Presentazione delle iniziative a sostegno delle proposte di liberalizzazione degli ordini professionali

Che non è
Un mondo granitico che all'interno di questa diversità vi sono idea alcune articolazioni e composizioni che forse
Registro vedete come
Rivoluzionarie ma che vi assicuro sono condivise da una gran parte dei professionisti italiani
Di cui noi abbiamo il polso diretto in questa conferenza stampa noi di ma presenteremo le posizioni su o quello che deve a nostro avviso essere l'assetto Ordine Mistico italiano quindi quale via in quale strada deve percorrere a nostro avviso naturalmente la riforma delle professioni vi parleremo di formazione permanente o di come si fa un altro tipo di formazione di parleremo di predeterminazione numerica
E di come non vorremmo che fosse questa predeterminazione e vi parleremo soprattutto di una cosa a nostro avviso molto importante
Che all'interno di qualsiasi tipo di riforma il centro di questa riforma deve essere l'utente deve essere il fruitore generale perché avendo questo come punto di riferimento all'orizzonte noi andremo ad accogliere quelle che sono le indicazioni che vengono dalla Comunità europea ovvero che qualsiasi livello di regolamentazione deve sempre
E comunque tutelare gli interessi
Generale
C'era oggi su un giornale italiano una bella metafora
Di Padoa Schioppa che diceva vorremmo che le regole fossero come una matrioska
Dove la bambola più esterna è l'interesse generale la banda alla bambola più piccola quella che sta all'interno è l'interesse particolare l'interesse apriva ecco noi vorremmo che la riforma a avesse questo tipo di indirizzo qui ci sono avvocati ci sono i consumatori ci sono i farmacisti ci sono gli architetti
Ci sono a
Professionisti che sono molto vicini all'Europa che
Sentono questa esigenza di poter essere nei mercati internazionali
Con una forza maggio
Do la parola a l'avvocato Riccardo Cappello presidente dell'Agcom insomma
Dove formula
Non sia stata spietata sufficientemente professionisti perché e in tutta la battaglia che è stata finora condotta è stata condotta solo ed esclusivamente sulle pregiudiziali non si è mai entrato nel nel merito della riforma per vedere quali siano le opportunità le convenienze di danni che i professionisti ne ricevono
Noi praticamente ci troviamo in un Paese che con centosettanta mila iscritti all'albo
In porta consulenza legale e praticamente non esiste all'estero quindi questo sicuramente non possiamo imputare all'incapacità dei nostri professionisti ma dovremmo essere capaci di fare autocritica e di rivedere il nostro sistema organizzativo
In pratica questa riforma
Non può che essere il primo passo di una riforma che liberi l'economia dei troppi vincoli che finora la stanno restringendo questo sistema di cose consente soltanto ai vertici di acquisire visibilità però nella pratica danneggi professionisti perché la la situazione precedente impediva l'organizzazione degli studi legali impediva l'accesso al credito in nome di una presunta specificità che ormai in un mondo estremamente interconnesse globale non ha più senso
Ormai ogni attività vale in quanto è capace di portare un contributo all'efficienza complessiva del sistema quindi avvocato non può chiamarsi fuori
E dirsi sopra le regole del mercato perché non esistono più attività al di fuori dalle sopra le regole del mercato
E quindi bisogna attrezzarsi nessuna a una nuova realtà
E non ci si può assolutamente attrezzare facendo leva sui criteri vecchi attrezzi
Il problema del genere la formazione le tariffe
L'accesso e l'avevano larghi e l'aggiornamento professionale
Su questi problemi non c'è stata finora nessuna proposta
Noi abbiamo puntato come agì con sullo sulla certificazione di qualità delle prestazioni professionali
Effettuata da parte terza cioè non da parte dello stesso organismo che realizza la formazione perché non si può con se vogliamo evitare che questo diventi il Paese gli orticelli non si può fare tante piccole monadi dove uno al suo interno non tollera che gli altri ci mettano il naso
La la formazione deve essere fatta da un ente terzo devono concorrere tutte le componenti del mercato
A fare le valutazioni perché in fondo al centro del sistema ci deve essere quello che pagando consente al sistema di funzionare
Non possiamo contare per scontata la nostra capacità professionale
Ma dobbiamo consentire che chi ne paga
Le stesse sia in grado di controllare e si è messo al centro del sistema quindi il cittadino non può essere più tutelato all'avvocato l'avvocato deve scegliere se tutela la collettività o tutela gli interessi
Degli scritti
Io ritengo che tuteli gli interessi degli scritti e che il fatto che tutte che voglia tutelare per forse alla collettività lo danneggia perché il ruolo istituzionale che per forza vogliamo mantenere
Ci mette in chi chi invece fa percepire dalla dalla gente
Come complici del mancato funzionamento della giustizia diventiamo un ammortizzatore sulla giustizia che non funziona è il cittadino che la chiede
Quindi noi dobbiamo scegliere
Di rivendicare la nostra autonomia ma l'autonomia che noi rivendichiamo desse autonomia dalla politica
Non deve essere autonomia e altro che autonomia significa avere le mani libere
Quindi nel mancato funzionamento della giustizia dobbiamo fare autocritica
E cercare di raccogliere il mugugno che viene dal basso
Per far valere i diritti e per mettere il cittadino al centro heavy posizionarlo
Senza cercare di stare nel mezzo
Per lucrare la differenza da tutte e due
Comunque è un problema di sistema
E secondo me
Il problema italiano che non è solo quello delle professioni ed è per questo che mi auguro che Bersani vada avanti velocemente
Che il collettivismo invece di combattere il corporativismo si è innestato
E quindi hanno creato un mostro
Dice fallo
Che costringe il cittadino a un'appartenenza
Quindi lo Stato non concerta più a favore dei cittadini ma concertata con le categorie contro i cittadini
E quando la concertazione avviene fra lo Stato e le categorie fra l'altro lo fa come se fosse un affare privato corporative concertazione coincidono
Per il momento durabilità aspettiamo le vostre domande passo la parola
Allora l'avvocato
Allora
Sì innanzitutto ringrazio i colleghi professionisti che hanno aderito a questa iniziativa signore giornalistica entrate cose c'è ospitano
Oggi
Io partirei da un dato formale innanzitutto mi piace parlare di legge Bersani non di decreto Bersani forse per deformazione professionale decreto è stato convertito quindi parliamo di un qualcosa che vigente
I codici deontologici professionali si dovranno adeguare entro il primo gennaio del due mila e sette a questa situazione per cui è importante dare l'attribuzione formale legislativa
In qualche modo
Esatta alla provvedimento delle liberalizzazioni
Partirei da un dato numerico gli ordini in questi anni ci hanno bombardato
Medica sotto il profilo mediatico dal fatto che rappresentava secondo loro rappresentano due milioni e cinquecento mila professionisti il problema è che oggi invece parlavano di una grande vittoria se fossero venuti venti mila professionisti allora c'è qualcosa che non quadra
Perché vi è una grande discrasia tra quello che si dice di rappresentare e quello che in effetti si rappresenta perché oggi dobbiamo ringraziare gli ordini professionali per questo corteo perché ha ci hanno dato la possibilità di dimostrare che in realtà non sono rappresentativi il loro iscritti non li seguono anzi seguono delle associazione di liberi professionisti
Come le nostre quelle presenti oggi che avevano chiesto ai professionisti di non aderire al corteo quindi per me è una grossa vittoria e il merito indirettamente la o il demerito al secondo i punti di vista gli ordini professionali
è un flop reiterato nel senso io adesso mi ha dentro per quanto attiene la mia professione come giovane avvocato perché anche il famoso sciopero degli avvocati siamo ancora in fase di ciò non si capisce se scioperano i penalisti scioperano tutti non non si capisce bene quando si dice Schaeuble massiccia adesione innanzitutto una notizia di Wall Street Italia diceva che all'ultimo sciopero avevano aderito settanta per cento di professionisti che non è un adesione diciamo globale in primo luogo in secondo luogo io vi vorrei soffermare su un fatto molto tecnico
Quando so però non ho agli avvocati una causa civile salta non vuol dire necessariamente che tutte e due gli avvocati hanno aderito allo sciopero perché basta che nelle aderisca uno questo il sistema per cui l'altro deontologicamente de de
Aderire allo sciopero
Cioè far saltare la causa per cui non è che se cala causa salta due avvocati hanno aderito allo sciopero queste che ne abbia aderito solamente uno questo importante ai fini poi dell'adesione reale alla alla al allo sciopero e un motivo secondo noi per il quale oggi è stato un flop la manifestazione e che il cupo non è rappresentativo io ringrazio radio radicale che sta registrando la questa nostra conferenza e mi rifaccio
Ascolto molto oltre radio radicale due giorni fa se ascoltavo
Le letture prime pagine e il dottor Enrico Ruffilli
Leggevo un articolo faceva riferimento al cupo lo stesso ha detto cos'è questo gruppo non me lo chiedete perché non lo so
Ha ne ha neppure i giornalisti sanno cos'è questa entità che rappresenterebbe due milioni cinque e due milioni cinquecento mila persone che poi nei fatti dimostrano essere venti mila a voler essere a voler essere
In qualche modo ottimisti
Un altro problema è questo noi non non lo intendiamo comunque Orte o contro la legge Bersani e noi lo intendiamo un come un con tre un corteo contro i giovani professionisti la nostra e l'unica associazione nazionale forense a essere presieduta da un avvocato che non è cassazionista
Presse Cassazioni sì ci vogliono dodici anni di anzianità professionale per cui questo dimostra los diciamo lo spartiacque generazionale che esista l'intera l'avvocatura perché da una parte ci sono i giovani che stanno con Bersani e dall'altro ci sono tutte le altre associazioni
Più o meno rappresentative che invece rappresentano un'altra sfera generazionali e che naturalmente sentono intaccati i loro io direi privilegi
Mi avvio a concludere
Facendo riferimento all'Europa si dice sempre che Bersani ha introdotto delle novità quasi sconvolgenti no Bersani a omologato il sistema Italia al sistema europeo in una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo di inizio danno ha decretato
Innanzitutto che non di deve essere obbligo il riferimento alla Danimarca al sistema danese non vi deve essere obbligo per i lavoratori di iscriversi alle associazioni sindacali
Da questo il Governo danese ha desunto che dovessero essere abolite l'iscrizione obbligatoria agli ordini professionali l'Ordine professionale danese
Quello che sta accadendo in piccolo qui è già accaduto sono andati più avanti in Danimarca non ci sono stati scontri piazza non ci sono stati cortei per cui non copiamo perché solo in Italia ci debba essere questa questa protesta così evidente che io non condivido neanche nelle forme perché io come avvocato non mi sentirei personalmente di scendere in piazza
E tantomeno con con la toga che secondo me rappresenta un simbolo da non utilizzare il manifestazioni per me di parte
Per quanto riguarda la mia associazione Neuilly io personalmente ho diritto al famoso appello l'Italia ce la può fare di Daniele Capezzone
Che poi ha dato il via alla legge Bersani
Questo appello molto famoso hanno aderito anche e il professor Giavazzi economista del Corriere della sera Oscar Giannino vicedirettore di finanza e mercati
Alberto Mingardi direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni
Chicco Testa ex presidente del della dell'ENEL
Tantissima altri personaggi importanti per cui la nostra associazione come giovane avvocato abbiamo sempre aderito a ciò che va in funzione delle liberalizzazioni
L'ultima cosa questa conferenza probabilmente formalizzerà una a una confederazione daremo il via una confederazione di giovani professionisti
Che oggi mancano solo l'Associazione giovani medici e probabilmente aderiranno successivamente
Altre associazioni dell'Agcom sulle altre che vorranno aderire sono ben liete questa deve essere la confederazione delle libertà delle liberalizzazioni e dei giovani grazie
L'associazione ha appena c'è proprio per sostenere le esigenze dei giovani professionisti un'associazione Nuova nata da circa un anno e mezzo che ha raccolto le esperienze di
Movimenti studenteschi universitari associazioni varie di categoria quindi un'associazione trasversale io sono il Presidente sono un ingegnere però all'interno abbiamo rappresentanti di diverse professioni la cosa che ci contraddistingue di più è il fatto che siamo tutti i giovani professionisti
Allora in merito al decreto Bersani noi siamo favorevoli in particolare come ingegneri perché la tariffa minima per gli ingegneri esiste già di fatto nel settore privato esisteva per quanto riguarda gli appalti pubblici
Veniva applicato solo nel settore dell'edilizia
Di fatto che cosa succedeva che le tariffe degli ingegneri che lavorava nell'edilizia erano più alte rispetto ai colleghi che lavoravano nel settore industriale
E questo creava un appesantimento per le pubbliche amministrazioni dal punto di vista economico
Poi noi abbiamo riscontrato e raccolto da numerosi giovani iscritti la nostra associazione la necessità di società multidisciplinari che è importantissimo perché nel mercato di oggi serve sì l'ingegnere ma può servire l'avvocato può servire il commercialista può servire l'architetto perché ognuno di essi fornisce un pezzo di quello che può essere considerato come un servizio professionale utile all'utenza
Poi abbiamo riscontrato un altro punto importante la necessità di incentivi per l'impresa ai come per l'impresa e ci sono gli incentivi per i giovani imprenditori sarebbe importante che anche i giovani professionisti
Potessero accedere a questi incentivi e che venissero rivisitati grazie proprio al decreto Bersani che in questo senso ci viene in aiuto
Gli studi di settore
Poi da tutta Europa a è arrivata già da anni una forte spinta verso le liberalizzazioni cioè in Europa la liberalizzazione dalla propensione già una una realtà da tempo questo non vuol dire che l'Europa è tornata indietro nel tempo non si è sviluppata dal punto di vista economico anzi dobbiamo prendere esempio proprio dagli altri Paesi soprattutto dal Nord Europa al tipo d'Inghilterra
Che hanno dimostrato anche nel settore dell'ingegneria come la liberalizzazione sia molto importante
E che comunque fu i servizi per l'utenza vengono garantiti lo stesso non è che liberalizzando c'è un mercato selvaggio perché poi comunque professionista risponde
Delle proprie delle proprie mancanze direttamente lui stesso quindi anche se noi facciamo lavorare per un per costruire ad esempio nostra caso un ingegnere che non è iscritta all'albo se poi la casa viene Julie ingegnere va in galera
E non è che una cosa così banale che poi con la liberalizzazione tutti quanti potranno fare tutto non esiste
Poi anch'io sono d'accordo con l'avvocato questo Coppa che cosa rappresenta io ho incontrato diverse volte sia ricca le prime volte dicevo ma chi è questo sia ricavo questo CUP Comitato unitario delle professioni
Spesso i miei scritti allora io sono iscritto all'ordine genieri di Pisa diceva i miei colleghi a sapete un contratto Sirica questi Paniccia si tiene e lui però va a dire in giro che rappresenta due milioni e rotti di di professionisti questa cosa non si capisce bene anche perché poi il coupe rappresentato solo dai vertici degli ordini cioè a fare parte del CUP ci vanno solamente alcuni presidenti
Presidenti eletti da chi cioè ad esempio dagli ingegneri che è l'esperienza più concreta che li posso portare solo un quinto degli iscritti va a votare per il rinnovo degli esecutivi dei Consigli territoriali quindi di fatto già questo vi dimostra come non è che può andare vita dire in giro che rappresenta due milioni di professionisti perché già non è vero solo tra me
Poi abbiamo riscontrato come associazione europea perché noi facciamo parte anche ai tavoli a Bruxelles siamo riconosciuti dalla comunità europea per in particolare per gli ingegneri ma lo chiederemo anche per le altre professioni come certificatore delle competenze tra i Paesi membri
Perché la riforma universitaria uniformato il percorso tre più due in tutta Europa quindi ci sono due livelli universitari di formazione
Il problema è il transito tra una nazione all'altra tipo se c'è un professionista italiano che vuole lavorare in Inghilterra in Germania verificare che effettivamente l'università gli abbia dato quelle competenze necessarie
E grazie proprio a questa nostra partecipazione a ai lavori della Condello Unione Europea
Abbiamo scoperto che questo transito da paese a paese ha un grave problema e uno dei principali problemi alla presenza degli ordini perché se gli ordini fanno la barriera all'accesso cioè consentono solo di transitare ad alcune persone non non si sviluppa i la liberalizzazione con mezzi luppolo pro proprio delle esigenze del mercato cioè non gli ordini forniscono solamente una barriera e non una spinta verso l'innovazione questo è un problema secondo me è molto grave perché vista la situazione economica attuale cioè bisogna puntare sui giovani bisogna puntare sulle liberalizzazioni bisogna dare coraggio a queste persone che intraprendono la professione non sicuramente
Bloccargli la carriera perché magari non sono figli di io non sono parenti amici dei politici di cose varie
Poi gli ingegneri per quanto ah ecco gli ingegneri il Consiglio nazionale degli ingegneri in questi giorni sta subendo uno scandalo gravissimo che se ne parla poco perché ci hanno vergogna di dirlo
Allora c'è stato ci sono ad oggi e quindici ricorsi al TAR per le poltrone del consiglio nazionale ingegneri che sono state fatto un anno fa
Ci sono due nomine ministeriali una fatta dal ministro Castelli e poi un'altra fatta dal ministro Mastella proprio circo mese fa che mettono hanno praticamente
Scelto secondo criteri che non sono ancora stati stabiliti perché il tutto alla Querelle ferma al Consiglio di Stato quindi ancora non si sa la giustizia come si pronuncerà
Di fatto si sono spartiti le poltrone
Tra di loro
E quello che noi ci domandiamo come associazione perché abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni in merito a questo grave scandalo
E come fanno queste persone poi andare a dire cioè se tra di loro si litigano per la poltrona del Consiglio nazionale come fanno poi andare a tutelare la deontologia
Della professione perché se tra di loro nemmeno si riescono a mettere d'accordo che ha vinto le elezioni e se chi ha vinto le elezioni che ha preso la maggioranza viene ribaltato completamente da un ricorso e allora Lisson cioè proprio siamo alla fine del dal per la professione dell'ingegnere propone a cosa molto grave e questo secondo me e ve la volevo dire perché siccome non se ne parla di questa di questa situazione però noi adesso stiamo portando avanti come associazione dei ricorsi sul vizio di forma di questa procedura perché dal punto di vista giuridico ci sono tutti i presupposti per andare avanti
Almeno per tutelare la professione perché se gli ordini dicono noi serviamo per tutelare garantire verso l'utenza la professione che lo dimostrassero poi però nei fatti perché se si vanno a litigare per chi deve stare alla poltrone se le poltrone vengono ricoperte sempre da gente che c'era dei sessant'anni agli ottantacinque anni è l'ora che diano spazio ai giovani e che che ci consentano di poter dare il nostro contributo
Grazie
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Io rappresento l'associazione di architetti milanese
Non siamo vitelli solo giovani però questo approviamo quello che ha costretto colleghi adesso boh condividiamo Bondi ripete le stesse cose sulla legge Bersani
Alcune puntualizzazioni abbastanza invece importanti
Spiegarvi bene qual è il rapporto abbiamo sul discorso di rappresentatività dell'ordine
Basta che guardi in casa vostra come giornalisti voi avete un ordine giornalisti eretto un sindacato dei giornalisti mai l'ordine dei giornalisti scenderà in piazza dicendo che l'Iran presentarci gente sindacati l'ordine controlla cosa fate controlla se lo fate bene se non lo batte Atene è un'emanazione dello Stato
Quindi la rappresentatività dell'ordine non è
Noi come votiate siamo riusciti su questo tema a convincere
Non totalmente non probabilmente però abbiamo comunque messo una pulce nell'orecchio all'ordine di Milano che è e sono le più importanti d'Italia se non altro quanto al numero di architetti ed alla zona geografica si trova a non partecipare alla manifestazione odierna pubblicamente cosa che hanno manifestato non tanto perché l'ordine di Milano si discosti dalle posizioni decennale significa che tra l'altro mi spiace ma l'architetto quindi nelle nelle pretese di notizie facoltosi che contiene
Milano ammesso e non concesso che in una vacatio legis in una vuoto gli ordini si assumano
Il ruolo di rappresentanti quantomeno su argomenti di una certa consistenza sarebbe il caso che chiedessero una base cosa ne pensa
Altro esempio semplici il sindacato per quanto sia sicuramente più rappresentativo sto parlando di CGIL CISL e UIL per quanto sia più rappresentativo sicuramente dei suoi associati che sono grato iscrizione volontaria ricordate degli ordini come il vostro ordine è schizzata venatoria
Quindi
Già per questo nodo può rappresentare quando prendono delle decisioni di particolare importanza
Dopo la trattativa col governo dicono governo spetta però che devo fare un referendum tra l'approvazione e la base quindi anche laddove la democrazia sicuramente più alta questo discorso
Problema della perché siamo d'accordo con Bersani e perché per noi come per l'avvocato prima discorso legislativo è una legge c'è punto noi stiamo in questo momento reagendo al colpo di coda degli ordini che sempre per darvi un piccolo dato li vedete tre numeri cento ventisei dieci che fa ventisei mila cento sono le province italiane ventisei se non le associazioni che sono oggi in piazza dieci e la media dei consiglieri se fossero venuti tutti i loro o meglio dieci di loro tenete conto che Milano ha quindici consiglieri Monza ne ha quindici quindi una meglio fatto due terzi sarebbero in ventisei mila
è un po'come se tutti i cacciatori vendessero in piazza dicendo che rappresentano i tifosi no rappresento nelle loro il il loro gioco rappresentano le loro corpo Utility Fossò un'altra cosa ecco non siamo i tifosi siamo altra quindi questi sono pochi dati per cui che il signor si reca dice siamo in venti mila siete pochi
Vi inviterei adesso usciti di qui ad andare a trovarli andare a intervistare chiedere chi sono scoprirete che sono dipendenti pubblici consiglieri degli ordini
Ho professore universitario
Questo tra l'altro vi farebbe capire anche perché non possono essere rappresentativi all'interno di un ordine convivono come iscritti queste realtà dipendenti pubblici
Professionisti liberi professionisti
Professori universitari mi hanno esigenze completamente diverse spesso e hanno incontrato perché vi confesso che noi architetti presento con i dipendenti pubblici iscritti all'ordine siamo quotidianamente contrasto sono la controparte quindi è proprio il sistema che non funziona
Sulla concorrenza e sulla liberalizzazione è evidente che siamo d'accordo siamo d'accordo anche perché cosa che forse molti non molti non fanno riferimento è che noi pure essendo una categoria sicuramente non indispensabile non siamo farmacisti non siamo avvocati non siamo dottori tutti voi nella vita primo conduttore un avvocato farmacista del contrattempo di un architetto potete fare almeno per tutta la vita c'è potete anche non incontrarci mai
Bevande il dottore se ti va bene una volta però prego però lavoriamo in uno dei settori trainanti della nostra economia
Perché l'edilizia è un se Torino che qualcosa fa in questo Paese le costruzioni qualcosa fanno questo dividiamo completo con gli ingegneri
Ed è un settore che se voi ci pensate bene e ci riflettete un settore dove la concorrenza invece è bassissima
Quando voi comprato una casa non c'è concorrenza tre pezzi di una casa se noi professionisti del settore non comincia ad Atene concorrenza tra di noi non miglioreremo mai la qualità del tuo perché intanto siamo garanti a supporto del fatto che noi siamo qui prima di tutto come cittadini mi piaceva molto con la cosa la matrioska
E non so chi di voi ha citato
è il fatto che siamo di categorie diverse cioè siamo allo stesso tempo contemporaneamente carnefice e vittima volte perché io quando vado dal farmacista lo vedo come un carnefice non organizzato nel sito quindi ci associamo ha volutamente tra categorie diverse perché prima di tutto siamo cittadini io cappellino d'architetto ma prima di tutto raccolte appellino da utenti di avvocato tenti di ingegnere utente di farmacista e via dicendo utente di medico
Altre cose più interessanti di quelle che hanno già detto gli altri direi che non ce ne sono se ci chiariamo su questi argomenti sulla formazione professionale sulla formazione professionale noi non siamo d'accordo alla sua obbligatorietà siamo chiaramente d'accordo alla sua necessità ma questa è una cosa di cui ci facciamo carico quotidianamente e che diventa un elemento di concorrenza come qualsiasi settore per qualsiasi settore dove voi
Lavoriate nessuno ha obbligato i costruttori di auto ad andare a fare corsi di Desailly tutti i giorni o tutti gli anni ma tutti i costruttori di auto cercano di fare macchine sempre Dubai perché se non molleremo ma se i costruttori di auto sapessero che la loro macchina comunque c'è un mille di cilindrata viene venduta sempre a mille euro ma chi glielo fa fare di migliorarla produrrebbero Scoda dalla mattina alla sera sposa della Ddr non quelli oggi dopo quindi cioè capite in questi tre meccanismi fondamentali tutto il resto si capisce che solamente un tentativo di mantenimento di uno status quo di mantenimento di una corporazioni d'un corporativismo di una serie di benefici di questi le nostre categorie hanno beneficiato scusate il gioco di parole fino ad oggi in uno spirito corporativo che tra l'altro senza voler tornare tanto indietro si tratta vedere qual è la data di introduzione degli ordini professionali capite che un po'di corporativismo e tempi si ritenesse fosse un beneficio
Gli ordini professionali siano stati in epoca fascista non non certo negli anni settanta
Poi sull'introduzione sulla liberazione che una cosa che noi condividiamo con i farmacisti sul fatto che non ci sia il numero chiuso il nostro numero chiuso addirittura va oltre c'è per noi
Noi siamo un'associazione di tutti gli operatori del Progetto cioè la laurea Mida delle competenze posso essere un designer o delle altre possono essere un arredatore ignote le altre posso essere un ingegnere cioè il Progetto poco imporsi di più aspetti quindi anche questa chiusura
Tra l'altro o voi sia esplica anche nelle società multiprofessionali come diceva qualcuno di loro ormai molto il nostro lavoro è continuamente sinergico con moltissime altre professioni
Io che mi dedico di edilizia quotidianamente parlo di leggi c'avrei bisogno di un avvocato accanto tutto il giorno emerge devo andare cosa che oggi non era possibile fare
Sette quasi alla fine quindi basta dire
Se non avete domande dirette passo la parola
Costruire un cimitero
Non lo so giuro che l'ammazzo degli me l'hanno raccontato che i colleghi puoi fare un progetto cimiteriale bisogna vuol essere può esserci dell'importante non esserci pur non Ludwig Quintino non
Per per Sergio Feroldi Federconsumatori
Buongiorno intanto mi sembra importante
Che siamo qui a discutere i rappresentanti dei cittadini dei consumatori insieme ai rappresentanti delle professione
Questo mi sembra un fatto importante
Perché il luogo comune che quelli che sono in piazza rappresentino tutti gli avvocati gli ingegneri eccetera non è così rappresentano una parte una parte non voglio dire sono piccole o grandi parte scendono una parte di questi è una grande parte dei de di professionisti non sono in piazza non perché sono una maggioranza silenziosa ma perché non condividono questa manifestazione
Questo mi sembra che sia un dato niente che vada detto nella stampa questa risposta che c'è una semplificazione eccessiva che ci sono tutti professionisti che protestano contro la legge io credo che invece la legge sia vantaggio dei professionisti e dei cittadini queste un primo
Perché liberalizza
Perché va verso l'Europa perché supera comincia superare perché veramente credo Bersani un piccolo indizio comincia ad assumere una normativa del mille novecentotrentanove ora a parte le coordinate politiche di quel che c'era una società che era profondamente diversa nel mille novecentotrentanove
Le regole non posso che disciplinano delle categorie così importanti non possono essere le stesse trentanove nel due mila sei basterebbe quello a denunciare l'esigenza di un cambiamento di una liberalizzazione se non ci fosse poi intervenuta l'Unione europea trattato della le le le le iniziative della Commissione europea
E l'esigenza di andare incontro agli interessi e ai diritti dei cittadini
Il discorso di metano che comincia oggi dovrebbe svilupparsi anche quando si parlerà di riforma delle professioni sappiamo che c'è un inizio di discussione di riordino delle professioni
Come è successo nel due mila e quattro con la relazione fatta dall'allora Commissario Mario Monti alla concorrenza che nella sua relazione cita tutte le parti interessate la discussione fra cui i cittadini i professionisti i clienti eccetera
Anche oggi nel momento in cui si discute la riforma delle professioni
Dovrebbero essere sentiti
Sì gli ordini perché io penso che sia giusto ma anche i professionisti non rappresentati dagli ordini i cittadini i consumatori
I clienti che non sono soltanto consumatori sono le aziende sono le piccole imprese che sono costrette per Mutu però sono cose o scelgo nel dare i loro servizi in outsourcing e sono costretti ad ogni costo asservirsi
E prestazioni regolamentate quasi a pagare una tangente su certe cose è un è un termine eccessivo però sono costretti a servirsi comunque di tutta una serie di professionisti
Per cui c'è un discorso di evoluzione che vuole essere bloccato da una parte di bene di cittadini italiani
La stessa cosa che è successo per altre questioni come che che riguardano le assicurazioni che riguardano i tassisti eccetera quello di Bersani è un primo parziali tentativo di far fare dei passi avanti alla solita cambia siamo pongo questo tentativo ci auguriamo che non ci siano compromessi siamo ci auguriamo che non ci siano passi indietro su questa questione l'accordo a Roma sui taxi non ci è piaciuto va bene eravamo per la aumento delle licenze sì senza se e senza ma
E così siamo per la posizione per ciò che riguarda i professionisti che rimanga tale e quale e cioè l'abolizione delle tariffe la possibile introduzione della della della pubblicità ed altre cose
Ci sono dei danni che subiscono continuamente i cittadini e i consumatori da da da da da l'attuale regolamentazione ci sono delle cose eclatanti va bene che riguardano i divieti i limiti di accesso che riguardano le tariffe
Che riguardano i contingentamenti ci sono alcune categorie mi vengono in mente i farmacisti e in Ontario che non solo Godot non del del del verde l'accesso privilegiato
Ma godano anche della del contingentamento e non votano anche della ereditarietà per alcuni aspetti
è una cosa inammissibile quando si chiede a tutti di essere concorrenti si chiede ai lavoratori di essere ultra flessibili di avere quarantacinque tipi di contratti per essere tutti abbiamo ancora delle delle persone delle professioni che vanno avanti perché ereditarietà queste discorso non ha senso
Le cose di questo tipo bloccano va bene la alla lo sviluppo della società bloccano e riducono gli interessi dei cittadini l'opposizione dei farmacisti al discorso del della vendita delle dei farmaci no TM ne ne nei supermercati o come ottici ottici troppe si sul mercato e anacronistica in nessuna parte dell'Europa esiste un discorso di questo tipo presente il quindici per cento dei loro interessi e mentre loro vogliono poter quindici per cento e la la la nel nel novantotto vada sopra forse già oggi forse siamo calati dall'undici dodici per cento ma mentre loro vogliono poter vendere le scarpe le pance le le le cose eccetera loro non accettano
Che si possa derogare quello che non accettano anche ci possa essere un altro farmacista fuori non della linea ereditaria che possa essere vicino a dei farmaci avvenga di questo e qui è il principio che non gliela passa come i tassisti non accettano
Va bene perlomeno più a Roma che vi possa essere qualcuno che possa essere assunto come dipendente a fare il tassista vi sono dei principi che ne che non debbono passare per ciò che riguarda è chiaro che non sono poco corporazioni equivalenti ma tutelano gli interessi nello stesso modo con la stessa fermezza e con la stessa forza a volte e questo è il pericolo e noi in Italia siamo fra gli ultimi in Europa
Va be'non siano siamo fra gli ultimi che hanno questa regolamentazione così rigida degli ordini professionali che oltre che fare un danno ai cittadini ai consumatori sono anche un danno per l'economia perché impediscono l'aumento de la qualità e la riduzione dei prezzi anche per le piccole e medie imprese
Chiamando in causa i farmacisti chiudono questo giro sono fatte Romiti Movimento nazionale liberi fa specialistiche sono quelli quella non siamo Ferrucci Street
C'è un dato che spiega perché
Va modificata l'attuale legislazione il sei per cento del dei costi delle imprese esportatrici
è dovuto ai servizi professionali
Questo non lo dico io lo dice l'Antitrust ed è riportato nella lavoro che Mario Monti fece quand'era commissario della alla concorrenza perché viene ripreso spesso questo lavoro e in particolare un altro lavoro che precedette che fu del due mila e tre e che fu fatto da un istituto di ricerca di Vienna sull'impatto economico che avevano una regolamentazione nel settore
Perché questi secondo noi debbono essere letture stelle polari che devono guidare nella quelli qualsiasi tipo di riforma delle professioni
Nello studio si dice una cosa molto importante dove c'è meno regolamentazione la qualità non diminuisce ma aumenta
Dove c'è meno regolamentazione i prezzi diminuiscono
E questo è un dato di fatto
Nel lavoro che fece la commissione europea in particolare la commissario alla concorrenza si dice
In maniera chiara che lì l'Europa un obiettivo questo obiettivo è stato dettato nei due mila dall'agenda di Lisbona
E dice che entro il due mila dieci l'Europa dovrà diventare il mercato più competitivo al mondo
Quindi confrontarsi con quello asiatico con quello americano e con quello di altre parti del mondo
Per fare questo bisogna togliere le barriere bisogna togliere quei lacci e lacciuoli che impediscono che questo continente possa compiere
Allora bisogna chiarirsi bene in Italia cosa vuole fare la politica se vuole stare all'interno dell'unione europea e quindi perseguire questo obiettivo o se vuole invece andare per altre strade un po'naïf come io li definisco che sono quelle di tutelare degli interessi particolari a discapito di quelli
Generale
La vicenda dei farmacisti e è una vicenda abbastanza emblematica di questa situazione
Voi pensate che il provvedimento Bersani in particolare l'articolo cinque riguarda la possibilità di vendere
Farmaci da banco e altri prodotti in esercizi diversi che sono da quelle farmacie non solo nei supermercati che ne apriranno sei o settecento in Italia
Visto e considerato che comunque devono assumere del personale quindi hanno dei costi ma in la prospettiva soprattutto da farmacisti che apriranno per proprio conto gli esercizi cosiddetti di vicinato
L'opposizione non è tanto un'opposizione dovuta una perdita economica perché dieci undici per cento di un fatturato di una farmacia
Se i nuovi entranti riusciranno a coprire di questo dieci undici per cento il trenta sono la del quaranta per cento di questo mercato pro capite bene che non è che gli androgeni scalfito
Il fatturato delle farmacie perché hanno protestato fondamentalmente per un a principio che passa con questo decreto ovvero che il farmaco non è più legato all'uomo
Ove viene dispensato cioè non c'è più quel binomio un farmaco farmacia ma finalmente die si stavano nuovo binomio che quello farmaco farmacista
Cioè il professionista legittima lato della dispensazione non il luogo che legittima l'atto stanza
Cosa vorremmo noi da questa riforma delle professioni vorremmo che in maniera chiaro netta non attraverso giri parole fosse detto
Che il numero predeterminato non fa più parte del pensiero economico e politico di questo Paese ovvero tutte le determinazioni numeriche
Di entrata sia a monte degli ordini sia tali come nel nostro caso per aprire una farmacia
Fossero cancellati
Un provvedimento di questo tipo correre a confronto le capacità professionali vorrebbe a confronto le capacità imprenditoriali dei soggetti che possono esercitare quella professione
Un farmacista è laureato ed abilitato
Un farmacista laureato e abilitato cuochi nel proprio studio professionale e nuovo aprire una farmacia
Ci sono timori per i piccoli centri va bene vediamo queste realtà e risolviamo questa realtà dei piccoli centri tutelando i piccoli centri
Quando vi racconto tutti
Con un aumento del numero delle farmacie aumenterebbe il consumo dei farmaci mi raccontano una tra virgolette ve lo dico una stupidaggine
è il medico che prescrive i farmaci non è farmacista il farmacista Spence
E voi pensate che un cittadino se a tre il mal di testa all'anno se ci sono dieci venti trenta cinquanta farmacie i diventano trenta questi mal di testa è un ragionamento che non trova che non ha alcuna alcun affondamento il decreto Bersani per noi è uno spiraglio in una porta blindata
Vorremmo che questa porta finalmente si aprisse
E qui
Il numero determinato delle farmacie fosse abolito
Segnali arrivano anche da loro due giorni prima del decreto Bersani nella rinvio alla corte di giustizia di Bruxelles e dell'Italia
Per problematiche legate alla alle farmacie comunali di Milano e la loro vendita e che poi sono state risolte del decreto Bersani c'era anche un un altro punto importante l'avviso numero due a Spagna e Austria proprio su un numero predeterminato delle farmacie
Bene noi vorremmo insieme alla Commissione europea andare in quella direzione
Se ci sono delle domande
Non ci sono domande vi ringraziamo moltissimo di aver partecipato grazie grazie