico certamente
E quello di
Che punta alla creazione di una una stretta connessione di una circolarità
Fra persone cittadini e e scienziati che punta a una diffusione del sapere della consapevolezza
Verso la scienza e la tecnologia in sostanza quello che una persona su ciò che fa parte della Commissione ha poi proposto di definire come cittadinanza scientifica quindi un'ambizione molto forte un utopia molto alta
Rispetto alla quale noi siamo lontani un bel po'di lunghi anni luce insomma siamo qualche galassia un pochino distante
Come dire per anche qui dico qualcosa di scontato ma per ricordano e quanto siamo lontani il parto da una cosa che pentimento c'entra poco l'altro giorno per caso sentito una bellissima vecchia intervista a Primo levi alla televisione
Molto bella
Ora la radio non ricordo bene era una radio chiedo scusa
Sovrapposto due cose
E ha ceduto una cosa che prenderete non c'entra e chiedeva Paolo Terni l'intervista dolci ma in fondo questi nazisti erano tedeschi perché il paziente non abbia dalla Germania l'idea di una società come dire colta ricca complessa eccentrici si dice il nazista è un tedesco semplificato
Sostanze regime riuscito a indurre una semplificazione nel tedesco e ne ha fatto un sta per l'appunto
Ecco questa cosa mi ha triplicato
Perché di come dire l'immagine immediata è che voglio fare propaganda o come dire la facile battuta ma certo che noi a volte abbiamo la sensazione destare costruendo proprio fra Regioni purtroppo un italiano semplificato
Non solo italiano ma insomma quello e naturalmente i media fanno fanno bene il loro mestiere in questa direzione
Qualcuno ha sostenuto qualcuno molto autorevole in questo campo ha sostenuto che ti sta davanti alla televisione è come un bambino di undici anni o come un bambino di scuola media ma non quello del primo banco quello del secondo del terzo ma
La dopodiché uno si terrorizza un po'che diceva ma siamo costruendo questo
Ma quel sia sì cosa può succedere tutto sommato però forse la mia essere così pessimisti allora
Questa è un po'una premessa diciamo delle idee su cui che vengono in mente il problema è che i giovani che venga a scuola sono comunque un pezzo di questa ipotetica cittadinanza
E e allora occorre farsi domande
La prima domande la scuola fa riesce a fare il suo mestiere il suo dovere
Solo per il suo compito nel coltivare nell'allevare nel produrre
Il suo pezzo di cittadinanza di andare in contributo pezzo che poi il totale perché i ragazzi ormai vanno tutti a scuola o meno la risposta è no come no ferma anche qui non è per per slogan opere pessimismo ma sono e abbiamo intanto in Italia i risultati orma di trentacinque alle indagini comparative internazionali che ci dicono che dal punto di vista non solo del
Dell'apprendimento ma anche poi di quello che ci sta dietro stiamo piuttosto maluccio
Questi dati vengono spesso contestati mi dice no mai il testo non vanno bene poi abbiamo provato con i testi diversi di due organizzazioni diverse le cose non sempre andate più o meno allo stesso modo non è cambiato granché
E
E poi il frate sono anche dei fenomeni che fanno persino riflettere per esempio in una delle ultime indagini OCSE quello che è venuto fuori che molti studenti non hanno risposto
Non solo non tanto perché le domande no troppo difficili dal punto di vista scientifico quanto recano troppo lunghe
Perché richiedevano un'elaborazione richiedevano un tempo una riflessione e qui si torna nel corso della semplificazione fare di ragazzino non
Quella scuola siamo di fronte a questo fenomeno riesce a a fare una educazione scientifica adeguata non ci riesce
Intanto perché si porta dietro alcuni vizi strutturali anche qui bisogna pure come dire ricordarsi insomma anche se sembrano svolga né che ancora noi stiamo in uno schema di tipo gentili hanno
E poi brucia non so fondamentalmente gentiliana no mia ricordare che fu proprio la riforma Gentile che distrusse un liceo scientifico che esisteva erano indirizzi matematici fisici negli sui tecnici che fu eliminato perché una cosa è lo studio teorico e l'altra cosa è la tecnica o sollevano sale separate non guardarsi l'una con l'altra e così è stato ed è ancora oggi
E poi quando si va a vedere la parte dello studio teorico della parte accademica per così dire quindi nei licei si scopre che quell'oggetto che noi chiamiamo liceo scientifico non è un liceo scientifico basta rifletterci un attimo
Mi diceva
Come di uno degli slogan è che la la gente va al liceo scientifico perché è più facile perché c'è meno latino alla questa idea per cui
E non c'è il greco soprattutto alla questa idea per cui una cosa siccome non c'è latino e il greco è più facile era insomma è abbastanza terrificante pubblica perché la matematica non può essere difficile
Non è che questa è l'appello a creare cose più difficili Mauriello impegno può essere come dimostrano tante scuole del mo'qui qua di queste sono un esempio
Ma poi si va a vedere attraverso tutti i curricoli si scopre che ci sono lacune cioè ma il problema più grosso realtà il metodo è il modo con cui si fa scuola nell'ambito delle scienze e qui i dati sono chiare è un modo libresco ripetitivo piatto
Anche qui cito uno slogan
Anche qui parlando con insegnanti tra e il laboratorio
La sperimentalità sono il succo della scienza si dice ma se io porte Legacy laboratorio non finisco il programma di scienze
Non non è ancora è un colpo basso però è vero cioè sono parole che escono di bocca da da insegnanti sarebbe come dire che se io porto e i ragazzi a vedere un museo Dini di di arte o o a fare a un po'di tentativi di critica
Della pittura
Perdo tempo e non finisco programma di di storia dell'arte il quale evidentemente l'avesse fatto di come dire di di di di letteratura secondaria piatta in cui qualcuno ti spiega come stanno le cose punto e basta e tutto l'impatto e di fatti e così anche nell'arte cos'è l'arte un po'meno nella scienza certamente
Questa situazione drammatica la problema è
Questa Commissione Mazzola ci siamo trovati di fronte diciamo trova tutti siamo di fronte a un rifletto su queste cose ha detto si può fare qualcosa certo si può fare qualcosa ma ci vuole uno sforzo straordinario
Uno sforzo straordinario che parta da insegnanti che non può non partire da insegnanti qualsiasi idea di escluderli da da un progetto è illusoria sciocca
Solo il coinvolgimento che vada dal livello emotivo a quello della dalla presa di coscienza quello dell'operatività veramente straordinario
In questo vanno aiutati nel mettere in atto tutte ogni possibile forma di crescita professionale
E qui abbiamo o dobbiamo elencare infiniti fallimenti
Anche gli investimenti cospicui sono fatti nel passato perché tutti in genere fondati su un'idea meccanica
Deterministica top down è come si dice da formidabile de de della crescita per cui la crescita e formazione e a o o addirittura training degli insegnanti che qualcuno farebbe magari dopo essere stato a sua volta formato per eccetera
E bisogna creare una cultura come in che come in ogni altra situazione professionale la gente cresce mentre lavora perché lavora perché riflette sul suo lavoro perché fa ricerca mentre mentre mentre svolge il suo mestiere e però può e deve avere un clima molto favorevole
Di strumenti di rapporti con università con istituzioni culturali deve essere osmotico insomma con con un pezzo di società che poi gli dà una mano percorrere aiuta questa crescita
E qui ci sono degli ex delle cose che sono anche andate molto bene
Voglio fare propaganda orco quel stesso CNR insorte sono vostro istituto a nel passato attuato modelli voglio dire decisivi da questo punto di vista di come si fa crescere una comunità di docenti senza avere la pretesa andarli a insegnargli le cose consegna di tutto
E questa è una cosa complicata però è una cosa che è assolutamente indispensabile l'altra cosa che poi occorre fare naturalmente quella di
Di cambiare alcuni tratti del sistema e poi di investire ci vogliono tanti soldi
Perché se vogliamo che la gente esperimenti usi la sperimentalità come punto fondamentale della prende scienza e cioè gli operatori
E ci vogliono forse se non ci sono quello che non si può non si deve fare nei laboratori scolastici o nelle aule attrezzate con quello che lo si deve fare i Musei
Lo si deve fare in istituti di ricerca che si prestano a questo surfare in città della scienza
Cioè un contesto che allarghi l'ambito Della sperimentalità dalla scuola al fuori scuola però questo è un altro problema perché richiede investimenti anche in questa direzione recentemente in Inghilterra
Hanno costituito di colpo diciotto Science Centre
Proprio per questa esattamente per questo scopo dove da noi funziona rocciose begli esempi però come dire Barbara che risolvono il problema in totale insomma hanno sono solo un esempio di quello che si potrebbe fare
Il problema è ma la scuola investimenti si sforzi si eccetera ma riuscire riesce poi a uscire da sola da questa cosa e quindi può diventare il motore di formazione eravamo future generazione eccetera eccetera
E questo difficile insomma no non è così semplice
La domanda e cioè in un contesto come quello dell'utente che abbiamo descritto in qui Metheny via
Come dire remano contro per così dire cioè aiutano alla aiutano a ha costituito l'uomo semplificato no no nove no no no non vanno altrove vanno esattamente nella direzione sbagliata
Ecco perché perché quando si parla di semplificazione vino è che si parla dello spiegare semplificare la teoria cioè si parla della semplificazione etica della semplificazione dei valori della semplificazione della problematicità delle cose
Voglio dire quando si è discusso di Darwin poi quello che è assi sentito in bocca a molti era massima attuando tutte le opinioni sono valide tutti hanno diritto in qualche maniera di essere rappresentati di dire la loro
E è un luogo comune ma è terrificante questa cosa cioè voglio dire allora in un contesto del genere in cui ragazzi arrivano a scuola perché arriva a scuola già con queste parole sulla bocca e nella testa
Ci riesce poi la scuola a fare questo sforzo tristi come si dice una volta tirarsi fuori dal dalle sabbie mobili tirandosi su per i capelli
Da come l'ho detto la risposta sarebbe no per la verità
Sì però naturalmente di pietra non a caso
In questo gruppo di lavoro si è posto si è subito chiarito fin dall'inizio che il problema è globale
Che problema è come dire in devi impegnare contemporaneamente almeno cinque sei filiere
La scuola l'università la ricerca gli istituti culturali eccetera eccetera e anche i media quelle quali purtroppo siamo abbastanza mentre sul resto qualche strumento di manovra ce l'abbiamo dei governi ce l'hanno sui media
è un pochino più complicato però perché non li usa voglio dire che rincorrevano sovvenzioni dallo Stato maxi non è un locale hanno noi abbiamo una convenzione con la RAI per esempio ecco forte c'erano ancora in qualche cosa sarebbe anche tentare di fare però
Va be chiudo qua la mia si scuse sì
Ma vi siete chiesti se in questi anni non è cambiata non sono cambiate le capacità cognitive dei bambini
Perché una cosa enormemente cambiata e la capacità di bambini all'attenzione dell'imprevisto
Cioè dedica una parte di attenzione aversi per caso sono qualcosa Rampart debito giochino su questo
Seconda cosa garanti sono aumentate enormemente le capacità dei bambini di pensare in parallelo e questo prato è un aspetto che ne so opera
Un campo coniò per però l'aumento di capacità di pensioni in parallelo e non perdere il fitto
è un mercato nobilmente
Terza cosa non è intatta enormemente la capacità di pensiero visivo che sarebbe stato sottovalutato una scuola Brent Scola precedente quella che Diana che critichiamo tutti ma che tutto è più fatto
Sì è un vuoi cominciare a fare
Comunicazione scientifiche della scienza sul secoli fa tra prima domanda ma come pensa a quello che questo comunicarlo nessuno convivente nei suoi trenta punitivi di base qualcosa unito fra dire
Fondere tesi poi chiudiamo rispondo negli anni il problema che pone Sebastiano Bagnara
Come dire ormai
Un
è un classico punto diciamo così di in cui a seconda di come si gira la medaglia
Si vede il si vedono due facce c'è un
Un un ricercatore mi pare olandese che recentemente in un convegno a Genova ha parlato di uomo Za pianse per parlare di una nuova specie di
Di giovani che oltre a fare tutte le cose che diceva Sebastiano Bagnara riescono contemperamento a fare i compiti quello della televisione sentire la musica e e ante stare in internet sul computer a questo qua è certamente una possibilità è una risorsa
Il che significa che nell'ambito ma questo però rinforza cioè per questi una istruzione puramente libri esca è chiaramente come dire ammesso che che funziona se prima è chiaramente oggi assolutamente impraticabile e invece viene praticata questo il punto
Questo però testi della parte della medaglia d'altra parte la medaglia è però che comunque poi alla fine arrivano i nodi concettuali
Rispetto alla prima li concettuale chiuso uno poi fra scienza e la vita se fa lo scienziato o l'ingegnere o quello che fa si trova di fronte a situazioni che richiedono linearità attenzione capacità di concentrazione o no
è che uno può fare lo zampino sempre in tutti i momenti della sua vita e con questo risolve per è uno stile diverso può essere una risorsa questa capacità di usare il cervello in maniera diversa però non è facile farlo accettare insegnanti naturalmente però molti di loro lo sanno
Questo diventa un problema di metodo
Diventa un prema di approccio però i lavoratori ad armi che tendano fare così ripetitive banali o prevedibili o tutte
Ho tutte pianificata eccetera si possono affrontare problemi anche problemi di un che permettano lo sviluppo di utile possibile creatività che nascono da questi nuovi stili cognitivi
E questo è un altro discorso questa commissione non si arriva a questi livelli profondità la commissione gioca di didattica direttamente
In una fase successiva al come del Giro pare alcuni studi approfondimento questa è una delle questioni che ora che lei me l'hai ricordato forse sarebbe portarla all'ordine del giorno e vedere di discuterla quando si racconterà per esempio del come si usa devono usare laboratori Vasile non piantare un lavoratore una cosa però l'abbiamo detta non facciamo la sciocchezza di sottovalutare il potere e l'importanza delle dei nuovi media
Perché secolo perché è ovvio che senza delegare tutto noi invidia perché oggi trascurare le possibilità di alcuni di questi cito solo i laboratori virtuale e tante altre cose sarebbe una un autogol clamoroso
Questo l'abbiamo già detto Sky né una una nota siamo metodologie non abbiamo il tempo per fare il secondo giro trentacinque tuttavia ci sono forte richiesta diciamo di almeno un forte insomma sono richieste di intervenire nel dibattito
Da parte del
Del Pubblico diciamo
Adriana voleva intervenire per
Prima
No no ci sono già altre però intanto interviene se voi se no non temete non riuscivano soltanto a dire che in questa settimana bianca e anche settimana anche nell'ottica tante
Stamattina nativa diceva appunto citando The Nucci i bambini che vede la fatica sta che fai quello che appunto è molto importante nel dibattito internazionale sulla data scolastica Alessa tanta laddove sia teorica no
Ma che cosa succede internet è tale perché molto spesso alcuni recenti con la mia buona volontà
Mostrano una ballata quasi come un'immagine animata alcune cose quindi c'è un problema
Diciamo calate del metterà insuperato come si lavora in gruppo ecco se non soltanto è qui che sta Serracchiani
Intanto due richieste Stefano Fantoni voleva porre una domanda se se se magari
Facendo i conti bene dove ci sono altre
Piante
Sentite
Sì io realtà vengo qui ma devo solo eque così due due concetti volevo posso si insomma ha fatto scattare questi commenti intervento di Settimo Termini anche di
Come secondo me molto importante
La questione fare
Io credo che sia
O molto rilevante molto importante c'è sempre più nella ricerca e e anche nelle problematiche quotidiane vengono fuori proprio problemi che devono essere affrontati in maniera multidisciplinare in questo il CNR ci insegna insomma perché ha fatto questo mestiere nel passato
Ora io credo che questo significhi che c'è un problema non banale
Molto difficile che come si formano i giovani alla a a questa multidisciplinarietà questo è un problema veramente io al sistema questo profumo pongo ogni giorno è molto difficile non l'abbiamo risolto in maniera efficiente
Siamo quello che noi abbiamo visto per certe discipline che sono che che si che sono in questo senso naturalmente multidisciplinari
La la formazione più uffici la più formazione migliore ma credo che non sia più efficiente in questo senso è che è un certo studente lavori in maniera molto profonda su una disciplina e dopodiché quando ha imparato diciamo come si lavora su una disciplina può affrontare può affrontare in maniera seria anche problemi molti disciplinare però questo non è certamente è un modo inefficiente perché ci si mette molto tempo fare così io credo che questa sia una delle questioni che questa Commissione deve valutare perché questo può avere a che fare molto con una comunicazione della scienza quindi questa comunicazione interna che tu dicevi
è importante è importante perché perché significa che bisogna trovare degli schemi e in cui si deve dare a questi giovani qualcosa in più della DC no non bisogna toglierli qualcosa bisogna dargli qualcosa in più
E e e e convincerli a questa non è semplice perché questi giovani sono sempre davanti al televisore sempre davanti al computer non ce li stacchi da lì siamo quindi c'è qualche cosa che va studiato ha fatto forse occhiuto di come cognitivista io ma questo è certamente un problema molto importante perché perché questa questa formazione alla multidisciplinarietà è una una una scommessa del futuro di sicuro cioè
L'altra e insomma e quindi mi rivolgo agli Sperti in questa Commissione ha al settimo
Un'altra questione che è venuto fuori che volevo forse così da dava da vecchio fisico teorico fatimidi Circles per cosa
Perché ho sentito parlare di sperimentazione nelle scuole nessuno più di me naturalmente d'accordo con questa cosa però io credo che il termine sperimentalità sia migliore di sperimentazione perché io dal fisico teorico rivendico di aver fatto anch'io degli esperimenti e si fanno anche degli esperimenti senza i lavoratori
E questi esperimenti senza il laboratorio sono anche più importanti ora qui naturalmente c'è un pregiudizio la Scozia ma ma in realtà perché sono esperimenti che abituano il giovane e la persona a fare
Degli degli argomenti astratti e proprio in questo che noi ci ci copiosa insomma
è che e quindi diciamo a che nelle quali si riesce ad astrarre le proprietà importanti di una certa io accetto fenomeno e si riesce ad algoritmi dare qualcosa questa sperimentazione anche manca molto nella scuola
Proprio perché come diceva Luigi Berlinguer molto e giustamente questa didattica si rivolge a junior rendimento basato sull'obbligo e non veramente sul costruire qualcosa questa sperimentazione teorica diciamo è una specificazione
Che vuole costruire che basata sulla curiosità eccetera credo che anche questa sia altrettanto importante ecco diciamo questo questo ecco questi sono i due concetti che volevo volevo mette in evidenza
Grazie a Stefano Fantoni c'erano i corpi treni e poi c'è Marcello boia
Scusate intervengo con un'altra volta sono che cioè io
Non devo esprimere un una diversità di opinione rispetto al quadro desolante che è stato presentato rispetto alla comunicazione della scienza cioè io credo che ci troviamo in un'epoca anzi chi dice il contrario la scienza non ha mai avuto tanto parlato come nessuno non onorare no no no io non credo che cioè la scienza abbia mai avuto un tanto tanto successo sociale come come adesso anzi forse questo quello che sta accadendo che impreparata a questo successo la scienza circola ovunque appropriate negoziata diffusa
Appare ai nostri nei film nel nostro immaginario entra nei tribunali beh entra nel nelle discussioni dei pazienti sta da tutte le parti e c'è un mondo di comunicatori
Un mondo chiama dove ci sarà un fastidio
Sarà nuovo sarà saranno di gente aveva in giro con una valigia doppiofondo perché riaprire allo stesso tempo gli strumenti della comunicazione deve capire anche i contesti socio politici in cui si riunì
Deve capire i come e i perché della scienza mai anche i come perché della della società e questa gente esiste il problema che secondo me è fa cultura ucciso che ella fa già c'è il problema che bisogna porsi all'interno dell'università sedicenti come quelli come il CNR
E se queste energie che esistono vanno liberate all'interno di un contesto come quello universitario accademico oppure no e comunque a se l'università non decide di prendersi carico di questa missione
Queste forze si svilupperanno lo stesso ma perché esprimono un bisogno nuovo vero sincero
Di persone che lavorano attorno alla produzione di una nuova cultura che alla scienza
Come elemento di successo le nella società e non il contrario grazie
Cose brevissime arretrate guerriglie la interdisciplinarietà prima di tutto
In atti per moltissimi altri Paesi tolto il nostro l'infelicità età e la regola non è uno una cosa su cui si deve studiare come farle eccetera eccetera viene automatica le istituzioni solo interdisciplinari
In Italia non è così perché ci sono i gruppi concorsuali
Perché ci sono le discipline staccate per cui uno non può fare le ricerche di disciplinare perché non gliela valutano
Nel concorsuale seconda cosa il rettile il discorso Scotto imitazione per il fine
Siamo collegati Faile dei bambini ma anche degli studenti universitari
Questo è colpa della televisione o di un singolo effetto e e lo spirito del tempo che così perché lo spirito del tempo ci spinge a accelerare tutto quello che facciamo alla fine della giornata ne abbiamo fatto abbiamo dovuto fare tante cose
Il che ci impedisce di fermarci e pensare ai ai collegamenti
Un esempio semplicissimo
E non la riforma tre più due ma il modo con cui il CUN a attuato la riforma Tè per due
Perché ogni gruppo municipi Dario voleva avere il più insigne avete possibili dopodiché a biologia da ventisei esami in cinque anni siamo passati a cinquantacinque esami
Per cui lo potevo andare dell'esametro molto rapidamente ipocriti i genitori di spingo pedali rapidamente perché si vergogna di casa per favore vada a lavorare un po'non hanno tempo di pensare in alcun modo cento che solo che non sono in grado di collegare i file molto di più dei bambini vicini che che invece lo lo so per esperienza recentemente per
Il gioco della memoria code ragazzini di quinta elementare loco legava proprio tutto ancora nonostante tutto poi dopo però
Il tempo di logora egli si spacca il cervello
Raffaele asini
Nove non si stima allora con le suggestioni sarebbero tantissime ma è stato un po'l'intervento di Nico Pitrè là che mi ha sollecitato a intervenire ulteriormente perché mi pareva che ci fosse un tassello fondamentale per lo meno per quanto riguarda la mia esperienza cioè al momento della formazione universitaria nel senso che
Il la formazione diciamo scientifica che parte dai bambini che indubbiamente deve seguire un corso una continuità è che in Italia non c'è
Oggi come oggi all'università anche l'insegnamento delle scienze di quale che sia la scienza in questione dall'economia alla genetica manca di una apparato critico che farsi Thiene sia poi difficile costruire l'ambito di una comunicazione scientifica che noi vogliamo estesa alla cittadinanza
E faccio solo un esempio sono due esempi che vi farà rapidamente
Io insegno Storia della scienza però ha rapporti frequenti ovviamente con gli scienziati nell'ambito della mia università spesso gli ingegneri
I fisici il botta Mizzi mi hanno chiesto di andare a a raccontare a i loro studenti qualche cosa che appunto arricchisse
L'insegnamento arido della disciplina in questione non è tanto questo che bisogna fare
E che gli stessi docenti universitari dovrebbero arricchire attraverso forme di comunicazione attraverso integrazioni storiche c'è che cosa bisogna fare a livello alto di formazione
Sviluppare un atteggiamento di tutto e un atteggiamento critico un atteggiamento di consapevolezza critica io insegno Storia della scienza in una Facoltà di lettere
Dopo lotte interne che vi potete immaginare la facoltà di Bologna enorme vada danza lettere antiche Storia della scienza è obbligatorio il primo anno io mi ritrovo con trecentocinquanta studenti cioè una roba no orrenda lì insomma affatto dovendo avere microfoni e poi per far tutti gli esami
Il Ponto però ecco perché volevo condividere con voi questo momento di gioia che ho passato io
Se io facessi una Storia della Scienza
Paludata anch'primo anno nomi seguirebbero assolutamente tanto più studenti di una facoltà umanistica possono venire anche studenti da facoltà scientifiche ovviamente
Allora cerco di fare problemi attuale torniamo al problema di ore chiare ovviamente attraverso altri strumenti qualcosa che li solleciti e mi sono ritrovata a svolgere un programma sulla DNA su tutto quello che ha significato poi nell'ambito anche di una comunità scientifica non sollevando le scoperte eccetera ecc non l'avrà fatto certamente bene come avrebbe fatto Marcello Buiatti
Ma la mia grande soddisfazione vi assicuro è stata che alcuni studenti alla fine di quel corso
Era l'anno del referendum sulla fecondazione assistita la chiamo così insomma per intendersi è erano un alcuni siciliani alcuni calabresi
Ex professoressa grazie grazie perché noi con questo corso abbiamo capito alcune cose mentre eravamo molto incerti se andare a votare al referendum
Ci arriviamo perché abbiamo capito che il nostro intervento ha un significato ecco per me questo è stato una grande soddisfazione su un piano di Scienza e Società se potessi dire ecco e è questo io credo dovremmo augurarselo ma io mi auguro che il gruppo di lavoro Alfieri sono sicura che lavorerà in questa direzione avendo zavorrato con lui
Non dimentico né così vale ovviamente per il nostro Pietro ecco non dimenticati nel momento della formazione universitaria perché poi oltre la diciamo la lacuna della scuola si rischia di avere ulteriori lacune all'università perché l'Istat la parte scientifica che diventa propria di ogni studente
Rischia di inaridire sì se non si confronta ogni momento con altre situazione il cittadino ideale che non vorremmo costruire semmai non non arriva nella direzione anche vogliamo grazie
Grazie
Non l'abbiamo detto prima il gruppo sta riflettendo un po'anche sull'università dice
C'erano Settimo Termini un brevissimo commento intanto volevo dire dell'intervento chimico Vetrella e quanto detto da Claudio Di Giorgio sono tutte e due cose
Non mi ricordo chi diceva che quando due cose che apparentemente sembra in contraddizione sono vere significa che dietro c'è ogni come minimo un grosso problema volto una tragedia va come minimo un grosso problema
Poi riprendendo l'osservazione di intervento molto lucido
E per me molto utile di Stefano Fantoni volevo arricchirlo con una proposta concreta impegniamoci a realizzare per rilanciare l'idea di Giorgio Parisi che i ricercatori liberi senza caratterizzano felice
E colleghiamo questo addottorati innovativi
Tra l'altro è uscito proprio ieri ha mai arrivato per posta elettronica da Walter Tocci ha mandato un documento fatto da Luciano Modica
Sui dottorati che sono decine di pagine in cui anche se in poche righe viene ripresa la vecchia idea in cui gli enti di ricerca posso far parte in maniera sostanziale
Dei dottorati che era la vecchia idea del famoso allegato Guerzoni che poi si era perso nelle nebbie
Secondo me se ci impegniamo a rilanciare in maniera estremamente innovativa cose di questo genere
Facendo le meglio riflettendoci forse possiamo portare avanti anche abbiamo gli strumenti per portare avanti le cose di cui parlava Stefano grazie
Ritiro la sessione del convegno quindi grazie
Tutti i partecipanti alla tavola rotonda e grazie a voi tutti