SOS Impresa

Se così si può dire visto che ieri è passato alla Camera la legge finanziaria
Innanzitutto buongiorno a tutti un saluto e un ringraziamento ai partecipanti che sono voluti intervenire anche da tutta Italia data dal da Palermo a Olbia fino a a Forlì e a Padova
Ringrazio tutti voglio dare conto un attimino di come si svolgevano i lavori che rende anzitutto scusa per il ritardo perché dovevamo cominciare mezz'ora fa purtroppo il traffico di Roma è quello che innanzitutto chiameremo sul palco per un saluto il coordinatore regionale Lazio l'onorevole Francesco Aracri
Subito dopo ci sarà la relazione introduttiva del capo dipartimento che Kremer imprese di Alleanza nazionale l'onorevole Antonio Mazzocchi
Dopodiché seguiremo il programma con le due tavole rotonde con la prima moderata dall'otto all'Oscar Giannino dei finanziamenti cardinal direttore Oscar Giannino di finanza e mercati
Cui prenderanno parte l'onorevole Alemanno il senatore Viespoli il dottor Foccillo della in rappresentanza della UIL
Il dottor Marinelli in rappresentanza della CISL il dottor Cavallaro segretario generale della Cisal e Renata Polverini segretario generale dell'UGL
Subito dopo proseguiremo con la seconda dava prima tavola rotonda che ha il titolo impresa e mercato vendere per produrre OPA dovrebbe vendere
La seconda tavola rotonda invece che modererà e il dottor Mazza che il direttore del TG due
Vedrà come come rappresentanti come relatori Giacomo Basso che presidente nazionale di Casartigiani Giovanni Caffarelli vicepresidente dell'associazione Perricone industria aderente a Confindustria Giorgio al al primo posto di Paolo Galassi aveva l'insegna Gherardi rappresentanza la Confapi che non vedo che non è ancora arrivato io credo
Poi Giorgio Guerrini presidente nazionale della Confartigianato
Lino Pompili presidente all'Artigiancassa e vicepresidente nazionale del CMA e Maurizio Maddaloni che invece venne in prima fila che il vicepresidente nazionale di Confcommercio
Subito dopo avremo gli interventi programmati
Dei nostri responsabili e precisamente di Luigi Cernilli come responsabile le piccole e medie imprese di Ferrara
Emilio Gaeta responsabile ricca e Marin prese di Foggia Rosetta Giglio responsabile del franchising di Alleanza Nazionale Luciana Rovaris responsabile del settore orafo di Alleanza Nazionale
L'amica già nasca Dietz i responsabile dell'epica e Mary in paese per la Regione Toscana e la Carla Spagnoli che la nostra responsabile nazionale delle tessile e dell'abbigliamento
Ciò detto io vi ringrazio e chiamo sul palco il coordinatore regionale Lazio onorevole Francesco Aracri per un breve saluto grazie
Buon giorno benvenuti
Fiesta l'argomento del della giornata il tempo là fuori verrebbe di dire Piove governo ladro
Signori credo che questo sia un momento importante importante
Perché a fronte di questa operazione abbastanza dura abbastanza scialba abbastanza
Distratta rispetto agli interessi della della nostra nazione rispetto ad una finanziaria senz'anima che in qualche modo tenta di riproporre antichi modelli di lotta di classe fra i lavoratori autonomi lavoratori dipendenti
Bene io credo rispetto a una finanziaria che ha scontentato tutti dalle forze dell'ordine ai padri di famiglia gli imprenditori
Ad una finanziaria che vuole colpire quella che è la dorsale produttiva vera della nostra nazione cioè a dire la piccola e media impresa cioè a dire i mondi professionali ebbene credo che compito di una forse la politica responsabile sia quello sicuramente di formulare proposte all'altezza di quanto le categorie vogliono e desidero all'altezza dei tempi
Per consentire uno sviluppo reale della nostra azione sviluppo che un altro degli oggetti misteriosi di questa di questa finanziaria e dall'alto perché lo una una forza politica responsabile deve anche organizzare la la protesta perché io credo che i cittadini liberi indipendentemente dalle appartenenze a questo o a quel sindacato a questo o a quel impresa datoriale
Abbiano non solo il diritto ma abbiamo il dovere
Di protestare rispetta chi tenta di stravolgere quella che la tradizione quelle della cultura della nostra della nostra nazione debbano protestare rispetto a chi in queste ore a nelle vie di Roma e non solo
Dato lo spettacolo meraviglioso tra virgolette di se stesse a chi protestare rispetto a chi e impegnato di più ad aumentare il numero degli spinelli piuttosto che tentare di capire se i nostri figli le future generazioni potranno avere un futuro in questa nazione grazie e buon lavoro
Ringraziamo Francesco Aracri per l'intervento
Prima di lasciare la parola Ramazzotti Micov l'obbligo di ringraziare alcuni amici presidenti di confederazioni anche a livello locale il primo lo vedo qui davanti a me Cesare Pambianchi presidente romano di Confcommercio
Ringrazio l'onorevole Pietro Armani la quinta Commissione bilancio che ha voluto intervenire
Ringrazio Cesare Cocchi presidente all'associazione degli artigiani di Roma e provincia aderente alla Confartigianato Romano Natali vicepresidente esecutivo di Casartigiani
Nicola Molteni dovrebbe arrivare ancora non lo non l'ho visto negare il segretario nazionale di casa artigiano e Fulvio De Gregorio che invece ho visto anche se non lo vedo più che segretario nazionale la Federagenti ringrazio inoltre il senatore Gustavo Selva che quello qui in prima fila davanti a me l'onorevole Antonio Mazzocchi nella sua relazione
Cari amici
Innanzitutto quando un convegno comincia in ritardo a Roma si dice qualcuno deve pagar pegno dovrebbe pagare forze Veltroni per il traffico così enorme che non riesce a fare arrivare qui le persone un po'per la pioggia ma un po'anche per questo traffico
Ma il pegno glielo faremo pagare a Veltroni alle prossime scadenze elettorali questa volta e giusto che il pignolo paglia organizzato questo convegno cioè il sottoscritto per cui la relazione che io avevo predisposto la realtà delle piccole e medie imprese in Italia non la farò la metteremo agli atti
Che poi saranno distribuiti a tutti i partecipanti però consentitemi alcune brevi riflessioni
Innanzitutto io
Ritengo che mai come quest'anno questa nostra questo nostro incontro cade in un momento particolare lo sosteneva bene l'amico Francesco Aracri che debbo ringraziare per il contributo che ha avuto dare anche per la riuscita di questa nostra manifestazione la presenza qui di numerosi imprenditori e di rappresentanti di categorie sta a dimostrare l'interesse che il coordinamento regionale di AN ha verso questo settore
Diceva bene Baldassari ci sono tanti amici che provengono da tante regioni d'Italia io saluto gli amici della Sardegna della Lombardia del Veneto per la Toscana della Sicilia della Puglia
Ed è a tante altre regioni
Direi che qui sono più presenti gli amici
Di tutte le altre regioni che gli amici di Roma ma questo perché perché noi annualmente facciamo quest'incontro per radunare tutti i responsabili
Delle piccole e medie imprese che abbiamo sul territorio su in tutte le regioni d'Italia
è un incontro tradizionale questo ormai da otto anni ed la tradizione vuole che ogni volta che facciamo quest'incontro a Roma Piola di due viola a dirotto forse perché sull'impresa ha sempre piovuto ibride sporse perché sull'impresa attraverso questa Finanziaria non piove ma diluvia
E allora io credo che questo nostro incontro il serale però debba anche sottolineare lo dicevo poco fa
Un altro dato positivo però la presenza costante sempre costante e precisa e puntuale del presidente del nostro partito Gianfranco Fini
Questa presenza
Non solo la testimonianza del lavoro del dipartimento delle piccole e medie imprese e dei suoi responsabili regionali ma soprattutto e un riconoscimento
Di come la destra portata avanti nel Paese una politica per le piccole e medie imprese una politica diversa
Dalla cultura della sinistra proprio ieri
Nella suo intervento alla Camera il presidente Fini diceva giustamente la differenziazione di cultura la sinistra con questa Finanziaria ha voluto creare uno spaccato fa lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti noi invece proprio attraverso il documento che fu Gianfranco Fini a luglio ha presentato vogliamo invece che ci sia un grande patto valoriale fra lavoratori dipendenti fra imprenditori con la stessa famiglia cui stessi bisogni che in questo grande patto valoriale ci può essere proprio per l'espansione dell'economia italiana proprio per un'economia solidale
E allora io credo che questo tipo di economia ci deve far fare un'altra domanda in questi giorni Visco
E Bersani hanno detto che Alleanza nazionale difendeva le lobby
Ebbene se difendere il settanta per cento del prodotto interno lordo di questo nostro Paese
Se difendere cinque milioni seicentonovantaquattro mila lavoratori autonomi piccoli imprenditori
Se difendere il quarantatré per cento che la quota di valore aggiunto creato dal capitalismo delle piccola e media impresa
Se difendere il settantadue per cento e l'occupazione di questo nostro Paese occupazione che nelle piccole imprese da uno ha venti dipendenti ai novantatré virgola sei per cento di lavoratori assunti a tempo indeterminato
Se difendere le piccole e medie imprese che solo nel due mila cinque hanno proprio hanno provocato settantasette miliardi di euro di esportazione se difendere un settore che negli ultimi cinque anni
Ha creato un milione duecento mila posti di lavoro contro i centocinquanta mila dell'industria ebbene se difendere tutto questo significa essere lobbisti noi di Alleanza Nazionale e siamo orgogliosi di portare avanti una politica a favore delle piccole e medie imprese perché questa non è l'Hobbit perché questa è la vera economia del nostro Paese l'hobby sono invece quelle banche
Che con questa Finanziaria hanno centuplicato i loro interessi lobby sono quelle fondazioni bancarie che con oltre trecento miliardi di Europ questo governo ha voluto minimamente toccare sotto un aspetto fiscale attraverso la nuova imposizione
Che noi attraverso i nostri emendamenti noi di Alleanza Nazionale chiedevamo ma richiedevamo questi emendamenti perché voleva mandare incontra i più deboli ha più indigenti di questa nostra società questo è un governo che ha premiato i forti per punire i deboli
Attraverso la finanziarie ideologica e classista non si sono resi conto che punire l'impresa
Vuol dire bloccare la produttività vuol dire bloccare l'occupazione e la crescita di questo nostro Paese
Quando si prevedono due terzi di entrate attraverso nuove imposizioni fiscali e solo il diciannove per cento di tagli alla spesa allora si capisce proprio perché i più deboli saranno colpiti
A fronte di qualche euro che a fine anno qualche lavoratore che guadagna al di sotto di trentacinque mila euro avrà a fine anno ebbene si andarono a colpire proprio questi lavoratori perché andando a pagare centinaia di euro in più per tassazioni dirette e indirette
E bische Prodi dovranno anche capire che l'evasione aumenta se si aumenta la pressione fiscale
Aumentare le aliquote previdenziali per artigiani e commercianti significa gravare il costo del lavoro per oltre un miliardo e quattrocento milioni di euro questa è una finanziaria
E l'amico Maddaloni e gli altri amici lo sanno soprattutto il degli amici del sindacato sanno questo una finanziaria che Kospi sceglie tutto il sistema commerciali italiano per oltre sei sette miliardi
Questa è una finanziaria che colpisce gli artigiani per oltre due miliardi
I risultato di questo significherà diminuire il prodotto interno lordo di questo nostro Paese ma soprattutto siamo certi che questo momento di tassazione provocherà un lento ma inesorabile processo inflattivo
La nel poi drasticamente tagliato i fondi per la ricerca e per l'innovazione porterà il nostro paese sempre più in basso nella competitività dei mercati
Così come aver tagliato i fondi per agli Enti preposti all'esportazione arrecherà un ulteriore danno alla nostra esportazione il tema di quest'incontro lo diceva Baldassarri imprese mercato crescita o declino
Ciò dove andavamo un mese fa quando abbiamo organizzato questo convegno oggi dopo questa Finanziaria ribadiamo che l'impresa c'è
Se si creano le condizioni di un mercato competitivo e si vende e questo diciamo per introdurre la tavola rotonda che il giornalista
Oscar Giannino modererà si vende solamente se ci sono le condizioni per produrre e allora care amiche cari amici
Questo nostro incontro non è motivato soltanto da una forte preoccupazione per il futuro dell'impresa italiana ma per la preoccupazione del futuro del nostro Paese
Prodi ha detto che gli italiani sono impazziti
Noi diciamo che dopo questa Finanziaria italiani sono delusi sono spaventati sono consapevoli che sono chiamati a un duro ma inutile sacrificio
Quando la Finanziaria prevede due terzi di nuove entrate solo un terzo di spesa vuol dire che il Paese crescerà di meno e la richiesta non verrà distribuita di fronte a questa mazzata consentitemi questa parola questa mazzata che si fa verso le piccole e medie imprese verso l'impresa italiana di fronte a questo sacrificio che si chiede
Alla il all'impresa non basta soltanto una condanna da parte di cittadini degli operatori dei lavoratori dipendenti ad autonomi
Mai come in questo momento e necessario che la piazza dei legittimi questo governo il due dicembre cari amici e care amiche
L'Italia che lavora l'Italia che produce scenderà con Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi in piazza per far capire chiaramente che con questa finanziaria
Che con questa finanziaria sono stati colpiti indiscriminatamente tutti gli italiani ma soprattutto è stato colpito il sistema Italia
Il due dicembre riappropriamo uscì amici riappropriamo ci della piazza per difenderci dalla paralisi dall'impoverimento di questo nostro Paese
Ma la nostra battaglia
Il nostro impegno continuerà in Parlamento
Per Tom portare avanti tutte quelle iniziative legislative che possono in parte dare una risposta a questa disastrosa finanziaria
Noi questa mattina abbiamo proposto presentato cinque proposte di legge per le piccole e medie imprese sono state distribuite le varie cartelle a tutti i partecipanti
Dire queste proposte di legge
Presentate in sintesi poi direi l'enunciazione verrà fatta quando ci incontreremo qual livello nazionale
Ogni singola regione faremo degli incontri con le rappresentanze sindacali e con le confederazioni per confrontarci su queste ed altre iniziative vogliamo continuare un lavoro che non abbiamo mai smesso di portare avanti
Tenendo presente quel ruolo strategico e hanno sempre avuto le piccole e medie imprese per l'economia del nostro Paese anzi sin da adesso annuncio
Che nei primi mesi del due mila sette come Alleanza Nazionale organizzeremo una conferenza nazionale sullo sviluppo economico e strutturale del sistema produttivo italiano
Oggi con quest'incontro
Con la presenza dei rappresentanti dei sindacati dei rappresentanti delle confederazioni di categoria con queste esso esso impresa che lanciamo ad un mondo produttivo italiano vogliamo riconfermare
L'impegno e la volontà di Alleanza Nazionale per essere interlocutori primario e partito soprattutto che ambisce ed è orgoglioso di rappresentare tutto il sistema produttivo italiano
Ringrazio l'onorevole Antonio Mazzocchi e mi devo scusare con l'amico il senatore Domenico Gramazio che pur avendo visto non avevo salutato che succede chiedo scusa saluta anche il dottor Sandro rimarco che vicepresidente lo aprissero associazione territoriale in prese e servizi di Roma
Comincerei vedo anche Andrea Ronchi che saluto e il portavoce di Alleanza Nazionale che appena entrato insieme al ministro Alemanno acque facciamo un applauso
Chiamerei sul palco visto il grande ritardo il dottor Oscar Giannino che mordeva dove la prima tavola rotonda impresa e mercato vendere per produrre o orrore per vendere
Che prego di occupare la poltrona centrale
Subito di seguito chiedo se il potere microfono avevano Alemanno
Subito di seguito l'onore e il senatore Pasquale Viespoli
E allora
Lo troppo Cillo
Il rappresentante della CISL
Dottor Cavallaro e Renata Polverini
Onorevole Alemanno pronto
Dottor Marinelli
Silenzio gravido
Ecco l'onorevole Alemanno lascio la parola al dottor Giannino con il ritardo ingessato ce ne scusiamo anche con gli amici che sono presenti grazie
Che io ringrazio o voi tutti e quindi io mi con terrò pochissimi secondi io faccio solo domandine e naturalmente il mio compito quali di farle semafori sta cioè richiamare tutti a essere a differenza del dibatto sulla Finanziaria che durava cinque mesi in questo Paese brevi e sintetici io faccio una sola però un solo richiamo
E lo faccio rivolgere amichevolmente a Mazzocchi che ringrazio
Siccome io stesso come te abbiamo ripetuto per per tre mesi che per due terzi di maggiori entrate e per un terzo di uscite io finalmente sono riuscita a capirla dopo che siccome la sono studiata tutta io invito tutti quanti ma sindacati forze politiche opposizione governo a riflettere bene su quello che Repubblica repubblicana e tra l'altro ci siamo divertiti perché lo avevo fatto fare CDR di Repubblica richiamando il giornalista di Repubblica rispetto della deontologia professionale del due giorni pubblica la tabella delle somme definitivo degli effetti finanziari della finanziaria maggiori Bankitalia
Quindi CD erano pure maggiori entrate più diciotto punto otto miliardi di euro quanto la colonna sospese
Maggiori sospese per miliardi di euro maggiori speso e quindi la manovra e al centoventi per cento di maggiori entrate quindi io stesso faccio ammenda per tutto quello che ho scritto ma siccome questo ha una certa importanza per quello che diremo io invito tutti coloro che intervengono se vogliono anche certo a diffondersi sul tema del letterale del nostro confronto però certo c'è questa finanziaria sul tavolo e in qualche misura l'impatto che ha sulle imprese e la cosa di cui dobbiamo dobbiamo parlare però io sono molto interessato a sentire le diverse voci del sindacato su questa su questa su questa manovra e quindi io comincerei scuro che abbiamo un'articolazione diverse rappresentanze poco da questo punto nel senso che io faccio una domanda cominciamo soldi amici tra with pavese io faccio capisco che si dica sempre
Riforma previdenziale no non si fanno per fare cassa lo capisco Felicetto l'attribuzione dell'Ente nazionale vede certi pensionati non il ma alla la domanda è perché però questo non vale quando si tratta di una gestione parasubordinati che sono già in attivo di cinque punto otto miliardi
Perché non vale per tutti gli interventi che sono fatti in questa finanziaria dove invece sono esclusivamente per alcune categorie aggravi dei contributi
Non lo si fa cassa sugli interventi previdenziali solo quando riguarda la maggioranza iscritti a CGIL CISL e UIL
Perché tutti quelli che sono fuori da questo mondo rappresentanza non contribuiscano raggiunto d'impresa ed in bisogna fare cassa ecco io inizio da questa provocatori sì una domanda che però mi sembra un punto che quando io devo spiegare agli elettori i sindacati non vogliono riforme prudenza e allora benissimo sono perché poi per alcuni sì e per altri no che pensa la UIL su questo ma intanto non so se va vola allora intanto la domanda ovviamente non andrebbe rivolta noi del sindacato quanto no rivolto ovviamente al Governo però siccome passate a finanziare l'asino è una José sì va beh risponde obbedisco
Ovviamente ognuno cerca di rappresentare quello che ritiene sia il suo bacino di rappresentanza
Ovviamente dovendo riguarda rese meccanismo del sistema previdenziale era più giusto più opportuno che tutto compreso la parte che riguarda i contributi e così via
Fosse dentro la riforma del del delle pensioni quando ci sarà la discussione questo non dipende certamente da noi io credo l'abbiamo valutato positivamente il fatto che si estrapola alta
Non tanto e non solo perché non debba fare cassa ma perché una riforma così importante che tocca milioni e milioni di persone ha bisogno di un ragionamento molto più ampio di consenso di discussione di confronto
Poi fra virgolette ci metto la parola concertazione
Perché è l'unico modo per fare una riforma condivisa ed una riforma che a parer mio potrebbe diventare giusto fatta in finanziaria non c'era nello spazio nel nel tempo
E si sarebbero ripetute in una serie di esperienze fatte con altri temi per esempio penso a quello del TFR per esempio penso quello del cuneo fiscale
Non solo devo stare limitato nei tempi occorso proseguita quindi se capisco bene a voi che aumenti no per parasubordinati per per tutte le categorie che poi gravano e lavorano più per la piccola impresa per gli artigiani per i commercianti questo usato una loro possiamo dire così no non è un errore non un errore di metodo
L'uno euro di metodo non di merito qualche merito sarebbe stato più giusto ragionare quando si interveniva sulla riforma delle pensioni essenzialmente sono due problemi un problema di equità cioè c'è una sperequazione di contribuzione fra lavoratori dipendenti e altri tipi di lavoratori
C'è un problema di equità anche nella prestazione ci sono differenze sulla prestazione per i lavoratori dipendenti ci sono differenti
C'è un principio dei vasi comunicanti con cui viene gestita dall'INPS per cui i fondi dei lavoratori dipendenti vanno essendo inattivi a essere utilizzati da altri fondi
Quindi nel momento in cui si discuteva di tutto questo se ci deve essere perequazione se ci deve essere l'equità ci deve essere su tutti i contenuti allora in quel senso si sarebbe potuto ragionare di merito per aumenti parificazione
Io invece o un punto di vista un po'diverso esso finiamo rappresentante della CISL cosa mi risponde io ho l'impressione che ci sia una scelta preferenziale a favore della tutela solo di quella parte del lavoro dipendente delle grandi impresa cioè laddove c'è la parte più sindacalizzata Tempe sposarmi sbaglierò lo dico dal mio punto di vista perché altrimenti non capirei perché il fondo tra quelli che contribuiscono al sostentamento di più in attivo e quello che più si va a gravare no capisco perché la giustificazione per la quale il governo mi dice Macduff titoloni elettori questo si fa per rendere meglio sostenibili nel lungo periodo no
Le i rapporti una volta il brano pagati ai parasubordinati eccetera eccetera per tutte le altre categorie si è fatto sempre spettando
La parte che viene riconosciuta fin dal primo anno rispetto a un più grande graduale aumento dei contributi lo sapete meglio di me si fa così
Per loro invece si Stanga allora io mi pongo la domanda non è che siamo di fronte a una rappresentanza del mondo che lavorano imprese diviso in due c'è una parte che si guarda con preferenza e c'è chi invece chi è più vicino agli interessi di tutti quelli che sono i più colpiti di questa manovra no perché sono appunto le piccole imprese professionisti eccetera eccetera
E anche quella parte del mondo del lavoro dipendente viene penalizzata di più
Ecco questa è la mia impressione a dire la verità chi chiedere rappresentante della CISL di ad abbinare a questa riflessione una parte invece
Che relativa al fatto se non si sente anche un pochino per come dire di fronte ad alcune delle categorie
Che rappresenta la Confederazione un pochino difficoltà di fronte al fatto che quella fine tutto quello che si chiedeva io ne posso essere contento ovviamente per il biennio per il Pubblico impiego alla fine finanziaria è uscito fuori sia pure con un'articolazione discussione ma insomma uscito fuori
Mentre invece per quest'altra parte del mondo del lavoro c'è la Galium vediamo ecco questa specie discrasia come conferma con la penso io dal suo punto di vista invece che cosa significa perché il c'è questo approccio finanziato
Ma io penso che
è ovvio che in questo momento ancora c'è una dicotomia fra nelle tutele fra il lavoro cosiddetto Standa il lavoro dipendente che noi siamo abituati a conoscere il lavoro non standard che sorge dalla moderna organizzazione dei sistemi produttivi e del lavoro
Ora questa dicotomia delle tutele però in realtà non è risolvibile solo sul piano della modificazione dei sistemi di rappresentanza cioè non sa non solo alla riforma del sistema delle relazioni sindacali ovviamente contribuire a dare risposte servano
Delle risposte politiche ora da questo punto di vista per quanto riguarda limitatamente le risposte di natura previdenziale
Credo che il disegno di legge finanziaria ripeto sto almeno da questo punto di vista da una prima un primo orientamento importante perché l'innalzamento delle aliquote contributive del dei lavoratori a progetto contribuisce ovviamente a realizzare nel futuro un maggiore tasso di sostituzione pensionistico per queste categorie di lavoratori cioè una copertura previdenziale più elevata ma contribuisce anche a normalizzare il mercato del lavoro nel senso che quello che noi abbiamo chiesto cioè un innalzamento delle aliquote previdenziali di tutti coloro che stavano al di sotto del trentadue settanta
Con il disegno di legge finanziaria l'aliquota dei subordinati verrà portata al trentatré cioè il mondo degli autonomi e il mondo
Dei cosiddetti parasubordinati ecco ebbene la riduzione di questa forbice serve anche a realizzare un mercato del lavoro più normale in cui le diverse di diverse tipologie di rapporto di lavoro vengono scelte in relazione alle esigenze organizzative e produttive dell'impresa e non come avviene oggi purtroppo in relazione al fatto che io scelgo una tipologia contrattuale perché mi costa di meno
E insomma
Siamo davvero sicuri che oggi tutti i lavoratori non standard a Progetto
Partecipano qui in questa forma contrattuale al lavoro nell'impresa perché hanno un maggior grado di autonomia probabilmente sappiamo tutti che non è così probabilmente ci sono dei lavoratori non standard che sono impiegate
Che lavorano nell'impresa
Appunto
Se la mia madre le faccio un'obiezione perché per capirlo
Mentre io capisco la cosa che dice c'è una lotta al precariato per impedire alle imprese di approfittare delle forme contrattuali che costano meno
Però se io vado a vedere con un'ottica diciamo così non pregiudizialmente ostile alla flessibilità perché esistono cicli produttivi momenti stagionali no lo sa meglio di me allora se in impresa suppongo la piccola e media quella della più colpito
A han bisogno per periodo di tempo o per particolari lavorazioni di forme contrattuali che non sono caratterizzate dal tempo indeterminato per mi perdoni per me per il mio piccolo ambiente né sono preso è implicito che per la forma contrattuale diverso da quella tempo indeterminato e che quindi ha un diverso contratto di rischio sulla testa per il lavoratore
Le aliquote tra virgolette devono essere diverso contributive non omologata perché se io le omologo omologo io le mele emettere quindi io non faccio una questione di lotta procurato dico per alcuni settori dell'economia che sono in quelli in cui la flessibilità è positiva perché significa un maggior apporto al valore aggiunto la bilancia commerciale recupero andato di produttività
Se io faccio un discorso dell'omologazione
Secondo me dilemma ossigeno a quell'impresa e quindi credo meno posti dove sbaglio per favore perché non espone adesso che per il precariato quindi ci siamo intesi sia quella roba lì riguarda cinquecento mila su un totale di scriteriata subordinati
Gli altri milioni si questa mia domanda
Ma intanto potrei rispondere dicendo che l'innalzamento delle aliquote dei lavoratori autonomi corrisponde anche per loro a una maggiore copertura previdenziale nel futuro quindi è un'esigenza comunque che che sia altrimenti avranno tassi di sostituzione da fame intorno al trentacinque trentotto per cento
Dell'ultimo reddito e questo ogni consentirà ovviamente di affrontare la vecchiaia in maniera in maniera decente però non voglio illudere
Per così dire la sua domanda e io dico che di sicuro c'è bisogno di flessibilità ma la stessa la stessa legge trenta
Che nasce dis di fatto dal Patto per l'Italia
Che che lasci il ha affermato risponde a questa esigenza se mai va modificata in alcuni caratteri però il il problema credo che sia quello di delle tutele generali minime per tutti a questo problema non possiamo sottrarci
Cento che ci devono essere modalità diverse non solo di partecipazione al mercato del lavoro ma anche modalità diverse di tutela
Però le modalità diverse di tutela debbono prevedere dei diritti minimi per tutti miei diritti minimi previdenziale diritti di accesso al sistema sanitario diritti di accesso al sistema di protezione generale più complessivo
Noi non possiamo creare una società di diseguali dobbiamo creare una società di uguali con delle risposte collettive che siano modulabili in relazione alle esigenze individuali dei singoli
Ma una rete minima di pronto di tutela uguale per tutti minima ci vuole insomma altrimenti non riusciremo a realizzare quella coesione sociale di cui abbiamo bisogno per affrontare queste grandi sfide di trasformazione dell'organizzazione del lavoro dei sistemi produttivi e la sfida demografica
E perché da questo punto di vista anche la sua seconda domanda domanda rispetto alla al contratto dei pubblici dipendenti in qualche maniera risponde a questa esigenza bisogna chiudere il cerchio
Lavorare attraverso una questione sociale molto forte e da cui ripartire per affrontare le grandi sfide
Dopo di che il percorso non è affatto completato ma noi avevamo chiesto lo stralcio delle misure di carattere previdenziale dalla Finanziaria proprio per evitare che questi argomenti così importanti
Venissero trattati sotto la scure della legge finanziaria i rispondessero solo obiettivi di cassa e non invece di ordine strutturale
Come invece deve essere
Ma io me Scundi espresso vorrei pochino cambia la prospettiva perché certo altrimenti poi dicono che sono sempre maniaco dei picchiare sindacati e non è questa la mia opinione colpiscono le disparità di impostazione quindi o per questo faccio delle domande
Mi dichiaro insoddisfatto chiaramente della sua legittimissima risposta però io credo che pere mele sono pere mele se lei mi dice bisogna omologare io dico che il mondo è fatto di diseguaglianza camminando e produttive non di eguaglianza che si piangono con le aliquote è infatti a Viespoli si fa la domanda sulle aliquote perché anche dal punto di vista diciamo così delle tipologie di intervento insomma parliamoci chiaro al per alcuni milioni di italiani questa è una finanziaria che fanno impresa
Nostro caso del contribuente dipendenti che fanno impresa piccola media per alcuni milioni di loro cui c'è un aggravio sia sull'impatto delle aliquote IRPEF detrazioni perché stanno in media nella fascia dai ventotto mila in su e quindi gli arrivano la gara prima secondo e quindi c'è l'agrario se fanno lo splitting tra i diversi familiari ci sono ditte individuali si beccano tutti e tre o tutti e quattro la Grand Prix secondo poi c'è un intervento che viene dichiarato di lotta all'elusione
Che contraddice lo spirito stesso con cui centrosinistra dieci anni fa introdursi gli studi di settore devono essere strumenti concertati invece casa si dice a prescindere citate tot miliardi di euro in più e quindi si beccano la seconda stangata
Per quello che riguarda il rapporto della ciascuna singola loro impresa con l'amministrazione tributaria si imbocca Simec alcune decine di aggravi procedurali
Di costi di tenuta di scritture contabili eccetera eccetera quindi diciamo si beccano tutto questo in più quello che avevo già detto perché c'è l'aspetto poi contributivo previdenziale della tipologia di lavoratori di sua di ai quali di solito si rivolgono di più queste queste opere quindi si beccano in quattro l'arte
Da qualunque lato si rivolgano si beccano un presidio di botte ecco mettiamola così
Da questo punto di vista la sua impressione che l'associazione l'associazionismo di impresa italiano
Via
Come ha reagito di fronte a questa finanziario faccio una domanda perché sembra quasi che Confindustria quindi entro subito la con la politica
Era Anita molto stretta di questa impostazione poi mi è sembrata cambia corretto impostazione quando ha capito che sul TFR cuneo fiscale c'è una trappola che era scattata non ho capito se l'avevano informati prima non l'avevano informati prima
Da allora Confindustria è sembrata un pochino però insomma non si è capito molto bene dall'altra parte ci sono associazioni d'impresa invece l'opera prenotano la storia scende in piazza insieme
Ma secondo lei dal dopo Finanziaria in queste settimane finanziari protesta che cosa è cambiato nel rapporto con la politica e la struttura di che rappresenta l'impresa nel nostro Paese
Ma io
E nel settore di fare una considerazione preliminare rispetto al al dibattito che ha preceduto la sua la sua domanda
Chi può in un qualche modo ci introduce anche rispetto alla risposta in realtà la non vorrei che noi continuassimo tutti a ragionare rispetto lo schema che ci hanno imposto e lo schema che c'è nel borsone dobbiamo ragionare della questione previdenza perché in realtà vogliono cambiarla la riforma non perché sia necessario farlo alla luce della riforma Maroni la luce la riforma del governo di centrodestra
Che sul piano europeo è stato invece la riforma considerata positivamente
Ma perché il centrosinistra si è presa dalle lezioni con l'impostazione di cambiare quella riforma partirà il cosiddetto scalone poi man mano si è reso conto
Che parlare di quella cosa non è esattamente un esercizio ginnico all'esercizio fisico è un enorme esercizio finanziario perché significa recuperare risorse quantitative significative
Primo secondo me stiamo ragionando
Tutti all'interno di uno schema in base al quale questa Finanziaria rispetto agli effetti che produce determinare cosa che le ha dette che lei scrive egregiamente quotidianamente
Ma senza partire da da una considerazione di fondo ma siamo proprio convinti che sia lo schema giusto quello che è stato adottato e cioè che lo schema sia quello per cui il pilastro della Finanziaria ruota intorno a due grandi questioni cuneo fiscale innanzitutto
E rispetto al cuneo fiscale evidente che l'atteggiamento dei convenuti stressato un atteggiamento di sostegno quando cambia l'atteggiamento di compiendo stria l'atteggiamento di Comindustria cambia quando si rende conto della possibilità di scambio tra cuneo fiscale ti afferra e quindi in un qualche modo
Si pone anche per Confindustria stesso un problema di rappresentanza perché è evidente che sul TFR si apre una grande lacerazione
Tra i grandi e veicoli che a maggior ragione pongono un problema politico di rappresentanza Comindustria e quindi di sintesi rispetto agli interessi rappresentati
E quindi come industria assume un atteggiamento che dopo essere stato un atteggiamento sostanzialmente di forte sostegno al governo centrato sul tema
La riduzione del costo del lavoro io contesto lo schema non sono convinto che quello sia l'intervento di cui il sistema Paese aveva bisogno in via prioritaria non sono convinto sul fatto che sia il punto fondamentale e strategico per recuperare competitività ho la sensazione non da solo
Che si tratti di un intervento di breve respiro di Bree Perillo che non affronti i nodi strutturali della competitività che ci consente un po'di recuperarla nel breve periodo ma che come dire non è quello di cui il sistema avrebbe necessità avrebbe bisogno soprattutto rispetto alla dimensione finanziaria d'investimento che poteva andare diversamente
Quindi d'altra parte i piccoli stessi hanno come dire le associazioni che rappresentano oggetti diversi da quelli di Confindustria hanno percepito il dato di questa Finanziaria
Intorno alla vicenda Tfr
E successivamente man mano che la finanziaria si è sviluppata hanno capito che si trattava di una finanziaria che pur di centrare quell'obiettivo del del cuneo fiscale determinava e spalmava il costo soprattutto sui piccoli
Mi pare che però la reazione sarà tardiva perché sia stata prima una reazione centrata sul metodo cha prima contestazione è stata quella di dire be'questa è una concertazione escludente perché era concertazione di vecchio stampo di vecchio tipo
Perché una concertazione che ha riguardato e nemmeno su tutte le questioni Confindustria e triplice sindacale con qualche allargamento a volte all'UGL ma sostanzialmente ha tenuto fuori
E ai da escluso dal tavolo concertativo tutti quei soggetti rappresentativi della piccola e media impresa e lavoro autonomo dei servizi e di quant'altro
è stata una prima contestazione di metodo poi è diventato una contestazione forte di merito perché è emersa la consapevolezza di una finanziaria che divide dura finanziere che spacca di una finanziaria che rompe
Di una Finanziaria che non fa diciamo sintesi non fa non è vero che fa questione sociale questa Finanziaria
A meno che la questione sociale l'area la coesione sociale che riguarda soltanto i soggetti appunto rappresentati dalla dal sindacato per questa è una finanziaria che divide il mondo del lavoro divide il paese
Divide le generazioni perché sul tema del TFR non ci venite a raccontare che contribuì da far partire finalmente la seconda gamba previdenziale perché qualcuno mi deve spiegare come si fa a far partire la seconda gamba previdenziale quando i soldi devono andare al fondo per le imprese e quindi come si determina questo meccanismo così forte
E aggiungo un'altra cosa e chiudo su questo butto
Il problema del ruolo dei soggetti sociali del ruolo delle relazioni industriali
Credo che emerga con forza da questa Finanziaria
Perché io che tutta la mia modestissima attività di governo ho sempre cercato il dialogo in ogni in ogni caso comunque col sindacato e con tutto il sindacato
Credo di di non essere certo un falco nei confronti del sindacato del ruolo delle parti sociali ma diciamoci la verità
Questa Finanziaria
Ha una responsabilità unica sul piano politico ma una responsabilità triplice sul piano sindacale
Per questa finanziaria senza il consenso preventivo del sindacato non si faceva non si poteva fare perché il sindacato non mi pare che abbia contestato un elemento centrale
E cioè che il Governo con l'intervento sul Tfr
Ha determinato un'idea una unilateralmente la rottura di un intesa di ventitré sigle con il Governo compreso i soggetti sociali di cui stiamo parlando è compreso l'abbiccì sulla questione del Tfr
E quella operazione preventiva quel va bene preventivo del sindacato ha consentito di architettare una manovra che consenta sul prestito forzoso ai lavoratori di aver costruito quel meccanismo di partite di giro che ruota intorno al tema R
E che rappresenta una de uno degli elementi fondamentali per la tenuta complessiva finanziaria quindi il sindacato ha fatto una scelta chiara
Non può dire
è come dire MIR mi ritaglio qui il ruolo di contestazione finale del sindacato non solo ha legittimamente rappresentato i soggetti che che era presente in particolare nel pubblico impiego ma è diventato il soggetto collaborativo
Del governo per determinare la manovra e l'impostazione della manovra se noi avessimo tentato di fare un'operazione forzate dirigista sul Tfr avremmo avuto piazza San Giovanni già piena da mesi degli interventi dell'iniziativa del sindacato questa è la verità il sindacato si è fatto asse portante
Che secondo me secondo me secondo me e chiudo Giannino ma per rispondere più o meno alle questioni il sindacato ha perso una straordinaria occasione
Perché il sindacato corre il rischio questa Finanziaria di restringere la sua potenzialità di rappresentanza
E quindi dire legarsi a continuare a rappresentare i garantiti
E non invece al svolge la funzione moderna del sindacato
Anche anche per le scelte che il governo Berlusconi ha fatto nel corso degli anni e che hanno dato più ruolo e più forza al sindacato dei piccoli e su alcune questioni di gestione ad iniziare dalla bilateralità come strumento rispedì menta azione
Di una nuova funzione del sindacato io credo che il sindacato abbia perso una buona occasione per diventare sindacato moderno nella cultura non dell'antagonismo ma della cultura della responsabilità della partecipazione non c'è solo un problema nella politica dei soggetti che sono subalterni
A sinistra antagonista credo che ci sia un problema anche nel sindacato rispetto ad un sindacato conflittuale antagonista e ad un sindacato partecipativo e responsabile che non riesce a diventare generale
E a a proposito di di sindacato partecipativo una domanda per per la Polverini perché mi sembra che una del Prodi si riempie spesso la bocca dicendo noi dobbiamo rilanciare l'Italia la produttività la mia opinione è che la produttività delle imprese in questa finanziaria manchi molto a dire la verità
E quindi faccio una domanda
Che parla di sindacato partecipativo nel senso che e è stato annunciato dal governo per il dopo Finanziaria l'apertura di un tavolo di riflessione con
Sulla questione anche mi pare di aver capito del modello di contrattazione allora
Io mi sarei aspettato lo dico sinceramente un governo che vuole rilanciare la produttività incentiva fiscalmente in finanziaria
Un modello di contrattazione diverso dove attualmente non è che deve dire alle imprese e sindacati
Come cambia però può lanciare un'idea sul fatto che una maggiore salario di produttività contrattato territorialmente nell'impresa laddove sicut crea la curva dei costi
E dei mangimi impiego di tutti i fattori della produzione governo può avere l'idea di dire questo rientra insieme nell'interesse delle imprese
Che aumentano la la produttività dei fattori e del sindacato che porta a casa con trattandolo
Vicino dove si crea tutto questo più reddito disponibile per le diverse qualifiche soprattutto del lavoro dipendente di qualifica poi tra l'altro media e bassa e con questa impostazione mi si dice sempre è un'impostazione produttivi vista è un'impostazione che non tutela abbastanza fatto sta che questo governo non la messa in finanziaria e apre un tavolo dopo
Da questo punto di vista le sembra che in questi mesi il sindacato che in apparenza esce molto unito da questa vicenda della finanziaria o comunque meno distante da quanto fosse prima vogliamo usare questa questa clausola quando si tratterà di Anna pare di produttività e di salario di produttività col Trattato dove rispetto al livello nazionale resterà così unito
Ma intanto io ho qualche dubbio sul fatto che il sindacato esca bene da questa manovra finanziaria e ho qualche dubbio anche sul fatto che esca unito
Perché anche all'interno delle confederazioni che sono oggi qui rappresentate non solo mi pare di aver ha avuto modo di vedere che c'è un livello anche conflittuale interno rispetto ad alcuni settori sui quali comunque si aspettavano un impegno concreto che sono stati un po'i cavalli di battaglia
Del sindacato del Governo non ultimo il settore dell'università e della ricerca che è sceso in piazza
Venerdì scorso
Contro questa manovra quindi ho dei forti dubbi sul fatto che il sindacato ne esca bene
E o ho dei forti dubbi anche sulla perché il sindacato non esce bene perché io credo che siamo a questo punto veramente con questo metodo
Che il governo ha inteso usare e che al quale alcuni soggetti in qualche modo hanno dato un contributo io credo che siamo veramente per la prima volta nella storia di fronte a quella che tutti abbiamo in qualche modo di cui tutti abbiamo in qualche modo parlato ma che oggi si legge cioè siamo di fronte a una crisi della rappresentanza
Questo è ormai del tutto evidente siamo di fronte a una crisi della rappresentanza del sindacato siamo di fronte a una crisi di rappresentanza dell'impresa quest'oggi la necessariamente accettato cioè oggi noi tentiamo di portare avanti in un sistema produttivo che non sto qui a specificare perché lo hanno fatto bene
Ovviamente gli organizzatori del convegno siamo a lavorare su uno schema di relazioni sindacali che è legato a quello che era un po'lo schema produttivo degli anni settanta io leggo ovviamente gli articoli di Giannino credo come tutti coloro che operano in questo settore e so evidentemente come la pensa oggi noi pensiamo ancora convinti che alcune categorie di lavoratori alcune rappresentanze d'impresa in qualche modo possano appunto
Fare uscire una finanziaria così pesante in un clima di questione sociale io non credo che siamo in un clima di questione sociale guardate per certi versi mi dispiace oggi dirlo forse con i nostri sei scioperi compatti contro il governo precedente che comunque si è assunto la responsabilità da solo di andare avanti su alcune riforme io credo che in qualche modo il sindacato ne è uscito in più forte se non altro più determinato oggi mi pare di capire che non è affatto così peraltro
C'è stata una
Una iniziativa che io consideravo interessante no da parte di questo governo nel momento in cui era in una campagna elettorale che riguardava appunto il cuneo fiscale nel sindacato ha preso il primo schiaffo
è inutile che non ce lo vogliamo dire il sindacato ha preso il primo grandissimo schiaffo di questa Finanziaria ne ha presi tanti in mezzo perché non è vero che i contributi aumentano soltanto perché gli artigiani contributi aumentano anche per i lavoratori dipendenti poco lo zero trenta Nomentano per tutti
Sul pubblico impiego vedremo che cosa succede lì noi in qualche modo abbiamo anche noi chiesto con grande voce
Le risorse per il rinnovo del contratto ma perché siamo convinti che occorre prima rispettare gli impegni presi e poi procedere a quella che io credo sia opportuna la riforma della pubblica amministrazione però credo anche che c'è stato un atto gravissimo perché non è vero e lo abbiamo sentito anche prima che sulle pensioni non c'è nulla in finanziaria noi avevamo sottoscritto il primo memorandum perché pensavamo che effettivamente sul piano previdenziale la discussione si rinviasse
A tutta a dopo perché siamo convinti che ci sono dei problemi che a monte vanno affrontati che sono quelli dei giovani dei lavoratori flessibili che non è soltanto quello di ovviamente aumentare
Illa il livello di tassazione c'è un problema che riguarda le donne
Noi avevamo fatto una proposta interessante che riporteremo di nuovo al tavolo però credo che il sindacato ne esce male nel momento in cui prima in maniera unilaterale il governo procede su un
Pilastro direi fondamentale per il futuro delle giovani generazioni delle quali parliamo tutti i giorni a e ai quali abbiamo già fatto perdere dodici anni di previdenza
Complementare
Ma non esce bene perché avendo poi concordato comunque una memorandum ma che di fatto legittimamente il provvedimento sul Tfr automaticamente ha concesso un'ingerenza che io ritengo gradi gravissima e anche un precedente sullo schema di relazioni industriali perché sostanzialmente all'ESO quel concetto di autonomia delle parti che da oggi io credo non ci sia più e sia molto meno difendibile di quanto non l'avevamo fatto prima
Sono convinta anch'io che questa è una finanziaria che divide
Che divide lavoratori autonomi da lavoratori dipendenti io non mi sono mai permessa
In questi Nesi di dire qualcosa contro il lavoro autonomo perché non mi sento legittimato a farlo io non li rappresento
Non mi piace generalizzare i concetti non mi piace dire che quelli del pubblico impiego sono tutti fannulloni non mi piace dire che i lavoratori autonomi siano necessariamente degli evasori
E quindi credo che qualche nota
E in qualche modo dobbiamo li approva riappropriarci tutti del nostro ruolo dico anche però alle rappresentanze oggi presenti delle impresse è che occorre fare massa questo governo ha fatto un'operazione che io pensavo fosse un incidente dopo l'altro di percorso in realtà ha ristabilito uno schema di Lodi
Perché ama trattare uno ad uno e sapete perché perché l'abbiamo affidato il governo del Paese a due persone che io stimo molto ma che in qualche modo forse da qualche altra parte qualche altro parte del paese
Credono che siano i nostri commissari perché Prodi è
Ovviamente è stato commissario
Per per cinque anni Padoa Schioppa è un'altra persona che ha sempre lavorato in Europa e addirittura in organismi mondiali quindi non sono degli europeisti come noi sono delle persone che credono più di dover rispondere all'Europa che non di dover curare gli interessi del Paese
E quindi su questo noi dobbiamo quali zar nasce chi è stato escluso deve ritrovare una forza la cosa più grave che ci siamo fatti fare tutti e questa è una cosa che io dico anche con grande serenità ai miei colleghi di CGIL CISL e UIL è stata quella di buttare al mare la prima grande operazione che abbiamo fatto noi
Appunto l'accordo a ventitré
Che in qualche modo era una passo in avanti non eravamo stati chiamati da un Governo per sottoscrivere un patto da soli c'eravamo autoconvocati quasi quotidianamente per oltre un anno
Ed eravamo arrivati dal ministro a dire guarda se tu fai questo decreto ai tutte le parti sociali rappresentative del Paese dalla tua parte e noi questo ce lo siamo fatto assolutamente l'abbiamo violato e abbiamo consentito che questo succedesse quindi dico il vero problema che io vedo è che anche dopo quando apriremo se apriremo ecco con chi
Apriremo questo tavolo sulla produttività
E non si abbia tutti la possibilità di condividere e allora guardate che su questo sarà ancora peggio l'impatto sul Paese dividerà ancora di più
Perché sta per quello che riguarda la produttività io non credo che la Confindustria possa avere le stesse esigenze che invece possono avere artigiani piccole e medie imprese commercianti guai
Se veramente su quel tavolo ci fossero delle rappresentanze così diverse escluse
Perché allora non si tratta più di ritrovare l'unitarietà non dico l'unità della posizione sindacale perché la vedo molto dura anche da quel punto di vista ma si tratta veramente poi di trovare un modello che corrisponda alle diverse esigenze tenendo presente che oggi ripeto Confindustria
Non rappresenta più
La vera parte datoriale del Paese anche perché guardate è vero che questa Finanziaria sul verta sul versante delle imprese non mette nulla ma quel poco che mette lo mette non tanto per le imprese rappresentate
Da Confindustria quanto per l'impresa rappresentata dal presidente di Confindustria che è ben diverso
No
Però a chiedermi su questa questione del io presento sono personalmente convinto che ci sono parti dell'impresa che da questa Finanziaria
Devono trarre una specie di lezione non dico riorganizzativa ma devono articolare diversamente confronto con la politica perché altrimenti milioni milioni di loro associati non vedo perché dovrebbero Propagandhi la quota e lo dico con grande sincerità nel senso che questa mia opinione e mi dispiace che ci sia una parte nota il centrodestra che crede che questa sia una maniera sbagliata di fare politica non vedo perché faccio un altro che chiedendo a Cavallaro faccio due esempi concreti non mi colpiscono
Diceva prima i sindacati non sono così uniti si però quando Cesare Damiano la settimana scorsa quando a Roma sfilano parti della sinistra con il suo ritratto polemicamente perché dicono che il Governo non fa abbastanza contro precaria e allora Damiano annuncia che proprio un avviso comune firmato da tutte le associazioni datoriali e dei sindacati
Sull'utilizzo dei lavoratori con i contratti a tempo determinato
Il governo se ne esce con un diktat e dice questa roba voi la riscrivere perché questa roba de deve diventare il modello temporale di riferimento con la tempo determinato e attenzione cari signori quindi quale concertazione
Ora la scrivete come diciamo noi oppure il governo si riserva di fare come dice lui allora scusate
Ma se il governo Berlusconi avesse fatto un avviso
Di questo c'è abbiamo idea commessa io ho conquistato con l'orecchio così a sentire incombe certa ci sarà ma son passati dodici giorni non è successo niente primo esempio secondo esempio che faccio sempre perché io parli mettono una parte io sono un lavoratore dipendente poi mi una partita IVA
Faccio tre mestieri e pago le tasse le tasse su tutte e tre da questo punto di vista però faccio una domanda
Se un metalmeccanico o un dipendente pubblico di qualunque qualifica il giorno prima del contratto si trovasse sui giornali che la sua retribuzione salariale media
E due volte superiore a quella reale immagino che i sindacati andrebbero sotto la sede di Repubblica e la metterebbero a fuoco e avrebbero ragione no certo formaggio
Perché se questo capita con le dichiarazioni medie dei contribuenti per qualunque tipologia delle oltre duecento app da cui si applicano i duecento studi di settore in cui i dati sono falsi per la metà e li danno perdonatemi sì ai sindacati che il Governo io devo rassegnarmi a non vedere invece qualcuno che li rappresenta che danno corpo
Perché nella linea alla faccia parte due fra una casa in cella Cannara possibile anche a Cala di articolare il discorso con l'abbiamo già detto
Io ho parco date date dei fatto parte delle date del fatto analizzando quello che il governo affatto quest'ultimo periodo leggo
Tra l'altro le scriviamo insieme la Finanziaria insieme a commercianti ed artigiani io dico descriviamo la finanziaria non è un problema solo dagli atteggiamenti
E dei commercianti e ma è un problema del tutto anche perché questa secondo me è una finanziaria che divide
Una senza una finanziarie che divide perché non c'è stata secondo noi della Cisal quella concertazione necessaria permettere appunto alcune cose che i lavoratori ci chiedeva è come non lo è stata per le piccole M. de Empress ecco e partiamo da una serie di considerazioni
Si parlava poco fa del pubblico impiego
Diciamo trattativa che il governo ha condotto in maniera anomala perché dà un giudizio di rappresentatività che danno ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali ci si trova ad essere esclusi e leggere sui giornali quello che è successo poiché al governo
Vuole fare per quanto riguarda il pubblico impiego beh non si rispettano le cose proprio i principi elementari di del delle libertà sindacale ecco perché poi alla fine dico che abbiamo in una sorta di democrazia controllata democrazia
Buone democrazie dei cattivi e se uno è cattivo o non condivide determinate aspetto determinate operazione che si vada appare diventa cattivo e viene escluso le tavole
Per quanto riguarda quello che succederà a gennaio e marzo
Avremo a breve ben vedere perché ancora non si sa fuori alla fine con chi o che in con che cosa il governo vuole fare
Questa riforma delle pensioni ore formale niente previdenziale con chi perché è ancora in atto sempre con il solito discorso discriminare alcune sigle sindacali rappresentative
E quindi aspettiamo voi giocarci quella parte questa partita questa partita che secondo me non risolverà a tante problema mano deporre solo perché sappiamo benissimo in Italia si sta facendo decine e decine di riforme delle pensioni e poi alla fine non c'è quella stabilità per cercare di mettere in Franco e l'età lavoratori per quanto riguarda finanziaria del Tora sappiamo benissimo noi contestiamo questa a finanziare ma la contestiamo per una sede le date non ci sono i fondi sulla ricerca non ci sono in fondo solo nella seta c'è l'aumento delle tasse sulla casa non c'è la minima traccia di come si potrebbe recuperare il potere d'acquisto delle pensioni del salario non c'è non c'è sviluppo per deferenza e sicurezza abbiamo tutta presente quello che succede a Napoli di riflesso al governo che fa taglia fondi per la sicurezza non è un modo o dell'agire essi chiedono sempre sacrifici poi alla fine solette note quindi quando si parla di finanziare dire equità sviluppo e risanamento c'è qualche c'è qualche c'è qualche problema ma insieme a tutto questo le piccole e medie imprese stanno soffrendo soffrono per una serie di considerazione ma non soffrono o solo loro ma c'è pure la questione dell'agente di commercio e non si risolvono secondo alcuni aspetti
Andando a dire che il costo del lavoro troppo alto perché non riusciremmo sicuramente ad esempio dal problema anche per la questione della concorrenza che abbiamo con le altre altre le altre nazioni Cina e in India roba varia ecco secondo me bisogna mettere una politica in atto una politica di sviluppo seria una politica di sviluppo concertativa per poi alla fine andare a vedere i problemi concrete quale solo o quale o qual è o quale possono essere perché sono finanziaria dove abbiamo i due terzi
Le tasse è un terzo di uscire per ci si può muovere poco sindacato in cresta sindacato può fare tanto
Ho può secondo me
Imporre di più o o alcune alcune scelte cosa che temiamo non è successa ma io sono molto critico anche con me stessa nell'andare a vedere
Alla con aspetti alcuni aspetti della finanziaria tenendo conto ho che questo governo fatti tutto poi alla fine per cercare di mettere fuori dai tavoli per cercare di ragionare in maniera diversa con un sindacato che potrebbe essere un sindacato proposte in un sindacato moderno un sindacato o o che si muove su altre linee anche per tutelare la piccola e media impresa non dobbiamo dimenticare che all'interno dalla piccola media impresa sono quelle che loro poi producono quei posti di lavoro possono sviluppare l'occupazione per cercare di tirare avanti questa nazione tale
Ecco io
Proporrei prima di fare una domanda così appuntito Alemanno podi conclude di coinvolgere un secondo ne dovrei perché è stato ed è una gran premio è stato l'unico la risposta alla domanda concretamente e quindi a questo punto siamo poeti costretti dopo semplicemente a chiedere ad Alemanno di concludere però la mia è una domanda resta altrettanto puntuta e ovviamente
Non voglio fare nel mio un caso però insomma io ciò in questi mesi spesso mise della Guardia di Finanza in banca mio direttore di banca preoccupato io non sono preoccupato per niente
Siccome appunto sono si è dipendente che partita IVA che ci poi c'è un'impresa individuale capita questo la cosa che invece con i miei colleghi giovanissime dove spesso sanguigno
In questa cosa di paghino i ricchi no
Il settanta siccome io i dati alla mente l'agenzia dei delle entrate in questi anni ho imparato conosco le matrici perché cosa che i miei colleghi non so quantità
Il settantotto per cento
Di quella parte molto ristretta di italiani che ha un reddito superiore ai cento mila euro cioè quelli su cui si concentra tutto questo po'po'di Dio a come se fosse un Paese il settantotto per cento sono ebbene io non so quante ore sono lavoratori dipendenti chiaro questo
Lavoratori dipendenti c'è NGN e come lui
Ma anche tre famiglie a carico e deve tentare di fare questa roba qua allora la domanda e ma come mai alla fine della fiera
Su questa minoranza di lavoratori indipendenti
Risulta così utile per tutto fare una questione per la quale palazzinari i grandi patrimoni le società estero vestite
Informi tipo quelli Montezemolo e Della Lalla costituiti all'estero e così via quelli facciamo tutti a gara non vederli atteso che la domanda il sindacato su quello non ci dà una mano
Per non improprio fai potevamo ma
è una domanda siccome sono un'Inter colpito e poi io sono ricco io sopra capita a Napoli sono loro loro sono contenti e io invece mi vedo su tutte e tre le mie partite fiscali aperta un'agenzia delle entrate
Salire coefficienti insomma io avrei
Ma io prima di rispondere alla domanda perché appunto pensavo che fosse orientata in un modo molto più semplice più veloce
E quindi la possibilità di intervenire due questioni nelle deve consentire la prima questione credo oggettivamente ed è per questo che c'è stato una valutazione articolata diciamo così nel movimento sindacale
E che fra il DPEF né manovre previste nel DPEF votate all'unanimità dal Consiglio dei ministri anche con colori quali poi si sono vantati di aver modificato però non ho provato quel dipinto
Quel DPR l'abbia considerato tutti
Un DPEF sbagliato perché tagliava e tagliava su settori importanti e fondamentali per tutti i cittadini italiani aver corretto nella manovra finanziaria credo che un po'di merito sia stata all'opposizione in quel momento
E anche al fatto di aver preparato una nostra piattaforma unitaria come sindacati
La seconda questione e che almeno per quanto riguarda la mia organizzazione credo di essere stata una delle organizzazioni di non aver mai vantato né che aveva contribuito a scrivere né che quella finanziaria fosse di parte e quindi della propria parte
è un'organizzazione che è andato un giudizio articolato si può condividere non si può condividere alcune cose abbiamo condiviso altre un po'meno
Però è anche vero che due tre quattro questioni che abbiamo posto all'attenzione sono poi diventate all'attenzione dell'opinione
In generale successivamente
Ricordo per esempio la questione del cuneo fiscale
Noi come Will abbiamo sempre detto che quei soldi erano stati scippati per la parte che riguardava i lavoratori
La Repubblica che lei ha citato spesso si è accorta successivamente hanno voi che erano stati scippati ma quello è un problema che è un problema oggettivamente che non ci fa dire che quella finanziaria e positiva
La seconda questione quella del TFR anche quella è stata dalla nostra organizzazione tirata comma uno degli elementi su cui poi si sarebbe dato un giudizio e averla modificata poi anche qui posta bene può star male tutta la discussione sarebbe utile
Magari di tornarci su i meccanismi con cui si va a fondo integrativo no e merito dalla nostra organizzazione che ha posto questo problema all'ordine del giorno
Perché ripeto non sia stati quelli che abbiam detto dal primo momento tutto va bene
E abbiamo contro il
Contribuiti ci sono stati anche momenti di difficoltà
Di confronto non è vero che c'è stata concertazione tanto è vero come lei diceva che tutto quello che dovrà essere fatto in positivo si propone di farlo con la nuova politica dei redditi ci sarebbe anche qua ma io voglio essere rispettoso di tutti
E non voglio non voglio contribuire a far perdere altro tempo però era giusto
E dice ad un ragionamento generale complesso no no la ultima questione quella che lei ha citata che a me riguarda interessa in modo particolare voglio ricordare anche qui che la mia organizzazione in tempi non sospetti impose all'attenzione degli italiani o un su Logan io pago le tasse tu e andò anche a individuare io credo che oggettivamente i dati che lei diceva sono reali
Però è anche vero che tante cose non sono chiare
Per esempio ci sono tanti i commercianti piccoli
Tanti in pochi non lo so che dichiarano meno dei loro dipendenti e così tanti piccoli imprenditori e tutte le reti allora c'è oggettivamente una
Voglia di andare a verificare di andare a controllare
Noi dobbiamo combattere l'evasione fiscale dovunque provenga dal lavoro dipendente come dal lavoro di altri e settori
Ma appunto far partecipare tutti i cittadini come dice la Costituzione italiana
Progressivamente al proprio reddito io credo che oggi al di là dei lavoratori dipendenti che pagano in anticipo precedentemente quando prendono
Lo stipendio e non ci siano soggetti che possono scagliare la prima pietra
Io la ringrazio anche se esempio ve ne faceva è proprio ricade in quello che dicevo io cioè il dato medio per tipologia di figlio da contribuente è un atto che per come viene diffuso dall'agenzia delle Entrate io lo consiglio terroristico sarebbe come dire che la meretrice metalmeccanici è doppio di quella legge o per contratto succederebbe lire in via Fratelli Zoia giovane è un attore ma depurato del tasso di mortalità dell'impresa nel senso dello splitting quando c'è una ditta individuale tra tutti i componenti
E così via questi centri territoriali quali sono la percentuale d'impresa nei primi cinque anni o negli ultimi cinque anni perché negli ultimi cinque anni la si mette in maniera fiscale magari già impreciso Kurama Rastrelli
Tutti e queste quattro dati a Bassano al dato medio io l'Agenzia delle Entrate se fosse Oscar Giannino guidarla il nome amico di Visco
Legittimerebbe così inviati dai giornali
Invece vengono dati in maniera tale che diventa a Porta a Porta c'è il gioielliere che dichiara meno tasse dell'insegnante di scuola ma questo però io credo che l'esproprio di no no no però questo è terrorismo dal mio punto di vista però posso sbagliare ma questo accade
E ancora del mondo del problema netto quest'altra all'ananas da queste chiedendo che attualmente di concludere con le le sue riflessioni
Mettiamola così per il Paese sicuramente e deflattiva lo dice la Commissione europea lo dice il Fondo monetario cioè ci farà crescere di meno con tutte queste tasse in più di però da un certo punto di vista per le forze del centrodestra per Alleanza Nazionale mista il due dicembre dopo
Senta butto dire ovviamente male per il Paese non è no neanche una stagione occasione per ritessere dei rapporti per individuare delle rappresentanze
Per riprendere un cammino che dopo la cosa di aprile c'era un punto interrogativo se a parlare di cose reali con le le categorie questa mia
Ma indubbiamente
Mente questa è la sfida perché noi oggi siamo chiamati a interpretare la protesta l'opposizione dal governo Prodi
Ma siamo contribuente chiamate così un programma alternativo
Programma alternativo e deve essere credibile che non deve essere semplicemente una negazione di quello degli errori che vengono fatti da Prodi e compagni e che per essere costruito deve essere basato su una nuova capacità di parlare
Con le rappresentanze sociali ed a presentarsi produttive noi peraltro abbiamo già fatto presente ai fini un forum da questo punto di vista proprio per approfondire ritessere questo rapporto
Però sicuramente noi dobbiamo aiutare un po'il centrodestra supera una sorta di atteggiamento un po'schizofrenico che fa Pato e tutta la politica
E che si muovono in maniera diversa che è proprio il rapporto difficile la rappresentanza
Cioè
Noi abbiamo avuto del durante i cinque anni di governo degli stop and go sul versante della della dialogo sociale della concertazione
Che tutto sommato non hanno funzionato bene hanno creato dei problemi pensiamo la questione l'articolo diciotto pensiamo al problema del Patto per l'Italia che poi non è stato portato fino in fondo c'abbiamo avuto dei problemi da questo punto di vista il centro sinistra che altro tipo di schizofrenia messo in atto messo in atto un discorso di con polvere proprio siamo al legame delle proprio aggancio come è stato detto con la CGIL con una parte del mondo sindacale eccetera e ma dall'altro lato quando dopo il decreto Bersani
Una serie di categorie di di realtà professionali hanno protestato
Dopo che era stato imposto dall'alto senza nessuna forma di dialogo una riforma violenta
Rispetto a quanti una deregulation violenta rispetto a quelle che erano le regole di questi settori quale centrosinistra visto questo fatto ha protestato dicendo ecco queste sono le lobby le tele corporazione le cose che cercò di impedire le riforme del Paese
Allora io credo che lo sforzo di tutti è ovviamente innanzitutto nostro deve essere quella di avere un rapporto equilibrato con la rappresentanza sociale che intendo anche l'ha presentato lo chalet questo è un tema che è stato anche qui evocato lo voglio sottolineare uno sforzo di superare la propria crisi
Uno sforzo grave la crisi perché c'è troppa frammentazione
Soprattutto nel mondo
Della piccola e media impresa c'è troppa frammentazione o dico qua agli illustri rappresentanti che sono presenti all'invito di Mazzocchi bisognerebbe avere una capacità di maggiore coesione
Il gli avvisi comuni quando anche tutte al mondo alle imprese affatto i documenti comuni era un segnale in questo senso
Andare divisi significa SD vostri Alciati nella tenaglia ideale che c'è da un lato la CGIL dall'altro lato di Confindustria bisogna pesare di più con la logica di maggiore attenzione questo vale per la piccola e media impresa vale soprattutto per gli autonomi
Che oggi non hanno forme di rappresentanza adeguata alla loro allora appeso al loro significato economico e produttivo
Quindi questo è il primo dato
Poiché evita abilmente polsi con la lucidità quelli che sono i problemi veri del Paese
Perché io credo che c'è un problema di produttività e competitività di tutti sentono ma che nessuno affronta direttamente perché credere nella necessità di produttività ecco miliare il Paese significa riuscire a tirare delle forme contrattuali ed è una politica industriale che veramente premi questo dato
Prima si accennava una riforma fondamentale indispensabile nel mercato la con la contrattazione quella di spostare l'attenzione sulla parte legata alla produttività
Non mettere tutti sullo stesso piano premiare il merito a tutti i livelli questo è un problema fondamentale
Rispetto a un centrosinistra che cerca di spaccare il Paese mettendo lavoratore dipendente contro la vota autonomi
Noi dobbiamo dire che la spaccatura è un'altra e verticali tutti gli strati sociali c'è chi lavora CD si impegna e ciechi sostanzialmente vive di Renga viva di come parassita dirà stesa da una spinta reale noi dobbiamo lavorare su questo meccanismo cioè riuscire in ogni strato sociale dal nella realtà dell'impresa come realtà del lavoro dipendente una retata lavoratore di dare dei segnali rispetto alla produttività effettiva chi realmente spinge da questo punto di vista l'alta un tema un altro tema
E quella della del mercato del lavoro mercato lavoro non dimentichiamoci mai che ci sono in Italia tre mercati e lavoro tre mercati lavoro perché c'è lavoro flessibile c'è il lavoro a tempo determinato ma c'è il lavoro nero
Se non abbiamo presente questo ogni volta che parliamo la legge Biagi
Sentiamo accusa la legge Biagi creare la flessibilità o il precariato dimenticandoci quante persone legge Biagi ha tagliato fuori dal mercato nero e l'ha portato almeno la forma contrattuale questo è l'altro elemento quindi noi dobbiamo sempre ragionare sapendo che ci sono questi tre poli questi tre poli fronte noi
Infine ultimo dato su cui io voglio sottolineare che l'attenzione vediamo bene le priorità e vediamo le però dialogando con le parti sociali perché io sento molto parlare di previdenza in questa fase sentono previdenza sotto e riflettori secondo me la priorità è un'altra oggi Intervita gli oggi quello che ha realmente fuori controllo e la spesa sanitaria
E la curva della spesa sanitaria che è fuori controllo che in cui le responsabilità si palleggio fra Stato e regioni e su cui è urgente una riforma urgente riforma perché perché quando si parla di sanità si pensa subito etichette fino a quello ridicolo retrograda e offensivo come volete chiamarlo del pronto soccorso
Ma il problema della sanità e innanzitutto le norme burocrazia delle ASL e queste strutture pletoriche che esistono sulla sanità e che mangio terribilmente soldi
E poi c'è anche un dato che dobbiamo dircelo
Del fatto che chi in gara fortuna di investire di fare impresa nel campo la sanità privata
Ha dei margini di guadagno che sono impensabili in altre realtà d'intesa altre cose quindi da questo punto di vista intervenire sulla cura la sanità è una priorità secondo me è superiore a quella della previdenza da una riforma comunque è stata fatta discutibile magari da aggiustare ma la riforma è stata fatta quindi
E necessario chiarirsi bene da questo punto di vista perché lei fa le riforme vanno fatte
Dopo un serio serio dialogo sociale cercando di provocare degli avvisi comuni cercando di provocare una forma di partecipazione se questa manca il solo se questa mancano alla politica decide per conto proprio
Nonché a un certo punto noi vogliamo di volta in volta by passare il momento del confronto con tutte le varie realtà
E pretende di calare le riforme dall'alto che se facciamo così
La lacerazione del paese a rischio di andare incontro a quelle logica di nuova lotta di classe tra lavoro del lavoro pubblico e lavorare del tra lavoro dipendente lavoratori c'è tutta
Io mi rivolgo al mondo qua delle in prese dicendo questo io credo che sia fondamentale da parte vostra una crescita di protagonismo e da parte nostra una crescita di attenzioni
Noi dobbiamo riuscire a fare in modo che sul tavolo della concertazione di alla sociale che dir si voglia si rompa la tenaglia Confindustria CGIL
Per aprire una rappresentanza che non è quella dei tavoloni con l'ottanta novanta rappresentanze voli a Palazzo Chigi che fanno veramente rabbrividire ma che sia una rappresentanza snella
Mai equilibrata in cui ognuno venga riportato effettivamente a quello che è realmente rappresenta e le colonie italiane il dato produttivo e imprenditoriale
Noi sappiamo che larga parte la piccola e media impresa
Dei servizi questa realtà dobbiamo fare in modo che questo tipo di rappresentanza sia preminente è valida quel peso che realmente rappresentati altri mentre riforme vere per il Paese e per la produttività non riusciremo mai a farli
Grazie Nana ringrazio tutti noi e lascia la parola a un collega moderato davvero molto però di mediatore il TG due Mazza però medico perché io sono un il moderato invito a riflettere su questa canaloni mandarveli con questa Finanziaria
Tutti i miei colleghi scrive una pressione fiscale sale li supera il quarantacinque per cento del PIL non dimenticate mai che questo quarantacinque per cento e sul denominatore in cui c'è il sedici punto sette per cento di nero messo dall'Istat ogni anno ma le tasse sono quelli emersi come me a Pagani quindi passiamo con questa Finanziaria
Diciamola legati alle imprese e ai contribuenti che così magari si becca qualche volta si passa dai cinquanta sei al sessanta dunque percento nel film di qualità
Ecco alla fine moderato mentre Massa è sicuramente il più moderato deve
Io ringrazio
Tutti gli intervenuti alla prima tavola rotonda che ci hanno dato questo prezioso contributo
Chiama pregherei i tecnici di Jesi microfono a il dottor Giannino
L'onorevole Alemanno
Nel frattempo chiamò sul palco i primi due la seconda tavola rotonda il dottor Giacomo Basso presidente nazionale di Casartigiani a cui facciamo un applauso
E che prego di accomodarsi
Qui sulla prima poltrona
Chiamo il dottor Giovanni Caffarelli il vice presidente della Piccola industria alla Confindustria
Chiamo il
Brutto Pompili
Del CMA rappresentanza del CMA
Prego riso del sì accanto al dottor Caffarelli
Cioè tutto questo noi lo faccio per una mia cosa mentale per queste nel microfono se non sanno come voi al microfono
Chiamo a questo punto il dottor Guerrini
In rappresentanza alla Confartigianato che prego di sedersi alla terzultima poltrona
Il dottor Maddaloni
A sedersi all'ultima poltrona
Il dottor Vialardi prego riavvicinarsi professore microfono ATO in rappresentanza alla Confapi
Il dottor ma uno Mazza
Che invece già miglior Bonato in attesa di grande l'otto marzo può cominciare la seconda davano d'ombre impresa imbracato il volo la politica grazie
Gerusalemme buon giorno a tutti buongiorno dico una parola anch'io sul
Coordinatore presidente che mi ha preceduto caro amico e collega Oscar Giannino al quale invidio due cose le giacche
E e la competenza specifica su temi di questo tipo e quindi le due cose mi fanno essere inadeguato rispetto lui
In questa seconda tavolone chiedo scusa dobbiamo agli addetti ai lavori
Spero di salvare la
Competenza del coordinamento in quanto si parla del rapporto tra imprese e politica
Siamo al giro di boa importante nel cammino dalla finanziaria in Parlamento
Il voto di fiducia di ieri a Montecitorio a
Voltato l'angolo ha fatto voltare l'angolo la manovra per il due mila e sette e quindi si può fare un bilancio di cosa è stato fatto dalla politica
Dalla maggioranza dall'opposizione quel primo ramo del Parlamento
E anche che dici cosa può avvenire nel merito dei provvedimenti si è ci sono ancora margini cambiamento dalla manovra negli aspetti a vostro giudizio più iniqui
E se la politica invece io credo ci può dire al presidente Fini tra poco può immaginare nei prossimi giorni o le prossime settimane cambi di scena improvvisi e addirittura clamorosi
AN con questo convegno sia messa sicuramente in posizione di ascolto rispetto all'impresa e rispetto all'associazione di categoria
Ascolto per poi di tradurre rilanciare politicamente in Parlamento
Posizioni condivise a riguardo nella precedente da un rondò sentito qua e là qualche punta critica nei confronti delle associazioni di categoria se un fatto interamente la propria parte
E se penso di poterla fare ancora
Quindi seguendo quest'ordine con dalla mia destra comincerei con Giacomo Basso presidente nazionale della Casartigiani per sapere appunto se all'interno anche della sua
L'associazione di categoria il malcontento si riversa soltanto nei confronti la politica dalla maggioranza del centrosinistra che apparso do questa finanziario anche
Si prova di rappresentatività riguarda anche le associazioni come la vostra
Allora grazie innanzitutto peccato che sia andato via Giannino perché credo che c'eravamo già sentiti con Giorgio Presidente di Confartigianato l'incarico prestigioso a livello di rappresentanza unitaria del mondo delle piccole imprese darebbe stato positivo perché oggi c'ha difeso meglio che che un qualsiasi nostro dirigente al nostro rappresentante va bene Presidente da un rotondo siamo comunque lusinga ridere mazze ovviamente che che stimiamo e rispettiamo cioè lei si associa tanti pregi sia solo un difettuccio secondo me Extra Extra pure a rivederle estraneo quale ecco per o delle illustre e si parla di calcio lasciate stare dalla vicina alberghi e quindi vale la pena
Perché lui è molto laziale purtroppo
E appunto chiariva dare no no ha chiarito subito va bene io gli volevo volevo innanzitutto ringraziare Tonino Mazzocchi perché credo che sia un convegno di grande pregio oddio siamo sempre Alitalia di Flaiano e che che la la sì sì sì va in soccorso del vincitore si sale sul carro del vincitore che qualche assenza ma ieri però ecco i presenti sono qualificati apprezzati allora io sì raccolgo subito poi voi sviluppo rapidamente il in una prima una seconda fase come come crede il direttore Mazza io che avremo soltanto un solo oggi dovessi ragione allora un solo giro l'adorabile sì
Sviluppo do subito il mio discorso ma innanzitutto volevo volevo raccogliere questa provocazione delle confederazioni perché è stata anche dalla da da Alemanno richiamata un paio di volte un paio di cose
Noi crediamo che in questa finanziaria abbiamo fatto veramente un salto di qualità per lo meno nel mondo del lavoro autonomo
Voi tutti sapete della manifestazione unitaria del trenta ottobre da da da Confcommercio Confartigianato via via tutte le altre compresa la micenea
Confesercenti compresa la mia abbiamo trovato una sintesi unitaria
E quelli questo secondo me un è un segnale molto forte di novità tant'è che in questa sofferta non non concertazione perché di concertazione nei nostri riguardi non si è trattato ma in questa sofferta diciamo serie di incontri eccetera eccetera un primo passo importante è stato è stato raggiunto grazie proprio a questa fortissimo scesi fossimo mossi ognuno per conto proprio sicuramente non avremo ottenuto assolutamente niente nessuna considerazione mentre invece questo
Questa fase questo passaggio questa questa iniziativa unitaria portata un riconoscimento la scorsa detti emana comunque importante ma non solo non tanto per la modifica alla finanziaria cioè ma mi riferisco ora alla riforma dell'apprendistato
Che aveva previsto prima una da una soglia d'accesso al dieci per cento di contribuzione che invece è stata riportata nei primi tre anni a uno virgola cinque tre e poi via via
Ma è stato riconosciuto un tavolo diciamo alle alle alle micro impresa io sono un nostalgico del
Dell'artigianato tradizionale credo che Casartigiani abbia una funzione è una storia un significato fintanto che ci sarà l'artigianato poi finirà al suo mandato probabilmente faremo la Confederazione unitaria ci sarà un progetto diverso eccetera eccetera
Però
Le questo della micro impresa fino a nove è comunque un riconoscimento importante sapere qual è la spia della situazione perché il convegno di oggi
Quello per lo meno che ci riguarda in questo momento è quale impresa se non ricordo male anzi impresa e mercato del ruolo della politica impresa e mercato il ruolo della politica
Allora viene da domandarci sicuramente per sviluppare un ragionamento che abbia un minimo di di di consecutio temporum
Quale impresa quale mercato quale politica e e e quindi anche quale rappresentanza d'impresa allora quale impresa noi abbiamo visto che il dirigismo è fallito in questo Paese
Perché come del resto la storia l'ha consegnato al fallimento perché ovviamente il dirigismo era la la linea economico politica
Del dei bar delle delle delle delle degli Stati totalitari abbiamo visto quello che sta succedendo in Italia sia per l'aspetto pubblico che per l'aspetto privato aspetto pubblico al fallimento l'Alitalia delle di Trenitalia lo siamo li abbiamo sotto gli occhi di tutti quindi l'impresa quale impresa l'impresa è quella libera oramai consacrato alla storia
Quale mercato il mercato ci è stato detto per tanti anni anche da autorevolissimi esponenti significativi
In Talk show ecco malsane buon testimone che fine ha fatto questa gente non lo so perché dicevano che la globalizzazione avrebbe aperto scenari possibilità di di grandi in pieni
Economici l'Italia un piccolo paese manifatturiero avrebbe trovato chissà quali scopi e quale una o fallimento totale con la globalizzazione
All'Italia Paese manifatturiero
è rimasta solamente il made in Italy e la piccola impresa sapete qual è la spia ecco perché dico quale rappresentanza oltre il quale impresa
La spina di tutto questo è rappresentata proprio dal riposizionamento delle organizzazioni della rappresentanza cui faceva riferimento anche la Polverini Ortega le male la rappresentanza delle imprese alemanna parentesi tavolone
Di ottanta persone a Palazzo Chigi
Una pazzia acuta basta sa come si fa a risolverlo convocando esclusivamente organizzazione rappresentarne tenerlo
Se si crearono se si fanno la convocazione di organizzazione e non c'entra niente né tanto meno Gianfranco Fini oppure c'è una piccola chiosa finale anche perché sono Lusi schermisce me la fa brutta figura l'inizio poi un intoppo
Però ecco la la la la se ci convocano organizzazioni create da sei mesi o da o da un anno è chiaro che a palazzo Chigi diventa una bolgia infernale a cui tu Gianfranco gli ultimi tempi neanche venire più perché se sinceramente non servirà assolutamente a niente se non li incontri camera caritatis
Quindi ecco quindi chiusa parentesi dico sapete qual è la spia della rappresentante del cambiamento dell'impresa in Italia la rappresentanza
Perché la stessa Confindustria rendermi amico avvede qui a Roma e del del richiamato Luca Cordero di Montezemolo comunque
Una estremamente rappresentativo della della nostra industria del mondo
Ha dichiarato recentemente sia Montezemolo che avverte hanno dichiarato recentemente che il settanta per cento se non vado errato dei vostri scritti o comunque giù di lì
Addirittura novanta e si sarebbe essenziale come novantacinque e sotto a i cinquanta dipendenti ecco pure il perché ha spiegato della della ratio dell'accettazione di una di una linea con con con il Governo per per la per per il Tfr
Allora la la Confindustria tende a rappresentare oramai il piccolo anche se ovviamente inattesa di rivedere la grande industria
La grande industria che c'era ma per rivedere la grande illusione se me la ricetta conclamata ed emana voi tutti sia ricerca innovazione università tecnologia ci vorranno anni minimo minimo vent'anni se siamo fortunati se c'è un'idea se c'è qualche strategia si vedrà veramente la che nuovamente la grande industria però non credo che ci sia questa possibilità per il momento quindi per il momento tutti sappiamo ecco la la l'affossamento alla rappresentanza del piccolo perché la Confindustria la pensa così la Confcommercio per sua natura
Anche se va al di là della semantica del del della dell'acronimo del della sua da solo con la pensa così
La la l'artigianato la pensa così i miei colleghi RAI CN ha sto salto l'hanno fatto già da dieci anni addirittura statutariamente la Confartigianato è un po'come noi più tradizionalista però essendo una grandissima organizzazione diventata Confartigianato Imprese
Noi ripeto siamo vincolati a una logica una a una a una romanticismo che però nel momento in cui dovesse per il bene del Paese io non so molto concreto ma comunque le il passare il discorso alla micro impresa possiamo anche scendere a questo ragionamento che era poi l'impresa e il mercato sono questi alla piccola e media impresa e artigianato commercio eccetera cioè poi se questo come io credo e sia logico
Alemanno porterà a l'unica organizzazione poi sempre estone
è scuola confindustriale scuola Confcommercio la scuola Confartigianato non lo so però sa porterà l'unica organizzazione del mondo della della rappresentanza certamente vuol dire che la storia questo ha voluto in Italia
E anche se noi dobbiamo sempre ricordare che questo è un Paese dove c'è il settanta per cento all'artigianato del mondo perché artigianato qui è stato sviluppato qui
E ed ha una sua logica una s'è una sala ratio sa solo qui non sono troppo lungo perché capisco però voglio sviluppare e completare il discorso abbiamo visto quale impresa e abbiamo detto la piccola
E la la la nel medita lì pena difesa del metri l'unica cosa che ci permette ancora di produrre e di avere un qualche ruolo significativo nel mercato internazionale
Quale rappresentanza di questa l'abbiamo visto il mercato
è quello oramai e non si torna indietro abbiamo pensato a questi scenari a queste cose invece ci troviamo i competitors è sempre peggio sarà perché se adesso come ci ha detto Prodi è Giorgio l'altra sera Palazzo Chigi siamo diciassettesimo in Europa a livello diede di produzione cosa di questo genere
Ventiquattro esimi addirittura venti guanti Tracey Emin Europa a livello di di e al sì ci manca solo la Grecia ma insomma una volta che ci ha superato con la Grecia il tuo il tanto conclamato turismo che ci porta ancora a dire a vita riguarda tre città
Io sono molto contento che Roma abbia fatto il boom a ottobre due milioni di persone
Perché però probabilmente non so chi ne beneficia ma le il re nelle tutto il posto imposti di mare eccetera eccetera non hanno assolutamente più competitive competitività con la Spagna per esempio e con altri paesi quindi le uniche cose che reggono in Italia sono la piccola e media impresa ermellini tali ora
Rimane quale politica
Ecco dopo aver visto lo scenario bello semplice compitino quale poi quale mercato
Quale impresa quale rappresentanza abbiamo fatto autocritica dobbiamo arrivare sicuramente alla rappresentanza più unitaria
Dobbiamo cercare di di di essere di essere più sintetici tutti quanti anche se pure la politica voglio dire tanto se parliamo del sindacato abbiamo fatto a legge maggioritaria e martiri son diventati San diventati sulla forse per certi versi proporzionale c'aveva i suoi torti e sappiamo altro se non altro quello anche lui di escludere forse importanti democratiche rappresentative ma insomma così questo maggioritario è veramente una cosa fuori dal mondo
Allora dicevo
Allora dicevo si mattatoio sto facendo un'analisi vero circo non faccio battute stretto spero che possano essere un contributo un contributo alla a questo a questo a questo lavoro
Dicevo quale adesso quale politica questa penso che sia la cosa più importante allora la grande dicotomia
Gianfranco ovviamente meno insegna la grande dicotomia della della politica nei confronti dell'impresa è quella di e la politica dobbiamo guardare la politica che che crea le condizioni
Perché si ci possa essere impresa o è la politica che dà incentivi all'impresa allora io ricordo Gianfranco Fini a Napoli in un memorabile convegno ci prima del delle ultime elezioni cinque o sei anni fa
Ci furono una due giorni da tre giorni ma anche di più penso che siano passati perché il tempo qui
è qualche cosa stesse si deve DESO passa dalla cinquantina ma diventa una sofferenza evidentemente
Remato ancora fra le immersioni vedere con quello esorcismi io vado alla Corea Ranco invece vende il la la la cosa mi preoccupa allora dicevo il la un ricordo un convegno a Napoli molto molto interessante perché tu parlassi sintetizzati dicendo bisogna instillare la cultura imprenditoriale
Ricordi e non ho detto una balla no pende bisogna instillare la cultura imprenditoriale allora
Quindi praticamente bisogna creare le condizioni perché l'impresa nasca
Al vediamo io ce l'ho sintetizzare perché se memoria mattina l'azione colgono però a un certo punto pensa che un fine basati romanisti un anno e mezzo ignoravano analisi a rischio che perde né un coevo in qualunque angolo in più anche se adesso sia tempo gas derivava finito io e ha offeso allora dicevo le l'impresa che dalle condizioni serve allora la CIA l'accesso al credito perché Basilea il due gennaio
E quindi ci siamo
L'accesso ai mercati esteri per esempio siccome per noi c'è solo la piccola impresa
Sono andato in Cina per esempio col Governo c'è c'è allarme dicono amici che sono andati a San Pietroburgo che devono rifare tutta la legge e non si annunciano artigiani
Allora un pochino quello che faceva Urso
Rifarlo e dare la possibilità di veicolare la nostra rappresentanza artigiane credo che sia una cosa che possa dare possibilità di di spazi
Infrastrutture però attenzione infrastrutture al nord come al sud non continuiamo a creare il gatto
Cioè io non voglio dire una cosa è stretto ma è io sardo e siamo verso molti sono stanchi di voler continuare il momento in cui non c'è più la Milano industriale di cui tutti siamo nostalgici
Siamo stanchi di veti e continuare a vedere che per sostenere e per mantenere il nord alla ricchezza che aveva o trenta o quarant'anni fa deve fare sacrifici di bisogna mortificare tutto il resto del Paese
E io penso che su questo perché bisogna capovolgere il discorso perché mentre a Roma e non è quella Roma lo di allora si discute a Sagunto si muore e il sottosella voi sapete bene che cosa succede in questo momento nel Meridione quindi la sicurezza
E e e non solamente a Napoli ma oramai è un problema diffuso in tutta Italia voi certo se si tagliano i i fondi come è stato detto da qualcuno il problema diventa diventa impossibile ho finito lì Centini l'altra forma di fare politica
Naturalmente bisogna info uniformare le le gli impegni gli incentivi che ci sono
Sia al nord che al sud come ho detto non più dare soldi alle imprese che poi finiscono per alimentare magari la criminalità o cose di questo genere ma finanziare i fondi regionali di garanzia di natura pubblica
Anche se Tonino Mazzocchi l'ho visto promotore di un disegno di legge che può essere in questo senso perché dando contributi Aldo dando credito alle imprese si sostengono senza creare problemi e poi naturalmente
I fondi regionali devono essere ovviamente e aiuto e sostegno a livello RAI il come ho detto prima nazionale regionale per veicolare potenziare Berlusconi parlava volte della anche al ministero la Farnesina di mettere
I mettere un è un ambasciatore del made in Italy e questo potrebbe essere una soluzione allora queste analisi compiuta io finisco finisco condire sono una cosa per Gianfranco me ho visto che l'ho ribadito detto nel precedente convegno lo dico ancora tu stai facendo un impegno molto determinato le chiamato destra diffusa ultimamente ecco prima comunque sia destra diffusa Partito popolare lo dico lei italiana non dà rappresentanza delle imprese dal prestate le imprese è una cosa meritoria perché in questo momento questo Paese ha bisogno di vedere una concentrazione di moderazione e di impegno di chi sacrifica magari qualcosa della propria rappresentatività e l'ho detto io sono il primo a pronto a farlo nel mio piccolo per il bene e per la salute del Paese grazie grazie presidente basso
Chiamo in causa Caffarelli vicepresidente di Confindustria per la piccola impresa
E mi rende chiederle
Se sente difficoltà
Chi tutele rappresenta le piccole imprese dentro Confindustria
Che sarà anche un luogo comune però ce lo ricordava che prima ignorava la Polverini la prima lavoro d'onda
L'impressione che l'impresa che beneficiano sia pure molto faticosamente non solo quell'azione confusa lo quelle vicine al vertice di Confindustria mai se sente qualche imbarazzo e poi un giudizio in a questo punto del viaggio dalla finanziaria del governo Prodi
Dicevo oggi di Confindustria dico oggi perché ogni giorno cambia ciò che diciamo il passaggio dal Parlamento l'altro forse per qualche ora la manovra resta così
Certo nomi a mio agio nel rappresentare la piccola industria totalmente un po'disagio stamattina quando ho sentito dividere in varie sigle la rappresentanza della piccola impresa mise non poca viviamo l'Italia come l'Italia dei Comuni l'impresa impresa benissimo le rappresentanze variegate
Credo che però l'interesse sia unico debba essere perseguito con attenzione con obiettivi condivisi senza pensare alla piccola di Confindustria o Dell'Atti
O dell'artigianato questo fatto secondo me assolutamente fondamentale
E importante però per noi della piccola di Confindustria
Poterci appoggiare anche alle grandi perché è inutile che qui facciamo molti sofismi le grandi imprese trainano le piccole moltissimi artigiani sono fornitori delle grandi imperiese
Ma sono fornitori anche delle piccole intese il commercio e i servizi servono l'industria grande o piccola che sia quindi insomma io non credo proprio che si possano fare delle differenziazioni fra grandi e piccoli anche se evidentemente queste ci sono
Lei mi chiede un giudizio sulla Finanziaria la subiamo la subiamo pesantemente
Ne siamo scontenti al nostro interno ci sono sicuramente quelli che vorrebbero una maggiore litigiosità verso il governo e altre che invece ritengono che sia necessario portare a casa il poco che si riesce a portare a casa in un caso di coperta troppo corta come sicuramente è il momento economico del nostro Paese
Quello che però ci preoccupa maggiormente lo voglio dire perché oggi se ne è parlato molto poco e questo pulviscolo fiscale lo chiamerei che esista piano piano abbonda in Sando sulle nostre teste
Perché quando si dà alle Regioni la possibilità attraverso l'IRAP o attraverso lire essa maggio dando la nelle loro competenze di supplire a quello che il deficit della sanità pubblica
Questo significa semplicemente che le imprese piuttosto che i cittadini saranno chiamati a pagare inefficienza di una struttura che molto spesso è anche clientelare
Questo ci preoccupa ma ci preoccupa anche tutto quello che riguarda l'interramento dei contributi per gli apprendisti che qualcuno dovrebbe spiegarmi in che modo dovrebbe facilitare l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani
Ci preoccupa molto per dirne una sulla quale normalmente l'imprenditore vengono molto aggrediti dalle controparti la questione della delle automobili a un certo punto c'è stato dello delle auto aziendali scusate ma ha già dovuto già è stato detto
Se rinunciate a una parte di detraibilità allora forse la norma sarà un po'più semplice per voi quello che preoccupa le piccole imprese l'ho sentito di sfuggita prima in un intervento alla precedente tavola rotonda è sicuramente la quantità di burocrazia che sarà necessaria per le piccole imprese per gestire queste norme perché noi non solo abbiamo delle norme che ci fanno pagare le tasse cosa che non ci rende particolarmente contenti ma capiamo necessaria
Quello che non troviamo necessario
E dovere mettere su dei Castelli burocratici assolutamente pazzeschi che su una piccola impresa pesano molto di più che su una grande impresa perché chiaramente si tratta di destinare il lavoro di una persona che fa qualche altra cosa
Per svolge una parte di queste pratiche ecco questi sono soltanto alcuni esempi delle tante cose che ci stanno succedendo
Avete parlato degli studi di settore non riprendo il tema quindi assolutamente è una finanziaria che Confindustria subisce sulla quale ha lavorato moltissimo
Sulla quale vi ricordo che le imprese oltre cinquanta dipendenti quindi le cosiddette grandi in prese devono trasferire completamente il TFR ai fondi pensione
Una grandissima preoccupazione anche perché come si è detto prima noi non sappiamo come si farà a fare partire la nuova le nuove forme pensionistiche quando per adesso i soldi vengono mandati all'INPS
Della quale mi consento di dire abbiamo qualche dubbio sulla gestione oculata e attenta quindi non non siamo particolarmente soddisfatti
Il precedente Governo è stato accusato di alchimie contabili credo che anche questa volta non si sia fatto niente di diverso
Vi devo dire che a proposito della rappresentanza diffusa del tavolo dei ventitré o degli ottanta come ho detto prima Alemanno
Sicuramente meglio essere rappresentati tutti quanti a me è capitato per ventura di ascoltare il ministro Padoa Schioppa quando ha comunicato la questione del TFR al direttivo di Confindustria
E vi devo dire che è stato molto poco da dire non è che si è venuti lì a discutere o a concertare
C'è stato detto è così fa davvero piacere
Poi dopo si è cominciato via si è cominciato a cercare di risalire un po'latina
Ma risalire la china in un contesto in cui il provvedimento è cambiato numerose volte nessuno mai riusciva a capire con che cosa si confrontava questi sono i grandi problemi che abbiamo incontrato in questa finanziaria
L'atteggiamento di Confindustria ma io credo che sia l'atteggiamento di tutte le le imprese parlo diciamo per il secondo ma porto avanti questo tema
è adesso di io sono a Politano quindi lascio passare la nottata vediamo un po'oramai se passa se non passa questa Finanziaria
Mi sembra dura che non passi
E dopo però bisogna sedersi a un tavolo ma non soltanto a un tavolo per concertare quella che dovrà essere la riforma delle pensioni
A un tavolo per rilanciare la produttività di questo Paese
Confindustria aprirà proprio un tema specifico di dibattito su questo
E ha già delle idee su quello che è necessario fare quali sono i temi fondamentali che adesso non non voglio anticipare perché non credo che neanche mi spetti ma non è che sono delle scoperte clamorose che vanno tenute nascoste
Molto si deve fare soprattutto per le piccole e medie imperiese noi siamo molto impegnati per esempio sulla semplificazione forse l'inizio del mio intervento via Borra chiarito quale attenzione abbiamo su questo argomento perché la semplificazione rappresenta un costo pazzesco per le imprese
Molto stiamo chiedendo adesso al vice ministro delle Finanze Visco
A proposito di provvedimenti finanziari con zero costo per lo Stato che però possono aiutare lo sviluppo delle piccole imprese
Per esempio gli ammortamenti parametrati alla durata effettiva di vita degli dei beni strumentali
Per esempio anche l'esenzione ho avuto molto piacere stamattina di leggere nel programma delle proposte di AN
Il discorso del trasferimento delle imprese agli eredi defiscalizzato vi farà piacere sapere che non più di cinque giorni fa mi sono spesso abbastanza fortemente in Confindustria dove ci sono tutti i grandi che però mi hanno ascoltato
Su questo argomento con argomento importantissimo perché la piccola industria deve potere sopravvivere e se si perde ogni volta nel passaggio generazionale corriamo il rischio alla fine di non avere più niente
Un altro tema molto importante si un altro tema e concludo un altro tema molto importante che volevo portare all'attenzione è quello della flessibilità la flessibilità non intesa come possibilità di licenziamento ma possibilità di a vere un lavoro straordinario per esempio che sia appetibile dei nostri dipendenti pensate che oggi al nord è molto difficile far fare
Straordinari i propri dipendenti perché non lo trovano vantaggioso rispetto al trattamento fiscale che quell'ora di lavoro in più
Loro ottengono questo è il grande problema
Concludo
Cosa deve fare la politica secondo l'opinione diffusa io sono imprenditore non non sono un politico quindi dico secondo me a questo punto la politica deve dare fiducia agli imprenditori la politica li deve ascoltare
Gli imprenditori sono quelli che assumono le persone gli imprenditori sono quelli che fanno lavorare le persone
Non è che siamo alla base
Non pretendiamo di essere alla base del mondo pretendiamo soltanto il nostro ruolo ma non solo ruolo si svolge soprattutto avendo ottimismo avendo fiducia avendo delle idee chiare se mancano quelle noi non riusciamo a fare impresa senza impresa io non credo che il Paese va bene grazie grazie grazie presidente Caffarelli loro rollino Pompili che è vice presidente della CMA e presidente di Artigiancassa io cito sempre la Polverini perché da un sacco i titoli per internet per i giornali telegiornali chi ha preso più schiaffi con questa Finanziaria
Non li abbiamo presi tanti
E come hanno detto certi altri nostri colleghi ci gli altri colleghi la subiamo ma non l'accettiamo
Qualcosa rispetto alla prima uscita cambiato non ci soddisfa certamente probabilmente abbiamo anche noi delle responsabilità stiamo tentando né di recuperarle queste responsabilità
Cercando appunto di non venire più ai tavoli di trattativa a livello politico e a livello governativo in maniera disunita ma più velocemente possibile
Onorevole Alemanno tenteremo di dare sviluppo a quella grande operazione che è stata fatta al trenta di ottobre scorso di no per ritrovarci tutti assieme per tutti assieme proporrà i nostri problemi per tutti assieme assume responsabilità impegno per rappresentare sempre meglio un po'il nostro mondo
è un'operazione che partirà diversi anni fa assieme ai colleghi di Confartigianato e della casa non siamo insieme nel momento di coordinamento nazionale del Cristo di garanzia
Siamo insieme in Artigiancassa siamo a sia mi anche a Confesercenti Inés una rappresentanza a livello la Comunità economica europea che è un pappone
No quale momento di coordinamento delle problematiche delle piccole imprese italiane nelle l'interfaccia con il Governo cioè Koné l'Europa
Sicuramente questo è un un percorso che dobbiamo perseguire sicuramente questo è un percorso sul quale dovremmo vedere vederci sempre di più impegnati come associazione di categoria del mondo in rappresentanza della piccola impresa
La politica la politica non può permettersi di continuare
Quella di ieri quella di oggi e speriamo no quella di domani
Di fare finta appunto che l'impresa in Italia e Confindustria punto e basta perché così nella storia è stata spiace caro collega ma la storia è così
Non può Pent conto pensare la politica di continuare ad avere come interfaccia da una parte Confindustria dalla parte dall'altra parte la CGIL
A me è capitato di dire con molta chiarezza e anche molta determinazione
A un uomo di governo in questi giorni
Che io a diciotto anni ho scelto di fare prima lavora lavora otto-nove poiché mettere sull'impresa a diciotto anni ho deciso di essere una persona che si impegnava per creare lavoro perse e se gli veniva bene anche per altri e da zero oggi diciamo la mia organizzazione
Far lavorare circa tante persone insomma abbiamo superato ampiamente le cento persone ci stiamo avvicinando allo di cento persone e in quell'occasione ho deciso appunto di non di rappresentarmi per la stragrande maggioranza da me non posso delegare non accetterà mai di delegare ad altri la rappresentanza della mia persona della mia azienda dello sforzo che ho fatto e che sta facendo che sto facendo assieme a tutti i miei con lavoratori dirigenti e anche
Semplici operatori
Pr fa crescere sviluppare esami sviluppare l'azienda di consulenza su questo terreno ebbero che ci si capisca una volte per tutti in maniera determinante indecisa con la politica in senso generale e con il Governo in maniera particolare perché sicuramente lì
Che si giocano le partite più importanti nel raffronto impresa politica
Ma io vorrei sollevare qui visto che mi è stata data l'occasione due-tre questo intanto faccio qualche domanda
Ma nello spietati per quale motivo non si è mai pensato Comes nasconde in paese e come le imprese ma diventano grandi
E per quale motivo non facendo queste riflessioni automaticamente qual è il motivo non facendo costruisce somaticamente perché non si alimenta quell'impresa che ha voglia di crescere
Anche attraverso le infrastrutturazione
Importante di CISL da parte del sistema stato comunque da parte del sistema la pubblica amministrazione
Incominciando dal Comune alle regioni e allo Stato centrale in maniera tale da ritornare piano piano facendo leva sulla grande creatività sul grande capacità poi di fare delle il l'essere italiano in quanto tale piano per arrivare a ricostruire anche un livello di impresa che più coerente con le sfide che ci poniamo oggi la Gobbi globalizzazione e che ci spera ci si pone oggi il mercato in quanto tale idee linee generali allora sette perché quali io ricordo alcune questioni sono nata in casa Olivetti io mi sono nato e cresciuto e forgiato in casa Olivetti
La Olivetti
E senza un certo operare con bel giorno ha costruito un la prima macchina calcolatrice che faceva le quattro operazioni nel sottoscala non sarebbe diventata quella che è diventata allora percorse questo
Se questo il percorso la politica ce lo deve seguire e lo deve sostenere
E a tutti i livelli lo deve sostenere nel credito lo deve sostenere nella innovazione per l'innovazione tecnologica lo deve i sostenere nella formazione come si fa seguire una piccole imprese farla crescere supportando la Pusteria
Con l'info la ragionamento e le e la formazione
Continua supportando la nelle cioè a livello delle innovazione tecnologica e sviluppo di nuovi prodotti nei cassetti dei piccoli imprenditori sono tantissime idee che possono essere sviluppate
Ma rimangono lì perché il piccolo imprenditore non ha alcun riferimento nel sistema è stato dove poter mettere a disposizione l'idea Pier verificare se l'idea valore se l'idea deve essere sviluppato
Vi posso garantire che ciò non supera i cinquanta parecchi sono anche nemica stretto
Di cui una potrebbe essere anche rivoluzionario potrebbe cambiare il nostro modo di vivere perché ha la pretesa di togliere di mezzo la nettezza urbana nella sua interezza
è rimasta lì però perché non la posso Italia peraltro un altro mestiere la mia azienda fa informatica e arredamenti di interna niente a che vedere con quell'idea pazza che m'è venuta una mattina svegliando mi nel norme veglia e l'ho messo in un cassetto ma le da cinque anni
Ecco allora proviamo a riassumere così la grande impresa nasce da un'idea Lidia normalmente la tira fuori l'individuo se l'individuo si aiuta e supporta può ma creare l'impresa e la può sviluppare un'ultima cosa e poi finisco
E questo mi sbaglio se dico che l'Italia fino al mille novecentosettanta circa ha vissuto di ricostruzione
E in quel periodo ha probabilmente anche messi in campo idee per ricostruire un sistema stato a livello strutturale a livello
Di vivibilità e a livello sociale dove ci sono a dove hanno avuto la possibilità di affermarsi anche creatività idee e voglia di fare
Da quell'anno in poi l'Italia è stata sopraffatta dalla speculazione finanziaria
Da quel giorno si ha smesso di pensare di creare di mettere in campo una vile e questo è il risultato che oggi ci troviamo ripartiamo da qui riprende riteniamo un sistema Italia che pensi
Che progetti
Che realizzi che venda un commissario la Comunità economica europea un giorno in una tavola rotonda al quale ho partecipato il a seguire un'iniziativa di un ente di sviluppo economico della provincia di Siena domando alla ma l'assessore sviluppo economico da Toscana ma lei assessore che mi dice
Che ha finanziato questa cosa iniziato quest'altra sostenuto questo e quest'altro ma ha verificato mai se i prodotti che ha poi che è riuscito a fare attraverso tutti questi incentivi sono venduti oppure no
Questa andò in difficoltà perché è ovvio che un prodotto e venduto non solo quante si è fatto ma si è competitivo e il problema all'Italia oggi è che non si fa prodotti competitivi cioè non si non si produce un prodotto competitivo
Ah perché non si conosce Proto competitivo e che non si crea perché non si pensa perché non si fa innovazione perché non si fa sviluppo vi ringrazio
Grazie ai punti subito Presidente Guerrini di Confartigianato durante i giorni della manifestazione unitaria e che non aveva precedenti dal quarantacinque
In quei giorni le disse dovrebbe farsi sentire la parte riformista e moderata del centrosinistra battere dei colpi
L'hanno fatto di una domanda seconda c'è finisce Alemanno altri esponenti di AN servono le manifestazioni unitarie
Parto dalla seconda poi arriverò in fondo alla prima
Le manifestazioni unitarie servono
Che devo dire servono anche molto
Perché e stato Rapp
Intatto sia nella tavola rotonda che ci ha preceduto ma anche in questa la difficoltà in questo Paese a fare sintesi in tutti i sensi perché non è solo un problema della rappresentanza degli interessi di impresa
è un problema del sindacato
è un problema della politica
è un problema anche dell'economia
Allora quelle iniziative che senza svendere il patrimonio di nessuno riesco a fare sintesi su poche macchiare cose danno un segnale all'opinione pubblica al Paese perché positivo
Da questo ritornando a temi attuali di questo incontro di questo incontro
Di stamani
Esordisco con un'ovvietà
La politica nei confronti dello sviluppo economico dello sviluppo d'impresa può fare molto
Può fare molto bene o può fare anche molto male
Può fare molto bene se la politica riesce a comprendere e a capire qual è la società
Ma quella vera
Quella reale non quella rappresentata
Può fare molto male se i provvedimenti che vengono presi sono nei confronti di un Paese che non esiste
Macché solo rappresentato per convenienza
E vado a spiegare in maniera un pochino più ampia questa enunciazione teorica
Il nostro Paese volendo uno
Perché a molti anche disturba
è un Paese che per quanto riguarda il sistema di impresa è costituito per il novantanove virgola tre per cento da imprese sotto cinquanta dipendenti
Il resto zero virgola sette per cento e oltre
Questo è un dato che deve essere sempre tenuto a memoria
Perché qualsiasi iniziativa legislativa qualsiasi iniziativa incentivante deve essere rivolta alla stragrande maggioranza dei panorami prese altrimenti facciamo una cosa per pochi
E in questo Paese ultimamente si sono fatte cose per pochi
Dalle rottamazioni dei frigoriferi
Contenute in questa finanziaria ora io non lo so se ci sia bisogno di rottamare i frigoriferi e perché no le biciclette e perché no il motorino come mai il frigorifero
Come mai frigoriferi
Quindi quindi quindi io non la do la risposta ha fatto la domanda
Ho fatto la domanda
Quindi se la politica non riesce a comprendere qual è la reale situazione economica del Paese gira a vuoto
Destina le risorse a quelli che non le rimettono nel tessuto produttivo questo è il problema
Allora se andiamo a vedere io mi stupisco che l'illustre rappresentante e collega di Confindustria dia un giudizio non lusinghiero su questa Finanziaria
E ma voglio dire Confindustria ha partecipato a scriverla
Confindustria insieme al sindacato a contribuito ha contribuito tant'è vero e la riprova è quello che è successo dopo quello che è successo dopo ad ogni convocazione che questo Governo ha fatto che dal punto di vista delle non c'è azione dei principi
è sempre molto preciso puntuale garantista
La concertazione ristabilire il rapporto di concertazione
Poi quando andiamo a vedere con concretezza quello che viene fatto vengono chiamati Sempre immancabilmente in questi ultimi mesi Confindustria e sindacati al mattino
Vengono prese le decisioni e al pomeriggio viene chiamato il resto del mondo
Dato che il resto del mondo non è poca cosa perché se andiamo poi a vedere i numeri veri e chi si rappresenta
è lì che viene fuori il problema
è lì che viene fuori il problema perché quanto qualche grande sigla sindacale sfoltita dai sindacati e sfoltita poi dal pubblico impiego
Non è che abbia una rappresentanza così importante e forte e lo stesso certe sigle di rappresentanza d'impresa
Perché io mi chiedo lei dice che si sente rappresentato appieno ma sul cuneo fiscale scusi sul cuneo fiscale
Le imprese piccole anche rappresentate da Confindustria cosa ci guadagnano quanto ci guadagnano
Dai conti che abbiamo fatto noi per le imprese che rappresentiamo sotto la soglia dei dipendenti non ci guadagnano niente
E quindi tutto il battage fatto anche in campagna elettorale ma soprattutto dopo sulla riduzione del costo del lavoro attraverso cuneo fiscale per le nostre imprese vale zero
Siamo d'accordo allora tutto questo risparmio doveva tutto questo risparmio che giustamente serve ad una cosa fondamentale rendere competitivo il Paese abbassare il costo del lavoro però le cose si fanno in tanti modi
E nelle tecnicalità poi spesso si favoriscono taluni sempre i soliti
E non si sfavorisce invece la gran massa dell'altra rappresentanza questo è un problema
Allora noi a questo governo abbiamo detto fin dall'inizio la finanziaria non ci piace ho visto che
Avete anche voi adottato nella cartellina
Ecco questa frase questa finanziaria non ci piace
E anche a noi questa finanziaria non piace perché introduce innanzitutto un vecchio concetto di contrapposizione tra padroni e operai che non esiste più non esiste nella testa è nella testa bacata di qualcuno
Che vive relazioni sindacali di questo genere
Noi abbiamo dovuto subire
E il giudizio negativo su questa Finanziaria è dovuto anche a questo al di là dell'impatto economico che per le nostre imprese vale maggiori ente entrate per lo Stato ma comunque maggiori risorse per due miliardi di Europ
Due miliardi di euro un miliardo di euro atteso dall'inasprimento degli studi di settore
Ottocento milioni circa atteso dall'aumento delle aliquote previdenziali per gli autonomi
Trecento milioni
Attesi dalla introduzione nei nell'apprendistato della
Dieci per cento di previdenza poi l'hanno fatta l'hanno ritirata ma io mi chiedo chi se l'ha inventata questa roba qualcuno se la sarà indetta
Messo insieme tutto il pacchetto tenendo conto che di risparmio sul costo del lavoro abbiamo quasi niente vale due miliardi
Al di là di questo giudizio fortemente negativo in merito noi abbiamo assistito ad una situazione che non si era mai verificata abbiamo scoperto ad una nota trasmissione televisiva il giorno prima della presentazione della Finanziaria che attraverso un simpatico duetto tra il ministro Damiano e rappresentante della
CISL Bonanni si erano accordati e avevano aumentato i contributi agli autonomi
Spostando tutto il problema delle pensioni all'anno dopo
Non mi sembra il modo di condurre rapporti tra chi governa e quindi chi ha il dovere di legiferare e la rappresentanza degli interessi primo perché ha la mia rappresentanza la voglio per me e non la do al sindacato
Ed è giusto che il sindacato tenga la rappresentanza dei lavoratori dipendenti perché quando si fanno queste conclusioni quando si fanno queste conclusioni viene fuori il peggio ma poi una cosa mai decisa perché noi non siamo stati mai chiamati su una roba che vale ottocento milioni di euro
Ottocento milioni di euro a dire se ci andava bene se ci andava male non eravamo rimasti al famoso patto del novantasei siglato con l'allora presidente del Consiglio Prodi
Dove si definiva io ho altri l'autentica in confederazione della firma con tutti i presidenti di allora il Presidente del Consiglio un percorso di aumento contributivo che partiva dal novantasei arrivava due mila quattordici di zero due ogni anno
Possiamo dire che quello era un percorso che andava bene per allora che poi ha bisogno di essere incrementato per l'amor di Dio ma mettiamoci seduti a un tavolo a discutere non mi ha momenti dell'un SI tutto un botto senza neanche avvertirmi
Questo è inaccettabile
è inaccettabile e per questo noi abbiam detto anche se sul Tfr ci potrebbe andar bene noi non andiamo a firmare
Noi firmiamo se tutto il pacchetto e positivo
Anzi gli abbiamo provocatoriamente fatto un'offerta visto che l'accordo sul Tfr la firmato Confindustria il sindacato per le imprese sopra cinquanta dipendenti
Se il governo vuole noi andiamo a firmare un un accordo per le imprese sotto cinquanta dipendenti noi il sindacato Confindustria no
Credo che sia difficile da accettare quindi rimarranno fermato rimarranno firmato voglio concludere dicendo
Che il nostro giudizio è stato all'inizio quando il governo presento al DPEF a luglio
Per certi aspetti positivo
Perché in quel momento veniva identificato una finanziaria che aveva questi parametri un terzo di maggiori risorse per gli investimenti due terzi di razionalizzazione e di lotta agli sprechi
La finanziaria che ne è scaturita del DPEF non ha assolutamente tenuto conto perché nella seconda voce lotta agli sprechi razionalizzazione non abbiamo visto niente tranne che Bersani che si è accanito con i tassisti
E che visto che io li rappresento
Vorrei portare all'attenzione di tutti che nel panorama generale delle liberalizzazioni in questo Paese il valore economico dei tassisti è zero virgola uno per cento
Cominci dalle cose più sostanziosi dal mercato dell'Energia dai trasporti telecomunicazioni sistemi bancari Banco Posta che hanno dei costi pazzeschi
L'ultima cosa e concludo
Noi
Avendo dato fin dall'inizio un giudizio molto negativo su questa Finanziaria abbiamo convocato un'assemblea straordinaria tre giorni dopo
La mia assemblea all'unanimità mi ha dato un mandato di fare tutte le azioni possibili immaginabili le più forti e visibili per contrastare questa Finanziaria
Dalla conclusione del percorso alla Camera non ci sentiamo assolutamente contenti perché tranne quella piccola cosa sull'apprendistato che poi è peggiorativa rispetto al passato sempre è una piccola cosa sulle INAIL che ha una vergogna Alemanno conosce bene il problema quando era ministro una vergogna c'hanno dato questo contentino noi non siamo assolutamente soddisfatti per dire ancor più che non siamo soddisfatti abbiamo indetto per il giorno sabato venticinque
Alla Fiera di Milano una grande manifestazione di Confartigianato che chiama tutta la base associativa per dire un forte no a questa finanziaria credo che di più non si poteva fare
Grazie Guerrini
Vediamo con Confcommercio col vicepresidente Maurizio Maddaloni Guerini certamente molto duro molto severo altri han subito la Finanziaria manifestazioni unitarie ma secondo lei c'è c'è stato da parte di qualcuno e di chi se ci aiuta a capirlo un po'di doppiopesismo cioè qualche sconto al governo Prodi è stato fatto
Da parte dei ricettori il così della della della manovra finanziaria corti categoria in particolare ma credo per quanto ci riguarda
E credo che come dire alla luce anche della iniziativa congiunta fatta con gli amici
Delle rappresentanze artigiane a le altre del terziario lo sicuramente da parte nostra non c'è stato né consociativismo né inciucio cessata fermezza
Istituzionalmente necessarie anche un governo di come dire la maggioranza degli elettori molto pochi
Ma è andata così Giampà i giochi voi col maggioritario insomma sa con molto lo ma insomma governa no governano il Paese io devo dirle con molta franchezza no
Da parte nostra no non voglio insistere adesso sulla questione della triangolazione tradizionale che per un vizio deve neanche da lontano o con governi anche quest'ultimo senz'altro che pensa di poter assomma vere le guarentigie diciamo da parte delle associazioni datoriali identificando né in una
Cosiddetta rappresentativa ma poi se andiamo sul terreno dei numeri e sul terreno diciamo degli occupati poi Guerini diceva molto bene insomma
Noi rappresentiamo e lo diciamo con i fatti con la forza dei numeri non della nostra supponenza rappresentiamo sicuramente il sessantacinque per cento dell'occupazione e del prodotto interno lordo
Quindi chi pensa come dire dipendenti di ipotizzare percorsi facilitati Idee per avere una concertazione un po'insomma diventa una una parolaccia si è fatta così
Un insulto
Al sessantacinque per cento diciamo dell'impresa e di quello che esse rappresentano pensando poi di fare una un accordo con i sindacati i soliti
E una parte datoriale per quanto autorevole ma come dire non rappresentativa dell'universo mondo anzi dire del tutto
Fu
Parziale
Però la la la la la Finanziaria Prodi qualche cosa di buono l'ha fatto
E lo dico con ironia
Ha rimesso in modo come dire una gioiosa macchina da guerra di concertazione semplificative di sintesi e che avete visto tutti il trenta ottobre
Ride distinti ma non distanti e soprattutto convergenti suoi si aspetti salienti delle così a chiedersi
E come dire dall'altro per la prima volta dalla storia di Confcommercio dal dopoguerra abbiamo avuto un'Assemblea straordinaria di Confcommercio per dire un no chiaro e forte
A questa finanziaria perché non ci convince l'impianto
Perché sostanzialmente non è una Finanziaria ero che non bisogna sparare sulla Croce Rossa perché i tempi delle come insomma la situazione congiunturale economica e negativa
Però questa finanziaria come dire una di far una Finanziaria deprimente che non dà nessun margine
Ad ipotesi di sviluppo del sistema delle imprese e se non c'è sviluppo come si pensa di poter creare un meccanismo minimamente virtuoso per poter incentivare l'occupazione e ve lo dice un imprenditore del turismo del Mezzogiorno
Che come dire vive sulla sua pelle sulla sua esperienza personale alla difficoltà assoluta come dire di creare occasioni di lavoro e di investimento in un territorio che ha bisogno come il pane di occupare la gente per toglieva dalla mano della malavita organizzata
Una finanziaria che peraltro una finanziaria che peraltro anche sul profilo della sicurezza basso prima diceva e in un ragionamento come dire articolato dice e importante la politica degli incentivi per l'impresa
Senz'altro dico basta che siano imprese non le solite note nonno come dire il credito d'imposta per i soliti noti non i vestitini quelli che noi chiamiamo a Napoli cappottini su misura no cappottini su misura e
D'accordo
Va bene
In questi quindi questi incentivi selezionati mirati e non è cappottini su misura in una di quelle mega riunioni che si fanno nella cosiddetta Sala Verde di Palazzo Chigi
Qualcuno disse e qualcuno può lascio direttore marzo come dire di intuire a chi mi riferisco come il Silla rappresentativa le persone sono sempre come dire
Fuori in questione disse tutto sommato ne siamo d'accordo sul credito di imposta
Anche perché crea le condizioni della non intermedia avvilita delle questioni
Poi viene peraltro abbiamo uno burocrazia complicata farraginosa qualche volta corrotte Tangent Ara va bene e allora questa non intermedia Brita ci crea un automatismo immediato
Che bello
Però se poi l'accordo a monte è stato fatto nei cosiddetti salotti buoni o presunti tali sottolineo presunti tali laddove si sono già predeterminati a quali fattispecie il credito d'imposta va direzionata o e il giochino è bello allora facciamo come dire i come dire e ci ritroviamo guarda caso l'automatismo soddisfa una linearità trasparente di percorso però d'altro canto come dire
Abbiamo già prevede mi si sono già predeterminate le condizioni di individuazione e questo insomma e un gioco a quale come dire
E non ci stiamo un gioco fin troppo scoperto quindi diciamo sotto questo aspetto io credo che su questa finanziaria si sono sperimentate anche i meccanismi di nostra come dire impostazione complessiva di confronto a futura memoria nell'immediato anche perché diciamo se sarà approvata io temo ahimè che sarà approvata perché come dire i numeri son questi e noi come dire non getta eremo la spugna
Insisteremo affinché comunque mi accingo a concludere ci siano reali maggiori condizioni per perché si eviti questo questa questa questa questa questa contraddizione assoluta da un lato si aumentano le tasse
Non diminuisce la spesa pubblica
Dobbiamo rinviarlo mazze insomma e io sono un ibrido del turismo con gli prestata un'esperienza di rappresentanza nazionale di Confcommercio che come diceva bene basso non è solo con mezzi commercio turismo e servizi
Ma lei lo sa che io quasi quasi dovevo ringrazia Ivo ringraziare il Governo Prodi perché armi ha fatto un emendamento contro se stesso per eliminare quella odioso balzello della tassa di soggiorno e alla fine quasi quasi sembra che io debba essere contento come imprenditore perché ho scampato il pericolo cioè perché e anziché dove mi Accio come dire concentrata sul dato che per il turismo
E per il Mezzogiorno di cui si dice che il turismo è una come dire un elemento di recupero delle diseconomie di altri settori di immediata come dire opportunità economica come modello di sviluppo pregnante per il Mezzogiorno
Hanno non ci hanno dato una lira
Però alla fine psicologicamente sembrò quasi che debbo essere grato a questo governo perché ha smentito se stesso e non è solo sul pagasse di soggiorno che ha smentito se stesso perché ha fatto ogni volta un poco strabico un po'il gambero un passo avanti e due indietro non si capisce bene e alla fine debbo quasi essere come dire lieto che abbiano eliminato la tassa di soggiorno quasi come se mi avessero fatto una cortesia al sistema d'imprese Prism insomma sa in questa esempio molto banale ma molto significativo tutto il senso diciamo della nostra avversione a questo impianto un impianto che Prato s'destina anche fondi assolutamente irrisori sulla sicurezza che è una di quelle precondizioni alle quale basso faceva riferimento quando diceva piuttosto che l'incentivo meglio gli incisivi selezione va bene ma creiamo le condizioni
Gran pezzi del territorio non solo come dire io vengo da Napoli quindi voglio dire e siamo all'apice di un problema non risolto ma gran pezzi del territorio vivono una situazione come dire ambientale dissidi difficoltà dove il problema come dire della sicurezza è la precondizione se non per per non dire poi mi complimento con Mazzotti perché ho visto che nel tuo Domino nel tuo
Come gli APAM pretende ho avuto come dire ai intelligentemente te ne do atto
Come dire come fatto di come dire
Di onestà intellettuale saccheggiato ma nel senso più nobile del termine lo studio che Confcommercio ha commissionato al Censis perché vuol dire che te ne leggi le carte meticci Enna la gente non molto spesso i due colleghi tanti
Molto delle altre parti come dire parola vanno perduti se letto le carte ai saccheggiato intelligentemente il nostro come dire
Studio commissionato al Censis l'impresa di fare impresa
Praticamente qua per fare al di là della sicurezza qua per fare un investimento in un'impresa occorrono una media di di permessi di concessioni di cui sto di quell'altro dopodiché ci fanno ci la grazia
Di poter cominciare a fare impresa e poi la storia e tutto a mare aperto con questi finanziarie così belle e simpatiche sulle quali come dire non ho o fu ulteriori parole
Da esprimere se non dire che non ci sta bene ci sentiamo o marginalizzati sentiamo tutto il peso di una cultura arretrata
Che avrebbe bisogno caro basso caro Guerino come dire di una vera rivoluzione copernicana
Perché gli assetti tradizionale fra primaria secondaria e terziaria sonoro a bacca rappresenta la storia di vaglio faceva economia e commercio ahimè tanti anni fa perché come detto ho superato i cinquant'anni ma sono più vivo e vegeto cominciando qui che non faccio la vittima dopo cinquant'anni laccio di latte però dico sotto questo aspetto veramente dice diventa diventa un un grande
Problema
Ho finito grazie grazie
Siamo in ritardo sulla tabella di marcia grazie ad impedire venuti ma io l'ho premuto vero Torino
Grazie
Classe proprio poiché siamo fuori la tabella di marcia e poi entrato il presidente Fini ha degli impegni anche tra l'altro anche la stampa mi ha chiesto di farlo intervenire subito per cui pregherei presidente Fini di voler prendere la parola poi però vi pregherei di non andar via perché ci sono sei brevissimi interventi di categorie cioè dal mondo orafo al mondo dell'assicurazione che sono interessante fatte ai nostri responsabilità sia improprio durano cinque minuti cadauno la parola al presidente Gianfranco Fini
Sì buona sette buongiorno a tutti ho preferito come credo sia doveroso ascoltare
E chiedo scusa se il mio intervento sarà davvero brevissimo perché ho un altro impegno importante alle tredici e trenta e non è mia abitudine fare attendere coloro con i quali mi devo incontrare
Sarà agevole intervenire in tempi brevi anche perché innanzitutto il dovere di non ripetere le cose che sono state dette con grande capacità
Dai dirigenti del partito che hanno parlato prima di me e quindi da Tonino Mazzocchi che ringrazio anche per avere organizzato il convegno da Pasquale Viespoli e da Gianni Alemanni
Ascoltando gli interventi degli esponenti delle parti sociali
Mi è venuta spontanea qualche riflessione in primo luogo sulla natura di una legge finanziaria che ogni giorno di più appare pericolosa per il futuro del nostro Paese
Per molte cose che sono state dette e che non ripeto ma soprattutto perché a mio modo di vedere rischia a legge finanziaria di generare nella società che produce ricchezza e quindi in qualche modo nella società in generale un clima di sfiducia nei confronti del futuro
Non è soltanto patrimonio come dire culturale di chi fa impresa credo che sia largamente diffuso in Italia la consapevolezza che se c'è fiducia
Per il domani ci si impegna se al contrario c'è un clima in qualche modo di delusione di apprensione di timore o di ansia beh si creano i presupposti naturali per rallentare anziché per accelerare credo che da questo punto di vista i mesi che abbiamo davanti corrano ci facciano correre il rischio di sorprese ancora più amare di quelle che sono state in qualche modo è largamente previste leggendo in modo analitico la finanziaria quindi una valutazione se volete più di ordine psicologico che e di ordine economico finanziaria questa è una legge finanziaria che va nella direzione opposta rispetto a quella che da più parti era stata indicata come auspicabile cioè iniettare nella paese quello dei vitamine necessarie per crescere
Come se non bastasse da Banca d'Italia al Fondo monetario l'Unione europea sono state concordi nel dire che il punto strutturalmente debole della finanziaria è che cresceremo
Nel due mila sette un po'meno di quel che è accaduto nel due mila e sei
Il governo obietta
è un presso che dobbiamo pagare perché rimettiamo i conti pubblici sotto controllo e li rimettiamo al di sotto di quella tre per cento di rapporto deficit PIL che è condizione indispensabile per rimanere in Europa con i conti in ordine in qualche modo per compete io credo che proprio in questi impostazione da parte dell'esecutivo e da parte in particolar modo di Prodi e di Padoa Schioppa ci sia il punto per davvero dolente
Perché se l'Italia crescerà l'anno venturo dell'uno e cinque uno e sei qualcuno più pessimista dice addirittura uno e quattro
E avremo quindi alla fine del due mila e sette una condizione
Sostanzialmente analoga a quella in cui il Governo si è trovato nella due mila e sei vale a dire ulteriori interventi per riallineare nuovamente i conti nel senso che se la spesa continua ad andare fuori controllo soprattutto per quella questione connessa alla crescita esponenziale della spesa sanitaria
Tutti hanno scritto è una riforma è una finanziaria che non incide in modo strutturale nelle spese quindi se sono veri i due rilievi
Crescita inferiore e spesa che tende in ogni caso di andare fuori controllo noi rischiamo nel due mila sette di trovarsi esattamente nella condizione di partenza
Vale a dire con un Paese che non cresce con un Paese che ha paura con un Paese seduto senza nemmeno poter vantare una progressivo riduce per la riduzione del deficit che ci mette in condizione di intercettare la differenza
Credo che questa analisi certamente molto negativa debba preoccupare tutti
Preoccupa certamente chi è qui parti sociali senza distinzione ho particolarmente apprezzato perché è emerso in tutti gli interventi la consapevolezza che oggi contrapporre lavoratore autonomo lavoratore dipendente significa fare un salto indietro
è una delle logiche più nefaste del secolo scorso quello del conflitto inteso come scontro inevitabile tra chi mette il capitale e chi qualche modo con l'intelletto con le braccia determina produzione
Ma questo situazioni dico preoccupa certamente le parti sociali deve preoccupare la politica e allora
Io credo che
Al di là di quel che accadrà nelle prossime settimane al Senato
L'opposizione cercherà di rendere evidente che il governo pone la fiducia
Non per contrastare l'opposizione ostruzionistica ma unicamente per trovare una coesione all'interno della maggioranza quindi nei prossimi giorni con gli amici della Casa delle Libertà vedremo quale migliore strategia adottare in Senato diceva al di là di quel che accadrà nelle prossime settimane credo che il primo dovere per Alleanza Nazionale sia quello di continuare in questo confronto con le parti
A prescindere dalla sorte della legge finanziaria e direi quasi a prescindere dal contenuto della legge finanziaria
In termini più espliciti noi abbiamo credo svolto un lavoro utile in queste settimane
Perché siamo stati punto di riferimento abbiamo incontrato abbiamo ascoltato abbiamo presentato proposte ma dal giorno successivo all'approvazione della finanziaria dobbiamo farlo con lena ancora maggiore
Anche e soprattutto perché temo che il due mila sette a parte l'effetto in qualche modo psicologicamente negativo che la finanziaria determina sull'impresa a parte il clima del Paese che non è propriamente di grande coesione e di grande mobilitazione che temo che il due mila sette posso determinare un ulteriore aggravamento della condizione reale dell'Italia in ragione di quello che accadrà all'interno dalla maggioranza quando superata la finanziaria nella maggioranza discuteranno di quella che è la fase due del Governo
Parlo ad una platea di addetti ai lavori quindi dicevo dilungare molto
Se sulla Finanziaria lo scontro chiamiamolo così tra un'impostazione che è stata giustamente definita massimalista ideologica classista e un'impostazione fin qui molto timida di tipo riformista ha già determinato i guasti che sono stati
Palesemente denunciati anche quest'oggi c'è da chiedersi che cosa accadrà quando all'interno della maggioranza si confronteranno coloro che per fase due intendono interventi ad esempio sul mercato del lavoro ho interventi sulla pubblica amministrazione o interventi sulla riforma previdenziale ad una domanda
Di un giornalista attento questa mattina il Presidente del Consiglio ha risposto ma chi l'ha detto che gli interventi siano l'uno in alternativa alla
Io credo che il due mila sette si apra subito dopo la finanziaria con un confronto all'interno della maggioranza che rischia di spostare ulteriormente la barra della direzione di marcia del governo verso posizioni ulteriormente improntate da questa visione radicale e non corrispondente ai tempi in cui viviamo casa ha caratterizzato la legge finanziaria
Di qui una necessità è una proposta
Necessità è quella di non
Disperdere le energie quindi in qualche modo di non dar vita quello che in qualche modo è successo con la Finanziaria c'è un coro pressoché unanime di proteste di distinguo di polemiche di osservazioni critiche
Io ho cercato anche in previsione dell'intervento di ieri mattina alla Camera di trovare qualche dichiarazione a sostegno della finanziaria e dichiarazioni totalmente a sostenere la finanziaria non ne ho trovato persino coloro penso in particolar modo ad alcuni sindacati che maggiormente possono dichiararsi soddisfatti non sottoscrivono al cento per cento la finanziaria mentre agevole trovare una serie direi quasi sterminata di dichiarazioni molto critiche allora
La finanziaria è stata fatta temo che al Senato non solo non venga migliorata ma c'è addirittura il rischio che per certi aspetti venga peggiorata cerchiamo di guardare oltre la legge finanziaria e proposta di alleanza nazionale
Rendiamo questa fase che abbiamo avviato ai primi di settembre quando la finanziaria è stata presentata non una fase episodica ma una fase in qualche modo strutturata
Non a rituale ma se ne saremo capaci piena di contenuti quindi proposta prendiamo non saltuario ma stabile questo processo di reciproco ascolto
Oggi come non mai ci sono tutte le condizioni perché quello che deve fare una buona politica cioè ascoltare e poi cercare una sintesi possa essere realizzato nell'ambito della Casa delle Libertà
Da noi ma mi auguro anche dagli altri amici della CDL
Quindi nelle prossime settimane incontri con le varie parti mettendo all'ordine del giorno di quegli incontri non tanto ciò che già è alle spalle quanto ciò che prevedibilmente dinanzi a noi
Vale a dire come nella fase due il Governo intende orientarsi sulle tre grandi questioni il mercato del lavoro la riforma della previdenza la pubblica amministrazione
E e
Laddove il centrodestra è ancora forza di governo
Perché non va dimenticato che tra i tanti problemi che ha il nostro sistema Italia
C'è anche quello di una sovrapposizione di competenze che determina poi uno dei degli aggravi o se volete uno degli impedimenti là dove il centrodestra è ancora forza di governo
La
Presunzione uso questo termine di dimostrare che una via alternativa rispetto a quella del centrosinistra possibile
Perché soprattutto su alcuni aspetti non marginali
I poteri che oggi hanno le regioni e non penso solo ad una regione come la Sicilia ancora governata dal centrodestra che gode di forte autonomia penso anche regioni a statuto ordinario Lombardia Veneto e Molise laddove il centrodestra ancora al Governo dimostrare che delle scelte alternative nel merito a quelle che fa al centro senza sono possibili e farlo con una intesa o comunque con un dialogo con le parti credo ecco che questa azione sia un'azione seria per far cosa per iniziare fin d'ora a scrivere sulla scorta dell'esperienza che abbiamo fatto quando eravamo al governo sulla scorta di quello che sta facendo l'attuale governo ma soprattutto sulla dichiarata volontà
Di non rendere il confronto episodico di non finalizzarlo al momento della Finanziaria ma di renderlo un filo conduttore che mese dopo mese deve guidare l'azione della politica nel confronto per l'appunto con le parti sociali
Mettersi nelle condizioni di cominciare a scrivere quella che è la piattaforma alternativa del centrodestra ai guasti perché così li possiamo chiamare di una sbagliata politica economica da parte delle sinistre in termini diciamo più
Stringati potrei quasi dire cominciamo a scrivere adesso il programma con cui dovremo presentarci all'appuntamento con il corpo elettorale quando ovviamente quell'appuntamento ci sarà per arrivare a quell'appuntamento pronti non soltanto in base alle denunce che faremo sulle inadeguatezze sugli errori del centrosinistra però capisce la cosa più facile
Io come
Esponente dell'opposizione credo che potrei vivere di rendita e dico che come italiano sono estremamente preoccupato
Perché c'è tutta una serie di segnali inequivocabili non è solo la sfiducia non è soltanto la scarsa coesione sociale mi meraviglia come uomini come Prodi e Padoa-Schioppa non capiscano che si sta mettendo buona parte
Di chi detiene in Italia la ricchezza o comunque di chi può investire nella condizione di pensare mi conviene ancora fare in Italia ovato altrove
E questo sarebbe per davvero un colpo in qualche modo di grazia ad una situazione di rallentamento e di scarsa crescita ecco non possiamo auspicare il tanto peggio tanto meglio perché sarebbe irresponsabile dobbiamo essere consapevoli che sia in una posizione difficile che ci sono le possibilità di ripresa soprattutto se la politica ascolta di più e se la politica cerca una sintesi che è possibile
Credo voglio concludere così che anche incontri come questi vadano nella direzione giusta evidente che soprattutto sulla fase due
Potremmo arrivarci preparati non soltanto nella denuncia di ciò che a nostro modo di vedere sarà sbagliato nell'azione o nelle riforme che intenderà fare il governo
Ma soprattutto con una serie di proposte alternative che non mancano ma che dovranno essere in qualche modo concertate nel senso nobile del termine
Questa è una finanziaria è stato detto che ha diviso
Paradossalmente una finanziaria che unisce tutti o quasi tutti nella denuncia della su inadeguatezza e della sua profonda ingiustizia
Cerchiamo di evitare nello stesso momento in cui l'azienda metterà altri argomenti al centro della discussione io e terminare una condizione di ulteriore divisione
Perché se per fare un esempio la fase due del governo dovesse privilegiare l'aspetto relativo al mercato del lavoro e alla riforma previdenziale io credo che il rischio sarebbe quello di un'ulteriore divisione delle parti sociali e di fronte a parti sociali divise il ruolo dell'opposizione rischierebbe di essere meno incisivo quindi l'auspicio la preghiera il lavoro di Alleanza Nazionale
Ascoltiamo facciamo le nostre proposte alternative ma cerchiamo di essere quell'elemento di sintesi tra chi produce ricchezza con braccia intelletto e capitale e le istituzioni perché oggi il problema nazionale è proprio quello da parte di un governo che ha un'influenza di tipo persista rischio proprio quello di dividere in un momento in cui al contrario l'Unione fa la forza non solo quando si parla di rappresentatività ma soprattutto quando si parla di competizione tra l'Italia e gli altri Paesi
Perché dico motivi di preoccupazione era in Spagna due giorni fa la Spagna cresce il doppio di noi
Siamo in una fase in cui finita la stagnazione economica degli ultimi cinque anni che purtroppo abbiamo avuto in sorte di gestire nove l'economia accidentale dà dei segnali di ripresa questa legge finanziaria rischia di dare un colpo di maglio
Alle timide possibilità di ripresa che l'Italia che sono reali ma che se vengono in qualche modo disinnescata e con tutta una serie di provvedimenti che vanno in direzione opposta rischiano per davvero di farci arretrare dico una sola cosa che non è stata detta mi ero ripromesso di non ripetere cose
Già sentite come si può pensare di competere come si può pensare di superare uno dei nodi strutturali della nostra impresa che il cosiddetto nanismo
Tutti hanno detto il novantanove virgola sette addirittura delle imprese italiane e al di sotto delle soglie del cinquanta per cento ed è un Standa perché a livello europeo non trova riscontri come si può pensare di superare questo antica nello stesso momento in cui con la soglia sul TFR si porteranno tante imprese
Che sono tra i quaranta e i cinquanta dipendenti nella condizione obbligata di non assumerne nemmeno uno
E si porterà magari qualche impresa che di poco al di sopra dei cinquanta dipendenti nella condizione oggettiva per averne un vantaggio di licenziarmi qualcuno sarebbe bastato questo
Per dire che eh davvero una legge finanziaria pessima
è già stata denunciata come una legge piena finanziaria molto negativa
Probabilmente nelle prossime settimane se ne vedranno ancora di più gli effetti negativi ma ma voltiamo rapidamente la pagina della gente dalla politica preoccupiamoci già di cosa può significare fase due
Anche qui Flash spero di sbagliarmi da italiano spero di sbagliarmi
Da uomo politico penso di non sbagliare se nella fase due si mette come la sinistra più massimalista chiede il problema del mercato del lavoro è evidente che si interverrà ancora sulla legge trenta vedremo il confronto tra chi considera la flessibilità nefasta e chi al contrario consigliere al precariato
Senza senza prospettive nefasto
Temo che se la barra continua ad essere nelle mani della sinistra radicale ci sarà un ulteriore ingessatura del mercato del lavoro
Se al contrario nella fase due la priorità viene indicata sulla riforma della previdenza avremo una serie di conseguenze del tutto diverse e avremo delle conseguenze prevedibili anche all'interno della maggioranza la mia previsione è che dovendo Romano Prodi che ha già detto un'altra cosa significativa quando ha detto si governa meglio con nove partiti che con due che cosa ha detto in modo implicito che lui si ritaglia il ruolo di mediatore in una coalizione che ha delle posizioni radicalmente opposte su alcune questioni strutturali se per mediazione poi si intendono i compromessi della legge finanziaria bene
Siamo già preoccupati per quel che c'è stato spero di sbagliare
Quando ci rivediamo l'anno prossimo temo che la preoccupazione sia aumentata perché se no la fase due vanno mercato del lavoro riforma previdenziale e pubblica amministrazione con la logica
Non del cambiamento ma con la logica qualche modo della ritorno al passato be'per davvero prepariamoci perché avremo dei momenti ancora più difficili di quelli che abbiamo fin qui già vissuto grazie
Io vi pregherei di rimanere per altri proprio venti minuti guardate ci sono rappresentanti regionali delle categorie che parleranno per venti minuti soltanto per cui cinque minuti che ad A uno ma importante perché si affrontano proprio quelle problematiche che più da vicino direi sono stati in questi anni affrontare anche da Alleanza Nazionale
Per primo io vorrei proprio perché sul franchising e qui c'abbiamo i nove che i rappresentanti della Confcommercio della rappresentanti anche di altre associazioni sul franchising
Io credo che sia uno delle prospettive
Per poter andare avanti come dire imprese commerciali un lavoro che ha dato diciamo una è un modo che ha dato lavoro a oltre cinquantatré mila persone si sta allargando in vari settori c'è ancora molto da fare per crescere direi che a suo tempo ne presentammo questa proposta di legge capisco la firma anche di Gianfranco Fini
Poi diventato disegno legge oggi l'amico Cerniglia mica lo sette Giglio credo che faranno due piccoli interventi per dimostrare proprio come si può andare avanti ancora con questa proposta di legge l'amico Cernilli
Che è responsabile delle piccole e medie imprese di Ferrara prego
Grazie sarò breve
In un'intervista ieri dal Sole ventiquattro Ore il Commissario Mario Monti orto può aver plaudito alla Finanziaria di Prodi ha detto
Nel mondo la crescita Bond ma l'Italia è in ritardo nell'adeguare la sua offerta soffre di un blocco culturale che le impedisce di considerare i positivi effetti sull'equità delle riforme a favore della concorrenzialità e del merito
Bene io credo che nessun governo italiano con il debito pubblico e le ataviche pastoie che abbiamo che impediscono di incidere lo seriamente riuscirà mai per due ragioni fondamentali a rilanciare l'economia usando la leva fiscale
Primo perché i margini di manovra per compiere interventi in grado di dare una scossa al sistema sono estremamente ridotti secondo perché gli italiani ma in particolare l'imprenditoria italiana dati i precedenti e la sfiducia che si è creata hanno bisogno appunto di fiducia per tornare ad investire con entusiasmo hanno bisogno di scelte valide e convincenti e non di palliativi o addirittura di interventi punitivi come sta facendo questo esecutivo
Se dovesse mollare la presa o sparisce dal mercato la piccola e media impresa non è il singolo imprenditore che sparisce è sparito come è stato detto stamattina il sistema Italia
Cosa si può e si deve fare allora con urgenza assegnare un ruolo è una funzione diversa ai settori del commercio della distribuzione
Affinché il settore commerciale posso aiutare la piccola e media impresa produttrici di beni di consumo e beni durevoli a vincolati all'estero
Oggi oltre il sessanta per cento della grande distribuzione al dettaglio sul nostro territorio nazionale parla tutte le lingue d'Europa
L'Italia invece all'estero su questo versante in particolare la grande distribuzione praticamente molta una recente indagine del Sole ventiquattro Ore sullo Stato le potenzialità del franchising per vincolare il made in Italy indicava in quattro mila settecento quaranta i negozi ed esercizi italiani nel mondo
Nessun grande magazzino
Nessun supermercato nessun ipermercato nessun discount e neppure nessun cash&carry ovvero la presenza distributiva italiana all'estero e pari a un grave Lino di sabbia nel deserto del Sahara
Eppure come già diceva Mazzocchi proprio Alleanza Nazionale attraverso la la proposta di legge che portava la sua firma e del presidente Fini fu il primo partito a proporre una innovazione della distribuzione commerciale attraverso il franchising
Proposta che fu fatta propria dal governo troverà sul disegno di legge il nostro partito quand'era al governo doveva maggiormente incentivare i commercianti adottare questo formule salvare così almeno in parte la distribuzione al dettaglio evitando in tal modo di farla fagocitati fagocitare dalla grande distribuzione
Per decenni quasi mezzo secolo la piccola distribuzione Italia ha svolto un ruolo sociale oltre che economico
Assolvendo la funzione del più grande e indolore ammortizzatore sociale di questa nazione
La distribuzione di commercio devono divenire elemento di coagulo riaggregare il mondo della produzione di quella piccola e media impresa che da sola fatica ad andare sui mercati globali
è lecito dopo otto anni chiedere quali benefici reali concreti ha prodotto il decreto Bersani centodiciotto novantotto e a chi la prima operazione del governo Berlusconi avrebbe dovuto fare era quello di abrogarlo
Gli unici ad averne beneficiato
Senza dirci neppure grazie sono appunto le catene distributive straniere che operano e continuano a espandersi in Italia
La distribuzione Quallizza Antoci quel modo dell'artigianato dell'industria dell'agricoltura può dar vita punti di vendita del made in Italy all'estero anche per saggiare se i governi di Francia Germania Inghilterra Belgio Spagna Stati Uniti Cina
Ci danno le stesse accoglienze entusiastiche il nome dalla globalizzazione che l'Italia finora riservato ai loro imprenditore ai loro marchi d'impresa
Se poi lo Stato incentivasse il franchisee per attirare punti di vendita made in Italy all'estero si ha idea di che cosa significherebbe anche i nostri anche per i nostri giovani
Il sei coloro alcuni giorni fa ventotto ottobre i talenti made in India invadono i mercati del mondo e perché i talenti made in Italy non possono fare altrettanto
Ecco allora che è tornato al tema iniziale che la nostra economia forse per la prima volta nella storia dell'Italia unita
Anziché rincorrere e raccogliere le briciole che gli altri lasciano cadere lungo il percorso nella ripresa ci porterebbe se non alla testa almeno alla pari di altri stati
E senza più timori reverenziali
Ecco allora che i governi se saranno stati capaci di costruire le condizioni per aiutare questa trasformazione avranno uno spazio di azione che non dovette scontare con gli zero virgola delle manovre fiscale
Interventi fiscali e poi anche penalizzati da questo o da quell'autorità monetarie internazionali
La gente Pardo ai consumatori come si definiscono oggi riprenderanno a consumare non perché qualcuno glielo imponga per decreto
Ma perché è cosciente e consapevole come in ogni sane accorta famiglia che potrà nel breve-medio termine ricostituire le scorte
Due domande in conclusione un partito un grande partito come no
Ha le capacità e le risorse umane e professionali per impegnarsi su un progetto di tale portata
E avrebbe potuto già farlo cinque anni fa da cinque anni che siamo stati al governo risparmiando all'Italia l'esecutivo che ora ci tocca vere
Io ripeto il mio sì
E non a caso sulla ci siamo qui con la possibilità di fare un intervento programmato
Lo dobbiamo proprio con l'impostazione del Dipartimento piccole e medie imprese che attraverso la sua con il vanificazione in tutte le province d'Italia ha dato la possibilità a risorse umane di impegnarsi per un progetto di grande portata
Ci sono in questo nostro partito tante persone che non hanno mai chiesto ne chiederanno mai per loro cultura preparazione e formazione educazione privilegi fini a se stessi o riconoscimenti di carattere personale
E si chiedono semplicemente invece di poter contribuire a creare condizioni di sviluppo per l'Italia e poter assicurare Vinicio dignitosa esistenza soprattutto ai giovani
Per questo chiedo si è rafforzato un dipartimento che vuole rendere più incisiva e credibile il suo lavoro sul territorio a favore dalla piccola media impresa ma soprattutto a favore dell'economia del nostro Paese e non ho dubbi che il presidente Fini su questo piano ci accontenterà per
Grazie amico Cernilli io vedo che qui sono rimaste si qui sono contento tutti i rappresentanti o le regioni d'Italia questo sta a dimostrare come io credo che quanto prima c'è qui l'amico Gianni Alemanno che il responsabile della finanziaria perfino con un po'anche a livello nazionale ma di queste grosse problematiche
Credo che quanto prima dovremo fare soltanto una giornata di tutti i responsabili provinciali d Italia per discutere dibattere perché è giusto che anche voi che conoscete realtà economiche le vostre zone con i vostri problemi poi riuscite riuscite anche qui a portare una testimonianza e possiamo poi tutti insieme di fare un momento di sintesi non a caso dicevo questa mattina
Che sono venuti amici dalla Sardegna meno ancora che riceve la Sardegna la Sicilia la Basilicata dalla Puglia l'amico che ha parlato poco fa di Ferrara e così via per cui e giusto credo fare un apposito incontro con tutti questi responsabili o vi ringrazio si tratta proprio ancora di un quarto d'ora e poi veramente possiamo sciogliere come si dice le file però ci tenevo che lo senta Giglio
Che sempre si è occupato di franchising tra l'altro e credo sia una delle poche laureate
Che della tesi di laurea ha portato avanti il discorso del franchising Rizzini ratio perché anche immeritatamente la tua tesi di laurea hai fatto il mio nome immeritatamente ti ti pregherei reti di venire qui e dieci qual è questa
Proposta sul franchising che potrebbe essere anche rivoluzionare sotto l'aspetto occupazionale in ogni regione grazie
Vi ringrazio sarò sintetico che i tempi sono ristrettissimi ringrazio intanto i partecipanti per ancora questi dieci minuti di pazienza che vorranno avere ad ascoltarci e poi mi congratulo con la Luna Mazzocchi
Per l'esposizione di questa mattinata circa il programma con cui affrontare il problema della finanziaria ma anche per le proposte di legge che sono state denunciate a mezzo stampa dei quotidiani di alcune settimane fa ma anche nel pacchetto abbiamo consegnato in base a questo convegno è auspicabile però che assieme alle proposte presentate crederlo Nerone Mazzocchi altri se ne possono aggiungere in settori che sono rivitalizzante per l'economia quali quelli del franchising
Settore questo che è stato è nato già negli anni Trenta l'America che si è sviluppato velocemente in Europa in Francia ma è stato molto presente negli ultimi decenni anche in Italia
Alleanza nazionale come diceva il collega Cermelli ha effettuato ha promosso iniziative a favore di questo settore anche con delle proposte proposte di legge la quindici ventitré mi pare del due mila dove voleva Zocchi
Con la quale diciamo si parlava s'cercava di effettuare una legislazione che per molto tempo è stata abbastanza incerta ma che oggi grazie ad una legge la numero mi pare centoventinove del sei maggio due mila e quattro ha trasformato la fisionomia di questa formula dà forma tipica residuale di montato un accordo contrattuale di ampio respiro
La sua formulate rattristata continua evoluzione si dimostra competitiva rispetto alle tendenze negative che attualmente minano
La tenuta strutturale del piccole medie imprese i settori in cui questa formula è applicabile non sono solo come si pensa l'abbigliamento o il commercio così ma vanno dal turismo al Commercio all'artigianato dalle tecnologie più avanzate alla ristorazione
Proprio la possibile la flessibilità di questa formula ci induce a riflettere
Per individuare delle soluzioni che possono essere da possono essere vitali per lo sviluppo di altre attività imprenditoriali
Diciamo che tra le soluzioni Migliori diciamo spicca bile è senz'altro proponibile la realizzazione di una formula giuridica forme di intesa accordi di programma tra aziende produttrici cosiddetti francesi socio
Ed enti statali Province Comuni Regioni che utilizzando la formula del franchising
Prevedano della una collaborazione fra le parti ma convergente con l'impiego con un interesse del terzo soggetto fuori dall'accordo di programma che l'utente finale c'è il nuovo imprenditore il fruitore dell'iniziativa
Diciamo che il progetto dovrebbe essere così articolato
L'azienda francese sordo sottoporre all'ente territoriale il Progetto di sviluppo del territorio
E che il piano di fattibilità l'ente pubblico sarebbe però titolare della fase istruttoria e anche dei pareri di conformità di quelle istanze pervenute dai soggetti finali quindi ai fruitori del beneficio statale
L'aspetto peculiare di questa iniziativa si sostanzia nel fatto che attraverso un'iniziativa bilaterale di economia mista pubblico-privato si realizzano obiettivi di maggiore sviluppo
Occupazionale per il territorio una più Diretta commercializzazione
Per le aziende del i franchisor
Proprio per la una maggiore produttività quindi ma anche nascita di novembre sul sul mercato con l'utilizzo cioè con un rischio minore di investimento
Dovuto alla non so l'altro Haute dall'azienda ma anche alla partecipazione finanziaria dell'ente quindi maggiore permanenza sul mercato è minore
Precarietà nel senso che c'è ci sarà una sicuramente una minore mortalità dell'impresa quantomeno non a medio termine
Diciamo che l'obiettivo di questa iniziativa è quello di dare vitalità ad una politica economica che mira all'occupazione
Che specialmente quella giovanile e femminile
E nelle nel Centro Sud o sfiora il cinquanta per cento diciamo che la disoccupazione sappiamo tutti è una un argomento diciamo che provoca un malessere diffuso nella società oltre che essere d'ostacolo allo sviluppo della capacità produttiva e dall'utilizzo delle sue risorse
Quindi riteniamo che il successo di questa iniziativa potrebbe essere un'autentica novità e quindi facciamo richiesta
Ai vertici che questa iniziativa possa essere affiancata alle proposte del onorevole Mazzocchi vorrei aggiungere che è stata condotta un'indagine conoscitiva su alcune aziende della dell'Emilia Romagna del Veneto del Lazio e di alcuni enti pubblici che sarebbero disponibili ad affiancare questa iniziativa anche da subito
Crediamo che il ruolo delle parti mento all'interno del nostro partito
Sì debba caratterizzarsi per azioni che mirano non solo allo sviluppo economico ma anche quello sociale culturale del quale si affermano valori idee professioni
Che debbono essere non sono tutelati ma anche valorizzati da una forza politica qual è la nostra che come diceva il presidente Fini crede ancora nel cambiamento ed è impegnata coniugarlo con proposte concrete ma anche con un impegno morale sociale e politico vi ringrazio
Tesi interessante proposta di Rosetta gira la facciamo nostra salti preghiamo poteva profondi esplicitarla maggiormente visite discuteremo in un prossimo Esecutivo io ho visto siamo avviandosi alla conclusione
Che sono qui presenti tra l'altro ai vertici apicali delle categorie degli orafi e dei gioiellieri tra altre cose che presenta anche un esperto delle dogane perché dico questo
Perché noi abbiamo a suo tempo presentato una proposta di legge che andava a tutelare dieci mila aziende e che viene con questa Finanziaria duramente colpito questo nostro
Direi questa nostra categoria la segue con particolare interesse la l'amica Luciana Rovaris che responsabile piccole medie imprese del settore orafo per cui pregherei l'amica Luciana Rovaris di venirci
Così esporre un po'la problematica che interessa contraddetto migliaia e migliaia di orafi e di gioielli grazie
Il comparto degli orafi dei gioiellieri è stato duramente e ingiustamente attaccato da questo governo e noto a tutti come la gestione delle entrate che lei cita e che sotto l'egida del governo a faziosamente voluto infangare e colpire con una campagna mediatica demagogica da soviet una categoria che guarda caso fa parte del ceto medio
Mi chiedo allora perché non non sono stati condotti questi studi prendendo ad esempio cito a caso le cooperative
Questo sì che sarebbe stato un argomento interessante altroché linciaggio pubblico fatto i commercianti e gli artigiani alle piccole medie imperi si ma il torniamo alla dichiarazioni scandalosa gioiellieri uguale laterizi questa connotazione non ci appartiene
E non è sicuramente la risultanza di un mondo così variegato come quello degli artigiani e dei commercianti di cui fanno parte ora si gioiellieri
Orefici
Questa categoria che è composta da circa quarantacinque mila aziende scusate tra l'altro sta attraversando un periodo di crisi basti pensare che solo nel due
Mila e sei hanno chiuso i battenti circa mille aziende vi sono altri tre punti
Di forte contestazione che questo governo sta portando avanti
L'aumento dei contributi previdenziali al due per cento
L'aumento dei contributi presidenziali per l'apprendistato
Che è il nostro futuro è il domani delle aziende
E la volontà di rivedere gli studi di settore con cui si determina il fatturato e quindi l'utile dell'impresa è senza però confrontarsi con la categoria
A riprova che questa maggioranza ama fare e disfare piacimento senza confronto con i diretti interessati dia il disegno di legge presentato giugno dal senatore Mietto
Questo disegno avrebbe dovuto riprendere la proposta presentata ad aprile dall'onorevole Mazzocchi proposta che fu condivisa da tutto il comparto
Il disegno di Nieddu al contrario ha introdotto una serie di articoli che se dovessero essere approvati bloccherebbero l'intera filiera con un grave danno non solo per la categoria ma anche per il consumatore
E creerebbe una serie di lobby per i grandi interessi che ci girano attorno ad esso io non sto ad annoiarvi con tutto quello che descritto nel disegno ma effettivamente queste cose si verifica che verificherebbero puntualmente
Ringrazio l'onorevole Mazzocchi per vermi dato la possibilità di parlare questa interessante platea e approfitto di questa opportunità per consegnargli una serie di documenti elaborati da esponenti di spicco del settore orafo Gemmo logico
Nei quali vengono messe in luce le criticità della proposta Nieddu con le relative proposte emendative
Ci rimettiamo quindi alla sua competenza e professionalità perché vengono portati gli adeguati emendamenti e gli chiediamo se fosse possibile un incontro a livello nazionale con la categoria
E con la Commissione di di tecnici del settore
Questa Commissione era stata istituita già dall'onorevole Mazzocchi per analizzare la sua proposta di legge
Proposta che ribadisco insisto giudicata intelligente in quanto utile ed efficace sia per il comparto orafo che per il consumatore
Da parte mia quale responsabile e coordinatrice del settore orafo ci sarà l'impegno personale a lavorare affinché le richieste e gli obiettivi che la filiera auspica vengano raggiunti e realizzati grazie
La ringraziamo amica Rovaris se di Anna nel confermare dato che saremo presenti alla Fiera di vicenza gennaio anche perché dobbiamo dire star vicino a questo settore tanto importante per l'economia di questo nostro Paese possiamo data assicurare che ho parlato proprio ieri
In occasione del voto alla Finanziaria con il presidente Capezzone della decima Commissione e viene messa all'ordine del giorno quest'altra Vese
Questa fa fa Mosa proposta di legge mia che dovrebbe essere abbinata a quella di Nieddu comunque l'impegno di incontrarci con la categoria a livello nazionale c'è io so vostra disposizione siamo arrivati quasi alla fine nel documento che Gianfranco Fini ha presentato a luglio
Non a caso parlava di un grande anche in questo nostro Paese l'ho accennato anch'io dovevamo tentare di fare un grande patto valoriale questo patto ad oliare fra famiglia impresa mondo del lavoro
Dando anche un discorso di eticità all'impresa
Gianna scade il sigaro sarà responsabile della Toscana si è sempre occupato della eticità dell'impresa guardate è un problema importantissimo soprattutto per un partito che si ispira a determinati valori
Che si tengono presente la persona umana il lavoratore come centro dell'impresa prego Gianna
Non è semplice trattare quest'argomento in pochi minuti cercherò di riassumere lo ha dato il titolo l'etica nell'impresa non è possibile con questo governo
Perché innanzitutto che cosa si intende ce lo dicono i documenti stessi dell'Europa dal consiglio di Lisbona del Duemila tutti i documenti fino all'ultimo forse il più importante del marzo di quest'anno
Dove la Commissione europea definisce responsabilità sociale dell'impresa quindi l'etica dell'impresa l'integrazione volontaria sottolinea volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche
Andando oltre le prescrizioni minime agli obblighi giuridici
Cosa significa una piccola media impresa e pensiamo a quello che ha la fabbrica con gli operai pensiamo all'esercente che tutte le mattine tira sul bandone pensiamo a libero professionista
Pensiamo lo studente che si affaccia dopo il corso di studi apprende partita IVA per iniziare bene tutti questi quando fanno impresa ci sono vari obblighi contratto nazionale del lavoro da rispettare sia degli dipendenti leggi tributarie leggi di sicurezza leggi ambientali sui prodotti ad esempio se nella filiera alimentare
E così via bene l'ottica dice di andare oltre questi editare un contributo volontario per migliorare le condizioni di lavoro la protezione dell'ambiente e la tutela dei consumatori
Bene è una libertà di fare impresa e noi la libertà di fare impresa che viene tolta di fatto con le azioni di questo governo e la Finanziaria ne è piena di esempi
Innanzitutto aggrava le procedure aggrava gli obblighi è come fa sentire controllano atti
Tutte le piccole e medie imprese eccessivamente Padoa Schioppa detto chiaramente sull'istituto di settore sarà lo strumento principe
Per la lotta all'evasione e quindi non più come era nato lo strumento principe per la lotta all'evasione viscoso un'intervista di oggi dice una volta identificato l'evasore bisogna essere in grado di aggredirlo sembra legge antimafia indecisi quindi la in questa in contesto come fa la piccola e media impresa volontariamente andare oltre a guardare più avanti tra l'altro con dei costi perché vuole essere etico e parlare di responsabilità sociale
Viscido una frase sempre il documento europeo che dice che l'Europa più che mai bisogno di imprenditori dinamici e di un clima pubblico in con gli imprenditori sono stimati
Questa stima se la stanno dimostrando dandosi di ladri di evasori praticamente di delinquenti
Un aspetto importante l'apporto lavoratori datori di lavoro
Bene anche qui e c'è un appunto da fare
Cosa significa essere impresa etica andare oltre quindi contratti nazionali favorire lo sviluppo del lavoratore il valore del lavoro non solo come produttore di reddito come dignità del lavoratore come base di partenza per andare avanti quindi impresa che aiuta il progresso nel lavoratore
Ad avere ad esempio un coinvolgimento maggiori il progresso ad avere ruoli più importanti
Ad esempio modernizzazione ad esempio competenze maggiori concorsi
Bene
L'azienda trattata in questo modo cosa farà riuscirà a fare il resto assolutamente no deciderà di chiudersi deciderà di non assumere e quindi anche quelli spiragli che si erano aperti con la legge Biagi quella diciamo quelle mercato del lavoro che è tanto importante per l'impresa essere così più aperto si sta piano piano rifiutando e come ha detto il presidente Fini credo che non ci aspetteremmo niente di buono nei prossimi mesi
Un accenno ai negozianti ad esempio alcol al al turismo anche qui molto importante il fatto dell'impresa etica pensiamo a quello che cosa potrebbero fare per il territorio loro sono nei paesi nelle città
Il loro rapporto sarebbe molto importante ad esempio lo il tutto stare attenta alle norme ambientali più del dovuto di utilizzare i tecnici riciclabili alternative di energia rinnovabile e così via ma spesso queste categorie sono molto più attente a non chiudere ad andare avanti che ad investire su questo
Oggigiorno c'è una lotta di classe l'abbiamo individuato nei negli interventi precedenti tra lavoratori e datori di lavoro e anche tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi bene questo classismo è l'incontrario dell'eticità
Perché la responsabilità sociale dell'impresa e lavorare insieme per andare meglio ed oltre
E quindi cosa occorre un appello alla politica occorre che questi valori ritornino fuori
Occorre questi valori ereditati dal nostro dalla nostra storia quindi anche dalla nostra cristianità che portano dignità lavoro più ricchezza per tutti perché se l'impresa produce ricchezza del reddito
Tutti siamo più ricchi anche lavoratore stesso
In un'ottica di responsabilità sociale dell'impresa crescerà molto e quindi il benessere tutto mentre questi lavoratori dipendenti come vengono trattati adesso semplicemente come numeri come cittadini da spremere
Si spreme a noi si toglie il reddito si tassano e cosa a Siena in cambio assolutamente niente le prospettive nel miglioramento delle condizioni di vita ma tanto meno
Servizi pubblici un miglior potenziale d'acquisto
Quindi io cosa richiamo diciamo la nostra politica mettere al centro i valori cioè l'uomo la famiglia
Il lavoro le nostre origini fatto questo andremo automaticamente verso un'impresa più etica e questa sarà la nostra carta vincente sarà una battaglia c'è pazienza ma che sta proprio noi della nuova destra siamo i naturali portatori ovviamente onorevole Mazzocchi per prima cosa occorre che al momento opportuno care a questo governo grazie
Grazie a infaticabile già nasca vizi tra l'altro con Gianna il ventotto il ventinove gireremo da Pistoia Lucca Firenze iniziando questo giro per le regioni & regioni della dall'osso per nostra penisola tra presentando le varie proposte di legge che già questa mattina in parte abbiamo accennato ma soprattutto confrontandoci con le varie confederazioni
Due ultimi interventi
Dalla Puglia non a caso dico dalla Puglia perché ha fatto un bel viaggio ma non solo lui ma anche amici su cui la Sardegna e qui presente un assicuratore il nostro responsabile
Emilio
Gaeta che prego di venire qui troppe cose io non sono stato abbastanza esaustivo nel mio intervento su alcuni elementi negativi di questa finanziaria soprattutto sul mondo del commercio e dell'artigianato io mi auguro che in cinque minuti l'amico
Emilio Gaeta riesca forse più di me sintetizzare alcuni problemi punti negativi di questa finanziaria grazie
Buongiorno a tutti
Prima di iniziare devo necessariamente ringraziare il responsabile nazionale onorevole Antonio Mazzocchi per aver organizzato questo importante convegno abbiamo dato a tutti noi la possibilità di poter esprimere le nostre valutazioni giudizi su questa finanziaria e fare anche delle proposte
Impresa e mercato crescita o declino
Con questo governo l'unica prospettiva certa per l'Italia è il declino non ci sono alternative
Il grido di allarme è il segnale di soccorso lanciate dalle imprese
Ripetuto anche oggi dalle dai vari rappresentanti delle varie categorie
E giustificato e non può restare inascoltato dai partiti della Casa della Libertà in particolar modo da Alleanza Nazionale
Doveroso che io faccia anche un piccolo inciso io sono un agente di assicurazioni rappresento la categoria
Non
Personalmente ma faccio parte di una e sicura di un esecutivo nazionale devo fare un appunto ai partiti della Casa della Libertà
Noi a settembre abbiamo avuto una grande manifestazione a Roma di protesta
Contro provvedimenti non dal governo ma in particolar modo di un'Authority
Siamo arrestati soli i partiti se non fosse stato per l'interesse personale dall'onorevole Mazzocchi che ha avuto modo di accoglierci ma in particolar modo i partiti oltre a quelli là stretta di mano in occasione della nostra manifestazione purtroppo non hanno ha avuto modo di fare
E per aiutare la nostra categoria
Concluso l'inciso
Valutare oggi tutti gli effetti negativi che produrrà la finanziaria due mila sette un lavoro davvero complicato in considerazione del fatto che essa è una manovra assai pasticciata e continuata mente in evoluzione
Con cambi di direzione anche sostanziali ogni giorno si è arricchita di nuovi particolari mai in passato c'è stata tanta confusione
Come oggi
La sensazione diffusa ormai ovunque e che non riuscendo a contenere la spesa pubblica si è voluto intervenire in settori dove è più facile colpire libere professioni e piccole e medie imprese
Tra le tante incongruenze di questa Finanziaria originariamente volta a far piangere i ricchi ma che in realtà si è rilevata come un confuso coacervo di norme e di provvedimenti che hanno fatto piangere tutti
Oltre che a far piangere indistintamente tutti ha dato l'immagine di un'Italia spaccata fra ricchi e poveri tra padroni evasori e dipendenti sottopagati
Questa è una Finanziaria da contestare perché passa lo sviluppo e penalizza le imprese e non aiuta certo il Paese che ha un enorme bisogno di innovarsi e di svilupparsi
Deve essere una contestazione prima ancora che di merito di metodo
Infatti è stato evidente a tutti che il Governo si è voluto sottrarre al confronto e alla discussione con le parti sociali rappresentative del lavoro autonomo
Ma possiamo certamente affermare che il confronto non c'è stato alcun alcuna delle parti sociali con la le solite eccezioni Confindustria e sindacati
Ha lasciato fuori la vera realtà del Paese cioè le piccole e medie imprese
Ricordiamo sono quattro milioni di aziende che rappresentano il settanta per cento del PIL nazionale e che negli ultimi cinque anni hanno creato oltre un milione di posti di lavoro
è importante ricordare alcune delle negatività della finanziaria per i lavoratori autonomi
è stato aumentato alla contribuzione per gli apprendisti in questo modo si colpisce l'unico strumento rimasto per l'ingresso agevolato nel mercato del lavoro accompagnato dalla formazione
è stato dato lo stop all'automatismo delle compensazioni dei crediti d'imposta queste un ritorno al passato cioè prima del mille novecentonovantasette e significa reintrodurre le istanze di rimborso
Che penalizzerà certamente le piccole imprese che saranno costrette a rinunciare ai propri crediti d'imposta e di piccola entità per non dover sopportare un costo maggiore per pagare il compenso al proprio consulente
è stato reintrodotto l'elenco clienti e fornitori da svariati anni non più previsto costringendo tutti ITO titolari di partita IVA a trasmetterlo telematicamente all'Agenzia delle entrate e quindi con aggravi di ulteriori costi ed incombenza
è stato disposto il pagamento obbligatorio dei tributi esclusivamente in via telematica obbligando per questo tutti i titolari di partita IVA ad avere un conto corrente bancario Ehud una connessione a internet
è stata prevista una penalizzazione di circa sei miliardi di euro attraverso l'innalzamento della contribuzione pensionistica dei commercianti senza considerare che la gestione della cassa dei commercianti vanta un solido attivo patrimoniale
è stata prevista una ridefinizione degli studi di settore oltre a prevedere una stretta sugli accertamenti fiscali maggiori poteri ispettivi ed un'unica banca dati per definire il profilo del contribuente
Ed effettuare incroci e verifiche e verificare sul reddito dichiarato
Sono aumentati gli aggravi determina dal conferimento di una quota rilevante dei flussi del TFR all'INPS con ulteriore penalizzazione per le imprese viste le difficoltà di accesso al credito particolarmente sentito al Sud e nella nostra capitanata
Anche per effetto della nuova disciplina Basilea due
In aggiunta alle predette penalizzazioni sono state anche introdotte tassa di successione donazione anche nel settore agricolo
La cosiddetta tassa di scopo questa è quella che fa veramente rabbrividire tutti
Con questa nuova tassa si autorizzano i sindaci a non dover più predisporre il bilancio comunale in base a quanto affluisce nelle casse cittadine versate dei contribuenti in base alla loro capacità contributiva
Bensì a predisporre in bilancio in relazione alle corse che vorrebbero fare e mancando i fondi in bilancio potranno inventarsi la tassa
Insomma non dovranno più limitarsi a spendere in base a quello che hanno ma per il loro scopo per quello che a loro piace di più potranno spendere anche quello che non hanno solo proporre l'anno con la tassa di scopo
Svuotamento di oltre il dieci per cento del fondo delle aree sottosviluppate è stata una di quelle grandi iniziative prese dalla Casa della Libertà per sostenere il Mezzogiorno
Creare questo fondo oggi lo stanno svuotando per poter coprire con tali fondi altre spese in tal modo si riducono le già limitate risorse destinate al Mezzogiorno un colpo basso per il Paese ed in particolare per il Mezzogiorno
è utile ribadire che il mezzogiorno e decisivo per lo sviluppo del Paese per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona per il ruolo geopolitico dell'Italia nel Mediterraneo
Solo con un Mezzogiorno sviluppato si può sconfiggere la mafia la delinquenza comune e quella minorile
Dopo le contestazioni ecco le proposte in aggiunta certamente a quelle proposte dall'onorevole Mazzocchi
Stabilire un'esenzione dell'Iva Popper un ampio numero di piccole e medie imprese in particolare per quelle ubicate assunto concordare studi di settore più selettivi cioè capaci di meglio indagare andamenti differenziati di costi e ricavi delle imprese
Nuove leggi per annullare gli effetti devastanti per l'impresa a causa di un sistema di procedura adempimenti oniriche farraginoso costoso e complicato oggi con questo sistema edifici avviare e gestire un'impresa
Opporsi con ogni mezzo alla cancellazione della legge Biagi o quanto meno alle modifiche che andrebbero a menomare la legge stessa
Questa legge in tre anni ha dato indiscussi benefici per le aziende e il mondo del lavoro
Non possiamo dimenticare che i contratti a termine nel turismo e nel commercio hanno dato una concreta risposta la disoccupazione e alla precarietà del lavoro nero
E che in anni di crescita economica lenta hanno aiutato a costruire opportunità di lavoro
Devo sottolineare che la nostra provincia di Foggia e il settore del terziario essere un del settore più attivi in termini di nuovi posti di lavoro anche se prevalgono le assunzioni a tempo determinato rispetto a quello indeterminato
Un'impresa su quattro infatti manifesta l'intenzione di procedere a nuove assunzioni richiedendo manodopera con maggiore grado di specializzazione rispetto al passato dobbiamo pertanto allertare il ventaglio di tutte le opportunità di lavoro
Per fare questo occorre anzitutto una crescita economica più robusta che è esattamente l'obiettivo che la manovra economica determinata la finanziaria due mila sette non conseguita
Mi accingo a terminare
Un'esortazione cari amici occorre rompere qualsiasi per tre sita indugio toglierci oggi tutte le perplessità dobbiamo riprenderci la piazza
Certo occorre un segnale forte fortissimo dello scontento oggi ne abbiamo avuto una dimostrazione di quanta la volontà della categoria D. manifestare il proprio
Dissenso
Dobbiamo essere convinti che è il momento di scendere in piazza per manifestare il dissenso contro una manovra che non rimette in moto la crescita che colpisce le imprese e chiariti triste ridistribuisce poco e male
Il governo Cop quindici contro il Governo e le ingiustizie
Questo governo non ha mantenuto nessuna delle sue promesse ha di fatto stancato ogni categoria sociale ed in particolare quella dei lavoratori autonomi
Ha tassato le rendite finanziarie ha tagliato i fondi alle forze dell'ordine alla ricerca all'università ha reintrodotto la tassa di successione
Termino il mio intervento spremendo la mia adesione alla proposta dell'onorevole Mazzocchi di organizzare una conferenza nazionale sullo sviluppo economico e strutturale del sistema produttivo è necessario procedere in tal senso
Ringrazio tutti per l'attenzione arrivederci
Grazie tra l'altro volevo dire che tutte queste proposte verranno anche
Date soprattutto all'amico Alemanno che si occupa voi sapete si è occupato di coordinare il discorso della finanziaria ma che in prosieguo io mi auguro data anche la sua esperienza sua competenza possa continuare su questi da dirette ma dell'economia a seguire anche un coordinamento nell'ambito del partito
Io però desidero però poco fa Aldo saldato un po'tutti ci tengo a saldare un'amica che sempre viene in ogni nostro convegno dalla Basilicata all'amica
Scala bacio io ti saluto ente con tanto piacere che ogni ogni convegno dalla Basilicata Dubini sempre se sempre presente il Pd ringrazio
Così come deciderò ringraziare
Harakiri Alemanno è il senatore Selva che stanno dimostrando se me lo consentite una particolare deve delicatezza e una in particolare anche senso di
Non vorrei usarla Parodi educazione il fatto che se il vale Mannara che sino dall'inizio di questo convegni siano fino alla fine significa anche con quanto amore con quanto interesse seguo questi problemi e questioni ringrazio veramente di cuore come volevo scherzosamente qui per cercare un po'di e così di levare un certo tensione
Abbiamo solo dagli amici e venivano da tutte le regioni d'Italia giustamente amico oscillano che rappresenta le piccole imprese il trasporto dici ma tu mi dove stavo da rami sopra Tokio vengo da Praga la Micocci l'hanno infatti viene da Praga per cui chi più di noi deve essere salutato adesso l'ultimo intervento non a caso abbiamo avuto per ultimo perché credo che sia una delle categorie più tartassate
Da non so da questa Finanziaria ma direi da un modo di di di far politica degli ultimi quest'di di questi anni anche attraverso la pressione fiscale pensate l'Italia è l'unico settore dove il settore della e l'unica per nazione dove settore abbigliamento del calzaturiero e della e tutto ciò che riguarda il problema anche delle mani fetore e tassato per il venti per cento della relazione azioni del dieci per cento sono qua in Italia abbiamo il il dieci la terza del dieci per cento sono qui dai abbiamo il dieci per cento ma non solo tutto ciò che contempla anche il problema della pirateria commerciale tutto ciò che contempla anche tutto un discorso che dall'Oriente sta avvenendo in Italia sta portando in crisi migliaia e migliaia l'abbiamo una responsabile del settore vendite sulle del manifesto e tra l'altro è un'imprenditrice prestata alla politica noi siamo stati contentissimi quando l'amico Gianfranco Fini
Ce l'ha presentata e ha voluto giustamente che diventasse la nostra responsabile nazionale di piccole e medie imprese del settore tessera del tessile e dell'abbigliamento
Per questo io prego l'amica Carla Spagnoli un nome conosciuto i poteri dei e qui espulso brevemente il suo apparire grazie
Un saluto a tutti è un ringraziamento per aver resistito sto questo tempo per sentire anche me
Mi prendo pochi minuti siamo tutti stanchi e cercherà un fin troppo alta di essere più chiara e concisa possibile parliamo di tessile e moda quindi di una voce fondamentale del made in Italy
E partiamo facendo delle cifre sessanta mila in prese che rappresentano circa il quaranta per cento di quelle europee del comparto
Nel due mila e cinque hanno fatturato cinquantatré miliardi di euro la metà in esportazioni
In termini occupazionali le dodici mila aziende che nel corso degli anni hanno chiuso i battenti significano ottantacinque mila detti espulsi dal ciclo produttivo
I numeri possono apparire aridi ma in realtà dietro le cifre ci sono il lavoro di tanti la fatica la tradizione identità di tantissime comunità del nostro Paese
Valori che noi vogliamo difendere e che vivono nel DNA di Alleanza Nazionale
Per questo la ringrazio e gli organizzatori di questo convegno ed in particolare l'onorevole Mazzocchi per aver colto l'importanza di questo tema
è evidente la necessità di adeguate politiche di rilancio
Il bisogno di fronteggiare con apposite misure l'impatto della globalizzazione sull'industria europea del tessile abbigliamento è stato del resto riconosciuto dalla stessa Commissione europea
Che nella propria comunicazione del ventinove ottobre del due mila e tre
Insiste affinché il sostegno dei da Guam mento del settore sia considerato un obiettivo della politica dell'Unione Europea
La crisi di carattere strutturale che negli anni scorsi ha colpito il settore è stata provocata in gran parte dall'irrompere sui mercati internazionali dei prodotti dei Paesi asiatici emergenti
Che si sono rafforzati dal punto di vista industriali e produttivo sfruttando il fattore competitivo del prezzo grazie ad un costo del lavoro
Pari quasi a un ventesimo di quello italiano
In questo nuovo contesto le uniche a non subire conseguenze negative sono state le aziende e i marchi con prodotti di alta qualità rivolte alle fasce alte del mercato
Accentuando questo loro orientamento sono riusciti a mantenersi competitivi come dimostra l'aumento dei valori medi unitari dei manufatti esportati
Che ha compensato in buona misura la riduzione della quantità dei prodotti assorbiti dalle esportazioni
Per quanto concerne l'impresa occorre puntale a un riordinamento strategico verso i segmenti più alti del mercato Na interno e internazionale
Il che significa dare ai prodotti sempre più contenuti di innovazione creatività qualità e gusto con l'obiettivo di levarne l'appeal e renderli immediatamente riconoscibili nei mercati quei paesi che attualmente ci appaiono può solo come concorrenti agguerriti già costituiscono mercati emergenti
Nei quali milioni di consumatori dimostrano un crescente interesse per i prodotti a più alta immagine e qualità che sono appunto il made in Italy
Il che significa che tutto ciò può essere visto come un'opportunità e non solo come una minaccia
Sul governo e soprattutto sulla Rete del nostro Istituto di commercio estero ricade la responsabilità di adeguate politiche di Cappella Rizzo azione e promozione dei nostri prodotti in questi nuovi mercati
è chiaro che strategie sempre più basate sulla qualità e sull'innovazione richiedono dimensioni e risorse
Praticabile soprattutto dalla gente che già hanno marchi importanti affermati e hanno anche la potenzialità di crearmi nuovi va be'anche detto che successe l'affermazione di queste imprese svolgerà un'azione di traino anche per le piccole imprese ed in particolare quel per quelle imprese che operano nel campo della subfornitura
Ma il rilancio del settore tessile abbigliamento non dipende solo dalla capacità innovativa delle aziende
Dipende anche dalle misure adottate dal governo indispensabile per contenere i costi di produzione e per accrescere la competitività
Mi riferisco in particolare a misure quali una più ampia riduzione del cuneo fiscale l'abbattimento dell'IRAP la riduzione del costo dell'energia
L'alleggerimento della pressione fiscale e costi di una burocrazia inefficiente
Senza contare il recupero di produttività che potrebbe derivare alle piccole e medie imprese da una maggiore flessibilità degli orari di lavoro
Come si sa l'attività del settore tessile abbigliamento è caratterizzata da sta pesa scusate andamenti stagionali che non consentono una linearità costante della produzione nei diversi mesi dell'anno
I sindacati del settore conoscono bene questo problema e i contratti collettivi di lavoro già prevedono qualche possibilità di aggiustamento degli orari in funzione delle esigenze produttive
Ma bisogna fare di più superando anche il tabù delle quarantotto ore settimanali
Allentando i vincoli che impediscono all'impresa di esprimere pienamente la loro capacità produttiva per far fronte ad ineliminabili picchi stagionali ma ci sono anche altri problemi sul tappeto ad esempio quello della contraffazione della concorrenza e del sommerso sleale che andrebbero combattuti con vigore e senza cedimenti
Sarebbe necessario portare a termine l'opera meritoriamente avviata dall'onorevole Urso e dal precedente governo
Per imporre l'obbligatorietà dell'indicazione di origine per tutti i prodotti circolante in Europa
Uno strumento essenziale di trasparenza a beneficio dei consumatori e al tempo stesso di valorizzazione delle caratteristiche che sono tipiche dei prodotti dell'azienda italiana
A queste considerazioni l'attuale governo non dà risposte adeguate innanzi tutto il cammino parlamentare della legge finanziaria è stato tortuoso incerto e traballante
Il governo ha emendato se stesso dopo aver licenziato il testo
Praticando un altro ostruzionismo per prender tempo ha ricercato un improbabile quadratura al proprio interno basata più sulla transazione d'interesse contrapposti che sulla condivisione di una politica economica per lo sviluppo e la crescita
Ad oggi è francamente difficile valutare appieno l'impatto della legge finanziaria sul nostro tessuto produttivo perché le contraddizioni manifestate dal centrosinistra non ci hanno consegnato un testo chiaro
Certamente il prevalere della sinistra radicale all'interno dell'Unione non promette nulla di buono le componenti riformatrici sono ospite sgradite a volte anche nel centrosinistra
La conflittualità destinata quindi ad aumentare e la spinta alla modernizzazione a soccombere
La sottrazione di risorse all'impresa e con il versamento all'INPS del TFR fissando in cinquanta dipendenti Illy metro il PIL per quale scatta quest'obbligo
Scoraggia anche la crescita dimensionale delle aziende causando il così detto nanismo
La prestazione del ceto medio con l'esperimento della pressione fiscale è un altro di fattori che impoverire il Paese e avrà ripercussioni anche sul nostro tessuto produttivo
Ecco ha finito dico solo che non sappiamo come rilanciare questo settore ne conosciamo le potenzialità gli umori quotidianamente ne siamo sempre più interlocutori
Continueremo ad ascoltarlo a promuovere analisi ad individuare risposte
Riusciremo a conquistarne definitivamente la fiducia se metteremo insieme la diretta conoscenza del settore di alcuni di noi con la qualità e ridica mento della nostra classe dirigente ringrazia
Ringraziamo Carla Spagnoli ringraziamo voi tutti come ogni anno voi sapete che iniziamo subito dopo la settimana dopo il convegno gli incontri in ogni regione per cui agli amici qua di ogni regione sappiano che noi siamo a disposizione il ventotto il ventinove iniziamo con la Toscana poi tutte le regioni che vogliono possono ripetere lo stesso convegno che abbiamo fatto qui
Con le confederazioni locali ansie deve anche utile per un confronto con le stesse confederazioni esaminando solo le problematiche a livello nazionale ma anche il tutte quelle problematiche le piccole e medie imprese
Che vi sono a livello locale io ringrazio tutti soprattutto gli amici venuti da fuori Roma che sono ancora rimasti qua
E soprattutto un arrivederci quanto viva e soprattutto un arrivederci al due dicembre perché tutti dobbiamo scendere in piazza confini e con Berlusconi per protestare contro questa Finanziaria grazie
Sì
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