Invertire la rotta rispetto alla legge 150/2005. Per una vera riforma dell'ordinamento giudiziario e per una giustizia più efficiente

Io ringrazio ringrazio molto
Il vostro presidente presidente Gennaro per le chiede Rose parole che mi ha rivolto
E ringrazio il presidente Marvulli col quale ho contratto
Una preziosa amicizia
Non credo di avere fatto e con me non credono di avere fatto cose straordinarie collega del Consiglio superiore
Abbiamo fatto il nostro dovere
In questi in quattro anni
Accidentati molto accidentati e velocissimo proprio perché accidentati forse
Abbiamo fatto il nostro dovere abbiamo
Cercato di
Ti dirà tutti quanto sia importante il prestigio della magistratura che non può essere ferita da accuse ingiustificate generalizzata
Come anche di recente il presidente Napolitano ricordato
E abbiamo
Difeso di attribuzione del Consiglio superiore
Consentirebbe di ricordare soprattutto la difesa che è stata da vicino in maniera incalzante anche contestata
Del
Di esercitare il potere che la legislazione vigente tale consiglio di esprimere pareri al ministro sui provvedimenti con ricadute importanti sull'organizzazione giudiziaria intere suo servizio dalla giustizia
Abbiamo difeso queste attribuzioni
Ed è a voi cercate di continuare quell'opera che viene da lontano circa la formazione del magistrato
Di umili strato con ricordato proprio ieri cui ieri l'altro in consiglio che secondo la formula
Della
Mai dimenticato Presidente Bartlet magistrato forte un magistrato sottoposto soltanto la legge libero e indipendente fors'anche da qualsiasi gesto o Processo di opinione pubblica
Abbiamo cercato di fare questo
E abbiamo il compiacimento soltanto di avere fatto il nostro dovere
Qui oggi c'è un tema l'ordinamento giudiziario sul quale si è espresso più volte il Consiglio superiore con pareri severamente critici
Non quest'non è questa la sede per me di ritornare su queste posizioni critiche badate però che i pareri del Consiglio superiore sono stati critici ma anche carichi di suggestione alternative alle proposte contenute dell'ordinamento giudiziario
Ed è su queste proposte alternative che noi dobbiamo riflettere che voi dovete riflette
Io credo che questo sia possibile
E sarà possibile
So bene quali sono gli umori di questa di questa Assemblea
Me ne rendo conto
E so bene per quanto riguarda il Consiglio superiore che quei argomenti critici si risolvono oggi in argomenti di preoccupazione
Signor ministro
Ma so anche quali sono
Le
Le richieste che dobbiamo rispettare del dibattito parlamentare
A cui lei signor ministro ha fatto più volte richiamo in questi giorni
C'è un'agibilità parlamentare di cui che padrone
Il Parlamento stesso e la maggioranza
In un confronto con la minoranza
Con l'opposizione
C'è da augurarsi che questo confronto sia il più veloce possibile per evitare conseguenze che noi gli abbiamo ascoltato con una volta dalla sintetica relazione
Tel presidente giornale
Chiudo chiudo con un
Con una briciola di commozione anche
Perché non mi aspettavo
Questa così forte amicale accoglienza e questo questo caloroso apprezzamento di quello che il Consiglio superiore affatto in questi quattro anni
Io sono sicuro
Che la consiliatura che verrà dopo la nostra saprà coltivare
Quel rapporto di leale collaborazione
Che deve esserci fra il Consiglio superiore e il ministro di Grazia e Giustizia
Una leale collaborazione che io ho sempre ASP
Ritenuto assolutamente necessaria avendo anche avuto alla Ventura di coprire ad un tempo in e interiore distaccati molto distaccati
La carica di ministro della giustizia e quella di vicepresidente del Consiglio superiore la leale collaborazione è importante
Io credo peraltro poi che la nuova consigliatura dovrà avere come noi abbiamo avuto
La percezione sempre di essere ascoltati dal Presidente della Repubblica Ciampi al nuovo consigliatura certamente avrà uguale percezione per quanto riguarda il Consiglio saggio del Presidente Napolitano Craxi ancora
Consentitemi di un attimo recuperare défaillance brevissime
Non ho salutato il procuratore generale finanza Delli Priscoli
Il presidente aggiunto Carbone sottosegretario Gigi Scotti
E poi il decano
Dei nostri magistrati in pensione collega Cicerone che non manca
Però le altre dimentica
Credo che il ministro voglio intervenire grazie
Grazie
Mi spiace se questa mia interruzione arriva magari dopo non era scontato ma tentano di farlo
Per ragioni a volte anche legate alla ristrettezza dei tempi per quanto riguarda anche la nostra vita di tutti i giorni
Ho provato grande invidia nei confronti della nel mio amico presenta Rognoni per il lungo applauso gli avete tributato
Perché questo testimoni e sincera apprezzabilmente di come essi ci debba esserci posso muovere senza forzo sita all'interno delle istituzioni
Con equilibrio con senso di misura
E ho visto che l'esito in coda questa sua prestazione istituzionale ha avuto un legittimo generoso disco
Se se con quando capiterà
In questa mia disciplina esistenziale di
Quando il tragitto sarà al termine ha voluto la metà degli applausi
Io sarò ben felice che questo magari potrà intervenire
Devo dire che
Voglio dire al presidente Marvulli
Che come mia grande passione mediterranea
E alcune frequentazioni
Come quella di Aldo Moro
Che io son qua parafrasando un po'Lutero visto i riscontri non sul piano generale in cui la domanda di Lutero io sul quale non posso altrimenti io son qua
E desidero esso qua perché non voleva altrimenti nel senso che sono contento di essere qua nonostante ci sia stato un muro di fuoco esercitato come una specie di appannamento di riflessi istituzionali
Un piegare le ginocchia rispetto alle vostre valutazioni
Di quelle che con ricognizione puntuale ha fatto anche il presidente Gennaro protegge azione
Per citazione concorsi
Però è debbo anche dire scusate questo mio ricordo un po'filosofi concesso Panaro che ha detto una volta che il destino mescola le carte nelle giochiamo
Io presidente Gennaro tocca a me come a questo governo mescola le carte soprattutto in un ramo del Parlamento al Senato
E bisogna giocare con quello che è possibile
E non sarebbe la trasfigurazione tra la nostra topografi viale quella reale sì combina questo vi ha portato evidentemente ad una forse immotivata valutazioni più in positivo nei miei confronti
E oggi ad un apparente depressione per quello che avviene
Io come il Governo ci siamo limitati a prendere atto peraltro anche lo debbo dire perché io non sono tra quelli che utilizza Barolo lingua biforcuta
Consiglio dei ministri fuori
Cioè c'è la vischiosità di un Parlamento laddove la comprensione rispetto a questi temi
Che vi riguardano che ritoccano
Che non solo temi da corporazione perché sincero di un modo di essere della giustizia nel nostro Paese
Però questo declina generalità sul piano del Senato dovete visto avvisaglie particolare dove i numeri sono fluttuanti
E non sempre posso con la nostra parte allora credo che uno come me che credo ascrivere a proprio merito l'esperienza di tanti anni di presenza di prassi parlamentare si muove con la debita cortezza con quella che ho detto esser la saggezza parlamentare
Perché questo è io ontologicamente non potrebbe essere che così e quindi bisogna muoversi in questi tempi so solo ha scritto
Fornita ieri Kim nulle più dal nostro ordinamento di questo alternarsi di questo andirivieni di questa frequentazione tumultuosa
Per quanto riguarda questi processi perché evidentemente come sul piano pedagogico finiscono e la stessa cosa è capitato il mondo dalla scuola per i riflessi condizionati che non tocco soltanto quelli che appaiono essere i protagonisti del momento ma toccano la filiera è il tocco le relazioni quindi tocca
L'intero nostro Paese la sopportabilità di queste cose
So che ci troveremo ed è la prima fase sulla quale dovremmo muoverci sperabilmente ritenendo al mio punto di vista che quando avremo completato l'iter dei lavori parlamentari potremo sospendere in moratoria quello che è stato acquisito
Però debbo anche dirvi perché tra amici tra virgolette giusto parlare con franchezza
Che quello che di tumultuosa unica ottico che è stato espresso dal presidente questo depositare una serie di vicende alla procura generale non dipende da me e vedremo come ammortizzare al massimo drenare per quello che è possibile però la vita democratica scorre anche così cinque anni sono cinque anni di una democrazia che ha scelto
La democrazia è fatta nel rispetto di quello che arriva di quello che si deposita sul piano del governo di una comunità
Capisco anche questo ci pone di pone tra il giallo ancora per alcuni aspetti abbiamo eliminato alcune cose del passato e la controriforma si situa
Una forma di negoziato diverso da quello che voi immaginate pensate però questo è il grado della politica chi guida
E tenta loro prevalse di limiti di comporre
Peraltro tenendo conto che come dire
Bisogna fare calcoli anche aritmetici calibrare questi calcoli sementi sceso ritmo di quello che la composizione parlamentare qualche vostro collega un po'ardimentoso un po'avanguardista
Che riferisce in consiglio cose se disciplina assi sui al Senato saremo già un po'come dire
Meno gravati da questa che è la mia ossessione quindi debbo dire allora dir parole controverse un po'smodate questo porta
Ha qualche difficoltà oggettiva
Io riconosco che per larga misura abbiate ragione ma questo non mi porta debbo dirlo con molta onestà intellettuale a dire che tutti i vostri gesti a volte gli ho capito
Perché nella mia vicenda parlamentare Uto anche motivi di contrasto
Però devo dire presente Marvulli che non ci sarà mai più per quanto mi riguarda un ministro che si alieno dal considerare rendersi conto dall'interloquire dalla verdiane
Il dialogo non è un motivo di convenienza è una prassi un metro metri lavoro metodo di Vito un modo per fabbricare un mondo quello avventizi me ne ha diverse incolume espone si può arrivare io mi auguro finalmente per quanto riguarda l'avvocatura e voi a quel chilometro centouno che determina una specie di Nobel
E mi auguri determini commuovere della giustizia nostro paesi in cui non al ministro sarà scritta metto ma quelli che sono i contraenti poi gli altri voi l'avvocatura evitando di alzare il totem ideologici perché io mi rendo conto vede presidente Marvulli presente Gennari appartenga ad una cultura quella cattolico democratica
Che ha finanche consentito per rispetto all'istituzione di morire sul campo
Lo abbiamo fatto
Lo abbiamo realizzato nel periodo più contorto più buio lo abbiamo realizzato leggi ad personam per saldare il mio partito siamo morti
Quasi
Come Crono producendo Giove siamo morti soccombente in stato più forti il senso dello Stato e l'appartenenza al senso lo Stato di quanto fosse il senso l'appartenenza al partito siamo caduti giusto o sbagliato la storia
Potrà far operare ritrovino azioni potrà far giustizia ma così è così e così è stato quindi
Lungi da me
O dal ministro guardasigilli determinare condizioni di appropriazioni indebite di qualcosa che non ci appartiene perché a parte la Costituzione alla democrazia a questa nostra Repubblica italiana quindi
Immenso sarà accanto recensendo valutando
Quando sarà ascolterò mi ascolterete non sempre magari gli argomenti e Lessico sarà comune ma certamente il modo con il quale concepiamo lo snodo di questa discenda politico istituzionale
Mi pare che sia molto importante
Vedo peraltro che alle prime mosse anche dichiarazioni contorte di ieri
Perché qualcuno vuole debbo dire questo
Non
Posso accettarlo con molta franchezza
Qualcuno immergendo nell'opposizione pur essendo io molto molto dialogare
Cioè nel senso che ritengo che
Ogni fatto che riguarda le istituzioni il vostro mondo di per sé comprensivo di queste istituzioni la estensione più diffusa più lata
Avrei bisogno gli apporti calorici che tocca la maggioranza e l'opposizione
Perché nella giustizia vide quello che vota a destra centro sinistra c'è il cittadino come tali di questo grave rispetto
E pure esprimendomi da questo punto di vista non non soltanto questa del gergo che mi è familiare ma per una modalità sentivo moderato distinte moderato non si è sicuro che piega le ginocchia
Un po'caramello Urso no moderare si chiuderà distinti interessa in queste la moderazione
Tipico della politica oserei dire in maniera un po'sul sia
E allora voglio dire all'opposizione che
Mi pare ingiusto
Dire
Che sulla mia semplice formulazione
E di un disegno di legge che garbatamente non si espone pura i contraccolpi di una dichiarazione di guerra da parte loro da parte del governo rispetto a loro
Sì posso dirlo ci opporremo in tutte le sedi questo non è un questionario in maniera di chi ha scrive anche costituzionalmente all'idea che si possa tener conto sospendendo il giudizio di valutare se da Maria concertativa che vale per loro un rapporto tra maggioranza e opposizione concertativa per quanto abbia la valenza della tipologia di protagonisti che si devo e sono anche all'interno di questo mondo
Però nessuno può immaginare parte l'opposizione che avendo vinto le elezioni sarà anche per ventiquattro mila baci ventiquattro mila voti in più ma questa è la democrazia
Che allo stesso riscoprì stabiliti per trecento voti non vedo perché qua non debba essere rispettata per questo
Questo non mi espone all'idea e ne impose c'era lì a Chio esteticamente contempli la controriforma questo inaccettabile mio punto di vista c'è giusto che peraltro essendoci presentati con bagagli come l'Arsenale in cui diciamo no anche a questa controriforma è legittimo da parte del governo dell'espressione di governo che la maggioranza ipotecare scelte diverse questo ipotecare scelte direi se non contraddice il veto del dialogo
Però viva Dio nessuno può dire o così o viceversa non c'è democrazia atteggiata mi riguardo del rapporto tra maggioranza e opposizione
Io credo che da questo punto di vista per essere corretti invece formula Lidia diverso sì con l'amico in Giovagnoni per una idea per la quale fu declinata in quella circostanza nostra agenda politica di una sorta in o patto costituzionale della giustizia
Che riguardi noi e l'opposizione che riguardi tutti quelli che sono all'interno di questa complessa difficile terribile vice chi c'è diari sposta l'appello che lancio è questo
Nessuna presunzione
Nessun'atto luciferino non l'ho l'abbaglio di ritenere peraltro poco prezzi ed anche dei minimi chiede la mia modesta e che certamente se dovessi partecipare a concorsi come ho detto non avrei la possibilità pensare in grande difficoltà prese da questo punto di vista perché se si facesse
E fosse messa l'idea anche che il ministro della Giustizia rese concorre facendo difenda elementi di giurisdizione o di leggi io sarei mission poté partecipare quindi da questo punto di vista sono più vicino a quello che lei dice per questa semplice ragione
Beh ci sarebbero motivi di supplenza per quanto riguarda e io mi ad opera di tempo rivendicando mea scrivendo a me
La mia considerazione
L'idea che come dire debba prevale il senso della politica come primato come tale me rispetto degli altri autonomi poteri ecco da questo punto di vista però voglio dire a tutti quanti o con molto garbo e con molta semplicità
Che oggi proprio in virtù di una democrazia che ha determinato una scelta diversa da parte degli elettori
Non c'è più questo problema
Nessuno di voi ha messo in discussione la sua autonomia su indipendente
Non c'è un governo che eserciterà volume di fuoco contro di voi per tentare il limitare queste prerogative
Però attenti queste liminale anche l'alibi per dire che la giustizia possa andare così come va
Perché i cittadini delle questioni che tocco noi sul piano della filosofia politica della giustizia o dei rapporti tra istituzioni francamente non frega assolutamente nulla
E credo che le interessi neppure all'Europa i cui tempi biblici la pazienza finisce per disperdersi chiedendo con l'autorevolezza che noi si faccia tutti nulla sul punto di vista a me toccherà non la prenderebbe aziende potere che questa visto le cose che ho ascoltato
Io
Depongo rispetto agli altri come visto qualcosa che mi tocca in sorte io non voglio nulla più di quello che mi concedo la Costituzione
Quindi dopo
Quello che mi viene dato in dote che una dote che non è la mia perché non è all'interno dei parametri la Costituzione quindi alla concedo volentieri mettendola disposizioni in questo dialogo deve intervenire tra noi il Parlamento
Voi l'avvocatura quanti altri tutti quelli che sono interessati a questo
Perché dico questo perché dobbiamo ridurre i tempi non sono certamente ultima amara chiare quello che è il dato della biblici dà di questi tempi
Che sono diventati tra medici per i cittadini tutti quanti i cittadini allora quando avremo eliminato rotto il velo di Maya di questi idea per la quale si discute soltanto i Maria sofferta capisco la vostra adottare
Perché evidentemente in questi anni a Pretoria soltanto quelle suicidarsi contro di voi
E io non ho mai visto ministri giustizia
Tentare di non chiedere al mese con mia soldi ai fondi quali sono chieste per la semplice ragione che forse se camminate a piedi
Se come a Napoli scopriamo che la fotocopia non funzionava probabilmente a qualcuno faceva piacere almeno come credo faccia piacere i cittadini
Perché con molta franchezza non appartiene più alla disciplina se siete più autonomi venissi a Napoli dove ha mandato l'ottimo Scotti scopriamo che un farabutto esce e non si capisce la ragione perché esce perché c'è stato un una pagina che è saltata francamente questo lo spiegherete a nessuno meno che è vero e non lo capiranno i cittadini su questo dobbiamo tutti quanti funziona in maniera diversa
Il che significa evidentemente che a me è giusto chiedere risorse perché questo il tratto organizzi del mi riguarda però più o meno anche elaborare standard diversi nel concorso per organizzare al meglio stabilire che nei tribunali la mattina alle nove e questo so cose che tengono e attengono a noi non avvengono a voi non agli altri perché questo viene valutato dei cittadini
Io capisco se essi non io parlo con sincerità cioè non è un problema di essere operai la catena di montaggio per l'amor di Dio capisco la difficoltà però capita anche che la gente si chiede perché non va e il criterio e qualità risposta al perché sono tanti perché dubitativi che ci sono e alla fine fine o per essere messi sotto ghigliottina sul piano giudizio anche io che sono arrivato e cento francamente pochissimo anche se è ovvio
Che il centro sul piano parlamentare
Perché non avendo fatto o non avendo terminato condizioni per cui si arriva a questi riguardo sita di cui sono state qua contemplate alcuni aspetti francamente questo appartiene a responsabilità della classe politica come tana sua interezza perché uno si muove
Nel cono d'ombra diventa nomenclatura sul piano dell'aspetto giurisdizionale di quello che ha portato avanti la classe politica o da nel bene e nel male queste il cambiamento e questa è la scelta che determina debbo dire che in una delle mie prime interviste io ho detto che mi aveva allarmato questa spia del malessere perché quando ultrà di cornice alla vita che si dà a volte un po'più coro indizi quello che è la mia Democrazia Cristiana
E quando ho notato che l'ottantasette per cento
Di voi scioperare ma vuol dire che c'è un malessere diffuso cioè non era una parte contro l'altra in malese io non posso prenderà atto di questo
Allora io ho il dovere di spiegare al Paese che è giusto questo ma l'ex e fare tutto quello che è possibile nella componibili ITA dell'attraversamento e le forche caudine parlamentari questo avete accanto il ministro però ci sono cose che dopo la borsa
Io un'idea che ne Diana chiediamoci che farà sì banchiere soltanto a me
Io posso eliminare il clima le diffidenze
Non me ne frega nulla se dicono perché i vari magistrati giusto parlare anche perché è un potere è una funzione per anche una forma di organizzazione
Perché non è soltanto poteri e funzioni e ancora forma di organizzazione va contemplata e questo dipende da voi pacchetto immense che si esercitano dal dato soltanto gerarchico e non vorrei fare stringe più intanto perché il calcio oggi molto di moda fra quindi evito di parlare di questo ma debbo dire un po'come l'allenatore di chi presiede chi c'è di chi gioca un dura questa funzione questo ruolo all'interno della settore dell'ambito in cui c'è questa capacità di movimento allora io credo il mio punto di vista che se noi
Ci muoveremo in sintonia
Sapendo che c'è questa asserita rinnovata di questa leale collaborazione
Presentarmi ha riferito delle nostre parole l'altro giorno anch'io riferisco una delle mie io ho detto non c'è questa volta un ministro amico
è un misto che riconosce quello che il dato che la Costituzione di attribuisce vi riconosce non faccio nulla di particolare
Lo stopper ad una sorta di rivoluzione copernicana appare Cuesta perché enorme la distanza di luce dagli atteggiamenti di riverenza che c'è rispetto a Pau
Passare dall'irriverenza alla piacevolezza questo francamente no perché ascrive a me il merito della politica come prima e lo anche da questo punto di vista qualcuno di voi forse non piacerà ma se volete in coda ringraziando per l'ospitalità
Lo sguardo della comprensione
Nessuna vera mission particolari
L'eticità un dato antologia Batini cittadino non ce l'ha vista dalla politica
Che Furet la democrazia stessimo ecumenici
Non ce l'ha messo dei magistrati sul piano della moralità o dell'immoralità questo attiene all'invito come tale per me cattolico la moralità e come tale viziata peccato originale quindi come tali c'è una moralità tipo diverso coda dei cittadini il magistrati detta le leggi se il CIPE lo Mastella sbaglia nella integrazione legge condannato oppure prosciolto se c'è qualche giudizio di merito distorto
Alla politica io al governo compete quello di governare i processi di essere in velocità di appagamento con quello che i capi del giuntura società sul piano civile sul piano istituzionale sul piano normativo questo è quello che attiene allora democrazie forte se la giustizia è forte se la politica forte se si indebolisce la politica giusta è forte la democrazia e debole se c'è l'arroganza e la politica in sovraccarico Rispetto alla magistratura la democrazia debole sì assieme non c'è questo antagonismo e questo conflitto permanente questo disordine istituzionale
Credo che la democrazia è forte e il cittadino riconoscerà i meriti dichiara garantito questa democrazia e questa leale collaborazione
Tra le forze che sono nella costituzione garanzie di questi processi democratici
Questo signor presidente Marvulli prese De Gennaro signori e signore la mia disponibilità ad una forma di dialogo che io mi auguro fino a quando ci sarò
Pur ascoltando voi parole come vedete non sempre magari che siano consonanti con le vostre orecchie però dirottare pane e vino al vino come il vecchio contadino Algarotti maniche dalla memoria
Ma esprimendomi col mio gergo con la mia passione dita ma certamente
Partendo un presupposto
Che il dialogo tra ministro
CSM ho detto l'altro giorno magistrati è un presupposto fondamentale per la correttezza democratica per la legalità per la democrazia alla quale siamo tutti quanti affezionati alla quale ricambia grazie
Grazie signor ministro do la parola
Che nell'ordine nel nel nel mio primo il professor capo posti prego
Grazie
Ma io sono molto onorato ma anche molto lieto
Di prendere la parola in questa Laura così prestigiosa
Ricca di memorie se volete sono anche un po'intimidito
E ringrazio in particolare il
Presidente Marvulli per le parole che pro quota rivolto interni sono molto gravi
Ma il mio ringraziamento va come illogico innanzitutto l'associazione nazionale magistrati
E in particolare al presidente
Gennaro
Al quale sono legato da un'antica amicizia
Risalente al lavoro che abbiamo fatto insieme nel Consiglio superiore del mille novecento
Novantaquattro
In un periodo forse altrettanto procede Lussu quanto l'attuale e quindi capisco e comprendo bene
Le difficoltà dell'attuale consiglio e sono anch'io molto grato personalmente come cittadino a quanto il presidente Rognoni e tutto il Consiglio ha operato in questi quattro anni
Il problema dell'ordinamento giudiziario
è un problema che ha agitato sempre muto non solo la dottrina
Maggi tanto la giurisprudenza li coscienza e dei cittadini e perché cui
Perché in realtà
L'ordinamento giudiziario è un po'un indice rivelatore uno specchio
Del grado di autonomia e di indipendenza della magistratura rispetto agli altri poteri
Non è un caso
Che se noi andiamo a scorrere il succedersi degli ordinamenti giudiziari in Italia
Riusciamo a datare i percorsi direi
Lo stato di autonomia e l'indipendenza della magistratura
Sì
Pensiamo
Al primo ordinamento giudiziario dell'Italia unita che risale al mille ottocentosessantacinque e a quelli successivi quell'Orlando nel mille novecentosei mille novecentosette
E beh noi notiamo che in realtà la magistratura era configurato come un potere accessorio al potere esecutivo
Si muoveva nell'ambito
Dello statuto
Che
Definiva espressamente questo è un problema che poi toccherebbe finiva espressamente la magistratura ordine giudiziaria
Lo lo status del magistrato di quei tempi era uno status sostanzialmente impiegatizio
Con una carriera professionale
Status impiegatizio e solo nominalmente il magistrato godeva di una certa indipendenza in sostanza no
E
Questo questo stampo come dire di soggezione al potere esecutivo in particolare al ministro della giustizia
Si è accentuato ancor di più come è logico nel periodo fascista
L'ordinamento attuale è ancora vigente
Quello del decreto grandi del quarantuno in realtà è ispirato da quell'anno
E tutto il sistema
Adottato attorno ad una serie di ipotesi di di direttiva per così dire che dal ministro di Grazia e Giustizia perché allora così si chiamava come sapete benissimo
Attraverso i procuratori del re e anche i presidenti delle Corti d'appello via via scendevano ribadire per li rami e dico per li rami perché la concezione della magistratura in quel periodo era una concezione tipicamente gerarchica
La Costituente circa di rovesciare questa impostazione dico circa perché tutti lo sappiamo molto bene nel dibattito alla Costituente
Ci furono ambiguità incertezze avanti indietro derivanti anche dalla ditta Dezza del problema della magistratura
E dal rapporto con il potere esecutivo
E quindi nel disegno del titolo quarto della parte seconda quello relativo appunto alla magistratura si nota l'incertezza
Il disegno dice la corte in una sentenza è un disegno a maglia larga
E il legislatore ha grandi spazi di discrezionalità
Per configurare non solo il consiglio superiore ma un po'direi tutto il sistema
Certo ci sono delle forti innovazioni innovazione del Consiglio superiore non tanto come organo perché come voi ben sapete Consiglio superiore in quanto tale esisteva già dei primi anni dal mille novecentosei
Però non aveva nulla a che fare con l'attuale
E anche lì ci furono scontri su questa delineazione
Del Consiglio superiore
La composizione fu al centro di di di grottesco
Poi si ditemi realtà perché si pensava ad un organo che fosse tutto interno alla magistratura
Ci fu qualcuno come il costituente padri colloca addirittura pensava che con l'istituzione del Consiglio superiore bisognasse contemporaneamente abolire il ministro di Grazia e Giustizia
Poi si ritenne che questa era una visione troppo corporativa che avrebbe chiuso in se stesso
Il clima la magistratura
E
Si pervenne a questa soluzione di compromesso con la presenza dei laici
Nel Consiglio proprio a significare a proprio perché questi lanci dovrebbero dovevano che dovrebbero rappresentare un ponte per così dire tra la magistratura ed il potere politico
Ecco perché la nomina rimessa al Parlamento in seduta comune
E nella stessa logica il ruolo del vicepresidente che deve essere estratto
Tirato fuori a me estratto come sorteggiato da quelli membri da quei membri laici e poi il significato importantissimo nella previdenza affidata al Presidente APO dello Stato proprio a significare che nel Consiglio
I tre punti divengono riunificata
Quindi il massimo liquidi bivio
Il massimo di equilibrio tra potere e rappresentato proprio dalla figura delle presidente della rete quindi in luogo di equilibrio molto molto importante
Nel frattempo la Costituente aveva di fronte al sì
Appena appena stata poco prima che fosse insidiata il famoso pezzo decreto sulle guarentigie della magistratura già il titolo significava un passo in avanti rispetto al quarantuno al mille novecentoquarantuno
Però era un passo molto limitato come sapete se è vero che nello stesso testo del quarantasei si dice espressamente che il ministro per la grazia e giustizia all'altra sorveglianza su tutti i giudici
E su tutti di magistrati del pubblico ministero
Una frase del genere nel regio decreto del quarantasei affidando l'alta sorveglianza al ministro di Grazia e Giustizia in fondo la dice lunga di come anche quel timido tentativo di dare delle particolari guarentigie alla magistratura fosse un timido tentativo
E in costituente ci se ne accorge benissimo che la situazione andava migliorata e nella settima disposizione transitoria non a caso
Si parla di una nuova legge sull'ordinamento giudiziario conforme a Costituzione
Questo è il dato da mettere in rilievo non una nuova legge sull'ordinamento giudiziario qualificati una nuova legge conforme a Costituzione questo risulta testualmente non è interpretazione della dottrina
Che cosa ci dice questo ma questo ci porta ad interpretare una serie di norme del titolo quarto nelle quali c'è un espresso riferimento pensiamo agli articoli centosei centosette centootto c'è un esplicito riferimento all'urto e un rinvio alla legge sull'ordinamento giudiziario
Secondo le norme dell'ordinamento giudiziario la legge sull'ordinamento giudiziario prevede cioè
Che poi il riferimento è quel rinvio non è
Alla Ligier quarantuno alla al decreto grandi del quarantuno ma è un riferimento e un rinvio alla nuova legge conforme a Costituzione
Quindi i legislatori che fa che si si effettuata
Approva una nuova legge sull'ordinamento giudiziario deve tener conto che la lettera ovviamente l'iter deve ferì inquadrata nell'ambito della dei principi costituzionali
E
Questo
Questo inquadramento comporterebbe un ruolo molto importante delle norme sull'ordinamento giudiziario
Come norme che tecnicamente si definiscono norme interposte che sono tra la legge ordinaria e la Costituzione quindi norme essenziali ai fini dell'interpretazione della Costituzione
E con una particolare rilevanza nella scala delle
Ho
Fra l'altro questo passaggio ad una nuova concezione
Della magistratura rispetto al passato
è rinvenibile anche
Nel mutamento
Nei testi costituzionali lo statuto e la Costituzione il riferimento all'amministrazione della giustizia
Perché mentre
L'articolo mi pare sessantotto dello Statuto Albertino definiva
I magistrati l'ordine giudiziario parallelo
La giustizia emana terre ed è Amministrante dei giudici
E ma l'amore ed è amministrata dei giudici che i istituisce
Cioè in questo passaggio c'è tutto
Giustizia derivante dal re
E
Amministrata dei giudici che egli istituisce quindi anche l'istituzione tutta centrata sul mare
Al nostro testo in cui si dice che
La giustizia emana dal popolo
Ed è amministrata dalla magistratura perciò questo collegamento immediato tra magistratura il sovranità popolare
Che
è un elemento molto importante al fine della qualificazione al di là di quello che oggi gli ancora la Costituzione dice della magistratura come ordine
La dice lunga sul fatto che in realtà il collegamento con la sovranità popolare porta la magistratura ad essere un potere dello Stato
Questo vedete non è un discorso puramente teorico perché quando si dice e si sottolinea da certuni
Il fatto che la magistratura sia un ordine è sottinteso come dire una sorta di delegittimazione e di svuotamento del ruolo della magistratura
Se voi osservate come sicuramente avete già osservato molte espressioni critiche nei confronti della merce durato hanno collegato al fatto del resto è un ordine Codazzi pretende
Ecco quindi non è un elemento puramente teorico configurarla come potere gli elementi sono molti e con quello che diceva il collegamento con la sovranità popolare quindi una sorta di rappresentanza
Della magistratura della sovranità popolare nel settore ovviamente della giusti
E al di là della formula testuale perché se opponiamo testo per testo centotré aspetto ordine giudiziario
Però come è stato già rilevato ampiamente in dottrina si dice indipendente autonomo dagli altri poteri dello Stato cioè quell'aggettivo altrui
Che a livello appunto che la magistratura sia un potere e questo se vogliamo porre il pesto attesto c'è ma c'è scritto benissimo però c'è scritto anche altri beni l'interpretazione testuali liberali in questi casi
Come voi ben sapete a poca importa
Allora perché è importante e a grande rilievo questa legge centocinquanta del due mila civile perché fino ad ora e queste colpevole sapete molto meglio di me
Le modifiche sia regio decreto del quarantuno sia quello del quarantasei sono state numerose ma settoriali parziali tanto che qualcuno dubito che fossero quote giornalmente legittime perché si diceva
Occorre una nuova legge globale non si può fare una riforma parziale limitata da alcuni anni
Poi queste opinioni naturalmente persero il loro valore di fronte al fatto ha la necessità di eliminare una serie di come dire di inconvenienti e quindi di migliorare la vecchia normativa un delle aggiunte particolari delle modifiche particolari
Oggi la legge centocinquanta aspira ad essere soprattutto i collegamenti con i decreti delegati con il proposito di raccogliere il testo unico tutta la disciplina
A in data essere quella nuova nuova legge sull'ordinamento giudiziario che la disposizione settima pretende
E auspica in realtà siamo un po'in ritardo dal quarantotto ore oggi siamo un po'in ritardo
Ed è quindi chiaro come l'attenzione sia particolari su questa legge non è una legge quali Dias
Non solo
Non è una legge quanti gli atti
Perché si dice va be'ma in fondo riguarda un settore illimitato no no è una legge attuativa della Costituzione quindi si deve muovere in coerenza con i principi costituzionali
E quindi con quei principi di autonomia e di indipendenza
E quello l'angolo dal quale osservare quest'anno
Dobbiamo
A questo proposito direi che vari sono i profili di
Analisi troppe parti potrebbe analizzare questo testo
Non mi pare il caso di procedere a un'analisi particolare
Anche perché debbo rilevare questo lo dico con molta franchezza
Che certi profili di costituzionalità si intrecciano con profili di medico di opportunità di efficienza per cui è difficile separare i digiuni dagli altri
Bisogna stare attenti secondo me
Ad evitare il discorso che tutto quello che è inopportuno sia incostituzionale
Sono due piani diversi
Secondo me il il i profili Dino opportunità quindi diniego diciamo così sono prevalenti però sono inestricabilmente connessi in quelli di costituzionalità ecco perché
Lo diceva prima il presidente Gennaro
E il presidente Marvulli
Questa legge va ripensata puntualmente
E molto difficile riuscire a fare un'operazione in Italia dirette proprio è un'operazione pressoché impossibile perché Steve forse qualche norma per esempio quella sulla temporaneità degli incarichi direttivi quella su una diversa configurazione dei consigli giudiziari forse possono essere norme accettabili ma vedete sono norme per così dire marginali
Per fissiamo un attimo prima ne parlava Gennaro l'attenzione sul problema dei anche poi il presidente Marvulli
Come si dice i concorsi ufficio con un brutto neologismo
In realtà questo meccanismo di per se stesso non è costituzionale no
Concorso sicuramente il tempo utile tenere per l'accesso anzi ma
Si potrebbe pensare che di perfino un sì
Però vedete come combinata il meccanismo
Oltre a provocare e giudice a prima il presidente Marvulli con me conosce bene la situazione la paralisi
Della della cassazione perché e anche la paralisi del corretto andamento
Della magistratura perché un candidato uno che stacca un concorso si prepara studia eleganze
Quindi c'è il rischio di una vera sostanziale paralisi
Secondo
Questo in realtà
Pure i terminali ammesso che i concorsi e le Commissioni giudicatrici siano perfetta
Una non adeguata valutazione della professionalità del magistrato
In realtà appunto e lo diceva prima il presidente Marvulli come si fa dimenticare il percorso
La produttività e l'efficienza le capacità direttive organizzative che un certo ma che è stata Fantoli limitarle soltanto alla prova d'esame
Cioè non accerta nulla questo magari può accertare la presenza di magistrati illuminati Dotti listini
Ma che poi non sono in grado di svolgere il loro lavoro quotidiano
E che quello che è importante il servizio della magistratura e il servizio ai cittadini
Quindi il concorso può avere una funzione certamente la nell'accesso ma poi non è un elemento di valutazione capisco che questo è uno dei problemi più delicati lo so bene
Quinto Visco dalle pagelle ad altri ma questo è un problema di valutazione dei requisiti di attitudine professionale campo comune
Anche per noi docenti universitari si è tentato
Di stabilire di criteri di valutazione oggettiva
Poi verranno uccisi si va avanti dall'attrice numero delle pubblicazioni sì ma io se pubblico sul bollettino di Frascati forse non è uguale a una pubblicazione su una rivista internazionale e anche lì bisogna vedere quale
Quindi questo della valutazione Nando i titoli scientifici e vinili di è una valutazione estremamente difficoltosa però
Resta chiaro
Che
I criteri e i parametri di valutazione dell'attività di un magistrato ai fini di tutto
Della promozione dei degli avanzamenti di carriera e così via
Ed è deve seguire altri criteri che non siano in quello della pura conoscenza teorica priorità del diritto perché le prove concorsuali sostanzialmente
Si basano su una conoscenza teorica ignorano il passato del singolo magistrale
Quindi mi
A questo riguardo ecco direi che in realtà queste norme
Non sono coerenti con l'efficienza perché poi una proliferazione di concorso non è è una proliferazione a tutti i livelli e l'efficienza unico della magistratura risultano fortemente
Però
è un profilo che incide più sull'opportunità
D'altra parte
Queste incertezze queste ambiguità del testo che stiamo esaminando e anche nella configurazione della scuola di questa scuola che non si sa dove stia
Da chi diventa così naviga
Capisco che coloro che hanno redatto il testo non si voleva impegnare
Capisco che non è contenuto nel non c'è scritto che il CSM si occupa della formazione professionale però so bene che da anni
Il CSM si occupa della formazione professionale dei magistrati
Perché se non se ne occupa il CSM chi se ne occupa
Quindi ignorare tutto questo non prendere posizione non dire nulla su questa fantomatica scuola e un'altra di quelle cose che meravigliano ecco anche qui non sul piano costituzionale ma sul piano del merito dell'opportunità
Più completa il discorso sul disciplinare vado per larghi tratti perché non vorrei togliete chiare pulito
Gli è più complessa o il discorso disciplinare perché il procedimento disciplinare come ci ricorda Nansen varie sentenze della Corte costituzionale a dei profitti del tutto peculiari di reati
E quindi può essere configurato e costruito dal legislatore
Con una certa ampiezza di discrezionalità
Fermo restando però la emanazione
Del procedimento disciplinare dal consiglio
Questo su questo bisogna essere assolutamente certi
La sezione disciplinare o chiamiamola come vogliamo deve essere nella nazione decidesse
Su questo è chiaro e la lettura di articolo centoquattro
E anche sentenze della Corte costituzionale in questo senso
Però vedete noi ci troviamo qui
In un
Come dire in un'ipotesi beh ipotesi
Un po'più di Unipol in un testo
Nel quale e prevista la tipizzazione dell'illecito disciplinare questo insegnante che vecchio tema molto risalente
Però forse qui c'è un eccesso di tipizzazione
Con
Alcune formule capziose per esempio io ho notato quella formula molto strana non erano ecco mi è sembrato
Nella quale dice che c'è il responso che non dà mai luogo a responsabilità non vengono contabilità disciplinare l'interpretazione del testo della legge secondo l'articolo dodici delle disposizioni preliminari alcolici sul
Beh avere messo questa formula me sembra capziosa ma una cosa vuol dire non dà mai niente
E vada sì ma l'Inter per ma l'articolo dodici come voi sapete presenta varie forme di interpretazione
E quindi quando si vince perché poi sottofondo conosciamo
Che l'interpretazione dei magistrati creativa che svuota certe leggi
In realtà non è affatto vero è un'interpretazione che cerca non può basarsi soltanto dato testuale ma deve seguire anche i criteri evolutivi il contesto nel quale quella legge opere
Altrimenti da interpreto non la farebbe un robot
è inutile scomodare dei magistrati così colti perché basta leggere lari che era la parola quindi questa formula mi sembra si usa viceversa altre mi creano problemi di costituzionalità per esempio quando che dice che il magistrato non può partecipare non può estendersi ai partiti e fino a qui ci si è posta però non può partecipare all'attività di centri
Politici o finanziari
Beh questo mi pare andare un po'in là perché sentiero che l'articolo novantotto di dice che la legge o limitare l'iscrizione ai partiti politici e cosa vuol dire un centro politico è un centro di studi politici
Nove tanto per dire per fare un ricordo comune al Consiglio superiore abbiamo quel centro Bashere
Beh poi dobbiamo dire che magistrati citiamo soltanto consiglieri otto punto
Ex presidente Rognoni
Magistrati e non ci possiamo stare questa mi sembra veramente molto forte alcune cose sono molto forti altri altre sono abbastanza ovvia altrettanto perché sono quelle in fondo sono alla base della ricusazione
Ci sono certe cause che sono alla base delle dei delle ipotesi le ipotesi di ricusazione
Direi però che questo o tipizzazione così estesa
A parte il fatto che il luccica niente non riesce a coprire tutto tant'è vero che c'è la solita clausola residuale e ma questo e non anche quindi praticamente a nulla dunque
Perché si dice la tipizzazione fatta per garantire il magistrato esterno al magistrato non sa quello che può fare e quindi io gli indico le condotte vietate mi sa come si deve comportare bene
Però quando mi ci metto una clausola residuale ogni altro comportamento vietato contrario ai doveri rientriamo nel mare magnum delle ipotesi
Però questo tipo di tipizzazione starei per dire ha comportato naturalmente l'obbligatorietà dell'azione disciplinare
Cioè noi abbiamo da un lato una tipizzazione molto estesa
Ne scaturisce quasi come conseguenza logica l'obbligatorietà delle azioni disciplinari ma questo è un altro problema molto grosso
Su due piani
Primo
Voi tutti ricorderete che si discusse molto
Quando si stabilì che anche il procuratore generale della Cassazione potesse essere titolari e dell'azione disciplinare
La discussione risale
Ad anni fa molti hanno
Perché si disse in un momento in cui la Costituzione dice dice il ministro della giustizia a la facoltà ha la facoltà di promuovere l'azione disciplinare dire che attesta facoltà c'era anche il pudore generale
Qualcuno disse si va al di là dell'ospite della Costituzione che dicendo il ministro voleva darla solo al ministro
Poi questi problemi come solo dopo il tempo comparsata ed è rimasto
O nell'archivio di qualche studioso questo problema però arresto questo problema si potrebbe riproporre
Perché non solo si dice che il procuratore generale presso la Corte di Cassazione ha la facoltà vecchio ordinamento diciamo così ma addirittura è obbligato
Ad iniziare
E il che vuol dire che conferisce
Un potere notevolissimo al procuratore generale della Cassazione
Che può andare in qualche modo all'Eden il principio dell'indipendenza interna del magistrato
Cioè questa sì tutte le vecchie questioni che furono i vecchi problemi che furono avanzati quando costi
Parlava appunto della azione disciplinare conferita anche alle Procure generali e qui sono per così dire accentuati da questo carattere obbligato
Quindi questo è un
è un problema molto delicato da studiare tra l'altro anche vecchi
Perché vedete la logica della facoltatività una logica che non dobbiamo interpretare il male Ampa M
Cioè nel senso che il ministro può avvalersi di questa facoltà per colpire i magistrati tra virgolette che gli stavano più antipatica per motivi politici
Ma viceversa può essere interpretato in Bonaparte M come la possibilità di superare certi diciamo così illeciti disciplinari Vignali che potrebbero essere proprio perdonati quindi che invece non andrebbero perdonati nel caso di azione obbligato di più
Di più è questo poi voi me lo insegna
Entrano in vigore questo decreto molto probabilmente si paralizza dopo sia agli organi strutto
Sia la sezione disciplinare con tutti quei problemi che composizione che costringono il presidente a Repubblica a presiedere
Come è avvenuto l'anno scorso
Se volete anche portare il sottoscritto di una certa sentenza con
E
E c'è questo rischio questo rischio di paralisi tanto più e riceva prima Genna
Se tutte le ipotesi di incompatibilità ex articolo due diciotto diciannove etc
Vengono obbligatoriamente trasferire Anna procura generale della Corte di Cassazione
E anche qui si sottrae qualcosa al Plame
Del consiglio perché voi mi insegnate che queste forme di incompatibilità vengono trattati in sede di plan
Dove non inseriti sezione disciplinare dove diverso tutto l'atmosfera i presenti è è un'altra valutazione quindi qui ci vorrebbe dire che c'è una questione del consiglio nella sua
Completezza
Questo per quanto riguarda il la DC Clelio dice poi altra
Questione
La separazione delle carriere si chiude qui torniamo
Al punto un'indolenza
è vero che c'è una sentenza della corte del due mila che dice che in fondo nessun principio preclude una separazione delle alla carriera purché si resti nell'unico ordine giudiziario e nell'unico Consiglio Superiore della Magistratura
Si può dire che è una sentenza del due mila e messe in occasione di un referendum ma ai fini dell'ammissibilità di un referendum quindi non inseriti
Sindacato incidentalmente e si può anche dire che è un obiter dictum in realtà
Quindi nulla sopra valuteremo molto però c'è una forte argomentazione che leopoldo Elia già esposto non mostrò convegno mi pare l'anno scorso due anni fa
E cioè che in realtà
Forse il rischio che si sia
In un unico ordine cioè che il Consiglio possa che il Consiglio superiore possa essere considerato unitario al tempo messi in discussione da parte di questo elettorato attivo e passivo per i pubblici ministeri
Che è un elemento grossi poi è passato tranquillamente nella legge elettorale per un elemento importante
Di differenziazione delle carriere quanto tutte proprio elettorato attivo
E e poi
C'è
Contro questo
Prima
Per ragioni di correttezza istituzionale Gennaro non ne ha voluto parlare in relazione alla sua qualifica di procuratore aggiunto in realtà questa gerarchizzazione nelle procure il crea grossi problemi all'indipendenza dei magistrati quindi noi abbiamo questi elementi e con che si congiungono tra di loro
E sembra proprio evidente il ritorno a vecchie cartiere io prima all'inizio parlavo non è il caso di cantieri impiegatizia poi superato superate nel saggio i riferimenti alle varie leggi dove si distingueva per funzioni ma non è con questo esasperato questa casistica che gli ho provato esasperata netta distinzione di funzioni starei per dire sotto funzioni positive
Però cosa si dirà direbbero i giuristi quindi agendo un ma in questa situazione
Beh io capisco benissimo come
Una nuova maggioranza politica possa avere una visione diversa da quella precedente
Lenta nelle regole del gioco democrazia quei
Ma come può avvenire l'avvicendamento di una normativa all'altro
Certo diciamo la verità non in Italia abbiamo visto tante cose
In questo nel settore della legislazione io penso soprattutto faccio riferimento a guardarla legislazioni in materia sanitaria starei per dire da mettersi le mani nei capelli dal sopravvenire di una norma ad un'altra da differimenti dell'entrata in vigore vi dico una cosa su tutti il ticket che una volta considerato principio fondamentale l'imposizione del ticket l'altra volta l'abolizione del ticket contrada oppure principio fondamentale allora per le regioni qui non si capisce più quello così in materia di obblighi di attività esclusiva di medici primari così
Sto finendo presenze son troppo togli Milano
E quindi le abbiamo viste tutte però capisco che poi soprattutto parlando nel settore della magistratura una certa ortodossia costituzionale ci debba essere quindi sembra meno
Molto condivisibile lo dico francamente la scelta di non adottare per il differimento dei tre decreti deleganti
In itinere in corso di entrata in vigore diciamo così non lo strumento del decreto legge
In realtà in Italia Coloccini territori ti si è fatto tutto ed il contrario di tutto però forse un incanto mettere in qualche paletto
Forse può essere opportuno
Questo soprattutto mi sembra condivisibile per due ragioni primo perché allo stato cioè decreto legge iniziale
Che ieri l'ipotesi concede misti avrebbe voluto varare imporre sto dicendo
Non aveva di fronte al film una situazione di straordinaria necessità ed urgenza
Cioè
Il fare fronte a degli effetti irreparabili perché questi decreti non ancora entrato in vigore e quindi era tutta una previsione di una situazione di straordinaria necessità ed urgenza
Di danni irreparabili era la previsione ma non è il decreto legge non è fatto per la previsione di
Secondo da qualcuno è stato detto ma questo mi pare un argomento molto più opinabile che il decreto legge non poteva essere adottando nel caso di specie perché in base alla legge quattrocento del mille novecentottantotto
Con decreto legge non si potrebbero conferire dei leader ma qui si conferivano Lele che si entrava in atti si toccava sia pure marginalmente la materia una materia delicata però direi che questo mi sembra un argomento molto pubblica direi una corretta ortodossia costituzionale forse anzi secondo me senta forse giustamente ha indotto il governo a non ricorrere allo strumento del decreto legge
Bensì al più corretto strumento del disegno di legge
Cioè perdonatemi io parlo con franchezza l'ideale sarebbe stato se ci fossero stati dei contenuti
Cioè un decreto legge che è anche un disegno di legge che anticipasse in qualche modo la riforma e poi ci fossero le clausole sono rinviate entro inviato differita l'entrata in vigore però questo discorso capisco che pretendo troppo soprattutto pretendo troppo da un governo che si è insediato dieci giorni fa queste fa chi fosse entrato dieci mesi fa era nata bene dobbiamo tenere conto di questa situazione
Il declino risiedeva in corsia preferenziale però diciamocelo francamente molto poco ipotizzabile che venga approvato tempestivamente interni
E forse all'usura
Forse allora
Poi il presidente Mastella che nemmeno il ministro Mastella chiedo scusa ero ancora legato alla tua vecchia guariti
Il ministro Mastella che allarga esperienza di aule parlamentari
Ricorderà come in qualche caso quando un disegno di legge magari è stato approvato da una camera ma non arriva la seconda per ragioni di tempo spesso viene trasformato in decreto legge
Si potrebbe pensare a un'ipotesi del genere magari ad ottenere l'approvazione di una camera e poi trasformare il disegno di legge in un decreto legge abbiamo esempi nella prassi non è un immenso
Altra strada ma mi si dice che ci sono delle difficoltà anche qui precedenti mi proviamo anche potrebbe essere
Da a quella di presentare si potrebbe ancora presentare
Questo disegno di legge come emendamento ad un decreto legge in sede di conversione
C'è per esempio un decreto legge mi risulta che c'è un decreto legge in materia di prorogare gli atti regolamentari all'emanazione degli atti regolamentari da parte del governo
Ben razione materie sia un po'stiracchiato però si potrebbe utilizzare
Questo lo dico non perché io condivida questa prassi che a me sembra no uno dei criteri classici che anche dalla giurisprudenza della Corte costituzionale si rileva e si leverà quattrocenteschi lungo infinita decreto legge deve trattare una materia un monte però abbiamo dei precedenti
Che sono clamorose
Precedente recente clamoroso Enzo un esempio per tutti
Legge sulla droga introdotta in sede di emendamento alla conversione in legge del decreti riguardanti le Olimpiadi della neve
Questo è di meno di un anno
A priori per carità si dice va be sì ho sbagliato una volta il Parlamento dall'altra non vuole più vedere va bene mi pare anche qui rientriamo nell'ortodossia
Però è una delle cose da tenere presente c'è presidente dobbiamo mettere a dovrebbe dichiararlo inammissibile come secondo il mio modestissimo parere avrebbe dovuto dichiarare inammissibile quell'emendamento
E
C'è il problema però più grosso
Della sospensione dell'efficacia dei decreti già entrati in funzione
In in Puggioni in vigore chiedo scusa
Se questa è una scelta politica
Che naturalmente stiamo parlando di litighi scelte che appartengono al potere politico al ministro alcune alla maggioranza parlamentare
Che forse
Voi auspicate posso ritenere
Però chiaramente a responsabilità e del Governo
E questo della sospensione di norme d'entrata in vigore
Forse qui si potrebbe pensare eventualmente quando e se
Questo disegno di legge si trasformerà quando essi si trasformerà in decreto legge dimetterci anche una norma di questo tipo è sospesa l'efficacia anche qui vi dico non è una novità
Soprattutto ecco in materia sanitaria
Sui c'era un capo assaliti c'è c'è c'è purtroppo tutto un caos legislativo c'erano queste sospensioni acustica
Capisco che si pongono i problemi di diritto intertemporale
Di vita molto delicata
E quindi forse sarà il caso di pensare a norme transitorie
Proprio per cercare di ridurre l'area della problematici della problematicità di queste disposizioni di questo applicazione diritto intertemporale
Queste sono alcune ipotesi io penso che il ministro Mastella avrà di fronte al fine un lavoro abbastanza pesante
E anche perché complesse ricco di di di problemi affinché di costituzionalità
Anche ma non soldi costituzionali
Soprattutto dire problemi di merito
E di opportunità quindi
Io auspico che il presidente Gennaro
E tutti i magistrati
Possano dare una mano collaborare con il ministro
Perché ma in realtà diciamocelo chiaramente non si possono delle imporre delle riforme contro il destinatario di quelle riforme prima ciò diceva bene il ministro Mastella
Massi allo sciopero c'è una percentuale ottantasette novanta per cento
Ma vuol dire che c'è un qualcosa di vero malessere diffuso
Generalizzato
Non si può dire tutta una popolazione e quindi io mi batto contro la corporazione queste è una visione secondo me oltretutto Millo oltre che in realtà
Quindi essenziale la collaborazione con la magistratura certo ma non solo con la mujer tratturo anche con l'avvocatura per carità le parti del processo
Anche se si vuole attraverso anche i i cittadini perché la giustizia è un servizio per i cittadini
Quindi deve essere una partecipazione corale a risolvere questi problemi
Che sono problemi grandi urgenti che la legge che abbiamo di fronte non risolve qui nelle nelle
Nell'invito
C'era scritto invertire la rotta
Probabilmente invertire la rotta
Difficile
Forse ministro che pratico di arti del mare deve invertire la rotta mai va fatta con molta accortezza
Grazie vi ringrazio per queste mie considerazione molto sporadica ma ecco cercato di contenere per ragioni di tempo
Grazie grazie di cuore perché
Ascoltarli è stato veramente un piacere
Aver avuto
La tua solidarietà questi
Momenti difficili che abbiamo attraversato
Stato per me molto pochi
Da parte nostra ci sarà sempre il signor ministro
La nostra più ampia collaborazione così come non l'avevamo l'avevamo offerto al precedente quindi
Questa volta sappiamo però
Che il suo la sua porte aperte
Noi non vogliamo amici l'onorevole Mastella c'è una torre vaste
Magistrato faceva il giurista Paolo
Non vuole ci
Però deciderà non aveva nemici
Dove lo vogliamo riforme corporativi
Vogliamo riforme serie conformi al dettato costituzionale e su questo fronte credo che ci batteremo cineforum
Perché noi abbiamo scelto questa attività questo mestiere
Perché convinti della legalità della necessità che la tutela della legalità non l'avremo cento se non avessimo avuto questa nostra istintiva poc'anzi quindi vogliamo una riforma conforme alla Costituzione che salvaguardi la nostra indipendenza la nostra autonomia la nostra acquisita professione
Riponiamo sulle pur tutte le forze politiche la nostra fiducia compiti averle dalla nostra parte e il bastone della ragionevole
Dopo quindi la parola professor Grevi mi auguro che il suo intervento sia contenuto perché dobbiamo mettere in libertà sia a livello il senatore Mastella del professor Rognoni grazie
Grazie grazie presidente
Non invoca la par condicio ma cercherò di contenermi
Sono naturalmente lusingato per l'invito che mi è stato rivolto mi fermo qui ma un'emozione riparlare dopo tanti anni in quest'aula e anche è stata l'occasione per vedere tanti amici che non vedevo da tempo
Tra i quali se mi consente attivo al ministro della giustizia
Sono un po'emozionato ma insomma cercherò di articolare un discorso che parta dal titolo di questo incontro che come diceva Piero Capotosti invertire la rotta vuole dire tante cose
E può aprire invertire rotta certamente per quanto riguarda il tema della riforma dell'ordinamento giudiziario ma io credo invertire la rotta anche nel senso civico
Della giustizia più efficiente sta scritto nel titolo quindi un recupero di efficienza e oggi efficienza vuol dire quantomeno ragionevole durata del processo
Per invertire la rotta certamente occorre guardare al passato
Perché ci sono alcune cose che vanno subito fatte modificando cancellando integrando e quindi che sono permesse per un'iniziativa politica costruttiva in materia di giustizia ma dopo di ciò vuol dire anche guardare al futuro
E pensando in positivo non solo in negativo che pensando in positivo che cosa si debba fare per puntare verso un rinnovamento organico
Del sistema giustizia dove non necessariamente pensando subito a riforme globali anche quelle sono in contanti codice penale codici di procedura penale ma secondo me cercherò poi fare qualche esempio anche pensando riforme piccole settoriali alle cose dei piccoli passi che però possono di incidere puntualmente su determinati meccanismi del sistema
Dicevo
Facendomi eco di quanto anche l'altro giorno ha detto il Presidente Napolitano precedente il Presidente Ciampi più volte e ha ricordato stamattina che il ministro Mastella senza dubbio il primo problema è quello dell'accorciamento dei tempi dei processi anche perché siamo sotto sorveglianza da parte della corte europea e anche il Consiglio d'Europa
D'altra parte ecco mi si consenta un piccolo riferimento normativo a una norma dell'articolo centoundici della Costituzione al primo comma che spesso è ritenuta soltanto una norma bandiera non è una norma bandiera quella per cui si dice che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge cosa vuol dire secondo la lettura che vorrei darne io che l'attuazione della giurisdizione
è individuata come obiettivo sa realizzarsi mediante il giusto processo
E le caratteristiche essenziali primordiali del del giusto processo che sono quelle elencate nel secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione annoverano anche l'impegno del legislatore di assicurarne la ragionevole durata l'attuazione si attua mediante il giusto processo che deve avere ragionevole durata
Questo è un impegno costituzionale per il legislatore ciò significa che lo scopo naturale e ineliminabile del processo cioè quello di raggiungere l'accertamento dei fatti e delle responsabilità deve realizzarsi attraversa dei meccanismi cognitivi che certamente il legislatore in cattiva legge solo processuale e libero di definire ma in termini tali che consentano in concreto di arrivare ad una sentenza definitiva nel merito entro termini ragionevoli e questo è la grande scommessa sulla quale si deve cimentare ogni Parlamento ed oggi ministro
Devo dire che detto questo come sfondo generale è ovvio l'ha già accennato Piero Capotosti
Che come condizione essenziale perché la giustizia possa funzionare in modo efficace e che i magistrati possano svolgerebbe serenamente avendo tutte le risorse a disposizione naturalmente serenamente il loro lavoro se realmente vuol dire anche all'interno di un ordinamento giudiziario che lo ripeto secondo la discussione transitorio il settimo della Costituzione
Ne garantisca le prerogative di autonomia e l'indipendenza in conformità con la Costituzione e qui viene in ciò insomma il tema di fondo di oggi anche se a mio avviso non l'unico tema cioè quel carattere di necessaria pregiudizialità che deve avvenire la soluzione
Io direi la prima delle priorità la soluzione dei problemi posti dalla legge delega sull'ordinamento giudiziario la sorte dei decreti delegati non perché si ritenga che debba essere cristallizzato il vecchio ordinamento giudiziario senza dubbio deve essere modificato
Ma perché come è già stato detto molte cose non vanno d'altra parte una legge delega come quella provata nello scorso luglio a parte così certi ingenui bluff del ministro Castelli che ha fatto passare l'idea che quella fosse la riforma della giustizia blues peraltro che hanno avuto un loro seguito un giornale certamente non sospettabile come il Sole ventiquattro Ore ha intitolato la riforma della giustizia quando ha ho aspettato il testo di questa legge
Facendo passare l'idea che in quel modo si riformasse la giustizia nell'ottica dell'efficienza ecco niente di più sbagliato
Non foss'altro perché le uniche a mio avviso due disposizioni che erano contenute nel disegno di legge delega cioè quella sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie quello sull'ufficio del giudice sono cadute durante l'itinerario parlamentare
E per il resto il disegno di legge in termini di efficienza mi pare contenga assai poco anzi semmai contiene norme che possono peggiorare i livelli di efficienza
E
E presidente del consiglio Prodi è stato molto netto nel suo discorso programmatico alle cambi quando ha parlato di questa legge come di una legge ispirate da spirito punitivo nei confronti dei magistrati
Ecco io credo che senza voler fare il processo alle intenzioni obiettivamente ci sia qualcosa di vero in questa interpretazione ecco perché dico che occorre anzitutto restituire ai magistrati serenità e fiducia nel loro lavoro
Senso di sicurezza e consapevolezza del proprio ruolo come diceva il ministro Mastella un ruolo che le istituzioni capiscono e incoraggiano nello svolgimento di quelle che in definitiva è una funzione costituzionale
Dopodiché è chiaro che questa legge probabilmente aveva ragione lo Poldi Elia quando tante volte ha detto è una legge inopportuna ma anche incostituzionale nel suo impianto cioè dal punto di vista della della sua stessa struttura
Noi oggi però siamo di fronte a delle esigenze molto contingenti che sono quelle che si radicano nei decreti delegati di pugni è stato detto che fare in rapporto questi decreti delegati
Io non ho nulla non ho molto da aggiungere a quanto ha detto Piero Capotosti e in precedenza il presidente Gennaro
Certamente sono decreti delegati che a vario livello produrranno grossi problemi di disfunzione all'interno della magistratura
E sarebbe bene sarebbe stato bene che questi problemi venissero risolti a monte c'era la necessità e c'era l'urgenza si fu intesa in chiave preventiva come diceva Capotosti
Certamente questo è vero per quanto riguarda il decreto sulla riorganizzazione dell'ufficio del Pubblico ministero io non so cosa succederà all'interno delle procure quando sarà tutto accentrato nei campi ci saranno anche come dire diversi atteggiamenti gestionali da parte dei capi nelle centosessanta Cocu italiane e quando i fatti sono anziani quando i capi sono demotivati come capita troppo spesso
Per esempio a me da un certo fastidio sentire capi delle procure che magari non hanno mai avuto esperienza di penale
Dire i miei sostituti non ci sono non lavoro non mancano ma tu cosa fare tu se il capo della Procura tu devi agire direttamente Davis oggi direttamente le tue funzioni
Però ci sono molti capi demotivati molti capi che aspettano di andare in pensione questo è sbagliato ma mi fa paura pensare a le conseguenze di una norma di accentramento così cocco mi fa paura pensare
A quello che potrà succedere per esempio
Per quella disposizione relativa ai rapporti con la stampa e qui
Ci colleghiamo perché evidentemente il discorso va a finire nell'iniziativa disciplinare al decreto legislativo in materia di sistema disciplinare perché e insomma
Il principio di obbligatorietà dell'azione disciplinare la tipizzazione degli illeciti disciplinari fra l'altro tipizzazione che per certi aspetti non è stata realizzata fino in fondo se è vero che c'è quella norma di chiusura che addirittura introduce una sorta di di illecito disciplinare dell'apparenza quando si dice
Che sono considerate condotti tali da compromettere l'indipendenza la terzietà imparzialità
Del magistrato anche sotto il profilo dell'apparenza PC sono spazi di discrezionalità enormi assolutamente antitetici alla logica della tipicità
Ma dico
L'obbligatorietà dell'azione disciplinare è facile immaginare che comporterà ingolfamento delle strutture disciplinari che comporterà ingolfamento della sezione disciplinare
Del Consiglio superiore ma anche determinerà senso di insicurezza dei magistrati determinerà atteggiamenti di conformismo voglia di non non avere problemi e quindi certo visi incentiverà
I magistrati più preparati magistrati più impegnati è una spada di Damocle che secondo me e insomma sulla quale bisogna meditare
E poi il decreto che va be sarà a fine luglio la data della sua entrata in vigore relativo all'accesso
In magistratura con quel sistema complesso macchinoso di progressioni in carriera di concorsi anche per esami sui quali non mi voglio soffermare che imporranno scelte indefettibile sia per i magistrati
Già da tempo nelle funzioni sia per i nuovi magistrati scelti indefettibile fra le funzioni requirenti e le funzioni giudicanti e quindi di fatto per questo aspetto introduca una sorta di separazione delle carriere
Ed è anche su questo evidentemente bisogna meditare io mi domando
Una volta fatta la scelta
Per carità assolutamente legittima si poteva fare anche una scelta diversa però capisco le ragioni politiche di avevo appena oggi attraverso lo strumento del disegno di legge se però ecco mi aggancio quanto diceva
Capotosti e senza entrare nei dettagli delle altre proposte che lui ha fatto ma se però l'aver rinunciato oggi a valutare in chiave preventiva i requisiti della necessità ed urgenza
Non posso invece condurre a valutare in concreto l'esistenza di questi requisiti una volta che almeno due questi decreti delegati siano entrati in vigore e quindi si possono toccare con mano le disfunzioni i problemi
Fatti sorgere da questi decreti delegati e quindi magari
Verificata questa situazione chissà a fine luglio si possa anche cambiare strategia e in ogni caso mi domando se non ci siano altri spazi di intervento spazi in meno
Difficili meno complessi per esempio usando quella disposizione i l'articolo uno comma terzo della legge delega che
Consente dei mancini per intervenire attraverso decreti delegati quindi a scelta ministeriale attraverso del decreti delegati in tema di coordinamento impiegati in tema di regime transitorio per sentirmi domanda per quanto riguarda
Gli aspetti disciplinari il il
Regolare i procedimenti disciplinari per fatti anteriori all'entrata in vigore di questa legge irregolari il procedimento disciplinare quindi le novità sono state introdotte
Il nuovo procedimento disciplinare dovrà applicare in quanto compatibili le norme del vigente codice di procedura penale ma come si coordineranno con i procedimenti già iniziati per esempio
Quale sarà il regime di utilizzabilità degli elementi probatori già acquisiti in passato rispetto al nuovo procedimento disciplinare tutti
E non so quel sono soltanto esempi ma insomma tutti i settori rispetto ai quali forse forse c'è uno spazio di intervento anche con lo strumento di decreti delegati previsti dalla stessa legge
Dopo di che c'è un problema evidentemente anche di contenuti perché è vero credo che il ministro non potesse Popov se non un disegno di legge
In così pochi giorni dopo la sua nomina un disegno di legge di moratoria un disegno di legge di differimento dei termini c'è un però evidentemente un problema di contenuti anche ad ammettere che questo disegno di legge diventasse legge perché il termine di manzo termine molto bene
Però è anche vero e non bisogna inventare tutto
A parte alcune cose possono essere conservati della legge delega e beh insomma ci sono studi alle spalle ci sono le proposte del Consiglio Superiore di tipo costruttivo alternativo rispetto alla riforma Castelli
Ci sono devo dire anche i volumi dell'associazione magistrati volumi curati da Bruti Liberati che insomma sono molto importanti a questo riguardo ci sono i progetti del ministro Flick che per alcuni aspetti possono benissimo essere
Invertiti e insomma ecco questa è una prospettiva
Sulla quale adesso vorrei fermarmi ma però mi pare da coltivare
Passando alle cose da fare a livello di politica della giustizia prescindendo da questo che certamente un problema importante ma non può diventare un tabù deve essere risolto ma non è l'unica cosa a cui pensare
E devo dire
Noi non possiamo ignorare che
Nella passata legislatura sono state approvate tutta una serie di leggi che hanno inciso
Magari anche avendo di mira la soluzione di problemi processuali contingenti magari avendo di mira anche le vicende personali di alcuni indagati di alcuni imputati
Che hanno inciso ahimè su tutti i processi e per come dire risolvere tra virgolette certi problemi di certe persone si è finito per incide negativamente sulla struttura per l'intero sistema processuale
Sia per quanto riguarda il sistema processuale intesi in senso proprio si anche per quanto riguarda il sistema Dei delitti e delle pene perché come vedremo almeno due o tre di queste leggi insomma gridano vendetta
Per fortuna alcune di queste leggi che pure avevano una dimensione prospettica molto accentuata
Sono stati in qualche modo neutralizzate dalla giurisprudenza tutti ricorderanno i così gli sforzi della giurisprudenza per entrare nelle maglie di leggi per la verità fatte male cioè fatti in maniera importi da fatte con insipienza e per fortuna così è accaduto perché in questo modo la giurisprudenza si è in tema di
Commissioni rogatorie sia in tema di rimessione quindi presupposto del legittimo sospetto a livello di corte di cassazione in questo caso le sezioni unite a livello anche di Corte costituzionale per quanto riguarda la disciplina della rimessione a notevolmente ridimensionato gli aspetti più devastanti di queste leggi e quindi forse
Per quanto riguarda queste non c'è grande urgenza di intervento nella speranza che la giurisprudenza continui a seguire certi indirizzi però altri interventi sono piuttosto urgenti pensiamo alla problema del falso in bilancio falso in bilancio e è stato trasformato
Dal mille novecentodue dal decreto legislativo dell'aprile del due mila due chiedo scusa da creato di pericolo il reato di danno è stato fa dato rilievo soltanto l'interesse dei soci dei creditori gettando
Nell'imbarazzo i mercati perché i più non sono tutelati risparmi torna sul tutelati gli imprenditori creando problemi dal punto di vista internazionale per chi dovesse venire in Italia
E con la consapevolezza che in Italia non è tutelato i risparmiatori ma solo i soci editore dal punto di vista dal trasparenza dei bilanci e quindi questo è un problema da affrontare il più breve tempo possibile
Pensiamo poi a quella disciplina che molti degli stessi avvocati e credo anche all'interno dell'allora maggioranza parlamentare hanno visto con estremo sospetto ma che si è dovuto fare relative alla legittima difesa
Che ha praticamente alterato in maniera nefasta il rapporto di proporzionalità fra reazione ed offesa introducendo una presunzione di proporzionalità in certi casi è una legge che deve essere modificata è una legge che non fa onore al nostro Paese
E poi sotto il profilo della funzionalità tempo accesso ma anche ancora sotto il profilo della politica criminale qualcosa come dire per quanto riguarda la cosiddetta legge Cirielli
Per quanto riguarda la politica criminale perché tutti sappiamo che i meccanismi automatici di computo di valutazioni di computo della recidiva hanno introdotto un sistema di indiscriminato
Rigori punitivo senza potere
Dopo del giudice tener conto delle diverse situazioni
E questo ha comportato
Un fatto irrigidimento anche sul piano penitenziario è di ieri la notizia
Della prima sentenza della Corte costituzionale che ha colpito una disposizione della legge Cirielli Matilde di permessi ai detenuti però insomma il problema che si connette strettamente a quello che dovrebbe pur essere affrontato attraverso misure
Clemenza e Ancona misti io o l'indulto c'è il problema della sovraccarico delle carceri è stato notevolmente aggravato dalla legge Cirielli nell'ottica della dell'esclusione di benefici perdite civili
Ma poi soprattutto la Cirielli c'è una legge che va va ricordato abilitata per quanto riguarda la disciplina dalla per della prescrizione
E qui veramente con assoluta approssimazione con assoluta spregiudicatezza
Si è fatta una legge senza alcun previo monitoraggio circa le sue conseguenze senza alcuna contemporanea manovra sui tempi del processo quindi
Stand invariati i tempi del processo si è fatto una legge che ha
Ha battuto in certi casi fino alla metà i normali termini di prescrizione qui siamo in un pubblico di tecnici è inutile che io vada
A vedere in concreto i i meccanismi di abbreviazione di questi termini per gli imputati primari attualmente no Pepi recidivi ma insomma le conseguenze sono certamente devastanti e
Non ci si pensa forse abbastanza ma queste conseguenze
Visto che per lo più si ritiene che le norme della prescrizione sì a nome di natura sostanziale per le quali quindi vige il divieto di il retroattività queste conseguenze rimarranno in piedi per i processi futuri
Non solo per i processi futuri ma per tutti i processi relativi a reati commessi finché resterà in vigore la legge in sostanza se non ci muoviamo se il Parlamento non si muove a modificare questa legge per quanto riguarda i termini di prescrizione ci sarà quella che molti hanno chiamato un'amnistia strisciante
Tutti i reati commessi fino al giorno in cui la nuova legge entrerà in vigore come dire avranno il credito di poter essere giudicati sulla base degli attuali dimezzati i termini di prescrizione quindi non ci dobbiamo meravigliare lo stesso ministro Castelli resto ha già calcolato in trentacinque mila in più le prescrizioni che matureranno
Quest'anno per effetto della nuova legge
Con riferimento proprio i reati non ancora commessi ma che saranno commessi in futuro
E questo prescindendo poi dalla disciplina
Dell'incidenza di questa legge sui processi in corso perché è vero che per fortuna è stata fatta una norma transitoria che ha evitato le conseguenze più aberranti e quindi che molti che dovevano essere salvati tra virgolette si salvasse
Però è anche vero che
è stata applicata per quanto riguarda i procedimenti non ancora pervenuti all'apertura del dibattimento e volti che dovevano salvarsi si sono salvati per cui alla legge anche sui processi in corso ha prodotto sicuro illimitatamente determinati effetti su questo non si può fare nulla evidentemente ma per il futuro e importante che si faccia qualche cosa
Mi rendo conto che il tempo scorre ma per esempio un'altra legge che secondo me dovrebbe essere ritoccata nell'ambito della disciplina di attuazione dell'articolo sessantotto della Costituzione in particolare per quanto riguarda la tematica delle intercettazioni telefoniche indirette alle quali occasionalmente prenda parte un parlamentare l'articolo sei cody è una assoluta aveva un'azione legislativa oggi per fortuna all'esame della Corte costituzionale cioè si prevede come come tutti sappiamo che nel caso in cui da questi colloqui telefonici ai quali partecipò un parlamentare emergono elementi rilevanti dal punto di vista processuale occorre l'autorizzazione della Camera per l'utilizzo di questi elementi non solo per l'utilizzo nei confronti del parlamentare che può avere un senso ma anche per l'utilizzo sia a favore sia danno dei pezzi
Legittimamente intercettate questo assolutamente non ha senso
Cioè l'idea che ove la Camera non dia l'autorizzazione debbano buttarsi via debbano distruggersi o comunque non possono utilizzarsi elementi probatori che riguardino non il parlamentare ma il terzo per il solo fatto che ha interloquito occasionalmente un parlamentare nella telefonata questo mi pare una cosa effettivamente contraria apologhi principio sia
In rapporto all'obbligatorietà dell'azione penale sia in rapporto al diritto di difesa di quel singolo cittadino che non può neanche usare a suo favore gli elementi così raccolti
E poi va be insomma ci sarebbe molto da dire sulla cosiddetta legge Pecorella in materia di esclusione dell'appello del pubblico ministero
Ed è l'imputato circa le sentenze di proscioglimento anche dell'imputato nessuno ci pensa mai ma con questa legge si è precluso all'imputato di appellare le sentenze di proscioglimento con formula per lui pregiudizievole
Le sentenze che lo può sciolgono per difetto di imputabilità le sentenze che lo prosciolto non per una causa speciale di non punibilità vedevo prima Ippolito che ha avuto una vicenda a questo riguardo
Quand'era membro del Consiglio superiore le sentenze di amnistia le sentenze di prescrizione la Corte costituzionale
In durante la vigenza del vecchio codice aveva era più volte intervenuta per dichiarare l'illegittimità della mancata previsione dell'appello dell'imputato contro le sentenze di proscioglimento per lui pregiudizievoli
è incredibile e non ci si sia ricordato di quella sequenza di sentenze e oggi imputato non può appellare non può brillare
Il Pubblico Ministero contro le sentenze di proscioglimento che inutili discorsi diventerebbe molto tecnico però
A mio avviso un problema di parità di condizioni esistente parità di condizioni tra imputati Pubblico ministero a seconda delle degli esiti del processo esiste anche un problema a mio avviso di sviluppo del principio di obbligatorietà dell'azione penale credevo come ha detto più volte la Corte costituzionale che l'articolo centododici non può imporre al pubblico ministero di appellare contro la sentenza di conto di procedimento ove Pubblico ministero ritenga di condividere di affrettarsi
Però se il Pubblico ministero non la condivide che non possano nell'area mi pare insomma una cosa che possa suscitare problemi anche dal punto di vista costituzionale
Certamente il tema delle impugnazioni un tema che va premeditato è un tema che vari meditato anche a livello di appello per vedere quali siano i gradi di compatibilità di questa impugnativa con un sistema accusatorio acquisitiva che consente al giudice di secondo grado di travolgere la sentenza di primo grado emessa nella pienezza delocalizzate contraddittori invece sulla base di un procedimento di regola meramente cartolare va meditata la previsione di garanzie eventuali per l'imputato che venga prosciolto in primo grado condannato in appello tutte cose che devono essere fatte c'è un importante sentenza delle sezioni unite era presidente
Il presidente Marvulli che ha dato anche dell'indicazione a questo riguardo
Ma in via incidentale indicazioni importanti tutte cose che devono essere immeritate ma certamente a mio avviso rimettendo in ordine rispetto agli squilibri
Prodotti dalla legge di cui stiamo parlando e per non dire adesso ma già nel cena presidente Marvulli dopo tutti sono
Bene a conoscenza degli split degli disfunzioni che questa legge ha provocato a livello di giudizio di legittimità trasformando la Corte di Cassazione in sostanza del giudice della legittimità degli atti ai giudici anche della ricostruzione dei fatti
Quindi ponendo info tedesche la stessa fisionomia funzionale della corte di cassazione
Disegnati in un certo modo dalla Carta costituzionale dilatando enormemente il numero dei ricorsi
Rendendo vanno praticamente l'attuale Filippo di inammissibilità affidata alla settima sezione insomma tutta una serie di squilibri sui quali adesso non mi voglio non mi voglio soffermare perché insomma i tempi ci sono quelli che sono ecco ma quindi finora abbiamo parlato di cose che non vanno di cose che vanno modificate che vanno magari cancellate sui quali occorre intervenire in chiave chirurgica però c'è anche un problema di cose da fare
In un'ottica costruttiva
E allora
E qui qui soprattutto qui
Viene fuori il problema di recuperare efficienza cioè di recuperare efficienza facendo leggi
Coerenti con la logica dell'efficienza cioè facendo coerenti con i figli leggi coerenti con i figli al processo cioè i processi si fanno per accertati i fatti e per accertare le responsabilità
Su questo non ci possono essere dubbi un accertamento che deve
Cui si deve arrivare rispettando un determinato percorso di garanzia ovviamente discorso fondamentale quello delle garanzie ma il risultato del tutto eh diceva centoundici primo comma della Costituzione un processo che riesca ad arrivare al suo esito finale di merito entro tempi calcio
Evitare per esempio che le garanzie possono essere usate pongo le finalità del processo
Evitare
Che possa diffondersi quello slogan di difendersi non nel processo ma dal processo evitare che le strategie difensive
Devo dire legittime da parte dell'avvocatura finché l'ordinamento consente anche se esiste un principio di lealtà delle parti all'interno del processo che molti non lo sanno ma è richiamato anche dal Codice
Di procedura penale però e il legislatore che deve mettere in condizioni le parti di non potersi approfittare delle smagliature del processo per usare determinati meccanismi in in no in a finalità antitetica a quelle che sono le finalità naturali del processo il nostro processo cognitivo
Non è un processo di risoluzione dei conflitti come possono essere altri processi è un processo cognitivo e per l'interesse pubblico deve arrivare al suo risultato finale
Quello che dicevo prima
Ma forse vale la pena di pensare se non si possono fare dei ritocchi di carattere settoriale sono cose che
Così io devo dire da tempo nell'ambito della dottrina della procedura penale si dicono ho visto che recentemente sono state anche riprese da alcuni documenti dell'associazione magistrati ma per esempio meccanismi delle notificazioni
Voi sapete tutti quanto sia trascurata a livello legislativo la tematica delle notificazioni ma sappiamo tutti anche quanto il le notificazioni siano fonte di invalidità e quindi fonte di in tranci all'interno dei processi
L'uso della tecnologia nelle notificazioni è una cosa importante questa ma anche alcune norme che potrebbero facilitare
I meccanismi delle notificazioni per esempio stabilire che i difensori di fiducia possono essere naturali destinatari delle notificazioni rivolte all'imputato e non possano opporsi come oggi accade
All'interno di quella vicenda del decreto legge sulla contumacia capitolo centocinquantasette comma otto bis Tel gli addetti ai lavori
Per vedere che quando un imputato da due difensori si è sufficiente che la notificazione
Venga fatta nei confronti di uno dei due difensori cioè immaginando che ci sia la cosiddetta parte difesa un tutto unico imputato difensori tu più difensori e sia sufficiente notificata ad uno solo di questi e così via
Ancora qui sei con rapidamente i miei appunti revisione del sistema delle nullità
E non è pensabile che nel nostro ordinamento si continui ancora con un approccio di tipo inquisitorio tipico del processo inquisitorio per cui certe novità Giannotte
Alle parti possano essere tenuti in tasca per potere essere dedotte magari tanto per scoppiate queste nullità in primo grado possono essere dedotte in sede di cassazione qui qualcosa bisogna fare
Anche per le nullità assolute quando si dimostri che le nullità erano note e quindi in particolare quando la l'atto nullo ha raggiunto lo scopo
O quando determinate cause di deducibilità si di non deducibilità si sono verificate
Il minimo sarebbe di estendere il latte i meccanismi delle sanatorie meccanismi della deduzione delle novità anche alle novità assolute
E poi forse di far pesare di più quel principio di lealtà delle parti che ecco essenziale a qualunque processo accusatorio ma proprio perché siamo all'interno del processo di stampo accusatorio non ha senso mantenere un sistema dell'unità tipico dei processi di stampo inquisito
Ancora per esempio maggior rigore nella disciplina dei rinvii dell'udienza e soprattutto per ragioni di legittimo impedimento dell'imputato o del difensore qui io credo che il vincitore possa fare molto per ridurre gli spazi di talora eccessiva discrezione età
Del giudice anche con riferimento alla tematica aperto dalla Corte costituzionale
Degli impedimenti di natura parlamentare lo dico sommessamente ma io non penso solo agli imputati parlamentari penso ai difensori parlamentari e se si ammette che qualunque imputato difensori posso invocare il dover essere presenti in aula cinque giorni su sei alla settimana
Hai promesso significa bloccare i processi ci sarà la corsa ad assumere come difensore un parlamentare perché in questo modo il legittimo impedimento sarà assicurato
Penso ancora evitare certi meccanismi tipico l'articolo undici lo spostamento di competenza quando si tratti di magistrato offeso dal reato danneggiato nell'ambito del distretto all'interno del quale si svolgono certi processi
Con l'azionariato diffuso né grossi processi relativi a reati societari oggi alcuni processi rischiano di essere bloccati sono stati salvati processo Parmalat processo Cirio sono stati salvati ma non so se questa clausole queste soluzioni terranno fino alla Cassazione ma non si può pensare che perché un magistrato ha comperato delle azioni e delle obbligazioni di una società rispetto alle quali sono stati commessi reati societari i processi debbano essere spostati ad alto corte d'appello perché in questo modo ci sarà sempre in una corte d'appello almeno un magistrato compreso danneggiato questi reati sono tutte
Processo contumaciale
Ma vogliamo ancora continuare a tenerci sia pure con le modifiche che sono state fatte ha seguito la sentenza sei dodici della Protomoteca un processo contumaciale che crea
Indubbiamente tutta una serie di problemi o non è il caso di abbandonare l'idea di fare il processo in contumacia
Fa
Cent'imponendo ovviamente all'imputato
Che si è reperibile di essere presente al processo se del caso Fernando Torres accompagnamento coattivo e che va rinunciando a fare i processi per l'imputato assente perché non reperibile in attesa che possa essere ritrovato questo
E il sistema della maggior parte dei delle legislazioni europee
E poi ancora tralasciando le modifiche che si debbano fare a prescindere dalla legge Pecorella al sistema delle impugnazioni devo dire anche per quanto riguarda la prescrizione perché è vero che nella legge Cirielli ci sono molte cose che non vanno e che a mio avviso devono essere eliminati cd meccanismi di computo della prescrizione ma già con la legge previgente la prescrizione dava luogo ha grossi problemi
Nella misura in cui
Il
Finisce per avere scarsissima rilevanza il fatto che per un certo creato sì sì iniziato il processo e il processo si è andato avanti ora dobbiamo tener presente che sistemi più evoluti del nostro distingue la disciplina della prescrizione tra prescrizione del reato che scatta tutte le volte in cui l'ordinamento sia disinteressato nulla è stato nulla è stato fatto dall'autorità giudiziaria e quindi rispetto un certo fatto di reato è giusto che dopo un certo numero di anni si ricarica prescrizione
Si distingue questa ipotesi di prescrizione del reato dalla prescrizione nell'azione cioè quando un processo
Procedimento prima un processo poi è stato instaurato non ha più senso
Far decorrere dal momento che ha creato i cambi prescrizioni si faccia percorre dal momento in cui iniziato il procedimento quindi in chiave di prescrizione dell'azione come per esempio accade in Francia dove non a caso
Il fenomeno della prescrizione non assolutamente le dimensioni che ad Hanoi
E comunque e comunque questo è un punto secondo me molto importante bisogna fare in modo io piene
Il
Quel Commissione perversa quel circolo vizioso che insiste e che viene sfruttato molto a livello forense ma io dico a giusta ragione finché legislatori lo consente
Quel circolo vizioso tra manovre dilatorie del processo e premio tra virgolette è rappresentato dalla prescrizione oggi noi siamo in un sistema dove i miei amici avvocati dicono
Dunque pende rendete il processo
Non solo d'un pendente rende dal punto di vista economico per le tasche dell'avvocato ma d'un pende trenta perché finché il processo pende c'è la speranza
Che maturi la prescrizione se noi continuiamo ad ammettere un sistema nel quale vengono premiati i difensori che operano in chiave dilatoria perché a un certo punto di dilazione indicazioni scattano i termini di prescrizione evidentemente questo è un sistema che è destinato ad autodistruggersi perché praticamente consiste porta in sé i germi della denegata giustizia e queste cioè non si possono premiare quelli che operano attraverso manovre dilatoria
Vengo rapidamente alla conclusione anche se non ho ricevuto ancora solleciti ma capisco che insomma il tempo è quello che e vorrei ecco finire con una battuta di questo tipo riprendendo quello che dicevo all'inizio
Partiamo dalla premessa questo io credo sia fondamentale per qualunque giurista sia esso magistrato sia esso avvocato sia esso anche un così uno studioso di queste cose che il processo deve essere uno strumento
Efficiente di tutela della legalità sostanziali
I processi si fanno terra verificare se i reati sono stati commessi per verificare chi li ha commessi si devono fare attraverso strumenti che imprescindibilmente osservino le garanzie ma però il sistema deve essere tali da consentire di arrivare
Alla fine del processo gli strumenti e le garanzie sono quelle della legalità costituzionali
Cosa voglio dire che il nodo di ogni ministro della Giustizia di ogni Parlamento di chiunque
Abbia una funzione costruttiva di un sistema processuale come sappiamo è quello di trovare il dosaggio un equilibrato contemperamento alle esigenze dell'efficienza quelle di cui abbiamo appena detto entro un ragionevole durata e inefficienze e le esigenze delle garanzie le garanzie sono imprescindibili ovviamente
Le garanzie sancite dalla Costituzione
Sancite dalle carte internazionale dei diritti dell'uomo ma pensiamo a livello costituzionale titoli tredici quattordici quindici ventiquattro secondo comma venticinque primo comma ventisette secondo comma centoundici naturalmente sono imprescindibili
Però per garanzie ulteriori e diverse rispetto a quelli imposti dalla Costituzione che possono essere previsti anche in maniera molto larga
Noi conosciamo il fenomeno della proliferazione delle garanzie
Non voglio dire inutili ma ulteriori sovrabbondanti rispetto a quelle imposte dalla Costituzione pensiamo per esempio
Quell'articolo quattrocentoquindici bis
In materia di avviso di conclusione delle indagini ma che senso ha un adempimento faticoso di questo tipo nel codice di procedura penale per i processi che secondo destinate svolgersi con udienza preliminare e così ce ne sono tante altre che potrebbero essere voglio dire sulle quali si può discutere e rispetto alle quali è necessario che si eserciti la discrezionalità del legislatore perché se le garanzie sono costituzionali sono imprescindibili
Ma se non sono costituzionali sono garanzia sulle quali bisogna commisurare l'esigenza delle garanzie bilanciando le con l'esigenza della efficienza del processo perché il fine ultimo e che il processo arrivi ad una conclusione definitiva una sentenza definitiva nel merito
Ecco mi pare che questi siano un po'per quel poco io posso dire nel tempo ristretto che ho avuto a disposizione linee di tendenza di un sistema che costruttivamente voglia recuperare
Efficienza alla giustizia sulla premessa di cui dicevamo all'inizio che questa giustizia debba essere amministrata da magistrati che abbiano fiducia nel proprio ruolo che siano consapevoli della funzione che svolgono e che quindi debbano essere necessariamente oggi ahimè rassicuranti grazie
Bisogna spendere
Ringrazio il professor Grevi io che però ha rischiato di farmi licenziare come coordinatore perché io mi sono giocato la carriera dopo l'intervento del professor Capotosti e del professor Grevi io questa carriera di coordinatore l'ormai bruciata
Quindi dò la parola immediatamente al consigliere Rossi per un brevissimo intervento che lui mi ha assicurato che non durerà più di dieci minuti tra le opere
La ringrazio presidente io voglio parlare dell'oggi e soprattutto voglio dire credo a nome dei magistrati italiani che noi accettiamo la sfida intellettuale professionale che ci pone il ministro a nome della politica a nome della buona politica di cui la giustizia ha bisogno e per questo siamo qui a ragionare delle inquietudini delle preoccupazioni e delle valutazioni dei magistrati e dei cittadini allo stesso modo
Dobbiamo misurarci lo sappiamo bene con il punto di vista Esterno con il punto di vista di chi non ha non vive quotidianamente nelle aule di giustizia di chi guarda la giustizia da lontano oppure come utente
E naturalmente il punto di vista esterno non ce lo possiamo costruire noi abbiamo bisogno che ce lo rappresenti di volta in volta il ministro dalla giustizia gli uomini della politica
Le organizzazioni di cittadini quindi questo punto di vista esterno questa sfida intellettuale la magistratura vuole accettarla e credo che con questo spirito è stata anche concepita l'iniziativa di oggi con questo spirito e con questo respiro in cui noi mettiamo insieme i fili tornano di qui a un attimo i temi dell'ordinamento i temi dell'efficienza che sono intimamente legati
Vogliamo far sentire delle cose molto semplici primo che la magistratura mantiene viva la sua attenzione e la sua mobilitazione sulle questioni ordinamentali e sulle questioni di giudizi di giustizia che sono irrisolte
Che intende ragionare lo abbiamo già detto quando ha avuto la cortesia la bontà di venire lei e la sede dell'Associazione Nazionale distratto in onore di cui ancora la ringraziamo vogliamo discutere con tutti con la politica con l'avvocatura con il personale con le organizzazioni dei cittadini
Sappiamo che siamo entrati in una fase nuova Chelazzi le potenzialità e forse delle difficoltà nuove rispetto al passato anche di conflitti di tipo non ci nascondiamo queste difficoltà ricerchiamo il confronto e lo ricerche Remo su tutti i temi concreti che saranno della gente della politica e della giustizia
Non eviteremo i conflitti se divideremo necessari indispensabili per difendere i principi queste sono sempre state le nostre regole
Consigliere del momento estremo per difendere i principi abbiamo dimostrato di poter anche vivere oggi venire qui e dialoga abbiamo vissuto per anni come dire in un clima di sordità
Abbiamo resistito siamo qui insomma ancora a a a dire le cose nelle quali crediamo quindi abbiamo vissuto anni lo ricordiamo spesso in cui io dico ancora incredibilmente la legge la legge penale che insomma dovrà regia vale per eccellenza state piegate a interessi personalistici riparte forse nessuno più di due come professionisti dal punto di vista professionale ha subito più sconvolgente e questi anni ha lasciato un'eredità pesante sul terreno dell'ordinamento giudiziario ma anche sul terreno della giustizia veniva ricordato stanno cominciando a credere insomma sotto le censure racconta la Corte Costituzionale legittime abbiamo critica all'ITC di col poi alla fine ci sono anche vite ci sono delle verifiche delle verifiche dei riscontri
Ora la nostra richiesta è molto semplice naturalmente consapevoli del nostro ruolo che del ruolo della politica che si volti pagina
Che siano evitati gli effetti più negativi di questa legge ora sono stati detti e io devo fare un intervento brevissimo ripeterò nulla di quello che è stato detto
Anche perché abbiamo scritto documentato dimostrato da non siamo bravi con i numeri ma abbiamo usato le tabelle di cifre quando crei bisogna crederci insomma diciamo non sulla parola sulla base di questi documenti
Non abbiamo tirato nel mucchio quando abbiamo criticato l'ordinamento giudiziario ci sono delle scelte alcune cose non funzioneranno non possono funzionare l'abbiamo detto sotto la nostra
Verità che ci sarà il blocco dei diciamo della della mobilità dei magistrati per effetto di questo ingorgo di cinque mobilità è un fatto
I giovani magistrati che attendono il cambio sono danni in sedi lontane non lo avrà ma questo cambia insomma se questo sistema rimane in piedi la giustizia disciplinare abbiamo lanciato un allarme meditato guardi che come al solito quando si paralizza la giustizia disciplina che c'è più severità c'è meno severità si crea una situazione di Gorgo di confusione in cui qualcun Isca appaiono e non subiscono
Le sanzioni che pure giusto debbano subire qui la paralisi gioca sempre i furbi insomma diciamo non a quelli che hanno amore ingiustizie
C'è il pass della formazione professionale
Cioè sullo sfondo questa separazione subdola delle carriere di fatto proponga una subdola che pure anche sei a terra orologi
Ora noi registriamo che non è stato ritenuto possibile e che quindi non è stato possibile
Seguire la via che ritenevamo più breve e più diritti e più efficace quella del decreto legge che sospendesse con effetto immediato i decreti delegati
Noi registriamo questa situazione registriamo questo dato di fatto
Però devo dire che non può essere una registrazione meramente notarile perché ci sono responsabilità e difficoltà della politica non abbiamo la responsabilità di verità e quindi diciamo che la scelta compiuta produrrà guasti profondi perché alcune cose comunque è stato detto in questo spazio di tempo si verifica cioè fra una situazione di grande grande confusione
Lo abbiamo detto e qui lo ripetiamo un solo dato concreto oggi noi abbiamo una sezione disciplinare che discute e decide centoquaranta in media centoquaranta procedimenti alla le arriveranno nel giro di qualche mese una al come dire erediterà c'è un'eredità Castelli non lo so almeno ottocento procedimenti che la Procura dovrà istruire perché si sposteranno in massa tutti gli esposti rapporti che oggi sono trattati in via amministrativa
Questo significherà che alcuni magistrati che meritavano di più devono essere trasferiti d'ufficio per intanto non saranno trasferiti perché entreranno in un l'ingorgo in cui non si capisce più che fine fanno e che ci sarà un altro giudice la sezione disciplinare con un immenso arretra vicende che noi conosciamo in altri campi si produrrà è un dato oggettivo
Ora
Non ripeto nulla del merito di questo codice disciplinare abbiamo tante volte detto e scritto autorevolmente da ultimo il professor Tirelli ha ricordato alcune cose come la norma sul diritto disciplinare dell'apparenza ora lei giustamente ci dice il ministro perché leggiamo la politica essendo il clima della politica ma oggi nessun magistrato ha da temere per la sua indipendenza questo è vero ma non siamo pieni diritti e sappiamo che c'è una norma che entrerà in vigore
Che ci dice una cosa importante io capisco che ci possa essere ci possano essere ce l'hanno ricordato Presidenti della Repubblica abbiamo molto amato da Pertini e a Scalfaro e da ultimo a Ciampi che il magistrato deve non solo essere ma anche apparire imparziale benissimo
Che la politica civica che il legislatore ci dica quali sono i comportamenti che ci fanno apparire agli occhi dei cittadini
Poco parziali diciamo e non imparziale e noi quei comportamenti li rispettiamo Panucci potete dire
Non ci nessuno ci fuggire insomma no tutto quello che appariva imparziale può essere suscettibile di azione disciplinare perché a quel punto non sappiamo più come comportarci una norma di questo genere
Non della condotto del fatto ma dell'apparenza incomprensibile
E allora detto questo ho detto questo specie a ricordarci avviso giustamente le difficoltà della politica e per superare questo queste difficoltà in luogo del decreto legge è stato presentato un disegno di legge che si dice destinato a un iter assai rapido
Forse prima
Sicuramente prima dalla pausa estiva è il frutto di una di una sua iniziativa e frutto di un'iniziativa di un ministro che come lei ha manifestato sin dall'inizio una disposizione ad ascoltare tutti gli operatori della giustizia magistrati avvocati cittadini compresi i cittadini detenuti che noi giudichiamo positivamente apprezziamo molto questa sua capacità di ascolto
Ci sono delle antiche regole conoscere per deliberare conoscere per proporre o ascoltare prima di decidere certo con autonomia e corresponsabilità
Sono antiche regole che credevamo dimenticate noi siamo lieti che lei le abbia ripristina oggetti glieli diamo atto
Speriamo nella buona politica che affronta e risolve il problema che li persegue tenacemente gli obiettivi che si dà anche perché questo è un punto il nesso che le copie su questo davvero vorrei per un attimo dialogare con lei
Se questa buona politica fallisse le conseguenze etiche le pagherebbero proprio quei cittadini che lei giusto di cui lei giustamente è un interprete gli utenti del servizio giustizia perché
Perché questo giudice intimidito questo giudice rimpicciolito questo giudice burocratiche la riforma Castelli prefigura sarà inevitabilmente anche un giudice del suo quotidiano per
E più guardingo più burocratica più attento solo al dato formale e quindi anche più lento meno produttivo Pino efficiente e questo dobbiamo dirlo per amor di verità sarà così voglio dire che c'è un'incompatibilità di fondo fra l'obiezione fra l'idea che di di voler realizzare l'obiettivo costituzionale della ragionevole durata del processo e questo ordinamento giudiziario
Che finisce che è stato pensato io che ritengo il più comunque avrà l'effetto di rendere il giudice il pubblico ministero
Impacciati timorosi in ogni scelta che fanno ad ogni atto processuale ogni decisione il giudice deve meditare l'atto processuale perché incide su temi sulla libertà
Potere militare noi vogliamo questo ma altro militare altrove mettersi a immaginare come distendersi diciamo da attacchi o da da insidie che possono venire da oggi da ogni lato ecco vorrei che questo nesso del tutto oggettivo
Questo rapporto di causa effetto fosse chiaro perché una magistratura ripiegata su se stesse
Che fosse tutti tutta intenta ad assorbire i colpi diciamo di una di una riforma punitiva non potrebbe contribuire efficacemente a quel ai compiti che le spettano ai compiti di celere amministrazione della giustizia
Io credo che questo esito da alcuni stato voluto sta perché alcuni meccanismi di sembrano concepiti esattamente per questo
E credo anche una cosa che rivoluzione culturale di questo Paese ci ha fatto dimenticare delle verità elementare perché è stata proprio la magistratura senza carriera senza concorsi che oggi viene tanto criticata
E che si vorrebbe schizzare cancellare che ha istruito e celebrato
Processi nei confronti della grande criminalità terroristica degli stragisti dei terroristi rossi ai piedi dei confronti alla criminalità mafiosa nei confronti Filarete rivoluzione politica amministrativa che pure in questo Paese c'era è stata quella magistratura
E Calipari al suo interno senza concorsi senza capire a fare quelle cose credo che il Paese in prospettiva storica
Dovrebbe esserle dovrebbe esserle grato quindi le nostre disponibilità per l'efficienza ci sono ma quando parliamo dei tempi dell'ordinamento giudiziario dobbiamo sapere che è in gioco anche la ragionevole durata
Non si può predicare l'una che voleva il mantenimento di questo ordinamento giudiziario
Io concludo dicendo che noi oggi avremo una riunione discuteremo delle iniziative da prendere
Siamo da quattro anni in stato di agitazione per permanente non ce la può uscire ore
Rimarremo vigili e attenti e prenderemo tutte le iniziative per dire che siamo attenti su questi temi insomma nello spirito che io credo interpretando anche molti dei sentimenti
E quindi io la ringrazio della sua presenza della sua disponibilità voglio concludere questo intervento con due notazioni
Con una notizia positiva che limita
Le daranno se lei andrà via un documento i giovani uditori romaniche lo hanno redatto non siamo sempre solo lui sempre i soliti sempre il gruppo di magistrati a occuparsi di questi tipi di Petrachi
Settanta ottanta giovani giudiziario giovani uditori giudiziari che stanno facendo il loro tirocinio a Roma dicono con che spirito
Hanno intrapreso questo mestiere che difficoltà testo oggi e quindi le saremo grati se le presterà attenzione a questo documento insomma che poi credo rappresenterà di qui a un attimo Federica al bar
Una notizia invece assai triste e dolorosa perché nel corso della notte
è venuto a mancare un un amico caro molti di tutti noi rinuncio veneziano anche dirigente della nostra l'associazione
è stato magistrato a Roma fatto processi importanti sul terreno del lavoro per la sicurezza ed è una notizia che ci ha colpito molto è stato a fianco dei giudici costituzionali prestigiosi come la cugini
E ed ha poi lavorato qui cassazione come sostituto procuratore generale ecco questa notizia dite queste notizie dolorose io lo vedevo un passaggio di testimone perché davvero insomma
Questi giovani che entrano in magistratura che hanno delle speranze che hanno dei problemi è un vecchio combattente che se n'è andato qui credo imputiamo in questo momento un saluto un omaggio
No non è finita e non è finita niente continuiamo continuiamo i lavori
Perché ci sono una serie di interventi a cominciare da quello del collega Armando Spataro e quindi arrivederci Presidente
Ecco
Dimostra
Ma
Abbiamo
No
Ma
Ci ha Cipro perché diciamo
Quando
Grazie adesso