Presentazione del Manifesto dei Valori per la Sinistra italiana

Buonasera
Se prendete posso
Potremmo iniziare
Intanto grazie a tutti a tutte essere
Qui stasera come ricorderete l'iniziativa avrebbe dovuto svolgersi lo scorso dicembre
Marco né tutti ormai sapete fu rinviata perché è un'improvvisa e dolorosa tragedia colpito tutti noi la scomparsa di Emanuela Urzì
E credo che tanti di noi lì faranno molta fatica a pensare proprio in questa fase congressuale a fase congressuale un congresso senza di lui senza la sua passione senza la sua ironia
Con l'iniziativa di stasera a noi iniziamo il nostro percorso congressuale la nostra discussione sul nostro futuro anche se non abbiamo ben chiaro quanto durerà questo congresso leggiamo ogni giorno di continui slittamenti
Avremo di fronte un passaggio decisivo per le sorti della sinistra italiana e quindi sarà necessario e doveroso
Far partecipare a questo confronto che ci auguriamo sia il più ampio possibile tutte le scritte gli iscritti al nostro partito un confronto con serietà e serenità
Senza aprire contrasti e conflittualità dentro i DS
Vorremmo un congresso vero un congresso con un clima tranquillo e dai toni pacati per affrontare la discussione sui veri nodi politici evitando di accrescere
Negli scritti negli scritti e nei dirigenti né i militanti quel senso di malessere a volte persino di sconcerto sinora ci sembra di capire la discussione e solo tra pochi e tra pochi al vertice e quindi è altissimo il rischio di un congresso senza la base in congresso senza passione e senza partecipazione
I punti oscuri e risolti in questi giorni lo abbiamo detto in più occasioni sono sono davvero tanti
Quale concezione di laicità deve avere questo nuovo partito
E per noi la laicità non è un'opzione è una un principio inviolabile e irrinunciabile
Quale collocazioni tra le grandi famiglie politiche europee e internazionali quale tipo di partito si ha in mente di far nascere quali valori fondativi e quali regole democratiche
Non è chiaro infine perché non c'è stato detto qualcuno ieri diceva perché è una una delle tante Bugie politiche
Se questo sarà l'ultimo congresso della storia di politica dei DS parlare di costituzione di un nuovo partito di fatto vuol dire scioglimento dei DS noi stasera presentiamo il nostro manifesto perché siamo convinti che nel Paese ci sia ancora bisogno ci sia ancora spazio per una forza di sinistra
Laica e socialista lavoro pace e libertà diritti laicità sostenibilità questi nostri valori di riferimento
Un documento potremmo definirlo precongressuale da sottoporre alla discussione con tutti i soggetti interessati le forze sociali il mondo dell'associazionismo il mondo dei saperi
Il mondo della cultura East semplici iscritti insomma un quasi una campagna di ascolto per scrivere la mozione congressuale
La nostra non sarà una battaglia di conservazione come qualcuno ci dice ultimamente ma di trasformazioni di un partito e questo credo sia evidente a tutti che ha molto bisogno di essere cambiato di un partito che così com'è non va
Ora più che mai la scena politica internazionale e italiana ci suggeriscono la necessità di una sinistra forte una sinistra che sappia ascoltare e rispondere ai bisogni e necessità dei cittadini
Costruire un partito vuol dire condividere ideali passioni valori storia un partito rappresenta soggetti sociali e idee
Cosa diversa è costruire un programma di governo e i cittadini italiani che hanno votato per il centrosinistra alle elezioni politiche del due mila sei anche quattro milioni di partecipanti alle primarie
Del due mila cinque sono poco interessati a un dibattito tutto interno sulla nascita di un nuovo partito
I nostri lettori
I cittadini chiedono unità e coesione politica chiedono a tutte le forze del centrosinistra all'unione tutta stabilità politica per governare rispondendo ai bisogni reali concreti e primari di questo poi paese lavoro giustizia sociale uguaglianza sociale equità fiscale sostenibilità ambientale lotta alle povertà chiedono semplicemente il diritto di poter pensare a un futuro al futuro dei propri figli
E la maggiore forza politica di questo Paese la maggiore forza politica di sinistra dovrebbe avere questo tra le priorità essere il punto di forza dell'Unione abbandonando ogni subalternità politica e contribuire a far uscire il nostro Paese
Dal baratro cui il governo Berlusconi lo ha portato una forza del socialismo che per dirla con le parole di Massimo Salvadori lotti contro le forme di società che privano gran parte degli individui dei beni materiali e spirituali
Per sviluppare modi umani la propria personalità organizzi e mobility gli strati sociali privati
In parte o in tutto di questi beni che dia alla società indirizzi di governo per pervenire pervenire a una distribuzione delle risorse che impedisca una parte di costruire il proprio benessere sul malessere altrui
Insomma come direbbe un pericoloso comunista ascoltato qualche sera fa quale Ezio Mauro una sinistra radicale nei principi ma riformista del governo
Vorrei fare un'ultima raccomandazione a tutti noi
Durante questa fase congressuale dovremmo fare attenzione a non parlarci addosso non parlare solo al nostro interno ma prestare attenzione all'esterno e non iscritti ai tanti cittadini alle tante cittadine che vedono in noi un importante punto di riferimento politico
Io ringrazio tutti i nostri ospiti per essere qui presenti stasera e vorrei maniera particolare ringraziare Andrea Barducci coordinatore del gruppo di reggenza dell'Unione metropolitana di Firenze che seguirà con noi lavori questa sera grazie
Dalla parola Valdo Spini
Care Company cari compagni
Vediamo quindi
Chiamato il stasera perché questo non è un congresso qualsiasi
Un congresso di una vita normale di un partito può azzeccare la linea oppure mancare in parte l'obiettivo ma un altro congresso lo corregge
Qui siamo di fronte a un congresso di tipo diverso
C'è un congresso dopo il quale dovrebbe cominciare la fase costituente di un partito il Partito Democratico nel corso della quale i democratici sinistra dovrebbero confluire in esso e qui terminare la loro esistenza politica
Riteniamo che una vicenda di questo genere debba avere un dibattito vero profondo all'interno del partito
E soprattutto un dibattito in cui ciascuno deve prendersi una propria responsabilità
Ecco perché sono qui stasera
Anche perché allo scorso congresso io sostegni una mozione in cui si diceva che si andava verso una federazione dell'Ulivo che avrebbe non annullato ma rispettato le identità di ciascuna forza che ne faceva parte
Vedete care compagne e cari compagni noi riteniamo che non si possa andare avanti in una condizione schizofrenica per cui due anni fa si vota all'unanimità inserire nel simbolo Partito del socialismo europeo vi ricordate
E due anni dopo dovremmo già toglierlo mi sembra un po'presto
Mi sembra un po'presto
Ecco perché allora siamo qui perché vogliamo stimolare e portare avanti un dibattito una riflessione che ci dica se veramente matura una condizione che ci possano consigliare a chiudere bottega come partito o se invece siamo di fronte a una situazione che deve vedere un rilancio forte delle nostri gravità dei nostri principi e le nostre capacità organizzative
Sia chiaro noi non difendiamo i DS così come sono stati gestiti in questi anni
Non è che una battaglia del vecchio contro il nuovo noi riteniamo invece che in questo periodo di tempo in questi anni in vista di un partito che continuava a dire che doveva essere superato che doveva essere in qualche modo a diciamo così domani confluito ha negato in un partito più largo non si sono potute afferrare e quindi sviluppare tutte le potenzialità che ci potevano essere per una forza di rinnovamento della sinistra in Italia quale quella che noi possiamo essere
Ecco allora perché siamo qui
E siamo qui certamente per potere mettere di fronte a voi un'alternativa
Sì perché sono tanti segnali nel partito di una difficoltà di vita in Terna di una qualche disarticolazione da questo partito senza drammatizzare per carità si esce si esce da destra come per per quel per capirsi come Nicola Rossi nome di un mancato riformismo si esce da sinistra come compagni di Genova che non accettano quel quel quel gruppo unitario
Abbiamo veramente bisogno di riprende una dialettica per potere dare alle compagne e compagni il senso di un partito in cui invece ci si organizza per discutere per dibattere e per decidere
Io ho grande rispetto e la più grande considerazione per il presidente del Consiglio Romano Prodi sono contento se il vertice di Caserta ha dato buoni risultati
Ma se stasera Prodi dice è già pronto quasi pronto il manifesto per il partito democratico
Non so se è vero o non è vero ma io dico abbiate pazienza anche lo dico anche a Romano Prodi con pieno senso di responsabilità
Se siamo pronti o meno per sciogliere questo partito e per fare il partito democratico lo decidiamo noi lo decideremo noi in un congresso non ci faremo sciogliere dalle
Anche perché in questo momento i segnali come dice molto bene il nostro manifesto sono tutti in senso diverso
Perché il congresso del Partito del socialismo europeo a Pau Oporto ha avuto un esito positivo e documenti importanti sia per quanto riguarda l'Europa sociale sia per quanto riguarda l'ambiente l'energia
Presenze nuove importanti come quelle di Ségolène Royale non è soltanto che si è lavorato meglio di altre volte o che si è messo lavoro compagne e compagni di livello rispetta altre volte
Ma è stato perché si è cercato di rispondere a un problema oggettivo
E cioè che oggi nella disorganizzazione dell'economia dell'ambiente mondiale della globalizzazione si sente più che mai bisogno di una grande forza socialista almeno l'Europa che possa dare il contributo di una grande forza socialista europea noi assistiamo a processi di
Morì di di di modifiche e di movimenti estremamente importanti oggi in questo momento a livello mondiale ogni tanto sentiamo delle cose dieci convincono che forse avevamo ragione a sollevare certi problemi
E il consigliere di Blair che ci spiega qui con l'effetto serra si va male fra un po'l'ambiente Sandra è un consistente un ex sottosegretari segretario di Stato americano Beggar che ci dice cerchiamo di sbrigarci uscire dall'Iraq perché altrimenti le cose vanno in questa direzione è una uomo come già dello che ci spiega come l'Europa debba avere al centro il problema sociale se vuole rilanciarsi esatto dello personalmente è un uomo che viene dal sindacalismo cattolico
è un cattolico è un cattolico e un socialista e la smentita vivente di quella favola secondo cui non si può essere buoni socialisti e buoni cattolici che è una favola tutta italiana piace probabilmente al presidente del Senato Marini ma assolutamente irrealistica
Ecco io credo che noi dobbiamo invece rilanciare la capacità di una forza di sinistra di dare risposte grande risposte al di qua ai grandi problemi di questo tema
Non lo possiamo fare con una ricetta puramente nazionale dobbiamo farlo comari con una capacità di una ricetta che dall'Europa possa partire per cercare di portare avanti di avere la forza per proporre soluzioni ai grandi problemi del mondo
Ecco perché allora noi rifiutiamo una specie di particolarità nazionalistica italiana
è vero nell'Ottocento c'era un signore l'abate Vincenzo Gioberti che scrisse un libro Del primato morale e civile degli italiani
Anche se poi voleva fare presiedere la Conferenza la confederazione degli Stati italiani al Papa Pio Nono e non fu proprio un'idea del tutto del tutto andata a buon fine
Ma noi riteniamo che non siamo di fronte a questo e al contrario e attraverso una capacità di presenza importante in Europa che l'Italia può esprimere una sua collocazione e lasciatemi dire il rimpianto noi abbiamo la la volta scorsa ha presentato una candidatura italiana la presidenza del Partito del socialismo europeo
Ma all'insegna del suo superamento e questa candidatura terzo a vantaggio dell'attuale presidente Rasmussen il quale è stato rieletto a questo congresso all'unanimità
All'unanimità
Pensate se invece di Prodi presentare una candidatura italiana all'insegna del vogliamo superare il Partito del socialismo europeo avessimo presentato la candidatura italiana all'insegna vogliamo rilanciarlo forse ce l'avremmo fatta e oggi saremmo la testa del Partito del socialismo europeo
E io credo che questo sia un elemento di riflessione
Anche perché come dicevo questo congresso di Oporto ha prodotto delle indicazioni importanti
Si scherzava qualche volta con Fabio si qualcuno qui in Italia pronunciasse le parole di Ciampi Dell'Oro che ha analizzato la globalizzazione analizzato i processi di aggiustamento che la globalizzazione comporta
E a verificato con la sua analisi
Che la il processo di globalizzazione così come è andata avanti
è andato a vantaggio del capitale e a svantaggio del lavoro salariato se in Italia dice una cosa del genere io alla festa di Rifondazione alle automaticamente perché sembra quasi espunta questa tematica dalla dalla sinistra italiana europea ma sono socialisti che lo dico
Sono socialisti che lo dico
E lo dicono anche sulla base di una proposta
Perché la proposta di dell'ordine politico economico europeo è quanto mai credo interessante secondo è affascinante non accontentarsi di un patto di stabilità ma unire al patto di stabilità un vero patto di coordinamento fra le politiche economiche dei Paesi almeno di quelle lei euro
Che per noi la salvezza perché se voi vi credete al fatto che Francia più Germania fanno quasi la metà del prodotto interno lordo dall'Europa
E l'Italia da sola fai due terzi del debito accumulato o non siamo in grado di operare all'interno di una politica europea o da soli e difficile che ce la possiamo fare
Ecco allora perché non riteniamo di essere in grado di proporre un'alternativa politica a questa linea di dissolvimento del nostro partito ed è un'alternativa che frutto di vari apporti
Noi siamo in questa sala noi presentiamo questo manifesto veniamo da varie esperienze qualcuno più lunga qualcuno suprema da diverse esperienze
Guardiamo da diverse esperienze anche congressuali
Ma siamo uniti da un punto noi non vogliamo che sparisca in Italia una forza moderna a sinistra del socialismo europeo per questo siamo in campo per questo chiediamo a voi di mobilitarsi meno prossimo congresso
Si dice ma è scontato ormai l'hanno fatto si son trovati Orvieto c'è il manifesto pronto ma cosa volete beh non siamo convinti di due cose il primo è questo
Che se il congresso come tutto lascia prevedere darà modo ai compagni ai compagni di esprimersi
E potere realizzare un risultato congressuale che esprima l'elemento di critica e l'elemento di sofferenza del partito non siamo convinti che se l'attuale gruppo dirigente non è evidente che non non può che essere così
E dotato di intelligenza non potrà che tenerne conto non si può fare un'operazione in controtendenza a quello che la sensazione quella che è l'espressione del partito
Diciamo di più ma ci siamo resi conto in queste settimane che sono susseguite alla alla alla assemblea dell'undici novembre di Roma che tante tante assemblee in tutta Italia come queste sono svolte
E guarda strano tutte queste assemblee sono partecipate sono estremamente partecipate da la voglia di far politica e paradossalmente vogliamo verificare che proprio avere posto questa tematica del partito democratico ma paradossalmente fatto rivivere una gran voglia è una gran tematica di sinistra e di socialismo europeo e su questo noi dobbiamo lavorare e dobbiamo lavorare con la capacità di poter esprimere come dicevo prima una piattaforma politica abbiamo anche Espresso subito proprio per evitare che vi fossero problemi incertezze un candidato alla segreteria e l'abbiamo qui presente stasera e compagno Fabio Mussi e credo che sia un grande contributo il fatto che lui si sia cercato
Siamo peraltro che la più larga unità possibile
L'altro giorno un compagno certamente dalla penna molto acuta molto brillante il compagno Giuseppe Caldarola ha detto fa perché non ci mettiamo insieme fra le mozioni che sono critica rispetto a questa andamento del partito democratico
Noi diamo risposto e la nostra stessa posizione siamo assolutamente d'accordo
Proprio perché siamo di fronte a un congresso di emergenza riteniamo che uno spezzettamento delle condizioni sia possa essere più pericoloso che è positivo
Siamo assolutamente d'accordo per parte nostra siamo pronti a discutere in termini liberi e costruttivi di una possibilità di questo genere
Non solo ma siamo convinti
Che vi siano del partito tanti che faranno una specie di atto di fede
Come si fa a dire che la Margherita la porteremo del Partito del socialismo europeo quando a cominciare da Marini hanno tutti detto Dino però in fondo a molti compagni si chiede di fare una sorta di atto di fede e di fiducia beh alla fine ce la faremo comunque
Ecco io direi che questo atteggiamento non è nelle Ale né producente verso il partito
Non è leale perché portare il partito alla cieca sulla sua collocazione internazionale
Al grido di ma tanto in qualche modo coi sistemeremo le cose non è leale verso il partito il partito detto di sapere dove va a parare questo Partito democratico da che parte si pensi e non è producente perché se poi come dice la dirigenza del partito noi non faremo mai a meno del Partito del socialismo europeo
E ci si fosse spinti talmente in avanti
Da dovere tornare indietro all'ultimo momento di partito pagherebbe un prezzo estremamente forte di qui anche un elemento che vogliamo rilanciare anche stasera che rilanceremo fino alla direzione del partito che deve vedere la convocazione del congresso
Noi chiediamo al gruppo dirigente del partito di fare un'operazione di lealtà
Dire che visto che dopo Porto
Dopo l'appello di Rasmussen a Prodi Romano vieni con noi dopo il cambiamento dello statuto il partito sua Subaru Peo è aperto anche a partiti democratici e progressisti
Dopo il dibattito che si è verificato credo che sarebbe di buon senso è un atto profondamente unitario che il gruppo dirigente dicesse sospendiamo il processo di costruzione del Partito Democratico finché non abbiamo avuto una risposta chiara e leale i dove va a collocarsi a livello locale e internazionale
Non siamo disponibili a lanciare un appello unitario in questa direzione
Non siamo disponibili a procedere a davanti alla scienza se si vuole procedere alla cieca in questa direzione credo che ognuno si assumerà le proprie responsabilità congressuali e prenderà una posizione ma sembra che le cose le vicende si susseguono ma che non si riesca ad avere una capacità di ripensamento de parte solista europeo ha detto ma già Alessia Petralia diceva l'elemento laico io non ho capito ma forse Fabio mi chiarirà alla fine se dal vertice di Caserta è uscito fuori il disegno di legge sui PACS della Pollastrini ma della Bindi o qualcosa in mezzo fra le due
Io non ho capito come stia andando avanti una condizione di cose in cui io ve lo voglio far passare la legge sulla libertà religiosa avete capito tutti per introdurre la poligamia l'avete capito tutti che per introdurre la poligamia
Io pur di far passare la legge sulla libertà religiosa ho cercato di interpretare in positivo anche la la l'audizione di monsignor Betori in commissione Affari costituzionali la Camera ma insomma la posizione che la Conferenza episcopale italiana porta e tutto poi papa Benedetto sedicesimo è di molto dura dal punto di vista della città
E noi dovremo avere questa novità
Cioè a differenza della vecchia Democrazia Cristiana che era un elemento di mediazione fra mondo cattolico e istituzioni
Noi domani dovremo trovarci in un partito delle correnti apertamente confessionali con le quali dovremo mediare le nostre posizioni non nel governo non nella maggioranza come necessario per la legge dei numeri ma dovremo mediale nostre posizioni già all'interno del nostro partito
Ecco vedo che di fronte a questo teme da dal dall'al di là già mi fanno qualche segnale c'è qualche richiamo della provvidenza non so che cosa forse avevo preso in esame gli argomenti religiosi
Però questo la dice lunga sulla condizione ora tutto questo ci porta a dire una cosa molto precisa non ci sono le condizioni per ammainare bandiera
Non ci sono le condizioni per chiudere una grande forza di sinistra del socialismo europeo in Italia e se voi ci darete una mano e se voi vi impegnerebbe ce la faremo hanno farla spegne
Graziano analista mi spiace ma io dovrà essere inesorabile esistenti perché gli interventi sono tantissimi Paolo Magnani docente universitario
Il vuoto
Dell'Ing dell'incontro di esordio
Della Fondazione una sola terra
Cosa diciamo oggi quando diciamo socialismo
è giusto analizzare le varie politiche credo ma tutto ciò ha un senso se la scelta di fondo l'intenzione e la volontà è quella di essere socialisti
Perché per agire da socialisti occorre essere socialisti
Pensare che basti aderire dico io al Partito del socialismo europeo all'Internazionale socialista
Per dirsi socialisti mi sembra sia una cosa non del tutto vera per poterlo dire occorre in Italia vede
Non dico le stesse ricette ma la stessa funzione che non i Paesi d'Europa nei rispettivi partiti socialisti socialdemocratici o laburisti che dir si voglia ho detto funzione storica
Che è quella propria del socialismo vale a dire promuovere lo sviluppo
La crescita delle masse secondo principi non egualitario ma di giustizia attraverso la democrazia ed attraverso la democrazia promuovere la crescita della democrazia medesimo
Siamo oggi in una fase storica per cui chi crede
Nella giustizia sociale della dignità dell'essere umano i valori del solidarismo internazionale che non è solo andare in giro a offrire missioni militari in questo o in quella parte del globo nella tutela del lavoro della laicità dello Stato diciamo che l'uomo non debba essere
Salutato da un altro uomo può fare a meno del socialismo queste l'interrogativo di fondo
L'attuale fase storica ci dice questo ci dice che il socialismo come si è letto appartiene al secolo scorso oppure che addirittura morto e cos'è che poiché sa insomma di chiedere alla Margherita
Di aderire al Partito del socialismo europeo
Dopo che si è dichiarata la fine della funzione storica del socialismo in nome di un un democratici smog che io non ho capito bene sinceramente
Se la nuova categoria politica del ventunesimo secolo elaborata e certificato dal professor Parisi oppure da grande voce l'annuncio che viene dalla finanziaria firmata da Padoa Schioppa
Il riformismo significano dire niente
Ed infatti riformismo del dibattito italiano e niente
Il riformismo democratico di governo è l'espressione delle socialiste riforme di struttura le quali vanno prima pensate poi proposte e anche poi bisogna lottare per conquistare
Ma perché nel confronto che oggi all'ordine del giorno tra la sinistra radicale e la sinistra riformista quest'ultima è in difficoltà io credo sia in difficoltà perché manca di un'identità salta cioè di un'identità socialista
La vittoria del centrosinistra non ha infranto il blocco sociale raccolto intorno a Berlusconi
L'Italia è ancora a rischio destra la transizione non sarà chiusa dal berlusconismo spero la garanzia di un salto qualitativo e in quanto ancora non c'è nell'occasione
Mancata di chi ha ritenuto che l'Italia potesse permettersi tenuta per un partito socialista degno di questo nome
E senza l'esistenza di una forza socialista orgogliosa di essere socialista la transizione italiana non si chiuderà mai della metastasi della crisi italiane io credo si allargherà
Il prossimo congresso DS dopo un'occasione un'occasione della sinistra italiana ma anche un'occasione della democrazia italiana
L'occasione non è colta solo nell'opporsi all'opzione del partito democratico bensì porre con forza sul tavolo del sistema Italia la questione socialista e la sua soluzione
La politica vive di ideali passione speranze lotta siamo stanchi diciamo sinceramente dell'overdose di annunci interviste salotti televisivi burocrazia accentratrice di liberali ridiamo nuovo respiro alla sinistra e crediamo che così un grande
Diciamo volgo disperso che nome non ha ce n'è tanto
Troverà la propria identità e battendosi per un ideale si batterà per sé e per quegli accomunate a luglio e lo stesso ideale e così si opporrà pure un argine al populismo dilagante
Che non è solo diciamolo francamente una colpa della destra e allora e allora io chiudo con questa osservazione l'occasione del congresso è questa occasione
A noi giocarla avendo non tanto presente in voi stessi ma questo paese ove la democrazia si è fatta purtroppo troppo ma troppo opaca grazie
Grazie Enrico ABI-UIC segretario nidi CGIL Firenze
Allora io vorrei provare a portare un piccolo contributo
A questa discussione partendo un po'dal tema che ovviamente mi sta più a cuore cioè come difendere il valore del lavoro in tempi in cui e le culture neoliberiste hanno fatto prevalere l'idea che cresce era l'interesse del profitto e della rendita doveva essere difeso privilegiato
E voglio partire facendo un'osservazione su quella lettera l'operaio dell'amico e un operai della Mirafiori ha scritto qualche settimana fa essere apparsa qualche settimana fa sul Venerdì di Repubblica
Un operaio ha partecipato alle famose assemblee con i fischi
Quell'operaio spiegava in maniera molto semplice ma credo centrando un punto che non è che gli operai di Mirafiori non hanno capito la discontinuità di questa finanziaria rispetto a quella dei governi precedenti così come non è che non si è ancora venti
Che la riforma fiscale abbia prodotto produca nelle loro tasche un aumento di reddito di alcune centenaria euro infondato l'anno il problema è che tutto ciò non modificava il proprio di zona
è questo il punto per cui nonostante tutto queste iniqui sette solo che le soluzioni trovate nella finanziaria non hanno prodotto i risultati voluti in quella sede poi va contestualizzato ovviamente io l'ho presa solo per far partire un ragionamento perché parliamo fatto tante assemblee
Che sono andate in maniera Tosatti insomma di perché non hanno avuto le stesse le stesse manifestazioni noi partiamo da una condizione del mondo del lavoro che si fa sempre più difficile sia dal punto di vista materiale dire dal punto di vista esistenziale soprattutto per quegli operai
Test salari sempre più bassi una fabbrica e presenta la durezza di sempre nonostante le enormi trasformazioni tecnologiche
Una prospettiva che rende incerta la possibilità d'una una pensione
Che possa garantire una de Chiaia soddisfacente
La fine dell'assunto per cui con se uno si impegnava in fascia di sacrifici avrebbe garantito al proprio figlio un futuro migliore rispetto al proprio che voglio dire come sappiamo la mai non è più non è più così
Tutto questo sia si associa coi ha un'idea per cui sia scambiata la riduzione quantitativa dovuta alla alla al riassetto dell'apparato produttivo verso il terziario dessimo verso i servizi
La riduzione quantitativa della classe operaia come una scomparsa
Di Resta in primo luogo perché è interessa fa scomparire la cultura
Del mondo operaio
Nasconderla farla andare sotto traccia in una società in cui se va bene siamo tutti i cittadini
Ma più normalmente siamo tutti dei consumatori sparendo facendo scomparire qualsiasi caratterizzazione sociale delle persone nel contesto in cui portano avanti la propria esistenza
Io credo che allora di fronte a tutto questo diventa essenziale che questa discussione dia risposta ad una domanda che mi pare insieme ad altre faceva riferimento alla lecita altro tema per il quale basterebbe chiude la discussione
Insieme ad altre mi sembra sfugga e cioè qual è il modello sociale al quale si ispira questa nuovo ipotesi
Qual è il modello sociale che difende il valore del lavoro perché io non posso rinunciare a questo obiettivo
Allora io faccio due osservazioni velocissimo che che che mettano insieme attualità diciamo un ragionamento più di fondo
Quali politiche distributive voglia anche a raddrizzare le sto modello sociale
Allora io sono rimasto molto sorpreso
Da una discussione che pagano male appresso sia un po'rivista Damiano oggi fascia dell'affermazioni condivisibili da questo punto di vista appena è venuto fuori dato che c'era un inizio di politiche di lotta all'evasione la prima reazione è stata bella ma noi restituiremo le tasse
Guardate in questa affermazione c'è un'idea
Che ha un'idea che vede che propone un modello sociale non era sociale diverso da quello è prevede la redistribuzione sì facciamo lo stato sociale
E che con lo Stato sociale si difendono i diritti
E si permette a chi lavora seri e seri Datini talpa e valore al lavoro perché si garantisce a chi lavora un futuro
Una possibilità di difesa dell'attaccante cede la propria esistenza
L'altra questione e quindi aumentano e dovremo con forza
E per questo ritengo non si possa fare a meno dell'idea proposte socialista
Riproporre l'idea che non è possibile pensare allo Stato minimo non è possibile ritenere che non c'è crescita se non si riduce lo stato sociale laccio Paesi con una crescita fortissima ci devo sarei contrario nel nord Europa
Dobbiamo mettere accanto alla parola crescita alcuni aggettivi
Perché altrimenti si se noi continua identificare cose non fanno più nemmeno economista e la Banca mondiale dall'altro la crescita solo con l'aumento del PIL
Poi siamo un modello sociale che credo nonna
Difende lavora il suo valore
L'altra questione riguarda il fatto di mettere al centro che per questo la necessità di un partito socialismo così come è stato fatto con forza rilanciato con forza veniva ricordato al congressi e pelose all'Est europeo quelle sono gli obiettivi di Lisbona sulla buona occupazione sulla società della conoscenza
Su una flessibilità che deve essere non solo la battuta che non deve essere abbattimento del costo del lavoro abbattimento dei diritti frantumazione della del lavoro e dell'organizzazione che lo rappresenta anche qua però io sono preoccupato da alcune affermazioni che mi delineano una prospettiva diversa
Dire e oggi la legge Biagi non è un problema
A me mi preoccupa ma non tanto per l'aspetto giuslavoristico nella fossa non è tanto vera c'è anche quello ovviamente no lo misurarsi alla riforme McHale lavoro
Ma perché mi pare che non si fa Olga l'alternativa che cerca la filosofia della legge e gli obiettivi di Lisbona quegli obiettivi che possono farsi che non si sposi l'idea che la difesa dei lavoratori e può avvenire solo ed esclusivamente nel mercato
E che questo sposa certe ci vogliono ammortizzatori sociali se vuole
Politiche di formazione di riqualificazione queste sono cose assolutamente necessarie
Ma ci vuole soprattutto una responsabilità sociale dell'impresa che consideri il lavoro non solo non fattore della produzione e che si faccia carico degli interessi di tutti Bellator dall'impresa siciliana la Consob dai consumatori al Nazionale azionista e in primo luogo i lavoratori e l'ambiente nel quale vive concludo velocemente dicendo allora che queste due cose voluto toccare mettendo insieme un ragionamento più generale che a quelle caratterizza le politiche socialismo europeo gli schemi dei socialisti e parti socialisti europei che sono state ribadite
Al congresso ultimo ripreso servizio
Allora io dico che
Difesa dello Stato sociale contro l'idea il suo smantellamento il valore del lavoro la rosa la responsabilità sociale dell'impresa
Insomma mi pare tutte resti sono pezzi a partire dall'ottica del mondo del lavoro di un ragionamento più generale circa il fallimento del ma evidente delle politiche neoliberiste
Che si son prodotte si sono prodotte in questi anni fallimento che dalla crescita
C'è una Rizzi
Va lentamente la precedenti la crisi ambientale insomma tanto su tutti i temi conosciamo li cito solo per titoli allora davanti a questa fotografia in un Paese in paesi dove le diseguaglianze si fanno sempre più forti c'era una marchio Dida di diamanti vaghe tempo fa sulla Repubblica che che ci descriveva un'Italia in cui si apre la forbice fra una sensazione di felicità personale individuale in famiglia e un'incertezza totale rispetto al futuro e quindi si sta bene però non si sa dove si andrà a finire insomma no Tizio sta allora io credo che non abbiamo più non abbiamo bisogno
Di non oscurare l'idea del socialismo prima di tutto perché abbiamo bisogno dare una prospettiva di ricostruire una prospettiva ed una ed un futuro possibile di uguaglianza e solidarietà di un ambiente tutelate così tutte queste cose qua
E per far questo abbiamo bisogno di essere radicali
Nelle critiche nelle posizioni
E anche un po'visionari
Io vorrei chiudere con una citazione ora in una che si avvolta avvezzo a farle citazione però ho letto questa cosa poco tempo fa mi sembra proprio calzante è una cosa detto Palma
Lo sporco rivoluzionario no queste
E diceva che lava cita divisione ebbe la socialdemocrazia e per la socialdemocrazia ciò che miraggi sono per i cammelli
Senza miraggi nemmeno il più ossessivo dei beduini poco stringere insomma Merello ad attraversare il deserto fino alla prossima obesi
Ora io non so se per i cammelli funzione questa maniera onestamente mi sento di comiziante di scommetterci su però penso che per il socialismo funziona così
Vi ricordo che chi vuole aderire al Manifesto dei valori per la sinistra all'entrata ci sono i moduli dove potrete lasciare i rossi dei rapiti anche perché a fine mese ci sarà l'assemblea aperta della mozione un'altra piccola comunicazione giovedì venticinque gennaio ci sarà la presentazione del manifesto a Sesto Fiorentino al circolo Arci polisportiva se stesse commetti leoni e Marisa Nicchi
E ovviamente sempre all'ingresso troverete una cassetta per i contributi a enti invitiamo a partecipare dalla parola Marta lava Chini Sinistra giovanile di Firenze
Allora
Io cercherò di improntare il mio intervento sulla realtà che mi riguarda più da vicino quella degli studenti chiaramente
Indubbiamente siamo di fronte a un periodo abbastanza difficile non solo come studenti ma come cittadini come come italiani infatti in questi anni abbiamo sempre studente abbiamo sempre manifestato cercato di elaborare presenti a molto spesso o molto validi documenti iniziative mi viene in mente l'anno scorso in questo periodo proprio in questo luogo al Palacongressi si a febbraio si stava svolgendo il form studentesco
Che ha visto per la prima volta tutti gli studenti riuniti manifestare informarsi
Indubbiamente in questi anni gli studenti
Auto organizzando sì hanno cercato di colmare il vuoto dei partiti che purtroppo durante l'era dei del berlusconismo e dal prima era iniziato nonostante tutto non siamo stati molto ascoltati da quelle che sono le istituzioni dirigenti dei partiti gli amministratori locali
Ma nonostante questo non ci siamo fermati perché perché crediamo in una politica una politica di Berretta dalla passione di del fare politica in una politica di tutti i giorni si aggrega e fa partecipare
Partecipare conoscere e infatti nella nostra era purtroppo post berlusconiana nella quale sconfitto il Caimano
Abbiamo non abbiamo ancora certamente sconti sconfitto quella che è la sua subcultura che dilaga firmassi finale che appiattisce
Tutti cioè tutti i molti giornali e le televisioni di mano nella mia generazione una generazione disillusa che non abbiamo interessi
Beh dipende
Molto spesso è vero come potrebbe non esserlo
Se per disillusa si intende tenere troppo al nostro futuro cercare di migliorarlo e avere ideali e poi vederseli portare via beh allora siamo tutti disillusi
Siamo disillusi perché desideriamo perché come disse Pietro Ingrao vogliamo la luna volevo volevo la luna e poi
Troppo spesso ci troviamo davanti a partiti leggeri vuoti
Di fronte a questa disillusione che ha uno specchio di una società che ormai è in rotta non possiamo che risponderà con una politica pulita esita e dell'agire quotidiano
Infatti il Partito Democratico e ci è stato prospettato sicuramente non corrisponde a questi ideali di partecipazione
Perché è un partito che nonostante quello che ci vogliono dire non non è un partito che viene dal basso nel non fa aggregazione non fa partecipazione
Insomma risponde con gli stessi mezzi al berlusconismo di tutti i giorni
Questo nuovo partito infatti svende valori per cui abbiamo lottato fino ad oggi per un boss alle elezioni
Questo nuovo partito e suoi sostenitori insistano ad andare oltre i valori dell'ottocento e del novecento e va be commentando questa affermazione
Sinceramente voglia andrà anche un po'alla vacuità si possono facilmente a portare e portare due obiezioni cioè la prima andare oltre beh andare oltre e dopo un po'anzi si fa approva andare oltre
E poi illa la seconda è che i valori dell'ottocento e del novecento sono i valori dell'uguaglianza sociale l'importanza del lavoro la scuola pubblica la laicità dello Stato
Cavour parlava di laicità dello Stato insomma perché dovremmo rinunciare a tutti questi valori e fanno parte del nostro fare politiche del nostro agire quotidiano
Bene da questa naturalmente se questo se questi sono i fatti noi abbiamo sicuramente bisogno di tornare a fare politica e politica come la intendo noi gli studenti della dei nello stare nei collettivi e nelle scuole
Dobbiamo cercare di distaccarsi fortemente da quella parte deve dei partiti italiani come la Margherita che sicuramente rappresenta la faccia peggiore del nostro partito
E e il nostro partito dovrebbe in qualche modo cercare di non essere così assente ma di tornare tra la sente tra i cittadini infatti diciamo che il Partito Democratico rappresenta un Pomellato quell'antipolitica quel quella non se il TAR quell'andare sempre di più verso il centro vendo ai dobbiamo invertire completamente le rotte dobbiamo en allargarci a sinistra
Dobbiamo apportare un cambiamento diffuso e trasversale in tutta la società
Il nostro appuntamento adesso è quello del congresso
E sicuramente non sarà l'unico nel più importante dovremo pensare anche al dopo e ha come andare avanti a cosa fare infatti il Paese a mio avviso ha bisogno di un grande partito di sinistra che non abbia vergogna delle sue radici
Dobbiamo dare delle risposte a tutti coloro che quasi per noi ormai votano sapete lì gli studenti non sono nel svogliati né tanto meno disinteressati anzi molto spesso affrontano tutto con troppa serietà e attenzione
Sarebbe più semplice delle volte non leggere i giornali o non non guardare televisione o anzi io guardarla determinati programmi gli studenti hanno un sentimento innato di lotta e li porta a cercare di cambiare il mondo
E sicuramente a un po'quello che manca alla politica di oggi
Noi appunto come dicevo prima si troviamo nei collettivi nelle scuole nelle piazze cerchiamo di parlare
Ogni scelta anche alla più alta a livello nazionale si può ripercuotere su di noi
Noi però non siamo gli studenti della questione generazionale non siamo affetta una categoria se siamo parte di una società come tutti gli altri
E siamo
Quelli che tutti i giorni hanno prestammo malsana volontà di cambiare le cose di migliorarle bene adesso è giunto il momento di dimostrarsi e che questo manifesto il manifesto dei valori che si presenterà stasera può veramente cambiare le cose perché finalmente ripartiamo dai valori e come primo passo mi sembra fondamentale che non so quanti anni anche non sento più parlare dei dei di valori e finalmente investe troviamo come titolo come primo passo verso il congresso i valori finalmente non dobbiamo dimostrare all'Italia dei partiti non sono tutti uguali che politici non sono una cerchia ristretta che porta avanti idee completamente autoreferenziali aggiunto il momento
Di rispondere a queste aspettative ripartendo dai nostri principi guida
Finalmente
Possiamo direi che possiamo essere certi che il socialismo intendiamo noi deve coniugare utopia e realismo fatte a questo proposito vi volevo leggere una frase di Alfredo Carlo Moro
Che a mio avviso molto è molto indicativa su quello che è il fare politica
Fare il politico oggi esisterebbe ancora la possibilità di coniugare realismo e utopia componendo nell'apparente anti Monia antinomia
Implicherebbe saper gestire il già ma saper programmare il non ancora
Vorrebbe dire saper riconoscere lo scarto che nasce seriamente esiste tra ciò che si vorrà Petra e ciò che si può tra viale reale ma senza rinunciare a tentare di costruire una comunità migliore in cui possano essere vissuto da tutti la giustizia e la pace
Cioè i beni fondamentali per ogni persona umana sole ieri il realismo utopico costruisse la storia
Grazie
Care compagne cari compagni grazie intanto per l'invito e per essere così numerosi stasera qui e del resto stanno andando bene tutte le iniziative che stiamo facendo in giro per l'Italia c'è comunque una grande capo necessità di ascolto ma soprattutto di discussione e questo non può essere che è una buona cosa
Il partito democratico dovrebbe far diminuire il numero dei partiti
Dovrebbe essere il timone forte della coalizione
Dovrebbe risolvere la crisi dei due partiti in calo di suffragi come sono sedi essicca la Margherita
Dovrebbe nel senso che queste sono le intenzioni un po'di profilo basso per creare un partito nuovo
E soprattutto per ridare valore alla politica stando stando ai valori se vogliamo cominciare dal primo fra questi la politica partecipata il valore della politica
Nel fare questa proposta che sembra apparentemente Tondo dove tutto tornano perché ormai il partito democratico è diventato la risposta a tutti i problemi
A qualsiasi problema stabilità del governo crisi del sistema politico unione dei rifornisce ormai la medicina
è il partito democratico e quando una medicina serve per troppe malattie in genere non è efficace ma fuori dalle battute dobbiamo dire
Che questa proposta girerà aggira
Il nucleo di fondo che dovrebbe interessare ai dirigenti di una sinistra e di un centro sinistra che voglia continuare a governare il Paese
Agire il tema della crisi della politica
La politica anche dei nostri partiti anche del nostro partito è una politica fatta di liberismo
Di personalismo
Di partiti degli eletti di gruppi di potere attorno agli eletti di partecipazioni episodica
Si agita tanto il popolo delle primarie quel popolo che abbiamo al quale abbiamo chiesto di scegliere la leadership di Prodi e al quale poi non abbiamo mai più chiesto nulla e sono già passati più di due anni quel popolo che doveva essere quello che spingeva non si sa quale rinnovamento
E al quale non abbiamo presentato neppure alcune delle cose fondamentali della legge finanziaria che ci apprestavamo a preparare
Noi soffriamo anche la nostra politica anche i DS anche la Margherita soffrono della stessa crisi nessuno si avvicina questi partiti perché li ritenga seguiti partecipazione politica al massimo dissi ritiene se di di governo e di gestione del potere
I cittadini partecipano alle associazioni al volontariato donano organi assistono gli handicappati fanno di tutto pur di rendersi socialmente utili
Ma l'ultima cosa che avvicinano è un partito invece domandarci questo noi mettiamo insieme due partiti in crisi e diciamo che insieme saranno un partito nuovo fu e questo non può essere la motivazione di fondo che ci porta a fare questa scelta
Nel presentare il partito democratico all'ultimo consiglio nazionale il segretario del nostro partito
Si è sperticato per dieci minuti dicendo
Sarà un partito dove faremo referendum consultivi tutti i mezzi le primarie i forum con gli iscritti il voto segreto Sempre ci sarà una partecipazione degli iscritti quotidiana la scelta della democrazia sarà
Questo è quello che mi ricordo ma ne ha dette di più con una grande in fasi noi gli abbiamo
Non gli abbiamo detto molto sinceramente nella stessa riunione gli abbiamo domandato Piero perché è il tuo partito il nostro partito
Non è un partito democratico così come quello che dovrebbe diventare il futuro Partito Democratico perché la democrazia
Nel tuo partito non riesce a vivere e pensi che vivrà nel partito del futuro perché voi che farete lo stesso Partito Democratico oggi non siete democratici e invece in futuro dovesse diventare
Io penso che questo sia un elemento importante quello della inconsapevolezza della crisi della politica perché don Mina su tutti
E rende quest'operazione in gran parte quasi incosciente perché non vedendo il nodo non vedendo alcuni dei nodi fondamentali si scambia appunto
Si scambia una cosa per un'altra si pensa comunque la proposta di dare risposta
A quella che si chiama la crisi del sistema politico quando invece in crisi e la politica sono i partiti le loro modalità e anche il nostro partito
Aveva ragione Moretti nel suo film Berlusconi ha cambiato la politica ma cambiato anche noi ha cambiato anche il nostro modo di fare politica e su questo noi non riusciamo a capirlo e a rimediare al più presto
Noi non capiremo un punto di fondo della crisi che ci riguarda
Qualcuno ci rimprovera di non avere una proposta e di dire solo no al Partito Democratico
Noi proponiamo che nel centro sinistra
Che nell'Ulivo che nel centro sinistra vi fa un grande partito rinnovato diverso dai DS perché non è che ci vadano proprio benissimo i DS come sono diventati in questo momento in questi anni viva un grande partito di sinistra che si riferisce al socialismo europeo e un grande partito di centro democratico
Che abbia nella Margherita il nucleo fondamentali noi pensiamo che non si debba arrivare ad un partito unico ma che debba rimanere un'alleanza di partiti diversi che hanno riferimenti sociali DiVersi
Che sono unificati da un programma che si possono presentare alle elezioni insieme che possono al limite fare anche gruppi unitari nei consigli
Ma che non possono diventare un partito unico perché sono due cose diverse
Quindi noi non vogliamo né mettere in crisi il governo non vogliamo indebolire semmai questo dibattito così centrato solo ed esclusivamente sul Partito democratico sta mettendo in crisi il Governo e soprattutto mette in ombra l'Unione
L'Unione quella che governa il Paese
Quella che non si presenta mai ai cittadini tranne raramente quella che ha un programma quella che deve votare tutti i provvedimenti quella che se si stacca anche solo uno casca il governo l'Unione l'Unione che va da Rifondazione all'UDEUR quella che governa Italia quel soggetto politico
Non lo si ripresenta mai agli italiani
Non lo si fa mai risultare come l'alleanza forte si continua a dire che quell'alleanza è troppo eclettica che ci vuole un timone che non va bene e gli italiani poi dovrebbero anche fidarsi no
Di questa alleanza che noi stessi diciamo che non può funzionare se noi gli diamo un timone più forte insomma stiamo lavorando come si suol dire per qualcun altro
Io penso in inoltre penso che un altro punto fondamentale riguardi questo
Diciamo i valori principi uno sguardo aperto sul mondo un po'diverso da quello che il nostro partito e la sinistra italiana ha avuto anche in questi anni
Nel manifesto noi parliamo dei temi che riguardano la povertà di una sfida ancora non iniziata se è vero che la povertà nel mondo cresce
Parliamo di giustizia sociale e di sicurezza di pace di disarmo come elementi strettamente interconnessi
Perché c'è un rapporto stretto in un mondo ingiusto un mondo ingiusto non sarà mai né sicuro nel Pacifico perché l'ingiustizia alimenta le tensioni e tensione alimentari in conflitti
E di fronte a questa a tutte queste cose è chiaro che le guerre si moltiplicano abbiamo posto il problema del limite delle risorse e della sostenibilità non come di solito viene posto in un capitolo ma come filo conduttore di un'analisi sui temi dello sviluppo
Noi abbiamo bisogno di una crescita che faccia i conti con limite delle risorse dell'aria dell'acqua del suolo
Ti faccio i continui cambiamenti climatici
Con la necessità di cambiare moduli e modelli energetici abbiamo bisogno di salvaguardare i beni pubblici di dire che il mercato non può regolare tutto e soprattutto non può regolare i beni ambientali
Mentre queste cose troppo raramente sentono dire anche a sinistra abbiamo scritto l'ecologia come Governo razionale dell'economia una bella frase
Una bella frase che finalmente rompe quel muro tra ecologia ed economia rompe anche una concessione fondamentalista dell'ecologia
E mette l'ecologia sul posto dove deve stare uno dei fattori di fondo per la definizione dello sviluppo
Noi quindi abbiamo un orizzonte di valori di principi una proposta
Una proposta noi vogliamo stare in questa alleanza vogliamo fare le liste insieme agli altri partiti ma vogliamo che rimanga in Italia un forte partito della sinistra si riferisce al socialismo europeo
Io in particolare no no un mito assoluto del socialismo europeo ritengo che abbia anche molti limiti che ci siano anche visioni diverse
Ma mi sembra un campo di ricerca secondo l'unico campo nel quale si continua a cercare
Perché negli altri non si cerca più nulla nel campo del liberismo non si cerca nulla nel campo del Partito popolare non si cercano una nel campo del socialismo si continua a cercare
E in quel campo noi vogliamo stare noi dobbiamo stare non deve scomparire quindi una forza della sinistra legata a quella ricerca
Quindi è doverosa la battaglia che stiamo facendo dobbiamo discutere senza farci male mettere a confronto le idee con lealtà
Non parleremo l'abbiamo detto più volte di tradimento da parte di nessuno ma non accetteremo che si dica che noi parliamo di cose astratte o che vogliamo la scissione perché qui non è chiaro chi si sta scindendo e da che cosa si sta scindendo
Se il proprio
Se proprio vogliamo dire la verità
Nel momento in cui il principale partner col quale dovremo fare questo partito la Margherita
Ci chiede ci dice che non entrerà mai nel Partito del socialismo europeo siamo nuovi che ci CIN diamo da socialismo europeo queste grate
Per un partito di sinistra io comincerei a discutere da qui da domani cominceremo a discutere da qui con Fassino con il gruppo dirigente del partito vedo che cresce anche dentro la maggioranza
Vedo che crescono le perplessità anche dei dentro il gruppo dirigente di maggioranza oggi c'è una articolo di una riformista ad hoc si direbbe no con questa parola così
Abusata
Più che abusata Umberto Ranieri sul giornali il Riformista che dice io credo che il campo nel quale del deve entrare il Partito Democratico
Debba essere quello del Partito Socialismo europeo se non è così se non è questa l'intenzione dice Ranieri
Allora è meglio cambiare strada subito beh mi verrebbe da dirgli venga svegliato nel senso che sono tre mesi che lo stiamo dicendo in tutte le lingue
Stiamo dicendo a Fassino guarda che la Margherita messo un'ipoteca seria quando Marini dice
Non potete chiedere a un giovane cattolico che va in parrocchia
Che milita nella Margherita di entrare nel Partito del socialismo europeo io gli rispondo sì hai ragione non posso chiederglielo
E tu non puoi chiedere a un giovane nostra un anziano a un cittadino intermedia una donna a a uno che non è mai stato neanche nel PC ma che si sente di sinistra
E si ispira gli ideali del socialismo di uscire da quel campo di ricerca
E allora se le cose stanno così
E allora se le cose stanno così che cosa stiamo facendo che diamo neri li abbiamo messi in piedi in quale tunnel ci siamo infilati
Abbiamo messo in moto un treno su un binario che non sappiamo dove va a finire non abbiamo il coraggio di fermarlo
Un gruppo dirigente responsabile se si accorge di avere più nodi da sciogliere che nodi sciolti si si accorge che l'ambiguità prevalgono sulla chiarezza allora si sta
Ferma riflette e torna indietro non va avanti pervicacemente e qui le perplessità ogni giorno aumentano sempre di più
La cosa che non si dice
La cosa che non si dice ma che sta dietro
Ma che purtroppo sta dietro per come è fatta la politica italiana
La cosa che non si dice è che c'è una lotta durissima per l'egemonia dentro la coalizione di centro sinistra
Questa è la verità
La si vede ogni giorno questa rotta
C'è una battaglia per l'egemonia tra i DS e la Margherita una battaglia durissima
Nazionale nelle regioni nelle città nei consigli comunali e provinciali
è una battaglia senza esclusione di colpi
Qualcuno che non di cui non dirò il nome ma detto appunto se poi mettiamo tutti lo stesso partito chissà che questa conflittualità non diminuisca spesso mi sembra cosa da pazzi cioè una cosa panzer
C'è questa battaglia senza quartiere vorremmo e invece di valorizzare tutta l'Unione che sta al Governo e che a fatica a conquistare il consenso noi continuiamo questa battaglia
Questo corpo a corpo nascosto che ogni tanto si dimostra in tutta la sua potenza e qual è la sostanza di questa battaglia
Io voglio forzare anche un po'il ragionamento me ne rendo conto ma lo faccio perché perché così mi spiego meglio e se esagero
Toglierete qualcosa diciamo quello che dico
La sostanza di questa battaglia per l'egemonia diciamo più o meno questa
La Margherita che pensa di chiudere per sempre l'esperienza di una sinistra italiana un po'anomala perché in questo Paese c'è stato sempre un partito comunista più grande un partito socialista più piccolo insomma non abbiamo avuto il percorso tradizionale degli altri Paesi europei
La Margherita quindi che pensa di chiudere per sempre l'esperienza di una sinistra italiana un po'anomala e una parte dei DS
A parte
Grande il gruppo dirigente dei DS che pensa no con un retropensiero tipico del più vecchio PC
Siamo noi più forti i più organizzati li costringeremo ad entrare nel se li costringeremo alla nostra egemonia questa è la sostanza di questo braccio di ferro nascosto
Poco dignitoso
E allora io voglio dire una parola anche qui Chiara volte compagne e compagni gruppi dirigenti sbaglia
A volte ho anche frequentemente i gruppi dirigenti sbagliano e bisogna saperlo capire
A volte anche dalla base può venire un sussulto di ragionevolezza
Vedete quando D'Alema diventò presidente del Consiglio senza il voto del Paese fu un errore gigantesco
Un errore gigantesco serissimo che paghiamo duramente durante quegli anni subito dopo e per i cinque anni successivi il governo Berlusconi
Poche unità di persone si opposero a quella scelta dentro il partito pochi unità di persone eppure avevano ragione
Avevano completamente ragione
E dopo alcuni anni tutti quanti lo ammisero e dissero non era giusto andare al governo senza essere legittimati dal voto dei cittadini ora io non voglio mettere le N nelle mani un'altra volta
Del più furbo del più intelligente o dei più furbi dei più intelligenti di chi pensa che tanto poi ce la faremo noi e degli altri che invece dicono poi ce la farà non voglio mettere
In una battaglia così di profilo così basso così poco nobile priva di valori i destini non solo dei DS ma della sinistra italiana quelli che dobbiamo tenere il più possibile nelle nostre mani
Nel nostro cuore nel nostro cervello razionalmente capire sapere che questa scelta compete a noi vedete e finisco chiudere un partito
Perché anche qui la racconteranno in un altro modo diranno ma no no già Fassino dice dopo al il congresso e privi di esse non si sciolgono
E allora una grande però dopo un anno si perché è l'ultimo congresso se poi presentati colpa gli hanno creato nel due mila nove fare il congresso del Partito Democratico prima insomma dovrai
Io penso che
Lo scioglimento di un del più grande partito la sinistra italiana non si è qualcosa che riguarda solo gli scritti riguarda gli elettori i cittadini riguarda paradossalmente tutti i cittadini italiani
Perché scompare dal panorama politico un soggetto politico fondamentale e garante di una democrazia piena dialettica
Noi dobbiamo cercare di allargarlo questo dibattito anche al di là di noi di coinvolgerà anche l'elettorato non soltanto guardare gli scritti che votano nelle sezioni farne una grande battaglia politica e culturale
Solo così abbiamo qualche speranza di fare che cosa noi perché facciamo questa battaglia per fermare questo processo invertirli lo o almeno fargli subire una pesante battuta d'arresto noi vogliamo che non vada avanti questa scelta e che si torni a ragionare della creazione di un grande soggetto politico della sinistra socialista in Italia ringrazio
Grazie a Fulvia Bandoli diamo la parola Guido Sacconi
Ma tutto vi ringrazio per avermi invitato a intervenire a questo dibattito dicevamo la furia
Che volete promuove una discussione beh io son qui per questo diciamo banca vi faccio prima per una brevissima premessa
Io faccio parte di quella credo estesa ah rea di compagni
Che vivono questa vicenda in modo molto difficile
Non mi è mai capitato prima nella mia esperienza politica su sono incerto capisco poco
Sono dubbioso molto ondivago sinceramente
Ma insomma a oggi diciamo così
Posso dire che ci sono sufficienti ragioni perché io voti la vostra mozione quando sarà presentata
Due in particolare una riguarda l'affiliazione internazionale del partito è stato qui bene spiegato
Questa è proprio problema irrisolvibile è come pretendere risolvere una formula con due incognite con una sola equazione il non è possibile matematica semplice questa non è possibile
Non è possibile immaginare una collocazione riformista fuori dell'area socialista europeo dal Partito del socialismo europeo non è possibile inventarsi una cosa nuova verso che qualcuno favoleggia diciamo alle famiglie politiche lo penso sono tante
Sono sono molto complesse sono molto in crisi tutte
Molto in crisi anche quella socialista sia chiaro dice va bene prima Fulvio lasciatelo dire da uno che ci vive dentro sono quotidianamente non è solo un campo di ricerca in campo di lotta politica dura è l'esempio
In materia di sviluppo sostenibile
Posso mostrare anche qualche livido se volete diciamo per riuscire a fare unita nel gruppo socialista ma
Questo basta da sola insomma aggiungo anche se se volete che sia se non verrà modificato il Regolamento del Congresso credo che anche questa volta ci sia diciamo un link fra la mozione candidato segretario
E di tutti quelli che finora sono stati candidati devo dire che io ritengo che il migliore sia Fabio Mussi lo dico senza piaggeria Fabio naturalmente migliore non in termini assoluti e relativi se se si vuole capire il ragionamento il termine della figlia decisamente il malato enorme è un'orchidea lo dicono abbattuta non lo dico abbattuta ma credo che i congressi servono anche per valutare i gruppi dirigenti e il mio giudizio sul gruppo dirigente attuale profondamente negativo
Le piazze di il apertis verbis le cose
E quindi fosse anche solo per questo diciamo così io mi oriento a votare per la vostra mozione detto questo però cari compagni siccome siamo qui per discutere a me diciamo come si configura la proposta politica della mozione non pare ancora sufficiente
La voterò ma diciamo forse mi comporterò in modo un po'infedele nella vicenda Conference sua dopo averla votata e sostenuta come iscritto e non è tanto Fulvia il fatto che diciamo la vostra polizia politica finora diciamo è forte per quanto riguarda la pars destruens un po'meno rispetto alla pars construens no ci sono due-tre aspetti che hanno che a me tre o quant'molto e gli dico
Due in particolare
Il mio giudizio sul partito sullo stato del nostro partito siamo sullo stato della politica Generali vita
Sullo stato dei partiti e anche del nostro partito un giudizio anche più severo di quello che tu hai è richiamato nel tuo
Intervento tanto severo
Da ritenere poco credibile
Una autoriforma di questo partito io credo dopo credo sia intrinsecamente contraddittorio il concetto di autoriforma le grandi organizzazioni politiche sociali sono cambiate soltanto sotto l'urto di soggetti nuovi e distanze nuove che gli hanno cambiate con la con una lotta dall'esterno prima ancora che dall'interno lasciato dire una foto lunga esperienza militanza
Sindacale sindacato dei consigli non è nato per decisioni di autoriforma della CGIL della CISL e la UIL ma sotto l'urlo del sito
Sotto l'urto scusate dei delegati di fabbrica dei consigli e così via dicendo accerto poi le organizzazioni seppe raccogliere quella spinta analizzarla
Modificando se stessi la situazione è tale per cui io non credo realisticamente è possibile sufficiente l'ho telefonato ed Enzo necessaria una forte proposta di riforma della politica e dei partiti a partire da mesi stessi stando in quell'ambito europeo di ricerca di lotta
Che abbiamo detto solo così potremo dare il salato un contributo critico importante a un socialismo europeo che riflette poco su se stesso
E sulla modifica in tutta Europa delle basi sociali storiche del socialismo europeo parlare oggi di partiti di massa ha sempre meno senso quando mancano i blocchi sociali su cui è stato possibile immaginare quel modello di organizzazione della rappresentanza politica io dico anche
Sociale allora dobbiamo avere questo con la dicono voglia a questo punto se me lo se me lo consentite
Vedo che avete il coraggio e la capacità di di di di lanciare una proposta in questo senso anche per interpretare delle spinte neanche ci sono nel Paese
Ma è possibile o non è possibile che ha nell'altro soltanto di un anno più meno di un anno dalle dalle primarie in qua a dimostrazione del fatto che drammatizzare prema della leadership abbiamo delle riprese perché sono sempre di più basso livello non si è capito mai
Prima quello che stava succedendo nel Paese che le primarie sarebbe avuto successo che hanno avuto che le le lesioni avrebbero avuto l'andamento un possano salva al netto dei brogli diciamo che abbiamo vinto che abbiamo visto che il referendum costituzionale avrebbe avuto quel successo che ne so sul quale nessuno avrebbe mai scommesso diciamo così
Sono fatti dis dieci anni fa o di pochi mesi fa questa possibile potenzialità nel Paese
Sta potenzialità che soltanto due anni fa ha dato luogo ai movimenti che sappiamo e che neanche noi ne portiamo in parte la responsabilità noi ero anch'io per Correntone no allora se se se vi ricordate abbiamo pur cercato di interpretare di canalizzare ma non siamo riusciti a portare dentro la politica a a raccogliere quelle spinte quell'energia cominciano a portarle dentro per una riforma della politica dei partiti questo almeno tema sul quale si è lo mette dobbiamo riflettere molto più decisamente allora finisco perché io ho subito altri tempi europee saltando tanti passaggi
Io devo essere molto sincero
Lasciamo a parte lasciamo da parte da chi è venuta e come malamente estratta facciata questa ipotesi
E sapete chi
Ma gli otto ho trovato francamente sconcertante in modo liquidatorio con cui è stato trattato di riferimento all'esperienza del fedele
Ora io c'ero dentro per l'appunto e francamente non mi sono accorto in dieci anni che c'ho lavorato LM che si sia trattato di un parecchi compagni anche qui presenti è diciamo così si sia trattato di quel fallimento politico
Della sinistra che qualcuno ha detto forse si occupava d'altro a lecco eccetto ha poi è una un'esperienza che ha avuto un suo esaurimento in un contesto politico e sindacali qui com'è noto i metalmeccanici stanno dentro delle confederazioni non è che erano un'isola assente quando si adotta la federazione se generazioni ma che poteva tuttavia qual è stato l'elemento caratterizzante di quello che non può essere preso come modello statico certamente in organza e politica
Ecco è stato compresenza questo pluralismo di forze che mantennero la loro identità e l'assegnazione di un livello di pari dignità anche a espressioni unitaria di base che non si ricorda scendono nelle organizzazioni
Allora lo possiamo immaginare un modello una strutturazione politica della coalizione
Nella quale non ci torno ci creiamo un mare dove ritroviamo forza come un pesce che si irrobustisce una strutturazione politica della coalizione in cui è possibile entrare
Basta da cittadino semplice che si scrive all'Ulivo in quanto tale perché non si riconosce che son fatti in questi portali in quanto iscritti ai partiti quale organizzazione che la che la che la compongono
In cui si aderisce attraverso un'associazione di scopo una sola so di scopo in cui
Che però ha un suo spazio una sua sovranità riconosciuta è possibile lavorare sul modello del Gianicolo capita che uno stop proponendo la banale federazione che che che è fallita prima ancora di essere sperimentata quella che formalmente c'è già nodo essendo se non ricordo
Io penso alla mia parte da un discorso a trecentosessanta gradi di tutto l'Ulivo
Quindi uno stop certamente e nel quale è possibile anche a risolvere nel nell'immediato il tema dell'affiliazione internazionale perché pratica allora io starò nel gruppo socialista come sono e ci resto comunque sia chiaro diciamo indipendentemente da quello che succede eternità o o chi volete voi sta nel gruppo che sceglie due italie più appropriato diciamo così fermo rimanendo tutte le modalità di coordinamento
Che sono necessari ecco un processo aprire un processo di medio e lungo termine nel quale si apre un po'più forte spazio alla sinistra esigeva energia Giambettino le condizioni per dare risposta a una domanda di unitarietà
Che noi non risolviamo soltanto sventolando la bandiera e sociali l'Ulivo è ormai un marchio riconosciuto
E non lo dobbiamo implementare noi allora compagni si facciamo così anche nel congresso a molti di quelli come me incerti scettici o che rischiano di andarsene in silenzio diciamo così forse li possiamo tenere di più Lanza
Vana la strage presidente libera toscana
Buona sera ma medie spiace io son qui commette sbagli all'incontro con l'amica per le scale e mi dice che ne pensi delle senza l'idea di un partito democratico e ha detto che schifo
Lei ha et sette lontano a ripetersi è pronta a ripetere sei contrariato e stiamo io son pronte a ripetere
Ma pensiamo in un gruppetto fra amici non è una riunione di questa gente dunque io
Signora presidente dell'associazione Libera che l'associazione di don Ciotti l'associazione antimafie anti criminalità e in appoggio alla società civile che si trova in difficoltà
Il mio residente il capo don Ciotti è un parente e molti Cappelletti sono nella mia associazione che in tutte le regioni italiane
E noi lavoriamo insieme sarà persone cattoliche e per sono come me assolutamente laiche
Io ho vissuto in una famiglia dove il padre rendere o la mamma cattolica
Non c'erano discussioni in di nessun tipo e e nessuno ci costringeva a fare una cosa piuttosto che un'altra
Lavorando
Bene il per don Ciotti ebbe le per la società civile laica io non ho trovato di nuovo nessun tipo di contrasto morale anzi le mie idee
Sì sono perfettamente realizzata in queste attività di volontariato
Allora io ripeto non sono d'accordo del con me sembra eccome appare ore partito il il futuro probabile il Partito Democratico perché io personalmente e mi dispiace non sono la politica non so fare un discorso bello il lungo
Non posso pensare di impostare
Contro i PACS o di non che non siano approvati i PACS
Che non sia che Welby sia considerata una persona fossi contro la vita
Perché non voleva soffrire per il decimo anno e messo fuori della chiesa mentre fino ascelle pare se abbia avuto una funzione religiosa
E e infine sono veramente contraria
All'influenza della chiesa che stimo come stimolo tutte le chiese tutti gli ideali ieri ideale aiutano a vivere meglio l'ideale aiuta la camminare
Ma
Vorrei che lo Stato avesse la sua funzione e non per quesito io sette questi ho sempre votato Ficini e poi i PDS poi DS perché credo fermamente nei principi di questo partito Hamas anche nella laicità dello Stato
Tanto a tutti le stesse possibilità di agire secondo la religione secondo gli ideali secondo lei benché annovera mi dispiace di aver interrotto questo bene dibattito e di aver fatto del ticket intervento e non volevo fare grazie
Levanna macché ammessi residente a giornali Circolo Rosselli
Grazie per l'invito da giovane non posso che felicità armi per la presenza sia oggi che in tutte le iniziative a partire da quella nazionale di Roma
Hanno visto una partecipazione della Sinistra giovanile ma non solo dei giovani di associazioni
Di ogni provenienza aderire a questa a questa nuova area congressuale
Questo perché perché è un'adesione quando si tratta di una decisione un atto politico non si richiede su un simbolo su un nome che traduce un mero gioco politico un mero gioco di rapporti come democratico un'adesione spontanea
Fiduciosa attiva si richiede su un nome su un simbolo che denota un modello di società che noi tutti i giorni proviamo a concretizzare
Diciamo io sono tra i firmatari di quell'appello che due anni fa ci ha portato all'unanimità al congresso nazionale a decidere
Per l'inserimento del la dizione Partito del socialismo europeo
Sul simbolo dei democratici di sinistra quella secondo me era la battaglia alla prima di una lunga serie perché la situazione pur tanto pertanto rimaneva complessa di razionalizzazione del quadro politico italiano
Una razionalizzazione del quadro politico italiano si fa inserendo si chiaramente nel quadro del bipolarismo europeo non tra scendendo vi per una volontà di andare oltre che mi sembra assolutamente velleitaria
Noi ci dichiariamo tutti noi europeisti tutto il campo di centro sinistra si dichiara europeista allora bisogna far sì che l'Europa all'Unione europea diventi una vera e propria democrazia sovranazionale
Il via l'europeismo si denota non più nella costruzione del mercato unico che adesso c'è ma dando all'Europa le istituzioni per funzionare da istituzioni funzionano quando nel Parlamento europeo
Finalmente dotata dei poteri necessari si scontrano due forze una di stampo conservatore e una di stampo socialista da parte nostra
Questo è chiaro ed è appurato dalla parte della maggioranza del gruppo dirigente del nostro partito ci si dichiara
Europeisti ma non ci si rende conto e mettendo in difficoltà quello che è il Partito del socialismo europeo non si farà che rinviare ancora il riproporci questo modello di Europa intergovernativa che a un convinto federalista non soddisfa per nulla
Io sta ma oggi pomeriggio ho avuto la fortuna di assistere a un intervento del senatore Pieraccini che dall'alto dei quasi novant'anni commentava il vertice di Caserta e in generale le politiche di questo governo di centrosinistra
Io mi trovo pienamente d'accordo su una delle sue affermazioni diciamo richiedere una maggiore mobilità della Società Italiana spingere per delle liberalizzazioni in tutti i settori certo è un qualcosa che ci trova d'accordo dalle armi la nostra funzione di cittadino-consumatore d'altra parte però a un governo di centro sinistra si richiede qualcosa di altro
Si richiede qualcosa di altro che il bel sintetizzabile nella massima di Carlo Rosselli
Quello che è il socialismo liberale c'è una società che accetta le disuguaglianze ma che attiva tutti i mezzi perché queste non diventino insostenibili una politica socialista liberale quella diciamo a cui noi oggi ci ci riferiamo io non voglio parlare troppo perché già molto è stato detto e probabilmente molto dopo di me verrà fatto e con più interesse per questa platea io sono soddisfatto oggi
Che noi in quanto nuova area congressuale un nodulo abbiamo già sciolto
Sul manifesto uno due giorni fa veniva detto la prima grande riforma se così si potrà chiamare di questa nuova coalizione sarà di disfarsi o quanto meno di dare meno valore a questo termine che lo ricordava anche Fulvio è stato assolutamente abusato termine riformista
Io penso che da oggi e diciamo già da Roma
Ma soprattutto per il futuro
Per quanto di qua ci riguarda questo è già stato questo nodo è già stato sciolto le politiche che noi proponiamo sono chiare noi da oggi ci dichiariamo ci sentiamo tutti socialisti non basta e basta questo per diciamo per denotare quello che noi siamo siamo socialisti vasto
Diamo la parola Massimo villone
Ma diceva un con Moon o dei compagni è intervenuto in precedenza che una cosa sulla quale io mi trovavo molto d'accordo diceva non basta aderire
Al Partito Socialismo europeo non bastano le etichette
Ma vedete questo io penso sia molto vero ma proprio partendo da questo io credo che abbiamo la misura del perché il partito democratico non è la risposta
Ma vedendo sua Firenze oggi dal romanzo
Mi ha chiamato un
Cortese persona l'Aprilia
Consiglio ore molto corretto
Che mi ha detto
Noi abbiamo un comitato per l'acqua pubblica
Che hanno privatizzato acqua
Ci stanno indagando in tutti i modi il sindaco d'accordo con loro
Ci può aiutare
Abbiamo messo insieme servire sei mila cittadini non riusciamo a farci ascoltare da nessuno
Chiesto ai DS
Mi ha fulminato detestano indotte Società viste
Domani andando a Napoli verrò un gruppo di inquilini ex insulina il
Una volta dipendenti dell'ente ora tutti in pensione che sono stritolato idonei meccanismi feroce per la cartolarizzazione di Tremonti
Forse una volta hanno avuto un piccolo privilegio ma adesso sono per i poveri pensionati come tutti che se sono stritolati vanno riattamento sul tipo
Lunedì vedo un gruppo di ricercatori apro parentesi l'università e la ricerca fa parte di quel settantacinque per cento del popolo italiano abbondante in Cazzato quella finanziaria
E quelli che sono sospettati di essere amici del ministro Mussi sport o quelli che prendono i ceffoni
Il luogo del ministro perché l'UE dovrebbero invece il fondo dell'università
Chi è sospettato di essere amico di Mussi e per di più fa parte dell'università prende ceffoni al posto del ministro sapete come nei racconti quel ragazzo il ragazzino che prendeva il ceffone al posto del principe no e questo è il mio ruolo né con il rapporto al ministro Mussi attualmente
E quindi mi verranno a rappresentare una situazione che ebbe quella che voi sapete cioè la gran parte dei nostri ricercatori
Vive con mille euro al mese ricerca ultima CGIE
Mille euro al mese per i pochissimi qua che dovessero ignorarlo è un passo alla soglia di povertà ufficiale significa che se uno
è retribuito in quella misura lei
Se il mal di denti deve pregare che sia una banale carie perché se un impianto basta quella sbatterlo sotto la soglia da quaranta questori
Perché vi dico queste cose perché questi tre casi perché non sono vedete grandi casi le questioni la laicità dello Stato la la la vita e la morte della bioetica
Sono questioni sulle quali tra le forze che dovrebbero andare nel cosiddetto Partito Democratico
E lo dico sapendolo bene pretendo nomi e facce vicino alle singole questioni ci sono posizioni nettamente diverse
E non è un caso che nella Finanziaria
Che ho appena ricordato a un certo punto usciva da sotto qualche tavolo l'emendamento di cento milioni di euro per i collegi universitari cattolici
Mentre noi ci scambiavamo per fare avere pochi soldi all'università pubbliche non riuscivamo Cadaveri eccellenti
E che credete che succede così per caso
E quindi quando vi sentite dire sì ma in fondo quali su poche questo che senso due-tre cose perché c'è questa c'è questo tipo di approccio di ben fondo se poi risolviamo i PACS e la laicità dello Stato siamo posto non è così
Non è affatto così è un imbroglio manifesto
Per esempio giustamente è stato detto e le tasse la questione fondamentale dell'impianto di un sistema fiscale
Che sia improntato al fatto che si fa in Costituzione badate che lo dice alla progressività è un principio costituzionalmente sancito voluto e preteso dalla sinistra allora perché le altre mica voleva hanno quel principio in Costituzione avevano capito come funzionava
E allora la
è una questioncella
Che ci sia o no da restituire
Redistribuire e che quindi ci sia lo spazio per una politica di giustizia sociale e di equità
è una questione marginale
Cosa che non contano e ci sono visione nei partitelle forse che dovrebbero andare del partito democratico totalmente divaricate su questo punto
Perciò voi sentite questa strana cosa per cui dice sì l'evasione fiscale però poi diminuiamo le tasse
Dopodiché tu le risorse da distribuire comunque non c'era
Per politiche pubbliche
E quindi dico bisognerebbe anche cercare di capire
Il progetto politico quale ma io non contesto che altri possono pensare diversamente allarme
Io firmano la prima firma sulla legge del che chiede all'attuazione dell'articolo trentadue per guardia e capisco che altre firme non ci verrebbero ma va be'il punto è
Che essendo legittima la differenza ed essendo ovvio alla necessità di dover come dire
Governare insieme il Paese quindi fare sintesi di governo mi pare indecente che si pensi di fare un unico partito
Questo è il punto
Io voglio poterla firmare la poi la legge per Welby
No voglio un gruppo che magari mi dice noto questa cosa non la puoi presentare perché ci che è un problema politico perché voi così funzionerà sapete
No gomme che sono totalmente dedito alla rissa quindi non ce l'hanno proprio provato
Ma con altri forse un po'un tantino più morbide invece avrebbero anche provato
E qualcuno è venuto a dire ben però forse se è stato un po'incauto
Va bene se lo Stato un po'incauto
E però quando in Commissione i teodem sono pervenuti a fare una strumentale
La questione su una vedete non sulle leggi italiane
Ma sull'attuazione di una direttiva europea che implicava il riconoscimento delle coppie di fatto in altri Paesi per l'accesso in Italia quindi non una norma che riguardare gli italiani non riguardava l'Italia in nessun modo ma venivano a fare storia perché temevano che ammettendo che perfino riconoscerle in altri che in altri Paesi rilevava il fatto la coppia di fatto bellica sedate fosse un rischio per la famiglia ma vi pare possibile io naturalmente ho aperto un fronte in Commissione sono andato Anna Finocchiaro ululando ho detto guarda che se non chiudiamo questa storia
Io intanto esco fuori dichiarando che sono degli integralisti e degli oscurantisti medievali e poi dico che è colpa del partito democratico
Abbiamo risolto il problema
Ma che come si vede che l'atteggiamento pacifico qualche volta qualche volta serve diciamo no
Allora quando noi ci sentiamo dire ma il partito democratico è grande incontro delle culture vedete questa è una grande mistificazione
Perché le culture di cui si parla sono esistite e sono stata delle grandi culture
Ma erano culture fatte di sostanza
Erano progetti politici concreti
Erano progetti di quello che doveva essere il futuro delle persone si diceva alle persone se vieni con me io ti darò questo il tuo futuro gomme sarà questo erano progetti di governo in un senso molto alto del termine
Si dava l'idea di dove si voleva andare e si diceva vieni con me perché andiamo lì
Se questo tipo di cultura
Che ha svolto una grandissima funzione storica si dovesse tradurre ora nel partito avvocati non potrebbe fare non potrebbe accadere perché lì la collisione cioè questo è cultura per finire Partito Democratico devono svuotarsi del tutto
Nel partito democratico possono comparire solo gusci vuoti non culture non quelle culture
Quelle grandi culture politiche
Perché il partito democratico alla fine questo è un guscio vuoto ragione Fulvio dice giustamente vuol ormai da anni in questo Paese va ad uno con un problema
La risposta è ma tanto per il partito democratico
Ma è la risposta che consente di evitare aderire nel merito che si debba fare perché non si riesce mai a sapere nel merito quale la soluzione la risposta
E allora guardi democratica effettivamente il punto terminale estremo della crisi del sistema politica perfettamente coerente con il sistema politico che a tutti
I difetti iniziale mancanza che sono state qui elencate
E che nel partito democratico entra perfettamente
Il vuoto che c'è adesso si traduce le
Perché poi alla fine l'idea è
Il governo per il Governo
Non governare per cosa governare come fine
Questo è alla base del partito democratico
Io faccio il partito democratico perché così io i numeri per essere egemone nel sistema politico del centrosinistra e quindi governarlo dicono è teorizzato in maniera esplicita
Lo leggete nelle dichiarazioni ma mi sembra serio
Che nessuno si domandi ma governare percossa
Per andare dove per fare che
Io credo che quindi a questo noi dobbiamo resistere contando nella decisione
E resistendo appunto all'idea di chi vorrebbe abbandonare la sponda di un progetto socialista che è un progetto come dicevo di una cultura politica di governo piena di contenuti
Però vorrei dire una cosa perché Sacconi ha detto un affatto intervento secondo me importante
Io vorrei che fosse chiaro che nel mentre noi diciamo vogliamo che i DS rimangono un partito socialista nel socialismo europeo
Noi non diciamo che noi difendiamo li DS come sono adesso mi pare che lo dicesse anche Fulvia prima se non sbaglio
Io non so se i DS sono riformabile o non lo sono
Ma forse no forse ha ragione Sacconi tant'è vero che io con altri ho presentato una proposta di legge su generale sui partiti perché penso che sia venuto il tempo di una legge sui partiti perché i partiti siano riformati nonostante loro stessi quindi per una parte
Sono anche d'accordo con la premessa con la premessa facevo Sacconi
Perché ormai dei partiti comanda un ceto politico autoreferenziale che nel momento in cui riforma nega se stesso
Quindi questo il motivo per cui ma è una cosa però so per certo
Che da questo congresso
Le cose non usciranno come prima di questo sono sicuro
Perché vedete
Qua o si fa il partito democratico non si fa
Io alle vie di mezzo simile rinvigorire cose ci credo poco
Quello che adesso si determina la chiazza sul rinvio è la lotta tra sull'egemonia fra Margherita e DS
E badate la novità e che di essi gruppo dirigente DS comincia a temere di Petter da questa battaglia per l'egemonia
La voglia di rinvio viene da questo perché un gruppo dirigente che pensava di avere automaticamente l'egemonia perché partiva dalla premessa come siamo bravi come siamo forti
Comincia a capire che venti democristiano ed hanno fatto barba e capelli
Questo è successo
Perciò leggete Jeb non perché loro pensino che una fetta crescente del partito sapeva
Perché questo in un certo senso è dato per acquisito a farsi non gliene frega nulla che se ne vada il venti venticinque per cento del partito
Ho molto poco
Quello che gli interessa davvero della sua ragione di scambio con la Margherita
E se gli altri tentennano e perché pensano che tutta questa partita alla fine
Non dà i risultati che pensavano che potessero per loro per il gruppo dirigente
Questo mi fa pensare che alla fine il Partito Democratico si fa
Quindi io vedo duecento
I due scenari principali che io vedo sono o si fa o non si fa
Se si fa una parte non ritornerà
E si mette a lavorare all'altro per una nuova sinistra
Se non si fa
Sarà una tale sconfitta di questo gruppo di gente che questo gruppo di gente sarà costretto ad andarsene a casa
Ecco perché non sarà comunque
Quello di prima non può semplicemente continuare come prima
Ma perché voi pensate veramente che se non si facesse il Partito Democratico Fassino vorrebbe continuare a stare alla domando io francamente penso di no
Perché sarebbe la sconfessione di tutta la sua linea politica
E allora qui c'è un nodo che ci dice che qualcosa cambierà Sacconi o no
E certa cambierà se noi riusciamo a fare una battaglia forte
Perché se poi noi non riusciamo a incidere in nessun modo se quelle vengono veramente la battaglia con l'egemonia della Margherita ci andavano tutti a casa perché quella regione della politica come sapete sono giorni fatto sono ragioni forza
Io credo che abbiamo la forza per incidere perché girando per il Paese vedete
Ci sono tanti compagni che cominciano a guardare a questa vicenda con occhi diversi perché fino a ieri non ci credevano perché fino a ieri pensavano Bema un certo punto questa cosa si fermerà
Adesso che invece comincerà a pensare che non se ferma cominciano anche loro a cambiare idea
Ed è una sensazione molto diffusa
Naturalmente questi compagni noi dobbiamo saper parlare
Dobbiamo dare un progetto che se un progetto politico che se un progetto di un partito nuovo che noi dobbiamo impegnarci a fare
Nei DS o fuori dei DS a secondo di quello che sarà l'esito è chiaro che nessuno si può impegnare in futuro per un partito che sia come GS di oggi interessano insomma partire almeno interessano anche a me
E per saperne fare cosa per continuare a colloquiare con un gruppo di gente che non ascolta mai uno torna poi a fare il professore universitario che nel porto
Quindi io credo che noi abbiamo
Un un ampio terreno di politiche anche sul piano europeo guardate qualche giorno fa ho incrociato un documento europeo che diceva come la Commissione europea si sta impegnando su un tema su un documento per lì per diciamo contemperare flessibilità e sicurezza
Hanno persino inventato una parola nuova son bravi voi in Europa a fare questo la flexicurity fra Trezzi Benedetti SGR deprecabile
Quindi sta partendo un'altra partita ma ovviamente quando voi mettete insieme due pezzi poi possono essere equilibrati o può essere una marginalmente attaccato all'altro ripeto
Si sta aprendo un'altra partita questo non può e potrebbe essere un'altra un'altra fase della Bolkestein noi l'abbiamo già visto a questa storia
A presentarla Bolkenstein non sarebbe passata secondo voi se non ci fosse stata la battaglia da sinistra secondo me passa Orchestra
E allora conta
Che ci sia una sinistra
Noi questo messaggio doppio dobbiamo dare
Ai compagni e alle compagnie che la battaglia non è inutile che non è una battaglia solo congressuale che una grande battaglia politica che è una grande battaglia per un progetto che va aldilà
De una misera colluttazione il ceto politico che essi misurano i congressi che ha una valenza molto più grande per il Paese
Per il Paese ed oltre e su questo io credo che noi possiamo trovare anche il consenso di tanti compagni di tante compagne che per esempio si sono allontanati già dal partito e che io invece vedo in questi giorni come siano disponibili a riprendere un impegno se della partita
Val la pena che occuparsi io comunque sono sicuro di un punto come dicevo che dopo questo congresso da cose comprimono come prima non tornano
E vorrei correggere Fulvia Bandoli soltanto intervento avrebbe ceduto moltissimo una cosa secondo me sbagliata non è che un gruppo di gente talvolta sbaglia no noi abbiamo un gruppo di gente che ha sbagliato tutto è sempre tranne
Francesca Chiavacci presidente Aci udienze
Sì cinque minuti quindi in cinque minuti comincia un ringraziamento che serve per un artifizio retorico nel senso che io ringrazio di aver invitato laici perché l'Arci non viene mai indicata nel senso effettivamente ringrazio che all'interno di una discute ringrazio del fatto che si riconosca il ruolo dell'associazione di promozione sociale laicità
Più forte in Italia e a Firenze permettetemi la presunzione e la più forte in Italia di portare un contributo alla presentazione del Manifesto dei valori per la sinistra italiana che spesso di voi appunto non era un artifizio retorico
E quindi in cinque minuti cerco di dare dei titoli diciamo su quello che è il contributo che questa associazione di promozione sociale
Può dare con un'accentuazione finale forte chi è quella su che tutti hanno già ripreso in particolare Fulvia secondo me in maniera molto precisa su quelle nel rinnovamento della politica nella quale noi ci stiamo diciamo forse abbiamo la presunzione stasera di potere dire anche qualcosa
Di più
Il primo punto è il lavoro e ne facciamo tutti i giorni il mestiere ci interessa cilindri interesserebbe che la sinistra il mio partito devo dire perché per l'Arci non posso dire il nostro partito
Facesse di più e di del quale sede investe più conto che è quella appunto della crescita del rinnovamento culturale
Di un Paese è un paese è comunque un Paese in cui un italiano su due ha scelto culturalmente e non ce lo dobbiamo dimenticare
Berlusconi e che continua quotidianamente in qualche maniera già tutti l'hanno detto prima in cinque minuti non approfondiscono ha detto bene anche la marca della Sinistra giovanile
Però a Cherie dello questo lavoro che molto spesso e lo dico in questa sala dove forse inutile dirlo ci rappresenta come il simbolo della decadenza come il simbolo dei circoli
Degli anziani come quelli delle parte come quelli che fanno fuoco
Lo dico anche a questa sala noi abbiamo la presunzione ripeto di pensare di farlo di essere ancora un presidio rispetta acquisto di svolgerlo vorremmo che fosse capito hai usato supportato e soprattutto valorizzato di più
Di quello che che avviene vado per titoli e quindi di nuovo che noi svolgiamo su questo quel ruolo che la legge ci attribuisce quello della promozione sociale e lo dico perché mi serve per introdurre il secondo tema che attiene proprio anche a quello che non va bene nella costruzione del partito democratico il terzo settore
Perché di terzo settore nella costruzione del partito democratico si parla in realtà abbastanza un molto
Perché con terzo settore noi siamo messi insieme un monte di altra gente o Monte de'altra gente che non è associazionismo di promozione sociale laico e si chiama volontariato che si ama volontariato fattori come si chiama
Anche associati volontariato laico ma che comunque fa un lavoro diverso dal nostro e che è lo fa
Cioè il mi serve per introdurre il concetto di laicità che tutti hanno ricordato che ovviamente per me e per la nostra associazione significa diritti civili significa libertà significato se terminazioni ma significa anche laicità della concezione
Di quello che fare volontariato
E non lo faccio per il pari il tema nel tema ma guardate che molto spesso la rappresentazione che di questo si fa all'esterno non corrisponde alla realtà ne facciamo molte battaglie anche radicali unitarie con il mondo cattolico ma ne facciamo anche a tante altre separate perché molto spesso per noi ad esempio pensare appunto
Si difende il welfare si difende lo stato sociale significa difendere uno spazio pubblico significa promuovere Cittadinanzattiva
Significa offrire possibilità di crescita a alla marginalità ai singoli cittadini non significa fare Larisa tra virgolette significa fare una cosa molto diversa
Lo dico perché lo dico qui lo dico in Toscana lo dico a Firenze
Dove molto spesso anche i nostri compagni alle nostre compagnie magari amministrano a livello locale questo non non sente è chiaro e abbiamo facce le braccia una festa del volontariato una una giornata della festa della Toscana
All'insegna del volontariato e annunciano che a marzo perché noi siamo il volontariato ma ditemi se noi in questa regione non siamo parte fondante del tessuto associativo e del tessuto sociale
Di questa regioni ma lo dico perché mi sembra un po'fuori tema
Perché se si fa il partito democratico questo è un tema non è un tema nel tema è un grande tema ora qua siamo ancora più indietro perché era alta non c'hanno chiamato noi nel quanto cabrio può anche volontariato cattolico però comunque nel momento in cui e taglio ecco con l'accetta di questo si parla di questo bisogna ragionare con attenzione
L'altra sotterranea surreale anche qui per temi è che ci sono dei delle questioni
E sono fondante che non sono accessori a nostro parere anche diverso Fulvia parlava che sono una pace giusta Niño una pace appunto che si fonda sulla lotta all'ingiustizia e alla disco
La distesa d'acqua
Iniqua distribuzione appunto fra il nord e il sud del fondo e sono ancora comunque una crisi alla globalizzazione ingiusta che sono la lotta contro la povertà che sono lo sviluppo sostenibile ma mi interessa dire più che i temi chi li ha posti come gli apposti
Con grande forza con grande sostegno di persone un po'di tempo fa con un po'meno sostegno adesso i movimenti e questo lo dobbiamo dire anche qui in questa sede non sono quelli di due anni fa non sono quelli di tre anni fa
Sussiste però la presenza e nome Arci ci sentiamo anche lui di di averne diciamo il polso vivo di di gruppi informali di associazioni di cittadini di tanta attenzione ancora
Magari carsica su questi temi che in questa discussioni che io ancora appunto l'illusione di pensare che dovrebbe essere una una discussione dovrebbe appunto coinvolgere non solo non soltanto gli iscritti a un partito e già questo insomma capisco per ora viene nuovo o comunque un partito non sono sono fuori lo diceva Guido prima sono fuori e continueranno a essere fuori
Da questa da questa discussione
L'ultimo semmai l'ultima sottolineatura la faccio come ARCI e mi lascia un po'di tempo è quella che ha che avete fatto tutti e cioè come si fa ad associare così automaticamente la volontà che i cittadini e questo non ce lo dobbiamo negare anche in questa sede hanno Espresso di unità di unità in qualche modo dell'Unione non di quello che è
Il partito democratico ma che comunque nervosa Nespresso automaticamente in una fase politica in cui il rapporto fra i cittadini e i partiti i rapporti fra i cittadini e la politica così in crisi
Come si fa associare questa volontà alla costruzione automatica diciamo di un nuovo partito rispetto al quale l'hanno già detto altri molto meglio di quanto lo so dire io
Non si delinea però appunto una modalità diversa di stare nella polizia anzi
A tutt'oggi la leggiamo molto sui giornali non riusciamo a percepirla e lo dico io sono la presidente di un'associazione lo so disse però questioni devo dire di sessanta mila soci e che rappresenta comunque credo appunto
Persone gruppo dirigente diffuso che della partecipazione alla politica anche quella così Diana ha fatto una scelta se io non riesca a percepirla
Vedo difficile che la posta percepire ecco un mondo più ampio può darsi sia che io mi sbaglio però ecco sinceramente
Questo nel processo di costruzione di questo partito democratico a tuttora non c'è non c'è stato
Questo tema quello che tutti avete detto le primarie le abbiamo chiamato tutt'dicono Dio sempre così tutte volte l'abbiamo chiamati sono venuti è che noi non li chiamiamo quindi significa che anche a questo giro non li abbiamo chiamati perché evidentemente diciamo quindi le le primarie referendum tutte le cose diceva Guido
C'è anche un a volte forse un po'di paura diciamo perché non lo sappiamo bene per noi perché io non voglio fare la l'esaltazione di un'associazione che si sta ripensando che si sta ricostruendo ma questo va fatto e lo ha fatto un grande coraggio e con grande franchezza
Tutto questo per dire che io ho messo è una cosa e voi sapete sento molto la sento anche è stato un percorso personale della mia vita c'è credo appunto che rispetta questo c'è rinnovamento delle forme e delle modalità con le quali si sta appunto nella politica si debba dedicare tanto tempo pena la fine
Ecco de de della politica appena all'idea di una politica e che non è più quella
In cui noi credevamo e questo lo dico vista sera lo so lessa finisco
Perché è un rischio che corre anche via in questa sala se non riesce a a fare in modo che compresa mi stesse è ovviamente a a fare in modo che questo dibattito sia poi un dibattito e non è tutto interno
In quei quesiti ci linguaggio in cui si parla un linguaggio che si sa che non ci sia Trichet no appena si esce da questa stanza ho già capito nessuno rispetto a quello di cui discutiamo me inclusa è scusatemi las la confusione del mio intervento
Dobbiamo lo sforzo quotidiano ognuno di noi deve fare di spiegare con parole semplici appunto che ancora utile che esista appunto un manifesto dei valori della sinistra italiana non nelle case del popolo e ci riesce abbastanza facile poi magari arriva qualcun altro e cerca anche di spiegare gli è però ci riesce facile perché sono nel luogo così un stanno nei luoghi in cui questo si è costruito stanno nel luogo e simbolicamente è queste storicamente è questo
Però diciamo ecco siamo qui penso stasera io lo dico per me stessa non posso parlare ovviamente per tutta l'associazioni per cercare di capire con voi ecco come sia possibile fare in modo che questo va bene non avvenga appunto in questa maniera un po'a mio parere anche fantascientifica per buttarla in ridere in cui sta sta avvenendo grazie
Discusso con gli ultimi due interventi ma mi raccomando i tempi Giorgio Bonsanti no allora comincia a essere tarda e
Allora per rispondere alla telegrafici Rita lunga giustamente
Richiesta da Alessia
Nel nostro Paese sono abitudine quando ci si imbatte in un problema non lo si studia non si senta di approfondirne le caratteristiche ma si devia
Sì svicola e lo si mette da una parte cercando qualcosa di diverso all'impressione che sia quello che sta avvenendo ora perché c'è una domanda di fondo
è per insufficienza di riformismo
è per insufficienza di modernizzazione che questo partito si trova nella crisi in cui si trova
Oppure perché metodicamente danni sta perdendo la maggior parte degli appuntamenti ai quali avrebbe dovuto invece essere presente
è per insufficienza di modernizzazione di riformismo che non abbiamo capito nulla di tante cose che succedevano nella società in questo Paese
Che non abbiamo capito nulla di Genova che ci troviamo sempre a rincorrere è questa insufficienza di modernizzazione riformismo io non credo
Quello che mi colpisce maggiormente nella maniera in cui il problema l'argomento del partito democratico è stato posto è diciamolo pure fuori dai denti
Il freddo cinismo con cui si ritiene di buttare definitivamente a mare un quindici per cento della sinistra italiana che chiaramente non seguirebbe questo percorso ma con la quale sarebbe indispensabile invece mantenere aperto una confronto serrato aspro come è stato tante volte in passato come nel bel pertanto inevitabilmente sarebbe oggi
Ma che potrebbe davvero portare a quell'avvenimento
Di nuova fondazione dall'inizio di cui parlava Guido Sacconi io sono perfettamente d'accordo che senza qualche cosa di scatenante comunque non ce la faremo e che questo può essere oggettivamente un punto debole dal quale però nome vedrei come come uscire comunque
Una ipotesi che è stata avanzata e la menzione o perché la illustrava anche una persona di grande qualità come Furio Colombo
è quella del modello americano i due grandi partiti Partito repubblicano del partito democratico
E la possibilità all'interno di uno stesso partito di assorbire anche differenze veramente molto molto forti
Ma io non credo che un modello americano a parte come posso dire la utilità di riproporsi dello potrebbe comunque funzionare
Per due ragioni la prima perché in ogni caso rimane una forte parte dello schieramento italiano che non si identificherebbe comunque né con l'uno né con l'altro partito
E secondo perché noi non potremo mai accettare all'interno dello stesso partito di assorbire differenze come quelle del partito democratico americano
Dove ricordiamoci stava Giorgio Wall ossa che il governatore razzista dell'Alabama oppure il dipinto nonché da governatore dell'Arkansas a firmato tranquillamente una serie di condanne a morte non è nella nostra cultura più di tanto non possiamo fare oltre un certo punto non potremo comunque andare
Stasera prima parlare sono stati Valdo Spini a Paolo Bagnoli venivano da esperienze socialiste
Hanno ritenuto possibile a un certo punto che la loro esperienza personale e quella di tanti altri come loro confluissero in un partito che si andava formando allora quello
Vedremo dei Democratici di sinistra
Ecco questo è possibile non è possibile che il modello americano del quale di Febo adesso
Vado veramente a concludere oggi pomeriggio io sono stato diverse ore ad una manifestazione sulla cultura
Che c'era in piazza Ghiberti
E
Non è possibile non introdurre anche una nota diciamo così personale perché me queste cose le abbiamo vissute addosso e a noi le stiamo vivendo è sicuramente ancora lì vivremo
E mi trovavo a domandarmi quante di quelle persone che erano lì molte delle quali moltissime dal governatore presidente della Regione in giù
Rivestivano ruoli istituzionali quante sarebbero state ancora nel mio stesso partito fra un anno un anno e mezzo due anni è un argomento di forte sofferenza anche personale perché se dovesse succedere quello che a qualcuno può sembrare ineluttabile ma forse non è così sarebbe per
La mente un momento molto molto molto triste credo che ognuno di Lulù Suma bisognerebbe io in varie maniere da quanto abbiamo sentito però stasera anche in maniera argomentata io credo che il momento della rassegnazione non è ancora arrivato forse verrà ma non lo è ancora adesso adesso e ancora per un po'
è il momento invece d'una forte combattività io è quello lo stato d'animo Facebook vogliamo servire nemesi che ci stanno davanti
Allegretti docente universitario e qui rappresentanti del Comitato per la difesa della Costituzione l'ultimo intervento è quella parola Fabio Mussi
Sono felice di che mi sia stato chiesto di esprimermi qui
E penso che sia stato non soltanto per quello che solo individuo come persona come individuò l'amico di molti di voi che ha fatto tante lotte contro scuro di voi nel soltanto perché docente universitario che ispira ai valori che sono espressi in questo documento
Tanta parte della sua del suo insediamento della sua ricerca ma perché in qualche modo senza potermene vantare sono un esempio della possibilità di collaborazione unitaria fra persone che partono da opzioni
Di fede divisione della vita non completamente coincidenti perché io faccio parte insieme come tutti sanno di molti gruppi cattolici dalla fondazione Balducci a Pax Christi ad altre attività nell'ambito di quella Chiesa che non si risolve nella gerarchia tenetelo presente perché l'ho sentito troppo riecheggiare qui l'idea che ci sia un solo blocco cattolico mi sembra che dobbiamo essere fiduciosi che anche dentro la Margherita ci siano semplici militanti oltre che sicuramente Prodi gruppo prodiano che hanno alle che condividono valori per esempio di laicità per esempio di giustizia di giustizia sociale e di lavoro per la pace eccetera
E d'altra parte sono direttore Democrazia e diritto faccio parte cioè di un centro il centro
Di discute riforme per la riforma dello Stato che ha origine da
Attività culturali all'interno o a fianco del partito comunista e quindi mi sembra che quello che ha detto qui la signora delibera che cioè concretamente possibile
Diciamo una collaborazione
Responsabile e eticamente fondata che accetta anche il sacrificio di alcune posizioni personali a volte è possibile
E allora credo che sulla base di questa fiducia mi mi pare di poter contribuire anche un pochino alla da un lato ad accettare dall'altro a sottolineare forse a specificare qualche aspetto del documento
Dei valori che avete qui formulato solo accentuazione pericolo vede la pace della cooperazione internazionale che mi sembrano molto bene espressi anche per la tecnologia questo è un punto che sfugge di solito mi sarò molto importante che si affermi che va posta la questione dei limiti e delle regole della tecnologia nonostante assieme alla libertà della scienza perché la tecnologia
è qualcosa di che che che oltre che essere esce applicazione di scienza e anche trattazione concreta di problemi umani attraverso l'organizzazione attraverso l'economia eccetera e quindi non può non entrare dentro
Un governo pubblico dei beni pubblici
E però qui si tratta solo di accentuazione di sottolineature di cose che sono molto vendette nel manifesto c'è invece qualche punto che a mio parere potrebbe essere specificato ulteriormente e che darebbe luogo anche a quegli elementi molto concreti
Che ho apprezzato molto le il il rigoroso intervento di Massimo villone
Che in fondo mostrava l'ottimismo non solo volontaristico
Per la possibilità di lavorare a a far valere un'egemonia che sia al servizio di questi valori dentro per esempio i DS domani dentro che negazioni
Più vaste e io direi aggiungerei evitando quelle grave rischio italiano che è sempre un'ulteriore frammentazione e quindi evitando assolutamente se mi permettete l'ipotesi di potersi lasciare scindere lasciare in qualche modo essere costretti a a lasciare perché il problema è praticare i valori in una maniera così forte così
Così convincente anche per altri che contengono il superamento delle divisioni superamento delle frammentazioni troppo italiane perché fra le norme italiane c'è anche questa lo sappiamo e dell'eccesso
Di frammentazione che non vediamo né ENI Spagna non per caso la la Spagna sale infatti nella nello studio del suo rango europeo in Germania e in altri Paesi e che forse solo la Francia in parte col ma solo in parte condivide invece con nuovi
Parola quali solo tre punti distruggere nei molto concreti e che rappresenterebbero una discriminante anche per la lotta dentro il partito dei DS
Intanto
Sottolineare che lottare per l'Europa politica non vuol dire solo questo vuol dire anche con molta precisione lavorare per il superamento dello stallo che si è creato con i due referendum
Francese e olandese quindi lavorare nella prospettiva della costituzionalizzazione dell'Europa
E naturalmente di un'Europa sociale come qualcuno ha detto qui che rappresenta poi uno dei nuclei attraverso i quali è possibile superare la divisione che ha portato all'esito nefasto a mio parere dei del referendum
Il secondo punto è la Costituzione italiana appunto è stato ricordato le sono state ricordate le battaglie dei comitato
Per la costituzione sia in tutto il Paese innanzitutto ma anche qui particolarmente a Firenze ebbene questo punto va secondo me inserito perché è un punto discriminante perché ancora oggi c'è tanta confusione c'è chi mira in qualche modo a fare come se il referendum non fosse stato promuovendo metodi o o propagandando o avanzando io spero solo questo ma insomma
Irresponsabilmente qualche volta metodi per la riforma costituzionale che sono stati bocciati dal popolo e che sono bocciati prima ancora dalla Costituzione ed ai valori che ne stanno a base
E quindi ecco il punto va fa messo qui la difesa rigorosa della Costituzione prova e l'attuazione del primo principio del programma dell'Unione primo capitolo del programma dell'Unione che il portare a due terzi o almeno i tre quinti la maggioranza necessaria per ogni riforma costituzionale in maniera che questo sia terreno di convergenza di costruzione di una convergenza nel Paese e con con l'apporto della società civile che ha mostrato di condividere questo il terzo punto che avrei voluto vedere qualche accenno alla più compiuto alla società civile io sono d'accordissimo il segno nel nell'ambito del mio insediamento che i partiti politici sono spina dorsale
Necessaria della democrazia però è anche vero che oggi i partiti politici non bastano più e che accanto ad essi non Necci non alternativamente ad essi accanto ad essi i movimenti della società civile hanno un ruolo enorme e fra queste il movimento internazionale io andrò ancora una volta a un forum sociale
In Kenya per la prossima settimana almeno spero di andarci e che però sì sì sì cercherò di capire se questo movimento continuo ad avere quello slancio degli anni scorsi Cerci può dubitano anche movimenti
Ah nel momenti di debolezza ma non mi pare mi pare che sia un movimento oltretutto internazionale quindi che coincide con tutti i valori di pace e di cooperazione internazionale che sono detti qui
E che dobbiamo quindi tenerne conto e che il rapporto dei partiti e del nuovo partito se se vi sarà o dei o del vecchio partito rinnovato
Dovranno essere anche fatte col col movimento per un'interazione feconda che non deve essere polemica e gelosia reciproca per la gelosia qualche volta c'è anche le movimento io li lo dico sempre ma ecco credo che questo sia un punto essenziale che e sospetta soprattutto i partiti alle istituzioni molti mostrare apertura verso la società civile e le sue organizzazioni spontanee
Fabio Mussi
Cari compagni quasi mezzanotte
Però
Mi pare ci avete seguito tutti con interesse delle cose che sono state dette finora
L'impressione che oggi dando per l'Italia di di un momento di straordinari attenzione per
Quello che può avvenire e anche per le cose che noi che siamo promotore di questa iniziativa
Siamo in grado di mettere in campo
Voglio dire intanto questo però
Per dare anche un po'il senso di degli stati d'animo della temperatura del mio stato d'animo
Nelle battaglie politiche che si danno per convinzione
Non si va a risparmio di se stessi
Sono momenti in cui mia dire esattamente quello che si pensa
E agire di conseguenza
Ora ci siamo ecco ad uno di quei momenti cruciali ora ci siamo
Io come sapete lo dico perché qui probabilmente allora non tutti
Almeno quelli che hanno partecipato a quella stagione
Siamo passati
Chissà se Tina danneggino
Io nel mille novecentottantanove ero molto convinto del sia la svolta
Ora sono straordinariamente convinto del no a questa
E per quanto mi riguarda ancora fino in fondo
Perché mi pare che
Insomma questo tentativo questo Processo di formazione del partito democratico
Posso assegnare
Cambiamento non certo desiderabile non solo della vicenda politica immediata ma della storia italiana
Intendiamoci
L'idea del partito democratico
Quel coeso pilastro riformista
Del trentacinque secondo alcuni quaranta quarantacinque secondo altri cinquantuno non dico a caso e
Sono citazioni
Quel timone che segna la rotta della coalizione
Quel formidabile strumento di semplificazione del sistema politico che ricordava Fulvia Bandoli
Questa idea di questo partito democratico è fallita
La cosa è evidente
La spinta propulsiva non c'è
Di sogni di gloria si stanno svegli spegnendo in qualche aspettativa più modesta
E purtroppo però le idee politiche sono come i corpi nella meccanica classica tendono a permanere il loro stato di quiete o di moto
Se non interviene una Energia Esterna che gliela fa cambiare ora io
Dico una cosa di cui sono contento noi possiamo mettere insieme le forze per fermare questa parabola
Ovviamente sono d'accordo con cui dovrà poi dirò qualcosa
Rispondendo ai suoi quesiti
Non basta la pars destruens ci vuole una forte pars construens ma io sono convinto che noi possiamo avere la forza per
Vincere il congresso
Vincere il congresso vuol dire
Fermare il treno
Non importa di avere il cinquantun per cento anche se dobbiamo sempre puntare all'obiettivo massimo per fermare questo treno
Si può avere la forza per fermare il treno e per provare ammetterlo su un altro binario
L'obiettivo è di testimonianza
Testimoniare un dissenso testimoniare un malessere testimoniare un'opposizione no l'obiettivo è fare una battaglia politica chi a u
Bersaglio preciso
Quello di mettere insieme le forze sufficienti per far cambiare strada
Al partito di cui facciamo parte
C'è questa grande
Discussione suo riformismo
L'altro giorno a Ripetta abbiamo fatto un'iniziativa nazionale come sapete di prima del vertice di Caserta ricognitore dirò fra un attimo
Io lì mi sono permesso di notare anche che è stata l'unica iniziativa pubblica in preparazione di quel vertice politico politico e di governo
Anche che lei ebbe di discusso tendono a diventare sempre più riservati
Dico secondo in queste di stasera di discussione politica vera non ce ne sono più
Ci si riunisce qualche volta per applaudire i capi
Per esprimere consenso
Si affollano le sale quando si preparano le liste per le candidature allora si si riempiono certe sale
Ma la discussione politica tende ad essere sequestrata
A diventare
Patrimonio e quindi anche potere di gruppi sempre più ristrette non è un insulto quando si denunciano i limiti Sam Christie crescenti limiti oligarchici
Nella politica e l'indicazione del cuore di un
Nel cuore di un problema ora questa riunione che abbiamo fatto Liga ripete avvenuto farsi non l'abbiamo raccolto volentieri con amicizia naturalmente non su questo no
Non ci piove da parte nostra non si sentiranno le parole che che che che classica degli scontri duri come i traditori eccetera purché non si usino nei nostri confronti metodi stalinisti ICI non voglio sentire decisionismo è una battaglia aperta politica ognuno ha le sue posizioni e ci sia rispetto reciproco ci sarà nostro
Verso un gruppo dirigente che ci porta da una parte che non ci piace
E lo chiediamo vigorosamente
Da parte del gruppo dirigente dei gruppi dirigenti
Lì è venuto Fassino se si è lamentato di questa campagna di stampa
Che tende a presentare tutta la situazione italiana come questo duello scontro quell'orgoglio che tra riformisti e radicali Fassino si è lamentato di questo spettacolino messo in piedi
Domani voglio vedere come saranno i giornali ci sarà il punteggio del Mac
Non so radicali vs riformisti zero a zero due a uno non lo so ma sarà l'interpretazione prevalente di di tipo
Sportivo competitivo e Fassino se ne è lamentato ahimè però in campo questa
Quest'apparato ideologico del riformismo questo ossessione della parola questa ripetizione
Sono anni
Il programma il progetto riformista al partito riformista la federazione riformista la lista riformista la guida riformista il timone riformista
Lo ricordava qui Baldo
Io sono restato molto colpito da la partecipazione a questi tre giorni del congresso del Partito socialista europeo l'apporto c'erano la
Tanti partiti i leader che hanno parlato
Riformismo ha detto nessuno
Dicevano socialismo
Idea socialista programma socialista
Anche perché forse ritenevano la questione risolta col programma di Gotha mille ottocentosettantatré
Di cui è vero che Marx fece la critica tuttavia
Resta un momento nella storia del movimento operaio occidentale nessuno diceva riformista riformismo
Si ritiene che che che che questa frase quest'ideologia non
Non identifichi nulla
E invece si pensa che nella formazione del partito democratico questo sia tratto non vi dimenticate che prima di chiamarlo Partito Democratico abbia avuto una certa metà me metamorfosi
è stato in origine il partito di Prodi
Agosto
Due mila tre
Poi è diventato il partito riformista
Qualche mese dopo
Poi è diventato il partito democratico e naturalmente comunque lo si sia chiamato il tema è l'unificazione tra DS e Margherita questo cioè a sud sul tavolo il resto son chiacchiere che porta via il vento
Ora noi dovremmo impiegare le nostre migliori energie nei prossimi mesi
Per convincere Rutelli e diventare un po'socialista
E lui per convincere a diventare un po'clericali e uso non per sbaglio questa parola
E a che pro
C'è un argomento politico politologico no che si viene usato per sostenere la formazione di questo nuovo partito perché si dice
Che avrebbe una fitta e funzione di stabilizzazione della situazione politica italiana
Sono mesi che stiamo dicendo ai nostri compagni in tutte le sedi badate che avverrà il contrario
Sarà un fattore di stabilità
Perché siccome lo scontro
Noi diciamo però usando una parola grossa anche molto nobile
Scontro egemonico c'è una lotta di potere tra DS e Margherita
E una gran parte delle conflittualità che si sviluppano nel centrosinistra italiano
Si sviluppano esattamente sulla linea di confine fra DS e Margherita
E la formazione del Partito Democratico accentua questi elementi di conflitto perché il problema alla fine
E chi avrà il pallino
Che avrà il comando della macchina che si costruisce
Altro che funzione destabilizzazione situazione politica attenti attenti caro Piero attenti
Siamo in una situazione sul filo del rasoio perché alla Camera abbiamo vinto per ventiquattro mila voti al Senato abbiamo vinto per due seggi
Ogni volta che il Governo si presenta al Senato ci vogliono le goccioline di cuore
E perché basta niente è per ora è andata bene tuttavia una situazione sul filo
Con un rischio che prosegua l'interminabile situazione di stallo che dal mille novecentonovantadue vede
Due blocchi quasi equivalenti che di volta in volta sì prevalgono per un soffio
E dobbiamo assolutamente evitare di cadere in quella figura a cui Gramsci dedica tante pagine quella in carcere che quando si rileggono
Vengano giù dei brividi lungo la schiena no quale anche Gramsci le chiama situazione di equilibrio prolungato a prospettiva catastrofica
Occorre che prima o poi questo equilibrio si rompa e si rompa a favore del centro sinistra
E che con comporta fattori politici sociali culturali
E occorre quindi evitare
Che questa lunga situazione cominciata con la grande crisi del mille novecentonovantadue
Finisca in una crisi di regime democratico cioè in una prospettiva catastrofica come la chiave è un compito non da poco ed odiare la testa sulle spalle dobbiamo evitare i passi sbagliati
Ora la finanziaria io non voglio ora parlarvi della finanziaria sostanzialmente la finanziaria nonostante contenga anche delle norme che dovrebbero
Favorire aiutare una ripresa anche economica tuttavia l'obiettivo fondamentale è la legge finanziaria è stato quello di un rientro rapido dentro e i i parametri di Maastricht il problema era di rimettere
La nave in linea di galleggiamento riportare sotto controllo i conti pubblici
E penso che questo obiettivo possa essere
Possa essere raggiunto ora il bello arriva ora il belle difficile
E a Caserta alla discussione
è stata esattamente nei termini che qui ha ricordato nel suo intervento all'inizio di della serata compagno abili cioè
Da Maastricht a Lisbona
Perché con Maastricht e si sta in Europa ma per fare l'Europa per cambiare l'Italia ci vuole Lisbona
Cioè l'occupazione buona e e piena
La crescita delle forze di lavoro in particolare femminili gli obiettivi che avevo sottoscritto è chiara il governo nostro allora
E la costruzione in Europa
Dell'Area di un'area economica
Centrata sulla conoscenza l'economia della conoscenza più competitiva del mondo che ha un obiettivo non di poco conto se si pensa che negli ultimi quindici anni informazione università
Ricerca scientifica nel mondo si è passati da investimenti per trecento miliardi di dollari a investimenti per novecento miliardi di dollari e corrono corrono corrono corrono
Non solo gli Stati Uniti d'America che non ha mai perso il passo
Ma corre l'India la Cina la Korea la Malesia e Giappone e corrono corrono molto più di noi la Germania la Francia la Gran Bretagna e Paesi scandinavi
E quindi abbiamo tentato a Caserta
Spero che sia un sul diciamo
Una decisione di successo che abbia delle rapide conseguenze dal punto di vista delle politiche delle riforme concrete
Non del riformismo
Delle riforme concrete
Sì posso effettivamente aprire una fase di politiche di crescita fondate sulla qualità
In qualità del lavoro
Qualità del sistema sociale
Qualità del sistema economico e delle tecnologie e non è un'impresa di poco conto perché
Ora Francesca Chiavacci ci parlava di questo
Di questo scontro anche di fattori culturali in questo Paese
Sottoposto attenzioni Titanic che
Le cose però hanno una ragione leggo questi analisi sociologiche ci parlano dello specchio rotto di un Paese che non riesce più a riflettersi riflette la sua immagine a specchiarsi
Badate che se osserviamo i dati
L'Italia è diventato uno dei paesi più diseguali del mondo
Il dato degli ultimi vent'anni venticinque anni italiane la crescita terrificante delle diseguaglianze
Basta guardare il rapporto tra
Il reddito del venti per cento dei più poveri il rapporto con rendite le proprietà del venti per cento dei più ricchi
O guardare anche a quegli indicatori sofisticati che sono all'indice di Gini eccetera ho visto non rapporto internazionale recente noi siamo messi un po'peggio degli Stati Uniti d'America
Peggio degli Stati Uniti d'America
Sono esplose le disuguaglianze tra chi lavora e chi ha un reddito sempre più basso e chi vive di rendita chi ha un reddito sempre più alto
Tra il salario medio di un operaio veri Lella rendita di un ma invece
Tra chi non ha casa
E chi ha nel suo contratto i pacchi così visto coccio s'
E questa disuguaglianza il norme estrema
Si combina anche con una perdere competitività del sistema perché gli elementi di qualità che sono innovazione tecnologie i innovazione di prodotto e di processo sapere scuola università ricerca scientifica
Siamo scesi gradino dopo gradino nella scala mondiale invece che salire
Un Paese diseguale
E sempre meno competitivo perché i fattori di qualità
Invece che hanno davanzale sono arretrati
E che quando poi si guarda dal lato delle culture
Un Paese un paese gremito di di egoismi e e di di spirito di inimicizia
Ora io non voglio parlare di questi casi che la cronaca ci mette sotto gli occhi di fronte ai quali si resta basiti
Non si capisce da quale inferno siano uscite le persone
Di cui ci parlano le cronache ma se guardate a Società italiana il senso di interessi di cento di gruppo di categoria di clan di tribù eccetera
E l'ostilità verso gli altri qualcosa chi è cresciuta e
I partiti che che sono stati per la stagione storiche costruttori di una coscienza sociale
Tra i poverissimi
Ma anche tra i ceti medi più alti
Sembrano diventati ormai gusci vuoti
Impotente di fronte ai processi
Ai processi sociali
I partiti sono diventati i rappresentanti del ceto politico che selezionano Carlo formano le liste
Questa è la principale rappresentanza
Per cui alla fine come dire c'è questo gioco di di di di specchi tra le leadership che si reggono sopra questo vasto mare de degli eletti dei consiglieri e degli assessori del del del
Del
E poi di questa reti
Rete di di di enti eccetera che dipendono essenzialmente da dalla vita dall'attività politica
Noi veniamo da una
Da una storia da una tradizione che ha sempre messo in valore le rappresentanze popolare guai a tornare indietro
Ma alla moltiplicazione l'allargamento di questa
A base che è diventata sempre più vasta sempre più larga e anche se mi consentite
Sempre meglio pagata
Sempre meglio pagata
Perché insomma se un dottorando prende ottocento euro al mese è un giovane eletto in un Consiglio di circoscrizione mille due
E cosa che cosa è successo
Quale catastrofe esso successa
Se un direttore di un grande istituto scientifico prende mille cinquecento mille seicento euro e
Un manager un membro del consiglio d'amministrazione un presidente esiste
Poi i discorsi della domenica il merito al merito il merito ma se guardate alla struttura delle retribuzioni
Il più colossale oltraggio al per il sociale al principio del merito
Valore della Boro e valore del sapere
Che si sia mai potuto immaginare
Quindi c'è un'Italia fatta così governarle molto complicato spero che
Il governo in una situazione così difficile riprenda un passo in grado di prendere di petto i problemi
E diventare in sintonia con la sua gente quelli che l'hanno votato e anche se possibile una parte di quegli altri
E qui stasera come stiamo facendo in molte città italiane presentiamo un manifesto di valori
Mi fa piacere che sia stato apprezzato da diversi intervenuti soprattutto i più giovani che si riparta da un manifesto di valori
Non è uno sfizio che ci leviamo
Un modo per sottrarci invece all'urgenza deve del del del verde delle decisioni politiche più ravvicinate più concrete dell'impegno
Se non c'è una tavola chiara di valori l'azione anche quella concreta e quotidiana non non si ispira più a nulla manca la stella polare si perde la rotta
Abbiamo tentato di esprimerli sinteticamente
E questo manifesto comincia con una frase che è molto impegnativo e credo anche che sia molto autentica il mondo domanda un nuovo socialismo
Guai guai diventare schiavi dei pregiudizi delle idee sbagliate dei luoghi comuni
Lo sappiamo tutti che non siamo più alla Società fordista alla fabbrica non è necessario questo
E non possiamo però scoprire che c'è agli operai vanno fischiano a Mirafiori
E soprattutto non possiamo non vedere che mai nella storia dell'umanità ci sono stati a giro per il pianeta
Così tanti lavoratori salariati e così tanti lavoratori intellettuali mai miliardi
In Asia in Europa in America del Nord e del Sud e persino in qualche pezzo d'Africa
Mai quando Marcel parla del lavoro salariato sono quattro gatti in Prussia villini in Inghilterra e in Francia
Chi pensa che sia moderno moderna una politica che non si pone più un problema di rappresentare il lavoro vive su un altro pianeta
In questo pianeta
Il lavoro salariato intellettuale sempre più quelle intellettuale e sempre più quelle intellettuale assomigli a quello salariato
è un tratto fondamentale a nostra epoca
Non è vero ormai che c'è solo merce impresa e i consumatori
C'è Mercia impresa mercato e lavoro
E se non si ricostruisce un'idea socialista che valga in Europa come in America come in Asia come in Cina
E se non si ridà ad un mondo fatto così
Sui cammelli insomma che in cammello lieto palme fa all'esempio che che i cammelli eredi li faceva vedere un miraggio di trovava l'acqua anche per questo il cammello gli andava dietro
Li trovava l'acqua ma certamente non sense se non ce n'è un orizzonte se non c'è un orizzonte socialista alla fine del mondo viene spartito fra due grandi potenze
La merce e Dio
La merce è la condizione umana
Le religioni diventano all'esclusivo campo dei valori
Nel mezzo c'è il deserto del Sahara del de de de dei grandi valori politici collettivi
Se si pensa che non ha più senso un un'idea un principio socialista
Si fa si fa terra bruciata
E però le persone vanno bisognerà andare a cercare da qualche parte
Mettere a qualche parte i loro desideri le e loro procedetti i loro sogni e loro aspettative loro utopie
Per questo partiamo da cui tentiamo di denti ficcare i valori di un socialismo lo sappiamo inutile devo dire che non siamo più nell'Ottocento de benissimo
Ma tra l'innovazione dei valori e la loro sostanziale estinzione c'è una bella differenza e
Questo manifesto dette per un nuovo socialismo che rivolgiamo a tutta la sinistra con cui volevano loro vogliamo provare a
A discutere
Parla di grandi questioni insomma arte nei due secoli precedenti capitalismo nazionale si è sviluppato in parallelo con lo sviluppo dei sistemi politici istituzionali il mercato globale invece non si è sviluppato
In parallelo con lo sviluppo di grandi istituzioni internazionali anzi ci sono politiche concrete attuale del Governo degli Stati Uniti d'America
Che puntano ad assestare un colpo definitivo alle istituzioni politiche internazionali
Ed è per questo che scommettiamo sull'Europa politica e sociale come si è detto al congresso del Partito del socialismo europeo e su questo mi pare che il richiamo di Allegretti sia totalmente condivisibile
Affermare il principio della pace
Però bisogna essere coerenti ora io non voglio rivendicare niente le minoranze servono anche a sono uno strumento
Le minoranze sono per un partito anche un osservatorio uno strumento di correzione degli errori
Ora è del tutto evidente come è andata a finire la storia era che
Quale quale avventura è stata la guerra all'Iraq
E quali danni non solo in Iraq
Ma l'immagine della democrazia e libertà occidentale arrecherà
Per non si sa quanto tempo presso
Quella gente
Quali danni
I i soldati italiani sono venuti via del la promessa di campagna elettorale è stata mantenuta
Ma quanto c'è voluto in questo nostro partito a pronunciare la parola ritiro
Ci sono voluti voto in dissenso alla Camera chairman
Io ricordo ancora la prima assemblea del gruppo dei DS
Quando vengano settore con i compagni a proporre il voto sulla missione in Iraq
E l'alternativa era tra astensione voto favorevole
Se non avessimo dato battaglia per la posizione giusta che era quella contraria e poi favorevole al ritiro oggi
Sarebbe restato saremo anche stati noi travolti da dal fallimento di quella operazione
Sarebbero state le scene di noi
A riprova che dare battaglia quando si azzecca naturalmente qualche volta può anche capitare di sbagliare ma quando si azzecca è un contributo che si dà alla causa
è noi dobbiamo guardare come ormai a grandi valori che ispirano
Una politica nei suoi atti concreti al fatto che si deve definire un inventario dei beni comuni dell'umanità senza il quale anche le politiche nazionali non si orienta
Acqua acqua attuale accesa medicinale le cure mediche
Equa distribuzione distribuzione degli stock di conoscenza
Ed è del tutto evidente ora ci vogliono i grandi rapporti dell'unione europea così come quello del governo inglese di qualche mese fa così come quello presentato al governo americano ancora qualche mese fa ma ormai chiaro a tutti
Che
Noi siamo su una
Linea di sviluppo dell'economia umana
Che può portare entro un tempo non infinito
Al tempo stesso all'esaurimento della principale fonte di energia combustibili fossili
E ad un cambiamento delle condizioni di produzione la produzione della vita sul pianeta attraverso i cambiamenti di Pericle matrici e l'effetto dei rifiuti a partire dal principale che l'anidride carbonica che produce l'effetto serra
Questo comporta qualcosa di mai visto nella storia dell'umanità in termini di innovazione tecnologica
Alla ricerca di nuove fonte di nuovi sistemi
Di sistemi architettonici ingegneristici di
Risparmio energetico e anche
Una riorganizzazione della società perché
E non c'è spesso non c'è speranza
Sì nove miliardi di persone
L'aspirazione a consumare che che guadagna un cittadino medio americano
Quattordici mila kW tori attesta l'anno
Il problema che pose Enrico Berlinguer dei modelli di consumo sociale
Lo disse un poi linguaggio che non era proprio quello da termodinamica ma fu l'unico in Italia
Tra i grandi dirigenti politici a vedere il problema lo vide palme lo vede Brundtland
Lo vide operante lo vedono lo videro al treno dirigenti socialisti
E così come diciamo diventa un
Diventa una fonte di ispirazione politica concreta quella del pluralismo delle scelte etiche chi è connesso con la libertà e che comporta la laicità dello Stato
Valore non negoziabile
Anche la libertà religiosa che è un pilastro della libertà Sampras
Ha bisogno di uno Stato laico
Altrimenti prima o poi viene messa in discussione
Insomma ci pare di poter indicare con questi ed altri punti in un quadro di
Riferimenti ideali che
Possono costituire un tratto di identità
E anche una fonte di ispirazione politica
E andare
Non con questo perché questa rivolta a tutti e ci vorrà una mozione
Presto dovremo avere una mozione politica per il congresso
Non sarebbe male se ce ne fosse una sola di quelle che si oppongono la costituzione del partito democratico tuttavia
Noi abbiamo fatto già un bel passo avanti
Qui c'è Baldo c'è follia
Fisico Consalvi andiamo d'amore e d'accordo cioè ci sono tante forze che nel precedente congresso sono presentate se non divise distinte che si sono messe insieme
E andiamo a congresso con quello spirito che vi dicevo all'inizio è del tutto evidente
Metto in guardia dalle astuzie di dire
Il prossimo congresso non sarà l'ultimo
E leggeremo i nostri organismi e
Il prossimo congresso e il congresso della scelta
O si va da una parte o si va dalla
Guai imbrogliare le persone
Facendosi eleggere degli organismi
Per far vedere che il partito sopravvive destinati a perdersi nel nulla perché da lì a poco poi il si formerà il Partito Democratico si dica esattamente le cose come stanno queste l'ultimo questo è l'ultimo congresso dei DS
Si va verso l'altro partito chi ci crede
Deve dire la verità
Si va verso un altro partito il partito democratico non si può pensare che con l'astuzia perché tanto poi se si prende un po'di tempo ma ma la Margherita preme
A Margherita alle costole
L'idea di prendere tempo
Si rischia di essere presi a metà del guado
Perché così si fa un congresso di scioglimento poi paglia democratico può nascere quando Omar nella primavera del due mila nove
Perché proprio due mila nove perché di lì a poco cioè le elezioni europee
A quel punto quel che è fatto è fatto
Ci sarà una lista
Replay
Vedete quando si fece la lista per le europee la volta precedente come sapete io e altri si oppone ma la lista unica ponendo il problema ma
Gli eletti dove vanno
Ci fu detto chi era in corso un grande processo di trasformazione del gruppo socialista europeo che avrebbe allargato i suoi confini sarebbe utile trovati in un neo costituito gruppo democratico e socialista
Poi finito che mezzi sono andati nel gruppo socialista mezzi sono andati nel gruppo democratico
Oggi ad una domanda di una radio francese
Approdi su chi preferisca presidente a Repubblica francese tra Ségolène Royale le eBay gru che in Europa del gruppo Prodi ha risposto by Rwe più europeista
Io non
Badate non
Prodi è presidente del Partito liberaldemocratico di parte Bagnulo io non non discuto le scelte tuttavia non è successo quello che veniva promesso
Non solo ma via via che alcuni dei nostri compagni Mercedes Bresso Massimo D'Alema Pier Luigi Bersani sono dimessi da Parlamento europeo e sono subentrati i primi dei non eletti
Sono usciti loro dal gruppo del rischio europeo e subentrati sono andati nel gruppo liberaldemocratico quanti tre quattro
Cioè con i nostri voti
Si è rafforzato in Europa
Un gruppo centrista
Di persone Cine perbene ma
Tuttavia che su questioni fondamentali incerto
Non converge con il gruppo socialista
Ci vuole tempo non affrettiamo nel frattempo c'è un gruppo che sta scrivendo il manifesto ho trovato uno del Pepe all'alla stazione uno dei membri di questo gruppo dice sto lavorando in questo gruppo lottizzato
Partito democratico
Che deve dare il manifesto la prossima settimana sia formata una scuola di formazione per il partito democratico
Nella quale per diventare insegnanti ve lo dice uno che era più che favorì la svolta dell'ottantanove nella quale per diventare insegnanti c'è uno ad una sola condizione non essere mai stati del Partito Comunista Italiano qua potete venire da dove volete potete fare l'insegnante
Sì
Niente
Niente furbizia
Quando si fa il congresso
Abbiamo detto anche l'assise nazionale anche dopo le elezioni amministrative se
Si pensa che le elezioni amministrative
Sia chiaro che se si impone la data prima le elezioni amministrative in questi anni noi siamo stati abbiamo fatto le nostre battaglie abbiamo sempre tirato in via la mano
Dovere patriottico c'era Berlusconi
Abbiamo sempre partecipato alla battaglia per far vincere quella ditta
Senta
Questa volta facciamo una battaglia fino in fondo e non è che tiriamo indietro la mano perché da lì a poco si vota Genova Gorizia
Quindi da qui dico sia chiaro si vuol fare prima delle elezioni per non è lo stesso
Se si vuole saltare le lezioni per una ragione di responsabilità anche perché essendo la prima elezione di larga scala da quando c'è il nuovo governo avrà un certo esperto noi siamo disponibili
E le regole devono essere
Chiare perché non si può fare un partito democratico con regole
Primo nessuno venga in mente perché successione precedenti congressi cioè che certe organizzazioni avevano il boom delle vocazioni poche settimane prima del congresso
Federazioni che passavano da mille a cinque mila iscritti in pochi giorni perché lì proprio c'era una voglia straordinaria diritti
Di partecipare tutte tutti i trucchi che già c'è qualche segno allarmante
Di crescite ci sono federazioni che dove il partito nostro ci appunto meno del dieci per cento che hanno degli incrementi di scritti in queste settimane ben più che la federazione di Bologna di Modena di Ravenna di Firenze
Giochino no
Le cose serie
E le regole democratiche regole democratiche per esempio ce n'è una in tutta Europa che vince
Che quando si vota alle persone si vota a voto segreto
A partire dal segretario del partito naturalmente
Le persone si votano a voto segreto non si fa la sfilata voto palese sei per Fassino si una voglio da tutte le parti a Parlamento dovunque
Sulle persone si vota scheda chiusa e con urne
E quindi da qui siccome siamo fermi commissione delle regole da qui mando un messaggio per dire
Non si può fare un congresso con le regole imposte dalla maggioranza
Congresso si fa con regole condivise
Si può fare le convenzioni per le riforme costituzionali col centrodestra a me la si facciano regole condivise con la minoranza per fare il congresso dei DS
Questione dell'Ulivo Guido
Del del tu sai
Che ho partecipato
L'Ulivo nel mille novecentonovantasei
Rappresentava tutto il centrosinistra escluso Rifondazione Comunista
Tutti c'erano tutti
E al maggioritario nel novantasei prese il quarantaquattro e passa per cento dei voti
Quarantaquattro e passa per cento
Era era una cosa talmente bella che nel primo convegno che serviva consolidarlo a Gargonza ci furono altre autorevoli compagni che avvengono con la sega elettrica
Seppellire i top quell'Ulivo i medesimi neri ed umano le spoglie
E lo ritroviamo al trentun per cento è stata la Sinfonia degli addii
De presente quella Sinfonia nella quale ogni per pezzo suona e poi esce di scena
Uscito Mastella è uscito lo steso usciti verdi è uscito il Pdci è uscita l'Italia dei Valori Cecily tutti siamo restati noi della Margherita
Con il trentun per cento alle ultime elezioni
C'è un'ipotesi ritornare ad un'idea di grande soggetto di coalizione sono d'accordo
Sia fatta la federazione dell'Ulivo quando si è fatta la federazione dell'Ulivo c'era anche eravamo restati e come la Li Galli se prima eravamo in sette in quattro eravamo in quattro quando si è fatta la Federazione Ulivo eravamo in quattro
è ente del si è fatto un solenne cerimonia d'insediamento non è stato più riunito dopo pochi mesi eravamo in due non c'era più nella Sbarbati nello SDI
Ma dico ma
Cioè si è fatto di tutto piano piano per stringere oggi siamo noi della Margherita a stento
Ed è in questa corsa finita corsia coda di pesce si può fare un partito paté ricorda Tell el e primo al Congresso precedente bando anch'io dicevo ma non è che si finisce con questa federazione a partito unico per carità si alzavano
Tu lo facevi dall'altra parte e e giustamente dice Rino guardate non c'è scritto qui c'è scritto
La federazione riformista non il partito unico Manni congressi quasi con indignazione si replicava questa orrenda insinuazione che si volesse andare al partito unico
E poi quante volte si è detto ma mai e poi mai questo partito può nascere dalla semplice fusione tra DS e Margherita
Si sta facendo e due congressi paralleli
Quello della Margherita un congresso in cui i voti sono stati assegnati prima di te nell'Assemblea
Tanto per dare un incremento a carattere democratico del partito che nasce
A tavolino hanno stabilito trentotto e trentotto trentotto e belle patto
C'è un'idea di tornare perché anch'io penso poi nel due mila due due mila tre c'abbiamo provato Guido diciamo a
A far precipitare degli eventi esterni sui DS per provare
A rinnovarli
A Firenze
Demmo una bella spallata poi le persone non hanno retto la prova
Ahimè capita anche questo come si chiama la funzione la personalità nella storia
Lo so anch'io si vuol tornare ad un'idea di coalizione in cui l'Unione diventa un luogo di adesione di
Questa è un'idea ma non c'entra niente con la fusione tra DS e Margherita con il partito
Democratico
La verità e che si va verso una soluzione che viene presentata come la finale soluzione della questione del rapporto tra cultura socialista e cultura cattolica
Intanto la cultura cattolica non è un solo blocco
Che almeno qui si dovrebbe sapere chiaramente
La città che ha avuto l'isolotto Barbiana poca distanza padre Balducci insomma la cultura cattolica non è un solo blocco e non è ferma nel tempo
Perché Ratzinger non è il concilio Vaticano secondo
E quando ed è come il riformismo di significa quali riforme e quando dice la la cultura cattolica nodini quale perché ce ne sono di verze fortunatamente non c'è più l'unità politica dei cattolici
E c'è una parte della Chiesa ce
Che ha una forte vocazione neo Tridentina
E persino sentito Massimo D'Alema che ha detto beh ma è il prolungamento del compromesso storico
Ora intanto diciamo quando ne parlo Berlinguer del compromesso storico fra DC e PC in due rappresentavano il settantacinque per cento degli italiani ma era un'ipotesi di governo
Non era mica la fusione in un partito solo alla democrazia cristiana e il Partito come in in io sono sorpreso a volte anche di una certa così
Sommarietà con cui si fanno questi paragoni storici
è vero che con il Partito Democratico si riproduce quell'eccezionalismo italiano che
Lucidamente Salvadori ha fatto risalire Guido ricordava Baldo al Gioberti ISMU neo Gioberti Isma'cioè l'idea del primato italiano per cui noi abbiamo sempre una particolare originalità
E gli stessi compagni che hanno scritto libri persino un po'troppo esagerate sul fatto che dobbiamo diventare un Paese normale
Sono i maggiori promotore di una soluzione politica e ci fa ridiventare anormali in Europa perché saremo l'unico Paese europeo dove non esiste una grande forza socialista ma Partito Democratico
Vice facciamo come l'American magari no allora dico per paradosso perché la signora Nancy Pelosi nuova speaker
Del del del del Senato americano appena insediata ha detto nelle prime cento ore
Prenderemo provvedimenti sulle energie rinnovabili però aumentare il salario minimo e per togliere vincoli ricerca sulle staminali magari
Temo diciamo che questo partito democratico costituendo in Italia
Potrebbe non solo non avere paragoni in Europa ma anche farci rimpiangere
A queste condizioni qualcosa di quello americano
Partito socialista europeo certo che non è il nuovo partito guida
E si può cambiare condivido con Fulvia non RAI che ora facciamo un nuovo altare
Problema che se si vuol cambiare intanto da quel campo non si può uscire
E bisogna prendere sul serio la Margherita quando Rutelli e Marini e Castagnetti e ti dicono badate che noi li mai
Ma hanno ragione loro nel senso che se fai un partito democratico con non più socialista se sparisce persino dall'essi Coppoli deve italiano le parole Socialismo e sinistra
Sì sì sì sparisce persino dall'esito politico italiano lo farai perché voi
Modificare il campo altrimenti perché lo faresti
Ora noi pensiamo che da quel campo non si possa uscire e che se bisogna comunque cambiarlo
Si può cambiare andando
Oltre ai avanti
Non fuori indietro
Oltre avanti più a sinistra all'incrocio più con le culture critiche del mondo moderno con i movimenti
I
Con indietro
Verso suggestioni più
C'è interiste
E moderate
Questo non è un contributo al cambiamento del socialismo
Quello un rischio noi di essere attori
Di un processo di scissione di divisione nel socialismo europeo che indebolirebbe comunque le forze più avanzate
In Europa vedete quanti segni di evaporazione
Visto l'altro giorno Fassino ha detto per eleggere il nuovo leader del partito democratico si fanno le primarie
Le primarie vanno trattate con cura le primarie si possano fare per gli incarichi pubblici
E ma non si possano fare per la leadership dei partiti per quelle cioè i documenti i congressi
E Fassino ha detto anche qual è e quali sono i candidati secondo lui ha detto Rutelli D'Alema e Veltroni
Poi dopo qualche ora Franco Monaco della Margherita ha detto ma va mettiamoci anche Fassino
Anche qui lo scivolamento verso forme
Populistico plebiscitaria liberisti che
Per cui alla fine
Si realizza quella profezia di un grande politologo americano che aveva detto
Il mercato governa
I tecnici amministrano i politici vanno in televisione
E invece i partiti politici non servono per mandare i politici in televisione
Bisogna piuttosto interrogarsi più profondamente su cosa sono i partiti cos'è diventato il nostro
Che cosa possa essere una grande progetto di riforma della politica come qui veniva ricorda egli da non dimenticare come nascono i partiti
Un partito non nasce perché una lista al Senato prende il tre per cento in più di altre due alla Camera
Meno al Senato di altri due alla Camera presentati ogni
Perché l'Ulivo alla Camera prender trentuno al Senato DS Margherita prendono ventotto
Un partito non nasce per quel tre per cento perché la verità sulla inviato tutte le ideato l'Ulivo rispetto alle regionali e alle europee e sono andati indietro DS e Margherita
è un sorpasso a retromarcia
Non è sufficiente una ragione così partiti nascono come sono nate in pieno Ottocento perché erano prima nate le leghe operaie e contadine nascono i grandi partiti socialisti c'erano i partiti democratici prima dei partiti socialisti
Partito nasce perché c'è è stata rivoluziona meritano francese o russa
Perché la Chiesa ha rimosso il non expedit
Il non expedit la proibizione di partecipazione alla vita dello Stato per i cattolici partito nasce perché c'è stata la resistenza il crollo del regime fascista
E nasce anche perché è caduto il Muro di Berlino ed entrato in crisi un grande movimento che si era presentato con grande speranza al mondo
Non nasce perché c'è tre punti di differenza tra Camera e Senato
Non è sufficiente
Un Governo quando va bene dura cinque anni
Un partito quando va maluccio ma deve durare almeno cinquanta
Sono i partiti che fanno i governi non viceversa
è questa l'illusione di cui si alimenta
Il progetto del partito democratico io penso che dobbiamo combattere
Perché non scompaia
Dalla storia italiana una grande forza di sinistra di ispirazione socialista
E io non riesco a immaginare certi sono nudi
Sono molto legato ai contenuti innovativi a a all'azzardo culturale mi piace quando si ha il coraggio dell'innovazione ma l'idea che le prossime generazioni
Non si troverà a disposizione tra gli strumenti della loro battaglia e della loro vita
Una grande forza di sinistra di ispirazione socialista
è un'idea che che non si regge
E quindi viene l'altra che si sta facendo una cosa sbagliata sbagliata sbagliata
Che guardando al breve Periodo a qualche presunto vantaggio i prossimi mesi prossimi anni ecc sì sì tagli del tutto un ramo sul quale è seduto qualcosa di più che
Che le ambizioni niente di un altro degli altri anche nostre che stiamo qui qualcosa di più una storia la memoria dei valori che viale innovare ma che non si può cancellare
Ed è legata la possibilità ai giovani di consegnare uno strumento nelle loro mani
Che serve alle loro battaglie politiche future
Per questo vi andare a congresso
Spero che lo faremo tutti con grande determinazione
E sono convinto che se ci andiamo con insomma con spirito di combattimento il voglia di ragionare con le persone o deve girare con le persone
Alla fine possa esserci anche qualche interessante sorprese