Intervista a Pierluigi Castagnetti sul programma politico dell'Unione e la TAV

Presidente Castagnetti sembra
Chiarito l'equivoco politico sulla vicenda TAV in termini di programma dell'Unione Romano Prodi ha detto parole definitive alle quali dovranno evidentemente le Guazzini verdi comunisti di Rifondazione
Certo le parole di Prodi tolgono ogni ambiguità sono parole che non possono che configurare un impegno la conferma di un impegno che io ho sempre saputo esserci non si poteva dubitare
Di questa scelta che è una scelta strategica fatto dal governo dell'Ulivo la scelta della causa di questo tipo di infrastrutture certo che ci sono due modalità per affrontare il tema quella del centrodestra che è stato costretto a sospendere i lavori
E quella che metterà in atto centrosinistra cioè la modalità di coinvolgimento delle comunità locali per creare le condizioni per poter realizzare l'opera
Fassino ha detto su queste cose si decide a maggioranza nel senso di di fronte alle titubanze di una parte dell'alleanza però sa qual è la posizione della Rosa nel pugno su presente sui PACS in quel caso invece proprio perché serviva l'unanimità si è deciso diversamente qual è il criterio che vigente non è l'unico
Ma io credo che se si stabilisce la regola che si decide a maggioranza questa regola deve essere stabilite condivisa da tutti
Io personalmente penso che in alcune situazioni il presidente Prodi ha diritto di pretendere una decisione a maggioranza
Ma insomma abbiamo un programma in duecentottanta pagine non so se basti la prossima legislatura per realizzarlo
Forse c'è qualche cosa anche che per la legislatura successiva non preoccupiamoci di altra materia
Da inserire alla prossima legislatura su quel programma c'è l'intesa di tutti i partiti del centrosinistra e quindi su quel programma il governo marcerà unito