Antonio Di Pietro ed Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri

Come si
Ma il Consiglio dei ministri via sia sostanzialmente concentrato su un unico provvedimento che adesso verrà presentato
Dal ministro Di Pietro in aggiunta a questo mi preme
Sottolineare
Del degli altri provvedimenti a margine quindi provvedimenti o di tipo ordinamentale o o di altro genere il consiglio dei ministri a
Approvato la delega
Del viceministro D'Antoni al ministero del allo sviluppo economico delega che poi vedrete aggiungo anche prima di passare la parola al ministro Di Pietro
Che a margine del consiglio dei ministri abbiamo individuato la data per
La convocazione della tavolo sulla tazza tavolo sulla TAV perché se verrà convocato a Palazzo Chigi il ventinove
Quindi la settimana prossima ventinove giugno
Dopodiché il Consiglio dei ministri ha discusso
Sul tema del decreto legislativo in materia di entrata in vigore del Codice degli appalti materia complessa sulla quale le decisioni che sono state prese sono sostanzialmente due cioè la presentazione di un emendamento
In Parlamento
Al decreto legge alla legge di conversione del decreto legge dodici maggio e il decreto legge in materia di proroga
E
Che
Emendamento di sospensione selettiva di alcuni istituti facoltativi
Della normativa comunitaria che entrerebbe in vigore il primo luglio
Quindi sospensione selettiva di alcuni istituti facoltativi
Quindi non c'è nessuna contraddizione con la normativa comunitaria
E
Conseguentemente
La emanazione
Della
Quindi l'esame preliminare del testo del decreto legislativo il decreto correttivo legislativo che poi andrà per i pareri della conferenza unificata del Parlamento eccetera per voi avere in autunno la discussione definitiva
Sul merito della questione do la parola su questi sul merito di questi due provvedimenti quindi emendamento di sospensione selettiva
Della degli istituti facoltativi dal Codice appalti e decreto primo testo del decreto legislativo che ripeto deve cominciare adesso in lungo e complesso iter e del quale poi in autunno affronteremo la discussione finale
Grazie allora andiamo con ordine innanzitutto la ratio di questo doppio intervento
Il codice degli appalti
Entra
In vigore il primo di luglio
Doveva entrare in vigore il primo di luglio
Noi
Del nuovo governo ci siamo resi conto che così come strutturato presenta delle lacune
E
Sono state fatte vi sono delle scelte che non possiamo condividere soprattutto in ordine
A
Questione di
Maggiore concorrenza il migliore trasparenza
I più efficienza
D'altra parte sapevamo e sappiamo che vi sono delle direttive europee che non possono non devono e non vogliamo illudere
E allora abbiamo adottato questo meccanismo
Duplici
Da una parte intervenire immediatamente con emendamento
A decreto legge già esistente soprattutto e specificatamente a quel sulle proroghe
Affinché si possano
Nel rinviare si possa rinviare la
La efficacia di quelle disposizioni che non sono da considerarsi immediatamente cogenti perché previste dalle direttive europee
D'altra parte avevamo bisogno di una rivisitazione completa
Del Codice spesso in un tempo più Console soprattutto coinvolgendo maggiormente tutti i soggetti interessati a cominciare dalle Commissioni parlamentari competenti
Siccome il codice prevede che per i primi mesi si può prevedere con decreti correttivi
Abbiamo pensato appunto di attivare da subito questo istituto per coinvolgere le commissioni competenti le parti sociali interessate insomma per trovare una soluzione che sia più corrispondente alle esigenze di tutti e non soltanto di qual di questa o quella categoria piuttosto magra di questa o quella lobby
Il recepimento quindi l'intervento quindi in in sede di emendamento
Lei si rinvenne do legge e limitate ripete alle alle disposizione al recepimento facoltativo e significativamente
Alle centrali di committenza
Che viene rinviato sto indicando quali sono le le questioni più importanti ce ne sono diverse ma quelle più importante per cui viene richiesto con emendamenti al decreto legge rinvio al trentuno dicembre
Due mila cinque due mila sei
Ci riferiamo alle fattispecie
Previste Nard nella dall'articolo trentatré le centrali di committenza
Dall'articolo quarantanove comma dieci esclusivamente il comma dieci dell'articolo quarantanove lo ripeto quel per cioè per quanto riguarda gli avvalimento in settori ordinari e speciali delle attività imprenditoriali
All'articolo cinquantatré gli appalti integrati
Solo evidentemente per i lavori di settori orgoglio ordinari all'articolo cinquantasei cinquantasette la procedura negoziata sole per i lavori in settori ordinari all'articolo cinquantotto il dialogo competitivo solo con riferimento ai settori ordinari
E l'articolo cinquantanove per quanto riguarda gli accordi quadro limitatamente ai settori ordinati
Ecco
Come vedete sono stati previsti rinvia per quelle quelle modalità quelle procedure quegli istituti
Non
Diciamo così non obbligatori sul da parte della Comunità europea vorrei precisare una cosa che per questi casi in questi casi
La normativa in vigore resta quella che c'è già
Cosa vuol dire che sugli appalti integrati
Viene fatti quindi io solo con riferimento all'allargamento rispetto a ciò che già prevedeva la vecchia normativa
Ma la vecchia normativa a questo punto rimane
Integra e intera per perché per cui laddove già era prevista rimane prevista
Non prevediamo invece l'allargamento per settori nuovi e ulteriori viceversa abbiamo previsto nonostante sia un istituto al recepimento facoltativo siano istituti al ricevimento
Facoltativo abbiamo previsto la possibilità che si possa iniziare da subito la sperimentazione dei sistemi dinamici di acquisizione
Di cui all'articolo sessanta e delle SA e delle aste elettroniche di quell'articolo ottantacinque perché riteniamo che una sperimentazione in questo senso possa essere ampiamente
Positivo
La a fianco a questo rinvia di queste istituti facoltativi abbiamo anche poi attivato e da subito
Abbiamo attivato da subito il il percorso per il primo ci auguriamo più completo decreto
Attuativo correttivo
Oggi abbiamo approvato una una bozza di decreto correttivo che adesso dovrà fare tutto l'esame tutto il suo iter che prevede appunto innanzitutto ripete evidentemente tutta la possibilità di differire nel breve questo questa
L'entrata in vigore di questa nuova in secondo luogo prevede la possibilità di
Ridare un diciamo così di rivedere esattamente il il meccanismo come avviene il meccanismo di controllo delle sola in sede in sede da parte dell'autorità come devono avvenire tutte queste cose nel senso che le rimandiamo alla la vigilanza evidentemente dell'autorità perché compete all'autorità
Ha detto adeguiamo all'articolo due le disposizioni con una serie di sposi unico elettivi una quel che sono e della normativa quella dalla Comunità europea al numero tre all'articolo tre adeguiamo anche in questo caso una serie di interventi alla
Ad alcune verifiche di interesse ad alcune dice così
Necessità ragioni di coordinamento per tutte riguarda il tutto ciò che riguarda l'interesse archeologico delle grandi opere e per tutto ciò che riguarda il Codice ambientale per la composizione delle commissioni del via
Abbiamo adeguato la normativa alle direttive comunitarie abbiamo indicato soprattutto e credo che questo possa interessarsi abbiamo indicato
Quale deve essere la normativa applicabile nel periodo transitorio
Nel periodo transitorio abbiamo previsto che vale la regola per cui segue
Ciò che è stato previsto al momento del del bando nel caso in cui cioè e le procedure di cui all'articolo uno cioè quelli che abbiamo chiesto il rinvio i bandi o avvisi siano stati pubblicati tra il primo luglio e il termine
In cui avverrà poi entro cui avverrà al decreto correttivo nonché i casi di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi quelle in cui inviti
Quelle i cui inviti a presentare offerte siano stati inviati nello stesso Thermal restano disciplinate dalle disposizioni alle stesse applicabile alla data di pubblicazione negativa
Cioè vale a dire ci si riparte a ciò che la normativa prevista dal relativo bando al momento in cui è stato pubblicato con riferimento al periodo transitorio questo il principio fondamentale credo che a questo punto di aver illustrato seppur per sommi capi quale gli interventi abbiamo inteso fare insomma la cosa principale è quella di aver prevista per del previsto la possibilità di in termini che ci siamo dati per per di vedere una serie di istituti che da qui non siamo sottoposti alla normativa europea per vedere come poter riscrivere meglio in relazione alle problematiche possono essere apportate il tutto entro dicembre del due mila cinque e per questa ragione abbia due mila e sei e per questa ragione abbiamo già ha avviato la relativa procedura
Quindi in sintesi le una materia molto complessa in cui ci siamo trovati ad avere delle scadenze per noi non semplici da affrontare essendo al governo appena costituito
Ci siamo trovati a contemperare tre esigenze diverse le tre esigenze sono la prima esigenza non andare in infrazione comunitaria quindi il rispetto della normativa comunitaria
La seconda esigenza dare certezza agli operatori e alla esigenza maggiore che ci siamo potuti trovare a dover affrontare perché una materia così complessa rischiava di dare agli operatori di mese in mese una situazione legislativa quadro legislativo differente con questo invece intervento un questo duplice intervento
La cosa principale è quello di dare il massimo di certezza possibile agli operatori il terzo elemento è quello di aprire una fase di dialogo con le imprese e con il sistema perché questa grande rivoluzione che l'ingresso del Codice
Degli appalti trovi una fase nella quale questa discussione con il sistema delle imprese con gli operatori ci consenta poi quando andremo a fare il decreto correttivo vero è quello che discuteremo ottobre quindi in autunno sulla base del percorso che oggi ha iniziato a quel punto si possa tener conto di tutta questa discussione quindi
Ripeto quello che ha detto adesso il ministro Di Pietro con grande attenzione abbiamo voluto dare certezza agli operatori nel senso di rinviare
L'applicazione di alcuni molto bene definiti istituti che nella normativa europea il primo luglio sarebbero entrati in vigore avrebbero trovato presumibilmente una impreparazione del sistema
Paese questi sono esclusivamente quelli facoltativi cioè quelli che non ci il cui rinvio non ci fa andare in infrazione comunitaria
E questo su questo rinvio abbiamo sei mesi di tempo quel per applicare tutti i correttivi che saranno necessarie per farli entrare invece in vigore
Sul resto invece è partito un percorso come lo lo sottolineo non ce n'è bisogno su Torino per massima chiarezza il decreto legislativo non è ovviamente immediatamente efficace
Un testo che noi mandiamo alla conferenza unificata alle Commissioni parlamentari ci metteranno il tempo che è necessario per valutarlo Boy noi integreremo in autunno quelle valutazioni e quelle valutazione che dal dibattito col sistema delle imprese arriveranno e in autunno arriveremo al decreto correttivo
Vero e proprio questo ripeto per l'obiettivo di non incorrere in frazioni infrazione comunitaria di dare certezza agli operatori per cui gli operatori si trovano oggi ad avere esattamente la stessa disciplina il primo luglio e il trenta giugno se non ci sarà un cambiamento su quegli istituti ci sarà semplicemente l'introduzione del codice degli appalti del Codice europeo per tutti quegli altri istituti per il quale non quelli che ha citato il ministro Di Pietro prima
Mi son dimenticato tra le cose che il Consiglio dei ministri ha fatto oggi
E termina su questo di aggiungere che abbiamo preso atto della dell'avvio della procedura di nomina del quinto commissario Consob
Come sapete è vacante da tempo immemorabile nella persona del dottor Vittorio Conti
Quindi su proposta il Presidente del Consiglio presentato al Consiglio dei ministri la proposta di nomina del dottor Vittorio Conti a quinto componente
Della Conso
Se posso una domanda per il sottosegretario letta in relazione alla delega D'Antoni se comprende anche la gestione dei fondi comunitari per il Mezzogiorno
Invece ministro Di Pietro
Volevo chiedere mi pare di capire che vince disponibilità ad allargare questo provvedimento correttivo via via che delle osservazioni saranno fatte sia in AN siamo in ambito politico commissioni parlamentari sia in ambito dei degli operatori
C'era un problema di natura strettamente giuridica e tecnica era il rischio che dal primo luglio scomparisse una serie di norme
Codice degli a diceva vengono abrogate dall'entrata in vigore perché il Codice se capisco bene nella sua gran parte entra in vigore il primo di luglio
Ed è il motivo per cui credo lei avesse proposto passato un decreto legge perché bisognava intervenire d'urgenza
Perché il rischio che il primo luglio il Codice entra in vigore quelle norme sono abrogate non so se poi è legittimo giuridicamente recuperarne una volta abrogate questo problema l'avete risolto con l'emendamento che comunque entrerà in vigore credo successivamente al proprio perché quel decreto di cui si parla
Cioè c'è qualche giorno di dissi
O o c'è bisogno di anche Livio intervento magari una volta che il Parlamento approvi l'emendamento credo settimana prossima sia grande realizzato magari d'intervenire intervenire d'urgenza come normale
Un decreto legge noi speriamo che non ci sia bisogno di questo perché contiamo che lo speriamo che l'approvazione avvenga il primo luglio
Comuni tempi sono talmente ristretti che voglio dire non si verrebbero a creare dei diritti quesiti insormontabili noi crediamo che questo è l'unico modo per poter riuscire a far quadrare il cerchio vale a dire da una parte a vere
La possibilità di bloccare lei si l'entrata in vigore di norme che dobbiamo Torre tutti ridiscuta
Dall'altra
Dover dare la possibilità quelle parte invece che è sottoposta da direttive europee reparto il concetto passa la direzione ovvero di cui condividiamo anche una la possibilità di arrivare a una modifica flessibile di correttivi di poter comunque entrare in vigore io credo che Massimo ci sarà qualche giorno di spazzatura ma più di così non potevamo fare la fronte
I tempi sono quelli che sono noi non possiamo presentare
Un decreto correttivo ad un provvedimento che non entra prima in funzione cosa correggo un provvedimento prima ancora che entra in funzione il primo luglio entrée funzione noi già ci siamo attivati per depositando in Parlamento in tempo utile alla prima discussione
Utile più di così non possiamo fare la questione D'Antoni il l'articolo uno del delega dice tra le varie cose sono delegate funzioni connesse tra in sviluppo del Mezzogiorno
Alle iniziative relative all'incentivazione del settore industriale anche al fine di garantire l'unità di indirizzo l'effettiva realizzazione può dichiarazione di sviluppo economico comparto riguarda i fondi strutturali il terzo polo diverrà corretti
Un sarete in grado di
Letta per quanto riguarda le infrazioni comunitarie avete finito la ricognizione sono sempre le ventidue individuate dal ministero dell'economia o se ne sono aggiunte Armone abbiamo parlato
Comunque con l'intervento di oggi evitiamo di farne
Grazie grazie