Intervista a Farian Sabahi sull'ingresso dell'Iran nel club delle potenze nucleari

Con fa di Anna Sabelli che autrice di una storia dell'Iran pubblicata da Mondadori ma anche di Islam all'identità inquieta dell'Europa un viaggio tra i musulmani in Occidente pubblicato dalla casa editrice il Saggiatore
E che scrive di Iran per il quotidiano la stampa parliamo di questo ingresso del club nel club delle potenze nucleari del dell'Iran
Un diritto sempre rivendicato dal presidente Ahmadinejad la Segretario di Stato Condoleezza Rice dice
L'ONU ci conceda l'uso della forza contro Teheran allora Sabelli lei proprio di questo parlava nell'articolo sul nel suo ultimo articolo sulla Stampa ovvero della possibilità che arrivi al Consiglio di sicurezza
Del London dossier iraniano ma che ci sia per l'appunto il detto della Cina oltre che naturalmente della Russia anche se la Russia si sta parzialmente modificando la sua posizione
Ci racconta allora qual è il rapporto per l'appunto tra Iran e Cina da questo punto di vista
Per innanzitutto la questione del nucleare iraniano offre una bella opportunità ai vertici cinesi per rafforzare le proprie credenziali nella diplomazia
Internazionale e con l'appoggio cinese all'Iran rappresenta un ostacolo alla strategia statunitense del contenimento e indebolisce necessariamente la pressione esercitata da Washington sul regime degli Ayatollah
E in un certo senso è proprio questa situazione anche l'egemonia americana in arte perché amo le basi NATO che ci sono in Afghanistan
E anche la posizione militare in Iraq proprio questa situazione a fare di Teheran è di Pechino due alleati innaturale interessati anche loro a contenere in qualche modo la presenza americana
Nel grande continente asiatico ma poi ci sono grandi interessi economici
In gioco Pechino al secondo posto dopo gli Stati Uniti per consumo mondiale di energia
I cinesi e consumano sette virgola quattro milioni di barili al giorno importano il trentasei per cento del loro fabbisogno energetico di cui un terzo dall'Iran e che quindi secondo fornitore di greggio dopo l'Arabia Saudita ma una cosa molto importante
E che lo inducono mia cinese e l'economia iraniana fono complementare nel senso che gli Ayatollah portano Energia importano beni di consumo computer macchinari ma anche i missili proprio quei missili che sono costati l'anno scorso sanzioni ai vertici cinese
Senta questo ingresso nelle potenze tra le potenze nucleari che cosa significa abbiamo letto anche i suoi articoli in cui diceva della festa diciamo organizzata in Iran abbiamo letto anche di bambini nei cortili le scuole italiane che che gridavano l'Iran è un nostro il per l'Iran ha il diritto al nucleare è un nostro diritto assoluto eccetera
Lei stessa diceva appunto manifestazioni organizzate le quale prende parte poi quella classe che poi ha eletto ma manine Jeanne Duval cosa significa per Ahmadinejād per l'Iran sul piano internazionale cosa significa poi per la popolazione iraniana son tre cose forse distinte
Fino a tutto al Brasile Ciad questi distogliere l'attenzione da quelle chi erano i suoi programmi politici nel momento in cui è stato letto aveva parlato
Di lotta alla corruzione di aumentare il reddito degli iraniani ovviamente i quattro non riesce a occuparsi e fatto politica fa propaganda con la coscia lunga Prodi dietro ci sono persone molto importante cioè che l'Iran
Ha il disperato bisogno di uscire dall'isolamento internazionale e vorrete fare un po'come la Corea del Nord e cioè annunciando di avere questa tecnologia nucleare vorrebbe esser riconosciuta come potenza non solo regionale ma anche come potenza internazionale molte delle per Franco intervistato iraniani IMI rana ma anche tanti Ranieri della diaspora
Professori importanti università anche americane ha detto che sarebbe opportuno chiedere difetti uniti di mettere fine alle sanzioni che colpiscono gli erano ormai da ventisette anni per l'altra grande maggioranza la popolazione iraniana
In realtà la questione nucleare non è una questione importante anzi
C'è il rischio appunto di un attacco americano piuttosto che di un attacco israeliano qui non è che si è sentita più di tanto le manifestazioni sono molto spesso organizzate con l'ascolto che perché in Iran
Non si possono fare delle manifestazioni se non c'è un permesso preciso rilasciato dalle autorità
E per esempio filtra qualcosa da questo punto di vista sui blog dei tanti blog iraniani
Sì si legge da una parte dell'orgoglio nazionale che è stato risvegliato da Ahmadinejad e perché può sembrare strano però anche intervistando
Personaggi di notti anche in Italia come azzarda fissi la scrittrice di leggere Lolita a Teheran un bellissimo romanzo pubblicato da Adelphi
Ma anche la fumettista Mark Hanna e Satrapi che ha fatto i fumetti perché i poli settanta e altre opere
Ecco anche i loro voti facendo in un certo modo il diritto del nucleare a scopi civili perché finora non c'è uno straccio di prova che l'Iran abbia pietà abbia violato il Trattato di non proliferazione nucleare il problema in altri termini cioè pur non avendo prove di violazioni la comunità internazionale in primis gli Stati Uniti non hanno fiducia nella regime iraniano perché per diciott'anni hanno nascosto il loro programma nucleare perché tutti quei piani in corso quarto di secolo hanno finanziato movimenti islamici radicali come Hamas come Bullet come tanti altri
Lei ha intervistato anche nei giorni scorsi lo scienziato che si occupava troppo durante gli anni dello Scià proprio della questione nucleare
Cosa le ha raccontato quale ricordassero perché per l'appunto è una questione che risale ai tempi dello Scià e sulla quale Paci sembrava che gli Stati Uniti invece fossero favorevoli invece dall'intervista che le ha fatto sembrerebbe di no diciamo avevano delle delle dei paletti diciamo no messo
Innanzitutto io sono una storica per cui quella storia orale vuol dire andare intervistare su questioni antiche personaggi che sono ancora in vita e quindi appare Canard
Era il direttore del programma nucleare durante la monarchia un fisico nucleare laureato in Svizzera il Politecnico di Losanna e poi specializzato in Francia
Lascio l'Iran nel mille novecentosettantanove pochi giorni prima del ritorno delle torna Comini in patria andrò andò in esilio a Parigi dove vive ancora oggi
è un personaggio molto interessante perché appunto
Fatta anche dei luoghi comuni si è sempre detto ma Liverani in realtà ha indicato programma nucleare
Negli anni Settanta esattamente nel settantaquattro con l'aiuto americano questo non è vero perché furono i francesi e i tedeschi a ad aiutare l'Iran è affare appunto delle battigia preferisca Bush era ma il la questione è un'altra perché non c'è non ci fu una collaborazione americana dei perché gli americani vogliono controllare ogni false
Della progresso tecnologico era gareggiano stati fino un'altra cosa interessante che mi ha raccontato al bar che male e quello che può fare la comunità internazionale c'è la comunità internazionale non deve isolare la rana perché per favorire la democrazia bisogna favorire le relazioni diplomatiche proprio lui che fuori dall'Iran dal settantanove ha detto che bisognerebbe rimuovere l'embargo e trattare di rango come potenza regionale
Quindi non è vero per l'appunto che c'era questo che è di Washington sullo sviluppo del programma nucleare iraniano perché c'era questa esigenza di controllare il processo dall'inizio alla fine
Washington voleva che tutte le operazioni di arricchimento del combustibile forse approvate rivolta per di volta in volta una per una per i satelliti ma quattro seconda barrette mad avrebbe minacciato la totalità dell'Iran e quindi lo cianotico alla richiesta americana
Bene allora grazie a fargli Anna Sabei risentirci ricordiamo a Farian Sabahi ha insegnato Storia dell'Iran contemporaneo all'Università di Ginevra poi a bocconi ed è autrice di Islam e l'identità inquieta dell'Europa