Chiusura della Festa Socialista

è invece viene
Senatore Casillo bene
Parlando una canzone mormorare
Veniamo al giornale è ancora degli amanti Fontana aveva
Sta arrivando nella canzone Montanari vediamo ad andare a dire ancora siamo dire assente annuale minoritaria e banale
Hanno mandato banda nell'acqua e gli organi delle sembra mamma
Oppure
Gli ha sbagliato
Biennale del mondo planetari sembra Magliana Nuova
Corace ove lei è
A Limone mormora abbiamo andare ancora vediamo arrivare appena ma arrivando la canzone mormora allineando siamo
Padana e ancora
Non
Attanaglia lottando nell'arena morale ed editoria no cambia veramente anch'
Io ad aderire ad aveva Bertarelli insomma
Virgola
Aiutati avevamo anche allora mormora
No no io sono lei
è inadeguato
Allora non era e Manlio Mele agli aventi
Io prendiamo una penale Renato Cunningham animali guardi rinviamo venga banalmente ma intervengono allora quindi la musica sei anni
Allora compagni
Se prendiamo posto noi diamo inizio
A questa giornata di conclusione politica perché poi la festa si conclude stasera
Volevo ringraziare
La sessione di Pomigliano i compagni di Pomigliano Mastrogiacomo in particolare per il lavoro che ha svolto
Di una festa che è stata scoperta
Quattro giorni di grandissime riflessioni ad altissimo livello un confronto straordinario che ha dimostrato questo enorme patrimonio dei socialisti
Che è una forza importantissima indispensabile in Campania come in Italia per affrontare e risolvere i problemi vi ringrazio tutti dalla partecipazione dopo per il saluto
Allora Enzo Rea la parola
Compagni io mi associo ai ringraziamenti del compagno di ossa
Per
La conclusione di questa importante manifestazione politica che si è svolta qui a Pomigliano io voglio soltanto ricordare che l'anno scorso a pochi metri da qui nello stesso parco quando concludemmo l'altra festa socialista io e Fausto Corace facemmo gli interventi conclusivi
E si discuteva di unità socialista noi dicemmo si sveglia esce o non riesce a questo progetto di unità socialista dove l'anno prossimo vogliamo organizzare una festa ancora più bella è ancor più importante bene
Oggi possiamo dire che ci siamo riusciti di questo possiamo essere orgogliosi le possiamo dare atto a tutto il gruppo dirigente napoletano e campano di avere voluto e di avere spinto per l'organizzazione di questa festa
Spero di non essere tacciato di campanilismo credo che vada ringraziato in modo particolare felice che è sempre il motore queste iniziative queste attività
Quindi dobbiamo dar via
è i dibattiti che si sono svolti in questa sede sono stabili altissimo spessore politico e di grandissima partecipazione non solo di compagni socialisti ma di partecipazione popolare questo è importante e ci induce anche a sostenere una proposta che è venuto all'inizio di questa manifestazione quella cioè di fare di Pomigliano d'Arco
La Pontecagnano a quello che è Pontecagnano per la Margherita una sede in cui e Telese per l'Udeur una sede in cui ogni anno
Noi organizziamo manifestazioni politiche con dibattiti facendo partecipare tutte soprattutto esprimendo le nostre posizioni e anche le nostre ricerche sugli argomenti sui quali non c'è ancora certezza noi
Abbiamo lavorato bene
Abbiamo conseguito l'obiettivo di fare una grande festa e dobbiamo dire che noi non veniamo dal niente non siamo arrivati un po'a freddo a queste manifestazioni io personalmente ho partecipato delle manifestazioni spontanee
In tutta la provincia di Napoli in cui la gente ha mostrato
La la voglia di discutere i compagni avevano grande voglia di discutere grande voglia di partecipare perché non è un momento semplice questo non lo è per il Paese
Ma non solo per la risicata maggioranza che c'era questo governo ma anche perché i processi politici non sono ancora ben definiti per le ragioni del socialismo quindi vanno sostenute non solo con forza ma anche con lungimiranza quello che è emerso da queste riunioni ne abbiamo fatte cinque
Carroll avevano carattere zonale
Intanto è una imprevista ostilità alla Rosa nel Pugno
Molte manifestazioni siamo rimasti impressionati anche dal nulla da un modo di esprime opposizione a questo progetto che sicuramente innato come un progetto politico più mirato Rispetto al girasole del due mila uno che fu fatto improvvise che ci venne sulla testa così e però questi sono i fatti c'è un clima molto strano che vale la pena
Di di approfondire val la pena di discutere per consentire a tutti i compagni di avere le idee chiare di sapere soprattutto noi dove andiamo
Se dove andiamo insomma abbiamo discusso tanto se ci voleva il ma al titolo di questa festa ma dove vanno i riformisti perché sembrava un tono dispregiativo alla fine
Era giusto mettere ma dove vanno i riformisti
è un problema serio sappiamo che tutti si definiscono riformisti ma la storia sa che riformisti sono stato i socialisti che si opponevano ai massimaliste inutile tornarci sopra e quindi il problema dei riformisti
E nostro sul piano sporche del nostro perché i socialisti hanno avuto il grande merito a Genova di progettare la casa dei riformisti oggi c'è un rischio che la casa dei riformisti
Si costruisca ma senza di noi o almeno noi abbiamo una partecipazione non attiva e non sappiamo ancora come collocarci di fronte a questo progetto della Casa dei riformisti il Partito Democratico
Ma non è altro io credo che un l'embrione di una casa riformista che bisogna guardare con attenzione perché non possiamo assumere l'atteggiamento lamentoso di chi dice ci hanno escluso non ci tengono in grande considerazione
Ma il progetto riformista o il socialista o non è
Quello è un fatto che sta nascendo al di là delle da delle difficoltà di percorso sta nascendo e quindi noi dobbiamo portare i valori del socialismo
Quindi un progetto nuovo perché di un soggetto nuovo c'è bisogno in Italia questo è sicuro perché se lo aspetta l'elettorato perché in quelle occasioni in cui le forze riformiste si sono presentate insieme l'elettorato ha risposto positivamente lo voglio fare soltanto dei riferimenti storici rapidissimi
E poi concludere dare la parola ai dirigenti del nostro partito in fondo noi dobbiamo tener conto che subito dopo la guerra in Italia c'è stato un Governo De Gasperi Togliatti e Nenni
Dobbiamo e quindi l'accenno le embrioni di ragionamenti che si fanno anche adesso le condizioni internazionali erano diversi e quindi non consentivano uno sviluppo ordinato
Di questo processo cioè della collaborazione fra le componenti cattolica socialista e comunista
Negli anni settanta all'inizio c'è stato un altro tentativo indiretto di mettere insieme le componenti cattolica socialista e comunista ed è stato il progetto di unità sindacale poi abortito perché il mondo politico non era pronto il Lido io avemmo un ruolo importante perché i socialisti erano gli unici a sostenerle con grande forza e con grande convinzione oggi si ripropongono i problemi problema di questa della società italiane questo i rapporti fra i cattolici i socialisti e i post comunisti
Tutto ciò che ci divide non ce lo siamo detto tante volte ma noi dobbiamo pensare a ciò che ci unisce se non vogliamo che in Italia nasca come è nato un altro fenomeno
Berlusconi che è un fenomeno antipolitico e quindi pericoloso perché un conto è confrontarsi con coloro che hanno una tradizione storica hanno una cultura politica un conto e confrontarsi con questi con fenomeni di questo genere laddove un partito si crea dalla sera alla mattina con la forza dalla potenza economica per difendere la democrazia per svilupparle per sostenere le ragioni del riformismo e le ragioni del progresso io credo che noi dobbiamo prendere fortemente in considerazione come emerso in questi incontri che abbiamo fatto in provincia di Napoli
Anche l'ipotesi del Partito Democratico essere riformisti e finisco veramente significa affrontare i problemi
E soprattutto a Napoli
Noi non possiamo discutere di grandi prospettive politiche se non cominciamo anche dalla periferia
Teniamo conto non è un piagnisteo perché già la stampa se ne occupa abbondantemente che Napoli è la città in cui non solo si stanno cinquanta chilometri di rifiuti da Castellammare a Pozzuoli
E questo non è un fatto ordinario un fatto straordinario al quale pare che ci abituiamo
Ma Napoli la città dove ogni giorno la gente
Non tutti ma la mala gente si schiera a favore dei criminali contro la polizia c'è una guerra fra lo Stato e l'antistato
E non mi pare che lo Stato in questo momento sia particolarmente folta allora io auspico che la dirigenza nazional dello SDI
Posso prendere anche delle iniziative convocando Napoli delle riunioni magari con tutti i dirigenti e con tutti i membri del consiglio nazionale dello SDI di Napoli e della Campania
Per cercare di porre mano ad un progetto che ci facesse veramente presente nella società napoletana e campana grazie ringrazio tutti e i nostri
Grazie presso il varco di lei
Ma io
Mi unisco ai ringraziamenti che ha fatto un censore compagni tipo alla conclusione della festa è veramente è stata lo possiamo dire una bella festa
Di grande partecipazione sempre affollate le sessioni mattutine pomeridiane grande quantità ma anche grande qualità
Tutti gli interventi credo che che abbiamo di che essere soddisfatti senza parlarci addosso essere autoreferenziale
Abbiamo dimostrato ancora una volta la vitalità dei socialisti qui in campagna dalla festa credo che sia emersa con una certa nettezza l'insoddisfazione
Che regna all'interno del partito diffuso sull'intero territorio regionale
Nei confronti di quelle forze politiche che oggi tendono a monopolizzare
La vita politica nella nostra regione pensiamo via S. Margherita che tengono sistematicamente di escludere i socialisti
Nelle grandi scelte di sviluppo a partire dalle cose piccole dei singoli Comuni dalle municipalità fino arrivare alle grandi opzioni strategiche regionali
Ma noi sbaglierei
Se ponessimo questo come un tema di redistribuzione del potere
No perché dobbiamo fare la parte delle verginelle a cui il potere fa poco
Hanno paura di sporcarsi le allora dobbiamo sottolineare
Come il tema non sia di distribuzione del potere o di delega attribuiti a questa qui l'assessore
Noi dobbiamo sottolineare come ci siano una serie di potenzialità che oggi non sono colte di come noi continuiamo a essere insoddisfatti sulla capacità di governo di questo centrosinistra che vince dappertutto e poi un minuto dopo litigato
Perché non ha un collante programmatico ideologico vero
Ieri se ne è discusso nella seduta degli enti locali
Al Comune di Caserta quello di Salerno il giorno dopo le elezioni se non prima delle elezioni si è cominciato a litigare alla provincia di Avellino che perennemente in crisi a quella di Benevento
Dappertutto
Questo ci consegna un centrosinistra in Campania che è ripiegato su se stessi
Che è più conservatore che innovatore
Da tempo denunciamo queste cose e abbiamo cominciato in Regione
Dal giorno dopo la nascita della Giunta del Bassolino bis
Dal primo giù
Perché ci sembrava assolutamente evidente come quell'accordo tra Bassolino e De Mita e Mastella fosse foriero di negatività tale da incidere sulla capacità innovativa
Lo abbiano detto dal primo giorno e adesso i nodi stanno venendo al pettine
Perché dopo un anno e mezzo è evidente che quell'accordo non ha portato a una maggiore agibilità politica basti vedere le difficoltà anche al Consiglio regionale nel varare iniziative legislative
Importanti che servirebbero a questa Regione non c'è agibilità politica perché c'è una frantumazione
All'interno del Consiglio proprio perché la principale forza che la Margherita troppo spesso non riesce a garantire neanche il numero legale con uno straordinario tasso di assenteismo tra le proprie file
E quell'accordo che non ha consentito e non ha portato agibilità politica rappresenta un freno alla spinta riformista
L'abbiamo ripetuto ancora nelle scorse settimane a cominciare dal tema dell'ambiente dove bene benissimo ha fatto il gruppo socialista porre quella che è oggi una vera e propria questione morale di un sistema di depurazione che va avanti per commissariamento da quindici anni che consente alle imprese di lucrare utili straordinari con il risultato che abbiamo ancora ampi tratti del nostro mare che non è balneabile per la vergogna in cui funzionano quei
Quei depuratori e bene hanno fatto i nostri consiglieri regionali aveva a opporsi alle delibere che riconosce ulteriori
Debiti fuori bilancio e qui non c'è nessuno che assume veramente l'iniziativa per chiudere quella che è una pagina nera
Di questa Regione avviare finalmente un sistema vero
Di depurazione
Ma d'altra parte che cosa ci si può aspettare
Voi ricorderete un anno fa di questi tempi la clamorosa débâcle riformista
Era in corso l'ingresso dei privati nell'ATO due per avere una migliore e più razionale gestione della risorsa idrica e poi è bastata la figura smonta del padre scalzo padre Zanotelli
Per fare una vergognosa retromarcia da parte di DS e Margherita che imbarazzati dopo che avevano avviato un'iniziativa ufficiale in sede di consiglio dell'auto sono ritornati indietro sotto la spinta della piazza
E teniamoci così un sistema di di di condotte idriche che perde il quaranta per cento delle acque e teniamoci così la difficoltà oggettive che abbiamo intermedi di presenza di minerali militanti rubinetti della nostra provincia
Per pagare Rezza la demagogia queste quello che noi vogliamo contestare su questo terreno vogliamo misurarci con le altre forze politiche del centrosinistra
Per non parlare della sanità si sta facendo uno sforzo di bilancio un piano di rientro e poi ciascuna ASL e si sveglia una mattina e decide di assumere tutti amministrativi architetti avvocati nessun medico
Stata fatta importante la legge sui primari ma diciamoci la verità è ancora oggi la politica la vera padrona della sanità
è quel processo di espulsione della politica stessa all'interno della del sistema sanitario lungi dall'essere per quanto ci riguarda una battaglia vinta
Abbiamo perso l'ennesima buona occasione
Quando agli inizi di settembre dopo cinque anni finalmente c'era la possibilità di porre fine alla proroga delle convenzioni e dire che anche in Campania siamo in Italia e che dunque una legge che vale in tutt'Italia
E che prevede che affronta e che per consentire l'accreditamento di strutture occorrono una serie di standard di qualità tesi a garantire un effettivo servizio sanitario cittadini beh noi no
Ancora una volta dopo cinque anni abbiamo consente un debole consentito che strutture che non sono idonei potessero continuare ad operare perché non si è avuta la forza di porre un punto fermo perché ancora troppe evidentemente sono le connessioni coinvolgimenti tra la politica e la sanità e noi la gestiamo su questo
Queste a un'altra battaglia che noi dobbiamo fare abbiamo preso altri quattro mesi di tempo vedremo
Vedremo all'inizio dell'anno quando proveranno a dirci che ancora una volta dopo sei anni non c'è in condizione di sapere quanti sono le strutture in regola con la legge quante no
Così come sulle politiche economiche
Denunciamo l'assenza di una cabina di regia
C'è la preoccupazione che le grandi scelte gridi di programmazione regionale di utilizzo dei fondi europei il POR due mila sette due mila tredici si facciano non si capisce dove perché non c'è un luogo istituzionalmente deputato
E se qualcuno pensa di venirci a portare la ricetta già pronta bello e quelle scelte se non condivise non le sosterremo si riaprirà un altro fronte vero all'interno di questo governo regionale
E ne possiamo pensare di fare internazionalizzazione promozione
Con una delegazione di non ce la faccio lo devo dire di centosessanta persone in questo momento noi abbiamo centosessanta persone pagate dalla Regione Campania dalle province del di questa regione che sono al Columbus day addio a fare cosa
Non c'è nessun socialista lo possiamo dire con orgoglio perché non aveva bisogno di quale Passarelli appare Cota spendere un miliardo di lire di vecchie lire
Spesso ci fermano siccome in questa città in questa Regione ci riconoscono un ruolo più dura ci domanda Bema perché allora rimanente al governo se siete così critici se avete tante perplessità perché continuate a stare dietro questo è un punto di debolezza
Io so che che che è un punto su cui dobbiamo riflette ma noi sappiamo anche da riformisti che questo in qualche modo il nostro destino
Quello di essere una minoranza che però ha l'ambizione di cambiare e finché siamo convinti che da dentro possiamo cambiare continueremo a stare dentro cercando però di innovare senza mai abbassare la testa scontrandosi su tutti i i temi che non condividiamo questo credo che debba essere nostro voce
è possibile anche che se arriva un giorno a valutare diversamente che la nostra presenza all'interno non è più capace di incidere e allora assumeremo le nostre riflessione le nostre decisioni
Io credo che in questa regione da ed è giusto che possiamo la lanciarla noi ci sia bisogno di una grande conferenza di programma del governo regionale del Consiglio di questa maggioranza due giorni di dibattito vero nella maggioranza con ospiti stranieri
Per decidere la programmazione dei fondi europei ma anche dei fondi per le aree sottosviluppate i bilanci ordinari dobbiamo avere finalmente una visione unitaria perché qui arrivano risorse continueranno arrivare risorse straordinarie però l'economia non cresce
Non dobbiamo avere paura di ammettere anche rispetto a quello che è stato l'utilizzo dei fondi a Roma in questi anni che cessato ci sono state luci ma anche ombre
Lo considero deludente la programmazione in tanti settori dall'ambiente alla formazione dove non ci sono registrati elementi di novità nelle stesse attività produttive
Non c'è una crescita vera cioè bisogna ammettere che in questi anni i fondi europei sono stati sostitutivi anziché aggiuntivi dei fondi statali e però e però qualche responsabilità ci sarà pure qui in casa vostra anche nel turismo
Ma noi possiamo pensare che che che facciamo turismo in trecentocinquanta comuni nella nostra Regione no io dico di no
Perdiamo imposti la possibilità in partenza di incidere se non abbiamo il coraggio di fare scelte me
E noi da amministratori seri quale abbiamo l'ambizione di essere dobbiamo avere il coraggio anche di dire ai sindaci che vengono da noi sindaco qui qui non possiamo fare turismo possiamo fare altre cose
Ma dobbiamo scegliere la politica è fatta di scelte non possiamo pensare di tenere sempre tutti quanti dentro con un neo doroteismo per non scontentare nessuno per far prevalere l'esigenza del consenso perché quelle cozzano con l'esigenza di sana amministrazione e noi non dobbiamo avere paura di scegliere da che parte sta
Dobbiamo avere il coraggio di scelte forti ed innovative come quelle che ancora noi abbiamo davanti due socialisti abbiamo dalla
Io non so davvero come faccia
Errico a tira fuori tutta questa pazienza
Per le provocazioni continue che ci arrivano da Pannella e compagni davvero complicata questa esperienza della Rosa nel pugno che pure ha accesso ai dati scende ancora grandi speranze è stata una vera novità nella scorsa esperienza nelle scorse elezioni politiche anche se noi sul territorio queste una critica che continua a farmi non siamo riusciti non sono stati sufficientemente bravi a spiegarla Piro
Eppure ci sono stati lì centinaia di migliaia di voti nuovi e milioni di italiani ci hanno guardato con interesse
Eppure mi sembra ancora una volta
Che Pannella con un nome nuovo novello crono voi a mangiarsi sue figlie questo è l'ultimo ne ha fatti tanti in questi anni
Io non so fino a quando dovremo lui dovremo sopportare questo davvero ricorsa facendo sforzi straordinari non so fino a quando
Abu saranno della nostra pazienza lo dico con grande serenità radio radicale ha una passione particolare per i socialisti Napolitano
Parlava di Deda politica piccola che abbiamo fatto noi contro la grande visione anche per le scelte al comune di Napoli certo se l'avessimo seguiti nome della grande visione oggi saremmo fuori dalla Giunta e dal Consiglio
Grande affare che avremmo fatto
Ha una grande visione quanto meno strabica anche qui terricoli consentirà non è una questione personale ma insomma
Il sito radicali punto it punta il dito sull'assessore Di Lello che va in Russia perché apre una nuova linea di collegamento tra Napoli e Mosca e non denuncia
I crimini che si fanno in Russia contro i radicali
E però ovviamente si dimenticano poi di porre il problema al ministro Bonino che istituzionalmente va in Cina a fare affari con l'ENI
Con le imprese cinesi ovviamente non ritiene che sia quello il momento in cui porre il tema dei diritti civili e della cessazione della della pena di morte in quel Paese
Insomma io io comunque continuo a pensare che nonostante le letterine non d'amore che ci vengono da quella parte abbiamo il dovere di provarci provarci fino in fondo
Perché era un'esperienza troppo ambiziosa e importa
Certo per sposarsi bisogna essere in due
Poi si vedrà poi a un certo punto prenderemo a
Se quel ruolo di guastatori della laicità che noi riteniamo debba avere la Rosa nel pugno all'interno del centrosinistra anche all'interno del partito democratico a cui la Rosa nel Pugno ha sempre detto di guardare con interesse b se se poi alla fine ci dovessimo trovare da soli bello faremo da su
Questi giorni anche qui si è discusso molto sotto questo tendone di partito democratico diceva Enzo era la casa dei riformisti è dal due mila due il nostro obiettivo Strategic
Cento per ora mi sembra che il Partito democratico quello che che che dovrebbe nascere abbia alimentato più differenze che non alimenta che non unito diverse culture
Mi pare evidente basta vedere oggi l'articolo Artissima agiografia c'è uno specchietto che ha bisogno di una pagina intera della del Corriere della Sera per capire chi dice cosa ognuno ha la sua posizione
Si doveva servire per unire culture non mi pare che siamo partiti con il piede giusto
Io credo che noi in ogni caso avremo un ruolo certo non saremo spettatori tutto qui
Potremo avere un ruolo importante da fuori sceglieremo di sì di stare fuori per fare emergere le contraddizioni tanti nodi irrisolti di cui la collocazione in campo europeo internazionale solo uno degli aspetti ma insomma basterebbe veramente poco per fare emergere tutte le straordinarie contraddizioni che ancora esistono oggi all'interno di DS e Margherita
Oppure se da dentro potremo svolge una funzione di collante ma soprattutto di portatori di laicità di liberalismo di cocciuta coerenza quello che noi chiamiamo il coraggio dei riformisti avevamo salutato con grande entusiasmo
Al l'avvio del Governo con la riforma Bersani finalmente un'iniezione di sano liberalismo nella nostra economia e poi però devo dire siamo anche rimasti
Costernati quando poi di fronte all'incedere delle auto gialle dei tassi si è dovuto rinunciare a fare promo rosso
Passo indietro
Se se la Rosa nel pugno sui socialisti fossero stati più forti numerosi probabilmente ci saremmo risparmiati quella figuraccia al Governo e avremo più liberalismo e più riformismo all'interno di questa maggioranza
Ma e per questo è per questo che non mi preoccupa il futuro perché so che in ogni caso ne avremo ruolo euro l'importante in questo Paese
E anche perché so che lo affronteremo insieme e lo affronteremo uniti
La vera io considero un altro merito di questa festa oltre che un merito storico del nostro segretario Corace
Il fatto che dopo
Gli strascichi delle elezioni politiche dopo le dimissioni che pure abbiamo avuto per le elezioni comunali ci sia una ritrovata unità estintori all'interno del gruppo dirigente credo che d'altra parte
La nomina di di Tommaso sottosegretario sia frutto di una volontà comune forte di tutto il gruppo dirigente
Che è stata ed è la grande forza del partito
In Campania l'unità del gruppo dirigente troppo è un bene troppo importante per disperdere lo abbiamo dimostrato ancora in questa occasione in questa festa che per noi è un valore a cui teniamo e che non disperdere il gruppo lavora tutti
Grazie di Lello adesso parla il governo
Sforzandomi di non ripetere le cose che ci siamo detti venerdì in occasione di un incontro sul tema delle infrastrutture dello sviluppo
Però diventa difficile
Lasciando a ciascuno per dire compie
Ecco parli della politica nazionale ma sopra il rapporto con i radicali del partito democratico
Prima di partire da una considerazione di Marco
Che nel suo intervento nella prima parte ha descritto diciamo una politica regionale
Molto preoccupato
I rifiuti la sanità insomma le le cose non vanno bene
Io a sentire qui
Bassolino
Lui la pensa diversamente
Io credo che
Sia giunto il momento
Grazie a questo governo
Grazie a questo governo che ha presentato una finanziaria che non ha tradito le attese del Mezzogiorno
Basti pensare che ha finanziato il fondo per le aree sottoutilizzate
Che associate al quadro strategico nazionale
Significa qualcosa come cento miliardi di euro nei prossimi otto anni
E la Regione che nelle quote di riparto rappresenta la regione più importante stiamo del venticinque per cento basta questo elemento per capire il futuro del nostro Mezzogiorno nel modo più specifico della regione Campania quanto sia importante legato a questo fatto
Allora il riferimento all'utilizzo dei quadri Quadro comunitario di sostegno dei fondi comunitari Marco io vorrei che che sei tu
Ma credo che lo debba fare in senso più generale il partito se uno guarda al all'Agenda Duemila quindi le sue si rende conto che in quella programmazione ci sono ben sessantaquattro mi su senza parlare poi delle azioni degli internet è del tutto evidente che in presenza di tante misure ci troviamo di fronte ad un'oggettiva dispersione delle allora oggi se noi invece invertiamo la tendenza e qui sta anche un profilo riformista
Della capacità e dell'azione di governo della Giunta regionale ce ne pensiamo invece di concentrare le risorse ci capitoli di allo sviluppo
Ambiente turismo infrastrutture settori produttivi sistemi urbani
Allora io penso che lì che noi possiamo giocare concretamente realmente la sfida dello sviluppo del nostro Mezzogiorno e quindi fai bene
Se su questo perché io so che è in corso di elaborazione il quadro comunitario due mila sette
Due mila tredici se su questo non c'è una partecipazione il contributo significativo socialista io credo che queste l'occasione per porre un problema è un problema vera all'interno della Regione della Giunta della Regione Campania
Quindi un governo che
Anche per quello che sono le le tematiche nostre della Rosa nel pugno voglio dire
L'eutanasia i diritti civili
Le coppie di fatto la liberalizzazione beh insomma vedere quella dell'azione del governo perlomeno dei primi sentito cioè dal giorno in cui dobbiamo dire che voglio dire il nostro contributo le nostre ed è stanno dentro l'azione dentro il programma del Governo Prodi
E qui c'è un'anomalia a fronte di un risultato che abbiamo conseguito perché durante alla dal durante la campagna elettorale durante la competizione elettorale
Questi sono stati i nostri temi prevalenti beh a questo non corrisponde come dire una sorta anche di capitalizzazione
Di questo risultato Poli
Perché perché è il rapporto con agli amici radicali è un rapporto complicate un rapporto controverso è un rapporto difficile da dal resto noi lo sapevamo io vorrei ricordare qui ma credo che questo noi lo dobbiamo fare in ogni occasione che tutte le scelte che sono maturate nel corso di questi anni difficili dove lo sforzo del Segretario di tutto il partito era quello di garantire la rappresentanza nelle istituzioni tutto ciò avvenuto come dire con il consenso unanime ed unitario di tutto il part io lo dico perché nel corso di questi anni dopo aver anche fatto un bilancio di questi dodici anni quattordici anni dal novantadue e c'è stato chi ma noi la nostra identità la storia socialista dei momenti diciamo elettorali si è sempre come dire dispersa in alleanze anomale atipiche spurie gira sole Lista Dini rinnovata al Partito Democratico Patto dei democratici e adesso con i radicali
Io vorrei ricordare che queste scelte sono state condivise da tutti
Quella con i radicali era quella che ci è sembrata e ci sembra quella più compatibile anche su un principio di programmi e di idee condivise l'aver insieme portata avanti e tante battaglie di battaglie tutti i diritti civili insomma ci è sembrato che ci sembra che questo possa essere un terreno di complementarietà con gli amici radicali
Dove sta la difficoltà con gli amici sapendo che lo stare insieme la convivenza comporta come dire la la ricerca lo sport e la ricerca di un punto di equilibrio di un punto di sintesi rinunciare ciascuna qualcosa per stare insieme
Però credo che sono il suo alcune questioni non possiamo derogare
Il simbolo quello di RAI Enrico insomma in modo più compiuto più preciso più specifico ma è possibile immaginare che tra qualche mese vanno a votare non so quanti milioni pari dodici milioni di italiani di elettori e non abbiamo ancora la certezza di sapere se andiamo con la Rosa nel Pugno sentiamo con lo spirito
Questo non è un elemento diciamo un dettaglio non è un elemento secondario anche perché voglio dire noi ben conosciamo il modo anche organizzativo degli amici cari
Sappiamo che non hanno strutture territoriali sappiamo che non sono organizzati a livello locale ma loro devono sapere che noi invece siamo esattamente il contrario che siamo organizzati abbiamo strutture abbiamo bendaggio ne abbiamo sezioni ora su questo
E Enrico dice facendo un ulteriore passo in avanti facciamo una sorta di elezione a mo'di primarie facciamo chiamiamo a votare a esprimere tutti quelli che hanno votato la Rosa nel Pugno
Beh mi sembra anche questo voglio dire anche mettere a rischio
Quello che invece io e credo tanti di noi ma lo stesso Enrico considera invece un elemento imprescindibile rinuncia quello della presenza e la partecipazione alle elezioni Tonon simbolo che se è stato quello della rosa nel pugno per il quale tutti quanti noi ci siamo spesi nel corso di questi mesi durante la campagna elettorale che alla fine si è rivelata molto più difficile
Visto anche il risultato è risultato a voglio dire no io mi ricordo che la domenica mattina anche in presenza di sondaggi c'era un'euforia insomma si parlava del premetto dei quattro addirittura anche un suo Baggio ci dava il quattro e mezzo per cento ma sappiamo come è andata a finire
Abbiamo evidentemente conquistati tanti voti nuovi ne abbiano ne abbiamo persi tanti
Ma questo fa parte anche come di di pagare un prezzo politico quando si vara alla ricerca di un'intesa alla costruzione di un soggetto politico che potesse possa incontrare il consenso dell'opinione e io penso che su questo se noi stiamo qui oggi nei prossimi mesi insomma a a valorizzare questo singolo io credo che questo simbolo debba essere quello che partecipò alle prossime elezioni amministra
Sul Partito democratico
è venuto Bassolino qui l'altro ieri e Bassolino c'ha detto io voglio mi voglio fidanzare con cui mi voglio sposare
Beh intanto pensasse a fare il regalo di fidanzamento non so quale sia ma in termini politici pensasse seriamente a queste
Ma da dove abbiamo aperto
Una crisi in Regione Campania
Nel merito e nel metodo
Noi ancora tuttora non so quanti mesi siano passati attendiamo ancora delle risposte
Lo stesso alla provincia di Napoli
è un partito che ambisce ad essere il partito di riferimento Edessa noi e in esso i leader Bassolino che vuole allargare il consenso intorno a lui
Dobbiamo dire che in questa fase della finanziaria e la Regione Campania voglio dire scema
Esce male perché
è evidente che perde di peso politico la leadership della regione Campania come si spiegherebbe che la metropolitana di Napoli allo Stato un'opera con aperta con i cantieri aperti non è più in ansia
Mentre altre città vedi Roma
C'è qualcosa che anche noi dobbiamo su cui dobbiamo riflettere ci dobbiamo interrogare no perché noi ci dobbiamo fidanzare i conti invece come dire dimostra di essere leader riconosciuto anche a livello sul
Ma guardate che non le difficoltà che incontriamo con i radicali
C'è una differenza bevono i radicali condividiamo gli obiettivi ci divide la forma organizzativa
Nel partito democratico si parla solo di forma organizzativa ma non si capiscono quali sono gli obiettivi
Io non capisco qual è un minimo di programma su cui DS Marguerite
Ma in senso più generale stamattina leggo anche l'apertura di Fassino noi dobbiamo aprire allo SDI
Io credo che un partito democratico con una connotazione cattolico laica perché queste la sfida il tentativo di mettere insieme due culture che sembrano lontane ma che invece devono trovare un modo per stare insieme ma non ce ne parla di queste cose
Allora noi anche su questo come facciamo a non essere interessati al Partito Democratico ma sembra che noi ci rendiamo conto che le condizioni sia appalesino giorno dopo giorno
Tutto ciò che invece noi assistiamo vedi Orvieto mi sembra solo come dire un una pazza una partita di ping pong tra Margherita e DS per capire qual è il punto come dire di maggiore convergenza tra di loro
Allora se questo è io credo che a maggior ragione è importante indispensabile la presenza della Rosa nel Pugno
Sembra che voglio dire
Consentono agli amici radicali a noi di continuare a fare politica come l'abbiamo fatta per tanti anni che francamente oggettivamente ci riesce difficile immaginare di farla in un modo diverso
Tutto questo significa che noi ci dobbiamo rafforza
Ci dobbiamo riorganizzare
Dobbiamo fare quello che con fatica e anche direi con lentezza sta accadendo nel corso di questi mesi nel nostro partito un partito che va rilanciato che va riorganizzato che va rinnovato determinando quella giusta combinazione tra esperienza e gioventù questo noi abbiamo il compito di farlo per fare un partito più forte di quanto già non lo sia in Regione Campania che comunque resta alla Regione più importante dello SDI per fare un partito forte permetterlo come dire a sostegno di Enrico Boselli che come per quattordici anni guardare questo non lo dobbiamo dimenticare
Come si dice a Napoli noi quattordici anni fa stavamo in mezzo alla strada
Poi nel corso di questi quattordici anni abbiamo avuto rappresentanza dei Consigli regionali dei consigli provinciali nel Parlamento una volta nel Parlamento non la seconda volta oggi abbiamo anche una presenza nel governo
E questo è stato possibile credo anche al senso voglio dire di di leader né adesso né io non sono uno che
Voglio dire se violino a perché devo spia ordinare intrico di mi conosce sa
Però rinunciare fare in modo che il regioni importanti soprattutto del Mezzogiorno del nostro Paese
Escluse dalla rappresentanza parlamentare proprio per una anche per una legge voglio dire col tema della della riforma elettorale un tema essenziale me ne parliamo poco probabilmente faremo meglio
Bene a parlarne di questo perché credo che la legge elettorale sia il male di questo sistema politico
Nel nostro Paese ma proprio per quella legge elettorale abbiamo avuto una rappresentanza parlamentare direi adeguata dignitosa alla Camera non è stato possibile al Senato anche perché c'è un'interpretazione
De de della legge che in quattro regioni ci ha penalizzato ma in ogni caso
Il partito si è fatto carico delle regioni del mezzo
La Campania la Sicilia
La Sardegna questo significa come dire riconoscere la statura in una dimensione politica
Di non pensare in un ambito cioè stretto circoscritto chiuso
Proprio perché bisogna guardare lontano e in questo senso da da da questo segnale importante che noi ricaviamo il riceviamo dal partito Peugeot che lo dobbiamo trasferire anche qui in regione Campania e qui ci sono forse contento condizioni più favorevoli
Perché il partito si possa rafforzare crescere e questo è un partito Enrico
è stato sempre con te e lo sarà sempre di più
Adesso parola per le conclusioni ed Enrico Boselli segretario dello SDI
Intanto un ringraziamento a tutti compagne e compagni Pomigliano per questa bella festa
Mi dispiace perché Tullio De Piscopo del mio passione ma avete avuto qui concerto il prossimo anno si potrà venire ho anche detto a Marco Di Lello Di chiamare i compagni di Bologna voi sapete che la mia città che hanno una tradizione nell'organizzazione delle feste soprattutto per la parte gastronomico magari vedere il prossimo anno di avere uno scambio
Qui qui Ana abbia
Un ringraziamento che si estende a tutto il partito di Napoli per due ragioni
La prima perché le elezioni comunali
Hanno
Dimostrato anche nella città la vitalità socialisti
Dopo
Tanti anni in cui questa vitalità era solo nella nella provincia nei comuni della provincia è la prima volta che comune capoluoghi in una grande metropoli otteniamo un buon risultato
Sicuramente non al di sotto delle delle aspettative
E questo penso dipenda da tanti fattori
Tra cui indubbiamente ne ha parlato Marco Di Lello mi mi fa molto piacere l'abbia detto
Dalla unità del gruppo dirigente dei militanti del partito non soltanto i dirigenti
Se c'è stato una cosa che ha contraddistinto tutti questi anni dei socialisti a Napoli
è questo piccolo miracolo
Un partito che nonostante mille difficoltà è riuscito a rimanere unito
E noi abbiamo alle spalle una storia di divisioni talmente grande che sappiamo bene quanto vale questo principio della unità
Io penso che sia il punto su cui la base su cui si può appoggiare si deve poggiare qualsiasi iniziativa politica perché abbia successo se c'è una condivisione degli obiettivi ci può essere un dissenso su questo su quella scelta ma alla fine c'è una solidarietà vera fra i compagni e le compagne ed è quella che che lo dico titolo di cronaca
Quella che è venuta meno
Quattordici anni fa e che ha
Prodotto tra le altre ragioni anche quella durissima crisi con la quale noi ci siamo confrontati
C'è un dibattito anche tra di noi ne abbiamo parlato la scorsa settimana Caserta di fronte a tantissimi Company come come siete qui stamattina
Sul futuro della nostra iniziativa politica
Questo dibattito nasce sostanzialmente dalla delusione
Che ha provocato il risultato elettorale della Rosa nel Pugno
Forse lo ricordava Tommaso prima
Noi ci attendevamo un grande risultato elettorale anche perché avevamo avuto un'accoglienza nell'opinione pubblica
Soprattutto tra i giovani
Se ricordate la campagna per la raccolta delle firme
Delle grandi città anche soprattutto quelle del nord dove fare socialiste non è stato facile in questi anni abbiamo avuto un avremo grande grande interessa è un grande contro una grande attenzione poi c'è stato l'esodo elettorale al di sotto delle aspettative il due virgola sei per cento
Questo ha provocato come sempre visto che i partiti si misurano per i voti che prendono
Non per altro
L'ha provocato una grande delusione non essere non soltanto tra di noi ma anche tra i radicali ha provocato tutte quelle discussioni che abbiamo avuto negli ultimi mesi
Io però
Vorrei brevemente
Ricordarvi le ragioni per cui noi abbiamo scelto di far vivere di far nascere la Rosa nel pugno qualche mese fa per dirvi che le ragioni politiche
Io le le considero intatte
Cioè io penso che di una
Sinistra liberalsocialista
Ci sia in Italia ancora un grande bisogno
Io non sono convinto mi dispiace per reati abbiamo un'opinione diversa
Io non sono convinto che l'alleanza fra DS e Margherita abbia ha risolto il problema di una sinistra liberalsocialista nel nostro Paese
Magari
Magari voi qui in Campania
Avete una margherita
Migliore di quella che conosco io
Insomma cioè una margherita in cui tratti riformisti sono così forti
A me francamente in questi ultimi tempi in campagna non non mi è sembrato di vedere una margherita così riformista così prepotentemente riformista
Magari qui campagna avete un partito dei Democratici di sinistra
Così attento e rispettoso del pluralismo politico e che fa del rispetto nei confronti dei socialisti della nostra storia la regola fondamentale della sua iniziativa
Io in questi anni francamente non me ne ero accorto però siccome non frequento sempre la campagna può darsi che abbia avuto delle siano state delle profonde novità
Lo dico Area con simpatia con scherzando finalmente
Io non credo che l'alleanza DS e Margherita abbia risolto questo problema
Prendete la legge finanziaria
Cioè un governo
E noi governiamo da qualche mese perché abbiamo sconfitto la destra
L'abbiamo sconfitta per la verità
Battendola per ventotto mila voti
Cosa di cui non ci dovremmo mai neppure per un istante dimenticare
Perché hanno votato quaranta milioni di italiani e noi li abbiamo battuti per ventotto mila voti
Sì se si votava al martedì
So come sarebbe finita ecco diciamoci le cose
La legge finanziaria è l'esempio delle contraddizioni
Della lista DS e Margherita
Perché la scelta fondamentale di governo poi noi possiamo discutere di mille altre cose ma insomma la legge finanziaria è la scelta fondamentale regola
Allora diciamola così
Questa legge finanziaria ha un grande merito
Di a vere
Scelto di risanare l'economia soprattutto la spesa pubblica italiana in un solo anno
Come ci chiedeva l'Europa
Dopo cinque anni
Di Governo Berlusconi incontri la spesa pubblica era esplosa e il disavanzo tra debito pubblico e prodotto interno lordo aveva superato tutti i tetti voi sapete che questo disavanzo è previsto nel tre per cento
Poi c'è stato due anni fa una lunga trattativa fino a portarlo al tre e mezzo per cento noi siamo arrivati con Berlusconi al quattro virgola otto
Ogni punto del disavanzo sono alcune decine di migliaia di di di vecchi di di vecchie lire di miliardi vecchie lire non sono
Poco consegna
Il ministro dell'economia ha fatto una scelta importante ha detto no l'Italia in un anno deve ritornare dentro il tetto stabilito dall'Europa
Io penso che questa sia stata una scelta importante e coraggiosa
Di cui gli qualche modo gli italiani ci ringrazieranno perché questo dà fiducia al nostro Paese vedete
Quando un paese come il nostro la quinta o sesta potenza industriale del mondo ai Conti che non sono in ordine
Non è che diciamo non cambia nulla no cambia perché l'intera economia mondiale ci guarda gli investimenti la credibilità la fiducia noi viviamo in un mondo che che ne dicano i compagni di Rifondazione Comunista dei Comunisti italiani in cui non possiamo fregarcene degli altri no non è possibile la globalizzazione con tutti i suoi difetti ci ha costretto anche a questo
Il punto è un altro
Come abbiamo deciso di risanare i conti pubblici
Abbiamo affrontato
Le grandi questioni che attendono di essere sciolte risolte da anni
No
Ma le grandi riforme che la destra non ha voluto fare che sono i nodi irrisolti della vita del Paese non li abbiamo affrontati abbiamo deciso di risanare i conti pubblici attraverso un taglio delle spese e l'aumento delle tasse
Cosa assolutamente legittima io non ho mai pensato che le tasse siano lo strumento del diavolo questo pensava a destra in tutto il mondo democratico e civile le tasse i cittadini le pagano
Ed è positivo che lo facciano perché con quelle tasse si finanziano i servizi pubblici con quelle tasse si riequilibri a gli squilibri della società
I più ricchi danno denaro perché i più poveri possano vivere in modo dignitoso su questo è il la ragione per cui si pagano le tasse non Berlusconi per anni ci ha raccontato che erano il furto nella tasche italiani no Nocioni fu
Però ci dobbiamo chiedere
Se si risale o no
Conti dello Stato soltanto tagliando le spese soltanto aumentando le tasse insomma diciamo di di di riformista non c'ha granché questa politica
Non si ha avuto il coraggio di affrontare il tema della riforma della previdenza che è un tema delicato
Allora
La riforma della previdenza è un tema delicato ma noi dobbiamo sapere che è un tema obbligato
Perché ormai milioni di giovani lavoratori lavorano per pagare le pensioni a chi è già in pensione
Quando si accorgeranno tutti
Che non hanno loro più diritto ad avere una pensione in questo Paese si aprirà un conflitto generazionale dramma
Noi sappiamo che le cose stanno andando lì
La riforma delle pensioni
Non serve per fare cassa
Serve per poter garantire a questi giovani anche a loro
Un po'di protezione sociale altrimenti non avranno serve per garantire alle pensioni di vecchiaia quel minimo in più per uscire dalla fascia della miseria
Se noi continueremo a rinviare il problema per anni come ha fatto la destra il problema ci esploderà tra le mani tra breve
E il conflitto sarà drammatico
Allora occorre un patto tra le generazioni
Dire che il problema del sistema della previdenza ce lo risolvono gli extra comunitari
Tra l'altro a dirlo
Sono quelli che poi mattino dicono questo alla sera propongono di sparare su sul suo gli scafisti perché questa è la realtà
E dire una bugia perché gli extracomunitari che sono una forza importante diciamo che l'INPS il nostro istituto la previdenza in questi anni
Non è andato in collasso
Quasi ed esclusivamente per merito degli extra comunitari notizia che può anche non fare piacere ma la realtà però non risolve il problema occorre un patto tra le generazioni perché il sistema italiano così non è in grado di Reggio
Quando con la legge finanziaria non si mette una lira o meglio un euro
Anzi si taglia
I fondi alla scuola pubblica
Alla università alla ricerca cioè alla cosiddetta Agenda di Lisbona
Ma insomma si taglia il futuro
Se in Italia si taglia la scuola Assitalia il futuro noi non abbiamo molte altre materie prime oltre la capacità l'intelligenza dei nostri giovani delle nostre ragazze del nostro sistema distruzione
Ecco io ho fatto questi due esempi
Complessi
Per dire che la legge finanziaria presentata dal governo Prodi che ha mille meriti innanzitutto quello di risanare una situazione gravissima nona il merito di essere coraggiosa
Perché sul terreno delle riforme e del riformismo non è stato in grado di prendere una scelta
C'è un rapporto tra questa mancanza di coraggio e il partito democratico sì
Perché le stesse contraddizioni che voi vedete qui in campagna tra De Mita Bassolino Mastella l'gli ex popolari gli ex comunisti sono sono dentro il cuore del partito democratico
E non è un segreto
Che quel progetto
è stato in qualche modo resuscitato dopo quella straordinaria vicenda delle primarie
Che la Margherita di Rutelli aveva tutto un'altra un'altra strade se voi sentite il cuore
Del della Margherita dei popolari vi rendete ben conto dove batte
Io conosco dove batte il cuore dei socialisti
Loro sanno perfettamente dove batte il cuore di gran parte della classe dirigente della Marguerite
Questo significa che noi dobbiamo rimanere estranei
No
Io penso che l'idea di creare in Italia una grande forza riformista quella che il nostro Paese non ha mai avuto
Perché riformismo non è mai stato maggioritario a sinistra
Ne dal punto di vista politico né tanto meno dal punto di vista sociale o sindacato del lavoro conosciamo la storia questa idea è una idea fondamentale tra l'altro l'idea che i socialisti hanno coltivato per oltre trent'anni non riuscendo ad affermare la quindi io sono assolutamente favorevole mai studiare a essere parte di quel dibattito a a confrontarmi con l'idea che possa nascere finalmente un partito riformista
Maggioritario però questo non mi porta a non vedere le contraddizioni enormi che stanno dentro la lista DS e Margherita
Da ogni punto di vista da ogni punto di vista
Vedete il tema della laicità della politica
Non è una questione
Secondaria non è soltanto un problema Ruini Cei unioni di fatto non è una questione di fondo
Di fondo
Di fondo perché la nostra società
Negli anni due mila è una società che attorno alle grandi questioni della etica
La morale
Sta diventando
Molto molto attenta sono questioni che riguardano la grande milioni di persone non sono questioni marginali
Il tema della laicità per esempio non c'è un partito socialista socialdemocratico laburista in Europa che non abbia nel proprio DNA in modo netto e chiaro il tema della laicità della politica
E noi ci troviamo a discutere della nascita di un partito democratico con la Margherita
Che sostiene su questi temi una linea molto molto chiara assolutamente inaccettabile
Perché vedete
Io non penso di dire una cosa rivoluzionaria quando dico che le leggi civili
Sono fatte in un paese laico e democratico per garantire diritti ai cittadini non per difendere una morale religioso
Anche se la morale della religione maggioritaria
Come la religione cattolica quella ciascuno di noi uomini o donne ce la vediamo noi ce la difendiamo la garantiamo la pratichiamo non si può chiedere alle leggi dello Stato di difendere una morale religioso
E i parlamentari cattolici deputati o senatori lo dico con grande rispetto nello nell'esercizio del loro mandato non devono garantire i principi della religione
Di cui dispongono devono garantire i diritti della carta costituzionale che la nostra Bibbia e che contiene valori condivisi dall'intera comunità nazionale
Valori e principi che sono condivise dall'intera comunità nazionale
Vedete noi parliamo
Noi parliamo del
Del fondamentalismo islamico
Che cosa fa e rende diverso il nostro Paese le nostre società dalle società in cui c'è un fondamentalismo religioso
Da noi il peccato non è un reato
Da loro il peccato diventa un reato queste la differenza di fondo
Perché per noi laicità significa garantire diritti ai credenti ai non credenti
Ai diversi credenti coi diversamente credenti devono essere tutti consapevoli che lo Stato laico garantisce a loro pari opportunità
E anche la carta con la quale noi possiamo dire a quei nuovi milioni di cittadini italiani che vengono da altre parti del mondo che quando arrivano qui nel nostro Paese
Pur rispettando le loro tradizioni devono adeguarsi alle nostre lecci
Devono vivere come noi devono accettare i nostri principi
Perché c'è al fondo l'una e l'altra tedesca
Questo tocca anche questioni meno
Se vogliamo parlare della scuola
Sono le stiamo cominciando giovedì fare una riunione del gruppo parlamentare discuteremo dalla scuola
E cercheremo di capire come la legge finanziaria affronta a questo punto dove corre l'abbiamo già capito perché abbiamo visto i tanti
Sappiamo che viviamo
Milioni di persone ricevono le lettere che hanno figli ricevono lettere dall'istituto che richiede di mettere di tasca propria soldi perché non ci sono più soldi per le attività didattiche normali della scuola forse sarà capitato anche a voi
Ecco l'idea
Che mentre siamo di fronte ad una crisi così forte del finanziamento alla scuola pubblica
Il ministro della pubblica istruzione possa dare duecento centottanta milioni di finanziamento alla scuola privata io la considero assolutamente inaccettabile
Uomo non ho non ho nulla contro la scuola privata sono per la libertà di insegnamento assoluta lo siamo sempre stati abbiamo difeso la Costituzione
Però nel momento in cui i fondi sono sono quelli che sono io penso che che la scuola pubblica debba avere la Trio Rita
E chi chi sceglie di andare alla scuola privata se se la paga
Le nostre tasse devono servire ad una scuola pubblica migliore di quella che c'è certamente rinnovata rilanciata di qualità ma devono servire a questo perché questo tra l'altro è la è la missione fondamento ho citato solo questi casi per dire che
Io non sono assolutamente distratto dal tema del partito democratico
Penso però che bisogna vedere la la realtà e dire quello che carte e ci sono contraddizioni fortissime fortissima
Noi dobbiamo saperlo entrato in crisi un anno fa per queste contraddizioni forse uscirà dalla crisi non lo so i passi che io vedo no non mi non mi rendono così diciamo ottimista e in ogni caso penso che l'intera rosa nel pugno
Debba porsi il problema di un rapporto con questo dibattito debba incalzare
Debba intervenire debba stimolare non c'è alcun dubbio perché l'intera rosa nel pugno può svolgere l'intera rosa nel pugno un ruolo importante per garantire che la in città
Liberalizzazioni innovazione in campo economico diventino i punti di riferimento
Di questa
Nuova impresa che che
Prodi D'Alema Rutelli Fassino vogliono vogliono avviare
La Rosa nel Pugno voi avete seguito il dibattito
Sapete che ci sono delle opinioni diverse trame Pannella
Non riguardano il ruolo che essa può svolgere nella vita politica
Perché io penso che quei principi quei valori abbiano mantenuto una loro forza anche all'indomani del voto
Ci sono delle opinioni diverse sul modo in cui lavorare per la Rosa nel Pugno
Noi abbiamo abitudini
Che sono diverse da quelle dei compagni radicali i radicali hanno abitudini che sono diverso alle nostre occorre trovare nelle prossime settimane
Non perdendo molto tempo un punto d'incontro
Essere in grado di mettere insieme questi modi di fare politica DiVersi
E di soprattutto far riprendere vigore entusiasmo
Insomma la Rosa nel Pugno ha creato nei mesi che abbiamo alle spalle delle grandi attese grandi passioni grande entusiasmo dappertutto
Oggi ci troviamo in una condizione molto diverso
In cui siamo tutti
Stanchi preoccupati
Le polemiche logorano allora noi innanzitutto dobbiamo a rilanciare questo Progetto ricreare attorno ad esso l'entusiasmo dei mesi che abbiamo alle spalle
è indispensabile altrimenti no guardate non c'è discussione su che simbolo presentiamo simbolo che non presentiamo se se dietro un simbolo la rosa nel pugno c'è
Una vita di polemiche o di litigi
Sì va be'insomma è una delle tante esperienze lo dobbiamo ricreare questo e per farlo è indispensabile che cerchiamo di mettere insieme positivamente le nostre differenze
Perché sono in qualche modo complementari
Non c'è dubbio che i socialisti hanno una rete organizzata nel territorio molto forte
Hanno una idea del rapporto con la società sono piatte enti a temi che riguardano la vita economica lavoro i diritti sociali non c'è dubbio che i radicali hanno una grandissima attenzione per
Un altro campo di di azioni del della vita dei cittadini e non c'è dubbio che la sintesi di queste due cose può essere molto positiva
E può a vere e dare un grande stimolo però bisogna trovare una regola comune
Bisogna imparare a lavorare insieme rispettando sì l'uno con l'altro questo il cuore della discussione che abbiamo perso
è una discussione che
Che non durerà all'infinito
Perché come sapete il prossimo aprile votano dodici milioni italiani
Per rinnovare i comuni di mezza Italia di un terzo dell'Italia
Noi dobbiamo presentare le liste
Lo facciamo da circa cento anni
Cioè da circa cento anni i socialisti sono presenti nella vita dei comuni
E lo fanno per una scelta di fondo perché lì che c'è il rapporto fondamentale con i cittadini italiani
Non c'è nulla di cui stupirsi
L'idea che i socialisti non siano presenti nel proprio comune in consiglio comunale se vincono nella giunta a parlare coi cittadini del della scuola
Della Casa per anziani
Del gas dell'acqua è una cosa che fuori dal dal dal mondo quindi bisogna che che che i compagni radicali sappiano questo
Sappiano che questo nostro partito è nato un secolo fa proprio lì nei municipi e che del municipalismo ha fatto la regola degli
E ed è diventato un partito nazionale il nostro molti anni dopo molti anni dopo
E devono sapere che i nostri rappresentanti nei comuni di tutta Italia
Non si occupano dei loro interessi personali
Si occupano delle loro comunità servono le loro comunità
Quindi bisogna a vere il una idea
Che non può essere la idea che manchi o spesso sento no comuni chissà che succede la la partitocrazia certo ci sono le degenerazioni
Non devo spiegare delle io
Siete stati come socialisti a Napoli campagna in questi mesi ho fatto anche Di Lello stamattina molto duri
Ci sono le degenerazioni anche al nostro interno ci sono certamente ci saranno certamente nostri rappresentanti che si occupano più dei loro interessi che di quella comunità che li ha eletti ma sono le eccezioni noi abbiamo una storia improntata appunto ad un servizio nei confronti delle comunità
E allora non abbiamo mesi davanti abbiamo settimane davanti in cui dovremo decidere come io mi auguro se proseguire il cammino della Rosa nel Pugno
Perché è stato un cammino che ha acceso grandi speranze che riempie un vuoto
Che DS e Margherita non sono in grado di colmare in questione sono profondamente convinto
C'è un certo mal di pancia
Voi non dovete non non non non sapere che non me ne accorgo perché
Se il partito lo conosco quanto voi
E poi perché ogni tanto i maldipancia c'ero anch'io
Me ne rendo conto non
Vedete però noi
Insomma diciamo dobbiamo riflettere su un punto
Noi nel corso di questi lunghi anni che sono ormai tredici o quattordici
Abbiamo cercato di
Insomma di di svolgerà un ruolo il ruolo ed è stato semplice
Quello di mantenere viva una storia socialista che rischiava di finire con Tangentopoli
Noi abbiamo svolto questo ruolo lo SDI è servito a questo
Di mantenerla viva
E di mantenerla autonoma
Perché l'autonomia è il sinonimo della vita di questa storia socialista
E siccome io sono spesso criticato anche affettuosamente nel partito da Pannella un po'meno
Perché nel corso di questi tredici anni vi ho portato a fare due o tre alleanza elettorale
Alle elezioni politiche
Prima con Dini
E c'era un mal di pancia
Si sentiva senza bisogno di Croff
Poi ho fatto l'alleanza elettorale con i Verdi
Alzo le mani tratti leader dei verdi è un vostro concittadino quindi autorevole
E poi la Rosa nel Pugno
Sì
è vero
Ecco io chiesta al partito di fare queste scelte il partito sempre accettato alcune sono state
Vincenti altre meno sono non sto qui per giudicare l'esito
Ma la ragione di fondo per cui io ho ho seguito questa strada tortuosa
è è stata chiara
Mantenere l'autonomia politica dei socialisti
L'altra strada
Quella delle
Cose due
Delle delle cose tre
Per le delle
Può darsi che mi sbagli
Io ho sempre immaginato che la ragione che ci ha tenuto insieme per tredici anni
A proposito di matrimoni come si dice nella bella e nella cattiva sorte
E stato a questo
Che siamo rimasti auto
Se pur in mezzo a mille difficoltà abbiamo sempre detto di no a quelli che ci volevano inglobare
Coop Tare cancellare in qualche modo far scomparire dalla sinistra italiana
Perché questa tendenza purtroppo lo dico non polemicamente
I democratici che la sinistra
L'anno sviluppata lungo tutti questi tredici anni nel mille
Allora
Adesso io mi auguro che abbiano cambiato
Sono convinto che non abbiano più questo obiettivo nel loro orizzonte
Però vorrei invitare i compagni a riflettere su questo punto
I socialisti democratici il nostro partito
Ha potuto attraversare il deserto in questi tredici anni perché ha mantenuto viva la nostra autonomia dove i socialisti sono sempre stati per un secco a sinistra aggiungo anche questo
Perché noi per anni ci siamo sentiti rimproverare data De Michelis e Bobo Craxi Zavettieri io non faccio l'elenco perché per anni ci hanno torturato sono stati coi Carmeli Fici tutto quello che abbiamo sempre spiegata loro che
Era indispensabile per la nostra storia
Tenere viva
La tradizione socialista dove la tradizione socialista è nata per un secolo
Che avremmo fatto il più grande dei favori ai nostri avversari se avessimo fatto come loro
E cioè se fossimo se ci fossimo trasferiti a destra noi avremmo fatto ai a questi avversari il più grande dei favori perché avremo liberato il campo
E noi per tredici anni questo non l'abbiamo fatto a prezzo di enormi sacrifici perché voi sapete che cosa significa essere cani in chiesa e noi siamo stati per per molti anni si dichiara
Dei nostri compagni migliaia di nostre compagne di nostri compagni hanno continuato a partecipare alla vita del centrosinistra anche quando venivano considerati gli appestati ma questa battaglia l'abbiamo vinta oggi c'è una forza socialista piccola meno piccola che sta nella sinistra italiana e tutte le altre esperienze socialiste hanno dovuto ricredersi
E infatti vogliono venire no vogliono star abbiamo vinto questa prova
Oggi però noi abbiamo un altro problema
Noi non possiamo pensare di tenere viva una forza politica
Sempre e soltanto con questo obiettivo
Noi dobbiamo fare in modo che i valori socialisti la tradizione socialista che noi abbiamo difeso perché è stato questo il compito che abbiamo svolto
Si possono in qualche modo trapiantare
Noi dobbiamo riuscire a contagiare con i nostri valori altri far sì che nasca una forza
Che abbia un peso più importante un movimento socialista come il nostro con la storia che alle spalle non può rimanere tutta la vita al due per cento a due e mezzo per cento
Non saperlo con la stessa
Determinazione con cui abbiamo combattuto in questi tredici anni vi dico che noi non possiamo rimanere al due per cento per altri dieci anni non è possibile
Perché c'è una contraddizione fra la nostra storia il peso politico che svolgiamo
Per questa ragione abbiamo iniziato a fare politica
Abbiamo cercato di Dini incontrare altre forze
Ecco noi dobbiamo ragionare in questi termini
Il mal di pancia c'è non c'è alcun dubbio
Anche io ce l'ho ogni tanto ci stiamo battendo perché le condizioni per esempio dall'Alleanza Rosa nel Pugno siano accettabili per tutti noi
Ma attenzione
Perché
L'idea che dobbiamo brindare con gioia alla fine di quell'esperienza
Non mi convince perché il giorno dopo il giorno dopo dovremo discutere di quale prospettiva politica dare a questa forza socialista
E voi dovete sapere concludo
Che l'Italia non è tutta qui
Che che noi abbiamo in questi tredici anni dovuto
Governare una realtà
E tenere in piedi un partito nazionale e questo è anche il vostro merito
Ma il partito non è più un partito nazionale
Perché la tragica di Tangentopoli in intere regioni del nord è stata devastante
E ci ha fatto perdere quasi tutti gli elettori socialisti
Questa è la realtà noi dobbiamo passato anni a discutere della diaspora
Tutti i compagni c'erano ma tu Condemi che Visco con Bobo comunque tizio con Spini con
Mi ricordo neanche più tutti perché
Ma anche perché sono nati dappertutto destra sinistra centro
Io ho sempre risposto ma guardate che prende la diaspora non è dei rapporti Micheli Conde i pre del rapporto nostro con gli elettori perché la diaspora c'è stata fra noi e gli elettori che se ne sono andati nell'anno di grazia mille novecentonovantatré
Noi diamo fatto un grande sforzo in questi anni
Tutti insieme
Per tenere in piedi un partito nazionale
Perché solo un partito nazionale ha un futuro
L'idea che qualcheduno ha coltivato ma io poi nella mia provincia piglio quattro cinque per cento sì dura due anni tre anni di por fine al turno successivo voi o viene assorbito viene sciolto
Un partito nazionale è stato il segreto che non abbiamo una la forza che abbiamo avuto è stata quella di tenere in piedi in tutta Italia questo partito anche nelle regioni come la Lombardia in cui i voti che prendiamo le politiche sono l'uno per cento
E l'abbiamo tenuto in piedi perché c'erano i vostri voti
Che sono serviti a noi in molte occasioni per tenere in piedi un partito che in molte regioni rischiava di franare
Ed è stato una grande solidarietà
Una grande società di cui voi vi siete ovviamente resi conto
Ecco un partito nazionale ha bisogno di avere una prospettiva politica
Ha bisogno di avere una un orientamento politicamente avere un futuro di avere una espressione questa è
La cosa che stiamo cercando di che abbiamo cercato di di di individuare di di sviluppare non è facile
Per questo io vorrei mettermi sullo sul sull'avviso
Proprio in queste province con queste città dove
Al nord è un po'diverso
Perché la Rosa nel pugno al nord è considerata anche
Una forte prospettiva elettorale
Cioè ci riporta nei consigli comunali quel simbolo nei quali col simbolo dello SDI non riusciamo ad entrare
Questo lo dovete sapere qui
Questo non c'è
Perché nei consigli comunali c'entriamo anche con il simbolo dello SDI ed è un vostro merito non è un suo merito no anche Cosima no no no no no no no
No perché se vogliamo parlarci chiaro
Se voi prendete i risultati delle elezioni politiche
Rosa nel Pugno
E poi prendete le elezioni amministrative un mese dopo dove ci siamo presentati anche in questa regione metà con lo SDI emetta con la Rosa nel Pugno vi sfido a trovare differenti
Nel senso che con il simbolo della Rosa nel Pugno sa abbiamo avuto con il simbolo dello spieghiamo avuto risultati importantissimi cominciando da Napoli con il simbolo della Rosa nel Pugno a Salerno abbiamo avuto risultati eccezionale
Con il simbolo della Rosa nel Pugno a Caserta abbiamo avuto risultati eccezionale
E se volete vi faccio l'elenco delle altre regioni meridionali
Dove di fronte alla critica che mi veniva fatta in campagna elettorale ma sai Boselli
Alle politiche non va bene in Puglia la Rosa nel Pugno così parliamo di altri perché da noi i temi della laicità non funzionano perché il nostro è un voto cattolico
Allora vedete in Puglia le elezioni politiche sono andate così
Che con la Rosa nel Pugno noi abbiamo preso a Bari più voti che alle regionali precedenti
Con la Rosa nel Pugno a Brindisi siamo controllati
Con la Rosa nel pugno a Foggia abbiamo perso economo sono in pugno a Lecce abbiamo preso più voti delle Regionali allora
Vi chiedo
I cattolici che votano dei sono tutti concentrati nelle province di Brindisi o in quelle di Foggia
E a Bari a legge Cecchi ci sono
Non è questa la sua risposta
Mamma non evitare un'altra lo sappiamo tutti e cioè che alle elezioni politiche non anche per questa legge elettorale noi possiamo disporre in larga parte di un voto d'opinione ed è poco
E che alle elezioni amministrative abbiamo i candidati
E noi voti li prendiamo soprattutto cui sei candidati sono tanti sono forti e sono capaci e si possono presentare con uno due o tre simboli ma quando alla fine i candidati ci sono i voti arriva
Al nord
Al nord se vogliamo proseguire a dirci le cose come stanno la situazione è molto diverso
Perché nelle grandi città del Nord che sono fondamentali per la vita politica del Paese
Quanto nato ma anche quelle sono fondamentali i voti non si prendono per i candidati
Ma devi avere un simbolo che sia in grado di coinvolgere perché il rapporto fra politica e cittadini è molto diverso un rapporto di televisione un rapporto di i giornali non non non c'è il contatto in larga parte lo dico perché non vorrei che queste parole venissero interpretarsi altro senso non c'è quel rapporto la gente non partecipa alla vita politica come partecipa in questa parte dell'Italia lo dicono i sondaggi non gli interessa
Non gli piace
E quindi vede la televisione leggi i giornali e lì è fondamentale avere un simbolo come è stato non Rosa nel Pugno perché con quel simbolo siamo rientrati nei consigli comunali di città come Torino
Nelle quali eravamo assenti dal mille novecentonovantatré
Siamo rientrati con il segretario dei giovani socialisti al Comune di Roma dove eravamo assenti dal mille novecentonovantatré e di questo voi dovete avere chiara percezione il paese non è tutto uguale e noi abbiamo dovuto tenere in piedi un partito nazionale in un Paese che non è tutto uguale allora
Fermezza
Dobbiamo l'ho detto Cristo anche le battaglie che stiamo facendo in questi giorni dobbiamo trovare un modo per cui la Rosa nel Pugno possa davvero essere quello strumento in cui tutti ci riconosciamo senza mal di pancia
Per questo lo devono capire i compagni radicali così come lo dobbiamo capire noi
Ma attenzione
Perché quella è una prospettiva politica importante
Perché coglie alcuni vuoti nella sinistra del nostro Paese
Se dovesse fallire con la prospettiva noi avremo certamente di fronte un periodo di difficoltà non mi spaventa ne abbiamo avuti tanti in questi anni ma dobbiamo saperlo
Dobbiamo saperlo prima di considerare quell'esperienza finita perché noi corriamo il rischio di trovarci nel pieno di una crisi e di una difficoltà che abbiamo in questi anni sempre cercato di evitare
Molte grazie
E grazie a tutti