1805-2005. Duecento anni per l’Italia

Con l'onore come di consueto di dichiarare aperti i lavori della Gran Loggia due mila e cinque
La Gran Loggia del bicentenario
Detta pronunciata questa espressione credo che dire bicentenario contenga una serie di contenuti che cercheremo di fare emergere nel corso delle tavole rotonde organizzate in occasione di questa gran loggia
In occasione dei numerosi convegni che sono stati organizzati in tutto il territorio nazionale per celebrare degnamente il bicentenario stessa
Cedo la parola per la come di consueto Perona l'introduzione alla Gran Maestro avvocato Gustavo Raffi
E poi il professor Padalino modererà la tavola rotonda grazie
Signore signori fratelli
Benvenuti
è un traguardo quello del bicentenario
Che ci rende orgogliosi
Ma nello stesso tempo ci impone un tour de force
Perché abbiamo voluto compiere un lungo viaggio attraverso la massoneria attraverso la sua storia e idee che ha mosso la storia nostre concezioni filosofiche sociali
Soprattutto la nostra Bertani cioè
E lo faremo
In tutte le sedi
Per dare contezza
Agli italiani ricordo sia veramente la massima
Non è un caso che
La prima delle tavole rotonde organizzata in occasione dalla Gran Loggia
Faccia riferimento a un tema che per noi i massoni è fondamentale
Quello dei valori della laicità in un Paese che è sempre più confessionale in un paese dove non c'è in reattività
Voglio dire che non mi scandalizzo
Per certe prese di posizioni che vengono da oltre sei
Quello che mi scandalizza e la quiescenza il fatto che la gente non si scandalizzi più la riaffermiamo questi valori della laicità e ricordiamo se non altro che i laici non hanno mai costruito i danni per l'umanità
Se non altro perché hanno sempre avuto presente
Quello che dice l'occhio ricordatevi che l'eresia di oggi può essere l'ortodossia di domani
Però dobbiamo chiedere scusa a nessuno
Perché abbiamo sempre rispettato il nostro prossimo
I relatori sono di altissimo livello
Ma in questa presentazione consentitemi di esprimere pubblicamente un ringraziamento ad un fratello che in tutti questi mesi diciamo in tutti questi anni
A lavorato lavorato lavorato
Anche se un certo lavoro non emerge
Non da gli orpelli Pennacchi
Ma senza di lui tutti questi Circuiti culturali non ci sarebbero stati io quindi
Vi invito a fare un lungo applauso ad Antonio Calderisi
Buon lavoro
Ringrazio ma non è vero niente
Signore e signori carissimi fratelli gentili colleghi che siete qui intervenuti a questa prima tavola rotonda della Gran Loggia due mila cinque
Iniziamo i nostri lavori laggiù ornata certamente densa perché sono quattro gli interventi previsti cerchiamo come metodo diciamo di contenerli quindici minuti ciascuno magari dando spazio per un secondo giro di per precisare circostanziare
Le riflessioni che verranno proposte e soprattutto per creare anche quel minimo di confronto tra le esposizioni e le riflessioni che sicuramente arricchiranno la nostra giornata
Non possiamo non dirci laici il titolo che noi abbiamo scelto perché la riflessione sulla laicità
Un tema che come ha ricordato il Gran Maestro
Riguarda strettamente la modernità e all'interno della modernità il percorso che la tradizione libero moratoria ha proposto prima in Europa poi in tutte le parti del mondo dove essa si è insediata
Un rapporto che ovviamente
Non esclude
La presenza
Della tradizione religiosa delle culture religiose anzi
Diventa una garanzia
Purtroppo soprattutto nel nostro Paese
L'esperienza libero moratoria la tradizione massonica è stata intesa un po'anche per la storia per i limiti della storia del nostro Paese con me
Diciamo impregnata di un laicismo viscerale e profondamente antireligioso o anticattolico non gli è da tempo che diciamo diamo a Cesare effettivamente quel che è di Cesare
Le grandi controversie gli scontri che opponevano un mondo laico illuminato illuminista risorgimentale
A un potere politico-religioso che era rappresentato dalla chiesa sono oggi per noi superati nel senso che la nostra obbedienza è un'obbedienza regolare cioè mette al centro della sua ricerca
La figura del grande architetto dell'universo l'uomo come soggetto in cerca di una verità
Non è un'istituzione il relativista può a priori degli sta nel senso che al suo interno ci sono uomini di fedi e culture differenti
Non è relativista in quanto come istituzione non può dire e formulare la verità
Ricordo che appunto la Massoneria non è una religione e a volte invece proprio coloro che ci accusano di laicismo vorrebbero che noi lo diventassimo in qualche modo cioè che noi dessimo una definizione quasi un simbolo come quello niceno del Grande Architetto dell'Universo noi non possiamo perché per noi grande Architetto dell'Universo è un minimo comune multiplo deve permettere alle diversità di stare assieme e questo è anche il nostro modo di sentirci laici perché noi facciamo un percorso che un percorso spirituale che un percorso che non nega le religioni che trae da ciascuna religione gli stimoli che essa può dare perché ogni parte della società permette di guardare la nostra volta stellata noi nei templi abbiamo ricordo il il cielo sopra di noi perché ci simuliamo ogni volta la speranza di poter coprire il tempio di poter finire il lavoro ma noi come istituzione non religiosa e laica
Non definiamo la verità e non terminiamo mai lavoro perché se noi avessimo chiuso il tempio allora non solo non saremo più laici perché avremmo la nostra verità
Teologica cosmico storica assodata e quindi porteremo la nostra verità assoluta noi invece siamo uomini del dubbio ma il fatto che abbiamo dei dubbi non significa che non crediamo di poter raggiungere la verità e che non lo fa la nostra istituzione che Dacia scuro gli strumenti perché da solo
Trovi le sue risposte con il contributo degli altri quindi col dialogo col confronto con quella catena di unione che mette ciascuno di noi in discussione ma che da a ciascuno le opportunità per mettersi alla prova e per fare un cammino poi ciascuno
Con la sua fede con la sua cultura con i suoi valori trarrà quelle che sono le sue scelte purtroppo ciò non è molto compreso nel nostro nel nostro paese e quindi si fraintende quella che la laicità della Massoneria che ripeto non è il religiosa non è antireligiosa
Ma invece si rapporta come spazio di libertà come spazio critico come spazio di tolleranza vera e di dialogo
Che ovviamente di tanto in tanto deve anche intervenire non contro le tipologie
Noi non discutiamo mai delle tipologie gli altrui come non interveniamo mentre nel caso dei nostri fratelli che entrando devono scrivere die accettare l'esistenza del Grande Architetto dell'Universo altrimenti non sono ammissibili nella nostra obbedienza ma non chiediamo un simbolo come il tuo grande Architetto dell'Universo questo non ci interessa non è un problema di per noi di porre la questione in termini se il podio Laba più bianco del mio e con quale formulazione teologica
è una questione che non ci riguarda ci riguarda però il fatto e questo sicuramente verrà toccato nella giornata di oggi che
Tradizioni teologiche culturali tra la spesso Noè anche condivisi all'interno di tutto un mondo religioso
Vogliano imporre a tutta la società leggi che sono uniformate a una determinata tipologia
Per questo in questo senso la Massoneria resta un'istituzione che ripeto non discute la legittimità ad esempio di definire persona o meno l'embrione perché ci sono punti di vista differenti
Ma esprime profonde Riserve sul fatto che una formulazione teologica
Accettata tra l'altro da alcuni e non da tutti e non da altri e soprattutto valida per una tradizione religiosa ma magari non per altre debba diventare legge dello stato per tutti questa ad esempio l'atteggiamento della laicità che ripeto
Non entra nel merito dei dogmi non entra del merito delle tipologie che noi rispettiamo
Chiedo scusa per questa forse il lunga apre messa però è un modo anche per ricordare ai nostri ospiti a coloro che per la prima volta sono presenti ai lavori che affiancano la Gran Loggia quello che è l'atteggiamento Sereno del Grande Oriente d'Italia di una obbedienza matura con duecento anni di storia che attraversato anche momenti di difficoltà ma ha saputo mostrare il meglio di sé e fare una riflessione critica per poter essere una istituzione viva all'interno della società in una società laica
Noi ci sentiamo persone partecipi la nostra obbedienza infatti fa laicamente di tutto perché le sue finalità
I suoi valori culturali siano conosciuti noi non ci nascondiamo non abbiamo motivi di sottrarci alla società civile perché le finalità sono queste di cui appena io ho parlato e la nostra tradizione
Fa sì che esperienze di riflessioni di dialogo di dibattito che sempre più hanno caratterizzato le Gran Loggia e non come un'esperienza occulta di persone che arrivano nascondendosi che hanno paura ma persone che sono fiere
Dei valori che portano dei valori che trasmettono dei valori che condividono con altri e che si considerano un elemento costruttivo propositivo all'interno della società civile e che sono lieti di trovare sempre più Amici compagni di strada intellettuali che su posizioni diverse o a volte sulle stesse ma semplicemente che non condividono
Quella che noi chiamiamo un'esperienza esoterica o di approfondimento iniziatico che per noi ha un grande significato
Ma che comunque sono qui a dialogare con noi a portare il loro contributo perché la nostra presenza vuole essere forte e Dida per rendere serena la vita della società civile per lenire quelle che sono le difficoltà per essere una voce critica e non una voce di scontro o di polemica in questo senso appunto la nostra laicità
è un tesoro che va inteso per quello che è se effettivamente e non come un'arma un'invettiva un una fiaccola di odio o di ostilità nei confronti di altri tutto ciò e ben lontano
Dai nostri sentimenti Grazia
Do ora la parola al professor Piero Craveri dell'Istituto universitario Soro Orsola Benincasa di Napoli che ci parlerà della laicità tra tradizione e modernità prego
Grazie fanalino
Mi sia concesso di iniziare
Con
Obiezione
Formale
Perché fatta di parole destinatario quindi subito
A essere
Messa in fuga
è relativa al titolo di questa tavola rotonda perché non possiamo non dirci laici francamente per quelli che sono i miei sentimenti
Avrei preferito un'affermazione più classica perché siamo laici
Capisco poiché questa formula perché non siamo laici perché non possiamo non dirci su laici
Credo che derivi da un articolo di Eugenio Scalfari
Ne è un genio Scalfari possiede la magia della manipolazione delle parole e in questo caso ha manipolato
Un
Il titolo di un testo famoso di Benedetto Croce perché non possiamo non dirci cristiani
Che nacque di un contesto tutto particolare che era quello degli inizi della seconda guerra mondiale
Quando già era chiaro che quello che si presentava con quella guerra era uno scontro di civiltà
Che il fascismo a secondo di come si forse volta la guerra
Aveva le ore contate o comunque misurate sull'andamento di quel conflitto
Che il futuro dell'Italia non poteva non prescindere dal mondo cattolico che in qualche modo ne era rimasto esterno nel corso della storia unitaria
Con la conclusione del motore risorgimentale
E quindi era anche una proposta politica di alleanza tra laici e cattolici che poi fu quella che resse il Paese nelle vicende
Difficili
Forti e drammatiche del dopoguerra e lo rimise e in cui mi mi voglio permettere di ricordare perché ormai lo si dimentica anche i laici fecero la loro parte
Perché mai fino a quando quel quel tipo di alleanza
Stette in piedi fu messo in discussione il principio del finanziamento
Pubblico alla scuola privata
Sì fu possibile introdurre leggi come il divorzio e come l'apporto tante quell'alleanza astanteria diciamo gli equilibri che si determinarono i laici svolsero la loro parte laica
In nella vicenda politica virale
Io
Credo che siamo in presenza di uno strano fenomeno di cui però in qualche modo dobbiamo farci carico
Il processo di secolarizzazione che ha investito in modo particolare
L'attitudine
La realtà diciamo della decisione alla fede religiosa in primo in primo luogo alla fede cattolica che con il
Primaria nel nostro Paese
Lo ha profondamente intaccato
Adesso forse siamo in presenza di processi lo dirò siamo in presenza di di processi di recupero diciamo così del però leggevo un dato che mi ha veramente impressionato
La
Partecipazione al culto cattolico
Tra il mille novecentottanta e il due mila
è sceso dal venti al dodici per cento
La secolarizzazione è un processo che ha mutato proprio l'attitudine del Paese verso il fenomeno religioso ci sono lo dirò ci sono anche motivate ragioni di recupero diciamo così del
Del del
Dell'adesione al alla al al alla religione
Ma certo questa è la linea dipende e questa linea di tendenza in qualche modo paradossalmente ha intaccato anche il principio laico spesso nel senso che non è più sentito come centrale nel
Vorrei riprendendo detto Di Benedetto Croce che Croce
Allora ricostruiva
Quella che era un percorso storico nel quale che dubbio c'è il cristianesimo ha dato un contributo fondamentale e costituisce una radice fondamentale della nostra civiltà
Però ricostruire un percorso storico
Non è segnalare quelli che sono i fondamenti attuali
Dal nostro della nostra civiltà e dei nostri ordinamenti e i fondamenti attuali sono laici e non sono basati su fedi religiose ma sono ormai basati sul principio della laicità
Sul principio della città
Già delle cose sono state dette dal gran maestro e D'Antonio Pane Aino non mi voglio soffermare Cofrancesco penso che si soffermerà su questo in modo molto puntuale preciso
Voglio solo ricordare due cose in relazione adesso
Che su
Il principio di laicità
Nasce qualche secolo addietro
Come principio di separazione
Separazione appunto
Tra il mio le credenze il mondo religioso
E
La vita civile e politica
Separazione che comporta
Che non vi sia
Nessun assolutizzazione del momento politico da parte del momento religioso questo
E è connesso faccio un passaggio molto arbitrario sul quale poi con Francesco tornerà penso
Il principio della laicità che incomincia ad affermarsi
Con l'umanesimo e poi chiaramente nel secolo decimo sesto nel Cinquecento
Getta le fondamenta di quella che poi consta definirà la libertà dei moderni diversa da quella degli antichi nel senso che non la libertà non deriva
Dalla potestà dell'individuo di partecipare alla vita pubblica ma è un bene in sei dell'individuo e
E precedente antecedente e diciamo superiore perfino al principio della sua partecipazione alla vita pubblica ed è un bene inalienabile incardinato nella nozione stesse
Dell'individuo
Ora il punto dal quale vorrei partire questa rapida carrellata di discussione sul principio della laicità e che la prima metà del Novecento
Vede imporsi sulla scena
Non religioso religioni ma anzi ideologiche anti religiose
Che tuttavia tutto fanno meno che rispettare il principio della separatezza e il principio dei valori dell'individualità come cardine della vita
Civile e moderna
E anzi costruiscono la le categorie la categoria detto li totalitarismo e le diverse esperienze totalitarie
E dicevamo ambedue le grandi derive di questi di questi processi
Quella
Che insomma sì incardina nell'esperienza del socialismo reale quella che poi
Per reazione alimenterà i Navigli alpinismo e il fascismo
Hanno ambedue una forte connotazione materialistica
Che alle origini l'idea laica non aveva come ha ricordato Panahi inno
Ritornerò su questo anche la massoneria nasce appunto in quel mondo illuminista in cui
La base non era non è era razionalistica ma non era non era materialistica c'erano anche delle derive materialisti che ma comunque questa è un'altra cosa sul terreno filosofico
Invece qui abbiamo una base fortemente materialistica
Che ai suoi ambedue hanno i suoi derivati e sono in qualche modo
Se così molto semplice molto semplificando posso dire tuttavia degenerazioni di quella impostazione razionalistica illuministica tornerò su questo
Su questo punto
Ma
La questione sulla quale voglio mettere l'accento che
Sì i due totalitarismi sono stati il tentativo
Di bloccare in qualche modo l'evoluzione storica di fissarla lui un punto costruendo ambedue costruendo un ordini nuovi quindi ordini fissi che in qualche modo determinavano e fissavano
Perché questo in effetti è il problema del nostro tempo
I processi storici
Sono processi di lunga durata
Che procedono
Per vie traverse per vie diritte traverse ma procedono molto lentamente
La lunga Arturo durata e un canoni di interpretazione storiografica della storiografia francese su un'impostazione di tipo positivista inizio a considerare questo problema
Nel Cinquecento incomincia a svilupparsi un pensiero che è molto più avanti rispetto a quella che è la realtà economico-sociale
E quindi a individuare i processi di lunga durata attraverso i quali la società nelle sue espressioni economiche politiche sociali lentamente si adegua a questa grande avanzata del pensiero pensiero laico
Che possiamo definire laico nella sua
Che cosa si è determinato
Nel corso quando inizia la rivoluzione industriale
Cioè nella seconda metà del Settecento e poi nel corso del secolo decimo nono
I processi di trasformazione materiale della società
Diventano sempre più veloci non siamo in presenza di processi che hanno una velocità spaventosa tant'è vero abbiamo difficoltà sta lì sempre di più difficoltà a stargli dietro questo è un problema di oggi come sappiamo
Molto presente alla nostra nazione
E rispetto a questa velocità che è stata assunta dai processi
Materiali economici sociali eccetera
In realtà molto più lenta poi si determinata proprio l'evoluzione del pensiero umano la capacità cioè la riflessione dell'uomo sulla sua essenza sul suo rapporto con la società col suo rapporto coi valori questi sono non è che son rimasti indietro comunque si è creata una discrasia Rispetto
Al processo vorticoso di
Di avanzamento di trasformazione economica e sociale
Processo di discrasia che incide perfino sui fondamenti liberaldemocratici dei nostri ordinamenti che sono il il prodotto più più maturo diciamo così dell'evoluzione del pensiero nel senso che non non riescono più a essere incorporati a incorporare il processo materiale e si determina un processo lo abbiamo sotto gli occhi di forte frantumazione di Franco
Di ripiegamento di segmenti sempre più basti della società
Dentro dimensioni particolari che possono essere quelle regionali possono in questo ripiegamento c'è anche ci sono anche i ripiegamenti affidi a credenze non razionali
C'è il recupero del religioso cioè il fondamentalismo fondamentalismo è una difesa alla velocità in altre
Non entro nel merito perché troppo vasto sarebbe
Sarebbe la l'analisi
E qui del resto per esempio c'è il professor fanalino che ne sa molto più di Mema
In altri mondi come quello islamico per esempio con la questo processo è evidente insomma di quelle il ripiegamento fondamentalista è una vite ed è una dichiarata difesa perché guidano lo si dichiara meno
Il Presidente degli Stati Uniti fa capo a una confessione
Religiosa americana che non mi ricordo quale che però ha fondamentalista elementi fondamentalisti però luce nel contempo il Presidente degli Stati Uniti e praticare anzi un ente quindi lì c'è una una scissura
In altri mondi naturalmente si determinano incorporamento di questi due momenti
E
Tanto che
Tanto che
Noi abbiamo un'analisi che
Ha avuto molta molta eco
è stata molto seguita è stata presa come parametro di un grande politologo e sociologo americano Huntington
Scrisse un libro qualche anno fa che si chiamava reintitolato del plesso o civili si sono delle le fratture della civilizzazione
E che cosa prendeva per suddividere il mondo diciamo nelle sue contrapposizioni cosa prendeva a riferimento
Prendeva a riferimento le fedi religiose il mondo lui lo divide tra mondo cristiano mondo islamico gli indugi sono che fino a tutti sono in conflitto l'uno con l'altro si deve arrendere
Poi ci sono i confuciani due poi ci sono i buddisti shintoisti in Giappone sarà questo è il e il quadro delle grandi faglie che dividere vero
Che dividere bello il mondo
Analisi rozza carrozza soprattutto da parte di un americano perché vedete la grande contraddizione in definitiva nulla come i paesi è nessuno nessuno come i Paesi anglosassoni in particolare
Dalla seconda metà dopo la Sguerra mondiale della seconda metà del secolo scorso gli americani hanno teso invece a costruire una società globale quella che si disse alla sfida globale cioè basata sul libero scambio
Su istituzioni internazionali cioè a costruire una società che aveva un principio universale comunque di costruzione universale o comunque globale perché universale un altro concetto ancora
Globale che andava al di là di quelle che erano le divisioni quindici troviamo di fronte a questo contraddittorio Processo
Che è appunto il processo nel quale rischia di andare smarrita la nozione stessa della laicità
Vorrei fermarmi ancora un attimo su questa domanda
Perché la deriva
Materialistica che ho detto che produce i totalitarismi
è stata antireligiosa e con una forte connotazione ideologica
Permettetemi questo brevissimo quadro storico
Credo che tutto origina
Dalla reazione antimoderna
Che segue l'affacciarsi
Del pensiero laico moderno nel corso del secolo sedicesimo
E che prende due strade
Peraltro tra di loro contrapposti
Quello della Controriforma cattolica e quelle invece della riforma protestante la riforma protestante poi al rivoli diversi come dirò
Fermiamoci alla Controriforma cattolica
Nella Controriforma cattolica la Chiesa di Roma
Opera
Un irrigidimento dei suoi principi
Rispetto a quello che era stato il mondo medievale il mondo medievale era stato un mondo molto più aperto del mondo contro riformistico che la Chiesa cattolica e gli stati cattolici impongono a quella parte dell'Occidente che era sotto la loro
E cita non entro nel merito insomma però questo è un punto c'è un irrigidimento della
Nella nel senso che c'è il principe si introduce il principio ferreo
Dell'imporre un'ortodossia l'ortodossia cattolica e di conformare gli ordinamenti civili a quell'accordo si nel mondo medievale le due divinità te secondo la formula gelati Anna erano distinte erano distinte
Temporali Busseni spirituali bus certo quelle spirituali stava sopra perché spirituali bus però erano distinte la Chiesa aveva favorito la creazione degli Stati nazionali
E in questo diciamo aveva conferito gli Stati nazionali diciamo un forte potere
Tempo in temporali bus non dico laico ma insomma che poi in parte era anche affermazione della laicità della vita politica e sociale
Questi principi diciamo ci chiudono con la controriforma
E controlla gran la controriforma nel mondo cattolico nel mondo cattolico nel grande mondo cattolico che comprende Austria parte della Germania la Francia e la Spagna l'Italia queste sono le grandi nazioni cattoliche allora dell'Europa che era il centro del mondo perché mondo era eurocentrico
Contro
Questo principio
Perché non è propriamente un principio totalitario tra Chiesa cattolica prevede la conversione
E per convertirsi occorre la volontà dell'individuo a convertirsi certo le modalità messi in opera dalla macchina contro riformisti che ha non è che lasciavano proprio del tutto libero l'individuo a convertirsi come si sa
E tuttavia somma bisogna tener presente che questo era questo era il principio e comunque diciamo il quadro la società che si sviluppa dentro a questo involucro e molto più di ma dinamiche Fo per farla breve la rivoluzione francese quella che spezza questa catena
E come la spezza questa catena
Jean-Jacques Rousseau
Aveva affermato
Che il cristianesimo in particolare la chiesa cattolica
Era stata la causa
Della scissione
Tra fede religiosa e comunque il momento etico e diffide lì anche civile
E mondo civile mondo mondo laico
Aveva contrapposto questa frattura l'aveva rilevata sul mondo antico nel mondo antico questi due momenti erano si identificavano
E Russo
Annotava che quella scissione era stata a causa di
E su questo diciamo abbiamo la costruzione dell'idea di nazione
La nazione come momento quasi Ale allo Stato
Nel quale i momenti etici
La formazione diciamo il il di del di quella che è la la la sostanza dell'eticità della cultura eccetera sì esprimono direttamente travaso no attraverso il meccanismo democratico nello Stato la loro sostanza questo era
E
La rivoluzione francese come sapete
è stata Guida determinata dalle logge massoniche
Su questo è un punto acclarato ormai della storiografia fu la storiografia cattolica agli inizi di quei del secolo scorso a ricostruire
La funzione direttiva che le logge aveva uno ha avuto nella creazione dell'Assemblea costituente prenderà possesso pronto dell'assemblea del Terzo Stato che poi fu quella che determinò
L'assemblea del Terzo Stato si dice scisse in più gruppi
Tutti di derivazione massonica e nacque la contrapposizione diciamo tra quella che poi è stata la democrazia totalitaria giacobina e quella invece dei girondini eccetera con la valenza più più liberale
E come sapete nel rivoluzione francese
Grande figura
Paradigmatica più che grande di Massimiliano Robespierre
Abbiamo la l'affermazione del del giacobinismo
E l'affermazione del giovanilismo e ricostruzione a livello della nazione
Rissa al battente attivo di Ray saldatura naturalmente artificiale astratta dal momento religioso con quello siamo fuori dalla come ricordava pareri da una dimensione massonica propriamente non a caso siamo fuori dal però lì c'è la cella
Cioè il deismo cioè dei c'era una ricostruzione artificiali
Della della religiosità ancorata all'idea di nazione
Ed è da questa deriva qua
Che può non era non è non c'era materialismo in questo lo ripeto non c'era materialismo era la concezione illuministica in cui
Perché nella concezione illuministica e cioè il senso del limite del sapere che è appunto genera come è stato detto il dubbio la la ricerca continua della verità eccetera eccetera
E quello che incanta dopo aver ricostruito quelle che sono le categorie della trascendentali ITA
Dice c'è quella pagina favolosa che si si affaccia alla finestra vede universo dice va bene queste sono le categorie con cui conosciamo il nostro sapere quel nostro essere questo e noi costruiamo su questo
Però sappiamo che c'è un'infinità rispettate che non abbiamo compreso e che comunque chissà quando comprenderemo e che è il processo
Appunto dell'umanità quello sempre più di accrescere queste ma anche questo probabilmente un processo infinito e quindi quindi rimane questi idea
Diciamo di una che però è vista da un punto di vista tutto laici Tzara toh
E questo c'è anche nel nel gioco prima dal giacobinismo derivano due cose che poi si incrocia con una era deriva tutta materialistica nella seconda metà del
Dell'Ottocento merita il socialismo il socialismo utopistico poi quello marxista eccetera e la creazione di già che poi sbocca diciamo in quella costruzione totalità
Dall'altra c'è la reazione cattolica e De Maistre chi fa l'elogio del boia
Chi fa l'elogio del boia lo fa lo lo fa la non lo fa più in basso integrata non vanno gli Aldo Ballo praticante lo fa la fate Mestre lo fa lo fa il fondamentalismo il fondamentalismo cattolico insomma grandi pagine parliamoci chiaro
E queste da
Questa reazione unità sempre a una deriva perché poi
I totalitarismi di destra saranno materialisti c'è anche questi
Del fascismo è meno chiaro perché c'era anche c'era c'era anche la componente clericale eccetera c'erano più del resto il fascismo è diverso dal nazismo per fortuna non è stato molto diverso
Ah nel nazismo queste chiaro cioè c'è la saldatura della strumentalità diciamo del
Del pensiero fondamentalista cristiano che però viene agganciata a una concezione che tutto meno che cristiana mai appunto
A una deriva altra cosa il mondo protestante
Altra cosa al mondo frustrate voglio farla molto breve
Ma il mondo protestante vado ormai sanzione certo ad andare rapido mi rendo conto stavo ma purtroppo quando si entra nella storia il mondo il mondo
Protestante a molte derive a seconda delle professioni
Ma certo nel mondo anglosassone che è di pluralità di confessioni
E lì che insomma i secoli in sedicesimo e diciassettesimo sono secoli se voi guardate l'Inghilterra per farla breve
Sammarzano come cani tra cattolici anglicani calvinisti Sammarzano come cani cioè guerra religioso sono è la guerra del Johnson le guerre religiose che attraverso l'Europa e spazzano l'Europa
Ma noi siamo un Paese che ha conservato tutti quei beni
Culturali si chiamano dagli artigli alle stato e alle chiese
Perché non abbiamo avuto la guerra
Paradossalmente la controriforma già pure
E la la Chiesa cattolica ha fatto fuori rapidamente tutti nel Seicento quelli che erano contro di fatto il contratto ma laddove è stato è stato
Bene da ciò però
Gran maestro citava l'occhio
Da ciò si afferma il principio della separatezza lo firma il principio della Saba prodezza e l'habeas corpus di che le due cose la libertà dei moderni e separatezza procedono e l'habeas corpus
E
Ne nasce un rapporto con la religione nel mondo anglosassone che è molto diverso dal nostro perché il nostro è rimasto congelato a quel contrasto quel tant'è vero che poi noi siamo andati a fare i concordati
Ciò a dir la verità Cavour che aveva preso il modello anglosassone ha fatto la legge delle guarentigie libera Chiesa in libero Stato che comunque rimane il punto più avanzato diciamo di concezione della
Però noi siamo abbiamo dovuto poi fare i concordati ci siamo pacificata i cui concordati
Voglio ricordare le è capitato proprio l'altro giorno facendo una biografia di Alcide De Gasperi
Prestavo agli esteri sulla cartella
Nella quale sono raccolte le carte
E anche alcune sue riflessioni del suo primo viaggio in America così che poi è stato così determinante nella nostra storia
E c'è una sua riflessione perché naturalmente tra le visite protocollari va al
Monumento del milite ignoto americano
E nota questa scritta
Ignoto a tutti fuorché addio
E lo dice ma questo da noi non è così
Perché lo Stato laico eccetera eccetera perché il principe c'è una diversità pure questo è un Paese laico cioè lui fa questa ripeto c'è una diversità sostanzia e poi nota che dopo c'è le
I rappresentanti delle confessioni HP non cattoliche sì record a lui
Per
Per tener fermo il principio per suggerirgli e comunque il principio della separatezza perché lì c'era un precipizio del mondo anglosassone rispetto a un leader cattolico insomma che fosse cattolico nel senso controriformista
E Louis fa questa riflessione sul
Certo De Gasperi l'uomo di profonda fede cattolica ma molto diverso da altri perché veniva dalla tradizione popolare dalla tradizione giurisdizionali sta austriaca in cui la separatezza era un principio acquisito e quindi
E comunque lui riflette con un regime pieno di separatezza determina una comunicazione diciamo tra fede quelle cose che diceva faretra fede e sistema politico civile per cui questi valori hanno più facilità di esprimersi perché non hanno quella carica totalitaria che
E
Cito questo perché vado subito alla conclusione
E la concludo sul su due punti
Ma innanzitutto una breve deriva in Europa
C'è ancora la linea classica laicista
Ed è quella francese
Io personalmente sollevò dubbi sul ho grande rispetto ci siamo avvelenati dalla insieme laicismo francese per carità di Dio
Però quando vedo una legge come quella del velo ho dei dubbi questa cosa dello stato e per impone perché mai se si impone una naturalità la legge sul velo
Dice che
Negli uffici pubblici nelle scuole eccetera non nessuno deve portare dei segni Osten esibito cioè visibili della propria fede perché questo offendono altri
Allora non il bello ma non si può portare nemmeno la croce appesa al collo non non
No ho dei dubbi su questa linea nel senso che comunque voglio dire è una coartazione alla espressione di che poi naturalmente tutte le libertà porno portano i loro eccessi che vanno però stabilire il principio insomma
Ho dei dubbi su quel su su questa su ormai le derive di queste
Però vengo al punto
Finale si è aperta una discussione una discussione insomma ci sono amici
Alcuni a me e anche molto affezionati che hanno aperto un dialogo con la Chiesa cattolica sulla base
Del superamento del relax hanno aperto un dialogo con la Chiesa cattolica
In cui al fondo c'è questo problema come fronteggiamo il mondo islamico
Questa è la verità insomma questa al fondo diciamo degli incontri per era Ratzinger eccetera eccetera cioè come consolidiamo un blocco conservatore al fine di fronteggiare il mondo
E quindi dobbiamo superare il relativismo
Sono Breve su questo suo nientemeno relativistico che laicismo dà il senso che lei cinismo era una strada precisa diciamo di comportamenti ci civili politici intellettuali di ricerca della verità non c'è certo è la è la è la strada della ricerca della verità quindi c'è il dubbio come dice cioè c'è c'è ma questo non è relativismo quarantanove relativismo questo purtroppo e l'amara funzioni funzione dell'uomo che si che che passa attraverso
Quindi il dialogo sul relativismo
Credo alleanze ne abbiamo fatte col mondo cattolico citavo quella di prima allenare letale pagherà fatte passare attraverso i partiti politici direttamente con l'azienda e oscurate devo farla breve perché
Ma e e quindi veramente soli nuda e cruda ma questa alleanza qua ma io vedo io vedo che il popolo cattolico almeno una larga parte del popolo cattolico militante
Sta per le strade pace pace pace sono loro loro il grosso sono loro OPA ora io non sono per la guerra per carità di Dio però su queste cose bisogna
Ragionare un c'è un a priori e quella priorità Attolico
Quella priorità Attolico nasce dalla posizione universalistica della Chiesa la quale
Ma allora
E concludo
Qua no sì sì concludo così concludo così guardate che se abbandoniamo la deriva laica
Viene meno
Il principio solido e la barriera solida sulla quale noi possiamo costruire qualsiasi posizione di resistenza di e e e e comunque di qua Murazzi oneri grazie
Subito la parola al professor Morris Ghezzi dell'Università di Milano che parlerà dei valori della laicità
Sì grazie
Ma
Io credo che se oggi non ci siamo qua a parlare ringrazio tutti i partecipanti a questa al nostro primo incontro di apertura del duecentesimo anniversario di fondazione
Della Grande Oriente d'Italia lo si debba a tutta la nostra storia che ha contribuito a costruire l'Italia e lo si debba in particolare a quest'ultima fase del Grande Oriente d'Italia guidato appunto dal nostro Gran Maestro Gustavo Raffi il quale ha riportato al centro
Della Società italiana il problema della libera moratoria
Problema che era stato nascosto per anni un po'evidentemente per i nostri avversari Esterni per motivi ideologici e politici ma in molta parte anche per una forte autocensure timidezza nostra che non è assolutamente più accettabile perché noi siamo storicamente
Perché noi siamo storicamente i protagonisti del mondo moderno
E quindi dobbiamo ricoprire il ruolo che ci spetta nella storia della modernità
Storicamente esatto
Allora io vorrei dire che più che dei valori laici si potrebbe addirittura parlare dei valori della modernità
Perché laicismo e modernità sono talmente con penetrati come concetti l'uno nell'altro che non a caso la linea cattolica più annoia avversaria si è definita antimodernista
E questo è un evidenza anche lessicale
Quando si è individuato questo titolo
C'è stata una basta discussione e io credo che l'iter di sviluppo di questo titolo in una qualche misura
Sì anche indicativo della posizione della libera moratoria sul piano storico e sul piano anche futuro perché non bisogna mai dimenticare che una organizzazione di natura sociale e culturale
Deve essere proiettata sul suo presente per costruire il futuro e non per commemorare il passato e questo è un altro dato che deve assolutamente essere preso in considerazione perché troppo spesso in passato noi abbiamo commemorato il passato illustre
Ragguardevole grande maestro di vita ma passato e nella storia dell'essere umano la dinamica e sempre proiettata verso il futuro
Sicuramente perché non possiamo dirci cristiani una frase di origine crociana
Con tutto il portato della filosofia idealistica di Benedetto Croce
Filosofia quindi che metteva al primo posto non certo le empirica
Anzi la condannava come pseudo conoscenza ma
Il pensiero appunto ideativo umano o se vogliamo l'idealismo tout court così come si definisce la sua dottrina
Al quale fece qualche anno dopo riscontro un saggio molto interessante
Di un grosso personaggio inglese serata tour William ma Bertrand Russel matematico filosofo
Il quale scrisse perché non sono cristiano
E spiegò quali erano i limiti
Per l'appunto non individuati dal pensiero Corciano perché non potevano essere individuati in quanto antimperialisti per definizione
Di questo pensiero e lo sviluppa in tutto una critica della modalità esistenziale dell'uomo moderno
E individua un punto centrale che simboleggia nella sua morte
Con una portato testamentario che dice il mio funerale deve essere laico ma non solo dovette organizzare un servizio d'ordine perché nell'ambito di un chilometro intorno al al fare rétro non ci sia nessun chi è ricco
Anche quello di Benedetto Croce sulla RAI sicuramente sicuramente
Infatti era ecco Benedetto Croce ma arrivo quel ragionamento a dire che c'era in quella
Allora chi è ricco allorché vuol dire laico laico si contrappone a Chieri
Questo è il centro del ragionamento
Perché laico a mio avviso pone al centro della propria posizione esistenziale l'individuo
Il chierico invece pone al centro della propria posizione esistenziale l'istituzione cui appartiene sia essa la chiesa sesso lo Stato
Quindi è chiaro che un chierico
Statale può anche definirsi laico ma evidentemente bisogna poi mettersi d'accordo sul contenuto terminologico dalla parola
Sicuramente
Gli stati totalitari laici sono laici ma sono gestiti da chierici
E quindi evidentemente non siamo in presenza di un vero laicismo nel senso originario del termine perché vedete secondo me uno dei grossi problemi è che il problema di dio non è problema dalla Chiesa son due cose completamente diverse
La Chiesa ha cercato di monopolizzare il problema di dio in realtà il problema di dio problema dell'uomo non è un problema della chiesa dell'istituzione
E la Chiesa cattolica in particolare ha monopolizzato questo tema
Addirittura vi è tanto la lettura
Diretta dei testi il grande scontro col protestantesimo organizzando una casta sacerdotale
Chiudendo la conoscenza e dogmatico dando la medesima creando una forma di ortodossia badate bene che non solo la Chiesa cattolica ha fatto questo l'ha fatto anche il pensiero islamico in gran parte l'ha fatto anche altre religioni l'hanno fatto anche delle dottrine politiche questo
Ma questo è estremamente importante da capire perché molto probabilmente fra certe chiese certi Stati totalitari non c'è un salto di qualità si potrebbe parlare di teocrazia immanente di teocrazia trascendente
Allora ecco che
Il centro della questione
Ed ecco il primo valore della modernità
Primo valore della modernità e della RAI e o della laicità che secondo me sono fenomeni l'umanesimo
Cioè la centralità dell'essere umano
Senza centralità dell'essere umano non sia laicità ma non si ha neanche modernità perché effettivamente il mondo moderno e costruito sull'essere umano i diritti fondamentali dell'uomo
Sono un portato dalla modernità perché storicamente esistevano le situazioni di status non le situazioni di contratto e situazione di Stato sono quelle situazioni individuali che si ereditano
Ho per sangue o per appartenenza una tribù o per una presenza territoriale
Le situazioni di contratto son quelle che si patteggiano individualmente
I diritti umani si patteggiano individualmente si costruiscono individualmente il soggetto storico dalla modernità è l'essere umano una testa un voto
Non a caso non è evidentemente la tribù la comunità la famiglia
O lo Stato
O la Chiesa
Andando avanti
Ci sono anche altri e precisi
Valori dalla modernità
Il relativismo
Il relativismo valore dalla morchia unità assolutamente il rinunziabile perché legato l'umanesimo nel momento in cui il soggetto è l'essere umano individuale
E questo non lo ereditiamo non tanto dal cristianesimo ma il cristianesimo stesso le ereditato dal pensiero antico
Dal pensiero storico
Ciascuno di noi ha una scintilla di verità
E una scintilla dell'universo ma se ciascuno di noi una scintilla dell'universo perché è valutata la sua individualità ecco che è portatore di una verità individuale non collettiva non generalizzabili
Ecco il relativismo
Altro elemento centrale fra i valori della modernità e della cultura laica e della cultura massonica
Che infatti si trova rigorosamente nell'ambito della Loggia il soggetto è il singolo libero muratore che interagisce con gli altri singoli molta liberi muratori per costruire un'unità nella individualità
Ecco che le verità diventano pluralistica composite cumulative che si accrescono con lo svilupparsi della storia la storia non ha fine perché l'individuo non ha fine perché non ha fine alla generazione
La generazione è la somma di tutte queste scintille che porteranno se mai ci sarà una situazione millenari Istica a una verità statica ma lì l'uomo esce di scena perché lì l'uomo finisce e infatti nel pensiero laico non c'è millenari ISMU
Nel pensiero laico non c'è la fine del mondo non c'è la fine della generazione perché se ci fosse non ci sarebbe più l'asse Roma
E sarebbe finito evidentemente il nostro sviluppo
Quindi questo porta sul piano sociologico al Terzo Valore della modernità e della laicità il pluralismo
Perché se ciascuno di noi eh
Portatore di una sua verità di un suo modo di vivere
Evidentemente questi modi di vivere devono in qualche modo essere conciliati
E come si fanno a conciliare con i sistemi pluralisti cit sistemi giuridici pluralisti ci sistemi sociali pluralisti cinque il concetto della tolleranza ecco altro valore laico storico risalente a Voltaire risalente all'occhio
Ricevente alla storia della nostra laicità perché il valore della tolleranza acquista non soltanto e non tanto una dimensione etica
Ma la dimensione lo so logica conoscitiva perché se io non tollero non riesco ad ascoltare se non ascolto
Non posso percepire con la scintilla di verità che non è mia ecco infatti il silenzio nella prima fase dell'apprendista nella loggia
Io prendo più di quanto Doyle prendo perché tollerò perché ascolto
Quindi un valore di tolleranza del pluralismo a livello sociale che si riverbera immediatamente sul piano giuridico sul piano politico se con l'altro valore
Enorme fondamentale del nostro trinomio che anche altri nomi la rivoluzione francese eguaglianza non egualitarismo eguaglianza
E quali Anza di tutti di fronte alla legge prima di tutto
Eguaglianza di tutti di fronte alla dignità tutti hanno la medesima dignità eguaglianza di tutti di fronte alla politica una testa un voto ecco la democrazia l'ultimo valore di natura politica
Della modernità e della cinismo non esistono Stati moderni se non governati
Dalla democrazia ma anche queste un valore antico
è un valore pre che stiano è un valore della classicità ateniese greca e non a caso mi rifaccio a queste questa storia
Perché se questa è la storia dei valori
Che succede succede che noi abbiamo due grandi strade davanti a noi che sono state aperte dal pensiero libero Muratorio laico modernista che voi lo vogliate chiamare
La grande strada della conoscenza e la grande strada della sociabilità e della gestione politica della società medesima la scienza che attraverso l'empirismo e razionalismo
Che ha ripudiato
Il nome dell'individuo gli elementi dogmatici fideistico ci generalizzati non individuali perché le fedi individuali sono sempre rispettabili sono le fedi generalizzabili e generalizzate che non contribuiscono alla ricerca scientifica
Allora ecco che si è aperto di fronte a noi e non a caso si è aperto proprio con la modernità il grande filone della ricerca scientifica che si potrebbe simbolicamente
Individuare nel grande scontro su Galileo
Come nel famoso processo a Galileo ma che come individuo può e potrebbe essere visto come inizio nella grande opera di Isaac Newton
Che infatti è alla radice di tutti quei movimenti che poi in Inghilterra costruirono il pensiero libero Muratorio
Non dimentichiamoci che su questa strada ci sono le battaglie non solo per la libertà generica dell'individuo per la libertà generica della ricerca ma ci sono anche le battaglie per non avere le censure sui libri per non avere l'Indice dei libri
Che infatti è un altro portato tipico dei sistemi totalitari siano essi clericale o siano essi laici che ancora di recente trova qualche sprazzo
Se ancora di recente fa paura alla Chiesa che si lega a questo grande versare Lea discutibile non discutibile a me poco interessa del Codice Leonardo per cui un buon cristiano non dovrebbe legge hanno un buon cattolico per dichiarazione di un vescovo qualche problema c'è perché forse il lupo perde il pelo ma non il vizio
E questo è il problema
Roma
Io per esempio non mi preoccupo che la gente Legal vangelo
Allora andando avanti su questa strada
L'altra l'altra strada l'altra parte oltre la ricerca scientifica c'è la grande ricerca le grandi conquiste di libertà sociale e politica
Il mondo moderno ha costruito le democrazie non dall'oggi al domani le ha costruite attraverso
Il grande la grande Laboral Silone culturale giuridica la grande elaborazione anche inglese ma non solo inglese parlamentari Istica dove ha tracciato evidentemente tutta una serie di procedure di procedure per garantire la rappresentanza di tutti
Allora se noi vediamo queste grandi strade davanti a noi
Grandi strade start stracciate il cui inizio lo si vede e la fine lo dobbiamo costruire dobbiamo renderci conto che evidentemente non dobbiamo ripudiare lo spirito religioso ma non di religione come dice come dice Giorgio Gaber in una sua nota canzone
Perché il Grande Architetto dell'Universo non può essere un dogma
Deve essere un problema
Deve essere un tema di ricerca per chi se la sente e lo sente di ricercarlo
Ma non una risposta data fuori Dinoi ed ecco il grande segreto massonico
La ricerca individuale della grande tematica esistenziale simboleggiata nel Grande Architetto dell'Universo il problema religioso problema religioso che qua fra noi in tante dimensioni ma che non può essere accettato come dimensione dogmatica anche perché non risponde nulla la dimensione dogmatica
è buona per chi ci crede e non evidentemente per tutti questo è un punto sul quale dobbiamo assolutamente fare una riflessione precisa
Ma è una riflessione
Che dovrebbe coinvolgere prima di tutto le religioni istituzionalizzate tipo la Chiesa cattolica perché il calo
Di credibilità della Chiesa cattolica nasce anche da quaestor nasce dal fatto che
Se le risposte che vengono date dalla Chiesa sono
Istituzionalizzate prevalentemente di natura politica non riescono a soddisfare il bisogno di religiosità degli individui i quali evidentemente si recano verso altre parrocchie o verso altri
Liti di pensiero
Questo dovrà verso una riflessione che dovrebbe affascinare coloro che sinceramente sono cattolici e cristiani perché la prima risposta che deve essere data da una religione e chi siamo da dove veniamo dove andiamo non come governo del territorio
Non come organizzo il service di solidarietà che sono bellissime cose ma sono di natura sociale non religiosa
Allora
Io direi
Che davanti a noi si aprono tante strade la nostra presenza nel futuro deve essere una presenza etica nella difesa della libera ricerca scientifica
E badate bene che qui la nostra presenza è fondamentale perché la tecnologia ma la scienza stessa si sta sviluppando una velocità incredibile rispetto al passato
Incredibile che ci porta di fronte a delle problematiche che sono l'abisso
Alle quali non non siamo preparati alle quali non sappiamo dare ancora risposta
Noi dobbiamo cercare queste risposte questo è uno dei nostri compiti storici culturali e sociali cercare queste risposte senza impedire la ricerca cioè essere in grado di governare la libertà dell'essere umano senza che l'essere umano danneggi se spesso
Perché non vuol dire che tutto è lecito
è lecito tutto per conoscere ma non è lecito tutto per fare è lecito tutto per sapere come è fatto l'atomo non è lecito tutto per costruire la bomba atomica
è lecito tutto studiare come funziona il corpo umano come lasciamo come la biologia può essere gestita non è lecito Cos costruire franche stai
Evidentemente questo è il punto centrale ma non si impedisce la costruzione di franche stai impedendo la ricerca biotech biologica perché così si ritorna
Nel passato nell'ignoranza e alle caverne quindi problema
Del e dell'etica nella ricerca scientifica è un problema nostro ma il problema dell'etica anche nel cono mia un problema nostro
Perché di una globalizzazione economica i sistemi di produzione i sistemi finanziari l'Adisu minimizzazione della produzione la disumanità azione
E l'anti umanesimo del finanziario internazionale debbono essere gestiti secondo un'etica umanistica un etico umanistica che va costruita che ancora non esiste perché la globalizzazione grazie alla tecnologia
E dieci passi più avanti di noi e noi dobbiamo essere undici passi più avanti di questa problematica queste un altro nostro compito ecco che cosa si deve fare nelle logge anche studiare questi problemi etici
Il problema politico
Le democrazie sono in crisi perché i sistemi tecnologici ancora la globalizzazione sistemi economici i sistemi di controllo informatico
I sistemi che violano la privacy di ciascuno di noi rendono molto spesso utopistico pensare che il voto sia libero che sia effettivamente rappresentativo
Che sistemi democratici tradizionali rappresentino ancora la volontà dei singoli individui e noi li dobbiamo essere presenti elaborando altri concetti democratici
Costruendo quello che fecero i nostri antichi per esempio nella costruzione sistema parlamentare anglosassone
Forse oggi ha superato può essere ma dobbiamo trovarne un altro dobbiamo trovare altra ingegneria costituzionale di natura democratica ecco un'altra strada sulla quale noi dobbiamo proseguire il nostro cammino dobbiamo essere presenti come forza culturale sociale e morale della società
E mi avvio rapidamente alla conclusione
Se noi abbiamo una funzione prepolitica educativa
Critica di coscienza critica di una società dobbiamo non a restarci ma riproporre costantemente il nostro problema il nostro problema che problema di costruzione della società futura certo per costruire la società futura bisogna chiudere con i vecchi dogmatismi con i vecchi con le vecchie teocrazia con i vecchi totalitarismi
E io direi che forse
Non è anzi sicuramente non è il problema religioso il nostro vero nemico sono proprio le istituzioni che l'hanno cristallizzato mi vengono in mente a caso un paio di frasi date a Cesare quel che è di Cesare mi sembra che sia cristiana ma che sia cristiana anche
Il mio regno non è di questa terra ma allora forse la Chiesa dovrebbe ripensare su se stessa
Perché su queste frasi non saremo d'accordissimo se si potessero gestire a livello sociale politico culturale
Ma cosa succede ebbe se io mi raccontasse la storia di un certo signore
Che nasce da una madre vergine il venticinque di dicembre e che muore
Sotto forma sacrificale voi pensa resta immediatamente a Gesù Cristo e io vi dico e no cari amici c'è anche un altro signore un certo mitra che ha le stesse caratteristiche
E siamo nell'antichità classica
E allora forse qui il problema più grosso di quanto si creda perché vedete forse cristianesimo non è la radice culturale dell'Occidente perché il cristianesimo non è occidentale il cristianesimo orientale
E dall'Oriente vengano appunto le democrazie
Dall'Oriente vengono le religioni assolute vengono queste forme appunto che si sono cristallizzate e che poi certamente hanno dato un forte contributo all'Occidente ma forse non sono le radici occidentali
Forse le radici occidentali sono classiche
Forse dovremmo pensare che per quanto totalitario l'imperatore romano era illeggibile
Forse dobbiamo pensare che queste riflessioni le fece anche Giuliano detto l'Apostata ho detto l'imperatore
E forse dovremmo pensare che le democrazie nascono in Occidente nascono in Grecia e nascono prima di Cristo e prima di mitra
E allora forse le vere radici dell'Occidente sono nel mondo classico
Non sono nel mondo medievale cristiano
O forse sono una componente anche quelle medievali cristiane ma non sono la componente più caratterizzante soprattutto della modernità
Perché la modernità in realtà si ricollega all'età classica si ricollega i grandi valori della Grecia e di Roma con i limiti evidentemente della Grecia e di Roma
Dei quali si parla di oltre due mila anni fa
Allora l'indebolimento della fede da cosa viene proprio dalla mancanza di fede che le istituzioni religiose incarnano in se stesse quando si occupano di problemi non di fede che sono problemi politici
Che sono problemi totalitari che sono problemi teocratico ci e allora io credo anche nell'affrontare l'Islam e qui concludo facciamo una bella riflessione l'Islam
Ha una matrice monoteistica orientale esattamente come il cristianesimo è infatti ripercorre la stessa strada del cristianesimo
Perché che cosa contestiamo noi all'Islam andiamo a contestare con l'integralismo che fu proprio del cristianesimo cinquecento anni fa prima che la modernità si è fatta avanti
Prima che la modalità ha sconfitto
Questo integralismo ancora oggi nelle campagne
Del Meridione o nelle valli della delle Alpi
Ci sono le donne con il velo
Esattamente come nell'Islam perché era un uso e non di di recente che giustamente un'islamica con il velo pre davanti a un ufficiale di stato civile che non le voleva dare al documento di sé ma qui ci sono due suore con il vero perché a loro lo date a me no
Allora questo il problema di fondo l'Islam va combattuto come Stato combatte nel suo integralismo sia ben chiaro come è stato combattuto il cristianesimo nel suo integralismo trecento quattrocento cinquecento anni fa
Non è possibile un'alleanza integralista contro l'Irlanda perché vuol dire sconfiggerlo cercare di sconfiggere un integralismo con un altro integralismo e non si progredisce
Sicuramente anch'io ho delle grosse perplessità sulla legge francese questo è indiscutibile
Perché appunto conculcare libertà individuali
Ma nel momento in cui si affrontano queste cose bisogna avere il coraggio di dire
E di dirlo fino in fondo che l'Islam è il passato nei suoi forme integraliste
Esattamente come il cristianesimo è stato il passato e tutte e due devono portare la stessa condanna di antimodernista Dianti libertà di antidemocrazia di oscurantismo e tutti i due vanno combattute sullo stesso piano grazie
Ringrazio Morris Ghezzi ma prima di passare la parola
Al collega leghista dell'Università di Trieste che ci parlerà di laicità come religione civile come Moratti come moderatore investe anche ufficiale per Grande Oriente d'Italia
Ho il dovere di puntualizzare
La nostra obbedienza come ho detto all'inizio non
A
Motivi
Come istituzione di contrapporsi al cristianesimo che per alcuni e anche la cattolicità che per alcuni di noi può apparire come superata trascorsa nei all'Islam nella sua complessità e nella sua multiculturalità anni alle altre tradizioni religiose che il mondo moderno e l'antico in un certo qual modo
Mettono dinanzi dinanzi a noi ovviamente poi ciascuno di noi matura ho sviluppato o puntualizza punti di vista più o meno nuova se più o meno radicali ma la casta come direbbero gli inglesi al suo interno a cattolici ai Bray a musulmani attivisti a laici estremamente laici e quindi come dire questo
Quanto noi oggi stiamo proponendo rappresenta appunto la multiculturalità di cui il Grande Oriente d'Italia si arricchisce e permette appunto alle diversità e anche e a opinioni e formazioni etico religiose culturali distanti di dialogare tra di loro
Posti una serie di lei marce di principi di valori che noi tutti quanti condividiamo e che fanno sì che nella diversità fisica ci si possa sentire uniti da una catena di unione la parola a giovanile chissà
Grazie grazie anche al Gran Maestro Raffi quanti hanno realizzato questa questa seria di giornate di incontro grazie per avermi voluto qui un onore per me essere qui tra voi grazie voi per essere presenti
Approfitto del fatto che parlo per terzo per dare per scontate alcune cose visto che già a mezzogiorno e dieci quindi insomma non non voglio farla troppo lunga
Alcune nozioni concernenti i concetti recita sono emerse già e quindi vedo in qualche modo per scontate mi Larry affermo le ricordo come dire
Prende un punto di partenza per il mio discorso qui con laicità intendiamo qualcosa che oggi essi come dire nella vulgata si accomuna alla così detta laicità alla francese
Penso che questa sia una buona base di partenza eco per le nostre discussioni perché semplifica un po'i dibattiti
Però dobbiamo dimenticare che queste lei cita a che punto possiamo definire in termini semplicistici alla francese a parecchio a che fare con la Massoneria con la storia della libera moratoria perché la Loggia in fondo è la prima istituzione laica che faccia la sua comparsa sul suolo europeo
In che senso nel senso che la Loggia così come la laicità alla francese
Apre uno spazio neutro all'interno del quale poi sia possibile l'esercizio del pluralismo per tradizione minimale se volete illecita si può discutere ci sono altre definizione di laicità la questione oggi è molto complessa e intricata la stessa Francia pro è stata nominata la legge sul velo ha problemi a gestire la propria storia della laicità e all'interno delle varie obbedienza e massoni che come sapete o insomma come emerge anche poi insomma di fuori del segreto massonico ci sono discussioni su questo punto
Però ripeto se questa definizione minimale di laicità ecco possiamo partire da qui per impostare il discorso che vorrei proporvi quindi ripeto uno spazio neutro
E potrebbe essere quella lo Stato che si vuole laico quando si vuole laico gli Stati laici sulla terra son pochissimi purtroppo
Uno spazio neutro che in virtù della propria neutralità rende possibile l'esercizio di espressioni culturali ideologiche politiche religiose identitarie
Colorate non me oltre no ecco pensate al multiculturalismo all'americana nonché rappresenta una variante non europea non continentale della recita ecco gli si parte dal presupposto secondo cui appunto
Tutti gli appartenenti ad una specifica comunità possono esprimere dello spazio pubblico la propria appartenenza in realtà ci sono delle analogie qui non mi posso dilungarmi su questo tra modello americano e quello precedente olandese anche in Olanda uno dei primi Stati repubblicani no europei
E si presupponeva appunto la possibilità che varie comunità varie forme di appartenenza potessero trovati per espressione lo spazio pubblico
I però c'era un problema ed è un ed è lo stesso problema che sia oggi negli Stati Uniti si doveva appartenere ad una di queste comunità
Paolo Spinoza come ben sapete fa una brutta fine perché non voleva appartenere a nessuna comunità suo amico Marano Uriel Da Costa
Che si come arte prima anche se ne sono poi torna l'ebraismo si uccide forse anche perché aveva problemi
No a a vivere in un mondo dove sia costretti ad appartenere ad una delle comunità riconosciute dallo Stato quindi quello Stato laico il primo Stato repubblicano laico dello storia occidentale
Riconosceva sì la libertà di espressione tutte le comunità ma non riconosce la libertà l'individuo di essa parte per se stesso per citare Dante di far parte per se stesso di non appartenere quindi nessuna comunità problema questo che si ripropone nel modello del multiculturalismo statunitense
Ripeto questo è una delle varianti possibili della laicità è lecita forse andrebbe intesa ripeto come con il modello francese che appunto edita questa questa deriva la chiamo così multiculturali Istat perché presuppone anche la possibilità che i singoli individui singoli cittadini non facciano parte di nessuna comunità se uno vuole fa parte di una comunità sono non vuole fa parte per se stesso
Perché appunto a monte c'è la garanzia di uno spazio neutro no cioè l'esistenza di una realtà istituzionale
Lo Stato
E che appunto garantisce la libera espressione anche individuale quindi anche non comunitaria delle varie forme di appartenenza
Interessante osservare che in questa prospettiva lo Stato non può avere persona giuridica non è un'istituzione tra le altre ma è quella alta solo istituzionale che permette l'esistenza e l'articolazione delle varie istituzioni tra cui anche appunto le chiese dei vari obbedienza massonica circoli club i partiti eccetera
Bene è questo il punto di partenza io vorrei però spostare la nostra attenzione su un'altra dimensione che dia in metà politica ma che fosse più propriamente bisognerebbe definire ontologica scusate Susta parola ma appunto insomma
Mi occupo di Filosofia quindi mi pare inevitabile anche fare uso di questa espressione perché credo che di questo alla fin fine si tratti
Se andiamo come dire a a monte di questa questione se vogliamo fondarla per questo Pravato di ontologia
Senso di mente uscire dal quadro storico nel quale ci muoviamo che quello dell'Europa moderna quattro punto che do per scontato ma è già stato delineato in precedenza se vogliamo opporci una questione di tipo fondativo quindi ontologico
Dobbiamo credo prendere molto sul serio questa neutralità dello spazio laico
Neutralità che io di proporre di configurare come non figure abilità del luogo che fonda la convivenza
No delle logge si parla del grande architetto che appunto un simbolo che ognuno dei fratelli ognuno dei membri dell'alloggio può interpretare a suo modo questo vuol dire che appunto il grande architetto non è figura abile magari sì c'è un simbolo non è l'oggettino figura ma
La la forma di questo simbolo fa parte di quella che è la storia della massoneria da duecento anni questa parte ma potrebbe essere anche uno spazio vuoto no
Quello che raffigura simbolicamente il il luogo del grande architetto nella nell'architettura appunto nella nella simbologia architettonica della Loggia il vuoto spesso ma come sapete è un simbolo
Ecco questo spazio vuoto questo spazio vuoto e che come dire fonda no la la convivenza
Rimanda secondo me è questo il punto chiave questa che la proposta che che di fatto che insomma sottopongo alla discussione se ci sarà spazio per una discussione
Questo spazio vuoto andrebbe inteso come il luogo proprio del moderno
Perché non dovremmo dimenticare che lei cita nella misura in cui come ha ricordato il professor Ghezzi no ecco estensiva al moderno strettamente intrecciata al moderno ecco che questa questo spazio vuoto della laicità sic si configura proprio come atto fondativo del moderno moderno che ne è per sua natura e nichilisti come per sua natura pone in essere una distruzione nichilisti che avevano dei precedenti per affermare se stesso mi spiego perché il punto qui centrale che può essere non evidente cosa voglio dire con questo bar banalmente voglio dire che non possiamo comprendere la modernità in termini di secolarizzazione purtroppo figlio avviso
Si è affermata ben al di là delle Aule di Filosofia ma anche tutte le altre aule universitarie di Sociologia di di di di diritto di economia e poi su limiti e poi nel nel linguaggio quotidiano sia fermate concetto di secolarizzazione che da un punto di vista filosofico
E purtroppo un concetto che non sta assolutamente in piedi perché se fosse vero che la modernità e frutto di un processo di secolarizzazione la modernità sarebbe un'eresia cristiana saremo tutti cristiani Marx Nietzsche e Freud
Tutti quanti sarebbero dei etici da Podestà teologico di un'ortodossia cristiana che precede la modernità perché che cosa dice il teorema della secolarizzazione Antonio me la secolarizzazione dice che c'è una sostanza concettuale c'è un go in sette chiamiamolo così di concetti di nozioni di metafore di valori di strutture concettuali
Che precede il moderno che si trasmette poi nel corso della storia Modena europea degli ultimi due del Mila ni subisce delle variazioni ma ne sugli attributi però nella sua sostanza e sta più o meno immutabile anche in seno alla modernità
Cambiano alcuni connotati di questo nucleo sostanziale la la fine non riguarda più la fine dei tempi ma è la fine della Società delle classi nel marxismo per esempio e però punto sempre di fine ed di escatologia si tratta
E la fine nel caso del nazional socialismo non riguarda più appunto la fine dei tempi ma riguarda la fine di una de indeterminato ordine del millennio per instaurare poi un nuovo millennio un nuovo Reich millenario che vorrei ricordare per inciso che non dobbiamo dimenticare il valore profondamente religioso delle cosiddette ideologie totalitarie del Ventesimo secolo c'è una letteratura sulla quale non posso soffermarmi prodotta in ambito storico religioso più che politologico che ha mostrato ampi dopo ignota in Italia purtroppo per lo più ignoto in Italia
Che ha mostrato ampiamente come i grandi totalitarismi del ventesimo secolo siano religioni tout-court non religioni sostitutive se ne analizziamo interni storie regioni nazionalsocialismo stalinismo il fascismo anche troviamo ci siamo di fronte a delle strutture litigiose non ecco perché sono dei rituali ci son delle delle delle delle forme di cadenza che vengono assunte in modo vincolante c'è una mitologia Acciona mito poi Jesi eccetera eccetera Che c'è già un ideale sacrificale eccetera non mi dilungo su questo perché non era il non voleva essere il tema del mio intervento
Ma ripeto se la
Come dire se prendiamo sul serio no la modernità come momento che fonda se stesso dobbiamo vederla come qualcosa che a che fare piuttosto con il nichilismo che con la secolarizzazione perché se ripeto che abbiamo al dopo ma lo chiamo così apposta della SEC maniera un po'provocatoriamente
Della secolarizzazione da Fini è che la modernità è sempre risulta essere semplicemente un'eresia cristiana no pensato un po'a quello che hanno fatto i Padri della Chiesa nel secondo secolo non si son trovati di fronte a una nuova realtà religiosa molto variegata molto difficile da catturare da definire perché espansa in vari luoghi l'impero romano non solo nelle province orientali dell'Impero romano spiega lo gnosticismo
E pare la Chiesa Ippolito eccetera hanno definito questa nuova religione un'eresia cristiana che cosa hanno fatto hanno incorporato l'altro hanno fatto sì che l'altro quell'altro che faceva paura perché le le varie forme di ignoti erano fortemente concorrenziali rispetto Cristianesimo perché c'erano anche non solo ogni osi elitarie ma c'era anche mio sì di massa come manicheismo che somma costituivano un pericolo non per legge non palle con la la nascente egemonia del cristianesimo
Cosa ha fatto la dogmatica cristiana che cosa ha fatto l'attacco la l'intellettuale organico chiamiamolo così
Della chiesa di allora a incorporato l'altro ha tolto all'altro la sua diversità e l'ha fatto diventare parte di se stessi con quindi l'ANIA osi come eresie del cristianesimo legnosi realtà è un'altra cosa
Nasceva su su altri presupposti su altri territori e assumere aveva altre finalità Ragnoli è un'altra religione non era una frase che stiano ecco una cosa del genere accade con la modernità se la facciamo diventare frutto di un processo di secolarizzazione concepiamo il moderno come eresia cristiana siamo tutti sotto sotto cristiani e primo credo
Che le cose stiano così non lo credo sui insomma c'è una discussione filosofica che che che vi risparmio di risparmi nomi ovviamente
E insomma c'è ci sono buoni argomenti ecco per mostrare che la modernità e frutto non di un processo di segretazione ma frutto di un processo di auto affermazione Giuseppe d'auto undic'Como i filosofi tedeschi come Bloomberg
Che hanno riflettuto su questo
Ecco autoaffermazione cosa vuol dire vuol dire che con i moderni comincia novum
Quello che prima era impensabile all'interno delle concezione della temporalità precedenti moderno perché perché prima non c'era la filosofia della storia
E con la modernità che nasce l'idea che ci sia storia nel senso in cui intendevano incerto c'era una decisione sulla storia già ne e e non solo ciclica anche lineare già nel mondo antico
No e autori come Polibio Tucidide venivano benché letti dai filosofi del Sei Settecento però quella che noi chiamiamo filosofie della storia e che rende possibile la l'illegittimità dell'età moderna e qualcosa che nasce con il moderno spesso e se volete il mito fondatore del moderno per che cosa vuol dire che c'è storia vuol dire che noi ci muoviamo sempre e comunque su un piano di assoluta immanenza
Non c'è trascendenza che fondi il l'l'ordine esistente che fondi il legame sociale che dia un senso anche poi banalmente alle nostre esistenza la scoperta che fanno i moderni è che la vita palesemente e senza senso ora questa per questo dicevo che modernità vuol dire autoaffermazione e questo vuol dire nichilismo
Ora in questo io dire niente di male
Certo se qualcuno di noi ha bisogno di una valigetta di valori da portarsi sempre appresso per un senso la propria esistenza libero di farlo ma per carità da Podestà psicologico è anche necessario fare abbiamo bisogno di struttura identitarie più o meno stabili
Che ci permettano di venire a capo dell'insensatezza dell'esistenza dobbiamo sapere chi siamo da dove veniamo
E cosa di questo genere per ragioni psicologiche però da un punto di vista filosofico e di conseguenza anche politico è bene far propria
L'infondatezza assoluta del moderno altrimenti altrimenti qual è il rischio dovremo sempre riempire Commitee totalitarie totalizzanti quello vuoto che fonda la modernità
Perché la modernità si fonda sulla per lettura di questo spazio plurale in cui c'è posto per tutti
Chiaramente la storia della modernità non è legata alle magnifiche sorti e progressive di questa storia che viola sto raccontando adesso
La modernità è stata anche violenza e starna e non penso che i giacobini ovviamente ma penso al processo di colonizzazione penso per esempio a un tu sei l'ouverture no
Il capo della rivolta degli schiavi neri di Haiti che ha aderito immediatamente gli ideali rivoluzionari giacobini ha difeso il possedimento coloniale francese dagli attacchi degli inglesi poi quando Napoleone di Pristina schiavitù tace rimando all'Orion armata
No nelle Antille ripristino scritto catturano il prodotto se l'obiettivo lo portano in Francia e lì morirà in carcere
Qualche decennio dopo no ecco la modernità è stata anche questo
La modernità è stata come sappiamo insomma costruzione dei vari nazionalismi che hanno portato due guerre mondiali eccetera non mi dilungo su questo però nel suo look nucleo filosofico per questo dato di ontologia prima nel suo nucleo filosofico fondamentale
Ecco la modernità e apertura di uno spazio vuoto dove ci si incontra con quel nulla che è l'uomo entrato promosse a nulla se non essere mortale finito destinato a finire polvere e cenere chiaramente ripeto è qualcosa di difficilmente accettabile da un punto di vista psicologico ma se non si parte da qui se non si parte da questa scoperta filosofica fondamentale della modernità
Ecco i rischi sono quelli di fare uso e come dire di miti forti per dar senso all'esistenza che necessariamente poi produrranno forme di violenza
Qui vicino alla conclusione ricordando che ecco questa come dire proposta tra modernità come autoaffermazione come me assunzione del nichilismo che è la modernità
Ecco se poco fare problemi ripeto dal punto di vista psicologico che io credo che vada assunta come appunto apertura dello spazio di libertà per la ricerca individuale solo a partire da qui da una da un'assunzione del nichilismo
Si possono trasmutare i valori come diceva Nietzsche nel senso di diventare noi stessi di volta in volta autori dei valori nei quali crediamo in un dialogo costante con altre persone che gli altri individui che sono portatori di altri valori diversi dai nostri infondati come i nostri ecco infondatezza qui lo lo sottolineo ancora una volta e chiudo non vuol dire e non senza Pezzano ma vuol dire impossibilità di arrivare un'argomentazione ultima ciascuno di noi argomenta le proprie convinzioni e le proprie credenze dando ragione del perché crede in una cosa in un'altra dando ragione perché si comporta in modo piuttosto che in un altro ma un'argomentazione ultima una fondazione ultima una lezione che non Dongo come direbbero i filosofi tedeschi non è data e non può essere data appena e venire meno della modernità come proposta appunto di uno spazio aperto dove c'è posto per tutte le posizioni tutte egualmente infondate
Ecco io credo che la laicità vada oggi ripensata a partire da qui a partire paradossalmente dal nichilismo che non è relativismo che non è apologia
Della del Dio non esiste quindi facciamo quello che si vuole
Ma è assunzione radicale della finitezza umana ecco e credo che la massoneria
Indichi a quelli che vogliono poi seguire questo cammino proprio una pedagogia della finitezza che può essere senz'altro utile a tutti gli uomini non solo in Occidente ma nel mondo intero oggi perché tutti in fondo si confrontano con i danni e le virtù poi anche della modernità a causa della globalizzazione con la pedagogia della penitenza che ti insegna che tu sei lì per cercare una verità che non sarà mai data ma perché la vita è breve non come diceva il fratello che a l'arte lunga ma la vita è breve ecco questa brevità della vita
E ciò di cui ne fa nella loro massonico ciò di cui ne va all'interno della ricerca della verità dei massoni perché appunto una De Rita ultima non è data perché non è data una come dire trascendenza dell'essere umano che appunto trascende se stesso soltanto ne misura in cui sì come dire si pone come cercatore e non come una per un individuo che cerco la verità che non sarà mai date maniera definitiva grazie
Grazie Giovanni la parola al professor dirò colla Francesco dell'Università di Genova che parlerà di globalizzazione e diritti umani
No
Io volevo intervenire invece su un altro tema che era molto legato a quello della tavola rotonda di oggi no
Ma prima di farlo mi si consenta una battuta per vivacizzare un po'il dibattito stante l'ora ormai tarda
Mentre io ascoltavo con grande interesse
Il discorso di Morris Ghezzi
Mi veniva in mente una battuta di Santiago Carriglio
Morris Ghezzi ha identificato lo spirito della massoneria con quello della modernità
E poi ha svolto tutto un catalogo degli elementi che costituiscono la modernità che mi ha la mi ricordato appunto questa battuta
Di Santiago Carrillo era stata appena restaurata la democrazia in in Spagna e Santiago Carriglio da buon euro comunista aveva tenuto un grande discorso ai compagni e Rossi in cui aveva ricordato che il comunismo rispetta le libertà individuali
Rispetta il mercato e per la democrazia rappresentativa e per la tolleranza
E perché è un compagno della base aveva alzato timidamente il braccio e davanti a questo catalogo gli aveva detto compagnia ero Carriglio lascia qualche cosa pure ad Adolfo Suárez se no
Cioè senza al di fuori della battuta ecco voglio dire che è vero che lo spirito della massoneria coincide in parte con quello
Della modernità ma della modernità ad esempio fa parte anche il liberalismo fa parte anche la democrazia liberale e non liberale
E dal momento che sono un pochino competente in fatto di liberalismo e di liberalismo dell'Ottocento e in particolare di quello continentale soprattutto e posso dire che la filosofia della storia che sta dietro ossia l'intervento di Morris Ghezzi per quello di lì chissà non sarebbero state affatto condivise dai più grandi liberali dell'Ottocento francese che io conosca e cioè da Brescia man con Standa et Alexis de Tocqueville ha tra l'altro già ma incostante scrisse un libro straordinario
Quasi del tutto
Dimenticato intitolato appunto della religione
Un libro che in qualche modo poi replicò nelle più politeismo
E in nello scritto sud sul politeismo greco e romano spiegava le ragioni della caduta
Ecco di queste è il furgone religiose
E tra l'altro spiegava anche la superiorità del cristianesimo su queste fa altre forme religiose pensiero questo che lo accomunava molto a Tocqueville è che in qualche modo si può definire
Almeno per certi aspetti un cattolico libera però dicevo volevo parlare di un'altra cosa ed era la ragione per cui avevo accettato volentieri l'invito ecco della Grande Oriente d'io da storico delle dottrine politiche
E così sono sempre più preoccupato ecco da una cultura che si varia di canto oggi in Italia con la Regione cattolica
Io premetto che non sono affatto un anticattolico anche se il cardinale di Genova mi ha fatto definire un anticristiano enormi per quale ragione
Tra l'altro sto fondando assieme ad un carissimo amico e collega universitario un club Carlo Arturo Jemolo
E non sono affatto convinto la non sarei molto contento se mi facessero un funerale soltanto laico
Ecco però sono molto preoccupato da un fatto cioè che c'è un'offensiva culturale anti massonica e anti risorgimentale oggi in Italia ecco che trova ascolto e interesse anche in settori della cultura cosiddetta laica illiberale per esempio trova molto ascolto nel foglio
Ecco e questi e queste avanguardia del nuovo cattolicesimo
Non solo non si definiscono più liberali ma mettono sotto accusa il Risorgimento laico liberale e massonico
Scrivono libri come la dittatura ante alla dittatura totalitaria in italiano
Ecco la è un
Sto parafrasando l'il titolo di un libro di Antonio Socci Antonio Soci ha scritto un libro la dittatura anticattolica in italiano
Maurizio Blondet et noto articolista del giornale
Ecco definisce e Cavour
E gli altri grandi artefici del Risorgimento come i fondatori dello Stato fascista i precursori dello Stato fascista
Anna Maria Pellicciari scrivo un libro gli stracci dei garibaldini un Risorgimento da rispettare riscrivere
Tutto questo viene contrabbandato come revisionismo storiografico si rivendica la legittimità del revisionismo mai revisioni ma un termine che fu coniato per la grande storiografia di De Felice
Ed è felice come obiettivo polemico aveva gli storici del fascismo che si chiamavano Guido quattro sa che si chiamavano Roberto Battaglia storici del fascismo che di perché
Dipinge il danno l'Italia assolutamente in bianco e nero farabutti da una parte e santi dall'altra e giustamente questa storiografia fu revisionista ma nel caso del Risorgimento siamo revisionisti ditino
Di Gioacchino Volpe
Di
Benedetto Croce di Rosario Romeo di Federico Chabod
Di questi grandissimi storici che hanno illustrato il liberalismo e la democrazia italiana
De Gaetano Salvemini io ricordo solo un episodio estremamente significativo Gaetano Salvemini
Uno storico che per me è un po'un un oggetto quasi di adorazione
In maniera contraddittoria sì ma Benedetto Croce beh Gaetano Salvemini passò tutta la vita dando meno una prima parte della sua vita
A combattere i Savoia
I modi e i tempi dell'unificazione italiana a scrivere antologia sulle più belle pagine di Cattaneo sempre in funzione antisabauda e anti unitaria
Ebbene dopo la prima guerra mondiale Gaetano Salvemini
Interpellato dall'Università di Padova collaboro ad un importante
Volume collettaneo proprio sull'Unità d'Italia
E a un certo punto in questo scritto che del ventisei se non vado errato e così scrive ma signori miei
L'unità d'Italia si poteva fare in un solo modo
E nel Meridione è l'unico modo con cui si poteva fare era con le baionette
Era con gli stati d'assedio non era col federalismo di Cattani o perché il federalismo di Catania significava in quegli anni riconsegnare il Meridione alla mafia e alla camorra questo era Gaetano Salvemini ora che ci vengano a raccontare la storia della repressione del brigantaggio pagina bruttissima Ampa ma nella scoperta dell'acqua calda
Ne aveva parlato anche a Franco Molteni molto fese nella storia del brigantaggio pubblicata da Feltrinelli negli anni Sessanta nella bella collana storica della Feltrinelli no
Ora
Mettere sotto processo
Ecco un fatto un episodio che ha riconsegnato per dirla con Carlo Cattaneo l'Italia all'Europa civile ebbe è segno di una cultura politica inquietante e il segno di una cultura politica
Ecco che vuole ripudiare non solo la storia d'Italia
E con nelle sue componenti liberali e democratiche ma che dovrebbe preoccupare anche il Grande Oriente anche perché il bersaglio
Per il ferito e costante di questi libri
E il grande Oriente stando a questi libri
Ecco non un Cavour non muoveva Foglia Garibaldi non faceva un passo Mazzini non lanciava un proclama senza che qualcuno del Grande Oriente muovesse i figli
Ebbene allora ricordiamo acquisti
Ecco e ricordiamo anche ai laicisti ecco io sinceramente mi proclamo laico
E apprezzo la laicità non apprezzo affatto il laicismo no
Ecco ricordiamo a questi che i grandi protagonisti del Risorgimento furono anche cattolici
Uno dei più grandi presidenti del Consiglio Bettino Ricasoli non solo era un cattolico ma era un cattolico di temperamenti giansenisti
Il più uno dei maggiori pensatori politici d'Italia
Ecco nell'Ottocento nato qua vicino ai villaggi grandissimo Marco Minghetti noi per trovare un testo di Marco Minghetti dobbiamo scrivere alla presidenza del Consiglio
Perché i partiti politici e la loro ingerenza nella pubblica amministrazione
Venne pubblicato su iniziativa del povero grandissimo Rosario Romeo su iniziativa dalla Presidenza del Consiglio oggi quel libro e introvabile
Bene Marco Minghetti cattolico grande pensatore in Italia del tutto ignorato
Cito soltanto un fatto che potrebbe avvenire anche il sapore di una citazione filologica
Ecco con uno dei protagonisti della storia del pensiero politico francese che si chiamava inviasse Grigno Honda è uno dei così referenti diciamo così del pensiero radicale moderato in Francia
Scrive negli anni ottanta un libro intitolato la Provincia hanno e in questo libro la Provincia Civita Minghetti per settanta pagine
E così lo sciita come uno dei più grandi pensatori politici dell'Ottocento no
Minghi eletti non non solo scrive sui partiti politici non solo scrive di economia politica
Scrivo un libro bellissimo sui rapporti tra Stato e Chiesa in Italia che bisognerebbe farlo leggere a Giuliano Ferrara che mostra simpatia e crescenti per la figura di Pio Nono
In cui questo grande cattolico che era Minghetti dice che sventura d Italia dice che si sia pubblicato il Sillabo di più no
Perché il Sillabo di Pio no non significa un passo indietro di sei Corino ecco oggi più nono è stato proclamato in questi anni è stato proclamato santo no
Ecco c'è tutta una letteratura che ne va riscoprendo
E con la grandezza e le qualità umane etimologiche io sulla tipologia di più no no come sulle filosofie della storia sul fatto che l'Occidente sia condizionato all'acquisto da quella grande religione sono assolutamente incompetente ecco però posso dire una cosa
Che aveva ragione Minghetti no il Sillabo di Pio nonno significava con la condanna al rogo di tutte le conquiste civili
Ecco che dalla rivoluzioni inglese in poi avevano costituito la stoffa dei codici del diritto della cultura politica
In Europa e qualora stiamo attenti no con quali cattolici noi vogliamo confrontarci con i cattolici della linea De Gasperi
Di quel De Gasperi che
Accanto alla male fa vede sfilare dalle balcone di Palazzo Chigi i comitati civici gli afferra il braccio egli dice Ugo questi sono i nostri veri nemici
Con i cattolici alla Jemolo con i cattolici alla Sturzo
Quello Sturzo che mandava fuori dai gangheri Gaetano Salvemini il quale anticlericale da sempre diceva questo prete mi fa una rabbia tutto quello che scrive ai loro posso condividere dall'a alla zeta e come mai capita questo
Quello store ciò che è tornato
In Italia da un lungo esilio leggendo su un giornale
Che la presidenza del Consiglio deve decidere la nomina del presidente della Biennale di Venezia
E manda una lettera e che c'entra la Presidenza del Consiglio con la nomina alla Biennale di Venezia rare ha capito nulla poverino non aveva capito che ci sarebbero stati Fanfani non avrebbe non aveva capito che sarebbe stato ecco ulteriormente valorizzato il settore pubblico dell'economia al punto da far dire
Alla buonanima di Riccardo Lombardi ma che bisogno abbiamo noi di socialismo in Italia tanto il settantacinque per cento dell'economia
E in mano allo Stato bisogna soltanto cambiare gli uomini sostituire ai democristiani i nostri uomini e poi il il socialismo democratico lo abbiamo fatto ecco io spero
Che
La Massoneria cioè mi auguro che la massoneria col senza andare troppo indietro nel tempo nei secoli senza inventarsi genealogie abbastanza discutibili invece
Ecco coltivi le proprie tradizioni
Ecco correttivi quella grande stagione
Ecco che vide a braccetto da una parte la massoneria da una parte uno degli episodi più belli della storia politica e della storia culturale italiana la grande stagione del socialismo riformista
Con la stagione dei Mondolfo la stagione degli Alessandro Levi la stagione dei Treves dei Bissolati la stagione dei Nathan
Nathan è legato alla grande figura ecco di un grande Massone come come Giuseppe Mazzini no ecco questa e la cultura ecco che noi dobbiamo tenerci chiaro
Con ricordo e qui finisco veramente che quando negli anni Venti quasi tutta la cultura politica italiana
Ecco sì produceva in esternazioni antidemocratiche
Ecco fiera
Amiche
La
Della democrazia rappresentativa gli stessi liberali
Ecco ah vi davano il loro contributo con la critica del parlamentarismo all'hard delegittimazione perlomeno Etica delle istituzioni parlamentari
Tanto che
Il grande Gaetano Mosca dovette dire in Senato non avrei mai creduto
Ecco di essere io in quest'aula il difensore della democrazia liberale rappresentativa Luís che l'aveva criticata ecco per quasi quarant'anni sebbene in quel periodo
Ecco va sempre ricordato soltanto pochissime voci ecco si levarono al ricordare agli italiani in memoria che il parlamentarismo poteva essere
Ecco poteva essere un istituto con gravi pecche
Un istituto in certi periodi storici mal funzionante mega l'unico Palladio della libertà che in moderni avvenissero riscoperto no la libertà degli antichi lasciamo stare
La democrazia ateniese non c'entra niente già con standard IVA mostrato che la democrazia dei moderni era diversa dalla democrazia degli antichi ebbene queste pochissime voci si chiamavano Rodolfo Mondolfo e Alessandro lei
Alessandro levi in una critica a Michels
Fulloni ecco a fare l'Apologia della democrazia liberale in un'Italia che ahimè
Era diventata davanti alle camicie nere alle camicie azzurre quasi tutta collaborazionista grazie
Due parole di conclusione perché ci avviciniamo all'una
Per una riflessione
Che mi sembra emergere dai contributi che sono stati portati da tutti
I relatori e che è necessaria proprio nell'occasione
Di questi festeggiamenti dei duecento anni del Grande Oriente d'Italia i temi permette di ritornare sul punto cioè la Massoneria per cui in meno e la intendiamo
Un luogo di laicità
Non laicista
Perché è uno spazio di libertà in cui come ha mostrato in Italia mi sembra in modo magistrale già Rizzo convivono cioè armi a RAI e a Ostuni la ragione
Il desiderio di razionalità
Di dominio dei sentimenti
Più incivili
Più animali che l'umanità porta viene ha giocato viene portato a
Riflessione e messo sotto controllo in modo tale che l'umanità l'individualità migliori dall'altra parte non c'è la negazione della dimensione spirituale della dimensione religiosa
E paradossalmente del mito perché curiosamente la Massoneria è un'istituzione laica che ha dei limiti ma sono dei miti razionalmente controllati cioè c'è una dialettica profonda che mi permette di concludere in questo modo secante dice giustamente che la legge morale dentro di noi
Il cielo stellato sta al di sopra in Massoneria noi
Cerchiamo di far stare tutte e due le cose dentro di noi cioè di far sì che anche il cielo stellato qualche volta possa stare nel nostro cuore insieme a quello di tutti gli altri che condividono questa esperienza grazie
La parola Gran Maestro fare una scomunicato
Desidero ringraziare i relatori
Per il contributo offerto la giornata
Abbiamo avuto tanti solisti in certi momenti abbiamo avuto l'orchestra
E fondo queste la ricchezza
Ma vorrei
Sottolineare
Che forse meglio delle mie parole
Può rappresentare
Un momento
Di incontro
Sul piano della laicità tra masseria è un mondo che sembra tanto lontano quello che c'è scritto il presidente consigliere la lettera a me indirizzata
Impossibilitato a intervenire alle celebrazioni del bicentenario del Grande Oriente d'Italia desidero fra giungere a lei e a tutti i partecipanti il mio saluto augurale
Da molti anni dall'esterno dalla vostra secolare fraternità ho pubblicamente manifestato il mio apprezzamento dalla vostra opera che si fonda su principi e valori di libertà di democrazia di filantropia
La massoneria italiana dell'Ottocento ha dato il suo sostegno ai moti risorgimentali esprimendo personaggi che occupano un posto eminente della storia d'Italia
I massoni hanno sempre svolto attività di proprietà umana e sociale nella massima riservatezza in collaborazione silenziose con altre istituzioni
Dopo due secoli spetta a voi continuare il cammino sulla via del progresso civile dalla nostra nazione e penso che questo esprima la sintesi di quello che oggi abbiamo detto
Noi vecchi steccati ma grande dialogo tra uomini di buona volontà
I fanatici esistono ovunque esistono
E l'Islam esistono nelle chiese se volete esistono anche da noi facciamo che queste voci siano sempre più silenziose grazie
Benvenuti a tutti a questo secondo incontro culturale di questa gran loggia vi porto il saluto dall'avvocato Raffi che mi ha pregato punto di salutare e portarli la sua adesione solo che purtroppo purtroppo o fortunatamente per lui è impegnato e un altro evento in questa cronologia e quindi non potrà essere presente
Secondo intervento che ha un tema molto un titolo molto affascinante le Muse in Loggia ma non sarà solo il titolo affascinante anche perché conoscendo la competenza dei relatori anche per loro loro intervento saranno altrettanto interessante
Il discorso tra rapporto tra massoneria o meglio tra cultura massonica perché stiamo parlando di cultura massonica e le lettere e le arti del Settecento è un argomento che non è stato ancora
Molto approfondito anche se ci sono stati negli ultimi anni alcuni studi interessante
Perché soprattutto in cui ultimamente la storiografia se interessata della massoneria puntando molto attenzione alle forme dell'associabilità e a quella dello procedette progettualità politica e carta ha lasciato un po'ha messo un po'da parte invece quella che sono stati rapporti con le attività mette la nave artistiche invece come sicuramente emergerà
Come emerge dalla relazione di oggi
Forte sono stati i collegamenti tra questi due settori soprattutto la cultura massoni che è stato un veicolo importante sia nel campo letterario che nel campo artistico a livello internazionale cioè a contribuito anche la chat provincializzazione della cultura italiana
Un buon l'attore quello che parla poco lascia spazio anche perché si sono poi tempo successivamente nel dibattito per approfondire alcuni discorsi quindi passiamo subito alla relazione dapprima sarà dottoressa Francesca fedi ricercatrice presso le filiali di Parma
Che tra l'altro in questo campo ha fatto della profondità ricerche appunto sulla cultura tomistica nel Settecento e in particolare sull'influenza su alcuni generi letterari
Grazie allora spero che li sentiamo tra
Premetto che questo intervento in realtà una piccola anticipazione di un discorso che sarà più ampio e che troverà spazio in un volume miscellanea
Uno degli Annali Einaudi in allestimento a cura di Gian Mario Cazzaniga dedicato proprio alla storia della massoneria italiana
Dico questo perché il mio compito oggi sarebbe quello di parlare dei rapporti in generale fra letteratura e massoneria
Un argomento che anche se circoscritto all'ambito italiano e delimitato cronologicamente al secolo diciottesimo resta comunque decisamente troppo ampio per essere esaurito in questa che sarà una chiacchierata quindi accontenterò di proporre alcune riflessioni di carattere generale e più che di affrontare il tema di introdurlo diciamo
Quindi massoneria e letteratura nel settecento bisogna tener presente in primo luogo che il concetto stesso di letteratura italiana
Settecentesca è un concetto ambiguo una convenzione perché era e resta vera e su questo ormai c'è un accordo pressoché unanime fra gli storici della nostra disciplina la storia della letteratura appunto
Era e resta vera dicevo la tesi espressa già da Benedetto Croce nel mille novecentotrentasei in un saggio apparso non a caso data l'epoca in Inghilterra nei possibili se Old British Academy
Secondo questa celebre tesi che vi riassumo con le parole di Carlo Dionisotti di una storia d'Italia anteriore al processo unitario del Risorgimento non sarebbe il caso di parlare
Risolvendosi esserne l'avaria storia delle singole unità politiche regionali o municipali o altra mente costituite in cui l'Italia per secoli era stata divisa
Quindi non essendoci uno Stato unitario comuni era di è difficile parlare di letteratura italiana settecento tuttavia in questo puzzle geografico di realtà diverse in qualche caso anche profondamente disomogeneo fra loro sotto il profilo dell'assetto economico sociale e culturale oltre che politico
Proprio l'attività artistica e l'attività letteraria è considerata per tradizione un potente tre giugno
Quindi se non si può ripeto parlar tout court di una letteratura italiana a questa altezza cronologica d'altro canto sono proprio i letterati della penisola che custodiscono e anzi rilanciano fin dagli inizi del secolo diciottesimo
Il progetto di una costituenda Repubblica letteraria d'Italia
Si intitola proprio così primi disegni della repubblica letteraria d'Italia un saggio del grande Ludovico Antonio Muratori pubblicato nel mille settecentotré
Appena una decina d'anni dopo la fondazione della prima accademia letteraria nazionale la famigerata ma imprescindibile Arcadia
E sette anni prima dell'inaugurazione a Venezia di un periodico significa me significativamente intitolato Giornale de'letterati d'Italia
Frutto della collaborazione di Scipione Maffei Antonio Vallisneri e Apostolo Zeno
Ora tutti questi personaggi nati in pieno Seicento come anche i primi arcadico
Gian Vincenzo Gravina e Giovanni Maria Crescimbeni
Erano radicati in una cultura che in modo suggestivo Marco Cerruti ha definito la cultura della crisi e della ricerca
Crisi del sistema scolastico aristotelico crisi delle certezze ereditate dal Concilio di Trento e imposte più o meno in ogni ambito
Scientifico e morale etico e sociale
Ma appunto al senso di una crisi profonda si accompagnava un forte e nuovo impulso alla ricerca intesa come disponibilità al vaglio dei fatti all'esame libero e razionale dei dati reali
Ricerca perciò anche di contatti e di materiali di libri di dati di informazioni
Insomma generalmente ricerca di uno scambio di percorsi nuovi lungo i quali mettere in circolazione il pensiero
A questa generazione di straordinari eruditi antichisti filosofi e scienziati che poi quella per aggiungere altri due nomi pesanti diciamo Di vico e di Giannone
Appartenne anche un personaggio straordinariamente affascinante al quale vorrei dedicare due parole perché attraverso la sua vicenda si riesce a capire abbastanza bene in quale momento e in che modo la cultura massonica abbia cominciato a diffondersi in Italia e ad attrarre rapidamente l'interesse proprio degli uomini di lettere
Mi riferisco ad Antonio Conti
Un autore ben poco conosciuto dal grande pubblico e anche regolarmente devo dire escluso dai manuali di storia letteraria ma ben noto agli specialisti per la verità più ai filosofi forse che i letterati
Anche se su di lui e sulla sua opera il lavoro da fare è veramente ancora moltissimo infatti insieme a due colleghi dell'università uno dell'Università di Torino e l'altro dell'Università di Udine stiamo cercando di organizzare a Padova un convegno su questo personaggio
Conti che era nato da una illustre famiglia padovana nel mille seicentosettantasette e aveva studiato scienze matematica fisica astronomia Storia naturale a Padova dov'era ancora molto viva la tradizione dello sperimentalismo galileiano
Si forma appunto nella sua sede universitaria a Padova ma comincia anche a Padova a leggere l'OCCAR reggere balcone
E sente che una impostazione filosofica tradizionale non lo soddisfa più
E così comincia un'avventura europea partendo nel mille settecentotredici per la Francia al termine della guerra di successione spagnola
E parte comincia un viaggio che lo porterà anche ad un lungo soggiorno in Inghilterra e poi in Olanda in Germania
In questi anni fra il mille settecentotredici il ventisei conti stringe rapporti di amicizia e di scambio intellettuale con studiosi che sono i più illustri d'Europa
Da Newton Allai mezza da Madame de Cali Luz avanzi per citare un famoso intellettuale massone dei membri della Royal Academy ai circoli parigini della accade mi pesava screzio ed beh e belletto
Ma al di là di la sua opera di scienziato e filosofo di poeti tragediografo rispetto alla quale peraltro la esiste una mole la stilisti ma dimettiti
Conti entra nel nostro discorso soprattutto per il ruolo fondamentale di mediatore che seppe svolgere nella cultura europea del primo Settecento
E non solo con alcune celebri traduzioni la più famosa forse e quella Dio tra i poteri occulti pop
E poi tradizioni in traduzioni dei classici greci e latini e via dicendo non solo con le traduzioni dicevo ma anche mettendo materialmente in contatto studiosi e ambienti DiVersi
Mi pare significativo per esempio che sia stato proprio Conti a far leggere la scienza nuova nella sua prima edizione a muschio
E a cercare di far conoscere al ricco nell'ambiente tedesco
Oppure ancora mi mi pare significativo che quando Giannone viene arrestato per la prima volta nel settembre del mille settecentotrentacinque sì sì appena congedato proprio da Conti dopo una passeggiata protratta fino a notte fonda e un'interminabile conversazione è il caso di dirlo alla lettera in questo caso sui massimi sistemi
Dunque più che attendibile la lettura di Giuseppe Gianni Rizzo che vede in Antonio contiene la sua area culturale un punto di riferimento importantissimo
Forse il principale punto di riferimento in Italia dopo la triste e rapida chiusura del caso custodito
Per la massoneria inglese di impostazione dirigista e libertina
Nonché è sempre già Rizzo sostenerlo il responsabile principale del filone culturale lato mistico che unisce il Veneto Annapolis
Conti cioè che si era fatto iniziare in Inghilterra diventa un tramite importantissimo per la diffusione in Italia e in aree diverse
D Italia della cultura massone
So ovviamente semplificando e abbozzando solo i contorni di un quadro che in realtà è molto complicato e Dario ma quello che mi interessa sottolineare attraverso queste esempio di conti e infatti solo la natura dei percorsi lungo i quali la cultura massonica si diffonde nell'aria italiana
Percorsi che coincidono quasi alla perfezione con quelli seguiti dai viaggiatori che percorrevano le strade d'Europa fin dal primo Settecento
Prima cioè che di larga se diventasse poi una moda diffusa quella del Grand Tour de quello del viaggio di formazione in Italia ma di che viaggiatori si tratta
Le tipologie sono varie ma a questa altezza tra cronologico appunto i gli anni Trenta sono cruciali no per la diffusione della cultura massoniche nulla e anche in Italia
A questa a questa altezza cronologica dicevo tutto sommato le tipologie di viaggiatori che ci interessano sono ristrette
C'erano i pochi che come conti potevano permettersi di viaggiare per studio
Per puro desiderio di trovare nuovi interlocutori e accostarsi a nuovi approcci scientifici ignoti ecologici in Italia ancora poco praticabile
Ma c'erano anche e più numerosi forse viaggiatori che facevano il percorso inverso da nord a sud
Mossi da istanze diverse ma in larga misura sovrapponibili e due soprattutto erano i motivi che spingevano al viaggio
La ricerca antiquaria e di routine sta e l'attività diplomatica e qualche volta addirittura un'attività spionistica
Ora l'importanza della scienza antiquaria nella cultura massonica è un dato così ben spiegabile e così corposo che non c'è quasi bisogno di commentarlo
Addirittura già Rizzo ha proposto in un modo che mi pare del tutto convincente di individuare nell'antiquaria il vero grande motivo di interesse comune al filone massonico libertino razionalista vista
E a quello cristiano platonico esoterico
Nell'antichità più o meno remota infatti chi asseriva al primo filone diciamo andava cercando le radici della storia universale delle antiche forme di sociabilità del sincretismo religioso anche gli altri i documenti di un'origine arcana è leggendaria da agitare contro i falsi fratelli in un incrocio sempre più frenetico di accuse ti impostura
Ora in Europa non c'era negli anni trenta una netta migliore dell'Italia per chi volesse dedicarsi alla ricerca antiquaria sul campo sulle tracce della Prisca sapienza sia per la ricchezza ancora straordinaria di siti archeologici no Ailly scavi ad Ercolano e Pompei cominciano in questo periodo nei tardi anni Trenta agli scavi seri quelli organizzati per esempio quindi sia per la ricchezza dei siti archeologici sia per il fascino che continuava a sprigionare la culla dell'ermetismo rinascimentale e Dellas edificatoria palladiana
Non meraviglia quindi che ci fossero molti massoni fra gli eruditi e gli antiquari che si avventuravano specialmente al Sud anche oltre la Roma dei grandi Papi collezionisti verso gli scavi del Regno di Napoli e verso la misteriosa Sicilia
Il laboratorio della natura come la definì più tardi del nome ancora colmo di segreti da carpire
Molto spesso poi come già accennavo accadeva che i fratelli europei che viaggiavano per l'Italia coniugasse ero alla passione erudita anche un mandato diplomatico più o meno ufficiale
Anche da questo punto di vista infatti la penisola era un punto caldo in Europa
No un atto Illy disegnarsi delle alleanze politiche e dell'assetto territoriale in seguito alle varie guerre di successione dall'altro le tensioni gioco bitte
Fecero sì che presso le corti italiane i rappresentanti diplomatici delle grandi potenze e soprattutto dell'Inghilterra
Conquistassero rapidamente un ruolo importante di promozione culturale quando non addirittura di propaganda
Ma le ambasciate come ho già avuto modo di ricordare in altre occasioni erano le strutture in cui libri mira muratori potevano infiltrarsi più facilmente
Sicuramente infatti essendo la massoneria di per sé è una forma di società dichiaratamente cosmopolita
L'appartenenza alla massoneria rendeva più facile e più rapido stabilire contatti in terra straniera cioè fra i fratelli una rete di rapporti internazionali esisteva già e quindi bastava sfruttarla
Considerando poi la questione da un punto di vista speculare è chiaro che un incarico diplomatico era la copertura ideale per chi dovesse svolgere missioni segrete parallele o anche del tutto alternative rispetto a quelle ufficiali
E quindi riassumendo dagli anni Trenta del Settecento in avanti
Per una somma di motivi che abbracciavano la sua tradizione e il suo presente la sua storia e la sua geografia l'Italia divenne una meta di particolare interesse per i liberi muratori
Fossero essi eruditi o diplomatici o tutte e due le cose insieme il caso che ho citato prima quello del grande vivande non che fu poi di fatto l'uomo che allestì il Luca tre incarico di Napoleone quindi collezionista esperto d'arte diplomatico in questo senso paradigmatico
D'altro canto però se l'Italia era interessante dei massoni
E la cultura e la sociabilità massonica poterono esercitare un fascino straordinario su il sabato sui sapienti sugli intellettuali italiani
Che ritrovarlo rapidamente quel che è più un loro premeva in questa fase si diceva prima citando Cerruti di crisi e di ricerca
Vi trovarono una rete già tessuta e già predisposta l'ampliamento sulla quale era possibile caricare di flussi di pensiero nuovo e più libero
Potenziando sia il cosmopolitismo interno cioè i legami fra le sparse membra di un'Italia oggi diremmo che ancora virtuale
Sia i rapporti con l'Europa
Proprio nel suo saggio per le Muse in Loggia questo fu l'ometto dal quale poi ha preso il titolo anche la tavola rotonda del resto Cazzaniga ha giustamente sottolineato come nella massoneria abbia avuto corso fin dagli inizi cito una compresenza di identità spirituale Cosmo botte cosmopolita e di identità organizzativa statuale
Ed è naturale quindi che nell'ambito italiano dove appunto lo Stato non c'era questa seconda componente dovesse esprimersi come potenziamento della rivendicazione di una identità culturale comune
Quanto al coté specificamente letterario che è il nucleo di questo
Discorso non c'è dubbio che il diffondersi in Italia della cultura massonica abbia avuto su di esso una ricaduta vistosa
E del resto il motivo che mi ha spinto da profana a interessarmi di massoneria è stata la consapevolezza che ho maturato o come nelle nelle vie ricerca sulla letteratura del Settecento
La certezza dicevo la consapevolezza che una fetta considerevole della produzione letteraria settecentesca in prosa e in versi non si intende e non si spiega se non si passa al vaglio di una lettura in chiave massonica
Le osservazioni da fare in proposito sarebbero multe ma se non altro perché sono svariate le modalità secondo le quali la cultura massonica condiziona l'attività letteraria e badate che il problema più interessante non è quello dell'appartenenza massonica dei singoli autori
Le prime volte che mi è capitato di parlare in pubblico dei rapporti fra letteratura e massoneria mi facevano spesso un'obiezione che devo dire mi ha sempre infastidito molto mi dicevano cioè ma se e i massoni se letterati massoni se gli autori massoni scrittori massoni sono così tanti no che senso ha allora studiare i rapporti con la massoneria se tutti sono massoni e come se nessuno fosse massone però questa è un'obiezione che in realtà non tiene perché è un'obiezione che sarebbe legittima solo se si considerasse l'identità massonico come un dato puramente biografico
Ma la questione sta in altri termini perché quello che importa non è semplicemente accertare se un autore fosse uno fosse massone piuttosto venire a cercare di capire se promotore dato peso per certo che un autore fosse massone fosse entrato in contatto con la cultura massonica
Capire se come l'acquisizione di questo dato possa fornire una chiave interpretativa supplementare e a volte una chiave interpretative essenziale per comprendere un suo testo
E del resto anche se concentriamo l'attenzione sul testo bisogna guardarsi dal trarre delle conclusioni semplicistiche
Per esempio un discorso delicato quello che investe i contenuti
Perché i testi che presentano un contenuto esplicitamente massonico primo esempio mi viene in mente uno dei più famosi è la raccolta di liriche che si intitola la lira fu centri di ero cards
Uscita nel mille settecentottantatré ecco questi esempi sono rari questi sono poesie dichiaratamente massonica
Mentre sono moltissimi testi nei quali si sviluppano dei temi portanti cari anche alla cultura massonica ma non esclusivamente suoi e patrimonio piuttosto del pensiero illuministico
Per fare un qualche esempio la centralità dell'educazione è un tema illuministico molto caro alla cultura massonica oppure la riflessione sulla natura il potere della natura e dei cicli della natura presente c'è tutto un filone letterario sulle catastrofi sui terremoti sulle rocce vulcaniche eccetera però questi sono contenuti che interessano moltissimo i massoni ma non sono contenuti solo massonici
Più caratterizzante dei contenuti se mai e il sistema di relazioni in cui un testo si va a collocare per esempio la scelta di un certo dedicatario
Che costituisce spesso spesso un segnale importante per orientare la lettura di un testo in chiave massonica
E questo l'ha dimostrato bene Roberta turchi sempre in nel suo intervento sempre per il volumetto le Muse in Loggia parlando
Dei dedica tali delle commedie di Goldoni ecco sapere che era massone un certo personaggio al quale destra delicato importante per orientare una lettura in chiave massonica di quel testo
E un discorso interessante anche quello che si potrebbe fare
Relativamente all'opzione da parte di un autore per un editore per un altro perché sappiamo che ci sono nel Settecento uno tutta una serie di editori che sono particolarmente interessati a pubblicare e a diffondere testi massonici
Cioè Remondini abbassano c'era il Mondiale Napoli c'è conduce a Firenze c'è Bettoni atta a a Brescia quindi sono veramente questi sono solo i più famosi tanto
Ma il discorso più significativo ne sono fermamente convinte quello che si può fare sui generi letterari infatti questo strappo il nucleo del discorso che farò non qui non a voi anzi mi avvio a finire ma il discorso che farò per appunto l'annuale della stare dalla massoneria
Questo perché perché nella letteratura del settecento e non solo in Italia ma anche in Italia acquistano o ritrovano larghissima fortuna una serie di generi letterari
Che i Liberi Muratori attenzione non inventa no ex novo ma sottopongono ad una sottile ma decisiva rifunzionalizzazione
Sono generi spesso considerati e nell'insieme a torto marginali sotto la cui etichetta vengono classificati i testi minori di Autori spesso esclusi ancora dal canone scolastico
Eppure una parte cospicua della produzione settecentesca che poi la produzione su cui si sarebbero formati in gran parte per esempio le le le tre corone no del nostro primo Ottocento Foscolo Manzoni leopardi
è ascrivibile a questi generi letterari provo ad abbozzare un un un rapido Elenco per poi chiudere con qualche approfondimento esemplificativo
Per esempio sono è sicuramente un genere riletto e rilanciato in chiave massonica quello dei cicli poetici dedicati alla natura del tempo
Cioè le poesie dedicate alle quattro parti del giorno e alle quattro stagioni qualcosa che si conosce molto meglio nella versione musicale presente no nell'altra di Vivaldi
La poesia e poi ancora un altro genere importante la la poesia idillica cioè quella che rappresenta come in un piccolo quadro un paesaggio sereno e raccolto generalmente animato da figure delicate diamanti o di pastori e di pescatori
E poi la prosa di viaggio è un genere massonico
Cioè la riscrittura a chiave di un'esperienza di un'esperienza di viaggio immaginaria o anche molto spesso un'esperienza realmente compiuta
Ma riscritta ripensata rinvenuta magari in un luogo mitizzato per le sue caratteristiche naturali o sociali c'è tutta una serie di viaggi in Svizzera per esempio
C'è un importante viaggio in calmarsi e del naturalista e letterato massone Alberto Fortis ma questi sono solo gli esempi più famoso
E poi ancora l'elogio l'elogio massonico no per la STU in forma di biografia idealizzata
Ho sono testi ripensati da un punto di vista massonico per esempio i manuali di fu di comportamento ce n'è uno famosissimo di Melchiorre Gioia che esce agli inizi dell'Ottocento
La fattura forse più famoso no cioè il racconto morale in versi che ha come protagonisti animali o oggetti parlanti
Come noterete alcuni di questi generi hanno un'origine nobile e antica basta pensare alla tradizione degli dice la tradizione dell'indica nella nostra società viene da Teocrito addirittura no al modello Plutarco Sharon della biografia
Ho alla favola alla la matrice eso piana della favola no e poi c'era stato un grande rilancio in Francia con la fonte
Quindi sono già negli antichi e in comune hanno lo stretto rapporto con due grandi leit motiv secondo grandi motivi guida vivi fino dall'epoca classica e cari anche all'Illuminismo cioè la natura
E il posto dell'uomo che è una creatura naturale nella storia ma quel che interessa a noi è la sottile strategia con cui i letterati massoni tendono a rifunzionalizzare questi generi e quasi a monopolizzare lì imponendo loro una specie di suggello
Il metodo e questo non ci stupisce è quello di una strutturazione del testo secondo più livelli di significato
Cioè un livello più superficiale accessibile a tutti
E anzi reso studi altamente facile godibile e leggero magari nel caso dei testi in versi grazie all'accompagnamento musicale o alla ricerca di uno stile piano familiari di un linguaggio basso diciamo
E e io però appunto tanta chiarezza e piacevolezza era il vero al di sotto del quale i lettori iniziato poteva riconoscere un senso più profondo una meditazione speck seria e spesso dolorosa
O anche la declinazione del Progetto utopistico di una società armoniosa e più equilibrata
Ho avuto occasione di studiare in modo specifico partendo soprattutto dall'esperienza letteraria di un poeta e letterato massone che si chiamavano radio Bertola
Soprattutto la rinnovata morfologia settecentesca massonica dei primi tre generi che vi ho citato cioè la poesia ciclica l'idillio e la prosa di Piaggio
Ma per aggirare la noia di ripetermi e anche per il piacere di condividere una nuova prospettiva di ricerca per Frisco chiudere accennando appena un'ipotesi ancora in corso di verifica
Cioè l'opportunità di includere a pieno titolo nel catalogo di generi massonici settecenteschi anche l'inno la forma il no
Si tratta anche in questo caso di un genere classico anzi di un genere considerato primitivo di lirica nato direttamente secondo i suoi teorici già settecenteschi dall'istanza ancestrale di appellarsi a un enti di vino per cercare protezione conforto dalla violenza misteriosa della natura e dei suoi ritmi un genere consacrato dalla tradizione pseudo omerica e Kadima che e come tale studiato a fondo per esempio dal solito Antonio Conti
Un genere del resto considerato fondamentale e prescritto per la liturgia massonica fino dalle costituzioni di andarsene
E non per caso largamente rappresentato in quella raccolta che vi citavo prima la lira facente diroccata esso
Il che tuttavia non autorizzerebbe di per sé a ipotizzare la caratterizzazione in chiave muratori o di una forma tanto antica e diffusa
Pure io credo che la rifunzionalizzazione massonica dell'inno sia stata decisiva per mettere in luce di questa forma una caratteristica rimasta fino a quel momento nell'ombra come una potenzialità inespressa
Tornando a valorizzare l'antica dimensione rituale dell'inno infatti i fratelli muratori finirono per suo Marne progressivamente la portata religiosa esaltando piuttosto il suo valore di riconoscimento di un'identità comune
Dell'appartenenza o un gruppo coeso di uguali o almeno di aspiranti con quali cioè Lino la poesia che si canta insieme da quelli e e a cantarla sono quelli che si riconoscono come aventi un'identità comune protetta in un certo modo dalle minacce di un attacco esterno
E nell'ambito della cultura massonica insomma che l'inno si carica di quel valore di espressione collettiva che i poeti del periodo giacobino ben coglieranno
Trasmettendo l'oppure attraverso fratture drammatica alla cultura risorgimentale
E non è un caso mi pare che in un momento davvero cruciale della storia italiana di fronte al crollo imminente del potere napoleonico
E al prepararsi della restaurazione Ugo Foscolo affidarsi proprio disperato appello per un recupero della tradizione e dell'identità Patri a un inno
Il famigerato e quasi sempre frainteso inno alle grazie
Non certo una fuga consolatrice nelle forme pure della bellezza greca ma progetto politico offerto invano ad Eugenio Beauharnais al quale è dedicato l'unico frammento pubblicato da Foscolo
L'unico frammento pubblicato da Foscolo scusate all'altezza del Mar del del grande lavoro telegrafiche fra il dodici e il tredici
Progetto naufragato non per difetto di ispirazione ma per lo sbriciolamento drammatico di quel tessuto unitario che nell'inno espressione collettiva si sarebbe potuto riconoscere ho finito
Ringraziamo la dottoressa fedi per questa interessantissima
L'esposizione che ha centrato alcuni di di elementi molto importanti di passaggi cruciali per la storia della massoneria
Cito solo quello del rapporto tra la repubblica letteraria e l'Accademia cioè questo colosso travaso che ci fu una logge con le accademie quindi questa quasi sorta di trasposizione di una tutta una serie di atti di relazioni sociali che poi vengono si ritrova poi l'Accademia che sono ancora tutte da studiare Cercola tutte sosta state studiate però studi locali portano fuori elementi molto importanti perché proprio questo discorso qua solo attraverso il filtro sorge solo attraverso la conoscenza dei rapporti diretti con i massoni ci si riescono a spiegare
Situazioni storiche che finora erano il inspiegabili
E quindi c'è questo grosso rapporto tra la cultura massonica la cultura in generale un altro argomento molto interessante questa relazione che a mio avviso va approfondito che potevano poi possiamo poi discuterne alla fine nel dibattito anche questo discorso dell'antiquariato c'è questa ricerca
Di testimonianze
Ma soprattutto di testimonianze che fossero a favore di uno o di un altro rito perché più delle volte nella nella ricerca di reperti antiquari si voleva dare a rafforzare quella che aveva poi questa lotta che c'è una forte settecento tra varie liti
Sorgevano riti di ogni genere
Riti con le più fantasiose paternità e si cercava di trovare il simbolo la stessa cosa poi ci fu nell'Ottocento con l'Egitto mania in quel certo punto sì penso di trovare in tutta la simbologia egizia un un retaggio per la Massoneria cosa cosa molto strampalata Paolo
Ci sono tutta una serie di chi di di correnti che si rincorrono in questo in questo periodo l'ultima cosa poi anche il discorso soprattutto dei candidi AG quindi anche questa rapporto che si creano questi viaggiatori all'interno di queste culture come giustamente ha detto Teresa fedi era un discorso anche alle volte il di statali spionistico di di pura politica e questo ci spiega anche la presenza di logge inglese rivive oggi olandese in contrasto fra di loro finora sempre spiegata come semplicemente una lotta all'interno di varia ritualità o divario obbedienza che invece facevano al erano il rapporto stretto e diretto con politiche statuali ben forti compra un politiche di predominio l'ultima cosa interessante poi chiudo perché ripeto non voglio toglie spazio però mis sembrava importante così sottolineare quella dei generi la cosa che mi ha colpito per esempio
Questa ricollocazione dei Jenner delle stagioni
Che importante non a caso i massoni festeggiano di Equinox i sostenitori cioè pongono questo naturale evolversi della natura al centro della loro della loro ritualità e delle loro feste
Il viaggio
Che il viaggio che alle volte diventa una sorta di viaggio reale di un viaggio iniziatico che loro ma quel percorso andare un certo Paese avere certe emozioni fa parte del loro viaggio iniziatico
L'ultimo è quello del manuale dei comportamenti i famosi catechismi massonici non sono nient'altro che una codificazione di come massone
Pensa che la società si debba comportare cioè questa società ideale in cui aspira e lamette all'interno del porto logge come catechismo quindi massoni si devono adattare questo catechismo come numero un'ultima forma di comportamento
Una regola che devono rispettare per sentirsi una parte coesa una parte integrante dico di questo organismo questo ci porta anche quindi a livello tiene alto lo esoterico
Quello che potuti postumo
Comprendere invece quel c'è livello esoterico che solo gli iniziati possono comprendere quindi si gioca su questo modulazione tra vari stili
Quindi mi sembra veramente che ci siano molte suggestione interessante da poterne discutere alla fine
Passiamo invece adesso passiamo dalla letteratura alla musica però che il rapporto è sempre molto interessante sicuramente credo che c'è anche qua ci saranno delle
Delle spiegazioni molto interessanti passo la parola quindi a Gerardo turchini dello sito a Ca'Foscari distintivi Venezia tutto tocchetto chi ne ha già studiato questo argomento di fatto pubblicato un libro su blu che il teatro massonico
E poi è stato coautore di quel libro già citato le Muse in Loggia e quindi ha già nelle sue ricerche negli anni passati e sta tuttora ricercando su questo argomento
Sì se mi è concesso anche aggiungere qualcosa relativamente alla questione dell'inno posso confermare che effettivamente una pista giusta tra nel senso che dura recentemente Soccer esempio
Luciano Canfora sta lavorando proprio sulle traduzioni in ambienti massonici Redini or uffici
Sì insomma è una una cosa così ma il paradigma di questo genere in campo massonico e più che altro Universal Prayer di Puck
Cioè l'idea di questa preghiera universale di questa perché era un grande architetto diverso comunque è un grande ha un grande sistema panteistico che in qualche modo assolva alla o dopo aver costruito il mondo all'ordinamento del mondo
E poi naturalmente nelle opere liriche abbiamo tutti gli inni al Varini al sole nelle opere liriche massoniche che sono come dire pezzi forti che poi diventano canti di loggia a un certo punto e è uno dei dei numeri fissi di solito delle delle opere massoniche del di piano settecento comunque non parlerò tanto di genere in questa relazione quanto della condizione dei musicisti cioè di quelli che appunto la musica la faceva nelle seguivano e che non legati appunto alle logge massoniche
Dunque cercare presente in tre muratori e nella musica del Settecento conduce a parlare di musica italiana e considerare come campo d'indagine l'intera Europa musicale del tempo
Fino alla fine del secolo e anche oltre in quasi tutto il Vecchio Continente la musica creata dell'equità da una miriade di musicisti strumentisti solo una parte dei quali italiani commercializzate diffusa da un mercato editoriale in crescita
Sarà essenzialmente musica italiana nella lingua così come nello stile
Nel Settecento quell'italiano sembra voi fu meno per opinione condivisa con i fatti lo stile egemoni in Europa
Almeno per vastità e numero delle aree colonizzate tre preminenza degli ambiti culturali conquistati
Già l'inizio secolo quindi inizio del Settecento grazie soprattutto al melodramma le forme musicali italiani erano giunti a soddisfare le attese di ricreazione di socialità culturale dei ceti dominanti di tutta Europa
Divenendo appunto un dato di fatto anzitutto sociale stabilmente scrittori percorsi standard di acculturazione delle élite
Sull'onda lunghissima del credito della strepitosa e fiammeggiante fortuna di quello spettacolo che si diceva essere di principe di ambasciatori prestissimo adottato dalle corti del continente
A fine Settecento nei teatri di Londra di Vienna nel corso del mondo germanico così come anche in quelle delle assai più remote storcono San Pietroburgo in un dramma italiano sarà ancora stabilmente il genere teatrale maggiore più della tragedia sì dando di fatto in cima ad una ben consolidata gerarchia degli spettacoli
Ora anche in realtà collocate darà un maggior dinamismo impresa viale cioè non dominate solamente dalle corti dove appunto il melodramma non procedeva più essenzialmente dalle corti come per differenti ragioni accadeva sia
In Inghilterra che in Italia questo genere cioè il gene dell'opera sarà pur sempre un fenomeno di élite
Pur prevedendo la corale non sempre disciplinato e partecipazione di gruppi aspiranti ad essere tali cioè aspiranti a divenire élite il teatro musicale farà ancora parte di una ritualità essenzialmente Hristo Crati Ca'
Ritrovo di una nobiltà riunita proprio altra sua attorno ad uno spettacolo che non avrebbe avuto nella possibilità nell'aspirazione di porsi in contrasto con i poteri tradizionali in primis ovviamente col potere politico
Fin dagli albori infatti il melodramma era stato i monarchi è uno strumento di affermazione dell'autorità del sovrano cioè diciamo l'ispirazione artistica
Diciamo c'entra poco è un codice un sistema
Il librettista cioè quello che scriveva il libretto dell'opera non era tenuto a riformare i costumi degli spettatori quanto a contribuire a determinare una morale politica e sociale già pienamente agente su quel pubblico ed a quel pubblico largamente condivisa
Nel Settecento il teatro d'opera
Ma anche tutto il resto di là musicali pubblica risonanza e ancora fare dei sovrani credere loro nobiltà solo al limite e inetto sottordine anche di quella ceto civile che ambiva con sempre maggiore insistenza a partecipare alle istituzioni culturali e implicitamente a condividere
Con questa Hristo grazie ai valori stessi che essa in qualche modo rappresentava segnalando però la propria visione ideali incontrastati incontrastabile su quelle scene e dei quali quegli spettacoli risultavano essere completamente sanatorie
Solamente in ultima istanza ti per pura necessità questo genere musicale sarà un affare di impresari
Di regola nominati e controllati dal potere politico di poeti espressione delle clientele ristorati che ho più o meno rigidamente censurati e di musicisti espressioni del patrimonio patronato nobiliare se non del principe stesso
Tutte figure così poco responsabili delle scelte esulanti le loro strette competenze da apparire poco più che semplici organizzatori di eventi o estensori materiali
Delle diverse le estemporanee le azioni di un codice accreditato dalla tradizione che si voleva restasse nelle sue grandi linee immutabile
C'ho stabilito
Se per il Settecento cercare presenze massoniche musica italiana obbliga a guardare al all'Europa musicale intera a maggior ragione è necessario sarà ancora focalizzare l'attenzione sulla massoneria europea ritardo antico regime in particolare su quella visto che grazie e talvolta su quelle corone
Che adottando e promuovendo la socialità e riti del sistema Muratorio Dondero rivestire di musica generalmente di musica vocale italiana come loro consuetudine il momento comune riservato e al contempo pubblico della loro cultura della rappresentazione
Così come nel mondo profano anche nel caso della massoneria la musica fu tanto più necessaria qui gruppi che per tradizione la consideravano componente essenziale ed irrinunciabile della propria esigenza di rappresentazione vale a dire le Coronelle grande visto che Lezzi
Naturale conseguenza di questa situazione il fatto che solo certe logge ricordo della grande nobiltà sentissero l'esigenza o fossero in grado di promuovere di promuovere un'attività musicale di livello
Attività che lei fatte rispose più ad una vocazione nobiliare che è un'espressione di Zero massonico
Di regola l'aristocratico di antico regime entravi Massoneria coi propri pari e solo a patto di partecipare ad un tipo di socialità che non è mortificato se gli attributi secolari dovuti al rango tra questi quelli dettati dalla vecchia culturale dar presentazione
Tali furono i consessi che dette l'impulso alla creazione della parte più notevole della musica disegno massonico prodotta nel Settecento europeo che la finanziaria non è che la consumarono all'occorrenza in compagnia di un pubblico anche profano
Speaker hanno in tal modo i termini estremi gli uni solvibile contraddizione tra dignità e circostanze una costante contraddizione tra la discrezione richiesta dei misteri ed una visibilità alla quale l'aristocrazia naturalmente aspirata
Una pubblicità una pubblicità da sempre appannaggio irrinunciabile di grande in una tensione continua appunto fra segretezza e pubblicità tra discrezione protagonismo tra mistero e proselitismo tra aperture costantemente proclamate ed esclusioni conti col quotidianamente praticate
Per fare un esempio di come funzionava il sistema abbiamo come un'opera importante di Christoph Willibald Gluck un capolavoro assoluto del Settecento che Ifigenia in Tauride chimera presentata nel mille settecentosettantanove a Parigi
è un'opera che presenta un trituratrice stratificazioni di piani simbolici
Cioè abbiamo una triplice stratificazione che è parallela ai percorsi di progressivo affinamento che scandivano i gravi distruzioni moratoria previsti da quel particolare rito che l'aveva commissionata cioè che andava in una somma di quel particolare rito che andare a vedere quell'opera era capace di far comprendere tanti più significati quanto maggiore sarebbe stata fosse stata la sua diciamo istruzione simbolica si poteva arrivare fino ad un terzo livello di significati
Data per scontata una più modesta attività musicale di cerimonie di ricreazione presso l'elogio della borghesia dell'ingegno dei mestieri l'attività su larga scala e di alta risonanza fatta di grandi serate di concerti e di opere di sfondo massonico presentate nei teatri pubblici
Pur sempre sotto il velo dell'allegoria
Fu quindi appannaggio delle sole logge delle corti e di quelle ad alta partecipazione visto grafica
Fu per l'aristocrazia infatti che ancora aspirare alla prestare la loro opera le migliaia di musicisti che nell'ultimo scorcio di antico regime oscillano tra il servizio nelle vecchie cappelle nobiliare ed ecclesiastiche
Ed in viaggio di un completo affrancamento dal patronato tradizionale attraverso la libera professione
Nel secolo che pure assistette a lungo tramonto dell'esperienza del grande mecenatismo musicale principesco solo chi detenne posizione credito e mezzi che volle sostenere gli oneri definiti nel Codice del vivere nobiliare
Senti il dovere di esercitare il diritto di cooptare e di indirizzare i musicisti strumentisti verso la creazione di prodotti musicale di significato massonico
Di fare approdare queste composizioni verso la risonanza pubblica per esecuzione milione accademiche private nelle società più bicchieri concerti unite altri corti o di città
La realtà sociale e culturale di compositori strumentisti del diciottesimo secolo obbliga infatti a ritenere che per la grande maggioranza di essi la Loggia fosse prima che un ruolo luogo di affratella mento spirituale nel cuore nel nel quale riunirsi assieme ad altri individui pari condizione
Un terreno per l'ottenimento di protezione di commissioni per per prestare opera presso l'aristocrazia massonica disponibile a stringere con i musicisti legami di mecenatismo elettivo
Differentemente dai pittori degli scultori che nel Settecento già godevano di una diversa considerazione sociale e che assai presto decisero di unirsi logge proprie solo assai raramente musicisti scelsero di fare Loggia fra di loro
E si preferiva in genere frequentare logge delitto e nove varcarono certo le soglie in una posizione di parità per la loro ammissione misteri la consuetudine prevedeva la messa in campo di una condizione particolare quella del fratello ha talento
La pratica faceva capo ad una frizione che voleva che gli uomini di basso di bassa condizione e quindi attaccati per vivere ad un mestiere
Non potessero essere ricevuti nella Massoneria questo scrive a un un maestro di loggia degli anni Sessanta Dioniso degli anni Sessanta del Settecento che come fratelli serventi o tutt'al più come fratelli ha talento
Per i serventi erano quei domestici e che i nobili avevano preteso di portare in Loggia loro seguito
L'accostamento fra due condizioni che erano decisamente più bollenti anche al di fuori dalle logge cioè nella società di Arco di antico regime quindi nel mondo del mecenatismo musicale principesco
Quindi l'accostamento fra queste quelle condizioni servente e artista artista musicista appare significativa in questa particolare posizione il fratello ha talento tendeva sempre inevitabilmente avesse risucchiato nell'orbita del fratello servente
Pur se a questi patti perché questa è la realtà della società di antico regime
Per le migliaia di musicisti strumentisti senza un nome da spendere l'affiliazione alla massoneria resta nel corso del Settecento una delle possibili opportunità offerte da un mestiere che ancora assimilato alle arti meccaniche benché in fase di lenta emancipazione
La rigidità della pratica risulterà più per flessibile invece per quei pochi che un nuovo ce l'avevano già è il caso di quei musicisti di chiara fama che pur continuando a difendere inesorabilmente dal patronato nobiliare avevano maturato una qualche notorietà grazie soprattutto al mercato teatrale e al non ancora pienamente sviluppato mondo del concerto pubblico appagamento
è il caso ad esempio del primo italiano iniziato a Londra nel mille settecento venticinque alla moderna massoneria speculativa cioè che è un grande compositore del Settecento che Francesco Saverio Geminiani
Nell'opera di musicisti italiani come vedete molti di loro andarono incontro la libera moratoria assai prima che loro colleghi rimasti in patria potessero aver neanche sono notizie
Della principi fin e secolo musicisti italiani affidati alla figlia della massoneria come Giovanni Battista Viotti Antonio Sacchini o il grande Luigi Cherubini potranno lanciarsi alla conquista delle scene musicali della capitale
Appoggiandosi al milieu e alle istituzioni musicali della Madre Loggia scozzese di Francia la Merloni ter Jos de France
Una Brienza muratori ad altissima partecipazione Hristo grafica il settantadue per cento degli affiliati nel mille settecentottantadue era di aristocratici di spada
Fondatrice di una celebre società di concerti l'associazione Alpiq Società olimpica
Particolarmente istruttivo appare anche il percorso pre rivoluzionaria di Luigi Cherubini iniziato probabilmente a Firenze ad opera di un facoltoso mecenate inglese
Fra il mille settecentosettantotto mila settecentottantadue il giovane Cherubini era stato ragazzo di bottega di un operista Celebre e fratello massone Giuseppe Sarti
In questa veste aveva musicato le aree di personaggi di secondo piano i recitativi delle opere del maestro cioè come vedete si lavorava anche così cioè a pezzi
Fino a sopperire momentanei ingorghi di committenza mettendo in musica anche spettacoli interi che poi passarono sotto la firma del maestro
Un subappalto insomma però senza firma
Tutto questo finché un giorno il suo mecenate inglese non aveva invitato inviato a Londra per tentare migliore fortuna vendono munito di lettere di raccomandazione
Non era andata così bene era passato a Parigi e Cherubini era stato introdotto nel circuito della mera logica nell'alloggio di cui ho parlato proprio da Viotti
Suo fratello massone e altro musicista col quale divideva un appartamento in onda Mary Stuart a due passi dalla sede dell'alloggio e della sua sede olimpica
Per queste ultime per queste ultime società scrisse due Cantate moratoria
A un fiocco e si rassegni i temi sono più o meno sempre gli stessi Anfione nate quello che consono della musica costruisce le mura le mura di Tebe
Quindi un'idea della dalla la capacità di intercettare le forze nascoste della natura attraverso l'armonia e poi c'è questo esempio della costruzione no che insomma siamo proprio in pieno simbologia massonica
E anche gli appoggi ottenuti successivamente da da Cherubini nei momenti meno felici la sua carriera cioè in età napoleonica ad esempio con i conti di Caramanico mi principi Esterházy di Galanta che peraltro erano i mecenati del design di Franz Josef Stalin che era massone che gli furono ancora il frutto di legami stretti al trenta oltre vent'anni prima in quegli stessi ambienti
Ora per questi commi da percorsi come questi emerge una capacità di amministrare il proprio successo e di contrattare commissioni restando all'interno di canali ambiti difficili da raggiungere in una condizione di compromesso tra il vecchio sistema della protezione aristocratiche la libera professione
In posizione neanche pur lontanamente paragonabile a quella rappresentata dall'oscuro servizio prestato la grande massa dei fratelli ha talento
E tuttavia elogia la dinamica dei rapporti fra questi musicisti di grido i loro fratelli aristocratici continua ad essere quella della vecchia del vecchio Man ancora vivo e vegeto patronage nobiliare
All'interno della quale non era nemmeno pensabile a dispetto dell'uguaglianza massonica aspirare ad una parità tra i contraenti calcolate che nell'indirizzario alloggia Viotti Sacchini sono segnati separatamente dagli altri no radiata lenta
Non sarà dunque il caso viaggiare in modo suo perché a mente ottimistico nel senso cioè di un'emancipazione effettuale dell'ingresso in un cenacolo di pari uniti da ideali di eguaglianza neanche ciò che in effetti Mozart stesso grande Mozart
Aveva vissuto con entusiasmo
Come un importante realizzazione personale cioè la propria affiliazione all'inizio del mille settecentottantacinque ad una loggia viennese de la Grande Hristo Grazia e degli alti funzionari asburgici
Loggia di primissimo piano che non per niente il secondo aveva investito del delicato compito di negoziare la creazione di un nuovo ridente nazionale in grado di riformare il mondo massonico delle terre ereditarie asburgica
Avvenuta nel momento in cui Mozart lasciava traumaticamente il patronato principesco miscuglio di Colloredo per lanciarsi nelle allora per lui promettenti incertezze della libera professione
Questa filiazione dovette significare per noi il passaggio in mani migliori o perlomeno più adatte alle sue esigenze del momento
L'essere stato accettato in qualità di protetto da nuovi mamme ma sicuramente meno tirannici mecenati
Lo stesso compromesso instabile ma scevro da ogni altra ambiguità circa il rispetto dei ruoli contraddistinse anche il non infrequenti ingresso del momentaneo transito di numerosi cantanti lirici nelle logge dell'aristocrazia i virtuosi
Così rimane amati cantanti erano portati a spostarsi assai più frequentemente degli strumentisti degli stessi compositori concertisti
Anche in ragione di questi viaggi professionali affiliazione possesso di lettere di presentazione potevano tornare loro utili se non indispensabili in un'ottica di sovrapposizione fra Circuiti massonici e Circuiti musicali
Che fossero di come Cina txt correzionale o commerciale e la stessa cosa oppure appunto entrambe
Un'evenienza che appariva come del tutto naturale cioè non si fanno grosse distinzioni in questo caso da parte di degli stessi che devono essere beneficiari questo sistema
Alcuni di questi cantanti erano dei veri e propri direi
Poterono in tal caso aspirare ad altro trattamento rispetto a quello di variamente riservato ai loro colleghi strumentisti dunque anche ai compositori c'erano più importanti cantanti vengono pagati di più soprattutto e ciò nonostante la diffusa diffidenza da parte dell'oggi verso lo preferisca professione talvolta rafforzata da espliciti divieti formulati dall'obbedienza e stesse e i teatranti sono gente che gira non sono affidabili e quindi le logge in molti casi proibiscono l'affiliazione
Tuttavia se un cantante di seconda fila come il castrato Gaetano bene è stata già attivo nella Londra di Haendel poteri accedere ai Circuiti massonici in virtù dei suoi interessi nel mondo del collezionismo dell'antiquario appunto dicevamo dell'editoria piuttosto che per la sua qualità di musicista
Siamo negli anni Trenta del Settecento
Diversi appaiono i casi di autentiche celebrità come garante Gaetano Guadagni o giusto Ferdinando Ten Ducci detto senesi no
Quell'anno in particolare dopo aver legato il proprio nome alla grande operazione massonica viennese dello scalo di Gluck fu il primo arretrare a presentare a a ricoprire il ruolo di Orfeo che è un'opera massonica
Che riporta le varie fasi dell'iniziazione sotto il velo dell'allegoria è un è un calante capo lavoro su musicale del Settecento
Dunque aveva legato il proprio nome la grande operazione di Orfeo e aveva vissuto intensa simbiosi spirituale col personaggio e con ciò che esso rappresentava per il mondo delle logge
Guadagni chiuse la propria vicenda artistica ed umana Padova in un contesto di mecenatismo elettivo dei contorni palesemente muratori questo ricorda descritto molto bene in una serie di articoli molto belli di Paolo Cattelan
Ten Ducci invece avrebbe raccolto da guadagni il testimone dello stroma Sorico sostenendo nel ruolo a Londra Firenze a Napoli in una circolazione dell'opera promossa e sostenuta dalle differenti realtà moratoria locali
Un altro evirato Celebre Luigi Marchesi detto Marchesini venne affiliato nel mille settecentottantacinque La Loggia milanese più strettamente legata al governo asburgico ed alloggio nazionale di Vienna e composta da aristocratici ed altri funzionari danno già la concordia
Per si scrisse in una lettera i suoi talenti la sua sorprendente virtù nel canto e più di tutto
Il suo carattere veramente massonico elementi che avevano fatto derogare i fratelli dalla fissata massima di non ammettere persone di teatro nella loggia questo lo scrive il Maestro della loggia al suo corrispondente di Vienna
Spiegando questa questa stranezza
E Antico Regime fu il divo ed è proprio l'evirato questi questi tre sono tutti e tre castrati per l'incarnazione
Quindi fu il divo più grande strumentista o del maestro di cappella rendersi capace di entrare in intimità con i sovrani e persino a partecipare di interi di corte
E però sono casi che non fanno statistica
Sono case più unici che rari
Altro è il caso ad esempio degli oltre ottanta strumentisti che negli stessi anni cercarono raffinazione tra le colonne della Merloni cioè Costes di Parigi come i fratelli ha talento
Per loro ancora alle soglie della rivoluzione si tratta di stabilire con gli ha visto tracce dell'atelier un tradizionale scambio paternalistico clientelare di protezione contro sottomissione ritrovandosi in un ambiente
Qualificato dalle competenze musicali del cliente nonché dall'uso che di tale competenza faceva il padrino
In questo caso i padrini perché diciamo la Loggia è un organo collettivo
Al fine di simboleggiare il proprio rango sociale attraverso Acconci eventi sonori questa è la definizione diciamo del
Della mecenatismo tradizionale così come viene da fra Claudio Anibaldi che uno studioso di questi problemi
E tuttavia nel caso del sistema
Di gestione della musica da parte di logge come la Mellone Costes di Parigi mi faccio questo breve quadro Manzi ma sto vado vado a concludere
Non sarà più possibile parlare di mecenatismo tradizionale e questo anche se i complessi musicale nell'atelier erano stati creati penalizzare manifestazioni di tipo mi fido artistico tradizionale cioè manifestazioni che prevedevano un pubblico selezionato in base al ceto e alle clientele
Chiedo ad assistere ad eventi sonori fuori dal mercato concorrenziale Cione non erano concetti appagamento erano concessi agli inviti
Mancano però per far sì che questo sistema di concerti in qualche modo si possa dire appartenente al vecchio sistema messo in artistico una serie di elementi che sono partitici del vecchio mecenatismo cioè quello che sta per scomparire e nell'età della della nascita dei dei nuovi concerti appagamento dove uno può andare pagando e diciamo vale per ciò che ha pagato no secondo l'esposto sia in platea o in fondo
Cosa manca perché queste a queste orchestre massoniche diciamo organizzate dalle logge fossero delle attese di antico regime secondo il sistema mecenati istigò il fatto che intanto l'orchestra nera stipendiata
E che si reggeva sul rapporto di tipo clientelare
Diretto fra appunto i membri della Loggia e il musicista piuttosto che sul rapporto paternalistico che era tipico del vecchio sistema e prima il legame diciamo il fratello ha talento
Non è remunerato e quindi in qualche modo fu anche non sentirsi legato in esclusiva alla Loggia c'è un rapporto che è un pochino più libero del vecchio sistema diciamo anch'anche perché la sua appartenenza Roger fatto di lavorarci dentro non era la sua esclusiva fonte di sostentamento per cui lui poteva in qualche modo scegliere
Se passare dalla Loggia un'altra oppure se continuare a prestare la propria opera opera fra due logge diverse avendo poi magari come fonte principale di contestare vidi sostentamento il fatto di essere musicista in un'orchestra pubblica come può essere quella del teatro d'opera
Quindi se il vecchio mecenatismo si saldava direttamente all'idea della società del principe perché in fondo diciamo come ho detto nel musicista nelle vecchie cappelle principesche a un domestico c'è un famiglia
Nel corso del Settecento il disfacimento di questo sistema abbia creato nuove possibilità per il musicista
Esattamente come per i letterati e gli aveva cominciato a lavorare per un pubblico sempre più impersonale
In una società più allargata poteva cominciare a scegliere il proprio percorso
Prevedendo la possibilità di stringere legami orizzontali e più noti e non più solo verticali com'erano quelli del vecchio sistema
Per il resto però la sua condizione era ancora espressione del sistema antico la filiazione del domestico musicista finiva per essere poco più che una necessaria formalità
Mentre i limiti di questa associazione col mecenate spettatore erano chiari fin dall'inizio ciascuno dei contraenti in per il Patto al protettore altro tetto anche in Loggia
Il musicista prestava servizio in cerca di protezione in un circolo che non gli dava né poteva dargli alcuna garanzia di trattamento paritario esattamente come fuori
In conclusione al momento dello sviluppo del concerto pubblico a pagamento le logge ristoratrice che furono anche le uniche in grado di promuovere un'attività musicale di pubblica risonanza rimase un passo indietro rispetto al resto della società civile
Non contribuì non assecondare istanze collettive altamente condivise come la presa d'atto del compimento del processo di mutazione della condizione socio professionale del musicista e organizzare una loro manifestazione di grande spicco secondo i modi del mecenatismo principesco
La Massoneria che fu incontestabilmente l'istituzione già aperta fra quante svolse l'attività socio culturale di rilievo nata a detta dei lumi tra quest'anno veniamo appunto i salotti i club
L'Accademia ma anche le società di lettura che già sono con un passo nell'Ottocento
La soglia d'o no come le altre un pubblico che ha definito borghese dagli organi avremmo Asca uno studioso di queste cose che appare però in gran parte subalterno ai moduli di comportamento aristocratici
In ultima analisi e se risulta assai meno aperta delle altre forme associative di promozione dell'attività musicale alta organizzando la quale resto attestata sui valori della dell'antica cultura della rappresentazione
Pensiamo dottor turchini per questa sua relazione che aperto anche qua de
E spazi interessanti
Di analisi
Soprattutto perché c'ha puntualizzato quello che un un discorso molto importante per gli storici e massoneria è questo
Questo anche mito che si crea di una massoneria totalmente aperto dove tutti erano uguali invece è un percorso molto lento qualcosa o molto lento dove i primi anni lastre Grazia ha un ruolo predominante
C'è da fare una volta ulteriore distinzione che si parla sempre di massoneria al singolare quando esistono ma sono Erie quindi somma Soleri e più aristocratiche più portate a mantenimento di questa separazione di classe altre invece soprattutto in Inghilterra fosse meno legate a questa a questa concezione nobiliare
Però questo è un argomento che può essere sviluppato
L'altra cosa importante che emerso da questa relazione e si effettivamente le logge massoniche mantennero la struttura del mecenate però da quello che ho capito anche perché è un argomento interessante ma in buona parte nonché per me quindi mi pongo più come come uditore che come interlocutore e quello del passaggio cioè hanno fatto una sorta podi
Di tra Tugnoli Clark questa dal mecenatismo puro principesco e quella delle dei concerti appagamento ecco è una forte evoluzione verso questa
Questo questo passo
Comunque penso che di questo possiamo quel parlarne poi in discussione finale
E quindi passiamo la parola al professor Angelo Stella che ordinario di Storia di lingua italiana grossista di Pavia che in buona parte si ricollega alla prima relazione anche se invece di analizzare il discorso dell'influenza massonica sui generi letterari ci parlava più del del l'importanza di scrittore di opere in cui il l'contenuto massonico viene esplicitato
Io vorrei evidenziare un concetto cioè un concetto proprio che penso di evidenziare in dieci minuti
Voglio farlo anche riallacciandomi a discorsi fatti qui stamattina perché devo dire ogni discorso sulla poesia va inserito in un quadro ti ti ho logico in una gerarchia ideologica
Ora
Le musiche in Loggia quali musei
Nel museo della poesia comica satirica di ricca Calliope Clio è reato quali Musatti questo una domanda
Importante cui rispondere
Perché se io leggo esempio due testi di questo povero di questo poeta che volete
Il cristianesimo è un romanzo che fa chiasso Cisco tentammo del Battesimo ma cantiamo col compasso come un'aria di Lucia Paternostro e Ave Maria
Noi vediamo no in questo poeta che penso a molti di voi avranno riconosciuto perché Giosuè Carducci no
Come dire l'introduzione noi l'opposizione alla diciamo cristianesimo di un simbolo chiaro già Massoneria noi comparso per indicare un come funzione positiva del nuovo
Posso leggere un altro poeta
Voi sostenuto dette in London lo Nord Calzolari
A forza di argomenti difende con crème Bilan potrete che fa che il far le scarpe sia un altro liberale
Conviene per far le scarpe il sapere di matematica il cuoio si dispone compenso e con misura e nel due mila e le parti ci vuole Tite Turatto
Un uomo della mia sorte è un calzolaio che parla a ius di parlare schietto un uomo che la tomaia misura con la squadra
Che del TAR Longhi cuoio anche il circolo quanto era che insegna col compenso le regole ai calzoni chissà da un punto all'arto se compare le proposizioni un uomo che esulta l'arte ha scritto due volumi esempio dappertutto per da incomodi costumi come vediamo no ho citato anche qui un poeta note già molto studiato su passi studiati cioè Carlo Goldoni che dimostra un po'come così anche nella cultura popolare Giametta
E del Settecento fosse entrato in mondo simbolico immaginario
Tella poi sia
Qualche poeta direi ne approfitta fosse a livello più alto
Perché per esempio una rivitalizzazione del linguaggio petto che esco come quei stanno o di gentil costume unico esempio Togni alto un mio pensiero cagione e donna
Dell'asso vivere Milio sola colonna
Dice vestiario virtute in terra tempio abbiamo due però alle Colonne tempio che certo presenti nella traduzione ma chi imbocca per esempio Vittorio Alfieri che scrive in questo caso possono farci alludo e così ha un alto differente simbolico ma voglio illustrare un concetto
Proprio oggi legato un po'mio titolo che mi sembra cose un po'impotente
Tardioli qui cioè e i diritti il il credito diligente pulite intende aiuti poi italiano che ha tentato di essere massone e un certo punto non c'è più riuscito è stato Alessandro Manzoni
E cioè che se non si tiene presente questo aspetto
Di di Manzoni non se ne capisce nell'evoluzione nella storia non si capisce gran parte della storia d'Italia io che stamattina quando ho sentito parlare tanto di laicismo e di questi concetti
Ho incontrato una frase Team Sonic Manzoni ha detto la rivoluzione francese ha dato la libertà alla religione uno che sente questa frase qui dice
Ma come l'allusione francese quello che ha di Beate e questo è un concetto che Manzoni ha sostenuto scrivendo in una lettera a monsignor Tosi proprio per dire che
Solo dato in uso nel sentire separando la chiesa dallo Stato da ciò che la il corno che il laicismo traduzione francese è stato ciò che ha restituito la libertà alla religione
Ora proprio questo diciamo sviluppo di Manzoni si comprende proprio partendo dalla sua educazione massonica dirò
Proprio due cose in relazione a questo fatto il grande filosofo Fichte no che ha scritto la filosofia della massoneria
A ha detto una volta avvenuta la maturità
La ditta poesia siti sposa alla chiarezza della mente e alla rettitudine del cuore e la bellezza entrò in connubio con la saggezza e la fortezza
Una volta avvenuta la maturità la vita poesia cd sposa alla chiarezza della mente
E dice ancora fitte
Il percorso del poeta e come e del perché il percorso dell'illuminato è un percorso tra virgolette antisociale deve uscire dalla società e deve segregati
Sempre Fichte dice no questo mito cassa considerare l'opera dell'ingegno Morandi dentro di noi e intuì la verità che anche in ciò bisognava esseri soli e Manzoni scrive no parlando come dire del luogo ideale della poesia ma potrebbe essere il luogo ideale
Anche diciamo così di una collocazione massonica e questa elesse uscente
Che secreta intorno dovevi John circonda nonché secreta dalle regioni e l'altro Titan tipiche esercitando ancor Laura divina spiegano
A pochi info ai viventi e danno colpire elementi di Mostar parola
Comunque i messaggi ideologici a pensarti come la poesia hanno una caratteristica in comune sono irritati sono aristocratici
Proprio Manzoni ha scritto una poesia e non a caso di e dedicata alle Muse intitolato Urania c'è un percorso ultimi radio massonico
Proprio simile a quello che era collega Fede ha ricordato cioè delle Grazie di Foscolo
E che vale dire due cose
Esiste tanta poi sia di massa un non esiste una grande poesia massonica questa domanda chiudo cioè noi non abbiamo
Un poema massonico poteva ma vero potevamo averlo
Se Manzoni fosse rimasto massone se Foscolo avesse concluso ringrazio perché gli anch'io sono convinto che le Grazie dando visto come tentativo di conciliare diciamo così questa questo dissidio elitario no cioè l'ideologia
E la poesia
Ecco ci mancava che ci può essere così ideologica Dante ha dimostrato che ci può essere ecco Foscolo ha tentato di farlo
Riprendendo in questo grandi modelli giuridici pelle poesia
Quindi questi se vogliamo è la prima poi la seconda Povia e quella che ha impedito al Manzoni invece di far includere ed è proprio diciamo
Il problema sociale
Tommaso Crudeli l'aveva già detto queste in un famosa poesia proprio dedicata alla verità
Cioè come si può introdurre il problema sociale è il padre di sociale affetto proprio rivolgendosi ha una una dama inglese ecco su questo secondo me è venuto meno diciamo un po'il proselitismo manzoniana perché lui dice a un certo punto esaudire un suo personaggio io voglio usare la ragione perché la vera ragione deve essere di pochi e non può essere di morte
Io e credo che
Conclusioni dovranno essere trattati da chi conosce meglio di me
Quest'ideologia per me è stato devo dire molto stimolante molto bello occuparmi un po'di queste cose perché ho conosciuto un mondo che non che non avevo presente ha avuto modo di apprezzarlo per finire voglio finire così con una piccola cosa imbattuta lasciando poi a chi vorrà leggermente
Altre considerazioni
Carlo Porta come sapete l'amico di Manzoni e come lui era giansenista giansenista era in modo diciamo dei credenti dei cristiani di essere se vogliamo un po'massonici dello scritto una bellissima poesia
Cioè di un prete che si chiama don Pasquale di don Pasquale vuol dire un po'don va be'io è un polsino di questo tipo che ha una visione e vedi Paradiso e dice che c'è in Paradiso perbacco c'è Mascheroni Alfieri Parrini
Poi dice sì c'è anche il pescivendolo cioè nostre per Falcone cioè Metastasio dice ma che la pace in paradiso dice
Certo son proprio tutti quelli che L'Abate De Vecchi a me che era il fondatore giura
Società diciamo devozionale ha messo nella lista come massoni ma com'è questa storia che tutti i massoni sono impari avviso allora chiamano il teologo il canonista
E dice che insomma eduli decide che non li aveva visti i santi in paradiso e questo era perfetto morale che viene da Gesù Cristo
Ma e ve lo dico in milanese la vedi visti insieme ai fra Massimo Lerner fette fisiche cioè venti indigestione da perfetto fisico che viene dato indigestione
Un'ultima vittima curiosità unicamente
Presente l'omaggio dall'Accademia della fusione come sapete no quando nasce la massoneria anche perso la riflessione dobbiamo fare viene soppresso dalla Compagnia di Gesù rimasto presso l'Accademia della Crusca
Una cosa molto divertente sarebbe andata scrive sui vocabolari fino a quando queste parole entrano vengano registrate no repertorio tra lingua italiana
Ecco bene dei gol due e su questo perché su questo chiudo uno e del mille e ottocento trentasei un vocabolario assolutamente sconosciuto dagli storici della lingua italiana perché scritto da uno che veniva da da dall'olandese e dice dunque
Fra massoni notar francese così alcuni denominano quel modello mi settari detti tardi andamenti e di più i muratori
Massoneria setta misteriosa dei cosiddetti massonico Liberi Muratori essa pretende esserti cabalistica
Ma sembra che non abbia altro scopo che quello di Gozo filiali implicata e di recarsi reciprocamente dei soccorsi o qualcuno dei suoi membri cadesse nell'indigenza mille ottocentotrentasei
è singolare che il vocabolario manzoniano avuto da Manzoni invece dal giudizio positivo su massoneria perché dice apre siamo nel mille ottocentosettanta dice chi appartiene ad assoggettano e come esempio dice
Adesso gli fra massoni gioco ma accadesse sfrenate
Vi leggo da da ultimo calice perché siamo in Romagna quello che ha scritto Alfredo Panzini Alfredo Panzini come sapete Fatoum vocabolario moderno progressivamente aggiornato e di volta in volta correggeva no secondo l'andazzo dei tempi no
Cosa voti fascismo nemmeno trecentoventicinque il comunismo è diverso che nel mille novecento quarantasei insomma qualcosa detto tante volte ecco però secondo me da una bella definizione penso abbastanza corretta nel corso del mille novecentootto
Fra massone o massone parole ormai conquistata dall'uso ma avverta sicché la brutta reazione fonetica di fare ma sono di buon muratore così chiamati perché gli attrezzi dell'Aspen murali asso mi si impone di questa società segreta diffusa e potenti in tutto il mondo
Io credo che l'uso di farmaci sono il sia pur venuto perché da esso si poté fare fa Massoneria mentre dal libro muratore bisognava far la fatica di creare l'astratto che non può esisteva già
La voce Massone diploma muratori e poco usata la massoneria moderna
Rappresentò il principio liberale della coscienza del Governo
Si identificò spesso col principio nazionale come fu per noi in Italia nel periodo del Risorgimento si oppose alle tirannie attimo creati che e di casta
Fu in altri termini vitale benefica quanto valido ed è il principio opposto
Come vedete tocca volare in sono neutroni non sono a ideologici ma poi qualche volta dicono anche delle cose giuste
In realtà poi sosterrà per questo brillante esposizione effettivamente così vocabolari non sono assolutamente neutri insomma ed indicativo che questa voce sia fatta potere mi novecentootto nel momento della storia italiana dovrà mostrare a gioca un ruolo importante fu il momento dei blocchi popolari
Nel momento in cui c'è un grosso scontro a livello di società c'è al rientro un gran parte stile della Chiesa cattolica del cattolicesimo nella politica attiva quindi un grosso tormento e quindi questa definizione inquadra molto bene anche una certa collocazione dell'autore
Nata come importante può sostenersi hanno un profondo conoscitore Manzoni appunto questa questa figura del Manzoni questa sua evoluzione che era iniziata con all'insegna del di un ambiente di una cultura massonica poi si sposta su su altri versanti e quindi un'ulteriore conferma di quanto aveva già detto dottoressa fedi di questa importanza la cultura massonica indipendentemente dall'appartenenza o meno
Del
Dell'auto alla massoneria per questo è importante perché OPA più che potenza ma sa che bisogna parlare della massonico voce della cultura massonica che avvolge questi ambienti
E come dire un ne son porto su un altro esempio un un personaggio con studiato con ricostruito la storia cioè se la al discorso Cavour fu un massone o meno
Non importa assolutamente niente se Cavour sia stato iniziato meno alla massoneria l'importante che nel cinquantanove
Sul bloccavo non si oppone alla rinascita massoneria piemontese quella nazionale e permette a tutti i suoi più stretti collaboratori di partecipare
Quindi dal suo avvallo dal suo assenso questo progetto
Che poi lo fosse o meno o è una questione proprio veramente di lana caprina per noi storici però ogni volta chi lui aveva capito che la massoneria svolge poteva svolgere un ruolo importante nel suo progetto suo paradigma politico ostruzione all'Italia e l'appoggia
Indipendentemente che lo fosse o meno
Quindi questo è un altro mente importante come l'ultima cosa che voglio sottolineare è appunto quello discorso tra poesia massonica poeti massonici questo è un altro snodo importante su cui dove varrebbe la pena rifletterci e continuare magari la nostra discussione
Ho parlato troppo lascio la parola a qualche domanda so che le inizio sempre glaciale drammatico che nessuno vuole intervenire spero mai come l'amaro male io smentisco subito
No
Aspetta ha chiuso
Così ecco vengo subito
Parto soprappalto subito dalla fine certo non è non è importantissima Manden determinante sapere se un grande personaggio come Cavour e io dico come perito prendere io sono mi occupo di musica sono musicologo e quindi azzarda un abbiamo io alzo nel mio nel mio cachessia scudato effettivamente massone
Se sappiamo sicurissimamente che lo che Mozart Mozart è un'istituzione ecco sono molto contento che tocchi mi abbia speso belle parole su Luigi Cherubini il quale è un è stato un grande musicista è è un è un grande musicista che è stato ed è sicuramente sicuramente è stato un libero muratore e che ha musicato a proposito degli inni ha musicato parecchi inni su testi greci corpi divari di vari autori per esempio di di Anacreonte di porno attore di e di Pindaro anche che purtroppo sono lettera morta perché non sono conosciuti non sono non sono non non non sono pure pubblicati
E e quando ho detto è interessante sapere che recentemente recentemente da notizie che ho avuto da amici dell'Europa dell'Est sono emerse ha inseguito a riceva che compiuta a Bratislava sono M. sono emersi documenti di Loggia che controllano che Beethoven era libero muratore e questa non notizia bomba ecco che a bordo ho voluto riservare a questa a questa Assemblea ma d'altra parte l'autore che per tutta la la sua vita impone in musica testi di di di evidente e ispirazione massonica che pone in in musica a conclusione della sua vita anti solite dire di di Shiller e non poteva non essere imbevuto di principi e liberi muratori
E poi volevo ecco la la professoressa fedi ha detto una cosa molto importante dal punto di vista metodologico e che va attente a mente tenuta presente soprattutto da noi che compiamo che svolgiamo delle delle ricerche in questo campo quel del duplice ottavo del triplice livelli vendo interpretativo che indispensabile per esempio per la ricerca nel campo del mélo del del melodramma dove esistono sempre o quasi sempre
Il quasi direi che si riduce che io sappia almeno a due esemplari alla al a al alla la Sauber flirt al flauto magico di Monza che in un certo senso il libro sacro musicale della libera mormora teoria e i pitagorici di Vincenzo Monti e Giovanni Paisiello entrambi massoni poi ne parlerò nel Flamengo diffusamente perché domenica ma in genere
Per esempio in tanti altri melodrammi che fioriscono ti terrà ne parlo ne parlò domenica quindi non non non non voglio annoiare annoiarvi con anticipazioni maldestre e coi improvvisate
Che fioriscono in Europa tra la fine del Settecento ai primi dell'Ottocento sono sistematicamente a duplice livello c'è un livello diciamo per profani si fa per dire naturalmente
Che si attiene a dare ad alcune convenzioni me melodrammatiche
E un secondo livello da decodificare a vari a vari gradi di iniziazione e questo avviene in quasi in tutti nello diciamo tutti i melodrammi
Né di ispidi contenuto e di di di e di cammino massonico che vengono fuori dopo dopo del aria a ad opera dei dei fratelli di Saras o dei nipoti nipotino dei nipotini disastro così tre alla fine del settecento e i primi e i primi dell'Ottocento o una chicca terminò anche il mio amico tocchi Dini dunque Marchesi
Si trovava a Milano negli anni ottanta ottantuno ottantadue proprio quando c'è la Cherubini
Quando c'è l'attitudine alla scuola di Giuseppe Sarti
E che combini regalo a a a Marchesi ad una che affitta l'alto e avevamo aveva un carattere impossibile un torero isterico PACS nuova faceva scenate erano era non non so proprio
E la le la Callas nel peggio nel nell'aspetto peggiore del della sua caratterialità gli regalò un mottetto
Fu venti furgoni Ettore celle di punto un mottetto che per la Quaresima è chiaro la la la destinazione era quella nel senso che quando quando i teatri erano chiusi di Quaresima i grandi castrati nel Settecento avvenivano assunti venivano invitati dalle dalle va dalle dalle David vari istituzioni aristocratiche occhi o Chiesa astri che e a a attenere dei concerti di tipo spirituale chiamiamoli così ossia di tipo non era non non erano concerti più concerti di musica sacra ma io non intrattenimenti di tipo edificante e corso su un tema ai quali dovevano esibirsi
In in in in testi religiosi come Salve Regina come Stabat Mater o come mottetti di dei e Dee Dee di ispirazione disperazione comunque sacra
Cattolica come come queste molto interessante che che che il giovane Cherubini ecco pure la non non avendo scritto ancora opere importante pur essendo fanno l'URSS di e degli eroi di un di un di un altro massone che forma il triangolo delle della situazione leader la piccola notizia una curiosità ecco che gli dedicasse a questo a questo cantante di di dal carattere difficile
E che era tutt'altro vendite in tutt'altro che ha ben disposto a a Cossiga ad accorda un ragazzotto di di di ventidue anni venti venti ventidue anni quali Cherubini un un mottetto molto bello tra l'altro che che io modestamente posseggo vi ringrazio e scusatemi della mia euforia
Ringraziamo il polso Calle ballo la per questo suo intervento molto puntuale anche per questa notizia che c'era a tante prima che sul questo di questo Beethoven questa
Questo mi permetto solo di fare una una piccola precisazione nel discorso che ho fatto prima non volevo dire che non è importante sono le ma sono meno per questo importante oso dire semplicemente che lo storico deve fare molta attenzione perché alle volte si rischia di far passare come atti che sono determinati dalla sua iniziazione alti che non lo sono assolutamente cioè personaggi che sono transitati in modo fugace una loggia ed a quel punto tutto quello che fanno diventa presso Massoneria sotto al credeva invece di altri personaggi che forse non hanno transitato ma hanno capito
Hanno compreso l'importanza che questa istituzione poteva aver incensi campi e l'anno Inca in certi casi sfruttate in altri casi la utilizzate lattica siano simpatizzava Toce si sono messi in sintonia con la questo il mio concetto e no no no no di sonno non non lo dico una cosa però volevo solo chiarire perché sembra quasi che
Volessi quali nel così non punto non può rimarcare il problema
Ci sono altre domande io spero di sì qualche tra le tra i relatori se ci sono state delle
Legge
Se la Ricci una visione ridurla vale la regola cortesia vedrà che aveva già sa meglio di me perché in quello della quella durante la seconda parte della e si Elena esilarante
Il Parisi
Posso aggiungere una cuspide da solo
Perciò il mio concetto cioè quando Vincenzo Montino ha scritto la cantata da verità no
Nel mille ottocento sei per l'inaugurazione della loggia massonica no con il dialogo tra il mistero e la verità no
In cui dice che la verità il conto a far massoneria eccetera come dire fa un discorso massonico ma non ma non fa una poesia decente insomma questo che voglio Giuditta eccetto cioè
L'intendo di ecco non esiste nella poesia il corrispettivo del Flauto magico fosse potevano essere grazie per fosco
Perse le tracce
Il dottor no ricordi e pratica provi a far leggere le Grazie del Foscolo ai nostri studenti non non quelli medi era che non se ne parla nemmeno ma gli studenti universitari
Una cosa ma è una cosa molto grave mal di bocca auguri ma ma queste sono cose insomma
Trovi trovino Montale Tory Quasimodo locali Laura
Ma Foscolo una pessima stampa Foscolo continua ad avere una pessima stampa purtroppo così c'è un oltre che io amo molto ma poi un testo come le grazie a un testo che veramente continua andare incontro a di fraintendimenti
Tragici no perché il luogo comune sulle grazie che Foscolo scrisse le Grazie perché si ritirò a Firenze in fuga dal così dal spinto dalle sue delusioni politiche così fece un cercò di costruire un poemetto mitologico che però siccome la mitologia ormai erano armamentario in disarmo non riuscì a costruire questo questo però è quello che si legge nei in o posso citare diverso in mano no manuali nal manuali di ogni genere tipo e poi anche consigli anche di miele col sì sì sì ambigui no no pure digitale
E universitarie salgono molte cose inclusa Jurassic Park
Non ho mai non è un non è cambiato non è cambiato granché a sia invece così perfetto perché specie così a parte che sono non non non c'è sparare non c'è Barberi che tenga per la mia esperienza e questo per la mia esperienza di persone che si è occupata di neo classicismo e continua a occuparsi insomma oltretutto sono un testo effettivamente di difficilissima lettura
Che un lei diciamo non favorita più di tanto dall'edizione nazionale perché l'edizione nazionale ha messo a disposizione
Tutti tutti i materiali delle Grazie ma non è riuscita perché forse impossibile
A spiegare acconcia mente quello che era il Progetto era un progetto in fieri che è andata avanti
Per un bel po'di tempo
E naturalmente avendo il suo nucleo in questi anni difficilissimi fra il dodici e il tredici però ecco questo il fatto che il di fatto quello che Foscolo pensa pubblicare prima poi delle delle dell'operazione che fanno il ventidue quella inglese e quella per le per le per le Grazie già un quando il costituisce il testo delle Grazie
In funzione del monumento di Canova Tadic di Canova però l'unico l'unico testo che tutti cerca di pubblicare è un testo dedicato a a di fatto Eugenio Beauharnais e sono i versi del rito quei e
Posteriore
Ho sentito dunque
Tanta ottanta
Ritiene certa tavoli delle se ce n'è una di coltellini anche se recarsi un elicottero che è creatura che Calzabigi cioè quella Pizzini c'è quella di Piccinni sì sembrano ma
Avvisato
è una lastra e la versificazione alta messa ma io qualche anno fa ho pubblicato un libro che questo fratelli truffe legge inoltre e c'è dentro e metà dell'IVA seconda metà del libro è su questa resterà dell'Ifigenia in Tauride
No fa parte di una in i nodi chiave sono all'interno del rito del ritrovo della della Merlo circostanza de France che è un rito particolare ferito delle donne
Che ha una storia stranissima viene da una loggia di Marsiglia
No ci sono tre o quattro temi importanti cioè quella fine sacrifici umani la questione della di questi due amici dell'amicizia della fraterna fra fra Pica dovreste quindi ci sono due aree in particolare che sono delinea l'amicizia insomma sostanzialmente vengono organizzati in questo modo
E poi ci sono giochi di livello simbolico che sono legati alle lezioni che venivano condotte da un grande erudito del nella seconda metà del Settecento accanto ancor duce per una l'autore delle mondo Toni Kiss che è un'opera
Credo in dodici volumi con delle grammatiche d'so utilizzarli tecnologia per scandagliare l'antichità ed è un'opera pre sostanzialmente illeggibile per buona metà mentre insomma è sostanzialmente un dizionario di di lingue in lingue morte
Che aveva condotto proprio negli stessi anni in cui lavorava Gluck naturalmente la rete di rapporti e studiata insomma ed elezioni nelle quali individuato a quelli che erano i miti antichi secondo lui più affini alla alla mitologia massonici in qualche modo quindi c'è un lavoro ma abbastanza so che c'è una chiave questa maxi non so ma poi mi sono visto anche l'elezione delle logge del dell'Area diciamo francese e il tema di piloti Oreste edificio a mia della fine dei sacrifici umani insomma abbastanza ricorrente dentro poi ci sono una serie di figure
Quei trenta che formidabile
Ma non sempre il livello diciamo di di dis dissenso e così stringente come in quelle poche opere sacro Storybrooke è formidabile si apre con la cerimonia funebre massoni tranquillamente
Con una rispondenza da un punto di vista sia coreografico e scenografico che musicale spaventoso impressionante quindi poche opere ama quest'altre opere hanno semplicemente pochi accenni che a me è capitato uno lindo Sofronio negli anni settanta che ha sul frontespizio solitudine nodi scomparsi squadre bello si legge dentro non c'è granché insomma nulla è più la
Sì sì sì sì è rischioso è rischioso del rischio Kos avvisi
Se posso aggiungere qualcosa riguardo a seriali riguardo a Moretti dunque l'sincera questa stagione quaresimale a Milano
Riguardano la riguardo a padano riguardo a Marchesini a Marchesi Marchesini c'era questa sorpresina nella quale fu recitata proprio esattamente negli anni ottantatré ottantaquattro unte lei Marco giunte lei Marco di significato massonico
La musica di una musicista del circuito spediti di Cherubini e di insomma un un sodale diciamo anche di sarti libretto di Ferdinando Moretti che era maestro della Loggia alla concordia fra la stessa di Marchesini
è un va in Russia fissi in quel diventa poeta della Zarina sì sì
Beh e quello che scrive italiche ossia l'energia del sole c'è un'opera massonica fondata su un mare Montella
Queste sono le cose dei quali renderò conto perché fa partono ricerca le società su questo Annali della Storia Italia hanno dedicato alla tra dalla massoneria
Grazie a lei
Sì senz'altro si
Ha dei rapporti conclude lì per esempio ma è tutto un tra un po'da scoprire
Tanto è vero che nel convegno che stiamo cercando di organizzare su conti ci saranno appunto diverse diversi settori e uno molto importante sarà dedicato proprio i rapporti di conti con le scienze e per conti acconti la medicina anche la medicina interessa il problema di studiare conti sotto questo aspetto è dato dal fatto che ci sono veramente molti materiali inediti
Cioè il conti più studiato e studiato meglio è quello che ha studiato il Conti filosofo che è stato studiato da Nicola Badaloni
Molto bene e soprattutto perché Conti poi quando va in Inghilterra stringe rapporti con Newton e si occupa di Problemi appunto di matematica
Per esempio intera nel dibattito sul calcolo infinitesimale per esempio no quindi su questo ci sono c'è molto
C'è molto relativamente se ci sono gli studi dei lavori di Giovanna Gronda ormai datati da molto molto tempo sulle tu su conti traduttore
Ma ci sono delle aree intere che sono devono ancora essere spronati anche perché appunto Conti ha lasciato molti materiali inediti che stanno in gran parte malamente inventariati ancora per ora ma speriamo di lavorare nome anche in questo in questo senso a Udine
E ci poi c'è anche un piccolo corpo stimano scritti più piccolo non ho ancora capito quanto piccolo a alla branca di riforma tracce tanto in Egitto e ci sono senz'altro documenti anche in questo senso speriamo di riuscire a farli venire fuori ecco
Sì sì
Sì dunque dipende dai testi a dipende dai testi dunque le faccio le faccio un esempio che uno eseguì l'esempio di cui mi sono occupata
Abbastanza approfonditamente quindi lo conosco bene esprimiamo il tasso di viaggio non mi riferisco al viaggio in Renania di di del viaggio sull'anno di Bertola di Aurelio Bertola Bertola intraprende questo viaggio fa un viaggio in Svizzera in Renania nel mille settecentottantasei
E prende e che è un tour massonico
Questo è chiaramente tutto un tasso unico tanto che quando poi Bertola rientra nell'ottantasette per l'inaugurazione di un nuovo tempio a Milano
Rende conto ai suoi fratelli di questo viaggio in Svizzera e parla di quella che sono i centri massonici svizzera parla dei personaggi che ha incontrato si diffonde molto su questo
Nel corso di questo viaggio in cui va in contanti tutta una serie di personaggi strategici importanti fratelli a con cui l'uguale entrano in contatto per esempio sta molto a Zurigo con la Wachter che è un personaggio su cui i massoni
Cioè Church era una una spaccatura diciamo nella cultura la sanità sulla navate sulla fisiognomica eccetera
Ecco prende tutta una serie di appunti indietro dilunghi corposi diari di viaggio e poi pubblica è in realtà un viaggio sul treno un testo che noi conosciamo come il viaggio sul meno molti anni dopo sette otto anni dopo
Dove di tutti questi suoi riflessione questi suoi appunti queste sue considerazioni che vanno anche sono appunti sul e che ci fanno capire quanto le repubbliche svizzere fossero un mito per esempio no a metà degli anni Ottanta del Settecento erano era la terra moderna dove si rileva come nell'antichità
A dove c'era dove prendeva corpo un sogno anche appunto di di ostilità di anche di uguaglianza no perché si tratta appunto di Repubblica quindi un modello tacco di tutto questo
Il tutti questa riflessione che anche una riflessione massonica nel viaggio sul treno che questa pubblica non resta niente Bertola parla solo del paesaggio
Descrive un itinerario nel paesaggio che importantissimo perché già il viaggio di per sé appunto è un'esperienza massonica all'esperienza di iniziazione no si va da un principio e una fine quando si arriva alla fine separato qualche cosa
Ci si è si è cambiati no si è arrivati alla fine di un percorso quindi si è diventati qualcosa di più di quello che si era poi questo percorso nel paesaggio va a finire ter Bertola alla foce del Reno no e c'è tutto un discorso sul Reno
Sulla vita del Reno come simbolo della fitta umana e della storia no cioè e c'era un'idea c'è dietro una filosofia della storia Bertola scrive che professore a Pavia quando va a fare questo viaggio scrive una un una filosofia della storia no riprendendo degli appunti di quello che era stato il suo insegnamento a Napoli e la filosofia della storia di Bertola che è una filosofia condizionata anche dalla sua appartenenza alla massoneria si traduce in rappresentazione del paesaggio
Per cui tutto il corso del meno diventa un un percorso simbolico quindici al percorso simbolico del fiume
Il percorso simbolico del viaggiatore che va lungo il fiume ettaro Duce tutte tutta la sua riflessione appunto politica sociale economica filosofica
Fortemente improntata succo dalla sua contrada San mica il rappresentazione del paesaggio
Ecco questo è il testo sicuramente
Permeato ti cultura massonica
E che cos'è che autorizza a questa lettura
Il fatto di sapere che Bertola era massone che quella non turba sonico
Che il viaggio già di per sé come contenutistica mente anche è un tema che tende ad essere fatto proprio dalla cultura Massa ecco allora se si mettono insieme diversi elementi non uno soltanto non solo non basta a ma diversi elementi di questo genere allora si è autorizzati a a e poi si si fa naturalmente questa verifica non solo sul Bertola ma su un'altra serie di opere più o meno come vere scritte da autori del quali conosciamo i contatti Massari eccetera
Che riscrivono reinventando diciamo il loro viaggio in un certo modo e qualora questo credo ci autorizzasse il sei essere troppo superficiali a parlare di rifunzionalizzazione massonica di un genere letterario
Non sa se ha risposto
Prego
Fiori
Viale
Reale
Poi
Tutte e due le cose insieme cioè è un paesaggio reale però viene smontato e ricostruito
Non cioè per esempio chi ha pubblicato il viaggio i diari di viaggio che sono miscele Antonio storie Bleu che hanno fatto questa cosa dagli inizi degli anni ottanta alla fine degli anni Settanta del Novecento
Hanno c'è da non non si son non hanno insistito su questo aspetto però se si mettono vicino in questi due testi cioè il corpus degli appunti e il viaggio ci si rende conto che Bertola
Non ha proprio fatto il viaggio che ha raccontato l'ha fatto un altro no però rimette insieme i pezzi del viaggio e si sofferma su alcuni aspetti che sono reali che però assumono un valore simbolico per esempio una cosa che interessa tantissimo
A Bertola esaminerà Lucia
E la mineralogia eh importantissima nella cultura anche massonica del Settecento perché studiare la storia della terra voleva dire
Intanto scompaginare i conti della Bibbia
No perché se si studiava scientificamente dal punto di vista chimico mineralogico la stare della terra ci si rendeva conto di alcune cose
Che i conti non tornavano c'è la terra molto più vecchia lampo di quello che si poteva calcolare calcolando le generazioni dub mo'fino a a all'epoca attuale d'acqua
E e poi la terra aveva avuto un'evoluzione per quelle anche importante l'altro genere a cui accennavo cioè la poesia dei cicli delle stagioni no
Esiste in tutti gli asseriti gli esseri viventi e la terra è considerato come un organismo vivente un percorso no per cui c'è una nascita un'evoluzione una distruzione una disgregazione la morte una rigenerazione no quindi la mineralogica importantissima ci sono moltissime note
Di mineralogica di riflessione su questo punto
Certo erano stimolate da contatto col paesaggio però in questo paesaggio né che descriveva solo quello che vedeva descriverà quello che vedeva perché era andato a cercare determinate cose quindi diciamo i due aspetti
Convivono
Sì è una cosa importante su questo crollo del prodotto soffre di questi diari questi diari che poi diventavano racconti
Spesso hanno una doppia scrittura appunto ci sono gli appunti che più volte non vengono pubblicati poi c'è il libro che viene pubblicato
Anzi per esempio un porto un esempio di un viaggio che Fred fece un un teologo danese fate imminente che citare web procede queste cose qua e quindi suo libro molto interessante
Però c'è una parte che Luís tra l'altro poi aveva criptato vociava scritto con un linguaggio non comprensibile che conservato una roccia danese di cui tutti citano però poi me ne sono andato sempre donato all'Aprica di andare a capire cosa c'era scritto dentro e queste sono le cose che purtroppo succedono
Sottilmente se non soltanto come da ma poi penso che più alto ci sia anche così una una certa rilassamento è sufficiente avere bolla l'hanno già citato grossi nomi e ricitiamo l'onorevole tutto beve
In cui è una fonte sicuramente inestimabile di informazioni già il suo libro la fonte inestimabile ma queste ulteriori poi i suoi appunti segreti sicuramente ci darebbe una visione del Settecento fosse molto diversa da quella che abbiamo adesso ecco questa sola un'ipotesi che faccio io però c'è appunto questo doppia doppia scrittura gli appunti che non vengono pubblicati che quando ci va bene Cirri
Ci pervengono fino adesso e quindi possiamo Lola però il più delle volte non ci pervengono rimane poi solo il mezzo stampa che fu stampato e quindi dobbiamo poi cercare di capire all'interno di questa costruzione letteraria cosa effettivamente pensare l'auto Winter varrebbe la pena fare altra di
Cioè c'è il corpo cioè quel che ha pubblicato che già si legge poco perché è in una doppia edizione danese tedesco e quindi già che non salti ed esca tagliato fuori e non è un tedesco di facile comprensione vi assicura perché fondi tedesco lo so ma quando andare a ledere un intero edificio
E quindi è già un testo che meriterebbe di essere tradotto bisognerebbe vedere finalmente tradurre cercavi di decrittare questi appunti e poi ci sono tutte le lettere
Perché anche l'epistolario edito ma edito in minima parte e via dell'imminente è stato veramente un viaggio fondamentale
Ci servirebbe davvero
Ci vorrebbe qualcuno anche alle stelle il respiro le capacità dei farmaci sappiamo della della massoneria siciliana ad esempio settecento lo sappiamo perché siamo intervenuti hanno innalzato niente tutto quello che ho detto fede capi prima perché lui diede inviato specificatamente contro funzioni di propagandare illuminano in una carriera piena anche se ha una doppia funzione da parte anche del regime rettificato
Ha una funzione in un certo modo tra virgolette spionistica queste cose qua perché non non a caso viene mandato dalla corte danese
Però il suo scopo principale cioè la la la facciata è quella di studiare i testi ebraici lui sapeva molto bene il cotto l'ebraico aramaico ed è trovare reperti archeologici quindi e precisamente è la summa di tutto quello che che il personaggio di che prima ha parlato della fede appunto dove si intersecano tutti questi questi motivi e Luís
Però
Praticamente in tutti i suoi in tutto il suo viaggio percorre conosce tutti i gli esponenti massonici più importanti
E fondo la Loggia Roma
Attraversa tutta l'Italia dal dal dal Regno di Napoli fino al Piemonte dove incontrava la targa di Caluso dove e va fino anzi passa poi a Chambéry dove ha saputo che ce la magnetizzazione di Messner e gli han detto guarda che quello un canale massonico molto importante allora cambia il suo viaggio e va
A Chambéry per conoscere poi de Maistre Fresi a te tu che stima nettisti che siamo formati poi nel gruppo di Sebastiano Cilio l'otorino
Cioè veramente quello che diceva l'amica prima appunto questo questo testo viene sempre citato perché l'ha citato inizialmente però sarebbe importante
Andammo a rivede R e studiarlo bene a parte questa parte criptata che non so neanche se disponibile poi se Nolte fosse disponibile decriptato non so se sia così facile ecco
Poi per per chiudere il cerchio anche mio intercettando paesaggio settanta descrizione di paesaggi è fondamentale celato nel segmento delle Alpi impressionante
Abbiamo aperto al
Beretta
Ma
Senza essere dannoso
Passo sic et
Il mio essendo senz'altro sì
Io diciamo una no non no no non mi sono mai occupata professionalmente del viaggio in Italia di Goethe è stata è stata programma una lettura importantissima è stato il lei è il primo libro comportato per il primo esame all'università lettere tutta tedesca e l'ho amato moltissimo
Quando mi sono messa a studiare i rapporti fra letteratura e massoneria essendo io l'italianista non mi son non mi azzardo a
Non mi sono azzardata a riportarmi al viaggio in Italia di Goethe però sicuramente il viaggio in Italia di Goethe intanto è un altro di questi viaggi riscritti
Ci sono le lettere i diari gli appunti e poi c'è il viaggio in Italia che è strutturato in forma di lettere
Ma non non corrispondono alle lettere veramente inviate quelle ce l'abbiamo solo un'altra cosa ci sono le lettere veramente inviate ci sono i diari e poi c'è il viaggio in Italia riscritto e ristrutturato e sicuramente indette aveva avuto era stato legato agli Illuminati di Baviera e quindi sicuramente c'è un interesse anche di questo genere
Nel viaggio in Italia e diete non a caso poi una delle delle teorie più interessanti anche per non solo per per l'estetica neoclassica ma anche per la cultura massonica la latteria della oltranza cioè della Pantera piante primigenia viene elaborata diciamo viene esposta proprio in una lettera se non sbaglio dal giardino botanico Dall'Orto botanico di Palermo no quindi c'è una riflessione sulla natura sul percorso natura proprio che strutturata secondo delle modalità che ci ci Autori io almeno e non vorrei poi vedere appunto massoneria dappertutto ma sicuramente la cultura massonica Terme anche il percorso di Goethe ora non vorrei aver risposto solo io forse la la Dome la domanda era per tutti accolti sul procuratore Gaetano Filangieri
Neutrali dal momento che in quel momento stava scrivendo questa opera che è una summa del pensiero mio sito italiano che la scienza la legislazione dove peraltro nel sesto libro nel quinto libro scusate sesto volume dell'edizione critica è stata recentemente ricca propone l'istituzione di una religione dei lumi di stampo chiaramente massonico
Il volume sulla religione doveva essere l'ultimo volume scritto per la per la per la scienza e legislazione Filangieri morì giovanissimo muore a trentacinque anni
Avrebbe dovuto scriverne altri tre di di di libri
Però appunto l'opera si conclude questa cosa e questi processi queste discussioni
Sicuramente sono discussione dei quali partecipa anche che tutti gli amici
Di il Filangieri incontrano vince alcuni aderiscono Illuminati di Baviera Francesco Mario Pagano che poi morirà
Evoluzione pulita nel novantanove verrà giustiziata dai Borbone insomma ritorno dei polmoni vi era un circuito estremamente vivace nel quale peraltro si coltivava il culto di Giovanni Battista Vico
Più ti racconta che questa è la scienza nuova lascia sono la terza ovviamente perenne settecentoquarantaquattro venne presentata lui da questo gruppo di persone come una reliquia
Quindi vide anche di una visione ciclica riflessioni tutela insomma fra formidabile è proprio in questo genere di di di di di Circuiti e di circoli che sono chiaramente Circuiti dove il pensiero la cultura massonica sono presenti come come in una furono a gioire
Per concludere benissimo
Cherubini ha svolto per molti anni esclusivamente
Botta
Aveva
Rinomato volendo
La scienza della scienza e botanica
Soprattutto Anita accoglie vediamo
Intorno al mille possibilmente in
Prima di notte a Dante degli auditori
Do sede di loggia massonica
Arrivano anche due ad altra estrazione una domanda che invece forse le volevo fare io aspetto senta ma questa eroica di Beethoven è o non è d'ispirazione massonica perché è i fatti anche ma non è ancora stato scritto niente sequestrato dai
Il quarto concerto per pianoforte di Beethoven anche casi perché attraversa
Doppia elezione il
E poi alla fine Settineri settima Serse riscoprire un equilibrio di di di Bratislava PSI scoprire
La lista
Ma ringrazio tutti per cui l'aver partecipato questa a mio avviso molto interessante
Tavola rotonda Cecco
Momento di approfondimento anche perché abbiamo serate scandagliare dei tutti i percorsi dei dei campi che sono tuttora in in ambito di ricerca quindi questo una tonfo molto nette positivo io non sono settecento Easter sono un coté polemista e poi sono ispanici sta quindi su tutte altri lidi però mi interesso sono appassionato di storie così a meno di questo periodo
La cosa che mi fa dice avete piacere che ci siano dei giovani che troviamo qua questo tavolo ma ne conosco anche molti altri
Che non ci stanno riprendendo tutta la storiografia importante per carità perché le pagine croce su un interfono importante nessuno le le nega esterno sono vuole
Sky vitale però stanno rivalutando stanno ristrutturando questo periodo stanno rimettendo fuoco certi certi personaggi ma certi ambienti e con una con una capacità ma anche con una una passione che questo ci fa ben sperare per future ricerche
Grazie a tutti alla prossima o come prossima tavola rotonda