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Luigi De Marchi
psicoterapeuta
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Allora Dahrendorf direttore della London School of Economics
E il massimo esponente della cultura laica europea pubblicato venerdì undici novembre su Repubblica un editoriale di prima pagina opera pronta coraggiosamente un problema cruciale che la maggioranza schiacciante dei laici
Preferisce di solito evitare o risolvere rinunciando silenziosamente alla propria identità e allineandosi al clericalismo egemone
L'articolo intitolato chiaro e tondo siamo alla fine della il cinismo
Impostare la discussione su una base storica di vasto respiro quando negli anni Novanta scrive Dahrendorf si celebrò la fine delle ideologie nessuna prevedeva che la religione
Assillo della politica nella prima metà del ventesimo secolo
Avrebbe ripreso quel ruolo con impeto niente indicativo tutti ormai speravano nell'avvento di una politica improntata alla ragione e al senso critico nello spirito di Karl Popper
Oggi dopo appena un decennio il riemergere delle religioni in politica è evidente a tutti
Ed è vissuto con sofferenza da molti
Forse perché nessuno alla fine del Novecento sembrava ricordare che i presidenti americani entrando in carica prestavano giuramento addio e alla patria
E che a Westminster tutte le sedute parlamentari si apriranno con una preghiera cristiana condotta dallo speaker
Sono qui costretto
A causa delle mie deprecato e notazioni autoreferenziali ricordando a Dahrendorf e ad altri smemorati e viceversa alla fine del Novecento c'era
In Europa qualcuno capace non solo segnalare le responsabilità nella classe politica dinanzi al pericolo del documentatissimo religioso ma anche dei prelievi
Per questo nella sua versione fanatica sarebbe tornato a insanguinata immondo nel ventunesimo secolo
Or dunque
Lo sto perdendo un attimo agli l'OPA lo riprendo la mia relazione a un convegno culturale dell'ottobre novantotto intitolata non a caso il fanatismo religioso sarà il flagello del ventunesimo secolo si apriva con queste parole
Spinti dall'ingenuità e dall'opportunismo molte gli ideali politici e culturali dei Paesi occidentali hanno preferito durante tutto il ventesimo secolo evitare ogni attrito con i dogmatismi religiosi
Credendo dando a credere che l'unica seria minaccia per la libertà umana provenisse da i dogmatismi politici via via combattuti fascismo nazismo stalinismo maoismo
Ma nell'ottica della mia psicologia politica esistenziale la realtà pari a dei molto diverso
Tutto si chiarisce infatti se si parte dall'assunto posto alla base di questa psicologica
E cioè che con l'emersione della coscienza
Nel corso dell'evoluzione umana la psiche dell'uomo fu invaso da dalla coscienza del proprio destino di morti e quindi è una travolgente angoscia di morte
Che è divenuta la fonte primaria del tutto trascurata dalle principali scuole di Psicologia
Del malessere psichico umano e che da questa tremenda angoscia la psiche umana si è difesa per millenni con la certi con le certezze di una vita eterna ultraterrena garantita dalle rispettive fedi religiose
In quest'ottica i fanatismi politici
Che hanno insanguinato il Novecento Sidi svelano piuttosto come surrogati temporanei dei fanatismi religiosi
In particolare come la risposta che molti gruppi umani psicologicamente più vulnerabili hanno tentato di dare alla crisi delle certezze religiose tradizionali del Nobel nel Novecento
Procediamo
Allora dovunque tornando al tema centrale e così concludevo con la mia relazione di quasi dieci anni fa oggi i vecchi magazzini religiosi tornano a far breccia però le personalità affamate di certezze
E tra le masse rinchiude entro le culture ed automatiche purtroppo però la loro minacce destinata a rivelarsi anche più disastrosa di quella dei fanatismi politici nati comunisti per l'ovvio motivo che essa non è conterà stabile con una forza fisica il fanatico religioso infatti può affrontare con gioia la propria stessa morte in quanto alla certezza di essere premiata con la vita la gloria e la felicità eterna
Per questo le religioni dogmatiche sono divenute nei secoli altrettanti focolai di odio e di sterminio non per una qualche particolare malvagità di questa o quella popolazione o dirigente
Ma perché ciascun gruppo religioso ha visto negli altri cioè nei cosiddetti miscredenti una minaccia alla propria fede cioè alla propria insostituibile difesa dell'angoscia dall'angoscia di morte
E alla propria insostituibile garanzia di mortalità
Per il fanatico d'ogni fede combattere e distruggere l'infedele non è un capriccio optional è una questione di vita o di morte eterna una condizione tassativa della propria salvezza
E se oggi in Occidente l'imperativo della guerra santa si è attenuato nei secoli
Dopo gli orrori delle crociate dei conquistadores spagnoli ciò è avvenuto perché l'influenza crescente del pensiero laico e liberale per per l'influenza crescente del pensiero laico e liberale
Non certa per iniziativa delle gerarchie ecclesiastiche
è questa analisi psicologiche Chicco politica che manca del tutto nell'articolo di Dahrendorf
Come del resto e la più celebrate cultura laica del mondo occidentale ed è quindi inevitabile che la domanda cruciale da lui stesso da lui stesso
Posta al centro del suo articolo perché assistiamo a questo ritorno della religione nella politica laica e democratica egli sappia rispondere solo col solito appello alla mobilitazione democratica contro i fanatici
Chi ha a cuore la libertà conclude Dahrendorf deve imparare ad apprezzare lei a difenderla fin da oggi
Parole sante ma incapaci di rispondere al bisogno cruciale dell'umanità di oggi e cioè il bisogno di dare alla propria esistenza un significato che trascenda il nostro io limitato e limitante
E trascenda anche gli eletti depressivi del relativismo scettico a questa problema esistenziale di fondo la cultura laica secondo me
Può rispondere solo proponendo un'alternativa al tempo stesso spirituale ed esistenziale
Cioè contrapponendo al dogmatismo e al fanatismo cruento delle religioni istituzionali una religiosità che sappia comprendere l'angoscia esistenziale dell'essere umano e placarla
Cogliendo e unificando l'anelito di spiritualità comune a tutte le religioni
Ma rifiuta donne risolutamente i particolarismi egli esclusivi SMI
Perché questo articolo cari amici è riferibile anche sul mio sito blog www Luigi De Marchi portuali e ciò ai contenuti saranno riproposti nella rubrica che tengo nei giorni feriali subito dopo il TG serale su Canale dieci operativo che potete trovare cliccando il nove due Carelli Sky
Arrivederci e a risentirci venerdì al verso le nove
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