Presentazione delle iniziative del gruppo di Udine dell'Associazione Luca Coscioni

Dunque buongiorno a tutti benvenuti oggi a questa conferenza stampa che l'Associazione Friulana
Luca Coscioni ha organizzato insieme anche a a quelli che sono gli esponenti laici e radicali della Città di Udine sono Gianfranco Luna Buzzi membro del Comitato nazionale insieme a me
Quest'oggi Giuseppe Danzi sull'esponente di Forza Italia e consigliere comunale poi Lauretta io retti GE segretaria regionale del socialisti del gruppo Socialisti due mila e cinque
Corrado Libera tesoriere
Del associazione radicale i tribunali e Stefano Barazzutti punto di riferimento dei radicali italiani a Tolmezzo grazie ai giornalisti intervenuto ringraziamo la stampa locale Gazzettino
Messaggero Veneto per la disponibilità per gli spazi che ci sono stati offerti in questi giorni di dibattito importante dibattito su uno dei temi sicuramente che avranno un riflesso
Per il futuro delle nostre generazioni il tema della ricerca scientifica grazie naturalmente anche a radio radicale perché puntualmente segue tutte le nostre iniziative allora
Va subito detta una cosa noi abbiamo convocato i giornalisti quest'oggi per annunciare
Quelli che sono e le ragioni dei quattro sì ai referendum
Quello che il percorso organizzativo rispetto alle iniziative che l'Associazione e i radicali ma non solo loro ma comunque gli esponenti politici che intendono seguire una battaglia di libertà di libertà di civiltà rispetto a questi quattro quesiti referendari
Attraverso queste persone noi intendiamo porre l'accento richiamare l'attenzione su questi principi riconosciamo che la data del dodici giugno è una data assolutamente infausta
Che questa data non è altro che il risultato di una politica che purtroppo si è tare del e te inchinata come disse Andreotti e volere di Ruini si è inchinata a quella parte
Delle gerarchie vaticane che influisce e genera alcune alterazioni
Nel percorso politico di un paese laico di uno Stato laico noi a questa data ci siamo opposti abbiamo ma è stato qualche giorno fa le nostre indisponibilità ad accettare
Una data dal genere ma dobbiamo anche purtroppo
Riconoscere che non è stato possibile quella che poteva essere quotate sicuramente migliore quella del ventinove però questo significa anche che abbiamo in un certo modo smascherato
Modo di fare politica che comunque sottoposto alle aggressione clericali o para clericali a questo punto noi prima del dodici
Giugno intendiamo per questi motivi percorre quella strada di conoscenza di diffusione del messaggio
E di importanza che possono avere
Se le informazioni rispetto agli appuntamenti referendari ai temi referendari per portare il cittadino il dodici all'EUR non alle urne con una coscienza critica profonda su quelli che sono le tematiche referendaria un'altra cosa voglio dire ed è queste è quella che
Necessità questo appuntamento di una assolutamente equilibrata informazione non ci fa paura la campagna per il no
Ci fa paura la campagna per l'astensionismo e questa sarà una delle grandi battaglie attorno alle quali noi cercheremo con tutte le nostre forze anche partendo da Udine partendo attraverso gli strumenti che ci doteremo noi come associazione per respingere l'idea dell'astensionismo che un'idea di sconfitta è un'idea di sottomissioni da Paddy sottomissione da parte dei cittadini e a questo punto io lascerei la parola Stefano Barazzutti che l'esponente del punto di riferimento dei radicali italiani a Tolmezzo
E man mano poi anche tre per sentire quelle che sono le iniziative periferiche diciamo così della nostra attività referendaria
Grazie Gianfranco per la parola allora come detto Stefano Barazzutti al microfono tanto per rispondere alle domande fatte
Del giornalisti l'impegno appunto del punto di riferimento dall'Alto Friuli sarà quello di essere presente a il lunedì precedenti
I il la data del diciamo del referendum per sollecitare la gente a recarsi alle urne perché diciamo che lavoro maggiore è stato fatto è un argomento sentito però la bestia nera quale nella pigrizia degli italiani e quindi questo in realtà non è altro che un appello alla coscienza degli italiani perché a per creare un futuro migliore bisogna pensarci per tempo non quando arrivano i problemi e per cui forse più tant'è che ritardare magari una partenza ma per consentire all'Italia e al futuro o di chi avrà problemi di aveva una vita migliore senza effettivi problemi
Importantissimo recarsi alle urne e votare sì
O i quesiti parziali referendari perché votando sì sì giungere ebbe quasi a al per totale il il quinto quesito che noi avevamo fortemente protetto e che c'è stato casse
Costituzionale mi pare con questo passo la parola al Corallo libera qui presente
Grazie Stefano sono Corrado libera tesoriere dell'associazione radicale friulani
Volevo presentare iniziative che il nostro comitato
Preparato a partire da domani sabato sedici aprile
Con dei tavoli di informazione al in via Canciani a Udine Lia Barbelli saremo in in in piazza le dieci della mattina inizieremo così la nostra campagna d'informazione
Riallacciandomi a quello che ha detto
Poi gli impegni presi
Il combattere l'astensionismo io definirei coatto cioè le stesse ciò non è che non andranno a votare perché non sono informate perché non sanno che c'è un referendum Dotti il tredici di giugno che non conosco un argomento questa sarà il nostro impegno principale fare informazione credo che le persone informate non hanno difficoltà a votare sì chi conosce l'argomento era e ha avuto modo di di leggere le proposte di abrogazione su sicuramente sarà per il sì
Ripeto c'era da domani Souto saremo tutti i sabati in piazza in in galleria Bardelli a Udine dalle dieci
Circa le diciannove la sera
Poi per quanto riguarda invece gli altri principali centri del Friuli saremmo l'utile due settimane della Coppa e Arzene vent'Daria dei principali mercati dei centri più importanti di Udine della Provincia di Udine quindi Cividale Codroipo Cervignano San Daniele
Un altro appuntamento che abbiamo già preso e per il ventinove di maggio presso il Comune di Pavia di Udine limitato l'incontro dibattito con le ragioni del sì e del no
Sì darà le venti e trenta presso la Sala Consiliare del Comune di Pavia di Udine
Basta passerella Corrado io un po'nella fretta mi ero dimenticato di dire nella curiosa come l'avvocato ricordate
Saremo il trenta di marzo
No a Tolmezzo al mercato per fare sempre nostro tavolo d'informazione sui sui quattro quesiti referendari detto questo passo la parola o lavoretto agli eretici del pie due mila cinque
Grazie allora sono Lauretta juventini c'è il segretario regionale dei Socialisti due mila e cinque grazie anzitutto a Radio Radicale per l'ospitalità
Allora l'appuntamento importante il dodici giugno gli italiani saranno chiamati a alle urne per abrogare la legge quarantadue mila e quattro sulla fecondazione assistita attraverso quattro referendum
Noi socialisti due mila e cinque invitiamo a votare tra essi è uno interessi riguardano i primi e tre referendum precisamente il primo sul divieto di effettuare ricerche scientifiche sull'embrione
Il secondo lieve saremo chiamati a ad esprimerci riguardo l'obbligo di creare in vitro non più di tre embrione di trasferirli con l'unico impianto nell'utero materno
Quindi e invitiamo a votare sì per il primo sì per questo secondo sì per il terzo che riguarda il diritto dell'embrione
E che vengo dell'embrione che viene considerato equivalente a quello della persona già nata
Invece siamo per il no del quattro ed ero quarto referendum e che riguarda la fecondazione eterologa cioè sul divieto di clonazione di spermatozoi
E ovuli da un soggetto esterno alla coppia ecco su questo quattro o quarto referendum
Noi invitiamo a votare no perché secondo noi non si può pensare a un figlio costruito col seme del marito e l'ovulo o di un altro un bimbo non può essere un prodotto assemblato
Ecco comunque anch'io ribadisco il concetto portato avanti dai miei colleghi prima c'è quello di andare a votare in massa dobbiamo ricordare che queste leggi così difficili così tecniche
Dovrebbero essere fatte danni Esperti e dal legislatore i quali invece hanno fatto un papocchio
Ed è per questo che la gente deve andare a votare in massa
Per rimediare ad una legge cattiva e dare alla possibilità di italiani di Avvenire un'altra legge non abbiano paura di ritornare al far West precedente
Saranno costretti tutti quanti a rimboccarsi le maniche rifare la legge grazie
Grazie
Dunque sono Giuseppe dando il consigliere comunale di Forza Italia partito nel quale milito da ben dieci anni
Perché troviamo un un militante di Forza Italia a a in questa battaglia per i referendum per una semplice questione che il nostro partito e erede di diverse tradizioni politiche
E i composto in prevalenza dagli eredi della vecchia DC
Ma anche delle forti componenti laiche gli eredi del vecchio PLI Del Piero lei PSDI PSI
E noi laici di Forza Italia non siamo sicuramente disposti a ad andare diretto a una linea clericale che i nostri per carità rispettabili
Colleghi di altre origini hanno portato avanti con questa legge per conto mio assolutamente nefasta
Quindi in piena coerenza con queste origini il nostro partito ha dato la libertà di coscienza su questi referendum e questo significa che al nostro interno si possono trovare sia dei comitati pro referendum che nei comitati per l'assenza per l'astensione
Noi laici invitiamo assolutamente ad andare a votare
Ci sentiamo eredi proprio di quei partiti laici che trentacinque anni fa trenta invito e votarono contro la boh li perdona
Contro il referendum che voleva abolire la legge sull'aborto votarono a favore sul divo del divorzio nonostante fossero alleati di un partito cattolico
E
Sì appunto invitiamo ad andare a votare in massa a dare come indicazione i quattro sì
Anche se sul quarto ci può essere una ulteriore libertà di coscienza per carità
E a non appiattirsi chiaramente supposizione Hitler il caliche purtroppo in questo periodo in Italia hanno preso piede
E che potrebbero portarci ad un immobilismo che potrebbe anche essere al pericoloso vi ringrazio
Anche a Giuseppe Danzi sul consigliere comunale di Forza Italia che segue comunque costantemente le nostre riunioni ed partecipe delle nostre battaglie per una serena laicità dello Stato prima di concludere prima di dare la parola per concludere al tesoriere Corrado Libera volevo aggiungere
Il dato politico che emerge dopo la disfatta delle idee liberali delle idee riformiste che ha coinvolto e ha colpito Forza Italia o comunque il centrodestra alle recenti regionali non registriamo almeno nella nostra città nell'altra provincia
Con la percezione di quelle persone che si erano avvicinate lo scorso anno alla raccolta firme
Ed erano motivate per una battaglia laica riformatrice per dare un
Una
Sì cura libertà di coscienza ai cittadini
Registriamo dopo questa débâcle è questa dall'altra parte la vittoria del centro sinistra
Un cedimento rispetto all'interesse iniziale che vi era attorno a questa battaglie sul referendum nove non vorremmo che questo cedimento manifestasse ormai una resa rispetto a una battaglia importante che deve assolutamente concretarsi come il sì i quattro sì per domenica dodici giugno domenica e lunedì perché dico questo perché risulta a tutt'oggi non risulta nessuna posizione ufficiale di coloro che ci hanno aiutati per l'appunto di quelle forze che si ritengono laiche di questo Paese
Nessuna posizione ufficiale per invitare i cittadini al voto questo secondo noi è assolutamente preoccupante perché è sintomo di questo cedimento di un arretramento della volontà e dell'entusiasmo
Iniziale e che non vorremmo che una vittoria certa
Alle politiche del prossimo anno da parte della sinistra significasse non disturbare le forze clericali non disturbare le gerarchie vaticane che potrebbero essere utili il prossimo anno per un tornaconto di mera questione elettorale
Niente volevo fare una solo una piccola precisazione rispetto a quello che ha detto Lauretta prima
Credo che è importante far capire anche la gente che prima di questa legge non c'era un faro est
Molti durante che la Campania raccolta firme paventavano il far West che ci sarebbe senza questa legge realtà non c'era nessun Far West
Voglio ricordare che nel mille novecentonovantanove i medici si erano già dati un Regolamento il Codice deontologico del mille novecentonovantanove articoli quarantadue quarantatré quarantaquattro già regolamentavano
Le tecniche di fecondazione assistita e di fatti di in cinque anni che sono passati dall'entrata in vigore del Codice deontologico aveva questa legge i casi di utero in affitto di mamme nonne credo si possono contare sulle dita di una mano quindi bisogna assolutamente ribadire che il far West non è mai esistito non ci sarà
Non c'è mai stato e non ci sarà
Per ultima cosa volevo concludere con un appello a tutti militanti simpatizzanti del Friuli
Che vogliono aiutarci in questa campagna referendaria e chi voleva non erano Heaney volantinaggio nel questi tavoli di informazione si possono rivolgere alle tre due zero zero sette quattro trenta sessanta grazie
Allora prima di concludere
Voglio dire una cosa rispetto a quelle che sono state le presenze quest'oggi
Quindi a anzi le assenze vorrei dire quella di Fausto Deganutti impegnato in Consiglio provinciale e quella di Gigi Ferrulli o dell'Hour che ci ha seguito in tutta la nostra campagna salutiamo anche sicuramente una delle figure che è stata determinante per la raccolta firme lo scorso anno
E proprio in questo caso il consigliere comunale DS Alessandro Oria che io colgo l'occasione per salutare e ringraziare per quello che ha fatto per la sua presenta quest'oggi ma soprattutto ripeto per quello che l'UI non soltanto lui ma anche il suo patrigno partito potrà fare per l'appuntamento referendario grazie a tutti arrivederci