Eutanasia: intervista a Alfonso Andria

L'onorevole Andrea deputato europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa eletto nella Margherita con lui vogliamo parlare di Uta nasi razzisti testamento biologico dell'iniziativa di Piero Welby la lettera a Giorgio Napolitano l'ascolto del Presidente della Repubblica innanzitutto vorrei chiedere cosa ne pensa di questa iniziativa
Ma innanzitutto io dico subito che quella iniziativa mi sembra utile per aprire un ragionamento e per non girare intorno ad un problema quindi la risposta per il presidente della Repubblica mi pare in questo senso illuminante non eludere una problematica che attraversa la comunità scientifica tante donne e uomini impegnati in politica comunque tutti i nostri concittadini affrontare il problema e puntare ad una soluzione possibile
Personalmente la mia posizione è tesa al rispetto della sacralità della vita quindi io sono decisamente contrario all'eutanasia
E in questo momento è in una fase cioè ancora di avvio della discussione in Senato sulla questione del testamento biologico
Mi sembra di non poter concordare questa idea del testamento biologico la modalità attraverso cui si per verrebbe ad una dichiarazione anticipata da parte di un soggetto rispetto a quanto accadrà se e come accadrà non si sa in quali condizioni quel soggetto si troverà domani di fronte all'imponderabile ad una malattia invalidante ad una patologia perlomeno apparentemente irreversibile
Ecco su questa situazione io esprimo altrettante perplessità mi sembra un modo per aggirare il problema e per mettere in discussione un altro concetto nel quale io credo che quindi sono portato a difendere a tutelare la indisponibilità
Perché io ovunque
Della vita
La mia posizione e questa diverso è invece il problema dell'accanimento terapeutico su cui certamente c'è un discorso aperto ma c'è una fase ben più avanzata di riflessione che reca anche testimonianze che per quanto drammatiche sono tuttavia come dire l'indicazione che di fronte alla ineluttabilità poi bisogna assolutamente arrendersi però la questione del testamento biologico in qualche modo è strettamente connessa al all'accanimento terapeutico
La è strettamente connessa nel momento in cui si verifica una cosa che attraverso il testamento biologico non è dato a mio giudizio di prevedere siccome il soggetto interessato e quello che dispone in anticipo
Appunto dispone in anticipo della vita ecco su questo io la faccio una perplessità e e apro una riflessione dentro me stesso
Lo faccio non soltanto da cattolico lo faccio da cittadino innanzitutto da persona impegnata in politica e nelle istituzioni tema della sacralità della vita non appartiene soltanto ai cattolici
Al di là al di là di questo opportuno o meno un dibattito serio parlamentare oppure le divisioni che anche all'interno del centrosinistra maggioranza meglio mentre da parte questo tema no io non parlo di divisioni perché quando ci sono
Ragionamenti e riflessioni e temi così impegnativi approfonditi le divisioni devono essere naturalmente e più che ammissibili oltre le logiche di schieramento e quindi ben venga la riflessione naturalmente una riflessione
Che è accompagnata da una particolare problematicità data la delicatezza della questione che viene in discussione
Grazie all'onorevole