Intervista a Roberto Castelli sulle sue comunicazioni alla Camera dei Deputati sull'amministrazione della giustizia e sul bilancio dell'attività del Governo Berlusconi in ambito giudiziario

Ministro Castelli intanto partiamo da questo dibattito di fronte alle Camere il suo intervento come si può riassumere quale sono i messaggi chiave della sua prolusione
Ma il primo spirito è quello di interpretare il dettato dalla norma
E quindi ho cercato di dare
Una situazione che fosse la più oggettiva possibile
E tra l'altro siccome i dati sono moltissime necessario riferirsi diciamo la relazione completa che quella che ho fatto pubblicare anche su internet affinché sia possibile a tutti valutare lo stato reale la giustizia italiana senza fumo senza propaganda quello che risulta dai dai nostri dati
Quindi questo è il primo dato di un'operazione di chiarezza hanno tentato di fare non è stato facile perché l'ho detto all'azione noi abbiamo dati statistici che arrivano da mille seicento uffici diversi
Non tutti sono informatizzati e quindi non si ufficio statistico ha fatto un lavoro enorme l'abbiamo completamente rifondato sia nei mezzi sia nelle procedure e su questo credo di aver dato a un fattivo contributo stante la mia cultura
Di questo natura
Secondo che c'è un significato politico profondo in questo in questa novella perché il ministro come è giusto che sia viene in Parlamento a riferire delle politiche passate le politiche future in materia di giustizia mi riporto la centralità al Parlamento
E il terzo ovviamente quello di illustrare la politica perseguita quest'anno io ho fatto un'eccezione alla regola ma era doveroso non ha parlato soltanto l'attività dell'anno passato
Ma di tutta la legislatura sia perché è la prima volta che accade ciò sia perché siamo in fine legislatura quindi è un'occasione doverosa per fare un bilancio completo
Ci sono dei dati incontrovertibili sono lì nessuno li può negare l'opera riformatrice fatta da questo governo in quelli non in questa legislatura non è mai stata uguagliato nessun altro governo so che questo la sinistra dispiace molto
Però questo è un dato che nessuno può negare
Ma intanto devo valutare che alla Camera c'è un clima ben diverso molto più positivo al Senato
La sinistra ha voluto buttare tutto in rissa
Io non temo la rissa come credo dimostrato molte volte nel corso a mia carriera politica prova è dispiaciuto speravo che ci fosse un discorso più sul sui contenuti come ben pare invece stia avvenendo adesso alla Camera con le ovvie strumentalizzazioni perché purtroppo siamo in clima elettorale quindi sperare che ci fosse un dibattito del tutto obiettivo era evidentemente impossibile però il clima qui alla Camera mi sembra quello giusto
Molto diverso invece dalla rissa che c'è stata al Senato che non è certo da imputare a noi la casa libertà ma all'opposizione che ha voluto metterla in questo modo l'ho detto ieri è stata un'occasione perduta
Qui forse c'è mezzo di ragionare più approfonditamente sul sistema carcerario le ha dato delle cifre
Molto indicative sì della vigilia magari questo non fa parte della relazione però fa parte di quello che potrà avvenire nelle casse di un'approvazione del decreto sull'impeto ti neanche la nuova norma sulla droga Olimpiadi contiene anche la nuova norma sulle droghe
Anche quello un provvedimento che potrà aumentare di molto la potenzialmente la popolazione carceraria
Non è un problema questo andate avanti lo stesso ma io ho segnalato anche in cui Shelley conferenza di Palermo che occorreva
Diciamo a uniformare le politiche sulla droga con la cosiddetta Cirielli perché
Ci sono due diritti contrastanti due leggi quindi con piacere ho visto che Fini ha subito raccolto questa problematica è chiaro che bisogna uniformare la politica nei confronti del dei tossicodipendenti io ricordo che noi viviamo un comunque un un processo paradossale in questo campo noi abbiamo aperto anche ultimamente con il l'istituto di Castelfranco Emilia
Delle procedure
Scusate io però volevo andare perché