Il plenum del Consiglio superiore della magistratura lo ha stabilito alla seconda votazione con 16 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.
In un primo momento i voti si erano divisi quasi in maniera equa tra i tre candidati in corsa per la successione a Piero Grasso.
Otto voti erano andati, appunto, a Francesco Messineo, 5 al procuratore aggiunto di Palermo, Guido Lo Forte, e 6 al collega, Giuseppe Pignatone.