Intervista a Carlo Bastasin sui rapporti economici tra Cina e Italia e Tiziano Treu sui dati OCSE sulla produttività italiana pubblicati dal quotiano Il Sole 24 ore

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Carlo patatine riterrà lista della stampa della Stampa di Torino basta sin la Cina e l'Italia
Tu ha descritto un articolo sul sulla stampa ti do del tu se mi permette e lei scritto un articolo in cui lei am mai sostenuto meno male che Pechino entrato nella campagna elettorale italiana con tutta la famosa discussione sui bimbi bolliti tra virgolette
E tanto di protesta ufficiale del Governo di Pechino
Centrata male però centrata
Qui era ovviamente un osservazione paradossale
Ci si poteva aspettare in un ipotesi poco realistica peraltro che la campagna elettorale italiana si occupa del ruolo dell'Italia in un la in la situazione non solo economica ma politica che cambia il cui motore di cambiamento più forte e proprio l'emergere così importante così interessante del
Della Cina
E uno misura la necessità di cambiamenti della struttura sociale ed economica del Paese sulla sfida cinese avrebbe degli elementi di dibattito e di dinamismo politico da analizzare di estremo interesse
E a quel punto dovrebbe misurare una qualità che noi non siamo abituati a a vedervi relata nel dibattito elettorale la conoscenza del mondo da parte dei due candidati premier e la consapevolezza della sfida internazionale e la loro adeguate ad affrontarla aldilà diciamo di quello che la posizione
Di propaganda di rappresentanti dell'Italia ecco non c'è Paese forte
Come la Cina per mettere a nudo questo provincialismo italiano
E lo sta molto mettendo a nudo tra l'altro proprio tu hai detto i duelli razzi in qualche modo confrontandosi sulla sfida cinese sulla sfida asiatica potrebbero dare una mettere più in luce le loro caratteristiche positive
E negative però comunque i due schieramenti si parla di Cina basti pensare alle posizioni di Tremonti ma sono realistiche le posizioni di protezionismo non dico io per chi è di chiusura economiche anche culturale nei confronti di un mondo così complesso come la Cina in genere del mondo asiatico
Farci deve rispondere all'ultima osservazione cioè la chiusura culturale per principio è inaccettabile anche qualora ci fossero degli argomenti e qualcuno ce ne che riguarda l'opportunità
Di tenere sotto osservazione produzioni cinesi che arrivano in dumping in Europa in alcuni casi effettivamente è possibile sollevare obiezioni di questo tipo è stato fatto la capacità di farli passare non dipende però dall'evocazione retorica della Cina come nemico
Commerciale dell'Italia intanto perché la possibilità di far valere questi argomenti non parta dall'Italia ma passa dall'Europa come avvenuto Impastato sul gli accordi sulle importazioni dei beni tecniche lì sulle scarpe in questo momento sta avvenendo sulla componentistica dell'altro
Ma soprattutto tenere in conto negativo rapporti bilaterali anche quelli commerciali con la Cina significa perdere una grandissima opportunità se ne stanno accorgendo anche i precursori
Dei protette Nikki nostrani che sono alcuni senatori repubblicani americani tra cui è nata ben prima perché la sollevate Tremonti in realtà almeno un anno prima riparte Tremonti la retorica che cinese i paesi
E qui arriviamo al punto chiave l'Occidente diciamo definiamo così l'Europa degli Stati Uniti come appunto viene definita spesso come deve affrontare la sfida cinese perché insomma alla fin fine non è poi così semplice affrontare questa patata bollente diciamo così perché insomma la Cina competitiva mai strettissima menti intrecciata con le economie occidentali insomma colpire l'economia cinese in realtà significa colpire il sistema capitalistico occidentale visto buona parte delle imprese che lavorano in Cina sono in realtà occidentale o sbaglio
Questo è sicuramente vero diciamo
Un ci sono vari metodi per intervenire
Un metodo più inclusivo che riguarda accordi commerciali finora che cercato di sviluppare i rapporti commerciali su base bilaterale e quello che è avvenuto che questi accordi sostanzialmente sono stati che girati come una volta si diceva andare sull'altalena con un elefante quando tua
Tratti con la Cina su base bilaterale difficilmente ai una capacità un peso equivalente un Paese che sta crescendo in modo così prepotente questi accordi commerciali hanno una caratteristica
Ed è
E gli scambi commerciali in genere ha in mente e di fermare o rallentare gli scambi su alcune produzioni le produzioni che più fanno male a quel paese
Il risultato escono distorsioni nelle produzioni festoni inefficienti dal punto di vista degli scambi mondiali il metodo invece sempre di regola che scambi commerciali intelligente e quello di inserire i rapporti con la Cina nella di negoziato multilaterale
E quello che chi spera venga da adesso in poi e più precisamente dal mese prossimo quando presidente cinese il cui centavo incontra Baggio citabile imporci
A Washington ed è lì che si spera che gli Stati Uniti
Così ecco in folti coaching
Interessati
A un corretto sviluppo degli scambi con la Cina aprano il negoziato in americano lo porterò portino adesso un negoziato multilaterale e plausibile realistico questo visto l'approccio unilaterale unipolare dell'amministrazione Bush
Ma credo che sia inevitabile non tanto per l'approccio americano ma perché l'obiezione cinese è che che interviene con da che limitazioni e quote al commercio cinese si lasciano fuori altri produttori asiatici a cominciare dal Sud Korea
Che sono in grado di esercitare lo stesso tipo di pressione competitiva le produzioni incidentali quindi una motivazione che interessa anche i cinesi
Io credo che sia inevitabile e che potrebbe essere una svolta per i rapporti diciamo diplomatico economici
Mondiali ben altro prego prego prego perfetto secondo me
Altrettante importante che in qualche modo sfugge a tentazioni mercantili chicche a un approccio più liberale e che è quello di in inferire la Cina nell'ambito di
Diciamo delle delle dei negozianti che hanno
Attenzione agli equilibri monetari agli equilibri valutari e quindi che impongano ed in grado di imporre con ragionamenti tentati di comuni interessi e la rivalutazione monete cinese nel momento opportuno
Questo è un modo che non distorce i settori produttivi perché vale su tutti di settori una rivalutazione monetaria e che quindi non non ha effetti
Distorcente i sull'efficienza dell'economia scusa della
Complicato formule trova in poche parole un round di negoziati multilaterali se non a livello da brutti o comunque di carattere multilaterale per il commercio l'entrata a pieno titolo della Cina Georgia è un club ora un luogo
Accordo tipo Plaza un lucro sulle monete in cui venga coinvolta finalmente cremonese pulmino puoi dire ci vuoi dire grazie alla Cina a forse persino l'Amministrazione Bush dovrebbe diventare più multilateralità nel di necessità virtù
Credo che in evitabile perché paradossalmente proprio perché la Cina è così grande e e anche in prospettiva pensando che la Cina porterà in carpione grande degli altri Paesi compreso il degli Stati Uniti c'è un'intera evidente nelle gare in qualche modo
Condizioni Melfi quelle tesi tutto il resto dell'economia mondiale chiarissimo un'ultima domanda il nostro presidente del Consiglio prima fatto la battuta sui bimbi bolliti durante non so se balzi in avanti la rivoluzione culturale o altre fasi
Della anche tragiche della recente storia del comunismo cinese oggi ha risposto dicendo è nella nota di Pechino e quella solo di un funzionario mi pare che abbia aggravato però la la la capo sbaglia
Non non sono propriamente in grado di valutarlo effettivamente credo che bisognerebbe essere molto vicini applichino per per capire qual è il grado di irritazione è vero che tempio dei diktat nel concreto una reazione del genere lo commenta
Ma io personalmente in questo momento non sono in grado di fare veneti ringraziamo ringraziamo calo basta fine editorialista della Stampa di Torino con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo dei nostri microfoni Tiziano Treu già ministro del lavoro senatore della Margherita senatore eteree Huo Il Sole ventiquattro Ore ha pubblicato questa mattina i dati OCSE sulla produttività del nostro Paese
Par di capire che i problemi italiani non siano per gli enti congiunturali ma come si suol dire con vecchio linguaggio strutturali
Ma non c'è dubbio lo si sapeva
Da tempo questa semmai un conferma che anche
E guardando nel dettaglio si può dire che sono riguardano la perdita appunto di competitività complessiva dei fattori che vuol dire attenzione non tanto il lavoro perché il lavoro italiano
Come dire apparse stanza produttivo non moltissimo abbastanza sono però Hillary mancanza di innovazione di ricerca poche tecnologie
Il sistema e non connesso per cui costi di trasporto i costi dell'energia i servizi settori protetti pesano sulla produttività e sulla competitività insomma è proprio la somma totale
I fattori che da e debole e quindi non scivoliamo nella nella classifica dei paesi dei Paesi non solo rispetto ai Paesi dell'Est
E per quanto e quale quota lavoro ma anche nei confronti della Germania che ha ripreso il portare dei della Francia della Spagna e quindi purtroppo la situazione così indi in parte erano
Difetti strutturali esistenti a anche devo dire le scorsa legislatura ma questo Governo li ha aggravati non pago Pomigliano gravati però il senatore preme perché aggrava a richiamare il governo la maggioranza Tremonti di accusa del fatto che ciò è stato semmai gravato
Dalla dall'euro di Prodi barbari e questa è una è una dei soliti modi per
Indicare la colpa parlare d'altro o quando si vedono gli indicatori che non c'entrano niente con l'Euro perché il debito pubblico che cresce dopo anni che stava scendendo il deficit PIL che è molto alto e stimiamo che sia peggio l'avanzo primario cioè produciamo di meno di quello che consumiamo questo sarà mica colpa dell'ego ancora abbiamo visto che gli investimenti sono calati in genere mentre questo governo ha scialacquato sulla spesa corrente queste sono tutte decisioni di politica generale
Sono andati in senso contrario a quello che serviva per ridare tono alla nostra economia hanno promesso di ridurre le tasse com'è noto le tasse
Sulle persone sono davvero ridotte appena appena
Poi il peso commenta decoder riduzioni da
Aumento dei beni del prete le tasse sulle intervenire sono cresciute evitando indirette mi scusi che fine hanno fatto dotate indiretti che cosa hanno combinato
Romane le la cosa segretario indirei perché solo per rito quelle di agire sono sono mobilitate anche quelle giudicate in alto soprattutto perché dove petrolio ma quello che preoccupa di più
Sono i beni sul settore produttivo che mentre il governo aveva promesso di aiutare l'impresa in realtà le imprese hanno pagato in questi anni più tardi e di vario genere molto molto anche con specifiche perché Tremonti è stato molto attento agli animali blu e dare i tempi quadrava alla fine
Si è calcolato che in questo in questi cinque anni vedo totale
Sull'impresa è aumentato molto e questo abbassato il tono già basso della nostra industria per questo noi vogliamo
Ridurre le tasse sull'impresa e sul lavoro perché cinque punti quello è un sì in senso contrario ecco senta però senatore Trevor Tremonti la maggioranza vi accusano di essere un po'i commessi viaggiatori della Cina
Beh questo appunto è un è sempre per il Piemonte è come dire sempre baci ma è fuori è fuori fase perché la Cina esiste per tutti e e appunto metà quarti d'Europa
Tre quattro anni fa si è affrettato
E adesso ha ripreso a esportare anche in Cina invece di limitarsi a lagnarsi a fare il leghista
E a subire
Limitative Arthur è chiaro che certe produzioni noi non potremo continua nello stesso modo perché non sono competitive ma incapacità di una politica industriale di politica economica propri
Riposizionare il Paese appunto innovando invertendo
Meglio promuovendo l'internazionalizzazione all'esportazione cosa ripeto che la Germania Francia Svezia Inghilterra hanno fatto tanto è vero che la Cina dinnanzi e anche la Spagna Stati hanno una grande opportunità
Invece ieri in Italia solo una una difficile comunque concorrente ecco ma secondo alcuni ultimissimi dati
Però neanche alcuni distretti industriali ci sarebbe una ripresa è vero questo
Ma ci sono alcuni distretti industriali che hanno dato segni di ieri in vitalità e che che per fortuna perché vuol dire che vada a farsi un po'di politiche e questo è il nostro sistema è ancora vitale
Io sono stato l'altro giorno nel nel ripeto di degli occhiali di Montebelluna delle non degli occhiali del dello scarpone
E questo che ha avuto una crisi come Turchia affatto con l'aiuto qui per lo più in questo caso di capitali privati ha fatto un po'di investimenti in innovazione
E in esportazione adesso ora che ha ripreso Tahrir portando Coppini in tutto il mondo
Lei però questo questo non si deve fare le però la politica del pubblica deve aiutare queste minime di buttare via i soldi
Quindi investimenti aiutarli aiutarli investimenti in innovazione nel caso di ristretti aiutare le politiche per metterci insieme perché le piccole imprese
Da sole
Non riescono a fare tante cose invece possono spalle rimettono in consorzio o cose del genere aiutare ad andare sui mercati perché andare sul mercato cinese è complicato questo fa la politica
Mentre le ultime l'ultimo incidente diplomatico con la Cina lei come lo vede appunto direi che è uno dei delle tante
Caffo che in realtà sono così sistematiche da diventare un segno dello disprezzo
Che ha il nostro governo
Che i rapporti sia con le istituzioni italiane veri Parlamento enti locali ed era lì e purtroppo godette dottore internazionali e degli altri Paesi ringraziamo Tiziano Treu la Margherita già ministro del lavoro conosciuto come sempre la nostra emittente ovvero da Radio radicale