Craxi. Un uomo, una storia

Quanto
Pollice molto agitato
Conseguenze come confessionale
Per
Non non sono convocato
Allora
Produzione
E
Denuncia
Regolamentare gravi
Assegnato Massimo detta la viscosità del cardinale Lino Rinaudo nell'apposito Giannotti illustrare seduto di
Senatore Formica dovrebbe avere la cortesia venire qui
Non vuol venire
Ieri
Allora
Di ricominciare
Come sarà fu
Buongiorno a tutti siamo qui riuniti in questa sede del Parlamento per commemorare Bettino Craxi nel settimo anniversario dalla sua tragica scomparsa lontano dalla patria e privo dell'assistenza che per spirito umanitario e per il riconoscimento del suo ruolo di statista gli uomini allora al vertice dello Stato avrebbero dovuto portarli
Sono qui scommette l'onorevole Peppino Caldarola
Daniele Capezzone
L'onorevole Pierluigi Castagnetti senatore Rino Formica ministro Santagata Bobo Craxi
Io dello due parole volevo soltanto
Collegarmi con la scomparsa il Pisa sotto falso nome il dieci marzo mille ottocentosettantadue di Giuseppe Mazzini
Come la ricorda Ferdinando Martini
Condannato a morte del regime sabaudo Mazzini nel mille ottocentosessantacinque era eletto al Parlamento ma non prese mai possesso del seggio con totale coerenza politica per non giurare per la monarchia
Il quattordici marzo mille ottocentosettantadue il Parlamento espresse con voto unanime il cordoglio è quello che accade anche a Bettino Craxi anche lui fino all'ultimo coerente
Nel rifiuto di quello che verrà definito il colpo di Stato postmoderno
Craxi fu anche oggetto di una diffamazione raffinata al punto che ancora oggi dopo sette anni dalla scomparsa ci tocca assistere a polemiche contestazioni per la dedica Luís di strade e targhe
Uno scoop uno spettacolo piuttosto squallido
Il tempo fa giustizia anche se Bettino Craxi temeva per la propensione degli italiani verso l'oblio l'Italia un Paese che dimentica diceva
Grandi uomini però si ricordano per quello che ci hanno insegnato
E sono sempre attuali oggi i nodi sui quali Bettino Craxi batte
Quello dell'interesse nazionale quello del ruolo della politica che dovrebbe essere egemone sugli altri poteri
La sua visione delle relazioni estere mediterranea il peso del made in Italy infine il Progetto dall'Unità socialista
Questo suo proposto non venne me compresa lei ha colto dai post comunisti
I quali temettero in essa una intenzione annessioni Istica
Eppure fu l'ultima occasione per un governo delle sinistre unite nel grande solco dall'Internazionale socialista che allora era una cosa seria
Fino al termine della sua vita a Bettino Craxi definì un complotto quel complesso di interessi interni ed internazionali che si può volo attorno all'operazione giudiziaria di Mani pulite
Su quegli anni nei quali si consumò la distruzione dei grandi partiti democratici
E ancora necessario scavare portare la luce ricostruire non solo per la storia
Bisogna quindi ricostruire non solo per la storia il per la storia e gli accadimenti e gli intrighi che hanno abbassato ruolo attuale quella che ai tempi del governo Craxi era la quinta potenza mondiale
Ogni giorno di più gli italiani soffrono l'assenza di grandi protagonisti della vita politica di uomini che si assunsero rischi che lottarono crearono nuove strade
E la tragica crasi tra la Prima Repubblica e sistema di oligarchie del presente
Credo che dobbiamo sentire il dovere di non dimenticare di far luce di giudicare ricostruire è il messaggio che da Hammamet
Ci invia la fermezza di Bettino Craxi è il messaggio dei suoi tre ultimi interventi alla Camera del tre luglio mille novecentonovantadue e del ventinove aprile quattro agosto novantatré raccolte nel volume a cura della fondazione camera dei deputati presentato ieri in Parlamento
Do la parola allora adesso
All'onorevole Calgaro
Fronte abbiamo testa qualche
Dieci minuti perfetto
Io volevo cominciare diciamo Condello alcune affermazioni un molto sintetica anche perché
Dobbiamo
Ragionare sulla corsa grandissima per ragionare diciamo in un temporale un tempo ragionevole
La prima che vorrei porre a me stesso e a tutti quanti voi l'attualità di questa commemorazione
Non solo perde la figura di Bettino Craxi ma anche dei temi che sono legati attorno la sua azione politica
Noi stiamo ragionando attorno ad uno statista che ha incrociato nella sua vita una massa di questioni alcuna delle alcune delle quali le più pure e più importanti sono tuttora davanti al mondo dalla politica davanti ai nuovi statisti nuovi dirigenti
Io non sono fra quelli che ama discutere della figura di Bettino Craxi come dire per scorporo azione scorporiamo il loro il giudizio storico del giudizio politico
Accettiamo alcune cose buone cancelliamo gli errori separiamo il giudiziario dal politico
Soprattutto quest'ultimo punto come dire lo trovo per tanti aspetti soprattutto dopo tanti anni francamente stucchevole e anche un po'come devo dire un po'bizantino vorrei e non vorrei che avviò la tendenza a usare parole forti ma vorrei
Deve dire lo trovo un po'gesuitico
Nel senso che il tema del Craxi giudiziario è il tema del Craxi politico io so che col senso che abbiamo oggi
Ben più diffuso nella maggioranza delle forze politiche soprattutto nel senso comune di gran parte del Paese cioè il tema del garantismo
Non sarebbe potuto accadere che un leader politico che ad alcuni piaceva e ad altri non piacere non piaceva
Dovesse morire non curato in un paese straniero
Lo dico da direttore di una unità giornale che non era amichevole nei confronti di Bettino Craxi che con una formula che non piacque e compagni socialisti ad alcuni sollevò come ricorda anche Massimo Pini nel suo del libro la sua bella biografia di Craxi il tema della soluzione umanitaria che trovo per qualche ora anche una eco in un nel vice capo della Procura di Milano Gerardo D'Ambrosio cioè il tema della impossibilità di non consentire a questo leader del Paese Presidente del Consiglio no rappresentante di una diciamo di un elettorato ampio anche di nei idealità che veniva da lontano di tornare in Italia senza l'offesa del della cattura come devo dire
Io credo io spero io sono diciamo nel mio ottimismo spero che la cultura di oggi e in questo senso Craxi ha pagato un prezzo troppo alto non avrebbe consentito a questa cosa penso anche che tutto ciò che poi abbiamo capito dopo
Prende il suo discorso alla Camera che all'epoca polemicamente fu vissuto anche da noi comunisti io non sono fra quelli che
Io non sono più comunista il suo dovere
Cioè come dire trasformò un po'la deflagrazione prima c'erano i comunisti tradizione socialista io appartengo guai socialisti di tradizione comunista se così si può
Ma noi che non eravamo teneri con Bettino Craxi a un certo punto appoggiavamo anche con grande calore la una successione di Claudio Martelli Anna direzione vedemmo leggemmo il discorso parlamentare di Craxi attorno ai grandi nomi del costo della politica nuovo folle Gemmo come una chiamata di correo mentre lì c'era un grande ragionamento sulla politica
Diciamo sul grande tema di una politica che
Per ricavare una propria autonomia come diceva prima
Massimo Pini era entrata di un sistema di relazioni spero non sopravvissuto ma questi attualità non voglio intervenire
Il sistema di relazioni con il mondo dell'economia il tema di Bettino Craxi comunque
Non è il tema di vedere oggi quanto ci serva di Craxi del riformismo attuale del futuro è un tema che ha un nome diverso io con Rino Formica ormai da anni o visto che diventiamo vecchi tutte e due diciamo una lunga frequentazione e ci pare pari a me non voglio togliere la parola Luís che noi dobbiamo incentrare
Un po'il ragionamento della sinistra soprattutto in una fase di grandi cambiamenti
Sulla grande questione del revisionismo cioè la questione del revisionismo c'è un capitolo importante in una storia del socialismo europeo di Donald Sassoon
Dove il tema del revisionismo viene posto come il tema che consente ai grandi partiti socialisti di restare nel filone mutando profondamente mutando il sistema di idee mutando persino alcuni riferimenti però mantenendo diciamo i principi valori fondamentali
In questo senso il revisionismo ha riguardato l'attività versate il sei nella vita di Bettino Craxi ma deve riguardare anche il senso del ricordo di Bettino Craxi
Io non voglio come dire legarmi a citazioni di frasi a periodi però voglio segnalare tre punti in cui il senso politico della vita il giudizio
Diciamo positivo sullo statista Craxi appare a me
Dopo un anno riflessione attenta pare a me molto forte
Da proporre con grande forza anche alla sinistra e anche con quelle fa quelle forze che dialogano con la sinistra
Si reca fondamentalmente a tre momenti tre momenti che hanno creato anche un duro scontro
Diciamo di quella che fu definita poi la guerra civile al sinistro
Innanzitutto la difesa del PSI
La difesa del PSI di fronte al declino i io sono di quelli come tanti che hanno anche la Amato la persona di Francesco De Martino però il tema di un partito declinante che dovesse finire diciamo quasi nel nulla è una parte dovesse finire ineluttabilmente sia pure non senza che dall'altra parte di fosse questo desiderio
Nel fiume del grande partito comunista venne vissuta da dai militanti e Porto Bettino Craxi alla guida del partito non già in nome della nostalgia
E non a caso il candidato scelto non venne scelto il nome di una nostalgica non fu un vecchio leader ma fu il più combattivo il più giovane non il più giovane detta di esperienza
Che veniva dall'esperienza craxiana che non a caso diciamo veniva definita prima ancora che riformista autonomista cioè poneva il problema diciamo dell'autonomia dalla formazione socialista
Perché questa importante non importante non solo perché dice questo partito deve vivere in e fin qui potremmo essere dentro il tema ha persino attuale perché dice questo partito deve vivere
E lo si vedrà abbastanza bene anche se in modi talvolta sport quasi sempre scontrosi quasi sempre attraverso strappi o cose varie
Perché individua in questa ivi questa seconda fase diciamo della politica del compromesso storico come una sorta di Cometa non muovere
Una sorta di incontro
Io penso anche involontario fra due forze grandi del tutto incapace nell'incontro di procedere a un rinnovamento del Paese poi quelli sono anche gli anni terribili di un Paese lacerato
Dalle Brigate Rosse che ci porterò supporto anche la perdita di un grande statista o come Aldo Moro
Quindi la difesa e persino fa una difesa per conservare una bandiera socialista ma per inserire dentro la dialettica politica un elemento dinamico
E che non a caso questo elemento dinamico avesse come centro il tema di un moderno socialismo
Il tema di un modello successo
In tema di un moderno socialismo che in Craxi venne affermato diciamo con anche con uno straordinario dinamismo nei confronti di diciamo di altre forze socialiste europee io insisto sempre nel dire che una parte del travaglio del mondo socialista è stato abbastanza simile anche a quello che è accaduto nei grandi partiti socialisti europei
Però avviene anche attorno ad alcune scelte o di qua o di là
è la scelta che il socialismo moderno socialismo liberale debba essere un socialismo occidentale
Che vive di qua e vive dentro diciamo anche la durezza delle scelte che comporta lo stare di qua
Sa in quella che fu uno dei momenti più combattuti
A al mio partito a me piacque molto la scelta di Sigonella piacque meno invece la scelta che fa più importante di quella di Sigonella che fornivano miss quando noi non ci trovammo di fronte alla decisione del cancelliere socialdemocratico tedesco
Di arginare l'ultimo con atto del morente il sistema sovietico
Fra ponendo un ostacolo e quindi anche una corsa al riarmo che schiantò no fianco poi Wojtyla arriva dopo
Che si è ancora il sistema sovietico lasciata agli euromissili fare una scelta da socialista accidentale una scelta dentro una grande battaglia ad una concezione della libertà
Altra questione e io mi avvio
Concludere altra questione che volevo porre e quella diciamo più spinosa ma anche quella che il senso del tempo come dire colloca in un modo diverso che creò anche un grande problema al Partito Comunista
Perché come voi sapete sul tema dalla scala mobile c'era un'area che poi è stata l'aria senza nulla togliere alle altre ma insomma dove si sono viste prima alcune cose e poi magari ci si può si può rimproverare a questi compagni ma non lo posso certo fare io
Come non lo può fare nessun cinquantenni e sessantenni
Però era l'aria migliorista che fu definita migliorista che sul tema della scala mobile diciamo ritenne che la posizione di quella che diventò la gran parata maggioranza al partito che fece perché ti fece proprio Enrico Berlinguer fa sulla posizione sbagliata perché lì si affrontano il nodo Complesso
Da un lato del grande tema dell'inflazione parlato dell'economia dal lato del sistema del grande tema del rapporto fa politica sindacato tra politica e sindacato
E quindi anche come dire
Introdurre un elemento dinamico nella relazione fra politica e sindacato concludo
Spesso spesso fra molti
Molti pensano anch'io l'ho pensato per lungo tempo risultano essere onesto che l'ispirazione di Craxi fosse quella distruggere il partito comunista
Ero con Enrico Berlinguer a Verona ascoltai questo disco ineffabile quei fischi ne fu colpito troppo io ho ragionato visto che il tema che soprattutto sull'ultima fase della vita politica quella che si è potuto svolgere in Italia che viceversa il tema dell'unità socialista ancorché gestito con
Diciamo con
Alla maniera di Craxi insomma ecco
Era un tema che rivelava anche una qualche come dire una qualche preoccupazione ci sono i diari lo citavo con pini e con Formica
In una scrive presentando il libro di primi a Bari ci sono i diari di Luciano Barca
Un vecchio dirigente comunista
Di di storia cattolica direttore dell'Unità di Torino direttore di Rinascita amico di Enrico Berlinguer e anche diciamo quelli sherpa di alto livello che dura politica di allora aveva nonché trattavano occorrono mandati c'era colui che aveva un rapporto col Vaticano e quindi lui aveva un rapporto con Bettino Craxi in questo diario pubblicato qualche tempo fa
Diario non iscritto a quindi ma Caforio con la la memoria dell'epoca c'è una conversazione che viene alla luce di un Bettino Craxi che è preoccupato parlando con barca che questa scelta che ovviamente condivide
Del PC di di avviarsi lungo questa strada non porti alla dissoluzione del pop di questo partito e quindi alla dissoluzione di questo organismo perché stiamo parlando non solo di un partito politico ma di una comunità di uomini e di donne
Dico tutto questo per dire alcune cose finali innanzitutto che il tema della sopravvivenza di una forza socialista non è un tema conservatore dal passato è un tema della dinamica della sinistra occidentale il secondo che il tema della collocazione del socialismo sta dentro le contraddizioni ma assieme all'Occidente e il tema della libertà è un tema erga omnes
La sinistra deve liberarsi da ogni tentazione terzomondista non ci sono dittatori buoni dovessi buoni perché di fronte c'è l'imperialismo americano
Non ci sono ci sono i socialisti ma non bisogna costruire le società socialista e terzo che c'è l'unità dei socialisti che è la grande questione che nessuna scorciatoia può annullare grazie
Grazie
Peppino Caldarola effettivamente volevo ricordare che Craxi prezzo molto ad Hammamet la posizione è l'unica ora quando
Quando intervenne a suo favore
Adesso do do la parola al ministro Santagata ringraziandolo per la sua presenza qui a questa manifestazione
Su Io me ne scuso con gli altri relatori che non riuscirò ad ascoltare almeno non tutti qui mi scuso con che con voi
Tutto quanto dovrò lasciare questa iniziativa ma ho accettato l'invito di Bobo a essere qui oggi
Pur sapendo di non avere di strumenti adeguati per parlare di Craxi uomo che non ho mai conosciuto peraltro e nemmeno per tentare di abbozzare un'analisi storica o storico politica come la memoria più presente di me a a quegli avvenimenti ha fatto
Pino con Caldarola beige
Io ho accettato questo invito perché a me è sembrato un'occasione utile per
A boxare almeno uno qualche ragionamento sull'oggi e forse anche sul futuro prossimo
Un aspetto in particolare del pensiero politico di Craxi fosse potrei dire dei Partito socialista di allora che mi sembra rimasto centrale anche oggi
E e che su cui credo uscito valga la pena di ragionare è questa direi ansia
Di modernizzazione del Paese
Un'esigenza forte di un Paese più moderno e mi sembra anche che sia questo il tema poi il vero
Delle divisioni
Che si sono avute all'ora e che rischiano di il che voi trovarci pure oggi dentro a
Schuster
Un tema che è centrale anche oggi anche se oggi lo chiamiamo riformismo
Ma che grosso modo cosa cioè
Modernizzare il Paese col ancora oggi il problema che secondo me c'è stato ed era la base appunto di problemi di allora che su che cosa consiste il riformismo che cosa consista la modernità
Non abbiamo le idee chiare quanto meno abbiamo tutti la stessa idea
Ci sono dati interpretazioni
Io credo discutibili o comunque si è discusso molto di che cosa fosse moderno si è anche allora caduti nella tentazione
Che è Barbara Spinelli ci ricordava ricordava un suo fondo dal di domenica di un nella chiamato riformismo frettoloso
O comunque di cercare scorciatoie
Si è forse semplificato troppo questo tema
Nasconde andò dietro a questa idea di modernità o facendola diventare un sinonimo di un liberismo
O di un liberalismo che poi nessuno ha veramente praticato
Comunque che non è stato praticato fino in fondo
E ieri come oggi al centro c'è io credo il problema del ruolo dello Stato nella società e nell'economia
E del rapporto fra politica e amministrazione
Ora qualcuno vorrebbe credo viene quasi automatico dire è centrale il corto circuito che c'è stato ad un'ora e che ha portato ad essere centrali del rapporto fra la politica e l'economia non farà lo Stato un'economia e non fra lo Stato e la e la politica e l'amministrazione io credo però che quella quel corto circuito che pure c'è stato non non sia l'elemento decisivo per capire quel periodo è per capire cosa c'ha lasciato per me rimane decisivo
Il rapporto tra Stato e mercato diciamo dal Concilio
E credo che sia su questo rapporto e non tanto fra il corto circuito economia politica
Che
C'è stata la crisi del disegno di un'Italia più moderna a Secondo le idee che credo di capire aveva Bettino Craxi
Per me a mio giudizio del tutto personale non è Tangentopoli che chiude la Prima Repubblica
Ma è la crisi fiscale che genera Tangentopoli e chiude la prima rete e l'incapacità di trovare l'equilibrio tra le tante necessità di colmare i deficit strutturale del Paese le risorse per fare
E lì che va in crisi la idea riformista o di modernità
E a ben vedere esattamente il punto che nulli abbiamo oggi di fronte la sfida che abbiamo oggi di fronte
Fra l'altro
Reduci o memori di quella sconfitta
Molti i riformisti di oggi hanno la tentazione o rischiano di trasformarsi più semplicemente in un rigoristi
Che non è una brutta parola ma che non ha credo che non riesca ad assolvere può comprendere tutto il problema del riformismo
C'è un'eguaglianza quasi totale in giro fra riforme e riduzione del peso dello Stato
Nella nostra situazione questo sicuramente un'asta base di verità ma non credo si possa semplificare fino a questo
Noi oggi siamo nella situazione analoga a quella degli anni dei primi anni novanta
Di trovare una strada piuttosto difficile complicata che leghi
Sviluppo
Equità ed equilibrio dei conti
Non possiamo pensare di trovare altre strade che non facciamo pienamente i i conti con
La difficoltà oggi molto presente a riconoscersi in uno stato che
Pretenders pretendesse di allargare la propria sfera la crisi il rigetto sulla situazione fiscale e davanti a tutti noi
Non sfugge a nessuno almeno io quando fra i ricordi dei
Difficili di quegli anni Salt ciò ben chiara l'idea di una rottura del Paese su questo tema tra nord e sud che è stata molto forte molto rischiosa e che non darei scontata mente per chiusa anche se l'euro è stato una bella trincea un bel parco
Sul futuro dico solo una cosa che va in parte però rispetto fin da prima dissonante con quello che diceva Peppino prima
Noi ci accingiamo alla costruzione di un partito che dovrebbe essere non ideologico riformista e democratico
E lo facciamo con la speranza di mettere in campo finalmente quel soggetto politico
Capace di trovare di percorrere quella strada cioè la strada che tiene insieme le risposte equità
E rigore diciamo così
E la strada che serve per fare dell'Italia un Paese più moderne più
Io personalmente sono convinto che a questo soggetto possono guardare quanti al progetto riformista di Bettino Craxi si sentono ancora e reti
Ed è un un traguardo che ipotizzo debba vedere anche traguardi intermedi
Poi non demonizza sull'ipotesi di Peppino di unità socialista eccetera la ritengo non non percorribile per certi versi è sicuramente meno produttiva dell'idea del partito democratico
Però su questo è aperto un dibattito
Dibattito anche aspro dibattito vero
E per e aperto un cantiere io mi auguro che le idee dei socialisti a questo cantiere Shinano pienamente rappresentate e vi ringrazio di questo
Grazie ministro Santagata adesso do la parola Daniele Capezzone onorevole
Grazie davvero a tutti voi primo luogo a Bobo Craxi per quest'invito che mi particolarmente caro
Io non so se l'anagrafe mi assolvono o mi condanni ma diciamo io mi trovo in una speciale situazione che al tempo stesso di svantaggio però anche di privilegio
Io ho votato per la prima volta alle elezioni politiche nel mille novecentonovantadue
Cinque aprile del novantadue e vota i radicali
Non posso però dimenticare che in quella occasione
La democrazia cristiana il partito socialista pure ma il partito liberale Partito Repubblicano il partito socialdemocratico ottennero insieme il cinquantadue per cento dei voti
E noi siamo vissuti in un Paese in cui delle forze che il cinque aprile del novantadue ottennero il cinquantadue per cento dei voti
Ventitré mesi dopo sette cioè il ventisette marzo novantaquattro non solo non ebbero il cinquantadue per cento dei voti ma nessuna di esse poté mettere il proprio simbolo sulla scheda lettura
Allora con molta serenità
Sapendo che tanti però non sono stati sereni in questo periodo intermedi hanno vissuto una tragedia politica e personale a cominciare da Bettino Craxi
Ma oggi noi qui tanti anni dopo sine ira et studio
Però possiamo dire che l'operazione di quel genere in cui ventitré mesi dopo cinque forze politiche sono cancellato dalla scheda elettorale
è una operazione che in altro contesto ci fa con i carri armati
Cioè tecnicamente operazione è questa
E allora non per il gusto di rivolgere la testa all'indietro ma proprio per guardare avanti senza catena però se in particolare la sinistra non riesamina quel momento cos'è accaduto in quel momento
Non comprendere a neanche i problemi di oggi l'ottimo ministro Di Pietro
Nei confronti dei quali ho un ottimo rapporto personale
E talora anche momenti di condivisione politica ma il Di Pietro di oggi
E quelli non ci si può stupire di quello che fa sull'indulto questa è stata
O su un altro piano su Autostrade Abertis
O su un altro piano quando dice al commissario europeo italiano occupati dell'Italia un ora e quello è quella cosa lì e quella stagione lì
Prendiamo la da un altro lato il bel libro di un anno fa di Luca Ricolfi che è stato molto criticato e naturalmente poco me cosa dice il professor Ricolfi diceva occhio che c'è un pezzo della sinistra italiana
Di establishment ma anche di elettori
Che vota avendo una convinzione sincera
Dice superiorità morale proprio
Lei la domanda chiave del sondaggio da cui Ricolfi partiva
Tu elettore di centrosinistra voti in base Allo stesso criterio con cui votano detto di centrodestra no perché quello vota per interesse io invece voto per slancio e guardatevi quando si inserisce in un sistema questa tossina in cui qualcuno è convinto di essere portatore di qualcosa di etico rispetta qualcun altro che è portatore di qualcosa di non è Chicco
Si finisce ma e e ripeto tanti dei guai di oggi sono derivati dalla scelta di un pezzo della sinistra italiana in particolare di un pezzo grande del PC di cavalcare quella tigre
La vogliamo chiamare giustizialista Mazzocchi chiamatela come volete quell'Attilio dire lati direi etica no tra virgolette
Quando cavalchi la tira è lei che guida
Quindi prima osservazione questa
La seconda osservazione
Due per Caldarola diceva delle cose
Su cui mi mi permetto di soffermarmi le questioni economiche sociali che mi sono in questo momento specialmente care
Finché non si gli accenderanno i riflettori su Rimini mille novecentottantatré Craxi Martelli meriti e bisogna punto due quanto dovuto
Ma
Quella analisi
Bisogna rompere la sociologia pietrificato delle classi
Diceva
E diceva
Lì cioè
Un blairismo ante litteram lì c'è il tentativo di una sinistra di ricostruirsi su basi liberali innovative modernizzatrice anche qui ricolleghiamo gli aventi diritto
Tanti anni fa
A una cosa di un anno fa prima evocavo ricorsi qui revocherò un bel sondaggio della S. Luigi illustrato da Gianni Cuperlo sul Riformista un anno fa cui si faceva anche qui su un campione gli elettori della sinistra
Il gioco delle associazioni di idee sulle parole a quali parole ti senti vicino a quali parole ti senti monta quali parole sentì di sinistra e quali no
E naturalmente le parole socialdemocrazia pubblica cioè sono sentire quando si arrivava nel sondaggio alle parole individuo merito rischio
Controllava la percezione di quelle parole come parola virgolette di sinistra
Se la sinistra oggi non affronta quel nodo cioè il nodo di Rimini
Siamo sempre la come sulla questione giustizialista dicevo un istante prima io non conosco una sola sinistra nel mondo che si sia affermata su base liberale senza uno scontro senza un confronto senza un trauma
Con Blair è stato così e questo trauma lo devi avere nei cinque anni dell'opposizione
Si fa presto a criticare Caserta il problema sono i cinque anni prima di casette
Sono gli anni in cui il centrosinistra stanno all'opposizione nona provato a sciogliere quel nodo e a creare le condizioni per un governo che avesse
Una direzione di marcia di un certo tipo approvato ottenere tutti insieme e ora è una si muove si muove come può mi permetto ancora di rubare un minuto su questo poi arrivo veloce alle conclusioni
Tenendo presente che oggi una politica
Blairiana innovativa modernizzatrice è anche una politica a difesa dei più deboli
Se oggi Tunno scegli il merito la modernizzazione ti becchi incenso
Ti becchi una situazione in cui la discriminazione è quella o delle condizioni di ricchezza di partenza o quella dei mille corporativismo italiani che a qualcuno una protezione la danno anche qui come dicevate voi un tempo com'era quel convegno garantire decidere
Arrivo alle conclusioni
Craxi è stato un leader coraggioso io credo che debba essere altrettanto coraggiosi il modo in cui ciascuno sia costa questa figura
Prova che pire a comprendere a ragionare senza nascondersi le sfaccettature diverse le contraddizioni vive perché diceva calda ma poi ognuno prende un pezzo no bisogna c'è c'è Sigonella ma ci sono gli euromissili cioè il proporzionale ma c'è il presidenzialismo
Credo che uno debba
Capire giudicare e capire cosa cosa gli piace cosa cosa non gli piace di tutto questo ma e al centro però la dimensione autonoma e autonomista
La dimensione autonoma e autonomista persa rispetto alle due chiese italiane poi anche qui proprio perché non stiamo a fare delle agiografie ma
Il problema è che la sconfitta arriva quando in fondo si mutuano i mezzi delle altre due chiese e tutti ritrovi schiacciato
C'è un'ultimissima osservazione che volevo fare ed è questa che ho trovato Serena e intelligente la analisi che ha fatto Simona Colarizi nel suo bel libro di
Un paio d'anni fa ormai
Io credo che ci sia
Per velocità vado vado con l'accetta e quindi voi perdonerete l'allarme la brutalità dell'alterazione
Un leader che ha attraversato molte stagioni
Ci dà però un suggerimento per logica
Quella leadership è stato una leadership creativa vincente quando è stata leadership di movimento leadership dinamiche leadership di sfida presso
Ottantacinque la scala mobile ottantasette come Franco
è stata una leadership che ha poi invece subito quando ha accettato una dimensione statica quando si è fatta chiudere nella un po'nella dimensione del Caf che era quella dimensione in cui l'elemento di movimento di sfida anche di di di mossa non prevista non c'era più qui io credo che questo sia anche uno un
Un richiamo per chi fa politica oggi io credo che questo non sia il tempo dei contenitori ma dei contenuti
Credo che non sia il tempo dell'essere statici Martella esser dinamici certo uno poi si ritrova spesso in una terra di nessuno c'è ma con chi stai
Sgradito agli uni e agli altri a maggior ragione di stare la maggioranza viene vissuto come un soggetto borderline in ogni senso ma questo è quello che può aiutare anche lo schieramento di cui fai parte a renderti conto che non conviene stare
Immobili fermi chiusi in una prigione ma può convenire anche a quello schieramento e anche alla parte migliore dell'altro qualcuno che si muova su queste frontiere dici grazie
Do la parola all'onorevole Castagnetti
Sì ma anch'io ho trovato perché stucchevole come Peppino Caldarola è sgradevole incomprensibile una certa polemica che ha preceduto questo nostro incontro
Non perché io sottovaluti la dimensione degli errori credo che debba essere valutata in politica anche la dimensione degli errori perché il giudizio politico investe anche questo
Ma perché trovo non accettabile che credo che sarebbe il massimo delle ingiustizie
Che una persona un uomo politico sia inchiodato alla alla dimensione degli errori e non alla sua storia complessiva è quello che ha fatto ecco sarebbe come il paragone mi rendo conto che è un po'forzato
Se ricordassimo l'incidente che ha riguardato Helmut Kohl Emma con le entra nella storia per l'unico per il il il il cancelliere che ha unificato la Germania che ha fatto mastri che che ha fatto lei euro così sono politicamente bisogna bisogna cogliere la dimensione complessiva di personalità grandi come è stato sicuramente Craxi io farò rapidamente una valutazione
Su un terreno un po'più rischioso rispetto a quello dei colleghi che mi hanno preceduti nel senso che io ero democristiano democristiano di sinistra e quindi parlo anche con la memoria non avendo in quella fase una responsabilità di primo piano parlo anche con la memoria di un alleato competitore
Perché credo che storicamente sarebbe assurdo che noi tacessi mo'come dire il rapporto che non era solo dialettico insomma un rapporto molto forte insomma ecco anche piuttosto ruvido che in quegli anni c'era in particolare con la componente della sinistra della democrazia cristiana
E con quella memoria io dico non oggi ma credo che anche allora nuovi
Riconoscevamo questo Bettino Craxi è stato un notevole statista è un notevole uomo politico ecco perché a volte si dice statista per mettere a tacere anche la dimensione dell'uomo politico
Era un uomo politico non da tutti in non da tirare a campare
Ma un uomo di grandi disegni di grandi strategie e di ambizione per realizzarle
Anche se come ha notato Rino Formica sullo riformista commentando il bel libro di Massimo Pini qualche volta oltre alle forze di a disposizione
L'ambizione di mettere in discussione gli equilibri che si erano realizzati nei decenni passati
Tra il più grande partito di maggioranza il più grande partito di opposizione
Di mettere in discussione l'egemonia
Nell'area del governo della democrazia cristiana e l'egemonia nell'aria della sinistra del partito comunista era un grande disegno
Erano una grande ambizione
Ha avuto successo
In questo obiettivo
Sapendo profittare anche
Della difficoltà dei suoi competitori la Dc e il Pci
Che sono stati sfiancati
Dai decenni precedenti in quel periodo alla fine degli anni settanta e negli anni ottanta erano logori erano stanchi ma soprattutto erano senza una guida e una strategia altrettanto all'altezza di quella di Craxi
Il PC non aveva più Berlinguer la DC non aveva più Moro e ad Eva De Mita sconfitto nelle elezioni del mille novecentottantatré
De Mita era un uomo di ambizioni e aveva l'ambizione forse in quel momento era il vero grande competitore per quanto alleato di Craxi
Ed era competitore sud a un certo punto di vista sul piano dalla stessa ambizione dello stesso disegno quello di ammodernare il Paese
La difficoltà con cui seduto misurate Mita è che il suo partito il mio partito la Democrazia cristiana non ha retto
La débâcle elettorale del mille novecentottantatré e questo disegno ambizioso io dico per far contento anche Rino Formica De Mita Andreatta ecco perché Andreatta era il grande suggeritore tipi questo processo di questo disegno di innovazione
Insomma questo questo questo disegno è stato proprio bloccato dall'impossibilità dall'incapacità del partito di reggere di reggere i costi di un'operazione di questo genere
Mentre per la Democrazia Cristiana avviare questo processo significa perdere voti per il partito socialista buttarsi in questa astrattista Fga voleva dire scommettere per acquisirne dei voti e questo è accaduto
Anche se credo in misura inferiore alla dimensione dell'ambizione e del progetto stesso
Faccio un cenno a quello che io credo sia stato un errore siano stati errori
Perché in questo un po'più rischioso ma credo che sia giusto insomma ecco parlarci
Con franchezza
Una volta raggiunto l'obiettivo cioè la conquista del Governo della guida del governo a mio avviso il Partito socialista di allora
Esagero e replicò l'errore contestato ai due competitori in particolare alla Democrazia Cristiana
Non resistette alla tentazione
Dell'egemonia
Una egemonia che era ancor più a rischio perché aveva egemonia di un partito del quindici per cento
Volle troppo il Partito socialista di quegli anni secondo me è questo per questo piaceri parlare prima di Formica
E in questa un testo Lord troppo non Simoni degli anticorpi rispetto alle prevedibili derive
Non si preparò a questo
Io ricordo che Andreatta un giorno mi disse che è un collega ma ministro socialista un autorevole non era Formica
Una personalità importante
Di risse ma insomma questa gare una bella carta che ne facciamo
Ma alla fine dibatteremo
Perché dibatteremo sul piano della spregiudicatezza
Potete immaginare voi che siete della famiglia anche chi chi chi chi chi era quella di essi
Dico però questo questo dice che il clima di quegli anni nel clima di Valiani c'era anche questa e c'era anche questo
E secondo me è l'altro errore del Partito Socialista di quegli anni sia scritto è stato quello di non avere previsto
Sì sì o di avere sottovalutato oppure dico di a vere previsto e di a vere valutando
Le conseguenze che la messa in crisi della DC e del piccino
Avrebbe impoverito le istituzioni nostre di quel solido ancoraggio popolare che l'aveva le avevano accompagnate nei primi decenni della vita della Repubblica
E proprio per questo a mio avviso era necessaria la ricerca campi
Di una di un nuovo ancoraggio delle nostre istituzioni venendo meno il sostegno di questi due partiti popolare di massa insomma
La ricerca di un altro anno coraggio
Valoriale etico civile molto forte che in un qualche modo consentisse consentisse
Di evitare un distanziamento fra la società fra i cittadini e le istituzioni
Quel suggestivo discorso che fece nel frattempo diventato parlamentare anch'io Bettino Craxi interesse Pitrè luglio del novantadue anch'io credo che che è un discorso molto importante ma l'ho avvertimmo all'overtime anche nel silenzio e nella mancanza di reazioni
Da parte degli interlocutori che poco se no se fosse stato banale se fosse stata una una una semplice
Delle di arroganza non non avrei dovuto ben altre reazioni invece il silenzio del silenzio perché è una sfida che non è preparati a raccogliere gli altri partiti parlo del mio in particolare ma credo anche del PC tutti
E in quel discorso quando dice io sono preoccupato che queste ventata Latini crea un vuoto politico ed è proprio da Nenni che ho imparato che cosa significa il voto politico
Ebbene proprio per questo
Siccome lui si metteva si è dato l'ambizione di di di rompere questo equilibrio in qualche modo di mettere in crisi o in seria difficoltà sia il PC che la DC
Avrebbe dovuto secondo me secondo me preoccuparsi del rischio del voto politico e quando e arrivata un'ora non prevista si è determinato quel voto politico è quella condizione di instabilità che ci ha accompagnato e continua ad accompagnarci perché siamo ancora dentro una fase di incertezza
In questo senso a me pare che in quegli anni sono state fatte grandi cose ma ci sono anche grandi omissioni di responsabilità
La grandezza io voglio solo citare insomma lo sono ieri la la la bella relazione di Gennaro Acquaviva sommano ha fatto il catalogo delle cose
Per cui Craxi sarà ricordata insomma no revisione del Concordato la riforma dello Stato
La riforma dalla scala mobile soprattutto l'accelerazione del del dalla della svolta socialdemocratica insomma no la parola socialdemocrazia era un tabù io ricordo sono abbastanza vecchio per ricordare che un tabù non solo comunisti ma anche per i socialisti insomma no e quindi la la l'accelerazione di una svolta socialdemocratica
Ma
Era un uomo di disegni di strategie
Ecco quando si dice Sigonella e insomma
Non c'era solo un problema di dignità nazionale
Craxi era un uomo che che aveva dato al suo governo del suo Paese l'ambizione di giocare un ruolo importante
Nell'area del Mediterraneo
E quindi nel Mediterraneo rivendicava una sovranità politica rivendicava un ruolo politico un peso politico
In questo secondo me c'è una una grandezza importante che siamo in qualche modo questo Paese dovrà recuperare
Ma voglio finire ricordando due esperienze personali
Nel mille novecentottantacinque ottantasei non mi ricordo mi è capitato in per i viaggi di studio che sono riservati ai giovani politici insomma mi mi ha mi è capitato di incontrare al Pentagono
Di parlare con il generale da sul corner non ricordo neanche il nuovo che era responsabile delle forze armate statunitensi in Europa
E l'avevo visto che era molto sin patetico con i socialisti
E io mi sono preoccupato di allarmarla un po'di all'erta Pomponio ma state attenti perché se no qua era appena arrivato anche Gonzales aveva detto no la base NATO Mitterrand rimettere in discussione l'Alleanza atlantica Papandreou le valse a quasi e lui mi ha stroncato dice no no no no no
Guardi
Io sono stato a Comiso a firma la convenzione
Per le basi aveva un sindaco socialista quindi non mi parlò di Firenze
Cantava sì
Se
Avessi avuto un sindaco democristiano sarei ancora qua a discutere a un anno di richieste
Lì in ventiquattro ore ho firmato la convenzione ho capito che era scattato qualche cosa di importante
Ecco ma ho capito che cosa era scattato anche negli Stati Uniti ecco Vespa Italia presso le forze politiche velleitario
Ma l'altra esperienza che io voglio raccontare perché ieri non è non è stata evocata ma insomma
Io da da giovane parlamentare
Ero assieme a un altro giovane altri due giovani due colleghi del democrazie del gruppo della democrazia cristiana assistemmo al processo ad Atene nel mille novecentottantanove
E la moglie unici politici occidentali presenti
Da allora in stavo ramo una serie di rapporti tale per cui io ad esempio fui il primo politico occidentale invitato il giorno dopo l'insediamento del Castello di San Vito da Fadel
Proprio per una riconoscenza insomma quello diventato amico anche dalla famiglia seguire un po'con la moglie il fratello insomma no Dubcek eccetera
Va bene avrei tante cose da raccontare ma frequentò insomma siccome siamo più o meno tutti politici niente disegni di particolare
Ma credo che bisogna dare atto al Partito socialista di Craxi
Non solo di avere operato per accelerare la fine
La fine
Del comunismo reale
Ma di aver operato anche per costruire la fase successiva
In tutti i Paesi dell'Est io andai fare campagna elettorale del mille centonovanta lì in Polonia in Cecoslovacchia e Polonia in Ungheria in tutti i Paesi dell'Est trovavo delle persone che pronunciavano qualche parola in italiano
O erano capivo subito o erano
Dei Focolarini
Un movimento ecclesiale italiano che ha cominciato cominciava a lavorare a penetrare silenziosamente attraverso un un sistema a Rete
O erano talenti politici
Preparati aiutarti sostenuti economicamente sostenuti politicamente dal Partito Socialista Italiano e io
Vi debbo dire che senza assolvere nessuno perché gli errori e i reati sono errori e reati
Però mi è capitato negli anni Dori di Tangentopoli di pensare
Che insomma una parte di soldi avevano avuto anche una destinazione può
Ringraziamo Lover Castagnetti per questa questa
Questi ricordi molto interessanti su volevo chiarire che tra l'altro Craxi fece stampare una commedia via
Varese
Proprio si impegnò direttamente proprio nella nell'opera gli anni settantasei quando ancora almeno non aveva diritto di parola Flora ascoltiamo cosa
Come come la pensa il senatore formidabile no e
Abbiamo più volte parlato
Della vicenda politica socialista della vicenda umana e politica
Di Craxi però io credo che nonostante tutte le previsioni anche di giudizio storico che sono in corso
Mancano un punto ancora fraudolente nella analisi della revisione storica di quel territorio
Nel mille novecentottantotto
Craxi scrisse una cosa che poi non è stata poi ripresa
E i sondaggi Real alla raccolta degli scritti e anche a licitazione
Scrisse una prefazione in una pubblicazione che io giornale settimanale poca diffuso in un supplemento
E vera il testo del Principe di Machiavelli
Con un una prefazione di Craxi
Craxi con se tardo del mille novecentottantotto
Quindi eravamo alla vigilia dell'evento storico del mille novecentottantanove
La caduta del muro di Berlino ma già la crisi del comunismo internazionale era visibile agli occhi di tutti
E
In quella prefazione
Pone un problema
Sì io
Sul quale non si è riflettuto
E non si riflette neppure oggi ancora nonostante che siano passati tanti anni e quindi molte delle paura vorrei che in questi dieci o quindici anni hanno attraversato
I pochi coraggiosi uomini politici di questo Paese sono anni sono fatiscenti a liberarli dalla paura
E cosa diceva
Diceva è in crisi un principio fondamentale e della costruzione il modello di costruzione del partito politico
Di tradizione gramsciana
Che è diventato il modello di tutti i partiti politici italiani che il modello della doppia De Rita
Questo è il punto centrale
Della del punto di approccio per un'analisi seria
Della frase storica della costruzione della Repubblica dello stato il pubblicabilità
Doppia verità
Doppia morale
Il Silenzio per coprire le vergogne della doppia verità e della doppia morale
Perché tutto questo
Ha retto però oltre i quarant'anni
Perché aveva una giustificazione storica
Noi eravamo un paese di frontiera
Un forte partito conformista
Che era legato politicamente e ideologicamente al mondo che era dell'altro fronte
E contemporaneamente
Non potevamo non mi introdurre che in una situazione di particolare evidenza storica di difficoltà
Introdurre in un paese di frontiera
Le regole di un codice di guerra
Cioè noi abbiamo avuto un codice di guerra questo prego di guerra fretta di guerra blanda di guerra anche quando c'è stato alla distinzione
La doppia verità e la doppia morale
Che è la vera questione da affrontare perché abbiamo vissuto nella doppia morale e nella doppia verità
Ed abbiamo costruito certo non ecco realizzando soluzioni ideali ma certamente realizzando uni insieme di ragioni della comunità
Che hanno dentro di loro dei difetti edilizi profondi non ancora sanati
La magistratura sia d'accordo al doppia verità e alla doppia morale
Non faccio la questione per quanto riguarda la corruzione che tutti conoscevano tutti sapevano pochi sapevano come attrarre incollata eccetera
Ma parlo di una questione più importante che oggi viene sottaciuta
Sì siamo mai domandati voglia regione fra lei la ragione storica per cui Marzabotto prova la condanna dopo sessant'anni
Perché
Alla fine degli anni Cinquanta
Fu
Fu applicata la ragione del doppia morale
E della doppia verità ed il silenzio
Sono purtroppo quelle ragioni perché le ragioni internazionali che aveva l'Italia
Che nasceva dalle circostanze che la Germania era fortemente interessare l'Alleanza atlantica era fortemente interessata ad una tranquillità nell'interno della Germania
La Germania che doveva appartenere come forza decisiva nella difesa dell'alleanza atlantica
Tante verità non sono venute fuori pubblica amministrazione della giustizia
L'informazione ha vissuto nell'interno della doppia verità
I ministri conoscono bene
E ivi ministri che hanno avuto gli impegni di politica agli interni alla difesa e agli esterni conoscono bene la legge Barone anziché a della doppia verità
Allora io
Voglio cogliere questa occasione
Per già lanciare una provocazione
Il problema non è più Craxi
Problema è il il sistema che ha vissuto nella doppia verità e nella doppia morale
Che naturalmente ha messo in discussione
Anche la genuinità di un'etica pubblica di un'etica privata e questo riguarda il mondo della produzione ed anche il mondo delle organizzazione del lavoro
E che ha messo in discussione anche la qualità
Della vita democratica interna dei partiti
Perché io sono contrario
Alla a resta
Abborracciata soluzione
Ci sono delle nuove sigle sia a destra che a sinistra
Perché è un modo di evadere a quel problema
I problemi il la doppia verità e la doppia morale
Detto Obizzi Ovo la vita democratica interna dei partiti
Noi abbiamo avuto un sistema nel quale l'articolato
Della disciplina di partito
Come irregolare di vita e di conflitto non risolto tra coscienza individuale e il gioco di responsabilità collettiva
Ha determinato guasti profondi nella qualità della vita democratica del Paese
Allora la mia provocazione queste
Perché in questi quindici anni
Non affrontando questo tema
Del Codice di guerra non scritto che ha regolato la vita politica di questo Paese
Non si è potuto fare
Perché
La paura diffusa che ci fosse una ricaduta di carattere giudiziario
Su nulla il Silenzio
Che aveva coperto le doppie verità e la doppia morale
Era dominante
Anche sugli interessi individuali subito individua
Adesso dopo quindici anni grazie alla legge Cirielli
Il sono tutti prescritti qui regna
E allora siccome soprattutto scritti salvo poi si farà una legge speciale per quanto riguarda i reati di strage ma insomma solo per i reati di strage sarebbero fuori
Il e il e allora bisogna affrontare questo tema
Il discorso di Craxi perché è imminente colto allora e fra colto del Silenzio
Il Silenzio vera il prolungamento del Silenzio del quarantennio precedente
Perché parlando bisognava spiegare le ragioni della doppia verità e della doppia morale
Ecco perché di coi devastante
L'intervento selettivo chirurgico nel sistema politico
Un partito ossia di un partito no una corrente sia una corrente noi in un partito una persona sia una persona no nell'interno del delle responsabilità della politica
E allora siccome tutti sapevano
E sul finanziamento pubblico io sono qui nella sede siamo qui nella sede sacra
Della democrazia parlamentare
I bilanci dei partiti che abbiamo presentato e anche io ho presentato
Erano tutti falsi
Erano nordiche erano falsi
Non è un soldo a chi li approvava che erano in tutte le direzioni dei partiti
Non solo a chi li più viva visionare che erano gli spettacoli della Camera e lo sapevano perché trattavano con i segretari amministrativi anch'io ho trattato con l'ONU che
L'ho offrendo un caffè risolvendo la questione del controllo
Il non saprei vanno i presidenti delle Camere
Che intelligentemente allora siccome erano delle opposizioni
La freccia o approvate e sempre il Bilancio degli Ufficio di Presidenza dove c'erano tutti
Il Silenzio full elemento che comprende
Il Silenzio porcate e finalmente quel discorso di Craxi può tornare ad essere il un discorso del dibattito politico
E finiamola con le luci e le ombre dei singoli perché se non torniamo a un elemento che è l'elemento sotto tra reale della crisi italiana ed è che in questi quindici anni non si è voluto affrontare il sistema della la questione della devastazione che avvenuto nell'interno del sistema politico quando dopo l'ottantanove ciò non sono cessate le ragioni delle doppie verità
Ed è la doppia morale
Questo Craxi aveva detto in quella prefazione nell'ottantotto al libro di Macchiavelli
Allora io vorrei a questo punto
Direi agli amici e ai compagni ma tutto quanto il sistema politico
Se
Nonna affrontiamo la questione dell'elemento sistemico che avvenuti in Italia non troveremo la soluzione neanche dei problemi di oggi e dei problemi di domani
Perché continueremo a celate e una verità storica
Chiesi siamo stati in una guerra con codice di guerra
E lo stesso deficit di Bilancio
Che oggi il debito pubblico di cui si parla
Non è figlio di quella doppia verità e di quella doppiando morale che stabiliva che bisognava attraverso lo strumento propone il coltello era in piedi in un Paese che aveva all'economia
Di guerra come paese di frontiera
E tutto l'aveva aperta alle ragioni attraverso l'indebitamento pubblico avere la pace sociale quando vi era una grande franchezza di un terzo dell'elettorato che apparteneva ad un campo avverso
Questi sono i propri
Questa è l'onesta nuova questa è la fase oramai basta con il pietismo di ogni genere nessuno invoca pietà ha messo nessuno invoca misericordia anni sono che si è salvato faccia almeno la sua parte
Bene insieme abbiamo avuto degli interventi molto stimolanti vedo in sala molti gli amici di Craxi compagni volevo sapere se c'è qualcuno che vuole per fare un breve intervento dopodiché ascolteremo le conclusioni di Bobo Craxi
Ce ne sono
Reti care e
Prego
Va bene prego adesso non mettere il coltello
Sì se vuole
No non spetta profondo
Pensare
Qui
Seguito
Certo
Io mi
Io mi chiamo Stefano Catania sono dalla Tunisia siciliano di quarta generazione
E ho preso a cuore il bello il problema di Bettino Craxi perché e sotterrato di Hammamet la mia terra natale
Quando io sono sono venuto e quindi tali sono trasferiti in Italia pensavo di trovare un paese normali ben amministrato e avevo cioè sentore che qualcosa non andava bene perché perché Presidente esempi di quello che affatto Bettino Craxi per la Tunisia ai Paesi arde quell'altro detto ecco siamo da Liboni ma dopo quello che è successo tra Tangentopoli quelle quell'atto mi ha veramente disorientato perché è stato colpito soltanto la parte buona dall'alti della classe politica secondo le mie convinzioni
Devo che sta e Cristiana tutti i partiti e soprattutto l'unico colpevole è stato Bettino Craxi
Adesso io e del cittadino italiano ho sempre speranza ho sempre fiducia che la nuova politica farcela mea culpa e veramente fatte cambiare questa martoriata mia patria
Che io ho sempre sognato per lasciare veramente qualcosa di bene ai miei figli i miei nipoti speriamo che sia così grazie
C'è qualche altro intervento Previti Bobo Craxi conclude
Sì
Ma voglio ringraziare le persone che sono qui questa mattina
Sì
In particolare compagni gli amici
E gli interlocutori che hanno deciso di ogni anno aderito a questa a questa iniziativa
Sono nei giorni molto particolari prende la ragione per la quale io mi limiterò ad un po'saluto fraterno ringraziamento
Senza aggiungere alcun elemento di natura politica personale o o quant'altro rilevo che è stato una discussione franca questo ringrazio gli interlocutori
Che hanno
Diciamo così che all'epoca erano alleati critici o addirittura avversari e ringrazio anche in particolare Capezzone che appunto all'epoca era più o meno tenuto a Damietta un giovanotto perché al
Doveroso distacco generazionale da poter in qualche modo giudicare il periodo dell'epoca s'assumendo un punto di vista equilibrato neutrale intelligente suggestivo come tu hai fatto
Così come ringrazio Massimo Perini parla solo ora
Poderosa opera assoluta
Biografica su sulla memoria di mio padre e più in generale su quello che non ha definito una vera politica
Che sta alle nostre spalle ma come ammonisce giustamente Rino Formica
è un'età che non passa se non lo si vuole far passare con il doveroso contributo della verità
Della giustizia politica della giustizia storica
Un solo elemento volevo aggiungere la discussione estrattive Ho letto sul
Un elemento di attualità spacciamo stretta
Ho letto questa mattina che si fa riferimento al negazione della grazia da parte dell'allora
Presidente La Repubblica Ciampi in ragione o in virtù di un intervento maldestro di Silvio Berlusconi
Ora le cose non stanno esattamente così
Per quanto diciamo Berlusconi interventi maldestri è solito a comprarne ma non in questo caso
è vero che si arrivarono a condizione diciamo arrivammo vaccini
Alla possibilità che con un atto motu proprio il Presidente della Repubblica potesse sottoscrivere un atto di grazie
Le cose erano si erano avviate diciamo proprio nell'imminenza della fine dell'anno era il mille novecentonovantanove e si era in qualche modo incaricato allora Giuliano Vassalli anche attraverso il concorso di altre figure personalità politiche per studiare una possibilità sul piano giuridico strettamente giuridico che si potesse direttamente rivolgere al presidente La Repubblica la la richiesta di
La richiesta di grazia
E dall'ora ambienti vicino al Quirinale anche direttamente l'allora presidente Repubblica fece sapere che di fronte all'eventuale
Richiesta di grazie a
Il Quirinale si sarebbe comportato secondo quanto la legge prescritti
Parlo del mese di dicembre novantanove
I primi giorni del gennaio quando precipitò la situazione si cercò anche di accelerare questa possibilità che naturalmente i fatti
L'uno concesso precipitarono infatti e quindi questa cosa non ha beni perché non fu responsabilità di nessuno né politica né morale questi sono i fatti queste sono le difficoltà che incontrammo all'epoca
Resta naturalmente amarezza per non aver potuto prima diciamo così svolgerà un'azione determinata affinché questa vicenda finisse in
In un altro modo anche perché
E queste sono le parole di mio padre Bettino di fronte a una grazia del presidente La Repubblica lui avrebbe come dire
Di fronte alle questa possibilità o luoghi non avrebbe esitato a chiedere la grazia al presidente dalle Repubblica peraltro da poco eletto al Parlamento se non sbaglio nel mille novecento novantotto parlo di Carlo Azeglio Ciampi questo per la storia novantanove questo dalla storia e questo perché non rimanga inevaso nulla e non per assolvere alcun qualcuno o per accusare altri sta di fatto che il Presidente della Repubblica Ciampi eletto dalla stragrande dalla maggioranza del Parlamento
Avete aperto fatto sapere che la sua disponibilità non sarebbe mancata di fronte ad una oggettiva richiesta
Di di grazie
Detto questo questo ricordo questi sono ragionati importanti io ringrazio la presidenza della Camera nella Fondazione per avere ieri solennemente convolato la figura di un padre attraverso i suoi scritti
E quel bel quel discorso di Casini e del senatore Acquaviva
Ringrazio i compagni socialisti che in queste ora hanno manifestato laddove è stato possibile volontà di commemorare di ricordare naturalmente
Tutto ciò non è sufficiente non basta perché l'azione ricordo la memoria di Bettino Craxi vive nelle nostre oppure le nostre azioni rivive in una possibile stagione di rinnovamento di rilancio di riscossa ed iniziativa socialista ringrazio