L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: Fanfani (DC), Fontana (DC), Forlani (DC), De Mita (DC).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Xvii.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 3 ore e 3 minuti.
DC
DC
DC
DC
DC
DC
DC
DC
DC
DC
Proprio marcate
Seconda vostra no quelle prigionieri e parlamentari
Si parla di sé e poi
La vostra
Parlando di scatoloni e che un parlamentare
E invece
Ecco sono
Hanno sì parlamentare e non parlano i parlamentari al ora basta a me
è aperta la seduta
E hanno
Nunzio che sono state presentate
Come era stato previsto il rinvio per le ho le due notte le seguenti triste forze nuove Parlamento Ari primo candidato Donat Cattin
Dieci dieci imprese i
Membri della lista
Non parlamentari primo candidato affronta ama undici i candidati della distanza
Innumerevoli
Il nome
Beh tre
Otto quando arriveremo centoventi le volete ancora
Allora leggiamo forze nuove
Parlamento
Fausti uccisi Leccisi costrinse posti commedia bien
Boh
Napoli lombardi carta e farabutti non parlamentare Fontana dovrebbero Malberti Barbieri va be'Abelli kantharos Mura revocare Ninni Albertini storia Azzi
Esso e io LEA
Seconda vista
Dei parla
Premo
Come ampi
Quindici
Quattordici quattordicenne cancellato quattordici e i nomi seguenti Andreotti Evangelisti Bim
Russo Pomicino Polonia Bisagno
Bosco car
Tarbes non parlamentari Baruffi quattordici quindi primo signore
Secondo Baruffi sbarra
Pone
Avrei
Ore
Star
Di Benedetto Merlino Rea assegnamento sardo mission e corazza passiamo
Al così detto gli storici perché aveva visto
Con un voto
Primo
Di non Parlamento
Inter tre ci siamo
Legge board
Granelli sul
Fatti ma
Mattarella
Mazzotta mise
Quindi paralisi
Bissando
Anzi sei anni dritto lega menzionati dal Michielin Pisano
Primi Choir
O nel Senese Zampieri giusto Casini Inner
Indi Salvio essere raccordarsi Cuminetti del mese Avellone
Dai
Rossi soldi
Silvestri champagne Citaristi Garavoglia Angelini circa circa Ardini
Buona
Mantenere
Che quest'altra
Assai
Non parlamentare
Sempre di questa lista numero tre Elia
Insetti Nicolosi affittavano a
Lusetti Vincenzo Ciliberti Ciocci cortesi e dall'
Docce dei miti Errico docce genero
Ordine pagare
Di Marcello Padova troppo ad una potenza
Russo Sabattini per Cesi
Agrusti Arioli armi
Al di Ash
Biglietti
Russo cerchio Cursi Donato Facci
Del vuole uno
Il Reggio era un mese zampironi
Zoppi Pizzi dissi George
Uno astratto Matulli
Del belli
Della pietra la Playa
Grotta
Ecco fatto a questo punto buonanotte a tutti arrivederci a domattina alle nove e
E
La seduta è tolta
Va bene
Soprattutto in un tempo inferiore opere agraria proprio
La seduta è aperta ha la parola il vicesegretario Fontana che deve riferire sui lavori della Commissione per gli ordini del giorno e di monta in tribuna quando
Consulente congiunte
La Commissione
Ordini del giorno
Ha esaminato tutti gli ordini del giorno che sono stati presentate
Ed è arrivata unanime ad alcune conclusioni che dovrebbero consentirci
Di tener conto di tutti gli ordini del giorno e nello stesso tempo
Anche di non togliere spazio eccessivo al dibattito di questa mattinata cioè di non occupare tutta la mattinata con gli ordini del giorno
Anzitutto
La Commissione ha deciso di sottoporre
Ai delegati uno mozione firmata
Direi dall'universo delle componenti perché adesso si chiamano così del partito
In base alla quale viene data dei lega al consiglio nazionale di procedere alle elezioni
Delle commissioni centrali per la garanzia statutaria di prima e seconda istanza e la commissione elettorale nazionale
Compito che doveva essere svolto dei delegati ma che non si è trovata la possibilità perché il Consiglio nazionale dovrebbe appunto in maniera
Più organica procedere questa dei legale consentita dal nostro sto tutto
Quindi io sottopongo subito all'approvazione dell'Assemblea questo ordine del giorno che firmato come dico
Da tutte le componenti del partito di delegare la nome di questa Commissione al consiglio nazionale del partito chi approva
Chiedo la prova l'ordine del giorno è approvato di delega
Inoltre sono stati presentati diversi ordini del giorno
Molti sullo stesso argomento
Riguardanti soprattutto le riforme statutarie
Da inserire appunto come modifica dello statuto la commissione ha esaminato tutti questi ordini del giorno
E anche qui in base all'articolo centotrentacinque dallo Statuto che consente la delega al consiglio nazionale
Sottopone la commissione unanime l'approvazione di questo brevissimo ordine del giorno che dice
Il congresso nazionale del partito in base all'articolo centotrentacinque dello Statuto delega al consiglio nazionale la trattazione degli atti del del di ordini del giorno riguardanti la modifica dello statuto stabilendo altresì che i due terzi dei componenti l'organo e la maggioranza richiesta per l'approvazione delle modifiche statutarie che cioè ci deve essere una maggioranza qualificata per fare questo morire come garanzia per tutti per tutti gli iscritti quindi io sottopongo questo ordine del giorno formulato dalla commissione che ci consente di sottoporre tutte queste proposte al Consiglio nazionale
Chi approva l'ordine del giorno
Chi non approva
L'ordine del giorno è approvato quindi tutte queste proposte di modifica lo statuto vengono affidate al Consiglio nazionale
Poi vi sono ordini del giorno che io leggo
Non integralmente
Nei titoli di fronte ai quali la commissione unanimemente ritenne che possono essere approvati dal Congresso
E riguardano
La moto una mozione sui problemi della sicurezza energetica
Una mozione sull'istituzione di una Fondazione di Studi politici intitolata ad Alcide De Gasperi
Firmato ad Andreatta ed altri
Una mozione sul rilancio della città di Trieste
Una mozione sull'organizzazione di una sessione del Consiglio nazionale del partito da dedicare esclusivamente al tema europeistico
Una mozione sulla situazione dell'Alto Adige
Firmata dall'amico piccoli ed altri
Una mozione per lo sviluppo del Mezzogiorno firmata da Mancino presidente Mancino ed altri uno mozione sulle scelte meridionalista del partito
Una mozione importante del movimento anziani sulla politica che la DC deve fare per la terza età dal punto di vista economico sociale firmata da Busacca ed altri dal movimento anziani
Una mozione sui problemi dell'immigrazione firmata da lui ha ed altri
Una mozione movimento giovanile sul servizio di leva firmata da Lusetti ad altri una mozione del movimento giovanile sulla droga sul volontariato
Lusetti ed altri una mozione del movimento giovanile sull'ambiente e sul nucleare firmata da Lusetti ed altri
Una mozione sempre dal movimento giovanile sul referendum congressuale per la riforma organizzativa del partito
Una mozione del movimento giovanile sull'occupazione
Uno e qui all'interno di queste mozioni che noi abbiamo visto abbiamo proposto anche alcune modifiche a coloro che poi le hanno accettate della moto della mozione sai dove abbiamo ritenuto che serpe proposta fossero non sempre collimanti con l'orientamento complessivo del partito
Modifiche che i proponenti hanno accettato appunto per rendere direi più unanime l'approvazione delle mozioni stessa cioè nel senso che tutti i democratici cristiani potessero riconoscersi all'interno di queste proposte
Un'altra mozione sulla riorganizzazione territoriale del partito con particolare riguardo a Roma e ad altri grandi centri una mozione del movimento giovanile sulla pace e l'obiezione di coscienza
Queste mozioni che io ho letto
Adesso possiamo decidere se a provarle tutte come blocco oppure una una per una però la commissione e del parere che
Il congresso il congresso
Possa approvare queste queste mozioni presentate tra l'altro otto o da organismi
O da movimenti che operano all'interno del nostro partito che vogliono direi trarre quasi una legittimazione da parte del Congresso di battaglie di idee che portano avanti comunque sempre all'interno degli organi del partito
Poi c'è un altro particolare che debbo
Allora
Io penso che se c'è nessuno obiezione possiamo approvarle globalmente queste che ho elencato
Quindi sottopongo all'approvazione dell'Assemblea le mozioni che ho letto una per una chi approva
Chi non approva il congresso approva
Questa mattina inoltre
Allora queste ritenere inoltre
Fuori tempo
Fuori tempo
E quando avevamo già fatto tutto il lavoro di selezione che abbiamo fatto sono arrivati altri
Ordini del giorno che noi dovremmo eliminare ma io anche qui propongo per un senso direi di equilibrio di saggezza che questi ordini del giorno io vi leggo solo il titolo
Vengano demandati al consiglio nazionale del partito
Che poi i ne tenga conto nelle sue discussioni noi essendo stati proposti fuori tempo potremmo tassarli ma riteniamo che tuttavia data l'importanza che possono rivestire per la come alimento di De del nostro partito noi possiamo decidere di inviarli anche questi al consiglio nazionale
C'è ad esempio una mozione molto importante sulle telecomunicazioni
Un'altra mozione sui problemi internazionale la pace
Fra l'altro sottoscritta dai dirigenti stessi
Che
A nome della DC portano avanti questi discorsi
Come l'onorevole Orlando ed altri una mozione importante del movimento femminile sull'Europa
Una mozione al movimento femminile sulla politica energetica che poi si saldano con quelle presentate dei giovani e dagli altri sempre il movimento femminile sul Mezzogiorno sono già tre che sono state presentate anche da altri amici
Mozione movimento femminile sull'incontro mondiale delle donne e dici anche questa è sempre importante come iniziativa mozione del movimento femminile sulla pace mozione
Sulla corretta attuazione dello Stato delle Regioni delle autonomie locali presentata da Umberto corsi ed altri sono mozioni che se fossero state presentate in tempo e se la commissione che non possiamo più riunire avesse potuto esaminare le noi sicuramente avremmo avremmo proposto quindi io chiedo al congresso di approvare questa decisione della commissione di inviare anche queste mozioni al Consiglio nazionale chi approva
Il congresso approva questo
Sono nessuno
Allora che questa dobbiamo mandare andammo gruppo allora mandiamo anche questa mozione che si è consegnata brevi mano oggi dedicata
Cioni
Da amici
Dalla Campania
Sull'apparato produttivo napoletano e sul ruolo delle partecipazioni statali anche questa la mettiamo nel pacco che mandiamo in Consiglio nazionale
I
Allora
Anche quella del comune di lattine degli altri allora essendo stata presentata fuori tempo lei
Sì
No non è quella di Latina è tra quelle che mandiamo al Consiglio nazionale
Penso di sì ma lì c'erano problemi
Se
Allora dire questo il lavoro che abbiamo svolto io devo ringraziare tutti i membri della commissione che hanno lavorato con me
E queste sono le conclusioni allora
Qui siamo pervenuti grazie
Siamo il relatore del Commissione per gli ordini del giorno
Della sintetico il panorama che ci ha offerto di tutti loro abbondantissime i lavori infiniti stamattina presto
Per quanto riguarda l'Assemblea debbo ricordare segnalare come ultima delle adesioni che in questi giorni numerosissime sono venute pervenute ma i vari movimenti organizzazioni quella dell'unione nazionale delle cooperative italiane è l'ultima di una serie lunghissima
Ai indicatori di tutte questi messaggi si provvederà arrivi volgere a nome dell'Assemblea un ringraziamento per l'amicizia con la quale e con la fiducia
Con la quale si sono rivolti a questo convegno a questa nostra complessa a questo punto io sospendo la seduta
In attesa che l'onorevole Forlani prima e poi l'onorevole De Mita avvengano a concludere i nostri lavori con loro discorso ma seduti
Ringrazio contiene senza fonti e trentotto di euro
Cari amici
Tutti noi
Tutti noi quanti
Mi li chiamo in questo grande partito
Ne vogliamo il successo
E tutti
Come ha detto l'amico piccoli desideriamo
Che il nostro partito
Proceda in avanti
E continui a interpretare
Un grande elettorale
Il rinnovamento
è necessario
Ma deve partire
Da noi
Da ciascuno di noi
Deve essere soprattutto un fatto di più completa
E disinteressata dedizione personale
Io interpreto così
L'invito
E l'iniziativa
Che ci vengono proposti da Danny
Credo alla sua buona intenzione
Guardo alle cose che ha detto nella sua relazione
Penso che quando leggiamo un segretario
Dobbiamo aiutarlo sul serio
Certo cari amici senza rinunciare a dire
Quello che pensiamo
Cominciando da qui
Dallo svolgimento
E ormai dalla conclusione del nostro congresso
Intanto voglio dire
Che per rinnovare sul serio
E questo ormai non vale più per questo congresso
Malata di prossima
Dovremmo liberare
Il più possibile la politica da una serie di condizionamento
Che sono il riflesso
Di un mondo diciamo la verità sempre più frastornato
Rincretinito dalla pubblicità
E dall'immagine distorta
Guardate come è stata interpretata
Ed è infatti fissata da molti la questione
Dei fischi
E degli applausi
Ai nostri ospiti tutti graditi
Chi osservava da questo palco
Ha potuto vedere l'atteggiamento corretto
E da Michele vuole
Della stragrande maggioranza dei delegati direi di tutti i delegati
Ma all'esterno
Nella pubblica opinione
Voi avete visto è prevalsa un'altra immagine
Quella che in qualche modo fa più sensazione
E che in realtà
Rispetto al congresso dei delegati
E soltanto una sovrapposizione una sovrapposizione di scarso significato politico
Ecco amici attraverso un esempio
Banale se volete
Come la politica rischia sempre più di essere manipolata per immagini di diventare sempre più artificiosa bugiarda cosicché la tendenza che si sviluppa finisce con il portarci fuori dalle cose per come sono e a privilegiare sempre più ciò che viene fatto apparire
Ecco mi pare ora inutile caro Presidente adempiere
All'obbligo consuetudinario di riferire sull'attività di governo
Che è stata anche a mente il Louis illustrata da numerosi colleghi dal ministro
Cioè quelli che si sono alternati in questi giorno in questi giorni alla tribù
Anche se qualche cosa ovviamente dovrà dire
Cominciando con il rilevare che nei mille giorni
Poco è stato fatto senza di noi e contro di noi
La nostra collaborazione e la nostra presenza
Decisive
E misurante insieme sono state sempre leali
Gran parte dei settori più delicati ed importanti sono guidati da altronde
Da uomini della democrazia cristiana
E il rapporto con il presidente del Consiglio socialista non è stato molto diverso
Da quello che i ministri avevano con presidenti del Consiglio del nostro partito
Ciò che è stato realizzato porta anche la nostra firma
E da avuto il nostro appoggio convinto
è stato detto nella relazione di De Mita
E ripetuto da molti
E ieri con particolare vigore dall'amico Donat Cattin
Che l'occupazione deve essere al centro di ogni programma
Le indicazioni portante soprattutto da De Mita anche nella recente verifica
Considerano la possibilità di aumentare gli investimenti in diversi settori
E in particolare in agricoltura
Nella ideologia nei trasporti
Per realizzare le condizioni che permettano nel prossimo quinquennio
Di assicurare un forte aumento del prodotto interno
A tasso di inflazione decrescente
Oggi
Con l'inflazione molto vicino alle previsioni meno pessimistiche
Fatte da Gori e assunte
Dal nostro partito
Possiamo ricordare la importanza
Di scelte che la democrazia cristiana
Nel governo
E la CISL e la UIL
E la parte socialista della CGIL hanno compiuto quando non era facile decidere
è certamente vero che la congiuntura internazionale favorevole
I prezzi del petrolio
La discesa del dollaro hanno posto le condizioni di una migliore comprensione nel governo fra il Governo e le parti sociali
E produttive
Nella comune preoccupazione di non sciupare le possibilità della ripresa
Ma dobbiamo ricordare come siamo passati anche attraverso
Momenti di crisi e di forte contrasto
Il risultato del referendum sulla scala mobile
è venuto nel giugno mille novecentottantacinque
Non è vero che quella consultazione
E prima ancora il decreto che l'aveva causata
Abbia lasciato tutto come prima
La lotta all'inflazione è passata anche per il decreto di San Valentino
E per la consultazione elettorale
Dopo quella fase Hans farà di divisioni si è entrati in una stagione di rapporti più costruttivi
Ora dobbiamo ottenere
Che queste nuove condizioni
Si riflettano in riduzioni di costi
E che questi si scarichino sui prezzi
Senza consigliature abnormità di profitto
Del resto già nel mille novecentottantaquattro cari amici il sistema industriale e andato migliorando e i conti del mille novecentottantacinque per alcuni versi hanno rappresentato un record
Ci sono quindi i presupposti
Nel mondo del lavoro come in quello imprenditoriale per un'attiva collaborazione che a Sestri la ripresa
Lo sforzo finanziario dello Stato per cogliere questo risultato deve stare a livelli adeguati
Se il prodotto interno lordo si ferma alla crescita attuale diventa improbabile
Il riassorbimento di quote significative di disoccupazione
La crescita dei costi industriali ormai prossima allo zero
La produttività continua a migliorare
Gli investimenti conoscono progressioni in settori diversi
Le ore di sciopero sono al livello più basso degli ultimi venticinque anni
Perciò dobbiamo ora
Ampliare la base produttiva e creare nuova occupazione
Assicurare piena ricaduta sui prezzi dei minori costi
Colpire a fondo l'inflazione promuovere il risanamento della finanza pubblica i cui disavanzi sono diventati un peso
Troppo gravoso
Destinato a paralizzare la capacità dello stampato
Di liberare risorse adeguate
Per le attività produttive
E per la costruzione anche delle infrastrutture ancora necessaria al nostro Paese
I mille giorni di questo governo presentano dunque cari amici luci ed ombre
E non è giusto vedere solo aspetti negativi
Così come sarebbe certamente
Fuori luogo gonfiarsi il petto
Siamo venuti fuori da una fase depressiva molto rischiosa
E si è riaperta la strada di un nuovo possibile sviluppo
Questa è la realtà
E dipende ora molto da noi utilizzarla al meglio
Come ha ricordato De Mita non c'è dubbio
Che le circostanze esterne
Hanno avuto una parte importante
Ma è anche evidente che la stabilità dei governi
E la relativa sicurezza del quadro politico sono supporti positivi e di spinta
Alla iniziativa e alle capacità imprenditoriali assai più delle crisi ricorrenti e delle conflittualità politiche generatrici di incertezza e di inquietudine
Ecco una ragione non la sola certamente
Per la quale abbiamo assecondato con una certa determinazione una larga e sicura corresponsabilità di governo
Senza rimanere complessati
Da questioni di facciata
C'è chi ha scritto anche in questi giorni
Che il nostro ricollegare anzi con insistenza
Ad un impegno di collaborazione con gli altri partiti dell'area centrale con il Partito Socialista
Derivi in qualche modo da una tradizione
Da una formazione nostra più legata
Alla civiltà contadina che non alle sollecitazioni al dinamismo dei moderni sistemi postindustriale
Ci sarebbe cioè noi una propensione
A concedere agli altri
Più sparsi di quanti essi non ne ricevano dall'elettorato
Per una sorta di riconoscimento di una presunta maggiore modernità di altri partiti
Di un loro carattere di più forte attualità e corrispondenza alle regole nuove e anche spregiudicate dell'efficientismo economico
E al costume anche di una società come si dice secolarizzata
Si tratta di una idea erronea
Superficiali
Proprio gli aspetti dispersivi di questa società
Come ha sottolineato il nostro segretario
Le lacerazioni e gli egoisti
Di un mondo
Che ha in sé le possibilità nasce notifiche
Per un continuo progresso e tuttavia a insieme anche le spinte per il degrado
E anche per la propria autodistruzione
Ci spingono invece più drammaticamente che nel passato a ritrovare i punti di ancoraggio
Il riferimento a principi morali di valore assoluto
Nessun complesso dunque
Nei confronti di altri partiti e di altre ideologico
Il nostro rischio caso mai è proprio l'altro
Quello che può essere sollecitato dall'orgoglio di avere un quadro più sicuro di riferimento rispetto ad altri
E a fronte dei fenomeni dissociativi e disgregano i dati che minacciano la vita della società
Di avere non soprattutto valori più forti e permanenti di saldatura e di sintesi
è piuttosto contro queste di rischi
Di orgoglioso arroccamento
Che caso mai si è indirizzato il nostro impegno di collegamento e di collaborazione
Con De Gasperi e dopo tre casi
E proprio la consapevolezza di a vere
E di rappresentanza
Un sistema più coerente di principi e di te
Che ci porta a ricercare il confronto il dialogo e la collaborazione
Che ci deve spingere sempre a neutralizzare le tentazioni dell'arroccamento
Per ritrovare le linee centrali della sintesi
Dell'accordo e quindi cari amici della operatività perché questa è la legge della nostra democrazia
In un Paese che non è nell'America né il Regno Unito
Un Paese che ha conosciuto la rottura traumatica del sistema liberale l'avventura fascista la devastazione della guerra la rinascita attraverso l'impegno di forze diverso
Quindi pur riconoscendo
I prevalenti legami della nostra esperienza originaria con il mondo contadino
E assolutamente fuori strada chi pensa di cogliere una presunta estraneità una congenita nostra difficoltà a capire e ad interpretare il dinamismo e le forti sollecitazioni della società industriale
La prova più evidente e d'altronde il fatto che la Democrazia Cristiana governa da quarant'anni in un Paese che ha conosciuto i più grandi processi di trasformazione
E ritrova puntualmente
La sua capacità rappresentativa ogni volta che parla il linguaggio chiaro e coerente
Che lei è assegnato dai fatti e dalla propria identità storica e cultura
Nei processi di trasformazione
Non solo abbiamo salvaguardato la nostra identità
Ma anche nella esperienza della stessa industrializzazione
Che avvenuta secondo direttrici che hanno finito per toccare sia pure con squilibri e contraddizioni tutte le regioni del nostro Paese
I risultati più positivi li abbiamo raggiunti nei settori
E nelle zone dove rispetto alle spinte Massi si canti e concentrazioni insiste
Abbiamo potuto affermare una progettualità più vicina alle nostre idee modelli di sviluppo più articolati e differenziati
Che in intere regioni hanno garantito una forte dinamica una ricca intelaiatura di impresa salvaguardando meglio equilibri sociali e di ambiente che sono essenziali alla qualità della vita
Oggi spira su questo terreno un vento diverso diciamo pure un forte vento di destra
E bisogna valutare bene le cose
Senza lasciarsi influenzare troppo dalle mode
E non mi pare per la verità che anche sotto questo profilo la relazione di De Mita offra spazio
Per appunti critici
Non mi pare cioè che abbia piegato la villa al vento degli interessi più forti rampante
Quegli interessi
Che d'altronde condizioneranno in larga misura il costume la cultura i grandi mezzi orientativi della pubblica opinione
Non vedo quindi questa frattura
Questa contraddizione forte con l'altro ottimo contributo offerto per questo aspetto
Dal documento assai preciso presentato al congresso
Dagli amici
Di forze nuove
Dagli amici
Della sinistra e ieri illustrato qui da Donat-Cattin
Oggi nella ripresa dello sviluppo economico la nostra identità
è una giusta linea di solidarietà sociale
Si salvano se riusciamo a finalizzare il potenziamento del sistema produttivo con più alti livelli di occupazione
E con la riattivazione dei processi di saldatura fra diverse aree del Paese
Con riguardo soprattutto ai problemi del Mezzogiorno
Io credo che anche per questi problemi
Proprio nel nostro sistema di De cioè una coerenza una validità che si conferma nella verifica continua dei fatti
Non è credo senza significato per noi
Che si guardi oggi in America in Giappone in altri Paesi industrializzati europei con maggiore convinzione
Alla partecipazione dei lavoratori agli utili di impresa
Come strada buone il sei
Non solo ai fini della produzione dell'azienda ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro
è un fatto che mi pare importante
Non so se Donat Cattin faccia riferimento a questa quando parla di uno sviluppo del pensi però economico in senso neoconservatore ma riterrei questa definizione troppo sbrigativi
Dobbiamo invece domandarsi e domando
E domando soprattutto agli amici della sinistra
Se invece non abbiamo sbagliato a dimenticare questa parte del nostro antico programma
Per paura di non apparire sufficientemente innovatori
Sull'onda di una cultura economica ora tutta spostata sul versante del profitto
Ed è la secca remunerazione del capitale
Dopo aver rosso già giunto all'altra precedente Honda o moda quella marxista che paventava la integrazione eccessiva dell'operaio
Nel sistema e nella filosofia dell'impresa
I fautori della economia della partecipazione oggi riecheggiano le cose scritte da Weizman
Nel suo libro
Che si intitola guarda caso pressappoco come un altro libro scritto da Fanfani dall'ambito che presiede questo nostro congresso qualche anno fa
Anche il libro di Fanfani mi pare si intitola se pressappoco così
Economia e partecipazione o no
Allora io non sono un economista non sono in grado di dire
Di riconoscere una sicura
Validità queste idee
Ma so con voi cari amici che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è uno dei più alti del mondo
E
Che dobbiamo studiare cose nuove
E se le cose nuove che ci vengono dagli altri Paesi che hanno avuto dei successi
Se le cose nuove coincidono
Con le intuizioni antiche della democrazia cristiana questo dovrebbe essere per noi un'altra ragione di fiducia di orgoglio e di più forte impegno
In Giappone dove
L'economia è sempre più orientata verso questa
Superiore variante partecipativa del capitalismo
I giovani che escono dalla scuola vengono
Prontamente assunti dalle aziende
E poi che siamo tutti d'accordo nella Democrazia cristiana in questo nostro congresso
Nell'indicare l'output passione come l'obiettivo primario
A cui finalizzare lo sviluppo economico penso che sia più che mai necessario impegnarci
Con le forze sociali e produttive a verificare il fondamento delle terapie che vengono indicante
E che in altri Paesi hanno avuto successo
è inevitabile cari amici ascoltare nei congressi giudizi diverso
Valutazioni ora segnate da pessimismo
Ora ottimistiche a seconda del ruolo che abbiamo avuto nelle vicende
Che sono oggi
Al nostro esame
Voglio dire a De Mita
Se mi ascolta
Che
La sua relazione
Si è sottratta il più possibile
A preoccupazioni di questo genere intendo auto giustificative
E abbia in affermato in modo oggettivo i problemi dei fatti le idee sui quali il partito deve misurarsi
Piccoli ha detto che è stata una relazione severa
Condotta su binari precisi su linee orientative che consentono io credo
Il più largo impegno unitario del partito
E infatti si è parlato molto di unità
Ricordo ai più giovani che tanti anni fa
A Piccioni a De Gasperi che
Invitavano a L'Unità
Dossetti rispondeva
Ma rispondeva in modo esigente un po'duro
Unità sì
Ma attorno a che cosa
Ecco Dossetti
Se n'è andato dal partito per una per un impegno più alto per una
Per una vocazione che ha
Una prospettiva più lunga
Ma chi di noi
Chi di noi è rimasto su questo terreno
Su questo terreno insidioso ed ambiguo della politica avrà credo come me ripensato spesso a quel dialogo così asciutto ed essenziale uniti sì ma attorno a che cosa
La mia risposta cari amici voi la conoscete credo
è semplice
Semplicistica se volete
La mia risposta è che un partito deve tendere sempre all'unità
Deve essere e presentarsi unito
De Gasperi diceva solo se siamo uniti siamo forti
Se siamo forti
Possiamo condizionare
E determinare il rapporto con gli altri partiti
Naturalmente intendo per unità il concorso di tutti
La possibilità del concorso da parte di tutti
La volontà e la possibilità di partecipare ad un programma partendo da una ispirazione ideale comune
E dalla comune esigenza di affermare i valori nei quali ci siamo riconosciuti
Questo deve valere almeno credo per una forza
Che non è il risultato di qualche circostanza occasionale
O il risultato della iniziativa o dell'avventura di una persona o di un gruppo legati a fatti emozionali ad ambizioni
A interessi di breve periodo
No una grande forza che ha radici popolari e motivi ideali le ragioni storiche di presenza deve essere unitari
E gli orientamenti diversi
Debbono concorrere sempre ad una visione unitaria e di sintesi
Penso che oggi specialmente
In una società che conosce cambiamenti e tensioni
Che ha forti spinte di soci attive
I partiti se vogliono avere un ruolo di direzione di guida debbono privilegiare l'impegno unitario
Per le attiviste
E a proposito delle correnti
Vorrei dire che la identità
Per riprendere
Il titolo di un libro di Sandro Fontana
L'identità può essere minacciata in vari modi
La identità e minacciata accerto
Come Luís scrive come qui ha detto l'altro ieri se il partito perde i riferimenti originali
Se perde la memoria degli orientamenti
Che hanno concorso a disegnarla
E la identità è però minacciata
Egualmente
Anche come dice De Mita
E come ripeteva d'altronde lo stesso Fontana
Se resta solo un fatto di memoria
Una carta retrospettiva
Come quelle tessere che pur gelosamente custodite nel portafoglio perdono
Progressivamente il loro colore sfumano le connotazioni della figura i dati anagrafici
L'identità e dunque minacciata per più versi e solo insieme tenendo conto di esigenze diverse
Possiamo difenderla ed arricchirsi
Ma dov'è allora il contrasto
Dov'è allora il contrasto in questo nostro congresso
Non dobbiamo girare con la testa girata all'indietro
Dice De Mita e dà ragione
Ma non credo che siamo in molti qui a camminare in questa comoda
In questa scomoda s'comodissima posizioni
La verità è che il vecchio e il nuovo
Come ha detto l'altro giorno qui Martinazzoli il vecchio e il nuovo
Sono in ciascuno di noi
E possiamo perde pezzi sia nella ricerca
Affettuose nostalgica del tempo perduto sia nella dimenticanza e nella precipitosa proiezione
Verso un futuro dai contorni indistinti
E allora si vuole soprattutto fra noi
Più Rispetto
Soprattutto questo ci vuole una maggiore reciproca considerazione
Perché la nostra idea nasce da una ispirazione religioso
Nasce da una ispirazione religiosa e dunque secondo
Un etimo incerto ma che era caro alla tira
Nasce da una esigenza di rilegga are
Da una esigenza di mettere insieme di riconnettere nel tempo nel tratto di strada che ci è dato di percorrere
Anche sul terreno della politica alla memoria del passato e gli impegni del presente
E i fini da raggiungere
Su questa base direi che ha senso porre e risolvere il problema del rinnovamento
Non come banale conflittualità peraltro inconcludente fra giovane è vecchio
O fra diverse aggregazioni più o meno artificioso
Rinnovamento come pratica coerente e severa di un impegno diretto appunto allegare insieme di continuo
I valori permanenti con la qualità e la concretezza del programma
La un'estate il costume dei metodi con la responsabilità del potere
I meccanismi organizzativi e le regole di una corretta partecipazione alla vita democratica del partito
Che cosa significa altrimenti rinnovare
Cari amici bisogna spiegarlo bene che cosa significa rinnovare sono anni che ce lo andiamo ripetendo
Dividere
Dividere ancora scomporre portare nella politica elementi di litigiosità
Ma questo c'è già
E il male cronico la tarde ereditaria dei politici e dei partiti nel nostro Paese questa non è una novità
è il terreno di coltura dove anche il virus reattivo del fascismo si è sviluppato
Imponendo poi in modo forzoso una sintesi ed una disciplina e qui il discorso vale anche al nostro interno
Vale al nostro interno come per il rapporto e di confronto con gli altri
Con le altre forze politiche
Io credo che innovi nella politica
In nomine la politica chi rilegge a chi mette insieme
Chi fa prevalere sulle spinte dissociativi le le ragioni della convergenza della sintesi di un qualche denominatore comune
Altrimenti non capire
Se non come un fatto retorico
Il continuo richiamo all'insegnamento di Aldo Moro
Moro è stato richiamato molto in questo congresso da tutti
Con commozione e con affetto
Ma Moro estraniato
è un innovatore nella storia politica del nostro Paese
Non come pensano e scrivono alcuni
Per uno storicista dico ripiegamento sulle ragioni di chi appariva
O era più forte no è stato un rinnovatore
Un riformatore vero perché è andato controcorrente rispetto proprio ad una vecchia tradizione politica ha cercato cioè di rinnegare di trovare i punti possibili di connessione e di saldatura
In una società che verrebbe inesorabilmente spaccata se si lasciasse il campo alle radicali contrapposizioni delle ideologie e degli interessi
D'altronde seguendo in una situazione diversa la linea che era stata di De Gasperi
La linea contro gli storici steccati come ha ricordato boh Trento
La linea per l'unità sindacale
E anche per una larga corresponsabilità di governo ricercata Sempre
Fino al limite oltre il quale veniva meno la leale Franca con punibilità
Con gli impegni decisivi e con le direttrici fondamentali della politica estera
Una linea quella di De Gasperi e di Moro ma potrei ricordare qui tanti altri amici con caratteri diversi che partecipano
Ai lavori di questo diciassettesimo congresso come ha ricordato ieri Mariano Rumor che ha fatto della Democrazia Cristiana il grande partito nazionale il più largamente rappresentativo della società italiana
Un impegno dunque che è stato
Che di rinnovamento
Che è stato compreso ed approvato nell'arco di quattro decenni dagli elettori italiani
Proprio perché ha innovato
Ricercando su linee centrali di convergenza il massimo di saldatura
E la risposta più larga e corresponsabile agli interessi nazionali
Io credo dunque nel rinnovamento ma secondo natura
E la natura insegna che il grande albero vive
E si rigenera di volta in volta
E porta fronde nuove solo se non perde
Le proprie radici
Profonde nel suo terreno nella sua storia nella sua
Rinnovamento dunque ma serio e coerente
A volte sento discorsi strani attorno al nostro segretario
Sento discorsi strani attorno a te sento che si vorrebbe che tutta agli assi di qua e di là
Non so se in modo funzionale alla linea politica o solo come quel tale per far dispetto a qualcuno a qualcuna
So che questo non è certamente nelle tue
Intenzione ma desidero dire per qualche amico che anche in sede periferica volte
Fa prevalere gli istinti della faziosità della discriminazione rispetto
Rispetto al confronto
E alla ricerca delle ragioni dell'incontro e della collaborazione desidero dire a questi amici che nessuno fra noi può impressionare anzi per queste minacce
D'altronde amici chi considera la fuoriuscita
Da incarichi e da incombenze come
Una relativa fortuna
Non può esserci che ha una sola preoccupazione
La preoccupazione che chi guida la democrazia cristiana Caro Ciriaco possa farlo con successo
Portando il partito non all'isolamento e alla sconfitta ma al confronto al rapporto positivo con gli altri
E infine su questa linea alla vittoria elettorale
Credo
Credo che questa sia la preoccupazione comune
Di ciascuno di voi
De ciascun delle
Atto
E se questa è la preoccupazione comune dobbiamo domandarci
Se in questi anni vi abbiamo corrisposto o meno
Io penso che lo abbiamo fatto
Nei limiti delle nostre forze
Penso che lo abbiamo fatto
E anche con qualche successo con qualche risultato
Ieri Donat Cattin Alletto delle dichiarazioni
Che ti sono state attribuite ma io non credo che tu
Io non credo che tu abbia detto che ti abbiamo lasciato solo in questi anni
La esigenza di collegamento e di convergenza nel partito
L'abbiamo corrisposta
E l'abbiamo portata anche fuori nel rapporto con gli altri nel governo e nel Paese
Certo non sempre ci siamo riusciti questo sì
Spesso le spinte concorrenziali
Gli istinti della litigiosità
Le suggestioni anche della pubblicità
Portano alla luce della ribalta le insofferenze i contrasti le polemiche
Le impuntature piuttosto che il lavoro paziente e costruttivo
Eppure questo lavoro c'è stato e ha dato dei risultati
Si dice
Lo diceva ieri Andreatta che
Andreatta ha detto che non vuol fare il donatore di sangue
Io credo che gli farebbe bene
Fuori dalle aziende
A si dice i risultati non sono stati pagati
Non sono stati paganti rispetto al sacrificio che abbiamo compiuto
Intanto cari amici
Il sacrificio non è cosa spregiativo
Ho estranea alla nostra visione delle cose
Né per la sfera delle nostre responsabilità individuali personali né
Per quella del partito al quale apparteniamo
Anche nella politica
Il sacrificio di esigenze particolari o di attese legittime non perde di significato
Non è un ripiegamento passivo se è giustificato sei finalizzato a interessi più generali
Voglio dire senza nessuna enfasi ma con serenità che noi abbiamo guardato soprattutto agli interessi generali del nostro Paese
Sia quando abbiamo guidato il governo
Sia quando ad essi abbiamo partecipato con il nostro contributo decisivo
Nessuno di noi si è sottratto alle proprie responsabilità
Abbiamo avuto il senso dello Stato forse
Con una sensibilità più acuta questo sì
La nostra responsabilità si è esercitata in modo discreto ed attento secondo una concezione severa della politica
Gli ultimi anni nei quali abbiamo guidato il governo sono stati quelli nei quali il terrorismo è stato neutralizzato e battuto nella sua struttura portante
Nei punti di direzione più pericolosi e in quelli più insidiosi di collegamento
La politica estera è stata sviluppata in modo coerente e lineare
Il rapporto di collaborazione si è consolidato in Europa e nell'Alleanza atlantica
Sono stati gli anni più duri e più difficili sul fronte dell'economia
Ed abbiamo operato all'interno di una tenaglia che minacciava di schiacciare il nostro sistema produttivo nella doppia pressione
Quella Interna dei costi indicizzati e l'altra esterna dei pressi crescente delle materie prime
La crisi è stata contenuta nelle conseguenze sociali
Che avrebbero potuto essere
Catastrofiche
è stata contenuta nella caduta dei profitti non oltre i limiti al di là dei quali non vi sarebbe stata la possibilità
Di una ristrutturazione e di un rilancio della nostra economiche
Sono stati quelli i governi guidati da noi
Che hanno camminato solo in salita
Scusate
Che hanno camminato solo in salita
E che non hanno potuto contare sul grado di stabilità e di continuità
Che poi abbiamo potuto garantire a questo governo pure in mezzo a qualche scossa e a ricorrenti polemiche
Senta ogni tanto qualche amico che si lamenta anche per questo fatto
Perché noi abbiamo assicurato a Craxi una continuità di azione
Che non è stata garantita da altri verso altri governi
Ma
Ma anche qui cari amici le cose
Sono un po'più complesse
E non possono essere spiegate solo con una maggiore nostra responsabilità
Ma
Anche se così fosse cari amici delega
Anche se così fosse non capirei la lamentazione di partito
Quasi un'autocritica
Per un atteggiamento di responsabilità
Che dovrebbe costituire invece motivo di compiacimento per aver fatto noi nell'interesse del Paese quell'ok per altri è più difficile fa
La verità è che le cose non vanno spiegate in questo modo è necessario anche capire di più e meglio
Gli altri
La Democrazia cristiana dopo la stagione del compromesso storico e della solidarietà nazionale
è stata il bersaglio di una strategia dura
Senza esclusione di colpi
Io ho ascoltato come sempre ho seguito e poi ho letto
L'intervento dell'amico Zaccagnini le sue parole hanno sempre per me
Trovano sempre me è una corrispondenza
Di simpatia che antica una corrispondenza amichevole anche quando
Non c'è perfetta coincidenza di opinione
Però questo bisogna ricordare
Una strategia comunista che utilizzando qualsiasi cosa
Dal messaggio di Pertini per il terremoto dell'Irpinia
Al Corriere della Sera allora in mano alla P due
Al tentativo perché non ricordarlo al tentativo di incriminare davanti alla Corte costituzionale l'amico Andreotti
Una strategia che ha puntato
E appuntato con ogni mezzo a battere e a isolare la Democrazia Cristiana
La questione è tutta qui
Si può parlare a lungo come io sto facendo al di là
Dei tempi che mi ero proposto ma
All'osso la questione tutta qui
Una strategia di attacco che nessuno a cuor leggero avrebbe potuto considerare destinata all'insuccesso
Perché condotta con tutti i mezzi
Fra compiacenze viltà di ogni genere
Contro un partito di maggioranza relativa al governo da quarant'anni
In una situazione economica grave
E anche
Di possibile catastrofe come era nella osservazione
Di molti studiosi di molti economisti
Il tutto avvolto nelle nebbie rischiose Dundee due
Della vicenda t. due
Sullo sfondo di una crescente Daspo la conflittualità sociale
E in questo quadro che andavano valutate
Le possibili linee alternative per la Democrazia Cristiana
Noi
Abbiamo deciso di non sottovalutare i rischi
Abbiamo agito in modo conseguente
Abbiamo cercato di ridurre i motivi conflittuali e di concorrenzialità con i possibili alle anti
E abbiamo rovesciato a nostro vantaggio la strategia dell'avversaria isolando invece
Che la democrazia cristiana il Partito Comunista
Amici miei sì abbiamo fatto male dovette
Dovete dircelo ma
Dovete anche farcelo capire
E bisogna farlo capire alla gente anche fuori da questo congresso
Io credo che abbiamo fatto bene
Credo che abbiamo fatto bene
E i nostri alleati ci hanno aiutato
Le nostre dispute sono spesso artificiose nominalistiche
E vengono sta
Vengono alimentata in modo strumentale dall'esterno
Come quelle sul preambolo
Considerato causa del nuovo corso comunisti
Ma il preambolo cari amici non c'entra niente con la rottura della solidarietà nazionale
Non c'entra niente con l'avvio della strategia dura e di attacco del Partito comunista
Il preambolo e del febbraio del mille novecentottanta
Mentre la rottura della solidarietà nazionale risale ad un anno prima
E la crisi di quel governo
Intorno venne intervenne quando
Quando Andreotti accompagnato da me
Aderì a Bruxelles
Pose la firma dell'Italia al sistema monetario europee
Quindi non c'entra niente il preambolo con la fine della solidarietà nazionale
Ed era dunque è più che giusto per la Democrazia Cristiana reagire e determinare le condizioni per una nuova alleanza
Fra le forze democratiche dell'area centrale e di sinistra componibili in una responsabilità di governo
Che i rischi non fossero da sottovalutare e d'altronde è provato dalle elezioni
Del mille novecentottantatré
E anche da quelle per il rinnovamento
Dell'Assemblea di Strasburgo
Ecco perché non me la sento di accreditare la idea
Che tutto quello che è avvenuto in questi anni lo si deve allo spirito di sacrificio del nostro partito si esagera sempre in queste cose
Esagerano gli altri quando temo no una nostra presunta volontà di egemonia esageriamo noi quando ci presentiamo più Aliu con Lando nelle vesti di agnelli sacrificali
è certamente vero che realizzando questa alleanza
E consentendo una continuità nell'azione di governo abbiamo guardato all'interesse nazionale
Ma noi sappiamo
Che quando il partito di maggioranza nazionale di maggioranza relativa
Fa gli interessi nazionali
Fa anche i propri interessi
Lo abbiamo verificato nel corso di quarant'anni
E così che lo vuole il suo elettorato
E così che torna a capirlo e a sostenerlo
Io credo che più che manifestare insofferenza
O star dietro spesso a polemiche inutili
De Mita abbia fatto bene a manifestare gratitudine ai partiti
Che hanno corrisposto alle nostre preoccupazioni e ci hanno aiutato a rovesciare la strategia comunista di attacco e di isolamento della democrazia
Si capisce anche loro avevano un interesse
E si muovevano in base ha delle convinzioni
Ma in politica la saggezza consiste appunto nel rendere componibili le posizioni diverse in un interesse comune
E certo non saremmo riusciti in questo disegno
Se non avessimo incontrato la sensibilità degli altri quattro partiti e dei loro dirigenti
Che pure volta a volta hanno avuto difficoltà e contrasti come spesso come spesso sottolinea l'amico Spadolini
D'altronde anche nel recente congresso liberale abbiamo sentito riecheggiare motivi di insoddisfazione di critica sia da parte di Biondi sia da parte di altissimo
Così come ricordo bene le notazioni anche critiche
Di Longo primati Nicolazzi ora amici miei non è facile questo dobbiamo Sapper lo dobbiamo sempre tenerlo presente non è facile
Tenere insieme una coalizione di cinque partiti
E non lo sarà nemmeno quando un democristiano tornerà alla guida del governo
Problema questo che
Che giustamente il nostro segretario
Non ha enfatizzato
Perché tutti i problemi nell'ambito di una collaborazione difficile trovano soluzione
Più costruttiva più facile
Sei posti in modo giusto
In una visione equilibrata
Senza squilli di tromba
Cari amici in una visione equilibrata delle cose dei fatti il nostro segretario ha potuto registrare questa volta nella sua relazione una serie importante di risulta
L'esito del referendum sulla scala mobile
La risalita nelle elezioni amministrative
La estensione dell'alleanza nelle regioni nelle province e nei comuni
L'altra volta nell'altro congresso
Non ricordo che ci sia stato il saluto qui a Roma di un sindaco democratico cristiano al nostro congresso
E la elezione
Di Cossiga alla presidenza della vettura
Può darsi che io sbagli ma lasciate che vi dica con franchezza la mia convinzione la mia convinzione profonda
Nessuno
Nessuno di questi risultati sarebbe s'tanto raggiunto al di fuori e il quadro politico che abbiamo insieme ricostruito
Voglio dire di più cari amici
Voglio dire di più
Specialmente agli amici della sinistra
Di quella politica e di quella sociale
Che non si capisce bene perché non trovi anche sei punti
Di raccordo e di saldatura
Voglio dire di più
Neppure il congresso comunista di Firenze avrebbe avuto i contenuti e i modi di svolgimento che ha avuto gli accenti di novità
I motivi di interesse
Che Galloni Granelli ed altri amici hanno potuto sottolineare
Se l'alleanza dei cinque partiti non avesse retto e governato
Il processo nuovo a sinistra autocritico e di cambiamento
Parte anche
Dal risultato del referendum e dalla tenuta del governo
Quando poniamo e riproponiamo all'attuale maggioranza una prospettiva lunga di impegno
Non guardiamo dunque soltanto alla governabilità del Paese
Noi collochiamo anche il rapporto con il Partito Comunista sulla base di un denominatore comune con gli altri quattro partiti
E dunque la posizione socialista diventa oggettivamente per noi un punto importante di verifica e di misura per il confronto aperto sulla sinistra
Penso che questo aspetto lo abbiamo chiaro
Siamo comunque disposti sempre a discuterne con tutti
E perciò riteniamo che non ci siano ragioni valide
Per coltivare su questo terreno vecchie diffidenze e polemiche
Come quelle che abbiamo ascoltato in questi giorni
Dal vice segretario del partito socialista dall'amico Martelli
Polemiche su presunte tentazioni allo scavalcamento
Tentazioni che certamente non sono rilevanti
Nella relazione del nostro segretario
Se dobbiamo riprendere a camminare insieme cari amici ed ho concluso
Se dobbiamo riprendere a camminare insieme
Ebbene
Per tutte queste ragioni se se hanno una qualche validità
Stabilire un rapporto di fiducia più forte questo secondo me e nell'interesse di tutti
Anche le incomprensioni le frizioni legate al temperamento al carattere degli uomini vanno ridimensionati
Quasi sempre sono esagerate amplificato
Si riducono comunque quando si sta attorno allo stesso tavolo di lavoro
Attorno al tavolo di una comune responsabilità
Certo il sistema della informazione delle immagini ha bisogno sempre di rappresentare le cose in modo marcato
Netto
Deve colpire la immaginazione la fantasia della gente ma la realtà a invece quasi sempre colori più sfumati meno definiti
Così il torto e la ragione
Non si possono sempre definire con tagli precisi drastici
Anche qui ieri echeggiata la polemica su Ghino di tacco
Ma amici miei
Se su questo personaggio le opinioni sono ancora discordi a distanza di secoli
Come volete che si sia obiettivi se stiamo gli uni contro gli altri armati e vogliamo duellare desiderosi di vedere ciascuno la caduta dell'altro
Per esprimere giudizi obiettivi bisogna cercare di conoscersi e di capire
Capisco che questo non ne
Non è obbligatorio non è necessario per tutti ma lo è per quelli che intendono lavorare insieme e collaborare
Ad un disegno comune nell'interesse del Paese
D'altronde a proposito di quel tal personaggio
Ho trovato una scritta di un noto glosse attore di Dante
Credo cari amici io non sono un grande latinista
Come Gerardo Bianco ma
Credo di aver tradotto in modo corretto perché si tratta di un latino quasi maccheronico la traduzione
è molto semplice
Dice questo benvenuto dai Imola
Questo vino non fu poi così tristo come scrivono alcuni
Ed ebbe anche virtù considerevoli
E il Papa lo apprezzo
E considerando che i difetti erano un male della sorte
E non della volontà
Lo fece il milite di San Giovanni egli dono un beneficio per mezzo del quale potesse onestamente fare opere di bene
Cari amici
Adesso concluso davvero voglio dire a voi delegati
E anche a tutti gli amici
Che non sottovaluto in alcun modo
Le difficoltà che abbiamo di fronte
Le condivido
Così come De Mita le ha indicate bene nella sua relazione
Ricordo però che anche la strada che abbiamo percorso in questi anni
Con determinazione paziente ed ostinata era anch'essa piena di ostacoli e di difficoltà
Abbiamo proceduto insieme
E anche senza tanta pubblicità la linea che abbiamo seguito misurata dichiara
è stata capita dalla gente e la Democrazia Cristiana ha ripreso quota
Non possiamo ora sciupare o disperdere
Le condizioni che abbiamo
Costruito
E dalle quali dobbiamo partire per andare avanti
L'unità del partito per una rinnovata capacità d'iniziativa e oggi più che mai
La esigenza alla quale dobbiamo corrispondere
Essa non può fondarsi
Sulla retorica degli appelli
Nemmeno cari amici sui modi di elezione del Consiglio nazionale L'Unità è forte e sicura
Se fondata sul rispetto e sulla possibilità reale di partecipazione
Dei democratici cristiani alla ditta del loro partito
Così voglio interpretare le indicazioni
Che sono venute da questo congresso
Così mi auguro sia inteso l'impegno di tutti
A concorrere alla vita e alle fortune della Democrazia Cristiana
Amici congressisti
Col discorso di Forlani
Si è chiusa una serie numerosissima di interventi in modo che non poteva essere più dei cento sessanta hanno preso la parola in questo congresso
Oltre gli interventi consegnati da coloro che per favorire la conclusione prevista nei tempi indicati hanno rinunziato a parlare
Lo si vede io credo questo intervento nel Complesso sereno e costruttivo alla impostazione che al congresso ha dato fin dall'inizio con la sua relazione
Ciriaco De Mita attendiamo quindi vinte di in ascoltare le conclusioni con la sua fragilità alla quale egli
Al segretario politico la parola
Cari amici
Cari amici e
L'onorevole Andreotti
Nel suo intervento
Per il quale voglio dirgli grazie
Grazie Andreotti per l'amicizia e per la solidarietà
L'onorevole Andreotti
Credo che abbia giustamente osservato che questo congresso
Per la prima volta ma se non lo per la prima volta da tempo
Ha impegnato i democratici cristiani
A discutere della proposta politica della democrazia Cristina
Io a questa osservazione voglio aggiungere
Un mia impressione
Che li convesso posso confermare solo stamattina
Siamo stati capaci anche di non partecipo rubare
Dalle turbolenze esterne
Vere presunte ore abbiamo continuato a discutere
A discutere serenamente e il modo di reazione dei delegati l'ha dimostrato
La discussione ha dimostrato una larga sostanziale convergenza sulla linea politico-programmatica indicata dalla mia relazione
Penso che questo sia molto positivo
E voglio ringraziare tutti
Per gli adesioni gli approfondimenti suggerimenti
Credo di poter dire che per questa parte il congresso sia stato un momento di grande rilievo per la vita del nostro partito
Abbiamo tutti concorso definire una linea la linea politica della democrazia cristiani
Sandro fondare una
Ha osservato che questa l'India trova il suo consenso
Anche perché sarebbe corrispondente alle indicazioni che Luigi ha espresso nel passa
Io non sono preoccupato se la ragione della convergenza e queste
Anche se Caro Sandro io una opinione sul loro diamo sullo dialogo che rende possibile
Una comunicazione tra le persone
Il dialogo in fondo è un insieme di monologhi recitati
E la spiegazione della nostra valutazione più queste in spiegare
Più slogan nell'interlocutore la possibilità della comprensione
Ma se fosse così credo che un qualche merito dei di riconoscerlo
Perché io che di solito non mi faccio capire
Questa volta avendo spiegato la tua proposta è diventata la proposta del congresso
Ora Scherzi a parte cari amici non bisogna
Solo definire una lite
Un partito popolare vede tradurla in atti politici
Come è stato osservato dall'amico Pippo ma un partito popolare
Parla con la voce dei suoi militanti
Si esprime con gli atti dei suoi rappresentanti
Solo così un partiti autorevoli
E solo così autorità chi lo rappresenta
Fuori di qua
Non quando
Ho letto
Alcune interpretazioni
Credo frettolose
Non dico non medita
Ma probabilmente come osservava Forlani poco fa
Arrivate
A gli osservatori
Ai nostri interlocutori
Più lungo Longare l'onda emotiva dell'immagine
Che attraverso la lettura attenta
Della miglia relazione
E su questo voglio soffermarmi brevemente
Nonno per giustificare nonno per chiarire ma solo per confermare
L'analisi
E la proposta che nasce dall'anno
Mi era sembrato che uno dei motivi dominanti della mia relazione faceva riferimento
Alla solitudine dei partiti fra l'altro recuperando
Tutto ciò che ha caratterizzato la discussione politica negli ultimi anni
Non c'è stata non c'è non ci può essere e sarebbe un errore imperdonabile per un partito
Giudicare la vicenda politica solo un interesse di parte
Della parte che si rappresenta
La nostra analisi ha avuto sempre la preoccupazione di cogliere nella realtà il dato oggettivo fuori della semplificazioni e mi è parso di cogliere questa stessa preoccupazione
Nella parte iniziale del discorso dell'amico di forma
Io faccio riferimento a Cuesta condizioni
L'analisi avanzata nella relazione fa riferimento a questa condizione diversa dei partiti non rendersi conto
Amici della democrazia cristiana ma anche osservatori amici competitori fuori della democrazia cristiana
Che innanzi a noi c'è un convitto straordinari
Per un black certo verso esaltante
Ma per un altro verso difficile
Abbiamo bisogno tutti nonno di rinnovare le parole della politica la liturgia della politica abbiamo bisogno tutti di rinnovare la politica
Perché senza il rinnovamento della politica non c'è il rinnovamento dei partiti
Che della politica sono lo strumento
Voglio dirlo anche agli amici della democrazia Cristian io ho avuto in questa esperienza varie preoccupazioni le ho definite Espresso ossessione
La prima quando sono stato eletto segretario del partito la prima volta io non avevo
Perché non era vero l'idea che la Democrazia Cristiana
Forse in presenza di una ragione di decadenza inarrestabile ed in alternativa a noi nel paese stava crescente
Avanzava una opposizione politica su come in applicazione della dialettica democratica all'interno di una società il mio convincimento era
E credo che adesso lo possiamo dire con più serenità
Che all'interno della difficoltà della politica la Democrazia Cristiana aveva la sua maggiore difficoltà
Per essere stato il partito di governo per quarant'anni ma per rimanere ancora il partito di maggioranza relativa nel nostro ma
E quindi
Caro Forlani le preoccupazione
Che io non vorrei comparissero
Dalla nostra analisi e dalla nostra attenzione quando ricostruiamo
Le ragione degli equilibri politici del Paese
Potesse indurci ad immaginare che la difficoltà è finita e la posizione centrali di riferimento della Democrazia Cristiana per recuperare
Non è così come non era vero che la difficoltà fosse solo della democrazia Cristian
Al partito comunista debbo dire dare questa spiegazione quando affermo commi afferma
Che è il processo dei trasformazione della nostra società
Per qualche verso sia realizzato quasi ignorando la cultura Marsili spero non l'esperienza storica della Partito Comunista
Faccio riferimento a categorie di giudizi a valore a schemi interpretativi della realtà del resto se non fosse così
Non si capirebbe perché nell'ammonendo di maggiore difficoltà del sistema politico
Se la evoluzione fosse legata solo al corrompe inveendo di una lì in via alla decadenza di una proposta
Al venir meno dell'autorità politico-morale di una classe dirigente
In alternativa non sorge come in un normale processo fisiologico democratico una proposta un gruppo dirigente un partito alternativo vince
Se ho
Oggi nel Partito comunista fa male a non rendersi conto di cui
La crisi più grossa dal punto di vista politico la sta attraversando il Partito Comunista non poi illudersi il PC
Non può illudersi il Partito comunista di costringere l'analisi politica a far riferimento ad uno schema
Dove chi governa
E destinato al logoramento e chi all'opposizione di per sé sia l'indennità degli errori della Maggiora
Una interpretazione così schematica così semplificata così riduttiva è servita per un incerto o perire
A creare nella pubblica opinione e nell'attesa della gente una aspettativa che al dunque non ha avuto riscontro non ha avuto possibilità di Ossuccio scarpa
Cari amici sta qua sta qua la difficoltà il che non significa
Perché nessuno mai puoi immaginare una cosa delle genere
Che la storia l'intreccio il radicamento sociale approfondito
Di una forza popolare estesa e rilevante come il Partito Comunista sia un fatto estraneo alla storia di questo Paese
Ciò che ho voluto cogliere
Ciò che io riconfermo
Il venir messa il venir meno di questo nesso che alimentato fino ad oggi
La crescita dello Partito Comunista la motivazione ideologiche comportamento politico
Il referendum amici della Democrazia Cristiana affatto saldare saltare
Questo schema fragile che collegava la capacità di direzione del Partito comunista alla complessità della nostra società e su questi su questo dobbiamo discutere senza la tentazione di replicare sul loro regga Nismo sul neo centrismo sulla politica di conservazione
Io non so se posso dirlo io non credo di svelare un nuovo segreto ma voglio dire qua ritenendo che queste un giudizio giusto
In una conversazione Connor l'onorevole Occhetto qualche tempo fa
Conversando discutendo di queste cose in maniera Serena sorse il dubbio se di fronte alle difficoltà anche il partito comunista che non si fosse fatto carico di recuperare le ragioni del collega Mendo politiche quindi la necessità di elaborare o di concorrere ad elaborare
Una proposta per un governo delle trasformazioni intervenute nella società collocava o avrebbe collocato Sempre il Partito Comunista a sinistra l'onorevole Occhetto
Disse che è di fronte a questa difficoltà anche una forza tradizionalmente della sinistra se non si fosse rinnovato
Il problema del rinnovamento e per tutti ma non nel senso dell'abiura della rinuncia dello snaturamento
Nel senso del recupero del rapporto democratico che una forza popolare a rispetto a i problemi complessi della società questo è il punto di partenza
E su questo punto di partenza io sono d'accordo con Arnaldo
Anche se è mi pare che è l'insistere
Non era questa credo alla tua invenzioni io non l'ho letta così
Ma proprio perché corsia Nunzia interpretata lì insistere
Nell'immaginare che la posizione politica della Democrazia Cristiana sia riconducibile ad una formula ed ore nonno ad un'analisi
Io credo che la nostra proposta
Che è sempre più emerge come lo sforzo di un partito
Con la consapevolezza del limite che un partito a in questo senso ho parlato di recupero di consapevolezza della parzialità della Democrazia Cristiana
Ogni partito debba vere questa consapevolezza ma deve riscattare
Come Forlani ha detto questa consapevolezza facendosi carico dell'interesse della generalità il ruolo di un partito diventa nobile o utile al Paese
Comprensibile dalla pubblica opinione quando si fa carico di collocare la parzialità
Non a caso si chiama al partito la parzialità all'interno di un un interesse generale
Ci siamo mossi così
Ci stiamo muovendo così vanno quale consapevolezza Amici della Democrazia Cristiana
Che gli equilibri politici non sono dati più con riferimento alle vecchie culture il termine di raccordo tra i partiti non sono più le culture tradizionali
Commetteremmo un errore se volessimo recuperare
Le ragioni di convergenza o di divergenza sulle culture tradizionali che hanno fatto crescere i partiti all'interno della Società italiana del resto sarebbe incomprensibile se così fosse
Spiegare la solidarietà tra liberali e socialisti all'interno della coalizione io credo
Che innanzi a noi probabilmente non non spiegata
Probabilmente non no approfondita probabilmente nonno in maniera consapevole si sta imponendo una esigenza diverso
Cioè quella di costruire il raccordo politico su una proposta di risposta ai problemi della comunità i problemi della gente è un passaggio nuovo
Rispetto alle logiche degli equilibri tradizionali all'interno dello schieramento democratico del nostro paese è un itinerario nuovo da percorrere
Certo coperto da insidie e senza le garanzie che il riferimento culturale tradizionalmente dava ma è il solo itinerario percorribile
La sola posizione che Fassino che la politica abbandoni la liturgia tradizionale della vecchia
Dizione della politica e costringa i partiti a misurarsi con i problemi della gente
Se non fa questo la spinta e motiva esigenziale che nella pubblica opinione ce che la politica un ingombro
Che è la società avrebbe uno svolgimento più ordinato fuori della politica è un rischio che chi ha consapevolezza democratica deve evitare ma per evitarlo
Non basta richiamare il ruolo della politica o da parte della pubblica opinione esigere il venir meno di questa regola a questa difficoltà a questa condizione straordinaria sia il loro dovere noi questo dovere stiamo compiendo dico organizzare insieme
Una risposta e la risposta a trovarla non solo nella efficienza tecnica della sulle della soluzione grande rischio
Quando Forlani dice c'è c'è una tentazione di destra io direi che c'è una tentazione autoritaria
Della Poli cioè della politica che è dovuta a la mancanza de la politica nonno all'invadenza della politica
Partendo da questo amici della democrazia cristiana questo lo dobbiamo dire anche i nostri alleati
Ci siamo preoccupati di saldare insieme se per
La proposta politica alla raccordo tra i partiti di saldare la proposta politica
Al consenso delle persone immaginando che il consenso delle persone non è soltanto quello
Emotivamente gioca
Ma il consenso vero della gente quello che risponde al bisogno alla mancanza di libertà alla soddisfazione di una domanda nuova che nella comunità cresce
Su questa posizione non c'è
Non è possibile lo schema che veda la Democrazia Cristiana come forza conservatrice
Un'interpretazione del genere non sono estranee alla storia del nostro Paese
Non solo è in contrasto con la natura di partito popolare della Democrazia Cristiana ma uno schema del genere far riferimento ad una grande astrazione
Ad una semplificazione che io ho denunciato e denunce o di immaginare che la storia politica del nostro Paese accorsi ha conosciuto la sua trasformazione e le sue novità
Sotto la spinta delle forze di opposizione con una posizione rassegnate passiva della Democrazia Cristiana
La storia di questo Paese non è Cuesta non è così qualunque cosa sia stata spiegata ai giovani negli ultimi dieci anni in un tentativo di manipolazione della storia nel nostro Paese che pochi altri paesi civili hanno conosciuto
Questa semplificazione della storia italiana contro la quale dobbiamo reagire non è orgoglio di partito
Non era rivalutare le ragioni della propria parte l'amore della verità
Lo sforzo di far capire di far capire la difficoltà perché se la difficoltà non la si capisce sarà più difficile che qualcuno sia in condizione di poterlo affrontare irrisolto
C'è questo schema che amici della Democrazia Cristiana secondo me
Rimane come la radioattività all'interno del nostro paese non si vede non non si misura ma c'è c'è Cuesta crea allarme paradossalmente l'altra crea speranze
Alle forze politiche dall'illusione
Lo dico anche ai nostri alleati con un grande sincerità con grande libertà con grande franchezza lo schema che mi pare sia la scelta comoda dei partiti
Di ipotizzare una posizione moderata e decadente della Democrazia Cristiana e noi lo respingiamo non per amore di parte ma perché è sbagliata
Se fosse vera saremmo usciti dalle difficoltà il fatto che non si riesca a delle difficoltà è che questa analisi era sbagliata
Può piacere o no amici della Democrazia Cristiana amici della stampa
Al centro della vicenda politica della democrazia in Italia rimane intatta questa grande forza di popolo quarta forza
Di libertà
Con inattuale
Festa a forza con la quale bisogna fare di conto
Non non nel senso della guerra
Non nel senso di un pericolo da evitare ma nel senso di un protagonista della vicenda democratica del paese lo diciamo ai nostri oppositori
Se non lo si recupera la convinzione che al centro della storia democratica del Paese
C'è stata la Democrazia Cristiana diventa difficile non solo all'analisi
Ma diventa difficile la comprensione di questa complicata vicenda della politica interna dello nostro paese
La DC non è forza popolare amici della Democrazia Cristiana quando sento evocare questo incubo
Militare molto schematico molto all'interno di una realtà che non c'è più non amministriamo più la posizione della società dello dopoguerra
Quando all'interno di quello equilibrio una scelta diversa della Democrazia Cristiana avrebbe collocato il nostro partito come forza moderata e di conservazione la scelta degasperiana fu in direzione opposta
Di questo rito
La trasformazione dal nostro Paese avvenuta per la Scelta democratica di libertà che De Gasperi ha fatto il diciotto aprile
E quando anche all'interno nostro
Sento un riferimento all'esperienza centrista che ha un'esperienza storica del nostro Paese
Non è un vestito da ricca stia fuori dall'armadio per rivestire la perché la storia della nostra società oggi è diversa ho la sensazione che anche al nostro interno
Una schematizzazione interpretativa della nostra storia ha fatto breccia il centrismo l'esperienza centrista è stato un momento esaltante
Nella storia di libertà del nostro Paese oggi i problemi sono diversi
Ma perché la società è cambiata e quindi direi che la esperienza centrista sarebbe inadeguata significa direi che dobbiamo misurarci con i problemi di una società che è diverso
Da quella che c'era allora
Ma il senso della politica centrista degasperiana quale fu
Lo dica ai democratici tedeschi
Quale fu se non quello bis saldare insieme le ragioni della democrazia possibile le ragioni della democrazia possibile con un ruolo enorme che mai la Democrazia Cristiana ha dimenticato il richiamo a Sturzo che ho fatto nella mia relazione aveva questo senso noi come Democratici cristiani non abbiamo avuto mai di la pretesa di ipotizzare di guidare le trasformazioni della società in maniera illuminista non ci è stato dato mai
La convinzione che esistesse un modello di società da realizzare rispetto al quale accelerare i processi di movimento
Abbiamo avuto una visione diverso che è una certa cultura laica liquida con una supponenza e una polo si presunzione di verità che si è storicamente ha avuto una qualche motivazione storicamente credo non ne abbia più
L'immaginare che questa arte compromissoria della politica
Questo raccordo tra bisogno della gente e ragione dell'efficienza non a caso anche oggi c'è questa disputa astratta
Nella cultura estranea alla cultura dei partiti popolari del nostro Paese immaginando di scegliere se non è è soltanto un dato del movimento
Una volta quello del bisogno una volta quella dell'efficienza
Una volta quello del lavoro comunque una volta quello del profitto comunque
Nella politica della Democrazia cristiana c'è stata quest'opera di mediazione non uno di compromesso impuro
Dalle ragioni della produzione ma contemporaneamente l'esigenza della difesa di della libertà a chi ha dal processo di produzione partecipa
Ma non in termini di dovere essere aspra
In termini di raccordo reale tra i bisogni diversi all'interno della società il Partito Popolare della Democrazia Cristiana è stato questo
Se vuole rimanere al centro della politica deve ridiventare acquisto non a caso amici dalla Democrazia cristiana questo nostro congresso a oscillare
Tra l'esigenza della proposta e la discussione sullo strumento
All'esterno ha dato l'impressione di una schizofrenia
In realtà secondo me affrontando il problema nella sua complessità e nella sua verità noi non abbiamo mai immaginato
Che esista in Italia uno schema bipolare della politica nel senso che la politica sia ridotta al partito Comunisti alla Democrazia Cristiana
Non è stato così neppure all'epoca della solidarietà nazionale non è stato mai così non può essere così
Ma quello che non riusciamo a capire
Quello che nessuno mai riuscirà a farci credere
E che l'alternativa tra proposte di governo non bacia riferimento ad aggregazioni bipolare quando si sceglie si sceglie sembra tra due proposte in questo senso
Noi abbiamo parlato e parliamo di riferimento
Ma c'è soprattutto da parte socialista
Una risposta stizzita a questo tipo di ragionamento molto semplice molto sereno starei per dire molto umile che la Democrazia Cristiana sta portando avanti
Noi non immaginiamo
Dico stringere i socialisti oggi a collocarsi di fronda la pubblica opinione dovendo decidere
Non per oggi ma per l'eternità di scegliere tra la solidarietà di Governo con la democrazia cristiana o con uno il Partito Comunista
Per la verità credo che buona regola di un partito sia preoccuparsi Sam delle delle difficoltà del proprio partite non insegnare Maya agli altri le cose che debbono fare
Parla con la regola quando è buona regola nel rapporto con i partiti fa riferimento a quello che i partiti hanno decise
Ritengo che sia un esercizio inutile
No no perché poco garbato
Quello di immaginare il rapporto con gli interlocutori non per come sono ma per come ci conviene che si hanno
Sono dialoghi che non hanno fondamento sono dialoghi che non sono duraturo
Quando cerchiamo il rapporto di convenienze realtà non cerchiamo il dialogo il dialogo vero e fatto sul recupero della identità degli interlocutori
Temo però che nella Partito Socialista
Visto che si dice che non gli va alla posizione della democrazia cristiana ma è la nostra la spieghiamo con grande chiarezza
Si sia porno convincimento che è a mio avviso è pericoloso
è pericoloso per le ragioni dell'alleanza non perché mette in discussione la lega
Che esista un bipolarismo da negare o da impedire che sarebbe quello che partiti popolari come la Democrazia cristiana e il Partito Comunista abbiano a scambiarsi qualche parole
Ma esiste
Un nuovo bipolarismo diverso da parte del Partito socialista quello di immaginare la DIC CID più se in un angolo
Il Partito Comunista chiuso nell'altro e il Partito socialista al centro che fa e insieme il bipolarismo e l'alternanza
Queste
Questo sarebbe un errore
Sarebbe un errore
Noi abbiamo proposto proponiamo
Che è
Lungo questa linea
La Democrazia Cristiana
E l'abbiamo fatto
Non solo nella nostra relazione
Lo dica agli amici della democrazia Cristina
L'abbiamo fatto soprattutto durante le campagne elettorali prima quella politiche poi quell'amministrativo
L'abbiamo fatta nei congressi
La riproponiamo nei congressi lo spieghiamo
Ai nostri elettori ai nostri amici
La linea della Democrazia Cristiana
E insieme
Lo sport
Di rispondere ai problemi delle persone
E su questa risposta individuare gli alleati nonno per stare insieme
Ma per risolvere i problemi della CEI
Questa è la nostra indicazione non riesco a capire come mai risponde di fronte ad una proposta consistente
Così chiare
Così pacata
Si sia a chi rinvia il giudizio dopo una sentenza istruttore
Credo che sia più serio
Credo che sia più giusto credo che sia più utile discutere e come ho detto a Sandra fonda a Sandro Fontana dico ai partiti
Il modo per intendersi e sia ognuno di noi dice quello che ha corsare
Non chiede agli altri quello che conviene di più a noi che gli altri facciano un'alleanza così
Non esiste
Si ipotizza l'egemonia della Democrazia cristiana che non c'è non c'è
Non c'è perché non c'è una cultura egemone oggi nel Paese
Legge ammonire non si desiderano si realizzeranno e l'egemonia che si realizzano non si impongono l'egemonia che si realizzano sono il risultato di una proposta convincente della capacità di interpretare i bisogni del paese non si scrivono negli accordi di governo iscrivono nel cuore delle persone l'egemonia deve più che costrizioni solo atto di amore sono momenti di libertà non momenti di subordinazione
Perciò al direttore dell'Avanti io voglio dire che quando abbiamo tentato devi spiegare la posizione dei partiti
L'abbiamo fatto con l'intendo di individuare ragioni di convergenza e il caratteri peculiari degli interlocutori
Perché anche nella solidarietà fosse salvaguardata l'identità dei partiti
E come noi ci siamo preoccupati di farci carico del ruolo dell'identità della funzione del partito socialista credo che il Partito socialista faccia bene
A farsi carico del ruolo dell'identità della peculiarità se si vuole dei difetti della democrazia Christiès
E questo l'abbiamo fatto non per una descrizione l'abbiamo fatto poi per individuare lo spazio comune per un'azione di governo comune in individuando queste
In una proposta come sembra è calata in formule ma questa volta non era calato in Borgogna perché era legata ad una lunga analisi ed una complessa proposta quello
Del governo delle trasformazioni quello del nuovo riformismo
Facendo un'analisi sul riformismo storico e sui problemi che oggi sono innanzi a noi gli nonno per diletto cultura
L'avevamo fatto per scavare
Dietro i simboli dietro i luoghi comuni di cui purtroppo spesso la nostra politica si avvelena
Ma per individuare spazi comuni di convergenza dove la convergenza non era ricavate non può essere di cava
Nell'interesse dei contraenti
La convergenza è ricavabile se l'interesse dei contraenti si identifica con l'interesse del Paese diversamente viene meno la politica
E sorge un accordo che non è finalizzato
Al governo della gente può essere finalizzato ad altro
Ecco queste cose
Noi dobbiamo dire queste cose volevamo dire Corno queste cose la pubblica opinione e i partiti debbono confrontarci senza immaginare di assegnarci ruoli senza immaginare disco aprirci difetti
Ma con la serena volontà di trovare lo spazio di convergenza possibile con noi perché la nostra linea politica
Perché non ci siano equivoci
La linea politica che questo congresso del CIO
Direi che questo congresso riconferma
E la linea politica della solidarietà di questa maggioranza questa è la nostra indicazione ma perché questa linea sia credibile perché questa linea sia praticabile
Riteniamo che abbiamo fatto lo sforzo massimo non nell'interesse del nostro partito ma nell'interesse del nostro Paese
Perché questa proposta politica possa rispondere ai problemi del
Una seconda considerazione spero di esser Breve almeno rispetto alla mia relazioni amici del congresso
Una seconda considerazione sul partito
Anche per questo
Consentitemi di dire che
Ascoltando gli interventi tutti gli interventi meno quello che mi è riuscito di ascoltare
Dica Cabras perché ci sarà la prossima volta che ci sia un sistema di ascolto più funzionali al banco della presidenza si fa una fatica enorme ascoltare da quella posizione
Però mi è parso cari amici ve lo dico con non molta serenità
Che il discorso sullo spartito da ognuno fatto Corno impegno con generosità con uno spirito costruttivo credo che la serenità di questo congresso vada sottolinea e credo che vada sottolineata non perché veniamo da una scuola di buone maniere
Ma da sottolineata perché credo che è cresciuta in noi tutti la consapevolezza che alcune ragioni di scontro di contrapposizione sono venute meno
è cresciuto nell'animo dei democratici cristiani che le vecchie ragioni di contrapposizioni interne si sono attenuati il che non significa
Non significa che è arrivata all'era della beatitudine dove tutti pensano la stessa cosa o meglio non vedi sano perché quando tutti pensano la stessa cosa difatti non si pensa
Ma perché
Avvertiamo l'avvertiamo tutti
La esigenza di una riflessione diversa di una riflessione più viva di una riflessione più brevi mi apparso però
Che il rischio di svolgere questa considerazione con una sorta di strabismo
Da una parte perché tutti abbiamo la consapevolezza della difficoltà da una parte c'è stato il ricordo di come eravamo
Quando le correnti hanno avuto il massimo della suggestione
Ed è un errore imperdonabile amici della Democrazia Cristiana non aver ricordato la corrente più affascinante
Del nostro partito che è stato il dossier pietismo
Sul piano della storia sul piano della storia della esperienza del nostro partito accerto i ricordi di riflessione all'interno della Democrazia Cristiana hanno avuto momenti
Di autentica ricerca culturale e di grande attenzione ideale
Dall'altra quella di ipotizzare un futuro che dobbiamo costruire
Perché nessuno di noi in condizione di costruirlo da solo ma per evitarlo di immaginarlo più carico di difficoltà che di successi con la conclusione che mi è sembrata molto lucida nell'intervento dell'amico Martinazzoli che all'interno di questo dilemma a volte è sembrata prevalere la condizione malinconica della rimaner fermi
Eppure
Credo che nessuno di noi
A questa convinzione credo che il fatto più significativo di questo dibattito e questa consapevolezza
Che siamo in presenza di una difficoltà che così come siamo non possiamo rimanere la discussione aperta su come muoverci
Ecco un congresso uno congresso è utile per cui s'quando alla vigilia dello congresso
Avendo questa consapevolezza
Quando al tantissimo
Come quei ciclisti che cominciano la volata da troppo lontano va per la verità era un po'per caso
Credo come capita davvero a chi comincia lavorati in anticipo non misura a volte costretto a far latte che c'è un'occasione favorevole e poi tenta di durare fino alla traguardo non è che misura la le difficoltà
Io ero partito
All'inizio di questo congresso con questa riflessione sulla difficoltà
Che mi sembrava e viene confermata una convinzione comune
E aprendo nel nostro partito una discussione su come venirne fuori
Perché lasciatemi dire con molta franchezza io ho la convinzione lo dico per chi immagina cose divenne se per chi mi attribuisce convincimenti diversi
Che le regole vere le regoli forti in un partito non sono quelle scritte nello Statuto a maggioranza le regole vere in un partito sono quelle che sono iscritte nel convincimento dei dei militanti dei dirigenti di un partito
Ho una concezione dell'ordine
Che mi deriva dalla mia formazione a la Cattolica e dove mi è stato spiegato io di questo sono convinto che l'ordine non si regge sulla sanzione
Lo dico a chi ha questi timori
L'ordine si regge su un valore su un convincimento la sanzioni interviene per evitare che ci sia qualcuno che turbi l'ordine ma non nella sanzione che crea le condizioni dello
Ho un convincimento altissimo
E molto efficace della Uto Rita da questo punto di vista l'appello fu rivolta a tutti
Perché ritenevo che discutendo tutti insieme potessimo trovare un modo giusto per affrontare questa questione
Ecco io non credevo e nel credo che discutendo insieme poi avremmo convenuti insieme tutti sulla stessa soluzione
Non è così non può essere così
Perché il grado di convincimento le opinioni comportamenti le scelte le valutazioni da parte di ogni persona possono essere diverse
Quello che io ospitavo che auspico amici della Democrazia Cristiana quello che credo si sia realizzato in questo congresso e che la discussione sia fatta con uno spirito di libertà da tutti Corno spirito di onestà da tutti con se ingerita da tutti su questa questi
Io avevo avvertito
Avvertito l'ho avvertito e lo conservo ancora
Questo stato d'animo
Probabilmente sbaglio io non ho la pretesa di indicare una cosa vera
La migliore cosa possibile
Quello che voglio evitare l'ho detto nella relazione lo ripeto qua quello che mi tormenta se mi consentite mi tormenta
E la difficoltà del rapporto tra pubblica opinione strumento partito
Il che non significa che si è tagliata
La il radicamento della Democrazia Cristiana
Ma commette un errore un errore se non ci rendessimo conto che è la pubblica opinione e comunica con la Democrazia Cristiana con difficoltà e non è colpa dei giornali
Se nella Democrazia Cristiana danno a volte l'immagine che da anni per cambiare il giudizio dei giornali dobbiamo trasmettere i giornali fatti diverso
Non dobbiamo chiedere favori a nessuno sei i fatti della Democrazia Cristiana saranno diversi la registrazione della stampa sarà diverso
Questo è il solo modo per costringere la stampa ad occuparsi di noi in maniera oggettiva la sensazione
Anche qua ripetuta
Che ci sia una mano nella partito manipolatrice dei giornali ma se fosse vero pensate che io mi diverto
A leggere sui giornali nonno le critiche alla segretario della Democrazia Cristiana ma le cattiverie contro il segretario della democraticità aree almeno queste
Eviterei almeno queste credo che queste sia un'impressione sbagliati noi dobbiamo cambiare
Non uno la nostra cultura Andreotti
Anzi
Loro implode Ettore lo ripeto Mai come in questo momento la cultura popolare dei cattolici democratici è un punto di riferimento alto per la politica nel nostro
Senza superbia Marco convinzione dobbiamo di questi rispetto a tutte le suggestioni unificanti della cultura marxista
Rispetta le illusioni dell'Illuminismo laico la cultura del Partito popolare elaborata da Sturzo da un cattolico ma come risposta e civile ai problemi civili del nostro Paese
Non è non è il passaggio diretto dalla fede alla politica
è la proposta culturale e civile che è un credente fa il rapporto al problema di libertà dell'altra posizione civile non dell'altro credente all'interno della nostra comunità
Se questo è vero e questo è il vero la struttura del partito però non trasmette questo alla pubblica opinione
Io non sono abituato a teorizzare con un filo suo Family astrali
Io faccio riferimento alla mia esperienza perché mi è nata l'ossessivo
Perché girando questo Paese parlando con la gente soprattutto nei grandi centri amico grande spesso or riscontrato disponibilità nuove rispetto alla democrazia Crispi lost non solo rispetto a chi aveva votato e non votava più democrazia cristiana ma ho riscoperto attenzione nuova rispetto a chi non aveva mai votato per la Democrazia Cristiana
Ma questa disponibilità non andava oltre non è andata mai mio è oltre la curiosità perché alla domanda Irvine ferimento di questa democrazia cristiana in questa realtà chi è era difficile dare nella realtà periferica del partito non abbiamo un'immagine unificata non del partito ma dalla politica che il partito apprese quindi il problema non è di potere all'interno del partito il problema è di autorevolezza della proposta di validità della proposte la proposta è autorevole
La opinione convincente non il potere di un responsabile organizzativo all'interno del nostro partito
Parto di qua
Amici democratici cristiani è su questo dato che la nostra discussione si deve fare
No non su come eravamo sul come potremmo Erice su come partendo di qua da questa posizione da questa difficoltà tutti insieme insieme ognuno con la propria intelligenza costruita un modo modello organizzativo un modo di essere della Democrazia Cristiana che trasmise
E questo abbiamo discusso su questo abbiamo discusso credo con molta franchezza
Abbiamo discusso contando franchezza
Che abbiamo dato anche credo un'immagine distorta all'e sterno io voglio dirlo qua conclusione di questo congresso la discussione all'interno della sinistra della democrazia Granelli Galloni
Andrea Martinazzoli
Discutendo in pubblico
Ma secondo me conservando un costume
Perché cari amici
Credo che pochi conoscano la nostra storia la nostra storia personale
Che è una storia antica che non comincia oggi
Comincia con la nostra infanzia quasi quando il dialogo tra noi è stato sempre volto a capire a spiegare
E credo che nessuno conosca le nostre storie personali
Fatte di discussioni a volte anche altre ma di grande solidarietà umana non era un suo
Lo score è stato sempre non tra opinioni che si contrapponevano marca opinioni che ricerca
Non a casa abbiamo discusso ma abbiamo sempre concluso
Non perché prevalesse l'uno contro l'altro no perché votassimo a maggioranza tra chi aveva ragione e chi aveva torto perché la discussione in fondo poi al momento della scelta suggeriva tutt'quale poteva essere la scelta più utile funzionale all'obiettivo che volevamo raggio l'abbiamo fatto alla perde
Se fosse stato una discussione diverse l'avremmo fatta nel chiuso
Ci saremmo accordati sulla distribuzione dei posti come qualche giornale ha scritto e come è stato costretto l'amico Martinazzoli a smentire
Le nostre discussioni appartengono ad altro sono rivolti ad altro non a caso possiamo litigare e stare insieme come abbiamo dimostrato in questo congresso
Però
Credo
Che l'indicazione che Martinazzoli ha dato ma che del resto
Amici avevamo dato già in precedenza ecco proprio questo lo debbo dire per non dare la sensazione di un De Mita testardo cocciuto coraggioso come dice qualcuno queste un aggettivo positivo non raccolgo tutti quelli negativi sono troppi lo faccio per risparmiare tempo
No e che queste cose le abbiamo discusse Sempre Sempre accendo alla periferia nei congressi regionali
Che peccato non siano stati trasmessi alla pubblica opinione e che qua sono stati richiamati in maniera superficiale non giusto
Abbiamo avuto un processo nella partito che si è avviato che io voglio garantire
Questo Consiglio voglio garantire la scomposizione
Delle logiche di gruppo non delle correnti
La scomposizione delle logiche di gruppo è uno tentativo un tentativo di organizzare la solidarietà intorno ad una proposta politica come
Lo dica voi ma lo dico soprattutto agli iscritti della Democrazia Cristiana
Andando in giro nei congressi regionali io ho sentito un calore e una disponibilità un consenso intorno a questa proposta
Molto più ampia di quando non si dichiara sia registrate in questo congresso congressi che sono iniziati nell'incertezza post con
Io non direi che tutto opportunismo attendi amici
A giudicare le azioni degli altri come azioni Opportunities
Non è che poi l'immagine non sia mai riflessa dallo specchio e che è la storia umana è sempre una storia complessa
Questa sorta
Di moralismo esterni o alla nostra realtà di immaginare la natura umana
Fatta solo di virtù
Fatta solo di meriti non è la natura umana
La natura umana è la natura della tentazione possibile e il merito sta nel resistere alle tentazioni e nel far prevalere la virtù
Sapendo che questo non è dato Nahyan veda una predica de né da una condizione particolare della società
E data dalla forza di volontà dall'intelligenza dalla comportamento nostrano di superare questo conflitto recuperando sembra
La volontà di contrapporsi alla tentazione
Certo certo
Come in tutte le cose che si muovono
Sono trascinate insieme lei ha ragioni della presenza storica di ognuno di noi ha ragione Forlani ha ragione Martinazzoli in ognuno di noi Cervetti e nuovo però questo non ci non inciderebbe Parker ma
Questo ci deve impegnare tutti a fare emergere il nuovo e a ridurre il vecchio
Ma questo in ognuno di noi sarà tanto più possibile quando questo impegno ma fuori della nostra personale responsabilità e trova degli anni non solo una forma di dialogo ma una forma di aiuto per cioè Andreatta
La scommessa che vuoi usare
Poi vince
Ma no se io la vinco a patto che tutti indenni perché questa scommessa possa essere
Zaccagnino in
Zaccagnino affatto un discorso che tutti abbiamo ascoltato col nuovo commozione
Da Canini ha rievocato
L'inno questo congresso
E a noi va a fare lui può farlo perché in nessuno di Novoli
Quando Zaccagnini fa il discorso su i valori e la virtù
Possa avere la tentazione di scoprirli la non virtù o il non valori si identifica collo discorso che fa perciò perciò dalla nostro partito creduto ed Anna ma io a Zaccagnini io l'ho detto già voglio dire quali
Che il proprio perché il partito diventi come luglio destini proprio perché il partito Norris di essere estraneo all'attenzione idea di non essere caricato da passione civile
C'è bisogno che il fatto partito diventi una cosa diversa
La tensione ideale di un partito popolare non è la tensione ideale di alcune persone o il convincimento alto di alcune persone
La tensione ideale i valori di uno partito
Sono stanno nel fatto che è il Partito Popolare organizza nella società
Interessa persone condizioni umane
Che è nella vita riflettono le tensioni ideali i valori le virtù la passione civile
Un partito o tutto giocato nella fiscale logica della garanzia del potere interno estraneo non solo all'addirittura i valori è estraneo alla politica una crisi della democrazia cristiana per recuperare per recuperare questi c'è bisogno c'è bisogno di fare questo partito no non ricordando una nostra stagione felice
E non da emendo il rischio della costruzione del nuovo chi immaginasse che la tempesta e distruggerà il raccolto non seminare Bema
Anche a chi prevede chi prevede
Il tempo inclemente si appresta ai lavori e ne cura con amore
Cura con amore lo sviluppo il problema allora è garantirsi
E garantirsi che la seminari esca e che l'albero cresca
E l'albero non cresce
Non vi impedisce la crescita dell'albero ipotizzando che qualche ramo vivendi storto se si vuole impedire questo si soffoca si impedisce la nascita della
Ma perché l'albero cresca bene amico Granelli amico Bodrato amici
Piccoli frugava Bernini Scotti tutti quelli che han parlato Colombo con accendi diverso su questa esigenze come dobbiamo fare per evitare questi doni
Lavorare insieme con sincerità di proposte lavorare insieme con non fiducia fidarci tutti indo questa impresa le nostre riserve le nostre preoccupazioni faranno nobili no nelle intenzioni non nelle dichiarazioni
Le nostre riserve saranno nobili se nel cimento che dobbiamo realizzare de ognuno di noi gioca Jenna questa partita tutta la propria responsabilità
Chi ha discusso e dell'ultima osservazione
Perché all'una dovete votare e probabilmente parlando meno voterete meglio
Si è discusso
Sono gli strumenti di garanzia interna di questo processo Sandro Fontana posto un problema giusto quando ha detto be'che la garanzia di un processo è data dei meccanismi
Non ho che ripetere da ripetere questo convincimento
Però la sensazione Fontana che il tuo discorso come anche da parte di quelli che poi hanno dichiarato che sono d'accordo quindi io scelgo a te perché hai detto almeno che non sei d'accordo e quindi dialogo con uno che ha fatto riserva
I meccanismi da ricercare
Sono i meccanismi del fatto che dobbiamo realizzare
Cioè la garanzia non può essere recuperata sul niente la garanzia deve essere recuperata all'interno della processo che dobbiamo portare avanti
E io voglio dire qua
Questa mia convinzione questa mia spiegazione ad un insieme
Di osservazioni che anche se
Da qualcuno sono state tradotte un po'frettolosamente come accusa credo che raccolgano un'esigenza giusta che il potere di un nuovo segretario eletto direttamente dalla congresso possano essere un potere enormi io credo che la condizione di un segretario eletto dal Congresso può essere considerata solo come una condizione straordinaria non come la norma all'interno della nostra
Ma attenti cari amici che se voi volete e credo che voglia garantire la collegialità nel senso di elaborazione collettiva dalla proposta politica è un partito popolare nonnetta
Alle se non a questa procedura non c'è nessuna proposta per intelligente che possa essere che possa essere imposta senza Yale convinci di chi poi aderisce o deve applicare la proposto
Ma per far questo io credo che dobbiamo libera
Arci da uno schermo
All'inizio l'avevo detto alla vigilia del congresso probabilmente lo strumento migliore sarebbe stato quello
Di cambiare sistema elettorale interno al parco ne avevamo parlato con l'amico for la
Ma avevo escluso questa indicazione ritenendo che i sistemi elettorali giusti e validi sono quelli che amministrano un fatto non quelli che prefigurano un fatto da realizzare
Perciò
Il mio appello a tutti quelli che avevano questa comune preoccupazione questa comune valutazione
Di stare insieme e non un'opera all'urlare la loro identità io questo problema non sono riuscita a capire
Immagina abile non è una garanzia da dare è un fatto che non può essere alterato che ognuno conserva la propria identità Thing il Padreterno
Non lo assiste il solo limite questi
Che perda la lucidità dell'intelligenza nocche altri possa impedirgli di esplicare
La lucidità della sua intelligenza e la mia idea
Era che probabilmente una maggioranza nella parte creava di fatto la condizione per la elaborazione collegiale della Libia e dava al segretario del partito all'autorevolezza per la gestione di un
La proposta forte della propria
Quando ha parlato di solitudine parlo di solitudine faccia riferimento al rischio di chi
Può essere costretto a Potenza
Aree senza avere lo strumento di raccordo e di verifica della propria riflessione e dalla indicazione della linea politico la collegialità allora appartiene alla collegialità della elaborazione non la parcellizzazione dell'opposizione il rischio che i gruppi identificano la libertà nel partito col non la parcellizzazione delle quote del potere è un rischio che dobbiamo evitare
Pare amici della Democrazia Cristiana e contro questo rischio che io ho rivendicato con cocciutaggine una possibilità di indirizzo diverso non è immaginare
Un partito poco
Rare come la democrazia cristiana che possa essere organizzato soltanto come contemplazione o
Esaltazione di una persona chiunque fosse se mai ci fosse un personaggio del genere snaturerebbe il partito ha ragione Zaccagnini ha ragione fondante il rischio di partito opinione non va
Ma
Esorcizzato con la denuncia il rischio del partito opinione Babe va esorcizzato va eliminato se il partito non comunica più solo Co o non la emozione e gestisce il potere attraverso le quote della parcellizzazione ma il Partito Popolare edita il rischio del partito opinione Sensi la
Dica nella coscienza della persona ne rappresenta il bisogno né tutela gli interessi e diventavo c'è della realtà popolare
Qualcuno
Ha detto che non vuole fare abiure e io non chiedo abiure o rinunce a tutti a me
Voglio ricordare lo straordinario discorso di Moro alla vigilia
Del centrosinistra alla Camera si era in preparazione
E l'avvento del centro sinistra veniva fatto nonno da tutti su come la spiegazione di un processo ma con la semplificazione sommari dei responsabili de non responsabili ci fu un discorso straordinario di Moro che teorizzò che uno partito che non
Lo difende la propria storia non è credibile neppure per il proprio futuro ma Moro indicava un processo Moro rivendicava la storia e l'acre db Lita della storia per avere la forza di guidare illo futuro quindi nessuna abiura e come potrei farlo come potrei farlo
No io che consentitemi di dirlo o la superbia delle mie opinione
Ma io so che le mie opinioni possano essere
Rendite se io rispetto le opinioni degli altri non c'è forma diversa di garantire le proprie opinione quello che ho chiesto quello che chi
Dopo
Amici della democrazia Christian
Ma e penale quello che ho chiesto a me
Prima di chiederlo a voce consentitemelo di dirlo Quarter indi alla direzione del partito è stato una grande fatti
Una fatica che credo pochi di voi immagino
è stata una a fatica nonno costellata
Da momenti di entusiasmo o da momenti esaltante
è stata una fatica tormentata dall'angoscia di una responsabilità Katie Grada addosso e rispetto alla quale non sai Space dopo che fare la tentazione più sottrarsi che continua
Quando ho avuto incertezze sulla riproposizione della candidatura
Che ho immaginato ed immagino che è un lavoro del genere non può essere fatto
Se non abbiamo la convinzione che il nostro impegno possa essere un
La difficoltà mia è stata e rimandi questo
Debbo dire debbo dire che è la risposta del partito nel suo complesso è stata incoraggiante viola Interpreti incoraggiante soprattutto la spinta che è
Venuta dalla periferia perciò ho chiesto prima a me in questo congresso e poi a voi amici della democrazia Christian
Un intelligente atto di coraggio non un'abiura ma un intelligente atto di coraggio non per un'avventura ma per un'esaltante iniziative
Non serve non serve ripetere a memoria Stucchi
Che i giovani non conoscono e che nella cultura o nella spiegazione alla pubblica opinione arriva di rado o non
Noi abbiamo bisogno di a
Altro che i comportamenti i nostri sia nota è lì che la gente quando li osserva dirà si comportano così come Sturzo a Venezia
Punto dalle Franco
Comunque esclusa
Replica del segretario politico terminano i lavori in quest'aula credo che comprendiate gourmet che la conclusione è stata degna di questo articolato vastissimo di Bach
Due minuti secondo quanto abbiamo convenuto si aprono il problema esiste seggi per la votazione de la candidatura del segretario politico
Vi invito quindi Signori membri delle commissioni apprende dei seggi a prendere immediatamente posto e amici e colleghi delegati
A recarvi a votare alle quindici la votazione deve essere concluso la seduta è tolta
Colonnello la situazione
Non ora
La seduta
Pertanto
Do comunicazione le risulta
Pone per la elezione del segretario
Undici milioni
Voti e s'
Undici milioni settecentocinquantasette e novecentocinque
Voti per Ciriaco De Mita otto milioni
Chi espressi sugli esprimi dei voti del segreto
Express
Era di tipo i novecento quindi timida settecento trentacinque
Vorrei Ciriaco De Mita dai mentre supera
Il ai delegati
Nel diciassettesimo Congresso della Democrazia Cristiana
A quelli che voluto comporta
Toh la mia indicazione un grazie
A chi non ha votato
Perché credo di interpretare
Il loro voto come una sollecitazione a
Andare unitariamente la Democrazia Cristiana
Non essere
Ma
Il conforto della vostra solidarietà
Quello che
Dire quello che posso affermare e che l'impegno mio e ai ettari o di tutta la democrazia che
Come
Un momento straordinario
Ma solo come un momento di un dialogo che continuo di una vivacità che varrà
Di un ruolo che va ricompra
Consentitemi di sperare sulla collaborazione di tutti i democratici cristiani
Ieri comitato
Seggi debbano ai rispettivi sei
Un
Al segretario politico l'apparato
Cari amici
Cari amici
Ieri
L'onorevole Andreotti
Nel suo intervento
Per il quale voglio dirgli grazie
Grazie Andreotti per l'amicizia e per la solidarietà
L'onorevole
Andreotti
Credo che abbia
Giustamente osservato
Che questo congresso
Per la prima volta
Ma se non nuovo per la prima volta da tempo
Hai impegnato i democratici cristiani
A discutere della proposta politica della democrazia Cristina
Io a questa osservazione
Voglio aggiungere
Un mia impressione
Che li convesso
Posso confermare solo stamattina
Siamo stati capaci
Anche di non partecipo rubare
Dalle turbolenze esterne
Vere presunte ore
Abbiamo continuato a discutere
A discutere serenamente e
Il modo di reazione dei delegati l'ha dimostrato
La discussione ha dimostrato una larga sostanziale convergenza sulla linea politico-programmatica indicata dalla mia relazione
Penso che questo sia molto positivo
E voglio ringraziare tutti
Per gli adesioni
Gli approfondimenti suggerimenti
Credo di poter dire che per questa parte il congresso
Sia stato un momento di grande rilievo
Per la vita del nostro partito
Abbiamo tutti concorso definire una linea
La linea politica della democrazia cristiani
Sandro fondare una
Va osservato che
Questa l'India
Trova il suo consenso
Anche perché
Sarebbe corrispondente alle indicazioni che Luigi ha espresso nel passa
Io non sono preoccupato
Se la ragione della convergenza e questi
Anche se
Caro Sandro io una opinione sul loro diamo sullo dialogo che rende possibile
Una comunicazione tra le il dialogo in fondo un insieme di monologhi recitare
La spiegazione della nostra valutazione più queste lei spiega
Più prova nell'interlocutore la possibilità della comprensivo
Ma se fosse così credo che un qualche merito dei di riconoscere perché io che di solito non mi faccio capire
Questa volta avendo spiegato la tua proposta è diventata la proposta del congresso
Ora scherzi a parte cari amici
Non bisogna
Solo definire una linea
Un partito popolare deve tradurla in atti politici come è stato osservato dall'amico Pino
Ma un partito popolare parla con la voce dei suoi militanti
Si esprime con gli atti dei suoi rappresentanti
Solo così un partiti autorevole
E solo così autorità chi lo rappresenta
Fuori di qua
Non qua
Ho letto
Alcune interpretazioni
Credo frettolosa
Non dico non medita
Ma probabilmente come osservava Forlani poco fa arrivate
A gli osservatori
Ai nostri interlocutori
Più lungo Longa l'onda emotiva dell'immagine
Che attraverso la lettura attenta
Della miglia relazione
E su questo voglio soffermarmi brevemente
Nonno per giustificare il nonno per chiarire ma solo per confermare
L'analisi e la proposta che nasce dall'analisi
Mi era sembrato
Che uno dei motivi dominanti della mia relazione faceva riferimento
Alla solitudine dei partiti fra l'altro recuperando
Tutto ciò che ha caratterizzato la discussione politica negli ultimi anni
Non c'è stata non c'è
Non ci può essere
E sarebbe un errore imperdonabile per un partito
Giudicare la vicenda politica solo un interesse di parte
Della parte che si rappresenta
La nostra analisi
Ha avuto sempre la preoccupazione di cogliere nella realtà
Il dato oggettivo fuori della semplificazioni e mi è parso di cogliere questa stessa preoccupazione
Nella parte iniziale del discorso dell'amico di forme
Io faccio riferimento a questa condizione
L'analisi avanzata nella relazione fa riferimento a questa condizione diversa dei partiti
Non rendersi conto
Amici della democrazia cristiana ma anche osservatori amici competitori fuori della democrazia cristiana
Che innanzi a noi c'è un convitto straordinari
Per un black certo verso esaltante
Ma per un altro verso difficile
Abbiamo bisogno tutti non di rinnovare le parole della politica la liturgia della politico
Abbiamo bisogno tutti di rinnovare la politica
Perché senza il rinnovamento della politica non c'è il rinnovamento dei partiti
Che della politica sono lo strumento
Voglio dirlo anche agli amici della democrazia Cristian
Io ho avuto in questa esperienza varie preoccupazioni le ho definite Espresso ossessioni
La prima quando sono stato eletto segretario del partito la prima volta io non avevo perché non era vero l'idea che la Democrazia Cristiana
Forse in presenza di una ragione di decadenza inarrestabile di in alternativa a noi nel paese stava crescente
Avanzava una posizione politica su come in applicazione della dialettica democratica all'interno di una società il mio convincimento è era
E credo che adesso lo possiamo dire con più serenità
Chi all'interno della difficoltà della politica la Democrazia Cristiana aveva la sua maggiore difficoltà
Per essere stato il partito di governo per quarant'anni ma per rimanere ancora il partito di maggioranza relativa nel nostro paese e quindi
Caro Forlani le preoccupazione
Che io non vorrei che scomparisse euro
Dalla nostra analisi e dalla nostra attenzione
Quando ricostruiamo
Le ragione degli equilibri politici del Paese
Potesse indurci ad immaginare che la difficoltà è finita e la posizione centrali di riferimento della Democrazia cristiana e recuperare non è così come non era vero che la difficoltà fosse solo della democrazia Cristian
Al Partito Comunista debbo dire dare questa spiegazione quando affermo come affare
Che è il processo dei trasformazione della nostra società
Per qualche verso sia realizzato quasi ignorando la cultura Marsili spera
Non l'esperienza storica della Partito Comunista
Faccio riferimento a categorie di giudizi a valore a schemi interpretativi della realtà del resto se non fosse corsi
Non si capirebbe perché nella momento di maggiore difficoltà del sistema politico
Se la evoluzione fosse legata solo al corrompe inveendo di una Libia alla decadenza di una proposta
Al venir meno dell'autorità politico-morale di una classe dirigente
In alternativa non sorge come in un normale processo fisiologico democratico una proposta un gruppo dirigente un partito alternativo vince
Se ho
Oggi nel Partito comunista fa male a non rendersi conto di come
La crisi più grossa dal punto di vista politico la sta attraversando il Partito Comunista non puoi illudersi il PC
Non può illudersi il Partito comunista di costringere l'analisi politica a far riferimento ad uno schema
Dove chi governa
E destinato al logoramento e chi all'opposizione di per sé sia l'indennità degli errori della maggioranza
Una interpretazione così schematica così semplificata così riduttiva è servita per un incerto perire
A creare nella pubblica opinione e nell'attesa della gente una aspettativa che al dunque non ha avuto riscontro non ha avuto possibilità distrutto
Stampa cari amici Istat quarta statua la difficoltà il che non significa
Perché nessuno mai voi immaginare una cosa delle genere
Che la storia l'intreccio il radicamento sociale e profondo
Di una forza popolare estesa e rilevanti come il Partito Comunista sia un fatto estraneo alla storia di questo Paese ciò che ho voluto cogliere ciò che io riconfermo
Il venir messa il venir meno di questo nesso che alimentato fino ad oggi
La crescita della Partito Comunista la motivazione ideologiche comportamento politico il referendum amici della Democrazia Cristiana affatto saldare saltare
Questo schema fragile che collegava la capacità di direzione del Partito comunista alla complessità della nostra società
E su questi
Su questo dobbiamo discutere senza la tentazione di replicare sul loro regga Nismo sul neo centrismo sulla politica di conservazione
Io non so se posso dirlo io non credo di svelare un nuovo segreto ma voglio dire qua ritenendo che queste un giudizio giusto
In una conversazione porno l'onorevole Occhetto qualche tempo fa
Conversando discutendo di queste cose in maniera Serena sorse il dubbio se di fronte alle difficoltà
Anche il partito comunista che non si fosse fatto a carico di recuperare le ragioni del collegamento politiche quindi
La necessità di elaborare o di concorrere ad elaborare
Una proposta per un governo delle trasformazioni intervenute nella società collocava o avrebbe collocato sembra il Partito Comunista a sinistra l'onorevole Occhetto
Disse che è
Di fronte a questa difficoltà anche una forza tradizionalmente della sinistra se il nonno si fosse rinnovato
Problema del rinnovamento e per tutti ma non nel senso dell'abiura della rinuncia dello snaturamento
Nel senso del recupero del rapporto democratico che una forza popolare a rispetto a i problemi complessi della società
Questo è il punto di partenza
è su questo punto di partenza io sono d'accordo con Arnaldo
Anche se mi pare che è l'insistere non era questa credo alla tua invenzioni io non l'ho letta così
Ma proprio perché corsia Nunzia interpretata lì insistere
Nell'immaginare che la posizione politica della Democrazia Cristiana sia riconducibile ad una formula ed ore nonno ad un'analisi
Io credo che la nostra proposta
Che sembra il più emerge come lo sforzo di un partito
Con la consapevolezza del limite che un partito a in questo senso ho parlato di recupero di consapevolezza della parzialità della Democrazia Cristiana
Ogni partito debba vere questa consapevolezza ma deve riscattare
Come Forlani ha detto questa consapevolezza facendosi carico dell'interesse della generalità il ruolo di un partito diventa nobile o utile al Paese
Comprensibile dalla pubblica opinione quando si fa carico di collocare la parzialità
Non a caso si chiama al partito la parzialità all'interno di un un interesse generale
Ti sia mossi così
Ci stiamo muovendo così Corno quale consapevolezza amici della Democrazia Cristiana
Che gli equilibri politici non sono dati più con riferimento alle vecchie culture
Il termine di raccordo tra i partiti non sono più le colture tradizionali
Commetteremmo un errore se volessimo recuperare le ragioni di convergenza o di divergenza sulle culture tradizionali che hanno fatto crescere i partiti all'interno della Società italiana del resto sarebbe incomprensibile se così fosse spiegare la solidarietà tra liberali e socialisti all'interno della coalizione
Io credo che innanzi a noi probabilmente non non spiegata
Probabilmente non approfondita probabilmente non in maniera consapevole si sta imponendo una esigenza diverso
Cioè quella di costruire il raccordo politico su una proposta di risposta ai problemi della comunità i problemi della gente un passaggio nuovo
Rispetto alle logiche degli equilibri tradizionali
All'interno dello schieramento democratico del nostro paese è un itinerario nuovo da percorrere
Certo coperto da insidie e senza le garanzie che il riferimento culturale tradizionalmente dava ma è il solo itinerario percorribile
E la sola posizione che Fassino che la politica abbandoni la liturgia tradizionale della vecchia
Dizione della politica e costringa i partiti a misurarsi con i problemi della gente
Se non fa questo la spenda emotiva esigenziale che nella pubblica opinione c'è
Che la politica è un ingombro
Che è la società avrebbe uno svolgimento più ordinato fuori della politica è un rischio che chi ha consapevolezza democratica deve evitare ma per evitarlo
Non basta richiamare il ruolo della politica o da parte della pubblica opinione esigere il venir meno di questa regola a questa difficoltà a questa condizione straordinaria sia il loro dovere noi questo dovere stiamo compiendo dico organizzare insieme
Una risposta e la risposta a trovarla non solo nella efficienza tecnica della sulle della soluzione grande rischio
Quando Forlani dice c'è c'è una tentazione di destra io direi che c'è una tentazione autoritaria
Della Poli cioè della politica che è dovuta a la mancanza de la politica nonno all'invadenza della politica
Partendo da questo
Amici della democrazia cristiana questo lo dobbiamo dire anche i nostri alleati
Ci siamo preoccupati di saldare insieme se per la proposta politica alla raccordo tra i partiti di saldare la proposta politica al consenso delle persone immaginando che il consenso delle persone non è soltanto quello emotivamente gioca ma il consenso vero della gente quello che risponde al bisogno alla mancanza di libertà alla soddisfazione di una domanda nuova che nella comunità cresce
Su questa posizione non c'è
Non è possibile lo schema che veda la Democrazia Cristiana come forza conservatrice
Un'interpretazione del genere non sono estranee alla storia del nostro Paese
Non solo è in contrasto con la natura di partito popolare della Democrazia Cristiana ma uno schema del genere fa riferimento ad una grande astrazione
Ad una semplificazione che io ho denunciato e denunce o di immaginare che la storia politica del nostro Paese accorsi ha conosciuto la sua trasformazione e le sue novità sotto la spinta delle forze di opposizione con una posizione rassegnate passiva della Democrazia Cristiana
La storia di questo Paese non è Cuesta non è così qualunque cosa sia stata spiegata ai giovani negli ultimi dieci anni in un tentativo di manipolazione
Della storia nel nostro Paese che pochi altri paesi civili hanno conosciuto
Questa semplificazione della storia italiana contro la quale dobbiamo reagire non è orgoglio di partito
Non è rivalutato e le ragioni della propria parte
L'amore della verità
Lo sforzo di far capire di far capire la difficoltà perché se la difficoltà non la si capisce sarà più difficile che qualcuno sia in condizione di poterlo affrontare e risolvere c'è questo schema
Gli amici della Democrazia Cristiana secondo me
Rimane come la radioattività all'interno del nostro paese non si vede non non si misura ma c'è c'è
Questa crea allarme paradossalmente l'altra crea speranze
Alle forze politiche dall'illusione lo dico anche ai nostri alleati con un grande sincerità con grande libertà con grande franchezza
Lo schema che mi pare sia la scelta comoda dei partiti
Di ipotizzare una posizione moderata e decadente della Democrazia Cristiana noi lo respingiamo non per amore di parte ma perché è sbagliata
Se fosse vera saremmo usciti dalle difficoltà il fatto che non si esca delle difficoltà è che questa analisi era sbagliata
Può piacere o no amici della Democrazia Cristiana amici della stampa
Al centro della vicenda politica della democrazia in Italia rimane intatta questa grande forza di popolo questa volta di libertà
Con l'attuale
Resta autorizza con la quale bisogna stare di conti non non nel senso della guerra non nel senso di un pericolo da evitare ma nel senso di un protagonista della vicenda democratica del paese lo diciamo ai nostri oppositori
Se non non si recupera la convinzione che al centro della storia democratica del Paese c'è stata la Democrazia Cristiana diventa difficile non solo all'analisi ma diventa difficile la comprensione di questa complicata vicenda della politica interna dello nostro paese la DC non è forza popolare amici della Democrazia Cristiana quando sento evocare questo incubo militare molto schematico molto all'interno di una realtà che non c'è più
Non amministriamo più la posizione della società dello dopoguerra
Quando all'interno di quello equilibrio una scelta diversa della Democrazia Cristiana avrebbe collocato il nostro partito come forza moderata e di conservazione la scelta degasperiana fu in direzione opposta
Di questo rito la trasformazione del nostro Paese sia avvenuta per la Scelta democratica di libertà che De Gasperi ha fatto il diciotto aprile
E quando anche all'interno nostro
Sento un riferimento all'esperienza centrista che ha un'esperienza storica del nostro Paese
Non è un vestito da Riccardo tira fuori dall'armadio per rivestire la perché la storia della nostra società oggi è diversa ho la sensazione che anche al nostro interno una schematizzazione interpretativa della nostra storia ha fatto breccia il centrismo l'esperienza centrista è stato un momento esaltante nella storia di libertà del nostro Paese oggi i problemi sono diverso
Ma perché la società è cambiata e quindi direi che la esperienza centrista sarebbe inadeguata significa direi che dobbiamo misurarci con i problemi di una società che è diverso
Da quella che c'era allora
Ma il senso della politica centrista degasperiana quale fu
Lo dica ai democratici tedeschi quale fu se non quello bis saldare insieme le ragioni della democrazia possibile
Le ragioni della democrazia possibile
Con un ruolo enorme che mai la democrazia cristiana a dimenticare il richiamo a Sturzo che ho fatto della mia relazione aveva questo senso noi come Democratici cristiani non abbiamo avuto mai di la pretesa di ipotizzare di guidare le trasformazioni della società in maniera illuminista non ci è stato dato mai
La convinzione che esistesse un modello di società da realizzare rispetto al quale accelerare i processi di movimento
Abbiamo avuto una visione diversa
Che è una certa cultura laica liquida con una supponenza e una prossima presunzione di verità che si è storicamente ha avuto una qualche motivazione storicamente credo non ne abbia più
L'immaginare che questa arte compromissoria della politica
Questo raccordo
Tra bisogno della gente per ragione dell'efficienza non a caso anche oggi c'è questa disputa astratta nella cultura estranea alla cultura dei partiti popolari nel nostro Paese
Immaginando di scegliere se pure è soltanto un dato del movimento
Una volta quello del bisogno una volta quella dell'efficienza una volta quello del lavoro comunque una volta quello del profitto comunque
Nella politica della democrazia cristiana c'è stata quest'opera di mediazione nonno di compromesso Indro
Dalle ragioni della produzione ma contemporaneamente l'esigenza della difesa di della libertà a chi al più al processo di produzione partecipa ma non in termini di dovere essere aspra in termini di raccordo reale tra i bisogni diversi all'interno della società il Partito Popolare della Democrazia Cristiana è stato questo
Se vuole rimanere al centro della politica deve ridiventare acquisto non a caso amici dalla Democrazia cristiana questo nostro congresso ha oscillato
Tra l'esigenza della proposta e la discussione sullo strumento all'esterno ha dato l'impressione di una schizofrenia
In realtà secondo me affrontando gli il problema nella sua complessità e nella sua verità noi non abbiamo mai immaginato
Che esista in Italia uno schema bipolare della politica nel senso che la politica e si è ridotto al partito Comunisti alla Democrazia Cristiana
Non è stato così neppure all'epoca della solidarietà nazionale non è stato mai così non può essere così ma quello che non riusciamo a capire
Quello che nessuno mai riuscirà a farci credere
E che l'alternativa tra proposte di governo non bacia riferimento ad aggregazioni bipolare quando si sceglie si sceglie sembra tra due proposte in questo senso
Noi abbiamo parlato e parliamo di riferimento
Ma c'è soprattutto da parte socialista
Una risposta stizzita a questo tipo di ragionamento molto semplice molto sereno starei per dire molto umile che la Democrazia Cristiana sta portando avanti noi non immaginiamo
Dico stringere i socialisti oggi a collocarsi di fronte alla pubblica opinione dovendo decidere
Non per oggi ma per l'eternità di scegliere tra la solidarietà di Governo con la Democrazia Cristiana o con il nuovo il Partito Comunista
Per la verità credo che è buona regola di un partito sia preoccuparsi sempre delle difficoltà del proprio partite non insegnare mai gli agli altri le cose che devono fare
Come vuole la regola quando è buona regola nel rapporto con i partiti fa riferimento a quello che i partiti hanno deciso ritengo che sia un esercizio inutile
No no perché poco garbato
Quello di immaginare il rapporto con noi gli interlocutori non per come sono ma per come ci conviene che si hanno
Sono dialoghi che non hanno fondamento sono dialoghi che non sono duraturo
Quando cerchiamo il rapporto di convenienze realtà non cerchiamo il dialogo il dialogo vero e fatto sul recupero della identità degli interlocutori
Temo però
Che nella Partito Socialista
Visto che si dice che non gli va la posizione della democrazia cristiana ma è la nostra la spieghiamo con grande chiarezza
Si sia porno convincimento che è a mio avviso è pericoloso
è pericoloso per le ragioni dell'alleanza non perché mette in discussione la linea
Che esista un bipolarismo da negare o da impedire che sarebbe quello che partiti popolari come la democrazia cristiana e il Partito Comunista abbiano a scambiarsi qualche parroco
Ma esiste un nuovo bipolarismo diverso da parte del Partito socialista quello di immaginare la DC chiuso in un angolo
Il Partito Comunista chiuso nell'altro e il Partito socialista al centro che sa e insieme il bipolarismo e l'alternativa
Questo questo sarebbe un errore
Sarebbe un errore
Noi abbiamo proposto proponiamo
Che ne lungo questa linea
La Democrazia Cristiana
E l'abbiamo fatto non solo nella nostra relazione
Lo dico agli amici della Democrazia Cristiana
L'abbiamo fatto soprattutto durante le campagne elettorali prima quella politiche poi quell'amministrativo l'abbiamo fatta nei congressi
La riproponiamo nei congressi lo spieghiamo
Ai nostri elettori ai nostri amici
La linea della Democrazia Cristiana
E insieme lo sforzo
Di rispondere ai problemi delle persone e su questa risposta individuare gli alleati nonno per stare in
Ma per risolvere i problemi della CEI
Questa è la nostra indicazione non riesco a capire come mai risposta di fronte ad una proposta così se
Così chiare
Così pacata
Si sia a chi rinvia il giudizio dopo una sentenza istruttorio
Credo che sia più serio
Credo che sia più giusto credo che sia più utile discutere e come ho detto a Sandra fonda a Sandro Fontana di quei partiti
Il modo per intendersi e si ognuno di noi dice quello che vuol fare
Non chiedo agli altri quello che conviene di più a noi che gli altri facciano un'alleanza così
Non esiste
Si ipotizza l'egemonia della Democrazia cristiana che non c'è non c'è non c'è perché non c'è una cultura egemone oggi nel Paese l'egemonia e non si desiderano si realizzano e l'egemonia che si realizzano non si impongono l'egemonia che si realizzano sono il risultato di una proposta convincente della capacità di interpretare i bisogni del paese non si scrivono negli accordi di governo iscrivono nel cuore delle persone l'egemonia vere più che costrizioni sono atto di amore sono momenti di libertà non momenti di subordinazione
Perciò al direttore dell'Avanti io voglio dire che quando abbiamo tentato Disease spiegare la posizione dei partiti
L'abbiamo fatto con l'intento di individuare ragioni di convergenza
E il caratteri peculiari degli interlocutori perché anche nella solidarietà fosse salvaguardata l'identità dei partiti
E come noi ci siamo preoccupati di farci carico del ruolo dell'identità della funzione dello partito socialista credo che il Partito socialista faccia bene
A farsi carico del ruolo dell'identità della peculiarità se si vuole dei difetti
Della democrazia Cristina
E questo l'abbiamo fatto nonno per una descrizione l'abbiamo fatto poi per individuare lo spazio comune per un'azione di governo comune in individuando queste in una proposta come sembra è calata in formule ma questa volta non era calato in Borgogna perché era legata ad una lunga analisi ed una complessa proposta quello
Del governo delle trasformazioni quello del nuovo riformismo facendo un'analisi
Sul riformismo storico e sui problemi che oggi sono innanzi a noi gli nonno per diletto culturale l'avevamo fatto per scavare
Dietro i simboli dietro i luoghi comuni di cui purtroppo spesso la nostra politica si avvelena
Ma per individuare spazi comuni di convergenza dove la convergenza non era ricavate non può essere ricavato
Nell'interesse dei contraenti
La convergenza è ricavabile se l'interesse dei contraenti si identifica con l'interesse del Paese diversamente viene meno la politica
E sorge un accordo che non è finalizzato al governo della gente può essere finalizzato ad altri
Ecco queste cose
Noi dobbiamo dire queste cose volevamo dire Corno queste cose la pubblica opinione e i partiti debbono confrontarci senza immaginare di assegnarci ruoli
Senza immaginare di scoprirsi difetti
Ma con la serena volontà di trovare lo spazio di convergenza possibile con noi perché la nostra linea politica
Perché non ci siano equivoci
La linea politica che questo congresso decisiva
Direi che questo congresso riconferma
E la linea politica della solidarietà di questa maggioranza questa è la nostra indicazione ma perché questa linea sia credibile perché questa linea sia praticabile
Riteniamo che abbiamo fatto lo sforzo massimo non nell'interesse del nostro partito ma nell'interesse del nostro Paese
Perché questa proposta politica possa rispondere ai problemi della gente
Una seconda considerazione spero di esser Brad almeno rispetto alla mia relazioni amici del congresso
Una seconda considerazione sul partito
Anche per questo quando sentite mi di dire che ascoltando gli interventi tutti gli interventi meno quello che mi è riuscito di ascoltare dica Cabras perché ci sarà la prossima volta che ci sia un sistema di ascolto più funzionali al banco della presidenza si fa una fatica enorme ascoltare da quella posizione
Però mi è parso cari amici ve lo dico con non molta serenità
Che il discorso sullo spartito da ognuno fatto Corno impegno con generosità con lo spirito costruttivo credo che la serenità di questo congresso vada sottolinea
E credo che vada sottolineata non perché veniamo da una scuola di buone maniere
Vada sottolineata perché credo che è cresciuta in noi tutti la consapevolezza che alcune ragioni di scontro di contrapposizione sono venute meno
E cresciuto nell'animo dei democratici cristiani che le vecchie ragioni di contrapposizioni interne si sono attenuati il che non significa non significa che è arrivata all'era della beatitudine dove tutti pensano la stessa cosa o meglio non Venza hanno perché quando tutti pensano la stessa cosa difatti non si pensa
Ma perché
Avvertiamo l'avvertiamo tutti la esigenza di una riflessione diversa di una riflessione più viva di una riflessione più brevi mi è parso però
Che il rischio di svolgere questa considerazione con una sorta di strabismo da una parte
Perché tutti abbiamo la consapevolezza della difficoltà
Da una parte c'è stato il ricordo di come eravamo
Quando le correnti hanno avuto il massimo della suggestione
Ed è un errore imperdonabile amici della Democrazia Cristiana non aver ricordato la corrente più affascinante del nostro partito che è stato il Dossetti
Sul piano della storia sul piano della storia della esperienza del nostro partito accerto i ricordi di riflessione all'interno della Democrazia Cristiana hanno avuto momenti
Di autentica ricerca culturale e di grande tensione ideale
Dall'altra quella di ipotizzare un futuro che dobbiamo costruire
Perché nessuno di noi è in condizione di costruirlo da solo ma per evitarlo di immaginarlo più carico di difficoltà che di successi
Con la conclusione che mi è sembrata molto lucida nell'intervento dell'amico Martinazzoli che all'interno di questo dilemma volte è sembrata prevalere la condizione malinconica della rimaner fermi eppure
Credo che nessuno di noi
A questa convinzione credo anche il fatto più significativo di questo dibattito e questa consapevolezza
Che siamo in presenza di una difficoltà che così come siamo non possiamo rimanere la discussione aperta su come muoverci
Ecco un congresso un nuovo congresso è utile per questo
Quando alla vigilia dello Congress
Avendo questa consapevolezza
Quando tantissimo
Come quei ciclisti che cominciano la volata da troppo lontano va per la verità era un po'per caso
Credo come capita davvero a chi comincia la volata in anticipo non misura a volte costretto a far latte che c'è un'occasione favorevole e poi tenta di durare fino alla traguardo non è che misura la le difficoltà
Io ero partito
All'inizio di questo congresso Corno questa riflessione sulla difficoltà
Che mi sembrava e viene confermata una convinzione comune e aprendo nel nostro partito una discussione su come venirne fuori
Perché lasciatemi dire con molta franchezza io ho la convinzione lo dico per chi immagina cose divenne se per chi mi attribuisce convincimenti diversi
Che le regole vere le regoli forti in un partito non sono quelle scritte nello Statuto a maggioranza
Le regole vere in un partito sono quelle che sono iscritte nel convincimento dei dei militanti dei dirigenti di un partito ho una concezione dell'ordine
Che mi deriva dalla mia formazione a la Cattolica
E dove mi è stato spiegato io di questo sono convinto che l'ordine non si regge sulla sanzione
Lo dico a chi ha questi timori l'ordine si regge su un valore su un convincimento alla sanzioni interviene per evitare che ci sia qualcuno che turbi l'ordine ma non nella sanzione che crea le condizioni dell'ordine
Ho un convincimento altissimo e molto efficace della hutu ritardo a questo punto di vista l'appello fu rivolta a tutti
Perché ritenevo che discutendo tutti insieme potessimo trovare un modo giusto per affrontare questa questione
Ecco io non credevo e nel credo che discutendo insieme poi avremmo convenuti insieme tutti sulla stessa soluzione
Non è così
Non può essere così
Perché il grado di convincimento le opinioni comportamenti le scelte le valutazioni da parte di ogni persona possono essere diversi
Quello che io ricavo che auspico amici della Democrazia Cristiana quello che credo si sia realizzato in questo congresso e che la discussione sia fatta con uno spirito di libertà da tutti
Corno spirito di onestà
Su questa questi
Io aveva avvertito
Avvertito lo ha avvertito e lo conservo ancora
Questo stato d'animo
Probabilmente sbaglio io non ho la pretesa di indicare una cosa vera
La migliore cosa possibile
Quello che voglio evitare l'ho detto nella relazione lo ripeto qua quello che mi tormenta se mi consentite mi tormenta
E la difficoltà del rapporto tra pubblica opinione strumento per
Il che non significa che si è tagliata
La il radicamento della Democrazia Cristiana
Ma commette un errore un errore se non ci rendessimo conto che è la pubblica opinione e comunica con la Democrazia Cristiana con difficoltà
E non è colpa dei giornali sede la Democrazia Cristiana danno a volte l'immagine che da anni
Per cambiare il giudizio dei giornali dobbiamo trasmettere i giornali fatti diverso non dobbiamo chiedere favori a nessuno sei i fatti della Democrazia Cristiana saranno diversi la registrazione della stampa sarà diverso
Questo è il solo modo per costringere la stampa ad occuparsi di noi in maniera oggettiva la sensazione
Anche qua ripetuta
Che ci sia una mano nella partito manipolatrice dei giornali ma se fosse vero pensate che io mi diverto
A leggere sui giornali nonno le critiche alla segretario della Democrazia Cristiana ma le cattiverie
Contro il segretario della democrazia di terra e almeno queste
Eviterei almeno questi credo che a questa sia un'impressione sbaglia noi dobbiamo cambiare
No no no la nostra cultura nucleo
Anzi
Loro implode etto e lo ripeto Mai come in questo momento la cultura popolare dei cattolici democratici è un punto di riferimento alto per la politica nel nostro
Senza superbia ma con convinzione dobbiamo di questi
Rispetta tutte le suggestioni unificanti della cultura marxista
Rispetta le illusioni dell'Illuminismo laico la cultura del Partito popolare elaborata da Sturzo da un cattolico ma come risposta e civile ai problemi civili del nostro Paese
Non è non è il passaggio diretto dalla fede alla politica
è la proposta culturale e civile che è un credente fa il rapporto al problema di libertà dell'altra posizione simile non dell'altro credente all'interno della nostra comunità
Se questo è vero e questo è il vero la struttura del partito però non trasmette questo alla pubblica opinione
Io non sono abituato a teorizzare con filosofeggia astrali
Io faccio riferimento alla mia esperienza
Perché mi è nata l'ossessivo perché girando questo Paese parlando con la gente soprattutto nei grandi centri amico grande spesso ho riscontrato disponibilità nuove rispetto alla Democrazia Cristiana
No non solo rispetto a chi aveva votato e non votava più democrazia che
Ma ho riscoperto attenzione nuova rispetto a chi non aveva mai votato per la Democrazia Cristiana
Ma questa disponibilità non andava oltre non è andata Magni oltre la curiosità perché alla domanda Jasmine ferimento di questa democrazia cristiana in questa realtà chi è era difficile da
Nella realtà periferica del partito non abbiamo un'immagine unificata non del partito ma dalla politica che il partito rappresenta
Quindi il problema non è di potere all'interno del partito il problema è di autorevolezza della proposta
Di validità della proposta era proposte autorevole gliela opinione convincente non il potere di un responsabile organizzativo all'interno del nostro partito
Parto di qua
Amici democratici cristiani e su questo dato che la nostra discussione si deve fare
Nonno su come eravamo sul come potremmo su come partendo di qua da questa posizione da questa difficoltà tutti insieme insieme ognuno con la propria intelligenza costruita
Un modo modello organizzativo voto di esserlo della Democrazia Cristiana che trasmette alla pubblica opinione non in termini di giustificazione di difesa ma in termini di comportamento politico la nostra proposta
Ecco il tema che io ho tentato di introdurre e quindi abbiamo discusso su questo abbiamo discusso credo con molta franchezza
Abbiamo discusso contando franchezza
Che abbiamo dato anche credo un'immagine distorta all'esterno io voglio dirlo qua conclusione di questo congresso la discussione all'interno della sinistra della democrazia Granelli Galloni Andrea Martinazzoli
Discutendo in pubblico
Ma secondo me conservando un costume
Perché cari amici
Credo che pochi conoscano la nostra storia la nostra storia personale
Che è una storia antica che non comincia oggi
Comincia con la nostra infanzia quasi quando gli il dialogo tra noi è stato sempre volto a capire a spiegare
E credo che nessuno conosca le nostre storie personali
Fatte di discussioni a volte anche aspre ma di grande solidarietà umana
Non era un suo
Lo score è stato sempre non tra opinioni che si contrapponevano Marta opinioni che ricercano non a casa abbiamo discusso ma abbiamo sempre concluso
Non perché prevalesse l'uno contro l'altro no perché votassimo a maggioranza tra chi aveva ragione e chi aveva torto perché la discussione in fondo poi al momento della scelta suggeriva tutt'
Quale poteva essere la scelta più utile funzionale all'obiettivo che volevamo raggiunge
L'abbiamo fatto all'appello
Se fosse stato una discussione diversa l'avremmo fatta nel chiuso ci saremmo accordati sulla distribuzione dei posti come qualche giornale ha scritto e come è stato costretto l'amico Martinazzoli a smentire
Le nostre discussioni appartengono ad altro sono rivolti ad altro non a caso possiamo litigare è stare insieme come abbiamo dimostrato in questo congresso
Però
Credo
Che l'indicazione che Martinazzoli ha dato ma che del resto
Camicie avevamo dato già in precedenza ecco io questo lo debbo dire per non dare la sensazione di un De Mita testardo cocciuto coraggioso come dice qualcuno questo è un aggettivo positivo non raccolgo tutti quelli negativi sono troppi lo faccio per risparmiare tempo
No
E che queste cose le abbiamo discusse sembra in Sempre accendo alla periferia
Nei congressi regionali
Che peccato non siano stati trasmessi alla pubblica opinione
E che qua sono stati richiamati in maniera superficiale non giusto
Abbiamo avuto un processo nella partito che si è avviato che io voglio garanti
Questo Silvio voglio garantire la scomposizione
Delle logiche di gruppo non delle correnti
La scomposizione delle logiche di gruppo c'è uno tentativo un tentativo di organizzare la solidarietà intorno ad una proposta politica comune
Lo dica voi ma lo dico soprattutto agli iscritti della Democrazia Cristiana
Andando in giro nei congressi regionali io ho sentito un calore e una disponibilità un consenso intorno a questa proposta
Molto più ampia di quando non si dia sia registrata in questo congresso congressi che sono iniziati nell'incertezza con scontri
Io non non direi che tutto opportunismo attendi amici a giudicare le azioni degli altri come azioni opportunista
Non è che poi l'immagine non sia mai riflessa dallo specchio
Perché la storia umana è sempre una storia complessa
Questa sorta
Di moralismo esterni o alla nostra realtà di immaginare la natura umana
Fatta solo di virtù
Fatta solo di meriti non è la natura umana
La natura umana e che la natura della tentazione possibile
E il merito sta nel resistere alle tentazioni e nel far prevalere la virtù sapendo che questo non è dato mai in da una predica de né da una condizione particolare della società
E data dalla forza di volontà dall'intelligenza dalla comportamento nostro di superare questo conflitto recuperando sembra
La volontà di contrapporsi alla tentazione
Certo c'è
Come in tutte le cose che si muovono
Sono trascinate insieme le ragioni della presenza storica di ognuno di noi ha ragione Forlani ha ragione Martinazzoli in ognuno di noi Cervetti e nuovo però questo non ci non inciderebbe far fermare
Questo ci deve impegnare tutti a fare emergere il nuovo e a ridurre il vecchio
Ma questo in ognuno di noi sarà tanto più possibile quando questo impegno va fuori della nostra personale responsabilità e trova negli anni non sono una forma di dialogo ma una forma di aiuto per cioè Andreatta
La scommessa che vuoi fare
Poi vince
Ma no se io la vinco a patto che tutti indenni perché questa scommessa possa essere
Zaccagnini
Zaccagnino ha fatto un discorso che tutti abbiamo ascoltato col nuovo commozione
Da Canini ha rievocato
L'inno questo congresso
E noi può farlo
Lui può farlo perché in nessuno di Novoli
Quando Zaccagnini fa il discorso sui valori e la virtù
Possa avere la tentazione di scoprirli la non virtù o il non parlo si identifica Collodi scorso che fa perciò perciò
Dalla nostro partito creduto banale
Ma io a Zaccagnini
Io l'ho detto già voglio dire qua
Che proprio perché il partito diventi come luglio e si
Proprio perché il partito non rischi di essere estraneo alla tensione ideale
Di non essere caricato da passione civile
C'è bisogno che il fatto partito diventi una cosa diversa
La tensione ideale di un partito popolare non è l'attenzione ideale di alcune persone o il convincimento alto di alcune persone
La tensione ideale i valori di uno partito sono stanno
Non è il fatto che
Il Partito Popolare organizza nella società
Interessa persone condizioni umane
A che è nella vita riflettono le tensioni ideali i valori le virtù la passione civile un partito tutto gioca
Nato nella fiscale logica della garanzia del potere interno estraneo non sono andati tutti i valori è estraneo alla politica una crisi della democrazia cristiana per recuperare are per recuperare questi
C'è bisogno c'è bisogno di fare questo partito non non ricordando una nostra sta
Gione felice e non da emendo il rischio della costruzione del nuovo chi immaginasse che la tempeste distruggerà il raccolto
Non seminare Benali
Anche a chi prevede chi prevede
Il tempo inclemente si appresta ai lavori e ne cura con amore cura con amore lo sviluppo il problema allora è garantito e garantisti che la semina riesca e che l'albero cresca
E l'albero non cresce non si impedisce la crescita dell'albero ipotizzando che qualche ramo diventi storia se si vuole impedì
E questo si soffoca si impedisce la nascita della ma perché l'albero cresca bene amico Granelli amico Bodrato
Amici piccoli frugava Bernini Scotti tutti quelli che han parlato Colombo con accenti diverso su questa esigenze
Come dobbiamo fare per evitare questi doni lavorare insieme
Con sincerità di proposte lavorare insieme con un fiduciario fidarci tutti inno questa impresa le nostre riserve
Le nostre preoccupazioni saranno nobili non nelle intenzioni non nelle dichiarazioni
Le nostre riserve saranno nobili se nel cimento che dobbiamo realizzare de ognuno di noi gioca il mio questa partita tutta la propria responsabilità
Chi ha discusso dell'ultima osservazione
Perché all'una dovete votare e probabilmente parlando meno voterete meglio
Si è discusso sono gli strumenti di garanzia interna di questo processo Sandro Fontana posto un problema giusto
Quando ha detto be'che la garanzia di un processo è data dei meccanismi nono che ripetere da ripetere questo convincimento però la sensazione Fontana
Che il tuo discorso come anche da parte di quelli che poi hanno dichiarato che sono d'accordo quindi io scelgo te perché hai detto almeno che non sei d'accordo e quindi dialogo con uno che ha fatto riserva
I meccanismi da ricercare sono i meccanismi del tratto che dobbiamo realizzare
Cioè la garanzia non può essere recuperata sul niente la garanzia deve essere recuperata all'interno dello processo che dobbiamo portare avanti
E io voglio dire qua
Questa mia convinzione questa mia spiegazione ad un insieme
Di osservazioni che anche se da qualcuno sono state tradotte un po'frettolosamente come accusa credo che raccolgano un'esigenza giusta
Che il potere di un nuovo segretario eletto direttamente dalla congresso possa essere un potere e
Io credo che la condizione di un segretario eletto dal Congresso può essere considerata solo come una condizione straordinaria
Non come la norma all'interno della
Ma attenti cari amici
Che se voi volete e credo che voglia
Garantire la collegialità nel senso di elaborazione collettiva della proposta politica è un partito popolare non è tale se non a questa procedura non c'è nessuna proposta per In the
Leggenda che possa essere che possa essere imposta senza agli il convincimento di chi poi aderisce o deve applicare la proposta
Ma per far questo io credo che dobbiamo libera
Arci da uno schermo
All'inizio l'avevo detto alla vigilia del congresso probabilmente lo strumento migliore sarebbe stato quello
Di cambiare il sistema elettorale interno perché ne avevamo parlato con l'amico Forlani
Ma avevo escluso questa indicazione ritenendo che i sistemi elettorali giusti e validi sono quelli che amministrano un fatto non quelli che prefigurano un fatto da realizzare perciò il mio appello a tutti quelli che avevano questa comune preoccupazione questa comune
Valutazione di stare insieme nonno per annullare la loro identità io questo problema non sono riuscita a capire
Inimmaginabile non è una garanzia da dare è un fatto che non può essere alterato che ognuno conserva la propria identità finché il Padreterno lo assiste il solo limite questi che perda la lucidità dell'intelligenza nonché altri possa impedirgli di esplicare la lucidità della sua intelligenza e la mia idea era che probabilmente una maggioranza nella parte
Creava di fatto la condizione per la elaborazione collegiale della Libia e dava al segretario del partito all'autorevolezza per la gestione di una proposta forte della propria
Quando ha parlato di solitudine parlo di solitudine faccio riferimento al rischio di chi
Può essere costretto a pensare senza avere lo strumento di raccordo e di verifica della propria riflessione
E dalla indicazione della Libia politiche la collegialità allora appartiene alla collegialità della elaborazioni
Non alla parcellizzazione dell'opportunismo
Il rischio che nei gruppi identificano la libertà nella partita con non la parcellizzazione delle quote dal potere è un rischio che dobbiamo evitare
Are amici della Democrazia Cristiana e contro questo rischio che io ho rivendicato con cocciutaggine una possibilità di indirizzo diverso non è immaginabile
Un partito popolare come la democrazia cristiana che possa essere organizzato soltanto come contemplazione o esaltazione di una persona
Chiunque fosse se mai ci fosse un personaggio del genere snaturerebbe
Il partito ha ragione Zaccagnini ha ragione fondante il rischio di partito opinione non mi fa esorcizzato con la denuncia
Il rischio del partito opinione Babe va esorcizzato va eliminato sei il partito non comunica più solo con la emozione e gestisce il potere attraverso le quote della parcellizzazione mai
Partito popolare evita il rischio del partito opinione se si radica nella coscienza della persona ne rappresenta il bisogno né tutela gli interessi e diventa voce della realtà popolare
Qualcuno
Ha detto che non vuole fare abiure e io non chiedo abiure o rinunce a tutti a me voglio ricordare lo straordinario discorso di Moro alla vigilia del centrosinistra alla canna si era in preparazione
E l'avvento del centro sinistra veniva fatto il nonno da tutti su come la spiegazione di un processo
Ma con la semplificazione sommario dei responsabili due non responsabili ci fu un discorso straordinario
Di Moro che teorizzò che uno partito che non lo difende la propria storia non è credibile neppure per il proprio futuro ma Moro indicava un processo Moro rivendicava la storia e la credibilità della storia per avere la forza di guidare illo futuro quindi nessuna abiura e come potrei farlo come potrei farlo io che consentitemi di dirlo o la superbia delle mie opinione
Ma io so che le mie opinioni possano essere garantite se io rispetto le opinioni degli altri
Non c'è forma diversa di garantire le proprie opinioni quello che ho chiesto quello che chiedo
Amici della democrazia cristiana e Benali
Quello che ho chiesto a me
Prima di chiederlo a voce
Consentitemelo di dirlo quattr'anni alla direzione della partito è stato una grande fatti una fatica che credo pochi di voi immagino
è stata una a fatica nonno costellata da momenti di entusiasmo o da momenti esaltante
è stata una fatica tormentata dall'angoscia di una responsabilità Katie grava Haddon
So e rispetto alla quale non sai spesso che fare la tentazione più sottrarsi che continua
Quando ho avuto incertezze sulla riproposizione della candidatura e perché ho immaginato ed immagino che è un lavoro del genere non può essere fatto
Se non abbiamo la convinzione che il nostro impegno possa essere un
La difficoltà mia è stata e rimane questi debbo dire debbo dire che è la risposta del partito nel suo complesso è stata incoraggiante viola interni incoraggiante soprattutto la spinta che è venuto dalla perizie perciò può chiesto prima a me in questo congresso e poi a voi amici della Democrazia Cristiana un'intelligente un atto di coraggio non un'abiura ma un intelligente atto di coraggio non per un'avventura ma per un'esaltante iniziativa
Non serve non serve ripetere a memoria Stucchi
Che i giovani non conosco e che nella cultura o nella spiegazione alla pubblica opinione arriva di rado o non arriva
Noi abbiamo bisogno di altri che ai comportamenti i nostri siano tali che la gente quando li osserva dirà si comportano così come Sturzo aveva impegni
Contro
Comunque resta
Replica del segretario politico terminano i lavori in quest'aula credo che comunque riapre con me che a conclusione è stata degna di questo articolato vastissimo ribatte
Nel due mila
Fra due minuti secondo quanto abbiamo convenuto si aprono il problema esiste seggi per la votazione de la candidatura del segretario politico
Invito quindi signori membri delle commissioni a prender dei seggi a prendere immediatamente posto e amici e colleghi delegati a recarvi a votare alle quindici la votazione deve essere conclusa la seduta è tolta
La
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