Intervista a Maurizio Turco sul discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Parlamento, sulla laicità dello Stato e sull'"ingerenza" del Vaticano nella politica

Maurizio Turco parlamentare deputato della Rosa nel Pugno il presidente Napolitano ha parlato di laicità nel corso del suo intervento dopo il giuramento alla Camera di fronte al Parlamento
La città che sembra invece non essere contemplata dalla Papa proprio oggi
Sì ma più che occuparci del Papa occupiamoci dopo del Presidente della Repubblica
Che oggi si ha parlato di laicità la ha citato la dimensione pubblica della città nella di riconoscimento della dimensione pubblica della laicità è un tema che sta molto a cuore al Vaticano
Dietro le cui parole ormai c'è la teoria del finanziamento pubblico
Delle confessioni religiose una cosa rispetto alla quale siamo assolutamente contrari e mi auguro che il Presidente della Repubblica non si riferisse a questo
Quando parlava appunto di dimensione pubblica della religiosità nel senso che noi riconosciamo
La dismissione della laicità come la dimensione nella quale è proprio lì che cresce vive il rispetto del differenti correnti di pensiero delle differenti coscienza del differente delle differenti anime religiose quindi
Le parole del Presidente della Repubblica
Andranno valutate nei fatti
Io ho trovato diciamo così un'ambiguità di fondo chimica mi pare più che altro legata alla conoscenza abbastanza profonda
Dei linguaggi dei Moggi legge operare dello Stato città del Vaticano con il quale vero lo Stato italiano a un concordato ma mi pare anche di tutti vedenti sa che come tutti gli stati
Uno stato concorrente a quelli che si definirebbero agli interessi nazionale tra gli interessi nazionali ci mettere appunto quello della laicità