Le politiche per la competitività e l'occupazione del sistema produttivo: idee per un confronto tra governo e parti sociali

Ecco sì
Io ringrazio dell'invito a coordinare il dibattito mi presento sono Enrico Galantini lavora rassegna sindacale che il settimanale della CGIL
Saluto tutti innanzitutto gli ospiti che vi presento alla mia sinistra Linda Lanzillotta
Ministro degli Affari regionali in alcuni locali
Alla mia destra nell'ordine Raffaele Bonanni segretario generale della Cisl
Enrico Morando senatore dell'Ulivo il presidente dalla commissione del Bilancio del Senato
E Gaetano seriale che gioca in casa visto che Carrara
Non so se mi si sente
Sì
Il tema del dibattito che mi è stato chiesto di di coordinare
Leggo il titolo le politiche per la competitività del sistema produttivo e l'occupazione idee per un confronto tra governo e parti sociali
S'il tema un tema di estrema attualità in questo momento proprio in cui parte il confronto tra governo e parti sociali
E e richiama evidentemente il tema della finanziaria
Come sapete la finanziaria si divide così schematicamente in due parti diciamo la prima che è quella che il ministro Padoa Schioppa chiama pudicamente dei risparmi sui giornali si parla di tagli
Ed è quella dove più si concentra il dibattito ovviamente visto che sono temi che coinvolgono tutti molto direttamente
La seconda parte invece quella diciamo dello sviluppo e visto il tema del di discorso senza voler sfuggire la prima parte in cui arriveremo dopo magari io credo che si possano alla discussione di questa sera posso partire proprio dal tema dello sviluppo
E inizierei con il ministro Lanzillotta che di sicuro della finanziaria ne sa più di tutti i presenti le chiederei di dirci
Quante saranno le risorse disponibili per rilanciare l'economia del Paese eccome andrebbero spesi e come andrebbero suddivise
Ma io intanto saluto tutti e ringrazio per l'invito a questa festa
Ma io penso che non è proprio nei termini che ci proponeva il nostro coordinatore il lavoro sulla Finanziaria che noi stiamo facendo nel senso che lo sviluppo la crescita che il governo e prima ancora il programma dell'Unione apposto al centro dell'azione del futuro governo
è qualcosa che non attiene semplicemente alla quantità di risorse che noi metteremo nella finanziaria
Noi abbiamo avuto degli anni di di stagnazione anni in cui peraltro di risorse pubbliche ne sono state anche se male e anche tagliando le imposte su quegli atti ne sono state spese tante
Abbiamo o una fase in cui la crescita sta ritornando in Europa e in qualche misura si vede hanno dei segnali nel nostro Paese noi la dobbiamo accompagnare certamente trovando le risorse per alcuni Investimenti ma soprattutto ossia nel settore
Privato cioè in una serie di mercati esposti alla concorrenza sia nel settore pubblico cambiando delle regole
Che consentano alle risorse che in parte ci sono e che in parte troveremo e metteremo di effettivamente esplicare la loro efficacia
Perché se noi in piegarsi mo'risorse in alcuni settori e farò alcuni esempi senza cambiare i meccanismi noi rischieremmo di non produrre effettivamente il risultato principale che dobbiamo determinare cioè far ripartire la crescita per avere più risorse più benessere più risorse da ridistribuire più servizi su più Guelfa di quel welfare moderno che può aumentare la nostra produttività noi dobbiamo trovare risorse per dare quei servizi che consentono di allargare il nostro mercato del lavoro è un tema cui io sono molto sensibile perché riguarda in parte i giovani ma in parti le donne e le giovani donne che non possono conciliare
Lavoro e famiglia ecco noi dobbiamo cambiare i meccanismi faccio un esempio la scuola e la ricerca
E l'università se noi mettessi mo'come dovremo perché questa è a mio avviso la priorità delle priorità mettere più risorse nel settore della formazione della conoscenza che è l'investimento più produttivo nella nostra economia basata proprio sulla conoscenza ma non cambiassimo i meccanismi disse lezione di valutazione della ricerca di allocazione delle risorse e di selezione e promozione di ricercatori facendo emergere quindi la qualità e il talento
Noi rischieremmo di mettere più soldi nel bilancio pubblico Mannion avere nessun risultato né per tutto il nostro sistema
Né di riconoscimento a quei giovani ricercatori che noi vediamo devono andare all'estero il fenomeno della perdita dei cervelli e data
Esattamente da questo e cioè che ideale risorse che noi mettiamo nel sistema della istruzione della Università della Ricerca
Non c'è in Effeti un criterio di selezione qualitativa che consente ai grandi ai giovani
Ma bravi ricercatori di avere le risorse per sviluppare la loro attività e quindi ce li perdiamo perché vanno nei sistemi universitari europei gli americani dove viene premiato e vengono dati dei Budget per svolgere il loro lavoro a chi merita non solo in base a meccanismi di anzianità o a meccanismi di corporazione Interna
Ecco allora che se noi non cambiamo
I meccanismi di valutazione della ricerca non cambiamo i meccanismi di selezione dei ricercatori e di allocazione delle risorse e mettiamo più risorse noi non abbiamo fatto un buon lavoro
Quindi il lavoro che deve accompagnare la finanziaria e su cui sia un postino Pata una polemica a mio avviso nominalistica tagli e riforme cose è esattamente questo
Rendere più efficiente la Spesal in alcuni casi ridurre ma soprattutto cambiare i meccanismi con cui questa spesa è gestita perché se non cambiamo quelli non abbiamo il risultato principale che è far ripartire la crescita e lo sviluppo e la stessa cosa è a nel settore nei settori esposti al mercato noi abbiamo una serie di settori che vanno liberalizzati e vanno liberalizzati non solo per non gravare sui cittadini e sulle imprese con costi che sono diciamo disallineati ai costi dei nostri competitori più diretti
Ma perché Weston non permette a chi vuole entrare in determinati settori può lavorare puoi investire può fare impresa
Dice realizzare la propria capacità quindi è un sistema bloccato in cui se noi mettiamo risorse
Ma insieme non cambiamo i meccanismi no otterremo risultati di lungo periodo e quindi che cosa faremo nel medio periodo amplieremo la spesa pubblica e forse il disavanzo senza cambiare questo sistema che ci ha portato alla situazione di criticità in cui noi oggi siamo e che dobbiamo cambiare agendo in profondità quindi sviluppo non vuol dire solo trovare un miliardo in più o in meno ma significa trovarlo sì e insieme
Metterlo laddove siamo in grado di cambiare profondamente il modo di funzionale dell'amministrazione della spesa e della nostra economia
Quindi meccanismi di qualità
Evitare infiltrazioni
E e comunque diciamo la maggior parte dei fondi disponibili su formazione su ricerca se attacchiamo Angelo il nostro investimento prioritaria naturalmente noi non ci servono tante cose quindi
è un po'difficile fare priorità perché a noi serve investire in ricerca e innovazione perché siamo rimasti indietro risposta spetta ai nostri compendio
Ci servono infrastrutture sia al nord che al sud ci serve per esempio nel Mezzogiorno sicurezza senza avere più legalità e più sicurezza nel Mezzogiorno
Noi non rendiamo produttiva alta la spesa che destiniamo a mezzogiorno quindi io direi che ci sono queste priorità negli investimenti pubblici che devono essere però accompagnate da azioni profonde e di governo di amministrazione di regolazione cioè non basta perché sarebbe facile dire
Stanziamo due miliardi e il PD è uno in più e lista le cose si aggiustano no ci abbiamo un compito molto più impegnativo e molto più Complesso e cioè a Campagnari
Tale atto Chocolat politica delle riforme quindi un compito diciamo che non si esaurisce con la finanziaria sicuramente Werther adesso comunque col stornando la finanziaria
A Bonanni chiederei oggi c'è stato un incontro a Palazzo Chigi ecco comandato qual è la sua valutazione
No all'incontro sia stato venduto bene
Che quando c'è un incontro tra il sindacato questo governo le cose non possono che andare bene ci si capisce sulle cose essenziali
E soprattutto si capisce
Sul come dovremmo tutti quanti collaborare per fare qualcosa che diceva
Ministro Lanzillotta non non può essere
Ciò che abbiamo visto già nel corso degli anni in tira e molla su quanti soldi una parte dall'altra quando i meccanismi sono incepparsi oppure come quella rete idrica pieno di buchi più acque ci metti più ne esce e alle case non arriva nulla c'è bisogno appunto di ricreare una condizione nuova per creare una condizione nuova prima di decidere qualcosa bisogna anche creare un clima nuovo
Ecco perché noi grazie a Dio siamo molto uniti CGIL CISL UIL
Noi riteniamo che bisogna puntare molto su un clima nuovo
Un clima nuovo per fare cose noi non accettiamo questo discorso il Paese non va allora dal al pubblica impiegato chissà perché poi
Su questa indagine l'altro ieri alle vergognoso dice
Che fareste al fannullone pubblica impiegato tecnico Savarese al giornalista fannullone cosa fareste al magistrato fannullone cosa palesa tutti fannulloni facendo credere peraltro che sono loro i fannulloni e che nessuno li può licenziare cose non vere
Non possiamo affrontare i problemi in questo modo
Si tagliano le pensioni si taglia la sanità sì tale la scuola no noi dobbiamo creare un clima nuovo per trovare tutte le energie necessarie per rimettere in moto il Paese
E per creare un clima di fiducia
Ma secondo voi
E un clima di fiducia quello che si crea partendo le cose essenziali
Dieci docce scozzesi sui pensionati o i pensionandi in un giro di pochi anni
C'è questo è un clima nuovo che si crea oppure un clima nuovo che si crea di fronte a un'evasione fiscale che ha del paradossale
Ci sono
Circa un terzo relatori italiani che prendono formalmente meno soldi dello datore di lavoro c'è queste cose vanno chiarite oppure è un clima favorevole
Quello che porta tutta la discussione durata un sacco di anni sulla liberalizzazione che talvolta si sono verificate false chiedo creare concorrenza e quindi abbassare i costi dei servizi e ci troviamo per cartello per false liberalizzazioni o per monopoli che lo sostituì quelli pubblici a costi perfino superiore a quella di prima
Al punto tale che i lavoratori i pensionati i cittadini pagano più alte tariffe di prima e e addirittura le imprese pagano cioè noi ripetiamo dappertutto che le in prese italiane pagano i servizi almeno il venti per cento in più delle imprese tedesche
E io potrei continuare all'infinito ecco perché io condivido moltissimo allora ecco ci vuole un clima nuovo dobbiamo quando Prodi dice noi condividiamo bisogna improntare ogni cosa alla equità e bisogna ricercare in un modo la modernità e ricercare appunto attraverso le riforme la strada nuova significa cose proceda a colpi di bastone
Oppure accelerare discussioni per superare i veri nodi no ci fu una discussione forte
Ora qualcuno vuol dire ma questo do l'arrivare
Non vuole
Allontanare ogni possibilità di discutere delle cose più importanti io premetto prima che sulla vicenda le pensioni almeno non credo che ci siano problemi tra CGIL CISL UIL nel dire io ho detto così dico la sua opinione che possiamo anche allungare il tempo di permanenza
Sarà in gara non abbiamo nessun problema però voglio averla libertaria andarci quando vogliamo che mantenendo appunto i nostri diritti
Ma c'è il problema anche delle usuranti
E c'è problema di distinguere per esempio alcuni oratori che possono stare fino a tardi e altri che devo uscire ancora prima
Ma e e assurdo questo discorso ma fa parte appunto la vita quotidiana ma d'altronde riformatore se sono tali questa sfida quella di trovare una condizione di equità e poi soprattutto per esempio
Dando l'esempio perseguendo coloro che vadano che evadono e che illudono per esempio il sistema contributivo previdenziale perché ricordo a tutti che si fregano circa cento miliardi all'anno e noi abbiamo un'opinione precisa CGIL CISL e UIL noi siamo anche tutte le provvidenze pubbliche tutte le certificazioni pubbliche tutte le le commesse pubbliche tutte le convenzioni e le concessioni pubbliche siano sottomesse al buon comportamento contrattuale e contributi
A quel punto la riforma delle pensioni si può fare benissimo ma possiamo anche iniziare subito fa bene Prodi prima Franceschini lo lo ripeteva poc'anzi a dire a Caorle
Va be'non è detto che le pensioni devono essa agganciate
Anche noi abbiamo detto oggi questo ed è un bene che il Presidente ci abbia ascoltato
Io sono rimasto contento quando l'ho sentito Franceschini che ha detto questa cosa qualche ora fa ebbene può essere possibile può essere un bene non agganciare la regione dei pensionati e anziani anche perché poi alla fine che cosa c'entra
Che cosa c'entra
Sulla vicenda il pubblica impiego ne parlavo prima con il ministro Lanzillotta sulla vicenda pure impiego il problema vero è che ci devono dire
Noi dipendenti vogliono sapere
Piacevole Leo visto qual è il piano industriale cioè quale schema di gestione amministrativa appunto
La dirigenza o comunque il governo ci offre e noi siamo disposti abbiamo offerto perfino la mobilità seppur contrattata nell'ambito territoriale si intende abbiamo offerto pure queste siamo disposti siamo disposti davvero a rimettere parte dei guadagni salariali per esempio maggiormente al calcando maggiormente la la mano sulla vicenda la produttività ma è chiaro che non ci vuole un nuovo schema nuovo
Che il governo deve produrre a fronte di una cosa del genere sarà dura noi faremo quello come ha trovato sempre in verità che che servirà però però giacché assistiamo perfino a queste offese di impiegati fannulloni ci saranno pure ma perché non licenziano
Ma la vicenda vere che la politica ce lo dobbiamo dire con molta franchezza noi negli anni Novanta ministro facemmo
Un sacco di impegno dove abbiamo dovuto profondere per riuscirà a far passare un concetto
Di privatizzazione revisione contrattuale del Puy impiego anche di separatezza che ci doveva essere
Tra l'amministrazione la politica negli ultimi anni la politica ci ha rimesso mano fino in fondo dentro il pubblico impiego al punto tale che hanno esasperato il concetto di gioco sul sullo spoil system alla fine ognuno dei in America vicino e Mary che vanno così vince uno leva a tutti gli altri ci metta la vigenza proprio no in Italia tutto italiano vince uno assomma quelli che citavo prima gli altri gente nessuno toglie le altre dopodiché che ci vanno sui discorsi dopo tutto poi peraltro questo si assomma ancora a tante tante ingiustificate consulenze
Che i nostri enti appunto produco
E poi la tante Province che si fanno e pure a tanti sprechi che si vanno e poi lo dice diciamocelo perché vergognarsi quei sai i costi esorbitanti dalla politica è venuto il momento di discutere con molta franchezza liberalizzando anche questo aspetto
Allora noi su queste cose siamo disposti da subito a discutere
Però
Dobbiamo discutere anche bene
Dell'evasione fiscale e di quella contributiva
E dobbiamo queste finisco e del tema di oggi dobbiamo vedere un po'come facciamo un clima nuovo
Anche al a reggere maggiormente sta vicenda
Ed è lo sviluppo
Che è la vera ancora per noi la mia organizzazione pensa di che senza sviluppo senza crescita eludere parlare non ci sarà non c'era grasso da dividersi questo ormai lo sappiamo abbiamo preso opinione da sempre e siamo profondamente convinti e quindi bisogna lavorare in questo senso ora io vi dico questo
E per la verità gli eventi ci stanno dando ragione io spero che non ci sia però un altro problema quello di acclarare una verità che oramai sanno tutto
Prodi nel suo discorso inaugurale in Parlamento disse
Che bisogna garantire una scossa alla nostra economia
E noi dicemmo che bisognava dava subito la scossa
Perché i debiti si i debiti possono essa asciugati dallo sviluppo che c'è così concentri sui debiti non è detto che proprio lo sviluppo anzi sono due strade per fatti propri
Anzi tu asciuga i debiti e lo sviluppo di concetti ricreato i debiti ma al contrario si agisce lo sviluppo lo sviluppo dieci uomini
Niente non siamo da ascoltare
Nel frattempo sono entrati qualche diciotto io vorrei anche gli altri interlocutori ne parlassero così cioè siccome sta discutendo la Finanziaria sono problemi di tutti
Sono arrivati diciotto miliardi in più
Sono arrivati non a caso sono arrivati
E poi arriva anche un PIL un prodotto interno lordo che tendenzialmente fa cresce qualche decimale in più che sono altri miliardi
Questo suggerisce che magari se facciamo subito il cuneo fiscale su cui noi siamo stati d'accordo
Dall'inizio probabilmente era meglio un elemento un turbo appunto l'associazione che si stava svegliando
Ma ballate ancora perdere tempo su questo aspetto
C'è secondo alcuni noi dovremmo aspettare fino a gennaio e febbraio
Lo do a fare due mesi fa
E abbiamo perso del tempo utilissimo
Per mancanza di discussione forte e per essere coinvolti una discussione tutta incentrato ebbe il mio amico Angeletti in questa mistica dei sacrifici che è sbagliata ecco perché le parole del del del tempo nel clima nuovo
Io spero che sta vicenda si chiarisca noi siamo un cuneo che sia lì si sia subito che sia mirato selettivo selettivo a favore di imprese che devono competere perché da questo della ricchezza del Paese però insieme può e vogliamo che questi soldi vengono data l'impresa alla condizione che assumano a tempo indeterminato
E che assumono più donne perché sono le più discriminati
E che assumono riassumono ultracinquantenni che cacciati via nessuno se lo riprende e vorremmo tanto che si facesse come in Francia delle penne
Due mesi fa
Ha dato dei vantaggi all'impresa che riprendono dentro lavoratori espulsi
E poi magari questa è la mia opinione insisto giacché ci mettiamo un cuneo
Che cosa quattordici miliardi
Che è una forza a favore dell'impresa se noi ci mettiamo anche maggiore flessibilità retribuito
Contrattata e che ci permette di prendere più soldi noi diamo un'altra forza d'impresa diamo un'altra forza alle nostre famiglie evacuate legno in più e probabilmente i consumi si alzano perché voi sapete sono arrivate al sei per cento in giù
E anche i consumi giù non portano su la nostra economia se ci posso più soldi io l'altro ieri ho fatto ridere molta gente dicendo appellando non mi ricordo ancora immerso filosofo inglese il quale diceva fare ricchezza bisogna spargere come si fa
Come si fa per il lemma letame appunto nei campi spargere i soldi non concentrarli telefonico altro e la parabola dei talenti che non si tengono stretti si mettono sotto sotto la sotto il terreno oppure appunto come i soldoni appunto di Pinocchio insomma bisogna appunto utilizzarle
Quindi bisogna mettere in moto anche questo meccanismo per fare tutte 'ste cose qui ci vuole una discussione molto presente oggi noi siamo incontrati abbiamo deciso e spero che si mantenga forte questa opinione spero che ci sia molto consenso attorno a questo di fare un tavolo che aprirà e l'aveva appunto la concertazione nei prossimi giorni una sulla politica dei redditi che è importante
Che ci può dalla cornice di fallimento per tutte le altre politiche di equità e di sviluppo
Subito dopo un tavolo per lo sviluppo dove ci si mette da Cuneo alle infrastrutture
Alla pubblica amministrazione che elemento punto per lo sviluppo se usato bene
E poi un altro tavolo per il welfare
C'è questo noi abbiamo deciso e io sono abbastanza sereno rispetto a ieri un po'di più
Un po'per quello che abbiamo discusso sta Stam oggi al pranzo
E poi per quello che ho sentito riferire anche da Franceschini ho letto in verità anche sul sulle agenzie che Prodi ha fatto un discorso molto molto molto incoraggiante per noi perché lentamente ha preso fino in fondo
Gli spunti che abbiamo dato che ha dato conseguenza appunto al confronto abbastanza serrato che noi abbiamo avuto oggi grazie
Bonanni ha risposto in anticipo a tutte le domande agricolo fare qui terzo quadrante interni qualcosa di nuovo dunque lo ringrazio al senatore Morando volevo chiedere Bonanni c'ha detto questa cosa della finanziaria fuori cioè delle pensioni fuori dalla Finanziaria ecco ma laddove si trovano tutti i sostituti bisognerebbe trovarla per farsi finanziare
Ma guardi io adesso questa storia del fuori dentro starei un poco attento perché tra l'altro noi abbiamo una situazione di cui faremmo bene a non dimenticarci è legge dello Stato
Che
Nella notte tra il trentuno dicembre due mila sette
E il primo gennaio due mila otto succede aproposito di pensioni una certa cosa
E cioè per andare in pensione c'è un aggravamento dal giorno all'altro di tre anni di lavoro tre anni di lavoro o meglio tre anni di età ma la sostanza non cambia
Questa cosa qui non è un opinione una proposta una suggestione no c'è scritto in una legge dello stato che il trentuno dicembre due mila sette nella notte
Quando passiamo al primo gennaio quando ci riserviamo c'è un certo numero di lavoratori italiani
Che sulle proprie spalle a tutto concentrato un carico di risparmio in termini di spesa previdenziale straordinario tutto a carico di quella Corte di lavoratori
Noi possiamo tranquillamente decidere che di questo tema in finanziaria non ce ne occupiamo
Essendo come si dice vecchio di questi boschi non vorrei che questo al fosse sostanzialmente l'equivalente della decisione che siccome occuparci di questo tema crea delle grane
Lasciamo le cose come stanno perché io sbaglierò mamme a me personalmente Enrico Morando poi se sono l'unico
Il discorso per le che chiuso basta figuratevi se il Paese a un problema che avverto solo io secondo me è un'ingiustizia
Clamorosa inaccettabile
Per chiunque abbia riferimento ai valori a cui noi ci ispiriamo che l'aggiustamento finanziario sul lato previdenziale sia tutto a carico di quei lavoratori che diciamo la verità e come se li avessimo tirati a sorte perché quelle sfida non è non si chiama in un altro modo se tu sei andato a lavorare in modo tale hai un'età in modo tale che al trentuno dicembre è potuto andare in pensione bene se per caso capiti al primo gennaio cioè il giorno dopo tre anni in più
A voi sembra una roba che sta in piedi a meno
Io vorrei occuparmene poi se adesso Prodi ha detto che non ce ne occupiamo più ne prendo atto ma non sono convinto
Non sono affatto convinto io sono convinto che l'aggiustamento anche in quel campo esattamente nel senso di cui ha parlato Bonanni cinque riconosceva i lavoratori a calcoli dati sulla base della consapevolezza di quel che succede se si sceglie di andare un po'prima di quel che succede se agisce Aglieri andare un po'dopo
A lavoratori usuranti de de impegnati in attività usuranti perfettamente tutelati perché io conosco un po'troppo
Numerose persone che non hanno mai lavorato in miniera e che tuttavia usano l'argomento della miniera impropriamente del tutto impropriamente
Io sono convinto che sarebbe più ragionevole affrontare la questione così più giusto dal punto di vista dell'equità abbiamo detto
La nostra politica economica sarà ispirata sostanzialmente da tre parole crescita ne parlerò subito
Equità
Stabilità
Non è il cuoco lo scalone
Non è affatto iniquo bisogna affrontare il tema per affrontarlo io sono abituato purtroppo fu così un po'per mestiere a fare i conti dallo scalone deriva un risparmio in termini di spesa significativo quando si determinerà primo gennaio due mila otto
C'è qualcuno che pensa che noi possiamo prendere soldi dalla fiscalità generale per portarlo a finanziare penso all'eliminazione dello scalone se c'è qualcuno si alza mi spiega come si fa io
Gli do ragione in partenza secondo me non c'è nessuno che sa come fare
Perché sa che questo è improponibile iniziò un Paese nel quale risparmio previdenziale ha già le dimensioni enormi che ha in Italia non può permettersi di aumentare ulteriormente la pressione sulla fiscalità generale per finanziare il sistema previdenziale non lo può fare
D'altra parte secondo me è sbagliato tenersi lo scalone allora io sarei favorevole acché il centrosinistra
Con un dialogo con le organizzazioni sindacali affrontasse il tema di come interveniamo su questa materia e già che ci siamo affrontasse anche l'altra cosa su cui il governo
Di centrodestra ha pensato bene di rinviare tutto al due mila otto
Che la questione dei fondi pensione integrativi non è colpa mia se parlo di pressione è una domanda che vi costringe a impegnarmi sempre su questo argomento allora
Anche qui bisognerebbe che parla Simona Volta chiaro allora il Governo i governi al plurale purtroppo
Dice entro sinistra tra il novantasei e il due mila uno e poi il governo di centrodestra tra il due mila uno nel due mila sei sono stati entrambi clamorosamente inadempienti sul punto che riguarda il fatto che i ragazzi giovani che sono al lavoro adesso che pagano
La loro impresa e loro il trentatré per cento di Aliquò quasi di aliquota contributiva per la loro pensione
Sanno già o meglio loro forse non ci riflettono perché nemmeno io quando avevo trent'anni pensavo a quanto prendevo di pensioni non me ne pregava quasi niente pensavo ad altro diciamo no
Però noi sappiamo che a fronte di un contributo identico al nostro non perché lo dobbiamo ancora stabilire perché l'abbiamo già stabilito nel mille novecentonovantacinque la loro pensione in rapporto al loro ultimo salario passerà dall'attuale tasso di sostituzione come si chiama cioè pensione in rapporto al all'ultimo salario tra il settanta e l'ottanta per cento a seconda dei casi ad una tasso di sostituzione attorno al cinquanta per cento per i lavoratori più fortunati quelli che avranno le carriere più continuative quelle con l'attività più remunerate eccetera perché invece per gli altri per quei milioni che stanno facendo le collaborazioni coordinate hanno fatto le corde le collaborazioni coordinate continuative il Progetto eccetera
Ci sarà una pensione da calcolo contributivo
Inferiore in termini attuariali cioè se la se la considerassimo adesso al livello della pensione sociale
Cioè contribuiscono col trenta per cento poi prendo una pensione inferiore all'attuale pensione sociale
Nel novantacinque nomi ieri mattina nel novantacinque abbiamo detto tutti d'accordo
Fondi pensione integrativi subito perché se no questi lavoratori saranno dopo un anno di lavoro dopo una vita di lavoro al trenta per cento di contributi per ogni anno saranno laboratori pensionati poveri
Ho i fondi pensione integrativi devono partire ancora adesso sono passati undici anni
Io trovo che questa sia una responsabilità politica enorme che grava su tutta la politica italiana
Quelli del centrodestra hanno pensato bene anche in questo campo di fare un bel disegno e poi di dire si applicherà dal due mila otto avanti grazie
Io sono del parere che noi questa cosa la dobbiamo assolutamente affrontare e risolvere subito
Nelle fogne neo ogni mese
Si guardi adesso non vorrei stare qui a farmi perdere tempo con i tecnicismi ma c'è la finanziaria ci sono i provvedimenti collegati tra finanziaria e collegati fanno un tutto unico
Ci deve essere un'iniziativa in sede di definizione della legge di bilancio e legge finanziaria che crea i margini finanziari necessari per fare partire immediatamente i fondi pensione integrativi perché siccome il risparmio previdenziale degli italiani è già elevatissimo non ci sono di Vale scusate l'espressione volgare o si usa l'accantonamento del TFR per i fondi pensione integrativi
Tradotto in italiano vuol dire o si creano le convenienze economiche per i lavoratori che oggi non ci sono e per le imprese che oggi non ci sono per fare questo trasferimento o trasferimento non avviene
Non avviene quindi tra vent'anni avrebbe lavoratori pensionati poveri bisogna metterci i soldi sapete perché quelli quelli che hanno governato prima non rinviata al due mila otto non perché non sapevano cosa fare perché non volevano metterci i soldi necessari per fare questa operazione
Noi dobbiamo avere il coraggio di trovare quei soldi a dimettersi o di perché perché è giusto perché la sinistra pensa quelli che non sono ancora nati figuratevi se non dobbiamo pensare a quelli che sono già qui che lavorano e che contribuiscono allo sviluppo del Paese a cui si sta preparando un destino di di povertà quando saranno quando saranno anziani allora terminò non se
Noi ragioniamo così il tema lo affrontiamo subito
Non lo rinviamo a data da destinarsi naturalmente
A meno che nel centro sinistra io non sono di questa opinione ma prevalga la tesi che siccome affrontare questo problema crea grande e non c'è dubbio che crea grande
è meglio rinviare perché la vita comoda e migliore di quella difficile
Si può fare ma non diciamo che possiamo Lipper cambiare le cose siamo lì per fare quello che hanno fatto anche gli altri
Io personalmente non ho questo orientamento sono convinto che sarebbe un errore molto molto grave molto serio
Approfitto per dire
E termino che
Secondo me si ragiona così se sia di fronte il tema che ha posto Lanzillotta all'inizio e con cui ha concluso Bonanni e cioè alla fine ciò che conta è se siamo in grado
La politica economica non può tutto siamo la società industriale avanzata togliamoci dalla testa che mentre che so io tutto il mondo va male improvvisamente con la politica economica giusta uno in Italia fa andare l'economia italiana a a dieci mila allora le cose non stanno così non vanno così
Nell'economia contemporanea la politica economica del governo può qualcosa non può tutto però può qualcosa
Per qualche deriva dalla politica economica del governo noi siamo di fronte ad una sfida sono cinque anni che il Paese non cresce per nulla o cresce pochissimo zero virgola siamo in grado di portare il Paese di aiutare il Paese a tornare su un sentiero di crescita perché guardate che anche qui le parole stanno a zero
Io posso fare la politica redistributiva migliore e più equa del mondo nel tagliare le fette della torta costituita dalla ricchezza nazionale no
E noi ci siamo proposti questo obiettivo noi vogliamo fare delle fette più giuste più equilibrate nel tagliare la torta della ricchezza nazionale
Per esempio vogliamo queste il mio parere a rimettere in discussione quel secondo modulo dell'IRPEF che ha fatto Tremonti
Nel quale si è premiato clamorosamente dal punto di vista del risparmio fiscale
Si sono premiati i redditi più elevati non perché io ce l'abbia con quelli che hanno un reddito elevato faccio parte della categoria essendo un parlamentare
Ma perché siccome le risorse sono scarse se dobbiamo prendere qua aiutare qualcuno prima aiutiamo quelli che non ne hanno e poi eventualmente
Quando avremo avuto successo nella lotta all'evasione e all'elusione fiscale potremmo ridurre la pressione fiscale anche tra quelli che hanno redditi molto alti che pagano tutto perché diciamo le cose come stanno
Quelli che hanno redditi elevatissimi e pagano tutto onestamente pagano un franco di tasse e quindi poter di allori dure quella quella quella quantità di tasse non sarebbe male ma in un contesto nel quale si siano fatte le cose
E per quei necessarie per quello che per quelli che hanno meno
Il governo di centrodestra ha fatto l'operazione con secondo modulo della riforma IRPEF oggi si chiama IRE ma è sempre la stessa sempre la stessa cosa che certamente deve essere corretto nel senso di
Diciamo alleviare il peso fiscale su chi ha meno e semmai diciamo riconfermare quello antico su chi su chi ha di più ma il contesto dentro cui si fa quest'operazione di equità di redistribuzione corretta o torna a essere un contesto del quale la torta cresce o dopo un po'ho io mi troverò a fare delle fette uguali di una torta più piccola cioè a distribuire la miseria non funziona così non va così
Il così non siamo all'altezza della domanda di chi ci ha consegnato il Paese da dirigere
Bisogna riportarlo su un sentiero di crescita e per fare questo bisogna fare quelle due operazioni a cui si è già accennato
Anche la stabilizzazione della finanza pubblica è una componente fondamentale delle politiche di sviluppo
Se io ho una finanza pubblica disordinata non sono in grado di fare politica di sviluppo
Ma non perché lo dico io perché lo dice l'esperienza
Abbiamo avuto cinque anni di disordine nella finanza pubblica che ha riportato il volume globale del debito a crescere dopo che l'avevamo riportato indietro
Avete visto più sviluppo e pure hanno speso di più è spesa corrente primaria cioè spesa corrente al netto degli interna spiega per interessi
Due punti e mezzo di PIL in più noi stiamo qua a discutere di trenta miliardi bene due punti e mezzo di PIL in cinque anni in più di spesa corrente primaria avete visto gli effetti sullo sviluppo di questa spesa in più no
Perché perché era cattiva spesa
Cattiva spesa
Bisogna avere buona spesa ma per avere buona spesa bisogna fare le riforme in tutti i campi tutti nessuno escluso
Certo che non si può impostare la cosa alla Ichino il problema solo solo
I fannulloni
Ma è vero che nella pubblica amministrazione ci sono dei posti dove ce n'è due c'aveva uno e noi dobbiamo metterne uno o non è vero sono io solo l'unico che lo vede
Non è colpa del lavoratore dei lavoratori che stanno in due ma colpa di quelli che li dirigono per viale salone e allora bisogna che quelli che dirigono siano in grado di dire signori d'ora in poi dove cedeva uno ce n'è uno
Il rapporto studenti universitari professore universitario in Italia è vergognoso rispetto al al resto del mondo siamo a le centinaia contro le decine roba da matti
E poi ci chiediamo come mai l'università italiana fa tendenzialmente schifo nel paragone con il resto del mondo però lì perché intanto perché non è un settore competitivo c'è anche un problema di qualità ma c'è un problema evidente di quantità
Ma se sei severo su questo devi andare a vedere anche il dato della scuola primaria e secondaria dove la situazione esattamente rovesciata
Avverte la sensazione che la scuola primaria e secondaria italiana sia molto migliore di quella europea io non ce l'ha questa sensazione ho la sensazione che siano tutte e due peggio è che da una parte abbiamo uno squilibrio in una direzione dall'altra uno squilibrio né bisogna correggere
Termino ma questo vuol dire
Riforme in nome dello sviluppo la stabilizzazione della finanza pubblica non è una politica a parte rispetto alla politica per lo sviluppo se non stabilizzò la la la la gestione della finanza pubblica non no politica di sviluppo
A partire dal fatto che dopo le risorse necessarie per farle le politiche di sviluppo
Io un po'testardamente cerco di tornare ai Cahiers
E di questo voglio parlare un attimo con Gaetano saperi Ale e cioè
Nelle indiscrezioni che sono uscite rispetto alla finanziaria il settore degli enti locali dovrebbe dico dovrebbe diciamo fu dare tre miliardi di tagli ecco ti sembra la cifra credibile è possibile per un ente locale cioè non chiaramente nutre per uno ma insomma per il complesso
Per certe volte le terminologie sono buffe perché rovesciano
La dinamica no noi dovremmo dare
Dare in termini di tagli cioè noi dovremmo ricevere il meno ecco questo dovrebbe essere l'ha scelto
No perché spesso appunto la terminologia confonde piuttosto che non aiutare a capire
Ma questa sera non vorrei che corre Simone rischio al contrario delle serie precedenti dove c'è stato un ecumenismo sul palco molto forte
Son vorrei che questa sera accorre Simone il rischio di
Invece di di fare un'operazione seppure interessante diversa cioè ciascuno di segnalare il suo punto di vista senza preoccuparsi troppo diciamo della sintesi generale che dovrebbe accomunare ci tutti
Però io sono obbligato a segnalare il il punto di vista di un pezzo di paese mica del comune di Ferrara perché insomma cosa volete mai ma di un pezzo di paese cioè di quel pezzo che sta tutti i giorni
Su su un terreno insomma in campo
Preso da una contraddizione terribile che i nostri cittadini conoscono perfettamente e fino a questo momento ci perdonano
Però non so fino a quando sarà pronto alla nuova contraddizione terribile questa i bisogni crescono
I nostri servizi e risposta di quei bisogni calano
Io questa cosa l'Alberto nella mia esperienza amministrativa sostanzialmente negli ultimi cinque anni
Con la mia esperienza amministrativa e di sette
Voi capite che è un po'caratterizzata diciamo da questo non è che crescono i bisogni superflui crescono dei bisogni primari le persone invecchiano io credo che sia un bene ovviamente che questo accade e hanno bisogni in più rispetto a quelli che aveva una cittadinanza di altra composizione anche anagrafica
Ma non siamo più nella fase in cui non nascono i bambini siamo tornati alla fase anche questo fortunatamente in cui i bambini tornano a nascere
E non siamo più nella fase di stagnazione demografica Ferrara è una delle ultime cita prese diciamo dalla corrente però anche voi siamo presi dalla corrente delle nuove cittadinanze
Quindi una massa di bisogni primari salute istruzione integrazione sociale assistenza una massa di bisogni primari che cresce
E le risorse che tendenzialmente calano
In termini di minori trasferimenti da parte dello Stato al sistema delle Autonomie
Governi di centro sinistra prima
Promesse non mantenute di federalismo fiscale
Governi di centro destra che non solo non hanno mantenuto loro volta le promesse di federalismo fiscale ma hanno diffuso nel Paese
Io credo insomma in qualche modo diciamo una valutazione strumentale che però ha è passata è passata non forse fra la nostra gente mai passata nel Paese che gli enti locali sono il luogo dello spreco
Per cui meno gli diamo
E e forse addirittura meglio il Paese va perché poi i cittadini in qualche modo si arrangiano
Dietro ci stanno due filosofie naturalmente molto diverse la nostra che il sistema pubblico deve rispondere almeno i fabbisogni primarie la filosofia la filosofia del governo di centrodestra che insomma tutto sommato bisogna lasciare che le risorse private si muovono da sole poi bisognosi qualcheduno li assisterà ecco quindi due filosofie radicalmente diverse però la contraddizione non è scattata nel due mila e uno direi diciamo una una facile battuta propagandistica se dicessi così la potrà insomma c'era prima e dipende dallo squilibrio della finanza pubblica però noi siamo ancora lì in mezzo
Allora io non so dire le cifre
Non tocca a me
Cercherò di capire che cosa significano
Io faccio qualche considerazione
Tagli sul versante degli investimenti
Sulle spese degli investimenti degli enti locali del sistema degli enti locali del Paese
Significa che la macchina dello sviluppo rallenta
Cioè lui no non possiamo immaginarci che c'è una spesa pubblica nazionale
Indipendente dall'erogazione locale di cui la stessa spesa pubblica perché non esiste questa cosa
è un'invenzione
C'è una spesa pubblica per investimenti nazionali che viene decisa prospettata articolata in progetti la maggior parte dei quali si è calcolato il settanta per cento passa attraverso le decisioni di spesa del sistema degli enti locali
Quindi le se si tagliano gli investimenti tutto il ragionamento che facciamo sullo sviluppo è come dire insomma
Una una una una sorta così di di evocazione scaramantica ma non lo alimentiamo come potremmo alimentarlo quindi io dico sugli investimenti il Paese ha bisogno di opere pubbliche grandi e di opere pubbliche meno grandi perché io non credo che asfaltare le strade sia un'opera pubblica grande ma questo Paese ha bisogno di asfaltare le strade perché abbiamo delle strade statali
Gestite diciamo dal Complesso ANAS che sono una vergogna e noi nel nostro territorio ferrarese ne potremmo enumerare tranquillamente qualche decina
Non sono una vergogna esteticamente sono una vergogna dal punto di vista della sicurezza di chi ci passa sopra siccome sopra si passano decine di centinaia di migliaia di cammino tutti i giorni penso solo alla Romea
Tenerle nelle condizioni in cui vengono tenute significa oltre che
Aumentare i costi organizzativi delle imprese rallentando
I trasporti e la mobilità delle merci significa anche aumentare la spesa per incidentalità e per e per insicurezza della strada quindi attenzione io dico se comprendiamo le spese di investimento imbocchiamo una strada
Che va in un'altra direzione rispetto alle prediche sullo sviluppo
Il problema invece la parte diciamo corrente della spesa
Tra la parte corrente della spesa
Serve ad alimentare appunto le attività della pubblica amministrazione locale io preferisco parlare solo della pubblica amministrazione locale che sono in qualche modo davanti tutti i giorni penso che lo stesso ragionamento sì posso fare anche per altri pezzi ma insomma preferisco stare
Alla diciamo qui alla a alle cose che conosco più da vicino
Allora attenzione la non è che si possa spuntare sulla spesa corrente la spesa corrente esattamente quello che fa funzionare le scuole esattamente quello che fa funzionare
Per dire un tema molto molto importante a Ferrara le attività culturali e quella che fa funzionare gli ospedali la sanità cioè con la lira spesa corrente qui non è una cosa giudice tagliamo spesa corrente insomma in qualche modo poi ci aggiustiamo
Non è così
Però non c'è dubbio che una parte rilevantissima di questa spesa corrente sono spese di personale
Questo sì cioè che la spesa corrente che noi tutti gli anni mettiamo nel bilancio e non solo molto rigida perché una gran parte di questa va appagare le persone che lavorano
I servizi attraverso in quota rilevante le persone che ci lavorano
Ma oltre a essere rigida per questo motivo diciamo è i in qualche modo come dire insomma
A delle dinamiche che noi non controlliamo è buffo questo è paradossale può apparire scandaloso quello che volete ma se noi non facciamo nessuna operazione sulle potessimo congelare diciamo la spesa del personale al trentun dicembre di un anno
Senza fare nessuna operazione medi riorganizzativa alcun tipo e andiamo trentuno dicembre dell'anno successivo quella spesa corrente per personale e cresciute cresciuta in maniera rilevante
Per le dinamiche sono dinamiche civili indicano le disprezzo ma sono dinamiche troppo impegnative per dei bilanci che sul versante delle entrate è questa la grande contraddizione
Non hanno sono hanno avuto nessun aiuto ma hanno avuto invece tanti restringimenti respingimenti quantitativi fin dai governi di centrosinistra
E restringimenti in termini di minori capacità di decisione il governo di centrodestra perché il governo di centrodestra se inventato
Un patto di stabilità secondo il quale noi non potevamo spendere nemmeno le risorse che avevano
Il famoso patto di stabilità calcolato diciamo sui tetti che una cosa un po'illogica perché io capisco se non ho i soldi che il governo dica non mi dispiace io non te li do e quindi tu spendi quello che hai
Ma se io Celio che il governo mi dica che non li posso spendere oppure addirittura sono anche degli interventi diciamo ASPI tribunali amministrativi addirittura la Corte costituzionale su questo perché il governo Berlusconi ha preteso un anno di dirci
Dove li dovevamo tagliare cioè dove non li potevamo spedì quali materie non li potrà quel questo è eccessivo rispetto a una Costituzione che parla invece di autonomia delle entrate di autonomia finanziaria degli enti locali
In questi anni si è andati molto contro la Costituzione non dico che la Costituzione la riforma il Titolo quinto padre premi per quello che penso che bisogna di qua dalla sua perfettamente d'accordo su un taglio che le riforme
Che senza le riforme non c'è sviluppo e anche il suo posto ovviamente ecco che senza sviluppo sta un po'fatica a fare delle riforme che tengano torno ancora sulla questione del personale
Perché io sentivo diciamo la la l'appassionata
Argomentazione di Morando sulla necessità di mettere mano al sistema pensionistico perché
Da molti anni
Le dinamiche ci dicono gli studiosi mamma ma sostituti da poco insomma si fa si fa presto a a tracciare diciamo del delle rette che che che guardino dove vanno le cose
Ci dicono che con l'invecchiamento della popolazione il sistema pensionistico pubblico non ha le risorse per poter tenere in pensione più lungo con le persone e non a le risorse
Per garantire ai giovani un trattamento con dico uguale perché questo ma nemmeno insomma adeguato
Questo è assolutamente vero
Però attenzione io mi occupo diciamo di cose quotidiani le vorrei porre questa considerazione attenzione è vero che non è di questa cosa parliamo da quindici anni da quindici anni non abbiamo fatto niente
O abbiamo fatto delle riforme insomma niente no Marco devo fare de facto
Però è anche vero che sono forse più di quindici anni
Direi venti anni probabilmente
Che nella realtà quotidiane
Noi abbiamo e quando dico noi dico davvero tutti in prese
Istituzioni pubbliche organizzazioni sindacali noi abbiamo operato in un'altra direzione nella direzione opposta noi abbiamo mandato via dai luoghi di lavoro delle persone che non erano ancora in età pensionabile questo l'operazione che abbiamo fatto
L'abbiamo fatta
Sopportando la su Vendola
Condividendola in qualche caso disperato ma guardate che sono centinaia di migliaia di posti di lavoro e centinaia di migliaia di prepensionamenti che noi abbiamo messo su un istituto che aveva già un difficile equilibrio precario
Qual è secondo me il il problema che mi piacerebbe nella riforma pensionistica venisse preso in considerazione e parlo ancora diciamo
Da dalla realtà micro di cui mi occupo
Il problema davvero grave di questo Paese ne accennavo al ministro
A tavola da il problema davvero grave di questo Paese ma anche di questa città
E che se io potessi
Cercherei di assumere dei giovani nel comune di Ferrari
Perché quei miglioramenti di efficienza di cui parla il ministro
Che sono necessari e possibili nella pubblica amministrazione
Io non riesco a farli con il sistema organizzativo e occupazionale che oggi nella pubblica amministrazione locale non ci riesco
Perché la maggioranza di cui io sono lì da sette anni ma la maggioranza di cui le persone e leader ventisette anni
E quando io gli chiedo di lavorare in maniera diversa da come lavorano prima
Non dico migliore non dico certamente peggiore valico diverso in modo da risponde di più alle esigenze dei cittadini
Il primo meccanismo che gli scatta nella testa e che loro sono lì da ventisette anni e io sono lì da sette anni e fra tre anni me ne vado e loro fratelli saranno ancora lì quindi basta che tengano duro
E poi se ne riparlerà dopo
Io non riesco a produrlo miglioramento di efficienza se no no degli strumenti mi permetto di dire a Bonanni che ho molto apprezzato
I permetto di dire che gli strumenti contrattuali e normativi che ci sono oggi non consentono
A un amministratore introdurre degli elementi di efficientamento alla parole bruttina ma insomma non me ne vengono altre nella propria amministrazione visibili visibili
Poiché io sono d'accordo Ichino alza la bandierina facile sperando nel consenso generale perché il problema non sono quelli che non fanno nulla no il problema è tutto un altro il problema è il novanta per cento di quelli che lavorano molto ma lavorano in una direzione antica senza guardare
Alla come dire ai risultati che effettivamente producono in termini di miglioramento dei bisogni dei cittadini e continua a lavorare in una logica burocratica noi diciamo qui localmente in periferia diciamo burocratico ministeriale so che non è del tutto vero sempre questo in cui ciascuno guarda la sua pratica suo ufficio suo pezzettino senza andare a guardare cosa succede all'ufficio di fianco
Questo è un po'il punto allora se io potessi
E se sapessi che ha un sistema pensionistico che me lo regge questa cosa io cercherei di assumere dei giovani all'interno dell'amministrazione comunale o delle altre amministrazioni pubbliche locali perché in questo modo ho più speranze
Di migliorare l'organizzazione del lavoro interno di quegli uffici ho più speranze di farlo come faccio ad assumere i giovani
Non posso oggi non solo Ferrari un esempio in cui una buona pratica le assunzioni che abbiamo fatto nei primi anni
Dell'amministrazione precedente quindi novantanove due mila in cui abbiamo preso quasi un centinaio di ragazzi l'hanno attraverso il contratto che chiamavamo contratto di prima esperienza
Con i tagli delle diverse finanziarie li abbiamo dovuti mandare a casa
Abbiamo dovuto tenerci il personale così come l'avevamo ereditato precedente
Allora riassumo e vero che oltre alle quantità di spesa c'è un problema di come funziona la macchina su cui io poi trasporto quelle quantità
Perché se funziona male diceva Bonanni ha ragione come le condutture dell'acqua che perdono io butto i soldi
è vero che bisogna produrre dei miglioramenti di efficienza
Ma se io non do gli strumenti se non lo ricostruisco gli strumenti nuovi insomma che in definitiva io penso che la riforma la pubblica amministrazione sia ancora di attualità in questo Paese
Sì io non metto a disposizione dico degli enti locali ma di tutta la pubblica l'estrazione degli strumenti veri reali di miglioramento dell'efficienza interna
Io non riuscirò non riuscirò a trasformare con le macchine macchine che funziona meglio per me funzionare meglio significa in tempi più brevi rispondere più puntualmente alle esigenze dei cittadini null'altro significhi aveva inutilmente una cosa
Che in qualche modo non dico cioè ci consentirebbe consolidano i di galleggiare se venisse
Diciamo considerata uno strumento utile
Mi viene in mente di
Temperare tante cose che ho sentito
Introducendo più flessibilità in entrata e più flessibilità in uscita
Non è una parola sporca
è una parola sporca se si viene spacciata per flessibilità una cosa per cui io ogni tre mesi ti rinnovo il contratto di lavoro minacciando tv non prenderti
Allora quella una porcheria diciamo
No io sto pensando invece un part-time in uscita ad esempio per cui oltre una certa età il lavoratore che sta che sta in Comune di Ferrara
Che un lavoratore che mediamente lavora con l'autore che ha molta esperienza è un lavoratore però che ha un'esperienza come dire storicizzata cioè ha fatto delle cose anche importanti sempre nello stesso modo chi non è il modo che corrisponde alle necessità di oggi
Riduce la quota del proprio lavoro non va a casa perché se la casa poi mi agraria tutti i problemi e quindi
Non è mia ma campo riduce la quantità della sua presenza insegna ai giovani che non lo stesso tempo io prendo dentro e colloco negli uffici che contano
Non i giovani presi
Perché c'è una legge che mi obbliga a farlo e quindi li metto fa le fotocopie no no i giovani diplomati e la
Dati io sulla scuola italiano un'opinione diversa da Morando
Lo dico fra parentesi ciò un'opinione secondo la quale la nostra università mi dispiace ma non si fa mangiare Idrisi in testa come si dice dalle nostre parti da da da molte università europee questa Andrea vedere caso per caso
Ciò qualche esempio naturalmente da fare come immagino a abbia anche Luís ecco
Proprio perché stiamo parlando di una scuola essenzialmente pubblica cioè a me piace che io non posso paragonare paragonare la facoltà di economia dell'Università di Ferrara con la facoltà di economia di Cambridge perché sto paragonando due cose che non hanno la stessa la spesa come dire atto di nascita
Ma stiamo scherzando se lo paragono la scuola secondaria superiore pubblica italiana con la scuola secondaria superiore pubblica o analoghi inglese
Non non diciamo non vendiamo male
Le cose che invece io credo possano essere ben valorizzati clima chiuso questo insomma questa parentesi poi tutto migliorabile naturalmente sia in termini di percentuale di rapporto studenti docenti sia in termini di maggiore innovazione
E introduzioni maggiori dose di ricerca come veniva detto prima
Perché la scuola è troppo tradizionalista ma son cose che ci siamo sempre detti sua però attenzione a fare serie A e serie B perché noi non meritiamo la serie di su molte cose ma chiusa questa parentesi io voglio metà detto dei giovani preparati e fargli fare dei lavori seri
E aggiungo perché prima di fare il sindaco facevo un altro mestiere e nono abiurato quel mestiere fare dei lavori seri significa mille delle retribuzioni serie
Perché se io le retribuzioni serie ho un rapporto di lavoro decente il giovane si sente di partecipare a un obiettivo Celi oltre che prende lo part-time
Vi dico anche che però gli do una sotto paga perché comunque lui mi deve ringraziare perché altrimenti sarei mezzo la strada il rapporto di lavoro non è tale che che nasca il circuito virtuoso per cui quello di diventi una risorsa per me
In altro modo invece può diventare una risorsa di miglioramento del sistema Miroglio il mio micro sistema della pubblica amministrazione
Compensato in termini di costi appunto da un part-time in uscita
Non non so non credo che questa possa essere una panacea sinceramente se questo strumento ci fosse in finanziaria io l'utilizzo dei
Il sindaco ha ripassato la palla al ministro Gaetano ha detto non me la sento di fare cifre contro cifre sulla riduzione degli investimenti non si tagli ecco
Io però chiedono di nuove misure come
E possibile fare riforme come dice Padoa Schioppa insieme risparmiare come e quanto in questi settori che potrebbe perché Pannella finanziaria andranno messe delle poste economiche cioè ci sono le cifre Costanzo ecco mi sanità enti locali quanto si può sperare come con quali riforme
Ma
Appunto sui numeri stiamo lavorando però io volevo dire alcune cose perché sono stati affrontati molti temi che sono secondo me strategici per il futuro del nostro Paese
Vorrei partire dalla questione delle amministrazioni locali e del ruolo che svolgono cioè come diceva il Sindaco insomma le amministrazioni locali sono la trincea che oggi governa gestisce un processo di cambiamento epocale
Nella struttura del nostro Paese
Perché gestisce
Il cambiamento che è determinato dalla modificazione della composizione demografica e quindi la risposta dei bisogni completamente nuove di pensiamo quello che è il problema
Degli anziani per le famiglie sta diventando il problema degli anziani non autosufficiente
Una questione sino a sociale sia umana sia per le donne no la nuova emergenza del futuro perché le donne che
Fanno meno figli e in fondo fa hanno fatto meno figli
Nella generazione diciamo
De nelle generazioni degli ultimi vent'anni anche nella prospettiva di una maggiore affermazione del ruolo sociale e professionale oggi con le donne si trovano a dover affrontare il problema della gestione degli anziani che costituita credo
Un tema fondamentale della nostra società
I comuni si trovano a gestire il processo di integrazione degli immigrati che sono una risorsa importantissima
Per la nostra economia ma sono una problema di modificazione profonda della cultura delle abitudini del modo di organizzare i servizi
Insomma eh sono o un punto dell'amministrazione che richiede capacità di trovare soluzioni nuove e anche una grande visione una perché occorre appunto proiettare l'organizzazione dei servizi e nella nella processo di trasformazione la nostra struttura sociale e senza dire poi tutta
La questione estremamente moderna dei nuovi servizi pubblici locali che sono uno dei settori diciamo di crescita mondiale ecco io credo che noi dobbiamo riportare la questione degli enti locali
Al centro
De il disegno federalista e non cadere nel luogo comune un po'perito del modo in cui viene proposto il tema degli enti locali come il settore da tagliare perché
Io francamente questo approccio lo trovo
Insopportabile e ogni volta che viene proposto anche all'interno del governo cerco di contestare questa impostazione che amiamo viso è un'impostazione vecchia
Che non diciamo esprime
Cioè il cambiamento che è stato poi alla base del cambiamento della forma di organizzazione del nostro Stato su base federalista cioè noi abbiamo paradossalmente fatto
Una riscrittura del Titolo quinto abbiamo scritto delle regole
Delle forme diciamo ma di organizzazione federalista avanzatissima e tuttavia a mio avviso nella cultura dominante siamo ancora molto conservatori legati a un modello in cui c'è lo Stato centrale che è il luogo in cui si spende giustamente virtuosamente e poi dei luoghi
Periferici in cui si dissipa no le risorse pubbliche ecco questa impostazione
Secondo me ci porta in una direzione sbagliata perché non ci fa fare l'unica operazione
Che crea una riorganizzazione non solo dell'amministrazione pubblica ma della spesa stabile e produttiva e cioè sposta Spesal
Di gestione dei servizi delle strutture delle amministrazioni dal centro alla periferia cioè noi è chiaro che non possiamo aggiungere livelli amministrativi cioè non possiamo mantenere lo Stato come e in più aggiungere e le regioni e le province e i comuni e le comunità montane poiché città metropolitane tutti che si spalmano uno sull'altro
E nulla che sia il furgone si riduce noi dobbiamo dei proseguire quell'operazione che è stata interrotta perché c'era un processo
Di ridisegno dell'amministrazione in atto che in realtà è stato interrotto per il quale alcune attività e funzioni non si svolgono più al centro questo significa che deve delle strutture devono essere chiuse
Cancellate
E chiede quelle spese non devono stare più nel bilancio dello Stato ma devono concorrere a finanziare un sistema regionale e prevalentemente comunale
E provinciale perché in Costituzione c'è scritto che l'amministrazione attiva sul territorio quale che sia il livello della competenza cioè la strada anche se statale alla fine la devi asfaltare il Comune
Per delega della Regione nelle tratte che gli competono ecco questa cosa ogni voi
La realizziamo o il disegno federalista non è sostenibile perché anche se ed è importantissimo e noi stiamo lavorando e io il mio impegno è Aba rare un disegno di legge parallelamente alla Finanziaria per il federalismo fiscale
Ma il federalismo fiscale redistribuisce il gettito complessivo dei tributi
Erariali ma non è che li può far lievitare come un soufflé a dismisura
Perché tutti devono spendere qualcosa in più occorre che sia redistribuita la torta complessiva ma asciugando le strutture che oggi spendono che domani non devono spendere più quindi l'impostazione della questione della sanità per quanto riguarda le regioni di cui la sanità rappresenta l'ottanta e più per cento di della spesa e la questione agli enti locali dei DS riguardata come un processo di riorganizzazione della macchina
Amministrativa perplesso io dicevo Bonanni appunto che condivido molto l'impostazione che è stata suggeriva la CISL e cioè di fare il piano industriale in cui si vede quali sono le strutture che servono
Poi al quale che quelle che non servono che nell'arco di
Un certo numero di anni due tre devono essere completamente riassorbite quali sono le strutture che invece vanno potenziate a partire dai Comuni che sono quelli a cui spetta la maggior parte dei compiti e che anch'essi però si devono riorganizzare perché noi abbiamo un sistema di amministrazioni comunali frantumato
Che intanto non riesce in quanto così frantumato a fare fronte adeguatamente in modo efficiente i suoi compiti perché abbiamo la metà dei comuni italiani che ha una dimensione inferiore ai mille abitanti e quindi non è assolutamente in grado
Di svolgere adeguatamente i propri compiti ma poi perché questo ha un effetto di moltiplicazione dei costi
Dei costi amministrativi che sono onestamente insostenibili e quindi quello che noi faremo e di dare dei forti incentivi a che questa struttura si semplifichi e allora bisognerà che riunioni dei comuni
Si trasformino esse stesse in un comune
Che non ci siano sovrapposizioni per cui coesistono più unioni comunità montane e quindi si moltiplicano le amministrazioni consigli le giunte gli assessori e questo produce
Un livello di inefficienza e di costi molto alto
Quindi io credo che è possibile ridurre diciamo la spesa complessiva senza comprimere ma anzi in qualche modo aumentando l'offerta di servizi credo anch'io che
Nell'organizzazione pubblica vadano introdotti meccanismi di flessibilità
E di autonomia che consentano di fare le cose di cui il sindaco diceva di sentire nuovamente bisogno e cioè di avere degli strumenti di incentivazione
Che possano motivare il personale e che in questa operazione il sindacato sia parte attiva perché onestamente io ho avuto una lunga esperienza di amministratore locale del Comune di Roma
E non è sempre facile diciamo convincere il sindacato a
Meccanismi di governo della personale che siano proprio focalizzati sul principio della valutazione della produttività e della redistribuzione della produttività
In modo selettivo no che premi e che non sia una redistribuzione
E quali Italia che alla fine premia il fannullone come la persona che si impegna di più e in tutti gli uffici in tutte le strutture noi sappiamo che esistono però da una parte sta ai dirigenti che devono essere anche loro valutati e premiati perché dirigere scegliere incentivare a un costo diciamo anche di consenso all'interno e l'amministrazione ed è compresso è faticoso e poi appunto le persone che gli addetti devono essere valorizzati riconosciuti premiati
E in questo il sindacato deve in qualche modo assecondare queste politiche credo che in questi anni tutto questo è stato reso assolutamente impossibile
Da regole che hanno azzerato l'autonomia organizzativa gestionale e finanziaria
Degli enti locali non solo i tetti ma le rigidità di bilancio cioè è stato praticamente c'è stato un ritorno all'indietro di tutto quel processo di innovazione amministrativa
Che era stato alla grande trasformazione nelle amministrazioni locali a partire dal novantatré cioè la legge ottantuno e poi le leggi a partire dal novantasei in poi la centoventisette e così via ecco lì c'è stato una sorta di furore onestamente anti
Amministrazioni locali che a affatto uno arretrare la cultura anche dell'amministrazione e la cultura del servizio
E anche animisti e diritto io credo quella spinta che c'era stata delle amministrazioni anche da parte del personale che aveva partecipato a una stagione di rinnovamento io credo che noi dobbiamo ridare questa spinta questa motivazione
Ridando strumenti di autonomia organizzativa e introdurre io sono molto d'accordo forme di flessibilità
In entrata e in uscita ma anche molto in entrata dando le amministrazioni locali la possibilità di reclutare giovani di affare dei contratti a tempo determinato di fare degli stage di inserire delle professionalità
Per funzioni e per tempi concentrati cioè ecco vedere l'amministrazione è un po'come qualcosa di mutevole che deve dare risposte
Diverse a esigenze che cambiano e che quindi rispetto a una vecchia Amministrazione che aveva dei procedimenti standard
Immutabili le nei decenni oggi l'amministrazione locale qualcosa di eccezionalmente vivo di eccezionalmente cangiante perché manovrano maneggia una materia viva come appunto la vita di una città o di un comune con le sue trasformazioni e questo proposito credo che anche
Io concordo moltissimo con le cose diciamo un andò a proposito della riforma previdenziale in particolare per quanto riguarda la previdenza integrativa io credo che noi abbiamo una responsabilità grandissima verso le giovani generazioni e in verità
Eh sì a sinistra pensa a quelli che dovranno nascere però prevalentemente fino adesso ha pensato ai nati cresciuti e maturi e ai non nati e ai giovani dobbiamo pensarci di più
Io penso che il nostro impegno morale debba essere questo io credo e qui fatemelo dire ma
Che anche per le donne bisogna introdurre più flessibilità
Si è un po'discusso a proposito della previdenza
Per le donne io non sono per l'imposizione
Di una a età di pensionamento più avanzata però lasciamo la possibilità almeno di scegliere alle donne di andare in pensione più tardi come gli uomini perché le donne entrano più tardi
Fanno meno carriera vengono pagate di meno e se ne andrà devono andare via prima dopodiché avranno una pensione a un livello di carriera
Più basso degli uomini a un livello retributivo più basso degli uomini allora fatecelo scegliere Alloi se Civati rimanere cinque anni di più visto che le tasse allungata per le anche per le donne
Magari a essere un posto e meno sfruttate dalle figlie che usano le madri pensionate come baby sitter in assenza di servizi sociali in assenza di asili nido
E che però le donne
Non siano costrette a essere penalizzate anche nella Pannella al momento da pensione quindi io credo che certo è stato detto se ne parlerà nel due mila e trenta grazie al due mila trenta saremmo al contributivo e l'età pensionabile non ci sarà più perché ognuno va via quando gli pare perché tanto la pensione sarà misurata rispetto a quello che si sarà versato quindi il problema dell'età pensionabile sarà venuto meno
Perverse per estinzione naturale ma fino a quel termine e io credo che la flessibilità e la volontarietà debba essere usata anche per le donne
E qui io penso proprio che dobbiamo in linea generale impostare delle legislazioni che siano quanto più possibile flessibili e che quanto più proprio fu possibile
Offrano alle persone e alle organizzazioni che siano in presi organizzazioni pubbliche l'opportunità di scegliere il proprio modo io di organizzarsi di sviluppare la propria vita lavorativa alla propria vita amministrativa e ne parlavamo a tavola con il sindaco noi stiamo lavorando anche per quanto riguarda le amministrazioni locali a costruire un sistema un nuovo Codice delle Autonomie che sostituisca
Il testo unico degli enti locali che offra proprio questo alle amministrazioni la possibilità di
Costruirsi dei modelli organizzativi
Coerenti alle loro esigenze alle loro finalità muoversi entro maglie molto larghe
Rispondere solo a degli standard di stabilità e di salute finanziaria organizzativa e per il resto a bere meno lei vuole più autonomia e una lo Stato che vigili sui risultati che consegue in termini sia di efficienza e di stabilità finanziaria sia in termini di qualità dei servizi e per il resto lasci
Agli amministratori e ai dipendenti di amministrazioni la possibilità di essere quanto più autonomi flessibili e multiformi nella loro organizzazione io credo che questo è poi il modello che ci viene da realtà Stati e società più competitive di noi più più creative Dinoi
E credo che appunto questa flessibilità e quello che noi dobbiamo potenziare per poter valorizzare di più poi tutto quello che
Italiani individualmente sanno esprimere che ha una grande capacità creativa è una grande
Capacità anche sul piano dell'organizzazione di adeguarsi esigenze diverse quindi io credo che dobbiamo riuscire a mettere al servizio delle amministrazioni pubbliche
Questo nostro talento nazionale per fare questo
Bisogna ripartire con le riforme cioè la riforma della pubblica amministrazione che sia intrecciata con l'attuazione del Titolo quinto che dopo aver fatto la grande battaglia referendaria
Non deve rimanere sulla carta ma deve impegnare proprio il centrosinistra che la difesa che la sostenuta a una grande stagione di attuazione del Titolo quinto
Che corrisponde appunto a un ridisegno del nostro Stato i termini più moderni più basati sull'autonomia e sull'autogoverno
Grazie grazie al ministro
Sia sia il sindaco che amministrano chiamato direttamente in causa Bonanni e quindi do subito la parola aggiungo solo una piccola domanda
Se ho capito bene la settimana prossima inizieranno gli incontri con il Governo su sulle politica dei redditi su sullo sviluppo il tempo però è molto stretto perché il trenta settembre molto vicino non c'è rischio di un confronto
Esclusi ma niente nascosto ex caserma l'esaltazione
Io credo che si debba dare atto al ministro Padoa Schioppa di avere avviato un processo veramente di confronto e di concertazione sul merito dei problemi di una tale ampiezza di una tale anche diciamo lunghezza nel tempo come mai in passato si era
Realizzato perché io credo che veramente si stiamo i vivendo una profonda innovazione del processo di costruzione della finanziaria
Che è sempre stato un processo un po'misterico un po'a per cui alla fine no la si stringeranno ultima settimana mentre invece si sta sviluppando
In modo molto trasparente e molto penetrante un confronto dentro i singoli temi con tutti gli interlocutori sociali
Un funzionario
Lo dico è è sufficiente come tempo per il confronto rami e la mia domanda è il ministro ha già risposto
Nodo e
Forse no credo che sarà sufficiente perché è vero che c'è la scadenza a Napoli si sa che c'è sempre sordomute supplementari
E siccome spesso colpo progressione abbastanza complessa hanno bisogno appunto di maturare
E quindi basterà però ci vuole molta volta
Buona volontà io sono molto fiducioso perché
Dobbiamo essere sinceri tra di noi e noi siamo trafori tra i fautori fosse principali della concertazione però lo di concertazione vediamo dalle novantatré
E allora ci fu veramente perché il Paese stava eguali
C'era una casa di Genet abbastanza consapevole
Che per uscire dai guai bisogna bisognava appunto coinvolge a partire dal parte sociali e si trovò anche perché c'era il clima c'era quel clima si crea la forza necessaria per metta le basi per poi tutta l'attività tutt'tutto il lavoro che si è fatto fino alla fine degli anni Novanta insomma poi man mano la forza si è esaurite ovvero che anche questa volta deve accadere la la stessa la stessa cosa
E ci vuole molta pazienza io non non ha prezzo coloro che di volta in volta voglio tirare una sola volta voglio risolvere mi hanno reso non Risolo non risolve sulla cosa fanno solo confusione la verità vera che come si sa
Fare cose buone e fare cose di riforma significa avere molta molta pazienza non si concilia buona riforma regola Frette
Perché si tratta di conciliare mille interessi di farli convergere per fare questo ci vuole
Di oppio fiducia credo che basterà il tempo se si vorrà ripeto dobbiamo essere ottimisti poi ognuno ci mette del suo io adesso voglio rispondere lavorando
Lui ha detto cose condivisibili sia chiaro dal mio punto di vista lui dice per quale motivo per quale motivo scaricare
Tutti i pesi che ci sono non la previdenza solamente
A quei lavoratori
A quelli che dovrebbero saltare per tre anni
Dovremo restare più a lungo per tre Vero West ebbe l'altro governo ha lasciato la cosiddetta polpetta avvelenata in verità è stata molto generosa questo lo devo dire
Nei confronti dei di coloro che stavo andando in pensione
Ha fatto anche dei regali
Perché io personalmente non voi favorevole pure pagava esorbitante insomma in un
Sul piano pedagogico non positivo quello di far per tutti quei soldi e così via e ci lascia questa situazione ora abbiamo questo peso ora io quello che chiedo e va bene vediamo un po'
Però come si può
Perché bisogna essere veramente deve dare a quel punto come si può affrontare il problema di questi
E valgono
Non quattro come Vito
La cinque più miliardi però giustamente lui dice
è un fatto cioè è immorale della ragiona in queste condizioni perché devo loro fare incidere tutta tutto il mondo appunto dei pensionandi per quale motivo perse
Però se facciamo questo non possiamo pensare di allora preso ammesso e concesso che debba corrispondere SAP si giorni stava a dire si è allungata la vita la Servedio dalla dire oggi di due anni euro fino allodole dobbiamo allungare
Anche laddove invenzione di altre due
Beh se quel gesto che si posso fare un'operazione di questo tipo perché diversa è la è la media di Trilussa chi sa chi allungato di chi sa chi ha meno allungato
L'alone comunque vivono più a lungo questi acclarato che in tutta la realtà
Questa questione qui in più c'è questo sovraccarico che le agenzie di rating che e l'Europa ci chiede per pagare altri peccati insomma che riforma l'invenzione dobbiamo fare
Onorevole questo è il problema quant'che cosa dobbiamo fare
Quanti colpi dobbiamo dare alla previdenza
è questo il problema
E si parla di questo io sono d'accordo con te
E tanto è vero credo che ha eseguito a me ha dato fastidio che ci sia stato questo riflesso condizionato ad esempio sullo scalone e non ci sia stato la prudenza integrativa d'altronde quella sì che è un'ingiustizia
Sono dieci anni che i governi sono stati
Sono stati disattenti hanno disatteso appunto la filosofia orari ho ricordato
C'è i nuovi
Non avrebbe avuto le stesse condizioni dei vecchi perché avrebbero avuto appunto lo strumento supplementare la stampella dalla previdenza integrativa
Per dieci anni e questi dieci anni non saranno più restituiti a nessuno per dieci anni c'è stato questo buco
E ora credo che qualcuno dovrà occuparsi non è la prima cosa abbiamo detto Morando
Fino a oggi
Giacché ogni volta i giovani John diteci cosa volete fare sulla prudenza integrativa noi riteniamo che vada dato un segnale subito immediata
Però per tornare indietro dico questo noi o
Saltiamo scalone lo risolviamo
Ho tocchiamo le altre vicende
Tutte e due anzi tutte e tre insieme
Noi non riusciamo a fare
Perché ci sarà una rivolta
Perché questo ma manomette radicalmente tutto il sistema senza vere già che tu dici che bisogna avete una Finanziaria neanche il tempo per ponderare bene tutto il sistema di ammortizzazione necessaria perché il sindaco giustamente diceva una cosa io condivido moltissimo e che vado ripetendo dappertutto
Un peggiorando può stare anche e dovrebbe restare a lavorare se vogliamo raggiungere settanta persone su cento che devo lavorare per metterci sicurezza come abbiamo deciso a Lisbona
Però costoro possono anche resterà a lavorare attraverso un portale
Però c'è il problema per esempio sinergia che quello è il momento più delicato perché stanno finendo e devono andare in pensione quei contributi sono utilissimi
E andando per esempio in part-time cosa benissimo possono atterrare più morbidamente verso la pensione hanno bisogno delle figurative
Beh queste cose vanno decise
Trasferisco esperienza non si buttano come scarponi vecchi
Possono darci moltissimo ancora stanno al momento più in difficoltà della loro vita per concluderla nel concluderla
Beh queste cose vanno vero vanno vanno discusse oppure insisto la possibilità ad aiutare gli ultracinquantenni che lo si sa anche Esino diceva io ho bisogno di più i giovani le aziende
Lo dici tu le aziende private ma quando lo dico a parte dico di allungare l'età dall'altra parte quando si possono risparmio di sparare appunto devo dato lo fanno volentieri perché il jolly costano
Di meno
E probabilmente sono anche più produttivi allora se è una cinquanta navi in quelle condizioni come fa a farsi altri quindici se non metti in piedi un meccanismo di ammortizzazione per esempio sono aiuti fiscali che da favole aziende per tenerli più ancora dall'azienda altrimenti noi faccia un disastro e tante altre soluzioni
Fino arrivare insisto alla vicenda dei suoi le usuranti e io premetto che non può essere un perimetro molto largo
Perché molti dicono essere stati miniera e poi non è vero
E diventa una storia che danneggia persino coloro che sono finiti con la vecchia storia
Io ho dato solo alcuni elementi per dire che non è una questione che si può affrontare in questo modo
Ora però troviamo diceva chiaramente
Non lo affrontiamo il problema del pensioni solamente perché dobbiamo affrontare la questione pensioni noi al banco dei pegni delle agenzie di rating per esempio e dell'Europa ci andiamo ogni volta che lo sensori del pubblico impiego delle pensioni dalla sanità alla scuola per lenire tutti i danni dei peccati fatti negli anni precedenti
La verità è questa ecco perché io non sono d'accordo
A che si insiste su questo aspetto
Io non voglio fare le cose ma c'è questo problema che non significa non occuparsi di questi problemi
Io insisto allora
Siamo per allungare
Sulle pensioni
Siamo per allungare ma siamo per aprire questa altre discussioni insieme e noi vogliamo che il governo vari un provvedimento speciale contro il lavoro irregolare
Un provvedimento speciale di mutare la gente sappia che si fanno discorsi di rigore non a senso unico
A doppio senso
Perché l'impressione che si dà appunto talvolta da parte la classe dirigente che ci sono tuo discorsi
Uno sul lavoro dipendente essendo lo stesso sul resto addirittura ci sono terrorizzati oramai c'è una sorta di festival delle teorizzazioni che non bisogna disturbare la nuovo che sia
Che bisogna lasciare libere
Perché se lasciamo libera a quel punto il paese si modernizza di più sì un paese più moderno perché il proprio datore di lavoro paga di meno di tasse del proprio dipendente preso un bel paese moderno quelle in cui appunto ne possiamo vivere se continua questo trend
Quindi sulle pensioni io la penso in questo in questo modo
Non c'è nessun problema
Si può senz'altro
Decidere presto non ancorando dire per forza di cose alla la finanziaria oggi parliamoci chiaro che se possiamo nascondere tanto oramai giornali domani esco comunque escono su altre questioni oggi la discussione al di là di quello che abbiamo detto in giro che non abbiamo discusso di pensioni l'abbiamo discussa
E abbiamo detto che ci diamo delle reciproche
Assicurazioni su questo problema
E non necessariamente la vicenda strangolata alla alla alla alla finanziaria per quanto riguarda il Puy impiego io siccome condivido quello che è stato detto allo non dipende da noi dipende da chi dirigere la baracca
Allora io personalmente condivido moltissimo anche la mia organizzazione è vero come dice il ministro Manzini Lanzillotta che in alcuni ambienti e difficile
Fare un
Un'operazione che porti a premiare coloro che è vero ma su questo abbiamo da tutti quanti
Cioè Ciro
Noi siamo più siamo più agevolati per esempio
Nel fare questi discorsi se c'è chi dirige la baracca e ci dà delle indicazioni negli anni Novanta e lo abbiamo fatto la riforma pure impiego perché perché ci fu una classe dirigente in grado di dare questo indirizzo e noi rispondemmo
E noi rispondemmo
E questo è importante quindi è importante che si ricompose questo senso di responsabilità e che ci sia appunto questa questa condizione
Altri piace il discorso del piano industriale non lo dobbiamo fare noi anche se ci stiamo lavorando lo stesso anche noi lo deve fare il governo
Ci dà un piano industriale su questo piano industriale significa che noi a quel punto risolvendo problemi che sono dentro
La pubblica amministrazione che non possono continuare in questo modo parlo per esempio dei circa duecento cinquanta
Mila
Precari
Sabine
Qui ci sono precari stabili che sono la pubblica amministrazione
Che sono il frutto dell'ipocrisia di chi non ha potuto assumere per blocchi e al ricorso a questo ora ma con quale efficienza e con quale animo la gente che sala otto anni nove anni a lavorare lì peraltro ben viene pagato
E non sa che fine fa con quale con quale spirito noi riteniamo che l'operazione di flessibilizzare
Il tutto sia sul piano contrattuale con un nuovo contratto
E sia sul piano appunto della distribuzione dell'organizzazione del lavoro del piano industriale
Debba corrispondere per esempio anche a una stabilizzazione di costoro siano c'è un'operazione forte c'è in modo tale che appunto sia riconoscibile un'operazione che innova fortemente e non lascia in piedi appunto quelle situazioni per noi molto molto molto incresciose queste e uno dei questioni che noi vorremmo questo è uno dei temi più caldi che dovranno animare la discussione io spero che
Il ministro ci aiuti molto in questo data anche la sua esperienza oltre la sua competenza oltre che la sua competenza istituzionale e che ci aiutano anche appunto gli amici degli enti locali lanci
In questa in questa partita
L'ANCI sarà coinvolta anche non l'abbiamo chiesto perché
L'accordo ventitré luglio questo dice noi abbiamo chiesto che la lancia sia coinvolta anche dalla politica
Perché la non c'è solamente da discutere di salario e di come si organizza
Del fisco di come si ridistribuisce di tariffe e prezzi
Ma c'è un problema anche i servizi sociali che incidono come si sa moltissimo sui bilanci delle nostre famiglie dei singoli lavoratori grazie
Grazie Bonanni
Ultimi interventi
Al senatore Morando che anima e proprio impossibile spalmato da questa Finanziaria come si dice
Guardi questa è un'altra di quelle di quelle storie diciamo agostane per cui in Italia discutiamo Bird & Bird settimane di assurdità
Studi
Soltanto perché si riesce non ho mai capito come si fa perché non è io non sono un abile in questo a presentare queste assurdità come ragionamenti derivanti da situazioni che hanno a che fare con la realtà no
Per esempio il dato di realtà che
Forse il prodotto interno lordo cresce nel due mila sei di qualche decimale in più di quanto era previsto forse e ed è questo un fatto positivo e
Le entrate
Depurate dalla parte di crescita derivante da provvedimenti straordinari che non si ripeteranno tuttavia anche quelle che strutturalmente si propongono come tali da ripetersi nel tempo le entrate crescono di più di quanto non avessimo previsto in sede di documento di programmazione economica e finanziaria
A partire da questi due dati positivi in Italia si riesce a fare una demenziale discussione
Sopra il fatto che per questa ragione dovremmo abborracciare una cosa come viene in termini di legge finanziaria poi andiamo in Europa gli diciamo quello che dovevamo fare in un anno lo facciamo in due in Europa ti dicono di sì
Che tra l'altro è una visione anche di come si ragiona nel contesto europeo assolutamente priva di senso
Quello che sta scritto nel DPF naturalmente sul punto è stato bellamente ignorato in questa discussione perché nel DPF c'è scritta una cosa precisa a proposito di questo c'è scritto se le misure sono di carattere strutturale
Cioè hanno capacità di realizzare stabilità finanziaria nel tempo
Naturalmente la questione
Si realizza tutto nel primo anno si realizza tutto le in parte nel secondo diventa molto meno rilevante la vera domanda è la Finanziaria dispone misure di carattere strutturale che stabilizzano la finanza pubblica o no
O è l'ennesima finanziaria come quelle di Tremonti
In cui più o meno disperatamente si cerca di tenere sotto controllo il dato dell'indebitamento netto nel rapporto con il prodotto interno lordo poi naturalmente non ci si riesce ma senza fare nessuna misura di carattere strutturale
Se è così in Europa naturalmente
Diciamo già ci sarebbe la polemizzare con l'Europa perché hanno detto di sia Tremonti non diciamo presentarci come faceva Tremonti del colloquio con l'Europa
Perché l'unica osservazione che io faccio sul predicozzo di Almunia è che il predicozzo è giusto ma al pulpito è sbagliato perché negli anni scorsi non sono stati coerenti con quella impostazione però
In politica il meccanismo dell'alternanza la direzione del Paese
Purtroppo non è consentito di fare quel che si può fare quando si riceve e da un parente che non si conosceva un'eredità che è meglio rifiutarla che prenderla perché se la prendi ma è nei guai
Se si potesse far così Öyster edita
Non la prenderebbe o è diremo adesso siamo arrivati noi cominciamo da adesso Nando si può fare così non si può fare così abbiamo un'eredità pesante e adesso tocca annulli
Dice se si andasse a vedere bene dice Bonanni si vedrebbe che questo disastro l'abbiamo combinato del passato è certo
Anche vedendo anche un po'meno bene anche approssimativa Beppe si capisce subito che il Bisato l'abbiamo combinato del passato a partire da un dato elementare
Mille novecento novantasette
Il volume globale del debito pubblico in rapporto alla ricchezza nazionale raggiunge il suo culmine centoventitré per cento del prodotto interno lordo nessun altro Paese di media dimensione industriale avanzata una situazione come questa
Con il sacrificio degli italiani perché qui secondo uno che pesa che sa che diceva infatti quelli al governo nove del governo proprio sulla crisi John sono riusciti a dirigere il Paese in uno sforzo straordinario titanico
In base al quale questa micidiale ruota che macinava deficit su deficit indossando questo volume globale del debito è stata prima fermata e sapete che per fermare una ruota che gira in quella direzione ci vuole uno sforzo enorme
Tant'è che ci fu la finanziaria drammatica degli ottanta mila miliardi di lire del governo Prodi primo
No subito dopo il novantasei poi l'abbiamo cominciato a fare girare all'indietro la ruota e siamo arrivati al centodieci centoundici
Adesso ci tocca di prender un'eredità nella quale la ruota ha ricominciato a girare dal dal lato sbagliato e il volume globale del debito torna ad aumentare
E anche qui intendiamoci se il problema è vivacchiare due anni disperatamente
Ci riusciamo non è un problema c'è un po'più d'entrate il PIL fa zero uno in più
Disperatamente qualcosa faremo anche noi tre se c'è riuscito Tremonti ci riusciremo anche noi
Ma noi non siamo andati lì per questo noi siamo andati per fare un'operazione che consenta il ritorno del paese su un sentiero di crescita
E per realizzare la crescita bisogna stabilizzare la finanza pubblica perché la finanza pubblica fuori controllo non stabilizzata è un elemento fondamentale della nostra incapacità di competere
Questa sera avremmo dovuto discutere di competitività sviluppo occupazione abbiamo parlato di pensioni
è il segno di cos'è sto Paese
Non riusciamo a liberarci dell'idea non riusciamo a liberarci dell'idea che il passato siamo diciamo siamo alla festa dell'Ulivo no quella che vuole la festa di quelli che le delle forze che intendono organizzare un un un'innovazione radicale nel campo della politica costruendo un nuovo partito eccetera
Per fare al nuovo partito cosa bisogna fare certa o guardare anche alle famose tradizioni cioè dietro
Ma soprattutto per fare questa operazione di innovazione bisogna riuscire a guardare un poco innanzi
Al futuro bisogna guardare se no guardando solo all'indietro al massimo andiamo a sbattere di nuovo la testa contro qualche palo qualche muro come abbiamo fatto in questi dieci anni sul punto che riguarda il partito democratico
Allo stesso modo adesso abbiamo di nuovo un paese incerto e disperatamente bisognoso di cambiamento nel quale però la politica questo cambiamento non è stata in grado nel passato di realizzarlo
Dobbiamo riuscire a mettere l'accento di più su quello che riguarda il futuro perché il decreto Bersani-Visco
Ha incontrato positivamente l'opinione pubblica ma non per il merito beh non è che uno diciamo organizza feste e in famiglia se sa che si può aprire un un negozio di blu un forno per fare il pane senza la licenza adesso perché prima ci voleva la licenza e e così via
Ma perché complessivamente quello decreto ha dato l'idea che c'è un governo che ha in testa
Obiettivo
Futuro e giovani
Tuttora
Cioè per la prima volta abbiamo sentito parlare di opportunità per i giovani apertura concorrenza cento solidarietà ma anche merito se merito sei più bravo garantisco pari opportunità di partenza ma poi se sei più bravo è giusto che io ti metta in grado di potere affermare la tua la tua maggiore competenza capacità il tuo maggiore impegno
Questo secondo me vale anche per l'università io vorrei tanto essere d'accordo cosa da viale ma su questo punto proprio non ci non ci riesco guardate ancora l'altro giorno
Analisi delle performances delle migliori università del mondo la prima italiana è privata e sta al cinquantanovesimo posto io poi per carità si si vede che leggo leggo le graduatorie sbagliate però
A me sembra che sia così e sapete cos'è che a me e termino cos'è che a me mi fa veramente incalzare è che i ricchi questo problema l'hanno già risolto mandate a vedere dove vanno a studiare i figli dei ricchi
O no
E Laurent capito com'è la situazione e vanno fuori a studiare
Finita la secondaria
E poi alcuni tornano altri no eccetera io voglio che anche i figli di quelli normali
Abbiano un'università migliore e per fare questo bisogna accerto guardare alla qualità media abbiamo bisogno anche in Italia non tante ma due o tre come quelle lacci buongiorno
Ci vogliono e non ci sono
Non perché lo dico io non ci sono perché lo dicono tutti i confronti ma per fare in modo che ci siano
Bisogna fare quella roba nel campo della pubblica amministrazione di cui abbiamo parlato qui autonomia libertà di contrattazione riconoscimento del merito apertura concorrenza giovani futuro lo che vai all'università
E per trent'anni scrivi le cose un vecchio Bacucco della mia età
Che firma Luís perché così giustifica il fatto che in cattedrale io intanto sono di allo scale
Quando se vado in Inghilterra trentacinque anni mi mettono in cattedra
Se sono bravo
E perché perché succede che vanno in Inghilterra che vanno in Spagna che vanno in Francia dove funziona così
Perché vedete questo un Paese dove dobbiamo introdurre più garanzie per i deboli pensata al mercato del lavoro cui abbiamo queste questi giovani che sono veramente in condizioni disperate
E poi abbiamo un sistema ipergarantista per chi per quelli che stanno in cima
Ma io rovescerei un filino la cosa sta in cima più reddito più possibilità qualche garanzia in meno non l'ha mai fatto male a nessuno
Per definizione se sta in cima
Hai un po'meno di garanzie e un po'più di necessità di correre di competere quelli che stanno sotto solo più deboli hanno più bisogno di essere aiutati rovesci erede io sono convinto che in giro in Italia c'è un'enorme domanda di un governo ispirato a queste esigenza di cambiamento nodi di cambiamento anche radicale chi cambia qualcosa sbaglia
E chi cambia si scontra
Con degli interessi vedete ha ragione molto secondo me Bonanni quando fa riferimento alla fase straordinaria positiva della concertazione della fase novanta tre immediatamente successivi
Quella prodotto molto è difficile riprodurre quel clima quando la priorità diventa al cambiamento e le riforme rispetto alla fase nella quale la priorità era la stabilizzazione
Il risanamento
Perché perché di fronte al al baratro del mille novecento il settembre del mille novecentonovantadue tutti gli interessi organizzati italiani hanno visto il baratro dentro cui si stava precipitando
E si sono impegnati tutti per fare qualche passo indietro e c'è stata una coesione nazionale vera lì
La la la straordinaria fase di concertazione
Diciamo governo parti sociali ha fatto il resto
E non c'è dubbio che si è trattato di qualcosa di di molto rilevante che ha salvato l'Italia
Adesso però purtroppo purtroppo è più difficile perché perché
Il nodo adesso è cambiare e quando tu fai le riforme guardate non credete a uno che viene dice io sono riformista farò le riforme all'unanimità
Non è un riformista è un ciarlatano perché le riforme all'unanimità non si possono fare se sono riforme vere perché perché quando c'è un esigenza nazionale si può stare tutti uniti attorno a un obiettivo stabilizzazione risanamento
Quando invece c'è da cambiare tu colpisce un interesse per premiarlo un altro inesorabilmente fai la riforma degli ordini professionali è chiaro c'è chi resiste
E chi viene avvantaggiato perché si apre un mercato i giovani al posto di quelli che dentro quel mercato stanno già
E così si potrebbe si potrebbe fai la liberalizzazione vera nel settore dell'Energia per non parlare sempre dei soliti nel settore dell'energia
Beh è molto probabile che gli interessi che si raccolgono attorno a e nel ed ENI reagiscano pesantemente contro l'idea della della
Ritt liberalizzazione in questo campo e hanno gli strumenti per incidere anche sull'orientamento della politica
Non non per fatti corruttivi per fatti di competizione economico politica e sociale normalissima è assolutamente legittima
Però è più difficile fare le riforme adesso ed è per questo che abbiamo disperatamente bisogno di una nuova fase di concertazione
Che abbia la capacità di organizzarsi anche per gli strumenti e qui la CISL e sta dando per esempio lo lo dico qui perché c'è Bonanni perché l'ho detto anche quando lo dico anche quando la CISL e non c'è
Ha dato un contributo importante quando ha messo in evidenza che per esempio i livelli della contrattazione il loro reciproco ruolo se il problema è a bere una fase di concertazione finalizzata alla promozione della competitività e dello sviluppo
Beh in livelli di contrattazione devono tendenzialmente ridistribuire i loro pesi tra livello locale a livello aziendale livello nazionale in maniera diversa nessuno almeno non io propone di abolire il contratto nazionale la dimensione nazionale della contrattazione ma certa o il peso relativo deve essere redistribuito verso il basso se si vuole fare questa operazione
Per fare la concertazione di risanamento bastava la la dimensione nazionale per fare la stabilizzazione per fare quella di cui stiamo parlando competitività
E sviluppo c'è bisogno di una diversa articolazione delle forze sistema delle autonomie locali
Beh diciamo si può andare avanti a lungo con sacrosanta mente la domanda di maggiore autonomia e il livello della contrattazione vera per quello che riguarda il personale delle Autonomie locali tutto concentrato a Roma
Io ho l'impressione che diciamo non si riesca bisogna dare uno spazio maggiore alla alla dimensione della contrattazione locale somma per dare l'idea che i problemi sono secondo me molto complicati
Difficili ma che l'ispirazione all'innovazione deve prevalere sulle tendenze
Diciamo molto forti inesorabilmente forti a dire va be'ma non andiamo a cercarci grane per non cercare grane c'erano già quelli di prima bastavano
Grazie grazie senatore si è fatto un po'tardi quindi al sindaco che ha il dono della sintesi chi Michele chiudere un po'il dibattito se ho capito bene
Nella riforma che si deve fare delle Autonomie locali comunque i Comuni non escono mai devono essere rafforzati forse non vi daranno meno soldi Pippo ci informa un segnale di speranza voglio dire per i cittadini Ferrante
Io credo che le dico che
Sia giusto che lui chiudiamo diciamo evitando mi deve rispondere alla tua domanda riporterebbe tranquilla
I nostri amici che ci hanno ascoltato hanno in questi giorni ricevuto delle dosi così massicce dei scelte strategiche per il Paese buonsenso riformista necessità di dar vita a un nuovo soggetto politico insomma io penso che a quest'ora ne abbiano abbastanza soprattutto delle mie parole tra l'altro oggi è un bel giorno perché siamo usciti da un dubbio spaventoso che domeniche aveva preoccupato gli italiani
Visto che qualcuno si era chiesto su un grande giornale nazionale ma dove questo festival dell'Ulivo no c'era stata questo grande interrogativo
Oggi finalmente su un altro simpatico giornale nazionale Dario Franceschini lo svela dice il festival se ed è a Pontelagoscuro e poi fa una cosa in più di cui vi sono persone integrato spiega a ai milioni dei riformisti italiani che Pontelagoscuro e a Ferrara perché in questi anni tutti si era chiesto ma dove stavolta scusa tutti sanno dove Telese ma nessuno da Sato per Pontelagoscuro insomma oggi abbiamo avuto questi due potere mediatico di Telese molto più forte del nostro tra l'altro son d'accordo con Dario che candida Pontelagoscuro e non Telese ad essere il festino del partito democratico l'anno prossimo penso che possiamo lavorare abbiamo diciamo qualche qualche certo certo prima del partito e poi a ci mancherebbe altro ma di questo abbiamo discusso a lungo anche ieri sera c'è già delle scadenze segnate qui insomma maestro è stata questa delle date questa tenda è stata un luogo importante in questi ultimi giorni
Ma trovato stasera abbia sentito cose secondo me a importante su cui chiudo davvero rapidissimamente la prima è che riforme sviluppo sono diremmo in sintesi ciò ha due facce della stessa cosa difficile immaginare una senza l'altra
E mi pare che questo sia molto importante perché in campagna elettorale
No intanto chi ha mangiato i messaggi un po'strampalati cioè che questo Paese dovesse cancellare le riforme fatte da altri
Ma questo Paese che ha bisogno di grandi nuove riforme non di cancellare riforme fatte da altri non abbia bisogno di tornare al due mila e uno abbia bisogno di risolvere i problemi del Paese sono stati ma risolti da altri balordi episodi risolve di bene
E quindi sentire delle cose così interessanti come quello di questa sera sulla necessità delle riforme a me un pochino tranquillizza anche le tanti tanti tasti che sono stati indicati per affrontare bene in maniera equilibrata un problema di riordino la spesa pubblica
E di avvio di processi di crescita e di riorganizzazione del sistema se vengono suonati tutti insieme io son d'accordo ci avesse dato solo uno è un guaio qualsiasi esso sia se vengono suonati quelli toccati io sono d'accordo
Io ho apprezzato molto Bonanni devo dire perché gli ho sentito fare delle dichiarazioni non so se stiano sui giornali di domani ma sicuramente non su quelle di oggi ecco
La dichiarazione di disponibilità anche a vedere insieme dei processi molto complessi come quello potrà punto di riforma mio sistema pensionistico che ogni volta che dici il titolo
La sola dichiarazione del titolo aggrava il problema tra abbiamo visto funziona così
Quindi addio la dichiarazione è stata molto importante io so perfettamente d'accordo con lui sul fatto che appunto questi percorsi così complesse
Vanno visti all'interno di un vero processo di concertazione
Io su questo dico a Morando
Di non essere così pessimista io penso che che ci si possa riuscire siamo in un'altra fase ci posso riuscire a lanciare la concertazione per la trasformazione di questo Paese son d'accordo che qui con Bonanni non spetta alle organizzazioni sindacali dire dove si deve in quindi l'utile che glielo chiediamo in anticipo spetta auto e nemmeno le organizzazioni imprenditoriali e che invece ogni tanto ci provano va buttarli
Spetta al governo il Governo deve dire guardate cari soggetti economici e sociali per andare verso lo sviluppo e tutti ci volete andare verso lo sviluppo bisogna fare questo questo questo e questo
E poi comportamenti coerenti è nata così la concertazione del novantatré si condivide voglio le scelte strategiche per il Paese altrimenti no non veniva fuori altrimenti nessuno avrebbe rinunciato a quei momenti contrattuali e nessuno avrebbe avviato quella politica pesante dei redditi anche sul lavoro dipendente che è stata realizzata in quelle io credo che spetti al governo indicare scelte strategiche mi mi pare che le dichiarazioni
Di Bonanni siano molto positive molto impegnative in questa direzione
Non c'è bisogno che dica di nuovo la mia su sulla questione scolastica e io non sono d'accordo con Morando mi dispiace
Mi piacerebbe confrontarmi intanto mi fa piacere che abbia sottratto la scuola secondaria superiore dal suo ultimo già chiuse e questo a te già un po'mi tranquillizza
No però io voglio segnalare solo una cosa
Uno dei problemi gravi gravissimi per cui siamo alla coda in Europa
Non è il livello di qualità che non si sa bene come misurare della nostra università
E il numero di laureati su abitanti in questo Paese questo è un problema è un problema grate noi siamo tra gli ultimi in Europa per numero di abitanti di laureati che la nostra università sforna dopo son d'accordo con lui figuriamoci due punti di eccellenza tre punti di eccellenza
Quattro punti di eccellenza tre privati è uno solo pubblico no no nessun problema no non è ma voglio dire non ho nessun problema di questo la concorrenza aiuta anche in questo campo costruì amori ma il problema qui è un problema di sistema
Il nostro sistema più che un un limite di qualità soffre il nostro sistema universitario oggi soffre di un limite di quell'entità ci sono gli osservatori che cominciano a dirci che di nuovo come negli anni sessanta quegli anni in cui abbiam fatto e vinto la battaglia di nuovo oggi tendenzialmente i figli degli operai fanno gli operai questo non è un segno civile per un Paese