Il futuro è qui - Assemblea cittadina dei Democratici di sinistra

Allora buongiorno a tutti prima di dare la la parola
Ah compaio Giuseppe Berretta che
Illustrerà la sulla sua relazione quello che e l'oggetto dell'incontro di oggi dello secondo di oggi cioè la presentazione del nostro programma
In questa convenzione programmatica che oggi appunto stiamo realizzando
Volevo dirvi che
Che da oggi si apre naturalmente informa ufficiale ma già va in verità lavava aperta si apre la campagna elettorale che verrà i Democratici di sinistra in ogni dove impegnati a cambiare le sorti di questa città a cambiare aggiungo il segno politico
Di un'amministrazione l'amministratore Scapagnini della quale noi diamo un giudizio assolutamente negativo suffragato dai fatti e dalle cose che oggettivamente ognuno di Città di troppo valutare
Motivo per cui sciato impegnati nella in questa campagna importante
Avendo come punto di riferimento per la realizzazione del nostro programma e per la realizzazione del programma del centrosinistra
Il nostro candidato Sindaco il candidato sindaco di tutto il centrosinistra che l'onorevole Enzo Bianco a quale noi non so se presente sia arrivato ma arriveranno a momenti credo che stia arrivando anche
Angelo Capodicasa il segretario regionale del partito e Anna Finocchiaro perché so che è colui ecco inattesa intanto di inizi dare la parola e aspettare i nostri compagni e amici di affrettare candidato sindaco Enzo Bianco abbiamo questa assemblea cittadina
Con un applauso a candidato sindaco dalla nostra vittoria
La parola
Prima ancora di dare la parola al compagno Berretta segretario cittadino vorrei è stato giustamente ricordato che
L'atto era avvenuto qualcosa di molto bello da un lato ma di drammatico dall'altro
La liberazione di Giuliana Sgrena
Ma un incidente che ha costato la vita a un dirigente del SISMI
A una persona Calipari che ha dato ha dato la vita
Ha offerto la sua vita per salvare Giuliana Sgrena da una
Una situazione che a me ma credo anche agli aspetti delle difficile comprendere come si sia realizzata perché porto
E che alla fine però ha portato a un incidente che affatto diventare un momento importante l'ha fatto diventare nello stesso tempo anche una brutta
Vicenda una tragedia perché uno ma ha perso la vita per salvare una donna che stava per resti è stata appunto liberata Giuliana Sgrena
Noi per questo facciamo mente locale sul fatto che
Dobbiamo continuare a lottare tutti
In ogni parte del mondo che indaghi e qui da noi nella lotta città dei nostri comuni in questa regione in questo nostro Paese d'Europa perché per rimarcare il fatto che qualsiasi guerra perché questo quello che è accaduto risultato
A due sulla guerra di un momento d'un processo di un passaggio di una guerra sbagliata perché in questo mondo del dallo
Create le condizioni per cui non si ricorra vai più alla guerra di battersi perché le guerre si possono evitare e si devono evitare voi siamo impegnati anche per questo osterie con il nostro programma per questa città e per il suo futuro volava da tutti la parola a Giuseppe Berretta
Allora care compagne e cari compagni care amiche e cari amici vorrei dire che sarò breve ma non non è tanto semplice perché in questi giorni in queste ultime settimane abbiamo fatto un grande lavoro
Abbiamo fatto un grande lavoro un lavoro
Nei gruppi per elaborare un nostro progetto nostro programma un nostro contributo al programma complessivo del centrosinistra
E in questo senso io diciamo fra un po'da portavoce di questo lavoro e quindi dovrò cercare il più possibile i sintetizzarlo ma non sarà semplicissimo
Mi associo in primo luogo al
Alle parole di Gianni sulla vicenda di Giuliana Sgrena abbiamo avuto una grande gioia offuscata dalla tristezza per la morte di Nicola Calipari alla famiglia le forze dell'ordine esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza
Ringrazio tutti i presenti i rappresentanti di partiti della coalizione le organizzazioni sindacali di associazione di categoria dell'associazione antiracket i singoli cittadini che sono intervenuti oggi
Ringrazio tutti costoro e ringrazio penso diciamo a Carlo Battiato che sarebbe stato qui con noi
Che sarebbe stato contento di quello che stiamo cercando di realizzare
Che oggi sta combattendo una battaglia importante per ritornare a darci il suo grandissimo contributo
E a Imola non lo pensiamo lo lo informiamo costantemente è presente essendo sia pur non fisicamente in questo momento qui a Catania
E certamente la situazione del partito catanese
Il nostro è un grande partito con enormi energie non sempre adeguatamente espresse gli ultimi appuntamenti la festa dell'Unità dello scorso settembre il no Igli appuntamenti elettorali delle provinciali delle europee lo hanno dimostrato il nostro recente congresso
Con un approccio certamente buono unitario una voglia di andare avanti di di contribuire fortemente alla costruzione di un centro sinistra forte adeguato di vince a vince la sfida
Delle amministrative e poi delle regionali e delle politiche perché questo è il nostro grande obiettivo politico
E però tutti questi sforzi sarebbe romani se non
Do aggiungessimo il primo obiettivo che è quello di vincere le amministrative di Catania e mi sa dire di Catania sono un appuntamento troppo troppo importante per lasciare qualcosa di intentato nello stallo nel tentativo di vincere
Noi dobbiamo fare una lista forte quanto più forte possibile Pippo Pignataro Gaetano del popoli coordinatori delle mozioni stanno lavorando a questo scopo io che ne chiedo oggi in questa sede a questa grande platea
Di dare tutti il nostro contributo chi ha realmente a cuore il futuro di Catania il futuro del nostro partito deve dare la propria disponibilità e mi rivolgo a tutti a partire dai maggiori esponenti del mio partito
Io non posso citare tutti colori quali hanno partecipato i gruppi di lavoro e però il mio pensiero va a ciascuno di loro e a ciascuno di loro va il mio ringraziamento ringrazio poi con particolare affetto Paolo Schirò per l'aiuto che mi ha dato per l'organizzazione materiale dell'incontro di oggi
Il simbolo le le bandiere sembrano cose scontate ma purtroppo non lo sono c'è un lavoro dietro questo lavoro è giusto che lo si faccia assieme con grande disponibilità e compagni che lo fanno però è giusto che abbiano un adeguato riconoscimento
Probabilmente non tutti sanno che sotto l'arco di Porta Garibaldi
è scolpita una finisce
Il mitico uccello che rinasceva dalle proprie ceneri
E sotto questa scultura c'è scritto meglio horror decine di assurgo
Più bella vi Sorgo dalle scene di Catania è stata distrutta e ricostruita per ben nove volte nello stesso luogo con una testardaggine dimostrata ai nostri concittadini veramente eccezionale
La giunta Scapagnini sfortunatamente può essere equiparata a una eruzione distruttiva a un grande terremoto
Bene noi siamo
Qui per ricominciare per dare a Catania una nuova speranza un nuovo futuro
Il bilancio di cinque anni di governo cittadini e sul gas cittadino è assolutamente deficitario
Si è arrestato quel processo di crescita democratica e civile che si era avviato con la giunta di centrosinistra capeggiata da Enzo Bianco i quartieri periferici sono stati dimenticati l'azione amministrativa
Si è disarticolate in rivoli di spesa che hanno determinato il dissesto finanziario del Comune
La gestione del personale ritorna ad essere improntata da metodi paternalista DC e clientelari nulla è stato fatto per regolare in maniera ordinaria ordinata la crescita urbana
La politica culturale è praticamente scomparsa
Il problema del lavoro e dello sviluppo è stato dimenticato
Nessun intervento degno di nota è stato attuato per le categorie deboli della nostra città i portatori di handicap gli anziani
I numerosi problemi delle scuole catanesi sono rimasti privi di risposta i giovani e le loro esigenze sono Stone sono stati nemmeno presi in considerazione
Questa amministrazione debole incapace non è riuscita a raccogliere le spinte di una città che vuole crescere eh rinnovarsi
Noi siamo convinti di poter dare risposta alle grandi esigenze ai grandi problemi di questa città
Abbiamo avviato un percorso fatto di partecipazione
La sottoscrizione di un documento unitario del centrosinistra la scelta della raccolta delle firme con l'adesione di ben trentotto mila cittadini le assemblee nei quartieri le assemblee dei partiti
La convenzione del centrosinistra sono a nostro avviso la strada giusta
Si tratta di un percorso nel quale tutti i cittadini i partiti le associazioni il candidato sindaco sono coprotagonisti
Di un percorso e noi proponiamo che questo percorso non si arresti al momento delle elezioni che prosegua anche nel fine la fase della gestione concreta dell'amministrazione della città
La condividiamo pienamente le opzioni programmatiche che Enzo Bianco ha più volte proposto il tema della crescita e dell'occupazione è una priorità assoluta la scelta per una bio città che sia vivibile che sia a misura d'uomo e di bambino
L'idea dell'area metropolitana del distretto del sud est della Sicilia orientale della Sicilia come livello al quale affrontare i problemi e programmare un futuro
A nostro avviso però
Un punto centrale del programma del centrosinistra è un punto di carattere metodologico
è un punto in base al quale le scelte vanno fatte con la reale partecipazione della città
Con la concertazione sociale
Attraverso forme di partenariato istituzionale
è impossibile comprendere a risolvere i problemi di una città complessa come Catania senza questi strumenti
Abbiamo tentato di sovvertire lo schema in base al quale in base al quale il cittadino viene chiamato a scegliere un prodotto no vogliamo invece un cittadino protagonista delle scelte
Da questo punto di vista
Crediamo che la mini stazione si debba aprire alla città e i cittadini
Sul terreno della partecipazione e attraverso una maggiore trasparente alza dell'azione amministrativa nelle amministrative della sua attività
E quindi proponiamo una compiuta informazione dei cittadini sia in ordine alle delibere della Giunta di consiglio delle commissioni consiliari delle determine sindacali dirigenziali attraverso una vera e propria gazzetta ufficiale del Comune
E attraverso la pubblicazione di tutti questi atti sul sito si interprete del dell'ente
Occorre a nostro avviso dare slancio alla figura del Difensore civico che in questi anni non ha dato buona prova di sé
Forse anche perché dopo non sufficientemente dotato dal punto di vista delle risorse umane e materiali
Chiediamo che si crei uniforme efficiente urto ufficio le relazioni col pubblico
Chiediamo anche
E pretendiamo che gli eletti del nostro partito facciano sempre di più
Lo sforzo di relazionarsi con il corpo intero il partito con la società nel suo complesso con le sezioni
Che svolgono un ruolo fondamentale nella vita del nostro partito e in prospettiva devono avere un ruolo fondamentale anche nell'ambito dell'amministrazione cittadina
Ma occorre andare di più
Andare oltre a fare di più dobbiamo far partecipare tutti dobbiamo creare momenti e luoghi in cui è realmente la città sia compartecipe delle scelte amministrative cittadine
Proponiamo a questo fine
Uno statuto è una costa la costituzione di un'Assemblea delle libere forme associative
L'associazionismo una grande ricchezza a cui dobbiamo attingere a piene mani
Dobbiamo istituire far funzionale il referendum comunale
Dobbiamo istituire dei laboratori di quartiere che siano gli occhi puntati sulle reali esigenze dei nostri cittadini diffuse nel territorio
Con questi laboratori municipali di quartiere che sono stati sperimentati in varie realtà
Civiche a partire da Roma ma anche in altre realtà amministrate dal centrosinistra
Si è ottenuto un grande risultato un avvicinamento reale dei cittadini e delle loro esigenze alla amministrazione comunale io credo che anche a Catania questa sperimentazione vada avviato bardi ad anche la sperimentazione del bilancio partecipato
Che è un elemento fondamentale di coinvolgimento della città nelle scelte di carattere finanziario che naturalmente stanno all'origine poi delle scelte di carattere amministrativo che vengono fatte dall'ente locale
Noi ci siamo interrogati su varie questioni
Ci siamo interrogati in primo luogo sulle sui temi dello sviluppo e dell'occupazione sui temi dell'urbanistica e della mobilità della sicurezza
Dei bisogni dei cittadini della cultura e dell'università dei servizi pubblici locali della finanza comunale come vedete c'erano molte questioni che andavano affrontate abbiamo fatto delle scelte
E su queste questioni ci siamo soffermati naturalmente noi siamo consapevoli del ruolo fondamentale che svolge il centrosinistra e il candidato sindaco nella individuazione del programma ma noi ci teniamo a svolgere fino in fondo il nostro ruolo e dare il nostro contributo
Lo sviluppo economico e l'occupazione come ben potete capire per noi costituiscono una priorità assoluta Catania è condizionata oggi dagli errori nazionali
Il Mezzogiorno viene penalizzato da un governo mio Payne capace negli anni novanta l'amministrazione bianco è riuscita a dimostrare che c'è la possibilità avvalendosi di ciò che il territorio offre eh rendendo il territorio quanto più appetibile per le imprese esterne
Di fare un salto di qualità noi dobbiamo proseguire su una vocazione che la vocazione di Catania verso l'innovazione verso l'impresa appunto del settore settori innovativi e tecnologici
Tentando di fare questo sforzo coniugando lo con il patrimonio di imprese commerciali artigiani e industriali che già esistono e sono molte
Bisogna rispondere alle esigenze le aspettative dei disoccupati
L'amministrazione locale a questo compito glielo ha assegnato la costituzione della sua nuova formulazione la legge Bassanini prima gli enti locali svolgono un ruolo fondamentali nella materia proprio dello sviluppo economico dell'occupazione
E allora ci dobbiamo prefiggere il rendere attraente Catania
Prende la trenta attraverso il buon governo certamente perché soltanto attraverso il buongoverno la capacità amministrativa la risposta in tempi reali le imprese possono essere attirata da Catania
Ma ci voci dobbiamo scommettere anche su tutta una serie di scelte di carattere programmatico che supportino la presenza delle imprese nel territorio
Dobbiamo collegare l'università col tessuto produttivo
Dobbiamo fare del rapporto tra impresa e luoghi del sapere uno del una delle nostre priorità dobbiamo sostenere e rafforzare le scuole di Catania perché il sapere e l'accesso alla conoscenza sono componenti essenziali dei diritti di cittadinanza
Dobbiamo fare in modo che a Catania rimangano le tante intelligenze dei giovani che qui si formano e che magari trovano
Opportunità occupazionali solo fuori da Catania
Dobbiamo trovare
Un nuovo equilibrio tra grande e piccola distribuzione una soluzione che dia il giusto equilibrio tra grandi e piccole distribuzione che assicuri a ciò che è piccolo non solo la possibilità di sopravvivere ma un rilancio mirato
Diretta qualificare ripopolare quelle parti di territorio che hanno bisogno del contributo dell'attività commerciale
Nel testo senso
La scelta fatta di recente dal consiglio comunale di approvare una variante di piano regolatore per l'ubicazione nel territorio comunale di Catania di un nuovo enorme centro commerciale ci appare assolutamente non condivisibile
Abbiamo apprezzato la grande battaglia di opposizione fatta dai nostri gruppi in Consiglio
Che non è bastata perché c'era una scelta ma scelta forte operata dall'amministrazione noi non siamo contro la grande distribuzione
Qui in modo preconcetto siamo però convinti che a Catania oggi non ci sia alcune esigenze di nuovi centri commerciali anzi vi è l'esigenza di un riequilibrio a favore del piccolo e medio commercio
Ma perché si possa pensare a un futuro di reale crescita bisogna intervenire anche sulle infrastrutture bisogna attuare rapidamente quella dotazione infrastrutturale che è stata progettata già da anni e solo in parte è stata realizzata la nuova aerostazione il Potenza il potenziamento del porto il completamento della Catania Siracusa della sicura Siracusa Gela il completamente l'attivazione del centro commerciale all'ingrosso
La realizzazione dell'interporto la redazione del Centro agroalimentare la riduzione dei tratti già finanziati la metropolitani raddoppia la redazione dello del binario della linea ferroviaria Catania Messina e potremmo proseguire
C'è un'esigenza anche di riorganizzazione della zona industriale sappiamo che ci si sta lavorando ma è necessario una accelerazione su questo fronte
Bisogna assumere tutte le iniziative necessarie per debellare il fenomeno delle estorsioni e garantire condizioni di sicurezza e legalità
Nell'espletamento delle attività economiche bisogna potenziare lo sportello unico delle attività produttivo produttive dell'agenzia dello sviluppo investì a Catania
A suo tempo istituiti dalla giunta bianco
Naturalmente c'è un problema di risorse anche sul tema delle risorse nette riteniamo che ci sia un'opportunità che è data dall'Europa e sono delle opportunità che l'amministrazione attuale non è stata in grado di cogliere
In questo c'è una grande sfida per la futura Amministrazione cittadina
Per quanto concerne i temi legati alla gestione del territorio
Dobbiamo partire con amarezza dalla constatazione del totale fallimento dell'azione dell'amministrazione uscente sui temi dell'urbanistica e della mobilità
Scapagnini aveva assunto il tema della mobilità e della produttività del piano regolatore come priorità assolute
In realtà al di là di annunci rinvii costose consulenze inutili conferenze stampa il sindaco
Solo a fine mandato ha depositato presso il Consiglio comunale una proposta di piano regolatore che si limita a prendere atto in maniera notarile dell'esistente
Hanno dimostrato una totale incapacità di governare i processi
Di dare un idea di fornire un'idea di ciò che vorrebbero per la Catania del la Cavani del futuro
La verità la vera cosa il dato più eclatante l'unica cosa che emerge è l'idea che si debba riprendere nell'espansione urbana nel consumo di tutte le aree libere rimasti in città senza nessun criterio
Sul fronte della mobilità il sindaco ha potuto contare su poteri straordinari e risorse straordinarie
E realtà si è limitato a progettare eseguire alcuni interventi sulla viabilità che pur spacciati per rivoluzionarie risolutori dei problemi
Costituiscono solo la correzione alcuni nodi viari e prefigurano uno snellimento del traffico sulla circonvallazione a cui non corrisponderà un analogo beneficio
Per la congestione urbana
Infatti l'eliminazione di alcuni punti di conflitto non avrà alcun altro effetto che la loro riproposizione in altre zone della città
Il problema quindi non è stato affatto risolto
Analogamente non sono adeguate le ricette che all'interno del Piano regolatore depositato vengono proposte su questo stesso argomento
E infatti si tratta di
Interventi infrastrutturali che appaiono lontani nel tempo in alcuni casi come il sottopasso dal Faro Biscari a piazza Giovanni ventitresimo addirittura controproducenti
Perché determinerebbe una sorta di imbuto all'intrallazzo esso della città proprio in questa zona
Noi dovremo ripartire dallo schema di massima approvato dal consiglio comunale del del novantanove e aggiornarlo ovviamente alle nuove esigenze che sono emersi in questi anni
Dovremmo però fare una scelta chiara che è una scelta di un piano regolatore che riqualifichi la città e che dica hanno all'espansione
Molte cose ci sarebbe da dire anche perché i contributi in questo ambito che ci hanno fornito i compagni impegnati su questo fronte l'architetto Cantone l'architetto Mirabella l'ingegnere
E mio Costanzo sono di grandissimo importanza e però oggi non sono in condizione di dirvi tutto quello che riguarda proprio questi temi rinvio alle relazioni che già hanno prodotto e che verranno consegnate al candidato sindaco
Una cosa però voglio dire
Noi dobbiamo fare delle scelte chiare dobbiamo
Porre al centro e la nostra attenzione
La questione del rischio sismico e investire adeguate risorse nella per il miglioramento del rischio sismico e l'adeguamento energetico e tecnologico del patrimonio immobiliare esistente questa è una priorità assoluta a cui non ci possiamo sottrarre
Un altro problema che è stato molto molto attenzionato dai cittadini nel corso delle assemblee di quartiere quello della sicurezza
Bisogna in primo luogo prevenire i fenomeni della microcriminalità intervenendo su ogni forma di disagio
Dobbiamo sfidare con politiche mirate un'aspirante una speranza chi soffre
E dobbiamo ridare una ragione di vita a chi l'ha persa
Dovremo anche impiegare gli strumenti di cui l'amministrazione dispone per ripopolare quelle zone della città che si sono svuotate le zone periferiche in generale e penso in particolare alla zona di San Berillo
Dobbiamo fare della sicurezza una priorità
La nostra amministrazione futura si dovrà coordinare sostenere le forze dell'ordine le associazioni antiracket tutto il movimento contro la mafia per la legalità
Dobbiamo fare dell'azione a mafia e criminalità organizzata una costante della nostra azione
Dovremo investire
Delle misure di prevenzione antisismica anche quelle sicurezza iniziando con la messa in sicurezza degli edifici scolastici e degli altri immobili comunali
Noi partito di sinistra intendiamo porre con grande forza al Sindaco e alla coalizione il tema della città dei bisogni
Una città definisce se stessa anche attraverso le politiche di protezione che destina ai propri concittadini ai propri cittadini
è diffusa l'idea che afferma che per competere il sistema economico
Deve abbattere deve avere pochi vincoli e nessuna protezione per i cittadini e per le persone che lavorano
Italia specie nelle cosiddette ragioni rosse ha dimostrato che è vero l'opposto che si può avere una struttura economica importante apprezzato nel mondo in grado di competere e nel contempo avere una buona protezione un'alta qualità della vita non c'è contraddizione tra questi elementi
Dovremo praticare quindi come Amministrazione cittadina una politica delle inclusioni dell'inclusione del vivere civile della lotta alla povertà dobbiamo avere come obiettivo la pratica dell'amministrazione condivisa
Che dà per scontato che la cittadinanza e diritti che la caratterizzano non sono competenza esclusiva dell'amministrazione pubblica ma ci sono ruoli fondamentali del pubblico ai quali l'amministrazione non dovrà mai rinunziare
Per questo dovremo realizzare politiche corrette di sussidiarietà
Che corrispondono al significato autentico del termine sono contributi dei privati che si integrano a funzioni delle quali l'amministrazione non si ritrae
Il pubblico dovrà rendere esplicito ciò che gli compete la gestione l'offerta dei servizi fondamentali il contrasto al lavoro nero e al precariato
La scelta di escludere dall'attività dell'amministrazione forme di appalto al massimo ribasso
Che tanti elementi di iniquità hanno prodotto il rispetto del vincolo della qualità nelle politiche di sussidiarietà
Competeranno al pubblico le politiche degli U dalla famiglia considerata come nucleo importante delle pratiche dell'Uefa
E in parallelo di sostegno alle associazioni
Che liberamente hanno preso corpo è che nella nostra città sono i soggetti futuri primari che saranno protagonisti delle politiche di sussidiarietà
Nella città nostra si sono manifestati nuovi bisogni nuovi e vecchi bisogni i bisogni dei bambini e degli anziani
I bambini dei bambini degli anziani e dei disabili
La nostra società si è fortemente polarizzata
E rapidamente invecchiata
è alta d'altra parte c'è stata una ripresa della natalità per nostra fortuna dovremmo quindi investire costruire nuovi asili nido difendere la qualità dell'istruzione costruire luoghi di socialità per i giovani
Dovremo pensare politiche nuove di welfare guardando a momenti importanti della nostra vita quotidiana l'attività motoria lo sport linguaggi del corto
Penso a una città dolce che sappia dare attenzione risposte convincente ai tanti disabili che hanno spesso di fronte una città troppo aspra incapace di rispondere alle esigenze di valorizzare loro intelligenza
Per gli anziani dobbiamo agli anziani dobbiamo una speciale attenzione dobbiamo assistere più è meglio le persone che per una ragione per un'altra sono impossibilitata a muoversi da casa
Dovremo pensare anche le persone che invecchiando dal lato vedono crescere il tempo della loro vita di cittadini ma dall'altro sono spesso in condizioni di grande difficoltà
Addirittura di povertà incalzante
Oggi l'esigenza fondamentale battere la solitudine dare a queste persone la possibilità di essere attive nella società in quale nella quale vivono dovremo predisporre programmi di socializzazione dovremo aiutarli a uscire di casa crearsi a rafforzare una rete di relazione che in sé è un valore e anche lo strumento più efficace difesa da qualsiasi difficoltà impedimento temporaneo che posso affiggerli
Vogliamo affiancare allo sportello unico per le imprese uno sportello unico del cittadino che presti grande attenzione ai bisogni alle domande a partire dai soggetti più svantaggiati
Dobbiamo prestare grande attenzione anche alla cultura Catania che non può essere solo fruizione ma anche produzione
In questo senso negli anni passati forse c'è stato un errore bisogna ammetterlo bisogna andare avanti bisogna fare di più e meglio
Bisogna investire risorse significative sulla cultura la cultura non è un fatto ancella are residuale minimale è un fatto centrale nel governo di una città
Dobbiamo realizzare un equilibrato mix tra appuntamenti di richiamo internazionale nazionale il sostegno a ciò che il territorio offre e produce
Dovremo dare sicurezza di risorse agli operatori intervenire perché Catania sia dotata di quelle istituzioni che oggi mancano
Il museo della città la Pinacoteca al Museo belliniano quello che c'è oggi non può essere definito tale il Museo del flop del folclore delle tradizioni nel quale ospitare in primo luogo i fratelli Napoli coi loro pupi siciliani
Il teatro sperimentale
Che uniti alle dice alle alle cose che esistono penso in primo luogo al Museo di Cesano potranno costituire un circuito di forte richiamo è lo strumento per trattenere i turisti in città
Ma le tanto su internet ho visto una guida di Catania
Cosa dicono di Catania Catania può essere visitata tranquillamente in un giorno
è una cosa che mi ha lasciato stupefatto
Però se noi cioè ci dotiamo adeguatamente probabilmente questo preconcetto riusciremo a superarle
Dobbiamo fare in modo che vi sia un rapporto ordinato con l'università
Bisogna superare quella che è diventata una latente estraneità una sorta di convivenza tra università la città
In cui Luna non dà valore all'altro
L'università per noi non è soltanto il luogo della cultura accademica riferimento internazionale per molti ma anche un luogo di attrazione di giovani che sono una grandissima risorsa per la casa per la città di domani
In ognuno di questi luoghi e di queste forme del confronto futuro per il governo di Catania vogliamo che il punto di vista delle donne sia sempre visibile
Considerato il valore e l'importanza che il punto di vista delle donne a
Catania dovrà diventare una città in cui non c'è solo un profilo che prevale
Ma in ognuna di queste politiche in ognuna di queste scelte future dovremo guardare al maschile e al femminile
Anche questi obiettivi si dovranno tradurre in atti precisi scelte concrete responsabile condivise
L'altra parte del cammino che ci resta è una parte importante entusiasmante
C'è una grande straordinaria disponibilità delle donne e degli uomini di Catania di fare di stare insieme l'abbiamo riscontrato in questi mesi vogliamo lavorare con loro
C'è ancora molto lavoro da fare faremo una campagna elettorale impegnativa deve essere visibile il tratto della novità la diversità che proponiamo ai catanesi
Idea che possiamo risolvere i nostri problemi insieme guardando al futuro non con paura incertezza ma in modo positivo
La felicità il vivere bene la prospettiva del miglioramento devono essere obiettivi ai quali chi si candida amministrare deve far riferimento
Bene abbiamo detto il futuro e quindi non lo so dipende da noi
Però ci dobbiamo lavorare lavorare insieme
Ora dopo il mio intervento cioè l'intervento programmato il compagno D'Agata il quale ringrazio a nome di tutto il particolato per il grande impegno l'enorme mole di lavoro che ha sviluppato in questi anni in Consiglio prima col compagno Claudio Fava e poi col compagno Antonio Romeo
Poi abbiamo chiesto
Poi abbiamo chiesto di intervenire di esser qui presente sceglierà lui come in che modo di mostrare la sua partecipazione al compagno Mario Libertini
Io a nome di tutti lo voglio ringraziare per la sua presenza di oggi ma più che altro per ecco in questo senso penso di interpretare un sentimento diffuso del nostro partito e del centrosinistra in generale a Catania
Un enorme grazie per la generosità con la quale ha affrontato la campagna elettorale del due mila consentendo al centrosinistra di affrontare quell'appuntamento con grande dignità e con un risultato che poi a posteriori abbiamo rivalutato
Io lo ringrazio e lo saluto con affetto
Va bene
Io credo compagne e compagni
Che questa iniziativa gli abbiamo con forza ha voluto oggi e che rappresenta l'inizio
Di una campagna elettorale credo abbastanza entusiasmante per il nostro partito
La si deve all'impegno fattivo al lavoro
Che è stato fatto dal compagno Giuseppe Beretta alla guida del partito della città in questi ultimi credo tre anni
Lo ringrazio per le parole che gli ha voluto attribuire alla mia persona e al gruppo consiliare che ho avuto l'onore di presiedere
Credo ormai dal mille novecentonovantacinque ma soprattutto in questi ultimi cinque anni che sono stati abbastanza travagliati perché in questi ultimi cinque anni ci siamo misurati giorno dopo giorno
Con la disamministrazione il disastro
Di una compagine governativa amministrativa comunale capeggiata dal sindaco Scapagnini
All'inizio di quella
Tornata amministrativa quella del due mila non noi ma un deputato del centrodestra ha usato delle parole credo è abbastanza efficaci sull'azione amministrativa portata avanti dalla giunta Scapagnini
Quelle parole sono ancora attuali egli riferendosi si tratta dall'onorevole Trantino per intenderci riferendosi all'azione amministrativa di Scapagnini ha detto che quella Giunta era un gradino al di sotto del disastro
Quelle indicazioni sono ancora presenti e si sono come dire manifestate in tutti questi cinque anni
A cominciare dalla mancanza di una programmazione dell'azione amministrativa
Non è esistito in tutti questi cinque anni un minimo di programmazione dell'azione
Che questa Giunta ha portato avanti si è passati dallo spontaneismo al clientelismo più diffuso
Si è passati da uno stile politico amministrativo che ha denotato sempre una mancanza di sensibilità istituzionale
Fino al punto cari compagni cari amici qui presenti che più volte in Consiglio comunale
Pur essendo io un mille volte lontano dalla politica della cosiddetta democrazia cristiana mi sono espresso in questi termini ci state facendo rimpiangere la Democrazia Cristiana ma credo che questo sia come dire una caratteristica comune a vari livelli istituzionali un clientelismo diffuso che si è manifestato con una pletora di nomine di consulenti
Di incaricati
E di altri a nessuno degli assessori che via via venivano essere cambiati credo che siamo arrivati alla ragguardevole cifra di venticinque trenta assessori nominati in questi cinque anni dal sindaco Scapagnini
Veniva negato dopo che ve le veniva come dire a mobili Mendel revocata ho pregato di dimettersi la possibilità di avere un incarico
L'assenza totale della concertazione qui vedo diversi
Compagni ed amici delle organizzazioni sindacali è credo che quello che è stato siglato credo tre quattro anni fa il cosiddetto Patto per il lavoro è rimasta lettera morta e non se n'è fatto più niente
Come anche la farsa per ultimo lo diceva molto bene Giuseppe Beretta poco fa del piano regolatore
Ufficialmente e detto alla stampa presentato il trentuno dicembre e che invece fino a ieri nessuno poteva avere la visione completa delle tavole dei documenti allegati al piano stesso
L'improvvisazione
Fontanesi Gonella frontali seri problemi dall'Italia voglio citare non voglio come dire essere ripetitivo delle cose che ha detto efficacemente il compagno Beretta ma voglio citare alcuni comparti il primo quello dei servizi sociali dove non c'è stata nessuna programmazione e si è arrivati proprio notizie
E noi faremo le ultime le ultimissime battaglia in consiglio comunale se arrivati a una dazione a pioggia di vari contributi a diverse
Associazioni varie mentre contemporaneamente non essere stiamo a quello che in una città civile non dovrebbe mai esistere l'occupazione della cattedrale di numerose famiglie e quindi poi la soluzione che a questo è stato dato dando loro
Delle al lotto che sono oltre che come dire abbastanza anacronistiche vecchie e non utili per lo scopo e accanto a questo assistiamo a quello che succede per i nostri fratelli extracomunitari che devono sobbarcarsi a vivere
In capanne al centro della città e che per i quali non è stato possibile
Effettuare il rinnovo della convenzione che dava la possibilità al loro di avere un minimo e una dignità di posto a dormire
Per non parlare poi
Del ritorno alla illegalità più diffusa
Per quanto riguarda le varie questioni che noi assistiamo giorno dopo giorno dalla viabilità alla circolazione al controllo dei mercati
Nei vari mercati chiunque la fa da padrone
Basta alzare un po'la voce e rivolgersi al santo protettore di turno per cercare di risolvere i problemi e quindi qui vedo diverse
Persone impegnate nel campo dell'organizzazione sindacali dal commercio e del mi devono dare atto di tutto quello che succede io tutte le storture le mancanze le omissioni le gravi carenze
Vengono perpetrate sono state perpetrate da questa amministrazione e vorrei infine per non farla troppo lunga e per dare la possibilità a tutti perché questo è lo scopo di questa riunione di poter intervenire soprattutto delle associazioni al cui teniamo in maniera particolare la questione relativa alle Finanze comunale
All'improvviso si scopre nel novembre di quest'anno del comune di Catania un buco di quaranta milioni di euro questa una cosa che denota la nostra l'attività amministrativa di questa giunta
Denota come ci si è mossi in questi anni denota quello che sta succedendo che giorno dopo giorno dobbiamo assistere alle varie peregrinazioni dei vari soggetti appartenenti a questa o quell'altra cooperativa sociale che devono pietire
Il pagamento dello stipendio non ultimo ma di diversi mesi addietro a tutto questo compagne e compagni come noi ci siamo attrezzati ed è questo voi lo scopo della doverosa informazione a questo a questa Assemblea come noi ci siamo attrezzati come gruppo andando a denunciare punto dopo punto tutte le situazioni gravi che si sono manifestate andando a presenziare Silvio chiunque
Basterebbe naturalmente avere un televisore e sintonizzarsi sui programmi che trasmettono in diretta le sedute del consiglio comunale per avere una panoramica non solo delle presenze
Ma anche degli interventi che su cui vari punti che sono all'ordine del giorno sono stati poste in essere
Credo che il nostro gruppo sia uno dei più come dire non solo presenti ma partecipanti alla discussione
Sia in termini di denuncia sia in termini allorché e se c'è stata il bisogno la necessità di e proposte costruttive per il bene della città
Abbiamo conviva forza ha voluto assieme agli altri colleghi della Margherita e del partito popolare la Costituzione nel consiglio comunale di Catania dell'intergruppo dell'Ulivo
Esso è sorto circa tre anni fa
E credo che sia stato un laboratorio politico abbastanza utile e opportuno per cercare di portare avanti tutte quelle che sono state le nostre istanze le nostre interlocuzioni i contributi che volevamo dare all'azione amministrativa
Credo che ogni mese
La città ha saputo attraverso le conferenze stampa
Che abbiamo fatto sia come gruppo dei Democratici di sinistra sia soprattutto negli ultimi periodi nell'ultimo anno
Commenta il gruppo dell'Ulivo tutte le varie questioni che l'amministrazione o la disamministrazione della giunta Scapagnini ha provocato conferenze stampa sul personale sugli incarichi e consulenze sui vari bilanci comunali sulla politica urbanistica sui servizi sociali
Hanno ci hanno tenuto a caratterizzare in maniera Anna netta chiara la nostra posizione fino alla quello che è successo la voglio dire
Alla fine quello che è successo dieci giorni fa in consiglio comunale allorché la giunta Scapagnini
Ha voluto con una protervia un'arroganza
Abbastanza inusitata che una variante urbanistica non di poco conto prima ancora della esame del Piano regolatore venisse approvata intendo riferirmi alla trasformazione di ventiquattro ettari da agricola commerciale nella zona
Della della zona della Bicocca per dare la possibilità alla realizzazione di un grande ipermercato spero che questo la dica lunga
Della protervia di questa amministrazione che nonostante non soltanto noi ma riversi organizzazioni sindacali dal commercio a cominciare dalla Confcommercio che certamente non si può dire essere sulle nostre posizioni hanno detto no nonostante questo la giunta ha voluto con forza e
La parte non consistente appena quindici consiglieri comunali l'hanno voluta votare e anche in questo caso la nostra presenza il nostro impegno
è stato estremamente chiaro e netto per dire alla città è quella è solo uno prego un'operazione speculativa e che non ha niente a che vedere con la città di Catania e con lo sviluppo della città che Qatar
Queste cose ho voluto dire compagne e compagni non la voglio fare lunga voi conoscete tutte quelle cose che qui sono state fatte da parte del nostro gruppo
Io credo deve avere fatto quello che era il mio potere sapere sappiamo tutti bene quali sono state le sorti del gruppo consiliare in questi anni la consistenza numerica del gruppo medesimo
Ma vi N come anche negli altri compagni che validamente mi hanno collaborato la coscienza di avere fatto fino in fondo il proprio dovere per il bene del nostro partito per il bene della città di Catania
Proseguiamo con un po'di interventi da parte di alcuni soggetti diciamo esterni al nostro partito e intanto prova approfitto per ringraziare Giovanni Burtone che qui con noi
Probabilmente il primo intervento se lo volesse no ma Mario non lo vuole fare allora diamo la parola e io prima non l'ho fatto fra chiaramente ringraziamo Angelo Capodicasa
Esser qui stamattina
La prima volta che lo abbiamo da fare assolvevo segretario regionale siamo molto felici chiaramente sì
Alla compagnia Battiato della CGIL c'erano molte presenze importanti e da compagnia parla poi la compagnia una buca dell'Arci il compagno Paolo Cantaro Gian Siracusa della lega le cooperative abbiamo questa mattina ricorrenza rally che ringraziamo della presenza
Ringraziamo Alfio Massimino presidente dell'associazione industriali
Franco Pignataro il sindaco di Caltagirone
Antonio Pioletti presidi lingue
Santo rivoltarsi che è presidente dell'associazione dei lavori si Taliani
Adriana Guarnaccia che è presidente dell'associazione antiracket e Libero Grassi
Residenti con lamine oppure della facoltà di lettere
Totò Totò Bonura della CN ha Margherita Scuderi della Confesercenti
Il professor Mario Barcellona il professor salvare ottica e tanti altri che significa che sono qui presenti presso il sindaco di Battiati Motta il sindaco discordia Salvatore agnello
Poi via via merci darò altri grazie
Ma io ascoltato con grande attenzione all'introduzione
Di Giuseppe Berretta credo che
Anche se difficile dare un giudizio completo su una delle proposte programmatiche fatte nei tempi voluti ci sono stati assegnati
Io credo che ci sono buone idee sulla da parte del partito dal segretario cittadino del Partito rispetto al programma
Che si dovrà dare e su cui dovrà chiedere
Il consenso Pissillo bianco e tutti i partiti
Della coalizione
Io ho apprezzato molto il metodo che si sta portando avanti quello di una costruzione
Di un programma che vede il coinvolgimento della gente dei cittadini catanesi può ho partecipato sono state prese in alcuni di questi appuntamenti che si sono realizzati nei quartieri
E ho visto che c'è una grande voglia è un grande desiderio di partecipazione dei cittadini catanesi
Che sentono di avere
Ha avuto un'amministrazione che ignora ignorato i veri bisogni che questa città a
Anche come segreteria della
CGIL di Catania
Abbiamo voluto produrre un contributo
Programmatico
Che abbiamo consegnato nei giorni scorsi a Enzo Bianco che ho consegnato stamattina Giuseppe Berretta noi partiamo dalla da come vediamo l'attività amministrativa dal nostro punto di osservazione che quello del sindacato
In questo documento
Praticamente riassumiamo un po'le cose che si sono fatte come si sono fatte in questi ultimi cinque anni e diamo e partendo da questo facciamo le nostre proposte per fare un salto di qualità nel governo di questa di questa città io credo che
L'idea è che bisogna riproporre nel governo di questa città
è un'idea di programmazione è un'idea di pianificazione territoriale possono sembrare metodologie stantie quasi che ricordano
Governo centralizzato dell'economia di sovietica memoria ma io credo invece che sono metodologie le più moderne
Che si possono portare avanti
Io una governo di una comune in un governo di una regione un Governo di un Paesi
E questo lo do Rodigo anche sulla base di quello che noi vediamo sta avvenendo in questa città e giorni scorsi c'era la notizia
Che sostanzialmente
C'era un impianto sportivo palla Catania che era stato preda dei vandali
E che cosa mi fa mi ha fatto pensare questo episodio che poi si aggiunge altri episodi simili che riguardano le strutture sportive di questa città
E mi fa pensare che in questi anni l'idea che e prevalse quella dell'appalto fine a se stesso
Di fare opere per spendere soldi e per fare altro che non sappiamo e poi appunto rivista poi di gestione di queste strutture sostanzialmente l'amministrazione se ne frega paga danni era una conquista mi ricordo
Pala
Cioè allarga Daniel panamense sono due strutture diverse
Il paga Tania fra l'altro era stato concepito come una struttura che consentisse ai giovani di questa città che hanno una grande domanda
Disposto
Agonistico di poter avere una struttura mi ricordo che questa fu una delle realizzazioni portata avanti dalla precedente giunta giunta bianco per cui avevamo una squadra di pallavolo nella massima se non amo rinviando per poter dopodiché noi abbiamo impianti che sono abbandonati a se stessi la stessa questione che qui veniva ricordata da Giuseppe Berretta su questo nuovo insediamento commerciale alpino questa dico
Fatti a dire che praticamente e in questa città non si riesce a programmare nulla noi siamo una città in cui l'anno scorso c'era un dato che che è stato anche pubblicato dai giornali che ci dice che a Catania
Sono insediati oltre il quarantaquattro per cento del della grande distribuzione della Sicilia
Ebbene da quel momento in poi
Noi sappiamo che sono partiti altri insediamenti commerciali e noi parliamo di della i dovuti al Pigno perché fa parte dal territorio catanese mando abbiamo dimenticare che nella cinta
Extra urbana di Catania nell'area metropolitana ci sono altri grandissimi insediamenti fra quale nella tenuta del eterna Police
Che noi non possiamo considerare come cose esterne alla città quando pensiamo a un rischio di dessert desertificazione della nostra città dobbiamo pensare anche a queste a queste strutture che avranno un impatto immediato sulla sulla nostra città sul nostro territorio e questo che ci fa dire che c'è un problema come dire di programmazione più generale cioè il problema non si risolve a mio avviso portando avanti un piano commerciale della città di Catania perché se andranno avanti quegli insediamenti comunque ci saranno influenze sulla nostra cita quindi la necessità di una programmazione più generale di scelte che
In questo ruolo
Era chiamato sarebbe chiamato
Illa la Provincia Regionale di Catania ma è un ruolo che anzi viene dall'attuale presidente della Provincia stravolto noi siamo di fronte faccio un altro caso non voglio capisco che non posso parlare molto a lungo
Per esempio di questo insediamento Vietnam fiera stando Etna Police
E
Praticamente io sono stati gli darà anche alcune iniziative del promotore di questa insediamento e a questi ho detto ma voi siete sicuri che la Sicilia si può permettere tre poli fieristici
In Sicilia c'è Palermo Messina e Catania e poi ancora
Ma voi pensate che era la provincia di Catania ci possono essere due poli fieristici questo eterna fiere in località di dal passo e l'altro che prevede la proposta di piano regolatore di Catania alla pari
Mi pare che siamo a livello di follia generale
Perché
E sostanzialmente io non credo che possono convivere queste due
Strutture ma noi sappiamo che nella proposta di piano già già regolatore che ha presentato alla Giunta comunale c'è questo può brandire stimo polo fieristico
Dell'acqua
Certamente verrebbe da dire che i privati di solito quando si muovono vedono vedono qualcosa di positivo rispetto la realizzazione io mi pongo molti interrogativi su questo
Tipo di andare avanti che francamente va corretto quindi c'è anche un problema non solo di una buona amministrazione Katane che dia una svolta definitiva a questa città e che la rilanci
Economicamente dal punto di vista l'occupazione e lo sviluppo ma c'è bisogno anche di un come dire di una coordinamento nelle azioni amministrative fra i vari Comuni
Fra le varie Enti locali
E questo naturalmente è una battaglia che comunque dovremo portare avanti
Lei centrodestra quando ha presentato mi ricordo Lombardo Claudio quando si presentava in gamma elettorale diceva eleggendo a me
Voi avete una avrete un'omogeneità di governi dal Comune alla Provincia alla Regione alla Governo del paese e quindi questi sa significherà coordinamento nelle politiche che porteremo avanti significato sostegno alle politiche noi porteremo avanti
Abbiamo verificato che invece non si è avuto mai un conflitto così netto
Così radicale fra le scelte che la provincia ha portato avanti Anderle portare avanti è quello che una stesso maggioranza di governo ha inteso e vuole portare avanti
Nella città
Di Catania
Io credo che si sta lavorando bene c'è una grande delusione nei nella città di Catania rispetto a come è stata governata che non è stata governata
Vediamo che ogni assessorato e un un fatto a se stante abbiamo scoperto che esistono materia tipo le politiche sociali in cui ci sono comporta competenza spezzettate come si può fare una o si può portare avanti un progetto di politiche sociali quando ogni assessore cammina per la sua strada in in contraddizione anche con gli altri
E c'è la logica previa prevalente che è quella della lottizzazione dei politica del clientelismo dei favori di Basso profilo e questo viene dimostrata anche l'ha fatto addirittura siamo anche nessuno ne parla di una situazione in cui ci sono assessori dovranno delega
Cioè quindi è tutto in una logica veramente Gava nulla a che vedere con una logica di governo di governo moderno ed efficace che ogni cittadino ogni organizzazione sociale richiede dal appunto dal suo dal suo interlocutore istituzionale io vi lascio quale avremo altri momenti credo per discutere di questi argomenti lasciavano la
Do la parola Giovanni Burtone per un breve saluto
Vi ringrazio per avermi invitato è stato per me molto bello
Diamo il benvenuto Enzo Bianco candidato sindaco del centrosinistra
Al ritorno
Dicevo che ringrazio per avermi invitato è stato per me molto bello quando sono arrivato a vedere
Tanti amici il stamani
Presenti a questo
Confronto programmatico
Io mi limiterò s'
Tanto a poche battute
Credo che per noi
Si sia avviata una fase impegnativa di campagna elettorale siamo ormai ad uno snodo
Tra qualche giorno
Sapremo chi sarà il candidato del Polo
Comunque
Quello che più interessa e che siamo entrati
All'interno della competitività
Avendo chiaro quale debbono essere per noi gli elementi centrali della battaglia politica una prima
E quella più importante noi siamo una coalizione innanzitutto unite
Una coalizione che non ritrova
L'omogeneità soltanto in questo appuntamento elettorale
La fede nata qualche settimana fa a livello nazionale qualcuno ancora non ha capito che la nostra gente ci vuole veramente uniti ma a Catania la fede c'è ormai da tempo
Perché non c'è iniziativa politica non c'è impegno nelle varie realtà locali che non si veda questa iniziativa propositiva unitaria da parte dei partiti che compongono L'Ulivo
Quindi arriviamo all'appuntamento elettorale innanzitutto avendo questo presupposto centrale di una coalizione coesa che ha sperimentato sul campo che cosa significa dialogo tra culture politiche diverso
E che ha vissuto le diverse vicende amministrative mettendo al centro non l'interesse particolare di un partito ma l'interesse comune sono qui presenti i sindaci che hanno vinto la battaglia elettorale perché c'è stata questa capacità propositiva unitaria da parte del centrosinistra in realtà difficilissime da conquistare in cui la presenza di potere della destra era note
Abbiamo un'altra caratteristica importante
In questa competizione elettorale il programma lo stanno scrivendo inox illustri cittadini giornalmente nelle negli incontri che si stanno realizzando nella città
Non è un programma elaborato da alcuni da pochi
Non è un programma che ha soltanto del tecnico è un programma vissuto tra la gente la gente che ci chiede che ci interpella di tornare a cambiare la città una
Comunità che vuole ancora di più rispetto alle conquiste entro che sono state realizzate con la tua esperienza politica
Giornalmente
Lo diceva Giuseppe nella sua introduzione ma anche Saro D'Agata
Verifichiamo i tormenti di questa comunità
Aiutando sempre più in profondità comprendiamo quante ingiustizie ancora sono contenute
E quindi l'importanza di una coalizione che vuole fare di più
Che vuole una diversa qualità della vita macché comprende che c'è la necessità di una cultura di solidarietà piena per tentare di risolvere le ingiustizie sociali che sono presenti nella nostra città
E che chiedono al centrosinistra di fare un far fare uno scatto in avanti
Di guardare alle problematiche sociali e nel contempo di avere una strategia per lo sviluppo economico equilibrato sostenibile per la comunità catanese certo cari amici e concludo veramente noi abbiamo alcuni problemi
Che ci dobbiamo mettere davanti
Sono i problemi non meramente organizzativi perché è una realtà come questa
Come
Quella che caratterizza altre forze politiche del centrosinistra avrà la capacità di scommetterci nella città per richiedere il consenso ma noi abbiamo credo in questa campagna elettorale un compito ancora più difficile
Quello di far capire ai catanesi ai siciliani che questa può essere la battaglia elettorale della svolta
Se i siciliani catanesi vogliono seguire l'onda di un potere purulento che ormai sta caratterizzando alcuni esponenti del Polo in Sicilia bene potrebbero ancora una volta a volta c'è Vespa
Ma se i catanesi siciliani vogliono la speranza di qualcosa di diverso soprattutto per le future generazioni ebbene future qui future con Enzo Biagi
Vito a parlare con la preghiera di essere più sintetici possibile in primo luogo Paolo Cantaro direttore sanitario l'azienda USA
Care compagne cari compagni
Nel sentire
Le due relazioni quella
Di Giuseppe Beretta di Rosario D'Agata introduttive
Mi sono reso conto come il contributo che mi è stato chiesto che vorrò portare in maniera non formale in realtà è centrale rispetto a tutta quella che era l'elencazione che per esempio Rosario D'Agata faceva della inefficienza dell'inefficacia per realizzare Piva
Della giunta Scapagnini
In particolare voglio dire che un settore come quello della sanità
Che per me fonte di contatto diretto con centinaia migliaia di cittadini dirigendo quello che la seconda struttura ospedaliera della Sicilia assieme all'ospedale civico di Palermo
è un luogo dove tutte quelle ma la categoria che riferiva Saro D'Agata l'improvvisazione
La mancanza di programmazione l'inefficienza il buco economico e quant'altro si riscontrano si riscontra pure la corruzione
Ahimè anche le infiltrazioni con settori degenerati della società siciliana il riferimento è alle connessioni con la malavita e la mafia
In alcune grandi strutture ospedaliere dalla Sicilia Palermo famoso caso di Aiello il re Mida della sanità siciliana e si riscontrano anche per esempio mi veniva in mente il problema delle grandi consulenze a Catania
Nella grande azienda sanitaria territoriale che gestisce qualcosa come circa due mila miliardi di vecchie lire per comprenderci ci hanno regalato anche come consulente
Il fratello del presidente della Regione Cuffaro che come requisiti credo che oltre a quello di essere fratello
Mi abbia ben poco
Voglio partire e andrò brevemente
Dal definire sapete in campagna elettorale molto spesso si alzano i toni si parla in falsetto quello che io dirò non è assolutamente un artefatto anzi al contrario chi mi conosce sa che il mio stile quello sempre
Di ridimensionare dare una logica il più favorevolmente possibile orientata se non alla moderazione comunque alla comprensione dei fenomeni che voglio partire dal fatto che l'attuale momento che attraversa la sanità nella nostra regione che non è quella della elezione dei direttori generali su cui parlerò dopo la fine per le caratterizzazioni che ha avuto invece quella del fatto che un'epidemia influenzale nelle scorse settimane ha messo in ginocchio
Un servizio sanitario come quello della Regione che sarebbe bene ricordare viene gestito con circa quattordici mila miliardi di lire all'anno
E sarebbe bene anche che i cittadini sapessero quei cittadini costretti per le loro cure a doversi recare in altre regioni del Paese nel Veneto in Lombardia in Emilia Romagna in Toscana che è finanziato con una quota cosa che capitaria per cittadini
Che è uguale a quella delle altre regioni del nostro Paese
E che quindi sicuramente vuol dire
Che è fonte di dissesto di spreco di incapacità amministrativa nella nostra regione se circa due milioni di lire sono sufficienti per garantire la salute a un cittadino del Veneto gli ai cittadini che dalla Sicilia devono andare in Veneto e non bastano
Nella nostra regione un'epidemia
Influenzale dicevo che ha messo in crisi i nostri pronto soccorsi
Che ha dimostrato come la rete della rianimazione insufficiente nella nostra regione con un decreto che aumentava negli anni scorsi gli anni dell'epoca dell'assessore cittadini il numero dei posti letto
Tanti interrogativi
Le cui risposte non sono credetemi compagni quella di moltiplicare le prestazioni quella di avere più servizi di avere sotto casa il posto letto in una Pace paese decentrato della Provincia ma al contrario il cui vero obiettivo deve essere quello
Di fare crescere la salute
Doveva invece il grande Progetto del governo regionale e della città di Catania in questo settore
Un grande obiettivo citato l'assessore cittadini
Espressione di una logica e di una volontà di governo del privato nel settore sanitario portare sotto il controllo del sistema privato tutti i settori del sistema sanitario regionale
Che siano però capaci di produrre profitto certo non la rianimazione non il pronto soccorso
La chirurgia complessa pensate ai grandi centri di cardiochirurgia di Palermo e Catania privati le alte tecnologie una grande casa di cura privata di Catania
Oggi inaugura in questi giorni una nuova grande tecnologia fuori dall'assistenza sanitaria quindi aperta solo le prestazioni
Private a pagamento una diagnostica raffinata
Basta pensare ai provvedimenti del governo il ticket regionale il ticket nella prestazioni di pronto soccorso il blocco delle assunzioni per il settore pubblico il volere consegnare alle fondazioni centri di eccellenza in istituzione
Nella nostra regione quasi volere spianare la strada al privato e al mercato in un settore così delicato di assistenza
E poi la devoluzione o la dissoluzione che ha come scopo quello di cancellare un proibitivo primario che è quello di dire quali diritti per tutti i cittadini
Invece necessario cari compagni valorizzare il pubblico
Riconoscere anche ciò che nel settore pubblico non va individuare quali devono essere gli elementi di cambiamento in emozioni da portare in questo settore e le elezioni comunali io credo che uno degli obiettivi all'interno del governo della Piano di governo dei Democratici di sinistra di tutto lo schieramento unitario debba essere quello di riportare la salute al primo posto e non dove l'ha relegata il amministrazione Scapagnini se voi fate le indagini
Nei confronti dei cittadini dell'opinione pubblica vedere di conoscere e comprendere acché puff a che punto è viene messo dei cittadini qual è il comune sentire rispetto a un problema così importante quale quello della salute troverete sempre che viene messo in testa alle graduatorie dei bisogni che si ritiene necessario dovere soddisfare e la promozione della salute quale bene
Condiviso e pubblicò un tassello fondamentale a mio avviso per affermare la dignità umana e quella che è la cittadinanza sociale ed è il sindaco
Mi rivolgo al nostro candidato sindaco che al in realtà al durante il suo governo della nostra città aveva assunto questo ruolo è il sindaco a cui è delegata dalla stessa legge di riforma dallo stesso decreto legislativo duecentoventinove cui il governo dell'Ulivo diede un grande segno innovativo la prima autorità sanitaria della città
E il problema compagna quello dell'accesso ai servizi
Un giovane di vent'anni certamente rispetto ad un anziano gli ottantacinque
Un disabile un laureato rispetto a chi e a non far detta non ha la stessa capacità di accedere ai servizi
Alla fine succede che i più ricchi sono nelle condizioni di essere in grado e il più acculturati di usufruire meglio il servizio sanitario pubblico mentre invece al contrario i più deboli i più poveri
Ricorrono di più al settore privato e cercano soluzioni individuare i problemi della salute a Catania l'accesso ai servizi è il vero primo problema
Occorre decentrare lì costruire una rete diffusa nel territorio avvicinando la salute ai pazienti ai cittadini
La guardia medica la rete territoriale dissoluzione della guardia medica insufficiente nella nostra città e molto più semplice arrivare a un Pronto soccorso cittadino di Pediatria che non a ricevere una visita presso il proprio distretto
E poi che cosa dire
Della necessità di istituire quel famoso sportello unico distrettuale previsto dalla legge di riforma a Catania un cittadino oggi che voglia cambiare il medico
Che voglio ottenere l'esenzione del ticket che voi abbia bisogno di una certificazione sanitaria deve fare tre o più file
Non è possibile nell'unico sportello trovare la risposta a questi bisogni per non parlare dell'assistenza domiciliare integrata in un ospedale della nostra città
Un piccolo paziente di quattordici anni e da otto anni ricoverato perché non è previsto nel sistema sanitario assistenziale della regione e di questa città la possibilità di poter assistere al proprio domicilio
Con i propri familiari pazienti che proprio in quelle condizioni di coma non irreversibile possono trovare proprio dall'ambiente familiare dallo stare vicino ai propri cari la possibilità per un loro risveglio l'ospedale a domicilio
L'educazione sanitaria a mio avviso e uno di quegli obiettivi che se non viene realizzato con in non consente al servizio sanitario pubblico di riconoscere l'importante ragione della sua stessa esistenza
E concludo per non andare oltre
C'è entrando e dando un'informazione ma tutti avranno letto dei giornali su quello che è un problema che ha impressionato sconcertato l'opinione degli operatori ma anche dei cittadini la recente nomina dei direttori generali dicevo che in campagna elettorale il tono aumenta
Vorrei essere sereno nel riferire riportare come almeno quattro siano le condizioni di incomprensione e di violazione assoluta della legge di quelle speranze che nello stesso processo di aziendalizzazione chi è
Convinto aziendalista come me intendendo per aziendalizzazione una spinta per le tre economicità efficacia ed efficienza aveva riposto
La prima condizioni da prima rivelazione
Spostamenti di direttori necessiti generali numerosi ne sfugge la logica
Dove erano non hanno fatto bene non erano adeguati chi li aveva nominati prima aveva sbagliato perché cambiali di posto in realtà sono stati spostati per fare posto a qualcun altro
Seconda questione
Il mancato rispetto della graduazione degli incarichi all'ASL sei di Palermo e nominato direttore generale chi ha un'esperienza in un ospedale di medie dimensioni
Nella nostra regione
In ospedali di piccolo rilievo della regione vengono trasferiti i direttori generali che provengono dalla gestione di ingenti risorse economiche il criterio sfugge
Gli inquisiti
Un direttore generale sospeso della magistratura in corso di sospensione viene nominato direttore generale in un'altra azienda della regione chi è indagato in un processo di connessioni fra mafia e salute
Peraltro dalla requisitoria e dal dagli atti di badi bene dibattimentali viene fuori che era inserito anche nella lista paga di qualcuno viene nominato direttore generale chi è il responsabile del grave dissesto
Economico di un'ASL e come quella di Palermo che gestisce circa tre mila miliardi di vecchie lire
Viene ancora nominato direttore generale
Ebbene saluti al primo posto dicevo non voglio intervenire su altre questioni e riferire le problematiche di rapporti della guardia di finanza nella nostra regione parrebbe che vengono introdotti i farmaci per una certa quantità di miliardi di lire
E che poi i rimborsi che il servizio sanitario regionale
Paga alle ASL sia sì superiore di circa un venticinque trentacinque per cento come se queste fustelle girassero venissero pagate due-tre volte può un diritto così importante quale la salute
Essere affidato per il proprio governo a persone che gestiscono quindici mila miliardi di lire e che hanno i requisiti di cui vi ho parlato prima
E allora saluti al primo posto sindaco responsabile della gestione sanitaria una grande città in una grande area metropolitana della città di Catania e soprattutto compagni quale ruolo affidare al mercato
Ai professionisti alle partecipate alla partecipazione dei cittadini queste le risposte che ritengo un Governo dell'Ulivo
Debba dare Alda città importante come Catania quale ruolo affidare al mercato in una città come Catania al mercato della salute
Dove il privato è assolutamente dilagante e dove i cittadini anche per ricorrere a diagnosi non solo agli interventi spesso lo devono recarsi pagando onerose parcelle presso strutture private
Che ruolo affidare ai professionisti
E alla loro voglia volontà di svolgere un ruolo sicuramente decisivo per la garanzia della salute dei cittadini e quale ruolo affidare alla partecipazione
Alla partecipazione di quelle associazioni del volontariato che ancora oggi rimangono in a Catania
Come in Sicilia supporto essenziale importante pensate in un settore come quello della rianimazione quello che alla Sicilia all'inizio del mio intervento vi dicevo essere stato messo in ginocchio recentemente da un'epidemia assistenziale
La rianimazione stessa Assisi tra i gessi supporta ancora in questa regione sul contributo insostituibile di organizzazioni del volontariato le misericordia le confraternite
Ebbene questi soggetti devono essere continuare a essere marginali in questo settore o possono devono avere quel ruolo che essi auspicano che cittadini vogliono in un sistema più compiuto di tutela della salute per i cittadini siciliani
Grazie Paolo
Approfitto ferro dare il benvenuto salvo giunto segretario provinciale della Margherita a Nino Di Guardo Saro lauda rispettivamente consigliere provinciale e comunale nostro
Abito Branca presidente della sacca al professor molto Caserta dal professor Mario Barcellona al professor Pietro Barcellona un saluto invece perché aveva assicurato la presenza invece a ragioni di carattere risoluto non gli hanno consentito di essere presente
Questo punto prima di dar la parola dalla bocca voglio ricordarvi un appuntamento molto molto importante il sedici marzo avremo a Catania Romano Prodi sedici marzo
Ore diciassette al cinema Golden credo che sia uno in gara una grande opportunità un grande momento dovevamo essere presenti in numero adeguato
La parola Anna Bucca
Dell'altro
Sì innanzitutto Buongiorno a tutti io sono contenta di essere stata invitata
A questa Assemblea
E di potere dare un contributo programmatico
Primo contributo programmatico spetta anche le discussioni che ci saranno successivamente
Io ho ascoltato le le relazioni sono avevano degli spunti interessanti però non c'entra nel merito volevo toccare una serie di di punti a partire dalla questione della partecipazione la questione della della democrazia però anche dicendo visto che è un assemblea anche in Terna di soprattutto dei Democratici di sinistra ma che ha chiesto contributi di vari pezzi di sinistra
Che io credo che dovremmo avere un po'di coraggio in più
In in questa discussione proprio perché è una discussione fra compagni
E riconoscere se se vogliamo costruire una a un programma un percorso serio soprattutto che possa durare riconoscere anche gli errori che che ci sono stati del della sinistra istituzionale associativo organizzativa diffusa sulla sul territorio
Per perché mi pare il primo problema essenziale e cioè quello di ricostruire un orizzonte culturale di di sinistra che quello su cui si stanno praticamente rincontra Ando tutti il cantiere del quindici e del sedici gennaio
Egli le interlocuzioni che che si provano a costruire tra movimenti associazioni e e politico istituzionale perché mi sembra veramente la la grossa questione la questione della partecipazione
Voi avete detto è la questione essenziale però anche su questo dobbiamo essere chiari io sono molto contenta di questa esperienza della delle assemblee cittadine adesso anche che sono andate molto molto bene sono state molto
Molto partecipato e alcuna scelte di carattere Medole oggi metodologico condivisibile
Però non si può afferma
Non si può fermare lì la partecipazione non non è una un elemento assai nel programma politico
è è un elemento fondativo è il presupposto della della democrazia siesta Democrazia Diretta stessa democrazia diffusa sia essa democrazia
Istituzionale è l'elemento che garantisce Boy non solo un contributo di programma importantissimo ma ma un contributo dico Governo e di cogestione
Che non è solo la le consulte sono proprio assemblee che che poi permettano di arrivare a col decidere e qui andiamo su su un problema che è quello su cui sarebbe bene riflettere che quello del potere fare una scelta partecipativa significa socializzare il potere significa avere questo grande coraggio di socializzare il potere non solo nella nelle decisioni programmatiche ma anche nelle loro realizzazioni dunque se veramente esiste questa volontà di andare alla al bilancio partecipato bisogna essere consapevoli coerenti e conseguenti
Su questa azione cioè che che dobbiamo rimettere in discussione il rapporto che tutti noi abbiamo conta con il potere e provare a trasformare l'esercizio di potere che troppo spesso ci caratterizza
In potere di fare le cose in potere di trasformare le cose in potere di trasformare la la società dicevo che dovremmo avere un poco di di coraggio perché
I io credo che sia importante partire partire da sei
Park partire da sé proprio come base per guardare lontano e per costruire e per costruire la il futuro Ex sugli errori che sono stati fatti in in questi anni i nostri esso sulle disattenzioni magari che abbiamo avuto i credo che dobbiamo interrogarci non a lungo perché però in questi termini in termini di costruzione
è vero che questa Giunta è stato una Giunta tennistica
Però è vero che non siamo riusciti sempre a costruire un'opposizione credibile è all'altezza della della situazione molto spesso le occasioni ce le abbiamo avute
Io cito una serie di cose proprio perché credo che siano assolutamente importanti nella nel programma anche perché molti li Dinoi alcune di queste cose le abbiamo condivise
Violente io faccio parte di un'associazione che si occupa di promozione sociale per cui la questione delle persone la questione delle persone al centro del progetto politico
E le persone al centro di una seria riforma della politica dove l'agente IsaBeau ridetti Sabelli delle persone le relazioni tra le persone contano e la cosa mi sta più a cuore questa città discusso verrà lungo tempo in tavoli
Finto partecipativi la questione della tre due otto per cui la la questione della riforma dei servizi sociali
E delle cose da dal mettere in in campo in un progetto integrato dove cioè non fosse più un approccio un approccio come dire selettivo la la questione dei migranti da un lato la questione della delle prostitute e dall'altro la questione dei dei minori ma dove ci fosse un approccio che rimetteva al centro della dell'intervento poiché dell'intervento bolide dell'intervento istituzionale la persona
E ne abbia avuto una una gag
Grande possibilità perché questa legge dice che il il cittadino deve essere in grado di di contribuire decidere delle proprie scelte oltre che poi fare il percorso
Di controllo del mio fatto un un primo pezzo di battaglia sulla questione da tre due otto voci ci siamo auto andati tutti a casa in forma collettiva nel senso che qualcuno sta continuando a fare delle cose
Probabilmente ma non siamo riusciti ne ha coinvolgere forse per anche per ore nostro tutti quelli che fanno parte dei tavoli il il la la stima il Consiglio comunale come come dovuto né a coinvolgersi innestarsi su una cosa che sta andando per i fatti suoi se non si tratta solo di si tratta di soldi soldi servizi è quello che si diceva su io dico il lo sciopero delle cooperative sociali in sella protesta col col qua è una è un concetto ridicolo in sei ancora una cooperativa sociale che che dorme che sarà poco sociale poco cooperativa permettetemi perché questa è un altro problema della cooperazione socia non di tutto ovviamente per un problema della cooperazione sociale in in Sicilia
Questa questione della della tre Duetto noi l'abbiamo abbandonata significa avere abbandonato non solo alla gestione
Di di quei soldi che che però di avere visto che abbiamo discusso nei tavoli programmatici tutti assieme non aver avuto la possibilità di rientrare sui contenuti contenuti significava definire le politiche sui migranti
Non è solo il problema dell'emergenza che ci sono in questa città ma qui va va costruito una politica compiuta sui migranti l'esperienza dei di cassa dei popoli così com'è non può continuare
Deve deve riuscire a costruirsi un sistema integrato su tutti quelli che lavorano significa discutere della politica dell'accoglienza seriamente perché non è solo questione di migranti Maccia
La la grossa questione dei rifugiati dei piani nazionali di di asilo e degli interventi concreti su questa cosa è questa città
Per essere una città accogliente deve costruirsi anche gli strumenti ed è in grado di costruirle perché ha già gestito dei progetti in questo senso e ne può gestire anche altri la questione
Dell'infanzia e della dell'adolescenza la questione dell'accessibilità non è solo una questione sui sui disabili è una questione Surrender accessibile questa città tutti perché disabili momentaneamente ci siamo tutti una mamma con carrozzella
In questa città non ha dove andare non ha come camminare è ed è questi eventi dia educatrici tutti alla all'accessibilità
Il il comitato per la cooperazione decentrata se la pace
Qua c'è scritto no alla guerra il che significa deduco anche che la costruzione di una cultura di pace sia la la base di un ragionamento politico
E costruire una cultura di pace significa fare politiche di cooperazione favorire meccanismi di riciclo cita per cui sentirci vicini sud del mondo perché sud del mondo non sono tanto distanti dalla situazione che c'è anche in in Italia in Sicilia l'Italia
Da dati dell'Unicef a i bambini la la la povertà dei bambini è il terzo Paese nel mondo per livelli di povertà dei dei bambini
Sulla sulla questione della cooperazione decentrata
Su cui anche qui c'è stato soprattutto da parte delle associazioni un colpevole abbandono di un comitato costruito a grande fatica la questione la cooperazione decentrata deve ritornare comunque a essere pezzo della del programma politico
Dunque tutti questi valori di pace sono valori veri se si trasforma in pratica quotidiana e in e in progetto politico credo su un'ultima questione anche perché immagino che poi avremo modo su questioni specifiche di di ritornare
Questa della dei laboratori municipali dico che cerchiamo di mantenere la nostra memoria perché secondo me ne stiamo dando un un conto eccessivo giusto alle esperienze della di Roma alle l'esperienza di laboratori municipali realizzati in vari posti che però vengono da presupposti molto diversi dei nostri dico
I lavori e laboratori municipali di quartiere di Roma vengono dall'esperienza dei centri sociali in Sicilia c'è stato chi su questa cosa c'è arrivato e tanti anni fa seconda quell'esperienza andrebbe Hristo Giada e ripresa
In mano che l'esperienza di Danilo Dolci prima e di altri sociologi in giro in in Sicilia che veramente rimetteva al centro i saperi delle persone le conoscenze delle persone il territorio le conoscenze della del territorio e ridava dignità ognuno ultima questione la questione della dell'antimafia mafia e antimafia da questo comune credo che lo sapete tutti è socio di una come dire cartello di consorzio consorzio sì proprio di altri con la Provincia altri undici comuni è la la Prefettura per la gestione dei beni dei beni confiscati alla mafia bene non si capisce perché questo consorzio non debba essere di tutti i comuni che gestiscono bene soprattutto non si capisce perché questo consorzio
Non debba essere gestito con regole di trasparenza e deve essere è chiaro a tutti quali sono i beni e soprattutto perché non si può interagire nell'assegnazione è perché non si può sapere nulla
Di di questo consorzio tra l'altro occhio guardando a chi sono i i i referenti alcune risposte vengono spontaneamente
Però su questo elemento concreto che può essere l'elemento per ricostruire perché va ricostruita anche questa una cultura antimafia una una cultura di educazione alla legalità intervenendo molto nelle scuole puntando sulla formazione la città diventa accogliente se si costruisce anche una cultura dell'accoglienza questo credo che debba essere con una con nettezza uno degli elementi centrali su cui costruire una un contributo di programma
Grazie a
Il professor Enrico Rizza rally
Buongiorno
Prima di tutto
Un ringraziamento
Per quest'invito
Gradito
A cui ho risposto
Anche sulla base di una mozione degli affetti Giuseppe
Poteva chiederlo
E l'ha chiesto né sono stato contento
Tenendo presente che sicuramente sono una persona di parte
Ma senza appartenenze
Appassionato delle sorti della nostra città della nostra terra
Ma assorbito dagli impegni docente ricercatore
Quindi piace pensare che la richiesta
La mia presenza a questa riunione sia strettamente connessa
Con il titolo dell'incontro
Il futuro e qui
Un futuro che non fo fare a meno
Di ricerca e formazione
Certo l'idea che la conoscenza si elemento decisivo
Per la competitività economica per l'impresa
Per lo sviluppo del territorio delle nazioni
E diventata quasi una banalità
Per quando ossessivamente viene ripetuto viene ripetuta
Quasi
A far perdere credibilità
E anche se gli imprenditori italiani
Dando un giudizio delle politiche al governo
Hanno assegnato i voti più bassi
Alla ricerca e alla formazione
è anche vero che se dobbiamo ragionare seriamente su come la politica dovrebbe affrontare questo problema
Bisogna fare i conti nasce stessi con alcune inadempienza
Occorre prima di tutto fare i conti con la difficoltà di tutta la politica italiana ad investire davvero sul futuro
Abbiamo assistito Alvaro
Di piani pluriennali sulla ricerca
E poi abbiamo visto come è andata a finire con le singole finanziarie
La ricerca è prioritaria quando a un arco temporale non bere
Nel concreto delle finanziarie precipita però sempre agli ultimissimi posti
Quando si tratta di scegliere
Gli interessi del futuro scoprono di non avere sufficienti sostenitori
Per difendere il futuro
Il capitale umano e considerato da tutti un fattore cruciale per le politiche non solo economiche ma anche sociale
Delle società moderne
La formazione e diventato sempre più un diritto di cittadinanza
è strettamente correlata con la salute
Sire meglio se si è più istruiti
Ma
Sì a una maggiore aspettativa di vita se si è più istruiti
Ma abbiamo veramente creduto in ciò
Quando siamo oggi insieme al Portogallo in coda rispetto all'Europa dei quindici nella mobilità intergenerazionale
Non mi sembra che gli attuali interventi sulla scuola tengono in conto questa esigenza di porre rimedio a una stratificazione sociale che è molto più pesante per noi nel suo mi sembra piuttosto che si sempre
Che a leggi questo vento di privato che poi significa interessa che è ben diverso
Dal porre Rossi l'esigenza complessiva
Dei diritti di cittadinanza
Abbiamo quindi si Dorian fermo ha bisogno di uno spazio pubblico
Di un riconoscimento di alcune esigenze di responsabilità pubblica
Per un'azione politica consapevole finalizzata e certo c'è una contraddizione
Fra necessità di forti investimenti a redditività differita
è una economia che vuole avere subito un risultato
Dominata da questo ossessione del breve termine
Eppure lo spazio pubblico deve affrontare questa contraddizione
Come assicurare il crescere dalla ricerca di base
Della crescita culturale
Dell'apertura della società come sostenere quei progetti a lungo termine che sono indispensabili per lo sviluppo dei nostri territori
Questo spazio pubblico non è detto che debba essere per forza statalista
E non può però essere solamente nazionale
Deve guardare da un lato al mondo e dall'altro il territorio
E deve definirsi rispetto a questi due poli
E l'Europa ci aveva provato a definire la sua strategia
A Lisbona a Barcellona
In quella sede si era affermato che l'innovazione e la conoscenza sono oggi il fattore competitivo fondamentali
I fattori in grado anche di tenere insieme la competitività
E la coesione sociale cioè l'equità
Occorre oggi ragionare perché non abbiamo avuto risultati positivi
Perché non si è non c'è stato un governo europeo
Capace di costruire su questi ti su questi temi un insieme di vincoli
Di premi di incentivi
Se la priorità della ricerca degli investimenti in conoscenza
è un elemento decisivo
Per sostenere la rapida
Implementazione di modalità di governo sopranazionale
Non si comprende l'assoluta sproporzione
Dei fondi dedicati alla ricerca
Perché è un continente che si è data la strategia della priorità della conoscenza
Non può poi impegnare il cinquanta per cento dei fondi comunitari nel sostegno all'agricoltura solo il cinque per cento nella ricerca e nella formazione
E noi raggiungerà mai
E non le toglierà mai questo a Bettini presto al governo che l'unica in Europa che si oppone al consiglio generale della scienza
L'unico
Quindi con l'impossibilità
Di centralizzare l'intervento sulla ricerca di base
Poi la seconda priorità e il territorio
La ricerca e l'Università dell'autonomia
Sono il crocevia tra il mondo il territorio
Sono il mezzo attraverso cui il territorio riesce a restare in Rete a non essere isolato e lo sappiamo quanto è importante non essere isola a mettere in rapporto quella conoscenza con le competenze specifiche
Con i saperi venivano ricordati storicamente consolidate dal territorio
è questo che decide se le grandi autostrade della conoscenza trovano in quell'ambito
La via per uscire il casello per diventare prodotto servizio
Vita delle persone
Teoria il territorio ha quindi bisogno di avere la conoscenza di base in grado di interloquire con il mondo ma bisogna anche di avere al suo interno anche capace di leggere le competenze e i saperi informali
Taci storici presenti in esso
Questo compito richiede una pluralità di stime di strumenti
Il compito della politica nel territorio sarà proprio quella ma certo mo'debbo ricordare Enzo Bianco
Di ricostruire alla reti in grado di leggere il mondo e di trasferire il sapere del mondo nel vissuto dei territori
Questo compito è basato sulla capacità di fare agire in maniera coordinata università
Centri di ricerca impresa e sistema creditizio
Insomma un soggetto che pretendesse in quanto tale di essere l'unico strumento
Di questa mediazione sarebbe destinata al fallimento
Il contesto la Rete e il mandato imperativo
Purtroppo esperienze recenti non sono positive
Se la Campania può vantare questa esperienza di Rete
Avendo raggiunto investimenti pari al due quarantun per cento del prodotto lordo contro l'un per cento nazionale la nostra Sicilia può vantare fino al due mila quattro
Solo lo zero otto per cento al prodotto interno avendo speso appena l'uno virgola cinque per cento dei finanziamenti di Agenda due mila
La Campania può vantare di aver creato dieci centri di competenza centri eccellenza di aver tratto risorse dall'Unione Europea per oltre trecento milioni di euro in tre anni
Mi piace ricordare un mio collega un timido e palme come Gino Nicolais
Che aveva detto qualche anno fa Chiara Cattani l'esempio per questo sviluppo
La Campania è diventata anche attrattiva per le impresse preferisco andare a Napoli piuttosto che venire a catena
Le imprese sempre più richiedono interventi a sostegno dell'innovazione ma se si cambia completamente gli strumenti di sostegno alle imprese che fanno innovazione
Vedi il destino della due nove sette
Ho degli altri interventi di vantaggio succede che le imprese non hanno più certezza per effettuare investimenti che riguardano il loro futuro
Così Silvia strutture un i processi di riforma avviati nel mondo delle università e della ricerca senza che questi abbiano dato i loro affetti senza nemmeno averli attentamente perseguiti si rendono poco credibile anche i processi di cambiamento
Si rischia di enfatizzare la ben nota resistenza ogni forma di innovazione dal mondo accade
Ebbene diverso
Viviamo oggi nell'università nella ricerca un momento di assoluto sconcerto
Un mondo che era già stato sottoposto a sezioni rilevanti dalle riforme avviate dal precedente Governo si trova ora continuamente in marcia
E credo però che sia aumentando la consapevolezza che così non si può andare avanti la scoperta il sindacato ha scoperto la Confindustria
Il vecchio progetto dall'accordo sociale del Governo D'Alema famoso no accordò del Natale novantotto torna di nuovo in auge
Un nuovo patto sociale
Credo che l'avessimo definito come l'alleanza delle autonomie nel novantanove nel convegno con Mancini
Questo nuovo patto sociale fondato sulla cresce il sapere
Della ricerca dalla formazione come orizzonte per tenere insieme ancora una volta le ragioni della competitività e quella della compartecipazione e Confindustria dobbiamo dirlo insieme al sindacato ha fatto la sua parte
La relazione di Pistorio
Che il vice presidente delegato alla ricerca è un solido punto di riferimento
Ci sono in estrema sintesi quelli che sono i punti nodale per governare il rapporto tra ricerca innovazione produttiva sia per le politiche di incentivo sia nell'individuazione delle risorse da mettere a disposizione
è un punto di riferimento importante se non lo si assume in maniera totalizzante
Occorre essere consapevoli che l'intervento sul innovazione produttiva è un fatto di per sé culturalmente importante che ha la dignità dei fatti culturali
Ma al tempo stesso
Consentitemi di dire che questi intervento ha bisogno di un contesto ha bisogno di un Paese ha bisogno di territori che credo non la conoscenza la formazione nella crescita delle risorse umane come un punto di riferimento imprescindibile delle loro politiche complessive
Non esiste l'intervento puntuale di innovazione in un Paese ESE che abbandona la ricerca di base
Che se farà la ricerca tecnologica dalla ricerca sulle frontiere più avanzate
Della cultura e della scienza
Il fund il sapere funziona come mezzo per lo sviluppo sedi su tutto anche come un affine dello sviluppo se il sapere vissuto semplicemente con un mezzo in funzione dell'ottenimento di risultati economici non funziona nemmeno come mezzo
Il sapere della stessa natura della libertà
Che condizione dello sviluppo ma se al tempo stesso infine ne misura qualità sostenibilità sociale ed umana
Il sapere le politiche e le ricerche hanno bisogni è un contesto che sia complessivamente libero e creativo
Qualcuno ha detto
Ha cercato di capire quali sono le ragioni che determinano nei territori i diversi gradi di sviluppo tecnologico la sua idea non è quella delle tre
E quella delle tre etti se vogliamo paragonare
I talenti
La tecnologia e la tolleranza
Insomma la creatività l'innovazione misurano non solo il livello complessivo del sapere di una società
Ma anche il suo grado di tolleranza e di apertura all'estero
Da questo punto di vista
Le politiche della ricerca sono inseparabili dalle politiche della cultura dalle politiche dell'accoglienza
Dalle politiche di apertura al diverso dalla propensione complessiva all'innovazione sociale
Se non vogliamo uccidere il futuro vogliamo impegnarsi per questo grazie
Eravamo un po'allargati con gli inviti quindi io chiedo scusa alcuni compagni amici piacquero anche su intervento ma i tempi non lo consentono in particolare
Al compagno Gian Siracusa della lega delle Cooperative al compagno Salvatore Aniello sindaco discordi al compagno Augusto motto sindaco di Sant'Agata Li Battiati al compagno di polo Mineo
Presi dalla facoltà di lettere al compagno Giacomo Torrisi al compagno al l'amico Giacomo Bitetto della Giunta esecutiva del Coni
Ci saranno altre occasioni altri momenti a una campagna elettorale lunga abbiamo bisogno del vostro contributo però chiederemo nuovamente
Speriamo che veloce l'odiata
Ora parlerà
Franco Pignataro sindaco di Caltagirone do perché interverranno Claudio Fava Enzo Bianco e alla fine il nostro segretario regionale Angelo Capodicasa
Credo che
Queste elezioni a Catania cadono in un momento importante per la storia dei comuni il Governo nazionale caro Enzo Bianco ha dissipato il patrimonio enorme
Che i comuni e le municipalità hanno nel nostro Paese in termini di aggregazione sociale in termini di avamposti intermedio l'han posti dallo Stato basti pensare oggi Enzo Bianco è stato presidente dell'ANCI e quindi conosce molto bene
La realtà dei comuni italiani il peso enormemente inferiori dei Comuni hanno nella determinazione delle politiche nazionali delle politiche interni anche delle politiche delle politiche europee
Naturalmente il programma che abbiamo ascoltato le linee programmatiche che confluiranno nel programma del sindaco Bianco hanno una caratteristica fondamentale quella di pensare ad una città che non sia fatta di tanti segmenti di tanti pezzi
Ma ad una città comunità entro questi via dalla città comunità si cavano poi le politiche sociali le politiche culturali tutti quegli elementi di integrazione che confluiscono a determinare processi di identità collettiva e individuale
Mi piace sottolineare questi via dalla dici di Catania comicità che riscopre il senso dalla comunità la capacità appunto di integrare le le complessità che una grande città un'area metropolitana dentro una politica di governo che sia una politica attenta ai agli aspetti dell'inclusività sociale
Un altro aspetto molto importante dentro che ritengo dal sindaco di un'aria quale a quella del casi del di Caltagirone che esprime un territorio abbastanza omogeneo
E che esprime appunto questi idea che oggi e fondamentale che le città non si chiudano in questi anni la città di Catania e si è chiuso in se gli USA non solo ai processi di innovazione ma se chiusa alle politiche del territorio lo dobbiamo immaginare una città e e sicuramente catene non può non avere questo ruolo di leadership Enzo Bianco a tutti i requisiti perché Catania possa conquistare
Un ruolo di leadership in un territorio a geometria variabile non possiamo più circoscrivere lecita dentro i confini rigidamente geografici o dentro i confini rigidamente municipalista ICI
E fondamentale soprattutto in Sicilia dove la Regione Siciliana dimostrato di non avere capacità di governo dei processi nazionali ed internazionali che Catania assuma anche un ruolo di guida nella Sicilia orientale immaginando un livello sovraprovinciale che mette insieme più territori più ricchezze più più più vocazioni e sia in grado questo meccanismo di inserirle in un contesto di internazionalizzazione
Dove da sola la città di Catania dove la sola le varie realtà che compongono queste Sicilia orientale non riuscirebbero a stare a Laurel Calatino Sud Simeto potrà diventare un alleato importante della città di Catania così studieranno le forme i modi attraverso cui attuare questa capacità di fare marketing territoriale giacché non abbiamo visto come la regione siciliana fa il marketing del territoriale
Morendo centinaia e centinaia di consulenti di amici e di aggregati che vanno all'estero a rendere non si sa che cosa quindi in bocca al lupo Enzo Bianco Ingo poi in bocca al lupo la città di Catania
La parola a Claudio Fava onorevole
Per i DS al Parlamento europeo
Ringrazio Giuseppe lo ringrazio
Modo convinto anche per la scelta sua del gruppo dirigente del partito di organizzare
Una giornata non rituale nelle ristrettezze dei tempi che abbiamo una giornata che ha raccolto contributi che io definisco eccezionale eccezionali
Perché è difficile in questa città trovare spazio e tempo per raccogliere questi contributi per la qualità del contributo e ci hanno permesso di dare per un valore aggiunto a questa campagna elettorale in termini di merito politico e di offrirlo Enzo Bianco sul piano la costruzione di un'idea
Di governo della città mi era stato chiesto intervenire su per ma ambizioso che il rapporto fra questa città e le città il resto del mondo l'Europa in particolare
Che io credo non sia alta un tema così distante dalle cose che abbiamo discusso ce lo ricordava
Il professore Ricciarelli qualche minuto fa perché io penso che ogni città sia una luogo pura una
Città destinata a riprodurre il mondo impicco non riproduce i conflitti riproduce le contraddizioni produce depolarizzazione riproduce
Le passioni e Doni città parte in causa che ciò che abbiamo perduto in questi anni l'abbrivio la capacità di sentire questa città parte in causa non soltanto nell'agenda delle emergenze
Di questa comunità ma rispetto ai grandi temi alle grandi
Alle grandi idee alle grandi questioni che storia e geografia ponevano a questa città mettendola al centro di questi eventi
A cominciare da questo striscione no alla guerra lecita sono chiamate a dire no alla guerra o soltanto le strisce non soltanto i partiti
E cita
Facendo in modo che questo messaggio diventa intanto la esemplificazione di una verità elementare dietro ogni guerra non c'è il caso ci sono gli uomini non c'è il destino ci sono le scelte e mi sembra importante che oggi ci si trovi qui a ragionare su questa città il giorno dopo una notizia che c'ha rincuorato e un'altra che cioè rattristato perché c'è un collegamento anche rispetto a quello che è accaduto al bar
Come diceva Fassino con una battuta efficacissima
Dietro le pallottole non c'è mai il destino non c'è mai il caso c'è qualcuno che preme il grilletto
Allora il problema è capire come una città come Catania
Che è il luogo plurale
Che davvero capace di riprodurre il mondo diventa parte in causa in questa battaglia bene la questa occasione l'abbiamo avuta in questi anni
L'abbiamo smarrita l'abbiamo perduto
L'abbiamo perduta rispetto ad un evento prossimo determinante che sarà l'apertura di questa grande area di libero scambio del Mediterraneo nel due mila dieci e che qualcuno vorrebbe ridurre ricondurre soltanto a una definizione merceologica transiteranno merci transiteranno persone
Abbatteremo frontiere dazi e dogane il problema non è questo
E una città non soltanto la sua amministrazione la coscienza civile di una città non si può non porre il problema che hanno mille chilometri da qui accadono le cose che abbiamo letto sui giornali io ci e che questo mare questo mediterranea luogo sul quale si affaccia grandi virtù grandi passioni grandi potenzialità commerciali ma anche grandi rancori grandi odi
E noi siamo chiamati a intervenire sul piano anche nell'azione politica anche l'azione culturale cosa è stato fatto in questi anni
Con una città che al centro del Mediterraneo
Abbiamo organizzato una magnifica mostra dei cannoni e dei carrarmati a cinquanta metri da cui è l'unico contributo che le civiche amministrazioni della Provincia del Comune sono riuscite a dare come contributo di questa città della coscienza diffusa di questa città affrontare il temo di risparmi tema di ristabilire non soltanto la tolleranza
Ma la qualità della convivenza
Che contributo abbiamo avuto ma in questi anni
Rispetto a una stagione che ci ha visto in Europa presenti presente anche in termini di responsabilità diciamo che fino a quando una legge ci ha permesso di ridurre gli scompensi di questa
Raddoppio di cariche non abbiamo avuto un sindaco un vicesindaco che erano parlamentari europee che continuavano a ricco coprire le loro cariche di capo all'amministrazione del suo Ricci
Che cosa è accaduto in questi anni che ci abbia permesso di modificare un rapporto con le istituzioni europee Catania e all'ultimo posto
Nel Sud tra le città che sono in fondo alla classifica per capacità e quantità di utilizzo di misure europee
Anche da questo deriva un destino di marginalità sociale
E questo è un punto all'ordine del giorno che noi vogliamo mettere dentro l'agenda politica del Governo alla città perché quello che accadrà tra pochi mesi quando definiremo l'agenda delle politiche di coesione dal due mila e sette al due mila e tredici
Sarà determinante per il destino di questa città
Ricordava il professore Rizzo rally Goten Borghi Lisbona
Cioè due vertici hanno detto noi dobbiamo restituire competitività all'Europa
Ma dobbiamo puntare anche sulle infrastrutture immateriali sull'economia del sapere
Sulla capacità di sostenere un modello di sviluppo diverso bene oggi nella nuova politica di coesione che si sta riformando ricostruendo in questi giorni a Brussel questi sono i punti all'ordine del giorno
Cioè
Agenda due mila quella che un tempo fu chiamata Agenda due mila e che continuerà ad essere una grande risorsa per la città una grande risorsa per la regione come la Sicilia che nonostante l'allargamento resta condannata al di sotto di questa soglia
Di visibilità e di sofferenza del settantacinque per cento del reddito medio europeo appena differenza di quello che avveniva in passato l'Europa oggi ci dice noi dovremo imparare a spendere puntando anzitutto su tre obietti
Che l'economia della conoscenza la prevenzione dei rischi è un modello di sviluppo sostenibile
Le nostre città sono chiamate ad acquisire questa nuova filosofia perché richiede impegno dal territorio
Non è solo Brussel che definisce una filosofia complessiva e pochi soldi
Lentamente inesorabilmente arrivano a premiare l'economia della scienza della conoscenza e nuovi sapere infrastrutture immateriali qui entra in gioco la politica qui entra in gioco la comunità e il territorio
Entra in gioco per esempio nella capacità di non trasformare tutto questo in spesa corrente
Il tema della qualità è un tema che noi affidiamo i nostri sindaci che affidiamo i nostri governatori e che in Sicilia abbiamo affidato ma perché il tema della qualità gestito da queste amministrazioni a questo governo regionale ha trasformato a spese del Agenda due mila e spesa corrente e tutto si tiene
La salute in Sicilia rappresenta è rappresentata anche da una spesa di cinquantacinque milioni di euro a beneficio delle cliniche del signor Aiello ma abbiamo contribuito con una cifra incredibile
Che spesso è servita a pagare delle prestazioni che altrove avevano per fatturazioni di un terzo rispetto al valore riconosciuto alla Regione siciliana è tutto questo per paradosso
è stato pagato in parte anche con i denari che non abbiamo stappato sottratto alza appena le economia della conoscenza all'innovazione a queste fondamentali infrastrutture immateriali allora su questo siamo chiamati a conferma concentrarci come sul tema del partenariato che utilmente abbiamo applicati in cui
Tre settimane di campagna elettorale partenariato è una politica di inclusione in democrazia
Il partenariato costruiamo in Europa quando pretendiamo delle amministrazioni che sappiano costruire progetti confrontandosi misurandosi accordandosi anche con geografia lontane dalla nostra
E il modo in cui abbiamo cercato di costruire un progetto politico per questa città
La necessità di un ascolto di una sintesi un'intesa passare attraverso i luoghi della politiche sono anche i quartieri e tutto questo sta nelle mani di chi dovrà amministrarci qui e altrove nelle prossime stagioni
Per l'ultimo punto è quello della coerenza
Che questa nuova stagione di stesura appena cibo a coerenza vuol dire l'addizionalità cioè l'Europa è un valore aggiunto l'Europa serve a darci strumenti in più rispetto a ciò che l'amministrazione ordinaria la gestione ordinaria della politica resa per citare così non è mai stato non c'è stata alcuna addizionalità
Fino adesso la spesa europea è servita soltanto a pagare le fatture e le bollette a coprire le crepe del Bilancio
E noi abbiamo bisogno di chiedere coerenza coerenza noi stessi coerenza al nostro territorio
Coerenza tra l'obiettivo ambizioso che Lisbona si è posto nel due mila di creare dentro i dieci anni successivi quattro nuovi Emilio quattro mi quattro milioni di nuovi posti di lavoro la coerenza tra questo obiettivo
Il tentativo di lanciare politiche di liberalizzazione inconsulta senza freni senza attenzione senza parametri
Lo dobbiamo chiedere anche nostri imprenditori locali anche al nostro amico Pistorio che stia dentro questa logica la delocalizzazione
Ma contro l'obiettivo di Lisbona non possiamo immaginare di creare maggiore competitività attraverso più precarietà
Abbiamo parlato Montezemolo due giorni fa è venuta a Brussel
è venuto a Bruxelles annunciando un un salto di qualità della Confindustria guardate ha detto delle cose utili saggi intelligenti provocatoria vischiosa
Rischiose perché mette in discussione anche privilegi quando dice noi dobbiamo costruire una nuova cultura di impresa in cui Fini degli imprenditori non siano necessariamente destinati a fare gli imprenditori possono fare altri mestieri
E le loro aziende le loro fabbriche possiamo darne a chi ha altra qualità di impresa ed esprime anche se non è figlio dell'imprenditore figlio del padrone parlava anche di questa grande famiglia che lo ha colto che è stata la Fia
Spiegando quali sono stati gli errori strategici negli ultimi vent'anni la gestione della FIAT ma Montezemolo chiesto coerenza
Nel momento in cui lancia questa nuova sfida dell'impresa italiana verso l'innovazione verso i saperi verso l'economia della coscienza e la conoscenza
E poi deve anche capire che Termini Imerese non è soltanto una necessità sindacale salvare il posto di lavoro di tre mila persone e anche la capacità con coerenza di continuare a investire sul Mezzogiorno
Di tutto questo si deve fare carico il nostro sito Enzo Bianco quando ma lo manderemo a governare questa città
Dandoci la possibilità finalmente di recuperare tempo spazio qualità originalità del pensiero politico senso delle regole che in questi tre anni abbiamo completamente perduto nell'ultimo punto
Sul quale voglio intrattenervi che il tema della politiche della privatizzazione della politica fa parte abbiamo l'Europa che ci insegna
Il senso dell'inclusione il partenariati e quindi questo nostro modo di Colletti Vizzari e i passaggi alla politica dall'altra abbiamo un'esperienza traumatica umiliante in cui la politica è stata privatizzata
E dove abbiamo ottenuto il massimo del clientelismo coniugando con il minimo della
Qualità diceva bene Anna buche a socializzare
Il potere cioè restituire senso pubblico senso collettivo senso di responsabilità alla polizia questa è la grande sfida culturale che noi stiamo chiedendo Enzo Bianco di assumere in nome e per conto di tutti
Restituire a questa città uno spirito che Catania sconosciuto
Perché io ricordo cosa seppe fare questa città nell'ottantanove ne parlavamo paga anzi con Enzo e cento mila firme raccolte
La piazza piena di ragazzi
Lo spirito dell'ottantanove i ragazzi l'ottantanove anche il senso di una politica che non intendeva più delegare
Che assumeva in prima persona il compito e l'onere della responsabilità che intendeva scenderà intendeva proteggere la propria scelta il contrario di quello che è accaduto
E non è soltanto nella quantità e nella infima qualità delle retribuzioni dei dei dei dei dei dei degli strapuntini che sono stati offerti da questa Amministrazione nel corso degli anni ma l'estrema permeabilità
Ad interessi forti e il piano regolatore che viene presentato il trenta marzo
Quarantotto ore prima che si chiudono i termini per qualsiasi discussione che non sia legata all'ordinaria amministrazione è un insulto alla nostra intelligenza è una beffa
Perché dietro questi cinque anni
Non c'è stato un pensiero attivo Complesso articolato che cercava di ricostruire per ragioni dello sviluppo roba mistico di questa città c'erano interessi pesanti
C'era la grande distribuzione c'era un anche interessi non leciti anche interessi mafiosi
No di tutto questo ce lo dobbiamo sbarazzare io credo che lo sapremo fare immenso avremo certamente un punto di riferimento interprete all'altezza di questa sfida se non recupereremo
Ciò che questa città saputo esprime l'ha saputo rappresentare in altri tempi
Un nuovo protagonismo civile
La parola civile comincia nessuna parola abusata l'abbiamo utilizzata troppo spesso e per troppo tempo per rappresentare definire la nostra società
Ha la parola civile è una parola che ci attribuisce una dose massiccia di responsabilità
Che noi non risolveremo non concluderemo soltanto col voto di maggio però si tratta soltanto di un bilancio partecipato o si tratta soltanto di strumenti di congestione di condivisione del potere dell'amministrazione si tratta di un salto di qualità culturale tornare in piazza e restarci
Metaforicamente durante tutto l'arco delle stagioni della politica
Per fare in modo che il senso di quella presenza civile diventa un altro modo per interpretare il rapporto con la politica rapporto con l'Europa rapporto con i nostri diritti
E in questo senso io credo che il futuro di questa città comincia davvero al proprio passato
Recuperando il senso e la qualità di quel passato vorremmo già scritto le ragioni del nostro futuro
Abbiamo adesso la parola Enzo Bianco candidato del centrosinistra al sindaco della città di Catania
Volevo precisare anche se
Forse non è assolutamente necessario ma per chi non era allora
Protagonista di quel momento di stagione che quando Claudio si riferiva ragazzi dell'ottantanove era del mille novecentottantanove
E non ne I ragazzi dell'ottantanove
Quegli altri no quelli del mille ottocentottantanove
Così come no ma quindi sono tre generazioni di
Così come quando diceva che io saprò essere all'altezza della nuova sfida si riferiva alla mia altezza morale naturalmente non a quella fisica
C'è un'aria no ma non non è che io mi sento non ho complessi di inferiorità numerica
Proprio
Hanno lo può confermare
Va guardate
Io penso che c'è una bellissima atmosfera qui da voi questa mattina anzi consentita dire qui da noi questa mattina
Qui mi sento a casa mia a casa nostra mi sento qui in questo posto
Questo è uno dei piccoli
Segnali no
Uno dei mille fiori
Che la nostra Giunta la nostra esperienza amministrativa ha lasciato in questa città
Questa era la palestra di una scuola
Abbiamo costruito la palestra della scuola dall'altra parte abbiamo affidato qui un Progetto con il patto territoriale e ha trasformato questo in uno dei luoghi in cui della città si è continuato a fare cultura anche in questi anni Buy
Mi sento qui a casa nostra con voi
Perché ho sentito in tutti gli interventi
E anche negli interventi che non ci sono stati ma che sprigionano energie positive che c'è una grande voglia di riscatto di riscossa di protagonismo civile diceva Claudio da ultimo e guarda caso la stessa identica espressione che ha usato qualche ora fa
A un altro incontro molto bello molto partecipato che c'è stato a Catania un'altra convenzione cittadina quella del dei socialdemocratici dello SDI che si stanno rianimando stanno tornando a essere anche loro protagonisti nella nella città
E penso
E noi possiamo non mandare questa mattina un messaggio alla persona che c'è molto cara e che in questo momento non è qui
Con noi
Al vostro segretario provinciale a Carlo Battiato
Il quale è stato talmente emozionato dall'essere stato rieletto segretario provinciale in modo quasi unanime no
Che ha dovuto prendersi un periodo temporaneo di ritroso tornerà prestissimo analisti diamo una lettera un messaggio oggi da qui
Egli annunciamo
Che Catania sta uscendo dal torpore anzi io sono un ottimista e dico Catania e uscita dal torpore
Catania si è addormentata anzi è stata addormentata
In un lungo torpore un torpore che dura cinque anni ragazzi micidiale
E mentre l'hanno addormentata e la città si è fatta addormentare l'anno depredata
L'anno depredata di tutto come si fa quando si fanno i furti in appartamento no si addormenta qualcuno e poi si spoglia la casa di tutto
Catani in questi cinque anni è stata addormentata e depredata
è una città che ha perduto il gusto di essere protagonista
è una città che è uscita fuori
Dalle pagine dei giornali dalla considerazione dei dibattiti dagli approfondimenti culturali
Catania Enrico
Era la città in cui si incontravano a Catania
I lettori italiani i sindaci italiani tutti
Da Bassolino a Rutelli a Castellani
E insieme anche la Confindustria e partiva l'alleanza delle Autonomie Catania la città in cui il ministro del tesoro dell'epoca Anna del tuo governo
Che si chiamava Carlo Azeglio Ciampi
Sceglieva Catania come luogo in cui tenere il seminario in cui avrebbe tracciato tutte intere lei cento idee per lo sviluppo del Mezzogiorno
Idee che furono scritte e che in larga parte in questi cinque anni di governo quattro anni di Governo Berlusconi sono completamente
State dimenticate quando non è successo di peggio quello che è accaduto quando addirittura non hanno anche qui al Mezzogiorno tolto depredato quello che era già del Mezzogiorno di non solo non aiutare lo sviluppo ma togliere quello che già avevamo
La città sta cambiando questa atmosfera e c'è quest'aria di risveglio
Guardate questa esperienza che non è merito mio mi è stata suggerita e io voglio ringraziare di cuore chi mi ha dato l'idea
E io lo confesso quando mi è stato detto ma facciamo questa cosa delle delle assemblee di quartiere ho avuto l'atteggiamento un pochino
Lo confesso un po'infastidito perché mi sembrava che facevamo volevo fare la solita cosa della liturgia no sapete che ogni tanto la parola partecipazione viene a essere poi scambiata con la liturgia di queste falsi assemblee di questi momenti di incontro in cui ci rivediamo tra di noi in cui ci diciamo le cose che ci dobbiamo dire una cosa devo francamente che fastidiosissima no e noiosa quando ci sono molte cose da fare
E invece è stato un momento di vera autentica partecipazione vera e utenti
Mentre
Il centro destra
Si è impegnato in questa sorta di
Non saprei neanche come definirla questa kermesse che sta ancora Durando assolutamente incredibile
Sono due mesi che ogni settimana dicono la settimana prossima noi sceglieremo i nostri cuori sapremo chi è il candidato sindaco sapremo quella collezione come saranno composte ogni settimana
Hanno cominciato a fare una serie di viaggi della speranza a Roma
E le descrizioni
Le descrizioni che puntualmente il quotidiano la Sicilia ne fa dando anche particolari su quale ma volo aereo si sono incontrati Firrarello
E Alfano poi scendeva quell'altro che veniva da Brussel ingombrava quell'altro che saliva poi tutti insieme andavano ad Agrigento poi fece una direzione per Bronte perché sapete i destini di Catania si decidono a Roma si decidono a Palermo si decidono ad Agrigento adesso che c'è Alfano o tutto rispetto dice lui
Poi non so se si decida la legge
Ecco vive e opera Palermo Pd basta fare una puntata a Palermo e si incontrano tutte e due e poi bisogna passare da da Bronte perché se non c'è l'opinione del senatore Firrarello i destrieri da dare non si possono determinare questo stanno facendo loro
E con ciò confessano candidamente il fallimento
Il fallimento dell'esperienza di centrodestra Catania
Perché quando il sindaco uscente della città che vuole ricandidarsi
E curry ha riempito Catania di un bellissimo manifesto sei per tre in cui c'è scritto io ho scelto Catania
E gli altri non hanno scelto ancora Luís
Ma non gli altri il suo partito
Cioè sembra pare adesso
Sto povero Berlusconi ha tanti difetti ma non so bene se gliel'ha imposto Berlusconi comunque alla fine sembra che forse dare si sta convincendo che il candidato dell'Ulivo adesso devo hanno convinto forse Alleanza Nazionale avrete non tutta perché sapete si risiede comincio un pezzo poiché scappò un altro
Adesso avranno i problemi con l'UDC anzi con le UDC che noi abbiamo perché ne abbiamo per lo meno due in Sicilia uno all'opposizione forse l'altra al governo
Se ne dicono di tutti i colori so questo stanno facendo loro
Ci potremo divertire ma insomma non si spara sulla Croce Rossa e noi invece cosa abbiamo fatto
Non siamo andati in giro per i quartieri della città abbia fatto già nove assemblee
Manca l'ultima la decima quella nella zona sud della città non di Librino villaggio Sant'Agata una zona dove siamo molto mal messi
Al giorno soprattutto sud della città quella enorme zona
Nata nell'abusivismo più assoluto è una zona in cui non abbiamo grandi difficoltà di radicamento
Dobbiamo dare anche a quelle persone una speranza non ci basta dire soltanto uno occorre far capire loro che c'è un pezzo è un sentiero di percorso nella legalità che ha segnato anche a loro faremo anche di una bella Sembler domenica scorsa alle quattro e mezza eravamo a Librino
E siccome questi sciagurati non c'hanno voluto dare Palanitta come era nostro diritto di avere tra l'altro abbiamo realizzato noi ma non per questo abbiamo chiesto il diritto di di stare lì ma non ce l'hanno dato abbiamo chiesto ospitalità una parrocchia
Alla parrocchia di padre coniglio ore sopra c'era cioè è stata una cosa impressionante a Librino in un'assemblea disordinata incasinate c'erano centinaia di persone in piedi per ore
Moltissime donne incassate pieni di idee i suggerimenti di voglia di essere protagonisti
Una cosa spettacolare c'è una città che si sta rimettendo in movimento che non ne può più che non vede l'ora di liberarsi di questa amministrazione e che voglio di comminare di cominciare a cambiare il suo percorso noi siamo stati via ad ascoltare parlate l'ascolto è straordinario centinaia di interventi idee di tutti i tipi totalmente idee pazze idee inutili idee vere c'era una presidente di un di un circolo che invasioni sui lupi
Sono UPI è un'altra dico che si chiama Librino antica pappo tre parlare anche di quello che è accaduto ieri a barriera Canalicchio di quello che è accaduto a San leone in un'altra sala parrocchiale
Siamo diventati ospiti
Tra i parroci ma sono
E molti pezzi della città sono realtà vera e autentica della città insomma sta venendo fuori un'idea di Catania che adesso si è arricchito ulteriormente delle cose che qui avete detto
Degli interventi che ho potuto ascoltare di quelli che non avendo le ascoltati otto sta speranze di ascoltare in altre occasioni e ne saranno ce ne saranno mille di incontro tra minori dall'idea di di di Anna
E voglio rassicurarla la democrazia partecipata cui io penso in bilancio partecipativo non è uno dei punti del programma
Sarà un elemento orizzontale
Cioè significa che anche rispetto all'esperienza precedente bella entusiasmante positiva ma storicamente determinata oggi Katane cambiati e dobbiamo guardare avanti e dobbiamo riuscire a fare una cosa che questa volta nuova tutta la città
In modo tale che tutta la città non si senta mosso da qualcuno con protagonismo anche con felici intuizioni ma si senta essa stessa direttamente protagonista e questo significa anche certe cedere quote di responsabilità forse anche sbagliare qualche volta forse anche rallentare la corsa
Ma ci muoveremo tutti insieme
E quando Enrico Rizza nell'in quel bellissimo straordinario intervento che ho ascoltato e lo ringrazio anche questo è un segno che la cita esce dal torpore se ricorrenza ritorna ad avere voglia di suggerirci di dire qualcosa evidentemente segno che la città c'è qualcuno che pensa
E dei suoi suggerimenti per quanto riguarda il mondo del sapere le prospettive di sviluppo di nuovo da Colico sono certamente qualcosa che arricchisce il nostro dibattito è così ancora gli altri interventi come
Come l'idea di Claudio
L'idea di caldo che sta sotto il ragionamento che è stato fatto
Era giuramento in cui Catania
Patate io sto pensando ad appuntamento del due mila dieci e questa il senso di questa sindacature di questa esperienza amministrativa preparare Catania questo grande appuntamento dato che sta ponendo sarà anche l'appuntamento economico e non bisogna avere negato avete so che tu non hai nei confronti di questo l'atteggiamento diciamo di non sono cose importanti sono cose e Claudio lo sa perfettamente molto importanti
Catania avrà una grande opportunità economica sarà saprà raccogliere
Di diventare il baricentro il punto d'incontro baricentrico proprio no di tutto quello che sanno i grandi flussi commerciali tra l'Europa del Sud e il Nord
Il sud del Mediterraneo quindi Lord dell'Africa e di quant'altro e bisogna attrezzarsi anche per raccogliere questo ma non sarà solo l'appuntamento economicistico
O economico o commerciali
Tutto questo ha un senso se lo sapremo trasformare questo porto unità in assoluto il luogo di incontro di culture
E Catania si candida l'ho già detto al congresso dei DS lo voglio ribadire avesse recita della pace nel senso più alto e più nobile della parola
Non soltanto per dire no alla guerra ma per essere un luogo in cui noi pratichiamo una cultura della pace in cui facciamo incontrare uomini e donne che vengono da esperienze religiose filosofiche culturali diverse
E in cui si possono incontrare un ebreo e un palestinese si possono incontrare un africano è un europeo
E tu sentissi in qualche modo a casa loro e sentire che qui si pratica ripeto nella migliore dalla padrino migliore del dei modi la cultura la cultura della pace
E naturalmente
Scusate non posso
Affrontando e poi mi avvio noto metà concludere mi scuso anche se gli ho rubato qualche attimo di più non posso naturalmente in questo letto non rivolgere il mio e il nostro pensiero affettuoso a quello che il Papa ha definito un eroe generoso del nostro tempo
A un funzionario di polizia nato a poche centinaia
Di chilometri da qui
Che ha servito lo Stato durante tutta la sua vita era uno che aveva lottato alla 'ndrangheta con grande coraggio
E che era dovuto andare via in Australia per alcuni mesi con la famiglia perché le famiglie della 'ndrangheta gliel'avevano giurata
Io l'ho conosciuta mentre ero ministro dell'interno Anna se lo ricorderà perfettamente ha lavorato con noi per organizzare quella grandissima iniziativa che fu la conferenza internazionale contro il traffico degli esseri umani in quel momento
I in quel momento era in quel momento era responsabile dell'ufficio stranieri e immigrazione della Questura di Roma un uomo di grande qualità di grande esperienza
L'ho ritrovato qualche anno dopo
Quando era diventato responsabile di un settore molto importante della del del SISMI e avete visto come come ha operato con discrezione con professionalità e con grande coraggio salvando due volte la vita di Giuliana
Prima con le trattative e poi coprendola col suo corpo io domani mattina sarò alle undici al funerale e penso di potere rappresentare tutti quanti voi in questa carenza che metteremo
Che naturalmente non ho bisogno di dire che quello che ho già detto pubblicamente dal primo momento dalla sera quando
Ho rispedito al mittente
Senza bisogno di usare aggettivazioni forti ma con grande fermezza le inaccettabili spiegazioni
Che le forze armate americane il comando della Terza divisione fanteria di stanza a Baghdad ha voluto offrire per quello che è accaduto
E americane hanno il dovere di dirci esattamente che cosa è accaduto
Di assumersi le responsabilità di quello che è accaduto
Di punire i responsabili ma soprattutto abbiamo il dovere tutti insieme di dire che quello che è accaduto di e figlio tutto intero tutto intero
Di un clima che c'è in quel Paese dove le elezioni sono state certamente un fatto positivo ma permane un'atmosfera di guerra di una guerra che è stata sin dal primo momento una guerra ingiusta sbagliata senza fine
è in cui un ragazzo di vent'anni magari un soldato americano in questa atmosfera allucinante ritiene di dovere sparare una raffica di mitra perché solo pensa che quello possa essere un potenziale
Nemico io volevo dirvi allora
Che la stagione che si apre una stagione straordinaria non ci fermerà nessuno
Non ci fermeranno neanche i tentativi che si stanno ponendo in essere in modo talmente scoperto che non vale la pena di spenderci neanche molte parole in queste settimane
Quando per esempio il quotidiano della città
Cerca con la respirazione bocca a bocca di tenere invita l'amministrazione Scapagnini
E quando in qualche momento non basta andargli la respirazione bocca a bocca siccome sembra morire lo stesso di fanno anche un bel massaggio cardiaco di quelli energici
Perché i catanesi sanno perfettamente fare le loro valutazioni a prescindere da quello che si legge sui giornali
Perché la città ha voglia di grande riscatto di grande riscossa
Perché
Noi abbiamo un grande progetto un grande progetto per questa città che è un progetto che guarderà avanti noi assicureremo tutto quello che abbiamo fatto negli anni passati il nostro stile di governo la nostra serietà il nostro rigore la nostra efficienza la nostra onestà
E insieme con tutto questo però avremo un grande progetto il progetto che stiamo costruendo in queste settimane ascoltando i cittadini ascoltando oggi partiti ascoltando domani
Gli uomini del mondo dalla cultura del mondo dello sport perché questa città ha voglia di tornare a essere protagonista e tutti insieme abbiamo una gran voglia di scrivere delle pagine nuove e bellissime di questa città che amiamo profondamente crac
La parola adesso all'Angelo Capodicasa segretario regionale dei Democratici di sinistra
Io cari compagni non ma la farò molto lunga perché mi pare che non ci sia molto da aggiungere alle cose che qui questa mattina sono state dette
E anch'io penso che alla fine in questa mattinata
Possiamo concludere che è stato un appuntamento ben pensato ben sviluppato
Con al centro non solo i temi della campagna elettorale che sono strettamente connesse alla vita cittadina di Catania dei catanesi
Ma come
è giusto che avvenga per una grande città
Che ha un ruolo di quasi capitale nella nostra regione che ha un ruolo nel Mezzogiorno del paese si è discusso anche del futuro del posto che la città deve occupare dice Enzo Bianco
Facciamo la tornare protagonista
E io ritengo che
Questo sia il passo iniziale giusto
E abbiamo compiuto per questa campagna elettorale
Ma consentitemi di dire in pochissime battute
Che questa mattina con l'inizio di questa competizione
Non abbiamo cominciato a mettere la prima pietra di questo edificio che il futuro della città di Catania
La competizione che da qui a qualche settimana ci vedrà speriamo e anzi ne siamo convinti vincitori
Ma io ritengo che abbiamo cominciato a gettare le basi
Per una importante altrettanto importante battaglia che condurremo l'anno prossimo con rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana è l'elezione del presidente alla Regione
Vedete avete
Una doppia responsabilità
In questa competizione
E se questa mattina ho voluto brevemente a prendere la parola è perso sottolineare
Questa duplice valenza dalla campagna elettorale di Catania
Direi quasi che il centrosinistra in Sicilia
Ricomincia da Catania ricomincia da tre
Perché Catania
Nell'immaginario collettivo nostro regionale siciliano ma anche del Paese
E la capitale morale di questa Regione
Qui abbiamo l'industria più avanzata competitiva
Qui abbiamo l'arte visionato fiorente
Qui abbiamo un sapere che nel passato si è misurato con la ricerca l'innovazione applicata professore risale le ha detto delle parole illuminanti a questo proposito
Qui si è creato
Un evento che ha avuto del magico insieme in uno stesso Periodo
Abbiamo avuto le istituzioni pubbliche cittadine
Con le istituzioni scientifica e culturale della città con la parte più avanzata dell'industria che hanno fatto il circuito virtuoso che hanno dato di questa città un'immagine
Di vivacità un'immagine di crescita che aveva
E io credo che è rimasto questo nella memoria dei siciliani che aveva un ruolo trainante nella regione io parlo per questa parte che mi compete ma Enzo Bianco ha giustamente ricordato come Claudio nel suo intervento invece come anche questa città assolto ha un ruolo una funzione
Di carattere nazionale
E allora la posta in gioco non può essere solo il Palazzo di Città
Anzi non è solo il palazzo digitale speranze e le attese
Devi coloro i quali non è possono più lasciatemi passare questa frase un po'buttata così
Dell'andazzo delle cose in Sicilia e in Italia
Per questa parte nella nostra regione in questa competizione affidata a voi affidata a Enzo Bianco è affidata alla coalizione dell'Unione che lo sostiene
E affidata a tutti quei giovani cittadini che si impegneranno anche da semplici cittadini in questa competizione
Io credo che ce ne siano dei motivi tanti
Per dire che da Catania deve partire la svolta
Perché pur sentendo tutti questa brezza che ormai è spirata
Vi è una brezza fatta un po'di sdegno un po'fatta di rassegnazione un po'fatta di mobilitazione
Con delle schegge che cominciano a sfuggire di mano di proteste che si accendono perché è una situazione economico sociale ingovernabile che comincia a pesare
Cui si aggiunge in modo appiccicoso una questione morale che oltre ad aver interessato il capo del governo della Regione per su giù giù per li rami ormai arriva anche alle nomine che riguardano
Le istituzioni che hanno a che fare in modo diretto con la vita del cittadino con diritto alla salute Paolo Cantaro ricordava ma come è possibile
Che in un contesto in cui già abbiamo tante rimostranze da fare
In cui vi sono credo che ogni giorno perché sia testimonianza le manifestazioni alla FIAT gli agricoltori che protestano i medici dalla scuola la la contro la riforma Moratti
Arrivare voi in una situazione in cui capo del governo
A dei conti da rendere ancora alla giustizia
Arrivare a nomine settore dalla sanità ma vedremo forse più avanti anche quelle dei direttori arrivare al nome che hanno provocato lo sconcerto perfino dentro lesiva
Dallo stesso a maggioranza di centrodestra
Io penso che
Ce ne vuole di faccia tosta per sfidare così la pubblica opinione perché è una sfida che è stata lanciata
Vedete
Se c'è una ragione
Per la quale
I siciliani possono validamente
Meditare di mandare a casa questa maggioranza
Io credo che stia tutta nell'economia
I dati che
Claudio Fava riportava a proposito di Agenda due mila sono tutti lì noi cominceremo a lavorare
Lanceremo già prossimo giovedì undici da una nostra riunione l'obiettivo di elaborare un libro bianco su Agenda due mila è il grande flotta
Del fallimento di questo governo
Abbiamo sprecato
La più grande occasione che si presentava alla vigilia nell'arco di un di un Periodo non breve non avremo più di queste occasioni ancorché dovessimo rimanere dentro la Regione Obiettivo uno quella mole di finanziamenti
Quella capacità di venerare sul territorio con obiettivi di sviluppo
Masse enormi ingenti vengono calcolati all'epoca tra fondi dallo Stato e fondi
Fondi europei in quarantacinque mila miliardi in sei anni è una cifra enorme che è messa nelle mani di un altro governo e di altre istituzioni locali
Avrebbero fatto la fortuna di un paese di una regione e invece e i risultati sono sotto gli occhi di tutti abbiamo Banco di Sicilia proprio la settimana scorsa ha pubblicato il suo quadrante economico l'ultimo dato l'ultimo rilevamento sull'aumento del PIL sulla sulla crescita dalla Regione
Che ahimè vede un altro meno zero virgola tre per cento siamo alla stagnazione non è crescita bassa e assenza di crescita
Con tutto ciò che questo porta con sé coi Paesi che si spopolano con l'economia che Langue con tutte le categorie sociali che hanno in questo momento motivo
Di avanzare richiesta di combattere la loro battaglia allora dobbiamo cominciare a dare a questo dei punti di riferimento
Penso che il primo passaggio per quello dalla competizione tra di Catania noi dobbiamo dare la risposta giusta
Teo penso
Che
La competizione dall'anno prossimo vibra di alcuni appuntamenti
Nella giornata dell'altro ieri il centrosinistra ha deciso finalmente in modo concorde
Di presentare
Una mozione di sfiducia al governo Cuffaro
Abbiamo deciso di farlo
Abbiamo deciso di farlo abbiamo deciso di farlo
Ancorché il buon Ciancimino dalle pagine dal giornale la Sicilia ci ha fatto i conti
Questo più questo meno Cuffaro può contare di sicuro su quarantotto voti gli altri forse qualcuno uscirà per non dovere votare né in un senso né nell'altro del centrosinistra non ce la farà alla fine
E io credo che c'è modo di dire a Ciancimino agli altri che a volte le battaglie si fanno anche quanto come avviene in un Parlamento dove gli schieramenti sono bene consolidati si sa che verranno perduti Ermanno
Ne abbiamo viste tante di battaglie perduta in Parlamento dentro il Parlamento e poi vinte fuori dal Parlamento noi riteniamo che questa battaglia vada fatta
Perché la Sicilia
Non debba non debba vergognarsi ancora di avere un governo che fuori dalla Sicilia viene ormai considerato una macchietta
Che dentro la Sicilia non garantì Cuffaro ha risposto la nostra mozione di sfiducia una frase ha detto lo facciano io sono stato eletto per dare sviluppo alla Sicilia quindi starò qui
Appunto è stato ha avuto i voti in quella fase in cui il sogno ha preso il posto della realtà in cui l'affabulazione di Berlusconi ha finito per trascinare anche il prode Cuffaro
è stato letto perché doveva garantire una prospettiva di crescita la Regione perché si la stessa come dire alla non l'omologazione politica tra i governi locali quello regionale e quella nazionale avrebbe dovuto garantire una sintonia di Progetto per dare risposta ai problemi dalla nostra Regione
Ebbene noi siamo ormai al volgere della legislatura si può dire che siamo ormai sulla dirittura finale
E noi possiamo tutti constatare ciascuno di noi ogni cittadino qual è il risultato di questa esperienza
Catania
Conduce la propria battaglia perse
Ma deve sapere essa
Che questa battaglia risulta vincente
E può dare una profondità questa vittoria solo se poi si trasferirà anche in una vittoria su scala regionale perché su quella del nazionale abbiamo molte più speranza a
Liberare il campo di politici che Collu mondano o strizzano l'occhio a capimafia a mafiosi che vanno con i soldi pubblici a farsi le le le le operazioni all'estero e dove nessuno sa nessuno controlla
Bisogna finirla
Con una regione dove ci si aggrappa alle mille giustificazioni alla crisi mondiale alla caduta delle Twin Towers alla guerra in Iraq a tutto ciò che succede nel mondo
Per dare una spiegazione invece della pochezza dei risultati che ormai incidono sulla carne viva dei nostri concittadini
Noi lanciamo col nostro congresso regionale
Un grande progetto la ricostruzione di un'alleanza un patto
Tra cultura impresa quella sana che vuole crescere mondo del lavoro sono i tre pilastri su cui intendiamo costruire un nuovo progetto di sviluppo per la nostra regione e gli interlocutori vi sono io ho sentito le parole più pesanti
Verso la politica del governo regionale provenire da una parte sospettando la convenuto Ustica portato con me i documenti
E mi sono stati
Modo cortese spedite da comprendono strane alla prospettiva di un incontro che avremo con il consiglio direttivo regionale sui temi dello sviluppo letto cose che se fossero dette dall'opposizione o solo con l'opposizione apparirebbero chiaramente pregiudizi pregiudiziale e non meritevoli di considerazione vengono dette
Da una associazione di imprenditori che normalmente gravitare ha gravitato dentro la centrodestra che ora da Roma in giù sente di non vedere più riconosciuti i propri diritti anche al proprio ruolo
Su cui c'è molto da discutere si capisce come è stato fatto tra l'organizzazione sindacale la Confindustria a proposito del progetto Mezzogiorno ma che indubbiamente indubbiamente oggi sente di non potere guardare al proprio futuro dentro le politiche che il governo di centrodestra Lea
Garantite colora il perché di questo brevissimo intervento e concludo non vorrei del ritardo è troppo inattesa dalla competizione volevo dire queste poche parole per
Dire a tutti voi
Non so se è possibile fare questa affermazione rimettiamo un po'nelle vostre mani anche un pezzo del nostro futuro come Sicilia
Questa battaglia la dovete combattere con questa consapevolezza con
La consapevolezza altresì di combattere una battaglia giusta perché abbiamo tutti i numeri per poterlo fare
Enzo Bianco mi si consenta avuto l'avventura di
Svolge le quel breve periodo di governo nella stessa fase in cui il bianco governava la città di Catania in cui professore Pizzarelli era
Magnifico Rettore dell'Università di Catania cui c'era Pistorio alla guida di questa importantissima struttura industriale
Che devo dire era un piacere vigliaccata
Era un piacere incontrare la Giunta
Era un
Un ribollire di progetti di idee non c'erano
Non voglio fare paragoni con altre Giunte che all'epoca abbiamo incontrato pure importanti dove c'erano opzioni c'erano
Come dire aspirazioni
Qui avevamo ad ogni aspirazione un progetto
Che proveniva dall'università con la scuola d'eccellenza non so che fine abbia fatto dopo d'allora non l'ho più sentito parlare Coco si immaginava una Catania proiettata nel futuro in tutti i campi
E questo era la grande sfida che oggi di nuovo ci viene riconsegnata riprendere quel cammino perché Scapagnini non era l'uomo adatto
Non è l'uomo adatto
A parte i sondaggi taroccati per giustificarne la la la candidatura
Io credo che lo diceva Enzo
è proprio questa incertezza questo vai e vieni questo
Che ha avere sistole e diastole sulla candidatura che ci dice che non c'è convinzione perché i primi loro sanno dal fallimento di questa Amministrazione nel corso di cinque anni
E allora e allora case Catania
Vuole riprendere il cammino dobbiamo ricominciare da tre dobbiamo ricominciare da tre che significa comune università impresa e io aggiungo al mondo del lavoro tutto questo
Cari amici e cari compagni è affidato alle vostre mani affidato a tutti voi speriamo che il risultato poi alla fine ci darà ragione