Competitività, sviluppo economico e internalizzazione: strategie per il futuro. Governo, opposizione e imprese a confronto

Problema se non mai come dire contropartita un beneficio
In Friuli Venezia Giulia che regione a statuto speciale rinvia la potestà primaria anche sull'ordinamento degli enti locali quindi di comuni
E province
Sta introducendo questo modello di compartecipazione quindi circa metà delle risorse finanziarie che la Regione trasferisce ai comuni e non lo Stato nel caso nostro
Dall'anno prossimo verrà trasferita proprio in base al gettito ire quindi l'imposta sul reddito delle persone fisiche riscosso sul territorio dei singoli Comuni
Ci auguriamo così di eliminare una delle distorsioni della applicazioni incompleta
Di di quel sistema
Poi dico che nella nostra ordinamento giuridico nella Costituzione italiana sono previsti troppi livelli questo è vero
Perché dobbiamo pensare che oltre comuni abbiamo le Province e le Regioni e lo Stato e poi abbiamo organismi sovranazionali come l'Unione Europea
Quindi io credo davvero sono centoventi quelli i livelli istituzionali censiti pensi un po'
Sì ma buono magari molti ma ci sono centoventi studenti territoriali quelli riconosciuti e fra l'altro messi dalla Costituzione approvata nel due mila uno
Sullo stesso piano sono questi quattro se aggiungiamo le città metropolitane che peraltro non esistono ancora in Italia e di cui non si capisce se dovrebbero sostituire le Province i Comuni o entrambi però diciamo che noi abbiamo sostanzialmente quattro livelli più l'Unione europea quindi cinque quindi secondo me bisognerebbe seguendo i modelli di riorganizzazione dell'impresa e pensare a un Tilley Erin quindi a una riduzione dei livelli istituzionali e senz'altro le le Province sono come dire l'anello debole quello che oggi ha competenze di tipo residuale
Ma anche amore lei era in perché ci sono determinati poteri che meglio verrebbero gestiti a un livello diverso pensiamo alle infrastrutture lo spiedo prima parlava di quelle di interesse nazionali dove gli enti locali tendono a creare una situazione di di opposizione ma possiamo pensare anche ai infrastrutture di interesse europeo pensiamo alle alle tende
All'altra in seguito PM tua dove spesso sono i singoli paesi membri o a creare una situazione di ostruzionismo quanto meno a non avere una velocità di realizzazione delle opere paragonabile a quella degli altri Paesi
Quindi forse sarebbe bene attribuire quella competenza a livello europeo abbiamo strade comunali ahimè anche provinciali statali perché non avere anche Autostrade europee
Ferrovie europee sui grandi corridoi sulle sulle tende così come i problemi ambientali non sono problemi lei nazionali né sovranazionali quindi europei ma sono problemi globali
Quindi temi come quelli secondo me andrebbero affrontati decisi a livello globale in organismi che peraltro ancora non esistano che dovremmo istituire quale dovremmo attribuire delle competenze e anche dei poteri
Adeguati ecco questa è un po'la la mia visione
Prego prego
Va bene sì son convinto comunque che ogni livello poi debba fare come dire la la sua parte
E che in questo momento ci stiamo forse concentrando troppo sui problemi e non sufficientemente sulle opportunità io credo che l'Italia abbia moltissimi casi di di eccellenza casi di superiorità sia nella pubblica amministrazione
Che soprattutto nelle imprese private andrebbero promossi quelli fatti conoscere meglio incentivati aiutati a svilupparsi ulteriormente perché noi siamo in una fase di transizione difficile
Passiamo da un era che era sostanzialmente di economie nazionali con scambi internazionali a un'era della globalizzazione
Trasferiti tra trasformazione che non è ancora pienamente compiuta e passiamo dall'era dell'industria all'era della conoscenza
I e
Comporta un'attenzione molto maggiore sul contenuto di conoscenza di processi prodotti e servizi
Rispetto alla pura trasformazione da materia prima i semilavorati o prodotti finiti che l'attenzione che avevamo fino a poco tempo fa ma questo significa che la trasformazione riguarderà sia da parte pubblica che le le singole imprese
Che vanno in qualche modo soprattutto incentivate quelle migliori quelle che già sono riuscite nella trasformazione a crescere quelle che potranno sopravvivere a farle quelle che dovranno in qualche modo terminare la loro attività a favorire una rioccupazione dei lavoratori senza traumi eccessivi
Se le
Prendo spunto da da quest'ultimo passaggio delle eccellenze imprenditoriali sentiamo adesso l'opinione di due di due imprenditori Quadrino
C'è un'esperienza alle spalle lunga di grandi Impresit FIAT e poi gruppo Edison
Il problema centrale del capitalismo italiano e quello che sono venute a mancare questo quest'ultima stagione diciamo dagli anni novanta in poi le grandi le grandi imprese e e da e da lì che abbiamo cominciato a perdere quella posizione di competitività che Business International c'è
Ma reso evidente stamattina ma indubbiamente la caduta di alcuni di grandi pilastri dell'economia italiana per le grandi imprese ha avuto è ancora delle ripercussioni importante su tutto un tessuto economico italiano di tutti i Paesi dei grandi Paesi industrializzati d'Italia e di gran lunga quello che ha il minor numero di grandi imprese e se ci guardiamo intorno i nomi che hanno fatto la storia dell'industria italiana molti di questi oggi non ci sono più o hanno delle difficoltà questo genera ha dei problemi sull'economia italiana di due una ordini di di natura il primo riguarda l'impatto sulla bilancia commerciale
Attiviamo sul settore dell'automobile da sempre era stato uno dei di Telecom della per la nostra bilancia commerciale in forte attivo
L'ultimo attivo è stato nel novantasei dal novantasei a oggi il passato in forte passivo e oggi il il passivo del sapore automobili è uno dei più grandi passi miti tutta la bilancia dei pagamenti italiana
Questo si accompagnato all'abilità nuove al momento del della della spesa degli italiani di vetture di grande celebrata e alla peggioramento dalla nostra bilancia bilaterale con la Germania
Ed era già al Magna che doveva essere uno dei paesi che abbandonava addirittura strutture dall'automobile secondo certe riserve di vent'anni fa è diventata grande esportatore
Di automobili tutta all'industria europea l'industria tedesca dell'automobile ha oggi un valore aggiunto pari alla somma di tutti gli altri ventiquattro Paesi della Comunità europea
E l'Italia è diventato un fortissimo in porto problemi questo qua è un fatto nuovo per l'economia italiana sempre sporca con le automobili grande importatore di automobili l'altro grosso attuale problema che ha portato alla crisi dei cosiddetti pilastri dell'economia italiana e la caduta delle spese di ricerca e sviluppo si dice che in Italia si fa poca ricerca e sviluppo ma dobbiamo sapere che solo le grandi imprese praticamente fanno fornisce al pubblico
Secondo le statistiche europee impresa europee che spendono più di un miliardo di euro all'anno di spese di ricerca in Germania sono sette in Italia sono due
Impresa che spendono più di cento milioni all'anno di ricerca in Germania sono trenta e in Italia sono cinque
In Francia sono venticinque ecco quindi in Italia effettivamente i grandi gruppi che possono permettersi spese di ricerca sono veramente poche
Ma allora cos'è fatta di cose fatte all'economia italiana
Va tutto veramente così male l'economia italiana è fatta prevalentemente di aziende piccole e medie su quattro milioni e ottocento mila impresa italiana solo ottocento mena sono di più di cinquecento addetti
Quasi tutte sono sotto i cinquanta
C'è una potente sono veramente dimensioni piccole questo dobbiamo rendercene conto le piccole imprese sono l'ossatura sono organizzate per distretti Point in questa è la struttura dell'economia italiana
Beh essere così piccolo vuol dire essere debole beh direi di no perché alcuni dei nostri distretti industriali sono veramente forte pensiamo alla settore alla al abbigliamento moda arredo casa quindi interesse da l'abbigliamento la calzature e l'arredo casa hanno valore aggiunto complessivo italiano superiore all'industria automobilistica tedesca per sondare forza non sono ben delle piccole cose
Hanno un valore aggiunto superiore a tutta l'industria svedese impresa nel suo complesso
Ecco questi settori industriali che hanno fatto un po'las la storia della del per lo sviluppo della negli ultimi vent'anni in Italia sopperendo alla crisi dei grandi gruppi italiani ebbene questi settore alcuni di questi dottore hanno incontrato gli ultimi quattro-cinque anni delle difficoltà
La meccanica continua andare benissimo
E anzi aumentato la propria quota di commercio mondiale mente proprio quello che citavo prima la tessera l'abbigliamento hanno avuto un declino dovuto del dei problemi principalmente per la corrente concorrenza asiatica e in particolare quella cinese e quello che si diceva prima
Che alcuni settori sono più attaccabili e di altri
Ecco se vediamo quindi nel Complesso della nostra dei nostri problemi industriale ci accorgiamo che ma siamo attaccati dall'alto diciamo i settori tecnologici essenzialmente dalla Germania che il grande Paese che ha aumentato la sua quota di mercato in Italia
Quindi non abbiamo perso delle quote nei confronti della Germania e dal basso dalla Cina che stata caldo sui prodotti abbassata logica però direi che l'attacco dalla Germania vale due volte l'attacco
Bella Cina quindi che pure di cui si è parlato tanto abbiamo perso di più sui sottorete enologiche dei settori a bassa abbassò per la polizia
Ecco l'altro grande fattore che ha portato quella del problema e sull'economia italiana e quello energetico quello del petrolio
Ora all'altro fattore che ha portato un peggioramento per la bilancia dei pagamenti italiana è stato l'esplosione del costo del petrolio e sposando la bolletta energetica in un Paese che molto sposto direi
L'esplosione del pop costo del petrolio abbinato ad una debolezza strutturale del diciamo del dell'impianto energetico del Paese la sua dipendenza eccessiva da la padrona petrolio e gas
Cioè che è un fatto storico nel mio negozio c'è una regola aurea in tutti i Paesi del mondo che il sessanta settanta per cento dell'energia viene prodotto o dal nucleare o dal carbone
E in Italia esattamente controlliamo il settanta per cento dell'energia viene prodotto dal petrolio o dal Gaballo transizione da ALDAI derivate dal petrolio ora il ribaltamento di questa regola storica estremamente lungo e difficile
E direi che noi ci siamo già giocato una parte di questa possibilità di ribaltamento perché in questi anni proprio negli ultimi cinque anni l'industria italiana ha fatto uno sforzo di rinnovamento proprio parco tecnologico di produzione di energia elettrica enorme
Che è il doppio di quello che è stato fatto nei dieci anni precedenti e sarà sicuramente superiore a quello dei prossimi dieci anni
Quindi direi che di qua alla due mila quindici per i prossimi dieci anni la struttura di produzione dell'industria italiana del dalla dalla produzione di energia elettrica e determinata
L'abbiamo fatto tanti cicli combinati che costi dovranno oltre sessanta per cento del totale dell'energia poi c'è un po'di carbone che sta crescendo ma si fa strada il dodici al diciotto forse al venti per cento del totale ma non di più perché l'Italia un Paese fatte in modo tale che non hanno ignare di carbone e quindi non si possono fare non certo ma Pianura Padana confeziona logistica molto difficile
E le coste son molto urbanizzate quindi siti adattabile a carbone sono pochi sono ben individuati e difficili poi da ottenere l'autorizzazione alla trasformazione quindi questa è la struttura che noi ci siamo dati e con questo dobbiamo sopravvivere per gli anni recepiamo l'esperienza di un di un altro
L'imprenditore Pierluigi Toti presidente mi è stato negato di una società impegnata nella promozione dello sviluppo immobiliare che si è imposta in questi anni in Italia all'estero un vostro settore si parla sempre necessità generale per la verità nel capitalismo italiano necessita di fare sistema
Di riuscire a essere più competitivi non solo sul mercato nazionale ma anche su quello internazionale la sua esperienza da questo punto di vista che cosa ci dice qual qual è Cocco cosa possiamo condividere
Per la sua esperienza in questo ambito ma la mia esperienza
Mi dice che
Fare sistema fondamentale dell'impresa
Dati a parte ce lo ricordava anche qualche giorno fa da Verbania del capo dello Stato in cui
Parlava di cose di concertazione contenuti concertazione delle istituzioni e agli imprenditori lettera i lavoratori
Fare sistema in Italia non soltanto per il settore che rappresento credo poi in tutti i settori significa riuscire a realizzare i progetti
Non solo realizzarli ma realizzarli nei tempi giusti prezzi che i progetti che poi nascono non nascano già otto sonetti nella lungaggine degli apparati burocratici
Quando quando si fa sistema si riesce coro a realizzare delle grandi opere dei Grandi Progetti lo vediamo possiamo fare
Gli esempi concreti che si sono realizzati in questi ultimi anni e questo senza distinzione di colorazione politica dei governi centrali e dei governi locali
Possiamo fare l'esempio della realizzazione della nuova Fiera di Milano a Rho Pero durante il periodo di realizzazione
Del cantiere ha messo in piedi attraverso il sistema di concertazione la dismissione del del polo fieristico locale dentro Milano attivando tutta una serie di investimenti dall'estero ugualmente per Roma la nella periodi o in cui si realizzavano i nuovi mercati generali di Roma fuori
Diciamo dal perito del raccordo anulare
Sì bandiva una gara internazionale per la riqualificazione dei Mercati generali della realizzazione diciamo di un Covent Garden di nascita dei giovani questo significa due cose secondo me significa che
In un paese dove vi dove è carente dove sono carenti di infrastrutture riprese hanno un duplice svantaggio hanno uno svantaggio
Nel quello che non si realizza il paese ha un duplice vantaggio uno svantaggio e quello che non si realizzano le grandi opere il secondo vantaggio che le imprese non sono abituate a confrontarsi come general contratto in un sistema competitivo globale
La realizzazione di determinate
Infrastrutture parliamo appunto della Fiera di Milano dei mercati generali ma li possiamo fare altri sono le grandi opere di riqualificazione hanno secondo me il vantaggio di poter attirare all'estero soltanto Investimenti
Ma attirano all'estero delle dei soggetti internazionali dei primari soggetti internazionali siano essi imprenditori siano esso progettisti siano essi professionisti avvocati
Cioè soggetti con il quale le imprese si devono confrontare
E per confrontarsi devono superare molte volte quello che è un gatto e dell'impresa italiana e cioè quella di non conoscere il modo le mentalità
Il modo di ragionare dell'impresa e stranieri ma do il mio delle straniere tecnico queste grandi opere secondo me hanno il vantaggio di poter attirare
Dei soggetti poter confrontarsi con dei soggetti conoscere le metodologie di lavoro e quindi diciamo aiutare l'impresa nel momento in cui vanno all'estero a non aprire queste preoccupazioni
Preoccupazioni anche di carattere culturale perché evidentemente nel momento in cui si va all'estero bisogna sapersi diciamo ad eguale a quelli che sono le le metodologie di pensiero dei paesi cui si va a lavorare
Vorrei fare se mi si consente una una considerazione una considerazione finale
In questo senso dottor Cisnetto anche il dottor codino parlavano del riduzione delle grandi imprese che ci stanno oggettistica e verificati negli ultimi anni in Italia
Piero sì sì sì sì ci stanno meno grandi imperiese i il problema e che forse le grandi imprese le grandi imperiese poi le fanno gli imprenditori
E quindi io credo che in quest'ottica noi dobbiamo se vogliamo aiutare l'Italia crescerà competere dobbiamo chiedere forse aiuto
Alla scuola e all'università secondo me noi oggi l'università e la scuola oggi più che mai devono trasmettere il senso il gusto dell'intrapresa il gusto della competitività il gusto della lotta
Cioè oggi in Italia noi abbiamo bisogno di gente capace
Di di studiare seriamente gente capace di viaggiare gente capace di crescere vicino al popolo che ne sappia individuare le esigenze che ne sappia individuare anche le fantasie ecco io credo che
Sì e noi attraverso la scuola e l'università riusciamo a educare delle persone che sappiano
Che sappia inventare e che che che da lì e dall'invenzione sa per passare poi alla realizzazione del produttore che poi gli abbiano la forza di imporre di imporre diciamo la creazione di questo prodotto ecco io credo che noi riusciremo a fare un passo avanti io o lui questa sia
La grande differenza che c'è tra un imprenditore e un manager tra un imprenditore e un finanziere io credo che oggi
Come non mai per le cose che ci siamo detti prima l'Italia abbia bisogno degli anni aumentare il tasso di meritocrazia mi pare che potrebbe essere questa la sintesi volevo chiedere Rossi Cairo se
La questione del sistema finanziario del mercato azionario è centrale nel mancava questo pezzo di analisi lei un esperto da questo punto di vista fa il consulente di molte imprese quotate
Segue il mercato
Diciamo è una è una delle tante debolezze a che può a che punto la mettiamo nella gerarchia della debolezza del sistema complessivo le sicuramente
Un sistema finanziario non è uno dei punti di forza dell'Italia basti pensare che al numero di aziende quotate alla Borsa di Milano rispetto a quelle portate senza andare a Londra da Borsani
Di Parigi o di Francoforte
Noi abbiamo un un un sistema
Delle istituzioni finanziarie che sì e poco involuto e in generale su sistemi di finanziamento all'impresa avanzati si lavora sempre ancora molto per sistemi più semplici perché la cultura la cultura della della banca retail per cui si va su scoperto di conto corrente decide su finanziamenti più leggermente più sofisticati
E poi insomma l'Italia anche un Paese dove non esistano condivise non esistono esiste una grossissima carenza di capitali un Paese dove
Il discorso sul TFR va avanti da anni e non ancora trovato una soluzione
Basta pensare che se ne Investimenti
Mi non il fuori ruolo che come persone a bordo la Rover fondi pensione se noi è stato colato se noi avessimo concluse fossero investiti
I i fondi per i fondi pensione raccogliessero dal tre t f la stessa incidenza di quanto raccolgono in Spagna
La massa finanziario disponibile sarebbe pari all'indebitamento delle prime mille ottocento imprese italiane per dire di che cosa si sta parlando no
E anche su questo abbiamo un system paese in cui tutti sono d'accordo zeppa di fondi pensione io poi non sono esperto francamente nel sistema politici fondi pensione o semplicemente l'in dieci anni non si è riusciti a fare pressoché Nuvoli
Sì sistemisti mai chi si è opposto alla recente riforma non mi interessa non a noi interessa me
Non mi sono vuote le banche le ambulanze eredi non gli idoli sindacati non mi interessa chi si dell'esame beh politico in senso di Polis etimologico greco voglio dire non mi interessa discutere se si è opposto a di voci e alli all'interno del sistema come sistema Paese non riusciamo a fare le cose resterà sempre la colpa di qualcuno non mi interessa se la colpa imprenditori sindacati
Pochi risiede in Parlamento di professori universitari mi sembra come la discussione prima Suma divergere Italia proporzionale credo che sia un sistema Sica maggioritario cani garantisca più maggioranza e un sistema che proporzionare oppure abbiamo sbagliato chiamati non so quella matematico
Ma insomma no i risultati sembra che dicono diversamente chiedo a Brunetta impropri per missione o quasi
Diciamo tanto so che Pinter prevale va per più il cuore dell'economista che non del del politico sono tutte fuori da questa discussione diciamo le le varie anime del della problematica italiana quella del sistema politico con il sistema istituzionale quella del modello economico di sviluppo quella della seppia del capitalismo del sistema finanziario cioè se tu dovessi come dire gerarchizzare le e provare a indicare delle soluzioni attraverso una diciamo la loro gerarchia come come le come le considererei
Siamo un Paese un po'strano
Perché addebitiamo
A questo o quel governo
Che necessariamente a una vita di breve e medio periodo problemi di carattere strutturale
Quando prima sono entrato e mi scuso per il ritardo
Si faceva riferimento alla stagnazione al declino ma mi pare ormai sia sia chiaro che se stagnazione in parte declino abbiamo sperimentato negli ultimi anni questo sia il prodotto
Non scelte fatte nei decenni precedenti quindi è una sorta di asincronia tra le scelte di politica economica e mi preme breve e medio periodo e le mancate scelte di lungo periodo quindi noi viviamo
Effetti
Di scelte o non scelte fatte dieci e quindici dentali
E questo volo dopodiché che benché che il dibattito politico induttiva questo o quel governo quello è una stupida è una stupidaggine però abbiamo vissuto questa legislatura prudente anche la passata legislatura guardate come sono un po'irritato da da da da da da da dalla manifestazione di domenica scorsa ma poi pensavo ne ho fatto anch'io una contro la finanziaria del Governo Prodi nel periodo precedente mi sono stufata
Mi sono stufato di questo tipo di come dire di dialettica che non va
Nel merito delle cose i sindacati hanno proclamato uno sciopero generale non gliene frega niente a nessuno del sindacato abbia programmato uno sciopero generale e non si capisce perché
Opere avevano Igor come una volta che avevano il governo adesso adesso gliene importa ovviamente nessuno quindi la sincronia chiedo scusa mi ma vorrei dire quando Fassino diceva delle cose allora nel novantaquattro l'applicazione della nuova legge elettorale
Piccola maggioranza alla Camera
Pari e patta al Senato un ribaltone il Governo la legislatura durata due anni un governo ribaltato e un governo tecnico
Novantasei
Maggioranza di una qualche comiche consistenza tre governi son cambiati Sampras o altre pre-Consiglio prego prego tra governi sentendo dei Governi del Presidente del Consiglio son cambiati sessantaquattro ministri
Nel la legislatura novantasei due due mila e uno
Questa legislatura maggioranza enorme
Fibrillazioni notevoli ministri cambiati numerosi
Allora e sistema elettorale
Sì
Ma non è per le regioni che diceva che diceva che diceva Fassino
No una battuta Gran Bretagna India hanno lo stesso sistema elettorale
La dialettica politica di Gran Bretagna e in via è un po'diversa perché le culture le storie sono totalmente diverse per cui stiamo perdendo secondo me troppo tempo anche su questo su questo punto
Che fare tanto per dire solo una piccola cosa
No bruttissima storia
Italiana
E nel e mi dispiace che sette nomi quando un un analista serio dice non mi interessa e no
Bisogna capire quello che è successo sulla vicenda del TFR se ne discute da dieci quindici anni
Si sta cercando di fare una sintesi una riforma brutta sporca e cattiva bene chi si oppone la riforma si oppone per motivi corporativi
Si oppongono e sindacati
La corporazione dei sindacati si oppone la corporazione delle imprese si oppone alla corporazione delle banche si oppone la corporazione delle assicurazioni
La politica in tutta la vicenda del TFR non ha fatto svuotate più una funzione come dire di mediazione
Passiva
Il risultato è che la riforma non c'è
Siamo noi è la classe dirigente di questo Paese Mino per
E voi sta sapete dare
Cosa chiedevano ben prese di non perdere questa questo finanziamento e di avere accesso garantito al credito
A tassi di interesse privilegiati per la componente come dire di cui si privavano
Sapete cosa vuol dire accesso garantito al credito a tassi garantiti è la negazione del mercato del Credit
E questo lo chiedevano le imprese senza vergognarsi
Se non avevamo un vantaggio vogliamo mantenerlo
Quindi compensazioni fiscali e parafiscali contributive garanzie ministro la data questa garanzia non so come faccia del tra l'altro l'Unione Europea CCC CCT sparerà perché sono gli ultimi tanto no
Questo lo chiedevano l'impresa perché dalla Confindustria
Per non parlare quello che chiedevano i sindacati dei fondi chiusi
Se i soldi sono soldi dei lavoratori
Come dire i lavoratori sono dei dei dei dei poveretti non sanno decidere dove collocare le loro risorse per cui veri gestiamo noi e e si può andare avanti non si può dire non interessare l'acqua a me non stupisce molto che gli interessi
Presenti non brutalmente Morocco niente noi giochiamo di presentarmi il problema è che se non c'è una politica capace di Mediaset mentre faccio un altro esempio politiche fratel faccio un altro esempio riforma dell'università
Giacomo Vaciago ha scritto delle cose mirabili
Sul sul sull'università sulla meritocrazia e sulla burocrazia e così via
Non lo dice mai nessuno questa proprio molto una notizia che parli bene di no va bene
Chi ha difeso quel poco di bucce
Della riforma
Proposta dalla Moratti
L'hanno difesa gli industriali
L'hanno difesa il mondo dell'impresa fino a difesa nessuno
Riforma della scuola
Il grande buco nero della riforma Moratti e che ha pochi soldi
Quindi fare le nozze con i fichi secchi no laddove tutto il dibattito è stato il dibattito corporativo
Del sindacato della scuola che vedeva perdere il proprio potere decisionale su due ore di allocazione
Della didattica due ore di allocazione
I grandi dibattiti di Confindustria degli anni Sessanta solo a scuola sull'università dove sono le grandi proposte dove sono dico di Confindustria per dire forse è il sistema Paese che fragile da questo punto di vista TFR scuola università i risultati che vediamo e i risultati li vediamo dopo di che io non sono pessimista
Nonostante tutto dopo tutta questa
Io non sono pessimista perché penso che questo Paese nonostante le classifiche inerenti che lo portino via via lo facciano ha una capacità forte di completa nonostante la sua classe dirigente classe dirigente tutta io la vedo l'ho vista vi dico l'ultima semestre di presidenza italiana
Nell'Unione Europea
Per pura logica di conflitto interno tutto il semestre di presidenza italiana della del dell'unione europea è stato caratterizzato da attacchi masochisti sì della della della dell'opposizione interna italiana proiettati nell'Unione Europea una cosa del genere la Germania non l'avrei mai fatta
Per questo la Germania adesso fa una grossa coalizione e sarà una classe con Rizzo riformatrice l'Italia non ha la capacità di fare questa azione di interesse nazionale prima
La dialettica politica all'interno dell'interesse grazie la parlo della classe politica della classe politica italiana non ha questa capacità basti pensare ed è e e dico l'ultima
L'altro masochismo di questa estate sulla Banca d'Italia
Ci siamo fatti del male
Ci siamo fatti del male sulla credibilità con ministri che portavano vere per rassegne stampa sull'attendibilità
In tutto non avendo il coraggio di riformare come si vede
Un'istituzione e di farlo in Parlamento
La legge ancora lì è parziale
Non si è risolta e e qui se non sono d'accordo con la mia parte politica il tema di dove collocare
La funzione antitrust nel sistema bancario si è lasciato alla Banca d'Italia ben classe politica e dirigente
Che è incapace di far queste poi si fa del male sui giornali o con le intercettazioni è una classe dirigente serie no per fortuna in paese paese reale è meglio della sua classe dirigente
Però dovremmo fare tutti un esame di coscienza da questo punto di Bergamo facevo il bollino dice Ricci io dico che però prego di fare una battuta di voler fare outing di fronte diciamo questo gusto perché io sono professore universitario quindi formula classe dirigente belli alti che che gli voglio far sapere che io cacciò dall'altra gli studenti che Charlie telefonini accesi
Gli dico gli metto le lezioni alle otto del mattino in maniera tale che vi dico la si era studiata erano andati in discoteca
Non fate le cubiste e non drogate di va bene io questo dico agli studenti e voglio che si sappia approfitto di questa busta platea per dire che almeno c'è qualcuno che cerca di portare avanti una visione morale per il futuro del Paese
No velenose aveva sempre a darci Aldo sono a farci del male su che siamo un Paese negativo ci sarà qualcosa di positivo
Bene
Naturalmente la la curva dell'attenzione Coffin Bert cavalcò fibre che incombe però se solo se c'è qualcuno che ha qualcosa da dire inutile che faccia parlare se non avete voglia se c'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa sono riuscito a farmi parlare poco ma ha dovuto spremere i politici e in tutti i casi poi si desiderate rimanere c'è una seconda
Tavola rotonda e quindi posso eventualmente sopperire alle mancanze di questa di questo primo giro
Prego faccia solo una battuta
Da dieci anni che il Paese cresce poco e non ci siamo ancora posti la domanda fondamentale che che la regola in tutto ciò che è consulente aziendale e così via in ogni campo quali sono le best practice e compie quindi dobbiamo competere allora tutto il dibattito sulla riforma universitaria emblematico ma lo stesso vale per il TFR per quasi ogni altro problema non è mai partito da quello che mi Paesi normali una regola una qualche commissione produca uno studio che individui la best practice quella che da crescita
Perché queste la ricetta oggi e faccia capire alla politica italiana cosa che non ha fatto in questi anni ed è questo il vero problema contingibile abbiamo confrontare
La proposta Moratti disegni di legge oggi prossima legge sull'università e troppo timida
A partire dal due mila e tredici
Mette in moto qualcosa che riguarda solo i ricercatori mamma mia nel due mila e cinquanta diventiamo un sistema competitivo i miei nipoti lo vedranno nel frattempo i migliori se ne vanno
I miei migliori allievi non me n'è rimasta in Italia
Sono tutti in America e quando gli chiedo ma perché ti sposti
Da Philadelphia a Washington a un mio allievo e lui mi risponde professore io lo chiamo Celso ma lo invitiamo a professore professore mi sposto perché mi danno centoventi mila dollari dove sono le prendo ottanta
Ma in Italia guadagniamo tutti uguali buoni o cattivi è impensabile il nostro sistema non ha futuro i migliori se ne vanno
Perché al massimo ti dal due per cento di aumento ogni quattro anni di invecchiamento e al cervello l'invecchiamento non fa bene
Questo è il nostro sistema cosa aspettiamo a chiama a cambiarlo destra-sinistra non riescono a guardare il miglior sistema del mondo e a limitarlo lo sta facendo la Francia l'ha già fatto dieci anni fa alla Spagna
La difeso coi denti Blair col voti dell'opposizione perché lei per di sinistra non lo seguiva sulla meritocrazia e Blair ha fatto la legge con i voti dell'opposizione
E far queste cose bisogna saper fare
Il le critiche alla alla riforma Moratti c'è un deludente son venute perché era troppo timida era troppo o perché era troppo no no corporativi difendono il loro no cambio la stragrande maggioranza di chi ha urlato e perché quel poco pochissime sono Cordoba e
Era considerato troppo ma alla fine non hai nemmeno il sostegno di nessuno se c'è il timido perché da un lato
Non lo accontenti dall'albo noi a questo punto credo ma domani le grandi manifestazioni di piazza e gli appelli al Presidente da Repubblica ed i ricercatori non era perché i ricercatori però Pollaiolo più liberi e dinamici ma perché fossero tutti assunti o però il livello dall'obbedienza era chiara
Ma l'universalità che con la dall'ambizione che appoggiava i ricercatori o per lei dice tanto per dirla chiara nominiamo avere chiare le corporazioni sono tutte protette anche i notai anche i tassi si assume che il Paese non va da nessuna parte assolutamente sommando le corporazioni
Che il problema oggi è nei servizi non è più nell'industria agricoltura industria hanno una concorrente internazionale che li fa fuori l'area dei tre non credo Bones è protetta dai confini e dalla mancanza di internet nei e quindi per definizione la nuova economia non è arrivata in conteggiamo questo elettorato e la competizione dei della prossima campagna elettorale quanti voti prende per l'immobilismo
Bisogna decidere se andiamo a votare no quello a quello che mi
Avete detto adesso ne consente di chiudere questa prima tavola rotonda con una riflessione
Comunque la si prenda la questione del declino italiano si arriva al problema del consenso e il problema del consenso significa proverà del sistema politico spot credo che si possono fare tutte le elencazioni problematiche sulla sull'assetto il capitalismo sulla politica economica su su qualunque altra cosa ma siccome poi come è giusto che sia e la politica che determina le decisioni o le non decisioni se non si affronta il nodo del sistema politico credo che tutto il resto non sarà risolvibile
Abbiamo venticinque minuti di tempo per il coffee break alle dodici meno un quarto riprendiamo grazie all'attenzione
Tutti i telefonini Brunetta cena ventidue
Allora
Allora vi vi presento i partecipanti alla seconda tavola rotonda di questa mattina il cui titolo è il mercato italiano nel contesto internazionale lo sviluppo del sistema Paese
A partire da da qui cioè Francesco Valli amministratore delegato della British American Tobacco Italia poi c'è Luigi Abete presidente della Banca nazionale del lavoro poi c'è Enrico letta responsabile economico della Margherita Renato Brunetta
Ha partecipato anche la tavola rotonda precedente europarlamentare e consigliere economico del
Se se se l'unico della maggioranza anche se sei spurio per cui non so se la maggioranza è contenta che tu sia l'unico le sei qua ma se qua
E e poi
Riccardo Monti di Vaio partner e poi Federico Vitaletti consigliere delegato di Bravo show solution del gruppo Italcementi ed è rimasto lo ringraziamo anche Carlo Andrea Bollino professore di economia politica avversità di Perugia allora
Cerchiamo di
Affrontare in questo secondo secondo giro le questioni di scenario più internazionale la
Sensazione dalla dal dibattito precedente comincio con Enrico Letta è che
Come dire ci voglia Vaciago lo diceva apertamente ci voglia una forma capacità di governo sovranazionale in Europa che non c'è nel senso che la Commissione europea
E più un soggetto qualcuno direbbe dirittura burocratico ma senza doverlo aggettivare diciamo un soggetto che media gli interessi e ai governi nazionali ma non rappresenta governo
Sovranazionale
C'è la possibilità magari approfittando del fatto che il Ichino francesi e olandesi alla al referendum sul Trattato costituzionale possono anche essere interpretati
Come la necessità di più Europa e non semplicemente o di una diversa Europa
A dispetto a a quella attuale
è è possibile che
In questo quadro
Attuale magari accorgendosi che ciascun paese fa maledettamente fatica ad affrontare i problemi economici e i problemi di consenso che problemi economici generano il caso dalla Germania di cui abbiamo parlato ribatto precedente mi sembra illuminante da questo punto di vista ecco è pensabile che si vada ad uno salto di qualità nella nella concentrazione nella unificazione politico istituzionale dell'Europa e comunque
Tu personalmente tua parte politica sareste favorevoli a chiamiamola col suo nome agli Stati Uniti d'Europa un governo federale
A cui i governi nazionali delegano una parte importante specialmente sul terreno nelle scelte economiche della loro potestà attuale
Io credo che la la questione legata alla crisi che l'Europa sta vivendo è parte fondamentale della discussione sul futuro dell'Italia
Credo che questa discussione se la discussione che si è un po'fermata addirittura nel senso che la consapevolezza della crisi è stata molto evidente questa primavera
La il fallimento del vertice sul bilancio comunitario sulle prospettive finanziarie due mila sette due mila tredici i referendum
L'impasse tedesca hanno dato tutti l'impressione netta che la crisi era evidente e tutti cominciavano a parlarne beh che chi segue le vicende lo però e chi o che ci sta dentro questa crisi l'aveva vista già arrivare bene e rendersi conto che era una crisi di portata a mio avviso non pari a quelle precedenti oggi questa crisi è evidente ma la cosa peggiore per questo io la la dipingono a tinte così fosche
E che la crisi ce l'abbiamo sotto gli occhi Europa afferma
Le istituzioni europee sono una fase in cui più facilmente rinviano che mettono nuova carne al fuoco la capacità di risolvere i problemi aperti è purtroppo scarsissima le difficoltà sono forti
Ma soprattutto la cosa che a me preoccupa di più
E che non si intravede
Una soluzione
Addirittura non si intravedono soluzioni in contrasto tra di loro cioè rispetto a quello che è accaduto sulla Costituzione rispetto alla questione del bilancio comunitario
Che sono le due grandi questioni a questa aggiungiamo i temi dell'allargamento
L'idea che alla crisi europea stia facendo seguito come è capitato in altre crisi europee
Il mettersi in campo di soluzioni anche diverse tra di loro se mi si dovesse chiedere quali sono le soluzioni in campo oggi in Europa che si stanno scontrando sulla superamento di questa crisi cosa pensa la Francia cosa pensa la Germania cosa pensa l'Italia
Io avrei sinceramente difficoltà già a definire ad analizzare nel Parlamento europeo la l'elemento secondo le più più grave accaduto negli ultimi tempi è stato il voto sulla sul bilancio comunitario voto che ha che è stato a mio avviso positivo nell'esito finale nel senso che per aveva dato una una spinta molto positiva che il bilancio non fosse quello che viene chiamato il bilancio dei tirchi cioè soltanto un bilancio all'un per cento del PIL comunitario ma alla fine su quel voto è venuto fuori che nessuno dei gruppi parlamentari dei che dei tre grandi gruppi parlamentari del Parlamento ha mantenuto la unità la omogeneità diciamo
Politico culturale al proprio interno ma ognuno ha votato su base nazionale cioè i gruppi parlamentari quando si è andati a toccare le persone dei soldi non sono più esistiti di fatto quando si votavano gli emendamenti sulla politica strutturale si alzano le mani
Degli italiani degli spagnoli e dei portoghesi di qualunque gruppo fossero quando si toccavano le questioni agricole francesi e questo è la cosa che a me ha lasciato di questi ultimi tempi l'elemento di maggiore allora se questa è la situazione di crisi e di difficoltà che abbiamo di fronte quali sono gli interessi italiani così vengo molto sinteticamente la risposta beh a noi interessa che l'Europa si Palli e si fermi come si sta in parlando si sta affermando punto di domanda qual è il vantaggio che traiamo da un blocco dell'Europa
Io prendo le questioni più difficili per l'Italia di oggi
Che a mio avviso sono la congiuntura del petrolio a settanta dollari che come tutti sappiamo per gli altri Paesi europee vuol dire soltanto pagare la benzina di più da noi vuol dire pagare anche la una sovrattassa per le imprese sull'energia elettrica molto maggiore rispetto a quella degli altri
Sul tema del petrolio a settanta dollari l'Europa che si ferma la Costituzione che
Tutto in materia di libera circolazione di beni servizi capitali e persone quindi in questo caso di beni e di servizi quindi vuol dire che l'Europa può trattare d'energia
In modo serio ovviamente vincolante soltanto quando parla di energia in tema di libera circolazione quindi direttive che liberalizza noi il passaggio del gas ed energia elettrica eccetera ma quando si tratta di fare la politica energetica europea
Che è il grande tema cioè il rapporto con i Paesi che ci approvvigionano di fonti e le energetiche
E l'Europa di fatto non ha alcuna competenza ogni Paese agisce da solo e quello che stiamo vedendo è che io credo che questo sia parte del petrolio a settanta dollari certo non è tutto lì il problema ma parte del problema
Di una incapacità della comunità internazionale di gestire questo fenomeno è che l'Europa in quanto tale ma competenze su queste materie e quelle piccole competenze che ve ne andate dalla Costituzione sono andate a carte quarantotto
L'altra vicenda è quella dei fondi strutturali europei tanto importante per il nostro mezzogiorno vicenda che si sta anche questa non si riesce a capire come quando si sbloccherà vicenda complessa e complicata anche essa e l'altra vicenda ancora ovviamente quella legata a quale sarà il futuro della politica della concorrenza in Europa lo dico perché a seconda di come l'Europa gestirà cito un caso per tutti il caso spagnolo di di dell'OPA di gas naturale nei confronti di Endesa secondo me cambiano completamente le carte in tavola nella vicenda europea nel senso che ovviamente la capacità dell'Europa di gestire in un modo o nell'altro quel dossier ma dico soltanto la capacità dell'Europa di gestirlo perché per adesso nemmeno quella si è vista cioè giustamente l'autorità italiana cominciata l'altro giorno Catricalà cominciava a porre dal punto di vista dell'Antitrust italiano un problema Brussel cito questo terzo argomento politica di concorrenza che è così importante per il nostro Paese perché sente frena la spinta europea all'apertura dei mercati per il nostro Paese i problemi aumentano quindi in sostanza io ritengo che noi abbiamo un fortissimo interesse come sistema Italia a un'Europa che funzioni a un'Europa che funzioni in modo efficace che sia in grado di affrontare le prossime sfide un'Europa che si chiudesse
Che bloccasse gli allargamenti penso per esempio a quanto importante per l'Italia è il compimento dell'allargamento a Romania
Bulgaria Croazia e Turchia io li ritengo quattro paesi core dimensioni diverse ma importantissimi per l'economia italiana penso soprattutto l'ultimo la Turchia paese che crea certo grandi problemi di carattere culturale
Di rapporti
Con la cultura del resto d'Europa ma è un Paese che dal punto di vista economico a noi italiani serve eccome se serve che sia in Europa la Romania la Croazia la stessa cosa sono paesi che sono fondamentali per le nostre imprese e quindi un'Europa che si fermasse bloccasse l'allargamento un'Europa che non trovasse definitivamente l'accordo sul bilancio comunitario
E si fermasse quindi a un rinculo rispetto alla capacità di gestire a livello comune tutte queste vicende che quindi non fosse più in grado di gestire le politiche dei fondi strutturali in modo significativa è che ritornasse all'Italia la competenza sugli aiuti di Stato
Io sarei terrorizzato da un'idea di questo genere cioè l'idea che vincesse la tesi del commissario professo che dice sugli aiuti di Stato
Ogni paese per quanto riguarda le politiche regionali se le gestisce per conto suo vi immaginate i ministeri romani che sono in che se diciamo si troverebbero di fronte alla pressione di tutti i territori del nostro Paese per avere aiuti di Stato per gestire una tavolata altra vicenda per come conosco io l'Italia o c'è una forte capacità di creare regole europee che consentano ai ministeri romani di non assumersi questa responsabilità oppure lo sbracato sarebbe immediato e sicuro quindi rispetto a queste questioni ha citato soltanto quelle più macroscopiche secondo me
Noi abbiamo un grande interesse a che la crisi venga superata e venga superata in una logica io non credo che questa crisi oggi supera facendo gli Stati Uniti d'Europa oggi non mi sembra il clima e quindi bisogna essere realisti
Ma credo invece che su alcuni passi invece superarla positivamente trovare l'accordo sul bilancio sotto presidenza britannica se gli inglesi facessero il passo indietro sulla loro rimette e se i francesi facessero un passo indietro sull'agricoltura si potrebbe trovare un accordo importante come è sempre stato dalla vita europea se sulle cose concrete sui soldi
Sull'economia si riuscisse a trovare un pragmatico compromesso che fa andare avanti secondo me questo porterebbe avanti tutti
La mia impressione è che l'Italia di tutti i Paesi europei quello che era più da avere vantaggi da tutto questo aggiungo anche ma su questo credo che si siano spese tante di quelle parole che inutile aggiungerne molte che non abbiamo bisogno di un'Europa forte
E in grado di applicare regole
Mette condivise e certe anche e soprattutto per togliere opacità
Al nostro sistema finanziario e opacità in un tempo in cui le OPA son diventate l'argomento principale non viene da Hopa ma viene mitologia di altro genere al di là della battuta non abbiamo bisogno
Seriamente che su questi temi riusciamo a far sì che il nostro Paese esca da una situazione di grande difficoltà che quella che sta vivendo anche in queste ore sui terreni del rapporto tra Authority
Sistema bancario sistema finanziario abbiamo bisogno che le riforme vengono fatti in un clima di consonanza con le regole europee credo che ci siano volendo tutte le condizioni perché questa accada però insisto sul fatto che noi
Centrodestra centrosinistra ci confronteremo in una campagna elettorale dei toni forse dei più violenti i toni degli ultimi decenni e questo non fa bene
Al Paese ma sarà una campagna elettorale molto dura chiunque vinca tra centrodestra e centrosinistra se in quadro europeo con me i quattro macro temi che ho cercato di tratteggiare rimangono irrisolti come oggi sono irrisolte le difficoltà a trovare soluzioni utili per il nostro Paese saranno fortissimi ecco perché è la precondizione
Perché il nostro Paese riesca ad affrontare i suoi problemi che questo quadro sia un quadro che ci consente di avere alcune certezze fondamentali ecco perché concludo su questo il nostro interesse
Secondo me deve essere in questo momento a aiutare l'Europa a uscire dalla crisi e a far fare i passi avanti che sono necessari
Essere di fronte a questa crisi bearsi quasi godere della crisi degli altri paesi europei e dell'Europa stessa
Chiunque lo facesse da sinistra o da destra farebbe a mio avviso un errore madornale perché veramente sarebbe una scelta
Assolutamente contrarie i nostri stessi interessi che mai come oggi sono interessi perché l'Europa funziona si fa sia a sinistra che a destra nel fare questo Errore Brunetta
Come vedi
L'atteggiamento degli altri paesi tu se un parlamentare europeo
Ai ormai un'esperienza consolidata a Bruxelles
Che come si atteggiano gli altri Paesi ciascuno
Prevalgono ancora diciamo fortemente lei Diego così e che Ruini nazionali ciascuno sta ancora ragionando per i fatti suoi o c'è qualcuno che in Europa ragiona sull'Europa in quanto tale che pensa che aver fatto l'euro senza dare poi seguito a tutto il resto sia stato un po'
Sono sono solo un errore ma certamente ma parzialità io condivido pressoché tutte le valutazioni di di Enrico Letta ma non da ora su questi temi e abbiamo anche convergenza in Parlamento da questo punto di vista la tua domanda però mi impone di raccontare delle cose che forse non sessantuno ultima vicenda OPA bancaria
Dicevo prima che temono fatti del male
E ci siamo fatti del male anche in senso europeo per una semplice ragione
Noi abbiamo una legislazione sul offerte pubbliche di acquisto sulla governasse finanziarie che la legge Draghi molto molto avanzata
No buona legge
E l'Europa a un anno fa approvato una direttiva OPA dopo dieci dodici anni di dibattiti di fallimenti e in questa direttiva OPA che non è stata tra l'altro ancora recepita in Italia dovrebbe esserlo nel nella prossima
Il seno non non è non è effettivamente questa direttiva è una direttiva come dire a doppia velocità chiamiamola così o se si vuole il modello viene chiamato modello portoghese perché fu proposto sotto la presidenza portoghese nel senso che lo pavidità
E
A due vale a dire se un Paese a determinate regole di offerte pubbliche di acquisto
Può Opare
Essere o Pato in ragione di simmetria
Quindi non ci sono delle regole comuni europee ma come dire uno può eccepire un Paese può eccepire in ambito in ambito di mercato europeo può eccepire la sua regolazione nazionale
Questo vale soprattutto e questa soluzione è stata la soluzione non non efficiente tra l'altro e a termine per cui è una sorta di Sunset Close relaziona per cui dopo cinque anni si rivedrà in tutto questa soluzione è stata così rispondo alla tua domanda imposta da Germania e Olanda e in generale dei paesi nordici perché Olanda Germania denaro i paesi nordici hanno regolazioni in termini di governance dei mercati finanziari termini e contendibilità delle in prese non perfettamente attenti non perfettamente trasparenti per cui un'azione un voto non sempre è vero ci sono sistemi di difesa differenziati e così in che si fa a dire che se avessimo come dire
Adottato che fosse sta Teresa operativa la direttiva europea nelle recenti vicende avremmo potuto come dire essere europea
Nel senso di essere in meno aperti
Usando le regole europee invece mantenendo laterali e interpretando la come dire di volta in volta in maniera nazionalistica con nei dibattiti delle nostre classi dirigenti ne è venuto fuori una gran confusione per cui ci siamo addirittura fatti bacchettare dall'olandese Kroes
Quella quella stessa del del degli aiuti di stato su base regionale del controllo su base regionale la quale Izzy ha bacchettato sopra rispetto delle regole del gioco
Avendo un po'la coscienza olandese non perfettamente pulita e trasparente nel senso che il grande si possano pare noi sulla base di una Draghi noi sulla base d'arte sacra che non potremmo o pare una impresa quotata olandese tanto per essere chiari tanto per essere chiari questo la dice lunga sulla sullo stato dell'arte della miopia europea
Stesse cose sono avvenute nel campo è stato detto delle energie
Enrico citava la Spagna ma io posso citare EDF
Case ivi due anni fa
Con la Francia per cui e l'Europa non è un unico
Campo di gioco dove ci siano le stesse regole
E in questo campo di gioco dove non ci sono le stesse regole e noi di solito abbiamo la peggio perché giochiamo male e giochiamo da furbi
Gli altri giocano molto meglio
Nella difesa degli interessi nazionali e mantengono anche come dire l'immagine noi perdiamo l'immagine e perdiamo anche i come dire negli interessi negli interessi propri per cui da questo punto di vista io non sono molto
Ottimista lo sono invece più su un'altra dimensione
Che citava Enrico cura dell'allargamento
In questa fase un po'triste
Dico di costituzione che che doveva governare essere la la Rete di governance dell'allargamento la Costituzione non c'è ma l'allargamento va avanti
E io credo che questa
Squilibrio sia positivo per una semplice ragione
Che sta cambiando
E Hillary il i rappresentanti cambiando i rapporti di vicinato all'interno dell'Unione Europea sia dentro che fuori faccio un solo esempio
Attualmente a chiedere a gran voce l'ingresso della Turchia e l'Unione europea sono Bulgaria romani
Che stanno entrando nel due mila e sette entreranno nell'Unione Europea per una semplice ragione Romania e Bulgaria da sempre nemici
Del
Della Turchia
Hanno molto più interesse che la Turchia stia dentro rispetto al fatto che la Turchia stia fuori è un cambio
Aspetta spetta
A New Polonia e Ucraina
La Polonia
Ha grandissimo interesse sarà il più grande catalizzatore dell'Ucraina dentro l'Unione europea
Per una semplice ragione che la Polonia ha tutto l'interesse a far sì che l'Ucraina entri piuttosto che restare fuori a fare concorrenza da fuori
Cambia completamente il DNA delle i rapporti bilaterali europei ma la se c'è ancora il mio amico Illy
Chi voleva la Slovenia dentro l'Unione europea era il Friuli Venezia Giulia
Cioè come dire le classi dirigenti più avvedute del Friuli-Venezia Giulia perché al meglio una Slovenia dentro piuttosto che un Freeride
Ai confini
Per cui questa cambiamento di Vienna comportamentale dal punto di vista della
Geo politica europea dentro e fuori la logica del confine sta diventando paradossalmente un catalizzatore della nuova Europa
Grecia verissimo Balcani Italia con Croazia e poi sarà anche con la Serbia prima primo pochi cioè si produce una reazione a catena di relazionalità positive
Che ancorché senza Costituzione
Sta producendo un terreno di gioco
Per cui diventano obsolete le i Paesi che per esempio la Germania si è si sono divisi
Sul sulla Turchia tra destra e sinistra tra centro e sinistra i socialdemocratici invece veder erano a favore della Turchia dentro il i popolari
Erano contro tra l'altro con una ridefinizione anche all'interno del gruppo del Partito popolare
Molto differenziata perché Paesi come l'Italia la Spagna eccetera eccetera invece erano assolutamente a favore quindi si sta ridisegnando la geopolitica europea degli interessi
Sulla base dell'allargamento
Quindi quello che si diceva fino a poco tempo fa stiamo attenti che l'allargamento senza approfondimento può essere pericoloso perché può portare a una zona di libero scambio c'è la linea inglese sostanzialmente non è più vero l'allargamento diventa scelta strategica in sé
Per cui io non condivido
Coloro i quali hanno criticato Prodi per esempio proprio fatto male altre cose ma non certamente quello di aver accelerato sull'allargamento l'allargamento si riversa un grande catalizzatore di Europa laddove invece
Dibattiti sul bilancio
E ricopre lo potrà spiegare potrebbe spiegare meglio di me un dibattito incomprensibile assurdo fatto di tecnicismi i come dire i inarrivabili
Nel senso che al calar del bilancio europeo Orange europeo alcune anzi due mila sette due mila tredici una pieno di Ariel penser il tutto
Per e ridefinire rifare riappropriare i singoli Paesi delle risorse che e si danno all'Unione Europea in una logica descrittiva dell'un per cento
Si sta ragionando non si sta chiudendo il bilancio europeo
Sulla base di tre o quattro decimali
Su un totale che può essere o l'uno per cento del PIL europeo o l'uno virgola venti quattro sarebbe il massimo uno virgola otto undici che sarebbe il compromesso da noi votato
Venne votato il parlamento ecco questo è
L'ordine di grandezza di questa crisi sul bilancio europeo si ragiona di differenziali di
Zero undici
Ecco questa è il quadro però tanto perché lo si sa che laddove invece la scelta sull'avviare e finisco
Lei il percorso che porta
La Turchia alle valutazioni e quindi all'esame finale nel due mila dodici del due mila tredici
Invece un elemento di forza epocale geopolitiche epocale che mette in moto un
Meccanismo di attrazioni e che poi alla fine sarà determinante negli assetti a dieci venti trent'anni della della nuova Europa quindi da questo punto di vista io sono molto molto ottimista che meccanismo inerziale della formazione europea vada avanti anche se non sarà l'Europa
Per cui tutti noi pensavamo a quella del allargamento approfondimento della Costituzione del Bilancio degli Stati Uniti d'Europa delle competenze sarà probabilmente un'altra cosa
Però quella cosa che io sto vedendo che si va formando che porterà dentro appunto Croazia balcani Turchia probabilmente Ucraina anche prima della Turchia lucrare mentre la prima della Turchia è un qualche cosa che mi piace anche se non ha niente a che fare con l'Europa alcuni pensavano gli europeisti
Accontentiamoci
No no no devono no no
Abbiamo parlato di di opale opacità non posso cambiare allora
Anch'
A interloquire con l'oggetto del desiderio di una delle nel mirino perché ogni volta che sto in un'azienda quotata in Borsa come presidente arriva qualcuno che stavo ai colorati messaggio se volete far scalare la vostra azienda date la presidenza davvero mi pare un messaggio
Non
Promozionale a anche elevando il prezzo però bene segretezza cioè no no per la non piacerebbe oppio microbi affetta io ma cemento quali davanti alla fermati da Christié mi sembrava una buona un parente va be'che avendo fatto pubblicità delitto percentuale
Zero quindi a zero è una corrente
Allora OPA opacità viene da Hopa
Questo accadono si direi che vorrei collegarmi alla osservazione che faceva Brunetta per vie come nel caso di specie vero
Se fosse se la direttiva europea sull'OPA che a quelle contraddizioni e quindi che tu dicevi quindi come tale voglio dire
Si può vedere con un come dire come un problema comune opportunità in relazione agli interessi che essi rappresentano
Fosse stata già operative in Italia a ricordare che la direttiva europea è già stata recepita ma sono in fase di approvazione presso le Commissioni parlamentari i decreti delegati quindi avremmo risolto uno dei problemi che attualmente toccano
In modo rilevante ce ne sono tanti rilevanti che toccano l'operazione nella quale sono oggetto ma uno dei problemi che è quello del prezzo del dell'OPA obbligatoria perché perché la normativa italiana la legge Draghi
Non avendo immaginato quando è stata fatta che nell'ipotesi che ci fosse una proposta di OPA volontaria invece di fare una controparte quella che si chiama l'OPA concorrente si utilizzasse la strada alternativa dell'OPA obbligatoria come strumento a mio avviso il proprio di competizione
Per il bloccare una OPA volontaria la normativa italiana le Generali ha previsto nel caso dell'OPA obbligatoria che il prezzo di riferimento per gli acquisti successivi al superamento dalla soglia del trenta per cento che è il la soglia la quale scatta
L'OPA obbligatoria ha previsto una traccia di solito un prezzo medio tra il prezzo massimo e i prezzi ponderati degli ultimi dodici mesi delle le transazioni quindi ha previsto per l'OPA obbligatoria un pezzo che è inferiore al prezzo massimo
Nel caso mentre quando c'è un'OPA volontaria e una contro OPA concorrente vige la legge che la reggia di buonsenso non c'è bisogno di fare delle norme di legge per legge che il prezzo massimo è quello a cui si fa riferimento la normativa europea che ha le contraddizioni del ha detto prima unità guarda caso questa contraddizione però la risolve perché dice che anche nel caso di applicazione delle OPA obbligatorie il prezzo di riferimento deve essere il prezzo massimo non il prezzo medio perché è evidente
Che altrimenti si apre una strada che non sta a me giudicare se legittima illegittime io mi fermi fino mi mi limito a definirla impropria
In cui invece di andare a concorrere con il prezzo massimo e quindi favorire la distribuzione della Miglio vantaggio a tutto il mercato si concorre con l'OPA obbligatoria che avendo un riferimento un prezzo medio effettivamente è un pezzo inferiore al prezzo massimo se noi oggi avessimo la direttiva già precipita dell'OPA
Europea applicata perché i decreti delegati fosse un ingente oggi chi fa l'OPA obbligatoria nel caso di specie quella che viene che attualmente in fase di progettazione perché ricordo che solo in fase di progettazione dell'in cui non ha tutte le autorizzazioni
Finali
Dovrebbe pagare il prezzo massimo
Che nel caso di specie e due novantacinque anziché due settanta che invece l'ha fatto con l'obbligatoria vedi nato anche una norma che sembra contraddittoria avrebbe fatto chiarezza e l'Italia su un tema su un tema su cui l'Italia
Che ha una no ma ben fatta perché la legge Draghi voglio dire una legge beffata
E poiché palleggia applicata e chi la controlla come dire
A un giudice per definizione soggettivo soggettivo chi la chi va applicarci oggettivo chi la controlla non siamo arrivati
Come dire all'applicazione nel caso di specie che quando c'è un'OPA volontaria non si concorre Collovà concorrente e quindi si può nocivo coi con un'OPA che rilancia sul prezzo
Rispetto al prezzo offerto al mercato maxi concorre con un'OPA obbligatoria
Strumento tecnico previsto per fattispecie del tutto diversa dalla legge a tutela degli azionisti che invece in questo caso diventa uno strumento tecnico a danno degli azionisti perché nel caso di specie la proposta che è in fase di istruttoria presso le autorità competenti prevede pelle azioni BNL un'Offerta
Di due e settanta euro le azioni che devono può essere comprate perché quelle che sono state comprate sono state comprate un prezzo superiore a due settanta euro chi ha già incassato in parte ha incassato ha un valore superiore voglio dire
E un prezzo settanta quando l'OPA
Diciamo preesistente che nel momento in cui è partita l'obbligatoria
Era ancora resistente il giorno ventidue luglio ultimo giorno diligenza dell'OPA valeva due settantadue quindi valeva due centesimi in più dell'OPA diciamo obbligatoria e oggi se facciamo i concambi tra le azioni del del proponente l'OPA volontaria cioè gruppo spagnolo BBVA
E il prezzo offerto dall'obbligatoria
Avremo la differenza di venti centesimi perché oggi il concambio delazioni Biblo a valle due novanta l'altro ieri valeva due novantotto ma diciamo due novanta per essere per fare un prezzo medio tenuto vedo il che vuol dire che il mercato italiano
Gli azionisti italiani i sessanta mila piccoli azionisti italiani di cui venti mila sono dipendenti di BNL circa i quali devono ancora vendere le loro azioni si avessero avuto la norma sull'OPA europea vigente in Italia
Ripeto per l'ennesima volta già vice vita quindi di fatto cogliere già approvata avrebbero indotto barra obbligato il proponente l'OPA obbligatoria offrire due novantacinque e non due settanta
Allora se vogliamo parlare di regole di mercato e di Hopa dovremmo innanzitutto ricordarci che voglio dire lei le regole non bisogna solo farle bisogna poi applicarle e farle applicare perché evidentemente se uno le fa e poi come dire si consentono interpretazioni
Discrezionali la cui legittimità ripetono stabili giudicati di fatto si crea un danno al mercato e ho fatto un esempio partendo dall'esempio di Brunetta questa cosa
Che perché io a fine luglio quando uscito problema chiesto al Presidente del Consiglio al ministro pro tempore
Prudente perché ministri economia questo Paese cambiano parecchio dell'epoca se per cortesia non capire non capivo perché non applicavano il principio dell'urgenza in questo caso più urgenza di questa qual è l'urgenza se lo voglio dire
Visto che facciamo in questo Paese tanti decreti legge però non hanno ritenuto che l'arresto
Non hanno vinto non hanno ritenuto non hanno ritenuto questo solo perché non voglio non hanno ritenuto di rispondermi voglio dire e quindi diciamo che le distrazioni sono multiple in questo mondo
Ho fatto questo esempio per dire che una Roma europea di cui Brunetta rappresenta la incompletezza comunque nel caso di specie avrebbe consentito
Di applicare meglio una migliore norma italiana che già esiste ma che essendo applicata in modo soggettivo di fatto viene by passata sul piano del risultato dalla tutela dei piccoli azionisti accanto a questo esempio che non volevo fare ma che mi è venuto spontaneo perché Brunetta e come sempre avesse letto su prezzi e come ha detto adesso chiedo la possibilità di dire per l'ennesima volta che non so sarà la centesima voglio dire che due settanta il è un prezzo che rispetto al prezzo
è può voglio dire è inferiore per i motivi che ho detto prima volevo voglio invece fare pressione sul problema dell'OPA nel settore bancario rispetto alla tematica europea
Vedete
Io faccio parte di quelli che parla in italiano parla con pacatezza non prendo molti titoli sui giornali perché non uso epiteti offensivi di varia natura nei confronti di quelli che mi stanno simpatici e di quelli che mi stanno nello simpatici perché non è mi abitudine però cerco di dire le cose nettamente quindi io più volte ho detto che nel caso delle operazioni che hanno interessato l'azienda io rappresento la il governatore dalla Banca d'Italia non è stato imparziali e poi l'ho detto lo anche comprovato con una serie di come dire esempi che dimostravano questa mancata imparzialità
Però
Tolto questo giudizio che essendo trasparente e di merito
Sono disponibile come dire a confrontare nel merito con chiunque soprattutto con quelli che non sapendo i fatti o facendo finta di non leggerli vogliono sostenere il contrario semplicemente per partito tra virgolette preso e non so se preso il partito preso indirettamente voglio dire il termine
Qui più opportuno da usare dicevo abbia questo il problema della mia personale posizione di apertura rispetto a questa esigenze che sono state qui evidenziate stava proprio e sta proprio tutto qua
Nella analisi che la stessa Banca d'Italia ha fatto negli ultimi anni su un rapporto di tra il mercato finanziario italiano e il mercato internazionale analisi che in termini di informazione corretta anche se parziale i termini di comportamenti e di a politiche tra virgolette per superare sul piano delle regole non sul piano della moral suasion della discrezionalità queste situazioni a mio avviso è stata ed è non nell'interesse del Paese
Perché vedete quando si parla di internazionalizzazione del sistema bancario italiano vuol leggere sui giornali la famosa tabella che viene fatta circolare di quante sono le quote di minoranza che le grandi banche estere hanno nelle banche italiane
Il BBVA cioè il quindici per cento e BNL tre dita allego al diciotto per cento e l'intesa
Il Santander al dieci per cento nel San Paolo e così via voglio dire la l'Abn a il nove per cento e quindi si dice prendo le prime cinque banche faccio dieci più diciotto più nove più dieci virgola cinque faccia la media non c'è nessun altro che ce le ha quindi noi siamo più internazionalizzati
Ma che stiamo dicendo voglio dire non siamo più internazionalizzati perché abbiamo una quota di minoranza nelle principali aziende bancarie italiane di soggetti bancari internazionali
Oppure siamo internazionalizzati per altri motivi innanzitutto se ne facessimo questa coda completa cioè non prendendo soltanto le quote delle diciamo di partecipazioni rilevanti ma per la do le quote di partecipazione non rilevanti
Vedremo che il sistema bancario degli altri paesi è molto più internazionalizzato del nostro anche in termini di partecipazioni perché i fondi d'investimento internazionali
Prendono qualcosa in meno della soglia rilevante perché ovviamente poi che fanno operazione di mercato su quelle azioni non arrivano alla soglia rilevante visto che il loro interesse l'efficacia dell'investimento di rendimento dell'investimento contro e non il controllo e quindi se noi a quelle tabelle mettessimo anche i tanti fondi di investimento che hanno investito a suo tempo in BNL perché abbia nelle quando è stata privatizzando molti fondi d'investimento internazionali
Oppure i fondi d'investimento che sono usciti da BNL nell'ultimo anno e mezzo per i problemi oggettivi che aveva e mettiamo invece i fondi di investimento internazionali che sono presenti nella banca spagnola nella banca francese nella banca
Tedesca noi abbiamo delle percentuali di partecipazione internazionale diverse da quelle che otteniamo così perché a quei valori in alcuni casi si aggiungono altri valori molto rilevanti nel caso italiano si aggiunge di meno usiamo questo termine
Quindi se le analisi dobbiamo farle facciamo le completo secondo ma l'analisi vera signori non è questa analisi vera è dove sta il valore aggiunto
E dove sta il servizio allora in servizio nel settore finanziario il servizio al cittadino al come dire all'utente finale stanno lo sportello
In Italia prima dell'operazione Abn
Antonveneta non avevamo una presenza di sportelli posseduti da banche estetico da filiali di banche estere nel grandissimo lungolago di quattrocentosettantacinque su un totale di sportelli bancari presenti in Italia di quasi trenta mila a trentuno mila al trentuno dicembre del due mila e quattro
Vuol dire che la nostra presenza la presenza delle banche internazionali allo sportello in termini di controllo e quindi di qualità e di competitività del servizio era pari prima dell'operazione
Abn Antonveneta all'uno virgola cinque per cento vi posso assicurare che ci vuole poco per superare questo uno virgola cinque per cento in altri paesi e quindi è evidente che una maggiore presenza di banche internazionali tramite banche italiane allo sportello
Credete avrebbe creato potrebbe creare USA devo indebolite le do più opportuno una migliore competizione quindi affinare la qualità del servizio era competitiva del prezzo anche a favore delle banche italiane che vogliono e possono andare all'estero
Ma c'è un'ultima riflessione che ultima per lui tribali dell'ASPI sì ma penso che siano tre dall'interessato interiori Servodio riservati qui per
Questa
Riflessione comune proprio perché voi dove stesse i rappresentati dell'impresa che diciamo comprendono l'interesse della internazionalizzazione non per i fatti puramente simbolici o politici per i fatti di interesse dell'impresa che ciascuno rappresenta io per quella che rappresento ci faccio l'ultima riflessione diceva il governatore della Banca d'Italia scriveva
Al dodici febbraio due mila cinque
Nella nel suo intervento al Foro ex per le attività bancarie all'ingrosso è già ampiamente sviluppato un unico mercato a livello internazionale rilevano nei servizi finanziari l'elevata capacità tecnica la reputazione degli intermediari
E il loro collegamento con Paesi nei quali mercati dei capitali sono molto sviluppati
Detto in numeri questo significa che il trenta per cento delle compravendite negoziazione di valori mobiliari non quotati per conto terzi in Italia viene fatto da
Gruppi internazionali
Il quasi l'undici per cento nella gestione parevano individuali su duecentododici emissioni
Di imprese italiane sull'Euromercato nel periodo due due mila due mila e quattro il settantadue per cento è stato collocato da imprese bancarie internazionali moda preso barca italiana
Noi abbiamo questa bellissima come dire abitudine qualità che l'attività bancaria all'ingrosso dove c'è il valore aggiunto dove c'è la creatività dove c'è il business l'abbiamo delegato di fatto nelle misure che vi ho detto ai mercati internazionali perché le nostre imprese essendo nel imprese che vivono purtroppo anche le più grandi in situazioni diciamo più legate al contesto locale il caso ovviamente di Unicredito e l'eccezione che in qualche misura conferma la regola abbiamo il nostro mercato interno che quando si tratta di valido lo pensiamo all'aggiunto
Quando quando voi chiedete una vai sopra cosa Chicchirichì chiamate a parte Mediobanca chiamato questi che c'hanno il settanta per cento
Abbiamo lo sportello per cui solo l'uno e cinquanta per cento adesso diventa il quattro con Abn è presidiato dal sistema internazionale il novantasei per cento o il novantotto e mezzo è presidiata dalle banche cosiddette italiane
E poi ci lamentiamo che le banche italiane non riescono a supportare adeguatamente le imprese industriali e le imprese di bizzarre all'estero già era già un miracolo che le banche italiane
Hanno fatto negli ultimi dieci anni un passo avanti importante in termini di redditività e di organizzazione quindi conclusione della conclusione vedete il problema dell'OPA dell'opacità dell'OPA non è triste
Soltanto per gli investitori di questa o quell'azienda che hanno un vantaggio un danno non è triste solo per i dipendenti di questa o quell'azienda che hanno una prospettiva di sviluppo o soltanto una prospettiva di galleggiamento e triste perché il Paese Italia e quindi all'anno di ragionamento al di là di quello che il giudizio
Importante e di grande responsabilità del governatore dalla Banca d'Italia pesante con una capito che se il sistema bancario lo internazionali zia presto e bene
Riusciamo quanto meno a mantenere delle posizioni competitive in luce quel segmento l'impresa che essendo prestato privatizzato più tardi perché le banche sulla violenza che più tardi hanno Ancona capacità competitiva possibile mettendo insieme un po'di soggetti che in Italia esistono e che sono bene efficienti ripeto l'esempio di Unicredito come esempio positivo certamente fuori dalla media
Se invece questo non lo facciamo dei prossimi cinque anni il problema non è del zero venticinque centesimi
Diventa che oppure della stabilità o meno di questo quella che noi diamo l'ultimo grande canale di comunicazione con i mercati internazionali perché sul i problemi delle imprese industriali lo sapete meglio di me lo faccio
Il presidente di Brusca di Roma li conosco bene so quanto si può fare di meglio ma so anche quanto non si può fare più
Sul problema delle imprese di servizi fuori dal settore bancario abbiamo Lanna Notorius sostanzialmente perché non abbiamo strutture organizzate in modo competitivo se ne abbiamo l'internazionalizzazione del sistema finanziario palude ci rammarichiamo che i nostri conti voglio dire stanno dietro all'Europa stanno dietro al resto del mondo perché il mercato ha fatto domanda fatto Josef la domanda per una serie di motivi è diventata più complicata per l'Italia
Ma l'offerta non l'ha fatto dei passi avanti che doveva fare e quando non c'è nella domanda elettiva nell'offerta che mediamente competitiva e difficile le funzioni il mercato nell'interesse degli operatori quindi OPA o pace opache
OPA molto paghi sul piano tecnico ma OPA molto purtroppo padre sul piano strategico perché la strategia avrebbe dovuto spingere a posizioni tutt'affatto diversi
Grazie ad Abete e cerco di capire adesso con Francesco Valli
Lavora da sempre nel mondo delle multinazionali in questo momento e mi è stato negato della BAT Italia
Quali sono gli ostacoli per gli investimenti esteri in Italia adesso abbiamo sentito alcune cose che riguardano specificatamente il settore bancario e finanziario ma più in generale perché ci sono così pochi investimenti esteri in Italia c'è un problema di reputazione di credibilità del Paese
Paradossalmente io sono il meno adatto perché la mia azienda ma fa quindi quelle che ha fatto uno dei più grossi investimenti esteri in Italia credo che nel due mila tre il nostro investimento rappresentò il quindici per cento del flusso netto
Totale di investimenti in Italia però un po'di esperienza in questo senso c'è
Ingenerare gli investimenti esterni si fanno su due parametri uno
Sulla sulle aspettative
E due sulla reputazione
Reputazione del sistema verso il quale uno vuole tendere
E io quando mi sono trovato con i miei azionisti per stabilire il nostro impegno in Italia e quindi il prezzo di acquisto dell'Ente Tabacchi Italiano non nego che l'unico argomento che io ho avuto poi di successo per convincerli era specifico in relazione al nostro settore per noi
Era un mercato strategico un mercato con alti volumi con alta profittabilità e quella è stata la decisione il fattore di precisione
Significativa lei ha reso avulso dal contesto Italia ho dovuto altrimenti non avrei avuto speranza in questo secolo fatto sì perché la reputazione
E l'elemento principale e in relazione una reputazione c'erano elementi assolutamente non compatibili con un livello di reputazione tale per cui l'azienda dovesse investire in questo Paese due virgola tre miliardi di euro io lo parto da da da dall'assenso degli ultimi interventi le regole
La percezione è che in Italia regole o non ci sono o quando ci sono non vengono rispettate o quando ci sono ogni tanto vengono variati in corsa
Da questo punto di vista per un operatore estero che entra in un settore come questo io qualche esperienza ce l'ho noi da quando abbiamo acquistato
In in quindici mesi ci siamo visti aumentare le tasse specifiche sul nostro prodotto è stato implementato una legge che ha ridotto i consumi del nostro prodotto di circa il dieci per cento
è chiaro che quando vado a riportare questi elementi
Ma i miei azionisti qualche dubbio rispetto alla capacità di questo Paese di gestire le regole c'è
è chiaro poiché ci sono anche agli altri elementi che io e chiamerà i soliti elementi elementi sul costo del lavoro gli elementi sulla fiscalità gli elementi sulla burocrazia
Però un elemento di cui si parla spesso ma sicuramente si è fatto poco
Sono a mio avviso le le le liberalizzazioni che per me sono un indice di competitività altissimo e un indice di quanto il sistema Paese è veramente un sistema
Ci sono priorità di liberalizzazioni che di cui parliamo da anni come
Dell'Energia fatta ma forse parzialmente
Liberalizzazione del credito liberalizzazione delle professioni cioè io quando vado a spiegare a cuore e che il mio costo
Di consulente varie
E sul livello di c'è anche nel rapporto che ho letto ieri di vista sì International tra tra cinque e il dieci per cento e di confronto con i miei colleghi solo europei ho dei problemi a spiegare il perché
Liberalizzazione anche della della distribuzione al dettaglio
Per per non parlare delle politiche industriale non fatti ne cito due la la politica sull'energia la politica sulle infrastrutture
Ecco tutti questi elementi sui quali molto lo passati anche molto semplicisticamente se volete anche banalmente fanno la reputazione del Paese cioè il vero problema nostro
E proprio di sistema Paese dal di fuori questo sistema non si vede non c'è
Perché
è una somma di
Interesse di corporazioni e quindi dal di fuori non è percepito io sono rimasto e concludo scandalizzato da quello che ha detto il professor Brunetta prima che la riforma del TFR si è arenata anche perché le imprese volevano un accesso garantito al credito questo è uno scarto
è uno scandalo perché de impresa e non riescono a capire e che la riforma del TFR è strategica nel medio lungo periodo e in banalmente nuovi andiamo a pensare da vedere questa in qualche modo beneficio tattico in questo momento il vero problema è che si pensa sempre e continuamente alla rendita e non si pensa al valore questo è il vero nostro problema
Grazie Valle
Messaggio per Abete in quanto esponente la Confindustria posizione né chiarissima io beh no no no no volevo farti parlare no no ma le due ore non Abete il Caimano Laurana autore raccoglierò le interloquire presidente abbiamo fatto con vale il ragionamento
Su chi dall'estero decide o non decide il più delle volte venire in Italia calata non riusciamo la questione
Siamo un Paese che ha investito quanto per promuovere se stesso le sue imprese
All'estero pressione spesso è che anche la frammentazione istituzionale da questo punto di vista non aiuti mi dicono che ci sono frotte di assessori regionale provinciale comunale che vanno in Cina ci ci ormai ci sia una linea Aérea Diretta che porta a tutte queste rappresentanti chi per il turismo chi per l'impresa che peraltro ha attoniti interlocutori cinesi che si vedeva arrivare anziché un ministro punto e basta dieci mila persone che rappresenta la restituzione quindi c'è un po'proliferare da un certo punto di vista è una mancanza di capacità di fare sistema andando verso l'estero almeno così l'impressione lo chiedo Riccardo Monti che conguaglio partner di mestiere fa questo questo lavoro
Sì la frammentazione negli sforzi sicuramente uno dei maggiori problemi dell'Italia che comunque ha una generale
Deficit di cultura interna Luigi Abete lo ricordavo tutto bene
Quanti clienti italiani hanno l'esperienza di servizio
Di una banca in Italia
Brevemente cinque parametrica illustrano il deficit di internazionalità dell'Italia uno notissimo il peso d'esportazioni
Sul mercato mondiale vitale passata in quattro anni dal circa cinque per cento al tre virgola sei per cento
Sicuramente la capacità di attrarre investimenti la Francia che non è un paese noto come diciamo business friendly come si dice attrae circa tre volte più dell'Italia in termini investimenti diretti esteri
Il turismo altra cosa ben nota da opprimono quinto posto in trent'anni intermedia
Ci ha fatto in Francia o in Spagna Germania porta circa un dieci per cento di top manager maggio il signor nostrani non nazionale in questi Paesi
La presenza di multinazionali altro tema diciamo trito e ritrito
Suo parlando di otto aziende nel Fortune faranno docenza accertare fa
Parlando di internazionalizzazione attiva cioè quante aziende hanno circa trenta per cento dipendenti all'estro comunque abbiamo il diciotto per cento contro un trenta per cento sempre di Francia e Germania sovente economie comparabili si potrebbe amo continuare a
Elencare questo cahier de doléances su il deficit di cultura internazionale
Uno stimolo un po'diverso dal solito viene secondo me dalla incapacità dell'Italia di creare aree di influenza economica
Se vediamo il peso che ha sull'economia francese diciamo tutto il mondo francofono sull'economia spagnola in Sudamerica sull'economia tedesca l'Est Europa
Diamo per l'Italia a in maniera assolutamente scientifica rinunciato a creare delle aree di influenza e Sudamerica quasi cinquanta milioni di cittadini di origine italiana
Il Mediterraneo sarebbe un'area di influenza naturale dell'Italia con l'Italia non è riuscita ancora attivando quindi
Il Brasile attualmente a tre ministri cittadine italiane quindi questo è qualcosa che altri Paesi avrebbero sfruttato come opportunità vitale c'è un po'di difficoltà a pensare in termini di focalizzazione di suo zio quindi
Parlando di cosa si può fare sono alcune cose molto semplici primo dicevamo focalizzare gli sforzi ci sono sei aree ad grandissimo potenziale dove l'Italia può giocare fa la differenza dove le medie aziende esportatrici che sono un po'la speranza non so apparato produttivo stanno andando molto bene
Il latin America in particolare Brasile
La Russia la Turchia in mente il ragno perché la Turchia ma trattato un po'a parte rispetto a Bari terraneo come diciamo come d'Oriente come ma dovrebbe l'India e la Cina quindi focalizzare gli sforzi su questi Paesi significa avere il coraggio di mettersi su un aereo andare a cercare contatti aprire porte creare Gian Bencini insetti
Alcune cose molto più o puntuali sul turismo la riduzione dell'Iva sul turismo dal diciotto al quattordici per cento
Permetterebbe l'Italia di allinearsi in chiave di costo del servizio a Francia e spanne sui grandi vincitori della corsa all'alloro del turismo di quest'ultima intanto
Alcuni corsi ancora più più semplice ed agevolazioni fiscali sull'esportazione piuttosto che velocizzazioni processi doganali
Una nota che secondo me è fondamentale e va indietro a quel problema di cultura internazionale oggi in Italia rende impossibile assumere personale altamente qualificato di altri paesi beh ho parlato anche un esponente del governo come associazione elezioni la Colombia diverse dei oggi un scienziato nucleare un PGT indiano per la legislazione italiana è un indiano e quindi se la quota prevede nove mila indiani mi dispiace aspetta l'anno prossimo che forse diciotto non posso
L'Italia è l'unico Paese del mondo avendo ritiene attrarre persone qualificato una priorità ecco questo è una follia o è una riforma a costo zero
Perché dire che nel computo delle quote di immigrazione non rientrano
I titolari di master e PhD quindi cose molto puntuali facilmente accertabili si parla di trecento quattrocento persone all'anno sono tre anni che logica mi fa passare questa minima
Modifica dell'attuale diciamo legislazione
è tuttora impossibile provate avvenire con un contratto in mano con un russo un via un cinese a questo punto il dubbio come pensiamo che non sazi e ne posso aprire nuovi mercati non possono anche assumere persone che vengono i mercati che sono i mercati target
Un'altra nota che che lo sia interessante
D Italia Cia
Bisogno di recuperare un'attitudine anche diciamo via per tutto marzo anche l'Accademia abbiamo qui tre professori
Mi farebbe piacere sapere quanti di loro hanno colleghi non italiani no sono convinto che l'Italia abbia un problema drammatico mondo diversi Dario Di provincialismo della carriera troppa
Comitato su quanto fuori economisti venticinque penso tutto Tor Vergata svelto metodo eccellenza è la è la prima
Quindi tornando però agli imprenditori dobbiamo molti manager molti imprenditori
Smettiamo di aspettarci risposte sistemi che
Futuribili se faccio un esempio puntuale sepali parte se avesse aspettato dovere assume dei cinesi o degli indiani o dei turchi per fare business in Turchia saremo ancora lì o Paolo ad aspettarmi
Ritroviamo la voglia di rischiare l'iniziativa all'Energia
Quindi ognuno di noi farebbe piacere Onnis a tornare a casa ma capita come i pendolari o andare in Sud America andare in Cina andare in Brasile andare
Turchia quindi ritroviamo l'Energia la voglia di rischiare il coraggio imprenditoriale e soprattutto cominciamo a pensare a un mondo che non è l'Italia non è l'Europa ma è una sfera con sei miliardi di persone sei miliardi di consumatori sei miliardi di possibili acquirenti rossi prodotti
Chiudo il mio ragionamento in generale hanno una ottima propensione i temi di accettazione dell'Italia delle persone italiane del management italiano dei prodotti italiani quindi basta diciamo
Piangerci addosso
Cerchiamo di
In maniera un po'più energica e convinta
Con le nostre aziende con le Rosse dei colossi prodotti citiamo sbocchi aggiuntive nuovi perché nei prossimi anni il mondo crescerà intorno al cinque per cento all'anno e le geografiche diciamo prima riesco dal sette novecento all'anno mi sul mercato infinito l'economia come quelle italiana può generare dei tassi di crescita molto importanti semplicemente superando questo saggio grafico
Grazie a Monti soprattutto per la concretezza
Chiedo a Federico Vitaletti che consigliere delegato di Bravo Solution
Bravo Solution leader di mercato nella fornitura di soluzioni e strumenti
Basati su tecnologie internet
Del gruppo Italcementi e vorrei chiederle partendo da storia aziendale
Vostra come possibile affrontare un processo interno internazionalizzazione in un settore come quello della tecnologia avanzata che come dire
E dovessimo far un'indagine di mercato certo non viene associato al al concetto dell'età dell'italianità dell'Italia insomma una innanzitutto piccola premessa
Una società si ritaglia uno spazio nella tecnologia nel settore cosiddetto del solo se in cioè noi ci occupiamo di fornire alle nostre i nostri criteri nostre aziende sia strumenti tecnologiche che permettono di aiutare i processi per comprare meglio o per ottimizzare
Le attività degli acquisti
Sia servizi professionali che aiutano l'azienda poi trovare migliori fornitori migliori
Prodotti a a minor costo pensiamo l'ambito
Diciamo è quello del della riduzione dei costi di approvvigionamento
Chiaramente
La nostra esperienza due a spetti uno che quello appena citato
Dell'aiuto all'internazionalizzazione delle nostre imprese
E secondo me bisogna sottolineare è un po'fattore molto importante noi aiutiamo l'impresa trovare migliori fonti di fornitura evitiamo qui nell'impresa trovare costi più bassi all'estero
Ma al tempo stesso visto che io lavoro o indipendentemente dall'Italia o dall'Inghilterra dalla Francia o insomma da altri Paesi verso l'Italia al tempo stesso cerchiamo di evitarle imprese italiane a uscire dal territorio italiano
Per collocare i propri prodotti allora devo dire che qui l'esperienza facendo una prima considerazione un po'un po'in chiusura che le aziende italiane in questo momento sono state un po'preso di sorpresa dall'interno is internazionalizzazione dei concorrenti
Si sono risvegliato e si stanno muovendo bene prima o poi troveranno le loro fonti approvvigionamenti e troveranno Ittiti prodotti al costo più basso così come trovano altri concorrenti ma non si sono ancora
Risvegliato e non sono ancora riuscite a ricreare quella competitività che permette loro prodotti di essere facilmente collocati sui mercati esteri vero che mercati esteri sono grandi come diciamo adesso sicuramente la Cina l'India son marcati grande ma io su quei mercati purtroppo devo andare con dei prodotti che siano competitivi in termini prezzo alla fine periti niente mercato cinese è un mercato indiano allora su questo
Devo dire che il mercato italiano soffre di una grande frammentazione che significa frammentazione anche nel proporsi le delegazioni di strutture locali che si presentano su questi mercati in modo frammentato è una è una dimostrazione ma dall'altra parte devo dire che anche c'è una forte difficoltà del del del del terreno industria italiano che fatto stanziamenti di piccola e media impresa sostanzialmente per poi percentualmente numericamente questo la la realtà
A dei processi di aggregazione che poi le portino ad essere molto più competitive
Nella loro offerta sui mercati sui mercati esteri adesso io penso che la la la politica abbia nazionale abbia come obiettivo la piena occupazione per il proprio la propria manodopera quindi di fatto non ci troviamo in una seri sistemi nazionali
Che competono affinché la la propria popolazione riesca a trovare lavoro riesca a farlo al posto in cui è nata in cui vuole vuole risiede
Su questo devo dire che un aiuto alla piccola media impresa italiana per aiutarla ad aggregarsi aiutarla ad essere più competitiva quindi aiutarla a creare questa competitività che poi significa creare posti di lavoro questo sicuramente sarebbe importante continuiamo a parlare della nostra incapacità di fare sistema io devo dire che questa incapacità purtroppo si riflette anche a livello imprenditoriale per questa incapacità si riflette a livello sociale si riflette probabilmente anche a livello della politica e ed è dannosa per il mercato italiano
Se poi passiamo all'altro e quindi siamo un po'l'auspicio è che ci fu non c'è un punto di vista pratico che l'incentivazione all'aggregazione eretico Ahmed imprese per proporsi sui mercati esteri sia molto più forte molto più significativa di quello che ancora oggi perché le nostre imprese ne hanno bisogno per siano perverranno occupazione
Il secondo elemento è come fa un'azienda italiana a farsi avanti sui mercati della tecnologia internazionale
Tenete conto che noi come tecnologia forniamo diciamo siamo tra virgolette la Consip del ministero del Tesoro inglese
Quindi forniamo la nostra tecnologia alla pubblica amministrazione inglese siamo forniamo la nostra tecnologia sta strutture come Telecom Italia come le tre sito de France e quindi siamo ci siamo fatti avanti in quattro anni abbastanza bene sui mercati su cui ci siamo andati a proporre
E devo dire che le opportunità non non mancano le opportunità non mancano
Talvolta difficile proporsi perché forse non siamo credibili come primo come primo aspetto come prima presentazione
A dei mercati più tecnologici come sono quelle Paese anglosassone del nord Europa ma di fatto quello che
Quello che è stato fondamentale stati sostanzialmente diciamo due due elementi innanzitutto
La capacità di aggregare persone risorse e professionalità
A livello dei nostri concorrenti quindi a livello dei Paesi anglosassoni
Io penso che in Italia esistano queste queste capacità
Forse non sono così distribuite per cui bisogna andarle a selezionare in modo molto attento
Ma quando c'è chi si pone come imprenditore l'obiettivo di fare impresa di qualità penso che le risorse sul mercato italiano esistano siano competitive con quelle dei mercati internazionali
E poi chiaramente bisogna avere anche una visione diciamo imprenditore Aldo finanziare il peso più alla al ai miei ai miei soci che alla mia impresa che in un qualche modo
Credo no nella qualità dei progetti che una qualità delle persone mi sostengono dall'inizio a al momento in cui questi progetti hanno
Allora questo significava anche un po'estrarre l'imprenditorialità dalla pura finanza cosa che se parliamo di internet ha danneggiato fortemente le imprese come le nostre che non avevano diciamo senese altrettanto la oggi lungimiranti e ha danneggiato fortemente interne stessa perché nel due mila uno due mila e due di fatto internet è stato un po'buttato
Buttato via abbia buttato via bambino con l'acqua sporca tante cose interessanti sono state sono state gettate
Sicuramente in questo momento il trend molto più positivo molto positivo ritroveremo tante iniziative tante idee
Che erano positive del passato ma direi insomma la la lezione
Imprenditori industriale non solo finanza qualità del delle risorse grazie Caletti chiudiamo
Questo giro con con bollino chiederei a bulino di diciamo di poterlo utilizzare in più nella sua veste di presidente del GRTN perché
Vorrei parlare un attimo dalla questione energetica che è una delle grandi questioni
Secondo me internazionali mi pare che sia chiaro da da molti avvenimenti che siamo di fronte ad un sistema integrato dal punto di vista sostanziale in Europa ma governato
Da aziende e Stati che tendono a giocare diciamo in maniera molto nazionale la partita
è pensabile che l'energia diventi penso per esempio alla all'eventuale sviluppo del nucleare diventi diciamo il settore più internazionalizzato all'economia
è pensabile che l'Europa si doti di una Maastricht dell'Energia che consenta di superare gli egoismi nazionali e provare a fare diciamo un un operazione di gestione della grande questione energetica senno tutti i Paesi consumatori non produttori che
Abili cui abbiamo bisogno insomma secondo me per uscire dalla crisi
L'Italia sarebbe il il Paese che ne avrebbe maggior beneficio ma anche gli altri credo no
Cosa pensa poneva bisogna distinguere ovviamente tracciò che desiderabile ostica bile ciò che si può fare l'Energia non ne un bene come il resto di quello che abbiamo ascoltato dei nostri autorevoli interlocutori
E cioè un qualcosa che fa parte del commercio internazionale che fa parte delle regole della concorrenza internazionale che ricordo scusa da professore di economia prima di tutto
Che è basata sulla conoscenza sulla libera circolazione sulla contendibilità
L'energia non è contendibile nel senso che chi ce l'ha a casa sua la vende con una rendita a caro prezzo
Chi come i politici nostrani la intermedia o la intermediata hanno tenete d'anni quaranta e cinquanta sessanta e non quelle di oggi ne ha fatto oggetto di come dire politica
Non c'è tutto concorrenziale o competitiva
Quindi mio giudizio vale pochissimo ci sono altri autorevolissimi persone presenti in sala ma sicuramente la Maastricht delle energia l'idea proprio balzana
Osserviamo che Kia grandi complessi energetici se li tiene stretti Red F della Francia osserviamo che chi pensa di competere a livello nazionalistico su scala internazionale come la Spagna fonde i suoi grandi dell'Energia allora mi se prendiamo esempio dal passato vice Enrico Letta che non potranno ricordare un grande del passato regia che si chiamava come lui Mattei
Allora Mattei vi ricordo tra cinquantaquattro e cinquantotto è stato quello che ha fatto per primo il petrolio in Italia poi ha fatto per naturali d'Italia forse pochi non sanno che è il primo che è stato a costruire una centrale nucleare in Italia
E forse pochi sanno che è stato anche il primo a creare la logistica del carbone
Per l'Italia allora era l'uomo che voleva che aveva capito che il complesso energetico italiano non doveva essere specializzato per fonti ma dovrà essere specializzato per finalità cioè servire al meglio il Paese
Noi abbiamo fatto tutto rispetta un pizzico di critica al ministro letta e il liberalizzato il mercato del del gas in Italia con il decreto letta di recepimento la direttiva europea che è stato l'ennesimo dopo quelli precedenti non gli ho fatto invece la specializzazione per fonti
C'è chi fa petrolio fa tutta la filiera della della raffinazione e poi leggiamo sui giornali di oggi si lamenta che la capacità di raffinazione non c'è
Quindi bottiglia mento da fare c'è chi fa il gas e dice le infrastrutture del gas non ci sono o c'è veloce troppa competizione ce n'è troppo poca si occupa solo del gas
Poi c'è chi si occupa solo di elettricità c'è chi non si occupa di nucleare del nucleare in Italia non ce l'abbiamo cioè che si occupa di carbone allora impariamo da lezioni degli altri
Se gli spagnoli resterà solo ma la riflessione sia chiaro se gli spagnoli hanno subodorato che forse la nuova il nuovo vento dell'Europa quello che ci hanno raccontato adesso Brunetta eletta
E quello di nuovo nel suo nel campo dell'energia dei grandi campioni nazionali
E gli spagnoli hanno un grande secondo me merito essendo arrivati da giovani in Europa ed essere molto brillanti sono quelli che hanno capito come funzionavano i progetti sponda e come funzionava l'appropriazione dei fondi strutturali
Rigoletto ha detto al due mila sette due mila tredici stiamo Gengis diatribe spagnoli sono stati maestri nel prendere i soldi per il loro mezzogiorno cioè per i loro professori strutturali meglio di come abbiamo fatto noi
Gli spagnoli hanno inserito nello nell'Unione Europea
Nelle strutture mira Hanks come si chiama l'Iran di Unione europea funzionari dirigenti impiegati a un livello stratosferico rispetto all'Italia quindi non andiamo a lamentarci che l'Italia non c'era il cono d'influenza culturale all'esterno
Nel nelle colonie o nel resto del mondo andiamo e da da vedere quello che siamo stati capaci di perdere in Europa di fronte agli spagnoli insomma io come avete capito sono rossiniano ricordate quando Rossini dicevano
Meno male che ci sono gli spagnoli perché così noi italiani non siamo gli ultimi in Italia beh stiamo finalmente abbia Orando anche a questa visione questo è un dato di fare allora nel campo delle energie a se ripeto se la visione è quella di fare grandi campioni nazionali sta emergendo la Germania a Cervia
L'Inghilterra zitta zitta continua ad averli
La Francia non li molla la Spagna li crea forse che dobbiamo essere noi gli unici a continuare a pensare di spezzettare smembrare
Le nostre imprese energetiche e quindi qui concludo veramente con una cosa scomoda che non suoni offensiva ma è scomoda allora se noi siamo i campioni delle piccole realtà
Imprenditoriali laddove gli altri ne hanno tante il primo problema da porsi ripeto e questo è un problema del settore pubblico non del settore privato quindi voglio essere molto chiaro non essere frainteso nella provocazione
Ripeto che non sono un pizzico offensiva e perché ingrandimento Angels
Delle piccole realtà semi pubbliche italiane non mollano la poltrona questo prima o poi se siamo affine giornata bisogna dare un pugno allo stomaco per preparare l'aperitivo con il pranzo bisognerà dirlo
Allora quando io
Ho fatto la gara per la cartolarizzazione così come già richiesto il DPF di alcune partite del di stabilizzazione della tariffa degli oneri di sistema della componente Elettrica
Ho io
Così casualmente o Olindo detto invitiamo le principali banche tagliamo la soglia non so ho detto una cifra caso per cominciare a riflettere a duecento mila duecento miliardi scusate dietro Dias
E ho trovato Nomura DS non ho trovato una banca italiana ho dovuto far scendere la soglia per poter arrivare accento quando ha scoperto che ha ottenuto fuori anche la BNL sulla BNL la grande banca mille centonovantacinque ha rappresentato riprese dall'Italia ho dovuto far scendere
Ancora soldi parlo del linguaggio interno e nulla di burocratico o di legale semplicemente nei discorsi si è dovuto far scendere la soglia a livelli di quelli che sono banche popolari nel resto dell'Europa allora
E qui veramente concludo il pre io peraltro lo dico così sono molto chiaro
Fra poco il GRTN viene venduto e privatizzato quindi non ne faccio una questione personale
Il mille volte meglio mi ricordo invece presidente Abete
Pronto presidente Abete a mettere in gioco la sua poltrona in modo da fondersi con di Calori Roberta gioco proprio George proprio di calorie l'ora Moroni Calori un altro un'altra poltrona quella di Profumo quella di passare non mi importa
In maniera tale che finalmente abbiamo una banca italiana che c'ha la stessa dimensione almeno tre quattrocento cinquecento miliardi
Di euro di astrazione dalla dimensione uguale a quelle non dico a quelle tedesche americane ma almeno uguale a quelle svizzere e così nel resto dei completi ex pubblici italiani e qui veramente concludo noi veniamo da una stagione le partecipazioni statali in cui c'era la grande complesso
Pubblico e le piccolissime imprese private oggi e ora che abbandoniamo i grandi complessi pubblici ma facciamo nascere le nuove grandi imprese private
Questa è la sfida per una sentenza di grazie grazie Collino allora c'è sul tavolo la questione
Dei campioni nazionali ma
Prima di di di sentire i nostri ospiti in particolare Brunetta letta su questa questione vorrei chiedervi se ci sono delle domande che avete piaceri riso di rivolgere in modo tale che possiamo poi i fare un giro conclusivo
Incorporando anche eventuali questioni che ritenete deporre vedo la mano alzata non so se c'è un microfono che gira ecco sta arrivando
Arriva
Sono l'avvocato De Tilla sono il presidente della Pellalepre della Cassa forense e vorrei rivolgere a tutti i relatori o sentire le cose bellissime molto interessante quello che ha detto
Brunetta però di una cosa non c'è partita
Non si è parlato che tra le cause dei disastri questo Paese e che investitori si stanno formando il convincimento e che ne c'è assenza di regole non di regole morali di regole morali ma anche di regole giuridiche e si fa tutto per scoraggiare Investimenti
Da una parte e dall'altra quindi per carità non è un'accusa che rivolgo a questo governo c'è stata disattenzione
Sulle risorse dei fondi pensioni il mio mondo gestisce trenta miliardi di euro che si vanno incrementando adesso abbiamo diciassette miliardi di euro del t f r e abbiamo nei fondi pensione grandi risorse
Che però non si avvicinano al mercato
E non entra nell'industria e non finanziano nell'industria vi siete chiesti perché questo non avviene non avviene perché non c'è stata una politica lungimirante
Non avviene perché il mercato non è trasparente non avviene perché nel nostro Paese non ci preferisce investire nelle aziende ma si preferisce fare finanza vi chiedete perché molti imprenditori italiani sono diventati dei finanzieri
Vi chiedete il perché sta accadendo quello che sta accadendo in questo momento
Nel nostro Paese vi chiedete perché su una povertà che si va diffondendo c'è una ricchezza che dando nelle mani dei finanzieri vi chiedete perché tutte le bolle vengono ottimizzate
Nella ricchezza di alcuni gruppi e non vengono spalmate
Sul territorio nazionale
Queste sono le vere dopanti che una politica lungimirante
Abbiamo sentito Prodi ma di questo non ha detto niente
Anche un'opposizione
Nel proprio programma dovrebbe dare
Mi riferisco alletta dei segnali giusti sono questi i segnali che il mondo del lavoro del mondo delle imprese il mondo delle professioni vogliono dalla politica grazie
Qualche altro
Intervento domanda
Dici che vicinanza allora il pranzo
Fa calare l'attenzione intanto
Se vogliamo riprendere il filo della discussione se poi c'è qualcuno
Non fa altro che alzare la mano erano sicuramente la parola integriamo le questioni aperte con una domanda
Assai articolate pertinente che è arrivata adesso cerchiamo di di capire qui c'è una politica economica da fare c'è un capitalismo andrà da risistemare da rilancia ci sono un sacco di cose da fare
La domanda rimane quella che ci siamo posti anche nella precedente tavola rotonda ci sono le condizioni politiche questo sistema politico è quello più adatto per a fare queste grandi scelte che inevitabilmente non possono essere scelte che non hanno detto corollario di prezzi appagare inutile che ci giriamo intorno se non ci sono pezzi a pagare lo dica le scelte non sono non sono efficaci se per essere efficaci occorrono occorre vincere pensa a pagare naturalmente occorre e la politica si faccia carico di che cosa significa questo che faccia i conti con il consenso allora
Nel giro precedente Alemanno
E Fassino di fronte alla domanda se
Caso vale per effetto del risultato processo che comunque del su quale comunque ci si andava se la situazione che si è determinata in Germania di un accordo tra le più grosse coalizioni politiche
Sia diciamo una possibile strumento di di governo di un processo complicato come questo dove la il problema le scelte del consenso a difficili punti di equilibrio mi è parso che fosse più disponibile Alemanno di quanto non sia stato Fassino ma vediamo
Da voi due perché che che viene fuori naturalmente all'interno del contesto delle discussioni abbiamo delle questioni che abbiamo affrontato dalla dalla questione sollevata da bollino dei campioni nazionali alle domande che ci sono appena state rivolte
Chi comincia per prima
Lascia nove
Il nella lasciano il dipanano gli concede la replica allora manager
Fatevi dire una cosa contro corrente sui campioni nazionali Bollino ha ragione però attenzione che sotto il termine di campioni nazionali non passino altre cose
Perché se il campione nazionale anche un campione contendibile
E cioè è un'impresa contendibile mi sta bene ma se il campione nazionale
Viene ripeto spesso blindato in termini di contendibilità mi puzza di bruciato
E diventa settore strategico panettone Strategico industria strategica e così via che non mi piace affatto quello che sta facendo la Francia sulla base del proprio della direttiva OPA simmetrica ha identificato forzando la direttiva OPA una serie di aree e settori in cui la contendibilità dimessa tra apparente
Allora tutto questo non va non va bene e siccome noi abbiamo la coscienza sporca sul al concetto di strategicità io preferirei
Non giocarmi la partita dei i campioni nazionali
Perché i rischiamo sotto la formula campioni nazionali che suona bene
Di far passare molte porcherie
Quindi
Prima cosa
Addetti la quindi lo non risparmia neanche detti il lui ha ragione sui fondi pensione lo sa non ci siamo riusciti
Ci riusciremo in un'altra vita forse
Dico solo però che la riforma delle professioni non ha visto
Le professioni in prima linea per essere riformate
Il governo timido
Unione Europea pragmatica professioni conservatrici
Per dirla in termine tecnico il più pulito c'ha la rogna
Perché dimenticavo di dire prima sulla faccenda del Tfr
Confindustria e sindacati sono riusciti su posizioni conservatrici dell'una e dell'altra parte a fare anche un documento comune
Il massimo
Del corporativismo in questo Paese devo dare atto al direttore de Bortoli che mi ha ha pubblicato un articolo mille di Cazzola in cui denunciavamo questa cosa è successo mi hanno detto di tutto tra il proprietario del Sole ventiquattro Ore
E il direttore de Bortoli onore al direttore de Bortoli per aver ricavi questo articolo in cui denunciavo denunciavamo
Questa posizione comune conservatrice tanto per dire le cose per nome e cognome dei sindacati e imprese
Su una formulazione precedente della riforma del TFR
Io credo all'Europa da questo punto di vista la modernizzazione dei questo nostro Paese
Pensate un po'la storia è sempre stata prodotta dal di fuori di questo Paese
Pensate l'Ottocento pesante i processi
Unificazione nazionale l'unificazione nazionale è stata un portato delle fortissime interferenze internazionali
Francia Inghilterra e così via sul sul provincialismo nazionale
Provincialismo nazionale che portava a incursioni
Del beh impotenti
Pensate Alitalia del Cinquecento del Seicento e così via per cui le lotte intestine
Facevano arrivare l'imperatore del re di Francia o ora di Spagna
Nell'ottocento un la visione strategica europea Polo la ha fatto sì che l'Italia significasse ma le risorse interne per l'unificazione nazionale e quindi per la creazione di un grande mercato nazionale e così via sono sempre venuto dal di fuori
Questa volta come dire la scelta è una scelta europea su cui abbiamo tra l'altro fatto grandi investì culturali politici perché non dimentichiamo che l'Europa è anche figlia delle scelte politiche del nostro paese della miglior classe dirigente di questo Paese io penso che in futuro sarà proprio legato all'Europa
Perché se no o il rischio è che ci siano delle regressioni di tipo corporativo rotto paese
Quindi non pensi soltanto a grosse coalizioni un po'a sistemi elettorali che inducano da una parte e dall'altra denso invece sempre di più al vincolo al vincolo europeo vincolo però che avrà mille difetti che avrà mille burocratismi che avrà mille mille difficoltà ma il vincolo europeo che in Europa dinamica che si muove rispetto all'allargamento induce l'Italia quanto meno non far passi anno fa passi indietro quello che è avvenuto di buono in Italia negli ultimi decenni è stato il prodotto della Shell
Da martedì alla moneta unica alla al patto di stabilità Lisbona mercato unico
Ultimo esempio sta aprendo dibattito sulla direttiva volta in
L'Europa non è coraggiosissimo su questo la messa tra parentesi la la delegata alla nascosta
Poi l'idraulico polacco e comunque è venuto fuori bene la stragrande maggioranza se lo chiedessimo Enrico alla tua e alla mia coalizione la stragrande maggioranza
Della classe dirigente dell'attore della mia coalizione è contro dopo
C'è poco da stare lei non che negli altri Paesi siano meglio è ecco tutti sanno cos'è la Bolkestein eccetera eccetera non crediate venissero meglio però in casa nostra come dire se uno vuole essere minoranza violenta parla a favore della Bolkestein perché sindacato e contro gran parte delle professioni se non tutte le professioni sono contro
Tanto per fare nomi nomi e cognomi
I partiti gran parte dei partiti sono contro
Lei in prese gran parte dell'impresa le piccole sono contro
Ecco questo è lo Stato dell'arte per cui senza è un valore aggiunto
Rispetto alla modernizzazione era creazione di grandi mercati interni e l'Europa quindi facciamo continuiamo a fare la scelta europea che dà la scelta europea ne deriverà anche la modernizzazione del nostro Paese un po'triste se volete però
E l'unica alla prossima avendo letto il libro di Tremonti ho l'impressione che ci sia una ricetta un po'diversamente Monti Tremonti rappresenta una componente come dire maggioritarie a destra come a sinistra nei conservatori per
Enrico Letta
Campioni
Non abbiamo un tanto un problema di mancanza di volontà di costruzione di campioni europei e in alcuni settori un grande tema penso per esempio la questione non da poco tutt'altro che secondaria del petrolio dell'energia evidente che l'assenza di grandi soggetti europei in questo senso è molto pesante secondo il tema dell'industria della difesa dell'industria del grande trasporto civile in Europa questo tema un tema che vede l'Italia in una situazione un po'particolare quindi il tema dei campioni lavora e declinare innanzitutto a livello sulla questione nazionale cioè dei grandi soggetti nazionali penso che ci sia bisogno da parte nostra di una salita di soglia a tutti i livelli
Penso che nel campo bancario si siano perse alcune grandi occasione spero che si recuperi il tempo perduto ulteriore crescita dimensionale del nostro sistema bancario e penso sempre nel campo delle utilities
Che ci siano le condizioni per fare ulteriori passi e ulteriori cammini in avanti credo che l'integrazione sia uno spunto si è da studiare
L'integrazione l'integrazione tra gas ed ed energia elettrica per esempio è un dossier da studiare io sono perché si apre questo dossier perché lo si studia e si vada a vedere se ci fossero possibilità perché credo che non potremmo su questo essere assolutamente arretrati e stare indietro
Sulla questione io sono rispetto a la seconda cosa che dice De Tilla io sono assolutamente convinto che il centrosinistra in questo su quella palla nel senso che anche su questa legge finanziaria alla le cose che sono state dette sono state chiaramente quelle di dire
Bisogna spostare i pesi Fist Lippi il peso fiscale
Dalla tassazione
Rispetto a chi investe e crea crea valore crea ricchezza alla tassazione sul chi invece tiene fermo
Il proprio capitale facendo speculazioni finanziaria su questo credo di poter dire che questa è la posizione che anche Prodi ha detto in varie circostanze ovviamente
Va declinata in modo intelligente perché poi può essere anche declinata
E e applicata male ma io non ho dubbio che il problema nostro paese questo e quest'anno è stato un pessimo anno perché ha dato esattamente il messaggio opposto tutti quelli della mia età di dette dei più giovani si trovano davanti facili guadagni facendo le cose in un certo modo e invece strada impervia a dover creare valore creare ricchezza e quindi è ovvio che poi si finisce per scegliere la strada più facile intermedi messaggio quest'anno due mila cinque è stato un anno devastante a mio avviso sulla questione politica e termino
Voglio dire una cosa la più cerco di essere il più oggettivo possibile
In Germania la grande coalizione la fanno perché sono obbligati da un risultato elettorale di pareggio nel senso che un governo con il cinquantun per cento che tenesse insieme la Fontaine a Schröder con tutto quello che è successo in questi negli anni scorsi era impraticabile quindi sono stati costretti fanno un accordo io ovviamente siamo tutti interessati a che le cose vadano bene perché parte delle difficoltà italiane sono legate alla crisi tedesca che è una crisi che viene da lontano viene dalla dalla riunificazione
Il fatto che il mercato tedesco si è andato così male arrestato per le imprese italiane un elemento assolutamente fondamentale in negativo ovviamente quindi il nostro speech che la Germania vada bene nonché vada male ma sul tema invece italiano qui il problema è quello di avere due coalizioni che siano consapevoli D. qual è la dinamica del nostro Paese denari la dinamica del nostro Paese una dinamica l'abbiamo visto nella scorsa legislatura e lo vediamo in questa in cui per una serie di motivi le coalizioni sono larghe
Ma in cui entrambe le coalizioni hanno avuto una finestra di opportunità non secondaria cioè una finestra di opportunità di un paio di anni nei quali hanno avuto il la forza politica per fare cose impegnative
Questo è capitato nella scorsa legislatura
Nella quale la coalizione di centrosinistra fatto le cose più importanti all'inizio
La questione principale lei euro Risanamento
Eccetera queste operazioni sono state fatte non a caso all'inizio in un momento di forza politica e questo ha consentito di arrivare a dei risultati faccio anche un altro esempio
La prima le prime grandi riforme in campo di mercato del lavoro sono state fatte in quella prima fase della scorsa legislatura non è la seconda della scorsa legislatura nel momento nel quale cioè quella forza politica
Aveva consentito di rompere resistenze che erano a favore del mantenimento di un mercato del lavoro rigido
La stessa forza politica c'è stata in questa legislatura e secondo me li alla fine è stato ovviamente lo dico dal mio punto di vista assolutamente parziale
Ma l'errore politico di Berlusconi è stato il non capire che nell'arco di cinque anni di legislatura
La grande luna di miele con la quale è iniziato il grande consenso qua iniziato non poteva durare tutti e cinque anni andava indirizzato sugli obiettivi giusti nell'arco del primo periodo la legislatura
E gli obiettivi alla fine a mio avviso sono stati quelli sbagliati di grandi interventi e anche soldi spesi per cercare di dare slancio all'attività produttiva qualunque essa fosse la legge Tremonti che è stata l'intervento che ha drenato più risorse
E la vicenda dell'articolo diciotto sulla quale ovviamente abbiamo tesi
A diverse e contrastanti o altro ma il dato paio qui faccio un'analisi che c'è che essere fredda
Berlusconi ha messo e la maggioranza hanno messo su quella battaglia tutta la forza politica che avevano con l'idea che il sindacato in Italia andava messo in una posizione diversa da quella centrale la quale si trova a vivere
Allora le storie qua sono andate come sono andate questa finanziaria è quello che è ma non è immaginabile che un Governo con infine a legislatura Possa mettere quella forza politica che aveva all'inizio della legislatura
Il oggi noi ci troviamo di fronte una scontro elettorale tra due con lezione che si stanno organizzando
In cui il motivo per il quale non so se ne avete parlato prima ma io sono così critico sul tema del caminetto la legge elettorale che legge elettorale chiunque vinca renderà
Chi vince nella prossima legislatura meno forte di chi ha vinto in questa legislatura in termini numeri assoluti
Perché chi vince nella prossima legislatura avrà trecentoquaranta seggi punto che ha vinto in questa ne ha avuti in partenza poi ne ha perse per strada con suppletive e quant'altro ma in partenza alla Camera ne ha avuti a una cifra di quasi trecentosettanta quindi una cifra significativa il che vuol dire poter fare a meno
Delle Ali che decidono di mettersi contro la maggioranza questo è valso in questa legislatura per la lega e per l'UDC balzo tecniche unicamente cioè Berlusconi poteva fare a meno dell'uno o dell'altra aveva i numeri per andare avanti lo stesso
Nella prossima legislatura chi vincerà con questa legge elettorale non potrà fare a meno di nessuno ecco il motivo della critica
Così profonda che non è questione di proporzionale maggioritario commissioni governabilità della prossima legislatura cioè aumentano a mio avviso i diritti di veto di ognuno dei soggetti politici
Ma al di là di questo e oltre a questo il tema qui sarà come mettere in campo nel primo diciotto mesi della legislatura politiche che saranno quelle che daranno alla fine
La cifra il senso di una legislatura se sarà vincente di riforme oppure se sarà una legislatura di nuovo di difficoltà e lì ovviamente ecco perché dico che per quanto ci riguarda
I diciotto mesi saranno fondamentali si tratterà di mettere in campo tutto ciò che servirà a fare le riforme andare nella direzione di una spostamento della fiscalità che spinga sugli investimenti
Fare quelle riforme che riescano essere fatte in Italia con un numero di ore di sciopero diverso da quelle che si è avuto quest'anno queste in questa legislatura
Con tutte le difficoltà che questo comporta ma sono convinto che un sistema elettorale un sistema politico che aiuti chi vince
A governare è la condizione perché questo accada un sistema elettorale che spinge chi vince essere comunque oggetto di mille ricatti e di mille diritti di veto è un modo per cominciare zavorrati la prossima legislatura chiunque
Vinca le elezioni ecco perché io dico in questo passaggio
Son convinto che i prossimi diciotto mesi cioè diciotto mesi della prossima legislatura saranno quelli chiave lo sono stati nella precedente legislatura lo saranno anche nella prossima Recco perché per quanto ci riguarda il tema delle cose da fare dell'agenda da fare avrà un elemento di priorità molto forte
Sugli elementi di particolare riforma da mettere in campo all'inizio sapendo che lo dico abbia abbiamo parlato tanto di energia ci son tanti temi sui quali sarà assolutamente fondamentale mantenere le menti di continuità e non di discontinuità una politica energetica di un Paese che ogni cinque anni
Cambia strategia qual è un Paese che decide
Continuità molto fondamentale
Vedremo se i diciotto mesi di cui parla
Enrico Letta non saranno i diciotto mesi di durata della prossima legislatura
O qualche sensazione in questa in questa direzione avrei molte cose da dire ovviamente ma il mio ruolo di moderatore mi mi mi frena dico solo in conclusione che ho la sensazione nel frattempo quando l'Europa discute molto su se stessa quando l'Italia discute molto escluse stessa nel frattempo nel mondo siano successe stiano succedendo molte cose
Riassumibili nella creazione di un asse fra Stati Uniti e Asia intorno alla quale si impervia lo sviluppo del mondo attenzione a come dire non avvitarsi intorno a discussioni italiane
Ed europee che ci facciano perdere di vista quanto sta succedendo fuori da noi che probabilmente e cosa più importante delle nostre particolarità e ringrazio l'attenzione l'appuntamento al pomeriggio dopo pranzo
Per tutti
E il mio compito è di salutarmi mentre tutti prendere loro posti vero che su un flusso Lusso Bizet selezionato all'arrivo
Chiudiamo la porta così la gente resta dentro
Eccoci qua
Per parlare del le politiche
Il bilancio è fiscale per la competitività e lo sviluppo
Vorrei invitare a salire sul palco subito alcuni nostri ospiti cominciamo con l'ex ministro grande esperto il ciclista professore alla Sapienza e oggi anche presidente
Banca Antonveneta
Costo Fantozzi
A quello
Prego sì eccome
Insomma grazie l'Api Vegas vice ministro dell'economia
Dove Mitchell insomma coperto a Como
Grazie dove il viceministro
Ecco il vice ministro
Salutiamo il Vegas
Buona sera
Prego
Tommaso Di Tanno un professore di diritto tributario internazionale all'università di Cassino volessero professore
Prego si come le allora prima di cominciare cerchiamo di chiarire due o tre cose
Innanzitutto non ho scelto io queste poltrone bianche e non sono il provento a nessun conduttore
Nessuna partito che fatto il provino
Prende è una cosa il centrale numero due
Non parleremo di Antonio Fazio
Perché ieri ha già dato cinque ore
Davanti ai magistrati del rinvio a giudizio non arriverà prima la fine ottobre quindi aspettiamo un attimo
Non chiediamo al presidente della Banca Antonveneta quello che vorrebbe dire o non dire su Antonio Fazio potremo chiedere a lui
Come vanno le cose e Banca Antonveneta
Direi bene ho già detto meglio di come mi sarei aspettato
Arrivando beh insomma qualche qualche turbamento quest'anno quindi era era ragionevole
Aspettarsi qualche rallentamento nel business
Che però c'è stato in misura molto minore di quanto potesse emergere io lo debba rimanere e sarà una banca che porterà l'impresa italiana medie piccole quelle del Triveneto nel mondo
Gli olandesi e quindi di aver avuto non mangiano bambini assolutamente no sono attualmente esseri umani voglio aiutare le imprese
Che credono fortemente in Italia nelle sue regole suo sistema imprenditoriale è una pesante nove che fra l'altro Forlì UE investment in Italia una cosa che lei come vice ministro dovrebbe incoraggiare lo dico perché abbiamo sempre cercato di fare quella di
Parlano deprimente nostro paese perché siamo convinti che maggiori investimenti piano maggiore occasione anche di modernizzazione del sistema Paese quindi
Questo con i vari interventi di politica generale e di politica fiscale abbiamo sempre cercato di fare lei vorrebbe incoraggiare l'investimento non dei non pastori è un problema di sutura l'italianità prima qui questo provento questo comune o l'altro voglio dire l'italianità può essere un valore però siamo in un'Europa con una moneta unica siamo in Europa
Allora è vero che le monete italiane né monete hanno verso con una caratteristica nazionale però dall'altra parte lo stimolo europeo quindi
Per uso al ministro se lo posso dire io vorrei dire che il modo migliore mi ha mi ha un po'sorpreso quando leggevo
La banca padana
Lenta rese le banche del nord e va be San queste cose qua io credo veramente che il modo migliore per fare e anche oggi ne parleremo forse la banca del Mezzogiorno
Io credo che la banca deve debba essere intanto deve fare bene il suo mestiere che è il modo migliore per fare anche l'interesse dei clienti ma soprattutto debba servire Lane prese e i clienti ingenti e apro una parentesi su quello che poi verrà fuori parlando di tasse non c'è un Paese dove il novantanove virgola tre per cento delle imprese italiane ripeto novantanove virgola tre
Era hanno un fatturato sotto i cinque miliardi milioni di euro
Quindi
Non ho bisogno di aggiungere commenti allora queste impresa sono assistiti se si offrono loro prodotti finanziari migliori
Condizioni di credito migliori sbocchi nel mondo migliori
Quindi io credo che chiunque faccia questo fa un buon servizio alle imprese italiane che poi siano del nord est del nord ovest o del Sud per quanto attiene lei ha visto tanto io viva per vanno voi arriveremo a un tema centrale di di politiche di bilancio fiscale tra la complicarla
Come mai
Sappiamo che c'è meno ben più capo d'Italia sappiamo perché nemmeno quale per acquisire un probabile Querini tale volino riduci amici ma scherzi a parte come il mare e così via
Sì le in Italia finanziare più una banca con il anche l'investimento idee Progetti
Da un lato perché villa le condizioni fiscali trattamento fiscale non è favorevole o non vi sono degli strumenti fiscali che agevolino questo tipo di finanziamenti qualche cosa la finanziaria che abbiamo davanti
Ha fatto qualche cosa si potrà ancora fare
Aspettato un più largo esposto sul cultura loro scultura non è orientato a Averion Pinco Pallino che arriva in banche dice guarda io posso fare macchine utensili Bossi che vendono alla grande in Cina a non ha mai fatto non abbiamo la cultura di finanziare chi noleggia una famigliola è cresciuto questo sogno potrà deriva in parte anche ma quando era al commercio estero molte volte sono anche gli imprenditori che sono esitanti rispetto a le società e le strutture le banche che pure esistono che salirà la Simest per esempio per dirne una
Che portano le piccole e medie imprese italiane all'estero quindi ed è un mix di tutto quanto però forse se ci fossero degli strumenti fiscali finanziari di sostenibili agevolazione
Questo aiuterebbe molto incerto la mentalità stamattina
Il dottor Fazio usciti ci faceva vedere lo studio di Business International siamo conosciuti e siamo ben piazzati e di brevetti del made in Italy per i marchi del made in Italy
Che però sono prevalentemente marchi leggi della moda dell'alimentare
Forse in qualche caso anche delle macchine utensili ma insomma
In misura abbastanza limitato
Onorevole vendere
Volevo dire che mi pare che vada distinto il caso del Venture Capital dal dal caso del prego per non mi risulta che in Italia si è particolarmente difficile finanziere delle operazioni di Private equity
Mentre mi risulta che sia particolarmente difficile finanziare delle operazioni di Venture Capital
Che la ragione molto sei
Le operazioni che interessano il mondo del prevede quindi sono per lo più impresa di medie dimensioni che crescono e che non hanno uno sbocco all'interno perché manca il padrone ma anche il successore del padrone
Quindi sono le operazioni più tipiche per il mercato imprenditoriale italiano quelli in cui c'è qualche cosa da sviluppare ma non c'è il capitalista che egli sviluppa e questa è la ragione per la quale il parete equity mi pare un settore vitale funziona piuttosto bene
Al contrario il settore che non funziona nel settore del Venture Capital intendendo per tale un settore in cui si punta su un'idea quindi non c'è storia non ci sono presupposti patrimoniali non c'è nulla da raccontare se non il Progetto
E il ben cerca abbia in Italia non funziona perché le banche non ha le banche diciamo i finanziatori in generale non hanno la cultura delle sale bisogna potrebbero anche avere fino alle banche titoli bancari con il Banco e sarà più imprenditoriale
Sono più open sia aiuto all'impresa
Altre banche sulla ministeri ancora sì non erano assieme a vedere gli uomini che devono esaminare questi progetti perché in Italia ci sono banche americane banche olandesi banche francesi ci sono solo le banche italiane quindi non c'era mai allentare
Gabetti è stato molto utile ma ci sono banche che hanno la cultura del finanziamento del Venture Capital mentre non ci sono
Funzionari diciamo non ci sono addetti che hanno la cultura del Venture Cardia e non c'è un contesto sistematico per esempio non ci sono agevolazioni fiscali sul Venture Capital laddove ci sono dei nostri usa la lega
Vittime L'Espresso
Ma secondo me c'è anche in alcune banche ovviamente non in tutte una mentalità un diciamo non non molto moderna preferiscono andare sul tranquillo faccio due esempi che non c'entrano tanto con le imprese ma marginalmente con comportamento delle banche adesso si discute di far partire il secondo pilastro della previdenza e quindi di utilizzare il TFR come leva per gli Investimenti le banche hanno voluto essere come dire iper garantite avendo una sorta di bonus su questi soldi
Capisco loro più
Todi vista ma in fondo
La leva finanziaria che viene offerta al TFR una leva finanziaria molto cospicua che alla fine serve entra nel circuito a finanziare eventualmente anche investimenti nel settore imprenditoriale
E forse se se si fosse stato un pochettino meno attaccati al calcolo proprio ragione distico della perdita immediata si pose guardato un pochetto in grande avrebbe favorito più facilmente la partenza di questo strumento secondo esempio e noto che per esempio nel settore dei mutui edilizi per una persona che non ha un lavoro tra virgolette stabile quasi impossibile avere un mutuo quando magari nell'arco di un ragionevole numero di anni però il reddito esista le banche per parte dei era far partire un sistema di mutui per i così detti precari vorrebbero una garanzia dello Stato lo Stato deve sempre dare garanzie a tutti questa è la domanda forse in qualche caso un po'più di
Cioè donne dello dilatati arrivando
E ha menzionato benzina selettiva
Questi Maroni mostrato la sua frustrazione
Vuoi sta male ma non è è stato illustrato sta male nette
Padre sentito Maroni qui era venuto Maroni
Era in programma perché non so
Lo dico perché ho parlato io con Maroni era un uomo offuscato
Come mai voi del governo riusciti a fare andare avanti e avverte i sindacati contenute tutte insieme tutti e tre qual è il problema
Il problema è che bisogna fare prima salva Previti non è quello no no no assolutamente niente no tant'è vero che il finanziamento ad avere l'ala meridionale e poi magari
è una questione il problema su cui ci si arena che è una questione di competitività tra le diverse forme tra i diversi tipi di fondi tra il fondo diciamo gestiti il modo chiuso principalmente dalle organizzazioni sindacali e quelle gestite da banche e assicurazioni
Cioè c'è un problema di armonizzazione che sarebbe opportuno risolvere vantaggi tutti
Io non riesco mai a capire per lei lo Stato straniero non capisco la politica italiana e come mai invece di fare la legge sul risparmio due anni dopo il crack anzi parlato né in Borsa e non c'è ancora la legge
Verso i paletti apra si fa altre cose che ho sparse forse non nell'interesse di tutti gli italiani
Però non voglio essere polemico
Nel lascio
Andiamo avanti parliamo invece gli incentivi alla crescita allora la finanziaria
Cosa c'è nella finanziaria
Le imprese sentiamo gli incentivi e l'empolese per l'innovazione al di là della retorica
Quante spiccioli applicate in che modo viceministro
Dice non direi proprio spiccioli perché vede danni che si discute circa la questione del costo del lavoro che in Italia è decisamente più alto rispetto agli altri Paesi europei non abbiamo in Italia un cuneo totale che viaggia intorno all'ottantatré per cento
Quando per esempio in altri Paesi come il Regno Unito al quarantacinque per cento quindi è chiaro che uno degli elementi che ostano alla competitività del sistema italiano è costo eccessivo del lavoro nessuno ai quali non si può licenziare competente neanche
Ma c'è anche quel problema ma voglio dire nessuno può pensare che l'Italia abbia degli stipendi cinesi indiani per carità però andare una diminuzione della parte che viene trattenuta dallo Stato o dagli enti previdenziali essenziale allora nella finanziaria si è iniziato questo tipo di percorso e si è pensato di diminuire il costo del lavoro iniziando dagli oneri contributivi
Di carattere atipico principalmente i contributi per la maternità
E questo è un'operazione che vale due miliardi di euro non è un'operazione diciamo rilevantissima sotto il profilo quantitativo però è un primo passo verso una diminuzione Rile consistente di questo tipo di costi
Accanto a questo c'è anche una norma più specifica che riguarda l'INAIL cioè i contributi per l'assicurazione contro gli infortuni
è noto che l'INAIL
Dopo soprattutto l'applicazione della sei due sei da parte di molte imprese a dei premi che sono più elevati rispetto alla necessità poi di finanziamento dei trattamenti a seguito di incidenti se e questo è prevista una finanziaria
Rivalutiamo questi premi possiamo anche abbassarle consistentemente per esempio abbiamo fatto un calcolo che solo sulle imprese artigiane si potrebbero ridurre addirittura il cinquanta per cento mantenendo salva la il finanziamento dei trattamenti ove succedessero incidenti
Diminuendo il il surplus di cui adesso Godelli nel assolutamente in modo ingiustificato ossario chiedersi
Non lo so Bombassei che vedono in prima fila non si proprio non esponga niente in questo manto immagino quello che lei direbbe a me
L'IRAP inferiori
La sentenza del Unione Europea sinistra e lira per illegale ma voi aspettate all'ultimo minuto eliminando
Direbbe le non abbiamo i soldi lui direbbe Elío nel sociale lederebbe non avevo soldi per il prossimo al dibattito poi voi due e così non avete i soldi quindi le imprese
Si lascia andare non si fa niente di concreto per loro impatto finanziario non è lei era neo neo lasciare veramente Guidotti
Non è vero che non si fa niente di concreto perché se no in un momento di difficoltà come questo non avremmo provveduto la diminuzione degli oneri sociali
Sulla questione IRAP che sicuramente è un'imposta che ha molte criticità e quindi dovrebbe
Tendenzialmente essere soppressa è un Paul taxi
Esatto però la valutazione non è solo una questione di mancanza di risorse ma a nostro avviso probabilmente il tipo di imposta
Non è detto che sia cassata dall'Unione europea può anche darsi che sopravvive in qualche modo non è che lei dipende l'IRAP io non difendo assolutamente l'IRAP nero ma per lei non è mettendo semplicemente delle difficoltà di finanza pubblica che abbiamo in questo momento restando fermo al fatto che l'IRAP è un'imposta che
è sbagliata tant'è vero che l'ha finanziata l'anno scorso abbiamo fatto una zona di esenzione che arriva a centottanta mila euro
Che non è che sia del tutto indifferente soprattutto per le imprese minori allor prima di sentire gli altri sul palco per riassumere viceministro
Le iniziative concrete come il CIPE per favore
Che sono i incentivi fiscale contenute nella finanziaria quale per le imprese sono quale con quale cifra pone sostanzialmente c'è questa due miliardi per la diminuzione degli oneri sociali
Sostanzialmente questa poi ovviamente ci sono altre cose minori che riguardano ad esempio la deduzione dei finanziamenti destinati alla ricerca cioè una cosa abbastanza innovativa che il cinque per mille cioè la possibilità di utilizzare una quota equivalente al cinque per mille dell'IRPEF che ciascuno paga per destinarla alla ricerca o iniziative di carattere sociale
Questo ovviamente anche qui si tratta e non possiamo fare diversamente queste condizioni finanza pubblica cioè possiamo solo fare dei movimenti relativamente marginali non possiamo diminuire le tasse come vorremmo
Ma si tratta di ridare un pochettino il potere di scelte contribuenti e di passare da un sistema di fiscalità diffusa nel qual era lo stato che decideva le finalizzazioni della spesa pubblica per tutti
Ha un sistema di spesa fiscale nel quale sostanzialmente si agevolano gli interventi che una volta era di carattere pubblico adesso tendono a essere più di carattere privato quindi
Applicare il principio della sussidiarietà sulla base allora Dylan Dog e così che come servizio per mentre ma solo cosa immaginare perché i soldi non ci sono e quindi non si può fare
Un tubo territorio relativo alla finanziaria la pace il tango e il corso non accusava io dicevo all'amico Vegas che secondo me
Distribuiamo il discorso un discorso sulla Finanziaria cioè di breve periodo
E un DVD fiscale per l'inesauribile altro io vi avrei poi entrare esattamente uno lo vediamo nell'attuale finanziaria e uno invece in uno spazio di tempo più lungo ma io direi la finanziaria è un bicchier d'acqua fresca
Nel senso che come un bicchiere d'acqua fresca non fa male cioè non toglie non mette per usare una celebre metafora le mani nelle tasche degli italiani cioè non prelevata se
Non si fa grandi scoperture perché poi se uno interviene deve ricoprire e o copre comprende ieri o lascia scoperti
Dall'altro lato però la un bicchiere d'acqua fresca non cura l'ammalato cioè non fa male non fa bene e io dico è un bicchiere d'acqua fresca vorrei essere molto chiaro tra lo dico positivamente è una finanziaria è l'ultima di un periodo è elettorale in qualche misura quindi avrebbe potuto essere peggio
Forse avrebbe potuto forse due leggi che non è un essere inferiore all'attuale produzione io dico che non è tanto elettorale quanto avrebbe potuto essere e non è detto che non lo diventi
Nel passare un gergo bancario ragionevole celebrato
Montezemolo appunto io io non sono venuti diciamo che è un bicchiere d'acqua fresca
Nel senso che non non fa male e non fa bene bicchieri d'acqua netto pieno intende fresca senza a a Roma semplice acqua fresca per dire una cosa compra anche non fa male ecco più o meno però voglio dire concordo con l'amico Vegas e allora andiamo un po'dentro
L'unico vero intervento siamo tutti da qui al due mila e questo è questo l'unico vero intervento e a base del costo del lavoro e abbassare il cuneo fiscale vero Verdello cinque esaurivano il sei per cento mi non è non è molto ma è sicuramente un gelo amorevole per lenta nei meglio di niente magari
Tutto il resto esso tutto il resto non c'è perché perché le norme strumentali
Sono di difficile Renzi realizzazione
Io dirò più avanti
Che ledere misure da prendere sono di controllo la vera misura da prendere è se si vuole combattere l'evasione
Ma questo non c'è bisogno però di introdurre delle misure di assunzione di personale c'era in teoria si tratta di voli a lungo fare si tratta di mettersi lì e di fatto e dico subito
Che la fiscalità italiana
E a me l'attivamente facile da gestire secondo me oggi
Vorrei peccare di semplicismo di ottimismo
Se è vero che il novantanove per cento pagano attraverso studi di settore
E vero che pagano con le onde con dei meccanismi fondamentalmente forfettario
E allora
Questi meccanismi possono funzionare bene io ci sono legato perché questi studi di settore Elio fatti io a suo tempo il quindici credo
Se non fosse che libanesi
Fisiche degli studi di settore
Sono state largamente manipola non corrispondono largamente alla realtà
Se il negoziante è l'esempio più semplice ma vale per tutti
Ha dichiarato quaranta metri quadrati di negozi Enea quattrocento
è semplice ed semplicissimo misurare di andare a vedere per colmare questi fa questo è questo bisogna chiederlo a chi governa
Ma come a questo governo durerà procedente quello prima di quello da quando ho fatto il lumbard italiana negli anni Ottanta Santoro Sinistra e destra dobbiamo recuperare ragioni fiscale ogni Finanziaria c'è una stima Noè
Prendiamo il PPI Ferrari x io voglio evidenziare l'anno dopo aver recuperato un terzo Barbetta quarto io non voglio sembra un boh
Generico del Polo maschio Galliani gli ha espresso il suo rammarico ascolti ascolti ascolti però le diranno avverte conquista dell'iraniano l'abbia poi per ricominciare a sgomenti lei dirà il professor Tremonti probabilmente più tali
Che lei passi avanti condoni che ma Aspem l'unione al dall'altro più efficace delle a Specchia che dei passi avanti performer in questa evitarsi indietro si sono fatti
Cioè i condoni che personalmente io condanno
I concordati
Che invece vanno bene hanno per usare un termine abusato deflazionato
Oggi le liti fiscali sono molto minori io credo che possiamo essere tutti d'accordo
Che le liti fiscali sono minori che il fisco è più ragionevole che le agenzie applicano i tributi secondo lo statuto del contribuente in modo più ragionevole più transattivo che le cose da quel punto di vista funzionano un po'
Per cui se le basi degli studi di settore che riguarda il novantanove per cento ai contribuenti fossero messi a posto l'altro zero sei per cento dei contribuenti di grandi dimensioni verrà e viene
Verificato abbastanza frequente io credo che noi potremmo avere un sistema fiscale abbastanza a posto il che è il primo la prima cosa da fare perché chiunque stia al ministero dell'economia e delle finanze governa un Paese così come farebbe un medico al quale venisse sottoposta dal malato la radiografia di un'altra persona cioè prende delle scelte
Su un Paese che non c'è
Fa delle scelte modifichiamo il malato di un Paese che c'è tra Cittalia che avrebbe una quesiti mediamente fra zero e zero per il sei per cento in questo momento
Alle la percentuale Vegas secondo lei poi sentiamo tutti va be'intanto dall'economia regia sommersa nera
Però non ufficiale dieci per cento quindici per cento venti per cento del PIL nazionale qual è la sua stima io non ho una stima perché
Particolare perché se le quindici nera a punte nere non si conosce e quindi è difficile ma nel condominio al piano delle ci son delle stime però il problema non è tanto
è la stima e simpatia mandare alcuni parametri prelevato logica rivale la stima lo dico io perché mi prendo la parola può dire pena mi prenda la rappresentanza dell'amico Tabacci che avrebbe dovuto essere qui lei farà Tabacci no faccia Tabacci nella misura in cui lei mi ha chiesto di non porre domande sul faziosi nell'altri faccia Tabacci nella misura in cui Luís a a indetto e io ho partecipato insieme con economisti e scienziati delle finanze un convegno alla Camera dei deputati recentemente proprio sul sommerso ha stimato quali e se non ricordo male mi sembrava che il
Direttore dell'Istat lo schema se
Tra il sedici e il diciassette lei fa quindi sci venti contrari sbagliava dieci eventi possiamo dire
Signora però l'ordine o per un altro motivo
Forse questo è un radicale ma vuol dire che praticamente
La crescita
Quando è zero virgola cinque per cento
Veramente più Gero Bellotto uno per cento cioè forse gli italiani
Non hanno una grande voglia di toccare questo aspetto dalla loro realtà nazionale
Fantozzi questo può essere votato o assolutamente esserlo
Ora però le azioni che sono state fatte si potrà discutere sui condoni si siano moralmente o meno tutto sbagliato però forse la più immorale la condizione precedente al condono il risultato comunque è stato non so lasciamo parte la questione del gettito immediato lettere a proporre il padrone io non sono a favore dei condoni comunque una stagione che chiusa
Ma voglio dire a parte gente colorato appello di violazione labile
Chiusa arte il gettito chiusa a parte il gettito immediato il risultato è stato che se al ampliata la base imponibile e poi gettito a regime cresciuto quindi vuol dire che una parte della di evasione è stata recuperata accetto
Ancora il percorso da fare relativamente lungo ma tutte le strade si iniziano con un passo
Professore lei che non è stato ministro del governo Dini e non è vice ministro del governo Berlusconi
Non è stato ministro della no
Ci ci parla un attimo del del Vera prospettive
Cari fiscale da questa espansione fiscale per l'impresa in Italia
Tutti siamo
Consapevole della realtà Vegas fatto benissimo come io più interesse assumere creare un posso lavoro Ireland o all'ombra o da qualche altra parte dove pago meno tasse
Erano di sociale che Trenitalia ma guardando avanti con il debito che non sta diminuendo comunque una spada di Damocle sulla economico ariana
Ferrando vanto di uno due tre quattro cinque anni
Vedi un momento in cui frodi o Berlusconi o Casini o Veltroni o chi sa chi sarà primo ministro nei prossimi dieci anni in quattro Paesi sarà in grado di veramente italiane
Come cioè andiamo al dunque dalla situazione perché spesso
Dal teatrino della politica
Molto lettore Cabassi parliamo dei fatti si può tagliare la pressione fiscale in questo Paese per le imprese
Allora comincio dalla finanziaria condivido il giudizio che la finanziaria non è una finanziaria elettorale
Però confesso che mi colpisce il fatto che il ministro Vegas non abbia fatto riferimento all'elemento a mio parere più interessante che c'è nella finanziaria del due mila sette
Nella finanziaria due mila sei c'è un articolo lunghissimo credo sia lungo una pagina e mezzo di Sole ventiquattro Ore
Che fa riferimento ai distretti industriali per la pagavo quaranta si ipotizza di non rimanga no quindi può dire tutto subito Nicola Ventola mi sembra la cosa interessantissima
Mi colpisce il fatto che non si faccia riferimento ai distretti industriali da un lato perché i disabili gli USA si allungava il piccolo immenso diciamo che ipotizza un regime fiscale dei distretti industriali che consente a impresa che cosa distretto industriale
Distretto industriale la piastrella pensiamo non so Sassuolo Reggio Emilia quelle zone gli ho ricordato che abbiamo che aveva visto il trend allora
Il distretto industriale è un luogo dove ci sono x impresa e facciamo cento impresa si consente di tassare queste cento imprese tutte insieme di fare un consolidato e passare queste cento imprese tutte insieme
Il che vuol dire affidare agli accordi fra le imprese chi paga di più chi paga di meno chi fa un certo tipo di movimento al Villarreal più al rischio di non qua non non eleggibilità
Il pasticcio e conclusione fra le aziende della zona ne non è è un volo con la filosofia Vegas dice
E incoraggiare il conseguimento
E l'esclusione per le piccole e medie queste morbo anche un modo per avviare questo processo mai come cimento
E fattibile questo lo devo dire gli imprenditori gli impediamo il Presidente del Sag Antonveneta quanti dei suoi piccole-medie imprese di una certa disponibilità va be'poneva sono disposti a pagare le tasse insieme
Vuole Lomaglio arrivare può arrivare a questo a questo punto è un articolo che come tutti avete visto ha riscosso grande grande successo
A io vorrei dire secondo me c'è del buono e del cattivo
Il buono è
Fare massa
è evidente sappiamo tutti per i numeri che ho ritenuto poco prima
Che piccolo non è più bello o per lo meno il meno bello nel mercato globale bisogna fare massa uno dei problemi di distretti industriali che sono un fenomeno tipico gli studi altissima in Italia
Dei distretti industriali è però anche la difficoltà di mettere insieme gli imprenditori perché non sempre quello che sta nel distretto vuole stare insieme al suo con l'ormai pure il padre scuola avvierei monetaria allora già da qualche tempo io ricordo in qualche riunione c'era anche il ministro Tremonti
Si parlava per esempio di fare massa tecnologicamente io non vedrei nulla in contrario
Nel unificare il distretto sotto il profilo telematico
Sotto il profilo dell'informazione della disponibilità di dati
Della presentazione di Offerte hub della presentazione del distretto sui mercati stranieri io sono
Ho un grande sostenitore pallido al marmo anche primo impiego esattamente della quello quel monarca discorso qui paglia quale anno del parte aspetti aspetti sono molto meno invece entusiasta
Bella compensazione
Che
Il distretto
Si dice come soggetto unico d'imposta dicendo un'improprietà
A comporterebbe voi sapete tutti che il consolidato fiscale ci stiamo tutti accanendo
Su se il consolidamento comporti un soggetto unico e non lo comporta sappiamo tutti che il consolidato poi lo vedremo quando avremo le statistiche dopo
è stato usato in punto di fatto più dalle imprese che effettivamente sono un gruppo di svolgono un'attività che merita di essere consolidata
O piuttosto da piccolissimi gruppi che ne hanno tratto benefici fiscali uscendo o entrando dal consolidato fiscale facendomi in uso il flusso ecco ma e sfruttando e allora il mio timore è che se noi prendiamo il lato buono della norma sui distretti facciamo sicuramente una cosa utile all'impresa
Se noi prendiamo il lato cattivo e cioè la compensazione facoltativa questo si traduce in un minor gettito fiscale come del tutto ovvio
E allora mancheranno quattrini irreparabile otto infatti tutte queste norme i primi benefici gli danno a partire dal due mila otto quindi il lato positivo
E che ci si occupa di questo Riva la mia domanda è la l'automatismo identitario che indica un immigrati di mettere insieme tante piccole imprese come deve funzionare questo
Grazie che ho in mente l'idea cinquantatré anni smetto insieme palizzate in partenza non tanto che le aziende si mettono insieme ma noi abbiamo considerato un po'la struttura del nostro sistema industriale dove purtroppo i grandi gruppi mancano però non ci sono i grandi gruppi ma ci sono questi famosi distretti
Alcuni dei quali ovviamente hanno difficoltà in questo periodo altri no e allora ragionare per distretti significa dare un'omogeneità che attualmente manca e considerarli per certi aspetti come se fossero e in realtà lo sono perché basta vedere l'esportazione che abbiamo in alcuni settori
Che sono superiori per esempio alle importazioni tecnologiche che ci vengono dall'estero in altri e allora ragionare come se si trattasse di una vera e propria grandi imprese trattarle in qualche modo in modo omogeneo rispetta la grande impresa
Certo nel momento in cui si fa il consolidato fiscale
E in cui organi si organizzano degli istituti distretto che siano in grado di fare questa mediazione questa compensazione un minimo di rischio di perché il gettito è inutile dirlo ci può essere ma questo minimo di rischio di perdere i getti ITO ovviamente compensata dalla leva che lo strumento comporta come sviluppo economico quindi e se qualcosa si può perdere per via di qualche compensazione sicuramente come impatto sul prodotto interno lordo avremo dei vantaggi positivi e quindi rientriamo sotto questo profilo è un'innovazione
Che abbiamo lasciato adesso non aveva parlato subito nel novazione di grande rilievo che ovviamente e anche qui e ha ragione Fantozzi per certi aspetti non ha non porterà effettive dal primo gennaio due mila e sei è ovvio ma si tratta di tutte quelle misure che servono a dare all'impresa italiana quel respiro che fino adesso e in qualche modo le è mancato
Fantozzi che
Per i distretti è previsto il concordato la pianificazione fiscale triennale quindi insomma si sommano come dire dei punti interrogativi appunto interrogativi ripeto
Ben venga la massa ben venga se ci si riesce che il distretto marci insieme per l'amor di Dio è è la cosa a cui tutti Osoppo avevo impieghiamo Dazzle Peya mentre altri perché
Imprenditore manager non l'ho sentito con un la mano alzato che fra di voi ritiene che questo proposta nobile come potrebbe essere sia molto fattibile in termini concreti in tempi brevi
Si alzi la mano chi ritiene che avete un po'di vista in poi di un più scettico sulla fattibilità di questo
Nessuno volte
Sì per la prima domanda chi pensa che questo sia molto particolare
Un pressante microfono per vuole al dottor Bombassei
Microfono acque e il dottor Bombassei ci spiegherà perché il ritiene che queste iniziative del Governo sia fattibile
Non guardo il l'aspetto soltanto fiscale innanzitutto è un'idea quindi e tutta da mettere a posto e quindi e positiva come idea io ritengo che si è condivisibile ricordiamoci che distretti industriali oggi in gran parte sono
Ho
Finiti o in crisi quindi il rilancio del distretto industriale può passare solo attraverso un rilancio nel trasformare quelli che sono distretti industriali in distretti del sapere
Quindi si possono mettere insieme alcuni fattori che sono che servono o da da da fertilizzante per le piccole e medie imprese che sono presenti nei distretti
Quindi si è citato prima la parte informatica ma io direi soprattutto la parte di ricerca e sviluppo abbiamo detto prima che proprio per le i numeri che sono emersi una piccola e media impresa non può fare ricerca per lo più per un problema dimensionale
Allora se un distretto invece fa vuol fare ricerca c'è la possibilità di fare ricerca in questo senso allora alcune facilitazioni fiscali che non deve essere credo che sia difficile da ottenere un consolidato fiscale di un distretto
Anche se ci si può tentare un'Eva corre il possibile la trovo una cosa però molto difficile le sole assicurare si possono fare invece delle dare delle facilitazioni imbelle delle nella ricerca della mettere insieme alcuni servizi del del marketing
That's tante iniziative che possono invece essere estremamente positive proprio per fare quella massa che manca alla stragrande maggioranza dei pregi per fare squadra soprattutto tira si è un po'bussare dovrebbero fare quadrare il senso è questo
Ma se posso volentieri l'idea già organo rilevare una sorta non dico di concordato ma di proiezione nel futuro di quelli che saranno i redditi delle imprese che partecipano al distretto consente e di lavorare meglio nel futuro di programmare i redditi e le tasse
E quindi in qualche modo quel meccanismo fondamentale concordati stesi guadagna qualcosa di più si tiene per l'impresa e quindi si incentivano l'impresa a fare di più di quello che avrebbero fatto una situazione fiscale originaria
Però me ne vado ritrova il sogno sono Piergiorgio e non nella è donna che è un'azienda che opera nel settore dell'occhiale nel distretto nell'attuale provincia di Belluno
Ora in questo momento le aziende grosse riescono a svilupparsi sopravvive le aziende piccole invece dal momento che non siete nome
Lo si pensava non poteva venire qualche facilitazione fiscale Verdini
è veramente difficile non andare contro le leggi europee anni rendere facilitazioni fiscali
Però non nella nostra zona c'è anche Longarone Longarone che proprio l'altro giorno cioè ma naturalmente un universitario finanziaria ora con l'esenzione decennale delle tasse che so che adesso non è più possibile fare viene viene già europee c'è stato uno sviluppo non Garrone l'opinione ora ci consegna Mino trovare una facilitazione fiscale quale potrebbe essere quella militare
Un consolidato fiscale per le aziende del distretto oppure facilitare lo sviluppo del turismo non hanno vede incentivazioni fiscali chi investe nel turismo o subordinare e supportare un declino potrà avere conseguenze questo può comportare
Se corrisponde
Allora alle norme sul sui distretti sono di tre tipi ci sono norme per la parte fiscale norme per la parte finanziaria norme per la parte contabile
Per questo dicevo si tratta di un progetto particolarmente interessante l'elemento negativo di questo progetto sta nel differito degli affetti al due mila otto
Perché se si vuole tentare di rimettere in moto i distretti non a caso tutti si lamentano del fatto che inseriti industriali in questo momento sono in crisi allora se sono in crisi in questo momento queste norme hanno senso
Se vengono messi a regime subito
Anche a costo di provocare una perdita di gettito anche a costo di provocare
Qualche grattacapo in più per esempio al sistema bancario se anziché dover finanziare un'impresa specifica con un patrimonio specifico dovesse finanziare un consorzio di imprese nel distretto
Riunito in consorzio di queste imprese insomma se vogliamo andare avanti dobbiamo avere il coraggio dell'innovazione tenendo conto dell'innovazione significa prendersi anche i rischi quindi iscrizioni deve prendere solo il sistema imprenditoriale si deve prendere anche il sistema Paese
Ok abbiamo toccato equazioni ricerca prima ricerca sviluppo sentito anche da volevo solo aggiungere che tra le norme
Della finanziaria che non sono state ancora menzionate ci sono quelle che consentono sono state sfiorate la deduzione
Per le charities e per le cosiddette ONLUS quindi la deduzione piena o comunque molto aumentata nell'ammontare di spese di beneficenza ipertesi e di ricerche
Ora io li verranno scelti entro siamo tutti a favore va be'ce meccanismo a no importante il terzo all'attore libera docenza occupa il socio di Spadolini facile c'erano trenta per cento e politico ma parliamo di merce alcun altro perché
La media vivi per quanto per percentuale del fatturato in Italia speso delle aziende in paese per la ricerca e sviluppo patrimonio insomma l'inflazione in quel senso il pari a uno e mezzo per cento contro la media europea di crepe e mezzo perché meno della metà un circa la metà della media europea sarebbero due domande da fare qui
Prima come mai Italia e così basse anche agli investimenti nella ricerca Institut ma per quale motivo e secondo è quello per Fantozzi e poi Vegas podio circa duecento dentro la Finanziaria come se niente fosse qualcosa qualche cosa incentivi fiscali che incontrano deducibilità subita
Ma alla risposta generale secondo me è semplice purtroppo
Quando una famiglia è indebitata
E le spese di ricerca o le spese che vengono a torto considerate
Secondarie vengono sacrificate voglio dire io sono molto brutale molto semplificato ore però per fare qualunque cosa occorrono soldi
Anche per la luce
Anche per l'università
Anche per alla formazione dice che le imprese italiane sempre più povere non non ho letto bollettino dello stato italiano non è
E povero e che dunque lo Stato italiano non ha spazi rilevanti purtroppo e quindi deve decidere o stornare altre spese o e io anche io sono uno che non vuole aumentare le tasse
Dico fortemente combattere l'evasione
Che mi pare assolutamente una cosa da fare ma non solo da fare perché è l'unico modo per avere più soldi e non aumentare le tasse ma perché è l'unico modo per avere equità né fiscale
Per avere morale fiscale
Per a dire come dire una un'efficienza nell'amministrazione nel Paese e ripeto non mi sembra troppo difficile
Però con i soldi poi lo Stato può spendere quindi alla ricerca del mare cinquanta rigidi tre ma le imprese sono ricche ma se le impresa inducono per la ricerca
Deducono tasse e se deducono tasse tolgono darsi allo Stato e se tolgono tasse allo Stato lo Stato avrà ancora meno soldi quindi voglio dire il giro dello stesso fondamentalmente
Delega scritta dello scenario finanziario sulla ricerca e sviluppo oltre alla ricerca c'è principalmente la norma sulla detassazione degli investimenti ricerca
Che anche qui non sarà non riguarda la totalità degli investimenti comunque già qualcosa però sempre volerò in quale proporzione siamo altre settanta mila euro come base ma voglio dire il la la ricerca in Italia è bassa sia per la parte pubblica sia per la parte privata sono due casi motivo verso il beh la ricerca delle imprese private relativamente bassa nella proporzione che il Colle
Anche perché perché la ricerche fatta principalmente dalle grandi imprese
Le piccole imprese non la fanno
Quando abbiamo messo l'anno scorso la esclusione dall'IRAP del personale addetto alla ricerca abbiamo avuto delle critiche perché si è detto questo vale per le grandi imprese non vale per le piccole e allora la norma sui distretti in qualche modo serve anche per venire incontro a questo fatto poi ovviamente c'è anche la questione della ricerca pubblica
Che però secondo me andrebbe trattata in un modo come dire un po'più depurato perché adesso noi consideriamo in spese di ricerca per esempio anche le estese per il funzionamento dell'università
Università sono una istituzione che ha molte caratteristiche di ricerca ma anche molte caratteristiche meramente culturali forse andrebbe scisse le spese che riguardano la cultura dalle spese riguarda la ricerca forse se si facesse già un'operazione di questo tipo si potrebbe fare un po'più chiarezza si potrebbe vedere qual è la reale entità delle spese per la ricerca e indirizzate meglio
è ovvio che abbiamo un problema di gettito fiscale in generale su questo