Congresso dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia

A maggio
Ed ora
Io ho il piacere di dare la parola
All'eccellenza e generale di corpo d'armata Riccardo a bisogni ero Capo di Stato Maggiore Generale tematiche
Ringrazio per questo applauso ringrazio perché questo applauso
Sento
Ripercuotersi
Una serie di sentimenti
Che sono di solidarietà più verso la mia persona
Verso ciò che io rappresenta io ti parlo
Di farlo forse più come combattente della guerra di liberazione
Quale capo di stato maggiore della Difesa
Quale capo di stato maggiore difesa tipo
Il saluto ditta dalle forze armate nel ricordo
Nel ricordo di una guerra che abbiamo combattuto insieme la guerra di liberazione la guerra dei partigiani
Ci siamo trovati fianco a fianco
Mossi dagli stessi ideali volti agli stessi obiettivi
L'abbraccio fraterno
Che ho scambiato ora con il senatore Boldrin
Ripete idealmente un abbraccio fraterno
Che già allora ci scambiamo al fronte
Con l'amico Bullo
Quando io
Giovanissimo sottotenente
Scalzo di esperienze
Ma forte di idealità
In stretta sintonia
Con i partigiani dichiarano al a fianco della grande unità nella quale io ero inquadrato
Mi accingevo a compiere quello che io ritenevo il mio dove
Ma
Io vorrei invitarvi con tutta l'umiltà l'uomo
Che dopo più di quarant'anni da quelle esperienze non accetto vissuto invano
E non è stato certo nel cieco né sordo agli avvenimenti che dopo di allora si sono sviluppati nel nostro Paese
Tra contrasti
Tra talvolta incertezze spesso in mezzo
Conclusioni e contraddizioni
Vorrei parlarvi dei giovani perché i giovani forse oggi poco comprendono
Dei valori della Resistenza
Se una resistenza rimane solo un ricordo ricordo di fede
Se si identifica con le nostre persone
Che avesse hanno dato un personale contributo
Noi corriamo il rischio un gravissimo rischio
Che i valori che sono connessi con quella lotta possano andare dispersi
So di dire parole forse non è strettissima
Sintonia con l'atmosfera stupenda
Se in questo momento sento vibrante
In questa ma sento anche il dovere di dirvi questo
Noi dobbiamo additare ai nostri giovani
Le generazioni odierne
Quei valori dei quali essi hanno bisogno e che essi pretendono
Si usa dire ma io non sono affatto di questo parere
Che i giovani di oggi
Sì o no sollecitati soltanto da intenti agonistici
Volti alla ricerca di un posto di lavoro e alla piegamento delle proprie esigenze non è così fatto l'ordine a chi in mezzo ai giovani vive a chi in mezzo ai giovani ha vissuto un'intera esistenza i giovani hanno bisogno di precise indicazioni da parte nostra
Queste indicazioni non possono che riferirsi e a quei valori che sono gli stessi valori della Resistenza
Guai se noi non sappiamo indicarli ogni indichiamo l'uno in modo talmente rigoroso essi non possono comprenderli come talvolta accade quando siamo animati più da intenti di retorica che non da profonde convinzioni
Io volevo dire soltanto questo la mia esperienza uomo e di soldato mi ha insegnato molte cose
Queste cose io sono sicuro che voi li condividete
Guai se la resistenza come il valore si esaurisce con gli uomini che l'hanno vissuta grazie
Grazie nuovamente generale bisognerà non poteva trovare parole più penetranti per le aspettative dei nostri cuori
Ed allora
Da la parola
Al Presidente dell'associazione Nazionale Partigiani senatore Arrigo Boldrini medaglia d'oro della ricerca
Variabile
Variometrica ricomprarlo
Rappresentanti le istituzioni democratiche dei partiti
Delle forze armate
Della società civile religioso
Ringraziamo per questa vostra presenza
A un congresso che abbiamo cercato di aggiornare nel corso di questi anni
Dal nono congresso nazionale del marzo mille novecentottantuno
Con un indirizzo politico di fondo intrecciando l'attività generale dell'associazione dalla periferia al centro a riprova delle nostre analisi e dei problemi politici economici sociali e culturali per risolvere che si ponevano all'ordine del giorno
Con Obama come un rapporto Conti
Sia pure con i limiti determinati dallo Stato organizzativo dell'associazione con le altre associazioni partigiane combattentistiche con le istituzioni rappresentative comunali provinciali e regionali
Con le forze armate da altri carte dello Stato con le forze politiche sindacati e giovanili abbiamo operato con determinazione
Per continuare ad essere un'associazione autonoma indipendente ed attiva presente nella vita civile
Questo rapporto
Preparato con il contributo di tutti i membri del Comitato nazionale uscente lo presentiamo sollecitando ogni osservazione critica di aggiornamento proprio perché non vogliamo come sempre si è fatto un congresso commemorativo testimoniando con ciò nella realtà il messaggio degli ultimi Riccardo accompagna Riccardo Lombardi schierarsi
Iter congressuale di Genova commentava si commemorano solo cose morte non quanto si vuole impedire che si dissolve una memoria storica preziose per il presidente la Venere
Riprova di questo vitali paesi l'abbiamo molta impreparazione di questo decimo congresso con ottanta congressi provinciali Emilio centodieci congressi di sezione
I delegati delegati presenti ai quali va il nostro più vivo ringraziamento per il loro ruolo associativo volontario accomunati a tanti altri dirigenti
Per lo svolgimento dei lavori congressuali per la piena agibilità del nostro sodalizio rappresentano centoquarantacinque mila iscritti organizzati in ottanta comitati provinciali e di zona e con mille duecento e due cessioni
Con loro è sempre stato attivamente impegnato una somma di migliaia di partigiani di patria chiede di antifascisti
Che da anni ed anni sostengono all'associazione con le loro iniziative convegni manifestazioni possiamo dire
Che tra i congressi provinciali ascolterete una profonda e riconfermato unità associativa con un confronto di grande significato politico civile democratico con le altre associazioni partigiane
Dalla Federazione Italiana Volontari della Libertà qui rappresentata dal senatore Ottaviano
La Federazione italiana associazioni partigiane di cui ricordiamo il compianto senatore Agnoletto
Che tredici dei deportati degli internati
Per perseguitati politici unitamente ad autorevoli rappresentanti di partiti politici antifascisti delle amministrazioni regionali comunali provinciali dei sindacati e dei giovani
Arricchendo il dibattito e ritrovando sia pure con accenti a valutazioni diverse ampie intese per affrontare i problemi del nostro tempo
Ventidue mila novantacinque manifestazioni promosso in questi ultimi tempi per la pace contro il terrorismo per la difesa della democrazia
Per ricordare le date più significative della lotta di liberazione penso ai patrioti in Italia dal resto delle forze armate
Il contributo delle forze alleate contro il nazifascismo in Italia ed in Europa che è stato determinante e non dimenticheremo mai
Organizzate dalla con il concorso di altri enti hanno assunto negli anni trascorsi un altro significato patriottico e popolare
La partecipazione massiccia delle istituzioni
Delle forze politiche ad altre organizzazioni al di sopra degli schieramenti in molte regioni hanno segnato un momento di riconsiderazione generale
Sulle grandi scelte ideali che fanno parte della coscienza democratica del nostro Paese
Una chiara testimonianza è data anche dal nostro periodico patria indipendente che da oltre trent'anni attraversa un esteso di intenso lavoro è diventato organo di stampa dell'assistenza degli ex-combattenti tribune di incontri per confronti serrati un ponte in son attraverso il quale si alimento non significativi rapporti costruttivi con le forze armate
La stessa
Sì patrimoni storici di province e regioni
Con il contributo del ministero Orio resistenza la cui attività è preziosa per l'impegno del Centro nazionale
Di quelli provinciali e regionali
Con molti giovani ricercatori si è arricchita di un'ampia bibliografia
Sulla lotta di liberazione
E se gli anni duri e dalla posizione del fascismo documenti tanto compatti sconosciuti e la somma di sacrifici sopportati
Come la memoria storica imponga davvero un ripensamento profondo per comprendere appieno la realtà di ieri e anche dello
Proprio per questo ci siamo impegnati per un'attenta riflessione nel quarantennale della proclamazione della Repubblica tramite il referendum istituzionale elezioni cinquecentocinquantasei deputati nella prima assemblea costituente
Il due giugno mille novecentoquarantasei infatti
Se da una parte è stato per l'intero movimento di liberazione la tappa storica dalla conquista della Repubblica dall'altro non dimentichiamo si sono gettate le basi però non ci sta profondamente diverse ed innovatrice
Non possiamo dimenticare le fu una resistenza con la sua strategia unitaria
Ad unire le fondamentali componenti politiche con le loro radici storiche culturali e popolari
Con tutte le loro differenziazioni impegnati a scoprire i valori nuovi di pacca di libertà di giustizia e di pace
Mentre il mito etico-politico delle pupille Properzio appaltopoli partite
Per quali si era alimentata la coscienza nazionale dalla prima Italia era intatto in frantumi per l'opera congiunta della monarchia del fascismo
Un dato storico indiscutibile ha caratterizzato il movimento per il riscatto nazionale
La rottura del corso precedente della nostra stessa storia attraverso il prorompente determinante ruolo assunto delle masse popolari
Su questo Avvento tiro parlanti rilevante eccezionale si fonda tutta la situazione ieri ed elogi e resta al centro del processo politico del nostro Paese
La Repubblica non atto in un giorno ma di dubbio attraverso un difficile trovare
E giustamente Piero Calamandrei commentò più volte che la Repubblica nacque senza spargimenti di sangue gesti giacobini e comitati di salute pubblica
Uno degli eventi politici e costituzionali che ha caratterizzato la stessa storia europea e ha messo in luce la grande forza di riscossa del popolo italiano
Dopo la vecchia Italia con lo Statuto elargito dall'alto ed i plebisciti che si giravano quasi artificiosamente le conclusioni di quel moto democratico per l'unità e l'indipendenza nazionale
Negli anni duri del regime dittatoriale l'ultimo periodo nacque la Repubblica costituzionale
L'assemblea costituente il ventidue dicembre mille cento contro quarantasette approvava la carta fondamentale dello Stato con un voto largamente unitario quattrocentocinquantatré a favore sessantadue contrari
In un contesto politico di profondo rottura dell'unità antifascista
Ebbene le conclusioni della costituente
Furono tanti perché la spinta gli obiettivi del movimento di liberazione erano profondamente radicati nella coscienza troppo
La Costituzione italiana che ha unificato il Paese ci può dire che allora ha svolto egregiamente il suo compito di suprema reca l'autrice dalla vita nazionale nella sua veste di legge fondamentale dello
è vero quegli avvenimenti sono ormai distillati Dante
Ma quel pezzo di storia rimane la componente viva nel presente della nostra società amici e compagni
Se non avessimo difeso in molti in questo patrimonio comune
Anche fra incomprensioni discriminazioni falsificazioni storiche a partire e sottovalutazioni politiche
Non certo per conquistare particolari e rare veramente per noi
Ma per un altro governo morale forse la stessa crescita della coscienza nazionale democratica che rappresenta la forza prima di una società moderna ne avrebbe risentito e non può
In questi quarant'anni Italia ha camminato con le sue lotte politiche sindacali raggiungendo il nuovo elevati traguardi culturali sociali sul piano nazionale ed internazionale
La democrazia ha superato grandi prove che dobbiamo avere presenti e per la somma degli insegnamenti e dice PTCT sono stati sopportato
Ma allora anche proprio per questo la Costituzione ci richiama ad un'attenta riflessione per valutare dove è stato applicato o in gran parte disattesa
Quando i listini sono rimasti parmense per proseguire il rinnovamento del Paese
Dobbiamo ricordare non solo che l'uomo abbia della carta costituzionale non si limita alle generiche dichiarazioni di principio
La sovranità del popolo il carattere democratico dello Stato la libertà l'eguaglianza la rappresentanza politica ma delinea un ordinamento moderno in tutte le città per questo la parola d'ordine del nostro congresso
Per un'intesa telefono zero riformatrici
Perché si adempia alla costituzione
Nata dalla Resistenza evitare opere sempre per il trionfo della pacifica convivenza tra i popoli non è citata scritta su di una bandiera bensì evitiamo ha lo spirito e alla lettera della Costituzione alla sua applicazione e dal suo ammodernamento riconsiderando la somma di esperienze parte le lotte condotte
I nodi centrali della vita democratica da affrontare
Il Consiglio nazionale in tre dibattiti
La presidenza onoraria il Comitato nazionale del collegio dei revisori dei conti in trentadue riunioni nazionali ha portato avanti una politica associativa unitaria Eduardo molte volte con concordanti di fondo con le associazioni consorelle i valori delle quali è ben presente ritrovandoci uniti in momenti decisivi della vita del Paese con impegno e socialmente solidarietà
Per questo riteniamo la nostra parola d'ordine importante per una riflessione di tutti in particolare i partiti i sindacati le forze economiche e culturali giovanili per risolvere i problemi della società da Repubblica lo sappiamo
è pervaso da forti inquietudini tensioni sociali debbano essere mora
Le cause sono complesse
Vi si intrecciano noti storici e nuovi soldi che hanno anche motivazioni originate dai cambiamenti radicali avvenuti nelle attività produttive e della vita collettiva organizzata nella tecnica della cultura tra questi esce no devono anche quelle assai grande denunciati ed elencati a suo tempo dal presidente dalla Corte costituzionale non pontefice
Sulle molte eccezioni di illegittimità costituzionale indicono disfunzioni delle istituzioni in più campi della vita pubblica che ha visto questioni di fondo quindi dell'assetto statuale
Delle sue varie componenti non sono state valutate e confrontate nonostante gli impegni della commissione bicamerale presieduta dall'onorevole Aldo Bozzi che doveva proporre adeguate riforme legislative ed istituzionale
Più che l'autoriforma qualche parte politica atteso a confermare le proprietà dieci posizioni per cui non si è arrivati a nessuno confusione mentale
Abbiamo sempre sostenuto
Che le necessarie riforme istituzionali senza schierarsi per l'uno o l'altra proposta debbono servire in primo luogo a garantire la più ampia partecipazione dei cittadini
Alla determinazione delle scelte di fondo che interessa il Paese
Siamo ancora di questo parere
Pur sottolineando contemporaneamente che intanto si può lavorare per far funzionare e meglio l'attuale struttura istituzionale ed allora
Ed allora come coniugare assieme democrazia costituzione rinnovamento
L'esigenza primaria e dare risposte tempestive precise in base ad analisi serie meditate affrontando le questioni che interessano la maggioranza del Polo
Mettendo opportunamente l'accento sulla volontà politica di forze diverse per risolvere i problemi della società
Sono e saranno capaci dibattiti costituzionale le forze economiche e imprenditoriali i sindacati i corpi dello Stato vitale fondatezza ed assumere questo impegno
Noi proponiamo composta questo interrogativo perché ci rendiamo conto che innanzitutto si ripropongono con tensioni acute i rapporti fra i cittadini e le strutture pubbliche
Questi rapporti interessa direttamente l'esercizio dei singoli diritti come assolvere i diritti individuali e collettivi
Per cui siamo chiamati in causa molte relazioni con la pubblica amministrazione i problemi delle attestazioni quelli della giustizia penale e civile
Le questioni con i centri sociali economici pubblici e a partecipazione privata
E più in generale la difesa i riconoscimenti delle minoranze etniche era tutela in particolare di quelle vorrei
Ed ancora più in generale con l'istituzione gratis
Cioè consideriamo esigenza primaria quella delle difese energica dei poteri e delle funzioni del Parlamento
Del suo rilancio delle delle riforme che riguardano la sua funzionalità conforme di differenziazione tra diventarne per un rapporto diverso con il potere esecutivo e con il Paese ne sconosce ma contemporaneamente tutta la problematica istituzionale legata al funzionamento delle regioni attuate nel mille novecentosettantadue
Della riforma delle Province del riordino e della forza amento dei comuni
Delle loro aziende che sono le strutture fondamentali della democrazia richiede norme INPGI istituzionali nuove sul piano generale finanziario
Proprio tenendo conto della filosofia partecipativa che costituisce Massimo Cicco basse
Ispiratore della Costituzione
Siamo di fronte a questioni che devono assicurare la piena funzionalità di questi istituti Regina
Che hanno un'incidenza decisiva nella vita quotidiana dei cittadini un po'ovunque e specie nelle grandi città per cui la loro più ampia autonomia deve essere garantita dalla legislazione moderna
Il rapporto fra le istituzioni gli organi di centrale
I gruppi sociali dell'associazione di anziani settori della professione organizzazioni volontarie per la tutela e la valorizzazione dell'ambiente
Per cui la politica del territorio diventa sempre più un impegno delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche sollecita iniziative
Per la creazione di nuovi strumenti d'intervento e di collegamento delle stesse istituzioni col societaria
Un rilancio appunto che è diventato urgente indispensabile alla luce delle grandi ed allarmanti trasformazioni
Delle gravi degenerazioni ecologiche produttive che hanno investito la realtà nazionale nella sua globalità con vecchi e nuovi problemi per il degrado dell'ambiente e da ogni sorta di inquinamento
Questa deve esiste fra istituzioni e Paesi a che punto sono presente determinanti
Per ottenere maggiori consensi e per un nuovo rapporto con la società civile per dare corpo a piani e programmi per creare adeguati strumenti di controllo e di tempestivo intervento
Pare hanno
Che si siano esempi in cui queste istituzioni con i loro amministratori capace di impegnati sanno inquadrare prendere decisioni per rispondere alle domande che provengono dalle varie realtà
Va be'ci sono anche gestioni che non corrispondono alle esigenze primarie per la collettività
Per cui parlare di riforma e di nuovo ruolo dell'istituzione filone horror articolazioni non è astrazione bensì una forte sollecitazione ai partiti al Parlamento al governo e da quelli regionali fino alla massima espressione rappresentativa della Repubblica per portare avanti un processo fondamentale
Per lo sviluppo della democrazia
Scusate
Tra gli aspetti innovatore nella Costituzione
Vi è quello della determinazione del lavoro ha dignità sovrana ponendolo a fondamento dello Stato repubblicano
Il lavoro di livello culturale e scientifico manovale deve essere il centro motore di ogni attività per il progresso e lo sviluppo delle società non si tratta solo di una generica uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge dello Stato l'uguaglianza voluto dalla costituzione si fonda sul rispetto assoluto dalla persona insomma
Essa viene proclamata
In stretta connessione con la dignità sociale
Imponendo alla Repubblica il dovere di rimuovere gli ostacoli che si frappongono all'instaurarsi di tale eguaglianza e parità sociale attraverso Providencia di politica e sociale economico
è molto importante
Che diverse leggi siano state provocate specie nel decennio mille novecentosessantotto settantotto ed oltre per uno Stato sociale capace di rispondere ai bisogni individuali e collettivi dal cittadino
La Costituzione disegnava e prospettava uno stato sociale moderno articolato e solida
Senza approfondire l'analisi su questa questione così importante
Sui suoi limiti sulle degenerazioni clientelare sugli atti necessari per informare il positivo lo stato sociale
Contro chi vorrebbe liquidarlo giustiziato ogni conquista popolare
Di questi quarant'anni a scapito del mondo del lavoro dei pensionati e dei meno abbienti riteniamo che la politica sociale non sia tale se non è finalizzata contemporaneamente ad assicurare in primo luogo il lavoro per tutti i cittadini e per le nuove generazioni
è in corso una lunga e tenace battaglia del sindacato per nuovi contratti
E sulla normativa del lavoro con la quale ha solidarizzato alcuni accordi su certe questioni con il Governo possono creare delle condizioni per iniziative piglia ampie decisive sul terreno della politica economica e sociale
Ma no intendiamo richiamare l'attenzione sullo stato della disoccupazione
La disoccupazione è pur vero acquistato un carattere nuovo in Europa Regione giovani generazioni sono di fronte al drammatico problema del come riuscire ad inserirsi nella società
Le cause economiche le trasformazioni tecnologiche le condizioni di una politica di sviluppo sono complesse
In questi anni la disoccupazione può considerarsi una emergenza nazionale a tutti gli effetti
E sono lì questione giovanile femminile problemi vennero ingenuità che assume però alcune regioni aspetti acuti per la stessa credibilità della democrazia organizzato
Nel giorno e nell'generazioni anche quelle di dodici tredici anni hanno ripetutamente posto il nodo del lavoro come problema determina
In Italia abbiamo un tasso di disoccupazione che si aggira secondo alcune tabelle tra il dieci e l'undici per cento
Ma dietro tali cifre vi è il sei e il sette per cento che riguarda gli uomini ed il sedici e il nove per cento che riguarda le donne
Una grossa questione forse all'Appia accusati d'Europa e quelle delle donne che si può definire davvero storica per il nostro Paese non possiamo dimenticare
Che il rapporto tra le donne e l'occupazione per uno degli elementi fondamentali per affermare la loro autonomia nella società nella famiglia e per un maggior impegno civile
Queste è stato
Dato verificare dell'emancipazione femminile sviluppatasi prepotentemente con la lotta di liberazione con tanta partecipazione ed edizioni delle donne italiane
Purtroppo dobbiamo sottolineare e stigmatizzare le responsabilità ma un terzo per l'acqua e i danni si è andati avanti senza strategie generali
Si è inventato un po'di tutto
Ma senza un disegno organico con provvedimenti tampone che sono risultati inadeguati alla gravità della situazione
Sorvolando spesso sul fatto che i problemi del lavoro si pongono in modo ben diverso rispetto a vent'anni fa
Su tali questioni in questi ultimi tempi vi sono consensi di principio notevoli impegni sindacali
Ma bisogna che tutto ciò diventi un momento di una grande battaglia di politica economica
Per invertire le tendenze per raggiungere nuovi obiettivi di ampliamento della base produttiva con una politica tecnologica moderne
Di ricerca di mercato
Infine in attuazione della spesa pubblica altrimenti corriamo il rischio di una rottura profonda trovare del Paese specie nel Mezzogiorno
Non solo sul piano economico e sociale ma anche culturale e cinque non si dimentichi
Cosa sono la mafia la camorra la delinquenza organizzata e quando è atteso abbiano in quelle realtà
Nei prossimi anni si riconosce da molte parti e che è necessario elaborare programmi al fine di creare posti di lavoro specialmente per i giovani nei settori pubblici e sociali ma allora come coinvolgiamo i giovani
A tutti i livelli sindacali istituzionale ed in altri sei per discutere programmi e investimenti
Per esempio per decisive sperimentazioni con la creazione di un servizio nazionale per il lavoro la piena funzionalità di agenzie per il lavoro
Di osservatori con attività decentrata per riformare il Collocamento questioni delle quali il Parlamento è già investito perché promuova programmi e controlli atti irresponsabili
L'occupazione rappresenta oggi un rischio grosso che può giungere a significare una vera e propria forma di resa della società democratica rispetto ai suoi fondamentali dove non possiamo infatti non considerare che se non attraverso il non attraverso istituzioni programmi di governo e quelli degli imprenditori e privati cooperativa
Assicurare la certezza delle nuove generazioni e la partecipazione attiva noi manchiamo d'un punto fondamentale che il contributo del proprio capitale umano allo sviluppo do la vita sociale
Si tratta di un problema concreto
Ripetiamo una vera emergenza rispetto alla quale richiamiamo tutte le forze vive del Paese
Si passi dalle analisi dai pronunciamenti ai fatti perché l'occupazione è diventato il banco di prova
Per l'effettiva socialità di una politica e la linea di discriminazione tra gli indirizzi riformatori non gli informatori e le politiche moderate e conservatrici questa è la risposta più valida sul piano democratico e civile e morale che dobbiamo dare alle nuove generazioni e l'impatto più concreto
Fra la memoria storica ieri e l'impegno civile di tutti per l'indomani
Una grossa riflessione va fatto di converso anche sulla scuola italiana pesci contenuta
Un terreno sul quale non è più possibile sorvolare come su di un tema che riguarda gli addebiti ed utenti
Perché tutti tutta la società ed il suo progredire sono intimamente legate al grado di conoscenza di preparazione specifica
Saremo ingiustizia oggetti sedicesimo che nulla è cambiato nella cultura generale
Ma quello che ci dobbiamo chiedere
è quanto fino a che punto la scuola ha contribuito a tale crescita culturale
E quanto INPS piazzamento dell'obbligo fino a quattordici anni vi hanno contribuito altri elementi a cominciare dei mezzi di comunicazione e informazione mass con franchezza dobbiamo rilevare che i mezzi in mezzo ad iniziative importanti e qualificate la radio la televisione di Stato ha purtroppo realizzato un disegno discriminante nei confronti della Resistenza
E quindi della lezione storica biografiche politica che si ritrova nella Costituzione repubblicana
Una discriminazione tenacemente voluta e perseguita fino al termine degli anni quaranta e proseguite nel tempo coinvolgendo i mass media nel loro complesso
Con la il nobile ed assurda pretesa di parificare o quali partigiani all'inizio della Repubblica sociale italiana per poi qualificare i partigiani anche con l'appellativo di terroristi
Quando cerchi garantisti hanno coperto per qualche tempo i Centri emersi
Tale è stata la disinformazione o il silenzio anche ambienti ed è difficile far capire che la Resistenza è stato capito l'asse della storia del nostro Paese per i suoi scatti manco
La scuola italiana del suo impianto di fondo nelle sue articolazioni indirizzo è rimasta sostanzialmente la stessa
Ed oggi proprio questa costruzione in cui il vecchio permane accanto a pezzi di una vita che determina quella crisi di identità
E lo stato di malessere
Per cui studenti insegnanti a più riprese hanno manifestato con grande forza
Per il chiedere mutamenti profondi è un segno importante in Italia come è avvenuto in Francia con il movimento studentesco
è una freccia è una fresa di coscienza nuova e ripetuta proprio nel momento in cui il sistema scolastico europeo e non solo europeo avverte quasi drammaticamente
Lei è tutta di transizione della società il tennis istituzioni e non ci trovano le forze politiche culturali per cambiare rinnovare
Dell'ente
Gli impacci le divergenze politiche delle polemiche che hanno accompagnato il dibattito politico sulla questione scuola
Fino a immobilizzare le proposte di riforma sono certo il segno delle difficoltà che incontra chi pone mano ad un intervento così delicato e complesso
Occorre perciò portare avanti quel progetto riformatore per il quale è stato sviluppato un grande patrimonio di indicazione alla cui base c'è il tentativo di superare la frattura tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Tra cultura scolastica e formazione culturale adeguate sulla quale innestare la professionalità i nuovi progressi dalla scuola elementare frutto di una collaborazione di correnti ideali di tradizioni e culture diverse
Richiedono ormai l'approvazione di una legge sul nuovo ordinamento della stessa diversamente viene amplificata alla loro portata innovativa anche perché si ricollega ad una visione unitaria di tutto l'arco dell'istruzione obbligatoria
Altro provvedimento urgente e quello dell'innalzamento dell'obbligo scolastico a sedici anni
E di conseguenza un nuovo assetto dello scherzo della scuola secondaria superiore che nei tre anni successivi al biennio obbligatorio
Deve offrire questi approfondimenti e quelle specifiche va bene specializzazioni e conoscenze che permettano ossia il procedimento degli studi sia l'ingresso nel mondo del lavoro
L'innalzamento dell'obbligo scolastico è ormai considerato necessario da tutte le forze politiche e sindacali imprenditoriali
Perché è assodato che la pace culturale da cui partire per separarli opportunità occupazionali
Per i bambini dava operativa e riconversione delle stesse forze lavorative già complicate deve essere più alto
La dinamicità delle tecnologie applicate
Dei processi industriali
Del mondo delle comunicazioni del commercio e dell'economia ha messo in crisi la scuola impone aggiornamenti di netto il programma
Di indirizzi particolarmente più importanti venne istanze formative più elevato delle scuole universitarie e delle scuole Shoes superiori con provvedimenti di riforma ormai irrazionale
L'obiettivo argomenti che deve tendere una scuola formativa
Ha commesso al centro l'uomo la sua storia il suo pensiero
E il proprio nome dal valore della memoria storica nove come ampi richiedemmo e richiediamo ai ministri una forte attenzione per la storia più recente del nostro Paese uno spazio maggiore specie nella scuola dell'obbligo e nelle superiori alla conoscenza dell'antifascismo della Resistenza della prostituzione
E il problema è che Paesi affrontò nel dopoguerra quale base ineludibile per capire il presente e costruire il futuro
Noi ringraziamo cari amici cari compagni quegli insegnanti quei giovani che hanno compreso il senso profondo e politico culturale di questi jazz e molte volte collaborano con la nostra associazione con le altre per un confronto storico e civile
Un'attività preziosa che non lasceremo cadere che ci ha impegnato in questi ultimi anni in dieci mila quattrocentonovantuno iniziative
In questo senso non può preoccuparsi la situazione che si è venuta a creare di recente in seguito all'applicazione dell'intesa tra Stato e Chiesa cattolica in materia d'insegnamento religioso nella scuola
L'applicazione
Per le norme attuative dell'intesa e l'assolvimento dell'impegno assunto dal ministro al Parlamento
Devono portare nel più breve tempo possibile alla normalità e ad inserendo rispetto delle differenti impostazioni culturali
Noi ci auguriamo che le novità introdotte con il nuovo Concordato trovi andava a scuola un terreno di libero confronto culturale enunciano spazia scontrino accettabili era troppo
Perché riteniamo che la scuola deve essere una grande palestra di educazione con lo spirito di tolleranza che rispetti tutte le opinioni filosofiche religiose e democratica
Nell'ambito di una valutazione analitica dello Stato repubblicano e delle sue istituzioni citare ci pare debba essere colto il valore che ha assolto
A che ha assunto la continua rivalutazione del contributo delle forze armate rinata allora con grande slancio terrorismo partecipazione popolare durante le lotte di liberazione
Per la loro partecipazione alle manifestazioni della Resistenza concorrendo così a rafforzare il rapporto tra società militare e società civile
Sì le forze armate al di là della contingenza del quarantennale hanno avviato da tempo a tutti i livelli una sistematica rivalutazione del loro contributo alla lotta di liberazione
Perché esse ricerco no anche la loro specifica collocazione in una società democratica qual è configurata dalla Costituzione repubblicana si discusse abbastanza a lungo sul terzo comma dell'articolo cinquantadue della Costituzione perché afferma l'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della
La norma richiamava un orientamento di fondo per il loro compito istituzionale cioè alla difesa dell'indipendenza della sovranità delle istituzioni compatibilmente con le strutture gelato
è pur vero che l'armamento atomico sento in questi ultimi anni ha determinato una crisi di credibilità dello Stato quale garante della propria sicurezza
E quindi sono entrati in discussione su scala nazionale ed europea le grandi questioni della sovranità nazionale del modello di difesa della stessa sicurezza europee
Ma non è interesse per ora porre alcune questioni ben precise
Innanzitutto dobbiamo considerare gli appuntamenti celebrativi le cerimonie di raduni
I convegni come momenti di una ricerca per comprendere appieno i problemi della condizione militare che muta con le profonde modifiche della società
E stimolare cinque per promuovere una politica democratica militare moderno noi respingiamo l'idea che forze armate di mestiere perché sosteniamo che sociale società civile e militare rappresento un asse portante della democrazia
Difesa e la sicurezza anche nel contesto dell'Alleanza e Comit consideriamo valide l'ha vista con maggiore autonomia di giudizio in relazione alla salvaguardia degli interessi nazionali
E verso le strutture portanti della NATO e nel rapporto fra i suoi compiti difensivi ed il rispetto delle diverse istanze della vita nazionale
Proprio per fare per affermare pienamente il precetto costituzionale riteniamo ancora una grande opera di rinnovamento
Si discute su scelte determinanti per esempio per il servizio militare femminile
Noi riteniamo debba fondarsi sul principio dell'apparire TAR dei diritti fra uomini e donne
E sospendiamo
E ci asteniamo che prima di arrivare a qualsiasi regolamentazione occorra una seria consultazione di tutti i raggruppamenti femminili per una valutazione che riscuota consenso e partecipazione
Una politica militare moderna per garantire una maggiore efficienza ed ammodernamento dei corpi armati dello Stato
Ha bisogno di una nuova legge sulla leva in via di approvazione dal momento che la paga giornaliera ai militari chiamati alle armi la costituzione del servizio civile
Una regolamentazione moderna per l'affermazione e la carriera dei quadri comunitari
La programmazione interforze approvato dal Parlamento il rilancio delle rappresentanze elette Coppa con Coggi la riforma della sanità militare una nuova legge sull'obiezione di coscienza
Nel quadro di una divisione nazionale si ripropone un diverso ed articolato questo rapporto con le istituzioni infatti
Non solo occorre moltiplicare rendere efficaci gli accordi di collaborazione a vari livelli tra Comuni Province e Regioni e le strutture militari
Ma è necessario avviare interventi programmati di sdemanializzazione nel territorio per favorire la costruzione di caserme ed infrastrutture moderne
Per liberare i centri storici urbani da vecchie ed obsolete costruzioni militari a favore degli enti locali
Ogni ulteriore ritardo in quest'opera complessa ed articolata di rinnovamento genera situazioni preoccupanti casi di coscienza ma adesso stati d'importazione credo abbia
Dobbiamo comprendere appieno
Mentre diventa determinante la partecipazione il consenso dei militari di leva di ogni grado secondo la legge sui principi ed un rapporto nuovo con la società civile
Non dobbiamo mai dimenticare che le forze armate degli altri corpi dello Stato sono le strutture portanti dove annualmente oltre trecento mila giovani vivono più o meno attivamente per una
Proprio per questo occorre che il servizio di leva Chirac conosciuto dai giovani in tutti i suoi aspetti prima della loro chiamata leale
L'incorporamento nei reparti nella vita in caserma non è insolvente si accompagni alla tecnica formativa all'educazione civica al pieno impiego ed utilizzazione delle loro capacità
Proprio perché il servizio militare non può penalizzare né ostacolare il loro inserimento futuro la vite civile ma contribuire
A specializzazioni ad esperienze di vita insomma un servizio valido per la nazione
Se continueremo insieme alle altre forze popolari partigiane combattentistiche
Con le forze armate con comprensione ed iniziativa
Creeremo le migliori condizioni perché valori ideali memoria storica e spirito democratico diventino patrimonio comune riscrivendo un'altra pagina di storia civile militare moderno
La questione giustizia civile e penale amministrativa costituisce
Uno dei nodi fondamentali di risolvere perché la nostra democrazia posso disciplinamento computer
Infatti la garanzia della libertà e la difesa dello Stato di diritto costituiscono i presupposti attraverso i quali si determina la qualità stessa della vita democratica nel suo ultimo discorso alle Camere il Presidente della Repubblica ha posto l'accento sull'emergenza giudiziaria sollecitando interventi efficaci infatti la crisi aria e giunto nel nostro Paese ad un livello tale per cui non è sempre non sempre garantito diritto dei cittadini altissimo questa crisi è causata da fattori anti da fattori più recenti e contribuiscono a determinarla le mancate riforme e la mancanza di efficienza che ha assunto caratteri strutturali
Le caratteristiche la dimensione della crisi alle quali abbiamo brevemente accennato sono tali da fare ritenere che gli stessi referendum per i quali sono state raccolte oltre settecento mila firme se in qualche modo possono essere serviti a polarizzare i problemi della giustizia non sono certamente tali da risolvere sia pure parzialmente la crisi
Occorre procedere alla riforma del processo penale
Del processo civile dell'ordinamento giudiziario del sistema penitenziario ed in particolare del codice penale sostanziale assente essendo ancora in vigore codice fascista Rocco mille novecentotrentuno ben sappiamo che lo stesso tasso di insufficienza e divenuto strutturale per le norme carico e le tendenze dei processi che rende l'esercizio della giurisdizione penale
Civile amministrativa tanto lento nel complesso a non essere più in grado di garantire un effettivo diritto alla giustizia
E non dimentichiamo che è un giudizio lento una non giustissimo
Ciò è dovuto oltre che alle mancate riforme in gran parte alla scarsità e alla cattiva distribuzione distribuzione delle risorse umane e strumentali messe a disposizione
Alla giustizia va alla percentuale intollerabile mente esigue dell'un per cento del bilancio dello Stato
Gli organici sia dalla magistratura che degli ausiliari sono parzialmente coperti le circoscrizioni giudiziarie sono modellate sull'Italia del secolo scorso con sprechi e sotto o utilizzazioni rilevanti nonostante questo quadro preoccupante
Deve essere tuttavia tributato
Un alto riconoscimento al ruolo straordinario che la magistratura italiana ha svolto e continua a svolgere nell'impegno contro l'eversione
Il terrorismo contro i poteri occulti la corruzione economica politica e i grandi poteri criminali della mafia e dalla camorra
Che essa
Essa ha faticato ciò un alto prezzo di sangue
I suoi caduti così come quelli delle forze dell'ordine su questi fronti di lotta sono a pieno titolo per noi caduti per la libertà e la democrazia come lo furono fino
Deve tradursi in una ferma difesa dell'indipendenza e autonomia dalla magistratura che costituisce uno dei cardini di quell'articolazione dei poteri istituzionali cui primo fatto rimane riferimento per noi da lotta per un sistema giudiziario moderno nel senso più lato fa parte di una battaglia e più in generale Perugia non società giusta per difendere i cittadini quando sono aggrediti colpiti nella società o quando entro in un enorme giudiziario
Tutto ciò ne esige la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo della vita democratica e purtroppo la recentissima conferenza nazionale sul giustizia
Promossa dal governo a Bologna non ci pare abbia concorso ha chiarito fino in fondo
Ma se questi ci sono problemi di fondo che interessano tutta la collettività
A distanza di oltre quarant'anni dalla fine della guerra
Del mondo combattentistiche continua a ricordare al Governo e al Parlamento una serie di questioni che malgrado l'impegno delle associazioni di partiti di parlamentari più sensibile ai nostri stanze restano ancora insolute sul tappeto
Alcune di queste sono di estrema importanza come ad esempio la necessità di una rapida applicazione della legge centoquaranta del mille novecentottantacinque
Per accelerarne l'iter ci sembra indispensabile una correzione della legge che rappresento una modesta conquista degli ex combattenti escluse dai benefici previsti dalla legge trecentotrentasei
Jasper errore
Non considerare coloro che sono stati collocati in pensione prima della promulgazione dalle
Un atto che offende i principi fondamentali della giustizia sociale in quanto colpisce le categorie più anziani e più del sono ancora altre l'alimentazione rivendicazioni che appartengono come le altre associazioni combattentistiche
Alle quali ci affianchiamo per risolvere i problemi che si trascinano troppo anni moltiplicando coloro che sta sopportano il peso e ponendo il nostro Paese alla retroguardia sul piano europeo e mondiale
Fanno parte di queste attese di indicizzazione piena delle pensioni di guerra elemento fondamentale dell'assestamento della pensionistica di guerra ancora recentemente confusa con altri problemi che appartengono a differenti sfere dell'impegno assistenziale dello Stato
La soluzione radicale dell'annoso e scandalosa questione delle migliaia di pratiche ancora giacenti presso la Corte dei conti
è stato calcolato che sono nel due mila e trenta saranno esaurite le pendenze pensionistiche in viso
è stata inoltre ancora impiego
L'adeguamento più volte richiesto
Degli assegni di medaglia annessi alla decorazione al valor militare
E l'avvento dell'attuale assegna di centocinquanta mila lire
Oggi corrisposto ai Cavalieri di Vittorio Veneto espressione giugno del generazione al tramonto meritevole di una riconoscenza nazionale
Perché si deve tradurre in atti più aderenti alle università più concrete dalla infine c'è il problema che ci riguarda più indirettamente come associazioni dell'Ostiense e cioè l'estensione ai patrioti dei benefici combattenti
è un provvedimento che riteniamo giusto e necessario per il quale chiediamo la solidarietà di tutte le altre associazioni
Questi i principali punti
Senza escluderne altri che potranno essere discussi nella Commissione appositamente proposta dal Congresso
I problemi politici di fondo se abbiamo sottolineato finora riteniamo ripropongono un forte rafforzamento del fronte compatto intimistico e della sua confederazione
Questa rinnovata solidarietà non è solo una viva testimonianza del comune impegno civile morale
Ma anche un baluardo unitario e solido contro qualsiasi minaccia alle istituzioni democratiche che l'Italia repubblicana liberamente si è data che vuole rafforzare ed adeguare
Alle nuove esigenze dalla vita collettiva non è forse una preoccupante minaccia la grande criminalità organizzata
Purtroppo Macchia tra carte camorra rappresenta una questione nazionale risolte e costituiscono un ulteriore pericolo per lo sviluppo della vita civile
La nostra solidarietà con tutte le vittime è non solo una testimonianza morale
Ma una presa di coscienza un impegno che ribadiamo con forza contro ogni organizzazione prodigiosa e camorristica autrice di progetti di avversione antidemocratico
Si avvalgono del terrorismo
Degli assassini conforme di imbarbarimento inqualificabili per condizionare recentemente la vita politica e civile in alcune aree del Paese e grazie al traffico dalla droga rappresento una grande potenza finanziaria
Un'area di economia criminale a volte ricollegate con l'economia rurale che condizione agli assetti economici
E mette a dura prova la stessa autonomia delle imprese operando appunto contro la democrazia per mantenere ed estendere il proprio potere politico ed economico
Si riconosce tra le massime autorità dello Stato dalla commissione parlamentare antimafia che le strutture mafiose restano aperti cistiti
E che si avvalgono di un notevole potere di penetrazione negli ambienti politici e privati
Taluni inchieste giudiziarie hanno portato
La luce riparte diramazioni della mafia e collegamenti
Prestigiacomo persone insospettabili di tutti i ceti e professione ma anche con individui che hanno responsabilità politiche recenti esecuzioni di mandati di cattura hanno dimostrato che non vi sono persone intoccabile né tanto meno organizzazioni coperte dalla più sciolta omertà
Il potere mafioso nonostante la sua ferocia di Bonitta cresce novecentoundici assicurato con le sue radici in istituzioni
Partiti e settori della pubblica amministrazione non risulta invincibile
Ma la lotta alla mafia non può essere condotto soltanto dei giudici le forze di polizia e con i processi
Occorre rimuovere i marmi quali affonda le sue radici e per questo occorre una controffensiva democratica e civile per superare stati di stagnazione politica sociale in alcune zone del Sud e in Sicilia
Per impedire una vera e propria di liberalizzazione fra l'Italia provvedete e zone di sottosviluppo morale e sociale
Solo collocazione con l'occupazione ed il miglioramento delle condizioni sociali si può isolare spazzare via il fenomeno delinquenziale
La grande tensione poi politica ed ideale la mobilitazione popolare sono una componente importante di quest'opera di grande storico risanamento non mancano esempi illuminanti per ottenere misure concrete assieme al concentramento allo sforzo straordinario vetture più uomini e mezzi ma noi riteniamo che occorre davvero una rinnovata solidarietà nazionale impegnato
Va bene un sottofondo politico e culturale destra
Un cosiddetto fascismo strisciante con una Scientology alla che affonda le sue radici nei cosiddetti sacri egoismi di mussoliniana memoria
Che tende a coprire con il razzismo velleitarismi politici autoritari intrecciati ad un nazionalismo assistenziale per strumentalizzare il malcontento di alcuni settori del nostro Paese
Vi sono raggruppamenti fascisti che si propongono Brad Gilbert irrazionale
Ed improduttivi creando un clima di tensione in alcune zone come l'Alto Adige dove è sempre più necessario lo sviluppo del confronto e del dialogo tra i gruppi conviventi le forze democratiche è vero che tutto ciò si intreccia composizioni trasformisti che in sede parlamentare o in altri organismi e con iniziative di appoggio a questo a quella maggioranza con un inquinamento politico culturale e civile
Ma non dimentichiamo che il movimento sociale italiano
Ripropone il corporativismo San sepolti lista una cosiddetta Terza via accompagnata da qualche sterile manifestazione anti resistenziale più volte ribadita dal segretario generale del movimento sociale italiano
Anche tramite la provocatoria reputazione dalla Repubblica sociale con squali d'iniziative come quella di Terranova Bracciolini
Noi
Noi continueremo a misurarci con la realtà dei nostri giorni in coerenza con le grandi scelte storiche politiche respingere ogni provocazione
Ogni Apologia dalla violenza letteralmente acidificazione storiche di un pacifismo imbelle tanto che offende non la coscienza popolare specie se non si vuole riconoscere
L'ha portata dalle conquiste della libertà anche l'altra democrazia per chi c'era
E anche per chi era contro e per chi non partecipa questo il valore e l'ha portata deflagrante processo liberatorio
La commissione d'inchiesta sulla recrudescenza del fascismo e del razzismo in Europa istituito dal Parlamento europeo arricchirono ha riconosciuto che il movimento sociale è un partito che mantiene il reperimento regime scomparso
Tuttavia emergono alcuni dati nuovi di conoscenze
Il principale è la diffusione europea che hanno avuto le tesi della nuova descritta già
Le matrici culturali e organizzative si ritrovano nelle esperienze nelle analisi degli anni settanta
Si tratta di orientamenti che si richiamano tantissime Anna antisemitismo e all'antistatalisti
Che punto su un nuovo tipo di decisionismo esasperato per scardinare le istituzioni sorrette dal nazionalismo di nuovo conio e da strutture centottanta
Sono tutti i problemi che merito non sempre attenta considerazione
E nessuna sottovalutazione come ci hanno insegnato i membri del comando generale e ricordiamo quelli scomparsi Luigi Longo Ferruccio Parri élite
Giambattista Stucchi Raffaele a Cadorna ricordiamo i capi storici dall'antifascismo Atlantia
Esponenti dall'atto antifasciste di preparazione che hanno lasciato un testamento di inestimabile valore politico civile culturale e morale
Non possiamo restare
Nella genericità delle denunce per impedire che questi orientamenti destrorso di che molte volte coprono gruppi eversivi influenzino conforme esasperati di giovanilismo alcuni settori delle nuove generazioni
Bisogna che le forze popolari anti persiste affrontino e risolvono i problemi anche oziosi che ci attanagliano con un rilancio dei valori più genuini libertà giustizia pace
Controllo ogni forma di violenza e di sopraffazione sottolineando che le forme di dittature fasciste autoritarie sono in crisi irreversibile non esistono più in Europa ed anni stanno cadendo anche non pochi Paesi del Sudamerica
Questo appare a noi la risposta più seria il richiamo più valido anche per le nuove generazioni proprio perché raccontando i popoli è un segno dei tempi nuovi che matura isolato e colpito duramente per l'ostracismo delle masse popolari
Battuto sei fare fronte dalle forze dell'ordine incalzato dalla magistratura il terrorismo politico in questi anni ha subito una dura e storica sconfitta anche se il salone centrale ancora non sono state giudicate ed altre hanno stabilito contatti persino con la criminalità appunto comune organizzata non esclusa quindi la convivenza con le cosche mafiose per preparare piani golpisti
Dobbiamo ripetere che non abbiamo avuto paura direzione dei nostri anni di piombo per contribuire con un particolare impegno tengo militare nella forte popolare
Le organizzazioni combattentistiche partigiane la nostra confederazione a sostegno pieno ed incondizionato delle forze di sicurezza ed è l'altro in magistratura fortemente impegnate colpi
Un duro prezzo ripetiamo pagato per la difesa dalla corte
Purtroppo mentre condanne severe sono state giustamente inflitte ai terroristi rossi ci sono conosciute dello trame e svelati per molti aspetti centri organizzativi
I tentativi eversivi di destra e talune gravissime stragi neofasciste hanno trovato molti indulgenze e lasciato in ombra le maggiori responsabilità
Purtroppo
Carletto
Nate con gran clamore so provengono solo alcuni processi che non hanno scoperto nei mandanti dei padroni negli esecutori o il Mantova
Sconcerto appunto che in alcune stragi come quella di Bologna dicevo stati alcuni ufficiali che invece di garantire la sicurezza dello Stato sono stati accusati di aver depistato le indagini su uno delle più gravi strage compiuta in Italia
Così come lascia il segno i rapporti dell'eversione nera con la massoneria P due
La ricerca della verità
E non solo determinante per bonificare il Paese per colpire i responsabili per rendere giustizia alle vittime e alle loro famiglie a cui rinnoviamo la nostra solidarietà più viva
Ma è soprattutto un impegno cinquine morale per il Paese
E noi ci auguriamo che l'inchiesta parlamentare sulle stragi dia un contributo risolutivo ai grandi e tristi interrogativi della storia serrande alzate
Sollecitando tutte le misure e gli atti conseguenti necessarie
è pur vero che la destra eversiva degli ultimi anni per gli arresti operati ha subito dei duri colpi ma vi sono segni del mutare di strategia il rapporto con le esperienze acquisite dalla e verso i medici
Un contesto appunto Complesso dove lo stesso terrorismo internazionale ritrova spazi con obiettivi politici ben precisi come è avvenuto da noi ed in altri Paesi
Non possiamo dimenticare che per certi aspetti vi sarà sempre un terreno di cultura innanzitutto nel Medio Oriente per le più disperate può all'impresa finché continuerà la tragedia del popolo arabo-palestinese
Dramma del Libano e dei conflitti locali
Vi sono anche forze che tentano di mettere a repentaglio le sorti tra pace con le azioni di pace nati terroristi
O ancora una volta occorre ribadire con forza che non è possibile risolvere i problemi politici violando i principi fondamentali della convivenza fra i popoli ricorrendo a repressioni militari
E di converso a provocazione o minacce come hanno fatto esponenti libici e di autista
Se qualcuno vuol trattare
Vuole aggiornare la politica delle cannoniere con nuovi mezzi deve rendersi conto che la lotta contro il terrorismo per la pace la distensione
Ci può condurre efficacemente nel pieno rispetto delle leggi internazionali e non ricorrendo quasi contemporaneamente ai rifornimenti militari clandestini all'Iran come è stato fatto
è stato fatto polacca scandalosa iniziative del presidente americano prendendo un grave problema oltre che morale politico negli Stati Uniti del mondo
Noi salutiamo l'accordo che si è concluso pochi mesi fa tra i ministri degli Interni dalla Comunità europea sotto la pressione degli ultimi attentati per un coordinamento tra le varie polizie
Le misure prese sono molto
Ma il gruppo di tre se suggerendo un impegno ed insieme una aperti e fattiva collaborazione giovare
Deve anche affrontare ripetiamo i nodi politici mediamente a che richiedono iniziative ed una fattiva collaborazione internazionale
Si apre c'è un momento di mutamento dalla ditta internazionale
Anche nella vicenda politica e sociale intervengono elementi diversi tale da far riflettere sul sistema politico
Occorre tenere conto dell'insieme delle domande che provengono dalla società e dal rapporto fra questa è la cosiddetta offerta politica
Il valore e la portata dell'impegno civile e politico di donne e uomini a tutti i livelli che rappresento nuove generazioni nei partiti nelle organizzazioni civili colturali sindacali economici
Nelle istituzioni rappresenta un patrimonio inestimabile della democrazia che noi ci salutiamo con grande calore
Un grande processo che coinvolge generazioni e generazioni ma non possiamo nel contempo non concentrare la nostra attenzione sui partiti ed il loro rapporto con la vittima viva realtà del Paese
Se milioni di uomini e di donne non si sentono impegnati a determinare il loro futuro allora sono in gioco le prospettive della democrazia italiana e delle sue forme organizzate
In questo senso la questione morale assolve un valore determinante perché si ingente in gran parte sui rapporti tra cittadino Stato e politici
Già nei precedenti congressi ed in tutte le nostre iniziative siamo in termini duecento dibattito in corso da tempo la storia dei partiti è complessa
Sappiamo del loro ruolo si è sviluppato in tempi diversi
Ma con più peso troppo grandi Trapani come dopo la prima guerra mondiale e poi con la liberazione assumendo appieno il ruolo di asse portante della democrazia come stabilisce il dettato con
Non stanno a indicare dettagliatamente la strada per il rilancio della vita democratica né quella di un considerazione però funzione dei partiti né quella della riaffermazione dei loro principi ispiratori dei programmi
Siamo convinti però che la politica deve tornare tornare opporsi ad un livello alto misurandosi fino in fondo con i grandi problemi del mondo di oggi
La pace in rapporto ad un uomo con l'ambiente naturale il lavoro lo sviluppo il progresso civile no cultura in stretta connessione con l'assenza nelle sue fasi più avanzate
I partiti devono indicare soluzioni concrete sente chiare intorno alle quali deve esercitarsi la sovranità popolare in una democrazia appunto nella quale la partecipazione di esercizio del voto servono a decidere per l'avvenire del Paese
E non a misurare il criterio dei termini per la spartizione del potere fra i partiti o peggio ancora fra i gruppi
Non dimentichiamo quanto trasformisti carrierismo gestione del potere per il potere divento un orientamento di politici determinanti allora altri centri come la più dura trovano spazio e ruolo per conquistare levi di direzioni e settori chiave dello Stato con piani eversivi e di contrapposizione alla democrazia
I partiti come più volte ha ammonito al Sandro Pertini
Sono inviteranno il merito insostituibile della democrazia ma dovranno guidare la società civile e non schiacciare nella astenendosi dalla tentazione di occupare
Proprio perché i cittadini esigono il pieno rispetto della loro vita ed alla loro libertà
Riteniamo
Forze politiche democratiche ripensando alla storia di questi ultimi quarant'anni
Abbiano bisogno di rinnovarsi degli costruire un nuovo rapporto con la società
Non dimenticando che la Resistenza è stato una grande rivolta morale contro il malcostume politico e qualsiasi gerarchia
Resta una delle grandi sfide per realizzare un salto di qualità della democrazia e per la moralizzazione dall'auto pubblica
Che richiede permetta
Contro armi insabbiamento ogni abusivismo
E solidarietà nel partito se vogliamo davvero che le nuove generazioni che incalzano con i loro ideali aspirazioni e speranze possono partecipare da protagonisti per costruire il loro ma non si ritiene allora di ricercare una vocazione popolare autentica capaci di costruire un elemento di fondo dalla cultura politica del nostro popolo
Le radici sono e sono propongo le tradizioni democratiche
Le resistenze contro il fascismo
L'ampiezza del movimento di liberazione un rinnovato internazionalismo per la pace le questioni sociali contro ogni forma di violenza e di sopraffazione possono davvero segnare un momento di grande valore per la democrazia italiana
Ci chiediamo sì ecco le nostre iniziative del quarantennale
Abbiamo dato un contributo perché è un problema codici emergente determinasse un ripensamento un esame critico e autocritico nei rapporti e negli altri centri vitali dello Stato
La domanda non è retorica nell'occasione
Crediamo si possa fermare che la questione morale assunto un valore nazionale indiscussa
E nessuno ci può contestare il diritto di porrà con forza per cui abbiamo continuate continueremo a sensibilizzare i partiti politici l'opinione pubblica su una questione che consideriamo il fatto allora
Siamo di fronte a grandi traguardi internazionale compagna dieci scusatemi la lunghezza del rapporto abbaglio ogni impegno non determinato solo da me
Nel corso di questi anni oggi è sempre le iniziative popolari per la pace anni sulle decisioni dei governi dei vertici internazionali quale tramite per l'affermarsi di una nuova presa di coscienza circa i grandi problemi del disarmo e della distensione
è davvero nei grandi momenti di forte attrattiva di forte partecipazione di forze democratiche
Religiose giovedì combattentistiche per una cultura di pace per un dialogo di ricerca di nuove solidarietà umana civile e morale
Vi sono attenzione sensibilità che si motiva non è un compito per pensatori contemplativo
Ma non battaglie giudiziarie per la quale tutti possiamo dare il nostro contributo
Nel corso di questi anni
Quando sembrava difficile unire tutte le associazioni combattentistiche partigiane
Abbiamo capito pienamente l'immenso patrimonio che rappresentava abbiamo rinnovato la volontà dire chiamare come generazione approvato da guerra il valore inestimabile dalla
Il primo incontro mondiale a Roma dei combattenti e partigiani dell'ottobre mille novecentosettantanove
Il raduno nazionale della confederazione delle associazioni combattentistiche a Roma nell'ottobre ottantadue con la presidenza del con la presenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Quello europeo di Belgrado del mille novecentottantaquattro
Lassissi mondiale Aviendha di pochi giorni orsono con la partecipazione di un autorevole rappresentanza italiana
Espressione unitaria della nostra confederazione
E decine di delegazioni di Paesi diversi al di sopra delle frontiere sul parlando ancora una volta le drammatiche esperienze di guerra sei Milano queste grandi missioni di pace
Questi incontri promossi dalle organizzazioni internazionali
Per aprire della ma della CIA cinque della si avvicina presenti al nostro congresso con le loro autorevoli delegazioni che salutiamo calorosamente
Assieme alle altre organizzazione nazionale deste hanno certamente dato un apporto civile e morale
Di grande significato perché i reduci e le vittime dei conflitti a differenza di vecchi indirizzi nazionalistici
Fiorentino negli anni Venti del primo dopoguerra dopoguerra hanno fatto proprio il passaggio dalla pace quale compì ripersa
Segnaliamo i rapporti vanno bilaterali della nostra organizzazione con tutte quelle europee ed iniziative De Pace di solidarietà
Che hanno aperto un capitolo nuovo nel rapporto fra l'Italia e la repubblica socialista di Jugoslavia
Per i quali hanno dato un contributo determinante
Le ampi del primo vieterà Panizza Giulia assieme alla riqualificazione della Repubblica jugoslava un impegno che continueremo a mantenere
Cambino
Quello della pasta
E del disarmo eppure l'accordo di Stoccolma di quest'anno ha permesso dallo acqua di prendere misure accrescendo la fiducia su questo continente dalla tanti coagula
In trentacinque Paesi che hanno firmato il contrario settembre centottantasei alcuni accordi previsti dall'Atto di Helsinki del mille novecentosettantacinque servono conferma seguono rapporto con misure concrete vincolanti di attività militari le loro dimensioni autorizzando la presenza di osservatori
E di ispezioni dei rappresentanti dei vari Paesi
Non abbiamo non dobbiamo dimenticare le prime iniziative di notte venduto irritazione dei comuni negli anni ottanta
Negli anni ottanta dell'altro significato della terza conferenza internazionale dei comuni denuclearizzato che si è tenuta a Parigi nell'ottobre scorso con la presenza di oltre trecento amministrazioni di vari continenti un passo avanti della democrazia dal basso vivificata dai cittadini dalle istituzioni che si confrontano sui grandi temi interna poco nucleare
Per dentro dalla situazioni delle proprie realtà territoriali colazioni concreti della diplomazia dei popoli che stimo quelle del governo
Le molteplici iniziative le proposte avanzate da diverso personalmente totalizzante riguardanti terrò dal no i Balcani duecento euro vale per misurare aprono nuovi spazi per la soluzione dei problemi internazionali
Inventa siamo per la prima volta in visita forse dei grandi intese di portata mondiale ma non sono realizzabili se non si mettono in movimento contemporaneamente altri processi disabili
Non è possibile infatti trattare da posizioni di forza consuma consolidate con nuove corse al giorno
Le vie del negoziato dopo incontro dei vari dodici ottobre mille novecentottantasei presto per noi bisogno terrà per non lasciare cadere il piano ed aprire una trattativa finalmente di fondo forse immagini con un compromesso tra le due superpotenze non sono fatti
Solo per la prima volta intervista in termini di grande portata mondiale
E se lei Silvia e cioè l'iniziativa di difesa statale ha bloccato il vertice da ottobre scorso creando un concerto stato d'allarme sappiamo che a più riprese forze politiche diverso sensi ha Paesi neutrali e della stessa NATO hanno manifestato le loro forti preoccupazioni
Con una politica delle guardie esternarle nessuno avrà in tasca la mossa finale
Ed una protezione totale
Mentre invece assumerebbe un peso senza precedenti delle scelte strategiche nei vari blocchi e nella partecipazione dei paesi interessati con stravolgimenti degli bensì degli strumenti scientifici e tecnologici
Illy polari
In questo modo Perego portato al massimo del suo sviluppo
Ad un irrigidimento dei blocchi contrapposti con maggiori impegni politici sofisticazioni tecnico-scientifiche ed un mercato incentivante il comparto militare
Un grande scienziato italiano affermato che l'opinione pubblica così angosciante delle centrali dell'energia nucleare non ha valutato quale reso assuma il programma spaziale
In verità anche lo spazio conquistato dell'uomo nero seguace di ricerca di progresso
Se viene utilizzato precipuamente minimizzare forte della ad uno straordinario sviluppo dell'industria di guerra impegnando la più grande massa licenziato rispetto ad una qualsiasi impresa evitate novanta
Sappiamo benissimo che vi sono valutazioni diresse fraterno
Ma credo si possa convenire
Che innanzitutto è necessario più rigoroso rispetto dei trattati quali salvo numero due del mille novecentosettantanove per cui monolitica una sezione come quella recente degli Stati Uniti solleva vive preoccupazioni nei Paesi della NATO unitamente al Governo italiano eventuali tensioni che si sente in campo internazionale
E che occorre rispettare il trattato Abm del mille novecentosettantadue che non sono poi visse con il ministro della difesa antimissile ma anche la sperimentazione degli strumenti destinati a questo scopo comunque
Siccome è sceso sostenuto da parte di alcuni governi tra cui il nostro di aver sottoscritto gli accordi S.p.A. ma che al momento di valutarne le conseguenze politiche e militari ci sarebbe ritornati sulla questione riteniamo che si debba mantenere quell'impegno a scadenze ravvicinate perché l'Europa e il mondo hanno davanti a sé prospettive nuove
Noi abbiamo ribadito per quanto riguarda la militarizzazione dello spazio
Che se si dovessero sottoscrivere accordi tra le due superpotenze siamo contro questa prospettiva sia restio all'ovest considerandolo una lettura per l'umanità
è inconcepibile una nuova distensione senza un impegno per il disarmo nucleare con proporzioni del tutto diverso rispetto ad ogni precedente accordo di controllo e di limitazione del verbale
è vero che per decenni in queste Antonio che con la strategia del terrore è stata garantita la pace in alcune parti del mondo
Ma è in atto un mutamento storico per cui non è più possibile affrontare i grandi problemi della distensione secondo l'ottica e gli indirizzi degli anni sessanta
Perché aumenterebbe la conflittualità permanente delle stesse super contento del suo sempre più esposte per l'esplosione di crisi incontrollate
Del resto de guerre locali
Che coinvolgono dirà e Iran con migliaia e migliaia di vittime che non sempre sono in grado di Brusca reale conflitti in corso sono diventate guerre spietate
Di cui poco conosciamo e alle volte sperimentazioni disistima Dharma a tutti i livelli
Le soluzioni militari come l'occupazione dell'Afghanistan ed anti impresa ti impongono di battere strade peraltro tutti i politici
Il sistema bipolare per giungere ad una vera e propria concezione multipolare
Al superamento dei blocchi con la partecipazione degli stati di amici e tutto il mondo richiede una pace duratura ed una ferma politica di distensione non a cavallo fra una crisi ed una la sicurezza l'economia lo culture darsi ente internazionale sono opposti drammaticamente di fronte al cosiddetto principio dalla stabilità medicare in tutte le tre porte
Quella strategica
Quella in caso di crisi è quella della corsa agli armamenti con l'intreccio favoloso del commercio delle armi che ha creato ripeto degli Stati Uniti un caso politico costituzionale istituzionale che coinvolge la presidenza quel Paese se i rapporti con autista
Anche per molti altri scatti come noi
Sono necessarie nuove regole sul piano nazionale ed internazionale
Proprio perché la sicurezza stessa e messo in discussione in molte parti del mondo con lo stesso mercato delle armi che richiede anche studi di riconversione senza con loro che si ispirano apertesi tradizionali
Di garantire la rispettiva sicurezza nazionale estendendo il loro sistema politico secondo le loro ideologia conquistando posizioni geopolitiche con le domande di mercato delle armi devono comprendere che i problemi nazionali dell'occhio contrapposti si scontrano con una visione complessa per cui la sicurezza può e deve essere garantita Sonata notturni meditazione delle relazioni internazionali dalla multietnicità dei rapporti culturale economici ed avvisano eccetera più specificatamente il contesto mondiale deve tenerne conto che esistono cento in Paesi non allineati che da venticinque anni sostengono ruoli diversi per la pace la distinzione essi hanno problemi storici da affrontare sul piano economico sociale dello sviluppo che esce non risolti incidono sulla vita dell'umanità con tensioni e contrasti di non sono prevedibili contemporaneamente in questi Paesi emergenti con oltre mille miliardi di dollari dai con altri Stati reclamo non ci sono questioni politiche rinnovato dialogo non su per muovere conquista civili sociale e democratico
Non possiamo non ricordare che nel mille novecentosettantanove
Con annuncia delle prime elezioni a suffragio universale gli europei contavano lo stesso giorno per lo stretto collegamento fra gli stessi parlamentari sperando di diventare cittadini europei avvocato luogo con un ruolo ruolo fattivo in tutto il contesto mondiale l'esperienza di questi anni è stata dura difficile quel processo politico europeo iniziato con alterne vicende come la comunità circa del mille novecentocinquantuno
E con il terzo ampliamento dello comunitaria con l'entrata della Spagna del Portogallo non ha avuto quelli sviluppi politici che molti sperano
L'assenza del Progetto del trattato per l'istituzione dell'Unione Europea approvato dal Parlamento di Strasburgo il quattordici febbraio ottantaquattro era praticato dai Parlamenti nazionali impone la creazione di un'Europa autonoma democratica che affronti i grandi problemi per la pace della rivoluzione tecnologica e scientifica
Verità disoccupazione rompendo le resistenze della burocrazia verticistica degli interessi corporativi dei processi sostanziali dei nazionalismi Teresa alle volte non osano dichiararsi apertamente
Ma che hanno parto posto ostacoli alla costruzione dell'unione europea dei dodici Paesi
La posta in gioco l'Europa e altri Valcellina tra lo sviluppo e l'accaduto fra l'esigenza di nuovi rapporti corrente con il Terzo Mondo c'è non punta sul professor inteso nel dialogo sovietico americano Lo Foco dovrà solo rammaricarsi
La comunità europea invece emerge come soggetto politico autonomo ed attivo assumendo nell'ambito dell'alleanza atlantica
Pari dignità e panico i margini di un'azione europea ci sono allarga
D'allora bisogna far sentire la voce d'Europa ed intanto operare nei termini più chiari possibili e in tempi non lunghi per l'eliminazione degli euromissili o missili intermedi cui si è perso i due nello schieramento nato ed SS venti in quelli diversa
La possibilità di intesa a Reykjavik sembravano esso è andato avanti
E molti ne sono i sostenitori un'Europa senza dissidi tra teatro rappresenterebbe un cambiamento radicale del contesto europeo e mondiale c'è l'occlusione vero dev'essere accompagnata dai quattro misure di riequilibrio delle qualche convenzionali Est Ovest e i missili a corto raggio nel continente
Ma allora bisogna sbloccare la conferenza di Vienna
Proprio per ridurre la portata degli armamenti in settori vertici delicati come quelli del centro Europa ed arriva nuovi equilibri da una parte dalla l'Europa
è stata deficiente
Ha conosciuto la barbarie del nazismo le primogeniture dal fascismo
Noi abbiamo maturato una nuova coscienza europea negli anni della Resistenza europea nei campi di concentramento e della distruzione dei rapporti sempre più aperti
Tra i popoli e culture diverse e poi con la nostra partecipazione a iniziative europee ed in centri qualificati con il Movimento Federalista Europeo
Ebbene il nostro Paese può portare avanti una politica internazionale pace di disabili
Nel campo europeo computerizzato inviare per la difesa dei nostri interessi
Come durante le vicende dell'agosto mille novecentottantacinque per il sequestro della rilevato della crisi con la Libia
Per l'attacco a Lampedusa per il dirottamento del Boeing egiziano a Sigonella provocato dall'Istat
Il governo italiano ha compiuto atti coerente per favorire soluzioni con il negoziato o per difendere la sovranità nazionale ci auguriamo che una politica di grande respiro espressione un ritardi e democratiche delle forze italiane per la difesa degli interessi nazionale della pace ed è andato in circolazione affronti i problemi internazionali del Mitterrand
Nei suoi vari scacchieri
Per assicurare la pace l'equilibrio per la stessa
Carrubba
Sono forse
Attraverso il suffragio sono
Compagno affrettatevi addentrerei perché ora dobbiamo comunque cominciare perché il segretario della CGIL Pizzi in atto che deve parlare per il primo accetta di iniziare il suo discorso per poter prendere l'aereo
Quindi è una stilettata di tutti e non stavate là fuori
Sì
Dall'avvocato Antonio Pizzinato ex segretario generale della CISL
Cari amici compagni normalmente delegati e invitati al decimo congresso nazionale della
Autorità civili e militare
Consentitemi di portare a voi a nome dei milioni di lavoratori che vi aderiscono
Il saluto e l'augurio di buon lavoro della Confederazione generale italiana del lavoro
Un saluto
A voi congressisti incontra per l'organizzazione che raccoglie gran parte di coloro che hanno contribuito con il loro impegno di rotta sino al sacrificio della vita sia sotto il fascismo che nella guerra di liberazione
A riconquistare la libertà e la democrazia per il nostro Paese
Che ha costituito Point la base ideale e il centro per la conquista della Repubblica è una progressiva costituzione
Tutto ciò acconsentito grazie all'apporto fondamentale delle forze del lavoro di diventare uno fra i dieci Paesi maggiormente sviluppati del mondo
La nostra presenza compagni e amici qui al vostro congresso non è un fatto formale tanto più poiché in nessun altro Paese la lotta di Resistenza è stata così radicata è segnata da una forte presenza delle classi lavoratrici
Proprio in questa città che ospita il vostro congresso
Come in quelle del triangolo industriale di Torino e di Genova gli scioperi del marzo quarantatré quelli successivi del marzo quarantaquattro segnano in modo indelebile
Una delle caratteristiche fondamentali della lotta di liberazione del nostro Paese
Questo impegno diretto della classe operaia
Non solo si è dispiegato nelle grandi fabbriche ma anche nei settori dei servizi chiamando alla lotta gli uomini e le donne che in molti casi gli avevano sostituito nei trasporti urbani gli uomini inviati al fronte
Gli scioperi del marzo mille novecentoquarantatré quarantaquattro che furono il primo momento di lotta di massa contro il fascismo
Sono rimasti un insegnamento che ha marcato disse in modo forte e possente il movimento sindacale in generale e la CGIL in particolare e ciò perché rappresentavano la capacità di unire contemporaneamente alla lotta per le rivendicazioni economiche da quelle più elementari e minute
Come conquistare migliori riparazioni alle mense aziendali
Oppure le modifiche delle norme che imponevano il super sfruttamento comico ottimo vedo come quelle per la conquista della gratifica natalizia o di un maggior diritto a un periodo di riposo feriale
E nel contempo con la lotta politica contro la guerra per la fine della guerra per la pace per riconquistare la libertà per conquistare il diritto di libere elezioni per le commissioni interne
In altre parole
L'apporto della classe operaia alla resistenza all'abbattimento del fascismo alla riconquista della libertà star sottolineare uno degli elementi caratterizzanti che rende peculiare il movimento sindacale italiano di essere contemporaneamente soggetto contrattuale delle condizioni di lavoro e nel contempo essere soggetto politico
Cioè forza che opera per Rinnovamento la trasformazione della società a partire dalla difesa e dall'ampliamento della democrazia e della libertà
Si tratta di una lesione che non deve mai essere dimenticata anche per quanto concerne la valutazione esatta dei rapporti di forza
Fra le forze sociali che come intelligenza anche nelle tremende condizioni di quel momento seppero dimostrare i comitati di liberazione che organizzarono vittoriosamente quegli storici scioperi
Abbiamo richiamato le caratteristiche di questa partecipazione dirette e di massa le lotte sociali e alla lotta armata di liberazione da parte della classe operaia anche perché e sa impresso un segno incancellabile sia la carta costituzionale che alla conquista della stessa Repubblica di cui celebriamo quest'anno il quarantesimo anniversario
Ma di quelle caratteristiche fu segnato anche il ricostituito movimento sindacale libero del nostro Paese che trovò il momento più esaltante nel mille novecentoquarantaquattro nel Patto di Roma per l'unità sindacale
Con la ricostruzione della Confederazione generale italiana del lavoro unitario
Una confederazione
Che unire forze fondamentali del movimento sindacale e dei lavoratori di ogni fede religiosa di ogni credo politico
Cioni assegnato la sua natura e la sua caratteristica originaria e il suo impegno di forza emancipata dice che si è espresso nell'arco di questi quarant'anni dalla fase della ricostruzione del rinnovamento del Paese a quella delle conquiste più avanzate sul piano dello stato sociale e dello sviluppo delle condizioni di lavoro e di vita
Come non ricordare l'appello con cui la CGIL nel volantino per celebrare il primo maggio del mille novecentoquarantasei chiamava i lavoratori gli impiegati gli operai i braccianti salariati il popolo tutto a compiere un passo decisivo nello sviluppo del nostro Paese per la conquista della Repubblica e la pappa mi e l'abbattimento che la monarchia
L'apporto della CGIL fu determinante per la vittoria della Repubblica
Non è un caso che l'articolo uno della Costituzione a firmi che la Repubblica è fondata sul lavoro
E che in altri articoli sottolinei come la proprietà privata non possa
Contrastare l'interesse sociale più complessivo del Paese e che i lavoratori devono essere attraverso le loro organizzazioni protagonisti anche sul piano della democrazia economica
Perché abbiamo voluto richiamare insistentemente questo apporto caratteristico e peculiare del movimento sindacale alla liberazione alla costruzione della Repubblica
Perché la CGIL lampi in questi quarant'anni
Che ci separano dalla conquista della Repubblica e dalla Costituzione repubblicana anche se con ruoli autonomia diversi sono state impegnate
Affinché le norme costituzionali si traducesse ero in atti operativi potremmo qui ricordare voi impegnati nell'iniziativa nell'azione per il consolidamento e lo sviluppo della democrazia costituzionale
Noi impegnati a tradurla in lotte per la riforma agraria per il superamento della mezzadria per l'eliminazione della di fondo del Mezzogiorno per portare nei luoghi di lavoro lo spirito e le norme della Costituzione repubblicana
Fino alla conquista dello Statuto dei diritti dei lavoratori e alla realizzazione di uno degli elementi fondamentali del dettato costituzionale rappresentato dallo stato sociale del nostro Paese
Queste battaglie quelle battaglie vostre e nostre continuano tuttora come ha sottolineato nella sua relazione il vostro presidente
Arrigo Boldrini questa mattina
E vogliamo come allora affermare
I grandi valori della solidarietà e dell'eguaglianza sociale in un processo riformatore per dare le basi solide allo Stato sociale in particolare per quanto concerne il diritto alla salute il diritto alla vecchiaia serena e tranquilla
Con l'obiettivo della conquista di un sistema pensionistico e previdenziale per tutti i lavoratori il diritto all'istruzione e il diritto dei diritti il diritto del lavoro
Che è l'elemento prioritario di una nuova concessione della cittadinanza sociale
Questa strada
In questi anni abbiamo fatto dei passi in avanti
Oggi si tratta non solo di difendere quelle conquiste ma di realizzare un ulteriore passo in avanti attraverso la riforma l'efficienza dello Stato sociale attraverso l'affermazione di un nuovo sviluppo qualificato del nostro Paese
In questi anni l'innovazione tecnologica
Le grandi trasformazioni economiche produttive e le loro ricadute sul piano della composizione sociale professionale del mondo del lavoro hanno profondamente cambiato e segnato la Storia sociale del nostro Paese
Ne hanno ne ha cambiato le caratteristiche noi riteniamo che anche grazie alla nostra lotta alla capacità di incidere se oggi si afferma sempre più la centralità dei lavoratori polivalenti e non dell'operaio tradizionale manuale
E l'esigenza di ricomporre il lavoro progettuale e quello di produzione di beni e di servizi
Ma nel contempo ci sono determinati anche mutamenti profondi che hanno sconvolto quelli che erano stati punti centrali di forza le grandi roccaforti che in questo quarantennio di lotte di iniziative hanno contribuito in modo determinante a cambiare l'Italia
Il nostro Paese
Certo l'Italia è cambiata è cambiata in modo profondo si possono aprire grandi e nuovi orizzonti
Ma nel tempo stesso si chiudono le speranze per milioni di lavoratori e di giovani che sono privi del bene fondamentale che la Repubblica deve assicurare e cioè un lavoro oltre due milioni e mezzo di disoccupati un milione novecento mila dei quali sono giovani inferiori a ventinove anni
E in gran parte sono concentrati nel Mezzogiorno
Un Mezzogiorno che vede nuovamente a riaprirsi la forbice delle differenziazioni sul piano dello sviluppo sul piano del reddito dei consumi sul piano dei livelli di occupazione sul piano della stessa democrazia
Ecco gli elementi che stanno alla base del nostro rinnovato impegno si tratta come abbiamo definito al nostro congresso dell'impegno per un patto del lavoro che ha come cuore della sua strategia l'occupazione il lavoro il Mezzogiorno
Sono gli stessi terreni della vostra rinnovata battaglia
Si tratta di una lotta per rinnovare il nostro Paese che sappia unificano dal punto di vista delle condizioni economiche sociali culturali e di vita democratica
è un impegno che portiamo avanti mentre siamo impegnati nella lotta per conquistare i contratti di lavoro per la riforma dello stato sociale e per come compiere un salto qualitativo sul piano della democrazia economica così come indicato della Costituzione repubblicana
è questo un altro dei terreni sui quali voi stessi siete impegnati
A quarant'anni dalla Repubblica
E dalla Costituzione repubblicana si tratta di affrontare in modo nuovo l'iniziativa con l'apporto di tutte le forze che furono loro impegnate
Per la riconquista della democrazia e della libertà per aprire una nuova fase di sviluppo
Delle regole della vita politica e sociale del nostro Paese per una nuova fase di sviluppo dello stato sociale per una nuova fase di sviluppo delle relazioni e degli equilibri fra le parti sociali
Oggi di fronte a voi Hanoi
C'è questo compito duro ma esaltante abbiamo di fronte a noi un mondo che ha scosso dall'iniziativa dalle dall'azione forte e travolgente delle giovani generazioni della vicina Francia
Ma anche dai grandi movimenti da quelli del giovane di Napoli per il lavoro e contro la camorra per un'Italia politiche pulita a quella a quelli dagli studenti di tutta Italia per una scuola all'altezza del ruolo di avanzata culturale e sociale di tutti i giovani di tutti gli uomini a voi
Nel rinnovare l'augurio di buon lavoro amici delegati invitati al congresso dei lampi
E a noi compete dare una risposta alle esigenze delle nuove giovani generazioni come a quelle di tutti i lavoratori i cittadini italiani
è un compito che per una rinnovata Italia protagonista dell'azione per la pace e per l'indipendenza dei popoli voi e noi sapremo certamente dare è questo l'augurio
Che vi voglio trasmettere a nome della Confederazione generale italiana del lavoro e dei lavoratori italiani
Amici
Compagni partigiane
La resistenza vive e Rivera sempre come protagonista assieme al mondo del lavoro della conquista di nuove avanzate tappe sul piano dello sviluppo della democrazia della libertà dell'emancipazione sociale e civile grazie
Grazie all'onorevole Pizzinato per le sue incisive parole che abbiamo tutti molto gradito
Prima di dare la parola all'onorevole Taviani vi comunico che ci sono in sala medaglia le medaglie d'oro Giuseppe Marra Savino pacchetti Giovanni Pesce Mario Ricci e Roberto
Il G otto Ciardi parola per proprio conto medaglia d'oro
Leggo ora un messaggio che abbiamo ricevuto indirizzato ad Arrigo Boldrini da Lionello Levi Sandri presidente della fondazione del CVM
All'ampia e suoi partigiani spetta no oggi compiti densi di grandi responsabilità
E queste responsabilità saranno sempre maggiori ma mano che ci si allontana nel tempo dai giorni dalla lotta armata quando si operò per rassicurare nel nostro Paese la libertà la giustizia e la parte gli ideali che hanno nel ciclo il danno non sono sempre ben validi ma oggi diverso i complessi problemi di ordine politico tecnico ed economico
Dominano l'attenzione dei popoli e dei loro governanti e ne determinano concretamente l'azione nella ricerca di nuovi limiti
Spetta oggi agli esperti Gianni spetterà domani alle nuove generazioni che si ispirano al nostro esempio di assicurare che la soluzione da dare gravi problemi dell'oggi
Non porta a sacrificare anche solo in qualche limitato spetta agli ideali che abbiamo realizzato e che debbono rimanere alla base di ogni civile progresso
La Fondazione corpo lontani della libertà è rivolto ai compagni partigiani riuniti nel decimo al congresso nazionale dell'Anpi
Un affettuoso saluto e un fervido augurio perché dai loro lavori venga solennemente riaffermato
Il valore assoluto delle conquiste della Resistenza
Passo ora la parola l'onorevole Taviani
Cioè la Federazione volontari della libertà
Caro Polverini
Amici
Partigiani
Il porto
E questo mi pare che sia ovvio il saluto della federazione
Vostra sorella
Anche se quando nacque fu con la nascita un po'di contrapposizione
I tempi sono passati
Direi anche sono cambiati
E oggi c'è tra noi una fraternità intento di di azione
Che supera largamente i rapporti dei differenti partiti che confluiscono nelle due federazione
Caro Polverini io sono qui a darti il saluto affettuoso non mio soltanto ma di tutte le ventinove associazioni che fanno parte della Federazione volontari della libertà fra cui due nazionali quella dei partigiani cristiani quella della divisione Acqui altra regionali ente locale e sono qui a ribadire alcuni concetti che molti di voi migliori visto nei visi ho riconosciuto anche se le mie qualità fisionomica e non sono molto elevate
Presenti già Marzabotto a Massa Carrara o alla o Udine e già avrete sentito questi concetti queste idee però credo che ci sia una differenza
Tra la politica che la vita politica o la vita scientifica nella vita scientifica nella carriera scientifica se possiamo dire così
Ripetersi non so da un qualche cosa che
Viene non solo deprezzato ma addirittura elemento negativo uno che ripresenta oggi per diventare professore associato ieri per diventare libero docente delle pagine già scritte non lavoro precedente è chiaro che è un elemento negativo
Nella politica credo che invece ripeterà si sia una prova di coerenza di continuità e di lei della necessità dibattere su certi punti soprattutto di fronte all'assorbita che noi troviamo intorno a noi specialmente qualche volta in buona fede e qualche volta anche in malafede
Allora vediamo
Rossa applauso per la malafede concordo pienamente concordo pienamente
Allora
Vediamo
Quello che è stato l'ammonimento del generale bisogna ero stamattina
Far parte
è stato un ammonimento
Direi una sintesi felice che deve rimanere rimane rimarrà per anni al di là certamente della mia vita mi auguro non dalla vostra perché io sono più vecchio di parecchi di voi ma guai e gli ha detto se la Resistenza si esaurisse con gli uomini che ne furono protagonisti guardate che questa direi e una un pensiero che io io ho avuto già da molto tempo ma lo avevo commessi come dicono i tedeschi plafond dormisse inviarla per la citazione di tedesche puramente tesoro puramente di lingua ego Blanco Blanco che dormisse cioè un qualche cosa che ha di cui c'è bisogno ma che non era ancora così sintetizzato con tanta chiarezza
Guai se lo dell'esistenza si esaurisce con gli uomini che ne furono protagonisti
E allora per evitare questo guaio che cosa dobbiamo fare ecco due punti sui quali io ho spesso insistito che oggi qui voglio ripetere
Primo c'è un aspetto storiografico secondo c'è un aspetto politico e attuale
L'aspetto storiografica
Dobbiamo ribadire ben chiaro nelle scuole
Nei libri scolastici
Proviamo ribadire per verificare per la Resistenza è stata del secondo Risorgimento nazionale non è stata dove lei è stata una guerra civile questo va ribadito per
Guerra civile fu quella di Spagna
Ma quelli di voi che hanno vissuto i quarantacinque giorni di Badoglio kitsch era sosteneva al fascismo nei quarantacinque giorni di Badoglio nessuno non c'erano due fazioni per poi Schiorlin sorte quando il sette dieci
No pardon scusate sull'otto settembre nove no no il dieci esattamente il dieci settembre
Nel mille novecentoquarantatré insieme all'amico Lanfranco che poi morirà Mauro pause per endovenosa di benzina Lanfranco del portafoglio il part uno dei capi del Partito d'Azione
A Genova
Andammo a portare le prime cassette di bombe a mano e di munizioni sotto un altare di San Filippo a Genova dove c'era padre ingaggio vero quando avvenne questo episodio nessuno di Novi noi tu gli altri attorno a noi nessuno si sognava di dover combattere contro degli italiani
Le prime nuove camicie nere li ho visti a Pisa in una missione per i cristiano sociali
Dio allora nell'ottobre del mille novecentoquarantatré cioè un mese dopo e direi che se Mussolini ha avuto molte responsabilità ed ha avuto moltissime questa di aver messo gli italiani degli alcuni italiani pochi italiani
Pochissimi in buona fede molti in malafede contro le forze della resistenza della reazione contro i tedeschi e contro l'occupazione tedesca è stata la responsabilità maggiore quindi non è stata guerra civile perché
Perché i norvegesi non parlano di guerra civile hanno avuto anche loro Kisling hanno avuto anche loro perché non parlano
Di guerra civile i francesi che pure hanno avuto dall'altra parte un numero di gran lunga maggiore da quello che abbiamo avuto noi contro di noi non è stata
Guerra civile e allora scusate e forse si può chiamare guerra civile il primo Risorgimento perché contro che hanno combattuto i cadetti napoletani a Gaeta
Direi con con con onore con Gloria ecco qua per un Regno di Napoli che ormai stava accadendo hanno combattuto contro Garibaldi contro per contro la pittore Manuele secondo e fino a prova contraria Garibaldi la ferita che ha avuto non è che l'abbia avuto Dharma osteria ma come nessuno si sogna di parlare di guerra civile per il primo Risorgimento e ancora aumentare nei giorni scorsi qui il Teatro della Scala è saltato a sentire la la scampato e la musica di per che fu la musica veramente dirette diede all'inizio al primo no diede inizio chiede una sua una sua espressione musicale per pensarsi generalizzata Primoli sorge mento così come non parliamo di guerra civile in quel caso guai a parlarne non si deve a mio parere parlarne nel nostro caso della resistenza fu fu veramente il secondo Risorgimento nazionale
E a che cosa è servita
Mi domandava un giovane veridicità dobbiamo dirlo chiaro
è servita a far sì che la libertà ce la siamo conquistata anche con le nostre forze ho detto bene anche
Non voglio discutere con chi dice ma sita voi da soli ci sareste riusciti per carità ma ci sarebbero riusciti francesi sarebbero usciti gli inglesi ci sarebbero usciti russi sarebbero usciti nordamericani bravi che il discorso si può allargare se si può guardare il da soli certo è che noi abbiamo contribuito a conquistare la nostra libertà abbiamo contribuito a evitare quello che Giuseppe Mazzini ha detto con un'espressione così valida più della servitù temo che la libertà temo la libertà recata ridono noi non abbiamo avuto la libertà parcata il dono non ci siamo liberati dalla servitù col nostro sacrificio col nostro sacrificio di tutti coloro che sono a tutti
Accanto all'
Questi o
Questo è il primo punto fondamentale e il secondo è l'altro
Per questo viene molto spesso dimenticato anche se è stato ricordato nell'aula del Senato da Repubblica la unità territoriale non abbiamo avuto sì delle mutilazioni
Si può discutere gli storici discutono Monte magiche lo storico indubbiamente credo che volpino conosco molto bene ha valorizzato molto anche l'opera di Bulow e la sua entrata primo Ravenna Ponte Mazzini e conosce la linea gotica come io conosco Cristoforo Colombo la storia di questo propongo Monte Maggi dice che durante la ora la rete il momento delle battaglie della linea gotica
E c'era ancora al pericolo di una divisione dell'Italia nel due mila tre o in quattro questo è discutibile e discusso non si può certo dare come un fatto storicamente cioè ma è un fatto storicamente certa queste De Gasperi quando andò a Lussemburgo a trattare il trattato di pace non avesse avuto l'attacco la Resistenza
I confini dell'Italia oggi sarebbero diversi da quelli che sono si orienta il pianoro feroce Occidente cioè sul mare Mediterraneo questo non va dimenticato per coloro che fanno che oggi si atteggiano hanno azionisti quasi contro di noi quasi che noi fossimo gli anti nazionalisti usiamo
I migratori del della nazione quello che si era perduto se perduto prima con una guerra perduta in partenza con una guerra che al popolo non voleva quello che si è evitato di perdere lo si deve proprio alla resistenza nella mia Liguria possiamo norme per ridurre c'è più qualcuno che può essere anche di testimone di me c'era il rischio di avere il confine a Bordighera mentre invece se questo non si è avuta proprio per sono state delle forze partigiane che erano arrivate da noi proprio grado dal pur dal curdo che erano capitanato dalle varie bande che hanno che hanno impedito che si facesse certi si facessero certi rapaci Mohamud come vengono come vengono definiti quindi questo deve essere valorizzato
Ecco come possiamo non dico salvare perché non ha bisogno di essere salvata ma mantenere viva la storia dal resistenza perché non lo dimentichiamo gli ho parecchie io parecchi nipoti se nel e quando vedo quando parlo con i miei nipoti Below di questi questi fatti mi rendo conto che nel mille novecentotrentuno quando io entravo non diversi ITA
Qualcuno mi parlava degli avvenimenti di Crispi del mille ottocentonovanta cioè di quarant'anni prima per me quelli erano presto
Era la preistoria e così oggi
Oggi la resistenza per per il nipotino Stryper ipotizza il perito la mia generazione è preistoria
Ma fa invece raccontata come storia dobbiamo passare dalla preistoria alla storia cioè storia viva che sia sentita che sia stabilita nei suoi elementi essenziali nei suoi elementi fondamentali
State attenti e non troppi libri di quattrocento cinquecento seicento pagine che sono testimonianze che poi finisce nel su uno riesce a leggere da capo a fondo ma concerti fondamentali e resi bene con i dati concreti storia
Cioè concretezza cioè anche qualche volta cronaca matrona prelevato a sintesi questo deve essere il nostro compito in questa veste un po'che ci rimane ancora lasciando poi agli altri a quelli che verranno il compito di sancire questo secondo Risorgimento nazionale
E passo e chiudo al secondo punto la parte politica
Naturalmente delle differenze tra noi ce ne sono come non ce ne ce ne sono ormai che dividono anche all'interno dei partiti pensavo l'altro giorno pensate un tizio il quale sia da una parte a favore della faccia dall'altra contro il nucleare
è a favore del divorzio ma contro l'aborto
Però sostiene contemporaneamente perché per e evasore fiscale
E contemporaneamente agente rappresentante di una ditta di detersivi
Mi dite voi come si comporterà delle elezioni questo tizio questa scomposizione gli obiettivi politici stessi vanno ormai determinando
In tutto questo c'è un punto però che è quello che va qui venga riaffermata
Si è parlato di costituzione
Il cambiamento dalla Costituzione
Credo che sulla parte economico sociale dove c'è stata una collaborazione ha sentito parlare poc'anzi da Pizzinato
Gli articoli sulla proprietà o il vanto di dire che sono stati rispettivamente e sono stati scritti in perfetto accordo con Di Vittorio non ha alcun nella terza sottocommissione della
Comunque
C'è la parte economica sociale e ci sono i fondamenti c'è la parte tecnica che indubbiamente qualche cosa bisogna cambiare son passati quarant'anni il punto chiave deve essere questo non dimentichiamo che è quello che tiene unita la Repubblica è il suo fondamento sulla resistenza senza questo forse senza questo fondamento l'unità della Repubblica su che cosa si basa
Il Regno d'Italia l'Italia unita se basata sul primo Risorgimento nazionale l'attuale Repubblica si basa sulla resistenza se noi togliamo questo da questo punto fondamentale
Se noi discutiamo se parliamo superiamo quelle che sono state le divisioni di allora non si tratta di dare il perdono cristiano il perdono cristiano lo si dà a tutti del perdono politico che non si può dare in quanto quel momento è stata allora dalla verità un'ora che ha indirizzo perché era crea preparato quella che è stata l'unità che ha portato all'Unità costituzionale questo vita costituzionale deve essere mantenuta della Costituzione si dovrà essere cambiata
Dovrà essere cambiata o l'apporto Hall acconsentì con l'apporto convergente e con il consenso di tutti i partiti dell'arco costituzionale e questo è il punto fondamentale sul quale insisto sempre e voglio insistere anche in questa sede grazie
Ringraziamo l'onorevole Taviani che ha voluto anche lì sottolineare l'importanza di collocare la resistenza al suo giusto posto nella storia
E di passare l'eredità dei valori sui quali si è fondata la nostra Repubblica alle giovani generazioni questo è un punto che è stato toccato anche stamattina e che è molto importante il governo invitò una comunicazione di lavoro
Mancano i verbali di Aosta Como Genova Cremona lecco Padova Ferrara Lucca Pisa Perugia Roma
Il verbale di Massa Carrara non è firmato vanno consegnati immediatamente alla segreteria di sopra se no non si può continuare con i lavori
Inoltre la commissione verifica Poteri composta da Athos Fallani Augusto panta netti Giuseppe Viarenna Eliot terribile
Nicola Musicco Bonanno Annibale Giuseppe Zeri
Deve aggiornarsi alle ore diciassette quindi fra un'ora presso la segreteria del congresso di sotto
Passo legge in un telegramma che abbiamo ricevuto dal Presidente della Repubblica
Inoltre assegnato dopo il
E al Congresso ringrazio la Presidenza e delegati tutti
E delegati tutti per le calorose espressioni rivolte né all'apertura del decimo al congresso nazionale dell'Anpi
Celebrata quarant'anni di distanza dalla nascita della Repubblica
Il congressi intende generosamente ribadire l'impegno dei partigiani a difendere l'arroganza dell'indipendenza del Paese la libertà e la democrazia la certezza di un avvenire più giusto che il popolo italiano con questo con la Resistenza e con la lotta armata contro il nazifascismo
Senza la passione l'eroico sacrificio di migliaia e migliaia di patrioti queste realtà sarebbero oggi impensabili
Di tanto agli italiani anziani e giovani servano gratitudine profonda mentre esprimono commossi ai combattenti della Resistenza la loro ammirazione e l'affetto cordialmente Francesco Cossiga
Passione la parola al generale Luigi Paolini
Carta distante un angelo
Ringrazio per avermi dato la parola per alcuni minuti mi permetterete che caricata di stato maggiore della Difesa il collega bisogna Niero e bisognerà Järvi ha portato questa mattina e saluto delle forze armate
E così via quindi non è un saluto ufficiale ma è la testimonianza è un combattente nella guerra di Liberazione
Grazie signori grazie grazie infinite non vi dirò alate parole ma vi dirò solo sono stato uno che con le stellette sono stato a fianco a voi dal primo giorno all'ultimo
Da Cassino alla a Brescia quando in quella piazza della Loggia assistetti entusiasta
Alla discesa dei partigiani dalle montagne
Avevamo tutti un cappello alpino in testa ma soprattutto quello che ci univa in quel momento non era il cappello alpino ma quell'ansia di libertà e di democrazia che volevamo realizzarsi dopo quella cruenta
Guerra
Bene
Vi chiedo
Io vi voglio parlare un secondo un concetto solo voglio parlarvi un secondo di questo esercito della Repubblica che il foglio assolutamente che rimanga esercito legato alle radici
Della resiste
Le nostre avanguardie fisiche e morali sono stati i trecento soldati caduti a Montelungo da allora
Grazie signora grazie mille sono un po'commosso e quindi forse non vi dirò grosse cose ma vi dirò cosa che sento col cuore sono stati le nostre avanguardie sono state quei trecento soldati caduti a Montelungo
Dopo di allora il soldato italiano
Ha capito che non era più uno sbandato ma che era ritornato ad essere un combattente ed è un combattente per una causa giusta che sentiva la libertà delle proprie case e delle proprie famiglie
Bene nel lungo cammino da Cassino fino a Brescia abbiamo incontrato partigiani che anziché dire pene oramai è arrivato un esercito regolare
Votiamo lo zaino buttiamo il fucile ecco riprendiamo a coltivare i nostri campi hanno detto no perché non dobbiamo impegnarci nella libertà dei nostri fratelli che ancora sono sotto l'oppressione tedesca
E io mi riferisco in particolare I magnifici partigiani del Valdarno che entrarono con noi nelle nostre file di quel gruppo di combattimento Legnano e combatterono con noi per la liberazione di Bologna
Bene io tutto ciò non lo posso dimenticare quindi questo costituisce indubbiamente la radice della mia formazione
Ed ora in questo momento in cui o la responsabilità dell'esercito della Repubblica io debbo dire che l'esercito
è l'elemento più valido per poter aiutare il popolo a difendere la propria libertà
Questa libertà che noi abbiamo riconquistato ma che non è un bene inalienabile e che va difeso il giorno dopo giorno bene io mi uniscono al concetto espresso questa mattina dall'amico Boldrini nel dire
La democrazia può avere per la propria difesa Soro un esercito di popolo che abbia le proprie radici nella Resistenza
Allora una
Ma
Io
Otto agevolato qualora ma uomini seguono oggi dopo proprio qua qua
Sono di
E nel nel
Una
Nella
Delle
Annullartelo oggi
Luigi Follini capo di stato maggiore dell'esercito
Che era commosso l'urea commosso anche noi credo che più di così non posso capire perché veramente è stato
Do la parola Giancarlo all'onorevole Giancarlo Paietta che farla comunista italiano
Cari amici
Cari compagni
Noi siamo qui a ricordare la resistenza
Noi siamo qui soprattutto per dire che resistenze in riva
E Dio sono contento di potere parlare qui
In questa nostra riportare un saluto
Che è migliore di quelli che hanno combattuto con me
Il quelli che hanno creduto nella vittoria che abbiamo strappa lampi che tanta parte
Della resistenza
Ma non è sola come del resto ha ricordato un momento fatta via
E di portare qui il saluto dei garibaldini che furono tanta parte della resistenza
Mysore
Perché la nostra parola d'ordine di sempre
Fu unità unitari partigiani unità di partigiani e popolo unità di tante tendenze che si fondevano
Tendenza di volere l'Italia libera di nuovo uniti nuova
L'Italia che avremmo chiamato voi fondata sulla Resistenza mi riporto anche poi me lo concederete il saluto del partito comunista che ha voluto essere rappresentato qui
Signor segretario generale compagno di
Pubblicato
Fondata sulla Resistenza anche il partito nuovo il partito di Togliatti e di Longo è partito fondato sulla rete
Forza
Il ricordo che ci fa lontano e che qualche volta viene come annebbiato dalla Nostalgia rende più difficilmente recuperabili o meno immediatamente visibili anche il sacrificio il dolore
Quello che abbiamo visto è quello che abbiamo sofferto anche il morso dell'angoscia che pure qualche volta ci ha preso
Ma questo ricordo deve nascondersi poi quello che abbiamo vissuto deve nascondersi il presente deve confondere la possibilità di intendere quello che abbiamo costruito misurando con quello che è stato edificato io credo di no
Noi non siamo io credo che non saremo mai
Quelli che possono dire altra Italia sogniamo no noi non lo possiamo dire anche se tante cose che abbiamo gettato al di là della speranza non si sono realizzate
Perché noi non abbiamo perso la capacità e la forza di sperare ancora non abbiamo perso ancora la forza di volere andare avanti e il bilancio che del resto noi possiamo fare di questi quarant'anni
Pure con tante cose che non si vanno che non accettiamo
Che arrivi puntiamo cerchiamo di superare dipingere è un bilancio che io credo dobbiamo dire apertamente è un Bilancio largamente positivo
E quello che ci ha dato L'Unità e che ha dato a tutti gli italiani e la loro assoluta maggioranza il sentimento dell'unità nazionale
Questa patria che abbiamo riconquistato anche per coloro che non avevano avuta mai
Perché ed allora che forse per la prima volta tanti italiani
Tutti gli italiani hanno sentito che avevano combattuto o che
Atta combattuto una guerra per loro e che l'Italia era diventata davvero la loro parte
Questo non era stato nel primo Risorgimento quando una minoranza aveva combattuto
Questo non era stato nella seconda nella prima guerra mondiale quando c'erano state delle divisioni così gravi che si Liber postero Point anche duramente nel dopoguerra
Ma dopo la seconda guerra mondiale
Terminata con i nostri partigiani e i nostri combattenti dei gruppi di combattimento di cui avete salutato con tanto calore i generali combattenti nostri compagni d'arme
Questi Italia è stata una cosa nuova
E noi dobbiamo allora ricordarsi che quello che l'ha caratterizzata in questi quarant'anni
Esitata al di là delle identità che ognuno ha conservato o che ha magari ha sottolineato rotture dei divisioni che sono sopravvenute come hanno ricordato Pizzinato Taviani
è stato l'Italia in cui anche l'asprezza della polemica anche la cui Hirsi della lotta nei momenti più duri che pure ci sono stati
E che hanno visto contrapposti gli uni agli altri anche quelli che avevano combattuto insieme è sempre stata un'unità
Che ha potuto di nascere
C'è sempre stato una possibilità di dialogo c'è sempre stato una possibilità
Di intenderci
Non possiamo dire che il venticinque aprile di ogni anno di tutti gli anni che sono passati da quello lontano del mille novecentoquarantacinque è stato sempre la festa di tutti gli italiani è stata davvero il nostro Natale
Dobbiamo ricordarlo anche oggi perché
Si è parlato qui non si può dire guerra civile no non si può dire guerra civile
Come questi contrasti queste asprezze queste lotte anche acute che ci sono state queste divisioni che permangono non hanno impedito mai
Che ci fosse un Italia e degli italiani e che i resti
I rimasugli di quello che era stato non l'Italia
Ma la repubblica tedesca di Salò sono stati esclusi dalla vita politica del nostro Paese noi non abbiamo avuto bisogno neppure di interdirlo
Noi non abbiamo mai detto che l'acquisto dello scioglimento del movimento sociale poteva essere la risoluzione dei problemi italiani perché abbiamo pensato che quelli
Resti di quei gruppi di schierare
Che quei resti già abbandonati da coloro che in buona fede egli scoprirono di avere commesso l'errore di avere combattuto col tedesco non rappresentavano non certamente un pericolo ma rappresentavano un segno della nostra forza di poterli tenere lontani
Direi dimenticarli
Con un disprezzo che è stato il segno di quello che era l'Italia degli italiani davvero
E guai se noi mescolarsi vuol troppo come qualche volta avviene accompagna e voi mi permetterete di rivolgere
Questo rimprovero che colpisce tutti e forse anche me qualche volta
Si rammenti che hanno
Non si ricorda abbastanza quello che è stato all'insurrezione
Quello che prima è stata la guerra partigiana e due quello che prima ancora nel sacrificio della lotta clandestina del carcere del confine hanno preparato quella resistenza
No perché dobbiamo dire sposi
è un lamento ingiusto
Ma cosa non è un fiorire forse
Istituti degli studi storici della Resistenza
E non è una guerra che si combatte oggi non ci sono centinaia e centinaia di tesi di laurea vedi italiani dove abbiamo bisogno di aspettare che i nostri posteri convalida euro le memorie che scriviamo Doni
Quelli che scrivono che lavoro che fa il titolo sono tanti e fanno un lavoro che dimostra che quello che abbiamo combattuto viene continuato come una lotta
Sul campo della cultura dell'intelligenza della passione anche della passione perché su certi problemi per scrivere certi libri senza la passione non ci si piega neppure quanto lavoro e quanto fatica di giovani
Quanto è stato scritto
Questo sia aggiunge alle ormai antiche memorie dei partigiani
Ma guardate non c'è formazione di combattimento
Non c'è bisogno da dove si sia combattuto non cecità non c'è fabbricati vuol dire
Che non abbia dato almeno un opuscolo uno studio che non abbia raccolto una bibliografia
Che non abbia interrogato i testimoni col magnetofono che Roma abbia fatto parlare anche delle nostre rapidi per ricordare quello che è stato fatto e tutto questo è
Una resistenza che continua tutto questo è qualche cosa che non ci può permettere di lamentarci e di dire come se fossimo sette chi davvero più di quello che non siamo una volta sì
Ma adesso no cari compagni
Una volta si e adesso sì due volte
Due volte anche il giovane che questi giovani che si battono questi giovani che l'altro giorno hanno tenuto più di centocinquanta manifestazioni cioè riferito alla scuola per rivendicare il sapere per faticare di più non contro la scuola ma per la scuola questi sono i giovani della Resistenza
Questi sono come quei ragazzi che eravamo noi allora quelli più giovani Dinoi che venivano universitaria efficiente che poco più che bambini facevano le staffette come le nostre compagne e aiutavano i partigiani come l'aiutavano queste donne e forse ho
Queste donne sono in prima linea nel combattere nel rivendicare i diritti loro e dell'umanità intera i diritti dell'uomo si diceva
Una volta ebbene oggi noi possiamo dire i diritti dell'umanità perché tutti insieme uomini donne e anche quei giovani che ingiustamente accusiamo qualche volta
Di essersi dimenticati o di non sapere anche quei giovani non sono più quello che potevano essere per tanta parte che furono per tanta parte i giovani dell'altro dopoguerra
Forse che non c'è
Questo slancio in questa volontà aldilà anche delle prese di posizione politica
Quando si parla di disaffezione che non sia una passione per quello che il pubblico per quello che deve essere di tutti
Se e c'è profondamente perché nessuno di loro contro la democrazia
Anche se possono protestare contro questa o quella decisione della Camera o del Senato anche se possono risiedevano criticare questa o quella decisione che è diventata legge
Ma nessuno chiede meno democrazia
Nessuno ne parla con disprezzo
Nessuno potrebbe riecheggiare quelle che erano le parole che pure mossero le camicie nere e le portarono alla marcia su Roma
Questi giovani casomai chiedono più democrazia più libertà più partecipazione vogliono essere anche loro a contare qualche cosa e non sopra gli altri o contro gli altri
Ma insieme agli altri
E non è forse vero quello che io dico se questa mattina il compagno Boldini ci ha detto di quante manifestazioni credo più di dieci mila siano state fatte nelle scuole italiane
Dai partigiani
Ebbene andateci ancora di più in queste scuole
Parlate sarete intesi se cedere ignoranza può darsi che ci sia responsabilità nostra ma crediate pure non cede la repulsione dell'indifferenza non c'è dall'apatia
Sì c'è qualche cosa che noi possiamo chiedere chi di dovere fare ancora e quello che noi abbiamo già cominciato a fare
E questo dimostra appunto una continuità questo dimostra appunto che non ci spediamo un tratto operano rimaniamo addormentati negli anni che sono passati qualche cosa di nuovo c'è ricordo come una volta la mattina che fui a Brescia il venticinque di aprile dovevo commemorare quel giorno in Piazza della Loggia e la data
Appare assai per un villaggio
A pochi chilometri dalla città
E intorno alla maestra intorno a una albero che forse in qualche modo mi ricordava gli alberi della libertà erano raccolte poche decine di ragazzi
Avevano in mano ciascuno un disegno
Qualcuno si affacciò fu invitato a parlare si fece timido al microfono disse la sua poesia si è una cosa da libro Cuore compagni ma noi abbiamo il cuore
Io fui commosso quel giorno dissi ci siamo ancora siamo vivi questi bambini hanno già imparato quello che noi abbiamo dovuto imparare in tanti anni della nostra vita
Guai se noi lo dimentica
Qualche cosa di nuovo c'è in questa nostra Italia dove tante cose non muove pesano ancora
Dove tante cose vecchio cioè sentiamo come un peso
Alle sentiamo come un peso proprio perché c'è qualche cosa di nuovo presentiamo con un peso proprio perché siamo sicuri della nostra forza ed è nostra volontà di andare avanti
Altrimenti come in altri periodi grigi di una storia ormai lontana noi lo tollera verremmo riso apporteremmo saremmo assenti no
Non c'è disaffezione dalla vita pubblica
Quando voi vedete ritornare allo sciopero gli operai metallurgici per il loro contratto anch'queste resistenza quando voi vedete gli studenti di falsi amici degli studenti francesi e andare al consolato francese a protestare anche queste resistenza queste
L'Italia di oggi
Noi abbiamo la forza di sperare
Guai se non ci avessi
Abbiamo sperato troppo
No non siamo dei delusi anche se molte delle nostre speranze possono essere sembrate delle illusioni
Sta di fronte a noi
Una prospettiva che è quella di sapere utilizzare questa esperienza e quella di sapere superare difficoltà con ricordo del su cui difficoltà che abbiamo superato al suo tempo
Come un dirci ma si è ce l'abbiamo fatta allora se siamo riusciti
Se abbiamo vinto quello che sembrava invincibile
Se siamo state parte del giusto e con la parte del giusto c'è stata la maggioranza degli italiani perché non deve potere essere così ancora e così si afferma la volontà di cambiare ancora di sradicare come è stato chiesto della Costituente quelle che sono state le radici del fascismo
Certo ci sono di quelli che pure non volendo essere fascisti pure condannando il fascismo
Quelle radici amano ancora
Veder le rigogliose e magari farle crescere
Ci sono anche di quelli che dopo avere detto che l'Italia è fondata sul lavoro penso che è un da parte dell'Italia della Repubblica può essere venduta Alitalia di Giovanni Agnelli ci sono
Ebbene noi sappiamo che ci sono anche quelli che non la pensano così
Noi sappiamo anche che come abbiamo creduto all'ora che la Costituzione potesse essere quella in cui Di Vittorio metteva tanto della sua passione quella in cui Longo portava da forza dei garibaldini
Quelle in cui i nostri dirigenti i nostri rappresentanti portavano
Lo spirito che aveva mosso tanti taglio anni questa Costituzione può permettersi di andare avanti ancora e noi vogliamo andare avanti ancora
Quante cose abbiamo imparato in questi anni
Abbiamo imparato anche cose che non erano di tutti prima
Che non erano neanche di tutti i lavoratori che non erano neanche i tutta loro avanguardie socialista e comunista
Abbiamo imparato il valore dell'unità nazionale
Il valore dell'indipendenza il valore della pace riconquistata abbiamo imparato il valore della libertà per tutti il valore della democrazia di popolo con la partecipazione
E l'abbiamo imparato facendone queste cose
Perché quando abbiamo voluto il Fronte della gioventù non abbiamo voluto forse i i giovani uniti per qualche cosa di meglio nella loro vita chiavi giovani
Quando abbiamo voluto i Gruppi di difesa delle donne e per la difesa e l'assistenza
Per i combattenti della libertà forse che noi non abbiamo avviato quel movimento che si è fatto impetuoso e che adesso tanto pesa nella vita democratica del nostro Paese
No noi non abbiamo inventato dopo i fantasmi del giovanilismo i fantasmi del femminismo i fantasmi della dissidenza noi abbiamo da allora realizzato la partecipazione l'abbiamo vissuta
L'abbiamo creata abbiamo multato quelle radici e su quelle radici qualche cosa è cresciuto che non può diventare che più forte che più alto che crescerà ancora
Abbiamo imparato soprattutto ricordate di il giorno in cui siamo arrivati alla liberazione di Mila no
Prima ancora che giungessero le truppe alleate perché Milano come Genova fu liberata dai partigiani
Comandanti alleati
Che venivano quel messaggio che avrebbe potuto esserci un giornale solo edito sotto il loro controllo poterono andare all'edicola e comprare L'Unità l'Avanti il popolo il giornale di Giustizia e Libertà
E vedere che il pluralismo non ce lo portavano in regalo dall'Inghilterra o dagli Stati Uniti ma che l'avevamo noi conquistato realizzare abbiamo imparato nel cuore
Conquista e si saluta la pace
E questo ha un valore grande in un momento nel quale l'Italia deve fare la sua parte per la pace e non possono ritrarsi coloro che hanno combattuto
Coloro che ricordano i sacrifici della guerra coloro che esaltano la vittoria
Ma non vogliono soffrire per vincere ancora non vogliono vedere morire i loro figli e i loro nipoti non vogliono vedere lo sterminio del mondo
Queste cose noi le abbiamo imparate e queste cose noi le abbiamo scritte nella Costituzione Repubblica questo Nori
Non lo vogliamo dimenticare cari compagni querceto noi non lo dimenticheremo
Risuonati e si trasformerà nelle cose del nostro operare quello che è stato il Garrido comune della Resistenza libertà giustizia sociale e Italia
Di tagli e di tutti gli italiani
Così come l'hanno gridato quel viva l'Italia i nostri morti dei quali noi vogliamo essere degni dei quali noi non vogliamo disperdere l'eredità preziosa viva l'Italia
Finanziano Giancarlo Paietta che ci ha parlato della Resistenza che continua con una nota di passione che è quella che ce lo rende caro e con un ottimismo che spero pervada l'Assemblea dall'altra la destra ai neo Lusardi di Reggio Emilia
Con un compagno dell'anti
Usuranti
Io francamente non credevo di essere invitato subito a parlare
Dopo tante autorevoli voci mi sento un po'emozionato
Io parlo
Sono compete lampi di Reggio Emilia
Sono stati incaricati
Dalla Regione Emilia Romagna a parlare un po'della diffusione del nostro giornale
Del nostro mensile patria
Me lo sono scritto per vie gli ho fatto capire penso che dopo questi interventi forse non sarei riuscito a esprimermi chiarezza ecco sufficienti si limita
La rossa Regione Emilia-Romagna la diffusione del nostro settimanale mensile patria alquanto diversificata e i dati si riferiscono al mille novecentottantacinque
Scusate brevemente
Qui abbiamo una percentuale perché non mi voglio
Leggere i dati da abbiamo da una percentuale tra Bonate iscritti e che va dall'otto per cento al dieci al sedici cinque ovviamente lo faccio il nome delle province
C'è una media abbastanza buona se si va poi presente che anche utili questi abbonamenti vengono pagati gratuitamente dalle ampi così giallo riferite le varie province perché questo nostro mensile
Viene demandata all'autorità civili militari religiose istituti circoli eccetera
Quindi sono valutazione che emergono aggiunto va riferito che una percentuale come dicevo circa del dieci per cento e a carico le rispettive ampi perché i motivi che ho detto prima certamente diffusione è piuttosto limitata
Almeno per alcune ampi ovviamente va detto non siccome sono Rampi interessate non voglio fare il merito e il demerito
Questa però questa diversificazione della diffusione forse risente sia delle difficoltà che lo incontriamo giorno per giorno
Segrate la non adeguatezza vicenza organizzativa
Perché purtroppo sono passati quarant'anni e sono tanti non tanto i nostri compagni stanno diventando vecchi stiamo diventando vecchi quindi non più quello spirito si parlava dello spirito garibaldino pagliette da altri
Sta affievolendosi e sia ancora mi si permetta del termine della non sempre appetibilità della rivista
Da questa tribuna congressuale dovrebbe uscire l'impegno lo il pensiamo di tutte le ampie migliorate aumentare gli abbonamenti ma anche da parte del corpo redazionale di rendere più incisiva moderna la nostra pubblicazione mensile
E questo fa parte del discorso che fu brevemente per necessità cerchiamo di sviluppare il segugio
Adesso voglio premettere Carlo osservazioni positive relativo alla pubblicazione perché giustamente prima diciamo Imperia pulita alcune critiche bisogna pur dirle specialmente in questo nostro congresso
Questa nostra pubblicazione mensile questi ultimi anni indubbiamente migliorata sia della sua veste tipografica sia soprattutto dei suoi contenuti eh e deve rimanere il periodico e deve rimanere un mensile legato il problemi degli ex-combattenti
E e deve rimanere il periodico da cui si possono conoscere problemi inedite vicende del passato cronache fatte leggi legati alla nostra storia
Ciò lo richiedo Godiasco batte
Sia per intrinseco desiderio di conoscenza
Sì e palette Saglio personale aggiornamento e sia ancora per quella naturale connaturate esigenza di chi col passare degli anni e ai media e che Celli sempre più si vive dei ricordi del proprio passato
Amaro triste ma pur sempre Onorio Orso
Se poi volessimo analizzare la preparazione culturale dei nostri associati appare ancora più evidente necessaria la pura e semplice cronaca anche se talvolta essa potrebbe apparire troppo vasta talvolta Vignola
E a tanta distanza dagli eventi storici narrati ho ricordati persino retorica
Pertanto sotto questo profilo questa nostra pubblicazione mensile può e devi fare può e deve essere diffuso sempre più e meglio tra gli ex combattenti entrare nei circoli dei caffè e dei locali essere conosciute letta d'autorità militari civili e religioso
Sotto questo profilo ancora essa deve sviluppare da approfondire le vicende i fatti gli episodi del nostro glorioso passato
L'importante è fare condusse il contributo dato dal popolo italiano PRA conquistato la libertà da democrazia e della pace
Dopo questa premessa positiva è doverosa che indubbiamente va ricordata elevato merito l'attuale redazione
Sì penso sia utile e necessario esaminare riferire a questo nostro decimo congresso anche alcune valutazioni negative ed osservazioni
Che sicuramente potrebbero meglio è più interessare i congressisti e soprattutto il nostro bravo corpo redazionale per migliorare e a ringiovanire questa nostra pubblicazione
Ciò riteniamo ancora più necessario se vogliamo che essa non rimanga rinchiusa e soffocata tra o dagli ex combattenti
Ma sempre più tesa all'esterno per promuovere sé lo citare temi e problemi legati alla nostra vita democratica
Per inserirsi più incisivamente con maggior rigore nelle lotte popolare politiche
Teso a sviluppare questa nostra democrazia troppo statica ancora troppo zoppicante carente nell'attuazione nell'attuazione completa della nostra carta costituzionale
Essa pertanto deve dare più peso e forza a ricerche inchieste indagine sui piccoli scottanti problemi della nostra realtà politico sociali
Ottimo il lavoro sulla mafia sulla droga sul terrorismo sul riarmo missilistico nucleare
Però è rimasta una pura è semplice indagine Aci talvolta troppo freddamente scientifica venti per esempio riarmo nucleare
Senza quella forza propulsiva e critica necessaria smuovere quanti sono costituzionalmente preposti alla soluzione di tali problemi
Il lavoro la disoccupazione giovanile la scuola la giustizia il terrorismo la fame nel mondo devono essere oggetto di dibattiti di interventi di critica di sollecitazione di lotta se vogliamo ancora dare il nostro pur modesto contributo
Soprattutto il grande problema della pace il disarmo deve catalizzare la nostra attività
Non so se vita dobbiamo essere più incisivi più propositivi
Anche se abbiamo sempre partecipate con forza alla manifestazione popolare come è stato qui ricordato questa mattina quindi solo ultimamente quella di Roma in ottobre dove sicuramente non abbiamo sfigurato
Credo che la nostra partecipazione propagandistico culturale anche la lotta che stanno conducendo tanti popoli per conquistare la propria indipendenza e la propria libertà
Pertanto sì alle fatiche reduci mistiche di cronaca ma soprattutto vitalizi siamo questo nostro mensile con questi problemi
Allora patria sarà conosciuta lette capita anche dagli altri potrà più facilmente uscire dei nostri grandi e quindi meglio valutata e più apprezzate
E non ultimo terzo per importanza ma per carità di patria meno cronache autobiografiche articoli out esaltanti avvenimenti storici troppo personalizzati
Queste e forse altre ancora potrebbero essere quelle valutazioni critiche che hanno l'unico scopo di migliorare la nostra pubblicazione
Io penso di lasciare questa relazione dalla presidenza
Per che possano meglio valutare
La relazione
Io sono stato anche incaricato
Dal nostro congresso provinciale dalla
Dal CIRM fra il Comitato dei francobolli anche perché voglio adesso che influì qui fuori ci sono
Ed è stata fatta una voce una petizione e una critica anche all'ampi perché non è intervenuta con forza verso il ministero delle Poste perché possa emettere quali che francobollo filatelico commemorativo un po'più frequente di non quanto sia stato dove vediamo che i filate io non sono un filatelico
Noi guardiamo che l'Italia soltanto sono state emesse tre
Pubblicazione filateliche mentre della vicina Francia parecchie altre ne sono state fatte
Che cosa chiediamo che cosa chiedono gli amici e compagni del CIO chiedono appunto di hanno promosso una petizione popolare al fine d'ottenere adeguate rispondenze in merito a Primo serie ordinarie le medaglie d'oro al valor militare della Resistenza valore questo perché lo chiedono perché mi si dice voce rigirate ce lo sanno meglio di me
Che però Rocco per ottenere questa emissione occorrono parecchio occorre parecchia tempo quindi bisogna chiederle molto tempo primo anche se è vero come è vero
Che queste cose per quanto riguarda il quarantennale della Resistenza e della Costituzione era sta chiesta almeno un paio d'anni prego
Una serie ordinario delle città Martelli
Nell'ottantasette il cinquantenario della morte di Antonio Gramsci
Nel fine per ottantasette il cinquantesimo da lavoro ignote di Guido Picelli sempre andrò ottantasette il centonovantesimo dall'Anas del tricolore credo siamo particolarmente interessati
Nel mille novecentottantasette il quarantesimo decorazione a memoria dei sette fratelli Cervi
Quindi attraverso questo vizio perché io non vi leggo io probabili interessato presenterà pulire tutta una con una fotocopia dei delle delle firme che sono state raccolte un po'in tutta Italia
Affinché si intervenga lampi attraverso questo nostro congresso attraverso il Ministero delle forze poste era un parere competente perché finalmente si addivenga a dare una maggiore
Ricordo senza anche attraverso le missioni postali a quello che il valore della Resistenza e specialmente in questo nostro quarantesimo anniversario della Repubblica e in occasione di questo nostro decimo congresso che ringrazio
USA ringraziamo il compagno di usarli per risolverli quindi validi suggerimenti e invitiamo a a parlare il senatore Leo Valiani
Compagni
Il saluto io vi porto
L'avrebbe dovuto portare il presidente
Della federazione
Italiana Associazioni partigiane la figlia compagno Enzo Enriques Agnoletti uno sei
Capi della Resistenza rappresentante del Partito d'Azione nel comitato toscano di liberazione nazionale
Del fondo lo avete ricordato
Questa mattina insieme a lui naturalmente
Io ricordo tutti compagni scomparsi in sessanta e più anni di lotta
Antifascista
Preludio della Resistenza per la guerra partigiana vera e propria sono sessanta anni
Qualche giorno dall'instaurazione delle leggi eccezionali permisero
Fuori della legalità tutti i partiti democratici
Dall'instaurazione del tribunale speciale davanti al quale comparvero tanti nostri compagni alcuni furono ancora alla testa della Resistenza Gramsci è stato ricordato per il prima
Terra Cini
Arturo Altiero Spinelli
Pietro Secchia e tanti altri maglietta naturalmente per fortuna ancora vivo tanti altri quel quali siamo stati nelle carceri del tribunale stage sono cinquant'anni dalla guerra di Spagna il compagno di Reggio Emilia
Ha proposto al Franchi francobolli memoria di alcuni dei caduti dell'antifascismo della Resistenza permettetemi di aggiungere i nomi di Carlo Rosselli che fu il primo ad andare
Fare
Fu assassinato da sicari dal governo fascista per quella sulla partecipazione e degli altri combattenti dalla guerra di Spagna al qualcuno pesce è ancora qui presente
E così sono quaranta anni dalla repubblica
Abbiamo un comitato che io indegnamente presiedo su designazione del capo dello Stato per la celebrazione del quarantennio della Repubblica
L'abbiamo già fatto alla televisione lo faremo in un convegno di studi storici nel giugno dell'anno prossimo a Roma ove ci sarà
Storiografia italiana su tutti i problemi di allora e naturalmente una relazione professor Guido qua sa presidente dell'Istituto nazionale di per un sulla storia del movimento di liberazione in Italia appunto sulla resistenza istituto che fu fondato da uno dei massimi capi della guerra partigiana che del resto fu il primo presidente della FIAT Ferruccio Parri che io naturalmente non posso dimenticare Assemblea
Questo riguarda la parte celebrativa doverosa e c'è anche la parte storico-politica e di attualità politica la Resistenza fu a coronamento di venti anni di guerra
Al fascismo di lotta al fascismo
Dura lotta sostenuto inizialmente da minoranze relativamente esigue alla fine quarantaquattro quarantacinque dal grandi masse del popolo
Voi repubblica vittoria popolare anche secondo cospicua opposizione monarchica ma non è detto che la Repubblica non abbia corso dei pericoli in questi anni ne accorsi ci furono
I pericoli dovuti al permanere Dell'Anno Stargirl fasciste del nostalgie monarchiche la guerra fredda l'imposizione di tutta dure totalitarie adesso come ad Ovest in Europa e fuori d'Europa
Ci furono i rigurgiti di nuovo di colpi di Stato
Vagheggiati
Laddove istituzionalmente si sarebbe dovuto servire la Repubblica terrorismo Voeller delle Brigate che si dicono rosse matte di rosso avevano ed hanno soprattutto il sangue innocente che sporca le loro mani dei fascisti per le
Delle stragi nere la corruttela e adesso a mio avviso sarò brevissimo per non rubarvi tempo il pericolo costituito dalla camorra e dalla mafia base delinquenza e organizzate che fanno una campagna insidiosa alimentata con
Fondi
Provenienti da traffici illeciti di droga e gli altri
Gli altri veleni contro la magistratura che ha difeso contro il terrorismo la Repubblica che si appresta a difenderla anche nei loro confronti pur essendo ostacolata in ogni modo si dice che il processo non è un episodio della lotta alla delinquenza ma e invece un accertamento della verità
Ebbene accertamento della verità il processo deve essere ma fa parte della difesa della libertà dei cittadini dalla delinquenza questo chiedono i cittadini onesti
E per questo esiste la magistratura altrimenti il puro e semplice accertamento la verità potrebbero lasciarlo hanno voi studiosi di storia di mestiere
La magistratura certamente deve accertare la verità deve essere imparziale indipendente forte moderna dotata di mezzi ma al processo e soldati deve dare chiusura con sentenze di condanna o di assoluzione di assoluzione degli innocenti e chi condanna dei colpevolisti
La democrazia corre sempre dei pericoli
E non va sottovalutato il pericolo che le insidie adesso attraverso questi fatti che vengono da varie parti talvolta anche in buona fede altre volte in malafede contro l'indipendenza e va necessaria serenità della magistratura serenità ho detto ma dovrei anche dire e con questo chiudo della difesa dalla Repubblica della democrazia dalla delinquenza va condotta con durezza e con la necessaria severità questo mi pare e che la garanzia sola del permanere della del prosperare dell'ampliamento delle istituzioni democratiche
Le Repubbliche corrotte come del resto gli imperi corrotti nei quali la delinquenza faceva il bel tempo il brutto tempo sono periti
Sono sopravvissuti le repubbliche nelle democrazie che hanno saputo difendersi con Energia senza guardare in faccia a nessuno sempre sapendo che la virtù
La prevalenza dell'onestà
La garanzia dei progressi del popolo e dei
Ringraziamo Leo Valiani che ha voluto sottolineare le minacce le gravi minacce alla nostra democrazia
Mi giungeva una nota dalla platea in cui si raccomandano vivamente i delegati dismettere contrasti Dio sobbarcano salottiero che viste organicamente i tuoi
Grazie
Adesso diamo la parola con altra partigiana richieste riposi
è con profonde emozioni che prendo la parola per la prima volta ad un congresso nazionale della nostra associazione
E questo mi ricollega idealmente al mio primo discorso pubblico il primo in assoluto
Al teatro comunale di Reggio Emilia una decina di anni orsono al primo congresso di storia del movimento contadino e della resistenza
Dove ha portato la testimonianza dell'apporto Del Monte il mio biglietto del mondo contadino nel mio Veneto come altrove alla lotta di liberazione pagando sovente un caro prezzo come avvenuto al mio paese dove l'intero nucleo familiare quattro fratelli
Sono stati impiccati poche settimane prima della liberazione davanti alla madre
Morta di dolore e di lì a un anno e a tutta la gente del borgo
Quella prima volta Reggio Emilia le emozioni delle prime volte non si dimenticano facilmente di certo la mia voce rotta dall'emozione non giungeva così sicura come spero oggi
Agli orecchi degli ascoltatori a causa della paura del microfono
Quella paura io l'ho superata con l'abitudine quasi quotidiana di fare le letture bibliche nella solennità del richiesti davanti ad agenti e quelle parole così alte assurdi limiti così eterne mi aiutano spesso ad essere riflessiva è cauta anche nell'esprimere i miei pareri così come vorrei fare oggi denunziando le cose che non vanno
Spero che la vocina dividermi
Anche all'interno dei nostri direttivi dove a volte sarà sempre più difficile portare avanti unitariamente questo secondo me il grave handicap dei nostri direttivi dove a parole le personali opinioni politiche non dovrebbero tenere banco ma nei fatti contano eccome
E questo è un vero peccato quasi un dramma volte
Perché nelle nostre decisioni interne queste suddivisioni convinta mentre forse non conta altrettanto la nostra partecipazione all'attività dell'associazione in tanti suoi settori
E mi domando se questa suddivisione fosse esistita
Fra di noi all'epoca della lotta partigiana
Perché secondo me uno assoluta minoranza di partigiani combattenti aveva allora le idee ben chiare sulla propria futura scelta politica e questa unitarietà è stata la grande forza della lotta partigiana
E quella forza che ci ha guidati fino al venticinque aprile
Una forza unitaria che dobbiamo ritrovare prima fra di noi a sinistra e poi nell'insieme delle associazioni partigiane perché solo con l'unità di queste forze che si richiamano una comune esperienza vissuta in tempi tanto tragici che così spesso rivivono nella nostra memoria nella pietà che ritrovano che ritroviamo uniti nelle ricorrenti cedere pezzi riparazioni per ricordare i nostri martiri
Riusciremo ad incidere dall'opposizione o dal Governo a livello locale e nazionale nel tessuto dell'odierna società che ha così tanto bisogno di Fantasia di varietà e larghezza di vedute
Come suggerisce il compagno Bartolini nell'ultimo numero di patria
Per il domani dell'Avanti suggerimenti sui quali ti Bartolini sui quali tornerò più avanti
E veniamo al grande tema che è alla base del nostro decimo congresso nazionale lo si può anche ci minuti analizzare la relazione di Boldrini si possono meditativa in talune sue parti traendone se possibile qualche insegnamento per il futuro
Io appartengono associazione da non moltissimi anni e questo è il secondo congresso nazionale al quale partecipo e poiché come dice un noto proverbio non c'è due senza tre auguro a ciascuno di voi e a me di ritrovarsi qui tutti insieme e la prossima volta al nostro congresso nazionale
Anche comunque se quando militavo nella FIAT considera con lampi la casa madre dei partigiani di sinistra
Ma l'incontro con i compagni Bartolini Amazon risale ad alcuni anni prima la primavera del sessantotto e l'occasione sulla conoscenza per il lavoro comune per svolgere la Commissione unica nazionale per i riconoscimenti le qualifiche ai partigiani
La consuetudine settimanale nel comune impegno mi ha fatto conoscere ed apprezzare l'associazione e quando sostituita da altro membro nella citata Commissione dove e questo lo dico per inciso nessuna donna è più entrata a farne parte isolato alla partigiana chiaramente
Mi sono sentita libera di aderire all'ampi dove da loro avuto costante impegno sia a livello provinciale che in via degli Scipioni collaborando seppure saltuariamente anche a padri e in particolare su argomenti che mi erano più congeniali
Quali l'unità europea la presa di coscienza femminile
Oppure le testimonianze del mondo cattolico alla lotta di liberazione
E proprio durante questi contatti con i compagni responsabile dell'Associazione nazionale
Ho potuto rendermi conto mossi solo del loro costante impegno per tenere viva la fiamma della Resistenza
Ma anche come dire una carenza di contatti con il mondo esterno e mi spiego meglio in tutti questi anni non ricordo che sia stato organizzato un convegno ho seminario rivolto all'esterno sì tanti angosciosi problemi che attanagliano la nostra epoca e quando scopriamo come si fa da un po'di tempo a questa parte di quali profonde carenze in ogni senso sia permeata la nostra democrazia mi chiedo sempre se è un partigiani noi uomini e donne della Resistenza abbiamo fatto tutti e sempre il nostro dovere
Nel nostro impegno sociale nel nostro impegno politico di lavoro di famiglia sì anche di famiglia
Perché e la è la che si forma il futuro cittadino e sesso non riesce a inserirsi nella società nella quale deve vivere e ricorre al terrorismo alla trova l'emarginazione nella stragrande maggioranza dei casi è perché c'erano crisi in famiglia
E questo vale soprattutto per quanto concerne i responsabili che Secondo che con l'esperienza e gli ideali della Resistenza hanno assunto elevati incarichi prima nella Costituente poi nelle prime legislature repubblicane e nei primi governi democratici e poi via via nei governi locali a tutti i livelli
Che cosa non ha funzionato in tutti questi anni di cui ciascuno di noi di fronte ai pericoli che vengono da ogni parte del mondo di oggi dobbiamo recitare il mea culpa la scuola malata si dice ebbene fin dai primi anni dopo la Liberazione ai nostri uomini politici non si dovevo far carico di una più attenta cura i problemi della scuola per non parlare degli altri problemi tutta la materia pensionistica e non soltanto quella di guerra
Con seminari convegni e dibattiti la Repubblica è malata le istituzioni sono malate ieri ho letto su nome notissimo settimanale anche Milano è ammalata
Permettetemi una battuta un po'scontata veramente se Milano è malata non c'è più religione l'Europa quell'Europa nella quale noi europeisti avevamo posto tutte le nostre speranze di un futuro migliore per noi e per le generazioni che verranno e malata si dice
E di vertice in vertice trascinata su incapacità trovare un denominatore comune e neppure nel grande problema della pace del disarmo
Riesce e le polemiche di queste ultime settimane di qua dell'Atlantico ne sono una palese con firma
Ognuno fa quello che vuole tutelando soltanto i propri interessi come abbiamo visto con l'ultimo episodio la morte del ritorno
Quel grande fiume dov'era passata la civiltà che Roma aveva saputo portare nel cuore dell'Europa e avrà bisogno di almeno due decenni per il nascere e anche per uscire da questa nostra passata ristrettezza di vedute Esposito dall'Italia
E arrivo fino all'ONU e mi chiedo perché ci siamo accorti soltanto lo scorso quattro maggio che convalida il candidato alla prestigiosa carica di capo dello Stato in Austria era stato un nazista e non dei più ignoti anche se bontà sua non si era macchiato
Dei tremendi crimini di cui si sono macchiate altri nazisti come lui
E mi chiedo dopo lettura vivacissime polemiche che hanno accompagnato il seguito la sua elezione
Dov'erano i nostri dirigenti nazionali dove quelli della firma e similari organizzazioni internazionali quando Kurt Waldheim è assurto alla prestigiosa carica di segretario generale delle Nazioni Unite successivamente confermato con schiaccianti maggioranze no si doveva lo si deve essere attenti a quanto avviene negli organismi poste a difesa della pace nel mondo per evitare che scadano poi così come avvenuto per l'ONU che vivacchia stancamente fra l'indifferenza generale
Così come sta avvenendo per il processo di unificazione dell'Europa alla quale solo pochi ormai ci credono
E Dio a Roma gli occhi non è ancora presente ma lo sarà domani sono ancora fra questi visto che sono riuscita a portare l'adesione del nostro Comitato provinciale di Roma alla costituzione del comitato romano per l'Unione europea
Il grande sogno interrotto di Altiero Spinelli del quale mi compiaccio grandemente di vedere qui fra gli oratori più importanti della giornata di domani
Torniamo ancora al tema della resistenza le polemiche di queste ultime settimane di quanto voglio andare avanti
La politica diceva
Giulio marzo sempre sull'ultimo numero di patria sia l'impegno morale da parte di chi la pratica
Ma e non è un po'tardi oggi per dirlo a quarant'anni più di distanza dalla Liberazione non era forse il caso di dirlo qualche decennio fa quando nascevano i primi sospetti sulla corruzione che entrava nella vita politica
Oggi mi pare un po'tardi davvero per porvi un qualche rimedio anche se la speranza è sempre dura a morire qualche sera fa ero presente una conversazione sul tema prospettive di riforma del Parlamento organizzato dalla nostra associazione pensionati che la camera la nostra condizioni di pensionati non ci esime dall'interessarsi costantemente di quanto avviene all'interno di quella che il Corriere on è chiama con palese ironia
Il palazzo
Ed è stato ricordato dall'oratore il miracolo compiuto dai nostri costituenti fra i quali è bene ricordarlo oggi
Erano in maggioranza gli antifascisti e partigiani i quali in un solo anno e mezzo hanno dato vita alla Carta costituzionale una delle migliori del mondo moderno
E negli atti qui citare affermazione compagna sì scusa vogliono non ricordarti che gli interventi non dovevano durare più di dieci minuti nonno l'avevamo detto ho quasi finito ecco si dimise va bene comunque volevo ricordare Emilio Lussu è quello che lui ha detto in una ante in una riunione di del Senato
A proposito dei partiti
Giusto nella prima legislatura repubblicana cosa rappresenta il deputato il collegio certamente la presenta il collegio rappresenta il partito certamente le in ultima estrema sintesi rappresenta esclusivamente la nazione anche se il collegio impartito la Costituzione sono anch'essi espressione come recita la Costituente della volontà della nazione
Ma vi sono dei momenti in cui gli interessi della nazione si presentano in forma storica e il partito può apparire una cosa e la nazione un'altra e occorre saper decidere quale interesse deve prevalere secondo voi questo è sempre stato fatto
E torniamo alla costituzione anche se è giusta oggi parlare della sua riforma di fronte la società che cambia e che in questi quarant'anni ha camminato più che negli ultimi due due secoli non si può conservare una società politica che fuori del tempo che non sa o non vuole vedere il nuovo che arriva dalla società civile secondo me non sono le istituzioni in quanto tali ad essere malate
Ma purtroppo qualcuno dei loro membri io ricordo sono ormai quasi quarant'anni che vivo la vita dell'istruzione un osservatorio privilegiato della vita del Paese
Di che pasta erano fatti i parlamentari delle prime legislature repubblicane incontrarli nel corridoio nelle scale era motivo di profonda commozione di orgoglio oggi quando cammino per quelle stesse gli stessi corridoi e salvo quelle stesse scale
Molto spesso mi vergogno di incontrarmi conoscendo di loro passato e futuro
C'è una caduta verticale dal tempo della Costituente alle ultime legislature non vedo aria di miglioramento per il futuro un Parlamento che si rispetti che sia rispettato deve essere al centro di grandi temi del Paese
Ma sappiamo purtroppo che i parlamentari non sono quelli che più contano nel dibattito attuale
Quale domani per lampi ci chiede nello stesso numero di padre Alfonso Bartolini
Tra le possibili risposte che si tale ricordo due i circoli della Resistenza ma io proporrei piuttosto che si richiamino agli eroi della Resistenza quegli eroi che non abbiamo mai ricordato abbastanza
Potrebbe essere un ideale per i giovani conoscere la loro vita la loro storia d'anche le scuole potrebbe essere intitolate a loro nome in misura un po'maggiore
Tralascia tutto resta che ha scritto
Vorrei volevo citare semplicemente Norberto Bobbio l'anno scorso a chi gli chiedeva qual è il futuro della democrazia Norberto Bobbio rispondeva che non lo sa e non sa neppure quale sia il futuro dell'umanità e se l'umanità abbia un futuro
Per parte mia vi dico subito che non condivido il suo pessimismo e la democrazia la libertà e la pace se noi partigiani profondamente e tutti insieme lo vorremmo con la permanente mobilitazione delle nostre coscienze della nostra volontà del nostro impegno anche se democrazia e pace sono una breve parentesi purtroppo nella storia millenaria dei popoli e sono sempre in pericolo continueranno a vegliare sul destino dell'umanità
Punta annerita
Devo fare una comunicazione è stato trovato un portafoglio con una fotografia del signor Tognana Tognana Tognana Angelo se dovessi ritrovarlo se dovesse essere installate non lo teniamo ancora Tognana
Di Biella di Biella
è stato portato quale all'intervento del compagno ok Dini di Reggio Emilia
Che riguarda un'iniziativa e ci ha consegnato il suo intervento è un grosso fascicolo di petizione perché si tratta di a una prima petizione popolare per fare delle serie filateliche
Delle serie sarebbero una serie ordinarie le medaglie d'oro al valore militare della Resistenza serio ordinari è lecita marketing poi mille novecentottantasei centenario della nascita di Giovanni Amendola
Mille novecentottantasette cinquantesimo della morte di Antonio Gramsci mille novecentottantasette cinquantesimo della morte di Guido Picelli
Mille novecentottantasette centonovantesimo della nascita del tricolore mille novecentottantasette quarantesimo della decorazione alla memoria dei sette fratelli Cervi
Con la presente petizione si intende riformare le massime autorità dello Stato perché intervengano di doveri verso il ministero delle Poste affinché non si ripetano nel futuro simili le gravi le omissioni
Senta
A destra la parola il compagna Amedeo Sereni segretario provinciale dell'Anpi pienezza
Inoltre la delegazione veneta con Monica è che si riunisce alla fine dei lavori questa sera presso la sede Anpi di Mila no
Per non perdere più tempo entro in argomento
Mi riallaccio alla parte della relazione in cui si evidenzia
Un sottofondo politico-culturali di destra con un fascismo strisciante
Voglio informare le compagnie delegati i delegati che è in atto nella provincia di Arezzo
Un tentativo dei fascisti di ieri e di oggi attraverso una sedicente associazione culturale di aprile
Nel comune di Terranova Bracciolini
Un Pseudo Istituto storico della Repubblica sociale italiana
Proponendosi l'obiettivo
Come obiettivo la ricostruzione documentata testimoniale del periodo storico dal settembre quarantatré al venticinque aprile mille novecento quarantacinque nonché di promuovere
Dibattito di conferenze a livello nazionale e internazionale mostre comprendenti documenti memorie cimeli e di Pagliarini Peretti bibliografie
Su questo richiedendo dell'istituto sia riconosciuto dalle autorità come ente morale
Cento ci ci vuole una faccia tosta Ewing pronti di Udine da fascista
Tutto questo
In una località molto vulnerabile in un ambiente sontuoso
Una villa patrizia composta di diciotto stanze con un grande giardino e larghi spazi
I promotori si parla già di duecento ex ufficiali della repubblichino a cui avrebbero adempiuto vecchi arnesi del regime ex repubblichini e ausiliare
Di recente ottanta dei promotori
Tra cui Romano Mussolini si sono riuniti in quella villa
Alla presenza di due notai
Per respirare uno statuto per approntare la documentazione tecnica da inviare ai comuni di Terra Nuova onde richiedere il cambio d'uso percuoterlo adattare alla bisogna
Questi fascisti sono veramente imprevedibile
Io e molti di noi ci poniamo questa domanda ma perché la collocazione di questo museo
Di questo Pseudo museo in Valdarno
E non altrove perché proprio in provincia di Arezzo
Dove più massicce sono state le barbarie perpetrate dai nazisti e dai suoi servi fascisti dove la linea anti fascismo e la lotta di resistenza avuto momenti così è vicino basta dire che la Provincia di Arezzo
Con una popolazione allora di trecento sei mila abitanti avuto tre mila settecentoventicinque cittadini morti nella guerra di liberazione
Di cui due sì aiutò sessantatré partigiani caduti in combattimento e trecento quaranta
Quattrocentosessantadue ai cittadini uomini donne vecchi e bambini fucilati e massacrati
Per il cui sacrificio dei combattenti e della sua popolazione il gonfalone della Provincia di Arezzo è stato insignito della Medaglia d'Oro al Valor militare e partigiano
Una ragione compagnie ed è riconducibile a quelle che sono stati gli episodi perpetrati dai fascisti nella provincia di Arezzo fin dal mille novecento settanta
Con l'apparizione nella fitta della cellula eversiva del Fronte della gioventù di avanguardia nazionale di Terza posizione altri sigle tutte provenienti dal Movimento Sociale italiano diretti dai vari Cauchy slanci battaglie Malentacchi coordinati dal brigatista nero Mario tutti
Resisi protagonisti diversi azioni terroristiche come quelle perpetrate alla Casa del Popolo di Mogliano in provincia di Perugia alla Camera di Commercio di Arezzo alla linea ferroviaria Roma Firenze Bologna
Questa pericolosa banda ha effettuato in sanguinose azioni terroristiche
Tra l'altro indiziato della strage alla stazione di Bologna e al premio Icaro Italicus di cui in questo momento sono in corso i vari processi
Questi biechi figuri
Hanno sempre avuto l'appoggio sostanziale del movimento sociale Aventino difesi legalmente dal suo segretario provinciale avvocato Dinelli attualmente deceduto
Ma c'è di più proprio in quel periodo sì costituiva in Arezzo la base principale della P due
Capeggiata da Licio Gelli
Per esulta abbia protetto è finanziato il gruppo eversivo farsi stare Tino
Quindi simbiosi collegamento Frattini sull'ISVAP due e cellule eversive fasciste questo è il retroterra in cui viene ad innestarsi il Pseudo Istituto storico della Repubblica sociale italiana
In questi ultimi tempi si sono moltiplicate le iniziative le riunioni dei fascisti vecchie nobili
Sia a Terranova Bracciolini che in altre località dell'Aventino provenienti da tutte le località d'Italia
Alten iniziative prese dal Movimento Sociale
Come la festa del Tricolore Sempre in quel comune a Terranova Bracciolini
La inaugurazione di una sede in località Badia Prataglia il convegno sull'urbanistica ad Arezzo alla presenza di Almirante
Iniziative e manifestazioni che in precedenza non si erano mai verificate
Tutto questo perché vi è da lungo tempo in Italia un'azione tendente a rivalutare il fascismo e a favorire il movimento sociale italiano basti pensare ai programmi svolti dalla televisione
Sul fascismo sulla rivalutazione che in quel periodo fare resi della fallisce politici pubblicazioni e riviste e così via ma come non pensare che si continui ad ammiccamenti rivolti al Movimento sociale pure la commissione d'inchiesta diceva stamani mattina nella sua introduzione Boldrini
La commissione d'inchiesta europeo sulla recrudescenza del fascismo e del razzismo affermato il movimento sociale è un partito che mantiene riferimento a regime scomparso
Ma basterebbe richiamarsi alle posizioni espresse sul Sun sepolcri
Sul corporativismo con la quale il movimento sociale si attribuisce e si inserisce nelle varie manifestazioni di quelle che si sono svolte in questi ultimi tempi quella di Torino quanto per il fisco e che ora dichiarano i loro dirigenti che chiameranno i contribuenti alla disobbedienza fiscale così facendo leva sul malcontento dei cittadini
Porta avanti l'esasperazione nazionalistica come in Alto Adige W. alzano il movimento sociale elettoralmente è divenuto il primo partito anche qui
Approfittando delle inadempienze nell'attuazione degli accordi stipulati a suo tempo
Ecco
Che cosa significava cari compagni delegati come risultato se noi abbiamo abbassiamo la guardia oppure ancora peggio si fanno ammiccamenti onde raggiungere ibridi accordi
Per quanto ci riguarda come altri come forze democratiche della nostra provincia abbiamo saputo adeguatamente rispondere
Con iniziative particolari con manifestazioni riunioni assemblee con l'avvocato con la convocazione dei consigli comunali dove sono stati dibattuti questi problemi approvati i documenti di condanna inviati alle massime autorità della Provincia e dello Stato
E poi il giorno quindici prossimo il presidente dell'amministrazione provinciale di Arezzo
Ha convocato di fronte all'evolversi di tale situazione la riunione di tutti i sindaci dei rappresentanti delle associazioni di tutta la provincia per esaminare la opportunità di intraprendere eventuali azioni legali contro i promotori dell'hashish del nascente museo e per intervenire ancora di più decisamente verso le autorità nazionali
Molte sono state le prese di posizioni
Tra cui quella della federazione dell'entre
Che nel suo congresso provinciale approvato un documento di condanna analoghe prese di posizioni da parte di diciotto comuni della provincia di Siena
Delle sezioni nelle sue sezione dell'Anpi dei comuni della provincia di Livorno e di Pisa
Documenti di solidarietà e di condanna sono pervenute da varie località una interessante iniziativa è stata presa dall'ampi di Mantova
Che ha riprodotto un vecchio manifesto sulla fucilazione perpetrati dai fascisti e vi ha inserito una significativa didascalia di condanna della iniziativa per concludere io voglio affermare anche problemi così gravi che investono non Baudelaire problemi locali dell'Aretino e questo non è un problema locale
Non possono essere demandati solo all'azione politica politica dell'ampi o degli enti locali della provincia ad Arezzo questo è un problema nazionale
Ecco perché
Io faccio appello a tutte le ampi provinciali
E più ancora l'aria il Comitato nazionale che verrà eletto perché si prendano le iniziative inidonee concrete nonché i passi ufficiali nei confronti della Presidenza del Consiglio la Presidenza della Repubblica onde evitare che sia concesso è richiesto riconoscimento e che questo sconcio
Di una simile e arrogante pretesa non abbia realizzazione vi leggo il documento dei lampi provinciale di Arezzo ha diffuso in tutta la provincia
Il dodicesimo congresso del lampi di Arezzo denuncia la grave provocazione in atto nel territorio provinciale
Per il susseguirsi di iniziative dichiara marca fascista non soltanto a livello locale ma nazionale
La scelta del Comune di Terranova Bracciolini vicino a un casello dell'Autostrada del Sole
Lungo la principale linea ferroviaria del Paese per realizzare un museo sacrario della Repubblica sociale italiana corrisponde a questo disegno di provocazione
Nelle località si sono già svolte negli ultimi mesi concentramenti di fascisti vecchi e no
Provenienti da ogni parte d'Italia
Mentre le iniziative pubbliche del movimento sociale si sono moltiplicate anche in altre località della provincia tra cui il capoluogo con la presenza dello stesso segretario Almirante
Non può essere scelto un caso per il territorio della provincia di Arezzo sia stato scelto per una serie di iniziativa di questo genere
Basti ricordare soltanto che negli anni Settanta operano nel territorio provinciale
Ove si costituiva contemporaneamente la base principale della P due una pericolosa banda di terroristi neri agli ordini del famigerato Mario tu effettuò sanguinose azioni terroristiche
Fra Arezzo e Bologna per le quali ancora oggi è in corso dei processi il collegamento fra la P due
Cellule eversive e iniziative odierne non può essere casuale
Oggi addirittura la pretesa dei fascisti di ieri e di oggi è quella di ottenere il pubblico riconoscimento della iniziativa di Terranova Bracciolini con l'attribuzione della qualifica
Di ente morale
Di ente morale il congresso ricordato che la Provincia ad Arezzo ha dato alto contributo di sangue alla lotta contro il nazifascismo tanto da ottenere il conferimento della medaglia d'oro al valor militare
Al Confalone provinciale chiede che il congresso nazionale
Impegni nuovi organi dirigenti dell'Anpi ad impedire che tale riconoscimento venga concesso prendendo di conseguenza Lea opportune iniziative presso i massimi organi dello Stato e con questo cari compagni che io il nuovo l'appello non abbassiamo la guardia
A proposito di questo problema è arrivato un telegramma
Del sindaco di Terranuova Bracciolini che dice
Notizie di stampa ammette l'autorizzazione Museo storico RSI destituite di ogni fondamento perché nell'inchiesta nei concessa
La dell'autorizzazione sindaco Enrico tignosi
Comunico inoltre è una cosa importante portano a trovare qualche delegato apprese evidentemente per sbaglio alla Borsa di Marisa spero corridoi Chiomenti nel congresso che allarme sempre sei fregate di riportarli segreteria al più presto possibile ce lo siamo rovinati per il congresso avremmo corso il porto è molto importante in questa è una cosa da fare ciascuno a controlli di non averla presa per sbaglio
Adesso diamo la parola ad Alessandro Bonucci e di Viterbo
Insomma negli
L'unico in
Non lo so sì
Allora
Sì
Sì per gli anziani e poi a un dal taglienti di Parma che sarà l'ultimo intervento di questa giornata
Ci sono
Ma compagni
Oggi doveva dove il saluto
Sì delle esistenti
La provincia di Viterbo questo la provincia dove la resistenza certamente ad una strada lunga quanto quella del nord magre ha avuto momenti di grande importanza Grande importanza militare patriottica
Noi infatti rivendichiamo le mentre la provincia di Viterbo un fatto militare molto importante della Resistenza a Bagnoregio difatti venne catturato il questore Enrico Caruso quello che è responsabile delle Fosse dei de molti molti morti delle Fosse Ardeatine che fuggiva al nord con con cotte corda un'auto un alto
Un altro gerarca tedesco si portavano dietro il tesoro avevano portato via da Roma da cui hanno vari gioielli vari avevano lingotti d'oro forse frutto delle fedi delle nostre ma avevano dato la patria quindi questo è un fatto molto importante per noi decidano io volevo ricordare in questa Assise veramente sono stato preso un po'di sorpresa
Per questo intervento perché pensavo di poter intervenire domattina ma ad ogni modo non la che debbo dire grandi cose io penso questo noi come associazione
Abbiamo la necessità di vedere anche modificato certe nostre strutture statutarie per adeguarle alla realtà
Della della situazione e per avere maggiore sviluppo nel nostro nel nostro ordinamento statutario i fatti noi a vita ma abbiamo anche discusso su quello che potrebbe essere un importante modificata in onda entrature dello statuto con la istituzione di organismi regionali della associazione cioè queste povere un maggiore collegamento perché ci sia nell'ambito dell'energia della delle regioni scambio di esperienze tra varie province perché poi l'esperienza di queste di questi risultati regionale possono essere contenuto poiché in una in una grande grande esame di carattere di carattere nazionale
Quindi volevo semplicemente vedere tesoretto va io mi auguro che nella Commissione per dei per lì come così dice per impedire
La commissione per le questioni diciamo istituzionale della della associazione e questo venga inserito quindi un la creazione di un unico regionale così come sono abbastanza dove il compagno Boldrini abbia annunciato che finalmente dopo tanto tempo sapersi sì arriverà alla conclusione di un di un problema molto sentito cioè il riconoscimento ai patrioti dai nemici combattenti l'altro praticamente della nostra provincia è un problema molto sentito però io dico al compagno Pol ridendo hai fatto bene a presentare il dodicenne di legge però andrebbe anche sollecitato perché sia risolto nel più breve tempo possibile grazie
Leonardo atalantini
Sì triste
C'è un po'si prega di non fare baccano in sala perché si lamentano che è impossibile seguire i lavori del congresso
San Pietro
Sì non
Amici
Compagni
Dell'anche a tematica che si dibatte in questa Assise
Scelgo due peculiari argomenti sperando di offrire un contributo per modesto che sia primo la scuola secondo il servizio di leva ma questo sono relegato dal consiglio provinciale dell'Anpi di Parma
Questi due argomenti sono stati trattati
Previsti nella giusta luce
Dal presidente compagno Boldrini
Io spero non di aggiungere nulla quali dare qualche indicazione operativa che perché affinché lui in periferia possiamo fare meglio e di più la scuola
Il trascorrere degli ormai lunghi anni dalle vicende resistenziali
Ha provocato un fenomeno peraltro naturale chi attenuazione ove non il deterioramento dell'informazione su quegli eventi e sul loro significato e della diffusione dell'opinione pubblica
Le ragioni sono nostri
Fasti citarne alcuna alcune quali lo scarso e spesso improprio apporto dell'apparato scolastico
La incompletezza dei libri di testo la troppo spesso carente preparazione in questo settore storiografico della classe insegnante
L'esiguo incidere dei provveditorati e del Ministero della Pubblica Istruzione con interventi peraltro non di rado disattesi sul piano esecutivo
Inoltre la strisciante campagna si abbia già parlato
Di rivalutazione del fascismo e dei suoi personaggi
Presentati come amorevoli padri di famiglia e via di seguito
Campagna promossa in forma massiccia da certa stampa cosiddetta indipendente accerta editoria dagli organi stessi di comunicazione radio e televisione privati e pubblici
Il che cade per di più nel momento giusto quando il tempo cioè allenta EDP limita i vincoli del ricordo mentre più urgente è il trasmetterlo incontaminato alle nuove generazioni io penso che uno degli obiettivi primari indefettibili
Galli della Resistenza che poi
Basti citarne uno libertà solo gli ideali dell'umanità il divenire nel suo un lungo arco di storia senza i quali non può prodursi il farsi civile dell'uomo
Ebbene per la realizzazione di questo obiettivo il solco più fertile e quello già istituzionalmente predisposto nella scuola
Si considera infatti che i ragazzi italiani maschile e femminile nella loro totalità debbono frequentare obbligatoriamente otto anni di scuola che sembra divengano dieci a breve scadenza
E in otto anni fin dalla primissima età scolare
Quando le menti sono vergini ieri tendere all'imprimere Dionisi Gillo
Si possono e si debbono spargere i semi della conoscenza di quell'importante periodo storico che corrisponde al ventennio fascista alla resistenza clandestina alla resistenza armata de costituisce un radicale distacco storico
Fra il vecchio periodo monarchico e la nuova repubblica spargere lo in maniera sapiente adeguata gradatamente allo svilupparsi graduale ed elementi e delle coscienze
E allora si dipanerà hanno del giovanissimo radici conoscitive che con lui sotto buona guida cresceranno e si rafforzeranno
Questa la base comune per tutti poi da Porta azionarsi
Per la parte dei giovani che proseguiranno negli studi
Ma anche per quelli che accederanno subito al lavoro
Per i quali ai fini dell'approfondimento storico sta occorrerà chiamare in causa tutti i partiti democratici le cui strutture organizzative dovrebbero aprire spazi maggiori a seminari sull'argomento
Altro periodo in cui gran parte dei giovani obbligatoriamente si ritrovano è quello del servizio militare di leva non si opererà mai troppo localmente sul piano nazionale per fare proficuamente progredire i rapporti già bene avviati dell'Anpi con le forze armate anche per conferire ulteriori impronte alla conoscenza della storia recente
Degli aventi che costruirono a quello Stato repubblicano che ora i giovani di leva servono in atti
Lo sforzo dell'Anpi deve essere in questo amplissimo ed essenziale compito intenso e continuo ogni iniziativa avrà le sue i caccia ne accenno alcune la conoscenza sì trasfondere negli studenti attraverso gli insegnanti e dunque poiché come detto le preparazioni degli insegnanti in questo settore
E non di rado inadeguata occorrerà che per parte nostra in ogni provincia specie ad opera degli istituti storici della Resistenza
Si organizzino annualmente qualificati corsi per insegnanti sulla storia dell'antifascismo della resistenza armata e sulla Costituzione
Sì è assolutamente improponibili in termini di democrazia
Un testo scolastico unico della storia che ci interessa
Né d'altronde si deve pretendere di fare testi staccati da quelli di storia complessiva ci dovrà svolgerebbe presso le autorità periferiche e centrali competenti un'azione intesa a inserire in tutti i vari testi in che poi cadranno sotto la libera scelta degli insegnanti
La storia della Resistenza e della Repubblica dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri dandole consistenza e spazio adeguati perché si voglia o lo si voglia e da essa storia attraverso la carta costituzionale che si è conformata e va svolgendo sì tutta la vita della nostra comunità nazionale
Tutta l'attualità e il futuro stesso dei giovani vivono eviteranno altra iniziativa che ritengo di capitale importanza vecchio propongo a questa Assemblea è la seguente
Sì è vero come è vero che la Costituzione redatta da un'assemblea costituente di antifascisti e di partigiani
Traduce in articoli di legge ideali le istanze le proposizioni della Resistenza per cui essa è la voce stessa della Resistenza è indispensabile che sia profondamente conosciuta e meditata da tutti gli italiani
La qual conoscenza poi si risolve in uno studio esistenziale delle motivazioni dei valori e dei principi informatori della Resistenza
A tal fine non solo un simile studio deve essere ampiamente inserito in quella disciplina che si chiama educazione civica civica ora così trascurata
Affidata come a docenti di altre materie che fanno già fatica svolgerle
I programmi di queste ma ritengo sia assai opportuno farne una materia autonoma
Non integrata materialmente nelle altre ma separata trattata cioè con un suo programma da insegnanti i suoi propri esclusivi dell'educazione civica cioè sia una disciplina oggetto delle scuole medie di una specifica cattedra
Dicevo infine che ogni iniziativa può portare un valido contributo
Faccio cenno ad un'altra quella di promuovere in ogni scuola specie nella media ovunque possibile la formazione di comitati scuole ed esistenza composti da studenti
Il tutto è da dibattere da sviluppare l'importanza dell'obiettivo di una consolle educazione che abbia questi fondamenti alle nuove generazioni e dinanzi agli occhi di tutti servizio agli eserciti leva un esercito di volontari
La polemica si protrae da alcuni mesi sull'abolizione del servizio militare di leva e sulla costituzione di un esercito
Nella sua accezione più ampia a tutte le forze armate tutori volontaria lunga ferma
Non necessita ulteriore illustrazione se no per ristabilire fermamente alcuni principi che ritengo insostituibili
Premesso che i quadri permanenti ufficiali e sottufficiali possono definirsi di fatto evidentemente volontari in servizio permanente o di carriera
E che la percentuale dei volontari sarà portata allora alla non esigua quota del diciannove per cento deve affermarsi in primo luogo che l'abolizione ed anche l'eccessiva riduzione in termini numerici del servizio di leva obbligatorio è un provvedimento anticostituzionale
Valga richiamare l'articolo cinquantadue della carta costituzionale che cosiddetta la difesa della patria è un sacro dovere del cittadino il servizio militare obbligatorio nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge
L'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica sottolineiamo due principi essenziali
Sacro dovere spirito democratico
Sono forse questi principi astratti e anacronistici che cioè in quarant'anni di vita democratica della nostra Repubblica hanno fatto il loro tempo
La risposta non può essere che negativa
Il dettato costituzionale e invece è improntato a principi e valori Borrelli insostituibili per l'uomo in sette per una libera nazione civili valore che costituiscono il fondamento essenziale di una democrazia
Di cui sono substrato sostanza collettiva validi ed inalienabili ora come lo erano quando noi padri della Costituzione
Tutti antifascisti di varie correnti ideali discussero di concordarono di formularono definitivamente
La Carta costituzionale può essere rivista in ordine a norme procedurali pratiche operative adeguandole al divenire della comunità nazionale
Ma il suo spirito informatore gli ideali che ne sono l'anima vivente devono essere rispettati non solo il nome di coloro che caddero per riaffermare nei ma per l'uomo stesso per il suo farsi civile
E peraltro per modificarla occorrono deliberati del parlamento in seduta plenaria
De è lecito affermare che dopo quarant'anni di vita democratica la Repubblica non corre più pericoli e non necessita di simili garanzie
Ne aveva forse minor bisogno subito dopo la Liberazione
Quando il nemico fascista da poco perentoriamente battuto non era in grado di porre in campo rivalsa alcuna ma solo poteva nascostamente pensare fare torni in tempi più o meno lontani
Ora dopo le liste di proscrizione
Dopo i tentati colpi di Stato dopo gli esteri per il menti destabilizzanti esercitati in particolare mediante le stragi indiscriminati del terrorismo nero
Sulle quali sul piano giudiziario trascorsi tanti anni nulla di concreto è stato ancora accertato
Dopo le di prove ormai identificate dei tradimenti e verso la prole Repubblica operati da quelli che con risibile un femminismo sono chiamati i servizi segreti deviati
Dopo la recente ma ormai lunga sequenza di pubblicazioni ed immagini televisive intese una subdola strisciante riabilitazione di personaggi e vicende fascisti
Dopo l'esperienza di soli criceto e la P due eventi quasi tutti ancora recenti c'è da chiedersi
Se le garanzie istituzionali siano state e siano tuttora sufficienti ad assicurare lo sviluppo della democrazia quella di veniva e la definitiva affermazione della libertà
Altri esempi e pensare e allora
Altro che esercito di volontari
Una delle primarie garanzie in questo senso
E invece quella di cui è naturale depositario un esercito di popolo
Vale a dire composto di tutti i giovani italiani nell'annuale successione delle classe di leva garanti single la mente e collegialmente per dettato costituzionale della difesa della patria e delle sue istituzioni repubblicane
Certo evidente come si è detto c'è un esercito di volontari è lunga ferma tenuto conto dell'avanzata tecnologica che predispone strumenti di morte sempre più sofisticati
Risulterebbe perfettamente addestrato ai mezzi di impiego bellico
Composto come sarebbe in sostanza tutto di specialisti
Resta la porteremo a tuttavia da riscontrarsi sul piano strategico internazionale della NATO spesso dell'apporto che deve essere insieme qualitativo e quantitativo richiesto all'Italia
Considerando che gli organici di un esercito di volontari e lunga afferma devono essere forzatamente limitati anche e non solo per motivi di contenimento della spesa
Mentre su un'ampia base numerica di giovani di leva debitamente addestrati per quanto è possibile nel tempo a disposizione si può costruire
Con spesa almeno non più alta un esercito di quantità forse egualmente efficiente tecnicamente va ben più ruotato spiritualmente e moralmente
A mio parere questa deve essere l'obiettivo un obiettivo esaltante che richiede da parte dell'apparato militare di vertice uno studio profondo articolato che sappia trovare soluzioni adeguate alle esigenze qualitative insieme quantitative
Cercare in sostanza di dare ai militari di leva un addestramento di base sia generale sia specialistico di primo livello sul quale poter poi le strade in caso di richiamo alto i successivi livelli
Un compito forse ambizioso certo molto difficile
Si tratterebbe anche di trasformare alle radici tutte le strutture organizzative e di fare delle caserme vera e propria essa vuole
Però con l'amianto
Ore dieci minuti
C'entra molto no solo mezzo appalti
Con ampia dotazione per ogni o nullo per ogni alunno del peculiare di strumenti didattico addestrativi
E tutto questo perché costituire un esercito di volontari quante con troppo alta percentuale di volontari vuol dire per la Repubblica affidare l'incontrastabile potere delle armi vedo si Pino Scelsi
Non ho parlato chiuso nella realtà effettuale a ogni qualificata e reale possibilità di controllo esterno
Vuol dire corre il pericolo che nel corso dei lunghi anni di ferma possono prevalere
Prevaricare anche solo imparziali settori uomini autoritari di autorevole personalità uomini per così dire degli atti questo non lontana ipotesi poi sempre un dubbio da cui riguardarsi
Indirizzino verso i figli peculiari cioè contro i valori della prassi e democratici i giovani volontari mediante il continuo contatto con loro il rapporto privilegiato da superiore e inferiore
Mediante un addestramento martellante
è soltanto sulle armi ed in più non soltanto sulle orme dell'impiego ma anche morale e spirituale
A parte il foglio in tema di fondo qui presentato restano varie questioni di affrontarla affrontare e da risolvere con urgenza quale quella del servizio civile degli obiettori di coscienza prova ora quella di Livermore la prassi esplicativa
O altre cose che in questa condurre la soluzione di questi problemi a procedere da quello del servizio di leva di tale importanza per la sicurezza delle istituzioni democratiche il tagliando
Van de Fiore aperto sia al sole della Resistenza lampi non può non innescare su di essi un completo e profondo dibattito scusate
Io non credo comunicazioni compagno padovana rannicchiata retate se l'intervento è scritto la deposita gli atti e sei anni
Poi se i maggiori rischi la ritiene in sala
E se ancora in Salento elegante di chiamare la sua segretaria insegnante lo aspettano in segreteria dissero Prater Portelli Fanfani questa telefonata ed è l'ora d'aria lamiere la parola all'anno Alcatel Canestrini
Il quale però dispone di dieci minuti per parlare non di più e anzi queste motivazioni la salassi chiudendo e non possiamo veramente scarna e neanche di cinque minuti
Io gli ho ceduto e lì il tempo che avevamo a tenuta per un intervento che avrei dovuto fare io illustrando una proposta dalle Contarini
Ha visto lei conta anche restarono apposta questi interventi ad Alfano domani mattina
Adesso abbiamo a Natale alla mancata Canestrini grazie
Io cercherò di essere puntuale prego la compagna presidente diverso che spietata ma anche con me nel misurarmi il tempo io volevo intervenire su una tematica che non suscita applausi anzi che molte volte fa pensare e molte volte fa creare motivi di Charlie autocritica nei nostri confronti
Io appartengo al suo concittadino della che oggi della regione Trentino Alto Adige e credo di conoscere abbastanza bene anche le problematiche della della regione Friuli-Venezia Giulia le zone di confine
La presenza dei fascisti a Trieste fuori discussione massiccia è seria è gravissima
La presenza dei fascisti a Bolzano è spaventoso la maggioranza dei seggi in consiglio comunale ovviamente maggioranza che la questo secondo me deve farci pensare e deve soprattutto farci rivedere fondamentalmente molte delle nostre posizioni
Perché la resistenza delle zone di confine è attualmente in una situazione drammatica quale è stata ereditata dalla propaganda nazifascista noi dobbiamo batterci sostanza contro due farò quello del fascismo o di sorgente e quello del nazionalismo esasperato delle popolazioni locali
Popolazioni locali che sono state annesse al nostro Paese nel mille novecentodiciotto per via di un trattato di pace
Sul quale dubbi è stato plebiscito plebiscito però che non avrebbe certo sanzionato la libera entusiastica volontà di questa annessione
Si trattava quindi di adoperare nei confronti dei sudtirolesi e dei Giuliani di persone di lingua diverso dal nostro di cultura diversa di tradizione diverso di di lingua e cultura tedesca in un caso slovena e croata dall'altro una politica che li avvicinasse al lo Stato anche se era uno stato che arrivava con le armi per loro stranieri su questo tessuto era impossibile pensare ad una esistenza che non fosse la resistenza di alleanza e di cooperazione fraterna tra tutte le componenti etto niente
Cercando di di escludere fondamentalmente le sirene della propaganda fascista che sia in provincia di Bolzano che in provincia di Trieste
Si facevano forti di una bandiera di cosiddetta italianità sia nei confronti dei sudtirolesi che nei confronti di Giuliani credendo in questo modo di ingannare anche le forze partigiane perché in unione sacra di tipo italiano
Ci si difendesse da queste popolazioni di confine così diverso e per tradizioni usi e costumi da noi
Ecco finora questo disegno non era riuscito però io sono fortemente preoccupato per la politica dell'associazione ho sentito con piacere nella relazione Polverini di stamane due accenni serie sulla difesa delle tradizioni dei diritti delle minoranze premette
Però non vedo in concreto Airto nelle nostre ampi locali se non un appiattimento sostanziale a parole d'ordini nazionali che la quanto riguarda poi il periodico nostro patto via parte indipendente si traduce molto spesso in una acquisizione didattiche non sono esatti o che potrebbero davvero esservi sconosciuti vi dico un bisogno che mi ha fatto tremare è amareggiato
Un giorno in una manifestazione antifascista un esponente missino è venuto e mi ha detto ma guarda che in sostanza sulla italianità della zona di conflitto le zone di confine la pensate come noi e mi ha tirato fuori un articolo di Patten
Io risposto standardizzato e violento come evidente il modo di rispondere a questa gente però non c'è dubbio che certe indulgenze di tipo nazionalistico fomenta hanno reazioni di questo tipo e sconcerto hanno i compagni riescono in qualche modo allontanare da noi l'obiettivo fondamentale per il quale nella nell'insistenza debbono confluire seriamente sicuramente
Senza polemiche e senza preoccupazione gli uomini e le donne ebbe i gruppi etnici parlo di quello sloveno di quell'opera coatto
Che hanno dato un sacrificio che hanno dato un tributo di sangue inenarrabile
Alla Resistenza ma parlo anche di quello sudtirolese il quale in questo modo oggi è vittima di questa doppia pressione e oppressione
Da una parte i missini i quali lo combattono in nome dell'italianità
Dall'altra la Volkspartei il partito unitario di lingua tedesca che proprio si serve della propaganda vicina per cementare la propaganda nazionalistica di lingua tedesca
E noi meglio cosa facciamo noi il film molte volte e parte di annunci aiutato in questo senso facciamo la figura dei vasi di coccio schiacciati tra i vasi di ferro
Perché non riusciamo a fare emergere nella linea della fraternità della cooperazione ecco il Micca del quadro di quelli che sono sempre stati i nostri reali nel del quarantatré e del quarantaquattro nel quarantacinque diceva Gaetano Salvemini mi dica la presidente quando del Bordeaux
Dimmi Didier diceva nel tempo le mani nude anzi
Diceva etano Salvemini una cosa che vorrei fosse risposta scritta
Cui qui dietro in un congresso di ex combattenti come siamo noi quando canta la cicala nazionalista attacchi della ragione
Bisogna che la ragione prenda il sopravvento all'osso si tratta di rivedere molte cose probabilmente molti libri di storia vanno buttati al marcio la storia del Risorgimento vari scritta va riscritta in chiave antifascista impopolare
Non dobbiamo essere noi a dare il pretesto ai nostri avversari di profonde
Confusioni ideologiche e soprattutto dio rimescolamenti di cariche per cui nella zona di confine gli italiani si abbracciano tutti dai vicini Ayad esistenti in nome dell'anti teleschermo o dell'anti islamismo guai questa sarebbe la fine della nostra associazione sarebbe la fine di quegli ideali da cui noi ci siamo battuti
Comunicazioni
Abbiano ricevuta dall'intervento della medaglia da Giotto e Ciardi il quale per l'economia fa risparmiare tempo al Congresso cosa dicono gli siamo molto grati certa allettata un intervento è scritto che senz'altro passeremo agli atti
E la ringraziano inoltre non erano pregare tutti quelli che hanno fatto un intervento scritto di depositarli segreteria perché ci semplifica molto alla raccolta degli atti con queste ringrazia tutti presenti e ci troviamo a domani mattina alle nave puntualmente ecco antimafia proprio anche alle nove puntualmente perché c'è una mattinata molto intensa
Esso
Cari amici cari compagni
Il primo parlerò del tema Giovanni scuola
E resistenza
Che mi pare interessi moltissimo il nostro congresso USA Raffaelli tutto in dieci minuti per cortesia certi
Per perché già molti interventi hanno toccato di questo tema
La vittoriosa lotta
Degli studenti francesi
E il vasto movimento giovanile in atto nel nostro e in altri Paesi
Europee imprimono la forza dell'attualità
Al tema indica oggi si può e si deve resistere
Come quarant'anni fa
Alla sopraffazione e alla giustizia
Consentitemi di rivolgere un maestro irriverente pensiero all'ultima vittima della resistenza europea
Allo studente francese in Mali che fosse pieni
Ho ucciso da pastoni fascisti
Il movimento segna una svolta importante
Conclude l'epoca del riflusso
Spezza le speranze
Che per quasi un decennio s'hanno sostenuto moderati le relazioni
Mette in crisi in Francia
In Europa la politica del Ticino decisionismo
La politica della governabilità mitizzata che non partecipa
La politica insomma del teste
Sostanziale antidemocrazia
Il movimento si connota in modo nuovo
Rispetto ai precedenti del sessantotto e del settantasette a carattere unitario fra tutti giovani democratici
Ripudia la violenza
Ha acquisito coscienza del nuovo fascismo dei provocatori infiltrati si riallaccia valori politici e morali universali ed essenziali che se non possono identificarsi
Pienamente nessuna delle forze costituite a partito rassomigliano tanto ai nostri a quelli che animarono i giovani della lotta di liberazione
Ha infine espansione respiro europeo Colizzi
Noi dell'ampi viareggio Versilia
Abbiamo risarcito l'evoluzione dello spirito giovanile
Attraverso l'identikit dei giovani d'oggi
Scaturito
Dall'esito del nostro concorso annuale
Di cui voglio brevemente parlarvi i giovani nella vita pubblica del Paese
Che da ventisette anni
Concretamente in lega la scuola alla Resistenza e all'Anpi versiliese
Il campione che abbiamo potuto verificare quest'anno
è formato da ben seicento giovani di tutte le scuole medie
Superiori versiliesi
Che hanno manifestato quella attenta viva presenza nel dibattito
Ai tempi attuali che smentisce il presunto loro distacco dai problemi pubblici e in questi giorni lo vediamo il loro preteso disorientamento la loro da taluni affermata indifferenza
Attraverso gli scritti
Che sono stati presentati i giovani stessi ci hanno detto che cosa noi oggi dobbiamo resistere
Ciò che oggi bisogna combattere
Sono stati i giovani stessi a dirci che cosa bisogna fare noi insieme a loro
Perché nella situazione storica attuale i valori della Resistenza storica continua ancora davvero non si disperde signore si consolidi
I giovani respingono la teoria secondo la quale l'emergenza impone e giustifica le decisioni dall'alto che ha imperversato anche nel nostro Paese
Di recente
Si schierano unanimi per la cultura di pace richiamano l'articolo undici della Costituzione che ripudia la guerra la guerra d'aggressione di sopraffazione
Ci danno la certezza che l'Italia nonostante le tentazioni mediterranea
Sia in grado questa volta di sfuggire
A quella sorte ricordiamolo io lo ripeto sempre consentitemelo a quella sorte del mille novecentoquindici è del mille novecentoquaranta quando il nostro Paese fu trascinata alla guerra da faziose minoranze nazionaliste la prima volta e dal protervo dittatore la seconda volta
L'identikit del giovane da oggi è questo e noi che siamo anziani
Dobbiamo Bendtner nel presente
Non si affida schermi ideologici chiusi
Rifiuta il giudizio bell'e fatto non vuole essere ingannato e reagisce con fermezza e ironia
E assai più equilibrato di certi esasperati Gaza ETR facciamone parola
Quando ci siamo visti davanti la crisi di Libia e abbiamo letto sui giornali dei benpensanti parole che ascoltavamo in altri tempi da certi Appelius gli appelli dei nostri tempi
Non sopporta questo giovane di oggi la violenza dei terroristi e dei provocatori nelle rappresaglie che colpiscono la popolazione civile e che recano orribili annunzi di guerra
Va cauto nel giudicare il nucleare di pace il così detto Massi schiera chiaramente contro il nucleare di guerra contro ogni sorta di conflittualità internazionale ripudia la falsa pietà
Di coloro che parlano e parlano di terzo mondo e mandano laggiù nel Terzo Mondo vivere il ed altre multinazionali
Il giovane di oggi fa proposte ai prima fila questo dobbiamo tenerne conto nel nostro decimo congresso che ci ricorda gli anni della nostra giovinezza ancora
Manifesta e propone di manifestare sempre e decisamente contro la guerra
Vuol dare più potere ai cittadini è questo che si chiede dai giovani delle scuole che si formi la testa che non si diano troppe nozioni
è disposta ad organizzare e a trascinare con sé un intero paese l'abbiamo visto in Francia dietro gli studenti oggi ci sono i sindacati lavoratori genitori e gli insegnanti è tutto un popolo che si è mosso ancora una volta la Francia ci attesta la forza delle idee della democrazia e della libertà
Questo identikit del giovane versiliese che noi
Qualche mese fa potevamo rilevare dagli iscritti ecco è confermato ora in questi giorni dal giovane italiano dai giovani francesi dai giovani europei e questo sia una cosa molto importante
Se però e ho sentito altri compagni mi chiedeste
Quanta parte la scuola in questa maturazione io uomo di scuola stenderei un po'nel rispondere certo la nostra esperienza versiliese
Si fonda su un grande coinvolgimento della scuola ed è importante non vogliamo presentarsi come qualcuno che insegna qualcosa agli altri no ne facciamo solo testimonianza
Noi abbiamo da ventisette anni coinvolto l'insegnante della scuola
Quest'anno diciotto insegnanti sono stati premiati insieme agli alunni
E tanti altri insegnanti hanno partecipato nella preparazione
Non puramente celebrativa delle ricorrenze del venticinque aprile vede il due giugno
Non mancano nella scuola come qualcuno continua a dire testi che siano bene aggiornati anzi ce ne sono anche di validi per quel che riguarda il contenuto forse anche troppo troppo alti come rilevava ieri Taviani
Non me ne sono nemmeno immutabili programmi ministeriali questo voglio anche dirlo
Perché i programmi ministeriali lasciano a noi uomini di scuola largo spazio nelle decisioni nella formulazione dei progetti didattici sicché possiamo se vogliamo bene scegliere ben selezionati
Ma quello che manca la grande svolta pedagogica e politica
Che non abbiamo ancora potuto vedere forse anche noi abbiamo la responsabilità di non aver suscita
Il cambiamento radicale sul piano nazionale dei fondamenti dell'educazione delle prospettive di formazione
Dell'uomo e del cittadino questo dobbiamo chiedere non se ci sia la storia antica la storia moderna possessi assegnino ore più all'una o l'altra materia importante anche questo
Indubbiamente ma sono i fondamenti del il punto di fondo che conta sempre nelle cose
I valori della Resistenza
Devono con franchezza e senza ambiguità d'essere posti a fondamento dei Progetti rinnova attori educativi della scuola
Di ogni ordine e grado
E non intendo badate infatti gli avvenimenti storici della Resistenza certo anche quelli ma soprattutto quello che di perenne la resistenza e lavoro e conquistò per tutte le generazioni future
E cioè
I principi di pace se i principi di giustizia sociale di libertà con trenta di unità di tutte le forze che vogliano esservene infetti riformatrici per il mutamento del cose nel nostro Paese
Gli strumenti per questa svolta oggi ci sono non mi riferisco soltanto bene hanno fatto altri compagni a richiamarli agli istituti regionali e provinciali storici della Resistenza o a quell'istituto pedagogico
Della resistenza che opera qui a Milano ma mi riferisco e mi pare importante questo
Solo alla possibilità di utilizzare gli strumenti della scuola istituzionalizzata Raffaelli Raffaele senz'altro titubanti prego ancora due minuti
E cioè io voglio dire gli Rizzari
Gli istituti regionali di ricerca e di aggiornamento detti sperimentazione educativa che oggi sono operanti badate
Sono stati perduti dieci anni e non a caso come in tutte le cose dai decreti delegati del settantaquattro ad oggi
Quando si realizzano dimezzare sono passati ben dieci anni noi dobbiamo proporci di portare avanti
Noi come ampi Proietti di aggiornamento e di ricerca educativo da utilizzare attraverso la scuola istituzionalizzata i suoi ordini
Gli istituti regionali che vi dice
Per questo nostro congresso provinciale
Calorosamente genuino fu il saluto per il nostro congresso versiliese il saluto di un sacerdote
La Regione donne Sirio politica il quale si disse è forse finita oggi la lotta per la liberazione no
Bisogna liberare la libertà bisogna liberare la pace bisogna liberare la giustizia bisogna liberare giovani i giovani devono essere accolti al pieno titolo nella nostra associazione perché i valori della Resistenza durino avanzino oltre e verso il Duemila
Ha inviato al Congresso un telegramma di saluti e di auguri
L'onorevole Antonello Trombadori partigiano
Imprevisti impegni impediscono presenza atti inaugurazione anche il mio rappresentante scusandomi invidio milioni più quello russo saluto e l'augurio riuscita congresso comandante di brigata Friuli
La parola al partigiano l'intero
Cari amici delegati gli invitati ho chiesto di intervenire
Per parlare di un solo tema cioè io vorrei punto di grande importanza nazionale e internazionale
E di grande attualità
Mi riferisco alla questione della minoranza slovena che vive in Italia
Deve morire però prima di questo alcune parole per chiarezza sullo stato attuale in Italia
Di tutte le minoranze
Via in Italia una minoranza francoprovenzale o francese Della Valle d'Aosta
Questa minoranza in virtù di trattati internazionali
Ha avuto circa quarant'anni fa la prima legge di tutela
Una legge non certo ottimale ma da allora quella minoranza si è battuta unita e ha ottenuto la seconda Laterza ed altre ulteriori leggi di tutela per i suoi diritti
Essa si batte ancora naturalmente e può dire sì una minoranza tutelata anche se non certo come vuole la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza
Vi è inoltre in Italia la minoranza tedesca
E come lei quella dei ladini dolomitici di Bolzano Alto Adige o Südtirol
Anche questa minoranza in virtù della corte l'accordo De Gasperi-Gruber circa quarant'anni fa ha ottenuto la prima legge di tutela non certo una legge perfetta quella di allora
Ma come sapete questa minoranza sia battuta ed ottenuto in questi quarant'anni una seconda una terza legge il famoso pacchetto poi ancora altre leggi questa si può dire la minoranza più tutelata in Italia
Vi sono poi in Italia le numerose minoranze linguistiche la greca Annika l'albanese la catalana la sarda la serbo-croata blog gitana la latina la friulana e quella rompe Cinti
Sono in tutto circa due milioni e mezzo di italiani che parlano una lingua diversa da quella nazionale
Come stanno queste minoranze proprio per merito di un gruppo di ottimi parlamentari
Dei partiti che si richiamano ai valori ideali della Resistenza e consentitemi qui di ricordare il compianto onorevole fortuna di cui ricorre in questi giorni il primo anniversario della morte
Insieme appunto a fondo su questo tema
Si è realizzato un valido è ragionevole accordo in virtù del quale è stato predisposto un progetto unificato di proposta di legge di tutela delle minoranze linguistiche e io credo sia ragionevole supporre pensare che entro sei mesi o al massimo entro un anno le minoranze linguistiche avranno la loro prima legge di tutela
Non sarà certo una legge perfetta ma sarà una grande un grande decisivo passo avanti per ottenere poi una seconda e una terza legge Piola Resta la minoranza slovena
Qual è la situazione della minoranza slovena
E fra gli è ben nota voi sapete che in virtù del memorandum di Londra del mille novecentocinquantaquattro la minoranza slovena che vive a Trieste a dei piccoli assolutamente insufficienti riconoscimenti con ben pochi diritti
La minoranza slovena che Riva Gorizia ha ottenuto riconoscimenti e diritti minimi che non si possono chiamare diritti
La minoranza slovena della Slavia friulana della provincia di Udine finora non solo non ha ottenuto diritti
Malgrado la sua lotta ma neppure ottenuto da parte di qualche forza democratica nemmeno riconoscimento del carattere di minoranza slovena
E badate in questo stato gravissimo vide la minoranza slovena in Italia benché la costituzione repubblicana nata dalla Resistenza abbia ormai quarant'anni
Benché si sia alla nona legislatura parlamentare benché siano passati oltre dodici anni dai trattati di Osimo e infine benché da cinque legislature siano sempre state presentate proposte di legge per la tutela della minoranza slovena questa
La tristissima situazione
Quali sono le cause di questa carenza costituzionale
Consentitemi di ricordare abile più gravi
Consentitemi di dire di intanto che non è vero che la colpa di quarant'anni di ritardo sia solo della destra politica certo che vi sono delle resistenze Giovine mistiche di tutte le destre nazionalistiche
In una sua recentissima intervista
Il grande scrittore triestino Fulvio Ponto milza parlando appunto di rapporti tra italiani e sloveni a Trieste ha detto tra l'altro dopo aver illustrato la gravità della situazione c'era in la speranza che le cose cambiassero che i giovani fossero DiVersi
Invece nelle famiglie la diffidenza quando non purtroppo l'odio ci trasmettono di padre in figlio i giovani ereditano l'odio del razzismo e il razzismo si nutre nutre il fascismo
E su questo terreno che nasce la Lista per Trieste che si batte contro un trattato il quale riconosce per definitivi confini attuali e io dirò dopo Tomita
Che le manifestazioni più gravi tuttavia di intolleranza in queste ultime settimane nel Friuli-Venezia Giulia ci sono avute dopo l'aggressione jugoslava al peschereccio gradese e l'uccisione del suo giovane comandante
Certo questo fatto è un fatto gravissimo va condannato
Non è tollerabile infatti che dei poliziotti pensino di essere autorizzati a condannare a morte senza giudizio solo per una supposta violazione di un trattato di pesca
Ma quello che è altrettanto grave è il rinnovarsi in questi giorni nel nostro Paese delle vecchie e nuove manifestazioni dicevo venimmo anti sloveno e anch'io Gorla
Che si viene perseguendo la rottura dei buoni rapporti tra Italia e Jugoslavia proprio laddove da decenni c'è il confine più aperto da Europa
La resistenza deve respingere queste manifestazione come assai pericolose
Essa anche perché si propongono connesse di impedire il riconoscimento dei diritti della minoranza slovena aperto questo tuttavia cari compagni cari amici debbo dire che a livello parlamentare
La causa maggiore del ritardo nella formulazione della legge di tutela perito ve n'è un'altra e quella della incapacità delle Porsche che si richiamano ai valori della Resistenza di trovare un punto di intesa di avvicinamento tra le rispettive posizioni
Su questa capacità se questa capacità d'intesa ci fosse stata la resistenza delle destre sarebbe stata sicuramente vinta
In realtà al Senato per la minoranza slovena siamo immobili bloccati
A piatti nessuno Plas come direbbero i francesi
Perché la da oltre vent'anni che ogni forza democratica presentai ripresenta le stesse proposte di legge
E tutte le volte che in cinque legislature ha avuto inizio l'iter sulle proposte chi è sempre delicato il muro contro muro scusa l'accusa Rizzo Roma comunicazione importante c'è un medico del congresso un medico incaricato
Si deve recare subito nella segreteria lì nell'aula medico
Ma c'è un altro medico per cortesia prima Sala
Ma dice che sono andati per una riunione
Cioè nessun medico l'evidenza
Speriamo che non sia niente di grave stile prego Angelo Conti
Le forze moderate
S'per cortesia un po'ci propongono sempre
La medesima cosa inaccettabile e qui la responsabilità
Le forze moderate demo concedere però dieci e le forze di sinistra chiedono cento ad ogni legislatura quelle chiedono cento le altre offrono dieci e così l'iter per colpa delle forze moderate e costo e che si richiamano ai valori della Resistenza
Inutilmente si apre chi vuole una legge perfetta che non è nelle condizioni di oggi chi vuole negare perfino i sacrosanti diritti ecco perché son passati invano quarant'anni
Vedete cari amici delegati io ho qui un numero unico della rivista bella che si stampa Gorizia al territorio
Dedicata quest'anno alla minoranza slovena Vorrei raccomandare a tutti voi se volete conoscere al massimo livello culturale e storiografico giuridico filosofico la situazione i diritti della minoranza slovena la lettura
Ma dieci anni fa è stato pubblicato un altro libro ottimo come questo è vent'anni fa è stato pubblicato un altro libro ottimo come questo ma
Amato è stato Aprilia eccetera e alla rappresentanza della minoranza slovena assicurato che prendeva l'impegno di far riprendere l'iter de la proposta di legge per risolverli in commissione al Senato e nel comitato ristretto bene
Ma non è questo il problema
Non è quello di una ennesima ripresa dell'iter della legge il governo non è quello il problema di oggi il problema vero è quello di rompere il ventennale muro contro muro tra le forze dell'arco costituzionale sul tema della prima legge di tutela per il giovedì questo è il problema se ci vuole davvero camminava avanti
Si tratta cioè che fa tutte le forze che si richiama i valori ideali della Resistenza abbia fine quanto prima il distacco disastroso per colpa delle forze moderate tra chi chiede cento eletti propone per dieci che tra queste forze ci sia un reale avvicinamento politico come sì ho avuto per le minoranze linguistiche ma consentitemi di dire fino in fondo il mio pensiero questo nostro decimo congresso
Sono in grado oggi
Le forze che si richiamano ai valori della Resistenza di porre termine al muro contro muro
Al blocco ventennale su questa legge sebbene cari amici delegati gli invitati consentitemi di dire lui che io non credo che quelle forze per loro spontanea iniziativa siano in grado di spezzare come era tra un il pensare con un ragionevole avvicinamento il muro contro muro ventennale da loro stesse crea come fare allora amici delega
Anzi consentitemi di prospettare a me stesso e a voi un'altra domanda
Esiste oggi in Italia questo una forza politica che abbia tanto prestigio che abbia l'autorità politica per assumere una iniziativa politica verso la minoranza slovena e verso le forze dell'arco costituzionale
Ebbene parimenti delegati questa forza esiste fa esiste in Italia ed essa è la resistenza la resistenza unita
La resistenza che è l'erede della più grande battaglia politica ideale combattuta in questo Paese in tutta la storia moderna dalla Resistenza tratto origine alla nuova Italia paese la Repubblica paese alla Costituzione da essa i valori ideali più alti del nostro popolo
Boldrini ha pubblicato su patria un appello a favore della minoranza slovena pubblicata anche in lingua slovena ebbene è difficile dirlo il grande rilievo politico che questo fatto avuto nel Friuli Venezia Giulia
Cosa fare dunque
Ecco la mia proposta e Giuseppe
Ecco la mia proposta al decimo congresso dell'Anpi io propongo che il nuovo comitato nazionale dell'Anpi
E sarà eletto dal congresso proponga ai comitati nazionali che raffigura il ed è la figlia di costituire un gruppo di lavoro unitario partendo dalle dalle nozioni più valide presenti al Senato
E tenendo fede in questo modo ai grandi valori ideali di della resistenza di cui ieri così bene già parlato l'onorevole Taviani
E preparare così un testo per dar vita a un a un progetto di legge unificato da proporre al più presto entro sei mesi al massimo alla minoranza slovena e alle forze che si richiamano ai valori della Resistenza
Io sono profondamente convinto che c'è nostro congresso approva la mia proposta anche la figura del la figlia vorranno lavorare come una volta
Volando assumere il nome di tutta la resistenza unita questa grande iniziativa politica e costituzionale e non ho dubbi naturalmente
Quella prima proposta di legge per i romeni non sarà perfetta come non lo furono e altre
Per le altre minoranze ma la minoranza novena se tra un anno avrà la prima legge potrà poi battersi come suo diritto per ottenere la seconda e poi no terza legge di tutela come vuole la Costituzione
Per tutti i diritti previsti dalla Costituzione questa è la mia proposta
Compagni e compagne
E chiedo che sia messa ai voti se essa sarà approvata io credo che ancora una volta noi potremmo uscire dal Congresso ripetendo col grande Calamandrei ora e sempre resistenza
Comunico le delegazioni del Piemonte
Si riuniranno nel pomeriggio di oggi alle ore quattordici presso lampi di Milano via Mascagni sei
Vi leggo questo telegramma molto significativo inviato dal sindaco
Fiorenza Bassoli di Sesto San Giovanni
Sesto San Giovanni città medaglia d'oro al valor militare conferita per la partecipazione alla guerra di liberazione quale cittadella operaia della Resistenza in occasione del decimo Congresso nazionale dell'ampio augurale a tutti i congressisti buon lavoro Fiera del riconoscimento vi socio onorario dell'associazione conferitole lo scorso anno
Lo scorso anno assicura piena fedeltà ai valori della Costituzione repubblicana della democrazia del progresso e della pace ed un impegno costante per il loro rafforzamento
La parola al partigiano Elio Quercioli dell'Anpi di Milano
Ieri sera un giornalista del TG due ha chiesto Boldrini
Che senso ha tenere in vita oggi lampi un'associazione nata durante la guerra di liberazione
Ma anche altri due aperte
E Boldrini ha risposto al giornalista questo almeno il senso della risposta
Che i valori che hanno ispirato la sostituzione dell'Anpi mantengono intatta
E attuale la loro validità
A me sembra che questo congresso che con questo congresso Landi abbia dato una prova evidente della giustezza della risposta di polveri
Dando vita a un avvenimento
Destinato a influire sulle vicende del Paese
Certo che coloro i quali in queste sere sono stati a guardare il TG due sanno tutto su Tortora e Pannella sulle lettere che si sono spesi
Che cosa pensano uno dell'altro sul tesseramento radicale e sulle possibili candidature radicali in una prossima campagna elettorale
Ma non credo proprio che abbiano potuto capire che cosa è avvenuto sta avvenendo in questa sala su
Direi
Il direttore del TG due dirà che Pannella e Tortora con i loro bisticci grotteschi fanno notizia
Mentre non fa notizia ad esempio che il capo di stato maggiore della difesa il capo di stato maggiore dell'esercito
Siano venuti qui a testimoniare il legame profondo tra l'antifascismo militante quello di oggi non quello di ieri
E le forze armate è una realtà contro la quale sono destinati a infrangersi i tentativi eversivi antidemocratica
Ai livelli che pure mangia il pane e anche il companatico che gli fornisce lo Stato repubblicano
E da tempo
Prima come capo ufficio stampa del Presidente dalla Repubblica e poi del Presidente del Consiglio
Io ora stipendiato dalla Rai
E cioè sempre dai contribuenti
E che dunque dovrebbe apprezzare questo regime democratico repubblicano
Anche i rally
Che evidentemente imparato poco lavorando con Pertini non dovrebbe inoltre sfuggire l'importanza di un altro fatto che ha caratterizzato il congresso e che ne sottolinea l'importanza e il peso politico
Qui si è celebrato ancora una volta l'unità antifascista ma non come qualche cosa che è stato importante ieri per la vittoria della guerra di liberazione
Voi avete sentito non solo i generali ma per citare uomini parti politiche diverse come Boldrini e pagata da un lato e come Guzzetti e Taviani dall'altro
Con quanta passione convinzione rivendicare per l'oggi la necessità dell'unità antifascista e democratica per far fronte ai pericoli e ai compiti di oggi
Girelli forse non lo capisce ma nessuno di noi sfugge l'importanza di quello che qui è stato detto sottolineato di volta in volta dagli applausi che spesso cercavano di nascondere anche una commozione sincera
Perché sappiamo
Che l'ampiezza di massa la partecipazione popolare alla guerra di liberazione
Che è stata una delle sue caratteristiche peculiari
Traeva la sua origine dalla unità di forze politiche diverse che nell'insieme rappresentavano la quasi totalità del nostro popolo
Ma poi come ha opportunamente ricordato Tino Casali negli anni che iniziano con la strage di piazza Fontana
Negli anni delle della strategia dalla tensione delle bombe del terrorismo
Come sarebbe stato possibile vincere se non ci fosse stata l'unità antifascista
Dei comunisti dei socialisti dei democristiani dei repubblicani se non ci fosse stata l'unità in quella lotta dei sindacati del popolo con le forze armate con le forze dell'ordine con la magistratura
Così solo così abbiamo potuto vincere trame eversive e terrorismo con i metodi e le regole con le armi della democrazia
E oggi
Di fronte ai grandi obiettivi
Indicati dal congresso del lavoro per tutti della pace della disarmo della difesa della democrazia e della libertà della lotta contro le crea la grande criminalità avvertiamo ancora una volta un'esigenza di unità democratica anche per affrontare il grande compito del rinnovamento dello Stato delle riforme che si impongono per andare avanti ci vuole come già è stato qui detto un'intesa democratica
Ma come ieri L'Unità e la partecipazione di grandi masse alla resistenza come la lotta contro le trame eversive ha dovuto vincere le posizioni anti unitario l'attendismo e la passività
Così oggi dobbiamo guardarci da un attacco insidioso
è l'attacco ai partiti al sistema dei partiti e l'attacco denigratorio alle istituzioni e in primo luogo contro il Parlamento
Non parlo delle critiche giuste delle critiche di cui abbiamo tutti bisogno per andare avanti
Bah bisogna partire dal riconoscimento
Che il sistema democratico ha bisogno dei partiti
Sono i partiti antifascisti e la loro unità che hanno dato vita alla lotta armata la resistenza
Che danno vita chi a uno Stato nuovo con la presente il sostegno delle grandi masse popolari gli stessi sindacati rinascono in Italia per un'iniziativa che dei grandi partiti di massa
E le vittorie democratiche del luglio sessanta e poi degli anni di piombo solo possibili non solo state possibili senza il ruolo svolto dal Partito comunista dal partito socialista e dalla stessa democrazia cristiana che dei momenti decisivi ha saputo tenere collegate le masse moderata alla sinistra
Nell'unità antifascista impedendo che diventassero
Parti di massa per operazioni reazionaria
Ma si dice morte dei partiti
Dice adeguata la polvere c'è la muffa che in alcuni poi si accumula una sporcizia maleodorante ma se questo è vero e lo è solo in parte
Il discorso da fare i giovani non è quello di dire che i partiti fanno schifo che bisogna starne alla larga
Che bisogna fare chissà il nuovo partito della società civile no il discorso fai fare i giovani è un altro è quello di far comprendere loro l'importanza ieri e oggi della milizia democratica dei partiti quello di invitarli dunque ad entrare nei partiti democratici
Al fine anche se necessario di far giù la polvere di aprire le finestre perché c'era la muffa di entrare se occorre per impugnare lo accompagna e fare pulizia là dove c'è lo sport
Un discorso analogo va fatto per le istituzioni democratiche in primo luogo per il Parlamento
Fatto oggetto in questo periodo di una campagna volta non a migliorarne il funzionamento ma togliergli autorità e prestigio con l'obiettivo forse di convincere la gente che sarebbe meglio chiuderlo
E infatti un grande giornale ha scritto come è bello Montecitorio senza i deputati
Ma il Parlamento non a caso è posto dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza in una posizione di centralità è il Parlamento che elegge il Presidente della Repubblica è il Parlamento
Che consente l'insediamento dei governi con il voto di fiducia è il Parlamento che approva il bilancio dello Stato è il Parlamento che fa le leggi che approva i trattati internazionali e solo il Parlamento che può dichiarare lo stato di guerra
Il Parlamento concorre inoltre alla formazione di delicati organi costituzionali come il Consiglio superiore dalla magistratura
E la Corte costituzionale
Colpire in Parlamento vuol dire profitto colpire il cuore del nostro sistema democratico
Togli autorità e prestigio sottrargli Poteri significa spostare il centro decisionale del paese da un organismo rappresentativo della volontà popolare in altre sedi
Ma dove in quale sede in via Marconi a Torino in qualche loggia segreta in Mediobanca nei grandi giornali
Sono questi tutti luoghi che sfuggono al controllo popolare che sono un solo serto espressione della volontà popolare ma solo dalla potenza del denaro
E dunque la conclusione questa è nostro compito
Nostro compito è quello di rafforzare estendere la fiducia nel sistema dei partiti e delle istituzioni democratiche a cominciare dal Parlamento
Non perché restino quello che sono con i difetti che tutti vediamo che vanno corretti
Se non vogliamo offrire basi di consenso alla campagne antidemocratico sci ma perché se si parte dalla sfiducia la sola conclusione che questo sistema va abbattuto e allora andremmo fuori dalla democrazia
Se si parte dalla fiducia allora troveremo come necessario la forza e la capacità di correggerlo di migliorarlo perché corrispondono necessità del Paese ai bisogni del popolo alla speranza
E deve farsi realtà di un Paese migliore per tutti gli italiani grazie
Comunico ai delegati che è presente a questo congresso
La medaglia d'oro al valor militare Vincenzo Capelli presidente regionale dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra lo salutiamo con affetto
Poiché alle ore undici di questa mattina avverrà la cerimonia della deposizione di una corona il cimitero di Trenno in onore dei caduti dell'Ottava armata britannica
Ricordo a coloro che dovranno presenziare a questa cerimonia che parteciperanno e che sono per il sud d'Italia dieci partigiani per la Lombardia dieci dell'Emilia Romagna cinque della Liguria cinque per il Piemonte cinque ritrovarsi prima delle undici nella hall del della sala criteri nel cinema
La parola alla partigiana Giuliana Gadola raccomandando Mib la brevità e lo so è noioso di ieri dove mi rendo conto che i dieci minuti sono pochi ma d'altra parte gli iscritti sono novanta no non è possibile
Compagni e compagne grazie
Solo alcuni imperiese non molto breve per illustrargli e leggervi semplicemente il testo di una proposta elaborata dalle compagnie di Milano e provincia che presentiamo alla presidenza del Congresso affinché la prende in esame
L'idea era stata lanciata durante i lavori del nostro congresso provinciale e aveva suscitato un certo interesse
Si tratta della creazione di un coordinamento femminile a livello nazionale che possa essere in grado di promuovere le specifiche iniziative ed esprimere opinioni sulle questioni che ci riguardano da vicino
O che maggiormente si coinvolgono proprio in quanto donne che hanno vissuto una determinata esperienza
Penso per fare un esempio attuale del servizio militare femminile che sta per essere emanato in forma perlomeno discutibile senza che le donne che hanno partecipato alla Resistenza
Le sole donne combattenti in anni della storia recente siano state minimamente interpellate
Noi oppure si vende Boldrini ha fatto un accenno e che mi è parso molto giusto ieri nella sua relazione ha questo problema ma appunto ha detto che bisogna interpellare bisogna sentire l'opinione delle donne approfitto dell'occasione per ringraziare a nome delle donne il Arrigo Boldrini proprio per quando ha detto ieri sulla questione femminile sull'attualità che nel fare il suo dovere esattamente centrato la questione nel modo migliore
Scusami scusami in secondo perché devo correggere una comunicazione abbi pazienza quei delegati dovranno presenziare alla cerimonia appello sono pregati di attente d'impantanarsi per le dieci e un quarto non prima delle undici alle dieci e un quarto grazie
Sì se figurativi penso inoltre alle varie iniziative femminile per la pace ai convegni anche internazionali
Alle tavole rotonde che continuamente fioriscono le cui partecipano oltre alle diverse associazioni delle donne
E commissioni femminile dei partiti dei sindacati e simili ai quali l'Anpi non può far sentire la sua voce
Per la mancanza di un gruppo organizzato destinata a rappresentarla in quelle sedi
Serve troppo lungo continuare con gli esempi però solo un accenno al campo della cultura dove gli studi sulla storia femminile vanno moltiplicandosi in un modo che fino a qualche anno fa non è neppure pensabile
Ogni anno è la storia delle donne la resistenza è normalmente importantissimo un momento che segna una svolta
Vivessi direi che negli Stati Uniti
Dove è la storia delle donne le cattedre di Storia delle donne sono ormai molte molte decine
Si studia a livello universitario la partecipazione femminile alla Resistenza italiana che è considerata la più importante
Di tutto questo da tutto questo fermento non è giusto che noi ci teniamo in disparte
Perché annoiarti data non solo la memoria delle cadute ma pure la rappresentanza di quell'evento così significativo anche per la liberazione della donna
Dobbiamo portare i nostri valori fra le giovani affinché possano mettere in discussione elaborati e appropriarsene
Dobbiamo in qualche modo privato delle radici dieci strane
A queste e a molte altre cose potrebbe servire un coordinamento femminile dell'associazione che non vuole essere Dio ne liberi un ghetto perché le compagnie dovranno continuare normalmente ha dato dai compagni come hanno sempre fatto
Semmai con maggior impegno e a tutti i livelli se questo ci sarà consentito
E neppure dovrebbe essere un'entità a sé stante poiché la stretta collaborazione fra compagne e compagni sa garanzia della unicità di una linea politica quella dell'anti dalla quale il coordinamento non dovrà in alcun modo discostarsi
Per farmi meglio capire voglio portare ad esempio l'esperienza fatta nel convegno delle donne della resistenza sulla cultura della pace nella primavera dell'ottantaquattro
Proprio lì si è visto quanto possa essere fruttuoso per le donne e lavorare insieme
Quando c'è uno specifico interesse per un certo tema nascevano altrettanto specifica facilità d'intesa che è sempre molto feconda
Sono stata solo se troppo essenziale Mastella leader spiegati i motivi che ci spingono a una richiesta che potrà riferire ad alcuni sconcertante
D'altronde sarebbe inutile dilungarsi sull'opportunità di immettere nella vita sociale
Certi valori che sono maggiormente sentiti dalle donne olandese peculiari sono ancora su che si son dette tante volte che ormai fanno o dovrebbero fare parte della coscienza collettiva i tempi cambiano rapidamente Landi per restare al passo se vuole ancora contare
Passiamo dunque alla lettura della proposta che sottoponiamo alla vostra attenzione
Le belle gatte Bellanti provinciale di Milano anche a nome di numerose altre compagnie
Propongono che le venga istituito un coordinamento femminile nazionale
Al fine di poter relativizzare il maggior numero di donne e quindi diffondere più largamente con specifiche iniziative i valori dell'antifascismo e della democrazia
Il coordinamento che Bernardo de di una certa autonomia per poter reagire tempestivamente ove se ne veda la necessità dovrebbe avere un suo articolato gruppo dirigente ed essere rappresentato negli organi direttivi dell'associazione sia a livello nazionale che a livello provinciale
Ne dovrebbero far parte dei diritti nove consiglieri nazionali
Che risultassero particolare non e provinciali ma potrà essere allargato a quelle compagne risultassero particolarmente adatte all'attività in campo femminile o ad essa fortemente motivati
Come lui ha personalità rappresentative dell'antifascismo
Si troverebbe inoltre che il coordinamento fosse ufficialmente riconosciuto con menzione nello statuto dell'associazione seguono le firme dei diciotto compagni tutto il delegato il Consigliere quelle che hanno partecipato alla preparazione del documento approvato all'unanimità
Il testo è tutto da discutere cordialmente noi stessi e ci rendiamo conto che queste se così si può dire una proposta massima ma pensiamo che possa servire come base per future discussioni
Quello che ci preme per ricominciare e che venga accettato il principio della necessità di un comitato femminile di coordinamento fra le compagnie di tutta l'antica se ci verrà dato maggiore spazio penso che ci metteremo al lavoro con rinnovato entusiasmo
Quell'entusiasmo generoso che caratterizza le donne che nasce da una forte carica di tensione e di speranza verso il futuro
E che è radicato nella loro mentalità in quanto sono esse stesse perfino fisicamente portatrici di futuro delle
Alla parola il dottor Burgas
Segretario generale della federazione mondiale ex combattenti
Beh certo esibiamo
Medan messi Michel Zen
Gioco delle tute argomenti scrisse
Prendo Papua Next fine ogni italiano
Diciamo così ce lo vuol dire poco
Il maitre resa Kinnear Blair
Debuttò assume lei riuscendo e amico
Degli esami io un bel mondo della Fédération molti alberi sono signor combatto
Da ossa incomplete idee San Contino
Oh mamma no un fattore G sia incongruenti
Se le Lercaro insieme diverse
Della Fundación dell'ATP BT Italia e
Con moneta e zucche
Ne occupa
Lei Loris Gai
E lei su fumo dove Trussoni Chicco Murru
Un limite contro l'oppressione
Nulla primo impieghi tu Massimo verso
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Leonardo negassimo e le ossa cashes
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Polacco Kendo l'arte della libertà e interventi niente
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Sono victim
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Congresso ringrazio il dottor purga per il suo intervento così significativo e composto
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Adesso chiedo scusa a coloro che avrebbero dovuto parlare fra gli stranieri per una interruzione nella quale io penso debba prender posto un rappresentante che è significativo per il nostro congresso un rappresentante cileno dell'azione decide che voi sapete
è una signora la signora Fanny Mollaroli
Che dirigente nazionale del movimento democratico popolare il cileno
La parola alla signora Pollaiolo
Pardi chiama cilena
Che dire con Daniele anzi
E se un grano North grammi
Tra il saluto del pueblo cileno
A E.T. congresso dello parti sanno
Sul grano
Su un grave danno al nord
Salutari
Hai detto serio e ricchi Luzzara un contro il fascismo
Utile compagni Eros
Son parte tra Folena e sei son parte alle nove tra Luciano politico per non glielo so insieme lo
No comodi e non con suo eroismo
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Però almeno Piero in cui portoghese su quello di pieghe Nuccia
E su quello che unisce dopo mucca è l'unico camerino che permette la dignità la libertà e l'acutissima
Né troppo velati gallese le norme solidarietà del poeta italiano il Gesù egoista
I nessun dirigente s'non entro in quella milanese
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Ho idea né troppo veloce l'ottavo gestire possibile volentieri alla tirannia
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Ho idea tortura comma vecchia lira di nuca
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Dico ha reso al metro quella Luciana
Paragallo sull'informavo quell'Alastair persone addenda non lesti e su quello che viene mossa i centri che impugna la salma paralizzati dalla Pasi varare tendere al quello Novara col gallo dove operava il cavallo esserlo chi tiene molto io netta Lucia età Lucia e sulla Luciani tosto tenevo attirarlo cileno sta dentro un ethos aggiorneranno Semeta unità
Al giorno sa che sentire Anda che la soluzione dell'enigma del proprio quello del Cile chiese al Longo che assicura Democrazia
Continuai Democrazia reali
Non ho mai democrazia reali si conto alla libertà lo seguì nella tutti si accosti al non ho mai democrazia reali silhouette autonome presentatosi io penso e lo chiederemo al eresia lo capiamo IPO ha reso tentammo COMU terrestri di quel patto qualità nobile causa Muchai grazie
Anche se per lo meno io non abbiamo afferrato interamente le parole della oratrice ne abbiamo significato gli abbiamo approvato il significato profondo
E vogliamo tutti quanti esprimere
La nostra affettuosa solidarietà
Non soltanto a lavoratrici mo'al popolo cileno augurando di tutto cuore che presto possa ritrovare la forza la bellezza della libertà
Che possa portare ai suoi compagni nel civile
Quest'entusiasmo dei partigiani italiani
E ora la parola
Alla rappresentante della finora
Il sovietico Vittorio li vestendo
Rare dell'Unione Sovietica
Partigiano della Bielorussia
Guarda Aspasia imprese viaggi
Vuole fare Bayan
Da Rai di via da vari scemo
Sarà di che pasta abbia steppa replica faceva
O al remo e idilli gratuiti voi schietti disegnata una candelina sa anti
I minimi del dollaro ormai figlio razze batosta Pretty Eugenia
Io presi di Anton Arnold Vantini rase discenti am
Guerra giudice c'era il dieci luglio ora da Armstrong a Boston y volante
Saprei Luca scendi e pregna di oggetti o patchanka pregressi i popoli genio dichiaranti i parchi esaustiva a protratte
Cioè gli è andata TIR piede dai va un po'valga di laici Cheryl dieci mesi parties anzi River
Signor presidente
Carissimi compagni partigiani delegate al decimo congresso devo anche a nome della federazione internazionale della Resistenza
Ringrazio per l'invito rivoltoci di partecipare a questo congresso nazionale saluto il nostro presidente Arialdo Banfi Recco il saluto più amichevole ecco cordiale della firma e delle organizzazioni membre anche se non sono direttamente rappresentate questo congresso
E c'erano italiani a combattere l'odioso nazifascismo vi erano anche numerosissime rappresentanti delle altre nazionalità e popoli d'Europa
Ma vi erano anche più di cinque mila sovietici con voi
E questo rappresenta una base solida e permanente della nostra amicizia simpatia e affetto
Ho ascoltato con interesse la relazione del vostro presidente
Senatore Boldrini
è ben vero che la Resistenza nello stesso tempo il passato il presente
E che essa cerca di contribuire a cercare a creare le condizioni di un futuro per le nuove generazioni alle quali vogliamo risparmiare di dover confrontarsi con la drammatica situazione che assegnato la nostra giovinezza
Noi siamo i testimoni degli orrori del fascismo e del nazismo siamo testimoni di una guerra che ha distrutto gran parte dell'Europa che ha segnato la morte di oltre quaranta milioni di essere umani di cui più di cui più di venti mila milioni di cittadini del mio Paese loops
La mia Repubblica della democrazia
Lanieri pubbliche della Bielorussia repubblica partigiana ha perso ogni quarto il suo cittadino ed era quasi completamente distrutta
Noi che abbiamo combattuto sappiamo bene cosa sarebbe una guerra nucleare in cui il campo di battaglia sarebbe il globo terrestre e lo spazio
E per questa ragione che consideriamo compito prioritario la lotta contro la corsa agli armamenti di tutti i tipi è particolarmente quelli nucleari
Ancora pochi eccetera pochi giorni orsono rappresentanti di organizzazioni dei vecchi combattenti venuti da tutto il mondo si sono incontrati a Vienna
E tutti insieme sovietici e americani tedeschi delle due Germanie agli atti i nemici di ieri hanno sollecitato le gravi le due grandi potenze nucleari a non lasciar cadere le speranze alimentate
Dagli incontri di Ginevra e di Reykjavik
Sappiamo che problemi sono difficile sia sul piano politico che tecnico ma molte proposte sono sul tappeto tra cui le più recenti del governo dell'Unione Sovietica
Dialogo deve continuare
E la firma lo sollecita fedele al giuramento fatto dalle scampati della che nazisti mai più guerre e questa azione comune per preservare la pace oggi il modo con cui noi onoriamo de ricordiamo i nostri caduti
Noi sappiamo che la pace può essere garantita in un mondo che abbia imparato la lezione della storia e che abbia acquisito una cultura di pace
Noi sappiamo anche che la pace una Consip concezioni indivisibile delle idee stesse delle libertà di rispetto per i diritti di ogni uomo e donna a lavorare
A godere delle libertà sancite dalla Carta istitutiva dell'ONU e dalla dichiarazioni di Helsinki
Siamo anche che nel mondo vi sono ancora regimi fascisti e non solo in Cile vi sono regimi razzisti vi sono stati nel quale la povertà e tale che ha la parola libertà non ha senso comune
Ma vi sono anche io lavoro a qualche una resistenza rispetto restituito la libertà dei gruppi che si rifiutano di imparare la lezione della storia e cercano di ricostruire
Ricostruire dei partiti fascisti cominciando con la aria l'abitazione di vecchi ormai scomparsi capi del fascismo nazionale per questo la lotta per la pace per il disarmo è strettamente legata alla lotta contro il risorgere del fascismo sotto qualunque forma esso si presenti
Del resto il segno NH di Obama fattura ogni gestuale
Sama cerotti accesso immersi EU il Pirata io ho dato atto V dieci del regime la road map dichiara stime organizzati semi guaribile in famiglia rasoi Zegna e Brazzo emergono Rodham Zatterin Chemie
Ai CDC ora
A in minima va be'Federacciai Parsons saprete in Kenya wireless ama essere dieci vada ad Armes e poi dal dieci e così e a capo anti Attilio guardaroba in ieri la stima la D'Addario
Grazie
Per realizzare la nostra politica è necessaria l'unione più larga possibile e la firma collabora con le altre organizzazioni internazionali ed ex combattenti per gli obiettivi che sono comuni
Primo fra tutti la pace la cooperazione fratellanza tra i popoli e con questo spirito che a nome della federazione internazionale della Resistenza rinnovo il più vivo ringraziamento e a Ugo Alampi sempre maggiori successi grazie
Ringraziamo rappresentante sovietico per le sue parole
Di augurio di saluto che ha benevolmente voluto rivolgere a questo congresso lavoriamo a lui personalmente al suo grande paese ogni felicità
Ed ora la parola rappresentante dei combattenti e dei partigiani jugoslavi ante Ferlin
Non c'era bisogno serio
Cari compagni ed amici
Prima di tutto Boer chiedermi scusa sei mila italiano non sarà perfetto
Vogliamo
Ho l'onore e il piacere Massimo di salutare a nome della lega Associazione combattenti della guerra popolare di liberazione della Jugoslavia
Il decimo congresso nazionale della sta dall'associazione Nazionale Partigiani d'Italia e le portare il più fraterno e caloroso saluto Deco ma ben più così vari a tutti i partigiani italiani
Nostri amici e compagni d'armi
è un vero piacere esprimere anche in questa occasione il sentimento spero reciproco dell'amicizia che lega le nostre due due organizzazioni è che è nata nella guerra può comune lotta contro il fascismo rinsaldata in una collaborazione proficua multiforme se abbiamo sempre seguito con molto interesse la vostra ricca è variata attività e partecipando al vostro congresso ce ne siamo resi con conto un'altra volta
Il fatto che i partecipanti dalla resistenza italiana fossero i cittadini oggi in uso
Di crisi degli jugoslavi e che i partigiani italiani avessero combattuto nelle file presidente dell'Esercito popolare di liberazione dalla Jugoslavia ci rende orgogliosi e ci obbliga nello stesso tempo ah sì salvaguardare la fraternità creata nei giorni duri
Gloriosi che hanno implicito un'amanita combattere incontro le aggressioni
E la violenza non permettere mai a nessuno rischiamo di bruciare i ponti di queste la fraternità dalle nostre organizzazioni e dei nostri popoli
Devo esprimere la mia piena soddisfazione per la continua accesa dei rapporti di buon vicinato tra le Pucará la Repubblica Federativa Socialista Jugoslavia e la Repubblica d'Italia
Il recente anniversario dei Trattati d'Osimo ricordato solennemente da ambo le parti era l'occasione per fare il bilancio della collaborazione reciproca e contrastare la lavello
L'elevato livello dei legami politici economici e culturali nonché per ribadire la comune volontà di sviluppare e rafforzare ulteriormente questi legami
Siamo convinti che i sistemi socio politici diversi dei nostri due Paesi non sono d'ostacolo a questa collaborazione che ha confermato la vitalità di quella filosofia politica insiste nei rapporti internazionali che si basa sull'attività coesistenza pacifica dei paesi con ordinamenti sociali differenti
Purtroppo i principi per i quali si adoperiamo
Nel quadro dei rapporti internazionali non sono sempre universalmente accettati
Le divisioni del mondo in due schieramenti ideologici politici e militari che ha confermato l'epoca in cui viviamo minaccia di spingere il genere umano verso la distruzione totale in quanto
Si accumulano sempre nuovi tipi di armi di sterminio di massa e non si e riusciti a frenare la corsa agli armamenti
Noi che abbiamo conosciuto gli orrori della guerra le sofferenze umane dobbiamo continuare tanto all'interno dei nostri Paesi quanto sulla scala internazionale a lottare con tenacia essenza
Rito accedere contro le guerre e per la causa della pace per la cooperazione a parità di diritti per i migliori e più giusti rapporti internazionale per ex superamento del divario
Esiste tra i popoli dei dove lei lei dei poveri è quello dei ricchi per la libertà e il processo di tutti gli uomini del mondo
Cari compagni l'anno internazionale della pace
Già prossimo alla sua fine non sarà purtroppo ricordato per notevoli passi in avanti
Compiuti a tale riguardo
I conflitti e le guerre regionali non sono stati superati
Il Mediterraneo non è diventato come lo abbiamo voluto unto mare di pace e di collaborazione bensì un teatro gli scontri sporadici ad una gara militare
Però non dimentichiamo le numerose iniziative che sono state promosse e il cui esito non conosciamo ancora
Ultimamente
Terminato il commento il secondo congresso degli ex-combattenti vittime di guerra ha ribadito la nostra comune volontà impegnarci
Per la pace per la sicurezza e solerte solidarietà per congiungere il pericolo nucleare che incombe sull'avvenire dell'umanità
L'unico da che tutti gli ex combattenti hanno dimostrato a Vienna
Ci fa sperare che gli anni a venire comporteranno una svolta decisiva un'avanzata verso il mondo per il quale abbiamo combattuto e combattiamo tuttora
E sul
Adesso le sedute a conoscenza della necessità di pace ed è libertà per tutti gli uomini del mondo sui movimenti sempre più forti
E sulle voci che si fanno sempre più sentire a favore di questo che ci fonda la nostra speranza
Permettetemi infine cari compagni ed amici del solito a di salutare ancora una volta io di un di augurare che i lavori del congresso siano foto Rosi di augurarvi molto successo
Nell'attività futura e persegue il bene del nostro popolo la pace la collaborazione la libertà di tutti i popoli del mondo i vostri amici Jugoslavia ex combattenti della guerra popolare dell'erogazione saranno sempre con voi su questa strada tra
Il Congresso ringrazia
Ciò che ha detto il partigiano Ferlin rappresentante jugoslavo
E si augura che i rapporti cordiali che esistono oggi con quello con la Repubblica jugoslava possono consolidarsi nel tempo
Il compagno delegato gamba gamba deve telefonare urgentemente
Il delegato partigiano gamba se si trova in Sava è chiamato deve telefonare urgentemente
Anni Coletto
Regia
La parola in
Al combattente Gerardo Agostini presidenti delle federazioni combattentistiche partigiane italiane
Vuole essere la mia
Una testimonianza
Una convinta adesione
A questo congresso
Che segna un momento significativo
Del nostro
Comune cammino
Vuole essere una testimonianza
Alla lunga antica leale
Fraterna concreta collaborazione milanista che esiste fra l'associazione no fra mutilati e invalidi di guerra che ho l'onore di presiedere e qui di rappresentare all'amico Arrigo Boldrini
Al quale va subito
Un fraterno grazie
Terre in molti passi
Della sua puntuale
Relazione
Particolarmente quello che segna e tocca problemi di specifica competenza problemi di comune interessa
Quando nacque la Confederazione fra le associazioni combattentistiche partigiane e ormai sono trascorsi molti anni
Vi fu
Un impeto una volontà
Così spontanea
Di fronte
A momenti difficili
Che la nostra Italia attraversava
Eravamo intorno agli anni di piombo
E dicevo con Boldrini
Con Vatteroni con Mazzon con tutti coloro che abbiamo occasione frequente di incontrarci
Bisogna unire
Le residue forze
Di coloro che hanno creduto Heckel credono nelle istituzioni democratiche
Dobbiamo esser presenti nella società
E deve essere una presenza attiva operante
Che non richiami a quei valori tutti coloro che nel tempo o hanno dimenticato o fingono di non di non ricordare
E iniziando la nostra comuni attività
Ecco io mi prendo un passo del discorso dell'amico Taviani quando facendo ha qualche difficoltà all'inizio dei nostri incontri
Che fu immediatamente superata
Di fronte alla necessità di fronte alla volontà
Di dare un contributo di pensiero di esperienza
E l'esperienza veniva da un sacrificio comune
E presenza nella società colline incisive iniziativa
Per fumo tutti insieme se
E da quel giorno abbiamo camminato a braccetto fraternamente a braccetto
Ritengo che abbiamo fatto molta strada e abbiamo lasciato certamente qualche segno
Qualche segno nella società forse il segno meno marcato lo abbiamo lasciato in mezzo a coloro che dovranno un giorno prendere questa eredità che noi con il sacrificio comune abbiamo costruito
I giovani
Gli aerei autorevoli voci
Hanno parlato
Di una storia che non si cancella
Che è scritta con il sangue di tutti coloro che si sono sacrificati ed è vero
Ma bisogna richiamare alla lettura di questa storia
Che può essere dimenticata perché le generazioni travolte da bisogni travolte dall'alto dalla dalla corsa al consumo al benessere può dimenticare l'essenziale
Le deve costituire la base su ogni società che vuole essere democratica liberale vuol progredire
E allora quale compito rimane
A noi superstiti
Io credo
Che dobbiamo ancora andare avanti
Che dobbiamo ancora lavorare insieme
Forse intensificare la nostra attività
Terre supplire all'assenza che si nota nell'aria
Nelle azioni nelle iniziative da parte di tutte le istituzioni a partire dal governo
Non so se qualcuno di voi
Ha preso nota
Che ormai si chiude l'anno celebrativo
Del quarantesimo anniversario della Costituzione
E non vi è stata iniziativa
Che potesse richiamare che potesse coinvolgere che potesse non risvegliare questo sentimento patrio questo sentimento di libertà di democrazia
Io
Come presidente dell'Associazione mutilati visioni invalidi di guerra
Con una letterina di accompagno
Ho ricevuto una busta piena
Con una cinquantina o quaranta distintivi tricolore non è questa l'iniziativa avversaria non è lesta all'iniziativa che Bach
Bisogna che vi sia una partecipazione un richiamo a questi sentimenti ieri il senatore Valiani
C'ha detto
Che esiste
Un comitato per le celebrazioni Daloui presieduto
Io l'ho appreso soltanto ieri
Avrei voluto tanto a prenderlo all'inizio di questo anno per lavorare insieme per essermi noi presenti con la nostra esperienza con il nostro bagaglio il sacrificio di esperienza
Di lavoro
Io
Non sono stato chiamato a far parte di questo comitato per preparare le celebrazioni
Non so se Arrigo Boldrini il sia giunto qualche invito particolare
Data l'autorevolezza che egli ha nel campo combattentistiche ore nel campo parlamentare
Non so se ad altri amici di associazioni che si rifanno nella Confederazione che io ho l'onore di presiedere ma soltanto per un coordinamento non perché io sia il più bravo
O per dirla con Andreotti perché comincio con la non ci sono non ci sono ragioni particolari
Mi pare di no
Noi
Diciamo
Una parola di condanna
Per questa omissione
è una grave omissioni noi
Cerchiamo di colmare la con una nostra attività con un nostro programma guardando al futuro
E l'hanno che ci ha davanti
Dovrà assegnare tappe significative presenze significative
Per ricordare a tutti i rimedi che che ci sono ancora uomini che credono e lavorano per il consolidamento
Delle istituzioni che essi con il contributo insieme a tanti altri quarant'anni fa annodati
Le nostre istituzioni
O ancora nell'animo
Una commozione intima
E credo sia
In tutti voi
Quando la rappresentante
Di quel popolo civile che soffre il PCI
Ci ha detto che i cileni sono disposti a morire
Pur di
Ridare o rivendicare libertà e dignità alla persona umana
E Noemi
Fu un bollo stesso
Quando ieri si è detto autorevolmente
Che la lotta partigiana
Non è stata una rotta di fazione ma ha segnato il secondo Risorgimento e a questo ci dobbiamo rifare questo dobbiamo sette ori lineare perché apparteniamo
Al secondo Risorgimento della nostra in Italia
Avere ascoltato
Parole autorevoli che hanno segnato un cambiamento della nostra storia italica
Vere cambiamento vi è stato
E ieri lo abbiamo potuto sottolineare
Quando a questa tribù una si sono avvicendati due alti ufficiali responsabili dell'esercito italiano è la prima volta
è la prima volta che si realizza questo legame fra il soldato di ieri al soldato di oggi quindi essi qualche cosa è cambiato
Ma è cambiato perché tutti e due
Hanno dichiarato di essere Stati uomini della Resistenza
Tutti e due hanno dichiarato di essere stati uomini della Resistenza
Che cosa avverrà
Quando al posto di questi
Si avvicenderanno altre ufficiali che di resistenza Annone se hanno sentito mai parlare
Non lo so ecco la ragione ecco il perché caro a Rovigo dobbiamo ancora impegnare le nostre residue forze terre indicare all'Italia ai giovani in particolare
Che vi sono stati momenti della nostra storia
Che abbiamo noi vissuto e il Comune sacrificio che oggi ci unisce vuole essere messo a frutto per consegnare questo retaggio di grande lavoro di grande sacrificio alle generazioni che verrà
Dobbiamo esser nulla
E vediamo se risponderanno i presìdi di scuola
I direttori didattici
Quando nel corso del prossimo anno diremo le nostre organizzazioni periferiche che in tutte le riunioni in tutte le manifestazioni vi deve essere un invito specifico pressante
Perché a questi incontri siano presenti ai giovani
Per dire a loro no che siamo stati grandi
Ma per dire la loro quando sia prezioso il patrimonio della libertà e della democrazia
Quel discorso della rappresentante cilena bisognerebbe tradurlo bene in italiano e fare né una delle tante cassette
Il luogo di altri gruppi folkloristici che attrae trascina impazzisce manda in delirio tanti giovani fargli ascoltare anche quella triste musica
Che si chiama dittatura che si chiama oppressione che si chiama
Annullamento della persona umana
Il compito che rimane a noi caro Arrigo Boldrini
E andiamo avanti insieme ancora le nostre forze si si sono indebolite ma il nostro entusiasmo è sempre è quello di sempre
E dobbiamo opporre a disposizione a frutto dell'umanità dell'alla società nuova questa nostra esperienza
Forse questo
Questa confederazione
Va a Rin Zanco Ouattara
Va dato un'invenzione
Di coraggio di risveglio
Perché da soli non riusciremmo dobbiamo essere tutti insieme lo faremo nei prossimi mesi
Lo faremo nei prossimi mesi
E diremo a tutti che ci siamo accordati e siamo convinti che la nostra presenza e ancora necessaria in questa società forse è necessaria più che mai
La presenza nostra
Vuol dire vuole essere un richiamo
Ai valori
E chi più di noi
E abbiamo parlato lungamente
Ed è scritto in un documento che diventa storico perché sottoscritto da trentasei rappresentanti di tutti i continenti quello di Vienna di cui ha parlato Gorga fare prima
Scritto con l'esperienza e con il sacrificio
Questo annerito
Di pace
Che proviene dall'animo di tutti i popoli non soltanto di quelli
Che hanno combattuto ma di quelle che vorrebbero combattere per riscattare la propria libertà per la difesa della propria personalità umana tutti erano la e questa esperienza
Messa tutta insieme deve essere il segno di un risveglio di un ritorno di una presenza incisiva nella società in direzione della difesa delle istituzioni della democrazia della pace
Non è possibile c'erano difendere la pace se prima a monte non si opera il disarmo ma il disarmo quello vero
Ma il disarmo quello effettivo quello controllato possibilmente quello totale e quante volte guardiamo
I momenti difficili dell'altalena fra le grandi potenze
Noi auspichiamo che si ritorni a un discorso franco a un incontro franco a un'intesa leale
Perché queste nubi che si affacciano questi errori che si fanno porta non portano altro che a raffreddare i rapporti lo abbiamo salutato gli incontri l'abbiamo salutati con fiducia e con un chiusi hanno e quando vediamo che si allontanano premiamo premiamo perché sappiamo quanto sia terribile la sofferenza quanto sia terribile la guerra ecco il pensiero che io volevo esprimere vi ringrazio per avermi prestato così amichevolmente la vostra attenzione
Ringrazio il presidente che ha voluto così concedermi forse qualche minuto di più del previsto ma vi ringrazio ancora per avermi lasciato detto tutto quello che nel mio cuore di amico e di combattente sentiti
Ringraziamo a costine
Presidente della Confederazione italiana dei combattenti e della resistenza momentaneo nega viene
E gli assicuriamo della unità che abbiamo faticosamente costruito tutti insieme continua e si rafforza anche grazie a questo decimo congresso nazionale e l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Prima di dare la parola al professor Fulvio Papi dell'Università di Pavia
Prima di dare la parola
Avevo detto al professor Fulvio Papi dell'Università di Pavia una comunicazione del fare i responsabili regionali
Della nostra organizzazione sono pregati di trovarsi qui dopo la fine delle manifestazione di questa mattina la parola al professor Fulvio parte
In modo più adatto
Per non sciupare il privilegio di prendere qui la parola
Credo sia questo
Tentare l'impresa ingrata e difficile per chiunque
Che la parola
In questa sede
Di profonda tradizione morale possa essere detta e ascoltata
Come elemento di una possibile verità
Ma io voglio nella più parte delle sedi pubbliche
Prendere la parola
è un gesto di utilità
Per la propaganda
Lo spettacolo
La promozione la messa in scena delle mosse quasi indispensabili
Per una spartizione del potere di
E talora dei benefici
Credo
Non faccia più impressione a nessuno
Dover riconoscere essere costretti a riconoscere che nel Paese è in corso
Una specie di trattativa permanente
Per la spartizione di banche impregna sette acri televisioni
Ospedali giornali riviste e infine posti di lavoro
E a un livello più povero
C'è anche una specie di gioco delle parti nelle celebrazioni
Dove il dominio del luogo comune
è il sistema per rendere irreale la memoria
Stereotipata la storia
Incomprensibile il presente
La sequenza della Resistenza che alla base della costituzione
E la Costituzione che è la grande carta giuridica della vita civile italiana
L'ho sentita ripetere come un proverbio da personaggi che avrebbero potuto dire qualsiasi altra cosa
Non ci si può far scrivere la storia e dare un senso al nostro presente da frasi che nasceva hanno come verità
E che ora stesso volano
Come foglie autunnali
Certamente
La Costituzione
Ha restaurato le libertà politiche
Ma la domanda più profonda mi pare questa
Che cosa sono le libertà politiche che cosa alla dittatura aveva tolto di mezzo
Togliere la libertà
Era congelare l'espressione politica della dinamica sociale
In un Paese che allora cercava confusamente una diversa distribuzione della ricchezza e del potere riconquistare la libertà politica e gravitare le regole che rendono possibile il gioco
E oltre le regole
Era stabilire un insieme di obiettivi ampiamente condivisibili
Realizzazione di uno Stato educativo
E di uno stato sociale
Quindi cittadini sempre più consapevoli che nutrivano di cultura e di sapere la loro sovranità politica
E più protetti dall'insicurezza del lavoro
E del mercato
E nicchia
E democrazia
Giustizia e politica furono valori profondamente solidale
Non è una scoperta
Dire oggi
Che relativamente alle strutture
Del potere politico
La Costituzione era soprattutto molto attenta Lucia a impedire ritorni totalitari nelle stesse forme e per le medesime strade del passato
La Costituzione è segna da
Da un destino antifascista
E credo sia invece è facile
E anche un poco ingiusto
Dire che la Costituzione non prevedeva dei generazioni di altro tipo
Anche se questa considerazione eccetera
Chi lavora una carta costituzionale alle informazioni che ci sono nel suo tempo
Capacità previsionale limitata
Una fantasia circoscritta e costretto a pensare come certamente buoni gli strumenti che devono sostituire i meccanismi perversi
E soprattutto non poteva avere un'immagine dell'accelerazione complessiva dei fenomeni sociali
Quando si è verificata o per lo meno nessuno allora aveva queste immagini
Oggi invece ebbene che ci interroghiamo senza timore di essere irriverenti
Nei confronti del passato
Piuttosto direi chiede ne temeva di non essere accorti nel presente
Prima Quercioli
Raccontava di giornalisti
Che avevano chiesto che senso aveva mantenere impieghi un associazione quarant'anni dopo si erano realizzati gli scopi per il con il quale si era costituita
Io devo dire che non essendo un uomo politico il grande vantaggio di non poter di poter fare a meno di guardare i telegiornali
Ma in fondo badate bene che la fedeltà la verità e la fedeltà all'etica costituiscono la contemporaneità di qualsiasi persona e quella era una domanda stupida
E tuttavia
E tuttavia c'è ancora in nove veramente l'immagine di uno Stato garante dell'oggettività della legge
Della certezza del diritto del rispetto rigoroso del cittadino uno Stato capace di un servizio efficiente nella giustizia e nell'istruzione
L'uomo di un'amministrazione sicura e affidabile
Neutrale rispetto agli eventuali modelli etici che si contendono l'egemonia sociale luogo infine della distinzione rigorosa
Tra pubblico e privato
Guarda che può anche essere che questi propositi fossero segnati da un idealismo politico
Poco propenso a riconoscere la mediocrità delle istituzioni e spesso la mediocrità degli uomini
Ma resta stilare un'altra cosa come invece la struttura statuale che è rimasta intatta e che funziona abbastanza bene e quella che può continuare a prendere decisioni sul cittadini
Quindi lo Stato come potenza che ha ben più lontana data
Di quella della nostra Costituzione
Quanto al resto
Lo Stato si è appiattito sul governo
è il governo si è appiattito sullo stato ed è probabile che la mancanza di alternative politiche durante quarant'anni
Il così detto sistema bloccato
Abbia contribuito a creare questa situazione
Anche se certamente non è il solo motivo
Il nostro bilancio mi pare oggi segnato dalla necessità di vedere chiaro per quanto possibile
E per quanto stia rapito
Sulle linee essenziali di una crisi
Vi è una crisi di rappresentatività
Il concetto di rappresentanza è piuttosto difficile
Rappresentare vuol dire tradurre in azioni
Secondo procedure legittime una volontà collettiva in passato questa volontà collettiva
Era espressa secondo linee ideologiche a relativamente costanti
Chiede l'arresto
Consentivano di riflettere rapporti sociali strutturati in modo abbastanza semplice
Oggi non esiste una volontà collettiva ci sono delle volontà collettiva molto mobile variate
Poco istituzionali
Che si trovano meglio rappresentate da movimenti piuttosto che da istituzioni politiche stabili
La mediazione ideologica tende a venire meno
Nello spazio politico
E occupato spesso da aggregazioni di interesse
Cosicché si rischia il Partito dei pensionati dei medici degli insegnanti dei protestanti fiscali e adesso distante dei cacciatori le probabilmente per pescato
Ora questa crisi di rappresentatività politica
Non mi pare sia stata sufficientemente pensata come il problema della democrazia
Per esempio quando si parla di riforma del sistema elettorale
Vedo che si privilegia soprattutto l'efficacia dell'esercizio del potere
Cosicché la crisi della representative da viene risolta nel caso migliore con l'introduzione di un istituto non previsto l'istituto della belga puliti
Badate bene che il famoso corpo politico separato di cui si parla quotidianamente esiste solo quando la rappresentatività è interi e quando il sistema della Belle gli ha e già funzionante
Facciamo un sforzo
Finì lì le nostre reticenze interno
E guardiamo qual è il rapporto reale
Tra i lettori e delle come gli eletti vengono scelti e quale sia il loro rapporto con la loro centrale politiche e vedremo che l'istituto della delega è già un istituto in atto
Anche se capisco
E badate bene senza alcuna ironia un terzo quell'ironia capisco che è un problema difficile
Da parte di coloro che hanno strutturato la loro pratica la loro quotidianità il loro potere
Su questo particolare tipo di rapporto più occuparsi più che tanto di quella che a me pare invece una radicale crisi della rappresentati badate bene si può anche decidere che queste un male inevitabile
Delle nostre società
Ma bisogna sapere che qui è in gioco il rapporto tra la democrazia e il suo fantasma
Viene una crisi di cultura
Il partito politico nella realtà d'oggi
Qualche vedere con il modello che è iscritto nella Costituzione
Quindi il partito è pensato secondo un rapporto tra etica e d'azione un mediatore tra le righe della Società addirittura una figura educativa e no no
E no no proprio alcuna reticenza a riconoscere nel modo più netto che nella nostra storia recente la figura educativa del Partito comunista in alcune regioni ha lasciato delle tracce fondamentali a intimidito il Paese
Oggi
Oggi è pieno di talenti
Che suppongono di aver scoperto nuovi sede della verità
Quando dicono che è un partito è pragmatico è ovvio che il rapporto tra etica reazione agli interventi gioca su cose che sono da fare e non sui propositi immaginari
La distinzione da fare e tra il modello pragmatico del partito di cultura il modello pragmatico che attraverso il proprio intervento sulla società vuole sostanzialmente allargare l'area del proprio potere
E se nessuno dissente Oppo dissentono in modo definitivo su questo punto e rischia di essere lì una solidarietà non detta che investe il sistema dei partiti allora che lo si voglia o no che lo desideri o no
Il sistema politico subisce l'inquinamento sotterraneo e le caratteristiche di un regime che funziona per democrazia simulata
Badate che non voglio sottovalutare il fatto che esiste un governo e che esiste un'opposizione
E che è presente una mobilità politica voglio solo dire che questa mobilità e profondamente insufficiente
Credo che lo si possa vedere questa insufficienza se si presta attenzione alle forme quotidiane a quelle che appaiono quotidianamente
Della conflittualità politica
In questi casi è molto difficile per riuscire a individuare linee costanti programmatiche culturalmente elaborati e argomentate sul sulle quali possano essere gli una riconoscibile conflittualità
Il conflitto è quasi sempre un artifizio
Per riuscire a potenziare se stessi
A dispetto degli altri
Cosa che purtroppo favorisce la demagogia e che può alterare entro certi limiti la sfera di influenza e di potere ma non fa che confermare nel suo insieme il difetto fondamentale del sistema politico nella sua forma attuale
Per esempio
Ci sono cose che si dicono come se fossero segni della modernità
E quindi elementi ineluttabili di un processo
Oggi si dice i partiti devono costruire il proprio look la propria immagine
Non farò
Qui all'ampi io filosofo una teoria dell'immagine ma è indubbio che la scelta sollecitata attraverso l'immagine dal luogo inevitabilmente a un processo di infantili inserzione
Del tutto simile a quello che viene indotto dei sistemi pubblicitari il quale aggrava in modo poco riparabile la crisi della rappresentativi
Profondamente sbagliato una sciocchezza intellettuale continuare a parlare in generale di crisi per ideologiche
Sono in crisi le ideologie articolate su una dimensione temporale
Le ideologie storici
Ma fare entrare nella scelta politica in modo rilevante il gioco delle immagini
Vuol dire dare peso a piccoli miti
Che non hanno neanche le parole per essere espressi
Miti o rappresentazioni collettive che sono di una straordinaria povertà
Il valore pedagogico del sistema politico oggi estremamente modesto per essere ottimisti
E questo avviene in un momento in cui vi è una grande concentrazione di potere da parte del sistema politico quale difficilmente si è dato in altre epoche
A livello del credito a livello del controllo delle iniziative sociali a livello del controllo della cultura di massa non solo sull'informazione che è un modo sbagliato di porre il problema
Via un intreccio di poteri che ormai sono uno specialista può dipanare
La stessa creazione di uno Stato sociale
Alla quale sono andate tante energie
Pensate quante energie per costruire attraverso le liti uno stato sociale che quindi non va affatto misconosciuto l'attivazione dello stato sociale è stato a sua volta la circostanza deplorevole
Che ha cronicizzato nel Paese una interdipendenza di parassitismo e corruzione
Recentemente quasi per imitare gli schemi degli storici del Medio Evo ho fatto un piccolo schema della Società italiana felice relativo al potere di prendere decisioni diceva
Lo schemino
Confesso era sollecitato da una certa ironia
E oggi invece mi pare contenga una briciola di verità
In primo luogo in questo modello figurava l'ordine politico
Che ha una grande capacità decisionale quasi nessun ambito pubblico può sottrarsi al condizionamento delle decisioni del sistema politico
In secondo luogo figura l'ordine economico esso a livello finanziario ama sua straordinaria autonomia di movimento e di decisione
Ma in quanto è rivolto verso l'ordine politico mostra un sistema di interdipendenze di poteri e quindi di decisioni rivolto verso il basso l'ordine economico prendere decisioni che sono proprie del mercato
Infine di e l'ordine civile
Quello che riflette la condizione del cittadino comune
In quanto parte in città con il lavoro alla produzione sociale della ricchezza
Dipende dai due ordini precedenti
In quanto invece attraverso l'appropriazione privata della ricchezza entra nel mondo del consumo qui può esercitare il suo estro decisionale
In questo schema che certamente non vale molto ma può servire per orientarsi non compare stranamente la decisione del sistema civile sul sistema politico non compare la famosa sovranità
C'è sicuramente dell'esagerazione perché infine in questo Paese si vota e si voterà ancora
Ma questa sovranità non sarà limitato disprezzata
Solo se si affronterà seriamente il problema della rappresentatività dell'ordine civile e quindi della legittimità della somma delle decisioni politiche
Quando era
Nel pieno del suo lavoro politico
No no molto amato Giorgio Amendola
Come invece mi capitava di amare Ferruccio Parri Riccardo Lombardi badai che tutti gli ricordassimo
No avvocato atterramento da una vera passione
Una vera passione
Negli ultimi anni tragici della sua vita
Quando al malato e stanco mi parrebbe si fosse tragicamente identificato con la figura del padre
E i suoi messaggi erano vivi di una moralità così preziosa e oggi così difficile da ritrovare
Amendola allora contro una protesta sconsiderata
Che mirava soprattutto all'appropriazione privata della ricchezza in uno stile piatto borghese privo di disegno ideale uscì a dire che in questo Paese non si era mai stati così bene
E certamente aveva ragione
Tuttavia se uno mi dicesse
Non si è mai stati così liberi gli risponderei che il problema è di intendersi sulle parole
Libertà di orientarsi
Di comperare di scegliere nell'ambito delle proposte sociali
Nell'ambito del tempo libero libertà di gestire il proprio privato libertà di leggere e di non leggere di guardare di non guardare cose per carità non disprezzabile mai
In un mondo dove esistono Poteri feroci che entrano persino nella vita quotidiana
Cose niente affatto disprezzabile ma non sufficienti
C'è tutto uno spazio incerto
Che investe la libertà di riflettere
E di divulgare
La libertà di decidere
Di dire la verità
Libertà di inventare
Di non essere sudditi di potere libertà di proporre e di avere ascolto creatività non banale differenza non conformismo libertà di richiedere al contrario il potere del lavoro e potere dell'intelligenza
So che qualcuno potrebbe dirmi che così dicendo ho in mente più i diritti dell'individuo che quelli dell'insieme sociale
Ma non è in questa prospettiva il diverso e troverei anzi molto improprio se qualcuno vi dicesse chieda distratto innocente non mi ricordo che magari con il tema della libertà trascinò Benanti il problema no qui ci vuole una riflessione molto molto serena molto rigorosa i valori di giustizia di uguaglianza di libertà
Nella loro relazione con la vita sociale
Con le realizzazioni conseguite politicamente non dimentichiamo quanto sono costate
Con le mutazioni sociali che spesso intervengono senza una direzione voluttà sono destinati ad aveva il salti differenti questi valori di volta in volta sui lavori e soprattutto un valore che deve essere portato al primo posto
Anche se gli altri mantengono intatta la loro validità
Il valore dell'uguaglianza fu fondamentale
Quando si trattò di fare uscire della nostra società da forme di oppressione economica e di sfruttamento intollerabile
Non si trattava di giustizia ma di ingiustizie che intervenivano sulla dignità
Di donne e gli uomini
Ma domandiamoci la sosta di oggi è quella del Duemila
Sono uguali a quel degli anni cinquanta degli anni sessanta
E se non sono uguali vi è anche una diversa emergenza nell'orizzonte dei valori
Siamo
In una situazione in cui i fenomeni spontanei di conformismo
Che derivano dalla società sostanzialmente regolata dalla pratica dei consumi
Si incontrano con un sistema politico
Che provoca effettivi di soffice totalitarismo dove contorta liberismo non indico affatto alcuna repressione non la specie di involontaria e sotterranea educazione al privato del Silenzio
Nel momento in cui il mondo nel suo insieme può essere salvato solo dall'iniziativa di tutti
In questo quadro
Va ripreso senza in fasi ma con la certezza di un proprio dovere l'antico proposito della libertà
Che è la sola fonte di responsabilità e che è la sola forma dei di educazione all'etica sociale e politica
Compagni miei non si può avere coraggio due volte per la medesima cosa
Il camerata Kesselring in cui parlava la prosa poetica di Calamandrei
Non torna mai
Anche se rimane negli spazi della memoria
Ma chi può sostenere
Che per questi compiti in un clima di panchine non ci voglia un nuovo coraggio e forse una nuova giovinezza
Un applauso fa studi nostrana la passione l'interesse con cui il nostro congresso ha seguito la comunicazione del professor Fulvio Papi
E siamo lieti di annunciare anche queste comunicazione sarà stampata e distribuite è già stampata
E allora la parola al signor ma io chi professionalmente al vice previgente ed in movimento delle federazioni membre federalista europea dell'Università di Pavia
Cinema
Cari amici desidero innanzitutto ringraziare gli amici dell'ampi di avermi invitato a portare qui al vostro congresso nazionale il saluto del Movimento federalista europeo
Il Movimento federalista europeo è nato nella Resistenza lo è nato fisicamente nel senso che è stato fondato a Milano nell'agosto del mille novecentoquarantatré
Ma è nato soprattutto nella sua matrice culturale perché la fondazione del Movimento federalista europeo è risiede nel Manifesto di Ventotene
E lavorato da antifascisti nel confino dell'isola di Ventotene ed è nell'esperienza del re della Resistenza e dell'antifascismo casa che il federalismo europeo è passato da una ideale utopia politica ha un obiettivo di azione concreta il grande merito di Spinelli il grande merito che differenzia Spinelli rispetto agli altri federalisti europea è stato quello di identificare l'attualità storica del federalismo il federalismo come vettore politico del valore della pace
Papi diceva prima che in ogni momento storico c'è un valore che alla una priorità rispetto agli altri
Io credo che il grande merito di Spinelli sia stato quello di identificare nel momento in cui ci si doveva battere per la libertà e per la riconquista dei valori della democrazia nell'obiettivo della pace il valore cruciale della nostra epoca io credo che questa lezione storica noi non dobbiamo dimenticarla
Ed è un fatto che per garantire la democrazia per garantire la realizzazione dei valori della libertà
Noi dobbiamo batterci oggi per realizzare il valore della pace e da questo punto di vista l'Europa può rappresentare un modello per il resto del mondo
Noi dimentichiamo forse troppo spesso che sull'euro in Europa noi abbiamo goduto di quarant'anni di pace grazie al processo di integrazione europea
E noi dobbiamo tenere presente che se per quarant'anni
La Francia e la Germania che storicamente si sono combattuti sempre nella storia hanno potuto vivere in pace nel quadro del processo di integrazione europea allora vivaddio è possibile pensare che domani sia possibile vivere in pace per arabi e palestinesi per l'Iraq per li rami per l'Afghanistan e per il pachistana per la Libia per Ytzhak noi possiamo attraverso il federalismo costruire un nuovo modello di democrazia internazionale in cui i popoli sono liberi che hanno la stessa dignità
Ma in cui tutti sono soggetti allo stesso vincolo che il vincolo della legge che l'unico modo in cui si può garantire la pace a livello internazionale
Ma oggi la faccia iberico è stato detto più volte oggi non è un'affermazione retorica noi abbiamo vissuto quarant'anni di pace ma oggi la pace in pericolo e noi credo dobbiamo fare una riflessione
Su come è cambiata la pace com'è cambiata sono cambiati i problemi della pace in un'epoca dominata dal nucleare è chiaro che quando si ha una trasformazione della strategia Nurmi evitare
Cambia la politica e noi dobbiamo tener conto che la politica cambiata oggi battersi per la pace significa battersi per qualcosa che è profondamente diverso rispetto alla situazione di quarant'anni fa
In realtà in questo dopoguerra la pazzia è stata garantita dall'equilibrio del terrore
E l'equilibrio del terrore era possibile attraverso la dissuasione perché una soltanto delle due superpotenze aveva il monopolio delle armi nucleari ma oggi che questo monopolio delle armi nucleari non esiste più e che c'è la possibilità della diffusione delle armi nucleari
L'equilibrio del terrore pur nella sua follia non è più una garanzia della pace oggi noi possiamo avere la proliferazione delle armi nucleari e in ogni caso noi sappiamo che il concetto stesso di difesa cambiato di contenuto
Perché difendere oggi la propria patria difendere i valori in cui si dimentichiamo significa attraverso l'uso delle armi nucleari portare all'olocausto del genere umano
è in questo fatto fondamentale che nasce per esempio nei giovani io rifiuto del servizio militare
Perché il servizio militare il problema della difesa non è più la difesa dei propri valori oggi la difesa significa la possibilità di distruzione del genere umano
Allora un progetto politico che abbia come obiettivo la pace un progetto politico che voglia essere rispettabile deve porsi come obiettivo il superamento Della Torre del nucleare deve porsi come obiettivo il superamento la garanzia della pace attraverso il dominio della legge non attraverso il dominio dalla forza
E qui noi ritorniamo alla grande lezione di canto
Alla grande lezione di canta che avete identificato nel governo mondiale
Nel dominio della legge al di sopra degli Stati nell'abolizione della sovranità assoluta degli Stati l'unica garanzia della pace per il genere umano e quindi la garanzia definitiva per la libertà del genere umano
Ma l'obiettivo del Governo mondiale che noi dobbiamo aver tenere presente perché è soltanto in questa direzione che l'umanità può ricominciare il suo cammino verso la crescita
è soltanto se noi abbiamo questo orientamento che possiamo indirizzare correttamente la nostra azione politica
L'obiettivo del Governo mondiale è ancora lontano
E allora pur avendo questo orientamento noi dobbiamo incominciare a individuare quali sono
Le tappe che possono avvicinarsi a questo obiettivo finale se vogliamo batterci veramente oggi come ci siamo battuti quarant'anni fa per garantire la pace per garantire la democrazia
E allora io credo che l'obiettivo concreto
Che le forze politiche progressiste oggi devono porsi è il superamento del regime bipolare
è nel mondo bipolare che non esiste una prospettiva di evoluzione del genere umano e dello scontro delle superpotenze che non c'è possibilità di evoluzione per i Paesi del Terzo Mondo è nell'incapacità per tutti i popoli del mondo emergenti di esprimere la propria voce che non si trovò lo spazio per un progetto di sviluppo economico e sociale
E a livello mondiale nel suo nella creazione di un nuovo ordine internazionale che sta alla base dei progetti di sviluppo economico di tutela dell'ambiente
Se vogliamo battersi contro i nuovi folli progetti che vogliono portare gli strumenti nucleare di difesa anche a livello spaziale
Ebbene noi dobbiamo dare una voce ai popoli nuovi che stanno emergendo dobbiamo superare l'equilibrio bipolare che ha governato il mondo ed è in Europa
Che oggi è possibile superare l'equilibro beh bipolare
è in Europa che oggi è storicamente possibile fare il primo passo il primo passo
Per il superamento dell'equilibrio bipolare che ha governato il mondo e dare spazio alle nuove voci dare la possibilità al Terzo Mondo di far sentire la sua voce a livello mondiale
Ma l'Unione europea non c'è l'Unione europea è ancora lontana male Unione europea oggi è possibile ed è con queste considerazioni che io però è concludere questo mio intervento al vostro congresso
L'Unione europea è oggi storicamente possibile e il Parlamento europeo attraverso l'iniziativa di Altiero Spinelli ha portato avanti un progetto di fondazione dell'Unione Europea
Per cui c'era la possibilità di battersi e i federalisti e le forze della resistenza insieme io voglio ricordare il ventinove giugno dell'anno scorso a Milano il grande corteo che si muoveva a sostegno del progetto al Parlamento europeo si apriva con lo striscione dell'Anpi perché le forze della resistenza erano al primo posto nella battaglia per l'Unione europea
E la battaglia per l'Unione europea il sostegno delle forze progressiste democratiche al progetto del Parlamento europeo aveva portato a un progetto di Rifondazione istituzionale della comunità
Ma i governi non sono stati capaci di cogliere questa occasione
Ed è la resistenza da parte dei governi e la resistenza da parte delle burocrazie nazionali che occorre vincere se si vuole portare a fondo questa trasformazione democratica della comunità
Ma i federalisti e il Parlamento europeo non hanno abbandonato la loro battaglia
L'obiettivo che Spinelli ha fissato prima di morire è quello di fare delle elezioni europee del mille novecentottantanove un da cappa di una grande battaglia per la trasformazione democratica della comunità
Di fare dell'elezione l'euro di abbinare all'elezione europea del mille novecentottantanove un grande referendum in cui si chieda l'opinione pubblica di esprimere la propria volontà di fare dell'Europa una grande comunità democratica
Capace di esprimere la propria voce nel mondo e su questa base di attribuire al Parlamento europeo il mandato per stabilire una Costituzione dell'Unione Europea
Io credo che questo sia il grande obiettivo politico dei prossimi anni in cui devono unificarsi tutte le forze progressiste è un obiettivo per cui noi dobbiamo batterci non solo in Italia ma in tutt'Europa
E da questo punto di vista io credo che sia importante decisivo il ruolo che può giocare la resistenza europea
Come diceva giustamente Norberto Bobbio
Non tutte le la Resistenza è stata federalista
Ma certamente una grande parte della Resistenza è stata federalista
E noi non riusciremo a portare a compimento gli ideali della Resistenza ideali della pace della democrazia a livello internazionale senza la costruzione dell'Unione Europea
Come primo passo verso la fondazione del Governo mondiale
Ringraziamo il professor Alberto Majocchi permesso interessantissime impedisce interessantissimo intervento ed annunciamo che anche questo intervento e stampato e sarà distribuito
Alcune comunicazioni il capodelegazione dell'Anpi di Messina il pediatra di andare in segreteria
Il fine del delegato spetti telefonici subito a suo padre
Benissimo
Compagni non in regola un telegramma che vi interesserà e mi appassiona era
Alla presidenza del decimo Congresso dell'ampio
Hanno ucciso sino forse Michetti Atlas se non c'è no giornalista RAI hanno sentito tutti
è un ottimo politico
Alla presidenza del decimo Congresso dell'Anpi da parte nel con Tania Sandro Pertini
Antichissimo compagni miei partigiani e patrioti Minniti per il decimo congresso della nostra antica ampi sono con voi come sempre per continuare a vivere nella libertà e nella democrazia e la lotta per la giustizia la pace dischetto né rispetta dei papponi che lottano per la loro emancipazione
Da Milano dov'è nostra battaglia per la ricostruzione della nostra patria assegnato in ogni momento culminante dell'insurrezione
Amin parta una nuova battaglia ideale per assicurare alle nuove generazioni quell'avvenire per il quale nel tutti combattemmo uniti in nome del popolo italiano
Vi abbraccio il vostro Sandra
Diamo la parola a signor Fasano e il presidente dell'Associazione nazionale combattenti delegata dell'Acea
E mette in
Cari compagni amici congressisti
Sentono stessa indole è stato impedito il presidente nazionale dell'Associazione combattenti e reduci onorevole Gustavo De Meo
Che mi incarica di porgervi il suo affettuoso cauto saluto
Sono onorato di portare a questo decimo congresso nazionale dei partigiani d'Italia
Il saluto della presidenza nazionale dell'Associazione combattenti e reduci
Più della più numerosa vale a dire della più estesa associazioni combattentistiche la che Hannah e le sue figlie
Migliaia e migliaia di ex combattenti reti uccide i campi di internamento il di prigionia
E nel contempo
Esprimo ai partigiani italiani
Il saluto della Federazione europea degli ex combattenti la cerca
Per espresso incarico ed in qualità di componente del consiglio centrale della medesima
Avendo vissuto la tragedia della guerra per diretta e personale esperienza
Pur consapevole di avere opinioni differenti nel seno delle nostre associazioni abbiamo imparato ad essere tolleranti
Questa è la condizione che ci ha portati a ripudiare la ineluttabilità della guerra
E a convitti e Ricci che oggi invece necessario e possibile costruire insieme la pace
Questo è il punto di approdo cui siamo pervenuti a conclusione del nostro diciottesimo Congresso Nazionale celebrato a metà ottobre a Chianciano
Ugualmente
Anche al nome degli ex combattenti
Come voi a vinci partigiani abbiamo chiara la percezione che rischia di aggravarsi la separatezza purtroppo esistente fra le generazioni che hanno sostenuto la lotta per l'unità e la liberazione nazionale da una parte e le generazioni più giovani dall'altra
Questo rischio è presente perché non sia veduta realizzata seppur con gradualità ma anche con coerenza e fedeltà dovute sia la Costituzione repubblicana cui opportunamente ha dedicato meditata riflessione nella sua relazione il presidente Boldrini
Ciò che poi accade della scuola l'assenza dell'insegnamento della storia contemporanea e oggetto di critica attuale per doverne parlare anch'io a Chianciano te lo dico senza cadere in comportamenti espulsi mistici
Ma sottolineando che è l'indicazione che poniamo in comune con le altre associazioni combattentistiche consorelle
Abbiamo anche noi chiesto che siano eliminati i gravi ritardi verificatisi nel riconoscere nell'erogare i miglioramenti pensionistici per gli ex combattenti
Previsti dalla legge centoquaranta del mille novecento e quarantacinque l'abbiamo anche noi posto l'accento sulla indefinita di una iniziativa del Parlamento
Perché siano cancellate le gravi discriminazioni che colpiscono i più indigenti EGP deboli ex combattenti e partigiani essendo andati in quiescenza prima del marzo mille novecento qua la sessantotto
Non che le vedove a molte delle quali elevata la reversibilità dei miglioramenti
Ma su tutti i problemi prevalente per gli ex combattenti resta quello della pace
E sul problema della pace sia soprattutto discusso in quanto investe tutti i popoli del mondo anche nel secondo incontro mondiale dei reduci degli esistenti delle vittime di guerra
Svoltosi a Vienna il primo dal primo al tre dicembre il cui appello è stato sottoscritto dalla cioè h che riunisce alleati ed avversari nella seconda guerra mondiale
Ne ha già parlato il segretario generale dalla forma
Agire per il disarmo nella sicurezza per un mondo di pace libertà e di solidarietà
Al di là di ogni convenienza dosaggio ed ho fatto calcolo diplomatico siamo intimamente convinti di questo nostro dovere che possiamo anche poniamo a fondamento della nostra vita associativa perché il corrispondente non ha la volontà di governi solamente ma quello che conta alla volontà dei popoli il Presidente Prodi bene ha fatto nella sua relazione a sottolineare che le associazioni combattentistiche hanno certamente dato un apporto civile morale di grande significato
A differenza di vecchi indirizzi nazionalistici
Fiorentine degli anni Venti del primo dal governo hanno fatto proprio il messaggio della pace come conquista universale
Proprio quello che emerso a tutto rilievo nella grande giornata per la pace che gli ex combattenti italiani hanno vissuto nella Bruno nazionale di Asiago a settembre
Dobbiamo però dire con rammarico che pochi hanno colto che il silenzio che i mezzi di informazione hanno riservato a quell'avvenimento
Era teso a fare ignorare questo profondo cambiamento per il quale gli ex combattenti delle guardie di ieri sono i più autorevoli e devono essere i meno discussi propugnatori della pace oggi commissioni ma di fatto che nelle tragiche esperienze dell'epoca moderna il concetto stesso di a mo'di pazzia si è evoluto sì con chi è venuto di chiarendo che non è sincero anzi è persino falso l'amore che dice gli può lottare per la propria patria chi non sa comprendere quindi rispettare lavora e che altro popolo testimonia per la propria madre
Di qui la capitale e la condanna anzi di ogni volontà di aggressione contro altre abitazioni di ogni tendenza alla conquista violenta di ogni intenzione di dominazione a danno di altri
Ma c'è qualche cosa di più
Si è fatta strada la convinzione che la guerra non è solamente testimonianza di una barbarie ha sempre meno da camuffare da giustificare da tacere
Quello che è sempre più chiaro è che alla guerra e la guerra nucleare in particolare costituisce minaccia globale ed attuale per la sopravvivenza stessa della umanità
Problema facendosi strada la convinzione universale che la pace è un bene irrinunciabile se si vuole che l'umanità passa evolvere in più ampie conquiste sociali e morali
Della Costituzione repubblicana italiana giustamente ritenuta quasi Magna Charta della Resistenza per il nostro popolo troviamo già scritto fin dal mille novecento a quarantotto
L'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
è vero che il nostro Paese e da allora non è stato qui del volto in alcun conflitto
è stato ugualmente sottolineato a suo tempo petitorio io non vorrei un uomo che le nostre forze armato hanno svolto nel Libano
Ed opportunamente non si tralascia occasione per sostenere il nostro Governo nelle sue decisioni di azioni conformi alla alla lo spirito dell'articolo undici della Costituzione
Ma nondimeno anche per noi deve essere sottolineato e dal mille novecento ai quarantacinque alloggi in in più di centocinquanta conflitti si sono avuti milioni di morti si chiede al principio del secolo presente si contano ormai a più di cento milioni le vite recise in guerra
Uomini donne e bambini travolti e non più soltanto nel furore dei campi di battaglia ma nella vastità delle distruzioni nell'orrore delle torture e delle prigioni delle esecuzioni dei campi di sterminio e di concentramento
Ammaestrati da queste dolorose e tragiche esperienze noi ex combattenti intendiamo essere oggi in prima fila per i fra i costruttori dalla pace
La guerra non è fatale la pace è invece necessaria e perciò si deve e si può conquistare
è vero ancora che dal mille novecento e quarantacinque una terza guerra mondiale è stata evitata
Massi diamo intanto anche consapevoli che che qualcuno dei conflitti in atto potrebbe sbloccare in una guerra generalizzata in cui non sarebbe più controllabile ricorso ad armi di sterminio di massa
Con le tecniche di cui l'uomo oggi dispone la guerra non può essere un mezzo cui fa fa ricorso per risolvere le controversie internazionali tanto più ciò è vero quando si vuole sottoporre perfino lo spazio al dominio delle armi
Con le guerre stellari l'umanità e ancora di più esposta al rischio di orrori puramente i gli errori puramente tecnici e persino Alderighi o di chi avendo il potere di usare le armi di guarda la guerra atomica sia colpito da demenza
Ecco perché gli ex combattenti italiane anche in seno alla Confederazione degli ex combattenti d'Europa si sentono impegnata a sostenere con tutte le iniziative che tendono a fermare la rincorsa agli armamenti
Abbiamo chiesto e chiediamo che tutte gli Stati e prima di tutti i tipi le superpotenze raggiungano un accordo perché sia interdetta alle sperimentazioni firmarmi dei canali e la corsa agli armamenti non si estenda dello spazio e a questo fine non siano avviati nemmeno sussista che si giunga alla Silvio riduzione graduale controllata degli armamenti nucleari ed anche convenzionali in una parola che sia messa al bando la guerra nello spirito della Carta dell'ONU della Carta dei diritti dell'uomo nel dell'Atto finale di Helsinki
Nella costruzione della pace gli ex combattenti del nostro continente europeo devastato da ben due conflitti mondiali chiedono insieme che i governi delle loro nazioni riescano ad esercitare una loro forte autonomo funzione peraltro corrispondente al ruolo che l'Europa ha avuto nella storia dello sviluppo della società umana in ogni epoca
Perché le più grandi potenze economiche e militari della nostra epoca anche dopo le chiavi che negli incontri edile avrà trovino la via per un'intesa fondata sulla reciproca fiducia e sulla tolleranza
Nel comune obiettivo di completare la costruzione di un mondo migliore
Chi deve fermamente volere concretamente operare nel pluralismo delle idealità perché le speranze che sanno esserlo la lotta di quarant'anni fa trovino attuazione nella società di oggi
Protesa in molti in molte parti del mondo a risolvere i problemi dello sviluppo
Con la scienza che attinge a sempre nuove mettere con la cultura che si espande essa è pur sempre una sua citando stiate insidiata anche nei Paesi economicamente più organizzati dalla disoccupazione di vaste masse giovanili e femminili dai disabili che al numero di
Anziani dalla compimento delle condizione stessa del vivere sociale sia che si tratti dall'inquinamento dell'ambiente per l'uso deviato e ora il selvaggio della scienza dalla tecnica per una finalizzazione egoistica dalla produzione ed Eva di Gibuti ore della ricchezza e dei beni sia che si tratti della criminale diffusione della droga e delle associazioni a delinquere
E intanto in parte prevalente del contralto in mano la vita stessa di milioni di creature
è minacciata dalla fame dalla miseria dall'arretratezza dal terrorismo e dalla violazione degli elementari diritti umani addirittura interi paesi sono devastati da guerre preparate alimentate
Per spirito di aggressione depressione per volontà di impedire ai popoli che ne hanno bisogno la libera autodeterminazione del loro sviluppo civile sociale e umana
è necessario quindi che proprio in una presunta impegno di liberazione dei popoli iniziale da dal bisogno
Ci hanno profuse le grandi risorse prodotte dal lavoro organizzato degli uomini risorse di cui oggi invece si compie il fame esperto però nella guerra e nella corsa agli armamenti cari amici
Questo pediatri combattenti hanno voluto tris non in un formale saluto ed ovuli o di proficuo riflessione e cinque operante tra le attività in questo vostro così promettente congresso nazionale aperto ad ogni contributo è consapevole del ruolo passato e presente ed aveva ancora in questa nostra Italia democratica e libera
Ma non così cambiata sempre in tutti gli aspetti della società secondo le dialettale di aspirazione di tanti caduti e di tante menti illuminate generosa
è un saluto al nostro rinnova un impegno che deve essere attento ormai
Un impegno che dev'essere cosciente ad operare insieme
Nella Confederazione delle associazioni combattentistiche come ha detto il presidente Agostini
Nel cui ruolo assist di solida forza morale al servizio del popolo italiano sinceramente crediamo tanto da farsi carico di ricercare nuove forme di intesa
Per il consolidamento delle istituzioni democratiche della nostra Repubblica per la promozione dei comuni ideali Sempre liberati più giusta e di pacifica convivenza da poco cioè in questo vogliamo
Che si caratterizzi il nostro amore
La nostra sensibilità l'Italia per la nostra amata Patti
Ringraziamo il dottor Fasano per il suo intervento
E diamo una notizia è una richiesta che ci viene fatta dal delegato di Gallarate Osvaldo Bossi e Kjaer rimandiamo anche a tutti gli altri delegati che hanno chiesto la parola ci sono novanta richieste di intervento
Osvaldo a Bossi ci dice chiede tenendo conto che la difficoltà da parte della presidenza
In ultima analisi da parte del Congresso ad accettare nessuna richiesta di intervento per limiti di spazio e di tempo
Comunque sia se ciò non fosse possibile chiede ai compagni della presidenza visto che il mio è un intervento è scritta di inserirlo negli atti del congresso considerata in ogni inizino vantati sono iscritti crediamo che tutti questi bigliettini potremmo taverne anche degli altri
Diamo la parola al compagno millenni ecco Presidente negli anni copresidente del mini annessa al meeting Unione famiglie vittime delle stragi
Nell'intervenire
A questo congresso e quindi portare il saluto dell'unione
Dei familiari delle vittime delle stragi
A questo congresso dicevo che queste due ragioni senso permettetemi anche Emilio cioè per ragioni come dire culturali ideali e di scelta politica e anche perché lampi
Nel settanta il quadro corso di un manifestazione
Aggregò nella propria associazione i caduti di Piazza della Loggia
Dicevo che nell'intervenire neppure questo spreco assoluto mi sono posto o meglio mi sono riproposto la domanda perché continuare a testimoniare
Una domanda che può apparire certamente fuori luogo rispetto a chi e sono molti i presenti in sala è stato artefice di un processo cioè la della Resistenza che è alla base della nostra democrazia
Ma ci sono indubbiamente momenti in cui lo scoramento prende il sopravvento disperati e la voglia di tornare nel tuo privato diventa molto più forte simile
Diciassette anni di stragi d'altra parte centotrentacinque morti
Privi di qualsiasi giustizia portano facilmente o possono portare facilmente a questa conclusione
Nonostante ciò senti sentiamo il bisogno il dovere di continuare a testimoniare
Ed è questo io credo uno dei tanti valori ereditati dall'antifascismo
Ma questo continuare ad agire non nasce tanto da una questione morale la perdita di per di una persona bande vicina quanto per la consapevolezza che per dirla con Licia Pinelli
Quanto è successo Pino potrebbe succedere allori
In questo senso allora continuare a testimoniare diventa non un richiamo al passato
Un modo per tenere alta la memoria storica per far capire a chi non ha vissuto direttamente questi fatti quanta è costata questa democrazia ma si tratta nostro avviso di far capire che le stragi non sono fatti accaduti casualmente
Quanto strumenti di una lotta politica che aveva età come obiettivo quello di bloccare processi innovativi del nostro Paese rendere cioè immutabile il quadro politico
Per questo lo stragismo scavalca la crimini la criminalità ed investe la politica ne in sostanza
Da qui la impunità da qui depistaggi
Nella recentissima sentenza di Prete hanno il giudice istruttore coi soldi così scrive
E amare sconvolgente
Ove poi si pensi che le vittime della strage portavano le stesse divise dei tre imputati
Prendere atto distanza di quindici anni non tanto dei limiti e delle impotenza della giustizia umana quanto piuttosto della qualità e quantità degli ostacoli volutamente posti sul cammino dell'accertamento della verità
Ma vi è un una forma politica un'ulteriore forma politica più sottile più precisa che
Giustamente inquadrava con grande efficacia prima
Furio Patri di depistaggio ed è stato anche ed è a ed è questo avviene attraverso per esempio l'uso della televisione
Credo che molti ricorderanno avranno visto la trasmissione trent'anni di storia italiana dedicata al mille novecentosessantanove
Su come è stata presentata a piazza Fontana invertendo il calendario cioè cominciando da dicembre
Poi subito dopo far vedere agli scontri dell'Ussuri tra Cina e URSS quindi alcune canzonette per riprendere lo scoop il calendario quindi l'andamento degli avvenimenti con il settembre quindi con quei grandi movimenti che fu che fanno che stanno alla base movimenti popolari che sono stati gli artefici di quegli anni
Ebbene un'operazione che ha portato Piazza Fontana a staccarsi completamente dal contesto storico e sociale in cui è avvenuta e a farla apparire appunto un fatto casualmente accaduto allora io credo per tutte queste ragioni le stragi possono ripetersi possono indubbiamente riproporsi
In quest'ottica allora la verità sulle stragi reclama una responsabilità di tipo istituzionale
Ma una responsabilità che non sia di tipo moralistico del
Atto di rompere cioè quella struttura della segretezza che sempre è stata presente nelle stragi
E mi ricordo velocemente alcuni passaggi si parallelo le variazioni di depistaggio proprio dei servizi segreto l'ostruzionismo di autorità statali gli omissis i silenzi politici eccetera sei e qui che si misura la volontà istituzionale e i comportamenti a tutt'oggi sono tutt'altro che promette guardiamo concretamente un fatto
Da due anni è ferma la Commissione giustizia del Senato la nostra proposta di iniziativa popolare sottoscritta da cento mila cittadini per l'abolizione del segreto di Stato in fatto di stragi e di terrorismo
Più volte siamo intervenuti e sollecitarne la discussione in alto in aula abbiamo sempre avuto impegni verbali molto attenti Marin ma il dato di fatto è che questa legge di iniziativa popolare e ancora chiuso nel cassetto
Eppure noi siamo convinti che questo sia un passaggio obbligato se vogliamo che la stessa Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi del PD recentemente realizzata posso lavorare senza alcun tipo di impedimento
Può cioè rivelarsi anche sullo strumento necessario per i processi in corso e quelli che verranno sì riapriranno i prossimi e di sempre sulle stragi
Ma soprattutto l'accoglimento della nostra proposta toglierebbe tranquillità e alibi a chi si è sempre nascosto dietro questo tormento per mantenere la propria impunità costituirebbe cioè un segnale positivo per tutte quelle forze democratiche
Presenti nella stessa magistratura che in questi anni troppo spesso in solitudine hanno condotto una tenace azione contro le forze eversivo
Ma le stragi ormai coscienza Marri smarrita dalla nostra società
Sono state rimosse dall'attenzione dell'opinione pubblica perché le forze interessate dovevano rimuovere le cause che le hanno prodotte il mancato impegno delle forze istituzionali ha spostato così la ricerca della verità tutta sul piano giuridico
Sovraccaricante così la magistratura di responsabilità che non le competono
Accentuando attraverso le varie soluzioni il distacco tra cittadino ed istituzioni il disimpegno che poi un passaggio terminare la struttura democratica del Paese
Si è riusciti così a far dimenticare che un processo è un processo cioè la verifica pubblica delle povere delle prove che è un altro dei valori ereditati dalla Resistenza sia ben chiaro non si tratta qui di assolvere la magistratura anzi ad essa chiediamo non solo la ricostruzione del progetto eversivo che tiene unite tutte le stragi
Chiediamo la magistratura meno titubanze nella rottura di quell'omertà che è uno dei cardini dello impunità un maggior coraggio nel denunciare le interferenze questo è deve essere un modo per fare emergere le responsabilità di unione
Che non accada mai più
La frase riecheggia in questi giorni nelle strade europee gridata da milioni di giovani
è un segno di speranza e di vitalità
Ma è anche una domanda politica a cui i partiti le istituzioni devono sapere dare risposta noi l'abbiamo trovato provata
Scegliendo la strada di continuare a testimoniare
A richiedere giustizia e verità non solo per i centotrentacinque morti ma perché soprattutto non succeda ad altri quel che è successo a noi buono
Ringraziamo fasonisti
Emiliani per quello che ci ha detto ad un fatto positivo sentito ancora oggi tutto il popolo italiano
E ci auguriamo che quante villini dicendo ci sembra a far promuovere con più velocità quelle che sono le misure di cui egli ha parlato perché venga finalmente abolita dal nostro pareggi ma definitivamente che
Una comunicazione il delegato del CDA pene interessi
Viene subito recarsi in segreteria o perché deve prendere l'aereo
Diamo ora la parola
Al compagno Tino Casali presidente vicepresidente dell'Anpi nazionale presidente dell'Anpi di Milano
I compagni dette compagne congressisti aggiunto in seguito il mio nome un intervento sono relazione Boldrini
è solo una constatazione ed una proposta
Prego i compagni di seguire con un minimo di attenzione
La relazione Boldrini
E i diversi interventi
Sostanziati da contenuti e proposte relativi a questioni attuali della società
Hanno credo sollevato l'interesse delle diverse forze politiche sociali dei rappresentanti delle istituzioni che sono stati presenti in questa sede nella stessa relazione sì sì poi sono state poste le ragioni così per cui noire richiediamo un rinnovamento
E un risanamento dello Stato e del Paese
Gli interventi che si sono susseguiti siano essi interventi di rappresentanti delle istituzioni
Come quelli del capo di stato maggiore della Difesa o del capo di stato maggiore dell'esercito
O di rappresentanti prestigiosi delle forze politiche sociali e sindacali hanno ampliato la relazione
Ed hanno dimostrato che questa bassi se non è solo un momento di testimonianza del passato ma è non solo perché vuole seme ma perché è un momento politico importante della vita del nostro Paese
Quindi io credo che avrebbero dovuto
Essere come logica conseguente un momento importante e mi evitasse anche un minimo di attenzione da parte dei mezzi d'informazione da quelli radiotelevisivi di Stato
Ai giornali ossia ai mezzi dalla carta stampata
Questa mattina io credo che anche non solo con un un momento vi sorpresa ma anche di recenti mento
Noi abbiamo constatato
Che i grandi mezzi dal giornale la Repubblica al Corriere della Sera restare solo ai giornali che hanno una larga diffusione a Milano ma credo che lo sia anche per molte altre testate
Questa nostra riunione è stata totalmente dimenticata
Il TG uno non ne ha parlato il TG due nella momento della massima
Attenzione dell'opinione pubblica sia preoccupato solo di annunciare alle venti e dodici di ieri sera che bisognava chiudere perché vi era la cronaca di una partita di calcio
Il TG tre ha dedicato una piccola attenzione
Il TG due alle ventidue e cinquantatré avrebbe dovuto trasmettere la cronaca di questa riunione e Dio non giudico e non qualifico perché credo l'abbia fatto molto bene e con la massima efficacia il compagno onorevole Quercioli
Ed allora io mi domando perché questo atteggiamento certo non è da oggi è da sempre ma io credo che non sia perché noi come si usa dire oggi non facciamo notizia e forse per che noi non siamo gli amici degli amici come si usa dire
è forse perché ed anche questo noi ne siamo orgogliosi di questo non abbiamo piede nel palazzo o è anche forse perché non abbiamo campagne dal reclutamento da lanciare in Italia per raggiungere i dieci mila iscritti perché
Fortunatamente la nostra associazione non solo a centocinquanta mila associati ma un patrimonio che non credo possa essere messo alla pari con nessuna forza tra quelle che hanno il massimo della diffusione sui mezzi di informazione
E il nostro presidente non credo che anche lui non possa essere messo alla pari con quelli che ogni giorno cercano di fare notizia sui grandi mezzi di informazione
Ed allora mi pare che non è sufficiente venire qui a dire queste cose
Bisogna che questo nostra indignazione la si sappia nel Paese ed io faccio appunto una proposta
Chiedo al congresso di dare mandato alla presidenza
Perché sia predisposto un documento che sia riportato qui nella sede congressuale discusso e approvato nelle prime ore della seduta di quest'oggi
Perché questo documento che io credo debba essere subito trasmesso anche per di per via di filo come si usa dire al presidente della RAI TV al direttore generale ai responsabili ai responsabili delle reti nazionali
Ai direttori di tutti i giornali
Noi dobbiamo in sostanza vera era certezza che questo nostro documento arrivi entro sera sui tavoli dei direttori dei tutti i giornali perché noi domani vogliamo giudicare sì questo loro effettivamente
E vorrei aggiungere un'altra cosa non deve essere un fatto estemporaneo
Credo che nel documento conclusivo del documento politico di no del nostro congresso vi sia spazio su questa faccenda
Perché compagni e compagne aveva mai siamo molto io umile modesti
Ma molti nostri compagni e noi stessi abbiamo combattuto abbiamo sacrificato qualche cosa
Ed abbiamo dato con il nostro combattimento con i nostri sacrifici con i morti che abbiamo lasciato su tutte le strade d'Italia fuori d'Italia
La libertà di stampa ebbene io credo che noi oggi da questo congresso dobbiamo iniziare una nuova grande battaglia
Perché non solo sia mantenuta questa libertà ma sia garantita anche l'obiettività di stampa se vogliamo che il nostro Paese vada avanti sulla strada della civiltà
Questo io volevo dire mai e Dio credo che debba divenire con grande impegno associativo
Non solo
Perché sentivo il dovere di farlo
Perché questo deve essere anche un momento in cui la nostra associazione possa manifestare appieno non solo il suo impegno alla sua iniziativa ma anche la sua dignità grazie
Credo compagni di interpretare il sentimento il pensiero di tutti approvando quanto ha detto il compagno Tino Casali e impegna nella Resistenza accarezza
Diamo ora la parola alla compagnia più cara che ne abbiamo tra noi che abbiamo in Italia e l'accompagna Gina Borellini medaglia d'oro della Resistenza grande mitigata comunque
E c'è scritto
Deridere locomotive per le commissioni non vuoi parlare
Ma chi li ha messi
Presidenza riduzione
Nove
La compagnia per di Borellini non parla rinuncerà Perrone via ma allora la parola ancora in compagni occasionali che leggerà
I nomi dei componenti le commissioni spinge chi ha messo
Problema Borrelli che la precedono proposti i seguenti componenti delle diverse commissioni
Credo di non fronda cose scorrette fuori posto che ogni tanto ne compirò qualcuna dicendo che sono evidenti aperti
Perché ogni congressi sta a mio modo di vedere poi ha la facoltà e la possibilità di partecipare ai lavori di Commissione
Come se niente da scusare per carità del cielo io ho chiesto anzi io di poteva parlare questa mattina perché è stato offerto
Tanto Roberto nessuno si preoccupi di doveva stare ancora qualche minuto perché i compagni della presidenza e gli altri compagni se mai riferiranno
Importanti o o insignificante che sia quello che ho da dire a quelli che preferiscono andare a fare una passeggiata ma io sono onorato naturalmente di essere stato confuso con la compagnia Borellini
Compagni
Non è più tempo di convenevoli tra voi non abbiamo più tempo per convenevoli gli anni incalzano i problemi del Paese ugualmente incalzano
E su questo punto non ho che da associarmi a quello che è stato esposto nelle relazioni della compagno Mazzon nella relazione politica che ho diligentemente letto
A questo congresso nella relazione del compagno Boldrini
Con con qualche nota di pessimismo in più
Basta che noi pensiamo si è vero il Paese fosse è stato una formula così un po'formale quella che mi pare d'aver letto nelle vostre relazioni davvero il Paese è andato avanti cresciuto un incerto maggior benessere lo possiamo potere
Compagni noi dobbiamo fare il confronto mancava altro che non andassimo avanti noi dobbiamo fare il confronto con quello che è successo in quegli altri paesi che per ragioni storiche politiche
Coi quali dobbiamo paragonarci la Francia la Germania la Gran Bretagna
Gli Stati Uniti e il Canada la Svizzera e l'Austria
I passi che questo nostro Paese negli ultimi anni ha compiuto non sono adeguati al ritmo perché questi altri paesi hanno potuto di cui hanno potuto avvantaggiarsi
C'è qualche cosa di peggio
La decadenza può fonda del costume della classe politica in generale e compagni
Non voglio riferirmi Allo stesso modo perché sarebbe ingiusto inesatto a tutte le forze politiche a tutti i partiti politici ma non c'è indubbio non c'è dubbio che le qualifiche peggiori
Mafiosa o è stato detto che sono state insomma da esponente specie di questo vale l'onore di queste classi politiche
Rivolte
Alla nostra classe dirigente al nostro sistema di partiti così come oggi funziona non sono del tutto ingiustificate
Del resto basta pensare
Soffermarsi un momento cominciando dall'ambiente che ci circonda i problemi della sanità la scuola compagni
La giustizia tutti vediamo quale Massa di inadempienze quale massa di disfunzioni
Quale massa di
Non nobili
Situazioni ci sono verificate si stanno verificando
Allora compagni che cosa possiamo fare
Noi delle associazioni della Resistenza che sicuramente non siamo un'alternativa ai partiti politici partiti politici in un regime democratico sono un pilastro del fondamento dei meccanismi di qualunque regime democratico e questi e questo bello sappiamo
Però possiamo come rappresentanti di una certa parte dell'opinione pubblica come organizzatori espressione di questa parte dell'opinione pubblica e forse la nostra
Le tradizioni lei false
Le associazioni i gruppi le persone che noi rappresentiamo non sono la più indifferente la più insignificante delle componenti della vita collettiva di questo Paese
Qualche cosa possiamo fare
E dobbiamo quindi fare
Io credo se posso fare un appunto alla relazione ampia dettagliata
Intelligente sincera
Autocritica sincera del compagno Mazzoni o del compagno Boldrini è che fosse ma potrei stesso ce l'ha detto che poi a in qualche modo dovuto fare così è che di troppe cose hanno parlato
Il cento de quello che il problema che noi dobbiamo possiamo dobbiamo affrontare
Il l'obiettivo della nostra azione fosse è sfuggito ma io non ho dubbi forse dico forse è sfuggito io non ho dubbi che nella stessa relazione dell'amico Polverini
Invece
è chiaro che cosa deve emergere il nodo il nodo dei problemi che noi dobbiamo affrontare si chiama questione morale istituzionale questo è il nodo dei nostri problemi e qui possiamo agire qui qualche cosa possiamo fare compagni
Se noi senza disperdersi è detto anche nella relazione di marzo mi pare senza disperdersi nel correrei dietro a le esigenze che il Paese rappresenta di leggi da modificare di organismi di di di situazioni di fatto da da rinnovare da correggere l'ingiustizia eccetera senza correre dietro a tutto che non non non è possibile è questa fosse anche una delle ragioni della relativa indifferenza
Io concordo interamente con quello che ha detto l'amico Casali per
Quello che il contegno dei grandi mezzi contegno l'atteggiamento più o meno consapevole dei grandi mezzi di informazione televisione in testa di fronte alla nostra presenza del Paese di fronte alle nostre attività ma forse qualche colpa l'abbiamo anche noi esplose fra le responsabilità nostra c'è questa non si capisce bene a un certo punto quale può essere esattamente la nostra funzione incidente in quella che è la sofferenza che il Paese attraversa certo maggior benessere economico una certa grave sofferenza morale
Ecco allora che la questione morale e istituzionale viene a galla e si pone come prima questione questione essenziale che ricopre tutto il resto se noi non affrontiamo almeno per carità non sta a noi soli si capisce
Di ritorno se non affrontiamo almeno come poi novità assoluta questa questione
Io penso che tutto il resto non servono a granché i problemi che potremo affrontare anziché giusto che affrontiamo perché Avitabile zelo
Così singolarmente che magari al potremo aiutare a risolvere oggi domani e dopodomani
Si ripresenteranno inevitabilmente al prossimo congresso ne avremo tanti compagni quanti congressi ancora avremo lampi della FIAT della FIU ai io non lo sto gli anni ci incantano
Si ripresenteranno inevitabilmente ce ne saranno di altre di peggiorare
Per il Paese forse alla resistenza
Che possiamo ritenere che ci sposiamo presumere in qualche modo di rappresentare che ci sforziamo insomma di rappresentare nella sua tradizione suo ricordo eccetera
La resistenza può fare ancora questo le commissioni bicamerali e le commissioni Senato Camera per la riforma delle istituzioni del Paese e sappiamo che dico che fine hanno fatto
Sono finite nel nulla o quasi oggi prima di questi problemi tutti parlano anche queste vuol dire che l'occasione che l'attualità esistendo non è un discorso accademico anche se personalmente
Scusate l'autocitazione
E forse vuol dire glielo ricorda altri amici ricordano sono anni e anni dicendogli che dico che se non si affrontano queste questioni della adempimento della nostra Costituzione adempimento vuol dire anche Rinnovamento non c'è il minimo dubbio grosso modo noi possiamo dire che la Costituzione per noi validissima lo è soprattutto quella che è nata dalla Resistenza si usa dire quella soprattutto
La prima parte soprattutto quella che dichiara i diritti fondamentali degli obblighi fondamentali dei cittadini dalle associazioni
Gravemente carente nella parte organizzativa la nostra costa cominciare dal funzionamento delle Camere a cominciare da quello che è la stessa lo stesso inquadramento dei partiti politici
Presidenza della Repubblica Presidenza del Consiglio dei ministri
Legge elettorale ecco il punto fondamentale Question Time io credo che non c'è dubbio questo già entrare nel merito ma mi fermava per un minuto due soltanto
Il punto fondamentale questo da parte del sistema dei partiti politici quale oggi funzione come oggi funzione in Italia in generale c'è una specie di confisca una specie la loro funzione di mediazione fuori discussione deve anzi
Deve essere potenziata semmai di organizzazione di espansione dell'opinione pubblica ma questa mediazione è diventata in parte una confisca una foto una confisca di quelle che sono le facoltà i poteri delle istituzioni il Parlamento il Governo in parte e della stessa sovranità popolare
Donde la necessità che oltre ai partiti stessi perché non è dove tetto lo confermo ma mi pare
Dire cose superflue non è conto i partiti neanche quelli che abbiamo tanta brava gente c'è tanti amici tanti gruppi valeva dodici sono infatti partiti e al governo e all'opposizione
Ecco la funzione di un associazione come la nostra dobbiamo aiutare l'opinione pubblica deve aiutare deve imporsi in qualche modo deve imporre a un sistema che tende a a costituirsi in oligarchia e ad auto amministrarsi
Deve impone questo rinnovamento che è fondamentale per la vita del paese
Forse la prima cosa che dovremmo fare per agire per
Proseguire per realizzare le nostre iniziative in questa direzione è proprio quella che riguardano
Da troppi anni siamo divisi non tanto di RAI ma lontani
Lampi la sia la figura e il e questo può essere in parte l'attuale anche se la guerra fredda è veramente lontana ai tempi della guerra fredda
E basta io loro confermo basta rileggere ma io ho letto con tanto piacere di I con gioia delle relazioni ai vostri congressi come quello che ho letto adesso come quelle che ho letto adesso l'autocritica che
Via implicita od esplicita è è viva e sincera è puntuale è intelligente
Quindi la guerra fredda lontana compagni delle differenze ci sono e ci saranno anco
Un punto fondamentale sul quale potranno unirsi per quello di cui ho già detto la questione morale e istituzionale
Certo lampi della FIAT
Non sono la stessa cosa non sono la stessa cosa prima di tutto per dimensioni questo motto può rappresentare anche il fatto dimensionale anche un fatto qualitativo a un certo punto qualche volta gli unici dimentichiamo nel degli altri ecco siamo lontani in quello che facciamo e facciamo male
La tradizione che portiamo e che oggi però non è più le tradizioni che proviamo sono diverse oggi però meno che mai sono tali da farcita già anzi anzi sempre
Gia l e i garibaldini hanno parlato fra di loro si sono
Polacchi uniti nell'azione oggi più che mai vorrei dire che oggi anche porro nel discorso dei fondamenti possono parlarsi come difatti si parla di
Su questo scosso riguardano attualmente anche la segua il
Pressappoco le stesse cose potremmo dire sì certo l'abbiamo
Noi come sia ci sono dei momenti di vicinanza maggiori alla Stilwell e ci sono rispetto a quelli che sentiamo di affinità di vicinanza al collante e ci sono dei momenti viceversa
Sui quali dei punti sui quali ci sentiamo più lontani si capisce che se gli amici della figura e le scusate lo scarto ma ogni tanto il meglio divertirsi così sollevarsi un momento se volesse vuol farci credere che il Papa come il Papa dice che il diavolo esiste e noi non potremo certo non scherziamo topo però accompagna
Il diavolo
Esisterà o non esisterà e io non non c'è dopo il diavolo possono venire le ecco vedo lì delle delle vecchie amiche all'al tavolo da parte possono venire le streghe ed una Giselle alla Giuliana
Beh insomma e forse la tristezza dei tempi non consentirebbe di fare questi ultimi non consente di fare queste ulteriori passi ma non scherziamo città
Un punto che rispetto alla all'ampi bisogna dirci tutto rispetto all'ampio rispetto alla FIAT noi sentiamo abbastanza importante di differenza è questo ma abbiamo l'impressione che sia l'ampio
Sia la la figura e le
Piena onestà sincerità siano idealmente più collegate a certe forze politiche che oggi sono quei partiti di cui si parlava prima di quello che non siamo noi noire
Nella nostra picco nel nostro piccolo giardino sicuramente respiriamo mi pare di poter dire sicuramente respiriamo
Con un letto un momentino diverso ma questi sono legami ideali non certo di sudditanza da parte di nessuno né di Boldrini ditte né di italiani lo sappiamo benissimo
Oggi si sono senza alcun dubbio anche questi legami non dico attenuati si sono modificate è giusto del resto che ognuno faccia riferimento
A a chi e a a quelle a quelle idee e anche a quella realtà politiche che ritiene
Se così è io ho letto nella relazione del compagno Mazzon una proposta per un comitato di intesa fa il punto fondamentale e su che cosa l'intesa ritorno sempre alla stessa proposta la questione morale istituzionale questo è quello che noi possiamo e dobbiamo fare e dobbiamo al Paese
Compagni
Pessimismo
Ottimismo
Come finirà il vostro congresso
Come andremo avanti che che cosa ci riserva ancora la vita noi non molto
Ma dopo di noi come è stato giustamente detto ai partigiani muoiono la resistenza come significato ideale non muore
Io non lo so vorrei concludere pessimismo se può o d'ottimismo non hanno importanza si potrebbe dire realismo ma significa piuttosto poco
Voi concludere ricordando quello che ebbe a dire quello che scrisse Giuseppe Mazzini quando
Nel mille ottocentoventuno la sua prima gioventù insieme alla madre
Vedeva a Genova e i profughi fuggiaschi delle cospirazioni del venti ventuno dispersi
Lascerei abbattuti
Fuggire fuggire abbandonare quel Paese dove avevano subito o pensavano di dover subire persecuzioni condanne eccetera
Ed ebbe nella sua in quei suoi primi anni di vita ebbe un'impressione grandissima che l'UDC è decisiva per quello che poi è stata tutta la sua
Il seguito della sua azione politica della e lo sviluppo della sua personalità e cioè io vidi allora come avevano fatto Kwei rivoluzionari
Che qualche cosa evidentemente si poteva e si sarebbe potuto fare se qualche cosa si può fare qualche cosa si deve fare compagni bene
Grazie ancora scelto confusa con la Borrelli
I compagni lo Scianna un campanile sponsor beni regionali sono pregati di trova fermarsi per bere le comunicazioni
Qui
Lei riunione riprende alle ore quindici
Allora andiamo avanti con gli interventi la parola a Brindisi
Della regione Emilia Romagna
C'è crisi
C'è
Allora
Diciamo per il consiglio
Il
Il compagno Bergonzi dice
Il Bologna
La parola al
Bergonzi
Raccomandiamo il tempo un po'l'abbiamo perduto voi sapete che è stato stabilito in dieci minuti
Mi soffermerò brevemente
Su alcune questioni
Di scottante attualità e insomma riguardanti la crisi l'ordinamento
Scolastico in rapporto al quadro generale dello sviluppo delle trasformazioni economiche e sociali con proposte di iniziative che lampi può ancora sostare ed attuare
Voi tutti che avete svolto delle assemblee congressuali di sessione in preparazione di questo congresso altre constatato come questo problema stia assumendo dimensioni sempre più vistosa
E Bulow non ha davvero mancato di cogliere nella sua relazione l'essenza e la complessità delle questioni
Noi tutti ben sappiamo che la contraddizione tra sviluppo economico e condizione sociale e culturale non è un fatto che in modo specifico caratterizzi la nostra epoca
Il fenomeno diventa però più acuto in questa fase storica di accelerata trasformazione
Sia per la rottura le tradizionali separazione dall'interno del corpo sociale sia per la dilatazione e la rapidità delle informazioni non più riservate ai gruppi che hanno detenuto a lungo il privilegio di scegliere di dirigere nella scuola queste contraddizioni divengono ogni giorno sempre più chiare ed acute fronte ad una società che pur de composta ogni giorno cambia i suoi caratteri e della quale non sono facilmente prevedibili le mutazioni future
Una scuola che da quarant'anni attende una riforma organica e che si muove solo con i mezzi tecnici dei decreti e delle circolari
E degli umori dei provveditori
Una scuola ormai in aperto e stridente conflitto con la Società Reale una scuola che offre alla meditazione dei giovani
Opere sublimi come l'Iliade e la Divina Commedia e una società che riempie le loro borse con i Rambo il Mazzini dai Superman me e che persino nell'educazione fisica dello sport libera l'aggressività istitutiva
La pratica di un'autentica propedeutica alle arti marziali
Il tutto aggravato dal fatto che la scuola non riesce se non con ritmi lentissimi a sollevare l'ai livelli più bassi in grado di cultura generale del Paese
E purtroppo poco conosciuto il fatto accertata dall'ultimo censimento demografico che sessantadue italiani ogni cento raggiungono come massimo il livello elementare di istruzione
E che malgrado le norme quanto disordinate crescita delle iscrizioni universitarie sono i due sette per cento degli italiani
Io ogni età è risultato in possesso di laurea
Questo processo selettivo a differenza di quanto possa apparire a prima vista non ostacola
Ma paradossalmente e persino funzionale allo sviluppo produttivo contraddice cioè lo sviluppo della società ma no di una società determinata come la presente
Non indugio sui fatti indicati con chiarezza nella relazione del compagno Pol dreamy come l'espulsione dal lavoro quale condizione dello sviluppo tecnologico e mi limito soltanto a ricordare che è stato recentemente accertato che nei Paesi occidentali definiti orgogliosamente con i più industrializzati i disoccupati sono ormai trentadue milioni di e da ogni parte si dà per certo che aumenteranno
Quanto sul fatto meno noto questo
E nell'interno del progetto di trasformazione tecnologica si sta operando una nuova e stridente discriminazione
Favorita proprio dal passo standard culturale tra una élite di tecnocrati e manager di alto livello è una massa di operatore di base confinati e costretti a lavori ripetitivi stressanti
Completamente avulsi dal processo creativo
Assistiamo insomma un curioso quanto grave fenomeno dato dal fatto che le trasformazioni tecnologiche tendono a ridurre anziché espandere l'area della creatività
Della partecipazione crea cioè nuovi strati subalterni dice bene Umberto Eco a forza di operare con le macchine si finisce per ragionare come le macchine invece e si trasformano cioè gli uomini in caviglie
E questo compagni giusto l'opposto di quello che chiedono i giovani
Ed è inevitabile che in questo quadro si ginevrino tensioni che pur sommerse come sono dalla sovrabbondanza delle i mestieri che la società produce finiranno inevitabilmente
Io voglio dedicare il tempo che resta il poco tempo che mi resta alla
Rassegna dei guasti dei ritardi e delle situazioni paradossali che del resto di voi ognuno di voi ben conosce nato particolarmente all'osservazione di una condizione di isolamento per stimati e rassegnazione
E ci dispiace che invade il campo della scuola e più in generale quello della cultura
In questa difficile fase di trasformazione della società
In ogni altro settore
Notiamo loro escluso quello della scuola
Si sono sperimentati proposti attuabili progetti di riforma
Non è che gli esiti che voglio discutere
Mi basta segnalare constatare che innegabilmente la volontà di cambiamento c'è stata
Come ci sono stati risultati talvolta vistosi talvolta limitati talvolta del tutto irrisoria nella scuola invece
Per quarant'anni niente non un passo avanti verso la Costituzione niente sull'ordinamento che ormai ammuffito niente nella didattica niente della sperimentazione
Come dicevo solo un susseguirsi di circolari
Sarebbe come se la Ferrari di fronte alle difficoltà competitive si limitasse a cambiare per così dire il colore della vettura
E più recentemente le innovazioni se volete chiamate le così sull'ora di religione sul taglio della storia antica
Una motivazione una segmentazione del sapere che non so quale uomo di cultura possa accettare e non capisco neppure come possa trasformarsi in norma di comportamento per tutti gli insegnanti in ogni comune in ogni borgata della nostra Repubblica
Mi viene in mente la figura così acutamente dileggiato da Einaudi
Di quel ministro francese di sua Maestà anche guardando l'orologio diceva compiaciuto questore alla terza classe di tutti i licei i professori spiegano a tal pagine del dal libro di storia o di scienza
Certo non siamo tanto ma ciò che conta è il fatto che non è per nulla cambiato lo schema di base
Che considera la scuola
Sì come una branca ordinaria della pubblica amministrazione in questo campo compagni siamo ancora totalmente dell'interno del modello scolastico fascista
Voi ben comprende tre compagni che non è assolutamente pensabile che la grande maggioranza degli intervenuti segna anche posso accettare questo stato di Mercer treni all'impulso dalla critica
E neppure ipotizzabile che la cultura resti inerte di fronte a questa realtà
Ognuno si rende conto oltretutto dei costi in termini di prestigio di credibilità
Guardiamo infatti rapidamente qualche secondo
La letteratura narrativa che languono che ci ha dato ai livelli più bassi che questa televisione coltiva
Ciò dispone in genere sono i palati grossi e non basta certo la rondine è il nome della rosa a far primavera nel campo dell'arte la strada è aperta ai grandi talenti e soltanto a loro il cinema da poi stizzita posizione prestigiosi trasformati in una ignobile rassegna di macchiette
La ricerca storica che ritorna i miti dei personaggi dopo la ben più feconda fase dello studio dei nessi tra economia politica e società
Riscopre persino i cosiddetti valori del classismo corri meditazioni sul privato di uomini con Mussolini gentile Graziani Pavolini cantore del razzismo della guerra intesa come saluto dei popoli
E i grandi editori che gareggiano in questo campo cerchi di far cassetta
D'altra parte gli studiosi più vicino a noi
Non trovano se non per lavorati strettamente scientifici
Editore di livello nazionale
E persino il diario di bordo copie oltre tutto il suo valore una vera e propria fonte
Non ha trovato un editore nazionale nemmeno nella sinistra ed è già molto che un piccolo e benemerito editore la Repubblica
Ma se dobbiamo essere propositivi ed è un dovere di questo congresso non possiamo però non introdurre un chiarimento
Che comporta anche una serbi autocritica da parte nostra
Noi abbiamo sempre insistito e abbiamo fatto bene che si concedesse un più ampio sparsi o nella scuola nella televisione nei giornali alla resistenza
Del resto per taglia corto sulla Resistenza lo sappiamo non c'è bisogno di provvedere con circolare come si è fatto per la storia antica lascia ignorata o deformata un ritratto a a fumetto e basta
Ma troppo spesso abbiamo noi stessi dato un'immagine molto ristretta della Resistenza e così non ci siamo fatti capire né dagli uomini di cultura mi dà molti insegnanti nemmeno dai giovani
L'immagine che dobbiamo dare della Resistenza deve essere molto più ampia
Non esaurirsi nell'ambito della nostra esperienza di vita
In tal modo potremo suscitare interessi che sono certamente vasti più vasti di quello che si creda per la conoscenza delle condizioni reali in cui queste lotte ci sono svolte mettendo in luce tutte le contraddizioni
Ai giovani interessa sapere il perché certi eventi e non sempre dalla scuola l'anno le attese risposte e allora l'apprendimento
Si trasforma in una tutti diventa un fatto di noia e non c'è niente per i giovani di peggio della noia
Presentare il fascismo compagni solo come un'accolita di delinquente di ladri non interessa più di tanto i giovani ai giovani interesse di più conoscere a fondo la realtà del fascismo
Le forze che hanno finanziato le squadracce
Che poi hanno finanziato mai sorretto la dittatura i rapporti con la monarchia i conflitti interni le illusioni che aveva determinato anche in bassi strati popolari la realtà delle venture coloniali a realtà dell'apparato militare
La subordinazione al nazismo il comportamento della diplomazia lo scempio della libertà anche culturale le condizioni di vita dei lavoratori delle donne via dicendo
E come sopravvive si rinnova l'opposizione delle varie fasi del pessimismo e come si giunge la resistenza e quali ostacoli alla Resistenza deve superare per giungere novità politica
In un quadro internazionale che muta profondamente da Teheran agli altari
E man mano che si avvicinava la sconfitta del nazifascismo
Se questi interesse così vivo nello studio della storia dall'antica Roma da Repubblica l'impero come immaginabile che non sia altrettanto vivo attorno ai fatti più recenti a quelli che hanno attraversato la nostra vita
Se continuiamo nei limiti di un atteggiamento pedagogico e mi dispiace che anche qui li ho sentiti riecheggiare in alcuni interventi
Atteggiamento Pensacola pedagogico e Siri ride riscoprì Mennella richieste ridar più sparse la resistenza delle scuole
Chiedendo i giovani nel maggiore interesse per lo studio della Resistenza noi otterremo inevitabilmente risultati limitati alla disponibilità degli insegnanti più sensibili se invece ci poniamo la domanda inversa e ci chiediamo cioè che cosa i giovani vogliono da noi
E soddisfiamo queste loro più ampi esigenze riconoscenza allora avremo la possibilità di dilatare la nostra influenza corrispondendo un bisogno reale animando iniziative nuove chissà suscitando anche nuovi interessi tra gli editori che ci hanno emarginato
Allora
Faccia ancora da considerare
Meno
Attorno a noi a tornano i compagni e concludo c'è troppo silenzio
La società che vive di armi che ogni giorno si misura con la guerra con ipotesi di guerra che distribuisce contrasti alimentando persino il terrorismo con operazioni ignobili
E praticando solo in astratto la pace ha creato a queste condizioni questi isolamenti questa sfiducia in vasti settori della cultura
E altri studiosi tanti altri che confermano la loro presenza non possono non essere disorientati di fronte a una società che premia i generici divulgatore dimestichezza sacrificando la parte migliore della creatività culturale
E a queste forze
All'insieme delle grandi idee complesse
Dai mass media dal dilagante ed appagante conformismo che noi oggi dobbiamo rivolgerci uscendo dal campo ristretto dei nostri interessi
Già un passo avanti molto importante l'abbiamo fatto chiamando nel nostro al nostro fianco in questo congresso studiosi insigni che ci hanno davvero onorato rigenerando la nostra speranza
Lampi deve promuovere molto presto entro un anno con accurata preparazione un incontro dei migliori uomini della cultura italiana ed europea letterati scienziati storici ed economisti
Filosofi e giuristi cineasti e saggista e qualifica altro no
Critici a misurarsi con loro in un dibattito a sfavore nettamente libero onesto è chiaro
Recuperare queste farse compagnie esso oltretutto un'asta dovere non è questa un'azione qualsiasi di margine
Resistenza
Dobbiamo dare una spallata alla porta che protegge e tutela la sfiducia il conformismo aprire le finestre fare entrare aria pulita
Anche per scacciare dai nostri volti la fine stessa che ci ha accompagnati in questi anni dopo la grande stagione della verità e della libertà
è in sala il compagno Pizzi
Vi si c'è c'è alla parola una comunicazioni
Conti Agatino di Siracusa e Santoro Giuseppe di Messina sono pregati di recarsi presso la sede dell'Anpi provinciale di Milano c'è entro le ore sedici inoltre un'altra comunicazione sono state distribuite degli inviti ai presidenti regionali o segretario regionale dell'ampia
Questi inviti che leggerò il sindaco Carlo Tognoli è lieto di invitare la signoria vostra a ricevimento in onore dei delegati al congresso
Dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia che avrà luogo nella villa Comunale di via Palestro sedici giovedì
Dicembre del mille novecentottantasei
Alle ore
Diciannove
Cioè oggi via naturalmente di all'invito è via Palestro è a duecento metri dal teatro in piazza Cavour
E sci imbocca via Palestro
Avanti un centinaio di metri c'è sulla destra c'è appunto il luogo di ricevimento naturalmente
Passeranno soltanto coloro che hanno l'invito credo che il segretario i presidenti regionali abbiano fatto distribuzione di questo invito
E la PAC a un'altra comunicazione il delegato i Gentilini Francesco di Ravenna ha perduto il cartellino del dall'entrata di delegato
Senza questo e avvertita lo comunque la parola Bigica
Mai visti la la
Velocemente cessati credo di stare dentro i ma dice ora dodici venuta voglia la prego
Il mio intervento si riduce alla presentazione e alla lettura di un documento comune delle delegazioni dell'Emilia Romagna
è un onere che ho accettato non solo con spirito di servizio
Ma con profonda gratitudine credendo di individuare un segno di stima e di fiducia che mi sforzerò in ogni modo di non deludere
Il documento non è il risultato di una sapiente equilibrata mediazione di posizioni diversamente articolate seppure in un contesto tendente ad un unico obiettivo
E cioè viceversa la sintesi di tanti appassionati apporti ai congressi della regione che in un filo comune che i il filo comune
Prego di una preoccupata sensibilità attentato ed ancora tenta di tradurre in un concreto contributo della Resistenza emiliano-romagnola
Intende offrire a questa Assemblea e massimamente nell'interesse del Paese
Il gruppo incaricato della redazione della sua stesura si è sforzato di redigerlo in termini IED in forma tale da evitare che chi lo ascolta sia costretto a surrogare con l'implicito ciò che l'esplicito rendesse fumosa mente
Credo anche di essere autorizzato a dire
Che a preoccuparci non era la forma letteraria quanto la buona sostanza politica
No anche e massimamente per questo crediamo che il senso delle parole e del periodo are sia inequivocabilmente e soltanto quello letterale che può essere accettato o respinto ovviamente
Ma che in ogni caso vuole testimoniare l'appassionato impegno Patrick politico in e la costante tensione morale delle Alpi Emiliano romagnole
Ed ecco il documento le ampi dell'Emilia Romagna nei loro congressi
Hanno dibattuto i più importanti problemi che stanno sul tappeto oggi in Italia e individuato la funzione che dovrebbe e che deve assolvere l'Anpi in questa intricata deprimente
Situazione italiana nella quale si avverte un continuo preoccupante degrado dei rapporti umani
E democrazia
I problemi sono nell'ordine
La pace è il disarmo
Questi ci obbligano ad un impegno costante per tradurre in concreta realtà la speranza che le due grandi potenze animate da buona volontà e anche soprattutto dico io
Sotto la spinta e la mobilitazione delle forze democratiche di tutte le parti del mondo che nel di che nel riarmo vedono un continuo pericolo per l'umanità
Raggiungono un duraturo accordo tale da coinvolgere tutte le nazioni interessate ad un disarmo Collotti collettivo
E controlla
La grave situazione morale che colpisce la vita democratica del Paese
E il malcostume che coinvolge cittadini Jas appartenenti ad ogni strato sociale
Richiedono che le forze politiche sociali culturali e popolari si impegnino dentro e fuori le istituzioni e dei partiti
Per emarginare colpire tutti coloro che utilizzano i centri del potere come fare come feudi personali
Attraverso i quali la pratica della tangente del clientelismo e del nepotismo e norma corrente
Tutto questo violo ai principi democratici e costituzionali
Mortificando i cittadini onesti danneggiando il sistema democratico la cui credibilità della sua credibilità e innescando pericolosi fenomeni di rigetto e di qualunquismo
Dare che affermata solidarietà verso tutti quei popoli che lottano per la propria indipendenza per la libertà e la democrazia contro le ingerenze esterne e le dittature intera
La difesa delle istituzioni democratiche
Dagli attacchi palesi e occulti che provengono da più parti
Il fenomeno della disoccupazione in particolare quella giovanile
Piaga economica sociale del nostro Paese pone un problema altrettanto importante forse determinante che investe penetra i rapporti democratici di libertà
Sono questi unitamente a tutte le rivendicazioni che avanzano i partigiani i patrioti agli ex combattenti problemi che sono stati ampiamente dibattuti nei congressi provinciali
Ma la caratterizzazione più incisiva è avvenuta su problemi che in un certo senso vanno al di là della usuale indicazione si tratta
Primo
Della necessità di imporre una nuova politica di ricerca per le fonti energetiche sul nucleare lampi riconosce che si è giunti a un punto in cui tecnologie avanzatissime possono dare vita a processi di trasformazione giganteschi
Ma possono anche portare l'umanità verso grandi disastri
Si impone perciò e non solo a livello nazionale una seria riflessione
Se risulterà
Che l'uomo difficilmente potrà rinnovare rinunciare all'energia nucleare allora questo dovrà essere governata da una direzione mondiale
Capace di controllarla e guidarla con la massima sicurezza
Perciò inattesa che la sinistra possano dare nuove conoscenze sul dominio della materia e atteggiamento saggio fermare l'attività delle centrali nucleari
Qui qualcuno ha osservato secondo me in modo giusto che bisognerebbe poi sapere chi è che determina fin dove arriva la scure
Secondo si tratta de la preoccupante tendenza a riportare in auge sotto varie forme vide autoritarie del passato terminare le istituzioni democratiche
Bisogna riaffermare con forza l'alto valore ideale e morale dell'antifascismo
Che va inteso quale interpretazione positiva della vita delle sue nelle sue affermazioni di libertà e di democrazia
Di esaltazione della dignità dell'uomo nella scelta civile della PAC della pace come merito e fine dei rapporti internazionali
In manifesta inconciliabile contrapposizione a tutti coloro che in ogni tempo e in ogni luogo fanno della violenza della sopraffazione e della guerra gli strumenti di soppressione
Globale della civiltà dell'uomo
Da qui la ferma denuncia delle campagne pubblicistiche condotte c'era da certa stampa e purtroppo anche dalla televisione di Stato
Tese a presentare un'immagine edulcorata del fascismo
Campagne queste sorrette da una nutrita memorialistica volta a scagionare di responsabile della dittatura e dei disastri imposti al Paese
Da guerre di rapina di conquista costate al popolo italiano lutti e rovine immane
Pertanto lampi denuncia all'opinione pubblica i tentativi che si stanno sviluppando nel Paese sia attraverso certa pubblicistica sia però per di alcuni storici o presunti tali
Sì natura in questo modo il significato storico politico e sociale della lotta antifascista
Della lotta di liberazione nazionale contro il nazifascismo così come si snatura il contributo che tale movimento adatto alla proclamazione della Repubblica e al elaborazione della Costituzione
Mentre nel nome
E di una malintesa falsificazione si intende porre sullo stesso piano i nazifascisti gli aguzzini e Hamas e massacratori diverbi e i combattenti per la libertà offendendo in questo modo la memoria dei caduti e la dignità dei siti
La palese caduta di tensione unitamente alle risolte spalle irrisolte stragi nere che fra l'altro hanno voluto colpire
Duramente anche la regione Emilia Romagna democratica e antifascista i clamorosi intrecci emersi tra i poteri occulti
Alcuni settori politici e criminalità organizzata
Tutti aspetti questi di evidente degenerazione della nostra vita democratica devono essere denunciati con forza richiamando i partiti le istituzioni
E i movimenti e l'opinione pubblica chiede l'antiche dalla notifica all'antifascismo si ispirano e soprattutto il Governo soprattutto il Governo ad una coerente
Assunzione di responsabilità e all'adozione di comportamenti prima e di provvedimenti necessari ad impedire che l'anti storia prevalga sulla verità
E che alleanze criminose possono minare le basi dello Stato democratico
Terzo
Per superare questa fase delicata della nostra vita nazionale
Occorre una forte riscossa democratica
E programmi di ammodernamento e di sviluppo economico capaci di coinvolgere tutte le forze tutte le forze sane dello Stato repubblicano così come detto nella Carta costituzionale
Personalmente passatemi questo inciso
Aggiungerei che occorre uno di quei sussulti coi quali
Per le sue potenzialità morali culturali e di civiltà questo popolo ha espresso ha spesso costellato la propria storia
Inoltre le assemblee dei nove congressi provinciali dell'Emilia Romagna
Doppia vero aver riaffermato con forza il carattere unitario dell'associazione richiama agli iscritti tutti gli iscritti a conservare gelosamente tale patrimonio cioè l'unità
Non come unanimismo che si realizza spesso con costanti sfumature della linea politica associativa
Ma con dibattiti franchi e confronti aperti che aiutino lampi ad assumere a tutti i livelli
Posizioni chiare precisi confacenti al suo prestigio e all'importanza che essa rappresenta nel Paese non sono sufficienti purtroppo le iniziative che vengono prese nell'immediatezza dalle singole associazioni provinciali rapportate alla situazioni oggettive
Ed anche la disponibilità e sensibilità dei dirigenti comunque sempre operanti nell'ambito dei deliberati congressuali ma occorre un continuo dibattito in tutte le istanze
Dal centro alla periferia per rendere più chiara aggiornate comprensibile la politica dell'associazione
Altro ci sarebbe da dire ma consentitemi solo una piccola
Breve citazione a proposito di quello che è oggi il rapporto fra la pubblica opinione e i partiti che spesso e volentieri viene dibattuto e forse qualche volta in modo estremamente confuso
Furono i partiti a fare di una situazione che poteva dissolversi rapidamente in un caos
Conforme di banditismo e di criminalità comune una situazione insurrezionale con propri organismi di governo e di potere con una propria legge una propria disciplina
E di Luigi Longo
In un popolo alla macchina
Credo credo che la lezione ci venga parecchio da lontano
Da recuperare
Da salvaguardare
E da continuare a garantire grazie
è in sala compagna Maris
Lavoro
Venne anzi è in sala
Calabria in sala
Vediamo conoscevano le commissioni
Ma hanno sono sono nelle Commissioni quelli che io ho chiamato
Come si passa insomma
Ma facciamo
Angelo quattro
In sala e il compagno Angelo Pallotta
Sì allora
Si legge alla tribuna la parola
Ma
Mi sia consentito innanzitutto di ringraziare l'anti maceratese per l'onore che mi ha fatto di partecipare quale suo delegato a questo decimo congresso nazionale
è un onore che viene tributato non alla mia modesta persona ma all'Istituto provinciale di Macerata per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche che ho l'onore di presiedere
Ed è sull'istituto che verremo intrattenermi brevemente
Dopo un lungo lavoro siamo riusciti ad inventariare schedare per autori tutti i libri della biblioteca tutte le riviste storiche
Abbiamo spianato ed ordinato per testate peraltro l'emeroteca che inizia dal mille ottocentonovantaquattro abbiamo inventariate spietato tutti i manifesti dal mille novecentodiciotto ad oggi
è in corso di sistemazione l'archivio fotografico molto consistente e la miscellanea
Quest'ultima è numerosissima composta in moltissimi casi da pagine singole il tutto va letto classificato e spietato anche per soggetti il che comporta un lungo e duro lavoro
Debbo a questo punto comunicare che all'Anpi provinciale
Che ha la sede nello stesso piano dell'istituto ci ha consegnato tutto il materiale relativo alla composizione delle formazioni partigiane nella nostra provincia e tutte le altre pratiche formatesi dalla Liberazione ad oggi
Attualmente è in corso uno studio la classificazione sistemazione di tale artiglio
E se le ampi comunali ci passeranno i loro documenti potremmo costituire presso l'istituto l'archivio provinciale della Resistenza
Ovvia e l'importanza di tale operazione che consentirà agli storici di consultare conoscere ed approfondire le vicende di quel periodo raccolte in un unico archivio
Ma la nostra attività non è soltanto quella sopra descritta
Abbiamo organizzato cicli di conferenze socio economiche dirette essenzialmente agli studenti unitamente all'Anpi provinciale abbiamo curato e stampato quindi pubblicazioni sulla Resistenza nella nostra provincia stiamo lavorando da un anno per allestire una mostra di manifesti che abbraccia il periodo dal mille novecentodiciotto al mille novecentoquarantacinque
Le finalità di tali iniziativa sono quelle di rendere edotti i giovani e di ricordare agli in Memory le dolorose e triste vicende del periodo fascista
Sarà redatto un catalogo illustrato quale strumento di lettura dei manifesti affinché attraverso l'esame congiunto della terminologia e dall'immagine si possa penetrare il significato profondo di quella pubblicistica
I manifesti che si esporranno provengono dalla raccolta dell'istituto e da quella della biblioteca comunale di Macerata che cita la migliore collaborazione
Abbiamo tenuto alla fine del mille novecentottantacinque un corso sulla didattica della storia che ha visto un afflusso di oltre centotrenta insegnanti
E qui il discorso deve spostarsi sulla scuola che è il cardine principale insieme alla famiglia della formazione morale e culturale dei giovani
Io che non sono un uomo del mondo della scuola da quel che leggo che sento che vedo
Credo che sia insufficiente l'insegnamento di base impartito nelle nostre scuole e che invece più che mai necessario migliorarlo perché gli studenti possano meglio acquisire
La preparazione tecnico professionale sulla quale sarà abbassata la loro attività nei vari settori del lavoro che intraprenderà hanno nel corso della vita produttiva la colpa però non possiamo darla tutta agli insegnanti se la scuola non assolve pienamente ai suoi compiti informativi
Oggi la tecnica all'industria il progresso hanno camminato con passi da gigante mentre la scuola è rimasta in alta percentuale quella tradizionale e non è stata aggiornata
Abbiamo bisogno di ministri della Pubblica istruzione
Che affrontino con coraggio il problema e non fondino tutta la loro attività sul falso scopo dell'insegnamento della religione
Tra la scuola e l'industria c'è un'enorme divario bisogna colmarlo compagni
Dica il mondo del lavoro fin dove avanza e avanzato quel che si aspetta dalla scuola italiana dove bisogna approfondire la preparazione professionale a tutti i livelli dalla media all'università
E quindi la scuola rileva programmi ed indirizzi e solo allora l'insegnamento di ogni ordine e grado
Avrà dato la risposta al mondo della tecnica e del lavoro che avanza
Molti altri problemi dovremmo porre all'attenzione della nazione
Mi sia consentito di richiamare l'attenzione su uno in particolare
La resistenza ha riconquistato la libertà e la democrazia
E ricordo benissimo come subito dopo la Liberazione istituzioni e popolo fossero un tutto unico
A poco a poco con il passare degli anni questo vincolo si è andato allentando sempre di più finché siamo arrivati al distacco sempre più profondo
Tanto che oggi possiamo affermare che tra Paese legale e paese reale via quasi un abisso
Su questo pauroso vuoto lavora l'antidemocrazia la destra il nuovo fascismo le cause sono molteplici
Dalla stesura di alcune leggi pressoché ermetiche ai troppi interessi di tutti i partiti a portare avanti le loro politiche indipendentemente da quelle che sono le necessità sentita dal popolo
Ma una essenzialmente può e deve essere eliminata
La disonestà di molti pubblici amministratori che finisce che finisce per far coinvolgere dalla stampa interessata tutti indistintamente onesti e disonesti
Ricordiamoci bene che anche questo grava un motivo può essere una delle micce che può far esplodere un grave pericolo per la libertà e la democrazia
Mediti la classe politica dirigente a tutti i livelli sui rischi che si possono correre e vi ponga riparo
Per concludere compagni vorrei affacciare una proposta
Si fa oggi un gran parlare dell'insegnamento alternativo alla religione sento tante tesi che mi sembra non siano attuati ma perché come insegnamento alternativo all'ora di religione non si propone lo studio della Costituzione della Resistenza
Richiamo ai giovani richiamo ai giovani che ogni rivoluzione pacifica o no comporta tanti dolori tanti sacrifici
Ricordiamo loro che venti secoli prima ci furono giovani uomini e donne che i mollavano la loro vita per affermare i principi di fratellanza e di amore
Ed anche quarant'anni orsono giovani uomini e donne lottarono per affermare i principi di fratellanza fra tutti i popoli della terra i principi di amore
Dalla della libertà dal bisogno di autogoverno di disarmo di pace
E venti secoli prima per questi sacrosanti principi furono dati in pasto alle belve
Ed anche quarant'anni fa le belve naziste e fasciste deportarono torturarlo impiccare uno fucilarono i nostri martiri
La Medaglia d'Oro tenente barellati fu fucilato contro il muro del cimitero di Miuccia di Macerata reo di lottare per la libertà
Per lo stesso reato fucilarono la Medaglia d'Oro tenente batta in uno spiazzo erboso
Verde era l'erba verde come il simbolo della speranza di quella speranza che animò i nostri combattenti che lottarono per quei sacrosanti principi che sono alla base della nostra Costituzione che si vuole aggiornare ben vengano gli aggiornamenti limitati è necessario ma i principi basilari non siano toccati
Perché rappresentano i nostri sacrifici le nostre lotte i nostri morti in altri termini sono l'essenza spezza della libertà e della democrazia
La parola Aladino Lombardi lombardi di Roma
Si prepari nel Dusko Giachini di Livorno
Intanto
By
Ma prima di intervenire amici e compagni i compagni delegati di di Roma mi hanno pregato di legge dieci righe di un ordine del giorno su una tematica molto attuale a questo vostro congresso
L'ordine del giorno recita testualmente
Ritenuto che tutti gli interventi a partire dalla relazione presentata dal presidente nazionale dell'Anpi senatore Arrigo Boldrini che recita testualmente
Richiediamo una forte attenzione per la storia più recente del nostro Paese
Uno spazio maggiore specie nella scuola dell'obbligo e nelle superiori alla conoscenza dell'antifascismo della resistenza della Costituzione
Dei problemi del Paese affrontò nel dopoguerra quale base ineludibile per capire il presente costruttivo e costruire il futuro
A riguardo quindi dell'insegnamento e della storiografia della lotta di liberazione
I delegati di Roma sottopongono all'approvazione del Congresso il seguente ordine del giorno
Primo punto riforma dei programmi di storia degli ultimi anni della scuola media dell'obbliga delle scuole superiori rispettivamente al terzo e quinto anno
Il programma di questi anni deve essere contenuto nel Periodo primo Novecento fino ai giorni nostri
Questa riforma permetterà di dare ampio spazio alla conoscenza approfondita della gestazione preparazione di quella carica di ideali e ispirazioni alla libertà
Alla democrazia alla giustizia l'indipendenza della padre che trova il suo epilogo nella lotta di liberazione
Secondo punto programmazione attuazione di speciali corsi universitari di aggiornamento riservati al corpo docente scuole elementari medie inferiori e superiori
Sulla storia della Resistenza a partire dall'opposizione al fascismo alla lotta di liberazione ultimo punto lezioni permanenti sull'antifascismo e la Resistenza alle forze armate tenute da esponenti qualificati e da storici di provata fede democratica seguono delle firma io lo consegno alla Presidenza
Con tutto l'indirizzario perché credo che stamane prima del mio intervento voglio fare due flash o ascoltare continua ad ascoltare questa tematica ne parliamo anche nel mio intervento prioritario principale veramente interessante
Che è questo della scuola
Io però credo che prima di iniziare visto che la scuola dell'obbligo elementare iniziano sei anni
Credo che il primo insegnamento sulla storia della Resistenza dell'antifascismo dei valori di cui voi siete portatori credo che venga la famiglia
Per cui che bene ha seminato in famiglia bene ha raccolto questo è un primo punto perché parlare modo di giovani non avere presenti i giovani credo che sia un intervento che ognuno in ogni famiglia debba fare moltiplichiamo per due ognuno con un giovane e sentire una persona che ha fatto la Resistenza qualche anno più di me ha i capelli bianchi obiettivamente già esse stesse un insegnante dentro la famiglia ed è un registratore naturale della storia
La seconda cosa ho accolto con molto piacere le critiche che faceva stamane il compagno Casale riguardo alla pubblicità all'informazione
Dello svolgimento di questo congresso condivido totalmente soltanto aggiungerei un indirizzario e un destinatario di quella invito che faceva che al di là dei massimi organismi della RAI TV a tutta la Commissione di vigilanza della RAI
Al Parlamento al presidente Cossiga al presidente Craxi ai presidenti dalla Camera e del Senato cioè tutti quegli organismi che di questo problema dell'informazione sulla storia che obiettivamente credetemi ne avete un patrimonio che nessuno vi potrà mai togliere ed è quello che voi avete dato realmente modo a questa gente a queste persone a questi amici e compagni perché molti riconosciamo
Di poter stare dove stanno dire quello che dicono pensare quello che pensano per cui ho un posto diritto prima che di altri di fare in modo che questo congresso non inizia al Teatro Manzoni e finisca forza
Il mio intervento sarà veramente breve perché vi racconto in un secondo la mia storia sono nato delegata questo congresso un congresso circoscrizionale di Roma
La zona Garbatella undicesima e dodicesima circoscrizione per caso perché molte volte non è che ci sia molto interesse su questi argomenti io ricordo perché mi chiamo ladino non perché mi pare pensasse le fosse non pensassi alle alla favola di Aladino famoso di storico scritto sui libri per i ragazzi
Ma porta il nome del martedì Aladino Govoni morto alle Fosse Ardeatine siccome sono nato il ventisette luglio quarantaquattro tre mesi prima è stato ucciso alle Fosse Ardeatine mio padre in onore di questa amicizia fraterna
E sono e ne sono orgoglioso
Fatta questa premessa credo che il compagno Boldrini abbia in modo più esaurientemente
Che altri in altre realtà più decentrate
Messo a fuoco un'estrema importanza all'ultimo punto all'ordine del giorno
Del parlamento europeo questa ricerca sulla creduto scienza del fascismo e il terrorismo bene consentitemi di fare una proposta questo congresso l'ho fatta già nella circoscrizione al congresso provinciale di Roma e lo faccio anche qui
Di aprire su questo su questa ricerca su questa problematica su questa tematica su questo volume che esiste ma che non sia qualcosa che rimanga negli archivi nelle biblioteche nelle stanze ma siccome molte pubblicazioni vengono messe da una parte credo che sarebbe importante avere un grosso dibattito nel Paese su questa recrudescenza del terrorismo e del fascismo in Europa i dati ve li ha esposti ad orientamento il compagno Boldrini
E non non mi dilungo però sarebbe importante che nelle scuole negli uffici nelle campagne nelle fabbriche in tutte le sedi in cui si debba discutere di quello che realmente nell'oggi della Resistenza e non quello di quarant'anni fa cioè l'ultimo Baluardo che cercano di far riviere mass credetemi non non ce la faranno a farla rivivere ente in tutte le scuole di ogni ordine e grado nel nostro paese per cui credo che sia importante pubblicizzare questa pubblicazione del parlamento europee
Proporre l'insegnamento storico erano parla rivolto informare gli alunni sulla Resistenza su quello che è stato quali vola via espresse da quarant'anni ancora oggi esprime
Non può essere considerata come un momento però d'incontro o di commemorazione il congresso
Dell'Anpi rituale non deve vivere per i funerali ma per i battesimi per le nascite giorno per giorno momento per momento attimo per attimo perché la libertà
è una conquista che non permette soste o pause a nessuno
Come si lascia un minimo spazio all'arroganza ai soprusi alle imposizioni in quel momento inizia la parola totalitarismo dittatura ancor più grave il fascismo
Alla gente come voi nel mio piccolo al gente come me si può proporre lo ripeto lo dico fortemente proporre perché non si può imporre nulla a nessuno e credetemi
Voglio ricordare prima a me e poi a voi e sul tema della Resistenza non si può coinvolgere solo una parte degli italiani ma deve sempre di più diventare patrimonio comune di tutti italiani
Le istituzioni debbono essere più sensibili a questa tematica
Istituzioni e Costituzione camminano di pari passo la Costituzione l'avete fatta voi
La Costituzione dopo quarant'anni attende ancora stato dall'applicazione l'articolo uno dalla Costituzione recita testualmente che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro
I giovani aspettano occupazione non disoccupazione per cui vi aspettiamo cerchiamo di fare in modo che sia rispettato totalmente io ho avuto modo di rinnovare la tessera dell'Anpi perché l'ho avuta da sempre
Sono sempre stato un amico dall'Anpi
E il compagno Calamandrei
Ha scritto una frase che giustamente è stata riportata nel retro della tessera ma io credo che quelle parole le conoscete non ve le leggo sono di una penetrazione talmente forte che andrebbe ospiterà a caratteri cubitali nelle menti e nel cuore di un'Italia uguale sorte uguale valore uguale merito credo che spettano anche a quelle che
Per sette anni con la massima carica
Ricoperta dal compagno Sandro Pertini al Quirinale
E ha sempre riveduto a tutti
Indelebili nel pensiero di tutti
Svuotato gli arsenali fonte di guerra
Riempire i Granai fonte di vita
E molti di voi il compagno Sandro
Così di fede e credetemi molti divorava hanno avuto al loro fianco le vicende storiche dalla Resistenza
Lo sanno bene ama ripetere una cosa che io ricordo sempre compiacere a me e agli altri
Che ha la migliore delle delle dittature il compagno Pertini preferisce la peggiore delle democrazie
Perché in democrazia tutto si può modificare
Criticare costruttivamente ma ancora più importante si può parlare pensare
Per libertini con la sua persona rappresentato l'unità di tutti gli italiani perché quando è una donna quando a un uomo quando a un ragazzo si tolgono i beni preziosi più preziosi quali la libertà di espressione di parole di pensiero
Da quel momento nasce la resistenza
Questo bisogna far capire ai giovani alle donne agli anziani
A tutti i ceti sociali a tutti quelli italiani che ancora oggi sono annoiati sono apatici sono stanchi quando qualcuno gli ricorda cosa è stata la resistenza la sua vita la sua storia
Aprire un dibattito come ampi su questa tematica pone a tutti non lo sforzo continuo non di indottrinamento ma di insegnamento di sensibilizzazione che meglio apprendere in pace nelle scuole nelle Aule
Non altrove i luoghi non ha dati non rispondenti a una scuola che si preoccupa tanto chi mi ha preceduto né a parlare mi ha fatto piacere
Dell'ordine la giovane con tutto quello che ne è conseguito in questi ultimi tempi sessile o meno di rizzare come desiderava alunno
Allora vediamo di rizzare
Come desidera a scelta dello scolaro sulla storia della Resistenza dalla Costituzione su altri di questi valori di democrazia apriamo nel Paese un vivace dibattito lampi può fare questo compito che gli compete che è suo e di nessun altro
Sulla storia
Non solo della Resistenza ma su tutta la storia docente fino ai giorni nostri negli anni Cinquanta questo è qualcosa che era contro di me quando andavo a scuola io mi permettevo di chiedere spiegazioni notizie chiedevo di sapere perché mi testi sui quali io studiavo
Si parlava più di Mussolini che ha di Matteotti
Ebbene non segnano mai ho finito ebbene agli insegnanti di allora molti dei quali ancora di allora ventenni o fascista non mi vedevano di buon occhio e allora il dialogo all'un insegnante che delimita negli anni Cinquanta non esisteva
Quando oggi Giovani dall'ottantacinque moneta ottantacinque ottantasei scendono in piazza hanno tutta la mia e chiedo anche la vostra approvazione il sostegno perché gli errori del passato dobbiamo debbano essere corretti pacificamente e democraticamente con le idee
E quale deve essere la fabbrica del pensiero delle idee nuove genuine se la valorizzazione cioè la costruzione se non scaturiscono il convincimento dei giovani uno stretto raccordo giovani alunni insegnanti cioè la scuola
Le cose cambiano si modificano che lo vogliamo Onno
Lampi con questo congresso Seeley incamminare verso obiettivi più attinente all'interesse della gente il giorno per giorno
Da regalarsi nelle problematiche sociali quali le pensioni la sanità la casa il raccordo tra i giovani donne anziani unità con le organizzazioni di Ariel compagno Pizzinato validamente rappresentano il movimento dei lavoratori
Questa è la saldatura udire necessarie per costruire un futuro migliore per lottare uniti
Partendo da un miglior modo di insegnare tutto questo si potrà ottenere con una sede convincente scuola moderna
Perché e concludo tutto questo serve a difendere e tutelare i beni più preziosi la libertà i diritti umani e la democrazia
Prima di dare la parola giacchini di Livorno alcune informazione e comunicazione
La prima è che la ringraziamo vivamente la delegazione Piemonte si è riunita e hanno deciso vede quattro interventi che in dica di massima erano stati assegnati due saranno depositati e due saranno le detti domani alla Trigona modo di contribuire alla migliore organizzazione dalla così come nei nostri lavori
Sottosegretario Giulio Santarelli
All'agricoltura ha mandato saluti auguri e così pure il presidente dalla Confederazione europea
Del
Vecchi combattenti
Attraverso il suo segretario già criteri viene ha mandato anche se non per le gambe
Abbiamo ricevuto una lettera a cui voglio dedicare un attimo di attenzione campagna
Ed essa viene da Matilde Finzi
Una compagna
Che scrive dopo gli auguri di buon lavoro non può venire Peking per ragioni di salute
Vige dopo la Liberazione
Sono stata vicina per aiutare le istituzioni democratiche a risorgere
Per difendere i diritti umani
Per consegnare ai giovani la resistenza
Che ha un senso gioioso vivo giusto della vita umana
Una ancora costante
Un ancora costante verso i doveri un sacco gioioso impegno per la vita migliore di ogni anno
La lettera di Matilde quindi se mi ha ricordato
Che oggi è una data
Che segna un momento di grande tristezza credo per tutti i democratici
Proprio in contrasto con la vita gioiosa
è morto a Parigi un giovane algerina
Malika russe chili i giovani francesi lo hanno ricordato ieri con una grande manifestazione è morto in un carcere dell'Unione Sovietica
Anatoli ma al centro
Io credo che tutto questo ci deve far pensare che in ogni Paese
Ci sono ancora uomini che devono lottare per i diritti dell'uomo per le libertà
E noi esprimiamo la nostra solidarietà
E però vogliamo esprime angolazione Gaeta e gioiosa questa sì alla professoressa Rita levi Montalcini perseguitata razziale dal fascismo
Ieri è stato ha segnato il premio nove l'ultima comunicazione la commissione politica sia un io ne ha domani mattina alle ore nove presso la sede dell'Anpi in via Mascagni
Dove la parola al compagno non Rusco giacchini di Livorno c'è
Sì plastico
Si occupa già occupata la posizione per non perdere l'abitudine alle sedici e venticinque
L'altra notte compagni a Rosignano Solvay il cippo che ricorda il martirio di Oberdan chiese eretto laddove fu fucilato è stato abbattuto mentre al confine della provincia di fra Livorno e Pisa
è stato asportato Daccico che ricorda il sacrificio del maggiore Giovanni camere dei suoi soldati in bassorilievo in bronzo
Sono le ultime forze in ordine di tempo prodezze dei fascisti e forse si può dire si può pensare che queste un loro modo di propagandare il tentativo di mettere in piedi nell'Aretino quel museo ricordo della Repubblica età di cui Abba ampiamente qui è stato fatto ciò detto questa necessaria premessa fuori testo
Entro nel merito dell'intervento
Come ha detto il compagno Boldrini nella sua relazione il rapporto con le giovani generazioni è uno dei temi fondamentali che ci stanno dinanzi quale può essere il nostro contributo alla costruzione del loro futuro certo importante l'acquisizione da parte dei giovani della nostra storia
Delle radici della Repubblica e della democrazia e per troppo tempo come è già stato detto qui la scuola delittuosa mente ha taciuto e sull'antifascismo e sulla Resistenza
Ma ciò non basta perché la storia non dà una risposta non può dare una risposta ai problemi di oggi si propongono
E fra questi come diceva anche chi mi ha preceduto fondamentale è il lavoro
Noi partigiani non abbiamo voluto non vogliamo chiuderci dentro ricordi e credo che in questo congresso ne sia una testimonianza chiara anche se talvolta riflettiamo amaramente sul fatto che questa Italia non è poi in fondo quella che abbiamo sognato
Ma se il sogno dell'avanguardia e tale è rimasto è pur sempre vero che il nostro non è non è più quel Paese gonfio di retorica colmo di giusti ingiustizie e privo di libertà
La rivoluzione antifascista democratica è incompiuta ma la strada per portarla a compimento è tuttora aperta e le giovani generazioni sono essenziali in questa prospettiva il futuro della società italiana del mondo intero dipende innanzitutto dalla conquista della pace subito dopo però da come sarà risolto il problema del lavoro nell'accezione più larga della parola
Per i giovani essere preceduto dalla scuola
Dal servizio militare e scuole d'esercito non possono non essere componenti di un processo generale di rinnovamento alle forze armate al servizio militare intendo dedicare una parte di questo intervento sull'esercito si sono accesi i riflettori degli strumenti di informazione dei mass media come si dice in conseguenza dei suicidi che si sono verificati nelle caserme
Ma l'interesse non è andato al di là della cronaca ed è un interesse decrescente basti guardare come è stata riportata la notizia dell'ultimo dei gravi fatti nelle nostre caserme qualcuno per così dire approfondito il problema proponendo come soluzione la trasformazione del nostro in una
Amo contro una simile soluzione
L'esercito è e deve restare parte integrante delle nostre istituzioni esibizione militare deve riguardare tutti il problema vero è quello del rinnovamento del nostro esercito rinnovamento che non deve proporsi come ho fatto a se
Benzi essere strettamente connessa necessario rinnovamento del nostro Paese
In primo piano senza dubbio si propongono i problemi delle strutture che devono essere all'altezza dei tempi abbiamo cinquecento caserme
Fra le quali mentre nessuna corrisponde pienamente alle necessità moderne oltre cento sono ex conventi trasformato in caserma dopo l'Unità dopo l'unità d'Italia
E avremmo bisogno come affermato in altra sede generale Poli di caserme colleghi funzionalità un esercito moderno ma funzionali anche a un rapporto più stretto fra i giovani e il suo ingresso poi nella società
Rinnovamento delle strutture naturalmente non è solo in funzione di un ambiente accogliente per i giovani soldati
Ma soprattutto in rapporto all'esaltazione delle singole professionalità cancellando una volta per sempre quei lavori inutili se non umilianti che caratterizzano o hanno caratterizzato e caratterizzano la naja
A un processo del genere tutto l'arco delle nostre istituzioni deve prestare il massimo dell'attenzione
Ed in proposito compagni partigiani mi sembra indicativo quanto è stato fatto in Toscana
Qui i rapporti fra la società civile del mondo politico e l'esercito sono sempre stati buoni ma in quest'ultimo anno è stato fatto un ulteriore passo in avanti la Regione Toscana
E con essa le amministrazioni locali ha sottoscritto insieme al comando militare Toscana Emilia un protocollo nel quale sono affrontati i problemi degli alloggi dei trasporti urbani ed extraurbani e dell'attività ricreativi e cultura
Non grandi cose ma qualche cosa nella direzione di un rapporto sempre più stretto fra le istituzioni del nostro esercito
Tutti dobbiamo operare
Nella direzione che propongano ed esercita le famiglie ai giovani non come un dovere senza significato non con una perdita di tempo ma come qualcosa di utile al Paese e ai giovani e perciò è necessaria anche uno sforzo per capire i motivi diffusi della contrarietà al servizio militare come dicevamo un peso considerevole lo ha la convinzione diffusa dell'inutilità quanto contribuisce a formarsi questa opinione il modo di come viene attuata la coscrizione
Non a tutti tocca e chi chi tocca non si sente un po'il fesso d'occasione
E nelle quattro mila lire di soldo al giorno non molto tempo fa erano due mila non vi è un implicito giudizio negativo del servizio militare da parte delle istituzioni dello Stato da parte del governo italiano
E insieme le quattro mila lire giornaliere per il soldato di leva fanno pendant con le cinquecento mila mensili per i volontari con la conseguenza che oggi siamo molto lontani da quel sedici per cento che è previsto nel regolamento generale che dovrebbe essere composto di volontà e ancora come è stata come viene attuata la legge trecentottantadue dettare dei principi essi indubbiamente era ed è innovativa ma non ha fatto molta strada
Il problema è indubbiamente complessa ma non è eludibile e tempestivamente devono essere affrontati i nodi dell'integrazione dell'organismo militare con la società civile
Di un rapporto reale dell'esercito allo sviluppo del Paese dell'affermazione del servizio militare come servizio nazionale
Ma come dicevo all'inizio i problemi specifici del nostro esercito così come quelli della scuola sono parte integrante del problema più generale arbitrale del necessario rinnovamento del nostro Paese al centro del quale ripeto vi è la questione del lavoro
è necessaria per la nostra nazione una politica che sappia affrontare alle radici la questione di uno sviluppo sociale ed economico che sia fonte non solo di profitti per le imprese ma anche e soprattutto di lavoro per le giovani generazioni
Sotto la spinta quinta del cosiddetto neoliberismo si è affermato che il mercato lascia aperto liberasse stesse avrebbe risolto tutti i problemi ora e da qualche tempo cominciano a manifestarsi elementi di crisi i fumi della sbornia potremmo dire stanno di randa dandosi anche se l'offensiva moderata continua in tutto l'Occidente ogni paese di quest'area avvista ingigantiti sì l'esercito di disoccupati e se qualcuno aveva pensato che sull'onda del nervo neoliberismo potevano essere risolti o avviati a soluzione i problemi della società oggi deve ricredersi e cominciare a riflettere riflettere sul fatto che il grande capitale appuntata risolvere i suoi problemi
In cercando di imbrigliare d'infrazione cosa che ha ottenuto e di ottenere un alto livello di profitti facendone pagare lo scotto ai lavoratori dipendenti nel senso più ampio della parola indebolendo le loro organizzazioni sindacali
Oggi dovrebbe essere abbastanza chiara a tutti che il mercato lasciata a se stesso non risolve non può risolvere anzi aggrava i problemi della società
Il discorso naturalmente non può finire qui la domanda che anche noi dobbiamo proporci è dove i moderati dove i conservatori hanno trovata la forza per far prevalere le loro idee
Credo che qui dobbiamo fare i conti con quello che è stata definiti definito stato sociale
E che da noi e che nel nostro Paese si è tradotto molte volte mi stato clientela
Questo racchiude blu decennio ed entrato in crisi
I detonatori della crisi sono stati la Dakar dichiarazione di incompatibilità del dollaro del settantuno e la susseguente crisi petrolifera del mille novecento e settantatré negli anni si sono poi seguiti il bilancio dello Stato da strumento per la guida dello sviluppo è divenuto particolarmente in Italia remora è ostacolo remora è stato insieme deve dirsi che le espressioni politiche sindacali del mondo del lavoro non hanno colto a tempo il prodursi degli elementi che portavano alla crisi e si sono attardati su visioni e schermi che erano superati dai fatti cioè parte della forza dell'offensiva moderata è da ritrovarsi nella debolezza dei suoi naturali antagonisti
Tutto questo processo è stato preceduto e accompagnato dall'intensa campagna sulla fine dei miti e delle ideologie
Ora è bene che miti e ideologie come falsa coscienza siano entrati in crisi non abbiano più va bene la domanda chiudo alla svelta saltando
Ma è necessario rendersi conto che con quella campagna si è data vitale di omologia come falsa coscienza della fine delle ideologie
Esasperando una concezione individualistica dei rapporti nella società che lega ogni solidarietà umana per cui il nullatenente il senza lavoro l'emarginato è il perdente cui non vale la pena di interessarsi
Il dato dirompente
Che ci sta dinanzi a che la rivoluzione tecnologica che nessuno se non un modesto moderno buddista può pensare di far retrocedere diretta dalle forze moderate produce e non può non produrre disoccupazione ma saltando può essere accettato questo
Può essere accettato un avvenire perché secondo Milton Friedman il capo dell'aiuto dei ragazzi di Chicago il quale pensa già i trenta milioni di disoccupati nell'Occidente
A quelli che verranno e dice dovremo dargli un sussidio di Paul sopravvivenza questi perché poi i più bravi invece vadano avanti possiamo accettare un avvenire di questo genere
Ecco allora lo sforzo che anche noi
Per quanto il più giovane sarà vicina sessant'anni fra di noi
Che però in questa Assise abbiamo dimostrato uno spirito abbastanza giovanile il contributo che possiamo dare ad una battaglia per la trasformazione generale della nostra società in un mondo fatto inevitabilmente indispensabili in mente di pace
Presente insalata
Presente in sala una delegazione della federazione di Milano del Partito Socialista Italiano rappresentata dal segretario provinciale Zaccheria dei compagni dell'esecutivo Galletti e Mafezzoni
Ringraziamo
Domanda se hanno intenzione di prende la parola casomai domani va bene grazie comunque per la graditissima presenza
è stata proposta la l'invio dal seguente telegramma onorevole Sandro Pertini il decimo Congresso Nazionale Partigiani d'Italia che ringraziamo per il fraterno saluto che ci incoraggia a proseguire la lotta per la pace e la libertà e la giustizia che ti ha visto glorioso e indomito protagonista nella storia della nostra democrazia siete d'accordo
Applaudono
Che sei lealtà
Compagno professor Nucci di Bologna ha inviato il testo del del suo intervento rinuncia a parlare lo deposita così il compagno Vendramini dell'istituto storico bellunese della Resistenza grazie a tutti
La Commissione per patria si riunisce domani mattina alle nove e trenta nella sede dell'antenna di Mila no la parola al compagno Antonio Narducci di Ascoli Piceno
Di chi è questo
L'effetto
Amici delegati
Compagni delegati
Quarant'anni di vita della nostra Repubblica non sono molti
Più esattamente non sufficienti perché si possa tirare le somme
Di quanto è stato realizzato e conoscere l'ampiezza dell'applicazione della sua costituzione
Noi crediamo che moltissime e fruttuose sono state le convergenze democratiche che hanno visto il nascere e crescere un tessuto politico sociale ideale che ha consentito al popolo un eccezionale fattivo protagonismo
Nel corso di numerose sequenze di lotta
Oltre alla conquista dei propri diritti
E in quelle più decisamente importanti e consapevoli in difesa della pace della libertà della democrazia in risposta alle numerose provocazioni
Stragi tentativi eversivi contro lo Stato repubblicano il tutto teso a provocare disorientamento nelle masse popolari
Allo scopo di determinare una caduta della loro credibilità verso la Repubblica nata dalla Resistenza
Il risultato è stato nettamente contrario il superamento democratico di momenti fortemente drammatici ha potentemente rafforzata i cardini dei suoi valori morali delle sue leggi
Il popolo ha capito che la difesa della Repubblica significava la sua sopravvivenza ed il rispetto e l'attuazione della sua costituzione rappresentava solide basi sulle quali sviluppare il grande in assoluto prioritario il tema della pace sorgente unica della libertà
Della democrazia della solidarietà
Nell'affermazione dei diritti fondamentali dell'individuo del rispetto dell'inviolabilità della persona umana
Della Fratellanza e della solidarietà
Della convivenza fra i popoli del rifiuto appunto in assoluto della guerra
Esistono nel nostro Paese situazioni stagnanti da moltissimi anni
Che esigono soluzioni di rapida attuazione perché densi di spietata drammaticità che ha prodotto lacerazioni nel tessuto sociale
La disoccupazione che vede il largo il superamento di tre milioni di giovani e meno giovani destinati alla morte civile
Essi non hanno un futuro non hanno il diritto di farsi una famiglia di crescere i propri figli di partecipare fattivamente alla loro educazione di contribuire alla crescita morale della società
Sono giovani che pure hanno studiato con profitto disponibili al lavoro eppure destinati a vivere nella cecità sociale
Molti di essi stanchi di cercare inutilmente per anni una possibile occupazione lontani ormai da tempo Lori verso i quali erano stati orientati negli anni di scuola si lasciano sedurre dalle possibilità di facili guadagni e precipitano nel baratro della risolutezza morale
Vengono rapidamente distrutti e trascinano nella potrebbe le misure altissime morali e intellettuali che avrebbero potuto profondere in una società corretta solidale
Se c'è un c'è solidarietà sociale che cosa è una società civile e come si fa ad amare il prossimo come se stessi
Noi crediamo che questo tristissimo fenomeno crescerà rapidamente parallelamente alla disperazione quindi esploderà mobilitando violenze e distruzione
Non è possibile credere che l'uomo possa accettare condizioni di vita non compatibili con la sua intelligenza capace di una creatività che lo Stanga nettamente dalle creature che vivono sul nostro pianeta
Non possiamo accettare accettare il perdurare di una situazione che contrasta fondamentalmente la nostra Costituzione
Disoccupati quindi che si rifugiano in un mondo di reietti
In cui alligna una degradazione morale inarrestabile che si traduce in frange di mafiosi di camorristi di associati alla 'ndrangheta
Dove l'illecito diventa lecito la droga bene da usare il killeraggio giustizia la prostituzione il gioco la violenza di ogni tipo regole di vita
Sono queste anomalie sociali a garantire la loro sopravvivenza anche se vissuta nelle forme più squallide
Sostanziate da una ferrea volontà di vendetta verso una società egoista incapace di risolvere un malessere
Esistono però colpendo i loro costumi di vita
Oppure queste prendono vita e forma nel momento stesso in cui volessero rifiutare la loro partecipazione alla vita produttiva della nostra società
Si lega costumi tanti orribile distruttivi la fabbrica di armi il loro commercio fenomeno che ha assunto dimensioni porose
L'Italia la nazione dove si fabbricano armi sofisticatissimi che interessano i mercati mediorientali quelli africani quelli dell'America latina
L'Italia tra le prime tre nazioni del mondo che praticano questo commercio della morte
I suoi porti sono a disposizione per attratti di nazioni che praticamente praticano anche se tale commercio
Il caso Talamone ha messo in luce una situazione spaventosa densa di sviluppi clamorosi
Da questo porto hanno preso a Brivio navi dirette in Sud Africa nell'Iran armi americane contrabbandate dal presidente Reagan all'insaputa delle nazioni alleate e degli stessi suoi collaboratori dirette allo stato iraniano
Da quanti altri importi partono tali incarichi mortali diretti verso Paesi del Terzo Mondo verso i Paesi in via di sviluppo
L'Italia è coinvolta in questa lurida vicenda e probabilmente da molti anni
Questo Presidente degli Stati Uniti campione di rodeo
Che qualche anno fa ha dichiarato tranquillamente che è la terza guerra mondiale non potrà che essere nucleare e che sarà combattuta sul territorio europeo
Alle proteste che la dichiarazione ha suscitato nelle nazioni interessate il presidente americano ha riconfermato aggiungendo che l'inevitabilità era dovuta alla posizione del geografica degli Stati europei confinanti con i Paesi dell'Est
Mente spudoratamente
La sua volontà è quella di distruggere la civiltà europea
La sua storia le sue conquiste incenerire la patria di Voltaire Rousseau Diderot Carlo Marx ed Engels Beccaria
Papa Roncalli
Francesco d'Assisi
Manzoni e di tanti tantissimi altri uomini e donne
Che hanno spianato la strada alla filosofia
Alla scienza alle arti all'evoluzione della società stimolando il pensiero dei popoli della terra allo scopo di raggiungere l'obiettivo finale la loro unione nella pace nell'operosità
Questo è quello che realmente vuole l'affossatore dell'incontro dei chiavi
Sarebbe a tal fine udire compagni
Partendo dall'incontro tra Reagan e Gorbaciov Ferrari riflettere almeno otto già vero ci arrivo grazie Charlie se volete che smetto adesso smetto adesso tranquillamente accantonare bene
Sarebbe a tal fine compiere partendo dall'incontro tra Reagan e Gorbaciov far riflettere sul ruolo decisivo che il MOSE e gli USA hanno svolto durante la seconda guerra mondiale
Ai fini della sconfitta del nazifascismo inteso quest'ultimo come ideologia portatrice di valori negativi e aberranti
E quindi come da un nuovo patto oggi come allora tra queste due nazioni dipende alla pace nel mondo
Che comporterà la conseguente distruzione di tutti gli arsenali di armi
La eliminazione di ogni focolaio di guerra esistenti al fine di costruire un mondo che abbia come valore prioritario la vita non la morte
La strada che conduce alla pace deve tenerci costantemente impegnati anche sul piano dei sacrifici nei dialoghi di ogni giorno con gli altri ricordando che perdere significa non avere più nulla per cui valga la pena di vivere
Posso
Riconciliano guarda
Siete molto cari ti ringrazio
Sì
Quindi dunque dove stavo alla strada che conduce la pace deve tenerci costantemente impegnati anche sul piano di sacrifici nei dialoghi di ogni giorno con gli altri ricordando che per vivere significa appunto non avere più nulla per cui valga la pena di vivere
Ne abbiamo fatta di strada
Ma non basta anche perché lo ripetiamo frequentemente la pace non si conquista una volta per tutte
Ricordo un episodio di tanti anni orsono Antonio dall'ENI degli alieni
Fu arrestato per avere inneggiato alla pace e all'indipendenza dell'Italia Cristo molti anni fa oggi le cose sono notevolmente migliorate in meglio fortunatamente
Ne abbiamo fatta di strada ma non basta anche perché lo ripetiamo frequentemente la pace non si conquista una volta per tutte amici delegati compagni delegati voi siete a conoscenza che fin dal mille novecentosettantotto la nostra associazione d'intesa con l'amministrazione provinciale e con il Provveditorato agli studi ha dato inizia un dialogo con gli studenti
Di tutte le scuole dalla nostra Provincia sui temi della pace nel mondo partendo da un retroterra storico che ne fa una conquista inderogabile
Per vostra opportuna conoscenza ha devoluto informarli sul programma proposto dalla nostra associazione appunto all'amministrazione provinciale per l'anno mille novecentottantasei mille novecentottantasette
è un importo è importante vivi che questa straordinaria iniziativa è stata stimolate sostenuta col massimo impegno dall'ampi e che durante otto anni ha visto la partecipazione di settantacinque mila ragazzi della nostra provincia
A porterebbe via ti ringrazio e ti ringrazio rendendo meno ma non gli altri ci sono stati anche mezz'ora comunque grazie grazie o consegno questo programma alla presidenza per non togliere altro tempo ai lavori del congresso
Protervia no no delle antenne Bolesani s'viene dall'Argentina Papetti esosa lotta ore via Santa ecco allora la
Diego avevano oggi siamo riuniti a volare da Hearst
Tanti anni fa dai
Compagni e amici
Vi leggo una cosa che abbiamo combinato fuoco lo sai benissimo
Fra tutti noi quelli che manteniamo in piedi
L'entusiasmo di sentirsi partigiane all'estero
Il nome dei partigiani italiani residenti in Argentina
Pongo un fraterno saluto ai membri del Consiglio nazionale
Ai rappresentanti regionali provinciali e invitati a questo congresso
E questa la prima volta in quarant'anni
L'acqua molto siamo emigrati in Argentina
Che abbiamo l'onore e il privilegio di partecipare ad un congresso nazionale lampi
Ed è con profonda emozione che ringrazio tutti
E specialmente alla presidenza
Per averci dato l'occasione di sentirci qui
E in questo congresso nuovamente parte indivisibile della grande famiglia partigiani
Nel lontano dopoguerra siamo stati costretti ad emigrare assieme a moltissimi connazionali
Per cercare lontano dall'Italia quella opportunità di lavoro e di benessere che in quei momenti la patria non era in grado di offrire
Posso assicurarvi che tutti noi assieme al passaporto
Siamo partiti con la nostra tessera dell'ampi
Come se fosse addirittura
Un certificato di maternità
Perché lampi
Ci aveva accordi riuniti nel quarantacinque
Per mantenere il noi quello spirito per quegli ideali
Che avevano generato la resistenza partigiana
Molti avevamo partecipato la sua organizzazione nelle città e nei paesi
Quanti abbiamo fatto parte dei consigli elettivi e alla presidenta presidenza nelle rispettive zone
In Argentina l'orientamento politico del governo e il potere in quei tempi
Nanda era il più favorevole all'ideali di libertà evitiamo classi e salvo brevi e sporadiche apparizioni
Di periodi di quasi democrazia
è stato tutto un susseguirsi di dittature militari assolo piste e reazionari
Lampi in Argentina costituitosi nel mille novecento e sessantatré ha operato praticamente nella clandestinità
Spiate
Controllata
Perseguita è minacciata
Non abbiamo avuto fra di noi
De desaparecidos
Perché il montagna avevamo ben imparato la lezione
A tutto questo dobbiamo aggiungere che anche nell'ambiente della collettività italiana
Non eravamo affatto ben visti
Anzi appena sepolta
Nonostante tutto abbiamo l'orgoglio di assicurarmi che da quel lontano sessantatré a voi non sai dove abbiamo sempre festeggiato il venticinque aprile
Con molta partecipazione confermò e dignità
E qui puntualizzo e sempre per iniziativa dell'anti
Poi nell'ottobre del mille novecentottantatré il paese si apre alla democrazia e alla libertà
Anche l'ampia allora offre apre le finestre perché venti la luce del sole
C'è effervescente o di attività
Di organizza sia
Le domande d'iscrizione all'associazione piovono anche da più lontani angoli di questo sterminato Paese
Ci siamo tutti la anche separati
Anche se separato
E così ha avuto inizio l'allora un'attività istituzionale che non conosce pause
E i cui risultati disponiamo in breve sintesi
Lampi è membro di numero e di diritto del comitato di intesa degli italiani in Argentina
Partecipa ufficialmente invitata alle celebrazioni che le feste party
Ai congressi dei partiti politici italiani con rappresentanze in Argentina al congresso internazionale dell'emigrazione
Colli nato il venticinque aprile di quest'anno con una bellissima nel manifestazione con più di cinquecento partecipanti
E presieduta dal selettore professor Norberto Bobbio
Aggiungo questo
Tutte le personalità più rappresentante dell'Italia in Argentina si hanno visitato che hanno festeggiato ci hanno applaudito e ci hanno compreso
Lampi ha stretto cordiali e frequenti rapporti con autorità governativi governative e cospicui esponenti politici della nuova democrazia in Argentina
Addirittura nel settembre scorso membri del nostro Consiglio
Direttivo hanno parlato lungamente e in più occasioni a lavarli Argentina e questo è importante
Do i partigiani d'Italia
Dei loro movimento di liberazione
Del CLN del sacrificio di tanti combattenti della libertà
E del loro contributo per la libertà dei popoli ed è per la democrazia che oggi sono i massimi veri di cui gode il popolo italiano
Di questo non siamo molto curiosi perché gli argentini pensano in noi come esempio parentale nella loro libertà ed euro democrazia
Questa bellissima rassegna
Dice molto meno di quanto abbiamo fatto ma vuol significare una sola cosa
Che tutto ciò è stato possibile in quanto conosci tutti ed accettati commenta
Associazione nazionale partigiani d'Italia sessione Argentina
E per questo oggi rispettati e considerati nel posto giusto che meritiamo nel seno di una collettività numerosa ed eterogenei
E a prova di quanto affermiamo possiamo citare che recenti elezioni dei comitati dell'emigrazione italiana
Istituiti dalla legge numero duecentocinque dell'otto agosto scorso il nostro rappresentante e capolista del num della lista numero cinque unitaria pluralista
E che le ha vinte le lesioni Cornet
Il ventitré novembre scorso scorso ottenendo il cinquantaquattro virgola quarantotto per cento il settantanove mila voti validi
E gli altri grazie compensazione elettorale Livorno sai
Per chiudere il cane compagni
Non posso non siamo venuti qui con una domanda di iscrizione all'ampia
Perché tutti noi siamo nati associativa mente come lampi
Nelle nostre rispettive province prima di emigrare perché una volta in Argentina non abbiamo fatto altro che continuare riuniti sulla stessa strada
Con gli stessi ideali e propositivo nonostante tutte le difficoltà
Non ultimo inquadrati istituzionalmente nello statuto nazionale che abbiamo fatto nostro ed al quale si schierano tutte le nostre azioni perciò mi rivolgo a voi tutti
Alla vostra fede lealtà partita
Perché saluti atti il nove ampi selezione argentina una consorella lontana solo geograficamente
Ma molto vicino a ognuno di voi
Vi ringrazio di avermi ascoltato però devo aggiungere una corretta solo vedo qui scritto che siamo aprono intesa delle forze riformatrici
Quasi una parola d'ordine
Noi d'Argentina credo che crediamo abbastanza poco
Una piccola riforma lo Statuto nell'ampi nazionale parcheggi accetti come consorelle
Grazie via Santa e poi per tutte compagne
Nell'ambito di banalizzare prenderà il trentenne Saluzzo della decimo congresso
La parola al compagno Elia de gli ottenga Di Bella si prepari ma anche di Rimini
Se Genziana una delegato del da lampi di Gorizia per favore venga qui alla Presidenza
Cari amici cari compagni dalla ricca relazione del compagno Boldrini avvolti interventi che sono già stati fatti qui
è stato approntato ampiamente il tema degli istituti storici della Resistenza
è un fatto importante perché agli istituti sono uno strumento fondamentale per consegnare alle nuove generazione un patrimonio storico irripetibili
è un momento centrale della battaglia politica e culturale che si conduce minutaggi
Far vivere il messaggio dalla Resistenza oggi è diventato un elemento di grande di grande attualità
Io credo che se va bene che riflettiamo un attimo sul fatto chi oggi gli istituti storici per la resistenza coprono ormai l'intero territorio nazionale sono con l'Istituto nazionale cinquanta istituti provinciali regionali che operano in Italia
La più grossa organizzazione ed organizzate italiana
Di studio della storia contemporanea
A livello provinciale poi svolgono anche funzione di integrazione e di supplenza riprende rispetto al sistema università
Presso gli istituti sono depositati basti aggiornati i fondi dito comanda documentazione storica
Più di quattro anni quattro milioni e mezzo di documenti sulla Resistenza
Dall'antifascismo dai sindacati del partitiche non si trovano altrove
Delle classe subalterno che non sono mai sua state studiate prima dono e in questo momento gli istituti hanno in corso una ricerca sulle nuove classi dirigenti
Elette dopo la liberazione vi è una grande raccolta di giornale clandestine di riviste di documentare e di testimonianza nel corso del quarantesimo della Resistenza e della Repubblica
Di si è realizzata una importante è utile rapporto e collaborazione più approfondita del passato tra lampi gli istituti questo con un vantaggio reciproco soprattutto poi per un vantaggio per lo stop lo studio critico storico e scientifico della Resistenza
Ecco quello che noi andiamo affermando è che gli istituti non sono e non vogliono essere nei musei nei centri di Conte conservazione passivo di documenti
Ma centri di nel contesto della cultura italiana per vivere la battaglia politica e culturale dentro l'amnistia
Riflettiamo nei tre anni della celebrazione della Resistenza sono stati organizzati in Italia sessanta seminari di studio e di riflessione
Sono stati realizzati una serie di convegni al quale hanno partecipato sessantacinque mila studenti e cinque mila insegnanti è un fatto Del Grosso di grosso rilievo di grosso rilievo
Nello stesso istituto che io ho l'onore di presiedere l'istituto della provincia di Vercelli intitolato Cino Moscatelli
Abbiamo già stampato ventisette libri ventisette titoli di ricerca sulla Resistenza e sul movimento operaio e contadino
Tutti gli istituti pubblicano riviste o trimestrale quadrimestrale bimestrale e così via è un fatto che veramente dobbiamo riflettere recentemente c'è stato un convegno mondiale di studio della storia contemporanea
E la relazione presentata dal professor Guido Waksal presidente dell'Istituto nazionale
Sulla Resistenza italiana è stata considerata la più interessante
Ed è stata decisa di tradurla in tutte le lingue europee e perfino in giapponese e questo diventa un contributo in fondo chiesi sta dando proprio per valorizzare e far conoscere far conoscere la la resistenza d'altra parte Uto dei tempi fondamentale dei nostri congressi dei nostri riunione è sempre la critica dalla carenza della scuola
Ora le prospettive
Chi egli gli istituti e anche nel campo della didattica nell'aggiornamento degli insegnanti dente dagli insegnanti per i programmi di studio della storia sono uno dei punti uno dei punti centrali
Le può tante potenzialità della rete associativa somme enormi
Voi non sapete meglio di me che tutti gli istituti hanno dei comitati scientifici composti
Da Valenti docente universitario da borsisti da ricercatore da insegnanti e da personale comandato dal ministero della pubblica istruzione
è tutto da forze tutto un patrimonio che dobbiamo utilizzare ancor di più di quanto non è già stato utilizzato utilizzato nel nel passato ora queste cose che ripeto voi lo sapete meglio di me io ma rigore li ho ripreso ritenuto dire dovrebbe riprendere in questo congresso perché ritengo che poi lampi con tutto il suo prestigio e la sua autorità
Debba compiere un passo per fare riconoscere e sostenere poi la vita di questi istituti
Il primo istituto è stato istituito da parte del mille centoquarantanove e lo stato l'ha riconosciuto soltanto dal mille novecentosessantasette
E oggi il contributo dello Stato ci sono migliaia di leggi e leggine per contributi pare
E agli istituti è di centocinquanta milioni all'anno pensate voi
C'è una legge al Senato firmata da tutti i capigruppi dei partiti costituzionale
Chi è fermo dal mille novecentottantaquattro che vorrebbe portare questo contributo a settecentocinquanta milioni e io direi che bisognerebbe portarlo almeno ad un miliardo e mezzo visto il ruolo che svolgono il rischio tutto il proprio dal punto di vista culturale dal punto di vista proprio della vita della vita del del della scuola
Ecco detto tutto questo
Mi dispiace dover dissentire per un attimo dal collega presidente dell'Istituto vi pare di Macerata quando accennato che
Sarebbe interessante che come alternativa dell'ora di religione insegnare la resistenza io dico che la Resistenza deve entrare nel programma ufficiale generale della scuola no non soltanto come per prima sarebbe già certi casi in questo momento ma dobbiamo dobbiamo andare più in là vogliamo copiare dagli altri ma negli Stati Uniti d'America in fondo la Costituzione viene studiato nelle scuole direi quasi a memoria ma possibile che la Costituzione italiana che ha una matrice che voi tutti conosciamo non debba essere
Invece altrettanto studiata nella nostra scuola cosa che non si fa in questo senso
E infine io vorrei proporre che è già stato proporrò proposto stamattina
Che lampi prendesse un'iniziativa di fare un incontro tra lampi e gli istituti per coordinare meglio l'attività da svolgere i programmi e le ricerche che devono essere fatte e anche per portare avanti maggiormente questa nostra
Questa nostra battaglia
Infine volevo fare altre due proposte ma trascura tralasciò per ragioni di tempo vorrei farne una sola
Mai come Movimento della resistenza siamo nati con una forza di autonomia
Basta pensare alle nostre repubbliche qui abbiamo la Gisella flore a dire che è stata il primo ministro della repubblica partigiana
E poi abbiamo avuto molte fiorire molte altre repubbliche partigiane i nostri distaccamenti a volte brigate erano in fondo
è un qualche cosa di espressione più alto dell'autonomia della partecipazione ebbene io credo che lampi dal momento in cui si parla molto di riforme del nostro Paese debba del Tevere
A sostegno
Tutta la sua autorità morale la sua forza per esempio per portare avanti una riforma che ormai è pronta che è lì che dovrebbe essere soltanto votata nella riforma delle autonomie locali delle Province ed ecco il punto info ad hoc in questi quarant'anni i nostri amministratori hanno dovuto fare degli sforzi eroici per potere garantire una gestione democratica del comune dei propri perché erano condizionati e sono tuttora condizionati da una legge fascista
Non si può quarant'anni di distanza continua ad andare avanti con la legge di questo genere
Ecco un'altra riforma che noi dobbiamo fare e permettetemi di concludere dicendo che noi come andremo su questo cento siamo tutti d'accordo oggi dobbiamo utilizzare ancora del nostro alla nostra forza morale la nostra forza anche organizzativo
Pensando io non so nelle vostre province ma credo che sia ancora meglio che dalla nella provincia dove vivo io le manifestazione della Resistenza è l'attività dell'arte solo tranne quelle che riescono meglio dove aggregano più gente ebbene questa forza noi la dobbiamo utilizzare tutte per sostenere le battaglie degli studenti perché oggi la battaglia più grosso è quella per la riforma della scuola
Come per farla diventare strumento essenziale per uno sviluppo economico civile del nostro Paese
E la battaglia per la scuola unità alla battaglia per la conquista del lavoro dei giovani perché non possiamo disperdere una insomma ossa così enorme che la risorsa del giovane etichetta estromette invecchiano senza trovare lavoro e senza poter ammettere
A a servizio della società la loro intelligenza e le loro energie
Grazie femminile anche vedi suggerimenti
Andrebbe Corbelli non pagando a quelli che sono in sala
Ma parlo a quelli che sono fuori io seguito a richiedere
Biglietti di protesta pelo con nuove per il disturbo che danno i compagni che sono fuori per favore fuori o venite lente o andate a spasso nessuno vi obbliga siamo in un Paese libero però non non scocciante
Quelli che sono dentro per favore
Preciso che il professor Nucci di cui il primo annunciato che aveva rinunciato all'intervento duro orale
Ma improvvisato Nunzia e qui come ufficialmente come membro del comitato scientifico italiano medicina per la pace gliene diamo atto e lo ringraziamo molto breve tra sorprese
Francia
Si prepari i bagni
Se c'è il generale Luca cacce
Bene allora dopo
Novellino
No molto di meno
Molto di meno perché
Molto è stato detto prima di me
Pronti punto dell'intervento che avevo preso
Dobbiamo convincerci oggi
Che sta crescendo
Una generazione assolutamente migliore di quella che non con la nostra
è una generazione più aperta più leale anzitutto con se stessa
Più consapevole
Anche a dispetto di tutti i nostri borbotta menti di adulti ai quali la società ebbe ad accordare un'autonomia molto tardiva
In quanto tale molto del glam
Quando parlo ai giovani
Quando incontro i giovani spesso dico
Che invidio la loro vita i loro vent'anni ma non perché io abbia ormai una certa età
Era in Bianca quei tempi non rimpiango niente perciò non per questo perché io unitamente tanti altri non abbiamo avuto la loro vita
Perché non l'abbiamo vissuta così come la stanno vivendo loro a diciannove anni a vent'anni
Con panni non nostri al servizio della patria si diceva in Africa in Albania in Jugoslavia in Grecia in Russia
A combattere ad uccidere si diceva per non farsi cucire
Avremmo però
Patti con la guerra
Allora ecco l'altra battuta e allora la facciamo un'altra guerra
Per togliere dalla disoccupazione centinaia di migliaia di giovani
Prepariamo la
Ma i giovani di oggi sono fortunati
Disoccupati
Ma in un clima di pace
Niente medaglie niente nastrini di campagne di guerra
Niente combattenti terroristici
è un bene noi siamo destinati a scomparire per mancanza di rincalzi
Molti di noi furono e rincalzi del combattente della prima guerra mondiale della guerra d'Etiopia della guerra di Spagna
Noi non abbiamo un circuito niente partigiani né patrioti niente giovani ex combattenti e reduci ma giovani che hanno tanta voglia di lavorare
E non trovano lavoro giovani che studiano studiano e vedono nero nel loro avvenire
I giovani dell'ottantacinque e i giovani dell'ottantasei sono giovani di serie impegnati
Che non scendono nelle strade per chiedere più vacanze meno studio ma vogliono una scuola per studiare per il loro futuro per il loro lavoro
I giovani non sono tutti come ci vogliono far credere dei drogati e perditempo degli oziosi e sfaccendati i giovani di questa specie sono in nettissima minoranza i giovani vogliono impegnarsi in qualcosa di serio di producente non vogliono vivere con la testa fra le nuvole
Come ai nostri tempi fra destini imperiali di migliori i primi del mondo i conquistatori i fari della civiltà la razza pura e così via
Ma noi ampi lui associazione riusciamo a capire i giovani certo riusciamo a capire
Certo ti si riempie il cuore di gioia quando l'otto novembre un sabato a Catania nella sala del congresso dell'ampi vedi si può dire più giovani vite partigiani
Giovani universitari giovani delle scuole medie superiori classi intere con i loro professori Pernilla a seguire i vari interventi
Ad intervenire a loro stessi a dire che cosa pensano della situazione attuale a mettere in luce loro Problemi a parlare dell'ampi della Resistenza delle prospettive di lavoro e del lavoro possibile da fare assieme
C'è tanto da fare ha detto un giovane allora e noi vogliamo farlo assieme a voi io coi partigiani a voi combattenti per la libertà per la democrazia e per la pace
Non so può sembrare
Retorica questa ma è una realtà
Così come è una realtà la presenza nel congresso di Rimini non apporta rappresentanza degli studenti con il preside e gli insegnanti e loro intervenendo a nome di tutti gli studenti del riminese che gravitano attorno all'ambiente
E sono tanti dall'inizio
Dell'anno scolastico fino alla fine dell'anno scolastico perché vuol dire che non ci limitiamo al venticinque aprile euro al mese d'aprile
Velocità Marzabotto campeggi nel Montefiorino nell'ovile forlivese lo ha combattuto l'Ottava Brigata dal Pontina Carpi a Roma visita alle Fosse Ardeatine senza attendere l'aprile
Gli incontri nelle scuole nel Palazzetto dello Sport in piazza con Boldrini con i partigiani a Santarcangelo di Romagna Bellaria a San Mauro Pascoli a Cattolica Mondaino in tante e tante altre località dell'Emilia Romagna
L'abbonamento a padri a tutte le scuole la distribuzione dei libri per le ricerche
Per le letture le testimonianze le mostre scuola resistenza i temi un premio e tengo a sottolineare questo un premio per tutti indistintamente quindi non c'è il primo il secondo il terzo perché per noi sono tutti bravi e meritevoli
Quando dice Ivano quando dipingono o quando scrivono veramente ciò che pensano
Le attività sono tante sono tutte attività che ci avvicinano ai giovani e che avvicinano i giovani all'ampi che si pone al centro dell'attenzione
E quando due classi vengono in gita Marzabotto e a Campegine una gita preparata finalizzata senza pedanteria
Non sono le sole due classi che si mettono in movimento e l'intero plesso scolastico sono i compagni di dei genitori i familiari che ne parlano perché la gita a Marzabotto campeggi né organizzate penalizzata dall'ampi agli alunni viene chiesto un contributo minimo diventa impatto eccezionale compatto da parlarne anche per giorni
E poi ci mandano loro disegni e le loro testimonianza le associazioni dell'ampio dell'Emilia Romagna deridono e i giovani in particolare alla scuola ampi spacci
Insieme alle altre associazioni combattentistiche
Vengono proposte promosse iniziative per la pace con mobilitazioni e parole d'ordine che permettono la più larghe adesioni ed intese con particolare attenzione verso il mondo giovanile la scuola
Ciò che si deve modificare a livello scolastico sia da più parti e lo chiediamo anche noi e la considerazione che sia della resistenza dell'antifascismo della lotta per la libertà per un pivello più umano e civile la penetrazione dello spirito della Resistenza nella scuola non è soddisfacente è vero l'ho constatato io nella mia ricerca che voi sicuramente avete letto su patria su cento studenti intervistati
Prima degli esami di maturità quest'anno cioè il mese di giugno solo dieci perciò il dieci per cento aveva studiato l'ultimo periodo della nostra storia e perciò la Resistenza è la guerra di liberazione
Un'osservazione non prendiamocela però con i programmi ministeriali nei programmi c'è scritto il da farsi
Sono
Le guerre mondiali dopo le guerre mondiali la resistenza alla lotta di liberazione la Costituzione della Repubblica italiana gli ideali e le realizzazioni del dopoguerra sta scritto nei programmi ministeriali il programma ministeriale perciò cioè ma viene disatteso si giunge alla prima guerra mondiale
Quando si giungendo Corriere dedicato ampio spazio alla restaurazione al primo Risorgimento si arriva con il fiato grosso ma anche il tempo e così si salta tutto
Inoltre c'è da aggiungere che sono in adozione degli ottimi veramente ottimi libri di testo
Nei quali si parla molto ma molto bene della Resistenza anzi noi dovremmo incominciare a propagandare fa parlava male dei libri che parlano male della Resistenza non lo facciamo dovremmo incominciare a fare
Per concludere su questo punto un'ultima osservazione compri era però di non prendermela di non dirmi parolacce con molta probabilità
Sarò l'unico forse in Italia in questo momento o uno dei pochi oggi a dipendere la Falcucci
La riprendo non per quello che sta facendo adesso ma la divento perché ha avuto il coraggio perché li coraggio si tratta nel proporre lo studio della storia contemporanea nel biennio io pronta a tutte le critiche che vengono da parte dei cultori della storia greco-romana
Non entro nel merito di come potrà o dovrà essere insegnata penso però che noi dovremmo agevolare l'introduzione di tale insegnamento nel biennio in previsione che esso diventi obbligatorio e per finire
La solita proposta l'ho fatta nel passato ma senza alcun successo tutte le mie proposte vengono accettate e poi si perdono per strada
Ora se diamo vita agli incontri giustamente facciamo bene popolo resistenza forze armate va benissimo ma perché non incominciamo a organizzare incontri giovani resistenza
Venti trenta mila giovani una gran festa
Che si incontrano con i partigiani con è medaglia d'oro della Resistenza con i rappresentanti della guerra di liberazione poi per l'intera giornata canti della Resistenza incontri rappresentazioni
Appoggiate questa proposta
Cerchiamo di realizzarla per i giovani ma soprattutto per noi stessi
Grazie al compagno ma nessun parole generale monarca
Si potrebbe anche anche Rachele Brenna di Sondrio
Cari amici e compagni
Ringrazio lampi di Treviso per avermi delegato al congresso
E per aver concesso al mio intervento ampia libertà Pittelli
Illustrano comunque un sono argomenta
Che fa seguito molto opportunamente al precedente intervento del dell'amico Zegna dell'Istituto storico della resistenza di uno dei una località che non ho afferra
Di Vercelli
Esso riguarda la situazione della storiografia relativa ai partigiani italiani all'estero
Dopo l'otto settembre del quarantatré
è un problema questo che merita un momento di attenzione da parte vostra per l'importanza dell'insolito tema
E per la proposta che lampi di Treviso intende avanzare possibilmente non solo a titolo di raccomandazione
L'attenzione che richiedono sarà un doveroso atto di riguardo nei confronti di vostri amici e compagni che hanno ad oltre quarantuno anni dalla Liberazione vesto no ancora i panni dimessi di ospiti Foresti come dicono nel Veneto in mezzo alla più soddisfatta
Immagine dei resistenti nazionali
Che cosa dicono in sostanza i partigiani italiani all'estero
Dicono cose ragionevoli e giuste
Macché una distratta attenzione per la loro tematica
Ed una perdurante incuria storiografica hanno lasciato per anni nell'ombra purtroppo è così
Lo stesso statuto dell'ampi creo come ho puntigliosamente constatato dopo una sua attenta lettura non reca una sola parola e si riferisca
Ai partigiani che hanno combattuto all'estero ripeto estero non mi si fraintenda in quanto la resistenza al fascismo in qualsiasi forma viene giustamente esaltata senza ombra di dubbio
Può essere sì trattato di una svista
Io penso che basterebbe questa sola notazione a suggerire l'opportunità
Se è possibile di una revisione in senso correttivo del nostro Statuto
Ancora i resistenti al destro dicono che l'otto settembre quarantatré oltre quarantacinque divisioni dell'esercito italiano
Si trovavano schierate con compiti di occupazione fuori dei confini nazionale dicono che a poche ore da quella data migliaia di ufficiali sottufficiali soldati marinai avieri
Già armati ordinati
E addestrati al combattimento
Hanno scelto di continuare a combattere questa volta contro quel nazifascismo che la loro istintiva ed emergente coscienza di uomini liberi indicava come il vero nemico da sconfiggere
E dicono ancora di sacrifici dai sì sopportati lontano dalla loro terra dove tutti i loro avrebbero sognato ritornare magari per combattere lo stesso tipo di lotta
Ma da dove la situazione del fronte
L'incapacità la pavidità
Svelava latitanza di alcuni dei maggiori responsabili l'assenza di direttive di aiuti li stava allontanando inesorabilmente e per migliaia di loro per l'eternità
Ebbene queste migliaia di combattenti cui vanno aggiunte le centinaia di migliaia di prigionieri
Che il tedesco mai considerò prigionieri di guerra
E che rifiutarono ogni forma di collaborazione con il nazifascismo tutti costoro diceva non hanno una vera storia scritta o almeno non l'hanno nella misura in cui essa esiste
Per i partigiani e per inesistenti nazionale
Quest'ultimo infatti hanno potuto raccogliere idealmente le loro bandiere e depositare concretamente i loro ricordi e presto istituti storici dell'arte resiste nessuno negherà
Come avete sentito prima l'importanza di questi istituti e la mole di lavoro che essi hanno potuto svolgere nel corso di decenni di studi memoriali memorie corone che di fatti e persino di episodi minori hanno messo su carta quasi ogni aspetto dell'attività partigiana nelle nostre città montagne e campagne
Per cui se ancora resta qualche cosa da fare io penso che non mi può adesso avviso che si tratta adesso di creare un indice riassuntivo magari diviso per regioni dove tutto questo materiale venga catalogato ad uso degli storici
E la resistenza all'estero
Ebbene per questa c'è ancora moltissimo da dire
Almeno in Italia
Perché per quanto mi costa se qualcosa è stato scritto con De Rita questo è custodito soprattutto negli archivi storici dei paesi nei quali questi partigiani hanno combattuto
Negli anni passati per la verità qualche cosa è stato fatto su iniziativa di singoli di qualche benemerito istituto storico o ai interculturale
L'ultima di queste iniziative che segnano molto volentieri e quella dell'Istituto storico di Cesena
Il quale nel settembre del prossimo anno darà vita ad un convegno di studi sul tema otto settembre quarantatré dissoluzione e diaspora dalle forze armate italiane lotta armata e resistenza Alberto anche gli istituti di Lucca e Treviso hanno promosso nel passato convegni analitico ma questo non è bastato a colmare le norme vuoto
Visto che i grafia ufficiale attorno alla resistenza alla quale mi riferisco
In occasione della riunione preliminare di Cesena che ho ricordato un momento fa ebbi a dire i partigiani e di resistenti all'estero si senta o no come senza casa
Stanno cercando chi si prenda cura del loro passato
In effetti la storia d'aprile stenta italiano all'estero e a tutt'oggi incentrata sull'antica tradizione garibaldina più la guerra di Spagna sulle attività benemerite degli antifascisti durante il ventennio
Poco si è fatto per studiare nel bene e nel male quel grande fenomeno che giustamente merita il nome di diaspro ai risoluzione
Ma anche di resurrezione e che riguarda migliaia e migliaia di soldati italiani
Nei Paesi occupati dopo l'otto settembre
Al riguardo esistono solo alcune scarne relazione degli stati maggiori inalterate da oltre trent'anni limitate a qualche mese per quanto mi costa fino all'ottobre del quarantatré
E condizionate dalle relazioni ufficiali
Di responsabili diretti di quegli eventi
Tanto da non poter fugare dei dubbi sulla loro obiettività
Per il resto si tratta di spezzoni di storia dovuti alla buona volontà di qualche Diaries
Solo qualche evento epico di maggiore attrazione come Cefalonia ha dato luogo ad una più ampia documentazione ma non tanto da considerarsi completa come affermano ancora oggi alcuni protagonisti da segnalare inoltre due pubblicazioni ormai molto note quella sulla divisione partigiana Garibaldi quella sulla brigata d'assalto Italia sponsorizzata dallo Stato maggiore e mi piace segnalare da ultimo l'opera di Bartolini per la Patria e la libertà
Ma a fronte di questi elaborati esiste una notevole Mohamed di testimonianze relazioni individuali e dichiarazioni tra le quali quelle rese dai singoli militari in sede di procedimento di discriminazione
S giacciono un po'dovunque presso le commissioni per il riconoscimento dalla qualifica di partigiano presso gli Istituti storici e persino presso privati
Alcuni dei quali all'epoca furono dei protagonisti
Tutti questi non sanno a chi consegnare questa documentazione
E bisogna chiedersi seriamente perché è questo materiale debba andare perduto e non meriti invece un trattamento di raccolta di catalogazione e di studio come è accaduto per la resistenza nazionale
E ancora è questo il punto forse più importante occorre chiedersi chi debba essere il tutore ed il curatore di questa complessa operazione o chi potrebbe
Alcuni sostengono che dovrebbe farlo un istituto storico già esistente come ad esempio quello di Milano
Io personalmente ritengo e una soluzione simile condannerebbe la resistenza al destro
Ad un perenne pubblica
Vorrei perciò avanzare una proposta diversa
Le decine di migliaia i nostri partigiani all'estero e centinaia di migliaia di resistenti italiani dei Lager portavano sul barbaro le stellette dell'esercito italiano
Tutti con pochissime eccezioni
Quelle stellette
Collocano tuttora chi le indossa in una inequivocabile posizione giuridica e immatricolare
Cioè di dipendenza dalle forze armate Italia le quali perciò dovrebbero assumersi la tutela di quel personale e curarne la storia così come si prendono cura dei suoi fogli matricolari dei suoi stati di servizio e dei suoi atti amministrativo
In sostanza
Per me
Sono gli stati maggiori dell'esercito dalla Marina ed Aeronautica a dover farsi carico dell'onore e dell'onere della raccolta analisi ed elaborazione l'una documentazione destinata a trasformarsi in una pagina di storia patria che ha tutte le carte in regola per diventare una seconda epopea Garibaldi
Certo generale generale anche per tre sei vale la regola prego vale anche per terra regola da buon militare
Al ancora Polverini
Certo mi mi rendo conto che ci rendiamo conto tutti che occorrerà un notevole sforzo di coordinamento mezzi finanziari
La collaborazione delle commissioni degli istituti storici nonché di quelle persone che hanno preso dice il materiale documentaristico
Ma occorrerà farlo perché rendere giustizia alla storia dalla Resistenza all'estero e rendere giustizia ai protagonisti in uniforme
Di una scelta tormentata e drammatica
I quali recuperando l'onore e l'immagine del nostro Paese nei territori occupati
Hanno presentato a quelle nazioni a quei popoli un volto dell'Italia diverso più giusto e più umano
E danno al tempo stesso costruito le premesse del nuovo e democratico esercito italiana
Debbo aggiungere che l'istituto che propongo dovrebbe operare in un clima di reciproco
Di reciprocità con gli altri Paesi e curare anche la storia dei tanti militari stranieri che hanno svolto la stessa lotta al nostro fianco evita
Un simile vicendevole proposito stimolerebbe una più stretta collaborazione fra noi e di Paesi amici interessati
Nel campo della storiografia militare favorirebbe le reciproche relazioni culturali e rafforzerebbe il mutuo desiderio di pace
Vostri
La compagnia Brenna
Poiché dove
Scossa indisposta a me spiace mandiamo molti ruoli allora l'ultimo intervento di oggi e del compagno poi gli enti se se qui salvo che non si perché ormai alcuni sono in Commissione altre son qua voi gli enti e non c'è in Commissione
Si legge il compagno Pasquale
Di Nardo di Caserta
Al compagno di Nardone al comando di non caso infatti di non non hanno non solo il tempo ma anche di di non esagitato in piedi come sovente decade dopo che Podestà il male
Infinite bello fratello
Vede cari compagni amici nella cabina invita
Non avesse prese la parola se non è una cosa grande
è scocciante a parlarne
Il fatto dei giovani delle mie parti della Campania della Calabria della Sicilia dell'anzianità e della camorra la della mafia io qui non sarei venuto a parlare
Perché ho scritto qualche altra con gli avrei dato con la quale siamo eroi
Desiderare
Staccare il giovane
Da quella organizzazione manovre
C'è Neumann troviamo un modo come poterlo impiegare altre cose
Per queste cose
Cari compagni e compagne io ho propongo all'ambiente
Al comitato annuo comitato nazionale al commuove consiglio nazionale
Di Modena pene aerei
Nella provincia di Caserta ospitiamo ROI
Ma proposto dalla binazionale
Un buon venga del Meridione
Perché anche noi abbiamo bisogno
Di voler portare una cosa nuova che non vende sembra da noi ma che avviene da tutta l'Italia perché questo è un male italiane e non male esortando nostro del Meridione
Lo sviluppo nell'ambito io sono trent'anni sfortunate che faccio onorato da una parte a me sfortunate per lavoro all'altro infatti il presidente provinciale di Caserta
Sono sei MM ho avuto paura di lasciare perché non vogliono farmi a una parte all'altra parte
Non voglio assolutamente che i laici lampi
Per un patto solo no all'unificazione di tutti i partigiani l'abbiamo creata Caserta nel mille novecentoquarantasei quando allarme nazionale Gazzada Merloni ore di fare mo'commissario provinciale dell'anno di Caserta noi intendiamo fra Noemi partigiani cattolici addirittura Bradley il Gatti regia di Latella partigiane Abyei Salesiane desta nel nostro comitato
Democristiani socialisti comunisti indipendente repubblicana e liberale Gray siamo gomitata di liberazione nazionale noi non sappiamo che cosa significa dice scissione della Resistenza
Noi quest'anno abbiamo avuto l'onore di avere tre rappresentanti ai come delegata al congresso l'avevamo sembra uno perché abbiamo aperto le porte a tutti
Ai nostri congressi alle nostre convenendo vendono i sindaci con i tombaroli prenderà la parola
Discuterla con voi e noi faremo abbiamo sembra fatta la grande manifestazione e queste cose le botte simonia richiede è venuto a rappresentare all'alba nazionali dolori
Della provincia di Caserta
Non abbiamo fatto altro
Che pensare all'unità e a organizzare parlare nelle scuole noi facciamo Volpi convegni e nelle scuole i ragazzi e i Sindar ebbero su tante cose
Per le molte volte ci mettono in difficoltà mai dove riusciamo sempre a cavarcela per una nostra lotta che abbiamo fatto e per quello che già abbiamo vera Amendola appropriata dell'ampi per poter andare avanti e conoscere meglio la storia della Resistenza
Io quasi ho terminato vogliamo dirvi queste la provincia di Caserta il comune di Ricardo ha proposto dall'ambito provinciale nel congressi che è stata votata unanimità
Che vuole
Istituire o un monumento per la gioventù partigiane europea e foraggiare mi il Consiglio voterà un comitato promotore e poi spendiamo qua tutti i guanti quello che potrebbero venire o fa parto sia dell'Italia e anche europee e mi auguro che va bene avanti
Qualcuno le ha detto noi
Vogliamo e deve essere commendatori cavalieri io oggi sono cavalieri malfatto
Il Capo dello Stato per altri motivi però all'Ambra di Caserta il congresso è stato votato uno delle donna una evita per le onorificenze ai partigiani uguale come lei Peyton battaglia di Vittorio Veneto
Io adoro il documento alla presidenza che prega Dio esaminarle Bureau bene
I nuovi i nuovi Ostuni
Dirigente nazionale cioè sono arrivata Allegrini secondi io sono capace anche di terminare
E allora
Dalla Meridione
Che io ho l'onore di rappresentare anche una regione in qualità di vicepresidente regionale dell'ambiente
Porta a voi
Un fraterno saluto
Un fraterno saluti che a voi un giorno dovete venire anche come si è già il più di quante Ciceri
Lui si è si farà questo convegno meridionale perché è una cosa che è una volta per sempre non dovremmo sentirci
Noi abbandonate noi del Sud perché perché i nostri partigiani
I nostri citati nel Sud dove hanno combattuto improbabile solo rilevabili vostri Paesi del Nord Europa
Anch'io ho preso parte il l'ultima domanda è il paese del Nord liberando il Volturno per sono stata comandando dal mille dal tredici settembre quando azzecca dopo liberato tutti il Volturno sono partite e solare ora pago il quarantacinque un po'prima della liberazione perché ho voluto fare un giro per tutto l'Italia che non aveva forse neanche più di camminare che dovevano portare forti in barella per arrivare a Padova
Per poter combattere Liberty avevo l'impegno di arrivare per motivi nostri di quelli che avevano mandato al Basso Volturno sul Volturno a combattere
Noi abbiamo molti martedì come i cinquantaquattro martedì Belloni abbiamo le medaglie d'onore abbiamo Tamberi quelle cose che voi non procede però stiamo preparando un libro il quadro libera la storia della provincia di Caserta per poter far conoscere a tutta l'Italia
Quello che è veramente dove abbiamo fatto perché i partigiani Ledonne quella giovane ferite con i bambini in braccio a venire valide perché a doverli portarci le notizie portano i bambini al Trionfale queste cose e i bambini in verità siano le donne però eh le donne il bambino non mollavano non mollare non hanno mollato noi puzzle Tulkarem abbiamo avuto e trecento i partigiani tra combattente data soldati della può subire e tra giovedì quando il uomini che ebbero andando sul posto abbiamo recuperata corpulento leale mi avevano subì aveva buttata per l'attualità o soldati abbiano bloccato pensiamo avvenuto a poter farsi divenissero siano andò a combattere perché il mio principio
Era quella di liberale il Meridione perché noi avremo già sofferenti tanti anni e poi la mia famiglia sofferta nel quella giovane più degli altri perché a mio padre saldatura di Vacis mio nonno di Vacis e che aveva avuto allo stato presidente glam prima società operai
Di soccorso del Meridione in cui c'è una una medaglia che dice proprio queste cose che noi ecco quelle quelli quei primi socialisti che hanno combattuto per poter diventare qualche cosa dal Meridione le soglie da operai con questo io vi dico
E vi abbraccia tutto a nome dei partigiani e dei feriti degli Martelli Belloni di Maddy ma ad averne diriga Serpilli salesiana di Caserta il nostro di parte dei sì grazie all'insieme i nostri Walter Enti Deakin Bagdadi Sparanise di qua
Guardi alla leale tirato dentro la pratica considerata l'alfiere vaticano e morti con l'augurio i poeti Londra sembra combattere per la Resistenza fare noi per tutto il popolo fino alla pace
Ma
E allora
Voglio chiudiamo
Sì allora accompagna ancora un momento
Vecchi e abbiamo talmente tante schegge che avendo esattamente e dieci minuti voi sapete che avesse dobbiamo assolutamente chiudere Giulio Mazzon mi dice chi deve vi devo chiamare
Mi ha ridato Arnaldo Giachini dieci e via c'è però allora sa beghe
Hai tutto il tuo diritto ai dieci minuti ma non di più
Intanto vi ricordo domani mattina alle commissioni ore nove la commissione politica via Mascagni e salone primo piano
La commissione per la Patria ore nove e trenta sempre alla sede dell'Anpi via Mascagni salone a piano terra
Compagni ed amici partigiani
Era mia intenzione trattare un argomento che non è stato trattato in questa in questa Assemblea almeno fino a questo momento e nera ne aveva spinto in modo particolare la trattazione di questo argomento proprio quello che è successo ieri sera la televisione
Però domanda Cappato direttore rari della vedete TV due
E facendo comanda che portano a veramente provocatoria perché l'Anpi non si ritira
Invece l'argomento che dovevo trattare io era l'identità dell'Anpi e la continuità dell'ampia ma vi risparmio la lettura di questa relazione pervenire subito alle conclusioni
E cioè cosa chiedo in questa relazione alla fine chiedevo di modificare l'articolo ventidue dallo Statuto che oggi riserva soltanto ai Tire caduti partigiani o nei campi di concentramento fucilati
La possibilità di diventare soci dell'ampio
Noi in con questo ordine del giorno che abbiamo votato nella mia sezione di Algeria e che è stato fatto proprio del nel da congresso provinciale di Ancona chiediamo la modifica di questo Statuto evitare a tutti i familiari dei partigiani diventi ancora dei partigiani caduti o scomparsi per qualsiasi motivo di entrare nelle file dall'antico con tutti i diritti compreso il diritto appunto da del voto
A tutti gli effetti testo chiediamo nuove nella provincia di Ancona la modifica dell'articolo ventidue dello Stato
E quindi non so se questo argomento verrà trattato però ecco questo è contenuto
E nella relazione che intendevo fare e di risparmio la lettura però mi piace EP mi dovete permettere ritrattare un argomento parte almeno per ora sinergia legato al mio piccolo comune marchigiano della provincia di Ancona aver seria
Dunque voi sapete carceri Vian
è un comune oggi faceva allora tredici mila abitanti in seguito all'immigrazione dalle campagne in modo particolare questo comune si è ridotto oggi a sei mila cinquecento abitanti
Hanno partecipato Solis quali e hanno la qualifica di partigiani ben cinquecento cittadini di Arcevia
Era presente il pubblico per la resistenza dell'anconitano abbiamo avuto cinquanta morti ebbene il Comune di artiglieria nel gonfalone di questo Comune non c'è affissa nessuna Menai Beraglia decorativa al valor militare
Noi abbiamo fatto nel mille novecento quarantasei la domanda
Ma questa domanda è stata respinta dalla commissione di primo grado a Roma nel mille novecentocinquantadue nel novecentocinquantadue per il fatto che questa domanda invece di essere stata inoltrata
Dall'amministrazione comunale è stata inoltrata alla il comandante della Divisione Garibaldi
Questo è il motivo per cui Algeria non a questa riconoscenza questa deraglia eccetera ora noi
Siamo venuti a conoscenza di questo fatto nel mille novecentottantadue dal cinquantadue che è stata respinta l'abbiamo saputo soltanto nel mille novecentottantadue inseguita interessamento dell'onorevole e il presidente dalla Camera accompagna gli occhi
Ebbene
Abbiamo da poco nel mille novecentottantadue questo fatto qui
Dopo
Comunque io vi leggo l'ordine del giorno che è stato votato che è stato votato dall'Anpi provinciale chiedendo appunto che questo ordine del giorno venga fatto proprio il da questo congresso
I partiti a che poi interessa credo anche qualche altra città o qualche altra provincia dei dei capitali
I partigiani la provincia di Ancona riunite a congresso il quattordici e il quindici novembre
Mille novecentottantasei considerato il grande contributo di sacrifici e di sangue profuso dal Celia nella lotta di liberazione nazionale cui sono settanta caduti
Considerato altresì con profondo rammarico per questa città non è stata concessa alcun onorificenza per i motivi che vi ho detto invitano
Il Parlamento
Invito al Parlamento a snellire le procedure per la rapida pro approvazione della proposta di legge perché c'è una proposta di legge adesso in corso al Parlamento già in discussione in sede di Commissione Difesa
Alla Camera dei deputati tesa a riaprire i termini per la concessione
Delle decorazioni al valor militare ai soli Comuni economici testo abbiamo chiesto nuovi nella nel congresso provinciale di Ancona perché chiediamo conto delle perplessità che a polveri e pose che anche il compagno paglietta
E non riaprendo questi termini la qualifica partigiani apriamo una porta una voragine alle domande che poco sicuri ora le chiediamo che queste onorificenze
Vengono dati soltanto ai Comuni
Allestita
Ai comuni e alle Province detto diciamo c'è una proposta di legge che verrà portare avanti questo beh stordita già dovrebbe esser fatto proprio appunto da questo congresso dell'ampio azionari io consegno la punta la relazione e questo ordine del giorno appunto praticamente non si potrà fare
Allora grazie a campagne la seduta di oggi è terminata riprende domani mattina alle
Ore
Mazzon domani mattina ore al
Alle nove ore nove
Pare e compagni
Sono passati sette mesi da quel ventisei aprile mille novecentoventi ottantasei in cui si è verificata la tragedia dice il più grave incidente in una centrale per la produzione di energia nucleare
L'emozione il clamore esplicitate quel disastro hanno messo in moto iniziative contro le centrali nucleari per la produzione di energia
Abbiamo già scoperti prima col Milan e sulla poi convincerlo cioè potere e decisioni delle comunità scientifiche ripropongono un rapporto nuovo e non distolto sull'assenza di poter citati
Uno dei cardini dalla democrazia infatti la conoscenza dei fatti
I vari referendum abrogativo e consultivo proposti sulla questione dell'energia atomica hanno impegnato tutto il Paese non so se è lecito una pausa di riflessione teneva spesso conferenza energetica nazionale il prossimo gennaio ci auguriamo insomma i gesti concreti che consentono la prospettiva sospensione revisione dei lavori decreti oggi avverte nel contempo abbiamo rivendica che vi sia una moratoria genera per la produzione di energia nucleare sia di guerra che di pace in Europa e nel mondo per cui l'Italia dovrebbe dare un esempio sollecitando anche gli altri Paesi ad assumere la stessa posizione
Non dimentichiamo che vi sono le testate nucleari reattori per la propulsione nucleare di cui sono dettate da riportare e di sottomarini statunitensi che stazionano i nostri mari e quelli scegliete il circo di altri Paesi in varie parti del mondo
L'alternativa è estremamente chiaro bisogna aprire sul terreno della produzione ed energia nucleare con tutta l'emergenza che era l'urgenza che la trama ci stai casi una consultazione in internazionale che si introduca al più presto in una collaborazione globale per una nuova politica energetica
Per quanto questa prospettiva
Posso sembrare ardua magari intende tardiva assumiamo a questo impegno che ci collega strettamente a tutte le componenti per le nuove generazioni dirà quanti nel mondo la profumi per una nuova cultura di pace che sollecita tutti i contributi
Noi partigiani
Continueremo a dare il nostro apporto al servizio del Paese per nato vicino tipo la salvaguardia della loro indipendenza come indicava sottolineando l'impegno di gran solidarietà per quanti lottano per conquistare i loro diritti umani le sono grati invece l'indicazione
Il ricorso alle esecuzioni capitali alle torture le sopraffazioni e process sì rappresenta un capitolo di sofferenze che sollecitano iniziative indipendenti aiuti per quanti sono attualmente sottoposte a queste le pressioni e per incidenti lotta contro la dittatura
Ed il Sudafrica con il suo popolo impegnato contro ogni forma di discriminazione con una presa di coscienza mandare perché conquisti nero riparta
Questo spirito di solidarietà
Che corrisponde per noi ad un nuovo umanesimo come è stato sottolineato con tanta passione dall'incontro nazionale delle donne della vertenza a Milano nel mille novecentottantaquattro petrolio mentre le associazioni combattentistiche patriottiche partigiana nella Confederazione magari con qualche proposta d'intesa più energica precisi si tratta Grande Forza Nuova morale che non vuole smobilitare ora sappiamo colte le nuove generazioni protagonista dell'OPA
Cittadini renderci partigiani i cento battaglie essi ma che hanno imparato a conquistare il giorno per giorno diversa giustizia pace in confronti Serra per ricercare l'unità delle forze democratiche del Paese lavoro delegazioni autorevoli dell'istituzione delle forze armate dei partiti democratici dei sindacati delle organizzazioni giovanili tensioni anche dev'essere consolante sottoponiamo queste nostre impressioni che rappresento uno sforzo di ricerca unità critico forse originale per contribuire a rafforzare sia per rinnovare la società al testamento di quanti sono stati la diversità progettista la pace
Ordine del giorno correlazione con porta segnalava la presidenza preda passava lette messa in in approvazione
La parola Dario ma affini di Parigi
Prego
Signor presidente
Cari amici partigiani
L'associazione garibaldini di Francia molto onorata del vostro cortese invito voce
Cita
Insomma
Va bene
L'associazione garibaldini di Francia molto onorata del vostro cortese invito e vi ringrazia
L'esistenza e l'avvenire della nostra associazione
Noi siamo pienamente d'accordo con il programma di orientamento e di azione e auguriamo che sia adottata all'unanimità i congressisti
Questa è una ragione fra tante alte di sentirsi profondamente interessati da questo decimo congresso
Che riteniamo sia una pagina di storia italiana che lampi aperto alla seduta solenne inaugurale svoltasi al Teatro Manzoni
La generazione ancora viva dei garibaldini costituisce la continuità del nobile ideale di indipendenza di progresso sociale e di pace che Giuseppe Garibaldi difese senza tregua
Durante il primo Risorgimento per l'unificazione dell'Italia e riportando la vittoriosa battaglia di di John in Francia nel mille ottocentosettantuno contro i prussiani di Bismarck ideale che difesero le migliaia di volontari garibaldini nelle argon nel mille novecentoquattordici quindici
Come l'ho difeso eroticamente i volontari della Brigata Garibaldi combattendo nel trentasei trentanove grazie a difendere la giovane repubblica spagnola aggredita dal generale Fellone Franco da Mussolini diete suoi complici durante la seconda guerra mondiale
Decine di migliaia di italiani combatterono nei ranghi della Resistenza francese contro l'invasore tedesco centinaia di essi trovarono la morte davanti ai plotoni di esecuzione nazisti cinque italiani
Figurano fra il ventitré del leggendario gruppo manouche no fucilati al moncone RIA nella zona di Parigi così detto della Fit sopruso la quale è entrata nella storia della Resistenza francese
I loro nomi sono Rino Della Negra Antonio Salvadori Amedeo uscì Elio Cesare Lucarini e Sparta confrontando un membro fra i tanti di una famiglia di martiri ben conosciuta nel mondo partigiano italiano
Ogni anno nuovi garibaldini insieme all'Anna Canepa associazione nazionale di ex combattenti della Resistenza francese rendiamo un solenne omaggio alla loro memoria in presenza di numerose rappresentanze diplomatiche militare delle Nazioni alleate
Noi pensiamo che giustissima dover associare tutte le generazioni di volontari combattenti partigiani perché purtroppo molti sono propensi a far dimenticare che essi si sono realmente battuti per il loro bene
Per il bene della loro patria l'essenziale per noia di far sì che il passato non sia dimenticato e che la storia custodisca i suoi diritti sulla memoria collettiva del popolo
Essere partigiano significa combattere per la giustizia per la libertà e per l'onore del popolo
E se le partigiano
Vuol dire essere sempre vigilante disponibile e porsi il problema come impedire che al primo avventuriero non sia data la possibilità di prendere il potere distruggendo le libertà che abbiamo conquistate col sangue ed il martirio
Chi vi parla si può permettere di parlare col titolo di resistente francese e in qualità di partigiano italiano
Membro del Comitato di liberazione nazionale di Verona responsabile di una vasta zona della città e dintorni
L'otto settembre mille duecentoquarantatré fu uno dei protagonisti del tentativo di resistenza contro le truppe tedesche in piazza dell'Indipendenza
E a fianco dei soldati dell'ottavo artiglieria Caserma Ederle comandati dal colonnello Spiazzi rimasi ferito e fatto prigioniero
Qualche giorno dopo da un fortino presso Innsbruck riuscì ad evadere ritornato a Verona mi dedicare subito la formazione dei primi gruppi armati partigiani e presi parte a diverse delle loro azioni
Ripassando la clandestinamente la frontiera raggiunsi la mia formazione garibaldini ed estesi francesi
Mi sono permesso di sottolineare a questa mia breve narrazione per dimostrare che i partigiani di ogni Paese combatterono per la libertà ignorando le frontiere
Partigiani italiani jugoslavi inglesi americani e sovietici ci provarono fra Ternate nella lotta armata contro il nemico comune
Fu il loro determinato impegno che contribuì decisamente a riportare la vittoria sull'infernale e mostruosa macchina di guerra una sinistra
Tutti i popoli di Oropa
Non si dimenticheranno mai che donne e uomini senza distinzione di opinione di religioni o di classe sociale si raggrupparono per dare nascita al grande movimento popolare della Resistenza
Rifiutando con tutte le loro forze l'occupazione del loro Paese da parte delle truppe nazifasciste
Esempio che dobbiamo ricordare ai giovani
Sono certo di essere interprete di tutti i garibaldini e di tutti i resistenti di Francia nell'esprimere a questo congresso nazionale
Il sentimento di immensa gratitudine verso i nostri fratelli italiani congiunti nella lotta comune
Auguriamo un pieno successo ai lavori di questo magnifico congresso e che sia esso sia un appello di pace e di luminosità universale
Viva l'amicizia fra i popoli viva la resistenza
Ringraziamo darò io ma Fini per il suo intervento e per quanto eri di ha detto circa il contributo dei partigiani italiani alla lotta per la liberazione della popolo francese e dei compagni francesi che hanno combattuto per la libertà del nostro popolo
E in questo segno di fratellanza e di amicizia rinnoviamo il nostro ringraziamento per la sua presenza
è pervenuto
Un telegramma
Di Mario Dido
Il quale dice costretto da gravi motivi familiari a tornare a Roma prego scusare in mia assenza
Dei lego Carlo Tognoli apportare anche il saluto del Parlamento europeo
Personalmente sono convinto dell'importante funzione dell'ampi per l'affermazione nella nostra società dei valori morali e di inviare i propri della Resistenza
La pace il disarmo e la sicurezza per garantire l'attuazione piena dei principi della Costituzione repubblicana
E continuare la lotta contro le aberranti tendenze del terrorismo del razzismo e fascismo che sembrano voler riemergere in Europa
Prego ti si rivolge a Mazzone trasmettere al congresso auguri vivissimi di buon lavoro ma voglio dirlo
La ringraziamo e purtroppo dobbiamo
Informare il Congresso
Che e il l'onorevole Carlo Tognoli e Sindaco di Milano
Non può trarre presenziare ai lavori
L'avrebbe dovuto intervenire ieri ma è stato bloccato a Strasburgo
Per condizione io atmosfere che tali per cui non era possibile per raggiungere Milano
Egli però ci ha trasmesso il suo intervento che era stato preparato da tempo e mi pare con grande impegno e solidarietà verso la nostra associazione
Io mi scuso se ruberò qualche minuto al congresso ma poiché vi è una preghiera dello stesso Tognoli di leggere integralmente
Questo seduto
Intervento credo sia doveroso farlo anche perché vi sono contenuti a mio modo di vedere di estrema di estremo interesse
Cari amici
Nel portare il saluto più cordiale dell'amministrazione comunale di Milano e mio personale mi pongo una domanda che certamente molti di voi si sono posti in questi giorni
Che cosa rimane oggi nella storia d'Italia della Resistenza di quelle star guerra di popolo nata dal popolo per dirla con le parole del compianto Ferruccio Parri
La lotta di ripetere di liberazione non dimentichiamolo fu innanzitutto un grande moto popolare con ampia partecipazione di giovani di donne di operai e di contadini di intellettuali
Senza questo carattere popolare quelle battaglie e i sacrifici di quegli anni non avrebbero inciso nel come fattori importanti sul piano militare nel come momento di rinascita democratica
E ne oppure permetterebbero come invece possono farlo per gran parte del nostro presente
Tuttavia a oltre quarant'anni di distanza quando consideriamo il significato morale politico e della resistenza dobbiamo rifuggire dalle tentazioni delle Elegie celebrativa
Quarant'anni fa gli italiani trovavano rafforzerà concretezza per cominciavano a Strada Nuova aprendo un cammino difficile per il quale hanno poi dimostrato di avere l'intelligenza politica e la tenacia di continuare
A procedere
Per parte nostra toglieremmo oggi vivacità e vigore
Retaggio di democrazia che la Resistenza ci ha affidato sentono applicassimo la stessa concretezza ad affrontare i problemi attuali e ci abbandonassimo al duplice errore di evadere in un passato leggendario
O di cercare non domani immaginario le consolazioni di un futuro mistificatoria
Il quattro decenni che ci separavano dalla Liberazione sono stati un periodo contrassegnato da mutamenti di una profonde vastità senza precedenti della profondità e vastità senza precedenti
Che hanno toccato ogni aspetto della vita italiana dal tessuto socio economico al quadro politico dal clima etico e dei costumi individuali e collettivi a ogni risvolto dell'attività culturale
Oggi dobbiamo fare i conti con uno scenario inedito in trasformazione sempre più rapida nel cui ambito un posto preminente va senz'altro riservato al fenomeno della disoccupazione giovanile
Su questo tema che è poi quello più generale del futuro lavorativo di gran parte della nostra dopo popolazione non ci lasciava tanto presto
Perché assieme ai temi più generali delle risorse e della salvaguardia dell'ambiente
Sul tema del lavoro ai giovani e più in generale dell'occupazione si gioca la speranza di un ulteriore progresso sociale e civile di libertà
Oppure la più drammatica delle regressioni
I posti di lavoro sui quali era lecito contare fino a qualche anno fa vengano drasticamente tagliati
Si tratta di una dura realtà che ci ha presi un po'tutti in contropiede
Il problema vero però con cui si devono fare i conti alla trasformazione a fronte della quale troppe forze sociali e dello schieramento politico anche forse che amano definirsi progressisti
Il rifiuto di assumeva un atteggiamento improntato a creatività flessibilità per mantenere piuttosto l'impatto del rigido in ultima analisi conservatore
Il compito di o che oggi ci si presente quello di riuscire a eliminare la leggibilità che contraddistinguono il mercato del lavoro occorre che impariamo a nuotare nel mare della trasformazione e che sappiamo proporre ai giovani di abbandonare la siccome la spiaggia dell'assistenza garantita della ricerca del posto per tenere da tenere fino all'età della pensione
Sì vogliamo teneva e accise per le future generazioni la fiamma della speranza
Come insegna do anche le drammatiche vicende francesi di questi giorni dobbiamo riuscire a conciliare il progresso e democrazia economica
Si tratta di procedere lungo la strada che certamente strette accidentata
Ma dobbiamo avere il coraggio di percorrerla pensa pendo che le due alternative che più insistentemente ci vengo ad oggi e proposte
Quella della disoccupazione di massa frutto delle pecore di stampo thatcheriano
è quella di un fin troppo facile spensierato assistenzialismo sono fasulle perché entrambi profondamente conservatrice
Esiste in Italia un punto di partenza dettato dalla stessa Costituzione repubblicana il quale suscettibile di stabiliva alcuni validi orientamenti per un'azione politica di progresso a patto di venire integrato passo dopo passo sul piano economico sociale
In particolare nel contesto attuale si tratta di condomini coniugare democrazia ed efficacia poiché il problema centrale del nostro sistema di scelte pubbliche
Quello dell'efficace delle istituzioni e contemporaneamente un problema di efficienza e di partecipazione
Un autentico processo riformatore deve migliorare ed adeguare lo Stato alle nuove realtà politiche ed economiche anche per superare l'attuale Sclerosi dello stato sociale
Ormai da più parti giustamente lamentata insieme con un preoccupante scollamento tra la sfera politica e istituzionale e il Paese reale
Nello spirito della nostra carta costituzionale lo Stato non è qualcosa che deve restare fuori dal gioco degli interessi e dei controlli
Ma è invece il risultato di precisi e puntuali composizioni dei singoli interessi nel modo meno vantaggioso per la collettività
Occorre pertanto porre al più presto al riparo a una situazione per cui i gruppi e le parti i vari soggetti sociali tento d'affari dello Stato qualcosa contro cui essi devono battersi per resistere
Lo Stato do lo Stato è un metodo che ogni individuo ma soprattutto ogni gruppo ogni soggetto sociale
Deve riconoscere nel suo interno lo Stato è un metodo per garantire l'incontro tra gli individui vari gruppi veramente avessi che essi rappresento da misura perché tali interessi possono essere fatti valere a vantaggio di tutti
Prima di concludere vorrei toccava al con ultimo tema fra quelli enunciati nelle vostre tesi congressuali il tema della pace ed è la distensione internazionale
Dalla fine della seconda guerra mondiale in poi la pace del mondo si fonda sostanzialmente sull'equilibrio tra le superpotenze
Si tratta di una situazione di cui sempre più acutamente avvertiamo l'insufficienza
Giacché siamo convinti che la pace vada costruita sulla reciproca fiducia
E debba sostanziarsi di rinunciabili valori quali la libertà in ogni sua espressione particolarmente la libertà dal bisogno e dalla logica della violenza
Devi da viva da qui deriva di qui un appello a considerare le questioni che riguardano la vita di migliaia e migliaia di uomini senza
Schemi ideologici ma con compostezza e coraggio
Al grande sviluppo economico e tecnologico degli ultimi decenni non ha corrisposto un'adeguata politica di solidarietà e di umanità verso i popoli che si trovano in condizioni di indigenza e di fame
Questa è una delle ragioni non ultime delle tensioni e dei conflitti che si manifestano nel nostro pianeta
è uno dei motivi di diffidenza e di avversione verso la nostra civiltà che si crogiola del proprio benessere e nel proprio progresso
Il nostro impegno deve quindi essere quello di restituire con generosità e lungimiranza
Quanto il progresso ci ha donato lo dobbiamo fare senza egoismo verso le altre nazioni più povere della nostra come nei confronti di tutti i cittadini del nostro Paese che vivono in condizioni difficili
Nell'esprimere la certezza che dal dibattito di questo decimo congresso nazionale lampi saprà trovavo è ancora una volta indicazioni operative preziose
Per la crescita civile del nostro sistema democratico rinnovo ai dirigenti dell'associazione e a tutti i delegati i voti più calorosi di buon lavoro grazie
Io credo che il il sindaco di Milano Carlo Tognoli sia dispiaciuto quanto lo siamo noi del non poteva essere presente legge Luís questo validissimo contributo ai lavori del nostro congresso evidentemente entra nel merito di alcuni problemi
Le opinioni possono essere diverse è certo che il congresso considerata questo contributo come uno tra i più preziosi grazie al Sindaco di Milano grazie al Congresso
Dall'inizio dei lavori è presente una delegazione dell'Associazione italiana del dei volontari delle brigate internazionali di Spagna
Che hanno combattuto per la libertà del popolo spagnolo che noi abbiamo ricordato in queste ultime cinque in questi ultimi mesi il cinquantesimo anniversario la delegazione presieduta dal vicepresidente Alessandro Vaia
Non può essere presente il compagno Giulia Giuliano Pajetta
Perché purtroppo in cattive condizioni di salute
La presidenza propone al Congresso questo telegramma a Giuliano Pajetta
Partigiani italiani ti sono più che mai Ficini ti autonome un pronto ristabilimento Edoardo Romano l'associazione tratte presieduta che simboleggia la dignità dell'uomo
Nella lotta per la libertà della Spagna per la pace del mondo per la dignità del genere umano
Per il coraggio civile che ha manifestato nel lottare contro il fascismo e il nazismo per la libertà dei popoli che veniva deprecata internazionale emblema del popolo spagnolo la presidenza del decimo Congresso
Allora la parola Silva Osvaldo Piller e si prepari il generale fa carri della società dell'Istituto del Nastro Azzurro
Quindi
Dipendenza
Dipende
Cari compagni
Sono svolto pile da presidente regionale dell'ambiente dalla Regione Puglia
Porto il saluto
Degli uomini della Resistenza dalla mia
Dalla nostra Regione
Che la Regione
Meridionale dove i passi delle istituzioni diventano lenti
Meditati come i sacerdoti Bonzi o Tibet Gianni
Quando si tratta di problemi dalla nostra associazione
Quando si tratta di problemi della nostra associazione
E degli ideali stessi che hanno costituito la sintesi dalla nostra costituzione
Certo
Le possibilità e le attività dalla nostra associazione qui al Nord dove oggi abbiamo l'onore di essere presenti sono ben diverso
Ma la tenacia degli uomini della Resistenza
Dalla nostra Regione cc la cui maggioranza ha combattuto a livello internazionale sia in Jugoslavia la gran parte che in Francia o qui in Italia come me ed altri compagni amici
A la possibilità di dare un contributo notevole
Alla diffusione
Di quello che è il concetto base stiamo dalla nostra associazione
L'ideali della Resistenza
La ragione che ci ha visto combattere contro il nazifascismo la realtà in cui abbiamo vissuto in questi quarant'anni la possibilità in prospettiva di avere un ruolo determinante
Questo congresso il decimo congresso assunto un taglio politico
Che indiscutibilmente
Lo diversi implica dagli altri complessi
Noi per dare un flash
Su quello che è stato il consuntivo della nostra operosità nella nostra regione
Quest'anno possiamo dire in questi ultimi quattro anni che mi è stato uno sviluppo diverso dal passato
In special modo Nell ottantacinque dall'ottantasei abbiamo avuto la confluenza
Dite a legazioni straniere jugoslave e anche sovietiche
Che come punto di riferimento
Hanno voluto incontrare
La resistenza lampi i partigiani portando most messaggi importanti come quello della pace ed alla tutela di libertà
In un contesto che ci rinvia Gruppa Cino riunisce su problemi di grande importanza mondiale
Questo indiscutibilmente non ci ha creato perplessità
Ma ci ha creato la grande soddisfazione
Di cominciare a rigenerare entusiasmi che ci vedono impegnati oggi più che mai
Più del passato
Per tenere insieme la nostra associazione
Per diventare ognuno di noi G nuovo partigiani di nuovo combattenti di nuovo uomini disposti a lottare democraticamente
Perde gli scoppi che sono di vitale importanza
Per noi uomini della Resistenza
Da questo congresso
Io voglio puntualizzare e lo farò in una maniera diciamo così flash di concetto di una maniera concettuale
Dei punti salienti e importanti
Che questo congresso è andato a determinare
Io ringrazio il nostro Amato presidente onorevole Boldrini
Per aver inserito nella sua relazione come cardine importante la questione giovanile
Con lui ne abbiamo parlato a Lecce
Durante una manifestazione importante
Che poi proseguita Tricase nella consegna di una Medaglia d'Oro a una nostra partigiana fucilata dai nazisti
E in quell'occasione io è abbattibile che il movimento giovanile così denominato dall'ottantacinque ed era un problema che andava affrontato seriamente perché in verità
Il problema dei giovani che dà i vari interventi si è affacciato a questo congresso
è un problema che forse in alcuni casi viene portato avanti erroneamente
Per i giovani
Per la scuola
Per i testi con per le discussioni per la divulgazione manco degli ideali che ci hanno animato
Ci ha visti impegnati per quaranta cari compagni
Non ci siamo alzati tardiva certamente noi per capire che esiste un problema di gioco
Ma la verità è anche che nell'analisi giustamente come diceva un compagno che è intervenuto ieri
I giovani per giudicarli dobbiamo metterci dall'altra parte
Io sostengo e dico
E l'abbiamo sostenuto nei vari congressi provinciali
Cos'ha fatto il giovane dell'ottantacinque
E vero
Che non ha cognizioni
Culturali sulla Resistenza
Ma non è una cognizione culturale sulla Resistenza anche ciò che i genitori i parenti gli amici
Hanno detto loro
Perché questi giovani si sono riuniti in cinque seicento mila per alcuni e un milione per altri a Roma per e posizione critica di fronte una decisione corre governativo un progetto per la scuola
Non hanno forse loro usato
Fatto tesoro
Di una conquista fatta da noi
Non ci siamo battuti per la libertà di ogni cittadino di poterlo usufruire reagire criticamente di fronte ogni
Condizione ogni legge ogni provvedimento che violasse l'interesse del singolo e dalla collettività
Io credo invece che i giovani in quell'occasione cioè hanno confermato e tetto che i nostri valori erano diventato cognizione il diritto comune
Anzi nei chiedevano una comprare una con un movimento che li vedeva uniti accomunante
A questo punto non posso fare a meno
Di ringraziare il compagno paglietta
L'onorevole Pajetta che nel suo intervento ha messo in chiaro con poche fra sì con una sintesi concettuale
Ma cosa volevano quel giornale non volevano medica non andare a scuola vuole avere una scuola migliore
Volevano una scuola più efficiente volevano una scuola capace di dare a loro prospettiva
E Pajetta lo conosciamo
Come Boldrini come altri uomini
è un uomo dalla storia del nostro Paese e dalla resistenza in special modo
E in queste poche parole l'unica a voluto chiarire il suo punto di vista
Quei giovani riuniti a Roma che avevano scioperato a livello provinciale accomunare è comunale
Da alcuni tacciati per qualunquisti erano in vere invece i cittadini che usufruivano June di Vito al loro conquistato dai nostri sacrifici
E a questo punto allora un minuto un minuto
A questo punto non posso non posso fare a meno di ringraziare Boldrini per avere inserito anche nella sua relazione il fenomeno la questione il problema dell'ambiente del nucleare
Io mi dico una cosa io sono un amministratore di una municipalizzata elettrica L'Unità del sud
Faccio parte del direttivo nazionale dalla Federal elettrica ho rappresentato la Péter elettrica Losanna Londra
Nel congresso europeo internazionale delle centrali nucleare dei visti energetici all'Olimpia di Londra io vi dico che è necessario che la nostra associazione
Si battono
No perché venga informata la collettività sull'ebbe evita
Dalle centrali nucleari
Non ci devono essere segreti non ci devono essere occultamento
Come è possibile che al Parlamento italiano Bagge Nyon a discutere sul nucleare dopo che il governo ha installato in Italia centrale nucleare
La collettività delle essere e informata
Non deve decidere al buio
Non è una questione luce si luce no questa è una violenza culturale e informativo
Il cittadino depressa per la verità deve poter scegliere possiamo anche correre dei rischi ma lo dobbiamo sapere
Questa e uno onestà della democrazia indispensabile il concetto va precisato
E al quale non possiamo derogare o concedere altro io vi saluto per essere breve e vi ringrazio grazie
La parola al generale Vaccaro in in rappresentanza dell'Istituto del Nastro Azzurro
Si poteva fare e poi Aldo Pedretti di Foggia
Senatore Boldrini signori della presidenza
Cari amici partigiani dell'ampi
Io ho il piacere di portarvi il saluto più cordiale da parte di tutti decorati
Al valor militare
Del nastro azzurro
E di ringraziarvi cordialmente per aver invitato a questo vostro congresso il nostro istituto
Istituto che ha il privilegio di annoverare fra i suoi iscritti molti valorosi combattenti della Resistenza
Ed è per questo che seguiamo con interesse questo vostro importante decimo congresso
Perché molti dei vostri problemi sono infatti anche i nostri problemi come lo sono quelli di tutte le associazioni combattentistiche
E perciò necessario
Che si sia sempre uniti nelle nostre battaglie noi tutte le associazioni combattentistiche
Ispirate tutte queste nostre battaglie ad un solo ideale
L'amore per la patria
Per la democrazia per la libertà
E soprattutto per la pace per la pacifica convivenza dei popoli che nel titolo del vostro congresso
Lasciate che come ufficiale
In ausiliaria
Di FI ma anche la mia profonda soddisfazione eterei anche commozione
Per l'attenzione che voi prestate
Alle forze armate italiane per la vicinanza che avete dimostrato alle forze armate italiane ed ho avuto le reazioni della presenza ieri qui del capo di stato maggiore della Difesa del comandante della regione
Le nostre forze armate hanno bisogno di questo vostro sostegno in un momento particolarmente delicato che stanno attraversando
E non dico indichiamo che le nostre forze armate sono il sicuro presidio
Di quegli ideali di cui o prima parlato
Io vi auguro
Un buon proseguimento dei vostri lavori
E vi rinnovo il più sincero e cordiale saluto grato niente
Contraccambiato il saluto all'Istituto del Nastro Azzurro e ringraziamo il rappresentante di quei stavo bene merito istituto
Averci portato il suo saluto e lo assicuriamo della nostra massima collaborazione
Ora la parola Aldo Pedretti di Foggia si prepari l'onorevole Alberto Mario Cavallotti di Milano
Compagni e alici delegati
Ma e e saldi quattro amiche non lo fa
La relazione del nostro presidente Boldrini
Puntuale chiara e completa
Noi che lampi di Foggia la condividiamo appieno
I molteplici interventi che si sono succeduti
Tutti qualificati e qualificanti
Crea non l'imbarazzo in me di una ripetizione che potrebbe non essere all'altezza dei precedenti
Sì che
Vi diventa difficile parlare ma lo faccio solo per debito verso la mia terra
Per esaltare lo spirito di sacrificio e di dedizione
Di quei pochi nostri compagni e senza mezzi siano riusciti a fare dell'ampi un preciso punto di riferimento per le scuole i lavoratori nei giovani
Il quarantesimo della Resistenza il quarantesimo dalla Repubblica il cinquantesimo dalla partecipazione eroica degli antifascisti alla guerra di Spagna
L'anno per la pace è proclamato dall'ONU la celebrazione dei nostri congressi aperti a tutti
Sono stati occasioni e che hanno mobilitato le ampi pugliesi molteplici iniziative di grande rilevanza
Nel Salento in terra di Bari provincia di Foggia nelle scuole nei consigli comunali e provinciali in centri di cultura le forze democratiche soprattutto i giovani
Si sono stretti attorno Boldrini Alducci a Muraca Galleria Scappini confermando i sentimenti antifascisti allo spirito democratico del Morrione d'Italia
Di questa terra che almeno a cuore essi capaci di delitto ma anche di apostolato e di martirio
Fondi adesso provinciale dell'Anpi che abbiamo celebrato a Cerignola ha saputo mobilitare tutti i comuni del comprensorio in una grande manifestazione per la pace
I sentimenti sopiti e dalla grande umanità del Mezzogiorno cioè i legni di Di Vittorio risolvere i delitti in bagno hanno descritto comporti miglior favore sono riemersi possenti sulla piazza intorno lampi per affermare la volontà di pace di progresso e di giustizia
Il nostro costante e continuo richiamo al massimo rigore dalla vita pubblica e al rispetto della leggi e dalle regole democratiche la nostra sentita esigenza di pace del disarmo del mondo la nostra ferma condanna manovre trasformisti che alla tendenza involutive
La nostra e sa che l'azione contro il terrorismo nazionale ed internazionale sono stati il punto di coagulo di tutte le forze democratiche dei giovani che si sono stretti intorno in dumping
Per diventare protagonisti ad artefice del proprio destino
Su tutte le nostre piazze abbiamo ribadito a Como forza i valori dell'antifascismo e che essa essere parlata da poco anche l'alloggio al congresso di questo Camarda ideale
è stato sempre scuola di democrazia di libertà a dei giustiziati progresso
Bene
Dei consigli comunali in tavole rotonde
L'antifascismo abbiamo detto
Rimaneva più genuina interpretazioni di quei valori universali qual è la pace la dignità umana la giustizia sociale tessono comandamento per tutte le coscienza rivoluzionaria dell'epoca moderna
Nella scuola abbiamo dalle Cardone dialogato con i giovani e consideriamo Vindice comportante della maturazione democratica del nostro popolo la sempre più larghe esigenza che si manifesta fra le giovani generazioni
Di una precisa conoscenza dalla storia nazionale tra le due guerre mondiali
E degli anni successivi ed è auspicabile che finalmente alla scuola e Larry a materia qualificante la storia della Resistenza
La scuola deve inoltre impegnarsi ad ore appropriate risposte politiche o sociali non solo sui problemi quotidiani
Ma anche sui grandi temi che interessano l'insieme della società studiandola tumultuosa trasformazione dei ruoli sociali e delle organizzazioni del lavoro
è necessario una più incisiva azione del Governo verso il Mezzogiorno
Per eliminare la disoccupazione con la istituzione di nove posti di lavoro per impedire che al sottosviluppo del nostro Sud si trasforma in pericoloso movimento malavitoso
Abbiamo stretto maggiore rapporti con le forze armate
Ritenendo necessario promuovere iniziative che possono portare ad una maggiore rivalutazione storica
Per contributo che essi hanno dato alla lotta di liberazione però la loro specifica collocazione nell'ambito democratico e costituzionale di cui le forze armate sono tutte le carenze sia della sovranità nazionale della sicurezza del Paese
Abbiamo accolto prontamente l'occasione che ci ha fornito va avanti
Con qualificanti articoli di nostri compagni impegnati compagni ovazioni e visto e quando si batte sullo stesso chiodo e per dirla proprio francamente quando si rompono otteniamo quello che è necessario ottenere perché perché la stampa almeno dei nostri partiti di sinistra si sforzino ancora di più è sempre di più a parlare dei valori della Resistenza
Questi è stata l'occasione che ci ha fornito per dibattiti e tavole rotonde con giovani e lavoratori e studenti a vi assicuro che è stato una cosa entusiasmante
Avviandomi alla conclusione mi pare giusto tornare ad insistere sud un concetto già espresso in altre occasioni del concetto di democrazia sostanziale che ha bisogno dell'apporto di tutte le forze democratiche
Di tutte le idee in un confronto che fa della libertà specie di pensiero il primo fondamento dell'umana convivenza
La prolungata metodica era ostinata organi emarginazione di una larga fascia di cittadini democratici la compiti e attività di governo
Respinge a ragion veduta dei detentori del potere in un ghetto nobilitato da un coltello che reca la scritta di opposizione liberalità peraltro da una mediazione burocratica amministrativa non è più giustificata e non giova certamente al rinnovamento del Paese
In piena consentitemi di esprimere solidarietà tutto l'Aretino antifascista e partigiano
Per la subdola manovra di vecchi e nuovi fascisti
Tendente ad istaurare e di istituire un museo della repubblica di Salò se tale ignobile iniziativa dovesse realizzarsi essa suonerebbe ai risultò non sono tutto il popolo aretino
Ma anche per tutti sinceri democratici questo subito manovre non dopo non devono e non possono essere tollerate e devono essere respinta con la massima intransigenza compagni ed amici
Conosceva il valore insostituibile dalla solidarietà internazionale
Ai fini della distensione della pace è necessario compiere ogni sforzo per richiamare l'Europa ad assumere un più attivo ruolo per un'opera costante pappetta capace di risolvere definitivamente il dramma sanguinoso deprimono i Paesi mediorientali e portare i popoli a promuovere iniziative
Per giungere definitivamente al disarmo e alla pace affinché mai più sia chiesto ad altri uomini di pagare col sangue la libertà dalla fatica la dignità dei figli
Grazie
Io raccomando ancora di mantenersi nel tempo perché chi ne approfitta danneggia poi un'altra compagna la parola a Alberto Mario Cavallotti di Milano
Tiro fuori l'orologio non per sfiducia presso nei confronti del nostro presidente inglese di qualche minuto ma per cercare di distribuire meglio la
Il mio intervento
Dall'ampia
è bella relazione dei compagni presidente il caro Boldrini io tratterò un solo punto
E cioè la difesa della pace e quindi la situazione internazionale
Trattai lo stesso tema un anno fa alla conferenza organizzativa della di Lombardo e vi parlai contro le guerre spaziali
Tratta è la stessa cosa il mese scorso al congresso provinciale e lampi di Mila no e trattare i come si pronuncia con quella maledetta parola e le chiavi dopo le chiavi
Ho ricordato questi due temi perché desidero partire da cui essi
In quanto molta acqua è passata sotto i ponti lungo un anno e molta acqua è passata sotto i ponti anche dopo durante l'ultimo mese
Il mio no le Guerre stellari
Si è molto rafforzato
E si è rafforzato non soltanto per la possente moltitudine
Di massa
Che hanno dimostrato contro le guerre stellari o nel senso specifico isolato o unito nelle manifestazioni della pace
Ma anche perché sono venuti molti no
Da studiosi di varie discipline
Licenziati che vennero
Che vengono dalla fisica nucleare alla scienza medica dagli ecologisti agli economisti si pone sotto accusa il Progetto ST accuse che vanno oltre la pericolosità dell'eventuale Uccio
La pericolosità preesistenti e qui coinvolge ovviamente tutta la questione nucleare
Per un fatto solo perché l'uomo non è ancora padrone dell'atomo va detto anche il nostro premio Nobel che ci vorrà ancora una decina d'anni ma non voglio entrare mia questione nucleare di guerra e di pace e così via
Sono state fatte delle accuse
Direi molto
Sottile
Perché
Il trasporto di cervelli
Da altri studi agli studi e le ricerche in Italia e nel mondo per questo benedetto scudo spaziale rubati fatto cervelli
A studi forse molto più importanti come sarebbe quello le tentativo di estrarre dal bisogno masse di popoli e Paesi che
Lo hanno detto il loro no anche uomini politici
Di vari Paesi
Che vedono nell'ostinazione statunitense la causa maggiore del fallimento Riccardi e del gruppo lo hanno detto studiosi di economia allarmati dalle norme costo che comporta questo Progetto e dai costi successivi perché indubbiamente ci sarà sempre una spesa di mantenimento e di rinnovamento
Lo dicono gli storici
E qui entriamo proprio nell'Arma nella questione dell'arma
Gli storici che ricordano che quando un'arma nuova è comparsa è sempre stato USA
Si parte
Negli ultimi nell'ultimo quest'ultimo secco dall'iprite ai ci arriva Allevi uno e all'editore
Si passa alla bomba atomica
è sempre stata USA
Perché vicino che sta per il sì
Citarli
Chi sta per il sì
E sono coloro che ci guadagna il Complesso grande industria gerarchie militari quello stessero già ricordate in altri miei interventi che ai senatori di Como quale grande pericolo per il popolo americano e per il mondo sia purtroppo anche il governo italiano
Ha detto il suo sito imitando lo però alla fase di studio e di ricerca
La base delle attività partigiana per me fu sempre quella di voler vedere con chiarezza e di parlare chiaro
E io mi accingo a fare
Ho detto che un'arma nuova finisce per essere usata è questo il nostro presidente mi dà un minuto di più forse riesco ad alleggerire il mio intervento solletica andò quel poco di humour che rimane nei personaggi politici di grande importanza
Mi riferisco alla netto otto
Attribuito a Bernardo che è salito su un treno col sigaro in bocca simili apostrofare da un signore che gli dice guardi quali vietato fumare
E show rispose mai singole spento c'è e sì sì però si finisce si finisce sempre poi per accenderlo
E
Quando poi questo non c'entra molto con la questione la signora tiro fuori il giornale
Per leggerlo per lascio mi fece vedere un altro cartello esce vietato portare dice ma scusi io leggo il giornale Cesi comincia con leggere poi si finisce per Corriere delle rotture ora qua
Non ridurre e
Riaccensione sì però voglio dire genocidio
Voglio dire morte
Ma c'è dell'altro
Anche la fase di studio di ricerca
Comporta una nostra subordinazione agli Stati Uniti
Io mi rivolgo al ministro io povero tapino mi rivolgo al ministro della Ricerca scientifica Granelli tensione perché resto conosciuti ai tempi del sindaco Aniasi in consiglio comunale
Se egli è noto quello che è capitato al suo collega della Repubblica federale tedesca ministro del ricerca scientifica in Germania il box
Ha chiesto
Ha chiesto agli Stati Uniti quali fossero gli accordi
Che dovrebbero regolare le ricerche fatte dagli scienziati acidità
Occidentale
Ne sa qualche cosa il ministro pennelli non può saperlo ha risposto abbia risposto né mai venuto
Almeno ufficiale è venuta però non ha risposto ufficiosa da parte del signor solito Caspar Weinberger
Il quale dice gli USA eserciteranno il diritto di censura i di limitazione nei confronti dei Paesi alleati
Riguardanti informazioni tecniche e conoscenze scientifiche provenienti dagli USA
Il che vuol dire
Lavorato dice quello che avete trovato uno poi vedremo se vivi quello che abbiamo trovato
Qualche giorno fa a Firenze al convegno indetto testimonianze padre voglio Balducci ha definito lo scudo spaziale un mezzo per istaurare una più grave egemonica americana nell'Europa occidentale
E questa un'ennesima violenza esercitata contro la nostra sovranità nazionale
Gli scienziati debbono lavorare debbono trasmettere che loro ricerche gli altri devono studi ma non avranno il contraccambio
Ho finito sulla non li tutto sul
La scudo stellare passiamo al dopo aver chiama beh
Non possiamo dichiararci soddisfatti anche se ieri ho letto stamattina Andreotti ai talk in fondo Reykjavik ha aperto una certa potenzialità
Io non è che vi dà molto questa potenzialità al massimo visto l'impotenza di Reagan absit iniuria verbis anche nell'assenza della signora Nancy
Ho visto invece avvenire punture di spillo
Si è partiti dalla caccia designa
E si è arrivati a fatti più concreti alla proposta di moratoria degli esperimenti nucleari venuta dall'Est se ha risposto facendo nuovi esperimenti alle proposte di tenere fede al Sat due si risposò fabbricando un nuovo comparti
è stato detto che anche l'URSS avrebbe violato il Sult due li accusano però peccato il genericità perché di preciso io non ho letto niente occorre fare luce evidentemente
Per la moratoria gli USA hanno detto un controllo del resto impossibile quindi è una manovra propagandistica quella dell'Unione Sovietica lezioni e nella smentita
Proprio da parte di un grande scienziato americano il cocktail è uno dei più grossi sismologico
Che si interessano di quelle scosse della terra in poche parole ai terremoti
Che ha fatto parte nel convegno di una musica tenuto nel luglio di quest'anno
Il quale ha detto che la simbologia affatto dei passi talmente avanti
Come qualsiasi esperimento nucleare è possibile che venga segnalato è possibile che venga regista
E l'Europa
Cosa fa l'euro
Io ho ammirato il compagno Craxi che ho di San grato tante altre volte ma questa volta lo ammira perché se n'è andato a Londra e ha avanzato delle proposte e discussioni
Metteranno Medioriente terrorismo
Quella Campana Sessa fissa in quanto rotta non fissa come stupida
Perché la signora Thatcher
Accantonato tutte
E
A firma di parlare della Abc del cancro cose che interessano molto la mia metà medica Prison diviso in due metà medica metà politica no interesserà molto la media metà medita ma rispettato qualche interessamento anche sulla linea metà politica
Direi
Perché l'Arci
Ancora sottolineato e sono d'accordo con lui
Se glielo chiedi Aniasi diglielo che finalmente sono d'accordo con lui su qualche
Quando oggi sull'Avanti scrive
Che l'Europa politica latitante
L'Europa elastica l'Europa politica
Parte da qui il nostro compito compagni partigiani
Ancora quattro cinque minuti finali no Santa due minuti
Parte da cui insieme ai partigiani
Di tutti gli altri popoli europei per cercare di formare un polo europeo di pace e di difesa delle rispettive sovranità nazionale
In Italia allora farò appunti per stare alla regola
La prima indicazione che pongo è quella di combattere l'attendismo spetta a noi lo facciamo già una volta lo facciamo dopo l'otto settembre quando dice Montino arazzi fascismo il no alla guerra non significa chiudersi in casa andarmi Svizzera
Significa entrare decisi nella lotta combatteremo gli attivisti
L'arma oggi ovviamente un'altra
Forse non è neppure più l'armadio colse subito
La gloriosa classe operaia del triangolo industriale che non stette lì minando l'iscrizione chiede chiusa in casa Massese negli scioperi del marzo che sono stati già qui ricordati
Ci vuole una nuova arma e io la chiamerei questa nuova arma il terzo interlocutori cari compagni
Non saremo mai chiamato a ripiani non saremo mai chiamati a Ginevra non saremo chiamati altrove ma soltanto alle piazze di tutta Italia il terzo interlocutore cioè la gente che dice no alla guerra assicura alla
Il convincimento
Di coloro che temono che ringrazio manifestazioni per la pace possano essere strumentalizzate da questa o dall'altra parte politica anche qui dobbiamo esser noi a chiarire la situazione lo faceva
Ecco qui compagni andiamo subito per Riviello s'però a Craxi quanto sto dicendo
Per dirla Craxi lo facemmo
Fummo pluralisti durante la Resistenza
C'erano gente Giba prestazioni sociali dire elogia contrastanti ma facciamo quello che dobbiamo fare oggi cioè trovammo un punto di convergenza che era la lotta contro il nazifascismo lasciando nel cassetto le divergenze
Io riassumo con quattro domande sempre per la chiarezza quando l'intenzione di chiedere a chi di dovere
Prima domanda
Cosa c'è di vero nella storia del porto di Talamone
Cioè voglio dire Spadolini
Cioè voglio dire il ministro ha commesso estero c'erano ieri il ministro Mariam nel cortile Spadolini si uscito dal comitato di controllo ieri alla Camera del le cose si tiene come si chiama delle operazioni segrete dei sistemi semisegretezza e contrariamente al solito non è per niente
Io sono sospettoso poche tasse vero
Perché mi pare che il ministro attuale stia tentando una regolamentazione dei porti seconda domanda
Quali sono gli accordi intervengono gli statuti delle basi maternità
Esistono basi statunitensi oltre a quelle della NATO sono fornite gli armi nucleari sì o no vogliamo sapere
Terza domanda
E con questo spirito
Non proprio ma insomma edere o è falso che grosse industrie italiane fabbricano armi
Si tratterebbe di armi band risposte da quelli da caccia da difesa personale
Si tratterebbe gli aerei antiguerriglia dei carri armati leggeri gli anfibi blindati di mitragliette micidiali dove vanno a finire queste c'è respiro Italia potenziare il nostro arsenale ci sarebbe da discutere
Va be'dicono poi vendute all'estero
Qui non si tratta di un sospetto
Si tratta di una dichiarazione di ben tre istituti di studi strategici quello di Londra quella visita elenco di Stoccolma
Ho già abusato che la vostra attenzione
E avrei promesso che si trattava un solo argomento
Beh quindi in chiusura trovo una parola riforme la trovo anche lui riforme una parola che non è un'arma molto prezzo utili far rizzare gli orecchi
Il Consiglio comincia con le riforme nel tempo in cui viviamo scusa Cavallotti inerte che lei fa quattro domande il tempo è stato è raddoppiata queste tra significato sacrificavano altri interventi che pregherei proprio di chiudere
Grazie
Canova ha ragione Casale ragione Casali ho finito voglio dire solo questo le riforme l'abbiamo già fatte quando mi ha fatto la rivoluzione quando abbiamo siglato la Costituzione ieri il compagno Polverini
Diceva non siamo rimasti bisogna addosso del sogno Eva il compagno paglietta ha detto non siamo rimasti prigionieri del sogno perché siamo andati avanti siamo cresciuti siamo in tanti
E ci siamo battuti contro tante cose
Ma io dico da vecchio sentimentale con questo ho finito sul serio
Bah lasciato uno ricordare questo sogno che facevamo quando combattevamo e finisco il mio intervento con tre parole viva il foglio
Noi avevamo detto all'inizio della seduta che si saremmo attenuti ad una regola
Quindi se i compagni si sono un po'in alberate per questo mio questa mia sollecitazione al compagno Cavallotti debbo anche precisare che ci conosciamo da tantissimi tantissimi anni tant'è che avevamo partigiani assieme quindi mi pare che non l'ho fatto certamente per risentimento verso il cavallo
I capi delegazione di Mantova ed ancora una pesa o Ascoli Piceno sono pregati di prendere contatto con che alleni nell'ufficio di segreteria del Congresso nell'atrio principale
La commissione elettorale si riunisce oggi alle ore quindici all'hotel jolly più eventi in via targhetta archetti due nelle vicinanze di piazza della Repubblica
Giovanni Padovan è pregato di recarsi nell'atrio del teatro per comunicazioni urgenti la richiesta evita Como Cantoni
Ora il rappresentante del comitato nazionale dell'assurdo
Unione dei combattenti della guerra di liberazione della Jugoslavia compagno ante Ferlini consegnava la targa del subdolo al direttore di Patria Indipendente
Quali riconoscimento per il contributo che il nostro quindicinale da rafforzamento dell'amicizia e della collaborazione per le organizzazioni della resistenza
Il compagno ante Ferlin è pregato di prendere posto alla Presidenza
Inattesa di questo atto di questo incontro dò la parola segretario generale della nostra associazione al compagno Giulio Mazzon
Usate compagni non è un un intervento
Io ho abbastanza senso di responsabilità
Riteniamo
Che i compagni delegati che son venuti
Debbano essere loro a farlo
Avevo preparato l'intervento sul riformismo
Rafforzativo delle tesi del compagno Boldrini
Io il mio intervento lo depositò alla presidenza tanto il bonus
Questo non vuole dire che mi del filo qualcuno potrebbe pensare che non parlando foglio defilata
La relazione di Boldrini e la relazione di tutto il Comitato nazionale
Alla relazione alla quale io stesso ho dato il meglio che potevo dare e quindi non c'è discussione Raffarin argomenta il mio intervento diventa super Lazio e conferma
Allora abbiamo recuperato qualche minuto e ringraziamo vivamente il compagno Mazzone
Va
Compagno ante Ferlin Consegna ad Alfonso Bartolini
Questo riconoscimento della sua dell'unione dei combattenti della guerra di liberazione di Jugoslavia prego
Compio il piacevole dovere piacevole dovere di consegnare al vostro giornale patria indipendente a nome del Comitato nazionale della Survivors Flavia
Questa targa
Più alto riconoscimento delle organizzazioni combattentistiche dalla Jugoslavia
Consesso di ai ai singoli alle organo organizzazioni e dalle in istituzioni per il contributo dato alla realizza lesione degli obiettiva delle organizzazioni combattentistiche
Siamo convinti che il giornale pazza indipendente con i suoi iscritti e il suo complessivo orientamento progressivo offre umana un notevole contributo alla popoli dilazione per le idee e degli scopi dell'erogazioni combattentistiche
Ebbe i movimenti bella resistenza un contributo
A loro pagina mento alla reciproca compressione
Allo sviluppo dei rapporti d'amicizia
In segno di riconoscimento per tale azione
E tale contributo alla realizzazione Biffi comuni delle organizzazioni combattentistiche ed in segno di appoggio
Incitamento per la continuazione di attività
E il Comitato nazionale della sub nordico Slavia consegna alla redazione di patria indipendente questo alto riconoscimento prego
L'orario
Dopo prego
Credo di interpretare anche i vostri sentimenti ringraziando gli amici e compagni jugoslavi per questo riconoscimento che ci onora e ci commuove
Ringraziamo a nome anche della relazione della Direzione
Diciamo che il nostro impegno di antica data non nuovo ci ancora impegna in questa sede da questo congresso
A rinnovare i sentimenti della nostra amicizia e a dire ai compagni jugoslavi che noi combatteremo ancora per la pace per la amicizia tra i popoli per il superamento di ogni nazionalismo
Quindi l'impegno del futuro che noi assumiamo solennemente
Credendo convinti di compiere il nostro dovere di partigiani sulla continuità sulla linea che mi deriva dalla Resistenza che noi e jugoslavi abbiamo combattuto insieme per gli stessi ideali
Grazie
Grazie compagno fare l'Inter sono grazie ad Alfonso cartoline sono pervenuti telegrammi di adesione al nostro congresso da parte di Paolo Vittorelli presidente del distretto
Piero Boni presidente della commissione lavoro del cammello
Della
Di Baldassarre il presidente della provincia di Livorno del senatore Silvio mi hanno a questore del Senato della Repubblica
Del senatore veste i panni segretario nazionale della lega delle Autonomie
Hanno
Fatto pervenire alla Presidenza seguendo l'esempio di Giulio mazzo
Interventi scritti la Medaglia d'Oro Marras
Claudio Macchi presidente del Comitato antifascista di Varese
E Livio Morello presidente dell'Anpi di Trento ora
Abbiamo la parola
Alla professore
Smuraglia
Del Consiglio superiore della magistratura
Che svolgeva la sua comunicazione come è stata annunciata negli inviti e nelle deleghe consegnate a tutti i delegati la parola Accardo Smuraglia
Predisposto una comunicazione scritta dalla quale soprattutto i dati per poteva riferire
Anche per
Abbreviare i tempi
Vorrei solo dire alcune cose soprattutto perché ritengo che sia giusto che lucra su questo sì pare
Il problema dalla giustizia
Problema della giustizia è un tema che all'attenzione da molto tempo credo che chiunque abbia sentito parlare
Almeno una volta di crisi della giustizia gli addetti ai lavori hanno partecipato a mille congressi convegni in cui si è dibattuto questo tema
Due che ce ne occupiamo abitualmente siamo quasi stanchi di sentir parlare di crisi della giustizia
Il cittadino normalmente ne sente parlare da lontano e sente il problema soltanto quando lo sfiora direttamente quando una questione di libertà
Un problema di lavoro un problema di famiglia una questione civile
Lo interessano e allora entra a contatto con questo pianeta misterioso che gli dà tutta la sensazione di essere un pianeta lontanissimo e che non funziona
Quando si sente spesso invece che soddisfatto colpito nei suoi interessi fondamentali
In realtà di giustizia si parla molto ma con grande sforzo dall'uno per cento quest'anno
Costo della giustizia sul bilancio dello Stato è passato ad appena l'uno virgola venticinque per cento
Il che dimostra in quale considerazione questo problema si è stato tenuto e si è attenuto ancora oggi perché il problema giustizia si parla con rinnovato interesse quando di fronte alle enormi spese di uno Stato una porzione così piccola viene dedicata al soddisfacimento degli interessi ma questo forse dipende un po'da tutti
Dipende certo dal potere politico che ha trascurato il problema per tanto tempo e ha lasciato incancrenire alle varie questioni
Ma forse e questa è una delle ragioni per le quali è giusto parlarne anche in questa sede dipende un po'anche da noi dipende anche dal fatto che nel pianeta giustizia ce ne occupiamo solo quando ci tocca da vicino quasi immaginando che non ci toccherà mai non ne avremmo mai bisogno e spesso perdendo di vista la rilevanza delle questioni enormi che vi si avvitano e che comunque ci toccano anche quando non siamo direttamente interessati
è un po'un nostro difetto siamo pronti a indignarci perché distribuiscono una bustina di droga davanti alla scuola frequentata dai nostri figli ma non riusciamo a scorgere quali mercati enormi di centinaia di miliardi vi siano dietro quella bustina e che fatica enorme
Replica ai loro faccia
La giustizia l'autorità dello Stato a perseguirli
Seguiamo distrattamente il maxiprocesso di Palermo e ogni tanto ce ne rendiamo conto solo perché si pone qualche problema
Ma ci dimentichiamo che dietro il processo di Palermo ci sono non sono i mafiosi ma i trafficanti di morte a livello internazionale
E seguiamo spesso degli aspetti che appaiono secondari abbiamo letto tutti sulla stampa poco tempo fa un paio di mesi fa
Che ad Agrigento erano stati uccisi alcune persone con una esecuzione spettacolare davanti a trecento persone in pieno giorno
E in un primo momento si è detto ma e la solita mafia rurale che si combattere
Poi pochi giorni dopo sono arrivati alcuni mandati di cattura di alcuni giudice istruttore i quali fanno riferimento a un traffico di droga delle centinaia di miliardi
In partenza da Agrigento e in direzione Canada e Inghilterra e allora questo è il tema che ci deve colpire e si deve far sentire alla importanza del problema anche giustizia per via del processo di Palermo
Dietro la crisi della giustizia dietro il disfunzione mento quotidiano queste sono le vicende importanti e così dobbiamo renderci conto
Che tante altre cose che si svolgono nella parte sana del Paese degli organi dello Stato riguardano tutti noi forse risolveremo problema dalla crisi della giustizia il giorno in cui capiremo che quando
Due coraggiosi magistrati milanesi
Con un gruppo di coraggiosi agenti della Guardia di Finanza sono partiti da Milano sono andati a Castiglion Fibocchi e hanno sequestrato il materiale della P due stavano lavorando per noi stavano lavorando per la nostra indipendenza contro i problemi e i pericoli che ci colpiscono e questa allora
E l'immagine della giustizia che ci dobbiamo fare è la ragione per la quale dobbiamo impegnarci io un grande sussulto riformatore non è più tempo di parlare di crisi tra giustizia soltanto e di aspettare provvedimenti parziali questa mattina leggiamo sui giornali
Che
Entrerà in vigore ormai a ore di distanza l'amnistia
E ormai ben venga anche l'amnistia ma se questo è uno dei sistemi con in quali periodicamente si sgombrano i tavoli della giustizia e qualche
Parte
Del resto molto limitata di qualche carcere
Allora ancora non ci siamo i problemi veri sono altri
I problemi veri sono problemi di fondo sono quelli di funzionamento quotidiano sono quelli del lavoratore che ha bisogno quando fa una causa del lavoro contro il suo datore di lavoro che non lo paga di avere una sentenza come dice la legge entro sessanta giorni
Sono i problemi di coloro che vogliono separarsi non possono essere costretti a rimanere a casa insieme inattesa che emerga dopo due o tre anni una sentenza civile
Sono i problemi di coloro che quando debbono essere ristretti Carlo libertà hanno bisogno di un giudizio immediato e devono essere sicuri che vi siano controlli operanti quando è in gioco la libertà l'innocenza di un individuo
Queste sono le questioni per le quali dobbiamo chiedere che vi sia una trasformazione dell'intervento dello Stato in questo campo
E credetemi non lo otterremo mai se non riusciremo tutti a esercitare una pressione al innovatrice
Sul potere politico se non riusciremo a ottenere che le riforme di cui si parla da molto tempo siano finalmente applicante e concretamente realizzate ce ne sono molte da fare
Sono le riforme delle norme fondamentali del nostro Paese abbiamo ancora dei codici largamente permeati da spirito fascista
Abbiamo bisogno di trasformazione di norme processuali che rendono il processo spedito moderno all'altezza della situazione
Abbiamo bisogno di organici della magistratura professionalmente qualificati e dotati di tutti i requisiti necessari
Abbiamo bisogno di un materiale umano che sia corrispondente all'altezza di un servizio
E deve essere prestato quando invece sappiamo che mancano cancellieri segretari
Coadiutori ufficiali giudiziari quando sappiamo che ci sono alcune sedi giudiziarie si in cui è arrivato il computer ma non c'è ancora chi spera in grado di manovrare lo e dove ci sono molte serie nelle quali ancora si lavora
Con la penna amano o con la biro quando ci sarebbe ormai bisogno di adeguarsi a quelle che sono le esigenze di una qualsiasi società privata anche di modeste dimensioni e c'è un materiale enorme di trasformazione è importante che in questi mesi in questi ultimi periodi quattro volte il capo dello Stato sia tornato sui temi della giustizia
Chiedendo a gran voce che si attuino finalmente delle riforme radicali
Ma se non viene ascoltato nemmeno il Capo dello Stato se si continua a parlare genericamente di riforme se ancora non si riesce a trasformare tutto questo in una soluzione organica dei problemi
Allora viene davvero il dubbio che non si vogliano fare queste riforme che in realtà ci sia qualche cosa che frena e allora
Il momento in cui l'intervento dei cittadini diventa decisivo il concorso e la partecipazione di tutti a che il sussulto riformatore si verifichi e trasformi il Paese radicalmente questo è un momento importante e da questo certamente un congresso come il vostro non può rimanere estraneo
Anche perché poi vengono dei momenti nei quali entrano in gioco interessi ancora più grossi e allora il problema della giustizia emerge anche sotto altri profili abbiamo avuto gli anni difficili del terrorismo con magistrati avvocati uomini delle forze dell'ordine uccisi e la giustizia che in qualche modo ha cercato di funzionare e di difenderci contro gli attacchi di coloro che volevano sovvertire la Società italiana ma non è finita questa se di emergenza si vuol parlare c'è ancora l'attacco mafioso c'è l'attacco della camorra vi dobbiamo convincerci
Che la mafia e la camorra non sono problemi della Campania e la Sicilia ma sono un enorme questione nazionale di rilevanza democratica
Abbiamo convincerci che allora occorre un impegno complessivo di tutti e c'è ancora questo problema enorme che ci riguarda tutti da vicino
Queste stragi di questi anni tutte impunite tutte non approdate ancora a concreti risultati da quella
Di Bologna a quella di Brescia quella di San Benedetto del Sangro a quella del treno novecento novecentoquattro che sarebbe assurdo
E risolvessimo tutto in termini di responsabilità dei magistrati anche se qualche sottovalutazione qualche momento di caduta sicuramente c'è stato anche in questo campo in questo senso ma quando parliamo di stragi il sistema normale non basta
Non basta la normale pulizia polizia non bastano le normali forze dell'ordine non basta il normale funzionamento la macchina giudiziaria occorre qualche cosa di più e quando spesso accade
Che anziché trovare appoggio
Da parte di certi organismi di si trova dall'altra parte addirittura imputati come è successo nel processo di Bologna quali servizi di informazione appaiono imputati di essere coinvolti addirittura nel dirottamento delle indagini
Allora c'è da preoccuparsi davvero ecceda insistere davvero perché cambi tutto radicalmente non è soltanto
Non è soltanto l'esito di un processo allora che ci interessa anche se
Sono appuntata delle speranze bisogna dirlo al processo che comincia fra poco a gennaio a Bologna per la strage della stazione
Speranza che una volta si faccia luce un processo vada in fondo si approdi a qualche risultato ma noi sappiamo che non può non devi essere affidato tutto all'esito di un processo
Che occorre capire che cosa è successo in questi anni fino in fondo
Proprio per riuscire a combatterlo meglio
Bisogna trovare le soluzioni perché stragi nel nostro Paese non ce ne possono più essere
E allora non è soltanto un problema di repressione o di punizione dei colpevoli ma di ricerca della verità
Per trovare soluzioni democratiche che consentano al nostro Paese di creare una linea di sbarramento per la quale non possa più accadere
Che un cittadino inerme venga ucciso a Milano davanti alla Banca d'agricoltura o a Bologna in una stazione o mentre viaggia pacificamente su un treno solo perché c'è qualcuno nell'ombra
Che trama e vuol portare il nostro Paese fuori della democrazia fuori dell'ambito democratico dei Paesi civili ecco allora
In estrema sintesi il grande problema della giustizia che si collega a tutti gli altri che diventa una grande una enorme questione democratica
Ed ecco la ragione per la quale è un problema
Nazionale di così grande rilevanza non può essere ridotto a un problema tecnico che appassiona i magistrati gli avvocati giuristi gli addetti ai lavori ma deve diventare un grande problema nazionale a cui concorrono tutti i cittadini
Nella convinzione che questo è uno dei punti sui quali si misura il grado di civiltà di un Paese
Uno dei punti nei quali si misura il livello di attuazione della Costituzione e la possibilità di essere un paese ancora più democratico di quello che abbiamo cerca le acque realizzare anni fa
Ringraziamo vivamente
Il partigiano Carlo Smuraglia
Per queste relazione e ne approfitto per segnalare che il professor eterei Gallo giudice della corte costituzionale
Ha dovuto lasciare il nostro congresso perché chiamato urgentemente a Roma comunque la relazione di Carlo Smuraglia e diretto a negarlo relazione scritta che ampia hanno i contenuti dei di interventi pronunciati in questo congresso saranno distribuite al termine di questa seduta
Allora la parola il vicepresidente della Camera dei deputati onorevole Aldo Aniasi partigiano ISO
Compagni della Resistenza
Il dibattito che si sta svolgendo in questo vostro decimo congresso
Con la sua analisi attenta profonda
Con le acute riflessioni e le proposte che emergono e la risposta più solenne a chi ritiene la resistenza sia un pezzo da museo un documento da archiviare
Un dibattito il vostro che chiarisce il ruolo che esercito con le associazioni di partigiani che sottolinea l'attualità della Resistenza un ruolo che i protagonisti della lotta partigiana hanno il diritto dovere di assolvere perché alla Repubblica la Costituzione sono nate dalle lotte popolari
Perché la nostra è una repubblica antifascista come antifascista e sono le radici dalla nostra Costituzione
Queste le motivazioni che inducono la Camera dei deputati che ho l'onore di rappresentare a porgere al vostro congresso un saluto caloroso riconoscente telugu gli occhi ai vostri lavori abbiano successo nell'interesse della nazione
Una saluto
Che di un ramo del Parlamento
Che si rivolge a coloro che sono stati protagonisti Brugnoli venti dai quali hanno preso l'avvio con l'Assemblea costituente le libere istituzioni fondate sulla sovranità popolare
L'attualità della Resistenza sta proprio nella sua presenza come il vostro dibattito ha sottolineato nelle vicende di oggi
In quelle sociali civili politiche e nei messaggi che il passato e il presente proiettano verso il futuro
E a chi qualche comprensibile momento di sconforto
Si chiede se valeva la pena di fare tanti sacrifici per giungere alla situazione di oggi possiamo dare una risposta precisa
L'Italia è sicuramente uno dei paesi nel mondo nel quale ci sono i più ampi spazi di libertà
Nel quale i diritti civili sono riconosciuti non solo sul piano programmatico ma nella pratica attuazione
è un regime democratico il nostro fondato su una costituzione che rappresenta il programma politico della Resistenza il patto che lega gli italiani al di là delle divisioni ideologico
Il patto che tutt'ora forse inconsapevolmente tiene uniti i partiti politici che hanno fatto insieme la resistenza
Uniti nel sostenere e difendere valori e principi che sono alla base della civiltà e della democrazia
E credo vada respinta con fermezza una mistificazione che si sta tentando quella di affermare franchi a quarant'anni dalla Liberazione
Non ha senso essere antifascista perché il fascismo il fascismo non esisterebbe più
Il fascismo purtroppo esiste ancora in Italia e nel mondo
Il fascismo quello vero con le sue ramificazioni internazionali purtroppo è stato presente in Italia in questi anni seminando morti tentando la via della sovversione
Le stragi da quelle di piazza Fontane impone sino quella di Bologna l'ultima della notte di Natale dell'ottantaquattro mi sono triste testimonianza
La verità è che nel passato a livello governativo si è sottovalutato il pericolo fascista
Tanto più temibile perché aveva ramificazioni all'interno degli apparati dello Stato e godeva di tolleranze compiacenze e coperture e spesso veniva strumentalizza
E in questo quadro che si sono costituite centrali di potere occulte come la P due
Questo pericolo e allora incombeva sulle nostre istituti
No tenuta una umiltà antifascista non venuta mai meno in questi quarant'anni
Anche nei periodi di maggiore conflittualità si seppero superare divisioni ideologiche ristabilendo quell'umiltà che era stata alla base dei comitati di liberazione nazionale
Una unità che consentì di mobilitare i sindacati il comuni gli enti locali le forze vive della nazione contro il pericolo del terrorismo di quello nero e di quello che la stessa è unito sinistra
Rifiutando le slogan ed indice adoperare contro le istituzioni
I lavoratori che nei giorni della Resistenza avevano saldato le fatture
Le centrali elettriche dalla devastazione dei tedeschi sentirono
E sentono questa Repubblica come loro la difeso dagli attacchi terroristici delle Brigate Rosse
Dalle molte sintonie dietro le quali si nascondevano nuclei sovversivi criminali
Sostenendo con il loro assenso le forze di polizia i magistrati e quanti si batterono e se sì sia sacrificarono per difendere lo Stato
Il senso dello Stato la concezione dello Stato democratico sono infatti una conquista popolare frutto della Resistenza
Se queste constatazione ci confortano sullo stato di forza della nostra democrazia non dobbiamo ignorare pericoli di una crisi morale che ha reso fragile le nostre istituzione ci sono segnali
Che non vanno ignorati
Di un diffuso malessere che nel Paese dobbiamo evitare che venga meno la fiducia nelle istituzioni che si determini una forma di disaffezione verso la democrazia
Che si diffonda l'indifferenza il qualunquismo occorre reagire questo stato di cose tre quanti tra grandi questioni
Devono essere affrontate con determinazione e spirito unitario per tutelare e consolidare la democrazia
Innanzitutto si date si deve dare attuazione a quelle norme programmatiche della Costituzione che attendono ancora e dei relativi adempimenti legislativi
Tra queste
Oltre a quelle che qui ci già sono state citate richiamate mi sembrano di particolare rilievo le norme che attengono all'ordinamento regionale
Alle Autonomie locali e alle relative leggi finanziarie fondate sull'autonoma capacità impositiva
Si tratta di attuare la repubblica delle autonomie come comandano gli articoli della Costituzione
è però necessario anche affrontare il tema della morbidamente l'ammodernamento della prostituzione
Per adeguare i meccanismi istituzionali alle esigenze di oggi
Nessuno pone in discussione la Costituzione nei suoi principi fondamentali e nei suoi valori essenziale si tratta però di contribuire con efficienza e razionalità al funzionamento delle istituzioni
Si tratta di operare scelte che potenzia ma al tempo stesso sia il Parlamento che il Governo delle rispettive competenze e prerogative il processo di trasformazione in atto
Il progresso tecnologico e scientifico i cambiamenti intervenuti nella società il rapido e può evolversi dei processi produttivi richiedono interventi di adeguamento e ammodernamento
Ci sono problemi di ingegneria costituzionale di una democrazia moderna e che ha esigenza di funzionalità di produttività di maggiore rapidità di procedure rispetto a quelle di quarant'anni fa
Infine la questione che riguarda i partiti politici pilastri di ogni democrazia moderno partiti che in italiano guidato la resistenza ed assolto ad un ruolo essenziale per la nascita e lo sviluppo della democrazia
Ora è necessario che essi ritornino ad esercitare il ruolo che ad essi compete di indirizzare dovrà entrare le grandi scelte di mediatore di interessi sociali
Forze capaci di proporre programmi ed iniziative volte a governare il Paese
Il problema del ruolo e del funzionamento dei partiti e del loro corretto rapporto con le istituzioni essenziale per la buona salute della democrazia
Occorre una ventata di polizia di rinnovamento
Di mutamento di comportamenti di metodi così da avvicinare sempre più le istituzioni al popolo operando perché la partecipazione si realizzi ad ogni livello
Compagni della Resistenza il consenso popolare
Ed una forte tensione ideale sono il presupposto per ridare forza e credibilità alle istituzioni repubblicane
Questo è il ponte che noi dobbiamo gettare fra con loro che parteciparono alla Resistenza e le giovani generazioni cui appartiene il futuro un futuro che noi vogliamo di libertà di giustizia e di pace
Grazie ad Aldo Aniasi e vicepresidente della Camera dei deputati ma che noi ci permettiamo sempre di ringraziare anche come Berti Giada comandante di una divisione in Val d'Ossola
Hanno rinunciato ad intervenire Butturini presidente dell'ampi Viverone da consegnato all'intervento scritto
Giuseppe Brighenti vicepresidente dell'Anpi di per Como ed ha consegnato all'intervento
E Enzo Sozzo presidente dell'Anpi di Lezzi e da consegnato l'intervento ti stavo chiamando
Ed anche va Ficco Ermanno del Comitato Nazionale delegato dall'ampi di Genova
Allora alla parola Scarlini Luciano segretario regionale delle ampi della Toscana
Si prepari Nucci Pino di Bologna
Sì
Compagni e compagne legati evidenti a tutti ed è apparso chiaro che nella relazione Boldrini che concordiamo insieme che la grave difficoltà che incontra oggi la situazione italiana
Evidenzia nel Paese una realtà democratica ancora forte
Se poi contraddittoria segnata da un lato dalla ripresa dei movimenti unitari a livello di base dalla ricerca di nuove convocazioni gli strati sociali diversi
Che si intrecciano con il riformarsi di aggregazione corporative che indeboliscono la democrazia e snatura lo i suoi contenuti
A questo deve aggiungersi l'affermarsi di teorie culturali e politiche che cercano di spiegarsi questo degrado del disegno democratico
Dello stato con la necessità che il processo di trasformazione rendono compatibili
Anche
Scelte pericolose che trovano la loro legittimazione almeno per i loro sostenitori
Dall'esaurirsi della spinta democratica d'Italia
E dalla necessità di sostituire alla democrazia fondata sui partiti una sorta di repubblica presidenziale dove la delega venga concessa dagli elettori una volta ogni cinque anni
E vengono meno con la mancanza di una democrazia partecipata i controlli ed i condizionamenti che fanno salda la nostra democrazia
è in questo quadro terzi cerca di reintrodurre la teoria del fascismo corporativo politico quale forza di destra compatibile con la democrazia
Si favorisce un fascismo strisciante come sostegno a movimenti aggreganti non ultimo dei quali quello della costituzione di centri studi di musei di innaturali alleanze
Elettorali o di ricerca di voti o di autonomia o di realizzazioni locali
La riflessione però per quanti ricercano le motivazioni la destra della crisi che attraversiamo
Trova appoggi anche dalla Costituzione dalla constatazione
Non so quanto basata sulla scientificità dell'analisi con cui il Censis
Avrebbe identificato nell'ultimo rapporto che il male maggiore della situazione italiana sta virgolette nella debolezza del mito fondante chiuso virgolette
Derivato da una spia di mento di immagini importanti in vario modo pieni di senso come la resistenza e la Costituzione
La formazione del sistema dei partiti che donando più virgolette la capacità di fascino per il quale erano diventati gli ingredienti di un sistema di valori
Ai quali nonostante tutto facciamo riferimento ancora oggi nella vita della nazione
Secondo tale analisi viviamo come nel del come collettività
Sempre aperte virgolette che non ha frontiere da raggiungere ed il futuro stand nelle strategie delle Alpi aziende nei percorsi individuali senza più fascinazioni collettive
Ma il vero tutto ciò
Oppure di fronte alle difficoltà ad aggregarsi di un fronte riformatore
La cui necessità diedero astratti e categorie sociali sempre più disparate che non si identificano
Molto spesso sbagliando nei comparti chiave con governi non vi si ritrovano le condizioni per ricercare insieme
Come negli anni della lotta politica più vicini alla Resistenza alcuni punti di riferimento unitari suscettibili di intesa e di programmi riformatori fra partiti io lentamente i diversi si è affermato da varie parti
E anche in occasione di importante riunione dei partiti antifascisti
Chi al di là della ricerca delle soluzioni dei problemi dell'oggi
Lavoro pari dignità della donna casa diritto alla sanità la giustizia la pace
Da risolvere sulla base dei programmi di rinnovamento
Con il coinvolgimento di tutte le forze democratiche occorre individuare un centro propulsivo ideale che nei nostri tempi potrebbe essere quello della difesa della natura dell'ambiente della vita del genere umano
Mi sembra di non sbagliare se rilevo
Pur essendo il problema della difesa dell'ambiente umano di tutto rispetto
Anche perché possiamo considerarci Precursor percussore avendolo difeso l'ambiente umano contro le offese che adesso ha volevano arrecare inattesi stia di fascisti non può essere questo
Neppure per le generazioni di oggi del centro ideale ispiratore di un programma riformatore della vita del Paese
Al centro resta la strategia dell'antifascismo dello Stato come scelta ideale la percorribilità delle indicazioni della Costituzione repubblicana
Come punto centrale di ogni possibile progresso del nostro Paese se questo è come noi pensiamo quale sarà il nostro ruolo per gli anni Novanta che non si esaurisca nella testimonianza storica ma contribuisca al formarsi di nuove volontà politiche di partecipazione alla direzione della vita dello Stato
Alla ricerca di un impegno che assume superi ogni discriminante ideologica
Siamo nel giusto quando identifichiamo le comitati unitari e nelle istituzioni locali i punti di riferimento della continuità nostra
Della fedeltà alla guerra di liberazione nazionale
In questi comitati che le nostre proposte alle nostre indicazioni hanno ricevuto puntuale verifica in un confronto non sempre facile
Con partiti sindacati associazioni risolto con interventi sulle diverse problematiche agli ampio contenuto unitario
Ed infine se è giusto rilevare l'importanza del ruolo degli istituti storici e della nostra presenza dell'attacco nella scuola noi non ci pensi possiamo dimenticare che stanno manifestando si episodi che dimostrano come si va allentando la conoscenza storica degli avvenimenti dal nostro Paese
E che la conoscenza della storia del nostro Paese
Viene anche talvolta sottaciuta o non riconosciuto non compresa da gruppi dirigenti importanti della vita nazionale
Mi sia consentito qui citare il caso di Ragusa ha testimoniato
Nel corso della mia presenza quale rappresentante dell'Anpi nazionale al congresso dove ci siamo recati dai segretari dei partiti antifascisti
E dal sindaco insieme a quei compagni
Per protestare contro l'unanimità raggiunta su una delibera che intendeva intitolare strade a da fascisti ed antifascisti insieme
Da un lato un Emmy Togliatti Berlinguer La Pira e dall'altro Giovanni Gentile Filippo Anfuso ed una serie rimasto Natoli locali ed hanno riconosciuto il sindaco e di partiti c'era la mancanza di una conoscenza storica che l'aveva portato a fare questo atto e tal quale pensavano di poter in qualche modo rimediare
Riteniamo così di contribuire
Al superamento del distaccati spente fra la gente nella militanza politica
Indicando la necessità di trasformazioni reali nelle aggregazioni democratiche
Che impediscono degrado della politica intesa talvolta come spettacolo di esercizio del potere come privilegio e non come servizio quale non l'abbiamo un testo fino dal momento in cui abbiamo assunto talvolta incarichi politici
Così come momento importante di una verifica democratica rappresentano le confederazioni delle associazioni combattentistiche
Con le quali possiamo operare a tutto campo per iniziativa per la pace la salvaguardia della sovranità nazionale la democrazia
Abbiamo quindi verso la società di oggi
Verso le nuove generazioni del dovere della nostra presenza ed attività
Rivendichiamo la validità politica di quanto abbiamo finora costruito attorno ai grandi temi della libertà della solidarietà umana della democrazia della pace per la celebrazione delle testimonianze dell'otto in non accetteremo mai gli inviti a chiuderci nel nostro personale mondo
In pantofole davanti al televisore
Che ci viene da tante parti che hanno fatto del giovanilismo uno strumento di divisione tra le generazioni nel vano tentativo di impedire trasferimento generazionale dei bagagli politici e culturali e delle esperienze umane no abbiamo come generazioni anziane
Una grave responsabilità
Non lasciare vuoti entro i quali potrebbe insinuarsi del fascismo
E poi non lasciare vuoti dobbiamo noi organizzazioni della resistenza creare le premesse perché la nostra presenza sia insieme politica culturale ed estesa raggiungendo il massimo della nostra unità
E noi possiamo affermare che questo unità è possibile
Merita talvolta anche alcune riflessioni autocritiche perché se essa è politica è possibile in Toscana dove tredici associazioni si sono danni federate insieme generici
Nella federazione regionale sono divenuti autorevoli interlocutori degli enti locali dei partiti politici
Delle organizzazioni sindacali qualcosa di più può essere fatto a livello nazionale perché dalle affermazioni generali sulla nostra volontà unitaria interi associativa si passi ad un coordinamento più serio
Più continuativo fra le associazioni dell'antifascismo della Resistenza che non si svuotano di contenuto le confederazioni degli Ascom attenti ma precisano la problematica politica della vostra presenza
Nella società attuale
Ecco perché noi siamo fra coloro i quali rivendicano questo ruolo della generazione anziani
Affermando che senza esserne retorici vogliamo nella situazione presente trasferire nelle nuove generazioni non sono un ricordo
Che potrebbe anche domani ammantarci di retorica ma l'esperienza politica di una volontà rinnovati ricette chi ha mimato i nostri anni giovanili lettiani ma tuttora l'attività della nostra associazione
Grazie Scarlini
E a avrà la parola Nucci Pino di Bologna
Brevissime comunicazioni un componente della delegazione sovietica si rechi subito alla segreteria del congresso
Pervenuta una richiesta per i delegati delle province di Ancona Ascoli Macerata e pesa però di ritrovarsi un attimo nelle adiacenze del bar
La parola a Nucci Pino di Bologna si prepari wiki Dante a nome dell'Unione mondiale delle città martiri vinto cultura della pace
Esiste una cultura della guerra cui gli Stati fanno esclusivo o prevalentemente riferimento per dirimere i contrasti tra le collettività
Ed esiste una cultura della pace che rifiuta la logica della forza e si rifà al concetto della umanizzazione degli strumenti
Per comporre i diversi interessi le dimensioni eccezionali delle questioni che coinvolgono l'ha potuta politica mondiale di fatto aumentar nuovo rispetto al passato il rischio di un conflitto universale
Per la ricerca delle soluzioni da dare ai problemi in cui incorrono i popoli le contrapposte ideologie
Nell'era atomica la cui potenza dei mezzi distruttivi impone di rivedere la storia di una civiltà dominata dalle categorie della guerra
L'obiettivo della pace riguarda tutti in una situazione ultimativa che è nello stesso tempo unificante al di là delle differenze geografiche
è uniche e politiche
L'argomento della pace che tratterò quale membro del comitato scientifico italiano medicina per la pace aderente al movimento internazionale Medici per la prevenzione della guerra nucleare
è uno dei valori ideali che lampi rappresenta forse il maggiore giacché realizza in sei le istanze di giustizia di libertà di cui l'equilibrio
La pace è sempre stata uno degli obiettivi morali della nostra azione sia nella Resistenza che nella vita di ricostruzione del Paese al di sopra delle frizioni interne e a prescindere dalle nazionalità e dalle ideologie il tema non poteva proporsi alla coscienza di chi ha combattuto il destino democratico dei giovani
Hill ottantasei è stato proclamato dall'ONU hanno della pace ma le aree di instabilità politica e di ingiustizia sociale nei paesi in via di sviluppo
Non che le divergenze politiche strategiche economiche che rendono difficile la convivenza internazionale internazionale dei Paesi progrediti
Tengono desto il pericolo di cui di una possibile rottura degli equilibri con rischio delli irreparabile
La prospettiva di una guerra nucleare
è da tempo oggetto di attenzioni universale
Ed ogni organizzazione democratica si sente coinvolta quale forza sociale nel il col del discorso che riguarda la sopravvivenza delle future generazioni
Si impone per c'è un problema di sicurezza che nasce da anzitutto dal correggere la superficialità e il fatalismo che sono in noi
Abbiamo la sensazione che poco si possa fare sul piano pratico invece la generalizzazione di una volontà di pace
Che da individuale si faccia collettiva può determinare un movimento di opinione mondiale tale da raggiungere un peso politico nella decisione delle risorse umane noi non vogliamo seconda are le forze responsabili di un possibile niente amento
Ma scuotere l'indifferenza diffondere la consapevolezza del diritto alla vita della difesa quanto l'uomo ha accumulato di cultura e civiltà attraverso i millenni
Quando una società persegue la pace
Vuol dire che ha superato le sue ragioni interne di contrasto
L'inconciliabilità dei principi l'intolleranza
Il crimine il terrorismo mediante l'uso corretto dell'informazione delle istituzioni dell'economia eliminando le cause che inquinano la collettività
Ugualmente nelle relazioni internazionali è necessario vincere il clima di sfiducia e concordare ruolo di ogni nazione nel pieno rispetto degli affari interni di ciascun paese
La contrapposizione dei massimi sistemi
Politici sociali deve cedere alla collaborazione giacché l'universalismo della cultura dell'occupazione dello sviluppo scientifico e tecnologico accentua sempre più l'aspetto unitario del mondo
Occorre informare sul piano scientifico l'opinione mondiale sui termini reali in cui si presentano i problemi connessi con la guerra atomica secondo calcoli effettuati in Germania in Australia tanto per citare due poli estremi
Nel caso di una guerra nucleare si avrebbe un'emissione di fumo derivante dalla combustione delle sostanze organiche nell'ordine di milioni di tonnellate metriche
Che tale da coprire intere zone della Terra per settimane o mesi mentre nelle zone bersaglio il buio sarebbe totale
Polvere e fumo impedendo la penetrazione della luce solare raffredda ebbero la terra producendo l'inverno nucleare
Nelle tenebre la ricaduta della radioattività sulla superficie terrestre conta minerebbe rapidamente milioni di chilometri quadrati con dosi letali di radioattività
Le specie vegetali e animali non esclusa la razza umana non troverebbero più le condizioni ambientali per ridere
Queste notizie non sono supposizioni astratte ma cognizioni certe basate su conoscenze puntuali di modernissimi calcolatori e precisi sistemi d'indagine
Perciò uno dei punti chiave quello di superare il senso di impotenza di fronte al problema Comico dal quale ci sentiamo sopraffatti
E invece di chiuderci in un silenzio colpevole diffondere il rispetto della vita
Se guardiamo alle conseguenze dell'esclusione avvenuto a Hiroshima e Nagasaki il nostro mare smarrimento è comprensibile
Ai russi ma il sei agosto mille novecentoquarantacinque alle ore otto e quindici antimeridiane
Una riduco un rudimentale bomba all'uranio di tredici chilotoni pari a tredici mila tonnellate di esplosivo chiamata Little Boy ragazzino provocò all'istante
Settantacinque mila morti e centosessanta mila feriti su duecentoquarantacinque mila abitanti
Il novanta per cento degli edifici fu distrutto su settantacinque mila fabbricati quarantadue ospedali furono perduti su cinquantaquattro ospedali esistenti
Duecentosettanta medici furono uccisi su duecentonovantotto e mille seicentocinquantaquattro infermiere perirono su mille settecentottanta
Rimasero ventotto medici e centoventisei infermiere disponibili per l'assistenza migliaia di vittime
L'uranio contenuto in quell'unica bomba aveva le dimensioni di una palla da basket ed esplose a cinquecentodieci metri sopra il centro della città era solo un'arma tattica o di teatro
Per conto itterizie di armi infinite mente più distruttive
Tutte le bombe impiegate nel secondo conflitto mondiale
Totalizzarono complessivamente tre o quattro megatoni e un megatoni equivale a un milione di tonnellate di esplosivo per il Mitrotta un ruolo le bombe nucleari sono oggetti minute mille volte più potenti rispetto a quelle di Hiroshima degli arsenali nucleari Vannucchi assai oltre la distrutti vita della guerra nucleare
Comporterebbe calcoli enormemente maggiori tali da superare l'incredibile nell'ordine delle misure appena concepibili dalla nostra capacità di valutazione
Basti pensare a uno scontro non nucleare di dieci mica Lambe i cartoni per capire come qualunque sistema di difesa sia improponibile
L'unica forma di difesa e nel congelamento delle produzioni sperimentazioni delle armi nucleari
Come è possibile ipotizzare bianco una difesa di fronte alla pressoché totale mortalità alla paralisi delle comunicazioni e dei trasporti alla disidratazione alla radioattività alla contaminazione dell'acqua e delle risorse alimentari
Alla decomposizione dei cadaveri alla malattie epidemiche alla riduzione delle difese in uno logiche alla degradazione della barriera atmosferica alla distruzione ecologica alla perdita dei raccolti
Ai traumi psicologici irreversibili agli effetti genetici dei litiganti quali struttura medica residua potrebbe assicurare un rudimentale il livello di assistenza e terapia
Per fermarci solo alle ustioni dirò che la radiazione sommando sia l'ustione aumenterebbe pericolosamente gli indici di mortalità
Un con una complessa situazione igienico sanitaria ed epidermica minaccerebbe sopravvissuti in una situazione che vedrebbe sconvolti i parametri dell'esistenza
Il rischio è inoltre associato all'estensione degli errori degli armamenti a nuovi settori quali lo spazio e le armi chimiche
I progressi tecnologici hanno per di più modificato il rapporto potenza esplosiva peso per cui la riduzione delle proporzioni non diminuisce la capacità di offesa delle armi
Tanto per citare un esempio un missile da crociera il cosiddetto cruiser
Della lunghezza di circa due metri e perciò relativamente piccolo è capace di provocare esplosioni pari a duecento mila tonnellate vitivinicolo tuono senza superare i duecento chili di peso
E praticamente un piccolo aeroplano senza pilota che vola a bassa quota per sfuggire a rade ed è guidato da un calcolatore di Borgo
La bomba di Hiroshima pesava confronto quattro tonnellate e mezzo per una potenza esplosiva di trecento mila tonnellate di Three Mitrotta o l'uomo abbiamo missili sempre più intelligenti autonomi capaci di agire in modo indipendente e cioè di localizzare identificare attaccare da soli il bersaglio nemico una volta sparati dalla piattaforma di lancio
Caratteristica di un eventuale conflitto verrebbe così ad essere l'automatizzazione delle operazioni militari per la capacità delle macchine di elaborare i dati nel minor tempo possibile mentre la mente umana e assai più lenta nel compiere gli stessi atti
In questa prospettiva l'uomo diventa sempre meno artefice del proprio destino
Giacché innestato il processo distruttivo finirebbe con l'essere escluso dalle operazioni e di conseguenza dalla determinazione degli eventi
E la tragicità consiste nel fatto che una guerra nucleare
Potrebbe scatenarsi anche per un fatale errore umano o per un difetto di funzionamento dei sistemi automatici e computerizzati dei missini nucleari
Come si potrebbe rettificare un errore nel tempo di volo di un missile che dura da i cinque sette minuti
Inoltre da considerazioni più che attendibili si ritiene che ai principali Paesi attualmente detentori di armi nucleari Stati Uniti Unione Sovietica Inghilterra Francia e Cina ed India
Nel corso degli anni novanta se ne aggiungeranno altri dieci o venti
Ora quale sistema ragionato e mai quello che per un verso svilupparla Scienza biologica il mio belliche per prolungare e migliorare lo stato di salute dell'uomo e per l'altro usa la scienza per scopi di guerra e di distruzione
Pensate che un solo secco lo fa in Italia la durata media della vita calcolata alla nascita era di trentacinque anni per i maschi e di trentacinque trentasette anni per le femmine
Oggi siamo alle prese col problema di assicurare spazi e strutture agli anziani il che dimostra che la Scienza sa lavorare per il benessere dell'uomo la cui media di vita è raddoppiata passando ai settanta anni e oltre per i maschi e settantacinque per le femmine
Se la prima guerra mondiale costò otto milioni e mezzo di vite umane e la seconda cinquanta milioni di vittime quale valutazione potrebbe farsi per un conflitto nucleare sapendo che in Europa se venisse impiegato solo un decimo delle armi nucleari menzionate dagli scenari statunitensi
Per il raider oltre cento quattordici milioni di persone e cioè la metà della popolazione del continente
L'esperienza di Hiroshima e Nagasaki
Descritta nelle suo conseguenze dal dottor Rota che essi oplita direttore dell'Istituto di ricerche di medicina e biologia nucleare presso l'Università di Hiroshima
Studioso a livello mondiale degli effetti delle esplosioni atomiche o sulle due città giapponesi
Dimostra che la potenza distruttiva immediata in nulla a confronto della memoria radioattiva dell'arma nucleare in quanto i sopravvissuti per tutta la vita dovrebbero far fronte alla morte in tutte le forme patologico conseguenti leucemia tumori maligni visioni dalle io da ustioni scompenso azioni cardiache alle alterazioni visive alterazioni cromosomiche all'aumento dei micro cefali
E ritardati mentali ai traumi psichici ed irreversibile eccetera
Ecco perché nell'ottanta un gruppo di scienziati e medici consapevoli della loro responsabilità nella vita dei popoli ha creato un movimento internazionale per la prevenzione della guerra nucleare
La medicina dell'arresto a sempre postulato rispetto dell'individuo quale entità biologiche morale al di là delle frontiere naturale politiche delle diversità di razza di ideologia e di religione
In tal modo si è avvalorato il concetto di un'umanità unica
Senza divisioni o barriere da migliorare nella condizioni di vita e di sopravvivenza da favorire nell'aspirazione al progresso nella Ligeti ma realizzazione dei diritti che le competono
Preposta per sua natura alla difesa della vita
Alla prevenzione di ogni male fisico e psichico la mi di Cina fiancheggiata da altri settori della scienza non ha potuto restare impassibile
Di fronte alla prospettiva di una guerra nucleare che minaccia la continuità della specie viventi
L'iniziativa è partita dal dottor Bernardo da un po'emittente cardiologo di fama mondiale dell'Università di Howard Stati Uniti e dal dottor è urgente Chuck ciak so membro dell'Accademia sovietica di scienze mediche
Figura di rilievo nello studio delle malattie cardio cardio vascolari entrambi i colleghi di vecchia data attivamente impegnati nelle questioni di cooperazione medica tra USA e URSS
Il movimento cui hanno dato luogo è stato insignito come sapete del premio Nobel per la pace mille novecentottantacinque e il comitato scientifico italiano medicina per la pace aderente allo stesso è fondato nell'ottantadue a Roma annovera personalità quali premi Nobel Daniele Bovet Rita levi Montalcini
E noi che cosa possiamo fare
Incrementare i dibattiti l'informazione a tutti i livelli di età cosciente sensibilizzare ogni uomo ogni famiglia ogni scuola ogni sede di attività ogni istituzione al pericolo che ci sovrasta
Rammentando che giorno per giorno si costruisce una prospettiva di morte
Per milioni di uomini inconsapevoli assorbiti solo nei loro problemi di vita di affetti e di lavoro
Influenze amo i sistemi politici e militari che hanno l'assoluto potere delle decisioni relativi alla guerra e alla pace può sembrare impossibile ma se guardiamo alle nostre responsabilità
Al nostro essere nella democrazia che è stata una nostra con questa non mancheremo al dovere di diffondere la cultura della pace che è consapevolezza storica della continuità dell'uomo nel futuro delle generazioni
Lei era del computer
Ethan nuovissima sotto tanti aspetti e la straordinaria potenzialità che le è propria confrontata con le esperienze storiche complessive del passato
Deve necessariamente convergere alla pace perché né le guerre risolvono i problemi dei popoli nella scienza possono trarsi al compito di perpetuare la vita
Cultura della pace è cultura di convivenza di mediazioni di riflessione comune di diritti equiparati senza contraddizioni o pregiudizi
Di elaborazione di programmi di solidarietà
Di strumenti creati per realizzarli di esperienze di tale per promuovere l'umanità in un se in senso universale
Signori impegniamoci compagni per costruirla l'unica alternativa alla logica della distruzione
Ringraziamo Nuzzi per la comunicazione svolta a nome del Comitato italiano medicina per la pace
Torna la parola Cruicchi Dante a nome dell'Unione mondiale città martire
Nella sua relazione scevra come sempre
Da retorica ma puntuale e stimolante di contenuti
Per il dibattito congressuali
Il presidente Boldrini ha sottolineato la necessità di operare unitariamente
Per fare vivere la resistenza nella sua reale dimensione storica di scelta di civiltà
Sono quindi pregnanti attualità le parole di Carlo Levi secondo cui il racconto del passato continuando il creativo in altre forme trapiantato con altri nomi con altri uomini oggi per domani
In questo contesto vanno valutati per il loro alto significato i saluti
Che hanno portato i generali bisogni vero e poi combattenti della libertà
Resistenza non fu infatti evento destinato ad esaurirsi nel tempo in cui avvenne sia il suo aspetto militare si concluse con il venticinque aprile mille novecentoquarantacinque il suo aspetto propriamente politico era destinato come lo fu ad incidere in questi quarant'anni ed oltre
La resistenza rappresentò infatti la riconciliazione nella libertà degli italiani la ricostruzione della loro identità nazionale Telese sì non ci sforziamo di fare capire alle nuove generazioni
Così aperte a fermenti di speranza che ideale politico e fede religiosa nella Resistenza
Non erano di ostacolo per giungere ad un fine comune la parola democrazia attraverso la partecipazione rischia di rimanere sepolta neri della storia
Ecco anche perché da Marzabotto è partita l'idea di creare una associazione mondiale
Che avendo per supporto la memoria storica fosse in grado nel presente e nel futuro di costituire un elemento di aggregazione di una grande forza morale
Dopo il primo intervento a livello europeo negli anni settanta in Italia e nata bastoni Belgio l'Unione mondiale delle città martiri Città della pace
Che ha già al suo attivo non poche manifestazioni importanti come quella di Verdun in Francia di che la cui ammazza in Jugoslavia mi rivolgo grave per formare una cultura che trovi con l'impegno delle comunità locali l'educazione alla pace il suo momento più qualificante
Ho il piacere di comunicargli che nei giorni scorsi abbiamo definito la data della terza conferenza mondiale la città è la pace
Che si terrà a Madrid e a Guernica dal ventisei al ventinove aprile mille novecentottantasette in occasione del cinquantesimo anniversario del bombardamento nazista della città basca che Picasso immortalò nel suo stupendo quadro contro la guerra
Si è detto
Che
La pace oggi il problema che condiziona tutti gli altri poi che dopo Hiroshima lo ricordava Lucci viviamo tutti nell'era in cui si può recidere il filo della storia
La pace che fu uno degli obiettivi primari della Resistenza italiana ed europea
Deve trovare l'azione dell'ampi e delle associazioni partigiane combattentistiche ha fatto bene Boldrini a ricordare l'appello di Roma del settantanove
E gli altri incontri fino a quello recente di Vienna è un nostro punto di riferimento costante si è fatto molto ma bisogna fare ancora di più è dappertutto
Mi sia permesso di fare un breve inciso all'articolo due del nostro Statuto che definisce i nostri a finalità bisognerebbe aggiungere al paragrafo B
Dopo le parole alla causa della libertà anche quelle e della pace che ha un valore universale
Nelle ore più buia e per la libertà quando si poteva anche di sperare Antonio Gramsci ebbe a scrivere
Che in rapporto a ciò su cui abbiamo riflettuto e visto cosa siamo e cosa possiamo diventare siamo Fabbri di noi stessi
Della nostra vita e del nostro destino un destino che vogliamo con la pace costruire con la forza della ragione il compito che abbiamo di fronte non è facile ma la pace non ha alternative
Non si tratta di chiederci se possiamo farcela si tratta di volerlo assieme dobbiamo raccogliere positivamente la più grande sfida morale con la quale l'umanità ci siam mai confrontata nel corso dei millenni
I segni del tempo che viviamo sono alterne
Fare prevalere la speranza sulla sfiducia e l'impegno sull'indifferenza è responsabilità di tutti e di ciascuno
Diverse sono le idee diverse le forze ma la pace non può avere frontiere per tutti coloro che vogliono costruiva la vera pace non sarà mai il frutto della paura dei più forti e della logica della violenza delle armi
Ma di una cultura nuova che trovi nel diritto e gli organismi internazionali il luogo del confronto il momento dell'equità ed è la sintesi la pace non piove dal cielo anzi con il piano di guerra delle guerre con il piano delle Guerre stellari il cielo può diventare la bava del mondo
E se si costruisce giorno per giorno con il dialogo che sfida dei tempi nostri partendo dalla scuola
Che ha il dovere di organizzarsi come fatto noi a Boves a Marzabotto come sia fatto a viareggio a Camaiore e noi a livello europeo col nostro cento avviarne nei Paesi Bassi
In maniera da diventare la sede dell'edificazione all'uomo nuovo capace di partecipare alla creazione di un mondo dove non ci sarà più la morte nel lutto per guerre e violenza nei panni
Nella mento né miseria perché le cose di prima sono passati i giovani ricordava Bergonzi li vogliono sapere è un loro diritto ma l'informazione che noi dobbiamo dare loro sul passato deve agevolare il confronto
E mai trasformarsi in una lezione pietrificata di verità assolute
E quello che noi abbiamo cercato di fare in questi dieci anni a Marzabotto
Dove sono venuti abbiamo incontrato tante decine di migliaia di alunni e studenti da ogni parte d'Italia dall'Europa e soprattutto dalla Germania
E ci prepariamo ad organizzare nell'ottantasette un grande incontro fra i giovani italiani e tedeschi
Per concludere presso le cifre che ricordava poi anca anzi
Pucci
Noi spendiamo attualmente cinquanta milioni a secondo di giorno e di notte per il nostro specifico
Ma sul giornale di ieri si parlava che duecentottanta mila bimbi voglio ogni settimana per denutrizione opera mancanza di assistenza Alitalia
E vi sono quattrocento mila scienziati che lavorano giorno e notte per ampliare i raggi della morte
Ebbene se questi lavorassero per la vita malattie terribili considerati incurabili sarebbe l'indicazione politica fare qui
Lotta per la pace il disarmo non ci sono monopolio decine Monieri partito ditta sociali convinzioni politiche le scelte culturali o di credo religioso
Non bisogna mai scavare abissi a favore dell'uno dell'altro non bisogna mai agire per cambiare gli eventi a favore di un blocco militare che vanno superati ed i soldi
Dobbiamo consolidare la cultura di pace partendo ripeto dalle scuole di ogni ordine e grado
Per un locazione civica che inizia in una storia di pace
Superando sia la storia delle battaglie diede agli eroi dei puri fatti economici per illuminare meglio la storia della vita quotidiana e l'altro dove abbiamo rilievo la persona umana in tutta la sua ricchezza fra i grandi gli eroi siano considerati soprattutto agli uomini in pace un'agiografia di pace coltivando anzitutto l'accettazione dei diversi di noi per lingua cultura razza sviluppando una conoscenza degli altri in quanto persone
E non solo entità statistiche per conoscere capire e condividere una scienza di pace che nei suoi
Oggi le grandi opere letterarie che in tutte le nazioni esprimono l'incontro fra gli uomini l'accettazione delle diversità e la comprensione
Sono tutte cose che troviamo fare i compagni cari amici in tante lettere dei condannati a morte della Resistenza e termino con uno di essi anche per onorare la memoria nostri caduti quelle del partigiano Piero Benedetti alle figlie
Che andrebbe pubblicata in tutti i libri di testo dalla Repubblica scrive Piero Benedetti
Amate lo studio il lavoro
Un abito Nesta il miglioramento di chi vive dell'amore per l'umanità fate una visione e siate sempre solleciti verso il bisogno le sofferenze delle genti
Amate la libertà ricordate questo bene deve essere difeso con continui sacrifici talvolta con la vita e conclude
Amate la madrepatria ma ricordate che la patria vera e il mondo io comunque vi sono vostri simili quelli sono i vostri fratelli
Composta tolleranza genero l'uguaglianza elimina l'ovvio favorisce la collaborazione fra il popolo e accresce la ricchezza contribuisce a sanare le piaghe del sottosviluppo esalta i valori umani
Stimola la creatività e dà corpo le nostre speranze e a quelli delle nuove generazioni come ha ricordato il sindaco Tognoli per un mondo migliore senza confini un mondo dove gli uomini che hanno uno stesso destino e che noi vogliamo di saggezza e di felicità
Ringraziamo Cruicchi e permettetemi di ringraziarlo anche per quanto egli per anni e anni ha fatto come sindaco di Marzabotto
Hanno rinunciato ad intervenire ed hanno depositato i loro interventi scritti Cassinelli era di Casteggio Fugazza di Pavia tra voi Lodi Tietto in generale Viglione Andrea che come tutti sapete è stato capo di stato maggiore dalla difesa
Io ringrazio questi compagni e vorrei raccomandare però accollava che intervengono di tenere conto che questi sforzi queste rinunce sono fatte a fine di permetteva a coloro che vogliono invece intervenire di poter prender la parola quindi io stavo ancora costretto ad essere fiscale sui tempi
La parola
A Raffaellino De Grada addome di Democrazia proletaria
Compagni partigiani
Io ho veramente il piacere
Di portarvi il saluto di Democrazia proletaria
Izzo il piacere
Perché perché questo è il segno il fatto stesso che sia stato designato io per questo
Della tensione del Rispetto nella considerazione
Che il partito di Democrazia proletaria ha per l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Proprio in questo momento
Si sta svolgendo una manifestazione di studenti
Dove gli studenti che si riferiscono a Democrazia proletaria
Sono accanto agli studenti comunisti socialisti
Repubblicani
Anche cattolici
Tutti insieme per affermare il delitto alla libertà della cultura il diritto ad una scuola che non sia una scuola di classe il diritto quindi ad un avvenire migliore
Non è Cossa retorica
Considerare questo fatto come un fatto che in che veramente interessa questo convegno questo congresso
Perché se questo congresso fosse semplicemente
Il congresso di noi partigiani
Di noi che abbiamo combattuto la battaglia della liberazione
Lo dico
Col normale osservazione
Questo congresso non potrebbe avvenire in molti sviluppi
Noi per ragioni biologiche siamo arrivati a quel punto in cui la memoria spesso sostituisce l'azione e si vede infatti come si infittiscono le memorie nel nostro momento nel nostro periodo e come talvolta sembra che illazione Planeta
Io credo di Bisceglie
Per il fatto che noi abbiamo mantenuto un serrato contatto con le generazioni che sono venute dopo la nostra e che questo contatto non è stato un contatto formale
Una richiesta di rispetto per ciò che noi rappresentiamo per ciò che noi abbiamo modestamente fatto
Ma un contatto
Per indicare nuovi obiettivi che via via le generazioni si pongono e che se uno nella linea generale come si dice in questo cartello
Di Rispetto e attuazione della Costituzione di un'applicazione di quegli obiettivi che sono rimasti naturalmente ancora insoluti dopo il mille novecentoquarantacinque
E che io dico naturalmente insoluti perché noi viviamo in una società di classe
In una società dove evidentemente non tutti sentono come noi sentiamo questa necessità di realizzazione di un mondo giusto e felice
Molti interpretano la felicità di oggi come il benessere come la ricchezza a volte ci ritengono perfino dei superati perché noi non vogliamo semplicemente come obiettivo della nostra vita la ricchezza e il successo individuale si ritengono superati perché questi ha ideali cui noi ci richiamiamo
Ci sono spesso appannati
In questa società del benessere
In cui sembra che il capitalismo abbia vinto in questa società dove spesso i sindacati si sono trasformati in corporazioni in una società dove dei poveri ci si annoia perfino di parlare
Io ritengo quindi
Che sia il buon momento queste indicazioni che noi possiamo dare ognuno dal nostro posto
Per una riga iniziazione dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia
Sul piano degli obiettivi per l'applicazione della Costituzione e di una revisione se mai non reazionaria e non restauratrice della Costituzione medesima
Io mi ricordo
Che quando mi giorni delle battaglie
Per esempio
Non sto presidente la nostra provincia Andrea Illy l'altro giorno ricordava
Che ha combattuto a Firenze
Col Giustizia e Libertà
Io ho combattuto a Firenze vedo qui il compagno pavidità ed altri
Con il Fronte della gioventù
Perché allora avevamo il Fronte della gioventù
Perché i giovani non avrebbero capito
Immediatamente che cosa voleva dire partito comunista un partito socialista o che altro
Era una lunga maturazione che aveva portato a capire che questi ideali politici strettamente politici erano ideali della liberazione
Capri vanno invece l'antifascismo che ha prima nonché la società in cui vivevano erano società in cui era impossibile continuare a vivere
E che si poteva anche rischiare la vita purché questa società venisse abbattuta
Allora non ci chiedevano la testa
Quando si andava
A combattere a organizzarsi per il combattimento non ci chiedevano la testa
Mi ricordo
Che la prima manifestazioni di reazione nel nostro Paese
Fu quando ci costrinsero a indicare chi eravamo quando vollero che dicessimo che eravamo comunisti piuttosto che socialisti piuttosto che democristiana
Scusate
è un mio ricordo personale
Io ho fatto durante la guerra commenti politici col nome di critico russo dalla radio di Firenze libera
E questi chirurgo menti avevamo una decisione è enorme debbo dire una tensione enorme
Quando da Firenze passai a Milano dopo la Liberazione Mrs costrinse ex a dire Raffaele De Grada del Partito comunista
Perché
Perché si voleva togliere spazio a queste indicazioni che io davo modestamente dai microfoni della radio
E che era in indicazioni di massa antifasciste che erano un modesto il giusto commento su ciò che avveniva e su come questa società capitalista stava restaurando s'ma se si diceva del Partito comunista
Voleva dire che era già una premessa
Necessaria motivata che presto non funziona perché naturalmente comunisti dicono queste cose perché sono un comunista
Io credo che oggi nella discussione intorno al partiti induismo finita
Ci sia da fare qualche riflessione a proposito di questi nostri fatti passare
C'è da riflettere per esempio che quando si critica tanto i partiti da parte di una certa opinione pubblica
Non c'è solo una posizione reazionaria
Sì una posizione
Che indica purtroppo e purtroppo i paletti
Dai gestori dell'educazione collettiva dai gestori degli ideali sono diventati spesso gestori del potere con le ripartizioni di potere che si possono avere anche
Tra maggioranza e minoranza tra chi governa e chi si oppone
Tanto è vero e ci sono perfino dei partiti in Italia tessono un poco per matti e un po'di opposizione
Inutile che io ricordi queste cose perché sono vero alla considerazione di tutti
Che in funzione può vere allora un'associazione come la nostra come l'Associazione Nazionale Partigiani efficaci
Gli oneri evidentemente soltanto quella di coltivare le memorie c'è già qualcosa
Ma quella di stabilire un contatto con l'opinione pubblica per cui certe iniziative vengano prese dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia dai partigiani vecchi e nuovi vecchi e giovani
E non soltanto dai partiti
Non soltanto nella gestione partitica della nostra società
Secondo me questa mi pare modestamente che sia al la via che deve prendere l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia compresso
Quando ieri si vivo nel messaggio di Pertini che da Milano può rilanciarsi
Un'azione di questo tipo
Io credo che sia un'indicazione di giusta quella che ci da Pertini quella che del resto già dato Boldrini nella sua relazione cento una indicazione che ricorda che qui a Milano nel periodo immediatamente dopo la la la ritenuta resistenza
Ci fu un momento in cui con i consigli di gestione con un'azione dei comitati di liberazione si presentò per un periodo una società nuova
E poi fu coperta non sepolta dico coperta dalla restaurazione intervenne dopo il quarantotto questi sono problemi che sono ancora qui tra i piedi tra Nori
Abbiamo settanta ogni ma i problemi sono ancora quelli ed è logico perché in una società come la nostra in cui il problema di classe non è stato affatto risolto
Ma in in un certo modo questi problemi esistono perché la società perciò alcuni elvetica Ratti
Sulla quelli fascisti ma non ha perso quelli di un'ingiustizia e giù ma una mancanza di libertà
E di un'ingiustizia sociale come quella che abbiamo conosciuto e la nostra gioventù vi ringrazio tra
Grazie a Raffaellino De Grada
E Dora un messaggio
Commovente che ci è pervenuto dalla maggioranza oppressa del Sudafrica
Che io leggo e a questo messaggio rispondeva poi Gisella fra mediamente
La maggioranza oppressa ma in lotta del Sudafrica saluta con l'orgoglio il congresso nazionale dell'ampi che si sta svolgendo a Milano in questo dicembre del mille novecentottantasei
Vi preghiamo di accettare ed espressioni della più alta stima di cui lampi gode meritatamente presso il nostro popolo che soffre da così lungo tempo
La vostra consistente decisa posizione contro la dominazione il vostro rifiuto di compromettere i principi di democrazia di giustizia
Di libertà e pace sono per quando voi concludiamo esempio e fonte di grande forza
Ricordiamo con l'orgoglio e salutiamo solennemente la memoria dei delle vostre rovine e dei vostri eroi
Caduti
Del dei caduti della guerra di liberazione nazionale
Loro non sono morti invano il loro spirito vive ancora
Ricordiamo qual mente con orgoglio i grandi sacrifici fatti dei vostri compagni dell'ampi indi specie quelli per la liberazione dell'Italia dell'essere umano e per la pace nel mondo
In Sudafrica noi stiamo continuando la lotta contro il nazismo moderno e la dominazione razzista
Con il passare del tempo le vostre ferite sono coerente ma noi ancora oggi perdiamo sangue
E siamo nelle trincee a combattere il quarto Reich
Forti della vostra gloriosa storia di lotta e incoraggiati dal vostro spirito di resistenza anche noi sappiamo che la vittoria è dalla nostra parte
Vi preghiamo compagne e compagni di continuare a darci il vostro sostegno e la vostra attiva solidarietà
La lotta deve continuare
Firmato i rappresentanti ufficiali che era fra a Fécamp nazionale Congress la parola Gisella fuori dalle
Compagni compagni delega
Amici che siete convenuti a questo congresso
Il messaggio che ci viene mandato
Dai nostri compagni dell'Africa del Sud
Ci porta il saluto di un popolo che da trentacinque anni conduce la sua guerra di liberazione contro i bianchi quattro mila e cinque circa quattro milioni e mezzo il conto di Bianchi contro il ventun milioni di africani sì è la conquista della loro libertà ed errore indipendente
Voi sapete tutti che l'Africa australe è dominata dall'apartheid
Cioè i cattolici sistema di discriminazione razziale
Nella quale si commettono da parte di uomini violenti al governo delitti
Che ricorda un anno voi quelli che sono stati compiuti dal fascismo e dal nazismo
La notte contro la persecuzione razziale è talmente grande
Che oggi voi l'avete visto anche sul nostro giornale Brunetta arrivano ad attaccare con le armi i Paesi dell'Africa nera per distruggere l'indipendenza che essi coraggiosamente durante i grandi lotte ci sono conquista
Dirigente
è straordinario combattente della guerra di liberazione dell'Africa del Sud voi lo sapete tutti è emerso Mandela
Condannato dal tribunale bianco al carcere a vita
E sostenuto
E da potuto dirigere ancora puro dal carcere grazie alla forza i minimi Mandela sua moglie una donna generosa
All'atto vieni gli uomini e delle donne di colore compresi meticci
Si fa sentire in tutte le parti del mondo infine riconosciuta come lotta giuste
E generoso
Ed arriva a fare proposte ai congressi internazionali dei convegni che fanno dimostrare che cosa ci sia la cultura ed il valore del popolo nero africano
Voi sapete forse negli ultimi tempi in settembre attratte in una delegazione dei rappresentanti dell'Africa nera e dei rappresentanti degli altri paesi del che sono condannati ancora alla segregazione approvavano facciano approvare a un condono Assemblea della convenzione tra la Comunità economica europea e loro stessi il diciannove settembre
Una
Mozione che è stata approvata
Una risoluzione che propone l'assegnazione del premio Nobel per la pace a Nelson Mandela
La vita di scritti l'azione della segreteria di Mandela
E come presidente don possono tanto conosciuti che io purtroppo rivisto soltanto riassumerli anche se ormai il volume i giornali parlano di lui
Come il primo eroe della Resistenza africana
E lì presenti a Roma
Un ordine del giorno che con i compagni dell'Africa del Sud
E con compagni italiani che appartengono allo stesso movimento in solidarietà con questo movimento del Sud e che vivono a Roma un ordine del giorno
Che vorrebbero e che io vorrei fosse approvato da tutto il nostro congresso nazionale
E si è forse con approvato compagni allora il premio Nobel per la pace a tutte le organizzazioni internazionali verrebbe mandato
E potrebbe essere uno degli elementi di sostegni di questa proposta
è stata fatta pattini
E li leggo adesso l'ordine del giorno
Il decimo Congresso dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Accoglie con viva solidarietà dà notizia che la trattenne nell'Assemblea della convenzione tra Lecce le organizzazioni accipiens chiamano al diciannove settembre è stata approvata una risoluzione che proprio ieri nell'assegnazione del premio Nobel per la pace a Nelson Mandela
La visita agli iscritti l'azione dei di Mandela come segretario come presidente del congresso nazionale africana
Sono conosciuti e mantenuti da milioni di africani e di combattenti per la libertà nel mondo intero
Che considerano lo straordinario diligente della durissima lotta contro l'apartheid in tutte le sue forme
Uno dei più grandi dirigenti delle lotte di liberazione del mondo le delegazioni delle petizioni la campagna per il rifiuto contabile leggi
Ma giuste i congressi sono ancora sostenuto da lui che da trentacinque anni vive in carcere a grazie al lavoro delle donne africane
Il famoso congresso del popolo
Che nel che emana o la carta della libertà in cui venivano apposti i compiti e gli obiettivi per il futuro dell'Africa fino alla nuova desistenza africana la lotta armata
Sedici dicembre di quest'anno compie il venticinquesimo anno di
Mandela rimane dirigente Gallotta dell'apartheid e anche nel carcere
Continua il suo lavoro indefesso
Grazie a quello che può ottenere dagli stessi carcerati e dai compagni che sono state carcerati con voi che trovano il loro compagni nei loro figlie coloro che quelle che trasmettono
La fede e la fiducia nella volontà di lotta del popolo africano
L'organizzazione delle Nazioni inutile novecentosessanta aveva proclamato l'Anna della l'anno della freccia
Il Comune di Roma nel mille novecentottantadue aveva conferito a Mandeville la cittadinanza onoraria così come il Comune gli inglesi in Scozia
E i Comitati unitari contro l'apartheid per la liberazione di una tutela sono sorti in tanti Paesi del mondo dall'Europa all'istituto da Stati Uniti d'America
Tutti voi sapete che negli Stati Uniti d'America estratte teatro di una lotta contro lo schiavismo per i medici che venivano portati dall'Africa a diventare ancora schiavi negli Stati Uniti da me questa vite questa lotta fanno di Nelson Mandela il simbolo di giustizia e di vita pacifica tra i popoli un eccezionale candidato al premio Nobel per la pace
Le forze della resistenza italiana al fascismo e al nazismo
Fedeli ai valori di pace di giustizia e di libertà di indipendenza che condussero alla lotta di liberazione nazionale e vivono la vita democratica di oggi
Per l'attuazione della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza si impegnano diffondere a mantenere la proposta dal premio Nobel per la pace a Nelson Mandela
Si augura
Che tale premio possa contribuire alla liberazione del grande dirigente della lotta degli africani
E faciliti la realizzazione della sua parola d'ordine diventata quella di milioni di africani la fresca agli africani
Allora il vostro applauso proseguirà trasmettere
La la metti l'abbiamo una preside
Fino alla fine allora sull'ordine del giorno proposto dalla compagnia Gisella Florian mini
E prego di votare chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Che non è d'accordo
Chi non è d'accordo chi si astiene
L'ordine del giorno del ritrovato non ha né vietata al decimo congresso nazionale dalla
La può grazie Gisella la parola da Rialto Dante presidente della federazione internazionale della Resistenza
Se trattarli Pasquale Pasqualina Callegari dell'Istituto pedagogico della Resistenza
Compagni e compagne
Dalla relazione del compagno Polverini che approvo
Voglio riprendere due argomenti
Uno già trattato in altri interventi è uno invece di cui finora non ho sentito parlare
Ma per prima cosa voglio attestare accompagna Boldrini
Accompagna Mazzone
A tutti i membri della segreteria del Comitato nazionale uscente
Non solo l'amicizia mai ringraziamento per avere tutto insieme
Dimostrato uno spirito unitario che ha fatto dell'ambiente un'organizzazione democratica che può essere additata a modello di come donne e uomini appartenenti a partiti politici deve
Talvolta in contrasto fra loro
Possono confrontare liberamente le proprie opinioni trovare sempre sottolineo sempre una sintesi che non è compromesso in cui ciascuno può riconoscersi
E ciò che è importante
Che questo stesso spirito unitario luci ritrova nelle associazioni provinciali come io stesso ho potuto constatare che partecipando ha molto in comune
E lo spirito unitario della Resistenza che è sopravvissuto alle tante tempeste politiche che ci consente a tanti anni dalla Liberazione di essere ancora un soggetto politico della democrazia italiana capace
Nei momenti più difficili come fu quello dello scatenarsi del terrorismo
Una miscela esplosiva in cui nevoso P due i servizi segreti deviati nel costituivano gli elementi di essere il punto di riferimento delle forze democratiche in difesa della repubblica delle sue istituzioni
La Repubblica compagni e compagne non ha avuto vita facile e non è a gli anni trascorrono veloci
La gente dimentica ma noi siamo e vogliamo essere la memoria storica del Paese
Non dimentichiamo negli anni della guerra fredda
Negli anni del tentativo
Del governo Tambroni di reinserire il fascismo nel gioco politico italiana
Nei vari tentativi golpisti da quello di Lorenzo si fa a quello dalla P due di Gelli
Le ricordo non è per noi un esercizio di memoria
Ma è un dato costante e di una politica anche la ricordo dei nostri morti durante la guerra di liberazione nazionale
Non è solo un fatto commemorativa ma è un fatto politico perché quei morti ci ricordano devono ricordare a tutti quali sacrifici ha comportato la riconquista della libertà perduta
Insieme ai nostri caduti ricordiamo le migliaia di vittime della lunga notte precisa i condannati dal tribunale speciale i confinati gli emigrati politici i morti nella guerra per la difesa della Repubblica spagnola
Ed ora vagano nel nostro cielo nubi che minacciano altre bufere
Nulla che devono essere dissolte prima che sia troppo tardi
è in atto compagni e compagne non da oggi
Una comprò una campagna
Non so se quanto e come orchestrata
Conto alle istituzioni repubblicane
Contro il sistema dei partiti in una parola contro la democrazia
Una campagna che prendendo lo spunto da una situazione purtroppo reale
Tende a colpire tutto e tutti in modo indiscriminato
Che le cose in Italia nel mondo intero non vadano bene è sotto gli occhi di tutti
Questa situazione ha una sua definizione di Varese di Bari indicazione tra Paese reale e paese legale
è vero che nei cittadini cresce la sfiducia nelle istituzioni
A cominciare dal Parlamento i cui membri si dice e si scrive costituiscono una casta di t giorno è inefficiente salvo quando siano in discussione i suoi interessi particolari
Non ripeterò molte delle code già detti anche nella relazione le compagnie Polverini circa le contraddizioni crescenti tra il progresso della società italiana da quarantacinque ad oggi
Sottolineando dalla trasformazione nei rapporti nelle famiglie la trasformazione profonda anche nella struttura economico oltre che sociale
I ritardi nella società politica l'inefficienza della pubblica amministrazione del dai dai servizi sociali dalla sanità la scuola alla giudizio
Questa contraddizione sottolinea che causa dell'esigenza
Che a causa Antella inefficienza anche se non è voluta noi conserviamo il crescere al trionfo romanze della crimini tra criminalità organizzata che non è solo mafia camorra orrendi
Crescita e trasformazione ginnasiali si alimenta in un po'acceso penso verso l'inefficienza alimenta la corruzione
La corruzione dilagante fa salire il potente oppure peggio dal corrotto
Ed alimenta l'organizzazione criminale il cui obiettivo è quello di alimentare sempre maggiori richieste senza che a loro volta alimentano la corruzione a livelli sempre maggiori più sofisticati nell'organizzazione
La inefficienza stress e alla base dello sviluppo sempre più rapido dello spirito corporativo che non è più fenomeno esclusivo della pubblica amministrazione ma di larghi strati sociali sempre più vasti
Da questa situazione deriva e si alimenta lo scontento dei cittadini scontento che investe all'istituzione dalla Repubblica Parlamento governo accusante a loro volta di inefficienza
Si approfondisce così tardiva aggregazione tra Paese legale e Paese reale
Il paese legale che si richiude sempre più in se stesso tende all'occupazione di ogni spazio politico e gestionale si allontana dal paese Ale allargando il fossato che già oggi di dividere guardiamo con preoccupazione allo svolgersi di questo processo che la grande stampa cosiddetta di informazione enfatizza quotidianamente contribuendo alla sua accelerazione
In un Paese democratico la stampa deve essere libera da ogni condizionamento politico e da ogni condizionamento economico
La sua funzione quella di informare correttamente
Di denunciare le cose che non vanno
Ma la denuncia non può essere fine a se stessa deve tende a mutare così meglio a suggerire la soluzione a sollecitare il Paese legale perché Muti il modo di legiferare e di governare
Molti democratici manifestano preoccupazione per l'aggravarsi della situazione ma non basta essere preoccupati e denunciarli ma occorre operare in positivo perché le cose mutino
Spetta anche a noi
E abbiamo combattuto armi alla mano per il con questa è la libertà e la democrazia di fare la nostra parte come l'abbiamo fatta sempre nei momenti difficili
Non avendo timori reverenziali neanche nei confronti dei partiti ai quali ciascuno di noi appartiene
Andando quando era necessario anche controcorrente quando ci è parso giusto di fare
E mi richiamo solo all'ottavo congresso
Quando novità entrambi
Al nostro congresso il compagno Salinari che ricordiamo
Aveva lanciato il monito agli studenti allora in lotta
E Salinari diceva che la politica è studio
Preparazione non improvvisazione
La fantasia è necessaria per modificare i dati della realtà
Ma non per vagare fuori dalla realtà che allora la fantasia è solo esercizio dal vuoto
E di fronte alle difficoltà di oggi
Dobbiamo io credo davvero lo stesso coraggio civile e impegnarci con le forze di cui disponiamo che sono poche e certamente ma che possono quasi intenda
Molte riforme si sono arenate quando non addirittura fallite che le strutture non sono state adeguate alle riforme
Per l'inefficienza di chi doveva applicarle per il prevalere delle convocazioni in lotta tra di loro non per gestire al meglio ma per ottenere privilegi non solo di natura economica
Occorre compagne e compagni una grande campagna nazionale
Perché tutti siano resi consapevoli
Io ho nominato sviluppo della società e operazione complessa che ha bisogno del concorso di tutte le forze sociali e politiche in uno sforzo collettivo ridare fiducia ai cittadini
Evitare conflitti tra categoria e categoria di occupati tra occupanti e disoccupati troppo spesso specie nel Meridione poeta dalla piccola e grande criminalità
Anche questa campagna rientra nel guado dall'anno realizzazione dalla vita pubblica
Su cui siano essi soffermato particolarmente compagno polveri vocalizzazione anche devo rientrare negli obiettivi prioritari delle forze politiche del Paese
Cuperiani valori morali che furono alla base della esistenza questo è il nostro credo e abbiamo tutti i titoli di farli perché
Non dimentichiamolo e lo dico con orgoglio mai un dirigente dell'anti è stato chiamata davanti alla magistratura a rispondere di atti e gli ho chiesto
Molto triste dovrà essere fieri di essere onesti ma in questo Paese purtroppo bisogna essa e lo siamo
Non siamo degli allarmisti
Siamo convinte che lei ha dice dalla Democrazia rivitalizzata dal sangue dei partigiani sono forti
Ma sarebbe errato confidai solo nella forza autonoma della democrazia
Per questo il nostro grido di allarme
L'esperienza dalla nostra generazione insegna tragicamente
Che quando si fa il più profondo il fossato tra classe politica popolo quando cresce la in sofferenza del popolo per l'inefficienza dello Stato
La reazione fascista ne ha sempre approfittato conducendo una campagna con parole d'ordine
Che il popolo italiano ha ben conosciuto legge ordine nel nome della quale la legge è stata poteva Licata
E l'odierna è stato il ridurre al silenzio un'intera nazione
Così è avvenuto in Grecia dopo la guerra in Cile in Argentina
E in altri Paesi
Dove il popolo è stato costretto a lottare o deve ancora lottare per riconquistare la propria libertà
Stiamo attenti anche agli specchietti per le allodole rappresentati da coloro che attribuiscono alla Costituzione la colpa dalla inefficienza delle istituzioni
Problemi politici si risolvano si affrontano sul terreno politico se non cambia in meglio il modo di operare delle forze politiche
Ne prospettabile modifica della Costituzione non servirebbe orchi accelerare processi involutivo
Non siamo contrari a modifiche visti istituzionale ma solo se se servono a migliorare il funzionamento dell'istituzione ognuno faccia la propria parte noi cerchiamo di fare la nostra come abbiamo sempre fatto
L'altro problema in due minuti
Riguardo invece il rapporto tra pace disarmo Europa l'obiettivo della guerra di liberazione è stato libertà giustizia e democrazia
Che è esattamente il contrario dell'obiettivo delle forze reazionarie
Per questo noi vogliamo la pace
E volendo la pagina vogliamo che si inverta il processo che ha portato a riempire gli arsenali nucleari in modo tale dell'uomo non è più in grado di controllare
Chiediamo insieme ai miliardi di esseri umani che non gli parte dal mondo lavorano e molto spesso
Soffocano che si ponga fine alla corsa agli armamenti
E malgrado le delusioni passate continuiamo a batterci fiduciosi nella ragione senza l'uso della quale non vi è speranza per l'umanità
Consideriamo in modo positivo di incontri svoltisi nell'ottantacinque ottantasei Gallego faccio malgrado non abbiano dato risultati immediati
E sappiamo bene la contraddizione che esiste tra la gravità dei problemi da affrontare e il tempo necessario per risolverli e la fretta dei popoli che giustamente attento temono che ogni ritardo potrà essere fatale
Di unica grande assente in questo colloquio l'Europa che non riesce ad avere una sua politica perché non riesce a procedere sulla via dell'unificazione
Ah è nata sì sui può Lemme a che i colleghi sugli altri attorno ai quali si scontrano gli interessi corporativi
E siamo arrivati all'assurdo e all'edicola
Se è possibile ridere di queste cose
Che gli europei dalla Comunità economica vogliono l'opzione zero nucleare
Di cui si è parlato a Reykjavik e nello stesso tempo non la vogliono
Molti vorrebbero maggiore autonomia dell'Europa nei confronti dall'alleato americano ma nello stesso tempo no che l'alleato americano si allontani dall'Europa
è tutto una serie di contraddizione
Ma ancora una volta risulta l'originale vita e lapidi attualità dalla Resistenza antifascista
Il manifesto di Van di Ventotene scritto nel mille novecentoquarantuno da Ernesto Rossi Altiero Spinelli mentre io non confine per scontare dopo il carcere il residuo di condanna del tribunale speciale
Costituisce il più serio realistico programma per la costruzione di nuovo punita che potesse prevede una ricostruzione materiale e morale dei Paesi vincitori e vinti
L'unità europea segno eseguito anche dagli errori del primo Risorgimento è condizione per uno sviluppo economico equilibrato
Per poter fare politica nei confronti dei blocchi militari contrapporsi
Che è un nuovo board potrebbe aiutare a trovare accordi duraturi per preservare la pace
Nella continuità della Resistenza che lampi non da oggi ha deciso di dare il proprio attivo sostegno alla battaglia per l'unità europea
Una battaglia di democrazia di progresso una battaglia che guarda al futuro come noi tutti guardiamo al futuro
Grazie al compagno parte ma i lavori si concludono alle ore tredici compagnie la compagnia Pasqualina Callegari presente
Allora alcune comunicazioni
La commissione politica si riunisce oggi alle ore quindici e trenta
Nell'Ing nell'atrio da lavoro nell'ingresso del teatro
Io credo tutti i compagni dei componenti la commissione politica di prendere nota di questa segnalazione la commissione elettorale si riunisce oggi alle ore quindici all'hotel jolly timidamente invia tacchetti
E lo tenne in cui è alloggiato il Comitato nazionale è nelle vicinanze di piazza della Repubblica
Da qui si può raggiungere tranquillamente l'hotel nel giro di otto dieci minuti
Vi sono sono pervenuti alla Presidenza
Alcune richieste che io vorrei sottoporre al congresso come raccomandazione ma ancoravano segnalazione sulle commissioni
La commissione problemi associativi
Si riunisce oggi subito dopo la manifestazione di piazza Fontana quindi alle ore diciotto e quindici diciotto e trenta presso lampi di Milano invia Mascagni al sei
Sono pervenuti alla presidenza
Alcune proposte di ordine del giorno Chio
Inviterei il Congresso ad accogliere come raccomandazione
Uno riguarda una richiesta dei partigiani romani
In cui essi chiede che dinnanzi alla situazione esistente nel Mediterraneo
Ove sono contenuti i terribili
Strumenti di distruzione in massima in ma di massa
Lampi promuova con grande urgenza un incontro internazionale per addivenire alla denuclearizzazione del medesimo mediterraneo dei paesi che adesso sono bagnati io credo che questa richiesta possa essere accolta facoltà dalla presidenza come raccomandazione
Come raccomandazione anche una richiesta dell'ampi di Rovigo che di dopo una premessa dice
In coerenza essenziale attualissime logica conclusione di quanto sopra lampi di Rovigo pone l'esigenza centrale che nel momento e laddove si parla di riforme istituzionali pensando tondo sporco doveva