Patriottismo dolce. Identità, territorio, coesione, competizione

Sì allora se cominciamo a prendere il posto
Possiamo
Prendere dare inizio ai nostri lavori
Se il sindaco Cacciari si avvicina e non lascia solo il vicepresidente la Regione Gelli
Capisco che l'isolamento di Venezia da
Grazie
Col h agroenergetico Angela messo in
Allora dunque per organizziamo un pochino i nostri lavori come per farla dunque di Alberto e dispiace a tutti che a causa del protrarsi del voto sulla Finanziaria di una riunione nella notte della malattia soprattutto Rutelli dà forfait
Quindi ha ho ricevuto meno una stele folata alle tre di notte che ovviamente non ho preciso mentre il cellulare staccato
Ma di una voce dall'oltretomba quindi organizziamo i lavori in questa maniera abbiamo già previsto alcuni degli interventi di quelli che erano programmati però soprattutto diamo innanzitutto la parola a al Senato
Dopo l'intero
Sì sì
Tu cominci tu sì sì sino a al adesso avvisi di vediamo per l'ultima volta e firma per l'ultima volta di questa occasione film a perché vista la fatica che abbiamo fatto lo utilizzeremo diciamo anche in in altre occasioni dopodiché diamo la parola al senatore Treu B egregiamente sono sicuro come gli altri anni cercherà di tirare un filo del dell'intensa giornata di lavoro di ieri e delle suggestioni che sono e poi delle cose che mi vuole dirci ovviamente dopodiché diamo la parola a Massimo Cacciari sentiremo gli interventi che erano programmati nel nel nel nel nel programma dei lavori alcuni sappiamo già perché sono vedo qui Pasquali l'amministrato delegato a Bialetti Fabio Renzi la sottosegretaria De Luca il presidente della provincia di Firenze il vicepresidente la Regione insomma un po'di interventi e cerchiamo di chiudere i lavori a questo punto che chiuderò io in un'ora a più anticipata rispetto a quella che era prevista in maniera tale che chi fosse in crisi poco Michel mica non ne vedo molte dopo questa due giorni canzoni Toscana può dedicarsi diciamo anche a calare nel territorio diciamo le sue aspirazioni culinarie
Partendo è il caso di nuovo mai ma anche neanche tue spruzzi Carlo ieri sera avevano allora a questo punto farei partire se i potenti mezzi sono pronti il filmato non ci spostiamo perché altrimenti lo impediamo
Comunque
Un
Dal verbale
Obiettivo
In ordine
Alle
Impara
L'uomo
Storia
Uno in essa
La
La
La
Di
Di
Di
Il
La parola al senatore tre
Ecco Massimo Massimo grazie contro
Solo capo
Sì sì
Una io farò è da qualche riflesso immediato avevo tranquillità ed è qui da ieri dove mi sono mi sono informato e ha detto che quelli di casa portano bene
Farò come qualche riflessione sintetica del del dibattito molto ricco di ieri ovviamente dirò anche qualcosa di mio anzitutto complimenti per il la scelta del tema che mette a fuoco in modo molto concreto attuale e e anche accattivante come fa sempre Ermete
Una serie di questioni em molto generali di fondo che hanno a che fare con l'identità le differenze
L'universalismo del territorio il locale lo il globale insomma temi generalissimi che se le avessimo affrontati così ci saremo tutti annoiati e invece abbiamo messo
In questo prisma molto particolare del patriottismo dolce tutta questa complessa materia infatti si è parlato di moltissime cose devo dire che una scelta difficile per tema molto difficile se non vogliamo straparlare
E anche però come dire felice perché abbiamo notato io non l'avevo notato che le iniziali vanno bene in appartati Prisma dolce Partito Democratico
Pechino è stato detto ieri in materia è il come tutte le cose intuizioni sono inconsapevoli e qui infatti
La parola patriottismo è vecchia non è nuova come sostengono mi del della volta scorsa no o delle volte scossa
E non e vecchie anche sta parole va molto molto inventata soprattutto perché ci abbiamo messo vicino questo aggettivo dolce che rende il tutto quasi un ossimoro
Torce è stato detto non vuol dire debole noi vorremmo che il nostro patriottismo fosse
Forte ma dolce insomma come le donne ha detto una consigliera qui presente molto bene ha detto ma cosa c'è di più dolce delle donne beh insomma anche gli uomini potrà possono farcela per certamente
Quindi un patriottismo forte ma indicativo
Dimmi non solo di non aggressività che è una cosa negativa ma anche di un'identità e di una realtà benefica
Infatti Ciampi che ci ha mandato delle righe esemplari io si dimostra quanto si può dire in poco
è sottolinea l'importantissimo Tata egli di simboli le cose che evoca questa formula
Indica il bene comune e la solidarietà i valori comuni allora in questo tema è stato affrontato ieri sentiremo che stamattina con molto slancio de direi anche con una dose forte di ottimismo della volontà
E e del fatto che noi italiani possiamo abbordare questo tema in modo Forte appunto pur avendo noi una storia e lo dico perché insomma ieri c'è stato un insomma appunto molto ottimismo anche una storia quella italiana che certamente debole e molto travagliata sull'argomento dicevo
A De Seta che ha fatto una bellissima relazione ma appunto volutamente ottimistica io credo che non si debbano però edulcorare pur essendo ottimisti le diagnosi
In sostanza ecco questo aggiungo il mio perché non c'è non c'era il dibattito ieri guardate che fare questa strada del patriottismo dolce vuol dire andare in conto corrente ma proprio di brutto
Sia per le tendenze generali del mondo
E sia per caratteristica particolare della della nostra patria
Beh in generale lo dico perché siccome ieri l'abbiamo un po'il mondo è stato un po'come dire
Messo da parte siamo stati molto patriottici molto italiani nei nostri discorsi Berna ma il mondo a delle tendenze che vanno contro questo la globalizzazione omologante no cosa c'è di più
Da questo punto di vista antipatriottico dall'altra parte
E qui già siamo più bravi localismi delle piccole patrie
Che ci
Stanno dietro l'angolo
Le tendenze all'individualismo esasperato direbbero qualche pacco anche Padre della Chiesa io che sono un po'laico dico le tendenze alle identità
Esclusive Gentiloni ieri giustamente ha ricordato il bel libro di Saint
Per non parlare delle spinte alla violenza che sono indotte da questo cocktail micidiale nazionalismo religione che di oggi ma come nella storia cotte il nazionalismo religione
Ha creato dagli sconquassi quindi queste sono cose contro cui dobbiamo
Andare se vogliamo che patriottismo sia dolce utile benefico accetta
Quanto all'Italia noi abbiamo degli ostacoli delle difficoltà specifiche io sono controlla il particolarismo dell'Italia però bisogna dirlo
Noi siamo pieni di contraddizioni anche da questo punto di vista basta vedere il filmato io me lo sono qua da tre volte a differenza di qualcuno di voi e guardate che lì
è bellissimo cioè Moggi e la vittoria dei Mondiali la Parmalat e Tremonti Fazio e Draghi
C'è Bindi Realacci
Date ecco in questa realtà aperta quella dove da ma è stata messa giusta Virgilio e poi la cosa che mi ha colpito perché c'è in ballo discorso della modernità avete visto quanti edifici belli quante chiese bellissime che c'erano sia fino alla fine
Sì ma c'era un grande edificio moderno bellissimo che non è stato fatto da un architetto italiano
Cioè i grandi edifici di questi mesi
Li fanno architetti stranieri
Quindi noi abbiamo contraddizioni abbiamo ecco questo è una cosa che tipica italiana purtroppo abbiamo delle differenze delle divisioni clima giusto si direbbe che sono territoriali
La diversità dei nostri territori
Corporativi noi siamo una nazione che ha alimentato le corporazioni da secoli e ideologici noi abbiamo dei clivaggio esilio logistiche altre
E le abbiamo tutte e tre insieme
Io non conosco Paesi che abbiano tutte e tre così Forti parco con uno c'ha le differenze territoriali e non già quelli della eccetera quindi noi abbiamo da vincere queste differenze storiche per andare verso un'unità una patriottismo appunto come dobbiamo secondo caratteristica difficile di l'Italia che noi non siamo aiutati dagli intellettuali qui gli intellettuali non sono stati quasi mai nominati perché a me dispiace un po'devo dire ma solo l'accenno che è stato fatto questo fatto giustamente asceti cinismo degli interni gli intellettuali fosse in generale ma su questo tema le critiche poi particolare la contrarietà all'idea stessa di patriottismo della dei della sinistra
Ancora ultima cosa che ha accennato
Peluffo all'inizio in quella bellissima presentazione dittici ampie delle delle sue idee come dite guardate noi abbiamo in fondo anche De Seta la detto abbiamo una forte tessuto connettivo storico culturale che è poi la base del nostro patriottismo ma abbia e quindi una tradizione eccetera da questo punto di vista siamo un'unità
Però questo è poco riflesso nelle istituzioni
E anche nella politica
Che sono istituzioni politiche sono poco patriottiche
Un po'come dire
Disgregata e e poco sostenute negli ultimi tempi negli ultimi decenni da uno sforzo culturale di messaggio unitario che serve che servirebbe a rafforzare la storica unitaria contrariamente si faceva caldo persino gli Stati Uniti che in fondo hanno fatto un grosso investimento
Culturale nell'andò patriottici
Nonostante questi ostacoli che ho voluto richiamare perché non fossimo degli ottimisti inconsapevoli noi abbiamo una gran voglia di di patriottismo dolce
Più o meno consapevole di identità patriottica infatti abbiamo aperto con questa
Rievocazione bellissima del della politica di Ciampi
Che non è solo immagine ne carica di simboli di significhi ENI significato che che avuto questa questa
Serie di iniziative data l'inno nazionale la riscoperta della bandiera alle piccole cerimonie davanti al Quirinale ha avuto un successo assolutamente strepitoso e molto di più
Di magari quanto lui stesso negli stessi c'è spettacolo dire c'è una una rispondenza forte quindi ottimismo sostenuto da questa questo desiderio e io che sono uno più analitico dico anche sostenuto da oggettiva in da una importanza crescente attenzione di di beni e di obiettivi che sono sempre più indivisibili che si possono raggiungere
Solo se si lavora insieme
Quelli materiali ma anche molti materiali
Quindi i beni obiettivi che sono raggiungibili anche godibili solo se si fa si lavori insieme dall'ambiente che è ovvio all'economia delle reti di cui Bonomi ci sempre ci si parla fino a a tutta la
La la la grana la nuova Filippi filigrana dell'economia che è una due volumi a ricca di relazioni cosa che non era vero nel fordismo
Insomma in in un mondo dove cresce l'interdipendenza noi mi fondo facciamo bene ad essere un po'ottimisti anche se devo dire questo tema dell'interdipendenza lo dovrebbe approfondire
E in realtà è un tema che non si ferma ai confini dell'Italia
Ma va molto al di là cioè in sostanza richiama il nesso tra patria e universalismo che qui non è stato
Declinato io credo che questo vedova bene che ci concentriamo sul patriottismo l'universalismo ce l'avremo sempre con noi per bel po'di tempo abbiamo tempo di lavorarci su quindi nostro ottimismo infondato
Dice Realacci comma sempre con il Griffin uscite
Evocative che abbiamo molti anticorpi insomma noi in Italia
Per affrontare in modo ottimista questo questo tema quando lui ha detto così a me mi è venuto in mente si chiede a molti anticorpi però abbiamo bisogno di più vitamine e più esercizi cioè dobbiamo esercitarci non siamo un po'disordinati
Allora come lavorare per dare senso poi più come dire specifico a questa formula Rispetto qui medi negli interventi si sono visti varie dimensioni del tema patriottismo dolci e a me pare interessante che le vediamo insieme io le ho messo un po'in ordine così perché in fondo il patriottismo dolce deve servire rispondere alle varie dimensioni delle delle persone
Delle alle esigenze personali non è che patriottismo serve la parte serve le persone
E e deve e per un verso e deve tradursi in mi pare in un in pratiche di vita e di collettiva individuale che siano coerenti cioè in sostanza richiede persone dolci non solo le donne
E deve servire alla vita buona direbbe il nostro patriarca russo faccio una citazione
Così io ho individuato cinque possibili dimensioni ma che sono poi quelle note cui noi abbiamo fatto su cui noi le ho fatto discorsi concreti per riempire la formula primo e il il piano
Simbolico culturale valoriale quello di cui sia parlato bene proprio ieri all'inizio dall'appunto dall'inno nazionale alla bandiera ma diciamo a a più a
Alla alla orgoglio della della nostra storia sia detto con una punta notevole di ottimismo che la nostra storia non divide cito un in termini
Sì o meglio sì e no
Credo che perché sia così perché ci ci aiuti a essere uniti o con un'opera di educazione civile
Molto attenta profonda e insieme che sia voglio dire umile nell'ascolto
Di tutti senza quel disprezzo da quella delusione che Bruno Manghi attribuiva buono ma anche citato che molti intellettuali facciano molti intellettuali sono così come dire sono così
Protesi verso l'ideale della piuttosto caso Della padre che poi sono delusi perché il loro popolo non è all'altezza e quindi o sia il popolo uno sia popolo due Bonomi tutte e due ma perché si cioè il popolo
Istituzionale il il popolo delle delle normale delle piccole e grandi attività ecco credo che questa sia in sostanza la prima primo livello un'opera di educazione civile molto forte
Anzitutto sul concetto d'identità perché è stato detto bene io non lo lo sottolineo
Da molti che leader identità un valore ambivalente non carichiamo la troppo perché certo non si tratta di indebolirla ma di
Considerarla come identità aperta appunto inclusiva si dice adesso di Progetti perché se invece la schiscetta troppo attaccati alla identità diventa un fatto conservativo
Sia in economia sia in politica
Quindi questa è il primo cave atteso nel primo obiettivo di questa educazione e poi se volete a
A appunto
Una da essere riempita di
Di contenuti umanistici test
Si è detto che il nostro patriottismo è un patriottismo umanistico
Non territoriale
Beh è un bel è un bell'obiettivo
Per proprio perché questo contrasta con le possibili
Come dire di
Deviazioni del di un patriottismo verso il campanilismo eccetera eccetera quindi questa è un'opera di Conte di costruzione richiesta a tutti non è stato non ne sono mai citato la parola concertazione
E va bene perché qui non si parla di concertazione sociale che è una roba molto particolare se mai si parla nella terminologia EU europea è venuta fuori la la formula concertazione civile
Per dire che si devono prendere dentro tutti e che e particolarmente importanti in questo periodo come si dice di società liquida in cui insomma non solo non c'è più la conflitto di classe chiaro con le due classi ma anche e se poi torna e che devo Bonomi se la può cavare dicendo popolo uno popolo due perché ammesso che il popolo uno sia chiaro quali siano i propri poteri forti ma il popolo due popolo secondo è una una identità un una cosa un po'così tempo evanescente molto difficile da
Da ricostruire e qualcuno ha detto da ricreare delle delle filiere di di solidarietà dentro di lealtà comuni in questo popolo disorientato
Qui ma bisogna che lavorare l'immagine più bella che è venuta fuori è stata quella di di di della nostra amica Wilma Mazzocco che citava una non so se ci aveva questa storia se severa e ben trovata nove dice che è andato su una collina di Manchester ha trovato dei ragazzini che guardavano operare con dei fili e non si vedeva niente gli ha chiesto ma che state facendo e ci restiamo faceva andare lì gli aquiloni ma dove sono gli aquiloni che non si vede assolutamente niente lì sì sì ma sentiamo lo strappo
E quindi il richiamo era di cercare il filo e sentire lo strappo
Di un legame comune su una bella immagine
Qui si sarebbe moltissimo da fare per date all'intellettuale di quest'opera di educazione e qualcuno ha detto per la Chiesa però l'ha buttata lì la cosa
E noi siamo andati oltre seconda dimensione
Quindi è più facile
E Itema chiaro ha delle implicazioni posso possibili non necessarie sul piano economico sociale politico istituzionale sul piano economico
Beh intendiamoci a me pare che il patriottismo di tutti i tipi ma quello dolce in particolare dovrebbe servire
Non solo a a fare sacrifici no
Siamo in epoca di finanziare su sacrifici la no la il patriottismo dei sacrifici
Il patriottismo dolce dovrebbe servire a far va a mettersi insieme per una crescita
Buona per uno sviluppo buono in sostanza il patriottismo può essere anche un motore della competitività ammesso che la competitività sia quella diciamo di qualità eccetera eccetera insomma la Ferrari per intenderci
In caso in cui si vede che il patriottismo serve
Io credo che si questo sia molto vero perché sempre di più si dice nel mondo globale che la competizione fra sistemi
No non è che lo cento anni fa si diceva così neanche cinquant'anni fa sistemi nazionali sui temi locali
Sistemi che presuppongono un lavoro di squadra eccetera eccetera
Anche nel mondo globale perché perché comunque i sistemi locali e nazionali hanno una forza economica qui c'è nesso chiaro con la con la sorte con nomi di
Di sempre di Realacci perché e qui è stato detto da molti le e lei caratteristiche italiane qui qui ci sarebbe un vantaggio competitivo doc del nostro patriottismo economico noi abbiamo queste doti
Detto depositi storici di di di gusto di
Di storia eccetera che e che insomma ci rendono effettivamente molto adatti come paese a essere competitivi sul versante della soft economy il made in Italy ristretti un certo tipo eccetera ecco io qui faccio
Un annotazione critica
Sia che
E il fatto che non ci adagiamo sulla nostro come dire giacimento culturale perché questo può portare insomma quando io sento potrò dare troppo il passato mi vengono Niene orticaria insomma io
Dico calma
Uno lo del passato se non se non capisce bene il futuro ma oltre a questo terrestre
E se ne parlavamo ieri con Ermete guardate che noi perché ci limitiamo o rischiamo se non investiamo di più soprattutto in certe direzioni rischiamo di limitarsi per così dire al made in Italy spontanea
No appunto l'ammontare l'agroalimentare cose bellissime anche importanti naturalmente ma io direi che il futuro non è solo di fai taccio come si dice di alto gusto e raffinatezza Madia fai taccio più hi-tech
E allora noi invece abbiamo su questo da fare di più di ieri si è detto abitata Fioroni ma anche da altri insomma abbiamo da recuperare altri difetti di cultura tecnica cultura scientifica e io aggiungo cultura organizzativa
Perché se noi vogliamo passare dall'agroalimentare di nicchia alla grande distribuzione oppure dal appunto sempre
Dalla buona vita al turismo organizzato che diventi la più grande industria di qualità italiana dobbiamo ITC Tosi di innovazione oltre che di tecnica
E poi se vogliamo passare ma perché ci dobbiamo precludere i campi della più della frontiera ieri non se tu non bellissimo intervento di un di un medico
E fondo tu dicevi gialle nel vostro scorderemo altre scosse nove non abbiamo su una nostra tradizione Giotto abbiamo anche Leonardo meno prova ci ha un po'dimenticati Leonardo per strada
E se poi dobbiamo guardare anche alla nostra forza che sempre viene declamata giustamente le piccole impresa eccetera le piccole imprese che hanno doti di inventivi Tati innovazione incrementale e adesso devono avere delle dosi
Di più di appunto
Di di tecnica di organizzazione
Le reti lunghe tutte quelle cose lì
Ultimo pezzo di di questo capitoletto vado rapidamente e vorrei metterci qui le liberalizzazioni perché le liberalizzazioni sono entrate siccome è un argomento all'attuale mi sarei sorpreso che non congresso fossero considerate beh in fondo si è detto che liberare le energie serve sempre no allo sviluppo di un Paese quindi se volete sa assolto patriottismo noi siamo particolarmente su appesantiti da da una tradizione corporativa di e di protezionismo
E quindi si può dire che il liberalismo liberalizzare e patriottico oltre che io dico di sinistra perché cito adesso da un po'che quando vado a fare in giro le cose con i nostri sinistre le dico guardate che Monti ha detto una cosa sacrosanta che difendere
Che ostacolare la liberalizzazione da parte di voi che volete rifondare il capitalismo rischia di rinsaldare i rifondare che appunto verso il qualche comunismo vuol dire invece riformare mantenere il capitalismo monopolistico più vecchio e più anti operaio quindi terzo livello le implicazioni sociali sono
Importanti perché se il nostro patriottismo dolce vuole essere
Utile alle persone deve portare a politiche solidaristiche dico io la parola non è mai stata usata ieri
Boh
Fosse perché rischia di essere un po'come dire vista troppo vicina alla pietismo paternalistico in realtà del tipo Italiani brava gente
In realtà no noi vogliamo qui la Margherita nell'insomma anche mi auguro poi tu partito democratico abbiamo detto dell'importanza
Di di un welfare moderno che aiuti
I singoli
Con le risorse della comunità per questo il senso del welfare
E non con i uno per per i fatti suoi
E che sia come diciamo sempre un welfare
Universale e non corporativo guarda che non siamo ancora sul welfare corporativo ogni categoria si fa il suo cuore
Io sono perché ci sia un welfare universale a cominciare le pensioni anche se non non riusciamo a vederlo nella mia lunga vita futura e poi poi ci può essere secondo pilastro
Magari categoriale quindi ecco il valore sociale
è un pezzo importante del nostro patriottismo vorrei non non lo è attualmente vorrei che lo fosse anche del partito democratico
Che c'è una sequenza guardate che ci pensavo coprire sentendo qualche intervento che si parte da questa liberalità liberazione delle energie valorizzazione delle delle nostre
Tradizione culturale bisogna poi fare un passo avanti
Verso la valorizzazione dell'individuo e del loro merito reale e arrivare appunto al welfare delle opportunità che non è l'egualitarismo
Appiattito
Quarto e penultimo le implicazioni politiche beh qui ieri ovviamente ci sia
Test diffusi in politica estera certi si è detto che il tema del patriottismo dolce richiama il ruolo dell'Italia nel mondo
E e quello che abbiamo visto negli ultimi tempi dimostra che insomma noi possiamo recuperare un ruolo nel mondo in modo non diversivo ma
Vedi appunto le missioni internazionali umanitarie ultimo il Libano
E che è un orizzonte importante che non può essere
Rovinato da qua che imbecille come quelli di ieri che combina quelle cose che abbiamo visto in piazza
Però ecco quindi la politica estera
La politica estera si costruisce però io ho sempre non lo so se adesso mi smentite ma si costruisce in patria
E quindi qui si implicazione politica
E che è stata detta da tutti e in la nostro patriottismo deve dimostrarsi sul piano politico in una operazione di contrasto la frammentazione politica estrema in cui siamo caduti quindi complice una legge anche non solo una legge elettorale che dovremo patriottica mente cambiare
Dovremmo in oculare nelle nostro
DNA politico valori quei valori aggreganti di cui si parlava all'inizio e non invece come purtroppo vediamo
A vere
Pulsioni divisive insomma partiti corrente partiti fazione partiti faziosi
E e qui la scommessa è la scommessa appunto del del Partito Democratico come partito che sia aperto a questo tipo di
Di orizzonte
Tanto è vero che alla fine G. sempre in questa ondate
Positiva di di di di fiducia si è detto che noi potremmo dalle avere come obiettivo un po'un partito patriottico dice Polito lui molto anglosassone One Nation parti e addirittura allora perché non lo chiamiamo invece di PT PT il partito democratico italiano
Pensiamoci
Rivedremo Francesco Cremonese in maglia un messaggino
Sarà chiamato adesso peraltro al suo letto di dolore che voleva sapere che cosa poteva fare adesso Philip Morris che lei si appresta a questa formula del figlio
Ultima ultima ultimo
Ultima dimensione che
Per me poi particolarmente importante la dimensione istituzionale
Ma è stata ripresa in molti interventi perché vedete noi insomma se abbiamo questa a forza in fondo storica anche questo orgoglio che si sta riprendendo patriottico e e a cui gli italiani sono sensibile perché le risposte punto alle iniziative di Ciampi lo dimostra però dovrebbero estendersi questi valori questo orgoglio questa senso buono della comunità estendersi all'istituzione
Che invece sono viste negativamente Peluffo citava questa allora fatto questa analisi si degli dei delle reazioni alle parole no stato patria istituzioni insomma se visto che mentre la parola patria
Sollecita
Reazioni molto positive la parola stato promotore e la peggio di tutti come come sempre sentito come e e io invece noi crediamo che e si debba a fare questa operazione anche sul piano istituzionale
Perché
Perché c'è un legame
Se il patriottismo al investe le istituzioni cioè che questo spirito se il sentimento comune aiuta a migliorarle però d'altra parte un delle delle istituzioni riformate possono essere utili
A dare un po'di forza al nostro fragile vivere comune c'era una bella frase che ha detto Peluffo la fiducia verticale che che veniva fuori dalle loro indagine la fiducia verticale cittadini istituzioni
Rafforza la fiducia fra cittadini
E quindi io credo che qui avremo da fare un
Una serie di operazioni di in applicative di queste idee io personalmente ritengo sempre che si se vogliamo tradurre questi valori sul piano istituzionale dobbiamo valorizzare le istituzioni orizzontali
E decentrate
Contro una tradizione italiana di centralismo e di settoriali ISMU proprio il contrario ma invece di verticali e centralistiche decentrate e orizzontali tema dell'Ovest dell'orizzontalità
Importante in questo momento le Autonomie adesso qui c'è ci sono autorevoli amministratori qui si è detto molto importante però con un ruolo connettivo dello stato per rendere meno confuso il nostro titolo quinto e per loro contrastare anche tendenze a secessionismo dolce che ci sono dolce o non docce
Ultimo postilla postilla di mezzo minuto
è stato fatto qualche cenno ieri alla alla all'Europa io credo che questa postilla andrebbe tenuta buona perché e il nesso tra le istituzioni e i valori nazionali e i valori europei le istituzioni europee molto importante in mi pare in questo momento non solo perché non lo diciamo parole poi non non sa non sempre poi funziona nel nella pratica politica sociale perché non solo perché i problemi e gli interessi nazionali hanno sempre di più delle proiezioni sovranazionali a dire il vero mondiali
Quindi
C'è questo orizzonte universale con cui le patrie dovranno pure misurarsi ma ma intanto un comunque anche senza intanto ma lo spazio europeo
E una tappa necessaria è una dimensione necessaria per le nostre piccole patrie in questo villaggio globale sia perché dobbiamo avere il senso del realismo della nostra piccolezza
E anche della possibilità che comunque una dimensione europea si riesca ad avere un ruolo in questo mondo complicato
Ma anche per la carica di valori comuni che che hanno che sono presenti nell'Europa di cui siamo spesso poco consapevoli perché stiamo appena cominciando a parlare di dico di cultura europea eccetera
E quindi insomma questa tappa europea
Sarebbe importante per sostenere nelle nostre patrie in quel in quel
Mescolanza di di economie di cultura che che è caratteristica di questo momento mondiale vi ringrazio
Grazie a Tiziano cioè come sempre egregiamente non solo riassunto i termini della discussione ma fornito spunti di approfondimento di lavoro futuro ora diamo parola Massimo Cacciari che è uno storico protagonista di questi appuntamenti fin dalle suoi esordi
Vi compì dico anche che il ring chiederò scusa un po'di delle persone di cui era previsto l'intervento questa mattina che erano già in programma vi segnalo gli interventi che abbiamo che che post che riusciremo realisticamente a fare mille andare alle conclusioni così la gente si prepara anche nell'ordine saranno Marilù Chiofalo Fabio Renzi Matteo Renzi
Igino Ariemma Federico Gelli Alberto Piantoni Cristina De Luca e Franco Pasquali
Poi facciamo le conclusioni penso che riuscimmo a chiudere intorno all'una realisticamente Massimo
Ma io credo che invito a intervenire oggi a me sia come dire quello di fare un po'd'acconto governatore pre
Essendo appunto un intellettuale
Ma cerco di di dire in modo molto sintetico
Ho sempre anche nei confronti di
Di quelli che ho chiamato a volte gli incantati gli incantati disincanto attori ho sempre ritenuto che la dimensione ideologica ma anche mitologica nella politica svolgono un ruolo essenziale dunque
Lungi da me anzi porre questo tema all'interno di un convegno politico di mostrarli l'intelligenza e la spregiudicatezza linearmente
Perché appunto i temi ideologici sono elemento essenziale della politica con buona pace di quelli che ritengono che la politica sia una sorta di scienza
Quindi benissimo però bisogna averne consapevolezza sì maneggiano possono maneggiare ci sono state maneggiate in molte epoche miscele esplosive
Questo un tema eminentemente ideologico nel senso proprio del termine
Ideologia e non si fanno a tavolino
L'ideologia patriottica partiamo dal tema scusate se faccio un po'l'intellettuale ma partiamo dal termine patria Patria è un termine che viene dal latino e svolto in tutta la sua ampiezza significa arresto Patricia cioè cosa dei patrizi
Era espatrio Hitch alla pace cosa dei patrizi e così è sempre stata
Cioè la patria è la definizione del punto di vista universale da parte della classe dominante così era a Roma così e in tutta la storia dei grandi Stati nazionali europei gli Stati nazionali hanno colto il rapporto tra Stato e padre su cui sarebbe bellissimo aver tempo per dilungarsi
Lo stato la parte la proiezione ideologica dello Stato
Le classi dominanti che sanno benissimo che lo Stato non è un animale a sangue caldo micce diceva che lo Stato un gelido mostro
La patria è l'anima dello stato lo Stato che non si proietta in una dimensione ideologica nella patria eh Gento
Ma è la classe dominante che proietta di sé questa suo immagine
Universale e così anche negli Stati Uniti nata a parlare di ai ai neri dei ghetti di hard della patria è raspa Tricia
La patria americana e la Vespa Tricia per eccellenza il mio Como lo sanno benissimo e sono dei grandi intellettuali molti di loro Kami scritto libri fondamentali di storia
Sull'idea di Imperia o sulle grandi guerre eccetera
La la patria americane resta Tricia per eccellenza
Una classe dominante che ha proiettato sull'intero corpo sociale la copia idea e ne ha fatto una Ideo Lucia nel senso più pieno ed effettuale del termine per ideologia svolgono un ruolo effettuato in politica
Sono elemento determinante e concreto dell'agire politico e là dove manca l'ideologia ce ne accorgiamo
Di quanta fatica facciamo a comunicarci perché in politica per comunicarsi occorre avere idee
E costruire ideologia ma queste non si costruiscono a tavolino
Ciò classi dominanti che a farlo sempre nella storia inevitabilmente classi dominanti
Che posseggono lo Stato presto lo Stato è cosa loro presto cosa lo e poi mettono insieme su universalistico il significato di questo loro possesso e costruiscono pattuglie
In Italia non c'è stato nulla di tutto ciò e nulla di tutto ciò potrà mai avvenire Como la pace di tutti noi
Ve lo assicuro tre testi che avete che metà raccolto ne manca uno che quello assolutamente fondamentale che invito a leggere
Ed è il Saggio sui costumi degli italiani di Giacomo leopardi
Non c'è niente di aggiungere al passaggio
Niente
E spiega interni altrettanto effettuale come l'assenza di una classe politica dominante in Italia capace di costruire uno Stato i podi proiettato nell'immagine Polisse rende impensabile con buona pace di Mazzini eccetera eccetera
E lo anche eroici tentativi di superare questo è indicato è indicato e come Andy Capp
Politico concreto effettuale del nostro barese
Non potesse non potesse realizzarsi
Quindi un'ideologia in effettuale quella di cui stiamo parlando qui
Punto di domanda io penso di no però il il processo deve essere e può essere soltanto questo
L'avevamo cercato di Ingrid avevamo individuato avevamo cercato di praticare ormai quasi una generazione fa a cavallo della grande crisi politiche italiane fra anni ottanta e novanta è stato ne è uscito massacrato dal combinato disposto tra conservatorismo Licar Chicco dei partiti nazionali romani e secessionismo leghista
è possibile riprenderlo cioè la pace in Italia può nascere soltanto attraverso un processo di riforma federalistica
La parte in Italia può essere soltanto il momento di unificazione e di e di collegamento di comunicazione tra le realtà locali tra le città la storia italiana estone di città non è né storia di Stato negli Stati perché non erano propriamente stati neanche quelli prima dell'unificazione
Tantomeno è la storia di un'idea di patria che totalmente inesistente leggetelo parchi
In effettuale criteri insistente in effettuale non ha non non determina e chi fa l'amministratore non sarà anche colpa non determina alcun comportamento reale da parte dei nostri individui concittadini
Nessun comportamento reale è minimamente determinato da un'idea di patria
Ciò ci deve far disperare no ciò ci deve far comprendere che per per Aguirre nel nostro nel nostro bagaglio questo senza dubbio questo valore aggiunto che potrebbe esserci fornito da questi deriva possiamo
Pensare di ricostruirla effettua al mentre soltanto attraverso un processo di reale e coerente riforma federalistica che nulla o quasi nulla a che vedere con quanto abbiamo fatto finora
E non soltanto pasticciato federalismo costruito la riforma federalista pasticciato federalismo
Riforma del titolo quinto contro il fondo eccetera eccetera
Questo per quanto riguarda invece il il il primo aspetto del discorso e poi con altrettanta rapidità e sentiti citavo invece riprendere sono collegate le due cose mi pare
Il il modo in cui Bonomi ha affrontato la questione
E e porre quella che a me est a me pare politicamente politicamente
La questione fondamentale che dovrà affrontare il partito democratico se sarà quella cosa che qui mi pare tutti ospitiamo e che anche Tiziano nel suo intervento richiamava perché non c'è discussione mi pare tra di noi
Almeno qui poi ce n'è in altri partiti più che nella Margherita ma insomma
Sulla sulla necessità di questa di questo nuovo soggetto politico però facciamo un'enorme fatica mi pare a a declinare questa esigenza in termini io direi materiali
Io con qualcuno di voi più anziano
Abbiamo fatto politica in partiti della della vecchia sinistra
Io mi ricordo che anche quando si doveva affrontare un problema di di di restauri un marciapiede in un quartiere il segretario della mia sezione cominciava dicendo
Ponendo il quadro internazionale
Il i rapporti tra i blocchi poi via via scendeva per li rami e e affrontava la questione dei rapporti tra le classi dei rapporti sociali di come stavano gli operai di come stavano i contadini eccetera eccetera e poi quella questione specifica veniva proiettata su questa materialità di analisi erano erano cose a volte ridicole era un'analisi alle volte sballate ma l'esigenza di fondare i propri progetti politici
Su una qualche analisi materiale questo me l'hanno insegnato inculcato nella testa il modo indelebile
E quando io vedo il partito democratico è subentrato così la patria eccetera eccetera Chi sono i soggetti
La materialità del soggetto politico nulla soggettività libera spiritualizzata la materialità allora
Il richiamo costante di Bonomi a queste categorie mi trova proprio metodologicamente perfettamente d'accordo e io nel dibattito intorno al partito democratico non ho ancora visto uno straccio di analisi di questo genere
Questa è la mia riforma fiscale questo nel fumo pensionistica serve a chi
Cos'è la società in quale società ci muoviamo
Qual è la sua composizione sociale
Ecco però
Detto chi sono d'accodo metodologicamente e quindi anche il discorso sul patriottismo dolce eccetera eccetera
Che il Duce per forza perché il patriottismo forte vedete è quello tra Otto e Novecento era quello in cui c'erano in Europa ottico otto grandi potenze che si stavano organizzando l'una contro l'altra per farsi la guerra pre patriottismo forte quello siccome è impossibile ormai che si facciano le guerre siamo patrioti Dole Cipaf forza cioè non è un merito quello di una uno stato di necessità
Perché non ci possono più essere patrie forti
Forte è rimasta una cosa ci piacciono o diciamoci le cose come stanno forte è rimasto una cosa davvero universale
L'epatite forti erano le patrie che potevamo realisticamente pensare di poter giungere un'opposizione di egemonia
Vogliono il patto è forte adesso nessuna forse neanche gli Stati Uniti poi stanno ahimè
Per tutti noi M
Sperimentando in corpore vili
Che nemmeno loro sono in grado di essere una patria forte
E meno più attivi e sono gli unici veri e riti romani della patria come Prespa Tricia grande cosa come piace moltissimo
Romantico nulla americano gli Stati Uniti Roma
Pensiero allora allora eh sì perché appunto la patria debole un po'o la patria dolce un pensiero forte o è o è una caramella ove una caramella che francamente non
Allora
Costano il centro ricerche l'unica cosa che è rimasto davvero universale non è non è la patria uno alla Patria due la patria tre l'unica cosa che ormai universale e il rapporto sociale capitalistico di produzione
Punto
è inutile che ci giriamo intorno per raccontarci le storie questo è l'unica
Chiesa universale
Punto
E le diverse patrie dolci devono collocarsi in questo quadro che ormai è un destino
Non è agibile storia è destino
Certe certi certe trasformazioni storiche assumono diciotto punto la configurazione del destino
Non ci siamo mai destinati a muoverci in questo quadro universale che rapporto sociale capitalistico di produzione
Marx esulta perché l'aveva perfettamente previsto
è soltanto un po'più di idioti possono un capire The Mars e un grande genio assolutamente attuale
Per cui il Partito Democratico italiano deve essere anche marxista prezzo io ci stavo
Allora
Detto questo riguardo Bonomi Bonomi non coglie e non fa cogliere e in questo è ideologo anche Luigi le conseguenze del suo discorso che saranno conseguenze politiche sulle quali si misurerà tutta la nobiltà o meno del partito democratico
Qual è il tema vado in estrema sintesi per farmi capire apre questo è la correttamente le sarebbe davvero discute
Bonomi dice badate che c'è questa composizione sociale voi ne avete tenuto conto della finanziaria eccetera certo benissimo
Non è questo il punto bene assumiamo la composizione sociale che dice Bonomi
Assumiamo crinoline nostro patriottismo dolce Bergamo promuove che cosa qui nuove quelle nuove professioni
Quella nuova industria media intorno alla quale si riaggregare anche il pulviscolo della piccola piccolissima industria dell'artigianato dobbiamo aiutare a che cosa dovrà aiutare a far crescere
A sviluppare a partire da questi luoghi a partire dai territori da questi distretti da questi industrie che si riorganizzano non più semplicemente nei termini della piccola media industria di quindici vent'anni fa ma intorno a delle medie industrie già internazionalizzate
Capaci di innovazione di prodotto capaci di innovazione organizzativa eccetera eccetera noi cosa dobbiamo fare dobbiamo accompagnarle in modo promette al costo di
Di a vere di sviluppare le reti più lunga possibile
Ecco questo il mosto nobili il patriottismo dolce materialmente deve e mi pare coerenza con quanto sempre detto Realacci quando ha sottolineato l'asso e il legame con la soft economy eccetera eccetera bene
Qual è il problema politico amici
Che
Bonomi non esplicita perché perché altamente drammatico
Si dice per sviluppare questo questo patriottismo trattino soft economy
Occorrono politiche attive
Politiche attive che accompagnino questo sviluppo fornendo denso tutta l'infrastrutturazione materiale e immateriale che gli permette appunto di ma soltanto appunto consolidarsi ma internazionalizzarsi perché appunto la competizione globale l'universalismo l'unico universali che conosciamo realmente e il rapporto sociale capitalistico di produzione
Bene
Ma
Come si esplicita come si concretizza attraverso quali forme questa richiesta essenziale di creare queste infrastrutturazione di accompagnare questa nuova composizione sociale nella sua istanza fondamentale di costruire intorno a sé
Quelle diciamo appunto di nuovo fritti lunghe che gli permettono poi di consolidarsi e quindi appunto di consolidare la nostra economia al nostro ruolo eccetera eccetera
Questa domanda si esprime essenzialmente se noi andiamo a vedere nel merito
Nella
Esigenza di costruire funzioni
Diciamo in termini più chiari ancora agenzie
Perché questa richiesta è essenzialmente così che si concretizza e si esplicita questa tra virgolette politica attiva
Diviene la domanda sempre più impellente che a livello locale lo si sente in modo sulla pelle quotidianamente della costruzione
Non genericamente di politiche di costruzioni di accinti zie
Che specificatamente sui diversi temi sui diversi temi che interessano questa questo tessuto industriale produttivo terziario eccetera eccetera sui diversi temi agiscano con tempestività ed efficienza
Agenzie pubbliche
Perché queste agenzie non devono servire a Tizio o a Caio devono subire al sistema ma che hanno tutti i caratteri della impresa
Della impresa dedicata a specifiche missioni
E il percorso che involontario mi
Più consapevolmente fosse a volte si fa esattamente questo la trasformazione delle nostre Società delle nostre partecipate in questo senso
Ma qual è allora la drammatica questione la drammatica questione è che sempre di più
Questi processi
Come dire entrano in contraddizione se non in conflitto con i meccanismi della rappresentanza politica democratica
La richiesta di efficienza di questo sistema
La richiesta di efficienza e di tempestività di questo sistema che io chiamerei di agenzie che viene richiesto da quel tessuto sociale e produttivo da quella composizione sociale a cui costantemente Bonomi ci richiama ecco e si costruisce per essere tale per funzionare certo il mio discorso funziona distico per funzionare
E sulla sempre più da criteri di governance democratica
è richiesta una Governance tra diciamo sistema politico e questo sistema di agenzie
E quindi di interventi puntuali rispetto missioni specifiche che vengono evocate dalle esigenze l'internazionalizzazione di organizzazione di quella composizione sociale
Questo questo questo nuovo apparato questo nuovo questo nuovo sistema questo nuovo apparato e sempre più insofferente
Dei meccanismi fondamentali tradizionali della rappresentanza democratica
E questo chi lavora a livello amministrativo lustro sa quotidianamente lo sperimenta quotidianamente sperimenta quotidianamente il carattere di questa domanda e sperimenta quotidianamente come le forme tradizionali di governance rispetto a questa domanda siano radicalmente insufficienti
Come tutto il sistema di controlli come tutto il sistema con cui noi costruiamo la governance di tutto quello che tradizionalmente si diceva servizio pubblico il che assume sempre più il carattere io dicevo
Ecco sia incompatibile Ost o minacci di diventare alla lunga incompatibile
Con lei esigenze che vengono richieste dalla composizione sociale e dal sistema di impresa e qui Bonomi faceva riferimento
Insomma
Il problema che il Partito democratico dovrà affrontare se davvero il partito democratico nuovo che in un un nuovo partito democratico nell'epoca in cui tutti ormai siamo democratici e quindi dirsi democratico non distingue più nessuno
Tipo i distinguere se il tuo è un partito democratico nuovo ma un partito democratico nuovo di un partito che dice delle cose nuove a proposito della democrazia
Che interiorizzate fa diversa diventare suo problema un problema di crisi della democrazia amici di crisi della democrazia nelle sue forme rappresentative tradizionali
Non è soltanto la composizione sociale che di epoca in epoca muta non è soltanto la forma di produzione di produzione che di epoca in epoca muta sono anche le forme di rappresentanza al loro significato
Che si trasformò nonché mutano
Se noi pensiamo di rapportarsi alle trasformazioni sociali che stiamo conoscendo perché fatichiamo già Issey a individuare ad analizzare con le forme della democrazia rappresentativa tradizionale senza assolutamente mettere in discussione mettendo tra parentesi il problema è che adesso in cerco estrema sintesi di individuare no non ce la faremo
Cioè non ce la faremo a che cosa non ce la faremo a a partecipare non non c'è nessun abbellita da parte mia anzi evidentemente esattamente l'opposto di un Nostalgia di mettere la politica il comando ma non ce la faremo assolutamente a partecipare a questa trasformazione
Cioè a essere parte integrante e non supplente nel non accessoria della governance globale
Noi dobbiamo trasformare profondamente le forme della rappresentanza
Non ce la possiamo fare
Non ce la possiamo fare bene avere forme di rappresentanza che si vanno costruendo in modo del tutto tradizionale pretendere che esse di essi in quanto tali costruiti informa totalmente tradizionali Dio novità
A sistemi di impresa che trattino a Cinzia in grado di dialogare con tempestività e con efficacia
Con le istanze che vengono dalla composizione sociale dal nuovo sistema di intese internazionalizzarsi riorganizzarsi è impensati
Perché le forme della rappresentanza così come attualmente continuiamo costruirle che esattamente come le costruivano cinquant'anni fa
Quelle forme di rappresentanza rispetto al processo i riti Bonomi indica sociali e io sto indicando dispetto quei processi non possono altro che apparire impedimenti
Questo al dramma
Molti mo'momenti e elementi di controlli lirismo inutili inefficaci
Nei confronti dei quali il sistema di imprese aumenterà abbia dia sempre di più il proprio livello di insofferenza e di intollerabilità fino a giungere ad esplosive contraddizioni
Ciò che è avvenuto lei nel Paese dobbiamo sempre avere di modello già provveduto cioè il formarsi di un auriga archivia tra sistema politico anzi dinastie politiche e sistema dell'impresa e Stati Uniti d'America eh
Effetto di tutto ciò
Per bypassare completamente nei fatti le forme di rappresentanza politica tradizionale
E avverrà così anche da noi se noi non riusciamo nell'ambito dei quella di organizzazione federalistica del nostro Stato apporre con coraggio questa questione con coraggio il problema della governance
Tra sistema politico le forme in cui si costruisce il sistema politico le forme della rappresentanza politica
Insomma tutti parlano di postmoderno post Novecento ma vogliamo capire di tutto ciò significa anche parlare di posto democrazia uno
O no
O per noi questo è un feticcio intoccabile dobbiamo reinventare la democrazia così come si trasformano l'impresa e quindi si trasforma la composizione sociale altrimenti è inevitabile la contraddizione
Andare a fini alla conferito che già stiamo vivendo a livello locale continuamente la Liliana
E il superamento di questo livello sarà nel formarsi di oligarchie dal livello locale all'Impero
Dall'ultimo dei comuni in cui il sindaco si metterà d'accordo appunto col sistema economico per bypassare dovunque possibile il controlli smuove le rappresentanze tradizionali
All'interno a Bush
Questo il grande tema del partito democratico
Per il partito democratico nuovo Nuova Democrazia nuove idea di democrazia questo il vero tema e mi pare che si sposi bene con il tema della riforma federalistica come processo per una per una un nuovo idea di patria e con il tema della soft economy che significa quella nuova composizione sociale quel nuovo sistema dell'impresa che dobbiamo materialmente meglio conoscere grazie
Grazie a Massimo contributo come sempre di grande interesse molto stimolante invito tutti alla massima brevità perché altrimenti non ce la facciamo la prima prova più a parlare Fabio Renzi intima Matteo Renzi non è un atto dall'insidia di teste
Sì non c'è nessun legame fra i due nonostante l'omonimia
Regione siccome ripete un amico ha trovato una Pergola collocazione facile Terenzi venne
Questa mattina ci sono due articoli interessanti che uno sulla Repubblica Ilvo Diamanti uno sul Sole ventiquattro Ore di Bonomi che già naturalmente
Cioè voglio scusa voglio ovviamente dire che innanzitutto salutarlo come merita il sindaco di Firenze Domenici le e anche presidente dell'Anci Enzo dall'altra è un amico e sembrano da queste polemiche se tu mi fai un segnale di fumo
Interviene
A gamba tesa e blocchi diciamo l'ordine degli interventi da una nuova consapevolezza e auspicabile
Astratta
Dicevo ci sono questi due articolo uno dei ruoli amanti sulla Repubblica uno di Aldo Bonomi sul Sole ventiquattro Ore che già nei fatti però
Nei sostanzialmente conosciamo perché era un po'anche la traccia dell'intervento di ieri che qui Aldo ha fatto
Si parlano abbastanza mi pare che Ilvo Diamanti dice non c'è più mediazione generale non c'è più concertazione qui penso che faccia anche un errore perché le grandi organizzazioni non è vero che non controllano la loro base
Alcune non la controllano più ma altre detto qui Pasqua di Coldiretti hanno dato più volte dimostrazione di non solo il saper controllare la loro base ma di averla anche guidata verso
Nuovi
Nuovi orientamenti
Siamo lo specchio si è rotto non c'è domani se non si ripropone uno specchio comune
è finita l'epoca delle grandi rappresentazioni allora il patriottismo dolce ci aiuta a costruire una grande rappresentazione per il Paese questa è la domanda che noi ci dobbiamo porre dentro la quale poi naturalmente dobbiamo trovare misurarci con quelle questioni che qui Cacciari ci ha posto
Sì e con le questioni che c'è posto Bonomi dal punto vista la composizione sociale sia quelle che ci ha posto cacciare dal punto di vista invece proprio della forma Della democrazia cioè come la democrazia
Credo nell'era la globalizzazione funziona o non funziona rispetto ai poteri delle
Economici alle dinamiche economiche
Allora io penso che noi dobbiamo dire sì il patriottismo dolce risponde a questa esigenza di costruire una grande rappresentazione
Del Paese della missione del paese e che noi chiamiamo l'Italia e la sfida della qualità
Perché una cosa
Importante nell'articolo di Bonomi dove si parla la composizione sociale di come è cambiata anche ci racconta di molte impresse le quattro mila cinque mila piccole e medie imprese multinazionali tascabili il tessuto
Della riorganizzazione di a de de de de del tessuto artigianale dico adesso anche cacciare ne parlava che sono tutte realtà
Che in questi anni hanno ho vinto la scommessa non solo del resistere
Ma anche del conquistare nuovi spazi nel mercato globale
E questo allora significa che la sfida della qualità oltre che tutte le cose che qui sono accolte nelle cartelle cioè come dire la qualità proprio per la storia del Paese questo incrocio di Autonomie territoriali comunali libertà comunali e libertà artigianali saper fare eccetera che si è sedimentato nel tempo non solo è come dire una visione retrospettiva
Ma è anche una visione prospettiva per il Paese quindi questo è il primo punto alla se la missione è questa
Questa è la visione il problema che abbiamo in politica visione interconnessione e rappresentazione è fare questo lavoro di interconnessione cioè di mettere assieme i soggetti che i soggetti che già
Sono diciamo la parte più avanzata del Paese
Cioè non possiamo pensare di costruire un partito nuovo se poi siamo come dire la sommatoria delle incrostazioni della mediazione delle corporazioni eccetera eccetera c'erano le critiche alla finanziaria alla fine su queste cioè al netto delle varie come dire misure è la mancanza proprio la visione d'insieme di una di una missione questo è quello che che mescola questa interconnessione nasce molto dal territorio perché io penso che molte delle cose che ha detto il cavetto qui anche Cacciari
Non nasceranno cioè queste nove alla fine lo diceva anche lui proprio no cioè in questa escursione termica che va dalla dimensione locale dall'oligarchia locale allora alla oligarchia imperiale
Molte di quelle riorganizzazione di quelle forme nasceranno nel territorio
Per questo il territorio come dire il punto sul quale noi dobbiamo stare anche perché quello che diceva Cacciari pone un problema a un partito che nasce sulla ereditando la storia di partiti che si sono costruiti si sono eh
Come anche i custodi di quelle forme di rappresentanza politico territoriale c'era questa e le appunto
Che c'abbiamo e che allora sicuramente il territorio sarà un ter Reno importantissimo di di di di elaborazione e di e di lavoro naturalmente la rappresentazione per costruire il partito democratico chi vuole rappresentare il Partito Democratico italiano
Come dicevo prima la parte più creativa del Paese Barda poi ieri diceva
Vuole rappresentare l'affido un partito democratico vuole rappresentare il Paese sia un partito quindi una funzione nazionale chi sono diciamo attorno qual è il il come dire qua quali sono gli interessi che svolgono una funzione generale ed è qui trascinò il Paese in avanti è settimo a misurare con le sfide è chiaro che lo fai cercando di rappresentare chi quelle sfida già dimostrato
Autonomamente in relazione con organizzazioni territoriali Tononi e territoriali o funzionali insomma più capace piatti veri di di saper fare
Io di cui parlavo diceva come mai l'Italia che un Paese così creativo potremmo dire anche reattivo e presidente e invece così conservatore
Ecco allora la prima cosa che noi dobbiamo fare è
Quando
Parliamo tra composizione sociale quando parliamo della soft economy non parliamo come qualcuno pensa della va bene le nicchie le caciotte qualche bella biciclette Cerra stiamo parlando invece di Cristo cioè stiamo parlando proprio di quell'Italia che partendo dai territori e misurandosi con il mondo e andando nel mondo è stata capace in questi anni
Di far capire che la qualità è un progetto conveniente
Perseguibile agibile e anche appagante dal punto di vista della rappresentazione qui ci son degli amici che sono imprenditori e che l'abbiamo conosciuti non perché noi che nel rapporto con noi vendevano più caffettiere o più bottiglie di vino o più bottiglie d'acqua ma perché sapevano che potevano in questo ragionamento Farkas in cui in questo contesto far dimostrare la loro responsabilità sociale di impresa che non è la filantropia Benato che la filantropia hai fatto di far bene il proprio mestiere di far bene e di andare nel mondo e di e di vincere
Ecco allora
Naturalmente a questa parte creativa attiva dobbiamo anche dire che l'autosufficienza non porta lontano ormai su questo lo ripete tante volte e questo anche con Aldo dal volto ne parliamo e che comunque problemi incrostazioni ci sono anche lì questione fiscale compressa sommerso eccetera perché non è sicuramente però con approcci diversi
Se non facciamo questo se non si fa questo quella secessione dolce di cui parla Bonomini può non esserci
Veramente a cosa che preoccupa in questa fase non è tanto che non lo stiamo riconquistando la Lombardia il Veneto cioè ma che sia sui fatti un giro per l'Emilia-Romagna la Toscana
L'Umbria le Marche c'è una grandissima insoddisfazione e che si esprime forse anche nelle forme storiche di quelle terre
Che non si ribellano ma si voltano eticità e non le trovi più e l'hanno fatto avvenuto dimostrato anche nel secolo appena passato e quando poi si voltano si voltano tutte insieme
Perché si muovono proprio come come pezzi proprio come pezzi di di di paese
Sì gioco
Quindi ripeto per voi il territorio è sempre stato un laboratorio
E naturalmente qual è la la la la perché però l'importanza di un partito perché sappiamo benissimo che anche quella capacità di accompagnare nelle reti lunghe di cui parlava Bonomi in questa può avvenire solo se c'è una politica anche lì non può esser la sommatoria delle attività delle camere di commercio
E per questo c'è bisogno di un partito democratico italiano io dico attualmente stiamo attenti perché se non si fa questo Partito Democratico italiano con queste caratteristiche poi diventa un partito no il PPI ma il Pd è nel partito del Nord perché poi quel pezzo di paese
Se ne se ne andrà infine
Gentiloni ieri qui richiamava dice una cosa importante il patriottismo che non si sottrae alle sfide internazionali e geopolitica
Ecco mi ha sorpreso che ad Orvieto non è stata mai pronunciata la parola mediterraneo
Eppure il nostro spazio naturale di proiezione geopolitica
Noi siamo il Nord e allo stesso tempo la cerniera del Mediterraneo del quale abbiamo tutti i codici culturali antropologici per giocare un ruolo politico di livello internazionale come ha dimostrato la vicenda del divano
Ed è uno spazio nel quale il nostro capitalismo di territorio può costituire un esempio per una risposta e un accompagnamento alla domanda di crescita e di sviluppo di molte società velare
Che allo stesso e allo stesso tempo un mercante un laboratorio dove si può anche esportare produrre nostro saper fare piantone ne parlerà non solo delocalizzare ma produrre per quei mercati e per quelle società ecco io penso che se noi abbiamo questa pur consapevoli dei nodi delle questioni che Cacciari qui giustamente ha posto ma abbiamo questa visione
E sappiamo che a questa visione questa visione presuppone cui intanto costruirla cosa che possiamo fare un sistema di alleanze che con quel sistema di alleanze sperimentato sul territorio le nuove forme anche democratiche che meglio possono rispondere
Il patriottismo dolce può essere come dire come è stato detto ieri quella prima di tutto quella capacità di riconoscersi e di riconoscere le nuove forme di creatività e di vitalità del nostro Paese
Grazie a far forense che il segretario generale riserva
Matteo Renzi sta al telefono con rotelle fuori cerca di tenersi informato tutto il calcio minuto per minuto quelli dare la parola Igino Ariemma che è uno degli animatori e più rilevante dei cittadini ricordo Brega tutti nella brevità per per mettere interventi programmate cioè il poco di interventi programmati che riusciamo ad effettuare Igino
Da che lato
Come preferisce
Siamo aperti sia a destra che a sinistra
Ho detto che siamo aperti sia a destra che a sinistra al all'olandese si gioca qui
Grazie comunque il tema è così interessante e poi
Fu che qualcosa viene da dire anche se rapidamente
Naturalmente no ho avuto gli ho avuto soltanto il tempo di sfogliare le relazioni dei contributi che c'erano nella cartella quindi questi non non ne tengo conto dico subito che rispetto al tema il patriottismo dolce che è un tema molto indovinato infatti non a caso ho detto subito ermetici vengo perché mi interessava
Il punto di partenza
Che da cui secondo me occorre partire è quello delle differenze
Cioè io ho sempre visto il nostro Paese l'Italia come un Paese che ha la sua ricchezza nelle differenze territoriali e non si possono fare delle forzature né storiche né culturali
Per mettere insieme questo tipo di paese si possono essere degli elementi unificanti cosa che qui riprendeva tregua ripreso Massimo nel suo intervento ma attenti a fare altre tv informazione Corrado guardate che questo è un punto decisivo anche dal punto di vista politico
Perché se si parte di di si capisce che ad esempio pur essendo un Paese che si può unire soltanto attraverso una riforma federalista
Si parte invece un altro modo sia un altro tipo di concezione siccome io di del federalismo Massimo lo sa a me ne sono occupato come lo sa alto può non compì eccetera eccetera io ad esempio sono arrivato a questo tipo i approccio proprio partendo dalle notevoli differenze che sono una ricchezza del Paese se vengono lite eccetera eccetera ma bisogna partire di lì e tra l'altro anche modificando certe concezioni perché Trento Massimo qui ha detto una cosa pesante
Che è un federalismo delle città se voi pensate invece come in questi anni noi siamo andati avanti così per un federalismo regionale qui c'è tutta una riflessione che si apre
TT direi di grande portata sul modo come intrecciamo Comuni Regioni province e così via ma il discorso mi porterebbe lontano questa la prima considerazione la seconda
Tre ho fatto nel sua intervento un lungo elenco di resistenze contraddizioni del patriottismo Torino sia e io concordo con l'Ulivo altre direi ancora più più pesanti le ha poste Massimo nel suo intervento
Io qui rispetto a queste prendo atto secondo me proprio lì Lacks fund la concezione partito artistica tutta una serie di punti di resistenza eccetera io credo che tra l'altro diventa anche una resistenza la collocazione del nostro Paese in Europa e nel mondo sempre più rispetto a una certa un modo di vedere patriottismo
Io non dimentico mai quindi riallaccio anche qui è una cosa che diceva tutti sfuggita al massimo che il nostro Paese ormai una democrazia dire dei due terzi dire eccessivo e come l'aumento dell'immigrazione sarà sempre meno della democrazia e dei due terzi noi abbiamo tutta una serie di ormai classico ceti popolari classe povere che non partecipano e meno al voto guardate sanno a livello locale è un po'ma livello nazionale sempre meno
E nello stesso tempo abbiamo anche in Italia il formarsi di una oligarchia globale
Globale che ha interesse che non se ne frega di Milano di Venezia altri tipi di interessi
Se vogliamo guardare la realtà fino in fondo quindi da una parte i ceti poveri non parliamo poi degli immigrati che non hanno né nella cittadinanza eccetera che pure però fanno dei lavori senza i quali tra voi non saremo nemmeno qui
E dall'altra parte questo lo perché è a totale ecco discorso poi reso concreto anche rispetto a a questa corda
Quindi tutto questo autore di Portami porta a dire che effettivamente anch'io sono pienamente d'accordo col sesso poiché mi pare di questa di questa discussione che il patriottismo dolce passa molto attraverso la politica al io sono poi molto d'accordo cioè sul fatto che un soggetto politico nuovo come deve essere il partito della democratico possa evidentemente portare un grande aiuto in questo senso
Nella misura in cui però dico subito abbia un progetto che va in questo senso quindi tutto il discorso del come noi sappiamo darci una rappresentanza politica nuova quindi trasformando l'attuale rappresentanza che conosce il Parlamento attuale qui ci sono dei parlamentari sa benissimo che non che non ci siamo
Da questo punto di vista non ci siamo anche proprio individualmente un margine Tervel ci sia dal punto di vista della la prima ma poi problemi sono molto più complessi
Io rispetto al discorso che faceva massimo della nuova democrazia
Sentirei di precisare ulteriormente se mi è possibile Massimo dicendo che secondo me il punto fondamentale che è poi sempre funzione dalla politica è trovare un nesso nuovo
Tra libertà uguaglianza e democrazia che è sempre storicamente determinata
Io ci metto nella democrazia sempre questo valore dell'equità
Senza il quale poi la democrazia
Si sfarina si si si incrina e così via quindi questo è io vedo il grande compito il Progetto che deve avere il Partito Democratico
I discorsi di dire ad esempio che si fanno a facciamo un partito dal trenta quaranta per cento perché siamo così più forte il governo più stabile discorso che non va sottovalutato certamente giusto
Facciamo un partito del trenta quaranta che così contiamo di più in Europa nel modo anche questo giusto
Però rispetto ai problemi che via via che qui tra secondo me sotto tre agguati inadeguati
Guai a fare un partito soltanto per queste cose bisogna rispondere invece alle grandi domande alle domande che si tengono per le trasformazioni del mondo
Dal dal alla globalizzazione le scoperte scientifiche si era un ente che me che mettono in crisi appunto il discorso democratico del resto vogliamo chiamarsi democratica
E in questo quadro due rapidissime il problema io c'è un punto che secondo me ho finito
Il punto che vorrei dire questo che secondo me è il partito democratico
è
Ha bisogno di un progetto ma ha bisogno anche di un certo tipo di percorso
Il partito di sei ad esempio noi facciamo un percorso del partito democratico che è contraddittorio rispetto alle esigenze
D ella di una partecipazione democratica della costruzione di una nuova democrazia
Secondo me subito già altro applichiamo creiamo un partito Marocco che cosa vuol dire vuol dire tante cose vuol dire intanto che evidentemente diciamo andare parecchio al Tierra della Margherita e dei dei DS vuol dire ad esempio riuscire a costruire anche un'Assemblea costituente in cui ci sia un coinvolgimento
Non solo di altri soggetti ma proprio di cittadini eccetera che sempre allora in questo senso il Partito Democratico assume anche il quel valore di nuovo
Se e da questo punto di vista poi ci sono tutte e due se invece diventa un discorso monco e così via secondo me non poi vedete vecchia lo paghiamo non tanto della nascita perché può nascere ugualmente ma quanto dura un partito che nasce soltanto a freddo in questo modo
Abbiamo anche esperienze storiche nel passato che dura lo spazio di un mattino dei partiti di questo tipo e grazie
Grazie al ginocchio chiedo scusa se se premo sui tempi ma per permettere a tutti allora abbiamo Matteo Renzi come vedete anche somaticamente
Diverso Fabio Renzi del presidente della provincia di Ragusa di Firenze individua Picerno dove
Non ecco
Mentre
Credo sia abbastanza difficile tentare di portare un ulteriore contributo anche perché dopo aver sentito almeno all'inizio tre o cacciare di stamattina sono già abbastanza in difficoltà a pensare di portare un ulteriore contributo mi limito a dire
Come esco da da da da da Fiesole la questa tre giorni
In questa in questo appuntamento che è diventata una tradizione ma che credo sia molto importante premetto che si deve dare atto Ermete
Della a volontà di creare anche in momenti difficili quello che stiamo vivendo non è particolarmente semplice per tanti motivi
Un'occasione di finestra d'aria fresca
Assolutamente interessante non riesce l'onorevole Realacci a staccarsi da una logica di provocazione l'altra volta c'era l'immagine della Torre di Pisa stavolta ha citato il costituto di Siena per la diciottesima volta rimettendo peraltro come dire una qualche immagine senese
Però diciamo fiorentina mente direi che questa è un'occasione
Per alzare la testa e giocare a palla al TAR che c'era un giocatore siamo Antonio ragazze perché giocano guardando le stelle quindi spero che Ermete sia sempre di più fiorentino è sempre meno Pisanu senese ma questa diciamo è secondaria
Sintesi delle tre cose che mi hanno colpito particolarmente
Sintetizzate dal video
Se noi guardiamo il primo Prodi del video che abbiamo visto come diceva Tiziano prima tre volte il primo Prodi il proprio il ventuno aprile del novantasei secondo Prodi non troviamo soltanto delle differenze fisiche non so nemmeno se è dimagrito ingrassato
Troviamo delle differenze enormi straordinarie all'interno della vita politica
Non c'è stato soltanto le due torri lei euro l'elezione di Ciampi e la riscoperta della patria come valore comune
è veramente un cambio di mondo che dalle trasformazioni economiche e dell'economia della conoscenza alle scelte più di natura culturali ha provocato un cambiamento enorme strutturale alla base della nostra convivenza
E allora l'idea che io mi porto via da Fiesole eh
Che ci sono delle parole che dobbiamo recuperare come parole nostre parole di sinistra e la prima delle quali è oggettivamente la parola patria
Pavia collegata però la libertà
Nel senso che quando noi vediamo le contraddizioni video stesso lo ricordava mi sembra proprio Tiziano stamani mattina delle contraddizioni del video Noè è bella nella cartellina l'immagine che da Ermete del rapporti diciamo intorno alla Coppa del mondo e l'articolo di Sansonetti
è anche vero che se noi guardiamo di Cannavaro modello di tutti dimentichiamo che nel maggio del due mila sei Cannavaro era quello che si era schierata per Moggi
E anche con cioè voi abbiamo operato una rimozione totale anche nei simboli che oggi si vedono insieme ma non è possibile non voler bene all'Italia e governare l'Italia ha detto bene mentre credo che sia una cosa positiva ma non c'è un'idea di padre di sinistra se non recuperiamo l'idea di libertà forte
In questo senso io credo che uno dei contributi fondamentali che la Margherita i DS il partito democratico può dare è riprendere una filone di pensiero una filiera più che un filone di pensiero importante in questo senso l'intervento il primo giorno che la Lanzillotta
Intervento di Paolo ieri di Paolo Gentiloni su questo
Gli permise Ghioni e di elementi a Orvieto su questo rapporto credo che sia una delle cose fondamentali sul tema del rapporto tra patriottismo e e libertà sapendo anche e e e mi fermo subito sulla prima cosa per essere nei tempi che vaga da solo
Che c'è però un passaggio fondamentale per l'edilizia e da probabilmente da centralizzare con più forza e cioè che c'è al nostro interno nella parte politica che noi comunque abbiamo non degli imbecilli come ha detto in questo caso senatore Treu ma dei veri e propri delinquenti perché quello che abbiamo visto ieri rispetto a Nassiriya rispetto ai manichini italiani è un qualcosa che non è catalogabile nella definizione di invece l'agile e credo che sia uno dei passaggi va molto oltre e questa è la prima cosa la seconda il tema della dolcezza abbiamo scoperto che essere dolci torna su questo insistiamo spesso soft economy patriottismo dolce ancora prima Ermete quando Vallombrosa ricordi soft power riprendendo a RAI e quindi riprendendo una parte del del pensiero diciamo democratico americano più più interessante riteniamo più interessante l'idea della dolcezza io credo che sia un valore di sinistra affermando la dolcezza in politica se collegata in questo gioco delle parole che abbiamo nel quale ci siamo esercitati in questi tre giorni ha un'espressione che l'espressione il coraggio e che forse non abbiamo messo fino in fondo in partita in questo fino fino ad oggi non a Fiesole ma in generale e per il resto Ermete lo ha detto il primo giorno quando come dire ha bollato un certo metodo di lavoro sulla Finanziaria con un'espressione molto precise e molto forte di chi c'era ricorderà il tema il coraggio dentro il nostro partito dentro la Margherita affinché questo il nostro partito
Ma il coraggio e anche nella costruzione di un Partito democratico che non può essere semplicemente evocato come
Fabio detto il la somma di incrostazioni non credo nemmeno questo ancora peggio come un un refuso per ripararsi dai tempi che cambiano
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio perché l'ha detto che ha già in sé le forme sociali della rappresentanza sono profondamente diverse e profondamente cambiate il coraggio e la voglia di futuro e la voglia di novità
E in questo senso io credo che si debba uscire da una visione in cui noi stiamo celebrando mele mi fa pensare la Ségolène Royal elezione della della individuazione dell'assegno della Ségolène Royale a candidata del PS
Stiamo pensando al le primarie come un momento di catarsi diciamo del del centrosinistra i quattro milioni e otto di persone e non ci diciamo che quelle di mare sono state una finta primaria
Assolutamente fasulla rispetto alla realtà vera mi piacerebbe un Partito Democratico che nel due mila sette sposasse il coraggio di non interrompere un processo ma anzi di ragionare con forza sul futuro che nel due mila otto fosse capace di caratterizzare con forza il profilo riformista e che nel due mila nove facesse delle primarie vere
Dove magari ci fosse quanto non c'è si può dire Rutelli Veltroni e D'Alema a contendersi la primaria esattamente come è stato in Francia dove magari la Ségolène Royale era favorita in partenza senza magari però per lo meno se l'è giocata non contro Scalfarotto e la stimo ramanzina ma se la giornata contro i due principali candidati che erano mi sembra Fabius e Strauss-Kahn che comunque poteva motivare un un'idea di fondo ecco mi piacerebbe che accanto alla dolcezza
Non passassimo come semplicemente delle persone incapaci di esprimere di esprimere come dire una grande grande coraggio la grande forza in questo il partito democratico sinistramente
Non può
Tutte le volte tematizzare il rapporto con i giovani e le donne
In una dimensione quasi ormai stantia che a me piacerebbe molto che nel due mila otto in America con il candidato democratico fosse Hillary Clinton c'è una donna e la vice presidenza fosse di Obama cioè di un una persona di colore
Sarebbe una cosa straordinaria un segno di grande rivoluzione tante le volte che vediamo il dibattito sul partito democratico ci davo dare più spazio ai giovani alle donne ma io mettendo fuori dalla categoria delle donne spero per ovvi motivi ma anche dei giovani
Ha scritto uno scrittore al Bari Arbasino ha detto che la categoria degli scrittori
A tre fasi prima sei una brillante promessa poi diventi solido strozzo e alla fine diventi un venerato maestro io spero di aver superato la categoria della brillante promessa ed incamminarmi cammino verso la pensa diciamo
Però è un dato di fatto che tutte le volte che questo partito che noi Margherita i DS ragioniamo del partito locale diciamo poi li metteremo spazio per i giovani e le donne
Senza dire perché ci può essere questo spazio sui giovani e le donne cioè esattamente per i motivi che abbiamo visto nel video che armati ha ricordato
E cioè che il mondo fuori è cambiata una velocità impressionante che soltanto noi possiamo portare un contributo un voi come giovani donne citato e che non può che riguardare il futuro magari con ottant'anni sulle spalle ma con tanta voglia di futuro possiamo portare un contributo in questa direzione
E allora la conclusione le parole che secondo me possono essere portate via sono quelle con cui Paolo ieri a bollato il tema dell'identità ragionando sul patriottismo e patriottismo dolce dicendo
Attenzione alla vertigine dell'identità è un'espressione molto bella la vertigine io credo che sia per chi soffre di vertigini io sono purtroppo della categoria redigeva cosa che fa oggettivamente paura
Ma anche un qualcosa che lascia spazio a un senso di stupore e di meraviglia forte mi piacerebbe
Che intorno e e e per di utilizzare una frase che Ermete visto che tutte le volte di popoli citazione delle flebo tutte una per una questa molla sensate dicevano senza dire mai dove le prese senza mai citare il copywriter
C'è una una canzone di Jovanotti che deve stare bene non c'era nessuno del repertorio che spazia come da questo da Mazzini a Bob Kennedy
Passando per i discorsi di Clinton alle due parti lese
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare ecco a me piace ce l'avete
Anche lei stanca si mi piacerebbe l'idea di attrezzarsi a un dibattito sul Partito democratico
Forte delle parole d'ordine di cui abbiamo discusso in questi tre giorni e forti di questa suggestione del patriottismo dolce
Con una voglia un pochino in più di volare nemmeno con la preoccupazione di cadere che troppo spesso fin dei primi sei mesi del governo a capire ha caratterizzato l'azione del centro sinistra
Grazie a Matteo che non ha introdotto casualmente la responsabile giovani della Margherita che Pina Picierno dopo c'è Federico Gelli Matteo della cosa sempre questa capisco che il calcio induce atteggiamenti diciamo di lamentela diciamo nei fiorentine giustificata giustificata però nella cartella c'è anche la copertina del Time
Italia contro Cina in cui il simbolo dell'Italia era il David di Michelangelo che se non sbaglio pone no no non solo nove dell'altra del ma mi sembra che che e peraltro è un simbolo
Straordinariamente positivo io non faccio la gatta di mettermi a salutare tutti questo insalate dove c'è il secondo rigore insieme utilizzano marcati da due assessori campanelli alle loro spalle
Vegliano diciamo sulla sulla pluri etnicità diciamo dell'appuntamento
Dico ancora al sindaco di Firenze che lui ha una wild-card quindi se vuole interne dopo la Picierno allora dopo la Pisana saltiamo la prima azienda referenze può essere rivolge Pina si via o innanzitutto a Palermo ringraziare tutte le persone che sono intervenute Ermete innanzitutto
Per quest'iniziativa vedete io vado via da Fiesole con qualche ora di sonno recuperare sicuramente ma con come dire felice di aver riflettuto di aver avuto la possibilità di riflettere
Sul fatto che siamo cittadini di un Paese straordinario fatto come si è detto di tante differenze di tante particolarità di tanti unicità che però si tengono insieme
In un insieme appunto che piace tanto al mondo come ama dire Ermete
Ieri io vi ascoltavo e ascoltando ascoltando gli interventi del sociologo del politico dell'economista pensavo riflettevo su che cosa significa italianità per una ragazza di venticinque anni per me
E devo dire le risposte che mi sono venute vele come dire trasmetto così come le ho pensate in successione italianità e per una ragazza di venticinque anni per me innanzitutto mi viene da dire il vestito della creatività
Cioè quella tocco in più che permette di far venire fuori da una quattro voti una Ferrari da tre cantiche
La Divina Commedia e da quattro maccheroni saltati in padella un piatto U che il mondo ci invidia degli acari ignaro o di Vissani
E gli esempi sarebbero davvero infiniti è anche in generosità ci riflettevo ieri e Teo ha fatto bene a ricordare che abbiamo ci siamo soffermati poco sul discorso legato alla solidarietà però fateci caso
C'è sempre in cuore italiano che batte di fronte la disperazione del mondo ne siamo stati i primi ad accorrere a soccorrere le tribù le popolazioni travolte lo Tsunami ma è un esempio ecco è uno dei tanti esempi che si potrebbero fare
Mi viene da dire che l'italianità e apertura insomma tutto ciò Kiske nude
Non fa parte dello stile di vita italiano qualcuno ieri ricordava gli strumenti in ogni la creatività italiana rispetto agli strumenti alle innovazioni che sono stati prodotte mi viene da pensare che barocchi davvero deve essere stato l'unico strumento al quale un italiano alla Premier invenzione italiana mai contribuito perché tutto ciò che esclude non solo lo sguardo tutto ciò che esclude
Non fa parte dello stile di vita italiano il nostro è un Paese fatto di pontini nostro in paese
Fatto di ponti che collegano un una regione all'altra una cultura all'altra una tradizione regionale all'altra Non è un paese fatto di muri e io vorrei provare stamattina lo faccio
Velocemente
E premettendo che non sono sicura di riuscirci vorrei provare a essere per voi un ponte rispetto ad una pezzettino d'una parte d'Italia
Perché infine l'accennato soltanto Fioroni ieri c'è un pezzettino d'Italia che in questo momento è in difficoltà
Che soffre in maniera tremenda io provo vorrei provare stamattina ad essere per voi un ponte Rispetto a quel petizione d'Italia perché come qualcuno di voi avrà intuito dalla cadenza io sono nata e cresciuta in val d'Aosta in dell'agro Aversano nel casertano di cui parlava ieri Fioroni
E vedete ho visto quella terra dalla bellezza struggente non so quanti di voi la conoscono rimanente territorio straordinario ho visto quella terra anno dopo anno in cui Barsi
Sotto il peso delle violenze delle mitigazioni chi subiva
Ho visto ragazzini essere sollecitati ieri lo ricordava Fioroni ricorda un episodio che Luís ha conosciuto ma io voto potrei se ci fosse il tempo potrei raccontare bene molti altri di episodi perché io davvero conosciuto ragazzini sollecitati propri rancori sollecitati
Alle proprie fobie sollecitati alle proprie inquietudini
E come dire
So che esiste però accanto a questa a questo terra senza racconto perché davvero certe volte io ho l'impressione che non ci siano parole non ci siano parole abbastanza per descrivere il dramma di un ragazzino che cammina con un coltello con una lama di sedici centimetri e che accoltellò un suo coetaneo soltanto perché ha guardato
La sua fidanzatina
Accanto a questa campagna questa Napoli acquista Caserta io vorrei dirvi stamattina che c'è un'altra campagna c'è un'altra Napoli un'altra Caserta
Fatta di persone che non ha non hanno come dire non si sono arrese non hanno mai smesso di investire su questi queste parole che sono troviamo qui scritte alle mie spalle non ho mai smesso simili di investire sulla registro dell'innovazione che hanno speso ogni fatica sul futuro che hanno conciliato con una fatica drammatica
Il futuro con il Codice della memoria penso alla tradizione artigianale della campagna penso a San Gregorio Hammer armeno
Penso alla tradizione enogastronomica e culturale della Campania il Pizzi esempi anche in questo caso sarebbero infiniti ecco io vorrei che noi da qui perché patriottismo dolci significa anche questo per me io vorrei che da qui nel provassimo a dire acquista Campagna migliore acquista Napoli migliore
Che è arrivato davvero il momento di rialzarsi in piedi che noi gli daremo una mano ecco
E pesto credo che debba farlo anche il partito democratico che verrà c'è bisogno di un patto per la legalità insisto patriottismo significa anche in questo significa rimettere al centro la cultura delle regole
Cristina lo sa Cristina io insisto molto nelle nostre chiacchierate
Sul valore e sul senso del servizio civile ecco io vorrei che a Napoli insistesse Simo su questo discorso lei lo sa e credo che dopo lo ricorderà stiamo pensando a delle forme di servizio civile di di dedicato su Napoli perché c'è bisogno di investire sulla cultura e sul senso civico non si nasce cittadini attenti e responsabili non si lascia non si nascondesse
Italiani come dire attenti c'è bisogno di educarli questi ragazzi c'è bisogno di investire sul discorso che riguarda tutti quanti i minori a rischio ecco io vorrei quindi che il partito dei e chiudo perché mi rendo conto che i tempi sono davvero stretti
Io vorrei che il Partito Democratico
Che verrà mettesse al centro del suo impegno al fatto il dialogo ecco con queste persone che io vorrei che ne fossimo capaci di a questa parte migliore della campagna in Italia
Perché è arrivato il momento di riprendersi il diritto di decidere che arriviamo al momento di di accendere il fuoco intorno a cui fare comunità e ricostruì democrazia e sono d'accordo con Cacciari c'è bisogno di di costruire democrazia
E per dirla chiudo io con una canzone visto che sono giovane in video con una bella canzone anche più giovani abbiamo il giovane muratore
Cosa dovremmo anche sfruttando atto d'accusa una bella canzone di De Gregori che peraltro abbiamo c'è anche nei miei video che viva l'Italia che dice che c'è bisogno di tenere gli occhi aperti la notte triste ecco io vorrei che ne fossimo in grado di dire a queste persone che noi vorremmo aiutarli a tenere gli occhi aperti e le notti Tristan
Senz'altro do la parola un coetaneo il sindaco di Firenze Leonardo Domenici prime avviso ti orienti sul prezzo degenza è rovinata dal Mark allora diamo la parola vicepresidente Avezzano Federico Gelli chiedo scusa chiedo scusa all'amico Andrea Rigoni perché l'ho riportato al Senato terra in questo momento realizzata dal critico dal punto di vista la tattica parlamentare alla Camera dove siamo colleghi si sta un po'meglio ma ovviamente
Non non ricevo la provocazione di Matteo assolati sanità o sulla fine vita di questo convegno voglio solo dire che abbiamo organizzata ormai da però appuntamento dire che che che mai si ripete da molti anni
Guarda caso proprio in terra trentina Fiesole quindi come dire anche se ogni tanto e votiamo qualche qualche richiamo dell'altra bella Toscana Matteo ora
è un vero piacere essere qui e soprattutto anche quest'anno avere azzeccato credo in maniera
Direi puntuale nel dibattito che sta avvenendo nel nostro paese anche nel nostro territorio
Quella puntuale luogo di valutazioni di riflessioni di considerazioni sulle prospettive future ma direi che le prospettive immediate
Oggi
In questi in queste giornate il tema del patriottismo dolce ma anche la declinazione di alcune parole chiave
Che forse diventeranno anche l'elemento di riferimento del nostro vocabolario del futuro Partito Democratico perché occorre anche riempire di contenuti questo Progetto che per ora rimane
Almeno da quello che riusciamo a a capire a partecipare ancora una come dire una promozione delle segreterie dei partiti una fusione a freddo tra la volontà dei partiti e credo che questa esperienza degli incontri Efisio Lani o comunque degli incontri di che abbiamo insieme Ermete organizzata in questi anni abbia sempre dato uno spazio luogo aggiuntivo
Per mettere insieme questa è sempre stata la volontà mettere insieme addetti ai lavori della politica ma anche imprenditori esponenti dell'associazionismo di quella società civile che ci ricordiamo quando ci sono gli appuntamenti elettorali
Credo che la
La centralità del dibattito è sicuramente poi stata focalizzata sugli scenari futuri e quindi sul partito nuovo come appunto veniva sottolineato da Paolo Gentiloni qualche giorno fa Firenze e oggi richiamato anche da Massimo da Massimo Cacciari
è stato detto molto sulle identità
E credo possiamo convenire che superando quelle diversità e quelle divisioni che stanno nella storia di ciascuno di noi
A partire anche da questi territori che sono stati come dire il
Luogo dove le diversità e l'ideologia veramente separavano le piazze del paese da una parte il circolo la Casa del Popolo dall'altre l'oratorio Haller circolo ACLI
Credo che da queste diversità e tra queste diverse identità anche territoriali che nasca la vera ricchezza del futuro Partito Democratico
Potremmo forse dire con più forza che se non ci fossero queste queste radici riverse queste
Questi valori queste ricchezze forse oggi non saremmo a discutere di questa affascinante Progetto forse saremmo rilegati ad una ad un dibattito mai risentito ripetuto nel corso di questi anni nell'evoluzione di nuovi partiti che abbiamo visto susseguirsi che si sono orientati più alle scatole litorali alla convenienza del momento allo slogan di turno o al leader di turno il partito di la dimensione
Locale eccetera quindi credo che questo sia una prima considerazione da fare l'altra l'altra che ritengo trova anche una forte implicazione sulle azioni di governo a partire da quelli come locali è il tema della coesione
Noi in questo dibattito globale
Siamo spesso scossi da quello che accade in alcune parti della di il nostro della nostra vecchia Rocco a partire dalle periferie di Parigi in altre in altre grandi metropoli
E al Noe appaiono lontane come elemento di grande sconforto di come il fallimento di alcune politiche abbiano prodotto queste diversità queste profonde divisioni sociali
Al punto di arrivare anche a manifestazioni a rivolte spesso veramente drammatiche ecco credo che il lavoro che è stato fatto in questi anni in questo territorio a partire dalle amministrazioni locali quindi dai comuni ma anche dalle Regioni
Il valore della condivisione dei processi della concertazione appunto tra le parti sociali
Nella ricerca di una capacità di governo che nome in qualche modo non nasca dalla da un'unica cabina di regia o che venga calato dall'alto ma trovi invece in una coesione ed una come dire autorizzazione preventiva ad una condivisione preventiva
Le scelte che poi determinano i cambiamenti fondamentali di un territorio
I le scelte di programmazione rispetto a quelle legate alle delibere o agli atti calati dall'alto
La capacità di fare come strumenti di priorità all'interno delle politiche locali
Karate dentro un quadro più complessivo di programmazione credo che siano una storie una è un fatto importante e allora queste capacità
E questa esperienza che abbiamo voluto spesso rinominare sotto forma di governance di governance cooperativa ad esempio qualcuno richiamava mi sembra Massimo parlava di Governance orizzontale cioè dove il livello del del nostro lavoro non è calato appunto dall'alto ma è condiviso
A livello a livello locale con tutte le parti con tutte le parti sociali
Ma un grande e questo ovviamente potremmo aggiungere i temi del del Welch farà Community o o del di un di una nuova sussidiarietà che che credo un partito democratico debba considerare come un'altra delle proprie parole chiave nel proprio dizionario nel proprio vocabolario e vorrei conclude però con un tema molto attuale che è quello della partecipazione
Legare il le future scelte a ad una nuova democrazia come diceva Massimo vuol dire anche parlare affrontare il tema della partecipazione noi
L'abbiamo visto i cittadini di questa toscana
Affrontare una nuova legge elettorale
Che sono convinte piaciuta al ceto politico ma non è piaciuta la stragrande maggioranza dei dei cittadini sto parlando ovviamente del passaggio della eliminazione delle delle preferenze per esempio oppure la legge che è stata imposta da Berlusconi nell'ultime e passaggi elettorali per un tentativo chiarissimo ovviamente di condizionare la lei le ultime le ultime gli ultimi colpi di coda di un governo che stava smobilitando
Credo che ci devono far riflettere su come un partito democratico non solo debba selezionare la prosa la propria classe dirigente che è un passaggio importante perché il tema delle primarie vere come dice Matteo non quelle in cui prima si decide chi deve vincere nelle segreterie dei partiti e poi dopo si mette intorno a Luís altri candidati altre
Altri personaggi da corollario da ecco io credo che su questo sul tema di della selezione della classe dirigente del futuro Partito Democratico ma soprattutto per come vogliamo indicare il nostro futuro leader o coloro che in qualche modo ci dovranno rappresentare credo che sarà una bella scommessa ovviamente tutto questo sarà possibile se quel progetto di federalismo che veniva richiamato e terminalmente quel progetto di federalismo che veniva richiamato da Massimo Cacciari andrà fino in fondo noi abbiamo nella gestione quotidiana ci rendiamo conto che solo a parole
Parliamo di federalismo negli incontri insieme a Leonardo in conferenza unificata Stato Regioni Noemi ci rendiamo conto che siamo a volte disarmati rispetto ad un centralismo nazionale che l'un solo non riconosce quello che c'è stato sancito dalla modifica del Titolo quinto ma addirittura in un tentativo spesso anche miope fa passi indietro fa come dire una
Forse per la paura per la preoccupazione di non avere più il controllo delle scelte il controllo delle azioni certo però se questo è legato
Ai condizionamenti che il mondo delle lobby
Può fare sulle grandi scelte delle politiche finanziarie di un Paese come sta purtroppo è avvenuto anche devo dire in parte in questa manovra finanziaria allora io credo che bisogna accelerare ancora di più su un federalismo dove veramente le responsabilità siano ancora più vicino ai cittadini quindi è vero
Né bisogna parlare di federalismo che ci mette al centro il ruolo dell'autonomie locali ma soprattutto quel luogo e quelle realtà dove il cittadino può esprimere maggiormente in modo più diretto questa volontà e questa capacità di scelta e non delegare
Agli altri e non delegare alle lobby o ai momenti di rappresentanza inappropriate non certamente democratica allora io credo per concludere che anche in questi giorni di Fiesole abbiamo forse contribuito con in maniera potremo dire dolce pacata
A costruire un altro pezzo qualche altre pagine del vocabolario del futuro Partito Democratico
La parola al sindaco di Firenze
Noto a tutti dopo parlerà il Papa assieme ad altre di una delle immagini della nello documentata del del filmato abbiamo visto
Grazie grazie al mese grazie di avermi invitato anche quest'anno portare un piccolo breve contributo
Dio credo sia quasi obbligatorio che mi ricollego sia una parte almeno dell'intervento che faceva poco fa Massimo Cacciari
Perché
A partire dall'esperienza del governo locale
Sentiamo come particolarmente urgente
Il fatto che il Partito Democratico nella sua fase di formazione di costituzione
Si occupi attivamente ma soprattutto più che dire si occupi riesca a assumere nelle sue nei suoi presupposti nei suoi fondamenti politici e programmatici la realtà dei territori la realtà
Delle città
Non posso fare a meno di
E che questo nel momento attuale sì
Si scontra con
Una serie di difficoltà non piccole che noi abbiamo
Oggettivamente nella nostra esperienza a livello locale
E anche per riuscire a far passare questo tema questo principio nel rapporto stesso con i governi ad altri livelli istituzionali
Le regioni il governo nazionale
E come questo rappresenti un punto su cui occorre lavorare mi auguro che finita questa fase particolarmente complessa della Finanziaria ci possa essere la possibilità di rimettersi a sedere e di riprogettare insieme questo rapporto questa relazione come relazione strategica per il futuro stesso del partito democratico cioè quella fra la prospettiva e che vogliamo perseguire la realtà dei territori
Vedete quando se c'è la discussione intorno alla finanziaria perché sicuramente ci sono anche qui il problema è che tutti voi avete visto letto
Che riguardano i Comuni e gli enti locali
Emendamenti da modificare da presentare
Condizioni del Patto di stabilità aspetti anche tecnici che però in questo momento io non vorrei considerare no il punto fondamentale però su cui io richiamo l'attenzione è il tipo di approccio che si vuole utilizzati
Perché o si comprende che la prospettiva del rilancio della ripresa della crescita dello sviluppo del Paese
Che persegue giustamente questo governo anche con questa legge finanziaria
Passa attraverso una associazione piena dei livelli del governo locale
Al queste politiche di rilancio di ripresa di sviluppo e così via o si comprende che per la efficacia stessa
Della politica nazionale
Utilizzare la rete istituzionalmente naturale presente sul territorio dei governi locali tra l'altro
Un larga maggioranza governi di centro sinistra
Per potere perseguire quegli obiettivi cioè funzionalmente alla stessa efficace delle politiche che vengono adottate a livello nazionale
Oppure qui casca l'asino qui c'è il problema oppure non si ottengono neppure i risultati che si vorrebbero ottenere se noi a cerchiamo insieme una certa impostazione così come sembrava essere tenuta fuori nel documento di programmazione economico finanziaria e poi invece gli enti locali usiamo questa espressione così o burocratica ma ci capiamo diventano uno dei settori su cui intervenire al pari della previdenza dei la Pubblico impiego o della sanità
Significa che si smarrisce un aspetto essenziale di quella che deve essere una strategia di riforma
E di rilancio di questo Paese ecco quello che secondo me non ha funzionato in questa fase io non non è che cioè ce l'ho con nessuno in particolare perché per esempio anche nostre discussioni che abbiamo avuto con il ministro dell'economia persone che io stimo e rispetto moltissimo spero intellettuale però la sensazione diciamo di una sorta di distacco da questo punto di vista l'ho avuta mentre in realtà se vogliamo mettere un aggettivo fra i tanti a democrazia noi abbiamo bisogno di una democrazia associativa da questo punto di vista anche nel stesse relazioni che si sviluppa fra le istituzioni fra i diversi livelli istituzionali questo è mancato
Questo sta mancando siamo assolutamente ancora in tempo a recuperare
E io credo che fra l'altro in questo governo ci siano molte persone che hanno acquisito nel loro esperienze passate tali presupposti una tale sensibilità da poter lavorare tranquillamente con noi e insieme hanno i su questo terreno
Dico questo non testare soltanto sull'attualità della discussione la legge finanziaria le politiche economiche sociali
Ma anche perché e dalle stesse parole che pronunciava prima Massimo Cacciari si capisce
Quanta e quale sia la difficoltà che si incontra nel governo locale
Quanta e quale sia invece la necessità di elaborare insieme proposte politiche programmatiche nuove le nostre città vivono un momento particolarmente affannato affannoso
Noi abbiamo bisogno di intervenire non solo sui problemi ma abbiamo bisogno di ripartire dal Rete appunto delle città e dei territori per potere ridare slancio al Paese anche sul piano proprio sul piano istituzionale non è necessario mettersi a fare l'Elenco l'immigrazione la sicurezza la casa all'inquinamento l'invecchiamento della popolazione ma è come se si ha che si fosse un po'davvero alla scelta di quale strada intraprendere
Famoso bivio al quale si può dare risposta dicendo imbocchiamo la ma bisogna decidere evidentemente quale dell'estrosa delle due strade che stanno davanti a noi bisogna imboccare e la strada è quella appunto di un coinvolgimento forte
Nelle stesse politiche nazionali de i livelli territoriali di governo e al tempo stesso la ripresa di quel processo di federalismo anzitutto a partire dai temi del federalismo fiscale di autonomismo su cui in effetti ci siamo nel corso di questi anni molto incartati
Il punto poi se vogliamo va anche approfondito ulteriormente
Prima Cacciari faceva riferimento al tema della democrazia su questo sono veramente molto d'accordo anche dal punto di vista direi concettuale
Se si dice che si vuole costi costruire un partito democratico o il Partito Democratico sì appropriato
Della crisi anzi come si dovrebbe dire più correttamente si appropri alla crisi della democrazia nel mondo in cui viviamo oppure non si si comprende lo spessore e l'importanza del lavoro che bisogna compiere per trovare risposte nuove alla organizzazione della democrazia nel mondo in cui viviamo caratterizzato sia da processi di globalizzazione che di oligarchi Zazie
Ma c'è anche qualche cosa di più profondo noi dobbiamo lavorare anche sulla possibilità di dotare il dissenso le comunità in cui viviamo
Riuscire a trovare degli orizzonti comuni di finalità
Che diano un senso al vivere civile la coesione è un fatto sociale ho fatto economico è anche un fatto di natura civile e culturali
Se vogliamo anche evidentemente un fondamento etico e questo significa che bisogna ripartire necessariamente da i livelli istituzionali quelli che vengono chiamati insolito di prossimità cioè quelli che stanno più vicini ai cittadini perché comunque è lì che i cittadini quelli che nascono qui quelli che vengono da lontano imparano l'arte della convivenza
Imparano
Come governare il conflitto imparano quali sono le condizioni del poter vivere insieme per cui come si vede poi il termine patriottismo forse lo possiamo declinare molto al di là oltre o anche se volete verso il basso di quella che è la dimensione con cui siamo stati abituati a
Diciamo identificarlo vale a dire lo Stato nazionale
Perché c'è un patriottismo della comunità così come c'è ne parlavamo proprio questo convegno che abbiamo tenuto conto Ciampi ci scala Schmitt Palazzo Vecchio su la parola Europa
C'è anche la necessità di Rieti di rilanciare un patriottismo europeo con nel momento che stiamo vivendo perché stiamo attraversante
Ecco io credo quindi che questo tema
Del dotare di senso il nostro vivere civile diventa un altro punto importante per lavorare sul principio sul concetto stesso di democrazia e per ridare una prospettiva politiche nazionali che però si realizzino fortemente nelle realtà locali e che ci aiutino anche ad affrontare in quella prospettiva di formazione di una nuova classe dirigente che assuma questi presupposti questi principi anche questi valori di cui parlava adesso Federico Gelli e io personalmente penso che
Sia molto importante che noi ricominciamo a parlare non solo però di convinzioni
Potrebbe vivamente
Ma che nel nostro fare politica e nel nostro impegno a livello istituzionali
Istituzionale si torni a parlare molto anche di etica della responsabilità perché ovviamente la costruzione del partito democratico deve essere qualche cosa che si apre a la partecipazione di nuove forze ma al tempo stesso credo che sia necessario far comprendere e far capire quanto è importante passare attraverso un processo di formazione che sia per quanto riguarda la responsabilità sia per quanto riguarda la competenza e l'esperienza ecco faccia di questi due presupposti di quegli aspetti questi due aspetti elementi fondamentali per la formazione di una nuova classe dirigente grazie
Grazie Leonardo per il contributo che ha portato e che ovviamente condividiamo Alberto Piantoni Alberto Piantoni è l'amministratore delegato la Bialetti quindi non è il papà né della modella che sfila né di un kamikaze dell'undici settembre
Per l'appunto misura venti F dei prodotti e vedere chi li si vede abbiamo dove info abbiamo dopo Alberto abbiamo altri tre interventi prego tutti da Bevilacqua dirò qualcosa anch'io mi siamo mi sembra che siamo in tempi civili Alberto
Intanto o un mezzo imbarazzo nel senso che non sono abituato a parlare alla politica per cui parto parto svantaggiato da un certo punto di vista dall'altro dall'altro vengo da un territorio che la provincia di Brescia come facilmente si può sempre capire dalla mia cadenza
Insomma qualche qualche problema anche con la politica in senso generale c'è la però vorrei partire da una storia brevissima esce che vorrei raccontare perché nel nostro distretto c'è un un distretto c'è un gruppo di aziende che si occupano di madreperla magari nessuno lo sa queste queste aziende a fatica si sono messi in un consorzio a fatica sono riusciti e con l'Acquario di Genova
A creare un progetto non invasivo per le barriere coralline nell'allevamento della madreperla
A fatica sono riusciti a creare poi un progetto che hanno potuto portare all'estero
Ma la sostanza la sostanza di queste aziende è stato poi che per far passare i finanziamenti necessari a livello europeo si sono appoggiati a un network che a un network politico spagnolo non italiano e questo è un fatto che francamente lascia sempre molto perplessi c'è l'incapacità nostra di riproporsi a livello così politico più generale
Tornando questi temi quando quando mettermi invitato questo convegno io voglio c'ho rivisto un po'la nostra azienda per certi versi cioè per noi l'identità l'identità e quello che ne vogliamo essere come azienda cioè l'identità e il fatto di superare il prodotto in quanto tale ma e l'identità e anche il modo con quinte perché è un mercato l'intero iter identità significa avere coscienza che oramai qualità e servizio sono concetti superati sono concetti dati per scontate scontati
Cioè non c'è più una piramide equina ci riferiamo in cui in alto ci sta la qualità estrema ci sta il lusso è sotto via via sempre più prodotti meno Valenti eccetera
Oramai c'è una clessidra perplessità che determinata probabilmente nei comportamenti sociali dei consumatori
Questa crescita nella parte alta va comprimendo da un lato illustra inteso proprio come prodotto caratterizzante e invece lo apre a concetti che sono concetti
Valoriali cioè in questo senso territorio e coesione dal dal nostro punto di vista sono concetti che devono essere un po'più Marchetti Zatti sono concetti che nelle aziende non trovano spesso un terreno Fertile
Per me così nel senso che mi ricordo un nostro prodotto che che che è conosciutissimo che che vale circa trenta o quaranta milioni di euro non so neanche più
Ed è un prodotto che nasce dal fatto che abbiamo dato una mano un nostro terzista questo nostro terzista prevenuto lavorare torna per noi e a e ha tirato proprio fuori dal cilindro un prodotto che è diventato estremamente innovativo ed è diventato un prodotto di là di larghissimo consumo oltre che di attenzione
Per cui credo che intende volle lasciare con la curiosità è che tanto lo conoscono il valore si chiama mucca fallirà cucine buona sostanza anziché avete la tradizionale ecco perché credo che questi valori possono e debbono far parte di un di quella che è la strategia industriale di un'azienda
Poi giustamente io ho apprezzato molto l'intervento del professor Cacciari perché ha riportato un po'il mercato in mezzo a questa discussione qui perché va il rischio ecco è sempre quello che il mercato venga dimenticato poi noi
Quando accendiamo prendiamo delle mazzate tremende o siamo in grado di darne nel senso che il mercato è un mondo non tanto così assetti creò e teorico è un mondo in cui noi veniamo penalizzati e premiati attraverso le vendite che poi facciamo per cui il mercato non è un'entità astratta il mercato è qualcosa che ci misura in tutti i momenti ecco io credo che questo sia un tracciato nel quale noi dobbiamo dobbiamo lanciarci
è chiaro che un altro tema sempre riferito al mercato è un po'quello dalla coerenza ciascun molto spesso ce lo dimentichiamo
Essere coerenti quando diciamo queste cose qui poi anche come azienda significa essere coerenti anche dalla nostra organizzazione
Io penso alla governance penso al fatto che la nostra società alla questa saranno vorrebbe quotarsi
Secondo noi con questa coerenza dei dovremmo avere un consiglio che discuta di strategie evita minoritaria la nostra componente all'interno di questo Consiglio magari dobbiamo essere molto forte lo ritiriamo le leve operative questo scontato ma dove si confrontano le idee le strategie
Cioè ancora con coerenza dobbiamo essere aperti perché se abbiamo la forza e la capacità di farle passare all'interno dir di un gruppo diciamo disomogeneo sicuramente saremo in grado di farle passare attraverso il mercato
Un'altra caratteristica che credo le aziende debbano vere ma anche i partiti e parla di essere aperti
E sarà perché significa per noi guardare proprio i mercati in due sensi attraendo risorse da un l'altro da un lato e esportando il d'Ostro modello dall'altro
Fabio prima citava il Mediterraneo secondo me il Mediterraneo è un posto ideale per sviluppare questi concetti ne abbiamo un'esperienza brevissima siamo partiti due anni fa in Turchia con l'acquisizione di un marchio turco
In due anni abbiamo una quota di mercato che supera il quaranta per cento
Questo significa che se andiamo portando valori in questi mercati noi riusciamo ad esprimere qualcosa di diverso cioè la logica
Che peraltro qualcuno segue del dell'andare variabili Zare i costi
è una logica che va bene secondo me alla finestre mixata di porta a diventare un un gran bel commerciale una gran bella finta di marketing ma non un'azienda industriale
Noi proprio come caratterizzazione che abbiamo è proprio quella di essere un gruppo industriale
Le ultime due o tre cose secondo me l'azienda deve essere disposto a condividere i risultati questo significa che dal territorio dalle persone noi otteniamo abbiamo tantissimo dice dobbiamo ritornare questo dobbiamo ritornare l'ho al territorio e stiamo facendo qualche progetto con Legambiente
Su salva l'arte Salva l'Italia
Alle nostre persone cerchiamo di ritornarvi intermedi contratto aziendale perché c'è Maria in Puppo questione possesso poco sporgente dove sta molto concreto per cui cerchiamo di dare incentivi dal punto di vista del contratto
Ad esempio abbiamo da dire un asilo nido aziendale delle cose insomma magari sono anche banali però per i nostri operai vogliono dire molto
I nostri operai spesso ci vengono a chiedere il Tfr casta è un altro bel tema
E dove lo diamo indipendentemente da da da da che sia un operaio buona un operaio meno buono dal è proprio un fatto di sostenere negli stessi attraverso questo passaggio cioè quando abbiamo sentito soprattutto in una prima fase questo governo gli andava lanciato sul TFR quanto meno siamo rimasti cioè io sono abbastanza schierati
Fra siamo rimasti molto molto perplesse sopra è stato un po'recuperato per cui secondo me la condivisione dei risultati e dei valori che l'azienda produce e diventa di fatto un moltiplicatore di valore
Diventa diventa di fatto lo strumento di marketing per confrontarci sui mercati perché quando parliamo con le grandi catene retail che si chiama onorare
A Rozzano crei secrete embargo che si chiama L'Aquila Sodano faccio dei nomi che magari per molti di voi vogliamo dire poco ma che rappresentano veramente
Il livello alto del mercato
Queste queste che attiene ci dicono non parlare con nostra compratore parla con nostro marketing perché il tuo è un messaggio che va diretto verso quella facciata della clessidra che abbiamo detto prima
Cioè poi io voglio sfatare un altro mito che tante volte parliamo di eccellenza fans club va benissimo ed eccellenze fa un gran piacere però secondo me l'eccellenza è un po'la somma di tante persone normali che vengono coordinate motivate
è vero cioè voglio ci può essere l'intuizione geniale e devo dire che molto spesso l'ira dei nostri operai neanche dei nostri capi reparti nel bel libro il testo è un fatto che magari ci mette ci metto in aiuto su questo però io credo che che insomma la strada la strada di questi valori qui è una strada che magari potrebbe se alla base perde in per fare un piano strategico di un'azienda io credo che ci posso stare questo ci posso stare con un po'di cattiveria secondo me anche e con un po'di determinazione perché non è che pensiamo salesiani io dico sempre questa parola
Perché Nanda che noi lavoriamo per per distribuire così benevolenza il nostro il nostro lavoro e fare profitto né vogliamo potare perché abbiamo bisogno delle risorse per investire in questa direzione
Ma anche qui io sono costretto convinto che possiamo superare una quotazione legata ad esempio al classico scontro di commercialisti e sponsor per determinare quanti moltiplicato reali secondo me si può trovare una banca magari sensibile a questi temi la quale disposte a spendersi sulla trasparenza cioè sul fatto che ci mettiamo in controluce diciamo così siamo così quei nostri pregi e i nostri difetti paletto giudicherà il mercato come sempre anche perché non siamo in grado di per cui chiudo sulla politica voglio fare una battuta le uniche due agenzie che mi venivano in mente intanto che parla il professor Cacciari ad opera delle entrate con la Peugeot grande ora vedo
Che peraltro che peraltro invece condivido l'impostazione perché molto spesso quando andiamo all'estero l'ICE molto spesso le camere di commercio internazionali sono un accordo diverso dalle agenzie che vuole vendicare possono cacciare per cui io dico che è sta politica deve farsi un po'pescare dalle reti più che fare qualcos'altro con questo io
Grazie Alberto
Scommettiamo sul fatto che non vota sempre bellissime caffettiere Cristina De Luca sottosegretario invito a accorciare i tempi Cristina perché abbiamo ancora D'Angelis Pasquali sempre intensa anche perché tutto è stato detto
Però ha un merito a questa idea di Ermete a questo e a quest'iniziativa che questo tema
Patriottismo dolce c'è un tema attualissimo e coraggiosa e ci aiuta a uscire un po'da questa fatica che facciamo in questo periodi continua a parlare di modelli organizzativi di sistemi di regole e di cose di non riuscire ad alzare
Il livello della riflessione su qualche cosa che possa un po'anche non solo appassionare da voi ma anche appassionare le persone per le quali noi poi siamo chiamati a esercitare il nostro o ruolo politico
Vedo questo tema come è una grande sfida dell'Italia e per l'Italia perché è un tema che in qualche modo il patriottismo rilancia una grande missione quella di fare l'ha detto bene
Tiziano stamattina l'inizio recupero e sintesi anche di tante
Di una nazione dalle grandi contraddizioni dall'azione delle della capacità delle grandi cose
Io l'altro ieri ero a Beslan mandata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Beslan nell'Ossezia dove cioè c'è stato il famoso tragedia dei trecento bambini uccisi nella scuola ebbene io sono nata lì a inaugurare un centro polivalente neurologico ospedaliero fatto con i soldi degli italiani degli sms degli italiani
Fatto in maniera impeccabile e sentirmi dire al presidente la repubblica dell'Ossezia che gli italiani sono stati i primi che sono arrivati con competenza
Con con attenzione con capacità di mettersi al servizio e di rispondere anche cercando di capire la complessità di un Paese come l'Ossezia che a tutte quelle hai poi complessità internazionali di questo non se ne parla mai no di queste cose noi di un sistema di quelle cose non funziona non se ne parla mai quindi capacità di grande cose però nello stesso tempo localismi particolarismi
Ma abbiamo di fondo credo io questo me ne accorgo anche andando in giro per l'Italia in questo periodo un tessuto connettivo che tiene che tiene più di altri e allora probabilmente la un lavoro da fare in questo rilancio e sintesi di grande missione
è quello di mettere insieme gli attori non solo le categorie come attori ma anche i soggetti non mi piace citare qui i giovani e le donne come al solito cito anche dei soggetti diversi che sono per esempio gli anziani
Gli anziani intesi non solo come la quarta età quella di cui non ci dobbiamo far carico io farò il sottosegretario la solidarietà sociale ovviamente poi mi occupo di queste cose ma c'è tutto una terza età
Capace di portare oggi un contributo importante fattivo anche in un ruolo diverso sulla quale noi dobbiamo probabilmente investire in maniera diversa
Seconda grande missione recupero e sintesi di storia memoria identità
Perché non per una maggior non solo per una maggior consapevolezza di popoli e di un'azione io non credo che sia il problema sia solamente questo
Ma anche per recuperare un po'di fiducia e speranza per guardare verso il futuro perché noi troppo spesso ci scordiamo aiutiamo gli altri anche da norme nella sua a scordare la storia e la memoria
E tra l'altro la storia la memoria aiutano l'acquisizione dell'identità io non voglio ideologizzare il tema dell'identità di cui parliamo tutti i giorni io mi occupo di migrazione ci torno un attimo sopra dopo ma la storie la memoria possono aiutare ad avere coscienza alla propria identità e se si ha coscienza delle proprie identità
Si è più capaci di che entrano in relazione con l'altro perché poi questo è uno dei meccanismi e dei problemi che ci sono delle nel nel grande tema dell'identità e allora nella capacità di interazione con gli altri di entrare in in in relazione con gli altri
Arriva l'altro l'altro un altro concetto che è un concetto che è scritto nel nel nel nel programma e che quello di coesione sociale io sono profondamente convinta che oggi non ci possa essere coesione sociale se non c'è sviluppo e non ci può essere sviluppo se non c'è coesione sociale che i due termini sono assolutamente interconnessi
Così come non ci può essere quindi coesione sociale se non c'è solidarietà ma non ci può essere solidarietà se la solidarietà non si scusa esso non si sposa con l'efficienza e con l'efficace con la capacità di innovarsi
Non può essere una solidarietà considerata come era considerata vecchia maniera come quella di fare il bene o fare qualcosa per l'altro mano solidarietà che chiamo un progetto di società diverse credo che su questi termini forse meriterebbe oggi poi riflettere un po'di più andare un po'più a fondo
A questo proposito citò due cose che mi che mi sembra no che vanno nella direzione di questo patriottismo dolce che sono due cose
Che mi toccano da vicino perché sono le cose di cui io mi occupo direttamente come sottosegretario ma che sono hanno un filo rosso molto forte col patriottismo dolce cioè uno è il servizio civile
Lo citava prima Pina noi oggi abbiamo cinquanta mila ragazzi in servizio civile cinquanta mila ragazzi Italia in servizio civile vogliono dire
Una opportunità di scuola di cittadinanza di scuola di civismo di educazione e di formazione anche alla coscienza civile che non va sottovalutata
E investire su questi investire una formazione di questi giovani vuol dire creare le condizioni per a vere una parte un'importante della società che questa cosa le le acquisisce e non è un caso che ci sia stato chiesto di pensare una mole da Rita di essere presente sul Napoli con attraverso il servizio civile per questo abbiamo lanciato stiamo lanciando un grande progetto di mille cinquecento giovani che potranno andare a lavorare
A Napoli in servizio civile sul Ina in aiuto
A oggetti per costruire la legalità allora questo a me sembra anche un altro un percorso importante nel nel nel patriottismo a questo lede vado terminando anche il tema dell'immigrazione immigrazione
Non ci torniamo e non entriamo nel merito dico solo una cosa
Immigrazione oggi vuol dire anche la sfida della cittadinanza vuol dire
Un meccanismo anche questo che ci può aiutare nella direzione del patriottismo dolce che diceva
Che dissi che dice il titolo del convegno perché non potremmo pensare un patriottismo di domani in una società dove l'immigrazione è diventato un fenomeno nuovo strutturale con i quali dobbiamo fare i conti e allora per concludere io alle parole identità territorio coesione sociale coesione competizione aggiungerei coraggio passione civile responsabilità
Al servizio di una grande Progetto quello di traghettare il nostro Paese l'Italia in Europa e nel mondo come luogo che sa coniugare fantasia e competenza
Efficacia e qualità di relazioni umani solidi sussidiarietà e competizione
Grazie Cristina a Erasmo chiediamo di recuperare i suoi antichi saperi di fare una sintesi giornalistica del suo intervento prima della laurea Florio Pasquale allora la prima merito di Ermete di averci imposto una verità cioè la politica non può fare a meno meglio deve partire
Da suggestioni emozioni immagini episodi fortemente evocativi The quindi testa e cuore ve ne sono tanti nel video anche negli interventi di questi giorni ve ne sono stati tanti e diciamo in questo senso bisogna dire che ha ragione mi ha preceduto cioè ne abbiamo alle spalle sei mesi di governo e di una pessima gestione della manovra finanziaria assolutamente da dimenticare diciamo che è stato diciamo un rodaggio è bisogna però voltare pagina abbastanza velocemente io dico subito che se o il Partito Democratico riuscirà a suscitare l'idea di un'impresa positiva il primo ma soprattutto io il secondo popolo per dare slancio
All'Italia con una mobilitazione anche diciamo io la chiamo sentimentale no intorno a beni pubblici primarie di primaria importanza penso al tema delle città penso al tema della scuola chi frequenta le scuole
Chi ha figli insomma chi chi entra in una scuola elementare in una scuola media vi trova condizioni davvero drammatiche quasi di sfascio cioè non abbiamo i cinque anni che abbiamo alle spalle hanno mortificato demotivato
Hanno lasciato diciamo una tante fotocopiatrici rotte per cui le fotocopie le faccio io
E le fanno altri genitori come me
Hanno lasciato una scuola i laboratori delle scuole in condizioni pessime e quindi diciamo davvero il tema della scuola è un tema all'ordine del giorno il tema delle libertà siamo un Paese assuefatto alle cento mila intercettazione della Telecom
è diventato un gioco estivo se qualcuno si è preoccupato c'è c'è stata una rivolta dei parlamentari una rivolta dei cittadini cento mila persone intercettate
Cioè est e passata come notiziare appunto come biglione adibili di Briatore
Un giochino assolutamente estivo tanti altri tante altre su tante altre questioni davvero o il Partito Democratico che nasce che nascerà darà davvero diciamo riuscirà insomma ad invertire le tendenze a sprigionare le migliori Energia la partecipazione quella vera valori a mobilitare quella generazione tecnologica che leggiamo puntolini pugliese molte imprese le leggiamo purtroppo sui giornali che assolutamente smarrita priva di senso
Ha ragione Leonardo diamo un senso a questa generazione oppure davvero non ce la faremo io ho facciamo contribuito con tanti a organizzare il raduno degli angeli del fango bene quella che abbiamo raccontato anche come un'epopea perché così è stata insomma la cosa che più mi ha colpito parlando con centinaia di persone che già giunsero a Firenze in quei giorni la prima è che sembra che quell'alluvione sia capitata non nella notte dei tempi di quarant'anni fa ma ieri talmente è scolpita e viva nella memoria di tantissime nella memoria di questo Paese che sembra capitata davvero poco tempo fa la seconda è che l'Italia Firenze sono sempre più Paesi ampi paese è una città del mondo e se quell'impresa gli angeli del fango è stata azioni diciamo un'impresa tipica da patriottismo dolce forse dovremmo può discutere anche sulla cosmopolitismo dolce cioè su quella mobilitazione internazionale positiva giovanile di ma che quell'episodio è riuscito e riuscita diciamo in qualche modo a a smuovere un tema che andrebbe approfondito che c'è una potenza evocativa dell'Italia
Assolutamente straordinaria il caso Monticchiello novantacinque miniappartamenti
Farà sempre più il giro del mondo rispetto a Punta Perotti perché perché insomma vi sono territori Amati mitizzata in idealizzati e questa diciamo è anche la nostra forza allora in diciamo la terza cosa mi ha colpito c'è una un senso di appartenenza a quell'avventura abbastanza straordinario
Forse perché si somma per la prima volta c'è stato unirli evoluzione di una generazione perché quell'evento ha dato vita al sessantotto ha fatto nascere grandi associazioni del volontariato la Protezione civile ha una sensibilità diversa però ecco quello che voglio dire che diciamo se gli angeli del fango sono ancora un fatto importante importantissimo nel nell'immaginario di questo Paese nell'identità di questo Paese nella storia di questo Paese perché di quell'energia di quella spinta di quello spontaneismo di quella solidarietà di quella coesione c'è assoluto assoluto e urgente bisogno questa è la nostra infrastruttura più importante la principale infrastruttura di cui questo Paese ha bisogno allora e lavoro che dobbiamo fare tutti e riuscire in qualche modo a diciamo ricreare quello spirito a ricreare quell'emozione a ricreare quel senso di appartenenza che credo sia la cosa più importante io e concludo più che il rischio secessione dolce o hard non lo so a me pareva più complicato agli inizi degli anni Novanta oggi noi siamo di fronte non a rischio mazzo ma ad una frammentazione
Grammatica dove segmenti sociali
Sì autorappresentazione ha vinto il palla Rismondo intendendo che parla risma il Pallaro
Che chiede quattordici milioni e per votare una Finanziaria ha vinto questa cosa qui siamo un Paese fortemente frammentato allora o il Partito Democratico riesce a dare un senso di impresa positiva questo Paese oppure a pure abbiamo perso tutti
Grazie Erasmo per l'ultimo intervento poi dirò qualcosa io Franco Pasquali segretario generale della Coldiretti diciamo persone impegnata su questi fronti
Non sul Partito democratico inevitabili ma anche altri Palazzi come intanto debbo sottolineare come Ermete a mio avviso costituisco oggi un coagulo è uno stimolo di innovazione
Importante nel Paese anche perché poi molte cose camminano sulle gambe degli uomini e oggi il nostro Paese ha bisogno anche di momento innovativi che siano leggibili e lui uno di questi attori che non fa mai male delle che fa estremamente bene
Ma noi certamente oggi che registriamo alcune difficoltà forti siamo quello che abbiamo progettato ieri no
Venute nascondo ma non tanto un ieri tanto lontana quattro cinque anni fa se eravamo idee chiare eccetera eccetera Non eravamo in questa situazione
Il che vuol dire che se noi oggi non abbiamo le idee chiare di cosa vogliamo progettarono S tre quattro cinque anni qualche problema sicuramente salterà fuori tra quattro cinque anni ma anche prima
Siamo passate un po'da una logica diciamo del declino che ci attanagliava ad una logica del disincanto sentire che scatta quasi un interferenze che vuol dire libera tutti poi ognuno si arrangi un po'il che è una storia estremamente delicata in un momento che è estremamente in movimento
Questo credo che sia emerso molto bene dalle giornate che abbiamo trascorso assieme
Non è che siamo fermi stiamo camminando ma stiamo camminando troppo piano
Non stiamo andando sufficientemente veloci rispetto ai mutamenti che abbiamo che ci danno sollecitazione e tra l'altro non abbiamo neanche molto chiaro la direzione in cui vogliamo andare ci sono ancora molte diciamo spinte direzione diverso questo una cosa che ci dà dei problemi e che ci impegna a creare subito alcune situazioni
Se il primo aspetto o noi abbiamo il coraggio di Avvenire delle profonde discontinuità
Con una livello di forte Stuarda Anna vieta o altrimenti a molti appuntamenti facciamo fatica a dare quel contributo che effettivamente possiamo dare sia come attori sociali come e come Paesi e con nuovo fortemente in movimento e vorrei fermarmi con due battute su questo mito ritrovo molto sul fatto che anche qua è finita una lettura diciamo
Basato su un conflitto del capitale e lavoro emise una situazione sul sul C sui luoghi
Cerco di declinarla per come la leggo io
Abbiamo per esempio il clima del tè del il il problema del clima
Che cerchiamo tutti di far finta che sia un tema di diciamo così della secondo popolazione del secondo popolo o del tre due tre per cento di questo Paese
Il tema è un problema drammatico che richiede delle risposte fortissime e che incide come intercettare per esempio
Kyoto in modo serio non facendo finta che non esista e rimandando continuamente i parametri che dobbiamo applicare il che vuol dire tutto il tema dell'energia e quant'altro
Tutto il tema dell'acqua
A questo proposito dico due battute che anche qua non è che ne possiamo intercettare direttamente ma parliamo tanto di Cina la Cina l'otto per cento dell'acqua disponibile potabile il nostro Pianese pianeta continuamente in degrado
Il Brasile al trentaquattro per cento dell'acqua potabile del pianeta
Ora sesto leggiamo anche queste cose capiamo perché ne ha da Bettino ci sono delle spinte drammatiche
Di degli attori emergenti Corman sono già nuovi vere potenze forse più forti in prospettiva da qui a cinque sei anni rispetto a tanti altre vecchie potenze
Dico solo questo perché sia un Paese devo diventare a cosa fare nella sua strategia quotidiana e qua arrivo
Ho detto clima diciamo anche problema demografico sono temi che ho trovano dell'alleanza e delle consapevolezze trasversale diffuse e che vanno oltre al Paese o è difficilissimo da allora già adesso è difficile governarlo
Ora l'Italia può fare parecchie cose bacino del Mediterraneo
Per stare su un problema che stiamo affrontando oggi bacino del Mediterraneo vuol dire nel due mila dieci il bacillo inviteranno a mercato aperto l'Italia ha fatto uno sforzo molto importante per andare in Libano
Ma non gli ha dato un pensiero strategico al cittadino italiano non appare tutta diciamo così il pensiero che si vuol dare né ecco nel ruolo che l'Italia volere nel Mediterraneo
Nel Mediterraneo aperto
Un esempio
Banale se volete ma non tanto in questi giorni la Cina ha convocato cinquantaquattro Capi di Stato africani da lei per decidere assieme cosa fare nel giardino vicino a casa dell'Europa l'Europa è più grande attore di aiuti all'Africa e di questo roba qua se ne sta disinteressato
Allora info tra dopodomani nel nostro futuro quotidiano anche di impresa e di cittadini di consumatori questa storia rigida moltissimo allora John iniziare trovare anche delle coordinate per affrontare queste situazioni sono solo alcuni elementi occorre anche un clima nuovo di coordinate nuove per portarsi verso il futuro
Io sono d'accordissimo su questo e soprattutto compie ma di nuova cultura cioè il fatto della discontinuità e tra una conservazione che spesso ci attanaglia e una innovazione che dobbiamo mettere in moto ma occorrono anche allora degli agganci di culturali di pensiero su cui dobbiamo far riferimento allora come giustamente io appresso molto Aldo Bonomi perché è uno di quei due di quei soggetti che sta facendo questo sforzo cacciare ci ha dato credo una una situazione interessante che poi vuol tornare un attimo ma anche i riferimenti l'altro giorno ha presentato simpatica tra virgolette sono forse perché era bella la morte di un economista no Milton Friedman
E contestualmente si presentava un nuovo libro distintivi sul globalizzazione e solo un decalogo della globalizzazione democratica estremamente interessante sono segnali se volete anche che sta finendo un'epoca che per quarant'anni e l'abbiamo diciamo così avuta assieme e quindi stiamo andando anche in una opportunità
Di grandi cambiamenti che dobbiamo gestire in modo nuovo tutto questo per dire dobbiamo c'abbiamo di fronte un grande cambiamento che richiede certamente anche un atteggiamento nuovo
Ma noi come forze sociali perché adesso se va bene tutta sta roba tutte lo possiamo far un buon sociologo o un'altra Storo un cattivo socio
Le forze sociali e le rappresentanze nel nostro Paese certamente sono estremamente conservatrici estremamente autoreferenziali
E qua è un problema vero
E anche la politica una che dà una grande mano su questo perché c'è una necessità di iniziare un dialogo in una democrazia moderna non può essere solo il partito che in solitudine poi possiamo tra dura ai vari livelli fa delle dinamiche diciamo di costruzione del futuro ma le forze sociali devono essere pienamente impegnate a scrivere
Questo futuro
Le forze sociali oggi si devono confrontare perché l'affare a presentarsi al viso con alcuni problemi della rappresentanza in sé
Della rappresentazione di quello che rappresenta il loro racconto sociale
Che oggi è debolissimo perché poi le norme che stanno scoppiando è una sintesi chiari nonché vuol dire che io ho rinunciato a un progetto e tengo i miei associati per lo stomaco per la pancia egli egli propongo la riduzione delle tasse qua e e valeva e etc e non gli propongo un discorso più ampio per il futuro
Questo decreto problema cerca la rappresentanza in Italia ma oltre alla rappresentazione
C'è la rappresentatività che anche qua è stato un elemento un po'non riconosciuto e c'è il ritmo dalla rappresentanze l'altra storia anche c'è se non c'è una dinamica dei tempi della rappresentanza diretta drammatica la conservazione anche di quello che già vediamo di quel già possiamo percorre quindi l'aspetto che abbiamo di fronte anche è che abbiamo una serie di in paese che noi associamo che sono molto dinamiche
Le quali certamente hanno il mercato hanno altre situazioni che ti danno degli studi degli input notevolissime nel nel dare una risposta la rappresentanza non resa collegarci con questa dinamicità
E che succeda anche un altro aspetto dentro alla rappresentanza ai dell'impresa che hanno agganciato lo sviluppo delle imprese che non l'hanno agganciato e che anche qua occorre delle discontinuità
E non delle mediazione diciamo così al ribasso
Allora dov'è che la politica nel dialogo che deve avvenire con la rappresentanza e nel come deve fare relazionarsi deve stare attenta deve cercare di accompagnarla rappresentanza ad accompagnarle in piedi le imprese che sono non nell'ultimo gradino ma quelle che sono possibilmente nel primo gradino
Allora la concertazione se la intendiamo come l'abbiamo vista fino ad oggi è mortale
Ma la concertazione come tale un elemento virtuoso se la intendiamo invece come uno dei momenti di dialogo tra la rappresentanza e la politica anche perché dobbiamo anche uscire da un tentativo di consociativismo che ancora è troppo latente che visse la rappresentanza disse che fa un altro mestiere e lo porta diciamo ad una conservazione estremamente negativa la rappresentanza oggi anche un altro aspetto la sua architettura è un'architettura ancora troppo napoleonica se mi passate il termine troppo basata ancora
Sulle prefetture
Capisco che oggi parlare di rompere uno schema che vede le province regioni come un momento di rappresentanza e duro
Ma se noi siamo attore nel territorio sì abbiamo parlo del del mio settore il Chianti il parmigiano reggiano eccetera ancora un valore una rappresentanza che hanno dimensione prefettizia tra virgolette
Io credo che sia difficile prevedeva una rappresentanza di questo tipo
Anche perché gli attori con cui mi devo confrontare caccia recitava le nascenti andiamo le le la necessità di fare agenzie ma non hanno una dimensione necessariamente diciamo prefettizio provinciale o comunale hanno dimensione che te la danno tanti elementi allora la rappresentanza che lo dobbiamo stimolare una rappresentanza che abbia dei confini diverso a quelle che stiamo vedendo oggi
Quindi e questo dono farli in fretta dobbiamo fare in fretta e sapere anche premiare chi va verso queste situazione dicevo quindi spastici sono le stiamo vedendo ma dobbiamo e la consapevolezza di non essere né autoreferenziali né di trascurare coerenza trasparenza e anche professionalità nel lavoro che dobbiamo fare e soprattutto riuscire a trasferire ha dato che opere un racconto sociale sul fatto del partito e chiudo io credo che se vogliamo essere coerenti su questo un partito deve essere oggi un qualche cosa che certamente è legato di più il territorio noi veniamo dall'esperienza elettorale che ha ucciso il territorio non è pensabile riuscire ad esaltare tutti i valori che abbiamo mettendo in campo un diverso rapporto tra territorio e lento
E l'altro aspetto è la stabilità che deve funzionare in modo diverso la battuta conclusiva certamente abbiamo parlato di regioni di città io credo che qua ci sono stressando le regole del gioco che anche oggi abbiamo la possibilità di avere più originalità rispetto a quelle che oggi registriamo
Credo che ognuno quasi debba fare anche responsabile nell'esaltare delle loro originalità nelle risposte di cui poi si può vedere
Nel Paese quale riassumerò quale esaltare ulteriormente quindi su questo credo ci posso giocare anche il futuro del nostro Paese le forme che dobbiamo trovare per governarlo
Grazie a Franco non voglio cercherò di non abusare della pazienza di quanti sono rimasti al termine di questi tre giorni di intenso lavoro abbiamo sentito oltre cinquanta contributi continueremo a tenere aperta la riflessione anche attraverso il sito della Margherita e gli altri strumenti di cucito terremo in materia
E voglio anche ringraziare non è una questione d'obbligo quanti hanno aiutato l'organizzazione di questo appuntamento da a partire dal mitico cinesi
Capofila dello Stade de de del del gruppo toscano di appoggio a tutto lo staff della Margherita che ha fatto un lavoro egregio a partire da quel filmato che io anche lo diceva Zanda il primo giorno trova emozionante perché mi dà l'idea qui forse a basso livello del dibattito esperto da Cacciari diciamo di una della di una possibile empatia diciamo con il Paese che l'unica condizione perché una politica sia efficace perché una politica che sia una lama tagliente che però monnezza fare i conti con la materia prima
Di cui sono fatte le persone che è una materia prima contraddittoria credo e qui siamo d'accordo tutti una politica che non ci interessa
Quindi voglio ringraziare quanti hanno organizzato questa appuntamento diceva su un su non chiedete di realizzare nulla quelli che non hanno talento in questo caso non abbiamo sbagliato neanche secondo l'antica sapienza cinese che in questo caso ha preceduto Machiavelli di qualche millennio non sempre siamo i primi diciamo
Come sapete l'incontro è stato molto difficile
Perché è un incontro che era stato pensato si poteva organizzare anche in maniera diversa contro proteggersi per favorire un incontro non solo fra gli esponenti del mondo dell'economia dell'associazionismo dei movimenti impegnati nella costruzione del Partito Democratico che abbiamo avuto qui presenti con delle delle anche da ultimo con delle suggestione di grandissimo interesse con delle VLT colonizzazione surreale
Pensate a quanto ci ha raccontato Piantoni può quanto c'ha detto da ultimo Pasquali di straordinario interesse per tutti anche nel dialogo tra di noi ma anche per avere un confronto con il leader politici del nascente Partito democratico con molti ministri
Che sono stati come sapete
Impegnati a Roma peraltro devo dire che ho visto che qualche giornale ha ironizzato sul fatto diritto censuaria parla di un timido impegni invito a Fassino ma quale timido invito
Fassino era nel programma lo ha sentito fino a pochi giorni prima ha dovuto fare questa mattina la relazione diciamo a nome dell'Ulivo in Parlamento ieri notte i voti sono finiti alle tre di notte
Perché voi invece la Del Core per chi conosce il Parlamento sa che c'è la fiducia poi sono gli ordini del giorno e se manca il numero legale si ferma tutto anzi da questo punto di vista io diciamo ero in missione quindi avevo tecnicamente volevo farla sono io che ho marinato ma del resto le condizioni della Gannon perché badate bene non condividessi lo spiega il senso della finanziaria ha ragione Prodi una finanziaria necessaria che serve ma perché diciamo il alla Camera questa è un lusso che noi deputati possiamo permetterci diciamo in certe condizioni si può anche non essere presenti di fatti come avete visto si è vinto dicendo uno stacco di cento parlamentare cento voti parlamentare quindi non c'era questo rischio
Devo però anche dire ma questo lo dico solo en passant
Che mi auguro che la gestione della Finanziaria al Senato sia meno confuse sciatta di quella che il governo ha avuto la Camera questo lo devo dire perché voi diceva Diderot non basta fare il bene bisogna anche farlo bene e in questo caso non è stato fatto bene
La discorso sarebbe lungo ma insomma
Ci capiamo anni abbiamo anche parlato tra le righe
Devo anche dire lo dico come un po'la volpe e l'uva che queste assenze
Cimini ci limitano anche riflette insomma dobbiamo fare i conti con una riflessione che si incrocia con la realtà
Con le scadenze e la politica nazionale ma anche con quanto accade nel mondo e questa della riflessione non può essere mai distinta dall'azione
Cioè se noi pensassimo a un certo punto di metterci una specie di Turris eburnea con dei grandi saggi che producono la migliore nell'elaborazione possibile nel frattempo non sentissimo bellissima la metafora lo strappo dell'aquilone della realtà
Non la nostra riflessione non servirebbe io credo che il tema del convegno era chiaro era chiaro
Massimo oggi giustamente ci ha riportato cioè alla durezza anche dell'origine della parola patria io non penso che il patriottismo dolce al glutine con franchezza sì un pensiero debole al contrario
Penso che sia un pensiero forte perché è un pensiero in grado di parlare agli italiani
Perché sarà pure tutto vero ma poi quello che ci è stato raccontato anche della vicenda diciamo di ma quello che sentiamo è che fa di questo ragionamenti che ne abbiamo fatto una materia primo utilizzabile per ragionare sul futuro
Se qualcuno ne ha di migliori la profonda la discuteremo ma io credo che sia una materia prima i utilizzabile
Faccio finta di fare l'apprendista stregone non è questa ed è lo è per molti motivi
Il primo motivo elementare
E riguarda una sindrome che è tipica del centrosinistra e della sinistra di considerare la patria una un tema o di destra o del passato
Ai più su questo non sono per niente d'accordo con franchezza e con durezza nel senso che e non è soltanto gli imbecilli delinquenti beceri fino a certo punto perché poi loro hanno fatto una cosa modernissima ieri quelli che IMI e che a Roma avevano un proprio punto di vista e non rappresentato in una maniera gradite giornalisti e quindi in grado di arrivare nel Paese non sono mi sembra evidente no nel senso che
Il rapporto che c'è fra Dorian Gray il suo ritratto vengono no non è che hanno operato in una maniera sono stati molto bravi ma non è soltanto il discorso della distanza da quello sarebbe troppo poco
C'è avvolto un sentire diffuso che indebolisce questa nozione
E io non sono d'accordo l'asilo abbiamo messo il pezzo di Sansonetti perché è una persona intelligente che stimo
E pericoloso che in cui dei non indicava il suo malessere per le bandiere d'Italia sventolare mondiali di calcio malessere secondo me sbagliato politicamente snobbano devo tutto antistorico per la sinistra
Roberto ha proposto a luglio po'di materiali che stanno in cartella siano Della Seta non De Seta
Questo lo dico perché ogni tanto
Fra le varie lettere dei condannati a morte della Resistenza tutte molto bello e struggente vi voglio leggere solo il brano di una lettera ci sono lettere di vario orientamento politico di un condannato a morte comunista
Che viene un si chiamava Pietro Benedetti avvenne fucilato a Roma nel quarantaquattro
Diceva in una delle ultime lettere alla moglie un carteggio molto tener molto intenso
Vi sono nel mondo due modi di sentire la vita uno come attori l'altro come spettatori io senza volerlo mi son trovato sempre tra gli attori sempre fra quelli che cioè che conoscono più la parola dovere che quella diritto non per niente costruiamo i letti era un ebanista questo signore tutte le lettere sono anche segnate dal fatto che lui chiede alla moglie di mettere un po'di legna da parte per i momenti difficili in cui eccetera
Non per niente costiamo eletti perché ci dormono sugli altri tutta la mia educazione fin da ragazzo mi portava a farmi comportare così
Ed anche ora di fronte allo scempio della patria dei nostri Focolari delle nostre famiglie io sentivo che era da Godard da codardi restare inerti e passi
Ma se uno ha dietro questo
Come fa può essere imbarazzato dallo sul tricolore
Cosa pensare diciamo che queste cose siano cose negative o che vengono dal passato quindi qui c'era sicuramente una necessità di puntualizzazione da questo punto di vista anche sapendo tutte le cose che noi siamo molto colti doti raffinati sappiamo che l'identità sono plurime prima ho chiesto Zocchi provocatoriamente ieri
Di spiegare il rapporto che c'era fra lei di Inter fluide internet e l'identità rapporto molto interessante perché il guardiano cioè internet usato da Al Qaeda
Che non mi sembra che sia un'identità fluida o debole non so come dire l'il fondamentalismo islamico però usare tecnologie io su questo personalmente penso che
E ci sono alcune fasce ristrette che possono elevarsi al di sopra diciamo del bisogno di identità ma che sui grandi numeri il bisogno identità è un bisogno ancora molto materiale
è un molto legato alla terra ai primi vicini e che con questo bisogno lo dobbiamo avere come materia prima del futuro
Perché altrimenti delineare questo mondo così astratto l'UDC o per l'altro bene già Mazzini allora quando polemizzano col cosmopolitismo contrapposto
Al sentimento patriottico
E diceva giustamente ma dove la costruite questo cosmopolitismo se non passa per la comunità vicine per la comunità nazionale
Come ci arrivate qualcuno ci può arrivare ma sui grandi numeri sono pochi allora primo o è un elemento è un elemento di questo tipo devo dire se mi è consentito un flash Zanda ha detto della difficoltà di affrontare questo tema in Italia
Io ricordo che ma Legambiente qui qualcuno lo sa all'inizio degli anni ottanta e non fu una cosa indolore anche se diciamo ci fu una certa forzatura in questo senso per molti anni miseria scrive espressione voler bene all'Italia sulle proprie Tess
Prima ancora che Roberto strofa asse questo bellissimo carteggio fra Pancrazi Calamandrei e più poi abbiamo utilizzato anche in questo nostro appuntamento perché volevamo punto segnare questo ricordo anzi anche un appuntamento che organizzammo
Abbia si tira verbis non solo con Fisichella
La Fushimi Giovanni Moro ma anche con Adornato per ragionare intorno al tema questo tema di voler bene all'Italia e questa stessa espressione parte
Sì è una fase era un interregno siano
Ecco sia ma era proprio l'inizio degli anni Novanta era prima di di tante cose perché insomma l'intuizione di questo c'era e forse una delle prime volte che è stato operato espressione patriottismo dolce poi non abbiamo più usato fu una volta in cui facemmo una gaffe lo dico perché Peluffo ha raccontato con grandissima intensità come alcuni elementi casuali
E anche alcuni sbagli tra virgolette ben utilizzati diventa una parte del racconto che uno fa della propria impresa un una la prima volta una delle volte in cui agronomo fu quando l'ufficio stampa della Legambiente
Dovendo costruire un comunicato non ricordo se era per una piccola grandi Dario puliamo il mondo invertire fra simili con quella di Ciampi
Per cui altri recepire al meglio le cose che diceva Giampieri particolar modo mise in bocca Ciampi un'espressione sul patriottismo dolce perché questo patrioti virgolettata
Per cui io terrorizzata terrorizzata no però diciamo in ansia che la cosa venisse interpretata male diciamo chiamai lo staff disabili numerose prime rate compie un Frizzi guardata sicuro non è stata una una cosa è stato un errore deve elevatissimo ma sa che è una bella espressione forse lo utilizziamo anche lui l'altra volta comunque vi preoccupate diciamo di questa faccenda
Secondo punto valore Paggioro blu come
Serbatoio di valori potenziali qui appunto il rinvio i materiali che sono in cartella la bellissima orazione funebre di Grossman
Ci ricordano e qui lo voglio dire con molta crudezza con sede nella brevità di essere anche un po'secco che eccolo mettiamola così parlo a titolo personale io non condivido per niente
L'idea che ci siano alcuni valori che non appartengono Alma nostra Weltanschauung
Professor pure del patriottismo per esempio si considera giustamente non solo la solidarietà ma anche l'amicizia un valore positivo ma si comincia a storcere il naso quando si parla di valore come coraggio realtà onore
Questi colori mi appartengono
Io francamente non riesco a immaginare la costruzione diciamo di un futuro e di una relazione tra persone in cui questi valori certo delle rotte di migrazione concrete abbiano una loro forza per le questioni sono nostri
Io non riesco neanche impera immaginare un'impresa politica in queste ore non sia presente non a caso mi sembra Matteo e anche da altri citavano il riferimento al coraggio della politica
Dove sta il coraggio e la politica se non c'è coraggio negli attori della politica
Complicato non è cosetta una grazia che cala dal cielo senza passare per le gambe delle persone io da anni inseguo
Un filmato se qualcuno riesce a trovarlo gliene sono grato non sono riuscito a trovarlo di straordinaria bellezza
Credo curato da un grande regista non son mi sembrò leader sono però non siamo usciti ho trovato neanche sei con le cineteche che ho visto la porta per televisione in cui si vedono gli ultimi otto metri gli ultimi sei mesi di Martin Luther King e di Bob Kennedy
Ci sono cose di grandissimo interesse molto struggenti il bianco e nero aiuta poi come aiutano le immagini degli angeli del fango in
Che nero ridurre questo ma c'è una scena che io ho sempre in mente quando vedo il comportamento Dinoi
Quando dico
E dei nostri leader politici
A un certo punto viene assassinato
Martin Luther King sappiamo tutti Bobo Chennedy che a fatica alla fine ha scelto di scendere in campo per per candidarsi come candidato democratico presidenziale sta cominciando la sua corsa che poi verrà tragicamente interrotta
Ha in programma un comizio in un ghetto nero di una città americana
E l'epoca in cui ghetti sono in fiamme ci sono rivolte sanguinose periodo tremendo
La polizia lo sconsiglia di andare in questo ghetto la notizia non è ancora di domino pubblico non si sa ancora rimasti lunghe sa assassinato ovviamente l'unica avvertito prima perché alcuni viene detta prima la notizia la Consip la polizia lo sconsiglia di andare in quel ghetto e alla fine rispetto la sua determinazione di si si rifiuta di accompagnano nel ghetto
Quindi si vede questo filmato in cui questo giovane uomo
Accompagnato da due macchine gli amici in una indicati camicia entra nel ghetto sale sul palco e annuncia questa folla di colore che Martin Luther King è stato assassinato beh ragazzi
Quanti dei nostri leader politici lo farebbero
E questo appartiene non appartiene alle responsabilità di vuole chi vuole cambiare lo stato di cose esistente io penso appartenga quindi se volete il retroterra di questo ragionamento è anche questi valori sono nostri
Se vogliamo avere una politica che sia degno di questo no
Il terzo punto è il ragionamento di utilizzare questo questo tema anche con uno strumento
Dicevo già di Mazzini difficile parlare io non non ci credo alla solidarietà con il mondo che non passa anche sui grandi numeri e poi ci sono alcune persone che possono farlo ma che non passa anche per un senso di solidarietà di comunione con chi è più vicino con una comunità locale o nazionale non ci credo a questo passaggio
Credo che l'Europa sia più in grado di fare i conti con il mondo in maniera tra virgolette
Equilibrata e progressista perché al welfare
Perché in Europa e noi esattamente per il motivo per cui noi non tollereremo di averci quaranta milioni di persone prive di assistenza sanitaria nel continente europeo
Abbiamo la tendenza poi facciamo fesserie ugualmente non faccia sufficiente sono sto giustificando neanche qui tutto a pensare che insomma dei destini devono essere in parte comuni
Io ho un corto circuito che prevede diciamo una indifferenza per il primo vicino è una grande solidarietà col mondo non ci credo
Ripenso che è un punto che può alla fine mostra una falla e in questo senso diciamo anche il tema dell'identità l'hanno detto in vari da ultimo Cristina è una chiave per affrontare anche il problema dell'inclusione
Badate che i problemi più difficili dal punto di vista del rapporto con l'extracomunitario ma farebbe anche in altri casi ci sono nei punti in cui l'identità è più debole
Perciò identità più debole tende a definirsi per contrapposizione se una forte coscienza della propria identità la sua capacità di includere non è scontata perché voi forse ma è sicuramente più facile
E lo stesso vale per altri temi delicati come quello tra sicurezza qui consentitemi la battuta
In tutto in molte delle analisi Comisso successo a Ségolène tutt'in tutte c'è un pezzo di verità
Sottovaluta io lo so non perché ho fatto indagine sull'oggi ma perché ho visto ho letto a lungo il dibattito sui giornali francesi quanto importante sia stata nella rottura del Ségolène ha prodotto rispetto alla sinistra tradizionale partito socialista francese non solo il fatto che le Parolin Baggio più comprensibile non solo che le diverse don è una donna anche attraente ciò tutti condizione condizioni che sappiamo ma il fatto che lei ha affrontato alcuni temi
Incluso quello della sicurezza
In maniera completamente diversa quella un quella frontale a la sinistra francese
Ma come si affronta bene questo tema senza inseguire gli altri lo si affronta soltanto ridando forza al volo della coesione sociale come valore fondante
Considerando questo una partita dei diritti
E non come una cosa che se la isoli non può che passare alla fine per politiche tra virgolette di destra non so come dire e anche da questo punto di vista a mio avviso ci aiuta infine io trovo il questa chiave è una chiave utile per ragionare sull'Italia su quello che è l'Italia che è una cosa strana tutte vere le cose sono state dette
L'altro giorno il Corriere della Sera credo che abbia omesso anche in cartella pubblicava il saggio introduttivo l'introduzione di un libro di milza uno storico francese
Che ha fatto un libro in cui sfotte sostanzialmente l'Italia e gli italiani come dietro però parla bene dell'Italia in quell'inizio c'è una deliziosa citazione di Volterra del mille settecentocinquantasei o giù di lì
In cui dice Volterra
Ci si può chiedere come mai in mezzo a tanti sommovimenti guerre intestine cospirazioni
Crimini e follie ci siano stati tanti uomini che hanno coltivato le arti utili e le arti piacevoli in Italia o diceva Voltaire due mila settecentocinquanta e rotti
Non riusciamo a darci una risposta a questo e riusciamo io penso di sì celle strozzate che dice Bonomi
Venne le cose che dice Bonomi avvicinano questa risposta percosse che chi perché rende possibile al nostro vino alle Scarpia l'occhiali e non sto parlando del necessario passaggio sull'Hi tech
Che è necessario indispensabile o alla caffettiere di Alberto di essere diciamo competitive nel mondo che con lei diciamo l'infrastruttura materiale e immateriale
Che consente all'Italia di procura queste cose come facciamo a capirla se non capiamo che questo è legato a un'identità italiana io l'altro giorno sull'Economist è apparso un articoletto sfizioso
Il cui titolo era il sogno toscano dell'olio il califfo di California in cui si parla di un posto i risultati ottenuti a Horowitz il so quale cittadina della California sulla produzione dell'olio dice una serie di cose su questo le poi certo punto dice
In altre parole quanto voi intingere et il vostro Paola in quell'olio di oliva che ogni acché ogni aggiornato ristorante californiano a cura di offrire cercate di non pensare Orobie il sapore sarà migliore se sono in rete da Toscana
Ma Bellamy Bella forza ma che cos'è questa cosa cos'è io penso per questo che ha permesso non solo il vino l'abbiamo però quante volte ma anche tante altre modifiche che hanno prodotto
Anche una selezione lo ha detto tante volte bene Aldo del sistema delle piccole imprese che soltanto qualche demente continua continua pensilina a consegnare oggi come un parco buoi inattesa solo di crescere qualcuna di quelle dovrà anche cresce
Ma pensare che siano soltanto un peso no inattesa che nascano cento nuove FIAT contentissimo se la FIAT che c'è va bene va avanti è una lettura che non corrisponde al Paese perché per esempio nelle scarpe come negli occhiali qualcuno si dovrà interrogare sul perché si tornano a fare in Italia e gli occhiali
Perché tutti gli occhiali sopra i cento euro si rifanno di nuovo in Italia
Ieri Simona l'ha indici ricordava che i registi che in una fabbrica di reggiseni
Di Pistoia è tornato a fare il regista in Italia di fascia alta perché la delocalizzate in Cina ma non riusciva a produrre quella qualità e anche sulle scarpe ritagli oggi produce gli stessi paia di scarpe che produce a dieci anni fa
Ma scusate produce la metà delle paia di scarpe che procede Ciani fa con lo stesso fatturato il che significa che è salito nella catena del valore è l'unica maniera questa in cui non solo diciamo riusciamo a essere competitivi ma aggiungo riusciamo a conservare la qualità e i diritti da noi e aggiungo e perfino a essere credibili nella lotta contro l'effetto serra
Perché se uno produce qua ricchezza consumando meno energia e materie prime avvicina quell'obiettivo un modello produttivo che più sensibile in quella direzione così come quando uno utilizza brevetti conoscenza intelligente avvicina quell'obiettivo
Siamo più credibili proprio perché facciamo questo passo nella catena intorno a questo passo
Non nasce dal nulla nasce da un tessuto condiviso in cui contano tante cose se non è soltanto il senso patriottico che a tutte le contraddizioni che sappiamo però sappiamo come il paese risuonava Concia ampia
Risuonavano anche le valli bergamasche venete di cui parla Bonomi non è che Ciampi da quelle parti era considerato uno un troppa otto non so come dire quindi ci sono dei racconti da Liverani piacciono oggi una carabina realtà e risuona perché questa infrastruttura immateriale di lavori aperta parentesi in cui la cultura cattolica e l'insediamento del mondo cattolico svolge un ruolo determinante
Guai se i cattolici penso rendere forse quella cultura anziché illustrarne la loro straordinaria rilevanza per l'Italia picche tanto soltanto delle nicchie a volte bigotte di appartenenza
Quello è un ingrediente SDI straordinaria importanza del Paese chi non lo capisce non capisce l'Italia
E ce ne sono tanti che non capiscono questo anche fra i nostri primi vicini
Ebbene quella cosa lì è una materia prima fra straordinaria non scontata perché essere empatici col Paese significa conoscerlo il riconoscersi Luís ma non accettarlo
Perché noi vogliamo cambiare e questo vale per gli abusivi cioè per abusi e per gli evasori del Nord Est come vale per Mario Merola
Perché anche diciamo l'empatia con Mario Merola
è giustificata
Se uno per perché è un pezzo di quella realtà ma guai se fosse una fotografia di quella realtà perché ragionamento che fa Pica fatto Pina quelli passa anche per la rimessa in discussione di alcuni di quegli schizzi stereotipi culturali che li Sorin gentili ti ma non sono diversi da quelli del ragazzo che siccome Mutolo Chiaia l'occhiata storta mette mano al coltello non so come dire
Quindi io non dico affatto che in questo c'è la salvezza tra virgolette
No ma è un passo indispensabile se non capiamo questo non riusciamo a cambiare il Paese non riusciamo a essere credibili nel rapporto con il Paese e questo e mi avvio rapidamente a concludere incrocia tutte le politiche
Incrocia incrocia anche dei polli con l'Inter abbia un po'discusso venerdì sera incrocia le liberalizzazioni
Però importantissimo però sì significa più libertà non significa più liberismo non perché io abbia adesso ad opere un po'schematicamente
Non perché io abbia l'idiosincrasia ideologica del liberismo diceva Paul Valery date piena libertà ai gruppi avete decretato la strage degli Agnelli
Non perché abbia in mente questo ma perché anche lì a bordo un atteggiamento ideologico che non legge il Paese spaccia come elementi di futuro delle cose che invece rompono delle catene che oggi sono importanti
Facevamo venerdì sera l'elenco l'esempio della richiesta di azzerare le giunte dei Comuni sotto i tre mila abitanti che sappiamo tutti chiunque gira dell'Italia sa essere una cosa sbagliatissime ricca che un pezzo diciamo delle dell'insediamento civile politico sociale del Paese e potremmo fare anche altri esempi da molto materiale perché la politica è fatta di grandi sono i virus questioni concrete le multiutilities apporre i lavori in house eccetera chiunque sa che per i comuni di montagna
Fare in house i lavori vibrazioni l'acquedotto
è un vantaggio per i cittadini straordinario in termini sia diciamo di costi ma anche di efficienza perché un conto è l'operaio comunale che mezza giornata Rivetti rifà il tubo in coda chiamare Roma-Milano Torino il far venire la squadra che non sa il territorio tutte cose che fanno parte di quelle gli ingredienti che una buona politica deve conoscere cosa che fare questo con il partito democratico a mio avviso moltissimo
Con L'Ulivo-Partito non va diviso moltissimo non solo per le cose dette
Ma e non solo perché qui consentitemi è chiaro che se il dibattito sul partito democratico e sono un dibattito su socialdemocrazia non socialdemocrazia che rapporti avere con le voci italiane e perfino la questione le procedure
Cioè la io sono per fare le primarie sulle cariche monocratiche elettive
Ma non considero le primarie un feticcio perché non lo sono per la una larga parte degli italiani sono strumento utile collochiamolo non abbiamo mitologie io che sono notoriamente un movimentato
E non mi son fatto mancare niente in questi anni diciamo da questo punto di vista so bene che i movimenti non hanno una trasfusione diretta in politica e più complicata la faccenda e quando ce l'hanno e disastrosa quelli che ieri hanno hanno fatto quelle fesserie a Roma sono anche figli degeneri di un pezzo il movimento no global che ha prodotto Caruso in Parlamento e quelle piazzate lì non era questo il suo ritorno groppo non so come dire
Era una cosa molto più importante è molto più rilevante ma se uno non fa i conti con questo non risolleva Jack lo stesso ragionamento vale per i girotondi io ho partecipato insieme ai girotondi ma se devo pensare che lei sia girotondi è risultato evidente visto che tu Di Pietro
Sappiamo tutti di cosa sta parlando quindi non si può partire da queste opere già sul Partito democratico dobbiamo partire da un lato sulle sfide che il Paese ha davanti
E queste sono sfide enormi giusto
Il richiamo all'Europa che è stato fatto più volte da Tiziano e riguardano anche questioni diciamo attraverso la l'ha citato da ultimo Franco Pasquali pensate alla questione mutamenti climatici
Ma non c'è una mostruosa arretratezza del nostro Paese
Ma non dico nelle politiche anche nelle politiche anzi tanto nelle politiche ma nel dibattito politico
Cioè in Inghilterra Blair qualche malelingue dice perché stava abbandonando però insomma a calcato molto romano su questi temi nel congresso del Partito laburista inglese Clinton si è spento su queste in America come sappiamo i democratici Gore prova a rientrare in campo con un documentario che forse verrà premiato
Disegno ambientalista Ilary si muove in questa direzione e perfino Schwarzenegger deve un pezzo della sua rielezione in California fatto colui attraverso quel tema né per l'aspetto strumentale politico non si parlava neanche delle cose
Sostanziali ha spiazzato
L'elettorato democratico tradizionale segnalando se non come un un tardo epigono e diciamo di una vecchia idea dir dei del repubblicano conservatore ma come uno che ha simpatia per il mondo ma in Inghilterra questo è prossimo di Blair
Perché al partito laburista inglese uno parla di due giovani emergenti il loro intervento ne ha parlato rivisto nel sindaco di Los Angeles Cameron
Il suo rivale ha detto che vuole mettere i pannelli sulla città scritte e in un momento caldissimo della politica inglese spettacolarizzata il tema forte lui va anche in bicicletta peraltro non so se una suo portato naturale o è un'astuzia però in un momento molto delicato nella politica inglese voi che cosa fate ha pigliato è andato in slitta in Norvegia vedere effettivamente climatici
Elementi simbolici sicuramente ma che segnalano quelle forze politiche come forze politiche che accettano le sfide del futuro perché in quella sfida del futuro vogliono portare tutto il proprio Paese
Ecco io penso che o il Partito Democratico l'Ulivo è questo
C'è un partito che effettivamente può essere guarda con simpatia di quali italiani e per questo ne può essere guardato con simpatia
Perché non c'è è difficile la simpatia unilaterale che non pensa soltanto di dargli i voti
Che cerca di capire le risorse profondo di questo Paese non per fotografarle come ha detto Tiziano detto Franco altro siamo d'accordo tutti fateci non per fotografare l'affresco del buongoverno
Ma per coglierne lo spirito e per farne un elemento che va verso il futuro oppure fa fatica ad appassionare a interessare e da questo punto di vista guardate che i tempi sono fondamentali
I tempi nella vita come in politica sono importantissimi
Lo sa ognuno di noi quando incrocia una vecchia fidanzatina e scopre che c'è qualche défaillance figuriamoci quando lei guarda noi diciamo
Con qualche delusione polvere
Nella politica questa evidente ma in questa vicenda dell'unico partito monocratico e centrare la partita dei tempi o noi questa sfida l'accogliamo adesso con tutta l'intelligenza ma anche la gradualità ma anche il coraggio e la determinazione del caso oppure questa sfida sarà persa
Non è una sfida che si può riproporre quando non si S quando il nord est se n'è andato non se n'è andato ma si è ulteriormente distaccato diciamo
Se ulteriormente voltato dall'altra parte del dire un po'l'espressione che che adoperava Fabio ne può cogliersi quando magari il nostro quadro politico produce qualche altra degenerazione tipo l'ultima legge elettorale
Che rende la politica sempre più distanza cittadine di retorica aperta una piccola parentesi guardate che la manifestazione di ieri a Roma e figlia anche della legge elettorale perché il problema della gravità di quella manifestazione non era solo le cose e lo stiamo qua a discutere fra di noi quando fossero diciamo lontane dalla possibilità di gol di aiutare a così il processo di pace in Medioriente contraddittorie e tremende le cose che gli sono state dette ma il fatto grave è che c'è un partito di governo con l'amministrazione
E perché c'è un partito di governo perché nella competizione aperta a sinistra
L'idea di inseguire qualsiasi scheggia anche la più demente
Diventa un pezzo non più Progetto per il Paese ma di una puntura di spillo al proprio vicino e quando uno si preoccupa più di tirare un pizzicotto al proprio vicino anziché di capire dove dobbiamo andare tutti lì c'è un punto di debolezza della politica invece io penso che noi dobbiamo costruire questo partito per essere per dare all'Italia fiducia nel futuro
Fiducia nei propri mezzi per avere coraggio ambizione qui me lo consentiva al Presidente Provincia di Firenze
Per fare un po'un operazione alla costituto di sì
Per promuovere la bellezza e dare un ore prosperità e il ricchezza all'Italia e agli italiani se questo è proprio il progetto secondo me troveremo grande ascolto e io penso che il patriottismo dolce uno strumento per questo progetto
Accanto o il gatto nero forse portando
Facciamo