Il primo incontro pubblico dei volenterosi

Sono
Buon pomeriggio a tutti
Sono Paolo Messa dirigo una rivista Formiche a nome anche i venire Capezzone Nicola Rossi e Bruno Tabacci sono lieto di dargli il benvenuto questo primo appuntamento pubblico dei volenterosi
Come avrebbe detto sul sito internet abbiamo un programma molto intenso
Articolato su tre argomenti principali
Guardare la pubblica amministrazione le liberalizzazioni
Abbiamo previsto molti interventi e sono quindi già a chiedere a ciascun relatore di attenersi agli standard delle riunione del Parlamento europeo delle riunioni Dias penna mezzo che era infatti l'ingrato compito di assicurare il rispetto dei tempi e quindi chiedo preventivamente scusa gli unici che interverranno prima di iniziare i lavori mi sia consentito rivolgere alcuni ringraziamenti
A ciascuno di voi per essere qui non cito nessuno ha mai davvero considerevole vedere tante amiche tanti amici lunedì pomeriggio a Milano per parlare di riforme debbo dire mi scuso anche per il disagio non ci aspettavamo questa affluenza un ringraziamento quindi a radio radicale che trasmette in diretta i nostri lavori frati minori della Lombardia che ci ospitano in questa loro bella struttura se lo si vuole niente e difficile questo il nuovo slogan che abbiamo scelto oggi abbiamo scelto di affiancarlo con un proverbio cinese il riso non si può certo con le chiacchiere e quindi bando alle chiacchiere do volentieri la parola Giuliano da Empoli perché ci introduca nella sessione dedicata un welfare
Buonasera a tutti
Io vi devo confessare una certa preoccupazione all'idea di di introdurre la discussione segue un paio di giorni fa sul Foglio di ieri Giuliano Ferrara Ceva uno dei suoi Pico editoriali quali diceva che palle le pensioni
E devo dire che uno di ecco è un pensiero che aveva e tendenza abbastanza condividere nel senso del welfare è uno di quei temi che noi continuiamo a Wim parlarci da molti anni
Sono quei temi ricorrenti noi viviamo in un Paese sembra di stare in una specie di di Truman show degli anni novantatré nel quale tutte le cose ritornano eternamente oggi sevizie riguardato intorno
Il Presidente del Consiglio è lo stesso la gran parte dei ministri sono gli stessi il il il ministro più giovane del Governo Enrico letta come dieci anni fa
E Pippo Baudo torna a condurre il Festival di Sanremo insomma c'è un un eterno ritorno di di tutte le cose siamo è come se fossimo passati dalla dalla sinistra maoista la sinistra paulista quella che crede nel nell'eterno ritorno del sempre uguale
Allora se siamo in questa logica di di eterno ritorno verrebbe da dire siamo un mese in anticipo oggi perché tra un mese precisamente il ventotto febbraio
Ricorre l'anniversario dei dieci anni dalla presentazione della relazione finale i risultati alla commissione Onofri
La commissione Onofri messa in piedi al governo Prodi per studiare le riforme lo stato sociale aveva chiuso ne facevano parte tra l'altro diversi volenterosi Nicola Rossi Maurizio Ferrera se non se non ricordo male
Aveva chiuso coi suoi i suoi lavori con una relazione che diceva già tutto cioè tutto quello che noi io credo che la maggior parte di quelli che sono qui oggi
Per invenzione mente sottoscriverebbe o quello che c'era scritto nella relazione la commissione cioè reddito minimo d'inserimento riforma degli ammortizzatori sociali accelerazione della messa a regime della riforma Dini eccetera eccetera per cui questo che cosa ci dice ci dice da un lato che ecco se eterno ritorno ad essere che sia però anche l'eterno ritorno delle parti più positive più avanzate più ecco più interessanti che c'erano state l'esperienza del governo Prodi dieci anni fa
Per cui io
Quasi quasi mi accontenterei dell'eterno ritorno se fosse davvero completo
La seconda cosa però eh
Perché non si sono fatte le riforme proposte dalla Commissione Onofri
Evidentemente non è una questione di farsi venire un'idea geniale per riformare il welfare io credo che diverso delle persone che sono qui oggi hanno dato nel corso degli anni dei contributi molto importanti sul sulle riforme sulle technicalities che si dovevano portare avanti credo che ci sia tra gli e Sperti un generale consenso su quello che si deve fare
La ragione per le quali questo non non queste misure non vengono implementate che manca che manca il consenso per realizzarle allora il problema che noi ci dobbiamo porre oggi credo che davvero l'agenda dell'incontro dei volenterosi di oggi
Debba essere quello di porsi il problema del consenso per fare le riforme nel senso che se noi siamo quelli che vogliono tagliare le pensioni ce ne possiamo andare a casa domani mattina nel senso che è poco interessante essere quelli che vogliono tagliare le pensioni e basta
Perché è una posizione attorno alla quale raccogliere consenso è estremamente difficile
Io credo che noi dobbiamo dimostrare oggi di non essere dei kamikaze mai oggi dobbiamo dimostrare che non ha non siamo preoccupati delle lezioni e del consenso elettorale non siamo preoccupati del fatto che ci siano le elezioni amministrative a primavera
E quindi non si deve fare niente sul welfare perché questo comprometterebbe gli esiti delle riforme amministrative i riformisti veri le elezioni le vincono
I riformisti veri mettono insieme il consenso
Clinton è stato il primo presidente degli Stati Uniti democratico rieletto dopo Franklin Delano Roosevelt Toni Blair è stato il primo premier laburista rieletto nel dopoguerra
L'ho fatto le riforme Clinton ha fatto il welfare to work
Blair ha fatto la riforma del National del sistema sanitario nazionale che oggi in un momento di declino alla sua popolarità
è uno dei pilastri sui quali si fonda tuttora la popolarità e la forza di Blair sia pur declinante in Gran Bretagna per cui ecco io non credo che noi dobbiamo avere paura del consenso che noi dobbiamo dire la riforma del del welfare è incompatibile con con la democrazia o con la democrazia e l'opinione esattamente il contrario
Noi dobbiamo essere in grado di utilizzare gli strumenti della democrazia dell'opinione i sondaggi
Come abbiamo visto anche oggi i sondaggi che sono stati effettuati a dai volenterosi sono uno strumento per noi per bloccare le resistenze corporative
In una democrazia di vecchio stampo c'erano i sindacati che ti portavano in piazza tre milioni di persone e e bloccavano e bloccavano qualunque tipo di riforma ma oggi c'è l'opinione una cosa che si chiama l'opinione pubblica che viene misurata quotidianamente i sondaggi dalla quale i politici sono ossessionati
Se non riusciamo a parlare all'opinione pubblica se non riusciamo a far capire che ciò che vogliamo è condiviso ed è diciamo suscettibile di andare a beneficio di una maggioranza degli italiani
Io non vedo nessuna ragione per la quale noi dovremmo avere paura del consenso certo è una questione di comunicazione
Respinti e noi continuiamo a parlare nel caso del welfare di Scaloni dico efficienti trasformazione di non ci capisce nessuno non è è un discorso che non interessa a nessuno men formulato in questi termini la politica ha il dovere di ridurre la complessità delle cose io non ho mai sentito Blair parlare di coefficienti di trasformazione non l'ho mai sentito parlare di di Scaloni di tecnicismi di cose
Si tratta di per ridurre la complessità di far capire quello che noi vogliamo fare in Germania
Anche dando una rappresentazione del futuro cioè in Germania è andata in onda proprio due settimane fa un'infanta documentario del secondo canale di Stato vera ZF era intitolato due mila trenta la rivolta dei re
E mi faceva vedere come se fosse un documentario come se fosse un servizio del telegiornale
Cosa sarebbe successo nel due mila e trenta quando il sistema pensionistico sarebbe entrata in crisi quando si sarebbero fatte insopportabili le le le disuguaglianze i delle differenze di trattamento le
è un l'hanno visto cinque milioni di persone l'undici per cento di share la ecco un modo interessante e coinvolgente di raccontare un problema che è molto difficile da raccontare io vorrei vedere appunto vorrei vedere il Gianni Riotta fare un servizio fare un fanta documentario sul nostro sistema pensionistico tra quindici anni o nel due mila e cinquanta quando avrà più di sessantacinque anni un italiano su tre
Questo forse potrebbe essere un modo non a mio avviso dobbiamo dobbiamo porci in una in una logica di questo tipo altro altro discorso
Dato che siamo ragionando non sulla sostanza delle riforme perché di questo parlerà in particolare Daniele Capezzone nel suo intervento conclusivo
Secondo me è è importante capire come come come aggregare il consenso intorno a queste riforme il sindacato
Non c'è nessuna ragione per la quale il sindacato debba essere necessariamente un nemico col quale confrontarsi ci sono i Paesi per i quali con il sindacato è stato fatto uno scambio
Si chiama il sistema di Gand
è stato implementato non soltanto nei paesi scandinavi ma anche in Paesi abbastanza problematici dal punto di vista del bilancio pubblico come come il Belgio che cosa significa significa si riforma il sistema degli ammortizzatori sociali
Il sindacato accetta di sacrificare alcune delle sue prerogative
E però in cambio acquisisce un ruolo nel nuovo sistema cioè gestisce partecipa alla gestione dei sussidi di disoccupazione
La nostra proposta principale di oggi che Capezzone scorre esporrà è appunto quella degli ammortizzatori sociali
Perché non pensare anche di coinvolgere il sindacato è l'unico modo badate bene per il sindacato di riprendere un contatto con tutti quei lavoratori con i quali non riesce più a parlare
Cioè il sistema è Ganda consentito al sindacato dei Paesi nei quali è stato implementato di essere diciamo gli unici sindacati che hanno aumentato nel corso degli ultimi anni
Il loro del tasso di iscrizione perché perché sono riusciti a ristabilire un contatto con tutti quei lavoratori
Precari con contratti a termine eccetera con i quali i sindacati non riescono assolutamente più da molti anni in tutta l'Europa meridionale comunica allora ecco anche lì io credo che su una prospettiva Equal di questo tipo forse ci possa essere un interesse anche da parte da parte i settori del sindacato
Non solo ma per una volta e chiudo sulla parte tattica non siamo neanche in una posizione di particolare debolezza a mio avviso cioè è la prima volta che i riformisti non sono in una posizione di debolezza perché innanzitutto male che vada noi possiamo chiedere l'applicazione delle leggi vigenti
La riforma delle pensioni è già stata fatta non non siamo noi a chiedere una nuova riforma delle pensioni da riformare pensioni è già stata fatta
Male che vada possiamo chiederne l'applicazione nella sua diciamo nella sua versione così come modificata dal a Tremonti e Maroni non piace neanche a noi fino in fondo però
Diciamo sexies se sì sì sì e conservazione ad essere conserviamo quello che c'è
Richiediamo l'applicazione della legge Biagi in tutte le sue parti perché sappiamo che la legge trenta che forse l'eredità migliore che abbiamo avuto dal dal dal governo del Polo
è rimasta disapplicata in molte sue parti c'è ancora molto da fare per applicarla chiediamo l'applicazione della legge la revisione dei coefficienti è prevista dalla legge la si fa per cui ecco da un punto di vista strettamente negoziale io credo che una volta tanto i riformisti non siano non siano più in una in una in una posizione di vede di debolezza ultimo elemento congiunturale a mio avviso non necessariamente sfavorevole anche la situazione del bilancio pubblico come sappiamo è migliore di quella che si pensava la crescita al due per cento il deficit è sceso sotto il tre per cento è una situazione così buona non si vedeva da sette otto anni
Ci sono le risorse per fare anche delle riforme del welfare e in particolare quella degli ammortizzatori sociali che abbiano un ruolo importante in termini di aggregazione del consenso
Perché dobbiamo farlo perché è importante per questo Paese e riformare il welfare
Perché
Siamo un Paese vecchio
Perché siamo un Paese vecchio che ha paura
Perché siamo un Paese tutta l'Europa paura non siamo soltanto noi basta vedere i risultati dei del dei referendum sulla Costituzione europea basta vedere i risultati delle elezioni schizofreniche che come dice Tremonti vanno vanno sempre il conto il governo in carica
Per cui tutta l'Europa ha paura l'Italia più paura
Ancora degli altri basta qualche vera il fatto che non facciamo figli basta vedere addirittura le piccole cose
I consumi telefonici siamo l'unico Paese via più che ha più prepagata gli abbonamenti non vogliamo impegnarci neanche sull'abbonamento del cellulare per il per il futuro siamo siamo diventati una società low commitment dicono i i i sociologi
Cioè a a basso tasso d'impegno a basso tasso d'investimento sul futuro
Ecco il mai fare uno strumento per la riforma di un welfare che vada in un senso autenticamente equo è uno strumento accrescere la propensione al rischio per fare accettare a questo Paese liberalizzazione per fargli accettare l'apertura la globalizzazione l'apertura dei mercati è uno strumento lo utilizzano perfino gli americani c'è una roba che si chiamata e il adjustment Assistance che è una roba che ha che ha e che si è inventato piene di nel sessantadue quando ha battuto le tariffe sulle importazioni poi hanno fatto il Nafta il mercato unico
Del del del del del conto del Nordamerica e hanno e hanno lavorato ancora ad accrescere questo questo questo fondo adesso i democratici sono tornati al potere dico no
Non ci saranno ulteriori aperture senza un corrispettivo aumento del fondo del trenta giugno adjustment Assistance che sono i nostri hanno attizzato che sociali
è un'opportunità unica anche per noi grazie grazie Adriano ad Empoli
Dovremmo avere invece
Collegato con noi da Harvard Alberto Alesina ci sente
Referente all'emittente
La sento molto basso non so se in regia si riesce ad aumentare il volume
Scusate ma non abbiamo fatto le prove quindi
Tutto indiretta
Professore ci sente me la ricordo benissimo alla rete Godiasco a sentirla non so se faccia su riesce riescono a sentirla nostri amici mi fanno cenno di sì prego professore
Non ha bisogno di introduzione e quindi le cedo subito la parola
Grazie grazie piange di non esporre preesistenti esplora
Palermo saper fare un intervento però prima di quello che volevo dire all'attuale dove commenti sull'intervento che mira preceduto diciamo sollevare un paio di di dubbi la primo sul sul ruolo dei dei sindacati
A me pare che uno dei problemi la mancata di riforma in Italia e che è stato il tipo di concertazione che abbiamo sempre avuto in Italia mi pare che riproporre una specie di concertazione
Che sia un un cammino approvate in passato che non ha avuto molto purtroppo non ha avuto molto successo al secondo piano d'azione
E ora sul fatto che come le cose vanno meglio che un po'più di crescita il bilancio pubblico va un po'meglio questo dovrebbe facilitare le riforme
A me pare invece che nel guardate dal taglio eccetera in Italia le riforme che va fatto e solo qua in un momento in un momento di di crisi quindi quando le cose vanno un po'meglio
Paradossalmente non so se sia più facile fare le riforme di quando si un momento di critiche quindi lascio queste due osservazioni così per il per il dibattito che segue quello che voleva dire venendo dall'acqua del mare abbastanza credo risaputo però volevo sollevare un punto che riguarda la cura il coordinamento di il se riforme come certe riforme vadano fatte
Insieme Emilio riferire al per il problema delle pensioni e del mercato del lavoro come sappiamo il welfare italiano avevo mai sanno anche i sassi a due problemi chi spende troppo per pensioni e il mercato del lavoro con le riforme
E ci sono state negli anni scorsi ha creato un sistema dualistico vini super protetti i lavoratori temporali che invece non hanno alcuna protezione
Credo che educare Fiona collegate perché perché aumentando l'età pensionabile sedute perché risparmiare trentadue sognare dei soldi che si spendono per le pensioni e introdurre un sistema di ammortizzatori
Sociali sul sussidi alla disoccupazione ben congegnati in modo che si possono eliminare le protetti eccessivo protezioni contro i licenziamenti che farebbero aumentare l'occupazione quindi o renderebbero anche meno costosi il il funzionamento del dei sistemi di
Sistemi cioè la disoccupazione proprio perché la disoccupazione e scenderebbe perché essere riducendo i costi del licenziamento di imprese si assumerebbero di più e questo dal punto di vista della diciamo della della della tattica politica è un punto che credo estremamente importante da da spiegare all'opinione pubblica cioè che riduce il vero
I cortili e le posizioni a licenziare la disoccupazione diminuisce invece che aumentare questo è un punto che ignorato
Volutamente o o non è o non è capito ma credo che sia un punto estremamente importante da vendere Giacobbe sistemi il sussidio di disoccupazione riducendo i costi di licenziamento la disoccupazione diminuisce e quindi sistema spesso costa costa meno e quindi credo che ci sia un importante vendere un pacchetto di di riforme perché sono perché sono collegate cioè introdurre un sistema di di ammortizzatori sociali
Congeniato e ridurre i corsi di eccitamento che tra l'altro favorirebbe andrebbe nella direzione di che prendere il mercato del lavoro meno
Dicono attizzato come come ora cerco una parte completamente non protette una parte keep protetta perché l'altro visto che se non si fa questo tipo di riforme poi tutti precari verranno confida di portare una da barca vicari diventeranno anche loro hip hop e che quindi ritorniamo sistema bloccato
Avevamo una decina d'anni fa lato e quell'altro collegamento importante è che nel momento in cui si fanno chi cerca di fare a liberalizzazioni nel mercato dei servizi
E dei beni
Si crea una questo tipo di rete per fiori creano mobilitare cambiamenti del ricavi aggiustamenti settoriale dell'economia e quindi ci vuole un sistema di welfare che favorisca la mobilità invece che invece che impedirlo e quindi c'è un altro collegamento
Importante per riforma del mercato del lavoro e riforma del mercato dei beni ecco io credo che sia importante per me mandare il messaggio che ci sono questi
Collegamenti da vari tipi di riforme e che non si può non si può parlare un pezzettino alla volta perché se se ne fa un pezzettino aspetta cambiare ricorda cui sono collegate quel pezzettino potrebbe potrà può può non funzionare per elicotteri fanno liberalizzazione del mercato dei servizi che creano delle movimenti
Allo disoccupazione Temporary qualche settore tutt'altro che con alto e non ci sono voli sussidio di disoccupazione acquisita dall'opposizione politica alla liberalizzazione del mercato dei servizi
Quindi io credo che incombe il messaggio che molte di queste riforme sono core collegate Silvana fatte insieme sia sicuramente importante infine per concludere credo che l'altro punto su cui fra dal punto di vista tattico qua molto battuta il fatto che queste riforme diciamo liberalizzatrice con accompagnate dalla ritrovo degli assegni ammortizzatori sociali
Non non premierà l'efficienza contro l'uguaglianza ma è uno uno di quei casi in cui efficienza ed equità vanno vanno insieme lo riforma che commentano sia l'efficienza del sistema che l'equità perché arrivino a tutta una serie i privilegi e di e di condizioni particolari che ben conosciamo grazie
Grazie Lea Vergine grazie davvero per sempre venuto Ramadan
Invece il l'intervento che lesina
Introduce anche fra tassista l'intervento senatore Luigi Bobba che
Prego di
Accomodarsi impone grazie
Grazie per l'invito poche cose nel tempo che è dato intanto una intervengo rispetto alla osservazione fatta da Alesina su cui non mi trovo d'accordo circa il ruolo del sindacato che non mi sembra che sia un giudizio bianco e nero sì o no sia sufficiente perché le due grandi riforme degli anni Novanta quella delle pensioni
E quella del mercato del lavoro che è stata molto più incisiva
Della legge successivo la legge trenta mi riferisco al pacchetto Treu sono stati diciamo due elementi portanti del cambiamento
Che abbiamo avuto sia nel campo delle pensioni che del del mercato del lavoro
Le cose voglio dire sono queste mi sembra che ci siano oggi quattro diseguaglianze assolutamente inedite rispetto a quindici o venti anni fa e che bisogna intervenire quello perché ci sia un Welfare e può come è stato detto
La prima la più grave è la più gravida di conseguenze
è una diseguaglianza generazionale
Cioè i minori hanno sempre meno accesso alle risorse che il sistema redistributivo re distribuisce
Se il tasso di povertà tra i minori è quasi il doppio rispetto alla media la popolazione italiana noi abbiamo un sistema che poco per volta impoverisce il futuro sottrae il futuro alle generazioni future
La seconda mancanza di equità e che il costo di flessibilità del mercato del lavoro in questi anni
è stato quasi interamente scaricato sui lavoratori giovani che sono nella grandissima parte dei casi non solo quelli che hanno a che fare come il lavoro atipico e flessibile la bolletta della flessibilità l'hanno pagata quasi interamente loro
Il terzo soggetto sono le famiglie
Le famiglie cioè coloro che alle famiglie con figli coloro che si impegna a non rispetto al futuro ci ha detto che siamo un paese a impegno diciamo moderato e impegno poco con un poco lo sguardo sul futuro le famiglie che hanno figli dunque che fanno un investimento di lungo periodo
Sono quelle che sono state sacrificate nella redistribuzione delle risorse infine le donne sia perché sono fuori dal mercato del lavoro sia perché il sistema pensionistico le ha sostanzialmente penalizzato se queste sono le quattro mancanze più gravi di equità per introdurre un welfare che abbia un carattere generazionale e di genere familiare vedrei quattro scelte importanti la prima rispetto ai lavoratori flessibili atipici
è stato evocato che il professor Onofri che proprio in quegli anni fece un'ipotesi una proposta di un conto individuale di sicurezza sociale cioè di un sistema attraverso cui sia la mancanza di reddito per lo stato di disoccupazione
Sia la mancanza di contribuzione previdenziale in un sistema diventato contributiva base contributiva era essenziale per non creare una nuova generazione di poveri i pensionati poveri domani
La seconda riguarda i bambini
è evidente che l'assenza o delle politiche familiari assolutamente insufficienti
Rispetto ai grandi Paesi nostri competitori la Francia e la Germania quando il differenziale in termini di spesa sociale per le famiglie è di due o tre volte
è evidente che possiamo anche fare molti confronti dire non ci piace quello non ci piace quell'altro ma alla fine se è vero il proverbio che è stato messo che non si fanno le riforme con le chiacchiere
Non si può ACR viso con le chiacchere ma insomma che credo volesse dire esattamente quello è evidente che ho cresciamo la spesa sociale per le famiglie oppure appunto sono belle chiacchiere in questo senso io credo che ci voglia qualcosa di come quest'anno è stato fatto rispetto al costo del lavoro cioè una iniezione di risorse nella non non più nel sistema economico d'impresa ma nel sistema delle politiche familiari tale da cercare di invertire la rotta rotta che spaventosamente
Diciamo declinante il l'indicatore più esplicito quello del trend democratico per quanto riguarda le donne io credo che da un punto di vista logico e insensato che siamo l'unico Paese che ancora un'età
Pensionistica differenziata ma è altrettanto insensato che non ci siano delle discriminazioni positive nei confronti delle donne che proprio perché hanno carriere lavorative più segmentate più incerte più discontinue
Pagano un prezzo maggiore cioè avranno pensioni peggiori
E dunque riconoscere il lavoro di cura in gran parte sulle spalle delle donne in termini di contribuzione figurativa in modo che diciamo quella diseguaglianze effettiva che corrisponde però a un lavoro che ha una rilevanza sociale la crescita l'educazione sollevazione dei non l'allevamento dei figli
Sia diciamo compensato in termini di risorse che sono redistribuite dal sistema l'ultima osservazione per diciamo una proposta che potrebbe anche trovare un'applicazione non il medio periodo ma nel breve periodo potrebbe essere quella di una rimozione della
Divieto di totale o parziale di cumulo fra le pensioni di anzianità e una continuazione di lavoro dipendente o di lavoro autonomo favorendo brevi destinando
I contributi previdenziali che vengono versati di quei lavoratori non a maggiorazioni delle loro pensioni future essendo un segmento di lavoratori diciamo che ha una condizione già più favorevole sia perché accede la pensione di anzianità sia perché a degli schemi professionali che lì consentono di continuare a lavorare
Direi destinare questo monte che sono circa cinquecento milioni di euro quindi mille miliardi a delle punto politiche familiari tale da spostare un segmento delle risorse verso le generazioni future
Una manovra che potrebbe non penalizzare nell'immediato questi lavoratori perché non si troverebbero più una decurtazione della pensione si registrerebbe delle risorse verso generazioni che in qualche modo oggi sono invece in una situazione di discriminazione negativa cioè hanno meno accesso alle risorse
E allo stesso tempo si produrrebbe un meccanismo virtuoso tale da espandere la possibilità per le famiglie di sentire la possibilità di realizzare no le donne italiane dicono di voler fare due virgola uno figli medi per per donna ma nel pettine fanno uno virgola tre
Dunque uno principio fondamentale nella libertà di scelta ovvero il desiderio di realizzare la nascita di un figlio diciamo tarpato quasi per il cinquanta per cento
E in gran parte si è visto anche dai dati di ieri sera di My Name da questioni che hanno che fare con la mancanza di sussidi economici e con la mancanza di servizi così alcune misure molto semplice concrete potrebbero avvicinarci ad un welfare che sia allo stesso tempo di genere generazionale
E familiare
Grazie sì ma comunque bomba
Invece ci già ammesse
Esso facciamo tutto intanto Cicciomessere è una proposta credo da illustrarci
Se è presente in sala e le più ecco non si sa
Sì con con Daniele con alchemici del gruppo per fortuna purché con il chairman
Abbiamo abbiamo scritto abbiamo predisposto un proposta e quindi devo scritto esattamente come
Pensiamo che si possano risolvere i problemi della riforma
Degli ammortizzatori sociali
Ne siamo partiti da un
Dall'esame dell'attuale situazione e abbiamo tentato di correggere l'attuale situazione vede questa iniquità di fondo su cento disoccupati
Tre quarti di questi disoccupati no riceve nessun sussidio e quindi in quel periodo ce lo deve cavare con i genitori quelle familiari come vuole dopodiché c'è un solo quarto di disoccupati che riceve una qualche forma di sussidio dalla cassa integrazione e la mobilità e così via
Ma quindi è una iniquità ulteriore perché di questo quarto che riceve immaginate nella stessa regione lo stesso quartiere ci sono cento disoccupati di settantacinque se la cavano con i propri mezzi di questi venticinque cioè una parte tra virgolette privilegiate che visti che riceve un sussidio che copre l'ottanta per cento del precedente salario lordo che può durare fino a sei anni
E poi c'è una parte maggioritaria in Italia sono mediamente trecento mila persone che invece con la disoccupazione ordinaria non agricola riceve il cinque adesso il cinquanta per cento dello stipendio per sei mesi questa è la fotografia e quindi come dicevo all'inizio Giuliano non non lo stiamo a proporre delle cose punitive diciamo
Una cosa abbastanza banale e scontata e che sarebbe meglio sarebbe bene che questa coperta coprisse tutto il cento per cento di lavoratori a prescindere
Dalle settore d'impresa nel quale lavorano a prescindere
Dalla grandezza dimensione d'impresa da dal tempio dalla tipologia del loro contratto di lavoro sulla base di una considerazione abbastanza semplice qui più ovviamente semplifico ci sono molte pagine di analisi e anche dissimulazioni
Riducendo il tasso l'istituzione la percentuale di stipendio
Corrispondente appunto al sussidio riducendo il la durata del sussidio ma soprattutto attraverso un'azione che è decisiva
Dopo spiego velocemente dal punto di vista poi finanziario responsabilizzando il disoccupato cioè impedendo che la disoccupazione sia considerato un pericolo al quale dura un un anno due anni sei mesi sei anni e si utilizza tutto il tempo come sappiamo esistono delle politiche si chiama politiche di welfare to work in Italia sono soltanto teoriche e necessario che il lavoratore sia condizionato da un patto di servizio sottoscriva un patto di servizio dal quale ci siano agli obblighi da parte per dello stato in termini di sussidio da parte dei servizi di fornire Formazione Orientamento consiglia d'altra parte c'è l'obbligo da parte del oratore in presenza di un'offerta di lavoro congrua
Ormai sono stati definiti questa questo cosa significa congrua laccetti al mio altrimenti la sospensione o la decadenza del sussidio anche qui c'è un problema molto semplice in Italia esiste già una norma teorica
Di questo genere che prevede la decadenza anche po'eccessiva perché magari bisognerebbe regolarla
Secondo la gravità e quindi la sospensione e poi la decadenza non può essere attuata per il semplice fatto che incentivi l'impiego
Bisognerebbe allargare i soggetti la legge Biagi lo consente agenzie per il lavoro e a tutta una serie di altri soggetti accreditati io conosco semplicemente il nome e cognome dei beneficiari dei dei sussidi
Di Dutroux fazione e quindi che è necessario creare un meccanismo diverso non entro nei test tecnicismi in base al quale sostanzialmente il disoccupato o l'azienda nel caldo delle sospensioni
Comuni che attraverso un altro meccanismo il richieda il sussidio in modo che il i servizi per l'impiego pubblici e privati ci tengo a dire privati anche siano in grado di intervenire quindi cosa abbiamo disegnato impostazione Onofri
Di fronte alle decide di istitutivi misure che abbiamo attualmente prevederne soltanto tra i livelli il primo livello in che deve essere estremamente ridotto stiamo parlando delle casse integrazione delle sospensioni che molto spesso intervengono situazioni di crisi
Irreversibili in alcuni casi abbiamo cassa integrati che ricevono il sussidio mentre l'azienda è già chiuso veniva restraint ristretta la l'aria della della dall'integrazione per sponsor ispezione
In permanenza di contratto di lavoro e vacche reato questa è la proposta un'unica misura
Una unica indennità di disoccupazione per tutti i lavoratori che passano dallo stato di occupazione
Allo stato di disoccupazione e che abbiano versato i contributi sociali la cosa e apparentemente semplici ma più ovviamente
Complessa
Ma è sostanzialmente questa la la la ragione quanto costa
Dove noi abbiamo fatto una proposta di legge la bozza di proposta di legge abbiamo fatto delle delle delle simulazioni abbiamo fatto dei calcoli
Teniamo conto qual è l'attuazione attuale situazione del costo degli ammortizzatori sociali in Italia bene che si sappia che tutti gli ammortizzatori sociali dell'industria dei servizi
Dalle casse integrazioni mobilità
Indennità di presunzione cortile
Disoccupazione ordinario l'Agricola
Con requisiti normali ridotti eccetera eccetera si autofinanziano
Cioè si autofinanziano con i contributi
Versati dai lavoratori riprese il buco del quale bisogna preparare che chiarissimo e un buco di un miliardo e duecento milioni all'anno si chiama agricoltura
L'agricoltura
Dispensa questi le indennità di di di disoccupazione agricole dispensano delle cifre le minime a circa seicento mila lavoratori agricoli e a fronte appunto di questo miliardo e due e di saldo negativo
Abbiamo appunto una contribuzione di ordine ottanta milioni quindi dicevo qual è la la soluzione la sutura Couto di testa diciamo della copertura noi riteniamo in base agli le analisi che abbiamo fatto l'assicurazione che abbiamo fatto al modello che abbiamo utilizzando
Che sostanzialmente ha fatto oggi gli ammortizzatori sociali a parte il settore agricolo costano circa quattro miliardi all'anno
Il costo di questa riforma sarebbe di sei miliardi all'anno però ripeto abbiamo verificato attraverso il mo'questo modello e se il quaranta per cento
Dei disoccupati trovasse un lavoro nei primi sei mesi noi avremo un risparmio di circa un miliardo e sei e quindi sostanzialmente siamo quasi di una situazione né di Bareggio quindi un sistema assicurativo che si autofinanzia
E dall'altra parte esistono non possiamo negarlo dei costi dei costi di avviamento dei costi rafforzamento delle strutture
Pubbliche e private e che dovranno gestire questo sistema Licosa quindi una rinunzia è opinione scopritore inteso questo noi prevediamo lo diceva prima lesina
L'innalzamento dell'età pensionabile delle donne
Del spalmato in cinque anni di un anno per cinque anni e l'innalzamento dell'età pensionabile
Per le pensioni di anzianità di un solo Aldo ha preso questa piccolissimo sacrificio riusciremo ad ottenere quel risultato credo
Che tutti i cittadini non potrebbero che auspicare che invece di esserci oggi
Dance venticinque disoccupati su cento che ricevono alcuni un trattamento troppo generoso alcuno Almeyda e gli altri niente un sistema in cui tutti i cento disoccupati ricevono un qualche forma di sussidio ripeto in una forma responsabilizzante innanzitutto sicuramente per lo Stato ma anche più disoccupato grazie grazie produzioni estere
E confusioni fa la parte del welfare sono affidate nel miele Capezzone prego
Che aria amiche cari amici
Per mia e vostra fortuna l'essenziale è stato già detto negli interventi precedenti per questo consentitemi solo alcune brevi considerazioni e qualche proposta riassuntiva
Gli ultimi dieci mesi si sono incaricati di aggiungere altri elementi al rosario delle occasioni mancate
Che dura inclusa questa da quattro legislature consecutive
In questi dieci mesi dapprima Romano Prodi e la sua chiusura di campagna elettorale presso il congresso della CGIL
Con l'indimenticabile il vostro programma e il mio programma
Poi un DPEF che molto seriamente imponeva di costruire la futura legge finanziaria non su nuove tasse ma su interventi strutturali sul lato della spesa pensioni sanità pubblico impiego finanza locale
E sappiamo tutti invece come sia andata a finire
Più tardi il memorandum con i sindacati sulle pensioni e infine il recente incontro di Caserta che temo non sia esattamente destinato a passare alla storia come un evento epocale
In questi giorni un sondaggio realizzato per i volenterosi dalla S fuggì ci dice che il paese è pronto
Per il settantacinque per cento degli interpellati settantacinque la questione delle pensioni va affrontata e risolta con urgenza
E ben il sessantadue per cento del campione
Per l'esattezza il cinquantasette per cento degli elettori di centrosinistra il sessantanove per cento di quelli di centrodestra il cinquantotto per cento dei non convocati complessivamente il sessantadue afferma che la maggiore aspettativa di vita
Cioè gli anni in più che la nostra società ha conquistato non debbano essere tutti dedicati alla pensione ma divisi tra lavoro e pensione
Insomma il Paese ci sta è disponibile a un discorso serio e di verità e attende solo un ceto politico capace di fare improprio mestiere
Vedete da settimane i muri delle nostre città sono tappezzati da manifesti di Rifondazione comunista in cui campeggia il volto simpaticissimo di un bambino che chiede mi dite che pensione avrò possiamo da qui dire a quel bimbo che se dovessero prevalere le posizioni del partito che ha affisso quel manifesto lui rischia di non avere nessuna pensione
Quel manifesto le dette
E l'esempio di un certo tipo di genio italiano quello di chi presentava le pensioni con quattordici anni sei mesi e un giorno di contributi come una grande conquista
E di chi oggi e sono sempre gli stessi festeggia per il mantenimento dello status quo e il caso di dire a chi festeggia che festeggia contro i suoi e nostri civili contro le generazioni che oggi non possono nel votare
Nash operare né protestare
L'impressione è che un pezzo consistente della classe dirigente consideri l'aspetto concertativo corporativo e consociativo del sistema Italia
Come qualcosa di modifica utile o peggio ancora come un fattore di governabilità del sistema stesso
è un errore che stiamo pagando molto caro e ha molto ragione chi come il professor Michel Martone parla di un sistema prigioniero dei veto player
Con un pezzo di sindacato e non solo di sindacato per la verità che tende a ritagliarci un ruolo di blocco divelto pur lo dico in particolare a chi ha scelto il campo del centrosinistra
Quale sinistra liberale e mai nata e si è mai affermata nel mondo se non affrontando il nodo di uno scontro con la sinistra comunista e conservatrice
E lo dico anche in termini di metodo perfino rispetto a provvedimenti recenti che io condivido molto a me però non pare saggio concertare con gli amici
E invece decretare per i nemici o comunque per i segmenti sociali ed elettorali più lontani così non si va da nessuna parte
E allora ecco alcune proposte concrete cinque proposte concrete che vogliamo sottoporre a chi ci ascolterà fuori di qui
La prima la più importante già tradotta in una proposta di legge che attende solo di recepire gli ultimi suggerimenti del professor Alesina
E quella che gli ha illustrato poco fa Roberto Cicciomessere il quale ne ha redatto gran parte anche con un lavoro integrativo di Michele De Lucia quanto alla copertura potremmo chiamarla
Meno pensioni più alto oggi in Italia solo una piccola parte qualcuno dice venticinque su cento qualcuno dice addirittura diciassette successi dei lavoratori licenziati gode di una qualche forma di tutela
Noi proponiamo la sostituzione dei miseri ammortizzatori sociali esistenti
E l'introduzione al loro posto di un ammortizzatore unico di un anno quindi con una enorme estensione della rete due far il tutto finanziato con l'aumento dell'età pensionati per quanto riguarda la pensione di vecchiaia si prevede la parificazione tra uomini e donne sessantacinque anni per tutte e due con aumento spalmato su cinque anni
E quanto alle pensioni di anzianità si prevede uno scalino aggiuntivo a partire dal due mila nove mentre lo scalone non viene toccato
Direbbe giustamente il professor Giavazzi chi è più di sinistra
è meglio che a pace di tutelare i più deboli
Chi difende oggi la pensione a cinquantasette anni occhi come noi anche alzando l'età consente la creazione di un vero sistema di ammortizzatori sociali come chiedeva tra l'altro lo stesso Libro bianco di Marco Biagi
In un bello studio della Brookings Institution e il think tank che scrive programmi per i democratici americani che però in buona parte d'Italia sarebbe considerato temo un pericoloso esempio di destra liberista studio che è stato chiamato a Carlton project
Si trovano le parole giusta
Non abbiamo bisogno di una rete di welfare che non sia fatta di Yamaha che ma di trampolini
Di una rete elastica che consenta a chi ha avuto la disavventura di perdere il lavoro di formarsi il riformarsi
Di avere una chance per rientrare mentre percepisce un sussidio ovviamente non così elevato da creare un effetto a manca
E questo possiamo permettercelo operando sull'età pensionati
La seconda cosa che vi propongo anche saggia tradotto in un'altra proposta di legge curata in particolare tanto nella Marsala
Riguarda il lavoro occasionale di tipo accessorio figura introdotta dalla legge Biagi e che noi potenziamo e snelli amo ulteriormente
Può essere un potentissimo strumento per l'emersione di lavoro nero e per offrire un'opportunità concreta giovani don immigrati e al sud sarebbe anche uno straordinario mezzo di contrasto ad un altro
E meno rassicurante genere di reclutamento
Quali obiettivi migliorare i servizi per le donne che lavorano diminuire i costi di gestione per i Comuni prevedere vantaggi fiscali per le aziende che ad esempio potrebbero fornire buoni voucher ai loro dipendenti la cosa
Funziona molto per le donne che li possono utilizzare per i lavori di cura babysitter badanti o per le altre attività previste per il lavoro occasionale in Francia funzione
Sui grandi numeri vantaggi fiscali incidono parecchio e la stessa cosa vale per i comuni che come si sa sono titolari dei servizi socio assistenziali un comune può decidere di utilizzare i voucher e distribuiti alle famiglie che li utilizzano per l'assistenza in tutti quei casi e sono molti in cui le famiglie non possono non ritengono utile avere una coadiuvante familiare una badante a tempo pieno
Nel primo caso daremo la possibilità alle aziende di avere uno strumento in più per aiutare le donne a conciliare lavoro e famiglia senza interventi complessi tipo gli asili aziendali
Nell'altro caso il comune avrebbero uno strumento più flessibile e meno costoso rispetto all'affidamento alle cooperative
Dei servizi sociali o rispetto alla gestione diretta e guardate sono tutte cose che possono riguardare non centinaia di migliaia
Ma milioni di persone questo la proposta che può riguardare una emersione ha una potenza di emersione di milioni di persone la terza proposte tanto semplice quanto di efficacia esplosiva
Detassare il lavoro straordinari perché abbiamo maledettamente bisogno di lavorare di più chi ha ascoltato le recenti affermazioni pubbliche di Sarkozy sa il tipo di sfida con cui le nostre società dovranno misurarsi
La quarta proposta riguarda ancora i più giovani rispetto ai quali va cambiata anche la semantica le parole
Usate da tanta parte dei nostri politici la parola chiave non deve essere precarietà la parola chiave deve essere inclusione il nostro problema è quello di fare entrare tanti altri nel mercato del lavoro e per questo occorre incentivare tutti i dispositivi che favoriscono nuovi ingressi lo ripete spesso
Natale Forlani che qui a partire dall'apprendistato e dai tirocini formativi
Purtroppo la finanziaria ha fatto il contrario addirittura aumentando le aliquote contributive per l'apprendistato
è una cosa interessante sarebbe anche ancorare una quota di finanziamenti alle università al numero di tirocini attivati e conclusi con l'inserimento lavorativo la bella forma di valutazione no
L'ultima proposta che viene da uno spunto di Nicola Rossi che va a mio avviso particolarmente valorizzato
E quella di prevedere prestiti contributivi a tasso zero per donne giovani licenziati cinquantenne eccetera ai finché la pensione ripeto non contributi figurativi ma Prestiti contributivi a tasso zero
Ho concluso queste sono alcune proposte concrete
Cinque su cui vorrei vorremmo che la politica si misurasse senza demonizzazione
Gian Maria Fara presentando l'altro giorno il rapporto Eurispes auspicato il passaggio dalla dialettica alla dialogica ragione
Occorre uscire da un primitivismo muscolare che vede i due poli ridotti a curve ululanti e faziose
Servirebbe più coraggio e servirebbe anche più Bleu
Specie il Blair che ha detto ogni volta che ho introdotto una riforma mi sono solo pentito di non essermi spinto ancora più avanti i politici italiani dovrebbero ripetere questa frase come un mantra infine credo me ne vado sempre più convincendo
Che possano servire a molto presto
Qualcosa
Un evento fisico e insieme di fortissima carica simbolica
Che assomiglia a una nuova marcia dei quaranta mila e che segna uno spartiacque un cambio di stagione una Presa di coscienza di quelli che potremmo chiamare gli outsider gli esclusi dal perimetro delle tutele e dei privilegi
Penso che tocchi proprio noi volenterosi farcene carico e farlo presto molto presto grazie a tutti
Grazie a venire Capezzone adesso sono in campo queste proposte vediamo vedremo nelle prossime settimane se come saranno accorda iniziamo invece adesso la sessione dedicata alla pubblica amministrazione e vi invito ad introdurla nell'uso Gustavo Piga
Buongiorno a tutti
Io credo che questo tavolo sulla Pubblica Amministrazione ha qualcosa che lo distingue dagli altri due tavoli lo rende più enigmatico nel senso che non sembra esserci una lobby contro le riforme nella pubblica amministrazione per lo meno in Parlamento
Da quell'enigma perché sono anni e anni come si ricorderà in maniera paradossale di efficace dopo Antonio Polito che aspettiamo una riforma della pubblica amministrazione che non arriva
E ho pensato bene che per introdurre il dibattito fosse utile rovesciare di un po'addosso un bel po'di dati per capire di cosa stiamo parlando quindi scusatemi se chiederò o coordinatori regolarmente gli a mandare avanti le slide prego avanti grazie
Avanti ancora e cominciamo ovviamente credo che sia logico cominciare a parlare di spesa e qui vengono fuori le prime sorprese grazie
Le prime sorprese perché è vero che si spende tanto oggi parliamo di stipendi e salari di beni e servizi nella pubblica amministrazione
Ma se guardate è vero che in Italia si spende molto di più che negli Stati Uniti ma il modello italiano rispetto al resto dell'Europa continentale a cui ci le diamo
Non sembra essere particolarmente spendaccione
A otto virgola tre per cento percentuale di PIL quanto spendiamo per beni e servizi undici per cento siamo sotto la Francia ovviamente sotto la Svezia e quindi non sembriamo
Troppo spendaccione avanti passi da una fotografia passiamo un film le cose cambiano leggermente perché se ne va a vedere cosa è successo in questi ultimi cinque anni cominciamo a spaventarci
Negli ultimi cinque anni il costo del lavoro dei pubblici demente dipendenti aumentato dello zero virgola cinque per cento in proporzione del PIL fra circa sette virgola sei miliardi di euro perché è avvenuto questo
è una intanto il numero di dipendenti e quindi la la la parabola è abbastanza interessante perché abbiamo visto fino al novantadue
Se vedete una crescita della dell'occupazione nel settore tra pubblica amministrazione siamo arrivati a tre milioni e seicento mila dipendenti
E poi siamo scesi fino fino al novantotto a tre milioni quattrocento e dal mille novecentonovantotto abbiamo siamo tornati ai livelli del novantadue l'affetto che vogliamo chiamare effetto Padoa Schioppa si assomigliamo molto al mille novecentonovantadue la successiva grazie
Ma la spesa è aumentata anche perché sono aumentate le retribuzioni pro capite e sono aumentate quello che più preoccupante per ragioni che vedremo più avanti molto di più di quanto non sia stata la dinamica del settore privato
Pubblica amministrazione quattro virgola due per cento contro il due virgola nove per cento di industria manifatturiera e due virgola quattro per cento e servizi
La slide successiva
E questo è affascinante una delle principali ragioni per questo aumento del costo per dipendente è dovuto all'enorme aumento di promozioni all'interno del settore la pubblica amministrazione particolarmente gli enti locali promozioni in verticale
Quindi con l'aumento di grado o orizzontali a parità di grado aumento di stipendio a negli enti locali stiamo parlando di circa un milione di promozioni nel quinquennio a seicento mila dipendenti
A se andiamo avanti a guardare
I dati la questo questo trend negativo rispetto al novantadue si ripropone per gli acquisti di beni e servizi
I consumi intermedi quello che li pubbliche amministrazioni comprano e per funzionare
Sembravano essere entrati in un sentiero discendenti virtuoso fino al novantasette novantotto però guardate cosa succede
Dal novantotto in poi siamo tornati nel due mila cinque due mila sei di nuovo al mille novecentonovantadue anzi ancora peggio spendiamo ancora di più e questo malgrado il fatto slide successiva
Che in questi anni abbiamo inserito una agenzia centrale la Consip che ha ottenuto dei risparmi enormi in termini di costo unitario cosa vuol dire che non spendiamo di meno
Ma compriamo molti più beni di prima
Slide successiva
In realtà
Non ci dovrebbe preoccupare la spesa quanto spendiamo ci dovrebbe preoccupare cosa ci facciamo con questa spesa e il problema della contabilità ci siamo abituati a pensare in termini di spesa pubblica quindi un Euro speso per un poliziotto è un Euro speso indipendentemente da come lavora quel poliziotto
Abbiamo bisogno di una misura che ci indichi i ricavi della pubblica amministrazione cosa
Ma ecco
Vada avanti
Il profitto della pubblica amministrazione come la misuriamo beh dobbiamo capire qual è il valore aggiunto della pubblica amministrazione dipenderà ovviamente dalla produttività dei nostri lavoratori e dal tasso di assenteismo ora se andiamo avanti
Qualcosa è molto difficile misurare il ricavo come si misura la qualità di un poliziotto
Però qualcosa c'è il lavoro più importante che è stato fatto lavoro di Alberto Alesina alcuni anni fa con Massimo Rostagno e guarda alla spesa per stipendi al nord e al sud Italia e trova di cose interessantissimo
Dato scopre che i salari pubblici nominali sono gli stessi ovviamente al nord e al sud il che vuol dire dato il costo della vita che in termini di potere d'acquisto quei salari banco valgono molto di più al Sud che non al nord
Ovviamente tira fuori che i salari della pubblica amministrazione sono più alti del settore privato ma questo differenziale cioè l'attrattività della pubblica amministrazione molto più forte al Sud che non al nord
E questo sostiene Alberto Alesina crea questo circolo
Sì oso visto che il settore privato al sud stenta non riesce a già i suoi lavoratori hanno produttività più bassa non riesce a trarli perché lavora ovviamente si mettono in fila per il famoso posto pubblico sulla grazie
E cerca di capire perché Alberto Alesina con Massimo Rostagno e ovviamente riserve non è soltanto un problema questo del salario unico
Di sistema centralizzato fiscale o sindacale è ovvio che gli stipendi e nella pubblica amministrazione l'occupazione pubblica sono stati usati io ultimo trentennio come strumento di favore verso verso i gli elettori che poi si traduce in favore elettorale cioè una sorta di mobilità parleremo oggi mobilità una sorta di mobilità rovescio dove mandiamo gente ad occuparsi laddove ce ne meno bisogno e le statistiche il visto per mostrare sono abbastanza sconvolgenti Smile successivi
Eccole qua pagate il concetto è sempre Alberto Alesina Massimo Rostagno
Lavoratori postali per cento mila buste inviate
Per inviare cento mila buste al nord ci vogliono centosettantanove lavoratori ce ne vogliono mille settecentottanta al Sud questi sono dati Istat
A lavoratori delle ferrovie per cento mila tonnellate di beni trasportati ci vogliono settantuno lavoratori al Nord trecentoventisette al sud
Se andiamo avanti una cosa interessante tra l'altro che fa notare Alberto Alesina slide successiva grazie
è quella di della probabilità di ottenere un posto pubblico se ai un genitore che lavora nel settore pubblico Ossian genitore invece che non lavora nel settore pubblico e scoprono significa una significatività statistica
è il doppio più probabile che tu riesca ottenere un posto pubblico se hai un genitore nel settore pubblico
Le conclusioni di Alberto Alesina sale successive sono abbastanza drastica
C'è un eccesso di occupazione al Sud né occupazione pubblicata il venti il cinquantacinque per cento l'accesso dei salari del quindici per cento l'eccesso di spesa dal trenta sessantacinque per cento zero cinque Di Pietro
Però il problema della pubblica amministrazione ovviamente non è un problema di Meridione vi faccio un esempio perché magari ci scordiamo che cos'è la pubblica amministrazione
Un libro importante di Pietro Ichino a che cosa serve il sindacato sottrae successiva
Ci ricorda Pietro Ichino che dal mille lasciato sessantanove sono aspre assolutamente crollate le ore di sciopero all'interno al settore privato la stessa cosa non è avvenuta nei servizi pubblici
Guardate soltanto di sciopero dei controllori di volo pena va zero scioperi effettuati da Regno Unito Germania Spagna due in Francia centocinquanta Trenitalia vorrei ricordarvi non solo il costo per i cittadini ma il costo per le imprese di questo tipo di dati maestri e poi torneremo su questo aspetto del degli scioperi dopo
Ovviamente questo tipo di tra virgolette sprechi non è riservato soltanto a spese presterebbe stipendi un mio collega di Tor Vergata Tommaso valletti appena stimato
Le ha controllato i dati delle spese delle pubblica amministrazione per acquisti di beni e servizi ha calcolato quanto risparmieremmo se riuscissimo a portare tutte le amministrazioni a spendere come la l'unità più virtuosa che appare essere l'università
E è un circa un quattordici per cento risparmi soprano di nuovo di un per cento di il prodotto interno lordo Smile successiva grazie
E per dimostrarmi che questo è vero prendiamolo quel settore più virtuoso l'università e questo libro favoloso
Questo libro di un docente del Politecnico di Torino che è riuscita a fare una cosa molto difficile riuscito a ottenere tutti i dati di acquisto di beni e servizi dei nostri atenei italiani
E per esempio questa è ce ne sono tanti se queste slide ve ne faccio del solo due questa è la spesa per dipendente ovviamente normalizzati per tener conto ci sono nelle città più grandi e sta più piccole per telefonia la media novecentosettanta euro
Passiamo da un minimo di ottanta a un massimo di due mila ottocento euro per dipendente
Cui su questo grafico torneremo ovviamente cosa vuol dire beh che forse ci dovremmo ispirare a non dico al caso di ottanta perché premette c'è un'anomalia mai casi più virtuose
Slide successiva questo è vero per tutte le categorie merceologiche questa energia elettrica acqua gas media mille seicento euro massima spesa quattro mila trecento euro vi voglio ricordare che questi sono i più virtuosi l'università non abbiamo dati per le altre amministrazioni
Il che vuol dire ovviamente dato tutto questo stai successiva
E qui la share ovviamente il parterre ai ai gli altri miei colleghi però qualcosa vorrei dirlo rimedi regole controlli
Intanto c'è una bella letteratura che si occupa del problema del dell'assenteismo e dell'inefficienza pubblica amministrazione quindi prendiamo ispirazione lei s'è un po'complicato il problema guardiamo la slide successiva però trovano delle cose interessanti
Ma trovano per esempio che i salari non incidono sul livello di assenteismo a cosa è un po'confermata nel settore pubblico ovviamente da quello che c'ha detto Alesina sul nord e sud nel sud i salari reali sono più alti ma non è che l'assenteismo minore la cosa molto importante invece che si trova in tutti i Paesi e che conta tantissimo per l'assenteismo la qualità dell'infrastruttura prestare in un posto che si presenti in maniera decorosa e santi
L'altra cosa importante non ci dobbiamo mai scordare che conta quanto conta la crescita perché conta la crescita ma può darsi perché Conte perché ci sono genitori più istruiti per esempio a scuola si vede tantissimo questo affetto laddove ci sono genitori più istruiti
Cioè molto meno assenteismo da parte da parte dei docenti
Che vuol dire che dobbiamo aspettare che questo Paese torni a crescere per riformare la pubblica amministrazione per speriamo di no anche perché c'è nel Paese la generale convinzione invece che se facciamo funzionare meglio la pubblica amministrazione quel processo di crescita attualmente ripartirà
è molto difficile trovare delle soluzioni perché c'è una soluzione per ogni possibile settore l'università ha chiaramente una soluzione di quel forse oggi si parlerà uno dei nostri ospiti arabe le voglio parlare di un di un altro caso
Di soluzione slide successiva
Tutti noi abbiamo parlato stiamo continuando a parlare del libro di Pietro Ichino l'ultimo libro ma c'è questo libro a che cosa serve il sindacato è se possibile ancora più coraggioso ammirevole quando lui si occupa del problema di cui abbiamo visto prima degli scioperi nel settore pubblico aree fa notare che molte volte le stesse aziende pubbliche hanno un vantaggio dallo sciopero per Kanu markup negativo sono in perdita e quindi se non devono sto paga gli stipendi se non devono usare il carburante
Se non devono parente nel conto dell'ammortamento be'stanno meglio con lo sciopero
La proposta di Ichino di cui si è parato secondo me troppo poco geniale quello sciopero virtuale cioè durante il periodo il di agitazione il sì il servizio viene svolto quindi senza danneggiare l'utente
Ma i lavoratori lavoratori che vi aderiscono denunciano lo stipendio ma l'azienda deve mettere un multiplo ai di quell'ammontare ovviamente questo va a incidere sul bilancio e favorisce l'immediata contrattazione tra sindacati
Impresa è qualcosa che non di cui non si è parlato ma estremamente importante per non mettere in ginocchio imprese e consumatori c'è una proposta di cui sono molto convinto slide successiva
Che non è conflittuale e che tiene conto del vantaggio ormai che si stanno creando grazie alle nuove tecnologie informatiche
Una e-Bay per la pubblica amministrazione voi sapete che cosa Hebei a un meccanismo dove persone che non si conoscono si incontrano e grazie a meccanismi si si votano si danno le pagelle e di commercio tra cui gli attori che sono stati votati positivamente
Beh potremmo fare la stessa cosa se cominciassimo a mettere on line a disposizione di tutti una serie di dati e sulla performance delle pur sono ovviamente appropriatamente romanizzati come abbiamo visto prima diviso per il numero di lavoratori all'interno dell'amministrazione e pubblicare sui interna
Questo avrebbe un doppio vantaggio il primo vantaggio dare enorme visibilità tutte quelle situazioni critiche parossistica così ovviamente avendo finalmente la pubblica amministrazione che va
Verificare la qualità del servizio e ovviamente la stessa amministrazione che terribilmente avversa a rischio è terrorizzata che il suo nome esca sul giornale starebbe attentissima
Non arrivare ultima nelle classifiche se voi pensate che questa sia un'utopia vi voglio raccontare due storie prima di chiudere fare successiva questo è il libro di Catalano e quello di cui lei faceva vedere più
Questo libro ci ha messo tre anni a uscire
Non si vede bene lo scanner non è venuto bene Marcel guardate sotto ci sono i nomi delle università no ci sono i numeri dell'università
Questo libro ci ha messo tre anni a uscire
Perché non vi dico chi ma all'interno delle lotte dell'università ha fatto di tutto perché questo grafico uscisse senza i nomi dell'università io lo ribadisce in positivo penso che sia un segnale fortissimo
Qui si possono tenere tantissimo esponendo la qualità delle diverse amministrazioni pubbliche portando le cattive a livello delle buone volete un altro di esempio
E questo è un esempio che mi ha molto vicino di un carissimo amico
E questo è l'ultimo giorno me ne vado Roberto Perotti professore alla Bocconi quattro cinque anni fa ha un'idea folle glielo disse al telefono gli dissi non non andare da nessuna parte
Si mise in testa di fare le pulci alle commissioni di concorso in termini della qualità esponendo pubblicamente riso la le decisioni delle commissioni di concorso il primo ovviamente nessuno lo prese sul serio da allora siamo uscire uscito da poco il quarto che visitabile sul suo sito cosa è successo da allora B ogni io vi assicuro ha partecipato a due o tre compra commissione di concorso ogni membro di commissione concorso solo di economia può non so delle altre Roberto Perotti lo fa solo per economia
E terrorizzato di finire sul sito web di Roberto Perotti e il livello di virtuosità delle commissioni di concorso di economia negli ultimi anni è estremamente aumentato
Per chiudere non credo che dobbiamo l'ultima slide grazie non credo che spendiamo necessariamente troppo sicuramente credo che nel Paese ci sia una convenzione che stiamo spendendo prossima slide
L'ultima stiamo spendendo male
è un problema quello della qualità dell'azione ma pubblica amministrazione c'è poi ci sono poche soluzioni per tutte le pubbliche amministrazioni sicuramente una interessante quella di spendere meno per gli stipendi e spendere molto più infrastrutture chiunque sia stato in un ospedale
In una scuola in alcune scuole pubbliche
In un in un'aula di tribunale sa benissimo quanto può essere difficile
E difficile poco decoroso lavorare in quegli ambienti allora forse se spendi siamo di più per creare le giuste infrastrutture anche per gli studenti ragazzini
Nelle scuole sarebbe molto più importante che pagare per un docente in più e credo che sia anche importante che la messa on line di indicatori sintetici di questo tipo e quindi passare da una pubblica amministrazione
Che distribuisce risorse a pioggia a una pubblica amministrazione
Che vigila e sanziona sarebbe un passo importantissimo ci sono poi tantissime altre soluzioni ovviamente chi può farlo credo che sia un argomento di cui Antonio parlerà sono tantissime altre soluzioni ma è chiaro che il problema va affrontato grazie
Grazie a
Gustavo Piga del ma avere un un altro collegamento telefonico devono essere collegati con Pietro Ichino già come dire citato da Gustavo Piga professore collegato Clinton non può fare il saluto tutti quanti
Son risoluto credo da parte di tutti noi e anche avendo tempi stretti per molti datori io non non la introduco Evans subito la parola per il suo intervento grazie
Grazie a voi vorrei proporli
Una riflessione sofferta ma della quale vi sono sempre più convinto che in questi momenti di dibattito intenso sulla nostra pubblica amministrazione
Noi parliamo spesso di un grave difetto di effettività della legge nel nostro Paese
E quando ne parliamo il primo evento a cui tentiamo sono le zone del sud controllate dalla criminalità organizzata
Facciamo bene a pensarlo perché questo effettivamente è il primo è più grave il problema da risolvere per riportare il paese è a un passo normale l'effettività della legge un passo in linea con quello degli altri Paesi europei
Ma subito dopo quello l'altro grande inseguimento del nostro distrutto civile
Nel quale e più alto il passo di il l'applicazione della legge è costituita dall'insieme delle amministrazioni statali e multe altre amministrazioni
Se confrontiamo l'articolo novantasette della Costituzione il testo unico del due mila uno con quello che accade concreto nelle pubbliche amministrazioni ci accorgiamo
Che principi e regole più importanti sono pressoché totalmente disapplicate
I lo sono platealmente in modo esplicitamente dichiarato non di nascosto
Il principio del mutuo Nanda mento dell'amministrazione pubblica e che principio cardine posto dall'articolo novantasette della Costituzione
Io ne al centro delle scelte non è e la bussola delle scelte che si compiono e l'amministrazione pubblico al centro chi sono gli interessi dei problemi degli addetti
All'amministrazione pubblica ogni altro interesse
è subordinato
La responsabilità dirigenziale per il raggiungimento degli obiettivi prevista dall'articolo ventuno del testo unico sul pubblico impiego e sostanzialmente disattivata
Così come disattivata di fatto responsabilità contrattuale di ciascun pubblico impiegato che è responsabilità individuale e rispetto alla quale dovrebbe essere attivata una misurazione una valutazione della prestazione di ciascun impiegato come avviene in qualsiasi azienda privata
E totalmente avrei abrogato il potere disciplinare lo studente città praticamente soltanto come appendice dell'affermazione Viminale in alcuni casi ma sono per i reati più gravi
è abrogata la regola del controllo dei costi e della congruità fra risorse impiegate e funzioni svolte
Sono totalmente disattivati i poteri dirigenziali
Che dovrebbero essere nel settore pubblico del tutto identiche a quelli che sono attribuiti al dirigente privato nelle aziende private
Presente in materia di trasferimento il dirigente pubblico come il dirigente privato a il potere di trasferimento unilaterale come alternativa al licenziamento nel caso di sovradimensionamento degli organi chi in un ufficio
E carenza di personale in un altro e qui non parlo
Di trasferimento da Bari a Milano criteri sappiamo che non è cosa che si possano attivare a cuor leggero voi il mondo agli vuole ma parlo di trasferimento da un ufficio all'altro nell'ambito della terza città per esempio
Da un ufficio di del lavoro dove gli impiegati sono troppi inutili a un ispettorato del lavoro questo oggi nell'amministrazione pubblica
è considerato impossibile senza il consenso
Del singolo interessato
Ora il progetto è evidente che è stato presentato alla Camera da Lanfranco Turci alternato da Antonio Polito e da tanti altri parlamentari finirà a interrompere
Lo scambio perverso tra irresponsabilità tutto il sistema diciamo quelli responsabilità circolare e vorrei fare solo un esempio di come si può disattivare questo circolo vizioso
Introducendo invece gli incentivi necessari per attivare un circolo virtuoso ma poi altera altri eventi e altra parte del discorso verrà svolto da altri
Per dove un organismo di valutazione indipendente abbia evidenziata una situazione di grave sovradimensionamento degli organici
E quindi dove la legge imporrebbe trasferimento licenziamento d'ufficio del personale e credente il necessario
Il la Progetto di legge prevede che in quell'ufficio reparto sia vietata l'erogazione di aumenti contrattuali gli aumenti derivanti dal rinnovo dei contratti finché l'organico non sia ricondotto alle dimensioni appropriate
In questo modo chi ottiene di incentivare i lavoratori ad accettare il trasferimento addirittura portarli apprendere perché l'operazione figlia compiuta
E finché il trasferimento non viene disposto chiedete a discriminare con un aumento retributivo delle situazioni di improduttività grave
Questa è sono un esempio di come si può cominciare a rompere il circolo vizioso che attanaglia la pubblica amministrazione
Ce ne sono tanti altri ma quel che conta e che occorre volerlo occorre essere convinti che la legge è fatta per essere applicata in un per restare lettera morta nella Gazzetta Ufficiale
Grazie dell'attenzione a tutti e buon lavoro ai volenterosi
Grazie
Grazie grazie
Grazie voi
Grazie davvero nel possediamo va
Sull'ossessione della delicata la pubblica amministrazione prego Fiorella Kostoris di sempre sul podio grazie
Ma la meritocrazia
La la scelta delle persone dei
Le azioni
Il se è possibile fare silenzio in sala che ci sono molte persone poi all'esterno non riescono a sentire ricevesse se comincia il microfono tra
Stavo dicendo
La meritocrazia che in sostanza
Implica che il Successo e il potere
Sia dato in ragione del merito sta al settore pubblico
Se e dove il mercato non esista
Come la concorrenza sta al settore privato dove il mercato funzione
Infatti regna l'efficienza insieme l'equità
Premia l'efficienza perché incentiva i più produttivi che sono anche coloro che rendono più benessere alla società
E in un certo senso contemporaneamente riconosce correttamente e giustamente chi è il migliore
Prima di vedere come bisogna valutare il merito nella pubblica amministrazione vorrei sfatare due miti
Il primo riguarda il fatto che non sia possibile introdurre la concorrenza
Nella pubblica amministrazione perché non c'è un mercato propriamente detto sono servizi non destinabili alla vendita e perché non c'è una privatizzazione
Vorrei sostenere che la privatizzazione non è necessaria ne sufficiente alle alla concorrenza e alle liberalizzazioni che non sia sufficiente noto ci sono casi moltissimi casi di ex monopolisti di Stato che diventa non monopolisti oli col polisti privati
E che funzionano da incumbent in quei mercati impedendo alla concorrenza di funzionare
Ma che non sia necessaria è un po'meno noto e tuttavia bisogna sapere che in tutti i principali settori pubblici dalla comparti pubblici dalla previdenza alla sanità dalla scuola all'università la ricerca che sono pubblici in italiano o prevalentemente pubblici si potrebbe inserire una dose ho molte dose di concorrenza senza arrivare a cambiare la proprietà dei mezzi di produzione in effetti in qualche caso ci stiamo andando per esempio nel caso della previdenza integrativa
L'INPS
Per mezzo della legge Maroni del due mila quattro prima e anche della legge finanziaria
Approvata alla fine dell'anno scorso da questo governo sarà chiamata in una qualche misura a competere sulla previdenza complementare con fondi di pensione
Privati
E sono certa sebbene la concorrenza lì sia molto limitata dalle regole attualmente vigenti sono certa comunque che in grado di efficienza che si riuscirà probabilmente a osservare
Nell'INPS come sarebbe in altre pubbliche amministrazioni laddove dovrà competere sarà maggiore di quello che possiamo osservare con la stessa istituzione quando offra
Come il caso per la previdenza per il primo pilastro con quando offre invece servizi in condizioni di monopolio ci sono moltissimi casi in cui sostanzialmente sì potrebbe ma per ragioni giuste o sbagliate non si vuole introdurre condizioni di maggiore concorrenza nella pubblica amministrazione un caso per me è esemplare
A cui non mi pare ormai che sia contrario quasi nessuna delle forze politiche italiane e l'eliminazione del valore legale del titolo di studio sessi togliesse
Questo paletto che rende artificialmente uguali situazioni prodotti universitari completamente diversi per la pubblica amministrazione artificialmente uguali ma quindi per un settore molto importante per i nostri laureati
Ci sarebbe una possibilità molto più significativa per le famiglie agli studenti di scegliere soprattutto laddove tutto questo fosse diciamo accompagnato
Da un'Offerta di di di servizi universitari molte molto più variegata molto più differenziata in termini di curriculum in termini anche di retribuzioni
Dati ai professori al personale non docente e via discorrendo insomma si dovrebbe agire lasciare agire la domanda e cambiare alcune regole dell'Offerta senza dover modificare il regime proprietario
Per a vere maggiore concorrenza laddove però questa non funziona il mercato non esprime per così dire il il la meritocrazia bisogna agire diversamente e tra un po'mi occupo anche di questo senza però ma prima voglio sfatare un secondo mito e cioè che la meritocrazia esiste già nella pubblica amministrazione esisterebbe già e l'esempio fenomenico più rilevante da questo punto di vista sarebbe l'esistenza di un concorso pubblico
Che diciamo una formula che viene dalla Cina credo poi dalla Francia e che noi abbiamo alla grande utilizzato usiamo anzi in modo diciamo unico nella nella nell'accende l'accesso alla pubblica amministrazione o quasi unico nell'accesso alla pubblica amministrazione e sarebbe questo un caso nel quale diciamo ci sono tutta una serie di regole che servono per l'appunto a scegliere il migliore evitando prassi sballate sbagliate ora a parte il fatto che esistono naturalmente concorsi truccati e che è diffusa la la l'idea che diciamo ci si arriva per canali non propriamente leciti a a aprendo ottenere il posto
Anche quando i concorsi sono precise precisamente fatte secondo le le regole mi sembra che raramente possano arrivare a ottenere risultati davvero meritocratici
E faccio solo un esempio per il tempo infatti è poco
Qua nelle commissioni giudicanti
E raramente o anzi è del tutto impossibile che stiano ora la mente per rarissimamente possono stare coloro che poi dovranno usare le persone che vengono impiegate che vengono assunte mentre la commissione giudicante
Cioè deputata a trovare il cosiddetto migliore che non è detto che nemmeno sia perfettamente informato dati che cosa davvero serva a quella pubblica amministrazione non se ne va in futuro non pagherà diciamo l'errore l'eventuale errore di scelte di scelte sbagliate
Quindi diciamo esiste un sistema per il quale proprio nelle regole il concorso anche quando non è truccato laddove è proprio esattamente come dovrebbe essere non ottiene risultati risultati dovuti naturalmente questo discorso si potrebbe allargare per esempio nella distribuzione delle risorse quando si distribuiscono le risorse ad esempio risorse pubbliche per la ricerca si è di solito convinti che è la discrezionalità deve essere limitata perché tutti temono che sconfini nell'arbitrarietà il risultato è molto spesso che anziché puntare sui progetti
Di ricerca migliori si finisce col dare a pioggia un po'di soldi a tutti e queste per esattamente il contrario della meritocrazia
Insomma c'è un diffuso scetticismo sul fatto che essi possano giudicare venne si considera in certe case che non bisogna trovare cercare il meglio perché magari questo sarebbe una una forma di stigma
Ci si limita di solito a tentare di proteggere da abusi eccessivi invece che puntare all'eccellenza
Non c'è una cultura dei risultati ma si guarda i formalismi procedurali insomma diciamo in una parola manca alla cultura
Bella valutazione allora se manca la cultura della valutazione si tratta di capire di capire come come fare a introdurla
Io credo che qui bisogna evitare la ripetizione di parole
Di cui diciamo sono pieni i nostri testi di legge bisogna invece e anche non non ha senso inventarne di nuove anche in questo siamo molto bravi che parole che poi rimangono evase
Illuse o comunque addirittura restano inapplicate perché inapplicabili io da questo punto di vista considero che tra le proposte più importanti più interessanti che diciamo servono a introdurre nel nostro Paese una cultura della valutazione nella nella nella pubblica amministrazione ci sia ovviamente quella di Polito Turci che poi viene dalla proposta Ichino Mattarella non voglio dire molto su questa perché in parte Ichino ne ha già parlato e sono certa che Antonio Polito ne parlerà però vorrei diciamo sottolineare tre punti per arrivare poi a fare io stessa quattro proposte
Allora i tre punti sono la valutazione
Deve essere fatta con criterio di terzietà cioè ci vuole qualche cosa che in una parola si può chiamare un'Authority perché evidentemente bisogna evitare che il valutare ante e il valutato coincidano perché gli interessi
E evidentemente ci sarebbe un conflitto di interessi
Però allo stesso tempo bisogna che questa valutazione dall'esterno con criterio di di terzietà si accompagni anche a una valutazione che viene dal di dentro io penso che in questo disegno di legge è uno degli aspetti interessanti che c'è un doppio controllo del merito un controllo interno e un controllo Esterno
L'altro aspetto che mi sembra importantissimo e quello della trasparenza bisogna che i dati le informazioni che i metodi che vengono usati per questa valutazione siano conosciuti siamo affidabili prima di tutto siano tempestivi siano conosciuti anche dagli altri in definitiva dagli utenti finali che altrimenti spesso sono assenti la trasparenza e quindi un terzo elemento che mi sembra fondamentale da questo punto di vista mi permetterei però di aggiungere due proposte da che secondo me si potrebbero inserire nel disegno di legge Polito Turci e che metterei in questo modo
Allora
Innanzitutto direi che uno degli elementi che diritta a cui l'autorità per la valutazione del Pubblico impiego i controlli interni dall'altro attraverso il metodo della della trasparenza dovrebbero guardare uno dei problemi e quello della parità
Non tanto e non solo degli accessi quanto del trattamento
Sul lavoro nella pubblica amministrazione per genere
Noi sappiamo da questo lato che l'Italia e all'ultimo paese all'ultimo posto nei tra i Paesi tra i ventisette Paesi dell'Unione europea
Sappiamo che il trattato di Amsterdam ha introdotto la discriminazione positiva bisogna che facciamo qualche cosa per cambiare anche da noi e la mia proposta è la seguente il datore di lavoro pubblico non deve subire quote rosa che nessuno vuole la discriminazione positiva è cosa ben diversa dalle quote rosa
Deve però tutte le volte che nell'assumere soprattutto nel promuovere
E lei persone nella pubblica amministrazione
Tutte le volte che non ha non realizza situazione di parità cioè tutte le volte che preferisce
Diciamo un genere all'altro bene in qualche modo giustificare al comitato interno
Che poi diciamo anche se non ci fosse il disegno di legge Polito Turci sarebbe il Comitato delle pari opportunità e spiega il perché questo è successo
Questo corrisponde alle best practice che noi conosciamo in altri paesi per esempio negli Stati Uniti nelle università americane servitù Neufassung in modo sistematico le donne
Nei nelle grandi università devi andare a giustificare al board al presidente perché questo è successo la la l'autorità d'altra parte quindi la trasparenza viene usata in questo senso l'autorità d'altra parte sarebbe lì anche per intervenire per procedeste a ispezioni
E ottenere questo risultato
Questa stessa cosa peraltro si potrebbe fare anche nel settore privato ci vorrebbe un'altra legge ovviamente il datore di lavoro privato libero di assumere chi vuole dovrebbe giustificare comitati di pari opportunità perché non ha assunto delle donne altra cosa che io inserirei e qui sono necessarie per ottenere un telegramma contenente il telegramma è questo
La cassa integrazione diciamo nel disegno di legge per del del pubblico impiego si potrebbe utilizzare perché quel disegno di legge
Diciamo prevede tutta una serie di passi per mobili per messa a disposizione per mobilitate licenziamenti individuali ma non per licenziamenti collettivi
La cassa integrazione guadagni si potrebbe usare c'è ci sono le norme in particolare l'articolo trentatré Testo Unico del pubblico impiego commi sette e otto
La prevede è ancora più la prevedeva la lì la la finanziaria di Ciampi del mio novecentonovantatré da ultimo e questo è davvero un telegramma
Perché il tempo per spiegare non c'è
Io credo che questo sistema di misto di controlli interni controlli esterni e trasparenza si potrebbe e si dovrebbe usare per creare un'autorità dei conti pubblici
Io non penso che abbia senso che un Paese abbia una di Udine Jens
Che poi invece magari si trasforma in una di un negligenze ma comunque una di un diligence una volta a ogni cinque anni bisogna che questa cosa sia fatta regolarmente non può che essere fatta da un'autorità terza
Che postare nel Parlamento o altrove ma che noi dobbiamo inventarci senza lasciare questo compito esclusivamente all'Unione Europea perché oggi l'unica istituzione che c'è questo compito di giudicare e valutare dall'esterno i nostri conti pubblici l'Unione europea grazie grazie
Sa conclude la sessione sulla pubblica amministrazione Antonio Polito
Grazie dunque due avvertenze la prima non parlerò di politica perché come nelle fabbriche di una volta qui affisso un cartello siamo qui per lavorare non si parla di politica
Io penso che dobbiamo puntare a dovere dire Licci insomma il minimo questo movimento che oggi un tavolo con qualche gamba in più di come partito
E con qualche rispetto in più anche diciamo nel mondo politico di come partito deve puntare ad avere a a produrre leggi a produrre provvedimenti che produrre riforme la seconda avvertenza che affronterò solo un aspetto del tema
Più in generale la pubblica amministrazione non solo perché sono stato molto egregiamente sollevato compito di spiegare come stanno le cose dalla relazione di Piquet negli altri interventi
Ma anche perché un altro un altro punto e la filosofia dei volenterosi dovrebbe essere una cosa alla volta una cosa alla volta prendeva l'aspetto cruciale di un problema provare ad affrontarlo per via legislativa
Allora innanzitutto vorrei leggervi una notizia Ansa di cui sono venuto a conoscenza da un articolo di Repubblica di qualche giorno fa la notizia Ansa resi recita così il Senato ha approvato il decreto sulle disposizioni urgenti per il pubblico impiego che prevede il collocamento a disposizione del personale in mobilità d'ufficio che non accettiamo la destinazione
E il compito dell'amministrazioni pubbliche di effettuare periodicamente a campione le verifiche dell'efficienza e della produttività dei servizi e delle strutture soddisfatto il ministro della Pubblica e la funzione pubblica questo è la notizia
L'attualità del tema evidente purtroppo non vi corrisponde l'attualità della notizia perché questa notizia risale al diciannove aprile del mille novecentottantanove sette mesi prima che cadesse il muro di Berlino
Sono andato a rileggere il testo di questo decreto legge emanato in ragione cito testualmente il decreto in ragione della straordinaria necessità e urgenza di adottare una serie di interventi necessarie indilazionabile i intesi a ridurre corregge alcuni aspetti che determina la crescita di specie nel settore pubblico impiego il decreto del marzo Milano centottantanove porta la firma di Ciriaco De Mita Presidente del Consiglio
Di Cirino Pomicino ministro alla Funzione pubblica che presenta endo che si sarebbe parlato del decreto oggi è venuto tra di noi invece e lo ringraziamo
E fantastico trait d'union tra queste due aerei geologica della politica italiana di Giuliano Amato all'epoca ministro del tesoro
Allora quel decreto
No no che c'entra c'era anche Vassalli visto da Vassalli ministro di grazia e giudia i giusti di grazia e giustizia allora quel decreto in particolare sulla mobilità primitiva misure
Notevolmente più severe del memorandum da poco firmato tra il governo Prodi organizzazioni sindacali
Non fu convertito in legge nel termine di sessanta giorni dunque fu ripresentato il ventisei maggio ottantanove Paul ventisei luglio dell'ottantanove poi il ventitré settembre ottantanove
Dopo quella data la politica italiana giustamente era ottantanove abbiamo altri procurarsi il la cosa morì di morte naturale
Ora con questi precedenti e col senno di poi di diciotto anni che ci dividono da quel decreto comprendete che un certo scetticismo sull'efficacia del memorandum sindacati governo
Già ma è giustificato quantomeno legittimo il memorandum denuncia senza dubbio principi importanti
Quel innanzitutto quello della verifica dell'efficienza anche individuale e dell'apertura al controllo pubblico principi positivi che io credo si debbano anche alla forte pressione di opinione pubblica
Che complice un libro di Chino dal titolo fortunato era suo instancabile attività pubblicistica si sta spontaneamente attivando movimento di opinione pubblica su questo tema il Pubblico impiego non solo perché uno dei temi cardine la modernizzazione del Paese ma anche perché su questo tema il cittadino avverte
Un problema di eticità della spesa pubblica e siccome finanziata la spesa pubblica per le sue tasse avverte anche un problema di giustizia sociale è un tema di una delicatezza estrema nella nella comprensione l'opinione ora quello che mi pare evidente che visto l'esito del decreto Pomicino e visto anche diciamo così il gli obiettivi del del memorandum
Noi non raggiungiamo non raggiungeremo mai nessuno di questi obiettivi che vengono regolarmente elencate scritti se non si fa entrare nella partita un terzo soggetto interessato il funzionamento e la pubblica amministrazione
Oltre al datore di lavoro il governo e a pesanti lavoratori sindacati deve avere voce e potere il cittadino utente cioè la generalità degli italiani
Ne datore di lavoro ne lavoratori hanno infatti il diritto di impedire come avviene oggi al al di utenti del servizio di conoscerne valutarne e misurarne l'efficienza ed è stata esattamente la mancanza di questo terzo attore flaconi Staderini impedito finora che tutti i buoni propositi si realizzasse insomma io credo è questo il punto su cui concentrarmi intervento non ci sarà nessuna possibilità di riforma se il gioco resta due se non entra in campo il terzo giocatore il problema di chi può farlo che diceva prima Pica
Ed in questi giorni il Governo si è lanciato in un'ottima azione riformatrice fatta in nome del cittadino consumatore naturalmente il volenteroso e anche riformista non può che esserne compiaciuto
Ma sarebbe davvero inaccettabile se il governo si dimostrasse rigoroso con la rendita dei privati quando scende e tollera se la sua posizione di rendita come imprenditore in un settore in cui non ha concorrenza perché se c'è un imprenditore che non ha concorrenza lo Stato nella pubblica amministrazione
Infatti questa azione finora si è concentrata sul consumatore
Appunto Barbieri Beppe banchieri Barbieri banchieri diciamo così
Ma non è riguardato il cittadino cioè il consumatore quando si trova di fronte la pubblica amministrazione nel mercato il consumatore ha un potere di scelta se servizio la merce non lo soddisfa o costa troppo esce e si rivolge altrove
E lo Stato agevola l'esercizio di questo potere di scelta con le Authority che proteggono la concorrente tutelano la concorrenza garantisco
Ma quando il consumatore cittadino e nella funzione di cittadino e si rivolge la pubblica amministrazione egli non dispone di questo potere di scelta non può cambiare negozio o banca o gestore telefonico ha solo un potere quello di aprile voce
Cioè di far pesare la propria la propria opinione e giudica e il proprio giudizio la propria valutazione
Insomma lì come diceva
Ferella prima lì dove non è possibile introdurre fino in fondo la logica del mercato occorre un'Authority che garantisca all'utente la possibilità di avere voce conoscere valutare misurare la confluenza di quanto spende per il servizio con quanto ricava da quel servizio
In assenza di quella voce ed il suo potere di produrre conseguenze concrete come per esempio un sistema di incentivi a chi lavora bene e di punizioni a chi lavora poco male o per niente
Il potere politico è portato naturalmente a perseguire altri fini che non sono quell'imprenditore privato il quale punto al profitto ai fini del potere politico sono il consenso il quieto vivere il controllo clientelare sulla diligenza o sul personale
E il potere sindacale portato a proteggere i suoi rappresentanti anche quando magari non sarebbe giusto protegge le guardate che io non sono in questo intervento neanche una volta la parola fannulloni
Perché non è questo il cuore del problema come si vede anche dalle cronache di questi giorni sul funzionamento di tribunali e gli ospedali le cui cause non sono certo circoscrivibili al pur esistente anche grave fenomeno di nullafacente ecco perché insieme con tregua al Senato e per iniziativa
Di Turci alla Camera abbiamo presentato quel disegno di legge per l'istituzione di un'Authority per la valutazione dell'efficienza delle indie mentre le strutture di dipendenti pubblici sulla scorta della proposta avanzata Ichino è che se volete
Potete trovare una cinquantina di copie al tavolo di formiche lì quando quando uscite io credo spero anzi che questa iniziativa incarni un po'il credo di volenterosi
Cioè poca politica e più politiche poche chiacchiere ESP più soluzioni pochi fiori portati sulla sul sul capezzale riformismo malato e più opere di bene
Ricevere un input dalla società civile verificarne il consenso popolare trasformarlo in azione politica raccogliere forze intorno ad esso allargare il più possibile il campo al Senato la mia proposta di legge
Ha avuto la firma dei vertici del gruppo e l'Ulivo alla Camera la proposta di Turci ha avuto la firma di decine di parlamentari di entrambi gli schieramenti tutti molti Uto molto autorevole
Perché è una cosa buona in sé non è né di destra né di sinistra è una cosa che funziona anche se permetterete
Alla che io diciamo così essendo nella vita Pita privata di centrosinistra
Aggiungo che mi pare però una cosa molto progressista
Molto progressista preoccuparsi di come vengono usati i soldi dei contribuenti soprattutto in un settore in cui i contribuenti sono insieme i fruitori e i pagatori del servizio
E in cui l'efficacia del servizio l'effetto diretto sulla ricchezza del Paese come nel caso la pubblica amministrazione
Naturalmente non posso esimermi a questo punto i citare Tony Blair siparietto che faremo credo tutti qui va io però diciamo ciò anche una già un antico un'antica consuetudine che mi consente di fare Toni Blair l'idea guida di ogni politica progressista è quella di trasferire il potere dai fornitori ai cittadini
Dare il potere al popolo e questo è stato sempre lo slogan tradizionale del movimento dei lavoratori una volta all'EUR in bevande che uno dei grandi inventori che come sapete del welfare inglese
Liberale prescrive prestava le sue idee al laburismo disse che il potere aveva un obiettivo quello di essere distribuito
Avete sentito negli ultimi anni l'incidenza della spesa del costo del lavoro di pubblici dipendenti aumenti altri sette punto sei miliardi di euro mezzo punto di PIL ecco io credo che questi costi devono avere la contropartita dei controlli della valutazione della qualità del servizio
La nostra Authority vedrete la proposta di legge non si sostituisce ai controlli interni ma ne impone l'esistenza stabilisce che chiunque di valutazione debbono esistere perché in gran parte da pubblicamente azione per quanto già previsti a legge non ci sono
Ne garantisce l'indipendenza li nutre con una serie di informazioni sulle best practice
E ne pubblicizza i risultati secondo quel metodo e la riscossa della della dell'apertura che è eccezionale è fondamentale perché quando pubblichi
Ciò che oggi è segreto perché noi oggi non conosciamo come funzionano i vari comparti amministrazione pubblica che risultati hanno be'questo è una leva enorme
Io credo che nessun accordo tra datore di lavoro e sindacati può espropriare il Parlamento dal potere di agire
In nome dell'interesse generale
Soprattutto quando come nel caso di questa legge questo noi non ci proponiamo di contraddire l'accordo raggiunto tra governo e sindacati o meglio il memorandum
Ma di renderne irraggiungibili effettivamente raggiungibili gli obiettivi al completamento di quegli obiettivi senza i quali resteranno sulla carta come il decreto Pomicino
Io chiedo se posso a a tutti gli uomini e donne di buona volontà cioè ai volenterosi ecco se vogliamo dare un una concretezza anche a questa nostra Assemblea io credo di chiedo di batterci insieme perché il Parlamento possa discutere questa legge anche modificarla se del caso perché lo strumento che proponiamo
Può essere imperfetto ma l'esigenza che poniamo e indiscutibile e chi contesta lo strumento ci deve dire come altrove potrebbe raggiungere e soddisfare quell'esigenza
Quindi chiedo di mettere diciamo così nell'agenda nostra questo disegno di legge che ha è già depositato intravvede camere che ha può scuotere secondo me è l'albero l'albero della pubblica amministrazione
A una cosa volevo dire a proposito il che è divertente perché per si capisce anche lo stato dell'arte il disegno di legge che ho presentato non comincerà il suo iter parlamentare al Senato e alla Commissione lavoro
Perché nonostante il contratto del Pubblico impiego sia privatistico dal novantatré
Nella divisione dei compiti commis delle commissioni del Senato il lavoro privato è consigliato lavoro è stata Commissione lavori invece il lavoro pubblico è pubblicabile consigliato affari costituzionali
Quindi la legge partirà dalla Commissione affari costituzionali
Grazie ad Antonio Polito e debbo dire io all'inizio ho detto in effetti non l'ho fatto di non non recitato nessuno ma mi fa piacere comunque salutare due rappresentanti istituzionali ministro Linda Lanzillotta e presenta Provincia Filippo Penati
Grazie per essere presenti
Chiederebbe una cortesia al senatore Debenedetti che dovrebbe aprire la sezione la sessione liberalizzazioni se può fare intervenire prima l'onorevole Costa
Sono tu Nizzardo bene prego
Onorevole Paolo Costa
Chiedo scusa soprattutto Franco Debenedetti per per questa piccola cosa che gli voglio dire prima di ritornare al mio esilio dorato di Bruxelles cui devo attendere a questioni che in qualche modo anche vedere in o quelle che stanno facendo qua questo è il motivo qual è il mio ho i miei telegrammi perché questi vogliono essere sono due o tre
Il primo è che sono qua perché credo che in questa società post-ideologica
Non si è più possibile
Come dire acquisire consenso o meglio far partecipare la gente se non si annunciano le cose che si vogliono fare
Insomma si fa non si rende partecipi l'agenda delle cose che si dicono e non ci si hai coraggio di come dire di mettersi alla prova sulla capacità poi di far realizzare di fare concretamente tale oggi non c'è nessun'altra possibilità
E i messaggi che noi stiamo facendo che il sistema politico ma di questo momento sarebbe se così confusi non riescono a far capire che cosa si vuole proporre e quindi non riescono non dico a segmentare dividere gli opinioni che abbiamo di fronte ma nemmeno ma creano una confusione che sta creando un distacco successivo quindi io son qua perché penso che questo sia il momento in cui non è più il tempo come dire di qualche anno fa in cui il programma si scriveva l'ultimo giorno di una campagna elettorale tanto perché si fosse una cosa scritta oggi programma diventa il punto fondamentale il il messaggio compiuto l'insieme delle politiche fa diventare la politica la politica da solo non sta in piedi in questo momento
Credo che qui siamo per tentare di costruire un messaggio che messaggio di modernizzazione del Paese
Messaggio di di liberalizzazione di concorrenza di tutte quelle cose che sono state evocate in anche anche qui questo pomeriggio in questo quadro io vi invito e lo faccio per dovere d'ufficio come dire d'ufficio nel senso non certamente istituzionale ma per per le cose che mi toccano di toccare in questo momento
Di ripensare al ruolo del rapporto storico
Tra la trasformazione nostro paese per formazione europea che tutti diciamo aver avuto un ruolo fondamentale storicamente nel spinello spingere quello che è successo quello che è successo da noi bene
Il messaggio devo dire che mi è stato suggerito da un un titolo dinanzi alle tele di qualche giorno fa o nel senso europeismo fragile di un governo l'operista
I il fatto che stiamo perdendo a me sembra che stavo perdendo contatto con quelle se non rompa a due aspetti problematici primo forse non stavo capendo cosa sta succedendo non è che l'Europa il messaggio storico
Del mercato del mercato unico dell'esazione delle spinte organizzazione eccetera si stia rafforzando abbiamo esempi che magari rileggiamo anche qua in maniera un po'un po'come dire indiretta in cui in cui la Bolkestein non è certamente arrivata fino al punto che volevo arrivare
Io faccio un esempio che mi riguarda io mi occupo di trasporti la settimana scorsa
Non è passato o meglio l'avevo tenuto a maggioranza qualificata per la liberalizzazione del mercato ferroviario passeggeri
è una cosa abbastanza irrilevante perché sono già reati tutti i mercati in molti Paesi questo è già succedendo però insomma è un segnale però attenzione invece nello stesso giorno e passata un'idea di protezione dei consumatori viaggiatore anche sui mercati interni cioè sfonda nettamente
Nel far sì che anche sul treno dei pendolari se arriverà il dardo e la la ferrovia deve rimborsare o comunque compensare il viaggiatore che nodi vedere ha un effetto più potente di quanto lo fosse prima allora mi pare che in questo momento dall'Europa è molto più facile ottenere spinte e controspinte sul tema della protezione dei consumatori che non su quello della liberalizzazioni mercati generale però comunque credo che l'Europa possa ancora avere un ruolo nello spingere ad aiutarci a cambiare il Paese a due o tre condizioni la prima che si rispetti le regole del gioco
Vedete e di oggi la la notizia che probabilmente arriverà una come dire una lettera non molto più piacevole per il governo italiano sull'affare Autostrade Abertis
E probabile che vide anche un'altra sul regime di concerto stradali da parte di me grevi che andrà un po'più in dettaglio ma perché fondente perché noi stiamo muovendoci prescindendo da un sistema Raffaele
Faccio tre esempi molto banali
Per noi la concessione di fatto con le prove devono inventare diciotto stradale è una specie di prolungamento un potere pubblico acquisito fare quello che si vuole e di volta in volta si cambino obiettivi tempi in condizioni così via
Per l'Europa è un contratto in cui c'è uno che fa un'infrastruttura e viene ripagato quindi tempo prendo dei prendendo di soldi e basta
Da noi che abbiamo una come dire abbiamo un soggetto interpreto di poteri pubblici l'Anas che fai concedente e concessionario autorità contemporaneamente evidente questo non è compatibile come sul sistema Roberto in e nel nostro Paese aprile diciamo nel nelle norme anche l'ho costruito e di questi giorni la tariffa mi sembrò però è un prezzo a fronte di un servizio Punto e a capo
Dove non si capisce se un grido regolatore se una tassa se qualcosa in più così via e comunque cosa discrezionale che si adopera anche per eventuali definanziare così farò domani sono solo tre esempi che faccio in questo quindi è evidente che se noi non ci muoviamo nella direzione ditelo maggiormente in conto l'impostazione generale lo crea i rischi di di andare in rotta di collisione diventano potenti che dei come dire e crescenti omissione il secondo dopo rispettare i beni che prendiamo
Io mi occupo come dire di cose molto banali che Cina mattoni cioè nel senso di infrastrutture e noi non stiamo in questo momento dando segnali di rispetto all'impegno preso con europea
Io spero che ci sono altri segnali ma segnalo io il combinato disposto della gli articoli di commi relativi alla finanziaria
E dell'articolo tredici del decreto sulle zone su cui ritornano fra un attimo
E danno il primo un segnale positivo che si farà solo alcune cose che non lo ha che vedere con impegni europei circostanze mente non ci si preoccupa di completare Nicolay uno e Kohler cinque né con la ventiquattro ma si fa solo la Torino
Milano Bologna Roma Firenze gravare che a tal di ispirazione Interna mite sta nel merito ma il fatto è che proprio ci si dimentica di questo e in diciamo in negativo la eliminazione delle il ritiro delle concessioni e la TAV limitatamente alle tratte che guarda caso sulle opere completavano qui due corridori non possono far sospettare che si che si sia pensando ed estrazione dico quest'ultima cosa con molta con molta come dire
Dopo il sì pensato abbastanza perché non è che non apprezzi l'idea che nel caso di conci sanitario eliminarle o dei contratti sicuramente insopportabili ad un suo valore ma se quest'oggi
Trichet dominate dal novantuno a oggi c'era tempo per eliminarle non siamo quasi al problema del muro di Berlino di prima pensava solo due anni dopo
Sì sì ne accorgiamo soltanto nel due mila e sette e soltanto per alcune tratte che guarda caso solo quelle che avrebbero dovuto completare la gola non si fa
Improvvisamente al momento in cui potevamo cominciare analizzarono stabili tanto valido sulla Milano Milano Genova insomma il costo opportunità
Di questo ottimo provvedimento quello di rimettere in gara alcune concessioni può diventare molto pesante sono cose che non si possono prendere come dire non non ho ricette bianconero prendere o lasciare
Dico soltanto che anche queste ritorno al punto di partenza questo momento dal quale occorre offrire alla gente delle idee
Come dire
Coordinate lasciare le stesse il tempo di reagire non è più tempo di colpi di mano non è più tempo di di effetti a sorpresa un è più tempo di soluzioni ventate l'ultimo momento
è tempo di grande fatica per costruire proposte politiche
Di politiche che possono costi della politica grazie a tutti voi
Grazie a Paolo Costa e anche augurio di buon lavoro come presidente la commissione Trasporti al Parlamento europeo
E una piccola comunicazioni servizio nel frattempo che il senatore Debenedetti si accomoda per dire che ci sono dei posti liberi e quindi ancora la la preghiera di silenzio soprattutto gli amici che sono nel corridoio perché altrimenti abbiamo difficoltà con l'acustica così come via anticipa anche i prossimi interventi
Abbiamo dopo De Benedetti iscritti a parlare Francesco Giavazzi Chicco Testa Enrico Cisnetto Alberto Mingardi quindi Bruno Tabacci prima delle conclusioni di Savino Pezzotta prego senatore
Per denutrizione direi
E questo scambio se fosse della teniamo le dita incrociate se fosse vero quello che uccide ha detto momento fa a proposito di Autostrade
Parafrasando uno slogan gelati quota quaranta anni fa
Non siamo irragionevoli morì vogliamo il possibile il possibile di radici delle strozzature chiude terminologia più produttività tra di noi tra lui e la gravità dell'azione europea
I provvedimenti varati la scorsa settimana avranno sì cambiato l'etnico politico come ha scritto stupido rosse avranno reso popolare il contratto di liberalizzazione ma quanto alla soluzione del problema di fondo stiamo parlando d'altro
C'era una fame che non si Fazio com'è ovvio
Sono luoghi veri quelli che restano per farlo apparire così irragionevole ciò che invece è possibile
Senza pretesa di completezza delle cene col Comune partiamo dalle liberalizzazione eponimo a quella dei taxi
Forse il disagio per gli utenti dipende da un poco ma è una liberalizzazione in realtà solo aumentato il numero delle licenze concesse dal Comune quindi aumentato l'istituzione dell'attività soggetta regime regolatorio
Per i due liberalizzare si dovrà consentire la formazione di società di capitale al posto degli autisti comari milanesi avrebbero assunto in questi fatti che costano meno le sono flessibili nella tratta servizio alla presumibile richiesta una vera liberalizzazione bisognava dunque totale diritto societario norme sull'immigrazione il proprio lavoro
Se non si accetta una liberalizzazione del mercato del lavoro che ripartisca
Tra le varie categorie le tutti compresa quella sulla flessibilità in uscita si incomincia con il progetto Ichino Polito Turci le si finisce con il nodo del comma fisso
I sindacati Vaquero per impedire la concorrenza dei lavoratori
Ma la strada se ne è fatto è cambiato il modo di lavorare di produrre lavoratori sono diventati consumatori risparmiatori investitori ma il passato resta simbolicamente con l'articolo diciotto
Abbiamo mutuato dalla Germania il sistema di governance duale ma che cosa è successo
Che il patto di sindacato è diventato il consiglio di sorveglianza avuto anche lui nel suo articolo diciotto del consiglio di gestione invece per i manager sui temi membro del consiglio di amministrazione doveva essere la contrapposizione della responsabilità è diventata la condivisione del potere
Con la direttiva allieve
Ma quel versione europea è diventato il suo contrario era nata come strumento di concorrenza diventato l'articolo diciotto degli assetti proprietari l'Italia
Che di concorrenza ha bisogno più degli altri deve fare come la Gran Bretagna ma offrire alle aziende italiane questa barriera protezionista
Vedremo in quale lenzuolo troverà posto questa liberalizzazione o se invece del suolo non verrà usato come Halloween rendere invisibili
Quanti negli anni passati tuonava o no colto i poteri opachi dei patti di sindacato abbiamo bisogno
Che le regole dell'OPA rimangono quelle che abbiamo quelle dalla legge Draghi precipuo città onore ci può città non si deve poter far valere il principio di difesa dell'italianità una corte
Rione che immancabilmente produce rendite di posizione perché quel principio non vale per Alitalia ma vale per Generali
Le aziende devono andar male per essere contendibili
Privatizzazioni un tempo erano tre figlie predilette
Oggi sono accusati di aver usurpato il posto alle sorelle buone
Le liberalizzazioni e le cenerentole rimaste al canto il fuoco
Per sistemare le partecipazioni eterno Aslam si avanzano soluzioni sbagliate ha un problema inesistente
Messo che senso ha tutto che non possono essere controllate da chi è in conflitto di interesse o come fornitore come distributore di oggetti al dettaglio perché non possono essere acquisite da chiunque abbiamo forse paura Cherubino il rame pericardio col ferro dei tubi
Fare prezzi predatori non è possibile perché sono monopoli naturali pezzi di farlo traditi
Si teme con privato possa per inettitudine o per l'esosità o per discriminazioni lesinare sugli investimenti ma forse che il pubblico è di per sé efficiente e generoso non discriminante
Se c'è obbligo di fare gli investimenti necessari come niente questi devono essere specificati imposti al gestore indipendentemente dalla sua natura privato pubblico o tertium genus Fondazione
Le amministrazioni pubbliche hanno difficoltà non scrivere in contatto i contenuti di una fornitura e a completa coprirsi da eventualità impreviste
Anche per timore di dover constatare a distanza di tempo che o i servizi solo di qualità insufficienti o gli utili di quantità esorbitante preferiscono mettere il problema sotto il tappeto e fare tutto in causa Aiuti lo dunque l'amministrazione usare le best practice per fare gare a blindare le dai dai infiltrazioni esclusivo o peggio rovesciare il tavolo
Ricorre a metodi da giustizia penale travolgendo i diritti garantiti dal Codice civile ha fatto arretrare degli anni il processo di liberalizzazione la fatto Di Pietro per le autostrade
La campagna populistica contro gli ex approfitta dei concessionari lenzuolo dietro il quale si nasconde una concezione statalista per quegli operavano finanziato dalla fiscalità generale
Le privatizzazioni non solo
Le privatizzazioni non solo le sorellastre cattive ma le buone sorelle maggiori delle liberalizzazioni
La presenza di capitale pubblico nel controllo delle municipalizzata sarà Sam con atti un ostacolo a liberalizzare anche se come mi auguro il decreto legge del DDL Lanzillotta verrà approvato
Emendato per comprendere l'acqua speriamo perché è scandaloso escluderla col pretesto che quello è un bene pubblico quando lo si spreca fino al sessanta per cento
Sono solo esempi scelti tra i tanti non mi servono per ricordare alcuni principi generali non faccia elenchi alcuni principi generali a cui esse rimandano e forse a causa delle mie
Passate frequentazioni politiche riguardo più gli interessi la proprietà il mercato in cui si scambiano i diritti di proprietà primo non esitare a chiamare le cose col loro nome le liberalizzazioni spostano ricchezza
Per avere prezzi più bassi per tutti bisogna eliminare le inefficienze per forza c'è qualcuno che ci perde
E chi è capace di organizzare meglio i fattori dalla produzione ci guadagna questo spostamento di ricchezza non è un inconveniente è la ragione per cui si fanno le leve liberalizzazioni
Chiamo se vuoi la distribuzione Secondo non vergognarsi delle privatizzazioni
Se non si preveggenza non voglio dire che è impossibile ho corretto
Diciamo che è molto difficile che liberalizzare
Ovvio
Non tutto va privatizzato ma una cosa va evitata la commistione pubblico privato in ogni caso conducono drenaggio di risparmio privato al fine di sostenere un effettivo controllo pubblico a volte sono paravento di accordi incestuosi
La presenza dalla Cassa depositi e prestiti dal capitale del nuovo fondo per le infrastrutture accanto a banche private fondazioni la presenza del ministro d'economia la presenza del sottosegretario troppe viale Fondazione segretario Roberto Pinza al battesimo pubblico
Proprio mentre si annunciava una lenzuolata delle liberalizzazioni è manifestazione ordini INPS clamorosi insensibilità politica o di arroganza
E non si parli di modello Mediobanca forse qualcuna nostalgica delle Bindi
E poi al timone non vedo a dire il vero nei Cuccia dei Mattioli e lo dico con il rispetto per quelli grandi
Terzo non aveva paura del nuovo e dunque mantenere le regole attuali non recependo la direttiva lei ne evitare che la difesa dell'italianità abbia la precedenza sul perseguimento dalla concorrenza all'efficienza
Questa se ci fosse il gioco della torre
Questa la cosa che vorrei che restasse
La liberalizzazione dipendono anche dall'assetto istituzionale
In proposito c'è una cosa cioè intendo dire con assoluta chiarezza agli amici qui convenuti affinché non ci sia nessun equivoco
Io condivido il proposito di cercare convergenze sulle liberalizzazioni che superino gli rigidi schieramenti
Io stavo un clima politico in cui si intese siffatte siano possibili
Ma se di fronte alle difficoltà che incontrano le liberalizzazioni il proposito diventasse quella di abbandonare lo schema bipolare
Perché obbliga a costruire maggioranze mettendo insieme forze antiterrorismo eterogenee
Quello di rinunciare al principio che i governi si formano intorno a un leader scelto dagli elettori
Per ritornare al governo i fatti e disfatti da un Parlamento eletto con sistema proporzionale ebbene a un simile proposito io mi dichiaro estraneo e contrari
Non solo
Non solo per ragioni che hanno a che fare sia con il rapporto tra il cittadino e lo Stato una questione di democrazia
Sia con il tema del mio intervento alle liberalizzazioni perché non è credibile chi chiede ai cittadini di accettare il loro della competizione politica dei principi che rifiuta perse la competizione politica
Sarebbe anche questo un altro articolo diciotto che si aggiungerebbe i tanti sparsi sulla strada delle liberalizzazioni
Non si fa un gran daffare sette neutralizzati alcuni si finisce per chiudere ogni occasione gli altri
E finirà per finire si finisce ovviamente con Blair ma in maniera aperta dai banchi un l'accento non è un ridotto in cui trovare rifugio a un territorio da conquistano questo Codice Blago dico io
Come ha fatto Blair chi ha vinto i conservatori perché e cito le sue parole al convegno Brito Avenue vendere prova legge
Noi abbiamo occupato il centro
Ed è un centro che si muove continuamente se lo abbandoniamo i conservatori riprenderanno terreno certamente non dobbiamo pensare soltanto a questa classica spiega un maggior benessere ma non possiamo nemmeno schierarci contro diversi
I partiti progressisti continueranno naturalmente ad avere bisogno dello militanti
Ma io penso a partiti che rispondono soprattutto a quelli che vorrei chiamare i nostri azionisti più che i nostri attivisti
Gente che ci porta e ci assegna la fiducia perché sa di poter ricevere in cambio quello che chiede
Il problema non solo le posizioni il problema sono i leader e le idee Vellore in parte anche le vostre
Grazie a Franco De Benedetti V Riva Francesco Giavazzi grazie
Grazie può fare solo un'osservazione di metodo corretto Franco che ovviamente condivido e una una preoccupazione prima preoccupazione
La situazione di metodo riguarda come chi è favorevole alle liberalizzazioni si pone rispetto ai soggetti coinvolti che sono secondo me la politica l'ideologia innanzitutto poi quelli che pensano di perderci delle liberalizzazioni
E i cittadini in senso lato perché credo che al un po'alcuni io io sicuramente abbiamo fatto degli errori nel modo in cui abbiamo presentato il programma questi diversi attori
Non siamo stati non sono stato abbastanza chiari nel spiegare che le liberalizzazioni con la meritocrazia come dice Fiorello nel settore pubblico dove la concorrenza non c'è
Sono a vantaggio dei deboli sono a vantaggio dei poveri sono a vantaggio dei giovani ci siamo fatti mettere in un angolo in cui le liberalizzazioni
Sono spesso viste come una cosa tra virgolette di destra che viene da un mondo anglosassone che si rifiuta per tanti buoni motivi e invece colpa nostra se lo capisco abbastanza capace di spiegare che sono invece le cose quando la liberalizzazione del commercio abbassa i prezzi e i prezzi a Wal Mart scendono chi frequenta Walmart non è la classe borghese ricca sono tipo le famiglie più povere che approfittano di quei prezzi bassi
L'America non siamo ostili la concorrenza aiuta l'innovazione aiuta le imprese nuove imprese a nascere e l'innovazione aiuto sfrutti i giovani perché l'Inter perché sono i giovani che innovano non le imprese le imprese
Anziane
Questo vale anche per la meritocrazia una cosa importante che si aggiunge a quello che fratello Kostoris ha detto il il l'Economist in qualche in qualche numero di dicembre aveva un bellissimo inserto sulla meritocrazia in cui si chiedeva vogliamo davvero vivere in un paese in cui in un mondo in cui la Mero meritocrazia sia quello che determina il tuo futuro
E giustamente sollevava molti dubbi ma ci sono degli esempi interessanti da da da ricerche simile a quelle che citava Gustavo Gustavo Piga dove si vede che aiutare i quelli che meritano per esempio nelle scuole ha un effetto gli economisti dovrebbero un'esternalità
Positiva sugli altri chi non riceve le borse di studio perché non era abbastanza merito come quelli che ricevono in realtà un effetto positivo dal fatto che nelle classi rimangano
Ragazzi che sono aiutati in alcuni Paesi per esempio le bambine note in contenute a casa ad aiutare i genitori nelle faccende di casa invece rimangono a scuola
Al primo punto
Facciamo di più per cercare di spiegare che in con con uno slogan tu queste son cose di sinistra non son cose di un mondo anglosassone che non ci piace
Secondo la redistribuzione qui mi ricollego alla alla pubblica amministrazione cioè bisogna fare capire ai tassisti ai farmacisti e notai a tutte queste categorie che tutto questo e anche nel loro nel loro interesse che se che uniti in un'economia
In cui c'è più concorrenza i prezzi scendono quindi è vero che tu perdi un pochino di rendita da un lato ma dall'altro guadagni perché i prezzi i prezzi scendono ma questo è difficile farlo capire se c'è un pezzettino che è impermeabile questo pezzetto e la pubblica e la pubblica amministrazione e per questo che secondo me oggi la l'accento sulla liberalizzazione della pubblica amministrazione intesa come introdurre valutazione introdurre il merito importante
Perché se no uno di giustamente dirà perché solo io perché quelli che stanno lì invece invece nulla
E infine il terzo soggetto coinvolto sono ovviamente di cittadini Nicola Rossi in un bellissimo pezzettino che aveva preparato per il convegno di Linda Lanzillotta Frascati
Circa ci raccontava come c'è tutto un mondo di di giovani che va sempre più allargando se che hanno staccato la spina rispetto a tutte queste non solo la politica tradizionale ma anche le cose che diciamo noi
è un mondo che vive su internet vive sulla Rete abbandonato la lettura dei giornali trova le sue informazioni in vari modi se non recuperiamo questo mondo siccome la prossima giù con la prossima generazione avremo noi staccato la spina e sarà complicato e questo invece sono le persone che vanno a cui va spiegato che queste cose aiutano in primo luogo anche loro
Un'ultima cosa invece una preoccupazione più contingenti che sono preoccupato che mentre discute mentre noi discutiamo del di liberalizzazione Gianfranco anche migliori di quelle di quelli che il Governo sta cercando di fare mentre alcune si fanno in realtà sopra la nostra testa accadano delle cose che sono molto più importanti
E rispetto alle quali le le libere elezioni anche quelle più significative sono poca cosa
Vedo e questo è un caso recentemente portante esempi di autorità catturate quindi prima di dire tutto il bene possibile delle autorità bisogna riflettere qual è il grado di cattura credo che mi spiace perché questo penso che il presidente Catricalà sia una una persona che sta facendo molto per liberare questo Paese la sua recente posizione su Snam rete gas mi sembra mi sembra un esempio evidente di cattura da parte di una regolato e poi mi sembra che nel mondo finanziario soprattutto che apparentemente si libera ma dove si sta creando un un nodo solito privo di azionisti perché non ritengo che le fondazioni bancarie siano vere degli azionisti si sta ricreando qualcosa e col mercato molto poco a che fare quindi non ho soluzioni ma ma stiamo attenti che finché ci preoccupiamo dei farmacisti o dei notai
O di queste cose da approdiamo quando avvengono qualcosa di più importante non avvenga invece sopra la nostra testa grazie
Francesco Giavazzi Chicco Testa
Grazie no io voglio solo mettere l'accento su una delle questioni già sollevate da dall'amico fra quelle vere
Che ha fatto un sunto molto molto efficace
Utile anche completo di cos'è un punto di vista diciamo liberalizzatore nei diversi campi dell'economia italiana la sottolineatura che voglio fare relativa alla confusione che continuamente si produce nel nostro Paese tra regole e proprietà
Confusione che come dire segnala molte cose segnala fra l'altro il carattere familistico proprietario un po'mafioso
Delle nostre istituzioni e che consiste essenzialmente in questo siccome viviamo o pensiamo di vivere in una grande debolezza di regole in realtà un gran parte così
Cerchiamo di supplire a questa situazione tenendoci stretta la proprietà di beni oggetti servizi che dovremmo invece semplicemente regolare con chiarezza
Viene presenti ho visto come un problema nazionale il fatto che grandi reti di trasmissioni Erna Nan ferrovie
No ce n'è una cosa importante ma mi sta sfuggendo quella parliamo appassirai eccetera eccetera
Possono essere proprietà di privati o ancor peggio di stranieri
Ma se la rete di distribuzione del G elettrica per esempio fosse come in Inghilterra proprietà di un di una public company per esempio come National Grid negli Stati Uniti o comunque di un privato o comunque di una società quotata un Borso di chi volete quale sarebbe il problema
Se una volta per tutte è stato definito con chiarezza a cosa deve fare quella società cioè trasportare energia elettrica vi le regole di accesso alla Rete ci il prezzo o la tariffa altrui questa società
Sarà remunerata una volta stabilite queste tre cose dove sta il problema di chi è la proprietà di questa cosa ama potrebbe essere o Pizzato domani mattina ma magari
Fra l'altro gli asset o Pizzadili sulla nel nostro Paese non mancano anche nel campo
Delle proprietà pubbliche se ancora non è successo e perché nessuno diciamo vuole metterci contro lo Stato italiano e contro i suoi metodi non sempre corretti come avvenuto nel caso di Autostrade
Perché che ci fosse diciamo un extra profitto un extra rendita sull'autostrada italiano c'eravamo rese ecco resi resi conto tutti ma i contratti in essere non possono essere cambiati a seconda di chi è il proprietario
Altrimenti non non non o funzionare
Assolutamente nulla
Oltretutto come ha già ben detto Franco Debenedetti perché facevo riferimento al familismo eccetera eccetera perché il persistere la proprietà pubblica all'interno di questi soggetti
Rende inevitabilmente collusivi rapporti tra il regolatore
E il regolato le regole cambiano a seconda del fabbisogno dell'amministrazione pubblica o di chi in quel momento si trovava a ricoprire
Una determinata una determinata posizione oltretutto è evidente che quando il il il come dire il fruitore dei dividenti o dall'aumento di valore di una rete pubblica è lo stato ciò che ci dobbiamo attendere una scarsa regolazione anziché una regolazione efficace cosa che invece si può verificare
Se regolato un privato siccome l'amico Tabacci e gli altri colleghi che siedono in casa del Senato si troveranno di fronte ad una stagione importante da questo punto di vista credo che questo tema vada attempata attentamente e meditato un pochino innovato rispetto al comune sentire per cui ci sarebbero alcune cose io penso che ci sono cose non privatizzabile
La scuola la scuola pubblica ci deve essere per esempio ma delimitiamo bene questo campo seconda questione di prevedere una cosa importante
Sembra che la stagione delle privatizzazioni che secondo me è stata una grande stagione in questo Paese una grandissima stagione il va reso merito chi l'ha fatta visto certi Draghi eccetera eccetera sia oggi da mettersi alle spalle perché non tutte le privazioni ha ottenuto il cento per cento di tutti i risultati che dovevano tenere
Ma sono state un grandissimo passo avanti nella gestione delle cose pubbliche come sapete io possiedo preceduto per un certo periodo uno di queste società privatizzate ha avuto anche qualche polemica allora con con Franco ma ci riflettevo guardando Franco ai dati che sono stati presentati prima sulla pubblica amministrazione cosa che io non conoscevo ma che sospettato no
Allora le aziende privatizzate ENEL ENI lecito due e nelle Telecom che sono chiaramente aziende di servizi che cosa fanno un po'di manutenzione delle reti
E poi soprattutto era con un servizio che è fatto di sportelli che fatto di contratti che fatto di bollette
Eccetera eccetera quindi sono paragonabili a una parte del servizio che svolge la pubblica amministrazione
Siccome abbiamo studiato che è stato fatto all'estero abbiamo messo il computer abbiamo fatto tutte quelle cose che sono state fatte anche nella pubblica amministrazione il risultato è stato che all'ENEL c'erano vanta sei mila dipendenti oggi ce ne sono cinquanta mila e l'il tasso di istruzione medio di questi dipendenti è cresciuto quattro volte
Nella pubblica amministrazione sono state spese miliardi e miliardi di investimenti ma di miliardi miliardi Investimenti incompiute tecnologie imbuto riforma delle procedure eccetera eccetera me dipendenti non sono scesi di uno anzi come abbiamo visto sono aumentati
Per questo che credo che per la proposta che ci ha illustrato Polito sia assolutamente utile ma temo non non sufficiente io credo che si debba parlare per una certa parte di una reale destrutturazione dell'amministrazione pubblica
Ci sono decine di funzioni all'interno dell'amministrazione pubblica che non ha alcun senso che debbano essere svolte da un funzionario da un dipendente pubblico piuttosto che non dipendente
Privato utilizzando outsourcing se si vuole addirittura vere e proprie funzioni privatizzazione di pezzi della macchina comunale che non ha alcun senso siano diciamo rete lavorate da dipendenti pubblici
Ultima questione ho finito
Sullo spirito di questo incontro mi pare ospite in questo contro abbia due presupposti il primo dimostrare che si può parlare tra gente di orientamento politico diverso come del tutto bene Antonio senza tirarsi i pesci in faccia
Però questo questa disponibilità al dialogo che sarebbe una grande conquista di civiltà per questo Paese e anche ancorata ad un tema che è grosso modo quello delle liberalizzazioni non è che si parla per fare un grande inciucio dire siamo bravi e quindi parliamo un po'di tutto mettendo insieme un po'di gente
Di destra un po'di sinistra un po'di centro eccetera eccetera e forse questo asse io credo un invito che faccio i promotori dei volenterosi andrebbe quasi scritto quasi individuato quasi teorizzato
Anche perché Capezzone ha citato e mi ha fatto piacere che avessimo parlato forse una volta in un cortile di Montecitorio dice ci vorrebbe oggi in questo Paese qualche cosa come la marcia dei quaranta mila una grande manifestazione militante di opinione pubblica che dice basta
No incominciamo quell'opera di ridistribuzione
Che il citato non mi ricordo chi dalle ricchezze parassitarie al merito alla competitività eccetera eccetera ora vorrei ricordare quando Romiti ha preparato la marcia dei quaranta mila era assolutamente solo fate vorrà contare
Persino i suoi più stretti collaboratori avevano dubbi che la mattina dopo ci sarebbe stato qualcuno in strada lo dico perché io penso che in questo momento il tasso di riforme maggiore in questo Paese lo si riesca a fare se si è minoranze consapevoli minoranze consapevoli e determinati
Più si cerca consenso preventivo intorno alle proprie posizioni più si indebolisce questa azione riformatrice grazie
Grazie chi contesta Enrico Cisnetto
Grazie vuole dividere minuti che ho su due questioni una quella delle liberalizzazioni cioè del tema che stiamo affrontando e l'altra di natura un po'più politica
Sulle liberalizzazioni nonno aggiungo
I motivi di assenso alla necessità
Che ci sono e cioè
Maggiore liberalizzazione maggiore apertura e più mercato di accettazione della globalizzazione con tutto quello che significa
Della necessità reintrodurre la meritocrazia eccetera eccetera
Voglio invece
Fammi portatore di una preoccupazione e la preoccupazione è che di un rischio quanto meno e cioè che si scambi quello delle liberalizzazioni
Che io considero un mezzo come un fine
E se fosse diventasse un fine credo che cambierebbe
La natura delle cose e anche della così ragionamento che stiamo facendo
Noto cioè che spesso si fa una sorta di apologia del mercato
Si dice che la dove c'è mercato si risolve tutto
E che
E che quindi basterebbe
Mercati Zare risolvere i problemi Italia io credo che vada rovesciato il concetto
Che occorre partire dal declino italiano
Denunciarlo prima di tutto perché questa in questa riunione ho sentito poco fare riferimento a questo invece credo che un maggiore tasso di consapevolezza sul declino del Paese occorre e poi dirci anche che questo declino va combattuto partendo diciamo da un dato di fatto cioè che gli assetti del capitalismo italiano
Sono assenti che non consentono oggi di vincere la battaglia della competizione internazionale cioè quella che c'ha comportato negli ultimi quindici diciassette anni il declino che stiamo vivendo
Capitalismo italiano è affetto da molte molti difetti nanismo sotto sono troppo sotto capitalizzato è scarsamente manager dializzati
L'effetto di un eccesso di proprietà familiari e poco no internazionalizzato soprattutto è inserito nella gran parte in settori poveri di scarsa competizione di scarso futuro di scarsa innovazione noi non possiamo non partire da questo dato e allora acquisire
Le liberalizzazioni così come tutti gli altri strumenti di cui abbiamo parlato il cambiamento del Welfare
Ma anche strumenti che vadano nella direzione della di una cosa che normalmente viene vituperata
Ma quei liberali non troppo pragmatici io definisco scolastici che fanno del mercato diciamo un'ideologia e cioè quella della politica industriale
Io credo che questo paese abbia un deficit di politica industriale perché non ha scelto cosa vuole essere da grande in un contesto che è cambiato rispetto al passato
E allora se gli strumenti se la legalizzazione sono strumenti ben vengano anzi sono assolutamente necessarie
Ma naturalmente devono essere mezzi rispetto al fine che è quello della ripresa dello sviluppo dell'economia italiana e se ci sono altri mezzi che consentono la ripresa dello sviluppo dell'economia italiana ben vengano anche quegli altri mezzi
Io non mi farei spaventare o non mi farei diciamo racchiudere in una battaglia ideologica in base alla quale se voglio dire chicco Testa se facciamo National Grid
è una cosa importante non solo perché chi ha messo insieme reti d'elettricità e del gas come in Inghilterra
Ha fatto razionalizzazione e quindi a risparmiato i quattrini che sono andati a beneficio del sistema e quindi anche dei cittadini consumatori
Ma facciamo
Anche un altro lavoro molto importante forse più importante perché appunto fa nella direzione del del combatte nel fronteggiare il declino italiano che è quello di creare dei soggetti nuovi in un capitalismo anoressico come lo definisco io
Che abbisogna di nuovi strumenti
E allora fare National Grid significa
Quindi mettere insieme SNAM Rete Gas eterna significa dare la possibilità un capitalismo che ha pochi player di dimensione grande capaci di giocare sul terreno internazionale lasciasse di averne uno di più che non è affatto poca cosa
Che questa che questa operazione poi comporti la necessità di fare una public company di inizialmente fare una società parzialmente anche ancora pubblica questo si tratterà di vedere la discutono ma non mi sembra che ci debba essere un pregiudizio ideologico in base al quale l'unica cosa che si può dire che ENI deve svendere deve vendere SNAM Rete Gas appunto
Perché questo non secondo me risponde al conto alla concezione della liberalizzazione come fine e non come mezzo
Da qui arrivo ad un ragionamento ulteriore che è quello Della necessità
Di capire perché il Paese
Lontano da questo processi di modernizzazione
E lo lo dico non solo riferimento alla alla questione degli assetti
Industriali ma lo dico anche relazionare questioni fiscali alle questioni del welfare
E vedete secondo me questo è successo e succede non perché siamo stati al passato cattivi ma perché nel passato esisteva un patto sociale una costituzione materiale non scritta in base alla quale l'evasione ed elusione Welfare assistenziale un certo grado di protezionismo la mancanza di meritocrazia
Erano come dire conteggiati in quel patto sociale rientravano dentro e il debito pubblico era la certificazione contabile di quel tipo di patto sociale
Ora diventa un'illusione una pura illusione pensare di combattere queste cose diciamo senza senza capire che c'è stato quel quadro è senza porsi il problema di proporre un patto sociale nuovo al Paese un patto in cui ci sia i concetti che noi stiamo discutendo appunto e che fanno possono fare la modernizzazione del Paese opportuni possono consentire di uscire dal declino
Voglio dire che non si può presepio combattere l'evasione ed elusione fiscale con la guardia di finanza ma bisogna riscrivere il modello sociale intorno al quale si articola il rapporto tra i cittadini al fisco
E per farlo occorre un patto sociale
E per fare un patto sociale occorre una condizione politica e qui vengo brevemente alla seconda parte del discorso che volevo fare
Attenzione io come dire o a accettato fin dall'inizio quando o mi è stato proposto di partecipare e l'ho fatto non solo come singolo ma come Presidente Società aperta a al tavolo dei Molent erosi
Ho accettato l'idea che questo fosse un tavolo dove si rischia di sì si discuteva di politiche e non di politica come ha detto Polito ma non possiamo nemmeno però qui nasconderci il fatto che quelle politiche devono poi camminare su le gambe che non basta semplicemente mettere insieme alcuni parlamentari dell'una dall'altra parte d'altra parte l'evoluzione del del tavolo iniziale non è casuale si è è nato sulla ipotesi di cambiamento della finanziaria infatti era un tavolo solo di parlamentari e tentava di mettere insieme gli uni e gli altri e poi quando la finanziaria
è stata blindata ed è andata in porto come è andata quel tavolo si è allargato e questa è diciamo l'esito di quel passaggio
E allora secondo me non è non dobbiamo nasconderci che
Se gli obiettivi di cui stiamo parlando li vogliamo non semplicemente enunciare
O non semplicemente affidare alla buona volontà di alcuni parlamentari ma li vogliamo far diventare l'agenda politica del Paese e allora in quel caso occorre e bisogna farlo proprio perché non possono essere diciamo affrontati singolarmente lo diceva anche Alesina nel suo intervento le riforme vanno fatte tutte insieme dandogli una coerenza è quella coerenza sta in quel patto sociale che andò occorre andare a proporre al Paese quel patto sociale può essere figlio di un'operazione tecnocratica o di un finte ente che si propone di analizzare le cose fuori dal contesto la politica quel patto sociale deve essere figlio di diciamo dell'analisi del sistema politico
Dei suoi pregi dei suoi difetti condizioni in cui è e come come eventualmente bisogna cambiarlo
La mia idea e che il problema dei problemi di questo Paese sia il suo sistema politico
Cioè il fatto che un sistema politico che che ho o ha prodotto il declino del Paese o non è stato in grado di fronteggiarlo
Che non è in grado di dare risposte perché questa questa riunione è la dimostrazione del fatto che il sistema politico non funziona non è in grado di dare risposte di governabilità
Tra l'altro dovendo fare delle scelte di carattere straordinaria di carattere epocale e non semplicemente di continuità e quindi che se questo è vero occorre che dal tavolo dei volonterosi non esca non entri non io non voglio faccia entrare la politica nel senso deteriore del termine ma ci voglio fare entrare il concetto che le politiche e le politiche non possono anche rispondere posso anche camminare in sulle gambe della politica
E la politica intesa come sistema politico non non può stare fuori dal tavolo dei volonterosi li viaria di dieci perché siamo in questa condizione
E perché c'è questo questa necessità perché si dice che ci vuole la marcia dei quaranta mila da parte della società civile perché anzi si pronostica che questa marcia avrebbe effetto se qualcuno la proponesse proprio perché occorre superamento di quel sistema che non ha funzionato io non sono ideologicamente come il mio amico Franco Debenedetti attaccato
Allora bipolarismo penso che bipolarismo sia una uno dei tanti sistemi della politica e non il e che probabilmente bipolarismo sia
Sia figlio di una stagione storica credo che la stagione storica che abbiamo davanti richieda passaggi diversi perché noi come tutta l'Europa abbiamo bisogno di fare cambiamenti straordinari che richiedono non conflitto politico ma convergenza politica e credo quindi che la scelta fatta
In Germania con il Governo Merkel sia stata una scelta intelligente che darà dei frutti che gli sta dando molto di più di quanto non siamo in grado di produrre noi che non è un caso che altri Paesi come l'Austria aveva fatto questa scelta
Ma questa naturalmente era niente o se volete l'idea di società aperta che propone la necessità della Terza Repubblica di un'Assemblea costituente di una nuova legge elettorale eccetera eccetera
Però non voglio entrare ma è andare oltre su questo terreno dico soltanto che se il tavolo dei volonterosi
Vuole camminare vuole fare dei passi avanti non può è stare non può rendere estraneo a se stesso questo tema grazie
Grazie
Al Alberto Mingardi e poi abbiamo Tabacci Savino Pezzotta grazie mille a me spiace un po'di parlare in fondo a questa sessione sia perché siamo andati ad esaurimento degli i temi delle cose importanti
Però sono lieto di un fatto che se non altro io sono qui a testimoniare il pluralismo ideologico dei volenterosi perché dopo l'assai più utile pragmatismo di Enrico Cisnetto ora a causa della bontà degli organizzatori di questo convegno ritocca
Un liberista scolastico
E senza causare problemi però sintetico queste rassegne scolastico ma sintetico
Mo'alcuni punti impressionisti ci molto velocemente primo
Franco Debenedetti ha posto sul tavolo un punto molto importante bisogna distinguere soprattutto nel recente catalogo di Global di liberalizzazioni tra liberalizzazioni che sono propriamente tali e provvedimenti che invece pur avendo diciamo così una volontà dietro spicca abile la voglia di costruire un sistema con prezzi più bassi hanno una ragione più consumer lista che liberalizzatrice ovvero che pongono vincoli e non creano spazi rimbecca degli altri temi si è già parlato abbondantemente del gas
Potremmo dire anche del settore della telefonia fissa
Nel quale abbiamo analogamente una necessità diciamo così di andare verso una separazione delle reti per garantire terzietà e un mercato più aperti
Nel frattempo però io mi rendo anche conto che sia nel caso del gas che in quello della telefonia la cura può anche rivelarsi peggiore del male evidente che la separazione delle reti può servire come grimaldello per la lista per l'esazione delle reti
E altrettanto evidente che non avremo più ma meno mercato se non si mette presto la museruola alla Cassa depositi e prestiti
E trovo dire ovvero ugualmente pericolosa l'idea di una Rete delle reti per la quale fosse già pronto l'acronimo istituto reti italiane
Che pur non avendo alcuna giustificazione economica industriale sembra fatta apposta per portare a una nazionalizzazione delle infrastrutture energetiche e telefoni
Tuttavia rinunciare in linea di principio alla separazione societaria per i rischi che essa può comportare nella sua attuazione mi sembra nel lungo periodo più bello delle che guadagna l'opportunità per la concorrenza
Direi quindi maneggiare con cura ma provarci
Una liberalizzazione di qui non si parla mai le Poste
Nonostante l'impegno a una piena liberalizzazione del sistema postale entro il due mila e nove che ci è imposto da una direttiva europea il settore in Italia viene blindato e non appena anzitutto bisogna terminare il conflitto di interessi in capo al ministero delle Comunicazioni che ha la responsabilità di regolare il settore ed è al tempo stesso proprietario di Poste italiane assieme al Tesoro
Inoltre l'ex monopolista gode ancora di grandi vantaggi che rappresentano altrettante barriere all'ingresso sul mercato
Ricordiamo per esempio che per le le capita di giornali e riviste lo Stato concede agli editori tariffe molto vantaggiose accollandosi gli oneri solo se si rivolgono al soggetto dominante
Inoltre il fatto che Poste sia ormai un operatore finanziario di prima grandezza richiederebbe l'adozione finora negata di una contabilità separate e trasparente per evitare sussidi incrociati
BancoPosta per esempio non affranca le sue comunicazioni a differenza delle banche
Liberalizzare il settore postale non è smuovere le montagne ma sarebbe una importantissima operazione trasparenza rispetto al cittadino che oltre a essere il consumatore anche contribuente e spesso viene beffato due volte
Da contribuente e l'ha consumato un'altra liberalizzazione quella delle professioni che è stata annunciata più volte ma tuttavia anche nelle sue recenti formulazione colpisce il bersaglio solo di striscio
Se nel decreto di luglio il Governo ha compiuto alcune scelte positive l'abolizione dei minimi e massimi tariffari per esempio del divieto di pubblicità si è finora evitato di mettere in discussione il monopolio degli ordini professionali che rappresentano la vera anomalia
Si potrebbe poi ricordare la questione della riforma del trasporto aereo che nella sua versione concepito dal ministro Bianchi mi era di fatto non ad aprire alla concorrenza ma salvare il bottino per rendere all'Italia un pochettino più appetibile sul mercato
Anziché liberalizzare gli slot il Governo pare intenzionato a recuperare un più attivo ruolo di indirizzo e controllo che sono parole loro non mia
Ed è altrettanto evidente che questioni come quelle delle ferrovie o dei servizi pubblici locali sui quali per la verità qualcosa si muove abbisognerebbe lo di liberalizzazioni in dosi da cavallo
E adesso finisco per essere liberista di scuola ma sintetico
Credo sia necessario sapere ricordarci che mentre queste cose sono importanti come ha già detto il professor Giavazzi è davvero rischioso sopra valutarne l'impatto sulla vita dei cittadini
Questo in un Paese nel quale lo Stato ha dimensioni elefanti giacché e l'elefante non si nutre di noccioline
Il convitato di pietra nel dibattito sulle liberalizzazioni si chiama pressione fiscale
Solo una consistente riduzione della pressione fiscale può restituire davvero libertà di scelta dei consumatori e libertà di rischio agli imprenditori italiani
Credo che specialmente in un consesso come questo
Sia bene cercare di evitare di buttare via con l'acqua sporca del berlusconismo anche il bambino della questione fiscale
Altrimenti più che volenterosi rimarremo velleitari e non liberalizzare molle Italia ma solo la chiacchiera politica che è già abbastanza libero in questo Paese grazie
Grazie ad Alberto Mignani sunto Bruno Leoni invito Bruno Tabacci e alle conclusioni non prima di salutare e ringraziare Michele Vietti che è stato revocato in implicitamente positivamente sul tema delle professioni
Ma
Non credo che siamo nelle condizioni di tirare
Nelle conclusioni si può osservare intanto che l'attenzione con cui è stato accompagnato questo questa iniziativa è inversamente proporzionale alla qualità dell'offerta politica dal dibattito attuale diversamente
Non ci spiega il perché di pomeriggio si danno convegno dell'ente persone
Sì alla quel che sì voluto rimarcare non contano poi tante in Parlamento assieme ad illustre personalità
Della cultura del giornalismo delle professioni dell'università
E la cosa innesca un processo un processo di attenzione
Evidente c'è un'insoddisfazione di fondo Franco al di là della esaltazione di questo bipolarismo
Sulla qualità dell'offerta politica complessiva e qui ci può non essere un moto di grande delusione
Dopo averci esercitato in questi anni in ordine alla prospettiva di una di uno schema anglosassone ci siamo trovati una politica
Sempre più povera sempre più di minore qualità e sempre più costoso
Costi della politica del sindacato
La quantità di persone che vivono di politica e di sindacato è enorme per non essere percepita come
Un masso insopportabile
Da qui il distacco ora
Noi dovremmo anche abituarci a considerare il fatto che non è che abbiamo molti margini davanti come Paese
Perché
Siamo usciti da uno schema con il quale eravamo cresciuto nel corso dei decenni passati
Il governo dalla moneta era nostro
Potevamo decidere di fare una politica inflazionistica
Di avere alti tassi d'interesse
Di trasferire sul debito pubblico i costi
Dello stato sociale
Di mantenere anche qualche fannullone
E poi potevamo immaginare attraverso il taglio del valore della moneta o di recuperare competitività
Queste cose non sono più possibili
E il meccanismo sul quale noi siamo costretti a confrontarci e il meccanismo dalla moneta forte non della moneta debole il meccanismo del marco
E l'euro in questi anni di vita preso quel ritmo non ha preso il ritmo della lira
Il che ci impone una serie di comportamenti più virtuosi o meglio confrontabili con quelli che sono in uso in altri Paesi europei quelli che sono la nostra stessa area
Da qui
Ormai i comportamenti diventati ineludibili ho visto che Visco ha riconosciuto che c'è un sommerso
Che sta sopra il diciassette per cento di aumento e sono dati Istat in realtà il sommerso sta sopra il venticinque com'è noto a tutte le persone che vivono
Battendo i marciapiedi frequentando la vita di tutti i giorni no è chiaro che così e ed è credo anche ed è stato ricordato che non basta la guardia di finanza per affrontare un nuovo che deve essere risolto attraverso un nuovo patto fiscale
Il tema della qualità della pubblica amministrazione abbiamo dedicato una una pregevole
Riflessione
E cioè poi l'elemento di fondo dell'apertura dei mercati
Tenendo conto che nel frattempo sono venuti degli spostamenti di potere
Rilevanti e ed è il motivo per cui troviamo grandi difficoltà
E il governo qui ci sarebbe da aprire un lungo punto un grande punto interrogativo se queste cose siano di competenza del governo o se invece non si tratta parlamentare aumenta di creare le condizioni perché le autorità indipendenti
Evitino di essere catturate creando le condizioni perché non siano catturate e facciano il loro mestiere e chiede in quei mercati ex pubblici si creano le condizioni per un'apertura vera quella concorrenza nella quale il mercato posso dispiegare i suoi effetti
Perché la polemica di oggi
Sul mercato della pubblicità è una polemica che ovviamente apre dei punti interrogativi in linea di principio ha ragione Catricalà quando diceva mettere un tetto
Al fatturato di Mediaset o essere una cosa che che non si percepisce ma allora perché non si prende la risposta principale perché non si colloca sul mercato RAI uno
Nel momento in cui si colloca RAI uno sul mercato e si fa scendere la centosei euro a cinquanta euro il canone i cittadini italiani sono felici le altre due reti si lasciano come servizio pubblico si toglie il tetto la pubblicità automaticamente Berlusconi è costretto a fare i conti con un mercato aperto che non può eludere
E quindi le sue tre reti devono fare i conti con la corazzata che in grado di corre sul mercato perché non lo si fa lo si fa perché si vuole tenere ancora
Le mani
Insomma un po'come si è fatto con l'Alitalia ci son dei settori che non si possono toccare perché la vecchia politica ma non quella vecchia quella nobile la vecchia politica che si è andata via via riducendo ben poco e a costare così tanto pretende di mantenere il controllo allora noi siamo costretti a ragionare da un lato tentando di alzare i principi e dall'altro di fare i conti con uno stato di potere che ha profondamente mutato
Voi siete in grado oggi di dire con servita una parola nei confronti di un banchiere importante spesso autoreferenziale
Non siete in grado di parlare anche perché molti dei giornali su quali scrivete non possono neppure dire le cose che dovrebbero dire ho avuto modo di specificare con molta precisione che a me è capitato di riscontrare che nel mille novecentonovantadue sette ministri del governo Amato si sono dimessi per il semplice raggiungimento di un avviso di garanzia era sicuramente l'accesso come si è potuto capire dopo
Però adesso siamo arrivati al punto fisso dei banchieri condannati di in primo grado che non sono si autoassolve uno ma pretendono che i sindacati di controllo cui loro sono espressione li mandino Liberi e li riconfermano il loro ruolo Congia determinante
Poiché le condizioni
Per cui
Si dovrebbe liberalizzare è evidente che anche questa cosa qui l'infrastruttura che di per sé potrebbe essere che ripersa potrebbe essere ha ragione Giavazzi
Una ipotesi sulla quale ragionare ma dopo aver discusso sulle sugli Obiettivi sulla profondità di una correzione di rotta di questo tipo
Ma è evidente che se non si discute neppure di questo quello che appare appare come una grande operazione di potere
E questo non può non evidenziare tutte le perplessità del caso
Allora
Io penso che senza farla troppo lunga che questa esperienza dei volonterosi secondo me merita di essere
Proseguita
Non disturba RAI i sonni di nessuno anche perché
Il velleitarismo italiano è forte nella sua nel suo immobilismo nessuno lo può toccare e intangibile
Sì molto
Stavolta simul cadent si tengono ed è un militarismo non è un bipolarismo
E questo accenno ai leader è una cosa che lascia un po'di di punti interrogativi io penso che le dovremmo accennare alla buona politica la politica di qualità
Più che i leader richiedere poi dovranno possono esprimere ne abbiamo avuti nel corso dei decenni passati e hanno certo segnato delle fasi importanti della nostra storia ma non possiamo rovesciare le cose
Prima nominiamo il leader e poi vediamo che effetto fa insomma
Stiamo vedendo anche in questi giorni tutta questa sceneggiata sul tema dei leader
Mentre invece i volonterosi fanno bene a richiamare l'agenda della politica l'agenda delle cose che interessano i cittadini
Vogliamo stare al passo con la moneta padano affrontare il nodo del libero di trazione per fare questo bisogna incidere sulle rendite questo è un Paese che vive sulle rendite e le rendite sono molto diffuse riguardano i facinorosi Iorio offrì non volonterosi ma riguardano coloro che non vogliono affrontare il nodo della previdenza o di un vecchio assetto sociale che invece di garantire quelli che hanno bisogno che era il vice di già garantiti
E soprattutto tiene fuori i giovani e dei quali non non ci si preoccupa perché il problema viene spostato lungo l'asse del tempo allora noi su questa cosa
Dobbiamo tentare di dare una risposta di richiamare un problema avendo presente
Di non fare il conto
Di quale rappresentanze sociali dove stiamo toccando e qual è il taglio politico delle rappresentanze sociali che tocchiamo perché se noi pensiamo a questo e ci riduciamo la logica di chi diceva che le pensioni erano dal nord piuttosto che qualche altro che guarda l'assetto sociale
Di alcune presenza categoriali ma non possiamo fare la buona politica non è questa cosa certo che è molto più rischiosa
Perché la cattiva politica tende a rappresentare gli interessi di partito perché sommarle per cui io rincorro tutte le posizioni parziali nella speranza che mi consentono di fare un blocco elettorale che non è un blocco di speranza o di prospettiva il blocco di quello che c'è
La buona politica richiede invece di fare una sintesi alta importante
E di cercare di spiegare al Paese che la missione è quella di ricondurre l'interesse particolare che è legittimo per ogni Poro rigido in italiano nell'ambito dell'interesse generale ogni interesse particolare
No non può prendere il sopravvento
Siamo in grado come politica di fare questa sfida
E allora non so se se questo lo facciamo meglio con il colorismo e vive il bipolarismo
Ma se per avventura accadesse che non è così è chiaro che noi dobbiamo pensare di rappresentare la politica italiana in maniera più adeguata non siamo anglosassoni
Facciamocene una ragione
Già essere tedeschi sarebbe una cosa buona quella che è inaccettabile però
Ecco noi siamo passati da una Prima Repubblica che era entrata in totale crisi che aveva dieci l'undici dodici partiti
Ad una seconda Repubblica che ha portato all'incasso
Per risultati elettorale quindi per spese elettorali quarantaquattro soggetti politici quarantaquattro
I quali più che essere ripartiti sono diventate delle famiglie ove chiuse che guardano ai bilanci delle restituzione delle spese elettorali come la condizione de la lotta politica interna e questo non è peggio di un patto di sindacato si capisce che un paio un partito ha concepito così non ci porta molto lontano lo dobbiamo rompere questo meccanismo
Ecco
Il campo dei volonterosi e questo dobbiamo rompere senza vincolo di mandato
Questo è il punto centrale vuol dire che ognuno di noi
Non è che deve cambiar campo
Sei campi sono questi la partita la giochiamo ognuno la propria metà campo ognuno dice ma ti piace la metà campo dove stai no
Però non è un motivo perché la debba cambiare anche perché la stessa domanda la potrei fare a chi sta nell'altra metà campo e la risposta probabilmente la stessa
Allora
Il problema nostro non è quello di cambiare a metà campo ma è quella di tentare di portare al centro del campo il buonsenso ovvero l'interesse del Paese inducendo tutti
A ragionare in quella direzione cioè recuperando le ragioni della buona politica che è la motivazione alta per cui è bene che noi ci riuniamo e ci scambiamo le nostra opinione
Penso che sia questo lo schema centrale definitivo dentro poi questo ci stanno tutte le grandi partite Daniela Giglio agli assetti disinteressi la concorrenza come stare in Europa però noi dobbiamo tentare di riportare a questo punto dell'interesse generale al centro del car
Ecco questa è la sfida che possiamo pensare a lui raccoglie io più la verità il grado di pressione di questi giorni che c'è stato tornano strumenti attiva va molto al di là della più diciamo Rosa aspettativa
L'altro conto lo ha ricordato Cisnetto quando ci siamo visti in sede di finanziaria sì qualcuno aveva un'idea strumentale sulla Finanziaria però ci sono perso un po'subito per strada perché chi aveva un'idea profondo non voleva farne un giochetto anche perché si sapeva benissimo che sarebbe finito con un doppio voto di fiducia ha avuto bisogno di dirlo alla prima riunione dei volonterosi che non era lì il terreno sul quale si poteva organizzare non rilanciò una discussione politica profonda però adesso io credo c'è un'agenda ricca un'agenda importante l'al tema della radiotelevisione
Al tema delle riforme la Lanzillotta la base buona però non si può fare una mediazione al ribasso i comuni devono uscire dalle aziende municipalizzate questo il fruitore vengono uscire devono fissare le regole del gioco c'era quindi eolico Penati che è un un manager di grande valore ma l'ho detto sempre la Provincia non può fare bene diversamente io devo mettere Penati sulla stessa porzione complimenti per letto posto che le tariffe che vengono applicate sulla Milano Serravalle rispondo la stessa formula un suo diverso
Ed è concessionario Lou come solo concessionari del cosiddetto il meccanismo con il quale l'Anas
Ha consentito a questi concessionari di avvalersi di condizioni di extra profitto che sono stata prima ricorso alle stesse e allora senta la Provincia di Milano deve fare quel mestiere o deve concorrere a fissare le regole generali
Io penso che non possono più gestire direttamente queste cose anche perché ricordato di chi in questi anni
Le tante ieri che si sono costruite hanno figliato
A cascata centinaia e centinaia di società per nominare migliaia e migliaia di amministratori che non è accettabile
Se vai guardato una piccola municipalità negli anni cinquanta sessanta
Vedrete che erano tre o forse cinque corsi di abilitazione andate a vedere adesso quella municipalizzata quanti ne ha pigliato con sotto e quanti amministratori vivono del conto insomma è una cosa che non ha senso allora
Allora
Quindi voglio che ed ho veramente concluso io penso che queste sono argomenti sui quali
E e non è che si fa
Un gioco di parte per fare questo perché vorrei che fu che fosse chiaro cioè non c'è un interesse a fare un gioco di parte la pare un gioco molto onesto
Ognuno facendo ragionare chi ha più vicino e sapendo però che questo schema così come del muro contro muro porta il Paese a rompersi la testa fracassata
Quindi
Savinova abbiamo voluto che tu oggi chiudesse tra l'altro debbo in particolare baratto
Al lavoro
L'amico Nicola Rossi
Che non ha voluto parlare oggi per un
Un eccesso di rispetto
Qualcuno non pensasse che si poteva pro mentalizzare sul versante politico la nostra iniziativa e abbiamo avuto tutto insieme che fosse Savino o un uomo di qualità che ha perfino
Rinunciato ad una candidatura per dire che può essere indicato come uno
Potenzialmente sopra le parti in grado quindi di reggere un passa sopra le parti non vuol dire senza parte dopo le parte no non vuol dire che senza idee o senza qualità anzi vuol dire che non non cedere alla parte
Diciamo più facile a quella che può essere a portata di mano per iscriversi al passaggio successivo a quello in cui forse la partita può diventare importante quindi le tue conclusioni sono decisive anche da questo punto
Ma il decisivo sempre una cosa aleatoria no
Ma io credo che essendo presto
Un primo incontro in parte paga anche lo scotto
Nell'iniziare
Pertanto è abbastanza chiaro che alcune proposte alcuni ragionamenti
Possono sembrare Acerbi e qualcuno anche un po'un potere provocare alcune reattività
Ma io sono proprio convinto chinato il clima dato il modo dato la libertà
Ci siamo dati
Lo sanno tutti maturare e forse anche capire meglio alcune situazione pone condizioni
Io credo che vada sottolineata con molta attenzione
L'importanza e persone con mio grafie politiche molto diverse
Con percorsi impegno magari su fronti anche diversi
Si ritrovino qui
Esprime proprio l'urgenza la necessità di riforme profonde magari semplici ma concrete
Non credo che siamo qui per fondare un partito perché questo non ci interessa
Non è quello che ci interessa che ci può animare in questa fase visto che ci sono altri luoghi e altri momenti e stanno andando in questa direzione siamo qui per vedere se è possibile
Pur rimanendo Diversi pertanto non facendo sempre nella diversità come ha scritto un giornale
Una divisione fra metà persone ci sono delle diversità ma non c'è una visione perché c'è una ricerca comune di problemi poi le diversità essere confrontiamo come come normale ma prevedere sorprese in grado di generare è una una politica per tutti
A Venezia con il primo
Obiettivo che occorre mettere in campo
è forse quello un pochino più delicato
E quello di far crescere un area di consenso
Le aree di consenso si si creano sempre attorno a chi ha delle idee delle proposte
Ma senza aprire il consenso io non penso che una minoranza illuminata riesca a cambiare questo Paese per quello che può proporre può creare le condizione perché si determino consenso diverso da quello che non c'è ma questo è un obiettivo che mira a mettere in campo
Perché se scattano reattività possiamo continuare a incontrarsi tra di noi ma non generiamo mutamento io credo che invece non abbiamo il compito l'obbligo di avere chiarezza di idee impostazioni spiegarle bene far capire qual è diciamo il senso il significato delle nostre proposte per creare attorno a questa idea diciamo un consenso più largo
Perché fare una manifestazione cosa semplicissima una data io ne ho fatte cento mila cioè un esperto
Cioè quando per organizzare una manifestazione sempre il problema è sempre il giorno dopo
E il problema dei sindacalisti no poi sindacalisti non è il giorno prima e il giorno dopo vorrei che fosse anche problema nostro
Sempre quello del giorno dopo cioè che cosa faccia domani mattina dopo che ho fatti quaranta mila che non mi piace molto come vocazione non fu una grande rivoluzione per ce l'ha chiara
Da un fu una grande no dico non fu una grande rivoluzione te lo dico io
Non te lo dico io che non fu una grande evoluzione
Non lo so
Non lo so
Però al di là delle di questo parere io credo che bisogna veramente
Mettere in campo fa che c'è un'aria di consenso sui temi che sono stati proposti con chiarezza
Con decisione senza alimentare delle reattività eccessive però se non si blocca tutto che è uno dei problemi che in questo Paese abbiamo avuto prendo io ho sperimentato qui siamo a un percorso anche difficile nel fare un accordo con un governo che non era proprio nella mio orizzonte ideale
Credo che abbia si siano scatenate tante di quelle rigidità che forse hanno inibito anche quelle potenzialità riformatrice che stavano dentro le cose che abbiamo fatto
Rimesso in a tenerne conto
Credo che sia necessaria una presenza per stimolare
La realtà politica
Perché vi siano delle convergenze forse tra coloro che sono interessati alla riforma andrebbe sia chiaro
Io mi sono un po'stufato di questo dibattito su chi sono i riformisti vorrei venire chi sono in campo i riformisti non coloro che si dichiarano in qualsiasi modo e io credo che ci sia bisogna essere anche attenti che ci sono tensioni riformiste
Anche dentro le forme della rappresentanza non c'è solo il sindacato come con una rappresentanza in Italia
Che magari può avere alcuni elementi conservatori se guardiamo la rappresentanza nel suo complesso
E forse qualche tensione
Conservativa non sta tutta nel sindacato io vorrei che anche su questo avesse un'apertura per vedere
Dove stanno veramente le tensione riformatrice perché serve carichiamo tutte sulla parte vuol dire che siamo un po'miopi né siccome noi non siamo un mio qui non lo vogliamo sappiano che dentro le rappresentanze per una serie di condizioni
Si sono creati degli elementi corporativi di chiusura o di non volontà però ci sono anche altre
Il problema è quale spazio quale sponda sita a queste istanze riformiste che stanno anche dentro le forme la rappresentanza nove dimenticare nell'escludere perché sarebbe un errore
E siccome ci sono vanno così in vogliate vanno devono trovare uno spazio a cui riferirsi con chiarezza con libertà nel dopo le proposte che sono emersi dapprima sul welfare
Ma io credo che ormai si sia quasi tutti convinti
Che ci sia la necessità di produrre nel nostro sistema di tutele sociali dei grandi cambiamenti
Perché questo è un sistema di tutele creato in una Periodo in un'epoca storica che sta finendo
Ma l'ha creato un sul welfare basato sul maschio adulto che lavorava nell'industria
Ecco che è un'altra oggi siamo in un'altra situazione o ci rendiamo conto che c'è un'altra situazione bisogna cambiarlo perché se lo manteniamo così non è solo una questione di costi che mi preoccupa certo che mi preoccupa
Mi preoccupa il fatto che l'UE al fine mantenuto così crea nuove disuguaglianze
Con soli da quelle che ci sono e mantiene crea di alta il problema per chi crede nella né in una visione più egualitaria delle cose alla necessità di cambiarlo di riadeguare questo sistema di welfare rispetto ai cambiamenti che ci sono
Se l'UE frena quello che tutelava il lavoratore sul posto di lavoro
Ho l'esigenza di un welfare che mi tutela i lavoratori parlo al plurale che stando dentro il mercato del lavoro
Cioè lo devo rovesciare questa esigenza che ho al fondo atto che macelleria sociale o cose di questo genere una riproposizione dei Terni
E dei fondamenti che stavano al fondo della entra nascita dello stato sociale è una economia sociale di mercato che noi dobbiamo riproporre noi in una situazione profondamente mutata
E lei credo che non va solo fatto per questo
Proprio perché la gente cresciuta le persone sono candidate
Noi abbiamo bisogno di uno stato sociale di uno nel parco
Che non solo tutti ma promuove
E che rende le persone più protagoniste disse
Dei propri percorsi delle cose io non escluderei
Un ripensamento su alcune forme integrative
O di accompagnamento che rimettano in campo forme di mutualità di associazionismo di responsabilità diretta delle persone anche sui servizi diciamo che oggi noi abbiamo affidato esclusivamente allo Stato perché no
Ci sono forme e modalità che potrebbero essere utilizzate per far crescere quello che è un capitale sociale di cui questo Paese forse ha bisogno ha bisogno ancora ma passa di qui
Passa di qui
Perché se no veramente finiamo per consolidare le disuguaglianze ma finiamo anche se manteniamo solo la tutela per condannare i più deboli
A essere solo lì marginalizzati perché ha bisogno di un sistema sociale che spazia dell'Avis dell'uomo delle persone una risorsa da mettere in campo tutte le risorse secondo le loro capacità le loro competenze loro modi di essere
E pertanto valorizzarle per quelle che sono valorizzarle per quello che sono e per quello che fanno
Credo che questo sia diciamo un cambiamento che dobbiamo mettere in quanto le proposte che sono state fatte qui
Ma io discutere sulle proposte tecniche fatto sempre un po'fatica perché ce ne possono essere di alternative o di comparative o di diverso il problema sapere qual è il risultato che vogliamo raggiungere
Sulle pensioni
L'idea che qui è uscita
Che si debba innalzare l'età e utilizzare le risorse risparmiate per costruire un nuovo sostegno agli ammortizzatori sociali e a mio parere condivisibile
Io non so se la proposta che fa Capezzone
Potranno pensarne anche qualcun'altra che raggiunto lo stesso obiettivo se non metto diciamo una rigidità dico noi abbiamo bisogno di innalzare l'età per rispondere
Al declino demografico che è l'uno del ventuno forse il più grave declino in questo Paese su cui non discutiamo mai
Lo discutiamo sono i termini moralistici
Ma le discutiamo ma in termini economici della delle ricadute economiche che questo può aprire e dei cambiamenti sociali anche multiculturale gastriche può generare nel nostro Paese se noi siamo attrezzati e su quel a sopportarmi
Perché c'è anche una sopportabilità sociale che non viene mai calcolata fino a che tasso di immigrazione possiamo sopportare
Senza avere delle politiche integrative guardate le nostre città d'annata
Io vi invito a guardarle con una con un occhio diverso che poi c'è un problema di welfare c'è un problema di ieri di vivibilità c'è un problema di come ci si sta insieme
Oppure continuiamo a pensare che nella mia città ci sia una zona che non appartiene più alla mia città che fuori tutte le regole tutte le convivenze
è un problema vero ora io credo che noi dobbiamo guardare con attenzione questo e quello
Diciamo l'idea di rispondere a questi problemi anche con l'innalzamento dell'età pensionabile non mi turba non mi ha mai turbato era una proposta che avevamo avanzato anche il suo tempo va perseguita con decisione
Io credo che vada perseguita con decisione e si è poi utilizziamo le risorse per nuovi ammortizzatori sociali più egualitarie che proteggano i più e non in meno è altrettanto importante mi sembra che almeno dal punto di vista concettuale
Al di là della tecnicalità la proposta che faceva Capezzone andasse in questa direzione
Sul mercato dal lavoro oltre agli ammortizzatori sociali io credo proprio per non averla mai niente monitorata nel saltata
E un monitoraggio sulla legge Biagi andrebbe fatto che cosa ha prodotto quali sono le contraddizioni che al suo interno quale ne togliamo adeguata aggiungiamo è una cosa data riformista puro
Cioè senza star qui a fare né demonizzazione inesatta azioni perché alcune cose in quella legge non hanno funzionato e che pertanto è inutile che esistano mentre ci sono cose che non sono stati introdotti io credo che su questo terreno noi possiamo fare dei discorsi dei discorsi è per il
La mia su questi temi si può ragionare
Senza diciamo preclusione
Con quel metodo che abbiamo usato altri quello biologico quali alla fine usciamo tutti avendo un'idea già diversa
Dal dal Coni siamo entrati perché ognuno di noi mano si confrontano un maiale cambia però che sia il metodo che vada introdotto anche nella politica non è detto
Che il dialogo il confronto il convergere e produca un superamento del bipolarismo non mi interessa
Io credo che un bipolarismo per funzionare bene deve convergere
Non può essere eccentrico ma abbiamo un bipolarismo eccentrico
Bisogna che ci sia un bipolarismo che converge dove ci sono dove c'è una zona di confine
Dove si parlano gli stessi dialetti pur appartenendo a a schieramenti diverso ma il dialetto è lo stesso come avviene nelle zone di confine normale questo può avvenire
Credo in in politica
Però io credo che queste sia sulla pubblica amministrazione e per non ripetere alcune questioni
Anche perché la necessità di riformare la nostra pubblica amministrazione presente lo sappiamo tutti è una necessità che invocano i cittadini questo site eccedenze dietro
Un sentire
Dei cittadini che estremamente critico che poi s'intende anche a travolgere l'idea stessa di di Stato democratico che vogliamo diffonde se il cittadino si trova di fronte una burocrazia che non sempre risponde alle sue esigenze non sono se la prende con la burocrazia se la prende con lo Stato e con la democrazia stiamo attenti su questa questo è un passaggio delicatissimo
Anche dal punto di vista dal punto di vista democratico
Io credo che noi dobbiamo mettere in campo una pressione forte
E lo dico da a Polito anche per evitare
E il memorandum resti lettera morta
Se noi diciamo venne curando tra governo e sindacati ha degli elementi positivi bisogna tenere il campo una pressante che lo attornia
Cioè mettere in condizione i due soggetti che l'hanno firmato di attuarlo
Così vorrebbe mettere in campo una pressione forte sul memorandum che è stato firmato sulle pensioni
Perché anche su quello qualche elemento di chiarezza bisognerebbe bisognerebbe ridefinirla e non stiamo andando contro nessuno ma su cose decise fatte
Siglate su quale bisogna agire perché i soggetti non sia a tormenti no nel loro tatticismo nelle loro nelle loro difese però che su questo io credo per cui la proposta
E qui avanzata di un'Authority così come l'ha illustrata Polito io credo vada assunta perché introduce elementi di chiarezza
Oltretutto non ragiono da ex sindacalista
Credo che introdurre elementi di chiarezza serva molto serve ai cittadini
Ma serva molto anche al lavoratore
Per dire veramente chi è
E non è più in preda altri che Ruju dicano loro lo valutano beh io credo che questo sia un elemento che bisogna rivendicare anche a tutela del lavoratore
Perché è un'Authority che chiarisce la situazione che vede chi lavora chi non lavora interviene sulle condizioni rende diciamo così più chiaro che cos'è la nostra pubblica amministrazione qual è il ruolo che i lavoratori nella pubblica amministrazione svolgono e pertanto se ci sono disfunzione che stanno dentro il potere decisionale piuttosto che in carico a loro credo e l'operazione di questo genere oltre che servire titoli che serva anche al lavoratore alla lavoratrice che sta dentro la pubblica amministrazione
Pertanto bisogna la spintarella spingere in molto
Molto molto in avanti e credo che essendoci già una proposta di legge bisogna imporre invitare tutti i parlamentari
Lei che dicono di essere riformiste che sono vicini diciamo all'ipotesi dei volenterosi impegnarsi perché diventi una proposta che marcia e che cammina in Parlamento
Sulle liberalizzazioni o condivido
Molte delle cose che ha detto Cisnetto
Sul capitalismo in Italia e sulle sue trasformazioni
Sulla necessità di una vera politica industriale
Sulla necessità anche di capire se questo Paese può continuare a marciare nell'epoca della globalizzazione del cambiamento delle grandi situazioni e l'altro la trasformazione che sta subendo il Mediterraneo senza prendersi cura
Diciamo del Mezzogiorno
Che è un altro dei temi sui quali non si esercitiamo compiutamente
Però è chiaro che l'Europa Mammana finisce di spostarsi
A est e ha raggiunto gli obiettivi ai si sposterà verso il Mediterraneo il problema è se si sposta attraverso di noi attraverso qualcun altro e questo è una condizione che riguarda lo sviluppo sul quale qualche elemento qualche orientamento lo dovremmo dare
Dico condivido perché serve una una dimensione che se le però io credo che serva anche ragionare sul tipo di liberalizzazioni come quelle che sono uscite oggi
Per spingere e rendere necessaria la politica industriale
Cioè se non c'è una politica industriale che definisce il livello delle liberalizzazione
Bisogna produrre delle liberalizzazioni che rendono necessaria una politica industriale cioè rovescerei acconciature quindi sono molto d'accordo sulle cose che venivano che stavano dentro e qui il ruolo dell'Authority
Come sviluppare la concorrenza
Come incidere sulle rendite
Come rompere le corporazioni che impediscono per questo Paese ricrescere
E come le istituzioni devono sempre di più diventare garanzia diciamo di un libero mercato che si svolge nella chiarezza e nella trasparenza credo che questi siano delle necessità anche se
Continuo a pensare che vi siano dei beni pubblici sulle quali il ruolo delle istituzioni deve mantenere un'attenzione e una presenza significativa ed anche qui di declinare il e di definire credo che queste siano un po'allora io credo che l'esperienza dei volenterosi che ha iniziato di una sua riflessione
Sia significativa se mantiene tra una costanza di presenza di proposte senza trasformarsi in qualcosa di diverso da ciò che perché non è questo e interessa noi ognuno Dinoia i suoi impegni politici per cambiare laddove si trova a operare che ad agire ricorda diventi un buon modo per capire che si può ragionare
E che si può fare uno sforzo che è uno sforzo necessaria
Io sono convinto che certe riforme o si fanno insieme ecco un un punto di qua un conto di lamiere fanno per determinare le condizioni per cui alcune riforme
Siano riforme che vengono assunte dall'insieme della rappresentanza politica ed è la battaglia vera se vogliamo cambiare alcune cose in questo Paese per cui far trionfare almeno in termini di orientamento rispetto a questo bipolarismo che sembra impresa un po'di populismo un po'di oligarchi è un po'di all'ITIS mo'diciamo
Fa trionfare diciamo le uno sguardo sull'interesse generale su quello che un tempo si chiamava il bene comune
Ma per fare questo occorre dire
Che le persone che si riconoscono in questo orientamento dei volenterosi se hanno ruoli e funzioni istituzionali o altre
Come diceva Ferrazzi devono agire senza vincolo di mandato prelevano agire in libertà tenendo conto che si esibisce per l'interesse generale di questo Paese grazie
Grazie Savino Pezzotta credo che l'appuntamento possa essere con i volenterosi innanzitutto sul sito internet www punto volenterosi punto grazie circa