L'inappellabilità, obiettivi e refluenze sul sistema 20 febbraio 2006 n. 46

Determina
Va bene
No
Noi siamo senza
Chiamiamo
Oggi non potremmo farci nasce intorno all'argomento che ci ha portato in quest'aula lontano forza dal mare che avremmo preferito
Se non ci fossero possibilità di ascoltare di sentire le relazioni degli illustri interni adesso i nostri va il nostro ringraziamento non solo per il lustro che danno al convegno con loro presenza lo saluta perché sin dall'inizio hanno reso possibile con interventi decisivi pregnanti la organizzazione di questa giornata in particolare il professor Ernesto D'Angelo sin dal nostro primo incontro ha saputo cogliere è proporre il tema di questa giornata consentendoci così da quale fine giurista quale egli è di approfondire le molteplici tematiche intorno la legge quarantasei zero sei l'avvocato Mormino da par suo ha reso possibile innanzitutto la presenza del promotore della provvedimento getta nostra astensione lo so tutto ci ha sostenuti guidati è consigliata e soprattutto di chi gratifica di un suo intervento
Infine siamo grati all'onorevole Pecorella che stravolgendo il suo fitto programma di impegno è riuscito a essere qui con noi per introdurci quale primo firmatario ideatore della legge che oggi alla nostra attenzione in quelle che sono le
Letture autentiche le finalità del provvedimento
Colmata questa parte questa fase diciamo doverosa dei saluti e dei ringraziamenti non mi resta che passare la parola a l'avvocato Enrico Sanseverino avvocato Enrico Geraci Santi Geraci scusate all'avvocato Tommaso Farina per i saluti così come da programma interverrà per primo l'avvocato Santi Gerace coordinatore nazionale ma se si aggiudica il giusto
Sì
Colleghe e colleghi
Ha avuto vita ospiti che signori relatori buongiorno e ben trovati
E per me uno note al contempo un piacere porgere il saluto dell'associazione giuridica Pius nazionale
Che è in me per immeritatamente rappresento e assieme al mio mi sia consentito di porgere il saluto dei componenti della Giunta nazionale formulando gli abusi
Più sinceri di proficuo e produttivo lavoro
Mi sia consentito in quest'occasione ricordate un collega ma principalmente un amico
L'avvocato Lucio Ambrosino vicepresidente nazionale presidente della sezione ius di Milano che quindici giorni addietro mentre si recava a Firenze per partecipare a una riunione degli osservatori è venuto a mancata
Di lui mi piace ricorda Delgado boh
L'impegno lo stile la preparazione la professionalità ci mancherà mai il suo ricordo rimarrà sempre vivo nella nostra mente e nei nostri cuori
Mi sia consentito altresì di esternare il mio compiacimento e porgere oltreché doverosi sentiti ringraziamenti al collega ed amico infaticabile Cesare Faiella
E ai colleghi tutti che lo hanno collaborato nell'organizzazione di questa giornata di studio e di approfondimento
Al presidente della sezione di Palermo avvocato Bushi dieci carrello e altro tutto il suo direttivo in quanto con impegno o dirigenza e assoluto spirito di servizio
Riesce sempre concretamente ad attuare a coniugare i principi che sono a fondamento della nostra attività associativa
Ci troviamo riuniti in quest'aula ancora una volta per affrontare assieme tematiche giuridiche di particolare rilevanza per la nostra quotidiana attività professionale
La legge ventiquattro giugno due mila e sei numero quarantasei o meglio conosciuta come la legge sulla inappellabilità
Delle sentenze o ancora meglio la legge Pecorella
Dal nome e dal suo relatore che oggi abbiamo l'onore il piacere di avere a questo tavolo
E che illustrando in uno agli altri illustri relatori dettami della legge arricchirà certamente il Miglio ma credo anche l'opposto bagaglio
Di conoscenze giuridiche
C'eravamo lasciati non non molto tempo addietro Donella febbraio del corrente anno con alla legge e sulla privacy
Con le innovazioni introdotte e gli incombenti gravanti sugli avvocati per ritrovarci con il tema oggi in discussione che costituisce anche esso una profonda modificazione innovativa nell'ambito del processo penale
Ciò ci dimostra come sia in itinere una continua attività evolutiva del nostro legislatore che passa oltre alle innovazioni poc'anzi citate anche con le ulteriori leggi quali la legge di riforma del processo civile di quello fallimentare
Del diritto di famiglia del codice delle assicurazioni della legge sull'antiriciclaggio di cui la nostra occupa ASP associazione tra non molto il tredici luglio
Si occuperà in quest'aula
Con l'illustrazione degli obblighi gravanti sugli avvocati e la distribuzione di materiale informativo e di un CD con il registro obbligatorio e con le schede clienti e quant'altro necessario per l'espletamento degli incombenti previsti
Dicevo
Una serie di interventi legislativi che potremmo definire epocali e che dimostrano come sia necessario un aggiornamento costante e continuo di cui gli avvocati non possono assolutamente fare a meno
E che tra l'altro costituisce un preciso obbligo per gli stessi contemplato finanche dal nostro codice deontologico
Ed è proprio questa la motivazione per la quale la nostra associazione che ormai rappresenta un riferimento costante nella nostra realtà e sempre attenta alle novità legislative che interessano la nostra professione
E cerca di informare costantemente i propri iscritti ai colleghi tutti nonché di dare il proprio modesto apposto il proprio modesto contributo stato un'avvocatura Sempre più preparata e quindi forte libera e indipendente
Da qualsivoglia condizionamento da qualunque parte o componente essi provengano e comunque sempre al servizio della giustizia e dei cittadini
Io mi fermo qui non volendo sottrarre ulteriore tempo alle attività scientifiche alle relazioni che seguiranno
Rinnovo quindi il saluto i ringraziamenti e formulo gli auguri di buon lavoro per il tema che oggi verrà affrontato auspicando che la sezione di Palermo possa continuare proficuamente il cammino intrapreso attuando e rafforzando i principi statutari in piena autonomia ed armonia atteso e il fine comune
Con in tutti gli organi giudiziari con le istituzioni forensi locali e con le associazioni affinché si possa non solo continuate ma se fosse possibile ancora più migliorate
Lato Monia e la collaborazione in favore della giustizia e dei cittadini ancora grazie e buon lavoro
L'avvocato Enrico Sanseverino presidente del consiglio dell'ordine alla
Molto brevemente intendo porgere il saluto del consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo
Agli illustri relatori ai colleghi che sono oggi intervenuti un ringraziamento particolare al presidente al direttivo dell'Associazione giuridica Youssou
Ancora una volta protagonista encomiabile di uno di quelli che sono gli obiettivi primari delle associazioni
Una costante informazione e formazione della classe forense di questo siamo grati ed orgogliosi
Recentemente anche alla Camera penale a in maniera e gregge condotto un convegno in altro su altro importante argomento è devo dire che quando le associazioni che operano sul territorio si muovono in maniera così egregia
E certamente da stimolo a tutti quanti ma è certamente motivo di vanto per l'organo istituzionale potere avere la consapevolezza che sul territorio operano del associazioni così attive
Nell'ambito della formazione professionale il tema di oggi e quanto mai importante si tratta di una delle ultime modifiche legislative
Che devo dire in un percorso quanto mai insidioso quest'ultima legislatura ci ha regalato
Si tratta di una serie di norme non soltanto questa
Che riguarda proprio la inappellabilità ma una serie di innovazioni normative che hanno prestato il fianco a critiche e censure o perplessità
In ordine proprio alla ratio ecco perché ritengo che queste occasioni serva no e siano utili soprattutto per fornire quei chiarimenti interpretativi
Dei quali tutti quanti abbiamo bisogno e necessità
Certo poc'anzi si parlava e non vorremmo che si arrivasse oggi in questa legislatura ad uno stravolgimento di tutto quello che ha fatto ne andrebbe soprattutto per noi operatori della giustizia per i cittadini
Ne andrebbe quel concetto
Che è fondamentale sapere che ci sono delle leggi che resistono nel tempo e che non vengono modificate solo perché ragioni di opportunità politiche impongono una loro modifica un loro stravolgimento si ha necessità per l'opinione pubblica soprattutto di sapere che ci sono delle leggi che resistono nel tempo che sono valide che sono serie che sono soprattutto utili alla giustizia ecco perché anche su questa legge ci auguriamo che intervengano quei chiarimenti a tutte quelle perplessità che sono in questi ultimi tempi leggevo poc'anzi
Eccezioni di legittimità costituzionale dubbi interpretativi perplessità per quanto riguarda l'esclusione di particolari soggetti nell'ambito di applicazione di questa legge
Siamo certi che il contributo che offrirà l'onorevole Pecorella il professore D'Angelo e l'onorevole Mormino serviranno da chiarimento definitivo serviranno soprattutto per lui operatori della giustizia per noi che quotidianamente ci imbattiamo coi dobbiamo risolvere i problemi pratici
Nel campo processuale serviranno da ulteriore chiarimento e speriamo definitivo nell'ambito di applicazione delle norme delle quali oggi dibattiamo quindi un ringraziamento un augurio di buon lavoro a tutti quanti
Credo di potere passare la parola già al professore all'avvocato Tommaso Farina presidente della camera penale perché anche lì possa rivolgere un saluto a nome della associazione da lui presieduta grazie
Grazie
Grazie all'avvocato Sanseverino
E grazie
è il rappresentante dello ius all'avvocato scesa del Faiella che ha voluto vista la presenza della camera penale
In questo convegno
Noi dobbiamo come avvocato abbandonare quel sanno individualismo che e una delle nostre prerogative e unirci e compatta si perché dobbiamo dare un segnale forte a questa nuova compagine governativa che l'avvocatura e compatta nei confronti di chi buone azzerate quello che è stato fatto si vola Zelata attraverso l'oratore quella che l'ordinamento giudiziario
Si vogliono azzerare e rilevare tutte le norme e le leggi civili che sono state fatte in questo periodo
Facciamo gioco di Pucci nei
Che fa
Meno un Governo e mette delle leggi neve in un altro vive ritornerà un altro dimetterà
Questo non è valido questo non va bene
E noi dobbiamo unirci tant'è vero che in definitiva una card Unione delle camere penali per fare sentire una forza da parte dell'avvocatura da parte dell'avvocatura che non è in definitiva e che non può sottostare a queste segnali
Con un giorno di astensione poco voi direte ma
Uno un segnale che noi diamo a quelli che in definitiva dovrebbero governare e che dovrebbero lasciare le leggi giuste
Le bare anche quelle che i prezzi Vitiello nidi non giuste come quella per esempio della privacy degli avvocati
E assurda quella legge per gli avvocati quando in definitiva noi non possiamo lasciare sul nostro tavolo una dove c'è scritto il nome dell'imputato quando la mattina prendi giornali non solo leggiamo i nomi noi diamo le fotografie anche quindi che senso ha la privacy degli avvocati vediamo quello facciamo una sospensiva per quella in modo da avevate che senso ha in definitiva criticare la legge Pecorella è una legge civile è una legge che rispecchia quelle che sono tutte
Le altre giurisdizioni europee dobbiamo un po'e se se dobbiamo avere una costituzione uguale dobbiamo avere anche il tutte le norme uguali se negli altri paesi e inappellabile
La sentenza di proscioglimento deve essere inappellabile anche i ritardi quindi tutta questa themata di scudi nei confronti di questa legge mi sembra che ci eccessiva
Non sono io che devo parlare perché in definitiva me soltanto rivolgere il saluto a voi che avete sete abbastanza numerose oggi assentire depurazione che sei saranno fatte da illustri
Con professore D'Angelo dal di bus onorevole professore Pecorella e dal nostro caro amico
Onorevole
Nino Mormino
E quindi io Deng Grazio
Sì essere Faiella ringrazio ius ringrazio la presidente lucide sì Capello lì averne fatto partecipare a questo convegno
Bene siamo qui oggi sappiamo perché dobbiamo affrontare la legge quarantasei zero sei sulla inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
Ho detto affrontare perché in realtà le questioni sul tappeto sappiamo sono tali e tante le coinvolgere addirittura gran parte del nostro ordinamento e per quanto ci riguarda il nostro agire quotidiano
Questioni che vanno come già abbiamo ascoltato dalla organicità del provvedimento legislativo dalla collocazione di alcune norme all'interno dello stesso questioni che vanno dalla costituzionalità o incostituzionalità di alcune norme sia l'introduzione di concetti anche nuovi penoso ordinamento
Tra l'altro se non possiamo dimenticare che l'intero corpo di norme comunque oggi sottoposto al vaglio dalla Corte costituzionale dobbiamo tener conto che comunque oggi questa è la legge che ne ci ritroviamo applicare da applicare nelle aule giudiziarie
Orbene consigliato che i principi che essa investe vanno da quello di eguaglianza quella del giusto processo sino a lambire l'inviolabile principio del diritto di difesa che secondo alcune prospettazione come tutti abbiamo letto è stato talvolta contrapposto confrontato il principio della impugnabilità dei provvedimenti delle prodezze concrete questa regia sul nostro agire sono forse attinenti afferenti ad aspetti particolari ma sicuramente rilevanti
Si pensi solo alle conseguenze su procedimenti con diversi imputati alcuni dei quali assolti alcuni dei quali invece i destinatari di un provvedimento di condanna
Oppure alla stante i lunghi tempi di decisione da parte della corte costituzionale alla discrasia che essi verificherà qualora vi fosse un arretrato di incostituzionalità tra coloro che nel frattempo hanno beneficiato della legge
E quindi io non lo sentenza di proscioglimento di hotel revocabile con le quali invece hanno visto proprio giudizio rinviato inattesa dodici alla Corte costituzionale
Quindi un groviglio di quesiti argomenti e situazioni che forse oggi non troveranno soluzioni ma che spero alla Fiera la giornata ci possano apparire un po'più chiare e più trasparente
Prima di dare la parola ai relatori ed in quindi incanalarsi nel cuore della problema vorrei ricordare come il principio della inappellabilità delle sentenze di proscioglimento è stato oggetto già da molto tempo di attenzione se la parte dalla giurisprudenza dalla dottrina
Ricordo semplicemente che già nella sentenza Andreotti le sezioni da avevano lambito il tema e il procuratore generale nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila e quattro addirittura si era dichiarato favorevole
A questo principio che tutti sappiamo già applicato in ordinamenti pari al nostro e quindi già da tempo riconosciuto
Ebbene questo di questo prima di questo intervento legislativo e prima ancora diciamo dei lavori parlamentari
Rispetto al principio di inappellabilità le sementi procedimento vi era stato un unanime quasi unanime consenso esordì alla sua al suo riconoscimento alla sua consiglio configurabilità e conformità allo stordimento
Solo dopo durante il dibattito straordinario il parlamento e quindi a seguire l'intervento della rinvio da parte presenta Repubblica si è sviluppato questa grossa polemica questa grossa disquisizione circa i profili di incostituzionalità che la legge proporre ora il problema purtroppo è probabilmente è stato di spostare la questione sul piano ideologico a noi oggi poco interessano le posizioni ideologiche ciò che importa stanziamento è quello di aveva la possibilità di riflettere di consentire quindi la più ampia e chiara riflessione e chiarimento su quelle che sono quei proveniente legislativi che oggi come si diceva forse quotidianamente legislatore ci fornisce consentendo ci attraverso questi chiarimenti di esplicare il nostro compito nelle miglior modo possibile qualunque esso sia la funzione e la collocazione dall'interno del sistema giustizia
Questa l'introduzione serviva semplicemente per consentire appunto alla l'onorevole avvocato Gaetano Pecorella di iniziare la sua relazione per i chiarimenti e per le finalità che con la legge il legislatore quindi lo impersona evidentemente si è proposto fatto quindi la parola alla onorevole Pecorella
Naturalmente un grazie per l'occasione che mi è data di parlare
A voi e grazie soprattutto più che agli organizzatori oltre che agli organizzatori a coloro che in una giornata come questa
Sono così interessati da trovarsi in questa stanza anziché in una splendida spiaggia piena di sole
Arrivando a Palermo questa mattina percorrendo la strada
A Punta Raisi a Palermo
Era inevitabile che mi tornasse alla mente
E lasciatemi fare questa breve introduzione perché ha un senso rispetto a quello che dirò dopo
E mi evitabile che mi tornasse la mente quanti uomini di legge hanno perso la vita per difendere la Società della legalità
Avvocati
Uomini
Della polizia dei carabinieri ma soprattutto magistrati
E allora forse
è il momento di ammettere che da parte di tutti vi sono stati dei toni troppo aspri
Nel confronto
Non solo su questa legge ma su molte altre
E vi sono stati atteggiamenti di critica talora ingenerosi nei confronti
Della magistratura
Il che non significa che non si debbano mantenere fermi dei principi che ritorniamo riteniamo assolutamente intoccabili come la separazione delle carriere
Come in merito al posto dell'appartenenza
Ad una o all'altra corrente
Però
Mi pare che si debba ricominciare a confrontarsi con quella serenità che
Molte ragioni anche contingenti
Ci hanno impedito di avere e dunque anche in quest'occasione di confrontarsi su questa legge
Che porta il mio nome ma che di mio ha solo il principio sull'inappellabilità perché poi i contributi in particolare per esempio sulla riforma della Cassazione sono venuti dall'intero Parlamento
E nell'affrontare questo tema però noi abbiamo bisogno lo si ricordava prima di qualche chiarezza dal mondo politico
Perché se l'obiettivo se la finalità dei prossimi interventi
Sarà quella di azzerare il lavoro fatto nella scorsa legislatura
Credo che davvero sarebbe più opportuno
Chiudere qui e dedicarsi a cose
Come dire più piacevoli
E quindi mi pare che sia venuto il momento che la classe politica che oggi dirige il Paese dica con assoluta chiarezza
Se intende tornare al passato e poi ricominciare magari da lì oppure fare un passo ulteriore
E cioè
Fare sì che a determinate leggi certamente imperfette certamente meritevoli di cambiamenti dei miglioramenti siano però la base di partenza
Per il futuro
Per raggiungere nuove frontiere
Io credo
Ed è stato ricordato poco fa che sia molto pericoloso per la vita del paese
Porsi nella logica che ad ogni cambio di maggioranza
Tutto debba essere azzerato e ripartire da campo
E per una ragione molto semplice che siccome anche questa legge e tra quelle
Che sarebbero destinate a
Essere gettate nel cestino bene un Paese ha bisogno io credo di continuità
Ha bisogno di alcune certezze
Ha bisogno di sapere che si parte ogni volta
Dal punto a cui si era arrivati per fare meglio
E credo che in questo il Capo dello Stato con un suo recente intervento abbia manifestato il suo grande senso delle istituzioni proprio richiamando alle necessità di andare avanti ma di salvaguardare
La continuità e ciò che è stato fatto e che può essere mantenuto
Oltretutto
Lasciatemi coglie l'occasione per dire
Dei rischi di caos normativo che si collegano alla intenzione manifestata di azzerare il già fatto
Caos normativo perché azzerare significa lasciare vuoti lasciare buchi nell'ordinamento
Voi pensate che cosa accadrebbe se passasse
Il disegno di legge che prevede che per l'ordinamento giudiziario
Le norme avranno efficacia a partire da marzo dell'anno prossimo
Che cosa accadrebbe accadrebbe che le norme che mantengono efficacia nel tempo non troverebbero applicazione ma le norme la cui efficacia si è tutta esaurita
E cioè le norme abrogative quelle non sono più sospendi
E allora prima di muoversi in queste direzioni forse viene con molta prudenza
Con molta attenzione dire cambiamo ma non creiamo problemi di sistema non creiamo un caos normativo
E nel momento in cui cercherò di affrontare soprattutto gli aspetti di incostituzionalità di questa legge
Non solo io ma tutti noi facciamo un atto di fede cioè ci poniamo nella logica di quelli che vogliono migliorare quello che è stato fatto
E dunque noi ci auguriamo che quel questo e peraltro si continui a discutere si continui a fare meglio ma si abbandoni l'idea del radere al suolo la legislazione perché non c'è dubbio che questa legge contiene norme che debbono essere ripensate
Contiene norme che lasciano troppi dubbi
E che sono nate anche dalla difficoltà di coordinare il lavoro dei due rami del Parlamento e soprattutto di coordinare
Le scelte politiche con l'intervento che fece allora il Presidente Ciampi
E e quindi alcune modifiche dell'ultimo momento oggi a mio avviso sono alla base poi di molti dei problemi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare
Un primo aspetto e che richiamo alla vostra attenzione
E proprio collegato alla appellabilità in caso di nuove prove
Prima di tutto per una ragione pratica
Perché l'individuazione di quali sono le prove nuove e decisive lascerà larghissimo spazio alla possibilità di scegliere chi tra chi può godere dell'appello e chi mi riferisco ovviamente alla posizione anche dell'imputato ma soprattutto il pubblico ministero che invece non avrà per
Ma soprattutto vi è un problema di fondo che questa norma ripeto dell'ultimo momento pone ed è quello di rendere compatibile questo istituto con il principio che ispira tutta la riforma
E che trova lo dirò fra poco il suo riconoscimento in una atto internazionale a cui noi siamo vincolati
Quello secondo cui ogni persona ha diritto a un secondo grado di merito nell'ipotesi di condanna
E allora se questo è uno delle ragione uno dei principi che hanno ispirato la riforma si finisce per dire che vi saranno e mi sono situazioni nelle quali comunque non vi sarà un secondo il giudizio di merito in caso di condanna
E quindi con una discrasia con una contraddizione interna che la legge non risolte
Come risolverla
Ma probabilmente la soluzione più coerente era quella che aveva dato il Parlamento inizialmente cioè quella che la sentenza di proscioglimento è tout-court inappellabile
E dunque
Si dovrà tornare a riflettere anche su questa disparità che si viene a creare tra la prova nuova e la mancanza di prova nuova rispetta la posizione della somma
Oppure
Con altre soluzioni che possono essere quel di rimettere in primo grado da parte della corte d'appello perché valuti le nuove prove ed eventualmente modifichi la sua decisione
Certamente non vi è niente di strano non vi sarebbe niente di strano
Se
Comunque si arrivasse alla soluzione più netta meno pasticciata una volta che sia accertata una certa situazione di fatto
Non si ammettono nuove prove contro l'imputato non lo si fa per il condannato definitivo non si vede perché lo si debba fare tra il primo e secondo grado però è un tema difficile che richiede un ritorno sulla legge un nuovo esame in questo punto della e una seconda questione che certamente molti hanno incontrato nelle prime applicazioni è quella relativa alla posizione della parte civile
La parte civile può appellare o no
Debbo riconoscere che nell'intenzione del legislatore vi era certamente quella il mio amico Nino Mormino lo sa
Di trovare questo tipo di soluzione e cioè sganciavo l'azione civile dall'azione penale l'azione penale non è più proseguibile in sede di appello da parte del pubblico ministero l'azione civile eh
Invece esperibile può continuare in sede di appello per come dire analogia col processo civile e quindi in quella sede
E soltanto da questo punto di vista la parte civile può far valere i suoi diritti
E solo che il problema è che le intenzioni del legislatore
Che dunque in questo caso almeno non fa una bella figura non si sono tramutate in una norma che rispecchiasse questa intenzione perché perché avere eliminato quell'inciso nell'articolo cinquecento settantasei
è secondo cui la parte civile non è agganciata nei mezzi di impugnazione al Pubblico ministero aveva evidentemente l'obiettivo di dire che i puristi erano un po'appellare ma la parte civile sì
è solo che
Nonostante in molti anni di insegnamento universitario il tentativo di stare attenti non ci si è accorti
Che evidentemente non sia che si andava contro il principio dalla tassa attività ai mezzi di impugnazione
E che non avendo previsto in modo esplicito l'appellabilità delle sentenze di proscioglimento da parte della parte civile
Questo intenzione legislatore probabilmente non può sopperire questo difetto sistematico e dunque anche su questo punto credo che nella logica del miglioramento di ciò che è stato fatto si debba tornare con una scelta chiara
Io so che a molti non piace questa idea che non riguarda questa legge ma più generale che io ritengo personalmente la parte civile è un soggetto estraneo al processo penale che è un processo che deve vedere lo stato il cittadino confronto
Che spesso la presenza di un terzo genus fa sì che tanto per citare qualcosa
La l'interrogatorio il contro interrogatorio viene snaturato
Tuttavia quanto meno se vogliamo lasciare la parte civile come molti o la maggioranza sono orientati a fare noi dobbiamo chiarire se la parte civile è nelle stesse condizioni del Pubblico ministero cioè non può appellare
E quali sono gli effetti sulla sentenza sulla causa civile
Un terzo aspetto che richiamo cruente sono molti altri che potranno venir fuori da chi vorrà intervenire
E il problema della conversione del ricorso in appello
Perché il meccanismo della conversione non toccava il principio come dire anche della parità di situazioni visto che l'appello vero l'istituto normale previsto nel momento in cui è stato eliminato l'appello per le sentenze di proscioglimento il meccanismo
Della conversione incide profondamente invece sulla differenti incide sulla parità di situazioni tra chi si trova per esempio da solo a fare un processo assolto in primo grado non avrà mai un giudizio di appello e chi invece per esempio perché il coimputato poi o l'imputato in un procedimento connesso è stato condannato rischia di ritrovarsi in grado di appello
è vero che la giurisprudenza dice che in grado di appello però si devono valutare
Le questioni poste davanti alla Corte
Però sappiamo benissimo è esperienza di tutti che in appello siamo in appello e in Cassazione San Cassazione
E allora anche questo è un punto che va chiarito tanto più se si mantiene e si si ritiene di mantenere l'appello autonomo della parte civile rispetto al Pubblico ministero
Perché avremmo automaticamente sempre
La conversione visto che la parte civile il Pubblico ministero hanno per oggetto la stessa domanda solo che una civile l'altra penale
Per cui arriveremmo al paradosso che mentre in passato era la parte civile che andava a pregare il Pubblico ministero riportava magari anche l'atto già predisposto
Di fare appello adesso sarà il Pubblico ministero che telefonerà all'avvocato di parte mi raccomando faccio appello altrimenti qui il mio ricorso non si converte evidentemente il meccanismo non può essere questo
E
Quali possono essere le soluzioni beh una la più semplice e cioè che per le sentenze di
Assoluzione di proscioglimento non viene comunque conversioni tappe l'altra probabilmente di ridurre notevolmente le ipotesi di connessione rilevanti c'è perché è rilevante che ci sia un giudizio unitario
è rilevante perché non possiamo non dobbiamo avere una forte contraddizione tra una decisione l'altra e allora probabilmente basterebbe la lettera c dell'articolo dodici
Ecco questi sono alcuni dei problemi che sono inevitabilmente legati a che cosa
Ad un'altra mancanza di cui noi dobbiamo riconoscere di conoscerci responsabili
Ed è quella di non avere fatto la riforma complessiva del processo penale
Perché è inevitabile che inserire nel processo esistente un cuneo che io credo si dovesse inserire perché il principio dava affermato e andava fermato
Sinché c'era a mio avviso la situazione politica per farlo però inserire un cuneo di questa entità all'interno del processo penale certamente crea una serie numerosa di problema
Però una volta riconosciuto questo e dunque chieste le attenuanti generiche
Credo che il principio della inappellabilità delle sentenze di proscioglimento vada salvato e salvaguardato in modo netto
Perché il principio della inappellabilità e uno dei caratteri del giusto processo sempre al giusto processo intendiamo il processo delineato dall'articolo centoundici cioè il processo di parti
Con le caratteristiche che hanno tutti i processi di natura accusatoria in tutti gli ordinamenti giuridici e se in tutti gli ordinamenti giuridici a processo accusatorio non vi è l'appello nel pubblico ministero in caso di procedimento c'è una ragione non solo storica di tutelare il cittadino ma c'è una ragione di sistema
Di struttura del processo accusatorio
D'altra parte la riforma dell'appello in questo senso non nasce nel
Ricordo bene due mila e due o due mila e due mila e due due mila e tre quando fu presentata la proposte di legge
Questa
Bisogno questa necessità di intervenire sull'appello a una vecchia storia
E d'altra parte c'è un dato che tutti hanno osservato dall'inizio e cioè che la riforma del mille novecentottantotto ha modificato profondamente il processo ha modificato profondamente il primo grado
Ma non ha in nel conto in alcun modo inciso sull'appello il che è una interna
Contraddizione inevitabile perché il mutamento del modo di formare la prova non poteva non porre il problema d'appello invece legislatore dell'ottantotto non si è posto il problema dei rapporti
E però se lo sono posti in molti
Se lo sono posti addirittura nel senso di ritenere incostituzionale
L'appellabilità la questione è stata posta davanti al tribunale di Venezia
E
E questa tesi è stata sostenuta fermamente da giuristi del livello di Coppi di Stella di Padova
La inappellabilità e nella storia delle sentenze di proscioglimento e nella storia dell'Unione delle camere penali
è condivisa da tutte le associazioni di avvocati
Ma trova anche presso i magistrati anzi debbo dire che il suggerimento per questa proposta di legge è venuto da un convegno fatto organizzato da magistrati
Se ricordo bene a Perugia dove appunto in più interventi si pose il problema della inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
Si ricordava il
Sua Eccellenza il il procuratore Francesco Favara
Che nella relazione sull'amministrazione della giustizia per l'anno due mila e tre quindi nell'anno due mila e quattro il dodici aprile quattro
Senti avvertì sensibilmente il problema
E
Così l'opposto
Non ci si può nascondere che l'appello del Pubblico Ministero contro una sentenza di assoluzione sia colto crea disorientamento nella coscienza sociale
Mina la prevedibilità del giudizio e la credibilità della condanna
Un giudice ritiene colpevole un uomo che un altro giudice ha prima ritenuto innocente
E al di là poi dei
Dibattito
Più o meno antiche o meno approfonditi il senso raccolte era tutto in queste parole
Un giudice ha ritenuto innocente
Chi un altro giudice ritiene colpevole
C'è il problema del principio della certezza
Ma c'è soprattutto la questione che toccano soltanto perché Nino Mormino la Frontera
Dell'al di là di ogni ragionevole dubbio
Ma come si può pensare
Che si vada al di là di ogni ragionevole dubbio nel condannare qualcuno nell'ipotesi in cui due giudici
In astratto egualmente competenti in astratto egualmente imparziali abbiano ritenuto sulla base degli stessi elementi di prova una persona innocente e l'altro l'abbia ritenuto colpevole è possibile che questo avvenga al di là di ogni ragionevole dubbio
E come si ricordava prima anche le sezioni unite della Cassazione
Presidente Marvulli che poi si scatenò invece contro questa legge
Ma coinvolgendo la inappellabilità in un altro problema che era quello invece del limite il ricorso in Cassazione bene le sezioni unite
Ha detto hanno detto in modo molto chiaro
Che i principi costituzionali norme di diritto internazionale convenzionale e autorevole dottrina suggeriscono di ristrutturare sapientemente il giudizio di appello sa secondo cadenze modalità statali
Da precludere a quel giudice che di regola rimane estraneo alla formazione dialettica della prova
Di ribaltare il costrutto logico della decisione di proscioglimento dell'imputato all'esito di una mera rilettura delle carte del processo e di un contraddittorio di patti be ex Actis
Io mi domando come quelle decine di tribunali che hanno sollevato la questione di costituzionalità non abbiano avuto lo stessa sensibilità perché i principi enunciati
Poi brevemente ricorderò la soluzione perché non poteva essere adottata la soluzione proposta alle stazioni
Ma i principi enunciati paiono sacrosanti
Mi paiono di una tale evidenza che non possono essere né in cui in alcun modo negati
La soluzione proposta
Che era quella del giudizio recidente da parte della corte d'appello perché non può essere seguiti ma intanto perché i rapporti tra il giudizio di primo grado e il giudizio di merito di secondo grado
Non consentono almeno secondo l'attuale struttura dell'ordinamento di porre da parte del giudice dell'Appello dei principi di diritto e delle regole di comportamento processuale al giudice di primo grado
Mentre la Cassazione a proprio perché è il garante del diritto della legalità può imporre al giudice del merito le regole
Non credo e non mi pare che l'ordinamento attuale consente di farlo laddove sia il giudice di appello
Che abbia riconosciuto come errata nel merito la decisione di assoluzione
Una
Secondo profilo che
Rende impossibile questa soluzione carità il problema ecco io era quello di far sì che la persona non venisse condannata dopo l'assoluzione senza possibilità di una rimedio successivo nel merito quindi poteva anche andar bene però c'era una seconda obiezione che mi sembra insuperabile e cioè che il giudice di appello non può che annullare la sentenza di primo grado con un'altra sentenza
La quale a sua volta in base all'articolo centoundici è ricorribile in Cassazione
Quindi avremo un meccanismo perverso per cui il sentenza di appello è di per sé è ricorribile in Cassazione però nello stesso tempo aprirebbe di nuovo il giudizio di primo grado allora mi sembra che queste complicazioni
Siano tali da sconsigliare una soluzione di questo genere che peraltro la nel centro sinistra sosteneva
All'epoca della discussione
Ora a me pare che
Non vi sia dubbio su di un fatto quello che già accennavo prima e cioè che l'appello del Pubblico Ministero in caso di assoluzione e incompatibile con i principi del processo accusato e la prima dimostrazione che sia incompatibile sia per esempio nei processi accusatori veri non il nostro che con la formuletta accusatorio continentale abbiamo fatto io credo una gran confusione tra l'accusatore inquisitorio
Per ogni processo accusatorio ieri come quell'antico sassone è normale la simmetria
Tra la possibilità di impugnare da parte dell'imputato che da parte del pubblico ministero
L'imputato ha numerosi reclami avverso la sentenza che ne accerti la responsabilità e il PD più vip Cicutto
Non solo non può impugnare una sentenza assolutoria ma non può nemmeno come dire accodarsi unirsi alla ricorso dell'imputato per fare aggravare la pena cioè il pubblico ministero ha la possibilità in primo grado o di mostri la fondatezza tratto accusa o se non la dimostri
Sei fuori dal processo
E credo che tra l'altro ci dovremmo anche porre il problema di come sia compatibile l'idea che il divieto per il Pubblico ministero esclusione proprio mistero dell'appellabilità delle sentenze di assoluzione sia contro il principio di uguaglianza di fronte a un coordinamento come quello statunitense
Che a introdotto il principio di eguaglianza come uno delle basi della Costituzione e molto prima di quanto l'abbiamo fatto noi nel mille e novecento quarantotto
Nessuno si è mai posto davanti alla Corte suprema la questione che sia incompatibile con il principio di uguaglianza la inappellabilità del Pubblico ministero per le sentenze di assoluzione
E allora la scelta della processum la scelta dell'esclusione la pelle verità non è altro che una delle conseguenze della scelta del rito accusatorio fatto nel mille novecentottantotto e elevata al rango costituzionale con l'articolo centoundici
Perché primo aspetto
Nel processo accusatorio il Pubblico ministero ovviamente l'imputato si presume innocente l'onere della prova è totalmente a carico del pubblico ministero e laddove il pubblico ministero non abbia dimostrato di avere elementi sufficienti per sostenere l'accusa in primo grado sulla base degli stessi elementi quanto meno sulla base degli stessi elementi non può riproporre la domanda che e fallita
Rispetto alla valutazione che ha dato un giudice ma soprattutto
Si deve considerare
La regola della formazione la prova lo dicevano anche le sezioni la formazione della prova attraverso il contraddittorio davanti al giudice e quindi i nella oralità piena contraddice con l'ipotesi che per decidere in primo grado la prova si deve formare nel contraddittorio nell'oralità e davanti al giudice però per la sentenza che rischia di essere quella definitiva invece la prova quella scritta
Questa mi pare che sia di una tale evidenza che in primo grado dove c'è ancora una possibilità di verifica sulla responsabilità la colpevolezza la prova deve essere formata ne conta di fare secondo grado no
Il giudice non vede il testimone il giudice non sentì il perito il giudice legge le carte e quelle stesse carte che abbiamo ritenuto con la riforma del centoundici e col mille novecentottantotto non siano di donne
A sorreggere un giudizio di responsabilità quelle stesse carte invece lo diventano in grado d'appello ecco perché questa non è che la figlia questa riforma non è che la figlia della riforma del processo accusatorio ed a centoundici
Ma allora
Si osserva per esempio da parte del dottor D'Ambrosio
Si osserva B
Se vogliamo chiudere il processo in primo piano in primo grado se la prova provata che deve valere solo quella formata in contraddittorio e allora facciamolo per tutti
Chiudiamo il processo in primo grado salvo ovviamente il giudizio di legittimità per quanto riguarda il Pubblico ministero chiudiamo il processo di primo grado anche per quanto riguarda l'imputato
Perché non è lo stesso
Perché non si possono parificare da questo punto di vista le due posizioni
Per innanzitutto come dicevo prima perché un conto è il dubbio che nasce dalle sentenze in contrasto tra di loro
E un conto è che questo dubbio finisca per essere a danno della dell'imputato
Ma soprattutto c'è un'altra ragione e cioè
L'articolo quattordici comma quinto del Patto internazionale sui diritti civili e politici che in vigore per il nostro Paese dal dicembre del settantotto che prevede che solo l'imputato ha diritto a un secondo giudizio
In relazione al merito questo mi pare un dato tranchant in relazione al quale la questione
Delle disparità nel senso che si vorrebbe togliere l'appello anche alla all'imputato condannato
Trova una sua soluzione definitiva
Perché dice la norma che ogni individuo condannato per un reato
Ha diritto a che l'accertamento della sua colpevolezza e la condanna siano riesaminati da un tribunale di seconda istanza in conformità alla legge
Che cosa vuole dire se parliamo di accertamento non parliamo di legalità del processo
Quindi la norma introdotta dai patti internazionali è una norma che pretende che in caso di condanna nobili sia solo come fa invece la Convenzione europea talora citata
Non a proposito pretende che vi sia un secondo grado di giudizio di merito per cui giudizio di Cassazione non sarebbe di per sé sufficiente in caso di sentenza di condanna
Ma
Questo è non esprime altro che l'orientamento generale del nostro sistema giuridico
Ma qualche giudice o qualche pubblico ministero
Si è mai posto il problema della disparità di trattamento tra imputato e accusa per l'ipotesi della revisione dei process
Eppure nella revisione dei processi
L'imputato che alla nuova prova di innocenza come tutti sappiamo può chiedere la revisione del processo
Mentre il Pubblico ministero che alla nuova prova della colpevolezza fosse anche la pistola con cui è stato commesso l'omicidio non può chiedere la revisione del processo
Ma perché tutto è collegato non solo al diritto di difesa ma ecco levata alla certezza del giudizio nei confronti del cittadino è collegato al principio dell'indubbio però Leo che è alla base del nostro ordinamento
Questo ci consente di aprire l'ultima parte del discorso che quello sulla costituzionalità della norma alla luce della articolo tre della Costituzione perché come i colleghi e
Ventotto Lo Forte che ringrazio di essere presente sanno benissimo
Molte norme costituzionali sono state richiamate mezza costituzione per dire che questa legge incostituzionale ma il nodo fondamentale quello il fatto che il Pubblico ministero
Non posso appellare la sentenza di assoluzione o di proscioglimento
Mentre può appellare l'imputato la sentenza di condanna crea una disparità di trattamento tra le due posizioni
Beh io credo si debba partire da questo dato
Che il presupposto per l'applicabilità dell'articolo tre cioè per il presupposto perché due parti siano trattate nello stesso modo e che le due posizioni giuridiche siano compatibili
Cioè siano della stessa natura abbiano le stesse caratteristiche
L'eguaglianza tra uomo e donna deriva dal fatto che entrambe appartengono al genere umano
L'uguaglianza dei cittadini lo stesso
Ma possiamo dire che la posizione del Pubblico ministero e la posizione della difesa o dell'imputato siano entità giuridiche posizioni giuridiche tra loro come dire
Della stessa natura con le stesse caratteristiche di modo che se non hanno gli stessi diritti si viola il principio di parità
Bene
Qui io non intendo ripercorrere le pronunce della Corte costituzionale ma la Corte costituzionale ha più volte affermato che eventuali disparità tra accusa e difesa in relazione alla facoltà di interporre appello
Non sono in contrasto con l'articolo tre della costituzione
E io cito solo un passaggio fondamentale laddove la corte ha detto la diversità dei poteri spettanti ai fini delle impugnazioni all'imputato e al pubblico ministero è giustificata
Dalla differente garanzia rispettivamente loro assicurata dagli articoli ventiquattro e centododici della Costituzione
Allora vediamo appunto si può valere il principio di pari trattamento posizioni che sono tra loro per istituzione per natura così diverso cominciamo a pensare a ciò che può fare il pubblico ministero e che non può fare le imputa
Per se dovessimo
Ristabilire la parità dovremmo prevedere lo voleva Gallo quando fece la in tour la riforma dell'ottantotto che il difensore abbia a disposizione la polizia giudiziaria
No si dovrebbe anche prevedere per esempio che il il difensore Possa chiede l'intercettazione telefonica sono tante così figuriamoci se lo potesse fare anche i difensori cioè quello che sto dicendo è che la disparità
Tra Pubblico ministero e poteri del pubblico ministero e poteri e diritti
è nella natura delle cose
E questa disparità trova come dice la Corte Costituzionale suo fondamento in due norme l'articolo ventiquattro e l'articolo centododici perché perché mentre l'articolo ventiquattro riconosce il diritto di difesa in ogni stato e grado del giudizio e quindi riconosce all'imputato e al condannato e addirittura condannati in forma definitiva
Ogni possibilità di far valere la propria innocenza cioè di difendersi
Sinché è possibile sì che l'ordinamento lo consente
Bene l'articolo centododici non riguarda non copre non tutela la possibilità della pena perché come è pacifico questo lo ha detto sempre la Corte costituzionale ma credo che siamo tutti d'accordo
L'appello non solo non è un valore costituzionalizzato
Ma l'articolo centododici opera nel senso dell'esercizio dell'azione penale
Ma l'esercizio l'azione penale si esaurisce in quanto tale nel momento della richiesta al giudice del rinvio a giudizio e non prosegue invece successivamente nella proposizione dell'appello perché ma per il semplice motivo che nessuno ha mai dubitato che il Pubblico ministero che non impugni la sentenza di assoluzione né in grado di appello nei in il grado di cassazione commetta una violazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
E dunque vuol dire che non è obbligato mentre obbliga
Per esercitarla non è obbligato ad appellare
E così come
è altrettanto evidente che il fatto che il procuratore generale possa appellare e al procuratore generale non compete l'esercizio azione penale è un altro sintomo che ricordava passato in una bellissima sentenza della corte
Che
Per il centododici centododici copre l'obbligatorietà di esercitare ma non tutela invece non da luogo a un obbligo di appello quindi a una tutela da parte del Pubblico ministero il buon pubblico ministero impugnerà ma non è costretto
L'ultima osservazione è questa
Ma si potrebbe dire un momento queste valutazioni sono brutte azioni interessanti rapporto tra articolo ventiquattro centododici ci dice che il ventiquattro tutela l'appello del l'imputato ma non tutela i centododici l'appello del colesterolo però noi dobbiamo fare i conti con centoundici
Centoundici che parla di parità delle parti
A me pare però che i centoundici parla di parità delle parti con molta chiarezza in relazione al contraddittorio giustamente
Cioè sufficiente non sorride zero perché il ricordate benissimo tutti
Ma non c'è dubbio che nel momento in cui centoundici collega la parità delle parti nel momento della formazione della prova
E quindi nel contraddittorio per la formazione della prova
Ed è posto a tutela dell'imputato cioè al non c'era dubbio che nel momento in cui è nato il centoundici poteri del pubblico ministero non più anche per esempio perché pur mistero formava la prova e ovviamente l'imputato no
Come sappiamo tutti con il Codice precedente e poi la fine con gli interventi della Corte costituzionale presidente Ferri che fece quelle sentenze che recuperavano praticamente l'inquisitore io il Pubblico ministero formava la prova
Ebbene intervento di centoundici aveva questo senso attenzione della formazione della prova ci vuole un col territorio nella parità delle parti
Ma se è così allora il centoundici addirittura opera in senso contrario cioè ci dice badate che l'unico momento
In cui le parti devono essere pari è il momento della formazione della prova
In tutti gli altri momenti del processo è possibile che la diversa natura la diverse funzioni il diverso ruolo dell'imputato del difensore e del Pubblico ministero comportino delle disparità cosa che sappiamo tutti anche perché vi sono provvedimenti che riguardano l'imputato da parte del pubblico ministero che non sarebbero ovviamente pensabili in senso contrario
E dunque credo che questa espulso che ho cercato di svolgere con una certa rapidità ci conduca a dire che il principio è giusto e che alcune volte non è stato come dire interpretato correttamente
Nella stesura della legge il passaggio successivo non potrà che essere quello di affrontare complessivamente il problema del processo penale problema che in questi anni è stato sulla bocca di tutti ma nella testa di pochi perché perché ancora non è stato delineato né a livello universitario né a livello politico nel livello di organizzazioni
Di operatori del diritto quale il modello di processo penale che sarebbe in grado di garantire la ragioni pure durata del processo e la sentenza giusta
La mia opinione che il processo o è accusatorio o è inquisitorio e che quindi va fatto una scelta definitiva se va fatta questa scelta definitiva
Io spero che la si faccia nel senso del processo accusatorio comunque in questo momento davanti alla Commissione giustizia della Camera dei deputati vi è l'unica proposta organica
Recente che è stata formulata dalla Commissione Italia
è stata ripresa e ripresentata come proposta di riforma complessiva del codice di procedura penale io spero che in quella sede
Si realizzi finalmente un processo penale che sia un processo di garanzia ma che nello stesso tempo consenta di avere delle risposte
Giuste rapide tali da far pensare al cittadino che la giustizia non sia soltanto un costo ma di anche dei benefici grazie
Non ci sbagliamo certamente all'inizio quando abbiamo fatto cenno al l'insieme di problematiche etiche argomenti
Questa legge ah coinvolge quindi niente porta la nostra attenzione
La necessità di una riforma organica del processo quindi la considerazione di norme internazionali le diverse posizioni ed è soggetta entra nel processo sono tutte questioni che sono emersa chiaramente vanno all'intervento delle Pecorella che ringraziamo per la chiarezza e anche per la individuazione di quelle possono essere di alcuni aspetti riformabile migliorabile dalla la sua legge
Devo ringraziato nota il presidente del consiglio e l'ordine avvocato Enrico Sanseverino che si scusa con tutti quanti per resta seduto allontanare per motivi familiari
Passo quindi la parola al professore Ernesto D'Angelo che centra intratterrà sulla problematica applicativa della legge
Anche io desidero ringraziare e calorosamente gli utilizzatori di questo incontro di studio per il cortese invito il tema che mi è stato assegnato di esporre le linee fondamentale di questa riforma che volutamente abbiamo voluto chiamare problematiche applicative
Perché credo che la censura che da più parti è stata avanzata e soprattutto quella d'una la curiosità della norma oltre ad una disorganicità
Vediamo se realmente queste accuse
Hanno un fondamento
Ma io credo che un'analisi del testo normativo non possano non prenderà le mosse da una constatazione di mero fatto una costatazione che nasce da lo sguardo che possiamo oggi già operare dai primi tre mesi di entrata in vigore di questa norma
Non possiamo non prendere atto che da parte della magistratura
Sia stato poste in essere e d'altra parte era stato anche annunziato in documenti ufficiali una vera e propria resistenza che è stata chiamata una resistenza interpretativa
Una
Che
Sì sì senza dubbio
Sì dicevo non possiamo prendere atto in questi primi tre mesi
Da parte della magistratura di quella che è stata già chiamata una vera e propria residenza senza interpretativa una resistenza che ha già posso in essere il primo obiettivo cioè rilevare una serie di questioni di legittimità costituzionale a tutte noto perché l'abbiamo vissuto come le procure generali hanno sistematicamente in tutte le corti di appello sollevato una serie di questioni di incostituzionalità
E dobbiamo dire che le Corti d'Appello tranne qualche significativa eccezione in proposito mi piace ricordare anche la Corte di Assise di appello di Palermo a corte
Hanno accolto queste questioni rimandando le alla corte costituzionale
Se qualcuno di voi ha avuto la briga di dare una lettura a queste ordinanze
Sia quelle palermitani sia quelle che abbiamo avuto l'occasione di leggere tramite internet o nelle riviste specializzate non potrà non constatare il contenuto del tutto identico molto spesso anche lessicale adoperato
Questo è un segno che al di là di profili certamente tecnici di cui già Gaetano Pecorella ne Annunziata ha rilevato vi è certamente da parte della magistratura una resistenza ideologica e io uso il terminologico nonno partitico ci mancherebbe altro chi mi conosce sa
Che sono contrario a valutazione anche in sede pubbliche di personale visione politiche dalla vita intendo resistenti ecologica resistenza nella visione del processo
C'è una messi in atto ancora una volta attuata di una resistenza al processo non voglio usare neanche la parola accusatore ama preferisco usare la parola un processo diverse
E soprattutto se noi teniamo presente che le principale censura oltre quelle evidenziate Giada Gaetano Pecorella riguardano proprio e i richiami delle norme costituzionali che sarebbero state violate richiamo uno Prodi principi del giusto processo
Mi viene proprio il sospetto proprio giusto processo di cui l'inappellabilità come è stato ricordato e certamente una delle modalità di attuazione dico mi trova conferma quella mia forse sospetto ma non letale di una vera e propria resistenza ideologica
A questo primo momento d'altra parte da qui a poco avremo sicuramente i pronunciamenti della Corte costituzionale quindi non mi occuperò di questi profili
Certamente come ricordava Gaetano Pecorella se noi dovessimo fare una prognosi alla luce delle precedenti pronuncia la Corte costituzionale c'è da augurare che la norma almeno nei profili principali quale quello dell'inappellabilità dovrebbe essere immune
Da queste censure ma io credo che da qui a poco acqua o poco soprattutto se la Corte costituzionale respingerà queste eccezione avremo il secondo momento quello che entrerà proprio una resistenza interpretativa delle norme basandosi su quella presunta lacunosità
Qualche va avvisaglia l'abbiamo in altre norme che nonostante non sono state sottoposte alla censura di costituzionalità e mi faccio riferimento alle norme che hanno modificato la lettera dire la lettera e del seicentosei
Se avremo tempo ne parleremo ma sappiamo già quali l'utilizzo interpretativo è stato adottato dalla Suprema Corte e alcune sezioni in particolare la quinta mi ha dato un'interpretazione che di fatto credo apposto nel nulla la riforma che stato intorno
Ma vediamo nelle linee veramente generali
Può faccio occupa di questa norma e io desidero occuparmi esclusivamente della problematica delle nappe l'abilità non voglio occuparmi di altri temi che a prima vista si considera un estranei
E con l'accusa di Creso organicità perché dico a prima vista il tema per esempio di cui si occuperà Annino oggi morbida quello dal di là ragionevole dubbio può sembrare un tema estraneo a quello dell'inappellabilità ma non lo è assolutamente
Perché al di là del significato che dovremmo dare a questa formula in meno di cinta a terra su questo tema proprio questa nuova regola non potrà non avere refluenze su due punti fondamentali del nuovo sistema dell'impugnazione
Il riferimento è al concetto di decisi di vita Della Nova prova il concetto è anche alla riforma della lettera e dell'articolo seicentosei
Altro tema estraneo dapprima sempre a prima vista laddove ipotesi di archiviazione certamente forse non avremmo avuto bisogno
Io leggevo ma non ne sono sicuro che non è stato neanche e introdotto questo comma è qui Gaetano Pecorella ci potrà dare indicazione dalla maggioranza ma è stato proposto dall'opposizione e qualcuno maligno sa Menta detto forse
è stato introdotto per potere poi criticare la norma
Ma anche questo tema Della Nova ipotesi di archiviazione mal formulata forse e che non avrà grandi risultati a mio avviso si inserisce nel fondamento di questa riforma che è una rivisitazione dei rapporti fra Stato e cittadino innegabilmente un cittadino che ha avuto una pronuncia della Suprema Corte
Che ha ritenuto i gravi indizi non sussistente fino a misura cautelare deve avere un'aspettativa
Certamente che può venire meno intercetta e condizione che quel pronunciamento avanzato compiuto dall'organo di vertice possa trovare accoglimento
Certamente la normazione avremo tempo ne avremo ce ne occuperemo aveva bisogno di maggiore calibratura ma non mi sembra neanche questa una norma estranea a tutto il sistema
Lo stesso le norme sulla impugnabili e sul ricorre Brita in Cassazione che a prima vista sembra estranea non lo so ma assolutamente
E allora occupiamoci e perché innegabilmente
Forse sarebbero state più organici organiche le norme sulla riforma del ricorso per Cassazione se queste modifiche avessero ottenuto soltanto ricorso avverso le sentenze
Che avrà tenevano una un una riforma in appello piuttosto una doppia conforme la sentenza di condanna ma io credo che anche la riforma che è stata operata della metterà è si inserisce integralmente in nel sistema della inappellabilità
Inappellabilità innanzitutto delle sentenze di non luogo a procedere articolo quattrocentoventotto voi tutti ormai conoscete il testo ormai della legge e quindi potrò veramente andare velocemente
Oggi avverso una sentenza di non luogo a procedere a differenza che nel passato che era proponibile un appello che qualora proposto dal Pubblico ministero avrebbe determinato un decreto che disponeva il giudizio oggi è proponibile esclusivamente ricorso per Cassazione
Sia da parte del pubblico ministero sia da parte delle
Imputato
Non è possibile perché non vi è assoluto richiamo un richiamo neanche l'appello sotto la prospettiva del cinquecentonovantatré
Comma due cioè la prova nuova e decisiva voglio evidenziare che è stato previsto la il ricorso per Cassazione Collu unica eccezione l'unica eccezione sarebbe che da e la sentenza assolva l'imputato però aver commesso il fatto perché il fatto non sussiste
Questo limite vi era nel testo precedente per l'appello non vi era per il ricorso per Cassazione forse
In se quell'articolo centoundici non dovrebbe starci questo limite per ricorso per Cassazione ma non ci strappiamo molto
I capelli innegabilmente di forma di fronte una formula il fatto non sussiste uno averlo commesso un eventuale ricorso per poter essere proposto occorrerà sempre un interesse ad impugnare
è proponibile ricorsa ancora così come il passato
Ad opera della persona offesa
La persona offesa nel vecchio system regime attualmente mantiene la possibilità di proporre ricorso per Cassazione nell'ipotesi dell'articolo quattrocento violazione all'articolo quattrocentodiciannove comma settimo
Ovvero sia quando non è stato avvertito dall'udienza preliminare ovvero il decreto
Quindi di l'avviso che l'udienza preliminare non conteneva quegli elementi prevista a pena di nullità
Quello che una novità che secondo me è passata forse sotto silenzio dai primi commentatori è invece l'introduzione di uno Tonolo potere di ricorso per Cassazione
Avverso la sentenza non luogo a procedere ad opera della persona offesa costituita parte civile
Perché è un potere
Nuoto Olmo
In passato noi eravamo abituati a ritenere non ricorribile la sentenza di non luogo a procedere ad opera dalla parte civile in quanto la sentenza e loda procedere non faceva stato nei giudizi civili o di danno
E la situazione è rimasta inalterata ci mancherebbe altro
Anche su questo profilo la norma non può la villa rampolli della legge non può né modifiche neanche il testo originario
Che aveva apportato modifiche alla disposizione dell'articolo seicentocinquantadue comunque faceva sempre riferimento alle sentenze di assoluzione ma non certamente alla sentenza non luogo a procedere
E allora in che cosa consiste questa novità il segue fa da tensione alla disposizione si dice che la persona offesa così da parte civile proporre ricorso breve corso per Cassazione ai sensi dell'articolo seicentosei
è una delle pochissime norme in cui Lallo accanto al ricorso per Cassazione si fa esplicito riferimento all'articolo seicentosei e non eravamo abituati a un'indicazione ricorso per Cassazione o tutt'al più un ricorso per Cassazione per violazione di legge
E ci ponevano una serie di problematiche se l'espressione violazione di legge era comprensivo
Della lettera di e dalla lettere qui c'è un totale richiamo all'articolo seicentosei e quindi la persona offesa costituita parte civile potrà ricorrere per Cassazione lo diciamo apertamente ai fini penali
Per ottenere un annullamento da parte della Corte di cassazione quindi un nuovo udienza preliminare però sottolineo
Che la parte civile deve possedere anche la qualifica di persona offesa
Queste in via De'persona offesa parte civile noi la trovammo soltanto dal nostro Codice perno la impugnabilità della persona offesa costituita parte civile avverso la sentenza in tema di ingiuria e diffamazione articolo abrogato d'altra parte
Non credo che aveva trovato rossa applicazione che si valenza giustamente a mio avviso non non so se l'esattore se n'è reso conto ma giustamente si è voluto escludere questo potere di ricorso dalla parte civile che non sia nel contempo titolare del bene
Tutelato la norma penale così per escludere un eventuale ricorso della parte civile che sia un mero danneggiato soprattutto qualora rivesta qualifiche di danno soprattutto di tutela di interessi collettivi
O ricordo d'altra parte siamo abituati come la giurisprudenza ha dato grande limite pranzo non molto estensiva del concetto e danneggiato
Per cui se noi riflettiamo la persona offesa
Nella richiesta di archiviazione trova una sua tutela premesso l'opposizione attraverso l'opposizione ha richiesto l'archiviazione alla possibilità di Cré o imporre e imporre al CIPE un'udienza e quindi un controllo sull'esercizio l'azione penale
Qualora il pm esercita l'azione penale è la persona offesa non è stata citato è stata citate regolarmente attraverso il ricorso alla possibilità di censurare il provvedimento quindi ottenere che Cossu non un lamento affinché la persona offesa regolarmente citata
Possa costituirsi parte civile possa dare il suo contributo al controllo delle fittizio l'azione penale nell'ipotesi in cui questa persona offesa sia stata citata si sia così tra parti civile si aggiunge al pm questa possibilità di questo soggetto di chiedono un controllo seppure di mera legittimità alla Corte di Cassazione
Per valutare se in realtà quel non luogo a procedere che si stoppa l'azione penale in quel momento sia conforme a legge quindi è un ampliamento senza dubbio considerevole nei limiti però che sia
Una qualifica anche di oltre che parte civile di persone offese
Soltanto per completezza c'è un richiamo al rito da seguire in Cassazione che non è il rito del rispetto seicentoundici quindi camera di consiglio non partecipata c'è un richiamo all'articolo centoventisette quindi camera di consiglio partecipata
E quindi un'ulteriore garanzia
Nel sia per il pubblico ministero ossia per soprattutto né per la parte civile di poter attraverso la partecipazione orale alla camera di consiglio Inca in Corte di Cassazione ed era questo suo contributo sul controllo da parte
Della che è stata operata sull'esercizio dell'azione
Sentenze di pro scioglimento
Io dicevo lacune interpretative ma basta credo adoperare i modesti strumenti che ci hanno insegnato l'università per colmare moltissime di queste lacune
Innanzitutto sentenza predibattimentale
Noi tutti sappiamo che la sentenza apre dibattimentale è possibile ma Marla soltanto nell'ipotesi in cui il giudice debba ritenga di dover applicare una causa estintiva errato ritenga di dover dichiarare l'est là non la mancanza di i condizione di procedibilità e in presenza della non opposizione
Del del del dell'imputato
Queste sentenze debbano pizzette dichiarate nell'articolo quattrocentosessantanove inappellabile non troviate più voi il richiamo al quattrocentosessantanove nel primo comma del nuovo cinquecentonovantatré
Per cui ci si è posto il problema sei realtà queste sentenze potrebbero essere appellate collo soprattutto le code si provano una dicitura non mi sembra assolutamente
Il Sisplan inappellabilità di queste sentenze predibattimentale ormai è stata ritenuta dalla Suprema Corte anche a sezioni unite
Sempre in ogni potessi perfino nell'ipotesi in cui io alla per l'imputato non sia stato posto in in condizioni intervenire persino a me l'ipotesi in cui si sia opposto
Conseguentemente la inappellabilità indicata l'articolo cinquecentosessantanove è un appellabilità tout-court che non può trovare
Anche nell'ipotesi di fare riferimento al mancato richiamo nel nuovo testo l'articolo cinquecentonovantatré un tentativo di far rientrare una possibilità di appellare queste sentenze nell'ipotesi di prova nuova è decisiva sentenza di giudizio abbreviato
Noi sappiamo che il giudizio abbreviato non era appellabile la sentenza da parte di proscioglimento da parte delle dell'imputato no era appena e non è era appellata dal Pubblico ministero nell'ipotesi che si determini fa il Pubblico ministero avanzasse un appello volto attende a ottenere una modifica della formula termina attiva
è stato tolto questo inciso quindi le sentenze in giudizio abbreviato le sentenze di proscioglimento saranno inappellabile tout-court
Sentenza del giudice di pace la sentenza del giudice di pace anche qui
Se le nel testo originario si era omesso di intervenire in proposito di Stato richiamo dal presidente della Repubblica
Qual era la situazione pregressa l'imputato non poteva
Appellare le sentenze di proscioglimento poteva appellare la sentenza di proscioglimento soltanto il Pubblico ministero nell'ipotesi di condanna in cui era prevista di un reato in cura previsto una pena alternativa
E io evidenzio questa era una diseguaglianza di trattamento per le due sedi soggetti che mai era stato oggetto di censura
Oggi è stato tolto l'inciso che il Pubblico ministero potrà impugnare in quest'ipotesi per cui sia l'imputato sia per quanto riguarda il il Pubblico ministero
I le sentenze dal giudici di pace a mio avviso sono inappellabili tout-court né si può richiamare
Il principio posso all'articolo tre quattro non ricordo sul giudice di pace che rinvia alle norme
Del codice di procedura penale in quanto applicabili io credo che il sistema del giudice di pace era un sistema chiuso proprio nel momento in cui in passato dettava una disciplina totalmente diversa rispetto a quella
Del giudizi innanzi al delle sentenze emesse dal tribunale o dalla Corte di Assise
Rimane allora soltanto
Di esaminare le sentenze di proscioglimento emesse da un tribunale o da una Corte di Assise
Qui tutte le formule di proscioglimento e il procedimento faccio riferimento sia la sentenza di non doversi procedere sia la sentenza di assoluzione sono inappellabili il primo comma non vi sono dubbi di sorta
Fra queste formule dobbiamo ricomprendere anche la formula che dichiarò non imputabile in non punibile imputato per mancanza di imputabilità essi applico una misura di sicurezza
Qualcuno ha dubitato e ha fatto presente che in realtà seppure ci troviamo di fronte a una sentenza di proscioglimento c'è un'applicazione sulle sicurezze forse in quella riforma di cui Gaetano Pecorella anch'egli stesso proponiamo di eventuale modifiche forse qui un'attenzione si potrebbe porre ma la lettera la norma non lascia dubbi di sorta di fronte una sentenza di proscioglimento perché l'incappa in puntata incapace intendere e volere anche se ben applicato una misura di sicurezza non sarà Prost orribile l'appello
Non non sono appellabile neanche le non vi è alcun non non è previsto più quelli esclusione che vira nel testo originario qualora la formula era il fatto non sussiste l'imputato non aveva commesso
Anche qui non sappiamo ci i capelli
Innegabilmente noi sappiamo che queste formule non solo vi era una mancanza di legittimazione ma innegabilmente una eventuale proponibilità qualora soprattutto nei casi di ricorso era consentito presupponeva sempre un interesse ad impugnare
Sappiamo benissimo qual è stato per esempio il pronunciamento della Suprema Corte nella sentenza Andreotti in ordine a possibili alla non possibilità di appellare anche quando la formula adottata ai sensi dell'articolo cinquecentotrenta secondo comma
Forse ora la mancata inciso che la mancata esclusione contenuto nel nuovo cinquecentonovantatré consente la legittimazione
Di eventualmente vedremo nell'ipotesi di provano è decisiva di appellare anche queste formule ma occorrerà sempre dimostrare volta per volta la presenza due interessati impugna
Ma qual è la novità già Catano Paco Rella la evidenziate vi ha detto come nel testo originario non vi era e che è stato introdotto nella seconda lettura il cinquecentonovantatré consente la proponibilità dell'appello
Con riferimento alla possibilità
Da parte del pubblico ministero del Pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento nell'ipotesi di quell'articolo seicentotré comma due ma si aggiunge se la nuova prova decisiva
Il richiamo e quindi all'istituto della rinnovazione l'istruzione dibattimentale secondo comma
Perché lo ricordo il primo comma riguarda la assunzione di una prova già assunte in primo grado una prova già conosciute in primo grado ma non mai richiesta il secondo comma fa riferimento a una prova sopravvenuta ho scoperta dopo la sentenza di primo grado
E i criteri di ammissibilità di quella prova secondo il seicentotré comma due è qua sono i criteri dell'articolo centonovanta centonovanta bis
Qui c'è una totale inversione
L'appello diventa ammissibile se l'appellante prospetta la sopravvenienza va scoperto uno approva purché questa prova non solo a bere inquisito di novità ovverosia non era stata mai scoperta ne mai proposta in precedenza ma soprattutto abbia il carattere della decisività
Cosa
Si può intendere per decisività
Io credo che sul tema non vi siano grossi problemi interpretativi
Già c'è una copiosa interpretazione giurisprudenziale da parte della Suprema Corte in tema allo stesso aggettivo decisivo che sta che viene adoperato nella lettera d dell'articolo seicentosei
E vi leggo soltanto una massima prova decisiva e quella che incide in modo significativo sul procedimento decisionale seguito dal giudice
Ed determinare di conseguenza una differenza voluta azione complessiva dei fatti tale da portare a una decisione diversa
Quindi questa prova scoperta
Ho sopravvenuta deve essere tale da stravolgere il ragionamento logico giuridico posta a fondamento la decisione arrangiamento probatorio e portare quindi una sentenza di procedimento o una sentenza di condanna
O da una sentenza di proscioglimento a un'altra sentenza di proscioglimento con diversa formula
Qualora quest'appello venga proposto dall'imputato e credo lo accennavo in precedenza proprio il principe Al di là del ragionevole dubbio a
Acquista improprio merito una sua valenza perché deve essere quindi una prova nuova è sopravvenuta tale che possa superare quella ragionevole dubbio che era stato posta a fondamento della sentenza
Di proscioglimento non ragionevole non si era superato ragionevole dubbio posta a fondamento la sentenza di proscioglimento ricordava Gaetano Pecorella che con questa possibilità di proporre appello in caso di prova nuova e decisiva
Certamente il principale seppure e limitata questi fondi sobrie Tivo della riforma cioè evitare una condanna per la prima volta in secondo grado e fallito
Perché è innegabile che seppure in quest'ipotesi noi potremmo avere riposo poi si potrà verificare Illy l'ipotesi che un imputato prosciolto in primo grado a seguito dell'appello del pm che proponga questo nuovo prova decisiva certamente potremmo tenere per la prima volta una sentenza di condanna
E quindi quel Patto internazionale richiamato quel protocollo alla Convenzione europea richiamato più volte nei lavori preparatori nei primi commenti nelle ipotesi in questione sarebbe non troverebbe attuazione
Ma io credo che la problematica più interessante in merito sia di esaminare innanzitutto i tempi in cui deve sopravvenire questa provano è decisiva e le forme che deve assumere la decisione da parte della corte d'appello
Per intendo i tempi
Cioè mi pongo questo interrogativo questa accertamento da parte della corte d'appello deve precedere necessariamente l'emissione del di del decreto di di di citazione a giudizio
Deve essere cioè questa decisione di inammissibilità pronunciata esclusivamente dalla corte d'appello in via preliminare così come dispone l'articolo cinquecentonovantatré
Certamente da una prima lettura della norma non vi è dubbio che la volontà del legislatore tradotto nel testo della legge quello che questa valutazione inammissibilità abbia comunque ha compiuto in via preliminare
Non soltanto perché si usa questa dizione ma perché si dice quando il giudice in via preliminare non disponga la rinnovazione dichiara con ordinanza l'inammissibilità dell'appello
Ma vediamo qualora radicare in via preliminare
Quale forma dovrà essere adottata
Voi sapete che si è posto una problematica se debba seguirsi il rito camerale centoventisette il rito compì mai partecipato o è sufficiente il rito camerale non partecipato ex articolo cinquecentonovantuno
Mi è stato una pronuncia in merito della corte di appello di Mila no ma la era connessa anche una questione di costituzionalità per cui quella Corte ritenne opportuno ma non obbligatorio il rito partecipato
Io ritengo che non avendo richiamato l'articolo centoventisette d'altra parte siccome il nostro sistema prevede una dichiarazione di inammissibilità non una dichiarazione di anni sibili tale
La l'adozione di questa camera di consiglio non partecipata non trova alcun ostacolo nella norma
Quello che mi interessa ma d'altra parte se si può ora ricorre alla Camera partecipato un'ulteriore garanzia che non nuoce
Il tema che mi interessa è esaminare se eventualmente in questa camera di consiglio si sia superato il giudizio di inammissibilità e sia stato emesso il decreto di citazione a giudizio
Si possano e dichiarare l'inammissibilità dell'appello
In in udienza pubblica prima della rinnovazione innanzitutto a mio avviso non ci sono dubbi di sorta
Ci sia stato camera di consiglio partecipato o meno nessuno dubita che in dibattimento dopo la relazione del consigliere prima della venuta rinnovazione udite le parti il giudice meglio serve pensò per la prima volta con ordinanza di chiare l'inammissibilità dell'appello d'altra parte l'articolo cinquecentonovantuno non esclude che le dichiarazioni inammissibilità ad un'impugnazione siano compiuto in dibattimento
Il problema più delicato invece e quello che qualora ha messo l'appello e quindi non rinnovata l'istruzione dibattimentale perché si ritenuto che la prova prospettata nell'atto di appello sia nuova e decisiva
è logico questa valutazione di ammissibilità non può essere compiuta che ex ante cioè in forza della prospettazione che l'appellante nel suo atto d'impugnazione ha indicato
Un appellante nel momento che propone uno nuova prova decisiva prospetta che è quella prova abbia quel risultato che sia confacente ai suoi interessi e cade quel carattere decisività
Certo una particolare specificità dell'atto di impugnazione renderà più faccio fa colto possibili possibile l'accoglimento ma poniamoci questa problematica
Uno una volta disposta la rinnovazione la prova non si possa più assume
Per un qualsiasi motivo secondo si assume la prova realtà un giudizio ex posto ci si accorge per questa prova non è nuova oppresso fra tutto lasciamo stare il carato moneta non si ha detto ci si va e la corte lo affermi espressamente allora di fronte a questa evenienza la Corte dovrà emettere ordinanza di inammissibilità o dovrà scendere nel merito
Qui il codice non dice nulla
E mi rendo conto che è ben diversa la decisività ex ante è ben diversa una decisività valutata dopo che la prova è stata rinnovata
Li abbiamo finito di dire che una valutazione prognostica lì è una decisione sul merito della prova assunta però a mio avviso non si possa esimere che anche in quest'ipotesi debba essere a un pronunciato un'ordinanza di inammissibilità sarebbe una forma di inammissibilità sopravvenuta da parte non sconosciuti al nostro ordinamento perché dico a livello interpretativo dato questa soluzione
Perché qualora la Corte
Ovviamente per temi dichiara espressamente che la nuova prova non è più decisiva perché se omette di dire questo schemi dichiara espressamente che la prova non è decisiva e scende nel merito
Qualunque sia la decisione che verrà adottare sia sentenza di condanna il riforma condanno in un riforma
Prosciogliere o o conferma la sentenza non potrà essere immune da un annullamento da parte alla corte di di cassazione segue fatta attenzione all'articolo seicentoventi lettera i seicentoventuno
Del Codice di procedura penale prevede espressamente un ipotesi di annullamento senza rinvio anzi no è una forma di annullamento
E senza rinvio a cui dopo rimane la comunque la la cognizione alla Corte di Cassazione prevede espressamente l'articolo seicentoventi lo possiamo leggere perché non lo ricorda
Che la Corte annulla senza rinvio se la sentenza impugnata deciso in secondo grado su un materia per la quale non è ammesso l'appello
Continua l'articolo seicentoventuno e in tale ipotesi ritiene il giudizio qualificando l'impugnazione come il ricorso
Conseguentemente se la norma del Seicento mente centoventuno in tali termini anni ha visto se la corte ritenga che la prova anche successivamente assunta non Abel caratteri decisività o di novità
Non possa che dichiara l'inammissibilità e consentire colonie ma da qui a poco il ricorso per Cassazione che sarà sempre esperibile avverso la sentenza di primo grado Hall assessor Venanzo ha piuttosto che scendere nel merito
Perché non impone decisione nel merito non potrebbe che incorre nel dettato all'articolo seicentoventi
Che imporrebbe in ogni caso un lamento è una qualificazione di quella precorso i quell'appello quale ricorso per Cassazione
D'altra parte dicevo siamo abituati a un ma è una giurisprudenza la Cassazione che non fa più distinzione fra inammissibilità originare dormisse Bita sopravvenute che ritiene che la Corte di Cassazione nonno non ha poteri neanche Xu Ufficio di dichiara una causa l'imponibilità di fronte a una causa di inammissibilità
S
E la prova decisiva è un'ipotesi amiche rende ammissibile l'appello anche un accertamento a posteriori a mio avviso non poche determinare una decisione in tali per
Mi rendo conto che può essere l'interpretazione un po'avventata ma non lo ritengo tale è ma ritenevo opportuno sotto forma alla vostra attenzione
Sì la Corte dichiarerà via preliminarmente prima della rinnovazione e se voi siete d'accordo anche a seguito alla rinnovazione la inammissibilità la norma consente una impugnabilità
Sia avverso la ordinanza inammissibilità sia avverso la sentenza di primo grado una ricorribili Tappert Cassazione i due ricorsi a mio avviso non potranno che trovare una trattazione unitaria
E conseguentemente se verrà non proposti entrambi e se verrà colto il ricorso avverso l'ordinanza di inammissibilità e la porte non condividerà il giudice non visibilità in accoglimento di questo ricorso il giudizio tornerà alla Corte d'appello che rinnoverà l'atto
Se invece si riterranno di raccogliere ricorso avverso l'ordinanza di inammissibilità la corte deciderà nel merito avverso la sentenza nel ricorso proposto avverso la sentenza di primo
Quale sorte ha l'appello incidentale per quanto riguarda una sentenza di condanna non cambia nulla
Mi sono posto il problema se è stato proposto un appello nei casi di prova nuove sopravvenuta la parte che all'interesse opposta possa proporre appello incidentale
A mio avviso
Tranne che a sua volta non proponga una prova nuove sopravvenuta anche l'appellante incidentale a mio avviso l'appellante incidentale che non prospetti una prova nuova sopravvenuta non ha legittimata a proporre l'appello incidentale
Se è vero come è vero l'interpretazione finora costantemente adottato alla Suprema Corte
Secondo la quale i la quell'anno Trinci dentale che non aveva a sua volta il diritto di appellare in via principale non ha diritto a proporre l'appello incidentale allora se io appellante principale non avevo
Diritto di presentare l'appello principale perché non ho prospettato una prova nuova e decisiva innegabilmente se rimarrà questa
Interpretazione innegabilmente non potrà proporre l'appello i incidentale
Appello della parte civile del responsabile civile ed è il civilmente obbligato per la pena pecuniaria
Sbarra siamo ci di questi altri due soggetti eventuale responsabile civile civilmente
Obbligati per la pena pecuniaria perché questi due soggetti possono appellare nel nostro sistema soltanto a persona sentita di condanna quindi nord l'abbiamo alcuna modifica l'unica ipotesi
Che il responsabile civile può appellare avverso una sentenza di proscioglimento e allorché Biava abbia avanzato una richiesta di risarcimento danno a carico da a carico dalla parte civile non sia stata accolta
Se non che l'articolo cinquecentosettantacinque comma tre
Richiamo all'Artico colo anzi l'articolo sui cinquecentottantacinque comma tre richiama l'articolo cinquecentosettantaquattro comma due che prevede che si deve adoperare allo stesso mezzo di impugnazione previsto per l'imputato
Allora siccome l'imputato ha come mezzo d'impugnazione ricorso per Cassazione responsabile civile in questi potesse potrà proporre ricorso per Cassazione
Parte civile Gaetano Pecorella annunziato ante a nella sua Imperia introduzione umore e questo forse è stato il nodo più problematico che è stato posto
Per chi non ha avuto contezza del problema cinquecentosettantasei cinquecentosettantasei
Presidente nell'abisso nella versione precedente cosa prevedeva che la parte civile poteva impugnare con lo stesso mezzo previsto per il Pubblico ministero
Sia verso le sentenze di condanna tenete presente e in quest'ipotesi quand'è che proponeva impugnazione la parte civile quando la sua richiesta di risarcimento non veniva colto non veniva colta nella misura richiesta
Ma poteva appellare Colosseo poteva impugnare con lo stesso mezzo attribuito al Pubblico ministero avverso anche una sentenza di proscioglimento alla mamma diceva ai fini civili
Che voleva dire che Lamento all'impugnazione cambiava accertare se quel fatto seppur non costituenti reato non su un potesse integrando illecito civile quindi un diritto al risarcimento talmente che all'articolo seicentoventidue prevedeva che in caso di annullamento dalla parte della Suprema Corte il giudizio dell'invio fosse di competenza del giudice civile competente in grado di appello
C'è non ricordato che nel testo originario era rimasto inalterato cinquecentosettantasei il presidente La Repubblica fa un accenno nel suo messaggio alle Camere dicendo
Che la parte civile nella situazione così com'era stata disciplinata nel testo di sensato dal Parlamento veniva pregiudicato nei suoi diritti di tutela nell'ambito del processo penale
Con una proposta che fosse attribuire Ettore Randazzo non
Nel Vidal diritto in un suo articolo insomma non ci vuole niente basta togliere l'inciso la togliere l'inciso non ci si è accorti che rimaneva la formulazione che la parte civile può impugnare
Avverso la sentenza di condanna emessa la sentenza di proscioglimento senza indicare il mezzo di impugnazione
Conseguentemente secondo un'interpretazione che ha trovato gran parte di attenzionati sono soprattutto da parte della dottrina secondo un principio di tassatività che il nostro sistema conosce la parte civile non potrebbe più oggi ricorrere le appellare ma soltanto proporre ricorso per Cassazione perfino avverso la sentenza di condanna
E quale soluzione sono state molteplici
Io notavo qua che la Cassazione Sezione quinta una decisione del marzo del due mila e sei ha già rimesso la questione alle sezioni unite
Ma l'ha rimesso veramente per inciso perché la questione è rimessa alle sezioni unite riguardava una problematica tutta diversa nutrire ve lo accenno è soltanto nel passo finale si dice
Il contrasto assume rilevanza anche in relazione al nuovo testo dell'articolo cinque sette sei perché potrebbe essere occasione per un tempestivo intervento le Sezioni Unite circa la controversia per durante la più bellezza della parte civile
Quindi già c'è una rimessione alle sezioni unite seppure non abbiamo ancora un contrasto al livello delle
Varie sezioni forse giustificato con la speciale importanza ma vi è stato anche Brescia che ha sollevato in merito una questione di incostituzionalità
Ritenendo che questa qualora si segua questa impreparazione che la parte civile non ha più un diritto di appellare si avverso la sentenza di procedimento si avverso la sentenza di condanna si opererebbe un disparità di tanta per
Al di là di quello che già Gaetano Pecorella ricordato
Della posizione la parte civile se dobbiamo fare una prognosi
Sull'avvenuto all'accoglimento di questa decisione finora la su corte costituzionale ASS sempre ribadito a chiare lettere ho qui davanti un'ultima decisione del due mila sei
Le che si tratta di due entità notevolmente diversificati
E a proposito della questa sentenza della rimessione del processo e si dice sono due entità parte civile imputato soggettive fortemente diversificata non soltanto sul piano del differente risalto degli interessi con Monti
Quanto e soprattutto per l'impossibilità di configurare in capo ed essi nello specifico contesto il processo penale un paradigma di par condicio valido sempre e comunque come regola generale su cui conformare i relativi diritti
E i poteri pro
Cesso
Quindi se dobbiamo fare una prognosi non mi sembra ancora una volta che l'articolo tre possa trovare giustificazione per un eventuale
Accoglimento dalla questione
Si pone un problema di ben tua li contrasti ma non c'è mai stato una problematica di contrasto di giudicabili già al quale sistema lo prevedeva una differente decisione in merito alla questione civile una questione penale
Forse l'unica norma meritevole di censura di costituzionalità ed è stato già rilevato è l'articolo settantacinque comma tre
L'articolo settantacinque comma tre nel nostro attuale Codice prevede che che si è così da parte civile
Ho voglia costituirsi dopo una sentenza di primo grado e prima dote prima che e dopo che vi è stata una sentenza di primo grado in giudizio d'appello in giudizio dirli penale beve sospinge rito civile viene sospeso
Ora a mio avviso di fronte a una parte civile che non ha trovato accoglimento la sua richiesta di fronte a una possibilità soltanto di ricorrere per Cassazione dovrebbe essere consentito al danneggiato di agire immediatamente
Il giudice civile è fare valere i suoi diritti legittimi e sacrosanti in quella sede senza dover attendere
Una decisione
Degli sede penale che dopo potrebbe a anche a fa vi è stato nel momento in cui ha ha già partecipato al giudizio di primo grado seppure non l'ha impugnata
Connesso alla problematica della parte civile quella la conversione
Ma non è solo per la parte civile
L'istituto alla conversione la scusato un accenno alla Codice abrogato codice del trenta il codice abrogato prevedeva una norma molto chiara
Quando una sentenza era impugnabile
Con diversi mezzi l'unico mezzo proponibile era latte il mezzo promovibile era l'appello
Quindi il soggetto veniva legittimato proporre appello
Il codice del mille centottantanove muta la disposizione perché afferma
Se avverso una sentenza era proponibile un diverso mezzo d'impugnazione il ricorso per Cassazione proposto si converte in appello non è una differenza il più formale ma sostanziale
Perché anche nell'ipotesi di conversione noi ci troviamo sempre di fronte a un atto di ricorso che dovrà essere valutato ai fini dell'ammissibilità secondo i criteri del ricorso
Pensate voi giovani delle sono avvocato cassazionista devo essere motivi di ricorso indicata l'articolo seicentosei con tutte le conseguenze
L'unica conseguenza è che essendo un giudice di merito a valutare questo ricorso convertito qualora a seguito di un giudizio formalmente rescinde ente si accerti la violazione intende una delle violazioni articolo settantasei si scende nel merito
Cossa operato alla riforma la riforma a
Circoscritti le ipotesi di conversione prevedendo che la comode si di conversione sussistente unicamente nell'ipotesi di connessione ex articolo dodici certamente questa formula mi esclude una serie di conversione nell'ipotesi di mera riunione processuale non determinata dalla con
Sì o no quindi mi sgombra il campo da una serie di ipotesi in cui vi è stata una riunione si usa dire riunione processuale più che sostanziale
Però lascia aperte due problematiche se si possa parlare di connessione quindi di eventuale conversione fa l'azione civile l'azione penale
Io ritengo che una interpretazione corretta è la norma non lo debba consentire la il richiamo nella norma la connessione ex articolo dodici è una connessione che ha un nome e un cognome
Fra l'azione farà fatto civile il fatto penale c'è forse una intima connessione molto più pregnante ma non è la connessione all'articolo dodici quindi un'interpretazione che non voglio arrivare al paradosso perché si arriva al paradosso indicato da Gaetano Pecorella di consentire se un giorno si ammettesse l'appello da parte della parte civile che il pm non possa appellare Possa appellare alla parte civile quindi il PM ottenere la sua conversione
Un'interpretazione mi rendo conto ma ponga livello problematico che mi esclude un'ipotesi di connessione fra fatto civile fatto penale perché vi è un specifico richiamo all'articolo dodici Gianni toglie nel campo questa possibilità di rendere
Quasi
Una riforma inutile
Perché non soltanto in quest'ipotesi questa riforma potrebbe correre il rischio di essere inutile
Nel momento in cui si ammetta una conversione né anche nell'ipotesi dell'articolo dodici lo sappiamo benissimo la norma lo dice
Perché se un IPM propone appello avverso una sentenza di condanna è che Aspen assolta con temporalmente un altro imputato basta che propone un rigo di appello per la condanna chiedendo un giorno più di penna potrà convertire il suo ricorso in appello e a sua volta se quest'appello è stato proposto nei casi di prova nuova e decisiva da parte dell'imputato il pm sarà legittimato di proporre ricorso averlo convertito ora se non si vuole a mio avviso mai livello interpretativo mi rendo conto che forse una riforma potrebbe chiarire il merito molto già è stato proposto dai Covello ma di Stato che io stimo moltissimo che si è sempre interessato l'interessato di problematiche in merito alla motivazione ma anche di altre problematiche
A mettere o non ha finora percorsa eravamo abituati
Eravamo abituati che la conversione era legittima anche nell'ipotesi che il nostro il sistema non prevedeva l'appellabilità da parte del soggetto che sta proponendo ricorso per Cassazione pensata giudizio abbreviato no
Il pm non poteva appellare la sentenza di condanna l'imputato poteva proporre l'appello di condanna il pm proponeva ricorso la Cassazione che ha sempre detto questo ricorso si può convertire in appello
Perché questo è l'istituto nella conversione sarebbe possibile anche nell'ipotesi in cui il soggetto non ha una legittimazione appellare
Ora una interpretazione che sia conforme al disegno
Di escludere l'appellabilità delle sentenze di proscioglimento per quello che è stato detto meglio di me innegabilmente potrebbe anche far sì che si riveda questa interpretazione del supremo collegio è escludere una conversione
Nella ipotesi in cui il pm non aveva la legittimazione a proporre appello
Certamente ottetto io stesso che finora l'interpretazione è diversa ma una interpretazione in in tali limiti sia che mi vieta una connessione fra parte civile
E azione civile l'azione penale sia che mi vieta una conversione nell'ipotesi in cui il soggetto che ha proposto ricorso non aveva legittimazione d'appello riduce le ipotesi di conversione
E fa sì che questa riforma possa avere concretamente non fallire in quello che il suo principale obiettivo lo abbiamo ricordato più volte
Di e impedire una condanna in secondo grado per la prima volta se non sarà facile ottenere una condanna in secondo grado per la prima
Volta
Norme transitorie
Se non siete sta anche se non c'è adesso io credo che sulle torme transitorie si sia detto tutto e il contrario di tutto
Ma si è data scarsa rilevanza al primo comma dell'articolo dieci qui c'è Francesco Bertolotti ha presente
Ne abbiamo discusso a lungo abbiamo redatto un atto del ricorso e speriamo che avrà accoglimento ma credo che già la Corte di Cassazione un certo orientamento seppur non sono riuscito a trovare questa massima forse ci darà ragione qual era problema
Si dimentica che l'articolo dieci comma uno e disporre siete in questi termini la sente l'annuale che è applicabile a tutti i processi in corso
Disposizione che è stata quasi dimenticata perché è una disposizione i due tecnici diciamo non norma di diritto intertemporale che si differenzia dalle norme di diritto transitorio
Sono norme di diritto in temporale che hanno insegnato quelle norme che nella successione leggi del tempo non ci detto erano una disciplinato coma si limitò a dire se si adotta la vecchia o la nuova disciplina sono norme meramente strumentali
E nel momento che si dice che la nuova disciplina trova applicazione dei processi in corso significa che debba trovare integrale applicazione tranne esclusivamente che nelle norme successive norme transitorie si fonda un'eccezione
Conseguentemente tutto ciò che non è Disciple a disciplinato nei commi successivi che sono tipiche norme di diritto transitorio trovano integrale applicazione nell'articolo dieci comma uno che prevede l'inammissibilità
Che prevede l'applicazione integrare la norma e quindi l'inammissibilità tout-court anche
Agli appelli se le branchie conclusi che ancora non si sono definiti con la sentenza la Cassazione
Perché se l'ammissibilità si potato si può dichiarare in ogni stato e grado il giudizio a mio avviso di fronte a questa norma che dice che è applicabile a tutti i processi in corso a mio avviso tranne diversa disposizione contenuta nei commi successivi
Questa norma non possa non trovare applicazione anche in questa ipotesi
Ma vediamo quali sono le norme transitorie e quindi norme eccezionali che ed era con il principio dell'immediata applicabilità introdotte successivamente in quanto non eccezionale non possono che applicarsi nell'ipotesi tassativamente previsti
E la norma
Dispone in maniera chiara che questa norma eccezione di transito ora si riferisce soltanto all'appello il Pubblico ministero all'appello dalla parte civile e dell'imputato quindi
Non riguarda la eventuale appello proposto dalla parte civile perché se è vero che la parte civile non potrà più appellare ma dovrà proporre soltanto ricorso per Cassazione i pregressi ricorsi appelli presentata la parte civile dovranno essere dichiarati inammissibile
E guardate il secondo comma si riferisce alle sentenze dibattimentali conseguentemente eventuale appello proposto avverso una sentenza non lo capì procedere non potrà che essere dichiarato inammissibile
Il
Allora rimane residualmente
Nel dell'articolo dieci comma secondo una norma che è stata attento non prevede l'inammissibilità perché l'inammissibilità è già previsto dal primo comma è una norma soltanto che in via eccezionale mi rimette in termini perché mi rimetto in termini perché la possibilità di ricorrere avverso la sentenza di primo grado nel sistema a regime previsto soltanto quando il giudice dalla corte d'appello ritiene anche la non sussiste la provando abbia ritenuto che non sussista la prova decisiva e quindi mi abbia dichiarato inammissibile l'appello invece la norma transitoria legittimamente
Mi prevede questa remissione in termini in parole molto più semplice in
Tout-court o per i processi pendenti ma soltanto per l'appello del un pubblico ministero soltanto per l'appello e l'imputato soltanto per le sentenze dibattimentale e tutto il resto rientra nel primo comma norma edito intertemporale che non pone eccezione
Di sorta e guardate bene non è un errore a mio avviso non so se che in questa ipotesi dell'articolo dieci comma due l'ordinanza di inammissibilità è non è ricorribile
Perché se è vero che quest'ordinanza potrà essere messo perfino dalla corte di
Cassazione
Non poteva certamente essere ricorribile d'altra parte una volta che si prevede la remissione in termine tout-court Rho
Per tutte le ipotesi e quindi anche nel al di fuori della proprio nome sopravvenuto acconsentito un ricorso per Cassazione avverso ordinanze inammissibilità a mio avviso non aveva alcuna funzione io avrei terminato non voglio tediarvi se lo ritenete magari in un secondo momento di affrontare il problema del ricorso per Cassazione ma credo che siete anche voi stanchi
E se però vi interessa dopo l'intervento divino e abbiamo tempo potrei occuparmi di questa problematica del ricorso perché sono a vostra completa che ringrazio per la vostro
Grazie avvocato Danilo per averci condotto lungo questo filo rosso del provvedimento evidenziando tutte le novità le caratteristiche essenziali e concrete per anche per l'esercizio della nostra lavoro questo punto previsto l'intervento del l'onorevole Mormino che CD illustrerà il così otto bar del principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio così come formulato all'interno del provvedimento della di cui abbia di cui stiamo discutendo prego
Che chiudono tenere conto del vostro limite di sopportazione aveva troncato per non esiste migliore andamento di questi lavori che hanno secondo me offerto interessanti spunti di riflessione e comunque considerazioni assolutamente pertinenti ai temi che ha sollevato e ai problemi che ha sollevato questa riforma che io ritengo estremamente rilevante importante che abbiamo fermamente voluto riprendendo principi e iniziative che che erano già a Muti a mente
Agitate dibattute proposte
E che a mio avviso segna un punto di progresso
Verso una adeguamento o del sistema complessivo alle esigenze più attuali che il sistema giudiziario richiede ad una normativa sistematica che deve essere comunque portata avanti è completata
Sottratta
Ed è questo un punto fondamentale che tutti e abbiamo segnalato abbiamo percepito Pecorella l'ho detto chiaramente anche Ernesto D'Angelo vi ha fatto cenno e cioè a dire alla difficoltà e comunque ai limiti che pone il problema dell'intervento non sistematico ma frammentario nel sistema complessivo del nostro ordinamento processuale
E questo è un vizio un vulnus al valore
Complessiva appunto della riforma che purtroppo non abbiamo potuto superare e vedremo anche sotto il profilo del tema che mi è stato assegnato come si sia poi creato un limite alla modificazione
Organica della di questo frammento particolare
Dell'intervento normativo perché purtroppo una visione complessiva
E sistematica appunto dell'intervento normativo non può certamente essere soddisfatta dall'affrontare
Punti speciali e e limitati come quello che il la norma della quale stiamo discutendo ha preso in considerazione
E se aggiungiamo a questo
Dato che solo dall'interno può essere compiutamente percepito
E è un operatore della giustizia come un avvocato che ha avuto una lunga esperienza professionale e fuori dal sistema della formazione delle leggi a sempre percepito come un limite una perplessità in ordine alla coerenza e alla sistema alla organicità
Della della dell'invio delle modifiche normative pur rendersi conto solo stando all'interno del sistema e cioè la esigenze talvolta una forte pressione al compromesso che nella formulazione della norma e interviene attraverso sollecitazioni diverse sensibilità diverse opinioni diverse che sul piano della politica nel sistema della formazione delle leggi poi hanno la loro influenza tuttavia io credo che in merito di questa riforma sia stato quello di porre un punto di stimolo ad una più ampia valutazione e circa modificazioni significative che al nostro sistema processuale devono essere apportate
E certamente alla prospettiva che si affronti in maniera radicale sistematica vi ha accennato Gaetano Pecorella sull'attualità speriamo che Possa avere uno suo sbocco della proposta di una riforma organica del sistema processuale penale con riferimento ai lavori della commissione Dalia che ha portato una una lunga ipotesi di riforma complessiva del sistema
Tuttavia dico che questo intervento e un ulteriore stimolo ad andare avanti
E quindi un fatto quasi di provocazione alla sollecitazione al legislatore
Di mettere mano di porre mano ad una riforma che ormai da tutti è avvertita come necessaria ed attuale alla di nuovo sistema processuale introdotto con la riforma del mille novecentottantotto ormai profondamente snaturato
Già pieno di difetti o di perplessità che suscitava nella sua formulazione originaria ma certamente oggi non più
Adottabile in maniera coerente col sistema nelle forme in cui si è intervenute per modificarne l'assetto originale
E quindi
Una modificazione del sistema dell'appellabilità all'interno del quale al di là del principio fondamentale e immediato della inappellabilità della sentenza
Di assoluzione di procedimento ci sono inseriti aspetti collaterali
E che però così come diceva proprio Ernesto D'Angelo poco fa non sono né casuali né estranei alla esigenza
Di conferire alla riforma un assetto che abbia una sua sia pure limitata organicità ma che raccordi principi e disposizioni in maniera tale da rendere compatibile l'intervento decisivo che è quello della limitazione della possibilità della impugnazione della sentenza di assoluzione di primo grado di procedimento e che sì Cordini con un sistema che sta alla base di principi fondamentali del nostro ordinamento come quelli della possibilità dell'affermazione della responsabilità
Dell'imputato nel caso soltanto della assoluta certezza del suo accertamento secondo quelli che sono i limiti purtroppo fisiologici
Del sistema dell'accertamento della verità processuale che stanno alla base comunque del nostro ordinamento
E allora
Si è posto mano anche a questo piccola questo frammento di intervento normativo normativo devo dire non non per attribuirmi alle un merito ma per avere proposto la questione
Che ha formato oggetto di un mio emendamento al testo originario formulato da Pecorella
Che
Non aveva certamente la pretesa di sconvolgere
Quelli che sono aspetti fondamentali del nostro sistema e quindi interferire o incidere in maniera sconvolgente sul principio comunque attuale sempre attuale fondamentale rispetto alla problematica
Che la filosofia complessiva del sistema pone della accertamento della responsabilità
E quindi oltre il dubbio e cioè a dire né sul principio condiviso e ormai storicamente è presente nel nostro sistema della indubbio premio ma e obbedire viceversa a una esigenza
Di precisione e di coordinamento con quello che era l'obiettivo che si intendeva raggiungere con la riforma nel suo punto centrale
E quindi
Per rispondere al quesito posto nel nel nel testo del nostro intervento e cioè se Possa individuarsi una una diversità un criterio diverso di individuazione
Dell'elemento del tarlo alla accertamento della responsabilità terrà la nuova formulazione quella dell'affermazione della responsabilità ogni giorno oltre ogni ragionevole dubbio o del principio storico del dubbio pro reo io devo rispondere che sostanzialmente il la filosofia complessiva
Del principio rimane inalterata e sta proprio all'interno di quella esigenza
Della della tutela massima della diritto di libertà del cittadino che si vede sottoposto al procedimento penale
Che e
A che guida nella complessità del sistema il nostro ordinamento ed è urlo principio testata alla base di una concezione propriamente filosofica ricordava in uno dei suoi interventi nel corso della elaborazione della norma una collega non soltanto deputato ma soprattutto avvocato che io stimo molto che apprezzo che purtroppo non è più con noi in questa legislatura e che era Giuseppe Fanfani il quale proprio sei ricorderai
Evocava nel suo intervento proprio lo sfondo filosofico del dubbio
Sulla nel ragionamento che conduce all'affermazione di responsabilità
Collegandolo al principio al sillogismo cartesiano
Che è quello non del cogito ergo sum Abdul a di pittura addirittura in quell'ancora più fondamentale del dubitando School cito cioè a dire il dubbio proprio alla base del ragionamento e quindi il
La esigenza di inserire in un ragionamento che deve Contu condurre alla tutela o o alla aggressione al principio della presunzione dell'innocenza
Con un nuovo riferimento a questa perplessità che deve comunque essere superata e deve formare deve e i essere introdotta nel ragionamento che porta poi alla conclusione della della nel momento della valutazione e della decisione del giudice
E quindi sembrerebbe e potrebbe sembrare
Che la intervento su questo aspetto
Della problematica del dubbio Possa essere considerato un lo di più nell'intervento normativo complessivo che è stato adottato tuttavia io ritengo invece che la esigenza avvertita da tutti della intervento anche su questa formulazione letterale
E su questa normativi iniziazione del dubbio perché era Raf affidato soltanto a principi generali dell'ordinamento fosse una esigenza che rispettasse due particolari aspetti
E due significativi e convergenti motivi per introdurre la presenza nella norma della quale noi ci occupavamo
La prima era quella di sottrarre il principio del dubbio e quindi delle a favore del dubbio verso l'imputato dall'ambito di una indeterminatezza normativa anzi
Una assenza normativa perché in questo senso il dubbio non veniva codificato
In maniera esplicita e quindi affidare ma continuare ad affidare la individuazione
E del dubbio decisivo soltanto alla elasticità della interpretazione di chi doveva adottare la decisione con tutti i limiti e con tutte
Non dico gli arbitri ma
La possibilità di
Formulare concetti diverso di adottare concetti diversi o regole diverse o parametri diversi nella formulazione del dubbio in maniera tale da poter porre in termini testualmente precisi quindi quello che un principio che nella maniera più coerente più puntuale possibile potesse essere posto a disposizione della interprete quindi di chi e poi chiamato ad applicare la mo'la norma e vincolare ad un criterio preciso e testuale quello che il la incisività della questione cioè a dire della dubbio che deve condurre certamente alla perplessità almeno della responsabili
La seconda esigenza era quella di porre nella coordinamento complessivo della norma la questione
Del dubbio
Proprio per rendere coerente e nonno banale il sistema della e dare uno sfondo e sostenere nella maniera più significativa possibile quello che era il principio della inappellabilità della sentenza
Di assoluzione ancorandola proprio al principio del giudizio al criterio del giudizio e quindi sottraendola
A quella interpretazione negativa che si voleva sostenere sulla possibilità della rielaborazione del
Della ipotesi della responsabilità secondo il giudizio con tutta l'ampiezza discrezionale che viene affidata comunque atti deve poi
Alla fine formulare il giudizio sulla responsabilità o o meno dell'imputato e quindi porre come fondamento concettuale dell'inappellabilità
Proprio io la questione circa la possibilità del superamento delle dubbio già espresso dallo giudice è una prima volta e potere poi quindi accedere sulla base della medesima situazione
Probatoria dello stesso quadro probatorio degli stessi elementi a disposizione
La la il superamento del dubbio e quindi la formulazione della certezza della responsabilità e questa esigenza
Che mirava a sottolineare questa difficoltà sistematica fondamentale
E cioè a dire quella del superamento del dubbio aveva anche una esigenza orrendo proprio il limite estremo
Della ragionevolezza del dubbio medesimo Corno riferimento alla struttura del sistema dell'accertamento processuale
Connor riferimento alla nuovo dal nostro nuovo sistema e soprattutto Alda a un principio che io ritengo fondamentale nell'individuare il giudice naturale
Della del giudizio sulla responsabilità quel giudice chiede che gestisce la formazione attraverso la acquisizione diretta della prova attraverso quindi così come è stato opportunamente sottolineato quella possibilità della percezione diretta e della sensibilizzazione di tutto quello che compone il quadro probatorio e che qualche volta sfugge dalla dalla poi trasforma cioè il trasferimento nella nella carta
Ma che invece e fatto anche di percezione di sensazioni dirette di possibilità di per di capire e di calarsi della realtà del processo che difficilmente può ripresentarsi anzi non è assolutamente possibile
Individuare nell'intervento del giudice secondo il quale finisce soltanto colgo l'acquisire una conoscenza cartolare che non ha certamente quell'attenzione ok non consente quella sensibilità che il giudice di primo grado a in questo senso acquisito
E quindi ancora di più sottolineare la difficoltà di concepire la possibilità che il giudice dire dell'appello di fronte a un giudizio già formato e colpito quantomeno da un dubbio nella sua estrema dicevo ragionevolezza fossa poi compiere una rielaborazione dei dati disponibili potendo quindi potendo raggiungere la fine
Un un giudizio un convincimento di responsabilità che sia capace di superare attraverso il ragionamento concettuale quello che è il tarlo che era stato il tarlo che aveva portato il giudice naturale della valutazione della prova
Alla perplessità sulla responsabili
E questa questa sottolineatura testuale bella del del provvedimento che si è poi varato trova appunto al suo temperamento ma anche la sua conferma della possibilità invece di una rielaborazione di giudizio
Di fronte alla prova nuova che ho intervenire questa volta a superare può consentire di superare il dubbio manifestato dal primo giudice
E quindi noi abbiamo ritenuto che questa formulazione
Che ha anche il carattere della suggestività se vogliamo che induce certamente ad una riflessione maggiore
Rispetto a quella che sta sullo sfondo del principio del dubbio pro reo e che avesse quindi la perentorietà della della previsione normativa testuale
Portasse o apportasse uno ulteriore contributo
Alla ragionevolezza dell'intervento normativo e quindi alla possibilità
Di ritenere la esclusione dell'appellabilità della sentenza di procedimento è peraltro una formula assolutamente consuete presente in tutti gli ordinamenti
Che adottano il principio accusatore nel processo è è proprio posta a sottolineare la esigenza
Della tutela massima della diritto alla libertà del cittadino e alla presunzione di docenza fino all'accertamento della sua responsabilità oltre ogni ragionevole
Non c'è molto altro da dire se nonno esprimere un rammarico devo dirlo
Perché a mio avviso anche in questo caso il compromesso o laddove uno organicità dell'intervento
A un suo un suo punto di crisi e di perplessità
Che è quello di non avere coordinato la previsione della formula della soluzione con quella della invece del proscioglimento io non ero colpa
Ricordo la Gaetano il mio emendamento Survivors cinquecentotrentatré era accompagnato dall'emendamento sul cinquecento trenta
E che eliminava quella orribile parte
Quella del comma due che
Era avrebbe dovuto dovuto essere un segno di civiltà giuridica ma si è tradotto in una in una subdola
I subdolo inserimento della della diciamo quello che non non ti giova Scalia nel senso che lasciare questo tarlo alla affermazione
Della innocenza dell'imputato che è proprio contenuta nella del secondo comma dell'articolo cinquecentotrenta tant'è vero che il mio emendamento recitava proprio che il secondo comma all'articolo centotrenta del Codice procedura penale
E sostituito dal seguente soltanto il giudice pronuncia perché era necessario metter questo sentenza di assoluzione anche quando risulti che il fatto non costituisce
Eliminando oggi altra forma
Di compromesso
Della decisione che e proprio del testo normativo rimasto attuale quando la prova non è completo insufficiente o è contraddittoria che non avrebbe avuto più motivo di esistere
Devo dire che questo era emendamento anche questo era un emendamento era passato da un primo vaglio
Bonino porno con parere positivo ed era stato votato positivamente dalla Commissione in un secondo intervento di perplessità del relatore
Venne proposta invece la soppressione di quello che era diventato moralistico lo sette che conteneva proprio la modificazione del secondo comma dell'articolo cinquecentotrenta per cui oggi ci troviamo in effetti in una situazione di contraddittorietà normativa latente che sta proprio anzi forse sottotraccia nel senso che quello che abbiamo tolto per delimitare la la discrezionalità su un dubbio lo abbiamo lasciato nella norma del cinquecentotrenta nel capoverso laddove il dubbio s'insinua proprio nella forma della della perplessità sulla responsabilità io credo che una prospettiva di intervento ulteriore
Della della normativa che debba appartenere ad un intervento organico sul sistema processuale possa consentirci anche di rimediare
A questo ulteriore difetto ma credo che anche questo punto dalla riforma
Possa e debba essere condiviso non solo per la sua rappresentazione formale ma per il valore sostanziale esso assume nella formulazione del giudizio e dei limiti del giudizio della responsabilità
Credo che attraverso l'intervento del lavoratori meno abbiamo ripreso fino al discorso così come un iniziato nel senso che l'onorevole Pecorella Rosato una formulazione questa legge è una sorta di Cuneo all'interno dell'ordinamento il principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio sottolinea punto questo tentativo di inserirsi ordinamento frutto di fare un passo avanti è un segno di civiltà ulteriore di introdurre concetti che sicuramente possono essi moderni
Più attuali grazie a tutti gli intervenuti devo dire se qualcuno io e te te può in vuole intervenire cioè la professoressa Valle mi dicevano
Prego solo per i tempi perché gli indicatori prego si accomodi se come del titolo
Venne
Ecco un altro
Una delibera che ho scritto tutto di seguito e quindi non so più quale la prima fa parte
Ecco
In quanto esponente della società civile mi pongo il problema della fine posizione dell'imputato e del pubblico ministero che difende non in un interesse privato ma l'interesse della società civile che che non può trovarsi in situazione di inferiorità rispetto alla parte in passato si parlava della sperequazione della posizione dell'imputato rispetto al giudice
Portatore nell'interesse della società
Il
E quindi si diceva che il l'imputato si trovava in una condizione di inferiorità
A mio avviso l'inappellabilità crea una sperequazione fra le parti imputato e la magistratura che a mio avviso lo ribadisco o è portatore non di un interesse particolare male dall'interesse di tutta la società civile
Di Bella Società civile che viene colpita da un reato che a volte all'Arma e sia un reato oppure o prevalentemente un reato dei cosiddetti colletti bianchi in tutti in questi giorni nell'eleggiamo di tutti i tipi
Perciò ritengo che l'inappellabilità della legge de quo diminuisce le diffide delle difese dello Stato nei confronti di quei comportamenti che consideriamo reati in sostanza crea un un un un ulteriore criterio di garantismo assume a mio avviso assolutamente inattuale e veramente potrei dire non lo dico in questo momento storico in cui la criminalità
E
Specialmente le legge regioni del Mezzogiorno ma in tutta Italia e la criminalità dei colletti bianchi datano mille legami dedita finanziaria
A lede
E Porro chinare la vita di
Migliaia di testimoni
Evidentemente coloro i quali sono imputati di reati
Importanti hanno la possibilità di trovare difese di di professionisti qualifiche attivissimi mentre altri o devono
Per un modesto reato pagare a loro spese di giusto che lo paghino la loro difesa o caso mai essere a carico dello Stato perché lo Stato deve al lavoro attribuire una difesa d'ufficio
Quindi il sistema dell'inappellabilità mio avviso è un vulnus su nella parità fra accusa e difesa
E crea un'ulteriore spaccatura nella società
Tra devianti marginali e di tanti di grande potere di risorse tutto ciò contravviene i principi i principi ispiratori della nostra Costituzione tutta proiettata sull'uguaglianza dei cittadini
E e e a mio avviso questo me lo potranno dire gli altri ho trovato soltanto un Codice vecchio quello di mio marito dove c'era la costituzione mio merito anche codici molto più nuovi e l'avvocato Mormino lo sa
La mi domando non ho approfondito
Nella riforma costituzionale che cosa ne sia avvenuto dell'articolo centododici quello che recita della Costituzione il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale
Tale obbligo è dimezzato vale solo per il giudizio di primo grado
Io non s'sono un professore di scienze sociali e quindi non ho potuto studiare né tantomeno voluto il processo penale che fra l'altro ha avuto in questi anni dal codice Rocco in poi che caterve di modificazioni ma
Penso che il quindi le mie sono delle considerazioni di buon senso forse qualcuno penserà di canti di cattivo senso mi chiedo proprio se cosa succeda di quest'articolo centododici è l'azione penale
Obbligatoria soltanto in primo grado o la difesa della società nei confronti dei delinquenti di turbante di qualsiasi tipo possa essere esercitata anche in secondo grado se le le prove cartolari servono a stagionare un condannato perché le stesse prove tra il cartolaio riviste in appello non possono servire a condannarlo grazie
Grazie
A questo punto i lavori sono conclusi prima di lasciarci fermo restando che se c'è qualcuno che vuole intervenire evidentemente cioè ampio spazio poterlo fare
Prima di lasciarsi diciamo il presidente della sezione Palermo associazione giuridica Justa ai dal piacere di sottolineare la presenza dei relatori in questa Aulas attraverso un pensiero formulato otto del feto che deposto la parola preciserà abbiamo alcuna lettera dulcis in fondo io quale presidente della selezione on valuta punta riservarmi
Alla fine e lavori nella Vienna giornata Lista Dini piacere a Mila no non è ingraziare termine per le date le spese piani perché siete stati veramente illuminante anche è una con N Renania Annetta e gli anonimi appunto che non faccio penale è ho capito allora vola
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