Nella stanza del sindaco. Nove anni al governo di una metropoli che cambia

Bene buona sera buona sera a tutti grazie per essere venuti perché vi abbiamo invitato invitati
Di un libero di un libro particolare perché si tratta di un libro intervista
Dedicato sostanzialmente andranno alla alla nostra città
Io Carlo Maria Lomartire sono l'intervistatore essendo un giornalista
Gabriele Albertini nelle allora vestiti Sindaco di Milano era intervistato
Proprio trattandosi di questo argomento abbiamo invitato altri ospiti che hanno la responsabilità diretta o indiretta di questa di questa vicenda
Qui dobbiamo noi il presidente Silvio Berlusconi
Il dottor Cesare Romiti il presidente onorari
Lo
Che hanno responsabilità diverso e poi vedremo riguardo alla esperienza del e l'allora sindaco Albertini che che vedete subito alla destra del dottor Borrelli
Spieghi foto a destra il professor Gian Arturo Ferrari direttore generale della divisione libri dalla Mondadori che ha la responsabilità invece dalla pubblicazione
Avrebbe dovuto essere con noi per condividere le responsabilità di cui parlavo prima anche il dottor Fedele Confalonieri ma all'ultimo momento impegni di lavoro impegno aziendale di lo hanno lo hanno trattenuto all'estero in Spagna
Francamente non saprei dire chi sia venuto prima in mente di di scrivere questo libro questo libro
Intervista per raccontare questi nove anni passati da
Da Gabriele Albertini a Palazzo Marino il fatto è che comunque insieme ci siamo accorti a un certo punto che questa esperienza rappresentava una fase della città
Molto più complessa originale e di quanto apparisse dalla diciamo così dalla quotidianità dell'informazione e che quindi fosse non solo valesse la pena ma fosse necessario raccontarla in maniera più più completa e anche in qualche modo più approfondita da questa a questa esigenza l'abbiamo cercato di di dare una risposta
Io però comincerei subito dal professor Ferrari
Per chiedergli
Per quale ragione gettato la nostra Proposta indecente supplicare questo me lo domando tuttora trittico mettete no
In generale il gli editori esprimono il proprio parere sui libri decidendo di pubblicarli dico di non pubblicarle e questo è il modo con cui gli editori si esprimono e quindi noi pubblicando lo abbiamo già espresso con chiarezza la nostra opinione io devo dire però la verità che quando Lomartire
Mi parlò per la prima volta di questa possibilità Fusi
Un posto Pitto un po'meravigliato
Prima di tutto perché non è usuale
Nel mondo
Politico della dei pubblici amministratori italiani scrivere libri a consuntivo di una propria esperienza di governo in senso lato
Ci sono alcuni politici moltissime ombre otto il su tutto il Kosovo politici scrittori per così dire ma politici invece che abbiamo abitudine
Terminato un proprio mandato di raccontare quello che è successo ce ne sono molto meno questo è un uso più anglosassone non tanto frequente dalle nostre parti quindi io non mi aspettavo francamente che il sindaco Albertini avesse di queste intenzioni
E in secondo luogo io non lo conoscevo personalmente non ho mai avuto la possibilità di conoscerlo personalmente quindi
Non non avevo idea di come di come fosse sì che Lomartire pure organizzò l'incontro che avvenne a palazzo Marino e fu quello quello che domandava perché abbiamo pubblicato abbiamo pubblicato perché Albertini fu nella sua maniera a modo suo assolutamente affascinante in questo Breve incontro in questa colazione che avemmo a Palazzo Marino affascinante per quella coppia di da un lato entusiasmo e dall'altro candore di Candido entusiasmo confidi tre che Albertini mette nelle cose che fa per cui ognuno di noi poi più o meno crede nella propria vita dal proprio ambito come dire di essere esperto del mondo conoscere e quindi ognuno adottare in maggiore o minore grado di una sfumatura di cinismo nei confronti della realtà bene quello che ha permesso un stupefacente fu trovare un signore che proprio lontano le mille miglia assolutamente nulla a che vedere con tutto questo
Questo devo dire mi
Mi incantò mi piacque molto e quindi decidemmo di fare un po'l'abbiamo fatto dire senza grandi problemi grande veloce in grande velocità mi fermo qui perché questo peraltro direttori poi non è che fanno altrove
Pur stampano quello che altri hanno pensato e altri hanno scritto si preoccupano di diffonderlo e speriamo di venderlo
Anche perché Ferrari fra l'altro forse non lo ricorda ma la responsabilità di un titolo io nato Silvio molte responsabilità quindi oro anche dei fatti intorno dell'improvvisa ah beh a questo punto però bisogna chiedere al al principale imputato Gabriele Albertini
Perché perché le è venuto in mente di scrivere io comincio l'intervista chiedere come le è venuto in mente di accettare di fare il sindaco di Milano adesso le chiedo come le è venuto in mente di accettare di fare questo di forse proprio per spiegare
Carattere originale anomalo di questa candidatura per come è nata fuori dagli ambienti della politica credo che Cesare Romiti un assente amico che sarà presente poi se il moderatore mi permetterà di leggere la lettera che ha scritto fedele Kahn Confalonieri ne parlarono al presidente Berlusconi c'era un altro imprenditore candidato sindaco di Milano c'è stato un pressing che racconto nel libro molto intenso del Presidente Berlusconi forse anche questa è un'anomalia perché credo che il presidente Berlusconi abbia più frequentemente in caso contrario cioè di molte persone che chiedono qualche incarico a Luís e che ha difficoltà magari a sceglierne soltanto uno tra i molti che ci sono ne ha trovato uno che non voleva farlo
E dopo nove anni lo ringrazia e di averlo aiutato in questi nove anni anche oggi di essere qui con le tante cose che ha da fare e quelle che avrà da fare tra mettiamo due anni e mezzo
Sì è una mia professione che si vada a votare insieme all'europea le politiche però non so se succederà faremo in modo che avvenga
Parliamo di questo libro racconta la nostra vicenda quella della nostra squadra della nostra città con un carattere distintivo
Ci siamo ispirati alla berlusconiana politica del fare
Noi abbiamo inteso sì comunicare abbiamo inteso raccontare le nostre esperienze le nostre volontà anche dire di aver fatto come facciamo ora è un po'quella convinzione che ha colto e ringrazio di questo accenno il professor Ferrari
E che in fondo l ispirazione che anche sempre caratterizzato l'azione di governo in uno scenario più ampio certo gigantesco rispetto a quello della singola città di Silvio Berlusconi ricordo con orgoglio
Che il primo patto con gli elettori Silvio mi darai atto l'hai firmato con i milanesi piuttosto che non con gli italiani insieme ed era un criterio raggiungimento degli obiettivi
Predeterminati farli e poi sì succede come è accaduto dire di averli fatti
Il fatto di essere stato in questi anni un non politico uscito da un cilindro e proveniente da un mondo come quello dell'impresa così diverso da quello della politica
Mi ha accompagnato me l'hanno ricordato i giornalisti uomini della comunicazione consiglieri comunali persino dei colleghi di giunta che ringrazio per essere qui presenti
Di se si ricordati del loro amico sindaco negli anni in cui abbiamo lavorato insieme
Bene io però ho creduto che questo stile questo modo di essere e nel tempo in cui è avvenuto ma forse anche dopo anche ora
Sia quello più appropriato per vivere un'esperienza di governo mi spiego meglio
Non credo di aver fatto delle stranezze nonostante qualche anomalia però mi sono comportato credo come un cittadino medio con qualche esperienza di governo una fabbrica un'importante associazione di categoria
Che appunto al governo di una città si ispira all'opinione delle persone ai loro bisogni alle loro capacità
Organizzativi e al desiderio che le istituzioni si prendano cura di loro che ho fatto proprio per questo due grandi consultazioni che forse alcuni di noi magari esperti di comunicazione hanno dimenticato ma che non hanno dimenticato i cittadini milanesi gli stati generali del novantotto e ancora più intensamente quella gigantesco questionario mandato a tutte le famiglie milanesi a settecentocinquanta mila destinatari con cui chi si chiedeva come avevamo fatto nei primi quattro anni se eravamo degni di essere ripresentati alla loro attenzione per continuare il nostro lavoro e che proposte avevano questa è la sostanza della politica imprenditoriali il modello Milano e le risposte contro il parere assolutamente contrario di tutti i consulenti persino i colleghi di giunta che avevano anticipato che avrei avuto solo poche risposte tutte negative furono entusiaste anche quelli che chiedevano di fare meglio e di più
Erano soddisfatti persino sorpresi dalla circostanza di essere stati consultati ma non su uno simbolo di partito su un programma che spesso serve per catturare il consenso ma poi per dimenticarsene sulle cose non c'erano simboli di partito c'erano problemi della città c'era la richiesta la volontà di associare i milanesi
Chiedevamo il loro aiuto per governarli meglio e questo è avvenuto ci sono state delle risposte straordinarie che poi hanno dato luogo a quello vi ringrazio quanti dei presenti
Hanno voluto esprimere questo consenso
Credo il più clamoroso risultato elettorale della storia della città
Abbiamo interrogato la città e da quella dalla loro volontà concreta abbiamo tratto ispirazione per il nostro credo dignitoso lavoro
Abbiamo in questi anni lavorato da imprenditori non abbiamo governato la città come un'azienda è sbagliato governare una città con mezzi ed è un'istituzione un fenomeno molto più complessa la città ma abbiamo portato era questo che mi chiedeva Silvio Berlusconi e che credo si accese di Romiti che Fedele Confalonieri Confalonieri
Volevano che potessi fare da sindaco abbiamo governato la città secondo i valori dell'impresa
Le aziende municipalizzate sono state tutte portati portati in attivo non lo erano mai stati in cinquant'anni tutte insieme
Abbiamo privatizzato abbiamo realizzato sei miliardi di opere pubbliche un record nella storia di Milano in cinquant'anni
Non abbiamo aumentato le tasse in ciò anticipando la politica del governo Berlusconi l'addizionale IRPEF non c'è forse ve ne siete dimenticati ma quando compilate la il nostro sette quaranta c'è quella regionale ma non c'è quella comunale in tutti gli altri Comuni delle nostre dimensioni
Non è così sono centoventi milioni all'anno di euro che non vengono presi dalle vostre tasche ma valorizzati in un altro modo come avvenuto poiché il Governo nazionale
Poi
Qualche opera pubblica più in dettaglio la scala i depuratori il termovalorizzatore altre cose il tutto fatto senza chiedere un euro in più ai cittadini per realizzare direi che questa volontà realizzativa questa capacità anche decisionale che devo alla mia squadra ai miei collaboratori alla qualità dei miei collaboratori di cui sono sempre stato orgogliose del mio vero merito quello di avere scelto persone più bravi di me nel fare il lavoro per cui venivano scelti grazie a questo abbiamo fatto credo qualcosa di dignitoso ma c'era una lettera di dimissioni che era sempre pronta e che mi ha accompagnato in questi nove anni ed era il segno del distacco
Del non politico non dell'antipolitico vedremo poi in che cosa consiste questa differenza
Dalla poltrona
Rispetto alla faccia ho sempre preferito la mia faccia piuttosto che la poltrona ma soprattutto la facce dei milanesi
Perché si avevano votato un sindaco e una maggioranza per fare qualcosa non poteva essere cambiato dalla volontà di questo o quel componente della maggioranza o dell'opinione pubblica o la propaganda di un giornale ancorché autorevole o di altri noi dovevamo come il presidente Berlusconi ha inteso fare quando sottoscritto il Patto con gli italiani rispettare il programma
Realizzarlo e fare di tutto perché questa venisse sì ostacoli esterni l'avessero impedito avremmo avuto
Certamente qualche spiegazione forse anche qualche giustificazione ma mai avremmo brutto Couto è potuto cambiare la nostra volontà era tradire la fiducia dei nostri concittadini e questo non l'abbiamo fatto
Se non fosse avvenuto saremmo tutti tornati a chiedere un altro consenso per un altro è giunto un altro programma e un altro sindaco
Concludo perché veramente non vorrei sottrarre spazio alle autorevoli persone che ancora ringrazio che sono qui e che sono venute anche da altre città appositamente in questo giorno di pioggia per essere con noi oggi
Dicevo concludo con quella distinzione
Anche i politico significa rifiutare i meccanismi della politica persino il buonsenso del cittadino medio quello a cui ci speriamo il compromesso la razionalità di comporre orientamenti diversi interessi anche distanti per il bene di tutti
Ma non può voler dire inventarsi una regola secondo la quale noi raccontiamo ai cittadini quello che vogliono sentirsi quando sentirsi dire quando chiediamo i voti
E poi quando dobbiamo decidere coerentemente con quello che abbiamo chiesto cambiamo opinione perché poteri forti concentrati dell'economia del sindacato dell'opinione pubblica della stampa della comunicazione o avversari politici singolarmente cinte ardiscono su qualcosa in cui non ci riconosciamo
Questo è sostanzialmente la politica imprenditoriale e la politica del fare credo l'abbiamo fatto con dignità e in questo libro racconto come e perché è avvenuto anche con episodi
Che hanno il loro carattere di umanità e che certo credo come è stato per me anche in qualche rettore lasceranno dei ricordi intensi grazie per la vostra
Volevo chiederle Albertini velocemente
A proposito del ritratti di umanità che sono in questo libro telegraficamente il momento più bello il momento più brutto di questi programmi
Questa domanda forse è stata molto frequentemente fatta e ho risposto in modi forse consueti ma vorrei cogliere quest'occasione per citare un punto del libro che in un solo momento
Racchiude tutte e due le cose
E cioè il momento più bello e il momento più tragico nello stesso episodio
Ed è la lettera che ho ricevuto da un suicida purtroppo non un tentato suicidio vero suicida
Che scrisse alla moglie e a uno sconosciuto che però era il suo Sindaco a cui si sente ecco il momento bello perché istituzione perché meritano rispetto alle istituzioni
Gestite da persone rispettabili come mi diceva
E come sentiva la mia persona
E terribile perché quest'uomo era un uomo disperato
Le cose le circostanze la generosità dei miei collaboratori l'intervento del Comune
Mi dettero poi la possibilità di corrispondere a questo desiderio disperato di un nostro concittadino ecco credo che quello sia il segno più intenso
Del rispetto delle istituzioni che al cittadino e il dovere da parte nostra ecco perché insieme alla lettere di dimissioni quella lettera quella lettera
Di quel suicida è rimasta nel mio cassetto in tutti questi nove anni e spesso mi sono accorto di essermi ispirato a quelle parole a quei sentimenti
Per discernere tra il giusto l'opportuno il compromesso utile e quello solo conveniente ma non nell'interesse della società e della comunità che rappresentiamo ecco dovendo in un solo momento dire è stato
Allora stando stando a quanto racconta quanto meno a contatto io ho riferito nel libero Gabriele Albertini i primi due sposò insomma due ai quali è venuta l'idea di proporre
Gabriele Albertini come possibile candidato Sindaco di Milano sono stati il
Dottor Romiti
Dottor Fedele Confalonieri
Dottor Romiti è presente il Confalonieri ha mandato una lettera
Si possono mi ha chiesto di leggerla siete d'accordo prendiamo qualche minuto anche perché ha un inizio molto spiritoso che ti riguarda e magari solleviamo o il i pensieri che si sono diffusi dopo il racconto che ho fatto di caro Gabriele dice
Un impegno all'estero mi impedisce di essere con voi
Quarto tra quinto direi a questo punto tra cotanto senno e mi spiace davvero
Perché avrei voluto testimoniare anche con la mia presenza fisica quello che penso del libro del tuo operato per Milano e dite come persona cominciamo da libro su cui sarò necessariamente stringato per via di un mio conflitto di interessi
Microscopico sia chiaro
Non mi monto la testa
Il coautore Carlo Maria Lomartire è il marito di mia nipote
Consentitemi solo di dire che il libro è molto buono e che leggendolo
Si capiscono tante cose garanti e piccole del governo di una città europea c'è tutta la simpatia di Fedele Confalonieri in questo bellissimo passo della sua lettera
Sul tuo operato parlano i risultati mi sembra che Milano in questi ultimi anni sia molto più bella che i servizi funzionano che il traffico sia sinte insomma ben regolato basta girare un po'nel mondo per fare il confronto
Perché siamo stati siano stati fatti investimenti che ci riportano al pensare in grande delle capitali europee ovvio c'è ancora molto da fare politica permettendo
Ecco i Passatelli al potere la tua storia personale
Tu non venivi dalla politica politicante ma non eri nemmeno a digiunare rappresentato una parte importante in dialettica con la politica
E questi tue radici hanno fatto quella differenza di cui Milano aveva bisogno
Non è mai ceduto al velleitarismo tanto di moda tra quelli della società civile ma non è mai nemmeno assecondati settarismo e di partito il sistema paralizzante dei veti incrociati sì è stato un bell'osso come si dice a Milano
Hai preso botte un po'da tutti ma i risultati deportati a casa e mi immagino con quanta fatica
Ho finito aggiungo solo un'ultima cosa personale sul tuo impulso il mio nome circolato come uno dei candidati alla tua successione ammetto che da milanese che ha sempre vissuto a Milano l'ipotesi di a lusingare
Tanto che per un minuto ho anche pensato di buttarmi
Devo dire che se avessi letto questo libro in quel periodo non ci sarebbe stato nemmeno quel minuto una braccio
Dottor Romiti lei resta l'unico indiziato presenti
L'unico responsabile
Toldo che io voglio portare questa mia testimonianza personale
Per il sindaco Albertini per l'ex Sindaco Albertini io allora ero amministratore delegato della FIAT avevo
Certo un certo seguito perché venivo fuori dalle vicissitudini degli anni Ottanta dalla marcia dei quaranta mila per intenderci
E Albertini era sarò nominato non per migliaia non per mia designazione
Ma era stato indicato come presidente della Federmeccanica cioè dell'associazione di categoria che fa parte della Confindustria che si occupa di trattare
Degli rapporti il contratto con la controparte sindacale per quanto riguarda la categoria dei meccanici che è la più numerosa e la prima difficile categoria lavorativi in Italia
Io l'ho conosciuto in quel periodo l'ho conosciuto allora ci siamo visti come è venuto a trovarmi nel libero fa alcune precisazioni e mette in evidenza la mia puntualità perché devo dall'appuntamento poi gli ho detto ho bisogno ancora di un quarto d'ora e sono arrivato un corso da dopo preciso
Lui lo ne parla perché un uomo gentile
Ne parla con un fatto eccezionale mentre è una normalità per le persone che hanno rispetto del mondo col quale trattano sia che si tratti di industriale di primo piano oggi semplici dipendenti o di semplici persone il rispetto sì estrinseca soprattutto nell'osservanza e mi degli orari e degli impegni
L'ho visto lavorare allora come presidente della Federmeccanica
E aveva lavorato bene un poco modestamente come Lou un po'non ti offendere un po'Mammoletta perché lui un po'si nasconde sempre dietro
Ma la Mammoletta che ha una fermezza che sembra quasi un modo di assurdo di parlare
E portò avanti bene con le trattative che furono difficili
Difficile non soltanto per la controparte sindacale ma perché anche dalla parte delle aziende
C'era diversità di opinioni siccome il contratto si trascinava gli scioperi naturalmente aumentavano e come sempre capita c'è diversità di opinioni tra chi vorrebbe strappare chiudere e quindi magari mollare e chi invece voleva poteva arrivare fino in fondo
E lei che la materia mi ricordo un altro benissimo proprio con grande come se avesse fatto questo mestiere da tanti anni dimostrando non tanto quello colpirmi
Una sua qualità nel fare la cosa per la quale in quel momento lui lavorava ma una grande qualità tra virgolette politica politica nel senso più vasto della parola non nel senso ristretto al quale siamo abituati a darlo oggi più e tenendo conto delle esigenze dei tanti delle piccole aziende delle tante le grandi aziende
E quando venne fuori l'idea che
Poteva essere un candidato credo che perché è stato Silvio Berlusconi che te l'ha proposto io
Fra me e me pensai mentre ero a Milano viva Milano a Milano adesso pensai ecco questa potrebbe essere proprio un buon modo di cambiare ma non perché io non ho condiviso è una frase che tu hai detto prima
Un modo imprenditoriale di condurre la vita pubblica no il proletaria ne è un altro nonché la vita pubblica debba essere condotta in modo imprenditoriale
Ma la provenienza imprenditoriale non dico sempre ma qualche volta o spesso porta a formare degli uomini che diventano in quel momento politici
Porta questa esperienza imprenditoriale a far sì che questi giovani possono far meglio di quanto non facciano coloro che la politica hanno sempre fatto per mestiere io non ho
Ho molto rispetto per anche per i politici che hanno fatto politica da quando avevano i pantaloni corti e continuano a fare politica non ho niente in contrario
Però la lista delle aziende la vita d'pardon la vita delle dalla vita dei Paesi è una lista composita che si basa sul di diverse delle aziende
Io molto polemizzato per esempio entrata dell'Italia nella nella nell'Europa del mercato unico e non nei nella moneta unica
E in quel periodo col governo di allora io ebbi molto il modo di polemizzare tanto che fui tacciato sui giornali che ero anti Europa ma non era questo il mio problema
Io sostiene una tesi che entrare in Europa significa attaccarsi un distintivo per dire io sono stato bravo e ho portato il mio paese in Europa significa fare un ragionamento
Ma la gente che amministro la gente che va tutti i giorni a fare la spesa l'uomo che deve andare tutti i giorni a lavorare la mamma la sorella il fratello i nonni
Stanno meglio stanno peggio o come io mi devo comportare e vedevo questa precipitazione a entrare nell'Europa senza una preparazione
E io allora cominciai a dire ero dici sempre più forte ahimè completamenti inascoltato
Che il modo di non l'entrata nella moneta unica ma il modo di entrare era il modo peggiore e che avrebbe portato delle conseguenze a questo
Ma non sono loro che dico allora io l'avevo detto purtroppo l'ho detto e non ho non sono stato capace di convincere coloro i quali arrivano l'interesse non è bello
Raggiungere l'entrata nel mercato comune nella moneta unica e poi andare sulla piazza del Campidoglio a fare il balletto di festeggiamenti i politici ma cosa significa hanno i politici che sanno al servizio del Paese e quindi devono essere al servizio del Paese e ragionare nell'interesse sette ti rimettere sempre in fronte
E guardare idealmente la massaia l'operaio impiegato mille Lilli l'elenco il professionista che vivono la vita di tutti i giorni
Voi sapete che ne ho passate di tutti i colori che me ne hanno dette di tutti e ancora adesso qualcuno ad essere un po'passa di tempo non me lo dicono di meno
Allora però
La provenienza dall'imprenditoria dall'esperienza anche se era una piccola azienda a maggior ragione perché era una piccola azienda quella di Albertini
Riesce a farci che se l'uomo ha le caratteristiche quella provenienza ne fa un politico perché Albertini quando è diventato sindaco Silvio Berlusconi quando è diventato quando è entrato in politica è diventato presidente del Consiglio
Era un politico non politico con la P maiuscola non un politico collant di minuscola che fanno era qualcuno
La loro provenienza li ha aiutati a gestire il Paese
Allora invece molto da fare lui era molto perplesso Silvio Berlusconi insisteva molto e Luino molto perplesso di una volta mi spostati a Torino
Non era chiuso in un grande sacrificio ci andavo con l'aeroplano ci mettevo un attimo e lui stava in un convegno due non mi ricordo che il convegno fosse alla Fiera del Mediterraneo a Napoli allora io andai lì dopo e Sky gli dissi guarda se che arriva l'intervallo vieni qua devi parlare un quarto d'ora con me
E parlammo per un quarto d'ora lo misi un po'nell'angolo e gli dissi guarda se tu rinunci se tutti i tiri indietro non tanto perché ci hai una sponsorizzazione importante quale quella di Silvio Berlusconi che ti dà evidentemente una copertura notevole ma guardati allo specchio
Guardi Titti
Otto undici io proprio non mi sento in grado e io di fronte a te ti dico che hai le qualità per poterlo fare e se ha mai queste qualità per poterlo fare tu non hai il diritto di tirarsi indietro
Poi può brutale quella mattina alla fine della della chiacchierata capi che lui stava cedendo infatti è un bel ricordo giorno dopo due giorni dopo tre giorni dopo disse di sia la Silvio Berlusconi che avrebbe accettato la di candidarsi a sindaco di Mila
è colui che ha fatto bene il Sindaco di Milano chez io posso essere anche crudele
Lui ha fatto molto bene molto bene il Primo Periodo del suo del si dice si indaga no cioè della sua della sua del suo altri canali
Sui indaga dura che brutta parola Madonna che brutta parola segue il brutto ha fatto molto bene a mio parere ha fatto un po'meno bene la seconda parte della cosa noi l'abbiamo ricordato io voglio ricordare ciò che non credo di dare un dispiacere a Silvio Berlusconi
Perché credo che Silvio Berlusconi a uso delle divergenze di opinioni ma credo che non solo aveva stima dell'uomo ma arriva anche affetto per l'uomo
Lui ha avuto la fortuna e le libro lo dice lo riporta diverse volte
Di avere a fianco Indro Montanelli Indro Montanelli era l'uomo che era di grandissimo autorevolezza di grandi se molto Rita sia lui scriveva un elzeviro sul giornale The alleggerire o pensava pesava enormemente
Ebbe un modo di intrattenersi di a vere Ingram ammirava in Silvio Bernabei in in in
Nel sindaco ammirava la sua indipendenza essi era anche esagerato perché io so tu fregata miti tutti anche di Berlusconi tu fai quello che ritieni di fare per meglio e lui però uomo intelligente non è che faceva e se ne fregava lui ragionava capiva se c'è una cosa che evidentemente potevano essere oddio nocumento oggi piacere per Silvio Berlusconi certamente non l'avrebbe fatto
Ma l'altro insisteva su questo tema
Però lo ha difeso io credo Silvio che tu ti dispiace che io ricordi perché i tuoi rapporto è Uto difficili rapporti nella parte finale della vita perché definisce di più altri poi metà oggettivo che era diventato geloso però voglio dire te e e Indro Montanelli
Trovata nelle era l'uomo che tutti i milanesi tutti gli italiani amavano molto e vi posso assicurare per quanto io ho potuto vedere io lo frequentavo molto indolo
Vi posso assicurare che una mano forte alla Albertini gliel'ha data e credo che Albertini basti leggere alcune pagine di questo libro per ricordarsi questo
La seconda parte del suo forse io estrapolo ed esagero nella seconda parte del suo mandato quando lui fu rieletto Abe me Montanelli poco dopo manco egli ma è e Albertini lungo l'impressione se divenisse meno una sponda un punto di riferimento
Che non era politico perché il punto di riferimento politico era Silvio Berlusconi ed era esisteva ed era ebbe ma gli è mancata quella spinta forze morale forse non so è etica
Forse Langley BdT di un uomo come Indro che poteva essere scomodo ma che era in tanto comodo allora voglio ricordarlo perché mi è capitato di ricordare qui in questa sala poco dopo la morte di indurlo Indro Montanelli ricordarlo e quindi volevo ricordarlo anche in relazione a questo
Poca posso dire di Albertini a Bettini è un uomo che ci dice io anche qui dico delle cose come la penso io ricche arrabbi non fa niente voi ad aver cialda aggiustiamo dopo una è
Quando ha fatto il Sindaco Ande stato Sindaco dice era un uomo di centro destra
No io l'ho visto sempre più che un uomo di centro destra l'ho visto come uomo si è ampi il cittadino che si era assunto la responsabilità e il peso di amministrare una città come Milano
L'ho visto in quel senso Ahmed e mi pareva che le decisioni che prendeva o le frasi che diceva avessero un colore di centrodestra o di centrosinistra
Non avevano un colore avevano quello che si può dire a essere la la il al modo di governare una città difficile difficile e difficile lo dico ancora per tre volte un'età difficile come Milano con le sue con le sue anche contraddizioni col suo modo di essere
Allora
Io in Albertini adesso adesso mi fa deputato europeo adesso e permette di centrodestra perché fa deve fare politica
EUR BN Europa ma non l'ho visto ma è così e e perché io voglio bene estivo come lo stimavo all'inizio quando spinto
Proprio per questa caratteristica
Perché nessuno
Di qualunque colore esso sia si assume una responsabilità di carattere amministrativo importante come quella che ha assunto Albertini chiaro lamentarsi vita amministrativa politica
Rimane poi al di sopra delle parti e certo che non tradirà mai
La provenienza il modo di essere Albertini è un liberale e quindi essendo liberale certamente non attuerà mai non avrebbe mai attuato provvedimenti o iniziative di carattere diverso
Per cui mi ha fatto ridere una volta ci siamo trovati qui forse l'anno dello ricordi mediocre che io che siamo trovati una sera a villa d'Este in uno dei quei convegni che Ambrosetti fra ogni anno a settembre novantanove ricercato eletto
Sì novantasette alla che la sera ci avevano messo un po'da parte certi successi sincera Bertini può è arrivato Silvio Berlusconi c'ero io di riconoscere e Ciampi ce l'aveva con la mia band eravamo messi intorno al tavolo
Il giorno dopo
Repubblica ci ha fatto l'Inter
In Puglia ha scritto ecco naturalmente Silvio Berlusconi aveva già idee chiare in politica ben precise anche lui aveva negato ha scritto ecco la nuova destra imperante in maniera
Non voglio dire offensiva perché chi soffre dei giornali di regime non potendo più che vai a leggerti però in una maniera provocatoria come a dire ammesso che fosse stato
Che noi ci eravamo riuniti per caso allo stesso tavolo dove abbiamo pranzato che il fatto di stare allo stesso tavolo portasse a dire qui episodi centotré come dei paria
Ma io per lo meno ma neanche loro al loro avevano più una fisionomia politica ecco questo modo
Di rappresentare le cose di un Paese
E quello che rovina questo Paese quello che oggi oggi noi siamo arrivati
Poi sentiremo qui la dall'onorevole Silvio Berlusconi molto meglio di quanto non sappia in USA più dirlo io soprattutto molto meglio di quanto lo senta io
Questo Paese è arrivato a un punto così basso di degrado proprio perché non c'è più nessun afflato Silvio a un certo numero di anni meno di me io qui altro tavolo sono in più
Meno il meno giovane
Sono i meno giovani e io mi ricordo il modo di essere non solo della politica ma il modo di essere anche degli imprenditori e dei banchieri degli anni che vanno cinquanta sessanta settanta ottanta
E mi ricordi in maniera del tutto diverse io sono venuto al Milan la prima volta io come voi sapete non sono milanese
Sono venuto a Milano e insieme alla nebbia di cui ho sempre ho tanta nostalgia ma tanta nostalgia che non c'è più a Milano
Insieme alla nebbia io mi ricordo dei milanesi che incontrai ci parlavi si parlava in milanese oggi nessuno parla più milanese
Eccetera discutevano magari devono trattare un piccolo affare o media a fare alla fine del discorso non molto lungo
Si stringevano la mano si salutavano in milanese e non c'erano le schiere di avvocati che scrivevano i contratti di cento pagine
Quello che avevano inteso dire veniva mantenuto
Ecco questa io giuridico porto il riferimento all'imprenditoria alla sfera dell'economia avvaleva a maggior ragione nella sfera della politica non c'è più
Egizie la responsabilità di chi è la colpa
Cioè sapete di tutti noi tutti noi nel senso che ciascuno di noi siamo un attore piccolo medio grande della società e non riusciamo a fare questo sforzo di arrivare a un qualche grado di comunanza di interessi
C'è un detto inglese molto importante il quale dice indetto da un modo di dire inglese dice right or wrong This is my country sbagliato giusto questa è la mia patria
E riferito evidentemente a a arpioni di che rappresentino un Paese ecco io quello che non riesca a capire perché in Italia non si riesca ma mi permetto per prima le forse dell'economia le forze imprenditoriali forse bancari i sindacati naturalmente e poi ci metto naturalmente pura la classe politica
Poi perché nella divisione
Dei compiti del modo di pensare Luigi possa mai essere il momento che dice RAI horror This is my canti e quindi facciamo questo per il test dell'interesse
Della massaia o dell'operaio che dobbiamo idealmente avendo sempre davanti agli occhi
Presidente Berlusconi a questo punto però il principale responsabile sembra lei su anche perché l'ultimo riferimento
Del dottor Romiti mi pare che l'attivismo farlo direttamente
Se intanto ringrazio Gabriele di avermi voluto qui a questo tavolo e nonostante avessi degli impegni precedenti io
Fatto in modo di arrivare voglio dire che i complimenti io li fanno per aver ridotto del dodici per cento il traffico del centro non si possono fare chi amministra invece la Provincia perché per venire da fuori Milano a qui ormai ci vogliono dei tempi inenarrabili e quindi SIOC causato anche un minimo di ritardo chiedo scusa e mi voglio subito
Anche allacciare dal fatto che
Sono venuti qui con grande gioia e tutte le volte che mi succede dai palazzi romani di ritornare a Milano dentro di me cioè una felicità che che che si
Sono stato l'altra sera a vedere approfondito gli anni la sera sono andato in incognito a vedere Piero Mazzarella
L'unico attore che ancora parla nel nostro dialetto e in effetti lui ragionava su perché Milano
Ce l'avessimo così tanto dentro il cuore ma io ci sono nato a Poggio venture ragazzi della scuola
Impresa tutta Milano ma se la Regione cosa che voglio dire
Anche a Gabriele che è molto carina dice qua da noi la cosa che non si capisce perché diciamo s così tutti affezionati questa città quando tra la nebbia chiari avvocato e tutto il resto da noi anche i passeri
Nascono con la bronchite incorporata
E sono suoi alberi poverini può Ernani Bice Valori e non cinguettano To Cisco no credo che sia una cosa molto carina che indica che pure era questa città ce l'abbiamo nel cuore gli vogliamo tanto bene e io rispondo però prima di entrare in quella che è la
La lettura di ciò che mi ha portato la lettura di questo libro rispondo a a Cesare Romiti che ha detto alle Gabriele tu hai saputo fare il sindaco di tutti i milanesi e questa si chiama la grazia di Stato
Che cosa indietro chi era giunto dalla fiducia anche soltanto della maggioranza dei suoi cittadini e che perciò si sente responsabile
Non soltanto nei confronti dei cittadini che lo hanno votato ma i confronti di tutti i cittadini
E la grazia di Stato e quella che ha preso il Bertini devo dire che ha anch'io ho fatto il Presidente del Consiglio
Mai pensando a quali fossero gli interessi
Dei cittadini che presumibilmente mi avevano votato
Io sono stato il preside io ho cercato di essere il presidente del Consiglio di tutti i cittadini tanto è vero che nessuno al governo prima del mio ha fatto quella politica sociale che predicata dalla sinistra che però si è dimenticato e tutte le volte che ha avuto modo di governare
Siete la famiglia sia di giovani sia degli anziani sia dei malati sia dei pensionati noi invece l'abbiamo fatto
Bene per Gabriele è stata la stessa cosa Gabriele ha fatto il Sindaco ha avuto
Come mandato da chi aveva sostenuto la sua e aveva chiesto a Luís e la di di candidarsi e il mandato di fare solo le cose che gli sembra sono giuste e di gestire imprenditorialmente
La cosa pubblica
Che cosa voglio dire Cesare imprenditorialmente che c'è una differenza enorme tra chi va alla gestione dalla cosa pubblica venendo dalla impresa e chi invece lo fa come unica sua professione
Quindi io non parlo da politica dei professionisti o parlo di politica professionale
Nel senso di essere lì e di non pensare come succede a tutti tutti indistintamente
Coloro che hanno fatto come unico mestiere fanno come unico mestiere la politica di pensare di avere esaurito il loro compito e di essere contenti di andare a letto la sera soddisfatti quando hanno fatto delle dichiarazioni
Delle belle dichiarazioni io da quando ho dismesso di essi l'inquilino di Palazzo Chigi dove ogni sera bene o male misuravo
Il risultato concreto dell'opera di quel giorno
Ho cessato di fare dichiarazioni certo altri cercano di strappare me ne faccio il meno possibile perché alla fine la sera quando vado a letto anni si recitato le dichiarazioni dovrei dire oggi che cosa ho fatto non ho fatto un bel niente
Quindi queste la differenza tra chi fa politica ed è professionista della politica di Fara politiche in modo professionale tendendo risultato e se mi consentite la moralità nuova che noi abbiamo portato nella politica e proprio queste
La moralità è fare risultati e mantenere gli impegni assunti con gli elettori che è esattamente il contrario di quello che pensa di fare un politico professionista che presente agli elettori il suo programma e il giorno che ha assunto l'incarico considerato il suo programma carta straccia
E in effetti voi lo potete vedere anche qui con l'esperienza della sinistra che praticamente a dismesso ogni promessa io ho mi sono andando in piazza di fronte alla piazza che chiedeva sangue e quindi è chiaro che quando si fa l'intervista
Si riesce si continua ad essere quelli che sia dei moderati di fronte a una piazza di dieci mila persone che poi in cui puoi parlano coloro che hanno una provenienza dall'estrema destra per cui oppure Bossi
Che dice oh oh oh in quello c'è tutto il suo ragionamento no forte e duro
Ma non puoi andare lì e fare i complimenti quindi devi anche dire chi era bugiardo tra me e quel signore che aveva detto che non avrebbe mai aumentato le tasse comunque gli porta male vi do la buona notizia che mi vi compenserà visto che se siete qui
Non siete
Antitetici ad Albertini antitetici a me e se mi consente anche al mio amico Cesare Romiti
Ma credo che sia di tutti come sette il più italiani su dieci preoccupati di quel che sta succedendo in Italia
Euro media che l'unico istituto che ha centrato le elezioni non faceva parte del cartello delle sinistre all'entrata mi ha consegnato l'ultimo sondaggio che rappresenta quel sentimento di malessere che cioè in Italia e allora nell'ultimo sondaggio guarda un po'Forza Italia è tornata al al numero del due mila e uno ventinove virgola quattro per cento
Il centrodestra fa cinquantaquattro e quattro e la sinistra è sceso al è scesa al quarantacinque
Per quanto riguarda la mia persona io sono il cinquantatré quattro approdi di apprezzamento e Prodi che al trentatré quattro è sceso di venti punti Rispetto cosa mai successa mai successa nella storia italiana il governo
Ha perso la fiducia degli italiani e per la prima volta un governo è sceso sotto il trenta per cento ventotto virgola sette per cento
Questi sono dati di cui Euromedia si assume la completa responsabilità io nel in passato sempre verificato la coerenza di questi dati con la realtà che si può e si espresse non elezioni credo che questo sia qualcosa che registra
Il malcontento il malessere la preoccupazione che esiste in sette italiani su dieci oggi in Italia ma torniamo ad Albertini quindi Albertini
Non aveva mai pensato di fare il sindaco di Mila tanto meno aveva pensato di entrare mai in politica le parlò per primo Fedele Confalonieri
Subito dopo si aggiunse Cesare Romiti che mi raccontò quello che ha appena finito di raccontare della sua abilitare la sua capacità nel condurre il contratto per la sua categoria
Lo incontrai
Mi guardò come se io fossi un extraterrestre e e mi disse non c'è assolutamente nulla da fare
E ho trovato nel libro queste alcuna cosa che segnala per la veridicità del libro nel libro qui mi hai fatto Gabriele addirittura venire il dubbio che pure ci strass
E che avesse le mie telefonate lei una buona domanda perché è praticamente all'amore vostro cosa troppo egoista perché praticamente vale la pena di vedere a pagina ventuno quando dice come mai io sia riuscito poi a convincerlo che la lista antichissimo
Lei è un imprenditore come io gli dissi è anche impegnato nell'associazionismo imprenditoriale quindi vuol dire che crede al ruolo sociale della nostra categoria degli imprenditori
Che non accetta che veniamo considerati come un gruppo di affamatori e di sfruttatori ebbene una volta per una volta la possibilità non solo di predicare e suggerire può rappresentare una categorica
Ma di incarnare da imprenditore gli interessi della collettività
Può finalmente a trasformare il Comune di Milano in una grande impresa di servizi può sburocratizzare lo può renderlo efficiente e funzionale e poi andai avanti e di questo argomento me lo ricordo perché la misi giù un po'dura e feci la parte di quello che aveva bisogno di essere soccorso e lui infatti lo ricorda immagini mi disse a quell'epoca
In luce davamo ancora delle no immagini di uscire di casa al mattino gli dissi io carico di impegni e di vedere sul marciapiede una persona bisognosa di aiuto può tirare via pensando che qualcun altro provvederà
Ho fregarsene dei suoi impegni d'affari e intervenire personalmente per soccorrere quello sconosciuto ecco io solo quella persona d'aiuto dell'aiuto che lei mista rifiutando
La sinistra con la sua lunga tradizione di ostilità i valori dell'impresa presente a un imprenditore Fumagalli ve lo ricordate veniva dei giovani imprenditori di Confindustria
Io invece l'imprenditore paradossalmente sarò costretto a scegliere un burocrate un professionista della politica perché non riesco neppure a trovarne uno che come me crede negli stessi valori che pensi che l'impresa anzi lo spirito imprenditoriale non sia solo un modo per accumulare danaro ma sia un mezzo per migliorare la società per accrescere il benessere di tutti
E con questo ragionamento io trovai la strada della mente e del cuore di Gabriele e dopo questa telefonata anche aiutato dall'intervento di Cesare Romiti venne da me e disse sono pronto
E io gli feci una promessa
Gabriele può testimoniare gli garantì
La assoluta libertà da ogni condizionamento partitico
Sia nella scelta degli uomini che avrebbero formato la sua giunta sia nelle sue decisioni e credo nove anni di avere mantenuto sempre comunque questa promessa è vero o no i civili e altra cosa che tutti pensano che poi l'imprenditore diventa politico che e si assimila tutti gli altri puoi dire in questa occasione quante raccomandazioni di persone ti ho fatto di nove anni
Non me li ricordo da nessuno sincera non ne ho fatta nessuna a Luís come non è fatta nessuna a nessuno questo se permettete e anche una nuova moralità della politica
Quindi io credo che il libro illustri ciò che il sindaco ha fatto per i suoi concittadini per la sua Milano ha fatto molto bene
Rispetto alla precedente sindacatura nei primi cinque anni dal Sindaco di Milano ha realizzato trenta volte i lavori pubblici che aveva realizzato la precedente giunta milanese credo che questo la dica lunga sull'efficienza imprenditoriale di chi mira al raggiungimento dei risultati concreti
A volte anche cambiando per strada certe volte ne abbiamo parlato si parte con un progetto
E si deve avere il coraggio di affrontare anche e la stampa tutti gli altri e di cambiarlo mentre si fa perché si vede come succede in un'impresa che le cose non funzionano e allora si ha il coraggio di questo coraggio
L'ha sempre avuto il coraggio dell'impopolarità Cesare nel Secondo Periodo Luís Agudo cotto tutta la stampa
Perché ormai essendoci il Governo dalla stessa parte politica
Ed essendo di moda quella di parlare di declino generale dell'Italia un declino che non c'era assolutamente mai stato era un falso teorema ma faceva teneva banco ha tenuto banco per cinque anni
Bene anche i nostri sindaci si sono trovati attaccati allo stesso modo e quindi quando si attaccati allo stesso modo e anche difficile
Operare ed è anche difficile fare emergere i risultati perché voi una piccola parola
Può venire l'altro giorno io ho detto ricordando che la sinistra si è Presa le ha messo le mani su tutte le cinque più importanti istituzioni dello Stato
Ho parlato mi del Presidente della Repubblica fotografano una situazione vera e addirittura giornali di importanza nazionale hanno titolato Berlusconi attacca il capo dello Stato o ricorda ho detto soltanto che il capo dello Stato non era Gianni Letta come avrei desiderato che fosse io che era uno di noi e ho detto invece che non era uno di noi quindi
Lui si è trovato veramente immerso in una atmosfera
Assolutamente critica che negava il buono e esaltava eventuali manchevolezze che sempre ci sono perché quando si opera nella politica non sempre si può portare a termine ciò che si vuole
E io lo so bene perché come governo
Che a capo di una coalizione ho dovuto lasciare da parte faccio due esempi la divisione delle categorie dei magistrati giudicanti da quella dai procuratori
C'è una cosa che ho dentro che è fondamentale perché un cittadino italiano chiamato a rispondere davanti a un tribunale di un reato
Posso essere sicuro di aver un giudice imparziale che non deve fare il l'eroe per dare torto a un puntiglio un teorema accusatorio del pubblico ministero da cui oggi invece il giudice dipende tipo carriera dipende da quello
Oppure da
Limitare la spesa pubblica perché un altro partito della coalizione ritenendo di avere negli impiegati pubblici un forte sostegno elettorale nega invece quello che un Governo debba fare ecco io su questo devo dire che con Gabriele non ho mai avuto un momento di dissidenza
In tutte le cose avevamo gli stessi obiettivi far funzionare meglio l'amministrazione al servizio dei cittadini fa risparmiare soldi ai cittadini far costare di meno l'amministrazione cittadini io in cinque anni di governo avevo una cosa fissato nell'ottica di più di una
Una era non portare mai avanti un provvedimento che in qualche modo limitassero diminuisse la libertà dei cittadini
Secondo non portare mai un provvedimento che potesse far sì che lo Stato mettesse di più le mani dei cittadini la terza cosa
Lo Stato l'amministrazione pubblica ai tedeschi che allo stato amministrato bene costa tre mila e trecento euro agli italiani quattro mila e trecento euro a ogni tedesco a ogni italiano due milioni di differenza ho sempre pensato che uno stato amministrato bene imprenditorialmente amministrato dovesse cercare di costare come costavano agli altri cittadini gli Stati che davano quantità e qualità dei servizi migliori di quello che garantiamo noi
Finisco dicendo quindi e applaudendo a a a Gabriele che è stato un bravo sindaco
Devo dire che conoscendo anche gli altri sindaci
è stato quello che ha dato più risultati concreti ai suoi concittadini
Abbiamo avuto la fortuna di scegliere dopo di lui un altro imprenditore un'imprenditrice la signora Moratti io sono certo che anche la signora Moratti governerà la cosa pubblica di Milano
Nello stesso modo guardando i risultati e anche decidendo sempre si conto quanto la sua intelligenza la sua esperienza di considerano essere la scelta migliore credo che questo libro contenga Confalonieri dice che nemmeno un minuto ci aveva pensato a fare il sindaco e ha ragione perché entrare nella cosa pubblica non significa avere delle soddisfazioni significa avere delle grandi difficoltà qualcuno mi ha chiesto l'altro giorno quale fosse stata la domanda che hai fatto tu a a Gabriele il momento migliore dei miei cinque anni c'è chi io non ho avuto un momento migliore che io ho sempre sofferto momento migliorerà quando non so vai al Congresso americano parli finisce dici e anche oggi l'asse scampata bella per riprendere Montanelli no con lo sapete quella di Montanelli non lo sapete
E lei racconta una bellissima fossero assai che suo nonno tutte le mattine andava per i campi col calesse poi arrivava un passaggio a livello si fermava faceva scendere il il suo contadino il quale sentiva anche appoggiando
Drammaticamente l'orecchio sul binario si arrivasse uno treno e poi diceva alla al nono di Montanelli
Sata passa sala passa e lirici attualità di sensata passa passava si fermava tirava fuori un grande fazzoletto bianco
Si asciugava la fronte
E poi diceva e anche oggi l'asse scampata bella mediche e quando si fa politica la si scampa la si deve scampare bella tutti i giorni perché ogni giorno ai giornalisti addosso fai dichiarazioni fai cose
Ai giudici di tutti gli altri che ti impongono un esame continuativo e certe volte molte volte al giorno quindi l'unica soddisfazione che sia nel fare politica l'intima soddisfazione
Di avere fatto il proprio dovere e di non avere tradito la fiducia che tanti tuoi concittadini che hanno dato bravo Albertino grazie finisco
Il tuo libro con una mia lettera di accompagnamento a tutti i sindaci d'Italia che appartengono alla nostra parte la parte dell'amore della libertà
Grazie a tutti buona sera a tutti
Presidente