tg2 dieci minuti di ieri sera, con e.zamparutti

Quella sera ad Elisabetta Zamparutti radicale esponente di punta dell'associazione Nessuno tocchi che ai per una sera al professor Mauro Della Porta Raffo saggista americanista convinto in collegamento da nostre studi di Milano con la sera professore buonasera a voi Elisabetta Zamparutti quante sono ogni anno l'esecuzione del Monte
Sono almeno cinque mila ma questo è un dato sotto determinato perché salvo quelle poche democrazie che ancora praticano la pena di morte e da cui abbiamo informazione per il resto nella gran parte dei Paesi è considerata segreto di Stato
Professore ha sentito la nostra ascoltano la nostra copertina che effetto le hanno fatto le parole di Barbara Bacci
Ma si è chiaro che quando si parla della morte dalla singola persona pagarsi identifica come è stato fatto nel caso non si fa vedere e così via
Si rimane colpiti è un po'come quando John don nella sua grande poesia parlava della morte di ogni singolo uomo che diminuisce l'intera umanità questo è evidente
Lei crede nella pena di morte
Certamente io penso che sia diciamo giusta che comunque per quanto riguarda gli Stati Uniti sia semplicemente democratica
E che corrisponde alla volontà della maggioranza del popolo
Va detto che la pena di morte non è soltanto una piaga americane il boia uccide anche e soprattutto altrove il problema lo diceva prima Zamparutti è che spesso le cronache delle esecuzioni non oltrepassano i confini nazionali
Beh innanzitutto su gli Stati Uniti io credo vada fatto un chiarimento negli Stati Uniti il numero delle esecuzioni il numero delle condanne a morte il numero dei detenuti nei bracci della morte è in costante diminuzione ormai da anni
E anche l'opinione pubblica a partire dalla riflessione sugli oltre cento
Persone condannate a morte poi risultati innocenti in realtà ha fortemente diminuito il suo sostegno alla pena di morte il vero problema qual è è quello legato al fatto che oltre il novantotto per cento
Delle esecuzioni compiute ogni anno nel mondo avvengono in Paesi totalitari liberali come la Cina l'Iran l'Arabia Saudita
E proprio per i dimenticati gli abbandonati gli nominati della pena di morte vale la nostra
Richiesta di moratoria universale delle esecuzioni creiamo un attimo di sentimenti contro la porta Raffa Raffo Zamparutti la c'è nato il problema dell'assistenza legale spesso i condannati a morte quelli che poi verranno condannati a morte sono assistiti da avvocati
Di poco conto l'assistenza legale negli Stati Uniti è qualcosa di molto caro il rischio dell'errore giudiziario è sempre in agguato
Ecco maledetta dove sta il discorso è una cosa e sostenere che la pena di morte sia un qualcosa di come si può dire
Das da volere da desiderare e una cosa è dire che invece debba essere applicata come viene applicata e chiaro che fin quando ci sarà la possibilità di errori giudiziari gravi si arriverà com'è successo più volte alla condanna all'esecuzione del colpevole bisogna essere contraria all'applicazione della pena di morte non al concetto
Che riguarda proprio la stessa tiraggio lo spiega questo concerto perché lei dice di credere nel concetto che cos'è questo qua cioè intanto ci sono delle regioni dire diciamo di carattere morale vere
E cioè io mi facciamo un esempio molto chiaro supponiamo che ci sia una persona come in effetti succede normalmente che uccide i genitori i fratelli tutti quanti i parenti per poter ottenere l'eredità
Ora una persona del genere per quale ragione deve essere tenuta invita il carcere non basta
No in carcere la barca perché noi abbiamo verificato che oramai non esiste più neanche l'ergastolo
Capita che dopo venti venticinque anni si esca abbiamo dei carristi chiarissimi ora l'altro concetto che viene portato avanti per discutere sul fatto che si deve applicare o meno il primo atto è quello della riabilitazione del reo
Cioè si sostiene da parte dei contrari alla pena di morte che avevano debba essere appunto giustiziato perché deve essere riabilitato ora noi sappiamo benissimo che nelle prigioni non esiste affatto la riabilitazione questa è un imbroglio una presa in giro
E poi ci si deve anche chiedere ma la società che interesse può vivere a riabilitare i personaggi di questo genere
Elisabetta Zamparutti ampio diritto dire
Beh innanzitutto io penso che l'umanità si sia il si stia costantemente evolvendo e in questo c'è anche quella continua ricerca di arricchimento della sfera di inviolabilità della dignità umana e quindi la battaglia per l'abolizione della pena di morte
Nel solco di quelle che hanno portato all'abolizione della schiavitù della tortura riconoscimento
Della parità tra uomo e donna io credo che la vera giustizia la si conquista quando le persone responsabili dei crimini sono portate davanti a dei tribunali e possono a vero un regolare processo da questo punto di vista l'esecuzione di Saddam Hussein ad esempio è stata una profonda ingiustizia per quelle vittime del regime che però non hanno potuto vedere il processo a suo carico svolgersi proprio perché lo hanno giustiziato così frettolosamente noi come radicali conduciamo la battaglia di Nessuno tocchi Caino spesso ci rimproverano va be'non pensate ad Adele io credo che in realtà occuparsi di Caino
Sia il modo migliore per occuparsi anche di Abele impedendo ad Adele e allo Stato di porsi e di degradarsi allo stesso livello di Caino
Recita l'abbiamo qui grazie ad Elisabetta Zamparutti grazie al professor Mauro Della Porta Raffo grazie a voi per essere stati con al TG due dieci minuti torna domani buonasera