Maxiprocesso " Cosa Nostra "

La Corte
Se sono presenti tutti i quadri tenuti a eccezione di quelli che hanno fatto pervenire dichiarazione di non
Gli imputati a piede libero di quelle gli arresti domiciliari sono oggi presenti
Battaglia Antonino Battaglia Giuseppe Monica Marcello Capizzi Benedetto Casillo Giuseppe che era carne Salvatore
Corona ora signore notte Giuseppe
Ripete Lorenzo di Pasqua giovanile al petto c'è
Enrico Domenico chiarezza Vincenzo Calì per Giuseppe
Ministro Giovanni voglio la coda tre avrà come Giovanni Marchese Rosaria
Rispetto a quelli ontologia qua
Pace Giuseppe allora Domenico Cantatore Giuseppe Randazzo Salvatore
Savoca Salvatore Scalia Giuseppe scatta no
Spadaro Antonino Spadaro Giuseppe Tagliavia Pietro Teresita horror venticinque
Tenerlo Michelangelo credo che censo
Attori segmenti dato che oggi novanta il sito tentano di fiducia perché assai
Gli altri Giuseppe
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Che dovrebbe
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Cioè di ufficio
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Civile sulle
Senta
Anche
Oppure
Un un
Oggi che sia
Si conclude oggi la requisitoria del pubblico ministero proposi di annoiarvi bonus piume di parole che vi ho versato addosso Borri controllato ieri di verbali di udienza relativi alle mie richieste cercando di rimediare agli inevitabili errori che in questi casi possono capitare
E mi sono accorto che di vacua quattro imputati di tre dei quali oggi comunque diffusamente già parlato non sono state trascritta da verbale probabilmente perché sarà mamme sfuggito di farlo le richieste che li riguardano abbiamo la possiamo integrare in questo senso per Dattilo Sebastiano
Che deve rispondere soltanto del delitto di cui al capo venti
Con la concessione delle attenuanti generiche da dichiarare prevalente alla contestata aggravante condannarlo alla pena di anni quattro di preclusione dire dieci milioni di multa
Dewar don Lorenzo
Affermazione di responsabilità in ordine a tutte le imputazioni contestate che sono quelle di cui ai capi uno dieci tredici ventidue dei condanna alla pena di anni sedici di reclusione e dire cento milioni di multa
Ma turco Salvatore
Delitti di cui ai capi uno dieci tredici ventidue unificati colto in coro la continuazione condanna alla pena di anni venti di reclusione lire duecento milioni di multa
Poi c'è l'imputato Vitamia Paolo che è deceduto e pertanto chiedo che venga messa declaratoria di estinzione dei reati ascritti per appunto per morte del reo vita mia Paolo
Con questo credo di aver integrato
Le richieste potente concernente gli imputati di cui ho già parlato
Difensore avvocato Mormina che mi ha chiesto di occuparmi all'inizio dei clienti che egli assisteva cominciamo con l'imputato Gambino Giuseppe
Giuseppe detto quarto coinvolto a suo tempo nel blitz di villa Grazia e nella soppressione all'Ucciardone di Pietro Marchese episodio della somma quale ha riportato severa condanna
Stefano Calzetta lo conosce anche perché cugino di Mozzanica lo indica come poste alla guadagna assiduo frequentatore la casa in lizza anche assieme a Vittorio Mangano Ignazio Pullarà Mario Abruzzo Salvatore Profeta Armando Puccio ed altri
Dice ancora cassetta che legatissimo ai fasce della e compare di Giuseppe finire Salvatore Contorno
Riferisce che Mariano Marchese di parlo dei Gambino come uno dei presenti alla soppressione di Mimmo Teresi dei di Franco De Federico episodio della zona quale questo ufficio ha comunque ritenuto opportuno ridimensionare responsabilità
Salvatore Coniglio che in un primo momento a nuova erroneamente indicato come Vernengo coatto ha riferito che l'imputato all'Ucciardone si riuniva spesso con Giovanni Bontade Francesco Vecchio Giovanni Pomara ed altri mafiosi inoltre assieme a te Puccio Spadaro Giovanni Di Giacomo un uomo è Gianni Pullara
Sarebbe
Tra coloro i quali percosso selvaggiamente Gerlando Alberti per correttezza e completezza di informazione debbo dire che su questo episodio comunque
Il fascicolo di atti relativo a suo tempo instaurato al mio ufficio è stato trasmesso al giudice istruttore per l'archiviazione
Il personaggio di per sé notevole possiamo concludere in questo senso la valutazione delle fonti di prova logoro aggiungo
Tenuto conto a specialmente della gravità degli incarichi
Da cui assolti mi riferisco in particolare alla uccisione all'Ucciardone Di Pietro Marchese
Io chiedo che gli venga assolto per insufficienza di prove dai delitti di quei capite dice ventidue perché non vi è nessun elemento specifico che lo collega al traffico di stupefacenti
Altra soluzione per incidenza di prove sempre tenuto conto del ridimensionamento a cui ho fatto cenno concerne l'omicidio Teresi di Franco e Federico capo ottantanove
Anche dalla sua questo capo insufficienza di prove per affermazione di responsabilità inoltre va poi c'è il capo quattrocentosei che estinto per amnistia
E l'affermazione contabilità va quindi circoscritta ai delitti di cui ai capi uno e dieci unificati quali convinco la continuazione chiedo che gli venga pagata la pedana la misura di anni dieci
Dobbiamo Jelardi Mario
Gelati Mario e imputato del delitto di cui all'articolo seicentoquarantotto Codice Penale
Cognato di Madonia Francesco cugino di Di Trapani Giovan Battista e costituì con costoro va SP a Maugeri
Che il tribunale di Palermo sezione misure di prevenzione a ritenuto nascondere ma complessa rete di traffici illeciti collegati a soggetti testualmente definiti privi di scrupoli e altamente anti sociale
Giovanardi
Certamente non poteva essere all'oscuro che il cognato il cugino suoi soci investivano in quella società che lo vedeva appunto
Partecipe somme provenienti da illecite attività tutto questo fa sì che deve ritenersi pienamente provata la sua responsabilità in ordine al delitto contestato lì in relazione al quale egli va condannato alla pena di anni quattro mesi tre di reclusione e lire un milione di multa
Lucchese Antonino
Torino fratello del coimputato di cui abbiamo già parlato Lucchese Giuseppe detto che siedo e figlio quindi di Spataro Anna che la sorella dell'imputato Tommaso Spadaro
Salvatore Contorno che possiamo per affermare conosce
Profondamente gli Spadaro Bobby indica quale membro dalla stessa famiglia mafiosa
Dal fratello
E ha ribadito al dibattimento che fu fatto innata giovanile fatto intendo dire ovviamente prestò giuramento
Va inoltre riconosciuto in fotografia all'imputato ed il fratello gli furono prese ritualmente presentati da Tommaso Spadaro nel villino di Castel Dutch allo sparo spesso Vincenzo Sinagra lo indica come il ricettatore della merce proveniente da due furti per la precisione Pisano e Turco Barral
Interrogato se protestato innocente ammesso però di gestire il negozio di elettrodomestici intestato alla madre signora Spadaro en ebbene in tale negozio di tale negozio ha parlato più volte Stefano Calzetta come voi ha frequentato a Paola fanno e nel medesimo locale inoltre riferisce Falcao setta di avere visto e trattare con grande affettuosità Mario Rino
Prestiti
In ordine ai delitti di cui ai capi tredici e ventidue l'imputato mucche lucchese non è raggiunto da sufficienti elementi di colpevolezza e pertanto ne chiedo l'assoluzione per insufficienza di prove
Diverse le conclusioni titolazione delitti di cui ai capi nei dieci unificati quali convinco la continuazione chiedo che l'imputato venga condannato alla pena di anni nove
Marchese Salvino e Marchese Rosario
Per contorno
Li indica quali uomini d'onore dalla famiglia di villa grazie
Ha inoltre dal contorno dato ampia dimostrazione di conoscere di conoscere a fondo avendo indicato apparecchi particolari tutti riscontrati che li riguardano sotto il profilo sia familiare che l'attività lavorativa in particolare egli ha precisato all'origine veneta della moglie di uno di essi il commercio di calzature gestito in via Veneto dai fratelli di costei
La in un in Veneto chiedo scusa non in via Veneto in Veneto lapsus
Il l'acquisto da parte di Salvatore Micalizzi tramite lo zio Santo Grifo di un appartamento in via Libertà in un immobile costruito appunto dei fratelli Marchese che tale attività economica esercito
La proprietà da parte degli imputati del locale che ospita il noto night club guai di Palermo il commercio di caffè esercitato dai parenti della convivente di Rosario
Come voi vedete sono circostanza assai specifiche che soltanto chi conosce approfonditamente gli imputati o riferire
Di contorno
Gli ha poi riconosciuto in fotografia
Forse questo è un riconoscimento davvero superfluo viste le indicazioni precise puntuali e ha riferito che gli stessi che erano stati il ritualmente presentati da Ignazio Giovambattista Pullarà età Manuela D'Agostino
Il marchese inoltre come riferito al contorno hanno confermato il marchese di avere subito un tracollo economico
A proposito di questo tracollo economico il contorno ha detto che i fratelli Marchese SIS risollevarono grazie ai proventi ricavati dal traffico di stupefacenti è bene devo dare atto alla difesa che ha prodotto un'ampia documentazione da cui tale ripresa economica non si evince assolutamente si evince anzi il contrario cioè che la situazione debitoria le esposizioni sono rimaste tali
Quanto meno si all'inizio di questo processo e comunque nel periodo oggetto la contestazione ne consegue che dà indicazione di coinvolgimento dal traffico di stupefacenti degli imputati cioè delitti di cui ai capi tredici e ventidue
Debba ed a ritenere non sufficientemente provata e in relazione a tale imputazione gli imputati vanno assolti per insofferenza di prove quando invece condannati in ordine ai delitti ascritti ai capi uno e dieci della rubrica alla pena di anni nove tribù sono ciascuno
Quattro
Da Cosimo
La quella Cosimo detto a Mosca
Vincenzo Sinagra lo indica quale componente dalla cosca di corso dei Mille riferisce in particolare che fu proprio il raccoglie ad aiutare gli esecutori materiali dell'omicidio di migliore Antonino a disfarsi del cadavere
Ed ancora vi è un riferimento specifico in ordine agli omicidi Pedone Manzella che non sono oggetto di questo procedimento comunque riferisce il Sinagra
Che il due furono prelevati per poi essere uccisi proprio mentre si trovavano nel ristorante del la Curia
Dice ancora azionaria che il nome di Filippo Marchese si servivano di un garage della Curia per nascondervi le auto rubate che poi utilizzavano imprese criminali
Le camere
Che sono ricostruite nella lo stesso immobile dove il Cosimo la guglia gestisce un ristorante erano utilizzate del rifugio di latitanti tra gli altri ha precisato Sinagra che Salvatore Rotolo e suo cugino detto tempesta
Si nascosero di all'epoca dalla presentazione del rapporto duecentosessantadue temendo di essere di potere venire raggiunti da provvedimenti restrittivi a seguito appunto la presentazione di quel rapporto giudiziario Salvatore Di Marco indicava della Curia come assiduo frequentatore di Pietro Tagliavia e decidiamo Salvatore
Io a Julia ha ammesso ovviamente di
Possedere quelle camere che dava in locazione
Bisogna anche presente il la guglia in atto pendente presso il giudice istruttore di Bologna
Ma probabilmente il discorso è venuto meno e quindi non lo citiamo
Addirittura sì perché l'aggiornamento avente per antecedente al
Nota al momento attuale comunque il quadro probatorio
Abbastanza chiaro e su su di esso si può fondare una richiesta l'affermazione di responsabilità in relazione delitti di quei capi uno e dieci nonché quelli concernenti la soppressione del cadavere di miglioramento Nino
E poi quelli di cui ai capi trecentotredici
E seguenti sino a
Do loro controlleremo della zona tra BP a breve procedure che seguente dico fino a che il capo poi trecentotrentadue
Trecentosedici grazie
Poi trecentotrentadue forte dall'estorsione Piraino che si chiuda trecento trentaquattro credo
Perciò trentadue trecentotrentatré
Poi trecentoquarantasei trecentocinquantadue trecentosettantanove e quattrocento politica di tutti questi delitti convinco la continuazione imputato va condannato alla pena di anni quattordici di reclusione lire due milioni di multa
Insorgenza di prove per i delitti di cui ai capi tredici e ventidue traffico di stupefacenti
O almeno mi pare che abbiamo focus
Alta torna Francesco Salvatore e Randazzo Giuseppe sono due posizioni che si possono fare congiuntamente
O quasi
Ma
Francesco Salvatore deve rispondere dei delitti di favoreggiamento precettazione
L'altra donna
Risulta proprietario apparente di circa due ettari del terreno nel quale sorge la villa bunker
Di Antonino paramenti reggente della famiglia di Cinisi dopo l'espulsione del cugino Gaetano ucciso il diciannove agosto mille novecentottantuno
L'altra donna
Che pure fu testimone alle nozze del Badalamenti ha dichiarato di non conosce
Sulla sussistenza quindi per favoreggiamento personale
In favore degli assassini avvallamento mi pare che non ci sia nulla da aggiungere
Per quanto riguarda l'imputazione di progettazione autonoma risulta avere cambiato presso agenzia di Carini dalla Sicilia cassa in data ventidue cinque settantanove
Dov'è statunitense trentatré mila in data undici sei settantanove dovere statunitensi quattordici mila cinquecento di tali operazioni non ha dato alcuna plausibile comunque accettabile ragionevolmente spiegazione è chiaro quindi e si tratta di operazioni effettuate nell'interesse del Parlamento e chiara quindi anche all'illecita provenienza di tali di Bari dove poi l'imputato risulta acquirente per ingente importo di quei due ettari di terreno di cui vi dicevo su cui insiste la villa e anche su questo acquisto giustificazioni non sono appagante
Quindi il sotto questo profilo quindi le delitto di ricettazione può ritenersi sufficientemente provato
Ne consegue che l'imputato va condannato in ordine ai delitti di cui ai capi trecentottantatré
Ricettazione e quattrocentocinquanta favoreggiamento unificati gli stessi col vincolo la continuazione la pena va commisurata in anni quattro mesi sei di reclusione e dire un milione e mezzo di molto
Randazzo Giuseppe
Anche l'andazzo Giuseppe risponda dei delitti di favoreggiamento e di ricettazione
Nel corso delle indagini concernenti l'omicidio di cui abbiamo testé parlato cioè quello di Badalamenti Antonino
Si accertò che era andato Giuseppe formale proprietario della villa bunker della vittima il precedente imputato di due ettari del terreno quindi che la stessa vicenda sostanzialmente Randazzo dichiarava invece di essere l'unico proprietario assieme all'altra da una Francesco ovviamente e si giustificò in ordine al possesso della chiave la villa da parte del pallone enti dell'ucciso con una proposta di locazione
Che costui avrebbe fatto senonché
All'interno della villa
Furono rinvenuti indumenti non Badalamenti e una radiografia del Badalamenti stesso risalente al mille novecentosettantanove di ricordo ho detto poco fa che l'omicidio e quindi le indagini successive all'omicidio vanno collocate nel mille novecentottantuno
Ebbene
In all'interno di quella villa vi era una radiografia del torace riparo lamenti eseguito nel settantanove oltre appunto di indumenti suoi personali inoltre il la volante il giardiniere trovato sul posto dalla fata Giuseppe dichiarò di avere ricevuto le chiavi del fondo direttamente dal Badalamenti e di avere notato che Randazzo pur frequentando di volta in volta di il fondo non era mai entrato nella villa
è evidente quindi che il Randazzo era null'altro che un prestanome delle Badalamenti che acquistò la villa con danaro presumibilmente ragionevolmente
Illecita provenienza l'affermazione di responsabilità sia in ordine al favoreggiamento agli assassini di Badalamenti che alla territorializzazione mi pare sufficientemente prova
Quindi capi trecentottantatré che sono che concerne la ricettazione capo quattrocentocinquanta favoreggiamento unificati col vincola continuazione condanna va bene di anni quattro mesi sei lire un milione e mezzo di molto
Bonanno mucca
Restano mucca parla
Antonino Federico che lo indica quale mafioso legato alla famiglia di Ciaculli ed edito nel nord Italia alla consumazione in particolare di estorsioni unitamente allo stesso Federico che ne parla nonché ad altri imputati quali ad altri soggetti quali Aldo D'Amico Enzo Vaglica e Giuseppe Zanchi
Durante la consumazione di un'estorsione i carabinieri intervengono nell'episodio l'abbiamo già ricordato ha proposto agli altri episodi di altre posizioni processuali dicevo durante la consumazione di un'estorsione carabine intervennero in un conflitto a fuoco uccisero in somatica
Giuseppe Zanca fu sospettato dai corre di essere l'autore de la soffiata ai carabinieri che aveva provocato il loro intervento e quindi poi l'uccisione dello agli e si decise ad ucciderlo in quanto traditore
Il Bonanno si adegua Palermo atta a poco
Per chiedere l'autorizzazione dell'omicidio I greco suoi capi famiglia di Greco know how autorizzarlo anzi vi fu una riunione presso il Cinema Oriente degli Zanca alla presenza oltre che dal Bonanno e del d'Amico Di Pietro e Nichi Carmelo e Pietro Zanca
Individuato in toto parifica fratello dell'ucciso ideatore della vendetta costui fu poi convocato da Pietrino Iacono che lo indusse a dismettere il proposito di vendetta
Qual è il fatto che il Bonanno abbia ritenuto necessario rivolgersi ai suoi capi famiglia dimostra già di per sé la sua Boy tali mafioso il suo inserimento organico nell'associazione
Rispetto delle regole è stato preciso e puntuale conferma poi dei rapporti dal Bonanno con esponenti qualificati di Cosa Nostra va ricordato che il sedici febbraio settantotto
L'imputato fu sorpreso dai carabinieri di Milano nel corso di un'operazione per la cattura di un pericoloso latitante catanese tale Mirabella Giuseppe all'interno di un appartamento sito in Legnano via Ciro Menotti quattordici
Della convivente del Mirabella
Signora Anna Aiello perbene in quell'occasione il Bonanno era in compagnia di Montalto Salvatore
Rivella Francesco
John prove certe di voti coinvolto nel processo Spatola orbitante nella nell'aria della famiglia mafiosa degli Inzerillo
Di quattro si giustificano in maniera palesemente l'accettabile diciamo di non conoscersi ed essersi recati lì per intrattenere rapporti carnali
Logistica sono ha trovato alcun riscontro con la possibilità di accoglimento
Da tutto e da questo quadro probatorio emerge la colpevolezza dell'imputato in ordine ai delitti contestati che sono quelli di cui ai capi uno e dieci unificati gli stessi cuticola continuazione chioma condanna alla pena di anni nove di reclusione
Buffa Francesco Buffa Vincenzo
Le buste potrà Vincenzo sono imputati dei delitti di quell'articolo quattrocentosedici e sedici bis e Vincenzo inoltre del tentato omicidio contorno e reati minori
Furto ad un furto
Di una targa di questa posizione sotto questo profilo cementata domicilio contorno il collega Signorino viaggia al illustrato la posizione dell'imputato buffa Vincenzo e di ha richiesto l'affermazione di responsabilità per cui su questo episodio solo poco
Gli elementi d'accusa per quanto concerne reati associativi sono da costituiti da fino dichiarazioni di taffettà Stefano secondo i quali buffa sono mafiosi imparentati con gli Zanca e soci Enrico Domenico
Poi dichiarazione Salvatore Contorno che li ha definito indicati quali uomini d'onore la famiglia mafiosa di Ciaculli e l'accusa in qualità di parte offesa lo ricordo Rebuffa Vincenzo di concorso nell'attentato al tentato omicidio ai suoi danni nonché entrambi i fratelli c'è sia Francesco che Vincenzo del danneggiamento in danno di contorno Antonina madre dei fratelli grado cui venne asportata una porta blindata sostituita con la porta normale
Poi vi sono rapporti di parentela che sono stati indicati
E che sono un costituiscono indubbiamente un conto un con un riscontro chiedo scusa alle indicazioni di calze Pradelli buffa sono imparentati con Carmelo Zanca lombardo Giovanni Pace Stefano Pullarà Ignazio marciano Francesco Paolo
Perseguito matrimoni vale Sorel
Vi è poi da precisare una relazione di servizio
Del
Tredici marzo settantasei secondo la quale buffa Vincenzo è stato controllato dalla polizia a bordo di un'autovettura in compagnia del fratello Francesco
Busto ovviamente odierno coimputato Di Giovan Nello Greco e di prestito Edipo Mario Giovanni entrambi coimputati
Il quadro è la prova
Mi pare che sia compiuto in ordine a delitti contesta e allora
Buffa Francesco
Va condannato
Per in ordine ai capi comune dieci unificati gotico la continuazione alla pena di anni nove Del Noce anche danneggiamento devono il capo annotato buffa Francesco
Ma già soltanto una dieci allora non è non è annotato perché uno è contestato alla somma cabine dieci unificati gotico la continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Buffa Vincenzo
Sì sì se si record Ufa Vincenzo
L'affermazione responsabilità in ordine a tutte le imputazioni contestato unificate queste quote in cova continuazione condanna alla pena di anni diciotto ripercussioni
Per Giovanni
Giovanni detto Giannuzzo ovvero Stefano Calzetta lo ha indicato quale mafioso molto vicino a Pietro Loiacono capo d'organizzazione che controllava zona Stazione Centrale
Dopo l'arresto del Loiacono avvenuto come abbiamo già avuto modo di ricordare in occasione del cosiddetto blitz di via e la grazia
Il Di Pasquale ha sempre secondo il tal setta aveva cresciuto il suo potere Henze organizzazione nell'ambito dalla quale aveva assunto un particolare prestigio assieme a Rosario ristrette Orazio parole ciò ancora di più dopo la scomparsa di Emanuela D'Agostino
Di Pasquale al pari di molti altri mafiosi era solito frequentare la sala Barbati Luigi Gatto in via Poli papavero
Ancora secondo il corsetto al Di Pasquale era in compagnia di Nicola Di Salvo Carmelo Zanca e Pietro Vernengo col quanto quest'ultimo comunico Calzetta che anche i suoi fratelli i fratelli cassetto ovviamente dovevano pagare il pizzo
Il teste Bruno felice
Congiunto del Gatto titolare di quella sala barbarico abbiamo parlato ha confermato che il Di Basco era molto vicino anche dove l'acqua ed infine Salvatore Contorno a sua volta indicato l'imputato quale uomo d'onore
Pur sconoscendo la famiglia di appartenenza quadro probatorio completo
L'indicazione plurime e concordanti affermazione di responsabilità in ordine ai delitti di cui ai capi le dieci che sono gli unici contestati unificati col vincola continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Faldetta Luigi
Luigi compare per la prima volta nelle corso delle indagini concernenti l'omicidio di Giuseppe Di Cristina in quanto in quella occasione erano stati individuati numerosi assegni circolari rilevanti importi negoziati a personaggi gravitanti nel nell'orbita del coimputato capo Giuseppe il Faldetta
Aveva negoziato titoli per oltre trecento milioni e venne arrestato per ricettazione successivamente nel processo costretto Spatola
Sì accetto si accertò che il Faldetta aveva negoziato un assegno di quattordici milioni e seicento mila emesso da Salvatore Inzerillo
Anche stavolta il come per la occasione precedente Faldetta forniva giustificazione assolutamente in appaganti quindi rimane premevano confermati sostanzialmente i suoi rapporti con umili onore di un certo livelli ulteriori collegamenti al Faldetta con personaggi mafiosi sono emersi anche nelle indagini bancarie e concernenti Tommaso spara il quadro chiaro di tali rapporti così ha avuto con regolazione Tommaso Buscetta infatti Buscetta ha riferito che Faldetta pur non essendo uomo d'onore rappresenta gli interessi di Pippo Calò i numerosi affari apparentemente leciti
Ha aggiunto il Buscetta che aveva realizzato il Faldetta delle ville in Sardegna in società con il capo e con Tommaso Spadaro di aver di aver appreso poi dal capo Buscetta si intende parliamo sempre del suo discorso che nell'ottanta il Faldetta stava realizzando un immobile a Brancaccio in società con Tommaso Spadaro
Ed infine che in occasione dell'arresto per ricettazione dal Faldetta il capo gli aveva fatto sapere all'Ucciardone dove si trovava detenuto all'epoca il Buscetta
Che il costruttore interessava e quindi aveva fatto sapere di aver raccomandato di tenerlo con un occhio di riguardo Buscetta riferisce però che il Faldetta nuovo aveva contattato
Ai giudici di Milano poi il verbale e agli atti di questo processo il Buscetta ha precisato che i rapporti Faldetta Calò non potevano spiegarsi con la condizione di assoggettamento dell'imprenditore rispetto al mafioso ma cosa diversa condizione
In cui versano coloro che cooperando con come uomini appartenente all'organizzazione mafiosa ne traggono dei vantaggi
Arrestato con l'imputazione di cui l'articolo quattrocentosedici bis Faldetta si è subito detto vittima e pur facendo alcune ammissioni non ha detto la verità
Che tra l'altro al dibattimento anche ritrattato quel poco che aveva detto
L'imputato comunque
Riassumendo il quadro è stato interessato in due società la mediterranea e la cura di il Omo che hanno realizzato immobili importo rotante
Faldetta poi era in passato amministratore dalla Mediterranea poi sostituito da Luciano Merluzzi ed infine esattamente in data diciassette undici ottanta da Gaspare Bellino un falegname di San Lorenzo sicuramente testa di legno dell'imputato Carlo Giuseppe
La mediterranea ha realizzato in Porto Rotondo cinquantasei miniappartamenti equa diciamo diciannove sono stati ceduti alla Marius S.r.l. di Diotallevi personaggio assai vicino nel nell'ambiente romano alla capo Giuseppe come riferito a Buscetta
Uno allora Enzo di Gesù che fu arrestato assieme a Giuseppe Calò
Due a favore
Secondo le testimonianze di te caro dissi Italia che era la vedova del Balducci ribadiamo parlato a proposito la posizione delle sua dell'imputato capo Giuseppe Ethel Merluzzi che l'amministratore abbiamo indicato prima nella mediterranea Balducci era socio dal Faldetta
Di di Gesù e di Mario agli a loro che sappiamo oggi chi chi si nasconde cioè cavo Giuseppe che si nascondeva sotto tale fa sono di Faldetta
Ha confermato di avere ceduto la propria quota Merluzzi prestanome del Balducci per lire trecentoquaranta milioni che tra l'altro gli furono pagati con quei titoli che abbiamo ricordato all'inizio della sua della schiera cioè quelli che lo condussero in carcere per ricettazione
Vi è poi l'intricata vicenda che riguarda due ville contigue costruito a Faldetta Portorotondo Astore complessa e comunque ricostruita abbastanza chiaramente nel nella requisitoria scritta al mio ufficio e comunque sicuramente all'ordinanza di rinvio ad essa sostanzialmente furono De ville dove soggiornarono testate per le vacanze
E lui le chiama accanto in una Francesco Pazienza
E nell'altra l'imputato cavo per conferma sì poco altro consultare un'altra fonte processuale che la testimonianza dall'avvocato struttura
Ricordo ancora che l'appartamento di Roma che sta è emerso anche l'entrata del caveau di via ore la quattrocentoquarantasette fu acquistato proprio dal Faldetta e in quel palazzo il cavo si faceva chiamare falde lo vedete il quadro probatorio che riguarda le prove Faldetta è abbastanza chiaro ripeto ancora una volta quello che già proposto gli altri imputati ho chiarito
Cioè a dire il fatto che non siano inseriti ritualmente come uomini d'onore secondo lei cosiddette regole di Cosa Nostra non è circostanza che esclude la responsabilità con riferimento ai delitti associativi cioè in quanto a parte il giuramento di Cosa nostra esiste nell'ordinamento dello Stato del resistono enorme sul concorso di persone al reato e in questo caso come il quadro probatorio che abbiamo testé ricostruito trovano debbono trovare piena applicazione ne consegue l'affermazione di responsabilità di Toto Faldetta in ordine ai delitti di cui ai capi uno e dieci che sono gli unici contestati unificati questi Gotti in cova continuazione
Invece ho la condanna alla pena di anni nove di reclusione
Federico Domenico e Giuseppe
Ricordo medico
E dei Federico in genere
Ha riferito in maniera significativa Stefano Calzetta
Va detto
Altra famiglia che è diventata nel giro di pochi anni molto rispettata e quella dei Federico
Che hanno raggiunto una eccezionale prosperità economica in podisti in pochissimi anni
Basti pensare che sino a pochi anni addietro il Federico Domenico faceva il portabagagli alla stazione ferroviaria riso devo Giuseppe paralitico a seguito di un colpo di pistola sparato lì da un Carnezzeria Paularo al nome Mimmo Bruno
Il quale a sua volta è stato ucciso in vigore l'Albergheria da Giovanni Perna su mandato per Federico Giuseppe di questa imputazione non vi è contestazione di questo fatto
Di Federico hanno costruito numerosissimi edifici facendo a prestanome a tutte le famiglie mafiose che comandano nella zona di corso dei Mille via conto Federico viaggia a fare via Messina Marine
Sono particolarmente vicini perché li ho notato sempre Calzetta che parla riuniti assieme conto Filippo Argan e i suoi fratelli coliti Mirello con Ludovico Bisconti il figlio Pietro nonché complessi Filippo ma per quanto riguarda Federico Giuseppe ha poi aggiunto Calzetta pericolose per tutto ora inserito in posizione attiva l'organizzazione criminosa potrà sumero affatto
Che lui non è stato messo affatto la parte ho visto che nel corso di riunioni che si svolgevano a casa di Carmelo Zanca lo trasportavano ivi con tutta la carrozzella
In sostanza quindi Federico Domenico era il prestanome di personale di famiglie mafiose quali Vernengo il buffo ed altri vi ha partecipato
Secondo il racconto del Calzetta nella villa ligi più grossa di Marino Mannoia Francesco ad una riunione di mafiosi anzi cresce cassette in particolare che in tale occasione pur Federico che gli prestò la sua auto per consentirgli di recarsi a Mondello a comprare una cesta di Ricci
Posto a confronto con il Federico va detto per completezza di analisi il Caccetta dichiarò non certo punto di non conoscermi ma poi preciso che così aveva fatto per aiutarli Salvatore Contorno indica il cioè dico Domenico quale uomo d'onore socio Giovanni questi Filippo il padre di presidi comare perseguito Giuseppe e di Ludovico Bisconti
In sintesi quindi c'è questo arricchimento
Prodigioso
Verificatosi in poco tempo che ha fatto passare Federico dalla modesta umile condizione di portabagagli a quello di ricco per lo meno di solido imprenditore senza poter citare pittori Ugo
Secondo il quale ogni ricchezza si fonda con un delitto su un delitto certamente ci muoviamo in quell'aria un'aria di costituzione illecita di ricchezza
Le indagini bancarie rimando alle schede non non erano Rizzo perché presenti nella discussione comunque evidenziamo rapporti con questi Filippo Giovanni Bisconti Ludovico Greco Nicola Saccone Orazio D'Angelo Giuseppe Casella Giuseppe timido Gaetano Marchese Gregorio ed altri
Quadro probatorio mi pare che sia sufficientemente chiaro per entrambi di Domenico deve rispondere dei delitti di quell'articolo uno dieci duecentosettanta duecentosettantuno e concernono esplosivi e duecentosettantadue danneggiamento calze
Unificati tutti questi delitti cotti in con la continuazione chiedo che venga condannato alla pena di anni dieci di reclusione per quanto riguarda Giuseppe deve rispondere soltanto dei delitti di cui ai capi uno e dieci unificati quale cotti in con la continuazione chiedo venga condannato alla pena di anni sette di reclusione
Galeazzo Giuseppe
Passo Giuseppe
Un personaggio che fu già indicato da Leonardo vitale nel mille novecentosettantatré
Tommaso Buscetta ha riferito
Indicando a quale uomo d'onore da una famiglia di Porta Nuova che il Galeazzo gli confidò all'Ucciardone che effettivamente la spedizione di casta al Franco veneto che abbiamo ricordato più volte sinteticamente avvenne questo furono sorpresi dai carabinieri di Castelfranco Veneto appunto
Di Galeazzo assieme a fidanzati Gaetano e ad altri due imputa coimputato in quell'Rizzuto e Livolsi che o sono ricordo male furono sorpresi armati e si disse che la destinazione di quella missione era l'uccisione di Giuseppe Sirchia che poi come sappiamo perché omicidio oggetto di questo procedimento fu in realtà consumata successivamente a Palermo davanti carcere Ucciardone nel settantotto
Ebbene riferisce Buscetta che all'Ucciardone proprio Galeazzo gli confidò che quello era l'effettiva l'effettivo fine che si proponevano i quattro a a Castelfranco Veneto
L'attualità dell'inserimento padre che avrà sono organizzazioni criminosa è confermata oltre dalle sconto fornito appunto da quell'episodio alla indicazione perché del Buscetta da una lunga latitanza egli infatti si allontana dal Comune di Carsoli
Giusto al soggiorno obbligato sin dal mille novecentottantuno
Qui c'è indicazione di Buscetta il riscontro del peso di Castelfranco Veneto quest'ulteriore elemento fortemente indiziante quadro probatorio completo Tricky contestati quelli di capi di cui ai capi uno e dieci unificati convinco la continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Gambino Giacomo Giuseppe
Tommaso Buscetta lo indica quale affiliato alla famiglia mafiosa di re soltanto
Do indica inoltre quale autore di un tentativo di estorsione in danno dei propri figli figli di Buscetta Antonio e Betto Buscetta nonché del genero Genova Giuseppe da divo estorsione
Che si sostanziava in una richiesta di pagamento di pizzo da parte dei titolari della
Pizzeria a New York plessi
Tristemente nota agli atti di questo processo perché teatro di un triplice omicidio
Secondo Stefano Bontade Gaetano Badalamenti dice Buscetta si trattava di pericolosissimo uomo d'onore cito testualmente
Sabato Anselmo lo ha indicato quale abituale fornitore di droga dei trafficanti Giuseppe Spina Vincenzo Anselmo che erano soliti come da egli stesso raccontato a contattarla presso una macelleria una sala di biliare
Salvatore Contorno che il ricordo al dibattimento a testualmente precisato che il Gambino Giacomo Giuseppe e diventato elemento di primo punto sono parole testuali al contorno
Ritiene che il bambino sia addirittura dimezzato il capo dalla famiglia San Lorenzo e abbia avuto un ruolo preminente nella Scott soppressione di Rosario Riccobono
Soppressione riferita al contorno mago abbiamo ricordato allorché ci siamo occupati la posizione presa Riccobono che ovviamente non si può ritenere ufficiale e prova comunque contorno no va detto ha riferito che le Riccobono sarebbe stato soppresso è in ordine a questo personaggio seguito una specifica responsabilità all'imputato cambino Giacomo Giuseppe comunque ovviamente su punto undici contestazione al culto
Parlando del Gambino il contorno quindi come il campo così come indìco indicano sia Anzelmo Salvatore che Giuseppe Di Cristina le pratiche stile infatti non dico quale basse e il solito termine adoperato al Di Cristina che ben conosciamo per aver caduto tante volte
Di Luciano Liggio
E disse al tempo di Cristina che l'imputato è in atto detenuto per porto illegale d'armi nel carcere di Trapani o Marsala vite specificata l'indicazione
E la circostanze precise
Infatti il diciannove febbraio settantasette il cambino fu tratto in arresto perché sopra sorpreso in compagnia di Armando Bonanno odierno fu coimputato
E di Giovanni leone di cui abbiamo parlato ha proposto la Scheda di Agate Mariano perché il leone era dipendente di Agate Mariano e questo episodio abbiamo già allora ricordato
E lo dicevo furono trovati armati di tutto punto all'interno di un'auto nei pressi dell'abitazione di core io Ernesto Castelvetrano
Ricorderete che gli ho detto che la fonte confidenziale aveva detto ai carabinieri che c'erano degli uomini che dovevano uccidere il corte ben carabinieri non fu diciamo una sorpresa casuale furono attivati da una fonte confidenziale proprio nel in prossimità Della Casa d'accordo trovarono
L'imputato di cui ci stiamo coppia occupando in compagnia appunto del Bonanno del leone armati di tutto punto all'interno di un'autovettura
Leonardo vitale come ho detto l'aveva già indicato
Godevano appartamento sito in largo San Lorenzo numero sette il cui contratto per la fornitura nell'era stato stipulato proprio i cambi nel medesimo edificio inoltre l'appartamento contiguo comunque la patente o vicino risulto essere di proprietà di Francesco Madonia che vi abita abbiamo anche questo già ricordato il sei settembre settantatré il Gambino era intervenuto assieme a Francesco Giuseppe Madonia Biagio Martello
E ad altri al matrimonio in Corleone delle nipote di Salvatore Riina Rizzardi Giovanni mi pare che il quadro probatorio sia completo in ordine a tutte le imputazioni contestate sono quelle di cui ai capi uno dieci tredici ventidue trentotto che è un autonomo capo di traffico di stupefacenti di colpo no perché non è non rientra in quelli i soldi che sono appunto tredici e ventidue trentotto ricevo e trecentocinquantasei che un tentativo estorsione
Tutti questi delitti vanno unificati col vincolo la continuazione di imputato va condannato alla pena di anni diciotto e lire centocinquanta milioni di multa
Giacalone Filippo
Giacomo e Filippo
E probabilmente scomparso non se ne hanno notizie sin dal settantotto questo processo è capitato questo Pubblico ministero più volte di doversi occupare anche di persona
Presumibilmente seriamente presumibilmente morta ma tuttavia poche né ufficiale e non è provato agli atti del processo bisogna pure occuparsi Tommaso Buscetta lo indica come un ex reggente della famiglia di San Lorenzo
Carica nella quale sarebbe successo a Mariano Troia entrando anche a far parte della Commissione sino a sua scomparsa che appunto Marco votata grossomodo negli anni settanta il suo posto in commissione fu preso poi da Francesco Madonia
La reggenza della famiglia dai pedoni
Si saltava così riferisce sempre Buscetta l'alleanza con il gruppo dei corleonesi che invece non vedevano di buon occhio il Giacalone
Per i suoi stretti legami con Stefano contato è il solito motivo che ritorni Salvatore Contorno ha confermato l'appartenenza a Cosa Nostra del Giacalone la sua scomparsa secondo il contorno convocabile sindaco dal Milan anteriormente al mille novecentosettantotto
Comunque indicazioni sono concordi
Si riscontra la vicenda l'abbia con sé una richiesta di affermazione di responsabilità in ordine delitti di cui ai capi uno e dieci
Esso è contestato anche il traffico di stupefacenti che in ordine al quale né come avete visto da questa sia pur sintetica esposizione degli elementi di prova non emerso alcunché quindi assoluzione per insufficienza di prove
Per i delitti di quei capi tredici e ventidue affermazione responsabilità come dicevo in ordine ai periti di quel Carmine dieci unificati cotto in cova continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Seguendo questo ordine
Va da sé ricordo omaggio che sembrò Iaccarino Franco che credo sia imputato soltanto e così via Caio Franco imputato soltanto di falsa testimonianza quindi decoratore di non doversi procedere essendo il reato estinto per amnistia
Allo stato non cede
Incappa Giovambattista
Incappato manda Battista il sedici gennaio ottantadue venne sorpreso ed arrestato dalla polizia a bordo della Costa Gitti ritargata Palermo sei due sei sei due quattro in compagnia di Giuseppe Marchese
Che l'imputato di cui ci siamo già occupati che comunque è stato già condannato assieme allo zio Filippo Marchese legato per la cosiddetta strage di Bagheria
E poi dire macchina anche sparare a Francesco di cui abbiamo già parlato a bordo dell'auto furono rinvenute due rivoltelle Smith & Wesson calibro trentotto e numerose cartucce di quel caldo vince appare l'occasione disse di essersi trovato casualmente su quell'auto asserendo di avere conosciuta Spadaro poco prima la giustificazione non è accettabile perché l'Inter passò ciò assieme a faccio Salvatore dalla siciliana
Società nome collettivo che risulta avere seguito più da voi parecchi lavori per conto della Società all'istituto di cui più volte abbiamo parlato facente capo a Massimo sparata autore poco verosimile che una continuità di rapporti di questo tipo con lo stallo Masino Spadaro non comporti la conoscenza di un nipote ex fatta di Masino Spadaro
I rapporti bancari evidenziano legami i rapporti con Gaetano ti Mirello Filippo Marchese Gregotti Nello Giovanni Oliveri Filippo argano Giovanni andrò Iacono tutti ovviamente in accusati di far parte di Cosa Nostra
Tutto questo dato è ancora più significativo ove si pensi che l'imputato dichiarò che tra i suoi coimputati conoscevo soltanto il vicino di casa Giuseppe Marchese ed il socio Salvatore Fazio pestaggi rapporti evidentemente non sapeva che erano emersi per quanto concerne comunque il traffico di stupefacenti non sono significative le emergenze processuale quindi l'imputato va assolto dall'imputazione di quei capi tredici e ventidue
Con la formula per insufficienza di prove ne va invece affermato la responsabilità in ordine dei Tea di cui ai capi le dieci e tenuto conto di un notevole spessore di pericolosità che dall'episodio ricordato emerge che va condannato alla pena di anni undici di reclusione
Per Giovanni
Per Giovanni
Anche lì fu coinvolto nella vicenda cosiddetta del blitz di villa Grazia
Fu assolto in primo grado ma fu condannato Furio affermato la colpevolezza nel giudizio di secondo grado celebrato sic avanti alla Corte d'Assise di Palermo con sentenza del tre maggio ottantacinque si è concluso quel processo ne fu affermata la responsabilità si è protestato innocente asserendo di conoscere tregua imputate soltanto Pietro voglia con un suo padrino di cresima Giovanni Pico
Cui aveva venduto dei mobili Antonio e Salvatore Enea Gaspare di corse Settimo Mineo Salvatore Contorno ha confermato la qualità di uomo d'onore E.T. figlioccio
Di appunto Di Pietro voglia con altra cosa da indagini bancarie l'imputato al dibattimento ha dato ampi chiarimenti su alcune operazioni ma rimane confermato lo scambio di assegni con Barbarossa Nunzio che gli comunque ha giustificato
Come rapporti di favore lo sappiamo benissimo chi è Barbarossa Nunzio abbiamo parlato più volte nel corso di questo processo
E quindi è evidente che la significazione che bisogna attribuire a questo tipo di rapporti
Per quanto riguarda la poltrona l'imputato pivot rapporto bancario assegno cinque milioni gli ha detto che era un pagamento per lavori effettuati ma non mi risulta che vi sia documentazione a sostegno di questa affermazione che rimane pertanto una labiale tesi difensiva dell'imputato
Non sono stati invece richiesti dal governo dei due assegni di dieci milioni ciascuno in favore di Barbarossa certo a tutti questi rapporti sono due assegni di dieci milioni ciascuno in favore del Barbarossa ed inoltre l'imputato non ha girato l'assegno Spreafico questi chiarimenti dati al dibattimento
Dio riferiti testualmente rimane comunque il discorso dei rapporti rapporti bancari conturbante Barbarossa e col della significazione Gattai rapporti va attribuito quadro probatorio completo affermazione di responsabilità in ordine ai diritti di quei capi uno dieci tredici e ventidue unificati gotico la continuazione condanna alla pena di anni quattordici che lire ottanta milioni di multa
Dopo Giuseppe
Risponde soltanto del delitto di cui all'articolo seicentoquarantotto codice penale ricettazione
L'imputato ha ammesso di essere stato socio di Filippo Marchese nella gestione di un bar a piazza Thornton lunga in tale società il marchese fornita petali
Ovviamente di provenienza illecita e di gruppo il proprio lavoro era questo il tipo di società Stefano Calzetta ha riferito che nel bar di piazza Torrelunga e dunque la semplice prestanome del marchese che si che che si comportava il marchese ovviamente da effettivo proprietario quale indubbiamente era Vincenzo Sinagra ha riferito che il gruppo era tutto una cosa testualmente con Filippo Marchese e consentiva che nel parco gli accolti dalla banda del marchese consumassero senza pagare
Come vedete il quadro probatorio in ordine a questa specifica imputazione di ricettazione pare sufficientemente completo si potrebbe già desumere dalla missione l'imputato tuttavia integrato ma le indicazioni che ho seppur sinteticamente ricorda nella fermata quindi la responsabilità e l'imputato va condannato alla pena di anni quattro e lire un milione e mezzo di non
Ma sul Vittorio
Pausa corso Vittorio
C'è tutta indica quanti uomini d'onore della famiglia di Porta Nuova particolarmente legati al capo alla famiglia che come abbiamo più volte ricordato l'imputato Giuseppe Calò
Sabato la contorno ha confermato l'appartenenza dei due imputati alla citata famiglia ed ha aggiunto di aver appreso da Mimmo Teresi che il Vittorio svolgeva funzione di collegamento tra Roma e Palermo per conto di Pippo Calò
Inoltre ha riferito che duca Antonino gli aveva confidato che insieme a Tommaso Marino so egli trafficava in eroina fornitagli da finanza di carta al dibattimento ricordo poiché il contorno ha confermato che a Palermo il calo veniva accompagnato Magliozzi Buscetta
A proposito del Vittorio Maglio so ha riferito di essere stato da costui contattato per conto Giuseppe Calò nel mille novecentottanta cioè dopo l'allontanamento di Buscetta la Torino e quindi diciamo dopo iniziò la sua distanza a Palermo
Il Maglio ciò gli indicò l'appartamento di Roma dove come in realtà poi avvenuto questa circostanza pacifica è stata messa e io oltre che riferita dal Buscetta è stata messa anche voi imputato Carlo negli sì fu ospite appunto del del cavo
Inoltre dopo l'omicidio del cognato il Buscetta Mariano Cavallaro omicidio consumato a Torino per avere il numero delle utenze telefoniche dato della utenza telefonica palermitana dal capo il Buscetta riferisce di essersi rivolto proprio al Magliozzi
Il Buscetta voleva parlare con con il cavo per avere notizie ragioni di questo omicidio anche di questo si è parlato durante ritrovato il Buscetta
La vicinanza al capo indubbiamente costituisce uno sintomo preciso del suo coinvolgimento anche nel traffico di stupefacenti come sappiamo abbiamo già esaminato la posizione di capo è abbiamo visto al centro di quale retta di rapporti alcuni dei quali più significativi e quindi di maggiore entità indubbiamente riferentesi al traffico di stupefacenti
Questa vicinanza questo stretto collegamento con il marito sorpassi che da presumere
Maniera ragionevole che anche i fratelli Maglio trenta di traffici siano coinvolte a parte quell'indicazione specifica fatta dal contorno
Per quanto concerne Tommaso allora nella fermata la responsabilità in ordine a tutti i delitti loro scritti che sono quelli di quei capi uno dieci tredici e ventidue gli imputati vanno condannati alla pena di anni sedici di reclusione lire cento milioni di multa
Marchese Vincenzo
Vincenzo fratello detto imputato marchese Filippo ed è il padre dei coimputati Marchese Antonino Marchese Giuseppe dei quali ci siamo già occupati
Abbiamo già avuto modo di ricordare che la casa dall'imputato marchese Vincenzo De Michele Cipolla era frequentata dal latitante Bagarella Leoluca
Fidanzato da figlia Vincenzino
Tutta la famiglia comunque e da presumere che la con
Volta in nelle vicende illecite gravemente illecite poste in essere da alcuni suoi componenti
Specialmente con riferimento all'attività dei due killer pericolosissimi che sono Antonio Giuseppe si pensa infatti che in occasione dell'arresto di Antonino che era latitante sotto falso nome
Si nascondeva in una casa di via Galletti e furono proprio la madre la sorella che tentano di aiutarlo ad occultare le armi micidiali di cui dispone
Stefano Calzetta indicato il marchese addirittura quale capo assieme al fratello Filippo c'è comunque ve lo ha indicato come persona assai vicina a Filippo non soltanto sotto il profilo vivamente del vincolo di sangue ma sotto il profilo diciamo operativo
Nessun dubbio sul traffico di droga del questo verso e per l'altro verso che lo collega attraverso Bagarella Toia Pecori Giraldi dove come tutti sappiamo che le è venuto più volte furono rinvenuti ben quattro chilogrammi di eroina e allora affermazione di responsabilità in ordine a tutte le imputazioni contestate capi uno dieci tredici ventidue unificati col vincola continuazione e condanna alla pena di anni sedici di reclusione e lire centoventi milioni di multa
Baggio nel martello Mario
Degli imputati originali erano i tre fratelli Martello Biagio Marin e Ugo la posizione di Ugo è stata stralciata questo pubblico ministero è a conoscenza e la sentenza assolutoria pronunciata nei suoi confronti da altra sezione dalla corte d'assise di Palermo
Il ricordo però che il mio ufficio in quella sede chiese la condanna e ha reagito a quella sentenza né mezzi previsti dal codice di procedura penale che sono gli unici ovviamente a cui fare ricorso che sono quelli della impugnazione
Fratelli Martello già noti alle cronache giudiziarie sono stati indicati da Tommaso Buscetta quali uomini d'onore appartenenti viaggio alla famiglia di Bolognetta Buscetta aveva parlato anche di Ugo comunque non ce ne occupa oltre che la posizione è stata stralciata
Viaggio la famiglia di Bolognetta che come abbiamo più volte ricordato al suo vertice l'imputato Bono Giuseppe e Mario a quella di San Giuseppe Jato che ha al suo vertice per la Antonino Salamone sostituito a Bernardo Brusca
Ha precisato il Buscetta di non conoscere personalmente né Piaggio ne Ugo ma sono Mario presentato il ritualmente all'Ucciardone intorno al settantacinque costui
Dice Buscetta era detenuto per sequestro di persona ma si dichiarava innocente si prestavano cent'anche nelle confidenze che faceva Buscetta
Nella vita ordinaria esercitava l'attività di gioielliere ed in carcere aiutava il Buscetta in alcuni lavori di modellismo
Salvatore Contorno indicava tutti fratelli Martelli Mario Ugo
Cito testualmente indicazione di contorno perché
Lui indica Mario Ugo ed il più grande di cui non ricordo il nome
Quali uomini d'onore della famiglia di Bologna bene viaggio venne bloccato nel settantatré a Palermo apporto di una BMW episodio abbiamo già ricordato in compagnia di altre dobbiamo Michele Zaza sabato Santomauro nell'auto come abbiamo già ricordato fu rinvenuta una rivoltella smetto questo calibro trentotto con diciassette cartucce inoltre poi cinque cartucce calibro dodici caricate a lupara
Il Piaggio risulta inoltre in contatto con il fratello Ugo come si evince da una telefonata tra i due intercettata sull'utenza della Società cita me di via larga tredici a Milano che è una alle
Più frequenti ricorrenze ricitazione in questa in questo processo potuto Sonata è stato e tanto equivoco
Però devo dire maldestramente equivoca che a un certo punto l'imputato sì e cinque si è trincerato dietro un comodo non ricordo
Risulta inoltre che il Piaggio Martello partecipo come abbiamo già ricordato alle nozze di Giovanni Grizzana fin in Corleone ionizzata e nipote Salvatore Riina sappiamo anche di altre qualificate presenze a quel matrimonio Mario
Vi sono anche le rivelazione di Cristina Giuseppe ricordare quale disse i fratelli Martello sono in stretto contatto con i Brusca di San Giuseppe Jato ed i corleonesi più o meno testualmente
Salvatore Contorno al dibattimento indica Mario come uno di quelli che nel settantasette all'intermediario l'Ucciardone dice testualmente contorno col suo particolare modo di esprimersi comandavano apparati
Pizza più stupefacenti gli elementi fortemente indizianti che li raggiungono riguardano soprattutto sia la vicinanza con i porno sia soprattutto i contatti con via larga che era un centro dove nell'attività fondamentale che sveniva svolto di conseguenza ne va fermato a responsabilità in ordine a tutti i delitti gola contestati unificati questi corpi incolte alla continuazione gli imputati vanno condannati alla pena di anni sedici di reclusione lire cento milioni di multa ciascuno
Milano Nicolò Nunzio Salvatore
Poi padre e due figli
Buscetta Buscetta indica Milano Nicola e due figli di cui uno al nome Nunzio quali uomini d'onore dove la famiglia di Porta Nuova
Nei confronti dell'icona ma che ha riconosciuto in fotografia
Il Buscetta e preciso ne indica il soprannome Ulrich show
Ricorderete sono ricordate lo ricordo io che ne abbiamo diffusamente parlato allorché abbiamo trattato una parte per traffico internazionale di stupefacenti cioè quello facente capo ai fratelli Ferrero risulta più volte presente senza ovviamente operativa Nino Ricci
Poi Buscetta ne ha precisato anche l'attività nel commercio di capi d'abbigliamento americani tempo nonché l'attività di finanziamento al contrabbando
La generale l'onore che glielo presentò come tale Gaetano Filippone rappresentante al tempo dalla famiglia riportano un di cui città ricorda anche il riferisce esattamente l'uomo d'onore che glielo presentò tira Gaetano Filippone
Di certo livello perché l'alta imporrà presentante di quella famiglia riportano
Salvatore Contorno poi lo indica stiamo parlando di Nicolò quale varata un'ora dalla famiglia riportano
Però dice assieme ai tre figli Nunzio Salvatore e Giovan
Lei conferma il soprannome un riccio
E specifica che Milano possiede una villa Trabia all'interno alla quale egli presentò altri uomini d'onore al contorno ovviamente quali Domenico arrancavano Giuseppe duca Antonino e l'altro
L'inserimento al traffico di stupefacenti dal Milano di Cova è provato dall'avere l'imputato ha partecipato anche a Napoli ristorante da Ferdinando ottantotto due settantasette ad un suo mette con esponenti notissimi di quel traffico tra i quali non c'ho la mattina più volte citato nel corso di questo questo mi Carazzato a Salvatore Enea
Quindi ricetto sparassero parlava d'altro
Ma soprattutto e qui torniamo a quanto avevo ricordato prima dal dettagliatissimo ed riscontrati stimo l'abbiamo visto racconto di Sebastiano tattico
Che lo indica appunto conservano il locale di Nicola picciotto diesel Dattilo infatti sinteticamente che in occasione va progettato importazione qua Alexandro stick i trecento chilogrammi di eroina gli era stato detto che essendo la droga diretta un clan diverso da quello dei Ferrera si ricorderà che secondo il racconto del tattico i Ferrera
Dietro compenso di un miliardo avrebbero fatto quel trasporto nell'interesse delle famiglie mafiose palermitane e quindi diceva Dattilo che la droga sarebbe stata trasportata in una tante di undici metri con due motori da cinquecento cavalli ciascuno
Del palermitano Nicola Ricci
Il natante sarebbe stato guidato da certo Francesco e da un certo Mino parente del Riccio il nido questa rettificato per Antonio la Barbera ma ripeto per al problema dei riscontri con riferimento al racconto di latte o non si può nemmeno l'abbiamo già abbondantemente
Verificato
Figli non c'è Salvatore sono raggiunti dalle concordi dichiarazione di Buscetta e Contorno devo però dire che
L'ho già detto e lo ripeto in cofani distico comporta responsabilità penale sicuramente no
E allora le indicazioni del traffico di stupefacenti a mio giudizio non raggiungono i figli cioè Nunzio Salvatore
Mentre raggiungono abbondantemente il padre il fatto che ci siano poi dei collegamenti tra loro economici dato gli imputati hanno dato ampi chiarimenti al dibattimento con riferimento all'attività poteva commerciale Lecce quindi per quanto mi concerne non c'è Salvatore
Vanno assolti per insufficienza di prove
Dai delitti concernenti il traffico di stupefacenti devo ricordare in particolare che altri battimento
Contorno però per quanto riguarda Nunzio Milano ha detto che era solito rilevare Pippo Calò testualmente ha detto con la BMW
A Punta Raisi e accompagnarlo va Bontate quindi era un'altra delle persone oltre il Maglio ce l'abbiamo già visto che svolgeva questa funzione di accompagnatore a Palermo dell'imputato Calò
E allora
Riassumiamo le fila Nicola Milano dell'affermata la responsabilità in ordine a tutti i capi contestati che sono quelli di cui ai capi uno dieci tredici e ventidue unificati questi col vincolo la continuazione deputato va condannato alla pena di anni diciotto di reclusione e lì da centocinquanta milioni di multa
Per i figli invece affermazione di responsabilità limitatamente ai capi une dieci ho già detto il sufficienza di prove per i capi tredici e ventidue e questi vanno condannati Nunzio alla pena di anni dieci di reclusione Salvatore alla pena di anni otto di reclusione
Brandi
Gli imputati già denunciati con il noto rapporto del tredici luglio ottantadue dei centosessantuno sessantadue
Sposa in seconde nozze Maria Giovanna Mirello congiunta di Gaetano coerenza ha detto che in Ghirello quest'ultimo cognato di Filippo Marchese e socio della o di Marra S.r.l. o di mano pare palese fuori discussione significa olive le Marchesi
Esercente l'attività di costruzione di tre società costituita l'otto febbraio settantanove da Benedetto ti Mirello Gaetano De Mirello Filippo Marchese e o di peggio anch'la Guardia di Finanza in sede di accertamenti fiscali ha evidenziato enormi et inspiegabili aumenti di capitale
Che lasciano lecitamente del ragionevolmente presumere a trattarsi di riciclaggio di danaro di illecita provenienza Stefano Calzetta
Indica la famiglia Oliveri come piscina ai greco Loiacono Spadaro Zanca Marchese indire lo Savoca Federico Bisconti
Il Calzetta evidenzia inoltre collegamenti con Michele Graviano che dell'imputato Oliveri naturalmente che imponeva alle imprese costruttrici della zona di corso dei Mille di acquistare le mattonelle dall'Oliveri oppure alla ceramica dirimere non stupisce allora quanto riferito a Vincenzo Sinai visto questo rapporto con l'Italia dell'imputato e dei giovani secondo Sinagra ucciso Michele Graviano
Lo di merito temeva per la sua incolumità per cui Filippo Marchese dispose che il Sinagra stesso il cugino tempesta Salvatore Rotolo si alterna sarò a farli una scorta armata
Va anche evidenziato che gli è stato accertato che l'Oliveri teneva sotto il bancone del suo negozio un fucile calibro dodici
Le indagini bancarie sono stati sono parecchie l'imputato ha offerto una serie di chiarimenti nella vita ne valuterà la corte se e in che limiti grida nel delle residue sufficienti a comprovare rapporti con personaggi significativi per questo Pubblico ministero questa significazione probatoria permane e quindi l'imputato va ne va affermata la responsabilità in ordine delitti di cui ai capi uno dieci tredici e ventidue unificati gotico la continuazione egli va condannato alla pena di anni quindici di reclusione e lire cento milioni di multa
Agricola Stefan
Imbucati destinazione tutti
Potessi fare io
Le imprese decrescono c'è un gran lavoro facciamo la mattinata meno pesante anche per chi mi ascolta oltre una pausa una breve pausa perché poi credo che in poco tempo ci avviamo alla conclusione contiene grazie sospendiamo agricola Stefano che lo facciamo al prezzo
Grazie
Goggi occupiamo dall'imputato padri con Stefano
Una domanda
La ringrazio molto che non posso poteva mentire
Stefano Calzetta ha indicato il padri con la come legato a Giovanni Matranga nel traffico di cocaina a proposito dell'omicidio del padre
Che è un omicidio di cui ci siamo occupati all'udienza di ieri partico trancia escort Alzetta riferito che costui fu ucciso perché si era rifiutato di indicare dove si trovasse il figlio indicazione che gli era stata chiesta dagli appare ovvio ovviamente da elementi avversari
In quanto il figlio si muoveva nell'ambito del clan bontà
Ha poi precisato il Calzetta che Stefano Patri colà oltre che con il Matranga si associano nel traffico di droga con Giuseppe Romano tentò l'americano
Aggiungeva che costoro si erano allontanati da Palermo perché appunto legati Otto Hahn contate visto quello che agli appartamenti di qualche anno clan in quegli anni capita Giuseppe Romano abbiamo già parlato a proposito ha così dettato fiato di Ciaculli e romano ricordo è stato ucciso dopo ovviamente opera dei Ciaculli negli Stati Uniti d'America
Vincenzo Sinagra confermava la causale dell'omicidio di Francesco Patrick o reo dicono appunto di non aver voluto indicare a Filippo Marchese il luogo dove si nascondeva il figlio Stefano
E poi Sinagra ha precisato che l'intenzione di uccidere i padri cova dipendeva proprio al fatto che costui frequentava l'americano e comunque gravitava nell'ambito dei perdenti cosiddetti perdenti
Sinagra riconosceva in fotografia l'imputato par di coste
De concordi dichiarazione calze terrazzi magra impongono all'affermazione di responsabilità in ordine a tutte le imputazioni contestate che sono quelle di cui ai capi uno dieci tredici ventidue e capo quarantasette che è un autonomo
Non uno per una contestazione di quell'articolo settantuno dalle sugli stupefacenti unificati tutti questi cinque delitti convincono la continuazione l'imputato va condannato alla pena di anni quindici di reclusione lire cento milioni di morti
Milano Vittorio
Tommaso Buscetta indica Mangano Vittorio qual è un onore dalla famiglia di Porta Nuova
Lo riconosce in fotografia e precisa di averlo visto una sola volta dice Buscetta recentemente ha recentemente ovviamente in termini di annessi valuta e vediamo perché in occasione del la quale lui era stato ritualmente presentato quindi una sola volta in quella unica volta venne la presentazione e lettura al dibattimento è venuto fuori la precisazione ulteriore che peraltro già era abbastanza chiaro a verbale sottovoce che la conoscenza è avvenuta in carcere
Deputato su questo punto si è difeso sostenendo di non essere mai Stato con detenuto appresso Ucciardone
Con Buscetta circostanza non è vera è stato accertato che i due sono stati con detenuti all'Ucciardone contemporaneamente per cinque anzi per sei giorni dal primo compreso al sei dicembre mille novecentosettantacinque
Quindi la difesa dell'imputato sotto questo profilo è da ritenersi irricevibili o comunque smentita
Salvatore Contorno dopo aver affermato di non avere mai sentito parlare del Mangano precisa di avere meglio ricordato di potere così affermare con certezza dico testualmente quello di contorno
Che costruì gli fu ritualmente presentato in un'occasione da Stefano contare a casa la bontà del spesso dove il mangano si era recato ai cibi si trovava anche il conto
Stefano Calzetta poi ha riferito che Vittorio Mangano veniva spesso a trovare almeno Zanca Vittorio Mangano dice cassette un parlava della mafia però ed è stato arrestato in occasione del professor spacca mancano inoltre risulta palesemente inserito al traffico di stupefacenti
Dall'intercettazione telefonica di qua presso Spatola ciò emerge chiaramente in particolare vi segnalo una telefonata del DC tre ottanta che si trova a volume centonovantatré foglio quattrocentotrentacinque tra l'imputato e Rosario Inzerillo
Nonché un'altra telefonata del primo aprile ottanta tra il Mangano che a Milano e Filippo Piraino e Rosario Inzerillo che a Palermo
Della quale ci si accorda secondo questo linguaggio che porrebbe essere un linguaggio cifrato ma che spesso cade
Quasi direi nel ridicolo in pratica si presume la guarda quanta che dovevano ed ENI consegnati due cavalli al Mangano in un albergo di Milano
Mi pare che non ci sia la commentare ulteriormente l'affermazione di responsabilità la richiesta in ordine a tutti i delitti contestati unificati questi colpi incorona continuazione identico tessere sono quelli di cui ai capi uno dieci tredici e ventidue l'imputato va condannato alla pena di anni sedici di reclusione lire cento milioni di multa
Prestiti di Pippo Giovanni Santo e Girolamo
Si può Giovanni nato dal ventisette ci siamo già occupato di altro imputato avevano la omonimo nato nel ventuno Santorre Girolamo Giovanni e il padre Santo ci sono i figli Salvatore Contorno indica quale uomini d onore dalla famiglia di Ciaculli
E indica il Giovanni come impiegato alla meno e persona adoperata dall'organizzazione con compiti di Conte di copertura consentiti evita la lecita attività svolta quanto meno ufficialmente e dal possesso di porto d'armi aggiunge il contorno che Giovanni possiede un terreno adibito a porcilaia che è confinante con la proprietà la fa pareva di Greco Michele tutte le circostanze ripeto a contorno sono state confermate e accertate come verifiche il Santo Di Girolamo sui civili hanno escluso qualsiasi rapporto anche di semplice conoscenza con il contorno
Non è
Quindi il caso di ricordare
Che dal dibattimento si è svolta una ricognizione di persona percorso dalla quale il resto alla quale il contorno a con assoluta certezza riconosciuto i due imputati e quindi li ha smentiti in questa difesa Girolamo soci sono il contorno qua ha precisato che ieri lo stesso era da cui personalmente conosciuto da tempo ripeto come risultato confermato su questa certezza la conoscenza in esito alla ricognizione di persona e che era solito accompagnarsi con il fratello
Santo con Mario Giuseppe prestiti di poche sono suoi cugini con Greco Nicola per Tosca il Giuseppe Di Nicola ho detto scappati Zedd e con i figli di Michele Salvatore Greco
Per quanto riguarda Santo ovviamente va con gli stessi elementi poiché sono accomunati dalle dalle indicazioni dalla ricognizione e da la circostanza riferita conto e allora l'affermazione di responsabilità
Però va limitata ai delitti di cui ai capi uno e dieci non sono emersi neanche in esito all'istruttoria dibattimentale significativi elementi di colpevolezza con riferimento ai delitti concernenti il traffico di stupefacenti e di cui ai capi tredici e ventidue dai quali pertanto tutti e tre gli imputati debbono essere assolti con la formula per insofferenza dei Bleus
In ordine delitti di cui ai capi le dieci unificati col vincolo della continuazione vanno condannati al alla pena di anni nuove di reclusione ciascuno
Prestiti di Poe Nicola
De cognato di Greco Giuseppe Di Nicola note Tosca pazze
Ritenuto in un primo momento
Quando non era sufficientemente è stato chiarito il suo ruolo uno favoleggiato ora di Giovanni cc ma successivamente solo ripeto è stato chiarito dal all'accusa di Salvatore Contorno che aveva espressamente indicato quale quarantanove dalla famiglia di Ciaculli
All'atto del suo arresto ricordo che il deficit entro in mano disfarsi di un borsello contenente tra l'altro talune chiavi una delle quali con l'indicazione casa ci punto appunto
Sono fogli rinvenibili a volume diciotto centosessantuno il foglio seguente
Le successive indagini consentirono di accertare che la chiave apriva la porta d'ingresso di un villino disabitato in Ciaculli nella disponibilità di Nicola questi Philippe interrogato l'imputato asserì di avere consegnato al chiaro al padre Delfici pre consentiti la coltivazione del giardino circostante valido
Si tratta di una menzogna primo perché la chiave era in possesso di PG Giovanni e non dal padre secondo perché la stessa non apre il cancello di accesso al giardino ma soltanto la porta d'ingresso l'arrivo quindi e non l'ipotesi di coltivazione del pavimento forse ma non certamente Dujardin a ciò si aggiunga che è stato ritrovato altro Imma Piro gestì Filippo con un nascondiglio idoneo ad ospitare latitanti in particolare si tratta di uno spazio ricavato sotto il piatto doccia da una stanza da bagno dell'appartamento sito in corso dei Mille al civico numero mille cinquecentosette
E ancora l'imputato assieme ad Antonio Puccio dove la famiglia Ciaculli Kasper e finocchio e la Giovanna Fici che la signora dice la madre
Di Greco Giuseppe detto scappa al setto risulta acquirente di varie estensioni di terreno in Ciaculli da potere dall'onorevole Luigi Gioia quale rappresentante della Sat su tale operazione di cui si è già parlato gravano pesanti indizi di interventi dei fratelli Greco Michele Salvatore quadro probatorio completo affermazione di responsabilità da richiedere in ordine a tutte le imputazioni contestate che sono due quelle di cui ai capi uno e dieci unificati convinto la continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Un attimo chiedo scusa Pistilli poi Giovanni di queste norme penali richieste en e del ventisette per è quello del ventiseiesimo vedove ventuno avevo già concluso da un'altra udienza le ventuno sarebbe il padre degli altri coimputati Giuseppe presumibili per Mario prestiti
Mario Giovanni
Prestitempo Salvatore rispetto a bruciamo Ontani
Fratello di prestiti di Poggio Vanni del mille novecentoventuno cognato Giuseppe Ingrassia
L'imputato si è da tempo insediato in Milano
Assieme al cognato Ingrassia Giuseppe
Salvatore Contorno lo indica quota con onore da una famiglia di Ciaculli lo ha riconosciuto in fotografia ne ha indicato all'esatto domicilio in Milano che nello stesso stabile al cognato Ingrassia Giuseppe
Ha riferito che assieme al fratello Giovanni e dai fratelli Michele e Salvatore Greco gestisce la raffineria di cui abbiamo più parlato
La droga ti prodotto infatti dice contorno veniva inviata in America ma in parte anche a Milano utilizzando quali corrieri Domenico Russo imputato di cui siamo occupati ad udienza precedente Gasparo Cascio ed i fratelli spera lei poi l'eroina durante il trasporto veniva celata in cariche di ortofrutticoli diretti all'Ingrassia che tale attività commerciale Milano esercito il procuratore della Repubblica di Milano va sottolineato che nella proposta per l'applicazione di misure di prevenzione del ventisette diciotto anta tre Boneva in evidenza come il prestito dritto Salvatore ufficialmente facchino
Alla data del trentuno dodici ottantadue disponeva sul proprio conto corrente o presso la Banca Popolare di Milano agenzia numero cinque della somma liquidati dire ottantanove milioni seicentonovantadue mila novecentoventitré veniva inoltre in questo atto dalla Procura Repubblica di Milano segnalati collegamenti con i fratelli fidanzati
Di cui abbiamo più volte parlato nel corso di questo processo ebbene Salvatore Contorno ha riferito che Gaetano fidanzati durante l'estate e l'abituale ospite del vestito Edipo Ciaculli quadro probatorio che non merita alcun commento
Affermazione di responsabilità in ordine ai delitti di cui ai capi uno dieci tredici e ventidue unificati col vincola continuazione condanna alla pena di anni sedici di reclusione lire centocinquanta milioni di multa
Provenzano Salvatore
E fratello del coimputato Provenzano Bernardo poi ci siamo già occupati
Tommaso Buscetta lo indica come esponente di spicco della famiglia di Corleone
E socio della Metis sud il cui in cui risultano quote di Palazzolo Saveria Benedetta che convivente di Bernardo Provenzano in una intercettazione il padre di Lipari
Antonino che l'amministratore dalla società rivolgendosi all'imputato lo qualifica tu sei il padrone ma riceverà Provenzano sabato la risposta va be ma relativo da divo ovviamente è da supporre per la presenza del fratello
Queste sono questa e questo inserimento in questa società che una società indicata come replica adoperata per il riciclaggio di denari di illecita provenienza facente capo a Provenzano Bernardo costituisce un indizio che riscontra la precisa e netta in dichiarazione del Buscetta
Quindi per Provenzano sabato avevate chiesto affermazione responsabilità però limitatamente ai delitti di cui ai capi una e dieci per il traffico di stupefacente non emergono giudizio di questo pubblico ministero su fece sufficienti elementi su cui fondare una richiesta affermazione responsabilità d'allora
Assoluzione per insufficienza di prove dai delitti di cui ai capi tredici e ventidue affermazione di responsabilità invece dei diritti di quel Carmine dieci unificati col vincola continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Rizzuto Salvatore
Tommaso Buscetta lo indica quale Maradona ora da una famiglia di Porta Nuova
Ho già richiamato l'attenzione dalla corte del parlando di imputato Galeazzo delle sole Castelfranco Veneto che vede tra gli altri protagonisti anche il Rizzuto
Questo costituisce indubbiamente un riscontro di questa indicazione del Buscetta dalla qualità di uomo d'onore
Sappiamo che cosa i quattro hanno da fare a Castelfranco Veneto sappiamo anche che cosa realmente sia pure a distanza di qualche anno capito a Giuseppe Sirchia e uno degli omicidi di oggetto di questo procedimento
Affermazione quindi responsabilità il suo inserimento organico nell'associazione Cosa Nostra
Capito uno e dieci che sono gli unici contestati unificati gotico la continuazione condanna alla pena di anni nove di reclusione
Sciarra va Calcedonia
Tommaso Buscetta lo indica quando verrà donata dalla famiglia della marcia nel riconoscere immagini fotografia e ne precisa l'attività di vinaio
Salvatore Contorno a sua volta fornisce anche gli indicazione dell'imputato quale volavano alla tua famiglia Amati
In ordine al traffico di stupefacenti è sufficiente ricordare che l'imputato è stato già severamente con condannato
Tra esse stesse è stato accolto in possesso
Di mezzo chilogrammo di eroina purissima al novantadue per cento che trasportava la Palma Roma dovrebbe dovuto consegnarla al noto Frank Coppola detto tre Fingers o tradita in data nove un ottanta stato controllato in compagnia di Michele Spallino quella constatato le Ugo
Anche quest'ultimo né indicato in diversi rapporti di polizia giudiziaria vendesse vicende giudiziarie come noto trafficante di stupefacenti e quindi affermazione di responsabilità in ordine ai delitti di cui ai capi uno dieci tredici e ventidue unificati col vincola continuazione condanna alla pena di anni sedici di reclusione e lire centocinquanta milioni di multa Scialabba giusto
Posizione analoga a quella precedente Tommaso Buscetta e lo conosce tratto ho avuto Balacco imputato del procedimento dei centoquattordici lo indica quale uomo d'onore dalla famiglia di donnacce
Anche lì e precisa che in passato gestiva una lavanderia a Roma Salvatore Contorno a sua volta lo indica pure qualora la famiglia una voce in ordine al traffico di stupefacenti nella circostanza un indizio inequivoco la firma di girata di Scialabba giusto
Compare su numerosi assegni emessi da terzi ma versati sul conto corrente intestato a contorno Antonino questi assegni risultano girati prima al versamento ovviamente con firme dice ad Harvard giusto sappiamo benissimo
Che tipo il rapporto sottostante pie con riferimento a tali titoli tutti affluiti io nel col conto corrente intestato alla madre grazie
Quadro probatorio completo in ordine a tutte le imputazioni contestate che sono quelle di cui ai capi con uno dieci tredici e ventidue unificati trittico vincono la continuazione io ne chiedo la condanna alla pena di anni sedici di reclusione lire centocinquanta milioni di multa
Bonanno Armando
Ho visto un gruppo di imputati che hanno discorso la Sardegna venivano trattati così per dare un minimo di esposizione organica che se non è sempre facile
Armando
E in tal senso in tal senso può corretto primi appunti
è uno dei presunti assassini del capitano Emanuele Basile vi ricordo che era stato condannato all'ergastolo con sentenza di secondo grado dopo una soluzione per insipienza di prove in primo grado questa sentenza è stata annullata e quindi e come se non ci fosse rimane invita la sentenza di primo grado che ripeto è una sentenza di assoluzione per insufficienza di prove è corretto quindi Carlo come presunto
Non più di quest'
Quando
Questo è un riferimento a circostanza che voi così chiarisco ora così boy per gli altri imputati che sono interessate la stessa vicenda basterà un rapidissimo cento
Con sentenza come dicevo del trentuno tre ottantatré
La Corte di Assise di Palermo assolse per insofferenza di Prodi prove gli imputati del coi vari esecutori dell'uccisione del capitano Basile gli imputati erano so tutto imputato in questo processo parlando Armando Moravia Giuseppe Puccio Vincenzo essendo stati assolti dei tre fu coordinata di me alla scarcerazione le disse a questo punto un provvedimento dell'ufficio istruzione relativo ad altro procedimento nel quale gli imputati erano stati scarcerati per decorrenza di termini
E in contestualmente era stato assegnato però con l'obbligo di dimorare nei seguenti comuni il Puccio nel comune di a Suni
Il Bonanno del comune di Sini e di Madonia nel comune di Hawaii tutti e tre in Sardegna come peraltro chiaramente indicano di quindi noi tre comuni
I tre quindi
Subito dopo la scarcerazione furono accompagnati in tale con un dove preso alloggio
Vi ricordo che la sentenza del centotré ottantatré quindi questa trasferimento in Sardegna e da collocare nei giorni di me per successivi quindi diciamo nei primi di aprile
Del ottantatré il successivo quattordici aprile mille novecentottantatré venne contesti constatata la contemporanea scomparsa dei tre dai Comuni di rispettiva dimora obbligata da parte dei carabinieri latenza di Havas sia certo
Che nei giorni immediatamente precedenti e sino al tredici compreso quindi sino al giorno immediatamente precedente quello della constatata assenza era stata notata nella nella zona la presenza di Puccio Pietro fratello di Vincenzo Bonanno Francesco nipote di Armando nonché di Salvatore Randazzo e costanti o meno tutti con imputato in questo processo ecco perché anche con riferimento allo posizioni sto ricordando questo episodio che rivela comunale
I carabinieri avesse e piccola ma sono riferirono all'esito delle indagini immediatamente avviate rispettata e con rapporti giudiziari del ventinove sette ottantatré rinvenibile questo rapporto ha con una otto L Foglio uno
Nonché con rapporto dal sette due ottantaquattro rinvenibile volume otto è il foglio novantasei
Evidenziano in quella del rapporto i carabinieri che intensi frequenti
Quasi agitati spostamenti tra i comuni di assumi Allai diessini dei quattro personaggi giunti dalla Sicilia che sono quelli che ho testé indicato e dei frequenti contatti da tutti i quattro avuti con tutti i tre dimoranti obbligati e poi allontanate sa
Apparve chiaro sin da quelle prime immagini che i tre che i quattro giunti in Sardegna erano emissari dell'organizzazione mafiosa
Che avevano ricevuto uno specifico incarico di organizzare e dare esecuzione appunto con successo come avvenuto alla fuga dei tre dimorante obbliga
Sundai giustificazioni fornite nei vari interrogatori dargli quel per quattro imputati io faccio un semplice rinvio
Alla corte e signori giurati che potranno controllarle giudicare sei possono mai essere ricevibili albume di una ragionevole logica non lo sono assolutamente sul punto comunque su questa vicenda la Sardegna oltre ai rapporti di polizia giudiziaria che li ho ricordati di una ricostruzione molto dettagliata tra l'altro fatta all'ordinanza di rinvio a giudizio io sono anche da citare come fonti rispetto strade
Ai rapporti i testi Payer rischi Giuseppe Giovanni Mussini Paolo Melis Luigi Camus e il maresciallo Khan già Giovanni dal complesso di queste risultanze probatorie emergerà chiaro il quadro che sia pure sinteticamente io prospetta
Tornano all'imputato Bonanno Armand
Non hanno certamente uno dei protagonisti la cronaca giudiziaria degli ultimi dieci anni quanto meno se non di più nel settantasette come le ho già ricordato ha proposto di altro imputato venne arrestato
A Castelvetrano
Insieme a Gambino Giacomo Giuseppe scattata Dione Cosimo dipendente di Mariano Agate armati fino ai denti e lei nei pressi dell'abitazione del colloquio
E questo arresto questo intervento dei carabinieri e fu provocato da una fonte confidenziale che informa i carabinieri che di lì a poco sarebbe stato ucciso corteo
Nei pressi della casa furono trovati questi tre imputati armati di tutto punto in modo vettura
Il quando fu condannato appena abbastanza mi dovrebbe per porto illegale d'armi dal tribunale di Marsala in data mille novecentottantacinque maggio
Saverio Lanza il Napoli ha riferito di avere notato il Bonanno mantenere stretti legami con personaggi di spicco della vita carceraria quali Benedetto Capizzi Salvatore Fazio Pietro Cascella Giuseppe Gambino
Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno tutti e due hanno poi concordemente riferito che il bando Armando e paragonare
E il primo Buscetta ne ha indicato anche la famiglia di appartenenza che e quella di San Lorenzo
Nessun dubbio quindi sulla affermazione responsabilità dall'imputato in ordine ai delitti contestati che sono quelli di cui ai capi uno
Cinque che una un po'la contestazione di quattrocentosedici dieci che quattro di sedici bis
Per quanto riguarda invece il delitto di cui al capo quattrocento sei ne va dichiarata l'estinzione tra ministri quindi per queste tre imputazioni
Uno cinque e dieci unificate costringo la continuazione tenuto conto del notevole peso del personaggio perché la pericolosità dello stesso io chiedo di chiedere il Bonanno venga condannato alla pena di anni dodici di reclusione
Quando Francesco lo abbiamo visto è congiunto di Bandar ma suo nipote
Quando Francesco è uno dei protagonisti dei quattro protagonisti di cui abbiamo parlato della fuga dalla Sardegna questo episodio è stato in sede di contestazione
E successivamente in sede istruttoria e quindi ancora oggi riteniamo innesto istruttoria dibattimentale da ritenere non non da non poter ritenere un episodio isolato ma la manifestazione di una inserimento organico di coloro i quali parteciparono associazione Cosa Nostra
Fabbrica pezza dell'incarico
E la certa urbanizzazione dallo stesso
Da parte dei vertici
Tenuto conto la qualità dei personaggi di cui si doveva assicurare la fuga a garantire la fuga estinto chiaro in equivoco inserimento organico ripeto per cui quando Francesco va ritenuto responsabile dei delitti ascrittigli che sono quelli di cui ai capi uno e dieci sono delitti associativi unifica gli stessi voti in con la continuazione il Bonanno va
Pale ovviamente
Possiamo sintetizza la posizione del gli imputati Randazzo Salvatore lo meno Costantino tettuccio Antoni sono accomunati dalla stessa e Puccio
Dietro pardon non Vincenzo c'è Antonio poi giusto ma va ricordato che c'era un altro se Puccio che quindi Bertuccio Pietro numero Kostandin esatto Vomero Costantino era
Nato Salvatore così come per le produco abbiamo testé parlato unificati col ricordo la continuazione affermazione responsabilità predetti dunque capire dice condanna alla pena di anni nove di reclusione
Pio Giovanni
Poi parleremo dei punti
E poi credo che abbiamo finito
Pilo Giovanni Tommaso Buscetta ha riferito di avere personalmente conosciuto il rinomato costruttore edile all'Ucciardone durando un comune periodi detenzione durato Brera abbastanza breve uno due mesi e di avere successivamente ha preso ad altri
Ogni domanda ovviamente che anche il pivot Giovanni cognato di Gambino Giacomo Giuseppe imputato del quale ci siamo occupati proprio stamattina e che viene indicato come rappresentante tua famiglia San Lorenzo era entrato il pivot a fare parte di quella famiglia mafiosa Salvatore intorno ha riconosciuto l'imputato fotografia ed ha confermato la sua qualità di uomo d'onore dalla famiglia a San Lorenzo
Sabato Ranzani ma poi ha riferito che il pivot assieme l'anziano Vincenzo Spina Giuseppe Gambino Giuseppe era coinvolto nel traffico di stupefacenti dichiarazione di anziani
Parole fortemente indiziante sul suo inserimento organico associazione alla circostanza relativa all'arresto di Leoluca Bagarella che vi ho ricordato del sei otto settantaquattro in un palazzo costruito attivo
E con la in un appartamento sito in un palazzo costruito alpino è la luce la bombetta la luce elettrica il contratto di fornitura ENEL in questo appartamento dove si
Voleva il Bagarella latitante era stato stipulato troppo da Gambino giapponese vergognato dell'imputato che era il costruttore di quel palazzo De concordia dichiarazioni di Buscetta e Contorno sono indubbiamente no
Lo supposto probatorio sull'inserimento organico dell'imputato nella sua azione Cosa Nostra quindi con riferimento ai capi nei dieci la prova che lo raggiunge boh ritenersi compiuta non altrettanto quella in ordine ai delitti concernenti il traffico di stupefacenti capita dice ventidue dove per la verità non mi pare si rinvengano in atti elementi indiziari tali da poter rifondare una richiesta di affermazione responsabilità allora questi capi di imputazione di Jorge le chiedo di assolvere l'imputato
Per insufficienza di prove mite mi riferisco ovviamente ai capi tredici e ventidue delitti di cui ai capi nei dieci temprato invece va condannato alla pena di anni nove di reclusione
Zunino Pietro e Vincenzo proprio fratello più rappresentativo e Vincenzo Tommaso Buscetta lo indica quale uomo d'onore ad una famiglia di Ciaculli Stefano Calzetta riferisce che Vincenzo Puccio era assiduo frequentatore del di Zanca dico se a scaffale uno suo Zanica gli avrebbe anzi confidato che si trattava di un componente del molto forte l'organizzazione mafiosa Salvatore Contorno ha confermato la qualità di uomo d'onore alla famiglia di Ciaculli Bertuccio Vincenzo da egli personalmente conosciuto e aggiunto che Vincenzo Coop per qualche tempo una casa di Ciaculli di proprietà del nonno di Greco Giuseppe di comodo e Tosca pazze il quale ultimo ovviamente gli aveva dato disponibilità i rapporti d'altra parte tra il tuo Puccio Vincenzo scappa Z trovano conferma non soltanto l'indicazione di contorno ma in un rapporto di polizia giudiziaria esattamente la squadra mobile di Palermo in data ventuno dieci settantasette in cui si riferisce che Greco Giuseppe come era stato notato apporto di un'auto guidata proprio da Puccio Vincenzo e nell'occasione il cucciolo incenso fu denunciato per favoreggiamento il greco Giuseppe è riuscito ad allontanarsi
Va ricordato il il coinvolgimento di Puccio Vincenzo ma ho fatto stamattina nella vicenda concernente Tucci sono il capitano Basile in qualità di esecutore materiale vicenda per la quale vestiti però la vige una sentenza di assoluzione per insufficienza di prove sulla fuga
Il dato a Sardegna abbiamo già detto per quanto riguarda Pietro abbiamo già concluso per quanto riguarda Antonino Salvatore Contorno lo indica quando con la famiglia di Ciaculli precisando che l'input Tato esercita l'attività di costruttore edile ed ha realizzato in ciascuno di due costruzioni e l'altra in un terreno di proprietà di Greco Giuseppe detto scappate riscontri a queste indicazioni
Il ventotto cinque ottanta questo e quell'episodio che gli avevo accennato prima sinteticamente l'onorevole Luigi Gioia rappresentante
Della Sat stipula un preliminare di vendita di un terreno edificabile stesso circa dieci mila metri quadri in ciascuno con Alfano Rosario poco tempo dopo
Fanno disse di essersi accorto testualmente di avere fatto il passo più lungo dalla campagna
Forse non aveva tutti i torti ma in senso diverso da quello dei degli volevo lascia intendere e si pone alla ricerca di chi possa subentrare nell'affare e che
Le persone saranno finocchio Gaspare costruttore edile ha indotto indicato a Salvatore Contorno come uomo d'onore di Ciaculli Fici Giovanna prestiti nipponico da madre e cognata come abbiamo visto di Gregorio sempre Tosca pupazzetto nonché Bonaccorso Salvatore nipote Di Gregorio Salvatore detto l'ingegnere e poi lo stesso Cuccia Antonino mi pare che il discorso sia chiarissimo il la fanno aveva fatto il passo più lungo dalla gamba nel senso che non si era preoccupato di premunirsi del e ne stare un atto significativo episodio un tentativo di sproporzione posto in essere in danno al contorno stesso su cui abbiamo già detto prodotta dal contorno il contorno ma su cui non ritorno quale probatoria completo per tutti e due gli imputati e si devono
Sponde dei diritti Antonino quest'ultimo di cui ci siamo ci stiamo occupando di cui ai capi dei dieci unificati cotto in continuazione e gli va condannato
Alla pena di anni nuovo di percussioni Vincenzo Cia delitti di cui ai capi uno cinque e dieci sono due quattrocentosedici vedo capire il quattordici bis
Unificate corpi incolla continuazione Ilio ha condannato tenuto conto del suo ruolo di rilievo alla pena di anni dodici di reclusione
Vincenzo alle dodici
Se sì sì adesso vediamo subito
Probabilmente ne mi appunto sì sì non elementi si giusto per Vincenzo l'ha notato in giacenza proverà capita dice ventidue
Super non vedevo sono già detto ho concluso contestualmente Belpietro Verbano Francesco perlomeno a tal Randazzo tutti dietro accomunati dalla stessa recenti avevo Tempini però no anni no benzo chiesto anni nove anche per Antonino ho chiesto anni dodici per Vincenzo ludica cosa che non avevo chiesto era una soluzione di Vincenzo Peluso finanza di prova dei capi concernenti il traffico di stupefacenti che sono i noti capi
Tredici e venti
In
Sembra incredibile a me
Ma sono arrivato
Al termine della mia fatica credo che abbia
Tutti i diritti per definirla tale
Se avrò commesso degli errori lungo questa lungo questa lunga
Requisitoria
Io spero soltanto che qua corte i difensori degli imputati
Di ritengono scusabile perché ve lo assicuro
E si non dipendono sicuramente da limiti dell'impegno che ho profuso assieme al collega Signorino abbiamo profuso nella preparazione prima nascose zone poi di questa requisitoria
Informandoci due cose
Che ci furono indicate quando entrammo in carriera da un vecchio magistrato come le qualità fondamentali di un giudice che non sono come si può pensare la padronanza dei codici che ci vuole pure ma sono umiltà
Il buon
Senza
O questa guida e difficile che un giudice possa sbagliare anche se l'errore e nell'umano e il giudice e rimane uno
Abbia dopo se lo di impegno io ritengo assieme al collega Signorino riteniamo doveroso dare atto a questa Corte d'assise
Di un impegno che ha caratteristiche di eccezionalità
Per numero di udienze per lunghezza di molte di esse per costanza di applicazione e soprattutto per numero Timo
Diva dissi mi provvedimenti emessi sono centinaia e centinaia forse spia nomi il le ordinanze e motivate dotte che questa Corte hai messo
No no discorsi di chiusura ho fatto un discorso processuale lo stesso discorso ha fatto il collega Signorino noi crediamo nel processo come fatto tecnico e come fatto di accertamento di responsabilità gli abbiamo detto sin dall'inizio che lo ha ribadito sin
Rino non crediamo nel processo come momento di lotta tra l'altro io non avrei neanche il fisico per affrontarlo o una sola considerazione finale se mi consentite la fare
A ben riflettere
Noi riteniamo di avere
Accusando difeso innanzitutto in un momento che è inutile negarcelo che particolarmente tormentato travagliato dell'istituzione giustizia abbiamo ritenuto accusando di difendere la dignità di questa toga
Che poggiata sulle nostre spalle Fassi
Nostre parole sono le parole lo stato
Cioè
Di dal popolo cioè di tutti noi ma speriamo di avere difeso questa dignità in un momento certamente difficile
Noi speriamo accusando di essere riusciti a difendere
Quanto meno per qualche momento
Il dolore
Lo smarrimenti di tanti figli di tante madri e di tante mogli che sono state private d'affetti e presenze importanti e devo dire credo senza senso io spero che noi accusando abbiamo in fondo difeso da magistrati palermitani in un processo che si celebra Palermo davanti la Corte di Assise di Palermo i validi valori più autentici della nostra terra nei quali tutti noi dobbiamo continuare a credere ed a riconoscerci
E vi devo infine a dire con grande sincerità che il collega Severino ed io siamo non certi siamo certissimi che la vostra Altezza Entenza signori giudici sarà un'autentica affermazioni di giustizia così su uomo senza lotte
Il diritto vince sul delitto la democrazia e la civiltà sulla barbarie grazie
Kessler inviato
Al giorno al ventidue aprile mille novecentottantasette ore nove e trenta ordinando imputati detenuti ed eliminando coloro che debbano comparire senza ulteriori esitazioni
Votare
Presidente
Marino Mannoia morboso