L'appoggio dell'UDC alla candidatura di Sergio Abramo come presidente della Regione Calabria

Buongiorno a tutti
Un saluto particolare naturalmente al segretario nazionale per la prima volta dal tre scende in questo territorio dopo avere assunto non cioè quello come interprete quello innanzitutto c'è un'occasione per fornire un'arma anche a livello di dominare la loro in questo ruolo
Con l'aumento di visibilità dell'apporto degli ultimi cent'cioè se il cuore credo all'opera porterà avanti in quello che è il nostro progetto di ricostruzione del Paese spetti all'allargamento della società
Questa tela particolare ha bisogno di avere un'Italia capace vogliono imbarcare la le rimette la strada della ripresa e della crescita economica
Io in questo processo unione conduttrice all'interno di ogni obiezioni
La prima debba qualunque esperienze
Più economica per le risposte più concrete fa impressione vedere Calabresi io in termini di occupazione del miglioramento della qualità della vita decrescente a infrastrutturale
Giungeva un maggiore grado grazie a la
Nel resto della Calabria
C'è poi avvengono in termini socio economici ma anche in termini politici
Noi stiamo lavorando invece per entrare a dicendo questa provincia anche al proprio interno
Abbiamo europea oltre tre alla città compensare tirrenico elettronico
Per fare tutto questo
C'è versione dove trovare capace terremotate credo persistente alle onde del una regionale albero con molte scene del giocherà abbia Beretta M M speriamo di poter contribuire
Gli aggressori avrebbero tra nelle alleanze stavolta dopo il progetto doveva averlo desuetudine alla Calabria che essere più chiaro efficace equilibrato soprattutto coinvolgente
Pongo invece mentre riteniamo se posso ottenere garantendo pare dell'eterna lotta al pensionamento alternative per per le provinciali
L'ex grande elevazione delle centrali entro amministra perdiamo temperamento entro breve un assegnazione Abramovich avventura realmente proprio in funzione nello stesso in
Alle regionali
Pone un forte ruolo di programmazione delle agevolazioni
Vogliamo un governo regionale vero
Vorremmo invece un governo regionale capace di concentrarsi nella soluzione della grande questione calabresi perché non sempre è lì che negli a fare un check gestionali
Calò segretario questo portento provinciale al foglio di esercitare nel prossimo futuro un'azione di stimolo più eccessiva perché si riconoscano essere cuore non le priorità programmatiche che però non sono il lavoro alla costruzione dell'impresa
La corretta ed efficace utilizzazione dei finanziamenti europei attraverso percorsi secondo immensi ed è responsabile concertazione istituzionale e sociale
L'ancora perseguimento di una più folle un più forte senso della Galletta e in stato di sicurezza se nell'azione della pubblica amministrazione ma anche nel mondo delle attività produttive privati
La sanità inoltre che qui spesso Ozza essere risultata troppo dispendiosa
Appare scarsamente efficiente rispetto ai bisogni recettori
Quella che invece è un'evidenza assoluta è prioritaria
E il bisogno di valorizzazione del patrimonio umano giovanile prodotto dalle università
Noi vorremmo che elettori se cassero di più e a promuovere azioni di raccordo tra l'università
Il mondo della produzione del lavoro anziché cimentarsi come stanno facendo a realizzare politicamente a se stessi
Trasformando gli atenei calabresi in botteguccia politiche al servizio del questore quello
Cogliamo l'occasione per dire grazie al partito nazionale per ciò che ha fatto sulla questione dei forestali
Coraggio e coerenza che abbiamo apprezzato
Una ragione dicevo perché si lavori ad ammodernare per rendere più credibile a questo settore
Con questi intenti che ho brevemente riassunto non abbiamo costruito la lista dei candidati all'hotel cioè in questa provincia
Che è composta con la presenza delle donne ed anziani
Dei professionisti imprenditori e operai
Ma che raccoglie anche la prestigiosa esperienza se delle vecchia già governate amministrato bene nelle diverse livelli locale provinciale erano nel giornale
Io procedo vende attuale sentano informalmente ecco i candidati che sono già alla loro da diverse settimane
Ma che da quest'oggi sapranno intense nel carrello riempiendo nella settimana finale di raccolta del consenso per produrre il migliore dei risultati all'Ute cioè e allo schieramento
Intanto colgo l'occasione per ringraziare
Il presidente provinciale del vice segretario il presidente regionale tutti membro della direzione per la collaborazione che hanno prestato nella fase riallestimento del teste ma voglio avere un grazie a tutti i candidati
E perché è anni no comune intensa con delle isole con la scienza deve porre alla testa dell'LSD
Anteponendola al consigliera uscente e tutti gli altri la presenza femminile che noi riteniamo un fatto molto significativo e che ha voluto da parte nostra andare
Oltre quello che era lo stretto vincolo imposto di presenza dalla legge
Le candidate sono sia nella Spagna dei dipendenti nella pubblica amministrazione e consigliere di circoscrizione impegnata a livello parrocchiale di Azione cattolica
Geoffroy Maria Grazia dipendente del ministero delle finanze
Che questo scempio eretta per questioni sanitarie grave occorso un suo familiare
L'onorevole Giovanni Nucera capogruppo del consente al capogruppo Danilo Tecce al Consiglio regionale
Proponente se iniziative legislative con un passato anche lui l'amministratore locale
Gianfranco Aricò ufficiale dei carabinieri in congedo
Presidente dell'Associazione nazionale carabinieri nella provincia di Reggio Calabria delle gente di un'azienda multinazionale per la regione del taglio Mariano battaglia responsabile degli uffici stipendio nella direzione del personale e membro della direzione provinciale
Antonio Garelli
Assessore comunale a Reggio Calabria con delega all'ambiente dal Garda alla nettezza urbana
Pasquale in settori l'imprenditore
Capogruppo dell'UDC
Allora consiglio provinciale di Reggio Calabria
Franco Milletti
Anche lui e funzionario della Camera di Commercio il consigliere d'amministrazione dell'ARSSA con un curriculum d'esperienza nell'amministrazione locale Roberto Calamo Angelo Quattrone medico
Giovanni Carbone insegnante Giovanni De Blasio se al centro di una rivendita di informazione
Con costoro segretario
Candidate delle Steno saluto cosa senatore Meduri che serie in prima fila nove puntiamo per seguire il migliore risultato
Insieme a noi intendiamo anche lavorare per la realizzazione di un progetto amministrativo ma anche per proseguire nell'azione di costruzione del partito
Se ne occupa un accenno lo voglio fare
Cioè non è in questi anni abbiamo compiuto un forte sacre invece dette nota tetti apporto anche alla coalizione
Ma soprattutto all'organizzazione del partito regionale
Non vogliamo recuperare compattezza diretta per la ragione vogliamo recuperare accompagna detenuta per lo schieramento
Ma anche dopo questa tornata per il terremoto in farlo valere più incisivamente alla ragione di questo territorio
Si è o complesse evolve schieramento e nella sede istituzionale dove avremo modo di in cenere direttamente o indirettamente una segretario lo vorremo fare anche all'interno del nostro partito
Perché spesso e volentieri il problema delle questioni ognuno di noi non si rende conto che resti almeno in parte dal proprio interno hanno supposto intendiamo fare chiarezza accoglimento Issam con la spenta che tutti i candidati della direzione si sono errati
E quindi ai loro al lavoro per restituire competitività e festeggio a questa Regione verso il dottor ma in questo momento funzionalmente all'interesse generale dei calabresi
Intendiamo rispetto EIRE competente di età alla Casa della libertà e soprattutto consente dallo all'uno per cento buono
Io
Al presidente e al Quartetto devo portare un proprio messaggio e poi con la licenza che candele reati se consentiranno agli altri medici ascolteremo direttamente per non intralciare il percorso di lavoro della giornata il segretario nazionale vicepresidente del consiglio onorevole Marco Follini
Non era previsto perché i tempi sono un po'attirarne per il segretario nazionale del vicepresidente del Consiglio Marco Follini che io la ringrazio a nome vostro anche negli altri amici
Che non sono potuti arrivare in tempo io credo che questa vicenda assuma un significato particolare è un'importanza notevole non soltanto perché l'attenzione del governo nazionale nei confronti del Mezzogiorno dalla Calabria si è manifestata comunque sempre e dobbiamo dire che da quando l'amico Follini ha assunto l'incarico di vicepresidente del Consiglio una particolare più visibile più attenta attenzione ai problemi del Mezzogiorno si è evidenziare in tutta se evidenziata rispetto anche alla capacità dell'elettore di capire di giudicare dei volontari
La faccio molto breve io ritengo che Marco Follini sia già impegnato il partito dell'UDC alle quello nazionale tutto del viceministro cassone del sottosegretario Galati che spendono quotidianamente tutte le loro Energia a favore dei veri problemi
La nota che io ritengo di dover sottolineare perché ha detto tutto cambia sul piano dei problemi caro Marco questa Calabria questa terra questa provincia ha bisogno di risposte più puntuali anche da parte dell'azione sull'azione del governo regionale sul problema del lavoro lavoro che è legato allo sviluppo mute le pare le Annales che nella convegnistica si fanno continuamente
Ci sono disoccupati più di quanto la statistica ufficiale dicono
Cioè la fascia ionica di questa provincia dove si dà senza o si supera in alcuni casi il sessanta per cento della disoccupazione giovanile parliamo dei lavoriate speriamo di giovane intellettuale
E non consentiamo saluto
Grano
Carla voleva essere presente
Dicevo che non hanno non ascoltiamo con piacere tutti coloro i quali hanno fatto esperienze notevoli in organismi importante dello Stato italiano
E nella stessa Giunta regionale nel governo regionale uscente che improvvisamente al di fuori di questi organismi politici scoprono
Pio Ranieri della valorizzazione delle intelligenze della Calabria improvvisamente queste intelligenze c'erano ci sono e ci saranno non è possibile speculare su questo per eleggere nove
E per eleggere il nuovo Consiglio regionale e la Giunta regionale c'è bisogno l'altro accenno che ritengo rilevante vi legalità
Marco che su questi temi affatto battaglia scritto anche molto attenta a mente la legalità in Calabria si costruisce con la trasparenza delle istituzione soprattutto regionale anche le istituzione degli enti locale
Su questi temi il lavoro la legalità la sanità e tutto il resto che ha elencato l'amico Candia
I governi regionali della Calabria negli ultimi dieci anni
I governi di sinistra ma diciamocelo altrimenti non ricaviamo quelle giusto monito per poter imboccare la strada giusta Abramo lo sta dicendo e io ci credo noi ci crediamo
Gli elettori avranno modo ancora in questi ultimi giorni
Di verificare abbiamo bisogno di governi regionale che siano più attenti intanto a valorizzare i territori senza discriminazione alcuna
Io sarei un ipocrita se non concludesse dicendo a Marco Follini e al cambio data precedente
Dottor Sergio Abramo che queste città questa provincia dal governo regionale
Il riferito a questa anche alla ultima Giunta regionale
Ma anche ai governi regionale precedente compresi quelli di centrosinistra hanno operato discriminazione che non sono state non sono non sono non sono state accertate ma hanno suonato offesa vera offesa a tutti i calabresi
Reggio intende recitare un ruolo adeguato alle proprie potenzialità dalla potenze meta turistica agrituristica dalla journey Callari metropolitana dello Stretto che disegnate sulla quale bisogna soffermarsi
Un pochino di più o almeno quanto è giusto soffermarsi sulle aree metropolitane della merce e di Catanzaro per esempio che io condivido ma del essere accompagnato in un disegno organico
Complessivo lo sviluppo del porto di Gioia Tauro resta un miraggio per le condizioni non completamente avviate
E che necessitano di interventi e più puntuale alla alla per quanto riguarda lo stesso porto di Gioia Tauro è necessario e io credo che Sergio Abramo Sara raccordo che la Calabria per l'emergenza che attraversa debba innescare quei meccanismi di collaborazione dopo nell'Assemblea legislativa affinché affinché scompaia la presunzione non solo del campanile
Che pure c'è stata è stata dannosa ed è stata nocive e che spesso ripeto ha penalizzato Reggio Calabria più che le altre province delle quali abbiamo bisogno
Ma che scompaia anche alla politica di barricata dello schieramento politico sui problemi di interesse generale bisogna che la guida il vertice che i partiti che accompagna l'azione del presidente del nuovo presidente della regione Calabria siano caratterizzate da una cooperazione politica che è indispensabile
Se gravi sono come sono come lo sono i problemi di queste città
E di questa provincia io
Ho chiuso anche occluso anche perché cambia stato molto dettagliato
Ricevere la parola credo al dottore Abramo prima per on doveroso saluto e poi segretario nazionale a Marco Follini se non ci sono altri interventi grazie
Chi è un doveroso saluto Marco Follini al segretario nazionale per essere qui oggi
In Calabria quindi me grazie amento
A nome anche di questa coalizione della Casa delle Libertà che ho l'onore di rappresentare in questa competizione elettorale
è stato detto molto sulla provincia di Reggio Calabria sulla Calabria sul fatto che debbano giustamente finire campanilismi e noi abbiamo messo su un progetto con questa coalizione che si sta affermando sempre di più
I risultati sono positivi perché il recupero forte vuol dire che il messaggio che abbiamo mandato che portiamo tra la gente un messaggio giusto un messaggio che forse penetra nel cuore dei calabresi
Ma è un messaggio anche di speranza perché questa è una Regione che negli ultimi anni lo abbiamo anche detto a chiare note forse non ha saputo pianificarono ha saputo programmare forsennato tornato speranza a tanti giovani
Oltre duecento mila sono in gioco Pato in questa regione però perché senza pianificazione credo che non sia facile
Fare occupazione non sia facile fare insediamenti produttivi non sia facile pianificare il territorio per fare in modo che questo campanilismo una volta per tutte finisca
La provincia del gioco l'abbia onorevole Follini è una provincia
Effettivamente io che l'ho girata tutta rispetta le alte una provincia che sicuramente deve recuperare
Una provincia che non ha una grande potenzialità perché rispetta questo documento anche fatto dal governo centrale sulla programmazione sulla competitività questa realtà importante per il porto di Gioia Tauro parla rapporto per il ponte sullo Stretto
Ma è importante soprattutto perché dove esistono realtà come il porto di Gioia Tauro normalmente in tutti i porti d'Europa parte uno sviluppo che parte sicuramente dalla anche dalla zona franca dove ecco inconveniente fare investimenti dove nascono e filiere intorno a un porto cose qui e qui non abbiamo mai fatto abbiamo utilizzato questo porto come solamente un posteggio di contendere che non vengono aperti non vengono lavorate
E quindi è diventato qualcos'altro da quella che era la speranza ai calabresi su questo porto di Gioia Tauro ma questo è una regione che non riesce comunque ad attrarre investimenti questa è una Regione che avrebbe tantissime possibilità tantissime potenzialità però credo che il governo centrale bisogna aggiungere anche un accordo ma in ma troviamo Investimenti e lo sappiamo tutti quanti
Non sappiamo il motivo per cui ancora oggi qualcuno dovrebbe scendere qui in Calabria fare investimenti
Se non c'è la convenienza sicuramente se non ci sono le fiscale queste le chiederemo al governo centrale perché erano avute imprenditori italiani ormai investono in Irlanda in Grecia in Portogallo
Abbiamo gestito in questi anni i fondi comunitari
Poteva essere una grande opportunità ma purtroppo anche complementi di programma devo dire con molta onestà è stato sbagliato perché pensare che la Calabria possa avere solo due filiere produttive turismo agricoltura
Mi pare che darà la speranza ai nostri giorni su queste due filiere sia un po'difficile sono due filiere importante due figli era ancora su cui dobbiamo investire due filiere che porta un un grosso indotto economico
Ma sicuramente al il turismo dura da mesi all'anno l'agricoltura si la filiera si esaurisce in quaranta giorni non abbiamo neanche
Trasformazione accanto a questo importante settore quindi mi pare che puntare su queste due vuol dire
Che questo documento sia stato notevolmente sbagliato con tutta onestà la programmazione di una regione che debba fare impresa che debba dare occupazione e quindi passare da un sistema produttivo è un'altra cosa
Bisogna pianificare una bisogna rendere appetibile bisogno serale delle reti scale bisogna rendere un'amministrazione più snella
Che non faccia ritardi ritardi nelle concessioni anche gli imprenditori
Che dia sicuramente la possibilità quindi di svilupparsi ma soprattutto una cosa che noi non abbiamo saputo fare in questi anni mantenere la nostra imprenditoria mi sembra strana ma molti dei nostri grande imprenditore vanno all'estero
Proprio perché non trovano qui convenienza a rimanere il dieci per cento delle aziende che sanno delocalizzata all'estero sono aziende calabresi
Allora se riusciremo a fare questo se riusciremo a portare questa voce non voglio dilungarmi perché è importante sentire soprattutto l'onorevole Follini forse questa Regione potrà decollare altrimenti rischiamo dopo questa grande opportunità che ci darà lo storno all'Europa per i prossimi cinque anni
Le credo che la regione Calabria non potrà essere recuperata perché abbiamo un bilancio che troppo ingessato abbia un bilancio regionale
Di circa nove mila seicento miliardi di cui solamente duecento miliardi sono programmabili resta sono spese fisse e se questo fosse un'azienda privata se gestiremo la stessa cosa è un'azienda privata l'azienda privata fallirebbe dopo e i primi trenta giorni
Allora se riusciremo a coprire il nostro mercato interno
A recuperare risorse ingenti all'interno del bilancio Snell endo questa Regione troppo appesantita e non è questa la regione di sei mila dipendenti dieci mila forestali otto mila tra lessero l'epilogo
Il CRAI interessi nel cui due al la al pensi Fincalabra a mille società che non fanno in modo che questa Regione possano essere finalmente snellita e avere la capacità di investire come fanno tutte le altre regioni
Il mio vuole essere un saluto allora Follini ma anche come dire un messaggio che questa coalizione in questo momento sta portando anche tra i calabresi del messaggio e che forza la politica in questi anni è stata intesa in maniera diversa
Rispetto a quello che molti calabresi invece si aspettavano la politica a mio parere mettersi al servizio della collettività dare risposte concrete
E questo si aspettano i calabresi se mandiamo questo messaggio di speranza forse qualcosa potrà cambiare
Noi lo stiamo dicendo che non è un problema di coalizione solamente non è un problema tra centrodestra e centrosinistra qui il problema se vince un progetto cosa che non si è mai realizzata in questa regione
Noi stiamo portando anche tra i giovani lo stiamo portando tra tante famiglie calabresi che non vogliono sentire parlare più in politichese ma vogliono fatti concreti
Abbiamo lavorato per questo in tutti questi anni si spenderemo anche le nostre carte di credito alla nostra credibilità personale
E naturalmente anche lo ripeto in continuazione anche nella mia città all'inizio alla stessa situazione di oggi non riusciva no sono di Catanzaro Anna sono di Catanzaro però devo dire onestamente questa provincia a parte le prime perplessità poiché mi ha accettato in maniera aperta
Ecco non riscontriamo
Lo riscontriamo ogni giorno di più rimanendo tra la gente parlando appunto quindi non facendo solo una campagna elettorale che è fatta di programmi per la programmazione che non riusciamo a spiegare alla gente
Certamente io faccio sempre la differenza da questa campagna elettorale e la mia prima campagna elettorale del comune di Catanzaro dove non riusciva a riunire avvenire anche quartiere per poter parlare tanto era la sfiducia nei confronti alla politica
Però poiché la città si è messa in moto con quella coalizione con questa coalizione è riuscita nel secondo turno prende il settantadue per cento perché significa che hanno guardato più ai risultati che non tutto il resto
E allora se non riusciremo a portare gli stessi risultati e dire alla gente questo vogliamo fare questo vi promettiamo senza false promesse
Dare una risposta concreta soprattutto al mondo del lavoro significa che dobbiamo interpretare il modo di fare politica il modo di gestire gli enti locali sicuramente in maniera diversa bisogna moralizzare su questo non c'è ombra di dubbio
Abbiamo visto troppo spese pazze abbiamo visto troppi finanziamenti andato in fumo abbiamo avuto grandi opportunità in questi anni abbiamo speso circa sedici mila miliardi ma abbiamo sbagliato il modo come investirli questo lo dobbiamo dire chiaramente
Perché ci aspettavamo l'inizio di tante iniziative imprenditoriali abbiamo gestito anche leggi che prima erano dello Stato come la quattro otto otto ma non ci siamo saputi salvaguardare per cui molti imprenditori ed al centro nord sono venuto hanno fatto infine le aziende hanno preso i contributi sono scappati via proprio perché non abbiamo teorizzato neanche il sistema delle fideiussioni questo non vorrei non vogliamo che accada più questo vogliamo assolutamente che in questa regione si possa dare una risposta concreta noi stiamo pianificando per fare tutto questo
Naturalmente ci proteggeremo i consumi interni calabresi perché noi produciamo tantissima acquistiamo tantissimo ma non produciamo niente in questa regione siamo poveri proprio per questo oggi fatto cento i consumi ma produciamo solo il ventitré per cento
Nella sanità abbiamo scoperto in questi giorni e che questa Regione acquista seicentotrenta miliardi di beni primari beni diciamo anche abbastanza sciocchi da produrre tipo l'altro legarsi alle sola ma darebbe risposta cinque mila dipendenti un fatturato di seicentotrenta miliardi ma non produciamo niente addirittura per le apparecchiature ad aggiustare in questa regione le sale operatorie spendiamo oltre trecento miliardi l'anno
E i tecnici arrivano da Milano da Torino perché non abbiamo nostri giovani formati che possono aggiustare le sale operatorie il che significa che siamo arrivati alla frutta in questa regione
Nel senso che non riusciamo neanche a recuperare il mercato interno se poi dovessimo aggiungere che anche nella sanità che il costo più alto
No export esportiamo circa trecentottanta miliardi perché ci manca un i i posti letto di centri di abilitazione a lunga degenza significa che non abbiamo saputo programmare non abbiamo saputo beneficare speriamo che questo possa cambiare speriamo che il Governo ci dia una mano per aprire una trattativa che permette anche a questa Regione di utilizzare le reti scale così come previste da questa nuova programmazione per fare sicuramente incentivare il mondo delle imprese questo documento di programmazione che è stato fatto dal governo centrale su questo non ci batteremo su questo apriamo un confronto col governo centrale e speriamo che la Calabria possa finalmente ripartire grazie
Io ha ammesso nel salutare il vice segretario regionale che quindi rappresenta qua insieme al presidente il partito regionale la parola al segretario nazionale grazie
Naturalmente io so bene che Abramo non è di Reggio ma diciamo pure che è come se lo fosse quindi la mia era una battuta
Così voleva sottolineare
Fatto che molti di voi
Non solo lo sostengono ma lo hanno come posso dire un po'adottato io credo che questa campagna regionale noi dobbiamo condurla con lo spirito giusto che non è quello di dare addosso ai nostri avversari dello qualche volta meritano anche un voto non proprio altissimo nella loro pagella politica
Però è troppo facile secondo me fare una campagna elettorale in cui si dà la croce addosso agli altri in cui si dice tutto il male che viene in mente delle altre forze degli altri candidati degli altri partiti dell'altro blocco ma non credo che sia una campagna che si adatta
Non soltanto lo stile dell'UDC ma anche al significato politico della proposta che abbiamo messo in campo
Le elezioni sono una grande occasione una grande festa di democrazia e dobbiamo avere chiaro quale l'obiettivo qual è il modello di democrazia che abbiamo in mente noi crediamo in una democrazia intanto che abbia una forte caratteristica di rappresentatività una democrazia fondata sui corpi intermedie
Fondata sui partiti le forze sociali le associazioni su di una quantità di anelli di congiunzione tra la base elettorale i vertici politici una democrazia non plebiscitaria una democrazia dove certe o conta la televisione conta il rapporto diretto conta una qualche investitura che gli elettori fanno rispetto al Governo regionale così come al governo nazionale ma poi la continuità di questa esperienza è legata alla capacità che ognuno di noi ha in corso d'opera
Di influire di far sentire la sua voce e naturalmente la nostra voce non è quella di persone sparse la voce di persone che si raggruppano i si organizzano
Una democrazia competitiva una democrazia in cui ci sia l'alternanza in cui cambino i gruppi dirigenti perché si rigenera la democrazia appunto nel cambiamento nella tiene meglio il passo del paese il passo degli avvenimenti se non c'è un gruppo di potere che si fosse Lizza ma c'è al contrario una sfida aperta che può portare gli uni o gli altri alla guida delle istituzioni ma tiene comunque aperta la competizione viene comunque
Ognuno di noi un po'
Col fiato in sospeso ognuno di noi con l'incertezza di quello che ci capiterà e di quello che decideranno per noi e Dinoi gli elettori e infine una democrazia deve essere inclusiva deve allargarsi deve guadagnare terreno
Deve recuperare il rapporto con le donne io giro in questa campagna elettorale debbo dire che si vedo qualche donna nella nostra lista ce ne sono due vorrei essere equanime verso tutti i candidati ma se posso spezzare una lancia lo faccio in favore delle donne della presenza femminile non soltanto per liberarci del peso dalla cattiva coscienza con cui normalmente le accogliamo tra di noi una democrazia che non recuperi il rapporto la capacità di rappresentanza di questa metà abbondante dell'elettorato è una democrazia zoppa è una democrazia che cammina con una gamba sola
O quanto meno che ha una gamba più lunga dell'altra e questo è un problema
Così come è un problema la grande difficoltà di rapporto che noi abbiamo con le nuove generazioni
Perché vedete una parte va in piazza
Celebra i riti e i fasti dei no-global ha un'idea che è molto lontana dalla nostra ma è un'idea
E a partire da quell'idea si mobilita
Un'altra parte
Calca i sentieri dell'associazionismo si dedica al volontariato riguardo alla politica da lontano e la guarda con diffidenza crescente poi un'altra parte ancora delle nuove generazioni sta in casa guarda la televisione
In qualche modo iscritto al club del Grande Fratello
E resta un grande spazio che però noi non riusciamo ad occupare non riusciamo a coltivare che è fatto delle cose che hanno mosso nuovo in molti di noi anni fa
E ci hanno motivato alla politica ed è appunto la fatica l'impegno la responsabilità e il gusto di partecipare alla vita del Paese
E di sentirsi un po'protagonisti e questo oggi e il grande difetto che è il nostro sistema rispetto alle generazioni che verranno quelle con cui fatichiamo di più un po'tutti a parlare un problema di tutte le forze politiche
Io mi rivolgo agli amici dell'UDC
Intanto mi rivolgo al segretario provinciale ai candidati tutti uno per uno io li ringrazio dello sforzo che stanno facendo a tutti desidero esprimere la gratitudine del partito perché quando un partito sceglie dei candidati lì presente alla pubblica opinione quale di loro che si è letto il partito si riconosce nell'impegno e nella pratica di tutti
E
Valore di una lista aperta e competitiva sta appunto nel fatto che la elezione dei consiglieri regionali è affidata ad un libero concorso a cui ognuno degli elettori partecipare a cui ognuno dei candidati offre il proprio talento il proprio impegno e la propria passione politica
Io credo che noi dobbiamo in questa campagna elettorale andare all'essenziale perché le parole sono tante e qualche volta sono troppe
Prima c'erano gli amici giornalisti che mi seguono quando io affronto una campagna elettorale e tutti i giorni quattro cinque volte al giorno a seconda dei posti dove vado mi chiedono che cosa la come la penso sull'universo mondo io non credo che noi ogni volta dobbiamo
Come dire esporre una sorta di piccola enciclopedia politica in cui spaziando dai temi delle riforme istituzionali alla sorte di Alessandra Mussolini ad altro dobbiamo per forza rinnovare tutti i giorni questo abbonamento
E dire a gente che vorrebbe cogliere l'essenziale delle nostre parole
Qual è il punto di vista dell'UDC del segretario dell'UDC dei candidati dell'UDC suo ogni questione che oggi è aperta nel Paese io credo che
In questo sono dire che a scuola mi piace
Ricordare quando
Ci si preparava per tempo si parlava magari una volta due volte alla settimana si andava in un posto si approfondivano i problemi
Beh c'è oggi c'è questa specie di frullatore mediatico che ci costringe ad essere Sulu una quantità di argomenti e di situazioni
E qualche volta disperderci e qualche volta parlare troppo e qualche volta a passare il segno allora restando al tema essenziale di questa campagna elettorale
E al ragionamento che l'UDC propone agli elettori io vorrei soffermarmi su tre questioni fondamentali che danno conto e ragione di un partito come il nostro
E le ragioni secondo me sono queste primo noi riteniamo che questo Paese abbia bisogno di un grande sforzo di modernizzazione questo è un Paese che deve recuperare competitività lo ha detto bene prima Sergio Abramo è un Paese che deve unirsi di più
Ma unirsi non in una strategia come dire di difesa
Di chiusura a riccio unirsi su di una prospettiva
E riguadagnare terreno e questo lo dico da democratico cristiano perché guardate
Noi non dobbiamo avere come dire paura delle parole tanto meno paura della storia questo Paese cambiato straordinariamente quando alla guida c'erano i democratici cristiani è cambiato il filo quegli anni
Hai cambiato di in quegli anni di quanto sia cambiato in tutti gli anni prima
E può darsi che questo appartenga allo spirito del dopoguerra un momento particolare della storia del mondo
Ma cionondimeno l'Italia è cambiata di più in quegli anni di quanto sia cambiata dopo quando tutti tutti
Centro destra sinistra ci siamo dedicati a celebrare la grande novità
Di dire e ripetere che volevamo cambiare da cima a fondo abbiamo intonato le odi al nuovismo e poi siamo stati molto meno capaci di dare seguito alle parole
Allora io credo che
Problemi che oggi l'Italia ha sulle spalle sono problemi che si sono accumulati negli anni
Sono problemi che appartengono alle cose fatte alle cose non fatte alle cose fatte male negli ultimi venti anni quando lamentiamo un declino della competitività del Paese quando sentiamo il rischio di perdere colpi
E non è che possiamo giocare a ping pong tra di noi e dire è colpa nostra noi colpa loro che c'erano prima
è un problema che richiede un grande esame di coscienza
E richiede al Paese la consapevolezza che la strada del cambiamento va ripresa una ripresa a partire da un'idea di coesione di questo Paese di unità tra le generazioni tra i territori
Di una ragionevole unita anche tra le forze politiche che restano comunque schierato in campo l'una contro l'altra ma
Debbono riuscire a parlare di tanto in tanto un linguaggio che non sia sempre quello degli insulti dei veleni della reciproca delegittimazione
Ma per fare questo occorre appunto avere la consapevolezza
Che molte cose vanno cambiate
Io ritengo che sia merito del Governo qualche giorno fa avere messo in campo una proposta sulla competitività ritengo che sia merito del governo essersi dedicato ad allargare i margini di flessibilità di quel patto europeo
Che è utile ma va orientato di più sui percorsi della crescita e dello sviluppo dell'economia
Credo che su questo e su altre cose il governo e la maggioranza possono fare bene il loro lavoro ma naturalmente questo lavoro richiede di avere una direzione di marcia ben precisa
E richiede di dire lealmente al Paese che stiamo facendo uno sforzo che difficilmente dà risultati da oggi a domani è un investimento ed è un investimento a lunga gittata è un investimento che dobbiamo fare pensando un po'più avanti
Noi qualche volta veniamo rappresentati come una forza un po'conservativa
Siccome abbiamo una grande tradizione alle spalle si pensa che vogliamo ritornare lì no noi siamo lì edili vogliamo andare avanti
E a quanti mi dicono ma voi siete quello che resta della DC mi viene sempre da dire noi siamo quello che torna della DC è forse quello che della DC c'è sempre stato il continua ad esserci e farà parte
A lungo andare della storia di questo Paese non soltanto di quella che abbiamo conosciuto ma anche di quella che cerchiamo di costruire
Secondo noi siamo un partito che si batte molto per la solidarietà dell'ente
In questo provvedimento sulla competitività ci sono misure nuove importanti a favore del volontariato naturalmente in tanti abbiamo spinto perché fosse così
Ma credo che forse sia un merito particolare del nostro partito
Se quelle misure di cui si è parlato tante volte sono diventate un stanno per diventare legge dello Stato sono dentro un provvedimento del governo è un provvedimento mirato alla competitività cioè ragionando su come rendere il nostro sistema economico e sociale un po'più efficace e un po'più solito e come dargli uno scossone
Si è ragionato sulla politica industriale si è ragionato su una quantità di cose
La riforma del diritto fallimentare l'ordinamento delle professioni tutte cose che stanno lì dentro ma lì dentro ci sta anche una serie di deduzioni fiscali per chi investe
Una parte del proprio denaro in volontariato
Che è un modo per dire
Qui non siamo nel campo delle buone azioni e dei buoni propositi qui siamo nel campo delle cose che servono per fare andare avanti questo Paese e il valore della solidarietà e della coesione è da questo punto di vista assolutamente fondamentale
Quando si ragiona sulla solidarietà
Non possiamo trascurare l'altra grande questione che sta dentro questo campo che è quella della famiglia lo dico perché ormai diventato un ritornello lo ricitiamo a vicenda
E tutti ci diciamo l'un l'altro quanto sia importante ricostruire una politica per la famiglia una politica che anche nel nostro passato recente diciamo la verità non c'è stata abbastanza
Ora
Noi ogni giorno vediamo le statistiche che ci avvisano che nascono meno persone
Che
La società invecchia che di anno in anno siamo un po'di meno tra Dinoi
E da questo nascono un'infinità di problemi e di conseguenza allora io non credo che questo Paese sia avviato al declino anzi contrasto la sindrome del declino
Ma dico anche con chiarezza che se c'è un rischio di declino sta lì stanno il declino demografico e quindi noi dobbiamo investire
Sulla famiglia considerarla una risorsa un volano fondamentale questo significa per uscire dai concetti nobili ma un po'astratti
Che nella prossima legislatura noi dovremo adoperarci per realizzare il quoziente familiare
Noi vogliamo stabilire il principio di buonsenso e di giustizia per il quale se io ho un reddito col quale mantengo a malapena me stesso
E se il mio collega allo stesso reddito ma con quelle risorse deve mantenere una famiglia numerosa si tiene una persona anziana in casa magari accudisce un malato Beck c'è differenza tra Luís e me
E questa differenza deve entrare nel trattamento fiscale il rapporto tra lo Stato i cittadini deve tenere conto in qualche modo delle condizioni familiari quindi credo che puntare al quoziente familiare
Sia un obiettivo che noi dobbiamo porranno i stessi dobbiamo porre alla nostra coalizione dobbiamo proporre al Paese come un argomento forte
Terza e ultima questione noi siamo un partito che si batte e si batterà e sempre più dovremmo ancorare anche la nostra coalizione a questo obiettivo per una legge elettorale proporzionale perché questo sistema così come
Lo abbiamo visto all'opera non funziona non funziona un sistema in cui la politica si ferma per una decina di giorni e si interroga sei radicali debbano stare di qua oppure di là oppure da un'altra parte ancora
E non funziona un sistema lo dico senza polemica perché come dire di polemiche ce ne sono state anche troppe ma un sistema in cui
Scatta la molla di una improvvisa e imprevista corrispondenza di amorosi sensi tra il centro sinistra e Alessandra Mussolini
Ma quando
I nostri dirimpettai che hanno passato la loro vita mangiando pane antifascismo
Si trovano improvvisamente a raccogliere le firme per la Mussolini a tre p dare per la sua sorte a sperare che resti in campo perché diventa come dire la freccia
Migliore alloro arco evidente che in questo infinito gioco di sponda tra gli opposti
C'è il segno di un sistema politico che così com'è non funziona
E in questo punto va cambiato
Perché io mi costruisco un mio schieramento mi costruisco un sistema di forze rivolgo al Paese una proposta poi arriva il mitico sondaggista che dice guarda che sei al quarantotto per cento al quarantanove e al quarantanove nove
Ti manca un punto per fare la differenza io quel punto lo vado a cercare dove lo trovo lo trovo e magari lo trovo lontano da me
Come succede inevitabilmente nel modo in cui queste coalizioni si formano e si organizzano
Si finisce per vincere perché appunto si va a caccia del più lontano
E una volta che il più lontano è venuto da noi è entrato nella nostra squadra abbiamo pagato un debito politico e programmatico infinito poi per quella stessa ragione diventa difficile governare
Centrosinistra si è dedicato in questa legislatura a recuperare il rapporto con Rifondazione Comunista
Però non è che questa cosa avvenga senza conseguenze
E non è che se Bertinotti
Mette in campo delle idee loro le possono considerare rilevanti nove le possiamo contrastare dal nostro punto di vista ma loro ne debbono tener conto perché è parte fondamentale della loro Offerta e della loro proposta elettorale al Paese
Allora io credo che una legge proporzionale di coalizione
In cui resta fermo un vincolo nessuno di noi pensa che si vota per un candidato si vota dentro una coalizione poi ci si muove in ordine sparso per noi il patto con l'elettorato va uno Rato fino all'ultimo
Ma è anche credo doveroso
Che come dire il sistema politico assicuri insieme il vincolo di coalizione
Ma anche la rappresentatività dei partiti
E il fatto che se io voto in un collegio
Mi trovo di fronte un candidato e non posso votare il candidato che scelgo io
E se mi capita di dire che non è così male un sistema in cui si esprimono le preferenze mi si dice no perché quello è vecchio clientelismo ora io
Sono tra quanti dentro la democrazia cristiana si è battuto con forza contro una certa deriva contro le ragioni che hanno messo in crisi quella esperienza e mi sono chiari i difetti che noi non dobbiamo ripetere ma che gli elettori scrivano un nome sulla scheda a me francamente non sembra un abominio
E non sarei dell'idea di consegnare agli elettori ai quali chiediamo il voto un certificato di minorità politica negando loro il diritto di scrivere un nome sulla scheda
Ultima cosa e vi lascio
L'undici
Noi abbiamo fatto una campagna elettorale
Serena credo
Le altre campagne elettorali erano un po'più affannate lo dico perché sulla vita del nostro partito incide come dire emotivamente un episodio capito al primo congresso dell'UDC
Io mi ricordo arrivai alla Fiera era il congresso di fondazione del partito
E una società di sondaggi pubblicò la notizia che ci aveva testato
E aveva deciso che noi volevamo l'uno virgola cinque per cento
è andata com'è andata e poi ci siamo misurati con gli elettori e abbiamo avuto risultati elettorali ben diversi
Nel frattempo lo dico per puro dovere di cronaca quella società di sondaggi ha chiuso i battenti quindi noi ci siamo loro no faticano ancora
Ora io sono uno che non ha l'orecchio interno la cercare di capire i sondaggi che cosa dicono di ora in ora
Mi ricordo che quando abbiamo affrontato le europee anche allora tanti sondaggisti ci dicevano attenti perché poi l'elettore va sui partiti forti del poi non siete forti abbastanza e poi invece siamo cresciuti
Più di quanto quelle previsioni dicevano oggi credo che i sondaggi sono più generosi con noi mi preoccupo edicola classe dirigente del mio partito fate la campagna elettorale come se il vento dei sondaggi fosse contro di noi però una cosa mi sento di dire la noi abbiamo affrontato negli anni scorsi
E soprattutto nella campagna elettorale per le europee anche in questo caso io desidero ringraziare tutti coloro che si sono candidati si sono impegnati in quello sforzo elettorale
Noi abbiamo affrontato una prova di sopravvivenza
Senza andare sull'Isola dei famosi siamo sopravvissuti però e credo
Di poter dire che oggi l'undici è una certezza della politica italiana naturalmente come tutte le certezze può avere momenti più brillanti e momenti magari più opachi elettoralmente possiamo salire o scendere
Ma ci siamo e ci saremo e non è in questione il nostro diritto di parola e non è in questione la certezza che domani dopodomani oltre ci sarà in campo questa proposta quel simbolo il nome di questo partito
Non abbiamo un'altra sfida davanti a noi che è quella di non deludere i nostri elettori
è quella di ripagarli di un consenso e di una fiducia che adesso sembra ovvia
Ma allora era molto faticato a molto incerta un po'tribolata
E allora io credo che noi dobbiamo affrontare la campagna elettorale con questo spirito
Lo dobbiamo fare per l'UDC lo dobbiamo fare per Sergio Abramo lo dobbiamo fare con la consapevolezza che questo partito non toglierà il disturbo c'è oggi ci sarà domani resta come una piccola ma importante certezza come un tassello non marginale di un mosaico di democrazia e di partecipazione alla ripresa della vita pubblica nel nostro Paese
E di questo possiamo essere legittimamente orgogliosi e in nome di queste ragioni possiamo chiedere ai cittadini di Reggio e della Calabria di darci una mano grazie