Il partito delle libertà: come e quando? Quarto Seminario Nazionale di Cultura Politica

Angelo
Bene
Riprendiamo allora i nostri lavori
Ad Angelo ad Angelo Sanza il compito di aprire la mattina
Cari amici Buongiorno
Noi abbiamo fortemente voluto
Questo seminario di Todi
Indipendentemente dal suo tema
Anche indipendentemente
Quelli che possono essere i risultati
Perché
Chi ha storia
Storia politica voglia di confronto
Ricerca anche in politica
Ah ma ama confrontarsi
Ah ma capire qual è il proprio ruolo nell'agone politico
Doveva il movimento nel quale milita quale contributo può dare
A questo movimento
Come sono da raccordare
I rapporti con gli alleati e anche quale posizioni definire con l'opposizione con l'attuale maggioranza
E allora io
Vorrei così
Puntualizzare
Alcuni aspetti tre punti
Quali sono i problemi che abbiamo di fronte
Quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere
E quali sono le soluzioni che ipotizziamo sperando che anche da questo nostro confronto
Un contributo perché delle soluzioni possono emergere
Si tragga
E allora a questi interrogativi io
Provocherà lei con un altro interrogativo questo
Nostro
Ipotizzare
Il Centro SIM il centrodestra e diretto
è possibile un altro centrodestra
Io dico che è possibile
A patto che si smette di aspettare Godot
Noi dobbiamo costruire l'opposizione
Che è una cosa ben diversa da gestire
Una maggioranza
Abbiamo vissuto questa stagione sulla possibile spallata
La spallata potrà avvenire
In un periodo più o meno prossimo
Un mio convincimento è che il centrosinistra
Probabilmente cade implode più per i suoi limiti Eno per nostre capacità
In quanto mi pare luogo comune perché da tutti noi acquisito la loro forza riposta proprio nella loro debolezza
E allora più noi
Incalza diamo la loro debolezza più li costringiamo e a serrare le fila
Voi avete visto anche
Autorevoli
Giornalisti della sinistra hanno incominciato a chiamare questo centrosinistra e come scomposto conosce Ammannati mediocri
Usare parole di Eugenio Eugenio Scalfari
Io sono convinto che forse poggiato su la nostra esperienza
Esperienza lunga
Richiama Fabrizio secondo me vale vale un'opposizione forte qual è la nostra come qualcuno l'ha chiamato una sconfitta vittoriosa tanto quando una vittoria
Bisogna però farsene una ragione perché se stiamo ancora lì
A piangerci addosso è difficile che troviamo le ragioni per aprire
Un confronto
Tra di noi nel centrodestra che sia poi unificante
Io dopo qui però un mio giudizio del perché è stato una sconfitta vittoriosa quei pochi voti che mancano alla nostra vittoria
E perché noi abbiamo condotto il Presidente Berlusconi ha condotto una mirabile battaglia finale
Il Paese dell'ICI come il Paese dei valori
Alla fine ha capito
Che il centrodestra era più affidabile del centro sinistra sono mancati pochissimi voti ahimè
Ci tocca oggi questo percorso in salita
Quindi in democrazia l'opposizione un'opposizione forte come nasce dal voto democratico questa che noi interpretiamo vale a mio avviso quanto il governo
E poi i nuovi soggetti politici probabilmente nascono più dalle sconfitte
Che
Dalle vittorie le vittorie
Porta a gestire l'opportunismo molto diffuso nella società e nella politica
La sconfitta pulisce
Sedimenta
Le
I valori le forze gli uomini e quindi ci porta anche a guardarci con maggiore rispetto
Tra di voi per
E aprire un un pro un percorso in cui anche la fiducia reciproca è un fatto importante e da questo quadro nasce quello che Ferdinando sta ripetendo l'ha un po'di tempo Renzo stesso un popolo di centrodestra
Perché aprire questo popolo di centrodestra tu mi pare che avevi detto di solito per tutti in tutti questi anni noi abbiamo avuto più contezza di un popolo di sinistra che non un popolo di centrodestra questi moderati
Era sembra è stato molto difficile metterli beh dentro un recinto oggi invece c'è della gente
Che vuole essere per scelta alternativa alla alla sinistra
Ma questa gente vuole una guida
Il moderato militante
Vuole che ci sia
Una guida
E noi abbiamo predisporre gli strumenti
Superare
Le discussioni infinite
Sulla sulle leadership
Per dare poi col sostanza ai contenuti
E allora ci vuole un punto di partenza
Punto di partenza è come è strutturata la CDL
La leadership di Berlusconi
Dalla quale non si può prescindere e quindi bisogna considerarlo un dato di fatto
E allora è inutile continuare a girare intorno all'enigma Berlusconi
E Berlusconi lì ed è un valore
Bisogna prenderne atto
Da questo contributo che da Berlusconi e poi organizzare possibilmente
Quella che era la CDL Esseno
Riorganizziamo quelli che ci stanno
Forza Italia o gli amici con gli amici di AN o un'alleanza con gli amici di AN trascurando quelle che non ci stanno perché non è che possiamo rincorrere alla lunga Kia un disegno
Diverso
E finché Berlusconi
Per nostra fortuna resta sul campo io credo che possano essere
Il mastice il collante
Di questo popolo del centrodestra chi era ieri all'assemblea della Confcommercio ha potuto così percepire
Non toccare con mano come le ovazioni le attenzione di questa grande categoria della Società italiana fossero per Silvio Berlusconi quindi c'è un leader naturale
Nel centrodestra
Secondo me dovremmo pregarlo a stare sul campo poi
Se Berlusconi decidesse lui diversamente dovrebbe spiegarcelo
E allora si aprirebbero alti di discorsi ma finché sul sta sul campo vorrei fare questa parentesi che va da all'assemblea di vicenza alla vice alla vigilia del voto
A quella della Confindustria di ieri mi pare che ci stanno dentro tante
Battaglie elettorali tante lezioni ma il leader resta un leader riconosciuto non dalla classe dirigente ma riconosciuto da dalla società civile da chi sul campo vuole dalla politica alcune attenzione
Berlusconi per me
è oggi ancora l'uomo che si muove nel senso del cambiamento e che è il punto di riferimento per il rafforzamento della nostra coalizione
E allora
Incominciano a farsi strada
Percorsi dentro la CDL ecco perché è importante Todi
Torino è in barca è importante perché è importante anche stabilire chi non partecipa a Todi
Ieri Ferdinando ha detto che qua un amico del centrodestra che va da fare attori
E e ha costruito discorso
è strano che persone abituate
Ai confronti
Oggi
Si tirano dietro indietro rispetto a questi con prontezza
Noi non vogliamo e saltare cieche
Mettere e e davanti il culto del capo
Però in tutte le democrazie che si semplificano e poi un capo cioè
Il capo costruisce intorno a sé con gli strumenti il consenso che
Necessario per dar vita a a audio un movimento ad un'area politica che poi sui singoli problemi si deve confrontare nel Paese
Allora
Facciamo il partito dei moderati
Con chi ci sta
Potrebbe essere vedo alcuni amici di AN una grande opportunità
Per AN
Aprire un confronto a prescindere dei abbia quelli che parteciparono un partecipa a questa provocazione AN a sembra e contribuito seriamente a questo dibattito del gruppo di Todi e la presenza di ieri e di oggi di tanti amici di AN è la riprova di quando
Prima individualmente poi come gruppo
A partire da Maurizio o questo nostro alleato crede
Nelle riflessioni
Che qui portiamo avanti
Allora questo partito delle libertà
Con un suo ceppo culturale che poggia sui valori
Ecco no un programma che a quei valori deve far riferimento mi pare che sia un lavoro al quale ci possiamo ripiegare senza grande difficoltà
Di e la fondazione Liberal può provocare il dibattito nella base
Nelle varie sezioni periferiche dei nostri partiti
L'orizzonte è il partito unico
L'orizzonte il partito unico perché il bipolarismo mi pare che nasca ancora molto ben marcato da questi dolosa delle le modifiche delle leggi elettorali dai confronti elettorali che sono alle nostre spalle
Tranne una piccola parte dell'elettorato che sta del centro ma la stragrande maggioranza ormai degli italiani ha scelto ricollocarsi e quindi quelli che seguono in un qualche modo la vita politica
A scelto di stare da una parte o dall'altra
E dire e del resto se non fosse così non si capirebbero le difficoltà che incontrano anche di là a sinistra nel costruire il partito democratico quindi nel nostro orizzonte
Sul quale situare una opposizione concreta costruttiva efficace propositiva in Parlamento e nel Paese
La costruzione del partito unico
è una orizzontale poi lo possiamo fare in tre in due e anche rafforzato Forza Italia
Non
è la proposta che viene Offerta alla quale proposta poi ciascuno si determina singolarmente o come come gruppo
è solo così io credo che noi
Possiamo tornare a ragionare di politica
Todi era importante anche per questo
Sopra abbiamo proprio bisogno di ragionare di politica
A un regalo un po'più alto di quello che il cortile domestico scusate mi questa espressione ma proprio per capirci non glielo avesse recuperato anche Maurizio ieri sera proprio proprio bisogno va
Di di confrontarci per capirci eh anche perché poi andando nel Paese e nel Parlamento possiamo combattere
Delle battaglie in in assonanza
Questa vittoria un'occasione poi si possono promuovere altre occasioni
Io credo che la democrazia si alimenta con le occasioni che permettono
I confronti
Per prender la con molta prudenza con le pinze io credo che noi possiamo varare qui a Todi una stagione costituente
Per una riflessione sui nuovi diritti
Sulle nuove sovranità
Per dare un segno forte ad una cultura politica
Dell'area moderata
Che si rinnova è che
Demme
Capire
Qual è il quadro entro il quale
Il nostro progetto va a sistemarsi
Per cui io faccio due provocazioni e poi smetto
La prima
Riguarda
L'Europa
Come area territoriale
Dove
I propri valori culturale
Sono fortemente malati
E l'Italia partecipa a questa malattia
Europea
Lasciate stare l'aspetto di intelligenza è i comportamenti della magistratura sulla vicenda di Abu Omar di oggi
Ma
è il segno più profondo della malattia europea
Di fronte
Ad
Un oltranzismo islamico fondamentalista
L'Europa si di vita
Chi apprezzato di conciliare
Laicismo e valori spirituali primari noi come la Francia non sta meglio di noi
L'Europa non ha voluto richiamare nella sua costituzione
I principi giudaico cristiani
Questa la dice lunga sulla crisi valoriale che vive il vecchio condimento
E allora
Non sarà uno sbarco in più o lo sbarco in meno di clandestini poveri disgraziati che arrivano perché all'umanesimo che dobbiamo avere nei confronti di questa gente
Noi importiamo
Cultura fondamentalista
Che sì diffonde su tutto il territorio europeo
Sì amo l'obiettivo di una cultura valoriale diverrà assai da quelli di coloro che ci vado no
Vorrei renderla paradossale ma così come moriva hanno i crociati nel Medioevo per difendere la Terra Santa
Coloro che vengono contro l'Europa i kamikaze che oggi combattono in Iraq in Afghanistan in Iran tutti coloro il presidio occidentali
Vogliono combattere la cultura dell'Occidente
Noi come rispondiamo a questa cultura dell'Occidente con le iniziative dei magistrati di Milano
Io vi lascio pendente questo interrogativo questo serve per dire come malata all'Europa
E in questa malattia europea c'è una grave malattia italiana anzi quella italiana anch'e anche più
Grave
E concludo
Se noi
Moderati
Che sui valori ci spediamo molto più coerentemente di quando non si spendono a sinistra
E lo vedremo
In Parlamento e nel Paese nei prossimi giorni le difficoltà che avranno
I cattolici a difendere le loro posizioni nel centrosinistra bene io credo che questo popolo
Moderato dicendo la destra abbisogna di una classe dirigente convinta che lo sappia Inter Petra e allora la mia
Conclusione io credo che abbiamo tanto di cui occuparci però
Concludo non possiamo aspettare il fantasma di Godot
Io credo che basta volerlo
Per non sopravvivere ma per rinascere
Grazie grazie Angelo
Per un per faccio l'ordine dei lavori pregherei adesso gli amici che intervengono di parlare dieci quindici minuti al massimo ora la parola Andrea Pastore parlerà poi Dario Squeri
Grazie buongiorno amici un ringraziamento
Perché
E la prima il primo vendute riflessioni dopo il voto dopo i voti
Di questa
In questo periodo questo inizio del due mila sei
E io ritengo che
Al di là di tutto il bilancio possa essere considerato
Estremamente positivo
Sarà dovuta questa riflessione è questa sensazione al mio carattere ottimista
Ma positivo perché noi dobbiamo tornare
A riflettere sulla situazione politica
Che abbiamo vissuto non
Più di un anno fa
Quando si erano rassegnati
A una sconfitta elettorale ci sono stati poi dei passaggi successivi
Che ci hanno portato la quasi vittoria io che con la vittoria morale sennò numerica ma sappiamo che in Italia i numeri soprattutto quelle che vengono fuori dalle urne sono numeri
Molto molto ballerini lo vedremo nei prossimi mesi di lavoro parlamentare
Anche il voto referendario
Che ha bruciato un po'tutti
In realtà non va visto come una sconfitta del centro destra
Va visto come una sconfitta
Di una
Mancanza assoluta e il responsabile da parte nostra di comunicazione dei contenuti di un grande progetto
Sul quale il centrodestra si è trovato unito quaranta e non è facile
Realizzare proporre una riforma di quel tipo come tante altre riforme che oggi dicendosi vista cerca di ritardare di impedire di smantellare di stravolgere
Però ci siamo riusciti perché abbiamo quei valori comuni che poi sono testimoniati
Dal manifesto dei valori dalla carta
Della Casa comune dei moderati e riformisti
Sono testimoniate anche dall'attività quotidiana Goria svolgiamo nelle Aule parlamentari
Io non so cosa accadrà di questa legislatura quando si potrà si possa ipotizzare di di arrivare a un voto certamente però dobbiamo essere preparati da subito è questo il punto è questo il dramma dobbiamo essere pronti da subito a un possibile però spicca abile
Appuntamento elettorale
Ma la cosa possiamo fare
E possiamo per questo ringrazio
Comitato di Dodi particolare Adornato possiamo fare quello che stiamo facendo oggi
Far capire soprattutto a chi ha la responsabilità della leadership dei nostri partiti
Della Casa delle Libertà far capire che c'è una forte spinta da parte chiariamo della base alla quale dobbiamo facciamo parte anche noi parlamentari che abbiamo responsabilità legislative
E anche responsabilità di partito una forte spinta perché si arrivi a ricomporre magari uno nuovo
Quadro ma comunque sia ricomporre un polo del centrodestra che si prepari al confronto elettorale io su questo
Non voglio dire molto però
Da pragmatico credo che l'unione del centrodestra
Si possa verificare sui fatti
Si debba attuare sui fatti e quindi le proposte che sono state avanzate
Cari amici in questa
La giornata di ieri sicuramente tra romanzate anche questa mattina
Su queste proposte vanno tutte tenuto in considerazione
Dal mettere il re dalle fondazioni da creare Bobbio dal dalla dal creare era stabilire nove appuntamenti quale questo di oggi
Dall'incalzare i nostri partiti se i nostri leader a rendersi conto che il tempo corre noi abbiamo ancora la possibilità di riprendere l'iniziativa politica però dobbiamo attrezzare i nostri strumenti il primo strumento è proprio quello dell'organizzazione dei nostri partito del partito unico
Dicevo noi siamo profondamente uniti sulle cose da fare questo iniziative la terra di mezzo la terra di nessuno eccetera nomi
Fanno paura perché voi sui fatti
Credo che le persone che hanno un DNA moderato e che si sentono il polso della loro base elettorale non possono che ricompattarsi nei confronti di iniziative parlamentari e politiche che cerca di invece
Di infrangere queste caratteristiche proprie diciamo della dei partiti dell'elettorato moderato che poi il consenso lo dai nostri partiti e qui congedi devi solo un passaggio velocissimo
Sul decreto legge
Che è stato chiamato e viene chiamato anche su dalla stampa più vicina decreto legge Bersani io suggerirei veramente come è stato detto anche ieri chiamarlo anche tra di noi decreto legge Visco
Perché anche solo le vocale Bersani in fondo evoca il ministro dello sviluppo economico
Evocare Visco invece evoca il ministro delle finanze e sappiamo l'esperienza che abbiamo avuto nel novantasei novantasette con Visco sappiamo pure le conseguenze soprattutto sulle tasche del ceto medio allora chiamiamo decreto Visco ma è un decreto Visco perché contiene e di questo dobbiamo rendercene conto mi fa piacere caro Nando che c'è stato questo incontro perché abbiamo incominciato su questo punto a riflettere dobbiamo renderci conto che la parte avvelenata
Bellini De Guidi questa manovrina e contenuta nella seconda parte del decreto che riguarda la cosiddetta lotta all'evasione
Vedete io non vorrei drammatizzare
Le norme contenute nella seconda parte del decreto legge Visco
Però questo decreto tende a costruire una Rete
Di controllo così diffusa così capillare così efficiente
Da determinare con la semplice pressione di un tasto la verifica di tutto quello che avviene nell'ambito dei rapporti tra cliente
Imprenditore tra cliente e professionista soprattutto il settore delle professioni viene profondamente colpito
Perché
Dare la possibilità dare la possibilità a un'anagrafe tributaria
Di conoscere i singoli passaggi non le i volumi o conoscere l'operazione a loro astrattezza erano l'astratta configurazione ma conoscere i singoli passaggi tra cliente
E professionista significa mettere il naso in maniera invasiva e prepotente in quelli che sono i rapporti
Riservati tipici nella funzione professionale
Quando si prevede che tutti i pagamenti per i professionisti debbano essere fatti con mezzi tracciabili io non solo
Colpisco
Posso prevenire riduco o impediscono evasore fiscale ma io posso conoscere in dettaglio
Minuto per minuto passaggio per passaggio i rapporti tra una persona è un'altra persona tra un cliente è un professionista rendiamoci conto questo è veramente l'avvio dello stato di polizia questo è l'avvio dello stato di polizia e credo che questo questo sistema come abbiamo avuto modo anche di
Di valutare Forza Italia due giorni fa questo sistema
è un sistema preordinato
Io direi sicuramente
Ha una qualche operazione fiscale che arriverà con la prossima finanziaria
Quindi abbiamo questo attacco alla ai lavoratori autonomi è stato detto
Vi è questa operazione di oppressione come sorretto fiscale leggiamo il decreto lo possiamo verificare ma vi è di più
Paradossalmente invece di semplificare invece di liberalizzare invece di consentire ora maggiore urlo selvaggio sviluppo dell'attività economica questo decreto contiene una chicca che dovremmo far conoscere meglio a tutti la chicca è questa che per richiedere una partita IVA cioè per poter iniziare legittimamente un'attività economica occorre essere autorizzati dal fisco
Cioè da una parte si dice che si vogliono togliere l'autorizzazione di carattere amministrativo con l'attività economica dall'alto addirittura si prevede una sorta di autorizzazione fiscale e in alcuni casi da determinare si prevede che che iniziò l'attività economica debba prestare fideiussione cioè deve essere credibile
Sul presupposto sul presupposto che chili sull'attività economica voi debba avere rapporti col fisco evidente ma questo questa scelta contraddice con le supposte
E fa sulle liberalizzazioni contenute nella prima parte del decreto che invece hanno creato
Hanno creato questa specie di alone di grande provvedimento legislativo
Allora e che è stato in maniera abile costruito dalla sinistra e diciamo la verità noi abbiamo bisogno abboccato
Avvocato indietro perché sentendo liberalizzazione abbiamo ci siamo sentiti quasi automaticamente bici vetturabile mezzo anche se non ho fatto ho partecipato a questa vicenda sentendo la radice libera alle improvvisamente si siano sentiti quasi attratti da questo da questo provvedimento che realtà abolirebbe di liberalizzazione come si è detto a ben poco
A ben poco
Tra l'altro sta suscitando le ire di vaste categorie sociali sta creando problemi in Borsa sta alte ha determinato lo sciopero degli avvocati guardate lo sciopero degli avvocati e in genere la il rifiuto dei professionisti rispetto anche la liberalizzazione cosiddetta delle professioni
Non nasce da una questione
Di pura bottega nasce da una valutazione estremamente negativa della scelta fatta dal governo oltre che sul metodo anche su contenuti perché praticamente servizi professionali vengono vanificati alle merci
I servizi professionali sono parificati alle merci compare un formaggino o andare da un avvocato un medico secondo Bersani e questa questa categoria di di di di di di di persone espressione di una cultura di sinistra eccome
è la stessa cosa e questo è il punto fondamentale della riforma delle professioni che viene rifiutata re professionisti essere parificati
A produttori di beni materiali e questo la cosa che crea una rivolta di tutte le categorie professionali allora
Io non so cosa succederà col decreto legge Visco
Non so se si metterà pure la fiducia
Però consentitemi io credo che sul decreto legge Visco non ci possa essere un distinguo dalla Casa delle Libertà
Non si può pensare che possa sfiorare il dubbio che anche un solo parlamentare della Casa delle Libertà possa votare a favore di questo provvedimento veramente si dica porsi al di fuori di questo Progetto
Della Casa dei moderati e mettersi al di fuori della casa
Della Casa del centro destra io credo che la fiducia non ci sarà
Spero che non ci sia però anche questo caso dobbiamo essere compatti e dobbiamo arrivare secondo me
Ha una conseguenza eclatante l'altra volta in Parlamento c'è stata la il blocco dei lavori per la rivolta che le è stata nei confronti di strappi al Regolamento conduce al presidente Marini che dovessero essere coronato Arrigucci questa materia i parlamentari della CDL
Dovrebbero recarsi tutti insieme nel piazzale del Quirinale per protestare contro una uno strappo violentissimo a quelle che sono le regole fondamentali della democrazia anche su questi temi
Possiamo verificare se si crede ancora alla casa comune io vedo
Immergono il lavoro parlamentare quotidiano e vedo che sui lavori parlamentari c'è un'Unione più forte di quanto invece avvenga all'esterno del Parlamento ecco anche questo la responsabilità di cui dobbiamo farci carico per arrivare a essere pronti a un confronto Kress senz'altro oggi già il duro ma che sarà ancora più duro nel prossimo futuro grazie di nuovo
Grazie Andrea Pastore ha ora la parola Dario Squeri
Parlerà dopo Giuseppe Gargani
Grazie
Partirò anch'io dalla relazione di Ferdinando Adornato e partirò dal popolo
Da quella realtà da quel sentire che oggi noi possiamo toccare con mano
E chi come me
Oggi non viene da un'esperienza della Casa delle Libertà
Ma viene dall'altro fronte
E ha sposato un impegno all'interno della società civile
Ecco per me è un grande conforto oggi
Sentire
Che esiste un popolo dei moderati che va al di là degli strumenti politici
Questo credo che sia oggi il grande dato nuovo il dato di fatto esiste un popolo che supera di strumenti politici attuali
Dall'altra parte esiste un leader riconosciuto da questo popolo
Io sono d'accordo con ciò che riceva Gasparri ieri rispetto alla alla col all'ovazione che ha ottenuto Berlusconi a vicenza io come imprenditore ero presente a vicenza come sono stato presente anche negli altri anni
Quell'applauso Berlusconi nasceva fondamentalmente dal cuore dell'imprenditoria italiana
Quella imprenditoria vera quella fatta di piccoli e medi imprenditori e Berlusconi è riuscito a dire ciò che tutti noi dovevamo sulle labbra nel cuore ma che nessuno riusciva ad esprimere compiutamente
Esiste quindi un leader che sa interpretare questo nuovo popolo ed è chiaro che questo leader oggi
è anche tenuto a dare delle risposte a questo popolo
Perché essere leader oggi significa anche avere la responsabilità di interpretare questo popolo
E nello stesso tempo esistono come dicevo prima anche degli strumenti politici
E sono d'accordo anche qui con Ferdinando degli strumenti politici della Casa delle Libertà che oggi sono estremamente deboli
Perché siamo in una fase politica ancora di transizione
E questi strumenti politici attuali parlo di Forza Italia via N dell'UDC sono ancora strumenti politici deboli che non riescono più a mio parere a intercettare qual è quel sentire della società civile che oggi diventa sempre più forte ed è una società civile che si riconosce sempre di più nei valori dell'Occidente è una società civile
Che supera i vecchi steccati tra laici e cattolici e si ritrova sulla sui grandi temi sui grandi valori della persona
Nelle scelte della genetica nelle scelte anche dell'economia dove in effetti oggi questa società civile vuole essere sempre più protagonista anche a livello economico di se stessa
E allora questi studi tre strumenti politici oggi io lo dico credo in una posizione di grande neutralità perché faccio parte di liberali e me ne vanto mano faccio parte
Di nessun partito della Casa delle Libertà con questo dico questi partiti hanno svolto una funzione storica che però oggi non riesce più a dare risposta
A quella realtà di popolo a quella società che oggi chiede qualcosa di nuovo
E vedete quando
Anche in politica
Il contenuto supera il contenitore
E in questo caso il contenuto del popolo sta superando i contenitori politici i casi sono due o i contenitori che ha la la responsabilità di gestire i contenitori dando delle risposte nuove o altrimenti sarà il popolo stesso superare e a mettere in crisi gli strumenti politici perché questo è successo nella storia
E nello stesso tempo c'è una un problema che fa riferimento al tempo
Vedete
Nel Talmud
Si dice che è una cosa importante
Quando è sostanzialmente più importante del tempo
Perché quando il tempo invece gestisce la cosa allora la cosa ha scarsa rilevanza
Oggi questa realtà nuova Appio importanza del tempo perché state finendo i tempi della politica
Ecco che allora anche una considerazione sui tempi che non possono essere eccessivamente lunghi diventa estremamente importante e significativa
La risposta deve venire innanzitutto dal leader
Deve essere una risposta che supera gli attuali strumenti politici ma in tempi di Ray estremamente anche Brevi
E allora
Per essere concreto
Io credo che oggi certamente Berlusconi deve fare delle scelte
E la funzione di libera la funzione di Todi è proprio quella di aiutare anche leader a fare queste scelte diciamo questa mattina non solo per noi stessi siamo qui per tutti ma anche per dare forza dare sostegno a quel leader che oggi a la responsabilità di indicare una strada nuova e questo credo che sia il compito di soldi
Nello stesso tempo
Credo che dobbiamo muoverci su due livelli
C'è un livello istituzionale che si gioca tutto nelle Aule parlamentari e dà ragione chi anche ieri
Acqui manifestato l'esigenza di organizzare una forte azione di minoranza a livello di Parlamento e un grande raccordo a livello di organizzazione di produzione
Di attività di minoranze alternativa a questa sinistra e quindi c'è un livello che si gioca tutta nelle Aule parlamentari ma ci deve essere anche un livello che si gioca nel popolo nella società civile
Che si affianca all'azione parlamentare della Casa delle Libertà ma che nello stesso tempo comincia a produrre quegli strumenti
Quelle realtà tra loro collegate che possono diventare il nuovo orizzonte della Casa delle Libertà in futuro
E allora a questo livello come muoverci io direi cominciamo oltre a chiedere al leader una scelta e di fare delle scelte riprendiamo Ferdinando
Questo quello che è stato il primo e più forte prodotto del lavoro
Del comitato di tordi il Manifesto dei valori dei moderati
Questo manifesto
è stato il frutto di un lavoro comune e qui su questo manifesto ci sono delle firme importanti
Ci sono le firme di Berlusconi di Casini di Fini io me le ricordo quando c'è hanno firmato questo manifesto e questo rappresentava non soltanto un lavoro ma di rappresenta anche un impegno politico nei confronti della gente di quel popolo
E allora io dico prima cosa Ferdinando riprendiamo il cammino della Costituente con chi ci sta con chi ci sta riprendiamo il cammino della Costituente con chi ci sta
E nello stesso tempo cerchiamo di allargare il cammino della Costituente a livello di società civile e a livello di territori cosa significa questo significa per me
Anche con il contributo di tutte quelle realtà di tutte di mettere sostanzialmente in Rete quelle realtà si parlava di liberarsi parlava di quello che è tutto l'impegno di Pera contante altre
Espressioni del mondo della società civile che vi dico ci sono ci sono e sono forti
Cominciamo allora estendere il discorso della costituente a livello di territori costituendo anche a livello regionale e a livello provinciale dei veri e propri nuclei per la Costituente
Del nuovo partito dei liberali e dei riformisti
Ecco io credo che questo sia la riflessione di chi non milita oggi in un partito ma che vuole però militare in un nuovo grande partito dei moderati questo ve lo assicuro e come me ci siamo in tanti che stiamo aspettando questo momento grazie
Grazie grazie a Dario Squeri ha ora la parola Giuseppe Gargani dopo di lui parlerà Maurizio Sacconi
Io contrariamente alle mie abitudini che mi porto non sembra mi hanno portato in tutti questi ultimi anni
A interloquire a braccio perché un convegno va bene
Quando si segue il filo del ragionamento
Questa volta
Ho scritto ho scritto prima
Sia perché ho la presunzione di conoscere aggiornamenti di Adornato e ieri d'altra parte non potevo ascoltare una relazione stando a Strasburgo
Sia perché l'eccezionalità del momento politico che viviamo
Mi hanno indotto a mettere in anticipo per iscritto alcune mie riflessioni
Che vorrei offrire a questo convegno partecipanti
Ma soprattutto il gruppo dirigente di Forza Italia
Mi chiedo di seguirmi in alcune cose che sono frutto di una riflessione almeno per quando mi riguarda profonda
Sono al tempo stesso un po'provocatorio
Credo che possono suscitare qualche dibattito
è la prima riunione che facciamo dopo le elezioni
E questo è un ringraziamento profondo d'ornato
Dopo le elezioni dopo le tante votazioni che vi sono stati unitario ad Aprilia in poi è un po'tardi
Per fare un'analisi del perché di quei risultati che conosciamo
Ma non è presto per stabilire cosa fare
La politica anche questo surrogato di politica che ai miei viviamo da tanti anni è un processo che non si interrompe mai
E chi ha con essa un vincolo di amore di convivenza ha il dovere di non rinviare di essere presente sempre non si può rinviare a dopo le vacanze prese di posizioni politiche che non possono aspettare la politica non si ferma
In ogni caso gli elettori simpatizzanti i cittadini hanno diritto di sapere capire nostri giudizi sapere dove vogliamo andare
è tardi dicevo per fare l'analisi del voto siamo manchevoli su questo eppure non si comprendono le ragioni della sconfitta se non si fa un'analisi profonda e le ragioni della sconfitta sono il presupposto di una linea politica nuova che dobbiamo seguire
Quando si perde bisogna cambiare credo che questa sia una regola dalla politica perché gli elettori hanno sempre ragione
E soprattutto fatto me lo dire agli elettori
Gli italiani del due mila sei
Che hanno dimostrato di amare profondamente più di quando immaginavamo Berlusconi ma di avere anche un attaccamento e tanto rispetto per Forza Italia
Se non è stando alle prove negative che pure abbiamo dato hanno votato in misura nettamente maggiore rispetto a quello che tanti di noi pensa
Per ragioni della sconfitta sono tante molteplici io la do solo un accenno per parlare però del futuro e del che fare
Il governo non ha funzionato
I ministri che non hanno dato l'impressione di esser classe dirigente
E hanno contrabbandato la incapacità di gestire il potere per rispetto un ossequio alle istituzioni
Per cui tutta la struttura burocratica l'apparato dello Stato sono stati ostili e cattive nei nostri confronti
Noi abbiamo fatto una legge per operare lo sport system e abbiamo ottenuto un cambiamento al massimo come dice Frattini ogni giorno del dodici per cento
Bassanini senza alcuna legge appreso tutto e anche di più dall'apparato dello Stato
Come
I partiti della Casa delle Libertà quello delle famiglie fra diffuso in tutto il centrosinistra per cui Bassani nero dal primatista ma ce l'hanno asset
I partiti della Casa delle Libertà non hanno mai collaborato
Sin dal primo momento e io voglio dire credo che sia arrivato il momento quando si perde la ragione Sanza credo che si possa anche rilanciare una riflessione dire ancora di più la verità
Non hanno collaborato cioè dal mille November dal due mila e uno hanno dato sempre l'impressione di voler gestire una fase provvisoria per poi fare altro senza sapere che cosa
L'antiberlusconismo è stato l'unico pezzo forte e costante dalla sinistra priva di altre motivazioni per fare un'opposizione
Ma lo dico con amarezza
Ma aveva una inconsapevole riscontro all'interno della casa della libertà insomma è stata sempre la tenda l'idea di superare la fase del berlusconismo
Perché si immaginava di prender facilmente l'eredità di Berlusconi anche prima del due mila sei e nel due mila sei si dava per scontato che ciò potesse avvenire
Non ho difficoltà a dire cari amici che questo clima si è registrato anche al nostro interno
Il che naturalmente è tanto più grave Berlusconi invece ha vinto
Da solo e con i voti dei moderati e dei cattolici
Ma poi porta pochi voti alla camera è scattato il premio di maggioranza e al Senato pur essendo la maggioranza per una ironia o una difficoltà della legge al maggior numero di voti non corrisponde la maggioranza dei grandi
Anche io per una lunga esperienza fatta da giovane nella giunta per le elezioni della Camera lo dico ai colleghi ricoprono
Ritengo che sia opportuno e urgente visive rivisitare le schede e sollecito una rilettura delle schede ma qui ore con urgenza
Preme un'indicazione politica una bussola che ci faccia uscire dal deserto nel quale ci siamo infilati per la seconda volta
Dicevo che le ragioni della sconfitta sono tante ma ve n'è una fondamentale che assorbe tutte le altre che interessa qui per le finalità di questo convegno dopo il terremoto dalla Prima Repubblica il fenomeno di Forza Italia e del Polo risultò vincente perché determinò un blocco sociale che credeva fortemente del superamento del consociativismo e in una politica di modernizzazione del Paese
Il progetto era quello di contrapporre alla burocrazia sindacale della sinistra la sua decadenza ideologica al suo ossessivo giustizialismo che ancora oggi esiste
Un Paese che superasse una democrazia bloccata dall'accordo del della DC con il pc che bloccava lo sviluppo e l'innovazione della stessa libertà
La Dechy perdette per questa ragione in una sola elezione ben duecento deputati del mille novecentonovantaquattro
E per questa ragione
Dico tutto l'elettorato cattolico moderato passò con Forza Italia cosa che Forza Italia ha dimenticato di venti che molto spesso il punto che ci interessa oggi allora per arrivare al propositivo quale il centrodestra detti immediate risposte vincente in quel periodo nel mille novecentonovantaquattro in poi ma non si è preoccupato né si preoccupa
Di fornire un fondamento culturale e organizzativo la sua convivenza elettorale la sua consistenza elettorale
Che invece viene dato in maniera spontanea occasionale talvolta irrazionale protestatari
Il governo ha subito l'iniziativa culturale della sinistra senza reagire ha subito le iniziative economiche dei vari gruppi finanziari da ogni gruppo finanziario si è fatto la sua ieri
E non c'è stato nessun impegno per formare una nuova classe dirigente anzi
Sia mortificato in periferia chiunque avesse dignità e volontà gli Aster dirigente di voler comunque solo partecipare
Superamento delle vecchie di elogia creato l'illusione che non è la nostra che il mondo possa essere governato solo della economia che determina benessere o da parametri astratti che condizionano lo sviluppo evolvono in una globalizzazione senza regole
Si è consentito dunque nella testa della gente questa è nostra responsabilità
Che venisse stampata l'idea che tutto fosse nelle mani di Berlusconi che fosse il padrone delle televisioni e che facesse solo leggi personali per risolvere i suoi problemi e alla fine che la situazione economica in difficoltà dipendesse solo da luglio
Questa propaganda amici del convegno amici dirigenti ha potuto attecchire proprio perché non si è creata una classe dirigente che organizzasse il partito sul territorio e contestasse queste cose
Per cui l'assenso del rifiuto di riunioni di confronto in sede di partito di convegni hanno estraniato il partito dall'animo del cittadino del simpatizzante dell'iscritto è il consenso è rimasto episodico occasionale
Non nelle realtà locali ma risvegliato solo da quando c'è la presenza in campo di Berlusconi
Per far funzionare un partito c'è bisogno di un etere questa è la mia conoscenza tradizionale di una base di un esercito
Una leadership così forte e determinante come quella di Berlusconi insieme Bondi ad un partito organizzato sul territorio avrebbe dato a noi la maggioranza per vent'anni nessuno ci poteva nuove non abbiamo voluto far questo e abbiamo invece violentato il territorio alle elezioni con liste che non lo rappresentava è il risultato e quello che conosciamo
Questo è il mio pessimismo o la parte destruens un'analisi che non possiamo non fare perché se non si parte da questa analisi che oggettive vera non possiamo passare alle proposte
Ma le condizioni della storia questo il mio pensiero sono sempre strane forse ironiche perciò si parla delle riunire della storia che è una costante dell'umanità ritengo che oggi ci siano tutte le condizioni positiva nonostante la sconfitta
Presso pure un'iniziativa di grande se non di grandissimo respiro il governo Prodi è una borough mezzo massonico mezzo comunista mezzo radicale mezzo intelligente mezzo scemo
Il decreto è scemo non è che è inutile che ci facciamo illusioni liberalismo insomma voglio entrare in questo credo che Brunetta ne abbia parlato
Per poter durare Prodi
Teniamo conto che l'ha bisogno che si costituisca il perde tutta il cosiddetto partito democratico se non si fa il partito democratico Prodi davvero caro
Lo stereotipo che segue alla lista unica dell'Ulivo e che non è assolutamente una risposta alla crisi democratica e al riferimento che c'è nel Paese
Anziché raccordare le diverse culture che il centrosinistra voleva rappresentare dovrebbero pretenderebbe di rappresentare il Partito Democratico
Si attribuisce solo il compito di mortificare annullare una cultura popolare che in Italia in Europa ancora Fo democratica e liberale
E fa prevalere un posto comunismo che non riesce a trovare una sua dimensione culturale e politica con la pretesa di non dover avere un riferimento europeo perché altrimenti lo dovrebbe avere nel PSE come vorrebbe Fassino ed è in cerca di un nuovo soggetto di un nuovo soggetto politico che in Europa non c'è e quindi non può che fallì e non può che essere appunto ribadisco lo stereo
L'occasione che abbiamo dalla storia appunto questo
Come nel novantaquattro Berlusconi rispose alla dissoluzione dei partiti con un movimento che costituì
A volte gli dicevo sembra una capanna fatemi dire un'arca di Noè nella quale ripararono tutte le culture politiche che erano in crisi che erano prive degli strumenti organizzativi anche per Tangentopoli
Così oggi cari amici questo il mio pensiero preciso Berlusconi ha la possibilità di prendere un'iniziativa eguale e contraria
E dunque non vi scandalizzate ma io dico sciogliere Forza Italia e fare un appello ai suoi elettori del due mila e unì a quelle di due mila e sei ai moderati laici e cattolici per fare un partito nuovo avete già evocato stamattina per rispondere alle esigenze che il partito ha dimostrato di avere un partito con riferimento europeo insediato nella tradizione moderata di questo le lezioni hanno dimostrato che il Paese volle ritornare ai partiti forti alternativi si ma forti ma che rappresentino a livelli più profondi il cambiamento che Forza Italia ha determinato in questione non altri
O lega stravagante ma voglio dirlo non credo peregrina la offro in maniera particolare un intellettuale come Ferdinando lo svuotamento della democrazia italiana e l'involuzione dei partiti ridotti
A ristrette oligarchie a proprietari dei partiti non ha dato conseguenze negative in Italia finì finora perché c'è stata questa spinte dal rinnovamento ed è un riformismo reale non dica declamato che la Casa delle Libertà portatore
Sono avremmo avuto un pericolo per la democrazia
E per questo che la sinistra è stata paralizzate esercitato solo un ruolo negativo l'antiberlusconismo senza capacità di pro oggi se avessimo ancora una gestione dalla cosa pubblica del governo potremo continuare in quell'azione di riformismo perfezionarlo almeno questo ma dovendo stare all'opposizione non possiamo a nostra volta fare l'anti Prodi sul anche perché Prodi per la verità non si merita Mango di avere lanci fordismo diciamo la verità è troppo stupido per fa abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di fare un partito di fare un partito che interpretano la nuova realtà
Il superamento del potere degli Stati nazionali rende urgente l'ammissione di un nuovo partito con riferimento al modello europeo partito democratico non può essere questo soggetto moderno che serve a questi stati inseriti nel contesto europeo non solo in Italia ma nessun Paese devono e quindi l'urgenza di un richiamo ai valori civili del popolarismo laico
Non può che essere fatto danno olio su
Lo da noi se non facciamo che non può farla solo uno
Questo la presunzione assoluta che o se volete anche un'arroganza che non credo che siano gli altri partiti dalla casa la libertà capaci di farlo tanto per capirci fino in fondo
E sono sicuro che questo appello questo richiamo troverebbe ascolto in chi aspira ad avere una dimensione della libertà anche dell'altra parte adeguarsi all'uomo moderno è vero che il Partito Democratico trae forza dalla vittoria del referente che non dobbiamo sottovalutare la sconfitta del referendum è molto più importante e delicata rispetto alla sconfitta la relazione Poli
Che riconferma la Costituzione questo è il l'equivoco li Dollar del del della sinistra
Riconferma la Costituzione come fonte della democrazia solo perché frutto del compromesso con i cattolici i laici del mille novecentoquarantotto
Ma proprio per questo noi dobbiamo contrapporre un nuovo partito che va al di là di quel compromesso
La Costituzione giustificava superare per la modifica costituzionale
Significava superare quel compromesso non ci dobbiamo arrendere nonostante le punte anche Iseppi Hideo spigolose che la riforma aveva per la quale credo che poi sia fallito ma è altro discorso
E questo loro Ferdinando qua arriva il punto sto concludendo non è partito Unità però dobbiamo pigliare atto di una realtà
La cui vocazione acconsentito alla vigilia della campagna elettorale un'apparente solidarietà più forte latino che non ha prospettive per
E non lo possiamo indugiare perché non abbiamo tempo e il tempo né la politica è una cosa importante perché le politiche si fanno e sono adeguati hanno importanza quando si fanno in maniera tempistiche una destra che si è rinnovata Maurizio e si è rinnovato definitivamente che deve caratterizzare la sua presenza nella società
Ed è necessario che coltiva il suo campo
Se c'è la volontà di adeguare ad un padre Marcelo un partito di centro io non credo che tutto questo possa avvenire in maniera indolore senza lacerazioni c'è bisogno di una un goccia di sangue è inevitabile che un partito abbia sì sarà come il Partito Democratico
è uno stereotipo è un dato un intellettuale e culturale astratto ma senza esigenze politiche assenza concretezza poi forza Italia è stata del novantaquattro movimento improvvisato ma ha resistito stato un miracolo comincia ad avere una tradizione Gaspare ha una tradizione ormai Forza Italia
E ha un valore che non bisogna solo invocare a giorni alterni ma pratica popolarismo europeo non c'è valore questo è un valore alternativo Partito Socialista
Che ha un valore forte
Io dico sempre con tanta presunzione che se De Gasperi e Moro fossero vivi credo che costi verrebbero questo campo e perfezionare ebbero questo partito popolare europeo che certo è un grande valore ma ha bisogno di essere concretizzato e perfeziona
E il Centro democratico popolare delle libertà che deve dare speranza tutto il nostro elettorato e richiamare il Tier di centro
Chi è stato vittima di una propaganda subdolo come quella della sinistra e ha votato di malavoglia da quella parte perché ha sbagliato
A Margherita ingannato il suo elettorato perché pur avendo detto Inga Magna elettorale che si trattava di un partito del futuro o fa trovare dopo le elezioni appiattito sulla posizione innaturale che quella della sinistra noi possiamo prendere una grande iniziativa e adeguare il nostro riferimento culturale e organizzativo a quel partito che la società italiana ed europea ha bisogno richiede un e per queste ragioni mi avvio davvero conclusioni
Che alcuni di noi hanno preso un'iniziativa preziose e complesse ma al tempo stesso scontata e lineare dare un contributo a costruire un partito organizzato organizzato sul territorio
Con il forte esclusivo valore del popolarismo che non è più riserva dell'impegno dei cattolici voglio sottolinearlo perché questo è il mio pensiero profondo e fino in fondo come è stata la storia della DC
Ma e dei nuovi valori di una società che secolarizzata proprio per l'impegno che i cattolici hanno avuto in questi anni che hanno determinato associazioni della società italiana ed europea ha bisogno di questo partito non dell'apatico Partito Democratico del quale e comunque l'alternativa perché noi siamo l'alternativa al partito del allora siccome questa alternativa noi la dobbiamo vivere la dobbiamo organizzare al nostro interno che il Partito Democratico si farà
Sarà uno stereotipo sarà fatto in maniera confusa
Tutti giocano la melina tutti lo vogliono nessuno nessuno lo vuole concretamente malumore Prodi
E finora si è dimostrato che a Prodi ha un potere oggettivo delicato rispetto alla sua maggioranza altrimenti una maggioranza salta e siccome il cemento del potere in quell'area vale e vale molto
Io credo che Partito Democratico farà se noi non approfittiamo di questa occasione
Per dinanzi
La tua opera preziose di darci tutto un contenuto culturale d'una strategia per il partito unitario e preziose ma i processi sono ovunque e quindi non ti devi stangare non ci dobbiamo sanitarie non solo contro il partito unitario
Io ritengo che la risposta sia urgente da dare al Paese e noi dobbiamo superare Forza Italia ho letto da qualche parte rafforzare forse da rafforzare debba rafforzare nostro povero di contenuto e fare il partito prima c'era bisogno del movimento e c'era bisogno di questo rapporto anche mediatico che Berlusconi aveva col Paese
Il risultato elettorale quello del referendum hanno dimostrato che c'è un ritorno solo un picchiano sono napoletano non posso non credere ai ricorsi storici c'è il ricorso c'è bisogno di partiti organizzati altri mento tutto diventa evanescente
E ribadisco questo concetto sul quale che provocatorio ma non sul quale vorrei che chi rifletteste che finora è andata bene perché noi siamo stati riformisti anche con un governo che come ho detto con i ministri che non hanno funzionato ma c'era la Candy ambizione la grande aspirazione di Berlusconi
Se non facciamo noi il partito il pericolo per la democrazia è forte
Perché la normalizzazione e io non vorrei soffermarmi perché già abusato ma quello che è capitato in questi due mesi compreso le cose che avete detto sono cose terrificanti
La puntualità con la quale non al mattino della discussione del rapporto Fava il Parlamento europeo vengono arrestati i signori del servizi segreti
E di un singolo lirismo pericolosissimo questo questo consociativismo che prima c'era tra i partiti oggi c'è all'interno delle istituzioni magistratura prima di tutti gli altri
è una cosa pericolosissima per il Paese
Lo possiamo rispondere facendo un appello a chi ci sta come avete detto ma chi ci sta entro quindici giorni una costituente che dura un mese dopo l'estate noi credo che troveremo molta più difficoltà e grande allora se l'aspirazione è il partito unitario io faccio agli altri partiti un appello a Maurizio che stimo moltissimo e credo che lui stia già da questa parte e avere la forza non di rompere il partito ma di fare una scelta
Fare una scelta impositiva noi facciamo un appello
Noi superiamo Forza Italia noi vogliamo che ci sia questo partito nuovo organizzato per ritualmente valido con una sua con ideologia o con un suo valore moderno cioè al di là della democrazia cristiana dei cattolici è il cattolicesimo laico ed è il laicismo non parola brutta in Europa è ancora buona questa parola un laicato che
Vive
La realtà nuova che noi dobbiamo costruire che certo è difficile da individuare perché non abbiamo un catalogo siamo di fronte ad una crisi culturale forte
E i partiti non avendo questa forza alle spalle di una ideologia forte devono maturare nella realtà una concretezza ma anche un riferimento forte valori importanti credo che questo il compito fuori di questo compito
Io vedo difficoltà enorme e vedo anche la possibilità di una implosione che ci porterebbe
In un deserto ma senza più via di uscita lo invece credo che siamo nella possibilità di trovare una via di uscita da questo deserto e abbiamo la possibilità di risaltare nel territorio quello che il territorio e quindi che l'agenda nostra vuole grazie
La la passione con la quale Peppino Gargani apposto degli interrogativi anche a me mi mi fa venir la voglia forse anche il dovere di di dagli una piccolissima risposta che può servire anche a chiarire alcune cose che i giornali hanno scritto sul nostro sul nostro convegno io non ho mai pensato
Che l'unica via esclusiva per creare un soggetto unitario dei moderati fosse l'accordo di vertice tra Forza Italia UDC e
Io credo che questa dovesse essere e forse debba ancora essere se c'è lo spazio la via maestra per rispettare la continuità storica istituzionale di rappresentanza politica che si è determinata per dodici anni
Ma è chiaro che non è che si può andare a fare la messa a dispetto dei santi
Dunque il problema resta aperto e quindi condivido la tua provocazione
E non è detto che questo partito debba essere costruito attraverso un accordo tra i tre o o quanti sono partiti esistenti
Ripeto questa era la via obbligata perché non è che poi smantellare quello che hai costruito lo smantella i no altri
Se Pier Ferdinando Casini vuole smantellare la casa libertà è libero di farlo ma non lo è
Quello che è importante perché tutti non ci siamo cullati ieri oggi che da AN giungano segnali diversi rispetto all'allontanamento dalla prospettiva possono giungervi segnali di avvicinamento tra Prost
Quello che è importante nel pieno per me e visto che mi mi hai provocato sul piano intellettuale
Porto le prove perché sta scritto nel libro
Che io ho fatto di Tare nel due mila tre che si chiama la nuova strada dove c'è scritto chiaramente non so quali sono le strade per arrivarci ma il problema è arrivarci per i motivi tanti quelli che ha detto tu e tanti altri quello che è importante che in questo partito vengono rappresentate non le quattro sigle o le tre sì
Ma le quattro aree che stanno e questo manifesto e valori che stanno persino scritte nel retro cioè il cattolicesimo liberale popolare
L'umanesimo laico riformista liberale repubblicano i liberal socialismo la cultura della destra moderna ed europea e che sia un partito che ha una chiara identità ma anche un pluralismo culturale è un'Inter classismo di rappresentanza che sono poi quelle che stanno scritte qui
Evidente questo a a questo punto è l'appello alla soggettività delle leadership costruire questo partito resta intanto non è il partito unitario non si fa più il partito unitario si deve fare perché il partito unitario il partito unitario di queste quattro aree
Che secondo me ma mi posso sbagliare ovviamente la mia opinione che chiedevi sono le aree che rappresentano il popolo di centrodestra che il popolo che chiede oggi una nuova rappresentanti non so secchio risposto soffice
Ha ora la parola Maurizio Sacconi dopo di lui parlerà Sandro Bondi
Io vorrei muovere da una da un giudizio sul governo Prodi che peraltro molto analogo a quello che poco fa Gargani ha espresso con considerazioni che potevano sembrare contraddittoria ma che in realtà non sono cioè il governo Prodi che certamente
Non può non può essere sopravvalutato per la sua capacità di produrre una nuova stagione di benessere e di rimettere in moto la crescita del nostro Paese
Ma non può essere sottovalutato perduta il suo carattere inquietante ai fini della vera e propria
Democrazia del nostro Paese
Credo che esso ci abbia dato molti segnali in questo senso già nel pur breve tempo di in cui ha operato dalla dimensione internazionale a quella interna
E proprio la sua debolezza nel produrre crescita e benessere
Lo induce lo indurrà sempre di più ad essere pericoloso dal punto di vista delle libertà democratiche
La sua
Sono molte in mi dicevo gli esempi cui possiamo pensare in questo senso
E pertanto ancor più importante è il modo con il quale le forze della Casa delle Libertà ha gestiscono la loro condizione di opposizione e lo fanno non solo attraverso un'opportuna tattica quotidiana
Ma riuscendo a consolidare la loro visione unitaria tale da rappresentare per il Paese una credibile alternativa
Anche se i tempi e i modi con cui questo il confronto elettorale potrà riproporsi non sono certo prevedibili
In questo momento al contrario l'opposizione si presenta debole e divisa e non è un fatto estetico quello dell'opposizione carina per l'opposizione intransigente e perché purtroppo mi sembra che vi vi siano proprio vi possano essere
So
Qui e tante del governo Prodi
Prodi quella che ne fa un gruppo cioè un governo pericoloso per la democrazia
Solo nell'opposizione tutti oggi determinati a creare forte
E quante copra
Composita
Qualcosa cioè di su
Chiedo alla alla alla Casa delle Libertà
E credo che abbiamo bisogno di promuovere molte clearing house molte stanza di compensazione
Per
Favorire invece un con un dialogo ed un confronto quanto meno formale quanto meno tattico quanto più utile a ad aggredire i nodi veri affinché si individui questo terreno condiviso
Non non saprei dare un contributo a a me al tema istituzionale e non mi riferisco alla riforma della Carta costituzionale mi riferisco ai temi istituzionali cioè i temi
Che possono riguardare proprio il funzionamento delle nostre istituzioni funzionamento leale delle nostre istituzioni come affrontiamo cioè in questa stagione il problema della magistratura o il problema degli organi di sicurezza per capirci
Che rimane il tema assolutamente determinante ma per voglio dare un brevissimo contributo al modo con il quale invece affrontiamo il confronto e il conflitto con il governo dal punto di vista della competizione nella società civile
Perché penso che ho questa coalizione abbia non non abbia risolto dentro di sé fino in fondo proprio il tema della dimensione sociale
Il il decreto sulle liberalizzazioni false come sappiamo però in qualche modo ove molto emblematico
è emblematico è emblematica la prima reazione di alcuni a quel decreto ma ieri Renato credo da quel che mi dicono abbia fatto bene
A dire che di contare fino a dieci prima di dire di sì si può anche contare fino a uno per dire no ma per dire sì bisognerebbe contare fino a dieci nel senso di leggere il provvedimento
Ma è abbastanza però purtroppo quella con prima confusione nella reazione abbastanza indicativa di una certa confusione che c'è a questo proposito nella casa di libertà cioè nel rapporto che noi forza di questa coalizione abbiamo con la dimensione sociale nel merito e nel metodo e il metodo fa merito
Nel merito perché un io credo che questa coalizione non può non essere popolare riformista cioè non può mai essere una coalizione liberal libere liberista elitaria
No deve essere assolutamente una coalizione con forti caratteri popolari
E con un robusto metodo riformista nel suo agire
Questo mi porta al rapporto con i corpi intermedi nella società noi pensiamo di condurre questo opposizione prescindendo dal rapporto con i corpi intermedi ce ne siamo accorti anche in questi giorni ma l'abbiamo verificato anche nel passato
Quando attraversiamo una fase di scontro la concludemmo con il Patto per l'Italia è però poi non facemmo manutenzione del Patto per l'Italia
Io credo che sia assolutamente sbagliata dentro di noi l'opzione liberista o colbertista che sia di procedere in modo autoritario
è sbagliato quando lo facciamo noi quando non ci ha dato la possibilità di farlo e sbagliato ovviamente quando lo fanno gli altri e perché lo fanno poi oltre tutto a corrente alternata secondo un progetto per Fido dico coazione della società
Ma noi dobbiamo chiarire dentro di noi fino in fondo come ci vogliamo rapportare i corpi intermedi
Ah certo lei quali si riscontrano spesso burocrazie autoreferenziali
Beh che in quanto tali li rendono spesso pericolosi e pericolosamente avversaria dei nostri progetti di modernità ma dobbiamo occuparcene non possiamo non occuparcene
Berlusconi è entrato a gamba tesa nella grande contraddizione di Confindustria cioè di un vertice che faceva dire che una cosa sono i confindustriali una cosa sono gli industriali di un vertice assolutamente autoreferenziale spostato per opportunismo tutto a sinistra che ha spostato il suo quotidiano almeno in parte
In quella direzione eccetera eccetera ma noi dobbiamo porci il problema dell'insieme di questi corpi intermedi anche rompendo con coraggio le incrostazioni di alcune burocrazia opportunista e e lì ed aiutando queste le basi di questi corpi intermedi ad esprimere fino in fondo le loro pulsioni vi faccio un esempio molto credo non sia sfuggito a nessuno
Ieri la ieri l'assemblea dalla Confcommercio
Di una grande confederazione
Che oggi ha anche oltre a tutto un ottimo leader e che però manifestamente appariva inibita nel dire fino in fondo come la pensava
Io ho visto una mi ha fatto mi ha fatto paura se quel po'di quelle inibizione che io ho percepito in quella sala
Che se avesse potuto esprimere sinceramente tutte le proprie pulsioni avrebbe detto ben di peggio per quanto riguarda questo decreto e come è stato detto non solo per la parte delle false liberalizzazioni ma ancor più per la parte del fisco da Stato di polizia
Che il ritorno di Visco sta producendo
Ma proprio perché abbiamo a che fare con un governo pericoloso inquinante ed inquietante
Può a può prevalere negli corpi intermedi un atteggiamento di rinuncia in nostra assenza nel dialogo con essi
E in presenza di un atteggiamento del Governo minaccioso nei loro confronti
CISL e UIL voi sapete che c'è stata un'indagine sugli elettori iscritti al sindacato e che circa il cinquanta per cento degli iscritti alla CISL altrettanto degli iscritti alla UIL ha votato per la Casa delle Libertà
Perfino un venti per cento della CGIL che significa una percentuale molto più alta nel Nord
Ma quella della CGIL può essere una contraddizione spiegabile soprattutto con un certo elettorato leghista
Ma noi non possiamo non dialogare con i vertici della CISL e della UIL richiamando lì a questa composizione sociale che essi hanno e impegnandosi ad esprimere una rappresentanza coerente non prodotto di alchimia del by partisan ma una rappresentanza coerente con il sentire che essi stessi disconoscono nella loro base sociale
Non so se avete notato cosa è successo con la Confartigianato per la stupidità anche di alcuni di noi
Né la Confartigianato si è formato un gruppo dirigente che staccò avvocato con la Casa delle Libertà nel mentre il novanta per cento credo dalla base della Confartigianato avvocato per noi
E questa crisi di rappresentatività la si percepisce nella relazione del presidente della Confartigianato la sua colpa recente Assemblea così diversa dall'insulto rivolto a Berlusconi un anno fa
Questi attentati non è tutto ciò è materia di lavoro ed è materia di lavoro non solo per per la logica dei consenso il consenso passa attraverso anche le reti organizzate ma per fare politica per fare opposizione e per costruire forme politiche più avanzate e capaci di rappresentare istanza di modernità
La battaglia sul metodo che dovremo fare nei prossimi giorni ancora per quanto riguarda le stesse liberalizzazioni anche gli aspetti più imbarazzanti diciamo del problema
Non può non chiedere pretendere un dialogo sociale a tutto campo
Noi quando anche abbiamo agito sull'articolo diciotto non solo non l'abbiamo fatto per decreto legge perché non ce l'avrebbe nato neppure consentito ma non ci abbiamo neanche pensato per mezzo secondo
E comunque tentammo una fase corposa di dialogo sbagliamo nel dovete nere di poter contare anche su una parte di sindacato nel momento in cui ci avventuriamo sulla modifica peraltro moderata che poi comunque quella fase come ho detto prima la concludemmo con impatto perdite con il Patto per l'Italia
Cioè praticando un dialogo sociale che non è la concertazione rinunciataria
E non è però nemmeno il liberismo colbertismo che sia autoritario quello che se ne frega bella passaggio per il dialogo attraverso con i con i corpi intermedi
Io penso che ai fini quindi della costruzione profonda delle del dell'uso della di un soggetto di soggetti politici più moderni della più idonei a contrastare gli elementi inquietanti pericolose dalla politica italiana che si di un viavai Brumano nel governo Prodi ma anche dei progetti
Del Partito Democratico che francamente noi questa estate abbiamo vissuto vicende che facevano pensare ancora la politica che fa gli affari ma il Partito democratico io lo considero molto peggio solo gli affari che fanno la politica
Perché il partito democratico anche per la tessera numero uno per le caratteristiche che
Sta acquisendo
A questa connotazione
Noi al contrario dobbiamo dimostrare che vogliamo fino in fondo affondare le radici nella società
Non solo ponendoci in sintonia in sincronia e USA e usando come giusto gli strumenti dalla comunicazione per trasmettere questa sintonia che riusciamo a esprimere con la nostra intelligenza progettuale
Ma proprio in termini anche organizzativi
Anche in termini proprio di nome riferito non solo la rete di partito mi riferisco al dialogo con le reti espressione della società civile e soprattutto con le reti espressione di un miscuglio un insieme di interessi e di emozioni perché guai a ritenere anche il voto del nord una mera espressione di interessi sono insieme interessi ed emozioni quelle che si riuniscono anche nell'organizzazione della rappresentanza
E allora importante quale sarà il futuro di Confindustria se sarà ancora Confindustria in mano a un ambiente torinese
Con tutti i vizi storici e che e i recenti del caso
Se quale sarà il futuro evoluzione dalla Confartigianato come si comporteranno CISL e UIL
E poi una tirata d'orecchi alla UGL mi consenta non c'è l'amico Maurizio Gasparri non sarebbe male perché una volta che entrata in società si è subito messa fra la succursale della CGIL ma questa è una battuta a parte che dovevo togliermi dovevo togliermi un sassolino dalla scarpa
La perché allora il processo di costruzione per me Ferdinando dei che
Lodevolmente tu cerchi di tenere vivo credo che possa e debba procedere ma sapendo che dovremo lavorare su più terreni e che la la strada non sarà né breve né facile gran
Sono molti iscritti a parlare chiedo scusa coloro che parleremo più tardi adesso abbiamo
Diversi autorevoli interventi a cominciare da quelli di Giuseppe Pisanu e parlerà poi troppo Pisano Sandro Bondi
Vorrei dire innanzitutto così liberiamo
Il campo da sì Carecci inutili
Che prima di redigere con cura
Gli appunti di questo discorso
Io ho avuto un lungo
Approfondito e impegnativo colloquio con il presidente Berlusconi
Vorrei svolgere il mio intervento il vi chiedo
Qualche minuto di pazienza in più
Del resto ho taciuto per quattro mesi
Svolgerò il mio intervento dicevo attenendomi strettamente al tema
Del convegno il futuro della casa delle libertà essendo ovviamente inteso che nel futuro della Casa delle Libertà vie il partito unico dei moderati Italia
Io penso che la destabilizzazione della CDL
E il Murri e il rinvio sine die
Del partito dei moderati
Siano due risposte deboli e sbagliate
Alla duplice sconfitta politica che noi abbiamo subito il nove di aprile e i venticinque di giugno
Bisogna dare
Risposte
Più
Avanzate e positive
Guardando in faccia le cose
Utilizzando
Gli strumenti dell'analisi politica
E se mi è consentito dirlo seguendo le stelle dei nostri orientamenti ideali
Vengo al primo punto
Il voto referendario ha bocciato la devolution
Cioè
Ha distrutto l'elemento fondamentale dell'accordo politico che era stato stipulato tra i tre partiti nazionali della Casa delle Libertà
La lega nord
Lo stesso voto ha confermato che la questione settentrionale esistente
Ma che è più complessa di come gli amici della lega nord la dipingono ed in ogni caso essa non è se non in piccola parte una questione di regole e di istituzioni se queste sono le premesse va da sé
Che l'intesa con la lega nord e quasi tutta da rinegoziare
Io dubito
Dubito fortemente che il negoziato si possa fare in maniera proficua
Sulla strada delle riforme costituzionali
Innanzitutto perché
Quella strada
E coperta
Dalle macerie delle cinquantacinque modifiche costituzionali bocciate dagli elettori
Poi perché
Settori importanti del centrosinistra
Considerano la vittoria così secca
Del sì
Come un invito perentorio a non toccare più la Costituzione del mille novecento quarantotto
E infine perché il governo Prodi
Appare più interessato ad alleggerire il confronto politico parlamentare piuttosto che ad inoltrarsi
Sul terreno per loro pieno di rischi
Vista l'abilità di tenuta della maggioranza delle riforme costituzionali
In ogni caso
Siccome non possiamo fare processi alle intenzioni della maggioranza e del governo
Credo che noi dobbiamo dire loro con molta chiarezza
Che
Se sono davvero interessati a rilanciare l'iniziativa sulle riforme costituzionali lo facciano
Lo facciano nelle sedi opportune
Avanzando proposte e politicamente chiare sul metodo e sui contenuti
Ma per favore la pianti no
Con le perdite di tempo la melina insistente degli abboccamenti più o meno ufficiale a destra e amante
A proposte magnanima
Possiamo assicurare fin da adesso risposte generose
A proposte mediocri rifiuti rispettosi
Ma l'iniziativa tocca alloro che sono maggioranza
Sì
Però
E di
No
Polizia
Giannina dico
Cioè innanzi tu
Tra ma è punti dico problemi interni alla nostra coalizione
Io credo che alta le elezioni del nove
Eletto
Ente ARPA col
C'è
Rispetto agli
Come ricorderete
Di fronte ad un risultato come questo
Che comunque di viveri paese a metà
Il Presidente Berlusconi
A lanciare l'idea di una ragiona io vorrei intesa tra maggio
Hope
Ricevette salvo una intervista cauta dell'onorevole D'Alema ricevette in generale risposte sprezzanti
In realtà la maggioranza
Che pure era consapevole della sua esiguità ah bene va già deciso di arroccarsi in se stessa e di monopolizzare tutto il potere è disponibile
A cominciare dalle tre cariche di vertice istituzionale che per la prima volta nella storia del Paese venivano il
L'azione contemporaneamente
E così abbiamo visto la Presidenza della Repubblica
Prima carica dello Stato assegnata ai DS primo partito della coalizione
La presidenza del Senato seconda carica della Repubblica assegnata alla Margherita secondo partito della coalizione
La terza carica dello Stato la presidenza della Camera assegnata a Rifondazione comunista terzo partito della coalizione uno è un trionfo senza precedenti per il manuale Cencelli
Come si può giustificare
Una acquisizione così arrogante dei vertici dell'ordinamento costituzionale
Un'acquisizione che non solo ignora le funzioni di garanzia e di rappresentanza generale
Ma anche piega a quelle istituzioni alle esigenze interne per non dire agli appetiti interni
Di una è scritto di uno schieramento tanto esiguo quanto diviso
Proprio l'esiguità della maggioranza
Avrebbe invece dovuto suggerire una operazione di segno esattamente contrario
Come ha insegnato la lunga
La lunga e spesso gloriosa storia della Prima Repubblica
E cioè la ricerca di equilibri istituzionali che aiutassero a gestire una situazione politica assai incerta sul piano della governabilità
Di tutto questo
Il centro sinistra deve rispondere al Paese e noi finora non abbiamo fatto nulla perché seriamente ne risponde
C'è dunque una lacerazione politico istituzionale che ha gravemente alterato
L'inizio della legislatura e minaccia di pregiudicarne il futuro
Io ritengo lo ripeto
Che di fronte a questa situazione
Ora denuncia sia stata debole
Mal sostenuta e peggio spiegata
Così Kyei in definitiva hanno voi
Quella lacerazione l'abbiamo subita e continuiamo a subirla
Lasciandoci dividere lasciandoci dividere come accade anche in questi giorni in Parlamento come è accaduto ieri
Alla Camera dei deputati su questo su quello su quell'altro da una maggioranza che peraltro è divisa su tutto
Ma vi sembra accettabile questo paradosso
E a proposito di questi giorni ma come si fa
Ad applaudire la riforma dell'aspirina senza neppure mettere in conto i malanni che verranno dalla finanziaria
Come si fa
A tacere
Quando Pietro Ichino ricorda ai tassisti
Ritenuti perfino indegni di una preliminare consultazione
Che non si accettano diritti di petto mentre la CGIL e la UIL detta no le condizioni sul DPEF e sulla futura legge finanziaria
è lo stesso presidente del Consiglio
Chiede anche il permesso per tirare uno dei suoi molti sospiri
E allora
Cari amici
Rendiamoci conto
Che se noi non assumiamo una iniziativa
Partendo da dati di fondo decisivi come quelli Silvio
Indicati
Noi ci limitiamo a giocare di rimessa sulle proposte del governo
E giocando di rimessa
E inevitabile noi finiamo per Corluka Arci
Una linea sostanzialmente su
Ma è in funzione servile alla strategia del Centro servizi
Attenzione
Attenzione cari amici
Perché è così noi stiamo con un do il rischio
Di trasformare la mezza sconfitta elettorale in una totale disfatta politica
Mentre Prodi cerca di compiere l'operazione inversa partendo da una mezza vittoria per arrivare ad un totale trionfo
E allora
Se la CDL vuole sopravvivere sopravvivere intendo come forza di opposizione alternativa a questo governo
Dei Verri partire proprio dalla lacerazione politico istituzionale voluta dal centrosinistra
Perché le l
Che sta il fondamento di una opposizione che pure a parole si vorrebbe definire dura essenza sconti
Bene
Allora tocca al centrosinistra
Tocca a chi governa non andavo a voi
Colmare quella frattura
Sì hanno proposte adeguate lei avanzino e ne discuteremo
Se non le hanno
Divisi come prima e ognuno per la sua strada davanti e con le proprie responsabilità davanti agli elettori
Per dirla fuori dai denti
Deve essere chiaro a tutti
è quindi soprattutto abbiamo voi che stiamo dentro la Casa delle Libertà
Che tanto sul terreno delle riforme istituzionali
Quanto su quello più ampio dell'azione di governo
La CDL ha solo due alternative
No
Quella prudente disponibilità manifestata agli inizi dal presidente Berlusconi
Di fronte ad aperture ragionevoli
O la contrapposizione dura
A imposizioni unilaterali
Dando muro contro muro ma tesi contro tesi
Proposta controproposta così si costruisce una posizione liberale so che è un lavoro difficile ma altre volte nei cinque anni di attraversata del deserto noi l'abbiamo fatto e poi è arrivata la vittoria del due mila e uno
Va da sé
Che la scelta di una linea come questa
Richiede ai gruppi parlamentari uno straordinario impegno in termini di elaborazione culturale e politico
Veniamo
Una questione ora sulla quale
Invitato a
Soffermare l'attenzione
Diciamo così anche in virtù del competenza di ex ministro degli interni l'analisi del voto
Del nove DIC il
Ci pare un ricco che l'analisi accurata di quel volto dimostra che nonostante
Il potere di fari Cantet
Della legge elettorale proporzionale
Gli italiani hanno voluto consolidare il bipolarismo
E il rafforzare le tendenze unitarie all'interno di ciascuno dei due poli
Cercherò senza annoiarvi di dimostrarne l'ho dati alla mano
Come molti sostengono è vero
Che se l'Italia elettorale e divisa in due parti
L'Italia politica appare invece divisa intrecci parti
Da un lato il centrodestra
Dall'altro il centro sinistra che nel loro insieme si spartiscono grosso modo il sessantacinque per cento di tutti i voti
Versati nelle urne dividendo se li pressoché ammetta
Da dieci anni a questa parte i folti di questi i due blocchi
Sì sono saldamente fidelizzati
è raro che voti passino da uno schieramento all'altro quando un elettore del centrodestra o del centrosinistra vuole
Protestare normalmente si astiene dal voto
Solo in rari casi abbiamo assistito a passaggi nei due sensi
Che hanno interessato al massimo tre punti percentuale dunque un blocco di sessantacinque voti tra centrodestra e centrosinistra
E in mezzo
Quella terza Italia
Fatta di elettori mobili
No fidelizzati
Che normalmente si muovono negli ultimi giorni della campagna elettorale
E decidono se è come votare in base a slogan suggestivi o arricchiamo i profondi ai loro sentimenti alle loro coscienza
Fenomeno che è avvenuto in queste ultime elezioni
Quest'area
Questa terza Italia è certamente collocata terrà il centro destra e il centro sinistra
Ma non possiamo definirla un'area centrista politicamente cioè un'aria politicamente il recinto scibile
Sebbene essa appaia più sensibile alle voci dei moderati
Penso invece che possiamo considerarla come uno spazio florido aperto dove i due poli si contendono i voti
Di un'aria vaga di incertezza
La terra di mezzo come dice il nostro amico Follini evocando un'immagine letterarie anzi fiabesca
Cioè
Ma non è uno spazio politico semmai un campo di battaglia
Dove i due schieramenti principali si contendono i voti che ha determinano la vittoria dell'uno o dell'altro
Avete notato
Che negli ultimi dieci anni nessuno dei coloro che ha cercato di collocarsi come terzo polo
Per poter prendere i voti di questa fantomatica terra di mezzo è riuscito a superare l'uno per cento
Allora
In questa campagna elettorale
E proprio da lì
Che sono arrivati molti dei consensi che hanno determinato la rimonta della Casa delle Libertà e in particolare di Forza Italia
Sulla scia della formidabile e trascinante campagna elettorale di Silvio Berlusconi
Anche sotto questo profilo
E è un aspetto io prezzo
Per di sottolineare
Avendo raccolto
Ieri sera nel dibattito alcune suggestive sollecitazioni
Dicevo
Sotto questo profilo il voto cattolico ha avuto un ruolo determinante
Su quale vorrei riflette brevemente
Gli analisti
Centrodestra a queste elezioni ha raccolto tra il cinquantotto ed il sesso
Però dei voti dei cattolici praticanti quelli cioè che frequentano normalmente la messa
I non praticanti invece si sono divisi diversamente hanno comunque privilegiato il centro sinistra
Il centrodestra a e inoltre beneficiato di quel volto Votto di impulso del quale vi ho parlato poc'anzi e sul quale mi soffermo di più nell'appunto ma non qui
Che è il regista era sua volta una consistente presenza cattolica
Ora
Se voi considerate che la Margherita ha perso il quattro per cento dei voti
Che è la Rosa nel Pugno portatrice delle istanze laicisti e più avanzate ha registrato un clamoroso insuccesso
Vi rendete conto di quanto forte sia stata l'incidenza delle voto cattolico sul successo della Casa delle Libertà
Queste ore tanto vero che oggi
E ripeto ancora risultati di analisi convergenti si ritiene che il volto Dei soli cattolici praticanti
Costituisca il sessantuno per cento dei voti dell'UDC
Il quaranta per cento dei voti di Forza Italia il trentuno per cento dei voti di alleanza nazionale
Se a queste a quota di cattolici praticanti aggiungete anche solo un venti per cento
Il mento per aree altri temi
Ma è venuto anche per la nostra contrapposizione dura in campagna elettorale
Alle espressioni dell'estremismo laicista e più provocatorio i PACS
Lussuria Caruso
I gay transgender e tutti questa gente strana
Che nella campagna elettorale a seminato inquietudini profonde in molte coscienze
Ma io penso
Che
L'onda
Cattolica a nostro favore si sia alzata prima
Della campagna elettorale
E precisamente nel giugno del due mila e cinque
In occasione di quella battaglia per il referendum sulla procreazione assistita che sì perché se ci pensate bene l'unica sconfitta politica subita dalle sinistre negli ultimi cinque anni
Allora io credo che la CDL debba riflettessero seriamente su questo aspetto per consolidare questo botto
Perché il voto dei cattolici non è definitivamente assegnato a nessuno
è un volto che noi dobbiamo conquistarci giorno per giorno con l'azione politica dall'opposizione come
IMI maggioranza abbiamo saputo fare nella corsa corsa legislatura
Ecco cari amici
è in forza e concludo di questi e di altri elementi che per brevità
Vi risparmio mi riferisco alla distribuzione territoriale del voto all'analisi della sua composizione sociale vi ha fatto qualche cenno assai utile da me totalmente condiviso Maurizio Sacconi
Alle caratteristiche dell'offensiva di Berlusconi
Dicevo per questi ed altri elementi in questi ieri cadeva in altri elementi io
Colgo una chiara esortazione degli elettori moderati
All'Unità della Casa delle Libertà
E colgo anche nonostante tutto
Una esortazione a continuare il processo per la nascita del partito unico dei moderati Italia
Io penso sulla base di una scrupolosa analisi dei risultati elettorali
E propongo Nando che solo a Foresto Bengal dedicata
Un'apposita seduta
Ho qui o caro Sandro e caro Fabrizio nel partito ad un esame accurato per capire che cosa dicono
Gli elettori attraverso il botto Senorbì diamo al loro atti diavolo dobbiamo ubbidire alle improvvisazioni degli strateghi da bottega del Parlamento nazionale
Tenda lì viene fuori l'idea
Di fare un partito laico
Capace di raccogliere le sfide della modernità
Ma dotato di una forte anima cristiana e anche per questo come diceva ieri sera da qui l'amico professor Berlanda
E anche per di scusa ci siamo capiti per a per la
E anche per questo un partito
Volto a valorizzare nella società aperta
Come diceva lui libertà e sicurezza economica di mercato e solidarietà quello che noi dobbiamo fare insomma per me o un partito liberale e solidale
L'anima del partito
Mi dispiace che non ci siano gli amici dell'UDC
Non va cercata
Ripercorrendo a ritroso il cammino
Dei cattolici italiani impegnati in politica
Perché l'esperienza del dici e da storicamente conclusa quello e un passato definitivamente passato e non torna più
Quest'anima invece dobbiamo ricercarla nell'analisi accurata del presente
E con lo sguardo alzato alle cose che contano
Nel futuro
Prestando particolare attenzione a tutti coloro laici è cattolici
E non sono ormai una moltitudine
Che oggi avvertono i rischi
Di un secolarismo e di uno scientismo sempre più invadenti
I quali pretendono pretendono di piegare alle loro ragioni i valori irrinunciabili della vita della persona umana e della famiglia contro di loro abbiamo vinto
I moderati non possono non condividere il secco rifiuto che l'altro giorno ha messo per iscritto
Un mostro autorevole amico quando ha detto no ad un nuovo patto culturale e civile in nome dell'uomo creatore e non più creato
Ma il rifiuto del patto non basta
Ci vuole qualcosa di più
Questo rifiuto
Insieme a tutte le altre cose che abbiamo detto
Deve trovare accoglienza in un nuovo progetto politico niente affatto clericale
E tuttavia ancorato saldamente ai valori cristiani
A quei valori che non solo corrispondono alle domande più angosciose nel del nostro tempo
Ma sono anche alla base della identità nazionale e sono loro che nutrono la speranza civile demo alterate italiani
Io so bene e concludo
Che è il partito dei moderati non è alle porte
è che lo stesso modo di essere della Casa delle Libertà
Viene messo in discussione
Per motivi Bernocchi
E anche per propositi meno notti dei quali qualche volta mi sfugge l'intelligenza
Ma so anche bene altre tre cose
La prima è che la crisi della Casa delle Libertà coinvolge singolarmente tutti i partiti che la compongono
Nessuno si faccia illusioni per l'aumento di un punto percentuale
Come avveniva ai tempi della Prima Repubblica quando il partito liberale peraltro glorioso parta gettava passava dal due mezzo per cento al tre per cento
Secondo nessuno di loro da solo
In grado di uscire dalla crisi dando voce autorevole ai moderati italiani
Terzo
Tutti loro
Anche dall'opposizione
Debbono onorari qual è il patto di coalizione
Col quale ci siamo presentati insieme
Di fronte agli italiani
E allora
Io dico
Che noi abbiamo due dovrei
Innanzitutto quello di ristabilire sulla base degli elementi politici che seppure in maniera confusa ho cercato di indicare una unità o per attivare della casa delle libertà
Secondo
Quelli Dinoi che ancora ci credono
Di avvicinare la prospettiva del partito unico dei moderati italiani
Guardando anche al di là molto al di là dei confini della Casa delle Libertà
Ah i milioni di italiani i moderati che non ci hanno votati perché non ci hanno ancora considerati degni del loro voto
Io credo
Che per conquistare i due obiettivi come questi valga la pena di battersi ancora grazie
Grazie a Giuseppe Pisanu a ora la parola Sandro Bondi dopo Bondi parleranno nell'ordine
Enrico la Loggia Fabrizio Cicchitto ed Elio Vito
Cari amici io sono convinto
Che noi siamo entrati
Dopo le elezioni politiche di aprile
In una nuova stagione politica
Questo è un seminario politico
Che vuole cercare di
Spiegare perché
Io ritenga che siamo entrati in una nuova stagione politica
A questo proposito vorrei citare un libro che è apparso qualche mese fa
Di uno studioso
Serio
Non collocato nello schieramento politico di centrodestra
Mauro Calise il quale ha scritto un libro
Intitolato la terza Repubblica
Con un sottotitolo ancora più in interessante
Che recita partiti contro presidenti
Penso che sia un libro importante per comprendere il momento politico in cui ci troviamo
E per cercare di affrontare soprattutto i problemi che abbiamo di fronte a noi
In questi ultimi anni
Sono emersi anche sulla base di questo studio tre problemi fondamentali
Tre problemi fondamentali che non riguardano soltanto noi di Forza Italia o della Casa delle Libertà
Ma che riguardano anche lo schieramento di centro sinistra e più in generale che riguardano il sistema politico italiano
Il primo problema
La prima questione
è stata la difficoltà da parte
Delle leadership presidenziali
Di unificare i due schieramenti politici
E quindi di creare delle basi più solide per la permanenza e per la sopravvivenza della bipolarismo italiano
La seconda questione è il ritorno sempre più incisivo e si potrebbe dire
Sempre più prepotente
Dei partiti politici nei gangli decisionali del sistema politico italiana
La terza questione
Quella di un governo sempre più autonomo e sempre più monocratico
Le cui attività più importanti
Possono quasi sempre fare a meno
Del parlamento
Altro che premierà autoritario come la sinistra etichettato la nostra riforma costituzionale
Come dimostrano le vicende di queste ultime settimane
Siamo di fronte ad un governo
Che disciplina normative delicate con un decreto legge e che poi sottopone questo decreto legge ad un voto di fiducia del Parlamento
Questa è la situazione reale nella quale noi oggi ci troviamo
Mauro Calise in questo libro riconosce
Che la leadership di Berlusconi
Ha reso possibile in questo Paese la competizione bipolare
Ha reso possibile il sistema dell'alternanza e questo non era affatto scontato
Perché l'introduzione del sistema maggioritario
Avrebbe potuto portare ad una frammentazione politica ancora più accentuata rispetto al passato se non fosse comparso sulla scena politica
La leadership di Berlusconi è stata la leadership di Berlusconi e non il sistema maggioritario ad introdurre nella vita politica italiana la competizione bipolare
La tesi di Carrisi tuttavia è questo l'argomento su cui varrebbe la pena di riflettere anche da parte nostra
è che le leadership presidenziali
Non sono riuscite come ho ricordato unificare i due Porsche e questo vale sia per lo schieramento di centrodestra che ancor di più
E ancora più visibilmente
Per lo schieramento di centrosinistra
Aggiunge Calise non sono riuscite a risultare portatrici di un Progetto di un ordine nuovo del sistema politico italiano
In questo vuoto di iniziativa strategica alternativa alla crisi del vecchio sistema politico i partiti
Hanno potuto così riprendere e a recuperare molte posizioni che avevano perduto
Senza però ecco un punto importante senza però
Essere capaci come erano capaci nel passato i partiti politici di a vere una unità di indirizzo politica una unità di indirizzo politico e una lungimiranza divisione dei problemi del futuro del Paese
Nel frattempo infatti caro
Gargani la crisi dei partiti ed è un discorso che riguarda tutti
Si è fatta più acuta
Una crisi le cui radici affondano
Nella generale crisi che non riguarda soltanto nove riguarda tutti i partiti politici italiani
Di rappresentanza parlamentare e nella difficoltà di trovare nuovi canali di comunicazione con la società
Questo il problema della crisi dei partiti politici di fronte alla quale ci troviamo tutti alla quale dobbiamo trovare una soluzione e nessuno di noi è riuscito ancora a trovare una soluzione
Alla crisi dei partiti politici che rispetto al passato
Sono diventati
I partiti degli eletti
E oggi attenzione perché il professionismo politico
Il professionismo politico e diventato forse ancora più esteso
E più forte che nel passato
Un professionismo politico che si è fatto istituzione che si è fatto Stato
Non è un caso che nelle regioni del centro Italia
Umbria Toscana Emilia Romagna il potere politico della sinistra si è trasferito dalle sedi dei partiti
Alle sedi delle istituzioni
Quest'oggi il nuovo professionismo politico
Di fronte al quale noi oggi ci troviamo siamo così arrivati al punto che i partiti oggi così come sono e capi sognano di una rinnovamento di una riforma rischiano rischiano da una parte di disgregare
Le già deboli coalizioni politiche
E dall'altra addirittura rischiano di fare a pezzi quel fragile bipolarismo che siamo riusciti a creare in questi anni
Una situazione aggravata dalle decisioni che come ha ricordato molto bene
Ministro Pisanu
Dalle decisioni che la classe politica di sinistra ha preso dopo le elezioni di aprile
Qui è mancata davvero da una classe politica degna di questo nome in Italia
Certamente della prima repubblica non sarebbero stati fatti gli errori
Che sono stati compiuti dopo il voto di aprile
Perché una vera classe politica dopo il voto di aprile avrebbe dovuto riconoscere la realtà politica del Paese riconoscere che l'Italia era un Paese diviso esattamente in due parti uguali
E creare e trovare quelle soluzioni istituzionali politiche
Che consentissero di evitare quei pericoli per la democrazia che sono insiti
Nelle decisioni che sono state prese e che e di cui ha parlato molto bene
Il ministro Pisani
Io credo che di fronte ad un voto come quello che c'è stato ad aprile in altri Paesi europei come Germania
Avrebbero e sono state prese decisioni diverse
Forse non era possibile fare e discutere insieme pacatamente di un governo di emergenza nazionale forse non c'erano le condizioni ma lo dimentichiamo che in Germania Schroeder ha abbandonato il potere per non avere voluto non riconoscere la realtà politica delle elezioni della Germania ma per non avere voluto fare un accordo con la sinistra estrema che non dimentichiamolo mai
La sinistra estrema di Oskar Lafontaine e meno sinistra estrema della sinistra comunista italiana
Forse questo non era possibile ma certamente la possibile come ha ricordato Pisanu da parte di una classe politica lungimiranti avveduta trovare delle soluzioni politiche istituzionali in grado
Di
Non trovarci nelle condizioni in cui oggi noi ci troviamo che sono delle condizioni
Che getteranno l'Italia
In una grave situazione
Noi non abbiamo fatto la sinistra non ha fatto gli interessi generali del Paese lo si può governare un Paese e lo si può governare un Paese che ha bisogno di riforme con una maggioranza che non ha la maggioranza in un ramo del Parlamento questa è una totale assoluta di responsabilità politica di cui il Paese purtroppo pagherà le conseguenze maggiori per questa ragione io credo che meno questo governo durerà e meglio sarà per gli interessi generali del nostro Paese
Concludo Ferdinando dicendo
Che se è vero che siamo di fronte ad una rotta di collisione
Fra
Il fenomeno della leadership politica
E il ceto di partito riemerso dalle ceneri di Tangentopoli
Dobbiamo chiederci quali sono le strade che noi dobbiamo intraprendere per il futuro anche in relazione a quella prospettiva che tutti noi riteniamo e non da oggi necessaria che è quella del partito unitario dei moderati e dei riformisti
Le strade sono a mio avviso due
Ho partiti e presidenti per riprendere il sottotitolo di quel libro firmano un dignitoso armistizio a fondamento della Terza Repubblica
I partiti
Rinunciando ad alzare bandiera in cui nessuno più si riconosce
E cercando di individuare una nuova formula una nuova forma di partito
Nelle condizioni in cui noi oggi ci troviamo e i presidenti
Facendosi motore i costruttori interpreti di un processo di rifondazione dello Stato delle istituzioni e della politica
O altrimenti finirà per prevalere
Proprio quel centro
Come spazio trasversale come spazio mentale
Di una rendita di posizione sistemica
Non la Terra di Mezzo
Ma la palude del trasformismo vecchio vizio endemico della storia del nostro Paese
La prospettiva del partito unitario legata a questa alternativa la strada che dobbiamo invocare noi credo
E quella che i partiti rinnovati dovremo interrogarci su questo partiti rinnovati è una coalizione unita lavorino a fianco dei presidenti dei leader
Noi siamo favoriti rispetto alla sinistra rispetta la maggioranza di governo certo se noi oggi ci dividessimo
Se noi oggi ci dividessimo fra Forza Italia UDC AN e lega noi oggi consegneremo alla sinistra a Prodi quella vittoria politica che Prodi non ha ottenuto sul piano delle elezioni politiche di aprile
E sarebbe una responsabilità che i nostri elettori certamente non ci perdonerà
Noi siamo favoriti perché abbiamo un leader abbiamo leader riconosciuto dai nostri elettori
Abbiamo un leader riconosciuto dei partiti della coalizione
Abbiamo leader che a capo del primo partito
Del nostro Paese il PPI partito del ventiquattro per cento che distanzia non dimentichiamolo mai di sette punti il partito storico della sinistra italiana
Noi abbiamo dalla nostra parte un'esperienza comune di governo fatta di un progetto di cambiamento di modernizzazione e di rinnovamento del Paese
E noi abbiamo di fronte a noi
Un Governo diviso
E per la prima volta nella storia d'Italia una maggioranza di sinistra in cui la maggioranza vera è la sinistra radicale e comunista non era mai accaduto prima
Che la sinistra italiana fosse ormai dominata ed è egemonizzata non dalla sinistra tradizionale storica perché non possiamo ancora individuare una sinistra riformista ma addirittura da una sinistra radicale estremista e diciamolo francamente comunista
Un leader ne abbiamo leader dicevo
Ma è un leader che non deve essere lasciato solo
è un leader che non può essere autosufficiente rispetto ai partiti che lo sostengono questo vale per Forza Italia
Ma vale ancora di più per la Casa delle Libertà
E nel futuro speriamo che valga anche per la nascita del Partito della Libertà
Grazie a Sandro Bondi ha ora la parola Enrico la Loggia
Ma anch'io unisco il mio ringraziamento Nando Adornato al Fondazione Liberal coloro i quali sono resi promotore di questo incontro che ci consente di proseguire in una riflessione che dopo gli apprendisti appuntamenti elettorali come Stato tu lucidamente indicato prima da Pisanu Toldo Bondi
Ci mettono oggi nelle condizioni di fare anche un rapido esame dell'ultimo Periodo
E di indicare ulteriori forse nuove prospettive direttive rispetto al percorso che abbiamo davanti
C'è una condizione irrinunciabile però sulla quale voglio soffermare per qualche istante la vostra attenzione
E cioè dobbiamo tentare con tutte le nostre forze
Di evitare errori gravi
Come quelli che si sono verificati
Sui quali torno tra un momento
Ma anche su quelli che abbiamo ancora in corso
E parto proprio da questi con riferimento all'atteggiamento da tenere rispetto al cosiddetto decreto Bersani
A me pare
Fuori di dubbio
Che mentre i principi
Ai quali fa finta di ispirarsi questo decreto
Sono teoricamente condivisibili
Le modalità applicative
E ciò che viene di nascosto all'interno di queste modalità applicative sono totalmente da respingere
E mi meraviglia molto che alcuni tra di noi
In maniera in avveduta
Abbiamo potuto esprime posizioni di astratto consenso
Soltanto l'annuncio del titolo senza neanche avere messo gli occhi sullo stesso provvedimento prima ancora che fosse pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Qui e la prima prova che abbiamo davanti
Perché se è fuori discussione che noi siamo totalmente favorevoli alle liberalizzazioni
E altrettanto fuori discussione che non possiamo giocare
Per usare un termine in questi giorni molto familiare in contropiede ma dobbiamo impostare una nostra azione sostitutiva rispetto a quella che abbiamo davanti
E per far questo mi rivolgo a Sandro Fabrizio al nostro partito nel suo complesso ai partiti che qui sono rappresentati
Non possiamo che operare sulla base delle cose già affermate nella il Governo Berlusconi colla impostazione di alcuni parlando in termini parlamentari emendamenti sostitutivi e soppressivi di quelli che sono stati rispetto al testo che è stato presentato dal governo Prodi
Prendiamo Vanoli
L'iniziativa che loro non hanno preso di prendere contatti con le categorie interessate che non si aspettano altro che da parte nostra vi sia questa possibilità di incontro
Parlo degli avvocati parlo dei professionisti in genere dei notai dei farmacisti dei tassisti
Senza come dire furia ideologica ma sul piano della concreta attuazione di alcune linee e indicazioni che sono nel nostro DNA
E che non possono che essere bene accolte da questa
Gran parte dalla Società italiana che proprio noi riguarda come partiti moderati che hanno nel principio del liberalismo un loro collante
E francamente mi sarei aspettato una fioritura invece di dichiarazioni in ordine
Alla vera e propria doppiezza di togliattiana memoria dalla quale ha dato sfoggio al Governo Berlusconi e Bersani in particolare
Non si può gabellare un provvedimento liberista con quello che sostanzialmente perché basta leggerlo l'applicazione di un vetro criterio della dirigismo statale
Che è esattamente il contrario rispetto al liberalismo
Perché se non è così vuol dire che ciascuno di noi io non ho compreso Inca schieramento sta lavorando e quali sono i principi e valori ai quali deve fare necessariamente il riferimento allora l'invito a predisporre e in tempi rapidissimi utilizzando gli esperti veri che abbiamo
Tutto ciò che è possibile impostare in maniera alternativa rispetto a quel provvedimenti
Ma altri errori seri e gravi sono stati compiuti che ci dovrebbero insegnare qualcosa
Parlo della legge elettorale
Parlo della riforma costituzionale
Parlo dello stesso modo con il quale è stata affrontata la campagna elettorale per le politiche che se non fosse stata per la iniziativa quasi solitaria lasciatemi dire tra i diversi leader della Casa della Libertà del Presidente Berlusconi non avrebbe portato al risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti
Io credo che non valga la pena stare a discettare sullo stretto margine
Perché ha portato a una vittoria che giustamente Pisanu definisce formale da parte del centrosinistra è una nostra Vittorio sostanziale
Se saremo fortunati abili capaci affidandoci alle cure
Di Donato Bruno degli altri che si occupano in giunta delle elezioni forse un giorno riusciremo a dimostrare l'assunto che abbiamo avuto più voti e che quindi la vittoria sarebbe spettata a noi
Ma ad ogni buon conto
Mi viene in mente la storiella che qualche volta ho sentito raccontare dal presidente Berlusconi il fatto che vi sia un margine Breve tra il campo dove si coltivano le viti riso Terna e gli altri dove si fa un modesto vinello francese
Fanno la differenza
Che quindi sia un voto ventiquattro mila o quattrocento mila purtroppo il risultato non cambia ma lì è stato anche uno dei nostri errori che voglio sottolineare perché non sarebbe e non sarei onesto con me stesso con tutti voi se non lo sottolinearsi e parlo degli errori non la formulazione della legge elettorale nazionale anche di quel sugli italiani all'estero
Certo vi sono stati molti politici impegnati esperti di diverse discipline che si sono cimentati nella costruzione di questi due strumenti essenziali per la vita democratica del Paese
Forse sarebbe bastato prevedere appena tre correttivi il primo con riferimento ai criteri di applicazione del premio di maggioranza
Regionale con riferimento al Senato che altri sistemi sicuramente più validi è forse ancora più rispettosi del dettato costituzionale ci avrebbero portato esatta parità di voti alla vittoria anziché alla sconfitta
Penso ad esempio all'inserimento nella norma
Di alcune piccole correzioni con riferimento al controllo preventivo rispetto alla programmazione degli eletti da operare da dopo la chiusura dei seggi a prima dalla programmazione degli stessi non fare una legge elettorale nuova
Nulla avrebbe impedito che questo potesse cadere
Penso al correttivo per esempio di una lista unica nazionale per una anche piccola par CET percentuale di seggi che avrebbe consentito di fare
Meno contraddizione tra il progetto il partito unico è un sistema elettorale che di per sé o proporzionale puro finisce con l'essere diva recante tra gli stessi partiti che partecipano alla stessa coalizione tre piccoli correttivi
Che però avrebbero fatto la differenza come nel campo di Soter rispetto al campo del tinello francese
Purtroppo questo non è accaduto
E forse ci dovrebbe indurre a riflettere anche su come meglio utilizzare le occasioni che abbiamo parlo da ora per l'avvenire non parlo più naturalmente dal passato cercando di utilizzare al meglio le esperienze le professionalità che pure vi sono all'interno del nostro schieramento e segnatamente all'interno dei nostri partiti
Forse questo avrebbe portato ad un risultato migliore
Ma quali sono adesso le prospettive
Dinanzi ad una legge elettorale che serre statale non potrà che lui fa che far ripetere gli stessi di di saggi Rory Problemi che quella
Che abbiamo utilizzato nell'ultima campagna elettorale
Sarebbe da porsi seriamente il problema è per tempo di come eventualmente andare verso una direzione diversa così come pure con l'argomento delicatissimo dalla riforma costituzionale io sono d'accordo con quello che ha detto Pisano
Ma siamo noi che dobbiamo sollecitare seriamente e concretamente la maggioranza a fare la propria proposta
Insistendo di più di quanto non si è fatto sino ad ora che non semplicemente servendosi ad ascoltare opinioni illibertà che molti dalla maggioranza stanno ponendo in essere senza avere neanche tra di loro un progetto preciso né con riferimento
Alla riforma costituzionale né tanto meno con riferimento alla legge elettorale
Ma dobbiamo su questo provocava un listino ad ottenere finalmente
Una proposta
Come non dire
Che sei in tutto questo vogliamo proseguire e io dico subito che sono d'accordo ovviamente sono d'accordo la mia presenza qui
è un'ulteriore conferma di quanto io sia d'accordo nella costruzione di un percorso che possa portare a partito unico
E io lo vedo
Assolutamente è senza ombra di dubbio guidato ancora una volta dal Presidente Berlusconi occorre come è ovvio
Fare anche una riflessione che io mi auguro anche correttiva rispetto al percorso che sino ad ora abbiamo ottenuto rispetto a questo obiettivo e mi riferisco a due cose in particolare
La prima e in questo anche in questo sono d'accordo con le riflessioni fatte da Bondi e fatte ancora prima lucidamente da Pisanu
Occorre fare emergere in senso positivo nella loro diversità costruttiva nella loro compatibilità assoluta le diverse anime che vi sono all'interno di questa nostra
Di questo nostro percorso verso il partito unico
Mi riferisco all'area cattolica che va sicuramente ulteriormente meglio rappresentata di quanto non lo sia adesso all'interno dal nostro partito parlo di Forza Italia ma anche
Della nuova possibile formazione politica non il partito unico
Parlo naturalmente dalla componente un riformista parlo ovviamente dalla parte della della componente liberale
Ma queste tre anime
Che sono tra di loro totalmente compatibili non possono che collaborare insieme senza perdere ciascuna di loro la propria identità
E facendo in modo che all'esterno tanta fascino della della società e anche qui sono d'accordo con Beppe Pisanu che nostrana la Terra di Mezzo state Rab due schieramenti
Che possono offrire prospettive alternative diverse rispetto a programmi a progetti a principi a valori che o sono propri del cattolicesimo del cristianamente il cristianesimo più latamente intenso
Ovvero scoraggiano e portano o all'astensione o a schierarsi in maniera diversa rispetto al nostro alla nostra coalizione
Ma penso anche e soprattutto ad un altro correttivo che io trovo assolutamente indispensabile
Prego su questo Sandro Fabrizio e Nando di ascoltare perché potrebbe essere un'innovazione importante rispetto a ciò che stiamo realizzando
Penso alla considerazione in una logica diversa
Dello stesso rapporto con la lega nord
Penso ad una caratterizzazione
Che io non ho paura a definire di carattere territoriale che possa unire insieme esigenze distanze diverse tra di loro spesso contrastanti tra le diverse parti del Paese
Penso ad un pendant che sia assolutamente indispensabile
Nel Mezzogiorno nel Sud dal nostro Paese al quale fare capo
Per potere equilibrare quello che in termini giornalistici viene definito lassa dal nord
Guai ad immaginare di potere dare soltanto un'impostazione aperti da verso una questione settentrionale che pure addio rilevantissima
Importanza e che certamente sino ad ora non ha trovato una risposta adeguata ma fare questo sarebbe un errore
Questa attenzione particolare questa impostazione particolare
In questa direzione senza tenere conto di una enorme altra parte del Paese che ha spetta il proprio da noi però la nostra visione unitaria dei problemi del Paese una risposta che sia equilibrata
E allora se questo può portare ad un rafforzamento di questa iniziativa
Non solo sul piano delle anime ma anche sul piano dell'equilibrio territoriale io credo che forse partendo da qui noi avremmo una ragione in più
Per potere dialogare con la lega ma abbiamo anche una ragione in più per potere trovare il modo di continuare ad essere uniti continuare nel nostro percorso
Io trovo le due cose assolutamente collegate o meglio collegabili serie da parte di tutti noi c'è un'attenzione che io sollecito su questo argomento
E allora da qui nasce la riflessione sulla quale dobbiamo impegnarci da ora e in avvenire da qui dobbiamo rilanciare la nostra iniziativa
Da qui possiamo rinverdire il percorso rilanciando lo anche nei confronti dei nostri alleati che spesso non con la stessa sensibilità si sono posti il problema non del futuro dalla coalizione neanche del futuro
Del paese cosa che è ancora più grave
Ma soltanto l'obiettivo minimale che è quello del futuro di ciascuno dei partiti che lo compongono
Mi sembra troppo mio per mi sembra egoistico mi sembrano nutrire
Rispetto a chi vuole candidarsi a costruire una entità nuova che possa portare l'Italia verso il traguardo delle democrazie più avanzata
Felice quel paese dove i cittadini non si dividono per l'ideologia ma si dividono su programmi e progetti precisi sui principi e sui valori
E perché noi non dovremmo essere il rappresentante innaturali di quei principi di quei valori che hanno trionfato bene bene veniva ricordato nel referendum del giugno del due mila e cinque
Pur considerando però il nostro spirito laico e liberale le ragioni altrui ma portandoli su un ragionamento
Di coesione non di contrapposizione
Allora questo è il percorso verso il quale ci dobbiamo incamminati
Una nuova impostazione che parta da ciò che il risultato positivo di questa esperienza sino a questo momento mala arricchisca
Di questi contenuti a carattere concludo anche territoriale se questo c'è
E io mi auguro che ci sia
E abbiamo tutti la voglia di poter lavorare e di potersi impegnare per il futuro del nostro Paese non soltanto dalla nostra coalizione io credo che ci sia spazio io credo che ci sia voglia io credo che ci sia passione sufficiente
Per poter intraprendere un nuovo cammino se così sarà questo cammino diventa vittorioso Elli il traguardo dalla vittoria non nella come dire nel continuare ad appesantirsi tutti quanti in un'analisi retrospettiva che è oramai tempo di concludere per potere guardare con fiducia al nostro avvenire grazie
Grazie a Enrico La Loggia Alfredo Biondi che non ha che non ha potuto essere presente qui a Todi perché impegnato in un processo a Genova
Ascritto a Ferdinando ti prego di voler salutare gli amici presenti e ti sono vicino per la buona riuscita dell'iniziativa volevo ringraziare e salutare per la loro pretesa ringraziare per la loro presenza è salutare e i presidenti di alcuni club liberate sono presenti qui a questo nostro incontro Lidia Nobili divieti Rosalba Schenardi Belluno Maria vittoria Val delle di Parma e Nazario Pagano di Pescara Enzo Lombardi dell'Aquila
Enzo inverso di Battipaglia Dario Guardalben di Terni Stefano Ojetti
Via Ascoli Piceno spero di non aver dimenticato nessun'altra ha ora la parola Fabrizio Cicchitto dopo di lui parlerà Elio Vito
Ma io voglio innanzitutto ringraziare
Fernando che ciao offerto un'occasione di una riflessione
Che siamo un silenzio una riflessione tutta di carattere personale
E fuori dagli stereotipi e fuori dalla diplomazia
E una riflessione di cui abbiamo un grande bisogno dopo i risultati così contraddizione confusi contraddittori delle elezioni
Del dieci undici del dieci undici aprile di quello che sta avvenendo e di quello che sta avvenendo dopo e una riflessione
Rispetto alla quale dobbiamo diciamo così portare anche
Le perplessità e i problemi che per alcuni di noi si stavano ponendo rispetto all'ipotesi del del del partito unitario Nando lo sa che avevamo cominciato a discutere di questi in che senso coi problemi che ha oggi stanno venendo al pettine
Nel senso che io ho creduto quando c'è stata lì a suo tempo l'iniziativa originaria di
Di Fernando Adornato di liberale e così via
Dell'impostazione originaria del partito unitario c'ho creduto fortemente e poi però dico francamente che in corso di
E in corso d'opera
E gli amici lo sanno le mie potente densità
Sono cominciati a emergere perché perché noi abbiamo vissuto credo che questo dato va affrontato l'abbiamo vissuto una realtà schizofrenica
Per un verso
Facevamo diciamo così nei giorni Feria festini i convegni sul partito unico
E peraltro vede ciò però amici
Purtroppo manca un interlocutore e anche questa è una cosa paradossale consentitemi perché questa non è che chi entrava in questa stanza poi veniva bollato e nasceva un'ora dopo il partito unico chi entrava in questa stanza
Veniva a discutere e a riflettere insieme a noi quindi reputo singolarista sì ma devo dire la verità l'assenza di alcuni amici con eguali abbiamo sempre discusso talora si può anche litigare e così via ma questa è appunto una sede per discutere dicevo
Noi abbiamo vissuto una realtà schizofrenica per cui nei giorni festivi facevamo i convegni sul partito unico nei giorni feriali abbiamo vissuto per due anni e mezzo la vicenda della verifica
Quella vicenda della verifica di governo che ci hanno costruito tanto che ci ha portato diciamo così a scendere in percentuale per cui poi abbiamo dovuto fare una verifica e una un recupero a un certo punto travolgente guidato da Berlusconi nello scetticismo anche nello scetticismo diciamoci la realtà di alcuni amici e questo questo ha posto un ha messo in evidenza all'esistenza di una difficoltà politica reale rispetto ad un progetto da un modello di partito unico diciamo così che nasceva come realtà diplomati Zatara Dean contro numericamente bilanciato fra tre realtà politico partitica e così via e oggi ci troviamo a misurare a misurarci diciamo così con una questione politica con una difficoltà politica che esplosa che quindi va va affrontata va affrontata a mio avviso per quello che è possibile in termini positivi e non in termini negativi però sapendo che questa difficoltà ce la portiamo avanti da diverso da diverso tempo a questa parte tante che abbiamo fatto poi le elezioni le abbiamo fatte
Su sulle tre punte abbiamo fatte e e in una situazione che poi ha verificato che si le abbiamo fatte sulle tre punte e attenzione
Con nella realtà una punta sola che ha trainato che è stata quella di Berlusconi ma con un apporto che io non voglio affatto negare che è stato significativo
A parte la lega di AN e dell'UDC perché qua c'è poi un'altra riflessione sulla quale che ha accennato Bondi sulla quale dobbiamo dobbiamo sviluppare il ragionamento perché noi viviamo una situazione
Tutto il sistema politico italiano vive tutto una situazione molto contraddittoria
Perché è un sistema che combina insieme
La enfatizzazione delle leadership e in questo c'è un elemento di differenza rispetto alla prima per Repubblica una così marcata accentuazioni enfatizzazione delle leadership chi addirittura i leader li mettiamo nel titolo delle liste
E però contemporaneamente si non siamo ciechi non neghiamo la realtà
Non è che la legge proporzionale è venuta per un capriccio per un colpo diciamo così di mano
La legge proporzionale è venuta fuori perché è espressione di un sistema politico contemporaneamente e contraddittoria mente
Bipolare ma fortemente puri partitico fortissimamente pluri partitico
Poi questi partiti possono piacere non piacere anno mille aspetti le negativi e così via eccetera però è indubbio che sia nel centrodestra che sia nel centrosinistra c'è una presenza di leadership perché sia chiaro ex che si combina insieme ad una moltiplicazione di informazioni di formazioni politiche che svolgono un ruolo al punto tale che forse è accaduto anche che quei ventiquattro mila voti e così via sono derivati pure oltre che dei brogli elettorali anche dall'in casella mento nel centrosinistra di più partiti e partitini di quanto non ne abbia messo in campo il mi ha mi ha messo in campo il centrodestra quindi la contraddizione non è di poco conto
C'è una contraddizione fra da un lato un'enfatizzazione della leadership e dall'altro lato il fatto che i partiti sono rientrati in campo con mille difetti però da una parte e dall'altra c'è
Questo tipo di c'è questo tipo di situazione
Questo lo dico perché accanto al ragionamento sulle difficoltà politiche che ci hanno creato dei problemi nel diciamo così nello sviluppo fisiologico
E in un certo senso diplomatico del partito unico poi c'abbiamo un altro problema
Derivante dal rapporto ipotesi di partito unico legge elettorale proporzionale
Anche perché dico francamente che io sarei frontalmente contrario a una modifica della legge elettorale e ancor più frontalmente contrario alla modifica della legge elettorale che sta proponendo D'Alema che una legge elettorale fatta su misura per il centrosinistra cioè quella del ritorno al maggioritario con i due turni non sto approfondire questo tipo di questo tipo di questo tipo di ragionamento però il problema obiettivo
C'è un problema politico
Che è quello derivante
Dalle questioni che sono venute fuori e c'è un c'è perché ed è e ed è un problema che va risolto in chiave politica poi c'è un problema obiettivo sul quale dobbiamo sviluppare la riflessione anche qualora riprendesse il ragionamento
Diciamo così fisiologico del partito unico che deriva dalla rapporto ipotesi del partito unico rispetto alla legge elettorale e vediamo che questo di due problemi
Ce li abbiamo noi ce li ha pure il centrosinistra in tutte le difficoltà che stanno attraversando per quello che riguarda il partito democratico dove è giusto quello che è stato detto qui non mi ricordo più da chi
Che il partito democratico
Tirato con disperazione da Prodi che avendo non avendo un partito deve annullare quelli degli altri pensa di realizzare quest'operazione di azzeramento di annullamento
Facendo il del provocando il partito unico che rappresenterebbe l'azzeramento delle due formazioni politiche che con più consistenti che sono i DS
E e e la e la Margherita però voglio dire le difficoltà che loro attraversano sono delle difficoltà con le quali noi pure ci dovremo misurare qualora il percorso fisiologico del ragionamento sul partito unico
Sul partito unico riprendesse
Però detto questo adesso siccome credo che il nostro atteggiamento debba essere un atteggiamento di costruttivo e positivo e dobbiamo preoccuparci innanzitutto
Nell'oggi
Della del fatto che tutti i partiti che hanno fatto le elezioni del dieci undici aprile conducano una rigorosa battaglia di opposizione questo è
Banale elementare ma è diciamo così imposto da due cose imposto da un elettorato che ci ha votato e che ci chiede
Di continuare a condurre questo tipo di battaglia imposto darà imposto dalla controparte e dall'atteggiamento della controparte lo ha detto poco fa Sandro Bondi
Che in una situazione diciamo così diversa da quella che è la qualità del centrosinistra
Il tipo di risultato che è venuto fuori non avrebbe dovuto portare alla mobilitazione dei senatori a vita per aver tre tre voti due voti un voto di maggioranza che diciamo così una situazione avvilente per la democrazia di questo Paese
Ma avrebbe dovuto comportare il fatto diciamo così di un di misurarsi con e il governo di grande coalizione e è stato un dato positivo che Berlusconi il giorno dopo delle elezioni ha avanzato questa ipotesi che andava al nocciolo del problema avendo battute sferzanti ma questo perché avvenuto Sandro mi sembra ha fatto il riferimento
Alla alla Germania e ma qui c'è una differenza qualitativa Sandro tra la sinistra tra questo centrosinistra
E la Germania
Perché le storie hanno un valore nel senso che in Germania comunque il la sinistra e guidata da un partito autoctona mente socialdemocratico
E questo partito socialdemocratico la rottura con una sinistra che giustamente dice vite è meno estrema
Di quella italiana l'ha fatta addirittura prima delle elezioni perché parliamoci chiaro
Se il partito sei Shredder avesse fatto in Germania la stessa operazione che ha fatto il centrosinistra avrebbe vinto le elezioni avrebbe vinto le elezioni invece l'ha scartata in anticipo
Proprio per il rigore diciamo così di una realtà politico-culturale che a quella storia
E l'ha scartata così a fondo che poi è andato alla alla alla alla grande coalizione e noi qui abbiamo una roba tutta diversa abbiamo una roba tutta diversa nel senso cioè che abbiamo uno schieramento
Unificato dalla contrapposizione frontale nei confronti di Berlusconi nei confronti di Forza Italia e abbiamo uno schieramento nel quale diciamo così la coagulazione e di tutti i pezzi e gli spezzoni della storia del comunismo si sono ritrovati c'è stato un articolo interessante
Uno scritto sul Riformista dal titolo dal con lo pseudonimo singolare di Jan Seniores che diceva ridendo e scherzando comunque il lo il vecchio ceppo comunista accusi
Articolato e anche disarticolato
Riafferma un disegno originario
Afferma la sua egemonia anche o con quel pezzo di mondo cattolico di democrazia e di ex democrazia cristiana
Che sta nello schieramento e va e va e e va avanti e in parte questo è vero al punto tale che noi oggi abbiamo un'estrema sinistra che pesa moltissimo nella definizione
Diciamo così delle politiche di questo Governo ecco ma tutto questo e tanti altri Anco così ancora sulle quali non sto a a approfondire ci deve portare ecco questo è il punto io oggi mi darei un obiettivo minimo che è funzionale all'obiettivo massimo
Quello di una opposizione organica e coerente
Che è richiesta che è imposta non solo dall'occupazione totale del potere istituzionale che è stato realizzato macché imposta anche dai primi dal modo con cui loro si confrontano in Parlamento quattro voti al senato tre voti
Tempo di sulla fiducia spezzettamento provvedimenti assurdi e abnormi come quello dello spezzettamento dei ministeri come quello come quello del
Come quello delle cosiddette liberalizzazioni e anche quello con tutti gli equivoci che riguardano che riguardano l'Afghanistan allora io lo sto approfondire questo aspetto sui contenuti
Valgono le cose che avete detto oggi e e e quelle che ha detto Brunetta ieri il
Provvedimento
Sulle lei che è un è un provvedimento sulle false libere liberalizzazioni sulla distruzione di alcune professioni sulla mai levi gratti lei vidi lei di Bersani e in effetti c'è Visco e c'è con il pretesto dell'IVA e della lotta all'evasione fiscale c'è una operazione estremamente pericolosa
Per la quale finisce il segreto bancario il segreto professionale e si determina veramente una situazione di grande di Grande Fratello per quello che riguarda diciamo così e l'analisi e i centri di controllo di tutte le operazioni bancarie e finanziarie
Ma anche per quello che riguarda l'Afghanistan è scusatemi
Secondo me io non vedo le ragioni per cui noi
Dovremmo votare a favore lo dobbiamo vota dove dobbiamo approvare una mozione nella quale sia chiaro che noi è chiaro che noi siamo favorevoli al alla continuità della presenza in Afghanistan ma non possiamo votare a favore in una situazione nella quale scusate mi tutta la politica estera del precedente governo viene smontata e rovesciata pezzo a pezzo nel senso che noi e questo si salda anche con la lotta al terrorismo
Nel senso cioè che noi abbiamo stabilito la scelta del governo Berlusconi di fronte al pericolo del terrorismo e a tanti altri
Elementi è stata quella di un rapporto positivo con gli Stati Uniti d'America con Israele
E con l'Inghilterra e in questo quadro anche con la maggioranza dei Paesi europei ex comunisti che non si rito che non si riconoscono in certe operazioni e questo ha avuto certe conseguenze anche per quello che riguarda la politica dei servizi dell'antiterrorismo
Tutto questo oggi viene smontato pezzo per pezzo
Anche purtroppo a livello europeo da chi forse ritiene che il problema principale
Non è quello del terrorismo e del fondamentalismo islamico ma è quello di contrapporsi agli Stati Uniti ma scusate mi è come il centrodestra può coprire in qualche modo l'apparenza di una operazione
Di un'operazione di questo io l'operazione di questo di questo di questo di questo di questo tipo nella continuità dei quello che noi abbiamo di quello che noi
Abbiamo
Fatto quindi e aggiungo anche
Scusate mi ma non c'è poi giustificazione per quello che riguarda quello che è avvenuto ieri in Parlamento e cioè io
Capisco che si può discutere sull'Afghanistan
Non capisco perché si debba offrire ad una maggioranza che alla Camera è stragrande e che non aveva la presenza sufficiente per assicurare il numero legale
Su ordine Trento legge sullo spezzettamento perché si è offerta questa maggioranza
C'era che che non aveva il numero legale e lì si è offerto il numero legale su Bach su quale logica su quale prospettiva e su quale e su quale e su quale progetto
Però ecco detto tutto questo il primo problema nostro e quello con gli amici
Di AN delle della lega e così via di ricostruire con l'UDC le basi di fondo per una opposizione organica e coerente
Poi ogni partito anche questa fase la legittimità di una riflessione la A. M. si è aperta al ad una riflessione noi lo dico a Peppino Gargani come Forza Italia a mio avviso non per sciogliere Forza Italia fare un'altra cosa per rilanciare Forza Italia con tutte le modifiche
Con tutte le modifiche gli aggiornamenti che Forza Italia richiede e così via
è giusto che ci sia una fase di riflessione coerente anche col sistema proporzionale e così via ma questa fase di riflessione deve essere intrecciata da una battaglia politica forte
Di opposizione anche perché qui poi veniamo un punto che cosa vogliamo vogliamo esserne noi il puntello di un Governo che fa acqua da tutte le parti per dichiarazione stessa dei suoi esponenti
E e lavoriamo noi per farlo durare cinque anni oppure la nostra prospettiva e quella di determinare non la spallata da un'ora all'altra ma che questo governo dopo un anno un anno e mezzo vada a sbattere tra l'altro tra l'altro io li sfido voglio vedere abbiamo qualche segnale già oggi
Dopo l'imbroglio della manovrina del zero virgola dello zero virgola uno quando questi signori devono fare i conti con una manovra di trecento di trentacinque miliare di dio Euro ecco già che stanno in rottura con il sindacato e e e e e non so con quante altre categorie vengano in Parlamento con la legge finanziaria e con l'esperto
Come si chiama Santuzza e laica professor Santuzza e messo sottosegretario
Per questo ruolo a vengano in Parlamento a a far passare la legge a far passare la legge finanziaria e poi picchierò così salta questi sono i presupposti per un altro per un altro tipo di di ragionamento dico da qua bisogna partire
Per lavorare
Senza farsi come dire lo voglio dire a Fernando nero ABAP secondo me portano sempre iella portano per cui per cui non sa non leghiamo uscì a tempi prefissati precostituiti e così via eccetera
Perché la politica poi prevale sempre sull'organizzazione e sulla tempistica e così via adesso facciamo questo lavoro politico per ricostruire uno schieramento
Per dare una battaglia di opposizione a un governo che la impone la impone se non ci fosse bisognerebbe inventarla
E ultimo punto perché
Sono stato sollecitato da
Da
Da interventi che sono ampi venuti anche da quello molto interessante e stimolante di Beppe Pisanu voglio concludere con un'altra faccenda con un'altra questione che riguarda delle valutazioni ideali di fondo
E guardate io rimango convinto e e e devo dare atto a Fernando Adornato che su questo punto è stato sempre molto rigoroso l'ha detto anche nella replica di oggi l'ha scritto perché il suo contributo è stato quello fondamentale nella carta dei valori e così via guardate
Non esiste il disegno
Della omogeneità culturale degli schieramenti
La il centro destra e in primo luogo interclassista e lo è molto più di quanto esso stesso non creda
Cioè noi non siamo solo il cinquanta per cento non lo prendi
Soltanto con coloro i quali sono titolari di partite Iva
Noi abbiamo avuto al nord lo ha scritto L'Unità
E una volta tanto l'unità dice una cosa vera noi al Nord abbia mai avuto tra il cinquanta e il sessanta per cento di voto di lavoro dipendente della classe operaia questo sconvolge tutti gli schemi che stanno dalla quindi noi siamo una formazione
Come centrodestra interclassista con una forte fortissima componente popolare dirigente a basso reddito
I grandi i GRA a parte Berlusconi i grandi corpi sanno tutti dall'altra parte il sistema bancario statuto dall'altra parte e l'Italia è anomala anche da questo punto di vista
Ma siamo anche questo ce l'ha insegnato Berlusconi quando ha costruito Forza Italia la forza di Forza Italia e la il suo carattere anche pluri culturale che io rivendico
E in Forza Italia tra l'altro lo dimostrano anche le cifre che di che dava che dava Beppe dimostrano che se non c'è insieme alla alla componente cattolica che certamente più è prevalente non c'è una componente laica colpi pluralismo non si va a sbattere da nessuna parte da una parte e dall'altra non si va a sbattere da nessuna parte e aggiungo però è una valutazione che non è numerica quantitativa
Ma è una valutazione
Diciamo così di fondo e di valori guardate
Sia nella lotta contro i due totalitarismi i totalitarismi ma nazi nazifascista e il totalitarismo comunista
Sì adesso si sono intrecciate né in quella lotta e oggi due culture in una sola
Anzi due pezzi di cultura un pezzo della cultura cattolica
Perché altri pezzi della cultura cattolica
Quando ci fu lo scontro contro il totalitarismo comunista e quello fascista un pezzo di quella era Catto comunista è un altro pezzo era clerico fascista poi ci Stuccilli c'è stato un filone fondamentale
Di cattolici democratici
Da De Gasperi in su ma però il popolare di don Sturzo e così via ma c'erano da una parte e dall'altra due derive e poi la la cultura liberal socialista anche questo un pezzo della cultura
Liberal socialista perché c'erano liberali conservatori legati e poi si legarono al fascismo
E
Liberali azionisti subalterni al comunismo e il problema guardate si ripropone anche oggi
Del fatto cioè del rapporto me centrodestra tra un grande filone cattolico che però non può pretendere di essere onnicomprensivo e un filone laico liberalsocialista
Che riconosce diversamente dai laicisti anticlericali collocati nel centrosinistra That contestano alla Chiesa il diritto di pronunciarsi
Lo vediamo che riconoscono alla Chiesa tutti i diritti di esprimersi e di rappresentarsi
E poi però affermano la facoltà di scelta in positivo o in negativo del cittadino di valutare se condivide non condivide questo questo è il nostro laicismo questo è il mio laicismo questo è il mio laicismo che si combina
Le insieme con una contrapposizione e senza complessi di inferiorità prima culturale poi politica ed etica nei confronti di coloro i quali per anni hanno predicato le il comunismo e adesso si presentano come i socialisti riformisti consentitemi di dirmi degli dicono socialisti riformisti con quella diciamo così con quel tipo di opportunismo ti ha comportato il fatto che c'è stata una riconversione
Di tutti i comunisti nella all'interno dell'Internazionale socialista per cui l'hanno resa assolutamente inabitabile
E invivibile a chi sia un genuino liberale un genuino liberalsocialista però io rivendico il ruolo la funzione certo insieme e d'accordo con il le componenti cattoliche con l'aria cattolica e così via rivendico come essenziale sia dal punto di vista dei valori
Sia dal punto di vista quantitativo il fatto che nell'Area ed il futuro partito unico unico ci sia questa complessità politico questa complessità politico-culturale senza questa complessità politico-culturale non si va da nessuna parte anche perché il bipolarismo e tutto quello che è avvenuto nel corso di questi anni dall'ottantanove ad oggi la crisi del comunismo e eccetera eccetera ha comportato il fatto che i cattolici l'unità dei cattolici è impossibile così come impossibile l'unità dei laici e l'unità dei sociale dei socialisti è impossibile si sta da una parte e da o dall'altra sulla base di diciamo così valori
Programmi e così via che spaccano intanto è questa realtà se no altrimenti dovremo rifare la Democrazia Cristiana o dovremo rifare il partito socialista io son d'accordo con Beppe Pisanu che entrambe queste operazioni
Sarebbe una perdita di tempo perché sono assolutamente assolutamente assolutamente impraticabile in questo quadro certamente c'è anche il contributo di una destra democratica del travaglio
Di Alleanza Nazionale c'è un travaglio di straordinaria importanza di straordinario significato
Aggiungo anche vedendo il voto del nord il mantenimento di un rapporto positivo con con la lirica ecco è nelle nostre mani nelle nostre mani la possibilità
Di
Diciamo così Varzi che quella che è stata una vittoria atipica e molto dubbia si tramuti in una sconfitta
Oppure di tramutare in quella che è stata una vittoria politica
Del centro destra e in esso consentitemi di dirlo anche di Forza Italia e di Silvio Berlusconi c'era in ballo lui come ricorderete tutti quanti dicevano quando uscirono le prime fra le prime cifre io mi trovai
ER dalle tre alle cinque in un dibattito ebbe e Tabacci disse è la fine del berlusconismo poi è stato costretto un po'a Ringo Yancy quel tipo quel tipo di quel tipo di valutazioni però e davanti a noi la possibilità di tradurre una complessa situazione in una vittoria oppure più di tradurre in una sconfitta se mettiamo e ci mettiamo a fare l'opposizione di sua Maestà
Rispetto a questo tipo di governo o addirittura sì offriamo il soccorso bianco ad una realtà politica tutta spostata sull'estrema sinistra
Se no io l'ho un attimo rispondere a una cosa che ho detto e più al primo piano Galgani Prato tenuto conto io sono già intervenuto ieri non ho intenzione di ripetere
L'intervento però molti amici di Alleanza nazionale siamo tenuti ieri qui questo sta creando un po'come dire disorganicità nel dibattito e che devo dire Armani Bono io mantovano Urso quindi perché alcuni amici che sono venuti oggi potrebbero impressione di scarsa reattività o partirà siamo intervenuti ieri non possiamo Riva
Il dibattito oggi e credo che anche oggi la presenza dati altri amici che si sono aggiunti anche nuovi parlamentari l'onorevole Ciccioli il senatore Todaro tanti altri Grazia Bornacin Bono mantovano uso Armani
Ed altri ancora sono intervenuti Kappler in questi due giorni dimostrano l'attenzione io credo che siccome satira separavo voi anche me ha molto esplicita e credo che i due interventi senza nulla togliere agli altri di Pisanu ricaviamo abbiano posto in termini Sereni asse la necessità di proseguire un forte percorso ridare un po'intanto è chiaro che ognuno la forse uno dei partiti non l'immobilità o di vedere una sua storia Forza Italia
Perché nato dopo c'è la più breve ma io per dire al mio partito con tutte le trasformazioni ci sono nato quasi trasformata dopo insomma
Chiaro è difficile non sentirsi motivati nell'appartenenza quando c'è una vita però lo devo anche guardare oltre e credo che oggi la provocazione che ha fatto Peppino Gargani
Egli Forza Italia credo abbiano intesa nel senso positivo soci titolari preso atto sciogliamo Forza Italia e faccio la pipì europea non era una nota critica era il modo più corretto anche per porsi di fronte al travaglio dibattito di AN
Che mai accetterebbe nemmeno nelle parti più avanzate dialoganti sensibili un processo di allargamento di Forza Italia Serra Forza Italia dovesse essere per usare la frase che ha utilizzato Confalonieri nell'intervista
Un rafforzamento di Forza Italia che va ai rudere pezzi segmenti di persone che per ragioni umane politiche possono essere amica dall'accordo
Creeremo una tensione una confusione per cui la sindrome del complotto del tradimento della congiura creerebbe una devastazione qui non se non si fa il partito unitario ma si sfasciò pure quello che c'è
Lei si è stato posto in termini alti e nobili siano ragionamento politico che ha fatto
Beppe sui voti cattolici sono nel mio partito molti di noi che sono intervenuti qua ne hanno la piena consapevolezza speriamo che diventi consapevolezza generale che Travaglio rinnovamento dei partiti non può mai andare
A contrastare sostanzialmente il proprio insediamento si trasforma ci si la moderna può alla fine
Bersani alla CGIL vanno d'accordo lo stiamo dando la lettura del decreto per cui Bersani e Visco vanno conti farmacisti gli avvocati professionisti tassisti e non toccano la lega delle cooperative e la CGIL perché Realpolitik raga nemmeno non voglio litiga con gli edicolanti ma il sindacato edicolanti doveva con la CGIL
Si liberalizza l'aspirina ma non i giornali io sono contrario sono pone scrivono cinquanta e-mail sindacato degli edicolanti e terribile però li comanda la CGIL e di fatti di liberalizzare Jan si è parlato quindi voglio dire io credo che trovati dei nostri partiti non debbano mai portarci andare contro i nostri elettori detto questi proprio da quello alto
E la sfida anche nostra
Ne abbiamo aperto io alcuni altri colleghi questo dibattito su AN nel PPE da cinque sei anni e ora che sto dibattito finisca nel senso positivo mi auguro no qui c'è Pietro Armani io dissi sta cosa del due mila uno al pubblico la Roma che voi fare di quei svendere l'anima
L'identità poi sarà N per sentirmi dire che avrei dovuto andare a votare al referendum e non ci sono andato a votare al referendum dove l'identità nell'andare nel PPE o nel non andare
A votare o andare a votare al referendum quindi voglio dire diventa pure discordi uffici allora io credo che sia giusto il discorso di una Rifondazione perché l'allargamento di un partito erodendo dei settori io non sono interessato né disponibile perché poi non serva a niente anzi compromette il percorso
Invece la sfida alta anche nel dibattito andava posta può area politica qualche Fabrizio ci ha richiamato la legge elettorale convenienza l'agenda non è che la facciamo noi l'abbiamo detto ieri sono i leader anche che hanno una responsabilità è un potere maggiore siamo degli stimolatori del dibattito e non siamo dei perdigiorno ciascuno di noi qui svolge un ruolo nel Parlamento e nel Paese nel dibattito dei partiti nel nei governi di guida umido non ho avuto l'onore di fare parte quindi credo che quella sfida alta sia importante che sia tempo
Che il mio partito risolva questo problema posto venerdì più e come oggi ci sono star così ci sono i conservatori inglesi eccezionale non è l'Internazionale democristiana e lo dico senza volontà di offendere numerosi amici che con orgoglio rivendicò l'appartenenza prima quando si parla di De Gasperi e gli altri esempi alti ne diverrebbe difficile anche nel polemizzare con quei riferimenti che fanno parte della storia
Quindi io non vedo la difficoltà perenne di andarsi a collocare in quello scenario che propedeutico Fabrizio anche i passaggi interni ulteriori quindi io credo che a pulirla debbano prendere il toro per le corna e porre questo problema all'interno di AN e stando se no in AN porsi il problema rosone funzionanti PS uno può scrivere e dire
Mi posso scrivere al PPE essendo del mio partito in Italia è un partito europeo non c'è in Italia io sono di emerse l'odierna via quando nascerà il partito unitario dal quale de Benedetti vado detto adesso numero due del partito modaiolo a destra numero trentadue del partito unitario micologo una posizione prudente non presuntuosa però quella sfacelo finché non c'è non mi posso iscrivere prenotò rettore ebbe sono ottimista se non si fa bello trentadue non possiamo ma dopo una partita di calcio con le riserve dopodiché io sono interessato a valutare se l'alleanza si può accedere a questo percorso il tre non ci sono azioni non ci sono motivi da spartire
Stando in AN oggi nel partito unitario se ci sarà epiteto mio spero che anche da fine all'ultimo degli scritti di AN si riconoscano in questa posizione quindi rispondo sia questa
Proposta perché se ci sta a Sarkozy che in casa mia tutti Giorgia rissosa al così come brava quand'e allora perché non ci possiamo stare pure Doriana che ci sta
Già anche Mastella ce ne faremo una ragione
Pubblico su un'altra cosa per dire ecco questo quindi a quella sfida alta non spostiamo quattro più vicini in una che non interessa neanche un lenzuolo Labaro lo faceva ma non è questo noi pensiamo un percorso politico no assisteva azioni personali perché nella casa dove stiamo abbiamo autorevolezza possibilità di parlare di Ramos ultima cosa
Io ho visto stamattina lo dicono una dichiarazione mi ricollega Fabrizio Di Marco migliore migliore e questo nuovo capogruppo perfino di Bertinotti che tutti conoscete qua ha detto
Se l'UDC ora anche AN votare il provvedimento sulle missioni vuol dire che vanno autocoscienza e parla di un eccesso di autocritica perché siccome nel disegno di legge
Comma uno dell'articolo due c'è scritto entro l'autunno ce ne andiamo dall'Iraq
Votare il provvedimento vuol dire votare il ritiro subito perché Frodo un ordine che domani mattina si cominciano a smontare le tende a ripiegare attrezzature non è una gita scolastica una missione militare vuol dire da domani organizzare un ripiegamento
Io già presentato gli emendamenti in commissione difesa dicendo di spostare levare questa data è vero che anche noi dicemmo entro l'anno vogliamo andar via ma è un auspicio
Perché vogliamo che ci sia la democrazia in Iraq e non ci debbano essere né americani nei italiani né inglese che ci siano giornate italiani che vogliono andare a fare business o turismo
E ci siano gli iracheni è ovvio che nessuna chiami però ecco se ce ne andiamo ci restano gli eredi di Al Zarkawi e allora voglio dire io credo che anche su queste questioni io non ho alcun dubbio su quella nostra collocazione noi siamo contro gli eredi di Al Zarkawi contro il fondamentalismo e vogliamo aiutare la democrazia consolidarsi in Afghanistan e in Iraq
Io ho un disegno di legge che dice ce ne andiamo subito praticamente non sono disposto politicamente a votarlo perché è un errore politico votare un disegno di legge che non è la fotocopia delle proposte del centrodestra perché ricordo le dichiarazioni
Berlusconi
Martino Fini ministro degli Esteri dalla difesa l'età così
Entro l'anno è un auspicio una speranza SEPA dopodomani a Baghdad scoppiano trecento bombe né scoppiano che facciamo a b abbiamo detto una data ora ce ne andiamo sì le bombe che ci siamo andati a fare allora se vogliamo consolidare governino credo che sia politicamente chiarissima la situazione non ho dubbi da questo punto di vista politicamente oltre al fattore opposizione intanto facciamo posizione e concludo davvero
La interruzione il fatto stesso di René siamo pronti a votare
Rafforza il governo sapete perché deve pagare meno tra virgolette politicamente il voto dei dissidenti
Perché ai suoi dissidenti può dire apre tu non votare quanti siete sette otto quattordici e che m'importa tanto ce ne sono altri trentadue mo'ci vuole morire che lo votano
Invece se ha bisogno di inseguire gli otto deve spostare a sinistra l'asse del governo deve dare conto a Gino Strada deve dare conto ai pacifisti se l'asse del governo si sposta a sinistra
Cresce Peppino il disagio se ci sono dei moderati perbene nel centrosinistra dubito che un primo notevole dire una cosa si acquieta su un piano negoziale ma si sposta a sinistra Prodi
L'asse del governo nasce un disagio quanto meno degli elettori se non degli eletti e quindi questo mi interessa rispetto al discorso quindi il soccorso
Interpretando in maniera strana
Tra qualche giorno esaminano la Camera ero tu sei capogruppo ci saremo tutte quando si alzerà migliore e dirà ha votato il disegno di legge avete fatto autocritica
Sposato e la mia tesi del ritiro subito lo vorrà dire perché voglio vedere rendere conto Gino Strada I Beati costruttori di pace a tutti i pacifisti che dicono devi vincere sul ritiro stanno preparando la mozione
Per dire che anche in duri freedom alla missione afgana deve cessare
E non ci andiamo approdare a tutta questa cosa
Facciamo ritornare se Prodi ha bisogno dei voti di migliore pagi prezzi a sinistra
Si scoprirà al centro e si allarga spazio per noi è una cosa così banale che io non ho alcun dubbio e non parteciperò a nessuna riunione su questo tema perché ho già le idee chiare e le dirò anche in Parlamento queste cose
Come
Ordine Maria Burani Procaccini Mauro Pili Nicola Cosentino prego Vito sei grazie
Amici io ringrazio anche Maurizio perché mi permette subito di dire le cose sulle quali siamo da corde anche le cose sulle quali credo di poter dire che non siamo d'accordo
Ma partivamo
Da dovuto ringraziamento andando Adornato per questa iniziativa e per la sua testardaggine perché perché facile tenere viva la fiamma del partito
Unico quando si sta al governo quando si sgomitava
Per entrare nella riunione che sta per Silvano al Palazzo del tempo e più difficile invece ma è più necessario tenerla viva quando si ha la sensazione che questa strada debba essere abbandonata e io invece credo che questa strada debba essere perseguita perché se non altro c'è richiesto dai nostri lettori si è richiesto dei nostri dirigenti a livello locale ed è un'esigenza ineludibile probabilmente dobbiamo non più per seguire la strada dell'accordo di vertice fra i partiti probabilmente dovremo esplorare una strada diversa
Che però non credo possa essere quella che parta dallo scioglimento di Forza Italia
Io lo dico con franchezza questo
Io credo che Forza Italia non posso accettare all'interno non solo della Casa delle Libertà mare interno del panorama politico nazionale più lezioni di democraticità
Io credo che le vicende politiche degli ultimi anni dimostrino come il modello di Forza Italia
Sia un modello che ormai si sia imposto nel quando Rama politico nazionale
Credo che non possiamo accettare lezioni ad esempio sulle criteri di formazione delle liste
Dopo quanto si è visto a cadere negli altri partiti
Credo che non esista un partito nel quale come Forza Italia ci siano consultazione permanente dei gruppi parlamentari
Gli organismi dirigenti
Dei coordinatori regionali e chianche ripeto il meccanismo di formazione delle liste sia stato fatto in questo modo io non voglio guardare nelle vicende interno degli altri partiti per cui la critico il presunto peccato originale per cui il partito unico non si potrebbe fare
Perché è il tentativo o il modo di fare il partito unico così come si sarebbe organizzato e fatto Forza Italia che di per sé non è democratico io credo che questa critica non possa essere accettato e non possano essere accettato soprattutto da altri modelli di partiti che stanno cercando di scimmiottare Forza Italia su un modello presidenziale liederistico
Spesso senza vere
Senza offesa per nessuno presidenti un leader che non sono nemmeno riconosciuti tali all'interno dei propri partiti e dei propri elettori perché una cosa è chiara dall'ultimo risultato elettorale se permettete dall'ultima campagna elettorale
Che il leader riconosciuto dall'elettorato di centrodestra è stato ancora una volta è ancora di più Silvio Berlusconi
Nonostante si sia cercato di affrontare una campagna elettorale secondo un modello diverso che ne abbiamo accettato perché lo si riteneva più efficiente più adeguato più funzionale a raccogliere una certa pluralità di opinioni all'interno della società e del nostro elettorato beh io credo che i risultati elettorali parlano chiaro
E io voglio raccogliere qui
Un allarme di Fabrizio sta dando in questi giorni perché guardate in dubbio che le elezioni non sono andati Bennett per la sinistra
è indubbio che dopo il logorio che la sinistra ha fatto dell'immagine del governo Berlusconi gli ultimi cinque anni dopo certe campagna anche Suicide che sono state fatte al nostro interno la sinistra si aspettava di vedere già distrutta questa lezione
Forza Italia presidente Berlusconi il nostro elettorato non si aspettavano quella capacità di iniziativa di reazione che abbiamo mostrato in campagna elettorale che ci ha portato a essere maggioranza nel Paese
E il timore oggi che noi abbiamo anche paura del pudore a dire che ora che ci hanno visto ancora forte maggioranza nel Paese si sta cercando di far fare ad altri il lavoro sporco di intimidazione
Di distruzione
Di allontanamento del nostro elettorato dello sei classi dirigenti che emerge da varie vicende che stanno accadendo e che sono esplose dopo il voto in varie parti d'Italia da Milano a Roma la Puglia
Alla Sicilia
E me io credo che questo tentativo lo dobbiamo denunciarlo perché se non lo denunciamo noi rischiamo davvero
Che accade per via non elettorale la distruzione della classe dirigente e l'intimidazione dell'elettorato di centrodestra che non è accaduto
Il nove e dieci aprile rischia di accadere dopo a questi qualcosa di gravissimo e sono perché questo si presenta con il faccione bonario di Prodi ne dovremo non denunciare quelle che sono veri e propri tentativi di regime
Perché usare questa parola potrebbe spaventare qualche moderato io non credo io credo invece che si siano intimità endo
Profondamente i nostri elettori e si siano ben più che intimi vendo le nostre classi
Dirigenti
Allora questo significa una reazione quale può essere la reazione
Innanzitutto si è detto l'opposizione e l'opposizione parlamentare ma questo è un livello minimo
L'opposizione parlamentare il coordinamento dell'attività parlamentare io vorrei dare alla notizia un po'se possibile va i contatti che ho da quello che io vedo io ho la sensazione che dello dovremo qualcuno da qui all'estate
Anche l'opposizione parlamentare la casa di Berta al di là di piccoli episodi tattici di cattiva comunicazione sono riprovevoli ma credo non possono e non debbono essere prese esempio
Di litigi politici
Io mi auguro ancora i credo la speranza che non ci si divida su quelli che sono i prossimi appuntamenti parlamentari
Perché Maurizio sulla politica estera
Anche qui
Loro sono molto bravi a fare propaganda e continua a fare alla per coprire le loro divisioni le loro difficoltà interne dobbiamo fare un'analisi ed oggettivo obiettiva e spregiudicata
Questo decreto
Questo di finanziamento delle missioni
E in continuità o meno con la politica seguendo Berlusconi ecco i provvedimenti che ne abbiamo assunto fino a qualche mese fa
Io credo che se si prende l'ultimo decreto di proroga delle missioni fatte dal governo Berlusconi
Ministri Martino Pisanu oggi sia in assoluto continuità sia in assoluta continuità e credo che opposizione che voglio rappresentare le speranze ideali della maggioranza degli italiani chi ci ha chiesto di continuare a fare quella politica debba tenerne conto se non avessero presentato loro questo disegno di legge questo decreto legge
O il rifinanziamento della missione in Afghanistan
Avremmo dovuto presentarlo voi
E magari dovremmo comunque presentare noi in Parlamento non solo gli emendamenti
Ma anche un disegno di legge identico a quello presentato sei mesi fa al governo Berlusconi e che avremmo che le parti in comune
Sono letteralmente coincidente al novanta per cento i provvedimenti
Novantacinque vantano
E come potremo noi ora essere contrari Hanan Majin di politica estera
E ha una credibilità internazionale il Paese che abbiamo avuto fino a qualche mese fa
Allora se c'è discontinuità della politica estera evidentemente noi non possiamo essere in disaccordo
Ma se c'è continuità del provvedimento come faremo noi a non essere d'accordo e la contraddizione non è di quelle che migliore vuole far vedere che abbiamo noi nel loro perché qualche mese fa non solo hanno votato contro
Il rifinanziamento della missione in Iraq
Non solo hanno votato contro rifinanziamento della missione in Afghanistan ma hanno votato ponte rifinanziamento di qualunque missioni internazionali qualunque parte del mondo
E questa è la sinistra radicale
Questa è la sinistra che oggi sta al Governo
Che per amore di potere guarda non ci facciamo illusioni non si divideranno mai non si divideranno sui temi etici non si divideranno sulla politica estera hanno conquistato il potere senza essere maggioranza nel Paese senza esserlo al Senato
E con diciamo venti mila voti alla Camera e c'è ancora un continuo e che si illude che su qualche tema loro si dividano non lo faranno mai
Sono così cinici sono così disinteressati alla politica e gli argomenti della politica
Da rendere illusorie pensiero che si possono dividere o che esistono ancora dei moderati all'interno del centrosinistra che in qualche misura pose
Saranno sicuramente a disagio ma perché sono a disagio perché non hanno avuto le poltrone perché centodue punto non ci bastano tutto qui è un disagio personale ma non è un disagio politico perché non ha facendo politica loro ma
Ha indovinato semplicemente alla Ray occupazione dell'unica casella che gli mancava che era quella di Palazzo Chigi perché tutto il resto hanno continuato del sistema di potere del nostro Paese a occuparlo anche negli anni in cui ne siamo stati in controtendenza
Al difendere
Il luogo della politica come luogo di rappresentanza B reale del potere nel nostro Paese e non ci siamo riusciti perché avevamo tutte le altre
Casematte del potere che difendevano invece loro diritto a governare il Paese e ora diranno conquistato quel per conto di
Non credo che lo molleranno facilmente
Quindi en io non credo che non ci si divida sulla politica estera se questa in continuità con quelle che abbiamo fatto fino all'altro ieri
Poi si può discutere
L'autunno prima dell'estate dopo l'autunno mese sì certo vedova
Sono cose sulle quali è bene discutere
E non credo anche che sulla politica economica non ci si possa dividere o si pose esprimere un giudizio non unitario sul decreto Visco
Che ha la faccia di Bersani
Però il punto è questo
Noi possiamo limitarci a essere opposizione in Parlamento
Senza averi il coraggio d'orgoglio la volontà di diventare anche opposizione sociale
Se non assumiamo subito l'iniziativa quasi come se fosse la così vergognarsi
Di ricevere d'incontrare pone mobilitazione dei tassisti di farmacisti dei liberi professionisti di Panettieri cioè delle altre categorie sociali che sono colpiti da provvedimenti del governo
Se lei non li condividiamo un partito di opposizione dei gruppi di opposizione devono incontrare queste categorie
Qua sembra quasi che non abbiamo paura di incontra i Notari grigia difende di notaio di impotenza precisa dipende di fantasisti se siamo posizione politica dobbiamo essere opposizione sociale
E l'unica cosa che ne possiamo fare che li mettendo in difficoltà
E che abbiamo paura di scendere in piazza incontra dei tassisti o di sporcarsi a giacca con dei tassisti sicuramente lei gli episodi di violenza sono riprovevoli sicuramente va io credo che la Sonatina i clacson Possa che e si è anche legittimo per delle categorie sociali che si sentono penalizzati da provvedimenti del governo
Sentirsi rappresentati dall'opposizione politica in Parlamento se ci vergogniamo di farlo
Credo che delude Remo il nostro elettorato perché il rischio principale questo che il nostro elettorato perda la percezione di essere ancora maggioranza nel Paese che l'intimidazione onde che loro stanno facendo a tutti i livelli
Finisca per fare appassire questa maggioranza del nostro Paese
E che quando poi saremo richiamata alle urne a deve sentirsi tale noi dove vincemmo nel due mila uno vincemmo nella sensazione diffusa nel Paese
Già tre anni prima che eravamo maggioranza
Che era un moto inarrestabile quello che si era determinato che portò ad appassire a loro ad avere loro sfiducia o è chiaro che c'è un sentimento anche di depressione dopo
Sconfitta elettorale anche se non è una sconfitta probabilmente dobbiamo avere il coraggio di queste cose dopodiché procedimento processi di aggiustamento interno della Casa delle Libertà ma questi sono doverose naturali in politica dei singoli partiti sono doverosi e naturali in politica
Non capisco perché però si debba partire dalla distruzione o dallo scioglimento di Forza Italia quasi come che il problema
Della Casa e Berta sia che dalle urne emerso ancora una volta che Forza Italia il primo partito del Paese e questo non deve rappresentare una risorsa per la casa libertà
C'è qualcuno che dà fastidio questo e noi dovremmo cominciare per unirci da sciogliere Forza Italia
O a non far rappresentare modello reale del processo di unificazione il modello di Forza Italia che tutti quanti stanno seguendo scusate ma eravamo rimproverati fino a qualche anno fa di avere solo il modello liederistico carismatico presidenziale
A me mi pare che anche gli altri partiti si sono poi la fine presentati con i cognomi dei loro leader nel simbolo elettorale
E che il processo il tentativo di far assomigliare i propri partiti all'immagine è una sostanza dei propri leader sia molto ma molto più forte evidente negli altri partiti che non è Forza Italia
Ti continue esprimerà anche con queste iniziative invece una pluralità
Di classe dirigente
E la valuta quindi io credo che noi dobbiamo mantenere
Aperta accesa la fiammella del partito unitario dobbiamo capire che è un processo lungo
Che è un processo che non ha nulla a che vedere con quale partito democratico anzi del tutto opposto che cos'è il partito democratico che cos'è la lista unitaria che cos'è l'unificazione dei gruppi che loro hanno fatto e che non abbiamo fatto perché non l'hanno fatto il loro no
Qual era la esigenza loro e molto semplice loro sono partiti al contrario
Hanno fatto la lista unitaria perché perché avevano un candidato Presidente che non era leader di nulla che non aveva partito di nulla e che se non si fosse candidato lì non sapeva dove candidarsi avrebbe dovuto fare un partito con i suoi dieci deputati
Per questo l'ho fatto l'ha visto unitaria
Perché hanno unificato i gruppi hanno unificato i gruppi perché Prodi non sapeva a quale gruppo iscriversi perché andava al gruppo misto ma non poteva andare alla Margherita da quello dei DS questa è la verità e che loro non hanno un leader hanno un leader di facciata senza partito e hanno fatto un finto processo di unificazione
E naturalmente oggi senza partito democratico senza un partito che non c'è cade Prodi
E come fa a Prodi
Ed ecco da cui le difficoltà interne di DS e Margherita che devono fare un partito che non c'eri
Una unificazione che non sentono come loro tant'è vero che in tutte le nomine parlamentari e politiche loro parlano ancora di quote di S. di quote Margherita all'interno dei gruppi che sono solo due in maniera esteriore
Unificata e devono fare questo processo e paradossalmente il faccione bonario
E fintamente moderato di Prodi e quello che per resistere per sopravvivere ha bisogno di una radicalizzazione dello scontro con noi
E proprio Prodi che ne ha bisogno per sopravvivere
E non è un caso Sandro che le espressioni peggiori tremende più offensive nei confronti di Berlusconi della maggioranza degli italiani
Più volgari con maggiore disprezzo le continua a fare Prodi come anche ieri
Perché Luisa che può sopravvivere solo affinché interpreta la radicalizzazione dello scontro
E allora qualcuno che al nostro interno in perfetta buona fede
Si presta a questo
Facendo credere che il problema è Forza Italia o il leader di Forza Italia e della casa della libertà e funzionalmente
Utile alla sinistra radicale ideazione che fa Prodi se Prodi per sopravvivere ha bisogno di radicalizzare lo scontro con noi con Berlusconi evidente
Che qualunque tentativo al nostro interno di dire che il problema è la casa di Bertagna e Forza Italia Berlusconi e funzionale al mantenimento di Prodi
Fatto perfettamente in buona fede sicuramente perché io credo sulla lealtà l'appartenenza del centrodestra l'opposizione di tutti i leader della Casa di Bertani sono intimamente convinto per consuetudine di rapporti di amicizia per convinzioni a questa è la verità
Io quindi crede delle abbiamo il dovere di proseguire sulla strada tracciata
Abbiamo manifesti carta dei valori documenti qui sono stati sottoscritti carte bollate
Quanti centrosinistra non è al suo interno
E crede che abbiamo un solo enorme problema da risolvere ancora oggi che è stato il problema di questi cinque anni di governo
E concludo su questo che paradossalmente sembrava il problema che non ci dovesse essere può abbiamo capito che sia stato sto problema
E ancora oggi non riusciamo a risolverlo a e quello della comunicazione
E quello della comunicazione
Che è necessario risolvere questo problema
La capacità del centro destra di comunicare correttamente quanto meno ai propri lettori
I processi politici che accada
Loro riescono a coprire
Il dibattito sul ritiro dall'Iraq
Con la storia dell'Afghanistan che uno reti
Riescono a nascondere
Le manovre di Visco
Con la faccia di Bersani e noi ci caschi hanno e discutiamo e plaudiamo a quello che non c'è per non far vedere quello che c'è
Noi all'esterno
Sembra che litighiamo su cosa sulle quali secondo me alla fine non ci divideremo
E loro che sono profondamente divisi
Faranno vedere che sono uniti questo è il problema drammatico fino dobbiamo risolverà sapendo che anche nel mondo dell'informazione dell'editoria e della carta stampata della televisione
Siamo stati in questi cinque anni
E continueremo ad essere a maggior ragione ancora di più adesso
Con la campagna di intimidazione che loro stanno facendo minoranza altro che occupazione del sistema di informazione siamo stati continueremo a essere ancora di più minoranza ma scusate che cosa significa
Loro l'avrebbero permesso l'avrebbero tollerate anche qui se ne quasi noi ci si vergognano
Oggi che giorno il sette luglio a tre mesi dalle elezioni
Gli unici strumenti di controllo però è stato nominato nuovo direttore generale della RAI non c'è ancora la Commissione parlamentare di vigilanza e quello che succede ci servizi è stato nominato nuovo comandante generale l'arma
Sono in carcere i vertici del nostro controspionaggio non c'è lo strumento parlamentare di controllo sui servizi
E questo è tollerabile
Lasciamo perdere la storia delle presidenze ma è inaccettabile
E fa parte di questa campagna di intimidazione
Che è una campagna di di mostra azione di un'arroganza di una prepotenza senza pari che serve a intimidire
Anche qui
Are persone in rappresentanza di centro destra
Che si sentono già oggi non garantite
Senza rappresentanza in balia di un potere che dà mostra subito dopo l'elezione di essere un potere assoluto
Chi ha voglia di esercitarlo
In maniera dispotica
Proprio per punire
E più di petto per completare quel lavoro che nove dieci aprile non è riuscito dove si è dimostrato che l'Italia ancora la maggioranza di centrodestra che se riconosce ancora e non leader Silvio Berlusconi
Quindi io credo che sia meritorio questo lavorando troviamo le forme quali possono essere le formule per il coordinamento e l'attività parlamentare che sembra assolutamente ha scontato sono fiducioso che si realizzerà
Che io vedo però assolutamente carente se non si ha il coraggio di ogni grado ad una fortissima opposizione sociale del Paese
Con le categorie che sono colpite perché altrimenti queste categorie per essere un po'meno colpiti è un po'più blandi The andranno anche se alla corsa della sinistra
Invece veterano e dobbiamo rappresentare con la orgoglio il diritto di rappresentare di difendere questi interessi
E credo che se non è possibile il processo di unificazione dei partiti
Partendo dallo scioglimento dei partiti esistenti
E credo che sia anche giusto ora tutti voglio diventare partiti moderati partiti di centro bene credo che non si posso quindi partire dal primo partito del paese dal partito che oggi ha dimostrato di essere riconosciuto ancora come tale
Che il modello di questo partito deve essere una risorsa per il centrodestra
Perché si è visto diciamo questo non capisco come potremmo costruire altro prenderà modelli le modelle fallimentari e forse
Bisogna in questa fase semplicemente proteggere preservare per fare in modo che possa poi crescere
Sanno robusto e comunque continuare a vivere
Quell'embrione di partito unitario
Che qui rappresentate
Si parla tanto di difesa degli embrioni credo che questo sia un embrione di partito unitario
E dobbiamo difendere questi embrioni per fare in modo che quando ci siano poi le circostanze gli appuntamenti
Serve l'utero certi ma io credo e quindi credo che se avvieremo dall'autunno un grande processo per la tutela dell'embrione del partito unico
Questo grande processa chi poi troveremo le formule adesioni individuali appelli ai contributi sia una risorsa
Del paese e concludo dicendo che c'è una cosa però che l'esperienza delle ultime elezioni ci dimostra a tal fine che per la prima volta rispetto a quello che dicevano tutti i sociologi elettorale gli esperti i sistemi politici elettorale di quando si somma più partiti si prendono voti l'esperienza del centrosinistra rispetto alle ultime europee ha dimostrato che questo non è più vero
E quindi cosa testimonia questo che c'è un esigenza una richiesta di unità del nostro elettorato che è fortissima
E che sarebbe premiata dal nostro elettorato è che se noi non lo accogliamo il processo di frammentazione di di segregazione soprattutto a livello locale sarebbe enorme
E che soprattutto a livello locale dove la sinistra tutto il potere lo saprà utilizzare in maniera straordinariamente
Abile per dividersi per disuniti e per compromettere invece quell'unità che viene richiesta dei nostri elettori per cui Nando
Non ti veste non ti tocca altro di continuare lavorare come uno stato di farli in questi anni
In periodi magari di sale un po'più piccole e più voti di quanto non lo fossero qualche mese fa però questo non significa che questo lavoro non sia necessario e va fatto anche in nome per conto e nell'interesse di quanti ora non ci sono
Ma non possono non riconoscere che il destino dell'elettorato di centro destra è un destino di rappresentare la maggioranza degli italiani e chi per rappresentare questa maggioranza degli italiani dobbiamo avere anche il coraggio di rinunciare a piccole porzioni di sovranità particolari
Per dare vita ha un grande processo unitario che c'è richiesto dei nostri elettori che c'è richiesto dei fatti che al contrario di quello che fa la sinistra fare un partito per darlo a un leader che non c'è deve partire dal processo contrario c'è da prendere atto che un leader c'è che leader scelto dal nostro elettorato ancora una volta ancora di più e qui qualunque altro tentativo sarebbe velleitario ed autodistruttivo grazie e buon lavoro
Grazie
Razze Elio permettetemi di di salutare personalmente l'onorevole Alessandro Forlani dell'UDC che ci ha raggiunto il primo
E mi pare di poter dire che sia l'unico dell'UDC che ha capito che trovi non è Sodoma
E e che e non non dovrebbero esserci dei ringraziamenti particolari per partecipare una libera discussione ma evidentemente questo non si era capito il fatto che Alessandro l'abbia capito ne fa particolarmente piacere vorrei anche ringraziare Cosimo Ventucci e Donato Bruno che grazie sono qui arco saporito tutti quelli all'anticato Maria toccate
Ah hoc per ringraziarlo se se Alessandro ritiene io li farei concludere i nostri lavori ah no no no adesso ce ne sono altri due di interventi e poi così conclude l'UDC
E mi pare giusta
Cari amici sono l'unica donna mi pare che parlerà in questo consesso questo mi fa molto piacere perché tutto sommato conforme tutto sommato come vedete quando si fa politica non servono veline servono donne quando si fa politica non servono da Marcel servono persone
Che hanno esperienza se la fanno sul territorio hanno la possibilità di parlare con la gente portano voti
Perché in politica vale sempre un principio è inutile che si giochi intorno alle parole in in politica vale il principio che chi ha diritto di parola e chi ha voti Kia consenso sul territorio
Il resto e chiacchiere perché è facile fare la politica degli amici degli amici
E allora qui io che mi sento Lazzaro alla quarta legislatura mi sento Lazzaro perché mia beneficato soltanto Beppe Pisanu che ma salvato all'ultimo momento
Bene io che avevo il più alto consenso elettorale dei collegi maggioritari
Quindi per me to una cosa che non è stata fatta da nessuno
Perché come Lazzaro stavolta parlerò sempre fuori dai denti
Veramente un senatore che qui Ventucci ha detto a mancare Maria tu sei un personaggio scomodo è vero io sono un personaggio scomodo perché non ho scheletri nell'armadio la politica la faccio da vent'anni
Non ho avuto bisogno di nessuno sponsor scrivevo sulla discussione quando era l'organo intelligente della DC ma non ho mai avuto la tessera della DC
A questo punto vi dico che voglio fare qua la questione morale qui voglio parlare della questione morale e del professionismo politico assolutamente ignorante e cinico
La questione morale è quella che la gente chiede la gente non credete che non sta a sentire adesso addirittura segue attraverso la televisione e persino i dibattiti allora a questo punto ci conosce bene va a vedere statisticamente il nostro lavoro quante volte siamo intervenuti qual è la nostra vita Sivana informare dei particolari della nostra esistenza ed è anche giusto
Ed è anche giusto perché ognuno può fare quello che caspita gli pare ma a casa sua
Quando per rende il laticlavio quando i cittadini lo investono o di una responsabilità allora si impone per lui la questione morale
Noi non possiamo permetterci di vedere ancora nani e ballerini
Noi non possiamo permetterci di vedere ancora che io chiamo te perché mi sei amico e perché mi ha illustrato le scarpe o chiamo te perché mi sei amica e ma illustrato qualche altra cosa
No io sono stufa di questo genere di politica francamente io sono una che in effetti non avendo scheletri nell'armadio a questo punto credo Nando
In un partito nuovo
Credo Peppe in un nuovo partito anche nel nome perché purtroppo anche Forza Italia è stata sport ciclica e non c'è uno dei nostri tra i partiti
Alleanza nazionale UDC e Forza Italia che non abbia da un lato la pruderie di tenersi questo nome perché rappresenta dei piccoli poteri a livello cittadino provinciale regionale e nazionale
E quindi il nome copre le quattro persone che intorno a questo nome hanno costituito il loro potentato
In realtà non è forza Italia il primo partito del Paese è Berlusconi il primo uomo partito del Paese Forza Italia cari amici in città come Roma è passata dal trentacinque per cento alle nove per cento
Forza Italia è il partito che tanti signori non dico delle tessere perché non hanno manco le tessere almeno ci fosse quei le per essere no
Tanti signori delle piccole battaglie The locali perché non sono manco signori della guerra
Sono piccole battaglie Luca
Questi signori hanno ridotto il nostro partito
Veramente in condizioni infami e se quell'uomo non scendeva in campo
Se quell'uomo non si deve metteva parlare fino alle televisioni locali alle radio locali non ha dedicato il l'ultimo mese della campagna elettorale tutti i giorni tutte le sere tutte le mattine
A fare il nome di Forza Italia Forza Italia nel Lazio per esempio era scivolata ampiamente dietro AN come sanno benissimo gli amici di AN
Forza Italia ha perso nel Lazio le Province che aveva le Province che erano assolutamente democratiche cristiano parlo di Frosinone parlo di Viterbo
Parlo di Rieti allora a questo punto che cosa ci stiamo a raccontare la questione morale del professionismo cinico c'è
Allora l'unica salvezza e per questo vi dico adesso e subito
E Pietralunga
Non stiamo anche a a imbambolata cinturino ma noi ci crediamo si farà
Però adesso andiamo con i piedi di piombo perché stai e bisogna veder questo bisogna veder quello io un'unica volta ho potuto parlare recentemente con Berlusconi e gli ho detto quando mi diceva
Va bene ma secondo de ma come li devo individuare le persone perbene li può individuare
Ebbene a una cugina io a chi si doveva sposare pigliava sempre le persone sbagliate perché era molto snob gli avevo dato il consiglio di chiedere ma questo come dice tutti al tuo fidanzato divi come undici pranzo o colazione
Se dice colazioni mandarono nella stratosfera se dice il pranzo comincia la considerare e allora tu Berlusconi quando caro Presidente quando ti viene una Nicoletti dice Silvio Silvio carissimo
Adesso rafforziamo Forza Italia non pensiamo a questo partito unico tu mandano nella stratosfera con un calcione perché il partito unico lo devi fare tu dei partiti per primo Kill me chi parte per primo meno due volte
E non c'è niente da fare perché purtroppo però lei costrette dei tutti quanti i nostri partiti hanno paura di perdere la poltrona lo posso dire io che non c'ero
Io che sono deputato di maggioritario dal novantaquattro non ho mai nonostante l'abbia chiesto fatto parte del direttivo politico della Regione Lazio
Sono l'unica donna eletta nella Regione Lazio adesso non più perché grazie a questa ultima legge elettorale naturalmente e c'è stato un avanzare di nani e ballerine
Va bene accettiamo
Fanno folklore come si dice a Napoli danno allegria
Però a questo punto pensiamo a cosa fare allora
Subito
Diamoci un nome e partiamo dai giovanissimi nessuno di voi qua dentro ha parlato parlato dei dei giovani ebbene perché non ne abbiamo parlato perché porti in Forza Italia i giovani non esistono perché in Forza Italia i giovani esistono solo nell'esperimento di Dell'Utri
In quei circoli che io ne ho conosciuti alcuni sono fatti dei giovani professionisti giovani che ci hanno la laurea
Udite udite giovani che leggono dei libri e dei giornali udite udite aiutati li ha presi per i nostri giovani andate a vedere se ci hanno nella cartella un giornale è anche quella una cartina al tornasole
Ma si sono formati in qualche modo nel partito ma chi sono questi giovani hanno mai affrontato una campagna elettorale no perché o sono nei listini o sono stati nei otto uno nelle pole position del proporzionale
è questo il di disagio enorme i giovani sapete chi c'è la e qui dico a Maurizio Gasparri
I vostri giovani devono essere l'inizio di queste sezioni unitarie che le chiameremo come le vogliamo chiamare le chiameremo che punti
Circoli di formazione politico programmatica del nuovo partito il Partito popolare e liberale il partito dei me dei moderati
è da lì che si parte innanzitutto si parte da queste persone che dicendo giovani intendo fine quarant'anni naturalmente e io mi ritengo una vecchia della politica
Noi dobbiamo soltanto essere quelli che vanno a fare scuola politica che itineranti Sipe spostano da un circolo all'altro che danno nei convegni
Nonché panno i convegni per parlarsi addosso
Perché parlarsi addosso la gente Sestu fatti
E la vera gente io vi dico che la stragrande maggioranza italiana è fatta di moderati
E la stragrande maggioranza italiana è fatta di valori quando ieri Bono diceva la gente ha percepito perché gli è stato detto dai giornali un arretramento dell'Italia mentre sono stati fatti grandi riforme
Ma perché ma che c'entra nei giornali
In realtà accanto alle grandi riforme
Non sono stati eletti fatte le piccole riforme quelle che la gente aspetta quelle che riguardavano il diritto di famiglia
Quelle che di lì riguardavano il la la riforma della giustizia minorile
Quelle che riguardavano la riforma della riforma sulla malattia mentale
Quella che riguarda tutte quelle cose più piccole o più grandi che riguardavano la famiglia
è inutile che ci facciamo belli dicendo di fan Bert parlando di famiglia io all'inizio di questa legislatura ho presentato una legge quadro sulla famiglia
Nella quale si parlava di quoziente familiare nomi si sono filati di pezzi adesso alla fine quando si sono accorti che anche gli altri hanno cominciato a parlare di quoziente familiare allora l'abbia ne abbiamo parlato in campagna elettorale l'abbiamo messo come uno dei nostri punti
Ma per cinque anni che abbiamo fatto
E poi per cinque anni
Io vi chiedo e mi chiedo proprio in base alla questione morale e guardate non faccio questione morale anche di comportamento ma fattaccio questione morale anche sul lato e della delle appropriazioni indebite ma faccio questione morale soprattutto sul lato dell'impostazione politica
è quella che è carente quella che il manifesto dei valori invece proclama ed è a lei che dobbiamo partire la non partire domani partire oggi
La gente intubata aspetta non c'aspetta più o non va a votare
Oppure che o non va a votare
Ecco e quindi noi ci troviamo con quello zoccolo duro che è vero è stato costituito finalmente ma al di là dello zoccolo duro non c'è niente non arriveremo a fare la maggioranza sia non andiamo vicino alle persone gli ascolti le ascoltiamo
è inutile che qui ci ma subiamo market facciamo io ho sentito degli interventi bellissimi bellissimi
Però che arricchiscono le portiere hanno arricchito anche voi ma a e fuori che portiamo
Fuori dobbiamo portare fuori deve arrivare la parola immediata di speranza perché la gente è stufa e anche De motivata
Lo zoccolo duro è diventato di una rabbia senza pari ci vorrebbe sempre con le armi spianate
Ma la normale persona che è quella che ti fa vincere è vero è di quella parte di mezzo
Che non è la Terra di Mezzo di Follini ma è la terra di mezzo di tortine proprio di lui che era fatta ricordatelo perché poi si parla delle cose in realtà non si leggono e non si conoscono
Era fatta di uomini divisi fra di loro ed era fatta di elfi
E di
Dei dei piccoli Hobbit quindi cena di tutto
Io direi all'amico Cicchitto c'era il multiculturalismo addirittura c'era il molti poco mammario razziale non mi sta bene diciamo veramente una la molti formazione culturale ma
Originaria
La multietnica esattamente allora a questo punto facciamola partire questo partito unico facciamolo partire in acqua tesi votare esista
Ma perché dobbiamo aspettare questo leader eque questo gruppo di dirigente ma noi non vogliamo aspettarlo noi popolo e io mi metto nel popolo perché porca miseria sono le quarta legislatura mi sento Lazzaro
E allora ecco devo soltanto il colpo di bacchetta magica attende a Beppe Pisanu e voglio fare questo mi dedico a questo girerò l'Italia per questo
Ci chiedono al sole
Sempre uguale mi prendo l'incarico porta in giro la questione morale io gli scheletri nell'armadio non c'ero per questo che non hanno potuto distruggere fin info
E allora allora poi arriveremo a capire come questa Italia che noi a cui diamo risposta unitaria che si stacca immediatamente da quell'aria di incertezza
Guardate lo sentono anche all'interno della Margherita e persino dei DS vi assicuro io perché c'è una lotta all'interno dei DS che spavento USA io ho molti amici dei DS perché guarda caso mi stimano più loro che il mio partito
Vi assicuro vi assicuro che sono alle correnti non sopportano più certe persone come Mussi il correntone lista distruggendo uno dopo l'altro
E quindi loro hanno una necessità anche di una nuova sponda a Fassino fa comodo come fa fa comodo approdi il partito unitario di sinistra
Perché Fassino sta alle corde come ci sta proprio di non è vero che è Prodi che vuole e perché non ha un partito anche Fassino comodo
Perché Fassino all'interno non sta sì sistemato bene lo stesso D'Alema non sparse tutto tanto bene e quindi a questo punto non le carte ce li dobbiamo giocare subito chi mena per primo mena due volte molti meniamo nove guardate
Va portato perché però voglio far vedere ecco come cliente
Queste sono le pubblicazioni che fanno i giovani di AN
Sapete come sia a la prima pagina dice
Amare non significa guardarsi negli occhi ma guardare insieme verso la stessa metà ed è una frase dissento superi
Quindi amici questo l'hanno fatto loro io vi vorrei leggere ogni frase
Questo fanno i giovani che credono nei valori i nostri giovani credo non soltanto soltanto nella raccomandazione
I giovani detti dell'UDC dove stanno
Non esiste i giovani dell'UDC
No ma lo dico all'amico formali che mi capisce sicuramente condivido va bene ma io adesso non sto parlando l'avrebbe io certo sono più vecchia di Voltaire no ma io parlo dei dei ragazzi di quelli che degli adulti mani delle scuole medie superiori di quelli dell'università
Di quelli che si riuniscono intorno alle partite di calcio ma perché intorno alle partitica
Avevano provato a unirsi li abbiamo allontanati con questa politica che ha distrutto la questione morale
E allora e qui chiudo perché non la voglio fare lunga io non devo dare insegnamenti a nessuno non voglio essere il Presidente della Repubblica e neppure consigliori di Berlusconi ma voglio essere un deputato
Della Casa delle Libertà
E non a caso non uso il termine Forza Italia
Che pure rapper credo di rappresentare dal novantaquattro mentre molti nel novantaquattro siamo schierati all'altra
E poi sono arrivati
Allora io credo di rappresentarla la casa della libertà ebbene io umilmente Nando mi metto al servizio di questo partito utili
Del partito dei moderati del Partito popolare libera
Sono al servizio sono pronta ad agire da oggi non mi nascondo dietro niente io come voi sapete e come pochi il Corriere della Sera
Il famoso o perché non certo Amato Corriere della Sera ha ricordato sono uno di quelli che lavora sul set e siccome lavoro sul serio vi assicuro che su un una ruspa
E con questo concludo dicendo che come me tante donne che non hanno le conosce lunghe e che non hanno mai attraversato certi ambienti della casa
Bene sono donne che sono un valore per la nostra casa della libertà e non un disvalore da nascondere nel cassetto
Bene grazie Burani Procaccini dunque io chiederei a coloro che devono intervenire davvero di parlare cinque minuti no poi andremo a fare uno Smecca alle due e mezza e quindi pregherei dunque Mauro Pili
Poi sono Nicola Cosentino
Ho chiesto Carlucci
Con la alle Urbani ma per cinque minuti e poi alla fine Alessandro
Io sarò rapidissimo anche perché capisco che a questo la stimo tutti proiettati più alle pennette ragionamenti ma a proposito di pennette
Io scelto
Di venire qui
Perché nell'intervento di Adornato di qualche anno fa
C'erano quattro elementi cardine
Per ragionamento che ci portava al partito unitario
Il primo è che doveva essere un partito di valori
Il secondo un partito di programmi
Il terzo un partito di valore nazionale
E quarta partita più importante per quanto mi riguarda
Ci dovesse essere un partito federale
Mi ricongiungo a questo perché le analisi che avete proposto con una grande puntualità e con grande attenzione in questi due giorni
Ci hanno portato a capire perché abbiamo vinto e perché non abbiamo vinto
Io voglio sintetizzare il ministro Pisanu lo ha fatto con particolare ha come come lo contraddistingue da sempre
Una suddivisione del Paese in tre parti
Chi sceglie di stare per appartenenza col centro sinistra chi lo fa col centrodestra vi è una parte del Paese che sceglie le cosiddette soluzioni concrete
Al nord le pennette le fanno col parmigiano
Al centro nel Lazio lo fanno con l'amatriciana
E non le vogliamo fare col pecorino
Cosa voglio dire voglio dire che probabilmente la sommatoria di più fattori ci porta al risultato elettorale
Non c'è un fattore unico che determina la vittoria della coalizione
Non è soltanto la partita dei valori che quella più importante non è soltanto quella dei programmi che pure determinante
Ma ve n'è una terza che è quella della capacità di interpretare nei territori l'esigenza delle nostre comunità locali
Questi tre fattori portano a raggiungere un livello di consenso elettorale che ci può portare alla vittoria
Vedete noi diamo in Sardegna e io l'ho fatto devo dire grazie anche al ministro Pisanu insieme tanti amici la maggioranza dei consiglieri regionali dalla Casa delle Libertà
Un esperimento sul campo
Del Progetto del partito unitario un percorso che ha sostanzialmente detto sposiamo i valori che a livello nazionale sono stati individuati ma scriviamo una base di programmi che possano essere più puntuale più attinente alla realtà locali e siamo arrivati a concludere questo percorso non scrivendo manifesto perché abbiamo voluto evitare di utilizzare questa parola manifesto l'abbiamo chiamato murales per l'autonomia la libertà e lavoro
Lo abbiamo fatto con centinaia di assemblee in tutta la Sardegna
Devo dire con un contrasto quotidiano da parte dei vertici del partiti di Forza Italia di Alleanza nazionale dell'UDC
Ma con la stragrande maggioranza dei consiglieri comunali regionali e provinciali perché probabilmente c'è un egoismo
Che prevale e che invece proprio del vertice qui ringrazio per la presenza
Sandro Bondi che in questa direzione sarà sicuramente artefice di quella mossa che è indispensabile di quel laboratorio che è oggi è fondamentale
Per costruire dal basso il processo il percorso del partito unità
Se i valori sono stati individuati se i programmi devono essere elaborati a livello nazionale a livello regionale occorre lo strumento io chiedo scusa socchiuso intervenire hanno parlato soltanto esponenti di quella nazionale io parlo da esponente di livello provinciale regionale
Però permettetemi di dire che la mia esperienza da parlamentare in questi due mesi è stata emblema
Io ho visto i giornali parlare Dinoi
In due fatti
La prima seduta del voto di fiducia approdi alla Camera
Quando un parlamentare di Alleanza Nazionale sia collocato nella parte più alta dell'emiciclo
E a issato un cartello scrivendo basta con regime delle sinistre
L'onorevole sale
Bertinotti ha fatto scalare i commessi per strappargli il cartello
Sono scesi giù e Salerno tolto fuori un altro cartello della stessa porta Salerno si è conquistato le pagine di tutti i giornali nazionali
è successo al Senato cantieri
Il lancio di un Regolamento al presidente dal Senato da parte del nostro collega Malanima ha portato a quel gesto a conquistare le pagine dei giornali
Io non sono un estremista non voglio mettermi il passamontagna però mi rendo conto che la comunicazione oggi deve trovare il modo per incidere e le buone idee devono essere accompagnate da una buona capacità di penetrazione e dico questo perché non abbiamo messo in campo in Sardegna
Un referendum per esempio contro la legge che blocca lo sviluppo la cosiddetta legge dei due chilometri
E abbiamo coinvolto decine centinaia di consiglieri comunali a raccogliere le firme
E l'abbiamo fatto con consiglieri di Alleanza nazionale dell'UDC e di Forza Italia ma abbiamo aggiunto a questi consiglieri del Partito Sardo d'Azione di quei partiti autonomisti che affossa devono fare la differenza
Sei in Lombardia nel Nord Italia si è vinto perché c'era la lega in Sicilia si è vinto perché c'era qualche partito autonomista
Forse il partito unitario deve cogliere questa o porti opportunità straordinaria di caratterizzarsi non soltanto per i valori nazionali ma anche per quelli regionali io vorrei e concludo che non prevalesse la logica di chi non fai non lascia fare Matter prevalesse invece la vostra e la nostra volontà di chi decide di fare e fa e porta avanti il progetto
Grazie figli Nicola Cosentino
Molto brevemente intanto per ringraziare
Adornato questa opportunità che penso debba essere in qualche modo partecipata anche a livello territoriale
Perché sempre più difficile realizzare un obiettivo importante come quello di un partito dei moderati partito unico senza poi coinvolgere direttamente i livelli locali e fare in modo che venga sempre di più metabolizzata questa prospettiva
Che è una prospettiva doma di di di di di di medio periodo non penso che oggi il problema sia sciogliere Forza Italia poi peraltro in un momento in cui tutti gridano Forza Italia molti ancora lo guideranno domenica sera
Dico questo perché io avrei delle difficoltà a tornare in Campania dove Forza Italia
Avuto alle politiche un risultato notevole che la colloca insieme ad altre Regioni come la Sicilia la Lombardia è la stessa Budhia un risultato importante in alcune realtà Forza Italia riesce da solo a raggiungere anche il quaranta per cento dei consensi ed è un come dire insomma il problema è quello di come rilanciare sul piano locale e quindi sul piano territoriale un tipo di organizzazione che forse c'è mancato ma non è che il mancato a Forza Italia è mancato un po'alla casa
Delle libertà
Il abbiamo mancato la vittoria perché intanto abbiamo noi stessi incominciato
Ad avvertire a comunicare ai nostri elettori difficoltà dopo quattro anni di governo abbiamo detto che le cose non andavano bene e abbiamo dovuto fare un governo Bessa abbiamo addirittura dovuto fare una legge elettorale che poi di fatto ci ha penalizzato perché
Pensavamo
Di perdere ma perdere con dignità
E allora
Siamo stati in qualche modo anche noi che abbiamo comunicato queste difficoltà siamo riusciti a recuperare grazie
Alla Presidente Berlusconi che veramente si è sforzato molto ma anche a tanti ministri a cominciare anche dal ministro Pisano matti tutti dirigenti dall'onorevole Bondi tutti sono scesi in campagna elettorale per recuperare colmare
Quel vuoto di comunicazione che c'è stato
Non ci dimentichiamo
Che
Nell'Italia nella nostra società tutto ciò che è in qualche modo è organizzato sta a sinistra
Mentre noi abbiamo un voto molto più libero una società molto più libera
Che vota Forza Italia tutto ciò che ha organizzato sto dall'altra parte dai sindacati dalle banche dalla dalla grande industria quindi noi dobbiamo rilanciare un modello di organizzazione
Di partito ma anche complessivamente come Casa delle Libertà per contrapporre a questa macchina organizzativa
Del centrosinistra che nonostante però tutta l'organizzazione
è riuscita a vincere perché qualche volo in qualche modo noi gli abbiamo dato l'opportunità a non avendo compreso fino in fondo che probabilmente adeguare la comunicazione migliorare la legge sulla comunicazione
E fare in modo insomma che venisse superata l'attuale legge della par condicio probabilmente ci ha limitato se avessimo analizzato bene
Esse tutte le forze politiche a cominciare anche da quelle e in particolare dall'UDC ci avessero consentito
Tempo in tempo necessario di poter modificare la legge sulla par condicio noi oggi avremmo vinto anche alla Camera dopo che abbiamo vinto al Senato perché al Senato abbiamo avuto quattrocento mila voti in più
E alla Camera siamo mancati per circa venti mila modi quindi io penso che nel momento nel quale si continua a discutere a livello centrale ma anche a livello locale della prospettiva
Di un partito unico c'è la necessità di collegarci di più a quelle che sono le reali esigenze del Paese parlare oggi di partito unico quando c'è una mobilitazione di piazza dei tassisti dei notai degli avvocati
E e che diciamo dovrebbe vederci in qualche modo a livello locale ma anche a livello più alto
Più partecipe è un modo per sintonizzarsi per continuare a sintonizzarsi
Con la opinione pubblica e quindi fare in modo insomma da mettere al centro sempre disinteressi della del e i bisogni dei cittadini
Dico soltanto e chiudo che come noi in qualche modo come primo atto del governo facemmo un provvedimento di sinistra perché il primo provvedimento del governo
Berlusconi fu quello di aumentare le pensioni fece una cosa di sinistra oggi il governo di centro sinistra fa una cosa di destra insomma in qualche modo attraverso le liberalizzazioni cerca di catturare una parte del nostro elettorale sono partiti i loro con il piede sbagliato
E oggi la vera contrapposizione la stanno facendo questi movimenti che noi dobbiamo assecondare perché se riusciamo doma ripartire dal territorio e ripartire dal territorio significa organizzare un modo di fare politica diverso da quello di ieri cioè non legare meccanicamente anche un sistema di alleanze sul territorio
Così come viene riprodotto a livello nazionale non possiamo continuare a rimanere insomma nell'ambito del recinto a livello locale dei partiti della Casa delle libertà senza poter cogliere e dover cogliere quelle diciamo esigenze e opportunità di nuovismo ma anche di progettualità che viene dal livello locale se riusciamo insomma in qualche modo a fare come fecero e di ex comunisti che nottetempo dopo la caduta del muro di Berlino fecero un passo indietro incominciano ad intrufolarsi nell'ambito della società civile per riproporsi
Nei governi locali ben se noi facciamo anche noi come Forza Italia come Casa delle Libertà ad assecondare insomma movimenti spontanei che pure ci sono nel nel nel Paese immagino alla Campania dove abbiamo ormai una implosione del centro sinistra che si caratterizza nelle figure del nuovo sindaco di Salerno De Luca
Il quale vince praticamente contro insomma e il centrosinistra contro questa macchina organizzata B noi forse se riusciamo a giorni in qualche modo a sintonizzarsi con ciò che emerge sulla sulla territoriali vendo locale riusciremo anche a a localmente a riproporci come per forza di governo e quindi ad aiutare la possibilità di poter crescere nella comunicazione e crescere dando un aiuto ovviamente alla Casa delle Libertà al progetto ai valori che ne
Porta avanti grazie grazie Cosentino Carlo Cecchi Ciola
Ciccioli
Dicevo un brevissimo intervento però mi sento di portare un taglio un po'particolare in questa visione del futuro Della Casa libertà quel qualcuno pensa che ci sia un problema di tecnica parlamentare o o di tecnica politica per mettere in scacco il centrosinistra nuova maggioranza e sicuramente questo può essere anche un metodo per accelerare una crisi però io faccio una riflessione molto più profonda anche sulla scorta dell'esperienza del dei cinque anni di governo del centrodestra
Dove io do un giudizio sostanzialmente positivo delle grandi cose dove però c'è stato un forte limite ed è la motivazione anche per cui secondo me abbiamo perso le elezioni sono mancati non solo quei ventiquattro mila voti maledetti ma anche tanti altri
Cioè che un gruppo dirigente di centrodestra andata al governo ma sotto questo non c'è stato un collegamento forte con la società
E e lì e come se coloro che governavano avevano scarsamente rapporto con la periferia scarsamente il rapporto con quello che succedeva una società e la sinistra è vero che utilizzato le Regioni gli enti locali e quant'altro per frenare l'azione di governo ma ha continuato a controllare fortemente la società nel suo insieme
E io vorrei ricordare che molto spesso si perdono le elezioni amministrative
Si perdono i referendum si perdono quelle cose considerate elezioni meno importanti perché non esiste un forte presenza del nostra del nostrana dei nostri del nostro Veneto azione sulla periferie nella periferia questa è un dato che noi dobbiamo porci c'è contraltare una sinistra
Che non solo a delle dei partiti organizzati ma a e il controllo dei circoli culturali al controllo dell'associazione sportiva al controllo del volontariato ha il controllo del territorio ha il controllo delle immense periferie io sognante la campagna elettorale
Sono andato in alcune zone dove nelle periferie non è non meramente dato alcunché del centrodestra e allora e qui c'è un problema di riferimento cioè noi dobbiamo per far fronte a una sinistra che ubiquitaria che non solo controlla la magistratura l'informazione
La scuola l'università ma controlla anche tutto ciò che si muove nelle periferie non so dall'associazione degli orti per gli anziani
A la socia fazione che fa la musico fa lo spettacolo dialettale
E dobbiamo costruire un contenitore che ha possa contrapporsi io mi chiedo ma come può far mettiamo che la crisi le l'implosione perché di questo si tratta della sinistra la sua maggioranza sia rapida come può un governo poi tornando un centrodestra al governo
Pensare veramente se non riesce ad avere un interlocutore del mondo del lavoro sei contrapposto a CGIL CISL e UIL e tutto ciò che si muove organizzato forte loro non serve il centrodestra non si ponga il problema di avere un referente organizzato nel mondo del lavoro
Come può non pensare ad avere dei motori organizzate nel mondo dell'informazione dello spettacolo che della cultura non è possibile che tutto ciò che di organizzato dalla società
Sia del centro sinistro della sinistra estrema allora il problema è che noi nessun partito lo dico io ho una storia
Io sono meno deputato ma una storia da da quando dall'università di presenza politica letto prima nel Consiglio di Facoltà poi nel consiglio amministrazione mia non esita liceo poi consigliere comunale consigliere regionale o o ho avuto una storia di politica di periferia dico come si fa a non pensare che se non si mettono insieme le forze che ci sono di cartello di anti sinistra e non c'è una forte disomogeneità che è stato detto da tutti tra l'altro abbiamo dobbiamo far tesoro anche degli altri gli altri hanno utilizzato il fenomeno Berlusconi come elemento unificante della loro opposizione a volte anche che viscerale che andava al di là anche di motivazioni di un minimo di sostanza noi dobbiamo avere questo elemento unificante né nel Prodi e in tutto quello la baracca al circo Barnum che lo circonda e dobbiamo lanciare un grande una grande iniziativa di base per recuperare le sterminate periferie allo spot tutto ciò che c'è la società perché se no
Se no non ce la facciamo se no secondo me poi ci può anche rivincere ma noi non non ce la facciamo
Tra l'altro e concludo perché mi aveva detto di essere breve voglio essere breve
C'è un problema anche e scusate se lo dico fonda un'autoaccusa di personale politico
Ahimè il persona a parte ovviamente alcuni elementi estremamente intelligenti significativi abile c'è il centrodestra scarsità di personale politico
Il personale politico non è solo quello di vertice anche quello che sta nelle mille opportunità che la Società e se non costruiamo questo per il personale politico
Con una specie di scuola di università che sapete cosa succede e mi sento dire in faccia l'abbia avuto le responsabilità ma quante nomine il Governo ha fatto a tutti i livelli utilizzando persone che non erano coerenti con il nostro progetto politico e andati negli organi poi fa c'è una politica addirittura ostile io ve ne cito cito qualche caso
Nelle quando ci sono state le nomine di dirigenti scolastici regionali era tutto un riciclaggio di persone di centrosinistra che governavano la scuola io in un caso sono andato proprio provocatoriamente come consigliere regionale organizzavano delle cose
In sintonia con il governo regionale di centrosinistra escludendo volontariamente al Centrale ho detto la scuola perché mi interessa ma così
In tante altre ordine a tanti altri organi che lo Stato deve Taormina nella periferia e che mi accorgevo nomina per nomina che invece di essere qualcuno
Per carità mica politicizzato però orientato in un certo modo che fosse coerente con il disegno complessivo quindi e concludo veramente volo dir altre cose non le dico
Non è solo di una strategia e di una tattica per mandarli a casa che sicuramente dobbiamo utilizzare tutta tutte le sfumature cioè c'è il problema forte di costruire un soggetto politico che Possa contrastare e Possa rideterminare un'offensiva anche di contenuti nella sterminata periferia italiana perché parla la sterminata periferia del di Roma di Napoli del del nostro territorio che determina loro successo e il fatto che nei momenti anche più difficile per la sinistra comunque contengano le perdite non vanno mai
L'acqua non è mai troppo bassa e poi nei momenti di difficoltà riescono a fare il pieno
E questo che porta tra l'altro la nascita e questa è l'altro elemento pericoloso una quando s'nascono ovunque liste di Moderati per il centrosinistra i Moderati per Veltroni a Roma
Nella mia città ancora lo stesso una lista civica che fiancheggia la sinistra e li porta significa che noi abbiamo una crisi di rapporto con l'elettorato di rappresentanza perché molti di questi poi sono soggette il suo richiamo
Culturalmente ideologicamente comunque alla nostra area culturale quindi se noi mettiamo a fuoco questo già abbiamo fatto mezza strada periodo il ritorno a governare la società
Grazie grazie Ciccioli
Chiesto un breve intervento anche alato urbani
E poi parlerà Alessandro Forlani
è stato una richiesta a cosa ripensata però è stata da Maria quando è intervenuta che ha detto su un'unica donna che interviene l'ho detto pistola che alziamo la percentuale delle donne presenti presente non solo fisicamente ma perché hanno il piacere di ascoltare e questa credo che sia la cosa più importante che tutti noi dobbiamo fare perché ascoltando cercando di capire possiamo con voi chi è preposto a farlo elaborare il progetto politico adatto
Per dare una sterzata questo momento di star no
Io sono umbra sono tornati qualcuno mi dice di sesso maschile per cui non sono così passionaria programmatica feroce certe leggi più fare
Però sono abituati a fare politica e a livello regionale
Ma anche da militante in mezzo alla gente e che la cosa più bella voi che state a Roma che vivete alla Camera io ho vissuto qui tre giorni per l'elezione del Presidente della Repubblica e mi sono accorta di tutto sommato si sta molto bene
Eccepito questa molto più si sta molto bene quindi può darsi che in futuro potrà potrei anche Venditti a chiedere chissà di tener conto e anche qualche femminuccia che non balla il cancan
Io il Cancano ballavo da bambina quando mi dà scrivevano mia madre mi mascherava da da ballerina di cancan però da allora faccio anche qualche altra cosa
Dicevo che stando lì a Roma forse qualcuno ha perso ho non conosci o non conosci più o si è distratto sulla bellezza
Che che c'è nel fare politica tra la gente è la cosa più bella della politica ascoltare sentire rispondere tentare di rispondere stare in mezzo
Questa per me è la cosa più bella della politica e che poi con il contatto della gente si riesce a sapere che cosa papà magari si può tentare di fare per dare una risposta perché la gente ha bisogno di dare una risposta al mercatino umbri
Una Regione splendida tutto quel politica dalla parte nostra si fa male perché loro ai miei sono il tutto
Sapete che il tutto il nulla si identifica e io sono una fisica vinti rapportata a parlare di queste cose però dicevo che pure in questa regione c'è bisogno assolutamente di che lavorare ET e di trovano un progetto per per dare agli umbri una speranza che adesso non c'hanno perché sì stanno in mezzo a loro stanno con loro mi seguono la politica che in questo momento è poco brillante perché ci hanno tanti problemi non poté parlare io voglio scendere nei particolari ma lo sapete
C'hanno tanti problemi e per fare questo abbiamo bisogno di essere
Brenna
Coinvolti ecco perché io non so se l'unico modo è il partito unico fatto sta che qualcosa bisogna fare perché mentre prima avevo perso il filo scusa
Mentre prima c'era il partito ci sono stati dei momenti in cui eravamo tanti ci sono stati momenti in cui c'erano tante donne ci sono stati dei momenti in cui sia su Stati Maria in Umbria anche tanti giovani perché i giovani vengono la figura di Silvio Berlusconi che non sorge ci sveglia non appartengo a quella categoria di amici che quando parlo di Silvio Berlusconi sembrano cambio dove ho avuto una visione io so che un uomo in carne ed ossa però un uomo eccezionale rispetto a tanti anni beh tanti giovani c'hanno creduto ci credono ma poi noi indegni non riusciamo a dare risposte giuste e allora occorre il progetto politico e occorre che il progetto politico venga dove
Deve uscire non sono io che posso dare io e il mio progetto politico quello che dopo incappa in Regione quello che donne gli incontri però c'è bisogno che ci sia e che ci sia subito il partito unico
Da un punto di vista nostalgico mi dispiace pensare che si debba chiudere Forsyth perché lo fondata insieme agli altri amici però se queste necessari o me
Dobbiamo fare anche questo o elaborare forse Italia nella CDL adagiata conosco già ce l'abbiamo se vogliamo no
Noi in Regione e già siamo un gruppo che va molto d'accordo il tutto unito già lavoriamo come CDL non come i rispettivi Paesi partiti certe volte magari c'è qualche piccola digressioni chiudo
Togliere la parola alle donne come togliere l'arma un guerriero però di star ma di voler ma me ne pagò opening invece ho finito per cui purché venga al più presto qualcosa perché quel partito pieno di militanti di uomini e di donne e di professionisti di persona semplice anche molto molto molto semplice
Della quale abbiamo parlato Sistani qui facendo sì di stadi sta dicendo e ci chiedono che fate
E e qui il punto di domanda facciamo io sono disponibile fatemi sa bene armati e mi io sono con voi grazie
Grazie a Verbania parola Alessandro Forlani
Ma io
Cari amici voglio innanzitutto ringraziare la fondazione Liberal Ferdinando Adornato per questo invito che mi ha rivolto a partecipare
Ma vorrei anche cogliere l'occasione per esprimere all'onorevole Adornato il mio apprezzamento
Per questa sua iniziativa per la costanza con cui la porta avanti e tendo ad apprezzarla Incom ancor maggiormente proprio perché io sono tendo generalmente in politica ad ammirare la capacità di andare in certi momenti controcorrente di sfidare quelle che sono linee di tendenza che si vanno affermando
E credo che forse oggi essere qui riuniti come rappresentanti di più partiti a parlare di questa importante prospettiva di questo progetto che è la vera grande sfida secondo me di questa legislatura
è un atto non soltanto di coerenza un atto di fede ma anche un
Tentativo coraggioso controcorrente
Perché paradossalmente proprio con l'aprirsi di questa legislatura
Il progetto del nuovo partito dei moderati
Ha cominciato a subire delle battute d'arresto ad essere messo da più parti in discussione neanche troppo esplicitamente perché già se lo seduce se se se questo venisse fatto esplicitamente sarebbe più facile contestare questa tendenza diciamo che c'è stato una sorta quasi di di tendenza la prescrizione di tendenza alla rimozione non parlarne quasi per tenerlo da parte e quindi è importante che tu abbia oggi riunito convocato questa riunione chiamato tanti amici a partecipare a a esporre il proprio punto di vista è importante tornarci sopra e continuare a lottare
Noi abbiamo avuto le elezioni come coalizione un buon risultato un buon risultato
Non abbiamo perso le elezioni abbiamo perso perché poi
Ogni legge elettorale le sue tecniche tecnicalità e quando si pareggia poi alla fine i tecnicismi interni danno la vittoria qualcuno ma sappiamo che sostanzialmente sappiamo che numericamente
è stato un sostanziale pareggio
Metà degli italiani si riconoscono nella Casa delle Libertà si riconoscono nella casa dei moderati
E noi diciamolo pure non ce l'aspettavamo Alamo avuto quel verdetto delle regionali l'anno prima il teste elettorale più recente che c'aveva reso almeno intimamente abbastanza pessimisti
E oggi abbiamo un'opposizione forte molto forte
E vero lo detto qualcuno l'opposizione deve essere tra la gente deve essere la società civile ma l'opposizione deve essere anche in Parlamento
Perché siamo fortissimi come l'opposizione parlamentare siamo condizionanti non siamo un'opposizione da panchina non siamo un'opposizione dei responsabilizzata rispetto a quanto avviene nel Paese
Se saremo bravi saremo in grado di condizionare
Tutta l'intera attività legislativa di questo governo saremo forza in grado anche di stabilire quando questo governo dovrà andare a casa
Quando
Alcuni provvedimenti dovranno essere approvati quando altri dovranno essere bocciati e di determinare questo risultato col dato parlamentare
Che si che che si profila oggi al Senato della Repubblica ecco i regolamenti garantisti dal Senato quindi siamo un'opposizione forte un'opposizione chiamata delle responsabilità un'opposizione che non starà in panchina e non starà a guardare
Vedo che purtroppo nonostante questa condizione per molti aspetti favorevole
L'opposizione c'ha portato ad una più forte esposizione alla divisione e alla disgregazione
Si accentuano le diversità le differenziazioni
Talvolta anche strumentali talvolta a mio giudizio anche forzate
Perché questa diversità di strategie che emerge in in alcuni momenti
Certo la legge proporzionale
Induce al fenomeno
Dell'accentuazione delle identità dell'accentuazione delle specifiche peculiarità ma era diciamolo pure un po'anche un elemento tattico prima delle elezioni si diceva
In un momento di fico di difficoltà dopo cinque lunghi anni di governo con il fisiologico malcontento che potrà esserci con il dato delle regionali in fondo come era lo slogan colpire
Marciare divisi per colpire uniti
E in quel caso capivo anche nel essendo di fatto tutti nella stessa coalizione ma anche concorrenti come liste di candidati
Che in qualche modo ci fosse un margine di differenziazione e di e di competitività tra di noi
Lo capisco un po'meno oggi
Che questo fenomeno
Vedo
Si va accentuando con il passare dei mesi
Noi dobbiamo reagire a questa tendenza a questo tentativo di disgregazione anche quando leggo
Le diverse dichiarazioni
Sul nuovo partito dei moderati tutti lo vogliono tutti lo auspicano ma sembra quasi che ciascuno voglia il suo partito dei moderati che ciascuno voglio farlo da solo e a quel punto l'approdo finale sarebbe quello di restare esattamente nell'attuale condizione
E invece credo che il partito nuovo lo dobbiamo fare insieme come diceva la Burani Procaccini dovrà essere fatto
Non solo qui da queste nostre Assisi assise popolari da queste nostre assise di parlamentari di rappresentanza di rappresentanti di eletti di militanti
Da un ciclo di convegni ed incontri
Dal coinvolgimento di tanti amici che ci credano
E Cile non deve essere fatto dai singoli partiti ciascuno in casa propria
Ho visto che recenti assise di Alleanza Nazionale
Parlavano
Della Casa delle Libertà come esperimento superato come esperienza da lasciarsi alle spalle Fini ha detto la Casa delle Libertà così come l'abbiamo conosciuta è finita
Alcune volte sì ipotizza un nuovo Fleur di Bossi
Nei confronti di D'Alema
Per carità di patria non non menzionò il mio partito né Forza Italia
Ma ci sono
Tendenze posizioni che emergono che mostrano da un lato la convinzione che la Casa delle Libertà sia stata un'esperienza valida ma debba è considerarci ormai nostre spalle dall'altra la diffidenza fare il partito nuovo tutti insieme
Io vorrei che la mia presenza qui poi in realtà vuole testimoniare questo io vorrei che questo partito lo facessimo tutti insieme
Tutti insieme è stato detto molto bene da molti di voi
Partito popolare partito caratterizzato da un sistema di diffusa democrazia interna un partito solidaristica e liberale fondato il più possibile sulla partecipazione di massa
Su meccanismi di selezione dei dirigenti dal basso e qui sono d'accordo con quello che diceva Vito
Si parla a volte di tendenze oligarchico eccessivamente liederistica dentro Forza Italia realtà questo un problema che si esteso a tutti i partiti dopo novantaquattro centrodestra il centrosinistra
Partiti da segretario Partito degli oligarchi partito di gruppo dirigente non per colpa di qualcuno ma per la piega che ha preso il meccanismo democratico dopo il novantaquattro per il venir meno
Dei grandi partiti di massa e un po'è un po'dobbiamo dirlo questa legge elettorale lo accentuato i parlamentari ma in tutti i partiti in tutti i partiti faccio una critica nessuno sono stati scelti
Dalle segreterie di partito e di conseguenza perdono fortemente la loro caratura la loro contrattuali ITA dentro il Parlamento nel partito e accentuano la propria dipendenza dal leader
Questa tendenza deve essere necessariamente invertita severamente se veramente vogliamo ricostituire un partito democratico un partito legittimato dal basso
Un partito in cui l'iscrizione coincida con la militanza
E sotto questo profilo vorrei dire un'altra cosa si sono portate le quote di adesione
Nei vari partiti almeno in quel centrodestra a cifre piuttosto alte si diceva perché più è alta la quota e più il sacrificio dell'iscritto testimonia la volontà di militanza ma molto spesso la quota troppo alta
Può riportare Abeki fenomeni di tesserati fantasma io preferirei magari la tessera un po'più bassa come costo ma pagata dall'iscritto da un iscritto che ci creda da un iscritto che assuma un impegno di militanza
Con la sua adesione
E infine il programma il programma comune tracciare una piattaforma programmatica
Che in qualche modo dei limiti l'identità del nuovo partito e ne sia la caratterizzazione il tratto distintivo
Io non dirò mai
Lo se devo dire da Rosi Bindi e non ho non ho un ricordo piacevole di questa cosa ricordo quando fu sciolta la democrazia cristiana stiamo sciogliendo la democristiane trasformandolo nel Partito popolare il primo partito popolare cui Martinazzoli
E mi ricordo Rosi Bindi che tuonava nelle nostre assise non tutti non tutti potranno far parte del nuovo partito ecco io
Proprio perché
Collego questa o atteggiamento a una volontà che era di esclusione che era di marginalizzazione di alcune componenti rispetto ad altre non dirò mai una cosa del genere io non dico mai una cosa del genere
Mai un atteggiamento esclusivo ma sempre inclusivo
Però indubbiamente il programma
Dovrà stabilire l'identità
L'inclusione o l'esclusione verrà poi dalla base chi si riconoscerà in quel programma Chi siccome si fa nel Partito popolare europeo con un partito aderisce chi si riconoscerà in quel programma chi si riconoscerà in quei valori chi si riconoscerà in quelle finalità e nelle strade
Attraverso le quali arrivarci entrerà
Nel nuovo partito
Io per esempio
Provo un po'di disagio provo un po'di disagio quando
A lungo ma all'indomani di un referendum in cui siamo stati sconfitti sulla riforma costituzionale e alla quale secondo il mio parere al quale secondo il mio parere personale non si doveva arrivare riforma costituzionale andava fatta in maniera condivisa
Senza arrivare ad una spaccatura magari come dice il Presidente della Repubblica oggi
Modificando meno articoli inserendo gli elementi essenziali e validi di quella riforma il nuovo Titolo quinto la sfiducia costruttiva ma evitando di modificare cinquanta articoli evitando
Di rompere con l'opposizione su quel tema e di spaventare un po'l'opinione pubblica per questo è successo poi una modifica così radicale fatta solo da una parte il Parlamento ha spaventato un po'l'opinione pubblica
E mi sento un po'a disagio quando qualcuno della nostra coalizione all'indomani di quel referendum dice l'italianità schifo gli italiani mi fanno schifo quindi
Un po'di paletti ci devono essere per il partito che io immagino nel futuro
Ritengo che da parte
Che da parte del dell'UDC da parte di Forza Italia partiti già oggi membri del centrodestra italiano membri del Partito popolare europeo
Ci debba essere la volontà e la disponibilità e ci siano già le Analogie le affinità
Per essere parte di uno stesso partito
Questa è la mia opinione sento disponibilità che vengono da Alleanza Nazionale Maurizio Gasparri più volte anche in altri incontri che abbiamo avuto perché nella mia regione lo ha ribadito penso che ci siano le condizioni anche per questo tipo di di convergenza alleanza nazionale una parte di Alleanza Nazionale non conosco le
Adesso le specifiche differenziazioni interni
E occorre identificarsi tutti su uno stesso programma anche su questo vedo nelle ultime settimane alcune differenze proprio tante volte anche di carattere culturale sulle strategie sulle strade da seguire
Su come fare opposizione per questo il grande tema di questa legislatura di questa traversata nel deserto che può durare cinque anni ma può durare anche pochi anni ci sono diversi orientamenti diversi inclinazioni su come affrontare l'opposizione
Si è visto sul provvedimento delle missioni
Missioni internazionali
E le missioni internazionali
Il larga misura le ha volute il nostro governo
O anche quando risalivano a a epoche precedenti all'insediamento il governo Berlusconi governo Berlusconi Lea volute sempre rifinanziare le ha volute sostenere le ha volute confermare
Come poteva immaginarsi come potevamo immaginare di non votare
Quelle missioni quel rifinanziamento soltanto per mettere in difficoltà l'attuale governo
Condivido quello che diceva Gasparri rispetto al all'Iraq mettere un termine l'autunno mettere fretta questo ritiro qui sicuramente si potrà emendare si potrà modificare ma missioni come quelle dell'Afghanistan e quelle sono sacrosante l'Afghanistan è un Paese che stare in piombando nella stessa guerra civile
Nella stessa guerra civile dalla quale noi lo facemmo uscire dopo l'undici settembre con quell'intervento militare che tendeva a snidare la centrale terroristica responsabile dell'undici settembre
E che era ospitata in quel Paese
Quella guerra civile sanguinose che aveva messo che l'ha creato sofferenze indicibili a quel popolo che durava danni non la facemmo cessare con quell'intervento insediando poi un governo democratico adesso noi non possiamo ora che
Forse anche per errori che sono stati commessi dopo e non certo
Dalle nostre
Dalle forze italiane che certo non hanno responsabilità su questo tante vicende oggi hanno determinato il ritorno dei talebani
Il ritorno dei talebani a governare alcune regioni dell'Afghanistan atto a a a creare nuovi contatti col Pakistan a tornare opprimere
Tanta per in senso religioso culturale politico tanta parte del popolo afgano e a combattere contro le forze straniere e contro le forze governative cosa facciamo ce ne andiamo lasciandoli di nuovo la guerra civile
Lasciando Karzai
Alla sorte di quel povero come schiava Najibullah nettare implicato sulla pubblica piazza nel
Nel novantadue dopo ritiro dell'Unione Sovietica vogliamo lasciarli a quel destino ho riletto di di di recente sugli atti di un vecchio congresso la democrazia cristiana
Studi lo struggente struggente alla luce di quanto è successo dopo saluto all'epoca dell'occupazione sovietica
Di una delegazione afgana di una delegazione dei mujaheddin afgani che all'epoca combattevano contro i sovietici rivolta allora Democrazia Cristiana praticamente al governo italiano
Non abbandonate Cino lasciateci al nostro destino aiutateci a recuperare libertà diritti civili dignità
Questioni attualissime se vediamo quanto sta accadendo come potevamo come potevamo tirarci indietro sull'Afghanistan in questa battaglia parlamentare noi daremo il nostro apporto faremo esplodere le loro conto e contraddizioni
Perché anche se poi per salvare la faccia salva la carica istituzionale Bertinotti e altri mostrano di convergere ho sentito ieri quello che è stato il dibattito nella Commissione Esteri sono completamente spaccati dalla sinistra antagonista
Faticherà moltissimo ad ingoiare questo rospo
Noi diamo il nostro contributo loro si staccheranno o comunque si troveranno sempre maggiori difficoltà soprattutto nei confronti della loro base soprattutto nei confronti di certi strati
Della loro opinione pubblica
Sul decreto sulle liberalizzazioni pure ho visto alcune sfasatura alcune differenze per questo dico che importante che torniamo a confrontarci tornare a discutere perché le parti di oggi poi si discute anche poco io
Ferdinando troppo Kissin occasioni come questa per parlare di politica così come possiamo possiamo fare oggi
E io ho letto interpretazioni molto diverse di questo decreto Bersani cercato di sentirlo di leggere le opinioni degli amici più qualificati sul piano economico da Tremonti e Martino da Vietti a Tabacci
Interpretazioni e valutazioni tutte molto diverse e allora qual è la linea politica da linee politiche economiche alla linea di politica sociale del centrodestra e quindi del futuro partito unico
E dobbiamo tornare ad approfondirle dobbiamo vedere se si sono create nel tempo delle differenziazioni delle valutazioni diverse delle diverse interpretazioni dell'avvenire del Paese e tornare a parlarne
Senza però De ma col de demagogia senza radicalismi populisti se vorrà un partito animato da una cultura di governo da una cultura dei problemi
Da una cultura della sobrietà
E che Possa quindi legittimarsi accreditarsi per tornare a essere forza di governo per il partito unico partito un partito nuovo che io vedo
è il partito che alla fine questa legislatura che speriamo sia breve ritorni al governo a questo penso non penso ha qualcosa di demagogico di barricadero penso un partito che riprende il Governo e le redini del Paese
E che faccia esplodere le fortissime contraddizioni di quelli che oggi lo governa su questa strada io credo potremo procedere insieme grazie
Grazie nostro seminario si conclude qui arrivederci