Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Bene adesso la parola al compagno Bill ai si prepari la compagna amena
Ho presentato un brevissimo emendamento al documento illustrato da Ferrara
Perché penso che sia opportuno che in vista di una conferenza d'organizzazione sia trattato il tema della formazione politica dei nostri quadri
Lo abbiamo chiamato formazione all'agire politico
Credo che tutti noi siamo consapevoli che la formazione di un comunista si fa prima di tutto nel suo luogo di lavoro nel suo luogo di studio però è fondamentale e credo che il partito
Dediti risorse energie
A momenti formativi che devono servire per acquisire in maniera critica un confronto senza l'ansia degli organismi dirigenti
Fra i compagni che operano nei territori che operano nei luoghi di lavoro
Penso che al partito debba fare in questa direzione un forte investimento
Ma non è solo questo il punto necessario il punto che deve riguardare la formazione dei nostri quadri dirigenti
Io credo che vi siano due altre questioni molto gravi che devono essere assolutamente affrontate nella maniera più corretta possibile
La prima e che noi spesso eleggiamo Company nelle istituzioni e poi li abbiamo li abbandoniamo a se stessi
è vero che una parte di questi compagni a volte vuole essere abbandonata perché vuole fare quello che
Pensa più opportuno senza confrontarsi con gli organismi dal partito ma è anche vero che una gran parte dei compagni invece questa questi questo tipo di rapporti lo sollecita
Ed è vero che tanti compagni si trovano a volte in consigli comunali provinciali in assessorati e non hanno mai un momento formativo in cui il partito investa delle risorse per aiutarli a svolgere correttamente quel ruolo
Noi ad esempio parliamo sempre di bilancio partecipato
Ma quanto abbiamo aiutato i compagni che sono nei consigli comunali o provinciali a a a trovare la strada più adatta per far sì che quella parola d'ordine diventi una parola d'ordine è gestibile
Sia possibile a portarla avanti compagni si sentano sufficientemente sorretti si sentano preparati anche tecnicamente a sostenere un confronto politico come questo
Noi tutto questo in affetti lo abbiamo trascurato e questo ci crea dei problemi poi di linea politica
Perché i compagni che non sono all'altezza del ruolo nel quale vengono eletti o vengono indicati dal partito
Alla fine finiscono per andare in in contraddizione con il partito steso ai e quello che poteva essere un problema facilmente risolvibile all'inizio diventa un problema difficile da risolvere successivamente
Non solo questo compagni noi abbandoniamo completamente anche i compagni che leggiamo nelle commissioni di garanzia
Abbandoniamo i compagni che leggiamo come tesorieri
Noi facciamo scelte politiche nell'eleggere il compagno tesoriere nell'eleggere il compagno della Commissione di garanzia
Poi li abbandoniamo a se stessi non abbiamo mai dedicato neanche un pomeriggio a chiamare i compagni che fanno parte di questi organismi per ragionare su come si lavora in questi organismi
Su quale ruolo devono realmente svolgere e ci troviamo poi con problemi che potrebbero essere se affrontati subito se affrontati correttamente potrebbero essere facilmente risolti ci troviamo poi con processi di incancrenita vento dei problemi
Che diventano irrisolvibili
Io ho esperienze terribili per quel che riguarda la mia regione inutilmente ho chiesto confronto momenti di di discussione
Interventi degli organismi su questioni che riguardano i bilanci su questioni che riguardano le commissioni di garanzia
è una cosa incredibile noi ormai li amministriamo abbiamo senza abbiamo compagni che versano non versano al partito e ogni volta diventa difficile far rispettare le le piccolissime norme che pure ci siamo dati
E siccome ogni volta non vengono richiamati i compagni immediatamente le cose si accumulano
è quello che è un fatto che potrebbe essere risolto a tamburo battente diventa una cancrena e viene trasformato in un fatto politico e invece di discutere poiché la linea politica si disputa delle put annate di questo o quel compagno
E non si è rimproverato distanza dopo molto tempo
Sebbene le commissioni di garanzia abbiano i documenti le commissioni di garanzia che aiutò diamo ai compagni che fanno parte delle commissioni di garanzia come li formiamo perché svolgano bene il loro ruolo
I tempi per una Commissione di garanzia sono un fatto fondamentale se ti viene dato un documento e Tullio discuti ASCI che passi tempo si innesca un meccanismo micidiale in cui è stato presentato il documento passa del tempo altri compagni di con altre cose e così via dentro un meccanismo per i libri letti e ci porta poi nelle condizioni peggiori ad affrontare problemi semplici che sono si sono incancreniti e che non riescono più ad avere una soluzione nella giusta sede
Questo è quello che abbiamo sperimentato in questi anni allora bisogna che una conferenza d'organizzazione faccia chiarezza su questo
è possibile avere uno strumento come quello degli ispettori per quello che riguarda i bilanci
è mai possibile che io mi senta dire andando a nazionale e dicendo guardate che dovette intervenire sui bilanci della Sardegna mi senta dire da segretari che non è possibile intervenire
Che ci sono gli organismi locali e gli organismi locali non intervengono è mai possibile che non ci possano essere degli ispettori che chiamano e compagnie chiedono per favore mi metti sul tavolo le carte le voglio vedere
In modo che se c'è un problema quel problema venga affrontato immediatamente risolto e non permette a nessuno di fare speculazioni su un problema che resta aperto
Guardate compagni che non è in Sardegna vi sia viviamo una situazione estremamente drammatica
Ed è drammatica non tanto per la discussione politica che pure riusciamo a fare nel rispetto fra tutti noi è drammatica per come vengono gestite queste cose
Tentano poi di traforo nel dibattito politico e spostano la discussione politica
Perché non hanno ricevuto nelle sedi opportune la risposta giusta nei tempi giusti allora io credo che un partito come il nostro debba investire nella formazione dei compagni ai quali chiediamo a questi ruoli
Non li possiamo eleggere e lasciare lì abbandonare e poi magari dire che non sanno fare quello che devono fare
Assolutamente necessario che noi investiamo in questa direzione vi ringrazio
Grazie adesso c'è la compagna Pamela
Come si dice in Parlamento che io sia stata una volta s'intende l'abbia rinunciato meno ma di allora c'è compagno Piras
Do la parola al compagno Brandoni
C'era
Si prepari il compagno Cataldo
Ma io compagne e compagni credo che il dibattito di ieri sera
Abbia offerto forse offrire una serie di riflessioni Rispetto al alle questioni che abbiamo affollate affrontare questa mania
Perché credo che Agca abbia consegnato uno scenario
Direi particolarmente complicato da una parte è il momento in cui le possibilità e i rischi stanno a con la stessa percentuale
La possibilità di far fare un salto alla nostra proposta politica la nostra prospettiva e anche al nostro partito e contemporaneamente il rischio rischio grave di una
Invece
Sconfitta parziale e dentro questo che dovremmo tentare in qualche modo di discutere della nostra organizzazione e di una occasione così importante come la conferenza d'organizzazione che si svolge dentro questo contesto e direi in simultanea con i tempi politici del confronto
Che abbiamo così delineato già da ieri sera che viviamo intensamente in queste ore
Per le ha detto questo alcune considerazioni tre sostanzialmente rispetto al documento presentato che è già un grande passo avanti
Un passo avanti significativo il momento in cui affrontiamo i problemi dell'organizzazione anche con una riflessione più articolata
Sulle rifondazioni che abbiamo vissuto noi siamo un partito dalle molte nascite questa è la mia opinione
Sarà un partitone molte nascite perché siamo nati una volta come soggetto identitario siamo rinati dal tempo della della rottura con governo Prodi e siamo rinati ancora
Quando abbiamo scelto Genova tre nascite e una Poliform Mita di esperienze allora io penso che rispetto a questo la prima considerazione riguarda deve riguardare e il documento lo accennava direi sarà necessario molto necessario
Che quella parte sia implementata
La parola che non mi piace ma sintetizza implementata nel dibattito perché c'è la necessità di un bilancio critico ovvero e quando dico Bilancio critico non
Metto a sinonimo critico con negativo Bilancio critico vuol dire la somma delle esperienze positive e negative che in questi anni il partito ha fatto anche dal punto di vista organizzativo giudico
Poco interessante una discussione che non parta da questo perché noi dobbiamo tentare nei circoli in primo luogo visto che questo percorso partirà da lì io credo che dovremmo tentare in maniera molto forte a che i circoli abbiano un il la possibilità di parlare di se stessi un'inchiesta su se stessi sulle cose fatte sul rapporto istituzionale sulle conoscenze che hanno vedete
Coppa c'è una considerazione poco prima di salire qui io penso che si andassimo nei nostri circoli e facessimo la verifica della delle conoscenze
Del delle percentuali elettorali del nostro degli altri partiti avremmo del relazioni dettagliatissime credo molto meno avremo relazioni dettagliatissime sulla condizione sociale materiale le quel territorio molto molto meno
Perché è una piegatura non rende che riguarda un modo è un funzionamento quindi questo Bilancio critico devo dovrebbe essere stimolato fortemente stimolato nei circoli da seconda considerazione
Che nelle in quel documento credo vada in qualche modo articolate articolate in maniera più significativa e quella che riguarda il rapporto del dell'agire politico c'è oramai una uno iato fortissimo tra la professionalizzazione della politica la militanza volontaria
Non non non ce lo nascondiamo è uno iato che io che un partito come il nostro dovrebbe cominciare a colmare e cominciare a colmare io credo ha due caratteristiche sostanziali la prima si chiama democrazia la seconda si chiama territori democrazia vuol dire tante cose
Vuol dire
Intanto che il rapporto tra dirigenti e funzionari diventi un rapporto diverso da quello che abbiamo la professionalizzazione la politica fa sì che esista una condizione materiale sostanzialmente diversa
Tra chi lo fa tra virgolette per mestiere e chi lo fa dava da militante nel circolo rompere questa vicenda costruire un meccanismo di democrazia
Dentro la scelte le funzioni è un elemento importante l'altro elemento si chiamate si chiama esattamente territorio noi abbiamo bisogno di riterrete o realizzare nel percorso organizzativo del nostro partito
La la la nostra azione portare anche nelle federazioni anche nelle
Nella nei circoli le esperienze dipartimentali e questo vuol dire lo dico così tradotto in italiano intanto una non solo le incompatibilità che il documento sottolinea ma altre un ma un'altra serie di incompatibilità un'altra sera incompatibilità tra il fu ruoli funzionaria Ali e luoghi ruoli di direzione politica tra ruoli di direzione politica e ruoli di rappresentanza istituzionale
Perché senza questa direi senza questa rigida norma perché sono convinto che molte volte la norma che porta la virtù e non il contrario
Che cioè la virtù alla fine codifica la norma
Non possiamo fare questo salto fare riflettere sulla sulla questione della modernità dell'agire politico oggi a me pare sostanzialmente un punto essenziale di questo percorso
Che di un documento che rinnovo la considerazione e un passaggio significativamente nuovo nella nella riflessione organizzativa del nostro partito l'ultima questione che fa parte della Della politica riguarda la comunicazione è già stato accennato in alcuni interventi vorrei ripeterlo
La questione la comunicazione la questione diventata fondamentale
Allora intanto dovremmo interrogarci dentro la conferenza d'organizzazione su quali sono i nostri strumenti di comunicazione intanto quelli che non l'abbiamo
Quelli che non abbiamo sono tanti a partire dal fatto che abbiamo una pletora di riviste
Nel nostro partito nessuno me ne voglia mettono a volte a
A dura prova le frattaglie umane le nostre Pratali umane la prima il cervello l'altra non la dico per
Per così per stile incapacità di dire per per brutte parole mettono a dura pieni una pletora di strumenti come le come il alcune nostre riviste per carità nobili nell'intenzioni ma poco funzionali a quella possibilità di crescita complessiva del nostro quadro non solo militante
Perché noi abbiamo bisogno validi un qualche modo una rivista più articolata che penso a strumenti come come sono state riviste penso a Rinascita nel tempo nel tempo migliore che fu strumenti di questo tipo che aiutano tutti a crescere a dibattere Parigi o altri strumenti la comunicazione che ci mancano
Ma soprattutto di una riflessione e ho finito critica sugli strumenti che abbiamo il nostro giornale beh io penso che il nostro giornale
Adesso vorrei dire non voglio usare le parole del del noto critico cinematografico Ugo Fantozzi per quanto riguarda la corazzata Potëmkin quindi non le uso però dico un'altra cosa questo giornale oggi a diversi problemi non narra e non fa propaganda grava un Generalísimo a volte di lei di seconda fila non è impermeabile assolutamente impermeabile al partito alle sue cose positive non solo alle cose negative
Abbiamo bisogno su questo giornale di una riflessione dentro il percorso direi di ride mo'caratterizzazione sms se mi si consente che il questa conferenza in qualche modo cerca e spero trovi grazie
C'è compagno Cataldo e poi si prepari la compagna Carella perché
Mi permetto di intervenire in questa linea di Comitato politico nazionale cercando per quanto è possibile di tenere scisse le due parti in cui si è composto si composta la nostra discussione
Anche se risulta inevitabile fare un riferimento la discussione di ieri per quanto riguarda la fase politica tuttavia rimanendo all'ambito della conferenza d'organizzazione che oggi prende il via nella a partire dal documento politico io credo che bisogna scongiurare questo ovviamente molto rituale dirlo nero stradiscusso giovani
Ma appunto bisogna scongiurare la sacralità che un momento come alla conferenza di organizzazione spesso riveste perché perché ha esperienze politiche precedenti a quella della rifondazione e non è il mio caso
Mi è stato spesso spiegato che la conferenza di organizzazione a o una diciamo una formula un po'particolare
Spesso nella conferenza d'organizzazione nella formula della conferenza d'organizzazione si cela un congresso oppure una discussione che ne abbia caratteri abbastanza simili
Devo dire che a partire diciamo da quelle che sono state le discussioni nel corso dei comitati politici nazionali che hanno preceduto questo questo rischio o sembra largamente scongiurato
Sembra al perlomeno sembrava fino a quando si proponeva la discussione sul documento politico allora che fosse emendabile aperto ai contributi dei territori
E fino a quando appunto non legittimamente come hanno fatto
Alcune compagne alcuni compagni viene presentato un documento o più documenti di di segno opposto io credo che su questo per esempio una riflessione la dovremo fare quando sì richiama la necessità di costruire per esempio degli esecutivi plurali degli esecutivi che siano eterogenei e non scomposti soltanto sulla base della mozione maggioritaria
Credo che Aldo faccia molto la la come diciamo noi approcciamo la discussione
Perché se c'è alla volontà di a fare una proposta
Viceversa deve esserci la possibilità che questa proposta avvenga ascoltate in qualche modo recepita criticate emendata ma a altrimenti il rischio e che rimanga quella o ossificazione quella Sclero nettizzazione correntizia
Che viene lamentata da più parti soprattutto dei compagni delle compagnie che esprimono un'altra
Altre sensibilità ma poi nei fatti diciamo rimane assoluta rimangono diciamo corpi spesso separati uniti nell'ambito dalla rifondazione ma separati sulla prospettiva politica
Io credo che se l'organizzazione ancora un senso io credo che ne abbia a debba a vivere soprattutto all'esterno della rifondazione comunista all'esterno del partito
Per intenderci l'organizzazione oltre a curare il radicamento il tesseramento le esperienze di formazione e quanto di solito si ascrive nella categoria dell'organizzazione spesso l'organizzazione e tutto ciò che non rientra negli ambiti di lavoro tematico
Io credo che invece l'organizzazione debba concentrarsi su quello che un tempo con una formula che io non condivido per nulla però la uso perché ci intendiamo
Veniva definito il collateralismo cioè tutte quelle strutture Esterne
Che contribuiscono alla costruzione del costo del progetto politico
Faremo un grande errore se considerassimo la sinistra europea come appunto un organismo collaterale una un organismo da cinghia di trasmissione sempre per usare formule desuete io invece che invece penso che ragionare su quello che esterno alla rifondazione comunista
Giovi nell'intercettare quante soggettività singole o collettive
Guardano con molta attenzione a noi ma guardano con molta attenzione al progetto dalla sinistra europea e alla sua declinazione territoriale alla costituzione della sinistra italiana
Soprattutto a quella giovane generazione cui spesso ci si richiama e che ha contribuito notevolmente grazie anche alla capacità di una generazione precedente di recepire
Le innovazioni ha contribuito notevolmente a trasformare la rifondazione comunista ancora una volta perché io credo che sia giusto lo diceva bene i compagni prima di me che questo partito abbia e rivendichi le sue molte nascite la Conferenza di organizzazione di per come è stata diciamo impostata
Dar conto ripeto molti spunti positivi tuttavia noi in in Puglia
A abbiamo pensato che quella parte a tra virgolette rituale quella parte che considera e ragiona con le con i circoli con le compagne e compagni che fanno i segretari le segretarie
Alcuno di quella parte di discussione andasse in qualche modo anticipata
Proprio perché quell'inchiesta sullo stato del nostro partito soprattutto io non territorio dove questo partito e percepito nettamente come un partito di potere un partito visibilmente al potere è stato essenziale per noi procedere già discutere con le compagne e compagni dei circoli abbiamo scoperto diverse cose anche perché appunto essendo la nostra una segreteria come si diceva unitaria perché diciamo ragione faccio subito
Ragiona ha ragionato diciamo sulla base di un documento politico e non ha utilizzato l'elemento della eterogeneità come un elemento a prescindere da tutto il resto
Nel giro che abbiamo fatto abbiamo scoperto un partito capace dalle mille risorse ma spesso totalmente disorientato
Io credo che il senso del raggiunge il ragionamento sulla sinistra europea debba portarci a ragionare sì
Di un'identità un'identità che si rafforzi proprio perché si confronta e ci permette di parlare della nostra visione del nostro comunismo alle altre soggettività all'interno di quel soggetto più ampio che alla sinistra europea
Uno il i circoli sono rispetto a questo molto ricettivi
Alle realtà territoriali aspettano e vogliono subito cimentarsi su questo piano abbiamo trovato ripeto situazioni di difficoltà sulla comprensione della linea politica
Difficoltà diciamo anche nella produzione di iniziativa politica
Se i circoli rimangono soltanto dei luoghi che si aprono episodicamente per fare un direttivo per fare un'Assemblea quando va bene insomma
In maniera costante ma non riescono poi ad avere un aspetto esterno affare iniziativa io credo che quei circoli vadano reinventati quando si parla di sperimentazione si parla appunto di questo di luoghi che non siano strettamente ascrivibili
A Rifondazione comunista ma che assommino in sé più realtà e acque anche in questo caso più identità il processo per cui la sinistra europea è stata fino ad ora definita con una dinamica che definirei epistemologica negativa si è sempre detto quello che non è per fortuna da oggi inizia a prendere corpo e si inizia a parlare della sinistra europea così come grazie
L'accetti
Adesso la parola e alla compagna Ramella si prepari il compagno pericolo vorrei ricordare a tutte le compagne e compagni a
Stare nei tempi perché questo permette di parlarne più un maggior numero di compagni possibili di
Che c'è la questione che è stata detta che c'è un seggio aperto per la cooptazione compagno Veruggio Necci piene tutti quelli che non hanno votato si affrettino a farlo penso io ricorda tutte le compagne e compagni
Quelli intervenuti e quelli che non sono può e che non potranno intervenire perché non ci sarà spazio dei ognuno può presentare il venti righe inviati a organizzazione appunto PRC chiocciola Rifondazione punto it per la pubblicazione di tutti gli interventi
è al
E del Comitato politico nazionale scusa rossa
Io stamattina ho letto
La prima pagina di Liberazione il titolo Welby e solo perché le Tribunale ha ha deciso appunto di nonno intervenire di non dare l'autorizzazione alla famoso diciamo
Stacco della spina che consentirebbe a guerre secondo i suoi desideri di porre fine alle sue sofferenze lo voglio ricordare qui e voglio dire a me e a tutti voi
E che questa i questi evento questo che successe che ha visto l'esposizione personale
Di questa persona io penso che debba farci riflettere
Noi dopo non dobbiamo consentire che su le questioni che attengono appunto la libertà personale la vita e la morte il ci sia all'esposizione cioè si sia costretti a tale esposizione che provoca una sofferenza indicibile noi dobbiamo consentire alle persone appunto di nonno fare questo ma di potere essere libere poi di decidere
E questa è una responsabilità per esempio della politica se vogliamo anche ridare senso alla politica
E dobbiamo riappropriarci dei questi temi ed evitare che poi e essi vengano ora introdotti nella scena pubblica a partire da sé perché io credo che da questo punto di vista invece la distanza
Dalla propria storia sia condizione necessaria
Per potere ridiscutere tutti in maniera più serena di i fatti che hanno a che fare con la vita privata con la vita personali quindi con i diritti individuali
E è e vado al nostro ragionamento è difficile separare le le due cose separi intervenire dopo la discussione di ieri che discutere in maniera e diversa dalla quel quel dalle questioni poste per la conferenza di organizzazione
I problemi di organizzazione sono problemi squisitamente politici
E quindi hanno a che fare anche con le cose che accadono in questi giorni la discussione sull'esito della battaglia politica della finanziaria a che fare con quel restringimento
Degli spazi della politica della politica che Conte quindi con quello si ficca azione della politica che appunto riduce le battaglie politiche a battaglie mediatiche oppure all'interno dei palazzi o meglio ancora nemmeno delle assemblee elettive ma di gruppi più Uri stretti questo a è accaduto e accade per la Finanziaria tranne qualche che difficoltà che poi viene introdotta da soggetti che irrompono sulla scena nonostante tutto accade e accade altrove e penso per esempio alla crisi che estremamente autoreferenziale
Che si sta consumando e si è consumata in questi mesi che ancora all'ordine del giorno nella mia regione in Calabria dove appunto la politica da uno spettacolo esattamente di quello di essere condotte aprirlo
Del potere nemmeno più legato a forme di acquisizione del consenso ma estremamente autoreferenziali e quindi da questo punto di vista al di là dei giudizi di merito sulle singole vicende che possono anche vederci divisi io credo che sia ancora più necessario porci il problema di come costruiamo un soggetto politico che faccia riguadagnare senso e partecipazione ai luoghi della politica
Condivido molto il taglio culturale della del documento politico che accompagna la preparazione della della nostra conferenza di organizzazione io credo però che bisogna e mi insistere su alcuni punti che vengono tracciati in quel documento
Uno come si restituisce
E potere ai luoghi della politica poveri
E a quelli che appunto naturalmente perché non sono istituzioni perché non solo luoghi centrali e hanno perché non vedono all'interno funzionari ma quindi persone che dividono
Il tempo della vita con il tempo della politica come si restituisce potere è capacità anche di incidere sulla realtà a quei luoghi e questo attiene non solo ad una modalità diverso alla costruzione dei circoli tematici
E così via ma e mie a io credo anche ad un Adurà questioni anche molto concreta
Penso per esempio che e la questione delle sei di dei luoghi fisici degli strumenti dal che ora sono anche più complicati
E anche più costosi delle del passato
Non possono appartenere soltanto alla ad una battaglia interno vostra ma io credo che noi dobbiamo riprendere e ieri versarlo anche come battaglia politica nei confronti delle autonomie locali di rivendicare per tutti i soggetti siano essi associazioni e partiti sì finisco la possibilità di fruire dei se gli strumenti della politica non so come possiamo inventarci questo ma io credo che questo sì è necessario due sulla questione dell'inchiesta io io ho visto il che lo schema di inchiesta delle dipartimento
Che ci viene più questo schema che ci viene proposto io penso che se vogliamo riprendere in maniera Longo separate teorica alcuni temi per esempio che il Forum delle donne ha posto all'attenzione di questa Assemblea ma in tutta la sua storia soprattutto quella recente dovremmo inserire all'interno di quella inchiesta elementi di riflessione che il Forum boh
Ha elaborato dispetto per esempio mi viene in mente da dire al tema della violenza
Alle donne e e facendo tesoro anche di alcune e mi esperienze che si sono infatti all'India e con il giornale con alcune iniziative che hanno visto la presa di parola degli uomini va bene numero sono fuori tempo massimo
Diciamo questo il problema dell'inchiesta mio uno terzo punto io sono molto d'accordo con chi e mi apposto anche il problema e di e mi è sempre all'interno della questione dell'organizzazione
Di di fare in modo che non ci siano e mie dentro Rifondazione cioè di vitelli a rovesciare la piramide sia un fatto reale e non nuovo soltanto diciamo declamato però per fare queste anche qui la cultura politica è un puro ma non soltanto di regole che ci diamo è un problema di cultura politica se dal basso cioè secondo rendiamo appetibile soltanto ciò uno una parte del partito soltanto uno determinato tipo di incarico ITIS pendenza probabilmente questo il Cira ad essere anche un lungo una strada un percorso fattibile per rovesciare nei fatti quella piramide che in fondo poi non riusciamo in qualche modo a nemmeno ad incrinare grazie il pericolo fuori proprio campione
Non vi è dubbio
Che vi fosse la necessità di convocare una conferenza di organizzazione
Se non altro per lo Stato che a me pare preoccupante in cui versa il nostro partito
è anche vero che questa conferenza ha avuto una genesi singolare
Doveva essere il luogo di discussione sulla sinistra europea una sorta di assise costituente
E alla fine è diventata almeno in parte un'altra cosa
Il punto tuttavia io credo non sia questo perché anche con questi limiti essa potrebbe svolgere una funzione positiva ma io dubito seriamente che sarà così
In primo luogo per il percorso che si è scelto
Quando ho sentito che si voleva fare una conferenza che non riproducesse schematiche divisioni congressuali
Mi sono illuso che vi fosse la possibilità di un confronto vero animato dall'esigenza di rilanciare l'attività del partito
Per questo come ho anche detto intervenendo alla scorsa riunione della direzione auspicavo un documento aperto
Che raccogliesse i contributi di tutte le sensibilità presenti nel partito
Non sono ingenuo e so bene che vi sono fra noi delle serie differenze
Sia sull'analisi della fase sia sulla proposta
Ma ritenevo e ritengo che fosse possibile quantomeno partire da un'analisi rigorosa e documentata sullo stato del partito
Per avanzare una serie di proposte magari anche espresse con formulazioni alternative
Un percorso insomma aperto effettivamente partecipato
Non è stato così
La scelta di porre alla base della discussione un documento di maggioranza preclude questo percorso
Non sono una volta fatta questa scelta sia di fatto sollecitata la simmetrica presentazione di altri documenti cosa in sé del tutto comprensibile
Dato che questo documento non è un documento di sintesi ma neppure ha tentato di esserlo
Il fatto poi che non vi sarà il classico meccanismo di conta congressuale
Mi consola poco
Semplicemente perché partendo con queste limitazioni il confronto sarà inevitabilmente blindato ho condizionato da scelte di posizionamento anziché dall'esigenza di un confronto rigoroso
Esprimo qui pertanto in primo luogo un dissenso di merito di metodo
Ma accanto a questo vi anche un dissenso di merito rispetto all'impostazione i contenuti del documento proposto dalla maggioranza
Io mi aspettavo quanto meno uno sforzo di apertura ma io in questo documento non l'ho trovata
Il documento appare sostanzialmente autoassolutorio
Non sviluppa una vera analisi dello stato del partito e rimanda agli elementi critici a ragioni di natura metà politica senza affrontare le precise responsabilità derivanti dalle scelte fatte
Non solo ma si imputano le nostre evidenti carenze all'incomprensione delle proposte innovative introdotte a suo tempo si ripete così un argomento che per troppe volte ho sentito in questi anni
In altre parole di fronte all'innovatività del gruppo dirigente si porrebbe un partito poco ricettivo e forse delle minoranze che costituiscono pur sempre un insopportabile piombo nelle ali
Su questa base assai difficile produrre sintesi ma anche semplicemente determinare delle convergenze
Ma al di là di questa impostazione generale vi sono poi alcuni nodi che rendono questo documento non condivisibile
Il primo è per molti versi il più paradossale
è che in questo documento la riorganizzazione del partito viene totalmente decontestualizzata dalla realtà sociale e politica del Paese
In questo documento il fatto che siamo impegnati in un ruolo di governo passa sostanzialmente in secondo piano
Che questa esperienza stia incontrando una preoccupante perdita di consensi non viene neppure considerato che si stia per aprire una fase ancora più difficile in cui sono evidenti le propensioni di settori importanti della maggioranza ad imprimere una svolta in senso moderato l'azione di governo non viene neppure assunto come problema
E soprattutto che questo contesto influenzi non poco il partito dal punto di vista dei consensi dell'iniziativa appare del tutto irrilevante
Su che basi io mi chiedo si può allora discutere
Come non vedere che la crisi della militanza la tendenza all'istituzionalizzazione del partito la difficoltà anche di relazione con parte dei movimenti trovano in questa situazione è certamente una fortissima sollecitazione
E ancora su che basi si può ragionare del partito oggi in questo contesto se non si considera la distanza
Che separa la condizione materiale di milioni di cittadini rispetto a quanto noi riusciamo ad ottenere attraverso l'impegno di governo accanto a questa deco spenti dei contestualizzazione viene la proposta una reticenza sostanziale ad affrontare le questioni fondamentali di questo partito anche per ciò che concerne la sua organizzazione mi affronterò solo una è inutile discutere io credo di verticismo discute erotizzazione delle componenti di centralismo se non si affronta seriamente un nodo di questo partito e cioè la scarsa democrazia che vige al suo interno
Siamo in un partito che non si presenta particolarmente virtuoso a tale riguardo neanche se confrontato con altre organizzazioni assai distante da noi
è già stato detto ma va ripetuto su sessanta e più parlamentari le minoranze che era pressoché raccolsero all'ultimo congresso il quaranta per cento dei voti hanno attualmente quattro rappresentanti
E qui a qualcuno allora OC dimostra che le risorse di cui dispone il partito sono concentrate nella quasi totalità nelle file della maggioranza
E o di figure comunque indicate dalla maggioranza o ci troviamo di fronte ad un enorme problema democratico
è per me molto triste compagni ricordare qui che ieri ci siamo trovati a discutere della rimozione di una compagna che doveva essere esclusa dal suo incarico perché facente parte di un'area che non ha appoggiato la finanziaria
Per fortuna la proposta della Villa di Serio alle conclusioni della direzione marketing
Scusa
E forse neri assente alle conclusioni direzione se tu mi lasci finire l'intervento compagno Ferrara forse ma forse se tu mi lasci finire l'intervento non ne avremo dei dissensi fra di noi
Dicevo che per fortuna la proposta della segreteria è stata poi ritirate in virtù di un pronunciamento corale dei compagni ma il problema resta ed è per me motivo di grande inquietudine ricordare che nella stessa riunione si è deciso dopo aver tentato di commissariare regionale del Molise di commissariare la federazione di Campobasso Rea non si capisce bene di cosa
Alcuni lamentano comportamenti scorretti altre richiamano i cattivi risultati elettorali del partito io mi limito a constatare solo che si tratta di una delle poche federazioni che sono rette dalla minoranza
Non credo che con queste scelte faremo dei passi avanti
E penso anzi che sarà molto difficile per il gruppo dirigente rassicurare il partito in questa conferenza che l'agibilità politica è garantita anche a chi non si colloca nella maggioranza
Ma vi è un terzo ed ultimo elemento politicamente decisivo che riguarda l'ultima parte di questo documento il giudizio cioè sulla sinistra europea
A me pare evidente compagni che una discussione sul partito assenso se l'obiettivo è far durare questo partito rafforzarlo ed espandere lo ma se non è dato sapere cosa ci attenderà di qui a qualche mese o qualche anno ciò è molto difficile
Io so bene che nel documento si ribadisce il mantenimento di Rifondazione comunista ma questo non è sufficiente
A me non pare che parlare della sinistra europea alludendo ad un soggetto politico di ispirazione socialista sia particolarmente rassicurante
E non mi pare neppure che rivendicare per la sinistra europea un proprio simbolo una propria lista sia molto in corpo incoraggiante in questo scenario resta infatti intatto sospetto che si voglia ripercorrere la strada di Scar da unità e il documento da questo punto di vista non fa chiarezza
Io ho concluso dico solo che avrei voluto un percorso unitario e partecipato
In questo persone in questo percorso tuttavia io non trovo a tale riguardo delle particolari garanzie per questo non aderirò al documento di maggioranza
Neppure per presentare degli emendamenti come invece hanno deciso di fare la maggioranza dei compagni che aderiscono alla mia stessa area
Io credo che su questo si è la prima volta che assume una posizione diversa ed è proprio per il legame che mi tiene unito ai compagni della mia area che non presenterà un documento alternativo ma il mio dissenso di merito e di metodo resta sostanziale
Cercherò anch'io di fornire un contributo nel corso di questa conferenza se possibile cercando anche di raccogliere un impegno unitario da parte di compagni provenienti da tutte le aree ma il passaggio che stiamo per compiere in questo Comitato politico richiede io credo l'esplicitazione di posizioni chiare e l'adozione di comportamenti lineare L'Unità senza chiarezza io non credo sia possibile
Chiederei di restare nei sette minuti in modo tale da far parlare anche altri un paio di compagni ancora e compagne
Ma compagni io intervengo siccome sono in accordo con la relazione di Ferrara per
Segnalare un problema che secondo me appunto la la conferenza di organizzazione del affrontare proprio come Energia e anche
Contro le scelte coraggiose
Nel senso che noi avrà attraversiamo oggi una fase politica che parla direttamente alla
Al nostro modo di organizzarsi e
E allo stato del partito cioè il fatto di essere al governo del Paese ormai al governo di centinaia e centinaia di amministrazioni locali secondo me rischia di cambiare profondamente proprio la natura del partito se non determiniamo delle regole e delle modalità tra di noi
Che devono essere profondamente diverse da quelle della situazione precedente
Lo dico perché ho sentito questa preoccupazione in molti compagni ma anche nel modo del dibattito che sta andando avanti nei singoli territori
Io penso soprattutto alla alla mia realtà dove oggi il dibattito rischia di essere incattivito e Sclero Pizzato
Secondo me è proprio da questa mio non la determina come fase come problema di inquinamento ma come nuovo problema politico da affrontare e cioè il fatto che abbiamo incarichi
Abbiamo anche possibilità di garantire diciamo
Funzionari a tempo pieno insomma possiamo pensare ad un partito che ha quelle caratteristiche seppure in sedicesimo di massa che fino al all'altro ieri non aveva e cioè il fatto che oggi bisogna determinare dei percorsi democratici molto più limpidi nella scelta dei candidati nella scelta degli incarichi che ognuno di noi deve andare ad affrontare e anche delle incompatibilità
Che ti devono essere tra incarichi di partito e ruoli amministrativi di rappresentanza parlamentare
Nel senso che secondo me noi
Oggi e mi pare che su questo il documento sia abbastanza netto
Dobbiamo rideterminare con una certa asprezza anche forme di e regole di incompatibilità
Tra incarichi di partito e incarichi elettivi
Altrimenti ho l'impressione che tutta la petizione la l'animo che mi pare pervada anche molta parte del dibattito della necessità di andare oltre
Alla frammentazione alla rappresentazione del nostro dibattito attraverso le componenti e le concorda le correnti sia un'affermazione
Come dire di tipo volontaristico che non porta da nessuna parte
Allora io credo che uno degli elementi io non non voglio fare un un intervento che parla di tutto ma tento appunto discutere solo su questo perché in gran parte sulle su molte delle cose dette da compagno Ciccio Ferrara ma anche da altri compagni mi trovo molto d'accordo io credo che appunto la nostra attenzione nella conferenza di organizzazione sta appunto nella determinazione
Di modalità di disco di discussione che in qualche modo siano un grado di scomporre le cristallizzazione che ci sono state nel nostro nel nostro agire pratico anche nella formazione delle liste
Io ritengo che ci sia stato un problema nella formazione delle liste che il fatto di aver derogato in maniera così pesante Allo Statuto nel riconferma del il gruppo parlamentare
Sì è stato giustificato nella fase ma in realtà abbia determinato
Ma dei problemi reali nella scelta dei candidati
Allora guardate se come pure possibile
Al partito anche in futuro in futuro sarà dato il compito della determinazione del
Delle scelte dei candidati e degli eletti
Non bisogna pensare riflettere in maniera seria su forme democratiche discetta di questi dentro il circuito del partito io non so se attraverso il meccanismo del primario attraverso altri meccanismi ma insomma attraversa dei meccanismi che ci consentano
Di dare certezza ai
A queste scene dall'altra io intravedo la necessità almeno in questa fase di rende di rendere appetibile anche attraverso forme di finanziamento cioè otto la permanenza Nico dei compagni all'interno del partito
Io ritengo che non sia secondario
Anche per la scelta dei compagni di giovani che magari ancora non hanno un punto turo professionale
Il fatto di avere anche delle certezze economiche rispetto alla società e poi di fare il funzionario a tempo pieno
Io ritengo che in questo ambito forse entro troppo nel merito di quello che doveva essere il discorso la conferenza d'organizzazione ma lo dico oggi per segnalo come uno degli appunti del lavoro
Che si debba pensare
Come è stato fatto in una fase del vecchio PC
Ha a che un tutta una serie di figure istituzionali del partito come i segretari regionali come i segretari delle grandi relazioni siano in realtà funzionari della direzione nazionale e cioè che abbiano garantito un
Una loro sicurezza anche una loro autonomia proprio attraverso il fatto che è il Partito nazionale che si assume il carico di loro stessi
Queste cose probabilmente possono sembrare e esclusivamente organizzativi visti che però io ritengo che oggi una delle scommesse che noi dobbiamo fare è quella del rafforzamento del permanere nel partito di fronte al rischio che mi Montino io parlo anche per me che sono oggi segretario regionale anche deputato
Veda non nella fuga verso le istituzioni anche un modo di contare nella politica
Se attraverso meccanismi c'è prevenzione e ho finito noi invece assicuriamo autorevolezza e anche a autonomia ai compagni che invece decidono di gestire in maniera autonoma del partito anche attraverso la costruzione dell'incompatibilità
Secondo me è un passo avanti rispetto ad oggi lo facciamo
Grazie Ramon Mantovani poi il termine in premi per favore laggiù in fondo si sente tutto qua si può parlare fuori cortesemente
E poiché bisogna votare per l'integrazione in particolare il Collegio di garanzia degli occhiali e renderlo operativo per favore di non ha fatto andasse a votare grazie ci sono degli occhiali lo ripeto di chi sono
Suntuarie
Bene
Si è parlato molto
Sia nella relazione di Dini Ciccio sia nel documento sia in questi ultimi mesi della crisi della politica
E giustamente documento e se non ricordo male anche nella relazione di Ciccio
C'è la presa d'atto o perlomeno la presa
In considerazione della possibilità che noi siamo fortemente investiti da questa crisi della politica
Non siamo esenti
Siamo un partito del sistema dei partiti italiano siamo in tutte le istituzioni a tutti i livelli
Siamo percepiti dai mass media che sono uno schifo ma anche dalla popolazione
Come un partito del sistema politico italiano certo con delle peculiarità ma siamo interni a questo sistema
Ne condividiamo la crisi
Ora io non ho il tempo per soffermarmi ma credo che peraltro ci sia un dibattito molto molto vasto su questo tema perlomeno al nostro interno
La disgregazione della società la destra
Reazionarie populista
Io voglio dire solo due cose primo
I nostri problemi derivano dalla collocazione nel sistema politico non da questo o da quell'altra scelta organizzativa che abbiamo fatto
O dalla obsolescenza di alcune formule organizzative che pure ci sono ci sono sia chiaro
E se noi non siamo capaci di stare con un piede dentro e un piede fuori da questo sistema noi siamo destinati a condividerne la sorte solo che ciò che una fortuna per altri per noi diventa esiziale produrrà la nostra morte no no ma non c'è problema io non sono disturbato
Sono sono disturbi fatti loro va bene
Questo è il punto
Allora ci sono delle intuizioni anche nel documento
è un tema che ricorso più volte ma che non è stato sufficientemente approfondito la critica del potere non è un capriccio teorico l'esperienza storica del movimento operaio nel secolo scorso che si è confrontato con questo tema e ha perso il confronto non è un capriccio un vezzo una necessità letteraria è una necessità politica per noi
E credo che il primo punto che bisogna introdurre nella discussione sulla nostra organizzazione su come noi siamo su come noi viviamo sia quello
Perché nel piccolo in tutte le nostre organizzazioni oramai il dibattito fortemente inquinato dalle dinamiche del consiglio comunale della Giunta
Del consiglio provinciale del Consiglio regionale o comunque di quello che fa il Parlamento di quello che fa il governo
Oramai troppo ruota intorno a questo e se ne siamo capaci di immaginare noi stessi come se non fossimo nelle istituzioni
E di produrre una pratica e dei fatti che sono indipendenti dal nostro essere nelle istituzioni e se noi non concepiamo il nostro essere né istituzioni come uno dei lavori che facciamo
E noi siamo destinati a sentir crescere dentro il nostro interno quelli che parleranno di rifondazione della rifondazione di superamento della forma partito del nuovo modo di far politica di una serie di litanie
Che però saranno congeniali a farsi che in Italia ci sia il partito democratico è una qualche aggregazione di qualche tipo che tirerà su delle bandiere ma che sarà con con assolutamente interna al sistema al sistema dato e questa era la prima cosa che voglio dire
Mi mi spiace di non poterne parlare più a lungo perché voglio dedicarmi a un'altra questione
Ho sentito dei compagni e delle compagne denunciare problemi di democrazia al nostro interno
Non so
Ci sono sempre dei problemi di democrazia
Però io che ho una qualche dimestichezza alcuni partiti comunisti che ci sono in giro
Per il mondo io non ne conosco nessuno
Nessuno
Che lega i propri organismi dirigenti ragione proporzionale delle componenti delle correnti documenti congressuali ai quali è data la possibilità di organizzarsi permanentemente di fare le proprie feste di avere la propria stampa
Di insultare la linea e i dirigenti del partito sui giornali alle televisioni quando meglio lo vogliono
Sembrerebbe che la di la democrazia sia messa in discussione dalla quantità di rappresentanza di queste minoranze nelle istituzioni appunto ecco
C'è una concezione secondo la quale a che cosa serve un partito a produrre un gruppo parlamentare un gruppo consiliare un gruppo provinciale o gruppo regionale
E quindi il massimo della democrazia qual è quello dell'istituzione corrispondente a quel livello
Eh ma se anche lì si produce non solo la rappresentanza proporzionale ma si produce come si sta producendo anche un comportamento autonomo dei compagni beh allora siamo una federazione di partiti ma è meglio che lo diciamo con grande chiarezza
E allora poi ognuno discuterà della democrazia all'interno della propria della propria corrente
Se invece vogliamo essere un partito politico comunista dobbiamo sapere che c'è un punto nel quale noi prendiamo una decisione che si trasforma in azione politica
Per me l'azione politica c'è tanto in una manifestazione come del Parlamento
Quel luogo dell'azione non della contesa e della discussione
Al nostro interno che però è comunque resta pubblica ora qualcuno dirà ma questo il centralismo democratico col Cazzullo il centralismo democratico perché il centralismo democratico
Per chi l'ha conosciuto voleva dire che tu entrano in un organismo dirigente sedi sentivi non potevi
Se rimane in minoranza non potevi sostenere quella tesi verso un'altra istanza del partito non potevi dichiarato alla stampa pubblicamente non potevi organizzarla con altre organizzazioni del partito ebbe
Bisogna avere una certa faccia tosta a dire che questa sarebbe la riproposizione del centralismo democratico ma io non è che voglia criminalizzare un o mettere una croce addosso ai compagni e le compagne che hanno dissentito in Parlamento
Lo dico solo perché questo è uno dei sintomi che dovrebbe preoccupare proprio quelli che dicono di avere a cuore l'esistenza e il futuro del nostro partito
Beh se il nostro partito un partito elettorali sta e totalmente istituzionalizzato
Che dovrebbe addirittura trovare di las la la quadra del suo dibattito interno dell'Art proprio rappresentante interno delle istituzioni Beha Rorà allora non siamo più un partito comunista siamo partito Saragat piano
Grazie
Armeni Empoli coi smeriglio
La compagnia Tavella stamattina anche
Adottò il suo intervento con un riferimento alla vicenda UE il b e alla sentenza di ieri
Io credo che abbia ragione nel sottolineare come questa vicenda la necessità di esporsi sul piano personale senza trovare una soluzione
Per il momento né in sede politica né in sede giudiziaria sia elemento che rappresenta la crisi profonda della politica oggi
E cioè la riconduzione al privato del di vicende legate e connesse con la vita con il senso della propria esperienza e pratica di vita quotidiana
Per questo penso anche che l'elemento fondante del documento che qui ci viene proposto e cioè la connessione della critica e della crisi della forma partito con la crisi generale del sistema politico
E con la crisi della politica
Sia l'elemento su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione cioè io penso che la discussione che avviene oggi qui in preparazione della Conferenza di organizzazione macchie il contenuto il dibattito le forme le pratiche i soggetti che animeranno la nostra conferenza di organizzazione debbano essere connessi con la discussione ieri che attraversa la fase politica ma si dà una una prospettiva di più lungo periodo di trasformazione penso che lo scandalo
Nella vita pubblica costituito dal fatto che esponenti del PRC partito di governo
Hanno segnato la pubblica internet a del partito al movimento e attraverso la partecipazione alle manifestazioni e alle lotte degli ultimi mesi
Penso che questo scandalo dia il senso della crisi della politica dia il senso anche della crisi dei partiti della sinistra che noi ci accingiamo affrontare per quanto riguarda il nostro partito
Comunista
Nella conferenza di organizzazione cioè partiti che non intercettano più non solo il conflitto ma nemmeno le forme dell'agire politico quotidiano appunto rappresentato in questo caso dalla vicenda Welby ma non solo
Un'idea di democrazia che si riduce a consenso
La delega alle istituzioni di cui di cui si è parlato anche ieri soprattutto la politica ridotta competizione mediatica tra l'iter io credo che se noi non riusciamo a connettere
La conferenza di organizzazione il fatto di affrontare la critica dei partiti e quindi anche della forma partito del nostro partito con la crisi complessiva che investe la politica
Faremo poco non faremo quel balzo in avanti che invece ci viene richiesto abbiamo partiti di sinistra che si distinguono sui contenuti anziché sulle pratiche e sulla pratica del conflitto
I contenuti sono importanti importante
Mettere a tema la questione della pace è importante indagare la globalizzazione i suoi effetti è importante mettere a tema la questione della laicità ma bisogna andare oltre i temi e intercettare anche forme dell'agire politico che vanno al di là e oltre le mobilitazioni che pure si riproducono e che stanno nella vita quotidiana nella pratica quotidiana nella pratica politica
Quotidiana che non sempre appunto
Si manifesta ancora sotto la forma di mobilitazione lo dico perché si è parlato ieri di famiglia si parla per le pensioni si parla della questione la previdenza legata alla condizione femminile ne abbiamo parlato ne parliamo anche noi in termini sociologici
Cioè sulla base delle indagini
The List piuttosto che di altri istituti sulla condizione è molto tempo che non c'è più una mobilitazione rispetto alla famiglia c'è stata la mobilitazione sulla violenza contro le donne
Ma non c'è mobilitazione sociale eppure le pratiche di vita quotidiana sono pratiche diverse da quelle che ci vengono riproposte rilanciate dalla politica e istituzionale
Allora io credo che la sfida è la conferenza di organizzazione che quella da un lato di di costruire la forma del partito la forma partito che ha attraversato il Novecento e dall'altro di ricostruire in una forma diversa un senso di appartenenza a un progetto di trasformazione passi attraverso il riconoscimento e la valorizzazione lari politicizzazione di queste pratiche e di vita quotidiana e del protagonismo che quotidianamente anche i nostri militanti
E le nostre militanti mettono in essere nel territorio
Per quanto mi riguarda e rispetto all'esperienza del femminismo appunto io credo che anche noi dobbiamo avere la capacità di rivisitare quella che è stata la critica che il femminismo ha portato nel Novecento la forma partito adibita dei connettendo la con la crisi politica generale in questo senso
L'altro la crisi generale della politica in questo senso io credo che l'altro punto
Che a me interessa che mi sta a cuore del documento che ci viene presentato sia la riconnessione del di di Rifondazione di oggi con la rifondazione delle origini anche con la rifondazione dell'origine per quanto riguarda la ripresa il rilancio delle esperienze del femminismo di ciò che il femminismo ha espresso all'interno del nostro partito delle forme che si è dato
Cioè non è solo una questione io credo di partecipazione di ricostruire le condizioni di partecipazione alla vita politica
Questo è fondamentale ma è questione anche di costruire un'altra sfera pubblica diversa da quella in cui viene legittimato appunto Welby a rappresentarsi singolarmente sul terreno sul terreno della sofferenza
Cioè una sfera pubblica nella quale arretro al settantasette il privato è politico ma per tornare come vi era la presa di parola e la politica delle donne il personale e politico quelle pratiche quella esperienza del femminismo di provare
A far ha fatto una politica senza organizzazione va rivisitato oggi dobbiamo vedere come ricollocarlo nel quadro della crisi politica della politica questa credo che sia la sfida per le donne nella conferenza di organizzazione passando per quell'assemblea che alcune propongono
Io credo che quell'Assemblea debba ripartire dalle donne
E dalle esperienze delle donne nei luoghi di conflitto per le donne hanno costruito negli ultimi mesi e negli ultimi anni questo credo che sia la questione da mettere a tema
Sì
Smeriglio
Poi io farei uno sforzo se riuscissimo possiamo fare in cinque minuti Rapposelli Bonadonna
Vi chiederei diciamo un restringimento dei tempi così facciamo parlare quasi tutti ecco grazie
Io penso che la la conferenza d'organizzazione parlano solo di questo
è una grande occasione per per Rifondazione comunista e spiace vedere che insomma non venga colta da tutti per la portata che ha fuori da tatticismi o posizionamenti di di bandiera
E che quindi ancora una volta non si produca una discussione vera a tutto campo su un tema delicato importante
Io penso che in questi anni abbiamo portato avanti un'innovazione una cura della cultura politica molto molto importante penso ammesso giustizia sociale libertà delle persone
E penso anche alla centralità dei movimenti e del nesso consenso conflitto
E però appunto stiamo in una nuova fase
Siamo al governo nazionale stiamo parlo per me insomma al governo o comunque dal Municipio al Comune alla Provincia alla Regione e quindi dobbiamo anche ragionare su come attraversare la possibilità di potere cioè l'occasione del governo senza perderci senza appiattirci sui su questa dimensione
Quindi io ritengo che rafforzare l'approccio ai movimenti penso alla manifestazione sulla precarietà ma penso anche alle grandi opere penso alle battaglie sui diritti civili
Da un lato e dall'altro a investire sull'autonomia del partito ecco questa secondo me è la grande sfida della conferenza d'organizzazione cioè ragionare sull'autonomia del partito
Ne è subalterna i né subalterni all'autonomia del politico al governissimo
Ne velleitari né fuori da questa dinamica cioè continuare a camminare su un filo a partire appunto da quell'accumulazione di cultura politica che abbiamo prodotto in questi anni
Però il punto forse sta proprio qua un'anima complessa una cultura politica complessa
E forme semplici in cui spesso il circolo cioè l'unità organizzativa
Ultima di territorio rischia di diventare un imbuto in cui tutta questa un'azione questa capacità questa forza non riesce ad entrare
Perché appunto l'anima complessa ci parla di dei dei diritti all'accesso dei tempi degli orari delle persone
Dei generi delle tempi tematiche innovative della precarietà esistenziale della nuova composizione sociale dell'inchiesta come metodo per cui io credo che sperimentare nuove forme di organizzazione
Fondamentale per cercare di essere aderenti allo sforzo di cultura politica che abbiamo prodotto in questi anni garantendo però sono contento che su questo c'è un passaggio molto chiaro nel documento
L'unitarietà di ambito territoriale il coordinamento che andrà anche rafforzato in ambito spero insomma di Statuto perché appunto più si produce una sperimentazione più abbiamo la necessità che questa trovi ecco si riconnette a su scala territoriale il piccolo comune al municipio la circoscrizione il quartiere Silicon netta in una proposta politica unica
Perché se no la lo riferì azione delle forme rischia di rendere più difficile l'azione politica di Rifondazione
L'altro tema è quello del rapporto tra governo e partito
Io penso che qui noi dobbiamo approfondire la riflessione e anche la dialettica tra i due tra le due ambiti che stanno in campo rompere il meccanismo
Della appunto della cinghia di trasmissione in qualche modo in cui la politica il partito il conflitto e a supporto del Governo
Ma anche il contrario in qualche modo e quindi l'autonomia un processo neo identitario che attraversi Rifondazione l'organizzazione stanno dentro questa ricerca a mio parere in cui io porto l'esempio di Roma in questi mesi abbiamo prodotto io credo uno scarto molto importante l'abbiamo definita alleanza competitiva
Per non trovarci sussulti di fatto nel partito democratico perché qualcuno lo sceglie scrivendo sì e altri può capitare avendo a che fare
Così in data cinque ingombranti come Veltroni di trovarsi di fatto iscritti nel partito democratico e quindi abbiamo prodotto più conflitto
Più partito più movimento
E più Sinistra Europea nord non è un caso che appunto abbiamo già attivato il tavolo della sinistra europea con le organizzazioni che ci stanno sin da ora per produrre un'azione politica unitaria
è una sinistra europea io mi permetto di dire non è scritto da nessuna parte che debba essere più moderata Dinoi dove dove sta scritto cioè a Roma stiamo tentando con difficoltà ma di portare dentro questo ragionamento
I movimenti di lotta per la casa alle realtà sociali
Leo ordinare l'autorganizzazione giovanile i centri sociali io penso che qui c'è un pezzo della sfida e anche di garanzia in qualche modo del progetto che che stiamo portando avanti
Per questo penso che un Rifondazione Comunista
Consapevole
Strutturata più organizzata
è l'unica garanzia per vincere questa doppia sfida cioè attraversare la possibilità di governare questo Paese senza perdersi e dall'altra l'unica possibilità vera per mettere in campo un progetto
Di Sinistra Europea che diventi in qualche modo le nostre le nostre armi c'è il nostro futuro il progetto a cui dedicheremo tutte le nostre forze
Grazie anche per i tempi Poselli poi Bonadonna abbiamo finito
Ci stiamo interrogando il sulla crisi della politica la crisi del rapporto tra gli elettori e partiti
La crisi di fiducia per cui ci sono fischi come quelli Mirafiori che hanno un Effetto salutare per certi versi perché significa no chiedo il voto perché tu presenti mente eresse nel momento in cui non era presente e te lo dico te lo faccia sapere
Bene è stata già detto Quad altri interventi che mi precedeva no che siamo in presenza anche di una ripensamento di quello che deve essere il nostro modo di lavorare
E noi siamo quella forza politica lo diceva erano al molto bene mi sembra che a la capacità di essere dentro le istituzioni ma anche dentro i movimenti
Allora noi dobbiamo cercare di lavorare per ricostruire il consenso attorno alla agli affetti delle azioni del governo
Io non lo so quanto ci sia di incapacità da parte del governo di far conoscere la misura reale dei provvedimenti
Per cui passa alla lettura antipopolare e dei media controllati prevalentemente dal centrodestra o quanto ci sia di reale delusione di alcuni settori da noi rappresentati che non si sentono rappresentati quindi questo questo piattello dobbiamo sicuramente colmare
Ma soprattutto per ricostruire il consenso
Ne dobbiamo portare fuori dalle sedi istituzionali il dibattito
Noi all'interno delle istituzioni locali
Lo facciamo e lo facciamo già in tantissime situazioni facciamo entrare nelle aule della politica la volontà popolare
E questo penso che debba essere il compito degli amministratori lo facciamo anche nel rapporto diretto con i movimenti con i comitati
Nell'ascolto dei movimenti e nella ha portare avanti un progetto che è un progetto importante questo
Della costruzione della sinistra europea
Allora i salotti televisivi sicuramente sono efficaci ma non sono quelli che costituiscono poi fino in fondo il consenso del nostro popolo
Noi abbiamo un esempio proponiamo un sindaco per le primarie
Sanguinetti che è un sindaco che si caratterizza come espressione alternative poteri forti che invece vengono rappresentati con consensi e prese di posizioni ufficiali sui giornali
Dai rappresentate le industriali del precedente della Cassa di Risparmio di Genova Imperia e così via
Bene quaestor nostro candidato oltre a essere di prestigio per la sua figura anche una caratteristica quella di saper ascoltare quello che gli viene richiesto quello che i nostri elettori che vanno ad interrogarlo lì dicono i giovani i precari le donne
Allora io credo che questo sia un elemento importante e forse anche per queste nella situazione genovese e saltata fuori un cambiamento
Nella nell'arco del partito democratico per cui quelle che erano il Perugia che le prospettive sono saltati e la candidata che sembra prevalere è la candidata
Che ha fa saputa rovesciare il tavolo
Benché in realtà nella nella nella sua realtà non sia poi tanta diverse ad altri allora noi abbiamo un compito importante noi abbiamo il compito della rappresentanza
Dei nove rappresentati per esempio tutto il discorso sui migranti
Voglio concludere dicendo questi toni
Interrogarci sulla crisi e la politica significa chiederci come superare questo vulnus democratico per esempio dell'anno rappresentanza di più di metà di popolazione cioè la popolazione femminile
La politica delle donne sì farsi sicuramente con le associazioni che hanno costituito ma si fa anche attorno alle scuole
Parlando nelle scuole dei figli con le altre donne né i mercati né posti di lavoro meni la si parla dei bisogni concreti e reali
E e lì si passi alla riportare nei bilanci di genere con la risposta amministrativa di una lettura del bilancio di genere conclude dicendo abbiamo dei temi importanti su quei esto indagine appunto bilance genera violenza
Il tema della violenza che sentiti Simo il discorso della precarietà che si esercita di più sulle sulle donne per le loro caratteristiche il problema della presa in carico dei servizi di cura
Noi abbiamo da dare delle risposte e delle rappresentanze a questi bisogni e questo qui è che penso che debba essere fatto velocemente la conferenza d'organizzazione ci può aiutare anche da questo punto di vista grazie Salvatore
Chi non l'ha fatto per favore andasse a votare perché altrimenti il Collegio di garanzia al
Non si va giù qualche difficoltà Nocera giunge numero legale ecco
Bre brevissimamente faccio alcune domande la prima la prima è questa io lo voglio chiedere ai compagni che hanno presentato altri documenti altri documenti mi chiedo
Questa conferenza d'organizzazione può partire e può partire sulla base di tesi precostituite che debbono essere essere verificate nel corso del assemblee
O invece una conferenza d'organizzazione seria rivolta a fare una valutazione critica anche erano con molto rigore e se volete con la carta vetrata e non con con le spugnette morbide B partirà dal fatto dalla analisi della della situazione non dalle tesi precostituite
Partirà l'analisi dalla situazione vero rappresentare come si suggerisce mi pare nel documento dalla segreteria completo incompleto perfetto perfettibile ma mi pare che lì ci sia un quadro di ragionamenti
Dentro al quale fare questa verifica passare aumenta con il pettine fitto
L'esperienza del nostro partito dal piano organizzativo istituzionale sociale della rappresentanza dell'organizzazione dalla rappresentanza della democrazia e se mai alla fine
Trarne forse valutazioni diverse ma alla fine di questa di questa verifica partire da una conferenza d'organizzazione con quattro cinque documenti da verificare in corso d'opera mi pare che sia un modo per impedire che si faccia un'analisi critica seria dalla nostra situazione perché sarà inevitabile che in nome della difesa dei propri compagni
Sì passerà sopra anche ai difetti che oggettivamente sono da verificare nel corso dalla nostra esperienza
Seconda considerazione mi pare che sia già stato detto
Siamo dentro una crisi della dalla forma partito siamo dentro una crisi della politica e abbiamo detto ex siamo stati tra i primi tra l'altro
A a parlare della politica e delle istituzioni governate dalla politica che colonizzano la società vogliamo interrogarci fino in fondo rispetto a questa affermazione che noi usiamo che noi usiamo a questa categoria di analisi che noi facciamo perché Eder Cissé anche nei nostri comportamenti
Visto che poi al governo ci siamo in molte realtà locali regionali
Nazionale eccetera se nelle diverse realtà il nostro modo di agire il governo il nostro modo di stare nelle amministrazione nonno ripercorre gli stessi schermi e non subisce le stiliste essi condizionamenti
Forse certamente noi non abbiamo come dire
Non non non non siamo condizionati da quel potere delle lobby che condiziona molto la politica e e i politici ma dobbiamo interrogarci fino in fondo se siamo immuni da questo da questo problema
L'altro ieri l'altro ieri la settimana scorsa
Veltroni ha fatto una conferenza all'Auditorium
Parlando della bella politiche facendo una critica durissima alla politica dell'immagine alla politica come immagine
E come se avessimo chiesto come dire a Totò Riina dispiegarsi come si organizza l'attività antimafia sostanzialmente
Ora siccome però però
Lui ha avuto un grosso risultato
Grosso risultato dobbiamo interrogarci anche noi
Su che cosa si mette in campo di sostanza politica e quindi di movimento e quindi di partecipazione e quindi di critica dell'economia politica quindi di lotta sociale nella misura in nel momento in cui facciamo parte o intendiamo far parte vogliamo essere parte di un processo di governo che cambia la politica
Da questo punto di vista la sfida dalla sinistra europea sono d'accordo con non Massimiliano che lo diceva prima non è la sfida dell'alleanza di Rifondazione Comunista con
Un po'di aree moderate che fuoriescono
Dal dallo schema dallo schema diciamo così del liberismo temperato
Ma deve rappresentare può rappresentare
La formazione l'aggregazione di una di una formazione politica la relazione la formazione politica che ambisce davvero ad essere portatrice della alternativa di società dell'alternativa di governo grazie
Grazie
Allora vorrei prima di dare la parola comprende Giordano per le conclusioni dire due ultime cose la prima hanno il diciotto gennaio facciamo questa iniziativa Roma come è stato preannunciato ieri
Alla sala dell'Auditorium in via Rieti alle ore dieci del mattino presentiamo la nostra proposta sulla previdenza io credo che tutti i compagni e le compagne del comitato politico sia giusto per diciamo partecipano a questo importante impegno nel nostro partito e due veramente lo chiedo diciamo con molta discrezionalità continuiamo a votare uno alla volta facciamo in modo di raggiungere il quorum e consentire all'organismo di garanzia
Di poterne usufruire grazie la parola a Franco Giordano per le conclusioni
Beh come in sono cominciati
I lavori con questo Comitato politico nazionale che ci portano ad affrontare secondo me con coraggio
Il tema del mutamento del rinnovamento
Della nostra modalità di presenza nella società italiana
Come molti compagni anche tante compagnie
Hanno detto questo tema non è per nulla
Separato anzi qualcuno ha proprio su questa questione determinato la propria critica di fondo legittimamente
Hanno compreso bene evidentemente
Fra scusa un attimo per favore questo che stanno stanno entrando se possiamo chiudere le porte
Grazie
Posso
Dicevo che questo tema non è per nulla separato scisso
Dalla strategia nostra di fondo che abbiamo più volte ripetutamente definito dall'innovazione culturale che abbiamo prodotto in questi anni c'è un nesso stringente
Solo che questa che questo tema il tema del mutamento del rinnovamento la nostra modalità di presenza nella società italiana e secondo me ha reso più urgente per certi versi è assolutamente inderogabile
Quello che stiamo facendo qui con il percorso la conferenza d'organizzazione dobbiamo dirlo proprio apertamente nella maniera anche più semplice e diretta
E l'investimento
Nella società italiana
Ed è l'investimento della nostra presenza lo ripeto l'ho detto anche l'introduzione di ieri
Soprattutto in una fase in cui siamo corsi decisamente impegnati sul governo e anche nelle rappresentanze istituzionali è proprio l'investimento sul partito e sulla società
Naturalmente in forme del tutto nuove
Quello a cui vogliamo
Impegnarci
Era di costruire persino la densità oltre che la forma della politica nella società italiana
Perché sentiamo che la desertificazione la scomparsa della forma politica nella società italiana
Rischia di accelerare un processo
Di passività di massa e di americanizzazione
Della nostra società io lo dico apertamente per noi
Questo tema diciamo sollevato dalla Conferenza organizzazione e assolutamente vitale perché se passasse il Progetto della passività di massa e dell'americanizzazione per noi sarebbe una sconfitta strategica
Per questo è così decisivo questo tema
Per lui e centrare la partecipazione
Ed è centrale
Battere sul campo
Concretamente battere il disegno strategico che è insito adesso legittimamente né per esempio nella costruzione del partito democratico che fondato tutto sulla centralità del Governo
Ed è fondato tutto
Dentro una logica di ricostruzione di una nuova forma dell'autonomia della politica e sulla passività
Cioè c'è proprio una una sfida strategica su questo terreno
Noi che vogliamo fondare
Siamo strategicamente la nostra presenza e connotare la società italiana sul terreno della partecipazione
è loro che cercano andando avanti verso verso un processo di americanizzazione di ricostruire una centralità è una dominanza dell'autonomia della politica
Da questo punto di vista mi pare persino rispetto alla fase interessante analizzare non lo abbiamo fatto adeguatamente sul rapporto che si sta costruendo
E che è stato storicamente il rapporto che si è determinato tra sindacati e politica
Il modello diciamo di auto di trasformazione del sociale e dice suturazione del sistema politico è tale per cui da alcuni decenni oramai si è prodotta una sorta di riparto delle funzioni tra sindacato e politica
Al partito
L'idea sto parlando ovviamente diciamo di di una concezione a sinistra del rapporto tra sindacati e politica al partito la centralità diciamo della politica e anche gli imperativi attraverso cui scandire la dimensione delle delle forme dell'organizzazione sociale al sindacato al contrario il tema diciamo del conflitto sociale secondo per l'appunto gli imperativi dettati dalla politica noi qui vogliamo provare a ricostruire e a ridare forza all'idea di politica
Che è stata in questi anni è pura del conflitto sociale a ridare forza e centralità al tema della partecipazione e al tema del conflitto e a ridare una dimensione vitale alla Rifondazione dalla politica alla riforma della politica
Guardate oggi tra l'altro questa impostazione mi vorrei fare questa discussione con qualche accortezza anche con qualche diciamo attenzioni qualche elemento di prudenza perché il fraintendimento può essere molto grande molto forte toccando nodi decisivi come quello dell'autonomia del movimento sindacale
Se un tempo c'era un una sorta di ripartizione di funzioni così come l'ho descritta adesso oggi il rischio mi pare diciamo dentro un processo incipiente di passività azione di massa di mare e di medicalizzazione della società piuttosto che la delega
La progressivo processo anche di possibile istituzionalizzazione del sindacato
Non è quello che colpisce diciamo rispetto alla vicenda non voglio intervenire più di tanto
Quello che colpisce nel rapporto ultimo che si è determinato tra la CGIL e la FIOM esattamente questo aspetto
Un'idea cioè di tendenziale autonomizzazione istituzionale del sindacato che tende a guardare la partecipazione sociale come una qualche forma di minaccia al progetto complessivo diciamo di ricostruzione di un rapporto di un rapporto concertativo distruzione
Allora questo il punto
Al contrario per noi è decisivo un reinvestimento nella società rimovibili dare la società e ricostruire anche un rapporto molto forte con i movimenti
E tra l'altro l'investimento sui movimenti o propone investimento strategico lo abbiamo fatto ripetutamente per ricostruire anche una critica anticapitalistica
Se è questo l'obiettivo compagni e cioè e l'obiettivo così lo dico proprio semplicemente è l'obiettivo di ricostruire strategicamente una presenza di Rifondazione Comunista la Società Italia
Di conquistare come diceva adesso Ramon
Progressivamente un'autonomia dal rischio di istituzionalizzazione e anche da elementi diciamo
Che possono avere se una qualche forma corruttiva nei rapporti con il governo tra virgolette non è il caso nostro se è questo l'obiettivo
Noi non possiamo ripetere lo dico proprio nella maniera più diretta non possiamo ripetere stancamente il modello e il la la forma della del rapporto diciamo tipico dei congressi
Né di un congresso camuffato per questo abbiamo scelto questo tipo di intervento
Diciamo anche di e di forme di Regolamento per la partecipazione a questa discussione nella nei nella conferenza di organizzazione
Una partecipazione vera non blindata da una sorta di irrigidimento statico dentro le dinamiche dei singoli documento
Ma perché abbiamo voglia proprio di porci dentro questo processo con un'intenzione
è con una disponibilità assolutamente democratica è un tema troppo rilevante quello dalla presenza nella società nostre della ricostruzione della società nostra da farlo diventare diciamo una
Uno scimmiottando mento delle dinamiche congressuali tra di noi
Siamo aperti veramente
A a quanto di meglio si può si possa costruire in un percorso veramente partecipato e democratico dentro il partito e per liberare il dibattito da questi condizionamenti senza per nulla essere tacciati
Di discriminazione verso chicchessia vogliamo garantire le platee congressuali ma contemporanea contemporaneamente liberare la discussione la discussione del partito
Per questo noi abbiamo proposto questa modalità è questo l'obiettivo non c'è nessun meccanismo discriminatorio da questo punto di vista dalla dalla realtà più bah più più di più ha più a livello diciamo periferico più territoriale l'idea di poter via via fare una discussione
Checché se ha una sua forza se viene proposta lì indipendentemente dalle collocazioni delle delle singole aree vieni vieni a raggiungere e guadagna una posizione nelle istanze superiori
Purtroppo la ricostruzione di un percorso di un dibattito lineare questo il tema tra l'altro noi lo facciamo e facciamo questo investimento nel rapporto con con il partito con Rifondazione
Diciamo con con l'idea di come Rifondazione comunista sta nella società
Sapendo che questo processo è anche un processo che porterà ad un altro passaggio fortemente innovativo che la costruzione di una nuova soggettività politica della sinistra europea
Ma lo facciamo compagni questo punto importante secondo me
Lo facciamo non anticipando non voi
Autonomamente è un po'diciamo autoritaria mente il modello e la forma di organizzazione della sinistra europea adesso stiamo investendo su di noi
è guardate che il fatto che investiamo così fortemente su di noi e discutiamo Dinoi per non sottrarre tra l'altro titolarità alle altre forze che con noi costruiranno la sinistra europea
Il lo stesso fatto che investiamo
Con tanta intensità e non prefiguriamo il modello organizzativo anche se avremo le nostre idee della sinistra europea
Testimonia del fatto che investiamo sull'autonomia politica e organizzativa di Rifondazione l'esatto contrario di quanto qui è stato detto anche con con diciamo comunque
Con un discussione
Eccessivamente sbrigativa
è l'esatto contrario
C'è un impegno vero proprio sul rapporto nostro sul sul sull'investimento sul partito è contemporaneamente ci prepariamo
A definire la grande innovazione politica culturale della della soggettività nuova della sinistra europea cioè quale partito
Quale Rifondazione comunista sia da un punto di vista culturale sia da un punto di vista organizzativo entra dentro la sinistra europea e qual è la connotazione della sua autonomia politica ed organizzativa quindi una discussione fortemente impegnativa e tra l'altro questo documento dimostrare il carattere di diciamo di apertura di investigazione nel rapporto con la società di scandaglio col rumori con gli orientamenti anche per poter essere meglio rappresentativi diciamo di esperienze concrete
L'otto combiniamo con l'inchiesta
Se ne è discusso poco
Ma l'inchiesta un passaggio importante la faremo in itinere mentre si svolgeranno Lele conferenza di organizzazione mentre si avvierà il dibattito della stessa Conferenza
Fare un'inchiesta che però non è un inchiesta sociologica è un'inchiesta Chiara Beats l'ambizione la presenteremo ecco le modalità anche diverse con cui si fa la Conferenza organizzazione la presenteremo alla Conferenza nazionale
Ed è un'inchiesta che può avere un'incidenza concreta proprio perché può mettere a rilievo anche le esperienze più in innovative più feconde di rapporto con la società può determinare essa stessa anche un mutamento dell'Indirizzo del nostro documento in positivo a dimostrazione del grado di apertura
Incide sul percorso
Come si vede quindi è e dentro questa dinamica che si colloca il percorso il percorso dalla nostra conferenza organizzazione nasce dal dalla crisi della politica
Riflette sulle difficoltà nostre a sedimentare dopo la stagione dei movimenti una trama organizzativa democratica e rimette al centro il tema del fare società per ricostruire proprio una densità che sta venendo meno nella società italiana della politica di come si ricostruiscono le relazioni rapporti
Di come si si entra in relazione con con le modalità anche diverse variegate con cui un pezzo dalla società stessa civile connotata a sinistra si è determinata e si è costruita insomma su come l'esatto contrario
Della debolezza di una struttura organizzativa fondata adesso sul sulla l'uso diciamo in con modalità analogiche Foppa fra debolezza organizzativa costruita dal dal dal modello del partito democratico tutta costruita sulla sfera sulla sfera della della Società
E a ricostruire anche una una modalità in vedremo strada facendo anche di di costruzione di forme di mutualità
Di ricostruzione proprio lo spirito originario delle modalità di dello stare insieme di ricostruire una dimensione anche tra virgolette comunitaria lo dico perché sono ho fatto recentemente un'esperienza assolutamente interessante e utile da comprendere
Quando sono andato a fare un'iniziativa in Lombardia sul modello naturalmente lo lungi da me vorrei fare l'opposto a quel tipo di modello
Ma è interessante capire il modello danno un totalmente sottovalutato di costruzione di presenza nella società della Compagnia delle opere
C'è ma veramente a fronte di un'idea della politica da da su questo versante totalmente debole priva di una presenza noi abbiamo una struttura che ha una capacità di incidenza nella società
Di ramificazione capacità di influire sul terreno dalla politica di rappresentare forme di come naturalmente è l'opposto di quello che vorremmo fare noi
Ma è evidente che si sta costruendo una dimensione sociale significativa da questo versante noi dovremmo ricostruire una presenza una modalità di aggregare anche realtà che si sentono parte di una sinistra alternativa
è che magari costruiscono per questa via anche una concreta forma di critica all'agire capitalistico prevalente nella società italiana
Investiamo su alcuni punti del documento io voglio stare proprio al tema
Investiamo alcuni punti del documento sono pochi
Occorre di più benissimo mettiamo in campo fino in fondo diciamo la nostra capacità in tutto il percorso la conferenza organizzazione il primo tema che qui è stato criticato da una parte delle nostre minoranze è il tema delle diverse forme della militanza
Io io su questo punto
Invece vorrei difendere con con forza
Occorre difendere con forza
Noi non possiamo avere un un modello organizzativo
Una volta inscritto diciamo il tutto qui in questo nostro ragionamento nel contesto di cui prima un modello organizzativo che che è lì ripropone pedissequamente il modello che abbiamo avuto diciamo nella storia di tutto il Novecento non il secondo me sbaglia
Secondo me è sbagliato per le modalità di trasformazione che si sono prodotte nella società italiana
C'è appunto per lungo tempo un dibattito tra per esempio il Partito Comunista Francese il Partito Comunista Italiano sulle modalità di organizzazione Partito Comunista Francese ha investito solo ed esclusivamente nel rapporto con la condizione sociale
E ha organizzato la propria struttura la propria organizzazione solo a partire dalla condizione sociale secondo me il Partito Comunista Italiano con diciamo maggiore
Forza da un punto di vista strategica e anche culturale ha investito sul territorio come terreno di ricomposizione
Ma parlava o di una società no forte intensa organizzata
In cui le forme di socializzazione della politica erano l'elemento dominante parlavamo di una società in cui l'unificazione culturale era determinato dal soggetto partito diffuso ramificato in tutto il territorio criticabile o meno
Una società strutturata
Mai questa oggi il segno prevalente alla nostra società o dobbiamo ricostruire le forme di adesione e di militanza
Dobbiamo pensare anche all'uso largamente o delle modalità di ora di adesione e di coscienza politica oppure dobbiamo pensare che la coscienza politica avviene in maniera compiuta e conclusa
Diciamo è solo in quella maniera voi possiate si può aderire a Rifondazione comunista secondo me è sbagliato
E allora io credo che a fianco a quelle forme di militanza forse dovremmo ragionare in questo senso c'è il tema della militanza tematiche appunto anche correndo dei rischi che qui sono stati definiti io non mi nascondo questi rischi
Ma profani a definire anche diverse forme di organizzazione e della militanza anche parziali
Guardate qui mi sovvengono mi mi vengono anche i classici in aiuto ma sbaglio o vedovo Pasquale ma sbaglio o in Gramsci la teoria della soggettività politica non è mai riducibile o riconducibile ad una nuova filosofi della storia
Da questo punto di vista mi sento che dopo dovremo trovare le modalità di costruzioni diciamo e di ricostruzione di un percorso identitario che sia fortemente innovato e che ragioni anche sulle modalità con cui si è costruita concretamente anche la stagione dei movimenti
Naturalmente c'è poi il momento e il luogo della ricomposizione mi pare che Massimiliano Smeriglio diciamo si soffermava anche su questo punto eh io capisco ci sono proposte di dei luoghi in cui si determina la ricomposizione delle forme di parzialità con cui si costruisce la militanza
Penso che che tra l'altro tutto questo sia particolarmente importante foriero anche rispetto ai tempi ai Moody alle forme di organizzazione della società
E anche a come si costruisce la militanza rispetto a quei tempi a quale modalità pensate ai tempi delle dopo
Cioè proprio male a ricostruire anche il modello organizzativo e l'autonomia del punto di vista del punto di vista dell'identità culturale nostra partirei a partire anche da alcune centralità la seconda questione su cui noi vogliamo accelerare il processo di innovazione
Le le prendo emblematicamente naturalmente selezione la seconda questione e la questione che riguarda la differenza di genere
Qui noi vogliamo provare a fare un'accelerazione vera allora un'accelerazione vera nel dibattito politico e culturale
Est sarà avanzato una proposta che io caldeggio
Che è quella della di una discussione che precede le conferenze
Di organizzazione una discussione di Doni assemblee di donne in grado di poter intervenire direttamente proprio su nulla la natura e sulla sulla discussione della conferenza è le con anche una un accorgimento per quello che possiamo fare nomi o ovviamente il tema culturale un tema molto più profondo più denso fa parte la nostra ricerca teorica politica e culturale però sulle sulla partecipazione l'idea che qui viene avanzata se mai mai credo gestita da nessun'altra forza politica è quella della cogenza delle cose che abbiamo detto se l'organismo non rispetta quanto abbiamo stabilito nello Statuto sul sul sul quaranta sul sessanta per cento per cento dopo un lasso di tempo molto breve quell'organismo è illegittimo si deve sciogliere
Non può esserci un organismo in cui non ci sia almeno una presenza di genere del del quaranta per cento cioè non non non può essere invece l'altro noi abbiamo fatto quella
Quella scelta ma quanti organismi ci sono in tutta Italia che sono molto al di sotto di quella di quella soglia noi adesso
Fa anzi facciamo un salto in più e diciamo no se se se dopo un certo lasso di tempo molto breve quell'organismo non rappresenta l'orientamento allo statuto con l'organismo è legittimo ci sono delle forzature che vanno fatte senza delle quali non va avanti
Non va avanti percorso
Su cui vogliamo vogliamo riflettere
La seconda la terza questione che voglio affrontare per stare al tema perché poi sa è difficile parlare di sé
Ho visto che ci sono tante riproposizioni sulla politica nel nel dibattito delle nostre dimissioni però proviamo a discutere concretamente delle proposte che sono avanzate del documento
Rapporto istituzioni e l'autonomia del nostro partito
Non è la semplifichiamo con un messaggio che è chiarissimo però vedete la centralità dell'investimento sulla società
Proviamo a semplificare siccome sono particolarmente d'accordo è però quello proprio la conquista culturale del ed è un terreno di pratica sociale che noi dobbiamo nel momento paradossale in cui siamo al Governo in cui siamo ai vertici di tutte le istituzioni investire fortemente sulla società e sull'autonomia dalla nostra soggettività politica
Allora ci deve essere oltre che questo processo di fondo politico un qualche elemento che interviene anche da un punto localizzativo su questo terreno
C'è è possibile che ci sia una sorta di separazione delle carriere per cui a qualcuno è dato di fare sempre il dirigente politico e a qualcun altro quello di essere presente permanentemente linearmente progressivamente nelle istituzioni
è possibile che non si incrocino mai questi due momenti
Che magari anche la ricchezza con cui uno star nelle istituzioni acquisisce un bagaglio non la debba mettere a valore sul lavoro del partito dopo un certo Di lasso di tempo
Verrebbe da dire sarebbe una specie di rivoluzione culturale dopo un lasso di tempo uno ritorna fa una pausa è stata per un per un periodo continuo fa l'iniziativa sul partito acquisisce autorevolezza e costruisce le condizioni per rafforzare il partito
Secondo me questi sono passaggi importanti significativi anche per diciamo non solo da un punto di vista simbolico ma da un punto di vista concreto per mutare la rotta
Diciamo dell'aspirazione dell'aspirazione solo ed esclusivamente in una lineare progressione di carriera dentro la dinamica istituzionale e poi c'è un ultimo aspetto
Che siccome loro affrontato nessuno io vorrei qui affrontarlo c'è poi una deriva
Che è una deriva ancora più grande e che io andando in giro un cominciato a cogliere anche nel nostro partito
E la deriva e quella della costruzione di veri e propri comitati elettorali che è frutto e figlio esattamente della cultura diciamo di totale
Dimensione prigioniera diciamo del rapporto istituzionale non su questo punto dobbiamo essere drastici e netti non possiamo più accettare modalità diciamo di costruzioni
E di deriva e di degrado di comitati elettorali che pure abbiamo conosciuto nell'ultima tornata elettorale amministrativa
Lo dico perché quello può essere diciamo una malattia una malattia che può o
Prendere campo il piede anche nel nostro partito
Questi sono i temi con cui noi andiamo
A costruire anche una modalità
Diciamo di riforma della nostra struttura organizzativa e a ricostruire una nostra strategica presenza nella società italiana
Come si vede
E qui vengo alle questioni invece che sono state poste sul terreno della politica
La stagione che si apre è fondata sull'iniziativa sociale sul rilancio del movimento
Io ho sentito
Lo dico proprio anche qui molto sinceramente
Nel nostro dibattito ancora una centralità una centralità del tema del Governo
Ma la centralità anche da chi lo critica
Cioè
Io penso
Che questa iniziativa sociale di massa sul rilancio del movimento
Deve poter avere l'ambizione di incidere sulla cosiddetta fase nuova che si apre sulla politica e sul governo
Deve avere questa forza questa capacità
Non è una cosa che non possiamo fare
Proprio qui emerge proprio una diversità persino culturale oltre che politica una cosa che non possiamo fare eh mettere il governo al centro stare nell'assetto Cittadella separato della politica e del governo delle sue forme autonomizzazione etilene
Fare una sorta di braccio di ferro
E determinare i nostri rapporti di forza solo diciamo sulla tenuta istituzionale e parlamentare e governativa ma così è la sorte segnata
In questa maniera la sorte segnata
Ecco è proprio nella stessa riproposizione classica governo Centrica
C'è una difficoltà al primo emergere di una difficoltà nel governo il tema è il rigidità e le posizioni è determinare per questa via diciamo o una fuoriuscita o emerge quello comandato di verifica intesi precedente le ridice Bands
Ad ogni passaggio complesso c'è una confermo con le tesi originaria
Il tema nostro è un altro
Il tema nostro è come riusciamo a costruire una soggettività sociale e politica ha come facciamo incidere la natura del rapporto dei movimenti dentro la fase nuova che si produce
Non può essere solo ed esclusivamente come dire la linearità delle posizioni che pure ha un suo peso è un suo valore è un suo valore nella dinamica interna e separata autonoma della politica e del Governo perché se no così è facile
Noi abbiamo delle posizioni precise quelli celiando delle altre e la cosa finisce lì
Ma pensate che la manifestazione del quattro novembre sia stato del tutto ininfluente nel fare emergere la centralità dalla battaglia di precari
Avremo mai vinto noi la partita che so io nelle graduatorie della scuola se non ci fosse stata la manifestazione al quattro novembre
Saremmo riusciti a fare emergere così con grande forza il tema la precarietà io penso di no
C'è persino una dimensione fattuali
Una dimensione che ci dice che concretamente le cose vanno in un'altra direzione
Non possiamo stare agli attuali rapporti di forza fotografarli staticamente perché sono la partita ed è chiusa
è chiusa siamo minoranza ci fotografano con le minoranze avevano ragione quelli di dire non bisogna neanche cimentarsi
Il punto è come costruiamo iniziative in grado di condizionare come investiamo sulla società e sui movimenti è questo l'oggetto della nostra discussione
Non è la fotografia della situazione politica loggetta come modifichiamo concretamente da un punto di vista sociale i rapporti di forza
E secondo me ci sono le condizioni per farlo questo è il tema vero di questa nostra discussione
La una discussione vera si fa se uno dice ci sono le condizioni sociali per mutare di Indirizzo per poter entrare dentro questa fase nuova
Un una possibilità concreta di incidere sul blocco totale di riferimento che so io del costituendo Partito democratico è questo l'oggetto la nostra discussione
Come si vede io voglio ribadire alcuni concetti tra l'altro confermati nella discussione che abbiamo fatto io lodo sulla a abbiamo superato la fase la legge finanziaria io continuo a ribadire che il giudizio sulla nostra finanziaria che abbiamo dato è un giudizio giusto ed equilibrato
Quel è un giudizio che dice che non abbiamo condiviso l'entità che abbiamo fatto una battaglia per ridurne significa mente significativamente l'entità ma stante quelle quantità noi abbiamo svolto un ruolo significativo ed è evidente che ci sono elementi di importanti e segnali di controtendenza di discontinuità non condivido chi dice che c'è una linea di continuità con le vecchie politiche liberiste proprio concettualmente praticamente sbagliato
E io penso che per esempio uno dei punti che ci viene consegnati al allora giovani compagni che sono intervenuti su questo terreno
Uno dei punti che ci viene consegnati in maniera naturalmente a un minore impatto di massa
Ma uno dei punti che ci viene consegnati uno e il tema affrontato da Alfonso D'Andrea
Ricci che è quello di dire bisogna ripensare le modalità con cui si fa una legge finanziaria perché diciamo diventa veramente complicato anche rispetto non solo dal punto di vista tecnico formale all'incidenza delle soggettività sociali nelle politiche di bilancio se tu fai un'operazione concentrata tutto in un mese
E è tutta con quelle dimensioni non solo tendi ad espropriare il Parlamento e quindi la sede istituzionale democratica mai anche una difficoltà costruire un percorso di incidenza sociale di soggettività
Rispetto alle dinamiche il segno la politica di bilancio in un lasso di tempo Curcio così concentrato
E invece poi ho notato anche che c'è una tendenza anche quella va corretta drasticamente i compagni parlamentari lo sanno bene
Una tendenza a determinare un rapporto tra Governo e Parlamento tutto a favore a vantaggio del governo rispetto alla centralità del dibattito parlamentare su questo punto noi dobbiamo ricostruire
Un
Una tendenza diciamo di centralità della democrazia parlamentare perché il rischio alcol al contrario a quello che si alterano i rapporti diciamo tra governo e parlamento e questa alterazione dei rapporti a tutto vantaggio del governo è un problema diciamo di prima grandezza
Io quindi insisto
Sul giudizio che abbiamo dato sulla Finanziaria si è fatto cioè l'avvio di una prima fase di politica distributiva
L'avvio di una lotta alla precarizzazione e tra l'altro se dico questo lo dico anche perché voglio proprio esplicitare che questo avvio di politica questa inversione dipendenza sul tema della politica economica è il frutto
Diciamolo pure per la nostra iniziativa e del lavoro dei movimenti
C'è un'efficacia per la nostra iniziativa su alcuni punti e per iniziativa dei movimenti
Cioè un efficace
Io non credo i sondaggi lo dico cioè non non non sono mai orientato e non ci siamo mai orientati sulla politica dei soldati
Però ci sarà un se molto di più ci interessano le pratiche sociali e ovviamente le antenne che tendiamo a costruire una società sono quelle determinata dalle relazioni e dalle pratiche sociali ma ci sarà una ragione per cui quasi tutti i sondaggi dicono che
Mentre c'è un trend discendente del consenso del governo si deposita su di noi un aumento di consensi che determinate da che cosa vogliamo leggerlo da che cosa ha determinato lasciamo perdere identità perché quella ma cogliamo il trenta è determinato dal fatto che si deposita su di noi
Un'iniziativa una appesa che un'attesa di chi ha la possibilità di condizionare di incidere di ottenere che immediatamente il prodotto dall'efficace
Io penso che sia quello il tema ora io sto bene attento perché se il trend discendente continua per molto tempo è ovvio che turisti di essere coinvolto nel giudizio complessivo e tra l'altro questa forza avviene sul fatto che non mette in discussione il quadro politico e chiedono maggiore radicalità
Ma senza mettere in discussione l'Inter Mita se noi dovessimo mettere in discussione l'integrità oggi la situazione sarebbe da un punto di vista del consenso sociale ed ed elettorale secondo me catastrofica
Secondo me è catastrofica
E allora il tema come vedete che ci viene riconsegnato è quello di come investire di come diciamo questo deposito di fiducia su di noi si può trasformare inattiva soggettività
Questo il tema
E io penso che che per questa ragione noi facciamo bene a dire
Nell'avvio di questa fase ci sono due strade
Da una parte cioè il condizionamento del programma da parte dei poteri forti della Confindustria e delle gerarchie del delle gerarchie ecclesiastiche dall'altra parte c'è la ricostruzione di un nesso tra il programma e il popolo dell'Unione
Io penso che noi dovremmo con grande forza lavorare sul programma
Sulla centralità del programma sulla riconnessione con il popolo dell'Unione
Quali sono i segni distintivi della fase prossima guardate io son convinto di questo
Cada le scadenze che abbiamo di fronte di qui a qualche mese emergerà il segno e l'identità sociale e politica di questo governo l'identità
Ho parlato
E ho visto che è stato ripreso nel dibattito positivamente di una instabilità che noi abbiamo prodotto in questi in questi mesi di lavoro al governo
Io penso che quella instabilità noi noi l'abbiamo prodotta in relazione con l'iniziativa di movimento con la nostra capacità ma se si dovesse determinare una stabilizzazione quella stabilizzazione avrebbe un segno moderato
Per questo dobbiamo continuare
Possiamo dobbiamo continuare a lavorare su quella instabilità
E lavorare su quale instabilità oggi significa quali contenuti mettiamo al centro dell'iniziativa politica sociale del governo e quali relazioni politiche e sociali
Io sono d'accordo con quanti hanno sostenuto qui c'è proprio un tema marittimo che noi dobbiamo nel mentre oggi entriamo dentro questa nostra Franza
Io sono d'accordo con quanti hanno sostenuto che la piattaforma della cosiddetta fase due che ci viene proposto dal Partito Democratico
Vale a dire l'elevamento dell'età pensionabile liberalizzazioni tavolo della competitività riduzione dei diritti civili questa piattaforma quindi
è una piattaforma che non un consenso i mass non ha un consenso di massa nel popolo dell'Unione
è questa la scommessa che dobbiamo fare
Io sono d'accordo con quanti hanno sostenuto ciò allora la sfida è sul terreno della società sul terreno dell'organizzazione degli interessi sociali sul terreno dell'organizzazione del conflitto
Noi dobbiamo cercare di far esprimere un consenso di massa alternativo a questo programma della cosiddetta fase due
E io son convinto che dobbiamo farlo giocando sul terreno dell'alternativa di società
E giocando sul terreno Como ho testé detto della relazione con il programma e con il popolo dell'Unione
Guardate che la sfida che ci viene prodotta anche questo dobbiamo dirlo con grande intensità pochi ne hanno parlato ho sentito solo Nardone su questo punto
La sfida che ci viene prodotta e sul terreno proprio dell'idea di un popolo di società ma molto posso giustamente Mirafiori ha cancellato anche sul terreno
Diciamo dei mass media sul terreno mediatico la manifestazione del due dicembre ma la manifestazione del due dicembre non la possiamo rimontare
Io son convinto che noi non la possiamo ritmo
Perché quella manifestazione che cosa ci dice quella manifestazione quella manifestazione ci dice che ancora forte
Grandi
Un e di massa il segno populista dell'aggregazione attorno a Berlusconi
è quella manifestazione ci dice che oggi la parola d'ordine non è più l'arricchite di e quando scesi in campo Berlusconi ma è la difesa della ricchezza e dei privilegi contro il partito delle tasse lui c'è un una densità di massa altro che partito di plastica per l'appunto
C'è una densità di massa e ce la scesa in campo secondo me per la prima volta in maniera così esplicito da parte della destra di un popolo della destra che incomincia ad avere una sua identità
è un ritorno certo insieme a questo a questo segno populista le angosce le paure della sinistra italiana
Al centro c'è l'idea della ricostruzione del nemico nemico no-global il tossicodipendente immigrante cioè prende una dimensione di massa a tratti persino reazionaria di una connotazione diciamo disegno popolare
E noi che cosa possiamo fare come rispondiamo
Rispetto a questa dimensione come rispondiamo
Rispondiamo con una politica elitaria e tecnocratica loro sulle piazze come Ceroni uno importante
Per me è significativo illuminante da un certo punto di vista articolo dell'Unità il giorno dopo le destre in piazza noi con la finanza e con l'industria c'è il convegno di Italianieuropei se così abbiamo perso
Non dobbiamo ricostruire proprio un ipotesi alternativa di società e il nonno
E di riconnessione con il nostro popolo io non sottovaluto neanche
Non sottovaluto neanche la manifestazione di Palermo
Quella manifestazione parla esplicitamente dei poteri forti perché il pericolo che viene da Casini non è quello di sostituire nutre la politica il tavolo dei volenterosi una stupidaggine da questo punto di vista perché mi pare di dire un'ovvietà
Se se c'è nessun voto determinante sulle pensioni che solo o sulla liberalizzazione una sostituzione di voti di Rifondazione Comunista con con quelli di Casini è ovvio che non c'è più il governo dell'Unione
Mi pare del tutto evidente non credo che sia questo il tema il tema è che si esercita anche per quella via una pressione educò Tiziana mento
Quella soggettività politica interpreta non è che viene affidata su quella mai tempra età un condizionamento dei poteri forti in particolar modo la Confindustria
Guardate il ponte sullo Stretto guardate il tema delle pensioni guardate il tema delle liberalizzazioni
Casini rimprovera questa coalizione di non aver fatto di non aver tradotto le riforme strutturali vale a dire appunto pensioni parla la sanità
Il taglio del pubblico impiego
è questa l'operazione che viene fatta su di noi
E allora se non si non si vince non si contrasta sia la soggettività politica populista di massa
Sì sia l'interpretazione dell'Inter diciamo degli intenti alla Confindustria se non si mette in imbuto una nuova stagione di partecipazione
Se non ritorna decisivo il popolo che il quattordici ottobre è sceso in piazza contro le grandi opere quello del quattro novembre sui precari quello del diciotto novembre sulla pace quello del venticinque novembre contro la violenza
Alle donne e bisogna trovare le modalità di unificare questi soggetti perché a volte non sono le stesse soggettività
La nostra forza è proprio di riconnettersi e dibattere in corsa le liti l'elitarismo e la tecnocrazia
Per questo proprio allora incominciava ad individuare una chiave del nostro passaggio in questa fase
Prima questione
Il tema delle pensioni
Il tema delle pensioni è il tema della partecipazione
Noi ci presenteremo il diciotto visto che si sta creando anche una grande attese i giornali ne comincerà a parlare hanno ripreso le cose abbiamo detto noi ieri il diciotto gennaio ci sarà una proposta da Rifondazione Comunista sulle pensioni
I contenuti sono quelli che vi abbiamo anticipato discuteremo anche prima del del diciotto per definire e affinare la nostra proposta
E la nostra proposta è quella che incomincia a ragionare sui conti a vedere da dove nasce questo allarme
Se punto questo allarme determinato solo dalle dinamiche di mercato o al contrario se questa allarme è determinato concretamente dai conti la previdenza pubblica dal nostro punto di vista questa allarme è prevalentemente determinato dalle dinamiche di mercato e anche dal pari corso di valorizzazione dei fondi pensione ma detto questo è una volta ha detto che lo scalone sta scritto così nel programma dell'Unione e a questo noi ci atteniamo è una volta ha detto che c'è un terreno di facoltatività
Dell'elevamento dell'età pensionabile del tutto il sistema attraverso gli incentivi e non attraverso i disincentivi
E io penso che la chiave di volta di questa partita non ce la giochiamo
Sul terreno della partecipazione perché se oggi ti dicono
Democrazia
è un unitarietà nella proposta di governo furbescamente un po'il sindacato diciamo le cose come stanno dice dovete venire con una posizione unitaria accettiamo questa sfida noi dovremmo fare un confronto nell'Unione e andare
E né con il governo andare con una posizione unitaria ma contemporaneamente noi dobbiamo chiedere che il sindacato passi nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro con una piattaforma condivisa e questa piattaforma deve essere messa ai voti
Democrazia a tutto campo
Non è che chiedono a noi di di andare con una proposta unitaria anche loro devono venire con la piattaforma condivisa e quanto sta emergendo io guardo a tutto campo dinamiche sindacali quanto sta emergendo dalle dinamiche sindacali io vedo che c'è la Fiom che vuole costruire una piattaforma e passare dal voto dei lavoratori vedo che c'è la CISL per ragioni non mi interessa quali che vuole fare la stessa identica cosa
E allora io chiedo che tutto il sindacato venga io a questo punto dal fronte la politica chiedo che il sindacato venga unito è unito significa che avvenga con una piattaforma condivisa dai lavoratori consenso dalla grazia partecipazione questo il passaggio di questa fase
Beh questo significa compagne e compagni verificare concretamente quanto sia rispondente il punto per punto la piattaforma del partito democratico la cosiddetta piattaforma riformista con il consenso sociale nel blocco sociale di riferimento loro
Questo operazione dobbiamo fare
Così come sul terreno della competitività
Io penso che sia inaccettabile quello che ci viene proposto a Confindustria
Inaccettabile perché Confindustria vedete come dobbiamo fare agire gli interessi sociali Confindustria che cosa chiede fondamentalmente al tavolo la competitività che un tempo si chiamava politica dei veti
A dimostrazione che l'assunzione proprio la cultura d'impresa è totale oramai
Tavolo della competitività
In realtà scusate posso proprio dirlo io Roberto tavolo della competitività eh
No perché storicamente suggeritore io accolgo tranquillamente ma
Tavolo della competitività in realtà vogliono cavare cosa
Per questo hanno maturato un credito del tutto incredibile rispetto alla stessa legge finanziaria la Confindustria il tavolo contro della della competitività loro Bogliolo in realtà scambiare un ponga abolizione di norme
Tutto sommato assolutamente ininfluenti dalla legge trenta
Con la flessibilità degli orari è il sovvertimento dalla struttura contrattuale che è esattamente quello che i sindacati metalmeccanici hanno negato alla Finmeccanica
Questo è un terreno per lui ricevibile
Ed è un terreno irricevibile perché dobbiamo incominciare a fare emergere oggi il fatto che è sbagliato
Da un punto di vista proprio strategico per il nostro Paese oltre che ingiusto socialmente
Un intervento tutto ed esclusivamente a ridosso della riduzione del costo del lavoro quell'intervento ti porta nel vicolo cieco della competizione globale su un terreno marginali
E io penso che dovremmo incominciare a capire quindici soli soggetti su cui muovere contro questa ipotesi
Dovrebbe incominciare a capire come mettere in campo i soggetti esultare la rivalutazione
Bisogna fare un bilancio perché quando si fa un bilancio ci si accorge che dopo la stagione dell'ubriacatura delle privatizzazioni in realtà gli standard qualitativi dei servizi si sono passati in realtà si è accentuato un percorso di competitività
Within come dire di di concorrenza sul terreno del lavoro e quindi di maggiore precarizzazione e contemporaneamente si è determinato anche in tanti casi l'aumento dei prezzi non lessico quello che ci raccontano e allora chi può intervenire fattivamente queste sono indicazioni concrete di lavoro Pupulin un cinque ci muoveremo
Possono intervenire esproprio soggettivamente i lavoratori
In queste servizi pubblici locali
Possono intervenire concretamente gli enti locali che si oppongono anche tanta parte gli enti locali a questi progetti di liberalizzazione e di privatizzazione c'è un possiamo mettere in campo una soggettività politica di contrasto a questo progetto guardate che in questa maniera apriamo delle contraddizioni persino nel blocco sociale di riferimento
Quasi integralmente le propone sociale devi fallimento del costituendo Partito democratico e sul terreno dalla laicità
Ma come si dice
La con mi veramente uno discute ma come il partito democratico qual è l'identità su questo terreno del partito democratico
La laicità è un valore del cioè che è un terreno costitutivo proprio partito è un valore
Non può essere così
I rischi di integralismo sono molto forti guardate sono rischi integralismo insisto perché ora non c'è più un filtro rispetto agli orientamenti gli interessi delle gerarchie delle gerarchie ecclesiastiche
E invece anche qui noi abbiamo la possibilità di mettere in campo una soggettività dei movimenti di costruire relazioni anche molto importanti e così sul terreno dell'immigrazione delle tossicodipendenze attraverso l'associazionismo i movimenti
Insomma se non lui dismettiamo il politicismo come categoria interpretativa di questa fase e di sempre ci sono le premesse per poter segnare anche la fase nuova
Ci sono le potenzialità penso al tema anche del movimento per la pace e su come si può ricollocare l'asse della politica estera
Su come si può disinvestire sulle politiche sulle politiche di guerra e investire
Sul Mediterraneo e sul Mezzogiorno con la centralità della Palestina e di come questo possa accompagnare una trasformazione del modello economico sociale con la centralità della cooperazione
Insomma in questa fase mentre emerge a tutto campo una piattaforma che sembra essere totalmente dentro il paradigma neo liberale noi possiamo fare emergere col con l'iniziativa sociale
Un mutamento del paradigma della politica della politica economica e sociale
Proporre nella sfida globale la centralità del lavoro
E proporre anche il tema a fronte dell'esaurimento delle risorse energetiche della propria costruzione di un'altra identità produttiva di questo Paese fondata su prodotti non Jibril
Su nuovi prodotti su nuove alternative risorse energetiche
Tenere insieme l'altra gli attori a diciamo della centralità del lavoro con la strategia dell'innovazione culturale anche nel paradigma economico
Insomma io penso che questa sia la strada nostre poi vorrei poter concludere questo mio intervento dicendo
Che noi dobbiamo riaprire una battaglia delle idee una battaglia culturale
Adesso non c'è nessuna simmetria
Non c'è nessuna simmetrica
Come abbiamo detto più volte con la costruzione della sinistra europea
E la costruzione del Partito Democratico
Però adesso dobbiamo incominciare anche ad aprire una polemica politico-culturale
Vi vi prego per enunciare succede di tutto
V
Una polemica politico culturale
C'è guardate
Diventerà anche paradossale
Che il massimo dell'innovazione per il partito democratico e anche
La cultura e l'approdo integrare alla cultura neo liberale
E che le forme di resistenza del partito democratico sono tutte in chiave diciamo neo socialdemocratica
Che secondo me
è una forma assolutamente
Multa rispetto a questa fase per poter interpretare
Le concrete trasformazioni della società italiana
Cioè il partito democratico è prevale prevalentemente l'approdo
Al alla liberaldemocrazia e solamente in una fase di resistenza e in dimensione marginale un ritorno diciamo alla socialdemocrazia degli amici qua gli anzi essa
Mi pare che dal punto di vista dell'innovazione anzi mi pare persino singolare che dopo persino da un punto di vista filologico lo sbocco naturale dell'innovazione sia il pensiero conservatore
E invece io penso che noi dovremmo investire proprio in questa fase il proprio nella sfida culturale politica strategica investire
Sui movimenti che hanno riproposto nei loro percorsi nella loro pratica il tema di un altro mondo è possibile caricare il terreno dalla tensione dell'attenzione trasforma attrice io penso abbiamo discusso poco ma deve accompagnare questa discussione anche la nostra conferenza d'organizzazione che oggi più di ieri si pone la prospettiva di una società non fondata sul dominio della merce ma sulla possibilità della persona umana di decidere consapevolmente del proprio destino
L'innovazione e la modernizzazione di questi tempi sono fondate sulla diseguaglianza
Sono esse stesse produttrici di disparità di precarietà
Le disparità le nuove povertà la precarietà diffusa non sono più oramai come evidente una patologia una cancrena dell'attuale forme di produzione capitalistica sono il capitalismo
La debolezza di un impianto riformista
Che
Un riformismo così debole da essere persino clamoroso è costituita dall'illusione di intervenire su e giù una presunta cancrena chirurgicamente
Tempo arando gli Effetti del del neoliberismo di lenire le povertà senza aggredire le cause che la determinano
Il lavoro viene ridotto a pura variabile dipendente la valorizzazione del capitale oggi si produce attraverso delocalizzazioni produttive e attraverso la concentrazione in una sorta di oligarchia mondiale
Che produce il governo dell'intero movimento dei capitali con l'obiettivo del profitto più alto
La forza lavoro viene inseguita laddove la si può trovare il suo prezzo più basso
Io vorrei dire che in questa fase nessuna conquista di civiltà e al riparo perse
La precarietà sembra stare al lavoro contemporaneo come la parcellizzazione sta al lavoro taylorista
Si delinea una nuova tappa nella storia del rapporto tra il lavoro l'economia e la società una ristrutturazione dei saperi accompagna una nuova e autoritaria morfologia dei Potì
Allora per questo noi dobbiamo ricostruire riprendere un dibattito politico culturale
In grado di ricostruire il nesso perduto nel Novecento tre uguaglianza e libertà
Ma un'uguaglianza in grado di valorizzare dialetticamente le differenze e la differenza di genere un pensiero in grado di produrre una ricchezza di relazioni che si deve nutrire sia se ne è discusso finalmente in questo nostro comitato politico ossia dal partire da sé proprio del pensiero della differenza di genere
Sia della mediazione efficace di tanta parte anche della cultura psicanalitica che ha assunto la centralità del nesso corpo mente
Bisogna provare a for uscire dagli schemi
Propri dei meccanismi della democrazia liberale adesso che in campo il progetto del Partito Democratico che parlano di un cittadino astratto sessuato dissi incarnato forzosamente equalizzatore il consumo
Una agli una libertà fondante un'idea non liberale
Una libertà organica se vogliamo riprendere e sviluppare una felice formulazione di Gramsci
Una liberazione dell'asservimento psicofisico nelle nuove forme di organizzazione del lavoro delle tante solitudini e delle tante logiche competitive della perdita di socialità
Ed è così che intendiamo procedere nel percorso avviato con la nascita del partito la sinistra europea
Vale a dire una nuova soggettività politica partecipativa ed unitaria della sinistra capace di di esprimere insieme la radicalità dei movimenti del conflitto sociale e della sinistra di alternativa per criticare le forme e la natura del potere ed avviare la trasformazione delle città italiane
Grazie allora
Prima di passare tutti gli adempimenti quindi pregherei un po'le compagne e i compagni di avere pazienza e in primo luogo di sedersi in modo tale che gli adempimenti si possano svolgere con una certa rapidità e anche fascista perché avere gente in piedi
è complicato quando ci sono adempimenti da fare
Vorrei portare a conoscenza diciamo esprimere a nome di tutto il Comitato politico nazionale
Che questa notte vi è stato un attentato
A Firenze al Circolo Borgo San Lorenzo uno dei più importanti diciamo circoli del nostro partito lì a Firenze
Mi è stato diciamo un attentato hanno sfondato le porte e poi dopo aver portato via un po'quello che c'era e anche cose diciamo di lavoro importante per un partito come il nostro hanno dato fuoco alla sede
Il comitato politico credo che in questo caso non posso fare altro che ovviamente condannare
Chi si è reso partecipe di questo atto e ed esprimerà la nostra vicinanza alle compagne e compagni del circolo di Borgo San Lorenzo e compagnia compagno della federazione di Firenze
Comunico l'esito delle votazioni il compagno Veruggio è stato cooptato nel comitato politico a maggioranza e così anche i compagni Caterina Minghetti nel collegio di garanzia quindi gli adempimenti sono stati fatti
Grazie e buon lavoro ai compagni
Ora veniamo a tutta la problematica io proporrei questa procedura e quindi chiederei un attimo di attenzione
Ci sono cose che dobbiamo fare tutti insieme e ci sono cose che non dobbiamo fare tutti insieme allora per ovvi motivi farei le cose che dobbiamo fare tutti quanti insieme
Cioè in primo luogo io ordini del giorno che sono stati presentati al Comitato politico nazionale
In secondo luogo tutti insieme dobbiamo definire la proposta della Commissione di garanzia e del Regolamento
Poi si votano i documenti e poi a quel punto visto che ci sono stati emendamenti e appunto a al al documento di maggioranza quelli restano qui perché bisogna fare poi ovviamente diciamo una discussione e la votazione su quegli emendamenti proposti al documento quindi se mi sono fatto capire c'abbiamo due tempi i tempi in cui tutto il comitato politico e i tempi in cui avendo io per Inter intere presentando un emendamento al documento di maggioranza ovviamente
Saranno quelli a votare
Allora io darei subito la parola Walter per quanto riguarda gli ordini del giorno presentati al comitato politico
Assai brevemente in pochissimi minuti c'è un ordine del giorno che è stato presentato da vari compagni e riguarda
Da un appello per salvare la fabbrica di Crotone cellulosa due mila viene accolto dalla presidenza l'ordine del giorno che ha come primi firmatari le compagnie Imma Barbarossa e Beatrice Giavazzi
Che riguarda la proposta di assumere la proposta appunto di conoscere il percorso di autodeterminazione delle donne dal loro stesso costruito in un'assemblea nazionale aperta a tutte le compagnie del partito e in assemblee provinciali che viene ha colto
Una proposta che viene dalla compagna dal compagno Mirko Lombardi di un ordine del giorno
Mi pare
Ti Mirko Lombardi che sottolinea la gravità avvenuta nella diciamo della trascrizione nella deve vendere il maxi emendamento alla legge finanziaria e le due cose
Uno che riguarda la questione del CIP sei l'altra questione riguarda il la sanatoria delle dei reati di dei della prescrizione dei reati amministrativi erariali
E e e e che invita naturalmente alla loro e immediata eliminazione e e naturalmente eh assunto rimane fino all'ultimo l'ordine del giorno su cui invece
Cioè quello come è stato detto nella di impegno da parte del il mantenimento dell'impegno da parte del governo per il fatto che vengano
No no no no no che attraverso un decreto no no no perdonami avesse scusami è sarà colpa mia nella celerità della
Hai ragione del scusami fa infatti dice dietro
Con un provvedimento di correzione nel tempo più rapido possibile scusami
Hai ragione scusa
O un ordine del giorno invece su cui io che questo brevissimo io ve lo leggo perché su questo invece c'è un non c'è un giudizio positivo
L'ordine del giorno f presentato dal compagno Mariah e dice con il programma dell'Unione si afferma l'impegno di ripubblicizzazione l'acqua rendendo pubblica sia la gestione di servizi che la proprietà delle infrastrutture e delle reti
Per i pubblicizzare l'acqua significa che la gestione dei servizi non deve essere affidata a un soggetto di natura giuridica privata quale una società per azioni il CPM del PRC nel ribadire questo impegno in vita Riccardo Petrella ritira le dimissioni ha presente l'Acquedotto pugliese
Ora noi lo riteniamo per il primo punto
Sbagliato perché il problema della ripubblicizzazione dell'acqua non può escludersi a unirsi nel punto della proprietà dell'infrastruttura del sud appunto della spera della natura della società che lo gestisce
In ogni caso una proposta di legge vinceva popolare che in piedi sul tema della ripubblicazione l'acqua la SP le S.p.A. pubblica è una delle forme
Che a questo viene viene viene prevista in secondo luogo è secondo noi addirittura irricevibile perché il CPM sai rivolge a un accompagno chi non è iscritto a Rifondazione un un un invito lo riteniamo addirittura diciamo così non proponibile
Quindi l'invito è alla al ritiro del dell'ordine del giorno in ogni caso il parere contrario
Va bene allora visto che mi pare che tutti sono stati accolti tranne l'ultimo chiederei al compagno
Chiederei al compagno Mariah di sapere che cosa intende fare sull'ordine del giorno
Non lo ritira benissimo e allora avete sentito il parere della presidenza se ci sono compagni che vogliono parlare a favore lo segnalano no
A questo punto allora io metto a votazione
Chi è
A contrario a favore o contrario
è l'abbiamo
Va be'ma se lui non lo ritira
Quella targa non sicuro
No no io parlavo dell'altra parte ha ragione
Va bene e allora procediamo
Chi è a favore
Giorno
Chi è contrario va be l'ordine del giorno è stato respinto
Allora
Passiamo alla prima proposta che è la seguente per quanto riguarda la Commissione di garanzia
La proposta che fa la presidenza eh
Di non creare una sovrastruttura visto che non c'è il congresso del partito ma siamo di fronte alla conferenza di organizzazione e di fare svolgere questo ruolo alla sede competente la presidenza del collegio nazionale di garanzia
Se siamo d'accordo io chiedere un atto formale in ogni caso se ci sono contrari mi pare di comunque allora io metto in votazione che la commissione per la conferenza di garante per la conferenza di organizzazione sia la presidenza del collegio di garanzia chi è d'accordo
Giorno chi è contrario
Uno due tre giorni chi si astiene
Uno due tre quattro cinque sei bene la Commissione è stata approvata
Passerei adesso
Agli emendamenti al Regolamento
Allora
C'è un emendamento presentato sono pochissimi quindi credo di poter finire diciamo in tempi rapidissimi questo primo punto c'è una mente da amento presentato da Gelmini nel quale vorrebbe giustamente diciamo aggiungere nel Regolamento che vi sarà un percorso per quanto riguarda dentro la Conferenza di organizzazione della dell'inchiesta poiché nel testo già c'è mio se Marco è d'accordò diciamo non non non essendo in contraddizione ovviamente quello che li pone quindi siamo d'accordo quindi e ha colto nel senso che già c'è è previsto nel regolamento
Poi ci sono una serie di emendamenti presentati da Cannavò e momenti che noi accogliamo diciamo il primo voleva giustamente aggiungere che l'impegno si regionali si dica almeno una data noi accettiamo la cosa scrivendo entro l'anno scriviamo entro l'anno non per loro l'avevo detto nella relazione forse essendo
Però compagni e compagne perché sono fatti procedurali se non ci ascoltiamo coi diventano va be'comunque pazienza
Poi che io l'avevo detto nella relazione non era scritto nel testo noi siamo pronti a scriverlo e cioè che entro l'anno si debbono svolgere gli approfondimenti a livello regionale e quindi accolto
Sei anno due mila e sette se a conferenza si fa nel due mila sette non è che si fanno prima di approfondimento va bene accolto nel due mila sette
Tre
C'è un punto che ovviamente su questo non siamo d'accordo perché si chiede l'illustrazione degli altri documenti che qui votiamo
Noi abbiamo chiarito che l'illustrazione non può avvenire nei modi e nei termini nei quali intendiamo il congresso Massei un compagno
Ho una compagna del circolo nel suo intervento prende quel tempo per illustrare un documento che conosciuto da tutti il corpo del partito in quanto noi oggi li rendiamo pubblici per noi va bene ma se si intende così se invece si intende
L'illustrazione come dalla procedura congressuale abbiamo già detto di non essere d'accordo allora io chiedo ai presentatori dell'emendamento diciamo se ci siamo capiti perché io non noi non scriviamo
Però si intende che chiunque lo può fare cioè non è che se non è scritto non si può fare nei dieci minuti dell'intervento il compagno illustra o il documento l'emendamento quello che intende fare diciamo quindi avendo noi detto anche che nei circoli
Possono intervenire i compagni del comitato federale i compagni del Comitato politico nazionale mi pare che questa garanzia già c'è
Certo
Una favola io farei questa procedura da questo momento in avanti due no io propone ancora una volta
Accogliendo no no no accogliendo lo spirito proporrei una una nuova formulazione perché l'idea vetrina avevo proposto illustrare e non presentare il nodo del per stare dentro diciamo le coordinate però dove si dice nel dibattito possono intervenire i membri del federale o i membri del CIO del Lazio dieci PN aggiungere anche per illustrare un documento
Accusa integrato intervengono nel dibattito non è che lo fanno all'inizio però si spiega perché stanno
Spiego perché spiego perché è evidente che se io vado a fare un solo inviato in un circolo devono cioè perché ci sono andato comuni compagno del federale sì spiega ai compagni sapete come funziona nei nei circoli no che ci sta facendo vista fare quello linea totalmente previsto che sta lì anche per illustrare nei tempi ovviamente del suo intervento se no se sembra un'intrusione non giustificata da nessuna da niente chi rischia Sezze questa formulazione va bene va bene io sono sono da raccoglierlo
No no
Perché se altre certi Valerio mantengo e chi è contro la io non perché abbiamo già Salvatore io avevo già fatto la tu puoi stare lì e inedia Cimino voti lo illustri ma non bisogna c'è pleonastico se Stanley perché bisogna scrivere che lo trovo no diamo l'idea che lo facciamo al congresso Reno
No
Pardo
Sì o no
E allora mettiamo
Vediamo allora parere contrario della presidenza si mette ai voti a questo punto però io chiederei alla compagna Beatrice Giavazzi a Fabio Amato attori gli atti a Bruno steli di aiutarci a contare
Allora
Chi è d'accordo con la formulazione avanzata dal compagno Cannavò
Sì la seconda certo alzi la delega la va be'quello che
Penso che John no non lo so
La evidente non non è che non volevo far contare mi sembra lei chi è contrario
Gio
Non è approvato
L'altro emendamento sempre proposto da Cannavò momenti noi siamo d'accordo a scrivere che per i tesserati per evitare l'avevo detto anche relazioni siamo d'accordo
Che Inoue ovini fermo restando che quelli che sono iscritto al due mila sei votano
Partecipò a tutto a i nuovi entro il una data unica per tutti e il venticinque gennaio Falco
Sì io avevo già però non era scritto
Va be
No no no no è accolto poi infine
Il Polo orali va be anche questo diciamo
Il voto sulla conferenza cioè io quei proporrei
Io proporrei avendo l'hai fatto un richiamo esplicito ai gruppi dirigenti che il pluralismo della platea si forma sui gli organismi dirigenti
Per evitare problemi di gestione mentre qui è facile sapete meglio di me che per ragioni che conosciamo perché siamo tutti dentro questo partito e conosciamo le sue dinamiche ci sono inferiori in alcune realtà appunto diciamo delle problematicità e allora noi potremmo fare in questo modo che anche per aiutare il lavoro della commissione in questo caso del Collegio di garanzia della presidenza di dire che si fa in base il pluralismo di quegli organismi si fa in base alla sottoscrizione nei comitati politici federali dei documenti
Ho e o emendamenti
Sostitutivi di interi capitoli presentati al Comitato politico nazionale in modo tale da garantire per questa via a tutte le
Sensibilità che ci sono dentro questo partito di avere la possibilità con la sottoscrizione di determinare
Appunto attraverso la sottoscrizione alla platea stessa per quel territorio penso se siamo d'accordo quindi
Con queste osservazioni non ce n'erano altre se ricordo bene quale
Scusa cuore
Il primo domani
Ah sì ma ma questo è normale ma tutti ma questo è scontato no no cioè chiesto che tutti i documenti che vengono approvato comunque sotto no approvato ma l'abbiamo detto vanno sopra e sono sottoposti al voto si ma
Ma è così come come manna ma no sennò come si fa ma tant'è ma aggiunge amore ma non c'è problema va bene ha colto
Sono
Abbiamo
Non ho capito non sei d'accordo
Ma allora allora Sollai ipotesi precedente pensavamo di aver risposto perché non c'erano altri emendamenti Pegolo scusa me si fa uno a favore è uno contro Pegolo contro
Be'è perfettamente conseguente all'intervento che ho fatto se partiamo dall'assunto che le platee congressuali si formano in ragione delle adesioni dei documenti
Diciamo presentati a livello nazionale o degli emendamenti
Questo significa che chiunque a livello locale voglia presentare un proprio documento
A questa in questo modo si è in qualche modo escluso dalle praterie congressuali locali
A me pare che sia una disposizione che risulti del tutto assurda nel senso che determina una situazione veramente singolare per cui da un lato votiamo qui un solo documento da presentare
Però la votazione qua diventa vincolante per la formazione delle platee in relazione ai documenti che sono stati presentati qui io personalmente voglio riservarmi di poter far parte di una platea congressuale anche se non aderisco nessun documento
E quindi come tale voglio dire deve essere consentito che le platee congressuali locali per poter determinare in numeri secondo me devono essere fermate formate attraverso l'unico criterio plausibile
E cioè quello che è l'esito
Dell'ultimo riferimento fondamentale che il congresso nazionale per quanto riguarda le percentuali questo è l'unico criterio che si può adottare
Altrimenti bisogna assumere un criterio per cui ognuno può presentare quello che vuole in base a questo si compone ma sarebbe comunque distorcente rispetto all'effettiva rappresentatività delle posizioni
Per cui io sono per mantenere il criterio di quella che è l'entità registrata dalle varie sensibilità dalle variare quanta te nell'ultimo congresso nazionale
Comunque io io parlo ovviamente a favore confermo per una ragione ovvia intanto perché non è il Congresso intanto perché nel frattempo gli organismi dirigenti che sono cambiati perché c'è stato una scissione piccola che sia ma c'è stata
E in ogni caso essendo una platea fatta di organismi dirigenti tutti ci partecipano perché abbiamo detti criteri sui quali si fa la platea quindi non c'è nessuna esclusione pertanto essendoci ovviamente un un un compagno che esprime la sua contrarietà mettiamo ai voti questo punto chi è
Contrario e quindi l'ipotesi
Vengono che ha favorito e dice cioè
Uguale da era per fare prima con chi a favore allora
No
Gio approva
Sono finiti gli emendamenti alla al regolamento e quindi io metto in votazione
Io metto in votazione il testo del regolamento con gli emendamenti che abbiamo ovviamente approvato
Chiede la parola Flavia
Ma benissimamente per una dichiarazione di voto di astensione sull'insieme del Regolamento
Le motivazioni diciamo per il quale per le quali non condividiamo la filosofia diffonde l'impianto generale del Regolamento e della Conferenza così come è costruita l'abbiamo già illustrato Jari
Nel dibattito meno diciamo anche il piombo anche alla alla segreteria nel percorso preparatorio
E consideriamo di fatto diciamo
Questa conferenza al di sotto delle necessità richieste
Dallo stato del partito e dalla complessità della fase che attraversiamo dopodiché però accogliamo con favore i segnali di apertura dettati anche ora da Ugo in ultimo dall'accoglimento di alcuni emendamenti e comunque dall'approccio comunque stiamo concludendo diciamo questa discussione
Accogliamo con favore la volontà di un confronto di mantenere aperto un confronto fra di noi anche tra le diverse sensibilità qui espresse e la disponibilità a verificare insieme questa però c'è questo confronto nel corso sia della conferenza che si apre quindi con uno spirito diciamo di apertura da questo punto di vista e sia comunque nella gestione del partito nei prossimi mesi quindi per questo ci asteniamo
Bene ci sono altre dichiarazioni di voto
No
Allora chi è d'accordo alzi la delega
La somma quello che John
La mano e non ce l'ho
Chi è contrario
Tutte le quattro
Cinque
G giù chi si astiene
Ma Giorgio
Allora il regolamento è stato approvato passiamo ora ai documenti
Qui
Semplice ovviamente essendo in contrapposizione chi vota uno non può votare l'altro e poi alla fine facciamo gli astenuti quindi io procederei sul documento
Sì l'aspetto io procederei con con i loro documenti diciamo il della della maggioranza poi quello presentato dai compagni Turigliatto e dramma voi e altri poi Bellotto ed altri c'è una dichiarazione di voto credo Turigliatto
Con le dichiarazioni coté brevissimo io sono firmatario e i documenti e quindi evidentemente li invita a votare in primo luogo ignoto
Documento però diciamo abbiamo verificato tra le compagne e compagni che hanno firmato i documenti alternativi che c'è all'interno di questi documenti
Alcuni significativi punti di convergenza ovviamente dato anche i tempi ristretti della discussione non sono stati possibile di verificarlo
Allora noi abbiamo fatto una piccola dichiarazione che non vale a lecco diciamo così ma che chiedo poiché sia pubblicata in cui individua questi punti di convergenza tra cui ovviamente
La necessità di della dell'importanza di un partito militanti il suo carattere anticapitalista
Alcune rischia ambiguità che vediamo nella fase di costruzione dalla sinistra
Europea e c'è un impegno comune di valorizzare questi punti nel corso della costruzione della conferenza organizzativa
Questo il senso della dichiarazione e quindi che non è solo mia ma che e anche del compagno Veruggio e del compagno Bellotti grazie
Grazie a te Fosco Giannini
Sì anch'io una dichiarazione di voto brevissima come su sintesi di una dichiarazione che poi cercano di mandare a Liberazione
Tre questioni essenziali tra loro correlate mi spingono a questa dichiarazione di voto privo l'assenza nel documento di maggioranza io ogni analisi relativa la fase politica e al crescente disagio sociale
Al governo Prodi
All'esperienza difficilissima e rischiosa del nostro partito al governo
Un'assenza che porta con sé il silenzio sul d'una sull'IVA finanziario non certo sociale concerto redistributiva non certo di alternativa
Il silenzio sulla necessità del ritiro dall'Afghanistan sull'abrogazione la legge trenta sulla legge per la democrazia e i luoghi di lavoro sulla chiusura dei CPT
Il silenzio sulla necessità di una battaglia sociale contro la fase due così come evocate richiesta dalle forze moderate ed è la Confindustria secondo la debolezza del Progetto nel documento in maggioranza
Di rilancio del rito del radicamento sociale del nostro partito ed alla ricerca di una più alta autonomia politica e teorica comunista
Terzo la centralità che appare nel documento sovrastante della questione della sinistra europea
Che segna disse gran parte del documento che evocate che evoca di fatto l'indebolimento strategico che l'autonomia politica culturale organizzativa di Rifondazione Comunista
Indebolisce il Progetto per la sinistra di alternativa e lo stesso progetto di organizzazione del partito
Per questa serie di ragioni dichiaro di non poter votare il documento di maggioranza ma che parteciperò al dibattito nelle forme possibili la conferenza di organizzazione grazie
Grazie Grassi
Al centro
Le motivazioni per cui
Io voto e l'area essere comunisti con una discussione che ha fatto
Che ha fatto venerdì sera a maggioranza ha deciso di votare sostenere pur con degli emendamenti il documento proposto dalla maggioranza sono stati illustrati ieri dal compagno Bruno sterico quindi rimando a quelle motivazioni gli argomenti politici per cui noi riteniamo di partecipare con queste modalità alla conferenza di organizzazione qui mi limito a sottolineare un aspetto che tutto politico e cioè pur permanendo infatti presentiamo degli emendamenti
Dei punti di vista significativi Diversi sui ragionamenti politici che vengono condotti all'interno del documento che sono stati anche proposti
Nel corso del dibattito di questi due giorni essendo CD data l'opportunità cosa che noi come are abbiamo sempre chiesto
Di poter partecipare al dibattito del partito intervenendo con emendamenti dove non sia d'accordo e invece dicendo dove sia d'accordo che come ricorderete ci è stata negata all'ultimo congresso del per questo che abbiamo dovuto prendere atto di queste presentare un documento alternativo
Riproponendo sì quindi una modalità che noi abbiamo sempre sollecitato anche per riuscire tra Dinoi pure essendoci punti di vista diversi di convergere su quelli invece su cui siamo d'accordo
Riteniamo quindi che la cosa mi ha glielo migliore sia accettare questa sfida entrare nel merito delle cose lavorare per produrre il documento di organizzazione più avanzato possibile inoltre cosa da non sottovalutare essendo questa una conferenza d'organizzazione non un congresso
Riteniamo che sarebbe stato e sarebbe assolutamente non utile per tutto il partito
Riprodurre con lo schema dei documenti di fatto un mini congresso perché è ovvio
Che se tutte le mozioni si facevano il loro documento noi non facevamo una conferenza d'organizzazione ma un congresso
Con questa scelta noi vogliamo dare un contributo anche e speriamo e investiamo su un clima nuovo che auspichiamo si determina il partito
Grazie D'Angelo
Dato che
Io parlo a nome dei compagni e purtroppo
Precongressuale si stabiliscono durante i congressi e noi noi eravamo un gruppo emenda Dario al documento essere comunisti come nell'ottobre e per cui parlo a nome di quei compagni
Non riesco neanche a Lecce noi compagni della ridotto ombre non vota scusate compagni ottobre Marius
Un problema di vista che
Grazie
Non i compagni della le ottobre non voteremo a favore del documento
Di maggioranza della segreteria presentato alla segreteria perché ho elude la questione oggi fondamentale della nostra partecipazione al governo
Che nei termini attuali sta comportando una sempre maggiore
Perdita di autonomia del partito è un progressivo un progressivo
Declassamento della sua identità programmatica su posizioni centriste la situazione oggi e gravida di
Purtroppo non riesco purtroppo a leggere
Roso purtroppo
Pino ape lo dico no come potrei anche dell'avvocato la situazione oggi e gravità e registriamo una regressione populistica dice di non voler Sidari
Dobbiamo avere consapevolezza che in altri tempi proprio la tegola me l'affioramento di riferimenti di classe
I tempi le l'indebitamento della sinistra oltre che è una studiata deriva populista
Favorita la tendenza eccentricità e sono state tra le condizioni di contesto che hanno originato lo sbocco autoritario del nazismo del fascismo
Il documento proposto dalla segreteria inoltre riconferma ed accelera il processo di riduzione della simili nella sinistra europea
Che va nella direzione di cancellare sostanzialmente riferimento comunista necessario alla prospettiva dell'alternativa di società un percorso politico realizzato con borse che hanno già storicizzato
L'esperienza comunista ponendosi oggi su un piano di compatibilità colono e con le nuove dimensioni del capitalismo necessario prendere atto della situazione
Troppo
Non riesco e andare nella realtà di militanza nei territori nei circoli la verifica della linea del partito
Costruendo dal passo contributi analisi affinché la Conferenza di organizzazione costituisca un momento positivo di crescita e rafforzamento del partito
è necessario infatti oggi operare salvaguardando la nostra autonomia del peso organizzativo di mobilitazione a partire i territori per costruire convergenze programmatiche con le forze che la loro autonomia
Si contrappongono alle destre convergenze che servi no che che sbarrò la strada alla deriva populista caratterizzandosi visibilmente come riferimento alternativo nel rifiuto sia della deriva centrista che la prospettiva del partito democratico
è questo l'impegno prioritario proprio nelle sensibilità coerenti
Con le motivazioni fondanti del PRG le quali certamente qualunque sia la conclusione del tentativo in atto
Di storicizzare l'esperienza comunista non si fermeranno nel perseguire nelle forme necessarie il cammino del processo di una coerente Rifondazione Comunista grazie
Allora
Per favore i compagni che sono addetti alla conta e chiederei però per una ragione ovvia
E anche per rispetto ai lavori nostri per favore se c'è ci accomodiamo è più facile
è più facile diciamo contare
Michele come ultimo intervento che mi era sfuggito però per favore vi chiedo di
Di prendere posto perché subito dopo si vota
No io credo che anche le motivazioni che ha addotto Claudio nel suo intervento per le no nostra conferenza d'organizzazione
Costituiscano un passaggio assolutamente importante nel senso che secondo me colgono lo spirito della nostra conferenza d'organizzazione chiude a trovarci in una situazione pseudo congressuale
A dover discutere in maniera assolutamente contrapposta perché divento un congresso è semplicemente diciamo così spesso nel dibattito nei circoli la ricerca del consenso
E invece questa conferenza d'organizzazione prova a liberare il dibattito
Ognuno e ognuna accompagna e compagni iscritto ha iscritto al nostro partito avrà la possibilità di poter contribuire a definire le modalità nuove con le quali questo partito prova a riorganizzarsi
E io penso che anche all'interno del testo abbiamo provato a mettere in discussione anche le modalità con le quali oggi siamo organizzati
Dico questo perché l'organizzazione quando uno prova a innovare la a cambiarla a determinarla nel modo di organizzare il conflitto
Credo che sia molto meglio del dibattito che ricordo nei congressi abbiamo fatto su se era meglio avere un'organizzazione classica oppure innovativa io penso che questa organizzata conferenza d'organizzazione servirà a discutere l'efficacia delle modalità con le quali fino ad ora il partito è stato organizzato
Grazie
Allora mettiamo ai voti però io non lo so perché bisogna votare in questo modo cioè francamente non lo capisco come aiutiamo i compagni a contare non lo so però visto che non è possibile perché non c'è veramente una comprensione cioè non lo capisco
Eh ho capito di che si siedono tutti ma se non si siedono io che faccio
A
Raccontano soliste dovuti va
Va bene
Allora procediamo al voto mettiamo in votazione il documento primo firmatario Franco Giordano Chieppa accordo
Bene passiamo al documento l'attualità della rifondazione comunista
Primo firmatario Salvatore Cannavò sia d'accordo
Due
Sei sei dodici quattro
E fare quattro grazie grazie per una svolta opera operaia del PRC
Primo firmatario Claudio Bellotti
Chi è d'accordo
Quattro
E basta
Va bene
Controcorrente verso un partito è una sinistra anticapitalista primo firmatario Veruggio chi è d'accordo uno
Allora allora avendo votato solo in contrapposizione adesso se ci sono astenuti
Alzino la mano
Sette
Allora approvato il documento alcoli primo firmatario Franco Giordano con centosessantacinque voti
Poi hanno ottenuto voti quello primo firmatario Cannavò quattordici voti Bellotti quattro Veruggio uno sette astenuti
E io li ho contati io che dice che hai contato cedete quelli che hanno contato saranno nove che ne so riportiamo gli astenuti non c'è nessun problema
E quante sono riportargli appena e stanno con
Alla
Come
Allora ci sono stati non sette ma tredici astenuti
Il documento quindi primo firmatario Giordano e il documento della Conferenza di organizzazione adesso il comitato politico a questo punto il finiti i i compagni e alle compagne che hanno votato il documento primo firmatario Franco Giordano rimangono cui per discutere gli emendamenti
La parola Walter
Direi di cominciare subito senza interruzione perché per una questione di tempi però per favore vorrei chiedere alle compagne e compagni di stare seduti perché abbiamo una fase prede ma concentrata di discussione
Siamo pronti per favore
Per favore le compagne e compagni si mettono seduti
Sì emerge
Allora cominciamo il nostro lavoro sarà un lavoro se stiamo nei quali sarà un lavoro
Verrebbe forse
Allora
C'è innanzitutto
Per favore per favore coloro che non sono interessati escono e non c'è problema
Allora assai brevemente
Non so però perché
Tale da attacca
Allora dico innanzitutto prima di entrare
Prima di entrare del merito
E di dire i singoli emendamenti vorrei soltanto dire una cosa cosi guadagniamo quel trenta secondi di tempo
Che del lavoro fatto sugli emendamenti alcuni emendamenti ce l'avete lì perché sono stati erano fatti in forma stampata altri sono stati scritti a penna io però
Cioè ci siamo dati il criterio di
Per favore
Compagni
Compagni Calabresi per favore
Scusate compagni
Allora ci siamo dati il criterio primo di di valutarli tutti
Secondo quello di darci un criterio generale
Che gli emendamenti che dato che noi stiamo facendo una conferenza d'organizzazione non stiamo facendo il congresso di evitare gli emendamenti primo che li buttano in discussione
Questioni di carattere
Che invece vanno discusse in altra sede il secondo luogo secondo un criterio che ci siamo dati e che è stato definito della relazione che ha fatto il compagno Ferrara e nelle conclusioni cantato giorni
Chiedo scusa ma non è possibile lo dico per un rispetto a noi stessi stiamo lavorando sei compagni non vogliono partecipare alla discussione non c'è nulla di male però fate ce la farà chi la vuole fare per favore
E poi venite anche a dire facciamo
Volevo dire che secondo quanto ha dato nella sua realtà e per la sua relazione compagno Ferrara nelle conclusioni il compagno Giordano noi con la Conferenza di organizzazione apriamo un percorso vogliamo un documento che si arricchisca lungo il percorso
Quindi anche emendamenti che poi cadono in una specificazione puntuale anche delle virgole dei punti di quello che deve essere fatto ci sembra in ottobre in Generali l'opportuni in quanto dobbiamo cioè per mettere un momento ascendente non pedagogico che insomma della della conferenza questo è un criterio generale detto questo cominciamo il lavoro concreto
Primo punto un emendamento che ha presentato il compagno Franco a il metodo il metodo di lavoro che ci proponiamo è se se siamo d'accordo il medesimo che si usa durante diciamo il dibattiti alcolico
Diciamo di questa natura cioè gli emendamenti che sono stati accolti sono diciamo comunitarie sono accolti e non si votano gli emendamenti che non sono Accolti se non sono ritirati
Parla uno a favore uno contro ben breve brevissimi e si votano quindi primo un emendamento del compagno Franco Russo sul primo punto
Sul primo capitolo risponderà la crisi della politica il testo del seguente lo leggo perché breve scritta a penna le destre hanno subito una secca sconfitta popolare con il referendum sulla controriforma della Costituzione
A tal proposito va respinto ogni tentativo di grande riforma e di accordo con le destre per presidenzialismo i camuffati e federalismi corporativi la presidenza lo accoglie
Secondo c'è stato c'è un emendamento del compagno Aurelio Crippa io mi per mi scuso con gli altri compagni che io poi anche Sussi seguente mentre leggo solo il primo firmatario in genere il l'emendamento del compagno Crippa è stato così riformulato con il suo accordo e in questa formula è stato accertato dalla presidenza ed è la seguente
è al e al sempre al a primo capitolo il coordinamento formale in generale lo affidate insomma chieste sul documento per vedere bene il punto preciso dove essere messo con quel contenuta il seguente
L'esigenza politica e la rimessa all'ordine del giorno del problema della trasformazione della società la nostra prospettiva è il superamento del capitalismo e la costruzione di un nuovo socialismo noi in questa versione loro approviamo
Terzo c'è un emendamento A pagina cinque sul punto completo di civiltà presentato dalla compagna Dioguardi come prima firmataria il testo è il seguente occorre rinnovare la vocazione laica della nostra politica sia sul piano dell'iniziativa pratica sia su quello della ricerca della riflessione teorica e culturale l'invadenza delle gerarchie vaticane
Diventa infatti ogni giorno più aggressiva
Mette in discussione l'autodeterminazione delle donne la libertà di orientamento sessuale delibere relazioni di
Uomini e donne scusare perché scritta a penna favorendo uno familismo conservatore integralisti Co.
Mappa ormai oltre mettendo direttamente in discussione l'autonomia l'autonoma attività legislativa del Parlamento e la sovranità delle istituzioni pubbliche
Tentando di minare alla radice quella separazione tra il potere civile quello religioso che è alla base della moderna statualità
Noi lo accogliamo infine Point
C'è un altro emendamento presentato dal compagno Crippa questo vi è stato distribuito in fotocopia in quanto su questo emendamento c'è un parere negativo
Avevamo proposto al compagno Grippo una riformulazione questa riformulazione diciamo così non è stata accettata il parete all'emendamento è un emendamento è un parere contrario
L'emendamento che penso che voi abbiate in fotocopia è al punto tre al capitolo tre il cambiamento necessario e sostanzialmente il parere negativo è dato da questo per i primi due capoversi che dicono la rimessa al tema della questione della trasformazione pone come urgenza il problema del soggetto della trasformazione che deve essere un moderno partito comunista di massa
Il senza attuale del partito di massa è quello di un soggetto politico che organizza le classi subalterne sia un Torna un programma generale di trasformazione della società sia attorno a una proposta politico sociale di medio periodo incentrato sulla ricomposizione sociale sulla crescita d'articolazione democratica
Riteniamo che questi punti non siano in sintonia con la nostra elaborazione di innovazione podio culturali in quanto non è il partito di soggetta ad una trasformazione ma insieme
E e via via come un po'si può sapere però il compagno Crippa ha chiesto di mantenere questo emendamento quindi diciamo io do un breve spazio per un intervento a favore
Io affida a favore
Tre minuti poi zuccherini contro
Questo emendamento che io sostengo ci sono sostanzialmente tre concetti
La prima questione è partito di massa
Una questione che credo rafforzata
Dalle conclusioni che io condivido del compagno Giordano
Dove dice che dobbiamo sostanzialmente muoverci come dei pesci nell'acqua
Sapendo quali sono le mille sfaccettature di questa società se vogliamo affrontarle dobbiamo appunto avere un partito che guarda alle organizzazioni di massa e quindi è un partito di massa
La seconda questione riguarda quella che diceva adesso il compagno De Cesaris
Di contrarietà da parte dalla commissione
No io non lo so io ti dico
Parlato col primo firmatario sorbetto vino e io ti spiego il perché no e che lungi da voi
Avere una concezione che solo il partito
Solo il partito è lo strumento di organizzazione di trasformazione della società
Non si può neanche escludere io credo che il partito sia uno dei soggetti organizzati che ha contribuisce alla lotta per la trasformazione della società e quindi per questo manteniamo l'emendamento
Grazie Stefano
No ci sono contrario perché è un punto rilevante di linea politica
Di per sé a discutibile che sia il miscibile in una conferenza
Di organizzazione mi ricorda
Lo dico con affetto per i compagni l'emendamento sulla proprietà dei mezzi di produzione
Io penso invece che noi abbiamo scelto
Una
Modalità della costruzione della forma partito tutt'affatto diversa da quella che sta alle nostre spalle
Che è un elemento rilevante della nostra capacità di innovazione per questi motivi mi dichiaro contrario
Grazie e allora mettiamo ai voti l'emendamento presentato accompagna Aurelio Crippa per favore chiederei ai soliti compagni
Rimasti se ci possono aiutare
Chi è d'accordo con l'emendamento crepa alzi la mano
Secondo me si
Dove
Gio
Chi è contrario
Penso che possiamo evitare di cantare se sono d'accordo
Ho ora al capitolo cinque ripensare la diversità ci sono innanzitutto un e un emendamento presentato come primo firmatario dalla compagna capelli
Che riguarda il cambiare il titolo al paragrafo differenza di genere con democrazia di genere e anche poi i preti
Di vedere un in una di sposarlo in una cosa successiva che specie è assolutamente giusto cioè nel senso che era già steso prima quindi è accolto come ha colto l'altro l'altro emendamento sempre presentato
Che è di spostare in un'altra parte il tema degli orari e delle cose da riunioni perché non non è una questione che che riguarda specifico il tema della democrazia di chiarire quindi è assolutamente giusto pure il secondo è ha colto
Cioè sempre in questo capitolo un emendamento presentato dal compagno Luigi vinci che e io che dice questo tra lei tra le incompatibilità tra ruoli decisivi dal punto da di ruoli
Decisive dal punto di vista della democratizzazione della rotazione tra diverse tipologie di incarichi di è quella tra incarichi istituzionali da un lato e incarichi esecutivo di partito o nella sinistra europea dall'altro con la sola eccezione della figura dei segretari
Le ha invito che fa la presidenza al compagno Vinci è un invito al ritiro di questo emendamento perché perché se se intende come in Kandinsky devozionali quelli di governo cioè assessori ministro eccetera eccetera questa incontra con gli organismi esecutivi queste in contabilità
Già esistente se e invece intende dire incompatibilità con ruoli che ne so se sei consigliere comunale se sei parlamentare
Better la dal punto di vista dell'incompatibilità non ci sembra opportuno perché lo statuto afferma il criterio della prevalenza di chi non ha questo forma di incarichi sembra più opportuno vorrei anche ricordare al compagno vinci naturalmente malamente con la piena disponibilità da parte sua se c'è la e che noi abbiamo anche scritto nel documento che il punto della rotazione degli incarichi e del e del criterio di non cumulare diciamo incarichi è un punto che già previsto nel documento che noi mettiamo alla consultazione
Per i seguenti motivi il l'invito è quello della
Quello dell'invito al ritiro
Ora passiamo al paragrafo partito dell'inchiesta dei territori c'è un emendamento del compagno Gelmini che dice l'inchiesta è anche buona pratica per considerare in modo partecipato l'articolazione delle priorità di azione del partito nella società
Siamo completamente d'accordo però vorrei dire al compagno Marco che io non ho visto o scusa ma è da stamattina che testé è che scusa non ci siamo è che tanto già sta scritto così
Che l'inchiesta serve per determinare per l'unità dell'iniziativa politica del partito nel territorio
Però comunque se io direi di sostituire la dizione che Celli con la tua dizione perché pone il criterio della del fatto della partecipante ci vado e quindi noi lo sostituiamo con questo tuo cosa e quindi andiamo così
Ora per quanto riguarda invece passiamo alla a un altro punto che riguarda il paragrafo autofinanziamento e forme di comunicazione ci sono due emendamenti riguardanti il tema liberazione uno presentato dal compagno Gelmini è uno con presentato dal compagno Belisario io qui l'invito che faccio però assai modestamente ai presentatori è quello di un ritiro per questo motivo nel documento c'è già l'indicazione di uno specifico appuntamento entro il due mila e sette sull'insieme dei temi della comunicazione compreso liberazione inoltre insomma diciamo specialmente nel dell'emendamento di Belisario che avete in copia è scritto dettagliatamente tutti i punti cioè lo dobbiamo fare una cosa che appunto come dicevo all'inizio che apre un dibattito che apre un percorso e nonché l'ho detta
E poi è difficile parlare del giornale senza il coinvolgimento del giornale come protagonista così quindi il mio invito sinceramente sarebbe diconsi di ritiro degli emendamenti ma non per escludere questa discussione che dopo naturalmente dovrà vere i suoi percorsi
Belisario ha chiesto di parlare sì
Affinché va bene
Sì grazie io ho chiesto di parlare perché lo spirito di questo contributo era quello appunto di portare un elemento aggiuntivo alla nostra discussione
Nello spirito proprio che ci è stato segnalato ribadito nella relazione introduttiva di Ferrara quindi io direi che qui propongo il mantenimento di questo emendamento perché lo spirito era proprio quello di mettere a tema quindi di introdurre un elemento aggiuntivo alla nostra discussione non emenda Tivo di una parte
Che non è stata che non è contenute non è affrontata nel documento che abbiamo adesso approvato e quindi io ribadisco la mia richiesta di messa ai voti di questo documento che Nietzsche compagni l'hanno potuto leggere parte da un'analisi molto breve quello che si può fare nell'economia di pochi di pochi punti con analisi del sistema editoriale in particolare le caratteristiche che sta assumendo la dinamica all'interno dei giornali politici e poi una serie di proposte che appunto noi richiediamo a confermiamo che vengano messe a tema nella conferenza di organizzazione in modo da trovare anche attraverso il giornale una verifica dell'efficacia della nostra azione anche della nostra comunicazione grazie immagino che Belisario nel confermare ha parlato a favore quindi
Gelmini ritira Daniele Daniela contro
Beh i mezzi e gli strumenti e le modalità di comunicazione del nostro partito sono vari sono molteplici ritengo che possano e debbano essere affrontati
Complessivamente credo anche che abbiamo bisogno di una messa verifica e anche della messa a sistema per rilanciarne il ruolo e la funzione a partire anche dall'uso delle nuove tecnologie come ad esempio del web del digitale o internet
E anche dagli intrecci che queste nuove tecnologie hanno con gli strumenti più classici come liberazione come le radio finanche il manifesto che attacchiamo sui muri
Proprio per questo c'è un'analisi di questi aspetti è una discussione profonda su che cos'è la comunicazione e l'informazione politica oggi credo che la discussione che non possiamo più rimandare
Ma per me permettetemi di dire che questa non è una discussione che possiamo fare in sede di conferenza di organizzazione ed entrò nello specifico dell'emendamento che è stato presentato
Su Liberazione e vi chiedo di non accoglierlo per tre ragioni in particolare in parte mi ripeterò anche di cui spetta a quanto già detto Walter la prima questione che Liberazione un giornale del partito e non di partito tant'è che addirittura il suo direttore non è neanche scritto a Rifondazione
Per questo penso che non è possibile discutere di liberazione a prescindere da Liberazione censo assenza
In sua assenza e quindi penso che qualsiasi discussione che non coinvolga anche liberazione sarebbe una discussione monca
La seconda questione che non è possibile discutere di liberazione a mio avviso senza discutere delle forme della comunicazione politica oggi
E quindi senza inserire questa discussione in una cornice più generale che tenti dimetterà reti a sistema tutti gli strumenti e mezzi che polizze amate dobbiamo cominciare ad utilizzare
In terzo luogo per le motivazioni campeggia Espresso nel documento abbiamo già inserito come ripeteva Walter l'impegno ad iniziare questo percorso di riflessione e di elaborazione
Che coinvolgerà i territori coinvolgerà le sperimentazioni che sulla comunicazione ha già messo in atto questo partito coinvolgerà al dipartimento coinvolgerà le relazioni esterne con le quali abbiamo lavorato in questi anni
E sicuramente coinvolgerà liberazione la sua società editrice MCR pensiamo che questo sia il luogo opportuno per avanzare proposte e suggerimenti per Liberazione così come su come deve comunicare il partito o come dovrebbe comunicare il nostro partito
Immaginiamo questo luogo abbiamo previsto un primo appuntamento appunto già da gennaio come luogo dell'elaborazione delle proposte da poi rimettere all'istanza di partito per una discussione più generale che coinvolga tutti
Grazie allora avendo noi stabilire criteri uno a favore e uno contro Forgione per una dichiarazione di voto
Sì io mi asterrò su questo
Emendamento perché credo che ponga una questione
Necessaria di riflessione al nostro partito che anche le risposte che ha dato per larga parte condivisibili la compagnia Santoni però non mi convincono
Il appieno ovviamente è vero la conferenza di organizzazione probabilmente non è il luogo più adatto per discutere in questi termini di liberazione però se è vero che Liberazione è un giornale del partito ma non di partito è anche vero che il nostro partito
Per far vivere liberazione diciamo contribuisce in modo significativo anche dal punto di vista finanziario è una riflessione necessaria sul rapporto tra il partito e il giornale
Non può essere collocata solo dentro una discussione generale dei mezzi di comunicazione del partito cosa ovviamente
Necessaria è quasi scontata ma per la forza e l'impatto è anche le risorse finanziarie che impegna liberazione
Mi pare che una riflessione specifica vada fatta e comunque la direzione io credo debba discuterne necessariamente anche a breve perché quando la questione
E del rapporto tra il partito e giornale così diffusa dentro il partito mi pare che fermo restando le Autonomie la cosa vada vada fatta per questo modello comunque indebito l'emendamento con una sollecitazione e quindi io mi asterrò su questa allora
Chi è d'accordo con l'emendamento proposto da compagna Belisario alzi la mano
Avere Gio
Giù giù chi è contrario
John chi si astiene
Spento residenza
Allora
Adesso c'è emendamenti al paragrafo corrompere la sacralità della struttura piramidale che fa parte sempre di quel capitolo c'è innanzitutto un emendamento sostitutivo del compagno Claudio Grassi
Che propone di sostituire primo firmatario Claudio Grassi che propone di sostituire il quell'intero capitolo con il caro paragrafo con quello che voi avete noi eravamo disposti a prendere la prima parte cioè la parte del potenziamento dei circoli territoriali ma non la seconda perché nei fatti elimina l'innovazione e quindi se uno va in a seconda cade il titolo del paragrafo cioè rompere appunto la sacri dalla struttura piramidale o però i compagni non hanno accettato la riformulazione e quindi il nostro parere è contrario
Parla favori marionettistica
Sì intanto volevo dire che condivido la necessità di una conferenza di organizzazione che stimoli il partito
Così sfibrato da uno scontro interno molto aspra riflettere liberamente sulla propria organizzazione sull'efficacia di questa rispetto ai fini che ci siamo
Posti
Sull'emendamento io concordo con quanto detto dal segretario nelle conclusioni relativamente alla necessità di tracciare un modello organizzativo sul territorio più corrispondente come si va modificando la Società questione esigenza che tutti noi abbiamo questo però non può essere sufficiente
Perché assecondare a criticamente le trasformazioni
Presenti nella società finirebbe per inibire le potenzialità di un'organizzazione come la nostra che questa società in realtà vorrebbe cambiare
In questo senso io vedo due noti
Uno esterno a noi e l'altro interno che sono però strettamente connessi
Quell'esterno è relativo al fatto che uno dei problemi maggiori di questa fase e l'estrema frammentazione della società
I giovani contro i pensionati le coppie sposate contrapposte a quelle di fatto i lavoratori garantiti contrapposti e precari i cittadini meno abbienti che si scagliano contro i migranti
La nascita spesso patologica di piccoli comitati cittadini che sono il prodotto distanze egoistiche e autoreferenziali
Assecondare attraverso l'enfatizzazione di circoli tematici queste dinamiche rischia a mio parere di condurci a un completo fallimento come peraltro già accaduto alla FIGC negli anni passati
Rispetto invece ad un obiettivo strategico che deve essere quello di una ricomposizione distanze parziali indispensabile nell'ottica di una trasformazione in senso socialista della società
Per quanto riguarda invece i nodi al nostro interno io vedo che un rischio più che un rischio che è stato qui richiamato una certezza
Per come è strutturato concretamente il nostro partito
Ovvero che i circoli tematici prescindendo da un legame col territorio
Si caratterizzeranno inevitabilmente come luoghi omogenei sul piano politico
E quindi come strumento di ulteriore separatezze incomunicabilità in una fase nella quale invece fondamentale nel partito un recupero di una sana e costruttiva dialettica interna di un abbattimento delle camere stagne che sono il portato dell'ultimo congresso concluso
Propongo quindi di rafforzare coi i nostri circoli diamo loro maggiori risorse oggi troppo concentrate al centro investiamo davvero nei gruppi di lavoro tematici e tentiamo insieme una concrete innovazione rispetto al modello del partito novecentesco
Ma senza assecondare la china pericolosissima della omogeneità correntizia da un lato e della frammentazione sociale dall'altro
Grazie Michele contro De Palma
Per favore i tre minuti
Ma come
No innanzitutto un'affermazione anche per spiegare nell'intervento precedente la centralità del circolo territoriale c'è una cosa che a me mi colpisce particolarmente ed è l'idea che i comitati locali che per esempio lottano
In un territorio contro la costruzione di ecomostri oppure di realtà che distruggono l'ambiente in cui vivono e quindi costituiscono sulla base di quell'esperienza locale
Un'avvertenza una lotta
Non possano trasformarsi quel punto di vista particolare dentro una lettura generale dei processi di globalizzazione che ci sono
E quindi in quanto tale le vertenze locali divenire portatrice di un elemento di cittadinanza della politica io penso che non esista un'idea o che sia un po'diciamo così superata l'idea che è uno per essere diciamo così iscritto al partito da Rifondazione Comunista
Deve essere uno che abbia letto diciamo così dall'inizio alla fine il capitale io penso che anche se uno non ha letto il capitale e vive dentro un'esperienza di lotta che costruisce un esponente senza ancora
Un'esperienza reale di anticapitalismo abbia la possibilità di costruire con questo partito una forma organizzata e che questa forma organizzata sia alla pari del circolo territoriale
Io penso che il cuore
Della nostra conferenza d'organizzazione sia
Nella ricerca della adesione degli uomini e delle donne che si schierano contro la globalizzazione neoliberista alla possibilità di poter far parte del nostro partito il Partito della Rifondazione Comunista
Grazie e allora mettiamo ai voti l'emendamento primo firmatario Claudio Grassi chi è d'accordo alzi la mano
Giochi
Gio chi è contrario
Gio
Chi si astiene
L'emendamento è stato bocciato allora
E allora resti
Allora adesso c'è è sempre in quel paragrafo
Un emendamento del compagno Gelmini che che chiede la realizzazione entro il due mila sette della Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori come potenziamento e discussione potenziamento della presenza del partito nei luoghi di lavoro
E naturalmente anche per una discussione complessiva su quelle tematiche il nostro paniere è favorevole quindi è stato assunto poi c'è sempre un emendamento al compagno Gelmini che allorché si parla di coordinamento di ambito territoriale che para specificato necessaria anche delle federazioni che insistono nel medesimo a Provincia lo accettiamo
C'è un emendamento del compagno PI light che riguarda il tema della formazione che che è stato riformulato con il suo accordo e che tende diciamo a a addetti a a dare la centralità della formazione dell'agire politico permanenti diffusa attiva e glielo abbiamo accettato c'è infine adesso un emendamento presentato al paragrafo invece che riguarda dette che riguarda il titolo impulso alla democrazia interna
C'è un emendamento sostitutivo che è stato presentato da alcuni compagni mi sembra che nella e e Bianca la prima firmataria adesso sì ed è anche la prima firmataria il parere della presidenza in negativo
Da un lato perché nella prima parte secondo le almeno ripete concetti che sono già espressi dentro l'insieme del documento dall'altro secondo almeno il giudizio che ha ha dato la presidenza
C'è un'enfatizzazione che viene teorizzata della cristallizzazione correntizia fino a nella teorizzazione del vincolo di corrispondenza tra la rete di articolazione interna e la composizione degli organismi dirigenti delle delegazioni istituzionali fino al Parlamento
E questo secondo noi una cosa abbiamo né agitati sette fondo bianca mentre minuti grazie
Mi sembra strano parlare di esasperazione della quelle correnti
Da parte di chi come me è come molti compagni che hanno condiviso questo emendamento avevano molte perplessità o se preferite molti pregiudizi rispetto a una struttura correntizia
Ma il ritorno alla prima Rifondazione significa anche il ritorno a un momento in cui c'è stato l'agglomerato sì assieme di comunisti e comuniste comprato
Con diverse provenienze con diverse esperienze o anche alla prima esperienza
E questo lo struttura in correnti è stata precisata da parte del gruppo dirigente di questo partito da un netto rifiuto della sintesi
E allora c'è una contraddizione fra quando si rifiuta la sintesi dicendo che le differenze il pluralismo solo una ricchezza
è strano poiché si inviti in sede di congresso chi dissente da parte o gran parte di quella linea politica andarsene o ancora a atti come le ultime
Come le ultime gli ultimi provvedimenti presi nei confronti di alcune federazioni dei quali non posso contestare il contenuto perché il contenuto non è stato illustrato è stato detto genericamente che erano ingovernabili evade insomma questo presuppone una fiducia in chi lo dice è un po'ceca siamo contrari alle fiducie sceniche
Credo quindi che se le differenze sono ricchezza questa ricchezza deve essere estesa a tutti gli a spetti organizzativi e politici di questo partito e a tutti i livelli
Del partito proprio per evitare le esasperazioni l cristallizzazione del correntismo
Che nasce da una situazione in cui si avvertono elementi di criminalizzazione o di emarginazione
Chiediamo quindi che questa struttura ormai universalmente accettata
In correnti perché sia corretta osservi le regole di una struttura correntizia che ha due regole come tutte le altre strutture qui si nega ha ragione o meno il centralismo democratico ogni altra forma benissimo questa forma attuata però scelta deve essere confermata in tutti i suoi aspetti quindi comporta il coinvolgimento di gruppi dirigenti allargati e le assemblee degli iscritti la trasparenza delle decisioni
è la composizione politica plurale del partito nelle gli organismi e nelle rappresentanze elettive
è il riff dispetto della territorialità e così via
Noi riteniamo quindi che questo questo emendamento sostitutivo sia soltanto un ampliamento e una precisazione del titolo impulso alla democrazia
Grazie Ramon contro
Ma Ramon controvento mi piace grazie
No la la compagna abbracci torsi ha posto due problemi di grandissima rilevanza
Cominciamo dal primo una sintesi allora siccome molti mi considerano a torto o a ragione vetero leninista vorrei ricordare che quando si fa per esempio un congresso
Si fa un'elaborazione teorica
Si fa un'elaborazione sempre di parte
Se noi e ci siamo dilaniati in una discussione per decidere se è vigente o meno la teoria dell'imperialismo c'è una tesi contrapposte e dice che è vigente
La sintesi dove dove si trova
Si trova nel non parlare del problema normalmente
E io penso che sia stato giusto nella nostra storia interrompere questa tradizione questa cultura
Per dispiegare la forza della necessità di una nuova analisi del capitalismo ho fatto questo esempio credo che si possa estendere a moltissime altre cose naturalmente non a decisioni operative se si partecipa a una manifestazione a una campagna o se si assume una posizione politica la pratica della sintesi su questo l'abbiamo sempre rispettata
Poi c'è la questione delle delegazioni parlamentari perché di questo si tratta non conosco altri organismi in questo partito che non prevedano che non prevedano il pieno rispetto nelle sedi decisionali delle delle dei consensi ottenuti da diverse posizioni siano esse organizzate in emendamenti o in o in mozioni o in documenti alternativi fra di loro
Qui c'è un problema l'ho già detto anche nel mio intervento stamattina nella discussione c'è un problema di grandissima portata io credo che sarebbe una rottura eccessiva con la tradizione comunista considerare il Parlamento il luogo non dell'azione politica bensì il luogo della rappresentanza della discussione interna al partito
Non per sminuire l'importanza del Parlamento per riunioni in cui si rende conto soprattutto quelli che ne stanno fuori insomma dell'importanza del luogo
Ma sarebbe veramente una rinuncia alla natura rivoluzionaria del partito concepire le delegazioni parlamentari come una proiezione del proprio dibattito interno
Tanto più in un momento nel quale come dire al al nostro interno nella nostra vita nella nostra pratica politica assunto troppa importanza il tema della rappresentanza istituzionale
Con ciò noi abbiamo nonostante questo fatto una cosa ben diversa da tutti gli altri partiti comunisti o dalla grandissima maggioranza dei partiti comunisti abbiamo deciso nell'ultima tornata elettorale che anche le minoranze composizioni diverse se non addirittura contrapposte su molti punti potessero accedere a questo livello ma farlo diventare
Il criterio proporzionale il criterio guida significherebbe semplicemente sostituire a questo organismo il Comitato politico nazionale
Alla direzione del partito i gruppi parlamentari come il massimo organo di direzione del partito sempre che poi nel Parlamento si accettasse di rispettare la democrazia del partito
Finito ma il tema richiede una trattazione qualche secondo in più
Sempre che si accettasse poi nel nel parlamento di rispettare la democrazia interna del partito cosa che come si è visto non sempre avvenuto
Grazie allora mettiamo ai voti
Emendamento proposto dalla compagnia Bracci dorsi chi è d'accordo alzi la mano
Giù
Chi è contrario
Giù
Chi si astiene
L'emendamento è respinto o altro
Ci sono adesso tre emendamenti presentati dal compagno Luigi vinci il primo dice così interventi in presenza di situazioni di difficoltà
Interno di crisi da parte dei livelli superiori del partito su livelli inferiori devono essere operati dagli organismi politici e degli organismi esecutivi nella loro interezza e se del caso affidati agli organismi di garanzia
Noi lo assumiamo
Un secondo emendamento che dice il rafforzamento della capacità di iniziativa esterna del partito su scala ampia coordinata richiede che i dipartimenti di organizzazione assumono a questo proposto un ruolo fondamentale lo assumiamo
Un terzo emendamento che dice estendere la pratica del voto individuale e segreto nel nelle elezioni i piedi organismi dirigenti lo assumiamo
Poi c'è un emendamento
Che va dal capitolo otto e sostituisce i capitoli otto nove dieci quelli sulla sinistra europea che hanno come primo firmatario il compagno Grassi
Naturalmente si tratta di un impianto radicalmente alternativo lo si vede dal titolo stesso perché il titolo è Sinistra Europea o sinistra alternativa punto interrogativo e evidentemente che diciamo già dal titolo radicalmente alternativo al testo che viene presentato
Non ho necessità da parte nostra il nostro il voto pareva il nostro è negativo
Naturalmente
è un dobbiamo fare
Osteria a favore
Dopo migliore
No utilizzo questi tre minuti
Per rivolgere
Una domanda ovviamente a chi voterà l'emendamento ma in particolare a chi non lo voterà
Visto che dobbiamo discutere insieme e siccome la domanda verte su una preoccupazione che è comune
Mi rivolgo in particolare a chi non lo voterà
Allora io chiedo
Qual è il progetto politico
L'operazione politica più efficace
Per contrastare non dico per
Come dire azzerare ma quanto meno per contrastare quell'altra operazione politica di segno moderato che è in corso di cui ha parlato anche il segretario nelle sue conclusioni
Un'operazione politica moderata che cioè che tenta di spostare a destra l'asse politico nella politica italiana sul versante di sinistra
Quale l'operazione il progetto politico che stia all'altezza di quest'altra operazione che la posso a contrastare una parte di voi dice la sinistra europea io dico di no
Non mi sembra che sia la sinistra europea
Vorrei su questo tranquillizzare rasserenare il mio segretario di federazione Massimiliano Smeriglio che io sarò colui lo supporterò per tenere agganciati al nostro partito comitati la sinistra romana action derma e se ci sta quello che vuole ma non è questa la risposta alla mia domanda
Io ho fatto un'altra risposta di compagni che son favorevole all'emendamento noi diciamo che per stare all'altezza di quel pericoloso progetto politico corre un Progetto un'operazione politica che copra l'intera sinistra di alternativa
Ovviamente questo non lo si può fare né con una precipitazione organizzativa né con un nuovo sul soggetto nuovo da sperimentare lo si può fare con una proposta programmatica forte e anche stringente per certi versi dal punto di vista operativo
Che è appunto quella che possa riguardare senza veti l'intera sinistra di alternativa all'ora l'emendamento dice la sinistra europeo non basta non è sufficiente occorre qualcosa di più
Per stare all'altezza della sfida
Gennaro
Allora
Questo emendamento propone un disegno politico un progetto politico che andrebbe quanto meno a far ridiscutere ciò che abbiamo deciso all'ultimo congresso perché propone esattamente una strategia completamente diversa
Rispetto alla costruzione del nostro spazio politico della sinistra alternativa che è la sinistra europea
Noi abbiamo sempre detto che la sinistra europea la sezione italiana non è un'alternativa al partito democratico e qui vengo alle considerazioni che adesso faceva Bruno
E poi in generale
Che noi non più cerchiamo una astratta alternativa di sinistra
Che è il Progetto che vorrebbe avanzare qui non è esplicitato una federazione che tenga dentro tutti quelli alla sinistra del partito democratico ma una sinistra alternativa
Una generica alternativa di sinistra ci costringerebbe in Italia a dover fare i conti con una federazione che tiene dentro necessariamente anche partiti come il Partito dei comunisti italiani al telefono raggruppamenti che non si identificano nel nostro progetto di trasformazione e a livello europeo e qui si rintraccia anche pesantemente il dissenso di questi anni che è legittimo ma che evidentemente quello che noi dovremmo ricostituire un'unità dei partiti comunisti che qui viene considerata come il grande limite della sinistra europea a livello continentale cosa che noi esplicitamente abbiamo detto non si poteva realizzare perché il nostro progetto era la convergenza su uno statuto e un documento politico-programmatico che intendeva nella opposizione alla guerra con l'opposizione al neoliberismo la costruzione di un nuovo spazio di sinistra alternativa quindi io invito a votare contro questo emendamento
Sia perché ritengo che il nostro Progetto debba avere un futuro rispetto alla nostra idea di trasformazione la politica
Sia perché mi pare che esista anche una difficoltà a considerare questo come un argomento organizzativo e di non come invece lo è
Generale portato congressuale grazie allora mettiamo ai voti il raccordo con l'emendamento proposto dal grado di universi
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene
L'emendamento è stato respinto
Ho ai adesso c'è un emendamento aggiuntivo sul Mezzogiorno fatto dal presentato da alcuni compagni che il cui parere favorevole e noi assumiamo cioè in ultimo un un emendamento aggiuntivo
Che riguarda la riorganizzazione del partito il radicamento tra i lavoratori noi e abbiamo proposto e io vorrei riproporre ai presentatori la
Ciò che quanto noi abbiamo produce quattro gli è stato proposto cioè noi siamo disposti ad accettare il primo punto
Perché è condivisibile
è condiviso rispetta al secondo punto che riguarda più in dettaglio e e quelli stampati quindi che potete leggere che riguarda più in dettaglio le modalità di diciamo di organizzazione e della della presenza di posti lavoro che sembra francamente che è contro il criterio che ne ci siamo dati di non andare a un dettaglio che diventa fine in perdente il dibattito nei circoli perché quando si comincia a dire
Si può avere contemplare la possibilità per iscritto al Circolo di lavoro di poter partecipare alla vita del circolo Tiro viale come invitata al Direttivo senza diritto di voto
I circoli di lavoro che agiscono su un medesimo settore possono decidere di coordinarsi eleggendo un coordinatore unificarsi mantenendo nel luogo di lavoro
La struttura di cellula con un responsabile e così via
Noi abbiamo dato un appuntamento avevo detto entro il due mila sette la faremo con l'emendamento del Gelmini una conferenza nazionale i lavoratori dodici che affronterà e tutto il percorso è anche del percorso dei circoli affronteremo sto problema
Se non l'affrontiamo così su questo un semplice perché l'abbiamo portato così su tutto il resto avremo fatto una conferenza pedagogica e non invece un percorso partecipativo
Approvando la prima parte e e ribadendo la necessità della centralità di questo punto
Inviterei caldamente a non e fare un ulteriore elemento di differenziazione che mi sembrerebbe francamente incomprensibile
Si dice c'è subito una precisazione da fare sullo scritto perché così quando qui si parla contro lo scippo di del TFR e da parte della Confindustria
Così come la destinazione sempre del TFR ai fondi pensioni si intende privati così per evitare poi poi formulazioni così ora per quanto riguarda invece la il la nell'emendamento
E il l'intento nostro mio dire ascritte quello che nella conferenza di organizzazione si deve comunque forzare verso l'organizzazione dei lavoratori che poi ci sia un elemento di dettaglio recessivo posso anche convenire ma questa forzatura e non pure la forzatura un fianco debole faccio un paio di affermazioni poi basta lì
Così come noi siamo organizzati nei luoghi di lavoro stabilimenti banche centri commerciali non è né sufficiente nel efficace questo il dato di fatto
Quando a me è capitato di girare di girare spesso per ai luoghi le federazioni
Incontrando lavoratore di una fabbrica e non incontrando il circolo all'interno della fabbrica e questo è un punto debole che va assolutamente assolutamente corretto
La rete dei circoli che fa presidio al cambiamento e innovazione anche le crisi
E poi si può résumé né che rapporto circoli del lavoro circoli del territorio Federazione dipartimenti va assolutamente ristudiare torri posizionato si parlava poc'anzi di circoli tematici e con l'elemento centrale temi da portare dentro la cosa è il tema del lavoro
Ecco io debbo dire che papere accettare la prima parte ma guardate che all'interno del documento complessivo la parte il lavoro assolutamente molto debole
Diamoci appuntamento la conferenza d'organizzazione mettiamolo appunto su questo non mette in discussione però mi permetto di insistere sull'emendamento
Anche se potrebbe essere formulato meglio e tolto qualche dato di carattere di dettaglio che forse eccessivo lo appesantisce perché questo riposizionamento centrale assolutamente necessario
Grazie
Parlo io contro pur apprezzando ovviamente adesso sentito
L'intervento di Bruno io insisto su un punto perché intanto accettando la prima parte noi abbiamo diciamo in qualche modo fatto un'operazione che ci viene chiesto e cioè di dare più peso
E peraltro se leggiamo anche i contenuti addirittura si parla di centralità la questione del lavoro e questo viene fatto dal punto di vista politico dell'impianto del documento
Quello che io francamente non capisco non è se siamo o no d'accordo sul secondo punto net detta e che proprio perché noi vogliamo fare quello che abbiamo comunemente definito nelle due giornate di oggi cioè promuovere un processo vero dentro il partito attraverso la Conferenza di organizzazione e la valorizzazione delle conferenze delle lavoratrici e dei lavoratori io affiderei quella sede la possibilità diciamo di trovare dentro quel luogo la possibilità di costruire un'ipotesi sulla quale io credo il Comitato politico nazionale ovviamente come sempre fa in questi casi prende prende quindi insiste eviterei diciamo una divisione tra di noi sul merito che probabilmente se lo andiamo a guardare anche con le limature che faceva capire Bruno ci possiamo pure mettere d'accordo ma il ponte all'altro e quello del processo che noi invece vogliamo costruire per questa ragione io capisco che i compagni o compagne non lo ritirano la mia posizione ovviamente a questo punto si viene confermato il contrario
Confermata allora bisogna votare chi è d'accordo sull'emendamento
Va bene faccia beh va beh facciamo separata la facciamo un'eccezione
Ma lo chiedono
Se qualcuno lo chiede bisogna farlo AN che
Ho capito proprio e ho capito ma se lo chiedono appunto io dico che perché no l'ordine del giorno è uno uno chiede il ritiro sulla base di un ragionamento
Perché noi abbiamo come se avessimo proposto una riformulazione la riformulazione non viene accettata di scuola c'è il documento rimane il nostro e l'emendamento è quello lì punto però poiché ci si chiede si vota non si può acquisire scusate allora Claudio
Scusate uno strappo alla regola ma se riusciamo a trovare una quadra credo che sia un fatto positivo
Credo che si possa ritirare da parte nostra l'emendamento se oltre all'assunzione del primo punto per quanto riguarda l'altra parte si precisa
Che diciamo così tutti questi temi verranno affrontati specificatamente nella Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori che questo stesso Comitato politico nazionale mi pare che abbia deciso di convocare
Va bene io
Penso che sconquassi sta formulazione allora possiamo accogliere ovviamente la scrittura la la affidiamo a Walter che ha lavorato sui testi grazie
Perfetto con questo sono conclusi le foto bene ti volevo soltanto annunciare formalmente che è stato presentato un contributo da parte del Forum delle donne ma anche da altre compagnie che fa parte dal punto di vista del contributo al dibattito del materiale che sarà poi sottoposto alla conferenza grazie a tutti