Puntata di "Sudamericana" di domenica 17 dicembre 2006 , condotta da Donatella Poretti .
Tra gli argomenti discussi: America Latina.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
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14:30 - Senato della Repubblica
Un buon giorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America latina questa settimana andremo a vedere un commento di Carlos Alberto Montagnier su quello che era stato l'evento
A a Cuba era uno scarso la possibile apertura nei confronti di Washington
Ovviamente la notizia della settimana è il funerale di Pino sceglie la morte quindi funerale diamo DP nasce e su questo andiamo a leggere una commenta che arriva dalla Cina e dal quotidiano El Mercurio però che in realtà è riportato anche su altri quotidiani
Dell'America Latina ma prima di tutto vogliamo andare a prendere un il commento di questa settimana di Andres Oppenheimer là che ci parla
Della sinistra e della destra in America Latina il titolo anzi per l'esattezza la sinistra e la destra nel ventunesimo secolo la generalizzazione più frequenta più frequente sull'America Latina alla chiusura del due mila sei sarà che la Regione ha ha radicalizzato a sua svolta verso la sinistra tuttavia come accade frequentemente le generalizzazioni possono essere inganno osé
Possono ingannare
Ciò che è sicuro è che ci sono state nove elezioni presidenziali nella regione quest'anno Cile Costa Rica Perù Colombia Messico Brasile Ecuador Nicaragua e Venezuela e che i candidati considerati come quelli di sinistra hanno vinto la la maggior parte di queste elezioni Cile Perù Brasile Ecuador Nicaragua Venezuela hanno eletto candidati di sinistra e che ha portato il presidente del Venezuela Hugo Chávez
Ah proporrà proclamare che un'ondata di sinistra si sta allargando verso nella regione però ci sono diverse ragioni per prendere lei affermazioni di Chávez con le pinze in Messico in Colombia hanno vinta candidati di centrodestra in Cile Perù Costarica Brasile hanno vinto candidati centristi o di centro sinistra come hanno che hanno molto poco in comune con Chávez in Brasile il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha vinto facilmente la rielezione dichiarando in un in una volta in un'occasione che non è di sinistra e a aggrappandosi fra l'altro a politiche promette altro del suo predecessore in Perù il presidente Alan Garcia un ex populista
Radicale estremista però ha vinto le elezioni presentandosi come un candidato pro mercato e accusando il suo rivale umiliante umana di essere uno
Uno schiavo di salvezza compresa in Nicaragua il presidente eletto Daniel Ortega un ex marxista rivoluzionario si è presentato con un a una bandiera praticamente della Chiesa cattolica adottando una legge promossa dalla Chiesa contro l'aborto terapeutico Ortega
Tra l'altro ha promesso di mantenere l'accordo di libero commercio del Nicaragua con Washington un nuovo sondaggio regionale la nuova inchiesta regionale potrebbe aiutare a comprendere ciò che sta succedendo in America Latina tra le varie
Tra i le le le varie domande che le sono state fatte dalla dal dall'inchiesta latino barometro realizzato con più di venti mila persone in diciotto Paesi latinoamericani c'è questa gli viene chiesto dove si porrebbero ideologicamente in una scala da zero a dieci dove zero era a sinistra
E dieci era ad essa e la maggioranza dei latino americani si sono posizionati in una media del cinque quattro ossia leggermente a destra del centro
E in maniera sorprendente la media ideologica dei venezuelani a del cinque sei Linke suggerisse che molti venezuelani che non sono di sinistra probabilmente hanno votato per Chávez nelle ultime elezioni
In Messico la media anche qui è stato del cinque sei in Argentina e cinque tre
Gli unici quattro Paesi nella regione dove la maggioranza delle persone si sono posizionate da soli a sinistra del centro è stato il Cile qua tre nove Bolivia qua tre otto Uruguay qua tre sette
Ne parla ma qua tre sei
La media della posizione politica in quasi tutti questi Paesi al dalla dal centro verso la destra mi ha detto Marta Lagos
La direttrice di latino barometro nel corso di un'intervista telefonica dal Cile i presidenti di sinistra che hanno vinto hanno vinto con l'aiuto del centro
E quando gli si è chiesto ai alle persone per sentite intervistate di definire i propri leader latinoamericani in una scala da zero a dieci il Presidente più popolare
è risultato essere il brasiliano Lula con a un cinque otto seguito da Michel Blanche Bash lei la cilena cinque cinque e Alvaro Uribe colombiano cinque quattro Chávez è insieme al Presidente degli Stati Uniti George bussa
Sono era era tra i meno popolari entrambi Chávez e Bush hanno ricevuto il quattro e sei Fidel Castro a Cuba il presidente meno popolare tra i leader del continente
Ha avuto infatti un quattro e quattro a livello regionale più bassa dei di Bush e Ciavatta molti analisti sostengono che quello che sta succedendo in Venezuela Bolivia ed Ecuador
Non è il Successo della sinistra mai insuccesso del Petro populismo il populismo sta crescendo nei paesi in cui che stanno beneficiando
Della del picco dei prezzi delle materie prime come Venezuela Ecuador e Bolivia dove la gente vuole in una distribuzione immediata dei profitti delle esportazioni
La mia opinione in un mondo in cui la Cina comunista sta portando sta realizzando la più grossa rivoluzione capitalista della storia dell'umanità
E dopo un governo di destra negli Stati Uniti sta producendo il maggior deficit fiscale della storia del Paese i concetti di sinistra e destra hanno smesso di aver senso la dicotomia nella ventunesimo secolo inoltre tra i Paesi globalizzati i Paesi isolazionista
Però anche se accettiamo le premesse che son vari di concetti di sinistra e destra l'idea di uno tsunami di sinistra in America Latina è comunque Flare fragile ciò che esiste nel continente sono diversi paesi con la leader di sinistra moderata che fanno seguendo le orme della Successo economico dell'apertura economica del civile e ci sono pochi Paesi con in cui presidenti Petro populiste stanno regalando denaro senza preoccuparsi di costruire una base solida per la crescita allunga distanza un maniera che riassumendo uno potrebbe dire che l'America Latina Stassi girandosi verso la sinistra ma a aggiungendo che nella maggior parte di questi Paesi la sinistra sta girando verso la destra una sorta di cane insomma che si morde che si morde la coda ma insomma questa era un po'all'analisi della sinistra e della destra e dell'America latina che vada verso sinistra però in realtà ho avuta dei leader
Populisti di oppure vota dei leader sì di sinistra Malibù ma che in realtà portano avanti delle politiche che certo non si potrebbero
Definire di sinistra nel senso nel vecchio senso del termine o che perlomeno non nel senso che gli dà per esempio Hugo Chávez
Ma a proposito invece di politiche di sinistra vecchio stampo andiamo a vedere quello che succede a Cuba Raúl Castro e Washington ma questa era l'articolo di Carlos Alberto Montagnier
Lo scorso due dicembre Raúl Castro ha letto un brevissimo discorso nella piazza pubblica dove l'unica nota curiosa è stata una richiesta agli Stati Uniti un'esortazione agli Stati Uniti affinché si se desse a per negoziare con il suo governo nel frattempo Fidel in ospedale o forse già a casa sua comunque trasformata in un in un il posto dove sarebbe dove dove sarebbe andato a morire stava armonizzando lentamente in condizioni fisiche così deplorevoli che neppure l'hanno potuto esibire così per tranquillizzare i suoi sostenitori e per impaurire i suoi nemici faceva pena e siccome faceva pena lo hanno nascosto
è la quarta volta che era Ulla pubblicamente esce dalla sua trincera con una bandiera bianca e fa un cenno a Washington e poi ritorna
A accorsa verso il suo covo era quarta volta che diplomatici nordamericani si chiedono la stessa cosa
Se questo Cavallero realmente a un qualcosa di nuovo da trasmettere al governo nordamericano perché non usa i centinaia di canali discreti
Di comunicazione che esistano tra i due Paesi Havana ci sono c'è un'ambasciata
Richiamata in un pessimo spagnolo Ufficio di interessi
Dotata di buoni diplomatici ci sono importanti uomini d'affari o statunitensi d'affari Statunitensi che viaggiano a Cuba costantemente ci sono giornalisti ci sono militari dei due Paesi che si riuniscono periodicamente intorno a Guantanamo i politici castristi hanno accesso e buone relazioni nei confronti dei parlamentari nordamericani importanti come il senatore Dod o il parlamentare Rangeri
E gioco gioca alla Ulla
Questa volta come quelle precedenti la risposta di Washington è stata impeccabile il problema di Cuba non non si risolve con una conversazione tra Washington nella buona e la panna ma con sereni
Conversazioni tra il governo cubano e i democratici dell'opposizione se era Ulla vuol a cominciare a fare dei gesti concreti in questa direzione poco menzionare con la liberare dei detenuti politici sospendere gli atti di ripudio che sono degli atti che vengono fatti contro chiunque manifesti la sua differenza la la sua
Ciò distinguersi dal Governo e e dare delle istruzioni alla propria burocrazia affinché autorizzi
L'iscrizione di diverse ONG create dagli oppositori all'interno che le possono essere così riconosciute dalla legge cubana
Questo linguaggio sarebbe molto più comprensibile rispetto alla demagogia da comizio e dimostrerebbe che realmente esista una volontà di esplorare nuove strade in questa tappa posta
Fidel Castro
Non è non è neppure impossibile una non è è impossibile un tavolo a tre gambe perché no però
Perché tra Ulla non non non può non può saltare l'opposizione durante tutto il ventesimo secolo la sinistra latino-americana ha rimproverato a Washington ha ragione di mantenere buone relazione con dittature Treviglio sommossa Battista Stroessner tra gli altri e sembra che a Washington ha appreso la lezione non si devono temere buone relazioni con i dittatori che maltrattano i propri popoli non è moralmente giusto sostenerli economicamente non gli si deve dare credito occorre fare pressioni affinché cambino i loro metodi di governo non era questo ciò che chiedeva l'opposizione a Battista ai turisti nordamericani turisti che arrivano da qualsiasi nazione democratica se legalmente gli può essere impedito non davano accedere alle nazioni che praticano l'apartheid e proibiscono ai nativi di accedere alle stesse spiagge hotel e ristorante
Che sfruttano invece che sono a disposizione degli stranieri questo era l'odioso in Sudafrica uggioso a Cuba
Dopo quasi mezzo secolo di scontri con la dittatura comunista cubano a Washington è arrivata la saggia conclusione che come migliore salvaguardia dei propri interessi e valori eh che l'isola nell'isola esista una democrazia indipendente e prospera capace di sostenere una società ad soddisfatta che non desideri sfuggire fuggire in massa
Direzione Stati Uniti
Nessuno negli Stati Uniti desidera invade re o annettere Cuba queste sono forzature che vengono fatte per cercare di giustificare la tirannia tutto ciò che è Washington Unione europea e il mondo sensato desiderano è che Cuba sia un Paese normale pacifico e sviluppato questo a quello che a loro conviene a rigore gli Stati Uniti sono stati molto generosi con la società cubana oggi vive in territorio nordamericano un quindici per cento della popolazione dell'isola e anche se costituisce soltanto quattro per cento dalla popolazioni ispanica statunitense il suo successo economico e sociale ben noto la seconda generazione di cubano americani a una svolge un ruolo economico e accademico leggermente superiore alla media nordamericana però la cosa più impressionante è il livello di integrazione sociale
Due senatori e quattro congressisti quattro parlamentari
La Camera federale un componente del governo diversi ambasciatori decine di parlamentari e funzionari locali centinaia di professori d'alto rango tra cui diversi rettori dell'Università
Banchieri imprenditori di successo artisti e musicisti di primo rango
Una sola impresa fondata da cubani in esilio Bacardi vende tre volte più che tutte le esportazioni cubane e il suo valore di mercato su uscisse dalla Borsa raddoppierebbe il prodotto interno lordo di Cuba
Però non soltanto gli esiliati hanno beneficiato dalla politica nordamericana verso Cuba anche quelli che rimangono nell'isola agli esportatori nordamericani di alimenti vendono a Cuba diverse centinaia di milioni di dollari tutti gli anni
Mille milioni di dollari influiscono annualmente da Miami a Cuba sotto forma di rimesse mentre quindi quelli i soldi che vengono mandati ai propri familiari mentre anno dopo anno i cubani al cubani vengono consegnati venti mila visti come residenti un trattamento che non ride riceve nessun'altra nazione latino americana una valvola di sfogo che calma le pressioni per le le gravi tensioni interne del Paese il problema inoltre non è l'embargo nel conflitto con Washington è che da molto tempo ormai ha perso la sua forza il problema fondamentale è tra la dettatura cubana è una società che desidera cambiamenti profondi e pacifici sarà un Castro non capisce questo non capisce nulla così così Carlos Alberto Montaner che dà una sua lettura di questo intervento dirà un caso da tanti vuol commentato e che poi in realtà appunto non è nulla di nuovo ma soprattutto
Non apporta non apporta più di tanto se non seguono dei gesti concreti
Come detto la notizia della settimana e la morte di Augusto Pinochet e quindi il funerale eleggiamo questo interessante commenta o firmato da decenni Tironi per il quotidiano cileno El Mercurio riportato come detto anche da altri quotidiani latino americani che
Ci tira un po'a far riflettere su quello che è stato questa figura così importante appunto come Augusto Pinochet e che abbiamo visto che per certi versi ancora separato il civile si son viste sta una parte manifestazioni per ricordare quello il disastro che ha fatto fino al sei marzo vista anche manifestazioni manifestazioni di grande affetto solidarietà
Stima nei confronti di Pinochet
è anche uno specchio della società
Che sarebbe stato della mia vita senza Augusto Pinochet milioni di cileni staranno facendosi questa domanda nelle ore successive alla sua scomparsa le risposte sono molto diverso e per alcuni la sua figura è identificata indelebilmente con la morte a scomparsa la tortura l'esilio l'umiliazione la paura il silenzio per altri questa invece la somma associata alla salvezza di una minaccia che poneva in pericolo l'ordine la proprietà la libertà il progresso economico e perfino la vita
Comunque sia più non c'è non è stato indifferente per nessuno è stato forse un personaggio eccezionale che per la forza della sua genialità o del suo valore ha segnato il suo tempo mi sembra di no
è stato un uomo che
è stato quasi obbligato è stato obbligato dalla storia prendere
A diventare un protagonista che altrimenti non non so non sarebbe mai non non sarebbe mai immaginato di essere e che ha avuto l'astuzia di seguire la storia senza resistere al destino che invece le veniva indicato per esempio che nasce non è è stato quello che ha ideato e organizzato il colpo di Stato militare però quando questo era praticamente inevitabile a causa di una democrazia che stava crollando a pezzi
Per una classe politica incapace di canalizzare istituzionalmente i suoi conflitti e garantire l'ordine uno avuto scrupoli di voltare le spalle
Alle promesse che aveva fatto al Presidente Allende e di mettersi alla guida della rivolta dove ha utilizzato una forza così tanto sproporzionata che sicuramente ha sorpreso gli stessi compagni di armi che avevano che stavano progettando questo colpo fin dalla prima ora Pinochet effettivamente ha realizzato una rivoluzione capitalista di stampo liberista che
Ha colpito il Cile fino alle sue radici e gli effetti si vedono tutto ci però è stato questo un qualcosa che
A scelto lo stesso Pino se ora un qualcosa che è avvenuto praticamente quasi incidentalmente senza un un vero e proprio piano preventivo penso che la risposta sia nella seconda considerazione le e prime misure del nuovo regime si erano rientrato per un proposito di restaurazione più che di Rifondazione però il bombardamento della moneta con un Allende che rifiuta l'offerta dell'esilio che muore difendendola è stato un punto di non ritorno
Non c'erano altre scelte che realizzare una rivoluzione all'altezza della tragedia è stato allora che Pino si ha incontrato i i Chicago Boys a un inguine loro ha trovato un programma che poteva giustificare l'estrema violenza del colpo di Stato rompere con il tipo di capitalismo
Di stampo europeo che la classe dirigente cilena aveva promosso nel ventesimo secolo e sperimentano nuove Edipo nordamericano
Nessuno niente di tutto questo era nei piani però di Pinault Ceo delle forze armate prima dell'undici settembre del mille novecentosettantatré però con la Moneda in fiamme e il fantasma di Allende alle loro alle loro spalle non c'era altra alternativa
Per quale motivo Pinochet accettò allora di lasciare il potere nel mille novecentonovanta perché avvertì un'altra volta dove stava andando la storia le condizioni che lo avevano posto al potere la guerra fredda la violenza interna erano scomparse si era creata una società più moderna e aperta al mondo incompatibile con una dittatura con la sua storia in materia di violazione dei diritti umani
Così la sua stessa rivoluzione ha finito con l'espellerlo dal potere ma ben più di alcuni dei suoi e di alcuni di alcuni subalterni Pino Scelsi è rassegnato al suo destino
Senza immaginare sicuramente che i diritti umani e la corruzione che si era realizzata sotto il suo regime avrebbero eroso la sua memoria al punto tale che in futuro nessun attore politico avrebbe invocato mai la sua figura come figura di riferimento
Pinochet è morto
Non è l'ora di idealizzare lo come un visionario perché non lo è stato neppure di celebrare la sua morte come se questa servisse a curare i dolori che ha prodotto o a esorcizzare le nostre miserie e l'ora
Sarebbe sarebbe meglio di riflettere sulla nostra società che in un momento lo ha creato lo ha sostenuto e infine lo ha ESP
Espulso Pino esce non è più però queste misteriose forze continuano a essere dentro Dinoi questo questa dall'analisi di Eugénie Tironi uno specchio della società beh certo
Perché perché alla fine appunto Pinochet Pinochet se non se seguendo questa valutazione non era poi tutto questo gran genio ma seguito seguito un'onda seguito dei dei dei dei delle indicazioni e però più nasce appunto è stato è stato tanto
è stato tanto e che
I e lo è stato per delle forze che lo hanno lo hanno fatto essere così tanto e lo hanno fatto salvo il potere così tanto tempo
Chiudiamo con una notizia
Che arriva dal Brasile spesso come si dice sono tutti d'accordo lo ricordiamo bene in Italia quando si parla di finanziamento ai partiti
Bene in questo caso un altro brutto esempio arriva dalla dal Brasile tutti d'accordo per raddoppiare lo stipendio dei parlamentari sia raddoppiano lo stipendio i parlamentari del Brasile
Riceveranno undici mila e seicento dollari al mese
Quando mancano soltanto due settimane perché si concluda la prima primo mandato gli dissi mia se Lula da Silva i parlamentari brasiliani hanno fatto realtà del proprio sogno a la i presidenti della Camera dei deputati e del Senato hanno approvato un aumento che praticamente raddoppia lo stipendio dei quasi seicento parlamentari nazionali brasiliani il salario lordo dei deputati e dei senatori era fino a ieri dodici mila ottocentoquarantasette reato
Cioè sei mila sei mila cento dollari e dopo la decisione riceveranno a partire dal prossimo mese undici mila e seicento don sommando le specie di di ufficio lei la diaria il combustibile i passaggi in aereo altri benefit eccetera eccetera un parlamentare brasiliano costa alle casse dello Stato intorno ai cinquanta mila dollari al mese secondo uno studio che realizzato dallo stesso congresso
Sia opposto soltanto il Partito Socialismo e libertà
E viene ricordato un ma una frase del di un economista del film netto
Che tempo indietro aveva fatto nuovo nome per il Brasile dicendo che avrebbe dovuto chiamarsi belli India si pagano tasse come in Belgio ma si ricevono servizi come in India
Ebbe è soprattutto appunto si pagano tante tasse e poi va a finire che servono a che cosa ha raddoppiare ormai son si parla di un aumento normale l'avventura di un raddoppio davvero una misura impopolare ma come soltanto in questo senso la politica riesce a prendere va bene noi però con questo cd salutiamo ci fermiamo qua e ci diamo appuntamento a domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale
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