Intervista a Renzo Foa sulla richiesta di Marco Pannella al Governo di avere un incarco speciale per salvare dalla pena di morte l'ex dittatore iracheno Saddam Hussein

Salvare la vita sanano sempre salvare la vita del diritto alla in quei Paesi in particolare in questo caso l'Iraq la proposta che recentemente annunciato Marco Pannella su quale su non ci sono state anche diverse adesioni importanti ne parliamo con Renzo Foa giornalista editorialista condirettore
Di liberal qual è in chiediamo subito così d'emblée come si dice cosa ne pensa di questa ipotesi proposta di pane
Beh è un'iniziativa molto positiva che si ricollega a una decisione che Pannella e i radicali hanno sempre avuto e difeso il diritto internazionale fin dall'epoca del della della guerra nella ex Jugoslavia
Quando Marco Pannella non ciò lo slogan Nessuno tocchi
Milosevic cioè il dittatore aveva rovesciato aveva processuale trova vaga punito ma non va condannato a morte
No è un'idea è una è un concetto del diritto molto importante
E credo che sia che sia stata questa anche verso Saddam un'iniziativa un'iniziativa molto giusta che mi auguro che il Governo italiano
Acconsenta a Roma anca questa dia un incarico effettivamente a Marco Pannella per poter per poter
Cercare di svolgere rivolgere questo ruolo che viene proposto ecco è interessante anche cercare di ipotizzare visto anche diciamo così il background culturale di quei paesi
Dove punto il con il concetto di vendetta e molto ben presente ecco invece un gesto dirompente come quello appunto della grazia o comunque diciamo della
Non esecuzione capitale e potrebbe a vere su quelle su quei popoli il pensiero corre
Il giusto premio divide la risposta alla domanda no presenta si era di fronte a una cultura a una cultura in cui c'è l'elemento della sanzione
Estrema a un terrorismo che fa della morte anche della morte
Nel modo più un bestiale uno uno uno strumento politico contrapporre diciamo alla romana la difesa della vita anche del del tiranno significa appunto proporre un un grande modello culturale un grande modello di libertà ecco io naturalmente in tutto questo vedo un vedo che si Purtuc considero giustissima la proposta di Pannella e mi auguro come ho detto prima che il Governo italiano di via Emilia effettivamente un ruolo ufficiale
Vedo entrare in questo momento una sorta di debolezza da parte dell'Italia nei confronti
Ricorrente nei confronti del governo iracheno dell'alleanza occidentale sotto il sesso ecco come potrebbe in quel in qualche modo aiutare questa défaillance appunto
Proposta del da
E il no io ecco io penso di sì e mi auguro che il ritiro italiano non indebolisca invece la
La proposta di Pannella questo è il punto nel senso io penso che se ad esempio i parlamentari della Rosa nel Pugno
In Parlamento prendessero una posizione a questo punto diverso motivati sono in modo diverso un sostegno al al ritiro prendesse una posizione diversa probabilmente probabilmente sarebbe più utile
Vista da dal punto di vista della destra quale potrebbe essere una reazione a questa proposta questa di Pamela
Ma io semplicemente per mi auguro che che alle forze politiche anche le forze politiche del centrodestra possano possono appoggiare non so che tipo di e diciamo di di incarico possa possa ricevere da Palazzo Chigi sarebbe certamente anche è giusto forse una sorta di di consenso parlamentare a a questa a questa iniziativa il quindi io penso che sarebbe che sarebbe giusto appoggiarla anche in sede parlamentare ove ove ce ne fosse l'occasione penso che in generale avviare iniziative come queste è necessario dare un sostegno un sostegno culturale politico perché sono iniziative importanti nel nella prospettiva di un di un di una visione appunto alla visione della globalizzazione della libertà naturalmente ecco io
Vorrei però anche su questo secondo me col questa iniziativa è un'iniziativa importante insisto su un punto credo che la Rosa nel pugno forse dovrebbe far prevalere
Sulla
Sulla nel nel nella nella visione che ha del mondo che ormai da ma da moltissimo tempo
Far prevalere i grandi principi su cui i radicali si sono impegnati in tutti questi anni rispetto alle convenienze politiche di questo momento
Un'ultima domanda Foa all'inizio della questione irachena Pannella lancia l'idea dell'esilio assorbano all'inizio fu presa come una proposta un po'singolare e poi alla luce anche di come è andata la battuta quella vicenda
Si è capito che in realtà ha tutti i torti non ce l'aveva anzi lei che fu uno dei sostenitori di qui l'idea se ricordo bene ecco alla luce proprio di quell'esperienza di come è andata l'idea di oggi
Pur potrebbe essere tanto considerata una logica conseguenza insomma la sua analisi
Ma si certamente una logica conseguenza di provvedere in un altro in un'altra diciamo tra un comparto completamente diverso
Io credo che la la la allora l'iniziativa di di Marcora un'iniziativa importante mentre cioè il conto alla rovescia dell'intervento militare per rovesciarlo io credo che la libertà Tom che sarebbe stato molto difficile diciamo un costringere Saddam ossigeno allora a Livio nel senso che poi lo sappiamo
Tante ricostruzioni tante limitazioni ci hanno detto che Saddam Hussein era addirittura sicuro del fatto che gli americani non sarebbero mai arrivati a Baghdad per il condizionamento internazionale ma detto questo diciamo oggi si tratterà di prospettare alle autorità irachene eletto democraticamente non dimentichiamocelo perché questa volta noi abbiamo a che fare con un Governo con un governo democratico eletto democraticamente che ottantuno svolte in Medioriente
Prospettate appunto una visione giuridica è completamente diverso nella lotta al terrorismo anche che ci ha detto sottratto sono due cose diverto c'è però un'insorgenza un'insorgenza sunnita che usa anche strumenti barbarici però qui si tratta ritratto in ogni modo di aiutare devi guidare di di suggerire alle autorità irachene eletti democraticamente
Un'applicazione del diritto nel diverso da quelli che tutti in questo momento si aspettano cioè aiutare in qualche modo stimolarli ad un ad una ad un atteggiamento culturale politico diverso
E allora mille grazie a Renzo Foa giornalista editorialista condirettore di libera