Etica pubblica

Comunicazione Into particolare al signor Prefetto che qui presente e a tutti i nostri relatori
Oggi abbiamo un bel pannelli come si dice di relatori su un tema come voi sapete chi estrema attualità importanza che quello dell'etica Repubblica al termine di un lungo percorso
Di due mesi e poi di particolare ha qualità sui nuovi teniamo conto anche dell'appello fatto ieri dal Presidente della Repubblica
Proprio per una concordanza di vedute su temi complessi di scienze bioetica tra lo stato e la Chiesa
Tra le due culture che sono dominanti appunto nella nostra Società italiana quindi trovare ogni occasione di possibile ricerca fatta insieme molto importante
E il tema appunto sono i valori i principi come sappiamo di una società che e detta pluralistica ma questa mattina dal professor tappe Zagrebelski che ha parlato già questa mattina ho imparato che le forse meglio chiamarlo società multiculturale perché il pluralismo è una caratteristica della società occidentale
Un valore specifico della società occidentale mentre la società sta diventando sempre più multiculturale e quindi anche multi religiosa e quindi vediamo che il tema dell'etica pubblica dei criteri per l'etica pubblica molto importante abbiamo con noi quindi il professor Ugo De Siervo che professore di diritto costituzionale all'onestà di Firenze il giudice della corte costituzionale che farà da c'è a Mancuso dice o da colui che presiede questa sezione
Interverranno con il professor Bruno a Caprino professore associato di filosofia della storia questa di Firenze Enzo Bianchi che mi onoro di conoscerla trentacinque anni siamo coetanei lo conosco da trentacinque anni da quando l'inizio della Fondazione proprio della della comunità di Bose
Il Por la professoressa Loredana Sciolla professore ordinario di sociologia nella facoltà di lettere e Filosofia onestà di Torino e poi infine il professor Gustavo Zagrebelski
Già presidente Della Corte Costituzionale docente universitario di diritto costituzionale va be'Torino in questi sono i nostri relatori che ringrazio moltissimo comunicazione sempre il pubblico presente
E volevo ricordare che anche confermato e sempre confermato l'incontro di venerdì prossimo alle ore diciassette e trenta con l'onorevole Russo Giuliano Amato e monsignor Paglia a conclusione diciamo una ciliegina sulla torta positivi intero percorso su valori e principi di una società pluralistica e multireligiosa
Buongiorno a tutti benvenuti grazie relatori grazie duttilità ed ho subito la parola al professor De Siervo
Io non faccio altro che prezzi insomma Tartarelli cane da guardia per richiamare i tempi queste cose qui perché il tema è troppo bello se un agente si mettesse anche sopra di due parole poi si fa travolgere dall'interesse e quindi io non faccio altro che dare la parola vede avremmo pensato oggi di organizzare in questo modo e due interventi di seguito o due dei docenti poi e velocissime domande domande
Sui due interventi per e lì però solo agli interventi di
Sono venticinque minuti dei relatori non di più pregherei perché se no non ce la faccia ecco
E allora venticinque minuti più venticinque per un quarto d'ora massimo venti minuti tra domande repliche poi si ricomincia con gli altri due e poi disc domande discussione generale finché finché ce la facciamo ecco finché è possibile
Allora nel primo blocco di interventi e avremmo pensato di fare intervenire il professor Zagrebelsky e la professoressa Scholz allora Gustavo Zagrebelsky
Salta frase è inutile presenta mai soltanto per chi non lo conoscesse un notissimo professore di diritto costituzionale un ex del giovane rampante ormai meno possiamo chiederci siamo giovani costituzionalisti ma insomma eravamo tra i più giovani
E lui era anche molto bello e da giovane bella come come anch'io so evocata da bellico no ci siamo conosciuti circa trentacinque anni fa tanto per dare la misura del tempo che passa all'università di Sassari e quindi vecchi trascorsi Gustavo è un notissimo professore di diritto costituzionale ma non solo perché un uomo anche a molto attenta alla riflessione Theory Co
Filosofica tanto che alcuni titoli per scherzo dicano che sta cambiando mestiere papà non lo ha cambiato in realtà nell'ultimo periodo stato giudice della corte costituzionale
Terminata questa sua esperienza importante con l'assunzione della carica di presidente della Corte costituzionale fino a pochi mesi fa e da allora è un uomo di cultura allora
Poco no uomo qua no a tutto tondo trecentosessanta estrarli ecco prima ancora diciamo che Rea bravo costituzionalizza adesso sei assurdo all'empireo vasche al grave scherza
Basterebbe riflettere insomma ripensare alla sua ricchissima produzione
Di libri di articoli e di saggi che va ben oltre il diritto costituzionale per investire temi teorico filosofici ventuno allora a lui la parola di e sarò severissimo se venticinque
Devo aggiungere rotta sulla biografia di illustrarlo
Gustavo Zagrebelsky è un ottimo organista
E così io lo sconosciuto ben quarantatré anni fa
Quando insieme io da bravo cattolico servivo messa e lui suonava l'organo nella chiesa di San Lorenzo a Torino durante gli anni di università è un brano organici
Adesso avrete modo di
Modo di constatare che forse sono meglio come organista che non come costituzionalista grazie Ugo dunque culturalmente
Perfino superfluo che io ringrazi
L'istituto Stense stagisti tutti non si ringrazio presentarsi alle persone quindi passerebbero vent'anni
Signor prefetto che cinico e Nora con la sua presenza tutti i miei carissimi colleghi che stanno qui tutti presenti
Colpiscono per il numero
Veramente straordinario che iniziative di questo genere coinvolga così tante persone susciti così tanti interessi
Firenze forse davvero una città un po'straordinario
Ciò detto
Di che cosa
Vogliamo parlare
Il tema è
L'etica pubblica da come formulato precisamente
Etica pubblica sotto questo cappello non si può trattare
Di moltissime cose quindi è inevitabile che ciascuno di noi prenda un aspetto affronti il tema da un particolare punto
Di vista il punto di vista Erminio è il seguente
Quale etica
Per gli uomini pubblici
E in particolare quale etica per gli uomini pubblici in democrazia se volete il tema della etica
Delle classi dirigenti in un regime democratico
L'etica pubblica non è sempre la stessa cosa
Dipenda dalle forme di governo
Sembra che partiamo dall'antichità ci
In Conte i cinque andiamo con un testo fondativo in pedagogia politica
Che la Ciro PTA di Senofonte era un libro di etica rivolta a Ciro il persiana naturalmente però una etico orientata a una un tipo particolare di forma di governo nel periodo l'assolutismo ci sono scritte altre opere
Rivolte all'etica del sovrano assoluto boss per esempio
Nell'età comunale qui a Firenze il principe di Machiavelli poté può essere visto come un libro di etica per il principe
E noi siamo in democrazia un'etica per la democrazia
Non esistono testi paragonabili a questi classici che vi ho appena indicato
Sembra quasi che la democrazia sia un regime normale un regime spontaneo che la democrazia produca la sua etica
Basta aprire le porte alla democrazia perché la democrazia sia sufficiente a se medesima
Non ci sia bisogno dunque di una pedagogia democratica
Questo è l'ottimismo ingenuo della democrazia di fronte ai problemi della democrazia si dice se mai
Più democrazia più democrazia correggerà i difetti della democrazia ecco io credo viceversa che sia necessario anche per la democrazia tenere conto che le democrazie si corrompono
E si conobbero nel loro insieme non solo per quel che riguarda i governanti ma per quanto riguarda anche i governati
Eh sì eh qui mi è permessa una piccola parentesi il Presidente del Consiglio in carica recentemente riuscito in una battuta che gli è stata caldamente rimproverata quando ha detto
Che l'Italia gli sembra un Paese impazzito
Che è stata rimproverata commesse forse una bestemmia
Fare un'osservazione critica sul popolo in democrazia
Non è una bestemmia tutti possono corrompe sì
Anche il popolo della democrazia
E quindi richiamare qualche volta
Gli elettori i cittadini ha una dimensione etica detto su qualche cosa che unisce che trasforma gli egoismi particolari in una visione d'insieme del della vita comune non è affatto una bestemmia
Io mi sono Rin cresciuto semmai che il Presidente del Consiglio non abbia insistito sul punto non abbia approfondito il concetto non ne abbia tratto delle conseguenze delle indicazioni e si sia lasciato per così dire intimorire da questa
Etica sbagliate della democrazia l'etica secondo la quale il popolo ha sempre ha ragione
Vox populi vox Dei queste una visione banale una visione
Che si presta alla corruzione della democrazia
Però vorrei affrontare questo tema da un altro punto di vista cioè dal punto di vista dei governanti della classe politica o come si dice delle classi dirige
Io vorrei iniziare partendo da una figura classica della democrazia che la figura di Pilato
Ponzio Pilato no siccome prima il problema chiesto tu parli tutto parla di Pilato ma chi parla di Ponzio ecco io parlo di entrambi
Naturalmente queste figura viene da
Secoli nei quali non si parlava di democrazia soprattutto non si parlava di democrazia nella Roma imperiale presso i propri governatori nelle Province però Pilato è stato assunto come uno dei modelli della democrazia anche qualcuno ha detto che il curatore il fondatore dei video occidentali di democrazia
Perché
Perché di fronte a un problema controverso di fronte a una scelta
Discutibile
Da scelte era tra Gesù e Barabba
Tra due piccine Enzo Bianchi che mi guarda subito che rinvengono già in mente i versetti di pelle citazioni di fronte a una scelta di questo genere che
Poneva il governatore in imbarazzo
Anche se le narrazioni evangeliche ci dicono non si sa con quante attendibilità dal punto di vista storiografico una questione non interessa che Pilato di suo si sarebbe orientato a favore
Di Gesù di Nazareth e non a favore di Barabba comunque di fronte a una ha un problema dalla soluzione controversa si è rimesso alla volontà del popolo
Prima esempio di democrazia
Molto discutibile
Un esempio terrificante
Se ci pensiamo perché vorrebbe dire che il popolo il soggetto sovrano della democrazia di fronte alla scelte tra il figlio di Dio
O comunque l'uomo giusto anche questo lo si può dire indipendentemente dal dalla fede che sia bio non sia abbia di fronte al giusto
Cioè queste raffigurazioni evangeliche sono sono sono carichi di simboli come capite di fronte alla scelta tra il giusto per eccellenza e il ladrone o assassino ci dicono ci dice uno dei Vangeli che Barabba intestati implicato
In un in un omicidio probabilmente l'omicidio di natura politica l'importo quindi tra tra il giusto per eccellenza e l'assassino il popolo sceglie di mettere a morte il giusto per Vettel
Un bell'esempio di democrazia
Quindi simbolo della democrazia quell'episodio ma un simbolo
Molto discutibile se non estremamente negativo anzi quasi un argomento contro la democrazia
L'episodio di Gesù Barabba Pilato può essere ha scritto alla storia negativa della democrazia
Questo è un episodio che dimostra che la democrazia è un regime demoniaco come si diceva nell'Ottocento
Il regime corrotto per eccellenza o che si può corrompere al punto di preferire il
Delinquente al giusto per eccellenza
Ora
L'episodio di Pilato però ci fa riflettere
In cosa è consistito diciamo il tarlo del suo comportamento
Il tarlo del suo comportamento è consistito nell'essersi cioè questo
Come la vedo io insomma poi questi episodi si possono interpretare in Trentino
Nell'essersi totalmente appiattito
Nell'essersi totalmente annullato
Sulla volontà popolare
Naturalmente si può discutere di che cosa fosse quella volontà popolare una folla riunite estemporaneamente i vangeli ci dicono anche che non ho una aizzati dai gli agenti del del sinedrio questa follia non aveva discusso come si fa in democrazia dell'EUR
L'anima della democrazia e la discussione comune il confronto tra le opinioni
Quindi diciamo uniti ed il popolo democratico estremamente rozza ciò non di meno quello che caratteristiche di questi episodio e che Pilato si piega
Alla volontà popolare
Noi potremmo dire ma la democrazia e il regime in cui la volontà popolare prevale
E a regime nel quale i governanti per essere governanti illegittimi debbono corrispondere agli orientamenti della volontà popolare
Sì
Ma un momento
Corrispondere in che modo
Una cosa è la corrispondenza una cosa è l'appiattimento
L'appiattimento vuol dire che viene a mancare ogni dualismo ogni dualità tra i titolari della sovranità e i soggetti governanti diventa una democrazia come dicono i costituzionalisti identitaria c'è una dimensione sola
L'esempio più classico di questo tipo di intendere la democrazia e la democrazia dei sondaggi
La Demetra sia dei sondaggi e quelli in cui i governanti quotidianamente
Consulte no le opinioni del popolo governato
Che sarebbe poi titolare della sovranità democrazia per essere quotidianamente in sintonia con gli orientamenti popolari
Contrariamente a quello che si fa crede
Queste non è
Sì potremmo dire che queste e democrazia ma è una democrazia pericolosissime
è una corruzione del sistema di governo democratico perché è facile capire che attraverso il sondaggio il governante
Si spoglia di qualunque sua responsabilità
è una pura banderuola al vento e degli umori popolari per ritornare alla narrazione evangelica dell'episodio di Pilato il gesto altamente simbolico che poi non si sa se
Possa essere assunto con una sua veridicità storica di Pilato che si lava le mani del sangue di questo è giusto se ne lava le mani cioè allontana da sé ogni responsabilità per un atto che pure su perché la condanna a morte
Pronunciate dal governatore romana
Quindi un atto di questo genere di cui il governante sillaba le mani cioè allontana da sé ogni responsabilità bene un regime sicché noi
Sì ma chi abbiamo democratico sino chiamiamo ciò democrazia questo sarebbe un regime totalmente privo di dignità
Dal punto di vista dei governanti governanti non sarebbero nulla
Sarebbero semplicemente diceva delle banderuole
Sarebbe un regime in fondo prima di responsabilità ma anche privo di direzione sarebbe un regime cieco ecco questo è il punto su cui vorrei attirare la vostra la vostra attenzione
Un regime Cecco
Cioè un regime che non sa dove
Vuole andare
Naturalmente quando io parlo di democrazia dei sondaggi parlo di qualche cosa che noi conosciamo bene nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese è una deriva della democrazia
Ci possiamo consolare con la constatazione che per fortuna qualche volta se no molto spesso i sondaggi sbagliano
E allora è proprio in questo margine di errore che si inserisce il dubbio dell'uomo di Governo
Che dice può darsi che miei sondaggisti
Non abbiamo affatto fino in fondo il loro mestiere e quindi mi devo comunque assumere le mie responsabilità ma se la tecnica del sondaggio forse una tecnica che funziona bene
Noi arriveremo a questi due conclusioni primo
Che i governanti avrebbero trovato la formula magica del potere perenne in democrazia perché sarebbero sempre in sintonia con gli umori popolari maggioritario
Secondo che forse non avremmo nemmeno più bisogno di governanti basterebbe semplicemente un'agenzia che registriamo
Le opinioni popolari
E invece la politica è un regime delle responsabilità e un regime nel quale coloro che si candidano al governo di un Paese si assumono le responsabilità conseguenti di tutte usare questa espressione di essere quello che sono
Non di essere quello che sempre in gli altri vogliono che sia
Da costituzionalista
Sarebbe
Da costituzionalista e vi sottopongo alla riflessione il significato che hanno i termini di durata dei mandati
In fondo paradossalmente il regime democratico più perfetto potrebbe essere quello in cui ogni giorno Siri cambiano i dirigenti
Nelle dal Parlamento i membri del governo
Perché in questo modo sì assicura la corrispondenza bene
Diritto costituzionale alla scienza della Costituzione vuole viceversa che i Soggetti governanti restino in carica per un numero di anni definito
E queste necessario proprio per staccare governanti da governati dalla Presa Diretta
In modo tale che i governanti siano quello che sono per il tempo che sono chiamati rimanere incagliati e solo dopo si potrà far valere la loro responsabilità capite
Se fosse un regime democratico quotidiana Presa Diretta quotidiana non ci sarebbe mai il momento per far valere la responsabilità noi abbiamo bisogno di Celeste di governanti che ci dicano che cosa vogliono
Che cosa vogliamo fare vogliono fare
Che abbiano un programma che abbiano un quadro di riferimento ideale sul quale ottengono il nostro consenso e sul quale verranno poi giudicati
Ma verranno poi giudica i nostri governanti quando cambiano come banderuole al vento le loro posizioni
Sono persone che non sono degne della democrazia sembra degno di origine democratico corrotto
E vi dicevo prima anche di un regime democratico
Che con quanti minuti ho ancora
Voto sei sei facciamo sette
Buon peso tu mi si dice
Perché cieco
Perché
Diciamo alla luce dell'orientamento nelle cose politiche si può avere solo in una dinamiche in una dialettica tra posizioni
La democrazia identitaria e cieca perché inevitabilmente sarebbe condotta sulla china degli interessi quotidiani degli interessi immediati
Noi abbiamo bisogno dice Aversa che i nostri la nostra classe dirigente tra virgolette sia in grado di prospettarsi delle idee generali
Dei problemi generali delle prospettive per il futuro rispetto alle quali noi possiamo confrontare i nostri interessi quotidiani se non abbiamo questo specchio nel quale
E guardarci guardarci criticamente la democrazia diventa un regime dogmatico non un regime critico e nella critica che mi facevano i medesimi che possiamo scegliere una direzione
Se non c'è questa duplicità di dimensioni da democrazia si trasforma davvero in un regime del gregge che rischia di precipitare dall'abisso senza sapere doveva
Mi faccio soltanto un esempio
Chi di noi oggi
E avrebbe la forza
Mentre ci sarebbe da aprire le forze di indicare i pericoli
Che sono impliciti di queste due parole d'ordine che dominano la vita del nostro Paese del mondo occidentale sviluppo e innovazione
Economia e tecnologia
Bene badate sì se non c'è nessuno che ci indicherà
I rischi le prospettive che questo consumo delle Risorse di ogni genere risorse umane risorse della natura risorse energetiche religiose e culturali i rischi che tutto questo comporta e non si e non è in grado di dirci che le prospettive per l'avvenire da qui a vent'anni sono che noi saremo costretti a cambiare il nostro modo di vivere
Quella che questa consapevolezza non ce l'abbiamo noi
Il corpo elettorale
Noi come cittadini normalmente siamo assillati dei problemi del quotidiano
Una prospettiva di questo gene ci può venire solo da un confronto che venga offerto dalla classe dirigente che sappia guardare le cose da un punto di vista diverso da quello che semplicemente oggi
Per concludere con una con una apologo
Voi conoscete l'esistenza in un'isola del Pacifico
Sulle coste della
Del Cile di un'isola che si chiama all'Isola di Pasqua
E conoscete la storia dell'Isola di Pasqua
L'isola di Pasqua un
Un'isola per l'acconto e come dice la parole che all'inizio del Seicento era misura ricchissime fertili sì ma piena di piante tropicali dove si vive benissimo si viveva senza lavorare
Natura lussureggiante una popolazione uomini e donne in piena forma oggi è ridotta in un deserto non esiste più un albero non esiste più un animale e ci sono alcuni Reduci di quella popolazione ammalati corrode la popolazione
Diciamo in piena decadenza anche dal punto di vista
Genetico diciamo così che cos'era successo
Era suggerisce appunto che in quel regime non c'è distacco non c'era il dualismo questa popolazione che vive in questa specie di paradiso terrestre ha incominciato a competere
Gli uni con gli altri su chi
Forse in grado di costruire la statua più alta la statura sono erano quelle teste che esistono ancora oggi l'unica cosa che c'è nell'Isola di Pasqua sono questi enormi
Mostri questi Testoni una più altro della col più alto dell'altro che cosa era accaduto che quella popolazione pian piano
Aveva incominciato per costruire questi monumenti uno più alto dell'altro a distruggere tutti gli alberi per costruire le impalcature
E poi è arrivata alla fine
E non c'erano più ardente e non essendoci più abili non c'erano più forti gli animali sono spariti tutti gli uccelli non volavano più sull'Isola di Pasqua
E questi abitanti dell'isola di Pasqua hanno cominciato a divorare assi tra di loro
Cannibalismo
Non è un esempio unico nella storia dell'umanità
Molto spesso
Popolazioni stanziate su un certo territorio dopo aver consumato tutte le risorse di quel territorio avevano però l'opportunità alle risorse di trasferirsi in un altro territorio gli abitanti dell'isola di Pasqua non l'avevano la loro tecnologia non consentiva loro di scappare via e andare in un'altra isola o o andare sul continente
Ci sono ridotti in quel modo
Era un re pare che il regime politico degli abitanti dell'isola di Pasqua fosse un regime democratico
Ma democratico nel senso
Che prevaleva dalle decisioni quotidiane di ciascuno di loro appunto ogni giorno si poteva decide di costruire una Stato e più anni
E non c'era nessuno non c'era nessuna classe dirigente che fosse in grado di dire guardate che questo ci porta al rovina
Fare una
Proiezione di quello che sarebbe stato di lì a poco tempo
E il mondo concludo con questa ottimistica considerazioni il mondo forse
Oggi si trova in una condizione prodromica a quella in cui si è trovata all'Isola di Pasqua perché anche noi da questo mondo non abbiamo la possibilità di scattare il giorno in cui dovremmo reso culturalmente economicamente ecologicamente inviti
Ecco questi idea della democrazia una sola dimensione la democrazia alla Pilato ci potrà portare
Su questo crinale
L'etica dell'uomo pubblico dell'uomo di Governo ed etica di colui che sa anche distaccarsi dalla volontà quotidiani immediate degli dei propri cittadini per indicare
Staccare le prospettive
Creare quella duplicità di prospettive senza le quali siamo costretti saremo costretti a precipitare come dei Cecchi in un baratro
A questo primo non del tutto rassicurante scritte vecchietta sullo scherzo io scherza sempre
No no
Cioè dopo la voce del costituzionalista e studioso di teoria politica diciamo sentiamo l'opinione probabilmente su qualche altro versante della professoressa Loredana Sciolla che professore ordinario di Sociologia all'Università di Torino
Allora ringrazio cosa devo fare questi questi raggio tornare in cui amplificatore
Allora ringrazio anch'io di questa opportunità agli organizzatori di questa
Bella bell'incontro perché il tema davvero importante ed è di quelli che il credito possono fare discuterà e vero io affronterò questo tema un po'in un'altra ottica anche perché i miei orientamenti professionale ovviamente mi porta nel senso io diciamo nell'ambito delle scienze sociali mi porta un di più e dire ciò che Rispetto a ciò che vorremmo o che di sedere avremmo che forse e quindi mi porta di più a vedere o a cercare di vedere beninteso non sono punti di vista
Quello che succede a no quello che sta succedendo con uno sguardo che potrei dire un po'a imbuto cioè che cosa sul tema
Del della questura questione morale sull'etica pubblica nonché riemersa esplosa non riesplosa recentemente ponendo in dubbio addirittura in alcuni casi non l'assenza
Cioè la presenza di un'etica pubblica comunali
Dicevo la mia sarà un po'uno sguardo ad imbuto perché partirò da quello che a mio modo di vedere
è comune è un po'a tutte le società occidentali contemporanea
E a tutte le democrazie liberali modi con grati anche diversi però insomma ciò che accomuna l'Italia anche agli altri Paesi
Occidentali
Dopodiché però parlano anche di una specificità quindi
Datemi tre invece per ecco perché apre metta anche l'orologio deve essere sempre venticinque sempre venticinque ma magari con una piccola ritengo piccola comitati ecco allora una un aspetto quindi della i primi a spetti ecco di quello che ci collega diciamo tutte le democrazie occidentali è quello che di cui credo si sia sentito parlare anche molto in questi giorni è questa mattina
E cioè l'affermarsi di quello che normalmente viene chiamato pluralismo etico che cosa significa
Pluralismo etico che esiste è una molteplicità di valori di ideali di culture a cui gli individui aderiscono e che questi valori ideali cultura etc differiscono tra loro
E spesso anche se non necessariamente
Confliggono tra loro
Vorrei ricordare una cosa che una confusione che spesso credo si faccia e che questa cioè pluralismo non vuol dire infinita varietà di valori
E cioè perché perché ve ne sono in un numero finito e identificabile
Nel questo vuol dire relativismo
Perché perché i valori non sono questioni di gusto
Come preferirei caffè amaro o con lo zucchero questa è una questione di su di di di gustose preferisco il caffè amaro o con lo Zucco o con lo zucchero cioè non sono labili e arbitrari anche se storicamente cambiano
No anche se nel tempo ad esempio noi abbiamo visto che tanto per fare un esempio
Il posto così importante dell'onore no viene nelle nostre società nelle sue stanze anche nelle società Mitterrand ne io ne ha preso ad esempio a quello della dignità della persona
E poi
Gli animali nonché prima erano considerati qualcuno la natura no che era considerato un oggetto privo di spessore morale che invece diventa oggetto no di valutazione morale tant'è vero che nascono i movimenti nella per la difesa degli animali nasco i movimenti animalisti la natura diventa qualcosa di importante da difendere e queste qualcosa di nuovo rispetto al passato
Inoltre se pluralismo ha un effetto negativo nel senso che aumenta l'incertezza e questo e probabile che sia così neanche uno positivo
E cioè stimola la riflessione e rende possibile una presa di coscienza nella sfera morale
Ecco questo fenomeno dato accanto non dobbiamo pensare che sia recente solo perché se ne parla da non molto tempo perché perché il portato di due processi gemelline che è quello che sono quelli di secolarizzazione e della difesa e di differenziazione
Che hanno reso sempre più autonomi gli ambiti della vita sociale
Separando religione politica diritto e morale
No che hanno quindi cominciato svilupparsi secondo logiche e con funzioni specifiche
No e qui sembri un sociologa però qua c'è vicino a me chi molto sensibile a questi temi no cioè sociale del passato entrambi tedeschi appartenente allo stesso ambiente intellettuale Max Weber e Georg Simmel no a cavallo del diciannovesimo e ventesimo secolo avevano già benissimo colto questa dinamica
No quindi nei primissimi del Novecento era stato proprio Webber no che a sottolineare questa diversità di valori e ne parlava in termini molto precisi
Quando parlo quando ne parlava usando il termine politeismo no dei valori proprio ad indicare una condizione di contrasto no tra valori che sarebbero quindi tipiche tipici di società secolarizzata in quanto connesse all'erosione di gerarchia basate subcriteri trascendente
Cioè la pluralità e la differenza c'è sempre stato da che mondo è mondo ma cos'è che cambia cambia quando non c'è più un criterio organizzatore e quindi questa pluralità
Diventa in conflitto e e non è più gerarchizzata in qualche modo e quindi c'è una differenza che si che può anche entrare in conflitto non si può anche essere diverso una diversità di questo tipo
Ci sono aspetti interessanti di questa cosa che salto che semmai se ci saranno qualche domanda potrò ritornarci su come appunto intendeva
Weber appunto agli inizi del Novecento perché è molto interessante vedere in cambiamenti anche però insomma separazione tra diritto e morale da quando per lo meno questo è avvenuto si è posto il problema della legittimazione del potere politico
Che non poteva essere trovato in un fondamento se non in un fondamento secolarizzato ossia nell'autonomia dei singoli privata e dei cittadini consociati pubblica
Quest'ultima e quest'ultima di cui parlava prima anche Gustavo Zagrebelski
Si esprime attraverso il principio della sovranità popolare ed è assicurata dei diritti di comunicazione di partecipazione
Che anche accordo però sul procedura discorsiva per raggiungere decisioni in via cooperativa
L'autonomia dei singoli
Si basa sui e diritti umani che garantiscono ai membri della società l'esistenza e la libertà privata
Quindi cioè io lo sviluppo della persona e della possibilità di perseguire personali piani di vita ecco quindi una legittimazione che è in questo senso secolarizzata
Ma rispetto alla legittimazione le cose sono piuttosto complessa e qui torno proprio il nucleo dell'etica pubblica o di che cosa si intenda anche per buon cittadino per essere un cittadino è un buon cittadino
Le cose sono si sono poi re verificate nella in tutta la loro complessità perché quanto in quanto a sovranità popolare da un lato i diritti individuali dall'altro sono stati spesso in tensione reciproca
Cioè non è che questi due a spetti sovranità popolare diritti individuali siano sempre andati di pari passo basti pensare alle due principali teorie politiche
Che hanno esaltato o l'una o l'altra prospettiva senza mai arrivare ad una loro composizione
Penso alle ore blu al repubblicanesimo
Che risale all'umanesimo rinascimentale
Che ha sempre privilegiato l'autonomia pubblica
Rispetto la libertà degli individui privati
Basando sulle virtù civica saggezza concordia libertà equità impegno volontario a perseguire fini collettivi la coesione sociale e il buon governo
Di qui il significato anche peculiare attuale di cittadinanza
E cioè la condizione di Civis contrapposto a quello di sub di Tulsa
Perché perché si tratta di vivere una vita di negozi un cioè di partecipazione agli affari pubblici e non più di otium cioè qualcosa di una ditta di puramente contemplativa
Il liberalismo l'altra grande tradizione al contrario denuncia il pericolo di maggioranza ti tirannica
No
E quindi l'altro
Come dicevo repubblicanesimo fa perno sulla volontà popolare e sull'autonomia dei cittadini consociati il liberalismo invece che cosa fa rispetto a quello denuncia il pericolo di maggioranza tirannica
Insito nel principio della volontà popolare anteponendo a questa quindi appunto alla volontà popolare la salvaguardia dei diritti
E anzi saldando sì con la teoria economica della politica assuma che il perseguimento dell'interesse individuale produca anche esiti collettivi cooperativi
Cosa ne risulta da tutto ciò che l'idea di buon cittadino chiamiamola così
Ha assunto significati molto diversi tra loro
In esso compare la lealtà e la differenza rispetto le istituzioni il comportamento rispettoso della legge
Ma anche il coinvolgimento negli affari pubblici
E anche quelli che sono chiamati valori procedurali cioè la libertà il rispetto degli altri il rispetto per la verità e per il ragionamento
E questo è un aspetto direi che importante no perché mostra quanto complessa sia questa situazione che non è di Rignano in un viviamo in una situazione semplice oltre a questa complessità no intrinseche all'idea di valori di cittadinanza sì posto anche un fenomeno nuovo
Il pluralismo morale che prima era contenuto nell'ambito privato e venuto prepotentemente alla ribalta nello spazio pubblico della nostra società
Almeno a partire dagli anni sessanta del secolo scorso quando movimenti di protesta culture minoritarie gruppi etnici movimenti femministi hanno cominciato prese a presentare nella sfera pubblica
Esigenze e richieste di riconoscimento basate supposizioni principi morali anche molto differenti
Che in vari modi hanno scosso l'idea tipica degli ordinamenti liberali delle società capitalistiche che la differenza di vedute di valori potesse rimanere confinata all'ambito privato
Si pensi all'idea di famiglia come viene discussa e ridefinita molte volte no appunto quando acquista una valenza pubblica
Agli interrogativi poste dalle Biotecnologia eccetera
E questo è una qualcosa che ci accomuna a anche ad altre democrazia democrazia compresi appunto la democrazia più consolidata che sono gli Stati Uniti
Però cos'è l'altro aspetto anche molto importante su cui volevo chiamare richiamare brevemente l'attenzione che comunque sia di qualunque fossero comunque le posizioni nos sia che le si sia che sia ci si Azzi aderiscano a principi più due repubblicani o o più liberali
Si tendeva comunque pensare che sarebbe stato sufficiente vivere entro la democrazia per sviluppare senso civico
Cooperazione verso l'interesse comune attaccamento alle sue istituzioni bastava a vivere dentro la democrazia perché si instaurasse quasi automaticamente un circolo virtuoso
E che cosa invece accaduto in sostanza la democrazia
In quanto è successa nella seconda metà del Novecento mette in dubbio questo assunto
Nelle principali democrazia anche in quelle più antiche e consolidate
Come quella degli Stati Uniti si è riscontrato un declino continuano dei primi anni Sessanta della partecipazione politica e perfino di quell'impegno civico
Che a metà dell'Ottocento ha detto che villa aveva esaltato come caratteristica della democrazia americana ci sono molti libri a questo proposito che mostrano questo declino no uno tra tutti i libri più liberi
Di Robert Patna ma che ha anche fatto degli studi sull'Italia
Allora gli Stati Uniti non si trovano soli in questa situazione ma si trovano in compagnia di quasi tutte le Società delle democrazie occidentali
No e si potrebbe quindi dire con Bobbio che la democrazia non ha mantenuto da questo punto di vista le sua promessa allora la difficoltà di promuovere la cooperazione sociale che si rileva empiricamente no dalla diminuzione della partecipazione elettorale dalla crescente disaffezione dei cittadini verso le istituzioni politiche dal declino dell'impegno civico
E dunque questo secondo aspetto che è strettamente correlato al primo che accomuna ritaglia le altre democrazia anche se bisogna dirlo questo nel corso del tempo l'Italia non è peggiorata
Ma semmai è leggermente migliorata
Allora si è dunque ha detto che il circolo virtuoso democrazia spirito civico non funziona in maniera automatica
Perché questo circolo virtuoso si instauri e questa è un po'la tesi che sostengo con a sulla base di alcuni dati che adesso dirò
E che e quella anche per rompere un circolo vizioso comunque per i stanno comunista un'arma uno virtuoso
E centrale la funzione educativa delle istituzioni
Innanzitutto è la scuola ma non solo disco di della scuola di tutte le pubbliche istituzioni le ricerche ad esempio hanno notato che c'è una correlazione significativa tra livello di istruzione competenza e partecipazione politica senza però che venga posto l'accento davvero
Sull'importanza non tanto del quanto distruzione perché l'importanza non è quanto in questo per questo più specifico aspetto
Quante competenze vengono effettivamente trasmesse non che questo non sia importante ma qui sto trattando di un altro tema
Ma sul come no sugli stili di apprendimento sulle relazioni che si instaurano tra ad esempio IST insegnanti studenti ma anche funzionari cittadini
Ecco e più nello specifico
Che tema tipico no di cui voglio trattare ancora pochi minuti e questo che il fenomeno che caratterizza pericolosamente pericolosamente l'Italia rispetto agli altri paesi democratici
Non è tanto una certa disaffezione o mancanza di impegno pubblico sociale
Che anzi sembrano ancora abbastanza presenti tra gli italiani giovani e meno giovani penso ad esempio all'associazionismo al volontariato e ad altre forme di impegno sociale e civico
Ciò che caratterizza da almeno trent'anni a questa parte il nostro Paese il basso livello di fiducia verso le istituzioni in generale
E verso quelle politiche in particolare questo quello che ci caratterizza rispetto a tutte le altre democrazia europee enorme
Le aspettative di fiducia in generale sono intese come un requisito culturale indispensabile affinché in una società si diffondano ragionevole livelli di cooperazione sociale
Già i pensatori politici dell'età moderna ritenevano che il vincolo fondamentale della società umana ciò che consente agli essere umani di associarsi fosse la Fidas
L'obbligo di osservare gli impegni reciproci e che su una fiducia ben fondata si basasse l'idea stessa di un'autorità politica legittima
E allora la fiducia tuttavia bisogna pensare che non è una fiducia una fede cieca insensibile alla delusione e alla ragione ma si tratta di aspettative che presuppongono una situazione di rischio
Possiamo ad esempio avere fiducia che un nostro amico non ci tradirà
Sulla base questo dell'esperienza passata
Possiamo anche pensare che il rischio che ciò invece venga sia molto limitato
La stessa cosa vale per dare le chiavi di casa la collaboratrice domestica affidare anche spostandoci di livello affidare la nostra vita al comandante di volo su un aereo che non siamo in grado di controllare che contiene che cos'è in questo caso se non una appunto attribuzione di fiducia
Però
Questo per quanto riguarda la fiducia anche eventi astratti
Quanto detto quindi spiega perché la fiducia venga corre venga collegata all'efficienza alla stabilità della democrazia e persino al grado di sviluppo economico di un Paese
Esistenti si sente spesso chiamare questa inclinazione con un aspetto importante del capitale sociale di un individuo o di una comunità non ci deve dunque stupire se sempre più spesso all'accrescimento di questo tipo di capitale e visto comunque compito precipuo dell'educazione alla cittadinanza dei giovani
Né se la constatazione della sua mancanza desta preoccupazione
Tuttavia la fiducia nell'istituzione la fiducia istituzionale non è uguale alla fiducia negli altri semplicemente alla fiducia che posso dire nel mio Amicone la collaboratrice domestica o nei familiari e qualcosa di diverso punto di riferimento e più astratto la fiducia istituzionale ha un significato vicino all'idea del confidare
In qualcosa su cui non si hanno se non scarse possibilità di controllo
Si confida che le istituzioni politiche si comportino universalistica mente
Che le banche non facciano sparire i nostri risparmi
Ma di fronte alla possibile delusione non si potrà imputare la colpa alla nostra Scelta no come nel caso di un amico
O di un vicino di casa che tradisce la nostra fiducia
Perché non è dipeso da noi sei l'istituzione venuta meno alle nostre aspettative
Allora il basso il livello di fiducia
Che gli italiani minuto erano nell'istituzione del nostro Paese è un dato tipicamente italiano e i giovani manifestano rispetto agli adulti una tendenza marcata
Al declino dalle della fiducia istituzionale negli anni novanta non sto a dire tutti i dati che hanno gli eredi però vi dico soltanto che su tutte le diverse istituzioni nessuna raggiunge il cinquanta per cento
No e i Parlamento Governo alle istituzioni politiche non raggiungono nemmeno ragion tra il dieci e il quindici per cento della fiducia detti cittadini nel loro complesso
Ora se ci concentriamo sui giovani che sono anche quelli che forse interessano di più le nuove generazioni
Questi ultimi che poi manifestano un interesse per la politica perbene e che hanno una molteplicità di forme di partecipazione ed impegno quindi non sono alienati come si potrebbe pensare solo quelli che hanno i maggiori livelli di sfiducia
Come mai
Chi sono quelli ad esempio Joy giovani che hanno imbastire maggiori livelli sfiducia poiché spetterà viste magari che se di pensare che sono i giovani del Sud quelli più marginali no quelli come l'istruzione
Invece i giovani con maggiore sfiducia sono al nord in particolare nel Nord Ovest ma in tutto il Nord
Sono dei Licei sono studenti dei licei con alti livelli di istruzione quindi è delle grandi città rispetto le piccole città quindi per nulla persone marginale che cosa è Successo
Come mai
E
Io ho un'ipotesi naturalmente rispetto questo
E l'ipotesi è che ve la dico così brutalmente perché cinque minuti stanno già passando e cioè che il la sfiducia nelle istituzioni sia più alta laddove le aspettative sono maggiori
E cioè distruzione e tutte le altre caratteristiche farebbero pensare che proprio la dove la delusione più grande perché le aspettative sono maggiori che si manifesta questo tant'è vero che questi sono i giovani che partecipano a volte di più degli altri in altri aspetti appunto volontariato altri tipi di di impegno non direttamente non partecipazione elettorale ecco ad esempio la partecipazione non convenzionale
Allora cosa può rompere questa situazione invertire la marcia
Venendo a qualche aspetto magari positivo di un dato che certo positivo non è ma di cui credo tutti gli uomini politici in primis dovrebbero rendersene conto
E cioè la soglia non ad esempio nessun aspetto sulla fiducia nelle istituzioni politiche ne ha poco
Ma di che cosa ne sente la fiducia nelle istituzioni risente del clima scolastico e dei rapporti docenti insegnanti in maniera molto molto forte
Cioè sia la promozione della discussione di temi di interesse pubblico da parte degli insegnanti sia soprattutto stili autorevoli
Legittimi in cui l'osservanza delle regole si accompagna al a un rispetto reciproco promuovono la fiducia verso le istituzioni
Al contrario modelli autoritario razzisti cioè quando l'autorità non è legittima o lassiste quando sono troppo permissivi la disincentiva no come mostro una serie di dati ricerche che qui purtroppo non ho possibilità di dire nel loro profondità quindi la funzione educativa della scuola si esercitano un solo attraverso l'esplicita trasmissione dei contenuti ma anche attraverso gli stili democratici di apprendimento
Attraverso quello che a volte è stato chiamato come il curricolo nascosto cioè attraverso le pratiche in comportamenti tenuti dagli insegnanti di fronte alle regole e alla loro trasgressione
Ma direi che questo punto non riguarda solo la scuola riguarda tutte le istituzioni pubbliche
E riguarda quindi il rapporto cittadini funzionari riguarda questo tanto è vero e qui getto un dato lì poiché ci ritorniamo qua o quant'altro molto una mappa molto bella molto brutta
Che che il una cosa che è stata anche molto ripreso dai giornali e che il
L'indice di corruzione di percezione della corruzione internazionale che il fatto non visto dire come però è un indice core ma è usato molto e che colloca che pende a rilevare l'indice di pelle di corruzione c'è la percezione dell'opzione del proprio Paese basato su riferisse fonti allora nel due mila sei l'Italia si colloca al quarantacinquesimo posto
No col punteggio di qua quattro virgola nove L range varia da dieci a zero quindi è sotto la metà e diciamo che in questa mappa
No in cui il rosso indica i Paesi a più alto tasso di corruzione d'Italia insieme alla festa all'Europa e a tutta l'estate e all'Africa e al Sudamerica
Mentre naturalmente Italia rosse quasi tutti gli altri in vari gradi e soprattutto i Paesi nordici hanno l'indice di contusione
Cioè sono quelli con meno percezione della corruzione cosa vorrà dire tutto questo naturalmente molto collegato a quello che dicevo prima sulla disaffezione e sulla e sfiducia chiudo con una frase che è questa
Questo porta accorsi molte domande sul disfunzione amento delle istituzioni nel nostro Paese
Sulle storiche debolezze dello Stato sul fatto che il cittadino italiano rimanga suddito nei confronti dell'amministrazione che esercita ancora la più ampia discrezionalità
E su come rompere il circolo vizioso che lega questo disfunzione amento fund
Amento particolaristico alla sfiducia dei cittadini
Ritorno qui alle regole di trasparenza ai controlli di legalità che possono non solo rendere più efficienti delle macchine ma funzionare come esempi pubblici di perseguimento del bene comune
Potrei anche esprimere tutto ciò con una sola parola responsabilità delle proprie azioni
E qui il punto conclusivo perché
Il pluralismo etico oltre adesso con dato di fatto e anche la ricchezza della democrazia
E può diventare divisivo se c'è chi si pone come esclusiva fonte legittima di valori e principi morali
Il fatto di essere più o meno certi della propria verità chi si può essere benissimo più o meno certi tra proprietà non esime da sottoporre questa verità alla discussione con gli altri
L'altruismo e le rispetto degli altri vale anche forse di più come rispetto dell'intelligenza e della comprensione altrui
Ciò significa che l'enunciazione di massime principi non possono essere brandito i come spade fiammeggianti
Ma proposti attraverso il metodo e lo stile dell'argomentazione
Se democrazia comporta il dialogo allora sono importanti i luoghi e le parole con cui questo può avvenire
E questo ritorniamo alla funzione fondamentale della scuola in cui se gli insegnanti non si riprendono il loro ruolo autorevole
Di non solo di trasmettitori di conoscenza ma anche di educatori in questo senso non non questo circolo vizioso difficilmente comincerà a interrompersi
E quindi
La scena dell'opinione pubblica dovrebbe essere sempre meno luogo inerte nel quale si depositano tesi o come comunemente si dice posizioni colline
Sempre più invece l'ambiente diventa per discussioni argomentate
Chiudo qui perché avrei ancora da dire ma
Io mi scuso per imporre questi intenti pagare un po'affannosi ai relatori ma d'altra parte e buona regola appunto allora secondo il programma prima esposto se ci sono Bray di domande ben gradi Brevi mi mi raccomanderei solo perché così riusciamo a ammettere più stimoli insieme
C'era dico
Vanessa
Qualche segnale
Non appena andare
No no no
Senta
Diciamo mi interessa anche per lei introdurre questa questa distinzione nell'ambito
Del dibattito odierno che riguarda appunto l'etica pubblica compatte l'etica delle classi dirigenti e cioè se se il professore può scendere più nel dettaglio in una distinzione appunto delle classi dirigenti sfera politica estera burocratica
La sfera politica come appunto rivolta alla programmazione al controllo la stella burocratica rivolte invece alla gestione della cosa pubblica
E se questa distinzione nella quale io credo possa essere significativa insomma avere una forza euristica
Nel ragionare
Nelle questioni dell'etica pubblica contemporanea
Oppure invece ritenga che quando parliamo di etica pubblica e di agire delle classi dirigenti ci si riesca esclusivamente insomma al rapporto elettorale diciamo fra governo tra governanti e governati nella loro rappresentazione specifica diciamo della classe politica grazie
Loro questo discorso della scuola io sono insegnante di storia e filosofia che adesso storia però sul sostegno questa il sostegno ma suo superiori a principi Firenze non faccio nomi così per delicatezza
Mi vedo passava di fronte alcuni insegnanti che avevano assumendo le caratteristiche di cui si parlava adesso senza videogiochi imprinting per qualche senso civico cori comportamento aspetti opposti tappeto la percentuale ecco il trenta per cento scelte questa insegnante puro UTAP fuori immediatamente dalla scuola italiana senza tanti complimenti restano insegnante
Esso insegnante oltre a a bravissimi insegnanti che esistono e che fa un lavoro straordinario all'interno della scuola italiana quelli Honda è quali meccanismi di controllo Sokolov gigantesca fattualmente qual è il meccanismo di controllo possiamo strutturare per impedire che se faccio dei danni enormità irreparabili contro le future generazioni grazie
No
Arresti quando parla di Necci invece come demente ma spetta quando parla del politico della lungimiranza che devono avere gli uomini politici quindi stando via direi contenta siamo se non la cecità per un problema quello della mio di anche della classe dirigente
Per quanto invece riguarda l'intervento dell'anno
Della professoressa disco mi sono insegnante appunto sono settima sta colpita ancora questo intervento che ho fatto per quanto riguarda la responsabilità dei docenti e soprattutto per quanto riguarda la mancanza di rispetto delle regole
Al di là del fatto che il docente ha una funzione nelle scuole e anche all'università ad una funzione educativa e anche distruzione ma anche di cattiveria Nicola si cerca di insegnano a scuola in percentuali passano discutibili comunque
Non dare la colpa alla scuola tutto quello che succede all'interno della società questo punto l'altro problema invece di generale mi sembra che sia quello della universalismo dei diritti c'è un problema preposte entrambi gli interventi eventualmente ci sarebbe un pochino indagare da una parte sulla logica dei privilegi che gli arrivano anche all'interno della società contemporanea e anche quindi partire il paladino etica pubblica vede un'etica pubblica
Entro livelli impostazioni carattere universalistico quindi riguardare i diritti e non i privilegi che utilizzando anche questo binomio diritti privilegi forse si potrebbe affrontare il problema se dei dirigenti una classe politica dirigente sia poi Bellandi
Diciamo dei cittadini più in generale comunque l'imposta l'idea che e gran parte della responsabilità siedo contabile dell'agenzia educativa una delle tante istituzioni che la scuola per il fatto che le regole non vengono rispettate non mi convince per niente ci vorrebbe diciamo incontri intervento
Esposito poter articolare un conto intervento non c'è il tempo ma mi piacerebbe un altro momento magari fare questa discussione al di là di dati al di là delle diciamo nella raccolta dati
Dal voi
Da su su
No dico e su quello che puntano su questo o su quella che è stato chiesto specificamente al neo oppure in generale ma no io vorrei
Scure Loredana forse perché questi interventi sul ruolo della scuola mi paiono davvero fondamentali anche dal punto di vista del costituzione dei costituzionalisti la scuola può essere definita un organo costituzionale
Data la sua importanza anche se non in senso in senso stretto io ho l'impressione un porno seguendo le osservazioni che sono state fatte che e troppo facile fare della scuola un capro espiatorio
Sulla scuola si riflette o no la Cuneo deficienze carenze che sono assai più generali
E che riguardano la società nel suo complesso riguardino sia la politica che nel nostro paese non ha mai creduto in fondo che gli investimenti sul educazione forse qui c'è una vecchia tradizione
Monaldo Leopardi mi viene in mente il padre di Giacomo sosteneva che le classi popolari non andassero educate perché e meglio meglio tenerle
Nell'ignoranza sino poi chissà che cosa gli passa per la testa
E guardate che in Italia diciamo che la politica abbia mai considerato e la crescita della cultura dell'istruzione un patrimonio per la nostra comunità e ho l'impressione che questa idea non non sia mai circolata in maniera vincente basterebbe guardare che cosa insuccesso quando si tratta di ridurre le risorse quello che una volta si aumentava il prezzo della benzina
Adesso si riducono le risorse per la scuola ma poi c'era una una carenza fondamentale
Diciamo di base
La scuola oggi si trova a dove supplire la funzione c'è poco da dire la funzione educativa della famiglia
Non voglio fare discorsi retrò ma
La scuola oggi e spesso e su tutto in certi tipi di istituti anche qui l'uguaglianza tra i tipi di scuole
In certi tipi di istituti si occupa non di educazione ma dell'educazione non so se la differenza si coglie cioè delle regole minime dello stare insieme
E questa sarebbe una funzione di base
Delle famiglie
Ma poi gli insegnanti sono spesso caricati di compiti di supporto
Sì con l'oggi ecco
Di prestazioni rivolte a sopperire al quello che si chiama il disadattamento e sono chiamati senza avere poi nessuna competenza specifica
E una funzione di supplenza un'enorme funzioni di supplenza che la scuola si è assunta
Perché ha dovuto perché non ha potuto farne a meno senza che nessuno l'abbia aiutata e spesso mettendo giovani vite informazione in marmo di di persone magari di buona volontà ma che non sono state formate per quel per quel compito
Quindi diciamo da dall'intervento della professoressa Schaller che ha messo questo punto in grande evidenza nel suo nel suo discorso di ritardi agli interventi del pubblico mi pare che debba venire fuori questa consapevolezza della centralità del ruolo della scuola ma anche del fatto che non può come dicevo prima la scuola essere considerato un capro espiatorio nel trasmissioni televisive sui problemi della scuola sono da questo punto di vista non faccio nomi
Del tutto fuorvianti e troppo facile parlare male della scuola e soprattutto è troppo facile parlare male degli insegnanti come categoria generale perché poi anche lì trattati di sceverare
C'è un un è un'osservazione sul lungimiranza delle classi dirigenti noi dobbiamo alle classi dirigenti per l'appunto chiedere lungimiranza si citava Max Weber la politica come professione da politico e come vocazione e del resto l'espressione stessa classe dirigente lui vincere dirigere vuol dire aprire
Un orizzonte un un luogo dove si vuole andare
Vuol dire anche infondere speranza ecco coglie collegato all'idea di dirigere c'è anche quello di alimentare la speranza una politica che non alimenta spie speranza è una politica cieca politica perché si dimise vince non è una politica è una pura gestione se la classe dirigente non ha una media di portata generale acque cosa si ridurrà la gestione del potere
Si ridurrà a gestione del potere cioè no in vista di qualche cosa mai vista di se medesimo un'auto alimentazione se noi guardiamo la condizione del nostro Paese e depuriamo la chiusura progressiva della nostra classe dirigente russe medesima di cui tra l'altro l'ultima legge elettorale è stata un'espressione
Eloquente
Lo possiamo con fare questa constatazione legandola a quella che una classe dirigente che non ha prospettive
E qui
Mi permetto di fare una considerazione
Si va alle elezioni essi presenta dei programmi elettorali ma pensiamo che i programmi elettorali siano per l'appunto quelli che descrivono gli orizzonti
Progressivi già per lo meno dove si vuol portare la la
La società italiana
Nelle ultime elezioni è stato presentato un programma elettorale di più di duecentoquaranta pagine
è un programma politico quello
Guardate come viene usato in riferimento al programma
Nei mesi successivi nei giorni nostri
Chi si richiama al programma no nella sua funzione positiva
Di indicazione di obiettivi ma ci si richiama al programma per dire non sta scritto nel programma
Cioè nella funzione negative
Il il proprio si chiamano programmi masso no
Armistizio
Sono testi
Che contengono delle clausole armistiziali tra le parti politiche che scrivono a quello che ci viene presentato come programma
Ecco ne dovremo fare una modifica indicazioni su questo
Sul diciamo sull'involuzione anche della nazione di politica ma ditemi se non è vero non constatiamo noi che questo partito o partitino si richiama al programma ma non per chiedere le chiede nell'attuazione
Ma per dire non c'è scritto nel programma oppure nel programma Cicchitto una cosa diversa da quello che viene detto da un altro esponente politico dunque
Per l'appunto il programma come Trattato di pace o come mi stizzito
Ma non in quel prospettive della classe dirigente della lungi Mirante
La prima osservazione richiamava l'attenzione sulla burocrazia rapporto tra burocrazia e classe politica dirigente me
Qui bisognerebbe fare tante distinzioni diciamo l'etica pubblica della burocrazia
Dovrebbe essere diverso da quelle dell'etica dell'uomo di di governo
La politica come professione non è come la politica come vocazione non Max Weber non è la burocrazia come vocazione credo che anche una formula paradossale chi di noi sentirebbe vuole vocazione per la burocrazie
Anche se l'attività burocratica
E un'attività indispensabile nobilissima è una attività sine qua non senza la quale nessun sistema compreso come l'organizzazione sociale potrebbe funzionare però l'etica delle burocrazie non è quello di indicare traguardi prospettive non è quella di creare un distacco tra classe dirigente società governate nella secondo quello che mi diceva notare queste questa questa contrasto diciamo che ci consente di ragionare criticamente sul no ai medesimi invece la funzione burocratico la funzione esecutiva di raccordo semmai tra queste due
Due dimensioni guai se la burocrazia pensasse di poter essa stessa indicare i programmi e gli obiettivi politici prevarica Rebel sul compito dei politici e in democrazia burocrazia Scurati tutte queste sia
In democrazia la burocrazia trova la sua legittimazione nella competenza tecnica e nella adesione fedeltà nell'esercizio del suo compito di esecuzione di programmi progetti stabiliti altrove
No vorrei
Rispondere alle osservazioni che sono state fatte perché cioè intanto c'è io non ho detto assolutamente che parlato di scuola come di capro espiatorio no no io ci senza nome del di rilevarne unita a un intervento no adesso non è solo la scuola eccetera ma sicuro infatti ho parlato tra l'altro di istituzioni punto dicendo che il rapporto tra istituzioni pubbliche e quindi ai cittadini che ha un rapporto che può essere aveva degli esiti appunto perverse stabilire dei circoli
Viziose non vi enormi circoli virtuosi qui e centra sicuramente anche appunto la burocrazia centrale si potrebbero fare
Esempi di moltissimi tipi no cioè come funzionano i concorsi pubblici
Cioè il non funzionamento ma per dirla in una parola il funzionamento particolaristico delle istituzioni
Allora in questo è chiaro che la scuola è la prima istituzione con cui vengono in contatto i giovani gli adolescenti ed è quindi una istituzione particolarmente importante perché e quindi che i giovani cominceranno ad avere il senso delle istituzioni
Anche per il futuro se uno viene scortato lui e per scontato io intendo dire quello che dicono coi perché mi baso su dei dati non è che mi sono concentrato sulla scuola solo per quello perché i dati sono più relativi alla scuola ai giovani e a questi settori qua
Perché Loro si definiscono scottati dalle istituzioni ad esempio quando non riconoscono di essere stati trattati in maniera giusta cioè quando c'è stata una il senso di giustizia il sentimento di giustizia dei giovani è molto forte
Allora il questo quando si ha l'impressione di essere stati trattati appunto ingiustamente in maniera particolaristica eccetera
E l'istituzione quindi scuola e da questo punto di vista non solo perché la funzione educativa appunto e la funzione educativa è propria di queste istituzioni mentre non lo è di alta ma io sostengo che anche le altre hanno un compito una funzione implicita
Educativa perché a seconda di come si comportano le istituzioni avranno anche un ruolo di esempio
No perché se si vede che già a livello appunto istituzionali e rappresentanti degli studenti come si comportano in certi modi e poi non è che si possa pensare che a i cittadini debbano essere in qualche modo eroici io più eroici riguardi quanto non siano non può di quanto non sia appunto il gli altri che hanno responsabilità pubblica
Ed è questo un circolo quindi io non dicevo della scuola anche se sulla scuola la scuola particolarmente importante poi vuole anche dire ho detto ancora quel molto positiva sulla scuola
E cioè che proprio laddove funziona nella maniera in cui ho detto e cioè con dei certi stili educativi
E non è che non ci siano scuole di questo tipo ce ne sono non è che non ci siano insegnanti di questo tipo ce ne sono eccome quando funzionano con degli stili di un certo tipo quindi stili democratici
Di rispedirlo lo sintetizzano ma vuol dire molte cose vuol dire ad esempio il far parlare di studenti sui temi di interesse anche oltre il proprio tema di studio specifico vuol dire e indiciamo insegnare ad apprendere e insegnare ad argomentare le proprie posizioni non alzare la voce ma argomentare le proprie posizioni cose molto semplici quando ci sono questo tipo di stile c'è un rispetto reciproco la fiducia nelle istituzioni si genera guardate un po'allora questo non è una cosa negativa è una cosa molto positiva qual è la cosa negativa è che questo viene poco
E cioè che laddove avviene è fantastico Marchetti avviene poco perché questi tipo di modelli sono diciamo rappresentano più o meno all'incirca meno di un terzo dei modelli esistenti nella scuola italiana allora e questo eletto dai dai dai docenti stessi perché anche lì i docenti sono stati intervistati sono gli stessi docenti che lo dicono
Quindi non è una qualcosa di duramente una percezione da parte degli studenti e anche una convinzione da parte del del dell'insegnante qui è chiaro che poi ci sono insegnanti che sono bravissimi e che riescono anzi volontaristica mentre molto spesso a fare molto
Ma il problema è proprio nella meccanismi cioè negli stili di apprendimento e nel modo in cui gli studenti vengono trattati ma io potrei dire anche i cittadini venerata i tempi devono essere trattati da cittadini
Diciamo al alla logica di sentirci mi imputati se volete io va be io sono insegnante universitario però da un po'di anni fuori ruolo o
I il problema si verifica esattamente sarebbe stata insomma
Anzi con massime responsabilità essendo Paul su
Studenti dovrebbero essere qualificati ma vorrei dire di più
Anche in un'istituzione così come dire elitaria è ristretta detto diverte c'è come una Corte costituzionale quindi ad un organo quindici persone
Ci sono i rischi sono i rischi
E come dire di una parziale tradimento della propria funzione generale educativa
Perché che tutte le istituzioni e tutti i cittadini hanno tanto più se svolgono funzioni pubbliche nella misura in cui una Corte costituzionale vi faccio solo due esempi
Scelga la via della fuga dalle rispetto alle decisioni che le vengono sottoposte cioè dia una lezione di sfuggire alle responsabilità
Grattare ma che attenzione un rischio ricorrente per me anche per la corte costituzionale non sopra
Oppure oppure pensate anche solo
L'omologazione che i giudici costituzionali io vi parlo per la mia attuale responsabilità quindi tocca
Possano assumersi nella misura in cui
Invece da trattati per avendo egli si potendo essi di uno status particolarmente privilegiato per l'esercizio corretto per la loro funzione sono funziona certamente di grande rilevanza
Intendano questo malamente e tendano a omologarsi con un certo tipo di classe politica no e quindi entra in una serie di relazioni di rapporti con la con il resto dalla classe politica che non e certamente fa male all'esercito per la loro funzione
E quindi voglio dire ogni euro perché faccio questo discorso ma perché ogni istituzione da quelle molto molto numerose a altra elitaria in certa misura
Fanno correre un rischio di
Appiattirsi solo sul tram tram sull'esistente senza dare quel po'di più che ovviamente può contribuire molte non ecco non è da questo che nasce la corruzione attenzione ma e un rimedio un rimedio come dire molto diffuso a cui credo tutti quanti noi siamo chiamati a prescindere dal specifiche responsabilità professionale
Passiamo adesso alla seconda parte del degli interventi di questa sera e adesso la parola al professor Bruno Accarino che il professore di filosofia della storia all'università di Firenze
Quando
Per l'invito non è una dei collaborò con lo spense normare ringrazio soprattutto di oratori precedenti vengano
Arenato
Più registro dato diciamo nel terreno e quindi mi permetteranno anche di essere abbastanza breve di saltare alcuni passaggi
Io vorrei diciamo e cercare di riflettere proprio su che cosa significhi dove lo farò con i miei strumenti forse mi muoverò
Diciamo sono un livello un po'di astrazione che è tipico del mio mestiere però vorrei dare il proprio consenso di un legame strettissimo con l'attualità politica incivile egli spera di riuscire a dare anche questo però
Arborei diciamo riflettere su che cosa significhi sfera pubblica cioè proprio su che cosa perché già l'espressione forse etica pubblica non solo si vota s'mi trova diciamo
Come dire deficitario quanto a competenze capacità di padroneggiare tutto ciò che bisognerebbe padroneggiare
Però conteggia saggia ma ero l'etica pubblica dà già per scontato che non riusciamo a far funzionare una spesa pubblica che non riusciamo già la impieghi che noi sappiamo bene che cosa sia
Dice appunto una delle più note definizioni dell'etica pubblica più che un arsenale di principi di regole di argomentazioni stringenti l'etica pur unica è un insieme di chiamati in causa di tutti coloro che pretendono di agire in nome di una collettività quindi in realtà
Non non ha l'etica pubblica e più un metodo che diciamo una sostanza come si direbbe cioè più un metodo che un gruppo di contenuti
E identificabili diciamo in via definitiva
E allora il problema diciamo è dove che si verifica questa discussione dove che si verifica questa argomentazione
Questa possibilità di
Confrontare opinioni dimesse vedo per esempio che negli ultimi tempi intervenuto nel dibattito sull'etica pubblica
La natura umana affatto un grande pensatore alla massa lo hanno fatto naturalmente altre interloquendo con l'Ulivo
E quindi la domanda sull'esigenza sulla possibilità di moralizzare della natura umana ora la sfera nella quale si è verificato questo intervento era come ovvio diciamo quello della genetica della biologia molecolare
Che lascia completamente da parte però mi serve diciamo per sottolineare che quando entra in gioco qualche cosa di così forte di così maestoso vorrei dire addirittura mai estatico diciamo
Come la natura umana viene un po'meno la divisione una una linea divisoria alla quale noi siamo molto ambito maniche la linea divisoria appunto alla tra natura e artificio nessuno di noi direbbe che
La sfera pubblica e appartiene diciamo alle ai dati naturale diciamo appartiene ai dati diciamo
Artificiali e posta naturali in qualche modo
E i territori delle istituzioni il territorio delle mediazioni collettive impersonali e della anche manipolazione della natura ad opera della civiltà
E allora l'ingresso diciamo di qualcosa di come si maestoso ripeto di così concettualmente diciamo maestoso come la natura umana rischia in realtà di ridurre immagine la discorsi vitale dell'argomento attività un terreno nel quale diciamo si corre il rischio di scambiarsi petizioni di principio diciamo gruppi di come dire di credenze o di
Principi appunto antropologici diciamo generalissimi e quindi di bloccare in realtà una
Discussione
Questo lo dico perché
Io credo che appunto la la la sfera pubblica diciamo debba sapersi dare uno statuto o che non è lo Statuto delle cose ultime questo mi capitò a livello anche in un'altra occasione di collaborazione con lo Stense è sempre lo Statuto delle cose penultime diciamo cioè sempre lo Statuto delle corse
Rivedibile argomentativa mentre diciamo rivedibili che hanno sempre o una
Non delle cose diciamo che hanno la caratteristica della non ulteriori tale ma appunto delle cose che sono penultime e che forse diciamo devono essere tutelate dall'ingresso di qualcosa di eccessivamente oneroso come è successo credo nel caso di alcuni
Dei ribattino ma non mi riferisco alle mani nemmeno al dibattito diciamo sulla crescendo su versi del russo non da retorica avuto una certa risonanza sul dibattito tra
Insomma etica religiosa etica
Laica mi riferisco proprio al fatto che c'è una dimensione ci sono molte dimensioni con la sfera pubblica non riesce a
Responsabilizzarsi ci sono altre nelle quali sarebbe a mio avviso erroneamente gravata diciamo così ecco fare entrare
Riuscirà a mantenere diciamo questa dimensione questo Statuto mi rendo conto molto delicata perché qua quando si arriva appunto a problemi pluralismo etico odi e confronto di principi evidentemente si arriva anche ad una
Ad uno scambio di cose ultime però questo ovviamente moltiplica diciamo i casi i rischi di una conflittualità un po'fine a se stessa e senza sbocchi
Ora io cercherò diciamo di fare una breve fenomenologia di che cosa costava un po'pessimistica diciamo ma non pessimistica per ragioni di compiacimento nichilisti con diciamo mance che ero diciamo e venire
Quali sono le cose che oggi a mio avviso ostacolano
Una
Efficace diciamo auto il autorappresentazione anzitutto della spesa pubblica e quindi anche una efficace gestione la sfera pubblica delle funzioni a cui la sfera pubblica dovrebbe essere
Deputata che sono appunto quella della discussione e della argomentazione e della reperimento di soluzioni collettive per il Beppe impedì interessi collettivi
La prima difficoltà è una difficoltà che riguarda diciamo la nostra capacità di interpretare la sfera pubblica come qualcosa che viene quotidianamente riconquistata una delle grandi difficoltà consiste in questo a mio avviso cioè che la sfera pubblica una volta questa è molto chiaro naturalmente nel suo momento diciamo di formazione cioè diciamo a occhio e croce ancora a cavallo tra seicento e settecento era un dando un qualche cosa che si doveva ancora fare diciamo
Oggi nano e viene interpretato come un dato un ma cioè come
Qualche cosa che la nostra stessa quotidiana diciamo il nostro stesso quotidiano incontro con apparati istituzionali pubblici rende in qualche modo irreversibile ora mi pare ancora diciamo non presente linea che la sfera pubblica e fare qualche cosa
Non solo di conflittuale ma qualche cosa che viene quotidianamente riconquistate che viene quotidianamente eroso e che deve essere quotidianamente diciamo oggetto di
Attenzione
Di attenzione e diciamo e di riappropriazione rispetta quei suoi territori che vengono logorati o che appunto perdere di incisività o che vengono addirittura appunto
Sottratti diciamo da un altro punto di vista
Originariamente diciamo la sfera pubblica aveva una caratteristica che oggi è difficile quello se disco interveniva Zagrebelski a proposito dei programmi della progettualità su cui oggi è molto difficile diciamo
Arrivare ad una ha detto insomma essere ottimisti diciamo così cioè originariamente la sfera pubblica era spontaneamente legata ad un futuro carico di aspettative e di
Speranze nasce anche diciamo linea stesse sfera pubblica in un momento in cui si forma un concetto molto forte di storia diciamo pure
E quindi è è è un è un è un momento in cui diciamo come dire si determina una sorta di coalizione spontanea tra la sfera pubblica e l'idea di futuro oggi a mio avviso questo
Diciamo appunto oggetto di un processo molto delicato e molto lungo diciamo di educazione ogni rieducazione politica e civile e non appartiene più appuntai dati sponda spontanee questa ragione per la quale dicevo
Originariamente la sfera pubblica era un dando mo'qualche cosa che in realtà non c'era ancora e che quindi metteva in piedi diciamo degli schieramenti
Delle una straordinaria diciamo circolazione anche circolazione banale sono i caffè i salotti per quelli sono i luoghi di formazione la spesa pubblica non è che bisogna necessariamente pensare alle solenni istituzioni rappresentative si sono anche diciamo le forme come dire
Modesta diciamo di formazione della sfera pubblica che però ebbero un momento via altissima vitalità che però avevano questa sorta di marcia
Di formidabile
Propellente di formidabile
Carburante che era appunto il futuro c'è un futuro che spontaneamente la grave era legato appunto al progresso ed era legato alla
Ed era pieno di speranze e pinoli aspettative oggi questo credo che per ragioni diciamo sulle quale naturalmente non mi dilungherò sarebbe oggi un po'più difficile
Da dimostrare questo dipende probabilmente dal fatto che
è per noi in realtà molto più facile concettualizzare il progresso che il regresso diciamo cioè è molto più facile prendo e vedere una linea retta in qualche modo di avanzamento e che non l'interruzione di un processo o addirittura il ritorna indietro in realtà poi diciamo nel settecento è vero che il sistema di Frette maggioritariamente per esempio sul progresso ma si riflette anche sul pregresso che però diciamo è diventato un tema un po'periferico diciamo ecco è stato un po'marginalizzato ma che in realtà deve tornare deve essere diciamo un momento di una coscienza
Democratica e quindi diciamo la la difficoltà che io vedo ora rispetto anche a questi fenomeni che anche Loredana Sciolla citava diciamo di anestesia della coscienti insomma di insensibilità di a Pantigliate
Che si possa registrare nella sfera pubblica
E riuscire diciamo a a concepire la sfera pubblica come un po'mosso
Naturalmente prima o poi per carità attivo incruenta di Sciacca Obama se nel senso di conflitto non è senza scontro
Cruento appunto frontale cioè riuscire a capire appunto e un terreno che quotidianamente che va diciamo come dire quotidianamente presidiato perché può essere per ragioni strutturali non per
Come si è come dire complotti e congiure arcana imperi di pochi facinorosi diciamo per ragioni diciamo i sistemi che strutturale può essere quotidianamente
Perduto
Questo fatto diciamo il pubblico a a un po'le fattezze di quello che diciamo è appartiene alla routine non viene più pensato non viene più
Tematizzato diciamo perde
Noi non riesce più a calamitare energie attenzionati diciamo attenzione intellettuale il pubblico appunto appartiene alla corte alla insomma come una tesi svegli solo ascensore esiste il pubblico diciamo questo è un problema di educazione politica e civile che mi sembra invece forse è un problema europeo probabilmente la sensibilità diciamo dalla sull'altra sponda dell'Atlantico sarebbe una sensibilità diversa certamente è un problema
Dove diciamo la mi accadeva di parlarne proprio con Pietro De Marco e credo che
Credo che la stessa parola pubblico ogni diciamo in America presenti in espressioni come felicità pubblica
Che sarebbero difficilmente che in realtà circolavano e a fine Settecento in Italia per la sarebbe difficilmente diciamo
Trasportabili sine glossa in Italia però credo che l'America Brambilla si insedia di pubblico forse possesso una cosa diversa insomma io non sono un americanista
Però certamente diciamo appunto per la nostra sensibilità europea credo che possano avere alcune delle cose che
Ho detto e
Credo che i una delle cose che diciamo mi preme di più è proprio
C'è un coordinamento degli amici sono forme di lamentazione sarà la massificazione la volgarizzazione cioè e che al tempo esistono anche forme di molto forti viviamo di riproposizione di ha visto prenda visto che diceva è un è vitalismo che appunto non sono a mio avviso compatibili con una sfera pubblica
Democratica ma che naturalmente diciamo vengono fuori e quanto più viene fuori quel legame che io ritengo abbastanza fisiologico però tutt'altro che scandalosa tette scandaloso tra la mediocrità e la democrazia
La democrazia non è una sul territorio degli eroi
Diciamo e forse nemmeno il territorio dei virtuosi questa è una tradizione diversa Eunice valore danneggiate semmai la tradizione repubblicana diciamo
è appunto ha una componente credo ineliminabile di mediocrità diciamo come un vecchio aristocratico Supercinema del momento con il nel insomma
Percepiva anche
Ha una componente di mediocrità credo che questa componente mediorientale benessere precipita e gestita in forme non nevrotico e cioè appunto non riproponendo fulmini ad Ostia aristocratici Isma'e di elitarismo che non sarebbero compatibili
E questo naturalmente la situazione si aggrava quando o quando abbiamo e non mi riferisco solo alle tale mi riferisco inviata all'Europa quando abbiamo diciamo balbettare della sfera la rappresentanza politiche anche credo del ceto politico
Devo dire che noi ci lamentiamo molto abbiamo avuto fenomeni di Pagliettini SMA di Macchi etilismo
Però anche altrove diciamo Anna Nostalgia di un vibrante di un François Mitterrand cioè la è un credo che almeno sì almeno un trend europeo diciamo quello della difficoltà di selezione del ceto politico
Diciamo all'altezza del ceto politico post bellico diciamo così ecco quindi ceto politico diciamo di alta responsabilità e appunto come è stato ripetutamente oggi detto che abbia quel carattere lungimirante diciamo così ecco o anche
Disinteressato avvalora disinteressate la parola Craig io credo per esempio profondamente democratica a poca non ha niente a che gliene con la carità né con l'altruismo e cede il disinteresse eh
Diciamo è il distacco dell'uomo politico cioè la capacità appunto ogni allontanarsi dal coinvolgimento immediata delle cose e nelle cose e quindi di essere di e di di guardare alle cose con
Occhio
Disinteressato perché il disinteresse che è una figura alla quale i filosofi sono molto legato insomma è una vecchia figura di grande lignaggio filosofico è in realtà poi quello che in democrazia dovrebbe sostituire la vecchia a rete
Dei greci insolute se ci fosse basterebbe e avanzerebbe diciamo così se ci fosse basterebbe garanzia di
Perché è una grande figura il disinteresse non è ripeto non non ha a che vedere né con l'altruismo né con la benevolenza una significa semplicemente capacità progettuale diciamo così
Ci sono molte cose già qua
Presidente a che stiamo
Chianciano allora mobile agenzia del giorno
Dunque
L'altra cosa diciamo che oggi colpisce appunto l'altra cosa sulla quale una ripeto non l'etica pubblica
Ma la sfera pubblica andrebbe definita è la questione diciamo e dell'identità io credo nella sfera pubblica abbia bisogno di identità mi rendo conto per carità che l'identità un po'le Moggi è una fuori insomma anticamera della xenofobia tutto quello che si vuole
Però certo noi non possiamo diciamo immaginare una sfera pubblica in presenza di figure sociali
Evanescenti diciamo o per esempio in presenza di un livello patologico di precarizzazione delle identità lavorative
Dell'identità lavorativa un oggetto di etica oggetto e pugnali fesseria etica pubblica con assoluta certezza in realtà lo è già da qualche anno la riflessione sulla reddito sociale garantito il visti sin Cam diciamo come si dice
Pregi riceve il reddito di cittadinanza e mi ci sono varie formule c'era quella sarà sicuramente oggetto di riflessione di un l'etica pubblica perché
Ci saranno sicuramente ci saranno elementi economici ed elementi sociali elementi di ristrutturazione del Welfare e su cui riflettere ma c'è certamente anche un problema diciamo
Etico o politico io vorrei dire perfino etico politico istituzionale cioè quello delle identità quello e delle identità cioè identità Tissi
Che perdendo all'ancoraggio fordista diciamo così di o del lavoro o e rinunciando
In via definitiva diciamo all'utopia o al mito della piena occupazione pongono il problema diciamo di soggetti sociali che di identità poi non ce l'hanno quale identità portano
Nella sfera pubblica lasciapassare anche il problema delle risorse economiche su cui non sono competente diciamo a intervenire sulla fattibilità sociale
E sui sul fatto che in sostanza diciamo poi un dibattito di questo genere interviene a fronte di una crisi anche dei modelli diciamo più robusto e più avanzati pensa quello tedesco di welfare diciamo così lasciamo stare tutto questo versante che è il versante delle risorse pensiamo alle risorse semplicemente diciamo alle risorse come dire di agenzia educativa e di Agenzia morale di persone che non hanno un'identità lavorative che devono in qualche modo però essi soggetti del contribuiscono accostava mia della sfera pubblica questo sarà un altro
Grande tema
Devo dire appunto nella nella mia parte politica a sinistra ogni tanto ci sono questi momenti di
Ebbrezza estetizzante Goisis ah no ma va benissimo e senza nessuna identità eccetera beh finita la schiavitù del lavoro Salaria già appunto sono questi momenti in cui
Si accetta diciamo con gioia alla fine di questa figura che è quella diciamo nella identità del cittadina a mio avviso sottovalutando i rischi per la democrazia una esperienza di questo genere
Comporta l'altro tema al quale io non potrei accennare vuole accennare soltanto ad altri due temi uno è il tema della accelerazione cioè della il fatto che a me piace diciamo avere all'immagine della sfera pubblica come dire qualcosa che sia un momento diciamo di Stasi di equilibrio
O insomma la democrazia e chiacchierone diciamo così no
Diceva discuti Doralice odoroso Cortés punto poi su queste si è innestata una grande una tradizione antidemocratica Gelmini dice democrazie fa perdere tempo diciamo
I Parlamenti che poc'anzi e dalla nebbia che sembra affari a a a ama a mantenere parassiti chiacchierone mangia pane a tradimento e già
Ed è una tradizione molto forte non è una tradizione diciamo di poltiglia venimmo conservo e a non decida pregressi nella decisione
A la democrazia il chiacchierone come a mio avviso deve accettare serenamente di essere vincolata alla mediocrità di accettare Stenico nata ad Atlanta ce l'ha diciamo il termine proprio testuale che usava il viaggio e per stronca la ricarica aspera Cupra quella cosa nella quale si chiacchiera per non del CIPE decide di non decidere felici abbinare commissioni d'impegno nominare commissioni richieste no sono due Cordoba cose volevo sottolineare una è il il fenomeno dell'accelerazione cioè il nel diciamo ora io no
No tale del Carl Schmitt già recepire questo grande diceva il legislatore motorizzato usava parlava di queste espressioni però diciamo è sotto gli occhi di tutti il fatto che il meccanismo diciamo di formazione della decisione politica è un meccanismo sempre più nevrotico
Non solo nel senso che naturalmente la vita politica delle scadenze pensiamo adesso mi sembra questi giorni alla finanziaria ma in un senso diciamo nel senso che
Sodo
Cioè
C'è una progressiva riduzione temporale di ciò che razionalmente padroneggiava bene nel quadro della progettazione politica quindi a questo punto di vista io sarei meno severo di Zagrebelski
Non meno severo nel senso nel senso che credo che ci sia qualcosa di diabolica mente sistemi come diciamo nella crisi della progettualità ed è appunto questo processo di accelerazione
A volte incontrollabili con cui si forma una decisione politica che spesso nel giro di poche settimane
Torna sui propri passi per riflettere nuovamente su ciò che aveva deciso due settimane prima
Quindi una grande difficoltà diciamo nel costruire non solo progettualità riusciva Zagrebelsky Emanuele costruire la progettualità di così vi siano non reversibili no sa qualche volta si ha l'impressione di stare ai tempi di Polibio cioè il ciclo diciamo le stesse cose ritornano no si ha l'impressione diciamo
Di queste tecnici progettare si corre dietro mentre per il secondo in corso la politica alla ricorse perché il tempo è troppo e questo è quello che il margine sia il tempo ecco
Non sto parlando di un fenomeno che in realtà era già molto noto nella seconda metà del Settecento cioè appunto il fenomeno del la storia è sempre più blu share diciamo questo era già molto qui è qualche cosa di diverso e cioè Evo
Un fenomeno è il fenomeno diciamo banalmente per cui impatti misi sotto i nostri occhi
è caduto un intero
Millenario come incominciamo millenario almeno settanta enne come l'impero sovietico
In pochi minuti sì questo e cioè egli e quello che Garde Simmel richiamava il nervosismo della storia il nervosismo lo diceva anche tra l'altro proprio in riferimento a studi psichiatrici diciamo di sui tempi cioè non usava la parola nervosismo come una metafora dicevo proprio in riferimento
Questo appunto perline che c'è una grande difficoltà diciamo la difficoltà e la cosa più preoccupante in questo quadro è che il
Diciamo
Detto questo processo non è un processo che apparentemente riduce la gamma Dio delle opzioni individuali
Al contrario
Al contrario probabilmente noi ci troveremo di fronte diciamo di identità individuale che saranno sopra Cat
Dalla possibilità di opzione dalla possibilità di scelte che anzi non hanno la capacità individuale di elaborare tutte
La gamma delle opzioni può essere addirittura diciamo
Ampliata quella che si chiama valigia mi gli apologeti un esempio della libertà della globalizzazione anche bene dicendo che non non si è mai visto e di un'epoca nella quale è così ampia la possibilità di scelta degni individui
Io rifletto diciamo sul fatto che non si determina che questo non rido mondi a beneficio di una sfera pubblica efficace cioè rifletto sul fatto che questo non non è un un
Questo patrimonio diciamo dell'ampiamente della scelta una
A volte si parla anche appunto ormai si parla di come si chiama dice biografie bricolage per esempio no eh le biografie dove si fanno quattro cinque lavori
Si fanno ce l'ho con quattro cinque figli con quattro cinque donne diverso con quattro cinque mariti viversi diciamo ecco ci sono anche queste forme che appartengono ripetiamo Ford Ka venti anni
Ebbrezza estetizzante diciamo della ricezione però di problemi che sono molto severi che sono certamente problemi diciamo di svincola ammenda da tradizioni anche l'altra da come dire alla tradizione locale da
Fenomeni anche molto più ampie diciamo di nomadismo individuale e così via
Beh insomma io rifletto sul fatto che si tutto questo poi come riscrivibile diciamo così tutti i paesi per esempio possiamo salutare il fatto che ci sono processi globalizzazione campione gli orizzonti dell'attività economica ma tutti sappiamo che dal punto di vista fiscale
Questo è un disastro diciamo per gli stati nazionali che il continuano a operare diciamo così quindi direbbe il momento quanto meno diciamo che dobbiamo osservare il carattere anticipi che diciamo ecco di questi fenomeni cioè fenomeni che sono per un verso di allargamento della libertà per l'altro verso probabilmente di depauperamento della sfera pubblica
E l'ultima cosa alla quale io voglio accennare è diciamo il versante appunto visto che è stato anche citato molto Max Weber
Il versante
Cognitivo di una sfera pubblica diceva Max Weber e cioè diceva quando mi sale sul tram a a nessuno che non sia proprio completamente ubriaco avverrebbe memi andare all'autista dire come funziona un tram uno sale sul tram senza chiedersi diciamo come funziona il tram e aggiungeva aggiungeva
Il selvaggio conosce di gran lunga meglio dell'uomo civilizzato alle condizioni diciamo insistenze di riproduzione della propria vita e Joe
Un sale sul tram una sale sul tram diciamo saltando tutti i passaggi cognitivi che servono a sapere come faccio io diciamo con idraulico il quale deve dire
Molto democraticamente dice cerca disperatamente di coinvolgermi nella sua tecnica diciamo così perché di fenomeni e io dico a quadri mi fido ciecamente della sua tecnica e vado al supermercato e sono sicuro che lei quando lei quando torno diciamo ha finito perché appunto io sono come si dice
Consapevole dei miei limiti e quindi questa episterno inumane diciamo nella sarebbe sicuramente troppo onerosa
Antonio mesi insomma
No devo dire appunto la la questione diciamo è l'ultima alla quale accenna cioè la questione degli aspetti cognitivi di un'etica pubblica la cosiddetta noleggio Society società aveva conoscenza
Ora qui ci sono sempre diciamo praticamente ormai tutti i giorni appuntamenti interrogativi e vere e proprie sfide che presuppongono il possesso di articolati strumenti di conoscenza anche a noi italiani è accaduto di essere chiamanti in a consultazioni referendarie su argomenti che avrebbero messi imbarazzo chiunque
Non solo per la delicatezza della scelta morale implicato ma anche per la difficile accessibilità dei contenuti delle quesito referendaria appunto impresa dei costituzionalisti e anche di discutono molto noti di così vicini referendum diciamo racconta incisivamente eccessivamente ricchi
O meno la situazione odierna è tale per cui la settorializzazione e la specializzazione delle conoscenze le rende troppo remote e troppo complesse per essere padroneggia te dai singoli
Tuttavia io credo che sta intervenendo qualche cosa di nuovo cioè noi non ci troviamo solo in una fase diciamo di dittatura della Expert inizi della della competenza diciamo
Altro grande termine weberiano appunto cioè della tirannia di saperi vagamente esoterici che sono in grado di determinare un fossato tra coloro che sono titolari di questi saperi e quelli che
Non ne sanno niente come tra l'idraulico e me è evidente che già il titolare del potere numeri perché io Franco Martone anche la blatta
Ci troviamo in realtà in una fase in cui una fase più interessante a mio avviso che non è più appunto la fase della formazione diciamo di competenze appunto inaccessibili inossidabili ma in cui i patrimoni cognitivi non sono inossidabili perché ci sono frequenti occasioni di trasmigrazione zona saperi diversi
Ed esiste quindi una sorta di spontanea trans disciplinari talquale biologo oggi potrebbe fare il proprio lavoro senza occuparsi di etica e quale filosofo potrebbe fare il proprio lavoro senza veri vivi di menti di biologia
E questi sono momenti diciamo che io credo relativamente nuovi e relativamente nuovi ovviamente diciamo di articolazione del sfera pubblica
E credo che gli stessi saperi specialistici in Libano una
Deminutio capitis andò perduto la corazza ha un'attività di una volta e che la vita stessa abbia in qualche modo diciamo assunti questa sua funzione di
Irriverenza diciamo non è di iconoclastia
Non ci sono più sotto no non il problema non è più quello delle competenze in surrogabili diciamo il problema è quello di come i cittadini
A persone che sicuramente sono titolari di competenze pongono quotidianamente domande che spesso sono domande di senso
Non sono domande tecniche cioè non ci sono domande che riguardano il sapere
E quindi il titolare diciamo di questa pelle specifico ma sono domande di senso ecco questa io
Credo che succeda perché una volta il passaggio dal questo riguarda forse anche la scuola il passaggio al non sapere al sapere era comunque un'ascesa nella diciamo nella gerarchia dei valori
Cioè si passava dal pressappoco alla certezza oggi credo che questo non sia più bello oggi
Diciamo i saperi Styx sì introducono in qualche modo ad altre incertezze spesso addirittura moltiplicano le nostre
Incertezze siccome io ho sempre pensato che naturalmente l'aspetto diciamo la divisione tra i titolari del sapere e gli ignari e gli incidenti sia
Un formidabile meccanismo di potere diciamo plurimillenarie un'arma in possesso più antico diciamo
Di tutti i meccanismi di potere credo che nei prossimi anni diciamo bisognerà riflettere sulle situazioni che
Diciamo interverranno in queste circostanze che appunto molto spesso sono state affrontate sotto il profilo per esempio il cittadino bene informato
O sono state affrontate per esempio quando noi siamo come dicevo prima sa che siamo stati chiamati presenta consultazioni referendarie sui treni che sembrano francamente molto esoterici diciamo quella
Coscienza pubblica media insomma inaccessibili e francamente qualche volta difficilmente diciamo così
Decodificare abili
Credo che questo vada d'accordo è veramente finisco con il fatto che noi nella sfera pubblica non ho finito sì non scambiamo conoscenze ma valori non scambiamo conoscenza
Il terrorismo dei saperi non è compatibile né con la democrazia né con le spalle
Democratica i saperi non vanno usati terroristica mente
I saperi nessun team
Noi la la democrazia è il territorio deve Doxa i delle opinioni non delle verità
E credo che questo appunto il signor uno di quegli elementi
Posso tutelarci diciamo così si forma di giacobinismo culturale chiedo scusa ho dovuto esorta anticipa finale
Ecco allora adesso diamo la parola Enzo Bianchi ben noto a molti di noi il fondatore e priore della comunità monastica di Bose l'autore di molte di più l'ICI libri saggi erotico
Allora la parola
Ma innanzitutto vorrei ringraziare prenderei in giro per l'invito non è la prima volta che vengo qui all'Ostiense
E sono contento di tornare sia per la qualità dell'iniziativa sia perché molti volti tra di voi sono dei carissimi e antichi amici
Io vorrei partire per questo mio intervento da una lettura
Della situazione oggi che con ogni probabilità veniva data come supposta dagli interventi precedenti
Proprio riguardo all'etica
E devo dire che la prima cosa che mi interrogare cosa significa l'etica pubblica
Perché di per sé è un'etica pubblica
Secondo me ha difficoltà può essere eventualmente un traguardo
Ma non esiste un'etica pubblica oggi esiste una novità assoluta
Inedita in ogni caso per l'Occidente negli ultimi secoli
Quella della pluralità delle reti che nella società
Basta guardate è una novità Chiera inattesa difficilmente provate
Qualcuno che la preveduto che la prevista negli anni del primo dopoguerra
Anche perché l'etica in Occidente era essenzialmente quella cristiana
E anche quelli che non si dicevano cristiani
Penso ai laici io sono un piemontese e credo che come tali noi
Abbiamo il senso di aver elaborato un'etica laica a Torino e abbiamo i grandi padri di questi etica manco incideva grande linee con l'etica cristiana
Oggi non più oggi non più
Il vero problema sono le etiche diverse all'interno della nostra società e io vi dico subito che se c'è un timore per il domani non è lo scontro di civiltà
Quello previsto da anni intorno tra Islam e cristianesimo
Che è stato scongiurato io spero definitivamente
Almeno per quel che riguarda il cristianesimo da Giovanni Paolo secondo che in occasione delle due guerre ha saputo distinguere il cristianesimo d'Occidente le due guerre in Iraq intento
Io temo di più uno scontro di civiltà all'interno delle nostre società sul tema dell'etica
Tra quelli che assumono sempre di più delle posizioni fondamentaliste a livello etico e quelli che in qualche misura non vogliono nessun tipo di etica ma su posizioni miti liste
Negano ogni possibilità di una convergenza etica della società essi reclamano un'etica libertaria assolutamente individualistica
Questo è quello che io temo per l'Italia nei prossimi anni e ci sono già stati dei segni oserei dire delle manovre di guerra in questo senso delle prove di guerra chiamatelo come volete
Allora a questo punto io vorrei dire alcune cose siccome se stanchi ormai sono più di due ore che siamo qui cerco di dirle per punti anche perché gli interventi sono stati degli interventi estremamente puntuali ognuno mettendo a fuoco
Un tema dell'etica che è difficile poi anche arrivare verso una sintesi come con ogni probabilità sintesi di convergenza dovremmo anche fare
Prima di tutto
Il tema dell'etica rendiamoci conto
è un tema che ha assunto aspetti indù
Ma nessuno deve sfuggire che oggi ad esempio il problema tra le Chiese cristiane non è più la fede
Non è più una categoria teologica sulla quale c'è mai stata convergenza come oggi tra cattolici ortodossi e chiese della riforma
Tutt'al più c'è l'assetto istituzionale che ci divide ma questo è un altro tema
Ma finora noi eravamo divisi e contrapposti in base alla fede negli ultimi vent'anni e il grande fosso che s'è scavato tra le chiese e il fosso dell'etica
Ancora ieri permettetemi di dire è stato significativo che li voglia seguito certamente non di molto interesse con ogni probabilità perché attualmente l'attese ecumenica è affievolita non interessa più a nessuno
Ma nell'incontro del primate di Canterbury con Giovanna con Benedetto sedicesimo
I problemi che sono stati messi a fuoco come impossibilità di vedere un cammino ecumenico nei prossimi anni e il problema degli
Quindi oggi il problema dell'etica di Pitelli cristiani e cristiani
Non semplicemente i non credenti dai credenti
Ormai siamo su posizioni etiche molto differenti perciò secondo me lo un primo punto che ci deve interrogare proprio sul dramma della pluralità delle reti che nella nostra società
Secondo punto
Secondo me oggi esistono dei grandi malintesi comunque tra la chiesa e l'opinione pubblica
Uso il termine malintesi perché sono convinto che il modo di parlare che abbiamo noi cristiani di fatto difficilmente comprensibile
E ancor di più mi sembra incapace di destare confronto e dialogo
Perché noi cristiani diamo l'impressione di possedere in esclusiva le chiavi del sapere riguardo all'etica
E proponiamo una morale che sembra escludere davvero ogni buona notizia
Noi non sappiamo annunciare con una certa chiarezza ciò che è essenziale è ciò che accessorio
E non sappiamo soprattutto a quelli che non sono cattolici parlare in termini antropologici in termini umani di quelli che sono i nostri valori
E continuiamo a parlarne in termini teologici e dogmatici facendo reagire i non credenti che verso di noi finiscono per chi è chiamarci
Integralisti fondamentalisti talebani dipende dalle volte ma qualche volta mi chiedo se non ci meritiamo alla fin fine una tale reazione
Perché se hanno in verità abbiamo un Antropologia propria
Ispirata da Antico e Nuovo Testamento meditata attraverso millenni tra generazioni di credenti abbiamo certamente un annuncio preciso da trasmettere riguardo all'etica
Perché nella nostra sede la fede non è semplicemente intellettuale mi ostica si risolve in una prassi si risolva in un comportamento questo fa parte dell'ebraismo e del cristianesimo
Ma attenzione
Noi dobbiamo però renderci conto che questo messaggio che noi portiamo che noi abbiamo che noi riceviamo ispirato in fondo da quello che è la nostra fede
Dipende anche molto dalla fede che noi non possiamo pretendere che gli altri che non hanno la fede accettino ciò che ispirato dalla serie
Noi a volte abbiamo la pretesa diventati minoranza nella nostra società che comunque abbiamo l'ultima parola abbiamo il vero sapere sull'etica
E vorremmo che lo Stato che le leggi legiferasse ero ispirati da noi cattolici
Questo non è più possibile la nostra condizione di minoranza ci chiede il coraggio assolutamente di un confronto come i non credenti e con le altre etiche non esistono solo un'entità degli ebrei un'etica dei mussulmani
Ma ci sono etiche di molti uomini indifferenti addirittura il problema religioso ci sono etiche diverse riguardo alla famiglia ci sono etiche diverse riguardo alla sessualità
Noi ora abbiamo la capacità attraverso un linguaggio che sia antropologico capace cioè dimostrare che ciò che per noi è cristiano è un servizio all'umanizzazione
O altrimenti
Noi dobbiamo accettare che in realtà non siamo abilitati a un vero un confronto con gli altri uomini perché non adottiamo quel minimo linguaggio necessario al confronto al dialogo all'ascolto reciproco
Terzo
Un malinteso grande sia quando la le la Chiesa soprattutto ultimamente lo fa dopo decenni in cui c'era un silenzio su questo tema la Chiesa invoca la legge naturale
A fondamento delle posizioni soprattutto in materia sessuale familiare
C'è un forte esteso rifiuto di queste idea di legge naturale
Questo rifiuto è anche presente tra i cristiani anche perché i rapporti tra natura e cultura non possono essere pregiudizialmente e ingenuamente negati
Però
è anche vero che la Chiesa su questo tema deve farsi capire maggiormente
Perché quando la Chiesa difende la legge naturale
Non propone almeno non dovrebbe proporre una concezione Fisi cistica estatica della natura
Non veda un riconoscimento alla mediazione storica sul senso della vita umana
Non sminuisce l'importanza della cultura attraverso la quale avviene l'umanizzazione
La chiesa quando fa ricorso alla legge naturale vuole indicare farà emergere ciò che accomuna gli uomini di tutte le culture di tutti i tempi
Ciò che nell'essere umano era improbabile come indispensabile perché si possa giungere a quella qualità della convivenza umana sotto il segno della giustizia e della pace
Insomma esiste la possibilità di qualcosa come la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Se c'è
E non si dimentichi che è stata promulgata dall'ONU nel mille novecentoquarantotto sarebbe quanto mai prezioso riandare alle discussioni di quegli anni era eleggersi
Quella stupenda antologia di testi e di ogni epoca religione e cultura le due guarda trinomio raccolta da Jean Mersch comune mondiale
Allora ci sono diritti inviolabili e non negoziabili allora c'è la possibilità di una legge che riguarda tutti di valore transculturale
Quando diciamo etica naturale intendiamo anche una legge in sostanza non rivelata non scritta non discendente dalla Bibbia non codificata
Ma è iscritta all'interno di ogni essere umano
Una legge che viene dall'interno dell'uomo non dall'esterno che gli fa riconoscere il bene e il male
E che è concretamente operante perché vive nel cuore dei singoli e nella coscienza del gruppo
Una legge che all'interno del rapporto Colombo POR riscosso in modo diventa strumento di riconoscimento vicendevole tra umani
Garanzia di diritti reciproci fondamento di ciò che spetta a qualsiasi uomo di fronte a qual sia si legge in sostanza per i cristiani c'è un gialla un gialla etico precedente la fede cristiana
Ed è questo che dovrebbe essere il terreno di incontro e di riconoscimento reciproco tra credenti e diversa religione non credenti uomini e donne che rivendicano con convinzione la possibilità di una capacità e di un'esperienza etica senza fondamenti religiosi ma derivanti da un umanesimo condiviso
Insomma
Nella tradizione cristiana autentica non quella che quella balza anche sulla bocca di rappresentative figure ecclesiastiche l'uovo Luongo ogni uomo e K dice Bondi
Cioè capace di distinguere il bene e il male perché Dio ha creato ogni uomo a sua immagine e somiglianza e per distinguere il bene e il male non c'è assolutamente bisogno della rivelazione non c'è bisogno della fede
Allora quando si sente in giro evocare questa frase tolta dal contesto di da sto Jas che se non c'è dico tutto è possibile
Quei cristiani che le invocano sappiano che deturpano il cristianesimo perché in realtà la tradizione cattolica utenti Inca
Dice che ho messo mucca pazza Sbordoni
Ogni uomo all'immagine di Dio anche il più disgraziato dicevano i Padri della Chiesa che ha perso la somiglianza con Dio mantiene l'immagine inalterata fino alla fine quindi è capace di Rieti si può avere un'etica anche senza la fede anche senza Dio
Basti pensare alle grandi tradizioni orientali che non sono religioni che non sono religioni perché il buddismo non è una religione il confucianesimo non è una religione sono spiritualità
Ma capace di umidità di un'etica
Hanno titolato reca raffinata e in concorrenza con quella cristiana come dimostra il fatto che proprio la il cristianesimo da quattro secoli non avanza di un centimetro all'anno
E allora attenzione
Proprio in questo senso occorre secondo me è un coraggioso dialogo tra non credenti e credenti e sul piano delle e a me rincresce
Che da parte di credenti come indole integralisti Ca'si pensi che i non credenti non siano capaci di un'etica
Lo sapete bene ma mi rincresce anche che ultimamente ci siano dei contributi da parte di laici che sono terribilmente ostensibili noi credenti su questo piano
Sono isterie all'italiana di Onfray
Nient'altro che figlia di offre penso alla calda hanno
Che scrive un libro è possibile un'etica senza Dio il primo capitolo dice che è possibile un'etica senza Dio il secondo dice ma è un non è possibile un'etica per chi è credente perché chi è credente insomma
Naturalmente indirizzato verso un'etica di tipo nazista perché c'è una legge Carroll Roma che semplicemente lo guida penso a Odifreddi e tutti i suoi attacchi sull'etica cristiana
Penso a quest'ultimo libro ridicolo di Ferraris il quale si permette costantemente in sostanza di dire che i cristiani non son capaci di elaborare un'etica
Ecco permettetemi di dire forse perché io
Sto metta in Italia a metà sto in Francia perché lui piemontese siamo un po'di là un po'di cui perché nella chiesa francese sto tanto bene
Vorrei dire che è quello che mi fa piacere vedere che in questi giorni in Francia abbiamo tutta una serie di contributi di filosofi che parlano di spiritualità di esatti
Un libro straordinario ci tristi giorni disponibili spero che Einaudi in cui l'ho segnalato lo traduca in cui in un dialogo pacifico serrato senza disprezzo dei cristiani pone il problema se c'è una possibilità di spiritualità e di etica anche degli atti che lui propone
O noi arriviamo a questo ascolto reciproco
Senza che ci siano davvero delle scomuniche e in questo ascolto arriviamo a vedere una convergenza delle etiche a livello pubblico
O altrimenti ce lo scontro di quelle civiltà ma più penoso perché si consumerà cui proprio nella nostra società
Io mi auguro che ci sia questo confronto questa possibilità anche perché lo Stato deve prima o poi legiferare
E quando legifera su alcune materie indubbiamente senza per questo assumere Luís un'etica dei cui certamente non si sente fonte ma certamente deve prendere una posizione mi sembra che anche lì
No sembra che impariamo nulla dalla storia
Vi ricordate ma trent'anni fa non di più il problema del divorzio
Lo Stato doveva assolutamente legiferare sul tema del divorzio e cattolici dicono no al divorzio
Per gli ebrei da musei in poi il divorzio impossibile
Per i protestanti che interpretano diversamente la parola di Gesù sul divorzio è possibile
E a un certo punto si è fatta la scelta democratica con un referendum
Non è che di nuovo certo son d'accordo col mio amico Gustavo che legiferare con il criterio della maggioranza risolve il problema e di Persei abiti alla verità
Però nelle nostre democrazie non abbiamo un altro strumento fatto il confronto fatto il dialogo fino in fondo dobbiamo lasciare poi semplicemente alle leggi della democrazia perché lo Stato possa intervenire per legiferare
E noi cristiani qualora lo Stato legiferasse
Su quei temi chiamati non negoziabili irrinunciabili
Ma intanto se tredici dal primo secolo i cristiani hanno imparato ad usare l'obiezione di coscienza l'ha fatto verso l'Impero romano non l'ha fatto in tutti i tempi della cristianità perché Cesa aveva cristiano
Hanno ricominciato a farlo quando io ero giovane
Lo rifaranno ancora oggi
è morto semplice
Ma attenzione
Noi all'interno di quella che è la nostra società
Dobbiamo l'ascolto reciproco il dialogo il confronto
Per permettere un orizzonte e una qualità della convivenza in cui sempre di più sia possibile l'umanizzazione e sia sempre di più respinta la barbarie
Questo è ciò che ci attende e si io spero che davvero cristiani e non cristiani credenti e non credenti siano responsabili di quello che può avvenire nei prossimi anni se sul tema dell'etica non sappiamo fare davvero un confronto ascoltarci a vicenda
E soprattutto farci capire con un linguaggio comune senza disprezzare gli altri o pensare che dunque gli altri non sono capaci di etica
L'etica ogni uomo e la storia ce lo mostra è capace di elaborarla con tutti i limiti che c'ha umano ma questo è possibile ed è una speranza sempre per ogni umanità grazie
Allora si vuole fare anticrisi raccomanderei domande
O poco più
Prego
La spirotromba
Una domanda con
Il primo gruppo con quelli del secondo
Il problema del del rapporto tra popolazione società
Di
E governanti evidentemente funziona sì e esiste un sistema su una in termini di punisce esiste un sistema di comunicazione tra queste due entità
Mi sembra che il sistema di comunicazione
Che è poi quello stiamo comunicazione più ordinando ieri quello i giornali
La previsione che poi sono quelli
Più ritardi
Rendono praticamente o impossibile la comunicazione oppure
Hanno un sistema di comunicazione perverso
Questo la la la verrebbe dapprima comanda
Punto nel tempo
Sul
Sì sul secondo incontra
Cioè
Disse il via carta delle persone problema del nichilismo
Cioè
Il nichilismo ecco io farei una specie di il riferimento al nichilismo
Allargato ontologicamente allargato che la frase tv già avvenuta più dura è morto e anch'io sto non tanto bene cioè questa situazione cioè
è un è è un un un punto una situazione di fatto che praticamente rifiutare l'entità
C'è
Di mi sembra cioè che non ci troviamo in una situazione in cui prospettive virtuosi oppositivo ce ne sono molto ma molto poche
Siamo in una situazione di transizione che forse saranno positivo il futuro ma sono molto pessimista a questo potrà questo proposito che anche il discorso fatto dagli atti mi sembra che sia del tutto condivisibile ma poco realistico nella situazione di fatto
Domande e
Centra la prima è questa fermo fermano accettazione del metodo della democrazia
E quindi anche di quella regola che impone che la maggioranza faccio le leggi però non c'è un dovere anche che delle varie componenti sociali e quindi anche dei cristiani di fare in modo che nelle leggi ci sia specie per i contenuti che assomigliano si avvicinano alla ragione a un bene anche nella società di avere il massimo di principi propri anche nelle leggi fermo restando il giudizio poi degli elettori
Ma le leggi operano sulla società
Si fanno le leggi ma le leggi operano anche sul costume quindici anche un rovescio della medaglia
Del dovere Dean premiare la legislazione e la guida della società di certi principi che si ritengono in scienza e coscienza validi
Secondo domanda sulla scuola è venuta in questione la difficoltà dell'istituzione scolastica e dall'altra parte
Uno dei relatori ha posto il problema a livello politico della necessità di una dialettica di un gravissimo in questo sesso non è il caso anche di valorizzare non perché confessionale
Ma perché libera e perché sottoposta a un giudizio di efficienza e di capacità formativa non è il il caso di rivalutare un pluralismo anche scolastico alla maniera anglosassone
Che faccia premio su quella tradizione più centralizzata e statalisti cacche propria del mondo continentale
Poi per quanto riguarda gli assetti istituzionali io dico che appunto la virtù è dall'alto
Gaetano Mosca diceva
Che le istituzioni e le fanno gli omini appunto ma gli uomini Bova le liste le istituzioni reagiscono sugli uomini i comportamenti della classe politica
Certo non tutto dipende da da loro però questa moltiplicazione continua di enti di posti oltretutto con remunerazioni notevolissime si fanno le Province ma si lasciano e si fanno le Regioni ma si lasciano le province si fa accedere a enti a servizi importanti un sottobosco politico che non ha più un risultato di rappresentanza e si colloca lì
Quindi c'è un problema oggettivo di esempio dall'alto che a me sembra veramente fondamentale anche sul piano etico
Inoltre una giunta sulla burocrazia
è stato detto in maniera esemplare questa dimensione della competenza che deve accompagnare appunto la burocrazia io vorrei aggiungere anche un'altra dimensione quella di libertà che può aprire perché essere la politica è misurata sui voti
La burocrazia come altri settori a partire dalla magistratura eccetera dovrebbe essere misurata sulla legalità e sull'efficienza questo per garantire libertà perché se gestiscono i politici lo faranno in relazione alla preoccupazione dei volti la burocrazia dovrebbe assicurare anche una gestione soprattutto una gestione di efficienza e di legalità
E qui mi preoccupa alcune dimensioni che vediamo anche di mancanza di queste dimensioni di queste ecco norme di buon governo per esempio io ho vissuto l'esperienza dei consigli comunali
Era giusto eliminare i controlli esterni impropri
Di di merito non di legittimità ma quando si aboliscono i controlli esterni e anche per gli interni
Poi si fa una eliminazione di quel segretario comunale che difende che dipende oggi dal Sindaco che non è più un'autorità
Fuori che ha una sua autonomia che ma oggi mangiasse nel piatto che il sindaco prevede come fa esercitare un controllo su quelle cose importanti che sono le decisioni urbanistiche tutto il resto quindi una schiera di funzionari che sia anche il limite a una politica che alla preoccupazione dei voti e in tempi finalmente l'efficienza la legittimità
Con una domanda breve specialmente il dell'mezzo piantine che ringrazio perché il consumo
Intervento credo linea aiutato molto incerti
Cioè l'impressione domando a breve che queste
Anche se non l'ho visto
Le parole esatte senta da papa ultima una volta
In Polonia
Quando rivolgendosi al parlamento polacco
A o avrebbe ha affermato che non aveva il diritto il generale su certe cose
Ecco
Non so se lei abbia il testo esatto quella
Il tuo popolo
Ce ne parla lo stesso vorrei
Ma mi turba molto proprio la possibilità che lei
Indicava di una base comune
Per credenti e non credenti
Una unifica che di fatto basato su chiamiamo il donatore
Secondo lavorare su questo confermarmi esattamente in cosa questo ma e cercare di diciamo che di di andare oltre a questa apparente contraddizione giudice non rende l'abilità
I cittadini
Cristiani credenti e non crede molto difficile
Grazie
Ecco dunque ne abbiamo ancora due poi dopo dobbiamo finire
Prego devo chiedere una cosa come si è parlato
Non so se per accusato erroneamente diciamo in senso dispregiativo ma credo che burocrazia
Sia un concetto che non esiste a livello istituzionale forse le persone volevano dire pubblica amministrazione perché burocrazia vuol dire futili degli uffici che invece proprio quanto l'amministrazione pubblica oggi non serve realizzare direi che anzi l'amministrazione pubblica per gli anni Novanta Ferraro famoso mille novecentonovanta si è dotata leggi importantissime
A livello etico come quella sulla trasparenza sull'accesso alla cosa pubblica i documenti della pubblica amministrazione perché e quindi in senso molto anti burocratico poi ulteriormente non tutte crediti sulla ai versi sulla sicurezza
Sul benessere organizzativo nella pubblica amministrazione
Sono magari leggi poco conosciute dalla cittadinanza poco forse anche divulgate nell'ambito della formazione scolastica però direi che vanno proprio contro il concetto della burocrazia suonano ancora ti umiliano insomma credo di cittadini qualcosa da qualche anno stiano vedendo in questo campo e giustamente in base a queste leggi reclamano anche un'etica della pubblica amministrazione proprio contro la burocrazia che forse è un concetto più ottocentesco che moderno e contemporaneo
Volevo sapere che cosa ne pensavano i redattori ecco su questo termine è stato usato oppure statalismo russo implicito
Ecco
Cioè signor
E lei fa una certa confusione
La polemica continua tra la parola laico e lande desolate esiste anni
Nella disastrosi della vita politica sociale
Cioè no no ancora partito come certe persone intente hanno questo rapporto è probabilmente può perché si intende varie maniere no
Cioè io personalmente Pellizzo che sono state spesso al petto bar estere
Laico le senso di un altro c'era l'anno nel senso di una Selena anzi ad un incontro di un ascolto talmente in quel parco Ravizza
Però quando si parla per il ruolo che i cristiani nell'attività politica e nella vita sociale
Non vorrei che questa fosse interpretata appunto come Rollo
Il conforme al ruolo realmente diciamo di politica a azienda con tutti gli strumenti e le altre correnti politiche
Perché Sean Connery
Quindi danno devono muoversi secondo complessiva arrabbiati la morale naturale fino secondo la morale cattolica partecipando alla vita politica su questo io creda che non sono d'accordo con alcune persone perfetta
Nei testi più diciamo della piazza
Non non sono d'accordo nove che conta oggi Bergamo eminentemente esso Finarte sui limiti perché ritornerò
Camicia bianca l'altra uniti gesto si moltiplicano
Beh brevissimamente e si aggancia classe ottimisti Nieri transitanti basso il fatto che la sfiducia verso le istituzioni
La resa necessaria da Sabrina dalla fesserie essa Cecchi elastico cosa sarebbe determinata da una da alta spetta ieri segnava semplicistica perché estendere negli altri paesi arbëreshë sei mila spietati rimettendo in ogni da mi sembra
Insomma la spiegazione diciamo accettabile autocarri è un altro appunto sul fatto della e il controllo se i governanti
Cioè sanno d'accordo che la politica debba comunque che delle progettualità a lungo corso ma come è possibile che cittadino possa allora esercitare il controllo
Perché mentre è possibile io ne segnò nessun fatto quotidiano no gli ha detto resto telefoniche dovesse no salda colata è molto facile no dire la propria su fatti peggiore no ma commenta ciò di fare un appunto
Una politica gli anche il respiro con equa appropriarsi a questo punto il cittadino i litri un giudizio così complessa come fare
Ecco la domanda
Carriero la tratta quanta volontà
Anche lui sintetico al massimo efficace
Quello della
Farò il possibile
E qua attenzione di sintesi
Due
Due osservazioni un altro gruppo
Al gruppo diciamo politico sociopolitico socio filosofico politico l'altra a Enzo Bianchi
O la prima ovviamente non è poi per tutti allo stesso modo mi capiti ma e in particolare provocata da
Alcune osservazioni del professor Zagrebelsky
A me pare che l'analisi delle diciamo chiamiamo le disfunzioni
Sia abbia peccato un poco in questa sede di quello che anche tecnicamente potremmo chiamare moralismo
Il problema della dell'uso del riferimento al programma nella coalizione di governo
Non è mi pare adeguatamente il fatto questo esempio se vuole dimostrare qualcosa in termini di etica Orvieto stupito
Giustamente lei ha ha evocato la metafora in fondo della dell'armistizio perfettamente allora qual è il problema intanto analizziamolo al punto di vista diciamo politologico dell'osservazione politica cioè una coalizione c'è un programma che è risultato di infinite negoziazioni perché esiste la coalizione
E perché la coalizione a questi rapporti interni e ha forti capacità nei piccoli gruppi di interdizione come si usa dire questo a che fare con vari aspetti del nostro sistema politico
Qui il problema spostare spostare la questione immediatamente io sul livello etico etico pubblico non mi pare corretto non ci aiuta a capire
E l'altro esempio è la questione del dell'appiattimento del decisore politico che rincorre il consenso ma noi sappiamo i costituzionalisti ce lo insegnano
Che perché sono loro non per primi ma certamente non secondi
A rafforzare la capacità di interdizione del dei diritti del singolo di viti del private dei diritti dell'individuo rispetto all'ordinamento alla legge data e che la capacità di costante opposizione da parte del singolo nei nostri sistemi politici nelle dei nostri ordinamenti elevatissima quindi anche qui non è una questione morale ogni ognuno od ogni gruppo che si muove contro una legge ho contro una decisione del decisore politico non è anzitutto un soggetto immorale è un soggetto a cui sono stati dati i diritti per fare
E spesso buone motivazioni
Allora il problema è più a monte ma sempre a livello del sistema politico sono ipotesi del decisore politico in rapporto alla particolare sviluppo degli ordinamenti e delle leggi in sistema democratico
Qui io chiedo dai tecnici ai tecnici una riflessione di questo tipo prima di passare al morale non mi pare adeguato
A
A
Vecchio amico insomma quanto meno ci conosciamo da tanti anni Enzo Bianchi con cui io non sono d'accordo lui lo sa quasi per niente mi chiamo Pietro De Marco
Equasis niente pare il però un'obiezione abbastanza interno abbastanza pacata quando tu poni o il tono Enzo Bianchi oppone
La posizione una posizione cattolica
A una morale naturale come echeggiato Pio grosso modo mi pare che bianchi articoli la il problema interni troppo sempre prima di tutto io direi storicamente e strutturalmente che quella morale naturale fondata sulla quelle sull'idea la convinzione profonda che nel cuore dell'uomo sia incise eccetera
O è un eredità e la capacità di difesa e di articolazione di tutto questo appartiene essenzialmente alla tradizione stia e quindi è configurato entro la filosofia cristiana e ha sempre visto filosofia e teologia cristiana rigorosamente strutturate compatibili o altrimenti non ha in realtà alcuna fondamento di alcuna legittimità nel dibattito
Nel dibattito internazionale specialmente contemporaneo quale filosofo ricorre a questi argomenti
Non solo a livello nichilisti e del nichilismo che peraltro eh problema serio e come tu hai evocato
Ma in realtà non è un argomento fondante questo del cuore umano in cui è iscritta la legge naturale
La tradizione della legge naturale non è separata la tra dalla tradizione positiva è strutturata cattolica che stargli affiorando è un tutt'uno nell'articolazioni squisitamente cattolica tra filosofia e teologia
Quindi a me pare che l'argomento che tu Busi sia o contraddittorio o male usato su bersagli se posso dire francamente che hanno invece il merito di riproporre questa questione ma questa è la mia opinione naturalmente ma vale l'obiezione in sé
Perché se no poi non si è mai
Veramente chiudere
Dato che siamo in qua sono in quattro peli garanzia scure consigliere cacciare cinque dieci minuti
Se non puoi rispondi hanno occupato
Allora Gustavo ricco cominci tu
S'è riposato lungamente
No nell'appunto di quello che vuol dire
Non mi sono Espresso colonne chiarezza e di questo mi mi scuso mi riferisco alle obiezioni del professor De Marco allora prima considerazione sul natura del programma
è giusto quello che che dice e professor De Marchi in una in una coalizione politica è chiaro che il programma a anche questo significato di accordo e di potremo dire di neutralizzazione delle differenze
Quelle che renderebbero impossibile tra tocca la coalizione
Ma
La mia considerazione era un'altra e cioè che dopo la stipulazione di un programma nessuno si ricorda più della parte per l'appunto
Programmatica cioè quella propositiva quella che guarda avanti e ci si attesta un richiamo al programma della funzione di auto garanzie di neutralizzazione ora questo discorso io l'ho introdotto il no non come un elementi del coro come un discorso rientrato a mettere in luce un problema morale o etico queste una constatazione di una condizione politica
Di una difficoltà se volete politica derivante dal dalla composizione del nostro sistema
Politico
Tutto questo non ha niente a che vedere con la etica o con la non etica se volete ha a che vedere in senso molto lato nel senso che stanti le condizioni in cui noi ci troviamo la nostra classe dirigente non è in grado non è in grado nessun moralismo è una constatazione non è in grado di assumere quella posizione di guida di orientamento verso prospettive
Che riguardano il il futuro pure detto benissimo la sfera pubblica nasce quando si afferma tenuti il principio speranza no ecco e questo impedisce che entri nella nostra discussione questa dimensione che secondo me e profondamente etica ma non diversi se non c'è andate all'inferno no vuol dire che la nostra vita politica si preclude per ragioni
Certamente lettura oggettive essenzialmente data la composizione si si preclude l'apertura queste dimensione che secondo me caratterizzerebbe eticamente perché evoca anche una responsabilità che altrimenti non c'è e vi devo caratterizzerebbe la nostra vita politica classe dirigente medesime
Seconda considerazione chi si muove contro le indicazioni della politica sarebbe un soggetto immorale ho inteso questo
No forse il teatro ma naso esemplificazioni poteva ecco ma allora chiedo scusa è proprio Luisa e non il contrario è l'esatto contrario pubbliche sta proprio nella duplicità dei piani nel non dico della contrapposizione ma nella distinzione dei piani l'elemento etico della democrazia senza senza il quale io vedo molto un una correlazione tra etica e responsabilità sto dicendo una banalità totale ma se manca una distinzione viene meno la responsabilità Verdon bene la responsabilità viene meno reti che abbiamo avremmo dei governanti di nessun valore anzi potremmo dire
Eliminando quella distinzioni il governante ideale e L'uomo senza qualità e il Musil vi hanno politico senza qualità se vogliamo vivere in una società di questo genere possiamo accomodarci anche voglio dire nobilitato il tutto d'accordo che è un problema europeo ma certamente ma certamente però diciamo in Italia forse se c'è un un abbiamo il diciamo i vizi e magari anche le virtù in Italia si manifestano ancora un bisogna inserire un Écrins virulenza maggio certe non possiamo nemmeno fare l'atto d'orgoglio e di dire che noi siamo diversi noi siamo all'interno di un sistema chiamiamo l'Occidente che noi pretendiamo di proporre come modello il tutto il mondo facciano bene attenzione
Anche oltre questo atto di orgoglio luciferina
Ma se vuol dire una moto paramento al bar are Spadaccia è una domanda che riguarda la sfiducia nelle istituzioni da parte la studentessa penso
Si domanda come mai no io avevo fatto un'ipotesi cioè maggiori aspettative però legate a un fatto preciso
Cioè in Italia la sfiducia all'estradizione ed è altissima negli altri paesi no
Questa è la differenza di fondo allora poi vedendo i risultati e cioè credendo che
Guarda caso il più sfiduciati sono quelli istruiti dai no vende legali decisa
Quindi in definitiva frangenti che si è soliti definire sociale centralmente sociali no e quindi anche non sono in sostanza di Maggi ma elementi marginali Omo
Come si può dire apatici alienanti come in genere si pensava no allora appunto ne sono invece proprio quelli che
Che sono istruite che in realtà uno dovrebbe pensare che questo tipo di fiducia magari saranno ecco hanno sono riuscite ad ottenerla allora come lo spieghiamo attenenti
Cioè io lascio anche la mia era un'ipotesi di spiegazione no perché in effetti quando uno vede che distruzione
Vede queste caratteristiche questo profilo culturale sociale nodi della sfiducia comincia a pensare che si tratti di aspettative che sono state deluse
Ecco circolano dizione dico io parlavo prima che è molto più forte in Italia in altri Paesi dove cioè le istituzioni funzionano poco e malamente
E quindi c'è diciamo quelli ci sono delle strutture di sfiducia che si riproducono e che appunto non non sono legate semplicemente Anania nazione no alla Partia ET più ne ha più ne metta ma sono anche spesso regate propria una sorta come si può dire ti aspetto critico ecco mettiamola così
Non so se mi sono spiegata comma
Allora
Diciamo mi pare che ci siano
Domande non direttamente interessato all'avvocato
L'udienza dall'avvocato pro relatore una signora sulla distinzione della burocrazia
Non era indirizzata a me ma insomma e pubblica amministrazione
Sì no ha ragione righe è la comune la comune passione weberiana che diciamo ci fa dissi fa distinguere ha ragione lei ma fa distinguere
Il termine diciamo anche prima novecentesco non solo del la burocrazia come la sede di c'è o come diciamo quel territorio nel quale non si prendono decisioni politiche a opera appunto quella che Max Weber chiamava la competenza cioè che definiva come l'ambito oggettivamente delimitato diciamo
Del potere disposizione
E invece la Spera diciamo arrischiata e in qualche modo responsabilizzante della politica questa è la regione peraltro ha perfettamente ragione lei sul fatto che oggi andrebbe la corretta insomma io non saprei cosa dire sulla questione diciamo devo dire una cosa che ha è che probabilmente indirizzata allora il danno solo la quindi dico brevissimamente sulla questione diciamo della corruzione morale certo diciamo vale a dire il più grande esperimento europea di welfare come quello tedesco che del resto già cominciano a scricchiolare insomma ad avere pesanti difficoltà tra l'altro anche proprio sul terreno diciamo della destinazione delle risorse alla all'università
E all'istruzione sempre molto più che in Italia naturalmente come acuta diciamo il prodotto interno lordo operato mi più grande esperimento europeo
D UE per cento diciamo si è fondato su una drastica riduzione della forbice della diseguaglianza insomma cioè togli i dentisti Ettore di qualche ministeri nella categoria del distretto di qualche altro maneggiare le diciamo
Stipendi Chamot e sperequazioni salariali reddituali scandalose come in Italia non ce ne sono insomma questa è una forte non lo so de deriverà dalla tradizione protestante deriverà dall'altro equilibri rigorismo etico più acqua accasato più prima tanto diciamo da quelle parti però io ho viste con i miei occhi diciamo un impiegato di banca guadagnare meno di un metalmeccanico qualificato visto proprio con i miei occhi diciamo così se penso che io di mestiere faccio il professore universitario mia stipendi alla metà di quello di un bidello della Regione Siciliana andrà a difendere è la metà
Ex cioè meglio dire ci sono forme offensive che naturalmente quel capitale sociale a cui si riferiva diciamo che il capitale sociale che è la nel senso non dà fiducia diciamo nel senso non Roma di alla Nicholas umane quindi nel senso diciamo più ottimistico del termine
Lodi rapita no così diciamo ci sono cose che effettivamente devo dire gridano vendetta insomma ecco e credo che un gran ripeto un grande esperimento di welfare
Anche non solo di welfare ma anche di auto interpretazione diciamo posto Olocausto quindi di ricostituzione diciamo veramente molto difficili un etto si civile eccetera come quella della Germania ha sicuramente avuto tra i suoi presupposti quello ora la socialdemocrazia storiche in crisi tra tra i suoi presupposti
Le forme più offensive diciamo di sperequazione reddituale le hanno tolte insomma ecco che hanno eliminati purtroppo invece vita liberi produce incessantemente in un contesto in cui la sensibilità europea insisto su questo non è come quella americana in quell'ambito anche quelli
Da me di diciamo a dieci metri di distanza e vive il super miliardario e il povero Cristo con diciamo in sacco a pelo quindi sono abituati noi europei non siamo abituati in Europa e abbiamo cominciato a farle può all'uso
Le leggi per i poveri prestissimo diciamo con una tempestività legislativa assai precoce e quindi non siamo abituati a questo tipo di selvatiche Itza diciamo da sperequazione da far West
E insieme la questione va a scuola quello che vorrei dire a Loredana diciamo a restituire un po'ogni rimessi faccio il professionista ma molti amici
Nella scuola media superiore e inferiore
Il disagio dei colleghi della scuola media superiore consiste in questo diciamo così tu accetteresti è un'espressione come questa cioè de scolarizzazione dal benessere per esempio in certe zone del Nord-Est cioè come si fa per esempio a mettere in piedi un Progetto
In cui diciamo dei ragazzi che non non prove non hanno nessuna intenzione diciamo di compiere un ciclo formativo anche perché vi aspetta l'azienda familiare
In una situazione di grande agio sociale eccetera eccetera devono essere in qualche modo militarmente coscritti e militarmente precettati
Ecco quello che i colleghi della scuola media dicono e che non potete scaricare su di noi questa enorme difficoltà
Che non è solo educativo ma dico una militare
Cioè proprio bisognerebbe andare lì
Con strumenti bellici diciamo così imprigionando il questi ragazzi che badate bene possono portare a casa si passano poche ore alla cassa nell'azienda del babbo
Sette ottocento euro da destinare alla sulla discoteca cioè esentasse diciamo così
A proposito di fiscalità esentasse diciamo allora ci sono anche questi fenomeni non solo fenomeni diciamo di sovraccarico di compiti di agenzie educative che sono completamente sballato insomma sì gli adolescenti non sanno usare il preservativo è colpa dei professori si
Si verifica no colpa dei professori se in Iraq suggerisce la guerra civile è colpa dei professori cioè di i colleghi della scuola vedi sono stanchi diciamo di essere non investiti di responsabilità a questo non credo francamente sono stanchi di essere diciamo di calamitare o francamente diciamo Covili agenzie educative certamente diciamo esuberanti rispetta la loro capacità e anche rispetto a loro Statuto e in particolare sul terrorizzati da un ampliamento bella diciamo nella fascia di obbligo che non siano opportunamente perché sembra un problema di risorse accompagnati da investimenti di risorse da una progettazione sette perché io posso dire pure
Dovete arrivare fino a diciott'anni dovete arrivare fino a vent'anni ma si ma se poi le classi sono di quaranta persone diciamo
Meccanismo comunque non funzione allora si determina meramente insoddisfazione
Forme anche credo di di selvatiche ex novo cioè di insubordinazione all'insegnante bellamente di disprezzo di qualsiasi forma di convivenza civile all'interno dell'edificio scolastico eccetera eccetera e quindi viene recepita come una coscrizione una forma di coscrizione di precettazione militare insomma ecco questa è la difficoltà che mi ha insomma
Ripeto io faccio gestire i professori universitari ma credo che la ricerca dei dei colleghi della scuola mezzi a questa
Allora io avevo più domande non credo che riesco a rispondere tutte
Cerco di sintetizzare
Innanzitutto
è stato giudicato
Il mio intervento poco realistico
Nel confronto sull'etica tra credenti e non credenti a causa del nichilismo
Se il nichilismo c'è ma non tutti i laici sono richiesti
Gli attualmente mi sembra mi sembra
Che abbiamo coniato tutta una serie di Smith coi quali noi condanniamo tutte quelle che stanno fuori dallo spazio cristiano
Relativistica nichilisti indifferenti visti
Beh nel dialogo comunque ci si chiede di non usare quest'arma
Di giudizio negativo su gli altri si tratta di ascoltarli
Caverna una punta una se tratta di ascoltarli e si tratta poi di vedere il confronto io credo che supposizioni Mickey liste ce ne sono alcuni certamente soprattutto temo temo
Che non sia tanto eventualmente uomini di pensiero e che elaborano eventualmente un'etica e piuttosto oserei dire una dominante culturale all'interno della nostra società
Questo sì ma allora chiamiamola non tanto quelli che elaborano un etica o nuovo o vogliono confrontarsi con l'etica cristiana questi e non voglio un proprio nulla
Vogliono semplicemente una società libertaria individualista in cui regna semplicemente le grandi possibilità del mercato e di tutto quello che significa perché viene sopra dal mondo occidentale americano
Riguardo all'altro tema
La regola della maggioranza eh sì noi non abbiamo altro all'interno delle nostre società pur mai delegando alla maggioranza il compito di affermare la verità
Mi permetto di dire che proprio grazie alla grande tradizione religiosa religiosa non solo cattolica ma dai religiosi
A partire da San Domenico in poi
All'interno delle varie comunità
Che siano monasteri ok si accetti il criterio dalla maggioranza verso il quale può esser fatta obiezione ogni volta che una decisione precisa
Col criterio di maggioranza
Però è offensiva del Vangelo anche il più semplice frattempo fare obiezione di coscienza contro il Trio ore contro la batte contro chiunque San Francesco il primo che mette nella regola
Che è assolutamente c'è il diritto chiamiamola di obiezione di coscienza ante litteram di fronte a un ordine che non sia secondo il Vangelo pur venendo da una decisione della maggioranza
Tutta la vita religiosa anche quella che vivo io è retta dal capitano in capitolo si vota la maggioranza a un certo punto esprime le decisioni che la comunità prende
A chiunque è possibile agire ma io impugnò questa decisione della maggioranza in nome del Vangelo
Se il ritorno erra si ridiscute avrà certamente poi uno personalmente può sempre fare obiezione di coscienza ma poiché il criterio di maggioranza a un certo punto non abbiamo strumenti migliori
E quindi io credo che su questo anche i cristiani non dovrebbero avere delle grosse difficoltà
Ripeto laddove per loro ci sono principi irrinunciabili non negoziabili per usare il linguaggio di Benedetto sedicesimo hanno sempre la possibilità dell'obiezione di coscienza
Guardate nei confronti della legge dell'interruzione della gravidanza guardate al tempo dell'Impero romano di non entrare nelle armate dell'imperatore pesto è sempre qualcosa che chiunque può invocare
C'è stato poi un riferimento a Giovanni Paolo secondo in Polonia io devo dire non ricordo bene quando Luigi
Disse a proposito di che cosa che lo Stato non aveva il diritto di legiferare in alcune materie
Parto dalla dottrina tradizionale della Chiesa cattolica
Lo Stato non ha diritto di legiferare in materie che appartengono alle religioni alla Chiesa
La sua laicità che deve essere una laicità abbia rispetto o una laicità positiva
Una neutralità la quale consenta alle religioni Verro di esprimersi privatamente e pubblicamente
Fa sì che lo Stato non possano legiferare in questioni che appartengono alla vita interna delle religioni
Penso che forse su questo perché su tutto il resto la tradizione cattolica
Dice che proprio per il bond della società
Perché ci sia pace sociale lo Stato deve intervenire legiferare poi eventualmente può fare delle leggi negative come ha potuto fare i gli stati totalitari nel secolo scorso
Nazismo fascismo e comunismo sovietico lo conosciamo bene però in realtà non credo che ci siano delle materie se non quelle che appartengono alle alla chiesa e sulle quali lo Stato non deve legiferare
Lo Stato deve essere laico la società laica non è perché la società e composta da tante possibilità culturali e religiose
Quanto all'ultima
Obiezione di di Marco
Non mi sono mai accorto che tu sia in disaccordo con me
Non me ne sono mai accorto ma quando io dico che questa legge naturale io son convinto di una cosa
Che la Chiesa la propugnato da lungo tempo si a partire proprio da quella che era anche letti carri della
E chiaro
E anche mi ero a un certo punto che proprio per questo in ambito protestante sia negato completamente la possibilità di una etica naturale
E che all'interno anche della Chiesa cattolica i moralisti tra il mille novecentosettanta e direi cinque anni fa nessuno mai più si è sognato di parlare di etica naturale
Cominciato a parlarne sei anni fa vedi dovuti ma dell'episcopato Strasse
I vescovi francesi dovendo porre il problema
Compie strumento noi facciamo un confronto etico
Con la società che non è cristiana non credente possiamo ipotizzare di cercare attenzione una convergenza su un'etica
Che ho detto chiaramente il linguaggio è morto mancante
Io non lo so mai legge naturale
Nessuno lo approverà mai né nei miei scritti nelle mie parole ma per intenderci in maniera molto semplice un giorno Giovanni Paolo secondo adesso ha detto l'abbecedario dell'umanità
Insomma è quella che papa Ratzinger in maniera estremamente più filosofica
Chi ama
Ragione razionalità
Sono questo quello che volevo dire è quello che dice
Papa Benedetto sedicesimo
Nel confronto con gli altri la ragione
Che è un bene comune la ragione dice Benedetto sedicesimo che fa bene alla sede notate bene sono espressioni su due già tre volte registrate da quando il Papa
La ragione fa bene alla sede la sede ha bisogno di tutti quelli beni che sono stati apportati dall'Illuminismo sono ancora sue parole dette a Subiaco prima di diventare Papa
Insomma all'interno di questa razionalità
In cui domina il logos in cui domina la legge naturale proviamo un luogo di scambio questo io volevo dire
E credo che questo non volevo avere bersaglio nessuno se non dire quella che davvero la posizione più tradizionale della Chiesa cattolica sono qui non tanto per esprimere eventualmente sentieri miei ma perché credo che su questo c'è un consenso tale che merita
Metterlo in risalto perché ci sia dialogo non guerra non contrapposizione come purtroppo secondo me qualche volta appare minaccioso l'orizzonte
Occorre ringraziamo gli oratori che ci hanno dato tantissimi spunti di grande interesse e arrivederci a presto