Intervista a Salvo Andò sul suo libro "La resa della Repubblica"

La resa della Repubblica un libro di Salvo andò della cui ne nuove Edizioni un libro uscito da poco che racconta quelli che furono gli anni della Fiera prima del pubblico come Di Salvo andò la Repubblica buona sera salvando
Ciao allora il titolo di questo volume che si sviluppa poi in una serie di di passaggi che ripercorre anche fatti della recente
Pistorio forse ancora cronache sa il libro dicevamo racconta il crollo della Prima Repubblica
Racconta
Questa vicenda ha vissuto ovviamente dalla dal dal mondo del Partito Socialista europeo ritengo però ma come dire e anche la cronaca di quelle che sono una serie di di quelli che sono sedi tasselli che vengono messi anche in fila per poter dare una lettura particolare di quegli anni sino a da da arrivare alla domanda più importa ante c'era una regia politica dietro Mani pulite Salvo andò
Io credo che la crisi della Prima Repubblica innanzitutto una crisi interna
Ai partiti per la Prima Repubblica coalizioni allestimento del Paese la condizione dicendo significa poi per la di pentapartito
Però non c'è soltanto e crisi interna ai partiti interno al sistema politico c'è anche il secondo me è un sollecitazione esterna perché la crisi soprattutto di delegittimazione
Dei vecchi partiti produca un corto circuito istituzionale e da questo punto di vista io credo che
Il ruolo della magistratura non è stato un occasionale ma questo lo dico non tanto
Facendo nel libro delle contro inchieste Masiello Pando ragionamento molto semplice tutto sommato erano molti gli elementi in mano a ai giudici di Mani pulite magistrato di Mani pulite che erano stati già lavorati utilizzati anche dai magistrati dalla stessa Procura in occasione di inchieste precedenti tant'è vero che come disse allora qualche imputato i fatti erano così noti fatti di corruttela erano così noti che i giudici di Mani pulite come dire ad ogni colpo cioè per ogni linea di investigazione che percorrevano
Mettevano a segno un porto cioè sapevano già tutto sapevano dove mettere le mani avrete chiedersi
Perché e in passato in occasione anche di analoghe inchieste non sia date fino in fondo e invece con Mani pulite e questo è avvenuto non c'è dubbio Roma accaduti dei fatti destinati a sconvolgere non soltanto in Italia le abitudini della vita politica edito dal crollo del comunismo la fine del PC in Italia
E la nascita dei DS però è anche vero che tutta una serie di ambienti di potere di interessi piccoli verrà perché io in certo senso la crisi sia traumatica
Perché non si realizzi un processo di rinnovamento
In forme meno traumatiche di quello che può essere realizzata cioè la decapitazione del sistema politico la fine dei partiti e tutto sommato l'avvio di un cammino abbastanza avventuroso sul piano della vicenda politica italiana un in
Come dire cammino avventuroso chi ha prodotto anche guasti e una lunga transizione dalla quale non siamo ancora usciti certamente anche
Di recente in ogni ricordiamo
Ed è stato un interlocutore proprio di questo libro Luciano Violante cioè nel senso che ha avuto modo di intervenire proprio dalle colonne dell'Unità se non ricordiamo male sul libro Therese Repubblica ci spiegava Violante in una trasmissione come il il perché del novantadue novantaquattro vale cercato nella fine nel contesto consenso da una parte anche se non ricordiamo male le condizioni economiche che portarono Foglia
Ai governi Amato e prima e Ciampi dopo però è anche vero e qui ti diamo una domanda che forse proprio la non risoluzione di quel nodo e ancora tutte in piedi nel modo i rapporti che ci sono tra ex comunisti e ex socialisti anche i presidenti fra di esse
La Rosa nel Pugno tanto per stare con la con una più stretta due Elena e in un certo senso considerare questi elementi che quindi separatamente innanzitutto la crisi riconoscersi
Che vi fosse una crisi di legittimazione dei vecchi partiti indubbie cioè i vecchi partiti ieri non non in grado più di rispondere all'atteso al Paese tant'è che
Il referendum di Segni e sono diventati dei referendum sui partiti più che sulla legge elettorale non nel libro tutti si in realtà nel novantadue il consenso resse
Ecco il consenso regge cioè in un certo senso a fronte di questa crisi di legittimazione non c'è un un distacco almeno sul piano elettorale del popolo
Dai partiti tradizionali cioè non si individuano delle forze alternative
Che possono rimpiazzare quelle di governo all'interno del sistema e in un certo senso nelle giudizio della gente a giudicare dal risultato elettorale del novantadue che malumore c'è nei confronti dei partiti del più dal partito questo malumore questa disaffezione non li porta a scegliere i tradizionali partiti d'opposizione interviene a mio giudizio una valutazione come dire cinica
Info da parte di un settori dei quel sistema politico che ritengono di potere puntare sulla carta della decapitazione del sistema politico per via giudiziaria per candidarsi al governo come noto come le cose non sono andate così
Dal nulla o quasi e spuntato fuori il progetto di Berlusconi e di forze tale con tutto quello che ha significato anche sul piano del riciclaggio di alcuni pezzi del vecchio sistema politico
E la il maggiore partito
Di opposizione all'opposizione era e all'opposizione e all'opposizione rimane la grossa macchina da guerra come dire
Messe in movimento erano ancora nella speranza elettorale celebra è indicativo il fatto che Berlusconi novizio della politica in tre mesi mette su un partito sgangherato con tutte le riesce a vincere comunque
Berlusconi e pur non è utilissimo gli amici lo lo stato d'animo che nel Paese c'è c'è una certa stanchezza nei confronti dei vecchi partiti ma il Partito Comunista dei postcomunisti vengono considerare altrettanto ricchi come quei partiti che vogliono che la gente vuole andare a casa e allora Berlusconi gioca da un lato su queste lettorato moderato che vuole cambiare i suoi tradizionali partiti di riferimento però non vuole come dire non accetta soluzioni avventurose e soprattutto non crede alla riconversione dei posti dei comunisti imposte comunisti
E e la la l'impatto che il partito Berlusconi sia un Barker improvvisato
Che pure ha tanto successo e tanti voti è spiegabile tenuto conto che non è tornato di riferimento era sempre quello in un certo senso cambiavano le sigle ma vi è una continuità dal punto di vista della della scelte elettorali questo elettorato
A ciò si aggiunge che e la crimini legislazione che l'aveva fatta da Fini del pentapartito di di e personaggi emblematici non soltanto del pentapartito ma addirittura la storia politica italiana e tutto questo gioca a favore di Berlusconi
Il quale dice il nuovo sono io
E però sono anche rassicurante perché bene o male
Sono uno che riconosce del genere a quell'aria lì da quell'aria lì e a poco vale per spiegare in campagna elettorale che Berlusconi era un personaggio dai lì dalle frequentazioni poco chiare era un personaggio con probabili scheletri nell'armadio perché prevale come dire la cautela nell'elettorato che muoverci cambiare ma vuole cambiare in modo tra virgolette giudizioso
E la la la la la la la la ondata di terrorismo
Tinebra
Viene fatta montare nel paese gioca tutto a favore di Berlusconi e che alla fine è un populista più attrezzato sia tutti i mezzi di cui dispone sul piano della comunicazione
Sia perché la sua storia è proprio quell'asse di populismo
Deve trattarsi se il futuro del Paese deve essere un futuro in cui e come dire il processo politico un processo a deriva populista da in sostanza l'eroe già c'è
E già bell'e pronto e in un certo senso la sinistra a compiere
Un un bel miracolo si suicida nel senso che attenta avversari o senza quelli che hanno le caratteristiche di avversari politici
Come dire veri autentici lotta contro un partito improvvisato e però perde mi pare che da questo punto di vista le cose che ha detto Violante a proposito nel mio libro sono delle cose molto interessanti cioè sono come dire le basi finalmente utili per una discussione che può chiarire nella sinistra italiana tutto quello che c'è da chiarire
Dato per scontato che il tempo delle vendette dei risentimenti ormai si dovrebbe essere finito per tutti tanti errori sono state fatte tante sconfitte sono state accumulate soprattutto signor dissolto
Come dire comunque il legame che faceva del popolo della sinistra un popolo sui generis sicura affidabile sul piano comportamento elettorale
Per non discutere finalmente di futuro
Senza avere il collo girata all'indietro
Ecco futuro ovviamente non ci appunto per non avere discolo girato all'indietro non significa ritorno ripensare come dire addirittura a ricomporre Livorno evidentemente c'è altro in ballo
Ma certo il problema da quel punto di stabilire dire che con con il con la fine del comunismo non soltanto dove finisce l'esperienza del comunismo soltanto in Italia ma anche l'enfasi con cui è stata vissuta la divisione di Livorno finisce per tutti finisce per sia perché lei ha votato per quelli che avevano ragione i socialisti devono come dire incassare
Qui in modo composto le ragioni vengono ora la storia ma non possono pensare di riprendere il tragitto là dove nessuno si è interrotto appunto a Livorno né si può pensare
Nel momento in cui ormai da più parti viene vengono anche riconosciuti gli abusi commessi
Ma tanti nei confronti dei socialisti che adesso in un certo senso si è chiusa la parentesi di Tangentopoli e tutto riprende come prima rifacendo partiti che sono
Ma prosecuzione organizzativa di quelle che si sono spacciati io credo che nel paese
Non sono passati invano
Questi anni c'è una diversa domanda politiche occorre una corrispondendo offerta politica ecco ciò che a mio giudizio bisogna temere alta e il senso della testimonianza per mortificare il movimento socialista
Nel senso dopo nelle proposte con la quale si è confrontato di una modernizzazione del Paese e di una giustizia sociale che toccasse anche i nuovi soggetti deboli
Il che Toni riesce quel che non è dovuto a soggetti ingiustamente favoriti ecco io credo che tutto questo di quella di quell'esperienza resta ancora ancora valido cioè noi abbiamo
Il problema per le povertà saranno diversi ove ridar senso che avranno volti diversi storie personali diverse ma c'è un problema di redistribuzione non soltanto del potere
Ma politico ma anche della ricchezza che banche va affrontato e da questo punto di vista il problema è quello di sembra per dare qualcosa a chi ha di meno bisogna toglierlo perché ha troppo
E allora di questo ST altro si parla in questo libro la resa della Repubblica Di Salvo andò noi ti ringraziamo l'autore
E come dire vi rimandiamo alla lettura grazie ad Anzio ringrazio te ringrazio radio radicale ringrazio trasportatori