Repubblica e Costituzione

Per la divisione tra di noi
E tra coloro che si ispira almeno
Un'idea di continuità costituzionale del quarantotto dal quarantotto dalla Costituzione dunque che in vigore e coloro ricevesse che si ispirano idea di continuità dal mille novecentottanta da quella vicenda lì
Sono due idee di continuità costituzionale diverse diciamo continuità costituzionale del dall'ottanta diciamo è un conato però ora ma insomma
Quell'idea di fondo e degni di fondo di di
Di sviluppo della Costituzione
La continuità su basata sulla Costituzione del quarantotto
Può avere delle varianti ci sono delle posizioni più rigide
Tipo quella espresse dal Comitato per la difesa della Costituzione e in particolare del suo presidente cioè votiamo secondo logica del referendum no perché vogliamo la Costituzione del quarantotto così com'è poi naturalmente nessuno nega che anche la Costituzione possa essere sottoposta quindi c'è da mettere mano a qualche problema tecnico relativo al
Titolo quinto la modifica del titolo quinto approvate dalla precedente legislatura tema sul quale a mio modo di vedere si fa demagogia per tutte via
Perché i rapporti tra Stato e regioni sono sempre stati Complessi hanno sempre creato un notevole contenzioso è aumentato questo contenzioso seguito dalla riforma del titolo quinto ma certo
Se noi lasciassimo fare alla Corte costituzionale
I problemi non dico che si risolverebbero bene ma si risolverebbero in qualche modo cioè voglio dire non è che la nostra Repubblica e in e in pericolo perché c'è la riforma del titolo quinto no ci sono
Delle difficoltà di funzionamento come ci sono sempre state forse aumentate si può su questo intervenire con una riforma per chiarire
Certi riparti di competenza che obiettivamente non non sono non sono felici ma anche il tema dell'interesse nazionale e un finto tema che viene utilizzato nella campagna elettorale dicendo noi con questa riforma introduciamo questa garanzia ultima ma tra l'altro è organizzati in maniera che non serve comunque sto controllo sulle singole leggi come se l'interesse nazionale dovesse essere garantito rispetto a singole leggi delle regioni eversive sì c'è anche questo tema
Ma
Che è già risolto da altre norme il vero problema dell'interesse nazionale semmai e quello di risolvere il problema delle competenze quando si tratta di interventi di dimensione nazionale
Per esempio l'Energia i grandi lavori la legge obiettivo ma questo problema e già risolto
E già risolto dal principio di sussidiarietà come è stato interpretato Scurati si parla su sono le poche cose che so come è stato risolto dalla corte costituzionale che consente appunto di diciamo di grill
Di di della posizione continuità rispetto alla Costituzione del quarantotto c'è una posizione più rigida che naturalmente vede con
Timore la riapertura di una fase costituente
Sulla Costituzione del quarantotto e vorrebbe che
Che ci ripiegarsi IMO a considerare
I pregi e le virtù della Costituzione del quarantotto a considerare se non abbiamo per tanto tempo
Sbagliato a scaricare le difficoltà della politica sulla Costituzione se non abbiamo sbagliato obiettivo
Di fronte a questa continuità diciamo così rigida c'è ci sono coloro
Io non saprei dove collocarmi tra la prima e la seconda e questa seconda posizione che però c'è un corno terrà in maniere diverse da quelle che naturalmente si dice ci sono coloro che dicono no siamo oramai a sessant'anni dall'voto del due giugno le cose sono molto cambiate
E c'è bisogno di una nuova fase costituzionale ma nel senso del nel segno della continuità rispetto alla Costituzione del quarantotto ecco a pensarci io sarei più su queste strada come
Mi dirà tra un istante
E di fronte ci sono coloro che pensano che sia necessario continuare sul via bello mille novecento ottanta
Cioè in sostanza a lavorare per una transizione a qualche cosa di diverso
Ha qualche ha veramente alla realizzazione di una nuova forma repubblicane
E qui io ci vedo una certa sproporzione tra la
Cioè ci vedo una ragione profonda che però viene mascherata da un pseudo argomenti si dice facciamo una nuova
Assemblea costituente o convenzione costituzionale permettere ma hanno a ciò che non funziona nella nostra Costituzione
Viene presentata questa proposta in termini minimalisti
Per esempio questi articoli per rivedere il riparto delle competenze ma c'è bisogno di una convenzione costituzionale per l'elettricità per dire la competenza in materia di energia la riportiamo c'è bisogno di questo non basta l'articolo cento trentotto
E c'è bisogno di un'Assemblea costituente o analoga per rafforzare l'esecutivo se si trattasse soltanto di queste di scegliere una formuletta intuire in questo bazar costituzionali in cui costituzionalisti si sono mossi
Negli ultimi
Venticinque anni Israele
La Francia semipresidenzialismo la Nuova Zelanda l'Austria ci sembrava che il diritto costituzionale
Jack come abbiamo potuto ridurci a questo
Ci possiamo chiedere i discorsi che si facevano negli anni Sessanta nei primi anni in cui si studia la Costituzione come deve essere studiata e cioè con la consapevolezza che ogni
Società ogni società politica alla sua costituzione che si costruisce piano piano perché deve impastare sì con la vita con la vita che si sviluppa ad un certo punto
Si sono scritte biblioteche di Inc con questa impostazione andiamo alla ricerca con la col nostro il nostro a Lucerna tra le tante costituzioni che esistono come se fossimo in un negozio di costituzioni a scegliere quelle che ci sembra migliore con nessun costrutto
Il risultato è stato distruttivo ed è stato distruttiva anche della nostra scienza costituzionale
E questa è una considerazione molto triste da fare
Dicevo quindi il queste due posizioni fondamentali con cioè la difesa di due continuità completamente diverso
Non ci diciamo che la la proposta di una convenzione costituzionale che ragioni sui temi e nella prospettiva del riforma su cui voteremo
Corrisponde all'idea di una continuità della Costituzione del quarantotto sono due cose completamente diverse e noi dovremmo scendere nel referendum tra queste due prospettive completamente diverso
Dicevo sentimentalmente e forse anche realisticamente io sono dell'idea che sarebbe buona cosa è dare al nostro no al referendum chi
Voterà no o il significato di di
Conferma della costituzione che abbiamo e basta
Salvo le piccole cose che sono nell'ordine naturale della vita le le manutenzioni come
Lasciando il pizzo russo in linea le ha chiamate
Perché vedo tutto il pericolo che implicito nel nel resto tuttavia la domanda su cui sarebbe buona cosa che cominciassimo a interrogarci
Serie A mente e se non sia davvero il caso di
Affrontare il problema dell'esigenza di una nuova diciamo così Varg costituzionalistica
Cioè se sessant'anni di tempo che ci dice separano dalla costituzione del quarantena
Sei quarantotto ad oggi non hanno posto davvero nuovi grandi problemi costituzionali che finora abbiamo trascurato che non sono quelli che stanno scritti nel nel testo su cui ci dobbiamo ci troviamo a dover votarmi vi faccio solo qualche esempio che non esaurisce la complessità del dei temi primo
Il il diciamo le prospettive generali ed diffonde dovrebbe impegnare lo studio dei costituzionalisti
Ci dobbiamo ci dovremmo probabilmente chiedere che significato ha oggi una Costituzione
In un contesto di sovranità diversa da quella del mille novecento quarantasette quarantotto io direi non di non sovranità ma di sovranità attenta
Mentre allora gli Stati come Fichte
Erano stati a sovranità Stato nazionale chiuso la sovranità era qualcosa che includeva Kristeva dentro escludeva chi stava fuori ora in una sovranità
Costituzionale appello tra il tema degli stranieri
E dello status costituzionale degli stranieri e la stessa nozione di cittadinanza e
Tra Ranieri ITA si può dire così
Anni ed essere discussi possiamo nel all'inizio del terzo millennio come si dice pomposamente pensare che sia sufficiente su questo tema
Quella norma iter dell'articolo dieci che l'unica norma che esplicitamente tratta dei problemi degli stranieri rinviando la legge alle norme
Del diritto internazionale
Non ha una costituzione
L'obbligo di dire qual è la propria posizione rispetto ai problemi dell'integrazione di coloro che vengono da fuori dei confini nazionali
Punto di domanda per cercare di trovare su questo grande tema un consenso su qualche punto sul quale non si voterà più
Cioè consenso di natura costituzionale
Secondo io una sovranità Peart acciacco adesso qui globalizzazione queste robe qui che sono fumose
Poco scientifica però cioè naturalmente le esigenze di prendere atto che gran buona parte delle decisioni in materia economica in materia di politica internazionale stanno fuori dal nostro capacità di controllo costituzionali interno
Non sarà forse necessario stabilire qualche principio che vincoli
Le nostre autorità nazionali in rapporto con l'autorità di altri soggetti
Internazionali sovranazionali nella conduzione della politica italiani in questa materia voi direte ma c'è già l'articolo qual è undici sulla pace
La cooperazione internazionale benissimo
Entrato tutte queste cose si dicono concerto trim tremore perché
C'è sempre il rischio di fare peggio di sì sì mettere mano a queste norme di fare peggio rispetto a quello che già c'è però il tema della pace e della guerra
A mio modo di vedere oggi andrebbe ripreso
Perché abbiamo visto quali sono i
I contrasti che si sono avuti una volta che la guerra non sia più quella tradizionale
Rispetta le operazioni di polizia internazionale che si fanno con l'uso della forza rispetto alle così i cosiddetti interventi di natura umanitaria che cosa dice la nostra Costituzione non dice nulla
E diventa oggetto di controversie
è un grande tema che credo che se volessimo affrontare gli problemi costituzionali che si sono venuti a a porre nei negli anni successivi al quarantotto
Dovrebbe essere
Preso in considerazione
Qual è la posizione dell'Italia rispetto a politiche nei confronti di altri Paesi altri popoli nei confronti del Terzo Mondo mai abbiamo una una Costituzione che e ricche di norme orientative norme programmatiche perché non ci possono essere delle norme programmatiche orientati in questo modo
Fuori politiche del nostro Paese fuori dei nostri confini
Altro grande tema i nuovi diritti
Vi faccio qui c'è CEE
Il professor Rodotà è inutile che lo dica a luglio ma
Ci sono tanti
Problemi nuovi sui diritti fondamentali su cui la nostra Costituzione taccia a cominciare dalla dalla considerazione più più banale l'articolo ventuno della Costituzione
Sacrosanto articolo che proclama la libertà di opinione però in e è vecchio non è che sia nato vecchio è vecchio rispetto allo sviluppo delle tecnologie odierne il problema della difesa della privacy
Con tutto ciò che vediamo
Svolgersi dei tanti dei nostri occhi in questo momento
Il tema degli anziani
I diritti degli anziani
Sorridi perché
Pensi che ci stiamo avvicinando a queste categorie sotto profferì protette che avrebbe bisogno di prudenza ricoveri segnalo che verrà ripubblicato
Da Einaudi il il libro di Bove Norberto Bobbio il De Sena ex tute
Che verrà
Lanciato nel mese di settembre ottobre da una serie di iniziative torinesi
Proprio con l'intento di mettere in evidenza questo grande problema il diritto degli i diritti degli
Degli
Il tema dei beni pubblici questo è un aspetto costituzionale repubblicano
Una definizione di quelli che sono quei beni che non possono essere privatizzati oggetto di decisione politica
Negli anni scorsi abbiamo visto che si stava quasi per privatizzare l'aria che respiriamo a partire dai lidi del mare cioè quei beni che devono appartenere a tutti sulla nella nostra costituzione non c'è una sola riga su questi temi
Si può lavorare si può ragionare ma forse è uno di quei temi
Che oggi hanno bisogno di essere rimessi in in evidenza
E poi i grandi temi dell'addio politica
I temi della nascita della vita della morte
è possibile che su argomenti come l'eutanasia la Costituzione taccia
Certo la dignità umana la Costituzione non parlerà sì il pari dignità ma insomma nelle costituzioni CIR principi dignità umana ma la dignità umana su temi come questi può essere utilizzate in un senso o nell'altro
E possibile che su questi i temi oggi sono di nuovo oggetto dire accaniti Sima discussione la sperimentazione scientifico sulle staminali la libertà della scienza i limiti e le responsabilità della scienza
Il dibattito che
Che più costituzionale di così non potrebbe essere dal punto di vista della posta in gioco non abbia nessun'né sulla trattazione in un testo costituzionale
Io credo che e e che quindi su questo argomento e ci si spacchi credenti non credenti da parte della chiesa cattolica si minacci qualche volta alla disobbedienza civile
Di invitare la disobbedienza civile rispetto a certe leggi c'è sì minacci di venire meno al patto costituzionale questo è stato fatto in riferimento certe iniziative della Spagna ma potrebbe accadere anche domani in Italia cioè la Costituzione su questi temi dovrebbe formare il terreno comune su cui non si minacciano più lette disobbedienza civile
Ecco questo sarebbe solo esemplifica creativamente un elenco di temi da dicevo Nouvelle Vague costituzionalistica nel senso dello sviluppo della Costituzione del quarantotto
Ma
E realistico tutto ciò
Questa è la domanda che poi diciamo noi come cittadini esseri politici ci dobbiamo porre non è realistico affrontare questi temi significa presupporre un contesto di cooperazione costituzionale di capacità di discutere sui grandi principi sui grandi valori una propensione all'accordo e alla rinuncia alle proprie
Posizioni teoretiche rigide che non è nel
Deve Horizonte attuale mi pare
E dunque
E poi aggiungo su questo termino giù mi sembra completamente velleitario
Prospettare il terreno costituzionale come il terreno della pacificazione posto che il nostro Paese sia davvero ai limiti della dello sconto io non lo nego mi sembra che non sia così viene purtroppo in questo si manifestò l'aspetto demagogico della vita politica del nostro Paese demagogico nel senso etimologico del popolo che viene
Atti salto no che viene
Spinto sollecitato non mi pare che siamo su questo su questo livello però indubbiamente sui grandi principi ci sono
Delle divisioni profonde ma pensiamo che sia questo il momento per porre la Costituzione come oggetto di un compromesso di pacificazione no discutere di queste questioni basterebbe ricordare l'ultimo argomento la bioetica la biopolitica per dire che su questo la pacificazione non si ottiene oggi se anzi
Sì attizza hanno ulteriormente le divisioni ragione per la quale io direi
Parlando ai costituzionalisti parato da costituzioni tre costituzionalisti
Teniamo vivo il tema delle delle riforme costituzionali in questa prospettiva
Però siamo prudenti perché oggi ho l'impressione che
Riaprire una nuova stagione di riforme costituzionali significa portare materiali ed elementi a quell'altra prospettiva c'è quello della ripresa di una sciagurata continuità che non ha prodotto nulla di venticinque anni e che presumibilmente non produrrà altro che ulteriori discussioni negli anni
Avvenire
Se posso aggiungere qualche cosa queste discussioni hanno prodotto
Hanno prodotto carriere accademiche e carriere politica
Allora possiamo aprire la nostra discussione innanzitutto dobbiamo ringraziare il presidente Bertinotti che tra qualche minuto dovrà dovrà lasciarci per per altri per altri impegni istituzionali apriamo il dibattito Stefano Rodotà
Vieni qui al posto mio
Mini qui
Scusate se io ho chiesto no io se ho chiesto subito di parlare ma troppo importanti il solo le cose che hanno detto sì a Mario Tronti e Gustavo Zagrebelsky e peraltro adesso non vorrei per carità cadere
Nel buio grafismo ma un po'queste vicende avendole attraversate e vissuti in prima persona e Gianni Ferrara lo sa bene mi suggeriscono qualche considerazione per carità non vi racconterò la mia vita
E il primo punto
In questi anni i nella periodizzazione che ci è stata data che correttamente
Pone negli anni ottanta prima della rottura determinata dal Tangentopoli la diciamo meglio la fine di un equilibrio internazionale che avevamo conosciuto
Si apre in Italia una questione costituzionale
Molto visibile per chi avesse occhi per vedere e Indre al tacciono che si contrappone ecco dove io credo che le analisi che ci sono state proposte meritino un'attenzione particolare la la contrapposizione tra due linee non è come in una rappresentazione di comodo si è proposto tra i conservatori e ivi innovatori i passatisti e i modernisti
Ma in realtà il conflitto è tra una idea che la costituzione dei Bia essere oggetto di interventi di ingegneria costituzionale e l'altra di una Costituzione che continua a essere oggetto di riflessione politica anche di politica
Costituzionale così come ci ha ricordato adesso Gustavo Zagrebelski la verità è che in quegli anni e sono già i primi anni ottanta la debolezza della politica
Tende a trasformare le questioni politiche dalle quali già allora la debolezza dei partiti non riusciva a venir fuori in questione costituzionale tutto è imputato ai difetti della Costituzione per rimuovere da sé l'impotenza della politique questo è un punto che credo sia importante averlo presente oggi perché perché le cose che abbiamo ascoltato ci dicono che noi andiamo verso un referendum dove questo tipo di debolezza rischia di essere confermato è aggravato questo mi pare il punto
E che io metto qui molto apoditticamente e quindi il problema che abbiamo oggi di fronte a noi è quello di una ripresa della politica costituzionale
E il credo che più impietoso di quanto stato Gustavo Zagrebelsky e non potrei e
Non potrei essere posso solo aggiungere sembra un'altra questi temi ignorati settembre dell'amministrazione cioè possibile che il rapporto cittadini amministrazioni sia oggetto di quella
Norme che delle piccole imprese tipici sono studi
Illustrissimi
Studiosi che avrebbero bisogno di essere
Calati in qualche nodo
No no io credo che la il realismo con il quale alla fine Gustavo Zagrebelski c'ha detto per carità non riapriamo questo come tema di riforma costituzionale
Perché questo mi pare un caveat meritevole della massima attenzione non escluda per nulla
Il la necessità della riflessione costituzione
Perché qui io parlo di una mia esperienza più recente e cioè io ho avuto tante vite alla mia ultima penultima un'altra adesso spero che duri un po'e mi ha fatto toccare con mano su quel terreno dei diritti
Il deperire della garanzia costituzionale qualora alcuni articoli siano letti cogli occhi molto molto stretti di alcuni costituzionali
Per esempio le garanzie in materia di libertà di circolazione di libertà di comunicazione se sono letti in una certa maniera
Non danno più garanzie Costa e copertura costituzionale per esempio a quelle che sono le forme di comunicazione
Che non sono più la lettera perché dire se io scelgo la lettera chiusa o le garanzie se invece scelgo la posta elettronica le garanzie non ci sono è io ricordo
Che ho letto su questo molto divertente dibattito alla Camera dei Lords quando c'era il problema di dare qualche suggerimento al Governo una cosa i due anni e mezzo fa
Per lo spamming la posta elettronica dopo tanti interventi molto
Legati alle tecnologie al signore una tela Orsi avanzato e come poi questi che non si capisce se sono dei matti come si trovano nei libri di Wodehouse oppure sono su depositari di una superiore saggezza lui diceva di consigliare per evitare i rischi legati alle comunicazioni elettroniche suggeriva al governo di incentivare il ritorno alla corrispondenza epistolare possibilmente manoscritta
Questo era un modo paradossale del vecchio matto Lord ma era un modo in cui individuava con molta lucidità invece l'assenza di garanzia su quest'altro terreno quindi c'è molto da lavorare
Detto questo però io credo che abbia assolutamente ragione Mario Tronti quando rovesciando la vulgata di cui ancora parliamo di cose di casa nostra
La sinistra il centrosinistra è prigioniero dice quella che si è presentata come la linea modo di modernizzazione è stata una controrivoluzione conservatrice
Non ci sono dubbi su questo e tra l'altro qui la Scelta che venne fatta in quegli anni anni ottanta di delegare a Commissioni bicamerali di cui progressivamente era stato fatto poi crescere il peso istituzionale
Era per un verso riletta oggi esattamente la conferma di una politica che si sentiva debole o inadeguata e che cercava in un altro da sé parlamentare il luogo dove risolvere questi problemi
Non rendendosi conto forse rendendosi conto che in questo modo l'istituzione parlamentare veniva ferita nel momento in cui l'essi negava
La capacità l'attitudine ad affrontare i propri problemi chiave dell'assetto costituzionale del
Che oggi si sia arrivati al punto di mettere il Parlamento con quella proposta di fronte a un'idea di redigente perché questo sarebbe una procedura redigente forse anche più bloccata della stessa procedura redigente affidata però a un soggetto estraneo al Parlamento
Cioè noi abbiamo da una parte la riduzione o della funzione parlamentare attraverso una riforma che è stata approvata
Dalla palazzina dal passato Governo e non tanto paradossalmente la conferma di questa linea in modo perfino più radicale da coloro i quali propongono
Di arrivare a quel tipo di convenzione a quel tipo di proposta e a quel ruolo del parlamento
Ecco perché io penso che ripercorrere quella storia
Che dovrebbe poi rendere attenti tutti anche rispetto ad alcune rivalutazioni politiche il fatto che si parli del craxismo ignorando del tutto le saldature che sono avvenute intorno all'attacco alla Costituzione
Che in Parlamento se lo ricorda
Dieci cento mille decreti legge dieci cento mille voti di fiducia
La Costituzione come ferrovecchio la Costituzione come investa riscaldata queste erano le dichiarazioni che noi sentivamo fare in Parlamento dal capogruppo del gruppo socialista
Non è polemica ma non possiamo di nuovo con un'operazione politica
Di brevissimo e di corto respiro introdurre elementi di debolezza in tutto ciò che abbiamo di fronte io ho una convinzione
Ed è questa
Se non ci fosse stata dalle nostre parti
Questa questi indebolimento della cultura costituzionale alcun certamente hanno contribuito per la loro parte i costituzionalisti
In quanto tali come diceva usavo Zagrebelsky non sarebbe stato possibile approvare quel quella riforma che è stata approvata in realtà in tutti quegli anni attraverso le bicamerali attraverso l'idea di una modernizzazione che metteva in discussione l'intero corpus dalla Costituzione
Perché non dimentichiamo che la prima proposta del primo governo Berlusconi ministro come si chiamava allora quello con cravattino texano Speroni
Quella proposta era una proposta che metteva pesantemente le mani anche sulla prima parte della Costituzione ora qui si è avuta un'operazione che avuto ha dato i suoi frutti politici e cioè che si è indebolita nell'opinione pubblica la già debole identificazione col testo costituzionale come testo di riferimento
Ed ecco e io dico questo non per una recriminazione ma perché vedo delle difficoltà in questo momento proprio per ciò che riguarda il referendum
La necessità di un impegno particolare perché ci si muove su un terreno che è stato gravemente pregiudicato da questa storia che abbiamo dietro le spalle
Io in qualche misura sono uccidi pensavo in quest'unica annotazione biografica io mi sono opposto in modo molto marcato alla istituzione delle bicamerali se lo ricorda anche Gianni Ferrara che miti ratificò di qualche consenso quando si costruì la prima Bicamerale e poi no no è che Luis e è però un po'io ho fatto parte di due Commissioni bicamerali
L'idea vecchia dell'empirismo che fosse necessario ma io poi l'ho vista dall'interno i limiti tant'è che dalla prima mi dimmi
E ricordo questo perché il Attraverso tutto questo è stata costo sono state costruiti tre elementi che ricordano i ritroviamo nella realtà l'espropriazione del Parlamento
In secondo luogo la il il degrado continuo quella la decostituzionalizzazione della Costituzione
Il il patteggiamento continuo di cui la terza Bicamerale è stato poi l'esempio più clamoroso
E quindi degrado del testo costituzionale neanche leggi ordinarie che io ricordi di qualche rilievo sono state patteggiate come era avvenuto nella terza Bicamerale
Un patteggiamento e quindi queste il secondo elemento è il terzo elemento proprio la delegittimazione del della Costituzione in quanto tale e io penso che in questo momento noi abbiamo
Bisogno di quello che ci diceva all'inizio Gustavo Zagrebelsky e cioè la Costituzione e corsa di tutti di cui non ci aldilà
Del fatto che essi queste sono regole che vanno riscritte in modo condiviso question passo ulteriore che a lui fa fare alla nostra riflessione e che riguarda proprio poi quello che ci ha detto la corte per ciò che riguarda il fatto che la procedura di revisione costituzionale non può toccare i principi i principi fondativi
I i i le proposte che vengono fatte in questo momento semmai di modifiche dell'articolo centotrentotto che non solo levino il quorum ma in
Porti non riflessione su talune materie
Perché è attraverso un certo modo di mettere le mani sulla Costituzione non si mente soltanto non si mettono soltanto le mani su una istituzione della Repubblica
Che ed è stata approvata diciamo una volta per tutte ma si finisce in questo modo io infatti Izzo col mettere le mani sulla vita di tutti perché c'è una forma di espropriazione attraverso il modo di leggere di modificare la Costituzione che implica a e qui credo che ci possiamo accontentare così come ha fatto
Gustavo Zagrebelsky di non insistere su questo punto attraverso il depotenziamento che la prima parte riceve attraverso le modifica della seconda o le modifiche per esempio spero arginate del dell'ordinamento giudiziario
Degrado delle garanzie che lì vengono previste con lo svuotamento di una serie di articoli quindi io penso e finisco qui che la lettura della fase che abbiamo dietro le spalle
La continuità con gli anni Ottanta Cogliandro con il quarantotto
Una severità che non ci dobbiamo imporre nel giudicare le mosse che vengono fatte su questo terreno è la consapevolezza minima che ci deve assistere nelle prossime settimane
Il dopodiché
Si impongono due questioni
Quella della manutenzione
Che naturalmente va riportata nei termini assolutamente fisiologici non dico minimalisti con cui Gustavo Zagrebelski c'è la proposta perché altrimenti si riaprono occasioni di pesante conflitto
E poi la ripresa della cultura costituzione ripresa della cultura costituzionale questo però non è attenzione solo una questione della corporazione dei costituzionalisti importante che ha una sua responsabilità molto Fo
Un problema della cultura politica che noi abbiamo di fronte a noi in questo momento una cultura che
Si è fatta dire autoreferenziale e poco
E di che tocca il punto della democrazia io non dico che voglia andare oltre la visione pessimistica che ci ha delineato Mario Tronti ma certo è che è anche dalle nostre parti
L'idea della democrazia di investitura
A chi fatto un cammino molto forte
Che ha influenzato poi l'intero modo di intendere il funzionamento delle istituzioni rappresentative e della funzione di governo che cosa voglio dire
Attecchito in quegli anni ottanta non lo dimentichiamo nell'ambito della sinistra l'idea che le lezioni servissero a scegliere il Governo e che il controllo passava ai cittadini
Da un'elezione all'altra
Poi si faccia governare e alle elezioni successive i cittadini
Giudicherà questo è entrato nel corpo della ditta della riflessione della sinistra non lo dobbiamo dimenticare
E il modo in cui si è arrivati di nuovo alla legge elettorale che ha costituito il massimo di autoreferenzialità
Sinceramente non so chi di voi ha adottato che a differenza di tutte le occasioni passate questa volta
I grandi giornali non l'hanno pubblicato
Le le liste degli eletti perché chi sarebbe stato eletto era noto da prima è stato nome nominato qualcuno di quelli che lei non erano stati con qualche elemento di scandalo
Dunque il punto estremo di crisi della incapacità poi o dell'autoreferenzialità totale dei partiti di cui ci parlava Mario Tronti anche in questa campagna elettorale avuto la sua punta Massimo sicché io non mi meraviglio del fatto che queste sono conversazioni private qualcuno ha detto che tirando questo filo che appunto comincia negli anni ottanta la democrazia di investitura
Il comando sulla maggioranza totale da parte del primo ministro e via dicendo
Non si stia altro che riduzione del numero dei parlamentari si potrebbe davvero ricorrere alle tecniche delle assemblee societarie dove ci sono dei signori che hanno un pacchetto e che poi spendono in Assemblea il loro pacchetto di voti
E questo sarebbe molto più efficiente molto più economico adesso si è i molto discusso se passare da uno attere nel ministero del welfare ma qual è l'argomento che ho sentito spendere nei dibattiti televisivi che si passava da uno a tre macchine blu ecco questo è il modo di rappresentare le questioni io vedo in questo un punto di radicale regressione culturale e io mi domando e chiudo su questo ma non lo dico per spirito polemico
Se io mi domando facendo un po'di storia con il se che cosa sarebbe accaduto e che spiriti percorrere ebbero oggi tutta una serie di partiti e di persone se nel referendum
Relativo al maggioritario al mantenimento del proporzionale avesse vinto il proporzionale tutto sarebbe stato imputato a queste oggi non c'è un filo
Di riflessione non dico autocritica ma di riflessione culturale su come ha funzionato questo mercato e questo ancora è figlio di una cultura che ha bloccato molto l'attestarsi mista la testa
Chiudo su un fatto
Biografico del personale ma io non mi sono io mi son trovati molte situazioni in in una qualche difficoltà ma per esempio quando sostenevo negli ai cosiddetti anni di piombo delle posizioni fortemente garantista
Mi sono trovato
In
Sotto il fuoco di attacchi ma mai in quel momento mi sono sentito considerato come qualcuno che i cui comportamenti dovessero essere condannati
Quando ero candidato nel novantadue
Ed ero capolista Fidenza e fui tra tutti capolista del Partito Democratico della Sinistra l'unico insieme ad Aldo Tortorella che non accetto di fare una dichiarazione dicendo sì
Insomma che si stava sulla linea disegni per intenderci
Questa dichiarazione rifiutai di fatto è io ho avuto forme di ostracismo ma molto dure che sono perfino hanno avuto qualche momento di manifestazione nell'aula di Montecitorio
Perché ricordo le vicende personali perché noi dobbiamo rimuovere un dato culturale test al nostro interno io non me la sento più soltanto di poleman sono il in politica l'avversario fa quello che ritiene di dover fare io mi domando se in questo momento noi siamo consapevoli e della necessita di questa riflessione di Paul sulla politica costituzionale che poi significa quale senso dare anche oggi alla democrazia rappresentativa è i soggetti collettivi che l'inverno Anholt chiamiamoli partiti come dovevo come vuole cioè la riflessione finale di Mario Tronti apriamo un grumo che dobbiamo risolvere al nostro interno
Se non lo risolviamo i rischi legati diciamo il ripetersi delle occasioni Barbera Ceccanti le avremmo a ogni angolo
Della del nostro percorso politico non c'è nessun dubbio e quindi questo attraverso il discorso sul referendum io vedo un problema di rilievo legittimare
La Costituzione questo un po'mento importante io in questo momento
Trovo
Quando vado a fare qualche cosa che riguarda il referendum in quanto tale incontro delle persone anche tante ma siamo tra noi ci ci comportiamo
Reciprocamente e e sento anche la debolezza di qualche argomento
Se mi permettete non lo dico per demagogia tanto che io mi sono trovato per la benevolenza di qualcuno a essere presidente di un comitato che si chiama precariato è stanca
E che ha prodotto una proposta di legge popolare perfettibile discutibili su questo punto e sono andati in giro li ho trovato Primo un pubblico che non era già pregiudizialmente da questa parte o comunque era e attraverso questo dato di realtà
Che l'articolo trentasei della Costituzione l'esistenza libera e dignitosa del lavoratore
Di cui l'ICI si parla una possibilità di andare al cuore della questione referendaria molto più forte di quando io vado semplicemente a dire il Primo Ministro questa altre
Non voglio mo'mortificare quel tipo di argomentazione ma riprendere quello che alla fine ci diceva Gustavo Zagrebelski ci vuole uno uno sguardo più a fondo
Nella Costituzione sulle sue potenzialità sia per valorizzarle sia laddove si voglia riprendere quel cammino lui
Vitalizzare nella logica
Allora darei la parola Maria Luisa Boccia cominciando però a chiedere qualche attenzione ai tempi non non non non nostri il primo intervento è energia e libero per definizione ovviamente il e debbo scusare c'è arrivato un messaggio di Anna Finocchiaro che è stata bloccata in Senato da impegni istituzionali e quindi debbo scusarmi Maria Luisa Boccia
Sì io considero come molti hanno già detto a cominciare da Mario Tronti cioè ce l'abbiamo credo Presidente di tutti
Che la scadenza dei referendum e di straordinaria rilevanza politica e io ritengo per tutti e due gli a spetti ai che possiamo considerare quello politico del vicinato cioè che è legato al fatto che si ripresenta come un momento di è scontro il confronto tra a letture coalizioni e quindi si assume una rilevanza proprio rispetto a quello che il quadro politico i rapporti e tra no istituzionali che anche nella società diciamo di consenso
Dovrebbe essere chiaro a tutti
Che se ma largo apertamente il referendum vincesse le dissi
Non si può sostenere che una maggioranza politica governa avendo contro di sé
Diciamo il consenso alla valutazione da chi ha avuto il consenso su quale modello costituzionale quale democrazia
Quale
Gli altri però più di fondo
Che mi pare viene invece del tutto sottovalutato cioè che cos'è in gioco con la Costituzione qual è la reale posta in gioco della Costituzione
Io vedo con preoccupazione una sottovalutazione di entrambi questi aspetti
Temo che in questi ultimi venti giorni si vada come dire a un rilancio dell'iniziativa sul primo facendo soprattutto leva e diciamo no perché presi dalla preoccupazione di quello che può essere ci sono dei sondaggi è anche dicono che appunto questa tranquillità per quanto i sondaggi danno ormai non ci crediamo ma insomma questa dai Petren qui Lita che poi il referendum e si vince perché non c'è il cuore ma non è assolutamente Fontana
Però vedo invece e che anche questo è stato già detto una difficoltà del taglio dell'impostazione Déco di quello che si va a dire diciamo no delle motivazioni per il rinnovo
Ho rispetto appunto nel merito
Se il primo aspetto appunto prenderà cosa dice brutta riforma del centrodestra quindi votate no perché mi pare che appunto sarebbe assolutamente negativo diciamo circa preoccupante
Fermarsi a questo io sono convinta e lo dico proprio perché non è affatto fino rock invece in questi giorni noi dobbiamo costruire il rapporto con l'elettorato gli uomini e le donne che devono votare sui non chiediamo un no per la conferma di questa Costituzione
Intanto l'ha detto Zagrebelski io credo che però bisogna avere il coraggio politico di dire questo e di motivarlo siccome anche in chi è convinto cioè non fa parte dei miti
Chiude il sisma schierati per il no c'è una preoccupazione di conservatorismo io penso che bisogna partire dal dato che noi da diciamo dal da un tal dato dalla scelta dalla volontà che noi siamo per confermare questa Costituzione motivarlo
E io credo che la motivazione sia proprio nel rapporto tra politica e Costituzione cos'è accaduto
Della Costituzione in questi venticinque anni o vent'anni perché anch'io accetto pienamente diciamo la periodizzazione dagli anni sotto ottanta non si può che e stare dentro quest'arco temporale della Costituzione nel suo rapporto con la politica la politica
Un la latamente intesa culturale di iniziativa sociale dei soggetti sociali eccetera
Io sono convinta del giudizio che ha dato a Mario Tronti e sono convinta che l'edizione Nismo costituzionale il craxismo la cultura della governabilità e delle riforme in chiave di governabilità
Precede Donno anticipano Endemol trono come dire alimenta hanno in revisionismo storico non chiamiamolo teorico chiamiamolo concettuale e di linguaggio perché siamo un po'più ma che comunque ha avuto una ecco l'importanza di questo nesso prevalgano la dobbiamo perdere bisogna dire che siamo per la conferma di questa Costituzione anche per quello che è in gioco della nostra storia e di una cultura politica
Più un senso più Villata di questo Paese cioè
E in queste ore dieci questo messo appunto darebbe sketch e la Repubblica e Costituzione problematico l'innesto bisogna appunto lui costituirlo di motivarlo questo nesso
O in in senso molto forte in un testo che stiamo o elaborando e che spero sia pronto appunto domani cioè che possano entrare in circuito di Rete
Ed è seguita dai giornali in questi giorni commi alcun fra alcune donne da qui io Tamara Cecilia Isabella
Perché riteniamo che anche il pensiero femminile e femminista abbia da dire questo partiamo proprio da la storia conta e il ristabilire questo nesso tra Costituzioni e storia
E però credo che in quello che diceva Mario cioè che questo è il giudizio di terra Mariano il revisionismo costituzionale le una delle lei diciamo degli aspetti di fondo
Di una progetto politico di restaurazione di controrivoluzione diceva lui
Con questa complessità che invece è anche molto la modernizzazione cioè come dire che quello che in modo in cui questo Paese entrata dentro questa fase che geneticamente si chiama della globalizzazione no di un grande cambiamento diciamo dei rapporti economici politici
Dei soggetti e degli equilibri anche tra il potere i costi istituzionali democratici e altri porti
Lei si è attivata insomma ne abbiamo fatti l'analisi proprio qui al cedesse su la rivoluzione conservatrice mi ricordo convegno che organizzammo col Chen spendono su questo
Senza ecco il revisionismo costituzionale eh
Stata il quota dei in larga parte di questa disegno progetto politico chi ha camminato che ha già detto disegnato in larga parte un'altra società altri rapporti della società
Per non dire anche un'altra collocazione un parte dell'Italia appunto nel contesto internazionale bene ma da qui c'è un paradosso che fa sciolto e proprio l'inattualità allora della Costituzione rispetto a questa
Mi altana
Che dalla rivoluzione contro di me Lazio rivoluzione è stata diciamo modellata Clemente un progetto politico
Un progetto politico quindi confermarla vuol dire assumerle Lina attualità e Rispetto al proscenio essi di cambiamento che sono intervenuti e che noi contrastiamo dalla voluto dallo in questi Adda no alle questioni della democrazia che richiamava Mario una democrazia ridotta appunto
A delle Caputo ha consenso maggioritario che e questi inattualità criticamente num
La conferma della costituzione non un'operazione di mera conservazione inerte dell'esistente
Ma invece un progetto da assumere per il futuro a me è piaciuta molto lo utilizzata nel corso fatta Siena quest'anno sulla Costituzione
Un'espressione che usa Gustavo Zagrebelski quell'uomo il futuro della Costituzione proprio sulla ragionando su storie costituzione Zagrebelsky lo chiama un testo responsi Ivo
Cioè di dire smettiamola di considerarlo sta lì e ci deve dire cosa dobbiamo fare
La Costituzione è un testo di alcuni attualità
E l'orientamento dell'attuazione va trovato a partire da narghilè interroghiamo
Poniamo alla costituzione delle domande che ci vengono dal presente e verifichiamo diciamo vediamo la
Quale risposta e quale orientamento viene dalla Costituzione iella verifica diciamo la prova della validità e della sua proiezioni in futuro io penso che dobbiamo oscilla da questa a IPO statizzazione innovatori conservatori e cioè no Metaponto prendiamo a a collocare per visto che davvero c'è se stabilito un rapporto forte un'attenzione forte tra politica e testo
Anche a voi a valutata interrogare al assumere dinamicamente il testo rispetto a quello all'orientamento che ci danno quei principi quelle norme scritte
Poi
Li risposte politiche da dare a grandi questioni del presente
Ho inventato appunto a una prospettiva prospetticamente orientato verso una il futuro allora perché credo che però vada registrato su questo comitive contatto di discontinuità
Che è intervenuto rispetta questa ricostruzione anche di arco temporale che per l'appunto il formarsi il costituirsi di questa coalizioni politiche di centro destra
Di soggetti di forze politiche
E della consenso elettorale che hanno delle basi cultura diciamo di quanto sono radicate sono società sono espressione della società no anche sono sono solo che sono forza extra costituzionali poste costituzionali anticostituzionali
Cioè queste nazionale su questo invece ha ragione Luigi Ferrajoli la riforma dell'ormai delineato è il prima carta d'identità di questo centrodestra
Quello che ritiene insieme buoni e vedo che hanno fatto un compromesso un po'più di nordiste ci sia umano qualche l'autonomismo in chiave secessionista
Invece il premierato in chiave di autoritarismo o di Repubblica presidenziale nella cultura di AN
E proprio scene hanno tradotto il rapporto con la Costituzione
Questa è una novità rispetto allo scenario degli anni Ottanta della prima parte metà degli anni novanta è lo quello che si è prodotto in questi invece dieci anni dal novanta a quattordici anni dal novantaquattro a oggi
C'è una novità politica abbia agito nelle istituzioni e c'è una nell'unità sociale si che appunto è costruita sulla decostituzionalizzazione qui e vedo che è una cultura politica che come dire e le frattaglie proprio al costituzionalismo
Come cultura politica prima che giuridica a che è una delle grandi caratteristiche della cultura a politica appunto del novecento europeo delle dell'Oropa e soprattutto del dopoguerra diciamo ecco allora anche su questo io credo bene mi piace questa definizione che la Costituzione allora non è un testo è un'istituzione
E la massima istituzione della Repubblica cioè di quello che appunto non è messo in questione della politica chiudo Stefano però allora ne dobbiamo sul testo tradurlo in un Messaggio in una comunicazione cittadini e cittadini Silla costituzione è per un verso la massima istituzione della nostra da poi politica della nostra Repubblica della nostra società e del nostro Stato Repubblica come società e come è stato né di appunto a formare la Costituzione affermare questa continuità e qui è un dato di continuità bisogna avere il coraggio di dire che vogliamo tenerlo perché è in gioco questa continuità dell'Unità della società e dello Stato
Dall'altro l'inattualità proiettata come l'assumiamo la confermiamo come progetto politico
Per il futuro allora bisogna contrastando ogni che la cui
Mettere diciamo mano alla Costituzione bisogna conta assai difformi Massimo o costituzionale ridotto a ingegneria delle istituzioni
E a tecnica modificazione delle norme io sono a questo sono nettamente contraria
Io non voglio che passi per l'uniforme delle istituzioni
Quella che è appunto una mettere le mani sulla Costituzione così intesa ma come il Progetto della nostra società
Ed è un astro stante della nostra competenza in termini tecnici inclusi e affidati élite politiche o di i specialisti
Io voglia dobbiamo chiedere tira questa è una sì costituzione cioè da quando è perché è un processo politico che investe tutti e tutti a partire da e i soggetti attivi nella società un'ultima osservazione su questo credo che ci sia sì da rilanciare politica costituzionale
E su questioni costituzionali indegnamente stare all'ultima dei finti e potrei aggiungere tutta la questione delle donne dei rapporti tra bene sulla differenza disse insomma che non a caso sono stati citati quella tutti la prima parte della Costituzione a modelli all'articolo su una famiglia mi sembra una di quelle più superati no no da questo punto di vista però io sono contraria ha tradito e questa politica
Costituzionale indù scrittura di norme riscriviamo le norme perché sono contraria a un aggiudichi citazione della politica
E sono contraria a partire da qual è la norma prova e su quello che io chiamo i processi bisogna fare il percorso esattamente rovesciata
Grazie ora Paolo Nerozzi poi dopo Gianni Ferrari
Guardando
I sondaggi ma scendendo anche sentendo anche la percezione delle persone
In questa complicata e difficile campagna elettorale almeno fino a oggi
Sondaggi circonda ci si può credere o meno per comunque dando un segno un segno di attenzione che va tenuto in considerazione
L'onda agisce dama o perdente il no o vincente di poco
Perché di questo si tratta tutt'oggi
Vieni alla considerazione che i processi di questi anni si mischiano negli anni ottanta che sono poi proseguiti
In modo pesante in questi ultimi anni
Hanno colpito molto più di quanto noi pensiamo l'antipolitica il dispregio delle regole
Perché non c'è solo un processo di antipolitica ma anche il dispregio delle regole scritte di cui la Costituzione la prima e queste e queste opinioni questi de
Hanno marciato in modo molto profondo
Più di quanto noi immaginiamo
E allora forse alcune considerazioni
Io faccio parte di
Quel comitato famigerato che dovrebbe difendere la Costituzione
E c'è oggetto di
Notevoli
Di di di dei più vari giudizi
E appunto partendo da questo
E vedendo anche che fino a oggi la campagna elettorale al fatto solo organizzazioni sociali fino a questa sera poi da domani in poi non lo so
E anche questo è un segno di merito
E che anche questo per la per come notazione storica questa
Raccolta di firme che in termini assoluti il poi è arrivato attorno al milione perché poi alcune duecento mila sono arrivate troppo al termine
Il termine prescritto ma pur sempre sono raccolte di firme acquisì questo rapporto con le persone
Importante è stato osteggiato prima come centrale Regioni c'è il Parlamento perché raccoglie a raccogliere proprio perché non ci sentivamo
Una parte di noi in particolare sentiva questo
Questi processi profondi che erano entrati anche nelle persone che noi rappresentiamo anche in coloro che votano a sinistra anche nel mondo del lavoro
E allora
Alcune considerazioni che faceva
All'inizio pronti a me convincono molto
Cioè che in questi anni tutto modificabile e tutto è dipende dal contingente compresi i principi e compreso anche i valori
Cioè anche scelte
Se noi andiamo a guardare il dibattito quello sui giornali quello politico non quello raffinato sul Titolo quinto
Perché abbiamo fatto il Titolo quinto forse perché c'è la necessità di mettere ordine fra Regioni Comuni Sierra forse perché c'era un processo di maggior potere no perché se no la lega e il centro destra vinca no
Quando il contingente supera anche i valori anche allora allora c'è qualcosa che di profondo che poi entra anche dentro di noi
Ed è in qualche modo l'accettazione sì lo so di dire una cosa sullo slogan però
Dagli anni ottanta oggi di quel principio di rispetto unico è neoliberista
Che andava in qualche modo a incidere in modo fondamentale col Patto sociale dei primi articoli della Costituzione che non è fumo meno Stato è quel patto sociale che gli articoli
Della costituzione indicavano ed erano i diritti delle persone i diritti dei cittadini diritti
Delle persone più deboli
Se noi seguiamo anche qui sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è stata il dibattito sui gli statuti regionali
E la discussione su l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e sull'impresa dibattito che c'è stato
Ora io non è che si è affezionata al lavoro per il mio far fare come rappresentanza sicuramente ma quel concetto va al di là dei lavoratori stessi immette un elemento vero rapporto fra lavoro e persona fra è e qualcosa di più ampio dell'organizzazione stessa del lavoro
E però questo dice il quanto profondo quei processi di fiati due anni ottanta sono hanno colpito e anche poi faccio un altro esempio
Nei processi di democrazia reale
Sia rispetto al ruolo dei corpi intermedi questo per caso penso e rappresentanze sociali
Non solo nella prassi degli ultimi sette otto anni di rapporto coi governi sia nell'ultima parte del governo e centrosinistra se ultimi che se in questi cinque anni ma più in generale di quanto per esempio contano dentro i luoghi di lavoro ma rappresentanza dei lavoratori e quindi per esempio quelle
Quelle norme che la Costituzione enunciava pensa articolo trentanove che allora avevano un senso che oggi ne hanno un altro
Ma più in generale quanto come si diceva prima conto ma i parlamenti i Consigli regionali i Consigli provinciali e consigli comunali
Quanto solo fatti svuotati in questi anni di ruolo
E quanto questo
Ha inciso sul processi più generali partecipativi delle persone
Adesso Sordi fanno una battuta un po'pesante probabilmente anche qualunquista
Io mi sono domandato perché nessuno si lamenta ad andare in un Consiglio provinciale un consiglio di quartiere che non conta niente
Ecco nel meno dal novantadue in poi contavo di potere di questi consigli e più aumentavano le retribuzioni un consigliere di quartiere una grande città prende mille euro
Un ragazzo a me ha detto questo è il mio futuro a Napoli
Se io questo è il mio futuro perché piglia più d'un geometra del Comune
Allora anche questi fenomeni che noi non osserviamo hanno però inciso una moltiplicazione della rappresentanza politica e della crisi dei partiti del ruolo dei partiti della rappresentanza politico modo profondo
E chi corrispondeva una perdita dei della rappresentanza definita elettoralmente cosa contano oggi in consiglio comunale
Poi prima forse faceva delle cose che non doveva fare ma quello è un altro processo è un'altra questione
Ecco allora che
Per quello andando a fare
Andando discutere nel nostro assemblee un po'
Su questa costituzione prima un'altra considerazione io sono assolutamente d'accordo
Che cioè
Ci dicono
Difendere col dire no
Mo'nessun film non è sufficiente non basta
Dicono dobbiamo aprire anche alla minoranza parlamentare la costituzione dell'ex di tutto
Giustissimo
E allora io ho fatto questa osservazione se è questo lo spirito
Basterebbe dire avvertono
Poi la Costituzione si modifica a maggioranza qualificata
Sarebbe una risposta a questo problema problema che non è questo problema è che in realtà anche dentro di noi c'è chi pensa che una parte di quei principi sono scritti male ma valgono ma sono giuste
Questo è il modo per basterebbe dire questo che fra l'altro per chi da soli come CGIL disse che il titolo quinto ma andava modificato a maggioranza in un clima politico assai complicato
E sono è abbastanza ovvio e logico
Ma poi invece entrando nel merito e vado a chiudere
Io penso davvero che la Costituzione
è una parte della Costituzione mai interrogata diventa un programma per l'oggi e per il futuro
Ma io sono l'articolo tre
L'articolo tre e faccio tre esempi
Quel trenta per cento che alle alle regionali non sono andati a votare
Non solo le ultime politiche perché studio mi sono state ancora fatti
La maggior parte era la parte più povere debole delle popolazioni
Chi non ha le condizioni per poter sopravvivere non può donne esercita poi nemmeno i diritti
Politici liberali
Seconda questione i precari
Poi faceva riferimento alla volta non si pone per loro
Ho un problema di una giusto non solo non giusta retribuzione ma anche badate vengono perfino violati i diritti umani presume ragazza precaria non può far figli
Non può decidere se far figlio no se serve cioè di lì si colpisce anche nel nel primo nel nei primi cioè si è in qualche modo regrediti in modo profondo per un'intera generazione
Posso decide di farli o meno però dissi non hanno le condizioni per poterle fare
Economici
Terza cosa al diritto di voto agli immigrati
Non è anche questa una separazione fra condizioni economiche di rito allora poi
Io non sono costituzionalista e quindi tutti gli altri
Le osservazioni che faceva non le bestie sono assolutamente condivisibili però anche questi articoli non ti interrogano già fu futuro non solo sulla M sul passato
Citato tre cose che riguardano il mio lavoro quotidiano
Ultima questione
Io quando ho sentito la parte finale di fra che avrebbe che dice
A un certo punto primo impatto ho detto
Ho avuto un attimo di paura perché pensando a questo clima politico
E a questa anche convinzione più generale
Che investe anche le nostre rappresentanze io penso che fra tanti lavoratori che
Di giorno farebbero tredici si operi per la difesa dei loro diritti e l'articolo diciotto alla mattina e pensano che il sindacato sia arretrato e al pomeriggio pensano che la Bossi Fini sì anch'essa troppo avanzate
Quindi le contravvenzioni sono anche dentro di noi e quindi pensando questo mi fornì un attimo spaventato
E però eh però alla fine è un problema
A mio avviso c'è
Se è giusto adesso tenera posizione in gita eccetera è però giusto avviare un dibattito costituzionale fu il problemi nuovi
Che in qualche modo il secolo che viene avanti
Ci pone non lo si risolve perché anche noi siamo arretrati proprio nella discussione a mio avviso politiche culturale
E per preparare i tempi migliori che potranno fare quelle norme e tetre oggi non solo quelli però aprire questa discussione
è sicuramente una questione importante
Perché in realtà questo serve anche poi a mio avviso
A a rendere evidente
Che in realtà
Il no ma
è
Un sì
è un sì corretta
Oppure è un è un no perché non si può dire di sì
Oppure o no perché nella posta in gioco che c'è c'è anche la messa in discussione del Governo
E quindi tante forme di no ma che in realtà ha convinto convivono con la profonda condivido convinzione che quella strada giusta invece secondo me quella stava è sbagliata
Questo non vuol dire che ci sono temi nuovi su cui riflettere
Ma sono appunto temi nuovi che sono ritardo
Che sono da riflettere sulla base dei quei principi che la Costituzione sancì
Paolo Nerozzi Gianni Ferrara e poi dopo Mario Dogliani
Io condivido pienamente è totalmente le due relazioni
Quella di Mario Tronti e quello di Gustavo Zagrebelsky mi domanderei dalle ore perché interviene
Intervengo per due ragioni non dico per fatto personale
Ma intervengo al difesa del gruppo scientifico disciplinare zero zero nove
Perché caro costa Caro Gustavo è sentire adesso quello che dico con riferimento con riferimento alla relazione di Mario Tronti
E con la ricognizione del duo perché in effetti il mio sarà un soltanto una nota aggiuntiva alle turnazioni
Nota aggiuntiva che intanto offre alla vostra riflessione
Un datario un datario
Che comincia con il mille novecentosettantuno
Con il biennio settantuno settantatré vede da lontano
Nella nota la questione di cui stiamo parlando oggi
Cioè venga bene dall'abbandono del sistema dei cambi fissi
Dal nuovo modo di produzione regolazione del denaro mondiale non più quello voluto da Roosevelt
Ma quello che tomba quelle che trasformò
Gli accordi di Bretton Woods
E che
Imposero voi lasciarono dedurre
Le conclusioni della Trilaterale che sono del mille novecento settantacinque l'edizione inglese
Edizione settantasette quella italiana
E noi abbiamo in realtà
Immediatamente in Italia la scoperta della governabilità e delle domande non recepibili della democrazia
Perché incompatibili
Con il sistema economico ormai imposto sì dopo nato informazioni di Bretton Woods
E abbiamo nel settantanove due articoli
I due articoli di Giuliano Amato
I due articoli di una madre che trovare immediatamente una replica da parte dei costituzionalisti perché Amato
Nell'ottanta quando pubblica questi articoli ed altri che aveva scritto in un mondo operaio
Nella sua prefazione
Risponde almeno due costituzionalisti
Glomeruli immediatamente immediatamente
Interrotto
Nella costruzione dei consensi alla grande riforma
E avevano contestato il dice la grande riforma che stava poi per essere
Proclamata dall'onorevole Craxi per tutto il tutti gli anni Ottanta
Che erano riduzione delle domande a democrazia governabilità
Siccome l'abilità
E infatti noi abbiamo avuto voi due esempi clamorosi
Emblematici
Di governabilità
Qui abbiamo avuto negli anni ottanta
Con il governo Craxi che ha raddoppiato il debito pubblico
Per doppia dal pubblico abbiamo avuto la governabilità con la
Durante la in carica del Governo
Del governo Berlusconi per cinque anni
E
Non è non è che non abbiamo in Italia ha avuto governabilità e oltreché governabilità anche Linda già stabilita la stabilità
Dal governo l'abbiamo avuto
Non soltanto perché abbiamo avuto nel quarantennio precedente l'alternarsi anzi il succedersi di due soli indirizzi politici
Perché questa storia della stabilità è una delle più grandi idiozie più grandi bugie che sono state BPER ripetute vengono ripetute puntualmente anche l'alta gamma anche ad altri precari cariche
Abbiamo avuto quarant'anni due soli meritevoli e dissi il centrismo e ce lo si è visto
Abbiamo avuto qualche hanno visione dalla nazionale
Abbiamo poi vi ha avuto un centrosinistra
Abbiamo dica per danno tanto
E poi c'è stato il novantadue
E novantatré che ha significato insieme crisi
Dei partiti politici
Questione morale
Legge elettorale
Beh insomma sul novanta per una riflessione va fatta
Perché novantatré anche l'anno di entrata in vigore
Nel Trattato di Maastricht
E anche l'anno in cui essi e messi in moto
Il meccanismo dell'Atto unico europeo
L'anno in cui ciò è iniziata la competizione la competizione tra sistemi delle imprese
Che comportava
Per il sistema delle imprese italiane
Un onere aggiuntivo dato dal fatto che stiamo le imprese sosteneva il sistema dei partiti
è questo il sostentamento e si apre martedì diventavo ormai non più sopportabile restiamo dell'impresa
Centrato nulla tutto questo solo questo è un po'la questione morale
Non sto naturalmente per carità
Criticando mani pulite per carità lungi da me
Ma vorrei però far notare che il tono di queste cose insieme
Che non è stato un caso
Non è stato un caso novantatré anche l anno in cui
Con mezzo voto di maggioranza con il resto delle bestiole non c'era ancora la Corte costituzionale ma con mezzo voto di maggioranza cioè con la prevalenza del voto del presidente
Poi decisa l'ammissibilità del referendum elettorale rovesciando l'indirizzo che durato dieci anni dalla Corte costituzionale
E qui vogliamo attribuire ai costituzionalisti la responsabilità
Dei una visione diciamo non rigorosa della Costituzione
Beh il tanto amato non identificava tutti i costituzionalisti
Intanto abbiamo avuto in tutti questi anni
Ho un atteggiamento correvo nei confronti della del confronto e della delegittimazione D'Agostino repubblicana che è venuta anche dalla corte anche dalla corte
Che forse non ha ambizioni non ha avvertito che passaggio da proporzionale a maggioritario significava mette in discussione la forma di governo in un sistema che elude il tema non bipartitico
E nella duo partiti a mezzo
Metteva in discussione la forma di governo che non poteva essere disposta per vettura te oltre a questo referendum sì o no
A che cosa si
Qualche cosa no
Alla forma di governo rapporto maggioranza bolla maggiorato posizione
Alla concentrazione del potere
Alla potestà di revisione costituzionale la parte la maggioranza semplice
Ed è e via di seguito
Ecco perché ho detto che volevo parlare a difesa
De il gruppo scientifico disciplinare zero zero nove al quale non appartengo più per ragioni di età ma che mi pareva degno di qualche difesa caro caro caro
Care usava degno di qualche sorpresa
E vengo naturalmente alla questione che più mi preme in questo momento più mi preme in questo momento
Come atteggiarci
Di fronte al venticinque giugno e Libisonis con molta chiarezza direi che i per quanto mi riguarda che se vogliamo
Essere
Almeno coerenti
Con l'aver voluto raccogliere le firme
Dei cittadini
Per imporre in discuto il Borre
A loro giudizio questo arrivo se vogliamo essere coerenti con questi cittadini diano firmata se vogliamo essere con noi stessi seri il nostro no deve essere senza sì e senza senza se senza
E senza ma
E non possiamo consentire non possiamo consentire che in questo momento qui in questo momento
Si prepari anzi
Sì humus il fuoco amico
Contro
Il referendum
Ho si usi il referendum Pelù una operazione di inquinamento del da noi ospitato no alla riforma inquinamento bel dire che insomma va bene
Votate pure no poi ci pensiamo noi
A migliorare in senso concentrazioni vista del potere la riforma
Del centrodestra perché di questo si tratta io ho letto cose che mi pare
Che Giovanni Sartori abbia detto
Ah beh quale piegato per quelli che esso
Io ho letto ho letto cose che mi hanno fatto inorridire
Non si tratta di mostri ma di mostri sacri miserabili come quelli che per esempio prevedono che il presidente del Consiglio deve essere ancora più forte di quello di come previsto in costituzione nella nella legge di riforma ancora più forte
Intangibile ma forse anche mortali non lo so
Perché non anche mortale
Ma perché non pensare non pensare a una stabilità che vada oltre a oltre vada oltre i cinque anni
Perché non pensare
Ad una monarchia
Magari assoluta
Ed era Editalia dico io questo vorrei dire a questi che tengono a questa stabilità che significa otto significa soltanto coi treni lega sei biblica irresponsabilità nel quinquennio della dittatura irresponsabilità e in più
Impossibilità di procedere a qualunque tentativo di orientare la sensazione del Presidente del Consiglio
Perché ancora attraverso la coalizione si crea un circuito tale per cui non sarà possibile ha mai e influire
Sulle pretese dominanti di un Presidente Consiglio chiunque sia
Non è più il partito come in Inghilterra che può decidere in ordine al premier
Non è però nessuno debbo decidere in ordine al premier perché ne fluente c'è il vincolo di coalizione che io ma anche molto più rigido più brigante più coattivo del vincolo della disciplina di partito di questo si tratta
E posando dobbiamo in realtà soprattutto dire le donne agli o meglio gli ettolitri vicedirettori qual è la posta in gioco la posta in gioco di quella dei diritti
Dei diritti dei diritti non soltanto sociali
Quelli sono già messi in discussione
So già messi a disposizione perché in effetti questo problema ulteriore sul quale dovrebbe riflettere
Messi a disposizione quando si vedono sentenza della Corte costituzionale che rendono alcuni diritti
Diritti solo diritti finanziariamente condizionati
Io gratta vorrei fare una riflessione su questo
La vogliamo fare una riflessione questa vogliamo fare una riflessione su questo no ma questo non perché ha responsabilità soltanto alla corte costituzionale
è responsabilità di quella che diventata a te e quelle che è diventata la cappa che avvolge le costituzioni dal secondo dopoguerra
E mi riferisco chiaramente Alma Trattato di Maastricht che ha teorizzato norma dimezzato costituzionalizzato elevata normato Brema quella dell'economia di mercato aperta e libera concorrenza
Non voglio tornare su questo anche perché non vorrei litigare
Con il mio amico Stefano Rodotà che difende altri diritti lo so che difenda altri delitti
Ma che non vuole accettare e io non voglio Almanzor vanno non vuole accettare che accanto ai diritti che lui ha imposto a quella convenzione a imposta quella convenzione perché abbiamo letti gli atti Stefano
Accanto a quelle isolate che non ha potuto limitare pur avendo ci ha provato e qualora il parlo
E parlo del modo come è considerata nella Carta di Nizza la proprietà
L'iniziativa economica
E come sono trattati i diritti che sono sì riconosciuti a condizione però che siano compatibili
Siano compatibili con le disposizioni relative al se al all'economia di mercato aperti a libera concorrenza alla stabilità
Alla correttezza finanziaria ai bilanci sempre in pareggio e via via e numerandolo le misure del neoliberismo non altro che questo il pensiero unico normativizzate
Che fare
Io credo che dovremo punto su questo piano chiedere alla gente se effettivamente a loro interessa l'articolo tre
L'articolo tre della Costituzione del quale parlava poc'anzi Nerozzi
E se veramente a loro interessa l'articolo trentasei
Senta resta l'articolo trentasei
Se allora interessa l'insieme dei delitti che angolo vengono riconosciuti o non più
O non più
O non più e io sarei anche molto a tendere ad una
Ha ragione Luisa
Quando
Chiede un minimo di riflessione
Sulla giuria digitazione
Eccessiva
Che viene richiesta su alcuni temi
E a Gustavo
Gustavo compiacere domando
Se l'articolo dieci della Costituzione
Che è stato qualificato come qui trasformatore permanente dei principi del diritto internazionale
A norme di diritto interno
Se scrivere leggeri in Costituzione che l'Italia ripudia la guerra
E The si ricorda che per quelle s'intende Sempre l'interferenza militare di uno Stato
Sul territorio di un altro Stato definizione di Kelsen che non era
Un un Luxembourg diano non era un pericoloso comunista ed avesse se questi se questi enunciate normativo
Non posso presente pagate alla luce alla luce delle delle esigenze imposte imposte da all'egemonia americana del mondo
Imposta cioè anche le altre accantonato
Imposte anche da quelle che sono le iniziative degli Stati Uniti d'America che intanto fanno la guerra poi non l'ottengono il sei da parte del consiglio
Del Consiglio
Del nonno
E poi così Chien chiedano agli alleati ai volenti e non volente di contribuire
Di contribuire ad assicurare la pace nei Paesi che invadono beh insomma
Sono queste le sono queste le innovazioni che danno che possono tenda a dare senso di modernità la Costituzione
è una riflessione vuole che anche se valesse sui nuovi diritti
E sull'articolo ventuno ma insomma non abbiamo mai sito parlare di prosecuzione logico evolutiva degli enunciati normativi
Non abbiamo mai sentito parlare di proiezione
Di questi enunciati al di là nel momento in cui furono posti e per i tempi successiva quello in cui furono posti
E gli anziani non solo già riconosciuti
In un articolo a Costituzione che parla della della previdenza
Della previdenza sociale
Per coloro i quali hanno superato l'età del lavoro
Volevo di più
Voi dei più ma quelle può diventare un addetto sia può dipendere quel Pretty solo decreti finanziariamente condizionati viene le chiediamo a fare Gustavo che riusciremo a fare
Se a voi deve dello diritti finanziariamente condizionati
E poi sui beni pubblici beh è una volta c'era incostituzionale articolo quarantuno quarantuno quarantatré c'era qualche cosa che più o meno
Alludeva beni pubblici si è parlato di interesse nazionale
Si parlava in quelli articoli si parlava dico in quegli articoli d'interesse generale
Si parlava dei di socialità
Di funzione sociale della proprietà
E via via socializzante do
Alcune disposizioni relative ai diritti
Dico queste cose
Perché certe che deve continuare deve sempre più incrementarsi la riflessione dei costituzionalisti e non solo su questa materia
Ma soltanto perché dico che insomma accennare a questo
Venti giorni prima o venti quattro giorni prima
Della data del venticinque Gustavo mi pare che sia imprudente perché in effetti si usa tutto e il contrario in Ortopedia e lo vedete che anche voi pensate Love's le che anche voi ritenete e quindi fai bene tu a mettere in guardia tutti anche dal considerare la manutenzione
Come uno degli obblighi a cui dobbiamo dedicarci dopo il venticinque ma prima di quella data ambio giudizio non possiamo fare altro che deve dire iridata questa Costituzione non la vogliamo la vogliamo tenere la vogliamo difendere
Che che
Ne pensino
Il bigamo idealisti pentiti o non pentiti checché ne pensino coloro i quali sono pronti a qualunque cosa
Purdy
Pur di tacitare
Da citare le preoccupazione
Di un ceto politico
Che ritiene di dover governare
Magari accettando pure qualche pressione o qualche
Ho qualche
Promessa incauta da parte dell'avversario politico insomma il maggioritario nella ultima versione che veramente anche ridicola per molti aspetti ha dato la maggioranza una certa condizione ebbene governi non governi
Non è nelle strade ogni due minuti e dire che voglia che si vuole da parte dell'opposizione la posizione un atteggiamento non dico di benevolenza ma insomma qualche cosa adesso Melli all'inizio di un nuovo clima tra maggioranza e opposizione di conflitto cioè
è stato teorizzato io credo che sia bene che che che ci sia che deve esserci ma che sia un conflitto serio non un conflitto con l'occhiolino non un conflitto fasullo non un conflitto con chi si vuole per forza portare dalla propria parte o meglio con che si vuole amico o si vuole complice nel rovinare la Costituzione della Repubblica
Grazie Gianni Ferrara Mario Dogliani e poi detta Lazzeri
Io vorrei
Fare un una considerazione solo politica solo di carattere politico
Ed è questa
Dovessimo scrivere penso un testo comune per dire peste e corna della linea politico culturale che è stata seguita dal settantanove in poi penso che raggiungeremo abbastanza facilmente un accordo cioè sul fatto che la il revisionismo costituzionale nato contestualmente al decennio d'Oro di attuazione della Costituzione cioè nato mentre la Costituzione
Stava trovando la sua attuazione sia sviluppa insomma basti le date sono lì il il settantotto e la data del servizio sanitario nazionale settantanove e la data del famoso articolo craxiano sulla grande riforma quindi dicevo dovessimo scrivere un una un testo per ricostruire questa vicenda penso staremmo tutti d'accordo e saremo tutti d'accordo anche come dire nel nell'aggettivazione de nella formulazione
Però il problema è che adesso siamo a venti giorni e da un referendum e non dobbiamo non possiamo limitarsi a questa ricostruzione critica che cosa dobbiamo far cercare di fare oggi per
Contribuire sperabilmente alla
Vittoria insomma del nel referendum
Sapendo già che ci sarà una linea politica diciamo sdrammatizzare ante cioè assumiamo interpretiamo cristianamente in bene alle azioni del prossimo tutti franchezza
Cioè ipotizziamo che ci sia una un atteggiamento che profondamente preoccupato di fronte all'opacità di questo Paese
Ritiene che sia giusto sdrammatizzare il conflitto
Definendo il testo in discussione soltanto come un testo come dire che contiene alcune tecnologie che potranno poi essere riviste questa linea politica c'è e di fronte a tutti e verrà perseguita
L'altro giorno sentivo il presidente del Senato dire Massi insomma il referendum vada come vada non importa nulla poi vedremo tanto dopo ci saranno alcuni accorgimenti e da introdurre
Ora
S'come
Allora di fronte a questa a questa situazione che è una situazione di fatto cioè quelle posizioni ci saranno e si svilupperanno e vediamo tutti i giorni quanto si sviluppino no i cui abbiamo presentato una linea diversa fondata non sulla sdrammatizza azione ma sulla drammatizzazione di ciò che sta accadendo
Allora questa drammatizzazione la si può descrivere di nuovo
Dal ricostruendo le vicende storiche che hanno portato qui io la la dico in questo modo si potrebbe ipotizzare che dopo il trentennio quarantasette settantasette di grande come dire di progressiva attuazione della del del modello costituzionale settantasette due mila sette secondo trentennio di deperimento e fine di questo modello si potrebbe dire che stiamo forse assistendo al all'atto di morte di questo di questo modello
Però il problema è a me pare i i discorsi che sono stati fatti oggi l'ultima parte della relazione di di Gustavo mi sembra possono essere letti in questo modo cioè suggeriscono
Ma anche nell'ultima parte dell'intervento di Gianni Ferrara suggeriscono di fare un una mossa insomma una mossa
Che si fa usciva presto
Dalla critica al al disegno di revisione fondata sulle sue ragioni storico politica
Per mettere al centro dell'attenzione
Direttamente dei temi
Diciamo
Costituzionali difficili dei temi costituzionali difficili ora intanto vorrei dire che anche la destra ha già incominciato perché non so se avete sentito
Guzzanti per televisione dire mandare Paolo Guzzanti padre avrei cosa ce ne importa della seconda parte della Costituzione qualche conta la prima vogliamo ridiscutere i diritti
E Ostellino
Ha detto avete dove l'Italia è l'unica Costituzione che ha una fondata su una merce perché il lavoro è nient'altro che una Merse eccetera eccetera quindi
Quindi li l'ipotesi che mi sembra possano emergere è quella di mettere al centro della discussione
I problemi che stanno dietro la prima parte della Costituzione
Anche anch'non solo per far vedere
Come sono preziosi come vadano tutelati ma anche per far vedere come siano difficili e come sia impossibile adesso al di là del problema della giuridici d'azione che è molto importante ma come sia pressoché impossibile oggi raggiungere un accordo costituzionale su quei temi
Quindi mi pare che si possa dire che la la mossa del cavallo che potrebbe essere fatta posto che intanto sul terreno delle tecnologie costituzionali la strada sarà quella che dicevo prima insomma cioè ecco la mossa del cavallo che potremmo fare noi potrebbe essere quella di spostare il discorso sui grandi temi costituzionali che sottostanno alla prima parte della Costituzione
Dario quale spostamento ne deriverebbe la necessità di difendere la Costituzione del quarantasette in parte perché contiene dei principi non per i facilmente rinunciabili tutto ciò che sta dietro la questione del lavoro e in parte perché i temi di quella natura che possono essere discusse esso non sarebbero non potrebbero essere oggetto di un compromesso costituzionale oggi
Ora
Questo fatto secondo me essere noi dimostrasse in modo che esistono conflitti politici difficilissimi da risolvere
Quindi drammatizzare se vuole ha difficoltà di quei conflitti politici ne viene una ragione in favore del mantenimento della Costituzione
Ne viene una ragione in favore del mantenimento della Costituzione come forma
Di un conflitto politico che è stato appunto io va regolato in quel modo e che prosegue che che non voglia e che ha ancora bisogno ecco di quella regolazione aperti
Ecco questo mi sembra che potrebbe essere un in modo di interpretare il riferimento che ha concluso la relazione di busta grazie
Gaetano Azzariti poi Allegretti poi abbiamo ancora e i due interventi se non ve ne sono altre richieste e
Ovviamente se
Se vorrà potrà esserci una una replica
Deve essere napoletano
Negli anni
Dunque vorrei anzitutto esprimere
Un particolare consenso alle due relazioni
Per due ragioni la prima perché mi sembra
Ricomincio volevo soltanto volevo anzitutto non soltanto esprimere consenso con le due relazioni
Che hanno introdotto il dibattito essenzialmente per due ragioni la prime perché mi sembra segni no una discontinuità rispetto a discorsi
Come dire che anche dalle nostre parti vengo sono sono stati svolti fin qui o per lo più
L'altra ragione perché se soprattutto la relazione di Tremonti mi sembra tracce di no un lungo percorso di lavoro di scavo
Ecco io su questo volere dire alcune cose anche riprendendo forse quanto da ultimo diciamo ai Dogliani cioè in questo lungo tragitto e probabilmente abbastanza chiaramente individuato
L'obiettivo la riscoperta di una pur di una politica la rimessa in gioco di una politica pur costituzionale o se volete di una cultura costituzionale tout-court
Però altresì vero che se questo è l'obiettivo conclusivo questo lungo percorso avrà delle fasi la frase per quanto all'opera imposta dalle vicende politiche dal referendum
Attuale su cui bisogna concentrarsi nell'opera di tutti i fratelli mistificazione
Di quanto è successo fin qui
Per credo che ci siano almeno negli appunti le parole di Mario Tronti per far vedere effettivamente come dire la cifra con te senza ammette conservatrice o restauratrice della grande trasformazione costituzionale
Non foss'altro per superare con l'accusa che stai valuta ripete spesso che ci viene che è stata spesso rivolta Rodotà a tanti di noi di essere dei nobili conservatori colorati forse rimettere come dire in chiaro
Chi sono i conservatori Pechino è un'opera di chiarificazione concettuale e culturale opportuna ma io mi chiedo a questo punto cosa voglia dire
Mettere le che rimettere le cose a posto
Mentre mi rendo conto della difficoltà profonda culturale del per affrontare come dire la prospettiva del costituzionalismo nobile legno mi sembra non eccessivamente difficile francamente dimostrare come la trasformazione costituzionali del decennio e la faccio pare sia sostanzialmente fallita da qualunque punto di vista ci si ponga più si siano falliti gli obiettivi si siano pagati dei costi esigesse hastati sostanzialmente mio Oppi
Non dico nulla dico una cosa molto banale se dico che come dire le parole d'ordine dei che della trasformazione costituzionali sono state essenzialmente due cui permeabilità efficienza da un l'altro deve da un lato dei governi e federalismo dall'altro mi sembra che possiamo concordare sul fatto che queste sono state le parole d'ordine della trasformazione costituzionale del decennio del tredicenne avvenuto
Bene che governabilità inefficienza sia fallita sotto gli occhi di tutti
Allora forse la domanda da porsi è come mai è fallita non riprendo perché pronti a qualche cosa ha detto e poi la dimostrazione di questo fallimento e mi chiedo invece il perché
Ci sia stato questo fallimento anche dal punto di vista di che quest'di chi questa trasformazione della voluto prodotta io ho l'impressione che anzitutto che il fallimento sia stata data dal fatto che non si è considerato il vero problema
Della governabilità
E dell'efficienza che è stata messa in discussione dalla crisi della rappresentanza politica come concetto qui si è parlato di crisi dei partiti politici certamente né un aspetto determinante ma io ambita largo ulteriormente il discorso dico certamente la il problema della governabilità in senso lato ed è stata data dalla fine della conclusione dalla messa in crisi della rappresentanza politica anche se sotto i profili istituzionali
Se pensiamo al Parlamento di oggi rispetto al parlamento degli anni Settanta dobbiamo dire povero Parlamento perché francamente e se poi pensiamo al Parlamento così come disegnato nella riforma costituzionale su cui andremo a votare da insomma
C'è da mettersi le mani nei capelli ecco un anno dove il nonno aver voluto affrontare la questione della rappresentanza politica in quanto tale
Ha prodotto che cosa ha prodotto
Beh ha prodotto quello che lo Pontoglio chiama il premierato assoluto quella forma di governo che è stata descritta nel disegno di legge su qui andremo a votare della legge ahimè costituzionale su qui andremo a votare
Il venticinque cioè sostanzialmente premierato assoluto un governo assoluto la mancanza di bilanciamenti di qualunque tipo non credo di di dover dimostrare cosa facilmente dimostrabile nel disegno di legge attuale dico faccio notare soltanto perché qui certamente c'è una tre rimesse in discussione di un principio del costituzionalismo moderno ma la divisione dei poteri a un cap fa parte del patrimonio così dice il moderno sì ma da Montesquieu ad oggi bene
è fallita per ragioni culturali profondissime di più
Fallimento costi ha prodotto dei costi oltre che a essere fallita la la trasformazione costituzionale su su una delle sue parole d'ordine
Ma io lo dico molto brutalmente per ragioni di tempo io credo che certamente si anzi vi dirò quello che a mio modo di vedere il costo maggiore che ha prodotto come dire la in fasi fallita sulla governabilità o sull'efficienza del costo della caduta verticale la cultura delle garanzie
Delle garanzie in generale per ragioni di tempo anche qui semplifico delle garanzie costituzionali in particolare
Anche qui dopo è scontato come dire la conoscenza dei fatti
Scalfaro se non ricordo male diceva da un'auto giusta qualificazione del nuovo Presidente della Repubblica nella riforma costituzionale una stampella molto
Certamente l'organo di garanzia politica la nostra Costituzione per evitare si è stata è stata svuotata badate che lo svuotamento delle funzioni grazie Carlo lo Stato
Ahimè non data da oggi dato da qualche tempo e quindi anche contro il problema è più complesso ma vorrei aggiungere rapidissimamente un altro lavoro esemplificazione per dimostrare quella che a mio parere è il costo maggiore è la cultura l'efficienza la cultura delle garanzie
è stato per cenato qui si è rimesso in discussione il principe e la rigidità delle costituzioni
Della Costituzione come garanzia dunque
Il fatto che ognuno si fa la ogni maggioranze si fa una sua costituzione in qualche modo la dimostrazione di come gli di dollari costituiti Doria di costituzione
Dell'ultimo degli ultimi duecento anni anzi
Che data dai documenti costituzionali travolge il mille seicento e rimessa in discussione in qualche modo non è più una legge superiore ma è una legge come ogni altra che qualcuno le maggioranze contingenti si fanno un costo pagato
Insomma
Passo per ragioni di tempo rapidissimamente all'altra parola d'ordine della trasformazione costituzionale al federalismo io devo dire la verità ovviamente
Io penso che anche qui c'è un problema c'era facendo la storia con i se un problema d'ordine costituzionale
Vero è che l'esperienza della giornalismo in Italia dagli anni settanta in poi non è stata non ha realizzato non è riuscita a sviluppare dunque realizzare il principio delle Autonomie
Così come essa Cal mentre posto dall'articolo cinque la nostra Costituzione quindi c'è c'era un problema di ordine costituzionale
Dico
Direi avrei detto bene sviluppiamo quel principio
Avrei detto avrei avuto allora anche una disponibilità a discutere a diversi livelli
Ti trasformazione magari perché non modificando il centodiciassette
E allora
Di più gloriosa voglio dire un po'con provocazione ma sì è vero con un pizzico di provocazione se è vero che lo stato del il regionalismo in Italia avuto negli anni settanta una deficienza di applicazione
Tema introduciamo anche riforme costituzionali fortissima avremmo potuto introdurre riforme costituzionali Properties in bene se ha fatto il federalismo si fa per dire
Nelle nella trasforma nella transizione Costituzione italiana non si è fatta
Una riforma costituzionale rilevantissima forse la più avanti il Senato delle Regioni
Se si fosse ha voluto affrontare seriamente il problema del federalismo e quindi del ruolo delle Autonomie si potevano allora fare riforme costituzionali puntuali ai sensi del centotrentotto senza lo stravolgimento del tutto e di tutti
Assolutamente incisive più incisivo di quello che abbiamo avuto e invece e invece cosa si è dato sfogo alla retorica vuota del federalismo perché io che non sono un difensore io penso che il vecchio centodiciassette adesso lo dico e lo butto lì gli aliscafi a maggio Catalogo originario del centodiciassette le potenze con concorrenti era un poco confuso ma se mi fa la legge il nuovo centodiciassette quello del titolo quinto riforma col centrosinistra tanto per e mi metto le mani i capelli se mi vado a leggere il il nuovissimo centodiciassette belle non c'ho più capelli capelli mi son diventati bianche non ma insomma veramente al a dimostrazione scusate la battuta trascurare la battuta il punto vuol però è necessario invece questa si è dato sfogo la vuota retorica federalista senza affrontare i problemi reali pervadente adesso non ho tempo ma
Insomma posso mi faccio solo una domanda a dimostrazione del voto federalismo e dalle ideologia in termini di falsa coscienza che è stata adottata ma mi spiego qualcuno mi deve spiegare qualcuno di centrosinistra magari mi deve spiegare perché fu una delle proposte della Bicamerale e poi perché Inari lo Stato federale pretende i giudici costituzionali ed elettorali dispiacere federali io ho sempre ragionato in credo in termini costituzionalmente corretti che tanto più lo Stato federale cioè cento più c'è un'articolazione interna allo Stato tanto più per necessità di istituzioni dell'unità
E mi sembra di aver insegnato ai miei studenti che la Corte costituzionale l'organo di garanzia costituzionale che pretende e garantisce l'unità costituzionale
Dello stato federale dello Stato più federale del mondo se volete ma alla retorica federale ha imposto qualche cosa di a mio modo di vedere aberrante sul piano dei principi
Pervadere inutili pericolosamente un'istituzione dell'unità quale la Corte costituzionale di una logica federale che non le è propria abbandonando invece i terreni più seri non vado avanti non vada avanti ma anche qui voglio dire il costo maggiore che nel la roverella vuota retorica federalista che ha prodotto beh a me sembra di poter dire lo dico come assertivamente che il federalismo ha messo in gioco come dire la disciplina i diritti fondamentali principi eguaglianza e solidarietà cioè di quei principi che nessuno appare o con le uova ha voluto ha avuto il coraggio di volerlo di mettere in discussione e allora il costo insomma è stato è stato più forte chiudono su questo non solo fallimento della transizione da qualunque punto rivista anche dal punto di vista dei fautori della transizione costituzionale non solo costi alla cultura costituzionale dell'ordinamento costituzionale ma anche mio taglia sostanzialmente la trasformazione costituzionale
Anche qui e arriva l'obiettivo che ci veniva indicato lo dico però Luca misticamente me e chiedo scusa io sono convinto ne discuteremo un'altra volta
Che oggi diritto costituzionale non gode di ottima fiducia ne discuteremo dopo il venticinque e chi è che lo diceva Mario Dogliani mi sembra da ultimo discuteremo dopo il venticinque
E quindi rimanga in questa scarsa diciamo così però io sono convinto di una cosa che la costituzione entro oggi non gode di ottima salute
Ma per maggior ragione sostanzialmente diversa poco percepita e del più da quelle che hanno prodotto di trasformazione costituzionale ovvero le revisioni costituzionali cioè sia una crisi di origine Lucio qualche giorno fa anche esogena
Oggi il così non c'è il modo di fare i conti con l'apertura degli spazi il nostro costituzionalismo di duecento de di duecento anni che abbiamo alle spalle forse più avuto a che fare con gli Stati nazioni ordinamenti chiusi oggi non è più così
Oggi non è la forma di governo della nostra Costituzione che che in qualche modo non garantisce più la divisione tra diritti tra i diritti fondamentali organizzazione Costituzione che mette che deve essere messa in discussione oggi quello nel grande tema è come costruire un costituzionalismo in tempi di globalizzazione che un brutto termine ma tanto per intenderci
Va be
Di questo dovremo discutere ma non adesso tanto una battuta
Ventiquattro giorni prima del referendum io non voglio fare polemica con nessuno
Nessuno neppure come lui la rispondimi o il sì consuma cose di cui abbiamo sentito qualcun colleghi pochi per fortuna colleghi che propongono di votare sì per riaprire io dico questo anche questo tipo di orizzonte tracciato da Mario Tronti che ho cercato di riprendere in qualche modo sia però una risposta indiretta Heini
Perché in qualche modo
Prima ancora di passare al merito delle proposte scellerata che vengono continuamente riproposte convenzioni bicamerali
O quant'altro io credo che questo dimostri come si metterebbe sulla stessa strada senza sanzionare una cesura una soluzione di continuità rispetto al passato non possa che produrre un esito c'erto
Cioè la caduta nell'abisso allora a chi non piace cadere nell'abisso proseguendo in questa linearità di percorso forse deve dire no non per come dove ci viene sollecitato da alcuni colleghi che non voglio
Pronunciare ricordare non tanto dire no per finalmente ricominciare a fare le scellerate cose di cui non ci si è pentiti ma evidentemente dire no magari per cominciare ad affrontare più seriamente quella che è la cultura costituzionale del terzo millennio scusate l'enfasi di questa chiusura
Grazie Zeri ti i io iscritto resta che però mi sembra ah eccolo qui Eligio Resta i poi no scusate ho sbagliato Umberto Allegretti sì vere vere vedere dove Umberto Allegretti e poi Eligio Resta sì
Lisa divisa destarono seguito apra
Ma più si procede più la notte sono come diceva Gianni Ferrara sempre più aggiuntive
Naturalmente ci si abbiamo sentito anche sfumature quindi diversi e quindi queste vanno tenute in conto però la consonanza fondamentale delle due relazioni poi di della maggior parte delle cose che sotto dette nei dibattiti insomma rende difficile a questo punto
Introdurre
Nuovi temi e comunque ne esclude il bisogno è io vorrei comunque ribadire insomma che per l'atteggiamento rigoroso di un Nord rigoroso senza nessuno ma mi pare assolutamente
Qui condiviso ma insomma assolutamente da
Adottare in dibatterne i dibattiti si acquisiamo molto chiamati in questo periodo sottolineando quindi intanto due parole chiave che dobbiamo saper trasmettere al al pubblico quando si fanno appunto questi dibattiti valore e attualità della Costituzione valore in un senso estremamente forte
Che non è il valore giuridico formale
O non è soltanto quello di legge superiore
E di legge che incorpora grandi principi che lo super principi che non possono essere lesi neanche da procedure e di revisione questo senz'altro però non solo questo valore strettamente giuridico ma saper congiungere
Il valore giuridico e il profondo valore politico e storico quindi senza dubbio anche per righe riprendere il discorso fra rapidamente nelle nelle conferenze nei dibattiti
Il discorso sull'origine su quello che ha rappresentato di cesura rispetto agli stadi precedenti della
Della del politica e delle e delle istituzioni italiane quindi questa Assemblea costituente che non era mai stata accettata nello Stato liberale nonostante che fosse stata proposta neppure per l'unificazione il passaggio da un piccolo Piemonte ha un grande Stato
E poi la censura fascista e il la conquista di di valori nuovi per i diritti non solo di libertà ma
Anche per i diritti di libertà e poi per i diritti sociali soprattutto questo
Va ripresentato con una rapida rievocazione del del dell'esame dell'esame storico se si vuole far riapro pare generazioni che spesso sono
Giovani più più più recenti o comunque che ne hanno che hanno smarrito quel valore quindi dico le cose che credo d'aver sperimentato nella quantità molto Faria di conferenze di dibattiti che sono stato come tutti voi chiamato a a Adare nelle nelle in queste settimane che sempre più si infittire hanno in questo periodo e poi l'attualità e con l'attualità che però è strettamente congiunta al valore perché la misura in cui si mostra le frontiere di uno sviluppo che sono state toccate attraverso il travaglio dell'esperienza del dolore per dirla con Habermas non so se ti piace Rachel Salviato ruspa io trovo che alcune cose di Averna sono estremamente profonde perché chiamano a riflettere sul retroterra politico filosofico che c'è dietro dietro le le scelte giuridiche lo dico questo perché a volte di aver massicci Italo posizioni troppo accomodanti su altri terreni però in realtà ecco ci sono poi questo dell'esperienza del dolore che Dossetti anche riprese no nel riprese non
Ti
Per meglio dire disse personalmente con termini personali
Negli ultimi anni cioè il fatto che appunto le costituzioni si fanno di fronte alle grandi crisi per il resto sì sì sì sì vivono si leggono e si interpretano come tu
Come Gianni Ferrara diceva e moltissimo si può fare attraverso l'interpretazione secondo il senso secondo il senso
I principi e allora la dimostrazione poi che l'attualità deve portare alla rigetto di una riforma che attenta dichiaratamente solo la seconda parte ma che in realtà come tutti sappiamo e avete anche ripetuto
Sia nella parte sul sul
Nuovi poteri delle Regioni sia molto di più nella parte riguardante la concentrazione del potere del primo ministro porta alla parte prima
E questo mi sembra che sia il cuore dell'argomento non è ancora raddrizzato questo senso comune perché si continua a dire il referendum sulla devolution
Si fa passare poi poi c'è quella difficile discussione diversa fra le regioni del Nord e quelle del Sud di quanto la devolution non può
Nuocere diciamo allo status uniforme del cittadino intanto su questo io direi una cosa non fa solo del ripetuto l'argomento diffuso
Che si rischia di creare uno statuto di fare sesso dei diritti sociali fra le parti del Paese ma anche dentro le stesse regioni del Nord io questo
Quando la donna e vado vado prevalentemente al Nord perché mi parte la la parte più delicata del Paese da questo punto di vista in questo referendum
E dico sempre ma badate che non attenta solo ai diritti
Dei cittadini del Sud attenta anche ai diritti dei cittadini nord perché nella misura in cui una valorizzazione estrema che potrebbe avvenire della formula di organizzazione esclusiva della sanità e della distruzione nelle mani
Delle delle regioni
Viene utilizzata
In certi modi potevo o possono essere utilizzate in certi modi quella che si mette a repentaglio e la stessa uniformità dello Statuto dei cittadini dentro anche le regioni sviluppate per esempio si si moltiplica l'organizzazione privata
Della della della della sanità o l'erogazione privata della scuola quelli che sono messo a repentaglio sono i diritti degli delle fasce
Di cittadini meno privilegiate all'interno dello stesso Nord delle stesse Regioni forti come l'esperienza lombarda credo che dimostri
E per quanto riguarda l'altro l'altro grande aspetto anche anche come ho detto anche più pericoloso è maggiore
Quello della concentrazione del potere e credo che il nostro solito richiamo all'articolo sedici
Della dichiarazione dei diritti dell'ottantanove del mille settecentottantanove e quindi la possibilità per un primo ministro legislatore padrone del Parlamento di mettere di di di far passare i suoi disegni sulla parte prima sull'attuazione da parte prima sia elemento centrale da mettere in discussione
Quindi il no adesso senza compromissioni di nessun genere anzi rintuzza Ando questa è un'altra esperienza credo che abbiate fatto anche voi nei dibattiti che si svolgono prevalentemente come ha detto purtroppo qualcuno
Fra fra fra tra persone già diciamo avverse alla riforma però continua a comparire
L'idea della convenzione Koestler costituente o addirittura dall'assemblea costituente io ho avuto domande di questo tipo a Como e ad Ivrea Ivrea poi recita ex operaia una città sensibile eccetera eppure c'è questa questa parola d'ordine entrata profondamente in persone che si collocano a sinistra e quindi qui dobbiamo con per stroncare cioè dire con chiarezza che la la l'assemblea costituente supponeva delegificazione della Costituzione le le costituenti si collocano quando non c'è o o o non c'è più consenso intorno alla costituzione e per quanto riguarda la convenzione di obiezioni son quelle che ha fatto ha fatto Rodotà che cioè riducendo il parlamento poi una funzione redigente chiaramente svuota egualmente a peggio per la funzione redigente
E svuota ancora di più i meccanismi
Di di rappresentanza democratica eccetera detto questo è chiaro che fra noi il fra noi ma non nel dibattito pubblico dove solo se qualcuno te lo chiede deve rispondere anche su questo
E dobbiamo anche ipotizzare che cosa dove verso dove avviarci per il futuro e allora le due risposte quella di Mario Tronti e quella di Zagrebelsky mis mi sembrano estremamente interessanti ed importanti quella di di Mario pronti perché insomma io condivido in pieno insomma che il problema sia quello di riorganizzare la politica e non e quindi i suoi strumenti i i partiti e e e non quello di variare le norme che poi da norme avevo lo sfo tate di nuovo da una mancanza di organizzazione politica adeguata
Dove abbiamo un bel rafforzare il primo ministro potremmo anche farlo è questo
I essendoci quel rischio che abbiamo detto
Non bisogna tergiversare sul punto di dire che si tratta solo di norme inefficaci che la riforma contiene solo norme inefficaci
Ho ho mal fatte però fra noi sappiamo che quand'anche si codificano alcune cose poi può la struttura politica farle collassare lo stesso per cui il dibattito sulla politica è essenziale certo il dibattito sulla politica non vuol dire riprodurre le organizzazioni partitiche del passato che hanno dimostrato tutta la loro
Della loro evoluzione beninteso non al principio le loro carenze
Vuol dire proporsi nuovi problemi di rapporti per esempio con i movimenti con l'associazionismo con tutto quello che si è mosso e si muove nella società e quindi ripensare la presenza articolata dei partiti della società civile
E il dialogo partecipativo fra società e partiti e istituzioni quindi non si tratta di riprendere pari pari ecco ma sicuramente di ripartire con una meditata con una riflessione nuova che richiederà anni e anni sia di teoria che di pratica
E per quanto riguarda la costituzione io sarei d'accordo sul rinnovare i temi del costituzionalismo però in quello che ha detto Gustavo io accentuerei e qualcuno l'ha già fatto
I temi del costituzionalismo come dibattito sul sulla Costituzione non tanto immediatamente riforme costituzionali può darsi ecco qualche riforma costituzionale nel tempo venga ad essere necessaria
Per attuare alcuni risultati di una riflessione costituzionale nuova i temi sono quelli di Gustavo i temi della riflessione costituzionale nuova però alcuni sono risolvibili son d'accordo con Gianni come ha molti molti temi dei nuovi diritti con l'interpretazione costituzionale con l'ermeneutica Kohler neutri che tutti gli strumenti altri no e allora su questi può darsi che in seconda battuta però quando sia maturata una coscienza costituzionale diversa attraverso la cultura attraverso il dibattito culturale solo allora sarà possibile metter mano alla Costituzione
Tipico il tema internazionale che anch'io considero lo sapete bene per i miei impegni tema centrale e quello della Costituzione multilivello eccetera attraverso anche alla rivista modestamente stiamo già Cerese stiamo modestamente cercando di dire il costituzionalismo non è più soltanto il costituzionalismo statale e quello europeo ed è quello naturalmente con molti distinguo mondiale del futuro o dopo di un futuro possibile e quindi tre livelli devono interagire profondamente nel dibattito molto più di quello di costituzionalisti abbiano fatto in questi anni
Perché pochi sono quelli che hanno cercato di collegare le varie tematiche e qualche volta quando l'hanno fatto l'hanno fatta dal maniero di alcuni bolognesi
O o anche di qualche nostro amico scomparso purtroppo di dire di decostituzionalizzare le norme internazionali della Costituzione
Dieci e undici sulla base di un eccesso di adesione all'attualità contingente e politica
Però invece attraverso la vena erotica si può dimostrare benissimo che l'articolo undici primo comma ha una prevalenza contenutistica
Fortissima sull'interpretazione del secondo e dell'articolo dieci e proprio ieri il canone della Mereu taci dell'ermeneutica ci dicono
Che appunto è quindi insomma il combattimento va fatto sul terreno della costituzionalistica ma con tutti gli strumenti mette il blocco con forza su nuove frontiere su nuovi elementi di riflessione gli strumenti invece della tradizione
Grazie
Grigio resta poi Sergio ad Ariccia poi se se il mare vorrà una piccola replica e in conclusione
Ma comincio da una banalità ma a volte le tautologia della banalità aggiungono qualcosa
La banalità consiste nel fatto che oggi ci troviamo a inseguire non emergenza ma contingenza dovuta all'esistenza del referendum
Perché ancora una volta a dettare la rilevanza dei temi politici non è stata la sinistra
A definire i temi della della Costituzione e a mettere nell'angolo ancora una volta costringere il dibattito pubblico su questo su questo versante
Non è stata a sinistra sinistra si difende subisce ancora una volta io credo che vada ricordato questo questo elemento cioè l'incapacità di mettere a tema
Il la questione costituzionale fa parte di una deriva che ci sta portando progressivamente lontano detto questo io credo che il venticinque giugno Barbara prego sul serio come scadenza
Però bisogna sapere fin dagli inizi e mi ha fatto piacere risentirlo in questo dibattito che dare una risposta corretta referendum una condizione necessaria ma non sufficiente per rilanciare i grandi temi della politica cioè bisogna riaprire il tema costituzionale per ridare spazio alla corrente calda della politica
La Costituzione da questo punto di vista fa parte della corrente calda e non soltanto della corrente fredda della della democrazia
Vorrei riprendere però in questa linea che mi piacerebbe diventasse il tema dominante subito dopo
Del referendum costituzionale vorrei riprendere due tempi semplicissimi sono emersi dal dibattito quelli sono categorie semplici aristoteliche della Costituzione il tempo e lo spazio
Il tempo la questione del tempo della Costituzione
è una questione interessante era venuta fuori agli inizi quando con di TAR Grimm c'era stato un processo di opposizione al processo di costituzione europea dei terreni diceva
Non è il tempo idoneo alla costituzione
Lo faceva cercando di sviare di rimettere il tema della Costituzione in funzione dell'etno-chic quello veramente il nostro nel nemico cioè che la Costituzione debba essere il frutto di un processo di et unicità condivisa esattamente quello nei confronti del quale noi dobbiamo dare una risposta forte ma ritorna oggi
Risentiva o nel nel alcuni passaggi di Stefano Rodotà di Luisa boccia risentiva questo problema cioè qual è il tempo dell'attualità della Costituzione Luisa diceva bisogna difendere l'inattualità contro queste orde barbariche che lavorano sulla sulla regressione costituzionale io credo che una riflessione sul tempo della Costituzione ci porti lontano
Perché l'inattualità della Costituzione che oggi noi dobbiamo difendere diventa anche il freno per processi non soltanto di
Pulizia nella propria casa non soltanto di azioni manutenzione Man per cogliere quell'elemento vivo di di di corrente calda e che invece la Costituzione
Deve recepire in una maniera più intelligente quali sono questi due temi i temi fondamentali quello della sovranità e quello della cittadinanza
Cittadinanza significa che non possiamo più pensare alla Costituzione come Alden mosso delle piccole patrie se non è letto non sa almeno il Demos delle piccole patrie dobbiamo pensare un processo in cui la cittadinanza
Smette di essere il riferimento della piccola patria e comincia a diventare un riferimento diverso
Del la biopolitica richiamata cose l'abbiamo biopolitica richiamata se non la condivisione della vita su questo pianeta
Ho cercato di farlo pensando alla categoria biopolitica per eccellenza che il diritto fraterno
La fraternità il luogo della messa in discussione di tutti i processi della città dove la vita ritorna ritorna forte io credo che il tema della cittadinanza sia centrale si leghi anche alla
Al riconoscimento dei cosiddetti nuovi diritti però stiamo attenti sul tempo dei nuovi diritti
Condivido profondamente alla necessità di aprire queste frontiere queste barriere
Però il modo attraverso il quale bisogna pensare alla costituzionalizzazione di questi diritti è importante conservano abbiamo discusso una volta una costituzione per internet
Cioè il quale deve essere la forma il luogo della Costituzione io credo che vada reso centrale questo processo
Cosa significa difendere per esempio la possibilità che gli individui ricoprano dignità
Di fronte ai
Alla biomedicina per esempio con quale deve essere il ruolo dobbiamo pensare a nuove norme costituzionali o dobbiamo invece riscoprire una tecnica che io definisco politica fino in fondo di valorizzazione di principal Huss dei principi costituzionali contro le regole se volete un esempio proprio tecnico di come c'è stato questo scivolamento l'articolo centoundici della Costituzione
Il giusto processo che è una principio sacrosanto e diventato una norma costituzionale che ha finito per essere una legge io credo che non sia quello il luogo della Costituzione perché attraverso questo
Il conflitto ritorna ritorna forte quindi più principal meno Roots
Meno regole costituzionali più questo dovesse un processo attraverso il quale la politica si può riappropriare di se stesse grazie all'esistenza di grandi direttive costituzionale ultimo punto il tema della sovranità e quello su cui bisogna in maniera ancora più intelligente lavorare beh deve partire dall'idea che la sovranità non è una logica di dominio
Per evitare ancora una volta nel piccolo della patria interna
Che si pensi a una riforma costituzionale come quello che ci troviamo di fronte in cui tutto è una malintesa idea della taxi Taxis ton arco bellissimo il nome greco di costituzione mettiamocelo come tema su cui riflettere sì unta ma sintassi dove sintassi significa Ordine condiviso ma ordine condiviso lascia aperte tutte le possibilità anche dei conflitti più aspri
Ma dove la procedura della democrazia deliberativa adesso veniva richiamato Habermas torni ancora una volta per evitare questo Stefano la insegnato molto meglio degli altri della democrazia deliberativa si trasforma in campagna elettorale continua grazie
Grazie di giornalista Sergio Riccio per l'ultimo intervento
Dunque credo che possiamo senz'altro essere d'accordo
Che la posizione politicamente opportuna e quindi doverosa e quella di sostenere in tutte le circostanze che così che si avranno in questo in questi prossimi giorni la posizione del no senza ma
Rimane comunque questo mi sembra che sia apparsa evidente negli interventi di moltissimi anche nelle relazioni iniziali la prospettiva del passato e la prospettiva del futuro
La rispettiva delle passato mi riferisco a quello che diceva Umberto Allegretti da abbiamo un avuto un po'tutti credo esperienze di partecipazione a conferenze e dibattiti
Arresto chi come me da quarantaquattro anni fa lezione all'Università naturalmente ha occasione costantemente di parlare di questi temi ma poi vi sono numerosi dibattiti ai quali ciascuno di noi partecipa nei quali ognuno di noi ha preso determinate posizioni e ognuno di noi ha avuto anche la sensazione di alcuni temi che stanno a cuore alla gente come si dice con questa espressione un po'generica
Io per esempio sono una mini innamorato dei temi della scuola partecipò da molti decenni ormai a incontri in con gli insegnanti a incontri con gli studenti più sensibile ai problemi
Giuridici anche costituzionali insegno da molti anni nelle cosiddette si disse che sono le scuole di insegnamento per le scuole secondarie insegno in più facoltà questa materia
E so che per esempio c'è una forte attenzione al tema della scuola democratica
Difendiamo la scuola democratica e un articolo scritto da Piero Calamandrei nel lontano mille novecentocinquanta scuola democratica che secondo un comune sentire del mondo della scuola deve essere una scuola pubblica e laica
Perché non esiste democrazia senza laicità
Perché la scuola privata e il sovvertimento delle regole costituzionali dell'articolo trentatré terzo comma
Con i finanziamenti delle scuole nei confronti delle scuole private hanno determinato un decadimento del grado di democraticità della scuola pubblica
Il giro qualche cosa poi butta un attimo soltanto sul problema della scuola la e della laicità nel rapporto tra questi due aspetti
C'è una prospettiva per il futuro e qui mi ricollego a quello che hanno detto in tanti su nel fatto che vi sono dei temi dei quali ciascuno di voi al consapevolezza che si tratti di temi che vanno affrontati e sono temi da affrontare anche a livello costituzionale naturalmente
Nota l'importanza dell'ermeneutica come diceva Gianni Ferrario dell'interpretazione in moltissimi casi tutto ciò è sufficiente il ricorso all'interpretazione con la regoletta dell'articolo dodici delle preleggi cioè il riferimento alle parole usate all'intenzione del legislatore ma in molti casi il ricorso alle mediatica non è sufficiente
Occorre anche qualcos'altro
E Alcoa da questi temi vorrei fare riferimento naturalmente il tema internazionale mi ricordo quanti anni fa testimonianze fece una proposta di modifica dell'articolo undici della Costituzione
E questi temi in certi casi richiedono una valutazione a livello costituzionale non se ne parlerà in questi giorni però questi temi sono dei temi che hanno una importanza notevole
Io da parecchi anni ormai insegno diritto amministrativo e so per esempio che quel cenno che ha fatto Zagrebelski vede
Giulio Golia santo dio Gustavo Zagrebelski ha fatto al tema dell'amministrazione
Già tanti anni fa Giannini ministro della funzione pubblica faceva un rapporto sulla pubblica amministrazione nel quale sosteneva auspici e tesi che sono tuttora centrali nella riforma dell'amministrazione
E nella riforma dell'ente del disciplina dell'amministrazione c'è poi il problema della tutela giurisdizionale
E ci sono delle scelte in quell'assemblea costituente che molti sanno che non condividono per esempio a mio avviso ma sono in tanti a sostenerlo aveva ragione Calamandrei in assemblea costituente Arad torto Aldo Bozzi quando e si affrontò il problema dell'eventuale previsione della unità della giurisdizione
E quindi che quella norma dell'articolo ventiquattro della Costituzione alla quale si parla di una differenziazione di tutela per i diritti soggettivi per interessi legittimi è una norma che molti danno discutono ed è difficile arrivare ad un superamento di quella ottica
A Adams affrontata in Assemblea costituente con la prevalenza di chi diceva ma il Consiglio di Stato ha operato bene e quindi bisogna conservarne il potere
Giurisdizionale aveva ragione e chi invece al già da allora ossa auspicava il superamento di quel sistema
E d'altra parte qui anche c'è da ricordare molti parlano male della e io sono anche tra coloro che hanno criticato molto la
Riforma che sia avviata su tanti temi però per esempio a questo proposito la proposte le proposte di Marco Boato a mia conoscenza sono le uniche che avevano individuato il problema di un superamento e della televisione di Poteri al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti che determinavano una incidenza sul il sistema dell'amministrazione della giustizia di carattere generale
Sono l'ultimo a parlare molto tardi siamo rimasti in pochi la faccio riferimento all'ultimo tema il problema della laicità
E è difficile affrontare il problema della laicità senza tenere conto che molte dei leader lordo degli scarsi livelli di laicità del nostro sistema nazionale derivano da quello che avvenne in quella notte fra del ventisette otto marzo del mille novecentoquarantasette
Quando si determinò il favore per il richiamo dei Patti lateranensi
Dei Patti lateranensi dalla Carta costituzionale
Anche qui volendo così esprimere il concetto rapidamente con riferimenti a persone
Aveva ragione secondo me ancora una volta Piero Calamandrei quando sosteneva che con la previsione dei Patti lateranensi della Costituzione si sarebbe determinato un vulnus una ferita gravissima
Dal livello costituzionale perché si richiamavano naturalmente i principi come quello della religione cattolica come solo la regione dello Stato come quella dell'insegnamento della religione della religione come fondamento e coronamento di tutta l'istruzione pubblica
Che determinava una una ferita sulla Costituzione la Costituzione nei confronti di tutto il sistema
Ora quella norma è stata in parte superata ma è stata superata con una normativa quella della revisione concordataria del mille novecentottantaquattro
Ancora una volta potevi fare riferimento al contributo che ha dato per questa soluzione Giuliano Amato un costituzionalista che però in quell'occasione
Volle determinare una situazione favorevole ad un accordo tra il governo di Craxi e il pontefice di allora
E quindi è difficile difendere la Costituzione non lo si potrà dire si potrà non dirlo si vota naturalmente in questo caso io ne non non non richiamare questo questo argomento ma è difficile difendere nella costituzione anche quelle pagine che hanno rappresentato una pagina negativa della nostra storia costituzionale
La prevalenza delle idee di Dossetti edito gli atti sul problema
Della affrontare nella Costituzione il problema religioso richiamando quei patti che rappresentavano una memoria ben precisa del legame tra Mussolini
E la Chiesa cattolica del mille novecentoventinove è stato probabilmente una soluzione è stato una soluzione che in quegli anni era determinata da una serie di motivi forse giustificati ma che per il domani se vogliamo che alla situazione di democrazia corrisponda anche una maggiora laicità delle istituzioni italiane non si potrà non arrivare ad una qualche soluzione che anche a livello costituzionale porti ad una modifica del sistema d'altra parte qui concludo veramente
Lelio Basso sono felice ricorrendo all'articolo centotrentotto della Costituzione quando nel mille novecentosettantuno presentò settantadue nel riminese nel febbraio settantadue presentò la livella l'istanza Perrella modifica costituzionale degli articoli sette otto e diciannove della Costituzione con delle norme che affrontavano proprio il nodo di quei problemi
Questo era stato possibile attraverso la revisione attraverso l'articolo centotrentotto quindi anche da parte mia una piena adesione a chi ha sostenuto in quest'occasione che riparlare di un'Assemblea costituente lo diceva poco fa Umberto Allegretti
è del tutto inappropriato assolutamente assurdo perché un'assemblea costituente vuole dà per scontato diciamo così il superamento della Costituzione scusate se ho fatto riferimento a questi temi che sono temi caldi temi importanti
Senza il cui s'senso non si affrontano si accetta l'idea che il nostro ordinamento possa essere meno democratico di altri ordinamenti che ha a livello costituzionale
Hanno introdotto il principio del riferimento alla laicità come elemento essenziale della democrazia dello stato di altri stati grazie
Grazie arriccia abbiamo finito di interventi non so se Mario vuole no no replica non ci sono pistola forte consonanza che c'è stata Dini analisi intenti Progetti
Io vorrei soltanto ricordare avete visto nella cartellina
In quel progetto di lavoro sulla Democrazia in italiano
Mi pare che del cosa di stamane uscita anche questa indicazione di cominciare a lavorare appunto anche sul medio periodo su questi temi perché appunto il tema costituzione politica politica e democrazia se non è quello che ci lascerà anche il dopo referendum è sicuramente quindi prima organizzare un lavoro di ricerca dunque su questo piano le analisi della dell'immediato passato ma anche di ricerca di soluzioni nuovi dal punto di vista teorico istituzionale e così via quindi un lavoro di lunga lena che bisognerà vedere di organizzare attraverso forme seminariali di Dini che cerchiamo adesso di programmare nanna nel centro e nella fondazione e così via invece per il il venticinque giugno
Commessi concludevano una volta lei
I comizi preelettorali del PC siamo al lavoro e alla lotta fu