New Mafia: metamorfosi di un sistema di potere

Leone per cui io darei
La voce libera
A voi altri per vedere intervenire sul sul su questa questo su questo dibattito
E e pensare
Poi dando poi il coordinamento quando ci saranno tutti stiamo aspettando
Stefano italiano che questo imprenditore dell'Agro verde
Che ha denunciato il racket del pizzo che ha fatto una grande battaglia
Per salvare l'agricoltura celeste in sostanza
Poi i si aspettava
No accorso ad a Licandro Orazi nonché arriva finale in arrivo
E poi verrà anche la rosso il oltre ai presenti insomma verrà anche la
L'avvocato diciamo dell'associazione antiracket che non aveva neanche il racconto di alcune storie di costituzione di parte civile quindi anche tutte le possibilità
Che si aprono nei territori per intervenire anche a difesa concreta di coloro che denunciano il pizzo perché noi come primo comune in Italia siamo stati ammessi
Nei processi di parte civile contro le barchette
Affermando praticamente il principio che il il il racchette non è soltanto non danneggia soltanto l'imprenditore ma anche la collettività dance ed è stata una bella perché tradizionalmente si costituiscono Sessera dirà che te la fai
I prese nel nostro caso è la prima volta che accade con Comune viene accettato come parte civile in un processo con le ragazze delle dell'estorsione abbiamo avuto già diverse ammissioni né procedimenti potranno questo poi ce lo racconterà Elisa che era difendere un'udienza e stare in alto nel frattempo ecco
Poi cedo il microfono a Francesco
Chi di voi vuole intervenire vuole porre le questioni in modo tale che anche in qualche modo possiate indirizzare le conclusioni di questa giornata
Stefano
Allora ci compagnie vorrei attenzionare un attimino la questione su un aspetto che forse abbiamo un po'tralasciato gli effetti avevo anche dimenticato io anzi di inserire questa questione nella mia relazione introduttiva cessata
Come penso che voi tutti sappiate il due agosto la presentazione di un progetto di legge da parte
Del nostro partito firmato da tutti i nostri deputati che riguarda la non candidabilità dei soggetti sottoposti soggetti politici sottoposti a a sorveglianza speciale per reati di mafia quindi sia l'esclusione dal dall'elettorato dalla partecipazione attiva quindi essere candidati ci sia anche il fare campagna elettorale però a fu o a favore o contro qualcuno
Per questo noi compagni ben possiamo capire poi ben possiamo immaginare quale rilevanza può avere dei progenitori però vorrei precisare meglio impiegati rinviato il giudizio di conto al nazisti devo precisare quale la l'ambito sono i soggetti sottoposti a sorveglianza
Almeno mi pare di aver letto così sottoposte a misure isoliamo i soli sorveglianza sì quindi io volevo chiedere ai compagni e a don Ciotti che cosa ne pensavano di questa
Di questa misura
E anche che iter si prevede insomma al riguardo
Più avanti altre questioni
Dovremmo collezionare un po'tutte le le le cose
Sì allora in questi giorni noi abbiamo iniziato con un'analisi sulla rapporto fra Mike informazione cioè anche vedendo qual è il ruolo che l'informazione pur fare
Nel contribuire alla lotta alla mafia soprattutto qual è il ruolo negativo che molte volte una certa informazione Fano nel fare in modo che la lotta alla mafia non emerga pilotando darne notizia eccetera eccetera poi abbiamo analizzato il problema del pizzo
Abbiamo visto quali sono i modi che uniscono mafie politica stamattina abbiamo studiato l'esperienza di Gela
E più credo che ora appunto sia venuto forse il momento di fare un passo avanti
E vedere concretamente oggi nel due mila sei
Quali misure concrete possiamo mettere in campo sulla qualità compagnie per esempio possiamo lavorare come organizzazione giovanile noi ma in generale come sinistra o ancora più in generale come antimafia per cercare di aggredire aggredire i fenomeni mafiosi esami dirlo con dico con una prospettiva risolutiva ma facendo dei grossi passi avanti giusta dantesco quindi dunque due domande che poi sono una una macro domanda che comprende due vie
Da un lato dal punto di vista legislativo normativo quali sono gli interventi che rispetto alla legislazione attuale possiamo fare per impedire per esempio che la mafia questi serva del sistema degli appalti per autofinanziarsi
Quali sono le misure che possono essere prese dal punto di vista normativo per combattere maggiormente il fenomeno dell'usura quali misure possono essere prese per combattere il terrore del pizzo e dall'altro lato quali sono le misure che possono essere presi degli incentivi che possono essere dati all'associazionismo per esempio ai movimenti soprattutto locali che si occupano di lotta alla mafia per cercare di contrastare anche a livello sociale del fenomeno mafioso per esempio per per per essere molto concreti
Sul problema di cui libera si occupa in maniera egregia della confisca cede dell'utilizzo del riutilizzo della nuova destinazione dei beni che sono stati confiscati alla mafia
In che modo possiamo intervenire su questo in che modo possiamo fare che in che modo possiamo poi i allargare il numero di persone che possono usufruire della possibilità di un'assegnazione di un bene per convertirlo a fini sociali eccetera ed eventualmente come possono essere aiutate del sedici azioni anti racket che lavorano sul territorio
Ricoprono
Forza ragazzi così siano stati
Alessandro
Niente io volevo fare anche un una riflessione in questi giorni abbiamo affrontato appunto varia spetti di quello che può essere nella sfera la lotta alla mafia la l'incauto anche poco fa Riccardo la lotta anti racket contro il pizzo e così via è una lotta che comunque va fatta a trecentosessanta gradi ovviamente suo ogni sui mi aspetto dalla società non hai ci troviamo in una provincia a Palermo perché faccio parte alla federazione di Palermo in cui abbiamo un alto livello di dispersione scolastica uno dei più alti in Italia
è appunto la lotta alla mafia dovrebbe essere ecco dobbiamo porci quali strumenti dobbiamo utilizzare soprattutto perché è una dispersione scolastica
è stranamente levata come può essere quella che è stata registrata a Palermo è chiaro denunciato anche il provveditore agli studi ecco possa intervenire come metodo proprio di di lotta alla mafia dal dal partendo dalla dalle cose più elementari che è quello di creare di formare i cittadini tipo formare persone che abbiano gli strumenti e che capiscono che appunto di fronte a sappiano distinguere ovviamente quello che diritto da quello che è il favore e che molto spesso ovviamente quello che gli viene promesso un favore in realtà un diritto per cui potrebbero tranquillamente lottare e anzi chiederlo o con forza quindi noi ci troviamo su questo su questo ambito ovviamente in una situazione estremamente drammatica nei quartieri di Palermo dove in certi quartieri la dispersione scolastica e proprio radicata non ci sono le strutture e di fronte ci troviamo un governo che ovviamente un governo che abbiamo sostenuto e che con la finanziaria aveva anche ipotizzato forti tagli alla alla spesa
Dell'istruzione scolastica una una un'istruzione scolastica in Sicilia ovviamente si trova in condizioni estremamente pessime che non riesce a dare gli strumenti sia i docenti ma sia anche ovviamente alla ai fruitori e quindi quelli che sono agli studenti le opportunità per poter avere anche un'emancipazione sociale all'interno ovviamente di quartieri come lo Zen e poi levando a Palermo i quartieri per così dire d'élite alla fine tutta la città risulta essere una sorta di di di borgata popolare per cui abbiamo enormi difficoltà ma parlo come Palermo parlo come anche grandi città del Mezzogiorno
Altra questione che noi stiamo affrontando particolarmente e che forse sta passando un po'sottogamba a a livello a livello regionale la contrapposizione ma parlo anche parlo per l'esperienza locale ovviamente che noi abbiamo a Palermo che è quella del dell'interesse che e se sta circolando sul sul metodo che ha adottato il il presidente Cuffaro per l'applicazione del piano regionale dei rifiuti che non è una cosa ovviamente che riguarda solo Palermo ma riguarda la Sicilia in generale in realtà stanno cercando di trasformare la Sicilia nel primato adesso in una regione che ha il primato a livello europeo per Massa e totalità di rifiuti che vengono inceneriti a livello europeo
Quindi praticamente a fronte di un progetto che hanno presentato alla Comunità europea notte prevedeva lo smaltimento attraverso l'incenerimento per quattrocento mila tonnellate
Hanno presentato in realtà il progetto prevede l'installazione di quattro me che inceneritori come se n'era parlato
O
Anche nelle dibattito di qualche giorno fa quattro mega inceneritori che in realtà hanno la potenzialità di incenerire e non termovalorizzatore che molto spesso si nasconda la cosa
Che in realtà l'immondizia viene bruciata e crea Energia questa una gran cavolate realtà si produce energia ma se ne spreca tantissimo bruciando materie prime che realtà potrebbero essere riciclate e quindi reinvestite come nelle nel settore industriale
Quindi noi andiamo a bruciare norme quantità di di Energia quindi la sprechiamo e poi soprattutto lo trasformiamo inquinanti solidi che magari non sono pericolosi perché risultano essere i rifiuti solidi urbani
Indi rifiuti tossici perché le ceneri che rimangono ovviamente dall'incenerimento sono tossiche non si sa che fine fanno perché non l'hanno spiegato nel progetto che fine fanno
Queste sostanze tossiche chi li tratta e chi ovviamente le gestisce perché in Germania in altri posti da premettere che questa tecnologia e negli Stati Uniti è superata da oltre dieci anni
E non si costruiscono più inceneritore negli Stati Uniti almeno dieci anni in Germania ci stanno già pensando alla bonifica di quello che ha hanno creato appunto gli inceneritori distruggendo totalmente
Intere zone perché inevitabilmente hanno e mettono in atto una sfera enormi quantità non solo di in metalli pesanti più ossigeno e così via ma anche ossidi di zolfo ossidi d'azoto che depositando Esine terreni rientri li rendono acidi
Poi sono dei dei bio comune attori per cui si accumulo nell'organismo e sono altamente nocivi
Solo del problema che le più grandi ce lo dobbiamo dire le più grandi regioni che sfruttano questo metro dell'incenerimento sono le regioni ad amministrazione esclusivamente anche di centrosinistra
In Sicilia ovviamente si sta agendo in altro modo
E diceva bene noi saliamo quattro mega inceneritori che hanno la potenzialità di smaltire tre milioni e seicento mila tonnellate non solo pare alla totalità dei rifiuti prodotti in Sicilia che è quasi di due milioni e duecento mila tonnellate
Ma addirittura abbiamo la possibilità pure di importare
Di fronte di fronte a questo a questo tema drammatico purtroppo in altre realtà come ad Acerra e così via se mobilitata la popolazione
Perché perché la in quelle campagne si produceva la mozzarella con il marchio DOP denominazione di origine protetta
E quindi ovviamente se mobilizzato alla alla società civile qui Cecilia si sono fatte ricorsi da parte del WWF e di Legambiente al TAR eccetera però intanto a Palermo la piattaforma per l'installazione di questo mega inceneritore già sono iniziati i lavori
E sono già allo stato avanzato
Da parte del ministero del ministro Livia Turco perché sa fatta alla alla riunione dei il servizio non mi ricordo signora comunque altra conferenza dei servizi dove si poneva la questione sulla salute
Ammesse Livia Turco praticamente assoluta ha risposto che il problema dell'inceneritori non è un problema che riguarda la salute andante seguendo la linea praticamente del vecchio ministro ovviamente
Dal dal governo Berlusconi all'interno degli interessi ovviamente agli inceneritori le cosa c'è dietro parte che come qualcuno l'aveva accennato un grosso affare perché si prevede che per l'installazione per la creazione di questi i inceneritori forse ci vogliono più fondi che per la realizzazione del ponte sullo Stretto
E sappiamo che dove ci sono forti interessi per la costruzione e per l'aggiudicazione di appalti infiltrazione mafiosa
Ovviamente in Sicilia e nella realtà del Mezzogiorno è quasi plausibile quindi noi dovremmo come come partito come centrosinistra anche se purtroppo a livello regionale le posizioni dei DS e della Margherita sono un po'ambito in quel sito c'è stato una posizione netta da parte di Rita a livello dell'assemblea regionale eh ci sono anche
Ovviamente associazioni comitati che si stanno mobilitando però dovremmo prendere veramente una posizione netta come partito perché ante attraverso comunque esso secondo me bassa la lotta contrasto agli interessi mafiosi
Una delle cose che mi aveva colpito nel nell'abitazione di questi tre giorni appunto perché stiamo parlando di new mafia la nuova mafia
è una delle cose aveva colpito Edoardo
Una delle cose che a me ha colpito era la mafia dei colletti bianchi dei medici perché riguarda in prima persona esempi ma che sono Nocentini vicina
E allora di fronte a boss come Guttadauro che un cardiochirurgo in generale tutto il sistema della medicina siciliana che al momento oltre ai più disparati casi rimane di mala sanità e ovviamente ai baro nati sulle ASL e se gli ospedali pubblici che
Creano non pochi problemi a tutti vip recessi e poi voglia orientare nel mondo e lavora all'interno degli ospedali la mia domanda era piuttosto più semplice non so quanto con Carmelo Mandarà
Come si può combattere questo sistema all'interno della proprio è un argomento che sta discutendo al momento il sistema della Manica della malasanità in Sicilia che fra parentesi legato anche al lo sa la spartizione dei posti di potere da parte dei mafiosi
Che gestiscono questi ospedali
Innanzitutto buonasera a tutti
Nel mio alla mia più che una domanda invece era un appello che volevo fare a a avendo qui le contributo stasera da parte di don Luigi Ciotti
Noi
Devo più che altro una questione di carattere prettamente politico noi
Ci ritroviamo presso l'Assemblea regionale siciliana purtroppo senza avere nessun rappresentante che venga ad essere etichettato come facente parte del della sinistra radicale quindi dei comunisti sì perché quel che sia i comunisti italiani che Rifondazione purtroppo non hanno potuto avere nessun seggio questa volta all'Assemblea regionale
Quindi l'unica voce che non è realmente
Possiamo riconoscere in quanto tale può e che era siamo stati quelli che abbiamo voluto la candidatura da della De Rita Borsellino come presidente della Regione Siciliana appunto è quello definite in nell'Assemblea regionale
Questo appello che io rivolgo a don Luigi Ciotti ma di converso lo rivolgo anche a Rosario Crocetta che con grande senso di responsabilità allora per non dividere fronte dell'antimafia ritirò la propria candidatura come presidente del della Presidente della Regione Siciliana
Quindi appellerà appunto questo
Quello di cercare ti dare un importo un impulso a Rita Borsellino affinché non si appiattisca alle logiche che purtroppo ci sono a livello bipartisan
Alla politica che sta portando avanti il governo Cuffaro poco fa Alessandro portava avanti un ragionamento che era quello dei termovalorizzatori quello che era bar uno dei temi che basato sull'ambiente e dove purtroppo
Anche una buona parte della sinistra dell'unione non vede di malocchio questo tipo di ragionamento basato sulla sull'utilizzo attraverso dei termovalorizzatori dei rifiuti solidi urbani un altro aspetto è quello della privatizzazione delle acque noi vediamo come molte Province gestite anche dal centrosinistra io lo posso vedere nella mia provincia la provincia di Enna
è stata la prima ad avviare un processo di privatizzazione per quanto riguarda la risorsa dell'acqua beh oggi Rosario diceva questo vado con orgoglio ad andare a inaugurare l'apertura di una nuova rete
Idrica a Gela però poi di converso dobbiamo farci anche una domanda che poco fa si diceva anche attraverso una battuta ma quando dovrà costare l'acqua che verrà ad essere erogata
Nel rubinetti della gente e quindi quale grosso aggravi o dovranno avere la gente più umile la gente
Con balzo comparso guadagno a livello familiare per pagare una delle fonti primarie che quella dell'acqua per poi non parlare in pratica di un tipo di
Uguaglianza quasi che c'è nell'identità tra la centrodestra e il centrosinistra in Sicilia don Luigi Ciotti io mi sento oggi innanzi ad un'assemblea
Dei comunisti delle volte Jerle purtroppo non essendo io non essendo presente
Presso l'Assemblea regionale di farsi portavoce poiché lei è stato penso uno anche de fautori ebbe i sostenitori insieme come le dicevo poco fa per Rosario della candidatura
De Rita Borsellino poiché lei era la era non so se lo è ancora la vicepresidente dell'associazione libera e quindi penso che se un urlo
Possa provenire oggi da questa da questa Assemblea lato lo dovrà raccogliere con come un urlo che dovrà Rita Borsellino portare avanti in nome e per conto de quella parte che è mancante Vallance che però è ben presente nella società
Nella società siciliana che la voce dei comunisti e questa voce non le vogliamo che non si venga a disperdere solo e semplicemente per delle logiche che altri anche all'interno del centrosinistra vorrebbero che non venisse ad essere portata avanti nelle nelle istituzioni e questo io l'appello che faccio a questo tavolo
E mi auguro che Rita Borsellino possa essere quella voce dissonante che invece purtroppo altri membri del centrosinistra attraverso dei giochi e dei giochetti portano avanti ansie ma questo governo
Purtroppo
Molto vicino anche agli intrecci mafiosi del centrodestra grazie
Diamo Elisa Novara che chiamiamo la presidenza
Paventiamo dopo grazie ad hoc ricevo una telefonata un Grant Taito riserbo che si scusa di non essere presente a questo convegno perché ha avuto dei problemi diciamo personali
Sappia che insomma gli siamo molto vicine che lo ringraziamo
Per la sua per il gentile pensiero e per la disponibilità che ha dato a questa manifestazione ringraziandolo anche
Per essere uno dei giornalisti che in Sicilia
Sulle questioni
Della lotta alla mafia magari abbiamo alcune posizioni politiche diverse su alcune questioni fondamentali ma questo non cede per dire che noi riteniamo la lotta alla mafia una di quelle questioni che si fa a prescindere poi dalle dalle visione sulle singole sulle singole questioni o sulle questioni politiche o il dubbio di Wiesel missione politica grazie Toni
Ma all'inizio
Compagni
Va bene Toni sapere che siamo conta Ciao ti abbraccia diciamo a nome di tutti
Riservare la sorella vocato all'associazione sei tra i relatori stasera
Saluto saluto volentieri di cuore
E saluto volentieri e di fuori Dario montana che intanto coordinatore di libera Catania dove svolge un'azione notevole
Nell'ambito della lotta alla mafia e anche e qui e ricorda anche con la sua col suo impegno l'impegno di una grande persona cui credo dobbiamo tutti quanti essere riconoscenti che Pepe Beppe Montana Mario Pepe mondana che venne vittima della mafia e io vorrei che lo saluta siamo con un affettuoso e caloroso applauso
Nome l'aria Dario Dario Dario scusate ma questa è un'azienda in due
E compagni io sono uscito l'anno scorso dalla scuola media scuderia
Diciamo mi chiedevo guaste
Una domanda ovviamente rivolta anche ad Ancelotti ovviamente al crescente eccetera ma si può incentivare diciamo all'ideale della lotta alla mafia come si possano coinvolgere Sempre più ragazzi a diciamo non abbassare la testa anche come si può sensibilizzare il ragazzo sulla situazione dei luoghi di svago e divertimento che sparissero
Sono controllati Bonaparte almanacca Tania sono controllati da associazioni di stampo mafioso sia come si può fare capirai assegna spendendo magari dieci Euro
Andando in discoteca come si dice a loro
O comunque in qualche sala gialla che Cacciari era sì dieci hanno comunque vanno a a finanziare allegazione dalle associazioni stampo mafioso anche perché
Yahoo fare anche come Pina in diciamo per questo splendida compagna organizzata appunto dei compagni perché comunque cosa che ci hanno insegnato con i dibattiti eccetera il fatto che è organizzando il cd non si Chelsea può appunto fare breccia su quello che è il fenomeno mafioso quindici portare capirà questi segnali Kennan siamo disposti più a calare la testa
Abbassarci al radicale se ma possiamo fare
Scusa possiamo organizzarci bene appunto fare aprire che non possano al più comportarsi in questo modo oltraggiati appunto oltraggiare dignità di tutti noi senza grazie
Tende
Stefania
Io volevo fare una domanda Diretta stamattina c'era Salvatore che discreta
Che e la Democrazia cristiana era il partito di riferimento della mafia
In quegli anni chiaramente e come vede questa è mentali
Anzi chi sono le organizzazioni vongole versetti a cui la la mafia
A Rimini fa riferimento all'interno della del mondo politico
Rocco
Stefania
La domanda che volevo chiedere io ciò che c'era c'era un po'diversa rispetto a tutte le altre io avendo conosciuto don Ciotti e avendo anche vissuto c'era il suo impegno direttamente avendo vissuto per cinque anni investigator cinque anni Dino quinte ho avuto modo proprio no credere vicino al microfono così il suo impegno a favore quinti di persone se girate ex detenuti e così via volevo fare una domanda a che pro prova a toccare un po'anche l'ambito spirituale perché don Ciotti il sempre anche un pastore di anime quinti una guida
Nel mondo quindi della Chiesa alla domanda che ponevo io era Guerci stracciati qual era
Il confine di demarcazione tra perdono cristiana quindi dice Anna conversione e rigore giudiziario nei confronti di soggetti mafiosi
Prima non c'erano domande con il mio passo che si scalda la
Dato allora compagnia sono Gianni
Sono di Ragusa seconda figlia intanto volevo ringraziare tutti voi lo ringrazio degli ospiti il sindaco Crocetta i ragazzi della FGCI del partito perché questa è un'occasione secondo me importantissima
Ce l'ho capito quanto è importante perché io ho avuto la fortuna di questa buona riflessione c'ho avuto la fortuna di studierà a Bologna
è tutte le cose che io ho appreso dalla ma della mafia e della Sea ciccia sono riuscita a capire meglio che cos'è la mafia perché ho visto i siciliani dall'esterno
è il e il voi non vi potete immaginare a Bologna in Emilia Romagna in Toscana quante riunioni quante
Conferenze quanti convegni si fanno su queste cose cosa che qua non esistono quindi questo c'è questo questo seminario veramente importantissimo non lo sono io me lo sono goduto in questi tre giorni
Infatti ora nei prossimi giorni io sono mi sono laureato a Bologna adesso sto a Ragusa nei prossimi mesi inizierà a fare delle iniziative sono contento che Baldi
Insomma si occupa di questa rivista antimafia due mila lo inviterò a Ragusa suggestivamente invitano anche Crocetta un po'tutti i ragazzi
E adesso volevo fare una domanda resterà un po'la riflessione la domanda è a Ragusa un po'la situazione come perché io sono di Ragusa città e non vedo molta manovalanza a cui la la mafia si può c'è Foppolo fa riferimento mentre in provincia c'è molta manovalanza invece in a Ragusa ci stanno
Cioè io non la vedo proporrà Agazzi che hanno problemi economici profondi come in altre realtà della Sicilia però contemporaneamente vedo che a Ragusa negli ultimi cinque anni c'è cioè i berlusconismo approprio distrutto ciò la genuinità che avevamo noi ragusani
Infatti io sono tornato dopo cinque anni ho visto tutto stravolto adesso ci sta anche un po'male se non mi riesco ancora ad adattare mi sento un po'disadattato
Adesso sono nati tutti i centri commerciali in una maniera maniera paura osa è un po'collego a quello che a Catania si era stato detto al primo campeggio nazionale quando c'è stata quella conferenza della mafia dove diciamo Ruta crocette gli altri dicevano che la mafia si sta sostituendo all'imprenditore no
E poi mi collego anche al discorso che Tano Grasso aveva fatto sul sull'inizio dei duecento euro di pizza al mese che poi ha ha più avanti portato al controllo del mafioso al controllo totale dell'azienda
E quindi niente volevo sapere un po'da voi se avete più notizie
Come la situazione a Ragusa e poi da don Ciotti volevo sapere se ha qualche punto di riferimento di libera Ragusa perché CIO sono arrivato da poco mi informerò vediamo come va c'è ci attiviamo un po'grazie
Vorrei
Che intervenisse ecco è arrivato Stefano italiano che i presente alla cooperativa Grove erbe
Che oggi
Che è stata in questi mesi anni
Assaltata diciamo dalla mafia e credo che l'azione svolta dalla cooperativa e dal suo presidente abbia salvato sostanzialmente metà dell'agricoltura gelese poter la sua testimonianza potrà essere anche molto importante per comprendere quello che sta avvenendo non solo a Gela
Ma anche molte parti della Sicilia e nelle vicine zone della Cusano Stefano italiano chiamo sulla presenza e vorrei che abolisse sottolineato con un grande applauso l'atto di coraggio che ha avuto
Alla silente diamo la parola Francesco così altri molto brevemente noi oggi
Questa sera entriamo nella firma Stefano ci si suppone
Allora noi non vogliamo posta Stefano
Questo pomeriggio ne siamo entrati abbiamo iniziato ad affrontare
L'ultima sessione di questa tre giorni di in questi giorni di lavoro
Vorrei provare a fare brevemente una sintesi per dare un po'il senso noi
C'eravamo proposti di di indagare il fenomeno delle nuove mafie e quindi la metamorfosi del sistema di potere che appunto il il titolo di questa di questo convegno di tre giorni
Come dire
Negli altri due giorni questa mattina abbiamo analizzato
Le varie forme
Criminali in cui da mafie dispiegati spiega il suo potere quindi nel nell'informazione nella politica nell'economia abbiamo affrontato in maniera specifica la questione la questione del pizzo e questa mattina abbiamo affrontato in modo specifico l'incidenza che le mafie hanno nei nei territori nelle città nelle nelle amministrazioni chiaramente questi queste cessioni che abbiamo tenuto sono state tutte quante
Pervase da un tema che poi il senso di questo convegno di non siamo venuti qui in Sicilia qui a Gela perché questa è la capitale della mafia e siamo venuti qui in Sicilia in particolare qui a Gela perché crediamo che questa sia la capitale della lotta alla mafia la capitale dell'antico
E quindi
Come dire questo convegno si chiude appunto ordina focalizzando in maniera specifica l'attenzione su Marriott e sulla lotta
E sulla lotta alle mafie
Abbiamo provato a costruire questa sessione
Raccontando esperienze esperienze diverso io chiedo poi ai ai relatori appunto di cercare di
Di di focalizzarsi sulle anche sulle domande che che
Che i compagni gli amici ragazzi hanno hanno fatto prima
Il senso un po'quello di
Far capire che c'è la mafia ha un approccio come dire globale a a a alle questioni che incidono il territorio e la politica l'economia e quant'altro la risposta non può che essere
Appunto globale e da parte di una molteplicità di soggetti ed è per questo che noi qui oggi questo pomeriggio abbiamo voluto coinvolgere
Chi la lotta alla mafia
La fa attraverso forme appunto appunto diverso ecco nel mondo nel mondo dell'associazionismo come
Come Alfio Foti
Del mondo giuridico con azioni concrete
Come l'avvocato e diciamo Nuara
Che appunto si occupa dell'importante si sta occupando di importante causa su sull'antiracket con con Rosario Crocetta e quindi con l'esperienza diretta di una di un amministrazione Stefano italiano è stato poc'anzi presentato da da Rosario e con e con l'esperienza certamente di
Di don Luigi Ciotti calcio Eagle chiuderà concluderà questo Giro e con con lacci
Questo era un po'un po'per dare per dare il senso appunto della della sessione di
Di oggi pomeriggio
Quindi io l'acido qua chiederei al e quanti di di fare interventi appunto ci consente di sviluppare la discussione di rispondere alle
Domande lascia la parola
Rosario Crocetta
Sindaco di Gela
Produzione considerazione
Bene normalmente quando noi pensiamo alla lotta alla mafia visto che il tema I stasera noi pensiamo subito come avvenuto anche nel corso del dibattito di stasera diciamo nel corso delle domande è stata una bella performances Poirier alle domande credo che risponderà più compiutamente
Don Luigi
Si pensa si parla ve lo dico subito il leit motiv tra quali sono
L'alta velocità
Il ponte
I rifiuti
I termovalorizzatori abbiamo chiuso la questione
In gran parte cioè l'idea di fondo e di associare
L'idea della la questione della lotta alla mafia
Soltanto alla questione del modello di sviluppo
E di fare coincidere la mafia con il modello di studi un modello di sviluppo negativo
è il modello e l'antimafia con un modello di sviluppo positivo
è chiaro che c'è una relazione
è chiaro che c'è
Il fatto che chi fa antimafia
Necessariamente voglia un modello di sviluppo positivo della società
Perché essendo la di mafia o prima di tutto un falò ore
Un valore di diritti un valori di legalità un valore di giustizia è chiaro che pone al centro della propria azione non soltanto la questione della legalità formale
Ma pone il problema della legalità sostanziale
E pone il problema semiserio di un modello di de di avere un modello serio di sviluppo che risponda non solo a criteri
Di una vera crescita dell'economia ma di una vera crescita de di porre dei de della delle società e di una per vera promozione dell'uomo e dei suoi diritti
è chiaro che quindi
I valori dell'antimafia
Non possono che corrispondere essere associati necessariamente ad altri valori
Altri valori che sono valori positive
Ma la questione che io mi voglio porre prioritariamente
Sei necessariamente la lotta la mafia nell'analisi che noi facciamo della mafia
Questa sia necessariamente portatrice comunque di un modello di sviluppo negativo oppure anche dentro
Logiche che hanno i sembrerebbero positive invece si possa sempre inserire in tutta la mafia che la questione della riconoscibilità della mafia
Ed è una bella questione queste e io vorrei cominciare siccome i piace
Parlare sempre così sulla base delle esperienze che io faccio nella mia vita perché questa mi aiutano a volte a correggere l'ideologia farmene una anche voglio dire per cui tu acquisisci delle cose ma poi le rettifiche e poi mi pare che l'idea e poi le rettifiche ed è bello ed è bello crescere insieme alle esperienze che fa insieme agli altri
Allora io voglio raccontare dell'esperienza che feci non mi ricordo se fu
Poi l'anno scorso
Quanto Anita ai
A vedere la chiede poi ne ho parlato diverse volte di questa cosa però
E credo che molti molti compagni Piron conoscono questa episodio non glielo raccontato
Quanto andai a Tunisi a vedere una chiesetta cattolica
Che si trova in un quartiere che si chiama Sicilia
In questa chiede che questa chiesa c'è la la la la statua della Madonnina di Trapani
Io andai in questa chiesa per andare a vedere questa ma dormiva e soprattutto mi interrogavo cosa ci facesse
Una chiesa in un Paese islamico
In una città tutto sommato che non è principali la culetto che la città del porto di Tunisi
Per cui vado a scoprire che lì esiste un quartiere che si chiama Sicilia
Che lì era abitato
Da tanti siciliani fino al dopoguerra fino all'inizio del dopoguerra quando poi vennero cacciati gli italiani dai francesi dopo la per la sconfitta alla terra sconfitta diciamo del nostro Paese nella guerra e quindi la necessità diciamo da parte
Ufficialmente da parte dei francesi del dei fascisti Zare quella realtà in realtà anche di interessi francesi coloniali che si contrapponevano ad altri interessi coloniali
Però entro in quella chiesa la Chiesa bellissima dentro ci sono vedo guardo la Madonnina c'è un prete belga che mi guida in questo percorso e mi fa vedere dei mirabili affreschi sul tetto
Dentro dopo un po'che mi ha fatto vedere il cosa divide gli affreschi sul tetto mi dice una una frase che per me
E vi più rivelatrice di qualsiasi libro io abbia dando i libri che abbia letto sulla storia della mafia e sulla storia culturale della mafia mi dice
Re garante
Se Pentium la
Se le Fleur ad Al Capone che l'asse guardate quelle pitture e il fratello di Al Capone che la Peggy che li ha pagati cioè il fratello di Al Capone
Aveva finanziato un'opera Santa come gli affreschi
Di una chiesa ora si potrebbe lini intervenire teologica geologicamente dicendo che anche dal male alla fine può nascere il bene però è chiaro che la l'elemento di comprensione culturale sociologiche storica che non è traiamo è diversa
Cioè che
Un'opera santa
Può essere fatta
Da la mafia
E che i soldi dei mafiosi non fanno orrore neppure ai santi a volte occhi voglio dire a chi invece ha buone intenzioni e io vorrei potrei
Continuare con un'altra serie di esempi costruzione della del palazzo di giustizia a Gela ne parlavo stamattina
Che un'opera bella
è un'opera positiva e no Pera che incide positivamente sullo sviluppo
Si inserisce la mafia
Negli operai negli interventi del dei subappalti poi qua c'è un'amministrazione un po'cattivella e la caccia però il palazzo di giustizia di Palermo è noto che è stato realizzato dai impresa è mafiosa
Parliamo però del Palazzo dove viene fu fatta la lotta alla mafia
Non parliamo di un'opera qual sia si
Andiamo alla chiesa di Santa Lucia
Io sono intervenuto già una volta per revocare l'appalto perché che lava la la la la chiesa del mio parroco perché anche qui stasera che intervenuto stamattina don Luigi Petralia
E e insieme abbiamo dovuto combattere una battaglia e andare a spiegare ai parrocchiani che hanno irritato davamo un'opera perché un'opera
Soprattutto Angelo brevi Giosa non poteva essere costruita ai mafiosi e la comunità la la capito se rispiegato ed è andata avanti
E poi siamo intervenuti su controllo i subappalti cioè siamo dovuti andare in un percorso che controllava per cui la la chiesa
Cioè anche qua ecco una Chiesa che è un bene
Può essere gestito
Dai mafiosi celibe la costruzione della chiesa è la sanità
Che più o più gesto meritorio
E positivo
Di costruire un modello di sanità efficiente cosa ci può essere pure la villa
Di Bagheria che viene dedicata che viene gestita e Yellow è fatta in concorso col boss Guttadauro e non solo
Visto che si parla della moglie di qualche poi importante politico come coinvolto nella nella gestione dell'operazione
Non è
Una di l'efficiente una una un ospedale efficiente uno dei centri più avanzati
Nella lotta contro i tumori solo che le tariffe di questa di questa che si pagano si pagavano in questa clinica erano dieci volte quelle normali
Fatte per decreto del presidente della Regione alla giudice la sanità
Allora se tu gratti
Dietro ogni cosa dice la mafia non è che è interessata solo
All'alta velocità e anche interessata alla bassa velocità alla bassissima
E a qualsiasi affare
Non è interessato solo alle regia
Sporca
Ma anche interessata all'energia solare
Quindi lire la identificazione della mafia
Noi non la possiamo fare solida caldo il modello di sviluppo questo io lo voglio dire con estrema chiarezza
Perché questa è una tentazione molto forte in una parte del movimento antimafia
Cioè la identificazione della mafia solo col modello di sviluppo per cui alcune opere sono sand e in quanto tale solo Sante e quindi vanno fatte comunque turandosi il naso rispetto a chi le gestisce
O chi le costruisce altre invece sono invece demoniache per cui dice sicuramente la mafia invece la mafia ci può esserci essi c'è sicuramente era un modello di sviluppo alterato è sbagliato ma ci può essere anche un modello perfetto
E corretto c'è sicuramente coi gruppi politici che li gestiscono il potere Dagnini ma c'è a volte dentro i dentro quei movimenti e gruppi politici che volte vogliono combattere il sistema e si propongono come alternativa
C'è persino la mafia non solo quella e l'ambiente
Cioè quella che impone i rifiuti tossici eccetera mance anche la mafia
De che sta dentro i movimenti ambientalisti che magari fa solleva una battaglia perché vuole a affida vuole che si facciano interventi e investimenti
Di un certo di un certo tipo anche nel recupero e l'ambiente che poi sono fatti anche del dalle associazioni dal succede adesso da società da ditte mafiose
Sollecitare investimenti e non senso perché la mafia amica inquina soltanto produce anche aziende che producono anche
Beni che servono anche a fare o gestisce anche distingui lamenti
Allora io su questo noi dobbiamo essere estremamente chiare per la comprensione del fenomeno mafioso
Dobbiamo essere chiari che quando noi mettiamo il valore dell'antimafia
Prima di mettere in campo
Un modello di sviluppo delle scelte che riguardano le politiche di sviluppo mettiamo in campo un valore
Mettiamo un valore
Il valore della libertà
La libertà di impresa
La libertà di opinione
La libertà politiche le libertà sociali le libertà sindacali ce la mettiamo in campo lo Stato di diritto
Prima di tutto
Prima di tutto mettiamo lo Stato di diritto con delle regole
Dove tutti quanti a prescindere dal fatto che tu appartiene o la coalizione politico un'altra ai sei soggetto o sia vincente sia perdente ai delle regole le deve rispettare
E dove a tutti quanti vengono date le opportunità che gli arrivano dalla Costituzione e dalla legge dalla dalle leggi che vengono fatte democraticamente nel Paese che riguardano la scelta fondamentale che sono la scelta delle regole
Peggio cui si sta
Allora diventa una battaglia innanzitutto prima di tutto nobile
Che mette in campo il valore della solidarietà umana
Dei diritti delle persone
Diritti a volte negate dentro l'immigrazione clandestina dentro le nei cantieri di lavoro guardate come terribile terrificante
La vicenda di questo rumeno che a Licata muore seppellito da un palazzo che crolla
E per otto ore non dichiarato dall'imprenditore che lo faceva lavorare
Perché ha paura il dire che teneva un lavoratore clandestino non ingaggiato
Come terrificante come giudicare questo comportamento che abusa
Dei diritti che si hanno che abusa anche e che ha addirittura potere il diritto di vita e di morte su un sul sull'individuo allora e i indi intrecciamo fortemente i valori dell'antimafia con con valori il molto concreti umani culturali e sociali per cui chi antepone o dice che la lotta alla mafia in fondo è una lotta secondario la lotta e come dire nello scacchiere politico generale noi individuiamo una tabellina di tutte le priorità
E allora esiste la lotta per lo sviluppo esiste la lotta per chessò per era un'economia per l'agricoltura per la giustizia e poi c'è la lotta alla mafia no
Fa una certa una valutazione totalmente errata
Perché la lotta alla mafia
In una società che sceglie i valori e sceglie i diritti e scegliere la logica della legge uguale per tutti
E sceglie la logica dello riconoscimento dello stato di diritto come base essenziale Stato di diritto e della difesa della giustizia succedeva sociale come valori fondanti e fondamentali di una comunità
Allora è una e l'alba ero il cuore di una battaglia è il cuore per la battaglia io non vorrei usare il termine abusato della madre di tutte le battaglie ma sono convinto che in realtà come queste del Mezzogiorno sia veramente la madre di tutte le battaglie
Cioè a Gela alla mezz'sia a Locri
In altre realtà Crotone si potrebbero citare tante tante città su cui impostare una battaglia a Palermo
In Sicilia in Calabria in Campania
La questione della lotta alla mafia diventa la questione della lotta politica principale quindi diventa l'elemento centrale
Su cui innescare tutti gli altri ragionamenti modello di sviluppo le scelte che noi facciamo il tipo di politica il rinnovamento della politica tutto questo deriva deriva né scaturisce dalla riconoscimento della sua centrale la lotta alla mafia diventa una delle tante questioni lo dicevo l'altro giorno a Firenze a Milano a Torino dove esiste la mafia
Ma la mafia non esiste Emma e una parte del sistema
Invece in alcune realtà del Mezzogiorno
La macchia è il sistema è il sistema
Quando c'è un'analisi guardate perché abbiamo voluto intitolare questo convegno
New mafia metamorfosi di un sistema di potere
Proprio perché dobbiamo cogliere
L'aspetto sistemico che ormai ha raggiunto la mafia in alcune realtà del Mezzogiorno e io vorrei utilizzare un'analisi che oggi in qualche modo ritengo
Parzialmente superata però estremamente importante
La citazione di un articolo del mille novecentottantatré di Giuseppe Fava
Che si chiama i i quattro cavalieri dell'Apocalisse mafiosa
In questo articolo Fava analizza
La vicenda
Dei quattro Cavalieri del lavoro
Di Catania che sono Trento Costanzo Finocchiaro e Gracci
I quattro cavalieri e lunedì chiama I quattro cavalieri dell'Apocalisse mafiosa bene in quest'articolo lucidissimo
Talmente lucido quelli nel mille novecento l'anno successivo Giuseppe Fava viene ammazzato
Giuseppe Fava cosa fa un'analisi a Catania si sta sperimentando un sistema totalmente inedito
Quello della nascita di un'imprenditoria
Meridionale siciliana
Che ha una proiezione nazionale
E che riesce ad avere un ruolo sia a livello nazionale che a livello internazionale
Com'è che ha poi potuto a cadere questo miracolo
Si chiede Fava fare la indaga all'interno di questo
Miracolo e trova una sorta di patto
Che a metà fra la DC la desistenza e la complicità
Che night che che è una o con la mafia di queste di quel di e dell'imprenditoria della nuova imprenditoria catanese con la mafia
Questo patto di desistenza è basato su quali presupposti
Io ti aiuta a vincere un po'di gare e questi li vincevano dappertutto
Tu mi dai in cambio una serie di subappalti
Mi assume un po'di uomini dentro i cantieri basta citare Zonin
Recentemente il procuratore Marino ieri non ne ha parlato espressamente amava né nell'ultima inchiesta che si è fatto solo ieri si per esempio una cosa che è venuta fuori qual è stato che è anche che Zonin che è un imprenditore del Nord quando viene in Sicilia poi assume il boss mafioso del del suo cantiere o paga il pizzo
Però però terrificante mente meridionale
Però Zonin Nerone meridionale così come non è meridionale Italcementi
Che costruì che interviene in Sicilia
A Riesi c'ha una succursale e questa questa succursale se voglio che da da guardare tutti gli appalti di questa zona sono fu sono questo questi questi qui forniscono il cemento a tutte le imprese di questa di questa zona sempre e comunque poi ci ritornerò successivamente va però lì sotto andiamo all'analisi
Noi andiamo all'analisi del di che va Fava
Dice bene c'è questo tu mi dai un po'di subappalti riassunto diligente la mafia altrove le sue convenienze
E tutto ed imprenditoria la bora quindi la mafia in quel modello e portatrice di uno sviluppo
Di uno sviluppo ecco orgogliosi dei quattro cavalieri del lavoro
è guardia critiche predicava in quegli anni cavaliere del lavoro
Veniva indicato all'indice come un nemico dello sviluppo della Sicilia
Nell'analisi finale alzava arriva a dire che il fondo dietro questi quattro cavaliere del lavoro dietro lo sviluppo
La la fortuna economica di questi quattro cavalieri lavoro e c'era il boss mafioso catanese Nitto Santapaola
Bene
Questa analisi è lucidissima
Che oggi ancora oggi ha difficoltà a essere condivisa e compresa
E nel nostro Paese
Se noi andiamo a fare un discorso e genera catari a Gela Palermo a volte quando andiamo a fare un discorso del genere dice ma questo che Marisa libri di storia
è un'analisi oggi notevolmente inferiore alla realtà ed è diventa persino oggi con gli occhi di oggi un'analisi quasi ingenuo
Perché la realtà ha superato ogni fantasia e ogni immaginazione su questo
E ogni studio cioè la realtà concreta
Ha superato questa il le conoscenze stesse che noi abbiamo detto no con la della mafia per cui oggi noi non abbiamo un livello di studi adeguati alla comprensione del Pd ciò che ha arrivato come fenomeno proprio perché in questi anni dal novantacinque in poi
è stato e in gran parte abbandonato il terreno di lotta e di anale se col contro la mafia salvo associazioni come Libera che hanno continuato a tenere in piedi nel nostro Paese vivo questo dibattito
Ho poche personalità che nel nostro Paese hanno tenuto in piedi questa vicenda
Per cui scontiamo un difetto di analisi
Di costruzione tant'è che recentemente uno e gli accordi fatti proprio con il gruppo Abele da parte del Comune di Gela
Riguarda uno studio sulla percezione della legalità nella città di Gela perché il per cercare di capire e ci sono dei ricercatori che da mesi stanno facendo un lavoro proprio su questa realtà per cercare di capire quale è la comprensione della legalità
In un territorio dove la lotta alla mafia si comincia a fare e se la gente veramente alla fine capisce con le quali sono i termini della questione segretamente capisce la la questione qual è il salto di qualità e di qualità
Che la mafia affatto in alcune realtà del Mezzogiorno
E qual è il salto di qualità che l'Amati affatto anche nelle aree del Centro-Nord del Paese
Il salto di qualità e avvenuto nel fatto che noi non abbiamo più un patto di desistenza
Fra imprenditoria ecco nel passaggio di Fava c'era anche la politica come garante di quel sistema
Una sorta di politica che fa dice alle sette laissez Passer che non è dedicata agli imprenditori ma anche alla mafia
Quindi uno stare a guardare in qualche modo quella famosa
Convivenza di cui parlava il ministro Pietro Lunardi anche recentemente no il salto di qualità nuovo e che la mafia attraverso questi meccanismi meccanismi di quegli anni
Ha sviluppato non solo organicamente tutta la gestione delle affari i
Lei citi
Mi riferisco all'usura al pizzo
Al traffico delle sostanze stupefacenti e che oggi addirittura vengono subappaltate al mafie extracomunitarie
Non solo questo salto che si è organicamente potenziato nel territorio fino a divenire il pizzo in alcune realtà
Del Mezzogiorno è diventata la regola
In alcune realtà e certo nord comincia a diventare la l'eccezione
Che domani può divenire regola
Non solo il consolidamento dicevo di queste attività illecite ma attraverso questa fase
Che possiamo dire di alleanza
Fra una nuova imprenditoria che informalmente si negava al fenomeno mafioso
Alla mafia
A potenziato una ha ha costruito una vera imprenditoria mafiosa
Che cioè i settori delle Brizioli al nostro Paese sono essi stessi mafiosi e non alleati con la mafia
Ha fatto fare il salto di qualità a una parte della politica tra virgolette che non è più il referente di Cosa Nostra e Cosa Nostra
E grande atta estivi già e
E sacra corona unita
Cioè sono le mafie rappresentate nell'economia e nelle istituzioni
Mafie e e per cui tutta la vicenda per esempio del delle scelte economiche diventa una scelta
Complicata quindi quando parliamo e facciamo il ragionamento sul modello di sviluppo
Noi dobbiamo capire che una parte di questo modello in qualche modo è asservito alle logica gli interessi di questa nuova mafia
La politica non sa più chi sa guardare a fissare le regole ma diventa invece l'utile cemento
Per poter realizzare queste cose voglio riferire con nettezza agli appalti per esempio ma scusate se per anni abbiamo assistito in Sicilia che tutte le gare
Si vincevano negli ultimi anni col ventidue per cento Frey con ribassi in tutta la Sicilia
Del ventidue ventitré per cento
Ed erano tutti così dal ventidue al ventitré ventidue virgola zero uno virgola zero due tutti che partecipavano in massa
A queste gare poi improvvisamente un giorno queste regole diventa improvvisamente recentemente sono diventati tutto intorno all'otto per cento chi guida
Queste offerte
Chi organizza queste offerte è evidente che c'è nella gestione degli appalti in Sicilia e io parlo il settanta per cento almeno degli appalti
La cupola mafiosa regionale che indirizza e organizza gli appalti
E che li divide provincia per provincia e chi vince a Palermo non vince a Catania che vince a Messina non vince a Ragusa chimici a Gela non vince a a casa rispetto ad Agrigento perché ogni mente mandamento deve avere il suo ruolo il suo spazio
Con la Lollo organizzazione dell'offerta e bene
Ma di fronte a una così ovvia osservazione paesino denunciata
Nelle inchieste della DDA e a Catania persino documentata da un'inchiesta della DDA che sequestra i computer della mafia e vede per il programma con cui si calcolavano a tavolino preventivamente le aggiudicazione
Che erano basate sul calcolo del della media
Della migliore offerta leader la media una classe politica che non vuole essere mafiosa
Che fa cambia
Cambia la legge sugli appalti
No invece la legge sugli appalti in Sicilia è stata votata da tutte le forze politiche e spaventoso
Sia il centrodestra e centrosinistra
Non è che è stata da cosa è impostata per fare da Cuffaro Isma'
Per cui Cuffaro Isma'probabilmente è una malattia molto più estesa
Del non è circoscrivibili è sola al blocco politico di riferimento di Cuffaro
Questo è un problema
E in Sicilia questo è un grandissimo problema in Sicilia
Veramente un grandissimo problema diventa sotto parecchi aspetti uno dei degli argomenti centrale della questione politica che noi dobbiamo affrontare in Sicilia c'è il ruolo della politica siciliana rispetto alla alla questione della lotta alla mafia
Che voglio dire non può essere fatta solo di commemorazioni
Noi facciamo bene a ricordare le ogni ogni volta perché no io sono sempre prima partire insieme spot ogni anno don Ciotti mia testimoni cioè la giornata della memoria io sono fra i pochi sindaci di questo Paese che se ne va lì
A a Sipa Torino si parlò ma dovunque si faccia io sono lì
Non solo alla manifestazione al corteo ma proprio con le vittime della mafia perché penso che i cittadini Jera ammazzato di altre comunità meritano questa adesione da parte delle pubbliche istituzioni ricordiamo questi morti che sono i nostri morti
Ma non possiamo fare la dura lotta alla mafia solo su questo terreno
Cioè ognuno deve farla secondo il ruolo che esercita c'è un proverbio siciliano dice che a papà Pia
Ciò ognuno deve fare la lotta Secondo il ruolo e la funzione che ha se io sono parlamentare mi debbo battere per una nuova legge sugli appalti in Sicilia
Ma quante volte i movimenti antimafia da libera la Fondazione Caponnetto all'Arci amministrazione hanno alle singoli politici Commissione antimafia magistrati hanno detto questa legge sugli appalti siciliana non fa perché non non c'è nessuno che presenta un proprio insieme a questi movimenti una proposta organica di cambiamento e questa legge diventa la prima questione politica che io pongo interdipendente in senso più generale
Bene
Abbiamo
E quindi una prima organicità del rapporto fra nelle operazioni che noi abbiamo anche pare di cui abbiamo parlato anche stamattina ottico tipo alta mafia
E rilevante ruolo dei politici per esempio nel rapporto fra mafia
E imprenditoria non è un rapporto marginale
Nell'operazione con altro non viene fuori
Più di tanto anche perché molte intercettazioni sono secretate
Di Gela ma evidenti anche lì spunta il voto di scambio con la politica eccetera il rapporto questo incidere questo patto che che alla fine me lo dicono anche a me molto spesso ci ma perché fascisti discorsi tanto sulla mafia alla fine quante volte vanno nell'urna mi casi si distinguono i voti mafiosi da quelle non mafiosa ma non è così
Perché sotto il Chedidi voti alla radio domani dovrai rendere conto all'Avanti
Devi fare gli interessi dell'Amati
E oggi c'è questo irrompere di una parte della vita della della politica siciliana
Che e non solo siciliana che proprio fa organicamente gli interessi della mafia che Rabin rappresenta organicamente quanto non accade per esempio come accaduto nell'Agrigentino
Che ha un vertice di e mafioso per nominare i nuovi capi nuovo organigramma è la mafia trovano consigliere provinciale di Forza Italia
Direttamente quindi non più mediato non più affidato ma come ruolo diretto e poi c'è tutto il gioco e i subappalti gioco delle forniture le forniture imposta oggi le forniture imposte non sono più soltanto le pietre i cementi
E-mail ruspe i rimborsi dei subappalti controllate sono anche
I
Sono anche i le imposizioni fornitura i supermercati
Ai supermercati molto spesso oppure agli negozi di generi alimentari quelli quindi si realizza quello che è un sistema economico controllato dalla mafia
E concludo con una parte in cui io ritengo della pericolosità che oggi abbia ha raggiunto la mafia nel nostro paese si è proceduto
Io sono convinto
Che la nuova mafia
Sia una mafia che persino la più bisogno del controllo capillare del territorio mi spiego meglio
Per fare il pizzo
Per chiedere il pizzo ci vuole controllare il territorio per questo dicevo
Lo lo massiccia nel Mezzogiorno
E marginale nel Nord
Ma per fare le operazioni di banca legata alle usure per esempio mica ci vuole controllare il territorio ci vogliono le banche complici
Per ricominciare a turbare le aste
Mica ci vuole controllare il territorio ci vogliono una serie di imprenditori complici
Per cui se ovunque si faccia pagare assetto gli manda trenta impresa e mi già manipolate che fanno che fanno cordate pacchetto e decisi da Cosa Nostra
è chiaro che lì
Non si può che
E tu vedi anche una come incomincia a vedere una preoccupante presenza di ad Arese mafiosa che comincerà a operare conto subappalti nel Centro-Nord per Zelda Firenze fino da Roma fino fino a Milano vedi che si comincerà a sciogliere comuni
Per mafia aveva nella provincia di Varese provincia di Novara vedi che si comincerà a sciogliere comuni per mafia
Il nel Lazio per infiltrazioni mafiose
Per cui la mafia diventa sempre più fu un'emergenza nazionale da tenere sotto controllo e questa mafia diventa ancora più pericolosa proprio perché diventa una mafia
Che noi non riconosciamo e questo così l'unica domanda cui rispondo che quella del compagno di Ragusa che mi piaceva molto
Dice ma noi a Ragusa non la vediamo la delinquenza
Beh c'è oggi per cominciare a vedere la nuova mafia
Non dobbiamo guardare solo i casco del ragazzino col motorino
Dobbiamo cominciare a guardare cosa c'è dentro le valigie ventiquattro ore
Dobbiamo cominciare a vedere proprio il ruolo che assolve questa borghesia mafiosa Napo questa parte di borghesia mafiosa
Completamente connessa cioè quindi questa élite del potere
Che per fare affari non guarda niente
Non e che impone poi anche situazioni del poter certo
C'è il disagio
In gita per esempio come Gela come Napoli o come Bari o come Palermo
O anche come alcun alcuni quartieri di Catania
Non gli è chiaro che dobbiamo chiederci quanto
Una mancata azione di recupero sociale non contribuisca al rafforzamento del sistema chiosco e quindi la questione vide la microcriminalità
La affrontata in termini di rottura di un possibile arruolati possibile arruolamenti
Ma dobbiamo capire
Che dietro la mafia ormai prima che esserci un fenomeno culturale
C'è invece una questione di potere
C'è una alterazione delle regole democratiche c'è la presenza di una borghesia che ha scelto il tema fa che ha fatto scelte sbagliate
E che la questione culturale semmai si pone da parte nostra come battaglia per la comprensione del fenomeno
Per creare perché la mafia guardate costruisce anche consensi questa la mafia fa la sua politica culturale fa la sua battaglia anche anche culturale a volte anche in tanti modi io citavo penso di averlo detto questo ruolo di questo diavolo giusto a Gela che pompa dei veri programmi anonimi
In difesa della mafia delle delle estorsioni attacca tutte le persone
E le istituzioni che combattono la mafia anche don Ciotti è stato vittima di questi di questi attacchi per dire fa fa la sua Ciarla Agitprop la la la il ruolo
Di agitazione e propaganda anzi molto spesso uno delle la mafia un'analisi che fece anche molto spesso Borsellino proprio che la prima azione che fa la mafia contro le persone che la combattere quello provvide dichiararla continuamente di delegittimare la per isolarla e poi possibilmente ucciderlo
Allora noi la battaglia culturale la facciamo come la battaglia di grande prevenzione e su questo noi con cui stiamo
Fette del territorio che sottraiamo a controllo mafioso ma dobbiamo capire che attorno a questa grande battaglia culturale e politica che noi dobbiamo fare ci deve essere poi un ruolo
Complessivo come dicevo Chieppa papà Pia ognuno nel suo ruolo cioè la la la la la sua la battaglia la palla Società civile ma la deve fare a la debbono fare anche le istituzioni che non possono guardarsi la vista
Guardare i cortei che passano o partecipare con le fasce alle agli anniversari
Per liberare per per dire anch'io ci sono fare mettere i manifesti la mafia fa schifo ma invece debbano fare
Un'azione concreta che fatta di leggi di sostegni di iniziative di maggiore efficacia contro nazionale lotta alla mafia è oggi io vedo invece lo dicevo l'intervento del primo giorno quando parlavo
Il revisionismo antimafia vece vedo alcune i terribili tentazione in qualche modo di rinunciare dicono di Consel comincia a ricominciare a considerare questa una battaglia secondaria invece come una battaglia principale una battaglia che noi dobbiamo fare una battaglia che è centrale per lo sviluppo del Paese ma anche per la formazione di quello che io ritengo lasci i valori la lotta alla mafia
E prima di tutto prima di ogni altra cosa prima di qualsiasi altro significato che noi vogliamo fare una battaglia per i valori la prima fondamentale scelta di libertà
Per dare un senso sia Risorgimento che alla resistenza
De de la lotta di liberazione contro il fascismo nel nostro Paese
Ringraziamo
Ringraziamo aveva Rio Crocetta per il suo intervento che e di rapido intervento ce lo consente Rosario le sue sono delle vere e proprie
Narrazioni
Anche della sua biografia politica attraverso queste narrazioni apre cerchiamo di comprendere meglio i fenomeni
Quando Rosario parlava dicendo che appunto non non ci può essere una divisione
Ugo che molto spesso è difficile comprendere divisione netta tra il bene
Il male tra il bianco il nero
Io credo che
La mafia abbia l'abilità di inserirsi nelle nelle zone grigie che ci sono sempre nella società e che bisogna avere la capacità di di di approfondire l'analisi perché appunto non sempre a tutto di di un colore netto e quindi non sempre si comprende ha così al primo impatto come stanno le cose ma bisogna andare a indagare nel grigio del torbido comunque sia nella moltiplicità degli aspetti della vita per comprendere per comprendere le cose penso anche col suo
Appunto intervento con la sua narrazione abbia contribuito a
Sviluppare il tema di queste tre giornate mi viene da pensare che dei tempi della mafia che non esiste che è una espressione della sicilianità dei tempi
Della Cavalleria Rusticana insomma
Su ci sono voluti decenni per scalfire quell'immagine
Delle mafie noi oggi stiamo appunto provando in con le narrazioni di queste esperienze a a a capire capire le nuove forme dei fenomeni dei fenomeni mafiosi e per questo grazie ancora una volta sociale conoscete il sindaco di Gela e
Passo la parola o
Sì Stefàno se la fanno senza fatica che racconta un po'l'esperienza della coperto
Grazie io sono prima un produttore agricolo
Mi occupo di cospirazione in Serra
E nel tempo noi siamo dedicate al gruppo di produttori ci siamo dedicati alla commercializzazione diretto dei nostri prodotti abbiamo fondato una cooperativa
E raggruppa che raggruppa duecentoventi associate sono piccoli imprenditori
Ma
Anche noi come in altri settori anche se molti pensavano che fossimo immuni nel campo agricolo da questo problema non lo siamo
Oggi questa realtà malavitosa ci vede anche
Ci crede
Non implicati ma ci vede come parte lesa in alcuni procedimenti penali che ci sono in corso
Noi abbiamo avuto come cooperatori la forza nell'ultimo periodo qualche anno addietro di denunziare
Quando ci stava accadendo sul nostro territorio
Abbiamo denunziato
Il pizzo
Pizzo nelle campagne
Il suo in cooperativa
Il suo in tutte le sue forme
Inizialmente inizialmente
La mala vita sì insinuati
In ogni forma commerciale questo è un dato di fatto
Abbiamo prima
Denunziato non io ma anche altri
I furti nelle campagne che erano il motivo
Motivo per indurre i produttori stessi a difendersi o quando meno a cercare gente che metteva in atto dei furti quotidiani nelle aziende
Per indurli a farsi tutelare questo è il sistema è classico sistema il classico sistema che utilizzano i nostri
Personalmente insieme ad altri ci siamo ribellati a questa condizione
Qualcuno ha subito delle ritorsioni
Ma è anche vero che un fenomeno che si è allargato a macchia d'olio in breve in breve tempo quasi tutte le aziende
Nel territorio
Gelese
Pagavano la classica guardiani cosiddetta non è dizione guardiani ci siamo anche accorti
Che più pensavamo di essere tutelato pensavano molti produttori di essere tutelati più eravamo danneggiata
Abbiamo denunziato i furti nelle campagne
Furti notturni
Abbiamo denunciato alle forze dell'ordine questi furti
Ma ci siamo chiesti anche in una cosa che per poter rubare in questa maniera così in grande quantità evidentemente qualcuno
Commercializza questo stesso prodotto
Ora noi come operatoria come cooperativa che si occupa di commercializzazione eravamo bene attenti affinché non entrasse merce di provenienza illecita anche perché noi nel tempo ci siamo adeguati a quelle che sono le le attuali normative per la tracciabilità la rintracciabilità per cui siamo sempre stati in condizioni di sapere vita morte e miracoli del nostro prodotto
Evidentemente altri aziende alte
O società di commercializzazione di questo non se ne sono curati
Facendo entrare prodotto di provenienza illecita
Ora i furti perpetrati nelle campagne nelle nostre aziende hanno indotto molti produttori no a ancora ad oggi
Che quando devono raccogliere proprio prodotto del sono costretti a dormire a vigilare nelle loro campagne
Vigilare il proprio prodotto
Dormire nelle macchine anche ad oggi dormire nelle macchine
Tutte le notti
Facendo turni con i fratelli con i genitori con i parenti
Pur di salvaguardare il proprio prodotto
Questo è stato un motivo è stato ed è motivo
Di dissuasione nelle nel fare imprenditoria agricola
Anche se c'è gente che di generazione in generazione si è protratta in questa attività
Attività che ha dato lustro benessere a questo territorio e anche ad altri territori per chi non lo sapesse nel territorio di Ragusa vittoria negli anni ottanta è stato per ben due anni di seguito
Il Paese con il più alto reddito pro capite l'Italia
Perché evidentemente gli interessi
Nelle campagne in particolar modo nella sede di cultura sono molteplici
Noi ci occupiamo dei prodotti dei prodotti o prodotto finito ma pro la produzione fresca
Ma ci sono i fitofarmaci
Ci sono ci sono i circhi fertilizzanti aziende che importa nonché producono che esportano anche se sicuramente versate dalla mala vita se non proprio di appartenenza perché di questo si tratta
Anche perché fino all'anno scorso ci siamo accorti che ci siamo accorti di essere in difficoltà
Perché molte aziende vedevano vendevano prodotti di provenienza illecita inducendo il produttore ad acquistare loro malgrado prodotti a basso prezzo con una fatturazione maggiore
Avendo una fatturazione maggiore pagando un importo minore
Per cui noi ci siamo trovati in difficoltà a dover competere con questa condizione
Si fanno delle segnalazioni però i risultati
Purtroppo non sono stati eccellenti anche perché molto probabilmente la collaborazione non è non è il massimo
Però poi ci accorgiamo che molte aziende falliscono
E dietro a questi fallimenti ci sono
Delle organizzazioni truffaldine
Ai danni di chi vuole lavorare
E lavora correttamente in maniera onesta e trasparente
Noi siamo una cooperativa
Abbiamo ottenuto dei degli ottimi risultati in campo commerciale campo commerciale abbiamo servito serviamo però oggi la grande distribuzione
Anche perché ne abbiamo i requisiti ce li siamo guadagnati abbiamo avuto dei riconoscimenti comunitari
Ma è anche vero che questa condizione
Questa pressione
Do atto che non incoraggia gli imprenditori ad andare avanti
Noi abbiamo una fa abbiamo fatto una scelta netta
Ma sappiate che sono decisione molto sofferto
Anche all'interno dalla cooperativa
Chi dice con un fossato
Ma c.t. fa fa dunque tutto
Questi sono gli argomenti che spesso ci troviamo a discutere con i nostri consociati e col consiglio d'amministrazione
Ma è anche vero che ci siamo liberati da una cappa non indifferente
Stiamo venendo fuori da una situazione da una situazione
Non brillante
Contiamo di portare avanti questa iniziativa cercando di essere cercando di fare del nostro meglio abbiamo avuto dalla nostra in questa denuncia fatta da parte della cooperativa
Le amministrazioni le associazioni l'associazione antiracket
Abbiamo avuto l'importo e soci segno da parte del sindaco
Abbiamo avuto sostegno o soci segnala tutte le parti noi contiamo di averne angora
Vero è che molti fornitori e ci stanno dando una mano proprio perché hanno capito hanno capito quella che è stata l'importanza del gesto è quello che quello che è il risultato ottenuto
Ieri c'è stato un processo non abbiamo gioito per quello che in passato è stato fatto è stato detto avremmo preferito che non accadessero mai determinate cose
Ma è anche vero che sono scelte che vanno fatte
E che se tornassimo indietro
Sarebbe stata una scelta che avremmo già fatto da qualche anno
Fioroni Lazio
Ringrazio Stefano italiano e la cooperativa agro verde perché c'ha portato una testimonianza di un tema che che in questi giorni
Abbiamo toccato più volte il tema il tema dello sviluppo Luís
Ci ha raccontato di come la la la guardiania un certo punto abbiano preso coscienza del fatto che non era una forma di tutela ma che anzi era una forma di di danneggiamento
Su scala più grande ieri
L'onorevole Orazio Licandro che che che tornato lui questa sera che io vorrei salutare calorosamente ringraziare per il contributo
Che sempre da
Non solo alla crescita della FIGC Queen Sicilia e la crescita della FIGC
Nazionale perché più volte a condotto battaglie di iniziative insieme no no perché sta portando ad nell'in questi nuovi medici del col nuovo parlamento che si è insediato sta portando la battaglia dei Comunisti italiani sui temi sui temi sui temi della lotta alla mafia di Orazio ci ricordava di come la mafia abbia un fatturato tra virgolette annua di cento miliardi di Euro
E di come appunto la la finanziaria d'acqua in questi giorni si sta discutendo sia di trentatré miliardi di euro quindi non manca un sistema che stritola che non è vero che chiaramente protegge o aiuta agevola agevola lo sviluppo ma ringrazio stavano italiana anche perché ha ripreso un filo conduttore di un dibattito che noi abbiamo tenuto tenuto questa mattina io non sono siciliano ma credo che
La Sicilia da sempre i il tema della delle terre dell'agricoltura sia un d'un tema enti in intimamente connaturato alla alla storia la storia della Sicilia
Sono stati i braccianti i primi ad aver condotto ad aver condotto le battaglie Lorenzo bando ci ricordava Portella della Ginestra il primo giorno questa mattina
Tripodi
Che è stato sindaco per tanti anni a Polistena ci raccontava di come lui in Calabria condotto la la sua battaglia contro le mafie contro la 'ndrangheta rivendicando la sua la sua appartenenza alla sua storia di la sua storia di bracciante e poi avremo modo penso anche di questo tema ritornerà anche successivamente con con don Luigi perché proprio una delle azioni di libera è quella del del recupero delle anche anche delle terre tra i beni confiscati alla mafia di produzione di produzioni di
Di beni appunto non più inquinati dai fenomeni mafiosi ma appunto liberati e e restituiti alla a tutta la comunità dei dei cittadini che che che che conducono delle battaglie per per cambiare lo stato delle cose presenti
Darei ora è una parola brutta alla bucata avvocato dell'associazione
Antiracket Elisa
Elisa Noiret che ringrazio per essere qui
Anche oggi con mi
Sono io che ringrazio poi
Devo osservare innanzitutto come
Con me è raro e prezioso il bello vedere e anche qui dei giovani che per tanti giorni Sandas ad ascoltare una riflessione chiese un tema così seria
Perché io serve ragazzi
Già detti punti di vista imposte da cantine che veramente una rarità
Volevo fare una premessa ho ascoltato la relazione completa di Saro
Da tempo lui ormai in relazione a tutte le parti d'Italia e difficile forse più difficile sentirlo Gela che in altre parti
E devo dire che questo solo basterebbe
Questo solo cioè aver detto questo sarebbe sufficiente
Sarebbe stato sufficiente in cui sarebbe valsa la pena di fare il sindaco sono per aver detto fatto questa riflessione
Però c'è di più
E c'è per esempio i nomi che lui ha fatto il primo lette le le discussioni dibattiti le storie raccontate dai giornali raccontate da qualunque parte del mondo hanno una loro valore ma i nomi fatti delle persone che ti che mirano a fianco della porta a fianco del Comune dove lavori
Al Petrolchimico i nomi che Luís affatto
I provvedimenti che lui ha preso nei confronti della moglie
Del boss radicato presente sotto casa sotto la sua casa sotto la nostra casa voi pensate che la cosa da niente
Bastava solo quello
Ma
Il fatto grave sul quale nessuno riflette e mi riallaccio la domanda e faceva un ragazzo a quale partiti a quale politica il fatto grave
E che slitti sindaco dei cinque anni nessuno quei nomi di ha ripetuto voglio dire dalla sua nessuno ha mai ripetuto quei nomi là ci avete fatto caso
In sul luogo in nessuna sede
E per Lumia perché ed è ma nel suo uno
Ha avuto il coraggio la Sonata di ripetere qui riguarda di fare di nuovo quei nomi di dire quei fatti e stiamo parlando di fatti
Sarò tutto lo ricorderai quando eravamo in giunta assieme venne una volta la Commissione antimafia e seduto
Nella nella sua veste c'era il presidente dell'Assindustria di Caltanissetta che si chiama Pietro Di Vincenzo sindaci che cinta Gava
E il quale si parlava di mafia non è una barzelletta la verità si parlava di mafia un certo punto al sodo d'ingegno perché fesso
Non lo è forse sull'ingegno e fece un intervento
E questa era nei l intervento disse ma veramente qui è un pericolo tenere gli appalti io avrei un'idea trasferiamo lì tutti a Caltanissetta da me è unica stazione appaltante
Questo disse alla Commissione antimafia partirà a sinistra sì sì portarsi quaestor disse fu la sua proposta e ricordo che io mi alzai e dissi no grazie ci sui ci diamo la parola ai sia il caso e qualcuno nei corridoi sarò più di una personalissima lo sai conti parlavi questo era il clima
E lui ha fatto i nomi e i cognomi quesito da solo sarebbe bastato
E anzi ce ne sarebbe per anni e anni di parlare di questo per il nome dell'impiegato dalla manutenzione del nome di Vincenzo del nome di quel del Codella fatto del con apro ebbene non è bastato
E anche questo che pure era sufficiente si è fatto di più
Si è e favorito io dico sì fatto nascere si è spinta un'associazione antiracket Argene all'associazione antiracket Gaetano Giordano
Quanti anni erano passati alla morte di Giordano
Molti anni non c'era mai stato possibile far nascere in questa città un'associazione antiracket che riunisse commercianti l'associazione c'è
A moltissimi associati sono cresciuti in modo esponenziale
E non basta hanno denunciato cioè in questa città dove e ce lo ricordiamo tutti i commercianti che subiva del racket erano tutti imputati di favoreggiamento dei processi erano i favore già Tory
Altro che testi e persone favore giocatori in questa città sì e denunciato
E non solo si denuncia si è arrivati al processo con le testimonianze le persone offese un fatto importantissimo
E lì
Ancora una volta insieme alle associazioni parte l'azione della quale vi voglio parlare che letta distrattamente sembra cosa pure questa da niente la costituzione di parte civile nei processi del comune di Gela
La Costituzione
Forse uno dei pochissimi Comuni della costituzione dei processi di mafia fatti a imputati con nome e cognome con le famiglie collegate la costituzione del comune di cena in questi processi
Riflettiamoci un attimo i giornali ne parlano poco
Le televisioni
Vuol dire almeno tre cose la prima il messaggio e l'idea chiara che prima diceva Stefano il danneggiato dalla mafia non è chi estorte chi subisce il racket questo dobbiamo capire questo è quello che i giovani devono capire
Ed è di diritto cioè ha diritto a un risarcimento per legge tutti i cittadini che vivono in un territorio dove c'è un'associazione sono danneggiati
E lo sono nella loro libertà
Nella vita di relazione dei loro movimenti lo sono nell'attività economiche imprenditoriali e vero
Si abbandonano si scappa e ricchezza che se ne vacche si distrugge e non è solo la ricchezza della cooperativa quella ricchezza che si mette in moto che abbandoni un danno enorme allora la lotta alla mafia
Non è una lotta e che riguarda i mafiosi e chi la fa era rotta che coinvolge tutti era cotta per lo sviluppo quindi primo messaggio riguarda tutti danneggia tutti
Comune persona danneggiata ammessa la costituzione di parte civile badate ammessa quindi già nel processo ammessa perché tutti cittadini siamo danneggiati
La consapevolezza generale che ci stiamo tutti nella battaglia che ci siamo tutti come dice Saro
Il ruolo ognuno per la sua parte se lo deve giocare e nessuno può stare a guardare
Perché è la questione della sicurezza della libertà dell'ordine pubblico dell'attività economiche del lavoro riguarda ovviamente tu
La seconda questione
Riguarda il fatto di non abbandonare i soggetti che hanno avuto io Stefano sentito il racconto
Con il racconto lo conosco ma la sofferenza con la quale tu racconti io invito i ragazzi accoglierla a capire che vuol dire arrivare un processo che non è parso facile
L'idea che dietro che insieme a noi in questo processo è anche senza di noi perché in alcuni processi siamo stati parte civile senza nessuna eppure la persona danneggiata
Che dopo voglio dire comprensibile
Ha avuto un momento comprensibile di e di paura ed è tornato indietro se voi maschi solo al Comune e l'associazione antiracket delle si fa sapere
Che non si è soli che l'amministrazione del sindaco non fa solo comizi discorsi di ma c'è e lì presente
E il teste la terza cosa importante
è il messaggio a quelli che sono Pietro la le gabbie
Cioè lo scherzo non è soltanto
Sull'economia sullo sviluppo ma qui è sulla loro libertà
Cioè una parte civile in un processo cambia la situazione dell'imputato e la Campion notevolmente
Non soltanto diciamo per la valenza economica cioè gli richiedi indietro chiedi risarcimento dei danni che procurato sono danni morali pesanti anche perché cambia voglio dire
Il la il il peso dalla pena ora dalle scherzo da poco
Non è affatto questione da poco avere avuto questo coraggio
Di andare avanti dei processi di precostituirsi nell'incidente non solo nell'interesse dell'immagine della città
Riscatto che oggi ovvio poco fa leggevo il giornale francese che parlava di questa città cioè sta di Gela e la città esempio di azioni positive quello è dovunque andiamo dovunque
Ci troviamo e diciamo che siamo di Gela ci guardano con rispetto ve lo posso garantire
E passato il tempo gli universitari lo sanno bene poi poco faccio il ragazzo di Bologna ti ricordi quando cercarli
Del comando striati ti ricordi quando perché l'ho fatto quando cercarli Cassa Bologna che appena sentivano dove vieni la casa era occupata
Te lo ricordi che c'era CAA sia la casa è pronta ad averli esagerano mi dispiace la casa l'abbiamo occupata niente capitato stai così
Beh di Ragusa però voglio dire dalla Sicilia era un paio a quelli che genera era proprio no
Quando io ho dovuto cercare una casa Baronio detto va bene allora sono tizio l'avvocato c'è una casa sì c'era la stessa di prima questa era la situazione di Gela avere riscattato quel adesso quando voi andate fuori prova di ci sono il e della Sicilia che giace benissimo
Tu sei una persona che ragiona che ha una testata a ragionare questo ci ha ridato la dignità e l'orgoglio di poter dire non siamo della Sicilia siamo della provincia di Caltanissetta siamo di cella
Possiamo dire sia fin cella
Questi no solo basterebbe e ve ne ha dette tante incatena una più pesante dell'altra
Questo sono eppure andiamo ancora avanti andiamo con lo sportello antiusura Saro col Progetto ponte cioè L'Abate la il gioco la partita è una partita della quale ci giochiamo essere uomini o non esserlo
Noi genesi questo lo stiamo capendo
Più o meno lo stiamo capendo certo non la possiamo non possiamo pretendere con lo capiscono tutti perché quella zona di cui faceva riferimento Saro
Che belle infiltrata che grigia dove tutti stanno bene io mi domando c'è una fascia una ellittica
Diciamo intellettuale disinteressata c'è un'élite borghese contaminate
A chi spetta rompere la catena al sindaco ha dato il via adesso spetterà Agazzi perché ancora sono liberi e lo possono fare
Ma è difficile difficilissimo perché mentre noi stiamo qua da tre giorni voi state quadri lento anche da paesi diversi
I nostri ragazzi purtroppo bisogna andarle a raggiungere davanti Bardi Capo Soprano ai Moretti di Macchitella e sarà difficile parlare con loro
Sarò c'è riuscito
E ci riescono don Ciotti
Veramente diventa la nostra eletti chiave Luigi Petralia e coloro che hanno la possibilità di incontrare e difficile dobbiamo spendere tutto in questo settore
Noi abbiamo la strada aperti
Io invito veramente a uno scatto di vigore in questa città quello scatto al quale ci ha invitato quando è stato eletto Crocetta li ringrazio
Beh io una parolina però la vorrei subentrerà vorrei spendere sia la testimonianza e sulla testimonianza di Stefano che su quella di Elisa
Guardate la testimonianza di Stefano è una testimonianza forte perché me stessa non è un politico che decide di fare una scelta del è un imprenditore che ha messo su una cooperativa i trecento persone
Con cui io vi vedo ricordo i primi giorni poi ieri
In cui sono sindaco
Lui mi esterna alcune preoccupazione io gli dico guarda Stefano sono più preoccupato di vite
E che decide poi di fare una scelta di campo netta cioè di dire basta che non è una scelta di campo che già aveva fatto prima nel momento lui non c'entrava nulla ed era vittima insieme agli agricoltori ragiona però stare dall'altra parte perché un campo se sei l'assassino un capo se se la vittima capo se sei l'aggressore o sei la vittima
La cosa diversa però poi a un certo punto il giorno sei fanno fa questa scelta di coraggio e non è facile guardare
Non è facile perché da Stefano da allora vive una vita blindata vive accompagnato ai poliziotti sta in azienda coi poliziotti ha rinunciato a una parte della sua libertà questo non mi pare poco
Mi sembra mi sembra veramente veramente tanto ai suo Elisa io voglio dire anche altre cose perché Elisa
Magari qualche volta non lo dice non lo dice ma anzi non l'ho detto mai debbo dire
Però per esempio ha avuto un coraggio il coraggio e dirà Rep al report
Credo che ci fu qualcuno che devono il primo giorno che io lo saprete telefono al suo studio
Dicendo guarda ditegli Assaro che stia attento
Perché
Se non sta attento per lui
Songhua
Aver trovato il coraggio di dirlo a me
E avere coraggio puoi dirlo in pubblico io nove di vivere semplicemente la sua vita senza particolari misure di sicurezza
Di avere cominciato a difendere di avere e di non avere mai accettato la difesa di un mafioso in un processo
E di avere e di avere
Fatto invece la scelta di campo ci guadagnano i soldi facendo gli avvocati no
Eppure Elisa non ha citato intenderei mafiose dei processi non mi pare una scelta poco perché tu incide anche sulla tua vita economica ma non solo questo di avere fatto poi la scelta è di essere l'avvocato che di tentenna l'associazione antiracket con dei mafiosi e comune contro i mafiosi
Mi sembra una scelta di campo netta è importante
Che significa che che testimonia ecco quando parliamo di lotta alla mafia che la lotta alla mafia non è una specie di cosa così
Un proclama un'ideologia una cosa che tu annunci ma che ovunque sei la puoi fare
Se fai l'operaio
Se fai l'impiegato se fai l'avvocato si fa il medico se fai l'imprenditore se fai politico entra nel gioco delle tue contraddizioni di vita perché tu prima o poi
In questa vita in questa società farà i conti con un'esperienza
Sia che apre Tura finestra di casa tua e vedi che stanno incendiando la macchina fai finta di non vederla né impianti
Il centododici o il centotredici
Sia che vedi
Assiste a un illecito nel tuo ufficio il fai finta di non averlo visto
Oggi noi siamo chiamati continuamente a questa prova
E questa prova non è fare lo sbirro non è fare la spia
è invece mantenere quel patto dice viltà quel patto sociale che tu fai con gli altri
Che di solidarietà nei confronti degli altri e in cui metti anche a volte il rischio te stesso perché sai che Steinbrück combattente o per una causa che contribuisce la tua libertà e alla libertà degli altri
Sono i gesti semplici
Le cose i quei gesti se quelle cose semplici che è difficile è difficile fare e che invece
Queste persone hanno fatto come le ha fatte il Renzo Cappon metti che è stato qui come le ha fatte Luigi per Petralia Cevoli fanno tante altre persone cento e come le fanno anche quelle persone che avvolta venga dal Comune
E mi vengono a raccontare delle cose mi dicono guarda e questo non va guarda questo non pare fanno nomi cognomi fatti e questo permette poi di migliorare la gestione pubblica della cosa delle cose cioè voglio dire questo e io sinceramente li voglio ringraziare pubblicamente per questo
Mi piace Gary sabbia gas sollevato un problema
Il problema in fondo politico quando si parla della lotta alla mafia di come stavolta la mafia poi stava sul sta sulle palle a tanti Comense anche a chi dice poi mandar razionalmente di appartenere a forze politiche che sono
Teoricamente avrebbero sposato questa cosa che invece sistematicamente poi non nei fatti poi non condivide lo fanno mugugni eccede c'è ed è questo è un fatto grave credo che
Nel centro sinistra anche non ci sia ancora la percezione
Rispetto a questa città
Del della battaglia nazionale che sta facendo questa città
Che è inedita
Perché non è il problema della Primavera di Palermo
Non è il problema di ricordare Falcone Borsellino che noi ricordiamolo volentieri
è il problema che in questa città
Come diceva Elisa si fanno i nomi e cognomi non solo nei comizi ma anche addirittura delle delibere del Comune
Il Comune ha il coraggio civile disdire trasferisco questa signora perché noi non vogliamo che la moglie di un boss che è miliardario possa essere dipendente di questo Comune
Corretti ito di chiarimento che è una misura che spetta ai poveri disgraziati ai disoccupati alle ragazze madri e ai coraggiosi scrivono le proprie attività ombre ci questo Comune ha il coraggio di dire trasferisco questo signore da questo posto a questo posto
Perché questo signore a patto un testo è uno attrarre inserito dei soggetti che erano state allontanate ai lavori pubblici
E da capo del personale invece li ha rimessi al posto dove erano
Questo Comune ha il coraggio di dire questo signore siccome si trova in una ripartizione che da anni ha gestito i lavori in questo modo non ci può più stare perché il Comune si deve garantire cioè si mette a rischio
Ma non solo sul piano fisico
Ma anche sul piano legale noi abbiamo affrontato battaglie legali importante molte le abbiamo vinte e le abbiamo vinte anche grazie all'azione diciamo di sostegni o
Che questa cita avuto da pochi debbo dire ma l'ha avuta la butta ragionare come anti ma più due mila la muta
Dato Beppe Lumia da avuta da don Ciotti che anche lui EDGE lei se ve lo dico con estrema sincerità lo legge lei se non solo nella scelta culturale ecco valore in una c'è un fatto concreto perché uno dei primi atti che abbiamo fatto e di dare la cittadinanza onoraria don Ciotti e noi siamo veramente al onorati
Che lui l'abbia accettata e che si è comportato come un cittadino di Gela però debbo dire sinceramente oggi c'era sciopero degli aerei c'era non partiva niente e ce lo troviamo qui a Gela
Per venire a Torino a fare un partecipare a un seminario perché tutte le volte che noi lo chiamiamo abbiamo bisogno don Ciotti c'è un problema
Anche un problema piccolo vi dico
Problema anche di una lettera anonima una cosa da giovedì che don Ciotti viene autonomamente a portarci alla solidarietà per quel noi siamo orgogliosi non solo di essere genesi ma di avere tra i nostri concittadini don Ciotti
Pro la ringrazio ancora l'avvocato Novara Grazia a Rosario passo ora la parola Claudio lombardo del
Forse questo
Tutta quanto l'altra mattina altri abbia ha chiamato lui doveva coordinatore nazionale la trovano attivati doveva essere presentati sudista dibattito è si scusa ma
Gli impegni improvvisi all'Ars lo hanno lo hanno bloccato l'ha chiamato chiedendovi di venire qua a a questi Cotrone agli ho guardato un attimo il carattere per vedere cosa aveva fare a oggi e mi sono accorto si paga molto distratta molto distratta che era che questo del due mila sei e credo che siano venti anni da che cominciato la famosa guerra di mafia Arcella
Credo proprio nel dicembre del
Del mille novecentottantasei si consumò la prima strage la strage di dilatare la famiglia polare
Che segnò passione che segnò che segnò l'inizio di quella che è puro Poli furono descritti come
L'immane
Guerra di base credo fece più di cento morti tre anni accetta e io sono da cercare fra le vie carte perché in quegli anni ero il segretario provinciale dei Giovani comunisti della FIGC quando ancora c'era
Il Partito Comunista
Non sono riuscito a trovarlo ma credo che nel veste di novembre di quell'anno prima
Del di quella che in qualche maniera se di all'inizio della guerra di mafia gela segna la all'esplosione di una vicenda già comunque presente nel territorio perché già l'aveva già subito pesantemente alterazione del sistema mafioso per devastazione del suo territorio alcuna scelta politica
Credo nel mese di novembre la FIGC promosse una manifestazione degli studenti contro la mafia lo abbiamo fatto in quel periodo io ricordo
O ricordo perse
Anche grazie solitudine come studenti non si parlava di mafia gialla se ne parlava molto poco e dice esattamente
Dicevano che nel sistema no eh io devo dirlo Toto credo si sia allontanato un attimo tutto Crocetta allora se non ricordo male senatore della della Repubblica
Totò fu uno dei pochi che ci disse anche dentro il Partito comunista io voglio essere molto chiaro uno dei pochi che ci disse
Andate avanti noi siamo qua
Dietro di voi per sostenere questa vostra iniziativa e io ero credo non potrò mai dimenticare gli innumerevoli scontri che ebbi allora con un pezzo importante del gruppo dirigente del partito comunista
Non tanto per costruire l'iniziativa ma per utilizzare la sede di via false nota la Ricordi Rosario del partito per del comitato cittadino al Partito Comunista per poter avere una uno spazio di agibilità politica noi giovani comunisti hanno la FIGC ha già la contava una trentina di scritti l'anno successivo noi abbiamo raggiunte trecentocinquanta iscritti in questa città ed eravamo probabilmente il circo della FIGC più più importante d'Italia sicuramente più portata la Sicilia il più grosso però perché da da Gela
Pensammo che era giusto convincere a ragionare sulle questioni della mafia della lotta alla mafia pensato che entravano poste in maniera nuova a partire dall'affermazione di una rete di diritti che ragazzi di Gela dimenticavano
L'evoluzione di quella vicenda fu appunto lo scatenarsi della della guerra di mafia dallo scontro fra dissi jury ora rischio tutti passaggio poco applicato
Il cubito fu un'assemblea degli studenti alla allora creolo avanti dalla Ragioneria
Contemporanei dall'asse del dissidente la mafia sparava sparava fuori dall'Assemblea uccideva
Da un uovo al pari di una ragazza che era presente all'Assemblea
Dagli studenti la parte un appello forte ma per Lo Forte dal presidente La Repubblica nelle settimane successive una delegazione di studenti dice la fu indice buttata
Da Cossiga
Ha e in qualche maniera in cella non è più marchio Poli ecco baffi opuscoli ma insieme Albafio Polito una parte ma il movimento degli studenti munito di studenti che con forza dimenticavano alcune cose molto e se vogliamo anche banali si coglie non ce la si sparava dappertutto è una delle cose con cui si apriva l'appello degli stretti c'è la radio dimenticabili diritto a poter marciare in pizzeria senza avere paura
Cioè dimentichiamo il diritto a vivere nella nostra città non Foglia amo andare via da c'erano Foglia può diventare soldati della mafia
Non vogliamo diventare soldati la pace perché la preoccupazione che quel movimento allora venne va
Era quella che il contesto poi alla fine avrebbe prodotto tanti soldati della mafia
Accorrono ci discutere quegli anni di strategie di inclusione ricominciava a farlo avanti quarti quel movimento cominciano a farlo in questo territorio poi e artata coibentata quel movimento si è sedimentato quel godimento oggi fa sì che io sarò contento di essere questa sera parlare insieme a arrossate perché sono con finto che è sicuramente vero oggi genera Gela è un pezzo significativo delle capitali dell'antifascismo probabilmente no problem sicuramente per alcune cose
In questo contesto sicuramente il pezzo più avanzato il pezzo che pone con con più forza alcune questioni lo stadio nel ricordo da cure a vicenza delegata di Vincenzo o gli appalti e via dicendo io perché volete Rosario nella tante cose che che ha detto forse ho appurato era scattato lo fa per umiltà io mi permetto ricordarle altre che sono state fatte in questo territorio grazie
Ad un ruolo dell'amministrazione al ruolo di sperimentazione
La pipa ludoteca di questa provincia lascia cioè la nasce cioè la perché l'Arci dieci anni fa insieme ad altri insieme a liberarsi ferita la carovana antimafia
E dice e dice costruiamo un Piaggio nella Sicilia che non si vuole arrendere ma lo costruiamo un viaggio per fare le manifestazioni costruiamo un viaggio per insediare il Sicilia Progetti concludenti concreti
Sì infatti lascia libero questa cosa per terra un segnale concreto che c'è la possibilità di costruire strategie
Per liberare pezzetti di territorio dalla mafia per tentare una Banti Riley Tire qua la mafia non ha cittadinanza perché hanno cittadinanza i diritti dei ragazzi
Perché hanno cittadinanza il diritto
Una cosa molto semplice e banale che nelle nostre città accredito dalla mafia
Non esiste che il diritto al gioco sempre una cosa sconforto gente ma ragionare di diritto al gioco ottici e fare lotta alla mafia e fare un pezzo di lotta alla mafia non basta chiaro
Ciò che sono gli appalti dei missionari Cerasaro squillo torno faccio la scelta a un altro di quel ragionamento pre questo il diritto a suonare a suonare cover rivendicava Agata Pappalardo ragazza di diciotto anni che ad una famosa trasmissione di già leso la vostra compaesano però che fine abbia fatto la sua dove sia
A Catania
Bene sono contenta di musicista che la straordinaria cantante ovvio e il dire Tuca Anto di un canto come si dice in gergo tecnico la televisioni italiane tirar trasmissione di dire di di Santoro vent'anni fa ripeto separato ottantanove e dire io voglio suonare quello spazio per suonare né che chiedeva cose sconvolgenti allora quanto qualcuno faceva l'atto partita poco fa da che cosa ripartiamo è come parlare ai giovani
Io credo che sia esattamente da questo che dobbiamo ripartire esattamente da questi sapere che porre sul terreno del confronto politico Legrenzi questioni la legge sugli appalti o sono d'accordo Corsaro io l'ho guardata che faccio anche il cooperatore capi occupo di cooperazione sociale
Questa legge sugli appalti che mette insieme per altre cose più strane voglio capire come si possono legare e utilizzare la stessa legge per affidare un servizio di smaltimento dei rifiuti piuttosto che un servizio di assistenza la persona come possono essere governati dalla stessa legge dagli stessi strumenti e sento diversa la questione su questa legge bisogna mettere mano perché garantisce un sistema perché era di subsistema
Allora però assieme le grandi questioni vanno poste sul terreno sul terreno questioni che sembrano più piccole ma che più piccole rozza Oro perché quanto parliamo di vivibilità della nostra città di affermazione di una rete nuova rete di diritti
Quanto parliamo di istruzione
Quella FIGC vent'anni fa
Si preoccupò però mi veniva in mente del ce ne parlava Rosario
Di capire i soldi del decreto Falcucci sulla editoria in Sicilia che fine facevano noi scoprimmo che a Gela e segnalando il caso che c'è la suggeriscono appaltata
Nove gare le aveva se l'era aggiudicato alla ditta russa Rossello Russello ora non ricordo come si chiama Russello che allora era molto chiacchierate né ponendo una questione allora
Va ponemmo era la stessa ditta che poi se non ricordo male gestiva l'appalto per il collettore fognario c'erano due una di quelle impresse che in qualche maniera diventava nel sistema in questo territorio
E allora
Allora lo dicemmo va per i soldi della Falcucci però stiamo attenti stiano attenti anche oggi si pone il problema di cosa facciamo con la scuola in questo Paese
E sapere che le questioni dell'istruzione non solo le slegate dalla questione della lotta alla mafia sapere che per esempio nelle scuole siciliane soldi per progettare la legalità se ne sono spesi e se ne sono spesi tanti tanti a questa Regione non ci permette di fare perché non gli interessa una verifica dei risultati raggiunti
E allora probabilmente le esigenze che ne abbiamo e di capire insieme come si spento la cura risorse per l'istruzione la nostra regione sapendo che questi atti la forbice franchista entrino Sanna sia allargate sia l'arcata di botto e chi non sa oggi sono sempre di più e chi non sa domani rischia di essere assoldato dalla pazzia rischia di diventare un soldato alla Patria certo c'è anche chissà e diventa l'imprenditore della mafia
Però se nello ripensiamo una strategia vera
Di recupero dell'evasione scolastica nel nostro territorio della dispersione se non pensiamo a un percorso sul successo formativa come garantiamo il successo formativo e scolastica tanti ragazzi rischio vero è che ne avremo creato un'altra generazione di esclusi
Che rischiano di diventare soldati della pazzia
Io mi appresto a concludere raccontato un'altra storia l'accordatura altra storia che sembrassero duo teca
Che Larciano ha fortemente voluto che insieme all'amministrazione abbiamo
Riaperto dopo che era stata aggredita per tre svolta attende aperte per tre volte sono entrati
Dentro dentro e l'hanno devastata erano devastata ora io mi chiedo una ludoteca lo spazio anche abbastanza libero ci sono cose preziose
La verità è che non si voleva che la ludoteca sparse nel territorio non ci voleva che ragazzini potessero vivere in un ambiente
Serene rabbie dove si ragiona e si costruisce gioco e pensiero pagato tutte che ha finalmente riapre
Dopo ora
Punto può anni di difficoltà qui devo dire poi grazie alla insistenza del gruppo dirigente dell'Arci di Gela
è alla costante attenzione di Rosario finalmente ludoteca riapre in queste dove abbiamo un problema
Che ha sette Farina relazionato l'abbiamo riaperto ludoteche allora stanno sedi a sufficienza per contenere i centocinquanta ragazzi progetto prevede che però sta per trentacinque quaranta che sarebbero tutti i giorni l'avvento questo è una maniera per costruire lotta alla mafia
Questa è una maniera costiero tra pancia nei prossimi giorni con Rosario spero riusciremo a programmare inaugurazione ufficiale ride questo nuovo spazio quello lo spazio pensato per i ragazzi e per i giovani per la ragazza per fare musica per fare informazione
All'infinito e autorizzarlo tutti insieme due cose rapidissime su politica è su Rita Borsellino voglio dirla per qualcuno chiedeva qual è oggi il rapporto fra la politica e la mafia negli anni settanta e ottanta c'era la democrazia cristiana oggi chiosa cioè lo scenario è cambiato e dobbiamo saperlo con chiarezza con grande chiarezza oggi la mafia oggi fra mafia
Costruisce il suo partito o pezzi di partito negli anni settanta e rapporto fra la politica la pace era fra due poteri che batteremo l'autonomia la pace non non sceglieva gli uomini vantare Parlamento decideva di volta in volta chi sostenere in un rapporto di scambio oggi in Sicilia abbiamo partiti e sono promossi
E sono promossi dalle organizzazioni mafiose
Chiedetevi che cosa Nuova Sicilia
Nella provincia di Palermo che cos'è nuova Sicilia nella provincia di Trapani
Chi sono gli ispiratori da Val di lei cercava guardare
Le intercettazioni telefoniche di Pellegrino per capire per capire qual come si evolve il fenomeno e guardate che è estremamente preoccupante
Che perché se fino a ieri in qualche misura c'era una capacità anche di contrattazione della politica nei confronti dei mafiosi oggi questo non c'è più perché sono direttamente lo diceva Rosario quello sotto direttamente espressione dell'organizzazione criminosa però
E per sconfiggere questo noi
è chiuso c'abbiamo provato qualche mese fa Renault ci abbiamo provato
Il percorso la ricetta di Rita Borsellino che qua veniva sottolineato è una vicenda importante però dobbiamo fare finta di dimenticare una cosa
Che Rita Borsellino perde
O meglio non fiducia
Ho fiducia
Non perché non riusciamo a spostare le trote del centrodestra verso Rita Borsellino
Non si diciamo perché un bidone di siciliani
Io sono stato un milione e mezzo di astenuti un milione e mezzo
Consideriamo cinquecento mila fra digradanti e via dicendo ci sono un milione di siciliani
Che esprimono una protesta una sfiducia complessiva
Nata da potare Nello solista convincere quelli là
Ed è questo
Il cuore nel problema non siamo riusciti
A dare un segnale di una possibilità di una possibilità concreta a tante persone che questi anni ne hanno viste così tante che sono che sono rifiutati Uto difficoltà a portare a votare a queste regionali
Quello che qualcuno definiva il ceto medio riflessivo che un atteggiamento un po'spocchioso passatemelo in qualche maniera Chassey datato Rocca Pia nulla quale io sono colpito che Rita non ha finto ma non ha neanche ha perso perché comunque un segnale di una possibilità l'abbiamo lanciato il problema ora è cara veniva detto
Facciamo appello a vita per portare la voce di tutti del trovarsi io credo che il percorso sia esattamente ripartire da dove l'abbiamo interrotto il l'esperienza dei cantieri l'esperienza dalla costruzione della partecipazione dal basso alla definizione di un programma
Non si può interrompere la sfida vera semmai essa nel moltiplicare i cantieri nel torvo triplicare i luoghi della partecipazione ET ripartire
Dal territorio ripartire dalle amministrazioni locali
La sfida anche a Gela anche con Rosario Crocetta
Che in qualche misura è un non in qualche misura che è un sicuro punto di riferimento per una battaglia più alti eccome insieme riusciamo a costruire strumenti iniziative per portare la gente
A definire insieme a Rosario Crocetta insieme ai partiti insieme all'associazionismo un progetto di governo nuovo dalla città fra un anno e mezzo a Gela si volta
No
Fra otto mesi Cravero fra otto mesi scusate non ci sono qualcosa
Voi insieme riusciamo a definire a definire un Progetto
Io me lo auguro io ti dico non avrà i soli giorni dalla FIGC noi siamo qua oggi anche perché ha vogliamo insieme a a Rosario pensare e ragionare su un progetto per cena a se questo Progetto ce lo costruiamo solo qua dentro
E non ce lo confrontiamo nelle mille stanza del territorio rischiamo di non farlo passare allora questo il percorso dobbiamo e a questo ci deve servire Rita
A questo c'era essere poi la voce ultimati un progetto che capace di coinvolgere centinaia e centinaia di persone in tutta la Sicilia che è capace di prendere quel milione di persone che hanno trovato da potare portarle a potare
Ringrazio
Claudio lombardo perché mi mi consente di di vinse le mise il suo discorso lui ha ha fatto un ragionamento molto ampio sui giovani sugli studenti
Con questa iniziativa si proprio oggi organizzata dalla dalla FIGC non è che così anche con un po'di di presunzione Hump abbiamo cercato di di riprendere questa questa sigla così importante per la storia per la storia di questo Paese qui particolarmente in Sicilia per la Sara tradotta mafia e cerchiamo di dare cerchiamo di dare il nostro contributo no in questo giorno in questi giorni abbiamo detto che vediamo tra i giovani del Sud una una voglia di riscatto che che che è molto più forte nel resto d'Italia e che probabilmente la voglia di trasformazione ha voglia di emancipazione
Di tutta la situazione politica italiana non solo della questione
Dirà della notte che lotta alle mafie parte proprio dai dei giovani del Sud
Nel cercare di dare il nostro contributo al piccolo ma in questi anni abbiamo visto dei in questi anni abbiamo visto dei dei segnali dei segnali importanti e speriamo di e di poter continuare a tenere viva
L'attenzione su questo tema coinvolgere appunto gli studenti
Claudio lombardo parlava dell'importanza della formazione del coinvolgere del comma già dalle scuole del coinvolgere gli studenti
Del diciotto febbraio di quest'anno lo ricordavo
E ieri l'altro abbiamo risposta un appello che gli studenti delle scuole di Reggio Calabria hanno fatto per dire di per esprimere un grido un esigenza un bisogno no di di di di manifestare non solo l'avversione alle mafie ma ma ma di rivendicare l'accesso i saperi e quindi il diritto ad avere un'istruzione
Qualificata che diconsi che fosse appunto strumento di emancipazione
La FIGC l'Unione degli studenti abbiamo abbiamo risposto a questo appello dando vita ad una manifestazione che probabilmente a Reggio Calabria non non c'era mai stata di quella portata su quel tema portando in piazza
Dieci mila studenti dieci mila giovani non solo da Reggio male tutti Italia c'erano tantissimi studenti e compagni anche qua anche quale alla Sicilia e quindi sicuramente chiaramente per i compiti che stiamo seguendo noi
Il tema di come i giovani possano contribuire a fare lotta alla mafia il tema di questo convegno perciò ringrazio ancora Claudio lombardo che che che ci ha consentito di entrare e di continuare a stare nello specifico delle tematiche del ruolo nel ruolo dei giovani
Passo ora la parola don a don Ciotti ringrazio ancora ancora una volta per per essere qui presente
Io sono io che ringrazio cioè che ringrazio voi
Volevo partire da
Da Fava
Ucciso il cinque uno dell'ottantaquattro
Io non l'ho conosciuto direttamente ma conosciuto quella
Non avendo a suo figlio
Che Claudio Fava
Così capace di un impegno non solo l'abilità con la penna
Nello scrivere molto bravo ma anche una grande capacità politica
Che non a caso lo vede impegnato in Europa in modo sempre attento forte coraggioso
Ma c'è un passaggio di suo padre che mi mi mi ha sempre aiutato
E quando lui un giorno scrisse
A che serve essere vivi
Se non si ha il coraggio di lottare
Lasciamo che perché
Ognuno a modo suo con le sue storie sui percorsi
Sentiamo la voglia di di mettere in gioco la nostra parte
Siamo consapevoli io credo un po'tutti anche dei nostri limiti
Io credo che la consapevolezza dei limiti degli errori è un segno di libertà di utenti città
Oppure di quelli che han capito tutto che sanno tutto che sono a posto che sono arriva
Io auguro sempre tutti lo augura anche ai compagni lasciatemi dire compagno della FIGC
Compagno di viaggio di tante avventure no ricominciare i figli Ciotti io li prendevo in giro perché il diciotto
Compagno di tante avventure quindi con giovani di ieri oggi adulti impegnati
Nemici dell'Arci una storia meravigliosa una storia che in questo Paese
Ha fatto storia non solo l'Arci ma quella carovana che partito da questa terra con grande forza e con grande generosità
Ebbene lasciatemi dire
Come veramente importante
Questo costruire questo lavorare fortemente fortemente insieme
Gli auguro sempre tutti il coraggio di essere analfabeti
Tu hai parlato giustamente dell'istruzione della scuola
Di chi si perde per strada la scuola che non è capace a folte forse di agganciare nel modo giusto poi non voglio attribuire tutte le responsabilità Lima certamente riflessione che tu hai fatto ci fa tenere i piedi per terra che non è solo in questo territorio ma vasta sul territorio nazionale
Non a caso non a caso il più alto grado dispersione scolastica l'abbiamo vista nella mia regione nel Veneto nella mia provincia perché
Perché gli avvenuto negli anni negli scorsi anni il fenomeno alla rovescia
Dove il tanto progresso tra virgolette ha portato nella mia terra io sono cadorino provincia di Belluno le Dolomiti
Dove le nostre famiglie sono tutte andate via per via della pagnotta sono emigrati all'estero o migrazione all'interno dell'Italia così tutta la mia famiglia Torino eccetera
Ma improvvisamente arrivato
Di industrie gli occhiali
Che già c'era il modo più artigianale ha avuto una grande esplosione
E quindi il fare occhiali in quella terra ha permesso a migliaia di persone di non dovere più andare lontano
Ma esche i troppi schieri la rincorsa al denaro no quell'apparente sicurezza
A quella non è la non voglia di leggere i cambiamenti le trasformazione perché da più tempo si diceva attenzione
Che arriveranno altri
Nell'in giro per il mondo a realizzare l'occhiali con delle condizioni dei costi diversi se non c'è un'attenzione
Anche leggere i cambiamenti e trasformazioni a cercare nuovi percorsi nuove modalità nuove strategie rischiamo di trovarci poi e così puntualmente è stato
Nel libro ricco Nord-Est
Nel ricco Nord-Est nella mia terra parlo quindi con affetto con grande affetto alla mia terra
Non abbiamo toccato negli ultimi anni il più alto mi scusi
Il più alto indice
Di dispersione scolastica perché andiamo a lavorare sicura in fretta c'è la sicurezza economica ben pagati e chi ce lo fa fare studiare no intanto c'è un lavoro un lavoro sicuro
Solo che nel momento in cui tutto il meccanismo andato in crisi i primi essere licenziati sono quelli che non hanno raggiunto i minimi livelli no
Che non hanno che hanno sottovalutato e qui c'è la responsabilità anche delle famiglie delle nostre famiglie che non hanno messo i pugni sul tavolo non hanno accompagnato insomma in questo percorso la la dispersione scolastica nel nostro Paese per l'abbandono scolastico della sottovalutazione
Forte richiamo giustamente che tu hai fatto è un problema trasversale al nostro Paese
Certamente c'è da chiederselo come qui è stato detto l'importanza di quegli spazi di quei riferimenti di quell'opportunità e di quei percorsi che si mettono veramente in gioco logora tutti
Di essere un alfabeti da quel tutti di studiare certamente ma anche di essere alfabeti nel senso
Era rovescia del discorso che nessuno di noi può sentirsi maglia posto che mai arrivato
La realtà ci impone l'umidità di leggere i cambiamenti e le trasformazioni
Ci impone che nessuno anche se poi molti di noi hanno raggiunto dei titoli sono laureati no
Hanno nel loro percorso avuto la possibilità di approfondimenti di studio di confronto io dico voi giovani che Stato e studiando
Malo di come Luigi Ciotti a sessantun anni
Me lo dico tutti i giorni fermati interrogati studia guardati attorno non dà nulla per scontato
Per il sentiti sempre Alfabeta nel senso di quella sana curiosità di quella voglia di approfondire di studiare
E di analizzare la realtà ecco in questo senso mi sembra un dato importante una parte creare le condizioni che i nostri ragazzi studino certo
Interrogarci sul chi si perde al nord al sud del nostro Paese per strada gli abbandoni con meccanismi completamente diversi ma poi il prezzo resta lo stesso fortemente
E dall'altra parte un invito a me a noi di non dà nulla mai di sconto è scontato ma sempre questo stupore che ci deve raggiungere questa voglia di studiare i confrontarci approfondire
E la cosa è più difficile ma importante fondamentale io credo che il tempo si è un po'scaduto però
Io credo che il tempo si è un po'scaduto
Nel mio piccolo guardate un po'più molto nel piccolo
Parla voi che siete stati e scelte dei giganti dei giganti veri
Nella lotta alle mafie
Perché l'avete vissuto esso evidente sulla vostra direttamente sulla vostra pelle
Io credo umilmente
Renderci messi Testa certo per tanti anni e rispetto i traffici la droga narcotraffico
E poi dopo la morte di Falcone e Borsellino libera questo tentare di mettere insieme
Tante piccole realtà guarda caso dal nord come al sud non a caso perché non è un caso che il primo comune sciolto per infiltrazione mafiosa Norditalia Bardonecchia
Bardonecchia provincia di Torino
No primo comune sciolto al nord Italia per infiltrazione mafiosa
Non è un caso la grande abilità di Cosa Nostra perché appena nove anni fa o meglio otto anni fa l'annuncio che a Torino ed il territorio di quella provincia si sarebbero svolte l'Olimpia di
Che cosa avrei fatto l'amante
è la prima arrivare abilissima è stata Cosa Nostra ha comprato i terreni nei siti olimpici
Ha comprato per investire subito nelle zone di grande prestigio olimpico
Questo dire che c'è una capacità imprenditoriale immobiliare dietro e devo anche dire per onore
Che quel lavorare insieme nei territori la società civile organizzata le prefetture e le questure comuni
Un po'tutti insieme ha permesso di individuare questo di confiscare e già di aprire una cooperativa su beni confiscati a Cosa Nostra non in Sicilia dove ci sono delle belle espressioni ma al Nord
In quel territorio e quindi è giusto quello che qui è stato ribadito con estrema chiarezza la trasversalità
No di un impegno contro la criminalità contro le forme di illegalità
Contro le mafie ma soprattutto noi costruire quei percorsi di grande di grande positività ma qui c'è un aspetto che mi sembra importante
Prima ce n'ho capito che la strada
Che prima voi poi altri
Speriamo sempre di più sempre di più
Perché la scelta non è lì io ma il noi
Il futuro il cambiamento e la speranza bisogna noi non derivi io
Necessario che di più i nostri gruppi escono dei propri recinti
Se l'Alfa Betti vuol dire la voglia del confronto che aveva ascolto dell'analisi dello studio dell'approfondimento non è più come io ieri bisogna usare un tempo nuovo
Un tempo nuovo
E devo dire
Ricca in questo senso
Il nostro impegno un problema ma che lo ha capito che la strada e queste
Perché chi è che oggi in Italia fa le associazioni antimafia
E la mafia
Ha capito che deve
Presentarsi sul territorio mascherando sì camuffa anch'essi
E quando è stato arrestato Campanella
Oggi collaboratore di giustizia uomo di Provenzano l'uomo che gli ha fornito come voi sapete i documenti per andare a operarsi a Marsiglia
Punto strategico in quel territorio
Poi voi ha detto
Tra le varie dichiarazioni le ha fatte un mare
Che
Poi confortate dai di riscontri tanto è vero che ne riscontri si è trovato un piccino nel quale Campanella chiedeva Provenzano l'autorizzazione per fare a Villabate una manifestazione antimafia
Non solo ma Campanella fatto l'associazione antimafia
Ma non solo campanello aveva chiesto a libera di poter aderire
E noi con discussione paura perché non tutti erano d'accordo detto di no
Ecco a voi Ceva che cattivi
Queste belle espressioni che nascono che fioriscono in terra di Sicilia
Ma non ci sono neppure dire oggi quel no perché perché c'erano gli elementi a qualcosa che non tornava ma non era sufficiente a quel rilievo capisci
Ma questa è la dimostrazione della grande capacità e si è scoperto nato associazione antimafia grazie al lavoro delle forze dell'ordine
Poi sempre riscontri
Questa grande capacità di penetrazione
Come voi e qui l'avrete certamente detto più volte quindi vi chiedo scusa se mi permetto di ripeterlo anch'io
Che si è scoperto che Provenzano aveva dato ordine ma non solo Provenzano l'abbiam visto in Calabria 'ndrangheta
Di inserirsi nell'associazione antiracket e antiusura
Dato ordine ai suoi disservizio
Faccia d'angelo messi in lista d'attesa essi
Però c'erano fatte inserirsi in molti contesti nonostante l'attenzione e l'impegno c'è una capacità impressionante
E noi lo sapevamo già fin dall'inizio
C'erano già detto state attenti state attenti e che ha che fare cooperative per andare a lavorare sui beni confiscati alla mafia questo grande risveglio questo segno di grande positività di grande positività
Dopo e non è semplice non è facile
Lavorano un solo è una bella poi faticosa perché son tutte faticose queste cooperative
Ma sono stupendi da vedere quelle del Valle conoscete quel persone che ci lavorano la passione che ci mettono anche il coraggio tanto coraggio e anche la cinghia che si tira perché non è poi tutto così facile così scontato
E però noi queste lente cooperative adesso c'è un'esplosione perché fra poco arriveremo in porto con la DC e cooperative tra la Puglia e la Calabria e la Campania
Beni confiscati sempre di più si è preso quella strada tra mille ostacoli
Anche nel Lazio
Dove la camorra è avanzata abilmente nell'arco di questi anni non a caso undici morti persone ammazzate per il controllo di quel territorio solo quest'anno in questi mesi nel litorale del Lazio e proprio a Cisterna di latina
Ettari di vigneti di chi
Per Bosso Sandokan Francesco Schiavone di Casal di Principe ettari e ettari che è una cooperativa di di di giovani e meno giovani che si chiama il gabbiano ha chiesto di aderire la libera
Una cooperativa guardate non stupisca nessuno ma questo è il segno che su questi obiettivi
Lo si fa sconti a nessuno né la trasparenza e la chiarezza ma c'è spazio per tutti quelli che vogliono essere onesti e la cooperativa legata lancerà Cananzi e nazionale
Abbiamo mandato di tecnici sul posto abbiamo selezionato visori quei ragazzi e la voglia di fare delle cose bene
Allora con quelle giuste attenzioni dopo i giusti riscontri e mi ha detto di sì
E l'aumento netto dissi
Hanno distrutto tutto e vigneti in una notte che non è arrivato perché tranciare tre credi vigneti
I tutti i cavi di sostegno fare in modo che tutto crolli voi non è un incidente non è una singola persona e un'organizzazione
La chiarezza e vogliamo che questo percorso sia un percorso che dà dignità e opportunità a tutti nella chiarezza però dei contenuti e degli obiettivi c'è spazio veramente per tutti
Ed ecco prete abbiamo scoperto però che tre cooperative in Italia
Erano fatte di stessi mafiosi qui in Sicilia l'abbiamo scoperto e tutte e tre
Anche qui una grande capacità una grande abilità che solo le antenne e l'umiltà perché bisogna essere sempre molto umili attenti non dà nulla per scontato analfabeti porci domande quel noi insieme
Ha permesso fino adesso esco permettere ma a volte c'è anche la casualità siamo anche fortunati però la fortuna e anche a anche accompagna anche avere le antenne insomma il parlare di parlarci
E come fanno uso ai testi di legno delle persone incensurate persone magari anche un certo attorno si va nel Paese dove i giovani e voi ne sapete qualcosa sono assetati di lavoro
C'è un bisogno di raffronto
E chiedono proporre che se la possibilità da lavorare su quei beni terreni
E chi è che non accetta no c'è voglia di andare a fare questo per i beni confiscati e quindi e poi
Nascono le cooperative e chiedono l'accesso ai comuni che è l'ultimo anello no e se il Comune all'interno ci sono degli amministratori
Che o funzionari ci sono sentimenti Diversi ma il segmento e poi politico in ultima analisi che si prestano a quel gioco che fanno parte di quel gioco il gioco è fatto
E grazie al lavoro anche qui poi
Mai Perrotta è scontato interrogarsi sempre essere vigili essere molto molto attenti
Perché quando ti sembra d'aver capito qualche cosa tu ti trovi che se di Novoli chi deve interrogare come possibile come hanno fatto e così via presso The sciolto dei prefetti con molta chiarezza con molta determinazione ho portato questi esempi alcuni già riconoscete me l'insegnate
Per dire che hanno capito che è questa la strada giusta confiscare i beni no è stata giusta che si porta avanti quelle succede succede che si mettono insieme che costruiscono dei Progetti
L'apertura di di percorsi di percorsi nuovi
Io credo che il tempo sia anche un po'scaduto però perché
Io credo che non non basta più indignarci nel nostro Paese c'è indignazione concedono di gravi fatti
E credo che c'è un vocabolario dell'antimafia che deve essere riscritto
Alcune parole veramente
Sono sospette oggi o ingannano
Perché tutti
Tutti parlo di legalità ti pare il giustiziere pare i diritti tutti parlo di fare l'Antimafia
Io credo che la prima mafia da combattere quella delle parole
Delle parole e attrezzarci anche a distinguerle e poi c'è una parola di quel vocabolario che deve essere certamente cancellato la parola emergenza
Perché anni fa abbiamo sentito tutti ha ricordato bene l'emergenza Genna ti dico
Poi ho sentito altre emergenze poi un anno e mezzo fa l'emergenza Scampia
Poi Scampia è uscito dal vocabolario d'emergenza l'ok
Non abbiamo bisogno di emergenza
Abbia bisogno di una continuità di interventi di attenzione di politiche
Non abbiamo bisogno delle passerelle o delle pacche sulle spalle in alcuni momenti poi chi diventano parentesi poi punto
Abbiamo bisogno di quella continuità in questi territori e anche io devo dire non è retorico la fatto che da cittadino genovese
Indegno perché uno vorrebbe vivere di più no il contesto e la realtà ma certamente io che amo questa terra di Sicilia e i siciliani bene a me fa piacere che alcuni citare la Sicilia torti sentiamo una parte di noi no Gela dice mi
Gela
Cui sono profondamente legato io questo sindaco voglio bene
Perché poi anche lui ha le sue stranezze le sue modalità come tutti noi come le persone vive le persone vere quelle persone che hanno una sana follia no perché se non ci fosse un po'di sana follia signora si va da nessuna parte
Siamo lì a far tutti i calcoli
Che con coraggio con determinazione mettendo in gioco anche la propria vita perché non nascondiamo ecco
Ha rotto le lische mi ha rotto gli schemi ha dimostrato e non voglio non voglio neanche schiacciare nella positività su di noi perché sarebbe il primo ribellarsi dentro una oliati Gigi Chierichetti però uno riconosce
E io lo dico con molta semplicità ma da un osservatorio più vasto che non è solo la Sicilia come te è un po'un sorpresa nel nostro Paese non solo che l'Italia
Il potere dire senza togliere i meriti ad altri amministratori sia ben chiaro senza dimenticare il valore di altre città di altri comuni
Di altre Giunte che si danno da fare nella politica noi in quel servizio per il bene comune
Devo dire che proprio uno di punti di riferimento e lo dico senza retorica che non mi appartiene
E stato in questo momento la storia dice
Il respiro che ha lanciato
Questo respiro che si è respirato di coraggio determinazione di creatività anche di Fantasia di un'antimafia no che eccetera anche di molto di molto coraggio
Però il tempo è scaduto nel nostro vocabolario deve cambiare in alcune sue parole che diventano usati celebrate a volte di inganno a volte l'inganno
Noi vogliamo una continuità degli interventi nel nostro Paese nei nostri dei nostri territori
Ma vi devo dire
Che c'è un'altra parola ormai da togliere rispetto questi ambiti e della parola indignazione
Io non so più che cosa farle indignazione perché anche l'indignazione di sperimentare un po'una moto ci si indigna
Ci siamo indignati per l'Iraq ci siamo indignati ci scontriamo indignare per le tante barche che arrivano con centinaia di persone
In questo più grande cimitero che credo e che il mar Mediterraneo ormai con la storia di tanti persone migranti
Non dimenticherò mai qui al cimitero di Gela credo che fosse il sei novembre di un anno fa
Quando ci siamo trovati in quel cimitero di fronte quelle undici bare
Morti qui
Chi ha trenta che a quaranta metri dalla riva affogati
Però con con Beppe Lumia sempre presente che si inventa anche Luís mezzi per arrivare
E con Conte
E io quel giorno o balbettato di fronte a quelle bare ancora una volta
Ancora una volta e ricordo di avere ricordato
Quel grande meraviglioso vescovo
Don Tonino Bello
Altro uomo di coraggio di una chiesa di quella Chiesa che si sporca le mani
E che sa abbracciare la storia delle persone
Non solo nel dire ma nel fare
Perché sa saldare Lattero con il cielo
Io ricorda ho usato un'espressione di Torino bello di fronte quelle undici bare qui a giro al cimitero
Quando ti ricordi ho detto però i con Tonino Bello parole dure
Tore
Quando lui arrivò al punto di dire un giorno
Non mi interessa sapere chi si attiva
Mi basta sapere da che parte sta
Allora voi capite
Che non basta più
Indignarci non basta più indignarci
Il sentimento che supera l'indignazione
Cari amici della FIGC e dell'Arci
è il disgusto
Dobbiamo provare disgusto
Disgusto è l'ultima risorsa dell'intelligenza onesti
Proviamo disgusto
Quando
Domenica ero a Caserta
Un centinaio di persone anche di un territorio sofferto uffici
In cui vedi
E pensi non a Caserta ma solo nel napoletano il dato ufficiale che tra mille novecentosettantanove
Ad oggi tre mila seicento morti di di camorra solo lì
Se pensi
Che in questi ultimi dieci anni ne abbiamo già superato due mila seicento morti di mafia
In questo tredici anni cui ci dici che si spara di meno energia
O no deve dire
Che c'è
Che c'è troppa morte
Che c'è puzzo di morte
Dentro il nostro Paese che l'Italia
C'è una morte lenta della società guardate non è retorico
Approviamo pensarci questa scelta rischia di morire c'è una morte lenta
Perché non c'è rispetto per la vita
Per l'ambiente
No
Ci vuole uno scatto perché quando negli ultimi anni non raggiungiamo
Quel numero di persone morte non dimenticando poi morti vivi le vittime dell'usura del pizzo no
Del caporalato e lavoro nero chi ha reso schiavo nei traffici del per la tratta della prostituzione
Le dipendenze gli altri traffici no quell'interminabile lungo Elenco i morti vivi di persone che vivono ma su un private di una dignità di una libertà di una prospettiva
Allora questo è un Paese che puzzo di morte
Puzza di morte
C'è la follia di un mondo che ha perduto il senso della persona umana va perduto anche il buonsenso
E quando tu
E noi dobbiamo legare questi questa riflessione al nostro territorio
Dobbiamo essere strabici un occhio qui problemi di apri ma un occhio deve guardare la mondanità perché poi le macchine in abiti civili vanno a nozze
Oggi più che mai
E quando l'altro giorno c'hanno detto mille miliardi risolverei la spesa per gli armamenti l'anno scorso
Trenta per cento in più
Per l'anno prima
Ma quando gli economisti ci dicono che basterebbe un cinque per cento di quella cifra per bloccare la fame
Sulla faccia di questa terra
Va be'uno ha un sussulto tenta
E quando ci viene spiegato e voi lo sapete molto bene
E qui qualcuno l'ha ricordato come una perfezione prevale l'acqua
L'acqua
Ormai i dati ufficiali ci dicono che il valore dell'industria acqua stimati in quanto quattrocentotré miliardi di euro oggi nel mondo
Però attenzione è quella Nicola richiamato nella sua semplicità ma nella sua Rezza
Perché la capacità poi criminale di penetrare dell'investire la mafia la gestita Cosa Nostra l'acqua in questa terra continua a gestire in alcuni contenuti ma sta avvenendo nel mondo questo e quando si parla in i tecnici ci dicono
Che oggi il miglior investimento da fare sull'acqua
Che è già ce lo dice le riviste tecniche non Luigi Ciotti che l'investimento sulla Coggi nel mondo corrisponde già il quaranta per cento di quello dell'industria petrolifera
Vuol dire
Che c'è certo il petrolio gli son fatte le guerre me si fanno la guerra anche per la
E allora
E guarda caso
Che gli studi recenti ci fanno vedere le connessioni in questi traffici di armi storie di sempre ma connessioni nei traffici del preme dell'acqua dalla presenza delle mattine azionari internazionali
Come le nostre mafie italiane vi investono oggi nei Paesi dell'Est
In Romania con cinquanta euro compra un ettaro di terra
Si compra campi si va in territori di guerra comprare le nostre mafie con delle connessioni con le mafie internazionali
Tanto è vero che libera sarà al Parlamento europeo
Con le sue società Sironi che la costituiscono perché un insieme di associazioni quindi anche con voi sarà il Parlamento europeo proprio perché la confisca dei beni avessero europea
Perché quei territori Lucarini a della della Moldavia molto in Romania e in altri Paesi ma in tutte altre zone di guerra dove arrivano e comprano in contanti si investe
E be'queste sono dei segni di una forza di una capacità di una prestazione di una potenza
Di fronte alla quale dobbiamo provare disgusto non solo indignazione
E dobbiamo sentire che c'è troppo puzzo di morte che ci circonda perché ci sono i morti da una parte c'è tra e allora ha ragione Rosario
La nostra grande preoccupazione
E ho sofferto molto penso anche voi
Perché le ultime elezioni erano i partiti che dovevano scegliere e hanno scelto loro i candidati
E vi devo dire che uno sperava siccome nelle segreterie che sceglievano
Si avesse la forza di darsi un Codice diciamo di autoregolamentazione
Non dico per semplificare perché io personalmente sarò il primo finché avrò quattro indagine la mia vita a spendermi per tutelare chiunque a una vicenda giudiziaria perché sia messa in grado di dimostrare la propria verità
Però se tu hai già avuto tutta una serie di percorsi
Il sul certi gradi della giustizia fare matti mettiti da parte
Collabora non temere di collaborare sì credesse nel giusto a cercare la verità ma mettiti da parte
Ma ho sofferto vedere segreterie politiche che hanno candidato anche nella sinistra delle persone di grande ambiguità condivide vincente che si nascondono i turbanti dal Parlamento
Che diventano di ambiguità dentro quei contesti
E poi c'è troviamo magari nelle Commissioni Giustizia la Commissione antimafia chissà dove ci ritroviamo questi personaggi trasversali
E da qui che noi viviamo un'inquietudine e la non volontà di usare un tempo nuovo di voltare fortemente pagine
Pagina
Non si riesce a fare la Commissione antimafia e passano i giorni passano le settimane
A parole deve essere la priorità di questo Paese
La legge
Sulla confisca dei beni che è stata una grande conquista traballa sono manovre sotto sotto
Deve diventare più aggressiva più funzionante deve sbloccare la nuova legislatura sistema di Zizi attivo quei nodi che non mettono in grado le cooperative di avere quel respiro per partire
Bisogna creare le condizioni
Per evitare questi percorsi che stiamo toccando con mano
Dobbiamo confiscando di tutti questi patrimoni ma per fare questo bisogna apprezzare
E attrezzare e mettere in grado tribunali avere uomini strumenti tecnologie
Le banche dati non possono essere quattro maggio essere effettivamente una cioè una mappa molto più attenta più puntuale cioè le risorse per fare partire
Tutta una serie di attività eccetera
Cioè dare risposte concrete più veloci
E allora
Ma dove si sono uscita per le cooperative tra mille problemi per carità sono dei segni di speranza di concretezza
Ma quanti altri beni possono essere confiscati mobili immobili e restituiti veramente la collettività perché questo il segno che
Vince la legalità vince il rispetto delle leggi vince la giustizia vince il bene fortemente su il male lasciate micce
Accennare a un uomo morto nell'ottantatré
Ventinove luglio
Chinnici
Ma lasciatemi leggere
Tre righe di di questo magistrato
Guardate sono parole forti
A me sinceramente
Ho conosciuto la sua famiglia
E quando conosci i figli
Rispose
Beh vedi quello che hanno respirato dentro con le loro case
Chimici proprio rispetto
Alla paura la rassegnazione
Di fronte alla morte i colleghi
Gli agenti di polizia
Disse queste parole paura e rassegnazione mai
Questo messaggio onesto e chiaro e cosciente che posso lanciare alla mafia
Noi giudici siciliani non ci arrenderemo ma non avremo mai rassegnazione ho paura
Per ognuno che cade
Ce ne sono altri dieci disposti a proseguire con maggiore impegno coraggio determinazione
Ed è vero ed è proprio vero
Perché questa è terra
è proprio vero perché questa terra quanti magistrati
Agenti della polizia
Polizia penitenziaria quali finanza carabinieri
E penso che stupendi ragazzi delle scorte
E noi non possiamo non non era un pensiero particolare per loro
Perché
è paradossale uno Stato in cui
Si deve viaggiare scortati
Bisogna fare in modo che questo
Diventi un fatto straordinario purtroppo sta diventando
Con troppa gente
Non parla le scorte di rappresentanza di segmenti politici no no parlo di chi è impegnato
Possibile che alcune migliaia di criminali in Italia
Debba tenere in scacco cinquanta milioni di italiani
Possibile che non troviamo la forza
Di più da parte di tutti tirare fuori le unghie per voltare veramente un pochettino
Pochettino pace
E allora sta proprio qui
La nostra forza il nostro impegno
A Roma diciassette diciotto diciannove novembre
Boscetto invitati
Lo costruiamo insieme si sta cercando di costruire con tutte le associazioni non solo quelle che feriscono libera sarà aperto a tutti
Certamente c'è chi ci ha detto bisogna fare un controllo sulle persone perché se no che avevano anche loro
Per la prima volta in Italia
Gli stati generali dell'Antimafia chiamiamoli così
Dove tutto quel mondo da chi ha nel giornalismo chi ha costruito musica spettacolo cinema
Chi nel mondo l'educazione e la scuola chi mensilmente la prevenzione chi ha
Avete sentito la ricchezza
La generosità il coraggio di chi ci ha preceduto con le cooperative con l'antiracket
E quando io vedo questi uomini e queste donne
Mi sento sempre più piccolo
Perché penso proprio che la loro forza e quella che dà forza al nostro paese
E non possiamo non dobbiamo lasciarli soli
Sì generali vuol dire
Quelli che lavorano nell'altra tra
Quando la troika
Magistrati
Amministratori associazioni gruppi
Ci sono delle stupende esperienze nel nostro Paese
Alcune sono molto silenzio se non si conoscono
Che hanno bisogno
Tutte le confrontarsi non essere lasciate sole
Tre giorni tre giorni di lavoro
Il mondo politico è stato invitato tanti ma noi vi chiediamo loro di andarmi gruppi di lavoro
Ha lavorato
A stare in quei gruppi a portare il loro contributo
Vogliamo lavorare per tre giorni riflette veramente insieme
Perché c'è il rischio che tutti voi non dà delle risposte
E sono necessarie risposte ma credo che sia un momento in cui bisogna ragionare molto sulle domande
La meraviglia della domanda tirò calci su domande nuove che anche qui sono state poste poi c'è una domanda cui cui chiudo quella della Chiesa che mi è stata rivolta
Bene nelle persone la chiesa non è così semplice padreterno ha detto ossessivi fai quello che vuoi
Dio ha offerto il suo perdono sempre
Io ho disposto dall'incontro agli uomini sen
Non ha messo un confine però il perdono che il Padreterno ci offre che risposto sempre offrire non è così scontato
Nel senso che lui chiede una restituzione
Chiede che il perdono sia veramente perdoni
Io chiede di restituire
No di restituire
Ti restituirà agli altri quel male che tu hai fatto trasformandoli in bene
E per questo che nella confessione sacerdozio
Il sacerdote pone dei paletti
No certo io lo posso coscienza se la può vedere anche con diversi ha ben chiaro
Ma Dio il perdono da arredare perdono chiede la restituzione si faccia del male devi costituite ad esempio per l'altro giustizia devi fare del bene né di far pagare ad altri il male che tu hai fatto
Nella chiesa purtroppo abbia avuto delle bellissime purtroppo delle cattive testimonianze come delle bellissime pagine
Perché c'era anche chi andava sempre alla messa
All'artigiano
Che non è possibile
Perché è nostro dovere incontrare tutti come è successo anche tante volte a me
Ma se tu hai commesso dei reati faccio dei danni è seminato disperazione e morte creato ferite
Il mio dovere esserti vicino ma anche indicare atti
Che la strada è quella di restituire di costituirsi e di accettare il percorso in un Paese come il nostro della giustizia quella delle aule dei tribunali
Quella di una giustizia quindi rendere conto per il male che hai costruito e così via per importante
E c'è questo magistrato che voi avete conosciuto
Ucciso qualche centinaio di chilometri da qui giudice Livatino
Sì se latino quando viene ucciso la mamma trova un quaderno del coreano c'era scritto delle sue riflessioni
Sì ma ce n'era una di una riga che per me è sempre una botta
Quando lui ha scritto
Non ci sarà chiesto se siamo stati credenti ma credibili
Non basta dire signor Messina
Non basta neppure dall'in chiesa a pregare per i poveri per gli ultimi eccetto
Lasciamo chiamati lo dico me innanzitutto
A me a tradurre tutto questo
E allora
è bello essere Chiesa perché a questo riferimento
Non solo come una comunità che celebra
Ma anche come comunità che cammina che Mina con gli altri
Che salda i problemi della terra con quel cenno
Che sa ascoltare che sa mettersi in gioco
E allora siccome tutti siccome tutti
Ricordano
Vorrei ricordare un prete ucciso
Che nessuno si ricorda mai di luglio
Il fatto che c'era e che a Palermo
Un incontro fatto con amici del quartiere
Di don Puglisi
Quella sera abbiamo ricordato don Peppino Diana un altro pre
Ucciso preciso di Caserta a Casal di Principe
L'anno Mazzato
Pensate che io sono ancora sotto processo insieme alla mamma
All'ex Sindaco è un bravo amico siamo sotto processo perché abbiamo difeso la dignità di questo prete
Perché appena l'hanno ammazzato è nata la campagna diffamatoria per dire che ha ucciso per un problema di donne
No
Un giornale ha pubblicato anche le foto di queste in queste
Ragazze
Quindi
Una campagna studiato da un giornale
Sempre si procede anche il giornale che si appresta
Il primo denunciato dal giornale e il giornale con dichiarazioni verbali
Il direttore si è ritenuto offeso e ha denunciato noi che siamo sotto processo danni
Però mi ha fatto piacere che un anno fa non è stato il direttore perché prendeva i soldi della mafia dalla camorra per fare le sue cose qui dovremmo spero che spiazzò tutti
Ma
Ma
Questo apparente
Aveva scritto con altri parroci della sua fora mia
Che bello quando lo si fa insieme
Quando non si lascerà solo Luigi Petralia qualcun altro ma anche di desse dei anche come Chiesa come le associazioni quel noi tutti insieme
Uno scritto un documento per amore del mio popolo
Essi vi devo dire
Su due parti uno rivolto come messaggio la chiesa Tonight parecchi vi dico la parte rivolta ai preti
Ai nostri pastori scrivono questi preti no poi mazziere hanno d'Autore don Peppino Diana
Ai preti ai nostri pastori confratelli chiediamo di parlare chiaro nelle omelie
E in tutte quelle occasioni in cui si richiede una testimonianza coraggiosa
Che bello
Che la Chiesa abbia un po'più coraggio un po'più forza
E che essa abbia proprio nel nome del Vangelo gridare con forza e tutto questo
C'è una pagina Antico Testamento quando Dio dice Geremia che cosa veti
E Geremia risponde
Un ramoscello di mandorlo in fiore
Poi scoprì però
Che quelle varrà Moshe era di mandorli in fiore
E nel momento più freddo dell'inverno nel momento del genio
E credo che anche noi in un momento certamente non facile per varie ragioni del nostro Paese
Vediamo quei ramoscelli di mandorli in fiore
Ed esperienze positive che ci sono ed esperienza di questa città il coraggio di questa città di chi l'amministra per me anche nei momenti duri
è un ramoscello di mandorlo in fiore
Beh mi deve
Ringrazio di cuore don Ciotti togliere un Pardo e di sa Stefano stasera però la partecipazione questo dibattito
Voglio ringraziare soprattutto
Il PD i numerosi cinesi che hanno seguito tre giorni tre giorni non sono una cosa che stai die e che si sono alternate magari in varie ore eccetera che alla fine hanno
Seguito qualcosa
E poi ringraziare voi ragazzi della FGCI
E siete stati tre giorni qua memento da diverse realtà
Per il nostro del nostro Paese
Così
A parlare a discutere a capire
La questione della lotta contro le mafie
La quella necessità di quelle di questa battaglia pertanto con voi anche una testimonianza della testimonianza
Dell'impegno dei giovani
Dei giovani italiani che vogliono che le cose cambino nel nostro Paese
Il nostro Paese intraprenda un'percorso io dell'azione volevo un percorso di civiltà di cambiamento che vogliano
I fatti
Infatti don Ciotti diceva che stare attento alle parole della menzogna che vogliono i fatti concreti e le parole della verità cioè non basta con
Con queste idee quindi con con la con questa coesistenza a volte si realizza con con convivenza che si realizza confermano
Colava con le mafie e quindi era necessario un Paese bello libero pulito dove la gente possa veramente dire siamo orgogliosi di essere
Italiani di essere
Di appartenere a un Paese che ha fatto pulizia ecco io deliberazione il cuore anche perché questa una forma un modo come condividere una battaglia
Mi considero un po'genesi questi tre giorni lo siete stati
Spero che lo si apre come si come sono confida nella condivisione principale di una battaglia che è importante
E credo è che che e credo che la vostra il vostro impegno lavora la vostra azione
Sarà un'azione che contribuirà fortemente a questa a questo cambiamento della Sicilia Mezzogiorno chiede che ne che è necessario
Bisogna avere anche un quando si intraprendono cammini come quello che noi abbiamo intrapreso
Sì sì comincerò percorsi Lucchi
La strada non è Breve
E la porta e l'approdo non è vicino
Noi sappiamo che prendiamo una lunga battaglia in cui bisogna
Stare dentro Fo in modo forte
Che che e che ti HB e ti rialzi che devi fare due passi avanti e moderne
Mi fai uno in Pietro ma poi ieri
Per riprendere non mollare perché questo è il senso di una prospettiva e di una e di una battaglia che e che è fatta in nome si dello sviluppo di un Paese nome essi dei diritti e ma che è una battaglia io ritengo il generale di liberazione dell'uomo e quindi io voglio ringraziare anche Francesco
Per il ruolo che sta assumendo la la scelta che la FIGC nazionale sta facente voglio ringraziare Riccardo e voglio ringraziare tutti gli altri
Giovani compagni che pensano che la lotta alla mafia ormai nel nostro Paese la voglia voglia
Alla alla si debba fare sul serio voglio ringraziare anche il nostro partito
La direzione del nostro partito
Per avere sostenuto anche questo convegno
Per averlo portato avanti voglio di cassiere antimafia due mila che è qui presente tre giorni che segue questa iniziativa radio radicale
Che da tre giorni registra il convegno tutti quanti gli organi d'informazione che hanno voluto dare
Spazio a questa
A questa iniziativa pensando che non deve essere l'ultima non è la conclusione diceva bene don Ciotti
Avere diventare un po'analfabeti
Pensare che essi che non nella vita non esiste l'acquisizione definitiva delle conoscenze per cui poi I viaggi dell'entità ma che la cui la coscienza e la conoscenza è un fatto continuo quotidiano costante
Che noi dobbiamo dopodiché ci deve portare ogni giorno a nuove acquisizioni dia e anche al cambiamento del di qualcosa delle nostre teorie delle nostre le acquisizioni abbiamo quando scopriamo che la realtà
Ci pone altre questioni altri solleciti e ci pone di fronte a dei fatti che noi dobbiamo avere il coraggio e la forza di interpretare quel
Quella libertà mentale che accarezza Rizzato l'essere veramente comunisti e io venia e io sono convinto che la FIGC saper fare bene il sorvolo grazie di cuore
Io io volevo solo
Concludere queste tre giornate ricordando una una frase di un grande poeta
Che in una bellissima canzone dovrà fare potete Fabrizio De André
Ironizzava sulle sulle emergenze delle lotte alle criminalità riportava una frase di un politico che diceva lo Stato si costernato indigna si impegna poi getta la spugna con gran dignità
Beh noi la spugna non solo non vogliamo gettarla ma non vogliamo che nessuno ci obblighi a gettarla e quindi proseguiremo queste lotte queste battaglie
Con con caparbietà spero che riusciremo anche noi a dare a dare il nostro contributo grazie ancora a tutti