Come cambiare la politica del lavoro

Sì adesso funziona
Ne siamo sotto dei fari potentissimi per cui abbia in difficoltà vedere penso che possiamo dare inizio al dibattito
Innanzitutto ringraziando i nostri ospiti
Partecipano a questo confronto sui temi del lavoro dell'economia e delle scelte di governo
Damiano Cesare Damiano ministro del lavoro
Rosati segretario CGIL di Milano
Rinaldini segretario nazionale FIOM
Casati assessore al lavoro della provincia di Milano di Rifondazione Comunista
Rotti capogruppo di Rifondazione Comunista alla commissione lavoro della Camera
Il tema importante gli ospiti anche lo sono per le loro cariche e tutti provengono dal movimento sindacale o da una lunga storia di sindacato né questo bene per i temi che questa sera verranno affrontati
Verranno affrontati
Io penso non soltanto nella dimensione del conto Attolico sindacale ma in una più ampia dimensione politica e di progetto politico della quale nei partiti corresponsabilità di governo e sindacati si collocano nella loro autonomia di posizione
Noto che il Partito della Rifondazione Comunista assunto questa responsabilità di governo
Come possibilità concreta di apparire prospettive alle rivendicazioni dei movimenti in questo caso in particolare del movimento operaio dei lavoratori e delle lavoratrici e del sindacato
E alle prospettive dell'alternativa di sinistra perciò per Rifondazione c'è un problema di autonomia
Del progetto politico e di nostra collocazione all'interno della coalizione e gli impegni assunti nei confronti del programma che è stato condiviso il programma di governo dell'Unione
E perché una condizione nuova partito cambia queste responsabilità vanno discusse ed è importante che la discussione veda la partecipazione collettiva che si capiscano i problemi che si pongono con i cambiamenti che ci sono stati anche dalle elezioni ad oggi e si possa partecipare alle decisioni che verranno assunte si pongono problemi di autonomia del sindacato del movimento operaio inglese la questione del movimento del governo amico fu discussa per
Da decenni ed è una condizione diversa da quella del nostro Paese
Il problema credo si imponga nei suoi termini concreti anche in Italia con le responsabilità di governo che adesso vengono assunte
Per cui la questione di in che forma autonomo al sindacato portare avanti le sue iniziative rispetta al puliti e il Governo di una delle questioni centrali io credo per l'agire politico e l'impegno di tutti noi
Credo che si pongono due questioni
Quale molte gli oratori poi interverranno come ritengono opportuno
Del programma dell'Unione era netta una cosa da tutti condivisa che veniva respinta la politica dei due tempi di sostanza prima Italy sacrifici ancora per i lavoratori e poi lo sviluppo in migliori condizioni
Ora
A me pare che vi siano delle necessità di chiarificazione glielo dico preoccupazione perché non si può essere tutta la vita preoccupati in particolare ogni sì vinto le elezioni ci sono questi impegni da assumere ma delle necessità di chiarificazione
Dei rischi
Che vengano riproposte politiche dettaglio idea visti per lo stato sociale per la sanità
Il DPEF è una lo strumento parla appunto di programmazione abbastanza generale
Per non definire in termini esatti come sarà la politica
Che verrà portata avanti come proposta dal governo per la legge finanziaria credo sia importante
A vere degli indirizzi e discuterli sulle scelte che verranno fatte all'interno della legge finanziaria e che cioè vengono date delle prime importanti e risposte alle aspettative del mondo del lavoro i lavoratori
Sulla difesa del salario
Con lei strumenti propri del Governo la politica fiscale il recupero del fiscal dovrebbe sulla questione delle pensioni se verranno integralmente rispettate
Le scelte che c'erano nel programma dell'Unione il problema del gradone
Servì sarà o meno l'innalzamento dell'età pensionabile e se è pensabile una idea di egualitarismo per quanto riguarda il trattamento pensionistico siccome è vero che le ed è bene buona cosa che l'età dei lavoratori e delle lavoratrici cresce che è un'ottima cosa si vive di più ci deve vivere meglio
Se
Le divergenze e le differenze profonde che ci sono il trattamento pensionistico attualmente possono essere fortemente ridotte per quell'ammontare può essere definito maggio redistribuito in forma assolutamente diversa da come avviene oggi
Tenendo conto che anche le differenze salariali nel nostro Paese sono le più alte d'Europa fa i salari medi e degli altri dirigenti sono fra le più alte d'Europa si sente questa esigenza di un ritorno non dico sarebbe opportuna l'egualitarismo ma a ridurre profondamente queste divergenze
L'altra questione
Per la quale c'è molta aspettativa
è quella che riguarda la precarietà che oggi condizione generale del lavoro
Io penso dobbiamo pensare solo alla precarietà come questione dei precari dobbiam pestato anche come problema di progetto politico e di unità di tutti i lavoratori nelle loro di lavoratrici nell'o diverse collocazioni
Il programma ricorderanno tutti dell'Unione
Prevede il superamento della legge trenta Rifondazione ha sempre affermato la necessità dell'abrogazione della legge trenta come pure la CGIL e la FIOM
In campagna elettorale abbiamo usato il termine superamento per essere corretti con gli impegni assunti io non sono tra quali innamorati
Del miliardi abrogazione o superamento pure essendo più netta diciamo la protezione la questione vera è la nuova legge che andrà fatta
Che in ogni caso è necessaria e perciò quali contenuti di questa nuova legge quali obiettivi di sostanza quale vero superamento
Con il giudizio che nel programma dell'Unione
Le prospettive che vengono messe per quanto riguarda la legge trenta a mio giudizio sono più avanzate di quelle della vecchia legge Treu pur mantenendone l'impianto forse non sono adeguate per cui prima cosa una buona legge
Seconda cosa non tutto è legge riguarda la legge
Cioè la contrattazione come abbiamo fatto i contratti nazionali come viene recepita attualmente la legge cioè un altro terreno di avanzamento riguarda la contrattazione e cioè una questione io credo
Priorità di e di grande attualità
Nel pubblico impiego tra i lavoratori dipendenti ci sono le sacche di precarietà di lungo periodo più estesa più gravi e più dannose diciamo complessivamente del per quanto riguarda il pubblico impiego la funzione del governo degli enti locali della Regione della Provincia del Comune anche di quelli in cui la sinistra il centro sinistra e maggioranza
Una funzione assolutamente importante riguarda il rapporto che ha con i lavoratori
Che dipendono per l'appunto da questi enti ecco la questione se queste
Sacche
Di precarietà di lungo periodo possono essere in tempi rapidi
Con misure impegno e certe innanzitutto eliminate queste questo riguarda la politica a tutti i livelli ma io credo che sia molto importante nel nel contesto dato non facile
Che vengano dati in tempi Brady rapidi nel prossimo autunno dei segni importanti per i lavoratori dicevo di recupero il salario di contrasto alla precarietà impegni concreti in tempi definiti e che perciò questa confronto che avviene fra gli ospiti qua presenti possa essere utile a tutti noi per vedere grandi passi in avanti che è l'aspettativa
Dell'insieme del movimento operaio e del centro sinistra detto questo dò la parola
Dal ministro del lavoro Cesare Damiano
Anche con questo microfono con quello dovrebbe essere
Prego
Sì
Bene intanto un saluto a tutti grazie per l'invito io entro subito
Nel vivo degli argomenti come mio costume
Intanto io penso
Che l'azione di governo debba avere come punto di riferimento
Il programma scritto dall'unione lo dico anche perché sui temi del lavoro quel programma l'ho scritto io con la collaborazione di tutti i responsabili il lavoro
Dell'unione
Ci abbiamo messo parecchio io direi che abbiamo alle spalle cinque anni di ricerca comune e molti mesi di scrittura alla fine siamo arrivati a una sintesi secondo me di alta qualità
Bisogna stare
A quel testo avere quel riferimento pur sapendo che l'azione di governo deve pure confrontarsi con novità emergenze adattamenti mai niente e fermo tutto e sempre in movimento però intanto il programma
Seconda cosa io sono d'accordo
Augusto Rocchi lo sa perché
Lavoriamo come si dice insieme pur con responsabilità diverse io mi sono battuto dall'inizio perché il programma di governo il documento di programmazione
Contenesse tre parti il rigore lo sviluppo e l'equità io sono contrario alla politica dei due tempi
Non è che io dica questo perché sono in una sede Rifondazione comunista e tengono atteggiamento più radicale anche questo
Chi mi conosce lo voglio dire io sono
Un politico moderato graduali Istria amo fare un passo per volta non sono incline alla al radicalismo però ci tengo a fare in modo che le poche cose o le tante che si fanno
Siano il risultato di quel che si dice a me non piace fare delle affermazioni generiche e poi comportarsi in modo diverso e quindi cerco di mantenere come si dice la rotta sui problemi concreti quindi
La politica dei due tempi noi non dobbiamo assolutamente accettarla mi pare che il DPEF con le sue incompletezze anche le sue contraddizioni contenga contemporaneamente
Sicuramente indicazione di rigore è una manovra piuttosto pesante anche perché noi ereditiamo dei conti disastrosi dal governo di centrodestra come abbiamo potuto vedere ma al tempo stesso contiene indicazioni che vanno nella direzione dello sviluppo e dell'equità allora
Detto questo come siffatta
Ad attuare una politica che abbia queste tre parti quali tempi quali sono le modalità io esprimo ovviamente
Una mia opinione ma operando nel governo cerco di stare vicino a quella che mi sembra la realtà dei comportamenti
Secondo me secondo passo da compiere e la concertazione
Io la chiamo così so bene che molti dei boy non apprezzano questi termini questa parola lo dico apposta proprio perché non voglio assolutamente usare parole che non fanno parte diciamo del mio vocabolario consueto io la concertazione lo sempre sposata e l'ho sempre difesa quindi porterò avanti quest'idea della concertazione che cosa intendo dire per concertazione
Io per concertazione intendo dire una cosa molto precisa non
Un governo che
Decide e poi in forma le parti sociali no
Un governo che ha una proposta la confronta e cerca con le parti sociali un accordo io sono per cercare un accordo la sintesi per me concertare vuol dire trovare un accordo naturalmente
Se l'accordo con le parti sociali il lavoro e l'impresa non si trova un governo deve procedere
Comunque il Parlamento ha l'ultima parola
La concertazione l'abbiamo sperimentata al novantatré a tredici anni di vita mi pare che la stagione migliore della concertazione sia stata dentro questi termini quindi trovare a tutti i costi fino all'ultimo la ragione di un compromesso sociale
Se questa non si può
Raggiungere per molti motivi naturalmente bisogna comunque procedere tenendo conto delle ragioni che si sono espresse nel corso dei confronti sia con il sindacato sia con il sistema delle imprese quali sono i problemi
Più importanti
Ma naturalmente il programma dell'Unione contiene moltissimi contenuti
Per quello che mi riguarda parlo da ministro del lavoro io ho scelto diciamo una sequenza che io ritengo logica la mia sequenza è fatta così
Da adesso in poi avendo io contribuito anche a scrivere il Documento di programmazione economica e finanziaria poi dirò come
Io penso che il primo punto che va affrontato e il punto che potremmo dire del cuneo fiscale numero uno il secondo punto è quello delle pensioni
Tutto questo si deve esaurire entro la fine del mese di settembre
Dopodiché c'è un terzo argomento che si chiama mercato del lavoro dobbiamo impostare su questo argomento una discussione che avrà un tempo più lungo
E richiederà una santa pazienza come del resto anche l'argomento
Delle pensioni che piuttosto complicato io personalmente vedo questa sequenza cuneo fiscale pensioni mercato del lavoro dico anche
Che immaginando come credo
Un governo di legislatura che dura cinque anni evidente che noi dobbiamo scegliere delle priorità ma sapere che il programma che abbiamo scritto non lo esauriremo di qui alla fine di quest'anno dovrà essere un programma che esplica la sua azione nel corso della legislatura
Allora
Detto questo quali sono gli atti pratici sui quali lavorare perché a me
Interessa molto dire quello che noi intendiamo fare io sono poco appassionato a criticare le cose che ha fatto il Governo precedente perché ci siamo già
Diciamo esercitati piuttosto lungo ed è chiaro a tutti che cosa intendiamo fare allora io faccio degli esempi pratici
Prima cosa
Venerdì prima del Consiglio dei ministri insieme al ministro Sandro Bianchi dei trasporti
Al sottosegretario alla presidenza del consiglio Letta abbiamo incontrato
I sindacati confederali e le categorie dei trasporti
Che cosa abbiamo deciso grande esige una cosa che per cinque anni non si decideva
Abbiamo
Aperto un tavolo di concertazione per affrontare il problema del sistema dei trasporti
Il sindacato danni inascoltato chiedeva una cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio bene
Noi abbiamo deciso come governo
Di aprire una cabina di regia e tanti tavoli di trattativa che riguardano l'Alitalia alle Ferrovie dello Stato il trasporto pubblico locale i marittimi e quant'altro
Perché comprendiamo benissimo che il problema del trasporto in Italia della mobilità un problema di sistema risultato gli scioperi dichiarati dai sindacati confederali il diciannove il venti e il ventuno trasporto aereo trasporto pubblico locale e ferrovie
Dopo questo atto di responsabilità del governo che Berlusconi non aveva compiuto nei cinque anni precedenti sono stati revocati
Io dico questo è uno stile di governo diverso da quello del passato
Vuol dire che apre alle parti sociali al sindacato una disponibilità al dialogo che ha come conseguenza anche un tornare indietro da una giusta dichiarazione autonoma di lotta di fronte all'esigenza di affrontare problemi che hanno ricadute occupazionali e quant'altro
Secondo esempio
Noi assistiamo
Da molto tempo ma c'è stata una recrudescenza in questi giorni a incidenti mortali sul lavoro
Soprattutto nell'edilizia sappiamo che mille duecento sono i morti all'anno oltre duecentocinquanta nell'edilizia il dodici per cento di questi morti
Sono persone che risultano assunte nel giorno della loro morte vale a dire assunti dopo la loro morte perché di fronte eventi di questo genere quando regolarizzati
Io mi sono recato a Torino
L'altro sabato
C'era stato quel lavoratore irregolare risucchiato in una fognatura di Torino è stato trovato il corpo dopo un paio di giorni
Il giorno stesso c'erano i funerali in campagna delle due donne una delle quali di sedici anni morta asfissiata in quello scantinato nel quale si cucivano dei materassi
E allora di fronte a questa situazione
Che cosa ho deciso naturalmente con il concorso di tutti io ringrazio qui Augusto Rocchi che mi ha dato una mano prendere certe decisioni neanche fornito diciamo degli spunti importanti quando fatto
L'audizione da ministro alla Commissione lavoro della Camera
Ho deciso coinvolgendo
Il ministro Di Pietro di varare un pacchetto sicurezza
Poche cose che indicano al Paese che su questo tema nell'edilizia noi abbiamo voglia di mettere qualche regola e qualche trasparenza
In che cosa consiste questo pacchetto questo pacchetto consiste nel fatto che noi vogliamo che sia adottato tassativamente il documento unico di regolarità contributiva
Che si è un'azienda che vuole avere i contributi lo sconto dell'undici virgola cinque per cento come prevedono le leggi
Vuole questo sconto lo può avere solo se al documento unico di regolarità contributiva
Regolarizzato vigente
Seconda questione ho adottato una misura che prevede che la segnalazione dell'assunzione sia il giorno prima dell'inizio del lavoro
Terza questione che mi ha suggerito un gusto che ho prontamente adottato e l'adozione di un tesserino magnetico nei cantieri dell'edilizia con la fotografia i dati anagrafici del regalo l'età contributiva dei lavoratori in modo tale che le ispezioni possano funzionare egregiamente
Quarta misura
Nel caso in cui in un cantiere ci sia più del venti per cento di lavoratori in nero il cantiere va sequestrato e chiuso verrà riaperto soltanto se questi lavoratori verranno regolarizzati
Quinta misura all'incrocio dei dati fra ENEL elettricità gas acqua camere di commercio INAIL INPS
Per vedere se c'è una corrispondenza fra il consumo di energia di acque e di gas e la dichiarazione di occupazione in quel cantiere voi sapete che c'è un indice di competitiva
Altra misura dotare i miei cinque mila ispettori del ministero dell'INAIL dell'Insiel nucleo carabinieri specializzati
Di quelle cose che il precedente governo ha tolto per farle funzionare sapete quali sono le cose i soldi per la benzina per fare l'ispezione i cantieri le indennità agli ispettori uguali a quelle dell'INPS e dell'INAIL
Sembrano delle banalità ma se non ci sono quelle banalità che fa un funzionare le cose non si fa nessuna azione di governo si parla ma non si realizza niente
Ho voluto fare questi esempi per dire che abbiamo pensato il pacchetto lo proposta Di Pietro Di Pietro l'ha accettato l'abbiamo presentato insieme venerdì al Consiglio dei ministri l'ho presentato a Prodi
E diventato un emendamento al decreto Bersani che diventerà immediatamente operativo
Io credo che questi siano atti concreti che dimostrano che di fronte a un'emergenza come quella delle morti sul lavoro
Sulla quale è intervenuto ad esempio il Presidente della Repubblica Napolitano L'Osservatore Romano il sindacato eccetera eccetera insomma a testimonianza di una situazione estremamente grave che si sia intervenuti inoltre sulla questione degli appalti insieme Di Pietro abbiamo intenzione entro la fine dell'anno di rivedere la normativa degli appalti sia per quanto riguarda il general contractor sia per quanto riguarda l'appalto al massimo ribasso che costruisce quella catena di appalti di subappalti che si avvita al basso pagando sempre meno e senza regole
Qual è la cosa che io vorrei introdurre nella questione degli appalti e quello che c'è scritto nel programma
Ad esempio prevedere che nella gara di appalto ossia acquisito come riferimento una cosa semplicissima i minimi contrattuali dei contratti nazionali di lavoro della categoria per la quale si richiede l'appalto
Questo è come si dice a domanda ma il Governo cosa intende fare il Governo sta facendo queste cose
Poi intende fare quelle altre cose che sono il Documento di programmazione economica cuneo fiscale eccetera io mi posso anche fermare qui e poi io parlare chiaramente relazione per noi
Come si dice esagerare
Quindi ho voluto fare questi due esempi perché la cabina di regia da una parte la questione
Dell'edilizia dall'altra sono emblematiche di una svolta aggiungo che io mi sono anche preoccupato di un altro settore quello dei call center
I call center sono duecentocinquanta mila lavoratori in Italia per i quali in molti casi il lavoro cosiddetto subordinato viene sostituito dal lavoro parasubordinato perché costa di più
Ho emanato una circolare che ha applicato la legge trenta che Maroni aveva tenuto nel cassetto sulla base di queste circolare scatteranno dal quindici settembre le prime ispezioni di accompagnamento si concluderanno il trenta novembre dal primo dicembre
Ci saranno le ispezioni nel call center sanzionatorie perché laddove c'è un lavoro subordinato che viene scambiato con un lavoro parasubordinato bisogna trasformarlo il lavoro subordinato
E per avere le carte in regola parlando di piccole cose come Augusto sa perché questa è la mia abitudine io voglio cominciare dei miei difetti perché io ho dei difetti io un call center come ministro nel senso che l'ho ereditato
è un call center di quindici persone che rispondono alle domande vostre sui problemi del lavoro
Quei lavoratori dovrebbero essere inquadrate come lavoratori subordinati sono tutti inquadrati a Progetto uno di col una azienda che sta appaltando a cui appaltato il servizio e l'azienda delle Poste
Io ho chiesto all'azienda delle Poste per favore di produrre un nuovo contratto costerà di più incerto
Ma sarà un contratto regolare di qualità e questo per me riguarda anche l'INPS riguarda l'INAIL riguarda gli altri ministeri
Riguarda le pubbliche amministrazione nelle quali noi governiamo e che utilizzano gli stessi strumenti riguarda i grandi committenti dalla Telecom all'ENEL che utilizzano gli appalti al massimo ribasso e disprezzano la qualità e allargano il precariato cioè se vogliamo mettere le carte in regola bisogna dare dei segnali precisi
Anche minimi ma che siano concreti che soprattutto si capisca che noi abbiamo imboccato una strada diversa
Io sono moderato ma sono molto Spinato quando comincia una cosa voglio che quella cosa sia seguita costantemente possibilmente
Vada a termine
Perché io sono abituato son stato trent'anni della CGIL a stare in mezzo alla gente a confrontarmi con la gente
Sia quando si evince sia quando si perde perché se non si fa così non si può svolgere un'azione politica di governo che sia efficace soprattutto che sia capita e che sia condivise
Grazie ministro l'intervento alla concretezza con una parola Augusto Rocchi che il capogruppo alla Camera la Commissione lavoro della Camera prego
Ma innanzitutto ovviamente un ovvio ringraziamento al ministro a tutti i nostri ospiti Rosati Bruno tutti voi che siete qua
A parte la diciamo così una vecchia discussione Garsenda Calisti che c'è tranne Damiano per cui quello che lui chiama concertazione io la chiamo contrattazione è un modello corrette o di relazioni tra le parti la concertazione è stato qualcosa di più che è un metodo di relazione e che c'era dell'altro dentro ma al di là di queste che la discussione filologica che non interessa nessuno andiamo al merito alla sostanza dei problemi
Io penso che il lavoro che stiamo facendo nel confronto col ministro abbiamo già avuto due audizioni e quindi abbiamo già avuto modo di confrontarci attentamente su l'impianto della politica del governo sui temi del lavoro
Contengono degli elementi molto positivi
Su un punto invece una questione che io reputo contraddittoria con l'impianto positivo sulle politiche del lavoro
Che non è non dipende direttamente dal ministro dipende dall'azione dell'insieme del Governo su cui poi vengo così diciamo così non non ripeto e non li affronto solo gli argomenti già trattati da dal ministro Damiano
E cioè
Quindi ministro già prospettato alla fine abbiamo concordato una serie di misure urgenti positive molto importanti
Guardate che queste cose che ricordava sulla sicurezza del lavoro vengono chieste da oltre dieci anni
E mai realizzate
E sono uno strumento formidabile di lotta al lavoro nero e alla sicurezza della vita delle persone
Strumenti che uno sembra dire minimi
Ma fondamentale ripeto se pensate che il dodici per cento delle morti nei cantieri vengono fatte comparire come uno che ha iniziato a lavorare quel giorno lì
In verità quello lavorava in nero da chissà quanto tempo in quel cantiere e di fronte all'infortunio e o alla morte ha dovuto regolarizzare la situazione nella fatto risultare assunto post mortem in verità perché questa è la realtà così come le altre misure cose importantissimo
Così come la cosa che Damiano correttamente sa
Non farà parte degli emendamenti al decreto Bersani dovremo valutarne la forma cioè se la forma più idonea sarà la forma della delega in finanziaria al governo e quindi al ministro o sarà un'altra ma quella oltre a queste misure urgenti di dare vita a il testo unico di legge sulla sicurezza del lavoro
Perché in Italia come spesso accade esistono molte leggi a volte contraddittorie tra di loro e proprio per la parla oggi farraginosità inapplicate o facilmente base nella loro applicazione
Quindi la costruzione di un testo unico di legge sulla sicurezza del lavoro troverà il Governo le forme appunto se sarà la forma della delega in finanziaria perché par vuol dire prevedere tempi certi nei quali il disegno di legge deve essere come presentato non realizzato questo l'iter parlamentare
Questo primo capitolo importante il secondo su cui poi ministro appeso tornerà nel secondo giro
Riguarda diciamo una politica da due punti di vista
Che c'era nel programma dell'Unione come giustamente lui continua a richiamare a volersi antenne e cioè come fa vogliamo una politica di crescita dei salari e ci sono delle misure del governo due cose importanti
La modifica del tasso di inflazione programmata
Che si avvicina ormai quasi a identificarsi con il tasso d'inflazione reale
Solo questo fatto porterà a un aumento dello zero sette zero otto dei soldi non mi ricordo qual era il tasso d'inflazione programmata precedente mi pare fosse comune trema non vorrei no quello programmato e
Sì unici
Quindi solo per effetto di questa manovra una un aumento perché gli aumenti contrattuali dovranno legarsi a un tasso d'inflazione programmata al due per cento
Secondo
Seconda misura
L'idea che il cuneo fiscale così detto la riduzione dei cinque punti
Debba essere redistribuito tra lavoratori e impresa su questo sapete c'è uno scontro anche un conflitto di interessi
E io penso giusto che il metodo sia quello del negoziato con le parti sociali per definire la redistribuzione di questo cuneo
Un cuneo che il ministro ci ha detto sarà fiscale
Quindi non toccherà
I contributi previdenziali
Interverrà sul fisco traduco in soldoni e come se finalmente lavoratori e lavoratrici si sveglia ritornato una parte del fiscal drag che gli è stato negato da oltre dieci anni
Che non recupero e non viene guidato in busta paga il fiscal drag
Terzo
Che mentre la quota per i lavoratori andrà a tutti i lavoratori e lavoratrici
La quota per le aziende avrà un criterio di selezione
E cioè andrà alle aziende solo per la quota parte dei lavoratori a tempo indeterminato
Questo vuol dire
Assieme all'aumento dei contributi per i lavoratori non a tempo indeterminato realizzare quella politica da una parte di aumento salariale per tutti attraverso il recupero fiscale
Dall'altra parte se cosa non piccola far diminuire e quindi favorire l'assunzione
Del contratto a tempo indeterminato e far costare di più invece le forme assunzioni non a tempo indeterminato elevando le per esempio posto dal punto di vista dei contributi previdenziali
Quindi misure importanti
Io trovo che da questo punto di vista ci sia l'inizio poi c'è da ragionare su politiche più di lungo periodo magari Bruno anche meglio di me sulle politiche industriali sulle politiche di sviluppo dirà ma qui sta il punto
Io penso che questa cosa sia contraddittoria
Positiva questa parte l'ho detto lo confermo
Contraddittoria
Con un'impostazione del DPEF che certamente deve misurarsi con una situazione di debito ben più grave di quello che pensavamo
Ma che se lo affronta tutto dal punto di vista dei tagli
E dei tagli poi su sanità diciamo spesa sociale in genere e così via inevitabilmente ritorno dall'altra parte a colpire i lavoratori e lavoratrici allora questo è un punto importantissimo
Che politiche di risparmio si possono fare anche nella spesa pubblica nella spesa sociale è fuori di dubbio che abbiamo da misurarsi con un deficit pesante del centrodestra e altrettanto fuori dubbio
Ma io penso che una politica che possa spalmare in un periodo più lungo le politiche di risanamento di rientro che agisca molto di più sul versante delle entrate dal punto di vista del colpire chi invece c'ha guadagnato in questi anni
La vendetta e così via e io lo dico esterofilo scandalizzare nessuno
Anche qualche leggero diciamo così incremento del tasso d'inflazione
Non se parliamo di leggeri incrementi del tasso d'inflazione non determinano di per sé
Diciamo così uno stop sconquasso
Il modo di poter lavorare
Sull'operazione che punta sulla ripresa e sullo sviluppo che quelle manovre più altre possono determinare quindi sulla crescita dell'economia
Per abbattere il debito enormi proporre una politica che in qualche modo sir introduce politica di sviluppo ma ancora a degli elementi diciamo così di politica di vita
Finisco sull'ultima cosa
Come tutti sappiamo
Sul tema della della precarietà del lavoro è stata una lunga discussione come Damiano ricordava preparatoria di costruzione del programma
Io studiando sempre più i dati la materia e la sua applicazione mi sono convinto di una cosa
Che viene se il governo in modo celere parlo di quelle le tre forme contrattuali peggiore a quelle che erano indicate nel programma dell'Unione da eliminare diciamo così della legge trenta interviene velocemente a fare
Ma dopo di che su un punto sono d'accordo col ministro cioè noi dobbiamo pensare a congressi rifà in Italia
Una legge sul mercato del lavoro e sul lavoro capace di superare perché con una legge ex novo e complessiva sia la legge trenta che la legge trenta
Perché perché quello che non sta in piedi
Come gli esempi che da Milano faceva dimostrano perché ormai non c'è nessun rapporto
Tra il tipo di contratto di lavoro che viene usato e la causa per cui si ricorre a quel tipo di contratto
Cioè alla fine vengono usate tutte le forme di precarietà semplicemente da parte dell'impresa per abbattere il costo del lavoro avere mano libera di prendere licenziare quando si vuole perché in quel caso non c'è neanche bisogno di licenziare cessa dal posto di lavoro
Ma non c'è nessun rapporto
Quando mi spiegano i sindacati autonomi moderati
Moderati non CGIL CISL e UIL quelli molto più moderati dei bancari
Che uno per essere un è un laureato che viene assunto in banca oggi viene assunto Fini non possono essere assurdo che in un modo solo con contratto di apprendistato per tre quattro anni
Un po'un neolaureato alla viene assunto in banca dopo una settimana o va a lavorare allo sportello
Ovale il riscontro di corrispondenza Oval merci o va in ufficio va bene e dopo una settimana fa tranquillamente fare il lavoro che deve fare
E fluido sta a quattro anni di apprendistato
Abbiamo aziende che hanno il cento per cento dei dipendenti assunti con contratto a tempo determinato
Allora dove sta la causale della straordinarietà o della stagionalità del lavoro ad un'azienda che ha gente assunta al cento per cento in quelle condizioni
E poi ci sono tutte le cose del pubblico impiego che richiamava il ministro che condivido totalmente solo degli impegni importanti se venissero realizzate allora quello che io dico che bisogna ricostruire una legge che in modo rigido e rigoroso rimetta al centro il contratto di lavoro a tempo indeterminato come il principale strumento di assunzione di lavoro e preveda concausali rigide definite e rigorose le eccezioni dell'uso difforme di lavoro non a tempo indeterminato
Mentre ormai oggi siamo al contrario
La maggioranza delle assunzioni avviene acqua a a contratto non indeterminato e la minoranza a tempo indeterminato
Per fare questo quindi per affrontare questa materia ci vorrà un disegno di legge una legge capace di superare questo impianto attualmente esistente nel mercato del lavoro The quindi un lavoro di più lunga Arena diciamo così che non un lavoro
Di semplice a Brega abrogazione della trenta perché se tu a Prodi la trenta nel suo insieme e rimane in vigore da tre e rentrée o anch'essa delle contraddizioni non è che se basta abrogare la trenta per avere risolto il problema del del mercato del lavoro e dell'uso della precarietà come viene fatto ad oggi quindi intervenire in modo urgente sulle forme più diciamo abominevoli di precarietà che la legge trenta introdotto ma dall'altra parte invece la costruzione di un disegno di legge attraverso un percorso di partecipazione di confronto di discussione per dotarsi di uno strumento che vada in questa direzione
Infine ma lo cito solo perché ci torneremo nel giro dopo c'è la questione delle pensioni
Io insisto i lavoratori e lavoratrici italiane hanno già vissuto la riforma Dini
Come un elemento che gli ha
Penalizzati
I lavoratori e le lavoratrici italiane si aspettano che non ci sia nessun peggioramento della Dini
Che i peggioramenti fatti dal centrodestra famoso scalone del due mila otto che porta all'innalzamento dell'età pensionistica vengano cancellati da un governo dell'Unione
Però la parola non arrogati il segretario della CGIL di Milano prego sì grazie
Qualcuno questa discussione col punto di vista della
Della nostra organizzate la mia organizzazione sindacale dicevo della nostra vi sono molti ex sindacalisti qui nel dibattito di oggi
Tutti il taglio risente molto da questa di questo risale questa provenienza
No dicevo il punto di vista della CGIL anche perché sarà nostra premura
Per settembre definire un documento unitario col quale approcciarci a confronto col Governo documento unitario di CGIL CISL e UIL ipotese quello di avviare una consultazione tra i lavoratori e lavoratrici di questo Paese affinché la Cgia le organizzazioni sindacali chiamati al confronto col governo
Si presentino sulla base di proposte che sono state valutate discusse e confrontate naturalmente validate dai dei lavoratori e le lavoratrici che noi rappresentiamo
Ma siamo molto preoccupati
Non lo siamo naturalmente per il rapporto con il Governo nel senso che si stanno già dalle primissime da dalle prime fasi si stanno determinando degli elementi di discontinuità pur sicuramente positive rispetto ai non rapporti che in questi anni abbiamo avuto col governo di centrodestra che hanno prodotto sette scioperi generali tanto per
Siamo preoccupati rispetto alla situazione dei conti la situazione finanziaria
E siamo preoccupati perché e le prime due scadenze le il Documento di programmazione economico-finanziaria la Finanziaria stesa saranno due appuntamenti di confronto e discussione molto molto impegnativi
Noi a questo riguardo chiediamo che da subito si apra il confronto non parlerò di concertazione sono di quelle che ha usato credendoci recitano tuttora questo termine
In tutti questi anni adesso lo vedo un po'inflazionato insomma che ci sia una modalità di relazione di rapporto tra governo e sindacato tale per cui il governo non chiami sindacati per illustrargli decisioni già assunte ma chiama il sindacato per aprire un confronto vero
Nel tentativo di naturalmente trovare delle soluzioni quindi di prendere delle decisioni che siano delle decisioni condivise
L'autonomia nel rapporto tra governo sindacato sta tutta lì nel senso che il sindacato si confronta col Governo a partire dalle proprie proposte
E si siederà al tavolo con l'idea di trovare con il Governo una sintonia un accordo sugli obiettivi sui percorsi laddove questi questa sintonia si dovesse registrare responsabilmente ci muoveremo in questa direzione là dove invece si dovessero registrare delle difficoltà è evidente che sindacato farà suo mestiere come diceva il ministro prima il governo deciderà come muoversi sapendo che poi l'ultima sparo l'aspetta
Spetta al governo e spetta alle al Parlamento siamo preoccupati per la dimensione della manovra
Si parla di tre punti di PIL due punti di intervento di contenimento della spesa un punto di PIL per quanto riguarda lo sviluppo
Le quantità sono molto evidenti sono molto elevate trentacinque mila miliardi di euro
Nella finanziaria sette già nella manovrina che è stata fatta
è evidente che quando si parla di contenimento della spesa e sociale quando si farà il contenimento della spesa ma dobbiamo sapere che l'ottanta per cento del bilancio
Dello stato è composto da tre K quattro capitoli la spesa dalla pubblica amministrazione la spesa degli enti locali la spesa previdenziale e la spesa sanitaria
è evidente che aprire un confronto con il governo significa come sindacato partiva dal presupposto che gli interventi vadano fatti
Vanno fatti però da tempo con una gradualità
Che ne contenga al massimo l'impatto in termini sociali e quindi che garantiscono la coesione sociale e vanno fatti dentro una logica che non può essere più quella dei due tempi
Si risana oggi facendo pagare le misure del risanamento e lavoratori pensionati e poi eventualmente si redistribuisce in un secondo momento questa cosa è stata la logica
Che ha sostanzialmente improntato le politiche del centrodestra di questi anni che è stata pesantemente
E contrastate combattuto dal sindacato dal sindacato confederale unitariamente noi pensiamo che questa logica per le consultazioni oggettive delle persone che ne rappresentiamo non possa ad oggi più essere riproposte
Quindi quando si ragiona di contenimento della spira sociale evidente che noi ci presenteremo con delle proposte l'abbiamo chiesto l'abrogazione
Delle dello scalone dal punto di vista previdenziale sappiamo che chiederne l'abrogazione significa interviene in re su un'entrata di quattro mila miliardi di euro chiedere quindi l'abrogazione dello scalone significa ragionare su come andare a reperire diversamente queste risorse
Noi però chiediamo che ci siano degli elementi in politica di discontinuità molto forti allora la prima cosa poi entreremo nel secondo giro nel dettaglio mi interessa però capire come abbiano intenzione di impostare questo confronto non riteniamo interessante e utile la scelta che ha fatto il governo di presentare un documento di programmazione economica finanziaria della durata di cinque anni quindi la due mila e sette al due mila undici è importante perché è un documento di programmazione economica e finanziaria di legislatura
è importante perché ci consente di comprendere quali sono gli obiettivi
Di politica economica finanziaria di lungo termine e quindi come dire quali sono gli interventi possibili sapendo che per quanto riguarda gli interventi non si ragiona più in termini di una tantum e mi pare di capire
Ma si dovranno fare degli interventi strutturali
Ora gli interventi strutturali una tanto hanno due caratteristiche di mettere l'elemento una tantum
è un elemento che ti consente di fare cassa tanto subito
Avendo la possibilità di recuperare un'eventuale difficoltà dal punto di vista del consenso sociale in un periodo medio-lungo
L'intervento strutturare un intervento e che invece di per sé farlo perché strutturale e permanente
Non consente di avere entrate fresche e soprattutto consistenti subito ed è un intervento che proprio per le sue caratteristiche deve essere come dire condiviso discusso
Deve stare dentro un meccanismo di contrattazione vera perché pro appunto essendo un elemento non contingente non momentanea ma strutturale ero elementi i cui effetti poi si dispiegano nel medio lungo periodo
è evidente che la manovra e quindi il DPEF prima e il documento e il documento del e finanziaria legge finanziaria dopo dovranno essere incontrate né riteniamo necessariamente all'equità
E quando ragioniamo di un intervento improntata ad equità noi diciamo che come dire vogliamo che ci siano delle politiche che facciano pagare a quei ceti a quei settori produttivi e non produttivi soprattutto del nostro Paese che in questi anni purtroppo purtroppo si sono arricchiti troppo spesso a spese del lavoro dipendente del pensione
Quindi chiediamo che venga rivista se non abrogata Secondo modulo della legge di riforma fiscale del governo di centrodestra
Bisogna ripristinare le precedenti aliquote le aliquote che sono state eliminate dall'intervento fatto dal governo di centrodestra hanno oggettivamente messo in discussione il principio della progressività dal punto di vista fiscale questo un elemento quindi le politiche fiscali sono elementi fondamentali dentro una logica di di equità e dentro la logica anche di rivendicare un vero Stato una vera politica di cittadinanza di cittadinanza per le nostre per le persone neanche noi che rappresentiamo e chiediamo che si faccia come si diceva come è stato già detto un intervento sul cuneo fiscale
Che consenta anche quindi aprire una discussione dove le quantità economiche che andranno distribuite dovranno essere distribuiti in modo selettivo per quanto riguarda l'impresa dovranno essere distribuito dentro la logica premiante nei confronti di quelle imprese che stabilizzano i rapporti di lavoro e questo mi sembra un'indicazione giusta
Ma le quantità tra lavoro tra ciò che spetta al lavoro e ciò che spetta l'impresa deve stare dentro una discussione dove il lavoro abbia pari dignità del sistema imprenditoriale italiano
Cioè ai lavoratori non possono andare pubblici e privati pubblici e privati non possano andare quelle risorse di risulta da una trattativa che se fatti in altra sede con le imprese con le associazioni imprenditoriali perché questo lederebbe un principio di pari dignità del sistema dell'impresa di pari dignità nei confronti de lavoratrici e dei lavoratori e per noi al di là della quantità in sé e per sé queste elemento sarebbe un elemento negativo lo dico
E chiudo su questa prima parte
Perché noi riteniamo che le politiche e poi interrotti interverrò dopo per me citare alcune di queste di questi interventi anche dentro quella specie di quel cronogramma che suggeriva primo il ministro
Devono essere improntata a dare un segnale chiaro di centralità nella nuova legislatura del lavoro
Del suo significato sociale e quindi quando si parla di centralità del lavoro del suo significato sociale significa politica dei guappi e combattano la precarietà e politiche adeguate che garantiscono la sicurezza nei luoghi di lavoro devo dire che gli emendamenti che sono stati introdotti alle decreto Bersani per quanto riguarda l'inserimento del pacchetto sicurezza vanno in questa direzione mi pare che ci sia qualcosa anche per quanto riguarda gli appalti e le responsabilità
Dei committente rispetta gli appalti anche questo un tema di fondamentale importanza per cui devo dire che i primi segnali dal punto di visto anche dal punto di vista legislativo sono segnali che ne consideriamo positivi è evidente che non sono sufficienti c'è un ragionamento la valutazione che deve essere fatta per quanto riguarda tutta l'ampiezza della legislatura ed è evidente che su alcuni aspetti pone come sindacato saremo assolutamente assolutamente intransigenti il giudizio
Sulle scelte del governo verrà dato a confronto
Completato
Per cui lo dico anche a chi all'interno delle nostre organizzazioni sta manifestando una certa fretta una certa insofferenza al giudizio della palazzina della trattativa
Non subito io penso che in questo momento sia responsabilità del sindacato
Di fare una trattativa vera una trattativa seria che abbia come obiettivo quello di portare dei risultati concreti perché sappiamo che risultati concreti andrebbero nella direzione e nell'interesse delle persone tante che noi rappresentiamo
Grazie la parola all'assessore Bruno Casati di Rifondazione comunista
Sul subito la Provincia assessore
Grazie allora m'è capitato in questi due giorni segreti capita di questi giorni di di di fare tre tre tre tre dibattiti con il ministro dico subito
Chiedevo prezzare oltre che la disponibilità del signor ministro anche la competenza del pragmatismo e la serietà qui ci ha posto come le ha poste negli altri incontri di questi giorni qua
Delle cose molto serie così dove si può essere d'accordo d'accordo in larga misura son d'accordo dico subito
Questo è d'accordo non d'accordo ma in ogni caso è anche una svolta sul terreno del metodo
Rispetto all'orgia populista che sui temi del lavoro ci ha travagliati in questi in questi in questi ultimi cinque anni
Ecco c'è una questione che mi preme dire subito qui stasera non sono stati dal signor ministro d'altra parte non me l'aspettavo diversamente fatti dei
Proclami travolgenti
E sono state è stato accennato a riforme a costo zero
O più o meno ci
Che sono importanti interessanti perché consentono queste riforme
Invitare l'imprinting a questo governo dare il profilo questo governo e andiamo in quella direzione
Tra l'altro l'intervento che qui è stato proposto quello dell'emendamento al decreto Bersani sui cantieri e quello annunciato sugli appalti
E guardate farà meno opinione del dibattito che noi faremo continueremo a fare parzialmente il mio partito sulla legge trenta sì o no su altre cose ma sono sono questioni di un peso notevole che incidono nelle nelle nelle dinamiche
Ora però vorrei far girare ne cinque del mio intervento
Alcune considerazioni attorno a una questione che poi questo si attiverà nei prossimi giorni e sono contento un tavolo Milano
Milano è un po'il il ventre molle dell'Unione no più o meno
Che si attivi un tavolo Milano è una cosa molto molto importante
Allora io proverei a vedere in modo molto sommario
Di vedere come questa questione
Milano lavoro governo possiamo possiamo Fontana ragionarci
E la cosa riguarda l'istituzione riguarda le organizzazioni sindacali e riguarda non son presenti le organizzazioni e dell'impresa
Che due o tre elementi per capire ma dove su due tre elementi
Si capisce anche dove intervenire
Allora quando parlo di Milano parla dalla metropoli nell'insieme la Provincia di Milano i centottantanove comuni certo con questo dato centrale del del della città
Milano oggi vede venti mila lavoratori immobilità
Ventimiglia licenziato
Centri per l'impiego
Ai centri per l'impiego dalla Provincia di Milano
Si scrivono rappresenta il dato del due mila e cinque ci sono iscritti trenta mila potenziali lavoratori quali si aggiungono al contenitore dei settanta mila residui è e non collocati due righe di conto noi abbiamo al centri dell'impiego della della Provincia di Milano cento mila persone inattesa
La formazione e forse non è un certo la chiacchierata ma è bene che si sappia va rivista completamente nei suoi obiettivi
Si potrebbe dire sommariamente una battuta poco elegante che una un affare per chi la fa
E quasi inutile per chi la riceve quasi inutile
Poi c'è un dato Augusto faceva sfiorava questo atto quarto
Che tipo di assunzioni anche questo è un dato della della Provincia
E dato del due mila e cinque il settanta per cento delle assunzioni a tempo determinato
Durata del tempo determinato nel due mila e quattro erano vanta due novantatré giorni
Nel due mila e cinque ottanta giorni quindi diminuisce anche il lavoro a tempo determinato
Con delle contraddizioni
Prima il ministro faceva riferimento suo call center
Anche centro per l'impiego della Provincia di Milano
Che dovrebbe trovare collocazione perché si presenta bene il quaranta per cento dei dipendenti e a tempo determinato cioè non è nota in tre zone questo
Che che è ed è una sofferenza è la prima cosa che si dovrebbe risolvere proviamo almeno a guardarci ammetterla nella nostra agenda
Chi invece e questo è un elemento interessante guardiamo il rovescio ci si vuole in positivo chi sono quelli che assumono a tempo indeterminato quelle che assumono a tempo indeterminato sono in larga misura gli artigiani quelli che hanno resistito quelli che hanno resistito eh
E che vogliono operai specializzati e non li trovano
Ma quando li trovano li confermano un minuto dopo un minuto dopo di confermano e sono le imprese che operano sulla qualità che non perdono assolutamente quando quando selezionano un ingegnere un tecnico di buona qualità
L'altro passaggio che richiama una delle questioni
A cui accennava il ministro che non vorrei noi sottostima assumo
Va bene Milano è la città delle sette università risaputo
Ma è anche la capitale dei consente
Se ci fa un conto sommario chi opera nei consente R.
Sono venti mila venticinque mila giovani in larga misura laureati
Dove come diceva lui il lavoro subordinato ed è una truffa viene fatto apparire come lavoro a progetto sei si interviene e se questo governo è capace di intervenire con il consenso delle istituzioni guardate che questa è una svolta una svolta forte e non solo una questione di carattere simbolico
Infine la flessibilità questa è la città della flessibilità spinta e della precarietà io noto questo ma e questa è una considerazione più da sociologo che non da politico e men che meno da istituzione all'inizio noi notiamo che la flessibilità tiene accettata perché
Girare sulla giostra del lavoro fa curriculum e i lavoratori giovani girano
In modo creativo l'inizio
Ma poi va coi appare la demotivazione
La demotivazione e quella che poi ti porta a fare due conti con la propria coscienza del se è utile
E se non ci sono alternative certezze tua fondi attaccato al curriculum ecco se la si vuole questa è una città dell'ossimoro della flessibilità è la flessibilità riuscita dove noti da assolutamente prospettiva ecco allora che interventi ad esempio come quello sul cuneo fiscale
Che va sul lavoro stabile insomma gli incentivi che vanno soltanto chi assume a tempo indeterminato
Credo che siano degli interventi che vanno nella direzione giusta allora non sono alla scelta del far pagare il doppio il lavoro precario questa sarebbe da governo socialista ma è un passo lo ripeto nella direzione giusta seconde brevissima parte del mio intervento
Sono da tenere per ultimi credo gli interventi forti
Quelli di riforma sul mercato del lavoro
E anticipare con degli atti implicito che tuttora sospeso
Augusto dava la risposta sul quesito sulla legge trenta e poneva la posizione del mio del nostro del suo partito
Noi siamo per abrogare la legge trenta l'abbiamo scritto le nostre posizioni ragioniamo vedete ragioniamo ridete con quanto sono su altre posizioni amministrato assai esplicito a tal riguardo crediamo degli atti e poi arriviamo fare anche questo ragionamento sul mercato del lavoro
Ecco io sono per produrre episodi
Che anticipino un progetto ma qui faccio l'affermazione dei questa senza una politica economica di sviluppo
Ecco non capiremmo la correlazione con una politica del lavoro
Il nostro incedere senza una politica di sviluppo
Figurerebbe come assai debole come frammentario
Nessuno s'offenda consegnato a un liberista democratico come indubbiamente il la la del Padoa Schioppa ma attenzione le cose che io leggo da questo liberista sincero democratico sono più o meno le cose o come dicono le agenzie di rating o come dice anche dell'ala più più più più liberaldemocratica anche di Confindustria leggevo recentemente sul mondo economico un'intervista di Marchionne della della FIAT che mi sembra persona assai saggia se non altro qualcosa di diverso rispetto agli amministratori precedenti insomma Sheva si fa in questa in questa edizione
Cogliendo una novità per cui io credo che noi come come partiti che convergono dentro nella coalizione dell'unione che vogliamo tenga botta questa coalizione dobbiamo affrettarci per una ragione
Dobbiamo prepararci per una ragione il ministro diceva noi siamo contro la logica dei due tempi va bene
Però talvolta l'agenda dei due tempi nulla dettiamo noi talvolta allora c'è un segno di svolta che sta avvenendo annunciato in politica economica
E se il segno di svolta ci dice che l'onda lunga delle crisi sta passando l'onda lunga l'onda lunga o almeno la vedo qua da Milano c'è un assestamento al ribasso non c'è ancora la risalita
Beh e è chiaro che noi dobbiamo mettere a punto degli interventi di materia del lavoro che accompagnino appunto questo elemento di risalita
Lo debbono accompagnare non può andare per conto per conto suo non può andare per conto suo e qui c'è un'assenza clamorosa nell'insieme del programma dell'Unione lo dico sottovoce anche nelle posizioni al mio partito e dell'assenza della programmazione
Noi siamo intimiditi nel fare un'affermazione di questo genere qua c'è un timore nel porre la questione della programmazione c'è un timore nel porre la questione
Però qui appaiono degli investitori provincia di Milano appaiono degli investitori
Un dato che è curioso
Non appaiono investitori italiani
Quando poneva quest'approvazione apponevano la ponevo a casa qui appaiono fondi d'investimento stranieri quasi quasi che i capitalisti italiani non ci siano più guardate che aveva battuta siamo di fronte a una diserzione del capitale italiano questa è la città di Pirelli guardati Pirelli non so che fine farà Tronchetti Provera e gli altri io non gli auguro una buona fine ma è un disastro
Come elemento di passaggio dai dai cavi dei copertoni ad altre cose con operazioni di queste serva però appaiono i fondi di investimento se appaiono nelle Aglianese appaiono nel vimercatese
L'Alfa resta invece un buco nero come Arese perché lì sono gli immobiliaristi che tengono lontano gli investitori allora lo sviluppo se questo è lo sviluppo è uno sviluppo che va aiutato
Io sono perché ci sia una svolta la questione compete relativamente al lavoro competere più il ministero oggi dello sviluppo ieri delle attività produttive insomma quel ministero lì
Una svolta forte in direzione anche ad alcune configurazione di carattere economico io sono per sostenere una svolta sui Polito enologiche quinto tecnologici e quindi una riscrittura dei distretti
Qui ci sono precipua dei distretti potenziale perché dico i distretti perché i distretti possono diventare i nuovi distretti è possono diventare i luoghi in cui appunto il lavoro a tempo indeterminato sia la tipologia normale e non l'eccezione
Questo lo puoi fare in un distretto di elevata qualità
Dove tu misure in un distretto la flessibilità dell'imprenditore e non del lavoro umano
Dove puoi sperimentare all'interno del distretto questo è più da sindacalista un contratto di sito
Un contratto di sito all'interno del distretto questi sarebbero elementi che accompagna una di alta dello sviluppo e quindi lo sviluppo fa aiutato
Va aiutato su queste fasce alte poi parlavamo questa mattina col ministro se ci fosse la possibilità è un'esplorazione che tutto è in corso di disporre di un fondo per fare un intervento anche sulle fasce basse deboli gli over cinquanta le donne i disabili ma anche gli ammortizzatori Debra in deroga anche i call center e anche con una selezione di George degli degli incentivi ecco che verrebbe fuori quello che finora è mancato un progetto un progetto che mette insieme una linea di orientamento di rilancio di carattere industriale e un insieme di e un insieme di interventi appunto attinenti il mercato del lavoro in modo che il lavoro ritorni ad essere centrale queste non spiccio ma quarantatré un vortice di poco conto perché è l'auspicio che il lavoro ritorni centrale politicamente
E adesso non lo è dopo che è rimasto assolutamente centrale socialmente mettere insieme le due questioni la centralità sociale la centralità politica l'apriamo tutti in questa direzione
Non mi pare no
Penso tutti molto importanti gli interventi e le questioni poste
Soggetti alle Urso le undici meno un quarto io proporrei questo che se vi sono domande diciamo di uno due minuti già proprio domande sintetiche da rivolgere agli oratori vengano fatte queste domande nel giro di un diciamo un dieci minuti e che poi ci siano le repliche
Sia per gli argomenti portati sia perché il ministro ma aveva indicato una scala di discussione per cui nella parte successiva affrontava anche la questione sulla quale stiamo attenti tutti delle pensioni
Se questo trova il consenso e se qualcuno vuol fare delle domande
Questo consente anche un dialogo diretto se non ci sono domande provvediamo direttamente con le repliche prego domande lite al microfono se qualcuno fatti propri Renato potrete davvero grazie va bene
Mi chiamo Riccardo per i danni
Adesso sono un pensionato sono un filosofo della scienza è un critico d'arte oltre ad aver fatto diversi lavori
E nella mia vita ho fatto una grande scoperta
Il metodo di rappresentanza proporzionale
Questo ho trovato dei muri di gomma
E in tutte le sedi dai giornali ai partiti e via dicendo questi risvolti vanno a finire anche sul politico ma son partiti dal sindacale
Ovvero si trattava di e fare un metodo sulle rappresentanze proporzionali invece che il sindacato in passato avvalorato un metodo fasullo
Chiamato proporzionali che invece non è affatto proporzionale
E minoritario cioè premi a chi perde
E non premia chi vince cioè questo avviene un meccanismo talmente i e assurdo che lo si vedrà in pratica io dopo gli darò i miei studi
La domanda è che spero di a vere una non muro di gomma e avvera una possibilità di collaborare per togliere di mezzo questa
Lei chiese schifosa che la centocinquanta sul pubblico impiego che tra l'altro non è nemmeno una legge a un accordo nazionale
Però ecco dopo gli però è non vado sulla sostanza perché troppo tecnica
Insomma
Ci sono altri che intendono poco le domando prego
Grazie mi chiamo Gavino Puggioni ora pensionato
Io vorrei porre una domanda una questione molto grave ma
Penso che
La risposta la corsia tentare si dice che la vita l'età della vita sia aumentata questo sempre si dice allora si innalza detta pensionati però io mi domando se voi vi siete chiesti come vivano le persone anziane dopo i sessant'anni in pensione vivono di farmaci di visite mediche di ricoveri in ospedali di assistenze eccetera eccetera quindi Ahmed all'impressione che questa aumento dell'età della vita non sia un buon aumento dell'età della vita se non c'è un supporto da parte dello Stato
E quindi anche le tappe al portare l'età pensionabile di sessantacinque anni con gli infortuni sul lavoro con le malattie pur cosiddette professionali
Con il logorio della vita moderna io penso che sì procuri un danno al lavoratore quindi bisognerebbe vedere la cosa un pochino diversamente poi quando voi parlavate di queste persone che hanno l'incidente sul lavoro muoiono e sono iscritti all'INPS da quel giorno lì siccome io ho lavorato in quell'ambiente
E vedevo bene come vanno le cose
Io mi ricordo quanto links era gestita dai sindacati no CGIL CISL e UIL
E gli ispettori si arricchivano
Arrivava un'elezione e il numero degli ispettori aumentava
E gli ispettori dell'INPS si arricchivano
Taluni sosta ti messi in carriera sono stati processati altri invece hanno dato le dimissioni appena
Sono stati colti in flagrante che le cose sono state taciute lasciate così ora quindi io penso che ci debba essere anche in questo senso una revisione proprio tra i sindacati su questa questione
E vedere di far funzionare i settori ispettivi
Perché queste son dati di fatto che son comparse anche sui giornali grazie
Grazie
Arte domande prego
Sì una cosa veloce io sono un sindacalista del settore alimentare la cosa che volevo chiedere si è parlato prima di una misura urgente sull'edilizia per quanto riguarda gli appalti però c'è un altro aspetto dello strumento degli appalti che quello dell'utilizzo utilizzato come strumento per l'esternalizzazione di alcuni effetto di produzione del sistema industriale
Che è uno strumento che porta poi a utilizzare cosiddette pseudo cooperative spesso che saltano a piè pari quelli che sono applicazione dei contratti nazionali di settore e producono una situazione di estrema precarietà ancor di più delle forme dicono contrattuali previste per i lavoratori dipendenti che sottostanno a un contratto nazionale
Quindi questo è è una domanda l'altra domanda legata invece alla doppio livello della precarietà che subiscono i lavoratori migranti
Nel senso che anche qui servirebbe una misura d'urgenza d'urgenza del fatto che chi denuncia lavoro nero abbia la possibilità di avere un diritto di cittadinanza
Grazie
Prego
Allora io volevo dire che io mi chiamo Roberta De Stefano lavoravo alla Pirelli come operaio guardavo sono andato in pensione perché io lavoravo già da quando avevo l'età dei quindici anni per certo ma ho avuto la fortuna
Che m'avevano pagato i contributi perché tanti purtroppo sono dovuti andare in pensione oltre sessant'anni perché quando erano ragazze non contributi non li pagavano e lavorava romani vero insomma
Però volevo dire il fatto delle degli stipendi insomma nelle
Pure le pensioni insomma Thompson un po'basse perché è uno che prende mille euro al mese che ha moglie e figli da mantenere io Toscana non fa parlando ne parlo in generale
Non mi sembra una cosa insomma molto insomma dovrebbero pure per l'aumento degli stipendi perché quando si è stato fatto dall'Euro ammanta produttore gli stipendi sono rimasti uguale insomma
E questa è una cosa che va detta anche fatto pure lei condominio avevo erano da parte né uno che c'è una casa che ha
Ha tribolato una vita per comprarla con il mutuo adesso gli amministratori che pregano a tutta forza fare una causa ciò non bastano cinque mila euro di avvocato perciò tante volte conviene
Piuttosto della truffa nel mille nel mille Oliviero piuttosto insomma però dovremmo avere e stipendi dovrebbero aumentare in Svizzera rendono più di noi pace a quella cosa che c'era l'inibizione per quanto la Svizzera sia un Paese capitalista che già ottant'anni fa
I giovani studiavano le era la scuola era obbligatoria ma passavano i libri e tutto fino a diciotto anni questo si parla di ottant'anni fa
Gli anni passavano i libri evenienze nacque una scuola invece un genitore che ha un figlio figlio fa fare il liceo una cifra insomma anche le medie comprare i libri non è insomma bisognerebbe far qualcosa sul un po'su tutto insomma tante cose andrebbero cambiati da scudare saltato ad esempio sono son posso affermarlo però non può pure quelli Signorelli che ha detto che la vita adesso dicono che aumentarla
A secondo abitacolo fa perché da una parte abbiamo fatto dei progressi perché il gatto randagio per esempio campa dodici anni non è che ci arriva ma c'è un gatto che sta in casa arriva fino a vent'anni perché fa una vita più ma controllato con anche questa il fatto del va bene l'invecchiamento che non è prego ci insomma nessun fave
Se non ci sono una domanda prego prego uscì un ancora facciamo ultima e poi ieri la replica allora un'ultima domanda i relatori ho sentito dalla parte sinistra del palco cioè il la parte di Rifondazione insomma
Un nei cento centro sinistra ci sono anche un netto no al al lo scalone e a Formentini penalizzazione per l'eliminazione dello scalone
Io fisicamente rientra esattamente nell'età anagrafica e contributiva dello scalone che lo scalone si toglie con penalizzazioni tipo Maroni o simil Maroni o si toglie punto
Va bene ringrazio anche per questa domanda
Una buona organizzazione del dibattito mi parrebbe cioè
Sì va detto l'ultimo match sebbene va bene va bene
La ricca
La
Niente io sono dallo SLAI Cobas
Io lavoro come dipendente
Però c'è mia moglie che lavorano nel pubblico impiego come Genova la l'asilo-nido
Praticamente
Non vengono tutto tutti quelli che vanno in pensione non vengono non vengono fatte assunzioni
Personale ridimensionato
Da scelte fatta adesso facciamo un esempio voce persone rimangono a a due persone devono tira avanti adesso non so se è una politica più buono privatizzare tutto
Però secondo me questo non è giusto
No
Le domande ville riteniamo conclude va bene però Breve poi concluse concluse scusate io mi rendo conto che voi abbiate fra di concludere perché magari Valier maratoneta notturna ma non ascolta io sono stato letto nell'ultima amministrazioni le ultime elezioni amministrative sono Soverato
Sindaco in un piccolo paese del Cremonese
Io questo problema
Che volevo riproporre al sindaco mi sono stato titanica dell'Alfa eccetera eccetera
Niente sono un po'emozionato perché ecco davanti a un ministro io non ho mai parlato
Solo come sale sopra ecco no volevo chiedere presto come mai nell'amministrazione pubblica non è possibile siccome le persone non è che vengono assunti in base alla storia alla alla sto già negli alla Stolz Gianna nomi che almeno stagionalità
Come mai c'è ancora il precariato nella nell'amministrazione pubblica ospedali ha bisogno di tot persone per caso ma nel modo stagionale
Lo stesso dicasi nella scuola e lo stesso dicasi per altri settori
Io volevo sapere come mai non si riesce a superare questa legge trenta Rifondazione ha cercato di di cercare di superare insomma vorrei corrisposto un pochino
Concreta ecco da questo punto di vista
Faccio in fretta perché credo che ci
La necessità di chiudere abbastanza la svolta grazie
No ma ringraziamo per tutte le domande che mi sono parse concrete precisi e utili come peraltro gli interventi anch'io vorrei porre una domanda al ministro sulla questione delle pensioni
Che ha questo carattere generale
Sono fortissimi differenziali salariali dicevo in Italia clatter salario minimo il salario medio salari elevati degli altri Managers sono cresciuti in tutto il mondo anche in Italia e l'Italia e la più alta d'Europa
Partendo dalle pensioni sapendo che positivamente letta l'aspettativa di vita dei lavoratori e lavoratrici aumenta e che questo comporta
Delle spese più consistenti essendo la pensione garantita dallo Stato
Grazie non è pensabile un criterio di eguaglianza e di egualitarismo che riduca drasticamente questi differenziali se pensiamo alla pensione come
Quel diritto acquisito nel tempo del lavoro che consente dignitosamente di vivere
Che questi differenziale del salario vengano trasferiti tutti sulle pensioni io credo possa essere rimesso in discussione
Se venissero ristretti questi differenziali ovviamente la spesa farebbe meglio distribuite la spesa disponibile verrebbe meglio distribuita
Detto questo convengono tutti gli oratori che le repliche sia gli interventi fatti che alle domande che sono state poste venga fatta una sola replica la replica del ministro che ha maggiori responsabilità
Se questo io credo possa trovare l'accordo di tutti do la parola Cesare Damiano che prenderà in considerazione le questioni poste e quelle che già aveva indicato le precisazioni sulle intenzioni del governo e del ministro sulla questioni delle pensioni e del mercato del lavoro
Ed ecco le opinioni del cuneo fiscale
Prego Ministro
Va bene
Rispondere a tutto sarà
Un po'più lungo del previsto ma comunque io non ho non ho problemi tanto torno a Milano quindi
Prima di andare a Firenze domani a fare un altro dibattito
Allora
Cerchiamo di andare con ordine
E partire visto che gli argomenti sono tra il cuneo fiscale pensioni e mercato del lavoro
Partirei dal cuneo fiscale
In parte l'argomento è stato già anticipato da Augusto Rocchi comunque lo riprendo allora
Io sono fermamente convinto che noi abbiamo bisogno di rimettere il Paese sul cammino dello sviluppo perché se non c'è sviluppo non c'è niente da distribuire se il Paese fermo
Evidente che quello che c'è viene ripartito fra tutti
In modo ingiusto perché il precedente governo ha privilegiato chi aveva di più però
Il punto di partenza di qualsiasi ragionamento e rimettere
La macchina dello sviluppo in movimento
Per fare questo occorre competitività e noi sappiamo
Che il nostro Paese sulla competitività è piuttosto fragile è scivolato agli ultimi posti
Da qui iridea
Di avere un piccolo sciocchi venefico al sistema attraverso il cosiddetto
Problema del cuneo fiscale che spieghiamo
Rapidamente di che cosa si tratta
Allora voi sapete che le retribuzioni in Italia funzionano più o meno così se voi mettete in tasca mille euro netti
L'impresa parlo del lavoro a tempo indeterminato non parlo di altro lavoro sborsa per il costo del lavoro quasi il doppio quindi rapporto è uno due il cuneo fiscale precisamente questo salto dal mille a due mila
Cosa ci proponiamo ditemi noire questo salto
Con una precisazione non si pensi che attraverso questa misura per quanto la misura possa essere
Significativa
Vi ricordo che si parla di pochi punti in tutto sono cinque ma li dobbiamo dividere col lavoro
Quindi questa misura può essere un segnale
Può dare una scossa ma non illudiamoci che di per sé con questa misura improvvisamente si acquista competitività può dare una mano è un segnale
Allora se di questo si tratta
Come ricordava Augusto
Io mi sono battuto dall'inizio sulla base di una mia griglia di ragionamento e devo dire a onor del vero
Che quello che io ho sostenuto fin dall'inizio e
Precisamente contenuto nel DPEF
Su questo punto anche perché l'ho scritto io quindi questo mi ha sicuramente facilitato
C'è stata un'intesa con Padoa Schioppa su questo argomento
E su cosa mi sono basato ma io mi sono basato su un principio
Che noi dobbiamo portare due vantaggi uno all'impresa e uno al lavoro intanto fissiamo questo principio perché non era più assolutamente scontato
C'era chi sosteneva che il vantaggio ad esempio dovesse andare esclusivamente all'impresa quindi impresa e lavoro
Poi uno può fare una domanda e io potrei anche fare il furbo nel senso che io ho sostenuto delle cose sicuramente che voi apre sareste ma io non le dico
Perché a me non piace fare il furbo perché mi rendo perfettamente conto che e mi faccio la domanda
La divisione
Di questo beneficio fra l'impresa e il lavoro verrà decisa
Nel confronto con le parti sociali
Chiaramente la parte lavoro non può essere semplicemente ciò che rimane di quello che ha mangiato l'impresa sarà un negoziato a tutti gli effetti che mette sullo stesso piano d'impresa il lavoro però io non sto qui a dire per farmi bello metà all'unione tra l'altro io non lo so faremo un negoziato l'importante stabilire il principio imprese e lavoro devono avere un risultato bene
Dopodiché
La Confindustria diceva il risultato deve essere per tutti
Io mi sono battuto contro e questa tesi lo sostenuta anche al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure cioè spiego io non è che se mi trovo in un dibattito a Rifondazione Comunista disposto sinistra e se sono un dibattito della Confindustria disposto a destra
Io sono fatto a modo mio dico le cose che penso indipendentemente dall'uditorio perché preferisco che si capisca quello che dico
Perché lisciare il pelo al gatto è un'operazione politicamente scorretta quindi io alla Confindustria nelle loro sedi di fronte a centinaia di imprenditori che hanno ascoltato nel gelo della sala era Agello quello che io dicevo ho detto io non sono d'accordo
Sul fatto che lo scontro sia uguale per tutti quindi bisogna selezionare come selezionare ci son tanti modi di selezionare
Un modo è quello di inventarsi un criterio che ne so
L'impresa innovativa
Però io l'ho sentito sostenere anche da alcuni sindacalisti però io mi faccio una domanda ma come faccio io a stabilire quale l'impresa innovativa
Cioè mi riservo come il politico il compito di dire a tessile a te no
Ma non mi viene il dubbio che a quel punto
Tu mi sei più simpatico tu mi sei più antipatico tu sei più di qua e tu sei più di là di privilegio e ti puniscono a me non piace questo criterio
Capisco che c'è una ragione ma non mi piace come faccio a stabilire l'impresa che fa più innovazione privilegio le grandi non do niente alle piccole
Allora ho studiato un altro criterio del resto già detto
Troviamo un modo selettivo e oggettivo e molto semplice l'uovo di Colombo
Se noi vogliamo promuovere come l'Unione l'abbiamo scritto nel programma
Il lavoro stabile come punto di riferimento della nostra politica due più due fa quattro
Se un'impresa vuole lo sconto quello sconto lo applichiamo all'impresa che ha lavoro a tempo indeterminato
Tu sei un'impresa che ha cento dipendenti novanta sono a tempo indeterminato titolo sconto per novanta
Gli altri dieci non lo sono non ce lo sconto li trasformi altri cinque a tempo indeterminato ti diamo lo sconto per novantacinque
A me pare che qui vogliamo due aspetti la selezione
Con un bel taglio orizzontale
E in più incentiviamo la stabilità è un po'una sorta di credito d'imposta indiretto detto fatto è scritto del programma nel DPEF
Tommaso Padoa Schioppa ma ha detto mi piace e io son contento
Seconda questione al lavoro come diamo questi soldi
è lì a un certo punto è sorto un problema guardiamo ai pubblici togliamo ai privati tagliamo la testa al toro facciamo una manovra di redistribuzione fiscale
Il governo precedente a applicato ai redditi e all'equità sociale le leggi della fisica in base al quale l'acqua
Dall'alto va verso il basso noi dobbiamo applicare il contrario delle leggi della fisica far salire dal basso l'acqua verso l'alto cioè
La Teoria politica sulla base della quale Berlusconi ha distribuito ai ricchi sei miliardi di euro
Si basa sul fatto che secondo lui dare soldi ai ricchi significa moltiplicare i Comsubin e quindi povere avranno qualche briciola Lina della quale godere come recita il Vangelo
Gli economisti seri dicono che se tu ad un ricco dai cento euro quello ne spende venti
Se tu a uno che è ricco non mi gli dai cento euro quello anche solo per necessità ne spende novantotto perché mangiare e dormire si deve tutti i giorni
Allora io dico facciamo un'operazione fiscale rovesciata
Se lui ha dato i soldi di sopra noi diamo i soldi sotto quindi facciamo una manovra di ridefinizione delle aliquote fiscali
Che sia
Progressiva come dice la Costituzione e che re distribuisca risorse non sarà molto e io avevo già detto io sono un moderato sono graduali sta però io capisco che quando tu fai una cosa anche piccola ma chiaro nella direzione giusta diventa una cosa apprezzabile bene non guaste Remo nello ma dare un risultato a quelli che hanno avuto la bocca asciutta secondo me è un gran risultato e lasciare a bocca asciutta quelle che hanno avuto molto e anche questo è un grande risultato di equità al Paese allora facendo questa operazione io ne ho parlato con Visco mi sembra abbastanza convinto potremmo peso faccio un azzardo che contro la mia natura prudente perché io sono di Cuneo e sono molto prudente allora
Potremmo in questo modo dare dei soldi ai lavoratori dipendenti privati e pubblici ai pensionati
E potremmo persino dare qualche lire i cosiddetti incapienti coloro che hanno talmente reddito basso da non avere risultati fiscali
Sarebbe una manovra modesta nelle quantità ma equitativa
Quindi da questa operazione il cuneo fiscale ne potremmo averne per l'impresa uno sconto ma selettivo legato al tempo indeterminato e per il lavoratore una rimodulazione delle aliquote
Che in qualche modo premia i redditi medio-bassi da lavoro e da pensione a me sembra una cosa abbastanza buona
Altro criterio che io ho fatto passare oggettivamente e dove si tocca dove si fiscalizza io avendo imparato in trent'anni di negoziati sindacali come si fa a me ne intendo parecchio
Alle volte più che dire quello che faccio mi accontento di dire quello che non faccio cos'è che non facciamo
Per favore non tocchiamo ho detto a Padova se il tempo non tocchiamo la colonna dei contributi previdenziali perché se tocchiamo la colonna dei contributi previdenziali va a finire che li fiscali vediamo e poi se le cose non vanno bene mangiamo i soldi alle pensioni lasciamole fuori
Tocchiamo da altre parti poi vedremo lo discuteremo col sindacato dove toccate ma mi sembra una buona cosa
L'ultima cosa
Se io voglio incentivare il lavoro stabile e disincentivare il lavoro che non lo stabile
Io tra tutte le forme di lavoro individuato il lavoro parasubordinato il lavoro a termine non lo tocchiamo quello che costa costa perché non lo tocchiamo perché il lavoro a termine
Cioè a tempo determinato costa come il lavoro a tempo indeterminato solo che a Termini
Quindi dalla manovra del cuneo fiscale se cento lire il costo del lavoro stabile e cento lire il costo del lavoro a tempo determinato c'è Cento diventerà meno di cento il lavoro a tempo determinato costerà cento automaticamente il lavoro a tempo determinato costerà di più del lavoro a tempo indeterminato
Dov'è che tocchiamo sul lavoro parasubordinato quella della gestione speciale del Lin si chiama lavoro a progetto Co Co Co nella pubblica amministrazione
Si chiama associati in partecipazione c'è la variante fiscale delle partite Iva della gestione speciale dell'INPS mi riferisco a quelli lei
Che pagano il diciotto mentre gli altri pagano il trentatré
Alziamo il diciotto lo alziamo aventi lo alziamo A ventidue lo alziamo
La manovra a tenaglia fa sì che il lavoro stabile costerà un po'di meno e lavoro a progetto costerà un po'di più
Anche qui non è il paradiso terrestre ma intanto andiamo nella direzione che l'Unione è scritto nel suo programma
Tendenzialmente avvicinare i costi e alla fine addirittura fare il contrario mandare un segnale al sistema che settori stabilizzi il lavoro in corso d'opera avrai un vantaggio se non lo fai avrai uno svantaggio
Poi qui si tratta di considerare le diverse situazioni perché
Mettetevi sottovento perché io soffro da Mori perché se
Guardiamo all'industria l'industria novanta a tempo indeterminato nello stock così come gli artigiani si andiamo dell'agricoltura ne abbiamo solo dieci a tempo indeterminato per la stagionalità
Però lui io penso ad un'operazione che ad esempio corregga quelle forme anche un po'chiacchierato e dei cinquantuno istinto
Perché non alziamo e centocinquantuno giorni in modo tale che riconosciamo quella forma in agricoltura come una sorta di tempo indeterminato
In modo tale anche da limitare tutto quello variegato mondo che non si capisce bene può anche formare delle società agricole che non hanno terreni non hanno mezzi di produzione e si inventano dei dipendenti
Tutto questo poi grava sulle casse dello Stato quindi come vedete si possono fare tante operazioni di bonifica quindi questo per quanto riguarda il cuneo fiscale mi sembra quello che noi intendiamo fare poi per carità nella discussione che faremo
Uno può dire ma diamo una lira di più al Mezzogiorno perché a Ras Vantaggiato oppure diamo una lira in più se si assumono donne perché ce n'è troppo poche nel mercato del lavoro pure una lira di più
Perché ci sono gli over cinquanta è se perdono il lavoro non hanno prospettiva incentiviamo per carità ma quelle sono diciamo dei dettagli tecnici quello che a me interessa è la filosofia di fondo che deve caratterizzare questa manovra a me pare che questa filosofia interno se dia già un segnale di modifica tendenziale nel mercato del lavoro
Perché guardate quello che è successo che ricordava
Augusto prima
Sono i dati
Di Excelsior fatti col ministero del lavoro nei quali si dice che per la prima volta nel due mila sei
La previsione e che le assunzioni stabili sia non meno della metà delle nuove assunzioni
E vero che il cosiddetto stop dell'occupazione al novanta per cento del fatto di manodopera stabile ma ci mancherebbe lì dentro ci sono anch'io che lavoro da trentotto anni la vecchia generazione ovviamente stabilità ma se tu anno dopo anno
In quelli che arrivano meno della metà e stabile
Il corpaccione dello stock occupazionale drammaticamente si ridimensionerà è una legge semplicemente matematica qui noi dobbiamo rompere questa tendenza e riportare nelle nuove assunzioni
Il tempo indeterminato come misura prevalente di assunzione
Quello che il Governo sta facendo vuole andare in questa direzione
Secondo argomento è quello delle pensioni questo è un argomento ovviamente molto complicato
E molto delicato chiedo però affrontare allora come affrontarlo ma io posso affrontarlo
Naturalmente
In due modi
Il primo e questo fare un'elencazione dei problemi esistenti giusto né lento allora il problema è che esistono sono lo scalone poi rispondo
La previdenza integrativa
I coefficienti di trasformazione
La rivalutazione delle pensioni minime
La totalizzazione dei contributi
I contributi figurativi per i lavoratori
Che perdono il lavoro nel Periodo di non lavoro
Io preferisco tenere tutto assieme
Perché è così si possono trovare
Meglio delle soluzioni
Guardate come la solita chiarezza per come è scritto nel programma dell'Unione perché scritto così
Lo scalone se sì elimina bisogna pagarlo con misure compensative non si elimina appunto bisogna pagarlo
E bisogna scegliere
Io sono anche per fare una misura parziale di addolcimento da Scalone a scalino
Per trovare il modo di compensare senza fare troppo danno
Ma si paga lo scalone o lo scalino non è gratis lo dico per onestà intellettuale
Poi per carità qualcuno o tutti posso non condividere ma io preferisco così
Sulle pensioni integrative io sono per farle decollare peccato che Maroni via via lasciato un accordo finto
Perché il cosiddetto fondo di garanzia che deve dare
Credito
Da parte delle banche alle imprese che cedono al trattamento di fine rapporto
è un accordo stipulato tra Maroni e il sistema bancario che doveva firmare Tremonti io questo accordo al ministero non l'ho trovato
L'ho chiesto al sistema bancario non ce l'hanno mi è arrivato un anno un testo che non è firmato da Tremonti dovevano chiedere all'Unione Europea sera aiuto di Stato non l'hanno chiesto
Mi risulta che il Tesoro la ragioneria contesti non l'accordo perché costa troppo e da troppo di vantaggio alle banche
Le quali su quell'accordo pretendono il cento per cento di garanzia compresi gli interessi di mora tutto a carico dello Stato
Quindi io mi trovo fra le mani
Un accordo che ribadisco qui c'è un rappresentante della CGIL CGIL CISL e UIL non conoscono
Ditemi voi se si può lavorare in questo modo
Io devo rifarlo quell'accordo quindi far decollare le pensioni uno mi disse domani mattina si devono essere anche qualcuno del sindacato io dico sì
Ma preoccupati di sapere se abbiamo il motore e la benzina per la macchina mi pare che non c'è il motore non è che la spingiamo a mano e in salita
No io mi preoccuperei prima
Di avere sulle pensioni integrative tutto quello che serve per farle partire dopodiché come ministro io mi sono preoccupato di fare in modo che la Commissione di vigilanza sui fondi pensione emanasse le direttive io glielo ha fatto fare con pieno accordo delle parti sociali sono già pubblicate sulla Gazzetta e io il mio mattone l'ho messo
Mi sto preoccupando di far decollare le pensioni integrative nel pubblico impiego sondato vedere la scuola cominciato all'accordo altri accordi ci sono presso l'Aran
Ma non sono operativi altri devono essere stipulati bere cominciamo a metterle in cantiere
Però ripeto manca il motore ma anche il muro maestro per far funzionare quell'accordo perché io e il reddito una cosa incompleta
Che che ne dica Maroni che poi nelle sue esternazioni dice il ministro Damiano anziché parlare di previdenza integrativa la faccia
E la faccia ma cosa mai lasciato caro Roberto Maroni mai lasciato una cosa che non funziona dovrebbe avere l'onestà intellettuale di ammetterlo ma mi pare che questo non sia avvenuto
Coefficiente di trasformazione questa è una questione molto delicata
Però io la dico anche così questo il meccanismo della Dini al quale meccanismo io tengo che cose il coefficiente di trasformazione molto semplice
La spesa pensionistica di e di cento lire il prodotto interno lordo cresce all'uno e mezzo per cento
Se il prodotto interno lordo cresce al due la spesa pensionistica sta in equilibrio poniamo se cresce all'una e mezzo c'è un problema di correzione del sistema
Negli ultimi dieci anni la media di crescita paresi alla più favorevole del prodotto interno lordo e uno virgola quarantasette e quindi intendenza la spesa pensionistica va ritoccata al basso
Da quando dal due mila quattordici non c'entra no
Le pensioni esistenti in essere non c'entrano tutti quelli che andranno col sistema retributivo ma c'entrano quelli che andranno quei nuovi sistemi contributivi o misti dal due mila quattordici due mila venticinque in poi
Il meccanismo è fatto così e latini che prevede un meccanismo di revisioni in ogni caso è una discussione che si deve fare io su questo non è che ritengo che noi dobbiamo solo dare dei segnali di revisione tendenziale che Lima il sistema fermo restando un principio sul quale io mi batto anche con il Tesoro il principio è questo
Il sistema pensionistico si andrà rivisto intanto non dobbiamo fare nuove riforme quelle che abbiamo bastano e avanzano torniamo alla Dini come idea
E il sistema pensionistico non deve dare il sangue per ripianare i debiti né prendere il sangue deve stare in equilibrio al suo interno
Ordinò a questioni io vorrei
Che in questa discussione noi avessimo interni di solidarietà una vera totalizzazione dei contributi soprattutto per i nostri figli
I quali facendo tanti lavoretti e versando i loro soldi a tante case pensionistica devono poter sommare tutto si chiama totalizzazione
Il centro destra ha cominciato ma non si può stabilire un principio in base al quale come minimo sei anni nello stesso lavoro perché sappiamo che non avviene così quindi bisogna fare una vera totalizzazione aggiungo
Che io ci terrei molto che ci fossero anche i contributi figurativi
Quando tu non lavori deve avere
Dei contributi che servono per farti la pensione
Si accetti nei periodi di non lavoro la formazione reimpiego e quant'altro quindi ristabilire un profilo pensionistico continuativo anche a chi fa un lavoro saltuario
La mia generazione al lavoro stabile io ho trentotto anni di contributi versati dal primo giorno all'ultimo
Ma i nostri figli hanno tanti buchi una tela strappata e noi dobbiamo ricucire quella tenta totalizzando e dando i contributi figurativi allora
Se a questo aggiungiamo l'esigenza di rivalutare le pensioni minime perché mi rendo conto che le pensioni dell'INPS per un terzo arrivano a cinquecento euro lordi mensili
è chiaro che noi abbiamo un quadro nel quale il riequilibrio muovere degli elementi di correzione e degli elementi di valorizzazione solidali bisogna trovare un punto di equilibrio
Ma detto questo io voglio fare un altro ragionamento questo ragionamento di filosofia politica a ruota libera quello che a me piacerebbe
Ve la dico così è un'idea sulla quale sto ragionando io non so se sia attuabile
Io dico questo
Andremo col sistema contributivo ti rispondo perché il sistema contributivo vuol dire che non ci sarà una pensione uguale a un'altra tanto versi tanto in casa
Con le rivalutazioni io ho versato per quarant'anni intanto prendo di più versato per vent'anni meno prendo di beni chiaro è un conto corrente come fosse una banca questo il sistema contributivo allora
Perché dobbiamo passare i nostri giorni a stabilire se
Quella oratore
Va in pensione avendo cinquantasette anni di età trentacinque anni di contributi eccetera eccetera e poi lo blocchiamo e poi la finestra io dico dovremmo arrivare ad un principio
Non demagogico e serio in base al quale
Un lavoratore
Da una certa età in su cinquantasette cinquantotto e cinquantanove quello che
Può decidere di andare in pensione basta che lo scempio
Come
Se noi stabiliamo secondo me che il punto di equilibrio è che ne so sessantatré anni
Se tu vai in prima avrai come si dice una perdita proporzionale semmai a sessantatré avrai quello che ti spetta semmai dopo fai di più
Cioè il lavoratore scelga quando uscire
O al limite facciamo meno doppio
Teniamo l'incrocio fra e età anagrafica e contributiva dice io
Cinquantasette anni è trentasei anni di contributi me ne vado con quel sistema
Perché sono dentro il sistema io invece ho cinquantasette anni trentaquattro di contributi non potrei andare sono disposto a rimettersi una lira ma voglio andarmene
Perché lavorare a una catena di montaggio per trentacinque trentasei anni non è come fare il docente universitario per trentacinque trentasei anni evidente
Che chi fa fatica
Attaccato un forno di siderurgia o sta attaccato a una catena di montaggio a
Io sono stato ai cancelli di Mirafiori da ministro sono andato dai miei operai quelli che mi hanno insegnato la politica io lì mi sono formato alla FIAT Mirafiori negli anni settanta quando aveva cinquanta mila dipendenti
Ci son tornato lì son persone della mia età con la schiena spezzata che mi dicono Facci andare in pensione quanto prima
Se vado all'università probabilmente troppo giustamente gli intellettuali ricercatori docenti universitari che dicono ma se sto fino a settanta anni questo è importante perché la mia scelta di vita mi rendo perfettamente conto
Retribuzione diversa vita diversa si invecchia meglio sicuramente più tonico tutto su questo non c'è dubbio però io dico
Da un punto di vista della filosofia delle pensioni a me piacerebbe molto introdurre una vera scelta di flessibilità in uscita perché il ragionamento che dobbiamo fare e che se siamo dominati da un fattore di flessibilità che io accetto se buona e regolata
Deve valere quando entri al lavoro ma anche quando esci dal lavoro non può esserci un'uscita presso un'entrata flessibile e un'uscita che non è flessibile
Ripeto senza demagogia e non vi sto dicendo vado domani in pensione no deve avere un minimo di età sarà cinquantasette cinquantotto e cinquantanove perché la vita si allunga
E lo scegli tu sulla base delle tue valutazione delle tue convenienze dei tuoi Conti ovviamente di carattere pensionistico oppure si ricorre al vecchio metodo
Tutti questi problemi complicatissimi sui quali stiamo studiando io non ho una soluzione io sto studiando il problema
E sarà un problema che affronteremo ovviamente con le organizzazioni sindacali perché dobbiamo farlo in tempi relativamente Brevi l'altra questione è quella del mercato del lavoro
Io adesso non so quale lo strumento se la delega se io quello che capisco e che quando parliamo di mercato del lavoro noi abbiamo una molteplicità
Di problemi da risolvere intanto c'è un problema di precarietà nel pubblico impiego è vero i centri per l'impiego paradosso dei paradossi sono situazioni nelle quali i dipendenti
Che sono con loro che devono garantire il reimpiego e la stabilità essi stessi sono precari
Perché sono precari ma perché le norme del presidente governo solo del nome assurdo vi faccio un esempio qui siamo in cinque fatta in finta che siamo cinque sindaci noi si è comportato bene ha fatto risparmi
Voi sappiamo Rocchi è uno che stende un po'di più un po'più diciamo largo di manica Loi non ne parliamo io mi sono dato alla bella vita lui ha un bilancio che è un disastro pieno di buchi
Cosa succede mettiamo un tetto uguale per tutti non è che si è comportato bene al tetto non è che si è comportato veramente peggio di tutti ha lo stesso aspetto
Per noi io lo capisco ma per lo e non lo capisco perché lui sarà costretto essendo si è comportato bene avendo limato sul personale sulle specie sulle auto sulla carta sulla luce sull'acqua su Gesù
Quei soldi che ha risparmiato potrebbe utilizzarle per assumere persone stabili per fare il lavoro di cui ha bisogno e costretto a inventarsi come si sta inventando credo la Provincia di Milano la società appositamente formata chi assume le persone che altrimenti non si potrebbero assumere perché c'è il blocco delle assunzioni ai tetti di spesa
Io trovo questa cosa francamente stupida noi dobbiamo agire in modo diverso
Perché esse intenti non sono dei tetti come si dice applicate sulla base dei comportamenti virtuosi e chiaro che noi avremo una situazione generalizzata dei precari che non possono essere assunte perché di finanziaria in finanziaria se il blocco delle assunzioni
No io credo che questo sia un problema che dobbiamo in qualche modo ragionare adottando dei nuovi sistemi di contenimento delle spese poi c'è tutto un pacchetto ore di problemi
Io so che molti di voi sono fissati con una legge trenta guardate che voi prendete il problema dalla coda prendiamolo dalla testa
Il problema non è la legge trenta la legge trenta è simbolicamente negativa lo capisco infatti cancelleremo le forme più precarizzato abbiamo detto ma ragioniamo un attimo
Il fatto che quest'anno per la prima volta il lavoro stabile sia meno del cinquanta per cento deriva come scritto nella ricerca eccessi osé del ministero anche dal fatto che è venuto meno l'effetto stabilizzazione
Del credito d'imposta che il centrosinistra aveva erogato all'inizio degli anni due mila
E chiede sono il re introduciamo con la manovra del cuneo fiscale cioè se non c'è a monte un incentivo per stabilizzare il lavoro l'effetto sarà la precarizzazione secondo il decreto trecentosessantotto sul tempo determinato come diceva Rocchi contiene delle clausole per utilizzare il tempo determinato che non sono le clausole di c'è una domanda di mercato devo rispondere io quello lo capisco lo dico chiaro e tondo
Se un'impresa a cento dipendenti arriva la commessa dalla Cina e dall'India dal Giappone ha bisogno di produrre di più
Ha diritto di assumere persone a tempo per prendere quella commessa in modo tale che quelle sia vicino non lavoro c'è ricchezza per tutti
E il sindacato farà una trattativa per assumerne una parte finita la commessa
A quella una ragione oggettiva di bisogno di flessibilità
Ma se quell'azienda a tutti i dipendenti a Progetto quando hanno un lavoro subordinato
Assume in modo precario perché vuole risparmiare sui costi questo va combattuto perché non è la filosofia che noi condividiamo sono due modi di concepire le questioni allora io dico
C'è un problema di clausole di causale per l'utilizzo del tempo determinato uno c'è un problema di causati equilibrio nel part-time fra lavoro a disposizione dell'impresa e lavoro disposizione persone
C'è un problema di cessione di ramo d'impresa qualcuno l'ha citato le esternalizzazione si può accedere un ramo che precedentemente autonomo non si può accedere un ramo che diventa autonomo quando lucenti
è una bella differenza c'è il problema degli appalti a maggior ribasso c'è il problema del general contractor nella logica degli appalti c'è il problema della legge trenta c'è il problema degli ammortizzatori sociali c'è il problema dell'assunzione dei disabili quelle norme della legge trenta non vanno bene
Ci sono delle regole nella legge trenta che vanno bene io ho tirato fuori dal cassetto una circolare che Maroni ha tenuto nel cassetto perché Maroni nel suo cassetto le due cose buone che si erano le ha lasciate lì
Gli ammortizzatori pochino di più davano vanno lasciati nel cassetto e quella circolare che gli ho fatto sui call center una circolare che dice qual è la regola per distinguere un lavoro subordinato da un lavoro parasubordinato
La quelle robe lì se funzionano io le applico ma voglio rivedere complessivamente la legislazione sul lavoro quindi bisognerà su questo con calma aprire un tavolo di confronto con le parti sociali in modo tale che si avvii finito dopo il DPEF percorso che si porta la Finanziaria e piatti le ulteriori riforme a me pare in questo sia un po'il quadro dentro il quale noi dobbiamo assolutamente agire naturalmente qui si è poi una discussione per quanto riguarda diciamo l'impostazione
Di tutta la manovra che veniva detta
Ma io personalmente se uno mi chiede
Dovendo rientrare dal debito
E dovendo tirar fuori trentacinque miliardi preferisci farlo in un anno o in due anni
La mia risposta e meglio farlo in due anni
Però così non è allo stato attuale io credo che il ragionamento di Padoa Schioppa sia da questo punto di vista che lo interrogato bene
Io mi presento con le carte in regola
Indico il fatto che la manovra si deve fare in un anno
Nel momento in cui l'Unione europea avrà a differenza di quelli di prima fiducia in quello che stiamo facendo io chiederò di spalmare in un tempo più lungo il rientro in modo tale che l'operazione sia gestibile
Anche da un punto di vista sociale in termini più equitativi considerato il fatto che le risorse che si trema non sono risorse che in parte servono per diminuire le spese ma in parte servono per fare operazioni di sviluppo e di equità sociale quindi io credo che il punto abbia un po'queste caratteristiche naturalmente
Dobbiamo gestire un passa
Gio sicuramente molto delicato come abbiamo visto
L'eredità e pesante però io ho molta fiducia è chiaro che di tanti partiti che formano l'Unione hanno delle opinioni diverse però se abbiamo saggezza
Se teniamo come riferimento il programma dell'Unione se abbiamo il coraggio come abbiamo di guardarci in faccia anche di discutere anche di litigare ma alla fine guardate non si scappa bisogna trovare l'accordo L'Unità di questo c'è bisogno trovare compromessi giusti più equilibrati possibili si può fare
Così come abbiamo scritto il programma possiamo saggiamente condurre in porto un'operazione molto complicata quello che mi interessa
L'ho imparato nelle trattative sindacali dei metalmeccanici io avevo a che fare e con le officine l'officina avevano rumore avevano polvere avevano ritmi massacranti allora qual era l'obiettivo il sindacato
Diminuire il disagio
Quanta polvere ce facciamo una trattativa bonifiche amo l'ambiente c'è meno polvere quanto rumore cioè abbiamo diminuito il rumore la cadenza da un minuto è passato un minuto e mezzo era poco ma ci siamo conquistati pezzo per pezzo dei diritti
E allora io dico diamo dei segnali al Paese
Che noi la strada diversa ma stiamo imboccando con cose che si vede hanno che siano comprensibili che siano concrete che siano apprezzabili
Poi faremo tutto quello che si può data la limitazione del presente però con una grande ambizione
L'ambizione e di riportare la politica a quel gusto che a me hanno insegnato da quando ero piccolo i miei maestri come credo quelli di Augusto quelli sono un po'più vecchi di questa tavolata qui
Sono quelli che han fatto la Resistenza sono quelli che avevano dei valori sono quelli che apprezzavano i cambiamenti che hanno sempre lottato per i diritti del lavoro allora io dico riportiamo la politica queste regole semplici
Il rispetto il rispetto delle persone il confronto con le persone se noi facciamo questo credo che siamo già a metà dell'opera
E difficile ma io credo che sicuramente c'è la possiamo fare noi ce la metteremo tutta
Ringrazio molto tutti gli oratori
La concretezza degli interventi e le cose precise dette dal ministro ringrazio il pubblico per l'attenzione per questo che mi è parso un dibattito veramente utile per capire le cose e andare avanti
La riunione è completata grazie a tutti