Forum su RC Auto. Risarcimento diretto: quale riforma? Rischi e benefici per i consumatori

Signori buongiorno per favore se potete prendere tutti posto cominciamo
Certo
Si sia diciamo sono diffusi mitragliere esposto
Allora ringrazio tutti quanti per essere per essere venuti io sono il moderatore aggiornata sono Maurizio Caprino su un giornalista del Sole ventiquattro Ore
Lascio subito la parola al a chi ci ospita quindi presidente del CNEL Antonio Marzano che deve neanche che ci dà un saluto poi impegnato quindi prima di entrare nel vivo del del discorso diamo la parola appunto professor Marzano
Grazie volte io come presidente del cane la dò il mio benvenuto a tutti voi
Particolare questo convegno organizzato dall'Adiconsum un'associazione di consumatori che ricordo per una mia precedente diciamo così esperienza
Come una delle associazioni dei consumatori più attiva
Più propositiva
Tra le tante che ho incontrato in quella precedente mia attività
Questo è un problema che non mi è nuovo proprio perché me ne sono dovuto occupare e io ricordo che nel nel due mila uno l'incremento dei prezzi di dei premi di questo settore viaggiava su valori tendenziali a due cifre fino a raggiungere il diciotto percento di omento in dodici mesi
Secondo i dati del due mila due
Questo momento
Diciotto per cento
Era anche dovuto al fatto che si era operato un blocco delle tariffe
Nel due mila e che come tutti sanno quando poi il blocco finisce c'è quello che si che mai allora l'effetto fionda
Cioè tutti i Paesi tutti gli aumenti che non si erano potute verificare per via del blocco si concentrano in pochissimo tempo appena il blocco filmetto
Nel due mila cinque gli incrementi medi anni delle tariffe
Erano al di sotto del tasso di inflazione e questo credo grazie a una serie di riforme ma anche a una serie di accordi che sono stati fatti
Che puntavano al contenimento dei costi e all'aumento della trasparenza del mercato quegli accordi partecipano molto attivamente appunto le associazioni dei consumatori in particolare fra di consumo
Poi è stato emanato il codice delle assicurazioni è un'altra grande impegno
E questa è la riforma direi organica dal punto di vista normativo che ha consentito un riordino della disciplina esistente al consiglio anche di eliminare una serie di identificazione di rigidità
Che nel tempo si erano
Agglomerati
Agglomerato il codice rappresentava secondo lo schema strategico che io avevo elaborato la tappa che avrebbe immediatamente preceduto
L'ulteriore riforma strutturale che avevo in animo di realizzare cioè l'indennizzo diretto
E infatti durante quel periodo che è stato elaborato uno schema di Regolamento successivamente ripreso in parte però modificato
Nel tempo la materia è molto delicata
Per questo il percorso ha richiesto una gestazione che consentisse di valutare tutte le possibili implicazioni derivanti da una trasformazione radicale io penso indennizzo diretto dell'impianto del sistema risarcitorio previsto
A
In linea di principio l'indennizzo di neve diretto porta sicuramente benefici
In linea di principio
Inverte l'onere del risarcimento e stabilisce che lo stesso risarcimento debba avvenire a cura della Compagnia del danneggiato che poi attraverso una stanza di compensazione si rivale sulla compagnia del danneggiante
Il sistema così come è stato approvato durante questa legislatura
Ricalca in gran parte l'impianto che già era stato predisposto suscita peraltro alcune preoccupazioni
Che riferisco qui ma noi poi sarà sviluppato immagino nel corso del dibattito
Il meccanismo di funzionamento della stanza di compensazione viene stabilito per legge
E quindi non è il mercato o gli operatori quelli che possano determina le regole
Secondo le quali questo meccanismo di compensazione la stanza di compensazione Maggi aggira
Forse la maggiore implicazione degli operatori sarebbe stata utile subordinando comunque le regole che essi avessero proposto all'approvazione dell'organo di vigilanza cioè l'ISVAP
Per le compensazioni riferite sia i danni materiali che quelli veri fisici viene stabilito un forse
Che
Un patto nessun sistema di ponderazione voglio trattenne sulla base su quei su queste che basalto sul costo medio sostenuto per sinistro credo nell'anno precedente alla attuazione anche questo ingranaggio stabilito per legge può presentare qualche problema
Anche perché la composizione del portafoglio De Simone compagnia può non essere al medesimo anzi sicuramente non è lo stesso e quindi ricorrerà forse crea dei problemi
Negli altri Paesi dove c'è il sistema indirizzo a me diretto a me risulta che queste regole vengono piuttosto proposte cioè salvo approvazione di organismi di vigilanza dal degli operatori
Io credo che
Alla infine il problema è sempre quello di contenere i costi
E quindi anche alla fine attraverso il contenimento dei costi le tariffe
Realizzando il sistema del principe diretto un contatto diretto tra un compagnie danneggiato questo significa che i costi impropri contenzioso periti medici legali viene in larga parte di tutto questo il più l'idea dell'indirizzo dire
Questo si può ottenne però credo che valga la pena di riflettere in modo approfondito e senza pregiudizi sui problemi a cui ha accennato ma solo alcuni aspetti che a me personalmente
Toccano perché sarebbe un peccato poi
Depotenziare con tutto il vecchio meccanismo indennizzo diretto ma una parte di quel potenziale beneficio che ne potrebbe derivare
Io credo che questo ma occasione di dibattito di oggi
Che trovo meritoriamente questo associazione Adiconsum ha promosso può essere l'occasione per una riflessione in questo senso
Ripeto
è un ottimo principio quello dell'indennizzo diretto bisogna stare attenti anzi ed evitare che per alcuni modi applicativi si possano in parte deludere
Gli effetti sperati questo è possibile spero che ci si riesca buon lavoro a tutti voi avete
Dunque abbiamo visto che già in questo saluto si è entrati nel nel un po'nel vivo nel vivo del problema
Anche grazie appunto all'esperienza esperienza da da ministro nel primo scorcio della legislatura precedente visto l'attività produttiva e quindi come tale investito del del problema del caro assicurazioni che era esploso appunto nel troppo all'inizio
All'inizio di questo decennio
Dunque quindi è stato anticipato un po'sa anticipato un po'che il fatto che il quindi nuovo sistema del risarcimento diretto da a potrebbe avere problemi e e infatti l'occasione è l'occasione di oggi è un'occasione direi di unica per approfondirli perché se ci pensiamo bene anche proprio sulla grande stampa che cosa che cosa è uscito riguardo al risarcimento diretto è uscito va be che se ne stava discutendo è uscito che era stato finalmente approvato con il il codice delle assicurazioni nel nell'estate due mila cinque
è uscito che però per affinché diventasse operativo ci voleva un Regolamento sul quale c'erano un po'di diciamo un bel po'di c'è un bel po'di discussione
E che quindi ci sarebbe stato verosimilmente un ritardo nella nell'attuazione che poi effettivamente si è verificato
Adesso che il Regolamento è uscito e quindi c'è una data certa di di attuazione di di inizio del del del sistema
Che mi ricordo coincide con l'inizio del del prossimo anno
Alla fine l'unico problema sembra diciamo per quello che si è letto ripeto sulla grande stampa l'unico problema sembra essere che le compagnie hanno chiesto una proroga perché non erano pronte poi alla fine sulla grande stampa non sono passate altre analisi per cui questo è un un momento per fare invece altre analisi che che probabilmente appunto anticipano quelle che quelli con quelle che saranno le problematiche con cui ci dovremo misurare troppo a partire ormai da a partire dalla dal mese prossimo in buona sostanza
E quindi e quindi per dare un assaggio di queste di queste problematiche io un primo assaggio che poi che poi lo approfondiremo lo approfondiremo
Nel dettaglio passo la parola a Fabrizio Premuti responsabile per il settore assicurativo della Adiconsum prego
Sì grazie buongiorno a tutti
è soltanto il mio intervento sarà brevissimo ed è soltanto per dare qualche spunto di riflessione e anche per dargli qualche dato su quella che è la situazione sulle due questioni che noi riteniamo debbano essere di particolare interesse per gli operatori del settore
Ma anche e soprattutto per le autorità e per il governo il sicuramente il risarcimento diretto sicuramente l'obbligo a contrarre
Quindi metterei proprio a dare qualche piccolo Fletcher qui sul risarcimento diretto e in questo caso misto avvalendo di una tabella
Su dati ANIA
Ed è una tabella che divide i sinistri che accadono nel nostro paese anche se i dati sono due mila quattro nel composizioni rimangono più o meno stabili negli ultimi due anni
E sono i sinistri che accadono nel nostro Paese divisi per scaglioni di indennizzo
E in particolar modo boy accantonò e abbiamo il dato io ritengo fondamentale importantissimo dell'incidenza percentuale del numero dei sinistri e dell'incertezza e dell'incidenza percentuale del costo dei sinistri
è da qui ne possiamo vedere con un'evidenza io direi molto ma molto chiara che i sinistri di valore più basso in realtà non sono una enormità quando io dico di valore più basso mi riferisco ovviamente alla prima fascia
Cioè quelli fino ai duecentocinquanta euro siamo nell'ambito del sei virgola quattro per cento dei sinistri che accadono nel nostro Paese se io vado all'inverso e vado direttamente dalla parte opposta
E vado a vedere quanti sono i sinistri che incidono per oltre cinquanta mila euro vedo che troverò lì una percentuale dello zero virgola due per cento quindi un numero fortemente ridotto
Al contrario se vado a vedere invece sull'incidenza per composto mi debbo rendere conto che il costo dei quei pochissimi sinistri che rappresentano lo zero due per cento incide per oltre quasi il diciotto per cento quindi è un peso abbastanza importante ma è ovvio stiamo parlando di sicuramente di sinistri che causano lesioni alle persone stiamo parlando sicuramente di stilisti abbastanza graditi
Quello che è importante in questo momento a focalizzare l'attenzione su quelle fasce di sinistri che potrebbero essere interessate dal nuovo sistema di risarcimento del risarcimento diretto
E infatti la domanda è proprio questa quella che noi dobbiamo porci questo fenomeno che cosa rappresenterà per i consumatori rappresenterà un
Un incontro in nel novanta per cento anzi una percentuale forse superiore al novanta per cento dei casi e l'abbiamo visto perché abbiamo attribuito hanno un valore ovviamente la possibilità di gestire questi sinistri col nuovo sistema del risarcimento diretto che è di poco inferiore ai venticinque mila euro
Ovviamente come tutti sapete la soglia nuova stabilità soprattutto per danni alla persona è limitata per quelle lesioni che provocano postumi invalidanti
Nell'intervallo tra l'uno e nove per cento cioè quelle che normalmente vengono chiamate le micro lesioni
Quali sono i risultati che il consumatore auspica da questo nuovo sistema che effettivamente è una rivoluzione epocale
Siamo avete visto il dato novanta per cento siamo cambiando quasi completamente il sistema ovviamente ci si aspetta un miglior servizio all'utente ma questo è direi assolutamente palese
Una maggiore velocità di liquidazione perché il rapportarsi direttamente con il proprio assicuratore facilita enormemente il compito sia dell'impresa sia del danneggiato
Dovrebbe sviluppare una maggiore informazione sviluppare minor contenzioso quindi meno oneri
Dovremmo avere una maggiore scelta di prodotti perché le imprese potranno in cambio di condizioni contrattuali particolari dare tariffe anche diversificate differenziati inferiori a quelle normali
Ovviamente ci aspettiamo generalmente genericamente una tariffa più bassa ci aspettiamo che veramente questo sistema riesca a incidere
Su quelli che sono i costi e che questo sistema possa veramente portare a un abbassamento dei premi per i consumatori
Ovviamente dobbiamo però rilevare come tutti i sistemi che ogni sistema soprattutto uno nuovo e uno che rappresenta il cambiamento epocale del di un vecchio sistema di procedere può avere dei sistemi Grid i punti critici
In questo caso focalizza Remo l'attenzione su alcuni punti tredici che sono soprattutto la diffusione sul territorio delle imprese
Per ovvie ragioni di comunicazione di assistenza di consulenza
C'è un problema riteniamo anche critico sullo scambio di informazioni tra compagnie
Che essendo interrotto dal primo di gennaio probabilmente potrà determinare anche problematiche connesse alla formazione delle nuove tariffe
C'è un problema sulla conservazione delle clausole per il recupero del bonus malus della franchigia del PD in particolare del malus e delle franchigie realtà queste sono state risolte ma le soluzioni che sono state come dire trovate
Risultano essere leggermente farraginose tutto sommato riteniamo che avremmo avuto modo di poter fare meglio se lo scambio di informazioni almeno sui piccoli sinistri fosse stato lasciato c'è un problema di deresponsabilizzazione nella fase di liquidazione sui piccoli danni per le imprese e per le crediti di liquidazione dei sinistri
E questo perché questo perché quando avete sentito la poco fa ha detto anche il presidente Marzano
Quando si stabilisce un rimborso su costo medio del sinistro e dalla stanza di compensazione i flussi che verranno attivati sono proprio quelli del costo medio
Probabilmente per tutti quei danni che sono al di sotto del cinquanta per cento del costo medio potrebbe esserci un affetto deresponsabilizzante per le imprese
E i danni che noi riteniamo a rischio di questo problema sono ben il cinquanta per cento della prima tabella che avete visto
Un flash sull'obbligo a contrarre perché questo riteniamo che sia la criticità
Più importante che andremo ad affrontare tra non molto
Come io credo tutti voi sappiate l'Italia è stata deferita del Consiglio d'Europa e adesso alla corte di giustizia di Brussel con un procedimento di infrazione perché si mette a rischio l'obbligatorietà che oggi hanno le imprese di tariffaria ed assicurare tutti i profili degli assicurati
Si ritiene da parte dell'Europa che questo procedimento sia errato
E che pioli in qualche maniera i canoni della concorrenza e della libertà di impresa ovviamente questo non vuol dire che Adiconsum che ne siamo d'accordo con questo anzi esattamente il contrario riteniamo che se dovesse passare la linea di Brussel probabilmente noi saremo sicuramente sorpresi sprovvisti di un sistema del guado di garanzia soprattutto verso gli utenti più a rischio ma se questo accadesse avremmo fortissime ricadute negative a carico della collettività
Lo scenario ovviamente qualora il quale può essere l'abolizione la birra contrarre per le imprese potrebbe significare l'abbandono totale
E per intere aree del territorio questo poi lo vedremo in una tabella su dati che io scopiazzato dall'istituto di vigilanza quindi dati sicuramente affidabili vedrete che questo sta già avvenendo in un certo modo
I maggiori pericoli ovviamente sono che quelli che si concentrano nel sud del Paese ma se andassimo a indagare su alcune aree particolari anche del centro nord
Faccio un esempio per tutti se prendessi l'esempio ancora il costo medio del sinistro Ancona e sei mila euro chissà come la valuterebbe Roncone
Una zona da abbandonare perché ha uno dei costi medi più alti d'Italia o da conservare io un grosso punto interrogativo e tassa su questo luogo
Riteniamo che esse fosse fatto nella maniera più dissoluta dieci milioni di cittadini sarebbero a costo a rischio
Della loro garanzia recita auto e quindi della libertà di poter usufruire del proprio veicolo
Quindi perché giungiamo a questo giro ma questo probabilmente per mancanza di un coordinamento precedente cioè le parti probabilmente avrebbero dovuto prima incontrarsi
E sviluppare non soltanto il rifiuto corretto e giusto
Nei confronti di questa forzatura io ritengo di Brussel ma avrebbero dovuto avere anche il famoso piano d'emergenza che laddove fosse e arrivasse la condanna
Non vedesse il nostro Paese sprovvisto di un sistema già concordato
Possibilmente attuabile
Questa tabella che io riprendo ovviamente dall'istituto di vigilanza rappresenta un po'quello che accade nel nostro Paese e in particolar modo io ho preso in esame il bacino potenziale di utenza per ogni singolo punto di contatto delle imprese come vedete dal due mila due mila quattro c'è un incremento enorme se prendiamo in esame il dato del sud
Allora li vediamo che lì ogni punto di contatto delle imprese aveva nel due mila sei mila nel due mila aveva sei mila potenziali
Clienti chiamiamoli clienti
Nel due mila quattro questo passa a oltre dieci mila Ciaccia giù ci si aggiunge il cinquanta per cento eh qualcosa che non riteniamo preoccupante quello che non vorremmo e nel vedere i dati del due mila cinque
Quello che non vorremmo vedere che questo incremento sale ancora di più e che questo rappresenti un avviso del tempo che verrà
L'ultimo flash e l'abbiamo lo voluto riservare per la conciliazione perché riteniamo che la conciliazione è uno strumento fino a oggi forse troppo poco usato dai consumatori dalle imprese troppo poco spinto
E che credo invece debba essere valorizzato perché risarcimento diretto per esempio nel risarcimento diretto può essere un elemento contrattuale valore aggiunto
Perché rafforza la servizio la sensazione del servizio dato perché io credo che possa essere ancora migliorata rappresentando un un servizio in più al consumatore e quindi sganciando sì dalla sensazione unica che si fa concitazione in presenza di un contrasto io mi fermerei qui perché credo che il dibattito sarà sicuramente molto più ricco di particolari della mia prefazione Enrico lo scettro a Maurizio da prima sì dunque è già un assaggio in questo
è già un assaggio però appunto per cominciare a entrare in questi particolari
Passiamo subito la parola Paolo Landi che il presidente dell'Adiconsum che appunto entrerà un pochettino negli particolari successivamente sentiremo sentiremo un po'tutte le parti in causa e quindi compagnia le compagnie
All'autorità di vigilanza agenti periti un po'di tutto abbiamo e con la raccomandazione ovviamente quella di stare molto Brevi nei nei tempi perché diciamo vogliamo un poco abbiamo fatto in in febbraio vogliamo riuscire a dopo un primo giro di relazioni a
Dare
Al cominciare un dibattito che appunto come accaduto in febbraio è stato particolarmente interessante e data la dato il tipo di problema i che si stanno per sollevare
Ritengo che possa essere ancora più interessante oggi prego Landi
Grazie
Grazie al tutti presenti Taveggia spiegato brevemente quello che è il meccanismo del funzionamento avendo partecipato al gruppo di lavoro tecnico io cercherò di entrare un po'più nel merito di alcune considerazioni anche di alcune indicazioni
Con una chiave che è quella che diceva prima il presidente Massa che direi una chiave storica della nostra associazione della di Conso
Che quella di essere un associazione propositiva che vuole confrontarsi con i vari soggetti che ho con in quel determinato settore per ricercare le soluzioni più adeguate
Non siamo per la denuncia per la denuncia noi vogliamo che la riforma di cui stiamo discutendo entri in funzione con il primo di febbraio e che porti quei risultati che sono sperati
E non non sfugge a nessuno credo che il risarcimento diretto nel settore dell'auto rappresenta una delle riforme più importanti di questi ultimi anni
Per questo credo sia Giusto leciti approfondire tutti gli aspetti perché questi risultati siano assicurati ci sono altri provvedimenti significativi che sono entrati in vigore dire dall'Osservatorio sulle tariffe alla all'agente monomandatario ma credo che questo rappresenti certamente l'aspetto più significativo
E aggiungo anche che noi consideriamo il risarcimento diretto anche un risultato della nostra azione dell'azione delle associazioni consumatori che anno mille portata avanti questo obiettivo certo assieme ad altri
Forze che condividevano questa soluzione questa riforma ma e quindi la vediamo come anche una nostra riforma come il nostro risultato
E lo abbiamo difeso questa riforma anche quando sono arrivati tutta una serie di attacchi a nostro avviso un po'sconsiderati semplicemente perché mettevano in discussione come dire quello che potevano essere delle rendite all'interno del settore
E noi siamo sempre invece posti l'obiettivo di superare eliminato e quello che sono le vendite perché riteniamo che la tariffa debba coprire quelle che sono dei costi veri reali ma non certamente inefficienze capendo che possono esistere
Aggiungo anche come dire che sulla riforma della l'indennizzo dei del risarcimento diretto tutti abbiamo come dire posto alcuni obiettivi che sono quelli che per il prima venivano richiamati la possibilità di una riduzione significativa come dire delle tariffe
RC auto rispetta l'andamento di questi anni la possibilità di avere un servizio più qualificato perché si realizza quel rapporto diretto tra io che pago la polizza io calice queste Vito dalla stessa compagnia quindi ponendo fine a quello che era una storica situazione in cui pago una compagnia per ricevere il servizio da un'altra
E quindi è un elemento importante lo abbiamo salutato questa riforma anche come una possibilità di riduzione del contenzioso che tutti noi sappiamo come dire incide pesantemente
Nel settore anche in termini di costo sulla tariffa che come sapete ha stimato attorno all'otto dieci dieci per cento
E l'abbiamo salutata questa riforma anche una possibilità di riduzione quello che il fenomeno delle truffe che conosciamo molto bene perché poi anche queste sì
Sono a carico della compagnia ma poi la compagnia trasferisce come dire tutti questi costi sulla tariffa
Quindi pesano un po'gli obiettivi che noi c'eravamo posti a mi con la riforma del risarcimento diretto e io credo che le convegno di oggi in cui come dire partecipano degli operatori il sindacato gli organismi istituzionali
Sia l'opportunità migliore per confrontarsi sul merito delle questioni
E qui vorrei richiamare come dire anche un'esperienza che guarda un po'al passato
Perché questo approfondimento sul risarcimento diretto perché già nel passato noi spesso abbiamo un po'sottovalutato gli aspetti applicativi di una serie di riforme cito solo i titoli
Abbiamo come dire grande espresso grande entusiasmo per il processo di liberalizzazione delle tariffe e poi ci siamo ritrovati aumenti a due cifre
Ci siamo abbiamo espresso parere grande entusiasmo per la personalizzazione e poi ci siamo ritrovate la situazione nei confronti dei giovani con tariffe dei tre quattro dei cinque delle otto mila euro per un'utilitaria e quindi la venuta meno della mutualità
Abbiamo salutato con grande entusiasmo tutta la questione vedere danno biologico e poi danno biologico ha finito per essere una contrazione di quelli che erano i Satchel menti
Abbiamo salutate abbiamo operato come dire sulla patente a punti sul patentino eccetera ma poi tutto questo come dire che abbiamo lavorato quale come associazioni consumatori attraverso un confronto come dire anche a livello di governo a livello di Ministero
Abbiamo contribuito a realizzare queste riforme
Ma se poi andiamo a vedere i risultati di queste riforme noi troviamo come dire che e i risultati sono abbastanza contraddittori rispetto a quello che erano le finalità che ci eravamo proposti che da tutti venivano dichiarati
Quindi l'esigenza mi avvio di una riflessione approfondita sulla questione delle risarcimento diretto sull'aspetto applicativo del risarcimento diretto riteniamo che sia quanto meno doverosa per non aggiungere un altro come dire
Punto in cui le attese erano queste e i risultati sono stati altri perché purtroppo in questo settore la storia è stata un po'questa
Certo qualcuno può dire come dire che ci sono limiti evidenti ancora la concorrenza non c'è dubbio che se i risultati sono stati scarsi in termini di beneficio per i consumatori per gli assicurati in termini dizione tariffe è probabile che pesi come dire ancora una concorrenza limitata nel settore limitata per il fatto di avere pochi gruppi che controlla sostanzialmente il mercato
Limitata perché resta difficile al consumatore l'assicurato capire qual è la polizza più conveniente nessun esperto di informatica andare su un sito di una compagnie dell'antrace cercare di uscire a comparare quello che diventa difficile da comparare
Anche se nessuno nasconde passi avanti che sono stati fatti viola mai le tariffe sono molto differenziate
E sullo stesso profilo le informazioni sono migliorate il dovrebbe entrare in vigore questo osservatorio sulle tariffe presso il ministero che dovrebbe rappresentare un grosso contributo però non riteniamo che ancora c'è molto molto da fare
Per far sì che la concorrenza funzione
Venendo alla questione del risarcimento diretto che ha rappresentato un nostro obiettivo nostro nostro cavallo di battaglia per gli obiettivi che richiamavo prima quali sono gli aspetti come dire che ci preoccupano di più sui quali vorremmo me dire o un approfondimento
Sostanzialmente come dire l'attuazione pratica di questo risarcimento avviene come è già stato detto attraverso due meccanismi come dire
Questa stanza di compensazione e quando uno pensava la stanza di compensazione pensava quella degli assenti in cui alla fine con periodicamente manca di tale fa una compensazione ma fa una compensazione sugli assegni effettivi sui valori effettivi dell'assegno tra una banca e l'altro
Qui abbiamo scelto un meccanismo diverso che quello di un contributo forfettario forfettario per per versare la stanza di compensazione forfettario per prelevare dalla stanza di compensazione
Abbiamo poi aggiunto come dire un altro dato che noi preoccupa momento che come dire una difficoltà sullo scambio dei dati tranne compagnia giustificato dal fatto che questo potrebbe comportare come dire informazioni riservate delicate potrebbe portare a un discorso di e comportamento di di di di trust sulle tariffe ma resta il fatto che se noi come dire
Impediamo uno scambio dei dati e quindi sulla dinamica del sinistro e quindi sulla responsabilità di sinistro e quindi sulle l'entità del risarcimento alla fine
E mettendo assieme questi due elementi e discorso forfettario e il discorso di una limitata come dire conoscenza dei dati noi temiamo che le conseguenze possono essere come dire anche opposte a quelle che noi speriamo perché si possono provocare come dire tutto una serie un po'di distorsioni che il meccanismo stesso alla fine portata fino quando uno dotiamo dei meccanismi sono dei meccanismi come dire che possono portare a fenomeni distorsioni sono meccanismi neutri ci sono i meccanismi invece virtuosi
Ecco questi meccanismi a nostro avviso finiscono per non essere meccanismi virtuosi rispetto agli obiettivi che dicevamo prima ma hanno stabilito vediamo dei rischi e i rischi quali sono anche qui molto rapidamente
è Peretti intenderci possono essere un effetto di deresponsabilizzazione
Nei confronti delle compagnie quello che ho chiamato effetto riscaldamento nel condominio quando i conti saldamente centralizzato per intenderci e e quindi quello che era un'attesa di riduzione delle tariffe finisce per non essere tutta come pure la questione dello scambio
Nel non scambio dei dati può portare come dire a una attribuzione di una corresponsabilità nel sinistro che quindi di scatto del malus come dire da parte dell'assicurato che può inficiare tutto quello che eravamo opposti all'inizio
Anche in termini come dire di riduzione del contenzioso perché se mi vedo attribuirono sul Mar Rosso ingiustificato è evidente che la cosa che faccio che vado dal giudice per cercare di deve avere un una giustizia e quindi anche l'obiettivo di ridurre quello che poteva essere il contenzioso rischia di essere come dire inficiato
Sono preoccupazione eccessive
è la verità che ogni ogni qual volta ci siamo confrontati come dire con operatori che operano all'interno del settore queste preoccupazioni di questo meccanismo che può portare ad alcuni elementi ad alcuni rischi sono estremamente diffusi estremamente confusa
E allora io credo se sono estremamente diffusi estremamente comuni è opportuno ragionarci sopra perché non vorremmo che si ripetesse come dire come dicevo prima un'altra storia in cui gli obiettivi erano alcuni i risultati fossero diversi
E credo quindi che il convegno di oggi in modo molto costruttivo molto su molto sereno debba cercare di ognuno per quelle sue conoscenze per le sue professionalità per i suoi ruoli cercare di focalizzare come dire
Questo problema con l'intento di non di rinviare con l'intento di non di non applicare ma con l'intento di applicare la riforma a partire dal primo di febbraio questo deve essere chiaro come dire
Non ci devono essere equivoci su questo ma cercando per quanto possibile come dire di dare certezza degli effetti sperati
Quali sono alcuni possibili correttivi che abbiamo come dire pensati ma sono solo alcune note che possono come dire
Semplicemente sviluppare il dibattito Centocelle vigenza di un discorso di controllo di un osservatore a questo riguardo credo che l'Ilva su questo come dire posso svolgere appieno il suo ruolo anche perché negli ultimi tempi l'ISVAP è stato un organismo io voglio dare atto come dire alla presidenze Giannini che ha operato venire modo molto deciso a favore degli assicurati dispetto
Storie del passato dove magari invece non era un giudizio molto diverso sull'organismo di vigilanza e di questo non voglio dare pubblicamente pubblicamente atto
C'è l'esigenza nostra avviso di una riflessione per quanto riguarda lo scambio dei dati che almeno almeno limitato alle imprese coinvolte almeno nella fase di transizione per evitare come io credo che questo sia opportuno perché rischiamo che di avere o di dare un alibi alle in paese di dare un alibi alle imprese per poi dire colpa di questo seri deputati non ci sono e io vorrei quanto meno evitare di dare alibi alle compagnie
Per dire dopo che i risultati non ci sono stati ce la licenza di qualche correttivo di carattere tecnico sulla media del contributo ma su quello credo gli esperti possono dare qualche elemento in più del sottoscritto
Poi pensiamo e questo è un elemento come dire non di non di di indicazione ma di riproposizione di una nostra vecchia proposta come dire che rifacciamo alle compagnie eh che è quella di cercare di dar vita al cosiddetto perito ed esperto terzo
Perché se noi riusciamo ammette chiede a concordare come dire che almeno per i piccoli sinistri perché parliamo dei piccoli sinistri ci possa si possa ricorrere il danneggiato possa ricorrere un perito il medico terzo
E quindi le assorta azione desta impegnativa per entrambi da questo a nostro avviso potrebbe eliminare molte delle preoccupazione molti dei rischi che io dicevo dicevo prima oltre a velocizzare tutta la procedura del del risarcimento pensiamo lo diceva già dire prima
Anche Fabrizio che ci possa essere come dire anche una un ruolo di quello che è la procedura conciliativa per risolvere i casi di contenzioso però io vorrei che i casi di contenzioso fossero pochi non tanti perché sennò rischiamo di fare un passo indietro
Questi sono brevemente come dire le cose sul quale vorremmo sviluppare il dibattito di oggi un dibattito che io vorrei fosse costruttivo non polemico perché assolutamente non è questo il nostro senso è il nostro Obiettivo
Poi ho messo nella nota anche un piccolo flash ma questo un po'fuori fuori record diciamo così
Che riguarda la questione sull'obbligo a contrario
Nel senso che noi teniamo come dire che con questa decisione dell'Unione Europea di deferire l'Italia alla corte di giustizia si venga a creare a breve un grosso problema nostro Paese
Perché se dovesse arrivare un discorso di e i messa in discussione quindi sull'obbligo a contrarre
E questo apre un dibattito molto molto delicato perché se le compagnie non sono obbligate a contrarre qualcun altro può sostenere che neanche il consumatore obbligato a contratto
E allora il discorso non sarebbe un passo avanti ma sarebbe un passo indietro rispetto alla storia
E io credo che su qui c'è bisogno come dire di sedersi attorno a un tavolo per ricercare soluzioni come dire più opportune
Perché non vorremmo trovarci in una situazione che ha migliaia di persone diviene rifiutato il rinnovo della polizza in base a questa sentenza come dire questa possibile sentenza della della europea o quello che è ancora più probabile che il consumatore si veda condizionare la polizza assicurativa sull'RC auto al fatto che devi fare quest'altra quest'altra quest'altra polizza eccetera eccetera che è la cosa più probabile che potrebbe succedere
E in entrambi i casi credo che sono due aspetti che non possiamo assolutamente condividere quindi qui non vorremo discuterlo oggi questo problema ma semplicemente dire c'è bisogno rapidamente di avere un momento di confronto per evitare come dire un rischio che anche questo vediamo abbastanza come dire probabile vi ringrazio
Allora allora abbiamo abbiamo visto che effettivamente carne al fuoco ce n'è molta per concentrarci
Soltanto sul sul problema del risarcimento diretto a questo punto noi passeremo la parola diciamo a agli attori del settore sul campo quindi che il che aggiungeranno elementi elementi nuovi elementi di di osservazione successivamente
Passeremo passeremo un po'la parola alle alle compagnie per per la replica e alla fine di questo primo giro
Sentiremo come dire gli arbitri quindi la all'ISVAP che l'Antitrust allora prego
Di venire
O calcoli vi comunico era
Era leggete sul vostro programma
Dei che è prevista la presenza del viceministro D subito lo sviluppo economico Sergio D'Antoni nel non lo vedete ma ci garantiscono che arriva più tardi nel frattempo diamo la parola Guido ferventi segretario nazionale della FIBA CISL
Grazie io cercherò di essere sintetico di faccio salva tutta la premessa politica tipica delle delle organizzazioni sindacali e cerca di entrare nel merito del
Del dibattito gli argomenti in discussione in questo forum il decreto Bersani regala al settore assicurativo frizzanti momenti ad alta tensione ha avuto riguardo alle questioni del plurimandato del risarcimento diretto sul primo lagna sottolinea come il decreto sembra ignorare il fatto che già oggi il consumatore può scegliere tra una pluralità di alternative soprattutto non consideri che l'assicurazione RC auto un prodotto complesso dove diverse clausole contrattuali
Possono cambiare le caratteristiche della copertura e il suo prezzo
La complessità del proto sicura divo induce a ritenere secondo l'ANIA che il provvedimento possa generare un effetto negativo per il consumatore al quale saranno verosimilmente proposte quale che sia la moralità la professionalità dell'intermediario né polizia con le provvigioni più alta
Gli agenti valutano il provvedimento positivamente purché sia diventato verso la completa abolizione dell'esclusiva in tutti i rami assicurativi
Ribadisco di considerazioni sulle anche nel proprio assicurato e non sono certo disposti a barattare la propria dignità professionale per pochi spiccioli di provvigioni respingendo al mittente l'ANIA l'accusa di essere mercenari delle condizioni il decreto quindi rappresenta una prima risposta all'esigenza di un salto di qualità in tema di concorrenza di qualità dell'offerta assicurativa
La nostra organizzazione a sul punto espresso da tempo la propria posizione facendone un tema congressuale
Guarda con qualche robusta riserva al plurimandato in sé ma lo prevede per il ramo RC auto in quanto assicurazione obbligatoria gestita su delega dello Stato
Perplessità nasconda rilevare una contraddizione rispetto alla richiesta storica degli agenti di imporre alle imprese investimenti sulla Rete l'impresa di come ciascuno di noi si pongono il problema del perché spendere
E ancora non siamo del tutto convinti che il criterio di socialità e tutela dell'utenza prevalga sulla sirena provvigionale
Infine una considerazione non marginale la rete agenziale del tutto legittimamente si propone per un ruolo di tutela dell'utenza e trasparenza dell'offerta quindi come strumento di soddisfacimento dei bisogni sociali di sicurezza
Sarebbe cosa buona e giusta se questa sensibilità etica riverbera se qualche effetto positivo anche nei confronti del personale delle agenzie ancora in attesa
Del rinnovo del contratto come forma di coerenza e credibilità che lo può scontare la stridente contraddizione di un disconoscimento dei diritti e delle attese dei dipendenti
Senza i quali non avrebbero gambe progetti operativi previsti dal decreto
La questione del risarcimento diretto merita qualche attenzione particolare sindacato di categoria unitariamente spesso il suo giudizio positivo confermato nel recente incontro avuto col viceministro D'Antoni ma qui le crescite criticità sono più aspre perché intervengono all'interno di una filosofia delle imprese
Che tende a esternalizzare segmenti crescenti di attività tentando di sfuggire ai recinti normativi del contratto in una logica di compressione dei costi spesso a scapito della professionalità dei dipendenti e della qualità del servizio
E questa linea di tendenza trova la sua massima espressione nel settore della liquidazione dei sinistri
La riprova sta nelle difficoltà registrate nel rinnovo del contratto dove siamo fermi ormai da mesi
Per l'impostazione ANIA di delegare a terzi il processo limitativo e scardinare il valore dell'area contrattuale in nome di una migliore efficienza peraltro tutta da dimostrare e mai dimostrata
Rivedo qui quanto già espresso al tavolo di trattativa il sindacato affermando che la liquidazione attività specifica di impresa non intende ricomprendere nell'area contrattuale tutti gli interpreti la filiera liquidativa
Sellani applicando un criterio estensivo Venter per maniera strumentale commette un evidente scorrettezza dialettica forse per difendere comportamenti altrimenti indifendibili
Nel processo limitativo c'è posto in ruolo per tutti ma nella chiarezza i periti debbono fare i periti
Gli accertatori gli accertatori medici medici liquidatori dipendenti i liquidatori
Tanto più necessaria la chiarezza nel contesto del risarcimento diretto dove la qualità del servizio la professionalità la tempestività dell'intervento
Rappresentano concreti elementi di marketing proprio perché l'immagine della compagnia e direttamente esposta a giudizio dell'utenza
La proposta del perito terzo proprio per la richiesta di una professionalità diffusa è spalmata su tutta la filiera chiedo che sia la risposta più congrue con e coerente rispetto alla questione posta la qualità del servizio non può prescindere dalla professionalità delle parti coinvolte e questa si esprime in misura proporzionale alla libertà di intervento
La condizione professionale ed economica dei periti è contrassegnata da un evidente stato di insicurezza debolezze soggezione che va superata perché oltretutto nociva per la tutela del pubblico e per il miglior andamento del mercato assicurativo
Questi valori passasse garantiti solo da operatori altamente professionalizzati disposti perché ragiona il mentalità ragionevolmente fiduciosi sulla loro condizione sul loro futuro professionale ad investire energie risorse nel medio lungo periodo e perciò stesso al sicuro da improvvisazioni e da ogni altro atteggiamento non qualificato anche dalla necessità di conquistare e mantenere la fiducia delle mandanti
A ciascuno il suo la filiera della liquidazione della somigliare a una squadra di rugby dove tutti hanno il loro peso sia pur diverso ma tutti interagiscono per un unico progetto di riqualificazione del comparto e per interpretare al meglio il diritto-dovere di valorizzare i dipendenti i collaboratori
E la clientela
In chiusura voglio ricordare che se il decreto ha un merito questo va individuato nell'opportunità offerta al settore assicurativo
Di riscoprire la sua vocazione il suo ruolo sociale e questo non può avvenire senza la riscrittura dei parametri organizzativi e l'autonomia professionale degli attori
Passiamo rapidamente
Passiamo rapidamente allo SMA Peace c'è qui il segretario generale gli Oscar stagnola che sta arrivando a colpire
Buongiorno a tutti io visto gli interventi ostili che mi hanno preceduto sarò abbastanza breve
Perché due con solo due punti alla all'attenzione che fosse necessario un così rassicurazioni credo che ormai si dicesse da più di dieci anni Stato non nove a coltivarlo come categoria ma anche commovente accolto con piacere eccome con favore da Stato ha colto l'indennizzo diretto rispetta l'indennizzo diretto abbiamo alcune preoccupazioni che sono un po'quelle che spesso anche Paolo Landi cioè che rispetta una cosa accolta con favore i risultati non siano quelli che si spera non fondamentalmente risulta dovrebbe esser quello di un miglior servizio l'utenza
E dell'abbassamento delle tariffe
Io faccio un paio di esempi per quello che per quello che conosciamo noi come esperienza che qualche dubbio ce lo creano
Il primo è quello del del perito terzo attualmente c'è una situazione che si rendano mala perché con dispiacere rispetti dell'ANIA però debbo dire che ne nel sistema italiano l'unico sistema in cui un rapporto tra debitore e creditore
è il debito è il debitore che stabilisce completamente quelle sia qui dura preture non è abbastanza normale
La situazione dei brividi è una situazione comunque un certo senso oggi di sudditanza rispetto all'ANIA
Per cui e sono poi nell'Aniene stabilisce o quante questo non so quanto malgrado la faccia dell'ANIA e così perché lanieri e prepara la faccia lane alle compagnie ovviamente che pare una parcella e le compagnie fino gelosia hanno stabilito il sistema di mediazione in costi di manodopera soprattutto su stabilendo con Solimano pare fissando in maniera molto pesante
Il PIL delle due l'una o la valutazione fatta da un terzo che sia competente preparato e che abbia come ha detto per le indi la possibilità di essere competente preparato nel medio termine pensabile quanto o bisogna fare come è stato fatto nel merito affidare anche alla alla parte creditrice la possibilità di sapere perché se no se fa un altro mestiere non è detto che lo sappia
Quanto sia il suo credito
Il secondo punto che vorrei sottolineare che sapete quello che è necessario che ci ognuno abbia la sua professionalità
Le compagnie hanno dei dei loro esperti per stabilire quanto è il il dovuto e sono i liquidatori e debbo continuare ad esserci ed esserci sul territorio anch'io vedo molto il rischio che venga abbandonato il territorio e questo è è una cosa in atto che lo fa sicuramente bene non raggiunge gli obiettivi
E non raggiunge l'obiettivo di una maggiore di una maggiore qualità del servizio reso agli assicurati che per questo
Per quanto riguarda infine il discorso delle per esempio del diminuire le polizie una cosa che può riporre l'attenzione che non ho capito per esempio Sato un previsto riferimenti il risarcimento in forma specifica
Che vuol dire tra virgolette darlo sedie convenzionale poi alla fine e non so quanto questo vada a vantaggio della qualità dell'utenza con tutto quello che può comportare e presente si può proporre un'alternativa i gambi se usare ricambi qui ricambi alternativi
Chiaramente certificati e lavori su questo che diano garanzie
Chiaramente che avvenga magari per le ma che diano dopo tocca oltre i tre anni per non far cadere la garanzia legale assicuratrici
Ma questo potrebbe per per prevederà polizza uno sconto in caso in caso di uso di questi ricambi ripeto fortemente grazie
E questa andrebbe lambiva simile e non solo di far diminuire le polizia a tutti gli assicurati ma ben pubblicizzato anche perché i di quando l'Islam cementa un incidente ha torto
Potrebbe divenirne fortemente le spese
Per ora mi limito a questi spunti di riflessione spero che vengano accolti e seguiti grazie
Tira procedere rapidi in questo primo giro passo adesso la parola al presidente del SNA Tristano di ironia
Ho le
Relazioni che mi hanno preceduto per certi versi sono state molto esaustive dovrei dire in larga misura quello che è già stato detto in un consesso come questo sarebbe sicuramente un errore
Quella gioco così a braccio avendo preso
Soltanto qualche appunto perché
Questi sono i momenti scusate
E fumare mattina terribile son momenti estremamente delicati per gli agenti di assicurazione stretti in questo periodo tra Scilla e Cariddi
Quindi ripeto mi atterrò a quello che ho ascoltato e quello che riguarda in larga misura allo specifico argomento che stiamo trattando
L'indennizzo diretto mi dispiace di non poter dare atto al professor Antonio Marzano
Che è stato ministro come tutti ricorderanno delle attività produttive quando era ministro è stato elaborato il codice delle assicurazioni in importante strumento che è stato menzionato poco poc'anzi e è stata una quella messa in atto come politica professor Marzano uno dei rari esempi ultimamente di concertazione con le parti sociali io mi ricordo che furono chiamati gli intermediari le compagnie di assicurazione l'associazione e quindi tutti insieme costruimmo
Quella legge rivedemmo quantomeno il titolo no no che riguardava l'intermediazione perché soltanto ritenne il ministro con l'ausilio degli operatori del settore si sarebbe fatto un lavoro compiuto poi tutto
Perfettibile quindi talune parti del Codice stanno mostrando qualche congruità ma le leggi sono fatte in questo modo si fanno per poi poterle migliorare come in effetti molto probabilmente potrà succedere
Per l'indennizzo diretto indennizzo diretto è un sistema che l'associazione che rappresento
Ha portato avanti da tempo da tempo immemorabile quando forse nessuno aveva in mente di portare avanti questo discorso perché lo riteniamo un sistema avanzato di civiltà sotto il profilo addirittura della un'importante ramo che interessa assicurativo che interessa tutti i cittadini italiani
La responsabilità civile auto lo diciamo propugnava amo quando ancora il Codice delle Assicurazioni all'avvenire
E in pochissimi ne parlavamo quindi lo abbiamo raccolto con favore abbiamo preso parte alla tavolo di discussione presso il ministero dello Sviluppo economico dove abbiamo portato le nostre esperienze dove abbiamo dato la nostra disponibilità perché a ben vedere la norma di legge che istituisce appunto le l'insieme di norme di legge che con istituiscono appunto il funzionamento per legge l'indennizzo diretto prevedono che tutto diciamo l'organizzazione sia a carico delle imprese ma poi noi sappiamo benissimo che essendo noi una diciamo categoria che si opera su mandato dell'impresa e quindi gestiamo anche l'aspetto burocratico amministrativo
Saranno poi gli intermediari cioè gli agenti di assicurazione in larghissima misura che intermediano oltre il novanta per cento del ramo RC auto a doversi occupare appunto della parte di istruzione della pratica di consulenza al cliente
Ad un al nostro assicurato che è una cosa importantissima perché diciamo è il momento clou di tutta questa vicenda ma debbo dire poi non è nemmeno una grande novità
Qui in sala ci sono molti miei colleghi ho visto e loro sanno benissimo come lo sanno anche i colleghi e associazioni dei consumatori non sto a rammentare gli altri operatori le imprese eccetera che questo è un servizio che noi restiamo
Ai nostri assicurati da tempo immemore
I nostri assicurati si rivolgono allora intermediario di fiducia alla gente di assicurazione e si sono rivolti nell'arco del tempo sia quando il sinistro
Li vedeva come soggetti passivi sia come soggetti attivi e noi abbiamo sempre prestato la nostra consulenza abbiamo detto come sviluppare la pratica i consigli su come essere risarciti quando ci sono difficoltà
La la compilazione di tutti i moduli sia di denuncia sia di richiesta di danni quindi si tratterà di portare avanti né più e né meno l'attività che abbiamo portato avanti nel tempo questa attività io bisognava sottolinei anche dei costi l'unica cosa che ci spaventa siccome questo discorso
è un sistema che prenderà atto per legge sarà più stringente tutto dovrà essere affinato dovrà essere più veloce e chiaro che intermediario l'agente di assicurazione si vedrà caricato di ulteriori costi rispetto a quelli attuali
Che graveranno sulle sue spalle quindi un discorso che francamente pur affascinandoci ed essendo noi propugnatori
Di questa disciplina di questo sistema francamente poi avrà delle ricadute che dovremo ben vedere io ho sentito il collega della Fiba-Cisl e che lamentava certi tipi di situazioni accerto noi siamo operatori del settore dove a nostra volta abbiamo dei dipendenti
E vivendo momenti estremamente difficili è chiaro che queste difficoltà si ripercuotono su tutti debbo dire però che il nostro settore
è un settore dove viene dato un lavoro stabile
In a tempo indeterminato non esiste precarietà e quindi poi in definitiva è un comportamento quello che attorno a un intermediario nei confronti dei propri dipendenti io uno tra i più seri esistente mercato perché non essendoci precari non essendoci situazioni molto volatili francamente dovrebbe essere apprezzato questo tipo di scorcio
Questo questa situazione secondo il nostro punto di vista dovrebbe creare anche un circolo virtuoso perché passando diciamo il sistema di indennizzo diretto attraverso per esempio per quanto ci riguarda l'intermediario sia per il danno attivo che per quello passivo dovrebbe scongiurare tutti quei sistemi fraudolenti che tanto hanno preoccupato il mercato tanto hanno preoccupato le compagnie di assicurazione che purtroppo tanto preoccupano anche la mia
Categoria essendo stretta spesso e volentieri tra Scilla e Cariddi soprattutto in certe zone d'Italia spaventa anche a noi la discussione anzi la valutazione che l'Unione Europea sta facendo sulla nessun obbligo a contrarre ci spaventa perché se come è prevedibile il un'europea detterà certe regole quindi scomparirà questo obbligo
Sono spaventato come rappresentante di categoria per quello che potrebbe intervenire Meridione d'Italia e e su questo specifico aspetto
Noi dobbiamo fare un richiamo mi dispiace che ancora non ci sia il viceministro ma praticamente abbiamo visto passare molti governi da quando questo problema è esploso in tutta la sua devastante pericolosità ma francamente grandi provvedimenti perché nel nostro settore anche in queste zone d'Italia si possa vivere una vita tranquilla e parlo di vita tranquilla da parte degli operatori del settore che mi interessano perché vivono male i miei colleghi che operano nel meridione d'Italia
Ma anche i nostri clienti i cittadini di quel di quella zona sfortunata in questo momento chiamiamola si così del Paese
Quindi le nostre forze le nostre diciamo attenzioni di tutti operatori del settore compagnia di assicurazione organi di vigilanza
Governo soprattutto dovrebbero essere orientati a ricercare soluzioni perché nel tempo non è un problema semplice non è un problema facile ma deve essere a a affrontato quanto prima la nostra organizzazione di categoria si sta attrezzando per intervenire perché bisognerà pure che anche ripeto in questa parte di paese si viva un elemento di normalità
Quindi fondamentalmente ripeto mi dispiace che non ci possa essere il viceministro ma il governo bisognerà noi lo abbiamo sollecitato ultimamente ad intervenire
Che si occupi di più perché poi arrivano le situazioni che tutti conosciamo i contrassegni falsi
Quindi una sorta di legalità le truffe e le frodi e in danno delle assicurazioni quindi fondamentalmente questa è una diretta conseguenza di una situazione difficile e ingarbugliata
Di cui l'intero paese si dovrebbe far carico perché poi non è come il prezzo della spinosa la polizza RC auto costa costa tanto e quindi in quelle zone d'Italia costa molto di più che rispetto alle altre zone del Paese quindi è un problema reale ed importanti
Quindi noi come intermediari ci rendiamo ci siamo resi disponibili a gestire questo importante processo siamo convinti di essere e che saremo gli attori principi per questo aspetto vedremmo bene vedremmo bene anzi uso il condizionale l'integrazione dell'indennizzo diretto e questo nel tempo mutuando anche esperienze di altri paesi europei
Di allargare questo tipo di discorso con una copertura aggregata a basso costo quale una casco una casco collisione da poter immettere nel sistema Paese quella ampia e totale copertura per cui per ogni sinistro auto sia che si abbia torto sia che si abbia ragione magari con una piccola franchigia
Possa essere colui che lo subisce o lo provoca comunque essere risarcito guardate non c'è il tempo di fare un approfondimento necessario sotto questo aspetto ma già questa situazione si è messa creerebbe se immessa creerebbe un circolo virtuoso tale poi dando da far scomparire
Eventualmente le frodi le truffe che in questo momento ripeto per una certa parte del Paese costituiscono un problema è un discorso che svilupperemo
Giustamente come si dice il salame si mangia fette siamo alle prime fette con l'indennizzo diretto poi vedremo come funzionerà ci auguriamo che abbia un funzionamento effettivamente semplice e faremo di tutto come operatori del settore
Affinché questo avvenga e poi continueremo a di
Battere per esempio questo è un altro di ulteriore argomento perché questo sistema questo circolo virtuoso si sviluppi per dare al nostro cliente che poi è la il soggetto più importante di questo consesso siamo qui in un convegno organizzato dall'associazione dei consumatori perché nostro cliente abbia la migliore soddisfazione possibile un ultimo aspetto davvero concluso
Qualcuno l'ha accennato si è fatto riferimento alle liberalizzazioni al decreto Bersani al plurimandato alle provvigioni degli intermediari degli agenti M debbo dire che rappresento
Forse l'unica categoria di questo Paese che ecco sarà costretta da domani a dichiarare quando stipulerà un contratto RC auto quant'è la sua provvigione francamente non abbiamo protestato
Mi auguro che questo discorso si è estesa a molte altre categorie perché non penso che una provvigione di circola il sette virgola quattro per cento da calcolarsi sul premio lordo sale la media provvigionale
Che le imprese riconoscono agli agenti se noi facciamo cento il premio
E valutiamo appunto l'aliquota provvigionale degli agenti questa è mediamente il sette virgola cinque sempre in costante diminuzione non penso che non ci sia quelli che si crea problemi mi sembra Chiesa Vaccaj per il Gratta e vinci percepiscano un aggio intorno al dieci per cento io penso che la intermediazione con tutte le cose che dovrà che facciamo e dovremmo fare
Di una polizza RC auto con tutte le emozioni i codici regolamenti le norme che ci sono piovute a da destra manca nell'ultimo periodo sia una provvigione estremamente elevata da far gridare allo scandalo anzi
Noi nelle audizioni parlamentari laddove siamo stati ascoltati avevamo detto ma perché solo la provvigione degli agenti di assicurazione se risposta perché non debbono essere esposti i caricamenti delle imprese e tutti quei costi che gravano in questo settore
Noi siamo l'unica mosca nera molto probabilmente su questo discorso ma bene da qui in avanti
Non ci saranno più dubbi tutto tutti i consumatori vedranno qual è la provvigione e certamente gli agenti di assicurazione vadano a portare la polizza dove si prenderà mezzo punto in più prima di tutto perché è talmente ridicolo è risibile che francamente non ne varrebbe la pena gli agenti di assicurazione
Se ne avranno facoltà piena io mi auguro che il decreto Bersani sia migliorato nel futuro porteranno il la polizza RC auto pressa quella compagnia che darà il miglior soddisfazione a loro cliente sia sotto il profilo del premio sia sotto il profilo delle prestazioni vi ringrazio
Bene bene adesso è il momento quindi abbiamo messo un po'noi sul sul piatto le ragioni degli operatori ma ci ritorneremo ci ritorneremo con alcuni su alcuni punti specifici inerme nel secondo giro
Adesso passiamo la parola all'impresa e quindi al presidente dell'ANIA Fabio Cerchiai
Grazie buongiorno a tutti
Allora risarcimento diretto il risarcimento diretto una modalità risarcitoria come a tutti è noto le imprese da molti anni
Non posso dire da Sampras
Che posso fare per da molti anni e quindi parlo più vicino
Hanno cercato di promuove tutti sappiamo gli investimenti che sono stati fatti sul cosiddetto CID
L'indennizzo
Diretto volontario la svolta che è una svolta di grande rilievo di grande importanza per imprese e consumatori mercato che avverrà con il primo di febbraio
Una svolta che estende
L'indennizzo CID
Per volontà legislativa a tutti i sinistri auto derivanti dalla circolazione che interessano Bagnasco e anche danni alla persona nei limiti di un'invalidità fino al nove per cento e ovviamente riguardano soltanto due automatico
E quindi quasi alla generalità dei sinistri in termini di numero
Questo di per sé
Identifica come si parla bene ora altre cose importanti dal così detto scalò nella previdenza e tutti sono spaventati dalla salto che si viene a determinare in un certo momento lo choc della mezzanotte del due mila otto ecco ebbene ci rendiamo conto dello shock per il sistema che ci sarà il primo febbraio due mila sette si passa a gestire con questa modalità una modalità che identifica il ruolo dell'impresa di assicurazione
Nel termine di liquidare proprio assicurati non più soltanto i danni provocati ma anche danni dagli stessi subiti
Questo comporta una serie di problemi tecnici di problemi tecnici che hanno impatti su tutte le aree gestionali dell'impresa
Dico questo non per evidenziare alcuna opposizione da parte delle imprese su alcuna resistenza
A attuare questi processi che anzi rientrano in un desiderio delle imprese prima lo promuovevano la dove potevano su base volontaria oggi lo vedono esteso a a a alla quasi generalità del sinistro ma per evidenziare la complessità della salto gestionale che le imprese dovranno fare
A la data del primo febbraio caprese dovrà fare la data del primo febbraio avendo avuto regole indicate
Non prima non non non non prima del mese di settembre e quindi avendo a disposizione quattro mesi tempo per fare tutto ciò che che serve cosa serva serve una nuova convenzione
Perché l'impresa liquiderei danni subiti dei propri assicurati all'assicurato ma ovviamente su incarico di un'altra impresa quindi è evidente che l'aspetto regolatorio dei rapporti fra le imprese
è fondamentale in un sistema di risarcimento diretto dovrà assestarsi completamente la valutazione tariffaria perché perché d'ora in avanti i sinistri fra impresa saranno regolati sulla base di standard medi
E non più sulla base del effettivo risarcimento concesso concesso non Sansovini distribuito erogato quindi sono dei cambiamenti di fondo la prima cosa che debbo evidenziare lo faccio non per chiedere proroga perché non è che l'impresa non sono pronte
E come si arriva in quali condizioni si arriva a questa a questa data che dovrebbe interessare le autorità le autorità di governo le autorità di settore valutando oggettivamente le cose la complessità delle modifiche che sono richieste i tempi che sono disponibili
E come si è interesse dei consumatori ancor prima che delle imprese comunque diciamo di tutti perché io non riesco a fare separazione tra impresa e consumatori che il sistema decolli in modo virtuoso che non si perda la grande opportunità dell'avvio di un processo di i indennizzo diretto per difficoltà gestionali che obiettivamente per le scelte fatte
I non tempi previsti scelte fatte lo ripeto dalle autorità innanzitutto da unità di governo e il non tempi calcolati chiaramente sottovalutati potrebbero venirsi a determina
Qui bisogna senza voler mettere le mani avanti essere estremamente chiari la strada che ha scelto l'industria assicurativa è questa
Di fronte alla London sperano di vita a valutare la complessità dei cambiamenti da parte del governo innanzitutto la nostra scelta è stata quella dell'ubbidienza
Abbiamo rappresentato le cose abbiamo le abbiamo esposte con chiarezza dove avevamo detto
L'interesse generale rappresentato dal governo il governo stabilisce questa allo tocca solo una cosa di fare tutto quello che è possibile e di farlo senza riserva alcuna potrà valutare governo la nostra Autorità di settore
Se lo stiamo facendo lo stiamo facendo fino in fondo piuttosto che no
Non tocca a me la valutazione tocca a me una considerazione credo che lo stiamo facendo e credo anche che ci possa essere riconosciuto le imprese stanno lavorando gli uffici delle imprese sta lavorando
Giorno e parte anche notte per adeguare tutti i sistemi perché è vero che la stanza di compensazione dovrà essere gestita da un terzo da un soggetto terzo estraneo alle imprese di assicurazione però è altrettanto vero che questo soggetto terzo non lo si può inventare bisogna individuarlo e l'abbiamo individuato di comune intesa e la Consap
E poi bisogna metterlo in grado di poter fare queste cose l'unica possibilità e che l'impianto sia costituito con l'aiuto che è in corso perché dato senza nessuna riserva di chi fino ad oggi a gestito l'indennizzo volontario che ovviamente dal primo di febbraio smetterà di avere qualunque rapporto con la stanza di compensazione così come prevede la legge
E qui arriviamo a sta parola legge
Allora il nostro è l'unico Paese europeo in cui si è deciso che le risarcimento diretto sia obbligatorio per legge
Ci siamo ispirati a modelli di Paesi vicini in particolare a modello francese che anch'esso è costituito suo una riferimento non la regolazione dei rapporti fra impresa su costi medi standard proprio per promuovere la competizione strana impresa respingerle
A una effettiva efficientare il cosiddetto processo liquidativa
Però da nessuna parte in Europa si è pensato di intervenire con norme vincolanti lascia sì altresì invece lasciato al mercato e ovviamente ai compiti
Istituzionali dell'autorità di vigilanza delle il settore
Trovare le soluzioni che fossero più opportuno e questo perché perché quei governi si sono resi conto della complessità della cosa risarcimento diretto è una bellissima idea
A tutte quelle virtuosità che sono state ricordate che per economia di tempo io non ripeto ma le condivido assolutamente tutte ma è una macchina estremamente complessa e delicata
Quindi i Paesi con una visione più liberale di quella del nostro hanno ritenuto che le soluzioni potessero venire
Dalla dinamica di mercato ovviamente come sempre nelle assicurazioni opportunamente e se volete aggiungo anche severamente vigilata dalle autorità competenti siano esse le autorità della concorrenza del mercato siano esse le autorità di settore cioè nel nostro caso lista
Questo non è stato
Si è voluto entrare non soltanto non l'obbligatorietà legislativa ma si è voluto entrare anche nella individuazione di regole precise ad esempio gli standard medi sono stati fissati in tre
Non possono essere cinque quelli di riferimento o dure
Tre dopo se voi sì non possono essere cinque otto massimo di tre per la con delle ricezioni dei riferimenti ad aggregazioni territoriali che presentino costi medi
Simili
Il che
Ha delle conseguenze
Perché
Indù può indurre
Ma a a una maggiore omogeneità nelle tariffe perché perché per esempio composizione di portafoglio che avessero una presenza di macchine agricole rilevanti abbiamo delle compagnie che sono specializzate negli spogli agricoli nei rischi agricoli quei io veicoli che determinano
Potenzialmente dei sinistri di costo medio molto più basso della media di mercato potranno trovarsi dovendo regolare rapporto fra imprese sulla base di costi medi di riferimento a dovere rivedere la loro impostazione tariffaria in questo caso purtroppo verso l'alto non verso il basso
Così portafogli che fossero costituiti prevalentemente vi sono realtà di questo tipo
Perché magari ubicate territorialmente luoghi dove sono più sviluppati autovettura di grande cilindrata si trovano in una situazione e di avere
Un fabbisogno tariffario per quel tipo di di rischio più alto di quello che avevano altresì è vero che quelli che avranno invece un portafoglio sostituto prevalentemente da macchine di piccola cilindrata potranno essere la situazione opposta che quindi ci saranno delle compensazioni
Probabili verso l'alto e verso il basso nella redistribuzione tariffaria all'interno delle varie impresa o della singola impresa che potrà portare diminuzioni per alcuni aumenti per altri perché bisogna capire derivano dal sistema che si è voluto scegliere in modo vincolante non in modo riconducibile a una libera determinazione dell'impresa ma ha un qualche cosa a cui l'impresa debbono sottostare
In uso verbi come sottostare meritatamente
L'impianto è assolutamente dirigistico
L'idea è totalmente condivisa l'impianto è assolutamente dirigisti
Ancora i rischi la deresponsabilizzazione all'impresa e Landi francamente un rischio che vedo meno concreto di altri perché il sistema si ispira sul modello francese che lei conosce bene e il modello francese visto con un modello virtuoso
Anche perché si vanno a stabilire delle connessioni modello francese tariffe che non sono cresciute negli ultimi tempi quindi modelle buono che sono quanto meno affrettata le tariffe tengono conto del costo medio della frequenza non sono cresciute non per quel modello in Francia sono cresciute perché sono stati tenuti sotto controllo costi medi che e frequenze per una serie di motivi non c'è la stessa densità di autovetture per abitanti che c'è in Italia le strade sono diverse i trasporti pubblici
La metropolitana di di di Parigi perché un Codice stando è leggermente più diffusa della metropolitana di Roma e quindi la probabilità di incidentalità
Per minore utilizzo dell'autovettura i trasporti pubblici insomma non voglio giustamente moderatore ci ricorda che abbiamo tempi brevi quindi ma mi dispiace anche a me che non ci sia D'Antoni ma o qualcuno prima o poi si deciderà a affrontare i problemi che sono alla base della maggiore incidentalità che c'è in Italia rispetto ad altri paesi e se volete ad affrontarli insieme perché noi siamo assolutamente disponibili come industria a partecipare a qualunque tavolo tecnico e non solo tecnico ma oppure difficilmente le cose avranno un andamento migliore di quello che siamo stati capaci di produrre negli ultimi anni che è quello di un contenimento della dinamica tariffaria ma ovviamente la tariffarie corrisponda fra la la tariffa corrisponde al fabbisogno che obiettivamente cioè il la dei responsabili della imprese non la vedo perché il sistema spinge anzi a a cercare di liquidare sul giusto ma nulla di più perché se il giusto è al di sotto del costo medio standard
Io impresa in quel singolo sinistro un margine
Di di guadagno quindi non ho nessun interesse a pagare di più del del dovuto e non debbono avere nessun interesse a pagare meno del dovuto però vi per ovvi motivi di doverosa equità ne vedo un grande rischio su un concorso di colpa sull'aumento dei concorsi di colpa rispetto ad oggi
Anche oggi col sistema di natura civile indiretto
Cioè la problematica dei concorsi di colpa tra l'altro la la la convenzione fra impresa e prevede che nel caso in cui vi sia un concorso di colpa la regolazione fra impresa e avviene sulla base convenzionale del cinquanta per cento
Del costo medio Stendhal questo evita che ci sia l'interesse ipoteticamente malizioso a individuare un dieci per cento di concorso di colpa perché ci rimettere
Perderei il cinque il cioè prenderei solo il cinquanta per cento e quindi perdere il quaranta per cento per cui il sistema è stato articolato realizzato fra l'impresa e per cercare di evitare ogni possibile intervento sì impropriamente speculativo e e e e se ci fosse una città di ulteriori trattamenti sotto questo profilo laddove ovviamente il sistema è in mano all'impresa certamente saranno fatti
Il
Divieto di scambio di informazioni a anche qui
Qui rappresentato dall'Autorità garante per il mercato
La concorrenza noi abbiamo preso atto ovviamente delle indicazioni
Dell'autorità non si possono che rispettare in Francia il modello non è così
Cioè lo scambio di informazioni fra all'impresa c'è addirittura un modello evidentemente l'Antitrust francese non reputa questi Danti dati sensibile però lui
Prendiamo a chiarire Landi che non è che l'Antitrust e ci proibisce un'attività di consultazione francese nella fase di accertamento della responsabilità cioè lo scambio di colloquio fra le imprese
Nella fase post arrivo dalla denuncia fino alla rase pagamento è consentita e è indispensabile perché proprio quella che deve servire a dire guarda che io pago questo sinistro non non quanto lo pagherò
Pago questo sinistro ricostruiamo la responsabilità alla dinamica dell'incidente ci sono degli parametri già un po'prestabiliti ovviamente di coefficienti di responsabilità riva destra
Passaggio col rosso che e quant'altro e quindi è un rischio quello dall'aumento dei concorsi di colpa che non mi pare sia insito nel nel problema
Finisco rapidamente nel problema invece insito o l'esistenza di vincoli di rigidità di
Pretese di che siano realizzati in tempi impossibili in quanto brevissimi cose molto complicate il rischio consegue al fatto che si cerca di farlo ma si rischia di farlo male un'unica battuta sulle sul l'obbligo a tariffa a a contrarre
La posizione dell'Europa non è tanto sull'obbligo a contrarre quanto sull'obbligo a tariffaria certe
Si vuole
Identificare nell'esperienza di altri Paesi la possibilità di non far cadere sulla compagnia di assicurazioni per motivi euro Pristina non per motivi che DiVersi delle direttive comunitarie l'obbligo a dover tali fare tutti i rischi però è chiaro che la soluzione nel mercato bisogna trovarla ci sono sistemi in altri Paesi per trovarla la nostra posizione
Non abbiamo cercato di rendere attenti danni
Il mercato e il Governo sul fatto che l'Europa prima o poi avrebbe probabilmente sollevato delle obiezioni sul nostro sistema ma non perché noi condividiamo perché perché le direttive europee quello dicono a nostro giudizio e abbiamo però anche sempre detto alla politica
Italiana ed europea trovare la soluzione perché ci rendiamo conto che l'RC auto materia di grande delicatezza quello che ripeto qui oggi al termine di questo primo giro e la nostra disponibilità come settore a collaborare
Se richiesti per la ricerca soluzioni più opportune per evitare che ci siano i problemi o che insorgono i problemi che si paventa cioè c'è tutta quello che vorremmo e che ci fosse come non c'è stato con lei autorità nell'ultima negli ultimi tempi un colloquio effettivo grazie
Allora passiamo molto rapidamente alla all'Antitrust Autorità garante della concorrenza e del mercato detto prima che fa parte degli arbitri però in qualche modo è finita proprio l'Antitrust adesso da quello che ho sentito negli interventi precedenti sul banco degli imputati sentiamo come si difende Giovanni Calabrò direttore della Direzione credito all'Antitrust sotto il cui cappello rientra anche il settore assicurativo
No ringrazio insomma ecco del successo a tutti poi bisogna succede come succede PM succede anche ai giudici o insomma magari va be comunque è vero io vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori del convegno per me è una prima assoluta dopo una decina d'anni intorno occuparmene
Nel settore dei servizi finanziari sapete che è stata costituita all'inizio di quest'anno la direzione credito
All'interno Toret Antitrust nel momento in cui la riforma del risparmio andato all'Antitrust competenza piena in tutto il settore finanziario quindi ha trasferito anche le competenze nel settore bancario che fino ad allora erano esercitate dalla Banca d'Italia
Per me non è una prima in assoluto perché casualmente mi ero occupato in Antitrust in cui lavoro da una quindicina d'anni dall'inizio per un periodo di circa tre anni del settore assicurativo e finanziario senza ovviamente competenze strettamente creditizie
E tra l'altro avevo concorso in qualità responsabili procedimento radiale proprio indagine sulla responsabilità civile auto nel lontano novantasei l'indagine è stata chiusa nel due mila tre
Da alcuni colleghi che sono in savana e che saluto Alberto Cucchiarelli e Stefania Di Girolamo che insieme ad altri colleghi della direzione allora competente hanno molto lavorato e continua a lavorare sulla materia
Quindi quest'occasione era una prima cui non si poteva mancare il tema forse un tema è un po'particolare io ringrazio comunque l'Adiconsum Paolo Landi per l'opportunità data
Può rifare qualche Flash
Sui principali interventi dell'autorità nel settore auto in qualità non di imputato ma in altro ruolo
Passiamo al due mila per essere veloci l'autorità chiude una procedura molto importante nei confronti delle principali compagnie assicurative italiane proprio adesso
Riepilogando con qualcuno insomma ormai mercato concentrato in cinque gruppi allora la situazione forse era leggermente diversa non di molto comunque tutte le principali compagnie italiane si scambiano monzese ha molto sofisticato
Dati e notizie strategicamente sensibile un po'triste Antitrust c'è stato un accertamento della condotta realizzata tra l'altro tramite terzi
E e anche una sanzione da parte l'autorità e questo è un giudicato questo è uno dei casi più importanti dell'antitrust in assoluto ha retto al vaglio del giudice amministrativo in primo e secondo grado per intero e direi che forse qualche ragione c'era
Più recentemente sempre altri colleghi io allora mi occupavo di energia nel novembre dell'anno scorso quindi esattamente un anno fa hanno chiuso il caso tariffe periti assicurativi questo il nome almeno che ho io diciamo rubricato
La questione qui chiaramente era riversa erano accordi per la liquidazione i sostanzialmente
C'era un'utilizzazione di un modulo standard predisposto dall'ANIA e l'applicazione di parametri di costo derivanti da alcuni accordi cito per tutti gli anni a carrozzieri tutto questo chiaramente aveva un impatto sui prezzi dei pezzi di ricambio sui tempi dire per di riparazione e sostituzione delle autovetture nonché sui costi della manodopera
In questo modo praticamente ad avviso dell'autorità
E su questo ultimo caso è ancora pendente peraltro giudizio del giudice amministrativo che ha concluso solo la fase in primo grado c'era un coordinamento forte sui costi di risarcimenti coordinamento che era la base anche nel precedente sistema CID
Come le ho detto l'indagine conoscitiva durato a lungo ma conclusa brillantemente nel due mila tre aveva sostanzialmente fatto emergere i limiti del sistema attuale di risarcimento indire in indiretto limiti che se vogliamo sintetizzare al massimo
Di fatto ad avviso l'Antitrust ma direi che l'indagine positive la fotografia più oggettiva perché frutto del concorso della con lavorazioni tutti gli operatori del mercato
Incentivano comportamenti opportunistici da parte di tutti i soggetti coinvolti in una fase di Sir cimento attualmente in prese periti Carrozzieri esperti di infortunistica e mi fermo qui
In secondo luogo dall'indagine è emerso che la forte asimmetria informativa ai danni dei consumatori e siamo qui ospiti dei consumatori
Ha permesso all'impresa di scaricare sui consumatori i costi dell'inefficienza
In sostanza come sapete il prodotto assicurativo è un prodotto complesso vissuto dei consumatori stante l'RC auto obbligatoria sostanzialmente una sorta di imposta in senso violento tecnico
Anche a causa diciamo la verità e la scarsissima attenzione da parte dell'impresa la qualità del servizio in quanto
Il beneficiario della prestazione
è un soggetto diverso dall'assicurato
Inoltre il sistema distributivo basato sul sistema agenziale per giunta monomarca non consente consumatori un confronto dei prodotti acquistati
E questo quale che sia il canale utilizzato sostanzialmente sia la gente che solitamente monomandatario sì anche la banca che come sapete si è affacciata anche nel settore auto seppure in modo molto limitato
Quindi sostanzialmente lei possibilità di mobilità della clientela sono molto molto limitate ci sono ovviamente dei segnali di novità in questo senso ma sono dei primi segnali
Forse sarebbe opportuno sempre a discutere in questa sede magari in un convegno ad hoc che son sicuro che l'amico Landi non si farà sfuggire l'occasione
Vengano fornite ai consumatori strumenti ulteriori per una scelta consapevole magari con la nascita di distributori indipendenti dall'impresa che o iniziative quali quelle assunte in Gran Bretagna darla Financial Service Authority
Che agevolano sottolinea in modo indipendente la possibilità di confronto tra diverse offerte presenti sul mercato cosa che ad oggi ovviamente non c'è
Allora
L'indagine si chiudeva dicendo passiamo un sistema di risarcimento diretto almeno per i sinistri con danni a cose e questo è un punto su cui riflettere perché poi nella modalità attuativa ovviamente c'è sempre lo zampino per cambiare i fatti
E cerchiamo di incentivare un sistema distributivo indipendente dalle imprese di assicurazione questi alla mia specie il due mila tre e rimangono in parte ancora ovviamente attuali che si è fatto sull'indennizzo diretto perché diciamo sul fatto redistributivo è a tutti noto che c'è stato l'intervento del legislatore
Un intervento importante ma di cui ancora non siamo in grado di valutare gli effetti che si porranno nel tempo e noi siamo certi questo intervento dovrà est ha accompagnato non se le ulteriori interventi per far sì che ci sia veramente un effetto positivo per il mercato e se mi consentite vista la sede per i consumatori
Ma torniamo all'indirizzo diretto e la questione del forfait
Allora
Per i danni a cose non c'è dubbio che astrattamente almeno c'è un caso in Quebec va be eh
Nella provincia canadese del Quebec ma comunque è un'ipotesi non solo di scuola questo indennizzo questo forfait potrebbe essere fissato in misura pari a zero
Invece da noi ovviamente si sta facendo come in altre realtà una scelta riversa però dev'esser chiaro un limite più lo forfait elevato
Ovviamente meno
Incentivi ci saranno alla ricerca di efficienza da parte dell'impresa tutti ovviamente ne beneficeranno se mettiamo insieme i danni
A cose e i danni a persone sia pure entro i limiti che ci sono stati illustrati chiaramente il forfait sarà elevato
E non so se alla fine il legislatore e l'Antitrust nel primo spiccato poi anche l'ISVAP la l'introduzione dell'indennizzo diretto raggiungeranno gli obiettivi prefissati speriamo veramente di non essere smentite quindi realtà Landi reazione assolutamente imputato è utilizzato solo strumentalmente questo ne son tutti consapevoli i colleghi con cui cioè
Una stima
Completa nonostante ovviamente la diversità dei ruoli che deve essere mantenuta e la questione dello scambio di informazioni eccetera son tutti aspetti strumentali di chi ovviamente nessun interesse a a far partire mi lamento un sistema che tra l'altro implica ovviamente
Costosi adeguamenti organizzativi e per alcuni Impresit probabilmente nuove sfide concorrenziali ma al sistema partirà le compagnie stanno collaborando al massimo l'Antitrust addirittura e questa è una novità della nuovo Torrita ha partecipato veramente da imputato ai lavori in un tavolo tecnico che si è tenuto presso il ministero io stesso ho partecipato le prime riunioni dopo di che alcuni colleghi sono qui in sala sono subentrati quindi è stato un lavoro diciamo continuo stiamo seguendo veramente da vicino la questione nessuno può dire che l'Antitrust si sia tirata indietro dopodiché chiaramente
Si vedrà in concreto come funzionerà
L'indennizzo di dire
Veniamo al discorso dello scambio di informazioni
Qui forse si può fare una distinzione ed è già stata fatta nei tavoli tecnici e quindi mi permetto di renderla pubblica in questa sede
Alcuni limitati scambi di informazioni probabilmente non sono particolarmente problematici per consentire sostanzialmente il mantenimento di alcune clausole contrattuali che sono presenti nella contrattualistica emesse a forse anche la contrattualistica se funziona un sistema indennizzo diretto potrà o dovrà in alcuni casi essere rivista a chi di dovere ovviamente occuparsene c'è qui il regolatore chi vigila sul settore insomma quindi chiaramente non è un tema squisitamente antitrust
Quindi per alcune insomma le cause di rivalsa o di franchigia può essere ammesso uno scambio d'informazioni l'ipotesi di estenderlo più in là mi sembra un'ipotesi poi peraltro mai chiesta davvero in concreto su cui interrogarsi perché siamo sicuri sostanzialmente che anche nel sistema di indennizzo diretto abbia senso mantenere previsioni di contrattualistica e consentano sostanzialmente il rimborso
Da parte diciamo del danneggiante alla propria assicurazione di quello che poi viene corrisposto e su questo chiaramente c'è un dibattito e probabilmente ci sono dei limiti a questo possibile diciamo scambio d'informazioni limiti che non devono essere dati questo perché poi alla fine insomma l'indennizzo diretto era una sfida sostanzialmente per l'impresa per l'introduzione di qualcosa di nuovo nel settore che un pollice spiega less legasse dalla logica consociativa con cui hanno vissuto fino ad allora è ovvio che l'ANIA non posso che resistere ognuno fa il suo mestiere e se io fossi Anania
E mi batterei quanto loro ma poi che sto da un'altra parte credo che comunque sia corretto sempre interrogarsi sul ruolo è chiaro che sta cambiando qualcosa è una nuova sfida per le imprese e un nuovo modo di farsi concorrenza non può andare avanti per esigenze diciamo ipoteticamente tecniche un sistema di scambio di informazioni come c'era in precedenza in vigenza di altro sistema quello diciamo dell'indennizzo indiretto
Questo perché il mercato c'è e abbastanza trasparente di per sé e dal lato dell'offerta anche per alcuni interventi diciamo e legislativi o di regolamentazione
Per cui dobbiamo stare attenti in un mercato come quello che abbiamo delle recite a otto a evitare ulteriori possibilità di contatto che possono poi portare anche involontariamente a Fort medi collusione già oggi le imprese conoscono i prezzi praticati ai singoli clienti per ragioni di trasparenza il plurimandato me c'è stato ricordato permetterà
Loro di conoscere anche le provvigioni e la rete agenziale insomma cerchiamo di non incrementare eccessivamente diciamo dal lato l'offerta per le imprese e la conoscenza dei comportamenti competitivi degli altri
Quindi direi che non mi sento assolutamente imputato se non del fatto che ritorno dopo o quasi un decennio occuparmi di un settore che trovo affetto dagli stessi mali che avevamo constatato con i colleghi una decina d'anni fa e forse mi sento imputato forse di inerzia più posso garantire che l'Antitrust
Sarà molto attenta sta collaborando per far partire le riforme necessarie ma continuerà ovviamente a vigilare a tutto campo sul settore
Anche perché diciamola tutta e le slide che hanno sono state presentate l'Adiconsum sudati poi pubblici ce lo confermano
Il numero dei sinistri è diminuito perfetto di tanti fattori sarà la patente a punti sarà che nonostante non abbiamo l'aver unitari Parigi siamo diventati tutti più bravi mettendo la cintura di sicurezza
Sarà che nonostante tutti abbiano ancora il telefonino all'orecchio usciamo da bravi italiani a fare tre cose insieme quello che è aumentato e il costo medio dei sinistri
E questo è un po'singolare
Quindi è aumentato per le ragioni che ci sono state ricordate
Il costo in Italia è il più alto in assoluto rispetto ai principali Paesi europei i premi sono cresciuti ancora più rapidamente epoche tutto si basa sul rapporto sinistri premi è chiaro che essendo rapporto sinistri premi uno dei più bassi d'Europa e anche se fosse pari a cento e non è così sempre con le Riserve tutti sappiamo quanto ci si guadagna quindi non è questo un problema
Di fatto il nostro mercato delle RC auto è uno dei più profittevoli attualmente in assoluto in Europa e cito ovviamente dati pubblici ANIA ISVAP
Se guardiamo poi al grado di concentrazione del mercato
Prescindendo da operazioni ancora pendenti quindi anche prima di queste operazioni nel ramo danni il Cr cinque che è un misuratore di gare concentrazioni primi cinque gruppi assicurativi
è del settanta per cento in Italia contro cinquanta per cento circa
Di Francia e Inghilterra e il quaranta per cento della Germania
In questo contesto è chiaro che il passaggio un se si inizia eretto può rappresentare forse deriverà presentare
Una rottura di una gestione consociativa del mercato e una possibilità di introdurre elementi di concorrenza
Certo perché ciò avvenga occorre vigilare su come si sia vera concretamente implementato magari prevedendo adeguati correttivi nel grave gli andamenti effettivi non conferma le aspettative vi ringrazio
Allora completiamo rapidamente il questo questo primo giro con passando la parola presidente dell'ISVAP Giancarlo Giannini
Grazie buongiorno a tutti un ringraziamento particolare all'Adiconsum Adoc Orlandi per questo per l'organizzazione di questo convegno per l'invito al quale ho aderito del disco molto volentieri
Noi ci siamo visti praticamente più o meno eravamo le stesse persone a febbraio di quest'anno son passati nove mesi tempo necessario per far nascere un bambino che ce ne mettiamo qualcuno qualcuno in più c'è
Sulla stessa brochure
Del convegno e per quello che abbiamo sentito ex ci sono delle perplessità sulla possibilità che dal punto di vista pratico poi tutte le aspettative collegate all'adozione dell'indennizzo dirà del risarcimento diretto cominciamo a chiamarlo con la nome tecnicamente più corretto e poi non vengano non vengano rispettate e ci siano delle devozioni io personalmente confermo una fiducia invece a relativa al fatto che di risultati ci sarà naturalmente nessuno di noi poteva aspettare poteva aspettarsi con un colpo di bacchetta magica un problema così complesso potesse essere risolto attuato effettivamente i tempi
Sono stati ristretti forse mi permetto di dire anche perché inizialmente quella disponibilità che poi da parte dei vari attori è maturata inizialmente forse non forse non c'era ma gli sguardi come mia abitudine
Vanno rivolti al futuro mai al passato
Oggi è inutile ricordare le perché dovrebbero diminuire le tariffe l'obiettivo delle delle risarcimento dirette quello di abbassare i costi dei sinistri creare questo
Questo meccanismo diciamo così virtuoso
E io credo che i presupposti ricordo proprio molto brevemente i presupposti astratti di questa valutazione per poi passare a a valutare sempre brevemente mi auguro se i presupposti teorici stanno trovando una applicazione concreta le imprese si troveranno a mio avviso la necessità di potenziare i centri di liquidazione sinistri e le procedure per la liquidazione più volte nelle relazioni annuali
L'Autorità ha messo in evidenza che c'era una diciamo così una una diminuzione di presenze di di punti di contatto
Che di ore dedicate agli addetti a liquidazione sinistri in modo particolare al sud
Cominciamo a ricordarci questo problema del Sud perché come vedremo vorrò parlare un attimo anche dell'obbligo a contrarre
Come al solito devo dire il il bersaglio delle negatività e io mi auguro tutto il cuore che non non peggiori la situazione in questa in questa nella metà della nostra della nostra età
Tra l'altro perché le compagnie potranno attuare dei risparmi perché vede dal con il risarcimento diretto c'è una maggiore prevedibilità del numero di propria assicurati che potranno recarsi diciamo così alle officine convenzionate alle carrozzerie convenzionate cioè le impresa avranno un maggiore potere diciamo così di di ottenere delle diminuzione dei prezzi lo stesso
Per le case costruttrici e per i rivenditori
Di di ricambi in modo particolare come voi sapete può essere contrattualizzato
Il il risarcimento in forma specifica quindi e si passa ad una possibilità concrete di riguarda caro carrozzieri io posso inviare punitivo ogni angolatura Carrozzeria x numero di utenti e quindi non è più il vecchio accordo che diceva masse viene quanto poiché poi far pagare una cosa molto importante l'assicurato dal canto suo cha la possibilità di controllare in concreto il servizio prestato vede noi abbiamo giudicato sempre
E la la possibilità dell'asse del rassicurando dell'utente di ricorre alla compagnia solo in funzione del prezzo
Tra l'altro qui mi permetto di dire che non c'è un eccesso di trasparenza a mio avviso quindi dobbiamo decidere o l'utente deve conoscere il più possibile
La situazione per poter decidere quale compagnia scegliere
E oggi ripeto con la conoscenza
Del servizio che di cui fu potrà fruire fruirà o in occasione di sinistro avrà tutto un elemento una serie di elementi completi per dire a me questo assicuratori né affetti
è colui che mi fa pagare forse non lo so una riga in meno la lira in più un euro in più uno euro in meno Perón mila un servizio adeguato le soluzioni adottati perché è chiaro che ogni novità intanto spaventa questa novità enorme lo ricordava
Il presidente dell'Aned dottor cerchietti ma guardate che qui cambia il mondo in effetti il mondo sta sta cambiando dove e se poi forse al secondo giro avrò tempo di farlo vorrei ricordare tante cose tanti provvedimenti di natura legislativa regolamentare
Che stanno cambiando anche la il sistema della RC auto nel nostro Paese negli ultimi anni proprio di fronte a questo impatto violento
Delle tariffe c'è un tentativo da tutte le parti interessate
Per poter governare al meglio
Questo fenomeno le soluzioni che si stanno e per i problemi sono affrontare sono stati qui ricordati l'applicazione l'applicazione la folla se ce la franchigia se c'è la rivalsa insomma sta delle soluzioni si sono trovate o si stanno o si stanno trovando io credo che siano delle deroghe del tutto legittime a questa chiusura della conoscenza
Del dato relativo al costo della della liquidazione
Perché sono deroghe che vanno a tutela dell'utenza e sono deroghe che hanno un incisività in termini statistici molto molto modesta e questo mi pare sia stato sia stato riconosciuto tra le altre cose questo comitato che sta lavorando per poter diciamo così risolvere varie problematiche è un comitato di di di Esperti e presieduto da un esponente del Ministero
Lo sviluppo produttivo ove presente lane presente l'ISVAP e
Sono presenti i consumatori e in definitiva in definitiva io penso in base anche ai lavori come sono stati portati avanti fino adesso che sia doveroso avere fiducia anche che le soluzioni che stanno trovando tanto la Berté dal mio punto di vista sono soluzioni idonee ma anche quelle problematiche ma mano si presenteranno come in tutte le cose
Che saranno in fase di rodaggio dopo una definizione in affetti
Abbastanza affrettata della quale però mi pare che nessuno voglia prendere
Il a motivazione il fatto poi di posporre la la data di avvio del risarcimento diretto e meno che mai
L'autorità l'autorità di vigilanza le ombre che già il dottor cerchiamo un po'risposto alle problematiche che il dottor Landi aveva sollevato in merito la preoccupazione quale ci qui abbiamo un risultato atteso e poi risultato magari sarà come come quello del sì che si è verificato in altre volte con la liberalizzazione l'aumento delle tariffe e così via
Ebbene
Per l'applicazione del malus o del contenzioso questi sono i pericoli intanto io vorrei rilevare scusate se il ragionamento
Sembra abbastanza così abbastanza terra terra però voglio dire qui nell'ambito non c'è nessuna non c'è nessuna regola che cambia ne regola diciamo così del del Codice civile in merito alla responsabilità né la circolazione quella che era quella che nell'atteggiamento dei conducenti sinistri ci sono ci saranno e verranno valutati allo stesso allo stesso modo quello che io aggiungo oltre quello che è stato già detto che invece sono stati introdotti dei puntuali bare M. di responsabilità che non potranno che facilitare la definizione delle responsabilità dei due conducenti che punto ricorrono al risarcimento diretto e quindi forse il pericolo che si applichino maggiore ma in maggio in un maggior quantità i malus
Dovrebbe invece portare ad un'applicazione ridotta del del malus e lo rimane sempre forse si vuole dire ma il CID prima con le do la doppia firma
Facilitava facilitava gli accordi io vorrei ricordare che è stato con dalla legge conservato un importante beneficio
Quando i due conducenti firmano entrambi il il modello c'è un dimezzamento dei tempi
Nei quali l'impresa deve risarcire il sinistro quindi è un incentivo molto importante poi il CID testato un fatto sicuramente molto importante io purtroppo per ragioni anagrafica e professionale ricorda ricorda di fare che facevo parte della commissione per l'introduzione decide in Italia non vi dico che annovera perché lasciamo perdere ma insomma il nel due mila cinque noi abbiamo avuto il trentasette virgola cinque per cento del totale dei sinistri condanni a cose denunciati al CIPE
Però quelli poi liquidati tramite CID di questo trentacinque son diventati il diciannove diciannove virgola tre quindi è un sistema sicuramente che ha già con importante perché ha già consentito di sperimentare è stato diciamo così secondo me un importantissimo battistrada per l'introduzione del risarcimento
Diretto ma a un'influenza limitate che oggi ripeto per il modulo doppia firma prevede ancora dei benefici dei quali sicuramente chi riterrà di avvalersene se ne avvarrà perché essere liquidati non si sfidano a cosa
Fino a trenta in trenta giorni credo che sia insomma oggi come oggi abbastanza
Non dico un sogno ma insomma un'aspettativa importante lo stesso riguarda il contenzioso perché contenzioso deve deve aumentare oggi come oggi un una diatriba fra terzo fra un terzo e un'altra compagnia domani sarà diciamo così eventualmente una diatriba fra l'assicurato della propria compagnia che dovrebbe esser stesse essere citato in giudizio quindi mi sembra che i presupposti per di ricorso al contenzioso
Caso mai dovrebbero diminuire oggi purtroppo il contenzioso e ancora elevato perché voi pensate che dal novantanove al due mila sei
Siamo passati da duecentosessantotto mila sinistre in contenziosa trecentoventi mila e in termini percentuali di incidenza sui sinistri a riserva dal dieci virgola sette
Al sedici virgola virgola quindici lascio al momento tralascio una un altro un altro aspetto diciamo così che quello relativo sia ai riflessi sulla tariffazione di cui aveva parlato dottor Cerchiai per cercare di entrare un pochino più nel merito
Sia della tariffazione sia della modulistica ISVAP che è apposto nel senso che siamo in grado di recepire
Già con i uno nuovo i nuovi modelli tutte le informazioni utili e necessarie sia per la per la vigilanza in punto in senso più vasto per il controllo dell'attività parlerò ancora del nuovo quadro normativo come dicevo poc'anzi in materia di RC auto se ne avrò il tempo però quello che vorrei ricordare solo una cosa senza entrare nel merito e come sempre la la decisione decorre con lamento ISVAP numero quattro in merito all'attestazione dello stato di rischio è stato secondo me un argomento
Una disposizione che ha enormemente facilitato potrà enormemente facilitare la mo'la mobilità degli assicurati è chiaro insomma dei provvedimenti devono portare poi un livello di conoscenza tre perché l'assicurato diciamo così alla scadenza non sapeva inizialmente ne i quali io fossero i termini per la discreta
Tre giorni subito in relazione all'aumento del sprezzo probabilmente nessuno si ricorda anche scusate il termine del della della scadenza il vecchio premio il nuovo premio sono tutte informazioni che sono utili e soprattutto la consegna dell'attestato in mano alla all'assicurato di consente di andare di per se stesso con un mese di anticipo anche a sondare andare presso un'altra compagnia a sottoscrivere il Conte sottoscrivere un nuovo contratto se lo desidera ricordo che prima non prima di tre giorni prima della scadenza poteva andare doveva lui andare presso la gente a ritirare il contrassegno
Ho parlato di un Regolamento ecco vorrei dire anche un'altra cosa perché o se si sente dire in giro un eccesso di regolamentazione l'ISVAP deve stare con lamentando perché minacciata della della stessa esistenza deregolamentare io vorrei ricordare che noi dobbiamo Rego effettuare emanare i regolamenti su tutto il codice delle assicurazioni o è un lavoro enorme che ci sta io preferirei avere un pochino più di tempo per farlo abbiamo fatto uno
Già l'abbiamo siamo arrivati a sei le ne faremo un altro adesso sulla sulla legge Bersani però ecco quello che vorrei dire noi regolamentiamo perché dobbiamo farlo e lo facciamo credo nella nello svolgimento dei nostri compiti io mi auguro nel migliore dei modi sicuramente con la migliore con la migliore buona fede a tutela degli utenti per il questo è un indirizzo
Che è necessario perseguire sempre di più proprio in relazione a quello che veniva evidenziato cioè più c'è concentrazione del mercato che a mio avviso serve anche perché dei gruppi che che diventano più forti per poter anche affrontare compari forze pari dignità le sfide a livello europeo e domani anche a livello extraeuropeo
Queste concentrazione devono essere compensate da una ma gli ore tutela per gli utenti una parola tetto ho finito il l'elusione all'obbligo a contrarre io vorrei ricordare che il problema è nato dalle spruzzi e dure di infrazione che l'ISVAP nel due mila tre ha aperto in funzione della Revue elevato indeterminate soprattutto nelle zone zone del sud
Premi dieci mila euro quindici mila euro per il famoso diciottenne che erano chiaramente i volti a dire caro assicurato caro soggetto da me non viene perché io non ti assicuro quindi l'elusione all'obbligo a contrarre poiché questo
Non è vero scusate che
La la comunità europea stracci della la si sta cercando di dirci trovate dei mezzi alternativi intanto io se mi consentite perché noi stiamo facendo una battaglia di supporto anche agli organi di governo credo molto molto convinte molto importante io non sarei affatto convinto che poi vada a finire con una condanna tutto
Può avvenire da questo da questo punto di vista insomma ci sono anche delle incongruenze che ho letto sulla stampa pochi giorni fa che un
Un il delegato ecco scusate non ricordo il nome
E che qui non me lo trovo va be non ha importanza sta proprio dicendo attenzione proprio quello che diceva dottor Landy attenzione che determinati processi che sembrano che partono per la più bella tutelare gli utenti poi alla fine si traducono poi in uno svantaggio
E citava proprio il caso del mercato italiano nel quale l'ISVAP aveva rilevato queste c'è allora la liberalizzazione ma siamo sicuri che poi il processo di liberalizzazione se non a opportuni
Opportuni diciamo così
Paletti poi norme non non non sfoci in un disastro nei confronti anche dei consumatori come in effetti almeno al sud e mi ha detto e per determinate categorie di utenti è sicuramente sviluppato trovare ciò tutti iscritti ho sentito tutti siamo alla ricerca di una soluzione di una soluzione intanto mi sembra strano che ci si accorge del fatto che in Italia c'è l'obbligatoria trarre quando è stato introdotto con l'introduzione del CEA obbligatori dopo
Boh quanti sedici anni quindici al quello che
La quarantina insomma settanta sessantanove no sessantanove appunto ci si accorge di questo adesso e poi volete sapere veramente termino questo giro al quale sto abusando dei tempi e della e della vostra pazienza vediamo gli esempi negli altri Paesi in Inghilterra ci sono tre virgola quattro milioni di persone non assicurare perché non c'è appunto questo obbligo
E lei stime dicono che ciò costa circa trenta sterline per ogni assicurato
Che cioè per ogni per persone che invece è assicurata
In Spagna ci sono circa due milioni e mezzo tre milioni
Di utenti non assicurati soprattutto motociclisti noi credo andremmo incontro a uno sfacelo
Andremmo incontro ci ma c'è in Francia certo ma in Francia i casi di non assicurazione sono due mine meno due mila hanno perché si riferiscono alcolizzati abrogati cioè a patologie vere qui con il sistema che si sta seguendo che cioè con la realtà italiana noi rischiamo di avere mezza Italia con la Dherifa libera e mezza Italia con la tariffa amministrata con i risultati che tutti i possiamo ipotizzare almeno ciò molto chiari davanti agli occhi con un dramma ulteriore per il sud e per gli utenti del sud grazie
Allora
Abbiamo terminato il primo giro adesso per passare al secondo giro come cuscinetto ci teniamo dieci minuti per voi nel senso che potete adesso fare domande al alle quali risponderanno si risponderà nell'ambito del secondo giro in questo secondo giro io farò delle farò aggiungerò ulteriori domande niente faremo la terminare entro le tredici per terminare entro le tredici
Non facciamo pausa per cui da diciamo purtroppo purtroppo è così prendiamo solo qualche minuto per le vostre delle vostre domande prima della prima della prima domanda quindi chi chi vuole alzi la mano in sostanza prima della prima domanda però vi ricordo mi sembra mi sembra doveroso ed è notizia che proprio oggi è uscita nell'ambito delle guide del consumatore dell'Adiconsum è uscito questo manuale pratico sul Codice delle assicurazioni e soprattutto sul sul sul famoso indennizzo risarcimento diretto di cui stiamo parlando adesso allora chi vuole chi vuole rompe il ghiaccio delle domande
Prego si presenti
Se accende il microfono sperando che funzioni
E e il bottone vicino al microfono proprio si sono avvocato ho mi chiamo Francesco sposato sono presidente di un'associazione latinismi
Associazione assistenza vittime della strada e della malasanità
A proposito devo dire che nelle gennaio ecco mi scusi è una dose solo sono domande precisiamo perché dieci minuti dobbiamo inserire tutto per cominciare il secondo giro alto lei mi ha detto come mi chiamo devo anche dire che nel gennaio di quest'anno la via successione
In collaborazione con l'isola ha tenuto un convegno proprio su questo tema risarcimento diretto luci ed ombre
Uno dei relatori e l'acqua e le presenterà il qui presente precedente le liste Abba dell'Isla Pa dottor Giannini anche l'avvocato Verdone questo per la presentazione dunque la domanda è questa ho sentito parlare della conciliazione
Però a questo concetto non è stato sviluppato personalmente la pièce io ritengo che la conciliazione sia un fatto importante perché evita effettivamente il carico giudiziario
E con vorrei approfondire questo problema anche perché la mia associazione a proposito ha presentato una proposta di legge corno l'ausilio delle isole che speriamo la caldeggiamo insomma questa è una domanda
Grazie altri
Prego
Sì buongiorno sono Anna Gandolfi rappresento un consorzio di carrozzerie a livello nazionale
E desideravo sottolineare questo aspetto a proposito intervento che ha fatto il dottor Giannini
Le assicurazioni risparmieranno perché avranno maggior potere contrattuale quindi tutti auspichiamo questo perché poi dovrebbe ricadere sui consumatori finali quindi un risparmia anche nelle polizze nei confronti dei costruttori nei confronti quindi dei dell'acquisto dei pezzi di ricambio nei confronti del carrozziere
Mi chiedo quindi chiedo anche a lor signori se le compagnie di assicurazione hanno
Studiato con quali strumenti con quali sistemi si potranno utilizzare per convogliare gli automobilisti presso quelle carrozzerie convenzionate
E un'altra domanda le compagnie quindi le agenzie hanno previsto dei criteri degli standard di selezione di queste carrozzerie oppure saranno così scelte per simpatia per conoscenza come fino ad oggi è capitato grazie
Sì questioni abbastanza grosse
Altri
Prego
Controllo nome chiamò o le noi possono precedente teller commetta
Atto delle compagnie di specializzato il
La ti fesa legale
Le spese legale penso che un aspetto tutte sinistri
Qualche volta viene un po'sottovalutato cioè non sto parlando del parafango davanti al semaforo rosso che
Speriamo tutti che passi più velocemente nel futuro
Ma quando la situazione o o giuridica che di fatto non è chiaro ci sarà un c'è ora che sarà anche in futuro un chiarissimo conflitto di interesse
Tra tra la compagnia e l'assicurato e la persona che deve gestire il sinistro quale sommo
Le possibilità tutti gestire questo conflitto di interesse che c'è in un modo corretto nell'interesse dall'assicurato
Allora altri Signorelli dice
Ma menziona quindi sensi domanda anche in considerazione di cinque gruppi economici li gestiscono i vari normi cioè tanti compagni che appartengono agli sì sì capita di questo ok
Altri
Sì sono ricerche Bonin consulente infortunistica stradale una domanda al presidente dell'ANIA ha parlato di l'indennizzo diretto volontario se può precisare meglio
Visto anche la circolare zero cinque delle tue
Appunto intendevano gli assicura che rivolgere la richiesta danni per attivare la procedura si sa ci metto dentro grazie
Qualcun altro
Ok direi che
Dire che siamo stati in dieci minuti vi ringrazio per la collaborazione allora cominciamo il secondo giro
Comincerei ricomincia Erei chiamando in causa anche se non lo vedo
Cioè Castagnola ai coloni
è stata proprio è stata vado avanti allora
Allora
Si parla ora si è parlato nel nel nel primo intervento diciamo di questa proposta del perito terzo ora la domanda la mia domanda questa di il perito terzo sarebbe una un'ulteriore figura
E che verrebbe verrebbe in qualche modo introdotta quando proprio quando si cerca di di espellere delle altre sono abbiamo fatto il diavolo a quattro per per contenere i costi quindi quindi per per cacciare in un angolino fondamentalmente illegali ora non c'è il rischio che magari questo la creazione del perito terzo
Vada ad aumentare questi costi perché magari al perito terzo si affiancheranno poi periti di parte come come si può conciliare tutto ciò
Sì io rispondo portano un attimo da lontano nel senso che intanto ad esibirsi i periti di parte non avrebbero più motivo oggi c'è un perito che è un perito riparte oggi nella realtà il perito è un perito scusi
Non si sa a non si sa si sente è un po'riparte però vorrei partire un attimo S anche qui cercherò di essere breve affermazione fatta al dal dottor Giannini presidente list dopo una bella affermazione dove ha detto che non tutto quello che si mette in campo poi il risultato sperato era questa la sostanza di un di un passaggio bene questo è e quello che pavento e che succede faccio un esempio che a me sta molto a cuore ma per penso devo stanziale quando un'autorità interviene io credo che l'obiettivo si è sempre quello di migliorare il servizio e diminuire i costi
Se l'intervento non porta questo secondo ebbe in qualche modo essere rivisto abbiamo visto tabelle poco dell'ISVAP che sono aumenti diminuiti gli incidenti aumentato il costo medio
Il problema ci dovrebbe porre perché non è venuto mai a nessuno perché probabilmente le autorità non sbagliano mai all'Antitrust che Kent considerando trasse l'accordo Agna Carrozzieri io sono un operatore del settore ci vivo tutti i giorni vedo quello che succede dal loro da quando è caduto la l'accordo Anna Carrozzieri che non so se fosse trasformano secondo un concetto di liberalismo forse di liberismo però provare a vedere di quanto meritata la manodopera i carrozzieri percentualmente dalla caduta dell'accordo ad oggi se poi aumento dei costi ne ha beneficiato l'utente
All'assessore scorse per il primo terzo
Il rischio forte e che non ci siano controlli
Pavento questo anche perché credo che sia cosa per gli operatori del settore sicuramente lo conosco ma credo anche chi proprio non opera uno dei punti cruciali delle frodi è l'ho fatta attraverso il sistema convenzione indennizzo diretto cioè la percentuale di frodi con le con la Convenzione indennizzo diverso era assolutamente superiore
Alle frodi fuori indennizzo diretto ma per un motivo semplicissimo perché i controlli erano minori molto minori
Pavento che con che se non ci sono controlli l'indennizzo diretto per legge o il risarcimento diretto posso portare una facilità di aumento ritrovi perché diminuiscono i controlli il perito terzo è un controllo in realtà oggi non c'è un aumento lì perché il perito già c'è
Oggi il perito che c'è
E che perito serve a controllare non solo l'esatta nell'esatta quantificazione del danno ma anche è in grado di stabilirle anche proprio le modalità molto spesso le Malta le modalità dell'incidente
Oggi questo merito è un perito fortemente legata uno delle parti in causa perché e inutile scolare essa è l'ago e la compagnia un potere assoluto con il solo fatto che dall'oggi al domani la compagnia tolga a un perito gli incarichi già li trovi lavoro di punto in bianco
Un un un un rischio molto forte del primo sì a soggetti può e a quelli che sono i voleri
E e alle disposizioni fatti da una mandante che per carità non non voglio dar Dossola mandante una realtà oggettiva
Il primo terzo almeno dei piccoli danni come diceva come diceva Randi garantisce tutti se è un perito preparato coscientemente preparato sull'entità del quantum
E ripeto intorno a questo vale anche per le carrozzerie vorrei che operano nel settore edile al presente generazione attenzione che la carrozzeria convenzionata
La convenzione comporta un giro che fortemente rischioso ma chiedere qualche volta gli operatori quello che succede una carrozzeria convenzionata al di là di come vengono quelle convenzioni che citava prima Anna Gandolfi su che basi avvengano le convenzioni depositaste il trust ricettive certe cose si casca il trust
Ma è un grosso rischio perché se un cattolico cioè l'equazione quale più un lavoro lavoro a meno su questo stare molto attente sui link alla quale sono i limiti i margini quegli anni oggi una carrozzeria
Gli abbassa aumentando il lavoro fa lavorare i lavoratori a nero come succede non solo io forse associando le cose che gli operatori conoscono benissimo che poi è difficile dirle uno passano sopra coperta
Quello con lavorare con molte persone al nero con persone extracomunitarie a nero
Fare determinate operazioni sui ricambi ecco se non ci sono i controlli su questo i rischi sono tanti
Ma sono veramente tanti maggiori di quelli che già rischiamo e conosciamo il mercato RC auto però qualcuno si ponga il problema perché diminuisco i sinistri o mentre i premi tutta colpa delle compagnie che lucrano soltanto beh se l'esborso di soldi non sarà colpa loro quindi individuare dov'è dov'è il nodo del processo per cui tariffe continua aumentare di Wendy sinistri non è da poco
Io sul crei non so se ho risposto ma a domanda fatta la cosa che tenevo a dire i controlli di questo tipo non è se fatti bene
E non è detto che io non è detto che liberalismo sia sempre liberalismo e non liberismo un freno al liberalismo fra gli inglesi hanno scoperto l'hanno inventata loro il liberismo il liberalismo è un freno al liberalismo da libri malmesso fin dal Settecento i freni vanno messi
Perché se no vince sempre il più forte attenzione grazie
Okay invece a fare leggi volevo chiedere diciamo c'è stato e ho sentito un confronto adesso piuttosto artiche è già abbastanza articolati monologo articolato volevo chiedere come a questo punto come viene visto dal dal da chi opera da da da chi è in trincea tutto quello che è stato detto finora
Ma guarda tutto quello che è stato detto finora
Rielaborarlo con un'ottica per front-office praticamente è un po'complicato io però qualcosa però dovrei andare a qualche punto forte ci sarà cessione certo individuerei per fare fare il sindacalista
E definisce la domanda proviamo a rispondere
I gli argomenti fondamentali sono secondo me e presidente Giannini
A molto felicemente toccato alcuni aspetti sono l'obbligo al contrarre
Cioè l'abbattimento dell'obbligo a contrarre e il risarcimento diretto che hanno una stessa criticità la presenza ovvero la desertificazione del territorio
Che si lega tranquillamente al ragionamento delle frodi se noi andiamo a vedere le difficoltà che ha il Sud rispetto alla liquidazione rispetto ai costi rispetto alla fraudolenza che molto difficilmente possiamo quantificare non sarà certo il due spicci per cento che è indicata nelle relazioni dell'Isla perché la fraudolenza colpita da sentenza e quindi una piccola fetta noi abbiamo il problema per esempio col perito terzo potremmo evitare questo tipo di forzatura del latte la criminalità
Sulla valutazione del danno il perito diventa un tecnico nel nostro settore
Sì
A un caso incredibile che il debitore stabilisce l'entità del debito perché di fatto e con la compagnia di assicurazione ha un suo fiduciario che stabilisce quant'è il suo debito
Proviamo a ridistribuire ognuno cioè compili il perito faccia il tecnico stimi il danno sia talmente professionalizzato talmente qualificato per essere un dato oggettivo il suo elaborato tecnico
Che ha valore perle l'assicurato danneggiato
Che ormai non lo possiamo anche più chiamare danneggiato ma signor danneggiato
Perché colui che poi ci porta i premi che non sono solo quelli del veicolo danneggiato ma della famiglia del del condominio dell'azienda e che quindi secondo me introduce questa considerazione un altro aspetto di criticità ma siamo sicuri che se prima forse
In un evento con due danneggiati minimo il Dea il valore del danno era cento cioè il valore esattamente del di chi aveva il diritto ad essere risarcito oggi con una delle due parti che il signor assicurato ma ha torto la compagnia diranno niente più probabilmente se il valore di un evento come risarcimento aveva cento oggi potremmo rischiare di andare a centoventi centotrenta perché forse
Adesso Verdone poi abbiamo un dibattito vecchio io sono convinto che questa cosa su possa succedere
La correntezza è uno dei degli éscamotage più utilizzati nel settore assicurativo a livello di liquidazione
Comunque per quanto riguarda il periodo dal cielo sono fortemente convinto che potrebbe essere un elemento di maggiore oggettività e anche di limitazione della anche Causi liricità di base tra l'assicurato il suo assicuratore
Non è un mio dipendente non non è un mio consulente ma un terzo la stima del danno è tecnica mi dispiace caro signor cliente nel caso che tu in sai discutendo commesse il signor cliente danneggiato la stima non l'ho fatta io neanche una persona che sta tra i miei fiduciari collaboratori
Quelli che diceva Castagnola talvolta possono essere forzati o o come noi o quantomeno indirizzati verso un tipo di di valutazione questa è la criticità quella dell'abbandono del territorio che con la il problema della all'obbligo a contrarre potrebbe esserci
Quindi
Torniamo al discorso di un intervento pubblico per garantire una presenza di una bad company laddove tutte le compagnie non ci sono rischiamo monopolio perché una sola compagnia decide di esercitare non certo settore oggi nel nostro settore ci abbiamo l'assurdo vede
Puntualmente
Sottolineato dall'isola per che e per andare a chiudere un sinistro di due tre quattro delle prime compagnie o gruppi meglio dire Italia si debbono fare cento chilometri
Foggia praticamente desertificato come territorio si va a Barletta
Messina these desertificato a livello di grande gruppo presente uno dei più grandi più grande gruppo ha chiuso Messina gira a Catania cioè non è pensabile dare questo tipo di servizio che cosa che sta cercando di dire
Non ti assicura Ethan tutto quando dovrà essere esercitarne vai a Catania vai a Barletta su Foggia e su cui nessun Messina non ti assicurare con noi
E se questo come sta facendo prende piede di fatto in alcuni territori succederà quello che non vogliamo che succeda un tipo di monopolio un tipo di gestione oltretutto l'assenza sul territorio evidentemente ed è proprio basta prendere che la bora di statistici dell'Istat per è evidente che comporta un aumento della criminalità
Poi se devo parlare come operatore in modo più specifico dico che può alla fine e chiedo problemi penali spesso sono i liquidatori certe zone che firmano la quietanza o firmasse il mio su una perizia che gli è stata mandata via mail su un agente che ha dato una regolarità amministrativa che è stato scelto dall'azienda su un perito che è stato scelto dall'azienda e non certo per una scelta diciamo tecnica di chi collabora tecnicamente con noi poi dopo se qui ci sono colleghi che sanno benissimo è successo ci si trova a Poggioreale a Regina Coeli solo perché si è firmato un assegno
E anche questo è un problema che va sottolineato
Ok
Allora passiamo a gironi gironi anni nel suo intervento precedente aveva aveva sottolineato diciamo il fatto che loro danno lavoro a a un bel po'di di operatori e che loro già svolgono di fatto una un'attività come dire paragonabile a quella del medico condotto insomma non c'è il primo intervento tuttavia sì questo questo è sicuramente vero per carità però ci sono dei casi che sono emersi diciamo da da lamentele degli di assicurati i quali hanno in qualche modo rilevato che diciamo c'è stato un travalica mento di questi compiti cioè ci si è ritrovati quasi senza sapere l'assicurato diciamo il danneggiato se ritrovato quasi senza saperlo in mano a un avvocato suggerito diciamo dal dalla gente e quasi quasi aveva la percezione che fosse l'avvocato messo a disposizione come servizio supplementare della gente salvo poi al momento del pagamento della della parcella accorgersi che non era proprio così insomma ecco quindi quindi volevo vuole un pochettino affrontare questo questo tema che ripeto non non sarà non sarà della maggioranza non tocca la maggioranza però diventa interessante soprattutto alla luce delle dei nuovi e gravosi compiti che provo istituzionalmente adesso vita il codice delle assicurazioni
Sì grazie
Ma intanto io debbo dire che il paragone con il medico condotto penso fosse una figura delle più amate nel nell'Italia e quanto meno nell'Italia diciamo periferica io avevo mio suocero che faceva il medico condotto quindi conosco bene
L'attaccamento
Che il l'ammalato il semplice cittadino era più questo verso queste figure il mondo si è evoluto ora gli agenti di assicurazione sono professionisti estremamente preparati che masticano di diritto
Né più e né meno quanto ne masticano gli avvocati quindi sono soggetti con una certa cultura sia sotto il profilo del diritto sia sotto il profilo meramente professionale di tutto rispetto
L'obbligo dell'agente di assicurazione oramai anche questo diciamo che si è spostato nel tempo cinquant'anni fa in effetti l'agente di assicurazione veniva visto e forse veniva vissuto dagli agenti stessi
Come una diretta emanazione dell'impresa il mondo è cambiato anche per noi non ci sentiamo sempre più vicini agli interessi del cliente pur essendo consapevoli di rappresentare anche gli interessi dell'impresa
Quindi la domanda che che lei mi fa è presto detta noi dobbiamo e peste la risposta è molto semplice e noi dobbiamo tenere nella massima considerazione anche il nostro cliente
L'eventuale danneggiato domani che sarà sicuramente nostro cliente nella RC auto ma poi pisside capire che gli agenti di assicurazione non solo di RC Aldo Siri interessano si interessano di tutto quindi
Altri settori dei rami danni dove ci sono delle garanzie dirette per cui il cittadino paga per essere risarcito già da tempi immemore per i danni contro la persona gli infortuni e le malattie vincendo i furti
E quant'altro quindi fondamentalmente noi dobbiamo prestargli la migliore assistenza del cover che nel mio precedente intervento di Geo
Non pensiamo che per gli intermediari sia cambiato un granché il cliente che noi curiamo in tutti gli aspetti francamente ci i valuta e ci vede come il soggetto di riferimento ogni qual volta esso a un particolare o un normale bisogno assicurativo e questo va nel contrarre naturalmente contratti quanto quello di essere sotto la nostra tutela perché ha la massima fiducia nei nostri confronti quando in effetti si verifica l'oggetto della sua assicurazione ovvero il sinistro
L'aspetto a cui si faceva riferimento prima penso sia un aspetto deteriore
è chiaro che nella fattispecie è successo a tutti gli agenti di assicurazione a me compreso a un certo punto della storia in un sinistro di dire al nostro cliente o a qualsiasi altro danneggiato guarda non riusciamo a venirne fuori rivolgiti a un avvocato di fiducia e ci può anche stare che in quel momento il cliente dica ma non ne conosco perché magari e ignorante della materia perché non tutti sono esperti nel nel nel nostro campo ci si sia potuto dare anche un'informazione ma la regola è di astenerci nella maniera più assoluta
E la diciamo vicenda
Che mi è stata posta quale domanda francamente fa parte delle particolarità negative come esistono in tantissime altre professioni non è compito degli agenti di assicurazione
Stabilire convenzioni anche sotto il profilo della parola con due studi legali per passare
Eventualmente clienti addirittura a loro insaputa questa sarebbe una una cosa francamente che i i colleghi sanno di non dover fare essere è una cosa grave se si verifica e l'invito mio è che queste cose non succedano
Poi ripeto va da sé che dobbiamo consigliare il nostro cliente naturalmente ad essere migliori condizioni per avere soddisfatto il danno che lui ha patito e questo poi se si può fare per le vie bonarie
E naturalmente un discorso che ci auspichiamo tutti se poi dovesse niente aveva necessità di un intervento di un legale
è chiaro che anche questo in una civiltà a a carattere occidentale come la nostra è un fatto
Inevitabile che quindi possa si si può svolge solo un solo un solo facile ritiene che con queste nuove regole che in qualche modo vi danno un ruolo sia più facile diciamo evitare questi abusi oppure sono regole neutre sostanzialmente io penso che avendo diciamo
La il tutto l'iter
Sottomano da parte dell'intermediario a parte le agenti di assicurazione dal momento della dei in cui si stipula il contratto
Fino all'eventuale esito in cui contratto deve dare le sue garanzie francamente il facilita molto io dico facilità molte cose
Facilità quest'aspetto facilità faciliterà alla lunga anche controllo per quei fatti disdicevoli di cui si parla le frodi e quant'altro io sono convinto che questo aspetto servirà anche nell'intervento moralizzatore
I tutù non ciclo di di di processi come quello dell'RC auto che francamente e nel nel fino ad oggi problemi seri ne hanno dati quindi dovrebbe riverberarsi anche in maniera positiva sotto il profilo tariffario perché nell'interesse di tutti guardate
Si potrebbe pensare degli agenti di assicurazione poi sotto sotto francamente siano contenti quando i premi aumentar no perché dovrebbe significare una maggiore provvisorie provvigione
è assolutamente vero il contrario noi siamo contenti quando soprattutto nere c'è altri premi diminuiscono perché noi cliente le consideriamo nella sua interezza
Perché gli offrano altri prodotti altre possibilità di coperture e quindi meno soldi impiega cittadino italiano e parliamo della grande massa dei cittadini
In nel settore dell'RC auto il più facoltà abbiamo voi di prestargli coperture previdenziali o o di garanzia sulla persona come dicevo prima e quindi un circolo che si chiude con diciamo la soddisfazione di tutti però volevo sfruttare ciò minuto
Per riprendere un attimo l'intervento che ha fatto il presidente dell'ISVAP
Noi ci siamo trovati come associazione a contestare il cosiddetto eccesso di regolamentazione da parte dell'istituto di vigilanza perfettamente plausibile comprendiamo benissimo che se esiste una legge deve essere regolamentata la nostra protesta
In effetti si è dispiegata sul fatto che questa regolamentazione spesso e volentieri come nel caso che ci ha riguardato da vicino viene fatta sorvolando
A piè pari gli interessi e quindi l'informativa e quindi di e la concertazione che dovrebbe essere effettuata ecco perché all'inizio ho fatto il mio plauso al ministro Marzano quando a messe in atto
Ho ha come ha iniziato a elaborare una legge così importante come era il Codice delle assicurazioni che dopo cinquant'anni condensato a tutte le leggi del settore assicurativo
Ha chiamato le parti sociali e si è sviluppato un confronto talmente serio ed avverto che ha portato a definire quella legge con soddisfazione di tutti noi vorremmo che anche nel settore della regolamentazione
Venisse francamente utilizzata questa procedura nulla di più e nulla di meno grazie
Ok
Passiamo passiamo accerchiare gli che oltre a dare qualche risposta a questioni sollevate prima prima da voi
Vorrei che rispondesse anche a due altre due altre questioni da innanzitutto proprio riagganciandomi a quello che adesso diceva diceva di Ronnie se c'è questo eccesso di regolamentazione
Forse non sarà solo colpa di un legislatore invadente dirigista ma forse forse anche l'oggetto e il soggetto che a cui si riferisce questa regolamentazione che va ha dimostrato forse di dover essere regolato prima prima questione seconda questione mi rendo conto che qui entriamo nella libertà tra virgolette commerciale delle compagnie in almeno in parte quindi non è non è tanto una questione da da associazione che le rappresenta però volevo capire se la possibilità che queste nuove regole danno quindi quella di introdurre sconti al fronte di diciamo di rinunciata diritti dell'assicurato tipo risarcimento in forma specifica altre cose di questo Dio volevo capire se se ci si sta attrezzando perché perché palla fine il rischio che come altre cose introdotte altri benefici indotti in passato
Che si rimanga appunto sulla carta sulla carta del quindi anche risulti quasi anche questa una norma dirigistica ecco poi non recepita dal mercato
Grazie
Allora rispondendo ad alcune delle domande che erano stati posti
Nel cosiddetto question-time
Che
Ma io credo che il risarcimento diretto tra i suoi effetti positivi avrà quello di incrementare lo strumento dalla considerazione e sotto questo profilo sono convinto che gli sforzi che l'entusiastico attiva se manca l'associazione dei consumatori può fare su questo a questo proposito siano degli investimenti positivi e duttili
Colgo l'occasione per su questo punto anche un attimo al perito perso io non credo con tutta sincerità non credo a assoluzioni
Magiche
La compagnia assicurazione cosa fa fa un'offerta però fa sulla base di una sua valutazione non stabilisce
Nel più assoluto immobili qual è il suo debito indica qual è la quantità che ritiene sia dovuta a scopo risarcitorio
A determini obbligati vincolanti per fare questo che l'utente può accettare o non accogliere
Parlando della situazione di oggi molti utenti sono assistiti dal loro per i più vari o esperti di infortunistica o o o quant'altro la logica è quella di una definizione qua del risarcimento
La non demonizzare niente nel senso che ho sentito dire anche il sinistro da una euro sarebbe bene che fosse periziato cioè preventivamente io francamente credo che si debba lasciare al mercato
Garantendo il consumatore proteggendo il consumatore di trovare le soluzioni di il più opportune e più equilibrate perché tutti i costi che possono essere eliminati
Senza perdere il fine l'obiettivo di un indennizzo equo sono a beneficio della collettività quindi che problema vigilare vigilare intanto come impresa perché l'interesse alle qualificazione prima di tutto un interessi oltre che un dovere dell'impresa poi ovviamente come autorità
Di competenti in merito che il processo di creazione sia efficiente ma c'è un unico modello unico modo o un'unica soluzione
Sotto il profilo anche dei ruoli non confondiamo il ruolo della perizia con quello della liquidazione perché è una confusione che diventa pericolosa
La carrozzeria convenzionata Gianni ed io abbiamo una antica esperienza comune
In attività di gestione di aziende oltre che nei nostri cuori attuali
Prima dei nostri voi attuali
Un tempo l'avevamo sconforto dei collocamenti informatici per fare la perizia comunque in modo assolutamente efficiente ma in modo diretto proprio per eliminare dei costi per per evitare di avere costi di tipo di tipo superfluo quindi non dobbiamo demonizzare il progresso il progresso sta nella accanto alle soluzioni antiche senza mai rinunciare al e l'enorme valore che viene dalla professionalità fisica dei nostri colleghi dei nostri operatori quello che può portare di positivo l'innovazione tecnologica
Carrozzeria
Signora le rispondo con molta franchezza non so
Non voglio sapere ma soprattutto non debbo sapere cosa faranno le compagnie
Ogni compagnia fra quello che crede nel senso che nella sua libera modalità di stare sul mercato
Allora nella nuova impostazione
Risarcimento diretto farà o non farà convenzioni con carrozzeria scegliendoli sulla base di criteri suoi propri che non devono essere mediante i con nessuno e certamente non a livello di settore non c'è il dottor Calamo cosa che ho imparato la lezione e invece non ci riesco quando sono preparato i professori sono sempre assenti sporca in quel il il il problema è quindi quello di ogni compagnia soprattutto oggi anzi domani cara riferimento ai propri assicuranti
Cercherà di mettere in piedi un rapporto ovviamente virtuoso perché deve servire a mantenere la relazione con l'assicurato a svilupparla
Non in modo cogente in modo o il modo di libera accettazione soddisfazione ai suoi bisogni in altri in altre coperture con altre coperture
Per quanto riguarda
La
La problematica del l'aggettivo più usato volontario credo di averlo riferito due volta
E polemico ragione sarebbe se invece intendeva riferirsi a qualche cosa di diverso
L'indennizzo volontario cioè la situazione ad oggi il CID piogge su base volontaria
E l'accenno che in altri Paesi europei questo sistema è estremamente diffuso pur non essendo obbligato per legge la Francia a una vastissima
Adesione al sistema volontario di indennizzo diretto non c'è nessuna legge francese che obbliga
Nelle compagnie né il venti a un sistema di risarcimento diretto quindi la volontarietà altrove non è considerata elemento Marco negativo in Italia si è ritenuto di dover introdurre un concetto di obbligatorietà questa obbligatorietà poi non si è limitata al concetto di principio
è obbligatorio ma si è anche estesa ah disciplinare le modalità in cui deve avvenire il processo e questo è abbastanza singolare confortante quanto abbiamo sentito anche da parte del dottor Calabrò ma cioè se le cose ci accorgiamo che non funziona ci apriamo a riconsiderare le arrivederla
E è un percorso e un percorso che ci rende più tranquilli che se ci sentissimo dire così è
Se vi pare
Prego
Sulla procedura di risarcimento diretto volevo un chiarimento se l'utente dalle gelato pubblicato pubblicato per Lecce primo di febbraio è obbligato per legge
Fuor di dubbio
D'e poi se non raggiunge una composizione del danno i termini previsti passa alla procedura di tipo di tipo norma c'è l'ufficio legale dell'ANIA nella circolare cinque tre due delle accennavo prima che il
Precisava che ci doveva essere l'intenzione del danneggiato
A dover fare richiesta di procedura risarcimento diretto quindi volevo latino chiarire questo aspetto
Non non mi ricordo la circolare cinquantadue accentuato il dottor Verdone ma è sicuramente ma non l'aveva
Sì rimane sempre la compagnia Mafai facciamo parlare Verdone che forse prego
Ha qualcosa da dirci ma non risolta adesso bisognerebbe leggere o accesso grazie Maurizio
Deve leggere il passaggio che citava il signore il sistema è tutto concepito sul rapporto diretto addirittura quando è fallito il tentativo di procedura
Rapida così veniva definita prima che fosse cambiata la rubrica anche nel Codice rassicurazione l'azione diretta si svolge nei confronti della stessa compagnia di assicurazione
Che ha in gestione quella rapporto assicurativo
Presidente Gerard ne approfitto sono ospite mi sento ospite sempre hanno salutato da Paolo Landi con molto piacere peridurale sul discorso che faceva anche il presidente non perché ne abbia bisogno che la procedura di risarcimento diretto la procedura stragiudiziale così come previsto ormai anche dalle direttive europee che la stanno estendendo anche nei paesi
E all'interno dei sinistri quindi non transfrontalieri c'era quarta direttiva lo prevedeva solo per sinistra regoletta attenti a prescriversi adesso la quinta la estesa a tutti è una procedura
Di accertamento che fa la compagnia direttamente perché è obbligata
A farlo cioè ricordiamoci che la compagnia obbligata a fare una procedura di risarcimento immediato diretto in Italia però obbligo non in Europa perché non c'è questo obbligo e quindi deve poter valutare il danno perché sa non può offrire un po'rispettare i termini stabiliti dalla legge
Diverso il discorso di stabilire qual è il debito il debito non lo stabilisce il debito se c'è
Di servizio se c'è ma contestazione verrà stabilito come è sempre avvenuto nei paesi esista
Li richiamava prima qualcuno occidentale da un magistrato quando c'è il queste bisognerebbe evitarlo se ci si evita si evita con procedura di conciliazione che noi abbiamo già istruito da anni e che vorremmo rilanciare proprio con le associazioni
Che hanno sottoscritto con noi siamo messe editore che fanno valutazioni di sul proprio di sua iniziativa diceva allora deve dare al creditore della riconciliazione prevede un rendiconto trattengo che questa gente era e resterà lì costituzionale e chi sa quante cause verranno fuori oltre la causa del mandatario qualificato perché oggi o domani
Un danneggiato possa impugnare la transazione perché dice sono stato assistito
Dal mio debitore e lui che ha stabilito lui firma già stabilito questo e che ho in pugno quest'atto non è che si per come le novità ebbe c'è una norma che lo dice
Non non sarebbe assistito dal suo diciamo dal debitore ma da un'associazione di di consumatori e quindi ma in una situazione di colore ossidazione voleva resa nella proposta era questa che forse facesse l'offerta e che gli gli si desse la possibilità se non accetta l'offerta di andare presso l'ufficio sinistri all'assicurazione col proprio legale
E e trattare vige l'usanza delle cose tutto qua
è chiusa vorrei completare
La nel due la risposta alla domanda che mi sono state poste dalla signora pigramente moderatore non ci lamentiamo dell'eccesso di regolamentazione
Ci lamentiamo fatto delle modalità con cui si arriva a queste ripetuta regolamentazioni dell'introduzione
Di aspetti dirigisti e di norme vincolistica che non passano attraverso un confronto costruttivo con il mercato o tendono a stabilire spazi rispetto agli altri Paesi europei con cui crediamo che ci si debba confrontare se facciamo parte di un mercato unico infinitamente più ristretti la terza le l'ultima l'ultimo discorso introduzione di sconti da parte delle degli agenti non abbiamo obiezioni
Di di merito in termini se gli agenti riterranno con le loro disponibilità di aggiungere scontrini alla tariffa dalla compagnia lo faccio
No ma le le compagnie intendevo tariffe le compagnie affronta appunto di accettazione di franchi giocatori Colari quanto riguarda le singole imprese questa torna ad essere la risposta che la debbo dare con forme e
A quella alla alla signora ci sono sicuramente impresa che si attiveranno c'erano già imprese che avevano cercato di fare qualche cosa però ecco bisogna vedere quanto sarà possibile quanto sarà anche consentito cui c'abbiamo il presidente Giannini e quindi ci può dire qualcosa in merito
Ok prima del piene presidente Giannini come avete visto arrivato nel frattempo il viceministro lo sviluppo economico Sergio D'Antoni fra un emendamento all'altro trovato il tempo di venire da noi sentiamolo subito prego no no no no ordinarie a ok
Ok no e allora allora veniva chiamato in causa proprio Giannini facciamo di rispondere poi o qualche altra domanda io per Giannini prego io
Atta a beneficio dello viceministro vorrei ricordare in due parole la la la posizione del di vigilanza
Completamente ovviamente favorevole al all'indennizzo diretto con la Conconi convincimento che può partire dal primo febbraio
E così e con un apprezzamento per i lavori che il Comitato tecnico che ripeto è composito di presieduto dal ministero dello Sviluppo economico un presenza ANIA e ISVAP
Consiglio nazionale dei consumatori e di un attuario indipendente potrà stabilire diciamo così e superarle le resi due minime difficoltà perché la maggior parte di queste difficoltà sono state superate un riferimento si è trattato onorevole D'Antoni dell'obbligo a contrarre un gravissimo problema per quale già abbiamo avuto occasione di parlare e volevo solo segnalare abita scusi a beneficio a beneficio di una soluzione che sembra che anche nell'ambito della della Commissione Europea che ha deciso di avviare un'indagine ricognitiva sul fenomeno dei veicoli non assicurati nei Paesi nei quali questo è consentito dico adesso che una euro deputata
Che se è stata la relatrice del procedimento di approvazione attiva dei servizi la direttiva Bolkestein
A adesso detto recentemente che proprio l'effetto della liberalizzazione delle volte bisogna vedere dove poi va a parare e ha citato il caso dell'Italia il caso dell'ISVAP perché ha sanzionato avviato la procedura servì sardi sanzione
Per le sei compagnie quattro straniere due italiane per aver praticato prezzi a Napoli per giorni non mi dicevo
Superiori ai dieci mila euro stiamo parlando quindi con quindi che la non è libertà tariffaria quella è semplicemente elusione l'abolizione lo obbliga a contrarre proverei provocherebbe per il Sud
Il solito sud un ennesimo un ennesimo disastro di difficoltà estrema di reperimento la copertura assicurativa per rispondere alle alle varie obiezioni edotto il caprino comincio proprio con Co con su un'affermazione che lei ha fatto quello che il regolare chi è che regola il regolatore Happy facciamola sulla seconda
Dell'imputato attribuito parlante fra l'Antitrust il regolatore una certo che può essere deve essere regolato ma ci sono i mezzi ordinari della giustizia amministrativa del nostro caso quando si fanno delle cose
Che non sono condivise si ritiene che ci siano profili di illegittimità accertare poi il Consiglio di Stato per ricordare in questo benedetto regolamento sugli intermediari senza entrare per cortesia e nessuna polemica ma non è vero che non ci sono stati mai incontri
Ne voglio ricordare altri particolari cosa diversa è la concertazione sia per i tempi sia per le e la funzione dell'autorità di vigilanza una concertazione in senso tecnico scusatemi
Ma a mio avviso non ci può essere c'è stata una pubblica consultazione noi abbiamo ricevuto le osservazioni andate a vedere per favore sul sul sito ISVAP
Ottantatré soggetti dai più importanti tutte le associazioni a soggetti individuali che hanno fatto hanno posto le loro osservazioni critiche queste osservazioni sono state esaminate
Bisogna credo che bisogna dare atto che in non pochi in non poche situazioni si è aderito alla alle osservazioni che se state recepire osservazioni e quindi è stato cambiato anche la norma
Regolamentare
E tutto questo è stato pubblicato per intero sul nostro sito nella bozza di consultazione state
Portate le domande fatte le osservazioni le risposte e sono disponibili per intero ora quel credo che questo sia un procedimento trasparente si può sicuramente migliorare quando avremo tempi più meno stringenti a disposizione sicuramente questa la prendo un impegno cercheremo di migliorare anche questo questo aspetto qui la data noi siamo terrorizzati perché dal primo gennaio
Parte il Registro unico degli intermediari ci sono arrivate solo poche centinaia di domande noi prevediamo che Serena saranno oltre trecentocinquanta mila perché poi dobbiamo la mania italiana solo all'ultimo giorno
Sì sei sì diciamo così si risolvono
I problemi io non andrei domande pare non so se è stato risposto allo storno e house in merito
Al conflitto di interesse tra tra compagnia e danneggiato ma quello c'era prima anzi oggi a mio avviso è attenuato in quanto può risarcire con risarcimento diretto e l'assicurato stesso della compagnia e quindi alla compagnia aveva tutto l'interesse ad avere minori
Minore astiosità ammesso che ce l'avrebbe ce la possa vedere me minore difficoltà a trovare un componimento della vertenza
Ecco mi scusi prima di prima di lasciarla due due cose ulteriori
La prima in realtà una domanda ma un'osservazione lei citava la la volontà di fare un'indagine
Sui paesi dove non c'è sul fenomeno dell'evasione diciamo funziona o della non assicurazione nel nella nei Paesi dove non c'è l'obbligo forse sarebbe opportuno opportuno un'altra indagine sulla evasione dei paesi dove c'è l'obbligo perché non dimentichiamoci che uno degli spauracchi proprio delle forze dell'ordine che lavorano sulle strade del Sud proprio quello del veicolo non assicurato talvolta anzi forzano persino le procedure
Le procedure previste dal Codice della strada pur di garantire che un certo veicolo abbia reale copertura e quindi evitare guai peggiori quindi questo è un problema che si pone il problema della dall'assicurazione si pone anche da noi nonostante l'obbligo la la seconda cosa che Abbado rimane sempre legata diciamo alle problematiche del sud sonori e che Larry echeggiata la parola frodi in diversi interventi questa questa mattina ma volevo capire qualche anno fa si è fatta si è parlato cioè se istituita questa banca dati antifrode
Cioè l'abbiamo messo su tutto questo tutto questo meccanismo per arrivare ancora al due per cento che diceva qualcuno
Ieri le rispondo emittente è chiaro che l'evasione già c'è oggi ed è un fenomeno che io ho denunciato se si ricorda proprio nella precedente riunione del febbraio di di quest'anno
Chiaramente se c'è l'evasione oggi che c'è l'obbligo immaginiamoci cosa succede cosa potrebbe succedere quando venisse abolito l'obbligo riproporre ricordato
Prima i dati che in Inghilterra queste cose questa norma assicura assicurazione costa trenta sterline per ogni assicurato
Cioè che ogni persona invece si assicura ENI Spagna rettifico prima ho detto due milioni delle e mezzo tre milioni realtà sono oltre quattro milioni i veicoli non non assicurati il problema del per la banca dati sinistri la banca dati sinistri c'è e funziona purtroppo devo dire a una efficacia limitata spesso dipende da dai gli interpelli anche che ci vengono fatti dalle compagnie in parte dipende anche dal fatto che non è possibile effettuare degli delle visure chiamiamoli così o degli interpelli
Su un determinato nominativo ad esempio poter dire Giannini quante volte denunciato sinistri quante è stato testimone quanto perito Juan Pablo tua questo non è possibile per la regolamentazione della della privacy e lo stesso
E quindi è una limitazione degli interpelli vengono fatti per singoli casi sui quali si va a scavare la banca
Sinistri e utile laddove non c'è questa limitazione mi riferisco agli interventi delle forze del del forze dell'ordine attività di polizia giudiziaria o della magistratura non abbiamo fatto un protocollo di intesa con con con col ministero del della giustizia abbiamo fatto fatto con autorità di polizia giudiziaria lì in quel caso possono vedere tutto e quindi l'utilizzo è molto molto significativo è molto importante il problema anche delle frodi in fondo c'è anche un aspetto di relazione con limitazioni legate alla privacy per esempio a me era venuta un'idea semplice banale
Siccome già presso l'ANIA esistere e l'Elenco diciamo così esiste la la lo schedario esattamente lo schedario di tutte le compagnie che assicurano le varie autovetture sarebbe semplicissimo poter riportare diciamo così su un palmare da dare a deve mettere a disposizione tempo delle forze dell'ordine quale immediatamente con una colonna interpello vedono se quel contrassegno
Esistono non esiste perché il livello di falsificazione dei contrassegni e tale io parlato numerose volte con esperti e con lo stesso Acerbo la Guardia di Finanza ci toglietevi dalla testa che sia possibile identificare all'impronta
Un contrassegno falso quindi questo pure potrebbe essere un sistema abbiamo trovato almeno finora quel questi ostacoli e ma così allora tutti sanno interpretò
è un po'c'è qualche c'è qualche però io sono disponibile a cento se vogliamo dedicare una sessione per affrontare queste problematiche potremmo anche rimuovere contribuire a rimuovere qualche ostacolo
Grazie adesso allora diamo la parola al viceministro D'Antoni
Cioè ne fa
Intanto io ringrazio
La ricorso ma per questa
Iniziativa per l'invito è stato rivolto a portare il mio contributo a questa
Significativa riflessione
Mi scuso con voi per questo modalità di partecipazione ma la concomitanza diciamo di
Vari impegni assunti sul versante complessivo che in questo momento ci riguarda costretto a queste modalità che normalmente non sono mie proprio c'è un senso io preferisco forse ci farà ascoltare quindi potrò dare il mio contributo anche sulla base della
Di quello che è avvenuto tuttavia insomma ho letto
L'introduzione che è stata qui fatta all'inizio di questi lavori conosco anche per averne parlato in varie occasioni sia con Landi sia in occasione di una recente
Consiglio nazionale dei consumatori
Le questioni poste quindi militare utile diciamo poter contribuire a questa riflessione ora
Io penso che noi dobbiamo modificare profondamente diciamo a condizione che viviamo su questo versante
Siccome dobbiamo modificare la profondamente è chiaro che
Dopo siamo pretendere che essa avvenga in maniera immediata e totale bisogna farlo nella maniera graduale per garantire insomma
Questo cittadino consumatore di cui da qualche tempo tutti cercano di intestarsi diciamo la titolarità no
Il l'impegno
Si è aperto questo sicuramente positivo nel nostro Paese un dibattito sulle liberalizzazioni
Più o meno forti più o meno necessarie più o meno
Determinante con accento appunto si usa giustamente questa espressione del cittadino consumatore
E io penso che questo sia molto molto serio molto giusto bisogna in farlo incamminare sulla direzione corretta
C'è da dire che questo è un Paese un poco straccia
Non avviene solo su questo argomento avviene anche su altri argomenti ma su questo si vede interamente sono perché e difficile in qualunque dibattito a qualunque livello
Questo dibattito avvenga fu qualunque interlocutore trovare qualcuno contro la liberalizzazione
In quanto tale è veramente difficile
Il piccolo problema è che ognuno è convinto che si tratti della liberalizzazione di un altro
Ma è la sua
E quando scopre che la sua dice D'Alema perché ti mistiche cento
Cioè non
Questo è o come dire un punto molto molto serio dal punto di vista poi delle conseguenze
Perché
Proprio per questa ragione diciamo il decreto Bersani poi salutato Obama
Da tutte le associazioni dei consumatori diciamo come sicuramente un grande passo avanti nel
Tema del difesa del cittadino consumatore delle liberalizzazioni
No ha raggiunto da questo punto di vista anche piccolo record perché
Voi tutte le associazioni di consumatori per la prima volta credo non so se è successo altre volte la mia storia comunque via lontano avendo seguito alla di consumo e peraltro il ragioniere da altre responsabilità comunque per per la prima volta le associazioni consumatori soprattutto a corto diciamo nella approvare nel difendere quel decreto quindi vuol dire che effettivamente andava e va sulla strada giusta poi abbiamo avuto attacchi di tutti i tipi
Cioè uno di quelli che mi ha sorpreso più di tutti è quello che ce la siamo presi con il debole
Che è il massimo nella vita perché sale su colpisci colpisce si fa per dire se il tubo cerchi di mettere nel diciamo più concorrenza nelle farmacie nel né notai nelle assicurazioni nelle banche neanche in maniera sconvolgente e dicono tranquilli con il debole io poi mi chiedo
Chi sono i forti di questo Paese
Perché se questi sono i deboli da difficilmente tu individui una graduatoria per trovare i forti
Il che dimostra quanta strumentalità ci sia in questo dibattito
Il che dimostra come noi dobbiamo assolutamente facciamo uscire a queste condizioni cercare di fare passi avanti io spero con la disponibilità di tutti gli interlocutori
E spero anche con la costruttività che tutto questo
Deve determinare
Sapendo appunto delle difficoltà e sapendo che cosa questo significa in concreto nei comportamenti
Ora che noi abbiamo dei problemi in nel settore assicurativo questo è evidente a tutti
Presidente cerca in questo momento non c'è problema
Non è un problema diciamo
Di ci sono illustri rappresentanti dell'ANIA quinto riferiranno sull'abbiamo dei problemi di
Diciamo di una concorrenza che fa fatica
Ad esplicare mettiamola così
E in particolare questo avviene l'RC auto Bove abbiamo due diciamo due elementi di grande riflessione che dovrebbero fare riflettere tutti
Avendo le tariffe tra le più alte d'Europa e avendo il livello differenza cioè sicuramente il più alto d'Europa
Il che qualche problema lo pone perché se tu fai un livello di tariffe alte insieme a il livello della realtà o cioè come di qualche cosa che non funziona c'è da questi dati perché altrimenti non potrebbe giustificarsi questo doppio elemento diciamo di di in concomitanza
E io credo che passi avanti se ne siano fatti anche per l'azione dell'ISVAP per la presa di coscienza della delle assicurazioni però tante restano da fare perché non c'è dubbio che questo problema esista e lì ed è inutile nasconderlo cioè e siccome venivamo Vanni appunto qui Landi ricitare la prelazione danni in cui tutto questo veniva compresso poiché ci sono stati anni di tutto questo in cui è andato in l'età adulta siamo passati da un eccesso all'altro
Con il risultato che è un risultato che non convince non tutela il cittadino consumatore quindi dobbiamo muoverci perché questo avvenga del rispetto al mercato
Del mercato di tutti non dal mercato di alcuni
Perché se no questa specie di
Grande diciamo
Per andare al mercato rischia di condannarci ad una specie di
Un mercato che non torna perché come tutti si spiegano i manovali gli economisti quelli bravi eccetto se noi consentiamo più concorrenza noi abbiamo più possibilità perché questo consumatore sia tutelato troverà
Qualità migliore a prezzi inferiori
Che il
Come dire l'abc la banalità dalla concorrenza
E il problema è che tutto questo come non si verifica
E allora bisogna e sarà in grado di stabilire dove e come non si verifica
Perché non si verifica
E questo è il dibattito che noi dobbiamo fare per vedere quali altri passi avanti dobbiamo mettere in moto
E questa è la sfida che anche hanno le associazioni dei consumatori
Insieme al governo per la sua responsabilità in tema di tutti gli interlocutori
Quali misure si possono mettere
Il modo per fare in modo che questo tipo di concorrenza aumenti e si determini questo vantaggio c'è un miglior servizio a costi inferiori
Tutte le esperienze fin qui fatte di mercato diciamo nel passato non non ci aiuta
Io ho citato le assicurazioni ma basta pensare ad un altro settore che è stato liberalizzato quello del costo del carburante cioè del della benzina per capire che aria
Anche lì non è che abbiamo fatto grandi passi avanti diciamo
Che ci sono dei fenomeni che ti lasciano quantomeno perplesso diciamo non tanto può e nelle conseguenze quanto alla tempistica cioè se aumenta il prezzo del petrolio l'aumento del prezzo la benzina è immediato
Sebbene il prezzo al petrolio la della certezza bensì è più lento
Cioè quindi ruba basta fare questo raffronto ci si accorge che qualche cosa anche lì non funziona che questa concorrenza questo tipo di mercato è un mercato che è presente alcune difficoltà ecco perché io sono convinto lo dico sono
Dal punto di vista del Governo che noi proseguiremo su questa strada
Delle liberalizzazioni del
E della messa in moto quanto più possibile di livelli di concorrenza e per farlo abbiamo bisogno sicuramente in regole e normative di funzionamento effettivo delle autorità di controllo in questo caso l'ISVAP
Ma abbiamo bisogno complessivamente di una cultura che diventi sempre più diffusa
Di una presa di coscienza forte
Dal punto di vista del del tema ed è la possibilità che ciascuno può e facendo il suo ruolo di governo l'assessore ai consumatori e gli altri soggetti siano in grado di esercitarla fino in fondo
Questo è quello che rinunciano nel quadro generale noi intendiamo fare intendiamo portare avanti
Nel quadro particolare ci troviamo di fronte a questo appuntamento che è un appuntamento
Qualcuno ha definito contermini anche come dire stagionati retorici epocali cioè
Nuovo sconvolgimento la rivoluzione copernicana altro che questo del indennizzo diretto io molto più come dire modestamente penso che sia una giusta riforma che va nella direzione indicata
Perché è una riforma di quello che si muovono esattamente per fare in modo che ci sia un vantaggio per il consumatore cioè per l'assicurato nel senso che lì il lo strumento indennizzo diretto sicuramente dovrebbe far diminuire il contenzioso dovrebbe far diminuire i costi dovrebbe aumentare la velocità
Del del risarcimento del danno quindi tutte queste cose messe insieme dovrebbero essere un vero vantaggio per il consumatore quindi a quel punto avere un doppio vantaggio una velocità nel nel nelle risarcimento una maggiore tutela una detrazione complessiva dei costi e quindi una diminuzione complessiva e tariffe
Se funziona
Il meccanismo dei mercati
Perché questo è il quadro che ci ha spinti prima il legislatore precedente a fare il Codice
Delle assicurazioni a prevedere questo istituto e poi noi andati attuazione perché noi abbiamo dato attuazione ad una norma che era contenuta
Nel Codice delle assicurazioni del precedente Governo
Ora
Per fare questo cioè non possiamo correre i rischi che Landi apposto in questa nota
Ora li consuma costi apposto impresa
Che questo è il nostro problema di questo momento
Perché se per caso
Come dire per non a caso usato espressioni come i condizionali dovrebbero essere se per caso scoprissimo che attraverso queste come
Valutazioni che Landi qui fa che possono essere supportate poi da comportamenti tutto questo non si traduce in un vantaggio
Ma rischia di tradursi in uno svantaggio nel ramo fatto dopolavoro
Saremmo come da Guinness dei primati & perché ci siamo messi contro alcun interesse
Che sono scatenati per avendoli colpiti tu devi essere consapevole che come di quelli si scatenano
Se poi in contemporanea questo noi non lo tenessimo una vera garanzia di vantaggio per il consumatore io dico che la contro come
è meglio non fare questo mestiere meglio fare un altro perché a quel punto
Allora questione che si pone la questione delicatissima
Non a caso io convocato il Consiglio nazionale dei consumatori il tredici dicembre per una riflessione informale seria e profonda
Sul diciamo cose che qui Landi a posto ma non so perché l'ha posto elusiva complessivamente sui temi aperti dall'applicazione del Regolamento per vedere in quella sede
Quali tipo di modifiche eventuali si possono fare per scongiurare questi rischi
E quali eventuali valutazione trasmetta questa applicazione
Perché io penso che quella sia la sede più
Più congeniale
Nel senso che penso che sia giusto che ci sia un'assunzione di responsabilità
Nostra sicuramente perché poi alla fine è il governo che decide però e in questo senso il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e quindi del Consiglio Nazionale fondamenta
Perché è fondamentale come lui che si sappia con chiarezza quali sono le valutazioni i rischi connessi il tipo di di impegno che si assume per arrivare a conclusioni
Positiva in un senso o nell'altro
Noi difendiamo l'istituto questo è chiaro vorremmo
Difendere anche la scadenza saggio sono la televisioni temporali
Insisto ma con questo chiaro intendimento dobbiamo essere non dico sicuri perché questo non lo faremo se non dopo una verifica chiuso può la sperimentazione
Ma quantomeno essere certi che ci si avvia verso una fase nella quale questi rischi che qui vengono denunciati non rappresentano elementi tali per determinare un danno per il consumatore
Perché ho a motivo dell'Antitrust o a motivo
Di altre valutazioni se noi dovessimo avere questo bel risultato
Io francamente non non sono tra quelli che come sbattono la testa perché siccome si sono convinti che quella è una cosa giusta anche se produce danni ci sbattono spesso cioè al nome pare il cast allora il problema vero che questa riflessione ci sia abbiamo questo tempo il tredici non a caso abbiamo messo come dire all'ordine del giorno informale
Questo argomento riteniamo che quella sia la sede più opportuna perché le valutazioni siano fatte interamente sentiremo nel frattempo anche sia alla visura sia l'Antitrust sia lagna perché ci siano tutte le valutazioni e poi si possa decidere in serenità facciamo quale tipo di percorso rispettando insiste
Ore scadenza o eventualmente quale tipo di
Modifiche siano necessarie per evitare quei rischi
Ecco perché salutato positivamente diciamo l'iniziativa ecco perché penso che sia importante diciamo che ci sia questa presa di coscienza sia molto molto seria molto opportuna molto troppo
Per fare questo guardate noi abbiamo bisogno anche che nelle questi ultimi po'di diciamo di di consapevolezza si allarghi
E quindi abbiamo bisogno sentito prima discutendo
Che non solo che ci si difende ad alcune insidie diciamo di un concezione un poco astratte burocrati che ci vengono da
Parto dalla dalla Commissione europea che spesso non fa i conti con la realtà diciamo reali
Del paese
Che questa vicenda del non obbligo al contrario è una vicenda che si presenta diciamo in tutta la sua contraddizione
Perché Jones Twice come di uno strumento di tutela obbligatorio il non obbligo a contrarre con fa venir meno la obbligatorietà dello strumento
A delle due l'una c.t. uffici che
L'RC auto non deve essere più obbligatoria allora a quel punto
Cioè liberi tutti gli sforzi a cui gli uni che gli altri
Ma se tu dici che invece ed accetti che essa è obbligatoria può e non puoi dire che non c'è l'obbligo a contrarre picchia quel punto scatta
Una forma di figli e figliastri che diventa insopportabile cioè proprio
La comunità ci ha abituato a questo specie di Istrana un minimo tronchi strana concezione quindi noi ci difenderemo perché riteniamo di avere elementi per poter sostenere questa tesi
E poter dire con grande chiarezza che cioè che noi siamo un Paese duale
Ed è inutile nasconderselo cioè far fin dallo scopo ogni volta
Ma siamo un Paese duale eccome in tutto e la comunità non può pensare che questa cosa poi la cancella quando affronta temi come questo perché perché
è e contro l'evidenza
Io sto facendo una grande battaglia su un altro momento avendo la responsabilità per le politiche del mezzogiorno sulle questioni legate cosiddette fiscalità compensativa non richiamano più che vantaggioso non si apre una specie di
Questi
Processo alle quali intenzioni ed è cioè non è che più puoi pensare che tu hai una comunità ventisette Paesi dal primo gennaio del due mila e sette
Paesi che fanno politiche fiscali di assoluta concorrenza perché fanno tutte politiche per affare Investimenti
E per favorire i propri investimenti dopodiché se lo fai in un Paese che ha una situazione duali all'interno di quel Paese quello diventa lesivo dalla concorrenza
Era un po'non può essere allora lesiva concorrenza tutto
Che lo faccia l'Irlanda o lo faccia la Slovenia lo faccia qualunque Paese allora in esilio alla concorrenza del mercato a quel punto allora il fisco sia unificato se il mercato vuole questo
Ma se diventa lesione alla concorrenza soltanto la tua possibilità di favorire politica di sviluppo all'interno dello stesso paese questa non è lesione alla concorrenza questo è il modo per condannare le zone deboli dei Paesi forti arrestare deboli per sempre
Perché a quel punto quale politica puoi fare
Per favorire lo sviluppo se oggi ai forme di concorrenza così spietate
Ma questa cosa come stia la cito perché si cita il non obbligo perché entra in quella mentalità un poco particolare un poco strana cioè che non può essere astratta tutti nei suoi con le condizioni che ai non con le condizioni che vorresti ci fosse
Anche tutti vorremmo che il che il Paese si fosse
Tutto come dire tutto tranquillo tutto piena occupazione tutt'altro tutta serenità niente frodi tutti onesti turba dal prefetto ma se
Non ce l'hai come direttore devi muoverti in maniera tale da combattere questi fenomeni non da favorirli perché il non obbliga a contare finirebbe paradossalmente per favorirli Pica Portuondo voi qualcuno dovrebbe farlo
E a quel punto non si capirebbe chi è come cioè ora non so se era troppo quattro abbattuta disavanzo prima o dopo le lacrime organizzato scoprì esistono anche l'assicurazione giovani e forse li potrà trovare nel mobile racconta la garanzia che ti dava la spinta scioperare battute che veniamo a cosa come dire concreta e seria quindi noi resisteremo in maniera forte
Abbiamo bisogno di questo aspetto diciamo è qui in questo senso associazione consumatori consiglia di di questa cultura non abbia bisogno a coltura assicurative stupro
In questa modesta esperienza che sto facendo in questi mesi mi accorgo che non c'è una cultura sport non
Noi non ci sono tante cose in questo Paese ma non c'è questa questo e questo è fondamentale dobbiamo farlo dicono certo vivendo propagandista del assicurazioni in questo pur avendo fatto prima le critiche
Perché perché la cultura assicurativa deve penetrare lo Stato non potrà garantire tutto a tutti e non potrà garantire sempre livelli cioè o si entra in questa cultura assicurativa qui apriremmo un capitolo ma non ho il tempo nuovo totalmente nuovo o noi rischiamo profondamente
Perché quando negozio di Palermo che viene derubato del negozio di calzature di tutte le calzature che aveva lì dentro e dice va domani chiudo perché perché non posso ricostruire questo come dire questo tipo di piccolo patrimonio che avevo le calzature perché non ero assicurato
Quindi si denuncia il maniero rinvia evidente come noi ci troviamo in una situazione è un'astrazione assolutamente
Inaccettabile ma questo vale per quell'esempio ma vale per cento esempi che si possono fare
Dagli incendi anche una alle calamità tutta una serie di questioni che non nostro Paese trovano grande difficoltà perché ci si è convinti che tanto cioè qualcuno sullo stato qualcuno che ci penserà
E siccome poi ci accorgiamo che non si può pensare a tutto la cultura assicurativa un elemento decisivo
Della vita di questo Paese io sono veramente convinto di questo ecco perché l'assicurazione ci debba aiutare perché per fare cultura assicurativa debbono diventare attraente di
Belle donne
Se posso usare questa obbligo o meno la stessa cosa dipende quindi ma se diventa grande parte ci perché la RC auto leva in tante parti già tutti diventa difficile anche fare cultura assicurativa
Quindi in questo senso fa profitto dalla simpatia invece umana al presidente cercherà che renda il suo mondo
Un poco più stampati costerà diventa una fatica di Sisifo dire guardate che qui c'è bisogno di più assicurazioni quelli pensano al modo come vengono trattati alle per c'è altro devo per favore
Lasciate
E allora in questo senso c'è una vera battaglia seria perché su quello voi come dire vista indette probabilmente un mercato che è notevolmente più grande rispetto a quello che diceva
Ma siccome Elise innesca Sand obbligatorio riguarda tutti la simpatia o antipatia beh è chiaro che non non sfugge a nessuno non sto dicendo cose che siano mirabolanti
Basta girare dovunque seguono applauso farebbe l'attacco l'assicurazione sulla RC auto è garantito anche l'altro giorno non è che non godettero è la verità o no quindi in questo senso lo sforzo che bisogna fare in tutto il passaggio compreso questo di cui stiamo parlando stamattina è questo
Cioè diventare molto più appetibili perché questo allarga la cultura assicurativa allarga la mentalità per arrivare perché insisto se no diventa tutto più difficile più complicata
E siccome io sono convinto guardate che non solo per gli esempi che ho fatto ma su mille altre materie oggi veramente
Ci sarebbe come di una grande campagna da fare
Per allargare le potenzialità noi abbiamo bisogno proprio di questa necessità poi il Paese e piano piano prenderà coscienza sottratto dei dei farlo piano piano c'è un problema complessivo di studio di coltura L'Aquila B
Qui va be dobbiamo fare l'azione più generalizzato consentitemi questa digressione non tutto dobbiamo convincere tutti che
Studiare informarsi una cosa indispensabile nella società della conoscenza
Invece paradossalmente parliamo sembrava la spalla conoscenza ma non si capisce perché negli ultimi anni
Cioè
Come dire abbiamo di Simba nato a conoscere
Complessivamente dico e non non singoli casi complessivamente
Cioè dai abbiamo avuto nei giorni scorsi lo dico perché ha destato meno scandalo di quello che secondo me doveva prestare
Cioè alcuni deputati e senatori sono stati tamponati come voi sapete sul per vedere se erano drogato non pagate voi questo ha suscitato la fine del mondo sono va be non c'erano dei problemi di RC auto abbonamento era
Di altro tipo non aveva quindi era un problema diverso ma
E lì scandalo lo scandalo si doveva fare anzi potrà fare cioè cioè nelle stesse ore
Di questa specie di scandalo un altro scandalo molto più significativo andava in onda nel Silenzio perché le stesse ore queste stesse truppe facevano ai deputati e senatori domande di cultura generale
Scoprendo delle cose cioè obiettivamente che uno resta un poco
Come dire un poco turbato per non usare altre espressioni turbato perché quando ti chiedono chi a Mandela
E quello di Riccia sembra mi può dare un aiuto perché ora in questo momento non no
L'attrezzatura o gli chiedono alla deputate sa che ha poi avuto traumi e in bagno
Cos'è la Consob da
Egli risponde l'oggetto misterioso e all'altro gli chiedono cos'è il Darfur e ha risposto un modo per fare in fretta
Cioè allora io dico che siccome quelli che siamo lì siamo all'immagine del Paese perché Filippo e la classe dirigente ma bensì però sostanzialmente così noi siamo lo specchio diciamo conto è inutile stare a
E allora c'è da preoccuparsi su questo abbassamento diciamo dei livello
Che in questi anni si è determinato
Ed ecco proprio di questi anni guardate un fenomeno molto particolare proprio nel momento in cui maggiormente l'assurdo fa la conoscenza vuole un livello di innalzamento del livello della formazione l'abbiamo do Pará ossa al venti al contrario la mia generazione aveva stivali formidabili cioè proprio formidabili che si sono sostanzialmente un solo smarriti
Cioè a mia generazione l'altro io perché io sono ragazzi non è cioè nel senso che sono quasi sessantenne ma ragazzino perché voi lo sapete che qui si diventa presenterà Repubblica accantonando quindi se non c'è e presidente al Senato il mio amico Marini come avendo settantatré anni è stato definito dal suo antagonista un novizio
Quindi lunga vita saranno mega lo dico ai giovani che hanno davanti non si preoccupi Recco se hanno qualche difficoltà perché poi avranno una vita quindi non
Non è un problema ma al di là delle battute il problema vero è che noi avevamo degli stimoli formidabili perché c'era una concezione diversa
Non lo sto andando fuori tema torno subito dentro il tema è la concezione diversa era che tutti eravamo convinti di impegnarci per cambiare in positivo a una sola condizione
I figli sarebbero stati meglio del pari pari erano meglio dei nonni cioè tutti eravamo convinti di questa condizione per una strana affetto che qui sarebbe lungo quindi non ho tratto noi ci siamo pensi che invece commenti al contrario in questi anni
Che i figli staranno peggio dei padri addirittura che stanno peggio dei nonni che si crea questa condizione per cui tutto diventa difficile complicato la precarietà cioè non ci sono gli stimoli giocata la forza non ci aiutano poi non parliamo
Qui sta come dire
A questa incredibile modello televisivo che veramente
Cioè non ci aiuta ecco non uso parole forti fa Steve-O cioè non ci aiuta
Cioè in maniera tale da dare dei modelli di stimolo ma se noi vogliamo ecco ritorniamo alte
Vogliamo fare in modo che il Paese migliori compio concorrenza più tutela in questo caso all'assicurato dal cittadino
Più capacità per determinare una presa di coscienza e poi un comportamento
Virtuoso noi abbiamo bisogno che si sollevi
L'insieme alla cultura assicurativa e l'insieme alla cultura senza aggettivi se vogliamo raggiungere questo obiettivo
Allora concludendo io dico che sul tema specifico ciò spero di essere stato chiaro in maniera che
Non ci sia il quindici ma vogliamo proseguire sulla strada che ci siamo dati ma senza correre rischi quindi il tredici è una data importante per verificare il comportamento è valutare esattamente le cose da fare per proseguire questo questo percorso
E in contemporanea noi dobbiamo muoverci perché finalmente si possa non è molto pia io sono convinto che è possibile si possa capire
Che questa sfida nell'RC auto è il piccolo una sfida che riguarda il Paese per le conseguenze che ha sul piano proprio
Del rapporto fondamentale stato cittadino assicurazione del cittadino
Modalità di svolgimento capacità di conquista di una cultura che per me è fondamentale se vogliamo diventare un Paese come meritiamo di diventare un grande Paese civiltà grazie
Chiedo scusa solo una breve precisazione perché lei parlava da un lato di
Diciamo di correzione di rotta e dal lato di rispetto delle scadenze non sono due concetti un po'antitetici congiunto contro i dal tredici dicembre primo febbraio forse non c'è neanche il tempo di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nove il tempo c'è non si riapre dare
Giudice Natale quindicenni
C'è la Finanziaria ma ciò mi rendo conto che le due che c'è un minimo di
Contraddizione ma non c'è alternativa la contravvenzione cioè o non ci sarebbe la via italiana alla proroga e tutto sommato sì ma lei capisce bene che questa essendo una responsabilità politica di decisione che come e il governo nel suo insieme ma prende una non è io parlando qui quindi in questo senso non sono come tanti miei colleghi che intanto sparano poi si vede no io preferisco tra non sparano detto le cose precise ne valuteremo esattamente poi il tempo lo tenteremo bene se ci sono le condizioni rispetteremo le scadenze non ci fossero valuteremo Pa
è fondamentale che tutti abbiano chiaramente le conseguenze è il tipo di assunzione di responsabilità che questo merita e quindi senza fare diciamo senza avere atteggiamenti unilaterali o personali ho portato la posizione diciamo la più oggettiva possibile quella che il governo può sostenere senza avere poi come dire
Ma il rigore per terra un siciliano male pecore niente consona
Ok la ringrazio niente a questo punto direi che data l'ora non ci resta che arrivare alle conclusioni Paolo Landi
Sino a conclusione ma proprio brevemente ma mi scorre l'obbligo credo a nome di tutti anche presente di ringraziare
Dal presidente Gian Nina al presidente
Dell'Anna dottor Catricalà
Alla vice ministri D'Antoni per essere stati presenti a questo form che credo sia stato fosse freudiano e ti fa onore
Perché Cerchiai diventato Catricalà no no canora Luís perché avendo questo problema l'indennizzo diretto tante parti del loro i tre li ha messi insieme quindi Traversari ed scusa cedo il mio satira benissimo anche un paio bancarotta
Ripeto per le la sosta sì e le dice il presidente Giannini il presidente dell'ANIA cerchia e e spiegazione perché
Dottor Calabrò che qui gli altri interlocutori che soprattutto il
Viceministro Sergio D'Antoni che con tutti i suoi impegni riuscito comunque a venire qui
Io vorrei subito come dire sgombrare un campo proprio anche alla luce dell'ultima domanda fatta
Che il form di oggi il dibattito nel seguito che credo sia stato un dibattito molto approfondito molto interessante non aveva e non si poneva assolutamente un obiettivo o un pretesto per rinviare la riforma ho detto nella mia introduzione
Ma semplicemente un momento per cercare di prendere conoscenza di di confrontarci su quello che potevano essere alcuni problemi per cercare di evitarli per cercare di prevenirli non
Tranquilli non
Rinviare non prendere quindi a pretesto
Per quale ragione questo proprio perché lo richiamavo ordine l'introduzione in questo settore assicurativo troppo spesso non siamo stati abbagliati un po'da quelli che erano delle parole semplici e poi per avere dei risultati esattamente DiVersi che richiamavo stamattina e io proprio non voglio che questo accada anche per quanto riguarda il risarcimento diretto e siccome ci sono lo abbiamo analizzato assieme
Alcuni elementi che possono portare a questo determinato rischio io credo sia stato opportuno averli approfonditi e ritornarci sopra anche per quanto riguarda
Possibili correttivi possibili soluzioni vedevo uno delle possibili soluzioni di separare quello che la la la la rissa il il costo medio del danno a cose del danno le persone era
Condiviso anche dall'Autorità dell'Antitrust è quello per questo dovrebbe essere un correttivo
Dicevo di un discorso di controllo serio di monitoraggio serio da parte dell'Istat
Dicevo
Di una possibilità e su questo io forse usato un po'assente ma non ho sentito una risposta da parte dell'ANIA
Di quello che potrebbe essere una misura d'accompagnamento con rilevante per evitare questo rischio quello che si proponeva era il discorso del perito terzo della terza età che sarebbe una
Strumento non previsto dalla riforma e quindi è evidente che sia qualcosa di aggiuntivo di nuovo anche se non l'abbiamo già proposto nel passato
Che potrebbe essere un elemento rilevante di garanzia rispetto ai rischi possibili sui quali io credo invece bisognerà come dire ritornarci
Per quanto riguarda la concorrenza quando dicevo che è opportuno tutto sommato come dire consentire questo scambio di informazione per togliere allibito soprattutto alle compagnie dei possibili non risultati
Lo sostengo e lo penso anche perché penso e ritengo che questo scambio dei dati non abbia una influenza reale concreta effettiva rilevante sulla questione come diritto sibili Trust
Nel settore assicurativo vedo altri problemi di non concorrenza molto più grandi sul quale io credo c'è bisogno di intervenire già veniva richiamato il fatto come dire di una concentrazione oramai molto elevata
Il fatto che un gruppo possa controllare più compagnie il fatto che gli stessi attuari finiscono per realizzare le tariffe per più pongo compagnie
Questi sono problemi rilevanti di non concorrenza molto più forti e che incidono molto più pesantemente sul possibilità di trust rispetto a un discorso di scambio di di informazione come pure un'altra cosa io condivido pienamente quello che dice il dottor Calabrò e su quale bisogna ritornarci
Io parto sempre da un presupposto molto semplice
La concorrenza funziona
Se il consumatore e in grado di confrontare di comparare il prezzo e la qualità di vari prodotti se non c'è questa possibilità in modo semplice la concorrenza non funzionerà
E nel settore assicurativo alcuni passi sono stati fatti ma molto resta da fare perché riuscire a confrontare una polizza assicurativa tra una compagnia e lata resta una cosa difficilissima
Speriamo che con il fatto del superamento del monomandato per gli agenti questi possono diventare dei consulenti e quindi dare un contributo in questa direzione
Ma io penso che si possono fare anche cose molto più significative rispetto a quelle fatte fino a oggi anzi proprio ieri leggevo su un'agenzia non so se la cosa è vera o non è vera che quello che era l'Osservatorio delle tariffe che dovrebbe decollare
Al ministero della dello sviluppo è bloccato e congelato e questo non è un dato positivo
Voglio ricordare che quello che era un provvedimento che Adiconsum aveva posto e poi ottenuto me dire non provvedimento di legge quello del cosiddetto prezzi in vetrina come ci ricordiamo faceva molto discutere quando uscivano questi dati
E facevano discutere perché perché facevano prendere coscienza ai cittadini agli assicurati che le proposte da una compagnia nata erano diversi
Bene quel provvedimento lì invece di migliorarlo come avrebbe dovuto perché il io spesso in più occasioni ho detto che bisognava cercare di modificarlo per renderlo più coerente e più più veritiero invece si è preferito abolirlo rispetta modifica
E io ritengo invece che dovrebbe essere riproposto proprio come un elemento di comparazione di prezzi e quindi possibilità da parte dell'assicurato di scegliere questa compagnia quell'altro di cambiare cavallo
Ogni anno rispetto alle proposte più conveniente altro elemento come dire significativo che vorrei riprendere la questione
Della crescente elusione o evasione dell'obbligo assicurativo io credo che questo è un altro problema che non sottovalutiamo che facciamo finta di non vedere
Perché il dato di
E Luigi ONU di evasione dell'obbligo assicurativo non è soltanto un dato di alcune aree è un dato generalizzato
E quando noi leggiamo sulla stampa che giovane che ha avuto un sinistro ed è scappato spesso e volentieri dietro c'è il fatto che quello non è assicurato
E allora qui nessuno intende giustificare questi comportamenti
Ma quando e qui mi ritorno a un discorso di dicevo all'inizio soprattutto per i neopatentati i costi delle polizze sono assolutamente incompatibili con quello che è il livello del loro reddito
Perché chiedere i due mila e tre mila e quattro mila euro per un'utilitaria è una cosa assolutamente incompatibile con quello che il reddito
Qui ci sono due soluzioni o il giovane parla furbata o magari la polizza sì in testa al nonno alla nonna si trova qualche éscamotage
Allora io dico qui c'è un problema che deve essere affrontato non deve essere e l'uso il problema si chiama paletti della mutualità regole sulla mutualità che deve essere a mio avviso riconsiderato perché se lasciato così
Poi non possiamo continuare a denunciare il problema che magari diventa più grave senza aver redatto delle delle risposte
Ultimo Flash poi terminato a questione banca dati sulle frodi
Noi di questo ne ho fatto una grossa battaglia perché come dire sappiamo benissimo il
Atteso che hanno le frodi nel settore assicurativo
E sappiamo bene
Che quando le frodi truffa alle compagnie poi le compagnie scaricano come dire sulla polizza assicurativa e quindi alla fine ritorna sul su di noi
Bene l'altro qualche settimana fa avendo avuto un piccolo sinistro
Alla fine mi arriva la lettera del dell'altro che e quando dice cita un testimone che alla sinistro non era presente proprio sotto le foto non c'era nessun nessun testimone allora chiedo lì a Fabrizio dico senti dammi l'indirizzo della banca dati quell'antifrode voglio comunicare questo che stimo questo passo testimone oltre a denunciarlo e nello scoprire che non funziona
Vengo a scoprire che questa banca dati frode per il quale abbiamo adorato non funziona non è operativa
Ora anche questo è un dato che a me preoccupa moltissimo
Perché anche qui sembra che alla fine non stia non si operativa
Per un problema forse di forma legato a un discorso di privacy
Ora io mi chiedo stiamo attenti a volte ammettere troppo avanti come dire questione di forma perché se poi la forma finisce per mettere in discussione la sostanza delle riforme
Qui io dico non ci sia siccome le regole della forma dobbiamo stabilirle Noli dobbiamo convenirne noi io credo che anche questo è un dato da tenere presente
Perché se ogni volta come dire finisce per prevalere la forma rispetta la sostanza beh qui
Una obiettivo di riduzione delle tariffe un obiettivo di ieri eliminare quello che può essere utile l'evasione questi obiettivi che sono invece sostanza noi non li realizziamo
Io concludo qui dire con un impegno meglio da parte dell'Adiconsum di continuare in lire a essere impegnata in questa vicenda delle della assicurazioni che riteniamo è un dei dei settori prioritari vide per un'azione per un'associazione consumatori non fosse altro perché le famiglie si impegnano mediamente un anno in sanità del proprio reddito
E concordo con quello che diceva Sergio D'Antoni prima
Perché la cosa riguarda soprattutto come dire il dottor Cerchiai noi qui abbiamo parlato di tariffe responsabilità civile ti RC auto dove le norme sono abbastanza precise dove le regole sono abbastanza precise
Tutto l'altro settore
Mi riferisco a tutto l'altro settore delle polizze vita dove oggettivamente nel dire lì le regole di tutela del consumatore sono molto molto molto più grande
Io credo che anche su quelle bisogna farci una pensata
Perché ha ragione Sergio D'Antoni quando dice come dire se il cittadino non ha fiducia
Non sviluppano un acquisto e prodotti assicurativi è semplicemente perché in questi ha scarsa fiducia perché li ritiene ecco gli hutu utilizzo una frase un po'perfetto
Che è un ombrello che quando c'è il sole è bello bello aperto ma quando cadeva la pioggia quell'ombrello si chiude
E se noi non eliminiamo come dire questa convinzione questa questa la concezione del dei prodotti assicurativi difficilmente nel nostro Paese
I prodotti assicurativi si possono sviluppare come si sono sviluppati negli altri paesi siccome io ritengo che anche lo sviluppo di questi prodotti è un indice di civiltà è un indice di sicurezza credo che abbiamo interessi come dire comuni da anche su questo però qui c'è un grosso grosso lavoro da fare sia i rapporti tra associazioni ANIA sia di ruolo del Governo termino qui e vi ringrazio
Grazie per l'attenzione e arrivederci
Senta in aula